Ristorazione & Ospitalità - Speciale del flambé" "Le Donne nell'arte - Organo ufficiale dell'AMIRA Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e ...
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Ristorazione & Ospitalità Organo ufficiale dell’AMIRA Anno 42 - Numero 2 Associzione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi Aprile 2018 Speciale “Le Donne nell’arte del flambé”
Sommario Ristorazione & Ospitalità L’EDITORIALE 5 L’eleganza femminile nell’arte del flambé Giacomo Rubini SPECIALE Anno 42 n° 2 Aprile 2018 6 Le donne nell’arte del flambé Articoli di: Antonio Boemo, Rivista di alimentazione, Manuela Sain Colombo, gastronomia, enologia e turismo Tatiana Dereani ATTUALITÀ 21 Vinitaly EDITORE AMIRA Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi LA LETTERA DIRETTORE RESPONSABILE Diodato Buonora 22 Don Beppe De Ruvo ci scrive... ATTUALITÀ 23 Scuola DIRETTORE EDITORIALE internazionale di ospitalità - Alto Piemonte Valerio Beltrami Damiano Oberoffer SEZIONE COSENZA SILA 26 Conosciamo GRAFICA E IMPAGINAZIONE meglio le bollicine Veronica Gatta Stefano Giovanni CONTRIBUTI EDITORIALI SEZIONE FIRENZE Giacomo Rubini, Antonio Boemo, Manuela Sain Colombo, Tatiana 28 Concorsi speciali Davide Cascarino Dereani, Damiano Oberoffer, Ste- fano Giovanni, Davide Cascarino, SEZIONE NAPOLI Giuseppe De Girolamo, Diodato Buonora, Giuseppe D’Elia 30 Successo all’Oriente per l’AMIRA Giuseppe De Girolamo SITO UFFICIALE SEZIONE PAESTUM 32 5^Diodato www.amira.it tappa dell’AMIRA-flambé-tour Buonora FILO DIRETTO CON AMIRA Tel. 02 49458768 SEZIONE PIEMONTE ORIENTALE dalle 9 alle 12 33 8° Memorial Miriam Maurelli dal lunedì al venerdì SEZIONE PUGLIA BARI 35 IGiuseppe info@amira.it vincitori del IV Concorso Nazionale Caroli Hotels sedelegale@amira.it D’Elia REGISTRAZIONE TRIBUNALE CONCORSO 37 “Maître dell’anno” n. 16754 del 26 marzo 1977 ASSOCIATO USPI 4 | R & O | Aprile 2018
L’editoriale L’eleganza femminile nell’arte del flambé I n questi ultimi anni abbia- L’A.M.I.R.A., fra tanti obbietti- le loro lavorazioni alla lampa- mo assistito ad una continua vi, ha anche raggiunto quello di da un balsamo per gli occhi di metamorfosi nell’ambito valorizzare professionalmente tutti coloro che hanno assistito della ristorazione. Lo scopo è la figura del maître “donna”. all’evento quello di adeguarsi ai cambia- E’ stato ritenuto doveroso pro- La terza edizione di: Le donne menti socio culturali dell’am- muovere l’immagine invitan- nell’arte del Flambé, è stato un biente che ci circonda. Tuttavia dole a partecipare alla 3° edi- successo sotto tutti gli aspetti. l’inevitabile velocità ed im- zione delle “Donne Nell’arte La professionalità e la qualità provvisazione di tali cambia- del Flambé” Challenge Maria hanno fatto da padrone. menti sovente ha penalizzato Luisa Speri, una manifesta- l’ospite che suo malgrado ha zione che ancora una volta ha Inoltre l’ottima riuscita di una dovuto adeguarsi ad un siste- avuto luogo a Grado, la perla tale manifestazione si deve ma che lo priva delle attenzioni dell’alto Adriatico. anche al supporto importan- che lo fanno sentire valorizzato te delle istituzioni pubbliche e e in un certo qual modo parte- Oltre ad alcune valide profes- private, delle aziende enoga- cipe per la totale riuscita “del- sioniste hanno soprattutto par- stronomiche e non, ai rappre- lo star bene a tavola”. L’ospite tecipato le giovani allieve di sentanti della stampa e delle ama sentirsi coinvolto. istituti e scuole alberghiere. Una tv, alle partecipanti, ai giurati, competizione che ha un primo alla giunta ed infine ai fiduciari La lavorazione alla lampada classificato ma in questo caso delle sezioni A.M.I.R.A. veri ar- (Flambé) è il coronamento della possiamo affermare che non ci tefici nel prodigarsi per la par- “professionalità” che un ospi- sono né vincitori e né vinti per- tecipazione all’evento. te si aspetta di vedere e gli dà ché la preparazione ed il came- l’opportunità di instaurare un ratismo di tutte le partecipanti Ora non ci resta che attendere rapporto di fiducia con il maître (di qualsiasi età e provenienza) con trepidazione la quarta edi- che, con ovvia competenza, si ha fatto sì che il vero trionfo sia zione. sta prendendo cura di lui pre- stato quello di ognuna di loro. parandogli un piatto in sala da I movimenti eleganti ed aggra- Giacomo RUBINI pranzo, coinvolgendolo sceni- ziati che contraddistinguono Vicario del presidente camente ed emotivamente. l’universo femminile, ha reso Nazionale A.M.I.R.A. Aprile 2018 | R & O | 5
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” 1ª classificata la squadra di Paestum premiata da Raffaello e Claudia Speri RISVOLTI INTERNAZIONALI PER LE DONNE NELL’ARTE DEL FLAMBÉ Intanto la Terza edizione è stata vinta dalla squadra di Paestum che ha preceduto le concorrenti di Bari-Puglia e Milano Laghi Brianza di Antonio Boemo U n trionfo. Per la delle squadre partecipanti intitolato a “Maria Luisa squadra di Pae- (in totale 14) che avrebbero Bonato Speri”, la prima stum che ha vinto potuto essere ancora di più Grande Maestra della Ri- la terza edizione de “Le se di mezzo non si fossero storazione scomparsa nel Donne nell’Arte del Flam- messi in un caso l’influen- 2000, le “Nuvolette di fru- bé”. Ma anche per gli orga- za e in un altro un inciden- mento con farcia di ricot- nizzatori, la sezione AMI- te automobilistico. ta di bufala, confettura di RA Trieste-Gorizia, che Hanno vinto, aggiudican- fico bianco e marmellata hanno visto un incremento dosi il prestigioso premio di cetrangoli del Cilento al Aprile 2018 | R & O | 7
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” 2ª classificata la squadra di Bari premiata da Raffaello e Claudia Speri profumo di anice stellato e miate inoltre come squadre nale delle Amirine Mina basilico” proposto dalle ra- virtuose la Calabria Sud e Ficarelli. gazze della sezione di Pae- la sezione Trieste-Gorizia. Dunque, grande successo stum. Il premio speciale per la per la terza edizione del- Il prezioso riconoscimento piegatura del tovagliolo la manifestazione ideata è stato consegnato dalla fi- (era questa la seconda pro- dal vice presidente vicario glia della Grande Maestra va) è stato invece ad ap- dell’AMIRA Giacomo Ru- scomparsa e da Raffaello pannaggio della squadra bini e dal GM ad h. Antonio Speri che è uno dei past della Romagna. Boemo, che è chiaramente president dell’associazio- Nel corso delle due giorna- palesato anche dal numero ne. te di gara a votare è stato degli articoli apparsi sul- Le vincitrici – tutte valu- anche il pubblico. Ecco così la stampa e in particolar tate da una giuria al