ANNO SCOLASTICO 2018/2019 - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Prot. _ - Carlo Maria Carafa
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Prot. ______________ ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “CARLO MARIA CARAFA” MAZZARINO-RIESI SEDE RIESI INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
INDICE Pag. PREMESSA 3 FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO E PIANO DI STUDI 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 ELENCO DEI CANDIDATI E QUADRO EVOLUTIVO DELLA CLASSE 6 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E VARIAZIONI NEL TRIENNIO 7 FINALITA’ FORMATIVE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 8 METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI 9 VERIFICA E VALUTAZIONE 10 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 11 DIDATTICA CLIL ( CONTENT AND LANGUAGE INTEGRADED LEARNING ) 12-13 14-15- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA D’ITALIANO 16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA 17 MODALITA’ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO ORALE 18 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE 19 PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA 20 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO 21-22 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E DI APPROFONDIMENTO 23 OBIETTIVI, MEZZI, METODI , NUCLEI TEMATICI, CRITERI DI VERIFICA DELLE SINGOLE 24 DISCIPLINE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 24-25 LINGUA E LETTERATURA LATINA 26 MATEMATICA 27 FISICA 28 FILOSOFIA 29 STORIA 30 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 31 32-33- LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 34 SCIENZE 35-36 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 37-38 EDUCAZIONE RELIGIOSA 39 IL CONSIGLIO DI CLASSE 40 ALLEGATO 1- PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISICPLINE 41 ALLEGATO 2- RELAZIONE FINALE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO 61 2
PREMESSA Dall’anno scolastico 2013/2014 il Liceo Scientifico “Rosario Pasqualino Vassallo” di Riesi è stato accorpato all’I.I.S.S. “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino, in attuazione del piano di dimensionamento scolastico regionale. Nella sua nuova configurazione I.I.S.S “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino e Riesi aggrega ben 8 indirizzi di studio: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico ,Liceo delle Scienze Umane, Amministrazione, Finanza e Marketing, Costruzioni, Ambiente e Territorio , Istituto Professionale per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e Istituto professionale per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. I corsi di Liceo scientifico e Istituto alberghiero sono ubicati nella sede di Riesi. Questo accorpamento ha risposto, in parte, alla necessità di creare un ”polo” di indirizzi di studi di scuola secondaria superiore diversificato, per soddisfare le esigenze di un’utenza scolastica abbastanza vasta che abbraccia i comprensori di Riesi, Mazzarino e Butera, comuni che, con le dovute differenze , condividono in parte origini storiche, tradizione e cultura. Gli indirizzi di studio presenti nelle sedi di Mazzarino e Riesi rappresentano per il territorio le principali agenzie formative e si pongono, pertanto, come luogo privilegiato di crescita e confronto culturale, in un territorio caratterizzato da un’economia di tipo agricolo e impiegatizio. Quanto detto consente di considerare come obiettivo strategico e finalità primaria della politica scolastica dell’istituto l’interazione con il territorio, vale a dire, una scuola aperta al comprensorio e parte integrante del suo vissuto sociale, oltreché punto di riferimento educativo e formativo. Per questa ragione, l’I.I.S.S. “Carlo Maria Carafa” ha scelto per la propria vision pedagogico – didattica d’insieme la metafora “dal castello alla rete”. Essa raffigura la scuola radicata nel suo territorio e rappresenta, nel contempo, un modello organizzativo democratico, contraddistinto dalla differenziazione di compiti e dall’assunzione di responsabilità; un modello di scuola che amplia i suoi confini ed è caratterizzato da un modo diverso di intendere le relazioni tra persone e tra sistemi organizzativi. A conferma di quanto detto, va sottolineato che, nell’analisi dei bisogni e nell’elaborazione del sistema dei valori, periodicamente vengono sentiti anche i protagonisti del territorio che, in tal modo, divengono dei veri e propri alleati dell’istituzione scolastica. I rappresentanti degli Enti locali, gli altri dirigenti scolastici, le agenzie formative, i rappresentanti della società civile e delle associazioni entrano a , far parte, di conseguenza, del progetto formativo del Carafa che si apre alle città del comprensorio e vuole dare il suo contributo alla crescita del territorio. La scuola, inoltre, ha sempre considerato obiettivo prioritario della propria azione didattica l’elaborazione di un modello educativo rispondente alle aspettative dell’utenza scolastica per dare risposte qualitative alla crescita culturale e sociale degli studenti e ha cercato di fornire a ciascun studente gli strumenti culturali che gli consentiranno di essere cittadino consapevole dei propri diritti e doveri, solidale, rispettoso di sé e degli altri, capace di assumere comportamenti coerenti e responsabili. 3
FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO Il corso di studi seguito dagli alunni della classe V A è il Liceo Scientifico un percorso che “ fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, e acquisisca conoscenze, competenze e abilità sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento di revisione dell’assetto ordina mentale , organizzativo e didattico dei Licei ). In particolare il percorso è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Esso favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere. (art. 8 comma1) PIANO DI STUDI Liceo Scientifico Classi Materie Prove 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ RELIGIONE 1 1 1 1 1 O. ITALIANO 4 4 4 4 4 S. O. LATINO 3 3 3 3 3 S. O. STORIA E GEOGRAFIA 3 3 O. STORIA 2 2 2 O FILOSOFIA 3 3 3 O. ARTE 2 2 2 2 2 P.O. MATEMATICA 5 5 4 4 4 S.O. FISICA 2 2 3 3 3 O. LINGUA E CULTURA 3 3 3 3 3 S.O. STRANIERA SCIENZE 2 2 3 3 3 O. SCIENZE MOTORIE E 2 2 2 2 2 P.O. SPORTIVE 4
