Cyber-costituzionalismo: la società digitale tra silicolonizzazione, capitalismo delle piattaforme e reazioni costituzionali - Rivista italiana di ...
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ISSN 2704-7318 Fascicolo 1-2020 DOI: 10.32091/RIID0016 Cyber-costituzionalismo: la società digitale tra silicolonizzazione, capitalismo delle piattaforme e reazioni costituzionali Andrea Venanzoni Il sorgere dei poteri privati delle piattaforme digitali sta modificando radicalmente i lineamenti dello Stato costituzionale: esternalizzazione delle funzioni di garanzia dei diritti e delle libertà, creazione di una propria giurisdizione domestica, costruzione di aree urbane separate fisicamente dalle altre. Una ragnatela di network che sembra ricordare alcuni episodi storici della prima globalizzazione, come l’emersione della Compagnia delle Indie, non casualmente definita quale prima multinazionale, e fermenti patogeni capaci di inocularsi nella sostanza degli Stati fino a mutarne gli elementi costitutivi. Partendo dal pionieristico romanzo di Neal Stephenson, Snow Crash, che tante suggestioni ha ispirato nella cultura digitale, verranno passati in rassegna i principali fattori di crisi, gli snodi essenziali della cultura digitale e la necessità di una autentica reazione costituzionale che dovrà passare per una commistione di costituzionalismo classico e cyber-costituzionalismo. Società digitale – Capitalismo delle piattaforme – Internet Sommario: 1. Dalla crisi dello Stato moderno alla nuova Frontiera: una introduzione – 2. Metaverso: dallo Stato alle Reti – 3. La Compagnia delle Indie 4.0: l’epoca dei poteri privati e delle piattaforme digitali – 4. Zoonosi giuridica e silicolonizzazione: come i soggetti societari privati stanno colonizzando lo spazio (non solo) digitale – 5. Cyber-costituzionalismo: per un approccio di preservazione costituzionale della logica originaria del Cyberspazio 1. Dalla crisi dello Stato moderno alla nell’involuzione dei sistemi ordinamentali e dei lo- nuova Frontiera: una introduzione ro criteri assiologici, delle accelerazioni sociali3 , si finisce sempre per respirare una qualche aria esca- Il diritto, come gran parte delle scienze sociali, vive tologica4 che arriva a proiettare anche sugli schermi e si nutre di crisi1 . colmi di iridescenti ologrammi e tubolari neon del- In maggior misura, verrebbe da dire, il diritto le città contemporanee una atmosfera da apocalisse pubblico, nella sua delicata morfologia di bilancia- medievale5 . mento tra sfera del diritto oggettivo e del diritto La transizione dalla società analogica, una socie- soggettivo, soprattutto in epoche di fermento cul- tà reale e sociale, ad una digitale diventa crisi per- turale e di transizione2 : perché nella evoluzione o manente, uno stato di tensione che ingenera l’altera- Dottorando di ricerca in diritto pubblico e costituzionale, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi Roma Tre e segretario generale del Forum Nazionale delle Professioni. Il saggio rappresenta versione estesa della relazione presentata in occasione della II edizione di ICON-S Italian Chapter, Le nuove tecnologie e il futuro del diritto pubblico, tenutasi presso l’Università degli Studi di Firenze, in data 22 e 23 novembre 2019, nell’ambito del panel coordinato dal prof. G.L. Conti e discusso con i dott. Eleonora Canale, Francesco Laviola, Ilaria Rivera. L’A. desidera ringraziare il prof. Gian Luca Conti per le puntuali notazioni e le suggestioni fornite durante la discussione del panel, il prof. Alfonso Celotto per i continui stimoli intellettuali e il prof. Gunther Teubner per il positivo apprezzamento fornito.
2 zione dei codici produttivi e della morfologia stessa connettivi, dei nuovi formanti del discorso politico e della socialità e della economia. normativo si rischia il tracollo, il tramonto non più Spinte sempre più pressanti promananti da nuove solo dell’Occidente ma del mondo per come siamo razionalità, incarnate in dimensioni meta-politiche, abituati a conoscerlo. cingono d’assedio, in una crescente entropia6 sospesa Non è questione di previsioni catastrofiche; ciò tra auto-regolazione da ordine spontaneo7 e arbitrio, che un tempo sembrava distopia appare già oggi gli ordinamenti giuridici, come si trattasse di un as- stagliarsi contro le linee di fuoco dell’orizzonte. salto tellurico che ribolle sotto la superficie, pronto Frammentata e dispersa in maniera pulviscola- a reclamare la nascita di un nuovo ordine costituito, re, la società digitale assiste allo sgretolamento dello di un ordinamento fluido, adattivo e mobile8 . Stato e alla sua sostituzione con una nuova Frontiera. Lo spazio di coagulazione di questo ordinamento Nel presente saggio si cercherà di dare conto di è la Frontiera. Non più territorio, o nazione o Stato, come ciò sia potuto avvenire, indicando gli elemen- ma spazio traslucido senza centro e in costante ac- ti salienti di una autentica colonizzazione culturale celerazione, squassato nel suo ventre da forze laten- e giuridica, e si indicheranno alcune possibili reazio- ti che vanno agitandosi come una forza costituente ni per ristabilire il portato dello Stato costituziona- pronta a reclamare il proprio ordine. le minacciato dall’avanzare delle grandi piattaforme La dottrina formatasi sul concetto, terribile, di digitali. potere costituente9 , di questo moto capace di pro- Proprio per la consistenza labirintica del nuovo porsi come contro-realtà rispetto a un ordinamen- ordine emergente, il filo di Arianna da seguire per to dato, dilaniandolo, e sostituendosi10 ad esso con la ricostruzione, che sempre dovrebbe costituire fa- un atto politico totale, lascia intravedere in filigra- se necessitata del post-decostruzione22 , si nasconde na proprio il concetto di una crisi e di una rottura, assai spesso nei dettagli più inaspettati. con sullo sfondo una modifica radicale dei fattori del- la produzione, della ricchezza e della trasformazione dei nodi economici. 2. Metaverso: dallo Stato alle Reti La crisi come spazio di incubazione. Asettica nel suo presentarsi e da riempire di significati. La perma- Nel 1992 apparve un romanzo destinato a mutare i nenza estesa della crisi finanziaria, in origine nata nel paradigmi di un intero filone letterario che aveva già 2007 negli Stati Uniti e che da lì è andata irradiandosi di suo non solo influenzato radicalmente la narrativa e alterando gli elementi basici della narrazione costi- ma anche l’intero mondo digitale, mutandone i para- tuzionale e istituzionale11 rappresenta ora il sostrato metri sociologici e di riferimento culturale: come nel scenografico su cui si innervano i nuovi poteri priva- 1982, le pagine de La notte che bruciammo Chro- ti, sempre più egemoni e sempre più auto-coscienti me 23 e poi nel 1984 del romanzo Neuromante 24 di della loro forza costituente. William Gibson avevano contribuito, con il loro lan- E lo sgretolamento di un ordinamento fa sempre guore grigiastro, a modellare il Cyberspazio e in certa più rumore del tracollo di una società privata, a meno misura un popolo25 del Web avvinto da una sorta di che tra le