fem- che i due premi di giornata modo dell’incredibile alto minile – hanno preceduto sono andati rispettivamen- numero di visualizzazio- le squadre di Bari-Puglia te a Paestum e a Bari-Pu- ni registrata sia per la di- piazzatasi seconda e di Mi- glia. retta streaming che anco- lano Laghi Brianza giunta La giuria presieduta dal- ra una volta è stata curata terza. la Grande Maestra Pierre- dalla GB Video di Giorgio Sono stati poi assegnati dei te Rassatti era composta Boemo (oltre 40.000) e sia premi speciali. Il premio inoltre dalla giornalista e su Twitter (ben oltre ol- per la miglior sommelier scrittrice Manuela Sain Co- tre 120.000 visualizzazio- è andato alla squadra del lombo, dalla scrittrice Nie- ni). Senza contare i singoli Ticino (Svizzera), il premio va Zanco, dalla giornalista Tweet postati dalle varie simpatia nel cuore alla Sici- della rivista QB-Quantoba- squadre e senza tener pre- lia centrale. Sono state pre- sta e dalla delegata nazio- sente le decine di migliaia 8 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” 3ª classificata la squadra di Milano premiata da Raffaello e Claudia Speri di visualizzazioni che ci degustare diversi prodotti La manifestazione è sta- sono state ai post pubblica- del Friuli Venezia Giulia e ta sostenuta dal Comune, ti su Facebook. non, dai formaggi ai vini dalla Regione, dalla Fon- Indubbiamente della gara ma anche alcuni piatti del- dazione Carigo e inoltre e di Grado se n’è parlato. la tradizione come la iota ha goduto della collabora- Eccome! triestina. zione della GIT, della BCC Tra l’altro sull’esperienza Tornando all’escursione da Staranzano e Villesse, del passata per questa edizio- sottolineare che tra i parte- Consorzio Grado Turismo ne è stato trovato anche il cipanti c’erano ovviamente e della Scuola Florovivai- tempo per far fare ai parte- anche i vertici dell’AMI- stica di Isola Morosini e so- cipanti un’escursione per RA dal presidente Valerio prattutto dell’immancabile conoscere il territorio. Nel- Beltrami, ai past president presenza della Nonino. lo specifico sono stati ac- Raffaello Speri e Carlo Importante è stato poi l’ap- compagnati dal presiden- Hassan, al Gran Cancellie- porto dello IAL del Friuli te dei “Graisani de Palù”, re, Claudio Recchia, al Ce- Venezia Giulia con gli stu- Giorgio Guzzon, a visitare rimoniere Giovannangelo denti impegnati nel servi- la laguna e l’isola-santua- Pappagallo. zio in sala durante il gala rio della Madonna di Bar- Nel corso delle tre giorna- dinner che, alla pari della bana dove sono stati accol- te, in veste di collaboratori sfida alla lampada è stato ti dal padre superiore Fra dell’iniziativa ci sono sta- presentato con impeccabi- Stefano Gallinaro. ti inoltre i delegati delle le maestria da Maddalena Per inciso, a proposito di sezione Trieste-Gorizia e Brumat. conoscenza del territorio, di Udine, rispettivamen- Alla cerimonia di premia- cìè da dire che nel corso del- te Luca Patruno e Nunzio zione sono intervenuti il la tre giorni si sono potuti Buglione. sindaco Dario Raugna, il Aprile 2018 | R & O | 9
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” vice presidente della Re- nale. vento, ne ha parlato anche gione, Sergio Bolzonello, Durante la manifestazione Ferdinando Martignano l’assessore comunale Fe- è emersa anche l’idea di un presidente della Camera derica Lauto e il presiden- importante sviluppo futu- di Commercio italiana per te della GIT, Alessandro ro: “Le Donne nell’ Arte del l’Ungheria, nazione che Lovato che hanno anche Flambé” diventerà interna- quest’anno doveva essere pronunciato brevi inter- zionale: un vero e proprio presente con la squadra ma venti tessendo lodi alle par- campionato europeo di cu- che all’ultimo momento ha tecipanti, evidenziando cina alla fiamma sempre ri- dovuto rinunciare causa l’alta professionalità, l’im- servato alle donne maître, un incidente automobilisti- portanza del ruolo nel con- alle aspiranti chef de rang, co che ha coinvolto 2 con- testo dell’ospitalità e altresì alle allieve di scuola alber- correnti. l’importanza dell’evento ghiera e alle “amirine”. Già ora tra squadre parte- sotto l’aspetto promozio- Di questo, nel corso dell’e- cipanti e quelle che hanno La squadra della sezione ABRUZZO MOLISE 10 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La squadra della sezione CALABRIA avuto l’intenzione di esser- stazione, dunque, quella sta iniziativa si conclude ci, ma che per vari motivi di Grado che si è svolta per consuetudine l’8 di non hanno potuto farlo, si ancora una volta al Grand marzo, giornata dedicata sono avvicinate squadre Hotel Astoria che si è con- alla Festa della Donna. Ciò del Ticino (Svizzera), di clusa con la spettacolare poiché gli scopi della stes- Shangai (Cina) dell’Un- 21^ edizione della “Parata sa sono proprio quelli di gheria, dell’Austria, della delle lampade” che ha vi- mettere in evidenza la pro- Slovenia, della Croazia, sto impegnate una ventina fessionalità della donna dell’Inghilterra e di Mon- di donne a flambare circa in tutti i settori, compreso tecarlo. Alla sfida europea 200 crepes alla Quintessen- quello decisamente impor- sarà ovviamente presente tia Nonino che sono state tante dei maître che sono i anche la miglior squadra offerte agli ospiti della se- primi ad accogliere e a coc- italiana. rata. colare i turisti. Una importante manife- Ricordiamo infine che que- La squadra della sezione CHIANCIANO TERME Aprile 2018 | R & O | 11
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” Foto di gruppo 12 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” PASSIONE, TRADIZIONE E CULTURA PER LE DONNE NELL’ARTE DEL FLAMBÈ di Manuela Sain Colombo Q uando Gloria inizia a par- stupire tutti. Pensa già al prossi- un pubblico, un’esperienza emo- lare le sue guance s’in- mo anno, quando farà – ne è si- zionante, un battesimo del fuoco fiammano come fossero cura - una performance perfetta. (letteralmente!) che prelude alla appena state flambate. Trema, Questo è lo spirito che anima tut- carriera di maître. Una carriera e quel cavatappi sembra averlo te le ragazze in gara, compresa la che loro, iscrivendosi alla scuola tra le mani per la prima volta. bella Enza della sezione di Bari alberghiera dopo le medie, hanno Quante ore a casa a ripetere il di- che, con i lunghi capelli biondo immaginato possa diventare il fu- scorso, “anche in macchina l’avrò chiaro e un aplomb impeccabile, turo professionale. detto dieci volte venendo qua, e sembra pronta a conquistare il Vengono da tutta Italia e anche mi veniva sempre bene” mi dice mondo. Una competizione? Cer- dalla Svizzera, quest’anno c’è con la