Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina

Pagina creata da Davide Pinna
 
CONTINUA A LEGGERE
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
    martedì, 09 giugno 2020
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
Unione della Romagna Faentina
                                                    martedì, 09 giugno 2020

Prime Pagine

 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna                                                         4
 Prima pagina del 09/06/2020

 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                                              5
 Prima pagina del 09/06/2020
 09/06/2020    Il Sole 24 Ore                                                                                       6
 Prima pagina del 09/06/2020
 09/06/2020    Italia Oggi                                                                                          7
 Prima pagina del 09/06/2020

Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                                   8
 Prima pagina
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                         9
 Via Pascoli, Ztl e senso unico invertito
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                        10
 Torna il mercatino dei produttori
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                        11
 Pulcini e uovo di cicogna recuperati da un traliccio
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46                                                        12
 Scuola a prova di terremoto, lavori alla primaria 'Pirazzini'

 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                        13
 «Imbrattano i cartelli sulla nostra strada»

 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                                        15
 Fondazione Mic, prorogato l' incarico di presidente per Enrico Maria Emiliani

 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                        16
 «Meglio rinviare il Palio al prossimo anno»
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48                                                        18
 Prime cene al rione Giallo
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39                                                        19
 Dentix Italia fallita, sportelli disponibili
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                                        20
 Coronavirus: ieri due nuove positività e nessun decesso
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                        21
 Le locuste e il problema del cibo
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53                                                        23
 Vivere nell' interculturalità senza paura del nuovo
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                                        25
 Il guerriero Anumba lotta ancora per la Rekico
 09/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63                                                        26
 Ecco i due nuovi campi del Tc Faenza

Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                FRANCESCO DONATI   27
 Salvato nido di cicogne con quattro piccoli in pericolo su un traliccio della rete elettrica
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36                                                                           28
 In piazza della Libertà ritorna da oggi il Mercato contadino
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                                           29
 Terminati i lavori per i nuovi campi da padel
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                                           31
 Programma tv su partigiana faentina
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37                                                                           32
 Ben 24 artisti alla Biennale "Città di Faenza"
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8                                                                            33
 Lega, Biondi lascia il consiglio comunale Al suo posto Pompignoli
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                                                                           34
 Cambio della guardia per le pere Igp Aldrovandi nuovo presidente
 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25                                                                           35
 Nuove auto alle guardie ecologiche

 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29                                                         VALERIO ROILA     36
 La Rekico prolunga l' accordo con Anumba Il prossimo sarà Sgobba

 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                                                                           37
 FAENZA

 09/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38                                                AMALIO RICCI GAROTTI       38
 Partono i lavori per realizzare una nuova rotatoria

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 09/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                                                  Luigi Lovecchio   40
 Imu, proroga possibile ma non per la quota statale
 09/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 29                                                                                            G.Tr.   42
 Per gli sconti Tari la via dei prestiti Csea
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 25                                                                                     FRANCO RICCA      43
 Sgravio dell' Iva anche sulle donazioni in natura
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 27                                                                            FRANCESCO CERISANO         45
 Appalti, nuovo codice e direttive Ue Commissariamenti cum grano salis
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 29                                                                                 SERGIO TROVATO        47
 C' è una settimana di tempo per pagare l' acconto dell' Imu
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 29                                                                                     ILARIA ACCARDI    49
 Tributi locali, ok alla proroga
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 34                                                                           ALESSANDRA RICCIARDI        51
 Niente 80 mila docenti in più

 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 35                                                                              EMANUELA MICUCCI         53
 Caos per le feste di fine anno

 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 35                                                                               MARCO CAMPIONE*         55
 Ecco perché è irrealistico aumentare le classi per settembre La sperimentazione di una nuova didattica è l' unica via

 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 35                                                                                 ANGELA IULIANO        57
 Maturità, l' aiuto di Croce rossa costerà 22 euro all' ora
 09/06/2020    Italia Oggi Pagina 38                                                                                     MARCO NOBILIO     58
 Contro i concorsi lumaca l' esonero dei commissari
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 § ]

     martedì 09 giugno 2020
                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 2 § ]

            martedì 09 giugno 2020
                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 3 § ]

            martedì 09 giugno 2020
                                                      Il Sole 24 Ore

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 4 § ]

            martedì 09 giugno 2020
                                                         Italia Oggi

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 9 6 6 6 0 1 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                           Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Prima pagina

                          Prima pagina Faenza Lugo

                                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 9 6 6 5 8 8 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 46

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Via Pascoli, Ztl e senso unico invertito
                          Faenza, da martedì 16 giugno scatta il doppio provvedimento. Il secondo riguarderà i mezzi che provengono da
                          corso Mazzini

                          Ad alcuni mesi dall' annuncio, dal 16 giugno scattano le misure di
                          limitazione alla viabilità nelle vie Pascoli e Santa Maria dell' Angelo. Il
                          fatidico momento delle Ztl in centro storico, tanto volute dall'
                          amministrazione comunale e allo stesso tempo temute da negozianti e
                          proprietari di locali affittati come attività commerciali, sta per arrivare, il
                          tutto accompagnato da una modifica al senso di marcia per le auto. Da
                          martedì prossimo sarà infatti invertito il senso unico di marcia nel tratto
                          di via Pascoli per i mezzi che provengono da corso Mazzini. In pratica, se
                          a oggi dal corso si può svoltare verso via Pascoli, traversa a fianco alla
                          loggia degli Infantini, dal 16 le auto provenienti dalla zona del rione Verde
                          non potranno più svoltare a sinistra verso largo del Portello ma dovranno
                          proseguire dritto verso corso Mazzini. Allo stesso tempo verrà
                          pedonalizzato il tratto di strada tra via Santa Maria dell' Angelo e largo
                          Portello. A protezione, verranno sistemati dei dissuasori. L' intera area
                          interessata dall' intervento, compresa via Salita, diventerà zona a traffico
                          limitato, con accesso consentito solo ai residenti e agli autorizzati dalle 7 alle 19. Questo intervento fa parte di una
                          serie di modifiche volute dall' amministrazione per preservare alcune strade fortemente frequentate dagli studenti di
                          alcuni istituti della città per evitare la pericolosa commistione di pedoni e veicoli. Il provvedimento si affianca alle
                          azioni messe in campo di recente proprio a servizio dei licei vicini a largo del Portello, come la realizzazione di un
                          parcheggio per bici e l' installazione di una stazione di gonfiaggio delle ruote delle bici. «L' intervento - dicono da
                          Palazzo Manfredi - si inserisce nell' ambito di una serie di azioni dedicate a incentivare la mobilità sostenibile,
                          migliorare la sicurezza dei percorsi casa-scuola e, più in generale, consentire a tutti di fruire di una città più ordinata,
                          silenziosa e respirabile. Nel caso specifico, l' intervento migliorerà sensibilmente, sotto il profilo della sicurezza, l'
                          accesso alla sede del liceo Torricelli e la percorribilità di pedoni e biciclette, oggetto di diversi problemi ben noti». All'
                          appello manca la Ztl in un tratto di via Naviglio, già annunciata dall' amministrazione ma al centro di un dibattito tra il
                          comitato per il no alla Ztl che da mesi sollecita il Palazzo affinchè la misura non venga adottata. Una parte dei costi
                          per l' attuazione di tali interventi, che comprendono anche il nuovo ciclo-parcheggio di largo del Portello realizzato di
                          recente, rientra in un progetto finanziato dal ministero dell' Ambiente all' interno del programma nazionale
                          sperimentale per la mobilità sostenibile dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 9
Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
[ § 1 5 9 6 6 5 8 7 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 46

