Ristorazione & Ospitalità - Speciale del flambé" "Le Donne nell'arte - Organo ufficiale dell'AMIRA Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e ...

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Ristorazione & Ospitalità - Speciale del flambé" "Le Donne nell'arte - Organo ufficiale dell'AMIRA Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e ...
Ristorazione
& Ospitalità
     Organo ufficiale dell’AMIRA					                     Anno 42 - Numero 2
     Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi			        Aprile 2018

     Speciale
“Le Donne nell’arte
    del flambé”
Ristorazione & Ospitalità - Speciale del flambé" "Le Donne nell'arte - Organo ufficiale dell'AMIRA Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e ...
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Sommario
   Ristorazione
   & Ospitalità                      L’EDITORIALE
                                      5    L’eleganza femminile nell’arte del flambé
                                           Giacomo Rubini

                                     SPECIALE
           Anno 42 n° 2
           Aprile 2018                6    Le donne nell’arte del flambé
                                           Articoli di:
                                           Antonio Boemo,
     Rivista di alimentazione,             Manuela Sain Colombo,
  gastronomia, enologia e turismo          Tatiana Dereani

                                     ATTUALITÀ

                                     21 Vinitaly
        EDITORE AMIRA
    Associazione Maîtres Italiani
       Ristoranti e Alberghi
                                     LA LETTERA
  DIRETTORE RESPONSABILE
       Diodato Buonora               22 Don Beppe De Ruvo ci scrive...
                                     ATTUALITÀ

                                     23 Scuola
    DIRETTORE EDITORIALE                       internazionale di ospitalità - Alto Piemonte
        Valerio Beltrami                Damiano Oberoffer

                                     SEZIONE COSENZA SILA
                                     26 Conosciamo
  GRAFICA E IMPAGINAZIONE
                                                    meglio le bollicine
        Veronica Gatta
                                        Stefano Giovanni

    CONTRIBUTI EDITORIALI            SEZIONE FIRENZE
  Giacomo Rubini, Antonio Boemo,
   Manuela Sain Colombo, Tatiana     28 Concorsi speciali
                                        Davide Cascarino
  Dereani, Damiano Oberoffer, Ste-
  fano Giovanni, Davide Cascarino,   SEZIONE NAPOLI
   Giuseppe De Girolamo, Diodato
      Buonora, Giuseppe D’Elia       30 Successo all’Oriente per l’AMIRA
                                        Giuseppe De Girolamo
         SITO UFFICIALE              SEZIONE PAESTUM
                                     32 5^Diodato
           www.amira.it
                                             tappa dell’AMIRA-flambé-tour
                                                  Buonora
   FILO DIRETTO CON AMIRA
         Tel. 02 49458768            SEZIONE PIEMONTE ORIENTALE

            dalle 9 alle 12          33 8° Memorial Miriam Maurelli
        dal lunedì al venerdì
                                     SEZIONE PUGLIA BARI

                                     35 IGiuseppe
           info@amira.it                  vincitori del IV Concorso Nazionale Caroli Hotels
        sedelegale@amira.it                         D’Elia
  REGISTRAZIONE TRIBUNALE            CONCORSO

                                     37 “Maître dell’anno”
    n. 16754 del 26 marzo 1977

        ASSOCIATO USPI

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L’editoriale

            L’eleganza
            femminile
             nell’arte
            del flambé

I
    n questi ultimi anni abbia-     L’A.M.I.R.A., fra tanti obbietti-   le loro lavorazioni alla lampa-
    mo assistito ad una continua    vi, ha anche raggiunto quello di    da un balsamo per gli occhi di
    metamorfosi      nell’ambito    valorizzare professionalmente       tutti coloro che hanno assistito
della ristorazione. Lo scopo è      la figura del maître “donna”.       all’evento
quello di adeguarsi ai cambia-      E’ stato ritenuto doveroso pro-      La terza edizione di: Le donne
menti socio culturali dell’am-      muovere l’immagine invitan-         nell’arte del Flambé, è stato un
biente che ci circonda. Tuttavia    dole a partecipare alla 3° edi-     successo sotto tutti gli aspetti.
l’inevitabile velocità ed im-       zione delle “Donne Nell’arte        La professionalità e la qualità
provvisazione di tali cambia-       del Flambé” Challenge Maria         hanno fatto da padrone.
menti sovente ha penalizzato        Luisa Speri, una manifesta-
l’ospite che suo malgrado ha        zione che ancora una volta ha       Inoltre l’ottima riuscita di una
dovuto adeguarsi ad un siste-       avuto luogo a Grado, la perla       tale manifestazione si deve
ma che lo priva delle attenzioni    dell’alto Adriatico.                anche al supporto importan-
che lo fanno sentire valorizzato                                        te delle istituzioni pubbliche e
e in un certo qual modo parte-      Oltre ad alcune valide profes- private, delle aziende enoga-
cipe per la totale riuscita “del-   sioniste hanno soprattutto par- stronomiche e non, ai rappre-
lo star bene a tavola”. L’ospite    tecipato le giovani allieve di sentanti della stampa e delle
ama sentirsi coinvolto.             istituti e scuole alberghiere. Una tv, alle partecipanti, ai giurati,
                                    competizione che ha un primo alla giunta ed infine ai fiduciari
La lavorazione alla lampada         classificato ma in questo caso delle sezioni A.M.I.R.A. veri ar-
(Flambé) è il coronamento della     possiamo affermare che non ci tefici nel prodigarsi per la par-
“professionalità” che un ospi-      sono né vincitori e né vinti per- tecipazione all’evento.
te si aspetta di vedere e gli dà    ché la preparazione ed il came-
l’opportunità di instaurare un      ratismo di tutte le partecipanti Ora non ci resta che attendere
rapporto di fiducia con il maître   (di qualsiasi età e provenienza) con trepidazione la quarta edi-
che, con ovvia competenza, si       ha fatto sì che il vero trionfo sia zione.
sta prendendo cura di lui pre-      stato quello di ognuna di loro.
parandogli un piatto in sala da     I movimenti eleganti ed aggra-                     Giacomo RUBINI
pranzo, coinvolgendolo sceni-       ziati che contraddistinguono                   Vicario del presidente
camente ed emotivamente.            l’universo femminile, ha reso                  Nazionale A.M.I.R.A.

                                                                            Aprile 2018 | R & O | 5
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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”

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Ristorazione & Ospitalità - Speciale del flambé" "Le Donne nell'arte - Organo ufficiale dell'AMIRA Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e ...
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                         1ª classificata la squadra di Paestum premiata da Raffaello e Claudia Speri

RISVOLTI INTERNAZIONALI
PER LE DONNE
NELL’ARTE DEL FLAMBÉ
Intanto la Terza edizione è stata vinta dalla squadra di
Paestum che ha preceduto le concorrenti di Bari-Puglia
e Milano Laghi Brianza
                                                                                di Antonio Boemo

U
        n trionfo. Per la     delle squadre partecipanti          intitolato a “Maria Luisa
        squadra di Pae-       (in totale 14) che avrebbero        Bonato Speri”, la prima
        stum che ha vinto     potuto essere ancora di più         Grande Maestra della Ri-
la terza edizione de “Le      se di mezzo non si fossero          storazione scomparsa nel
Donne nell’Arte del Flam-     messi in un caso l’influen-         2000, le “Nuvolette di fru-
bé”. Ma anche per gli orga-   za e in un altro un inciden-        mento con farcia di ricot-
nizzatori, la sezione AMI-    te automobilistico.                 ta di bufala, confettura di
RA Trieste-Gorizia, che       Hanno vinto, aggiudican-            fico bianco e marmellata
hanno visto un incremento     dosi il prestigioso premio          di cetrangoli del Cilento al

