RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 Articoli 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 MARIA TERESA INDELLICATI Addio ad Andrea Emiliani, l' uomo che "inventò" i beni culturali 1 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Aveva un' arma soft air in auto droga e bilancino a casa 3 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 DANZA AL TEATRO MASINI 4 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Educazione e formazione attraverso la danza 5 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Evasione dai domiciliari: viene arrestata 6 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 ANNA BATTISTINI Nunziatina che fu fucilata dai fascisti "La ragazza ribelle" che visse due... 7 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Oltre 11mila presenze a Maf e Momevi 10 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38 Personale della ceramista Pancino in esposizione alla Molinella 11 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Vettura tamponata in autostrada: paura per i tre bambini a bordo 12 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 Cosina, rifiuti abbandonati Nuova condanna 13 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 «Ferma condanna» 14 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Addio Andrea Emiliani, fu tra i padri dell' Isia 15 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 BAGONGHI, IL CAPOSTIPITE 16 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 Gianfranco Budini dona un' opera al Comune 17 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 I Babelici' di Quadretti al Moderno E il regista è presente in sala 18 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 È ai domiciliari ma la trovano al bar. Arrestata dalla Polizia 19 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Circo, danza e acrobazie al Masini Sul palco L' Eolienne e Libertivore 20 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Faenza cerca il riscatto e punta al terzo posto 21 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41 INCONTRO SOSTANZE ODORIGENE, NE PARLA ILARIA FONTANA 23 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Le sirene danno l' ultimo saluto a Davide 24 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46 L' invasione dei cosplay 25 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 Ritorno ai terreni agricoli, le domande 26 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45 Prima pagina Faenza-Lugo 27
26 marzo 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Addio ad Andrea Emiliani, l' uomo che "inventò" i beni culturali «Da oggi l' Istituto per i Beni Culturali dell' Emilia-Romagna è orfano» dice il presidente dell' Ibc Roberto Balzani BOLOGNA «Da oggi l'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia-Romagna è orfano. Lo rende tale la scomparsa di Andrea Emiliani, che fondò nel 1974 questa struttura anticipatrice e visionaria, unica in Italia: una realtà che la Regione Emilia-Romagna considera tuttora un elemento peculiare del proprio assetto istituzionale». Si avvertono la tristezza e il rimpianto, ma anche un senso profondo di gratitudine nelle parole di Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì e attuale presidente dell'Ibc, che così commenta la scomparsa, avvenuta all'Ospedale Sant'Orsola dove era ricoverato da alcuni giorni, di Andrea Emiliani. Nato a Predappio nel 1931, il padre fu segretario comunale a Forlì: Emiliani era stato soprintendente per i Beni artistici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, direttore della Pinacoteca nazionale di Bologna, e fondatore nel 1974 dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna. Aveva ricoperto la carica di presidente dell'Istituto superiore di industrie artistiche di Faenza, dell'Accademia Clementina di Bologna ed era membro delle Accademie Raffaello di Urbino, Torricelli di Faenza, e Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Importante anche la sua carriera di docente: aveva insegnato all'Università di Bologna, e collaborato con la Sapienza di Roma, con il Politecnico di Torino e la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Nel1988 gli era stato assegnato il premio dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, e nel 1992 quello per la critica d'arte del ministero per i Beni e le attività culturali, assegnato dall'Accademia dei Lincei. «Andrea era sempre presente nella vita dell'Istituto riprende Balzani e anche se era ormai da tempo in pensione, gli piaceva collaborare con le nostre attività. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