LA CLASSE La classe, la cui formazione non ha subito sostanziali cambiamenti nel corso del quinquennio, è composta da 21 alunni, di cui uno con PEI . Nel complesso la situazione è sempre stata di buon livello. Gli studenti sono stati motivati, hanno dato un contributo attivo e propositivo alla vita della scuola, distinguendosi per senso di responsabilità e motivazione. Questa è una delle condizioni che ha permesso alla classe di mantenere omogeneità e integrità numerica nel corso degli anni. Anche se la situazione generale è sempre stata , nel complesso, positiva ed è possibile affermare che la quasi totalità degli studenti ha cercato con impegno e costanza di consolidare la preparazione, rendendo al massimo delle possibilità, i risultati finali conseguiti sono caratterizzati da differenze determinate dai prerequisiti e competenze di base, dalle personali capacità cognitive, dalle specifiche attitudini individuali, dalla motivazione personale, dal metodo di lavoro adottato da ciascuno, nonché dall’impegno profuso nello studio delle singole discipline. Nella classe pertanto, è presente un gruppo più ristretto di alunni che ha partecipato costantemente al dialogo educativo raggiungendo livelli di preparazione ottimi in tutte le discipline; si tratta di studenti che possiedono conoscenze ampliate e sviluppate in modo rigoroso e coerente, capaci di una rielaborazione autonoma e ricca sul piano lessicale e in grado di inserire elementi di valutazione critica e personale. Un secondo gruppo è formato da un consistente numero di studenti che ha lavorato con impegno ,manifestando desiderio di arricchire la formazione personale; le conoscenze acquisite sono complete e puntuali con buona acquisizione dei nuclei tematici disciplinari; buona è inoltre la capacità di sviluppare analisi e sintesi con adeguata autonomia. Ci sono poi pochi studenti che hanno acquisito conoscenze corrette e lineari, che appaiono più complete in alcune discipline e più fragili in altre. Gli allievi che sono stati promossi con debito l’hanno sempre superato. Nel corso dell’anno, inoltre, alcuni studenti hanno seguito corsi impegnativi per l’accesso a facoltà universitarie, affrontando un carico di lavoro consistente .Il livello di socializzazione e di integrazione della classe è molto buono; le relazioni con i docenti, improntate ad un clima positivo e sereno; adeguato il rispetto per le regole della convivenza civile e per l’ambiente scolastico. Gli studenti hanno sempre partecipato con impegno , motivazione e interesse alle numerose attività didattiche curriculari ed extracurriculari organizzate dall’Istituto, quali corsi di approfondimento di lingua inglese, stage linguistici all’estero, attività di laboratorio, attività sportive e a sfondo sociale, spettacoli teatrali, proiezioni di film, escursioni, visite guidate, conferenze, viaggi d’istruzione e attività di orientamento. Alcuni studenti, inoltre, sono in possesso di certificazione Cambridge in lingua inglese. Di significativa valenza formativa è stata la partecipazione al progetto Erasmus e il viaggio d’istruzione del quarto e quinto anno che ha consentito agli studenti di conoscere realtà quali la BCE a Francoforte e sedi istituzionali europee di Strasburgo e Bruxelles. La classe è stata vincitrice degli incontri di Rischiazero organizzati tra gli studenti dell’istituto di Riesi e Mazzarino e ha partecipato a concorsi e competizioni di carattere formativo. Nel corso del triennio tutti gli studenti hanno svolto le 200 ore di alternanza scuola- lavoro previste dalla normativa vigente. Gli alunni hanno potuto integrare la tradizionale attività didattica utilizzando le attrezzature di cui dispone la scuola, quali LIM, laboratorio di scienze, laboratorio linguistico, palestra, biblioteca che sono stati utili per accrescere la motivazione allo studio, migliorare la qualità della didattica e rafforzare conoscenze e competenze. Lo svolgimento dei programmi ha tenuto conto, oltre che delle finalità delle diverse discipline, in linea con le progettazioni didattico - educative coordinate dai singoli dipartimenti d’Istituto, della preparazione complessiva della classe, nonché dei tempi e ritmi di apprendimento degli alunni e delle attività volte all’ampliamento dell’offerta formativa previste dal PTOF. Certamente le novità relative al nuovo esame di Stato introdotte a metà anno scolastico , non hanno agevolato il lavoro 5
dei docenti, che hanno dovuto modificare tipologie di prima e seconda prova, adeguare le griglie di valutazione, cimentarsi con le nuove modalità del colloquio orale ,ancora non completamente chiare, modificando in corso d’opera quanto programmato e sollevando non poche perplessità e incertezza anche tra gli studenti. ELENCO DEI CANDIDATI 1 BALLAERA MARTINA 2 BORDONARO DENIS 3 CHIANTIA VERONICA 4 D’AMICO CHIARA 5 D’AMICO LAURA 6 DI LEGAMI ROSARIO 7 DRAGO ANJA 8 FADALE MARIA CHIARA 9 GAMMACURTA SOFIA 10 GIAMBUSSO GIUSEPPE 11 GOLISANO MONICA 12 IEVOLELLA DAVIDE 13 LIGOTTI FEDERICA 14 LIGOTTI MARTINA 15 MANCUSO SERENA 16 PALME MARIKA 17 RIZZOTTI MIRIANA 18 RUSSO SIMONE 19 SALAMONE MARTINA 20 TARARA’ MARTINA 21 VILLAFRANCA MIRIANA La classe scaturisce dal seguente prospetto evolutivo: Classe Iscritti Promossi IA 18 17 II A 21 21 III A 21 21 IV A 21 21 VA 21 6
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E QUADRO ORARIO ORE DISCIPLINA DOCENTE SETTIMANALI RELIGIONE BUZZI LARA CARMEN 1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA FERRO ANGELO 4 LINGUA E LETTERATURA LATINA CHIANTIA MARIOLINA 3 STORIA ALEFFI ARABELLA 2 FILOSOFIA ALEFFI ARABELLA 3 MATEMATICA BUTERA GIUSEPPINA 4 FISICA VASAPOLLI LUCIA 3 SCIENZE LO BUE ANNA MARIA 3 LINGUA E CULTURA INGLESE SGARITO LUCIANO 3 DIS. E STORIA DELL’ARTE FARRUGGIA SALVATORE 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE INCARDONA LILIANA 2 SOSTEGNO STRINATI AMEDEO 18 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ANNI DI DISCIPLINE CLASSE 3° CLASSE 4° CLASSE 5° CORSO RELIGIONE 3 LINGUA E LETT. ITALIANA 3 LINGUA E LETT. LATINA 3 STORIA 3 FILOSOFIA 3 MATEMATICA 3 FISICA 3 SCIENZE NATURALI 3 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE 3 DIS. E STORIA DELL’ARTE 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3 SOSTEGNO 18 7
