RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina

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 Martedì, 26 marzo 2019
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                                                           Martedì, 26 marzo 2019

Articoli
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                       MARIA TERESA INDELLICATI
 Addio ad Andrea Emiliani, l' uomo che "inventò" i beni culturali                                              1
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Aveva un' arma soft air in auto droga e bilancino a casa                                                      3
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35
 DANZA AL TEATRO MASINI                                                                                        4
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Educazione e formazione attraverso la danza                                                                   5
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Evasione dai domiciliari: viene arrestata                                                                     6
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31                                ANNA BATTISTINI
 Nunziatina che fu fucilata dai fascisti "La ragazza ribelle" che visse due...                                 7
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Oltre 11mila presenze a Maf e Momevi                                                                          10
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 38
 Personale della ceramista Pancino in esposizione alla Molinella                                               11
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Vettura tamponata in autostrada: paura per i tre bambini a bordo                                              12
 26/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37
 Cosina, rifiuti abbandonati Nuova condanna                                                                    13
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 «Ferma condanna»                                                                                              14
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Addio Andrea Emiliani, fu tra i padri dell' Isia                                                              15
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 BAGONGHI, IL CAPOSTIPITE                                                                                      16
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 Gianfranco Budini dona un' opera al Comune                                                                    17
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 I Babelici' di Quadretti al Moderno E il regista è presente in sala                                           18
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 È ai domiciliari ma la trovano al bar. Arrestata dalla Polizia                                                19
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Circo, danza e acrobazie al Masini Sul palco L' Eolienne e Libertivore                                        20
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70
 Faenza cerca il riscatto e punta al terzo posto                                                               21
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 41
 INCONTRO SOSTANZE ODORIGENE, NE PARLA ILARIA FONTANA                                                          23
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Le sirene danno l' ultimo saluto a Davide                                                                     24
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 46
 L' invasione dei cosplay                                                                                      25
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
 Ritorno ai terreni agricoli, le domande                                                                       26
 26/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 45
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                      27
RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 33                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Addio ad Andrea Emiliani, l' uomo che "inventò" i
  beni culturali
  «Da oggi l' Istituto per i Beni Culturali dell' Emilia-Romagna è orfano» dice il presidente
  dell' Ibc Roberto Balzani

  BOLOGNA «Da oggi l'Istituto per i Beni
  Culturali dell'Emilia-Romagna è orfano. Lo
  rende tale la scomparsa di Andrea Emiliani,
  che fondò nel 1974 questa struttura
  anticipatrice e visionaria, unica in Italia: una
  realtà che la Regione Emilia-Romagna
  considera tuttora un elemento peculiare del
  proprio assetto istituzionale».

  Si avvertono la tristezza e il rimpianto, ma
  anche un senso profondo di gratitudine nelle
  parole di Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì e
  attuale presidente dell'Ibc, che così commenta
  la scomparsa, avvenuta all'Ospedale
  Sant'Orsola dove era ricoverato da alcuni
  giorni, di Andrea Emiliani.

  Nato a Predappio nel 1931, il padre fu
  segretario comunale a Forlì: Emiliani era stato
  soprintendente per i Beni artistici e storici di
  Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, direttore
  della Pinacoteca nazionale di Bologna, e
  fondatore nel 1974 dell'Istituto per i Beni
  Culturali della Regione Emilia-Romagna.
  Aveva ricoperto la carica di presidente
  dell'Istituto superiore di industrie artistiche di
  Faenza, dell'Accademia Clementina di
  Bologna ed era membro delle Accademie
  Raffaello di Urbino, Torricelli di Faenza, e
  Accademia Nazionale di San Luca a Roma.

  Importante anche la sua carriera di docente: aveva insegnato all'Università di Bologna, e collaborato
  con la Sapienza di Roma, con il Politecnico di Torino e la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

  Nel1988 gli era stato assegnato il premio dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, e nel 1992 quello
  per la critica d'arte del ministero per i Beni e le attività culturali, assegnato dall'Accademia dei Lincei.