due cose non vi sia un rapporto così saldo spirito di comunione politica, nel 1992, Snow Crash e stretto da rendere indistinguibile l’uno dall’altra12 . di Neal Stephenson26 dettò una nuova agenda, nel- Età tecnologica, società digitale13 , fasi supreme lo scintillare di una tempesta di neve elettronica, il di una organica decostruzione dei sistemi giuridici crash dei sistemi Mac che punteggia gli schermi con che nel ventre cieco e vuoto14 della postmodernità un nevischio pulviscolare e grigiastro, come il colore si uniscono e si fondono e si embricano in organi- del cielo che già sovrastava Chiba nel celebre incipit smi patogeni15 capaci di traslarsi da ordinamento a del romanzo di Gibson. ordinamento, parlando non più il linguaggio16 della Negli Stati Uniti il valore di un romanzo, di una liberal-democrazia e dello stato di diritto ad essa con- pagina non necessariamente giuridica è da tempo al nesso17 e del costituzionalismo moderno18 ma quello, centro delle attenzioni dei giuristi; un intero filone asettico ma adattivo e affascinante, della tecnica19 . di pensiero, quello del Law & Literature, inaugura- Crisi, intendiamoci, non necessariamente signifi- to pioneristicamente negli anni Settanta del secolo ca fine20 . Esattamente come una febbre non diviene scorso27 , ha iniziato a riflettere da un lato sul dirit- prodromo della morte. to nella letteratura, ma soprattutto della letteratura Ma può sussistere un nesso, una correlazione: se come diritto. non si interviene mediante una sanitarizzazione, che Anche in Italia, negli ultimi anni, per vero, si è fuor di metafora implica una coerente democratizza- sviluppata una corrispondente attenzione, sia pure zione della semio-narrazione tecnologica21 , dei nodi problematica28 . Andrea Venanzoni
3 Gran parte della narrazione cyber e post- un popolo consapevole, soggetto politico al centro di cyberpunk ha assunto una colorazione anche giuri- una autentica rivoluzione39 sensoriale, comunicativa dica, certamente sociologica29 ma quel che più rileva e convergente40 . è che essa a differenza della fantascienza classica si è Il mondo come macchina del linguaggio41 , passi- ammantata di una chiara coscienza politica30 : oggi, bile di rottura, un logos 42 digitale di cui poteri pri- Gibson, Rucker, Laidlaw, Sterling, Stephenson sono vati egemoni tentano di appropriarsi, per colonizzare integrati perfettamente nella analisi politica e socio- anche il mondo analogico, reale. logica della società digitale, alcuni di loro anche per La sovrapposizione tra Stato e Reti, tanto quel- il solido background accademico31 . le sociali quanto quelle digitali, finisce per ingenera- Il cyberpunk non ha sviluppato previsioni sulla re una rimodellazione ordinamentale, con paradigmi società futura, perché quello può essere compito solo nuovi, ingovernati, ancora da razionalizzare. della cattiva letteratura: il cyberpunk ha analizzato E per alterare geneticamente il senso di comu- e decostruito un presente che si stava già stagliando nione politica del popolo stesso. all’orizzonte e sotto i nostri piedi, senza che noi, ab- Popolo della Rete è divenuta, con il passare del bagliati dai neon e dal silicio e dalla promessa di una tempo, una espressione in cui al crescere del tono libertà accelerata, potessimo davvero vederlo. enfatico diminuiva la consistenza della autentica fi- Ma perché un giurista alle prese con la analisi del- sionomia, sempre più evanescente e liminale, di unità la costituenda società digitale, e con le enormi que- politica. stioni che essa pone, dovrebbe interessarsi di questo Si è ritenuto che il popolo della Rete fossero i specifico romanzo? programmatori, gli sviluppatori, i pirati informatici Il mondo dipinto da Stephenson, una cupa e disto- e gli hacker; soggetti che per quanto difformi gli uni pica America ormai extra-territorializzata, con por- dagli altri erano accomunati e avvinti dall’utilizzo di zioni di territorio32 privatizzate e con funzioni pub- una logica comune, ovvero quella della presenza in bliche sempre più delicate esternalizzate a multi- Rete43 . nazionali33 , si sedimenta lungo un concetto piuttosto Con il passare del tempo si è però determinata classico del cyberpunk; anche Gibson e Sterling ave- una accezione nuova, ovvero quella del Popolo in Re- vano narrato infatti di poteri multinazionali sempre te: un popolo cioè che esistente e riconosciuto nella più pervasivi, di sgretolamento dello Stato, di aspira- spazialità di un dato ordinamento giuridico anela al zioni alla eternità e di piattaforme sospese tra la di- proprio riconoscimento anche nell’accesso alla Rete mensione del Cyberspazio e di una piattaforma social ma che soprattutto ambisce alla propria forma e alla dentro cui replicare un ologramma di esistenza, ma è propria presenza sul Web e attraverso il Web, come solo con Stephenson che matura una capillare anali- canone tecnico di mediazione dei conflitti44 . si del cambiamento di paradigma della società sulla base del linguaggio, e che mediante la costruzione di Ed è proprio qui che si situa l’opera di coloniz- piramidi sumere, del Metaverso e di una umanità alla zazione culturale da parte delle grandi piattaforme deriva che si è portati a riflettere sui formanti basi- digitali. ci del diritto pubblico, quei formanti quali popolo, territorio, sovranità, nella società digitale. Se Lyotard34 già riconosceva che la condizione 3. La Compagnia delle Indie 4.0: l’e- post-moderna nella sua più pura essenza è un ro- poca dei poteri privati e delle vesciamento e una decostruzione del senso stesso del piattaforme digitali linguaggio, il mondo immaginato da Stephenson po- stula una continua oscillazione tra realtà analogica Un’Inghilterra apparentemente condannata dal suo e contro-realtà digitale, il Metaverso35 appunto, con status insulare a un ruolo secondario nella storia un canone di reciproche inferenze e interferenze che del potere globale, stretta tra gli imperi spagnolo e nel linguaggio trovano il loro campo di battaglia. francese e dalle rotte egemoni portoghesi e soprat- Stephenson immagina e narra una lotta nel lin- tutto dalla inventiva olandese, a differenza però dei guaggio e per il linguaggio36 , una sorta di ricostruzio- suoi antagonisti reagì all’isolamento valorizzando e ne di una centralità perduta che viene riassemblata37 comprendendo pienamente il potere delle reti, anche ferocemente nel contrasto tra spinte e razionalità in- attraverso un fermento adattivo e imitativo. dividuali e una aspirazione alla totalità di un potere La sostanza ossificata del potere statale che ave- pubblico ormai privatizzato che lascia germinare un va propiziato la espansione e la potenza delle gran- territorio virtuale e al tempo stesso reale38 : in tutto di nazioni antagoniste iniziava ad essere la loro questo la sfida del protagonista è quella di ricostituire condanna. Cyber-costituzionalismo