FINALITA’ FORMATIVE Nel PTOF d’istituto sono stati individuati obiettivi educativi generali che costituiscono la mission della nostra scuola come Istituzione.Essi sono: Promuovere lo sviluppo di identità consapevoli ed aperte Promuovere la capacità di apprendere, di vivere e convivere Promuovere senso di responsabilità nei confronti degli altri Promuovere la legalità e l’etica della responsabilità Favorire lo sviluppo di un pensiero flessibile, critico, divergente che sappia mettere in discussione processi in atto Costruire strumenti di comunicazione e di interpretazione Sviluppare padronanze disciplinari e competenze trasversali Favorire il benessere dello studente nell’ambiente di apprendimento OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL PERCORSO LICEALE Le indicazioni nazionali hanno individuato risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, che indicano il profilo culturale professionale dello studente liceale a conclusione del percorso di studi. Tali indicazioni hanno costituito un punto di riferimento per l’attività del Consiglio di classe nel corso del quinquennio. Essi fanno riferimento a cinque aree: AREA METODOLOGICA Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di continuare in modo efficace i successivi studi superiori. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare le argomentazioni altrui Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare problemi e a individuare soluzioni Essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Padroneggiare pienamente la lingua italiana Avere acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative 8
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire confronti tra la lingua italiana e le altre lingue Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e comunicare AREA STORICO UMANISTICA Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini Conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale dall’antichità ai nostri giorni Conoscere gli aspetti della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA, TECNOLOGICA Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri. Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio e di approfondimento METODOLOGIA Il consiglio di classe si è servito delle seguenti metodologie: lezione frontale, lezione partecipata o dialogata, lezione multimediale con l’utilizzo della Lim, , metodo comunicativo per lo studio delle lingue straniere, attività laboratoriali, ricerche individuali o di gruppo, individuazione di nodi concettuali con schematizzazioni dell’argomento in mappe concettuali Per rafforzare l’efficacia dell’intervento didattico, i docenti hanno cercato di motivare gli studenti, incoraggiando le richieste di spiegazione e la partecipazione e appurando l’assiduità e la produttività dello studio. MEZZI E STRUMENTI Si sono utilizzati i manuali delle varie discipline, DVD, materiale di approfondimento, biblioteca, laboratori, palestra, Lim, internet. Sono state proposte, inoltre, attività di approfondimento curriculari ed extra – curriculari. CONTENUTI Per quanto riguarda contenuti specifici si rimanda alle schede delle singole discipline contenute nel documento e ai programmi disciplinari. 9
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche hanno inteso accertare le conoscenze e le competenze raggiunte dagli alunni e valutare l’efficacia dei metodi usati rispetto alla situazione della classe. Le verifiche, costanti e diversificate, sono state effettuate con interrogazioni formali, domande informali durante la lezione, prove di laboratorio, prove scritte (prove strutturate e non, questionari, analisi del testo, componimenti, prove pratiche e grafiche) e sono state strettamente legate agli obiettivi delle programmazioni. Tutte le prove, sia orali che scritte, sono state valutate secondo griglie prodotte dai dipartimenti con scala da 1 a 10. Nella valutazione finale i docenti hanno tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti competenze acquisite livello di approfondimento interesse e partecipazione impegno e buona volontà dimostrati. progressi compiuti rispetto al livello di partenza 10
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Il Decreto legge n.62/107, modificato dalla legge n.108/2018 ha introdotto sostanziali modifiche nell’attribuzione del credito scolastico così come specificato dal seguente allegato. ALLEGATO A Media dei Fasce di Fasce di Fasce di voti credito credito credito III ANNO IV ANNO V ANNO M=6 7-8 8-9 9-10 6< M ≤7 8-9 9-10 10-11 7< M ≤8 9-10 10-11 11-12 8< M ≤9 10-11 11-12 13-14 9< M ≤10 11-12 12-13 14-15 A seguito delle ulteriori indicazioni fornite dalla circolare del Miur n. 3050 del 4 ottobre 2018, il Consiglio in sede di scrutinio del primo trimestre ha proceduto alla conversione del credito attribuito agli studenti nel corso del terzo e del quarto anno, in base alla seguente tabella. Somma crediti 3 e 4 anno Nuovo credito attribuito per il terzo e quarto anno 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25 Nel collegio dei docenti del 15 Marzo 2019 sono stati definiti i criteri con cui procedere all’assegnazione del credito in sede di scrutinio finale, che sono rimasi sostanzialmente invariati. Il parametro iniziale per l'attribuzione del credito scolastico è la media dei voti (M) ottenuti dallo studente nello scrutinio finale, che determina la banda di oscillazione tra un valore minimo e uno massimo, comunque non travalicabili stabiliti dalla tabella di cui sopra. - Se la media M dei voti è < X ,50 si attribuisce il valore minimo della fascia; - se la media M dei voti è > X ,50 si attribuisce il valore massimo della fascia; - se la media M dei voti è > 9,00 si attribuisce il valore massimo della fascia. 11
- se la media M è < X ,50 il punteggio della fascia potrà essere integrato dal Consiglio di classe valutando positivamente i parametri 1,2,e 3 sotto indicati Per valutazione positiva dei parametri 1,2, 3 si intende: 1. voto di condotta > 9 (punti 0,25); 2. giudizio di distinto o ottimo in religione cattolica (punti 0.10/0.25 ) 3. attestati di partecipazione ad attività complementari e/o crediti formativi esterni (punti 0,50). Le attività valutabili ai fini dell’integrazione del credito sono le seguenti: - partecipazione ad attività pomeridiane organizzate dalla scuola (durante l’anno scolastico in corso), certificate da una valutazione finale e che evidenzino un impegno significativo da parte dello studente (max 0,50); - esperienze significative acquisite al di fuori della scuola (nel periodo estivo antecedente l’anno scolastico in corso e/o durante il suddetto anno scolastico) dalle quali derivino competenze coerenti con il corso di studi e/o di significativo valore culturale e formativo, che verranno opportunamente valutate da ogni singolo consiglio di classe (max 