XIX rassegna di teatro-scuola - 28 aprile - 7 maggio - PulciNellaMente
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LE ISTITUZIONI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO PRESIDENZA REGIONE CAMPANIA GIUSEPPE DELL’AVERSANA MATTARELLA CONCEDE LA MEDAGLIA A PULCINELLAMENTE NELLA SINDACO DI SANT’ARPINO PULCINELLAMENTE CAMPANIA CHE RIPARTE. PULCINELLAMENTE, IL CORAGGIO DI UN SFIDA UN’ESPERIENZA CHE OSSIGENA L’ANIMA E LA MENTE La Campania che si affranca da stereo- tipi e campagne che raccontano solo di veleni e malavita, è una Terra che sa par- Anche la XIX edizione di“ PulciNellaMen- lare la lingua della Cultura. E fare Cultura Non è una questione istituzionale, è una te” può fregiarsi della vicinanza del Capo significa lavorare con costanza e passio- questione di sentimento. Amo questa dello Stato, Sergio Mattarella, che in ma- ne, senza abbandonarsi al lamento ste- rassegna ed aspetto con ansia il suo niera concreta ha voluto testimoniare la rile, per far emergere i lati straordinari e inizio, perché ho bisogno di sognare. propria vicinanza ed il proprio apprezza- positivi di cui fortunatamente la Campa- I giorni di PulciNellaMente rappresen- mento per la Rassegna Nazionale di Teatro scuola. Così nia è ricca per tramandarne le memorie. tano un sogno di cui non posso farne come accaduto sin dal suo insediamento, Mattarella, La Regione Campania condivide in pie- a meno, una mia felliniana catarsi per proseguendo lungo il percorso iniziato dal Presidente no gli obiettivi di “PulciNellaMente”, pre- restare bambino. Ascoltare le voci dei Napolitano, ha inviato una splendida medaglia, quale stigiosa rassegna di teatro-scuola. Una ragazzi dal palco, sentire l’odore del pal- suo premio da assegnare a quella scuola la cui opera si manifestazione che non a caso si tiene coscenico, vedere le luci, i colori, tocca- caratterizzerà per originalità, impegno, passione civica a Sant’Arpino, in provincia di Caserta, in re le tavole del palcoscenico, gustare la e valenza culturale. Un percorso quello di PulciNella- quella che in epoca romana era la terra magia del teatro, l’utopia rivoluzionaria Mente che, dunque, raccoglie la condivisione del Presi- di Atella, che con le sue Fabulae ha dato della scuola, l’affabulazione dei teatran- dente Mattarella che nello stesso evidentemente rico- i natali alle prime maschere teatrali. ti, sono esperienze sensoriali per la mia nosce quei valori formativi che mirano al recupero di Un invisibile fil rouge unisce oggi quel- anima. Per un sindaco poi, questi mo- quelle spinte di riscatto, attraverso il linguaggio della la storia a questa rassegna, che anche menti sono ancora più preziosi, sono cultura, del teatro e dell’arte. quest’anno svolge un alto ruolo peda- come le bombole d’ossigeno di un sub gogico e formativo, portando il teatro in apnea nel mare dei problemi. Toglie- a stretto contatto con il mondo della temi tutto, ma non toglietemi PulciNel- scuola. E’ IL miglior modo per permette- laMente, vi sono legato per mille motivi. re all’antica e affascinante arte del Teatro Ho contribuito alla sua nascita, valorizza di esprimersi e conquistare platee sem- le radici storiche e culturali della mia pre più vaste di pubblico. terra, rappresenta una capacità organiz- A tutto ciò si aggiunge, certamente con zativa enorme, porta lustro al comune, ulteriore merito, la particolare attenzio- apre le scuole al teatro, genera ottimi- ne di questa rassegna nei confronti di smo in un territorio depresso. Con gioia, temi come il disagio sociale, i problemi dunque saluto l’inizio della kermesse e della convivenza democratica, l’ambien- sono orgoglioso come sindaco di patro- te, la pace. cinare tale iniziativa. Pertanto ringrazio Il nostro ringraziamento va quindi a tutti coloro che hanno consentito che il questa rassegna, alla sua diciottesima sogno continui, in primis Elpidio Iorio, edizione, che porta nella nostra regione, Antonio Iavazzo e Carmela Barbato e come ogni anno, studenti di ogni parte poi coloro che quest’anno seguono per d’Italia e personalità di grande prestigio, mia delega l’evento, ossia l’Assessore alla a cui verrà mostrato il vero volto della Pubblica Istruzione Loredana Di Monte Campania: quello pulito, onesto, pieno e la Presidente del Consiglio Comuna- di cultura, solare e creativo di “PulciNel- le con delega alla Cultura Ivana Tinto, laMente”. questo team, insieme a tanti volontari, E’ il miglior biglietto da visita possibile ha contribuito anche quest’anno a far per raccontare, con orgoglio, il nostro rivivere una stupenda esperienza che essere fieramente Campani. ossigena l’anima e la mente.
ANTONIO LUBRANO ELPIDIO IORIO, ANTONIO NICOLA GRAZIANO RINGRAZIAMENTI SPECIALI CONSULENTE PULCINELLAMENTE IAVAZZO, CARMELA BARBATO MAGISTRATO-GARANTE ETICO DI Una edizione speciale la diciannove- I RAGAZZI E LA LIBERTÀ SCENICA IDEATORI DI PULCINELLAMENTE PULCINELLAMENTE sima grazie anche alle forti sinergie, PULCINELLAMENTE ATTO ai rinnovati entusiasmi, alle numero- DICIANNOVESIMO se azioni concrete e necessarie che ci sono giunte dal mondo scolastico. Ci riferiamo in particolare all’operato, alla vicinanza e all’attenzione mostrati dal- le dirigenti scolastiche Maria Debora Belardo e Rosaria Barone, che dirigono rispettivamente l’Istituto Comprensi- vo “Rocco - cav. Cinquegrana” e Liceo Scientifico Statale “G. Siani”, le quali Sono già 5 anni che vivo questa splendida con sensibilità, coraggio e competenza avventura. Un’esperienza che mi ha riacco- hanno saputo tessere spesse trame tra stato alla scuola, facendomi tornare giova- le scuole territoriali e la manifestazione, Anche quest’anno il “gran circo” di Pul- tra i giovani ed il mondo artistico-cultu- ne. Perché nei lontani Anni Sessanta come ciNellaMente è pronto ad accogliere tanti altri genitori italiani partecipai alla co- rale che gravita intorno all’evento. migliaia di studenti provenienti da tutta Grazie! siddetta democratizzazione della scuola l’Italia e con essi, docenti, famiglie, artisti, con l’avvento dei famosi decreti delegati: Ci auguriamo insieme a voi che questo operatori culturali, ecc. Non senza difficol- sodalizio continui come ora fornendo con la mia lista vinsi le elezioni e feci parte tà (ma è quasi pleonastico ribadirlo ogni Per il secondo anno la Rassegna ha un così del consiglio d’istituto della Media di suo Garante Etico: Nicola Graziano Ma- alla comunità, alla rassegna, ai giovani volta), e grazie ad una straordinaria rete di in particolare, motivo di crescita espe- via Nitti a Roma, frequentata da mio figlio collaborazioni, capitanata dal Comune di gistrato del Tribunale di Napoli. Eduardo. Solo che a Sant’Arpino l’avventu- Il Garante etico è