CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma

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CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
CREDITO
          TRIMESTRALE
          ANNO XXXI
          NUMERO 3
          SETTEMBRE 2016

COOPERATIVO
DI ROMA

   Insieme
   per Amatrice
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
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CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
CREDITO
COOPERATIVO
DI ROMA
                                           sommario
                                           n EDITORIALE
                                             IL NOSTRO IMPEGNO PER AMATRICE
                                             di Francesco Liberati                               3
                                           n IL punTO
                                             ATTORI NEL CAMBIAMENTO
                                             di Mauro Pastore                                    5
                                           n pRIMO pIAnO
                                             INSIEME PER AMATRICE                                6
                                             Testimonianze                                       9
                                           n AREA BAnCA
                                             UNITI PER ESSERE PIù FORTI di Francesco Liberati   15
                                             LE BANCHE NON SONO TUTTE UGUALI                    18
In copertina: Panorama di Amatrice
                                             RISPARMIATORI: NEWS DALL’EUROPA                    21
                                             IL GOVERNO DEI RISCHI IN BANCA,
ANNO XXXI - N. 3 SETTEMBRE 2016              UN NODO CRUCIALE                                   24
Pubblicazione trimestrale registrata
al Tribunale di Roma con il n. 35          n fOCus ALTA pADOvAnA
del 22 gennaio 1986                          AL VIA I COMITATI LOCALI                           26
Direttore                                    SODALITAS, UN’ASSEMBLEA IMPORTANTE                 28
Francesco Liberati
                                             UN PELLEGRINAGGIO IN BICI                          29
Direttore responsabile
Maurizio Aletti                            n LABORATORIO gIOvAnI sOCI
Redazione
Fabrizio Burelli, Giuliano Polidori,         I SEI ANNI DEL LAB                                 30
Raffaella Zottis                             BCC BRIDGE, UN PONTE PER I GIOVANI SOCI            32
Grafica e impaginazione
Remola Rossi Pucci                         n MOnDO sOCIAL
Direzione e Redazione                        #FOTOSAFARI2016                                    34
Via Sardegna, 129 - 00187 Roma
Tel. 06.52863000                           n vETRInA IMpREsA
e-mail: credicoop@roma.bcc.it
                                             AUDIN, FORTE E CHIARO di Giuliano Polidori         50
Fotografie:
Roberto Dall’Angelo, Simone M. Pagano,     n vIsITE guIDATE
Miky16, Archivio Edicom, Diegobib@iStock
                                             FOCUS AUTUNNO 2016                                 53
Editore Edicom s.r.l.
Via Arno, 51 - 00198 Roma                  n ARTIsTI E DEnARO
Iscritto al R.O.C. - con il n. 8961
                                             Intervista ad Antonio Casanova
Stampa:
Iger&Partners - Roma
                                             ILLUSIONI SENZA INGANNI di Annalisa Bucchieri      60
Finito di stampare ottobre 2016            n I LuOghI sEgRETI DEL LAzIO
Tiratura: 15.000
                                             LE CAVE DI SALONE di Luigi Plos                    64
Concessionaria Pubblicità
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Tel. 335-6048959
                                             “HO SOLO DATO VOCE ALLO SPIRITO DELLA PLEBE”
Monica Pelliccione, Luigi Plos,              di Marco Testi                                     68
Silvana Nitti Valentini, Fausto Borsato,
Luciano Agostini, Valentina Catufa,        n I pALAzzI DI ROMA
Licia Sdruscia, Francesco Rotatori,
Annalisa Bucchieri, Marco Testi,             PALAZZO DEL LATERANO di Paola Mattioli             70
Paola Mattioli

                                              RUBRICHE
                                           n COnTRAppunTI                                       23
         Stampata su carta                 n CROnAChE DAL TERRITORIO                            35
         riciclata ecologica
                                           n IMpREsE EuROpA                                     48
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
ediToriALe

 Il nostro impegno per
 di FrAncesco LiBerATi
                                           Amatrice
                            I
                                l gravissimo sisma      liano che sta rapidamente prendendo corpo.
                                che ha sconvolto il     Nei prossimi giorni, infatti, è attesa l’emanazione
                                centro Italia lo        della normativa secondaria definitiva di Banca
                            scorso 24 agosto ha         d’Italia, che disciplinerà il sistema del credito
                            colpito al cuore un ter-    cooperativo nel nostro Paese, promuovendo la
                            ritorio a tutti noi tanto   costituzione di uno o più gruppi nazionali. Una
                            caro, provocando lutti      sfida ineludibile per la realizzazione di un sistema
                            e rovine. Amatrice e        pienamente integrato che possa far fronte alla
                            Accumoli sono stati         tenuta del sistema stesso nel lungo termine. Del
                            praticamente rasi al        resto il mondo è completamente mutato nel
                            suolo, con un numero        giro di un decennio: la trasformazione del si-
                            di vittime enorme ri-       stema economico e sociale è profonda e strut-
                            spetto alla popolazio-      turale. In questo nuovo mondo, senza più pa-
                            ne residente e ingenti      racadute e ombrelli di salvataggio, l’obiettivo
                            danni materiali. Rin-       di gruppo per dare forza alle singole BCC e,
novo da queste pagine le mie personali condo-           dunque, anche alla nostra Banca, non ha al-
glianze, quelle degli amministratori, dei sindaci       ternative. Si tratta di una questione di razionalità
e della Banca tutta ai nostri soci, clienti e di-       e coerenza con la nostra storia. Al pari, però, è
pendenti colpiti direttamente dal sisma o che           necessario superare ancora tante resistenze e
hanno avuto vittime tra i loro familiari.               interessi particolari per dare forza al progetto
Dopo l’impegno per la gestione del primo soc-           di gruppo, valorizzando ancora di più, se pos-
corso e la fase di emergenza, che ha visto la           sibile, i punti di eccellenza che ci hanno fatto
nostra Banca impegnata in prima linea, ora è            grandi. La sfida è quella di non privare il Paese,
tempo di pensare al futuro per riorganizzare la         soprattutto le sue parti più deboli, del supporto
vita civile e sociale in quel bellissimo territorio.    del Credito Cooperativo, da sempre attento alle
Con tale obiettivo, i fondi di solidarietà messi a      micro esigenze locali. Dobbiamo mantenere le
disposizione verranno impiegati per la realiz-          peculiarità che sono alla base della formula coo-
zazione di un intervento primario a favore della        perativa e fanno la differenza nella vita di milioni
cittadina e, per questo, siamo in contatto con          di cittadini, soci e clienti delle nostre banche,
le autorità locali e regionali, con l’obiettivo di      come ho avuto modo di ribadire al convegno
focalizzare insieme un appropriato progetto di          Federcasse del 14-15 luglio scorso a Milano
cui daremo opportuna informativa pubblica,              (servizio a pag. 15).
anche in occasione delle prossime riunioni dei          Quali che saranno gli sviluppi, BCC Roma è
soci che, a partire dall’autunno, ci condurranno        in campo con la sua forza e con la sua esperienza,
all’assemblea sociale di primavera.                     costruita a stretto contatto con il territorio at-
Come ogni anno, gli incontri di zona dei soci           traverso decenni di lavoro e di impegno. Ab-
saranno una preziosa occasione per parlare              biamo i numeri e gli assetti patrimoniali per
della Banca, facendo il punto sulle prospettive         dare il nostro contributo da protagonisti alla
aziendali. A questo proposito, un aspetto focale        nuova realtà che si va costruendo.
riguarda la riforma del credito cooperativo ita-

                                                                                  crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 3
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
CREDITO
   ESPRESSO
                                                                               IL CREDITO
                                                                               VELOCE
                                                                               PER LE
                                                                               IMPRESE
                                                                               SOCIE

Credito Espresso è una particolare linea di credito dedicata alle piccole
imprese Socie, con l’obiettivo di sostenere le aziende in una fase di cre-
scente complessità di mercato. Grazie alla procedura di rapida emissione
con il meccanismo del silenzio-assenso, la Banca garantisce l’erogazione
del finanziamento desiderato entro 15 giorni lavorativi successivi alla pre-
sentazione della domanda, salvo comunicazione.

Caratteristiche del prodotto
le forme tecniche interessate sono:
• apertura di credito in conto corrente sino ad € 20.000;
• anticipo fatture/sbf sino ad € 40.000.

