LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO"
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Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. BERTO" Indirizzi: Ordinario, Sportivo L’uomo [...] non possiede un istinto e deve quindi formulare da sé il piano del proprio modo di agire [...]. La specie umana deve esprimere con le sue forze e da se stessa le doti proprie dell’umanità. Una generazione educa l’altra[...]. L’uomo può diventare tale solo con l’educazione. (I. Kant) P O F PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Anno Scolastico 2014-2015 pag. 1
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia SEDE CONTRADA BITONTO TEL 0963 59196 FAX 0963 591833 SITO www.liceoberto.eu E-mail vvps01000r@istruzione.it Contenuti 1. Presentazione dell’Istituto 2. Dati generali e risorse umane dell’Istituto 3. Corsi di studio e quadri orario 4. Organizzazione dell’Istituto 5. Strutture e attrezzature 6. Area della didattica a. Finalità formative b. Assi culturali c. Obiettivi formativi e didattici 7. Dipartimenti disciplinari e progettazione didattico - educativa 8. Criteri e metodi di valutazione 9. Criteri e metodi per l’attribuzione del voto di comportamento 10. Attività integrative aggiuntive 11. Attività integrative extracurriculari 12. Servizi per gli allievi 13. Attività di recupero 14. Integrazione alunni diversamente abili 15. Patto sociale di corresponsabilità educativa dei genitori 16. I progetti extracurriculari Anno Scolastico 2014-2015 pag. 2
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 1.1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO A Voi tutti un caloroso saluto ed in particolar modo voglio salutare con dovuta attenzione coloro che per la prima volta si trovano a leggere queste pagine, siano essi alunni, docenti, personale ATA, genitori o semplici lettori. Il Liceo è una Scuola moderna e funzionale al passo con i tempi, aperto alle innovazioni didattiche ed educative profondamente integrato nell'economia e nella cultura del territorio in cui opera. E’ un luogo di incontro e di socializzazione che ha come finalità la crescita integrale della persona e che intende offrire un servizio didattico di qualità che valorizza le potenzialità di ognuno e interviene con efficacia sulle criticità. Perciò risulta sempre più importante che la Scuola condivida con gli Studenti, le loro Famiglie e il Territorio un progetto volto, non solo a raggiungere elevati livelli di competenze e abilità nei vari settori rappresentati dalle discipline, ma anche e soprattutto, a possedere gli strumenti, anche personali, con cui affrontare gli inevitabili cambiamenti in atto. Per la realizzazione di tali obiettivi lo studente è al centro dell’intero processo formativo mentre i docenti, grazie alla loro elevata professionalità e alla loro adesione all'impulso promotore, non sono trasmettitori di saperi preconfezionati ma sollecitatori negli allievi di una formazione consapevole ed autonoma del proprio sapere valorizzandone le diversità e promuovendone le potenzialità attraverso tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. In conclusione il successo formativo degli allievi è la nostra “mission”. Buona lettura! Prof.ssa Teresa A. Goffredo Anno Scolastico 2014-2015 pag. 3
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 1.2 La Storia Il Liceo Scientifico nasce come Istituto autonomo negli anni Sessanta, periodo in cui la Calabria era una regione in fermento sul piano socio-politico per effetto delle lotte del dopoguerra e dell’emigrazione, lasciandosi alle spalle il suo lungo “Medioevo “ e aprendosi alla modernità. Il primo ottobre 1960 con 2 classi (prima A e prima B), l’istituto viene ubicato nei locali del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia, usufruisce successivamente di nuovi locali in via Kennedy per passare infine, nell’a. s. 1969-70 in via S. Maria dell'Imperio dove rimane fino all’a. s. 1999-2000. Nel 2000-01 l'istituto viene ubicato in nuovi e moderni locali in Contrada Bitonto di Vibo Valentia. A causa della crescita del numero di alunni si sono utilizzate fino all’anno scolastico 2010-11 le sedi staccate di Palazzo Vangeli e Palazzo Nicoletta. Dall’anno scolastico 2012-13 alla sede centrale già esistente è stata affiancata la nuova struttura denominata Palazzo Soriano. L’Istituto ha quindi assunto una fisionomia caratterizzata da una unica sede con una struttura moderna circondata da un'area recintata con ampio parcheggio; all'interno, tutte le aule della sede già esistente sono cablate, rispondenti alle esigenze della popolazione scolastica con laboratori tecnologicamente avanzati; alcuni stanno già trovando sistemazione nella sede Soriano. 1.3 Contesto socio-economico e culturale Gli alunni provengono non solamente dalla città di Vibo Valentia, ma anche dai paesi limitrofi che risultano collocati a distanze più o meno rilevanti. Le risorse economiche del bacino di utenza sono legate al turismo, al piccolo e medio artigianato e all’ agricoltura . Il territorio presenta caratteristiche non sempre uniformi dal punto di vista economico e socio-culturale. Dal punto di vista strettamente culturale il bacino di utenza, se si esclude la città di Vibo Valentia, non presenta altri centri di aggregazione di una certa rilevanza ad eccezione della scuola, che si vede investita di una funzione particolarmente importante come stimolo e centro di organizzazione e di offerta di proposte culturali. La realtà territoriale consta di alcuni problemi di non facile soluzione tra cui quello dei trasporti, che interessa un’alta percentuale di studenti e che condiziona gran parte delle attività lavorative della provincia. In particolare, la carenza dei servizi rende difficile la partecipazione dei giovani alle varie attività integrative e complementari previste dal P.O.F. in orario extra scolastico. La realtà storico- sociale è caratterizzata da situazioni che evidenziano il degrado e che spesso rasentano l’abbandono determinando condizioni di rischio per il territorio. La Scuola deve essere in grado di offrire ai giovani diverse opportunità formative e aggregative per favorire una crescita equilibrata ed armonica della loro personalità, con positiva ricaduta sull’intera collettività, per una crescita culturale e civile dell’intera area. Per l’a.s. 2014-15 è prevista, infatti, la continuazione delle iniziative di collaborazione tra scuola e soggetti esterni (Comune, Provincia, ASP, Università della Calabria, Università Magna Grecia, AIDO, AVIS, WWF, Lega Ambiente, ecc.), già attuate nei precedenti anni scolastici, per la realizzazione di alcuni progetti specifici relativi all’orientamento, all’educazione sessuale, ambientale e alla salute. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 4