26 marzo 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Aveva un' arma soft air in auto droga e bilancino a casa FAENZA Nel corso del fine settimana agenti del commissariato di Faenza, coadiuvato dagli equipaggi del reparto Prevenzione crimine di Bologna, hanno trovato un'arma soft air priva di tappo rosso con relativo munizionamento in pallini di plastica e metallo all'interno di un'autovettura controllata nel corso di un posto di controllo. L'attività di polizia giudiziaria è proseguita con la perquisizione, eseguita presso il domicilio del proprietario del veicolo - un cittadino rumeno residente a Faenza - con precedenti di polizia inerenti il consumo di sostanze stupefacenti. Nell 'abitazione dell'uomo è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo marjuana, sostanza da taglio, un bilancino di precisione nonché lampade compatibili con la coltivazione indoor di sostanze stupefacenti. L'uomo è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria competente per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti e per possesso ingiustificato di arma. CONTRO UN MURO Nell'ambito dei medesimi controlli, nella notte di sabato gli agenti di una volante del commissariato manfredo hanno notato, nei pressi della rotonda I Maggio, una vettura ferma, evidentemente danneggiata nella parte anteriore. I poliziotti hanno identificato il conducente, un italiano classe 1995, che aveva evidentemente perso il controllo alla guida del veicolo ed era andato ad impattare sul muro di protezione della rotatoria. Al giovane, al quale è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,50 gr/l, è stata ritirata la patente di guida mentre il veicolo, recuperato sul posto, è stato sottoposto a fermo amministrativo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
26 marzo 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) DANZA AL TEATRO MASINI Per la rassegna dedicata alla danza del teatro Masini di Faenza, questa sera alle 21 protagoniste del palcoscenico saranno due formazioni, L' Eolienne e Compagnie Libertovore, con Breath e Phasmes, le rispettive performance incentrate sui linguaggi del circo/danza e acrobatico. Dopo la replica faentina, lo spettacolo andrà in scena, giovedì 28 marzo alle 21, al teatro Diego Fabbri di Forlì. Info Masini: 0546 21306. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
26 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Educazione e formazione attraverso la danza Nel fine settimana una rassegna ricca di laboratori per tutte le età, momenti performativi e conferenze FAENZA Un fine settimana di incontri fra l'arte della danza e le realtà che si occupano di educazione, formazione e attività sociali: la seconda edizione di Per una comunità danzante, dal titolo Educare alla diversità e organizzata dalla Compagnia Iris e dal Comitato provinciale Cesn Ravenna, è partita con un'anteprima svoltasi in piazza del Popolo domenica scorsa, un flash mob che ha coinvolto ben 38 danzatori, e proseguirà nel prossimo fine settimana proponendo una rassegna ricca di laboratori rivolta a tutte le età, ma anche una serie di momenti performativi e di conferenze. LABORATORI E OSPITI «Per una comunità danzante spiega Valentina Caggio di Compagnia Iris nel presentare l'iniziativa vuole essere aperto a tutti, non solo per gli addetti ai lavori. Ci sono laboratori per bambini e famiglie, dai 4 ai 100 anni, ma anche un approfondimento con tre ospiti di livello nazionale, Monica Francia, Franca Zagatti e Claudio Gasparotto, che si confronteranno sul tema della danza come strumento per conoscere se stessi e gli altri». Tra i laboratori a cui i potrà partecipare ci sarà anche Storie fra i piedi, a cura di All'inCirco, durante il quale ogni bambino sarà guidato nella creazione di una marionetta personalizzata cui dare vita e identità. Il laboratorio CorpoGiochiOFF si svolgerà venerdì 29, dalle 7 alle 20, presso lo Spazio Iris in via Cavour 7, mentre tutti gli eventi di sabato e domenica saranno ospitati alla Casa del Teatro. FUNZIONE SOCIALE «L'attività artistica della Compagnia Iris commenta in proposito il vicesindaco Massimo Isola prosegue ormai da diversi anni e costituisce un esempio della funzione sociale svolta dalla danza contemporanea. In questi tempi promuovere l'idea di una comunità inclusiva ed educare alla diversità sono messaggi forti». M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
