Comune di Russi domenica, 05 gennaio 2020
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Comune di Russi domenica, 05 gennaio 2020 Prime Pagine 05/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 Prima pagina del 05/01/2020 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 05/01/2020 Cronaca 05/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 6 ANDREA TARRONI 5 Il martirio di Marino Pascoli, un caso rimasto irrisolto Cultura e Turismo 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 7 Camerini, cuore d' Arlecchino 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 58 9 Russi, al via 'Bambini a teatro' con la magia di Ugo Sanchez Jr. 04/01/2020 Ravenna24Ore.it 10 Russi. Al via la rassegna per 'Bambini a Teatro' 04/01/2020 Ravenna24Ore.it 11 Russi: Venerdì 10 gennaio alle 20,45 al teatro comunale Elena Bucci e Marco Sgrosso in "Ottocento" 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 55 13 Si entra gratis in sette siti 05/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 9 14 Tantissimi gli appuntamenti organizzati per i più piccoli in città e nelle frazioni. Festa all' Almagià Politica locale 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 40 16 La Lega ci crede: «Ecco la squadra» 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 18 Palli: «Sul bilancio un grande lavoro» 05/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 20 Presentati i candidati della Lega «Pronti a conquistare Faenza» sanità, sociale e servizi per l'infanzia 05/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 21 La 'Vecchia' arriva anche ai lidi e nel forese con un carico di calze Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 05/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Gianni Trovati 22 La lotta all' evasione inciampa sulle multe: le città incassano solo il 37 per cento
[ § 1 § ] domenica 05 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] domenica 05 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 5 2 3 2 7 7 9 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 6 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca SETTANDUE ANNI FA L' OMICIDIO DEL GIOVANE GIORNALISTA Il martirio di Marino Pascoli, un caso rimasto irrisolto L' ex partigiano repubblicano fu crivellato di colpi alle spalle mentre tornava dal cinema con la fidanzata. Un saggio ne racconta la figura e l' agguato rimasto senza colpevoli ANDREA TARRONI RAVENNA Giovane, ardimentoso, repubblicano, intransigente. Col coraggio di imbracciare il fucile ma anche quello di intingere la penna nel curaro, proseguendo nel pubblicare editoriali privi di compromesso nonostante due tentativi di assassinio. Forte delle sue convinzioni. Marino Pascoli aveva tutte le caratteristiche per diventare un protagonista della vita pubblica ravennate e ieri si celebrava l' anniversario della sua morte, avvenuta il 4 gennaio del 1948. Fu un omicidio, perpetrato su un ragazzo di 24 anni, ex partigiano, giornalista ma che per preservare la propria indipendenza aveva parallelamente avviato un' attività com merciale. Cinque colpi di pistola calibro nove alle spalle, mentre con la fidanzata tornava dal cinema, sulla strada che dalla stazione di Mezzano porta verso Ammonite. Il libro La breve vita di Marino Pascoli viene ricostruita da Saturno Carnoli e Cesare Albertano in Per amor del vero, un testo pubblicato pochi mesi fa e che nel 72esimo anniversario da quell' evento che scosse la Ravenna dell' immediato Dopoguerra è giusto riprendere in mano. Un agile saggio di un centinaio di pagine, in parte debitrici del lavoro minuzioso che negli anni è stato svolto soprattutto da Sauro Mattarelli sul tema. Ma che aggiungono elementi, dettagli, spunti di analisi e alcuni documenti del tutto inediti. Oltre a riproporre il Memoriale di Sauro Pascoli, fratello di Marino, già pubblicato da Mattarelli nei Quaderni del Cardello quando nel 1999 fu redatto. Una testimonianza preziosa, visto che Sauro era, assieme ad un' amica, poche decine di passi avanti a suo fratello quando venne ucciso. Marino infatti si era attardato con la fidanzata Wanda Gulminelli, prima di essere crivellato mortalmente. Wanda e Sauro saranno anche diffamati, da una stampa faziosa che mirava a distogliere l' opinione pubblica dalla teoria maggiormente battuta dagli inquirenti all' epoca: quella dell' omicidio politico. Un omicidio politico Sì, perché c' è una storia torbi da e insoluta dietro la morte del 24enne giornalista de La Voce Repubblicana e del Giornale dell' Emilia. Ed il testo edito da Aurora Libertaria ne ricostruisce in maniera documentata i passaggi. Prima tratteggiandola figura di questo intellettuale combattente di "formazione mazziniana e giacobina". Poi di come egli avesse servito la Resistenza aggregandosi all' amico comunista Sauro Morigi, come effettivo della Gap "Gastone Sozzi", operativa fra Meldola, Tredozio e Santa Sofia. In seguito viene ripercorso il congedo con riconoscimenti, con quella certificazione dell' attività partigiana che però tarda a giungere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 2 3 2 7 7 9 § ] domenica 05 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Le