                                                                       Aprile 2018 | R & O | 7
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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                 2ª classificata la squadra di Bari premiata da Raffaello e Claudia Speri

 profumo di anice stellato e     miate inoltre come squadre           nale delle Amirine Mina
 basilico” proposto dalle ra-    virtuose la Calabria Sud e           Ficarelli.
 gazze della sezione di Pae-     la sezione Trieste-Gorizia.          Dunque, grande successo
 stum.                           Il premio speciale per la            per la terza edizione del-
 Il prezioso riconoscimento      piegatura del tovagliolo             la manifestazione ideata
 è stato consegnato dalla fi-    (era questa la seconda pro-          dal vice presidente vicario
 glia della Grande Maestra       va) è stato invece ad ap-            dell’AMIRA Giacomo Ru-
 scomparsa e da Raffaello        pannaggio della squadra              bini e dal GM ad h. Antonio
 Speri che è uno dei past        della Romagna.                       Boemo, che è chiaramente
 president dell’associazio-      Nel corso delle due giorna-          palesato anche dal numero
 ne.                             te di gara a votare è stato          degli articoli apparsi sul-
 Le vincitrici – tutte valu-     anche il pubblico. Ecco così         la stampa e in particolar
 tate da una giuria al fem-      che i due premi di giornata          modo dell’incredibile alto
 minile – hanno preceduto        sono andati rispettivamen-           numero di visualizzazio-
 le squadre di Bari-Puglia       te a Paestum e a Bari-Pu-            ni registrata sia per la di-
 piazzatasi seconda e di Mi-     glia.                                retta streaming che anco-
 lano Laghi Brianza giunta       La giuria presieduta dal-            ra una volta è stata curata
 terza.                          la Grande Maestra Pierre-            dalla GB Video di Giorgio
 Sono stati poi assegnati dei    te Rassatti era composta             Boemo (oltre 40.000) e sia
 premi speciali. Il premio       inoltre dalla giornalista e          su Twitter (ben oltre ol-
 per la miglior sommelier        scrittrice Manuela Sain Co-          tre 120.000 visualizzazio-
 è andato alla squadra del       lombo, dalla scrittrice Nie-         ni). Senza contare i singoli
 Ticino (Svizzera), il premio    va Zanco, dalla giornalista          Tweet postati dalle varie
 simpatia nel cuore alla Sici-   della rivista QB-Quantoba-           squadre e senza tener pre-
 lia centrale. Sono state pre-   sta e dalla delegata nazio-          sente le decine di migliaia

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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                 3ª classificata la squadra di Milano premiata da Raffaello e Claudia Speri

di visualizzazioni che ci          degustare diversi prodotti           La manifestazione è sta-
sono state ai post pubblica-       del Friuli Venezia Giulia e          ta sostenuta dal Comune,
ti su Facebook.                    non, dai formaggi ai vini            dalla Regione, dalla Fon-
Indubbiamente della gara           ma anche alcuni piatti del-          dazione Carigo e inoltre
e di Grado se n’è parlato.         la tradizione come la iota           ha goduto della collabora-
Eccome!                            triestina.                           zione della GIT, della BCC
Tra l’altro sull’esperienza        Tornando all’escursione da           Staranzano e Villesse, del
passata per questa edizio-         sottolineare che tra i parte-        Consorzio Grado Turismo
ne è stato trovato anche il        cipanti c’erano ovviamente           e della Scuola Florovivai-
tempo per far fare ai parte-       anche i vertici dell’AMI-            stica di Isola Morosini e so-
cipanti un’escursione per          RA dal presidente Valerio            prattutto dell’immancabile
conoscere il territorio. Nel-      Beltrami, ai past president          presenza della Nonino.
lo specifico sono stati ac-        Raffaello Speri e Carlo              Importante è stato poi l’ap-
compagnati dal presiden-           Hassan, al Gran Cancellie-           porto dello IAL del Friuli
te dei “Graisani de Palù”,         re, Claudio Recchia, al Ce-          Venezia Giulia con gli stu-
Giorgio Guzzon, a visitare         rimoniere Giovannangelo              denti impegnati nel servi-
la laguna e l’isola-santua-        Pappagallo.                          zio in sala durante il gala
rio della Madonna di Bar-          Nel corso delle tre giorna-          dinner che, alla pari della
bana dove sono stati accol-        te, in veste di collaboratori        sfida alla lampada è stato
ti dal padre superiore Fra         dell’iniziativa ci sono sta-         presentato con impeccabi-
Stefano Gallinaro.                 ti inoltre i delegati delle          le maestria da Maddalena
Per inciso, a proposito di         sezione Trieste-Gorizia e            Brumat.
conoscenza del territorio,         di Udine, rispettivamen-             Alla cerimonia di premia-
cìè da dire che nel corso del-     te Luca Patruno e Nunzio             zione sono intervenuti il
la tre giorni si sono potuti       Buglione.                            sindaco Dario Raugna, il

                                                                              Aprile 2018 | R & O | 9
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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”

  vice presidente della Re-         nale.                           vento, ne ha parlato anche
  gione, Sergio Bolzonello,         Durante la manifestazione       Ferdinando      Martignano
  l’assessore comunale Fe-          è emersa anche l’idea di un     presidente della Camera
  derica Lauto e il presiden-       importante sviluppo futu-       di Commercio italiana per
  te della GIT, Alessandro          ro: “Le Donne nell’ Arte del    l’Ungheria, nazione che
  Lovato che hanno anche            Flambé” diventerà interna-      quest’anno doveva essere
  pronunciato brevi inter-          zionale: un vero e proprio      presente con la squadra ma
  venti tessendo lodi alle par-     campionato europeo di cu-       che all’ultimo momento ha
  tecipanti,    evidenziando        cina alla fiamma sempre ri-     dovuto rinunciare causa
  l’alta professionalità, l’im-     servato alle donne maître,      un incidente automobilisti-
  portanza del ruolo nel con-       alle aspiranti chef de rang,    co che ha coinvolto 2 con-
  testo dell’ospitalità e altresì   alle allieve di scuola alber-   correnti.
  l’importanza dell’evento          ghiera e alle “amirine”.        Già ora tra squadre parte-
  sotto l’aspetto promozio-         Di questo, nel corso dell’e-    cipanti e quelle che hanno

                       La squadra della sezione ABRUZZO MOLISE

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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                                           La squadra della sezione CALABRIA

avuto l’intenzione di esser-   stazione, dunque, quella        sta iniziativa si conclude
ci, ma che per vari motivi     di Grado che si è svolta        per consuetudine l’8 di
non hanno potuto farlo, si     ancora una volta al Grand       marzo, giornata dedicata
sono avvicinate squadre        Hotel Astoria che si è con-     alla Festa della Donna. Ciò
del Ticino (Svizzera), di      clusa con la spettacolare       poiché gli scopi della stes-
Shangai (Cina) dell’Un-        21^ edizione della “Parata      sa sono proprio quelli di
gheria, dell’Austria, della    delle lampade” che ha vi-       mettere in evidenza la pro-
Slovenia, della Croazia,       sto impegnate una ventina       fessionalità della donna
dell’Inghilterra e di Mon-     di donne a flambare circa       in tutti i settori, compreso
tecarlo. Alla sfida europea    200 crepes alla Quintessen-     quello decisamente impor-
sarà ovviamente presente       tia Nonino che sono state       tante dei maître che sono i
anche la miglior squadra       offerte agli ospiti della se-   primi ad accogliere e a coc-
italiana.                      rata.                           colare i turisti.
Una importante manife-         Ricordiamo infine che que-

                La squadra della sezione CHIANCIANO TERME

                                                                   Aprile 2018 | R & O | 11
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                             Foto di gruppo

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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”

   PASSIONE,
  TRADIZIONE
  E CULTURA
 PER LE DONNE
   NELL’ARTE
  DEL FLAMBÈ
                           di Manuela Sain Colombo

