LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Piano dell’Offerta Formativa                                  Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
                                  Indirizzi: Ordinario, Sportivo

L’uomo [...] non possiede un istinto e deve quindi
formulare da sé il piano del proprio modo di agire [...].
La specie umana deve esprimere con le sue forze e da se stessa
le doti proprie dell’umanità. Una generazione educa l’altra[...].
L’uomo può diventare tale solo con l’educazione. (I. Kant)

                                           P O F
        PIANO                    DELL’OFFERTA FORMATIVA
                                   A.S. 2014/2015

Anno Scolastico 2014-2015 pag.                    1
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Piano dell’Offerta Formativa                         Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

           SEDE CONTRADA BITONTO        TEL 0963 59196 FAX 0963 591833
         SITO www.liceoberto.eu            E-mail    vvps01000r@istruzione.it

Contenuti

    1.      Presentazione dell’Istituto
    2. Dati generali e risorse umane dell’Istituto
    3. Corsi di studio e quadri orario
    4. Organizzazione dell’Istituto
    5.       Strutture e attrezzature
    6. Area della didattica
          a. Finalità formative
          b. Assi culturali
          c. Obiettivi formativi e didattici
    7.    Dipartimenti disciplinari e progettazione didattico - educativa
    8.    Criteri e metodi di valutazione
    9.    Criteri e metodi per l’attribuzione del voto di comportamento
    10. Attività integrative aggiuntive
    11. Attività integrative extracurriculari
    12. Servizi per gli allievi
    13. Attività di recupero
    14. Integrazione alunni diversamente abili
    15. Patto sociale di corresponsabilità educativa dei genitori
    16. I progetti extracurriculari

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                                 1.1   PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

    A Voi tutti un caloroso saluto ed in particolar modo voglio salutare con dovuta
attenzione coloro che per la prima volta si trovano a leggere queste pagine, siano
essi alunni, docenti, personale ATA, genitori o semplici lettori.
    Il Liceo è una Scuola moderna e funzionale al passo con i tempi, aperto alle
innovazioni didattiche ed educative profondamente integrato nell'economia e nella
cultura del territorio in cui opera.
    E’ un luogo di incontro e di socializzazione che ha come finalità la crescita
integrale della persona e che intende offrire un servizio didattico di qualità che
valorizza le potenzialità di ognuno e interviene con efficacia sulle criticità.
    Perciò risulta sempre più importante che la Scuola condivida con gli Studenti,
le loro Famiglie e il Territorio un progetto volto, non solo a raggiungere elevati
livelli di competenze e abilità nei vari settori rappresentati dalle discipline, ma
anche e soprattutto, a possedere gli strumenti, anche personali, con cui affrontare
gli inevitabili cambiamenti in atto.
    Per la realizzazione di tali obiettivi lo studente è al centro dell’intero processo
formativo mentre i docenti, grazie alla loro elevata professionalità e alla loro
adesione all'impulso promotore, non sono trasmettitori di saperi preconfezionati
ma sollecitatori negli allievi di una formazione consapevole ed autonoma del
proprio sapere valorizzandone le diversità e promuovendone le potenzialità
attraverso tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo.
    In conclusione il successo formativo degli allievi è la nostra “mission”.

                                                                                    Buona lettura!
                                                               Prof.ssa Teresa A. Goffredo

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                                               1.2   La Storia

    Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo
in cui la Calabria era una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto
delle lotte del dopoguerra e dell’emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo
“Medioevo “ e aprendosi alla modernità.
    Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l’istituto viene ubicato
nei locali del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente
di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell’a. s. 1969-70 in via S. Maria
dell'Imperio dove rimane fino all’a. s. 1999-2000.
    Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada
Bitonto di Vibo Valentia. A causa della crescita del numero di alunni si sono
utilizzate fino all’anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo Vangeli e
Palazzo Nicoletta.
    Dall’anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata
la nuova struttura denominata Palazzo Soriano.
    L’Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede
con una struttura moderna circondata da un'area recintata con ampio parcheggio;
all'interno, tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle
esigenze della popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati;
alcuni stanno già trovando sistemazione nella sede Soriano.

                                 1.3   Contesto socio-economico e culturale

    Gli alunni provengono non solamente dalla città di Vibo Valentia, ma anche dai
paesi limitrofi che risultano collocati a distanze più o meno rilevanti. Le risorse
economiche del bacino di utenza sono legate al turismo, al piccolo e medio
artigianato e all’ agricoltura . Il territorio presenta caratteristiche non sempre
uniformi dal punto di vista economico e socio-culturale.
    Dal punto di vista strettamente culturale il bacino di utenza, se si esclude la
città di Vibo Valentia, non presenta altri centri di aggregazione di una certa
rilevanza ad eccezione della scuola, che si vede investita di una funzione
particolarmente importante come stimolo e centro di organizzazione e di offerta di
proposte culturali.
    La realtà territoriale consta di alcuni problemi di non facile soluzione tra cui
quello dei trasporti, che interessa un’alta percentuale di studenti e che condiziona
gran parte delle attività lavorative della provincia. In particolare, la carenza dei
servizi rende difficile la partecipazione dei giovani alle varie attività integrative e
complementari previste dal P.O.F. in orario extra scolastico. La realtà storico-
sociale è caratterizzata da situazioni che evidenziano il degrado e che spesso
rasentano l’abbandono determinando condizioni di rischio per il territorio.
    La Scuola deve essere in grado di offrire ai giovani diverse opportunità
formative e aggregative per favorire una crescita equilibrata ed armonica della loro
personalità, con positiva ricaduta sull’intera collettività, per una crescita culturale
e civile dell’intera area.
    Per l’a.s. 2014-15 è prevista, infatti, la continuazione delle iniziative di
collaborazione tra scuola e soggetti esterni (Comune, Provincia, ASP, Università
della Calabria, Università Magna Grecia, AIDO, AVIS, WWF, Lega Ambiente, ecc.),
già attuate nei precedenti anni scolastici, per la realizzazione di alcuni progetti
specifici relativi all’orientamento, all’educazione sessuale, ambientale e alla salute.

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                                    1.4    Giuseppe Berto

   Ecco qui mi costruirò con le mie mani un rifugio di pietre e avrò intorno un pezzo di terra per
farne un orto, non molto grande naturalmente perché non ho forza nelle braccia che troppo poco
conoscono la fatica, e penso che in conclusione questo potrebbe andar bene come luogo della mia
vita e anche della mia morte… (ll male oscuro, 1964).