A chi si rivolge il Credito Espresso?
L’agevolazione prevista si rivolge alle imprese Socie della Banca. Le ri-
chieste di affidamento sono caratterizzate da un’istruttoria semplificata
che prevede la delibera entro quindici giorni lavorativi.

Non perdere questa occasione,
chiedi informazioni dettagliate nella Tua Agenzia.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
iL PunTo

                   Attori
 nel cambiamento
 di MAuro PAsTore

                           L
                                    a crisi dovrebbe essere alle nostre spalle, ma l’economia non cresce
                                    abbastanza. Assistiamo, infatti, a una ripresa modesta in uno scenario
                                    europeo ed internazionale debole che non aiuta. Questo trend non
                             ci riporterà in tempi brevi ai livelli pre-recessione.
                             Per risalire la china l’intero Paese, famiglie e imprese, deve adeguarsi ra-
                             pidamente al nuovo contesto economico, perché è illusorio pensare a un
                             ritorno ai modelli del passato.
                             Questo vale in particolar modo per il mondo produttivo, banche incluse,
                             che sono interessate anche da cambiamenti tecnologici e strutturali loro
                             propri. La riforma del Credito Cooperativo va in questa direzione.
                             Obiettivo di fondo è rendere tutte le BCC in grado di competere in uno
                             scenario più difficile rispetto al passato e di grande cambiamento, puntando
                             ad un sistema maggiormente integrato e forte.
                             Nelle more dell’attuazione della riforma, che si snoderà nei prossimi 2
anni, la nostra Banca conferma la buona salute e la solidità, con risultati del primo semestre 2016
in linea con le attese e il budget.
La raccolta diretta rispetto al 31 dicembre 2015 è cresciuta dell’1,4%, raggiungendo quota 9,3
miliardi contro una flessione a livello di sistema bancario dell’1,6%.
Gli impieghi sono ugualmente in aumento, dell’1%, toccando i 6,9 miliardi. Ancora una volta
abbiamo incrementato gli impieghi al di sopra del trend registrato a livello nazionale, che a giugno
era positivo solo dello 0,1%.
La qualità del nostro credito continua ad essere decisamente migliore di quella media del dell’insieme
delle banche nazionali. L’incidenza dei crediti deteriorati sugli impieghi è pari al 12,4% contro il
18,1% del sistema.
Questi dati, raccolta, impieghi e qualità del credito, dimostrano ancora una volta la nostra capacità
di essere banca al servizio del territorio e motore di sviluppo per le comunità locali di insediamento.
Passando al conto economico, margine di interesse e margine di intermediazione risultano in
aumento. In crescita anche i costi operativi, per l’incremento della rete delle agenzie e del personale
derivante dall’aggregazione della Banca Padovana. L’utile di esercizio è esattamente in linea con
quello di giugno 2015.
Il patrimonio aziendale, leva fondamentale di stabilità e crescita, è di 744,6 milioni, in aumento
rispetto a giugno 2015 dell’1,7%. Il CET 1 ratio è pari al 15,1%, valore più che adeguato che ci
conferma tra le banche italiane di medie dimensioni più solide. Con questi dati vogliamo continuare
a essere attore propulsivo e di sviluppo nel nuovo contesto del Gruppo del Credito Cooperativo
italiano.

                                                                                 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 5
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
PriMo PiAno

          Insieme per
24
            agosto 2016, ore 3,36: un
            sisma devastante colpisce
            il Centro Italia con epi-
centro situato lungo la Valle del
Tronto tra i comuni di Accumoli,
Amatrice e Arquata del Tronto.
                                            Il tragico sisma del 24 agosto
Viene ferito al cuore un magnifico          e le speranze di rinascita.
pezzo d’Italia tra Lazio e Marche.          L’impegno di BCC Roma dalla messa
Le conseguenze drammatiche del
terremoto hanno occupato le cro-            in campo dei primi aiuti ai progetti
nache italiane in queste settimane:         per le fasi successive
quasi 300 le vittime, mentre l’aiuto
determinante di Vigili del Fuoco,           di complesso ripristino sociale,
Soccorso Alpino e volontari ha per-         civile e infrastrutturale
messo di estrarre vive dalle macerie
238 persone. Incalcolabili i danni,
che hanno riguardato anche il pre-
stigioso patrimonio culturale della
zona, in particolare proprio di Ama-
trice, dove, tra l’altro, sono stati di-
strutti la facciata e il rosone della
quattrocentesca chiesa di Sant’Ago-
stino.
La nostra Banca, presente ad Ama-
trice con una sua filiale dal 1999, è
in lutto per i soci, i dipendenti e i
clienti colpiti con le loro famiglie da
questa catastrofe. BCC Roma ha su-
bito messo in campo un’articolata
serie di iniziative finalizzate a fornire
i primi aiuti, senza dimenticare le
fasi successive di complesso ripri-
stino sociale, civile e infrastrutturale.
Dal giorno successivo al sisma, dalle
filiali della Banca in provincia del-
l’Aquila sono stati inviati ad Ama-
trice 15 quintali di vettovaglie. Per
garantire poi l’operatività della filiale
n. 62, resa inagibile dal sisma, è stato
subito attivato un camper attrezzato

6 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
Amatrice
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA - Insieme per Amatrice - BCC Roma
sione delle rate dei mutui, relativi a
                                                                                                        immobili residenziali o commerciali
                                                                                                        gravemente danneggiati dal sisma.
                                                                                                        Il 5 settembre il Presidente Fran-
                                                                                                        cesco Liberati e il Direttore Ge-
                                                                                                        nerale Mauro Pastore si sono re-
                                                                                                        cati in visita ad Amatrice, dove
Il presidente francesco Liberati e il Direttore generale Mauro pastore insieme al sindaco               hanno incontrato il Sindaco Sergio
di Amatrice sergio pirozzi
                                                                                                        Pirozzi per capire da vicino le esi-
                                                                                                        genza di sostegno immediato e più
per il supporto bancario alla clien-                  in misura agevolata di crediti di sus-            a lungo termine.
tela e alla popolazione. Il camper è                  sistenza, mutui per la ricostruzione              “Accanto alle condoglianze alla cit-
situato nell’area compresa tra il pa-                 degli immobili e per l’acquisto di                tadinanza e, in particolare, alle fa-
lazzetto dello sport e il campo spor-                 autovetture e finanziamenti per le                miglie dei nostri clienti e soci colpiti
tivo di fronte al Comando della Pro-                  imprese. La Banca, inoltre, ha ade-               dal terremoto – ha dichiarato dopo
tezione Civile di Amatrice.                           rito al Protocollo ABI per la sospen-             l’incontro il Presidente Liberati –
                                                                                                         oggi abbiamo deciso nuove e con-
                                                                                                         crete misure per aiutare quanto più
                                                                                                               possibile le comunità colpite
                                                                                                               dal sisma. A nome di tutta la
                                                                                                               Banca posso assicurare che
                                                                                   il consiglio                proseguiremo il nostro impe-
                                                                                   di Amministrazione          gno e che lo sforzo a favore
                                                                                   ha stanziato 150            della ricostruzione sarà il più
                                                                                   milioni di euro per         intenso possibile”.
                                                                                   la concessione              L’ impegno di BCC Roma si
                                                                                   di crediti agevolati        unisce, peraltro, a quello
                                                                                   per soci, clienti           messo in campo nelle ore im-
                                                                                   e dipendenti                mediatamente successive al
                                                                                                               terremoto da Federcasse, che
                                                                                   appartenenti                ha avviato un’apposita rac-
                                                                                   all’agenzia                 colta fondi.
                                                                                   di Amatrice                 Nel seguito del servizio, alcune
                                                                                                               testimonianze raccolte agli
                                                                                                               inizi di settembre.

