Unione della Romagna Faentina - martedì, 09 giugno 2020 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina martedì, 09 giugno 2020 Prime Pagine 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 4 Prima pagina del 09/06/2020 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 5 Prima pagina del 09/06/2020 09/06/2020 Il Sole 24 Ore 6 Prima pagina del 09/06/2020 09/06/2020 Italia Oggi 7 Prima pagina del 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 8 Prima pagina 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 9 Via Pascoli, Ztl e senso unico invertito 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 10 Torna il mercatino dei produttori 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 11 Pulcini e uovo di cicogna recuperati da un traliccio 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 12 Scuola a prova di terremoto, lavori alla primaria 'Pirazzini' 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 13 «Imbrattano i cartelli sulla nostra strada» 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Fondazione Mic, prorogato l' incarico di presidente per Enrico Maria Emiliani 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 16 «Meglio rinviare il Palio al prossimo anno» 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 18 Prime cene al rione Giallo 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 39 19 Dentix Italia fallita, sportelli disponibili 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 20 Coronavirus: ieri due nuove positività e nessun decesso 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 21 Le locuste e il problema del cibo 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 23 Vivere nell' interculturalità senza paura del nuovo 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 25 Il guerriero Anumba lotta ancora per la Rekico 09/06/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63 26 Ecco i due nuovi campi del Tc Faenza Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 FRANCESCO DONATI 27 Salvato nido di cicogne con quattro piccoli in pericolo su un traliccio della rete elettrica
09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 36 28 In piazza della Libertà ritorna da oggi il Mercato contadino 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 29 Terminati i lavori per i nuovi campi da padel 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 31 Programma tv su partigiana faentina 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 32 Ben 24 artisti alla Biennale "Città di Faenza" 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 33 Lega, Biondi lascia il consiglio comunale Al suo posto Pompignoli 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 34 Cambio della guardia per le pere Igp Aldrovandi nuovo presidente 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 25 35 Nuove auto alle guardie ecologiche 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 VALERIO ROILA 36 La Rekico prolunga l' accordo con Anumba Il prossimo sarà Sgobba 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 37 FAENZA 09/06/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 AMALIO RICCI GAROTTI 38 Partono i lavori per realizzare una nuova rotatoria Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 29 Luigi Lovecchio 40 Imu, proroga possibile ma non per la quota statale 09/06/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 29 G.Tr. 42 Per gli sconti Tari la via dei prestiti Csea 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 25 FRANCO RICCA 43 Sgravio dell' Iva anche sulle donazioni in natura 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 27 FRANCESCO CERISANO 45 Appalti, nuovo codice e direttive Ue Commissariamenti cum grano salis 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 29 SERGIO TROVATO 47 C' è una settimana di tempo per pagare l' acconto dell' Imu 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 29 ILARIA ACCARDI 49 Tributi locali, ok alla proroga 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 34 ALESSANDRA RICCIARDI 51 Niente 80 mila docenti in più 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 35 EMANUELA MICUCCI 53 Caos per le feste di fine anno 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 35 MARCO CAMPIONE* 55 Ecco perché è irrealistico aumentare le classi per settembre La sperimentazione di una nuova didattica è l' unica via 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 35 ANGELA IULIANO 57 Maturità, l' aiuto di Croce rossa costerà 22 euro all' ora 09/06/2020 Italia Oggi Pagina 38 MARCO NOBILIO 58 Contro i concorsi lumaca l' esonero dei commissari
[ § 1 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 09 giugno 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] martedì 09 giugno 2020 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 9 6 6 6 0 1 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Prima pagina Faenza Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 9 6 6 5 8 8 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Via Pascoli, Ztl e senso unico invertito Faenza, da martedì 16 giugno scatta il doppio provvedimento. Il secondo riguarderà i mezzi che provengono da corso Mazzini Ad alcuni mesi dall' annuncio, dal 16 giugno scattano le misure di limitazione alla viabilità nelle vie Pascoli e Santa Maria dell' Angelo. Il fatidico momento delle Ztl in centro storico, tanto volute dall' amministrazione comunale e allo stesso tempo temute da negozianti e proprietari di locali affittati come attività commerciali, sta per arrivare, il tutto accompagnato da una modifica al senso di marcia per le auto. Da martedì prossimo sarà infatti invertito il senso unico di marcia nel tratto di via Pascoli per i mezzi che provengono da corso Mazzini. In pratica, se a oggi dal corso si può svoltare verso via Pascoli, traversa a fianco alla loggia degli Infantini, dal 16 le auto provenienti dalla zona del rione Verde non potranno più svoltare a sinistra verso largo del Portello ma dovranno proseguire dritto verso corso Mazzini. Allo stesso tempo verrà pedonalizzato il tratto di strada tra via Santa Maria dell' Angelo e largo Portello. A protezione, verranno sistemati dei dissuasori. L' intera area interessata dall' intervento, compresa via Salita, diventerà zona a traffico limitato, con accesso consentito solo ai residenti e agli autorizzati dalle 7 alle 19. Questo intervento fa parte di una serie di modifiche volute dall' amministrazione per preservare alcune strade fortemente frequentate dagli