    Con queste parole G. Berto fa riferimento al territorio di Capo Vaticano, il luogo
dove, contraendo un debito, acquista un terreno e, bonificata la sterpaglia,
costruisce una villa, destinata a diventare il suo rifugio per gran parte dell’anno. E
decide, inoltre, che questo sarà il luogo dove vorrà essere seppellito. Così avverrà.
Ciò a testimonianza del suo legame profondo e viscerale con la terra di Calabria,
amata per i suoi paesaggi e le sue bellezze naturali. Lo scrittore nasce a Mogliano
Veneto il 27 dicembre 1914 e muore a Roma, l’1 novembre 1978. Primo maschio
di cinque figli, frequenta il Collegio Salesiano Astori di Mogliano e, in seguito, il
liceo pubblico a Treviso. E’ di questo periodo il tormentato rapporto con il padre,
un nodo cruciale mai risolto nell’esperienza personale e letteraria di Berto.Si
arruola nell’esercito e viene mandato in Sicilia e, nel frattempo, si iscrive alla
Facoltà di Lettere di Padova. Quando scoppia la guerra di Abissinia nel 1935,
parte volontario per l’Africa orientale: il sentimento patriottico contraddistingue
l’intera giovinezza dell’autore, come conseguenza dell’educazione fascista. Si
laurea nel 1940 e pubblica il suo primo racconto: La colonna Feletti. Esercita la
professione di insegnante a Treviso e si arruola in seguito nella Milizia Volontaria
per la sicurezza nazionale. Tra il 1940 e il 1942 cominciano a vacillare i suoi ideali
fascisti ed è di questo periodo l’esperienza della prigionia ad Hereford, nel Texas:
tale esperienza lo spinge a riprendere la sua passione giovanile, cioè la scrittura,
grazie a compagni di prigionia come Gaetano Tumiati e Alberto Burri.Tornato a
casa nel 1946, incontra Leo Longanesi, che pubblica tra il 1946 e il 1947 Il cielo è
rosso. Scrive , in seguito, Il Brigante (1951) e, dopo un periodo di terribile nevrosi,
appare Il male oscuro (1964), che ottiene i premi Viareggio e Campiello. Negli
ultimi anni, alternando lunghi soggiorni in Calabria con ritorni alla terra di
origine, scrive La fantarca, Anonimo Veneziano, La Gloria (1978), vincitrice,
quest’ultima opera, del Premio Campiello. Dopo la morte, viene sepolto nel
Cimitero di San Nicolò di Ricadi, secondo le sue volontà: una tomba semplice,
fatta dai pescatori, scavata nella terra e sormontata da un cippo di legno e da un
maestoso cipresso.

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                          Festa in occasione del centenario di G. Berto

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                               1.     DATI GENERALI E RISORSE UMANE DELL’ISTITUTO

                                           DIRIGENTE SCOLASTICO
                                          Prof.ssa Teresa A. Goffredo
                                                   Collaboratori del DS
                                          Proff. Antonio Bruzzese e Maria Falbo
                                      DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE
                          Area 1            Prof.ssa   Rosamaria Cantafio
                                            Prof.      Alfonso Galati
                          Area 2            Prof.ssa   Rosaria Ferraro
                                            Prof.      Costantino Pappa
                          Area 3            Prof. ssa Eleonora Rombolà
                                            Prof.      Domenico Romano
                          Area 4            Prof.      Antonio Sangeniti
                                            Prof. ssa Daniela De Salvo
                                          DIRETTORE AMMINISTRATIVO
                                                 Enzo Fulvio Marasco

                                               CONSIGLIO D’ISTITUTO
                                    Presidente Genesio Modesti
                                    Membro di diritto: Prof. ssa Teresa A. Goffredo

 DOCENTI                             GENITORI                   PERS. A.T.A.                   STUDENTI
 Bruzzese Antonio                    Achille Antonella          Caputo Salvatore               Fiorillo Daniele
 Castagna Carla                      Fazio Donatella            Sicari Cinzia                  Mancuso Rocco
 Del Giudice M.Concetta              Modesti Genesio                                           Mangone Antonio
 D’Amico Maria Teresa                Scalamandrè Giuseppe                                      Schiavello Giuseppe
 Falbo Maria
 Grillo Angela
 Pilegi Marina
 Pontoriero Fortunata

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                   DOCENTI E PERSONALE ATA DELL’ISTITUTO A. S. 2014-15
                                      DOCENTI
ADAMO                  Maria Piera             29A                IERACE             Maria                        37A
AIELLO                 Annaluce                51A / B            INGENITO           Elisabetta                   49A
ANANIA                 Giuseppina              29A                IODICE             Antonio                      37A
BARONE                 Maria Antonella         60 A               LA SERRA           Maria Soccorsa               51A / B
BERNARDO               Ciddio Emilia           51A / B            LA ROSA            Margherita                   51A / T
BORAGINA               Rosanna                 A047               LAZZARO            Rosa                         49A
BROSIO                 Luisa                   29A                LOIACONO           Anna Maria                   37A
BRUZZESE               Antonio                 49A                MAGLIA             Vincenzina                   51A / B
BUONO                  Maria Sabina            49A                MANGONE            Salvatore                    A029
CACCIATORE             Candida                 46A                MARASCO            Rosaria                      51A / T
CANNATELLI             Eleonora                37A                MIRABELLO          Carmela                      25A
CANTAFIO               Rosamaria               51A / T            PAGANO             Maria Stella                 46A
CAPPARELLI             Giulia                  49A                PANZINO            Annabella Maria              51A / B
CASTAGNA               Carla                   51A/T              PAPPA              Costantino                   60A
CIVALE                 Annamaria               A047               PATA               Michelina                    49A
COLACI                 Eufemia                 49A                PETROCCA           Cinzia                       51 A
CONIDI                 Anna Maria                                 PILEGI             Marina D.                    A047
CORSO                  Maria Felicia           37A                PONTORIERO         Fortunata                    49A
COSENTINO              Vincenza                37A                PRENESTI           Antonina                     51A/B
CUGLIARI               Elisabetta              51A / T            PRESTIA            Nazzareno                    49A
DAFULIS                Vassilios               46A                PUGLIESE           Diana                        51A / B
D'AMICO                Maria                   51A / B            RESTUCCIA          Luciana                      51A / T
D'AMICO                Mariateresa             60A                ROMANO             Domenico                     25A
DE SALVO               Daniela                 49A                ROMBOLA'           Eleonora                     51A / T
DEL GIUDICE            Maria Concetta          60A                ROTTURA            Rocco                        A060
DINATOLO               Caterina                47A                RUBINO             Annunziata                   25A
FALBO                  Maria                   46A                SAMMARCO           Michele                      25A
FAMA'                  Maria                   51A / T            SANGENITI          Antonio                      RELIG.
FARO                   Angela                  51A / B            SATURNINO          Giovanni                     29 A
FERRARO                Maria Rosa              60 A               SCARMATO           Antonio                      49A
FERRARO                Rosaria                 51A/T              SCIBETTA           Gabriele                     25A
FERRO                  Caterina                51A / T            SEVERI BRUNI       Mita                         51A / B
FILOGRANA              Maria Beatrice          51A/T              SILVAGGIO          Maria Sara                   37A
FOLINO                 Domenico                46A                SIMONETTI          Benvenuto                    46A
FRATINI                Agnese                  37A                SORACE             Licia                        60A
FUDULI                 Francesca               RELIG.             SPATOLISANO        Rosamaria                    46A
FULLONE                Francesca               47A                SPEZZANO           Angela                       46A
GALATI                 Alfonso                 60A                TAVELLA            Angiola                      49A
GALLELLI               Maria Cecilia           RELIG.             URZETTA            Domenico                     29A
GRAZIANO               Giuseppe                A029               VERSACE            Luciana                      49A
GRILLO                 Angela                  51A / T            VIAPIANA           Nadia                        49A