0,50); Il voto in condotta verrà assegnato ( Decreto_Legge 1 Settembre 2008 N 137) tenendo conto della griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti. DIDATTICA CLIL Il regolamento dei Nuovi Licei prevede per l’ultimo anno di corso dei Licei l’insegnamento di una disciplina in lingua straniera secondo la modalità CLIL (CONTENT AND LANGUANGR INTEGRADED LEARNING ) Tale apprendimento consiste in un “ impianto didattico” per mezzo del quale vengono trasmessi contenuti nuovi in una lingua diversa da quella in cui sono insegnate normalmente tutte le altre discipline curriculari. L’apprendimento CLIL potenzia la competenza comunicativa e la competenza linguistica nelle sue diverse accezioni: lessicale, grammaticale, semantica, fonologica, ortografica. Gli studenti nel comprendere e studiare contenuti non linguistici in una seconda lingua, hanno l’opportunità di imparare a pensare nella lingua che stanno perfezionando . Essi compiono uno sforzo maggiore in quanto si trovano a decodificare e codificare dei contenuti in L2; ciò sviluppa la loro intelligenza linguistica prima ancora delle loro capacità di apprendimento. Così come indicato dalla normativa (art. 19 OM n. 205/2019 ) , le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL), veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, possono essere accertate nel colloquio d’esame in lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno. Per l’anno in corso, gli studenti hanno sviluppato con la docente di scienze, in possesso delle competenze richieste per la l’insegnamento con metodologia CLIL, il seguente modulo: 12
CLIL ACTIVITY BIOMOLECULES AND METABOLISM Libro di testo: “ Dal Carbonio agli OGM Multimediale”-. ZANICHELLI PROFILO IN USCITA TEMPI TRANSVERSAL SKILLS KNOWLEDGE SKILLS • Recognize the The carbohydrates and their Deducing the role of biomolecules 25 ore concepts involved in organization from their structures the various The Lipids and and their Connect the many roles played by phenomena organization proteins with their structures Make choices and Structure and organization of Describe the structure and take independent proteins function of DNA and RNA positions on new Structure and organization of Understand the mechanism of scientific and nucleic acids glucose regulation technological Glucose metabolism in Be able to choose the right foods discoveries. different type of cells of your diet. Regulation of blood glucose DIDACTIC UNITS N. TITOLO TEMPI 1 Carbohydrates 2 2 Glycolysis, Krebs cycle, transport of electron and production of energy 3 3 Lipids 1 4 Proteins 1 5 Enzimes 1 6 Nucleicacids 1 7 Micronutrients, macronutriente and vitamins 1 8 Photosynthesis 2 9 Regulation of cellularmetabolism 4 10 Regulation of metabolism in human organism. Blood level control. 4 13
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE A seguito dei cambiamenti introdotti dal Miur che hanno modificato le tipologie della prima e della seconda prova scritta , è stato necessario adeguare e modificare le griglie di valutazione approvate dai dipartimenti all’inizio dell’anno scolastico. Nelle prove d’Italiano, a partire dal mese di febbraio, i docenti di lettere hanno utilizzato nelle prove scritte i seguenti criteri di valutazione DIPARTIMENTO DI LETTERE/ GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVASCRITTA INDICATORI GENERICI (MAX 60 PT) INDICATORE 1 IDEAZIONE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL Punti Aggiungi TESTO punteggio (distribuzione del contenuto in paragrafi; equilibrio tra le parti; uso della sintassi connettivi e punteggiatura;) Insufficiente Elaborato con numerose/alcune lacune strutturali 1-4 Mediocre/Sufficiente Carenza/semplicità nella ripartizione del contenuto 5-6 Discreto/buono Ripartizione semplice, ma equilibrata/ discreta del 7-8 contenuto Ottimo/Eccellente Testo ben strutturato/impianto rigoroso e testo 9-10 scorrevole ed efficace COESIONE E COERENZA TESTUALE (Coerenza alla traccia; uniformità nello stile; uso efficace dei connettivi) Insufficiente Assenza o uso inesatto delle strutture di coesione 1-4 Mediocre Alcune carenze nella coesione e nella coerenza 5 Sufficiente/Discreto Uso delle strutture in modo suff. adeguato/ discreto 6-7 Buono Uso complessivamente corretto delle strutture 8 Ottimo/Eccellente Regole rispettate con precisione/rigore 9-10 INDICATORE 2 RICCHEZZA E PADRONANZA LESSICALE (scelte lessicali sul piano semantico; padronanza dei linguaggi specifici) Insufficiente Diffuse/numerose scelte lessicali scorrette 1-4 Sufficiente Alcune/sporadiche scelte lessicali scorrette 5-6 Discreto/Buono Scelta lessicale corretta sul piano semantico ma 7-8 limitata Ottimo/Eccellente Scelta lessicale ampia, corretta ed efficace 9-10 CORRETTEZA GRAMMATICALE; USO DELLA PUNTEGGIATURA (Ortografia, morfologia e sintassi) Insufficiente Diffusi/numerosi errori di ortografia, morfosintassi e 1-4 punteggiatura Sufficiente Alcuni errori di ortografia, morfosintassi e 5-6 punteggiatura Discreto/Buono Ortografia e morfosintassi corrette, punteggiatura 7-8 elementare Ottimo/Eccellente Ortografia, morfosintassi corrette, punteggiatura 9-10 corretta con uso consapevole ed efficace di tutti i segni 14
INDICATORE 3 AMPIEZZA E PRECISIONE DELLE CONOSCENZE E DEI RIFERIMENTI CULTURALI (inquadramento del tema nel contesto di riferimento; capacità di cogliere la linea argomentativa) Insufficiente Assenti/frammentari 1-4 Sufficiente Limitati/essenziali 5-6 Discreto/Buono Ampi/personali 7-8 Ottimo/Eccellente Padronanza sicura del tema/ragguardevole orizzonte 9-10 culturale di fondo ESPRESSIONE DI GIUDIZI CRITICI E VALUTAZIONI PERSONALI (capacità di argomentare; autonomia e personalità del giudizio) Insufficiente Argomentazione critica assente o molto 1-4 frammentaria Sufficiente Superficiale/sufficiente 5-6 Discreto/Buono Adeguata /sostenuta da riferimenti specifici 7-8 Ottimo/Eccellente Trattazione ricca/valutazione personale ed efficace 9-10 TOTALE INDICATORE SPECIFICO TIPOLOGIA A (ANALISI DEL TESTO) IDEAZIONE PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL TESTO MAX 40 PUNTI RISPETTO DEI VINCOLI POSTI NELLA CONSEGNA Insufficiente Scarsamente rispettata 1-2 Sufficiente Poco rispettata 3 buono Corretto 4 Ottimo Pertinente efficace 5 CAPACITA’ DI COMPRENDERE IL TESTO NEL COMPLESSO E NEI SUOI SNODI TEMATICI E STILISTICI Insufficiente Assenza o scarsa pertinenza 1-4 Mediocre Alcune imprecisioni 5 Sufficiente/Discreto Comprensione in modo suff. adeguato/ discreto 6-7 Buono Buona e corretta comprensione 8 Ottimo/Eccellente Ottima /efficace comprensione 9-10 PUNTUALITA’ NELL’ANALISI LESSICALE, SINTATTICA E STILISTICA Insufficiente Trattata solo una parte limitata dei quesiti 1-4 Sufficiente La trattazione presenta diffuse/ alcune inesattezze 5-6 non gravi Discreto/Buono La trattazione è corretta ma limitata agli aspetti più 7-8 evidenti/ essenziali Ottimo/Eccellente La trattazione è corretta e approfondisce quasi tutti/ 9-10 tutti gli aspetti INTERPRETAZIONE CORRETTA E ARTICOLATA DEL TESTO Scarso/Insufficiente Numerosi/diffusi / non pertinenti errori di 1-5 interpretazione Sufficiente Riferimenti culturali limitati ma corretti 6-8 15