studenti di alcuni istituti della città per evitare la pericolosa commistione di pedoni e veicoli. Il provvedimento si affianca alle azioni messe in campo di recente proprio a servizio dei licei vicini a largo del Portello, come la realizzazione di un parcheggio per bici e l' installazione di una stazione di gonfiaggio delle ruote delle bici. «L' intervento - dicono da Palazzo Manfredi - si inserisce nell' ambito di una serie di azioni dedicate a incentivare la mobilità sostenibile, migliorare la sicurezza dei percorsi casa-scuola e, più in generale, consentire a tutti di fruire di una città più ordinata, silenziosa e respirabile. Nel caso specifico, l' intervento migliorerà sensibilmente, sotto il profilo della sicurezza, l' accesso alla sede del liceo Torricelli e la percorribilità di pedoni e biciclette, oggetto di diversi problemi ben noti». All' appello manca la Ztl in un tratto di via Naviglio, già annunciata dall' amministrazione ma al centro di un dibattito tra il comitato per il no alla Ztl che da mesi sollecita il Palazzo affinchè la misura non venga adottata. Una parte dei costi per l' attuazione di tali interventi, che comprendono anche il nuovo ciclo-parcheggio di largo del Portello realizzato di recente, rientra in un progetto finanziato dal ministero dell' Ambiente all' interno del programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro. a.v. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 9 6 6 5 8 7 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Torna il mercatino dei produttori Campagna Amica sbarca in piazza della Libertà dalle 17 Campagna Amica sbarca in piazza a Faenza, in attesa dei Martedì d' estate. Da questa sera, infatti, i banchi dei produttori aderenti alla sigla sindacale Coldiretti, faranno compagnia ai faentini tutti i martedì d' estate, dalle 17, in piazza della Libertà. L' iniziativa sarà l' anteprima degli eventi dei Martedì d' Estate che entreranno nel vivo nel mese di luglio. Gli operatori saranno tenuti a osservare i protocolli di distanziamento, utilizzando mascherine e guanti. Anche ai clienti sarà chiesto di calzare la mascherina. Informazioni sulle pagine Facebook @campagnaamicaravenna e @FaenzaCentro e sul sito www.faenzacentro.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 9 6 6 5 8 5 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pulcini e uovo di cicogna recuperati da un traliccio In attesa della futura liberazione, i piccoli si trovano in cura all' Oasi di Faenza Quattro pulli e un uovo di cicogna sono stati recuperati durante alcuni lavori nel Faentino in piena emergenza Covid-19 e oggi si trovano in cura alla vicina Oasi delle cicogne. Il recupero è avvenuto il 21 aprile scorso, durante i lavori in quota effettuati da una squadra di Terna sul traliccio in via della Boaria, in prossimità della sede della scuderia AlphaTauri e stabilimento Giovanni Randi Spa a Faenza. I quattro pulli e l' uovo sono stati subito affidati ai volontari dell' associazione Amici delle Cicogne della vicina Oasi delle cicogne di Faenza. L' affido è stato effettuato dal presidente Massimo Marendon del centro recupero avifauna selvatica Cras Ra1 Ravenna. Le cicogne faentine hanno costruito il loro nido sopra al traliccio della linea elettrica dopo che, in una nottata ventosa del Natale 2019, uno dei nidi popolati dell' Oasi faentina situato nell' area verde adiacente all' ingresso principale della sede della Caviro Extra è stato divelto. Nonostante il ripristino dello stesso da parte degli operai Caviro, la coppia di cicogne che nidificava ormai da circa 15 anni in zona, ha preferito ricostruire un enorme nido sul traliccio di Terna. Al fine di evitare situazioni di pericolo per le cicogne e disservizi elettrici sulla linea, si è deciso di mettere in sicurezza il nido. Al momento tutti i pulli stanno crescendo e si provvederà all' inanellamento con il coinvolgimento del Parco della Vena del Gesso Romagnola, prima della loro graduale liberazione. Da giugno, tra l' altro, riprendono le visite guidate all' Oasi. Info. e prenotazioni cell. 349.0599653. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 9 6 6 5 8 6 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Scuola a prova di terremoto, lavori alla primaria 'Pirazzini' Faenza, intervento anche alle elementari e materne 'Gulli' su solai e impianti elettrici Lavori per 240mila euro alle scuole elementari 'Pirazzini' di Faenza. Da tempo nell' edificio di via Marini, nella zona del rione Nero che ospita la primaria, devono essere effettuate opere di adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. Le autorizzazioni da parte del Comando dei vigili del fuoco al progetto risalgono a giugno 2010 però, a distanza di tanto tempo, il progetto stesso necessita di adeguamenti alle ultime normative. Per questo è attualmente in corso una revisione, alla luce delle verifiche di vulnerabilità sismica in corso di esecuzione e delle mutate esigenze scolastiche. Secondo i calcoli effettuati dagli uffici competenti, i fondi al momento disponibili non sono sufficienti per una completa revisione e adeguamento alle normative per il quale saranno necessari successivi ulteriori interventi da eseguire nei prossimi anni. Dal Comune, come riportato nella delibera numero 92 del Consiglio comunale del 03 giugno, è stato deciso di eseguire l' intervento dando priorità a quelle che risultano ancora attinenti con le esigenze scolastiche e compatibili con i primi esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica in corso di esecuzione. Il costo di 240mila è finanziato per 190mila euro attraverso i mutui Bei e 50mila attraverso un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Per le scuole elementari e materne 'Gulli' di via Castellani, invece, il Comune ha approvato il finanziamento del progetto definitivo per la manutenzione straordinaria per il rinforzo e, in alcuni casi, il rifacimento dei solai che avevano mostrato cedimenti per un intervento di 150mila euro che contempla opere murarie e per il rifacimento di impianti elettrici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 9 6 6 5 7 6 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Imbrattano i cartelli sulla nostra strada» Serena Dalpozzo, che vive tra Faenza e Brisighella, ancora nel mirino dopo l' episodio che l' ha vista bersaglio di pallini sparati da cacciatori «Imbrattano i segnali stradali lungo le nostre vie private: siamo stufi di subire queste velate minacce da parte di chi non rispetta il territorio e la