Q
        uando Gloria inizia a par-    stupire tutti. Pensa già al prossi-   un pubblico, un’esperienza emo-
        lare le sue guance s’in-      mo anno, quando farà – ne è si-       zionante, un battesimo del fuoco
        fiammano come fossero         cura - una performance perfetta.      (letteralmente!) che prelude alla
appena state flambate. Trema,         Questo è lo spirito che anima tut-    carriera di maître. Una carriera
e quel cavatappi sembra averlo        te le ragazze in gara, compresa la    che loro, iscrivendosi alla scuola
tra le mani per la prima volta.       bella Enza della sezione di Bari      alberghiera dopo le medie, hanno
Quante ore a casa a ripetere il di-   che, con i lunghi capelli biondo      immaginato possa diventare il fu-
scorso, “anche in macchina l’avrò     chiaro e un aplomb impeccabile,       turo professionale.
detto dieci volte venendo qua, e      sembra pronta a conquistare il        Vengono da tutta Italia e anche
mi veniva sempre bene” mi dice        mondo. Una competizione? Cer-         dalla Svizzera, quest’anno c’è
con la rabbia mista a delusio-        to! Ma è anche un modo per fare       addirittura una delegazione che
ne di chi sapeva di sapere. “Ci       esperienza imparando dai propri       arriva da Shangai con Luciana e
mancava anche il tappo che non        errori. Sono tutte così le Amirine.   Gabriella che uniscono due con-
voleva uscire” aggiunge sicura        Giovani caparbie, piccole grandi      tinenti in un mix di sapori davve-
che avrebbe potuto fare di più e      guerriere.                            ro unico. C’è anche una ragazza
meglio. Non è la sola che, vinta                                            dagli occhi a mandorla ma non fa
dall’emozione, perde l’orienta-       È la terza edizione di “Donne         parte di questo gruppo: si chiama
mento. Sono tutte ragazze molto       nell’Arte del Flambè”, appunta-       Francesca e rientra nella delega-
giovani, senza grilli per la testa,   mento fisso nella stupenda corni-     zione di Trieste e Grado. Con la
che si mettono in gioco davanti       ce di Grado dove, nell’arco di due    maestria manuale propria degli
ad un pubblico di addetti ai la-      giornate molto intense, si ritro-     orientali, mostra a tutti come si
vori, che punta sempre alla perfe-    vano una ventina di delegazioni       piega alla perfezione un tovaglio-
zione. La rivedo, fortunatamente,     composte da studentesse delle         lo a forma di giglio, raccontan-
dopo le premiazioni. È rilassata,     scuole alberghiere. Per molte di      done la storia nata sulle tavole
determinata ad andare avanti e a      loro è la prima volta davanti a       di Lorenzo il Magnifico grazie

                                                                                 Aprile 2018 | R & O | 13
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                                                 La squadra della sezione RAGUSA BAROCCA

  all’inventiva del geniale Leonar-     papillon che i maître portano al        bilità. Quest’anno erano i dolci a
  do da Vinci. Alla fine però sarà la   collo, bensì la possibilità di usci-    dover essere trattati e Francesca,
  sezione Romagna ad aggiudicarsi       re da una scuola con una forma-         Chiara e Marika, della delegazio-
  il premio per il miglior centro ta-   zione professionale in grado di         ne di Paestum, meritate vincitrici
  vola formato con tovaglioli piega-    introdurre direttamente (o con          del primo premio, lo hanno fatto
  ti a forma di fiori di ogni genere.   un po’ di tirocinio) nel mondo del      in modo davvero impeccabile.
  Ci sono anche donne già in forza      lavoro. Un lavoro sicuro che, in        Tutte e tre molto preparate e con
  al mondo del lavoro, afferma-         Italia, grazie al turismo, difficil-    un metodo di esporre i propri ar-
  te professioniste come Vilma e        mente verrà a mancare.                  gomenti con una disinvoltura da
  Anna che, per l’occasione, affian-    Il punto cruciale, per ogni grup-       fare invidia a tante conduttrici
  cano Sara, giovane virgulto de-       po in gara, è la flambata. Il resto è   della TV. Presentazione del vino
  sideroso di intraprendere questa      un gradevole contorno che aiuta         con analisi organolettica e degu-
  stimolante carriera. Eh si! Questo    a stupire e a rendere il tutto più      stazione da grande somelier, pre-
  è un lavoro coi fiocchi, bisogna      magico. Ma la maître che deve           parazione del tovagliolo attenta e
  dirlo, e per fiocchi non intendo i    flambare ha una grossa responsa-        precisa, un pre-dessert di gelatina

                                  La squadra della sezione ROMAGNA

14 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
    La squadra della sezione SHANGAI con Raffaello e Claudia Speri

da leccarsi i baffi e infine, un po’   un elemento dall’elevato grado         stra azienda, tutta al femminile,
di grappa Nonino...                    alcolico che rende spettacola-         sceglie di essere presente e di so-
...ed ecco che dal gas della lampa-    re la classica fiammeggiata. Per       stenere l’evento!”
da in rame, la fiamma avvolge la       questo, e non a caso, la famiglia      Tutto ha luogo al Grand Hotel
padella e si fa grande, rendendo       Nonino, offre nell’occasione l’ec-     Astoria, grazie all’ospitalità del
in un attimo il dessert delizioso...   cellenza dei suoi prodotti. Cristi-    dott. Lovato e alla maestria del
È fatta! Dalla platea e dalla giu-     na, la più esuberante delle famose     maître Giacomo Rubini, giusta-
ria si alza un applauso convinto       “tre sorelle Nonino”, ci racconta:     mente orgoglioso di essere una
e sincero.                             “        È stata la mamma Gianno-      delle colonne portanti della ma-
Il flambage è uno degli interven-      la, a trasmetterci la voglia di fare   nifestazione: “Ci vuole quasi un
ti più spettacolari che un maître      sempre meglio in ogni campo,           anno per far sì che tutto funzioni.
possa proporre in sala. Un mo-         unita alla forza di affrontare ogni    Alla fine dell’evento iniziamo già
mento di grande effetto scenogra-      ostacolo a testa alta e sempre col     a lavorare al successivo, modifi-
fico. Per renderlo possibile è ne-     sorriso. Questo vedo negli occhi       cando e migliorando il possibi-
cessario aggiungere alla pietanza      delle ragazze e per questo la no-      le” dice Giacomo con la sua voce

                                                               La squadra della sezione SICILIA CENTRALE

                                                                                   Aprile 2018 | R & O | 15
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                        La squadra della sezione SICILIA ORIENTALE

  suadente e i modi elegantemente       l’AMIRA conta di vincerla, maga-      to e rilanciano con forza la loro
  compassati. Un vero Principe al       ri nel tempo, nonostante adesso       alternativa. A volte si ritrovano
  servizio dei cortigiani, un para-     l’attenzione dei media pare con-      controvento, a testimoniare, qua-
  dosso di grande successo.             centrata soprattutto sugli star-      si in solitudine, la cultura dell’ac-
  Io ormai sono una veterana, in        chef della tv, primedonne sempre      coglienza, il servizio discreto ed
  giuria dalla prima edizione, a        al centro della scena, quasi di-      esclusivo al cliente, la storia che
  contatto con la realtà di AMIRA,      mentichi che quel posto non do-       c’è dietro ad ogni piatto suggeri-
  un’associazione animata dalla         vrebbe essere per loro, ma per i      to, il gioco di aromi e colori del-
  voglia di vivere a pieno titolo un    clienti da servire e coccolare, non   le prelibatezze preparate al mo-
  ruolo da protagonista nel presen-     da maltrattare con imposizioni        mento, la bellezza intramontabile
  te, che troppo spesso considera la    culinarie e poi, immancabilmen-       di location raffinate.
  ristorazione un business da spet-     te, da spolpare al momento del        La mission dell’associazione,
  tacolo in tv: dozzinale e sgarbato,   conto.                                racconta il presidente nazionale
  autoreferenziale, quasi urlato.       I maître d’albergo non si lasciano    dell’AMIRA Valerio Beltrami “è
  Non è una sfida facile. Eppure        contagiare, Anzi, tengono il pun-     quella di formare questi giovani

