PREZZI LEGGERI - Coop consumatori

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PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
consumatori
                                              il mensile dei soci coop
edizione liguria n° 1 gennaio-febbraio 2015

                                              PREZZI
                                              LEGGERI
                                               Il 2015 di Coop è partito col
                                               ribasso di oltre 2.000 prodotti.
                                               Un’offensiva sulla convenienza
                                               che durerà tutto l’anno

                                                40 I settant'anni di Coop Liguria 47 Una pioggia di premi
                                                   tutte le iniziative               per le scuole del territorio
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
Siamo fatti per parlare

                        1 per Tutti!

                                                                                                                      1 cent al minuto
                                                                                                                      verso tutti.
                                                                                                                      Tariffa al secondo
                                                                                                                      con scatto alla risposta di 10 cent

                                                                                                                      SMS a 10 cent
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PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
SOMMARIO
     consumatori
                                                                                                                                    coop liguria
                                                                                         sommario                                 Le pagine di
                                                                                                                                     43 Il super di Varazze
         seguici su facebook                                                                                                                  si trasforma e si rinnova
         e su www.consumatori.e-coop.it

                                                                                                                                     45 I camminatori ripartono
                                                                                                                                              e adottano nuovi sentieri
   6 Coop, un anno di convenienza
         Il 2015 è partito con l'abbassamento dei prezzi di oltre 2.000
         prodotti. Intervista al presidente di Coop Italia Marco Pedroni
                                                                                                                                     49 Savona dedica
                                                                                                                                              un museo alla ceramica
                                                                                                                                              DI AGATHA BORSALINO

12 Magna carta del cibo                                                                                                              50 I settant'anni dell'Udi
         In vista dell'Expo di Milano si discute dei problemi per nutrire                                                                     a Genova e La Spezia
         il pianeta. Sulla base di un documento cui anche Coop ha aderito

                                                                                                                                      51 Coop incontra
                                                                                                                                              Gabriele Lavia
18 Cosmesi sì, ma naturale                                                                                                                    DI SILVIA PIZZORNO
         Cresce l'attenzione dei consumatori che chiedono prodotti
         con una composizione "verde" e non testati su animali
                                                                                                                               Coop Liguria numero verde 800 011 761

 4 Lettere a                                                        11 Gli aborigeni e lo tsunami                                    16 Cibo, sostanza e...
		Consumatori                                                    		DI MARIO TOZZI                                                  		D I MASSIMO MONTANARI

 6 Coop, un anno                                                    21 Oroscopo trappola                                             32 Tra anguille e lumache
		 di convenienza                                                		DI EUGENIO DEL TOMA                                             		DI HELMUT FAILONI
		        DI DARIO GUIDI

                                                                 28 Novità 2015                                                     34 Magico Vietnam
 18 Cosmesi al naturale                                          		 tra qualità e design                                           		DI GIUSEPPE ORTOLANO

          DI SILVIA FABBRI

                                                                 30 L'occhiale vuole                                                36 L'energia pulita della 5A
22 Questa rivista                                                		 la sua parte                                                   		DI M. CIRRI E F. SOLIBELLO

		 tra web e social                                              		 DI CLAUDIO STRANO

                                                                                                                                    36 Mostre, libri e dischi
25 La vignetta                                                                                                                     		         Intervista ai Verdena
		DI ELLE KAPPA                                                                                                                    		DI G. OLDRINI E P. PACODA

 Mensile della Cooperazione di Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908 redazione@consumatori.coop.it
 Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040 Copia singola euro 0,34 Abbonamento annuo euro 3,10
 Direttore responsabile Dario Guidi Redazione Daniele Moltrasio (vicedirettore) Daniela Dalpozzo, Silvia Fabbri, Alberto Martignone, Alessandro Medici,
 Andrea Pertegato, Silvia Pizzorno, Marisa Pecere, Silvia Sacchetti, Claudio Strano. Progetto grafico Glifo associati/Plumdesign Impaginazione e grafica Ilde Ianigro
 Responsabile della pubblicità Lorenza Corazzari Stampa Coptip (Modena)
 Coop Editrice Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro,16 Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908
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 Coop Editrice Consumatori Consiglio di amministrazione: Massimo Bongiovanni (presidente) Enrico Migliavacca (vicepresidente)
 Gianna Brunelli, Mauro Bruzzone, Stefano Dalla Casa, Edwin Ferrari, Alberto Martignone, Alessandro Medici, Daniele Moltrasio.
 Il numero di dicembre è stato stampato in 2.609.939 copie
 Associato USPI, Unione stampa periodica italiana
 Questa rivista è stata stampata su carta 100% ecologica che ha ottenuto il marchio Ecolabel dell’Unione Europea riservato ai prodotti a minor impatto ambientale
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
consumatori
4                                                                                             gennaio-febbraio 2015

                                                            L’indirizzo per scrivere a questa rubrica è:
                                                            redazione Consumatori, Viale Aldo Moro, 16, 40127 Bologna
                                                            fax 051 6316908, oppure, redazione@consumatori.coop.it

               Olio di palma, ecco gli impegni Coop
Nelle scorse settimane la rivista on line "Il fatto alimentare" ha lanciato una petizione
per dire stop all’invasione dell’olio di palma. Qual è la posizione di Coop?
Serena VERasani - reggiolo (RE)

Risponde Claudio Mazzini                                    cui Coop ha assunto una policy specifica aderendo
responsabile sostenibilità, innovazione e valori            alla richiesta di moratoria lanciata da Greenpeace
di Coop Italia:                                             nel 2009 e chiedendo a tutti i fornitori di sospendere
                                                            l’approvvigionamento di olio di palma di prove-
Dal 13 dicembre 2014, finalmente, tutti gli acqui-          nienza indonesiana, in assenza di garanzie concrete
renti di prodotti alimentari potranno sapere cosa si        sulla gestione sostenibile di queste coltivazioni. Il
nasconde dietro l’ambiguo termine di “grassi vege-          nostro intento è di proseguire su questa strada, an-
tali”, dietro a cui spesso sta proprio l'utilizzo dell'o-   che se vanno tenute presenti alcune oggettive diffi-
lio di palma cui fa riferimento la petizione de Il Fatto    coltà da superare: l’utilizzo del palma, in particolare
alimentare, che lei cita. Ma questo importante cam-         nei prodotti da forno, per le particolari caratteri-
biamento, imposto dall'entrata in vigore delle nuove        stiche di plasticità e duttilità tecnologica è ad oggi
normative europee, non è una novità per i consuma-          difficilmente sostituibile da altri oli, a meno di non
tori di prodotti a marchio Coop, perché sin dal 2005        ricorrere al processo della idrogenazione, che però
le nostre etichette sono trasparenti e raccontano la        può creare maggiori problemi.
composizione esatta del grasso utilizzato nella ri-         Riteniamo d’altronde importante non eccedere in
cetta.                                                      criminalizzazioni: dal punto di vista nutrizionale è
L’informazione però non basta se non è accompa-             importante seguire una dieta equilibrata e control-
gnata da atti concreti: Coop da molti anni ha una sua       lata, soprattutto la più varia possibile, cercando di
precisa politica nutrizionale ed è in base a questa che     contenere l'introduzione di grassi saturi (dei quali
ha svolto prima una classificazione della qualità nu-       appunto è ricco l’olio di palma) per i quali viene rac-
trizionale delle sostanze grasse sentendo il parere del     comandata un’assunzione giornaliera inferiore al
mondo scientifico, per avviare poi azioni concrete di       7-10% delle calorie totali introdotte.
miglioramento.                                              Infine per quanto riguarda le accuse rivolte all’olio
Sempre dal 2005 abbiamo eliminato l’utilizzo di             di palma, relative a una sua presunta nocività, va
grassi idrogenati, per il potenziale rischio di pre-        sottolineato come questa sia legata appunto all’as-
senza dei cosiddetti acidi grassi trans, e per quanto       sunzione di grassi saturi, presenti comunque negli
concerne i grassi tropicali (tra cui appunto l’olio di      altri grassi che il palma di norma sostituisce come lo
palma, ma anche il cocco, il palmisto) li abbiamo eli-      strutto o il burro.
minati da molti dei nostri prodotti: per esempio da         Inoltre, come pubblicato nel 2014 dal prestigioso
tutti quelli provenienti da agricoltura biologica (la li-   istituto di ricerca Mario Negri di Milano, sull’Ame-
nea “Vivi Verde”), ma anche da tutti quelli destinati       rican Journal of Clinical Nutrition: "Non vi sono evi-
ai piccolissimi (la linea “Crescendo”), da quella per       denze che il consumo abituale di olio di palma faccia
i bambini (“Club 4-10”) e da tanti altri, preferendo        aumentare in modo significativo la concentrazione
grassi più nobili, come l’olio extravergine, i mono-        di grassi nel sangue, così come non aumenta il rap-
seme o il burro.                                            porto tra colesterolo cattivo (LDL) e buono (HDL).
Si tratta dunque di un impegno importante che ha            Ma soprattutto non si evidenzia una maggiore pre-
già prodotto una prima serie di risultati concreti. In      senza di colesterolo cattivo nel sangue tra gli abituali
aggiunta a questo, su diversi altri prodotti si sta la-     consumatori di olio di palma, rispetto alle persone
vorando per un'ulteriore riduzione e non escludiamo         che impiegano altri".
nel 2015 importanti novità.                                 "Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia
La questione legata alla deforestazione provocata           il tuo cibo", diceva Ippocrate. Questo per ricordare
per consentire la coltivazione di palme da olio è un        che, come sempre la regola vera è avere una dieta il
altro dei problemi seri che vanno combattuti e su           più possibile varia ed equilibrata.
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                                                                   effetti benefici anche sulla crescita di unghie e capelli e
        Lievito in scaglie                                         sulla bellezza della pelle.
                                                                   Ogni 100 grammi di lievito alimentare in scaglie conten-
Cos'è il lievito alimentare in scaglie                             gono circa 250 calorie. C’è una forte presenza di carboi-
che ho visto presente sugli scaffali del                           drati, proteine e fibre, mentre ci sono pochissimi grassi.

