Liceo Statale "N. Rosa" Liceo Artistico Indirizzo Arti Figurative sede di Bussoleno - CLASSE V F 15 Maggio 2019 - Liceo Norberto Rosa
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Liceo Statale “N. Rosa” Liceo Artistico Indirizzo Arti Figurative sede di Bussoleno CLASSE V F 15 Maggio 2019 1
SOMMARIO 1. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO…………………………………………………………… 1.1 Carattere culturale e formativo dell’indirizzo………………………………… 2. PROFILO DELLA CLASSE…………………………………………………………………….. 2.1 Composizione del Consiglio di Classe…………………………………………. 2.2 Composizione e situazione della classe……………………………………….. 3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’A.S. 2018/19…………. 3.1 Viaggi d’istruzione e partecipazione ad attività culturali………………… 3.2 Partecipazione ad attività di orientamento………………………………… 3.3 Tempi del percorso formativo………………………………………………….. 3.4 Alternanza Scuola Lavoro………………………………………………………. 3.5 Cittadinanza e Costituzione 4. VALUTAZIONE……………………………………………………………………………….. 4.1 Criteri adottati……………………………………………………………………. 4.2 Simulazione delle prove d’esame……………………………………………. 5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI – SCHEDE PER DISCIPLINA……………………. 6. PROGRAMMI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO……………………………………………. 7. TESTI E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME. 2
1. PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO 1.1 Carattere culturale e formativo dell’indirizzo Nel sistema scolastico nazionale l'Istruzione Artistica costituisce una realtà interna al più vasto quadro della scuola secondaria superiore e rappresenta una peculiarità che non ha eguali nelle pari istituzioni europee e che trova la sua più ampia motivazione nella grande tradizione della cultura artistica del Paese. In tal senso i Licei Artistici rappresentano un'esperienza formativa unica, vivace e ricca di iniziative, che sempre più spesso mette a confronto questo tipo di scuola con una realtà operativa che va oltre l'ambito strettamente didattico, confermando e sviluppando la particolare vocazione alla progettualità e alla potenzialità della comunicazione visiva. La sinergia fra tematiche artistiche e discipline dell’area comune è un elemento irrinunciabile e fortemente caratterizzante e si basa sulla predisposizione di obiettivi formativi comuni. La struttura della scuola evidenzia, tuttavia, come suo perno qualificante, l’insegnamento delle discipline artistiche. Il raccordo tra e con esse viene avvertito come strategia necessaria nell’azione didattica, fermi restando l’autonomia delle singole materie e la libertà dell’insegnamento. “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti”. (art. 4 comma 1 del D.P.R. n. 89/2010). Il Liceo Artistico ha come obiettivo formativo peculiare la conoscenza della cultura artistica e della memoria attraverso i secoli. In linea con le attuali correnti pedagogiche ed educative, esso propone uno stile di apprendimento di tipo laboratoriale per trasformare in azione artistica le attitudini degli allievi e per concretizzare le loro capacità espressivocomunicative mediante la produzione di opere. Il Liceo Artistico intende inoltre contribuire allo sviluppo complessivo della soggettività dei giovani mediante una teoria di discipline che hanno la funzione di formare un individuo inteso come attore sociale critico, responsabile e collaborativo. Valorizzando l'aspetto specifico degli studi artistici, il corso prevede un’organizzazione degli studi articolata in un biennio comune e in un triennio di indirizzo, suddiviso a sua volta in secondo biennio e quinto anno. Il Biennio comune e propedeutico ha il compito di avviare gli allievi agli studi artistici e alle nuove metodologie disciplinari, fornendo loro, nella specificità del liceo, le conoscenze di base di un’alfabetizzazione dei linguaggi visivi nelle loro differenti declinazioni; esso predispone alla scelta consapevole e allo sviluppo degli studi nel triennio. Triennio: secondo biennio e quinto anno. Il Triennio introduce alle specificità delle discipline dell'area tecnico-artistica specifica determinando lo sviluppo delle capacità di autonomia progettuale e di interpretazione in associazione pluridisciplinare con le materie “teorico-culturali” comuni al triennio. Gli insegnamenti impartiti nell'area di indirizzo non hanno un carattere professionalizzante, ma tendono a favorire un rapporto costante di verifica tra la formazione teoricamente acquisita 3
(discipline progettuali e discipline trasversali) e la loro pratica applicazione nel linguaggio delle arti visive (laboratorio di indirizzo). Tali insegnamenti formativi interagiscono e valorizzano la pratica di laboratorio come momento fondamentale di produzione e di verifica. Obiettivi dell'indirizzo LIC6 - ARTI FIGURATIVE PLASTICO-PITTORICO Lo studente dovrà conoscere e saper gestire i processi progettuali e operativi inerenti la scultura e la pittura, individuando, sia nell'analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca plastico-pittorica. Inoltre dovrà essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche, applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. I laboratori della figurazione di scultura e pittura contribuiscono a sviluppare e ad approfondire tecniche e procedure specifiche. Lo studente sarà in grado di sviluppare una ricerca artistica individuale e di gruppo. A tal fine è opportuno che egli/ella conosca i principi essenziali del mercato dell'arte, l'iter esecutivo, la diffusione delle procedure pittoriche in ambiti lavorativi (musei, centri di restauro, scenografia, decorazione, illustrazione) e gli spazi espositivi. Istituito nell’anno scolastico 2014-2015, il Liceo artistico di Bussoleno ha colmato quel vuoto nell’offerta formativa della Valle di Susa, che tanto appariva stridente quanto più si guardava con attenzione la ricchezza e la bellezza del paesaggio e del patrimonio artistico del territorio. Fondato sull’humus dell’esperienza quasi ventennale di sperimentazione artistica nel liceo classico, il liceo artistico si è posto sin dal primo anno in stretta relazione con le principali istituzioni culturali e amministrative territoriali, mettendo in atto progetti e attività formative per gli studenti, senza rinunciare a un’apertura e alla condivisione con le analoghe realtà scolastiche nazionali. A tal fine, sin dall’anno di istituzione, il liceo artistico di Bussoleno è parte della Re.Na.Li.Art (rete nazionale dei licei artistici) e della rete dei licei artistici del Nord-Ovest, proprio per garantirsi un confronto di respiro nazionale e definire la propria identità con uno scambio ricco di esperienze e di collaborazioni condivise. 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1. Composizione del Consiglio di classe durante il triennio Disciplina III anno IV anno V anno Lingua e Letteratura Italiana Sara Giorgi Sara Giorgi Sara Giorgi Marina Lingua e Cultura Straniera Marina Maberto Marina Maberto Maberto Michele Maria Michele Maria Michele Maria Storia Genna Genna Genna Michele Maria Michele Maria Michele Maria Filosofia Genna Genna Genna 4