                                                PERSONALE ATA
MARASCO             Enzo Fulvio          DSGA                     LA MALFA         Pasquale Mario          Collab. Scolastico
ARTUSA              Caterina             Collab. Scolastico       LO BIANCO        Salvatore               Collab. Scolastico
BELLANTONI          Rosalba              Ass.te Ammin.vo          MALARA           Pietro                  Collab. Scolastico
CAPUTO              Salvatore            Collab. Scolastico       MESIANO          Marco                   Ass.te Tecnico
CARIELLO            Raffaele             Collab. Scolastico       MILIDONI         Maria Concetta          Collab Scolastico
CARONTE             Vincenzo             Ass.te Tecnico           MONTELEONE       Francesco               Collab. Scolastico
CIRIANNI            Mariangela           Ass.te Ammin.vo          MOSCATO          Vincenzo                Collab. Scolastico
COCCIOLO            Angelo               Ass.te Tecnico           PASCERI          Annunziatina            Collab. Scolastico
CRICRI'             Giuseppe             Ass.te Tecnico           RIPEPI           Maria Domenica          Collab. Scolastico
DELUCA              Giuseppina           Ass.te Ammin.vo          RIZZUTO          Vito                    Collab. Scolastico
DI GESU             Francesco Nicola     Ass.te Tecnico           ROMA             Salv. Ruggero           Ass.te Tecnico
DIMASI              NICOLA               Ass.te Ammin.vo          RUSSO            Antonino                Ass.te Ammin.vo
DIMONDO             Vincenzo             Ass.te Tecnico           SCANNADINARI     Michele                 Collab. Scolastico
FEROCE              Maria Caterina       Collab. Scolastico       SICARI           Cinzia                  Ass.te Ammin.vo
FORMICA             Calogero             Collab. Scolastico       STAROPOLI        Luciano                 Collab. Scolastico
FUSCA'              Domenico Giovanni    Collab. Scolastico       TETI             Antonio                 Ass.te Ammin.vo
IACONIS             Andrea               Ass.te Ammin.vo          VARONE           Domenico                Collab. Scolastico
LA GROTTERIA        Antonio              Ass.te Tecnico           ZAPPIA           TERESA                  Collab. Scolastico

Anno Scolastico 2014-2015 pag.                                8
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Piano dell’Offerta Formativa                                      Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                                 2. CORSI DI STUDIO E QUADRI ORARIO

                                     3. 1. Il nuovo Liceo Scientifico
    Con la riforma della Scuola Media Superiore è stato stabilito un nuovo impianto
organizzativo che riguarda il Liceo Scientifico. A regime spariscono le vecchie
sperimentazioni sostituite da un indirizzo ordinario che varrà per tutte le sezioni. Sarà
possibile una sola opzione per quanto riguarda l’indirizzo delle Scienze Applicate che
prevede un quadro orario proteso verso le discipline scientifiche. Attualmente nel nostro
Istituto l’entrata in vigore di tale indirizzo è subordinata alla approvazione da parte degli
organi competenti.
    Il percorso del nuovo liceo scientifico è definito dall’articolo 8 del regolamento che
riguarda la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei.
    “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

                                PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
                                              PRIMO BIENNIO       SECONDO BIENNIO
                                                                                                      5° ANNO
                                             1° ANNO   2° ANNO  3° ANNO  4° ANNO
   MATERIE
                                               ORE       ORE      ORE      ORE                          ORE
   LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                 4         4        4        4                            4
   LINGUA E LETTERATURA LATINA                   3         3        3        3                            3
   LINGUA E CULTURA STRANIERA                    3         3        3        3                            3
   STORIA E GEOGRAFIA                            3         3        -        -                            -
    STORIA                                                 -        2        2                            2
   FILOSOFIA                                     -         -        3        3                            3
   MATEMATICA*                                   5         5        4        4                            4
   FISICA                                        2         2        3        3                            3
   SCIENZE NATURALI**                            2         2        3        3                            3
   DISEGNO E STORIA DELL’ARTE                    2         2        2        2                            2
   SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                    2         2        2        2                            2
   RELIGIONE CATTOLICA                           1         1        1        1                            1
   ORE SETTIMANALI DI LEZIONI                   27        27       30       30                           30
   * con Informatica al primo biennio
   ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

     PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE INDIRIZZO SPORTIVO
                                               PRIMO BIENNIO            SECONDO BIENNIO           5°
                                              1° ANNO    2° ANNO      3° ANNO       4° ANNO ANNO
                 MATERIE
                                                ORE        ORE          ORE           ORE         ORE
  LINGUA E LETTERATURA ITALIANA                   4          4            4             4           4
  LINGUA E CULTURA STRANIERA                      3          3            3             3           3
  STORIA E GEOGRAFIA                              3          3
  STORIA                                                                  2             2           2
  FILOSOFIA                                                               2             2           2
  MATEMATICA e INFORMATICA                        5          5            4             4           4
  FISICA                                          2          2            3             3           3
  SCIENZE NATURALI                                3          3            3             3           3
  DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT                                         3             3           3
  DISCIPLINE SPORTIVE                             3          3            2             2           2
  SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE                      3          3            3             3           3
  RELIGIONE CATTOLICA                             1          1            1             1           1
  ORE SETTIMANALI DI LEZIONI                     27         27           30            30          30
    N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse
annualmente assegnato.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.                      9
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
Piano dell’Offerta Formativa                           Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                                 3.   ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO

ORARIO DELLE LEZIONI
•   Ingresso ore 8. 25
•   Inizio lezioni ore 8.30
•   Termine lezioni ore 13.30

ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICI SEGRETERIA
•     Mattina: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00
•     Pomeriggio: martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
•     L’accesso fuori orario, per motivi urgenti, dovrà essere autorizzato dal
Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore.

ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente riceve il pubblico di mattina tutti i giorni, preferibilmente in orario da
concordare dietro appuntamento telefonico.

SERVIZI AMMINISTRATIVI
Il personale di segreteria si impegna a garantire:
•      la celerità nell'espletamento degli atti amministrativi richiesti.
•      il rispetto della trasparenza a norma della legislazione vigente (legge
241/90).
•      il rispetto della normativa sulla flessibilità dell'orario di servizio con
l'apertura degli sportelli in orario pomeridiano compatibilmente con la dotazione
organica del personale amministrativo.
•      il rilascio di certificati viene garantito entro il tempo massimo di tre giorni
lavorativi; per i certificati con votazione e/o giudizi entro cinque giorni lavorativi.
•      La scuola assicura a tutti gli utenti tempestività per i contatti telefonici
attraverso un responsabile di segreteria, compreso l'avviso alle famiglie per
l’eccessivo numero di assenze degli alunni. Per l'informazione a tutti gli utenti,
nell'atrio della scuola sono apposte bacheche (sindacale, per studenti), con il
P.O.F., con l'orario dei docenti, della segreteria, il calendario con gli incontri con le
famiglie, l'organigramma degli organi collegiali, i verbali del consiglio d'Istituto.

UFFICI DI SEGRETERIA
La segreteria si compone di n° 4 uffici: alunni, personale, finanziario, affari
generali.
Ogni ufficio ha più postazioni con computer dotati di schede di rete per il
collegamento ad internet tramite router con linea ADSL e per l’intera rete
scolastica.
Gli Assistenti Amministrativi sono così distribuiti nei diversi uffici:
• ufficio dell’area della didattica: Bellantoni Rosalba, Cirianni Mariangela
• ufficio del personale: Dimasi Nicola, Sicari Cinzia
• ufficio finanziario: De Luca Giuseppina, Iaconis Andrea, Teti Antonio
• ufficio affari generali: Russo Antonino.
L’attività degli uffici è rivolta prevalentemente all’utilizzo di software ministeriali e
non, necessari all’espletamento delle diverse pratiche.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.                 10
Piano dell’Offerta Formativa                         Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                                 4. STRUTTURE ED ATTREZZATURE

                  SUSSIDI DIDATTICI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI
         collegamento a Internet rete LAN e WI-FI
         sito Web
         televisori a colori con videoregistratori, lettori DVD
         videoteca
         computer portatili
         Lavagne interattive
         collegamento satellitare con antenna parabolica

    Tutto l’organico ATA e le attività complete svolte dal personale sono inserite nel
Piano di Lavoro dei servizi generali e amministrativi allegato alla Contrattazione di
Istituto del corrente Anno Scolastico
Laboratorio di informatica n° 1
Responsabile Tecnico Dimondo Vincenzo
Il laboratorio si compone di n°32 computer con monitor LCD 21“ di cui n°31 ad
uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore con lavagna
interattiva.
Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso
del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 2 stampante e n° 1
scanner) e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni.

    Laboratorio ECDL
    Responsabile Tecnico: Caronte Vincenzo
    Il laboratorio si compone di n° 16 computer con n° 15 monitor LCD 17“ e n° 1
    19” di cui n° 15 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente.
    Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
    HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad
    uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante) e
    permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.               11
Piano dell’Offerta Formativa                        Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

Laboratorio di LINGUE
Responsabile Tecnico ANGELO COCCIOLO
Il laboratorio si compone di n°29 computer con monitor LCD 21“ di cui n°28 ad
uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore con lavagna
interattiva.
Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso
del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante e n° 0
scanner) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni.

    Laboratorio di Fisica 1
    Responsabile Tecnico Roma Salvatore Ruggero
    Il laboratorio si compone di n°12 computer con monitor LCD 19“ di cui n°10 ad
    uso degli alunni e n° 2 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore e una con LIM.
    Ad ogni postazione lavora un gruppo di alunni, ogni PC è collegato alla rete LAN
    con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La
    postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1
    stampante) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni.
    Laboratorio di Fisica 2
    Responsabile Tecnico Roma Salvatore Ruggero
    Il laboratorio si compone di n°7 computer con monitor LCD 19“ di cui n°6 ad
    uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore.
    Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
    HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad
    uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante) e di
    permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.           12
Piano dell’Offerta Formativa                      Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
         •Kit SVN leybold didactic GMBH moduli per la sperimentazione:
         •Motori e generatori
         •Metodi di misura e proprietà della materia, i liquidi
         •Le forze, macchine semplici
         •Dilatazione termica, propagazione del calore ed energia, stati della
          materia
       • Forze e campi magnetici
       • Circuiti elettrici fondamentali
       • Induzione ed elettromagnetismo
       • Corrente e tensione nei liquidi
       • Moto rettilineo
       • Oscillazione meccaniche
       • Elettrostatica 1, carica e forze
       • Propagazione e riflessione della luce
       • Rifrazione e lenti
       • Strumenti ottici
       • Esperimento con il box di luce
       • Kit esperienze Fisica Festo
Laboratorio di Multimediale
Responsabile Tecnico Antonio La Grotteria
Il laboratorio si compone di n°27 computer con monitor LCD 19“ di cui n°26 ad
uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore.
Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso
del docente funge da collegamento delle periferiche (n°1 stampante e n° 1 scanner)
e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni, sistema di video
conferenza.

Laboratorio di Cross Mediale
Responsabile Tecnico Angelo Cocciolo, Antonio La Grotteria, Marco Mesiano,
Il laboratorio si compone di n°4 computer con monitor LCD 19“/21”, n° 1
videoproiettore, mixer regia luci, schermo gigante, Mixer Audio/video, Mixer
Audio, postazione montaggio riprese e montaggio video, postazione web radio,
Telecamere professionali, microfoni e cuffie.