4 Le reti del commercio e della comunicazione at- luppo e di fagocitazione dei sistemi complessi e degli traverso le navi intente a solcare45 gli oceani, ma an- ordinamenti giuridici. che le reti46 informative dei singoli che molto spesso Una piattaforma-rete unica che agisce come il venivano attratti dal magnete del potere pubblico vero ultimo decisore della agenda politica, capa- imperiale britannico dimostravano dinamismo, acce- ce di orientare l’agenda setting dei veri Stati, lerazione, adattività alle situazioni da affrontare e influenzandone i governi e i processi elettorali. all’ambiente circostante: la Compagnia delle Indie Soggetti privati senza apparente territorio e al- orientali rappresenta da un lato la prima grande mul- tra dimensione che non sia quella puramente mer- tinazionale47 che sia emersa sul palcoscenico della catoria vanno assemblandosi in strutture meta- storia, mutuata nei suoi assetti dalle omologhe com- pubblicistiche che adombrano una loro autonoma pagini olandesi e dall’altro lato incarna la modula- coscienza politica e soprattutto una formazione zione più perfezionata della embricazione tra potere continua di elementi che, assommandosi tra loro, pubblico e vettorialità privata48 . producono dei meta-Stati. La penetrazione coloniale inglese fu prima di tut- A partire dai pionieristici studi di P. Selznick, co- to una penetrazione commerciale49 : solo dopo le me Law, Society and Industrial justice 55 , apparso nel transazioni, i commerci, le compravendite, spesso po- 1969 o in quelli più recenti di Gunther Teubner56 che sti in essere da società private o da singoli cittadini, ha ripreso spunti del sociologo David Sciulli e quelli o avventurieri, subentravano le armate della Corona, sulla microfisica del potere di Michel Foucault57 , è e non prima comunque delle armate private che la stato dimostrato, e parzialmente lo abbiamo già ri- Compagnia aveva doviziosamente costituito. levato parlando della Compagnia delle Indie, come i La Compagnia delle Indie orientali era nei fat- grandi soggetti del capitalismo internazionale strut- ti un network tentacolare, agglomerato reticolare di turati in società possano iniziare a perseguire una società, individui, patrimoni, sistemi obbligazionari loro prospettiva intrinsecamente politica in quanto che si espandeva in seno a singoli Stati, colonizzando- oggettivamente convinti di rappresentare uno Stato li mediante un percorso complesso, pluri-strutturato nello Stato58 : non si tratta in altre parole di una chiamato ad agire su più livelli50 . mera adesione opportunistica all’agenda dei vari Sta- Questa embricazione virale diveniva nei fatti una ti, che pure può esservi a seconda della convenien- conquista per sostituzione, un atto parassitario che za del momento, ma di qualcosa di più profondo e sostituiva lentamente ma inesorabilmente un ordina- inquietante. mento originario51 , locale, con uno reticolare, trans- Questi nuovi attori istituzionali, nascenti da una nazionale, riconducibile ad un centro, certo, ma un ibridazione di finanziarizzazione dei moduli produtti- centro fantasmatico che iniziava a nutrire e svilup- vi e da un esasperato liberismo digitale59 , alta tecno- pare la propria razionalità autonoma rispetto a quel- logia60 e utopie, come è stato ben illustrato dall’am- la della bandiera sotto cui le azioni, i commerci e i pio, recente saggio in tema di Franklin Foer61 , riten- traffici venivano effettuati52 . gono davvero di potersi proporre come delle entità Avremo modo di tornare in seguito sui processi statali. sistemici di colonizzazione culturale e giuridica. Per Ma emanazioni di uno Stato ibrido62 , intriso di ora il punto da analizzare è un altro: quello delle reti particolarismo neofeudale, disperso nella dimensione dei grandi poteri egemoni digitali che nei fatti stan- reticolare dei network che finiscono mediante pro- no sostituendo al potere pubblico un potere privato, cessi di mobilitazione totale digitale63 per sostitui- mediante costante inoculazione di nuovi paradigmi e re il popolo, inteso nella sua accezione classica co- di nuove razionalità in seno alla società. stituzionalistica di comunità politica e di vincoli di Negli ultimi anni, si è posto l’accento sulla di- cittadinanza. mensione iper-centralizzata del potere economico: In una dichiarazione riportata dal Guardian nel grandissime reti transnazionali di matrice finanziaria settembre 2017, il patron di Facebook Mark Zucker- sembrano tradire una comune, unica, centralizzata berg ha dichiarato candidamente di non riuscire più a razionalità53 . percepire la sua piattaforma digitale come una mera In questo senso la grande convergenza digitale54 , società di capitali, più o meno orientata alla mas- la edificazione e la strutturazione di una società di- simizzazione dei profitti: secondo Zuckerberg, Face- gitale permeata capillarmente da un nuovo linguag- book si è trasformata ormai in qualcosa di sempre gio produttivo e finanziario, diventa elemento pro- più affine a un governo64 . pulsivo della germinazione inarrestabile di organismi Facebook sta inoltre non casualmente pensando societari connessi in rete e che attraverso Internet alla elaborazione di una sua cripto-valuta e alla di- traggono nutrimento e capacità auto-poietica di svi- mensione meta-giurisdizionale di un Oversight body Andrea Venanzoni
5 che gestisca la domanda di tutela e di regolazione sempre più in avanti la frontiera fino a situarla in un di diritti chiaramente costituzionali, come quello di punto creato ad arte dalle piattaforme stesse68 . libertà di manifestazione del pensiero. Incistamenti e ibridazioni e connessioni tra sfera La torsione ordinamentale, con la esternalizza- pubblica e sfera privata vi sono da sempre. Muta zione della regolazione costituzionale ricadente nel- qui in termini di logica funzionale il portato stesso l’alveo di soggetti privati, è evidente; essa opera se- della trasformazione complessiva della sfera pubbli- guendo la direttrice accelerata della globalizzazione ca: non si tratta cioè di una ibridazione paritaria, economica e della erigenda società digitale, al cui in- simmetrica, ma di una autentica colonizzazione, ori- terno i soggetti digitali risultano responsive, mentre ginante dalla ormai sempre più palese ed evidente gli Stati nazionali al contrario vengono considerati esternalizzazione della funzione di regolazione, ga- ossificati e condannati alla decadenza. ranzia e bilanciamento in tema di libertà e di diritti Vetusti e lenti, antiquati come orologi vittoria- costituzionali e logiche economiche69 . ni, gli Stati perdono aderenza rispetto alle istanze È la prima volta nella storia della umanità, dal promananti dalla società, gli individui preferiscono medioevo almeno, che le grandi questioni afferenti la la accelerazione decisionale delle piattaforme, e po- struttura più intima della architettura di fondazio- co importa se i processi decisionali risultano opachi, ne di uno Stato e di tutela dei cittadini (e dei loro scarsamente garantistici, poiché le grandi piattafor- diritti), dopo secoli di germinazione concettuale di me digitali dimostrano di conoscere ogni singolo in- costituzionalismo moderno, escono dal recinto della dividuo, di apprezzarne richieste e necessità, scar- sovranità70 ordinamentale per entrare nel campo da dinandolo dalla sua intrinseca politicità, facendolo gioco dei grandi soggetti privati, nuovi sovrani dalla recedere quindi da cittadino a mero singolo-utente. corona di silicio71 . Moneta72 . 