                                                                              La squadra della sezione TICINO

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Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                                                 La squadra della sezione TRIESTE GORIZIA

e prepararli al mondo del lavoro,      Claudio Recchia, da molti anni         di formarsi a 360 gradi e affacciar-
che dovranno svolgere con gran-        maître di un prestigioso Relais        si al mondo del lavoro in modo
de dedizione. Perché il lavoro del     Chateau a Lugano, si adope-            sicuro. Dopo pochi anni, in base
maître è quello di rendere unico,      ra anima e corpo per la riuscita       alle capacità, anche di ritrovarsi a
e anche un po’ magico, il momen-       dell’evento, con attenzione ad         capo di strutture alberghiere tra
to vissuto dal cliente, per farlo      ogni dettaglio e grandissima pro-      le migliori al mondo. È cosa non
diventare indimenticabile. Un er-      fessionalità. Slanciato ed elegan-     da poco, al giorno d’oggi, e per
rore in cucina si potrebbe anche       te, avvolto in un completo grigio      questo va sostenuta e incoraggia-
perdonare, ma un errore in sala        principe di galles, refrattario alla   ta in ogni modo possibile”.
sarebbe fatale. Per questo la figu-    propaganda della propria imma-         È una storia che continua, un mix
ra del maître e dello staff di ser-    gine, sostiene che “AMIRA è una        di esperienze tramandate anche
vizio sotto la sua direzione DEVE      realtà forse meno conosciuta ri-       dal past president Carlo Hassan:
essere impeccabile”.                   spetto ad altre associazioni, ma è     “Tradizione e cultura sono un bi-
Anche il cancelliere dell’ordine       innegabile che sia la più comple-      nomio che all’interno di AMIRA
del Grandi Maestri di AMIRA,           ta. Offre la possibilità ai giovani    non potrà mai mancare. Ho girato

                                      La squadra della sezione UDINE

                                                                                   Aprile 2018 | R & O | 17
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
  tutto il mondo conoscendo tantis-       All’interno di questa manifesta-      presso alberghi eleganti e raffi-
  sime persone ed è grazie alla cul-      zione c’è grande attenzione an-       nati), hanno imparato che sono i
  tura che ho potuto interagire con       che per una piccola, realtà che si    maître di sala il vero valore ag-
  tutte loro senza mai sentirmi a di-     chiama “Un posto tranquillo”,         giunto. Sono loro che accolgono
  sagio. Ai nostri ragazzi insegna-       ristorantino siciliano che si trova   e dialogano coi clienti. È grazie
  mo dalla semplice educazione al         a San Cataldo e che offre lavoro      a loro che quei clienti decideran-
  galateo, dalla gestualità manuale       a tante persone, meno fortunate:      no o meno di tornare, il giorno
  alla conoscenza delle lingue. È         donne vittime di abusi, ragaz-        dopo o l’annno successivo, stessa
  una delle migliori scuole prepa-        zi con qualche difficoltà, sia un     spiaggia, stesso ma... ître.
  ratorie di tutto il paese.”             handicap o una diversa abilità.       È sempre un grande onore per
  “Tutto il direttivo è deciso a pun-     Da qui parte la delegazione del-      me, che amo da sempre l’arte, la
  tare sempre più in alto, lavoran-       la Sicilia Centrale per partecipare   cucina intesa anche in senso sce-
  do uniti, tutti nella stessa direzio-   a questa competizione. Federica       nografico e, più in generale, le
  ne, raggiungeremo vette inattese,       - accompaganta dala simpaticis-       cose belle, essere chiamata dall’A-
  come questa” aggiunge il presi-         sima Giorgia che è mentore ma         MIRA in veste di giurata esterna,
  dente Beltrami, mentre mi mostra        a mio avviso anche una sorta di       per questo evento che vedo cre-
  una fotografia dal suo telefonino:      sorella maggiore - è una giovanis-    scere, in modo esponenziale, di
  un lago alpino, incastonato tra         sima Amirina che lavora e cresce      anno in anno. È un’esperienza
  monti innevati, dove è solito an-       all’interno di questa realtà, con     unica - commuove e riempie di
  dare a rinfrescarsi le idee.            una luce negli occhi che illumina     orgoglio “femminile” - assistere
  La sera finale, quella delle pre-       il mondo. E anche se la vita l’ha     una parata di circa venti donne,
  miazioni alle ragazze più brave,        messa alla prova, lei non molla e     tra studentesse e professioniste,
  è anche occasione per vivere un         vive ogni giorno con la voglia di     armate di lampada e padella che
  istante davvero molto toccante          donare agli altri un sorriso senza    accendono la serata finale e gli
  che abbraccia passato e futuro          confini.                              animi, con un dessert fiammeg-
  dell’AMIRA. C’è un momento              Sono valori che tutte queste ra-      giante.
  dedicato alla memoria di Maria          gazze, resprirano e imparano          Sono loro che insinuano un velo
  Luisa Speri, prima donna maître         ogni giorno. Hanno capito be-         di emozione negli occhi, sono
  d’Italia, intraprendente e corag-       nissimo che il mito degli chef in     Amirine, sono vere e sincere.
  giosa.                                  HD è fuoriviante. A scuola e nelle    Sono “Le donne nell’arte del
  Suo marito e maître a sua volta,        prime esperienze di lavoro (stage     flambè”.
  Raffaello Speri - che assegnerà il
  premio insieme alla splendida fi-
  glia Claudia nel ricordo di questa
  mamma, moglie e affermata pro-
  fessionista - lascia una perla di
  saggezza, da trasferire ai giovani
  che decidono di studiare per dia-
  ventare maître: “Prima di tutto il
  rispetto del prossimo e la genti-
  lezza, poi la delicatezza d’animo
  necessaria per capire di cosa ha
  bisogno la persona che ci trovia-
  mo davanti e infine la discrezio-
  ne, nel linguaggio e nei modi”. Di
  sicuro la sua Maria Luisa queste
  virtù le aveva tutte e riusciva a        Da sinistra: Sergio Bolzonello (Vice Presidente della Regione Friuli
                                           Venezia Giulia), Federica Lauto (assessore alle pari opportunità del
  trasmetterle con intensità ed ele-
                                            Comune di Grado), Dario Raugna (Sindaco di Grado), Giacomo
  ganza.                                     Rubini (Vice Presidente Vicario Amira) e Maddalena Brumat
                                                           (Presentatrice della manifestazione)

18 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
                                                        La Parata delle lampade

UNA GIURATA RACCONTA ...

                                                           di Tatiana Dereani

                              H
                                       o partecipato per qbquantobasta in
                                       qualità di giurata a un evento piace-
                                       vole istruttivo e formativo: le donne
                              nell’arte del flambé, organizzato nei giorni 7 e
                              8 marzo 2018 al Grand hotel Astoria di Grado
                              dall’A.M.I.R.A.
                              Una location speciale che in tutta la sua ele-
                              ganza mi accoglie, insieme all’Associazione
                              A.M.I.R.A e collaboratori nella persona di
                              Giacomo Rubini, Vicario del Presidente Na-
   Tatiana Dereani            zionale.