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FAENZA

                          Torna il mercatino dei produttori
                          Campagna Amica sbarca in piazza della Libertà dalle 17

                          Campagna Amica sbarca in piazza a Faenza, in attesa dei Martedì d'
                          estate. Da questa sera, infatti, i banchi dei produttori aderenti alla sigla
                          sindacale Coldiretti, faranno compagnia ai faentini tutti i martedì d'
                          estate, dalle 17, in piazza della Libertà. L' iniziativa sarà l' anteprima degli
                          eventi dei Martedì d' Estate che entreranno nel vivo nel mese di luglio. Gli
                          operatori saranno tenuti a osservare i protocolli di distanziamento,
                          utilizzando mascherine e guanti. Anche ai clienti sarà chiesto di calzare
                          la mascherina. Informazioni sulle pagine Facebook
                          @campagnaamicaravenna e @FaenzaCentro e sul sito
                          www.faenzacentro.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 9 6 6 5 8 5 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 46

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Pulcini e uovo di cicogna recuperati da un traliccio
                          In attesa della futura liberazione, i piccoli si trovano in cura all' Oasi di Faenza

                          Quattro pulli e un uovo di cicogna sono stati recuperati durante alcuni
                          lavori nel Faentino in piena emergenza Covid-19 e oggi si trovano in cura
                          alla vicina Oasi delle cicogne. Il recupero è avvenuto il 21 aprile scorso,
                          durante i lavori in quota effettuati da una squadra di Terna sul traliccio in
                          via della Boaria, in prossimità della sede della scuderia AlphaTauri e
                          stabilimento Giovanni Randi Spa a Faenza. I quattro pulli e l' uovo sono
                          stati subito affidati ai volontari dell' associazione Amici delle Cicogne
                          della vicina Oasi delle cicogne di Faenza. L' affido è stato effettuato dal
                          presidente Massimo Marendon del centro recupero avifauna selvatica
                          Cras Ra1 Ravenna. Le cicogne faentine hanno costruito il loro nido sopra
                          al traliccio della linea elettrica dopo che, in una nottata ventosa del
                          Natale 2019, uno dei nidi popolati dell' Oasi faentina situato nell' area
                          verde adiacente all' ingresso principale della sede della Caviro Extra è
                          stato divelto. Nonostante il ripristino dello stesso da parte degli operai
                          Caviro, la coppia di cicogne che nidificava ormai da circa 15 anni in zona,
                          ha preferito ricostruire un enorme nido sul traliccio di Terna. Al fine di evitare situazioni di pericolo per le cicogne e
                          disservizi elettrici sulla linea, si è deciso di mettere in sicurezza il nido. Al momento tutti i pulli stanno crescendo e si
                          provvederà all' inanellamento con il coinvolgimento del Parco della Vena del Gesso Romagnola, prima della loro
                          graduale liberazione. Da giugno, tra l' altro, riprendono le visite guidate all' Oasi. Info. e prenotazioni cell.
                          349.0599653.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 11
[ § 1 5 9 6 6 5 8 6 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 46

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Scuola a prova di terremoto, lavori alla primaria 'Pirazzini'
                          Faenza, intervento anche alle elementari e materne 'Gulli' su solai e impianti elettrici

                          Lavori per 240mila euro alle scuole elementari 'Pirazzini' di Faenza. Da
                          tempo nell' edificio di via Marini, nella zona del rione Nero che ospita la
                          primaria, devono essere effettuate opere di adeguamento alla normativa
                          di prevenzione incendi. Le autorizzazioni da parte del Comando dei vigili
                          del fuoco al progetto risalgono a giugno 2010 però, a distanza di tanto
                          tempo, il progetto stesso necessita di adeguamenti alle ultime
                          normative. Per questo è attualmente in corso una revisione, alla luce
                          delle verifiche di vulnerabilità sismica in corso di esecuzione e delle
                          mutate esigenze scolastiche. Secondo i calcoli effettuati dagli uffici
                          competenti, i fondi al momento disponibili non sono sufficienti per una
                          completa revisione e adeguamento alle normative per il quale saranno
                          necessari successivi ulteriori interventi da eseguire nei prossimi anni. Dal
                          Comune, come riportato nella delibera numero 92 del Consiglio
                          comunale del 03 giugno, è stato deciso di eseguire l' intervento dando
                          priorità a quelle che risultano ancora attinenti con le esigenze
                          scolastiche e compatibili con i primi esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica in corso di esecuzione. Il costo di
                          240mila è finanziato per 190mila euro attraverso i mutui Bei e 50mila attraverso un mutuo con la Cassa depositi e
                          prestiti. Per le scuole elementari e materne 'Gulli' di via Castellani, invece, il Comune ha approvato il finanziamento
                          del progetto definitivo per la manutenzione straordinaria per il rinforzo e, in alcuni casi, il rifacimento dei solai che
                          avevano mostrato cedimenti per un intervento di 150mila euro che contempla opere murarie e per il rifacimento di
                          impianti elettrici.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 12
[ § 1 5 9 6 6 5 7 6 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 47

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Imbrattano i cartelli sulla nostra strada»
                          Serena Dalpozzo, che vive tra Faenza e Brisighella, ancora nel mirino dopo l' episodio che l' ha vista bersaglio di
                          pallini sparati da cacciatori