Laboratorio di Robotica
Responsabile Tecnico Mesiano Marco
Il laboratorio si compone di n°7 computer con monitor LCD 22“ di cui n°6 ad uso
degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n°1 Document Camera Web, n° 1
videoproiettore e una con LIM. Ad ogni postazione lavora un gruppo di alunni,

Anno Scolastico 2014-2015 pag.          13
Piano dell’Offerta Formativa                        Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di
rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento
delle periferiche (n° 1 stampante 1 scanner) e di permette di monitorare e
coordinare il lavoro degli alunni.

   Sezione Robotica Ricreativa: n° 20 Kit Lego Mind Storm NTX, n° 12 Kit
   Arduino con vari sensori.
   Sezione Pneumatica: compressore silenziato da 50lt, n°3 Kit Pneumatica
   Festo, n°3 Kit Elettro-Pneumatica Festo.

    Laboratorio di CHIMICA
    Responsabile Tecnico Cricrì Giuseppe
    Il laboratorio si compone di n° 5 computer modello ALL-IN-0NE di cui n° 4 da
21” ad uso degli alunni e n° 1 da 23” ad uso del docente, n° 1 microscopio
trifocale con telecamera collegata al PC, n° 1           videoproiettore con lavagna
interattiva, n° 3 banchi da lavoro completi con 24 postazioni, n° 1 armadio cappa
con aspirazione verso l’esterno, n° 1 armadio di sicurezza con sistema di allarme
per custodia dei reattivi chimici, n° 1 frigo e n° 1 banco lavastoviglie.
Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
DSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del
docente funge da collegamento delle periferiche ( n° 1              stampante ed al
microscopio collegato al proiettore e LIM ) e permette di monitorare e coordinare
il lavoro degli alunni.
kit esperienze:
Kit completo con vasto assortimento di sostanze chimiche (con adeguato armadio
di sicurezza per la custodia) e attrezzature di vetreria completa ed altri strumenti
( quali bilance di precisione, fornelli e centrifughe ) per la messa in pratica di
numerose esperienze di laboratorio quali : estrazione del DNA, leggi dei gas, leggi

Anno Scolastico 2014-2015 pag.           14
Piano dell’Offerta Formativa                         Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
ponderali, soluzioni titolate, sistemi omogenei, velocità delle reazioni, saggi alla
fiamma, arcobaleno liquido, varie reazioni chimiche ed esperienze di
elettrochimica.

Laboratorio di SCIENZE
Responsabile Tecnico Accorinti Giuseppe
Il laboratorio si compone di n° 2 computer con monitor LCD 23“ di cui n° 1 ad
uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n°1 videoproiettore con lavagna
interattiva, banchi da lavoro ( centrale e a muro ) con n° 23 postazioni per gli
alunni completi di n° 9 microscopi.
Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea
HDSL. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche
(n°1 stampante e n° 1 microscopio e LIM) e permette di coordinare il lavoro degli
alunni.
Kit esperienze:
Kit composto da scheletro intero e manichini a mezzo busto sezionabili e organi
interni del corpo per studio di anatomia umana.
Kit composto da vari microscopi con prestazioni notevoli, anche direttamente
collegati alla LIM e attrezzatura completa per la preparazione dei vetrini per le
esercitazioni di microbiologia generale.
Kit composto da vasto assortimento di modellini tridimensionali della superficie
terrestre per lo studio delle scienze della terra.
Kit composto da vari CD/DVD per lo studio dell’Universo, in particolare del
sistema solare.
Kit con vasto assortimento di modellini, da montare, per la rappresentazione
ingrandita delle molecole di diversi materiali e loro legami con gli atomi.
Kit per produrre direttamente in laboratorio piccoli organismi unicellulari (quali
“parameci”) viventi da sottoporre a studio con microscopio agli alunni.

Biblioteca
Responsabile Antonino Russo
La biblioteca comprende libri di lettura di autori classici e contemporanei ad uso
degli studenti e dei Docenti dell’Istituto.
E’ fornita di dizionari ad uso di quanti operano nella scuola, consultabili su
richiesta e di videocassette. Il tutto è catalogato in PC per un facile accesso ad
ogni volume.
L’attività di biblioteca comprende la gestione del comodato sia interno sia esterno.
Gli alunni accedono ai libri di testo secondo il comodato interno sulla base di reali
esigenze documentate, salvaguardando il principio secondo cui quanto esistente in
biblioteca è a disposizione degli alunni per attività di lettura e di approfondimento.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.            15
Piano dell’Offerta Formativa                    Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
Alla biblioteca si accede secondo un orario stabilito all’inizio di ogni anno
scolastico ovvero attraverso previo avviso al responsabile.
Il laboratorio si compone di n°6 computer con monitor LCD 22“, n° 1 LIM,
Document Camera Web, multifunzione. Ad ogni postazione lavora un gruppo di
alunni, ogni PC è collegato alla rete WI-FI con linea HDSL; inoltre è dotato di
software di rete per uso didattico. Vari Volumi con prenotazione on-line.

   Il Liceo Scientifico è accreditato come agenzia formativa della Regione
Calabria grazie all’avanzato livello tecnologico raggiunto nell’uso della
didattica e alla presenza di docenti e tecnici qualificati. Vengono erogate le
certificazioni ECDL – CAD/CAM – CAMBRIDGE - CETOP

Anno Scolastico 2014-2015 pag.        16
Piano dell’Offerta Formativa                          Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                                   5. AREA DELLA DIDATTICA

    FINALITA’ FORMATIVE
    Il Collegio dei Docenti del Liceo Berto ha stabilito le finalità formative che
costituiscono i punti di riferimento dell'identità dell'Istituto e di tutta la
progettazione didattica che si inserisce all’interno del POF.
    Il POF, seguendo le raccomandazioni del Quadro europeo dei Titoli e delle
Qualifiche (EQF), si propone lo scopo di descrivere i risultati di apprendimento in
termini di competenze, abilità e conoscenze e di valutare e certificare le
competenze.
•      “Le competenze” indicano ciò che, in un contesto, si sa fare sulla base di
un sapere, cioè di conoscenze sia esperite sia concettualizzate, per raggiungere
l’obiettivo atteso; rappresentano quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e
padroneggiare conoscenze, capacità e abilità idonee per impostare e/o risolvere un
problema dato”.