nostra ospitalità». A denunciare l' accaduto è Serena Dalpozzo che abita al confine tra Faenza e Brisighella. La zona è molto suggestiva e spesso vede la presenza di cacciatori, cicloturisti o appassionati di motocross. Non è la prima volta che Dalpozzo si rivolge al Carlino per segnalare problemi che avvengono in questo angolo sperduto di paradiso nelle nostre zone. Ci troviamo tra via Varnelli, strada nel comune di Faenza e via Tebano che fa parte di Brisighella. Se la volta precedente la famiglia Bandini, mentre si trovava all' esterno della casa, fu presa letteralmente di mira da una rosa di pallini sparati (involontariamente) dalle canne di qualche cacciatore poco accorto, adesso Dalpozzo denuncia un atto vandalico ai danni dei cartelli stradali che si trovano lungo la strada. «La vicenda - spiega - è abbastanza ingarbugliata. Fino al 2012 via Tebano a Brisighella era stata classificata strada vicinale a uso pubblico. Con delibera numero 45 del 2003, del Comune di Brisighella, fu declassata a proprietà privata dei frontisti che hanno l' onere della manutenzione. Per motivi di sicurezza, visto che continuava il transito di molte persone non aventi diritto, il difensore civico 'invitò' il Comune di Brisighella a installare segnaletica adeguata, anche questa a nostre spese. Come già accaduto in passato, evidentemente questo deve infastidito qualcuno, tanto che più volte i segnali sono stati imbrattati e in qualche caso anche sottratti». Nei giorni scorsi è accaduto di nuovo: i residenti hanno infatti trovato i cartelli stradali imbrattati con vernice spray verde. «Ogni volta - spiega Dalpozzo - dobbiamo smontare i segnali e ripulirli come meglio possiamo: questo se sono recuperabili oppure se non vengono portati via. In quest' ultimo caso siamo costretti a ricomprarli e ogni segnale costa diverse decine di euro. Vorrei sottolineare che la strada è stata cancellata dall' elenco delle vie pubbliche dal 2003 e quindi dovrebbe essere utilizzata solo dai comproprietari». C' è poi un altro problema: «A causa del protrarsi del transito di molte persone, più volte si sono evitati incidenti tra mezzi agricoli che percorrono le strade per arrivare ai poderi e chi invece le percorre per diletto. La situazione ci mette ansia perché, trattandosi di strada privata, le assicurazioni non sempre riconoscono le coperture in caso di sinistri. Questo senza contare la maleducazione di alcune persone alle quali facciamo notare che la strada è privata e che, per tutta risposta, ci apostrofano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 9 6 6 5 7 6 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) con pesanti insulti. Alcuni proprietari hanno installato segnali con su scritto 'Ambiente di lavoro' che in qualche modo dovrebbe interdire il passaggio o quanto meno mettere chi arriva sull' avviso». Secondo la signora poi ci sono precise volontà: «Siamo al corrente che molti cicloturisti hanno a disposizioni navigatori, con percorsi predisposti che contemplano anche le nostre zone, senza indicazioni che si tratta di vie private e quindi di fatto non dovrebbero essere percorse da chi non è residente o deve attraversarle per lavoro». Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 9 6 6 5 8 1 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Fondazione Mic, prorogato l' incarico di presidente per Enrico Maria Emiliani Faenza, resterà in carica sino al rinnovo degli organi amministrativi del Comune È stato prorogato l' incarico di presidente della Fondazione del Museo internazionale delle ceramiche a Enrico Maria Emiliani. Il cui mandato, con la nomina del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, è giunto a scadenza. Il periodo sarebbe dovuto coincidere con l' elezione del nuovo primo cittadino manfredo che avrebbe poi provveduto a una nuova nomina. L' emergenza sanitaria Coronavirus però ha determinato tempistiche impreviste, compreso il protrarsi della durata degli organi amministrativi in carica. Per questo la giunta di Palazzo Manfredi ha ritenuto opportuno provvedere a una proroga della nomina di Emiliani per consentire la continuità amministrativa e gestionale del museo delle ceramiche, fino a fine mandato del governo della città. Vista la disponibilità ad accettare una proroga della nomina di Emiliani, è stato deciso che l' attuale presidente della Fondazione Mic rimanga in carica sino al rinnovo degli organi amministrativi del Comune di Faenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 9 6 6 5 7 7 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) «Meglio rinviare il Palio al prossimo anno» Il parere degli 'anziani' che da decenni lavorano per la giostra faentina, in attesa della decisione ufficiale che sarà presa domani «A questo punto e con queste condizioni sarebbe meglio rinviare il Palio al prossimo anno». Si può sintetizzare così la posizione degli 'anziani' che da decenni seguono e lavorano per la giostra faentina. Le linee guida del governo sugli eventi pubblici, dettate dall' emergenza sanitaria da Coronavirus, hanno portato le Regioni e le Amministrazioni locali ad annullare una serie di manifestazioni da marzo ad agosto. In città, giugno è il mese del Palio con il prologo della cerimonia della Donazione dei ceri, annullata per l' emergenza sanitaria. Adesso l' interrogativo è per la Bigorda d' oro e il Niballo. Il problema è la folla che ogni anno riempie lo stadio 'Bruno Neri', da 4 a 5mila persone, numero incompatibile al tempo del Covid-19. Guardando fuori dalle mura manfrede, Siena ha annullato i suoi due appuntamenti: quelli del 2 luglio e quello dell' Assunta il 16 agosto. Altre città hanno confermato e altre ancora aspettano. Per quel che riguarda la nostra città, domani è attesa una riunione tra il dirigente della cultura, Benedetta Diamanti e i cinque rioni per capire se (ed eventualmente come e quando) svolgere le due gare. Due i fronti all' interno dei rioni. Se si è paventata la possibilità, nel caso le condizioni sanitarie lo permettano, di farlo svolgere ad agosto, almeno questi gli ultimi rumor, c' è chi, all' interno dei rioni (personaggi più anziani che sanno bene quanto lo scenario 'monco' a causa del Covid-19 peserebbe su spettacolo e introiti), ritiene sia più opportuno rimandarlo al 2021. Per Faenza sarebbe la prima volta dalla sua nascita, nel 1959. «Far svolgere il palio a porte chiuse - spiegano - sarebbe un' eresia. Del resto, sembra che le linee guida sulle manifestazione pubbliche all' aperto siano orientate a un numero