Beatrice Matematica Beatrice Mezzino Beatrice Mezzino Mezzino Beatrice Fisica Beatrice Mezzino Beatrice Mezzino Mezzino Discipline pittoriche Cinzia Donvito Luca Fregnan Giovanna Mavilia Luigi Citarrella (fino al 25 gennaio), Francesca Discipline plastiche e scultoree Adriana Lucà Adriana Lucà Scibona (dal 28 gennaio fino al termine delle lezioni) Laboratorio della figurazione-Discipline Cinzia Donvito Luca Fregnan Giovanna Mavilia pittoriche Luigi Citarrella (fino al 25 gennaio) Laboratorio della figurazione-Discipline Francesca Adriana Lucà Adriana Lucà plastiche e scultoree Scibona (dal 28 gennaio al termine delle lezioni) Laura Maria Laura Maria Laura Maria Storia dell’arte Debenedetti Debenedetti Debenedetti Cinzia Maria Cinzia Maria Cinzia Maria Scienze motorie e sportive Monteu Monteu Monteu Religione Cattolica Chiara Gallo Chiara Gallo Chiara Gallo Ermanno Sostegno (ove presente) Morando/Lorenz o Palombini * in grassetto è indicato il coordinatore di classe 5
2.2. Composizione e situazione della classe …omissis… 6
3. ATTIVITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE NELL’A.S. 2018/19 3.1 Viaggi di istruzione e uscite, partecipazione ad attività culturali e di Cittadinanza e Costituzione Valutazione Tipo di attività Discipline Periodo Partecipazione dell'iniziativa Teatro in lingua inglese “Doctor Lingua 2/3 della 30/10/2018 positiva Jekyll and Mister Hyde” inglese classe Cittadinanza Conferenza prof. Vercelli. “Leggi e 5/12/ 2018 Tutta la classe positiva razziali e Costituzione” Costituzione Visita mostra “Gli ismi di Armando Discipline 25/01/2019 Tutta la classe positiva Testa” d’indirizzo Giornata della memoria presso il Tutte 29/01/2019 Tutta la classe positiva Sermig di Torino Scienze Giornata bianca motorie e 01/03/ 2019 1 studente positiva sportive Italiano, Storia Dal 2 al dell’arte, 2/3 della Viaggio istruzione Grecia classica 7 aprile positiva classe Storia, 2019 Filosofica Visita Reggia, giardini e centro Discipline 13/04/ 2019 Tutta la positiva restauro Venaria reale d’indirizzo classe (piano triennale delle arti) 7
3.2 Percorsi e progetti interdisciplinari Il consiglio di classe, in linea con la specificità dell'indirizzo, ha favorito il lavoro annuale in prospettiva interdisciplinare, là dove è stato possibile, senza forzature. A tal fine, nell'ottica di un' attività esemplificativa sulle competenze, ha individuato, in fase di programmazione a inizio di anno scolastico, il seguente tema trasversale: "il progresso". I docenti delle discipline coinvolte - di area umanistica - hanno curato la scelta, all'interno della loro programmazione annuale, di materiali con i quali trattare e approfondire il tema individuato, secondo la seguente tabella riassuntiva dell'attività: Tematica interdisciplinare/progetto Discipline coinvolte Materiale utilizzato. Tematica Discipline Materiale utilizzato interdisciplinare/progetto coinvolte Il progresso Storia dell’arte Monet, la gare Saint Lazare Storia La seconda rivoluzione industriale Filosofia L’idea di progresso in Rousseau e Marx 3.3 Partecipazione ad attività di orientamento Attività Periodo Sede Studenti coinvolti Presentazione della Libera Accademia 18/10/2018 Incontro pomeridiano 2 studenti d’Arte Novalia di a scuola Savigliano Presentazione dei corsi di Laurea del 12/11/2018 Incontro pomeridiano 1 studente Politecnico di Torino a scuola Presentazione dei corsi di laurea della Scuola di Scienze della Natura 23/11/2018 Incontro pomeridiano 3 studenti dell'Università di Torino a scuola Presentazione della scuola internazionale di 20/12/2018 Incontro pomeridiano 3 studenti Comics di Torino a scuola Presentazione dello IAAD (Istituto di Arte Applicata e Design) di 09/01/2019 Incontro pomeridiano 3 studenti Torino a scuola Visita Accademia 8
Albertina Torino 25/01/2019 Accademia Tutta la classe (laboratori e Albertina, Torino Pinacoteca) Chi ricerca… trova! Presentazione delle incontro mattutino attività di ricerca presso il Dipartimento dipartimento di Scienze Scienze della vita e della vita e biologia dei biologia dei sistemi a sistemi Torino 22/02/2019 3 studenti Giornate di orientamento 18-22/02/2019 presentazioni dei 1 studente dell'Università di Torino corsi e stand (presentazione di tutte i informativi presso il corsi di laurea Campus Luigi Einaudi dell'università di Torino) a Torino in orario mattutino e pomeridiano Centro di Visita Centro di restauro conservazione e Venaria Reale restauro Venaria 13/04/2019 Reale (To) Tutta la classe Presentazione dei corsi delle Professioni sanitarie della Facoltà 16/04/2019 incontro pomeridiano 1 studente di Medicina a scuola dell'Università di Torino (a cura del prof. Marco Tullio Abrardi) presentazione dei corsi di laurea presso Università a porte la sede universitaria a aperte: psicologia Torino in orario 2 studenti mattutino marzomaggio/2019 9