4. Zoonosi giuridica e silicolonizzazio- Giurisdizione73 . ne: come i soggetti societari privati Dibattito pubblico che modella e cesella l’opinio- stanno colonizzando lo spazio (non ne pubblica e i flussi elettorali74 . solo) digitale Tipiche funzione sovrane ed elementi costitutivi della comunità politica ormai ricadenti in un alveo In una celebre stampa litografica newyorchese del privato. 1868, dedicata alla conquista della Frontiera e del sel- Ma c’è qualcosa di ulteriore, qualcosa che si si- vaggio West, assistiamo alla giustapposizione di due tua oltre le funzioni e che invece concerne gli ele- distinti piani, un primo intessuto di vita civile, una menti costitutivi. Il popolo, il territorio. I mezzi di sequenza di scuole, ospedali, uffici, ambienti urbani produzione e il volto stesso del capitalismo. popolati da persone serene e felici, mentre alle spalle, sul secondo piano, si staglia, tra montagne, foreste e Del popolo abbiamo detto e abbiamo visto. Del torrenti, la fisionomia selvaggia, aspra e affascinante territorio può dirsi che la espansione del liberismo dell’Ovest da conquistare. digitale, e della globalizzazione, abbia importato Il titolo dell’opera è significativo, Attraverso il conseguenze fisiche sulla spazialità territoriale75 . continente: verso l’Ovest il corso dell’impero si mette La costruzione del modello Silicon Valley ha in cammino 65 . nel corso degli anni desertificato la struttura ca- La vocazione imperiale dell’attraversamento mo- pitalistica industriale76 , creando network territoria- bile del confine, non visto come limitazione ma co- li fisici incistati nella spazialità di regioni, macro- me opportunità66 , è scolpita come un cardine di aree geografiche e Stati, facendo decadere polvero- rimodulazione della identità. samente la sostanza sociale e giuridica del tessuto La frontiera liquida, mobile, che si sposta sem- pre-esistente77 . pre più avanti, senza sedimentarsi né solidificar- L’origine della Silicon valley, non a caso, si situa si, finendo con il non poter avere un suo ordina- nel frangente delicato e caotico della grande Depres- mento immediatamente identificabile ma un insie- sione americana78 , quando a fronte delle direttrici me frammentario di regole spesso poste dagli stessi nomadiche di masse diseredate che si spostavano lun- privati67 . go gli Stati Uniti alla ricerca di fortuna e opportu- Ora però l’Impero ha il volto evanescente e al nità iniziò anche un contro-esodo a rete di impren- tempo stesso rassicurante delle grandi piattaforme ditori e capitalisti che dalla East Coast iniziarono digitali. Una promessa continua di emancipazione, a inurbarsi nell’area poi divenuta la Silicon Valley, di innovazione, di interattività che sembra spingere auto-separandosi così fisicamente dal resto del Paese. Cyber-costituzionalismo
6 È la spazializzazione permanente e iper- lo, disarticolato dal suo essere cittadino e come tale territoriale della frontiera come unico luogo in cui il parte attiva e politica di una comunità. potere va consolidandosi. Modellando politiche apparentemente individua- Non è una novità, in sé, se riguardiamo il tutto lizzate, cesellate su bisogni, desideri, interessi creati nella angolazione prospettica dell’incedere di questi ad arte mediante il continuo sfruttamento dei dati fenomeni, ma è una novità assoluta negli effetti e nel- personali, questi organismi privati finiscono per sosti- la capillare pervasività del mezzo adottato, la quale tuirsi quasi integralmente al potere pubblico83 , ren- sembra ricordare alcuni fermenti virali studiati dalla dendo la società digitale uno spazio vuoto impermea- scienza medica. bile alle garanzie storiche del costituzionalismo: la Il riferimento è alla zoonosi. manipolazione delle tecniche di garanzia di diritti co- stituzionalmente84 rilevanti passa attraverso le paro- Negli Stati dell’Africa centrale e occidentale, per le chiave della innovazione, della logica del mercato, lunghissimo tempo, continue e inesorabili recrude- della maggiore efficienza, dei risparmi di spesa, della scenze del Vaiolo delle scimmie79 , parente stretto apparente e plastica sussidiarietà che decentrerebbe del Variola virus, hanno fatto strage di esseri uma- la gestione del potere. ni: studiando questo ceppo virale, seguendo le linee Altro tassello nella politica di zoonosi è quello del- di spostamento, ci si è resi conto che a differenza di la gratuità. Una gratuità apparente, ma suadente. E altre malattie endemiche, come la poliomelite, essa che origina, nel suo potere intrinseco, dall’equivoco presentava oltre ad un eccezionale tasso di trasmissi- sulla economia della condivisione di cui la gratuità, bilità anche la caratteristica di occultarsi nelle pieghe sospinta dagli Over-The-Top (OTT), è la degenera- del proprio ospite, separandosi fisicamente e model- zione tattica per operare la penetrazione tra le maglie lando il proprio sviluppo a seconda delle caratteristi- della società. che fisiche e biologiche dell’ospite e del contesto geo- grafico e climatico del luogo, per poi conformare il Quello della condivisione è un topos ricorrente comportamento dell’ospite stesso80 fino alla estrema nella cultura digitale85 , originante da un innega- consunzione dello stesso. bile dato di fatto sdilinquito però dalla mutazione genetica del Cyberspazio. A differenza di un usuale virus che può essere in- Lessig ad esempio ne parla diffusamente, avendo dividuato con una certa facilità nei suoi elementi ti- maturato e raffinato il suo pensiero in tema, gra- pologici e costitutivi, una zoonosi aggredisce orga- zie anche al fecondo rapporto intellettuale con Aa- nismi diversi, umani, scimmie, ratti, si assesta nel- ron Swartz86 , slegando la sua teorica da una chiave la dimensione di ciascun elemento colonizzato e poi interpretativa tipicamente liberista87 da cui pure in compie un salto da organismo a organismo quando è origine partiva. sottoposto a minaccia nel suo ospite originario, gene- Per moltissimo tempo la connessione culturale tra rando una catena di comunicazione atta alla replica81 spinta liberista digitale, condivisione e poteri auto- strutturale del proprio virus82 . regolatori della società digitale è stata talmente in- In questo senso l’evoluzione finisce per codificare tensa da aver portato ad una serie di abbagli prospet- una strategia patogena innata. tici destinati a far ritardare una seria analisi critica L’incistamento dei poteri privati nel corpo del degli insiemi complessi digitali88 , limitando le voci diritto oggettivo avviene seguendo schemi strategici dissonanti all’ambito oscillante tra critica radicale e molto simili. illegalità. Quelle voci che avevano messo in guardia In primo luogo, sfuggendo la regolazio- rispetto al passaggio dalla condivisione alla gratuità. ne/sanitarizzazione: in questa chiave di lettura, da Il punto di caduta della attuale ideologia della un lato disponendo una continua, inarrestabile ger- condivisione nel Cyberspazio