                          «Imbrattano i segnali stradali lungo le nostre vie private: siamo stufi di
                          subire queste velate minacce da parte di chi non rispetta il territorio e la
                          nostra ospitalità». A denunciare l' accaduto è Serena Dalpozzo che abita
                          al confine tra Faenza e Brisighella. La zona è molto suggestiva e spesso
                          vede la presenza di cacciatori, cicloturisti o appassionati di motocross.
                          Non è la prima volta che Dalpozzo si rivolge al Carlino per segnalare
                          problemi che avvengono in questo angolo sperduto di paradiso nelle
                          nostre zone. Ci troviamo tra via Varnelli, strada nel comune di Faenza e
                          via Tebano che fa parte di Brisighella. Se la volta precedente la famiglia
                          Bandini, mentre si trovava all' esterno della casa, fu presa letteralmente
                          di mira da una rosa di pallini sparati (involontariamente) dalle canne di
                          qualche cacciatore poco accorto, adesso Dalpozzo denuncia un atto
                          vandalico ai danni dei cartelli stradali che si trovano lungo la strada. «La
                          vicenda - spiega - è abbastanza ingarbugliata. Fino al 2012 via Tebano a
                          Brisighella era stata classificata strada vicinale a uso pubblico. Con
                          delibera numero 45 del 2003, del Comune di Brisighella, fu declassata a proprietà privata dei frontisti che hanno l'
                          onere della manutenzione. Per motivi di sicurezza, visto che continuava il transito di molte persone non aventi diritto,
                          il difensore civico 'invitò' il Comune di Brisighella a installare segnaletica adeguata, anche questa a nostre spese.
                          Come già accaduto in passato, evidentemente questo deve infastidito qualcuno, tanto che più volte i segnali sono
                          stati imbrattati e in qualche caso anche sottratti». Nei giorni scorsi è accaduto di nuovo: i residenti hanno infatti
                          trovato i cartelli stradali imbrattati con vernice spray verde. «Ogni volta - spiega Dalpozzo - dobbiamo smontare i
                          segnali e ripulirli come meglio possiamo: questo se sono recuperabili oppure se non vengono portati via. In quest'
                          ultimo caso siamo costretti a ricomprarli e ogni segnale costa diverse decine di euro. Vorrei sottolineare che la
                          strada è stata cancellata dall' elenco delle vie pubbliche dal 2003 e quindi dovrebbe essere utilizzata solo dai
                          comproprietari». C' è poi un altro problema: «A causa del protrarsi del transito di molte persone, più volte si sono
                          evitati incidenti tra mezzi agricoli che percorrono le strade per arrivare ai poderi e chi invece le percorre per diletto.
                          La situazione ci mette ansia perché, trattandosi di strada privata, le assicurazioni non sempre riconoscono le
                          coperture in caso di sinistri. Questo senza contare la maleducazione di alcune persone alle quali facciamo notare
                          che la strada è privata e che, per tutta risposta, ci apostrofano

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 13
[ § 1 5 9 6 6 5 7 6 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          con pesanti insulti. Alcuni proprietari hanno installato segnali con su scritto 'Ambiente di lavoro' che in qualche
                          modo dovrebbe interdire il passaggio o quanto meno mettere chi arriva sull' avviso». Secondo la signora poi ci sono
                          precise volontà: «Siamo al corrente che molti cicloturisti hanno a disposizioni navigatori, con percorsi predisposti
                          che contemplano anche le nostre zone, senza indicazioni che si tratta di vie private e quindi di fatto non dovrebbero
                          essere percorse da chi non è residente o deve attraversarle per lavoro». Antonio Veca © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 14
[ § 1 5 9 6 6 5 8 1 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 47

                                                               Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Fondazione Mic, prorogato l' incarico di presidente per Enrico Maria Emiliani
                          Faenza, resterà in carica sino al rinnovo degli organi amministrativi del Comune

                          È stato prorogato l' incarico di presidente della Fondazione del Museo
                          internazionale delle ceramiche a Enrico Maria Emiliani. Il cui mandato,
                          con la nomina del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, è giunto a
                          scadenza. Il periodo sarebbe dovuto coincidere con l' elezione del nuovo
                          primo cittadino manfredo che avrebbe poi provveduto a una nuova
                          nomina. L' emergenza sanitaria Coronavirus però ha determinato
                          tempistiche impreviste, compreso il protrarsi della durata degli organi
                          amministrativi in carica. Per questo la giunta di Palazzo Manfredi ha
                          ritenuto opportuno provvedere a una proroga della nomina di Emiliani per
                          consentire la continuità amministrativa e gestionale del museo delle
                          ceramiche, fino a fine mandato del governo della città. Vista la
                          disponibilità ad accettare una proroga della nomina di Emiliani, è stato
                          deciso che l' attuale presidente della Fondazione Mic rimanga in carica
                          sino al rinnovo degli organi amministrativi del Comune di Faenza.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 5 9 6 6 5 7 7 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 48

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          «Meglio rinviare il Palio al prossimo anno»
                          Il parere degli 'anziani' che da decenni lavorano per la giostra faentina, in attesa della decisione ufficiale che sarà
                          presa domani

                          «A questo punto e con queste condizioni sarebbe meglio rinviare il Palio
                          al prossimo anno». Si può sintetizzare così la posizione degli 'anziani'
                          che da decenni seguono e lavorano per la giostra faentina. Le linee guida
                          del governo sugli eventi pubblici, dettate dall' emergenza sanitaria da
                          Coronavirus, hanno portato le Regioni e le Amministrazioni locali ad
                          annullare una serie di manifestazioni da marzo ad agosto. In città, giugno
                          è il mese del Palio con il prologo della cerimonia della Donazione dei ceri,
                          annullata per l' emergenza sanitaria. Adesso l' interrogativo è per la
                          Bigorda d' oro e il Niballo. Il problema è la folla che ogni anno riempie lo
                          stadio 'Bruno Neri', da 4 a 5mila persone, numero incompatibile al tempo
                          del Covid-19. Guardando fuori dalle mura manfrede, Siena ha annullato i
                          suoi due appuntamenti: quelli del 2 luglio e quello dell' Assunta il 16
                          agosto. Altre città hanno confermato e altre ancora aspettano. Per quel
                          che riguarda la nostra città, domani è attesa una riunione tra il dirigente
                          della cultura, Benedetta Diamanti e i cinque rioni per capire se (ed
                          eventualmente come e quando) svolgere le due gare. Due i fronti all' interno dei rioni. Se si è paventata la possibilità,
                          nel caso le condizioni sanitarie lo permettano, di farlo svolgere ad agosto, almeno questi gli ultimi rumor, c' è chi, all'
                          interno dei rioni (personaggi più anziani che sanno bene quanto lo scenario 'monco' a causa del Covid-19 peserebbe
                          su spettacolo e introiti), ritiene sia più opportuno rimandarlo al 2021. Per Faenza sarebbe la prima volta dalla sua
                          nascita, nel 1959. «Far svolgere il palio a porte chiuse - spiegano - sarebbe un' eresia. Del resto, sembra che le linee
                          guida sulle manifestazione pubbliche all' aperto siano orientate a un numero massimo di circa mille spettatori;
                          tenendo presente il numero dei figuranti, il resto del pubblico pagante si ridurrebbe a qualche centinaio. Al di là dello
                          spettacolo bisogna tenere in considerazione i mancati introiti dei biglietti dai quali arrivano anche i contributi ai rioni.
                          A questo bisogna aggiungere i costi per preparare un destriero, ben diversi se si corre a giugno o a settembre». Le
                          voci raccontano che a favore del Palio 2020 ci sarebbero alcuni fantini, desiderosi di montare a cavallo per mostrare
                          le loro capacità. La decisione non è semplice. Infatti, se le linee guida sul distanziamento dovessero permanere,
                          sarebbe impensabile riuscire a mettere in piedi un apparato di persone che riesca a far seguire le normative del
                          distanziamento e sanitarie. A tutto questo si deve aggiungere un ultimo timore vero, che metterebbe in serio pericolo
                          la tenuta economica dei rioni: quello dell' annullamento, nel caso di una recrudescenza del virus, della serata della
                          Nott de Bisò, che si dovrebbe svolgere il 5 gennaio 2021. Comunque la si veda, stiamo parlando