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 1.4 Giuseppe Berto Ecco qui mi costruirò con le mie mani un rifugio di pietre e avrò intorno un pezzo di terra per farne un orto, non molto grande naturalmente perché non ho forza nelle braccia che troppo poco conoscono la fatica, e penso che in conclusione questo potrebbe andar bene come luogo della mia vita e anche della mia morte… (ll male oscuro, 1964). Con queste parole G. Berto fa riferimento al territorio di Capo Vaticano, il luogo dove, contraendo un debito, acquista un terreno e, bonificata la sterpaglia, costruisce una villa, destinata a diventare il suo rifugio per gran parte dell’anno. E decide, inoltre, che questo sarà il luogo dove vorrà essere seppellito. Così avverrà. Ciò a testimonianza del suo legame profondo e viscerale con la terra di Calabria, amata per i suoi paesaggi e le sue bellezze naturali. Lo scrittore nasce a Mogliano Veneto il 27 dicembre 1914 e muore a Roma, l’1 novembre 1978. Primo maschio di cinque figli, frequenta il Collegio Salesiano Astori di Mogliano e, in seguito, il liceo pubblico a Treviso. E’ di questo periodo il tormentato rapporto con il padre, un nodo cruciale mai risolto nell’esperienza personale e letteraria di Berto.Si arruola nell’esercito e viene mandato in Sicilia e, nel frattempo, si iscrive alla Facoltà di Lettere di Padova. Quando scoppia la guerra di Abissinia nel 1935, parte volontario per l’Africa orientale: il sentimento patriottico contraddistingue l’intera giovinezza dell’autore, come conseguenza dell’educazione fascista. Si laurea nel 1940 e pubblica il suo primo racconto: La colonna Feletti. Esercita la professione di insegnante a Treviso e si arruola in seguito nella Milizia Volontaria per la sicurezza nazionale. Tra il 1940 e il 1942 cominciano a vacillare i suoi ideali fascisti ed è di questo periodo l’esperienza della prigionia ad Hereford, nel Texas: tale esperienza lo spinge a riprendere la sua passione giovanile, cioè la scrittura, grazie a compagni di prigionia come Gaetano Tumiati e Alberto Burri.Tornato a casa nel 1946, incontra Leo Longanesi, che pubblica tra il 1946 e il 1947 Il cielo è rosso. Scrive , in seguito, Il Brigante (1951) e, dopo un periodo di terribile nevrosi, appare Il male oscuro (1964), che ottiene i premi Viareggio e Campiello. Negli ultimi anni, alternando lunghi soggiorni in Calabria con ritorni alla terra di origine, scrive La fantarca, Anonimo Veneziano, La Gloria (1978), vincitrice, quest’ultima opera, del Premio Campiello. Dopo la morte, viene sepolto nel Cimitero di San Nicolò di Ricadi, secondo le sue volontà: una tomba semplice, fatta dai pescatori, scavata nella terra e sormontata da un cippo di legno e da un maestoso cipresso. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 5
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Festa in occasione del centenario di G. Berto Anno Scolastico 2014-2015 pag. 6
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 1. DATI GENERALI E RISORSE UMANE DELL’ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Teresa A. Goffredo Collaboratori del DS Proff. Antonio Bruzzese e Maria Falbo DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE Area 1 Prof.ssa Rosamaria Cantafio Prof. Alfonso Galati Area 2 Prof.ssa Rosaria Ferraro Prof. Costantino Pappa Area 3 Prof. ssa Eleonora Rombolà Prof. Domenico Romano Area 4 Prof. Antonio Sangeniti Prof. ssa Daniela De Salvo DIRETTORE AMMINISTRATIVO Enzo Fulvio Marasco CONSIGLIO D’ISTITUTO Presidente Genesio Modesti Membro di diritto: Prof. ssa Teresa A. Goffredo DOCENTI GENITORI PERS. A.T.A. STUDENTI Bruzzese Antonio Achille Antonella Caputo Salvatore Fiorillo Daniele Castagna Carla Fazio Donatella Sicari Cinzia Mancuso Rocco Del Giudice M.Concetta Modesti Genesio Mangone Antonio D’Amico Maria Teresa Scalamandrè Giuseppe Schiavello Giuseppe Falbo Maria Grillo Angela Pilegi Marina Pontoriero Fortunata Anno Scolastico 2014-2015 pag. 7
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia DOCENTI E PERSONALE ATA DELL’ISTITUTO A. S. 2014-15 DOCENTI ADAMO Maria Piera 29A IERACE Maria 37A AIELLO Annaluce 51A / B INGENITO Elisabetta 49A ANANIA Giuseppina 29A IODICE Antonio 37A BARONE Maria Antonella 60 A LA SERRA Maria Soccorsa 51A / B BERNARDO Ciddio Emilia 51A / B LA ROSA Margherita 51A / T BORAGINA Rosanna A047 LAZZARO Rosa 49A BROSIO Luisa 29A LOIACONO Anna Maria 37A BRUZZESE Antonio 49A MAGLIA Vincenzina 51A / B BUONO Maria Sabina 49A MANGONE Salvatore A029 CACCIATORE Candida 46A MARASCO Rosaria 51A / T CANNATELLI Eleonora 37A MIRABELLO Carmela 25A CANTAFIO Rosamaria 51A / T PAGANO Maria Stella 46A CAPPARELLI Giulia 49A PANZINO Annabella Maria 51A / B CASTAGNA Carla 51A/T PAPPA Costantino 60A CIVALE Annamaria A047 PATA Michelina 49A COLACI Eufemia 49A PETROCCA Cinzia 51 A CONIDI Anna Maria PILEGI Marina D. A047 CORSO Maria Felicia 37A PONTORIERO Fortunata 49A COSENTINO Vincenza 37A PRENESTI Antonina 51A/B CUGLIARI Elisabetta 51A / T PRESTIA Nazzareno 49A DAFULIS Vassilios 46A PUGLIESE Diana 51A / B D'AMICO Maria 51A / B RESTUCCIA Luciana 51A / T D'AMICO Mariateresa 60A ROMANO Domenico 25A DE SALVO Daniela 49A ROMBOLA' Eleonora 51A / T DEL GIUDICE Maria Concetta 60A ROTTURA Rocco A060 DINATOLO Caterina 47A RUBINO Annunziata 25A FALBO Maria 46A SAMMARCO Michele 25A FAMA' Maria 51A / T SANGENITI Antonio RELIG. FARO Angela 51A / B SATURNINO Giovanni 29 A FERRARO Maria Rosa 60 A