  «Andrea era sempre presente nella vita dell'Istituto riprende Balzani e anche se era ormai da tempo in
  pensione, gli piaceva collaborare con le nostre attività.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 33                             Corriere di Romagna
RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 37                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Aveva un' arma soft air in auto droga e bilancino a
  casa
  FAENZA Nel corso del fine settimana agenti
  del commissariato di Faenza, coadiuvato dagli
  equipaggi del reparto Prevenzione crimine di
  Bologna, hanno trovato un'arma soft air priva
  di tappo rosso con relativo munizionamento in
  pallini di plastica e metallo all'interno di
  un'autovettura controllata nel corso di un posto
  di controllo.

  L'attività di polizia giudiziaria è proseguita con
  la perquisizione, eseguita presso il domicilio
  del proprietario del veicolo - un cittadino
  rumeno residente a Faenza - con precedenti di
  polizia inerenti il consumo di sostanze
  stupefacenti.

  Nell 'abitazione dell'uomo è stata rinvenuta
  sostanza stupefacente del tipo marjuana,
  sostanza da taglio, un bilancino di precisione
  nonché lampade compatibili con la
  coltivazione indoor di sostanze stupefacenti.

  L'uomo è stato quindi denunciato all'autorità
  giudiziaria competente per detenzione e
  produzione di sostanze stupefacenti e per
  possesso ingiustificato di arma.

  CONTRO UN MURO Nell'ambito dei
  medesimi controlli, nella notte di sabato gli
  agenti di una volante del commissariato
  manfredo hanno notato, nei pressi della rotonda I Maggio, una vettura ferma, evidentemente
  danneggiata nella parte anteriore. I poliziotti hanno identificato il conducente, un italiano classe 1995,
  che aveva evidentemente perso il controllo alla guida del veicolo ed era andato ad impattare sul muro di
  protezione della rotatoria. Al giovane, al quale è stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,50 gr/l, è stata
  ritirata la patente di guida mentre il veicolo, recuperato sul posto, è stato sottoposto a fermo
  amministrativo.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 35                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)

  DANZA AL TEATRO MASINI
  Per la rassegna dedicata alla danza del teatro
  Masini di Faenza, questa sera alle 21
  protagoniste del palcoscenico saranno due
  formazioni, L' Eolienne e Compagnie
  Libertovore, con Breath e Phasmes, le
  rispettive performance incentrate sui linguaggi
  del circo/danza e acrobatico. Dopo la replica
  faentina, lo spettacolo andrà in scena, giovedì
  28 marzo alle 21, al teatro Diego Fabbri di
  Forlì. Info Masini: 0546 21306.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 38                         Corriere di Romagna
                                  (ed. Ravenna-Imola)

  Educazione e formazione attraverso la danza
  Nel fine settimana una rassegna ricca di laboratori per tutte le età, momenti performativi
  e conferenze

  FAENZA Un fine settimana di incontri fra l'arte
  della danza e le realtà che si occupano di
  educazione, formazione e attività sociali: la
  seconda edizione di Per una comunità
  danzante, dal titolo Educare alla diversità e
  organizzata dalla Compagnia Iris e dal
  Comitato provinciale Cesn Ravenna, è partita
  con un'anteprima svoltasi in piazza del Popolo
  domenica scorsa, un flash mob che ha
  coinvolto ben 38 danzatori, e proseguirà nel
  prossimo fine settimana proponendo una
  rassegna ricca di laboratori rivolta a tutte le
  età, ma anche una serie di momenti
  performativi e di conferenze. LABORATORI E
  OSPITI «Per una comunità danzante spiega
  Valentina Caggio di Compagnia Iris nel
  presentare l'iniziativa vuole essere aperto a
  tutti, non solo per gli addetti ai lavori. Ci sono
  laboratori per bambini e famiglie, dai 4 ai 100
  anni, ma anche un approfondimento con tre
  ospiti di livello nazionale, Monica Francia,
  Franca Zagatti e Claudio Gasparotto, che si
  confronteranno sul tema della danza come
  strumento per conoscere se stessi e gli altri».
  Tra i laboratori a cui i potrà partecipare ci sarà
  anche Storie fra i piedi, a cura di All'inCirco,
  durante il quale ogni bambino sarà guidato
  nella creazione di una marionetta
  personalizzata cui dare vita e identità. Il
  laboratorio CorpoGiochiOFF si svolgerà
  venerdì 29, dalle 7 alle 20, presso lo Spazio Iris in via Cavour 7, mentre tutti gli eventi di sabato e
  domenica saranno ospitati alla Casa del Teatro. FUNZIONE SOCIALE «L'attività artistica della
  Compagnia Iris commenta in proposito il vicesindaco Massimo Isola prosegue ormai da diversi anni e
  costituisce un esempio della funzione sociale svolta dalla danza contemporanea. In questi tempi
  promuovere l'idea di una comunità inclusiva ed educare alla diversità sono messaggi forti». M. D.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 37                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Evasione dai domiciliari: viene arrestata
  FAENZA La polizia ha arrestato T.T.