una figura che possa rienziale, sociale, culturale e artistica. Sant’Arpino, siamo riusciti ad allestire un ra mi è parsa e mi pare tuttora ancor più programma di grandissimo rilievo con la garantire che le azioni in cui si svolge la coinvolgente perchè la Rassegna permet- presenza di testimonial d’eccezione dello Rassegna siano tutte teleologicamente te di coniugare il mio impegno civile allo spettacolo e della società civile. In primis rivolte a concretizzare l’elevato valore sconfinato amore che nutro per il teatro. il nostro ringraziamento va al Presidente sociale e culturale cui tende il Premio E c’è in particolare un aspetto o se volete Mattarella per averci voluto, ancora una PulciNellaMente. una caratteristica della manifestazione volta, dare risalto e valore omaggiandoci In quanto autorevole ed indipendente che risulta ai miei occhi più affascinante. I dello straordinario sigillo del dono del- Nicola Graziano viene chiamato a svol- ragazzi delle scuole d’Italia che portano le la Medaglia. Inoltre ci piace sottolineare gere il difficile compito dell’equilibrio loro “prove teatrali” sul palcoscenico san- che PulcINellaMente rappresenta anche tra le iniziative in cui si svolge, anno per tarpinese realizzano – forse senza render- per tutti gli esperti dell’universo dell’arte anno, il Premio affinchè le stesse siano sene conto appieno – quello che è stato il una bellissima occasione di mostrare, in sempre idonee a realizzare il dichiara- principio ispiratore delle Atellane: la libertà maniera attiva e solidale, la loro vicinanza to scopo di fare da motore trainante scenica. E’ appena il caso di ricordare che il ad un progetto che per mission, durata, di quella rivoluzione politico – sociale piccolo centro casertano che ospita la Ras- destinatari, motore attrattivo (culturale e – culturale che è l’essenza del Premio segna nazionale del teatro-scuola è sorto turistico), ecc. ha assunto carattere di ap- stesso. sulle rovine di Atella, la città dove nel V sec. puntamento veramente imprescindibile Egli con il suo impegno quotidiano in a.C. nacque l’Atellana, la più antica forma nel panorama dei grandi eventi. Lo affer- particolar modo sul fronte della Cultura di teatro popolare, ossia la farsa. Ebbene, miamo con l’umiltà che ci caratterizza ma della Legalità, specialmente rivolto alle caratteristica fondamentale della farsa anche con la consapevolezza di doverci giovani generazioni, è il silenzioso esem- era l’improvvisazione. Gli attori agivano assumere non solo gli onori, ma anche gli pio di come si può incidere sul tessuto muovendo da un canovaccio e seguendo oneri che tale iniziativa comporta. A mag- sociale, nel tentativo di migliorarlo nel poi quello che l’estro personale suggeriva gior ragione se in questo percorso abbia- nome del rispetto delle regola del Vivere a ciascuno. Appunto: la piena libertà sce- mo avuto la fortuna e il grande privilegio Civile. nica. I protagonisti di “PulciNellaMente” in di’incontrare sulla nostra strada amici e qualche misura “inventano” il loro teatro. sostenitori che danno il loro prezioso e Ma soprattutto imparano a leggere la re- affettuoso contributo di competenza e altà attraverso la finzione, quella finzione sostegno. Nell’oggettiva difficoltà di elen- che è la chiave stessa del teatro. Saper care tutti quelli che si prodigano per Pul- interpretare la realtà significa infatti dare ciNellaMente, scegliamo simbolicamente spessore alla parola cultura, imparare cioè un nome tra tutti, quello di Antonio Lubra- ad essere cittadini corretti. Non dimentico no che dall’alto dei suoi 85 anni lavora con una battuta che proprio qui a Sant’Arpino ineguagliabile entusiasmo e generosità fece quel grande attore che è Mariano Ri- un intero anno per per il successo della gillo, mio amico carissimo: “Ragazzi, ricor- Rassegna e l’affermazione dei valori che datevi: la cultura è una gioia”. la ispirano. Buon PulciNellaMente a tutti!!
IL LOGO DEDICATA A DA DARIO FO A LELLO ESPOSITO IL VIAGGIO CONTINUA DARIO FO Se ne è andato lo scorso ottobre l’ami- indimenticabile e geniale duetto con co di sempre, il punto di riferimento, Marcello Colasurdo cantando in «gram- il padre putativo di PulciNellaMente, melot» sul ritmo della tammurriata. Dario Fo. La grande famiglia della Ras- Una serata storica che favorì anche l’as- segna Nazionale di Teatro Scuola insie- segnazione di un finanziamento di circa me all’intera comunità di Sant’Arpino 5 milioni di euro per la realizzazione del È Lello Esposito a raccogliere l’eredità di Dario Fo, il Nobel che sposò la causa atellana, Parco Archeologico dell’Antica Atella. Da divenendone ambasciatore nel mondo. È toccato all’artista napoletano, celebratissi- in tutti questi mesi gli ha reso il dovuto omaggio. Del resto Dario Fo è stato da allora ogni anno faceva sentire la sua mo anche all’estero, dare forma e colori alle novelle fabulae, realizzando il manifesto vicinanza disegnando il logo della no- dell’edizione 2017 di PulciNellaMente, dopo aver tenuto una mostra personale nella sempre un riferimento fondamentale per PulciNellaMente, alla cui crescita e stra rassegna oltre a tantissimi contatti, Pinacoteca comunale di Sant’Arpino. incontri, condivisioni di idee e progetti Dario Fo resterà per sempre nei cuori di quanti in tutta l’area atellana lo hanno co- importanza ha tanto contribuito. Nel 2002 la storica visita in cui Fo fece il pri- che sarebbe difficile sintetizzare in po- nosciuto e ne hanno apprezzato, oltre alla straordinaria valenza artistica, la profonda che righe. Ci mancherai caro Dario, ma ti umanità. La sua immensa perdita non poteva trovare che in Lello Esposito l’artista mo dei suoi innumerevoli regali ai san- tarpinesi, donando uno spaccato della siamo infinitamente grati del tempo che capace di interpretare al meglio lo spirito atellano. È stato il pittore e scultore parte- ci hai riservato durante tre lustri della nopeo a fare della maschera di Pulcinella, discendente diretto di Maccus, l’emblema sua grande bravura mimica e teatrale, da guitto atemporale, raccontando la storia tua vita. della cultura napoletana e campana, simbolo irriverente e trasgressivo di disobbe- dienza al potere oppressivo. Un filo diretto lega la satira civile e sociale di Dario Fo al dello «stercorario e del coniglio» ed un sarcasmo partenopeo del Pulcinella di Lello Esposito. Ai manifesti di Dario Fo, ai suoi personaggi in scena, alle sue leggere figure danzanti, ecco succedere e prendere corpo il Pulcinella di Lello Esposito con i suoi replicanti. Cinque volte Pulcinella a tinte forti appare sul manifesto. Il tratto dell’artista è veloce, incisivo, immediato, i colori scoppiettanti assecondano le volute del disegno. E poi gli occhi, che la maschera non può nascondere. In quegli sguardi Lello Esposito raccon- ta come le fabulae siano sempre e comunque nostro pane quotidiano. Enzo Battarra Direttore della Pinacoteca comunale “Massimo Stanzione” di Sant’Arpino