                                                     Aprile 2018 | R & O | 19
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”

  È stato emozionante e           zione enogastronomica del ha lasciato un segno per
  coinvolgente vedere gio-        territorio e di chi la vive.  l’eleganza ma soprattutto
  vani studentesse di scuo-                                     per la grande passione e
  le professionali e ragazze      Giovani donne che attra- dedizione delle concorren-
  meno giovani già entrate        verso anche ricette traman- ti, sfoggiando uno splen-
  nel mondo del lavoro ci-        date da nonne, e studi ap- dido e sentito sorriso a tut-
  mentarsi, attraverso le loro    profonditi sono riuscite a ti noi, indice di massima
  preparazioni, nel creare un     trasmettere dei valori die- grandezza d’animo oltre
  connubio tra professionali-     tro a una straordinaria pro- alla professionalità, valore
  tà e ingredienti del territo-   fessionalità, portando l’ar- aggiunto per un futuro di
  rio.                            te sui tavoli, attraverso il successo. Servire, come è
                                  flambé e non solo dove an- stato sottolineato dagli or-
  Poter assistere all’elabo-      che la graziosità di un bel ganizzatori, è un’arte per
  razione dei piatti e delle      tovagliolo sapientemente cui servono preparazione,
  spiegazioni da parte delle      ripiegato con composizioni studio, vocazione e grande
  ragazze molto attente agli      ben strutturate, ha un suo passione.
  ingredienti utilizzati, ana-    ruolo ben definito e inoltre
  lizzarli e scrutare le tecni-   l’abbinamento ai vini, che Le donne nell’arte del
  che unite alla passione, per    da protagonisti si alleano flambé è un concorso che
  me è stata percezione di        generando un’opera del prepara a un futuro stretta-
  poesia conclusasi poi con       gusto raffinato.              mente connesso a un’’alta
  un grande risultato in ter-                                   formazione ricca di conte-
  mini di competenze.             Un’esperienza       condivisa nuti: nell’arte del flambé
                                  con tutta la giuria compo- ora sono entrate a pieno
  Una visione di vivacità         sta da scrittori, giornalisti titolo anche le donne. E a
  all’interno del servizio che    e addetti ai lavori, che han- Grado, grazie all’AMIRA,
  genera quel tocco innovati-     no generato un’atmosfera le abbiamo viste all’opera
  vo in un’arte che forse pochi   in cui quest’arte ha avuto da tutta Italia. E non solo.
  conoscono ma che traspare       davvero massima espres-
  moltissimo nella valorizza-     sione, un concorso che mi           Da: qbquantobasta.it

20 | R & O | Aprile 2018
Attualità

VINITALY
SEMPRE PIÙ BUSINESS ORIENTED

È
      un Vinitaly in crescita per    di nuovi servizi alle imprese.       dizionale catalogo online e
      numerodi espositori, vi-       Oltre alla netta separazione         permette di cercare già da ora
      sitatori internazionali e      operata a partire dal 2016 tra il    aziende e vini per zona di pro-
contatti b2b. A un mese dall’a-      Vinitaly business nel quartiere      duzione, fascia di prezzo, botti-
pertura del salone internazio-       fieristico e Vinitaly and the City   glie prodotte, mercati di riferi-
nale dei vini e dei distillati, il   dedicatoai wine lover in città e     mento e quelli che si vogliono
più grande al mondo in termi-        provincia. Una linea di confine      sviluppare, canali di vendita
ni di superficie espositiva e di     molto chiara, che permea tutta       utilizzati e molto altro ancora.
operatori esteri, in program-        la progettazione presente e fu-      Questo significa, per gli ope-
ma a Verona dal 15 al 18 aprile      tura della rassegna. Si riparte      ratori che visiteranno Vinitaly
2018, gli spazi espositivi sono      dal dato finale dell’ultima edi-     2018, poter selezionare in an-
già sold out. Merito di una for-     zione e dalle molte iniziative       ticipo le cantine interessanti e
mula di rassegna unica nel suo       che hanno fatto da ponte tra         fissare un calendario di appun-
genere - in contemporanea si         Vinitaly 2017 e 2018. Lo scorso      tamenti mirati. Vinitaly Direc-
svolgono anche Sol&Agrifood          anno, la rassegna ha registrato      tory, progetto che nasce dallo
ed Enolitech - e dell’importan-      128mila presenze di cui 48mila       sviluppo della digital transfor-
te lavoro programmato da Ve-         estere da 142 Nazioni. Sul to-       mation, aggiunge un nuovo
ronafiere, da un anno trasfor-       tale estero, i top buyer stranie-    tassello al sistema di servizi di
mata in società per azioni, con      ri accreditati hanno raggiunto       Veronafiere che con OperaWi-
il nuovo piano industriale che       quota 30.200 (+8% sul 2016).         ne, Vinitaly International, Vi-
prevede investimenti finalizza-      Anche per favorire, mantenere        nitaly International Academy,
ti prioritariamente al continuo      e incrementare                       Vinitaly Wine Club, wine2wi-
miglioramento delle infrastrut-      le occasioni di contatto e di        ne, la guida 5Star-Wines - The
ture (da ulteriori parcheggi         business tra le proprie cantine      book e il Concorso Internazio-
prossimi al quartiere fino alla      clienti e il mondo del wine bu-      nale Packaging tiene connessi i
sistemazione delle storiche          siness, è nata la “Vinitaly          produttori
Gallerie Mercatali di fronte al      Directory - Official catalogue       con i trader e i mercati di tutto
PalaExpo che saranno utilizza-       & business guide”, innovativo        il mondo.
te per gli eventi di Vinitaly già    portale che in lingua inglese, ci-
da questa edizione), all’innova-     nese e italiana da                             Da: Italia a Tavola
zione digitale e alla creazione      quest’anno sostituisce il tra-               www.italiaatavola.net
                                                                              Aprile 2018 | R & O | 21
La lettera

  Dopo che gli è stato affidato
        il servizio pastorale di
        assistente ecclesiastico
     della nostra associazione,
          don Beppe de Ruvo
                   ci scrive…
                                                                          Don Beppe de Ruvo con
                                                                      il cancelliere Claudio Recchia

  G
         entilissimo Valerio e carissimi tutti,
         all’indomani del nulla osta alla nomina da parte del mio vescovo Mons. Domenico Cornacchia ad
         Assistente ecclesiastico nazionale dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi, è mia
  premura manifestare a lui ma anche - e direi soprattutto - a voi, la mia gratitudine per aver pensato alla
  mia semplice persona come guida spirituale del vostro sodalizio.

  Il prestigioso incarico, se da un lato mi lusinga - in quanto sottolinea da parte vostra una grande atte-
  stazione di stima e di fiducia, - dall’altro un po’ mi spaventa perché ogni servizio svolto per nome e per
  conto della Chiesa richiede grande senso di responsabilità e una forte carica spirituale. Saranno questi
  i due pilastri della mia “missione” in mezzo a voi. Essa sarà attenta e generosa così com’è nel mio stile,
  consapevole che aggiungendola agli impegni del mio ministero, mi renderà ancor più difficile e faticoso
  poter conciliare tutto. Ma ce la faremo: la grazia del Signore è superiore alle forze umane.

  Colgo l’occasione, nell’avvicinarsi delle feste pasquali per essere ancor più vicino a ciascuno di voi e alle
  vostre famiglie. La notte del Giovedì Santo, prima di salire sul Calvario per essere crocifisso, Gesù celebrò
  la sua Pasqua durante una cena, intorno ad una mensa, con le persone che amava. E si mise a servirle a
  tavola fino al gesto umile e altamente simbolico di cingersi di un grembiule e prostrarsi per lavar loro i
  piedi. A tavola. Per servire.

  Mi viene facile e spontaneo pensare a ciascuno di voi. Al vostro lavoro e al vostro servizio. Ecco, questa
  Pasqua oltre a ravvivare in voi sentimenti buoni e a risvegliare valori importanti come la vita, la pace,
  la fraternità... vi aiuti a riscoprire il ruolo professionale che svolgete con impegno e sacrificio. E’ bello
  pensare che come il Signore ha vissuto la sua Pasqua con i suoi, dando un grande significato alla bellezza
  dello stare a tavola da commensale e da servo, immaginare quale alta considerazione può raggiungere
  il vostro lavoro al “servizio” delle persone che incontrerete a tavola. Potrebbe diventare l’inizio di una
  conversione e di un nuovo modo di vivere la vostra attività professionale.

  Il mio augurio personale accompagni la vostra vita e quella delle persone che amate. Buona Pasqua di
  Risurrezione.