supermercato?
renata Pozzi - ascoli piceno
                                                                               Pesce surgelato
Si tratta di un ingrediente molto utilizzato nella cucina          Cosa controllare sull'etichetta del pesce
vegetariana e vegana. Si tratta semplicemente di una la-           congelato per un acquisto consapevole?
vorazione del lievito di birra (fungo della specie Saccha-
                                                                   pierina alberici - piacenza
romyces Cerevisiae) che viene fatto essiccare o liofilizzato
e poi venduto in scaglie. Questo ingrediente non è adatto          Esistono alcuni elementi che debbono essere indicati
per fare il pane o da utilizzare nei dolci, ma viene usato a       obbligatoriamente sull'etichetta del pesce congelato ac-
crudo come sostituto alimentare soprattutto dei latticini.         quistabile al supermercato: innanzitutto ci deve essere
I vegani lo usano al posto del formaggio grattugiato per           scritto il nome scientifico della specie e la denominazione
condire la pasta, il riso e le verdure.                            commerciale della specie; poi il metodo di cattura (pe-
I celiaci possono trovarlo anche in una composizione               scato in mare, pescato in acque dolci, oppure allevato); la
priva di glutine, ma per esserne sicuri bisogna controllare        zona di cattura (mare Mediterraneo, oceano Pacifico, ecc.
l’etichetta. Utilizzare in modo eccessivo questo ingre-            indicata in modo comprensibile). Per il pesce pescato o al-
diente può portare a delle controindicazioni da non sot-           levato in acque dolci va riportato lo stato di provenienza.
tovalutare perché può creare una reazione di intolleranza          Se il pesce è congelato o decongelato va indicato in modo
ai lieviti. La quantità consigliata è una dose di 3-6 cuc-         chiaro. La norma prevede l’indicazione obbligatoria de-
chiaini al giorno. Il lievito alimentare in scaglie è molto        gli additivi (per esempio la quasi totalità dei gamberi e
ricco di proteine, fibre, ferro, aminoacidi essenziali e di        dei crostacei viene trattata con solfiti per evitare l’anneri-
vitamine del gruppo B.                                             mento della testa che non piace ai consumatori) e infine il
La sua corretta assunzione aiuta l’attività intestinale e ha       metodo di cattura.

FIABA INVERNALE
ALLE TERME DOBRNA, Slovenia
07/01/2015 - 29/03/2015
                                                                                                         50 % DI SCONTO
                                                                                 PREZZO REGOLARE             SOCI COOP
                                                           Prezzo a persona:     1 x mezza pensione      1 x mezza pensione
                                                                                                           (minimo 2 notti)
                                                           HOTEL PARK ***
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                                                                      REGALO: 1x entrata nel centro saunistico

                                                                           INFO: Dejan Ažman Cell. 3664378043
                                                                                    (lunedì - venerdì: 8.00-16.00)
                                                                               Terme Dobrna, Dobrna, Slovenia
                                                                     Prenotazioni: 00386 3 78 08 110 (lun. - ven.:
                                           -15ON%
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                                                                                        e: info@terme-dobrna.si
                                            DI SC
                                                           menti                        www.terme-dobrna.si
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                                         e be lle zz a “H iša
                                               travniku”
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
6

                                                   economia

coop, un anno di
convenienza
ribassi su oltre 2000 prodotti

                   Pedroni (Coop Italia): "Vogliamo dare ottimismo alle famiglie in
                   una situazione economica ancora difficile. Puntiamo su un'offerta
                   di prezzi più bassi lungo l'intero arco dell'anno per dare a tutti cibi
                   buoni e sicuri. E nelle promozioni vogliamo che sia sempre più il
                   consumatore a decidere su quali prodotti applicare lo sconto"

di dario guidi
          Come sarà il 2015 per         Insomma tutto quanto finisce           ci sia chi rinuncia a mangiare cibi
l’Italia è presto per dirlo, se cioè    ogni giorno sulle tavole degli ita-    buoni e sicuri”.
le nubi della crisi oscureranno         liani sarà ora disponibile a prezzi
ancora i nostri cieli o se qual-        più bassi.                             Prezzi bassi tutti i giorni
che squarcio di azzurro riuscirà        “Il nostro obiettivo di fondo –        La campagna Coop si fonda su
finalmente a farsi largo, ridan-        spiega il presidente di Coop Italia,   un’analisi preoccupata della situa-
do così un po’ di ottimismo al-         Marco Pedroni – è offrire cibo         zione del paese. “In Coop siamo
le famiglie. In attesa di questi        buono e sicuro a tutti, comincian-     persone ottimiste, la cooperazio-
verdetti c’è però chi ha già del-       do dalle fasce economiche più          ne è legata a un’idea forte di futuro
le certezze da offrire, proprio nel     in difficoltà dopo questi anni di      – continua Pedroni – e per questo
tentativo di aumentare questi           crisi. La nostra non vuole esse-       siamo abituati a rispondere alle
squarci d’azzurro: parliamo di          re una promozione in più che si        difficoltà aumentando l’impegno
Coop che ha deciso che il 2015          aggiunge alle altre, ma un’azione      e costruendo soluzioni che cer-
sarà l’anno della convenienza.          strutturale e duratura, che punta      cano di essere vicine alle esigenze
Dal 19 gennaio è infatti avviata        a modificare in alcuni aspetti es-     dei nostri soci e delle famiglie, non
una campagna che, dietro allo           senziali le modalità con cui ven-      certo lamentandoci. Ma, chiari-
slogan “Costa meno” prevede at-         gono declinate le offerte ai nostri    to questo, non si può nascondere
tività lungo tutto l’arco dell’anno     clienti. In sostanza vogliamo esse-    che anche le nostre rilevazioni su
ed è partita con l’offerta di un pa-    re leader di convenienza nelle zo-     cosa pensano i consumatori, con-
niere di oltre 2.000 prodotti a un      ne in cui operiamo e vogliamo es-      fermano che siamo ancora in una
prezzo ribassato.                       serlo puntando e concentrandoci        fase difficile. Nonostante gli sforzi
Parliamo di alimentari freschi          su prodotti di qualità a cominciare    del governo, che per diversi aspet-
e confezionati, dalla carne al-         da quelli col nostro marchio. Non      ti vanno nella direzione giusta, la
le verdure, dalla pasta ai latticini.   vogliamo che per colpa della crisi     congiuntura internazionale ed i
                                                                                                 continua a pagina 8 >
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
consumatori
gennaio-febbraio 2015                                                                                                7