PREMIO ALLA CARRIERA FERZAN OZPETEK Il Premio PulciNellaMente alla Carriera trospettiva al regista italo-turco, proiet- viene assegnato a Ferzan Ozpetek per- tando tutti i suoi sette film realizzati fino ché maestro di un cinema autentico e ad allora. È uno dei pochi registi italiani coraggioso, scrittore e regista d’opera di ad aver avuto questo tributo. rara sensibilità. Nei suoi film, ma anche A marzo 2017 esce nelle sale cinemato- nei libri e nelle regie d’opera, Ozpeteck grafiche italiane e turche il suo undicesi- con stile personale, profonda cultura e mo film, Rosso Istanbul, basato sul suo grande finezza riesce a parlare di sen- primo romanzo, pubblicato nel 2013 da timenti veri e a coinvolgere spettatori Mondadori, un romanzo autobiografico e lettori emotivamente su temi impor- incentrato sul rapporto tra il regista e la tanti, delicati, veri, raggiungendo risul- madre. tati artistici di altissimo e riconosciuto Il film è girato a Istanbul con un cast valore. composto interamente da attori turchi. Sempre a Istanbul gira il videoclip per il Ferzan Özpetek è nato nel 1959 a Istan- brano È l’amore di Mina e Adriano Ce- bul. Nel 1976 arriva Roma, per studiare lentano, incluso nell’album Le migliori. Storia del cinema alla Sapienza, dove Nel 2011 intraprende una nuova avven- frequenta i corsi di regia all’Accademia tura professionale, debuttando nella nazionale d’arte drammatica Silvio D’A- regia teatrale con l’opera lirica Aida, mico. portata in scena durante la stagione del Il suo debutto come regista avviene nel Maggio Fiorentino. L’opera è diretta dal 1997 con il film Il bagno turco (Hamam), maestro Zubin Mehta con le scenografie che ottiene grande successo di critica e del premio Oscar Dante Ferretti. pubblico, e fu presentato alla 50ª edizio- Nel 2012 cura la regia de La traviata, ne del Festival di Cannes. opera inaugurale della stagione lirica Il film che gli dà popolarità è però Le 2012-2013 del Teatro San Carlo a Napoli. fate ignoranti (2001), interpretato da Il capolavoro verdiano firmato da Ozpe- Margherita Buy e Stefano Accorsi, che tek ottiene un enorme successo di pub- ottiene un grande successo al botteghi- blico. La sua lettura pone l’accento sul no. Le fate ignoranti vince anche nume- dialogo tra Oriente e Occidente; l’opera rosi premi, tra cui 3 Globi d’oro e 4 Nastri è ambientata nel 1910 (anziché 1847, d’argento e Margherita Buy viene candi- come nella fonte di Verdi, La Dame aux data ai David di Donatello. camélias di Alexander Dumas), in una Nel 2003 è la volta de La finestra di fron- belle époque parigina in cui iniziava la te. Nel 2004 realizza Cuore sacro, che ot- contaminazione di stili e culture. tiene dodici candidature ai David di Do- natello, vincendo il premio per la miglior attrice protagonista, Barbora Bobulova, e per la miglior scenografia. Nel 2007 viene distribuito nelle sale Saturno contro: Il film ottiene un buon successo, vincendo 4 Ciak d’oro, 5 Glo- bi d’oro, 4 Nastri d’argento e un David di Donatello come miglior attrice non protagonista, assegnato ad Ambra An- giolini, Nel 2007 il presidente della repubblica Giorgio Napolitano consegna a Özpetek il Premio De Sica. Nel 2007 fa parte della giuria della sezio- ne ufficiale della 64ª Mostra internazio- nale d’arte cinematografica di Venezia, in seguito si dedica alla pubblicità, gi- rando uno spot per l’AIRC, l’Associazione IN CALENDARIO Italiana per la Ricerca sul Cancro, con protagonista Isabella Ferrari. Ferzan Ozpetek Dal 4 dicembre al 12 dicembre 2008 il Domenica 7 maggio - ore 11:30 MoMa di New York ha dedicato una re- Teatro Lendi
PREMI PULCINELLAMENTE MICHELE CAMPANELLA TENENTE STEFANIA DE ANGELIS Considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani, Michele Campanella ha Ufficiale dell’Aeronautica militare, nata affrontato in oltre 50 anni di attività il primo giorno di gennaio del 1978, molte tra le principali pagine della volto noto delle previsioni del tempo letteratura pianistica. La Società “Franz in Tv, per lei la figura del meteorologo è Liszt” di Budapest gli ha conferito il molto più complessa rispetto alle nude Gran Prix du Disque nel 1976, 1977 e e crude previsioni del tempo. “A seconda nel 1998, quest’ultimo per l’incisione dei settori di impiego può interessarsi “Franz Liszt - The Great Transcriptions della modernizzazione delle osserva- I-II” edita dalla Philips. Ha suonato zioni, dell’archiviazione dei dati forniti con le principali orchestre europee e dalle stazioni meteo, delle statistiche statunitensi. È frequentemente invitato climatologiche o dei prodotti satellita- in svariati paesi stranieri. Negli anni ri”. Dal 2006 in servizio a Pratica di Mare, ’90 è stato al fianco di Salvatore le esperienze professionali del Tenente Accardo e Rocco Filippini. Negli anni Stefania De Angelis variano dall’assi- recenti si è molto sviluppata l’attività stenza ai ragazzi in Inghilterra durante di Michele Campanella in veste di le vacanze studio fino all’attività di som- direttore - solista con le più prestigiose melier, iniziata nel 2000. Oggi fornisce orchestre italiane, come l’Orchestra anche previsioni ai media e può prestare dell’Accademia Nazionale di Santa servizio presso aeroporti “dislocati fuori Cecilia, l’ORT- Orchestra della Toscana, area”, condurre missioni legate alla Pro- l’Orchestra da Camera di Padova e del tezione Civile come ad esempio a L’Aqui- Veneto, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra la, dando previsioni dettagliate ai piloti”. Haydn di Bolzano e Trento. Dirige il Di se stessa e del suo lavoro dice “mi ri- Centro di Studi pianistici Vincenzo tengo una persona molto fortunata, per- Vitale dell’Accademia Europea di ché svolgo il lavoro per cui ho studiato”. Musica e Arti dello Spettacolo, presso E con simpatia spiega di essere meteo- l’Università Suor Orsola Benincasa di ropatica: “Ebbene sì! La prima cosa che Napoli . È stato insignito dei prestigiosi faccio al mattino è aprire le persiane per riconoscimenti della “Fondazione controllare com’è il tempo. Se c’è il sole Premio Napoli” e della “Fondazione sono felice, altrimenti faccio in modo di Guido e Roberto Cortese”. E’ membro prevederlo”. Dal 1988 al 2009 De Angelis dell’Accademia di Santa Cecilia dal 1983, ha studia al Conservatorio di Roma. dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Accademia Cherubini di Firenze. Da IN CALENDARIO quattro stagioni è direttore artistico Tenente Stefania De Angelis del Maggio della Musica di Napoli. Sabato 6 maggio - ore 11:00 IN CALENDARIO Teatro Lendi Michele Campanella Sabato 6 maggio - ore 11:00 Teatro Lendi