•     “Le abilità” indicano ciò che in un contesto si sa fare e cioè la capacità di
applicare conoscenze per risolvere problemi o portare a termine compiti specifici
attraverso sia l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo sia l’uso di metodi,
materiali e strumenti.

•      “Le conoscenze” rappresentano l’aspetto semantico di un sapere, vale a
dire i suoi oggetti (immagini, segni, simboli, suoni, dati, gesti, fatti). Il loro
significato non si dà immediatamente, ma si manifesta nella sua dimensione più
profonda solo se si colgono la SINTASSI che le ordina, l’INTENZIONALITA’ che
utilizzano e che determina la sintassi stessa, il CONTESTO di cui l’intenzionalità è
espressione.

    I saperi (articolati in abilità/capacità e conoscenze) e le competenze per
l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione sono riferiti a quattro assi culturali (dei
linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale), su cui si fondano i
percorsi di apprendimento.
    La reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze dei
quattro assi in un unico processo di insegnamento/apprendimento veicola
l’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza, indispensabili al
processo di apprendimento permanente che la società attuale richiede ad ogni
individuo.

                       Competenze chiave per un mondo in trasformazione

   Il quadro di riferimento europeo "Competenze chiave per l'apprendimento
permanente" individua e definisce le seguenti otto competenze chiave
necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione
sociale e l'occupabilità in una società della conoscenza:
   1) comunicazione nella madrelingua
   2) comunicazione nelle lingue straniere
   3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
   4) competenza digitale
   5) imparare a imparare
   6) competenze sociali e civiche
   7) spirito di iniziativa e imprenditorialità
   8)consapevolezza ed espressione culturale.
Anno Scolastico 2014-2015 pag.               17
Piano dell’Offerta Formativa                           Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
    Lo sviluppo delle otto competenze chiave viene favorito dall’istruzione e dalla
formazione iniziali che preparano tutti i giovani, compresi quelli svantaggiati,
per l'apprendimento ulteriore e per la vita lavorativa. Il POF del Liceo Berto si
propone di offrire alla comunità scolastica la possibilità di sviluppare e
aggiornare le competenze chiave lungo tutto l'arco della vita.
    L’apprendimento si baserà non solo sull’acquisizione di conoscenze, ma
anche di abilità e di competenze proposte attraverso la messa a punto di
metodi didattici e di valutazione innovativi, che facciano riferimento al nuovo
quadro normativo della scuola secondaria di secondo grado.
    Il quadro normativo, disegnato da diversi provvedimenti, ha articolato
l’istruzione secondaria superiore nel sistema dei licei, degli istituti tecnici, degli
istituti professionali e del sistema di istruzione e formazione professionale.
    L’indirizzo pedagogico del nuovo sistema va nella direzione della necessaria
integrazione di saperi e competenze; il sapere disciplinare mira quindi al
raggiungimento di quelle competenze chiave di apprendimento che devono
essere certificabili.

                                   Competenze chiave
    Vengono riportate di seguito quelle di cittadinanza a cui il POF fa
riferimento:
    1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro
per organizzare l’ apprendimento, scegliendo ed utilizzando varie fonti, strategie
e tempi.
    2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per stabilire
obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare
priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione,
fare progetti e verificarne i risultati.
    3. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella
varie forme comunicative, comunicare in modo efficace utilizzando più
linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) ed i supporti necessari.
    4. Collaborare e partecipare: interagire proponendo il proprio punto di
vista e comprendendo quello degli altri, per arrivare alla ricerca di sintesi che
consentano la realizzazione di attività collettive.
    5. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle
regole e assumere atteggiamenti responsabili.
    6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, dando il proprio
contributo per la risoluzione attraverso la raccolta e l’analisi dei dati,
l’elaborazione di ipotesi e l’utilizzo di un adeguato metodo di lavoro.
    7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e stabilire
collegamenti, relazioni, analogie, differenze, cause tra fenomeni diversi,
sapendoli collocare sistematicamente.
    8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.             18
Piano dell’Offerta Formativa                         Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                       ASSI CULTURALI E COMPETENZE DI BASE
                 DA RAGGIUNGERE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO

                                   Asse linguistico
• Padroneggiare la lingua italiana nella consapevolezza della sua profondità
storica, anche in riferimento alla lingua latina.
• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
• Utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi.
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico e letterario.
• Utilizzare e produrre testi multimediali.

                                 Asse matematico
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni.
• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
• Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico.

                            Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità.
• Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate.

                                Asse storico-sociale
• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente.
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Anno Scolastico 2014-2015 pag.            19
Piano dell’Offerta Formativa                          Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia

                                   Indicatori di Qualità
    In riferimento alle direttive europee sull’orientamento educativo e didattico
tracciate dalla Commissione europea nel quadro del “Protocollo di Lisbona 2000”,
il Liceo definisce i seguenti indicatori di qualità:
1. Conoscenza di più lingue straniere;
2. Acquisizione di abilità riferibili all’ambito delle tecnologie dell’informatica (TIC);
3.Capacità di ”imparare con metodo”;
4.Condivisione delle scelte educative con le famiglie;
5. Formazione continua degli insegnanti;
6. Capacità di diversificarsi rispetto ad altre agenzie educative per le sue strategie,
le sue specificità tipologiche, la sua utenza territoriale, le sue risorse umane;
7. Sviluppo di attitudini sociali positive come quelle riferibili al concetto di salute
psico-fisica, a quello di cittadinanza e a quello di lotta all’esclusione e
all’emarginazione.

   L'Istituto assume nel suo impianto generale un accentuato pluralismo di
modelli e di valori, asseconda le attitudini e le specifiche inclinazioni degli
adolescenti e li pone nella condizione di interagire criticamente con l'ambiente, di
compiere le proprie scelte valoriali e, allo stesso tempo, di promuovere la
formazione specifica degli indirizzi di studio in esso presenti. La principale finalità
educativa è la formazione, la cui attuazione consente al giovane di confrontarsi
con i suoi coetanei europei e di acquisire una solida capacità di orientamento che
lo aiuti a muoversi autonomamente e responsabilmente nel mondo del lavoro e in
quello universitario.