La nostra Banca ha anche avviato
una raccolta fondi per sostenere ini-
ziative di solidarietà a favore delle                Conto corrente bancario per la raccolta fondi
comunità colpite dal sisma e la rea-                 È acceso presso l’Agenzia 105 un conto corrente per la raccolta fondi ri-
lizzazione di interventi di più lungo                servato alla clientela, ai soci e ai dipendenti della Banca:
termine.                                             iBAn: iT44Z0832703239000000003500
Il Consiglio di Amministrazione ha                   intestatario: Banca di credito cooperativo di roma società cooperativa;
inoltre stanziato 150 milioni di euro                indirizzo: via sardegna 129 - roma;
per la concessione di crediti agevo-                 causale: Solidarietà per Terremoto 2016 Centro Italia.
lati per soci, clienti e dipendenti ap-              il bonifico è esente da commissioni.
partenenti all’agenzia di Amatrice.
Si tratta di misure per la concessione

8 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
PriMo PiAno

   Testimonianze/1

Con il progetto
“Nati per leggere” Amatrice
riparte dalla cultura
sergio serafini da anni gestiva
la biblioteca comunale “giovanni
fontanella”, ad Amatrice.
un luogo di aggregazione
e socializzazione. un piccolo scrigno
di libri e testi di ogni genere, 6mila
volumi in tutto, che alimentavano
il sapere e la curiosità letteraria
della comunità locale. Il sisma del 24
agosto scorso ha spazzato via anche
la più importante realtà culturale
del paese: la sfida è ripartire dai giovani
e dalla lettura

La biblioteca di Amatrice, pri-
ma del terremoto, metteva in
campo molte iniziative cultu-
rali e sociali. Cos’è rimasto di
questo patrimonio?
La biblioteca comunale era una sorta
di fucina di idee e di confronto co-
stante, utile a far crescere il senso       neggiata: i 6mila volumi sono ancora      tra 0 e 14 anni. E abbiamo deciso di
critico e costruttivo della comunità        sotto le macerie, ma contiamo di re-      portarlo avanti, nonostante le tante
locale. Contava 355 iscritti, molti dei     cuperarli. L’importante, adesso, è re-    difficoltà logistiche, la mancanza di
quali sostenitori e frequentatori attivi,   stituire impulso alla cultura, aggre-     uno spazio adeguato dove raccogliere
che hanno perso la vita con il terre-       gare i giovani e le famiglie che vivono   i libri che saranno recuperati dalla
moto. Come Floriana Svizzeretto,            sotto le tende. Fornire loro uno sti-     vecchia biblioteca e di un punto di
ex direttrice del museo civico, che         molo per combattere il profondo di-       aggregazione. Da poco ho iniziato
la settimana prima del tragico evento       sagio del post-terremoto.                 un percorso di letture ad alta voce,
aveva tenuto una conferenza su Cola         Va in questa direzione il pro-            tra i bambini, nelle tende, prendendo
dell’Amatrice, di cui la Banca di Cre-      getto “Nati per leggere”?                 in prestito i libri dalla biblioteca di
dito Cooperativo di Roma possiede           In realtà questa è un’iniziativa an-      San Benedetto del Tronto. Amatrice
due dipinti. Per me, bibliotecario da       tecedente al 24 agosto. Avevamo           ha bisogno di ripartire da qui, dalla
anni, la perdita di tanti amici e col-      messo in campo il progetto “Nati          cultura, dai suoi ragazzi, che sono
leghi è una sofferenza amplificata.         per leggere” e “In vitro”, per pro-       la speranza nel futuro.
La biblioteca è stata fortemente dan-       muovere la lettura nella fascia di età                   Monica Pelliccione

                                                                                        crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 9
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   Testimonianze/2

Ho svuotato                                                                  Il primo pensiero di giancarlo
                                                                             Colangeli, titolare di un
il supermercato                                                              supermercato ad Amatrice, la
                                                                             mattina del sisma, è stato quello di
       per aiutare                                                           aiutare la popolazione. Quando
                                                                             ancora intorno c’erano solo polvere
i miei compaesani                                                            e macerie, Colangeli, aiutato
                                                                             da un gruppo di amici, ha svuotato il
                                                                                     negozio di alimentari
                                                                                     all’ingrosso,
                                                                                     che gestisce da tredici anni,
                                                                                     e ha distribuito tutto alla
                                                                                     gente di Amatrice, rimasta
                                                                                     senza nulla. Travolta solo da
                                                                                     un atroce, pungente, dolore

                                                                                    Spero di trovare una sistemazione
                                                                                    idonea, anche un prefabbricato, per
                                                                                    restituire un minimo di servizi a
                                                                                    questa comunità, segnata da tanti
Corso umberto I
                                                                                    lutti. Ma il rischio, se non si agirà
                                                                                    in fretta, è che Amatrice si svuoti
                                                                                    completamente e che, sull’onda del
Cosa ne è stato del suo super-              impulso alla rinascita di un paese     dolore e dell’emotività, in molti scel-
mercato?                                    che mi ha dato molto. Qui ho trovato   gano di andare via. Un grande pro-
La struttura è inagibile. È andato          tanti amici e costruito un percorso    blema sociale da arginare.
tutto perso, anni di lavoro in fumo.        lavorativo pieno di soddisfazioni.                                      M.P.
Dopo la terribile scossa sono corso
a vedere cosa era successo e ho tro-
vato il disastro. Il primo pensiero è
stato quello di distribuire i generi ali-
mentari, soprattutto i freschi e la car-
ne, a chi ne aveva bisogno. Abbiamo
impiegato una giornata intera a tirare
fuori gli alimenti e gli scatoloni dal
supermercato, ma è stato un gesto
spontaneo. Non potevo fare altro per
tentare di lenire tanta sofferenza e il
profondo dolore della mia gente.
Lei è originario di Antrodoco,
ma da tredici anni vive ad Ama-
trice. Adesso cosa farà?
Vorrei restare e riaprire l’attività, è
questo il mio desiderio, per dare un

10 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
PriMo PiAno

   Testimonianze/3

                                  L’urgenza di ritrovare
                                  la normalità
                                  A colloquio con don savino D’Amelio, sacerdote ad Amatrice
                                  e responsabile della casa di accoglienza “padre Minozzi”:
                                  “gli aiuti arrivati sono importanti e la disponibilità di protezione Civile
                                  e volontari è davvero encomiabile”

Don Savino, qual è la si-                                                                         malmesse: speriamo
tuazione a qualche set-                                                                           non siano rovinati irre-
timana dal terremoto                                                                              parabilmente. L’altare
del 24 agosto?                                                                                    maggiore è in frantumi
C’è senz’altro speranza, ma                                                                       e le colonne sono ve-
ci sono tante cose urgenti da                                                                     nute giù. Ci vorrà dav-
fare. Ad esempio l’inizio re-                                                                     vero tanto tempo per ri-
golare della stagione scola-                                                                      mettere in piedi tutto.
stica sarebbe importante per                                                                      Anche le altre Chiese
dare un primissimo segnale                                                                        della nostra città sono
di ritorno alla normalità.                                                                        in pessime condizioni.
Siamo quindi in attesa dei                                                                        Della Basilica di S.
moduli prefabbricati per gli                                                                      Francesco non ho po-
alunni (poi regolarmente arrivati                                                                 tuto vedere l’interno,
grazie alla Protezione Civile del                                                                 ma spero che l’altare
Trentino, ndr). Oggi però piove                                                                   seicentesco in legno, de-
e nelle tende, mi creda, si sta                                                                   dicato alla Madonna di
male. Non possiamo far altro                                                                      Filetta, si sia salvato. Per
che sperare che arrivino al                                                                       quanto riguarda la
più presto le case prefabbri-                                                                     Chiesa del Purgatorio,
cate per mettere fine a que-                                                                      pare che il tetto abbia
sta fase di grande disagio, an-                                                                   ceduto, mentre sulla
che se c’è da decidere dove                                                                       Chiesa del Crocifisso
creare questo nuovo, e prov-                                                                      posso dire poco perché
visorio, nucleo abitativo. Mi                                                                     non è possibile entrarci.
lasci aggiungere però che gli                                                                     Quali le necessità
aiuti che stanno arrivando         La Chiesa di s. Agostino                                       immediate?
sono importanti e che la di-                                                                      Le necessità sono tante
sponibilità di Protezione Civile e vo-        sieme ai Vigili del Fuoco e ai Cara-    e emergeranno giorno dopo giorno,
lontari è davvero encomiabile.                binieri per cercare di recuperare le    adesso ho in mente di darmi da fare
In che stato sono le Chiese di                opere d’arte e i quadri. All’interno    per aiutare a riattivare alcuni eser-
Amatrice?                                     abbiamo anche un Museo Parroc-          cizi commerciali: sarebbe un altro
La Chiesa di S. Agostino è pur-               chiale, e c’è da fare un’opera di re-   segnale che si può ricominciare a
troppo compromessa. L’interno, in             cupero e catalogazione. Gli affreschi   vivere.
particolare, è in pessime condizioni.         non ho ancora potuto vederli ma le                                         G.P.
In questo momento mi trovo in-                nicchie che li contengono appaiono