PAOLO CAIAZZO CRISTINA DONADIO TONI D’ANGELO FLAVIA GATTI Nato nel 1967 muove i primi passi su un palcoscenico nel 1987 in ambito ama- Figlio di Nino D’Angelo, inizia la sua car- toriale con ruoli comici. Da lì al Cabaret riera cinematografica come assistente Quindicenne protagonista della serie il passo è breve fino all’incontro con la alla regia di Abel Ferrara. Nel 2002 si ci- campione di ascolti su Rai Uno “Mia televisione e Telegaribaldi. La passione menterà presto nel primo di una serie di moglie, mia figlia e due bebè” con Neri ed il divertimento crescono ma anche la cortometraggi, da lui diretti, Bukowski, Marcorè gira pellicole e nello stesso bacheca: Premio Charlot, Premio Massi- Casoria, mentre nel 2007 esce il suo tempo fa girare la testa ai fan proprio mo Troisi, Premio Totò. Poi la fortunata primo lungometraggio Una notte, che come il suo mito Sofia Loren. Verace, intuizione del personaggio Tonino Car- guadagna una candidatura al David di spontanea e con un sorriso che spalan- damone che lo trascina sull’emittenza Donatello nella sezione registi esordien- ca il cuore, si è formata nel centro di nazionale: Bulldozer, Colorado e Zelig. ti. Due anni dopo, nel 2009, esce Poeti, produzione e recitazione Cinema Fic- Con i suoi occhi magnetici ed il suo Ma l’amore per il teatro lo riconduce un documentario selezionato alla 66ª tion di Napoli. Ad attenderla, c’è un fu- sguardo duro ma ammaliante, Cristina alla prosa nei principali cartelloni della Mostra Internazionale del Cinema di turo da attrice, infatti, è già all’opera su Donadio è uno dei volti più intensi che città fino alla nascita di Made in Sud su Venezia in concorso nella sezione Con- un nuovo set di cui non anticipa nulla. hanno attraversato il cinema italiano Raidue. Rispolvera il cappellino di Carda- trocampo Italiano. Nel 2012 il film L’in- d’autore in questi anni. Attrice vitale, mone ed anche stavolta funziona. Teatro nocenza di Clara è l’unico film italiano in IN CALENDARIO energica e passionale, a soli diciotto e Tv camminano in parallelo, e qualche gara al 36° Festival des films du monde anni debuttò al cinema in Il regno di Na- de Montréal. Nel 2015 il film Filmstudio Flavia Gatti volta i binari si incrociano, come con Fat- poli di Schroeter. ti Unici sempre su Raidue. Attualmente Dopo essersi cimentata negli anni tra ci- Mon Amour vince il Nastro d’argento, as- Domenica 7 maggio - ore 11:00 ancora su Made in Sud in TV ed in teatro segnato dal Sindacato Nazionale Giorna- Teatro Lendi nema e teatro, ha raggiunto la meritata con Per fortuna che sono terrone. listi Cinematografici Italiani (SNGCI). Nel notorietà nel 1993 interpretando Car- 2016 gira Falchi che vede Nino D’Angelo IN CALENDARIO mela, nel secondo episodio di Libera di nuovamente sul set diretto dal figlio. Pappi Corsicato. Nella sua carriera non Paolo Caiazzo ha mai amato i compromessi e le mez- IN CALENDARIO Domenica 7 maggio - ore 10:30 ze misure e, dopo essere stata diretta da Teatro Lendi Liliana Cavani, da Pasquale Squitieri ed Toni D’Angelo aver recitato al fianco di Sergio Castel- litto, Claudia Cardinale, Fabrizio Benti- Domenica 7 maggio - ore 10:30 voglio, a teatro è diventata la musa di Teatro Lendi Enzo Moscato. Nel 2012 torna sul grande schermo con L’era legale, diretta da Enri- co Caria, ma è con la seconda stagione di Gomorra - La serie (2016) che si fa notare dal grande pubblico nel ruolo di Scianel. Nel 2017 si farà notare nei film La par- rucchiera di Stefano Incerti e Aeffetto Domino di Fabio Massa. IN CALENDARIO Cristina Donadio Domenica 7 maggio - ore 11:00 Teatro Lendi
PARTNERSHIP PULCINELLAMENTE AVVIA UNA SINERGIA CON IL REAL TEATRO SAN CARLO ROSANNA PURCHIA PREMIATA PER AVER RESTITUITO LUSTRO MONDIALE AL MASSIMO NAPOLETANO. Chiamata dall’allora commissario straor- il San Carlo e PulciNellaMente hanno dinario a ricoprire il ruolo di Sovrinten- avviato una sinergia che non può che dente nell’aprile del 2009, non esita ad essere inaugurata con il nostro premio accettare la sfida e trasferirsi dopo 33 dato alla Sovrintendente Rosanna Pur- anni dal Piccolo Teatro di Milano a Napo- chia: un imprescindibile riconoscimento li, sua città natale. Da allora viene ricon- che serve anche a sollecitare attenzione fermata altre due volte dal Consiglio di e sensibilità verso il rilancio di Napoli e Amministrazione della Fondazione. della Campania, attraverso la cultura e a I risultati positivi sono immediati: una favore della cultura. gestione virtuosa ha consentito per È anche un ringraziamento per il recupe- nove anni consecutivi il pareggio di bi- ro “identitario” del San Carlo, che la sua lancio, preservando l’eccellenza della gestione ha consapevolmente avviato, proposta artistica, con un incremento rappresentando non solo autori e ope- delle alzate di sipario, dei titoli proposti, re di riconosciuta eccellenza, ma anche del pubblico raggiunto, delle aperture creando connessioni tra eventi storici del Teatro per le visite guidate e innu- e culturali che abbiano una particolare merevoli attività, che hanno contribuito rilevanza per la storia del nostro Teatro a raggiungere gli obiettivi prefissati. e della città. Il segreto, secondo la sovrintendente, È infine un’occasione per esprimere pub- è semplice: il teatro deve aprirsi al ter- blicamente a lei e a tutto il suo team la ritorio, bisogna far comprendere che è nostra gratitudine, per dare il giusto Il Real Teatro San Carlo, il più antico te- ta responsabile dell’organizzazione e un bene di tutti e “occorre un maggiore risalto allo straordinario lavoro che sta atro d’opera ancora attivo in Europa, realizzazione della programmazione ar- coinvolgimento delle istituzioni e dei portando avanti per ridare lustro mon- fondato nel 1737 per volontà di Carlo di tistica al Piccolo Teatro di Milano sotto le privati”. Anche in un momento in cui la diale al Teatro di San Carlo di Napoli. Borbone, è sicuramente il simbolo dell’e- direzioni di Giorgio Strehler, Jack Lang e crisi colpisce duramente le disponibilità Sempre nell’ambito della collaborazione norme patrimonio culturale di Napoli. Luca Ronconi. economiche delle istituzioni, è necessa- avviata con il San Carlo, trenta studenti Dal 2009 Sovrintendente del Teatro di L’esperienza teatrale in giovanissima età rio che le amministrazioni pubbliche ab- di Sant’Arpino il 4 maggio assisteranno San Carlo di Napoli, Rosanna Purchia è con la Nuova Compagnia ed in partico- biano tra i primi punti dell’agenda inve- presso il Massimo napoletano alla Tra- la protagonista di un percorso di rilancio lare con il Maestro De Simone, segna stimenti adeguati che diano forza ad un viata per la regia di Ferzan Ozpetek. del Teatro, perseguito con intelligenza e profondamente il suo percorso di cre- settore, quello culturale, che da solo può tenacia. scita personale e professionale. Dal 1976 rilanciare non solo l’immagine di Napoli IN CALENDARIO Prima di arrivare alla guida San Carlo, inizia il suo impegno con il Piccolo Tea- ma che dia vita a un sistema integrato Rosanna Purchia ha maturato una lun- tro di Milano. L’incontro con Strehler che che sia fonte di sviluppo per la città e il Rosanna Purchia ghissima esperienza in campo artistico considererà il suo grande maestro, sarà territorio regionale. Domenica 7 maggio - ore 12:00 e teatrale: ha collaborato con la Nuova determinante per la sua maturazione In questa prospettiva, da quest’anno Compagnia di Canto Popolare ed è sta- professionale. Teatro Lendi