è che molto spesso non minazione di spore-organismi spontanei, in cui la ci si avvede della sostanziale differenza che intercor- richiesta di tenere lungo la linea d’orizzonte della re tra la condivisione open access legata ai software frontiera, sul perimetro esterno della Rete, i poteri liberi, che aveva contraddistinto gli albori del Cy- pubblici opera come attrattore e catalizzatore dei berspazio, e la condivisione propiziata molto più di vari nodi connettivi dei poteri privati stessi, i quali recente dalle grandi piattaforme digitali equivalente finiranno per unirsi tra loro in un organismo sempre nei fatti alla gratuità89 . più vitale, resistente e pervasivo. Ma nella società digitale, allo stato attuale, si In secondo luogo, la zoonosi giuridica inizierà a condivide davvero? modificare e alterare la narrazione garantistica ti- In realtà, esattamente come avvenuto lungo l’e- pica del costituzionalismo: sarà il potere privato a spansione verso occidente della frontiera mobile e co- proporsi come suadente voce di garanzia del singo- me avvenuto nel cuore della esperienza della Compa- Andrea Venanzoni
7 gnia delle Indie orientali, sembra esservi un comples- La silicolonizzazione pertanto ingenera delle sac- so strategico che assomma cultura del dono intesa che urbane altamente tecnologizzate, affini ai feno- come reiterazione del dominio sociale90 , apparente meni sociologici di gentrification, transumanze no- condivisione vissuta e vista come metodo di circola- madiche tra network tecno-urbani ove consumare af- zione veloce di un singolo elemento e di acquisizio- fari, relazioni sociali, sperimentare nuove dinamiche ne di dati, più che autentica condivisione paritaria di potere e di forme politiche, e aree desertifica- e simmetrica quale era quella effettivamente presen- te completamente chiamate fuori dal riconoscimento te nei primissimi anni del Cyberspazio, prima cioè sociale e politico100 . dell’arrivo delle metaforiche navi conquistatrici delle Tra zoonosi e silicolonizzazione si situa un passag- piattaforme. gio necessitato mediano, lo sviluppo di una coscienza Allo stato attuale possiamo accedere ad una da- politica delle piattaforme digitali. Un processo che ta piattaforma che, ad esempio, è gratuita e lo sembra attualmente in corso. sarà per sempre 91 ma lo faremo al prezzo della Abbiamo detto delle sensazioni di Zuckerberg, auto-profilazione continua, ciclica, ininterrotta. sulla trasformazione di Facebook in un governo e dei Cambridge Analytica è stata la punta dell’iceberg tentativi di adeguare la struttura del social alle for- ma qualunque social media è punteggiato e compo- me basiche della sovranità statale; c’è in realtà un sto da applicazioni che non solo estraggono nostri ulteriore aspetto da sottolineare, ovvero la adesione dati, che spesso cediamo in continuazione e in manie- concettuale di una parte non trascurabile della Sili- ra apparentemente consapevole92 , ma segue, orienta, con Valley alle idee neo-feudali e neo-cameralistiche capta i nostri desiderata in maniera costante. della deriva ideologica accelerazionista101 . È la nascita del capitalismo delle piattaforme93 È la fase forse più allarmante, il segno tangibile e del capitalismo della sorveglianza94 come fase su- di quanto sia vicino il punto di non ritorno. prema di degenerazione della società ormai invasa e colonizzata dalle logiche parziali delle piattaforme. L’Impero è in marcia, e non più solo verso Oc- 5. Cyber-costituzionalismo: per un ap- cidente. Ormai in maniera reticolare, tentacola- proccio di preservazione costitu- re, penetra in ogni interstizio sociale e culturale e zionale della logica originaria del giuridico. Cyberspazio Penetra persino nella carne viva degli individui. Nel momento in cui gli organismi privati si rendo- La costruzione di un Medioevo digitale connotato no conto di aver sopravanzato la capacità di resisten- da uno sdilinquimento dei rapporti sociali e giu- za del potere pubblico e di aver scardinato le tipiche ridici, e innervato da logiche parziali, neo-feudali, tutele offerte da una carta costituzionale, come ad frammentarie, pone una serie di questioni non più esempio la riserva di legge o quella di giurisdizione, rinviabili. iniziano a sostituire queste tutele fino a obliarle del Il Cyberspazio non è il male, intendiamoci. Può tutto. essere, come è stato, uno straordinario strumento di Le sostituiscono con le loro regole private, con il emancipazione e di libertà, a patto di preservarne lo loro linguaggio, con i loro codici comunicativi. Ed è spirito originario, depurandolo della deriva che es- in questo esatto punto che si situa il passaggio dallo so sta assumendo sotto il controllo pervasivo degli strumento-zoonosi alla fase di silicolonizzazione95 . OTT. Se la zoonosi rappresenta quindi il veicolo attra- Il potere politico di decisione totale degli OTT verso cui le grandi piattaforme digitali replicano il va germinando in seno ai singoli Stati, dopo aver loro potere, lo consolidano, lo rendono impermeabile polarizzato e annesso strategicamente i singoli indi- alla democratizzazione e agli impulsi costituzionali, vidui, disarticolandoli dal tessuto politico median- lo trasmettono, la silicolonizzazione si identifica co- te la costruzione di una nuova lingua e ricorrendo me l’avvenuta sostituzione integrale del vecchio Sta- al canone della gratuità, della polarizzazione, della to nazionale con lo Stato digitale96 egemonizzato dai fidelizzazione. grandi poteri privati e da questi modellato97 . Per mantenere una dimensione costituzionale del La grande convergenza98 , che finisce per seguire governo della tecnica, bisogna prendere atto che la le rotte tracciate dai capitali e dalle linee di connes- dimensione meta-statale degli OTT è una minaccia; sione, aggrega attorno nuovi hub territoriali le mas- avanzando con le loro logiche parziali, governate da se99 , secondo l’unica categorizzazione ormai possibi- un network centrale, essi travolgono la complessità le, quella tra chi ha accesso a una data tecnologia e sociale, il pluralismo espressivo e politico, regolan- chi al contrario ne è tagliato fuori. do la nuova società digitale per standard, facendo Cyber-costituzionalismo