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 16
[ § 1 5 9 6 6 5 7 7 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          di 'materiale esplosivo' del quale nessuno, in forma ufficiale, ha voglia di parlare. Domani, l' ardua sentenza. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 17
[ § 1 5 9 6 6 5 8 4 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 48

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          LA RIPARTENZA

                          Prime cene al rione Giallo
                          Venerdì alle 20.30 c' è 'Profumo di tigli' con mascherina

                          In attesa della decisione sullo svolgimento del Palio, a Faenza giugno
                          resta il mese dedicato alla giostra equestre, malgrado le manifestazioni
                          degli sbandieratori siano state cancellate. E per non rimanere "a digiuno"
                          i rioni iniziano a mettere in campo le loro cucine. Il primo ad aprire le
                          porte della sede è il Giallo che propone (per ora) tre serate. Si parte
                          venerdì 12 con 'Profumo di tigli': strozzapreti panna, salsiccia e
                          sangiovese; carne e verdure alla griglia. Mercoledi 17 sarà la volta di
                          'Quel mercoledì di giugno': paccheri, gamberi e zucchine; pollo e patate
                          fritte. Sabato 20 'Noi di Porta Ponte': tagliatelle al ragù, costine, patate al
                          forno. L' inizio delle cene, con mascherina obbligatoria, è alle 20.30.
                          Prenotazione su whatsapp al 370.3699308.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
[ § 1 5 9 6 6 5 7 9 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 39

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          FEDERCONSUMATORI

                          Dentix Italia fallita, sportelli disponibili
                          L' allarme: gli operatori da giorni non rispondono più

                          Sono centinaia i pazienti coinvolti nel fallimento della catena
                          odontoiatrica Dentix Italia che ha una filiale a Ravenna e una a Faenza.
                          Dentix Italia fa capo a Dentix Spagna, che ha fatto richiesta in tribunale di
                          istanza pre-fallimentare. Da giorni gli operatori non rispondono più ai
                          pazienti e le cliniche sembrano aver cessato l' attività. A quanto sembra,
                          il copione sarebbe il seguente: i pazienti vengono indotti ad accendere un
                          finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche. In tal modo Dentix
                          incassa subito l' intero ammontare della parcella e il consumatore si fa
                          carico degli interessi da riconoscere alla finanziaria. Da alcune
                          testimonianze, le accuse più frequenti, portate all' attenzione di
                          Federconsumatori, sarebbero cure spesso lente e a singhiozzo e
                          interventi poco efficaci. Ora sopraggiunge lo stop operativo. Gli sportelli
                          di Federconsumatori sono a disposizione dei cittadini coinvolti.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 19
[ § 1 5 9 6 6 5 7 8 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 43

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Coronavirus: ieri due nuove positività e nessun decesso

                          Per la giornata di ieri, per il territorio provinciale di Ravenna, non sono
                          stati comunicati decessi. Sono invece state comunicate 2 nuove
                          positività: si tratta di due donne, una è residente a Ravenna, con la
                          positività emersa a seguito di screening e si trova in isolamento
                          domiciliare; l' altra è residente fuori provincia e la positività è emersa a
                          seguito di un ricovero presso una struttura privata. Entrambe sono
                          asintomatiche. Sono ancora 72 le persone in quarantena e sorveglianza
                          attiva, in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall'
                          estero. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel
                          Ravennate sono dunque 1.030, così distribuiti: 56 residenti al di fuori della
                          provincia di Ravenna 454 Ravenna; 133 Faenza; 79 Cervia; 68 Lugo; 62
                          Russi; 31 Alfonsine; 38 Bagnacavallo; 22 Castelbolognese; 8 Conselice;
                          12 Massa Lombarda; 4 Sant' Agata sul Santerno; 16 Cotignola; 8 Riolo
                          Terme; 21 Fusignano; 6 Solarolo; 11 Brisighella; 2 Casola Valsenio e 1
                          Bagnara.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 20
[ § 1 5 9 6 6 5 8 3 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 53

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Le locuste e il problema del cibo
                          L' invasione degli insetti in alcuni Paesi dell' Africa sta rischiando di lasciare alla fame venti milioni di persone

                          In questi ultimi mesi una nuova invasione ha colpito i Paesi del Corno d'
                          Africa e alcuni dell' Asia sud-occidentale. A partire dall' inizio del 2020 la
                          situazione globale della locusta del deserto è peggiorata a causa delle
                          favorevoli condizioni climatiche che hanno favorito l' allevamento dei
                          parassiti. L' aspetto più preoccupante è che uno sciame di un chilometro
                          quadrato può divorare in un giorno la stessa quantità di cibo consumata
                          da 35mila persone tra raccolti, foglie, alberi e erba, mangiando quindi
                          tutto quello che è commestibile per gli uomini e per il bestiame. Di
                          conseguenza circa venti milioni di persone rischiano di essere lasciati
                          alla fame. Tutto questo succede in Africa: già colpita da emergenza
                          alimentare. Si stima che attualmente siano tra i 100 e i 200 miliardi le
                          locuste in movimento. Tutto ciò è devastante anche perché l' invasione
                          di locuste rientra nelle dieci piaghe d' Egitto, punizioni che, secondo la
                          Bibbia, Dio inflisse agli egizi affinché Mosè liberasse gli Israeliti dallo
                          schiavismo. La situazione è particolarmente grave in Kenya, Etiopia e
                          Somalia, ma sono presenti sciami di locuste anche in Sudan, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Iran, Pakistan, India e
                          sono arrivati anche lungo le coste del Golfo Persico. Questo scenario è stato causato dalle eccessive alterazioni
                          climatiche, dall' alternanza di stagione secca e umida e anche dal fatto che recentemente l' Africa orientale è stata
                          colpita da due cicloni consecutivi. La locusta del deserto infatti preferisce le zone semi-aride in cui vivere e le
                          precipitazioni favoriscono la sua riproduzione. È il parassita migratorio più distruttivo al mondo, vive tra i tre e i
                          cinque mesi ed è in grado di consumare il proprio peso, cioè circa due grammi, ogni giorno. Può formare sciami di
                          adulti che possono percorrere fino a 150 km al giorno o bande di tramogge (ninfe senza ali). Nei luoghi di
                          deposizione, principalmente terreni umidi, in un metro quadrato, le femmine possono deporre fino a 80mila uova
                          sotto la sabbia, che si schiudono in circa due settimane. Il controllo di questa invasione di locuste è principalmente
                          affidato alla Fao, l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l' alimentazione e l' agricoltura. La Fao quindi ha il compito
                          di fornire informazioni sulla situazione delle locuste in tutti i paesi interessati e fornisce anche avvisi e previsioni su
                          come si potrebbe evolvere la situazione e su quei paesi che sono a rischio invasione. In tutti i paesi colpiti ci sono
                          delle unità nazionali delle locuste che trasmettono i dati raccolti alla Fao che li analizza, tenendo conto delle
                          condizioni meteorologiche e dell' habitat e delle immagini satellitari. Attualmente il metodo principale per controllare
                          gli sciami di locuste è tramite sostanze chimiche, principalmente organofosfate, applicate in piccole dosi con
                          spruzzatori montati su veicoli e aerei. In misura minore viene effettuato