massimo di circa mille spettatori; tenendo presente il numero dei figuranti, il resto del pubblico pagante si ridurrebbe a qualche centinaio. Al di là dello spettacolo bisogna tenere in considerazione i mancati introiti dei biglietti dai quali arrivano anche i contributi ai rioni. A questo bisogna aggiungere i costi per preparare un destriero, ben diversi se si corre a giugno o a settembre». Le voci raccontano che a favore del Palio 2020 ci sarebbero alcuni fantini, desiderosi di montare a cavallo per mostrare le loro capacità. La decisione non è semplice. Infatti, se le linee guida sul distanziamento dovessero permanere, sarebbe impensabile riuscire a mettere in piedi un apparato di persone che riesca a far seguire le normative del distanziamento e sanitarie. A tutto questo si deve aggiungere un ultimo timore vero, che metterebbe in serio pericolo la tenuta economica dei rioni: quello dell' annullamento, nel caso di una recrudescenza del virus, della serata della Nott de Bisò, che si dovrebbe svolgere il 5 gennaio 2021. Comunque la si veda, stiamo parlando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 9 6 6 5 7 7 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) di 'materiale esplosivo' del quale nessuno, in forma ufficiale, ha voglia di parlare. Domani, l' ardua sentenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 9 6 6 5 8 4 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LA RIPARTENZA Prime cene al rione Giallo Venerdì alle 20.30 c' è 'Profumo di tigli' con mascherina In attesa della decisione sullo svolgimento del Palio, a Faenza giugno resta il mese dedicato alla giostra equestre, malgrado le manifestazioni degli sbandieratori siano state cancellate. E per non rimanere "a digiuno" i rioni iniziano a mettere in campo le loro cucine. Il primo ad aprire le porte della sede è il Giallo che propone (per ora) tre serate. Si parte venerdì 12 con 'Profumo di tigli': strozzapreti panna, salsiccia e sangiovese; carne e verdure alla griglia. Mercoledi 17 sarà la volta di 'Quel mercoledì di giugno': paccheri, gamberi e zucchine; pollo e patate fritte. Sabato 20 'Noi di Porta Ponte': tagliatelle al ragù, costine, patate al forno. L' inizio delle cene, con mascherina obbligatoria, è alle 20.30. Prenotazione su whatsapp al 370.3699308. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 9 6 6 5 7 9 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FEDERCONSUMATORI Dentix Italia fallita, sportelli disponibili L' allarme: gli operatori da giorni non rispondono più Sono centinaia i pazienti coinvolti nel fallimento della catena odontoiatrica Dentix Italia che ha una filiale a Ravenna e una a Faenza. Dentix Italia fa capo a Dentix Spagna, che ha fatto richiesta in tribunale di istanza pre-fallimentare. Da giorni gli operatori non rispondono più ai pazienti e le cliniche sembrano aver cessato l' attività. A quanto sembra, il copione sarebbe il seguente: i pazienti vengono indotti ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche. In tal modo Dentix incassa subito l' intero ammontare della parcella e il consumatore si fa carico degli interessi da riconoscere alla finanziaria. Da alcune testimonianze, le accuse più frequenti, portate all' attenzione di Federconsumatori, sarebbero cure spesso lente e a singhiozzo e interventi poco efficaci. Ora sopraggiunge lo stop operativo. Gli sportelli di Federconsumatori sono a disposizione dei cittadini coinvolti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 9 6 6 5 7 8 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Coronavirus: ieri due nuove positività e nessun decesso Per la giornata di ieri, per il territorio provinciale di Ravenna, non sono stati comunicati decessi. Sono invece state comunicate 2 nuove positività: si tratta di due donne, una è residente a Ravenna, con la positività emersa a seguito di screening e si trova in isolamento domiciliare; l' altra è residente fuori provincia e la positività è emersa a seguito di un ricovero presso una struttura privata. Entrambe sono asintomatiche. Sono ancora 72 le persone in quarantena e sorveglianza attiva, in quanto contatti stretti con casi positivi o rientrate in Italia dall' estero. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate sono dunque 1.030, così distribuiti: 56 residenti al di fuori della provincia di Ravenna 454 Ravenna; 133 Faenza; 79 Cervia; 68 Lugo; 62 Russi; 31 Alfonsine; 38 Bagnacavallo; 22 Castelbolognese; 8 Conselice; 12 Massa Lombarda; 4 Sant' Agata sul Santerno; 16 Cotignola; 8 Riolo Terme; 21 Fusignano; 6 Solarolo; 11 Brisighella; 2 Casola Valsenio e 1 Bagnara. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 9 6 6 5 8 3 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Le locuste e il problema del cibo L' invasione degli insetti in alcuni Paesi dell' Africa sta rischiando di lasciare alla fame venti milioni di persone In questi ultimi mesi una nuova invasione ha colpito i Paesi del Corno d' Africa e alcuni dell' Asia sud-occidentale. A partire dall' inizio del 2020 la situazione globale della locusta del deserto è peggiorata a causa delle favorevoli condizioni climatiche che hanno favorito l' allevamento dei parassiti. L' aspetto più preoccupante è che uno sciame di un chilometro quadrato può divorare in un giorno la stessa quantità di cibo consumata da 35mila persone tra raccolti, foglie, alberi e erba, mangiando quindi tutto quello che è commestibile per gli uomini e per il bestiame. Di conseguenza circa venti milioni di persone rischiano di essere lasciati alla fame. Tutto questo succede in Africa: già colpita da emergenza alimentare. Si stima che attualmente siano tra i 100 e i 200 miliardi le locuste in movimento. Tutto ciò è devastante anche perché l' invasione di locuste rientra nelle dieci piaghe d' Egitto, punizioni che, secondo la Bibbia, Dio inflisse agli egizi affinché Mosè liberasse gli Israeliti dallo schiavismo. La situazione è particolarmente grave in Kenya, Etiopia e Somalia, ma sono presenti sciami di locuste anche in Sudan, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Iran, Pakistan, India e sono arrivati anche lungo le coste del Golfo Persico. Questo scenario è stato causato dalle eccessive alterazioni climatiche, dall' alternanza di stagione secca e umida e anche dal fatto che recentemente l' Africa orientale è stata colpita da due cicloni consecutivi. La locusta del deserto infatti preferisce le zone semi-aride in cui vivere e le precipitazioni favoriscono la sua riproduzione. È il parassita