Discreto Approccio prevalentemente compilativo/Riferimenti 9-11 culturali discreto/approccio ampio Buono Riferimenti approfonditi/approccio personale 12-13 Ottimo/Eccellente Riferimenti approfonditi in modo personale e critico 14-15 /approccio originale TOTALE INDICATORE SPECIFICO - TIPOLOGIA B - (ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO)MAX 40 PUNTI INDIVIDUAZIONE CORRETTA DI TESI E ARGOMENTAZIONI PRESENTI NEL TESTO Insufficiente La tesi non è stata individuata/ sono stati individuati 1-4 solo alcuni punti Mediocre/Sufficiente Tesi individuata correttamente ma solo 5-6 parzialmente/ a grandi linee Discreto/Buono Tesi individuate in maniera corretta/ puntuale 7-8 Ottimo/eccellente La tesi e le principali argomentazioni sono state 9-10 individuate in maniera puntuale e corretta CAPACITA’ DI SOSTENERE UN PERCORSO RAGIONATIVO Scarso/Insufficiente Percorso alquanto sconnesso/ spesso/ a volte 1-4 incoerente Mediocre Ricorrenti/ alcune incertezze nel sostenere il 5-6 percorso con coerenza Sufficiente/Discreto Percorso che dà conto in modo semplice/ articolato 7-8 dei passaggi logici essenziali Buono Percorso che dà conto in modo semplice/ articolato 9-11 dei passaggi logici essenziali e dei passaggi tematici principali Ottimo Percorso ben articolato e pienamente coerente 12-13 Eccellente Percorso pienamente coerente, efficace e funzionale 14-15 CORRETTEZZA E CONGRUENZA DEI RIFERIMENTI CULTURALI Scarso/Insufficiente Riferimenti culturali scarsi / non pertinenti 1-4 Mediocre Riferimenti culturali limitati /sporadici 5-6 Sufficiente/Discreto Riferimenti essenziali/discreti, approccio compilativo 7-8 Buono Riferimenti culturali approfonditi, approccio 9-11 sufficientemente personale Ottimo Riferimenti ampi ed approfonditi, approccio 12-13 personale Eccellente Riferimenti culturali ampi ed approfonditi, approccio 14-15 originale TOTALE 16
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DI MATEMATICA Per le verifiche scritte di matematica, effettuate nel corso dell’anno, la griglia utilizzata dalla docente di matematica è stata quella prodotta dal dipartimento d’istituto. In ogni compito scritto saranno indicati gli argomenti da accertare e la durata della prova. Per ogni esercizio sarà indicato il punteggio massimo, per un totale di 10 punti, correlato alla sua difficoltà. Ad ogni esercizio svolto dall’alunno sarà attribuito un voto parziale secondo i seguenti criteri: conoscenza dell’argomento e delle regole applicative; completezza dell’esercizio; corretta applicazione delle regole e correttezza dei calcoli; ordine e chiarezza espositiva. E’ stata usata la seguente griglia di valutazione per valutare le prove inviate dal Miur che sono state effettuate dagli studenti, anche come esercitazioni . INDICATORI PUNTEGGI Analizzare 5 Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi Sviluppare il processo risolutivo 6 Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari Interpretare, rappresentare, elaborare i dati 5 Interpretare e /o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando i necessari codici grafico- simbolici. Argomentare 4 Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta. 17
MODALITA’ DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO Il colloquio d’esame è disciplinato dall’art.17 del D.lgs n.62/2017 e ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine, come previsto dalla normativa, ( art. 19 OM 11/03/2019 n. 2015 ) la commissione proporrà al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. La scelta e predisposizione da parte della commissione dei materiali da proporre al candidato per il colloquio d’esame deve essere fatta tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento del 15 maggio. I materiali, predisposti dalla Commissione d’esame in sede di riunione preliminare, verranno scelti con l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. L’OM n.205/2019, nell’art.19 comma 2, precisa che “i materiali costituiscono solo spunto di avvio del colloquio, che si sviluppa in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente”.A tal proposito il consiglio di classe, facendo proprie le indicazioni del Miurha ritenuto opportuno specificare quanto segue : la scelta del materiale deve essere coerente con il percorso didattico e con i contenuti effettivamente svolti dagli studenti nel corso dell’anno e descritto dettagliatamente nel Documento del 15 maggio; il materiale deve essere scelto in modo da trarre significativi spunti che possano agevolare la commissione nella conduzione del colloquio pluridisciplinare, che, come raccomandato dal Miur, deve avere nelle sue fasi di svolgimento, un’equilibrata articolazione e deve evitare una rigida divisione tra le discipline; il materiale con cui dare inizio all’esame deve essere scelto in modo da risultare interessante, stimolante, di non difficile comprensione e, non deve coinvolgere necessariamente in maniera artificiosa tutte le discipline che potranno inserirsi con altri argomenti( nota Miur ); in coerenza con quanto sviluppato nel corso dell’anno, il consiglio ritiene che si debba trattare di testi e documenti che dovranno essere coerenti per lunghezza e complessità e in lingua italiana, per garantire che il sorteggio dei brani non crei discrepanze e che quindi il colloquio, anche nella sua parte introduttiva, mantenga un carattere di omogeneità; inoltre, essendo l’unico chiarimento del Miur, a proposito del materiale da inserire nelle buste quello che il contenuto non deve essere conosciuto in anticipo, ma comunque deve fare riferimento ai programmi effettivamente svolti , essendo l’obiettivo principale di questo momento del colloquio quello di evidenziare conoscenze e competenze acquisite , autonomia nella rielaborazione e costruzione di un itinerario a partire da una situazione data, il consiglio ritiene che il materiale possa essere, eventualmente, reperito tra quello analizzato dagli studenti nel corso dell’anno. E’ da precisare, infine, che pur essendo presenti raccordi tra i nuclei tematici delle discipline, essi non sono stati predisposti ad inizio di anno nella programmazione del consiglio di classe , pertanto sarebbe stato artificioso , costruirli a posteriori. Nei programmi delle singole discipline, allegati al presente documento verranno indicati dettagliatamente contenuti e testi .Anche se la parte più significativa del colloquio dovrà essere dedicata ai percorsi disciplinari e alla competenze acquisite dagli studenti nei vari ambiti, in quanto questi costituiscono la componente più cospicua della loro formazione di studenti liceali, così come previsto dalle indicazioni ministeriali il colloquio comprenderà 18