3.3 Tempi del percorso formativo Ore annuali Ore previste dal Disciplina Ore svolte al 15/05 16/05 al 07/06 previste Lingua e Letteratura Italiana 133 112 15 Lingua e Cultura Straniera 99 86 9 Storia 66 52 6 Filosofia 66 56 6 Matematica 66 55 7 Fisica 66 56 6 Discipline pittoriche 132 111 21 Discipline plastiche e 132 118 14 scultoree Laboratorio della figurazione 132 121 13 Discipline pittoriche Laboratorio della figurazione- Discipline plastiche e 66 59 7 scultoree Storia dell’arte 99 91 6 Scienze motorie e sportive 66 58 6 Religione Cattolica 33 23 4 3.4 Alternanza Scuola Lavoro Vedi allegato1 3.5 Cittadinanza e Costituzione I percorsi di Cittadinanza e Costituzione in quest’anno scolastico si sono svolti prevalentemente nell’insegnamento delle disciplina storia e sono stati individuati a livello curricolare in sede dipartimentale (cfr. verbale di Dipartimento Scienze Umane, n. 1 del 25 settembre 2017). Le Indicazioni nazionali attribuiscono l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione all’insegnamento della storia e della filosofia: “L’acquisizione delle competenze relative a Cittadinanza e Costituzione investe globalmente il percorso scolastico, su almeno tre livelli. Innanzitutto, nell’ambito della Storia e della Filosofia, lo studente è chiamato ad apprendere alcuni nuclei fondamentali relativi all’intreccio tra le due discipline e il diritto, anche nei percorsi che prevedono l’insegnamento di Diritto ed Economia (cui, in questo caso, “Cittadinanza e Costituzione” è affidata). 10
In secondo luogo, la vita stessa nell’ambiente scolastico rappresenta, ai sensi della normativa vigente, un campo privilegiato per esercitare diritti e doveri di cittadinanza. In terzo luogo, è l’autonomia scolastica, nella ricchezza delle proprie attività educative, ad adottare le strategie più consone al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Documento di indirizzo” (Nota introduttiva) Percorsi: Conoscenze (cfr. Obiettivi specifici di apprendimento delle Indicazioni nazionali e programmi effettivamente svolti nelle discipline Storia e Filosofia) Internazionalismo operaio e lotta di classe Rapporti Stato-Chiesa (non expedit, patto Gentiloni, patti lateranensi) L’età di Giolitti: questione sociale e questione meridionale Partiti di massa ed estensione del suffragio Imperialismo, razzismo e darwinismo sociale Il capitalismo riformato, New Deal e Welfare state Antisemitismo e leggi razziali Lo Stato totalitario L’antifascismo. La lotta per la libertà e la democrazia Attività: Lezioni/conferenze del prof. Claudio Vercelli su: Leggi razziali (leggi di Norimberga e leggi razziali fasciste del 1938) Costituzione italiana Nell’ambito della Storia dell’arte è stato letto e commentato l’Articolo 9 della Costituzione. 4. VALUTAZIONE 4.1. Criteri adottati Si rimanda, a questo proposito, alle schede per disciplina e alle griglie riportate negli allegati. 4.2. Simulazione delle prove d’esame Prova Tempi e modalità Tipologia di prova Disciplina Prima prova 26 marzo Simulazione MIUR Lingua e letteratura italiana Discipline pittoriche e Seconda prova 9-10-11 aprile Simulazione MIUR plastico-scultoree 11
5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI-SCHEDE PER DISCIPLINA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Sara Giorgi TESTI ADOTTATI: - Corrado Bologna – Paola Rocchi, Fresca Rosa Novella, vol.2 A, Neoclassicismo e romanticismo; vol. 3 A Dal naturalismo al primo novecento; vol. 3 B Dal naturalismo al secondo novecento - Dante Alighieri, Divina Commedia, “Paradiso” (SEI) 1. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA Attraverso lo studio della lingua italiana e la stabile familiarità con la letteratura, con i suoi strumenti espressivi e con il metodo che essa richiede per essere affrontata (in particolare nell’ambito dell’interpretazione e del commento di testi in prosa e versi) la disciplina Lingua e letteratura italiana si pone la finalità di portare lo studente, al termine del percorso liceale, a padroneggiare la lingua italiana sia in forma scritta sia in forma orale, giungendo a esprimersi con chiarezza e proprietà (variando dunque, a seconda dei diversi contesti e scopi, l’uso degli strumenti espressivi); a compiere operazioni fondamentali, quali riassumere e parafrasare un testo dato, organizzare e motivare un ragionamento; a illustrare e interpretare in prospettiva sincronica e diacronica e in termini essenziali un fenomeno storico, culturale, scientifico, utilizzando anche gli strumenti forniti da una riflessione metalinguistica; a sviluppare una complessiva coscienza della storicità della lingua stessa e il gusto per la lettura in un’ottica sia di interesse personale sia di fonte di confronto con l’altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Le linee fondamentali della storia letteraria e degli autori oggetto di studio; Gli strumenti dell’analisi testuale (conoscenza degli elementi fondamentali del testo narrativo, poetico e teatrale). Abilità: 1. Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo; 2. Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un 3. testo; 4. Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo; 5. Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative; 6. Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario. Competenze: 12
- lo studente padroneggia la lingua italiana: è in grado di esprimersi, in forma scritta e orale, con chiarezza e proprietà, variando - a seconda dei diversi contesti e scopi - l’uso personale della lingua; - lo studente è in grado di comprendere il testo letterario, di collocarlo nel suo contesto storico-culturale e di coglierne gli elementi di continuità e discontinuità rispetto ai temi della società attuale 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe ha sempre mostrato attenzione e partecipazione durante le lezioni, alcuni studenti in particolare hanno arricchito e reso più interessanti le spiegazioni con i loro interventi pertinenti e interessati. Gli allievi, nel complesso, sanno padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale e usare il lessico specifico della disciplina. La maggior parte degli allievi ha acquisito i contenuti fondamentali, alcuni sono solleciti e abili nel fornire apporti personali, mentre per altri permangono difficoltà nelle parafrasi e nella puntuale analisi testuale. Per quanto attiene l’elaborazione di testi scritti alcuni studenti hanno piena padronanza nella strutturazione di periodi complessi, mostrano una buona capacità nell’ideazione e organizzazione del testo e originalità di contenuti, mentre in altri permangono improprietà e incertezze lessicali e soprattutto difficoltà nell’esporre con efficacia l’argomento proposto. Alcuni studenti, che presentano difficoltà nell’affrontare temi di attualità, trattano invece con maggiore sicurezza temi di argomento letterario o storico, in cui l’esposizione dei contenuti è maggiormente guidata. 