  , 48enne originaria della provincia di Bologna,
  per il reato di evasione. È successo l'altra
  mattina quando gli agenti di una volante del
  commissariato di Faenza, nel transitare
  davanti ad un bar, si è accorto della presenza
  della donna, seduta da un tavolino
  dell'esercizio commerciale, intenta a bere una
  consumazione.

  Poiché la donna era già conosciuta dagli
  agenti perché sottoposta al regime detenzione
  domiciliare, i poliziotti hanno fatto ritorno sui
  loro passi e raggiunto la donna che, uscita dal
  bar, aveva raggiunto una persona presente in
  strada.

  Dal controllo nella banca dati delle forze di
  polizia i due poliziotti hanno accertato che la
  48enne si era arbitrariamente allontanata dalla
  sua abitazione in violazione degli obblighi
  impostigli. T.T. è stata quindi condotta negli
  uffici del commissariato manfredo e dichiarata
  in stato d'arresto per il reato di evasione; dopo
  l'udienza di convalida dell'arresto la donna è a
  stata ricondotta al proprio domicilio in regime
  di arresti domiciliari.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 31                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  CLAUDIO VISANI / GIORNALISTA E SCRITTORE RAVENNATE

  Nunziatina che fu fucilata dai fascisti "La ragazza
  ribelle" che visse due volte
  La cattura, la condanna a morte, i colpi sparati e il destino: oggi a Faenza la
  presentazione del libro sulla storia di Annunziata Verità. Interverrà la presidente
  nazionale Anpi, Carla Nespolo

  «Era l'alba del 12 agosto 1944 quando i
  fascisti ci fecero saltare giù dal camion,
  davanti al cimitero di Rivalta. Scendemmo
  senza protestare... Oramai eravamo cinque
  anime disperate e rassegnate. Ci legarono a
  uno a uno i polsi con degli spezzoni di corda
  che odorava di sterco... poi ci misero allineati
  di schiena con i visi rivolti verso il cimitero, le
  braccia sollevate appoggiate al muro.

  Non piansi, non urlai. Non chiesi pietà a quelle
  bestie feroci...Arriva l'ordine: Plotone attenti.
  Caricare. Puntare. Fuoco».

  Sarebbe finita così, all'alba di una calda
  giornata d'estate, la vita della giovanissima
  Annunziata Verità, la 18enne faentina detta
  Nunziatina per la sua corporatura piccola e
  minuta, condannata a morte per complicità con
  i partigiani e fucilata dalla Brigata Nera. Ma
  qualcosa quella mattina (destino? fortuna?)
  non andò come da programma.

  «Io rimasi solo ferita ad ambedue le braccia e
  svenni, venendo travolta dagli altri quattro
  cadaveri. Dopo un'ora rinvenni, riuscii a
  sciogliermi le mani e fuggii», dirà poi in una
  deposizione nel luglio del 1945. La giovane
  riprese conoscenza, non prima però di
  scampare alla morte una seconda volta, a quel
  colpo di grazia sparato dai fascisti alla testa di ciascuna vittima una volta a terra. E che a Nunziatina,
  sotto gli altri cadaveri, sfiorò solo la tempia.