26 marzo 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Evasione dai domiciliari: viene arrestata FAENZA La polizia ha arrestato T.T. , 48enne originaria della provincia di Bologna, per il reato di evasione. È successo l'altra mattina quando gli agenti di una volante del commissariato di Faenza, nel transitare davanti ad un bar, si è accorto della presenza della donna, seduta da un tavolino dell'esercizio commerciale, intenta a bere una consumazione. Poiché la donna era già conosciuta dagli agenti perché sottoposta al regime detenzione domiciliare, i poliziotti hanno fatto ritorno sui loro passi e raggiunto la donna che, uscita dal bar, aveva raggiunto una persona presente in strada. Dal controllo nella banca dati delle forze di polizia i due poliziotti hanno accertato che la 48enne si era arbitrariamente allontanata dalla sua abitazione in violazione degli obblighi impostigli. T.T. è stata quindi condotta negli uffici del commissariato manfredo e dichiarata in stato d'arresto per il reato di evasione; dopo l'udienza di convalida dell'arresto la donna è a stata ricondotta al proprio domicilio in regime di arresti domiciliari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
26 marzo 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) CLAUDIO VISANI / GIORNALISTA E SCRITTORE RAVENNATE Nunziatina che fu fucilata dai fascisti "La ragazza ribelle" che visse due volte La cattura, la condanna a morte, i colpi sparati e il destino: oggi a Faenza la presentazione del libro sulla storia di Annunziata Verità. Interverrà la presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo «Era l'alba del 12 agosto 1944 quando i fascisti ci fecero saltare giù dal camion, davanti al cimitero di Rivalta. Scendemmo senza protestare... Oramai eravamo cinque anime disperate e rassegnate. Ci legarono a uno a uno i polsi con degli spezzoni di corda che odorava di sterco... poi ci misero allineati di schiena con i visi rivolti verso il cimitero, le braccia sollevate appoggiate al muro. Non piansi, non urlai. Non chiesi pietà a quelle bestie feroci...Arriva l'ordine: Plotone attenti. Caricare. Puntare. Fuoco». Sarebbe finita così, all'alba di una calda giornata d'estate, la vita della giovanissima Annunziata Verità, la 18enne faentina detta Nunziatina per la sua corporatura piccola e minuta, condannata a morte per complicità con i partigiani e fucilata dalla Brigata Nera. Ma qualcosa quella mattina (destino? fortuna?) non andò come da programma. «Io rimasi solo ferita ad ambedue le braccia e svenni, venendo travolta dagli altri quattro cadaveri. Dopo un'ora rinvenni, riuscii a sciogliermi le mani e fuggii», dirà poi in una deposizione nel luglio del 1945. La giovane riprese conoscenza, non prima però di scampare alla morte una seconda volta, a quel colpo di grazia sparato dai fascisti alla testa di ciascuna vittima una volta a terra. E che a Nunziatina, sotto gli altri cadaveri, sfiorò solo la tempia. Quella della romagnola è una storia straordinaria, vera, da film, che ha dell'incredibile e che vale la pena di conoscere. La racconta, in un libro-inchiesta che si legge tutto d'un fiato, arricchito da un nutrito inserto fotografico, il giornalista ravennate Claudio Visani (è nato a Brisighella) ora in pensione, per 20 anni nella redazione dell'Unità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
26 marzo 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna
26 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Oltre 11mila presenze a Maf e Momevi FAENZA Hanno superato quota 11mila le presenze alla Fiera di Faenza nel doppio appuntamento con la 82ª edizione della Mostra Agricoltura Faenza (Maf) e la 43ª edizione di MoMeVi (Mostra meccanizzazione vitivinicoltura). Una fiera che si sta connotando sempre di più come evento professionale nel centinaio di operatori della meccanizzazione agricola da tutta Italia, momento di incontro e dibattito grazie al programma convegnistico con 15 appuntamenti nel corso dei tre giorni. Bilancio positivo dagli organizzatori. «Siamo soddisfatti di questa edizione che si è chiusa con numeri in crescita e la soddisfazione di operatori e visitatori afferma Claudia Lugli, di Blu Nautilus, che cura l'organizzazione dell'evento . Una delle novità di quest'anno è stata l'organizzazione di eventi promossi dalle aziende espositrici all'interno della fiera con notevole partecipazione di operatori. Molto partecipata anche la parte convegnistica con il lancio in anteprima di diversi progetti a testimonianza di come Maf e Momevi sia un evento anche di contenuti. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel rilancio di questo evento, in primis il Polo di Tebano e il Comune di Faenza, e la Bcc ravennate, forlivese e imolese, main sponsor della manifestazione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