migratorio più distruttivo al mondo, vive tra i tre e i cinque mesi ed è in grado di consumare il proprio peso, cioè circa due grammi, ogni giorno. Può formare sciami di adulti che possono percorrere fino a 150 km al giorno o bande di tramogge (ninfe senza ali). Nei luoghi di deposizione, principalmente terreni umidi, in un metro quadrato, le femmine possono deporre fino a 80mila uova sotto la sabbia, che si schiudono in circa due settimane. Il controllo di questa invasione di locuste è principalmente affidato alla Fao, l' Organizzazione delle Nazioni Unite per l' alimentazione e l' agricoltura. La Fao quindi ha il compito di fornire informazioni sulla situazione delle locuste in tutti i paesi interessati e fornisce anche avvisi e previsioni su come si potrebbe evolvere la situazione e su quei paesi che sono a rischio invasione. In tutti i paesi colpiti ci sono delle unità nazionali delle locuste che trasmettono i dati raccolti alla Fao che li analizza, tenendo conto delle condizioni meteorologiche e dell' habitat e delle immagini satellitari. Attualmente il metodo principale per controllare gli sciami di locuste è tramite sostanze chimiche, principalmente organofosfate, applicate in piccole dosi con spruzzatori montati su veicoli e aerei. In misura minore viene effettuato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 9 6 6 5 8 3 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) con zaino e spruzzatori portatili. La Fao quindi sta cercando di contenere il problema, però l' Onu afferma che, se non riuscirà, in futuro le locuste si moltiplicheranno ulteriormente. Alice Cristoferi, classe 3^B Scuola media di Riolo Terme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 9 6 6 5 8 9 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Vivere nell' interculturalità senza paura del nuovo Una riflessione sull' importanza del dialogo e del confronto tra persone di culture differenti Noi ragazzi di Riolo Terme siamo nati in una comunità che era già multiculturale. Noi, Martina e Giovanni, e molti altri compagni, ci riteniamo fortunati perché le nostre famiglie ci hanno insegnato a non avere paura del nuovo e di chi è diverso. Infatti, non ci sentiamo minacciati dalla religione o dalla nazionalità di un compagno: anzi, incontrandone le diversità, e scoprendone anche le affinità, ci sembra di allargare le nostre conoscenze. Cosa è esattamente l' interculturalità? E' il dialogo, il confronto, il reciproco scambio tra persone di culture differenti, senza che l' una sovrasti l' altra, andando dal capire che il mondo non finisce nel nostro giardino di casa, all' imparare un sacco di parole divertenti, anche quelle che è meglio non sappiano i grandi. Come avremmo visto il mondo se fossimo nati al tempo dei nostri bisnonni? Beh, era davvero un altro pianeta, in cui era difficile muoversi e soprattutto c' erano meno informazioni. Tanti italiani emigrarono comunque, se ne andavano in cerca di fortuna all' estero. Poi ci sono stati anni terribili, in cui circolavano teorie razziste che sostenevano la superiorità di una razza o di una religione rispetto alle altre e il diritto di sopraffazione del più forte. Grandi dittature hanno cercato di cancellare diversità ritenute inaccettabili. Col passare del tempo, e alla fine di una guerra che ha ucciso milioni di persone, si è capito che non ci sono razze per gli esseri umani, ma che siamo tutti lo stesso tipo di gatto, solo con la pelliccia di colore diverso. Purtroppo, molti continuano a sentirsi minacciati e ad essere ostili nei confronti delle persone di cultura diversa, anche per colpa anche di certe notizie, la maggior parte false, che a volte circolano nei social. Quando nella nostra scuola arrivano ragazzi nuovi, cerchiamo sempre di aiutarli, accogliendoli e cercando di farli integrare perché sappiamo quanto possa essere difficile cominciare a frequentare una scuola nuova. Secondo noi, la cosa peggiore è vivere nella paura e credere che tornare indietro sia una soluzione. Il mondo cambia perché è sempre cambiato e da sempre gli esseri umani si sono spostati e culture diverse si sono incontrate. Funziona così, è la vita. E come succede in natura, più si mescolano le diversità, più si diventa forti. Dobbiamo convivere, bisogna che i razzisti si rassegnino. Questo mondo è il nostro pianeta, la nostra casa. Che senso ha viverci litigando e volendosi male? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 5 9 6 6 5 8 9 § ] martedì 09 giugno 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Giovanni Cavina e Martina Sebastiano, classe 2^C Scuola media di Riolo Terme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 5 9 6 6 5 8 2 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il guerriero Anumba lotta ancora per la Rekico Faenza conferma il 23enne esterno, tra i migliori per rendimento «Rinnovo rapido. Non solo difesa, punterò molto anche sull' attacco» Il 'Guerriero' Simon Anumba lotterà con la maglia della Rekico anche nel prossimo campionato. È di quelle pesanti la prima conferma dei Raggisolaris: l' esterno 23enne non è stato infatti soltanto tra i migliori della scorsa stagione per rendimento, ma soprattutto si è rivelato un jolly tattico venendo schierato da guardia, da ala piccola e da ala grande. Coach Serra avrà quindi una pedina fondamentale nel suo scacchiere che si aggiunge al nuovo arrivato Riccardo Ballabio, playmaker di qualità classe 1998 e dunque ancora under. Mattia Zampa ha invece salutato Faenza dopo due stagioni. «A Faenza mi trovo benissimo ed era mia intenzione prolungare il contratto - spiega Anumba - . La trattativa per il rinnovo è stata veloce visto che la mia volontà era identica a quello della dirigenza ed infatti ci siamo subito accordati. Nei Raggisolaris ho trovato un' ottima società e dei tifosi unici, sempre presenti ad ogni partita con il loro calore. Non vedo l' ora di ritornare finalmente a giocare e di rivedere il nostro pubblico». Arrivato alla Rekico con la nomea di ottimo difensore, qualità che ha spesso mostrato, Anumba si è anche rivelato un buon tiratore, chiudendo la stagione con 10.3 punti di media. «Sto lavorando per cambiare il mio modo di giocare. Non voglio più concentrarmi soltanto sulla difesa, ma anche sull' attacco per poter così ampliare i miei ruoli. L' obiettivo è di giocare anche da guardia e non solo da ala piccola e da ala grande ed è uno dei miei stimoli per la nuova stagione. Proprio della mia posizione in campo ho già parlato con coach Serra che mi ha fatto