tensioni del Dopoguerra Sì, perché le acque sono agitate fra comunisti e repubblicani in quegli anni, soprattutto a Ravenna. Ci sono state le uccisioni di Edmondo Savini, a Russi, e di Mario Baroncelli (direttore dell' Associazione degli Agricoltori), sotto casa sua in borgo San Rocco, a Ravenna. Ci sono le tensioni al fulmicotone fra rappresentanti dell' Edera e comunisti nella Lega dei Braccianti. E c' è la dichiarata militanza anticomunista di Pascoli, che nell' unirsi alla lotta partigiana anche con rappresentanti di quell' ala non aveva mai nascosto la sua posizione antisovietica. L' epilogo della vicenda è però irrisolto, come irrisolto rimane il rapporto del Paese con le pagine convulse di quegli anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 3 2 7 7 8 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 56 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Camerini, cuore d' Arlecchino Il cantautore di Rock n' roll Robot stasera a Russi. La musica di oggi? «Ben vengano le nuove forme espressive» Cantautore, sperimentatore, chitarrista, artista di teatro. Il poliedrico «arlecchino elettronico» del rock, Alberto Camerini approda questa sera alle ore 21 allo Ziggy bar di via Ungaretti a Russi. Riproporrà live i suoi successi, fra cui Rock n' roll robot, Tanz Bambolina e Serenella. Alberto Camerini fin dai primi anni Ottanta, oltre alle pettinature e all' abbigliamento glam e personalissimo, sperimentò la musica elettronica, contaminandola con il pop, il rock e un' inesauribile vena rock. Ma prima di giungere al grande successo solista l' artista milanese si era già messo in luce collaborando con Patty Pravo, Pfm, Stormy Six e con Eugenio Finardi e pubblicando tre dischi negli anni Settanta. Attività discografica che ha attraversato quattro decenni, arrivando fino all' album Kids wanna rock del 2005. Il grande successo arrivò nel 1981 con il singolo Rock n' roll robot, con il quale riuscì a raggiungere ln vetta delle c l a s s i f i c h e . S e l o a s p e t t a v a ? «Quando lavori a un progetto discografico lo fai tentando di fare apprezzare al pubblico la tua musica. Forse non mi aspettavo un successo così clamoroso, ma di sicuro ci speravo». Rock n' roll robot era una sorta di autobiografia? «Sì, si tratta di una canzone molto autobiografica, il chitarrista di una rock n' roll band, l' Arlecchino che non si rompe mai e il cuore di bambino sono tratti che rappresentano la mia vita di artista». Lei è stato uno dei pionieri della musica elettronica, cosa l' ha spinta ad affrontare quel percorso? «C' era la voglia di dare un prodotto nuovo che uscisse nettamente dal rock puro, quello targato Led Zeppelin tanto per intenderci. Con la collaborazione di Roberto Colombo siamo riusciti a creare brani con l' aiuto di sintetizzatori e di batterie elettroniche che all' epoca erano delle vere e proprie novità». Dalla musica elettronica di allora a quella dei giorni nostri, sviluppata principalmente da un computer. Quali sono le differenze fra le due generazioni? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 3 2 7 7 8 § ] domenica 05 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo «Noi lavoravamo su strumenti elettronici mentre oggi la musica sviluppata dal computer rende voce e strumenti perfetti, ma è una musica anche più finta. Oggi puoi fare musica anche senza l' ausilio di un musicista e del suo strumento». Tutto questo ha permesso a molti artisti di proporsi sul mercato, grazie anche all' avvento delle etichette indipendenti. Cosa ne pensa? «Oggi è sicuramente più facile fare musica e anche mettersi in luce. Ben vengano i rapper e tutte le nuove forme di espressività musicale, il mondo è mutevole e ogni generazione ha la sua musica e i suoi interpreti». Attualmente di cosa si occupa? «Sto scrivendo un libro, continuo a fare serate e sto scrivendo canzoni basandomi sui testi di mia figlia Valentina, che ha scritto un libro intitolato «La leggerezza dei piccoli passi». Gianni Zampaglione © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 3 2 7 8 4 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Russi, al via 'Bambini a teatro' con la magia di Ugo Sanchez Jr. Inizia stasera alle 20.45 la rassegna teatrale dedicata ai ragazzi 'Bambini a Teatro' con il tradizionale appuntamento ad ingresso gratuito legato all' Epifania. Quest' anno ad intrattenere grandi e piccini ci penserà Ugo Sanchez Jr., sul palcoscenico del Teatro Comunale di Russi, in via Cavour 10, con il suo magic comedy show 'WoooW'. Ugo Sanchez non è un mago, ma quasi. Il suo racconto delle emozioni genera magia ed è ciò che lo trasforma in Ugo Sanchez Jr. The Magician. Un uomo misterioso con una magia tutta sua, un personaggio eccentrico e ipnotizzante che cattura il pubblico con la sua assurdità e con le più varie forme di comunicazione: dalla recitazione al mimo, dal canto al tip tap, ma anche giocoleria ed equilibrismo, fino anche l' acrobatica. Tutte aree artistiche che portano Sanchez a quello che si vede sul palco: un clown. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 3 2 7 8 5 § ] sabato 04 gennaio 2020 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi. Al via la rassegna per 'Bambini a Teatro' Inizia domenica 5 gennaio alle ore 20.45 la rassegna teatrale dedicata ai ragazzi, con il tradizionale appuntamento ad ingresso gratuito legato all' epifania. Inizia domenica 5 gennaio alle ore 20.45 la rassegna teatrale dedicata ai ragazzi, con il tradizionale appuntamento ad ingresso gratuito legato all' epifania. Inizia domenica 5 gennaio alle ore 20.45 la rassegna teatrale dedicata ai ragazzi "Bambini a Teatro" con il tradizionale appuntamento ad ingresso gratuito legato all' epifania. Quest' anno ad intrattenere grandi e piccini ci penserà Ugo Sanchez Jr., sul palcoscenico del Teatro Comunale di Russi, in via Cavour 10, con il suo magic comedy show "WoooW". "Quando avevo 10 anni sono stato chiamato sul palco da un attore di uno spettacolo a cui stavo assistendo insieme ai miei compagni di classe. Là, dall' alto della scena, ho scoperto un nuovo mondo e appena "ritornato a terra" ho pensato: "questo è quello che voglio fare da grande!". Nell' attesa mi sono diplomato in "perito tecnico per il turismo" e, lasciate sedia e scrivania, sono volato via in giro per il mondo come animatore e assistente turistico. Dopo l' ultima stagione il mio interesse per il teatro si è fatto sempre più importante ed ho scelto Milano come paese delle meraviglie e punto di partenza per la mia gavetta, accompagnata da una variegata formazione artistica. Recitazione, mimo, canto, tip tap, giocoleria, equilibrismo, ed acrobatica sono state utili per scoprire la mia naturale forma di comunicazione: il clown. I miei maestri sono stati: Pierre Byland, Mareike Schnitker, Paperino, Claudia Contin, Ferruccio Merisi, Leo Bassi, Paolo Nani, Luca Stetur, Andrè Casaca, Joseph Marmsoler, Sigrid Federspiel e Archimede. Nonostante abbia realizzato il mio desiderio, la passione per lo spettacolo e la musica continua a crescere ed ora mi diverto a strimpellare e smontare il mio ukulele per creare nuovi strumenti musicali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 3 2 7 8 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo Russi: Venerdì 10 gennaio alle 20,45 al teatro comunale Elena Bucci e Marco Sgrosso in "Ottocento" Immancabile appuntamento con Le Belle Bandiere per un esperimento di drammaturgia sulla parola che da il titolo all' opera Il10 gennaio 2020 ,all' interno della stagione teatrale delTeatro Comunale di Russi,la compagniaLe Belle Bandiere inaugura il nuovo anno con la ripresa di"Ottocento", spettacolo prodotto dalCentro Teatrale Bresciano, diretto daElena Bucci,con la collaborazione diMarco Sgrosso e dedicato a un secolo le cui ricchezze e contraddizioni emanano un fascino talmente potente da nutrire ancora oggi il presente. I due direttori artistici della compagnia Le Belle Bandiere ne sono anche i protagonisti, passando attraverso una fantasmagoria di diversi ruoli. Dopo il debutto a Brescia - sede del Centro Teatrale Bresciano che ha prodotto lo spettacolo - e una lunga tenitura che ha registrato il tutto esaurito e dopo le bellissime occasioni di replica a Milano e a Roma, "Ottocento"viene ora riallestito nella terra d' origine della compagnia , con la collaborazione del Teatro Comunale e di Ater. Bucci e Sgrosso ne hanno curato anche l' elaborazione drammaturgica:"Ci immergiamo in un secolo pieno di fascino e di trasformazioni, di romanzi indimenticabili e di personaggi emblematici, di lotte per il progresso, la libertà e l' emancipazione e di crudeli e violente repressioni. Questo passato non ci appare più ingannevolmente polveroso: si staglia come un tempo di innovazioni, di scoperte, di ribellione delle arti, di nuovi linguaggi, di grandi storie e ideali, di biografie avventurose". Viaggiano nel tempo nei panni di due curiosi personaggi talmente innamorati delle arti, della letteratura e della storia da cadervi dentro, come entrassero in un palazzo incantato in cui prendono vita per un attimo voci e presenze illustri che subito svaniscono. Si va dalla Francia ai paesaggi scandinavi, dall' Inghilterra alla Germania e alla Russia. In scena parla la grande letteratura dell' 800: Dickinson, Brontë, Shelley, Sand, Poe, Baudelaire, Flaubert, Dumas, Hugo, e ancora echov, Dostoevskji, Ibsen, Mann, Gogol, Tolstoj. Lo spettacolo fa parte di un particolare percorso della compagnia che si propone di recuperare le memoria e il patrimonio della tradizione traducendolo secondo una sensibilità contemporanea, senza perderne le affascinanti differenze. Subito dopo lo spettacolo , nel Ridotto del Teatro Comunale, Elena Bucci e Marco Sgrosso saranno protagonisti di un incontro che arricchirà la ripresa dello spettacolo :"Ottocento - attrici e attori",tenuto dalla studiosaLaura Mariani,grande esperta e innamorata della cultura teatrale di questo secolo. In questo cammino di recupero e documentazione delle arti dal vivo, si allinea anche"Archivio vivo - un progettodi teatro, musica, letture,documentazione audio e video",che verrà presentato al pubblico nel mese di febbraio. Prevede la realizzazione di un documentario ed altri eventi che racconteranno non solo la storia della compagnia, ma