   Il Liceo Scientifico “Berto” assicura il rispetto dei bisogni degli
studenti e dei genitori relativi ai diritti fondamentali di ogni cittadino:

1. il diritto alla scuola intesa sia come edificio abitabile e accogliente, sia
come istituzione efficiente e funzionale, sia come ambiente sereno e formativo
sul piano culturale, civico e professionale, capace di valorizzare la dimensione
corporea, affettiva, cognitiva, etica, spirituale e comunitaria della vita giovanile;
2. il diritto alla continuità dell'apprendimento, garantito da un'istituzione che
rimuova gli ostacoli che limitano l'accesso ai vari gradi di scuola e riducono la
possibilità di fruire della formazione, anche mediante attività di sostegno, di
recupero e di orientamento;
3. il diritto al riconoscimento della propria identità personale attraverso
interventi didattici individualizzati, che tengano conto delle differenze
personali, di genere, etniche e socio- culturali;
4. il diritto di acquisire strumenti metodologici idonei ad un sereno prosieguo
degli studi in qualsiasi campo;
5. il diritto ad utilizzare la scuola come strumento democratico e suppletivo
delle carenze culturali del territorio, in modo da offrire a tutti pari opportunità
di crescita;
6. il diritto alla libera espressione del proprio pensiero, nel rispetto dei diritti
altrui;
7. il diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e
all’utilizzazione di tutti gli spazi e delle attrezzature scolastiche;
8. il diritto ad una valutazione corretta e trasparente, che si deve esplicare sia
in una conoscenza a priori dei criteri di valutazione, sia in un'informazione
immediata delle motivazioni di ogni singolo giudizio;
9. il diritto alla trasparenza delle procedure relative ai procedimenti
disciplinari che devono garantire e proteggere le potenzialità formative della

Anno Scolastico 2014-2015 pag.             20
Piano dell’Offerta Formativa                           Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
scuola;
10. il diritto a ricorrere ad una sede istituzionale non di parte, per ottenere il
riconoscimento di eventuali diritti non rispettati.

                                 OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI

    Obiettivi relativi all’area socio-affettiva (formativa):
    l'esigenza di contribuire alla formazione di "persone" impone che l'alunno deva
essere in grado di mantenere autonomi e liberi il suo spirito e la sua ragione, pur
nell'ossequio delle regole.
    Pertanto l'allievo deve essere educato:
•       a cogliere intuitivamente i valori comuni degli uomini, al di là della
cultura, della religione e delle ideologie politiche;
•       ad un atteggiamento aperto nella ricerca di soluzioni alternative per la
risoluzione di situazioni problematiche;
•       ad applicarsi nella ricerca, mediante il lavoro di gruppo, in cui occorre
che si evidenzino capacità collaborative;
•       a rinunciare al proprio punto di vista, qualora risultasse insostenibile ed
accettare le idee degli altri, se sono sostenute da validi argomenti; essere quindi
disponibile al confronto tra modelli ed opinioni diversi;
•       ad applicarsi in compiti ed iniziative intrapresi dal gruppo classe;
•       a discutere codici e criteri di comportamento;
•       alla consapevolezza ed al dominio delle proprie capacità;
•       a reagire positivamente al nuovo che riesce ad integrare con l'esperienza
pregressa;
•       ad accettare il diverso, perché rispetta la sua identità (pluralismo
culturale);
•       alla lealtà, al civismo ed al rispetto delle regole;
•       a saper vedere nell’errore e nell’insuccesso un’occasione per crescere e
migliorare.
Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline.
Per quanto riguarda i saperi, gli alunni:
•       fanno propri i contenuti educativi della scuola, come attestato
dall’atteggiamento corretto ed educato;
•       imparano i codici delle varie discipline;
•       fanno propri i contenuti disciplinari;
•       imparano regole e leggi.
Per quanto riguarda il “saper fare” gli alunni imparano a:
•       decodificare linguaggi diversi, specifici delle varie discipline;
•       risolvere problemi coerenti con le competenze del corso di studi, costruire
grafici e tabelle;
•       prendere appunti;
•       svolgere relazioni;
•       applicare un metodo di studio adeguato ad ogni disciplina;
•       elaborare logicamente i contenuti appresi, stabilendo le giuste
connessioni;
•       affinare le capacità espressive e linguistiche;
•       esprimersi correttamente su argomenti di carattere generale in modo
efficace ed appropriato;
•       consultare in modo autonomo i testi;
•       integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti;
•       esprimere giudizi propri, senza dipendere dalle opinioni altrui;
•       intervenire nelle discussioni in modo appropriato e costruttivo;
Anno Scolastico 2014-2015 pag.                21
Piano dell’Offerta Formativa                                 Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
•        articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali.

                                    Obiettivi didattici disciplinari

Nell’area linguistica, storico-filosofica gli studenti acquisiscono le capacità di:
• comprendere, interpretare e commentare i testi letterari, storici ed artistici;
• esporre correttamente e con ricchezza lessicale i contenuti appresi;
• argomentare e rielaborare;
• analizzare criticamente i fatti nella dimensione spazio-temporale opportuna;
• distinguere i fatti dalle interpretazioni;
• esprimersi nella lingua straniera di cui conoscono la struttura e le funzioni;
• produrre testi adeguati.

Nell’area matematico-scientifica e tecnica gli studenti acquisiscono le capacità di:
• realizzare progetti e verificare risultati;
• applicare le informazioni acquisite;
• utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate;
• applicare procedure e competenze anche a situazioni nuove, trovando
talvolta soluzioni originali e personali;
• adoperare i manuali tecnici;
• individuare gli aspetti più rilevanti di processi e fenomeni;
• comprendere una teoria assiomatica, le correlazioni tra modelli, regole,
procedimenti, metodi e criteri da seguire, teorie cui riferirsi;
• utilizzare l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione.

Nell’area motoria gli studenti perseguono i seguenti obiettivi:
• migliorare le capacità coordinative e condizionali;
• affinare le funzioni neuromuscolari;
• coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
• utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze e ai vari contenuti tecnici;
• applicare operativamente le conoscenze dei metodi inerenti al
mantenimento della salute       dinamica;
• conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport
praticati;
• conoscere i presupposti teorici che sono alla base del movimento.

                                  6. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E
                               PROGETTAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA

   L’istituzione dei dipartimenti disciplinari che fanno riferimento ai quattro assi
culturali è stata deliberata dal Collegio dei Docenti secondo le “Indicazioni
Nazionali” e il Regolamento di riforma dei Licei.
   Il lavoro svolto ha portato alla elaborazione di un programma didattico
rispondente agli obiettivi specifici di apprendimento enunciati nell’Allegato F delle
Indicazioni Nazionali anzidette e alla descrizione dei contenuti essenziali utili al
raggiungimento degli stessi obiettivi.
   La sintesi del profilo culturale, educativo e professionale del liceo
scientifico fa riferimento all’Allegato A del regolamento di riforma, in termini di
obiettivi, contenuti, metodi, verifiche e valutazioni che assicurino l’acquisizione di
conoscenze e competenze di alta formazione liceale.