un' ottima impressione sin dal primo incontro. Ha tanto entusiasmo ed è molto motivato: sono certo che potremo toglierci delle soddisfazioni». È invece ancora impossibile stabilire quando potrà iniziare il campionato di serie B anche se al momento pare difficile che parta ad ottobre come potrebbe accadere per l' A1 e l' A2 dato che molti palasport resterebbero con una capienza troppo ridotta con il taglio del 50% del pubblico dovuto alle norme del Coronavirus (in teoria da gennaio si dovrebbe giocare a porte aperte, ma in merito non ci sono certezze). Un problema che non riguarda la Rekico (il PalaCattani ha 5000 posti), ma molti club del terzo campionato nazionale. In caso di partenza ad inizio 2021 ci potrebbe essere la divisione delle squadre in 5 gironi da 12 se si dovessero iscrivere meno delle 64 previste, considerando che la stagione dovrà terminare a giugno. La formula del torneo sarà però comunicata dopo il 7 agosto, quando il Consiglio Federale ratificherà le iscrizioni delle società che dovranno essere depositate entro il 31 luglio e avrà provveduto ad eventuali ripescaggi. Luca Del Favero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 5 9 6 6 5 8 0 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Padel Ecco i due nuovi campi del Tc Faenza Gli appassionati di Padel possono iniziare a scaldare le racchette. Sono infatti terminati i lavori per la realizzazione dei due campi da Padel panoramici del Tennis Club Faenza, utilizzabili già da questa settimana. «Malgrado l' emergenza Covid, in questi ultimi mesi abbiamo continuato a lavorare per portare a termine questo progetto - spiega Carlo Zoli, presidente del Tennis Club Faenza -. Abbiamo fatto uno sforzo economico notevole, ma crediamo di andare incontro alla crescente richiesta delle persone che stanno praticando questo sport divertente ed entusiasmante. I campi da Padel sono a disposizione di tutti, non solo dei nostri soci». Le tariffe sono variabili in base agli orari della giornata e tutte le informazioni si possono trovare nel sito www.tenniclubfaenza.it. Sono inoltre previsti corsi per principianti, di primo livello ed avanzati e anche lezioni individuali e a gruppi personalizzate. Ieri intanto è iniziato 'Divertitennis', il centro ricreativo estivo a carattere ludico e sportivo organizzato dal Tennis Club Faenza. Ogni mattina dalle 7.30 alle 9 lo staff del circolo di via Medaglie d' Oro accoglie i ragazzi dai 4 ai 14 anni, per coinvolgerli e farli divertire con tanti giochi e attività ricreative fino alle 17.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 5 9 6 6 5 9 9 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) OPERAZIONE DI RECUPERO Salvato nido di cicogne con quattro piccoli in pericolo su un traliccio della rete elettrica Una coppia di volatili lo aveva costruito lì dopo che le intemperie avevano distrutto quello precedente FRANCESCO DONATI FAENZA Durante lavori in quota alle linee elettriche, nei pressi della scuderia Alpha Tauri, gli operai della ditta Terna hanno recuperato in un nido posto su un traliccio quattro pulli di cicogna e un uovo. Affidati all' associazione "Amici delle cicogne", tutti i piccoli stanno ora crescendo bene nella vicina "Oasi delle Cicogne". PRESTO SARANNO LIBERATI «Presto provvederemo al regolare inanellamento - dicono i responsabili della struttura - con il coinvolgimento del Parco della vena del gesso, per conto dell' Istituto superiore per la protezione ambientale Ispra, prima della loro graduale liberazione e comunque dopo visita medica del veterinario Andrea Bulzacca, medico di riferimento dell' Oasi o di altro medico indicato dal Cras Ra1». L' affido all' Oasi faentina e centro didattico"Carlo Gulmanelli" è stato disposto dal presidente Massimo Marendon del Centro recupero avifauna selvatica, sentito il parere favorevole dell' ufficio del servizio territoriale Agricoltura caccia e pesca di Ravenna (Giovanni Mazzolani) in accordo con i referenti di Terna, Mirko Clori e Sandro Zattoni. La storia di quel nido i volontari dell' oasi faentina la conoscono bene. TROPPO RISCHIOSO «Nel periodo di Natale in una nottata particolarmente ventosa, uno dei nidi all' interno del nostro spazio protetto vicino alla Caviro fu divelto - racconta Sergio Montanari -. Fu subito ripristinato da parte degli operai Caviro, ditta particolarmente sensibile alle problematiche collegate all' Oasi, ma la coppia di cicogne ormai da 15 anni stanziale nella nostra zona, ha preferito ricostruire un enorme nido sul traliccio di Terna». Ma la posizione in cui si trovava poteva causare pericolo sia alle cicogne stesse esposte a folgorazioni, sia alla linea elettrica soggetta a eventuali disservizi. «Così - continua Montanari - si è deciso di intervenire, mettendo in sicurezza il nido e mobilitando tutti gli uffici competenti per la salvaguardia degli animali e per a sicurezza della rete elettrica». I pulli sono ora al sicuro nell' Oasi, in cui dal mese di giugno sono riprese le visite guidate di piccoli gruppi con tutte le precauzioni previste per l' emergenza sanitaria: per info e prenotazioni contattare il 349 0599653,info@amicicicognefaenza.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
[ § 1 5 9 6 6 5 9 2 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) In piazza della Libertà ritorna da oggi il Mercato contadino Dalmonte: «Nuove opportunità per tornare a vivere il centro storico in sicurezza» FAENZA L' estate faentina si animerà anche quest' anno grazie al consorzio "Faenza c' entro", che ha pensato ad alcuni appuntamenti per sostenere il centro storico manfredo anche in questa situazione di difficoltà. Le iniziative cominceranno oggi con il mercato di Campagna amica e proseguiranno per tutta l' estate, culminando con "Sapore di martedì d' estate", che terrà compagnia ai faentini in tutti i martedì di luglio. Da oggi quindi e per tutti i martedì d' estate fino a settembre, l' area antistante la fontana monumentale di piazza della Libertà ospiterà dalle 17 il Mercato contadino di Campagna amica al quale partecipano esclusivamente produttori agricoli del territorio faentino con le loro eccellenze contadine. «La campagna, in questi mesi difficili, non si è mai fermata commenta il presidente di Coldiretti, Nicola Dalmonte -. Le nostre aziende agricole hanno garantito ai consumatori una spesa buona, sana e locale tenendo aperti i punti vendita e attivando i servizi di spedizione e consegne a domicilio. Ora che la stretta del lockdown si è allentata, l' agricoltura vuole continuare a fare responsabilmente la propria parte contribuendo ad offrire nuove opportunità per tornare a vivere il centro storico in sicurezza dando un segnale forte di recupero di quella normalità che tutti, amministratori, attori economici, cittadini, in questi mesi abbiamo fortemente desiderato». In vendita sui banchi i consumatori troveranno tanti prodotti a km zero e rigorosamente di stagione: ortofrutta, salumi di mora, uova, vini autoctoni, formaggi freschi e stagionati, olio extra vergine di oliva, miele biologico, farine, ma anche confetture, succhi di frutta, fiori e tanto altro. Il mercato si svolgerà nel pieno rispetto delle prescrizioni anti-Covid previste dai Protocolli con obbligo di distanziamento, utilizzo di presidi igienico -sanitari e mascherine di protezione. Ulteriori informazioni sul mercato sono reperibili sulle pagine Facebook @campagnaamicaravenna e @FaenzaCentro e sul sito www.faenzacentro.