EVENTI INCONTRO CON FRANCESCO GIORGINO IN CALENDARIO In occasione del conferimento del Premio PulciNellaMente a FRANCESCO GIORGINO Giornalista e conduttore del TG1 Docente Università Sapienza e Luiss e della pubblicazione del volume “Giornalismi e società” di F. Giorgino (Mondadori Università, pag. 496) Riflessione sul tema LA “MEDIA-AZIONE” DEL GIORNALISMO NELLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA Volto noto dell’edizione delle ore 20 del Tg1, di cui è stato anche per diversi anni caporedattore centrale e caporedattore della redazione politica. Dopo la laurea in Giurisprudenza si è trasferito a Roma per dar seguito a quella che era diventata qual- PROGRAMMA cosa in più di una semplice passione per il giornalismo. Fin dalle scuole elementari Indirizzo di saluto: Francesco Giorgino mostra grande interesse per la scrittura. Al lavoro televisivo af- Giuseppe Dell’Aversana | Sindaco di Sant’Arpino fianca da subito la scrittura di saggi di politica sulla cosiddetta Prima Repubblica, Nicola Graziano | Magistrato e Garante Etico PulciNellaMente sul biennio 1943-1945, sulla diaspora dei cattolici in politica, ma anche lo studio e l’approfondimento delle scienze sociali e dei temi della giustizia. È così che inizia Introduzione: anche l’attività accademica che lo ha visto insegnare per molti anni alla Sapienza, Elpidio Iorio | Direttore PulciNellaMente alla Pontificia Università Lateranense, alla Lumsa e dal 2014 alla Luiss. Questa attività didattica, a tratti affiancata da una vera e propria ricerca scientifica, si è concretizzata Intervengono: anche con la pubblicazione di libri, articoli, ricerche, lavori sui temi della comunica- ANTONIO LUBRANO | Giornalista e Conduttore televisivo zione, del giornalismo, della postmodernità e del cattolicesimo. Amante dello sport CARLO VERNA | Caporedattore TGR Campania - Rai e dei suoi valori, Francesco Giorgino è anche istruttore federale di tennis presso la Fit ANGELO CERULO | Responsabile Redazione ANSA Napoli e docente presso l’Istituto Superiore di Formazione R. Lombardi della Federtennis e DOMENICO FALCO | Consigliere Ordine dei Giornalisti Campania presso la Scuola dello Sport del Coni. I suoi motti sono: “volere è potere” e “l’assenza di aspettative rende liberi”. Coordina: Con Giorgino a PulciNellaMente si discuterà dei vecchi e dei nuovi modelli di giorna- LORENZO CALO’ | Responsabile Redazione IL MATTINO - Caserta lismo nell’era “liquida” della globalizzazione, della complessità più che della compli- cazione, dell’individualismo e della personal communication, per riflettere sulla fun- zione sociale dell’informazione che significa soprattutto considerare le conseguenze Venerdì 5 maggio 2017, ore 18.00 dell’interconnessione fra politica, economia, finanza e cultura, qui intesa come uni- Sala Convegni, Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” - Sant’Arpino (CE) verso di conoscenze conoscibili. Si analizzeranno i rapporti fra informazione e poli- tica, economia e cultura, le intersezioni tra questi mondi e la funzione sociale che il giornalismo svolge in ognuna delle dimensioni strategiche della sfera pubblica, approfondendo in particolare il senso autentico dell’attività di mediazione dei «gior- nalismi», che deve recuperare il suo ruolo di “media-azione”.
GLI ANNIVERSARI IL MATTINO COMPIE 125 ANNI: UN BAGAGLIO DI STORIA E CULTURA IN CUI SI RIFLETTE NAPOLI Il Mattino, il più diffuso e il più autorevole nell’Angiporto Galleria, Il Mattino continua giornale del Mezzogiorno, compie 125 giorno dopo giorno a scrivere il romanzo anni di vita. A fondarlo, il 16 marzo 1892, civile della città con senso di civiltà e grande furono una mamma leggendaria, Matilde determinazione perchè “il Mattino c’è, è vivo, Serao, e un padre di talento, Edoardo esiste ed è la piazza del Mezzogiorno d’Italia”. Scarfoglio, gente d’ingegno e di cuore. Con Sulle sue pagine hanno scritto autori, loro nacque un avamposto, un riferimento, studiosi, artisti che hanno fatto la storia della in piena empatia con la comunità di cui si cultura. fa interprete. “Il Mattino non è mai stato PulciNellaMente, da sempre in prima fila e non è semplicemente un giornale”. Ha nel vasto movimento di idee e azioni che si sottolineato Mario Orfeo aggiungendo: batte per la crescita culturale e lo sviluppo “vive in fibrillazione continua nella trincea sociale della nostra Regione, non poteva della realtà che rappresenta (…) senza non celebrare questa speciale ricorrenza di mai rinunciare ad avere un’idea propria, “un faro che ha illuminato (e illumina) agli uno sguardo originale, con radici ben occhi del mondo la bellezza permeata di salde in una tradizione ricca e composita”. contraddizioni che caratterizza la nostra A Napoli, per dirla con Hegel, Il Mattino è terra”. vera “preghiera laica” del cittadino. E’ luogo “Una storia - conclude Donatella Trotta di idee, di confronto, di impegno civile. E - ancora aperta: quella di una grande anche di provocazioni. Di invenzioni e di passione, dominata dal “demone del leggerezze. Una fotografia della vita. Uno giornalismo” in un’opera collettiva, specchio strumento di riscatto e progresso; ma anche – nel bene e nel male - del suo tempo. E di contributo alla vita e al rinnovamento dell’umanità che l’abita”. dell’intero Paese. Uno dei segreti del suo successo si chiama Napoli: “dove Napoli non IN CALENDARIO è solo una città, ma da sempre l’idea più universale che il Paese conosca”. Il direttore Premio speciale PulciNellaMente Alessandro Barbano chiarisce: “Il Mattino Incontro con il direttore continua a parlare al Mezzogiorno e all’Italia, Identità e globalità sono qui due facce di democrazia e il perimetro della cittadinanza, perché da Napoli è possibile raccontare il una stessa lente. Ecco perché in un presente questa testata non perde contatto col corpo Alessandro Barbano mondo con l’occhio critico di una grande segnato da nuove fratture ideologiche e da di un Paese che cambia”. Domenica 7 maggio - ore 12:00 cultura, e perché nelle cose di Napoli è migrazioni epocali, che vanno ridefinendo Da quella notte di 125 anni fa in cui il giornale Teatro Lendi possibile rintracciare tutti i segni del mondo. in una crisi drammatica il senso della fu dato alle stampe per la prima volta