  Quella della romagnola è una storia straordinaria, vera, da film, che ha dell'incredibile e che vale la
  pena di conoscere. La racconta, in un libro-inchiesta che si legge tutto d'un fiato, arricchito da un nutrito
  inserto fotografico, il giornalista ravennate Claudio Visani (è nato a Brisighella) ora in pensione, per 20
  anni nella redazione dell'Unità.
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 26 marzo 2019 - Unione Romagna Faentina
26 marzo 2019
Pagina 31                           Corriere di Romagna
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Pagina 31                           Corriere di Romagna
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Pagina 38                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Oltre 11mila presenze a Maf e Momevi
  FAENZA Hanno superato quota 11mila le
  presenze alla Fiera di Faenza nel doppio
  appuntamento con la 82ª edizione della Mostra
  Agricoltura Faenza (Maf) e la 43ª edizione di
  MoMeVi (Mostra meccanizzazione
  vitivinicoltura). Una fiera che si sta connotando
  sempre di più come evento professionale nel
  centinaio di operatori della meccanizzazione
  agricola da tutta Italia, momento di incontro e
  dibattito grazie al programma convegnistico
  con 15 appuntamenti nel corso dei tre giorni.

  Bilancio positivo dagli organizzatori. «Siamo
  soddisfatti di questa edizione che si è chiusa
  con numeri in crescita e la soddisfazione di
  operatori e visitatori afferma Claudia Lugli, di
  Blu Nautilus, che cura l'organizzazione
  dell'evento . Una delle novità di quest'anno è
  stata l'organizzazione di eventi promossi dalle
  aziende espositrici all'interno della fiera con
  notevole partecipazione di operatori.

  Molto partecipata anche la parte convegnistica
  con il lancio in anteprima di diversi progetti a
  testimonianza di come Maf e Momevi sia un
  evento anche di contenuti. Ringraziamo tutti
  coloro che hanno creduto nel rilancio di questo
  evento, in primis il Polo di Tebano e il Comune
  di Faenza, e la Bcc ravennate, forlivese e
  imolese, main sponsor della manifestazione».

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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  Personale della ceramista Pancino in esposizione
  alla Molinella
  FAENZA È nata in Veneto ma da circa
  vent'anni vive e lavora a Faenza, dove ha
  trovato terreno fertile per la propria arte: è la
  ceramista Fiorenza Pancino, protagonista di
  una mostra personale a cura di Irene Biolchini
  alla Galleria della Molinella, dal titolo La
  butterò sul personale. L'esposizione, che
  inaugurerà venerdì alle 19.30 per chiudersi il
  14 aprile, presenta undici grandi opere ispirate
  dalla residenza d'artista svolta l'anno scorso a
  Jingdezhen, in Cina: «È da nove anni che non
  faccio una personale spiega la Pancino e per
  questa mostra ho lavorato molto sul colore. Ho
  pensato ad alcuni eventi collaterali durante
  l'esposizione, come visite guidate in notturna
  sia per bambini che per adulti. Chiederò
  inoltre al pubblico di scegliere una parola da
  attribuire ad ogni colore, e quindi ad ogni
  opera, per renderlo parte attiva». Durante la
  sera dell'inaugurazione sarà presentato anche
  il catalogo con grafica a cura di Filippo Nostri.

  «È giusto dare spazio agli artisti che non sono
  nati a Faenza ma l'hanno scelta per vivere e
  lavorare afferma il vicesindaco Isola : la nostra
  identità deve contaminarsi con molteplici
  voci». M. D.

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  Vettura tamponata in autostrada: paura per i tre
  bambini a bordo
  Oltre a due coniugi 40enni, nell' abitacolo c' erano i loro tre figli piccoli di 1, 2 e 5 anni
  Per fortuna erano tutti assicurati ai seggiolini: sono stati visitati sul posto

  FAENZA Il traffico è stato molto intenso in
  autostrada nella giornata di domenica, un
  notevole appesantimento della viabilità che ha
  causato code e rallentamenti soprattutto in
  serata nella fase di rientro verso le città. In
  particolare proprio questi rallentamenti hanno
  causato un violento tamponamento tra due
  veicoli, verificatosi attorno alle ore 20nel tratto
  che corre nel territorio del comune di Faenza,
  tra il casello autostradale manfredo e quello di
  Forlì.

  CONTUSIONI E SPAVENTO Una Bmw
  condotta da un pensionato trevisano
  tamponava una Renault Scenic ed i veicoli
  restavano bloccati causando ulteriori code.
  Piccole contusioni per i coinvolti ma grande
  spavento per gli occupanti della Scenic: oltre a
  due coniugi 40enni imolesi, trasportavano i
  loro tre figli piccoli di 1, 2 e 5 anni.