                                                                                       crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 11
PriMo PiAno

   Testimonianze/4

Un patrimonio
da salvare
                                                                                                                                                                                      o
                                                                                                                                                                          Torlontan
                                                                                                                                                                Rossana
                                                                                                                                                      ponente

                                                                                                                                             Amatrice
                                                                                                                                            Anna Im

                                                                                                                      Anna Im rlontano
                                                                                                                      Rossana
                                                                                                     per essa,
                                                                                     ando però
                                                                       , cammin                         ntana
                                                         Castellana                         sotto la fo
                                             lla Va  lle                          po  st o
                                                                                                                                                                    magini

                                                                                                                              ponente
                                 Poscia da                                     e,
                                                              lo Amatric

                                                                                                                              To
                                          a al  no bil castel               o  so no   altissimi
                                                                                                     monti…
                                                                                                              ritte                                    Forme e im orio
                                  si arriv                    l cui cors                           ate e desc                                             del terr it
                                                  , sopra de                         re disegn

                                                           R
                                     del Tronto           po  gr  os se per esse                  1550
                                            e sono trop
“Amatrice possiede
                                                                                               a,
                                le cui cim
                                                Leandro
                                                                    ossana Torlontano,
                                                            rti, Descr
                                                          Albe
                                                                       ittione di
                                                                                  tutta l’Itali

                                                                   docente di Storia
ricchezze artistiche                                               dell’arte moderna
straordinarie delle quali                                  presso la Facoltà di Lettere
solo negli ultimi anni                                     dell’Università “G. D’An-

                                                                                                                                 Amatrice
                                                           nunzio” di Chieti-Pescara, ha
si stava prendendo                                         curato insieme ad Anna Im-
coscienza”. Rossana                                        ponente Amatrice, forme e im-
Torlontano, una delle                                      magini del territorio, un presti-
                                                           gioso volume scientifico e fo-
curatrici di un recente                                    tografico pubblicato lo scorso
libro, ricco e articolato,                                 anno da Electa anche col so-
                                                           stegno di BCC Roma (ne ab-
sulle bellezze della                                       biamo parlato sulla nostra rivista
cittadina laziale,                                         nel numero di dicembre 2015).
racconta cosa rischia                                      Il libro costituisce la più ampia                                                 Professoressa, il terremoto ha
                                                           e aggiornata documentazione sui te-                                               paradossalmente messo in evi-
di farci perdere questo                                    sori della cittadina laziale, una testi-                                          denza il valore del patrimonio
terremoto                                                  monianza su ciò che rischiamo di                                                  artistico che custodisce Ama-
                                                           perdere a seguito del terremoto del                                               trice, fino ad oggi non troppo
                                                           24 agosto.                                                                        conosciuto.
                                                                                                                                             È proprio così. Lo scopo del libro
                                                                                                                                             che ho curato insieme ad Anna Im-
                                                                                                                                             ponente, mentre era Soprintendente
                                                                                                                                             del Lazio, era proprio quello di farlo
                                                                                                                                             apprezzare di più. Il volume, infatti,
                                                                                                                                             ricompone per la prima volta in un
                                                                                                                                             discorso coordinato a più voci le mol-
                                                                                                                                             teplici ricchezze di Amatrice, disve-
                                                                                                                                             late in questi ultimi anni dall’azione
                                                                                                                                             costante di tutela della Soprinten-
                                                                                                                                             denza. Un patrimonio, insomma,
                                                                                                                                             che si stava appena cominciando ad
                                                                                                                                             approfondire con maggior rigore e
                                                                                                                                             dettagliata documentazione storica.
                                                                                                                                             Il fatto che a quasi un anno di di-
                                                                                                                                             stanza dall’uscita del libro sia acca-
                                                                                                                                             duto quello che sappiamo, costituisce
                                                                                                                                             una tragica coincidenza che mi col-
                                                                                                                                             pisce profondamente, innanzitutto
                                                                                                                                             per l’alto costo in termini di vite
                                                                                                                                             umane.

12 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
PriMo PiAno

“Resteremo                                                                   nuerà ad esserlo ancora con mag-
                                                                             gior forza e vigore. Non lasceremo
vicini alla                                                                  soli i nostri soci, i dipendenti, tutto
                                                                             il paese che, a guardarlo”, dice,
popolazione”                                                                 “vive la sua bellezza soltanto nella
                                                                             memoria di ognuno. Eravamo lì
                                                                             nei primi momenti, ci siamo tut-
La testimonianza                                                             tora, ci saremo in futuro con una
di gianluca Liberati,                                                        presenza fisica costante e con le
                                                                             tante iniziative che stiamo met-
direttore BCC Roma                                                           tendo in campo. Saremo anche noi
area Abruzzo                                                                 artefici della ricostruzione dei bel-
                                                                             lissimi borghi colpiti dal sisma e re-
“
    U
            n dramma ancora più                                              steremo al fianco delle persone che
           intenso di quello vissuto                                         hanno bisogno di riacquistare fi-
           per il terremoto del-                                             ducia nel futuro”. La BCC di
l’Aquila: tanti i dipendenti, soci e                                         Roma – ricordiamo – è presente
clienti della Banca che il 24 agosto   vata per non lasciare sola la popo-   ad Amatrice con un camper attrez-
scorso hanno perso tutto, compresi     lazione. Un sostegno che continue-    zato, adibito ad agenzia mobile, e
i loro cari. Lutti e distruzione che   remo a dare nel tempo”. Gianluca      ha riattivato un apparato banco-
hanno segnato profondamente la         Liberati ricorda come la Banca ad     mat per garantire l’operatività
comunità locale. La nostra Banca,      Amatrice sia da anni un punto di      completa.
sin dal primo momento, si è atti-      riferimento importante. “Conti-                                        M.P.

                                                                               crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 13
PriMo PiAno

È possibile, a poche
settimane dal sisma,
fare un punto della si-
tuazione?
È troppo presto per fare bi-
lanci. Di certo siamo in una
fase ancora molto delicata
per gli interventi di salva-
guardia dei beni artistici.
Questo perché le scosse
continuano e quello che
prevale è necessariamente
l’assistenza alla popolazio-
ne, colpita così duramente.
È comunque evidente che
il danno maggiore riguarda
le due chiese di San Fran-
cesco e Sant’Agostino e il
Museo Civico. Fortunata-
mente le opere del Museo
sono state recuperate, men-
tre purtroppo è ancora dif-
ficile entrare nelle chiese,
tanto che finora è stato possibile ef-      rilevanti. Il Ministero dei Beni Cul-      staurare le opere lesionate?
fettuare rilevazioni fotografiche solo      turali e la sua unità di crisi si stanno   Impossibile dirlo a fronte di un pa-
attraverso i droni. Gli altri magnifici     muovendo attivamente per affrontare        trimonio di tale valore e così artico-
edifici religiosi sparsi sul territorio –   l’emergenza, che, ripeto, è davvero        lato. Però in Italia non mancano cer-
come il santuario dell’Icona Passatora      difficile da gestire, come purtroppo       to competenze in grado di affrontare
oppure il Santuario della Filetta –         sempre accade in questi casi.              le opere di recupero e restauro che
non dovrebbero aver subito danni            Quanto tempo ci vorrà per re-              si renderanno necessarie. Mi lasci
                                                                                       aggiungere che ha subìto danni an-
                                                                                       che un importante complesso nove-
                                                                                       centesco, rimasto finora inedito agli
                                                                                       studi, la cui impronta era ben visibile
                                                                                       all’interno del tessuto urbano della
                                                                                       cittadina. Mi riferisco all’Istituto “Pa-
                                                                                       dre Giovanni Minozzi”, che fu la
                                                                                       prima sede italiana dell’Opera Na-
                                                                                       zionale per il Mezzogiorno e che
                                                                                       venne costruito seguendo lo stile
                                                                                       dell’arte e dell’architettura raziona-
                                                                                       lista dei primi anni Trenta del No-
                                                                                       vecento, con il coinvolgimento di al-
                                                                                       cune delle personalità di spicco del
                                                                                       panorama artistico dell’epoca. Anche
                                                                                       i rilievi della facciata della chiesa di
                                                                                       Santa Maria Assunta sono stati dan-
                                                                                       neggiati. Amatrice non va e non può
                                                                                       essere ricordata solo per le sue opere
                                                                                       più antiche, ma per una stagione ar-
                                                                                       tistica ben più ampia che dal Tre-
                                                                                       cento continua ininterrottamente fi-
                                                                                       no al XX secolo.
                                                                                                                           G.P.