IL REGISTA COSIMO DAMIANO DAMATO E L’ARTISTA PIERO PELÙ PRESENTANO A PULCINELLAMENTE IL FILM TU NON C’ERI UN FILM BREVE DI COSIMO DAMIANO DAMATO SCRITTO DA ERRI DE LUCA CON PIERO PELÙ E BRENNO PLACIDO E LA PARTECIPAZIONE DI BIANCA GUACCERO CON LA FOTOGRAFIA DI BLASCO GIURATO foto di Pietro Coccia “Due uomini, due generazioni, padre e mente che come Piero ho tradotto in figlio: si sono mancati. Il padre è stato a una musica aerea ed estremamente psi- lungo in prigione per aver fatto parte di chedelica”. Piero Pelù una banda armata negli anni ‘80, il figlio “Un dialogo spietatamente poetico e ci- è cresciuto senza di lui. Un giorno il figlio vile per dire le parole non dette. Il teatro decide di salire a un rifugio di montagna. della roccia diviene metafora di libertà. Vuole raggiungere una cima che il padre Bisogna scegliere la vita per stare dalla frequentava, uscito di prigione. Sapeva stessa parte. Un film che dedico a Dario scalare, il figlio no, ma vuole lo stesso Fo e a chi combatte per la libertà e la pu- fare questa specie di pellegrinaggio. rezza”. Cosimo Damiano Damato Complice è la grande concentrazione Una produzione di Fanfara Enter- della scalata, il vuoto intorno, il vento, lo tainment, OH!PEN Italia e Cornucuore sbaraglio. Rimprovera al padre l’assenza, produzioni con il sostegno di Apulia la mancanza. Se lo immagina accanto. Si Film Commission. Con la collaborazione svolge tra loro un dialogo fitto, intenso di CaneCane e ClanDestino produzioni, come riescono a esserlo quelli imma- distribuito da Compagnia Editoriale Ali- ginati. Sulla cima raggiunta insieme, si berti. svolge un definitivo congedo e una con- La colonna sonora originale del film è di segna”. Erri De Luca Piero Pelù. “Tu non c’eri” OST è presente “Un figlio e l’ombra di suo padre che si nella versione vinile del disco dei Litfi- sono visti pochissimo e non si sono mai ba “ Eutòpia”. conosciuti né parlati. L’assenza, la man- “Tu non c’eri” è disponibile in un cofa- canza, Il vuoto, la vertigine, la voglia netto dvd+libro per Compagnia Edito- di stare con i piedi e l’anima tra cielo e riale Aliberti. terra. Un incontro cercato e inesorabile, IN CALENDARIO un percorso aspro, verticale ed interiore che come Brado affronto con voce im- Incontro con Piero Pelù e Cosimo Damiano Damato materiale ma densa di significati grazie Giovedì 4 maggio - ore 20:00 a De Luca e Damato. Un viaggio nella Teatro Lendi
PULCINELLAMENTE CELEBRA TOTO’ Mostra di Andrea Petrone Totò, principe atellano Il viso di Totò è di per sé una maschera. condurre il Principe in terra atellana, per La sua vis comica trova mille declinazioni fargli ritrovare quelle fabulae che sono in un volto estremamente espressivo, origine e linfa di una comicità tanto storica continuamente mutabile, eppure sempre quanto attuale, tanto territoriale quanto inconfondibile, unico. Insomma, una universale. naturale maschera in movimento quella di I ritratti di Andrea Petrone sono fabulae, Totò. sono storie da narrare, sono racconti Andrea Petrone, artista acuto e intuitivo, raccontati. Protagonista è l’attore, è l’uomo PulciNellaMente celebra il Principe della coglie tutti i molteplici Totò possibili, con Totò, molto più persona che personaggio, risata, a 50 anni dalla morte. Totò è stato gli abiti caratterizzanti, l’armamentario principe popolare dal sangue osco, genio di senza dubbio un genio, uno dei più apotropaico, i paesaggi filmici, la mimica terra atellana. straordinari interpreti dello spettacolo straordinaria. comico teatrale e cinematografico italiano, Irriverente e sarcastico, paradossale, Totò Enzo Battarra lasciando contributi incisivi anche come è Pulcinella senza maschera, è lo sberleffo Direttore della Pinacoteca comunale drammaturgo, poeta, paroliere e cantante. al potere che non nasconde il viso. Totò “Massimo Stanzione” di Sant’Arpino La sua comicità è stata rivoluzionaria, ha ci mette la faccia, una faccia che al tempo cavalcato con maestria tutte le sfaccettature stesso è già di per sé una maschera. della recitazione e dell’umorismo. Una Cinquanta anni senza Totò, ma con tutti maschera, simbolo di una nobiltà della i suoi film impressi nella memoria, con miseria che discende da Pulcinella e passa i suoi sketch proposti e riproposti in tv IN CALENDARIO attraverso le macchiette drammatiche care come sul web. C’è tanto Totò oltre Totò. C’è a Viviani: quella maschera che fece di lui il un’eredità culturale, lessicale, iconografica, Vernissage divo dei poveri. Una maschera che ha a che interpretativa. C’è e ci sarà, oltre il suo stesso Venerdì 5 maggio - ore 19:30 fare con la nostra grande tradizione atellana; mito. che ha alle spalle secoli di invenzioni, gesti e È Andrea Petrone a portare i mille volti Pinacoteca M. Stanzione trucchi nati con la Commedia dell’Arte che di Totò nella Pinacoteca di Sant’Arpino, a Palazzo Ducale a sua volta attinge all’Atellana. Con ogni mezzo a sua disposizione: con lo sberleffo, con lo sghignazzo del suddito indocile, con la parola ma soprattutto con la risata ha sbeffeggiato e dissacrato il potere. Si può ridere di tutto, perché far ridere è un’arte, un’arte rara e complessa, di cui oggi si è perso il segreto: questa la più grande lezione di Totò. PulciNellaMente ha avuto la fortuna di incontrare nel 2007 la figlia del principe, Liliana de Curtis, e conoscere aspetti inediti di quest’artista geniale verso il quale si può solo nutrire “amore e niente più”. Nonostante siano trascorsi 50 anni dalla sua scomparsa è, miracolosamente, sempre più presente nel nostro quotidiano divenire ed è sempre più – per fortuna -un riferimento transgenerazionale. Al principe de Curtis, dunque, PulciNellaMente dedica due iniziative: la mostra d’arte “Totò, principe atellano” con le straordinarie opere del maestro Andrea Petrone. L’evento sarà curato dal direttore della Pinacoteca “Stanzione”, Enzo Battarra, e organizzata dalla Pro Loco Sant’Arpino. A Caserta, invece, giovedì 11 maggio, si terrà un incontro curato da “Le Piazze del Sapere”, sul tema“Omaggio a Totò. L’artista e l’umanità. Dalle Fabulae Atellanae a Pulcuinella”, con poesie, letture di brani, sketch teatrali tratti dal volume di F. Faldini e G. Gofi “Totò, l’uomo e la maschera”.