  I SEGGIOLINI Fortunatamente i bambini erano
  tutti assicurati ai seggiolini. Sono in seguito
  stati visitati sul posto dagli operatori accorsi su
  un'ambulanza che non riscontravano lesioni a
  loro carico.

  Immediato l'intervento di una pattuglia della
  sottosezione della polizia stradale di Forlì per i
  rilievi e di personale autostrade per la viabilità.
  La situazione del traffico si normalizzava verso la mezzanotte .

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  Cosina, rifiuti abbandonati Nuova condanna
  FAENZA «È con un certo sgomento, sia come
  cittadino che come professionista iscritto da
  quarant'anni all'Ordine dei medici veterinari,
  che leggo dell'abbandono, verosimilmente da
  parte di una clinica veterinaria forlivese, di
  rifiuti speciali derivanti da attività veterinaria a
  Cosina. L'abbandono di rifiuti, tutti i rifiuti, è
  sempre un comportamento da condannare;
  ancor di più quando si tratta dell'abbandono di
  rifiuti speciali derivanti da attività sanitarie a
  causa dei rischi per la salute e la sicurezza
  pubblica che da quei rifiuti possono derivare».
  A parlare è Marcello Tordi, presidente
  dell'Ordine dei medici veterinari di Forlì-
  Cesena, intervenuto ieri sulla nota vicenda.
  «Chi ha fatto ciò non merita alcuna
  comprensione aggiunge perché ha violato
  specifiche leggi che ben conosceva e che ha
  sottoscritto nel momento in cui è stato
  autorizzato a svolgere la sua attività. Questa
  non è la medicina veterinaria cosciente e
  diligente che i professionisti iscritti a questo
  Ordine fanno tutti i giorni per la salute degli
  animali e per la salute pubblica».

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  RIFIUTI IL PRESIDENTE DELL' ORDINE VETERINARI

  «Ferma condanna»
  MARCELLO Tordi, presidente Ordine dei
  Medici Veterinari della Provincia di Forlì-
  Cesena interviene sulla notizia dell'
  abbandono di rifiuti da un' attività veterinaria
  del Forlivese a Cosina.

  «È con un certo sgomento - scrive Tordi -, sia
  come cittadino che come professionista iscritto
  da quarant' anni all' Ordine dei medici
  veterinari, che leggo dell' abbandono,
  verosimilmente da parte di una clinica
  veterinaria forlivese, di rifiuti speciali derivanti
  da attività veterinaria in località Cosina di
  Faenza. L' abbandono di rifiuti, tutti i rifiuti, è
  sempre un comportamento da condannare;
  ancor di più quando si tratta dell' abbandono
  di rifiuti speciali derivanti da attività sanitarie a
  causa dei rischi per la salute e la sicurezza
  pubblica che da quei rifiuti possono derivare».

  Continua il presidente: «Chi ha fatto ciò non
  merita alcuna comprensione perché ha violato
  specifiche norme e leggi che ben conosceva e
  che ha sottoscritto nel momento in cui è stato
  autorizzato a svolgere la sua attività. I medici veterinari condannano fermamente chiunque abbia
  abbandonato quei rifiuti. Questa non è la medicina veterinaria cosciente e diligente che i professionisti
  iscritti a questo Ordine fanno tutti i giorni per la salute degli animali e per la salute pubblica; tutte le
  azioni di competenza necessarie a tutela della professione e dei medici veterinari coscienziosi verranno
  intraprese».

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  LUTTO LO STORICO DELL' ARTE SI È SPENTO ALL' ETÀ DI 88 ANNI

  Addio Andrea Emiliani, fu tra i padri dell' Isia
  ALL' ETÀ di 88 anni è venuto a mancare
  Andrea Emiliani, storico dell' arte fondatore l'
  Istituto per i Beni Culturali della Regione
  Emilia-Romagna nel 1974. Emiliani si è spento
  all' ospedale Sant' Orsola dove era ricoverato
  da qualche settimana. Andrea Emiliani aveva
  avuto un ruolo anche nella cultura di Faenza.
  Qui infatti aveva insegnato al glorioso
  Ballardini e fece parte del comitato scientifico
  che fondò l' Isia di Faenza nel 1989, l' Istituto
  superiore di design. Quando ricoprì l' incarico
  di soprintendente invece acquistò per lo Stato
  palazzo Milzetti, attualmente museo del
  Rinascimento. Emiliani è nato a Forlì nel 1931
  e ha ricoperto prestigiosi incarichi nella cultura
  non solo della regione. Come ricordato è stato
  Soprintendente per i Beni Artistici e Storici di
  Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna e Direttore
  della Pinacoteca Nazionale di Bologna.