14 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
Uniti
per essere più forti
                                                             H
Il 14 e il 15 luglio si è                                              o ascoltato gli interventi e
                                                                       ho deciso oggi di prendere
tenuto a Milano                                                        la parola nella consapevo-
il Xv Congresso                                              lezza che siamo al tempo delle scelte
                                                             definitive per l’assetto del Movimento
nazionale                                                    dei prossimi decenni ed è necessario
del Credito                                                  essere tutti attivi nel confronto. Fa-
Cooperativo, a cui                                           remo scelte da cui dipenderanno i
                                                             destini delle nostre Banche e di tutti
hanno partecipato                                            i portatori di interessi, vale a dire le
oltre 1.100                                                  nostre comunità, i soci, i clienti, i di-
rappresentanti                                               pendenti. Siamo chiamati a uno sfor-
                                                             zo di trasformazione e impegno di
di BCC, federazioni,                                         buona gestione senza precedenti,
enti e società                                               una sfida decisiva per il futuro del
del Movimento.                                               Credito Cooperativo nel nostro Pae-
                                                             se, per la realizzazione di un sistema
Tema principale,                                             pienamente integrato che possa far
la Riforma e il gruppo unico. Riportiamo integralmente       fronte alla tenuta del sistema stesso
                                                             nel lungo termine.
il discorso pronunciato da francesco Liberati, intervenuto   Il mondo è completamente mutato
in qualità di presidente della federazione Lazio umbria      nel giro di un decennio. La trasfor-
sardegna                                                     mazione del sistema economico e
                                                             sociale è profonda e strutturale. Dob-

                                                              crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 15
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                                                                                         in questo nuovo
                                                                                         mondo, senza più
                                                                                         paracadute
                                                                                         e ombrelli
                                                                                         di salvataggio,
                                                                                         l’obiettivo della
                                                                                         costituzione
                                                                                         del Gruppo non ha
                                                                                         alternative.
                                                                                         È però necessario
                                                                                         superare ancora
                                                                                         tante resistenze e
                                                                                         interessi particolari
biamo renderci conto che nulla sarà        alla presenza del presidente Azzi.
più come prima. In questo nuovo            L’unità del Movimento: la nostra po-
mondo, senza più paracadute e om-          sizione è stata sin dall’inizio per la
brelli di salvataggio, l’obiettivo della   costituzione di un Gruppo Unico.
costituzione del Gruppo non ha al-         Lo abbiamo dimostrato con i fatti.            mento della matrice cooperativa, mi-
ternative. È però necessario superare      La maggiore BCC italiana, che ho              tigando le possibili fughe verso logi-
ancora tante resistenze e interessi        l’onore e il privilegio di presiedere,        che di mercato. Una governance effi-
particolari per dare forza al nostro       ha rinunciato alla way out pur aven-          ciente in cui siano ben distinti gli or-
progetto e al Gruppo che ne risulterà,     done la piena e sostenibile possibilità.      gani strategici, chiamati a esprimere
conservando e anzi valorizzando an-        La nostra storia cooperativa ci im-           le linee di indirizzo delle BCC pro-
cora di più – se possibile – i punti di    pone di lavorare per l’unità, il nostro       prietarie, da quelli esecutivi, con
eccellenza che ci hanno fatto diven-       sentire etico anche. Un sentire sedi-         compiti di gestione imprenditoriale
tare grandi fino a oggi. In questa         mentato in decenni di attività coo-           del Gruppo. Il nostro impegno sarà
complessa fase di affinamento e ri-        perativa, condividendo nella vita             prioritario su questo fronte: l’effi-
cerca di governance, di convergenza,       aziendale e associativa valori auten-         cienza dovrà caratterizzare tutto il
la Federazione Lazio Umbria Sar-           tici che non possono essere soppressi         sistema, anche sul territorio, in modo
degna che rappresento ha mantenuto         con un colpo di spugna attraverso             che le BCC siano ben gestite a ga-
una posizione coerente che può dare        la trasformazione in Società per              ranzia di tutte le componenti del si-
risposte al nuovo in costruzione. Que-     Azioni.                                       stema stesso. Il modello che vogliamo
sta posizione si basa su quattro pila-     In secondo luogo, la ricerca dell’ef-         realizzare deve avere l’obiettivo che
stri: l’unità del Movimento, la ricerca    ficienza. Abbiamo sostenuto sin dal-          tutte le BCC, mantenendo la propria
dell’efficienza, il primato del merito,    l’inizio e in tutte le sedi che il pilastro   autonoma licenza bancaria, siano sì
la salvaguardia dell’autonomia locale.     dell’efficienza deve guidare tutte le         protette dal grande ombrello del si-
In tutti i tavoli di lavoro da noi par-    scelte strategiche e operative del fu-        stema del Credito Cooperativo, ma
tecipati siamo stati vigili nel radicare   turo Gruppo. Una governance efficien-         anche coerenti sul primato dell’im-
concretamente questi pilastri irri-        te, in particolare, sarà un aspetto           portanza di una sana gestione.
nunciabili, che già all’Assemblea del-     fondamentale per garantire una ge-            Terzo punto: il primato del merito.
la Federlus, nel 2015, focalizzammo        stione sana e prudente nel manteni-           È un principio che abbiamo difeso

16 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
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e continueremo a farlo. Il merito          deboli, del supporto del Credito Coo-      inserendole in un contesto più ampio,
deve guidare le scelte collocando gli      perativo attento alle micro-esigenze       favorendo integrazione con altre re-
uomini giusti al posto giusto; la scelta   locali. Per questo nel Patto di coe-       altà territoriali.
degli uomini di comando, in parti-         sione va riconosciuto a ciascuna BCC       Tornando al Gruppo unico, voglia-
colare, è fondamentale perché è dalla      un grado di libertà commisurato alla       mo una capogruppo forte ed effi-
qualità degli uomini e dalla loro                            bontà dell’intera ge-    ciente, che ponga in concreto le BCC
onestà intellet-                                             stione e del control-    al centro del progetto. Esse non de-
tuale che deri-                                              lo dei rischi. Dob-      vono divenire, né ora e né in pro-
va il successo di                                             biamo mantenere         spettiva, una mera rete di sportelli,
ogni impresa.                                                 le peculiarità locali   ma si devono riaffermare come luo-
La scelta degli                                               che sono alla base      ghi dove vengono decise le sorti e
uomini di co-                                                  della formula coo-     l’economia dei territori. E questo
mando dovrà es-                                                perativa e fanno       con strumenti sufficientemente ampi
sere sganciata                                                 la differenza nella    a far sì che abbia ancora senso il me-
dai superati pesi                                               vita di milioni di    stiere di cooperatori di credito. Se
di rappresentan-                                                cittadini, soci e     le BCC, soprattutto quelle meritevoli,
za territoriale per                                             clienti delle no-     devono avere il governo creditizio
essere improntata                                                stre Banche.         del territorio e le leve per esercitarlo,
alla competenza                                                  In conclusione       è parimenti essenziale che il Gruppo
professionale, alla                                               vorrei ribadire     le renda più forti con prodotti e ser-
serietà e all’incon-                                                                  vizi efficienti e cooperativi.
dizionata disponi-                                                                    Infine, l’esigenza di cui parlavo. La
bilità, privilegiando                                                                 nostra storia, quella a cui mi riferivo
la provenienza da                                        vogliamo una                 all’inizio, ci ha insegnato che insieme
Banche che storica-                                      capogruppo forte             si possono fare cose bellissime. Per
mente hanno pro-                                         ed efficiente,               continuare ad avere successo è im-
dotto risultati d’ec-                                    che ponga in                 prescindibile essere tutti uniti, ma si
cellenza.                                                concreto le Bcc              riesce a farlo stabilmente solo se cia-
L’ultimo punto: la                                       al centro                    scuno di noi si sforza sempre nel la-
salvaguardia delle                                       del progetto                 voro quotidiano di capire le ragioni
autonomie locali. C’è                                                                 dell’altro, confrontandole con le pro-
il rischio che l’autonomia riservata                                                  prie. Si superano le distanze e ci si
alla singola BCC, proporzionale al                                                    arricchisce reciprocamente solo con-
suo grado di merito, si vada a scon-       due punti. Il primo riguarda le Fe-        dividendo le nostre necessità e ipotesi
trare con la necessità di non perdere      derazioni territoriali e il secondo        di soluzione e facendo proprio ciò
i benefici in termini di economie di       un’esigenza che sento profonda. Con        che di migliore l’altro propone, con
scala e organizzativi legati alla co-      riferimento alle Federazioni, è ne-        ragionevolezza e lungimiranza.
stituzione del Gruppo, uno dei motivi      cessario che l’attuazione della grande     Quello che ne deriverà sarà più forte,
di fondo strutturali sottesi alla rifor-   riforma non disperda le risorse va-        più stabile. Rivolgo quindi a tutti un
ma. Nel lungo termine può quindi           loriali e di know-how delle Federa-        rinnovato appello di unità e ragio-
determinarsi una direzione con pochi       zioni, in particolare di quelle che        nevolezza, al dialogo e alla condivi-
margini di scostamento rispetto a un       hanno saputo supportare con effi-          sione. Il mondo verso cui stiamo an-
gruppo bancario classico, definito,        cienza l’attività, lo sviluppo e la ra-    dando è troppo complesso per po-
cogente, inquadrato in modo rigido.        zionalizzazione delle BCC associate.       terlo reggere divisi: solo insieme po-
Dobbiamo mitigare questo rischio.          È importante iniziare a parlarne e         tremo continuare a scrivere pagine
La sfida è quella di non privare il        per questo è auspicabile lavorare in-      di nuovi successi.
Paese, soprattutto le sue parti più        sieme per far evolvere le Federazioni                       Francesco Liberati