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 21
[ § 1 5 9 6 6 5 8 3 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          con zaino e spruzzatori portatili. La Fao quindi sta cercando di contenere il problema, però l' Onu afferma che, se
                          non riuscirà, in futuro le locuste si moltiplicheranno ulteriormente. Alice Cristoferi, classe 3^B Scuola media di Riolo
                          Terme.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 22
[ § 1 5 9 6 6 5 8 9 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 53

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Vivere nell' interculturalità senza paura del nuovo
                          Una riflessione sull' importanza del dialogo e del confronto tra persone di culture differenti

                          Noi ragazzi di Riolo Terme siamo nati in una comunità che era già
                          multiculturale. Noi, Martina e Giovanni, e molti altri compagni, ci
                          riteniamo fortunati perché le nostre famiglie ci hanno insegnato a non
                          avere paura del nuovo e di chi è diverso. Infatti, non ci sentiamo
                          minacciati dalla religione o dalla nazionalità di un compagno: anzi,
                          incontrandone le diversità, e scoprendone anche le affinità, ci sembra di
                          allargare le nostre conoscenze. Cosa è esattamente l' interculturalità? E'
                          il dialogo, il confronto, il reciproco scambio tra persone di culture
                          differenti, senza che l' una sovrasti l' altra, andando dal capire che il
                          mondo non finisce nel nostro giardino di casa, all' imparare un sacco di
                          parole divertenti, anche quelle che è meglio non sappiano i grandi. Come
                          avremmo visto il mondo se fossimo nati al tempo dei nostri bisnonni?
                          Beh, era davvero un altro pianeta, in cui era difficile muoversi e
                          soprattutto c' erano meno informazioni. Tanti italiani emigrarono
                          comunque, se ne andavano in cerca di fortuna all' estero. Poi ci sono
                          stati anni terribili, in cui circolavano teorie razziste che sostenevano la superiorità di una razza o di una religione
                          rispetto alle altre e il diritto di sopraffazione del più forte. Grandi dittature hanno cercato di cancellare diversità
                          ritenute inaccettabili. Col passare del tempo, e alla fine di una guerra che ha ucciso milioni di persone, si è capito che
                          non ci sono razze per gli esseri umani, ma che siamo tutti lo stesso tipo di gatto, solo con la pelliccia di colore
                          diverso. Purtroppo, molti continuano a sentirsi minacciati e ad essere ostili nei confronti delle persone di cultura
                          diversa, anche per colpa anche di certe notizie, la maggior parte false, che a volte circolano nei social. Quando nella
                          nostra scuola arrivano ragazzi nuovi, cerchiamo sempre di aiutarli, accogliendoli e cercando di farli integrare perché
                          sappiamo quanto possa essere difficile cominciare a frequentare una scuola nuova. Secondo noi, la cosa peggiore
                          è vivere nella paura e credere che tornare indietro sia una soluzione. Il mondo cambia perché è sempre cambiato e
                          da sempre gli esseri umani si sono spostati e culture diverse si sono incontrate. Funziona così, è la vita. E come
                          succede in natura, più si mescolano le diversità, più si diventa forti. Dobbiamo convivere, bisogna che i razzisti si
                          rassegnino. Questo mondo è il nostro pianeta, la nostra casa. Che senso ha viverci litigando e volendosi male?

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 23
[ § 1 5 9 6 6 5 8 9 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Giovanni Cavina e Martina Sebastiano, classe 2^C Scuola media di Riolo Terme.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 24
[ § 1 5 9 6 6 5 8 2 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 63

                                                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                     Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Il guerriero Anumba lotta ancora per la Rekico
                          Faenza conferma il 23enne esterno, tra i migliori per rendimento «Rinnovo rapido. Non solo difesa, punterò molto
                          anche sull' attacco»

                          Il 'Guerriero' Simon Anumba lotterà con la maglia della Rekico anche nel
                          prossimo campionato. È di quelle pesanti la prima conferma dei
                          Raggisolaris: l' esterno 23enne non è stato infatti soltanto tra i migliori
                          della scorsa stagione per rendimento, ma soprattutto si è rivelato un jolly
                          tattico venendo schierato da guardia, da ala piccola e da ala grande.
                          Coach Serra avrà quindi una pedina fondamentale nel suo scacchiere
                          che si aggiunge al nuovo arrivato Riccardo Ballabio, playmaker di qualità
                          classe 1998 e dunque ancora under. Mattia Zampa ha invece salutato
                          Faenza dopo due stagioni. «A Faenza mi trovo benissimo ed era mia
                          intenzione prolungare il contratto - spiega Anumba - . La trattativa per il
                          rinnovo è stata veloce visto che la mia volontà era identica a quello della
                          dirigenza ed infatti ci siamo subito accordati. Nei Raggisolaris ho trovato
                          un' ottima società e dei tifosi unici, sempre presenti ad ogni partita con il
                          loro calore. Non vedo l' ora di ritornare finalmente a giocare e di rivedere
                          il nostro pubblico». Arrivato alla Rekico con la nomea di ottimo difensore,
                          qualità che ha spesso mostrato, Anumba si è anche rivelato un buon tiratore, chiudendo la stagione con 10.3 punti di
                          media. «Sto lavorando per cambiare il mio modo di giocare. Non voglio più concentrarmi soltanto sulla difesa, ma
                          anche sull' attacco per poter così ampliare i miei ruoli. L' obiettivo è di giocare anche da guardia e non solo da ala
                          piccola e da ala grande ed è uno dei miei stimoli per la nuova stagione. Proprio della mia posizione in campo ho già
                          parlato con coach Serra che mi ha fatto un' ottima impressione sin dal primo incontro. Ha tanto entusiasmo ed è
                          molto motivato: sono certo che potremo toglierci delle soddisfazioni». È invece ancora impossibile stabilire quando
                          potrà iniziare il campionato di serie B anche se al momento pare difficile che parta ad ottobre come potrebbe
                          accadere per l' A1 e l' A2 dato che molti palasport resterebbero con una capienza troppo ridotta con il taglio del 50%
                          del pubblico dovuto alle norme del Coronavirus (in teoria da gennaio si dovrebbe giocare a porte aperte, ma in merito
                          non ci sono certezze). Un problema che non riguarda la Rekico (il PalaCattani ha 5000 posti), ma molti club del terzo
                          campionato nazionale. In caso di partenza ad inizio 2021 ci potrebbe essere la divisione delle squadre in 5 gironi da
                          12 se si dovessero iscrivere meno delle 64 previste, considerando che la stagione dovrà terminare a giugno. La
                          formula del torneo sarà però comunicata dopo il 7 agosto, quando il Consiglio Federale ratificherà le iscrizioni delle
                          società che dovranno essere depositate entro il 31 luglio e avrà provveduto ad eventuali ripescaggi. Luca Del Favero.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 25
[ § 1 5 9 6 6 5 8 0 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 63