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Piano dell’Offerta Formativa                          Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
    I programmi didattici sono stati elaborati dai Dipartimenti per il primo biennio,
il secondo biennio e il quinto anno; essi contemplano gli obiettivi specifici di
apprendimento (conoscenze e abilità), che i docenti devono organizzare in unità
di apprendimento (attività educative e didattiche) per la promozione delle
competenze individuali degli allievi, sulla base delle loro capacità.
    I contenuti e gli obiettivi formativi riguardano le classi del primo e del secondo
biennio. Nel corrente anno scolastico i contenuti e gli obiettivi formativi per tutte le
classi degli indirizzi già esistenti sono confermati.
    Per l’attività fisica è stato concordato di far svolgere esclusivamente attività
pratiche agli studenti anche per consentire loro la partecipazione ai giochi sportivi
e inoltre per attribuire all’attività fisica assoluto rilievo. Le lezioni si svolgeranno
nella palestra della scuola e in alcuni momenti dell'anno, compatibilmente con le
condizioni climatiche, anche all'aperto negli spazi esterni all'edificio scolastico. Per
le prove di valutazione, verranno utilizzati i seguenti strumenti:
       1.     Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con
    registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese
    in considerazione
       2.     Prove pratiche

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Piano dell’Offerta Formativa                                     Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia
                                 7. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

L’esperienza di formazione e di apprendimento che il liceo Berto propone agli
studenti non può prescindere dalla valutazione del percorso in atto. La valutazione
riveste, infatti, un ruolo fondamentale nel processo cognitivo-formativo: permette
la lettura del cammino di apprendimento:
    • al docente che testa la validità del suo intervento didattico-educativo e lo
       adatta secondo necessità;
    • allo studente che può riconoscere sia i progressi sia le difficoltà del suo
       percorso e, nel caso, intraprendere con consapevolezza il recupero;
    • al liceo nel suo complesso che verifica la qualità della sua offerta formativa.
La valutazione, pertanto, ha sempre valenza formativa: benché si serva, come
indicatori, di elementi misurabili, non è mai solo misurazione quantitativa di un
risultato mediante tabelle e punteggi; al contrario è atto complesso, che tiene
conto sia della costante osservazione dell’approccio didattico dello studente, sia
della situazione concreta in cui ciascuna delle prove di verifica viene effettuata e
che, in relazione a ciò, assegna un più compiuto valore alla stessa misurazione.
La valutazione di ogni singola prova di verifica rappresenta un momento del
processo di apprendimento dello studente; la sequenza delle valutazioni trova la
sua interpretazione di sintesi nella valutazione quadrimestrale, intermedia e
finale: essa non è data solo dalla media matematica dei voti, ma tiene conto della
situazione di partenza, dell’andamento tendenziale, del profitto, dell’impegno, del
metodo di studio, della partecipazione.
Ogni consiglio di classe, sulla base dei dati oggettivi e delle considerazioni
complessive riguardanti ogni studente, procede alla valutazione, fatta salva la
propria autonomia decisionale, pur nel rispetto dei parametri comuni.
Le verifiche possono essere di tipologia diversa in base alla disciplina: orali,
scritte, grafiche e pratiche. Ogni docente avrà cura di consegnare alla classe gli
elaborati corretti e valutati entro breve tempo dal loro svolgimento.
Per ciascuna disciplina la valutazione finale sarà espressione di una sintesi
valutativa fondata su una pluralità di prove di verifica atte a verificare le diverse
competenze richieste allo studente.
Ogni verifica scritta è corredata da una griglia di valutazione che permette agli
studenti di orientarsi durante l’esecuzione della prova e la correzione della stessa.
                         Materia                         Valutazione
                         Italiano                        scritto e orale

                         Latino                          scritto e orale

                         Inglese                         scritto e orale

                         Matematica                      scritto e orale

                         Fisica                          Scritto e orale

                         Storia e geografia              orale

                         Storia                          orale

                         Filosofia                       orale

                         Disegno Storia dell’arte        Unica

                         Scienze                         Unica

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                         Educazione fisica        Pratica

Criteri di misurazione
Il grado di raggiungimento degli obiettivi può essere misurato in base agli
indicatori della griglia di seguito riportata:

1–2          Nessun obiettivo raggiunto
3            Gravi lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi
4            Lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi
5            Obiettivi in buona parte non raggiunti, preparazione mediocre
6            Obiettivi minimi raggiunti
7            Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze
8            Obiettivi raggiunti completamente
9            Obiettivi raggiunti completamente e con qualche rielaborazione personale
10           Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale

                                La valutazione finale
È effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti. Essa considera
anche tutti gli elementi che caratterizzano il profilo dell'allievo, quali:
• profitto e impegno profuso
• progressi conseguiti rispetto al livello di partenza
• partecipazione al dialogo educativo
• assiduità nella frequenza
• capacità espositiva
• capacità di risolvere problemi
• originalità nella risoluzione
• conoscenze e competenze acquisite
• capacità di utilizzare le conoscenze acquisite
• capacità di collegare i contenuti appresi nelle argomentazioni
• capacità di individuare soluzioni
• capacità di individuare procedimenti originali
• attività integrative e complementari
• lavori di approfondimento.

                   Criteri per lo svolgimento degli scrutini finali
Il Collegio dei Docenti ha determinato i criteri da seguire per lo svolgimento
degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle competenze
dei singoli Consigli di Classe.
E' necessario precisare che i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non
esonerano, però, i singoli Consigli di Classe in sede di scrutinio finale dal
considerare situazioni specifiche, che vanno individuate, analizzate, definite e
riportate nel verbale.
E' opportuno, infine, specificare che il prospetto che segue non è esaustivo, in
quanto si riferisce unicamente ai criteri di promozione e non a quelli, più ampi, di
valutazione, per i quali si rimanda a quanto deliberato dai singoli Consigli di
Classe, in merito al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti.

         Saranno "AMMESSI" agli Esami di Stato gli alunni che conseguono una
         votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina compreso il voto
         di comportamento.

Per tale valutazione, si terrà conto:
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