La campagna di Coop Liguria
Focus sugli articoli essenziali per i consumatori
Coop Liguria è protagonista della campagna nazionale         negoziabilità, per Coop, di valori quali sostenibilità,
“Costa meno”, che ha portato a ribassare stabilmente         sicurezza alimentare, rispetto dei lavoratori, tutela
i prezzi di migliaia di articoli, tra prodotti Coop e pro-   dell’ambiente, assume un rilievo particolare, perché
dotti di marca. Oltre a garantire ribassi ampi sotto il      cade nell’anno in cui ricorre il settantesimo anniver-
profilo della quantità – oltre 2.000 articoli negli iper-    sario della costituzione della Cooperativa. Entrambi
mercati, tra 1.000 e 1.600 nei supermercati e almeno         gli eventi, pertanto, saranno oggetto di un importante
800 anche nei piccoli In Coop - la Cooperativa ha ef-        piano di comunicazione, declinato anche a livello loca-
fettuato un’attenta selezione dei prodotti sui quali ef-     le, che coinvolgerà sia i media, sia, soprattutto, i punti
fettuare la riduzione di prezzo, scegliendoli tra quelli     vendita.
più importanti nella spesa quotidiana dei consumato-
ri, come pasta, farina, biscotti, tonno, latte, ecc. Per
quel che riguarda le promozioni, anche Coop Ligu-
ria, quest’anno, si affiderà nuovamente alla formula
“Scegli tu”, che permette ai Soci e ai consumatori di
applicare autonomamente fino a 30 bollini per scon-
trino sui propri acquisti, individuando in autonomia i
prodotti da scontare su un ampio paniere di articoli,
individuato dalla Cooperativa. La prima iniziativa, de-
dicata ai prodotti di marca, è prevista già dal 16 al 28
febbraio e ne seguiranno altre nei mesi successivi.
Per Coop Liguria, la campagna “Costa meno”, che
punta a ribadire l’impegno del mondo Coop a soste-
gno dei consumatori in una congiuntura economica
particolarmente difficile, ma anche a ribadire la non
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
consumatori
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vincoli legati alle scelte dell’Unione Europea, ci fan-
no dire che, se anche nel 2015 si comincerà a vedere
qualche segno più, la ripresa appare incerta e quanto
mai fragile. Il punto di fondo è che viviamo in una
società con diseguaglianze che si sono accentuate,
in cui le difficoltà economiche coinvolgono fasce
sempre più ampie di quello che era considerato il
ceto medio. Le indagini rilevano come poco meno
del 45% delle famiglie nel nostro paese non è in con-
dizione di sostenere il livello di consumi che aveva
o che ritiene adeguato. Non mi dilungo perché dati
che confermano questo quadro ce ne sono sin trop-
pi. Ma è partendo da questa fotografia che abbiamo
deciso di aggredire il 2015 con la maggiore energia
possibile”.
La prima scelta di fondo che Coop ha fatto è quella
di puntare su ribassi strutturali dei prezzi di miglia-
ia di prodotti. Cioè cambierà il numero delle offer-
te promozionali, a vantaggio di prezzi a scaffale i più promozioni tradizionali alla riduzione del prezzo a
bassi possibili, per dare convenienza costante e sicura scaffale, convinti che sia anche un modo per far va-
nel tempo.                                               lere la qualità dei prodotti di quelle marche che sono
                                                         veramente importanti per i consumatori. Altrimenti
Gli sconti li decide il cliente                          l’offerta rischia di essere avvolta da un velo che rende
“Il mercato italiano – spiega ancora Pedroni – in que- tutti uguali”.
sti anni di crisi, ha cercato la convenienza puntando L’altro grande punto di forza del nostro lavoro ri-
moltissimo sulle promozioni. La frequenza delle of- guarderà il prodotto a marchio Coop, che da sempre
ferte è tale che il prezzo “normale” a scaffale ha perso rappresenta la sintesi più completa tra convenienza
molto del suo significato in diverse categorie di pro- e qualità. E così anche centinaia di prodotti a mar-
dotti. Noi vogliamo invertire questo stato delle cose chio saranno coinvolti in questa operazione di abbas-
puntando su prezzi bassi costanti. Per far questo cam- samento dei prezzi.
bieremo anche la logica delle promozioni, portando
a regime nel 2015 quel che abbiamo avviato l’anno Diversi dai discount
scorso”. In sostanza avremo sempre più offerte nelle Un ultimo concetto che Pedroni sottolinea con for-
quali è il consumatore a decidere su quale prodotto za è teso a evidenziare come, questa strategia Coop,
è applicato lo sconto. “Questa modalità di offerta, lo sia profondamente diversa dalla logica che anima i
Scegli Tu, è stata molto apprezzata dai nostri clienti – discount, un tipo di negozio che si è diffuso in que-
aggiunge Pedroni . Soprattutto per quanto riguarda i sti anni di crisi, nella logica esclusiva di proporre un
prodotti a marchio Coop il successo è stato notevo- prezzo basso a tutti i costi dunque con più di una ri-
le. Mentre rispetto ai prodotti delle marche commer- nuncia sul piano della qualità. “Il nostro impegno,
ciali, partendo dalle osservazioni ricevute, proporre- quando diciamo che con questi oltre 2.000 prodotti
mo possibilità di scelta dello sconto su assortimenti che ribassiamo vogliamo essere leader di convenien-
più ampi, in modo che se io voglio quello specifico za in tutte le zone in cui siamo presenti, si riassume
tipo di biscotti, potrò trovarli a prezzo ridotto”.      nello slogan che ho citato all’inizio: dare cibo buono
                                                         e sicuro a tutti e contrastare la tendenza a spezzare
La collaborazione con le industrie                       ancor di più la società tra chi ha e chi no. Ma non è
Per portare avanti questo piano di lavoro che com- tutto, agiremo anche sulla fascia del risparmio asso-
porta un’impostazione strategica diversa, fondamen- luto inserendo nei nostri negozi 500 prodotti di pri-
tale è il rapporto con le industrie produttrici. “Abbia- mo prezzo estremamente concorrenziali, ma sicuri e
mo spiegato alle industrie di marca qual è la filosofia controllati, cercando così di completare tutte le esi-
che intendiamo sviluppare, convinti che, in una fase genze di spesa di tutte le famiglie”.
come questa, vada incontro alle esigenze delle fa- La campagna Coop, dopo questa partenza deci-
miglie e quindi possa contribuire a sostenere i con- samente significativa, avrà diverse tappe nel corso
sumi. Per questo anche a loro abbiamo proposto di dell’anno, dedicate ai settori merceologici specifici
spostare progressivamente l’enfasi (e le risorse) dalle (come ad esempio l’ortofrutta e le carni). ●
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
primo piano economia                                                       9