SCARMATO Antonio 49A FERRARO Rosaria 51A/T SCIBETTA Gabriele 25A FERRO Caterina 51A / T SEVERI BRUNI Mita 51A / B FILOGRANA Maria Beatrice 51A/T SILVAGGIO Maria Sara 37A FOLINO Domenico 46A SIMONETTI Benvenuto 46A FRATINI Agnese 37A SORACE Licia 60A FUDULI Francesca RELIG. SPATOLISANO Rosamaria 46A FULLONE Francesca 47A SPEZZANO Angela 46A GALATI Alfonso 60A TAVELLA Angiola 49A GALLELLI Maria Cecilia RELIG. URZETTA Domenico 29A GRAZIANO Giuseppe A029 VERSACE Luciana 49A GRILLO Angela 51A / T VIAPIANA Nadia 49A PERSONALE ATA MARASCO Enzo Fulvio DSGA LA MALFA Pasquale Mario Collab. Scolastico ARTUSA Caterina Collab. Scolastico LO BIANCO Salvatore Collab. Scolastico BELLANTONI Rosalba Ass.te Ammin.vo MALARA Pietro Collab. Scolastico CAPUTO Salvatore Collab. Scolastico MESIANO Marco Ass.te Tecnico CARIELLO Raffaele Collab. Scolastico MILIDONI Maria Concetta Collab Scolastico CARONTE Vincenzo Ass.te Tecnico MONTELEONE Francesco Collab. Scolastico CIRIANNI Mariangela Ass.te Ammin.vo MOSCATO Vincenzo Collab. Scolastico COCCIOLO Angelo Ass.te Tecnico PASCERI Annunziatina Collab. Scolastico CRICRI' Giuseppe Ass.te Tecnico RIPEPI Maria Domenica Collab. Scolastico DELUCA Giuseppina Ass.te Ammin.vo RIZZUTO Vito Collab. Scolastico DI GESU Francesco Nicola Ass.te Tecnico ROMA Salv. Ruggero Ass.te Tecnico DIMASI NICOLA Ass.te Ammin.vo RUSSO Antonino Ass.te Ammin.vo DIMONDO Vincenzo Ass.te Tecnico SCANNADINARI Michele Collab. Scolastico FEROCE Maria Caterina Collab. Scolastico SICARI Cinzia Ass.te Ammin.vo FORMICA Calogero Collab. Scolastico STAROPOLI Luciano Collab. Scolastico FUSCA' Domenico Giovanni Collab. Scolastico TETI Antonio Ass.te Ammin.vo IACONIS Andrea Ass.te Ammin.vo VARONE Domenico Collab. Scolastico LA GROTTERIA Antonio Ass.te Tecnico ZAPPIA TERESA Collab. Scolastico Anno Scolastico 2014-2015 pag. 8
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 2. CORSI DI STUDIO E QUADRI ORARIO 3. 1. Il nuovo Liceo Scientifico Con la riforma della Scuola Media Superiore è stato stabilito un nuovo impianto organizzativo che riguarda il Liceo Scientifico. A regime spariscono le vecchie sperimentazioni sostituite da un indirizzo ordinario che varrà per tutte le sezioni. Sarà possibile una sola opzione per quanto riguarda l’indirizzo delle Scienze Applicate che prevede un quadro orario proteso verso le discipline scientifiche. Attualmente nel nostro Istituto l’entrata in vigore di tale indirizzo è subordinata alla approvazione da parte degli organi competenti. Il percorso del nuovo liceo scientifico è definito dall’articolo 8 del regolamento che riguarda la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei. “Il percorso del nuovo liceo è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 5° ANNO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO MATERIE ORE ORE ORE ORE ORE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA E LETTERATURA LATINA 3 3 3 3 3 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - - STORIA - 2 2 2 FILOSOFIA - - 3 3 3 MATEMATICA* 5 5 4 4 4 FISICA 2 2 3 3 3 SCIENZE NATURALI** 2 2 3 3 3 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1 1 1 ORE SETTIMANALI DI LEZIONI 27 27 30 30 30 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE INDIRIZZO SPORTIVO PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO 5° 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO ANNO MATERIE ORE ORE ORE ORE ORE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 STORIA 2 2 2 FILOSOFIA 2 2 2 MATEMATICA e INFORMATICA 5 5 4 4 4 FISICA 2 2 3 3 3 SCIENZE NATURALI 3 3 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT 3 3 3 DISCIPLINE SPORTIVE 3 3 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 3 3 3 3 3 RELIGIONE CATTOLICA 1 1 1 1 1 ORE SETTIMANALI DI LEZIONI 27 27 30 30 30 N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 9
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 3. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO ORARIO DELLE LEZIONI • Ingresso ore 8. 25 • Inizio lezioni ore 8.30 • Termine lezioni ore 13.30 ORARIO APERTURA AL PUBBLICO UFFICI SEGRETERIA • Mattina: dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 • Pomeriggio: martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 • L’accesso fuori orario, per motivi urgenti, dovrà essere autorizzato dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore. ORARIO RICEVIMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente riceve il pubblico di mattina tutti i giorni, preferibilmente in orario da concordare dietro appuntamento telefonico. SERVIZI AMMINISTRATIVI Il personale di segreteria si impegna a garantire: • la celerità nell'espletamento degli atti amministrativi richiesti. • il rispetto della trasparenza a norma della legislazione vigente (legge 241/90). • il rispetto della normativa sulla flessibilità dell'orario di servizio con l'apertura degli sportelli in orario pomeridiano compatibilmente con la dotazione organica del personale amministrativo. • il rilascio di certificati viene garantito entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi; per i certificati con votazione e/o giudizi entro cinque giorni lavorativi. • La scuola assicura a tutti gli utenti tempestività per i contatti telefonici attraverso un responsabile di segreteria, compreso l'avviso alle famiglie per l’eccessivo numero di assenze degli alunni. Per l'informazione a tutti gli utenti, nell'atrio della scuola sono apposte bacheche (sindacale, per studenti), con il P.O.F., con l'orario dei docenti, della segreteria, il calendario con gli incontri con le famiglie, l'organigramma degli organi collegiali, i verbali del consiglio d'Istituto. UFFICI DI SEGRETERIA La segreteria si compone di n° 4 uffici: alunni, personale, finanziario, affari generali. Ogni ufficio ha più postazioni con computer dotati di schede di rete per il collegamento ad internet tramite router con linea ADSL e per l’intera rete scolastica. Gli Assistenti Amministrativi sono così distribuiti nei diversi uffici: • ufficio dell’area della didattica: Bellantoni Rosalba, Cirianni Mariangela • ufficio del personale: Dimasi Nicola, Sicari Cinzia • ufficio finanziario: De Luca Giuseppina, Iaconis Andrea, Teti Antonio • ufficio affari generali: Russo Antonino. L’attività degli uffici è rivolta prevalentemente all’utilizzo di software ministeriali e non, necessari all’espletamento delle diverse pratiche. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 10