rabbia mista a delusio- to! Ma è anche un modo per fare addirittura una delegazione che ne di chi sapeva di sapere. “Ci esperienza imparando dai propri arriva da Shangai con Luciana e mancava anche il tappo che non errori. Sono tutte così le Amirine. Gabriella che uniscono due con- voleva uscire” aggiunge sicura Giovani caparbie, piccole grandi tinenti in un mix di sapori davve- che avrebbe potuto fare di più e guerriere. ro unico. C’è anche una ragazza meglio. Non è la sola che, vinta dagli occhi a mandorla ma non fa dall’emozione, perde l’orienta- È la terza edizione di “Donne parte di questo gruppo: si chiama mento. Sono tutte ragazze molto nell’Arte del Flambè”, appunta- Francesca e rientra nella delega- giovani, senza grilli per la testa, mento fisso nella stupenda corni- zione di Trieste e Grado. Con la che si mettono in gioco davanti ce di Grado dove, nell’arco di due maestria manuale propria degli ad un pubblico di addetti ai la- giornate molto intense, si ritro- orientali, mostra a tutti come si vori, che punta sempre alla perfe- vano una ventina di delegazioni piega alla perfezione un tovaglio- zione. La rivedo, fortunatamente, composte da studentesse delle lo a forma di giglio, raccontan- dopo le premiazioni. È rilassata, scuole alberghiere. Per molte di done la storia nata sulle tavole determinata ad andare avanti e a loro è la prima volta davanti a di Lorenzo il Magnifico grazie Aprile 2018 | R & O | 13
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La squadra della sezione RAGUSA BAROCCA all’inventiva del geniale Leonar- papillon che i maître portano al bilità. Quest’anno erano i dolci a do da Vinci. Alla fine però sarà la collo, bensì la possibilità di usci- dover essere trattati e Francesca, sezione Romagna ad aggiudicarsi re da una scuola con una forma- Chiara e Marika, della delegazio- il premio per il miglior centro ta- zione professionale in grado di ne di Paestum, meritate vincitrici vola formato con tovaglioli piega- introdurre direttamente (o con del primo premio, lo hanno fatto ti a forma di fiori di ogni genere. un po’ di tirocinio) nel mondo del in modo davvero impeccabile. Ci sono anche donne già in forza lavoro. Un lavoro sicuro che, in Tutte e tre molto preparate e con al mondo del lavoro, afferma- Italia, grazie al turismo, difficil- un metodo di esporre i propri ar- te professioniste come Vilma e mente verrà a mancare. gomenti con una disinvoltura da Anna che, per l’occasione, affian- Il punto cruciale, per ogni grup- fare invidia a tante conduttrici cano Sara, giovane virgulto de- po in gara, è la flambata. Il resto è della TV. Presentazione del vino sideroso di intraprendere questa un gradevole contorno che aiuta con analisi organolettica e degu- stimolante carriera. Eh si! Questo a stupire e a rendere il tutto più stazione da grande somelier, pre- è un lavoro coi fiocchi, bisogna magico. Ma la maître che deve parazione del tovagliolo attenta e dirlo, e per fiocchi non intendo i flambare ha una grossa responsa- precisa, un pre-dessert di gelatina La squadra della sezione ROMAGNA 14 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La squadra della sezione SHANGAI con Raffaello e Claudia Speri da leccarsi i baffi e infine, un po’ un elemento dall’elevato grado stra azienda, tutta al femminile, di grappa Nonino... alcolico che rende spettacola- sceglie di essere presente e di so- ...ed ecco che dal gas della lampa- re la classica fiammeggiata. Per stenere l’evento!” da in rame, la fiamma avvolge la questo, e non a caso, la famiglia Tutto ha luogo al Grand Hotel padella e si fa grande, rendendo Nonino, offre nell’occasione l’ec- Astoria, grazie all’ospitalità del in un attimo il dessert delizioso... cellenza dei suoi prodotti. Cristi- dott. Lovato e alla maestria del È fatta! Dalla platea e dalla giu- na, la più esuberante delle famose maître Giacomo Rubini, giusta- ria si alza un applauso convinto “tre sorelle Nonino”, ci racconta: mente orgoglioso di essere una e sincero. “ È stata la mamma Gianno- delle colonne portanti della ma- Il flambage è uno degli interven- la, a trasmetterci la voglia di fare nifestazione: “Ci vuole quasi un ti più spettacolari che un maître sempre meglio in ogni campo, anno per far sì che tutto funzioni. possa proporre in sala. Un mo- unita alla forza di affrontare ogni Alla fine dell’evento iniziamo già mento di grande effetto scenogra- ostacolo a testa alta e sempre col a lavorare al successivo, modifi- fico. Per renderlo possibile è ne- sorriso. Questo vedo negli occhi cando e migliorando il possibi- cessario aggiungere alla pietanza delle ragazze e per questo la no- le” dice Giacomo con la sua voce La squadra della sezione SICILIA CENTRALE Aprile 2018 | R & O | 15
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La squadra della sezione SICILIA ORIENTALE suadente e i modi elegantemente l’AMIRA conta di vincerla, maga- to e rilanciano con forza la loro compassati. Un vero Principe al ri nel tempo, nonostante adesso alternativa. A volte si ritrovano servizio dei cortigiani, un para- l’attenzione dei media pare con- controvento, a testimoniare, qua- dosso di grande successo. centrata soprattutto sugli star- si in solitudine, la cultura dell’ac- Io ormai sono una veterana, in chef della tv, primedonne sempre coglienza, il servizio discreto ed giuria dalla prima edizione, a al centro della scena, quasi di- esclusivo al cliente, la storia che contatto con la realtà di AMIRA, mentichi che quel posto non do- c’è dietro ad ogni piatto suggeri- un’associazione animata dalla vrebbe essere per loro, ma per i to, il gioco di aromi e colori del- voglia di vivere a pieno titolo un clienti da servire e coccolare, non le prelibatezze preparate al mo- ruolo da protagonista nel presen- da maltrattare con imposizioni mento, la bellezza intramontabile te, che troppo spesso considera la culinarie e poi, immancabilmen- di location raffinate. ristorazione un business da spet- te, da spolpare al momento del La mission dell’associazione, tacolo in tv: dozzinale e sgarbato, conto. racconta il presidente nazionale autoreferenziale, quasi urlato. I maître d’albergo non si lasciano dell’AMIRA Valerio Beltrami “è Non è una sfida facile. Eppure contagiare, Anzi, tengono il pun- quella di formare questi giovani La squadra della sezione TICINO 16 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La squadra della sezione TRIESTE GORIZIA e prepararli al mondo del lavoro, Claudio Recchia, da molti anni di formarsi a 360 gradi e affacciar- che dovranno svolgere con gran- maître di un prestigioso Relais si al mondo del lavoro in modo de dedizione. Perché