8 germinare una autentica entropia regolatoria nutri- mondi sociali giuridificati110 che va tenuto distante ta di linee guida, soft law, consuetudini commerciali, e separato dalle ipotesi di silicolonizzazione. condizioni d’uso, arbitrati e non più seguendo linee D’altronde già Santi Romano ricordava che il di- direttrici concettuali ispirate al canone della egua- ritto pubblico finisce per essere governato da, più che glianza, della riserva di legge, e dei valori e degli governare, un vasto moto sociale che preme ai suoi strumenti dello Stato costituzionale. confini111 : ciò significa che la sfida più elevata per la In questo senso potrebbe anche dirsi che il Me- costruzione di un autentico cyber-costituzionalismo dioevo102 vada combattuto, nell’ottica statale, con il è la piena integrazione e la integrale sintetizzazio- Medioevo103 : la pluralizzazione dei mondi sociali e lo ne dell’ecosistema analogico costituzionalizzato e l’e- scadimento complessivo di alcune fonti del diritto e cosistema digitale, interrompendo il processo di co- la crisi della fattispecie104 , tecnicamente inadeguate lonizzazione dei vari mondi sociali da parte delle a rendere conto e a regolare quella pluralizzazione, logiche tecnicamente egemoni degli OTT. non significano però scadimento di altre garanzie ti- Lo Stato può difendersi esternamente al Cyber- picamente costituzionali, come ad esempio la riserva spazio mediante alcuni elementi tipici, come quelli di giurisdizione. illustrati supra: la riserva di giurisdizione, spinte re- Alle isole-network dei mondi sociali digitali dei golatorie quali quelle della Unione europea in tema grandi OTT possono essere opposti i network giu- di copyright112 e dati personali113 , la valorizzazio- diziari, i quali parlando il linguaggio tecnico della ne di principi come quello di precauzione, garantire legge in azione, ad esempio mediante il ricorso al- standard costituzionalmente cesellati, esterni quin- le clausole generali e alla interpretazione conforme a di alle logiche degli OTT, il diritto di accesso (sia Costituzione, hanno la possibilità di confrontarsi con in senso infrastrutturale sia in termini di limitazione la accelerazione dei percorsi decisionali della società di fenomeni discriminatori come zero-rating 114 o mi- digitale. nitelizzazione115 ) per evitare l’aumento esponenziale L’inventiva dei giuristi medievali ha rappresenta- di sacche di marginalità, la neutralità della Rete116 to una delle colonne portanti del Medioevo105 , la loro su cui sembra esserci però una visione complessiva capacità di trascendere la finitezza spaziale e con- decisamente antitetica tra Unione europea e Stati cettuale di un ordinamento per renderlo vivo, pul- Uniti. sante, adatto al mutare delle cose ha nei fatti costi- Come si vede, per lo Stato non solo residua tuito la meta-istituzionalizzazione transnazionale, il uno spazio ampio e complesso di intervento ma linguaggio comune, il codice di comunicazione e di addirittura una esigenza funzionale di intervento. trasmissione delle informazioni. Questa azione è esterna al Cyberspazio, ambisce Non significa, si badi, ipotizzare uno Stato dei a regolarlo, ma si arresta ai confini, sulla linea d’oriz- giudici in opposizione ai nuovi Stati emergenti dal zonte periferica. Rimangono così intoccati i fenomeni potere delle piattaforme digitali: significa, molto più degenerativi interni, le connessioni comunicative di semplicemente, rivitalizzare e valorizzare il portato disarticolazione propiziate dalle piattaforme digitali assiologico intrinseco della Carta costituzionale106 , per polarizzare gli individui e scardinare il sistema anche mediante l’inventiva giudiziaria chiamata a garantistico costituzionale. presidio107 della Carta stessa, spesso lasciata in balia Una interfaccia tra approccio costituzionale eso- delle piattaforme digitali108 . geno e uno endogeno potrebbe essere quello della L’opera ermeneutica giudiziaria ha già avuto mo- costituzionalizzazione del Web. do di cesellare la fisionomia di elementi utilissimi per Viene quindi da chiedersi: esiste una Costitu- la regolazione della società digitale, come ad esempio zione di Internet differente e difforme rispetto alla il principio di precauzione. sua stessa struttura architettonica, al suo Codice? Il principio di precauzione, riconosciuto ormai Una autentica Carta costituzionale approvata all’e- nella normativa primaria dell’Unione europea e in sito di una altrettanto autentica e formale procedura testi legislativi nella materia ambientale, in quella costituzionale assembleare. della tutela del consumatore, degli OGM, e di re- I tentativi di costituzionalizzazione espressa pur cente nelle carte etiche sulle Intelligenze Artificiali, avanzati autorevolmente in dottrina, come abbiamo è stato scolpito dalla giurisprudenza della Corte di visto, sembrano sollevare più interrogativi di quanti giustizia e da quella della Corte costituzionale: esso non contribuiscano a sbrogliarne. postula la integrazione sistemica tra individuo e am- Davvero una singola Costituzione nazionale, una biente tecnologicamente complesso, nella struttura- singola assemblea costituente iper-localizzata, po- zione di una autentica società del rischio109 , seguen- trebbe vantare il potere di approvare una simile do quel percorso di costruzione di pluralizzazione dei Carta? Andrea Venanzoni
9 La costituzionalizzazione espressa, in questa pro- Ma allo stesso tempo significa anche agevolare e spettiva, riguarderebbe non tanto il Cyberspazio, avallare quei rapporti interstiziali complessi che nella quanto la percezione di partecipazione al Cyber- società digitale giocano i loro conflitti. spazio dei cittadini del singolo Stato che aves- Prendiamo ad esempio la embricazione funziona- se nel mentre proceduto alla costituzionalizzazio- le tra società civile digitale e la funzione di garanzia ne. Uno spunto importante, dal punto di vista so- dei diritti fondamentali, la valorizzazione in termini ciale e di partecipazione, ma insufficiente nella sua di watchdog della opinione pubblica125 e il ricono- complessità. scimento dei corpi intermedi traslati nel digitale che Alla luce degli interessi geo-strategici e delle diffe- sono invece minacciati da un certo modo di intendere renze culturali tra distinti ordinamenti, la soluzione l’individualismo da parte degli OTT. della creazione di una assemblea costituente digita- Alcuni casi pratici ci permettono di uscire le transnazionale appare ardua. Non impossibile117 , dall’ambito della pura speculazione teorica. di certo, soprattutto se riguardiamo il tutto nella Nell’aprile 2017, il Dipartimento della Difesa prospettiva delle organizzazioni sovra-nazionali ma americano e Google iniziarono a lavorare congiun- comunque distante nel tempo e abbisognante di un tamente allo sviluppo del Progetto Maven, un siste- incessante lavoro intellettuale e diplomatico. ma algoritmico che avrebbe dovuto guidare un drone C’è però una distinta prospettiva, quella cioè militare. Al progetto per altro partecipavano anche tutta interna al Codice, al Cyberspazio; un moto Microsoft e Amazon, il che rende in maniera plastica culturale e meta-giuridico che si opponga alla co- e incisiva la conferma di quanto si è sostenuto nel te- lonizzazione commerciale delle piattaforme digitali sto sulla mancanza di vera concorrenza tra gli OTT. di ogni interstizio e di ogni snodo connettivo del Una significativa spinta di opinione pubblica digita- Cyberspazio. le, tanto interna alla stessa Google quanto legata alla Proprio per questo mi sembra che il cyber-costi- dimensione accademica, del mondo intellettuale e del tuzionalismo118 debba, esattamente come la socie- sindacalismo, produsse varie iniziative e una prima tà digitale, configurarsi come un costituzionalismo lettera aperta pubblicata sulle pagine del New York ibrido, sintesi perfezionata tra spinte informali e Times con la quale veniva chiesto a Google di sotto- classiche fonti regolatorie119 . scrivere il Trattato internazionale che proibisce