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 4. STRUTTURE ED ATTREZZATURE SUSSIDI DIDATTICI A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI collegamento a Internet rete LAN e WI-FI sito Web televisori a colori con videoregistratori, lettori DVD videoteca computer portatili Lavagne interattive collegamento satellitare con antenna parabolica Tutto l’organico ATA e le attività complete svolte dal personale sono inserite nel Piano di Lavoro dei servizi generali e amministrativi allegato alla Contrattazione di Istituto del corrente Anno Scolastico Laboratorio di informatica n° 1 Responsabile Tecnico Dimondo Vincenzo Il laboratorio si compone di n°32 computer con monitor LCD 21“ di cui n°31 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore con lavagna interattiva. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 2 stampante e n° 1 scanner) e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Laboratorio ECDL Responsabile Tecnico: Caronte Vincenzo Il laboratorio si compone di n° 16 computer con n° 15 monitor LCD 17“ e n° 1 19” di cui n° 15 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante) e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 11
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Laboratorio di LINGUE Responsabile Tecnico ANGELO COCCIOLO Il laboratorio si compone di n°29 computer con monitor LCD 21“ di cui n°28 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore con lavagna interattiva. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante e n° 0 scanner) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Laboratorio di Fisica 1 Responsabile Tecnico Roma Salvatore Ruggero Il laboratorio si compone di n°12 computer con monitor LCD 19“ di cui n°10 ad uso degli alunni e n° 2 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore e una con LIM. Ad ogni postazione lavora un gruppo di alunni, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Laboratorio di Fisica 2 Responsabile Tecnico Roma Salvatore Ruggero Il laboratorio si compone di n°7 computer con monitor LCD 19“ di cui n°6 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 12
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia •Kit SVN leybold didactic GMBH moduli per la sperimentazione: •Motori e generatori •Metodi di misura e proprietà della materia, i liquidi •Le forze, macchine semplici •Dilatazione termica, propagazione del calore ed energia, stati della materia • Forze e campi magnetici • Circuiti elettrici fondamentali • Induzione ed elettromagnetismo • Corrente e tensione nei liquidi • Moto rettilineo • Oscillazione meccaniche • Elettrostatica 1, carica e forze • Propagazione e riflessione della luce • Rifrazione e lenti • Strumenti ottici • Esperimento con il box di luce • Kit esperienze Fisica Festo Laboratorio di Multimediale Responsabile Tecnico Antonio La Grotteria Il laboratorio si compone di n°27 computer con monitor LCD 19“ di cui n°26 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n° 1 videoproiettore. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n°1 stampante e n° 1 scanner) e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni, sistema di video conferenza. Laboratorio di Cross Mediale Responsabile Tecnico Angelo Cocciolo, Antonio La Grotteria, Marco Mesiano, Il laboratorio si compone di n°4 computer con monitor LCD 19“/21”, n° 1 videoproiettore, mixer regia luci, schermo gigante, Mixer Audio/video, Mixer Audio, postazione montaggio riprese e montaggio video, postazione web radio, Telecamere professionali, microfoni e cuffie. Laboratorio di Robotica Responsabile Tecnico Mesiano Marco Il laboratorio si compone di n°7 computer con monitor LCD 22“ di cui n°6 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n°1 Document Camera Web, n° 1 videoproiettore e una con LIM. Ad ogni postazione lavora un gruppo di alunni, Anno Scolastico 2014-2015 pag. 13
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n° 1 stampante 1 scanner) e di permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. Sezione Robotica Ricreativa: n° 20 Kit Lego Mind Storm NTX, n° 12 Kit Arduino con vari sensori. Sezione Pneumatica: compressore silenziato da 50lt, n°3 Kit Pneumatica Festo, n°3 Kit Elettro-Pneumatica Festo. Laboratorio di CHIMICA Responsabile Tecnico Cricrì Giuseppe Il laboratorio si compone di n° 5 computer modello ALL-IN-0NE di cui n° 4 da 21” ad uso degli alunni e n° 1 da 23” ad uso del docente, n° 1 microscopio trifocale con telecamera collegata al PC, n° 1 videoproiettore con lavagna interattiva, n° 3 banchi da lavoro completi con 24 postazioni, n° 1 armadio cappa con aspirazione verso l’esterno, n° 1 armadio di sicurezza con sistema di allarme per custodia dei reattivi chimici, n° 1 frigo e n° 1 banco lavastoviglie. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea DSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche ( n° 1 stampante ed al microscopio collegato al proiettore e LIM ) e permette di monitorare e coordinare il lavoro degli alunni. kit esperienze: Kit completo con vasto assortimento di sostanze chimiche (con adeguato armadio di sicurezza per la custodia) e attrezzature di vetreria completa ed altri strumenti ( quali bilance di precisione, fornelli e centrifughe ) per la messa in pratica di numerose esperienze di laboratorio quali : estrazione del DNA, leggi dei gas, leggi Anno Scolastico 2014-2015 pag. 14