                                                                                       crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 17
AreA BAncA

  Credito alle imprese,
  scenario attuale
  e opportunità di sviluppo:
  questo è il tema
  del convegno tenutosi
  a viterbo lo scorso luglio.
  In un contesto economico
  incerto, caratterizzato
  dalla complessità delle
  nuove regole europee,
  BCC Roma conferma
  l’impegno a supporto
  del tessuto imprenditoriale
  dei nostri territori

  a cura di Maurizio Aletti

               Le banche
non sono tutte uguali
“
    G
           li utenti creditizi debbono   con cui il Vice Presidente Vicario      valutate non soltanto sulla base dei
           tenere conto che le ban-      BCC Roma Maurizio Longhi ha             criteri creditizi tradizionali, pure im-
           che non sono tutte uguali     aperto il convegno sulla situazione     portanti, ma anche tenendo conto
e vanno valutate tenendo conto in        del credito bancario alle imprese or-   delle potenzialità imprenditoriali e
primo luogo della loro solidità. È       ganizzato lo scorso 7 luglio dalla      settoriali, in uno sforzo di cono-
necessario poiché il quadro econo-       Banca presso la Camera di Com-          scenza sempre più approfondito”. A
mico è enormemente mutato, come          mercio di Viterbo.                      tale proposito tuttavia, ha eviden-
è mutato il contesto generale con        “Se è vero che le banche non sono       ziato Marco Santoni, Presidente
nuove e più stringenti regole di ma-     tutte uguali – ha aggiunto Dome-        dell’Ordine dei Dottori Commer-
trice europea. Lo si è visto nel caso    nico Merlani, Presidente della Ca-      cialisti di Viterbo, va tenuto presente
del salvataggio delle quattro banche     mera di Commercio di Viterbo – è        che “la maggior parte dei dati e in-
italiane avvenuto alla fine dello        anche vero che anche le imprese         formazioni di cui le banche hanno
scordo anno”. Sono queste le parole      non sono tutte uguali e che vanno       bisogno nella valutazione del merito

18 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
AreA BAncA

                                                                               Banca d’italia – ha detto
                                                                               Pasqualina Porretta,
                                                                               docente di risk
                                                                               Management alla
                                                                               sapienza di roma – ha
                                                                               evidenziato una ripresa
                                                                               dell’erogazione dei
                                                                               crediti cosiddetti
                                                                               collateralizzati, cioè
                                                                               assistiti da una garanzia
                                                                               istituzionale o dai
                                                                               confidi. c’è anche una
                                                                               leggera ripresa dei mutui
                                                                               e del credito al consumo

                                                                                    la grande liquidità presente nel si-
                                                                                    stema bancario e finanziario. Le
                                                                                    cause derivano non solo dal quadro
                                                                                    recessivo e dal conseguente aumento
                                                                                    delle insolvenze, ma anche dalla
                                                                                    complessità delle regole che sono ca-
                                                                                    late sulle banche dopo la grande
                                                                                    crisi finanziaria. Regole che per gli
                                                                                    istituti creditizi, di fatto, hanno au-
                                                                                    mentato i costi in termini di assor-
                                                                                    bimento patrimoniale e hanno osta-
                                                                                    colato per questa via l’erogazione
                                                                                    di nuovi finanziamenti, soprattutto
                                                                                    alle piccole imprese. Un quadro,
                                                                                    questo, confermato dai dati della
                                                                                    Banca d’Italia che, tuttavia, hanno
                                                                                    anche evidenziato una ripresa del-
                                                                                    l’erogazione dei crediti cosiddetti
                                                                                    collateralizzati, cioè assistiti da una
                                                                                    garanzia istituzionale o dai confidi.
creditizio delle imprese, è detenuta                                                C’è poi una leggera ripresa dei mu-
proprio dal commercialista dell’im-
presa. Nel rapporto con la Banca,
quindi, è proprio il commercialista        nel 2015 le agenzie Bcc roma della Provincia di viterbo hanno mostrato
che può avere un ruolo fondamen-           un incremento della raccolta e degli impieghi (+4,6% la crescita della rac-
tale”.                                     colta diretta; +7,8% gli impieghi) superiore all’andamento della Banca nel
“La difficoltà di accesso al credito       suo complesso. inoltre, nello stesso anno, la Banca, coerentemente con
per le imprese – ha messo in evi-          il carattere mutualistico e cooperativo aziendale, ha erogato nel territorio
denza Pasqualina Porretta, do-             viterbese, attraverso il comitato Locale dei soci, oltre 91mila euro di con-
cente di Risk Management alla Sa-          tributi per attività di carattere sociale.
pienza di Roma – ha motivi
oggettivi che sono retrostanti il credit
crunch in atto, e questo nonostante

                                                                                      crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 19
Affari Enti e Aziende della BCC
                                                                                             Roma, hanno concluso i lavori pre-
                                                                                             sentando la gamma degli strumenti
                                                                                             di finanziamento oggi disponibili (il-
                                                                                             lustrati sinteticamente nel box che
                                                                                             potete leggere sotto) e quanto la
                                                                                             Banca può fare al servizio delle im-
                                                                                             prese. “BCC Roma – ha concluso
                                                                                             Gandolfo – è una delle banche me-
                                                                                             die più solide in Italia con assetti e
                                                                                             un patrimonio libero da rischi tali
                                                                                             da consentire alla Banca stessa di
                                                                                             investire diversi miliardi di euro di
                                                                                             liquidità. Per questo ben vengano le
tui e del credito al consumo.                  ultimi tempi con il raddoppio delle           imprese meritevoli e dinamiche che
In ogni caso, ha aggiunto, Ema-                sofferenze bancarie”. Re ha poi il-           vogliono credito per investire, ma-
nuele Re, Dottore Commercialista,              lustrato le metodologie e le aree di          gari affiancate da commercialisti che
“le informazioni giocano un ruolo              valutazione che vengono attuate               ben conoscono – come sottolineato
fondamentale nel rapporto tra                  dalle banche nell’analizzare il merito        da Re e Merlani – le informazioni
banca e impresa, facilitando il pro-           creditizio delle imprese.                     di cui la Banca ha bisogno per ero-
cesso creditizio malgrado nella pro-           Roberto Gandolfo e Valentino                  gare credito nel rispetto delle com-
vincia di Viterbo il quadro econo-             Brusaferri, rispettivamente Vice-             plesse regole oggi in vigore”.
mico sia molto peggiorato negli                direttore Generale e Direttore Area