4. METODOLOGIE APPLICATE Ogni nuovo argomento di letteratura è stato introdotto con un inquadramento storico, sociale e culturale e una presentazione generale degli autori e delle opere. È stata comunque sempre data centralità all’analisi del testo, considerato il punto di partenza da cui procedere per ricostruire il quadro generale e le tendenze ideologiche e poetiche di un autore o di un’epoca. L’analisi testuale per ragioni di ottimizzazione del tempo è quasi sempre stata effettuata dal docente che ha però cercato di sollecitare la partecipazione attiva alla comprensione e al commento dei testi proposti. L’intento è stato quello di fornire agli allievi strumenti ed esperienze attraverso cui apprendere ad elaborare un metodo di analisi e critica letteraria, con cui potersi anche in futuro accostare a testi di ogni tipo e che funga da base per ogni successivo, più maturo, approccio alla cultura in genere. Motivazione delle scelte didattiche In questo anno scolastico è stato presentato un quadro della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento con alcuni cenni alle letterature europee. Data la vastità del programma sono state scelte le correnti letterarie e gli autori ritenuti più significativi, mentre sono stati trascurati alcuni movimenti e gli scrittori considerati minori. Dopo un inquadramento storico-culturale dei vari periodi, è stato affrontato lo studio di alcuni tratti della biografia degli autori, della poetica, dei temi e delle opere fondamentali 13
e si è dato spazio alla lettura in classe, all’analisi (con parafrasi, analisi tecnica, metrica, retorica), al commento di testi in poesia e in prosa. Sono state inoltre confrontate opere dello stesso autore e di altri, precedenti e successivi, anche appartenenti alla letteratura straniera. Fanno parte del programma alcuni romanzi letti dagli allievi nel corso di diversi anni scolastici o durante le vacanze estive. Per quanto riguarda la Divina Commedia la lettura dei canti scelti è avvenuta in classe ed è stata accompagnata dalla parafrasi e da spiegazioni inerenti agli aspetti contenutistici e stilistici dell’opera. I restanti canti sono stati sintetizzati, in modo che agli allievi non mancasse un’idea globale dell’opera. Materiali didattici È stato utilizzato il libro di testo in adozione, integrato e arricchito con materiale inviato agli allievi nella casella di posta elettronica della classe. Per alcuni approfondimenti è stata utilizzata la lim presente in classe che ha consentito il collegamento ad internet e la visione di cd. 5. VALUTAZIONE Tipi e numero di prove Trimestre: 2 prove scritte delle diverse tipologie 1test (storia della letteratura, parafrasi) 1 colloquio (gli allievi sono stati a turno frequentemente chiamati all’inizio di ogni lezione a relazionare sull’ argomento trattato nella spiegazione precedente, per ricapitolarlo in vista della nuova lezione) Pentamestre: 3 prove scritte (temi, inclusa la simulazione), 3 test di letteratura e 1colloquio Criteri e punteggi I criteri generali per la valutazione delle prove sono conformi a quanto stabilito nelle riunioni del Dipartimento di lettere nel corso delle quali sono state anche strutturate le griglie di valutazione. Per le verifiche scritte di letteratura valide per la valutazione orale, sono stati proposti quesiti di analisi testuale e domande a risposta aperta. Ad ogni domanda è stato assegnato un punteggio massimo e la risposta è stata valutata in base all’esattezza, alla completezza, alla chiarezza, alla padronanza del lessico della disciplina. Il voto della prova risultava dalla valutazione del punteggio ottenuto, per la simulazione della Prima Prova scritta è stata adottata una griglia analoga, coi punteggi calibrati in ventesimi. Griglia di valutazione per le prove scritte: Cognome e Nome Organizzazione del testo (max pt. 2) Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; Coesione e coerenza logica del testo 14
Caratteristiche del contenuto (max pt. 2) Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Correttezza formale (max pt. 2) Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi; Ricchezza e padronanza lessicale; Uso corretto ed efficace della punteggiatura Elementi da valutare nella Tipologia A (max pt. 4) Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza del testo - forma parafrasata o sintetica della rielaborazione); Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta); Interpretazione corretta e articolata del testo Cognome e Nome Organizzazione del testo (max pt. 2) Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; Coesione e coerenza logica del testo Caratteristiche del contenuto (max pt. 2) Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Correttezza formale (max pt. 2) -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi; Ricchezza e padronanza lessicale; Uso corretto ed efficace della punteggiatura Elementi da valutare nella Tipologia B (max pt. 4) Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto; Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti; Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione Cognome e Nome Organizzazione del testo (max pt. 20) Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; Coesione e coerenza logica del testo Caratteristiche del contenuto (max pt. 20) Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; Espressione di giudizi critici e valutazioni personali 15
Correttezza formale (max pt. 20) Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi; Ricchezza e padronanza lessicale; Uso corretto ed efficace della punteggiatura Elementi da valutare nella Tipologia C (max pt. 40) Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione; Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione; Correttezza e articolazione delle conoscenze e di riferimenti culturali 6. RECUPERO Gli studenti hanno avuto la possibilità di richiedere, durante o a conclusione delle lezioni, chiarimenti o ulteriori approfondimenti del programma svolto. Agli allievi che hanno conseguito valutazioni insufficienti nei test di letteratura è stata offerta la possibilità, dopo la correzione della prova e dopo uno studio individuale, di essere interrogati oralmente sugli stessi argomenti oggetto della prova. Gli allievi si sono esercitati nella produzione scritta con prove di tipologia A,B,C che, svolte in classe, sono state corrette e successivamente analizzate e discusse individualmente e talvolta collettivamente. 16