26 marzo 2019 Pagina 38 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Personale della ceramista Pancino in esposizione alla Molinella FAENZA È nata in Veneto ma da circa vent'anni vive e lavora a Faenza, dove ha trovato terreno fertile per la propria arte: è la ceramista Fiorenza Pancino, protagonista di una mostra personale a cura di Irene Biolchini alla Galleria della Molinella, dal titolo La butterò sul personale. L'esposizione, che inaugurerà venerdì alle 19.30 per chiudersi il 14 aprile, presenta undici grandi opere ispirate dalla residenza d'artista svolta l'anno scorso a Jingdezhen, in Cina: «È da nove anni che non faccio una personale spiega la Pancino e per questa mostra ho lavorato molto sul colore. Ho pensato ad alcuni eventi collaterali durante l'esposizione, come visite guidate in notturna sia per bambini che per adulti. Chiederò inoltre al pubblico di scegliere una parola da attribuire ad ogni colore, e quindi ad ogni opera, per renderlo parte attiva». Durante la sera dell'inaugurazione sarà presentato anche il catalogo con grafica a cura di Filippo Nostri. «È giusto dare spazio agli artisti che non sono nati a Faenza ma l'hanno scelta per vivere e lavorare afferma il vicesindaco Isola : la nostra identità deve contaminarsi con molteplici voci». M. D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
26 marzo 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Vettura tamponata in autostrada: paura per i tre bambini a bordo Oltre a due coniugi 40enni, nell' abitacolo c' erano i loro tre figli piccoli di 1, 2 e 5 anni Per fortuna erano tutti assicurati ai seggiolini: sono stati visitati sul posto FAENZA Il traffico è stato molto intenso in autostrada nella giornata di domenica, un notevole appesantimento della viabilità che ha causato code e rallentamenti soprattutto in serata nella fase di rientro verso le città. In particolare proprio questi rallentamenti hanno causato un violento tamponamento tra due veicoli, verificatosi attorno alle ore 20nel tratto che corre nel territorio del comune di Faenza, tra il casello autostradale manfredo e quello di Forlì. CONTUSIONI E SPAVENTO Una Bmw condotta da un pensionato trevisano tamponava una Renault Scenic ed i veicoli restavano bloccati causando ulteriori code. Piccole contusioni per i coinvolti ma grande spavento per gli occupanti della Scenic: oltre a due coniugi 40enni imolesi, trasportavano i loro tre figli piccoli di 1, 2 e 5 anni. I SEGGIOLINI Fortunatamente i bambini erano tutti assicurati ai seggiolini. Sono in seguito stati visitati sul posto dagli operatori accorsi su un'ambulanza che non riscontravano lesioni a loro carico. Immediato l'intervento di una pattuglia della sottosezione della polizia stradale di Forlì per i rilievi e di personale autostrade per la viabilità. La situazione del traffico si normalizzava verso la mezzanotte . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
26 marzo 2019 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cosina, rifiuti abbandonati Nuova condanna FAENZA «È con un certo sgomento, sia come cittadino che come professionista iscritto da quarant'anni all'Ordine dei medici veterinari, che leggo dell'abbandono, verosimilmente da parte di una clinica veterinaria forlivese, di rifiuti speciali derivanti da attività veterinaria a Cosina. L'abbandono di rifiuti, tutti i rifiuti, è sempre un comportamento da condannare; ancor di più quando si tratta dell'abbandono di rifiuti speciali derivanti da attività sanitarie a causa dei rischi per la salute e la sicurezza pubblica che da quei rifiuti possono derivare». A parlare è Marcello Tordi, presidente dell'Ordine dei medici veterinari di Forlì- Cesena, intervenuto ieri sulla nota vicenda. «Chi ha fatto ciò non merita alcuna comprensione aggiunge perché ha violato specifiche leggi che ben conosceva e che ha sottoscritto nel momento in cui è stato autorizzato a svolgere la sua attività. Questa non è la medicina veterinaria cosciente e diligente che i professionisti iscritti a questo Ordine fanno tutti i giorni per la salute degli animali e per la salute pubblica». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