                                                                                          don Beppe de Ruvo

22 | R & O | Aprile 2018
Attualità

Una nuova scuola internazionale
di ospitalità nell’Alto Piemonte
                                                                              di Damiano Oberoffer
                    Presidente Macugnaga Monte Rosa - International School of Hospitality Management
                                                           Socio AMIRA, Sezione Piemonte Orientale

M
          acugnaga, la Perla        sola nel Collegio Mellerio         e vie di sviluppo per l’area
          del Monte Rosa, sto-      Rosmini, dov’è tutt’ora atti-      del Verbano Cusio Ossola.
          rica località turistica   va con il nome della storica       La “Macugnaga Monte Rosa
della Val d’Ossola. Molti for-      struttura educativa cittadina.     - International School of Ho-
se non sanno che ha ospitato,       A distanza di poco più di          spitality Management”, pre-
dal 1973 al 1986 la gloriosa        trent’anni da quella perdita       sentata al pubblico il 3 gen-
Scuola Alberghiera “Baita dei       per Macugnaga e la Valle An-       naio scorso, sarà gestita da
Congressi” fondata da Don Si-       zasca, ecco farsi strada la con-   un’organizzazione no-profit
sto Bighiani, il visionario par-    creta idea di riportare a monte    e offrirà di base una serie
roco locale. Fu un’esperienza       un importante progetto per il      di corsi di studi semestra-
di alto valore morale e for-        futuro: una nuova scuola in-       li post-diploma, concepiti
mativo, che preparò al lavoro       ternazionale per promuove-         in stile universitario, tenu-
d’albergo centinaia di allievi.     re lo sviluppo di competen-        ti da esperti del settore e da
Dopo la prematura scom-             ze e conoscenze nell’ambito        professori di atenei italiani
parsa del fondatore e infati-       della gestione dell’ospitalità     o esteri. Una caratteristica
cabile animatore, la scuola         e del turismo, nonché sti-         dei corsi sarà anche quella di
venne trasferita a Domodos-         molare nuova progettualità         essere proposti, per la mag-

                                                                           Aprile 2018 | R & O | 23
Attualità
  gior parte, in lingua inglese,
  imprescindibile condizione
  per chi ambisce a lavorare
  nel settore turistico, a tutti i
  livelli. Food and Beverage,
  Rooms Division, Internatio-
  nal Hospitality Management,
  saranno gli ambiti formati-
  vi principali, completati da
  attività di ricerca, conferen-
  ze, seminari, corsi brevi e
  incontri con professionisti.
  Importanti saranno inoltre
  le sinergie che la scuola ha
  intenzione di instaurare con
  altre realtà scolastiche e uni-
  versitarie di prestigio, compa-
  gnie alberghiere internazio-
  nali, associazioni di categoria    Il campus sarà letteralmente     autentici gioielli delle Alpi.
  come ad esempio A.M.I.R.A..        Macugnaga, un “paese-scuo-       Già il mese di agosto 2018 ve-
  Grazie anche a questi collega-     la” che coinvolgerà tutti gli    drà la prima proposta forma-
  menti, vuole puntare a diven-      operatori economici e non        tiva: un Summer Program di
  tare una sicura e solida via       solo del territorio, propo-      introduzione al management
  per un’impiego negli ambiti        nendo agli studenti (per la      dell’ospitalità internazionale,
  settori operativi e dirigen-       maggior parte si pensa che       un’originale vacanza-studio
  ziali dell’ospitalità mondiale,    arriveranno da fuori zona,       tra l’incanto delle montagne
  nonché a costruire insieme ai      anche dall’estero), unendo       dell’Ossola e il fascino del
  partners innovativi progetti       i servizi già esistenti e cre-   Lago Maggiore.
  formativi e culturali, in base     andone di nuovi, un’inten-
  alle esigenze delle professio-     sa esperienza di vita a 360°     www.macugnagamonterosa.
  ni in costante evoluzione…         in quello che è uno dei più      school

24 | R & O | Aprile 2018
Olio
                                       extra vergine
                                     di oliva biologico

                                             Un tesoro
                                             in Liguria

Cooperativa Olivicola di Arnasco
soc. cooperativa agricola
Albo Soc. Coop. n. A140495
                                   Tel. 0182.76.11.78
Piazza IV Novembre n. 8            Fax 0182.76.19.07-08
17032 ARNASCO (SV)                 Email: info[at]coopolivicolarnasco.it
Sezione Cosenza Sila

  CONOSCIAMO MEGLIO
  LE “BOLLICINE”
                                                                                   di Stefano Giovanni

  N
           ell’immaginario col-     nascita di un figlio, non impor-     tra queste bollicine che ci ten-
           lettivo le “bollicine”   ta: il rituale è sempre lo stesso,   gono sempre compagnia nei
           rappresentano       un   cin – cin. Insomma, spuman-          momenti speciali, l’AMIRA
  momento di festa ed allegria.     ti e champagne, bevande per          sezione Cosenza – Sila ha or-
  Ognuno di noi avrà sicura-        occasioni importanti e di festa      ganizzato presso l’Ariha Ho-
  mente avuto un motivo par-        ma anche splendidi compagni          tel di Rende con il contributo
  ticolare della propria vita per   per gli abbinamenti di tutti i       del Maitre sommelier Giusep-
  cui festeggiare. Ovviamente       giorni, dai nomi che evocano         pe Gladiolo un seminario
  non sarà mai mancato uno          momenti particolari e posseg-        per i soci e non solo, proprio
  spumante o uno champagne          gono fascino e storia. Ma come       riguardante il mondo delle
  con cui brindare celebrando       si producono gli champagne e         bollicine, dopo il saluto del
  l’evento.                         gli spumanti? E come si ap-          fiduciario il GMR Biagio Ta-
  Un compleanno, un addio al        prezzano al meglio? Come si          larico che ha ringraziato per
  celibato o nubilato, un matri-    legge un’etichetta?                  la numerosa partecipazione
  monio, un anniversario o la       Per fare un po’ più di “luce”        e spiegato il senso della ker-

26 | R & O | Aprile 2018
Sezione Cosenza Sila

messe, cioè fornire a tutti gli   domande dei partecipanti con     presupposto per festeggiare
operatori di sala informazioni    altrettanto risposte precise e   o semplicemente di prende-
utili per presentare al meglio    ricche di sapienza e di studio   re un’aperitivo con gli amici,
gli spumanti italiani al con-     da parte del relatore. Speran-   bollicine, salute e allegria a
sumatore finale, Gladiolo ha      do di avervi aiutato a capire    tutti voi amici è stato l’invi-
analizzato le attuali tendenze    meglio questi vini vi auguria-   to degli organizzatori che ha
di mercato e le nuove frontie-    mo di trovare ogni giorno un     concluso la manifestazione.
re dell’export con un plauso
particolare al lavoro fatto in
Calabria, poi si è ancora di-
scusso delle regioni maggior-
mente vocate alle produzioni
dello spumante con i relativi
vitigni come lo Chardonnay,
il Pinot Nero, il Pinot Bianco
ecc…e infine si è parlato del-
la produzione, del metodo
classico e metodo Martinot-
ti Charmat definendo i vari
passaggi, le differenze e le
sfumature che fanno la diver-
sità cercando di interpretare
quali possono essere i segre-
ti della aziende. Numerose
infine dopo la degustazioni
di tre spumanti sono state le

                                                                       Aprile 2018 | R & O | 27
Sezione Firenze
                                                                                            I partecipanti

  “CONCORSI SPECIALI”
  A FIRENZE E A MASSA CARRARA
                                                                                     di Davide Cascarino