anche la trattazione di percorsi di Asl e di educazione alla cittadinanza, a cui di seguito si fa esplicito riferimento GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE Per quanto riguarda la griglia di valutazione del colloquio orale, il Miur non ne fornisce una Nazionale, ma consiglia di adottare una griglia integrata che non abbia punteggi diversi per le differenti parti de colloquio. Il Consiglio di classe ha prodotto la seguente griglia di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE- INDICATORI DESCRITTORI Molto Insuff. Accettabile Discreto Buono Ottimo Eccellente Sub-totale carente 6-10 11-13 14-15 16-17 18-19 20 1-5 CONOSCENZE Conoscenza dei nuclei tematici disciplinari e livello di approfondimento Correttezza lessicale e uso del linguaggio specifico Capacità di stabilire nessi causali e di CAPACITA’ analisi e sintesi Capacità di sviluppare raccordi pluridisciplinari COMPETENZE Saper argomentare con autonomia sui diversi argomenti , con qualche apporto personale, anche a partire da una situazione nuova. Competenze sviluppate in ambito dei percorsi di ASL TOTALE 19
PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Come recita la normativa, una parte del colloquio deve essere dedicata alle attività , ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», inseriti nel percorso scolastico secondo quanto previsto all’art. 1 del DL n. 137/2008, convertito con modificazioni dalla Legge n.169/2008, illustrati nel documento del consiglio di classe e realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, con la finalità di accertare le conoscenze e competenze maturate dallo studente nell’ambito di queste attività. L’ azione di tutto il consiglio è stata rivolta all’acquisizione di competenze trasversali che hanno avuto come obiettivo la formazione dell’uomo e del cittadino, perseguendo sia le finalità del PTOF e cioè la promozione della convivenza civile, della legalità e di un’etica della responsabilità, nella consapevolezza che la cittadinanza, intesa come capacità di agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando norme, sia una delle competenze chiave richiesta ai cittadini europei. Tali obiettivi sono stati perseguiti grazie ai numerosi incontri e alle attività formative svoltesi nel corso del quinquennio, anche se il consiglio di classe non ha sviluppato percorsi specifici a carattere pluridisciplinari o progetti. I contenuti specifici sono stati sviluppati dall’insegnante di storia, con una certa difficoltà dovuta alla riduzione delle ore complessive dedicate a tale insegnamento dalla riforma del Liceo scientifico. Nel corso del triennio gli studenti hanno approfondito in modo sistematico la Costituzione italiana, analizzandone in particolare alcuni articoli. Le indicazioni specifiche saranno riportate nel l’allegato programma della disciplina. LA COSTITUZIONE ITALIANA I PRINCIPI FONDAMENTALI PARTE PRIMA I RAPPORTI CIVILI I RAPPORTI ETICO-SOCIALI I RAPPORTI ECONOMICI RAPPORTI POLITICI PARTE SECONDA IL PARLAMENTO LA FORMAZIONE DELLE LEGGI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL CONSIGLIO DEI MINISTRI GARANZIE COSTITUZIONALI 20
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Nell’ambito del colloquio, come stabilisce l’art.19 comma 1 dell’ OM n.205/2019, lo studente dovrà esporre, mediante una breve relazione o un elaborato multimediale, le attività svolte nell’ambito delle esperienze di alternanza scuola-lavoro, previste nel D.lgs. n. 77/2005 e ridenominate “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” dall’art.1 comma 784, della Legge n.145/2018. Nel corso del triennio programmare e realizzare le attività di ASL non è stato semplice e numerose sono state le difficoltà incontrate nell’applicare la normativa in un Liceo, nel quale il percorso di studi non sviluppa competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro; inoltre, considerato il contesto socio-economico in cui gravita l’istituto, dove mancano realtà produttive che facciano innovazione scientifica, enti di ricerca, laboratori, biblioteche è stato molto difficile sviluppare percorsi coerenti con l’indirizzo di studi. Anche motivare gli studenti e le loro famiglie non è stato semplice, poiché l’ASL , in generale non è stata percepita come una formazione capace di aprire prospettive occupazionali, stabilendo un legame di interscambio tra giovani ed aziende e di orientare nella scelta universitaria. Tuttavia, pur con le difficoltà sopra evidenziate, gli studenti hanno partecipato con impegno alle iniziative proposte e dimostrato diligenza nei tirocini individuali. Il consiglio , anche alla luce dell’esperienza della classe in uscita nell’a.s. 2017-2018 ha deciso di concentrare le ore nel terzo e quarto anno, in quanto gli studenti nel corso del quinto anno devono affrontare un carico di lavoro maggiore in vista dell’esame di stato e sono spesso occupati in corsi di formazione piuttosto impegnativi, finalizzati al superamento dei test d’ingresso universitari. Per questa ragione, poiché le 200 ore da effettuare avrebbero inciso notevolmente sull’attività didattica curriculare e sulle altre attività di arricchimento dell’offerta formativa proposte dalla scuola, sono state programmate 130 ore di tirocinio individuale presso enti e associazioni, da effettuarsi prevalentemente nei periodi di sospensione dell’attività didattica, e 70 da svolgere in orario curriculare. Per quanto riguarda l’espletamento dei tirocini individuali, è stato problematico inserire nei percorsi di ASL studenti che non hanno specifiche competenze professionali e che non possono venire a contatto con