26 marzo 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) RIFIUTI IL PRESIDENTE DELL' ORDINE VETERINARI «Ferma condanna» MARCELLO Tordi, presidente Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Forlì- Cesena interviene sulla notizia dell' abbandono di rifiuti da un' attività veterinaria del Forlivese a Cosina. «È con un certo sgomento - scrive Tordi -, sia come cittadino che come professionista iscritto da quarant' anni all' Ordine dei medici veterinari, che leggo dell' abbandono, verosimilmente da parte di una clinica veterinaria forlivese, di rifiuti speciali derivanti da attività veterinaria in località Cosina di Faenza. L' abbandono di rifiuti, tutti i rifiuti, è sempre un comportamento da condannare; ancor di più quando si tratta dell' abbandono di rifiuti speciali derivanti da attività sanitarie a causa dei rischi per la salute e la sicurezza pubblica che da quei rifiuti possono derivare». Continua il presidente: «Chi ha fatto ciò non merita alcuna comprensione perché ha violato specifiche norme e leggi che ben conosceva e che ha sottoscritto nel momento in cui è stato autorizzato a svolgere la sua attività. I medici veterinari condannano fermamente chiunque abbia abbandonato quei rifiuti. Questa non è la medicina veterinaria cosciente e diligente che i professionisti iscritti a questo Ordine fanno tutti i giorni per la salute degli animali e per la salute pubblica; tutte le azioni di competenza necessarie a tutela della professione e dei medici veterinari coscienziosi verranno intraprese». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
26 marzo 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) LUTTO LO STORICO DELL' ARTE SI È SPENTO ALL' ETÀ DI 88 ANNI Addio Andrea Emiliani, fu tra i padri dell' Isia ALL' ETÀ di 88 anni è venuto a mancare Andrea Emiliani, storico dell' arte fondatore l' Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nel 1974. Emiliani si è spento all' ospedale Sant' Orsola dove era ricoverato da qualche settimana. Andrea Emiliani aveva avuto un ruolo anche nella cultura di Faenza. Qui infatti aveva insegnato al glorioso Ballardini e fece parte del comitato scientifico che fondò l' Isia di Faenza nel 1989, l' Istituto superiore di design. Quando ricoprì l' incarico di soprintendente invece acquistò per lo Stato palazzo Milzetti, attualmente museo del Rinascimento. Emiliani è nato a Forlì nel 1931 e ha ricoperto prestigiosi incarichi nella cultura non solo della regione. Come ricordato è stato Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e Direttore della Pinacoteca Nazionale di Bologna. Anche a Ravenna la figura di Emiliani era stata molto importante. «Esprimiamo sincero cordoglio da parte dell' amministrazione e di tutta la città di Ravenna per la morte del professore -scrivono il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l' assessore alla Cultura Elsa Signorino -, straordinaria figura di riferimento per il nostro territorio nell' ambito della cultura, dell' arte e della museologia. Appassionato erudito e nel contempo importante innovatore, lo ricordiamo per la sua grande sensibilità e attenzione verso i beni culturali della nostra terra; la sua scomparsa è una grandissima perdita per tutto il mondo dell' arte e della cultura non solo emiliano romagnolo, ma italiano». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
26 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) STORIE BAGONGHI, IL CAPOSTIPITE IL capostipite dei Bagonghi, i nani che si esibivano nei circhi e nelle fiere di paese, è il faentino Andrea Bernabé, classe 1850 e alto un metro e dieci. Conseguito la licenza elementare alle scuole serali, Andrea viene mandato a bottega dal fotografo Losetti ma il futuro Bagonghi sente che la sua vocazione è un' altra e ancora adolescente si unisce al circo Zavatta (ed è qui che gli viene affibbiato il soprannome Bagonghi) per poi passare alle dipendenze di altri circhi che lo porteranno a girare tutto il mondo. Andrea, però, non si limita a ostentare la sua deformità, ma costruisce un personaggio dalle molte potenzialità che si esibisce come clown, acrobata, giocoliere, prestigiatore. Nel 1888, dopo aver girovagato per il mondo, ritorna nella sua Faenza che gli tributa una accoglienza da vero divo e di fronte a tantissimi concittadini con alla testa le autorità si esibisce con il circo De Paoli. Quindi riprende il suo peregrinare ma purtroppo a Roma mentre si esibisce in un salto mortale si procura una grave lesione ad una gamba che lo costringe ad abbandonare il mestiere. Avendo imparato molte lingue terminò la sua carriera (morì a Bologna nel 1920) come interprete e negli ultimi anni andava in giro per fiere e luna park a vendere matite e calendarietti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