  “I
           nsieme a Tavola” e         no affrontato due prove, la pri-    dalla sig.ra Emma Moretti e na-
           “Insieme a Voi con un      ma preparare la mise en place       turalmente da tutto lo staff di
           Sorriso” sono le due       di un tavolo per due coperti,       Food and Wine in Progress.
  iniziative organizzate dall’A-      la seconda apertura e servizio      Tutta un’altra atmosfera inve-
  MIRA sezione Firenze, concor-       di una bottiglia di vino, tutto     ce l’evento “Insieme a Voi con
  so la prima e servizio ristora-     ciò sotto gli occhi vigili di una   un Sorriso”, giunta alla quarta
  zione la seconda, rivolte agli      giuria composta da esperti del      edizione, evento che si svolge
  alunni degli Istituti alberghieri   settore della ristorazione. Un      all’interno della kermesse Tir-
  Toscani con disabilità.             grande aiuto per organizzare        reno CT a Marina di Carrara
  Il concorso “Insieme a Tavola”      il tutto ci arriva come sempre      che oramai ci ospita da cinque
  giunto alla sua sesta edizione,     da alcune Associazioni amiche       anni. Qui i ragazzi affrontano
  quest’anno, si è tenuto il 2 di-    come L’Ais Toscana, l’Asso-         una prova alla pari misurando-
  cembre 2017 alla Stazione Le-       ciazione Cuochi del Valdarno        si in una vera realtà operativa
  opolda di Firenze, all’interno      e anche da Alma - la scuola in-     che li vede protagonisti assoluti
  della manifestazione “Food          ternazionale di cucina di Color-    nel servizio di un lunch presso
  and Wine in Progress”, dove         no diretta dall’indimenticabile     il ristorante delle Nazioni; circa
  i ragazzi assistiti da un tutor     Gualtiero Marchesi, dalla Ban-      120 gli ospiti intervenuti, alte
  loro compagno di classe, han-       ca del Valdarno rappresentata       le aspettative e alta la qualità

28 | R & O | Aprile 2018
Sezione Firenze

                                        Allievi pronti a gareggiare

                                        Momenti della premiazione
del servizio finale. Una grande      oramai da anni sono partner         stato l’istituto che ha preparato
emozione provata da tutti gli        importanti che ci consentono        le pietanze, e l’organizzazio-
ospiti intervenuti nel vedere        di realizzare la manifestazione,    ne della sala nelle persone dei
all’opera ragazzi speciali pro-      dalla Società TIRRENO TRA-          loro docenti Prof/ri. Angelini e
venienti dagli Istituti alberghie-   DE, nelle persone della fami-       Tarca e naturalmente Alberto
ri della Toscana.                    glia Caldana, mettendoci a di-      Salvadori Vice Presidente Ono-
Quest’anno sono stati affian-        sposizione il Ristorante, la casa   rario ideatore e promotore del-
cati dai Sommelier della Fisar       Vinicola Carpineto, mettendo        le due manifestazioni insieme
Versilia per quanto riguarda il      a disposizione tutti i vini, e la   alla insostituibile professoressa
servizio del vino e per gli ape-     PREGIS Azienda che ha con-          e colonna della sezione di Fi-
ritivi dall’associazione FiB. Rin-   diviso con noi l’evento dal suo     renze Claudia Beni.
graziamenti di rito a tutti colo-    inizio. Inoltre l’alberghiero G.     Grazie e arrivederci al 2019
ro che ci hanno sostenuti e che      MINUTO di Marina di Massa è

                                                                             Aprile 2018 | R & O | 29
Sezione Napoli
                                                           Napoli, vista del Borgo Marinari e del Castel dell’Ovo

  Successo all’Oriente per l’AMIRA
  Un nuovo incontro di associati ricco
  di prospettive ed interessi di crescita
                                                                                       di Giuseppe De Girolamo

  L’
           ormai affermata linea di       lier, Associazione Italiana Barmen     attraente sia dal lato mare che nel-
           percorso       dell’Associa-   E Sostenitori ed altre, per offrire    le zone interne. In quest’ultima
           zione Maître Italiani Ri-      una bella immagine di una Italia e     riunione che segue le tante inizia-
  storanti e Alberghi, volta ad un        nel caso specifico della Campania,     tive messe in atto dall’Amira, sia
  sempre maggiore sviluppo del so-        con l’ultima riunione dell’AMIRA       con eventi organizzati in proprio
  dalizio, voluta dallo scorso anno       ospitata dall’Hotel Oriente, perla     per gli iscritti, che con la parteci-
  dal fiduciario e vice fiduciario del-   dell’accoglienza al centro di Na-      pazione a numerosi eventi delle
  la sezione Napoli, rispettivamente      poli, con il suo direttore Giusep-     consorelle, tutti ricordati con orgo-
  Giuseppe Fraia e Dario Duro, con-       pe Bussetti, presidente campano        glio per il gran successo che hanno
  diviso in armonia da tutto il grup-     dell’ADA, ha dimostrato di ave-        sin qui ottenuto, sono stati annun-
  po dirigente, si afferma sempre         re avuto successo e di voler fare      ciati altri importanti programmi
  più e sta portando ottimi risultati.    proseguire tutti su questa strada.     che verranno realizzati nel corso
  La lodevole iniziativa di coinvol-      Una idea, che vede le associazio-      di quest’anno. In primo luogo c’è
  gere in un progetto comune, che         ni anzidette pronte ad accogliere      proprio un incontro a breve sca-
  possa far sviluppare sempre più         il turismo, con tutte le sue forme     denza, per coinvolgere nell’idea di
  e sempre meglio l’accoglienza,          espansionistiche legate al territo-    unione di tutte le associazioni di
  attraverso una più attiva condivi-      rio, la sua storia, i suoi prodotti    settore allargata ad imprenditori
  sione, da parte di tutti, delle idee    dell’agroalimentare, la sua cucina,    del territorio, che l’Amira Campa-
  dell’Associazione Direttori d’Al-       i suoi vini oltre che la buona acco-   nia si è inventata, prima su tutti, in
  bergo, Federazione Italiana Cuo-        glienza ed ospitalità offerta in una   campo nazionale. L’unione, si dice
  chi, Associazione Italiana Somme-       terra paesaggisticamente bella ed      che fa la forza; una forza ed una