il lavoro del Chateau a Lugano, si adope- sicuro. Dopo pochi anni, in base maître è quello di rendere unico, ra anima e corpo per la riuscita alle capacità, anche di ritrovarsi a e anche un po’ magico, il momen- dell’evento, con attenzione ad capo di strutture alberghiere tra to vissuto dal cliente, per farlo ogni dettaglio e grandissima pro- le migliori al mondo. È cosa non diventare indimenticabile. Un er- fessionalità. Slanciato ed elegan- da poco, al giorno d’oggi, e per rore in cucina si potrebbe anche te, avvolto in un completo grigio questo va sostenuta e incoraggia- perdonare, ma un errore in sala principe di galles, refrattario alla ta in ogni modo possibile”. sarebbe fatale. Per questo la figu- propaganda della propria imma- È una storia che continua, un mix ra del maître e dello staff di ser- gine, sostiene che “AMIRA è una di esperienze tramandate anche vizio sotto la sua direzione DEVE realtà forse meno conosciuta ri- dal past president Carlo Hassan: essere impeccabile”. spetto ad altre associazioni, ma è “Tradizione e cultura sono un bi- Anche il cancelliere dell’ordine innegabile che sia la più comple- nomio che all’interno di AMIRA del Grandi Maestri di AMIRA, ta. Offre la possibilità ai giovani non potrà mai mancare. Ho girato La squadra della sezione UDINE Aprile 2018 | R & O | 17
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” tutto il mondo conoscendo tantis- All’interno di questa manifesta- presso alberghi eleganti e raffi- sime persone ed è grazie alla cul- zione c’è grande attenzione an- nati), hanno imparato che sono i tura che ho potuto interagire con che per una piccola, realtà che si maître di sala il vero valore ag- tutte loro senza mai sentirmi a di- chiama “Un posto tranquillo”, giunto. Sono loro che accolgono sagio. Ai nostri ragazzi insegna- ristorantino siciliano che si trova e dialogano coi clienti. È grazie mo dalla semplice educazione al a San Cataldo e che offre lavoro a loro che quei clienti decideran- galateo, dalla gestualità manuale a tante persone, meno fortunate: no o meno di tornare, il giorno alla conoscenza delle lingue. È donne vittime di abusi, ragaz- dopo o l’annno successivo, stessa una delle migliori scuole prepa- zi con qualche difficoltà, sia un spiaggia, stesso ma... ître. ratorie di tutto il paese.” handicap o una diversa abilità. È sempre un grande onore per “Tutto il direttivo è deciso a pun- Da qui parte la delegazione del- me, che amo da sempre l’arte, la tare sempre più in alto, lavoran- la Sicilia Centrale per partecipare cucina intesa anche in senso sce- do uniti, tutti nella stessa direzio- a questa competizione. Federica nografico e, più in generale, le ne, raggiungeremo vette inattese, - accompaganta dala simpaticis- cose belle, essere chiamata dall’A- come questa” aggiunge il presi- sima Giorgia che è mentore ma MIRA in veste di giurata esterna, dente Beltrami, mentre mi mostra a mio avviso anche una sorta di per questo evento che vedo cre- una fotografia dal suo telefonino: sorella maggiore - è una giovanis- scere, in modo esponenziale, di un lago alpino, incastonato tra sima Amirina che lavora e cresce anno in anno. È un’esperienza monti innevati, dove è solito an- all’interno di questa realtà, con unica - commuove e riempie di dare a rinfrescarsi le idee. una luce negli occhi che illumina orgoglio “femminile” - assistere La sera finale, quella delle pre- il mondo. E anche se la vita l’ha una parata di circa venti donne, miazioni alle ragazze più brave, messa alla prova, lei non molla e tra studentesse e professioniste, è anche occasione per vivere un vive ogni giorno con la voglia di armate di lampada e padella che istante davvero molto toccante donare agli altri un sorriso senza accendono la serata finale e gli che abbraccia passato e futuro confini. animi, con un dessert fiammeg- dell’AMIRA. C’è un momento Sono valori che tutte queste ra- giante. dedicato alla memoria di Maria gazze, resprirano e imparano Sono loro che insinuano un velo Luisa Speri, prima donna maître ogni giorno. Hanno capito be- di emozione negli occhi, sono d’Italia, intraprendente e corag- nissimo che il mito degli chef in Amirine, sono vere e sincere. giosa. HD è fuoriviante. A scuola e nelle Sono “Le donne nell’arte del Suo marito e maître a sua volta, prime esperienze di lavoro (stage flambè”. Raffaello Speri - che assegnerà il premio insieme alla splendida fi- glia Claudia nel ricordo di questa mamma, moglie e affermata pro- fessionista - lascia una perla di saggezza, da trasferire ai giovani che decidono di studiare per dia- ventare maître: “Prima di tutto il rispetto del prossimo e la genti- lezza, poi la delicatezza d’animo necessaria per capire di cosa ha bisogno la persona che ci trovia- mo davanti e infine la discrezio- ne, nel linguaggio e nei modi”. Di sicuro la sua Maria Luisa queste virtù le aveva tutte e riusciva a Da sinistra: Sergio Bolzonello (Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia), Federica Lauto (assessore alle pari opportunità del trasmetterle con intensità ed ele- Comune di Grado), Dario Raugna (Sindaco di Grado), Giacomo ganza. Rubini (Vice Presidente Vicario Amira) e Maddalena Brumat (Presentatrice della manifestazione) 18 | R & O | Aprile 2018
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” La Parata delle lampade UNA GIURATA RACCONTA ... di Tatiana Dereani H o partecipato per qbquantobasta in qualità di giurata a un evento piace- vole istruttivo e formativo: le donne nell’arte del flambé, organizzato nei giorni 7 e 8 marzo 2018 al Grand hotel Astoria di Grado dall’A.M.I.R.A. Una location speciale che in tutta la sua ele- ganza mi accoglie, insieme all’Associazione A.M.I.R.A e collaboratori nella persona di Giacomo Rubini, Vicario del Presidente Na- Tatiana Dereani zionale. Aprile 2018 | R & O | 19