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 28
[ § 1 5 9 6 6 6 0 0 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) TENNIS CLUB FAENZA Terminati i lavori per i nuovi campi da padel Zoli: «Questo sport sta riscuotendo molto successo: è praticato da molte donne e dagli appassionati» FAENZA Al Tennis Club Faenza sono terminati i lavori per la realizzazione dei due nuovi campi da padel panoramici, che da questa settimana sono a disposizione degli appassionati e di chi vuole imparare a conoscere questo sport emergente. Si tratta di una struttura di ultima generazione, conforme alla normativa della Federazione internazionale di padel (potrà infatti ospitare anche tornei internazionali) nonché piacevole sotto il profilo estetico. I due campi "panoramici" sono progettati per consentire al pubblico una visione totalmente libera da ingombri, caratteristica che consente agli spettatori di proiettarsi direttamente sul terreno di gioco. A DISPOSIZIONE DI TUTTI «Malgrado l' emergenza Corona virus e le difficoltà conseguenti, in questi ultimi mesi abbiamo continuato a lavorare per portare a termine questo progetto - spiega il presidente del Tennis Club Faenza, Carlo Zoli -. I due nuovi campi da padel sono a disposizione di tutti, non solo dei nostri soci. Questo nuovo sport sta riscuotendo molto successo: è praticato parecchio dalle donne e da molti appassionati che non necessariamente giocano anche a tennis». I due campi sono disponibili con tariffe variabili in base agli orari della giornata. Info su www.tennisclubfaenza.it/attivita/padel/. Prenotazioni on -lineo telefoniche allo 054625266 in orari segreteria, o allo 0546 21840 in orari bar. Sabato, domenica e festivi: Whatsapp 346 2220033 e 339 7231500. Sono previsti dei corsi per principianti, di primo livello ed avanzati; lezioni individuali e a gruppi personalizzate. PRIMA PROVA GRATUITA Il maestro Enrico Casadei aggiunge: «Mi metto a disposizione anche per una prima prova gratuita, in giornata ed orario da concordare. Sono a completa disposizione per tutte le informazioni del caso e per soddisfare le eventuali curiosità». «Abbiamo fatto uno sforzo economico notevole, ma crediamo di andare incontro alla crescente richiesta di uno sport divertente -conclude il presidente Carlo Zoli - Ribadisco che i due campi sono a disposizione di tutti, non solo dei nostri soci. Stiamo pensando anche ad una tessera che possa servire per ottenere agevolazioni e scontisti che, in tempi in cui sappiamo che l' aspetto economico è importante». IL CENTRO RICREATIVO Intanto ieri il Tennis Club Faenza ha riaperto i suoi cancelli ai bambini per il tradizionale Divertitennis, il Centro ricreativo estivo a carattere ludico e sportivo che negli ultimi anni è diventato uno degli appuntamenti principali dell' estate faentina. Ogni mattina dalle 7,30 alle 9 lo staff del circolo di via Medaglie d' Oro accoglie ragazzi dai 4 ai 14 anni, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 29
[ § 1 5 9 6 6 6 0 0 § ] martedì 09 giugno 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) coinvolgerli e farli divertire con giochi e attività fino alle 17,30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 30
[ § 1 5 9 6 6 5 9 7 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Programma tv su partigiana faentina FAENZA La storia di Nunziatina, Annunziata Verità, la partigiana faentina miracolosamente sopravvissuta alla fucilazione fascista, oggi 93 enne, protagonista del libro di Claudio Visani "La ragazza ribelle" (Cartabianca), approda in televisione, nel docufilm di Pietro Suber "Lilì Marlene, la guerra degli italiani". L' occasione è l' 80esimo anniversario dell' entrata in guerra dell' Italia. Il programma, due puntate di 80 minuti ciascuna, andrà in onda domani e giovedì alle 21.15 su Focus, il canale 35 di Mediaset del digitale terrestre. La testimonianza di Nunziatina è prevista nella seconda puntata. Nel documentario sono raccontate dieci storie "dal basso", di persone che hanno vissuto direttamente sulla propria pelle gli orrori della guerra: vittime del nazifascismo e della shoah, testimoni e protagonisti della Resistenza. Tra queste, la storia di Nunziatina, intervistata nel luogo dove all' alba del 12 agosto 1944 venne fucilata dai fascisti, davanti al cimitero di Rivalta di Faenza. Nunziatina, incredibilmente, fusolo ferita dalla scarica del plotone di esecuzione, cadde sotto altri corpi, si finse morta, e quando i fascisti se ne andarono riuscì a liberarsi, a fuggire e a mettersi in salvo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 31
[ § 1 5 9 6 6 5 9 0 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Ben 24 artisti alla Biennale "Città di Faenza" FAENZA La galleria d' arte in voltone Moli nella ospita in questi giorni la 9ª edizione della Biennale di pittura "Città di Faenza" curata dalla Pro loco: martedì e giovedì dalle 10 alle 12, venerdì dalle 17 alle 19, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (naturalmente vige l' obbligo di ingresso contingentato, mascherina ed igienizzazione mani). La mostra/concorso- ate ma libero e su un formato 30x40 ha visto la partecipazione di 24 artisti di Faenza e del territorio che si sono espressi nelle diverse tecniche pittoriche: olio, acrilico, collage, tecnica mista. Oltre alle opere in concorso, la Pro Loco ha voluto esporre anche alcuni dei quadri facenti parte della propria Quadreria Storica. Si tratta di dipinti acquisiti dal 1959 - quando ancora l' associazione si chiamava Pro Faventia sino ai giorni nostri. Le opere in concorso (tranne il 1° e 2° premio) sono a disposizione per la vendita. Coloro che fossero interessati possono chiedere informazioni al personale Pro loco presente in galleria. Parte del ricavato sarà utilizzato dalla Pro loco per progetti di restauro conservativo di beni culturali della nostra città. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 32