Le previsioni sul 2015 del Rapporto Coop
I consumi che cresceranno di più...                         ... e quelli che cresceranno di meno
                                 2008   2011 2014 2015                                         2008    2011 2014 2015
                                 2010   2013                                                   2010    2013
Telefoni ed equipaggiamento                                  Giornali e articoli
telefonico                  +13,2       +7,3   +3,8 +5,0     di cancelleria                    -6,4    -9,6    -3,4    -2,8
Audiovisivi, foto, computer                                  Altri beni durevoli
ed accessori                     +4,7   +0,6   +3,3 +4,1     ricreazione e cultura             -5,8    -8,9    -3,3    -2,6
Servizi ricreativi e culturali   +4,8   +0,4   +2,4 +2,7     Servizi postali                    -7,6   -8,2    -2,7    -2,2
Acquisto mezzi di trasporto      -6,1   -15,00 +0,4 +2,5     Combustibili e lubrificanti       -3,2    -5,9    -2,5    -2,0
Servizi ospedalieri              +5,1   +0,6    +1,5 +2,1    Libri                             -3,0    -3,6     -1,9   -1,5
Barbieri, parrucchieri                                       Tessuti per casa                   2,2     -7,7    -1,3 -0,9
altri servizi persona            +1,4   +0,5    +1,6 +2,0    Utensili per la casa
Servizi domestici e                                          e il giardino                    +0,2     -5,8     -1,5 -0,4
per l'igiene della casa          +0,2   +2,7    +1,3 +2,0    Bevande alcoliche                 -3,1    -1,7     -1,0 -0,2
Piccoli elettrodomestici         -3,7   -0,8    +1,2 +1,8    Calzature                         -4,4    -2,9    -0,6 -0,2
Altri articoli ricreativi                                    Servizi ambulatoriali             -0,3    -5,8     -1,0 -0,1
ed equipaggiamento               +1,8   -2,1    +1,4 +1,7
Servizi finanziari               -5,1   -2,2    +1,6 +1,6    Tabacchi                          -2,7    +0,5 +0,5        0,0

Fitti imputati                   +1,2   +1,5    +1,3 +1,6    Energia elettrica, gas
                                                             e altri combustibili               0,4    -3,6    -0,3 +0,1
Grandi elettrodomestici          -2,8   -3,0 +0,6 +1,2
                                                             Acqua e servizi per l'abitazione -0,1     +0,3    -0,1    +0,1

Gli spiragli del 2015
Le previsioni del rapporto Coop sull'anno appena iniziato: per il Pil un aumento
dello 0,5% e per i consumi dello 0,7%. Previsto un ulteriore boom per le vendite
on line. Nell'alimentare bene i consumi salutistici legati a biologico e vegetariani
          Se il 2014 è stato l’enne-     consumi di sostituzione per i be-          della disoccupazione e il conse-
simo anno in attesa di una “ripre-       ni durevoli (i grandi elettrodo-           guente degrado sociale) per decre-
sa che non c’è stata”, come sarà il      mestici +1,2%, ma anche l’auto             tare la fine della crisi, ma la speran-
2015? Le previsioni di Coop, in          +2,5%), il mercato immobiliare             za è che un po’ di cauto ottimismo
base al Rapporto “Consumi e di-          potrà godere di una lieve ripresa          possa prender piede. E Coop spera
stribuzione” redatto in collabora-       delle compravendite. Attesa una            di contribuire in questo senso con
zione con Ref Ricerche e Nielsen,        ulteriore crescita per i servizi per       le importanti iniziative di ribasso
vedono almeno un po’ di luce in          la persona (tempo libero +2,7%,            dei prezzi di cui abbiamo parlato
fondo al tunnel. Le famiglie ita-        sanità (+2,1%), area benessere             nelle pagine precedenti.
liane, infatti, allenteranno, seppur     (+2,0%).                                   Tornando alle cifre del rapporto, il
di poco, la cinghia e il recupero        Stagnante o con margini di recu-           2015, ottavo anno dall’inizio del-
benché lieve del Pil, quantifica-        pero limitati è invece il comparto         la crisi, presenta più opportunità
bile in un + 0,5%, consentirà un         dell’alimentare dove tra il 2006 e il      che rischi e se il 2014 è andato in
minimo di sollievo. Così i consu-        2014 si è tornati indietro di ben il       archivio con una flessione del Pil
mi delle famiglie che già nel 2014       12% e, proiettandosi verso il 2016,        quantificabile in un –0,4%, l’an-
hanno smesso di cadere (+0,3%)           le cose non sembrano affatto mi-           no da poco iniziato avrà a favo-
mostreranno nel 2015 un segno            gliorare: la spesa risulta ancora in-      re di una possibile inversione di
positivo: +0,7%.                         feriore di quasi 20 miliardi rispet-       tendenza una politica di bilancio
Al fianco di smartphone e ta-            to ai livelli di dieci anni prima.         pubblico, dopo anni, un po' meno
blet ancora in crescita (+5%) ri-        Ancora troppe le variabili (tra cui        restrittiva e soprattutto la discesa
prenderanno vita soprattutto i           l’andamento ancora preoccupante            dell’inflazione e il conseguente
                                                                                                       continua a pagina 11 >
PREZZI LEGGERI - Coop consumatori
Questa rivista è un mensile.
       Ma su internet abbiamo novità ogni giorno

“Consumatori”, tutti i sapori
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                                                     il mensile dei soci coop
consumatori
gennaio-febbraio 2015                          primo piano economia                                                      11