  I prodotti BCC Roma per                                                                                 ad esempio, ipoteca
                                                                                                          o pegno in titoli; fi-
  le imprese del territorio                                                                               nalizzata allo svi-
                                                                                                          luppo di iniziative
  Mutui con provvista BEI Offerta di credito a medio                                                      imprenditoriali. I ser-
  termine destinata alle Piccole Medie Imprese e alle Mid                                                 vizi di tutoraggio
  Caps del Lazio. I finanziamenti vengono concessi su pro-                                                sono forniti da pro-
  getti presentati da imprese appartenenti a qualsiasi settore                                            fessionisti specializ-
  economico, per tutti gli investimenti e le spese sostenute                                              zati in maniera total-
  nell’ambito dello sviluppo aziendale. I prestiti possono                                                mente gratuita per il
  essere di importo massimo di 10 milioni, con durata mi-                                                 cliente, a iniziare già
  nima 2 anni e massima 12 anni elevabile a 15 anni in                                                    nella fase di istrutto-
  caso di investimenti per l’efficienza energetica o la pro-       ria, cioè prima dell’effettiva erogazione del prestito.
  duzione di energia da fonti rinnovabili.                         Terrattiva È una linea di finanziamenti dedicata al
  Fondo Centrale di Garanzia È il finanziamento alle               mondo agricolo. È caratterizzata dell’anticipo dei contri-
  PMI assistito dalla garanzia del Fondo centrale gestita da       buti a fondo perduto previsti dal PSR 2014-2020; un fi-
  Medio Credito. L’offerta di credito è destinata alle seguenti    nanziamento della durata di 12 mesi volto a sostenere le
  finalità: liquidità aziendale per acquisto scorte, pagamento     spese per l’attività corrente dell’impresa agricola; prestiti
  fornitori, pagamento spese per il personale; consolida-          chirografari per l’acquisto di attrezzature; prestiti per l’ac-
  mento di passività a breve termine della nostra Banca; ri-       quisto di terreni e immobili strumentali; anticipo PAC,
  negoziazione dei debiti a medio/lungo termine, sia della         ovvero uno scoperto temporaneo relativo all’anticipazione
  nostra Banca che di altre banche; investimenti materiali         delle integrazioni comunitarie - accordi Agea e Avepa.
  e immateriali, spese di ristrutturazione e ammoderna-            Sabatini Ter Dedicata all’acquisto di macchinari, at-
  mento dell’azienda. In virtù della garanzia pubblica del         trezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo,
  Fondo le condizioni economiche sono particolarmente              nonché di hardware, software e tecnologie digitali. L’age-
  agevolate.                                                       volazione consiste nel riconoscimento di un contributo in
  Microcredito Finanziamenti con la garanzia del Fondo             conto impianti in relazione agli investimenti realizzati.
  Centrale di Garanzia ed il tutoraggio dell’Ente Nazionale        Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, cal-
  del Microcredito. Principali caratteristiche: ammontare          colati su un piano di ammortamento convenzionale con
  massimo di 25 mila euro; assenza di garanzie reali come,         rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

20 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
AreA BAncA

un convegno
a Campodarsego sulle novità                Risparmiatori:
introdotte in sede europea
in tema di prevenzione                                                  news
e gestione delle crisi bancarie.
Cosa cambia, in sostanza,
per i clienti? Dall’incontro,
                                           dall’Europa
organizzato lo scorso
28 giugno da BCC Roma
in collaborazione con la
federazione veneta delle BCC
e con la sede di venezia
della Banca d’Italia, risposte
chiare e propositive                                                                                                         À
                                                                                                                    LE NOVIT CARIA:
                                                                                                                   N ION E BAN
                                                                                                             DELL’U            armiatore
                                                                                                                        a per   il risp
                                                                                                              cosa cambi

L
        a direttiva BRRD (Bank Re-
       covery and Resolution Direc-
       tive) introduce in tutti i Paesi
europei regole armonizzate per pre-
venire e gestire le crisi delle banche
                                                                                   zio ne co n
e delle imprese di investimento. Le                              in co lla bo
                                                                              ra

nuove norme, in vigore dal 1° gen-                                                                                                                    Invito
naio 2016, sono state concepite al                                                                                                 Lunedì 27
                                                                                                                                                       16
                                                                                                                                             Giugno 20 0
                                                                                                                                                 ore 18.0
fine di gestire le crisi in modo ordi-                                                                  ne                                         AltaForum
nato attraverso strumenti più efficaci                    È ric hi es
                                                                      ta co nfer
                                                                                 ma di pa
                                                                                          rte cip az io
                                                                                         87 41 90
                                                                                                      82
                                                                                                                                Piazzetta Do
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                                                                                                                                                     o Pianaro,
                                                                                                                                                       sego (PD)
                                                                                                                                                                7
                                                                             all o 0 6
e l’utilizzo di risorse del settore pri-                    te lef on  an do
                                                                    entro il 24
                                                                                  gi ug no 20
                                                                                              16                                             Campodar

vato, riducendo gli effetti negativi
sul sistema economico ed evitando
che il costo dei salvataggi gravi sui
contribuenti.
Ma quali sono gli strumenti di in-
tervento che integrano le tradizionali     presso il Centro Congressi “Alta Fo-                               finanziarie coerenti con le proprie
misure prudenziali? Cosa cambia            rum”, con la partecipazione di circa                               esigenze e a pianificare un indebita-
per la banca e per il risparmiatore?       300 persone.                                                       mento sostenibile. Invertire la rotta
Che cos’è il Bail-in e a chi si applica?   Maurizio Trifilidis, direttore Ban-                                è necessario perché porterebbe, ha
Quali sono i rischi che corre il ri-       ca d’Italia di Venezia, ha messo l’ac-                             sottolineato Trifilidis, alla stabilità
sparmiatore, quali le tutele e quali       cento sull’educazione finanziaria.                                 del sistema finanziario e, in sostanza,
gli indicatori per capire lo stato di      Sono cresciuti, ha detto, la tipologia                             a una maggiore crescita economica.
salute della propria banca? Le Ban-        e la complessità di prodotti e servizi                             Per questo è necessario iniziare dalle
che di Credito Cooperativo possono         finanziari, l’indebitamento delle fa-                              scuole: nel 2007 il Ministero per
essere considerate una rete più solida     miglie, la responsabilità dei singoli                              l’Istruzione e la Banca d’Italia hanno
con un sistema di garanzie più effi-       cittadini sul proprio benessere (si                                sottoscritto un Memorandum di in-
caci rispetto al sistema bancario ita-     pensi alla necessità di assicurarsi red-                           tesa per un progetto di educazione
liano?                                     diti adeguati anche nella fase di pen-                             finanziaria. Nel 2015/2016 sono stati
Domande a cui ha dato risposta l’in-       sionamento). Le conoscenze in Italia                               coinvolti oltre 90.00 studenti e 4.200
contro promosso da BCC Roma lo             sono purtroppo ancora scarse, con                                  classi: è solo un primo passo, perché
scorso 28 giugno a Campodarsego,           la conseguente difficoltà a fare scelte                            la strada dall’educazione finanziaria