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia ponderali, soluzioni titolate, sistemi omogenei, velocità delle reazioni, saggi alla fiamma, arcobaleno liquido, varie reazioni chimiche ed esperienze di elettrochimica. Laboratorio di SCIENZE Responsabile Tecnico Accorinti Giuseppe Il laboratorio si compone di n° 2 computer con monitor LCD 23“ di cui n° 1 ad uso degli alunni e n° 1 ad uso del docente, n°1 videoproiettore con lavagna interattiva, banchi da lavoro ( centrale e a muro ) con n° 23 postazioni per gli alunni completi di n° 9 microscopi. Ad ogni postazione lavora un alunno, ogni PC è collegato alla rete LAN con linea HDSL. La postazione ad uso del docente funge da collegamento delle periferiche (n°1 stampante e n° 1 microscopio e LIM) e permette di coordinare il lavoro degli alunni. Kit esperienze: Kit composto da scheletro intero e manichini a mezzo busto sezionabili e organi interni del corpo per studio di anatomia umana. Kit composto da vari microscopi con prestazioni notevoli, anche direttamente collegati alla LIM e attrezzatura completa per la preparazione dei vetrini per le esercitazioni di microbiologia generale. Kit composto da vasto assortimento di modellini tridimensionali della superficie terrestre per lo studio delle scienze della terra. Kit composto da vari CD/DVD per lo studio dell’Universo, in particolare del sistema solare. Kit con vasto assortimento di modellini, da montare, per la rappresentazione ingrandita delle molecole di diversi materiali e loro legami con gli atomi. Kit per produrre direttamente in laboratorio piccoli organismi unicellulari (quali “parameci”) viventi da sottoporre a studio con microscopio agli alunni. Biblioteca Responsabile Antonino Russo La biblioteca comprende libri di lettura di autori classici e contemporanei ad uso degli studenti e dei Docenti dell’Istituto. E’ fornita di dizionari ad uso di quanti operano nella scuola, consultabili su richiesta e di videocassette. Il tutto è catalogato in PC per un facile accesso ad ogni volume. L’attività di biblioteca comprende la gestione del comodato sia interno sia esterno. Gli alunni accedono ai libri di testo secondo il comodato interno sulla base di reali esigenze documentate, salvaguardando il principio secondo cui quanto esistente in biblioteca è a disposizione degli alunni per attività di lettura e di approfondimento. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 15
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Alla biblioteca si accede secondo un orario stabilito all’inizio di ogni anno scolastico ovvero attraverso previo avviso al responsabile. Il laboratorio si compone di n°6 computer con monitor LCD 22“, n° 1 LIM, Document Camera Web, multifunzione. Ad ogni postazione lavora un gruppo di alunni, ogni PC è collegato alla rete WI-FI con linea HDSL; inoltre è dotato di software di rete per uso didattico. Vari Volumi con prenotazione on-line. Il Liceo Scientifico è accreditato come agenzia formativa della Regione Calabria grazie all’avanzato livello tecnologico raggiunto nell’uso della didattica e alla presenza di docenti e tecnici qualificati. Vengono erogate le certificazioni ECDL – CAD/CAM – CAMBRIDGE - CETOP Anno Scolastico 2014-2015 pag. 16
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 5. AREA DELLA DIDATTICA FINALITA’ FORMATIVE Il Collegio dei Docenti del Liceo Berto ha stabilito le finalità formative che costituiscono i punti di riferimento dell'identità dell'Istituto e di tutta la progettazione didattica che si inserisce all’interno del POF. Il POF, seguendo le raccomandazioni del Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF), si propone lo scopo di descrivere i risultati di apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze e di valutare e certificare le competenze. • “Le competenze” indicano ciò che, in un contesto, si sa fare sulla base di un sapere, cioè di conoscenze sia esperite sia concettualizzate, per raggiungere l’obiettivo atteso; rappresentano quindi la disposizione a scegliere, utilizzare e padroneggiare conoscenze, capacità e abilità idonee per impostare e/o risolvere un problema dato”. • “Le abilità” indicano ciò che in un contesto si sa fare e cioè la capacità di applicare conoscenze per risolvere problemi o portare a termine compiti specifici attraverso sia l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo sia l’uso di metodi, materiali e strumenti. • “Le conoscenze” rappresentano l’aspetto semantico di un sapere, vale a dire i suoi oggetti (immagini, segni, simboli, suoni, dati, gesti, fatti). Il loro significato non si dà immediatamente, ma si manifesta nella sua dimensione più profonda solo se si colgono la SINTASSI che le ordina, l’INTENZIONALITA’ che utilizzano e che determina la sintassi stessa, il CONTESTO di cui l’intenzionalità è espressione. I saperi (articolati in abilità/capacità e conoscenze) e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo d’istruzione sono riferiti a quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale), su cui si fondano i percorsi di apprendimento. La reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze dei quattro assi in un unico processo di insegnamento/apprendimento veicola l’acquisizione di quelle competenze chiave di cittadinanza, indispensabili al processo di apprendimento permanente che la società attuale richiede ad ogni individuo. Competenze chiave per un mondo in trasformazione Il quadro di riferimento europeo "Competenze chiave per l'apprendimento permanente" individua e definisce le seguenti otto competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupabilità in una società della conoscenza: 1) comunicazione nella madrelingua 2) comunicazione nelle lingue straniere 3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4) competenza digitale 5) imparare a imparare 6) competenze sociali e civiche 7) spirito di iniziativa e imprenditorialità 8)consapevolezza ed espressione culturale. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 17