incremento del potere d’acquisto
delle famiglie dovuto soprattutto
alla forte contrazione del prezzo                          un pianeta da difendere
del petrolio.
Dentro a queste cifre, nel 2015, il
vero “vincitore” sarà ancora una              di   Mario Tozzi
volta il mondo dell'online: l'e-              primo ricercatore Cnr - Igag
                                              e conduttore televisivo
Commerce ha fatto segnare nella
stagione natalizia una crescita sti-
mabile in quasi il 30% e dai 14 mi-
liardi del 2014 è atteso arrivare nel
prossimo quinquennio oltre quo-
ta 40 miliardi annui.
In fondo alla classifica dei consu-
                                              Gli aborigeni,
mi restano i carburanti (ancora in            la memoria e lo tsunami del 2004
contrazione nel 2015 del -2,0%)
l'abbigliamento e l'alimentare. La                   Dove erano finiti i 300 aborigeni Jarawa, il giorno dopo il grande
spesa degli italiani per il cibo tra       maremoto di Santo Stefano del 2004 in Indonesia? Questa è la
il 2006 e il 2014 è purtroppo arre-        domanda che si posero gli organi di stampa internazionali appena dopo il
trata di ben 12 punti percentuali e        disastro, perché si è subito creduto che quelle popolazioni fossero state
proiettandosi verso il 2016 le cose        annientate, a testimonianza di un'evidente, supposta connessione fra l’en-
non sembrano affatto migliorare:           tità del danno e il minor grado di sviluppo tecnologico. Nel delirio contem-
i consumi risultano in termini re-         poraneo, l’uomo occidentale è portato a pensare - possedendo un telefono
                                           o un televisore - di poter controllare gli elementi naturali. Così i 40 Grandi
ali ancora inferiori di quasi 20 mi-
                                           Andamanesi della Strait Island, i 100 Onge delle piccole Andamane, i 250
liardi rispetto ai livelli di dieci anni   Shompens della Grande Nicobar o i 250 Sentinelesi di North Sentinel Island
prima.                                     - che costituiscono la tribù più primitiva dell’intero pianeta Terra -, sono
Nel 2015 si rafforzeranno gli stili        stati dati per spacciati: del resto, come potevano farcela se vivevano isolati
alimentari emergenti: le diete bio,        e immersi in un contesto naturale eccessivo?
veg, gluten free e per le intolleran-      Eppure a pochi giorni dal più grave maremoto che si ricordi i voli di ricogni-
ze alimentari faranno comunque             zione sulle isole riscontrarono diversi sopravvissuti sulle spiagge: erano gli
segnare incrementi a due cifre.            aborigeni che, vivendo d’abitudine nelle zone interne, hanno compreso più
Nell'alimentare gli italiani, in que-      di molti occidentali e degli indocinesi come si fa la vera prevenzione.
sto clima di austerità, hanno ma-          Non sarà che i “primitivi” vivono solo nell’interno perché conoscono bene
turato una eccezionale capacità            l’Oceano? È una verità difficile da ammettere, perché implica - se loro han-
che consente loro di rivoluzionare         no ragione - che qualcun altro si sbaglia nel rapporto con il mare: i Jarawa si
                                           sono salvati tutti, tutti salvi gli Onge e i Grandi Andamanesi. Quasi nessun
il carrello della spesa e di difende-      nativo perse la vita per lo tsunami, mentre furono decine di migliaia i morti
re il proprio livello di consumi pur       fra gli occidentali e gli abitanti delle coste. Perché?
continuando a risparmiare. Essi si         Chi ha tramandato (oralmente, forse bisogna sottolinearlo) la memoria del
giovano di un mercato sempre più           pianeta e del mare, sa che le maree quotidiane si contano e quando ce n'è
ricco di opportunità dove al fian-         qualcuna fuori tempo, forse è il caso di ritirarsi nell'interno. E, per lo stesso
co della grande distribuzione si           motivo, sa che lungo quelle coste non si deve vivere, casomai pescare o
affermano soprattutto i nuovi spe-         prendere il sole, ma non abitare o dormire. Perché lo tsunami non è un fatto
cializzati (chimico, bio, surgelati,       raro, come ci è sembrato nel 2004, quando sembravamo scoprirlo per la
specialties alimentari) e crescono         prima volta. Solo negli ultimi duecento anni, se ne contano alcuni catastro-
le nuove forme di approvvigiona-           fici, come nel 1797, nel 1843 e nel 1861, per non parlare di quello del Krakatoa
mento (autoproduzione, gruppi              nel 1883. Quegli uomini hanno conservato la memoria della Terra tra-
d'acquisto, vendita diretta, eCom-         mandandola a voce, mentre noi la dimenticavamo negli hard-disk dei
                                           nostri computer.
merce, ecc.).                              Il caso del grande maremoto di Sumatra del 2004 è esemplare. Molti di quei
Per la Gdo le previsioni 2015              230.000 morti potevano essere evitati da un sistema d’allerta effi-
sembrano segnare una lieve in-             cace e da un’educazione responsabile, che ricordasse il rapporto che le
versione di tendenza (+0,4%) che           popolazioni costiere del Sud-Est asiatico avevano originariamente con la
privilegerà soprattutto i freschi e        madre Terra. Invece aver affidato alla sola tecnologia il futuro del pianeta
i punti vendita di dimensioni me-          non è stato garanzia di successo, anzi: lo tsunami di Santo Stefano del 2004
dio-grandi. ●                              dimostra che sentirci al sicuro peggiora solo le cose. ●
12                                primo piano consumi

magna Carta
del CIBO
Nutrire il pianeta
con il Protocollo di Milano
Una nuova costituzione che detta i principi della "buona alimentazione",
più equilibrata e giusta per il pianeta. Per lasciarsi alle spalle fame e spreco,
obesità e denutrizione, sfruttamento e scarsità delle risorse. Anche Coop
ha aderito al Procotollo di Milano che si candida a Expo 2015 come punto
di riferimento per un accordo globale, di cui sempre più si avverte il bisogno

                                      Come per il clima, co-       primaria importanza (vedi riqua-
                            sì per il cibo. Dopo Kyoto, ecco       dro) in vista di Expo 2015, "Nu-
                            prepararsi il "protocollo" di Mila-    trire il pianeta energia per la vita",
                            no. Le grandi questioni dei nostri     l'esposizione universale in pro-
                            tempi richiedono risposte globali;     gramma nella città meneghina dal
                            hanno bisogno di governi o sog-        1° maggio al 31 ottobre e alla qua-
                            getti diversi, comunque in grado       le Coop partecipa da protagonista
                            di incidere, disposti prima a sot-     del Future Food District.
                            toscrivere, e poi soprattutto a ri-    "La sostenibilità dello sviluppo
                            spettare accordi e protocolli come     economico – motiva Maurizio
                            questi, su scala planetaria.           Zucchi, di Coop Italia – cioè di
di Claudio Strano           È la famosa volontà politica ed è      una crescita equilibrata tra produ-
                            quella che più conta. Ma dietro        zione alimentare e sfruttamento
                            deve esserci un vasto movimento        delle risorse del pianeta, è da sem-
                            della società civile che "incoraggi    pre uno dei pilastri che guidano le
                            i leader", per loro natura poco in-    strategie di Coop".
                            clini a osare oltre misura, ad assu-   Ma che cos'è il Protocollo di Mi-
                            mere decisioni scomode quanto          lano e a che cosa mira? Promosso
                            necessarie, che riguardano l'uma-      dalla Fondazione Barilla Center
                            nità intera.                           for Food and Nutrition (Bcfn) e
                            Coop ci prova, in campo alimen-        consegnato, in occasione del suo
                            tare, adottando il Protocollo di       ultimo forum internazionale, al
                            Milano che si prefigge obiettivi di    ministro delle Politiche agricole
                                                                                     continua a pagina 15 >
consumatori
gennaio-febbraio 2015                                                                                                 13

i tre grandi paradossi
problemI                                                     PROPOSTE di soluzione

805 milioni di persone 1,5 miliardi di persone
soffrono la fame              risultano obese

36 milioni di persone         29   milioni di persone        1 Eradicare la fame e la malnutrizione fornendo a tutte
ogni anno muoiono             periscono per malattie         le fasce della popolazione l'accesso permanente al cibo.
per mancanza di cibo          dovute a un eccesso di cibo    Porre un freno all'obesità promuovendo una cultura di
                                                             prevenzione sull'impatto di una corretta alimentazione
Per ogni persona malnutrita, due sono in sovrappeso!         sulla salute e incoraggiando stili di vita sani.

1/3 dei raccolti
oggi è impiegato per produrre
mangimi e biocarburanti
                                                             2 Promuovere forme di agricoltura e produzione
172     miliardi di litri di biocarburanti
                                                             sostenibili, anche attraverso riforme agricole, per
                                                             riequilibrare la proporzione tra terreni destinati a
sarà la domanda globale che si avrà nel 2020
                                                             biocarburanti e quelli per la produzione di cibo.
                                                             Istituire un quadro normativo per la speculazione
Quaranta milioni di ettari di terreni                        finanziaria sugli alimenti, rimediando alle
dovranno essere riconvertiti per far fronte                  fluttuazioni dei prezzi e dei costi nei mercati e
alla crescente domanda di biocarburanti!                     assicurando una migliore sicurezza alimentare.

1,3 miliardi di tonnellate di cibo commestibile
vengono sprecati ogni anno dalla comunità globale,
pari a 1/3 della produzione totale di alimenti               3 I governi dovrebbero privilegiare le politiche volte
                                                             a ridurre lo spreco di cibo che affrontino le cause del
                                                             fenomeno. Dovrebbero sostenere iniziative di sensibi-
805    milioni di persone                                    lizzazione, anche da parte dei professionisti del settore
sono malnutrite nel mondo                                    alimentare.
                                                             La cooperazione e accordi a lungo termine tra agricolto-
Gli sprechi alimentari sono pari a quattro volte             ri, produttori e distributori possono favorire la pianifi-
la quantità necessaria a nutrire gli affamati!               cazione e la previsione della domanda dei consumatori.