anche quella di persone, territori, collaborazioni, emozionanti incontri ed esperienze. Elena Bucci e Marco Sgrosso , di ritorno in Romagna dopo una lunga permanenza alPiccolo Teatro di Milanocon"Mangiafoco" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 3 2 7 8 6 § ] sabato 04 gennaio 2020 Ravenna24Ore.it Cultura e Turismo di Roberto Latinisono ora pronti al tour dei nuovi spettacoli della compagnia che nei prossimi mesi passeranno daBologna, Venezia, Genova, Torino, Milano.Si passa daL' anima buona del Sezuan di Bertolt BrechtaPrima della pensione di Bernhard,entrambi prodotti dalCentro Teatrale Bresciano,daNella lingua e nella spada,di Elena Bucci, presentato a Ravenna Festival e a Napoli Teatro Festival la scorsa estate, aL' angelo abiettodi Marco Sgrosso, fino al fortunatissimoLa pazzia di Isabella,dedicato alla Commedia dell' arte, in repertorio dal 2004 e realizzato in collaborazione con la Soffitta di Bologna e con la consulenza drammaturgica di Gerardo Guccini. BIGLIETTI Martedì dalle 10.00 alle 12.00 Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Sabatodalle 10.00 alle 12.00 Giornata di spettacolo dalle 19.30 BIGLIETTERIA ON-LINE www.vivaticket.it Per informazioni relative a spettacoli, abbonamenti e servizi di biglietteria Teatro Comunale di Russi - Via Cavour 10 - Tel. 0544/587690 (tutti i giorni feriali dalle 10.00 alle 12.00, ad esclusione del mercoledì) -teatrocomunalerussi@ater.emr.it Comune di Russi - Ufficio Cultura, Teatro e Manifestazioni - Via Cavour 21 - Tel. 0544/587641 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, giovedì dalle 15.00 alle 18.00) - cultura@comune.russi.ra.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 3 2 7 8 7 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 55 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cultura e Turismo Si entra gratis in sette siti Sarà all' insegna dell' arte questo inizio del 2020 grazie alla #domenicalmuseo in programma oggi, con l' ingresso gratuito in tutti i musei e i parchi archeologici dello Stato e dei tanti comuni che aderiscono all' iniziativa. Sette siti aperti: il Mausoleo di Teodorico (8.30- 16.30), il battistero degli Ariani (8.30-16.30), il Museo Nazionale (8.30-19), il Palazzo di Teodorico (8.30- 13.30), e la basilica di Sant' Apollinare in Classe (13-19.30); a Russi, la Villa Romana e, a Faenza, il Museo nazionale dell' età neoclassica in Romagna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 3 2 7 8 8 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cultura e Turismo Tantissimi gli appuntamenti organizzati per i più piccoli in città e nelle frazioni. Festa all' Almagià RAVENNA Anche quest' anno la Befana accompagnerà i Carabinieri Forestali all' interno di 32 reparti pediatrici ed in numerose strutture di accoglienza in tutta Italia per incontrare migliaia di bambini durante questa festività organizzando una giornata dedicata all' educazione ambientale, alla solidarietà e alla conoscenza e tutela della natura. Domani reparto Carabinieri Biodiversità di Punta Marina rivolgerà un' attenzione particolare ai piccoli ospiti ed alle loro mamme di una casa famiglia che accoglie situazioni di difficile convivenza. Mentre con il reparto Pediatria dell' ospedale "Santa Maria delle Croci" di Ravenna l' appuntamento con la Befana della Biodiversità è per il 13 gennaio. Con il Reparto Pediatria da tempo è attiva una collaborazione continuativa grazie allo stimolo del primario Federico Marchetti e al supporto del personale ospedaliero che ha accolto l' iniziativa con grande entusiasmo. Proprio da questa esperienza i militari hanno sviluppato un progetto con i bambini ricoverati nel nosocomio ravennate che prevede incontri di educazione ambientale durante tutto l' anno. L' esperienza si è rivelata particolarmente fruttuosa e ha permesso ai piccoli degenti di avvicinarsi ai temi ambientali tramite attraenti esperienze di gioco. Quando possibile -viste le difficili realtà vissute dai bambini, sia in termini di salute che nei rapporti familiari - le attività si arricchiranno ulteriormente consentendo ai piccoli di effettuare un' esperienza di campo in una delle Riserve naturali gestite dai Carabinieri Forestali. Marina di Ravenna Tradizionale appuntamento al Bacino pescherecci di Marina di Ravenna, davanti al Bar Timone, con La Befana vien dal mare. Ritrovo alle 10 al Bar Timone, dove ai bambini sarà distribuito un biglietto per ritirare poi la calza. La vecchietta arriverà dal mare, come sempre, alle 11. Saranno inoltre allestiti pesca di beneficenza e mercatino. Per i più grandi, vin brulè e panettone. Lido Adriano In piazza Vivaldi a Lido Adriano dalle 14.30 le befane distribuiranno dolci e caramelle a tutti i bambini. La Pro loco offrirà panettone e cioccolata in tazza. I bambini potranno cavalcare i cavalli della Scuderia del Borgo e saranno presenti artisti di strada per animare il pomeriggio. Punta Marina Oggi a Punta marina dalle 10 alle 12 il Vanity Cafè presenta La Banda delleBefane e alle 11 Circo Comico con Skizzo e il suo Mavalà Show. Caramelle a tutti i bambini e simpatici omaggi a chi parteciperà vestito da