l’uti- Le caratteristiche salienti del cyber-costituzio- lizzo della intelligenza artificiale nei sistemi d’arma. nalismo120 sono pertanto il suo presentarsi come un Circa 3.000 dipendenti, in un autentico moto di co- costituzionalismo ibrido, informale, sintetico, inter- scienza sindacale126 , intrapresero una organica opera sezionale e capillare. di sensibilizzazione, alcuni sperimentatori e scienzia- ti si dimisero. Alla luce delle crescenti e capillari Ibrido proteste Google ha rinunciato al progetto. Se il Cyberspazio si presenta come un ordine121 Nel maggio 2018, la stessa Google ha annunciato dai tratti regolatori e istituzionali spontanei, è pur di aver intrapreso una partnership con la Cina per la vero che i valori, i cardini assiologici di un ordi- vendita di un software che inibisce alcuni contenuti namento costituzionale vi possono essere inoculati. nei motori di ricerca, il che finisce per ingenerare un Si tratta pertanto di un costituzionalismo-interfaccia meccanismo selettivo censorio. Al pari di quanto av- che si renda ponte tra i valori costituzionali, da cui venuto con il Progetto Maven, un vasto movimento trae la sua legittimazione, e l’eco-sistema digitale. interno ed esterno a Google ha chiesto la istituzio- Nella prospettiva statale è quindi necessario costi- ne di un organismo di valutazione dei profili etici e tuire un ambiente politico nuovo, da cui il cittadino giuridici della partnership. per ora come attore politico sembra essere espunto, e Sempre nel 2018, ma questa volta Microsoft e tornare a inoculare in questo segmento comparteci- Amazon, hanno venduto al Governo americano un pante del dato biologico e di quello sintetico i cardini software di riconoscimento facciale, Rekognition, da assiologici costituzionali, ad esempio prendendo at- mettersi poi a disposizione della polizia metropoli- to della esistenza di forme di autentica sussidiarietà tana e dei sistemi di sicurezza aeroportuali. Anche digitale122 , operando un analitico coinvolgimento in in questo caso il timore per la violazione dei diritti mirati ed effettivi processi deliberativi digitali123 e umani ha portato alla costruzione di un fronte unico cesellando per standard costituzionalmente orientati tra associazioni per i diritti civili, sindacati, lavora- la architettura progettuale dello spazio digitale e dei tori interni, accademici che hanno chiesto e spinto processi di regolazione, come ad esempio la modera- per la rescissione del contratto muovendosi unita- zione dei contenuti che non può essere lasciata sic et mente e coagulandosi nel Cyberspazio. simpliciter alle piattaforme124 . Cyber-costituzionalismo
10 Informale tuito limitato a Facebook e ad alcune altre applica- La garanzia dei diritti costituzionali nello spazio zioni connesse direttamente agli assetti proprietari di digitale avviene per il tramite di una serie di spinte Facebook o che con questo avevano stabilito accordi, spontanee127 e di interventi statali o di soggetti pri- come Wikipedia. Se l’utente voleva poi poter usu- vati che nella fondazione architettonica del Cyber- fruire di altri servizi o navigare senza limitazioni di spazio trovano la loro arena di connessione ma che sorta, avrebbe dovuto pagare. nei valori costituzionali esterni allo spazio digitale La cosa suscitò una vasta ondata di riprovazione, affondano le radici della loro inesausta azione128 . un dibattito intenso e una ampia mobilitazione della Il caso di Free Basics in India è significativo opinione pubblica raccolta attorno al movimento Sa- del fatto che queste latenti e spontanee forze so- ve the Internet, perché Free Basics ingenerava da un ciali possono trovare un loro sbocco organizzativo- lato un Internet libero accessibile solo a chi dispones- istituzionale, embricando pertanto la natura infor- se delle risorse economiche adeguate, e dall’altro lato male con quella formalizzata delle istituzioni. un simulacro minitelizzato appannaggio della massa degli utenti. Sintetico Un “internet povero per persone povere”, per La congiunzione e la connessione tra ordine spon- riprendere una parola d’ordine dell’epoca. taneo e ordinamento istituzionale, tra spazio socia- Questo significava emersione territorializzata di le ed eco-sistema digitale, importano un elemento un linguaggio digitale biforcato, e la costruzione di di sintesi: sintesi tra biologico e umano, tra valore due sotto-insiemi tra loro non comunicanti, se non costituzionale e dato commerciale. addirittura, in termini epistemologici, antagonisti131 . Il principio di precauzione porta alla necessità di L’effetto di traslazione sociologica dal dato digi- valutare, nel suo complesso, una società sintetica129 tale al mondo offline era palese, e la stessa autorità e le sue implicazioni. La regolazione cioè deve inter- indiana di regolazione delle comunicazioni non man- venire non più sul soggetto ma sull’ambiente com- cò di ricordarlo nel 2016, quando prendendo espres- plessivo che ha inglobato fino a rendere parte di se sa posizione contro Free Basics ricordò che la diffe- stesso anche il soggetto. renziazione/discriminazione non sempre è deteriore, Un esempio, già accennato, è quello dei forum quando funzionale in maniera vera e ponderata allo ibridi: connotano e hanno contraddistinto i moti re- sviluppo tecnologico ma comunque accompagnata ad golatori del diritto ambientale transnazionale e qua- una sia pur minimale possibilità di scelta, cosa questa lunque altro fattore ad elevato impatto tecnico, come recisamente da escludersi nel caso di Free Basics. appunto può essere il Cyberspazio. Nel caso dei contenuti, ad esempio, proposti da Un forum ibrido è sospeso tra dimensione sin- Mozilla in regime di equal rating l’autorità di rego- tetica e informale, compartecipante tanto del pub- lazione non ebbe a obiettare, poiché nonostante in blico potere quanto dei vari poteri privati, della so- alcuni casi essa stessa operasse in modalità apparen- cietà civile, degli attori commerciali, della accade- temente discriminatorie, si trattava di differenziazio- mia: il principio di precauzione è stato sospinto pro- ni aperte, razionalmente spiegate, e sociologicamen- prio dalla emersione dei primi forum ibridi, poiché te devolute al progresso tecnologico di determinate la loro natura non solo partecipativa e deliberativa aree, in cui la compagnia metteva a disposizione un ma racchiudente il prisma della complessità socio- quantitativo standard di dati che poi l’utente avreb- tecnica li rende sede ideale per la cooperazione e per be potuto utilizzare liberamente e come meglio cre- il mutualismo digitale. deva132 , mentre nel caso di Free Basics gli utenti Analogamente la battaglia per la neutralità della erano obbligati a consultare solo i servizi predisposti Rete ha visto un massivo uso di forum ibridi, si pensi dalla piattaforma di Facebook. a quelli di Bangalore, di Mumbai, di Delhi, nel cuore La questione Free Basics si dimostra assai inte- della offensiva indiana contro Free Basics. ressante anche sotto altri due profili; da un lato di- Varrà qui la pena ripercorrere brevemente la mostra l’operosa soggettivizzazione meta-giuridica e vicenda Free Basics. regolatoria dell’opinione pubblica, la quale nonostan- Ambizioso progetto originante dal sodalizio di Fa- te una massiccia e virale campagna pubblicitaria e di cebook, autentico motore del progetto, con la telco lobbying posta in essere dalla stessa Facebook133 riu- Airtel, una delle più potenti e grandi in India, ali- scì a tenere organicamente il punto, tanto da porre mentò da subito accuse di distorsione del mercato e le proprie osservazioni in maniera analitica, precisa di discriminazione degli utenti130 . e puntuale, senza lasciarsi condizionare. Dal punto di vista morfologico si trattava di una Dall’altro lato essa è rilevante perché dimostra classica operazione di zero-rating, con un accesso gra- come gli OTT che in alcuni casi si schierano, al- Andrea Venanzoni