Per saperne di più e dire la propria...
Chiunque, oltre ad informarsi, può arricchire il dibattito su fame zero e stili di vita sani, diffondere l'agricoltura
sostenibilie e fermare lo spreco alimentare scrivendo sul sito www.protocollodimilano.it. Tutti i visitatori di
Expo 2015 potranno inoltre aderire alla Carta di Milano firmando il documento finale.
consumatori
14                                                                                                  gennaio-febbraio 2015

BIGLIETTI SPECIALI UNO SCONTO DEL 30% PER I SOCI COOP!
Biglietti "speciali" ridotti del 30% sui prezzi stabiliti da
Expo per le varie tipologie di fruitori sono riservati ai
soci Coop che intendono partecipare all'Esposizione
Universale, dal 1° maggio al 31 ottobre a Milano. I
biglietti "speciali" (appunto perché riservati a Coop, che
è Official Food Distribution Premium Partner di Expo)
sono già disponibili nei punti vendita Coop, Ipercoop e
online.
Anche per i non soci c'è uno sconto ma è condizionato al
fatto che il biglietto sia acquistato non oltre il 30 aprile:
sono, queste ultime, le tariffe agevolate fissate da Expo
e visibili anche sul relativo sito, dove sono previsti
vantaggi per chi precisa il giorno esatto della visita, per
le famiglie, gli studenti, gli anziani e i disabili.
Ma torniamo ai biglietti "speciali" per i soci Coop, che
danno il massimo della convenienza. Un esempio: il
biglietto che non prevede una data specifica di visita
(data aperta) costa al socio Coop adulto 22,4 euro contro
i 32 euro per il non socio. Se a data fissa (che costa
meno), 18,90 euro invece di 27.
Consumatori e soci possono trovare i ticket presso i
punti vendita Coop e Ipercoop.
Per le tipologie di biglietti più comuni (biglietto singolo
per bambino, studente, adulto e senior) sono state              per il giorno della partenza. Infine un consiglio:
create, in collaborazione con Expo, delle card acquistabili     convertite direttamente dal sito di Expo gli eventuali
in cassa. Il formato card consente di riporre i ticket          biglietti a data aperta confermando una data di visita,
comodamente nel portafogli fino al giorno di entrata. I         per non correre il rischio, seppure remoto, di non riuscire
biglietti si attiveranno solo dopo essere passati alla          ad entrare.
cassa per il pagamento. Per maggior prudenza, è                 La manifestazione infatti ha un limite di capienza di 250
comunque consigliato conservare anche lo scontrino, in          mila visitatori al giorno. Ma ecco i prezzi scontati del
modo da risolvere in loco eventuali disguidi. È possibile,      30% per biglietti a data aperta acquistati entro il 30
infine, acquistare i biglietti direttamente online              aprile 2015. Ingresso per il socio Coop adulto 22,40 euro;
andando sui sito www.e-coop.it e inserendo il                   studente (14-26 anni) 20,30 euro; senior (over 65) 17,50
numero del codice a barre della propria carta socio. Una        euro; bambino (3-14 anni) 11,20 euro; biglietto famiglia
volta pagato con la carta di credito, il ticket sarà inviato    1+1 28,70 euro, 1+2 37,80 euro, 2+1 48,30 euro, 2+2 57,40
alla e-mail fornita e potrà essere stampato e conservato        euro.

IL CONTRIBUTO AL DIBATTITO
COOP: "POSSIAMO FARE ANCHE MEGLIO, ECCO COME"
Forte della sua pluriennale espe-         Poi c'è il ruolo della distribuzione      anche nutrimento, salute, identità,
rienza Coop ha sottoposto alle            come soggetto attivo nell'assi-           cultura, territorio: è alla base di uno
altre organizzazioni, associazioni,       curare cibo buono e sicuro per tutti,     scambio che può avvenire in un
istituzioni e personalità che stanno      a partire dai soggetti deboli e meno      mercato lontano o vicino alle esi-
sostenendo il Protocollo di Milano        abbienti. Ciò, e Coop lo testimonia,      genze delle persone. Coop è fa-
alcuni arricchimenti che proviamo         si può ottenere dalla collabora-          vorevole a questa seconda ipotesi e
qui a riassumere.                         zione con i produttori e l'industria      a promuovere modelli produttivi e
Al primo posto l'importanza della         alimentare portate a converge-            forme d'impesa a larga partecipa-
trasparenza e dell'accesso alle           re su linea guida dettate dalle           zione e gestione democratica.
informazioni per tutti i consuma-         istituzioni pubbliche, nazionali e        Infine la lotta allo spreco ali-
tori sui beni e servizi connessi al       internazionali. Inoltre con processi      mentare. Coop pensa che vada
cibo: caratteristiche, provenienze,       di collaborazione interni alla filiera    favorita anche con normative ap-
modalità di produzione e commer-          agroalimentare, esperienze di             propriate, attraverso una migliore
cializzazione. Per quanto concer-         natura cooperativa che possono            efficienza delle filiere agroalimen-
ne, in particolare, l'educazione          contribuire in maniera significativa      tari, la riduzione degli sprechi delle
alimentare, un ruolo pregnante va         al bene comune.                           famiglie e la donazione dell'inven-
attribuito alla scuola.                   Il cibo non è solo prodotto, ma           duto ad enti benefici.
primo piano consumi                                                15

Maurizio Martina e a Paolo De           gestione responsabile degli spre- partecipata e cooperativa che aiu-
Castro, presidente della Commis-        chi alimentari da attivare", scrivo- ta a fare comunità". Tra le firme
sione Agricoltura e Sviluppo ru-        no gli estensori del Protocollo.     più autorevoli quelle del governo
rale della Ue, il documento nella                                            italiano per mano del presiden-
sua versione finale servirà, come       Coop aderisce perché...              te del Consiglio Matteo Renzi,
si spera, da base per accordi su lar-   A sostenere questa bozza di car- di Slow Food, Coldiretti, Eataly,
ga scala.                               ta del cibo, cui hanno aderito Wwf, Legambiente, Save The
Si tratta di una "magna carta" di im-   migliaia di persone e altre pos- Children, Jamie Oliver Founda-
pegni in fase di implementazione,       sono farlo attraverso il sito www. tion, Banco Alimentare e così via.
su cui hanno lavorato, solo nell'ul-    protocollodimilano.it, sono ol-
timo anno, 600 esperti internazio-      tre 70 finora tra organizzazioni e Le tre sfide
nali. Da febbraio si apriranno altri    soggetti istituzionali. Coop vi ha Sono tre le principali sfide da vin-
40 tavoli di lavoro. Si sono messi      aderito con entusiasmo trovan- cere nei prossimi anni. Su ciascu-
giù per provare a risolvere con-        do in questi princìpi continuità na di esse Coop ha decenni di
traddizioni e squilibri giganteschi     con il proprio modo di essere e di esperienze e contributi da met-
che tengono insieme, oggi, spreco       agire. Come dice il vicepresiden- tere sul piatto della bilancia, non-
alimentare e fame, obesità e mor-       te vicario di Ancc-Coop, Enrico ché proposte di arricchimento
talità infantile, sovrapproduzione      Migliavacca, "dibattere con isti- (vedi box).
e penuria di risorse, ogm e perdi-      tuzioni, imprese, cittadini e attori La prima sfida è la fame, cui si con-
ta di biodiversità. Nuove utopie        della società civile sull'insosteni- trappone l'enorme spreco alimen-
per gli anni a venire? No, piutto-      bilità dell'attuale ritmo di consu- tare: 1,3 miliardi di tonnellate di
sto "pratiche sconsiderate da cor-      mo delle risorse, è un modo di at- cibo commestibile spedite al ma-
reggere al più presto e processi di     tivare un processo di costruzione cero ogni anno, 4 volte la quantità
                                                                                               continua a pagina 16 >