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE Docente: Marina Maberto TESTI ADOTTATI: - “MILLENNIUM 2” DI ARTURO CATTANEO E DONATELLA DE FLAVIIS- SIGNORELLI SCUOLA 1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Indicazioni Nazionali dei percorsi liceali - DM n. 9 del 27/01/2010 sulla certificazione delle competenze (classi I e II e allievi che interrompono il percorso) - Dipartimento disciplinare in merito agli assi di apprendimento, agli obiettivi minimi, alle metodologie e alle modalità di verifica dell’apprendimento - PTOF 2018-20 - Carta dei servizi e patto di corresponsabilità 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Saper descrivere in lingua inglese i principali momenti storici che hanno caratterizzato l’800 e il ‘900. Saper esprimersi oralmente e per iscritto, dimostrando di conoscere i principali movimenti e gli autori Abilità: -approfondire il metodo di studio nelle varie discipline, per consentire un’acquisizione della conoscenza degli argomenti proposti precisa ed approfondita, evitando così la superficialità. -Incoraggiare gli approfondimenti personali e l’integrazione con letture di vario genere, inerenti le discipline studiate e gli interessi degli alunni per ampliare il loro orizzonte culturale. -Incoraggiare l’utilizzo di un lessico ampio, come abilità trasversale, al fine di acquisire una terminologia specifica nelle varie discipline. -Favorire l’acquisizione dei contenuti in modo critico e consapevole. -Sviluppare le capacità logiche di analisi e di sintesi e saper prendere appunti, per favorire uno studio consapevole ed evitare uno studio mnemonico. Lo studio della lingua inglese concorre a raggiungere tutti gli obiettivi suddetti. Competenze: Produzione scritta: saper rispondere a delle domande riguardanti tematiche varie e argomenti di letteratura e storia. Saper scrivere mail e lettere. Comprensione scritta: saper comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi usando la tecnica dello skimming e dello scanning. Produzione orale: saper riprodurre funzioni comunicative e saper rielaborare argomenti di letteratura e storia. Comprensione orale: saper comprendere le domande in modo da formulare una risposta esatta; saper comprendere un testo o un video di livello B2. 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe 5F composta da 18 allievi, di cui 13 ragazze e 5 ragazzi, è sostanzialmente divisa in due parti con un buon gruppo che ha seguito attentamente le lezioni e ha partecipato attivamente e con entusiasmo, mentre un secondo gruppo più esiguo ha assistito alle lezioni in modo piuttosto passivo e intervenendo saltuariamente alle discussioni forse anche proprio per la poca capacità a comunicare in lingua straniera. I risultati quindi sono da un lato il 17
pieno raggiungimento degli obiettivi proposti sia a livello linguistico, sia di conoscenza ed acquisizione dei punti più importanti della letteratura anglofona, dall’altro una conoscenza scolastica degli autori e delle loro opere. 4. METODOLOGIE APPLICATE L’argomento viene esplicitato in lingua inglese dall’insegnante, gli studenti prendono appunti e hanno la possibilità di fare domande su ciò che più li incuriosisce, poi si passa all’analisi del testo letterario (spiegazione e traduzione delle parole sconosciute). Infine si procede a fare una mappa concettuale di quanto appreso. Le lezioni frontali sono state predominanti ma è stato potenziato anche il lavoro di gruppo o a coppie per favorire il lavoro individuale. Specificazione delle metodologie Lezione frontale, discussione e confronto, esercitazioni pratiche individuali, esercitazioni pratiche di gruppo , problem solving, simulazione, analisi di casi, ricerca guidata, peer education; strumenti didattici: libro di testo, fotocopie aggiuntive, filmografia. 5.VALUTAZIONE Le verifiche sono state frequenti e costanti. A parte una verifica iniziale riassuntiva della grammatica trattata durante il quinquennio, le prove sono state principalmente orali di letteratura e parallelamente sono state svolte due prove una di reading comprehension e una di listening comprehension come verifica degli esercizi di preparazione alle prove Invalsi. Sono state svolte 4 prove tra scritto e orale nel trimestre 5 prove tra scritto e orale nel pentamestre. Specificazione delle tipologie di prova: Prove scritte: test grammaticale, reading comprehension, listening comprehension, questionario di letteratura domande a risposte aperte. Prove orali: colloquio Specificazione della griglia di correzione per la prova orale GRIGLIA DI VALUTAZIONE : Prove Orali VOTI IN DECIMI 9-10 7-8 6 5-4 3-2 FASE DI Comprende Comprende la Comprende la Comprende Non RICEZIONE la domanda/richi domanda/richie la comprende LISTENING domanda/ric esta in modo sta in modo tale domanda/ric la hiesta e tale da da poter hiesta ma con domanda risponde in rispondere con rispondere difficoltà tali modo rapido, buona sufficientement e da non riuscire completo ed prontezza nell’insieme, pur a dare una se con esauriente risposta qualche adeguata e esitazione. . congruente. 18
FASE DI Sostiene il Sostiene il Sostiene il Il discorso è Non PRODUZIONE discorso discorso che discorso, anche frammentato . conosce il SPEAKING senza risulta nel suo se con pause o Usa parole contenuto, interruzioni, in insieme coeso. incertezze. chiave non sa modo Usa strategie Conosce i ma non esprimersi communicativ contenuti in riesce a efficace e coerente. Usa e piuttosto modo formulare una efficaci, sufficiente senza frase strategie dispone di un entrare nei completa. communicati Molti errori ve valide, discreto dettagli. grammaticali dispone di patrimonio L’espressione e di ampie lessicale e contiene errori pronuncia strutture strutturale. Si grammaticali e lessicali esprime in di pronuncia e modo corretto linguistiche e pur se con lievi si imprecisioni esprim grammaticali e pertanto in e/o lessicali. modo Pronuncia articolato, singole parole fluido e e frasi in modo corretto. Pronuncia adeguato. adeguatame nte e con la giusta intonazione 6. RECUPERO Le eventuali insufficienze, dovute principalmente a mancanza di studio sono state colmate con attività individualizzata o tutoraggio da parte di un compagno e con la rispiegazione di parti dell’argomento da parte dell’insegnante. DISCIPLINA: STORIA Docente: Michele Maria Genna TESTI ADOTTATI: - A. DESIDERI E G. CODOVINI . STORIA E STORIOGRAFIA - PLUS. PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO. VOLL. 2B, 3A E 3B. - A. DESIDERI E G. CODOVINI . STORIA E STORIOGRAFIA - PLUS. PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO. CITTADINANZA E COSTITUZIONE. 19