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                       Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                          Padel

                          Ecco i due nuovi campi del Tc Faenza

                          Gli appassionati di Padel possono iniziare a scaldare le racchette. Sono
                          infatti terminati i lavori per la realizzazione dei due campi da Padel
                          panoramici del Tennis Club Faenza, utilizzabili già da questa settimana.
                          «Malgrado l' emergenza Covid, in questi ultimi mesi abbiamo continuato
                          a lavorare per portare a termine questo progetto - spiega Carlo Zoli,
                          presidente del Tennis Club Faenza -. Abbiamo fatto uno sforzo
                          economico notevole, ma crediamo di andare incontro alla crescente
                          richiesta delle persone che stanno praticando questo sport divertente ed
                          entusiasmante. I campi da Padel sono a disposizione di tutti, non solo dei
                          nostri soci». Le tariffe sono variabili in base agli orari della giornata e
                          tutte le informazioni si possono trovare nel sito www.tenniclubfaenza.it.
                          Sono inoltre previsti corsi per principianti, di primo livello ed avanzati e
                          anche lezioni individuali e a gruppi personalizzate. Ieri intanto è iniziato
                          'Divertitennis', il centro ricreativo estivo a carattere ludico e sportivo
                          organizzato dal Tennis Club Faenza. Ogni mattina dalle 7.30 alle 9 lo staff
                          del circolo di via Medaglie d' Oro accoglie i ragazzi dai 4 ai 14 anni, per coinvolgerli e farli divertire con tanti giochi e
                          attività ricreative fino alle 17.30.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 26
[ § 1 5 9 6 6 5 9 9 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 36

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          OPERAZIONE DI RECUPERO

                          Salvato nido di cicogne con quattro piccoli in pericolo su un traliccio della rete elettrica
                          Una coppia di volatili lo aveva costruito lì dopo che le intemperie avevano distrutto quello precedente

                                                                                                                             FRANCESCO DONATI

                          FAENZA Durante lavori in quota alle linee elettriche, nei pressi della scuderia
                          Alpha Tauri, gli operai della ditta Terna hanno recuperato in un nido posto su un
                          traliccio quattro pulli di cicogna e un uovo. Affidati all' associazione "Amici delle
                          cicogne", tutti i piccoli stanno ora crescendo bene nella vicina "Oasi delle
                          Cicogne". PRESTO SARANNO LIBERATI «Presto provvederemo al regolare
                          inanellamento - dicono i responsabili della struttura - con il coinvolgimento del
                          Parco della vena del gesso, per conto dell' Istituto superiore per la protezione
                          ambientale Ispra, prima della loro graduale liberazione e comunque dopo visita
                          medica del veterinario Andrea Bulzacca, medico di riferimento dell' Oasi o di
                          altro medico indicato dal Cras Ra1». L' affido all' Oasi faentina e centro
                          didattico"Carlo Gulmanelli" è stato disposto dal presidente Massimo Marendon
                          del Centro recupero avifauna selvatica, sentito il parere favorevole dell' ufficio
                          del servizio territoriale Agricoltura caccia e pesca di Ravenna (Giovanni
                          Mazzolani) in accordo con i referenti di Terna, Mirko Clori e Sandro Zattoni. La
                          storia di quel nido i volontari dell' oasi faentina la conoscono bene. TROPPO
                          RISCHIOSO «Nel periodo di Natale in una nottata particolarmente ventosa, uno
                          dei nidi all' interno del nostro spazio protetto vicino alla Caviro fu divelto - racconta Sergio Montanari -. Fu subito
                          ripristinato da parte degli operai Caviro, ditta particolarmente sensibile alle problematiche collegate all' Oasi, ma la
                          coppia di cicogne ormai da 15 anni stanziale nella nostra zona, ha preferito ricostruire un enorme nido sul traliccio di
                          Terna». Ma la posizione in cui si trovava poteva causare pericolo sia alle cicogne stesse esposte a folgorazioni, sia
                          alla linea elettrica soggetta a eventuali disservizi. «Così - continua Montanari - si è deciso di intervenire, mettendo in
                          sicurezza il nido e mobilitando tutti gli uffici competenti per la salvaguardia degli animali e per a sicurezza della rete
                          elettrica». I pulli sono ora al sicuro nell' Oasi, in cui dal mese di giugno sono riprese le visite guidate di piccoli gruppi
                          con tutte le precauzioni previste per l' emergenza sanitaria: per info e prenotazioni contattare il 349
                          0599653,info@amicicicognefaenza.it.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 27
[ § 1 5 9 6 6 5 9 2 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 36

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          In piazza della Libertà ritorna da oggi il Mercato contadino
                          Dalmonte: «Nuove opportunità per tornare a vivere il centro storico in sicurezza»

                          FAENZA L' estate faentina si animerà anche quest' anno grazie al consorzio
                          "Faenza c' entro", che ha pensato ad alcuni appuntamenti per sostenere il
                          centro storico manfredo anche in questa situazione di difficoltà. Le iniziative
                          cominceranno oggi con il mercato di Campagna amica e proseguiranno per
                          tutta l' estate, culminando con "Sapore di martedì d' estate", che terrà
                          compagnia ai faentini in tutti i martedì di luglio. Da oggi quindi e per tutti i
                          martedì d' estate fino a settembre, l' area antistante la fontana monumentale di
                          piazza della Libertà ospiterà dalle 17 il Mercato contadino di Campagna amica
                          al quale partecipano esclusivamente produttori agricoli del territorio faentino
                          con le loro eccellenze contadine. «La campagna, in questi mesi difficili, non si è
                          mai fermata commenta il presidente di Coldiretti, Nicola Dalmonte -. Le nostre
                          aziende agricole hanno garantito ai consumatori una spesa buona, sana e
                          locale tenendo aperti i punti vendita e attivando i servizi di spedizione e
                          consegne a domicilio. Ora che la stretta del lockdown si è allentata, l'
                          agricoltura vuole continuare a fare responsabilmente la propria parte
                          contribuendo ad offrire nuove opportunità per tornare a vivere il centro storico
                          in sicurezza dando un segnale forte di recupero di quella normalità che tutti, amministratori, attori economici,
                          cittadini, in questi mesi abbiamo fortemente desiderato». In vendita sui banchi i consumatori troveranno tanti
                          prodotti a km zero e rigorosamente di stagione: ortofrutta, salumi di mora, uova, vini autoctoni, formaggi freschi e
                          stagionati, olio extra vergine di oliva, miele biologico, farine, ma anche confetture, succhi di frutta, fiori e tanto altro. Il
                          mercato si svolgerà nel pieno rispetto delle prescrizioni anti-Covid previste dai Protocolli con obbligo di
                          distanziamento, utilizzo di presidi igienico -sanitari e mascherine di protezione. Ulteriori informazioni sul mercato
                          sono reperibili sulle pagine Facebook @campagnaamicaravenna e @FaenzaCentro e sul sito www.faenzacentro.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 28
[ § 1 5 9 6 6 6 0 0 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 37