11 meno formalmente, a favore della net neutrality, al to di sintesi tra decisione politica e ordinamento cambiare delle latitudini, dei mercati e degli scenari istituzionale138 . socio-politici, abbracciano posizioni decisamente av- In questo senso, la complessità sociale del Cyber- verse alla net neutrality stessa. spazio deve tornare a dimostrare i suoi percorsi di va- lorizzazione della inventiva, della innovazione e della Intersezionale autentica concorrenza, mentre dall’esterno la sfera L’accoppiamento strutturale tra diritto e politica pubblica spingerà onde far germinare i corpi digitali che nelle Costituzioni nazionali trova la propria sin- intermedi il cui stritolamento rappresenta da sempre tesi non ha equivalente nello spazio digitale transna- la condizione di attivazione dei modelli di conquista zionale134 , ove non può essere identificata una chiara sociale delle piattaforme digitali. decisione politica e un connesso potere costituente originante da un veicolo rappresentativo. Per questo, il cyber-costituzionalismo deve pre- Note sentarsi come sintetico e intersezionale, ovvero quale 1 Negli ultimi decenni si sono avanzate cicliche e reiterate commistione di impulsi spontanei, logica architetto- tendenze culturali che hanno preferito in certa misura passare nica tecnica e moto politico nazionale traslato nel dal lemma crisi a quello fine. E si è così registrato un tripu- digitale, sintetizzando appunto la logica dei network dio di, rispettivamente, fine dei territori, fine della democrazia costituenti il Cyberspazio e la dimensione politica rappresentativa, e addirittura fine della storia, seguendo una linea concettuale post-kojèviana dagli esiti discussi e discuti- dell’individuo visto e considerato ancora come citta- bili, su cui ampiamente e in modo lucidamente critico M. Lu- dino135 e non solo come un utente privilegiato dalle ciani, Il brusco risveglio. I controlimiti e la fine mancata della logiche delle piattaforme. storia costituzionale, in “Rivista AIC”, 2016, n. 2, p. 2, cui ad- de se si vuole A. Venanzoni, La tirannia del giudizio: il nuo- Esso si situa nel punto di intersezione e nei nodi vo ruolo del giudice nel rapporto tra poteri, riflettendo su A. connettivi della socialità digitale, al fine di inner- Kojève, in “Democrazia e diritto”, 2016, n. 3, p. 180 e ss. Sulla varla degli snodi essenziali del nucleo assiologico del crisi del territorio nella analisi costituzionalistica, ampiamen- costituzionalismo liberal-democratico, ove ogni Sta- te, C. Salazar, Territorio, confini, spazio: coordinate per una mappatura essenziale, in “Rivista AIC”, 2017, n. 3, p. 1, to si rende linea di connessione del network globale; la quale in apertura cita il noto saggio di B. Badie, La fine dei una contro-riflessione e una spinta reattiva avverso la territori, Asterios, 1996, riflettendo su come le grandi catego- propagazione degli schemi comunicativi delle piatta- rie concettuali, quelle giuridiche non facendo eccezione, siano forme digitali, operando come contro-razionalità sul entrate in crisi a seguito della globalizzazione e della diffusione massiva tecnologica, senza però poter arrivare a parlare di una singolo sottoposto a penetrazione zoonotica da parte loro fine. Che una crisi non debba necessariamente, ed escato- delle piattaforme. logicamente, tramutarsi nella pura essenza di una anticamera Il fine ultimo deve essere quello di propiziare l’e- della fine ma che anzi possa essere spunto, per quanto dram- matico, di un ripensamento per fini migliorativi di un insieme mersione delle logiche innate della tecnica digitale sociale, di un sistema, di un ordinamento, ci è ricordato fin dal- e colorirle con i principi delle Carte costituziona- la famosa prolusione pisana del 1909 di Santi Romano, laddove li; la metodica di un sindacalismo digitale, di un la crisi dello Stato, sotto la spinta delle razionalità sociali e dei associazionismo che valorizzi i corpi intermedi136 , corpi latenti che chiedono emersione e riconoscimento, non è riguardata come tracollo dello Stato, ma anzi come invito alla che si riappropri dell’open source e del free software presa d’atto della complessità sociale, S. Romano, Lo Stato e li ponga al riparo dalla incessante opera di ap- moderno e la sua crisi, in Id., “Lo Stato moderno e la sua crisi. propriazione e disintermediazione propiziata dalle Saggi di diritto costituzionale”, Giuffrè, 1969, spec. p. 12 e ss. 2 L’intero ordine giuridico va assumendo le sembianze di piattaforme. una struttura flessibile, adattabile, in costante evoluzione, piuttosto che quelle di una cattedrale con un ordine stabi- Capillare le e ben ordinato di fonti, così A. Santosuosso, S. Azzini, Ogni intersezione è la via di accesso e di uscita Scienza, tecnologia e gli attuali flussi giuridici transnazionali, di informazioni che tra loro cospiranti determinano in S. Rodotà, M. Tallachini (a cura di), “Trattato di biodirit- to. Ambito e fonti del biodiritto”, Giuffrè, 2010, p. 765. Sulla una autentica auto-strada della conoscenza, la quale alterazione del fattore temporale scatenata dai processi tec- deve essere preservata nei suoi elementi pluralistici e nologici, P. Costanzo, Il ruolo del fattore tecnologico e le morfologicamente mutualistici. trasformazioni del costituzionalismo, in AA.VV, “Costituzio- nalismo e globalizzazione. Atti del XXVII Convegno annuale L’esercizio del potere privato deve essere bilan- AIC” (Salerno, 22-24 ottobre), Jovene, 2014, p. 43 e ss., il ciato137 , dopo aver assistito alla sua penetrazione quale rileva come le tecnologie più avanzate ingenerino, inci- nella sfera più intima del singolo individuo, spo- dendo sul fattore temporale, l’idea e la percezione di vivere in stando il nodo della regolazione nello spazio asim- un eterno presente. È il prodromo dell’età dell’accelerazione. 3 J. Armitage, J. Roberts, Living with Cyberspace. metrico del Cyberspazio, unendo tra loro gli ele- Technology & Society in the 21st Century, Continuum, 2002, menti auto-normati della complessità socio-politica p. 4 e ss., P. Virilio, La bomba informatica, Raffaello Cor- nativa e quelli esogeni della Costituzione come at- tina, 2000, p. 12, sottolinea in particolare come la geopolitica Cyber-costituzionalismo
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