dati sensibili. C’è stata sicuramente una certa disponibilità nel territorio da parte di enti e associazioni, ma spesso gli esiti dei tirocini individuali non sono stati soddisfacenti per gli studenti, nel senso che hanno consentito di conseguire solo alcuni obiettivi di carattere generale, come il rispetto di regole e la puntualità, il relazionarsi in contesti diversi da quello scolastico, ma non di tipo professionale proprio per le difficoltà a cui si faceva riferimento sopra. I tutor esterni hanno dato semplici indicazioni generali , ma poi operativamente i ragazzi non hanno svolto mansioni specifiche. Gli esiti migliori si sono avuti per le attività svolte nell’ambito del terzo settore e del volontariato, ambito nel quale è stato possibile per gli studenti dare un contributo più attivo e sicuramente più adeguato alle loro competenze. Per quanto riguarda, invece, le attività svolte con tutta la classe , il consiglio ha cercato di sviluppare iniziative, per quanto possibile, coerenti con il percorso di studi, cercando di potenziare le competenze disciplinari. Tutti gli studenti hanno svolto le 200 ore previste. Per i tirocini individuali la valutazione è stata data dal tutor esterno che ha compilato una semplice certificazione fornita dal tutor interno. Per quanto riguarda le attività svolte dall’ intera classe gli studenti hanno prodotto delle brevi relazioni, sviluppate anche con attività di gruppo, che sono 21
state valutate prevalentemente dai docenti delle discipline interessate. In sede di scrutinio finale, in caso di valutazione positiva è stato attribuito il credito. Le attività sviluppate dalla classe nel corso del triennio sono state le seguenti: - PERCORSI SVOLTI DA TUTTA LA CLASSE COMPETENZE E FUNZIONI DEGLI ENTI 25 ORE LOCALI E DEI LORO ORGANI VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI 30 ORE IN DIFESA DELL’AMBIENTE CONOSCERE E VALORIZZARE LE ATTIVITA’ 20 ORE PRRODUTTIVE DEL TERRITORIO CONOSCERE LE ISTITUZIONI DELLA 20 ORE COMUNITA’ EUROPEA – COME COSTRUIRE UN CURRICULUM VITAE 6 ORE TIROCINI INDIVIDUALE PRESSO I SEGUENTI ENTI, AZIENDE E ASSOCIAZIONI: 130 ORE COMUNE DI RIESI AGENZIA PEGASO VIAGGI- RIESI AGENZIA LUXOR VIAGGI- RIESI FARMACIA VERSO- RIESI SERVIZIO CRISTIANO- RIESI ORATORIO SALESIANO- RIESI PRO-LOCO- MAZZARINO UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI L’attività verrà illustrata dai candidati in sede d’esame, attraverso un elaborato. Tutto il materiale e la documentazione relativa contenente obiettivi, registri , criteri di valutazione delle attività espletate costituiranno parte integrante della documentazione dell’Esame . 22
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E DI APPROFONDIMENTO Durante tutto il percorso scolastico gli studenti sono stati coinvolti in attività previste dal PTOF che hanno avuto come obiettivo l’accrescimento della loro formazione culturale. Nel corso del corrente anno le iniziative di approfondimento curriculare ed extracurriculare svolte dalla classe sono state le seguenti. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Incontro con l’ADAS sulla donazione del sangue Donazione del midollo osseo EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA Spettacolo teatrale su Peppino Impastato Incontro formativo e di riflessione contro la violenza sulle donne Incontro con l’Arma dei carabinieri Attività di formazione presso il tribunale di Caltanissetta Incontro con magistrati del tribunale di Caltanissetta sul tema “Etica e responsabilità” Visione del filmWonder INCONTRI CULTURALI Incontro con la scrittrice Dacia Maraini Presentazione del libro di Giuseppe Calascibetta “ Resistenti “ Presentazione del libro di don Pino Giuliana “ Riesi nella storia” ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO Giornata formativa e di orientamento presso l’Università degli studi di Palermo Giornata formativa edi orientamento presso l’Università degli studi di Enna VIAGGI D’ISTRUZIONE Viaggio d’istruzione a Bruxelles dal 17 al 22 febbraio 23
ATTIVITA’ DISCIPLINARI DISCIPLINA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE ANGELO FERRO Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria- I classici nostri contemporanei- Paravia –voll. 2- 3.1- 3.2 LIBRI DI TESTO Di Salvo ( a cura di), “La Divina Commedia” – Paradiso, Zanichelli Conoscenze I quadri storico-culturali di riferimento dei testi e degli autori trattati Gli autori più significativi dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento Le linee generali di evoluzione del sistema letterario Le tematiche e le problematiche letterarie dei secoli XIX e di parte del XX, attraverso la lettura e l’analisi OBIETTIVI testuale delle opere lette La struttura e la poesia del “Paradiso” dantesco attraverso la lettura e l’analisi di alcuni canti Competenze Saper condurre una lettura diretta del testo letterario, come prima forma di interpretazione del suo significato Saper collocare il testo letterario in un quadro di confronti e relazioni riguardanti il contesto, la tradizione dei codici formali, altre opere dello stesso autore o di autori coevi Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario Saper cogliere, attraverso gli autori più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane Saper eseguire un discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi 24
Produrre testi di diverso tipo sapendo padroneggiare i linguaggi specifici Il Neoclassicismo. Foscolo ll Romanticismo. Giacomo Leopardi CONTENUTI Alessandro Manzoni Scapigliatura milanese Positivismo, Naturalismo e Verismo Giovanni Verga Decadentismo Giovanni Pascoli Luigi Pirandello Giuseppe Ungaretti Salvatore Quasimodo. La Divina Commedia: Il Paradiso Lezione frontale e problematica. Interpretazione guidata dei METODO testi. Discussione e attualizzazione Libri di testo, lezione multimediale MEZZI Interrogazioni individuali. Discussione con la partecipazione VERIFICA E VALUTAZIONE di tutta la classe. Prove strutturate . Analisi e commenti letterari di testi. Saggio breve. Tema tradizionale. Tema storico 25