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          TENNIS CLUB FAENZA

                          Terminati i lavori per i nuovi campi da padel
                          Zoli: «Questo sport sta riscuotendo molto successo: è praticato da molte donne e dagli appassionati»

                          FAENZA Al Tennis Club Faenza sono terminati i lavori per la realizzazione dei
                          due nuovi campi da padel panoramici, che da questa settimana sono a
                          disposizione degli appassionati e di chi vuole imparare a conoscere questo
                          sport emergente. Si tratta di una struttura di ultima generazione, conforme alla
                          normativa della Federazione internazionale di padel (potrà infatti ospitare anche
                          tornei internazionali) nonché piacevole sotto il profilo estetico. I due campi
                          "panoramici" sono progettati per consentire al pubblico una visione totalmente
                          libera da ingombri, caratteristica che consente agli spettatori di proiettarsi
                          direttamente sul terreno di gioco. A DISPOSIZIONE DI TUTTI «Malgrado l'
                          emergenza Corona virus e le difficoltà conseguenti, in questi ultimi mesi
                          abbiamo continuato a lavorare per portare a termine questo progetto - spiega il
                          presidente del Tennis Club Faenza, Carlo Zoli -. I due nuovi campi da padel sono
                          a disposizione di tutti, non solo dei nostri soci. Questo nuovo sport sta
                          riscuotendo molto successo: è praticato parecchio dalle donne e da molti
                          appassionati che non necessariamente giocano anche a tennis». I due campi
                          sono disponibili con tariffe variabili in base agli orari della giornata. Info su
                          www.tennisclubfaenza.it/attivita/padel/. Prenotazioni on -lineo telefoniche allo 054625266 in orari segreteria, o allo
                          0546 21840 in orari bar. Sabato, domenica e festivi: Whatsapp 346 2220033 e 339 7231500. Sono previsti dei corsi
                          per principianti, di primo livello ed avanzati; lezioni individuali e a gruppi personalizzate. PRIMA PROVA GRATUITA Il
                          maestro Enrico Casadei aggiunge: «Mi metto a disposizione anche per una prima prova gratuita, in giornata ed orario
                          da concordare. Sono a completa disposizione per tutte le informazioni del caso e per soddisfare le eventuali
                          curiosità». «Abbiamo fatto uno sforzo economico notevole, ma crediamo di andare incontro alla crescente richiesta
                          di uno sport divertente -conclude il presidente Carlo Zoli - Ribadisco che i due campi sono a disposizione di tutti, non
                          solo dei nostri soci. Stiamo pensando anche ad una tessera che possa servire per ottenere agevolazioni e scontisti
                          che, in tempi in cui sappiamo che l' aspetto economico è importante». IL CENTRO RICREATIVO Intanto ieri il Tennis
                          Club Faenza ha riaperto i suoi cancelli ai bambini per il tradizionale Divertitennis, il Centro ricreativo estivo a carattere
                          ludico e sportivo che negli ultimi anni è diventato uno degli appuntamenti principali dell' estate faentina. Ogni mattina
                          dalle 7,30 alle 9 lo staff del circolo di via Medaglie d' Oro accoglie ragazzi dai 4 ai 14 anni, per

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 29
[ § 1 5 9 6 6 6 0 0 § ]

                          martedì 09 giugno 2020

                                                             Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          coinvolgerli e farli divertire con giochi e attività fino alle 17,30.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 30
[ § 1 5 9 6 6 5 9 7 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 37

                                                            Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Programma tv su partigiana faentina

                          FAENZA La storia di Nunziatina, Annunziata Verità, la partigiana faentina
                          miracolosamente sopravvissuta alla fucilazione fascista, oggi 93 enne,
                          protagonista del libro di Claudio Visani "La ragazza ribelle" (Cartabianca),
                          approda in televisione, nel docufilm di Pietro Suber "Lilì Marlene, la guerra degli
                          italiani". L' occasione è l' 80esimo anniversario dell' entrata in guerra dell' Italia.
                          Il programma, due puntate di 80 minuti ciascuna, andrà in onda domani e
                          giovedì alle 21.15 su Focus, il canale 35 di Mediaset del digitale terrestre. La
                          testimonianza di Nunziatina è prevista nella seconda puntata.                              Nel
                          documentario sono raccontate dieci storie "dal basso", di persone che hanno
                          vissuto direttamente sulla propria pelle gli orrori della guerra: vittime del
                          nazifascismo e della shoah, testimoni e protagonisti della Resistenza. Tra
                          queste, la storia di Nunziatina, intervistata nel luogo dove all' alba del 12 agosto
                          1944 venne fucilata dai fascisti, davanti al cimitero di Rivalta di Faenza.
                          Nunziatina, incredibilmente, fusolo ferita dalla scarica del plotone di
                          esecuzione, cadde sotto altri corpi, si finse morta, e quando i fascisti se ne
                          andarono riuscì a liberarsi, a fuggire e a mettersi in salvo.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 31
[ § 1 5 9 6 6 5 9 0 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 37

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Ben 24 artisti alla Biennale "Città di Faenza"

                          FAENZA La galleria d' arte in voltone Moli nella ospita in questi giorni la 9ª
                          edizione della Biennale di pittura "Città di Faenza" curata dalla Pro loco: martedì
                          e giovedì dalle 10 alle 12, venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle
                          17 alle 19 (naturalmente vige l' obbligo di ingresso contingentato, mascherina
                          ed igienizzazione mani). La mostra/concorso- ate ma libero e su un formato
                          30x40 ha visto la partecipazione di 24 artisti di Faenza e del territorio che si
                          sono espressi nelle diverse tecniche pittoriche: olio, acrilico, collage, tecnica
                          mista. Oltre alle opere in concorso, la Pro Loco ha voluto esporre anche alcuni
                          dei quadri facenti parte della propria Quadreria Storica. Si tratta di dipinti
                          acquisiti dal 1959 - quando ancora l' associazione si chiamava Pro Faventia
                          sino ai giorni nostri. Le opere in concorso (tranne il 1° e 2° premio) sono a
                          disposizione per la vendita. Coloro che fossero interessati possono chiedere
                          informazioni al personale Pro loco presente in galleria. Parte del ricavato sarà
                          utilizzato dalla Pro loco per progetti di restauro conservativo di beni culturali
                          della nostra città.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 32
[ § 1 5 9 6 6 5 9 4 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 8