Speciale “Le Donne nell’arte del flambé” È stato emozionante e zione enogastronomica del ha lasciato un segno per coinvolgente vedere gio- territorio e di chi la vive. l’eleganza ma soprattutto vani studentesse di scuo- per la grande passione e le professionali e ragazze Giovani donne che attra- dedizione delle concorren- meno giovani già entrate verso anche ricette traman- ti, sfoggiando uno splen- nel mondo del lavoro ci- date da nonne, e studi ap- dido e sentito sorriso a tut- mentarsi, attraverso le loro profonditi sono riuscite a ti noi, indice di massima preparazioni, nel creare un trasmettere dei valori die- grandezza d’animo oltre connubio tra professionali- tro a una straordinaria pro- alla professionalità, valore tà e ingredienti del territo- fessionalità, portando l’ar- aggiunto per un futuro di rio. te sui tavoli, attraverso il successo. Servire, come è flambé e non solo dove an- stato sottolineato dagli or- Poter assistere all’elabo- che la graziosità di un bel ganizzatori, è un’arte per razione dei piatti e delle tovagliolo sapientemente cui servono preparazione, spiegazioni da parte delle ripiegato con composizioni studio, vocazione e grande ragazze molto attente agli ben strutturate, ha un suo passione. ingredienti utilizzati, ana- ruolo ben definito e inoltre lizzarli e scrutare le tecni- l’abbinamento ai vini, che Le donne nell’arte del che unite alla passione, per da protagonisti si alleano flambé è un concorso che me è stata percezione di generando un’opera del prepara a un futuro stretta- poesia conclusasi poi con gusto raffinato. mente connesso a un’’alta un grande risultato in ter- formazione ricca di conte- mini di competenze. Un’esperienza condivisa nuti: nell’arte del flambé con tutta la giuria compo- ora sono entrate a pieno Una visione di vivacità sta da scrittori, giornalisti titolo anche le donne. E a all’interno del servizio che e addetti ai lavori, che han- Grado, grazie all’AMIRA, genera quel tocco innovati- no generato un’atmosfera le abbiamo viste all’opera vo in un’arte che forse pochi in cui quest’arte ha avuto da tutta Italia. E non solo. conoscono ma che traspare davvero massima espres- moltissimo nella valorizza- sione, un concorso che mi Da: qbquantobasta.it 20 | R & O | Aprile 2018
Attualità VINITALY SEMPRE PIÙ BUSINESS ORIENTED È un Vinitaly in crescita per di nuovi servizi alle imprese. dizionale catalogo online e numerodi espositori, vi- Oltre alla netta separazione permette di cercare già da ora sitatori internazionali e operata a partire dal 2016 tra il aziende e vini per zona di pro- contatti b2b. A un mese dall’a- Vinitaly business nel quartiere duzione, fascia di prezzo, botti- pertura del salone internazio- fieristico e Vinitaly and the City glie prodotte, mercati di riferi- nale dei vini e dei distillati, il dedicatoai wine lover in città e mento e quelli che si vogliono più grande al mondo in termi- provincia. Una linea di confine sviluppare, canali di vendita ni di superficie espositiva e di molto chiara, che permea tutta utilizzati e molto altro ancora. operatori esteri, in program- la progettazione presente e fu- Questo significa, per gli ope- ma a Verona dal 15 al 18 aprile tura della rassegna. Si riparte ratori che visiteranno Vinitaly 2018, gli spazi espositivi sono dal dato finale dell’ultima edi- 2018, poter selezionare in an- già sold out. Merito di una for- zione e dalle molte iniziative ticipo le cantine interessanti e mula di rassegna unica nel suo che hanno fatto da ponte tra fissare un calendario di appun- genere - in contemporanea si Vinitaly 2017 e 2018. Lo scorso tamenti mirati. Vinitaly Direc- svolgono anche Sol&Agrifood anno, la rassegna ha registrato tory, progetto che nasce dallo ed Enolitech - e dell’importan- 128mila presenze di cui 48mila sviluppo della digital transfor- te lavoro programmato da Ve- estere da 142 Nazioni. Sul to- mation, aggiunge un nuovo ronafiere, da un anno trasfor- tale estero, i top buyer stranie- tassello al sistema di servizi di mata in società per azioni, con ri accreditati hanno raggiunto Veronafiere che con OperaWi- il nuovo piano industriale che quota 30.200 (+8% sul 2016). ne, Vinitaly International, Vi- prevede investimenti finalizza- Anche per favorire, mantenere nitaly International Academy, ti prioritariamente al continuo e incrementare Vinitaly Wine Club, wine2wi- miglioramento delle infrastrut- le occasioni di contatto e di ne, la guida 5Star-Wines - The ture (da ulteriori parcheggi business tra le proprie cantine book e il Concorso Internazio- prossimi al quartiere fino alla clienti e il mondo del wine bu- nale Packaging tiene connessi i sistemazione delle storiche siness, è nata la “Vinitaly produttori Gallerie Mercatali di fronte al Directory - Official catalogue con i trader e i mercati di tutto PalaExpo che saranno utilizza- & business guide”, innovativo il mondo. te per gli eventi di Vinitaly già portale che in lingua inglese, ci- da questa edizione), all’innova- nese e italiana da Da: Italia a Tavola zione digitale e alla creazione quest’anno sostituisce il tra- www.italiaatavola.net Aprile 2018 | R & O | 21
La lettera Dopo che gli è stato affidato il servizio pastorale di assistente ecclesiastico della nostra associazione, don Beppe de Ruvo ci scrive… Don Beppe de Ruvo con il cancelliere Claudio Recchia G entilissimo Valerio e carissimi tutti, all’indomani del nulla osta alla nomina da parte del mio vescovo Mons. Domenico Cornacchia ad Assistente ecclesiastico nazionale dell’Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi, è mia premura manifestare a lui ma anche - e direi soprattutto - a voi, la mia gratitudine per aver pensato alla mia semplice persona come guida spirituale del vostro sodalizio. Il prestigioso incarico, se da un lato mi lusinga - in quanto sottolinea da parte vostra una grande atte- stazione di stima e di fiducia, - dall’altro un po’ mi spaventa perché ogni servizio svolto per nome e per conto della Chiesa richiede grande senso di responsabilità e una forte carica spirituale. Saranno questi i due pilastri della mia “missione” in mezzo a voi. Essa sarà attenta e generosa così com’è nel mio stile, consapevole che aggiungendola agli impegni del mio ministero, mi renderà ancor più difficile e faticoso poter conciliare tutto. Ma ce la faremo: la grazia del Signore è superiore alle forze umane. Colgo l’occasione, nell’avvicinarsi delle feste pasquali per essere ancor più vicino a ciascuno di voi e alle vostre famiglie. La notte del Giovedì Santo, prima di salire sul Calvario per essere crocifisso, Gesù celebrò la sua Pasqua durante una cena, intorno ad una mensa, con le persone che amava. E si mise a servirle a tavola fino al gesto umile e altamente simbolico di cingersi di un grembiule e prostrarsi per lavar loro i piedi. A tavola. Per servire. Mi viene facile e spontaneo pensare a ciascuno di voi. Al vostro lavoro e al vostro servizio. Ecco, questa Pasqua oltre a ravvivare in voi sentimenti buoni e a risvegliare valori importanti come la vita, la pace, la fraternità... vi aiuti a riscoprire il ruolo professionale che svolgete con impegno e sacrificio. E’ bello pensare che come il Signore ha vissuto la sua Pasqua con i suoi, dando un grande significato alla bellezza dello stare a tavola da commensale e da servo, immaginare quale alta considerazione può raggiungere il vostro lavoro al “servizio” delle persone che incontrerete a tavola. Potrebbe diventare l’inizio di una conversione e di un nuovo modo di vivere la vostra attività professionale. Il mio augurio personale accompagni la vostra vita e quella delle persone che amate. Buona Pasqua di Risurrezione. don Beppe de Ruvo 22 | R & O | Aprile 2018