                                                                                                                crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 21
AreA BAncA

alla capacità finanziaria non è né        possiede obbligazioni, fino ad arri-      tano un CET1 Ratio del 16,2% con-
semplice, né veloce, né certa. L’im-      vare ai grandi correntisti, ma solo       tro il 12,1% medio delle altre banche.
pegno in questo senso, ha concluso        quelli che hanno depositi sopra i 100     Francesco Petitto, Vice Direttore
Trifilidis, deve essere costante e deve   mila euro. Chi investe in strumenti       Generale BCC Roma, ha concluso
diventare parte di una strategia na-      finanziari più rischiosi, insomma, so-    i lavori ricordando alla platea la ne-
zionale.                                  stiene prima degli altri le eventuali     cessità di guardare alle banche non
Fabio Colombera, Direttore Ge-            perdite con la svalutazione del pro-      solo come a un deposito in cui allo-
nerale della Federazione Veneta           prio credito e la conversione in stru-    care i propri risparmi, ma anche co-
BCC, e Gianandrea Sala, Respon-           menti di capitale. La migliore ga-        me a un luogo in cui ormai si investe
sabile Area Mercato della Federa-         ranzia per il risparmiatore, hanno        il denaro. È per questo che i clienti
zione Veneta BCC, hanno illustrato        concluso Colombera e Sala, è quella       devono imparare a considerare con
nel dettaglio il meccanismo del Bail-     di investire in strumenti adeguati alla   maggiore attenzione e prudenza le
in, di cui si discute molto in questi     propria propensione al rischio, usu-      proposte che vengono dal mercato,
mesi. Si tratta di uno dei passaggi       fruendo della consulenza della pro-       imparando a diffidare di quelle ap-
dell’Unione Bancaria, un sistema di       pria banca di fiducia.                    parentemente più allettanti. Ha poi
norme che regolano l’attività delle       Ilario Novella, Presidente della          ricordato l’importanza dell’opera-
banche in tutti i paesi dell’Unione e     Federazione Veneta BCC, ha illu-          zione di acquisizione della ex BCC
che è stato pensato per evitare che i     strato la solidità del sistema del Cre-   Padovana, che ha impedito che scat-
cittadini sopportino il costo di even-    dito Cooperativo, dotato di molteplici    tasse proprio il meccanismo del Bail-
tuali crisi bancarie, spezzando il le-    strumenti a tutela di soci e clienti,     in. Se la Padovana fosse stata posta
game tra banche e stati sovrani in        dal Fondo di Garanzia dei Deposi-         in liquidazione si sarebbero salvati
caso di crisi. In caso di bancarotta,     tanti al Fondo di Garanzia degli Ob-      solo i depositi fino a 100mila euro.
in altre parole, le risorse necessarie    bligazionisti, una rete che ha con-       Ciò che rimaneva fuori da questi pa-
alla ripresa saranno reperite all’in-     sentito sempre una gestione delle         rametri (circa 500 milioni) sarebbe
terno della banca e non più da fonti      crisi interna al Movimento e che non      andato perso: un colpo notevole per
esterne. Chi rischia? Gli oneri di        è mai costata un centesimo all’erario     il territorio dell’Alta Padovana.
un’eventuale crisi bancaria ricadran-     pubblico. Le BCC, ha ribadito No-
no prima sugli azionisti, poi su chi      vella, sono banche solide, che van-

22 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
conTrAPPunTi

Educazione finanziaria,
l’importanza di una sfida
di MAuriZio ALeTTi

                         I
                              n questi ultimi anni – in Italia, e forse non solo – si parla sempre più di un preoc-
                             cupante e crescente distacco tra cittadini e settore bancario. La recente crisi che
                             ha investito alcuni istituti di credito territoriali ha infatti contribuito a diffondere
                         allarme e sfiducia. Se da una parte il Credito Cooperativo italiano sta dimostrando
                         di saper individuare la soluzione alle crisi in casa propria, senza chiedere interventi
                         esterni pubblici e privati, dall’altra è senz’altro necessario intervenire sulle carenze
                         nella capacità dei risparmiatori di comprendere appieno i rischi e le caratteristiche
                         dei prodotti finanziari. Si tratta di un tema di stretta attualità.
                         Lo ha sottolineato anche Maurizio Trifilidis, direttore Banca d’Italia di Venezia, in
                         un convegno organizzato da BCC Roma lo scorso giugno e di cui diamo conto diffu-
                         samente nelle pagine precedenti. Trifilidis ha ricordato un recente monito del Presi-
                         dente BCE Mario Draghi: “Nessuna guarentigia formale - dice Draghi - è efficace se
                         gli interessati non hanno sufficienti strumenti di valutazione. Perché i risparmiatori
                         possano orientarsi tra prodotti finanziari tanto diversi e complessi occorre che abbiano
                         una cultura finanziaria adeguata e aggiornata”.
La recente crisi che     Ciò è tanto è più vero se consideriamo come, secondo alcune recenti indagini condotte
ha investito alcuni      sia a livello nazionale che internazionale sulle competenze relative alla capacità di
                         gestione del risparmio privato, l’Italia si collochi in tale campo agli ultimi posti in
istituti di credito      rapporto alle altre grandi economie. In particolare, siamo al 44° posto nel mondo e,
territoriali             addirittura, gli ultimi tra i Paesi del G8. Dati significativi e che devono indurci
                         senz’altro a riflessioni approfondite.
ha contribuito           D’altra parte l’art. 47 della nostra Costituzione recita alla lettera: “La Repubblica in-
a diffondere allarme     coraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme”. Già, perché il risparmio è innan-
e sfiducia nei           zitutto un valore etico e civico, presuppone una previdente considerazione del futuro,
                         garantendo una serena continuità generazionale.
confronti del settore    Fattori questi ben presenti nell’assetto valoriale della nostra Banca e del Credito
bancario.                Cooperativo italiano più in generale. Lo Statuto tipo delle BCC sottolinea infatti
                         come sia essenziale favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali non solo
un problema che va       nelle operazioni e nei servizi di banca ma anche promuovendo lo sviluppo della coo-
contrastato              perazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza.
                         Nella Carta dei valori del nostro Movimento, poi, si sottolinea la necessità di favorire
favorendo gli            “la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle co-
strumenti della          munità locali”, mentre nella Carta della finanza si chiarisce come la finanza stessa
conoscenza e della       “non debba abitare i templi, ma le piazze. Deve parlare il linguaggio comune delle
                         persone. Essere trasparente”.
partecipazione,          Si tratta di principi sui quali BCC Roma è impegnata quotidianamente nel suo rap-
presenti da sempre       porto con soci e clienti, articolato in numerose iniziative atte a rendere il più possibile
                         partecipata la vita aziendale. Sosteniamo da anni, peraltro, anche iniziative nelle
nell’assetto valoriale   scuole primarie della Capitale volte a far comprendere concretamente ai ragazzi i
del Credito              meccanismi legati al mondo del credito. È già dalle scuole, infatti, che deve iniziare
                         un percorso che fornisca i primi tasselli di un’educazione finanziaria che sarà certa-
Cooperativo              mente d’aiuto a ciascuno nella futura vita familiare e professionale.

                                                                                   crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016 23
AreA BAncA

Il governo
   dei rischi
 in banca,
un nodo cruciale
paola Leone,
pasqualina porretta
e franco Tutino
approfondiscono a tutto
campo il tema del presidio
dei rischi, anche alla luce
delle complesse novità
regolamentari europee

I
      l governo dei rischi in banca: nuove
      tendenze e nuove sfide: è questo il                                              In tale prospettiva Strategie, strutture e
      titolo del recente volume a cura                                                 politiche a presidio dei rischi aziendali non
di Paola Leone, Pasqualina Porretta                                                    è solo il titolo di una sessione del
(membro del CdA BCC Roma) e                                                            convegno ma anche l’approccio al
Franco Tutino. L’opera trae origine                                                    governo della banca nell’attuale com-
dal convegno organizzato a fine 2015                                                   plessità operativa che è anche, troppo
dal Dipartimento di Management                                                         spesso, complessità dei rischi assunti.
dell’Università “La Sapienza” di Ro-                                                   Complessità da fronteggiare non solo
ma, sponsorizzato dalla BCC di Ro-                                                     con strumenti, procedure e strutture
ma e patrocinato dall’AIFIRM (As-            limitare le perdite conseguenti a si-     operative, ma anche con adeguati
sociazione Italiana Financial Industry       tuazioni di crisi intense e diffuse.      modelli manageriali.
Risk Manager).                               Ne consegue che gli impatti sui profili   Anche alla luce delle novità regola-
Il tema è di stretta attualità. La crisi     di rischio aziendale e sulle perfor-      mentari internazionali, il governo e
finanziaria ha infatti messo forte-          mance sono strettamente dipendenti        il presidio dei rischi è pertanto uno
mente alla prova la capacità degli           dall’efficacia del modello di governo     dei temi principali del libro, che parte
intermediari bancari di gestire effi-        e delle leve di controllo deputate a      dalla consapevolezza che il modello
cacemente le diverse tipologie di ri-        gestire i vincoli e le opportunità di     unitario di regolazione dei rischi e
schio e di reagire prontamente a si-         contesto. È necessario prendere atto      del capitale delle banche adottato in
tuazioni di criticità. In tale contesto      con chiarezza che la sottovalutazione     Europa è a complessità crescente.
emerge con chiarezza dai contributi          o la sopravvalutazione dei rischi de-     Come noto, la regolazione bancaria
che compongono il volume che as-             termina una sottrazione diretta di        sui rischi e il capitale delle banche
setti di governo efficienti e funzioni       valore agli azionisti e va a incidere     in Europa, collegata agli accordi di
di controllo adeguate, attive ed in-         sull’attività svolta nei rapporti con     Basilea, si inserisce nell’articolato
dipendenti, consentono di evitare o          la clientela.                             processo di Unione bancaria.

24 crediTo cooPerATivo di roMA 3-2016
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