coop for kyoto
Premiati i fornitori più virtuosi
Un esempio del valore di un protocollo (se e quando        riconoscimento per la categoria legata alla
viene rispettato) ce lo fornisce un dato sulla             dimensione degli impianti fotovoltaici, installandone
riduzione delle emissioni di gas serra: 17.600             uno che produce 1,12 milioni di kWh in grado di
tonnellate circa in meno di anidride carbonica             soddisfare oltre il 20% del fabbisogno complessivo.
rilasciate nell'atmosfera nel 2013, solo considerando      L'azienda Roncadin di Meduno (Pordenone) solo nel
le azioni dei primi 15 fornitori che hanno aderito al      2013 ha prodotto 44 milioni di pizze e dà lavoro a 350
progetto "Coop for Kyoto", un progetto partito com'è       addetti, di cui il 70% donne. È giunta prima nella
noto nel 2006 per ridurre i consumi energetici lungo       categoria legata alla quantità di consumi aziendali
la filiera del prodotto a marchio, in coerenza con gli     soddisfatta da fonti rinnovabili: oltre al proprio
obiettivi del Procotollo di Kyoto (peraltro                fotovoltaico, infatti, che copre il 7% del fabbisogno,
recentemente scaduto).                                     acquista il resto da un fornitore che utilizza
Allargando il focus, scopriamo che sono 199 le             esclusivamente energia idroelettrica ed eolica. Il
imprese coinvolte per 262 stabilimenti totali (anche       terzo riconoscimento, che premia la Menz&Gasser, si
all'estero) all'interno dei quali sono stati effettuati    riferisce al numero e all'importanza delle azioni per
importanti interventi per migliorare l'efficienza          produrre od ottimizzare l'utilizzo di energia.
energetica. Tre di queste imprese si sono                  L'azienda di Novaledo (Trento) specializzata in
particolarmente distinte e per questo hanno ricevuto       marmellate e confetture, e che dà lavoro a 180
un premio da Coop nell'ambito della manifestazione         persone, ha provveduto sul piano dell'innovazione a
SetteGreen Awards indetta dal Corriere della Sera.         un impianto di cogenerazione da 800 kWh, a un
"Una delle caratteristiche primarie dei nostri prodotti    impianto fotovoltaico da 0,95 mW e a uno a biogas la
è proprio l'attenzione all'impatto ambientale              cui elettricità viene immessa in rete.
dell'intero processo produttivo", ha spiegato              "Ancora molto cammino c'è da fare", chiosa
Domenico Brisigotti, direttore prodotto Coop.              Maurizio Zucchi, direttore Qualità di Coop Italia.
I riconoscimenti sono andati a Olio Dante, Roncadin        "La nostra intenzione resta quella di proseguire in
e Menz&Gasser. Olio Dante ha un oleificio a                quest'opera di sensibilizzazione dei nostri fornitori,
Montesarchio, in provincia di Benevento, che sul           tanto più necessaria in una fase di crisi dove c'è il
tema ambientale ha investito l'1,8% del proprio            rischio che alcune aziende vadano nella direzione
fatturato con ottimi risultati: ha ottenuto il             opposta a quella auspicata".
16                                             primo piano consumi

necessaria a sfamare gli 800 milio-
ni di sottonutriti al mondo. Coop
fin dal 2003, attraverso progetti                           cibo è cultura
dai nomi diversi ma dal medesi-
mo significato (Brutti ma buo-
ni, Buon Fine, Spreco Utile), de-         di   Massimo Montanari
volve in solidarietà la merce non         docente di Storia medievale e di Storia
                                          dell’alimentazione, Università di Bologna
più vendibile dei propri negozi,
evitando così, per la sua parte, lo
sperpero. I dati 2013 parlano di
4.000 tonnellate di prodotti ali-
mentari, per un valore di 23 milio-
ni di euro, che sono state donate a
                                          Cibo, sostanza
900 onlus e di cui hanno benefi-
ciato 140 mila persone bisognose.
La seconda sfida riguarda la cor-
                                          e circostanza
retta alimentazione: per ogni per-
sona malnutrita al giorno d'oggi ce             Il semiologo francese Roland Barthes pubblicò nel 1961 un
ne sono ben due sovrappeso. Per        saggio sulla “psico-sociologia dell’alimentazione contemporanea” che
troppo cibo muoiono 29 milioni         oggi consideriamo classico e che si legge ancora con profitto. Barthes
di persone all'anno, quasi quante      poneva l’accento su due termini, sostanza e circostanza, osservando
ne muoiono per "mancanza" di ci-       come il cibo e le bevande non siano solamente “nutrizione”, ovvero
bo. Un bilanciamento sembrereb-        sostanze che si ingeriscono, ma anche “circostanze”, ossia veicoli di
                                       comunicazione che trasportano valori sociali, rituali, simbolici, legati
be dunque possibile ma occorre
                                       all’occasione del loro consumo. Per intenderci: il panettone non è solo un
promuovere stili di vita più sani e    composto di farina burro zucchero eccetera, ma anche un “segno”
buone abitudini a tavola, temi sui     del Natale.
quali Coop si è spesa negli anni       Barthes faceva anche notare come, in certi casi, le due funzioni possano
con numerose campagne e inizia-        confliggere, cioè, paradossalmente, contrapporsi l’una all’altra, e porta-
tive, nelle scuole e verso l'opinio-   va l’esempio del caffè. Dal punto di vista nutrizionale il caffè è una
ne pubblica, per non dire dei suoi     “sostanza” eccitante: serve a mantenersi svegli perché non fa sentire lo
prodotti a marchio più volte rifor-    stimolo del sonno. Ma dal punto di vista della “circostanza” il caffè si col-
mulati sulla base delle indicazioni    lega a immagini che richiamano il relax, il riposo. Certo, la “pausa-
fornite dalla comunità scientifica.    caffè” è uno strumento per rilanciare il lavoro e la produttività, ma, nel-
La terza questione, infine, porta a    la percezione che ne abbiamo, è soprattutto un momento di distensione
politiche di promozione dell'agri-     in cui si fanno due chiacchiere con gli amici o i colleghi. Ecco – conclude-
                                       va Barthes – come la circostanza può vincere sulla sostanza.
coltura sostenibile.                   Non ho potuto fare a meno di pensare a Barthes vedendo, in questi giorni,
Alla base del ragionamento c'è         sui giornali la pubblicità di una nuova confezione di pop-corn, proposto
che una percentuale elevatissima       in buste sigillate da inserire direttamente nel forno a microonde. Lo slo-
dei raccolti oggi è impiegata per      gan (il claim, nel linguaggio del marketing) recita: “Il gusto del cinema a
produrre biocarburanti, un "non-       casa tua”. Spiazzante, al primo impatto. Ma il senso è stato subito chiaro:
sense" se si considerano il dilaga-    al cinema si sgranocchiano pop-corn, dunque se sgranocchiamo pop-
re di fame e malnutrizione e i pro-    corn a casa, davanti alla televisione o magari a un gigantesco home-
blemi correlati di impatto sugli       video che simula, appunto, il “cinema a casa tua”, è come se fossimo
habitat naturali e mancato svilup-     al cinema davvero. La cosa interessante è che il pop-corn è pubbliciz-
po dei popoli del Sud del mondo.       zato esattamente in questa prospettiva: non tanto per il suo gusto, o per il
Sono tasti su cui Coop batte da        croc-croc che produce sotto i denti, quanto per la circostanza in cui
                                       potrebbe essere consumato – “privatizzando” e, in qualche modo, por-
un bel po' di tempo, attenta com'è
                                       tando a casa propria la circostanza stessa.
a favorire quei modelli produttivi,    Tutto ciò che ha a che fare col cibo ci insegna molto di ciò che
come il biologico e l'agricoltura      siamo, o pensiamo di essere, o vogliamo essere. Il desiderio (se c’è) di
integrata, che utilizzano in mo-       sgranocchiare i pop-corn nel salotto di casa per replicare un gesto tipica-
do più efficace le risorse naturali    mente “sociale” e collettivo come quello di andare al cinema è forse il
ed energetiche, e l'equosolidale       segno di una cultura che sempre più tende a privilegiare i consumi privati
che sostiene l'auto-sviluppo delle     e la dimensione intima, “domestica” della vita. A scapito di quella
economie più povere.                   pubblica.
consumatori
gennaio-febbraio 2015                            primo piano società                                                         17