Attualità Una nuova scuola internazionale di ospitalità nell’Alto Piemonte di Damiano Oberoffer Presidente Macugnaga Monte Rosa - International School of Hospitality Management Socio AMIRA, Sezione Piemonte Orientale M acugnaga, la Perla sola nel Collegio Mellerio e vie di sviluppo per l’area del Monte Rosa, sto- Rosmini, dov’è tutt’ora atti- del Verbano Cusio Ossola. rica località turistica va con il nome della storica La “Macugnaga Monte Rosa della Val d’Ossola. Molti for- struttura educativa cittadina. - International School of Ho- se non sanno che ha ospitato, A distanza di poco più di spitality Management”, pre- dal 1973 al 1986 la gloriosa trent’anni da quella perdita sentata al pubblico il 3 gen- Scuola Alberghiera “Baita dei per Macugnaga e la Valle An- naio scorso, sarà gestita da Congressi” fondata da Don Si- zasca, ecco farsi strada la con- un’organizzazione no-profit sto Bighiani, il visionario par- creta idea di riportare a monte e offrirà di base una serie roco locale. Fu un’esperienza un importante progetto per il di corsi di studi semestra- di alto valore morale e for- futuro: una nuova scuola in- li post-diploma, concepiti mativo, che preparò al lavoro ternazionale per promuove- in stile universitario, tenu- d’albergo centinaia di allievi. re lo sviluppo di competen- ti da esperti del settore e da Dopo la prematura scom- ze e conoscenze nell’ambito professori di atenei italiani parsa del fondatore e infati- della gestione dell’ospitalità o esteri. Una caratteristica cabile animatore, la scuola e del turismo, nonché sti- dei corsi sarà anche quella di venne trasferita a Domodos- molare nuova progettualità essere proposti, per la mag- Aprile 2018 | R & O | 23
Attualità gior parte, in lingua inglese, imprescindibile condizione per chi ambisce a lavorare nel settore turistico, a tutti i livelli. Food and Beverage, Rooms Division, Internatio- nal Hospitality Management, saranno gli ambiti formati- vi principali, completati da attività di ricerca, conferen- ze, seminari, corsi brevi e incontri con professionisti. Importanti saranno inoltre le sinergie che la scuola ha intenzione di instaurare con altre realtà scolastiche e uni- versitarie di prestigio, compa- gnie alberghiere internazio- nali, associazioni di categoria Il campus sarà letteralmente autentici gioielli delle Alpi. come ad esempio A.M.I.R.A.. Macugnaga, un “paese-scuo- Già il mese di agosto 2018 ve- Grazie anche a questi collega- la” che coinvolgerà tutti gli drà la prima proposta forma- menti, vuole puntare a diven- operatori economici e non tiva: un Summer Program di tare una sicura e solida via solo del territorio, propo- introduzione al management per un’impiego negli ambiti nendo agli studenti (per la dell’ospitalità internazionale, settori operativi e dirigen- maggior parte si pensa che un’originale vacanza-studio ziali dell’ospitalità mondiale, arriveranno da fuori zona, tra l’incanto delle montagne nonché a costruire insieme ai anche dall’estero), unendo dell’Ossola e il fascino del partners innovativi progetti i servizi già esistenti e cre- Lago Maggiore. formativi e culturali, in base andone di nuovi, un’inten- alle esigenze delle professio- sa esperienza di vita a 360° www.macugnagamonterosa. ni in costante evoluzione… in quello che è uno dei più school 24 | R & O | Aprile 2018
Olio extra vergine di oliva biologico Un tesoro in Liguria Cooperativa Olivicola di Arnasco soc. cooperativa agricola Albo Soc. Coop. n. A140495 Tel. 0182.76.11.78 Piazza IV Novembre n. 8 Fax 0182.76.19.07-08 17032 ARNASCO (SV) Email: info[at]coopolivicolarnasco.it
Sezione Cosenza Sila CONOSCIAMO MEGLIO LE “BOLLICINE” di Stefano Giovanni N ell’immaginario col- nascita di un figlio, non impor- tra queste bollicine che ci ten- lettivo le “bollicine” ta: il rituale è sempre lo stesso, gono sempre compagnia nei rappresentano un cin – cin. Insomma, spuman- momenti speciali, l’AMIRA momento di festa ed allegria. ti e champagne, bevande per sezione Cosenza – Sila ha or- Ognuno di noi avrà sicura- occasioni importanti e di festa ganizzato presso l’Ariha Ho- mente avuto un motivo par- ma anche splendidi compagni tel di Rende con il contributo ticolare della propria vita per per gli abbinamenti di tutti i del Maitre sommelier Giusep- cui festeggiare. Ovviamente giorni, dai nomi che evocano pe Gladiolo un seminario non sarà mai mancato uno momenti particolari e posseg- per i soci e non solo, proprio spumante o uno champagne gono fascino e storia. Ma come riguardante il mondo delle con cui brindare celebrando si producono gli champagne e bollicine, dopo il saluto del l’evento. gli spumanti? E come si ap- fiduciario il GMR Biagio Ta- Un compleanno, un addio al prezzano al meglio? Come si larico che ha ringraziato per celibato o nubilato, un matri- legge un’etichetta? la numerosa partecipazione monio, un anniversario o la Per fare un po’ più di “luce” e spiegato il senso della ker- 26 | R & O | Aprile 2018
Sezione Cosenza Sila messe, cioè fornire a tutti gli domande dei partecipanti con presupposto per festeggiare operatori di sala informazioni altrettanto risposte precise e o semplicemente di prende- utili per presentare al meglio ricche di sapienza e di studio re un’aperitivo con gli amici, gli spumanti italiani al con- da parte del relatore. Speran- bollicine, salute e allegria a sumatore finale, Gladiolo ha do di avervi aiutato a capire tutti voi amici è stato l’invi- analizzato le attuali tendenze meglio questi vini vi auguria- to degli organizzatori che ha di mercato e le nuove frontie- mo di trovare ogni giorno un concluso la manifestazione. re dell’export con un plauso particolare al lavoro fatto in Calabria, poi si è ancora di- scusso delle regioni maggior- mente vocate alle produzioni dello spumante con i relativi vitigni come lo Chardonnay, il Pinot Nero, il Pinot Bianco ecc…e infine si è parlato del- la produzione, del metodo classico e metodo Martinot- ti Charmat definendo i vari passaggi, le differenze e le sfumature che fanno la diver- sità cercando di interpretare quali possono essere i segre- ti della aziende. Numerose infine dopo la degustazioni di tre spumanti sono state le Aprile 2018 | R & O | 27