26 marzo 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE Gianfranco Budini dona un' opera al Comune NEI GIORNI scorsi durante un breve incontro in Municipio a conclusione della sua mostra 'Ceramiche sonore' Gianfranco Budini ha donato un' opera al Comune di Castel Bolognese. L' esposizione 'Ceramiche sonore' era stata allestita recentemente nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, a Castel Bolognese e ha fatto registrare un grande successo di pubblico. L' artista castellano Gianfranco Budini ha così deciso di donare al Comune di Castel Bolognese la sua 'ceramica sonora', dedicata alla Torre civica della città. Budini ha consegnato l' opera al sindaco Daniele Meluzzi durante un breve incontro in Municipio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
26 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) CASTEL BOLOGNESE I Babelici' di Quadretti al Moderno E il regista è presente in sala AL CINEMA Moderno in via Morini 24 a Castel Bolognese, questa sera alle 21 appuntamento con il cinema indipendente realizzato da autori locali. Sul grande schermo sarà proiettato 'I Babelici' del forlivese Alessandro Quadretti che sarà presente in sala. 'I Babelici' mette in mostra gli artisti irregolari che hanno realizzato - fuori o ai confini dell' ufficialità e del mercato dell' arte - un proprio universo immaginario. Questa ricerca audio-visiva su uomini e luoghi 'al margine', prevalentemente nel territorio emiliano-romagnolo, delinea una geografia anarchica animata da misconosciuti autodidatti che hanno consacrato decenni della loro vita a un' opera totale. Ci sono Renato Mancini, scultore saldatore, il 70enne Emilio Padovani, che con massi di tutte le dimensioni dà vita a opere che rappresentano le più svariate creature e, soprattutto, dinosauri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
26 marzo 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) È ai domiciliari ma la trovano al bar. Arrestata dalla Polizia LA POLIZIA ha arrestato una 48enne originaria della provincia di Bologna per il reato di evasione. L' altra mattina gli agenti della Volante del Commissariato di Faenza, nel transitare davanti a un bar, si sono accorti della presenza della donna seduta a un tavolino dell' esercizio commerciale, intenta a bere una consumazione. Poiché la donna era già conosciuta dagli agenti dato che era sottoposta al regime di detenzione domiciliare, i poliziotti hanno fatto ritorno sui loro passi e sono tornati in direzione della donna che, uscita dal bar, aveva raggiunto una persona presente in strada. DAL controllo nella banca dati delle forze di polizia i due poliziotti hanno accertato che la donna, bolognese d' origine, si era arbitrariamente allontanata dalla sua abitazione in violazione degli obblighi che le erano stati imposti. La donna è stata quindi condotta negli uffici del Commissariato di Faenza e dichiarata in stato d' arresto per il reato di evasione. Dopo l' udienza di convalida dell' arresto la donna è a stata ricondotta nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
26 marzo 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA Circo, danza e acrobazie al Masini Sul palco L' Eolienne e Libertivore PER la rassegna dedicata all' arte coreutica del teatro Masini di Faenza - organizzata in collaborazione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto -, questa sera alle 21 protagoniste del palcoscenico saranno due formazioni - L' Eolienne e Compagnie Libertovore - con Breath e Phasmes, le rispettive performance incentrate sui linguaggi del circo/danza e acrobatico. Breath vede in scena la performer Julie Tavert in una coreografia firmata da Florence Caillon, autrice anche della musica originale; Phasmes è invece coreografato e diretto da Fanny Soriano per i danzatori Voleak Ung e Vincent Brière con musiche di Thomas Barrière. I biglietti, da 14 a 25 euro più diritti di prevendita, sono acquistabili dalle 10 alle 13 o prima dello spettacolo alla biglietteria del teatro. Info. 0546.21306 e www.vivaticket.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 20