  Anche a Ravenna la figura di Emiliani era stata
  molto importante. «Esprimiamo sincero
  cordoglio da parte dell' amministrazione e di
  tutta la città di Ravenna per la morte del
  professore -scrivono il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l' assessore alla Cultura Elsa
  Signorino -, straordinaria figura di riferimento per il nostro territorio nell' ambito della cultura, dell' arte e
  della museologia. Appassionato erudito e nel contempo importante innovatore, lo ricordiamo per la sua
  grande sensibilità e attenzione verso i beni culturali della nostra terra; la sua scomparsa è una
  grandissima perdita per tutto il mondo dell' arte e della cultura non solo emiliano romagnolo, ma
  italiano».

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  STORIE

  BAGONGHI, IL CAPOSTIPITE
  IL capostipite dei Bagonghi, i nani che si
  esibivano nei circhi e nelle fiere di paese, è il
  faentino Andrea Bernabé, classe 1850 e alto
  un metro e dieci. Conseguito la licenza
  elementare alle scuole serali, Andrea viene
  mandato a bottega dal fotografo Losetti ma il
  futuro Bagonghi sente che la sua vocazione è
  un' altra e ancora adolescente si unisce al
  circo Zavatta (ed è qui che gli viene affibbiato
  il soprannome Bagonghi) per poi passare alle
  dipendenze di altri circhi che lo porteranno a
  girare tutto il mondo.

  Andrea, però, non si limita a ostentare la sua
  deformità, ma costruisce un personaggio dalle
  molte potenzialità che si esibisce come clown,
  acrobata, giocoliere, prestigiatore. Nel 1888,
  dopo aver girovagato per il mondo, ritorna
  nella sua Faenza che gli tributa una
  accoglienza da vero divo e di fronte a
  tantissimi concittadini con alla testa le autorità
  si esibisce con il circo De Paoli. Quindi
  riprende il suo peregrinare ma purtroppo a
  Roma mentre si esibisce in un salto mortale si
  procura una grave lesione ad una gamba che lo costringe ad abbandonare il mestiere.

  Avendo imparato molte lingue terminò la sua carriera (morì a Bologna nel 1920) come interprete e negli
  ultimi anni andava in giro per fiere e luna park a vendere matite e calendarietti.

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  CASTEL BOLOGNESE

  Gianfranco Budini dona un' opera al Comune
  NEI GIORNI scorsi durante un breve incontro
  in Municipio a conclusione della sua mostra
  'Ceramiche sonore' Gianfranco Budini ha
  donato un' opera al Comune di Castel
  Bolognese.

  L' esposizione 'Ceramiche sonore' era stata
  allestita recentemente nella chiesa di Santa
  Maria della Misericordia, a Castel Bolognese e
  ha fatto registrare un grande successo di
  pubblico.

  L' artista castellano Gianfranco Budini ha così
  deciso di donare al Comune di Castel
  Bolognese la sua 'ceramica sonora', dedicata
  alla Torre civica della città. Budini ha
  consegnato l' opera al sindaco Daniele Meluzzi
  durante un breve incontro in Municipio.

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  CASTEL BOLOGNESE

  I Babelici' di Quadretti al Moderno E il regista è
  presente in sala
  AL CINEMA Moderno in via Morini 24 a Castel
  Bolognese, questa sera alle 21 appuntamento
  con il cinema indipendente realizzato da autori
  locali.

  Sul grande schermo sarà proiettato 'I Babelici'
  del forlivese Alessandro Quadretti che sarà
  presente in sala. 'I Babelici' mette in mostra gli
  artisti irregolari che hanno realizzato - fuori o ai
  confini dell' ufficialità e del mercato dell' arte -
  un proprio universo immaginario. Questa
  ricerca audio-visiva su uomini e luoghi 'al
  margine', prevalentemente nel territorio
  emiliano-romagnolo, delinea una geografia
  anarchica animata da misconosciuti autodidatti
  che hanno consacrato decenni della loro vita a
  un' opera totale. Ci sono Renato Mancini,
  scultore saldatore, il 70enne Emilio Padovani,
  che con massi di tutte le dimensioni dà vita a
  opere che rappresentano le più svariate
  creature e, soprattutto, dinosauri.