Sezione Firenze I partecipanti “CONCORSI SPECIALI” A FIRENZE E A MASSA CARRARA di Davide Cascarino “I nsieme a Tavola” e no affrontato due prove, la pri- dalla sig.ra Emma Moretti e na- “Insieme a Voi con un ma preparare la mise en place turalmente da tutto lo staff di Sorriso” sono le due di un tavolo per due coperti, Food and Wine in Progress. iniziative organizzate dall’A- la seconda apertura e servizio Tutta un’altra atmosfera inve- MIRA sezione Firenze, concor- di una bottiglia di vino, tutto ce l’evento “Insieme a Voi con so la prima e servizio ristora- ciò sotto gli occhi vigili di una un Sorriso”, giunta alla quarta zione la seconda, rivolte agli giuria composta da esperti del edizione, evento che si svolge alunni degli Istituti alberghieri settore della ristorazione. Un all’interno della kermesse Tir- Toscani con disabilità. grande aiuto per organizzare reno CT a Marina di Carrara Il concorso “Insieme a Tavola” il tutto ci arriva come sempre che oramai ci ospita da cinque giunto alla sua sesta edizione, da alcune Associazioni amiche anni. Qui i ragazzi affrontano quest’anno, si è tenuto il 2 di- come L’Ais Toscana, l’Asso- una prova alla pari misurando- cembre 2017 alla Stazione Le- ciazione Cuochi del Valdarno si in una vera realtà operativa opolda di Firenze, all’interno e anche da Alma - la scuola in- che li vede protagonisti assoluti della manifestazione “Food ternazionale di cucina di Color- nel servizio di un lunch presso and Wine in Progress”, dove no diretta dall’indimenticabile il ristorante delle Nazioni; circa i ragazzi assistiti da un tutor Gualtiero Marchesi, dalla Ban- 120 gli ospiti intervenuti, alte loro compagno di classe, han- ca del Valdarno rappresentata le aspettative e alta la qualità 28 | R & O | Aprile 2018
Sezione Firenze Allievi pronti a gareggiare Momenti della premiazione del servizio finale. Una grande oramai da anni sono partner stato l’istituto che ha preparato emozione provata da tutti gli importanti che ci consentono le pietanze, e l’organizzazio- ospiti intervenuti nel vedere di realizzare la manifestazione, ne della sala nelle persone dei all’opera ragazzi speciali pro- dalla Società TIRRENO TRA- loro docenti Prof/ri. Angelini e venienti dagli Istituti alberghie- DE, nelle persone della fami- Tarca e naturalmente Alberto ri della Toscana. glia Caldana, mettendoci a di- Salvadori Vice Presidente Ono- Quest’anno sono stati affian- sposizione il Ristorante, la casa rario ideatore e promotore del- cati dai Sommelier della Fisar Vinicola Carpineto, mettendo le due manifestazioni insieme Versilia per quanto riguarda il a disposizione tutti i vini, e la alla insostituibile professoressa servizio del vino e per gli ape- PREGIS Azienda che ha con- e colonna della sezione di Fi- ritivi dall’associazione FiB. Rin- diviso con noi l’evento dal suo renze Claudia Beni. graziamenti di rito a tutti colo- inizio. Inoltre l’alberghiero G. Grazie e arrivederci al 2019 ro che ci hanno sostenuti e che MINUTO di Marina di Massa è Aprile 2018 | R & O | 29
Sezione Napoli Napoli, vista del Borgo Marinari e del Castel dell’Ovo Successo all’Oriente per l’AMIRA Un nuovo incontro di associati ricco di prospettive ed interessi di crescita di Giuseppe De Girolamo L’ ormai affermata linea di lier, Associazione Italiana Barmen attraente sia dal lato mare che nel- percorso dell’Associa- E Sostenitori ed altre, per offrire le zone interne. In quest’ultima zione Maître Italiani Ri- una bella immagine di una Italia e riunione che segue le tante inizia- storanti e Alberghi, volta ad un nel caso specifico della Campania, tive messe in atto dall’Amira, sia sempre maggiore sviluppo del so- con l’ultima riunione dell’AMIRA con eventi organizzati in proprio dalizio, voluta dallo scorso anno ospitata dall’Hotel Oriente, perla per gli iscritti, che con la parteci- dal fiduciario e vice fiduciario del- dell’accoglienza al centro di Na- pazione a numerosi eventi delle la sezione Napoli, rispettivamente poli, con il suo direttore Giusep- consorelle, tutti ricordati con orgo- Giuseppe Fraia e Dario Duro, con- pe Bussetti, presidente campano glio per il gran successo che hanno diviso in armonia da tutto il grup- dell’ADA, ha dimostrato di ave- sin qui ottenuto, sono stati annun- po dirigente, si afferma sempre re avuto successo e di voler fare ciati altri importanti programmi più e sta portando ottimi risultati. proseguire tutti su questa strada. che verranno realizzati nel corso La lodevole iniziativa di coinvol- Una idea, che vede le associazio- di quest’anno. In primo luogo c’è gere in un progetto comune, che ni anzidette pronte ad accogliere proprio un incontro a breve sca- possa far sviluppare sempre più il turismo, con tutte le sue forme denza, per coinvolgere nell’idea di e sempre meglio l’accoglienza, espansionistiche legate al territo- unione di tutte le associazioni di attraverso una più attiva condivi- rio, la sua storia, i suoi prodotti settore allargata ad imprenditori sione, da parte di tutti, delle idee dell’agroalimentare, la sua cucina, del territorio, che l’Amira Campa- dell’Associazione Direttori d’Al- i suoi vini oltre che la buona acco- nia si è inventata, prima su tutti, in bergo, Federazione Italiana Cuo- glienza ed ospitalità offerta in una campo nazionale. L’unione, si dice chi, Associazione Italiana Somme- terra paesaggisticamente bella ed che fa la forza; una forza ed una 30 | R & O | Aprile 2018
Sezione Napoli crescita che con la nuova impron- interessante contributo alla di- da un assortimento di sfogliatelle ta di una più partecipativa e coin- scussione è stato quello del socio napoletane, altri dolci bibite varie, volgente azione di incontri con i Roberto Onorati che ha affrontato caffè ed altro offerti dal direttore propri soci e quelli di altre asso- il “Molecolare” nelle varie e speci- della struttura Giuseppe Busset- ciazioni insieme ai protagonisti fiche condivisioni sulla molecular ti. Prima della degustazione, i tre dell’immagine della produttività mixology, attraverso l’emulsione, imprenditori citati, unitamente al di eccellenza che la nostra regione la gelificazione e la sferificazione. promotore di pubblicità e svilup- possiede, ha portato ad una nutri- Fra le novità annunciate, ripren- po per aziende Pietro Della Val- ta presenza sia degli uni che degli de quota il concorso “Il Maître le, con un loro intervento hanno altri a seguire nell’accogliente sala dell’anno” in programma per ot- illustrato ai convenuti le qualità dell’Oriente la riunione Amira te- tobre 2018. e proprietà dei prodotti portati nutasi qualche giorno addietro. L’interessante partecipazione dei in degustazione. Vedremo ora gli Un momento di incontro, interes- tanti, ad un incontro così ben ri- sviluppi dei progressi sin qui ma- santissimo per i tanti punti in pro- uscito e