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Lo sviluppo delle otto competenze chiave viene favorito dall’istruzione e dalla formazione iniziali che preparano tutti i giovani, compresi quelli svantaggiati, per l'apprendimento ulteriore e per la vita lavorativa. Il POF del Liceo Berto si propone di offrire alla comunità scolastica la possibilità di sviluppare e aggiornare le competenze chiave lungo tutto l'arco della vita. L’apprendimento si baserà non solo sull’acquisizione di conoscenze, ma anche di abilità e di competenze proposte attraverso la messa a punto di metodi didattici e di valutazione innovativi, che facciano riferimento al nuovo quadro normativo della scuola secondaria di secondo grado. Il quadro normativo, disegnato da diversi provvedimenti, ha articolato l’istruzione secondaria superiore nel sistema dei licei, degli istituti tecnici, degli istituti professionali e del sistema di istruzione e formazione professionale. L’indirizzo pedagogico del nuovo sistema va nella direzione della necessaria integrazione di saperi e competenze; il sapere disciplinare mira quindi al raggiungimento di quelle competenze chiave di apprendimento che devono essere certificabili. Competenze chiave Vengono riportate di seguito quelle di cittadinanza a cui il POF fa riferimento: 1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro per organizzare l’ apprendimento, scegliendo ed utilizzando varie fonti, strategie e tempi. 2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. 3. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative, comunicare in modo efficace utilizzando più linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) ed i supporti necessari. 4. Collaborare e partecipare: interagire proponendo il proprio punto di vista e comprendendo quello degli altri, per arrivare alla ricerca di sintesi che consentano la realizzazione di attività collettive. 5. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e assumere atteggiamenti responsabili. 6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche, dando il proprio contributo per la risoluzione attraverso la raccolta e l’analisi dei dati, l’elaborazione di ipotesi e l’utilizzo di un adeguato metodo di lavoro. 7. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e stabilire collegamenti, relazioni, analogie, differenze, cause tra fenomeni diversi, sapendoli collocare sistematicamente. 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 18
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia ASSI CULTURALI E COMPETENZE DI BASE DA RAGGIUNGERE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO Asse linguistico • Padroneggiare la lingua italiana nella consapevolezza della sua profondità storica, anche in riferimento alla lingua latina. • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • Utilizzare almeno una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. • Utilizzare e produrre testi multimediali. Asse matematico • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. • Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Asse scientifico-tecnologico • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Asse storico-sociale • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 19
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Indicatori di Qualità In riferimento alle direttive europee sull’orientamento educativo e didattico tracciate dalla Commissione europea nel quadro del “Protocollo di Lisbona 2000”, il Liceo definisce i seguenti indicatori di qualità: 1. Conoscenza di più lingue straniere; 2. Acquisizione di abilità riferibili all’ambito delle tecnologie dell’informatica (TIC); 3.Capacità di ”imparare con metodo”; 4.Condivisione delle scelte educative con le famiglie; 5. Formazione continua degli insegnanti; 6. Capacità di diversificarsi rispetto ad altre agenzie educative per le sue strategie, le sue specificità tipologiche, la sua utenza territoriale, le sue risorse umane; 7. Sviluppo di attitudini sociali positive come quelle riferibili al concetto di salute psico-fisica, a quello di cittadinanza e a quello di lotta all’esclusione e all’emarginazione. L'Istituto assume nel suo impianto generale un accentuato pluralismo di modelli e di valori, asseconda le attitudini e le specifiche inclinazioni degli adolescenti e li pone nella condizione di interagire criticamente con l'ambiente, di compiere le proprie scelte valoriali e, allo stesso tempo, di promuovere la formazione specifica degli indirizzi di studio in esso presenti. La principale finalità educativa è la formazione, la cui attuazione consente al giovane di confrontarsi con i suoi coetanei europei e di acquisire una solida capacità di orientamento che lo aiuti a muoversi autonomamente e responsabilmente nel mondo del lavoro e in quello universitario. Il Liceo Scientifico “Berto” assicura il rispetto dei bisogni degli studenti e dei genitori relativi ai diritti fondamentali di ogni cittadino: 1. il diritto alla scuola intesa sia come edificio abitabile e accogliente, sia come istituzione efficiente e funzionale, sia come ambiente sereno e formativo sul piano culturale, civico e professionale, capace di valorizzare la dimensione corporea, affettiva, cognitiva, etica, spirituale e comunitaria della vita giovanile; 2. il diritto alla continuità dell'apprendimento, garantito da un'istituzione che rimuova gli ostacoli che limitano l'accesso ai vari gradi di scuola e riducono la possibilità di fruire della formazione, anche mediante attività di sostegno, di recupero e di orientamento; 3. il diritto al riconoscimento della propria identità personale attraverso interventi didattici individualizzati, che tengano conto delle differenze personali, di genere, etniche e socio- culturali; 4. il diritto di acquisire strumenti metodologici idonei ad un sereno prosieguo degli studi in qualsiasi campo; 5. il diritto ad utilizzare la scuola come strumento democratico e suppletivo delle carenze culturali del territorio, in modo da offrire a tutti pari opportunità di crescita; 6. il diritto alla libera espressione del proprio pensiero, nel rispetto dei diritti altrui; 7. il diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e all’utilizzazione di tutti gli spazi e delle attrezzature scolastiche; 8. il diritto ad una valutazione corretta e trasparente, che si deve esplicare sia in una conoscenza a priori dei criteri di valutazione, sia in un'informazione immediata delle motivazioni di ogni singolo giudizio; 9. il diritto alla trasparenza delle procedure relative ai procedimenti disciplinari che devono garantire e proteggere le potenzialità formative della Anno Scolastico 2014-2015 pag. 20