LA SMORFIA FA 40. INCONTRO CON LELLO ARENA Massimo Troisi nel suo film d’esordio è Ricomincio da tre. L’accoppiata funziona e si ripete l’esperimento cinematografico con Scusate il ritardo che, ancora una volta, incontra i favori del pubblico e che premia Arena con un David di Donatello come miglior attore non protagonista per il ruolo L’ARTISTA E L’UMANITÀ di Tonino. E’, poi, protagonista assoluto del film di Lodovico Gasparini No grazie, il caffè DALLE FABULAE ATELLANE A mi rende nervoso, in cui interpreta Michele, PULCINELLA un giornalista che, condizionato da un raptus, il cui movente sta nel totale rifiuto di Caserta, giovedì 11 maggio ore 18.00 una Napoli da allontanare dai soliti stereotipi, Sala Biblioteca Diocesana, inizia ad uccidere i partecipanti del Primo Piazza Duomo 1 Festival Nuova Napoli (tra cui Massimo Troisi e James Senese). Il film, divenuto Saluti un vero e proprio cult, appassionò molti Pasquale Iorio - Le Piazze del Sapere Sono passati già quarant’anni da quanto spettatori e Arena, nel 2014, ha annunciato Daniela Borrelli - Assessore alla Cultu- tre giovanotti di belle speranze , tutti figli l’esistenza di una sceneggiatura per un ra - Caserta di un periferia senza una precisa identità, seguito, tuttora non ancora concretizzatosi Giuseppe Dell’Aversana - Sindaco di rivoluzionarono i canoni della tradizione nelle sale. Due anni dopo Mario Monicelli lo Sant’Arpino comica partenopea ed italiana. Stiamo inserisce assieme a Ugo Tognazzi, Annabella parlando de “La Smorfia”, il trio composto Schiavone, Maurizio Nichetti e Alberto Sordi Intervengono da Lello Arena, Enzo Decaro e Massimo in Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno (1984), Roberta Sandias - Autrice e educatri- Troisi,che alla fine degli settanta rappresentò affidandogli il ruolo del Re longobardo ce teatrale un fenomeno di cult, e che a distanza di Alboino. Fra le altre pellicole che lo hanno Maurizio Azzurro - Attore e regista quattro decadi rappresenta ancora un visto protagonista ci sono quelle in cui Enzo Battarra - Direttore Pinacoteca punto riferimento imprescindibile per è stato diretto dai fratelli Taviani nel “M.Stanzione”, S.Arpino chiunque voglia avvicinarsi all’arte comica. pirandelliano Tu ridi (1998), cui seguirà il film Andrea Petrone - Artista Una comicità basata su mini atti unici tv Luisa Sanfelice (2004), sempre dei Taviani Antonio Lubrano - Giornalista e con- che, prendendo spunto dalle situazioni (dove interpreterà uno sgherro della Regina duttore televisivo quotidiane della Napoli dell’epoca, puntava Maria Carolina) e Meraviglioso Boccaccio l’indice su temi disparati quali la religione, (2014). Di recente, è stato protagonista del Coordina l’occupazione (e disoccupazione), il folklore film La scuola più bella del mondo diretto da Elpidio Iorio - Direttore PulciNella- e le tradizioni ormai anacronistiche, ma Luca Miniero. Mente ancora vive soprattutto nel napoletano. Da A teatro negli ultimi anni ha portato in scena Un lato c’era un Troisi che con la sua aria da L’avaro, Miseria e Nobiltà e Sogno di una Poesie e letture di brani con sketch vittima che la sapeva più lunga del carnefice, Notte di Mezza Estate. teatrali tratti dal volume di F. Faldini e dall’altro un Arena che da contraltare era Diverse le partecipazioni a serie televisive fra e G. Gofi “Totò, l’uomo e la maschera”, sempre il cattivo “gabbato”, con Decaro cui ricordiamo Baciati dall’Amore, oltre alla ristampa Minimum Fax, a cura degli a cercare un’improbabile e mai riuscita conduzioni di programmi come Scherzi a allievo de “La Mansarda Teatro Dell’ mediazione. Il tutto inserito in un contesto Parte e Striscia la Notizia. Orco, Compagnia di Teatro per le nuo- in cui ancora del cabaret e del teatro di Memorabile il doppiaggio di un simpatico ve generazioni”. varietà si avvertiva l’eco della tradizione della e panciuto Pulcinella nel film d’animazione commedia e della farsa napoletana, rivisitata Totò Sapore e la magica storia della pizza, Degustazioni di Casatiello a cura della con una leggerezza che fa piazza pulita dei con tanto di momento canoro (la canzone Pro Loco di Sant’Arino. luoghi comuni della napoletanità. “Pulcinella Cacofonico”). Nel 1993, l’autore del libro “I segreti del sacro papiro del LELLO ARENA sommo Urz” e anche sceneggiatore di Cabarettista, attore teatrale e fumetti come “Lupo Alberto” e “Topolino”, cinematografico con il suo lavoro ha nonché autore teatrale. Suo, infatti, il testo portato nuova linfa vitale alla nuova “Un bel giorno a Santastella.” scritto con comicità napoletana, diventandone uno Francesco Artibani. degli esponenti primari. Dopo il successo Nel 2009, ha ricevuto il premio alla carriera ottenuto con il trio La Smorfia alla fine Massimo Troisi. degli anni Settanta ha fatto il suo esordio nel mondo del cinema al fianco dell’amico
ATELLANAMENTE Durante l’edizione 2017 di PulciNellaMente ci sarà una finestra, IN CALENDARIO un vero e proprio SpazioAperto (Agorà), fatto di incontri tra ar- tisti appartenenti al territorio atellano e che portano la loro arte Pulcinella ride e grida ancora oltre i confini del nostro territorio. Per questo primo incontro abbiamo voluto intrecciare la musica di Gianni Aversano e di Concerto in due tempi con Giovanni Sorvillo con il suo gruppo Tiempo Antico. Per la serata Gianni Aversano - Napoliscenico i due artisti si alterneranno sul palco del Teatro Lendi riservando agli spettatore un finale inedito dove si esibiranno insieme. Giovanni Sorvillo - Tiempo Antico venerdì 5 maggio - ore 20:30 Teatro Lendi ingresso libero GIANNI AVERSANO - NAPOLISCENICO GIOVANNI SORVILLO - TIEMPO ANTICO Da New York al Circolo Polare Artico, dall’Estonia ad Harvard, da Milano a Palermo, su rinomati palcoscenici ed in piccole sale di oratori, dalle feste religiose ai festival di diversi movimenti politici, Gianni Aversano riesce a conquistare l’approvazione del- le più disparate platee. Cantante, musicista, attore, autore, ex insegnante di Filosofia ora maestro d’Infanzia, ideatore del Meeting della Canzone Napoletana. Innumere- voli sono gli eventi che lo hanno visto protagonista, tra cui le celebrazioni per Carl Orff in Germania. Nel 1997 fonda il Trio Napolincanto, che riceve il premio Histonium L’ultima creazione del versatile Sorvillo è la band TIEMPO ANTICO. Già noto sasso- per l’impegno artistico e culturale finalizzato alla riscoperta della bellezza e del mes- fonista dal 1986, Sorvillo è autore e compositore del progetto che nasce nel 2015. Il saggio universale della canzone napoletana. Il loro video “Risorgimento da cantare”, progetto Tiempo Antico nasce dall’esigenza profonda di esprimere un sentimento trasmesso da RAI2, riscuote un notevole successo nella rete. L’originalità dell’arte di appartenenza a quelli che sono i colori, i sapori ,i luoghi e i personaggi che rap- di Gianni Aversano consiste nella valorizzazione dell’umano, del senso religioso e presentano lo scorrere dell’emozioni. Tutto questo insieme all’alchimia del gruppo della poesia che sono al fondo delle canzoni del repertorio partenopeo, attraverso che ha generato un desiderio vero di comunicare attraverso il linguaggio della Mu- una forma di teatro-canzone coinvolgente ed appassionante. Le sue doti attoriali gli sica quell’energia e quel calore di cui, forse, il nostro tempo moderno ne sente la consentono inoltre di dare vita in modo originale alla famosa maschera di Pulcinella mancanza. La band fa la sua prima apparizione al festival di Musicultura 2015, allora e ad una serie di personaggi esilaranti che popolano le vicende delle “macchiette” festival di Recanati, ricevendo il premio “UN CERTAIN REGARD” con il brano “Terra napoletane. Da alcuni anni Gianni Aversano è anche voce solista dell’Orchestra Po- Avvelenata” e arrivando tra i 16 finalisti. Terra Avvelenata, un testo che lo stesso polare Italiana di Ambrogio Sparagna e vanta delle collaborazioni col grande poeta autore non avrebbe mai voluto scrivere, viene premiato anche al Festival del Premio napoletano Salvatore Palomba. Nazionale delle Musiche di Provincia (Latina) al Maggio Sermonetano per Socialità e Musica. Lo stesso brano porta la band al Festival di Napoli NEW GENERATION 2015, come ospiti, riscuotendo un notevole riconoscimento dal pubblico. Il loro primo la- voro discografico, Cadebè, uscito il 7 dicembre, è stato anticipato dal videoclip Nu Signore,il disco contiene dieci brani inediti più uno edito. L’album vede la produzio- ne artistica di Gennaro Romano ed è distribuito da Graf Music.