befana. Marionette all' Almagià Dopo la pausa natalizia, grande apertura del sipario de Le Arti della Marionetta, con una grande festa dedicata alla Befana. Riparte domani la stagione teatrale organizzata e diretta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 3 2 7 8 8 § ] domenica 05 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cultura e Turismo dal Teatro del Drago/Famiglia d' arte Monticelli con Alma già in Festa - La Befana vien di Notte..., un pomeriggio per festeggiare insieme l' arrivo del nuovo anno e della dolce nonnina. Alle ore 16 in collaborazione con La Casa delle Marionette tutti i bambini potranno cimentarsi in alcune attività laboratoriali a tema "befanesco". Alle ore 17 la compagnia Teatro alla Panna di Senigallia porterà in scena lo spettacolo Tutti vanno alla capanna, con Luca Paci e Roberto Primavera. Al termine una gustosa merenda, offerta da Famila, main sponsor della stagione teatrale, accompagnerà il pubblico presente nella parte conclusiva della festa, dove il ritmo festoso della musica accoglierà l' arrivo della Befana in persona che, come da tradizione, arriverà carica di tanti dolcetti e sorprese, e chissà forse anche di un pò di carbone... E a tale proposito a tutti i partecipanti si richiede di portare un piccolo dono (gioco, libro, o altro) che la Befana, in persona ri- distribuirà a tutti i presenti; un gioco/scambio etico basato sul progetto di Riuso Urbano che il Teatro del Drago porta avanti da diversi anni per riscoprire insieme, adulti e piccini, quanto sia piú bello offrire che possedere. Russi Sempre domani al centro Porta Nova di Russi in via Aldo Moro alle 15, Arriva la Befana con il concerto del coro San Pier Damiani diretto da Daniela Peroni. Ingresso a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 3 2 7 8 0 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale La Lega ci crede: «Ecco la squadra» Si presentano i quattro candidati alle Regionali: il capolista Liverani, Gardin, Marabini e Rolando Due candidati e due candidate per un numero di posti da consigliere che attualmente è difficile stimare. Capitanati dal segretario della Lega Romagna, il deputato Jacopo Morrone, si sono presentati ieri i quattro candidati del Carroccio per il consiglio regionale: si tratta del consigliere uscente Andrea Liverani, capolista, della capogruppo in consiglio comunale a Ravenna Samantha Gardin, affiancata anche qui dal collega consigliere Gianfilippo Nicola Rolando, e della storica militante Maria Marabini, da Russi. Luogo della presentazione Faenza, dove oggi pomeriggio è atteso il leader Matteo Salvini che incontrerà cittadini e commercianti in piazza. I quattro hanno messo in chiaro i punti programmatici cui sono più affezionati. Per Liverani, impegnatosi nei temi dello sport, dell' agricoltura e della ciclabilità. Immancabile poi il riferimento alla sanità e in particolare alla battaglia «per la difesa dei reparti di Pediatria e Ostetricia degli ospedali di Faenza e Lugo», che l' hanno visto protagonista nel corso degli ultimi cinque anni. «Un territorio può dire di prendersi cura dei suoi abitanti - afferma il consigliere regionale uscente - se è al suo fianco sin dai primi istanti di vita». Uno sguardo sul porto e sulle altre infrastrutture del territorio - viarie e ferroviarie - per Samantha Gardin: «Ravenna - sostiene - dà l' impressione di un territorio troppo spesso lasciato appassire. Siamo tra le province che ottengono meno finanziamenti, pur davanti a difficoltà urgenti da tempo ed evidenti a chiunque - continua - , come i collegamenti ferroviari e la rete viaria del forese», protagonista nell' ultimo anno di una lunga serie di disagi. Concetti ribaditi da Gianfilippo Nicola Rolando: «Ravenna è Emilia Romagna, mi trovo costretto a ricordarlo. Questo territorio non deve mai più ritrovarsi isolato: né per quanto riguarda strade e ferrovie né sotto il profilo portuale. Fondamentale anche per il settore turistico: non voglio più vedere stabilimenti passare da 200 ombrelloni ad appena 20». Intervento tutto all' attacco quello di Maria Marabini: «il consiglio regionale merita qualcuno che parli in nome delle donne. Lucia Borgonzoni è al centro di una campagna diffamatoria dai contenuti sessisti che ha pochi precedenti». I quattro candidati, affiancati nuovamente da Morrone, si riuniranno di nuovo oggi per accogliere a Faenza Matteo Salvini. «In piazza, fra le gente, come ha sempre fatto», ha ribadito Morrone. «Non siamo persone che se ne stanno nascoste per quattro anni per poi lanciarsi in tour de force come sta tentando Bonaccini». A margine della presentazione alcuni dei volti di primo piano della Lega nei territori non hanno nascosto una certa dimestichezza con i complessi calcoli che andranno a distribuire i posti da consigliere tra Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 3 2 7 8 0 § ] domenica 05 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale le province e le varie forze politiche. In caso di vittoria, qualora la Lega riuscisse a cannibalizzare il voto dell' elettorato di centrodestra come fece il Pd all' interno della sua coalizione nel 2014, non è escluso che a due consiglieri certamente eletti possa aggiungersene un terzo per ripescaggio. Ragionamenti fatti al netto delle possibili nomine in un' eventuale giunta Borgonzoni, nella quale la base leghista sembra ormai credere convintamente. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 3 2 7 8 2 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale Palli: «Sul bilancio un grande lavoro» La sindaca di Russi racconta il suo 2019 e i primi mesi del suo mandato: «Mostre d' arte nel futuro di palazzo San Giacomo» di Claudia Liverani Ha portato una ventata di novità Valentina Palli, la giovane avvocata eletta sindaca di Russi in maggio. Palli, 34 anni, ha portato una carica coinvolgente, che ha visto tanti cittadini partecipare alla grande festa concerto 'Lalllabay' che si è tenuta a fine agosto a palazzo San Giacomo e a divenire «musicisti e performer al Festival delle Curiosità che si è svolto in novembre e infine, a scivolare coi pattini in queste feste natalizie. Non sono certamente la pista di pattinaggio, l' abete vero in piazza e il nuovo presepe allestito sotto il loggiato del Municipio, a determinare la vita dei russiani, ma sono iniziative che sono state accolte con piacere dai cittadini. Sindaca Palli, ci parla di queste iniziative? «Il 'festival delle curiosità' (chesi è svolto dal 15 al 17 novembre, ndr) è stata una scommessa vinta di cui vado particolarmente orgogliosa: un' iniziativa realizzata in tempi stretti grazie alla volontà di alcuni cittadini e associazioni culturali, ma che ha visto una massiccia partecipazione. Per quanto riguarda le iniziative natalizie abbiamo cercato di rispondere all' invito dei commercianti a fare qualcosa per trattenere i russiani in città. La pista ha avuto il suo successo, spero ci sia stato anche un riscontro positivo per i negozi. Il grande abete viene da via IV Novembre, dal giardino casa famiglia Santissimi Angeli Custodi, era da abbattere e per farlo abbiamo aspettato Natale. Per il presepe, molto apprezzato, ringrazio invece Giovanni Balelli, falegname che ha tagliato le sagome, che sono state disegnate da Fabrizio Sermonesi, dirigente dell' ufficio tecnico. L' allestimento e i led li abbiamo fatti io e la giunta». Entusiasmo, maggior vicinanza ai cittadini, con cui il dialogo è diretto anche via social, ma anche Russi ha diversi problemi da risolvere. «L' inizio del mandato non è certo stato in discesa. Le crisi Mercatone Uno e Fornace Gattelli sono scoppiate in quei giorni. Il Mercatone Uno a Russi ha lasciato a casa una cinquantina di dipendenti, soprattutto donne con un' età media di 50 anni. Sono in contatto diretto con Francesca Puglisi, sottosegretario al ministero del Lavoro, ma per ora dobbiamo attendere le decisioni dei commissari, che verificano e valutano le 12 offerte ricevute. Di positivo c' è stata solo l' autorizzazione a calcolare l' importo della cassa integrazione non sull' ultima busta paga, quantd le lavoratrici facevano roario ridotto per evitare licenziamenti, ma sul precedente orario a tempo pieno. Una boccata di ossigeno per queste Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 2 3 2 7 8 2 § ] domenica 05 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Politica locale persone». L' insediamento della nuova giunta è coinciso anche con problemi con l' avvio della centrale a biomasse per la produzione di energia elettrica nell' area ex Eridania. Oggi la centrale è in pieno funzionamento? «La rottura di una caldaia provocò emissioni maleodoranti, un problema che è stato superato. Ormai da diverse settimane la produzione è a pieno regime. Ma non hanno ancora il Dec, l' autorizzazione alla vendita dell' energia prodotta. Per quanto riguarda invece il controllo dell' impatto ambientale della centrale, ricordo che è stato fatto uno studio del bianco su prodotti e animali dal CRPA, Centro ricerche produzioni animali di Reggio Emilia, che è pubblicato sul sito del Comune di Russi. Stiamo poi organizzando uno o più incontri pubblici, lo faremo dopo le elezioni». A fianco della centrale sorge il seicentesco fatiscente palazzo San Giacomo, dove da settembre c' è un cantiere. «Stiamo risanando la parte destra, guardando il palazzo da vicolo Carrarone, Lo scalone retrostante è stato buttato giù e li faremo l' ascensore e i servizi per consentire l' accesso al piano nobile. A pianterreno i lavori prevedono anche gli impianti di riscaldamento, così da poter sfruttare tutto l' anno quello spazio, non solo d' estate con grandi eventi, ma anche con una serie di mostre d' arte contemporanea. Il progetto del museo della Pianura, lo abbiamo accantonato. Crediamo che l' allestimento di diverse mostre richiami più attenzione sul Palazzo». Infine le chiedo due parole sul bilancio del Comune appena approvato. E sulla discarica Calderana. «Sul bilancio abbiamo fatto un grande lavoro di limatura, così da mantenere i servizi senza dover alzare tasse e tariffe, che infatti rimangono invariate. E manteniamo una spesa sociale, parliamo di servizi a tutela di anziani bambini e fasce deboli, che sfiora il 38 per cento della nostra manovra. In bilancio abbiamo inserito la realizzazione della rotatoria sulla San Vitale alla Monaldina. Si tratta di un intervento che faremo perché dobbiamo deviare il traffico da Godo. Per quanto riguarda Calderana, stiamo invece affrontando il problema, premesso che una discarica di amianto non la faremo mai, abbiamo ripreso il dialogo con la proprietà e stiamo ragionando sulla messa in sicurezza dell' ex discarica dei rifiuti urbani». E' stata vincente la battaglia per riportare i treni a Godo. «Su questa vicenda il merito va tutto al battagliero e tenace comitato di Godo. Sono stati ammirevoli per la forza e soprattutto la costanza con cui hanno condotto la loro battaglia. Io ho controllato solo l' attuazione dell' accordo che loro e il sindaco Sergio Retini avevano raggiunto con Trenitalia». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 2 3 2 7 8 3 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Politica locale Presentati i candidati della Lega «Pronti a conquistare Faenza» Morrone: «Dopo Brisighella potrebbe essere il secondo Comune in provincia a passare al Carroccio» FAENZA Sono stati presentati ieri mattina i quattro candidati al consiglio regionale che correranno per la Lega nella circoscrizione di Ravenna: si tratta di Andrea Liverani, Samatha Gardin, Gianfilippo Rolando e Maria Marabini. «Quella che si profila- afferma l' onorevole Jacopo Morrone, alfiere di Salvini in terra romagnola - è una campagna elettorale completamente differente da quelle che l' hanno preceduta: la Lega può ora contare su una classe dirigente pronta a governare». Il faentino Liverani, consigliere regionale uscente, è stato scelto come capolista della Lega nella provincia di Ravenna e potrebbe approdare così per la seconda volta in Viale Aldo Moro a Bologna: «La priorità - afferma - è mettere mano al sistema sanitario, ed in particolare pediatria». Samatha Gardin è nativa di Bagnacavallo e ricopre attualmente il ruolo di capogruppo della Lega in consiglio comunale a Ravenna, oltre ad essere segretaria provinciale del partito. Legata al mondo delle attività produttive, Gardin intende impegnarsi sulle infrastrutture viarie: «La provincia di Ravenna - sostiene - è quella che riceve meno finanziamenti regionali in questo ambito». Unico ravennate è Gianfilippo Rolando, anch' egli consigliere comunale nella città natale. Da Russi arriva infine Maria Marabini, leghista della prima ora. Nella città manfreda le elezioni regionali saranno preludio all' atteso appuntamento con le amministrative di maggio, aspetto che non sfugge a Morrone: «Faenza - chiosa il parlamentare -potrebbe essere il secondo comune della provincia dopo Brisighella a passare in mano alla Lega».M.D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 2 3 2 7 8 1 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia La 'Vecchia' arriva anche ai lidi e nel forese con un carico di calze Tante e di vario tipo le occasioni di celebrare la Befana anche nei lidi e nelle principali località del forse. Bambini in festa anche alla sala Pro loco di Porto Corsini dalle 15 con 'Aspettando la Befana': musica e karaoke per tutti, poi calza in omaggio ai bimbi e merenda per tutti. A Marina di Ravenna, 'La Befana vien dal mare'. L' appuntamento è alle 10 al bar Timone (bacino pescherecci), con la consegna del biglietto per la calza all' arrivo della vecchina dal mare alle 11. In programma anche mercatino e pesca di beneficenza, vin brulè e panettone per gli adulti al Mercato del pesce. A Lido Adriano invece la Befana arriva alle 14.30 in piazza Vivaldi, quando distribuirà dolci ai bambini. La Pro loco invece offre panettone e cioccolata in tazza. A Lido di Classe dalle 12 in piazzale Caboto sardoncini per tutti (hamburger e patatine per i più piccoli). Alle 15 i Pasqualotti. Spostandosi nell' entroterra, al Centro 'Porta Nova' di via Aldo Moro a Russi, domani alle 15, si celebra 'Arriva la Befana' con il concerto del coro San Pier Damiano diretto da Daniela Peroni (ingresso a offerta libera). Al Circolo Casablanca di Villanova i festeggiamenti iniziano già alle 11.30 del mattino, con la visione dei cartoni animati e festeggiamenti vari a cura di Consiglio di zona, Genitori di Babbo natale e Befana e altre associazioni. Nel pomeriggio dalle 14.30, la grande festa della Befana all' insegna della sostenibilità, si trasferirà in piazza della Libertà a Bagnacavallo. Non mancheranno i canti dei bambini della scuola d' infanzia diretti dall' associazione Doremi, la Befana che dalle 15 porterà a tutti i piccoli la Mucca patrolina, i burattini con 'Le Farsette' di Fagiolino e Sandrone, la zampogna dei Cisalpipers, Babbo Natale e la Renna sui trampoli, la Fabbrica naturale dove ci si potrà divertire con giochi di legno e dell' ingegno e il Castello delle scope che ospiterà il laboratorio delle streghe. 