DISCIPLINA LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE MARIOLINA CHIANTIA Diotti-Dossi-Signoraci - Narrant vol. 3- SEI LIBRI DI TESTO Conoscenze Gli autori più significativi dell’età imperiale Il contesto storico-culturale in cui si sviluppa La produzione letteraria oggetto di studio OBIETTIVI Gli elementi strutturali, lessicali e stilistici dei testi trattati e le loro problematiche contenutistiche Lettura e analisi di brani classici Competenze Interpretare e tradurre testi latini Collocare un testo nel contesto storico-culturale del tempo e nella trama generale della storia letteraria Individuare gli elementi di continuità e di alterità nelle forme letterarie L’età Giulio-Claudia Fedro Seneca Lucano Petronio La dinastia Flavia CONTENUTI Quintiliano Tacito Marziale Plinio il Vecchio Apuleio Brani tratti dagli autori in programma Lezione frontale. Lettura e traduzione guidata dei testi in METODO latino. Discussione e attualizzazione MEZZI Libri di testo. Materiale in formato digitale VERIFICHE Scritte e orali 26
DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE GIUSEPPA BUTERA LIBRO DI TESTO Bergamini-Trifone-Barozzi –Matematica blu 2.0 vol. 5 Zanichelli Conoscenze OBIETTIVI Conoscere contenuti teorici e metodologia specifiche. Astrazione e formalizzazione Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali Capacità Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli in situazioni diverse Esaminare criticamente le conoscenze acquisite Sviluppare le capacità di fuoriuscire da schemi prestabiliti e da procedimenti meccanici per risolvere i problemi Abituare alla precisione del linguaggio Le funzioni reali e variabile reali,dominioe codominio CONTENUTI I limiti: teoremi e operazioni Le funzioni continue ed applicazioni dei limiti La derivata: definizione, significato geometrico,il calcolo della derivata Teoremi e applicazioni sulle derivate Punti dimassimo , minimo e di flesso di una funzione Studio della funzione:crescenza ,decrescenza,concavità e convessità I vari tipi di asintoti Il grafico della funzione L’integrale indefinito I metodi di integrazione L’integrale definito: Proprietà Calcolo di aree e volumi Equazione della sfera Lezione frontale e lezione dialogata ed esercitazioni METODO MEZZI Libro di testo, lavagna e LIM VERIFICA E VALUTAZIONE Compiti scritti e verifiche orali 27
DISCIPLINA FISICA DOCENTE LUCIA VASAPOLLI LIBRO DI TESTO Amaldi Ugo, “L’Amaldi per i licei scientifici Vol. 3”, Zanichelli Conoscenze La classe ha: sviluppato un’adeguata curiosità per i fenomeni naturali acquisito i contenuti teorici e le metodologie specifiche di base OBIETTIVI compreso il valore conoscitivo della fisica aldilà delle applicazioni tecnologiche. Competenze La classe è in grado di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina di realizzare il passaggio dai dati sperimentali alle leggi fisiche di applicare le leggi fisiche nella risoluzione di quesiti riguardanti i temi trattati di far uso di libri e di mezzi di informazione in modo autonomo Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla classe in maniera eterogenea secondo la motivazione, l’impegno, la capacità e l’interesse profuso nello studio della disciplina da ogni singolo allievo. CONTENUTI - Fenomeni magnetici fondamentali - Il campo magnetico - L’induzione elettromagnetica - Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche - La relatività dello spazio e del tempo - Elementi essenziali di fisica quantistica Lezione frontale METODO Lezione dialogata Libro di testo e materiale multimediale. MEZZI Verifiche orali e verifiche scritte VERIFICA E VALUTAZIONE 28
DISCIPLINA FILOSOFIA DOCENTE ARABELLA ALEFFI Massaro- La Comunicazione filosofica- Paravia-vol 3 LIBRO DI TESTO Conoscenze OBIETTIVI Conoscere gli elementi costitutivi del pensiero dei singoli autori studiati Conoscere problematiche significative dell’età filosofica presa in esame Conoscere le linee fondamentali della prospettiva storica dello sviluppo del pensiero filosofico Competenze Riconoscere il lessico e le categorie della tradizione filosofica Potenziare il pensiero logico astratto Esporre in maniera chiara, organica e coerente i contenuti appresi, individuando interconnessioni anche con altre discipline Utilizzare il lessico e le categorie della disciplina Esprimere in modo organico le idee e i sistemi oggetto di studio CONTENUTI Schopenhauer Kierkegaard Marx Il Positivismo Stuart Mill. La psicoanalisi: Freud. L’Esistenzialismo:Sartre La riflessione sull’agire politico: Arendt L’epistemologia: Popper METODO Lezione frontale e partecipata Libro di testo, materiale di approfondimento, lezioni MEZZI multimediali VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica orale. 29
DISCIPLINA STORIA DOCENTE ARABELLA ALEFFI De Bernardi-Guarracino- LIBRO DI TESTO La realtà del passato vol. 3 Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Conoscenze OBIETTIVI Conoscere eventi storici dell’età contemporanea Conoscere la Costituzione italiana Competenze Collocare gli eventi studiati secondo corrette coordinate spazio-temporali Orientarsi e saper operare confronti tra i diversi fenomeni storici Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie proprie della disciplina Rielaborare i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, sviluppando un’adeguata autonomia di pensiero La prima guerra mondiale. CONTENUTI La rivoluzione russa. Fascismi e totalitarismi. La seconda guerra mondiale. Il Dopoguerra Costituzione italiana METODO Lezione frontale e lezione partecipata Libro di testo, materiale di approfondimento, audiovisivi. MEZZI Verifica orale VERIFICA E VALUTAZIONE 30
DISCIPLINA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE SALVATORE FARRUGGIA Secchi-Valeri Disegno. Architettura e arte- vol.unico- La LIBRI DI TESTO Nuova Italia Il Cricco di Teodoro- Itinerari dell’arte- Voll-4-5 - Zanichelli Conoscenze OBIETTIVI possedere un’adeguata capacità interpretativa dei testi e delle opere prese in esame conoscere il periodo storico delle correnti e delle opere esaminate Competenze saper realizzare in chiave interdisciplinare con materie affini, argomentazioni ed analisi comparative tra le varie unità didattiche studiate saper comprendere un testo specifico inerente alla disciplina, saperlo riassumere e sintetizzare saper comunicare il proprio pensiero attraverso immagini Tali obiettivi sono stati raggiunti dalla classe in maniera differenziata in base alle capacità e all’impegno individuale CONTENUTI Post-Impressionismo. Architettura nel secondo Ottocento. Il rilievo fotografico. Disegno a mano libera. Art Nouveau. I Fauves. Cubismo. Espressionismo.Futurismo. Le avanguardie storiche Metafisica. Dadaismo. Surrealismo. Lezione frontale, partecipata, discussione METODO guidata. Libro di testo. Lim MEZZI Interrogazioni, discussioni collettive. VERIFICA E VALUTAZIONE 31
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