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  È ai domiciliari ma la trovano al bar. Arrestata dalla
  Polizia
  LA POLIZIA ha arrestato una 48enne originaria
  della provincia di Bologna per il reato di
  evasione.

  L' altra mattina gli agenti della Volante del
  Commissariato di Faenza, nel transitare
  davanti a un bar, si sono accorti della
  presenza della donna seduta a un tavolino dell'
  esercizio commerciale, intenta a bere una
  consumazione.

  Poiché la donna era già conosciuta dagli
  agenti dato che era sottoposta al regime di
  detenzione domiciliare, i poliziotti hanno fatto
  ritorno sui loro passi e sono tornati in direzione
  della donna che, uscita dal bar, aveva
  raggiunto una persona presente in strada.

  DAL controllo nella banca dati delle forze di
  polizia i due poliziotti hanno accertato che la
  donna, bolognese d' origine, si era
  arbitrariamente allontanata dalla sua
  abitazione in violazione degli obblighi che le
  erano stati imposti.

  La donna è stata quindi condotta negli uffici del Commissariato di Faenza e dichiarata in stato d' arresto
  per il reato di evasione. Dopo l' udienza di convalida dell' arresto la donna è a stata ricondotta nella
  propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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  FAENZA

  Circo, danza e acrobazie al Masini Sul palco L'
  Eolienne e Libertivore
  PER la rassegna dedicata all' arte coreutica
  del teatro Masini di Faenza - organizzata in
  collaborazione con Fondazione Nazionale
  della Danza/Aterballetto -, questa sera alle 21
  protagoniste del palcoscenico saranno due
  formazioni - L' Eolienne e Compagnie
  Libertovore - con Breath e Phasmes, le
  rispettive performance incentrate sui linguaggi
  del circo/danza e acrobatico.

  Breath vede in scena la performer Julie Tavert
  in una coreografia firmata da Florence Caillon,
  autrice anche della musica originale; Phasmes
  è invece coreografato e diretto da Fanny
  Soriano per i danzatori Voleak Ung e Vincent
  Brière con musiche di Thomas Barrière.

  I biglietti, da 14 a 25 euro più diritti di
  prevendita, sono acquistabili dalle 10 alle 13 o
  prima dello spettacolo alla biglietteria del
  teatro. Info.

  0546.21306 e www.vivaticket.it.

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  Faenza cerca il riscatto e punta al terzo posto
  Basket serie B C' è grande rammarico per il ko a Ozzano all' ultimo secondo, «adesso
  sfruttiamo il fattore campo»

  Faenza CHIAMATELA 'maledizione da
  trasferta' o semplicemente sfortuna, ma la
  morale è che la Rekico ha lasciato per strada
  punti pesantissimi nelle ultime partite lontano
  dal 'PalaCattani' e sempre all' ultimo secondo.
  I maggiori rimpianti sono legati però alla gara
  di Ozzano, una grande occasione persa,
  perché bastava soltanto difendere con
  maggiore attenzione per vincere. Purtroppo il
  buon primo tempo è stato vanificato da un
  crollo collettivo che ha permesso ai lunghi
  bolognesi di segnare troppo da dentro l' area
  pitturata, una lacuna ancora più enfatizzata
  dall' assenza di Chiappelli, in stampelle in
  mezzo ai tifosi ad incitare i compagni. Se con
  Lugo il suo forfait è passato inosservato, a
  Ozzano ha inciso parecchio, considerando
  anche le caratteristiche fisiche dei bolognesi.
  L' ala è alle prese con una infezione ad una
  ferita che si è procurato ad un ginocchio
  durante la Coppa Italia e cercherà di esserci
  domenica al 'PalaCattani' contro Milano.