1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Al termine del corso di storia di quinta liceo lo studente dovrà conoscere i principali eventi e le trasformazioni della storia europea e italiana, nel quadro della storia globale del XIX e XX secolo, usando in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina. Dovrà inoltre saper leggere e valutare le diverse fonti guardando alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Nel corso dell’anno scolastico è stata trattata la storia del XX secolo, a partire da un riesame della situazione internazionale e italiana nella seconda metà del XIX secolo. Questa trattazione ha comportato l’analisi delle vicende salienti legate all’evoluzione sociale, economica e politica prima dei due conflitti mondiali in diverse aree del pianeta, con particolare riferimento al rapporto tra crisi di sovrapproduzione, imperialismo coloniale e rottura degli equilibri europei. Si è esaminato, quindi, l’impatto determinante delle vicende belliche della prima metà del secolo su scala mondiale, europea e, in particolare, nel contesto italiano. Si è approfondito il tema dell’emersione e affermazione dei totalitarismi di destra, della rivoluzione comunista e le risposte del fronte democratico, si è definita la complessità della decolonizzazione e della divisione in blocchi contrapposti dovuta alla guerra fredda. Abilità: Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva evidenziando lo spessore storico del presente. Acquisire consapevolezza che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato. Competenze: Individuare i principali eventi della storia del Novecento e collocarli in una corretta dimensione geografica e diacronica. Operare confronti tra diverse realtà storico-politiche. Riconoscere diversi tipi di ricostruzione storica. Stabilire collegamenti tra la storia e altre discipline. 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il gruppo classe, pur nella varietà delle differenze individuali, si è mostrato molto attento e partecipativo rispetto alle attività didattiche e il clima relazionale tra docente e alunni è risultato estremamente cordiale e positivo. La classe ha maturato un sufficiente livello di competenze e capacità, raggiungendo mediamente una più che sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. METODOLOGIE APPLICATE Le attività didattiche si sono svolte spesso attraverso lezioni frontali anche con l’uso di appunti digitalizzati e il touch-screen della lavagna digitale, talvolta attraverso discussioni e confronto, lavori di gruppo o testimonianze/conferenze. 20
5. VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata sostanzialmente sulla base dei risultati delle prove di verifica organizzate secondo la seguente impostazione generale: numero delle prove scritte 1 e numero prove orali min. 1 nel trimestre; numero delle prove scritte 2 e numero prove orali min. 1 nel pentamestre. La valutazione finale ha tenuto conto altresì di criteri quali: la costanza nell’impegno di studio nel corso dell’intero anno scolastico, l’assunzione di un atteggiamento corretto nei confronti del gruppo dei pari e del docente, la partecipazione attiva e propositiva alle lezioni. La griglia di correzione delle prove, qui di seguito riportata, è stata adottata in sede di dipartimento. 2 Conoscenze: nessuna. Linguaggio specifico: nullo. Operazioni concettuali: nessuna. 3 noscenze: quasi nessuna. Linguaggio specifico: gravi difficoltà. Operazioni concettuali: analisi e parziali e guidate dal docente. 4 Conoscenze: lacunosa. Linguaggio specifico: gravi difficoltà. Operazioni concettuali: analisi e sintesi parziali e guidate dal docente. 5 Conoscenze: superficiali. Linguaggio specifico: scarsa comprensione delle domande del docente. Operazioni concettuali: analisi e sintesi parziali ma non guidate dal docente. 6 Conoscenze: manualistiche. Linguaggio specifico: comprensione delle domande del docente, risposte efficaci. Operazioni concettuali: analisi e sintesi superficiali ma autonome. 7 Conoscenze: essenziali. Linguaggio specifico: uso discreto della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi autonoma e completa, sintesi guidata dall’insegnante. 8 Conoscenze: complete. Linguaggio specifico: uso complessivamente buono della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi autonome e complete. 9 Conoscenze: organiche. Linguaggio specifico: esposizione precisa e disinvolta nell’uso della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi sono accompagnate da un uso corretto delle procedure argomentative e logiche. 10 Conoscenze: approfondite. Linguaggio specifico: esposizione eccellente e curata nell’uso della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi sono accompagnate da un uso pienamente adeguato delle procedure argomentative e logiche. Rielaborazione autonoma dei contenuti, arricchiti da approfondimenti personali. 6. RECUPERO Non è stato necessario predisporre nessuna attività specifica di recupero, ad eccezione di consegne di studio aggiuntivo individuale effettuato in itinere da chi aveva valutazioni particolarmente deficitarie. 21