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia scuola; 10. il diritto a ricorrere ad una sede istituzionale non di parte, per ottenere il riconoscimento di eventuali diritti non rispettati. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI Obiettivi relativi all’area socio-affettiva (formativa): l'esigenza di contribuire alla formazione di "persone" impone che l'alunno deva essere in grado di mantenere autonomi e liberi il suo spirito e la sua ragione, pur nell'ossequio delle regole. Pertanto l'allievo deve essere educato: • a cogliere intuitivamente i valori comuni degli uomini, al di là della cultura, della religione e delle ideologie politiche; • ad un atteggiamento aperto nella ricerca di soluzioni alternative per la risoluzione di situazioni problematiche; • ad applicarsi nella ricerca, mediante il lavoro di gruppo, in cui occorre che si evidenzino capacità collaborative; • a rinunciare al proprio punto di vista, qualora risultasse insostenibile ed accettare le idee degli altri, se sono sostenute da validi argomenti; essere quindi disponibile al confronto tra modelli ed opinioni diversi; • ad applicarsi in compiti ed iniziative intrapresi dal gruppo classe; • a discutere codici e criteri di comportamento; • alla consapevolezza ed al dominio delle proprie capacità; • a reagire positivamente al nuovo che riesce ad integrare con l'esperienza pregressa; • ad accettare il diverso, perché rispetta la sua identità (pluralismo culturale); • alla lealtà, al civismo ed al rispetto delle regole; • a saper vedere nell’errore e nell’insuccesso un’occasione per crescere e migliorare. Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline. Per quanto riguarda i saperi, gli alunni: • fanno propri i contenuti educativi della scuola, come attestato dall’atteggiamento corretto ed educato; • imparano i codici delle varie discipline; • fanno propri i contenuti disciplinari; • imparano regole e leggi. Per quanto riguarda il “saper fare” gli alunni imparano a: • decodificare linguaggi diversi, specifici delle varie discipline; • risolvere problemi coerenti con le competenze del corso di studi, costruire grafici e tabelle; • prendere appunti; • svolgere relazioni; • applicare un metodo di studio adeguato ad ogni disciplina; • elaborare logicamente i contenuti appresi, stabilendo le giuste connessioni; • affinare le capacità espressive e linguistiche; • esprimersi correttamente su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato; • consultare in modo autonomo i testi; • integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti; • esprimere giudizi propri, senza dipendere dalle opinioni altrui; • intervenire nelle discussioni in modo appropriato e costruttivo; Anno Scolastico 2014-2015 pag. 21
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia • articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali. Obiettivi didattici disciplinari Nell’area linguistica, storico-filosofica gli studenti acquisiscono le capacità di: • comprendere, interpretare e commentare i testi letterari, storici ed artistici; • esporre correttamente e con ricchezza lessicale i contenuti appresi; • argomentare e rielaborare; • analizzare criticamente i fatti nella dimensione spazio-temporale opportuna; • distinguere i fatti dalle interpretazioni; • esprimersi nella lingua straniera di cui conoscono la struttura e le funzioni; • produrre testi adeguati. Nell’area matematico-scientifica e tecnica gli studenti acquisiscono le capacità di: • realizzare progetti e verificare risultati; • applicare le informazioni acquisite; • utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; • applicare procedure e competenze anche a situazioni nuove, trovando talvolta soluzioni originali e personali; • adoperare i manuali tecnici; • individuare gli aspetti più rilevanti di processi e fenomeni; • comprendere una teoria assiomatica, le correlazioni tra modelli, regole, procedimenti, metodi e criteri da seguire, teorie cui riferirsi; • utilizzare l’esatta terminologia tecnica per una corretta comunicazione. Nell’area motoria gli studenti perseguono i seguenti obiettivi: • migliorare le capacità coordinative e condizionali; • affinare le funzioni neuromuscolari; • coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; • utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; • applicare operativamente le conoscenze dei metodi inerenti al mantenimento della salute dinamica; • conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati; • conoscere i presupposti teorici che sono alla base del movimento. 6. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E PROGETTAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA L’istituzione dei dipartimenti disciplinari che fanno riferimento ai quattro assi culturali è stata deliberata dal Collegio dei Docenti secondo le “Indicazioni Nazionali” e il Regolamento di riforma dei Licei. Il lavoro svolto ha portato alla elaborazione di un programma didattico rispondente agli obiettivi specifici di apprendimento enunciati nell’Allegato F delle Indicazioni Nazionali anzidette e alla descrizione dei contenuti essenziali utili al raggiungimento degli stessi obiettivi. La sintesi del profilo culturale, educativo e professionale del liceo scientifico fa riferimento all’Allegato A del regolamento di riforma, in termini di obiettivi, contenuti, metodi, verifiche e valutazioni che assicurino l’acquisizione di conoscenze e competenze di alta formazione liceale. Anno Scolastico 2014-2015 pag. 22