'Festa della Befana con Avis' ad Alfonsine con lo spettacolo teatrale per bambini 'Cappuccetto rosso', presentato dal gruppo teatrale 'Uno, tanti, tuttinsieme' all' Auditorium delle scuole medie in via Murri 26, stasera alle 20.30 e domani alle 16. A Longastrino, si fa festa alle 15.30, alla Sala Polivalente di via Bassa 59, con l' arrivo della Befana che porterà le calze. Sempre Avis protagonista per la Befana a Faenza, nella rinnovata sede sociale di viale Stradone 9: dalle 15 la Befana distribuirà calze piene di dolci. A Ragone invece stasera alle 20.20, nall' ex scuola elementare di via Ragone Vecchio, alla Festa dell' Epifania oltre alla Befana ci sarà anche la magica TataFata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 2 3 2 7 8 9 § ] domenica 05 gennaio 2020 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La lotta all' evasione inciampa sulle multe: le città incassano solo il 37 per cento Manovra. La riforma che amplia i poteri dei Comuni nella riscossione rischia di non applicarsi alle sanzioni. Nel 2018 i capoluoghi hanno chiesto 1,63 miliardi e raccolto 605 milioni Gianni Trovati ROMA Tra decreto fiscale, legge di bilancio e Milleproroghe omnibus ora in attesa dell' esame parlamentare il capitolo antievasione che nelle intenzioni del governo rappresenta una delle anime della manovra prova a bussare alla porta anche di chi ignora gli obblighi di pagamento ai Comuni. Lo fa con la «nuova Imu», la cui semplificazione si dovrebbe prima o poi tradurre nel bollettino precompilato per tutti. E soprattutto con la riforma della riscossione. Che offre nuovi poteri ai Comuni, e soprattutto taglia i tempi e le procedure necessarie ad arrivare a confische e ipoteche importando anche nel fisco locale il contestato ma efficace meccanismo dell'«accertamento esecutivo». Ma c' è un problema. Questa riforma della riscossione, snodo vero della lotta all' evasione locale, si applica anche alle multe? La questione, come capita spesso nel complicato mondo del fisco locale, è aperta. E promette scintille. Il problema non è da poco e a dirlo sono i numeri. Perché stando ai bilanci le multe, prima di tutto quelle stradali, valgono oltre 1,6 miliardi all' anno solo per i capoluoghi di Provincia. Ma molti di questi soldi, nelle casse delle città non arrivano mai. Anche su questo aspetto sono i bilanci a parlare chiaro. E a misurare quanti di quegli «accertamenti», cioè delle sanzioni presentate dai Comuni ai loro cittadini, si traducono in «riscossioni», vale a dire in incassi effettivi, nello stesso anno. Pochino: 605 milioni nel 2018, ultimi consuntivi resi disponibili dalle banche dati del ministero dell' Interno (quelli del 2019 devono essere approvati da ogni Comune entro il 30 aprile prossimo, e pubblicati dal Viminale nei mesi successivi). Con la media del pollo, significa che ogni residente (neonati compresi) avrebbe dovuto pagare al proprio Comune 94 euro, ma in cassa ne sono arrivati solo 35. Ovviamente la realtà è più complessa. E a schiacciare la media sono prima di tutto le condizioni di molte città, con una netta prevalenza del Centro-Sud, in cui le capacità di incassare le proprie entrate zoppicano vistosamente e alimentano spesso una disabitudine al pagamento spontaneo. Nella convinzione, spesso non priva di fondamento, che nessuno verrà mai a pretendere il pagamento mancato. A Catania, che dai buchi della sua riscossione è appena stata trascinata al default, gli incassi si fermano al 5,3% delle sanzioni firmate da vigili e ispettori nell' anno. A Brindisi si arriva al 9,7%, a Rieti al 10,1% e a Taranto ci si affanna fino al 14,4%. Non va meglio in molte grandi città. Il rapporto fra accertamenti e incassi nell' anno si ferma al 16,4% a Napoli, tocca il 21% a Palermo e arranca fino Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 2 3 2 7 8 9 § ] domenica 05 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali al 27,5% a Roma. Tra le grandi, le migliori sono Bologna e Milano, dove si balla intorno al 50%. E il resto? Il resto entra appunto nelle competenze della «riscossione coattiva», quella che si occupa dei tributi e delle altre entrate quando i cittadini non pagano spontaneamente. Quella, appunto, riformata dalla manovra per darle armi nuove al posto di quelle spuntate utilizzate finora. Ma soprattutto nel fisco il diavolo sta nei dettagli. E questa volta promette di salvare i collezionisti di multe dalle grinfie dell' accertamento esecutivo. Perché le multe sono sì «entrate patrimoniali», e come tali teoricamente aggredibili da questo meccanismo, ma sono anche disciplinate dal Codice della Strada. E nel complicato gioco dei rimandi normativi il Codice della Strada, quando parla di come ci si oppone alle richieste comunali, fa riferimento a un articolo diverso da quello citato dalla legge di bilancio (per gli appassionati, all' articolo 6 del Dlgs 150/2011 e non all' articolo 32 citato dal comma 792 della legge di bilancio). Tanto basta, secondo la stessa relazione tecnica che accompagna la manovra, a escludere le multe stradali dal nuovo sistema. Risultato? Facile prevedere che al dotto dibattito giuridico che già si sta accendendo seguirà l' ondata di ricorsi e sentenze in cui si daranno letture diverse. Nell' attesa che qualcuno metta ordine. E che, soprattutto, si provi davvero a incassare il miliardo abbondante di multe che ogni anno si perde per strada. gianni.trovati@ilsole24ore.com © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
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