DISCIPLINA FILOSOFIA Docente: Michele Maria Genna TESTI ADOTTATI - D. MASSARO, LA COMUNICAZIONE FILOSOFICA VOLL. 2, 3A E 3B. 1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Al termine del corso di filosofia di quinta liceo lo studente dovrà conoscere alcuni tra i principali autori e i nodi tematici centrali della storia della filosofia tra XIX e XX secolo. Nel quadro di una comprensione globale del senso della riflessione filosofica dovrà usare in maniera appropriata il lessico, le strategie argomentative e le categorie interpretative peculiari degli autori trattati. Dovrà inoltre cominciare ad utilizzare le conoscenze acquisite per consolidare, modificare o strutturare, in modo sempre più coerente e ragionato, una propria visione della realtà, nel confronto costante con più punti di vista e differenti interpretazioni del mondo. 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Durante questo anno scolastico si è affrontata la trattazione della storia del pensiero occidentale a partire da un recupero della lezione di Rousseau e dalla svolta trascendentale della filosofia di Kant. Si è affrontata in modo globale la stagione del pensiero romantico attraverso la puntualizzazione dei suoi interessi tematici fino alla definizione dell’Idealismo tedesco con l’affermazione dei contributi filosofici di Fichte e Schelling (dei quali si è fornita una definizione ragionata). Si è poi approfondito l’approccio hegeliano nei suoi snodi concettuali fondamentali fino alla Fenomenologia dello Spirito e alla definizione della filosofia come sistema. Dopo un esame attento di questo orizzonte speculativo si è approfondito il rapporto tra l’eredità hegeliana e la critica dei filosofi post hegeliani all’impostazione sistematica del pensiero idealista. Per tale ragione si è affrontato lo studio dell’esistenzialismo di Kierkegaard e la sua filosofia del Singolo e, seppur nell’ottica di una ripresa del kantismo, anche la filosofia schopenhaueriana, con la deriva irrazionalista che essa contiene. Si è considerato quindi, per completare il contesto della cultura filosofica ottocentesca, anche l’apporto dato ad essa dal positivismo, nella sua versione comtiana. Inoltre, si è voluto approfondire (nel solco dell’interpretazione ricoeuriana) lo studio della filosofia dei tre “maestri del sospetto”, partendo dall’analisi marxiana dei meccanismi economici, passando dalla critica demolitrice nietzschiana all’insieme dei valori tradizionali e finendo con l’analisi freudiana della psiche. Competenze: Riflettere criticamente sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. Problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Esercitare il controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. 22
Pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Capacità: Individuare le principali questioni trattate dagli autori studiati, collocandole all’interno della storia della filosofia del XIX e XX secolo, in una ragionata relazione con il contesto culturale nel quale sono state affrontate. Operare confronti tra le diverse prospettive teoriche proposte dai filosofi studiati. Riconoscere diversi tipi di strategie argomentative usate dagli autori affrontati. Stabilire collegamenti tra la filosofia e altre discipline del curricolo di studio. 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il gruppo classe, pur nella varietà delle differenze individuali, si è mostrato molto attento e partecipativo rispetto alle attività didattiche e il clima relazionale tra docente e alunni è risultato estremamente cordiale e positivo. La classe ha maturato un sufficiente livello di competenze e capacità, raggiungendo mediamente una più che sufficiente conoscenza dei contenuti disciplinari. 4. METODOLOGIE APPLICATE Le attività didattiche si sono svolte spesso attraverso lezioni frontali, anche con l’uso di appunti digitalizzati e il touch-screen, o con l’analisi guidata di testi. 5. VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata sostanzialmente sulla base dei risultati delle prove di verifica organizzate secondo la seguente impostazione generale: - numero delle prove scritte 1 e numero prove orali min. 1 nel trimestre; - numero delle prove scritte 2 e numero prove orali min. 1 nel pentamestre. La valutazione finale ha tenuto conto altresì di criteri quali: la costanza nell’impegno di studio nel corso dell’intero anno scolastico, l’assunzione di un atteggiamento corretto nei confronti del gruppo dei pari e del docente, la partecipazione attiva e propositiva alle lezioni. La griglia di correzione delle prove, qui di seguito riportata, è stata adottata in sede di dipartimento. 2 Conoscenze: nessuna. Linguaggio specifico: nullo. Operazioni concettuali: nessuna. 3 Conoscenze: quasi nessuna. Linguaggio specifico: gravi difficoltà. Operazioni concettuali: analisi e sintesi parziali e guidate dal docente. 4 Conoscenze: lacunosa. Linguaggio specifico: gravi difficoltà. Operazioni concettuali: analisi e sintesi parziali e guidate dal docente. 5 Conoscenze: superficiali. Linguaggio specifico: scarsa comprensione delle domande del docente. Operazioni concettuali: analisi e sintesi parziali ma non guidate dal docente. 6 Conoscenze: manualistiche. Linguaggio specifico: comprensione delle domande del docente, risposte efficaci. Operazioni concettuali: analisi e sintesi superficiali ma autonome. 23
7 Conoscenze: essenziali. Linguaggio specifico: uso discreto della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi autonoma e completa, sintesi guidata dall’insegnante. 8 Conoscenze: complete. Linguaggio specifico: uso complessivamente buono della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi autonome e complete. 9 Conoscenze: organiche. Linguaggio specifico: esposizione precisa e disinvolta nell’uso della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi sono accompagnate da un uso corretto delle procedure argomentative e logiche. 10 Conoscenze: approfondite. Linguaggio specifico: esposizione eccellente e curata nell’uso della terminologia specifica. Operazioni concettuali: analisi e sintesi sono accompagnate da un uso pienamente adeguato delle procedure argomentative e logiche. Rielaborazione autonoma dei contenuti, arricchiti da approfondimenti personali. 6. RECUPERO Non è stato necessario predisporre nessuna attività specifica di recupero, ad eccezione di consegne di studio aggiuntivo individuale effettuato in itinere da chi aveva valutazioni particolarmente deficitarie. DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: Beatrice MEZZINO TESTI ADOTTATI: M. Re Fraschini, G. Grazzi C.Melzani, rmule e figure, vol.3, Ed. Atlas 1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Indicazioni Nazionali dei percorsi liceali DM n. 9 del 27/01/2010 sulla certificazione delle competenze Dipartimento disciplinare in merito agli assi di apprendimento, agli obiettivi minimi, alle metodologie e alle modalità di verifica dell’apprendimento PTOF 2016-19 Carta dei servizi e patto di corresponsabilità 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Conoscere il linguaggio simbolico matematico. Spiegare che cos’è una funzione e che cosa si intende per dominio di una funzione. Definire quando una funzione è monotona, pari, dispari. Definire che cosa si intende per limite di una funzione. Conoscere alcuni teoremi fondamentali sui limiti. Definire ed interpretare geometricamente il concetto di rapporto incrementale e di derivata. 24