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                   Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Lega, Biondi lascia il consiglio comunale Al suo posto Pompignoli

                          RAVENNA Avvicendamento nel gruppo consiliare della Lega, a sorpresa arriva l'
                          annuncio della presidente del consiglio: la consigliera Rosanna Biondi lascia e
                          al suo posto subentra nella seduta di oggi Nicola Pompignoli. Primo dei non
                          eletti, classe 1989, laureato in giurisprudenza, siederà nei banchi dell'
                          opposizione con la capogruppo Samantha Gardin, e i consiglieri Gianfilippo
                          Rolando e Learco Tavoni. All' origine della scelta della Biondi non ci sarebbero
                          motivi politici ma personali. «Tutti sono utili nessuno è indispensabile - spiega
                          Biondi - è necessario che ora dedichi più tempo alla mia famiglia. Spero di
                          essere stata utile alla mia città, per me è stata un' esperienza importante. Oggi
                          verrà discusso un mio ordine del giorno sulle emissioni di C02, i temi ambientali
                          e Ravenna città d' arte sono statele mie battaglie. Esco dal consiglio ma non
                          dalla Lega continuerò a dare il mio contributo, penso a un progetto per Ravenna:
                          una città "forestata" con tanti alberi». Il gruppo più numeroso dell' opposizione
                          cambia nuovamente formazione, nel 2019 c' era stato l' abbandono di
                          Massimiliano Alberghini, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra
                          nel 2016 è tornato a rappresentare il gruppo che porta il suo nome. Anche i
                          gruppi che compongono l' opposizione hanno appreso la notizia con stupore dalla presidente Livia Molducci. In vista
                          delle comunali 2021 si lavora sotto traccia e non ci sono ancora movimenti o confronti aperti, la Lega per ora
                          sembra tutta concentrata sull' appuntamento elettorale di Faenza, atteso per settembre. CHI.BI.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 33
[ § 1 5 9 6 6 5 9 1 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 24

                                                           Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Cambio della guardia per le pere Igp Aldrovandi nuovo presidente
                          Ha 54 anni, di Carpi. È anche il presidente della Fruit Modena Group e di Opera, l' organizzazione di frutticoltori
                          specializzata nella promozione e commercializzazione

                          È Adriano Aldrovandi il nuovo presidente del Consorzio pera Igp dell'Emilia-
                          Romagna. Eletto all'unanimità, sostituisce Piergiorgio Lenzarini. 54 anni, di
                          Carpi. Aldrovandi è anche il presidente della cooperativa Fruit Modena Group di
                          Bomporto e di Opera, l'organizzazione di frutticoltori specializzata nella
                          promozione e commercializzazione di pere a marchio. «Voglio ringraziare di
                          cuore Piergiorgio Lenzarini per i 18 anni ai vertici del Consorzio, nel corso dei
                          quali ha saputo consolidare la notorietà della pera Igp Emilia-Romagna sui
                          mercati nazionali ed esteri. Stiamo vivendo una fase molto difficile della
                          pericoltura emiliano-romagnola che, come sappiamo, è la pericoltura italiana
                          spiega il neopresidente - Credo che sia fondamentale oggi trovare soluzioni
                          concrete per portare valore ai produttori attraverso tutte le strategie più efficaci
                          da mettere in campo, dalla ricerca e sperimentazione, alla logistica e
                          valorizzazione del prodotto». Ma quali sono le pere originali? Secondo quanto
                          previsto dal disciplinare di produzione, con l'indicazione Pera de ll 'Emilia
                          Romagna designa solo il frutto di 8 cultivar di pero: Abate Fetel, Cascade,
                          Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana,
                          William. In Romagna viene coltivata in Provincia di Ravenna, nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice,
                          Cotignola, Castel bolognese, Faenza, Fusignano, Lugo, Massal o mb a r da , Ravenna, Russi, S. Agata sul Santerno e
                          Solarolo. Al massimo possono essere prodotti 450 quintali di pere per ogni ettaro. Ma quali sono le differenze delle
                          diverse cultivar? L'Abate Fetel (il cui nome deriva da un abate francese che l'avrebbe selezionata intorno al XV
                          secolo) è allungata e a forma di giaschetto. La si riconosce da una buccia gialla, un po' rugginosa. Ha la polpa bianca
                          ed è molto dolce. La cascade ha una buccia rossa, non brillante, con un fondo giallo. La buccia è particolarmente
                          sensibile. La conference la si riconosce dal colore verde giallastro con quelle che il disciplinare chiama rugginosità.
                          Ha la polpa bianca e un sapore aromatico. La decana del comizio, invece, ha la buccia verde chiara e giallastra, con
                          un sapore dolce e aromatico. La Kaiser è ruvida e dalla buccia rugginosa, con una polpa fine e succosa. Le William e
                          le Max Red Bartlett, invece, hanno un fondo giallo ricoverto da un sovracolore rosato o rosso vivo, a volte striato. Il
                          loro sapore è dolce aromatico. La passa crassana, invece, è tondeggiante e ha una buccia spessa. Ha la sua origine
                          in Francia e lo scrittore Marcel Proust racconta come il suo gusto sia profumato come una rosa.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 34
[ § 1 5 9 6 6 5 9 5 § ]

                          martedì 09 giugno 2020
                          Pagina 25

                                                          Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                    Corriere di Romagna (ed. Ravenna)

                          Nuove auto alle guardie ecologiche

                          Le guardie ecologiche volontarie dell' Emilia-Romagna hanno nuove auto per
                          controllare meglio l' ambiente. Le prime Fiat Panda 1.2 easy power a gpl in
                          comodato d' uso gratuito sono state consegnate ai presidenti dei
                          raggruppamenti delle Gev (Guardie ecologiche volontarie) che operano in
                          regione, dall' assessora regionale alla Montagna e ai parchi, Barbara Lori, e dal
                          direttore dell' Agenzia per la prevenzione, l' ambiente e l' energia dell' Emilia-
                          Romagna, Giuseppe Bortone. I mezzi permetteranno il controllo e la vigilanza
                          ambientale in parchi, riserve, aree protette regionali e nei siti di Rete Natura
                          2000, e di promuovere le attività di salvaguardia e prevenzione programmate in
                          ambito provinciale, per l' educazione ambientale e in caso di emergenze di
                          Protezione civile. Le 17 auto sono state assegnate ai rappresentanti dei
                          raggruppamenti Cp Gev di Piacenza; Gev e Gev Legambiente di Parma, Reggio
                          Emilia e Modena; Cgam e Cp Gev di Bologna; Gev di Ferrara, Cesena, Forlì,
                          Faenza e Rimini e Gev Legambiente di Ravenna. «il servizio volontario di
                          vigilanza ecologica rappresenta un presidio importantissimo di controllo
                          ambientale e tutela del territorio», commenta l' assessora Lori.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 35
Puoi anche leggere