26 marzo 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Faenza cerca il riscatto e punta al terzo posto Basket serie B C' è grande rammarico per il ko a Ozzano all' ultimo secondo, «adesso sfruttiamo il fattore campo» Faenza CHIAMATELA 'maledizione da trasferta' o semplicemente sfortuna, ma la morale è che la Rekico ha lasciato per strada punti pesantissimi nelle ultime partite lontano dal 'PalaCattani' e sempre all' ultimo secondo. I maggiori rimpianti sono legati però alla gara di Ozzano, una grande occasione persa, perché bastava soltanto difendere con maggiore attenzione per vincere. Purtroppo il buon primo tempo è stato vanificato da un crollo collettivo che ha permesso ai lunghi bolognesi di segnare troppo da dentro l' area pitturata, una lacuna ancora più enfatizzata dall' assenza di Chiappelli, in stampelle in mezzo ai tifosi ad incitare i compagni. Se con Lugo il suo forfait è passato inosservato, a Ozzano ha inciso parecchio, considerando anche le caratteristiche fisiche dei bolognesi. L' ala è alle prese con una infezione ad una ferita che si è procurato ad un ginocchio durante la Coppa Italia e cercherà di esserci domenica al 'PalaCattani' contro Milano. «DISPIACE per come è arrivata la sconfitta con Ozzano e non solo per il canestro subìto alla fine - spiega la guardia Carlo Fumagali - Nel secondo quarto eravamo riusciti a portarci avanti di 10 punti, ma questo break lo abbiamo vanificato, facendo rientrare i nostri avversari. Abbiamo subìto troppi punti da dentro l' area con la difesa schierata a zona e il maggior rammarico è che le stesse situazioni di gioco, le avevamo contenute molto bene nel primo tempo: è mancata quindi la giusta attenzione. Ora dobbiamo riscattarci contro Milano, sfruttando anche il fattore campo». ESCLUDENDO Cesena e Orzinuovi che si contenderanno le prime due piazze, la volata playoff per gli ultimi due posti che garantiranno il fattore campo nel primo turno playoff, vedrà impegnate Rekico, Milano e Padova, tutte appaiate a 34 punti. I veneti sembrano avere il calendario peggiore ricevendo Bernareggio e Cremona, andando in casa di Orzinuovi e ospitando Cesena, e anche Milano con le trasferte a Faenza e a Vicenza e i match interni con Orzinuovi e Olginate, non avrà vita semplice. La Rekico (nella foto Marco Petrucci) non potrà fare calcoli e dovrà provare a fare bottino pieno in casa con Milano, a Crema e al 'PalaCattani' con Lecco e Bernareggio, sfruttando i tre incontri casalinghi: nella peggiore delle ipotesi chiuderà 5ª. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
26 marzo 2019 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed.
26 marzo 2019 Pagina 41 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) INCONTRO SOSTANZE ODORIGENE, NE PARLA ILARIA FONTANA QUANTE 'puzze' avvolgono le città? Sabato alle 10.30 in piazzale Marinai d' Italia 19 a Marina e alle 17.30 in municipio a Faenza si parlerà di 'diritto al respiro' con Ilaria Fontana, portavoce alla Camera dei 5Stelle, prima firmataria della proposta di legge relativa alle 'sostanze odorigene'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
26 marzo 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DOLORE IL CORTEO DI POMPIERI PROVENIENTI DA TUTTI I COMANDI VICINI PER POLCHRI Le sirene danno l' ultimo saluto a Davide I colleghi commossi al funerale del Vigile del fuoco morto a 58 anni DA TUTTI i comandi delle Romagna per l' ultimo saluto a Davide. Si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa dell' Osservanza del cimitero di Faenza i funerali del vigile del fuoco venuto a mancare giovedì sera all' età di 58 anni dopo una breve malattia. Il feretro è arrivato trasportato sull' autoscala dei Vigili del fuoco fino a viale Marconi,all' imbocco del viale del cimitero. Qui i suoi colleghi, il casco rosso di Davide Polchri in mano all' inizio del corteo, lo hanno trasportato a spalla sino all' ingresso della chiesa, troppo piccola per contenere tutte le persone arrivate per l' ultimo saluto: colleghi faentini, di Lugo, da Ravenna, da Forlì, dal Ferrarese e dal Riminese. Tra i tanti c' erano anche il comandante provinciale del corpo dei Vigili del fuoco, Giuseppe Lomoro, l' ex comandante di Ravenna, oggi in forze al comando di Macerata, Pierpaolo Patrizietti