Abilità: Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Determinare il dominio di una funzione. Calcolare semplici limiti, risolvendo eventualmente forme di indeterminazione. Classificare gli eventuali punti di discontinuità di una funzione Calcolare le derivate di funzioni mediante regole di derivazione rispetto ad operazioni algebriche e regole per funzioni elementari. Determinare crescenza, decrescenza, massimi, minimi, concavità di una funzione. Competenze: Affrontare lo studio di funzioni razionali intere o fratte. Analizzare grafici di funzioni riconoscendone le caratteristiche basilari. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, con l’ausilio di interpretazioni grafiche e opportuni strumenti di calcolo. 3. SITUAZIONE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe si presenta all’esame di Stato con una preparazione di matematica più che sufficiente, in alcuni casi anche buona, sebbene qualche studente abbia raggiunto la stretta sufficienza solo in seguito a interrogazioni e/o verifiche di recupero. La maggior parte degli studenti ha partecipato alle lezioni con curiosità e interesse, ma alcuni ragazzi non hanno supportato il lavoro svolto in classe con uno studio personale accurato. I rapporti con il docente sono sempre stati corretti ed educati; non si sono mai verificati atteggiamenti di contrapposizione, ma i ragazzi hanno sempre cercato un rapporto di collaborazione. I rapporti tra compagni sono molto buoni, basati su rispetto delle diversità e sulla solidarietà. 4.METODOLOGIE APPLICATE Ogni unità didattica, è stata affrontata inizialmente a livello intuitivo tralasciando la correttezza formale a favore in un più facile apprendimento dei concetti fondanti, e solo successivamente utilizzando un linguaggio e una simbologia propri della discipina. Le metodologie prevalenti: lezione frontale, discussione e confronto, esercitazioni pratiche individuali o a piccoli gruppi 5. VALUTAZIONE Tipi e numero di prove Nel primo trimestre gli studenti sono stati valutati sulla base di due/tre valutazioni di tipologia diversa, di cui un’interrogazione orale. Nell seconda parte dell’anno (pentamestre) i ragazzi hanno affrontato due colloqui orali e uno scritto strutturato con domande a risposta aperta e a risposta multipla. Nelle verifiche scritte agli studenti veniva richiesto lo sviluppo di alcuni punti di uno studio di funzione e la discussione di un grafico. Nelle interrogazioni orali ai ragazzi veniva richiesto di saper discutere con proprietà di linguaggio due argomenti proposti dal docente. 25
Criteri e punteggi Nel corso delle varie verifiche, la valutazione è stata formulata tenendo conto della conoscenza dei contenuti, della comprensione degli argomenti trattati ed infine della capacità di esprimersi in modo chiaro utilizzando il linguaggio specifico di una disciplina scientifica. E’ stata utilizzata la seguente griglia di valutazione sia per le prove scritte che per le prove orali. Specificazione della griglia di correzione 2 Consegna del foglio in bianco o rifiuto della prova 3 Qualche accenno di risposta gravemente errato, che denuncia anche evidenti difficoltà metodologiche di lavoro 4 Risposte o elaborazioni gravemente carenti, nelle quali si nota però il possesso di qualche nozione Risposte o elaborazioni nulle nella maggior parte degli argomenti proposti, accompagnate da risultati di non grave carenza in poche altre 5 Prova che consente di rilevare almeno una certa conoscenza di contenuti e degli strumenti algebrici, anche se non completamente consolidati Prova soddisfacente in quasi metà degli argomenti, ma gravemente carente in altri 6 Prova che consente di rilevare conoscenza e comprensione dei contenuti fondamentali, insieme ad una certa capacità algebrica, anche con alcuni errori di distrazione, non sistematici 7 Prova che consente di rilevare una conoscenza accurata dei contenuti, accompagnata da abilità algebriche, con rari errori di distrazione, dimostrando una certa capacità di analisi e sintesi e facendo uso di un linguaggio abbastanza appropriato 8 Prova che consente di rilevare una conoscenza esauriente dei contenuti, un linguaggio formalmente corretto, accompagnata da autonomia logica 26
9 Prova che consente di rilevare una conoscenza approfondita dei contenuti, una esposizione fluida e precisa, una capacità di rielaborazione logica degli argomenti, esplicitata anche nella risoluzione di applicazioni non standard 10 Prova che consente di rilevare una conoscenza equilibrata e approfondita degli argomenti, sorretta da argomentazioni pertinenti e/o soluzioni creative e brillanti, in cui analisi e sintesi si integrano in una rielaborazione personale, una forma corretta, accompagnata da coerenza, chiarezza e precisione al massimo grado. Raggiungimento di tutti gli obiettivi al livello più alto. 6.RECUPERO Nel corso delle ore curriculari, quando necessario, sono stati ripresi i temi particolarmente ostici. DISCIPLINA: FISICA Docente: Beatrice MEZZINO TESTI ADOTTATI: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica” vol.3 - Zanichelli 1. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA Indicazioni Nazionali dei percorsi liceali DM n. 9 del 27/01/2010 sulla certificazione delle competenze Dipartimento disciplinare in merito agli assi di apprendimento, agli obiettivi minimi, alle metodologie e alle modalità di verifica dell’apprendimento PTOF 2016-19 Carta dei servizi e patto di corresponsabilità 2. OBIETTIVI DIDATTICI E DISCIPLINARI Conoscenze: Conoscere il linguaggio della fisica Conoscere le formule principali e i legami tra le grandezze presenti nelle formule stesse Conoscere la definizione di corrente elettrica Conoscere le leggi di Ohm e saper risolvere problemi relativi Saper spiegare, almeno teoricamente, le leggi di Kirchhoff. Saper spiegare l’effetto Joule Saper descrivere l’interazione tra conduttori percorsi da corrente. Conoscere le proprietà fondamentali del campo magnetico e saper descrivere il moto di una carica elettrica in presenza di campo magnetico 27
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