IL SALOTTO A TEATRO GLI INCONTRI CON I PROTAGONISTI DEL PALSCOSCENICO Il teatro è una passione che va coltivata 365 giorni l’anno. Fedele a questa filosofia diversi sono stati gli appuntamenti organizzati da via r. tarantino 10 - vomero/napoli PulciNellaMente in sinergia con “Il salotto a tel. 0815563999 - www.teatroacacia.com Teatro” di Maria Beatrice Crisci per incontrare tantissimi protagonisti delle tavole del palcoscenico. Nel corso della stagione Venerdì 12 maggio f il caffé 2016-2017 sono stati ospiti della rassegna veri e propri pezzi da novanta come Laura Morante, Giuseppe Zeno e Rocco Papaleo. presentano ore 21,00 Incontri durante i quali attori, registi ed intere compagnie si sono calati la maschera dal volto per parlare faccia a faccia con il pubblico, con momenti ricchi di ilarità che hanno fatto emergere il lato umano dei protagonisti dietro e davanti le quinte. A loro è stato conferito il Premio PulciNellaMente, oltre ad un’artistica riproduzione della maschera atellana Maccus, realizzata dallo con una scultore Roberto Di Carlo, e una speciale penna Marlen ideata per l’evento dai fratelli Antonio e Mario Esposito. Spettacolo ideato e condotto da Antonio Lubrano al pianoforte / Mariano Bellopede al contrabbasso / Luigi Fiscale sponsor alla batteria / Giuseppe Fiscale voci / Raffaela Carotenuto, Carmine De Domenico, Sergio Carlino Studio Legale Mazzeo & regia / Elpidio Iorio Partners La bevanda nera nella canzone napoletana e nel cafè-chantant: storie e curiosità Presentazione di prestigiosi volumi dedicati al caffè
RICORRENZE DI ARTISTI 80 ANNI DI LEGGEREZZA 50 ANNI DI CARRIERA PULCINELLAMENTE WINTER EDITION CARLA FRACCI AMEDEO MINGHI ”Storia e Mito, Stella e Fiaba, Maestra di intere generazioni. Fonte di magiche emozioni, Un melodista visionario. Uno dei più grandi donate con la grazia e la leggerezza di autori e interpreti della nostra canzone, con sempre”. Queste le parole incise sulla speciale una personalità romantica, da sognatore, targa di PulciNellaMente consegnata alla che emerge soprattutto dalla qualità delle “Regina della Danza” Carla Fracci in un sue composizioni e dallo stile personale incontro svoltosi a Napoli, negli studi di d’interpretazione, un artista di alto profilo Mattina 9. comunicativo. È molto amato, è nel cuore La “Regina”, come sempre piena di vitalità della gente grazie alla composizione di e spirito, ha molto apprezzato il progetto brani di indescrivibile bellezza e al suo PulciNellaMente di cui ha voluto sapere in modo di cantare l’amore, emozione unica dettaglio rivolgendo diverse domande agli che crea ponti tra la gente, connessioni e organizzatori. “Avvicinare i giovani in età amicizie di una vita. Tutto questo e oltre è scolare all’arte, è un’opera meritoria”: Ha Amedeo Minghi che lo scorso dicembre sottolineato l’étoile, da sempre acclamata ha festeggiato il mezzo secolo di attività trionfalmente sui palcoscenici più prestigiosi artistica nell’incantevole cornice della del mondo, che con sorriso elegante ha Tre comuni insieme ed un ambizioso progetto rivelatosi vincente. Tutto questo è stata la Tenuta San Domenico di Capua. Un prima edizione di PulciNellaMente Winter Edition, il progetto culturale elaborato dai Comuni aggiunto: “Io stessa ho avuto la fortuna evento importantissimo, nato anche di iniziare a danzare a 10 anni alla scuola atellani di Sant’Arpino, Orta di Atella e Frattaminore e finanziato dalla Regione Campania con grazie alla collaborazione della Rassegna i fondi del Programma Operativo Complementare 2014-2020. del Teatro alla Scala e oggi mi piacerebbe PulciNellaMente, per un cantautore che ha trasmettere quel che so ai ragazzi”. Grazie, dunque, alla lungimiranza dei sindaci atellani, questa declinazione invernale di saputo attraversare la storia della musica PulciNellaMente ha visto un cartellone di dieci appuntamenti con artisti di grande spessore italiana con coerenza e maestria. che hanno rivisitato le Atellane da particolari e innovative angolazioni. Eventi unici, produzione esclusive, che hanno dato un contributo di crescita, conoscenza e valorizzazione alla terra che è stata culla della maschera e del teatro italico. Una ennesima testimonianza, altresì, del lavoro di qualità che da circa vent’anni porta avanti la nostra Rassegna Nazionale di Teatro Scuola. Si è partiti con “Narrar di Atella”, un ciclo di conferenze condotto dal giornalista televisivo Antonio Lubrano, ed in cui si sono succeduti fra gli altri Marcello Colasurdo, Carmine Coppola che ha raccolto l’eredità dei Pulcinella napoletani, il regista Maurizio Azzurro, l’autrice Roberta Sandias, il poeta Salvatore Palomba, il musicista Mariano Bellopede, il tenore Carmine De Domenico ed il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco. Il 19 gennaio si è inaugurata la sezione “Letture in Terra di Atella”, con l’attore Alessandro Preziosi che nel magnifico scenario del Castello di Casapozzano ad Orta di Atella ha declamando le Fabulae. Due giorni dopo nel Palazzo Municipale di Frattaminore è stato l’attore casertano Pierluigi Tortora a cimentarsi con le Georgiche di Virgilio, nel corso della serata organizzata in collaborazione con il Centro Studi Archeoclub di Atella. Domenica 22 Gennaio è stata inaugurata presso la Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Massimo Stanzione” la mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco cittadina, del maestro Lello Esposito “Da Maccus a Pulcinella. La Metamorfosi di una Maschera”. Il 26 gennaio è stato il gran giorno di un amico storico di PulciNellaMente: Jacopo Fo, che ha prima ricordato e raccontato l’immensa figura di Dario Fo, Ambasciatore nel mondo della Fabulae Atellane, e poi ha deliziato gli spettatori accorsi al Teatro Lendi con il suo “I calzini sul comò”. I maestri di oggi della commedia dell’arte sono stati protagonisti della due giorni finale di sabato 28 e domenica 29 gennaio confrontandosi ad Orta di Atella e Frattaminore sull’evoluzione che va “Dall’Atellana alla Commedia Dell’Arte”.
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