pieno di interessi e pro- turati in virtù della nuova politica gramma per la giornata, da quel- spettive, si è concluso tra degu- associativa dell’Amira e delle al- lo della formazione dei giovani, stazioni di mortadella “Sofì” alle tre associazioni, con il ritorno alla egregiamente affronta dal socio nocciole, finocchietto selvatico, partecipazione di vecchi iscrit- onorario dell’Amira e componen- peperoncino e lardello di suino ti che si erano un po’ allontanati te dell’Ada , prof. Piero Ferretti, nero dei Monti nebrodi, offerta da e l’adesione di numerosi nuovi nel suo appassionato intervento, Gianpiero Molinaro titolare di “I iscritti, se continueranno a metter- prendendo spunto da quanto an- love Murtadell” che vanta un suo si in luce ed ancor più svilupparsi nunciato da Fraia e Duro in rela- negozio di degustazioni di sola per rendere la Campania un polo zione alle giornate di formazio- mortadella, esclusivo in Europa, di attrazione di fatti e di idee an- ne, organizzate dal centro studi con sede in via Mezzocannone 15 che in campo nazionale, cosa che ADA e la creazione del sito Web a Napoli, dove con la collabora- auguriamo per l’incremento di oc- dell’Amira Campania che, come zione di sua figlia Morena, offre cupazionalità e reddito per tutti i detto dai due massimi dirigenti la possibilità di degustare una va- cittadini italiani. della sezione Amira Napoli, sarà rietà di oltre 15 tipi di mortadelle Come ricordato da Dario Duro: affidata a Gianni Filisdeo, tecni- ai vari gusti. Ad accompagnare la “l’impegno di tutti noi, rappresen- co di Hotels Revenue. Il sito oltre degustazione sono giunte anche ta il tentativo di un operato per la a promuovere l’Amira, permet- le bollicine dell’azienda vinicola crescita dell’Amira, al fine di ren- terà a tutti di ricevere news sulle Ferraro rappresentata da Giovan- derla sempre più visibile conside- iniziative dell’associazione, dati ni Donnarumma ed gli artigianali rando che, come dice Kotler, mar- statistici ed altre info di interesse liquori che produce Vincenzo Avi- keting guru, “Il servizio è il valore collettivo, come l’organizzazione tabile, con la sua azienda “Terre aggiunto del prodotto””. di un gruppo di lavoro al fine di Pompeiane”, il tutto completato poter realizzare visite ad aziende enogastronomiche ed altro, oltre ad offrire spazi ai vari sponsor. La creazione di un gruppo di la- voro affrontato dai relatori Fraia, Duro, Nello Ciabatti moderatore dell’incontro e Raffele Cuccurullo, segretario delle sezione napoleta- na dell’associazione, è stata argo- mento anche degli interventi dei soci Renato De Simone e Mario Golia che ha realizzato anche un interessante opuscolo con la storia Da sinistra: Nello Ciabatti, Dario Duro, dell’Amira dal 1985 al 2014. Altro Giuseppe Fraia e Raffaele Cuccurullo Aprile 2018 | R & O | 31
Sezione Paestum 5ª TAPPA DELL’AMIRA- FLAMBÉ-TOUR di Diodato Buonora Giulia Bini, la vincitrice A Castelnuovo Cilento, da (Sindaco di Castelnuovo Ci- “Vini del Cavaliere” di Capaccio; presso il dinamico istituto lento), Mimì Minella (Dirigente tutti gli altri sono stati classificato alberghiero Ancel Keys, scolastico dell’I.I.S. Parmenide di ex-aequo al 2° posto. Alla fine ap- si è tenuta la 5ª tappa dell’Ami- Roccadaspide), Veronica Iannone plausi per tutti e soprattutto per ra-Flambé-Tour. Questa manife- (Presidente campana della F.I.S. Francesca Caruccio, Marika Fer- stazione si doveva svolgere il 27 Fondazione Italiana Sommelier), razzano e Chiara Audino, vinci- febbraio, poi, causa l’abbondante Marianna Ferri (Funzionaria re- trici del concorso nazionale “Le nevicata del giorno prima, è sta- gione Campania) e Alessandro Donne nell’arte del flambé”. L’A- ta rinviata al 13 marzo. L’evento Feo (Chef). Gli allievi parteci- mira Paestum, invece, ha ringra- doveva anche servire come pro- panti dovevano preparare un ziato la prof.ssa Marinella Masel- va pratica alle allieve dello stesso dessert nazionale al flambé. Alla la, dirigente scolastica dell’Ancel istituto per la partecipazione al fine, Raffaele Longo, fiduciario Keys, per la preziosa ospitalità concorso nazionale “Le Donne dell’Amira Paestum, ha comuni- e per la sensibilità che dimostra nell’arte del flambé” che, come cato il verdetto: prima classificata verso eventi che accrescono e mi- sappiamo, ha visto il trionfo del- è stata Giulia Bini dell’alberghie- gliorano la professionalità degli le ragazze cilentane. Quest’anno, ro di Battipaglia che ha prepa- allievi degli istituti alberghieri. la manifestazione organizzata rato il “Croccante al profumo di Ha intuito che aprire le porte dall’Amira Paestum, era riserva- nocciola, mele annurche flambé all’Amira e ad altre associazioni ta agli allievi delle scuole alber- allo Strega con quenelle di ricot- professionali, non può che fare ghiere di tutta la regione. A par- ta di bufala” con in abbinamento del bene a tutto il sistema scola- tecipare sono stati gli allievi degli il Nyx, il moscato spumante dei stico alberghiero. istituti: I.S.I.S.S. Gregorio Ronca di Avellino, I.I.S Enzo Ferrari di Battipaglia, I.I.S Aldo Moro di Montesarchio (BN) e I.I.S. A. Sac- co di Sant’Arsenio. Fuori concor- so, perché “giocavano” in casa, le allieve dell’I.I.S. di Castelnuovo C.to. La giuria, di tutto rispet- to, era composta da: Diodato Buonora (Direttore responsabile rivista Nazionale Amira), Anto- nio Rotondaro (Vice Presidente Nazionale Amira), Eros Lamai- Il Fiduciario Raffaele Longo con i partecipanti 32 | R & O | Aprile 2018
Sezione Piemonte Orientale 8° Memorial Miriam Maurelli e L’Arte del Flambé La premiazione I l 27 Marzo si è svolta Questa edizione, si è svol- dell’ A.M.I.R.A. Giorgio l’ottava edizione del ta per il secondo anno Bona, l’excutive chef della Memorial Maurelli, consecutivo con il patro- N.I.C. Walter Dalla Poz- concorso che da otto anni cinio di A.M.I.R.A. ed za ed il sommelier A.I.S. si svolge presso Istituto ha visto sfidarsi 10 con- Carlo Aguzzi. Professionale Alberghie- correnti, giovani amirini, Tutti i concorrenti hanno ro L. Cossa di Pavia, cre- provenienti sia dall’isti- preparato un piatto flam- ato in ricordo della Prof. tuto L. Cossa che dal Ciro bè di loro invenzione, ssa Miriam Maurelli do- Pollini di Mortara. Alla con la super visione dei cente di sala e vendita, manifestazione erano due docenti preparatori, prematuramente scom- presenti giudici di spicco il prof. Francesco Rocca- parsa, che amava l’ Arte delle associazioni di cate- ro dell’istituto Cossa ed il del flambè. goria, come il fiduciario Prof. Roberto Longobardi Aprile 2018 | R & O | 33
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