e in rappresentanza della città il sindaco Giovanni Malpezzi. Dopo la celebrazione funebre con un centinaio di Vigili del fuoco e appartenenti all' associazione collegata al corpo nazionale dei pompieri schierati lungo la navata della chiesa proprio l' ex comandante di Ravenna, Patrizietti ha preso la parola per ricordare la figura di Davide Polchri sottolineando le sue qualità professionali e umane. La forte commozione è poi sfociata in un lungo applauso. Il feretro, dopo la benedizione di don Antonio, è stato portato sul piazzale della chiesa dove, dopo il silenzio suonato da un vigile del fuoco, è stato salutato con le sirene dei mezzi schierati sul piazzale. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
26 marzo 2019 Pagina 46 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) L' invasione dei cosplay Gli appassionati di fumetti in maschera al Parco Bucci CAPTAIN America, Henry Potter, principesse, manga e i tanti protagonisti della fantasia hanno invaso per una giornata intera il Parco Bucci. L' occasione è stata la terza edizione del 'Parco Bucci Cosplay & fumetti 2019' che sin dalla mattina di domenica, complice la splendida giornata di sole, ha portato decine e decine di appassionati dei mondi fantastici di fumetti e 'anime', arrivati da diverse zone d' Italia ad aggirarsi nell' area verde della città manfreda. Questo movimento, quello del mondo dei cosplay accomuna migliaia di appassionati che traggono spunto dai loro eroi immaginari cercano di copiare non solo i costumi ma anche le posture. Repliche davvero fedeli in ogni particolare come bacchette magiche, parrucche, lenti colorate e ovviamente costumi. A fare da cornice alla manifestazione organizzata da Enrico Poletti e Deborh Vincenzi, Dark Angels e Dark Angels i loro nomi nel mondo fantastico dei cosplay, in collaborazione con l' associazione Do, anche alcuni stand che propongono accessori dei loro eroi. Nel pomeriggio i personaggi hanno poi sfilato davanti al pubblico e alla giuria che ha decretato i vincitori nelle diverse categorie, anche se l' espressione massima era già vestire i panni degli eroi che si emulano. «Abbiamo avuto circa 2.500 visitatori e decine di personaggi nella giornata al nostro evento - dicono gli organizzatori -, sicuramente oltre ogni aspettativa per un evento nato quasi per gioco». Questa la classifica: miglior assoluto, Giulia Boscolo con Atena; miglior figura maschile, Davide D' alberto con Genji e figura femminile Irene Rodondi con Zero Two; miglior interpretazione Gloria e Francesca con Elsa e Anna; miglior Armour, Arles; Premio simpatia, Lele Fedele e premio speciale, Tommaso Rosmino. Miglior accessorio Maddalena Monti. Premio della giuria a The Family Cosplay con Fairy Tail. Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
26 marzo 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Ritorno ai terreni agricoli, le domande C' È TEMPO fino al 18 maggio per presentare la domanda utile a vedere nuovamente classificato come terreno agricolo un' area precedentemente riconosciuta come edificabile dal Piano strutturale comunale e dal Piano regolatore generale. Già alcuni anni fa il Comune aveva avviato un' indagine tra coloro che si ritrovavano in possesso di terreni classificati come edificabili, sui quali però difficilmente si sarebbe mai costruito, considerata la crisi che ha travolto il settore e la quantità di zone cittadine già urbanizzate. Circa cento proprietari si erano detti interessati a vedere riclassificate a terreni agricoli delle zone edificabili, in particolare perché soggette a tassazione più elevata. Ma la mappa della città che ne sarebbe venuta fuori, spiegano da palazzo Manfredi, sarebbe stata afflitta da un' estrema parcellizzazione. Il bando in questione punta ad arginare questa eventualità: benché infatti le risposte ricevute, si legge nel testo, rappresentino «una ricognizione con valore solo conoscitivo», esse costituiranno comunque «apporti partecipativi e materiale istruttorio riguardo alle scelte di governo del territorio». IL RIFERIMENTO è al Piano urbanistico generale previsto dalla nuova legge regionale, la cui adozione deve avere il sigillo delle amministrazioni comunali entro il 2020, per poi venire effettivamente applicato nel corso degli anni successivi. Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
26 marzo 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
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