[ § 1 5 9 6 6 5 9 4 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Lega, Biondi lascia il consiglio comunale Al suo posto Pompignoli RAVENNA Avvicendamento nel gruppo consiliare della Lega, a sorpresa arriva l' annuncio della presidente del consiglio: la consigliera Rosanna Biondi lascia e al suo posto subentra nella seduta di oggi Nicola Pompignoli. Primo dei non eletti, classe 1989, laureato in giurisprudenza, siederà nei banchi dell' opposizione con la capogruppo Samantha Gardin, e i consiglieri Gianfilippo Rolando e Learco Tavoni. All' origine della scelta della Biondi non ci sarebbero motivi politici ma personali. «Tutti sono utili nessuno è indispensabile - spiega Biondi - è necessario che ora dedichi più tempo alla mia famiglia. Spero di essere stata utile alla mia città, per me è stata un' esperienza importante. Oggi verrà discusso un mio ordine del giorno sulle emissioni di C02, i temi ambientali e Ravenna città d' arte sono statele mie battaglie. Esco dal consiglio ma non dalla Lega continuerò a dare il mio contributo, penso a un progetto per Ravenna: una città "forestata" con tanti alberi». Il gruppo più numeroso dell' opposizione cambia nuovamente formazione, nel 2019 c' era stato l' abbandono di Massimiliano Alberghini, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra nel 2016 è tornato a rappresentare il gruppo che porta il suo nome. Anche i gruppi che compongono l' opposizione hanno appreso la notizia con stupore dalla presidente Livia Molducci. In vista delle comunali 2021 si lavora sotto traccia e non ci sono ancora movimenti o confronti aperti, la Lega per ora sembra tutta concentrata sull' appuntamento elettorale di Faenza, atteso per settembre. CHI.BI. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 33
[ § 1 5 9 6 6 5 9 1 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Cambio della guardia per le pere Igp Aldrovandi nuovo presidente Ha 54 anni, di Carpi. È anche il presidente della Fruit Modena Group e di Opera, l' organizzazione di frutticoltori specializzata nella promozione e commercializzazione È Adriano Aldrovandi il nuovo presidente del Consorzio pera Igp dell'Emilia- Romagna. Eletto all'unanimità, sostituisce Piergiorgio Lenzarini. 54 anni, di Carpi. Aldrovandi è anche il presidente della cooperativa Fruit Modena Group di Bomporto e di Opera, l'organizzazione di frutticoltori specializzata nella promozione e commercializzazione di pere a marchio. «Voglio ringraziare di cuore Piergiorgio Lenzarini per i 18 anni ai vertici del Consorzio, nel corso dei quali ha saputo consolidare la notorietà della pera Igp Emilia-Romagna sui mercati nazionali ed esteri. Stiamo vivendo una fase molto difficile della pericoltura emiliano-romagnola che, come sappiamo, è la pericoltura italiana spiega il neopresidente - Credo che sia fondamentale oggi trovare soluzioni concrete per portare valore ai produttori attraverso tutte le strategie più efficaci da mettere in campo, dalla ricerca e sperimentazione, alla logistica e valorizzazione del prodotto». Ma quali sono le pere originali? Secondo quanto previsto dal disciplinare di produzione, con l'indicazione Pera de ll 'Emilia Romagna designa solo il frutto di 8 cultivar di pero: Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Bartlett, Passa Crassana, William. In Romagna viene coltivata in Provincia di Ravenna, nei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Cotignola, Castel bolognese, Faenza, Fusignano, Lugo, Massal o mb a r da , Ravenna, Russi, S. Agata sul Santerno e Solarolo. Al massimo possono essere prodotti 450 quintali di pere per ogni ettaro. Ma quali sono le differenze delle diverse cultivar? L'Abate Fetel (il cui nome deriva da un abate francese che l'avrebbe selezionata intorno al XV secolo) è allungata e a forma di giaschetto. La si riconosce da una buccia gialla, un po' rugginosa. Ha la polpa bianca ed è molto dolce. La cascade ha una buccia rossa, non brillante, con un fondo giallo. La buccia è particolarmente sensibile. La conference la si riconosce dal colore verde giallastro con quelle che il disciplinare chiama rugginosità. Ha la polpa bianca e un sapore aromatico. La decana del comizio, invece, ha la buccia verde chiara e giallastra, con un sapore dolce e aromatico. La Kaiser è ruvida e dalla buccia rugginosa, con una polpa fine e succosa. Le William e le Max Red Bartlett, invece, hanno un fondo giallo ricoverto da un sovracolore rosato o rosso vivo, a volte striato. Il loro sapore è dolce aromatico. La passa crassana, invece, è tondeggiante e ha una buccia spessa. Ha la sua origine in Francia e lo scrittore Marcel Proust racconta come il suo gusto sia profumato come una rosa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 34
[ § 1 5 9 6 6 5 9 5 § ] martedì 09 giugno 2020 Pagina 25 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Nuove auto alle guardie ecologiche Le guardie ecologiche volontarie dell' Emilia-Romagna hanno nuove auto per controllare meglio l' ambiente. Le prime Fiat Panda 1.2 easy power a gpl in comodato d' uso gratuito sono state consegnate ai presidenti dei raggruppamenti delle Gev (Guardie ecologiche volontarie) che operano in regione, dall' assessora regionale alla Montagna e ai parchi, Barbara Lori, e dal direttore dell' Agenzia per la prevenzione, l' ambiente e l' energia dell' Emilia- Romagna, Giuseppe Bortone. I mezzi permetteranno il controllo e la vigilanza ambientale in parchi, riserve, aree protette regionali e nei siti di Rete Natura 2000, e di promuovere le attività di salvaguardia e prevenzione programmate in ambito provinciale, per l' educazione ambientale e in caso di emergenze di Protezione civile. Le 17 auto sono state assegnate ai rappresentanti dei raggruppamenti Cp Gev di Piacenza; Gev e Gev Legambiente di Parma, Reggio Emilia e Modena; Cgam e Cp Gev di Bologna; Gev di Ferrara, Cesena, Forlì, Faenza e Rimini e Gev Legambiente di Ravenna. «il servizio volontario di vigilanza ecologica rappresenta un presidio importantissimo di controllo ambientale e tutela del territorio», commenta l' assessora Lori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 35
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