venduti 100 mila in un mese
Gran successo per i profilattici Coop
Diecimila confezioni vendute nel primo mese, cioè oltre 100.000 profilattici. Si è risolto con un gran successo il
debutto sul mercato dei preservativi Coop. Come spiega il direttore del prodotto a marchio Coop, Domenico
Brisigotti: "Con questo ritmo stimiamo di raggiungere 1 milione di profilattici distribuiti in un anno”. I profilattici
“Fallo protetto” sono proposti in due versioni Classici e sottili, in confezioni da 12 o da 6 ed hanno un costo
estremamente competitivo. Per il 2015 Coop avrà anche il varo di 5 nuovi farmaci (più una gamma di 12 nuovi
integratori di cui abbiamo parlato su questa rivista) con l’obiettivo di offrire prodotti sicuri, di alta qualità a prezzi
decisamente inferiori (mediamente -30% rispetto alle farmacie). “Solo la fiducia che i consumatori mostrano nei
nostri confronti ci consente di entrare in mercati altamente competitivi. – ha aggiunto Brisigotti - Sui farmaci col
nostro marchio, la vendita nei negozi Coop dell’acido acetilsalicilico/acido ascorbico (ovvero il farmaco più diffuso
per il trattamento degli stati febbrili e delle sindromi influenzali) raggiunge un +50% rispetto al corrispettivo di
marca e il paracetamolo Coop un quasi +8% rispetto al farmaco similare di marca”.

Europa e stop agli Ogm
Ogni Stato libero di decidere
Varata definitivamente la norma                                 consumatori. L’accordo diventerà operativo nella
                                                                prossima primavera.
che lascia ai singoli paesi la possibilità                      Soddisfatto il ministro per le Politiche agricole italia-
di impedire le coltivazioni. Italia                             no, Maurizio Martina per il quale «l’accordo si iscri-
                                                                ve tra i successi della presidenza italiana. Un risultato
soddisfatta e verso il blocco                                   tutt’altro che scontato. In questa ottica in Italia – ha
                                                                aggiunto Martina – rinnoveremo presto il divieto di
                                                                coltivazione del mais Mon810 (l’unico la cui coltiva-
                                                                zione è approvata dall’Ue ndr)».
                                                                L’intesa approvata ha introdotto alcuni migliora-
                                                                menti rispetto al testo approvato in prima lettura dal
                                                                Consiglio dei ministri Ue. Ad esempio è stato previ-
                                                                sto che le valutazioni dei rischi ambientali e sanita-
                                                                ri vengano aggiornate ogni due anni per tener conto
                                                                del progresso scientifico e del principio di precauzio-
                                                                ne. Gli Stati membri, nel vietare le coltivazioni do-
                                                                vranno comunicare la decisione alla Commissione
                                                                Ue e attendere 75 giorni per il parere.
                                                                Soddisfatte le organizzazioni degli agricoltori con in
          Sulle coltivazioni Ogm l’ultima parola spet-          prima fila Cia e Coldiretti, da sempre contrarie agli
ta agli Stati membri. È quanto prevede la decisione             Ogm. «Le coltivazioni Ogm in Europa – ha ricorda-
adottata a metà gennaio dal Parlamento europeo e                to il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo – ri-
che recepisce il testo dell’accordo raggiunto lo scorso         guardano solo 5 paesi su 28 e investono una superfi-
dicembre dal Consiglio dei ministri europeo e dalla             cie di 148 mila ettari (di cui 116 mila in Spagna) sui
Commissione Ue.                                                 175 milioni di ettari coltivati a Ogm nel mondo».
In sostanza, i singoli Stati membri potranno deci-              Da parte di associazioni ambientaliste come Green-
dere di vietare sul proprio territorio la coltivazione          peace, oltre a constatare come si determinerà una si-
di organismi geneticamente modificati autorizzati               tuazione a macchia di leopardo con differenze tra i
da Bruxelles motivando la decisione con argomen-                diversi paesi, si evidenzia come “ci vorranno mesi per
ti di carattere economico, agronomico o di tutela               recepire la nuova norma, mentre è importante che il
del paesaggio. Quindi con un range di considerazio-             governo italiano rinnovi e rinforzi il bando in essere
ni più ampio rispetto ai soli rischi per la salute dei          alle coltivazioni Ogm nel nostro paese”.
18                                       primo piano salute e bellezza

Cresce la consapevolezza dei consumatori sulla composizione dei cosmetici.
Che devono essere sempre più naturali, cioè privi di petrolati, peg e parabeni,
privilegiare i principi attivi di origine "verde". In più non essere sperimentati sugli
animali. E devono anche costare poco: perché secondo i dermatologi una buona
crema da supermercato è uguale - in termini di efficacia - a quelle "firmate"

cosmesi sì
ma naturale
stop a petrolio, siliconi e...
di silvia fabbri

misure ue                                         Cosa serve per avere o        attenzione a quello che ci mettia-
Dalla parte                             conservare una bella pelle? Rilas-      mo sulla pelle, ricordando che –
dei bambini                             siamoci e mettiamo via il portafo-
                                        gli: non servono creme costose. La
                                                                                anche in questo i dermatologi so-
                                                                                no chiari - le creme che costano
Tra gli ultimi atti della Commissione
europea in materia di cosmetici, c'è
                                        scienza dermatologica è compatta        una fortuna non sono certo più ef-
il rafforzamento della tutela in        nell’affermare che ciò che serve        ficaci di quelle di prezzo più “po-
particolare dei neonati e dei           di più è la nutrizione da dentro e      polare”. Cosa chiediamo a una
bambini, adottando misure che           una buona alimentazione: perciò,        crema? Se ciò che vogliamo sono
limitano l'uso di due conservanti       ovviamente, tanta frutta e verdu-       confezioni extralusso, firmate da
(già assenti nei prodotti Coop): il     ra, pochi grassi, niente fumo che       case di moda, allora spenderemo
propilparabene e il butilparabene,
                                        ingrigisce, niente alcol che gon-       un po’ (molto) di più che per una
ridotti allo 0,14% per l'uso sia
individuale sia miscelato. A partire    fia e ispessisce, poco zucchero e       onesta e semplice crema i cui risul-
dal 16 aprile 2015, poi, saranno        poi attività fisica, che riattiva an-   tati saranno più o meno gli stessi.
vietati nei prodotti da non             che la microcircolazione a livello      I consumatori sembra l’abbiano
sciacquare destinati ai bambini di      cutaneo.                                capito, a leggere i dati del merca-
età inferiore ai tre anni. In secondo   Adesso è inverno, ma ricordateve-       to: secondo il Centro Studi di Co-
luogo, sono stati vietati dal 16 luglio ne d’estate: troppo sole invecchia!     smetica Italia, il valore del merca-
la miscela di 2 conservanti – il
methylchloroisothiazolinone (MCI) e Perciò riparare la pelle del viso e         to cosmetico italiano ha superato
il methylisothiazolinone (MI) –         del decolleté vi metterà al riparo      i 9.500 milioni di euro nel 2013.
sempre nei prodotti da non              dal precoce invecchiamento cuta-        Il comparto ha registrato un calo
sciacquare. Il conservante può          neo. Che altro? Ovviamente molta        dei consumi marginale (-1,2%)
ancora essere utilizzato nei prodotti acqua, sempre a proposito di idra-        e un aumento delle esportazioni
da eliminare con il risciacquo in una   tazione dall’interno. E tante ore di    dell'11% per un valore vicino ai
concentrazione massima dello
0,0015%. Anche questi additivi          sonno, la cura di bellezza più eco-     3.200 milioni di euro.
sono stati eliminati da Coop nei        nomica e piacevole che ci sia.          L'impatto dell'export sostiene la
prodotti non a risciacquo.              Poi, certo, bisognerà anche fare        produzione, 9.300 milioni di euro,
                                                                                                continua a pagina 20 >
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