30 | R & O | Aprile 2018
Sezione Napoli
crescita che con la nuova impron-       interessante contributo alla di-        da un assortimento di sfogliatelle
ta di una più partecipativa e coin-     scussione è stato quello del socio      napoletane, altri dolci bibite varie,
volgente azione di incontri con i       Roberto Onorati che ha affrontato       caffè ed altro offerti dal direttore
propri soci e quelli di altre asso-     il “Molecolare” nelle varie e speci-    della struttura Giuseppe Busset-
ciazioni insieme ai protagonisti        fiche condivisioni sulla molecular      ti. Prima della degustazione, i tre
dell’immagine della produttività        mixology, attraverso l’emulsione,       imprenditori citati, unitamente al
di eccellenza che la nostra regione     la gelificazione e la sferificazione.   promotore di pubblicità e svilup-
possiede, ha portato ad una nutri-      Fra le novità annunciate, ripren-       po per aziende Pietro Della Val-
ta presenza sia degli uni che degli     de quota il concorso “Il Maître         le, con un loro intervento hanno
altri a seguire nell’accogliente sala   dell’anno” in programma per ot-         illustrato ai convenuti le qualità
dell’Oriente la riunione Amira te-      tobre 2018.                             e proprietà dei prodotti portati
nutasi qualche giorno addietro.         L’interessante partecipazione dei       in degustazione. Vedremo ora gli
Un momento di incontro, interes-        tanti, ad un incontro così ben ri-      sviluppi dei progressi sin qui ma-
santissimo per i tanti punti in pro-    uscito e pieno di interessi e pro-      turati in virtù della nuova politica
gramma per la giornata, da quel-        spettive, si è concluso tra degu-       associativa dell’Amira e delle al-
lo della formazione dei giovani,        stazioni di mortadella “Sofì” alle      tre associazioni, con il ritorno alla
egregiamente affronta dal socio         nocciole, finocchietto selvatico,       partecipazione di vecchi iscrit-
onorario dell’Amira e componen-         peperoncino e lardello di suino         ti che si erano un po’ allontanati
te dell’Ada , prof. Piero Ferretti,     nero dei Monti nebrodi, offerta da      e l’adesione di numerosi nuovi
nel suo appassionato intervento,        Gianpiero Molinaro titolare di “I       iscritti, se continueranno a metter-
prendendo spunto da quanto an-          love Murtadell” che vanta un suo        si in luce ed ancor più svilupparsi
nunciato da Fraia e Duro in rela-       negozio di degustazioni di sola         per rendere la Campania un polo
zione alle giornate di formazio-        mortadella, esclusivo in Europa,        di attrazione di fatti e di idee an-
ne, organizzate dal centro studi        con sede in via Mezzocannone 15         che in campo nazionale, cosa che
ADA e la creazione del sito Web         a Napoli, dove con la collabora-        auguriamo per l’incremento di oc-
dell’Amira Campania che, come           zione di sua figlia Morena, offre       cupazionalità e reddito per tutti i
detto dai due massimi dirigenti         la possibilità di degustare una va-     cittadini italiani.
della sezione Amira Napoli, sarà        rietà di oltre 15 tipi di mortadelle    Come ricordato da Dario Duro:
affidata a Gianni Filisdeo, tecni-      ai vari gusti. Ad accompagnare la       “l’impegno di tutti noi, rappresen-
co di Hotels Revenue. Il sito oltre     degustazione sono giunte anche          ta il tentativo di un operato per la
a promuovere l’Amira, permet-           le bollicine dell’azienda vinicola      crescita dell’Amira, al fine di ren-
terà a tutti di ricevere news sulle     Ferraro rappresentata da Giovan-        derla sempre più visibile conside-
iniziative dell’associazione, dati      ni Donnarumma ed gli artigianali        rando che, come dice Kotler, mar-
statistici ed altre info di interesse   liquori che produce Vincenzo Avi-       keting guru, “Il servizio è il valore
collettivo, come l’organizzazione       tabile, con la sua azienda “Terre       aggiunto del prodotto””.
di un gruppo di lavoro al fine di       Pompeiane”, il tutto completato
poter realizzare visite ad aziende
enogastronomiche ed altro, oltre
ad offrire spazi ai vari sponsor.
La creazione di un gruppo di la-
voro affrontato dai relatori Fraia,
Duro, Nello Ciabatti moderatore
dell’incontro e Raffele Cuccurullo,
segretario delle sezione napoleta-
na dell’associazione, è stata argo-
mento anche degli interventi dei
soci Renato De Simone e Mario
Golia che ha realizzato anche un
interessante opuscolo con la storia
                                                         Da sinistra: Nello Ciabatti, Dario Duro,
dell’Amira dal 1985 al 2014. Altro                        Giuseppe Fraia e Raffaele Cuccurullo

                                                                                     Aprile 2018 | R & O | 31
Sezione Paestum

              5ª TAPPA
            DELL’AMIRA-
           FLAMBÉ-TOUR
                                                    di Diodato Buonora
                                                                                       Giulia Bini, la vincitrice

 A
            Castelnuovo        Cilento,   da (Sindaco di Castelnuovo Ci-         “Vini del Cavaliere” di Capaccio;
            presso il dinamico istituto   lento), Mimì Minella (Dirigente        tutti gli altri sono stati classificato
            alberghiero Ancel Keys,       scolastico dell’I.I.S. Parmenide di    ex-aequo al 2° posto. Alla fine ap-
  si è tenuta la 5ª tappa dell’Ami-       Roccadaspide), Veronica Iannone        plausi per tutti e soprattutto per
  ra-Flambé-Tour. Questa manife-          (Presidente campana della F.I.S.       Francesca Caruccio, Marika Fer-
  stazione si doveva svolgere il 27       Fondazione Italiana Sommelier),        razzano e Chiara Audino, vinci-
  febbraio, poi, causa l’abbondante       Marianna Ferri (Funzionaria re-        trici del concorso nazionale “Le
  nevicata del giorno prima, è sta-       gione Campania) e Alessandro           Donne nell’arte del flambé”. L’A-
  ta rinviata al 13 marzo. L’evento       Feo (Chef). Gli allievi parteci-       mira Paestum, invece, ha ringra-
  doveva anche servire come pro-          panti dovevano preparare un            ziato la prof.ssa Marinella Masel-
  va pratica alle allieve dello stesso    dessert nazionale al flambé. Alla      la, dirigente scolastica dell’Ancel
  istituto per la partecipazione al       fine, Raffaele Longo, fiduciario       Keys, per la preziosa ospitalità
  concorso nazionale “Le Donne            dell’Amira Paestum, ha comuni-         e per la sensibilità che dimostra
  nell’arte del flambé” che, come         cato il verdetto: prima classificata   verso eventi che accrescono e mi-
  sappiamo, ha visto il trionfo del-      è stata Giulia Bini dell’alberghie-    gliorano la professionalità degli
  le ragazze cilentane. Quest’anno,       ro di Battipaglia che ha prepa-        allievi degli istituti alberghieri.
  la manifestazione organizzata           rato il “Croccante al profumo di       Ha intuito che aprire le porte
  dall’Amira Paestum, era riserva-        nocciola, mele annurche flambé         all’Amira e ad altre associazioni
  ta agli allievi delle scuole alber-     allo Strega con quenelle di ricot-     professionali, non può che fare
  ghiere di tutta la regione. A par-      ta di bufala” con in abbinamento       del bene a tutto il sistema scola-
  tecipare sono stati gli allievi degli   il Nyx, il moscato spumante dei        stico alberghiero.
  istituti: I.S.I.S.S. Gregorio Ronca
  di Avellino, I.I.S Enzo Ferrari di
  Battipaglia, I.I.S Aldo Moro di
  Montesarchio (BN) e I.I.S. A. Sac-
  co di Sant’Arsenio. Fuori concor-
  so, perché “giocavano” in casa, le
  allieve dell’I.I.S. di Castelnuovo
  C.to. La giuria, di tutto rispet-
  to, era composta da: Diodato
  Buonora (Direttore responsabile
  rivista Nazionale Amira), Anto-
  nio Rotondaro (Vice Presidente
  Nazionale Amira), Eros Lamai-
                                                       Il Fiduciario Raffaele Longo con i partecipanti
32 | R & O | Aprile 2018
Sezione Piemonte Orientale

   8° Memorial
  Miriam Maurelli
         e
 L’Arte del Flambé
                                                               La premiazione

I
    l 27 Marzo si è svolta   Questa edizione, si è svol-   dell’ A.M.I.R.A. Giorgio
    l’ottava edizione del    ta per il secondo anno        Bona, l’excutive chef della
    Memorial     Maurelli,   consecutivo con il patro-     N.I.C. Walter Dalla Poz-
concorso che da otto anni    cinio di A.M.I.R.A. ed        za ed il sommelier A.I.S.
si svolge presso Istituto    ha visto sfidarsi 10 con-     Carlo Aguzzi.
Professionale Alberghie-     correnti, giovani amirini,    Tutti i concorrenti hanno
ro L. Cossa di Pavia, cre-   provenienti sia dall’isti-    preparato un piatto flam-
ato in ricordo della Prof.   tuto L. Cossa che dal Ciro    bè di loro invenzione,
ssa Miriam Maurelli do-      Pollini di Mortara. Alla      con la super visione dei
cente di sala e vendita,     manifestazione       erano    due docenti preparatori,
prematuramente      scom-    presenti giudici di spicco    il prof. Francesco Rocca-
parsa, che amava l’ Arte     delle associazioni di cate-   ro dell’istituto Cossa ed il
del flambè.                  goria, come il fiduciario     Prof. Roberto Longobardi

                                                               Aprile 2018 | R & O | 33
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