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia I programmi didattici sono stati elaborati dai Dipartimenti per il primo biennio, il secondo biennio e il quinto anno; essi contemplano gli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze e abilità), che i docenti devono organizzare in unità di apprendimento (attività educative e didattiche) per la promozione delle competenze individuali degli allievi, sulla base delle loro capacità. I contenuti e gli obiettivi formativi riguardano le classi del primo e del secondo biennio. Nel corrente anno scolastico i contenuti e gli obiettivi formativi per tutte le classi degli indirizzi già esistenti sono confermati. Per l’attività fisica è stato concordato di far svolgere esclusivamente attività pratiche agli studenti anche per consentire loro la partecipazione ai giochi sportivi e inoltre per attribuire all’attività fisica assoluto rilievo. Le lezioni si svolgeranno nella palestra della scuola e in alcuni momenti dell'anno, compatibilmente con le condizioni climatiche, anche all'aperto negli spazi esterni all'edificio scolastico. Per le prove di valutazione, verranno utilizzati i seguenti strumenti: 1. Osservazione diretta e sistematica da parte dell’insegnante con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione 2. Prove pratiche Anno Scolastico 2014-2015 pag. 23
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia 7. CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE L’esperienza di formazione e di apprendimento che il liceo Berto propone agli studenti non può prescindere dalla valutazione del percorso in atto. La valutazione riveste, infatti, un ruolo fondamentale nel processo cognitivo-formativo: permette la lettura del cammino di apprendimento: • al docente che testa la validità del suo intervento didattico-educativo e lo adatta secondo necessità; • allo studente che può riconoscere sia i progressi sia le difficoltà del suo percorso e, nel caso, intraprendere con consapevolezza il recupero; • al liceo nel suo complesso che verifica la qualità della sua offerta formativa. La valutazione, pertanto, ha sempre valenza formativa: benché si serva, come indicatori, di elementi misurabili, non è mai solo misurazione quantitativa di un risultato mediante tabelle e punteggi; al contrario è atto complesso, che tiene conto sia della costante osservazione dell’approccio didattico dello studente, sia della situazione concreta in cui ciascuna delle prove di verifica viene effettuata e che, in relazione a ciò, assegna un più compiuto valore alla stessa misurazione. La valutazione di ogni singola prova di verifica rappresenta un momento del processo di apprendimento dello studente; la sequenza delle valutazioni trova la sua interpretazione di sintesi nella valutazione quadrimestrale, intermedia e finale: essa non è data solo dalla media matematica dei voti, ma tiene conto della situazione di partenza, dell’andamento tendenziale, del profitto, dell’impegno, del metodo di studio, della partecipazione. Ogni consiglio di classe, sulla base dei dati oggettivi e delle considerazioni complessive riguardanti ogni studente, procede alla valutazione, fatta salva la propria autonomia decisionale, pur nel rispetto dei parametri comuni. Le verifiche possono essere di tipologia diversa in base alla disciplina: orali, scritte, grafiche e pratiche. Ogni docente avrà cura di consegnare alla classe gli elaborati corretti e valutati entro breve tempo dal loro svolgimento. Per ciascuna disciplina la valutazione finale sarà espressione di una sintesi valutativa fondata su una pluralità di prove di verifica atte a verificare le diverse competenze richieste allo studente. Ogni verifica scritta è corredata da una griglia di valutazione che permette agli studenti di orientarsi durante l’esecuzione della prova e la correzione della stessa. Materia Valutazione Italiano scritto e orale Latino scritto e orale Inglese scritto e orale Matematica scritto e orale Fisica Scritto e orale Storia e geografia orale Storia orale Filosofia orale Disegno Storia dell’arte Unica Scienze Unica Anno Scolastico 2014-2015 pag. 24
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico Statale “G.Berto” – Vibo Valentia Educazione fisica Pratica Criteri di misurazione Il grado di raggiungimento degli obiettivi può essere misurato in base agli indicatori della griglia di seguito riportata: 1–2 Nessun obiettivo raggiunto 3 Gravi lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi 4 Lacune nel perseguimento di tutti gli obiettivi 5 Obiettivi in buona parte non raggiunti, preparazione mediocre 6 Obiettivi minimi raggiunti 7 Obiettivi ampiamente raggiunti ma con alcune incertezze 8 Obiettivi raggiunti completamente 9 Obiettivi raggiunti completamente e con qualche rielaborazione personale 10 Obiettivi completamente raggiunti in modo critico e personale La valutazione finale È effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti. Essa considera anche tutti gli elementi che caratterizzano il profilo dell'allievo, quali: • profitto e impegno profuso • progressi conseguiti rispetto al livello di partenza • partecipazione al dialogo educativo • assiduità nella frequenza • capacità espositiva • capacità di risolvere problemi • originalità nella risoluzione • conoscenze e competenze acquisite • capacità di utilizzare le conoscenze acquisite • capacità di collegare i contenuti appresi nelle argomentazioni • capacità di individuare soluzioni • capacità di individuare procedimenti originali • attività integrative e complementari • lavori di approfondimento. Criteri per lo svolgimento degli scrutini finali Il Collegio dei Docenti ha determinato i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle competenze dei singoli Consigli di Classe. E' necessario precisare che i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non esonerano, però, i singoli Consigli di Classe in sede di scrutinio finale dal considerare situazioni specifiche, che vanno individuate, analizzate, definite e riportate nel verbale. E' opportuno, infine, specificare che il prospetto che segue non è esaustivo, in quanto si riferisce unicamente ai criteri di promozione e non a quelli, più ampi, di valutazione, per i quali si rimanda a quanto deliberato dai singoli Consigli di Classe, in merito al raggiungimento degli obiettivi specifici previsti. Saranno "AMMESSI" agli Esami di Stato gli alunni che conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina compreso il voto di comportamento. Per tale valutazione, si terrà conto: Anno Scolastico 2014-2015 pag. 25
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