  «DISPIACE per come è arrivata la sconfitta
  con Ozzano e non solo per il canestro subìto alla fine - spiega la guardia Carlo Fumagali - Nel secondo
  quarto eravamo riusciti a portarci avanti di 10 punti, ma questo break lo abbiamo vanificato, facendo
  rientrare i nostri avversari. Abbiamo subìto troppi punti da dentro l' area con la difesa schierata a zona e
  il maggior rammarico è che le stesse situazioni di gioco, le avevamo contenute molto bene nel primo
  tempo: è mancata quindi la giusta attenzione. Ora dobbiamo riscattarci contro Milano, sfruttando anche
  il fattore campo».

  ESCLUDENDO Cesena e Orzinuovi che si contenderanno le prime due piazze, la volata playoff per gli
  ultimi due posti che garantiranno il fattore campo nel primo turno playoff, vedrà impegnate Rekico,
  Milano e Padova, tutte appaiate a 34 punti. I veneti sembrano avere il calendario peggiore ricevendo
  Bernareggio e Cremona, andando in casa di Orzinuovi e ospitando Cesena, e anche Milano con le
  trasferte a Faenza e a Vicenza e i match interni con Orzinuovi e Olginate, non avrà vita semplice.

  La Rekico (nella foto Marco Petrucci) non potrà fare calcoli e dovrà provare a fare bottino pieno in casa
  con Milano, a Crema e al 'PalaCattani' con Lecco e Bernareggio, sfruttando i tre incontri casalinghi: nella
  peggiore delle ipotesi chiuderà 5ª.

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  INCONTRO SOSTANZE ODORIGENE, NE PARLA
  ILARIA FONTANA
  QUANTE 'puzze' avvolgono le città? Sabato
  alle 10.30 in piazzale Marinai d' Italia 19 a
  Marina e alle 17.30 in municipio a Faenza si
  parlerà di 'diritto al respiro' con Ilaria Fontana,
  portavoce alla Camera dei 5Stelle, prima
  firmataria della proposta di legge relativa alle
  'sostanze odorigene'.

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  DOLORE IL CORTEO DI POMPIERI PROVENIENTI DA TUTTI I COMANDI VICINI PER
  POLCHRI

  Le sirene danno l' ultimo saluto a Davide
  I colleghi commossi al funerale del Vigile del fuoco morto a 58 anni

  DA TUTTI i comandi delle Romagna per l'
  ultimo saluto a Davide. Si sono svolti ieri
  pomeriggio nella chiesa dell' Osservanza del
  cimitero di Faenza i funerali del vigile del
  fuoco venuto a mancare giovedì sera all' età di
  58 anni dopo una breve malattia. Il feretro è
  arrivato trasportato sull' autoscala dei Vigili del
  fuoco fino a viale Marconi,all' imbocco del viale
  del cimitero. Qui i suoi colleghi, il casco rosso
  di Davide Polchri in mano all' inizio del corteo,
  lo hanno trasportato a spalla sino all' ingresso
  della chiesa, troppo piccola per contenere tutte
  le persone arrivate per l' ultimo saluto: colleghi
  faentini, di Lugo, da Ravenna, da Forlì, dal
  Ferrarese e dal Riminese. Tra i tanti c' erano
  anche il comandante provinciale del corpo dei
  Vigili del fuoco, Giuseppe Lomoro, l' ex
  comandante di Ravenna, oggi in forze al
  comando di Macerata, Pierpaolo Patrizietti e in
  rappresentanza della città il sindaco Giovanni
  Malpezzi. Dopo la celebrazione funebre con
  un centinaio di Vigili del fuoco e appartenenti
  all' associazione collegata al corpo nazionale
  dei pompieri schierati lungo la navata della
  chiesa proprio l' ex comandante di Ravenna, Patrizietti ha preso la parola per ricordare la figura di
  Davide Polchri sottolineando le sue qualità professionali e umane.

  La forte commozione è poi sfociata in un lungo applauso. Il feretro, dopo la benedizione di don Antonio,
  è stato portato sul piazzale della chiesa dove, dopo il silenzio suonato da un vigile del fuoco, è stato
  salutato con le sirene dei mezzi schierati sul piazzale.

  Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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26 marzo 2019
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  L' invasione dei cosplay
  Gli appassionati di fumetti in maschera al Parco Bucci

  CAPTAIN America, Henry Potter, principesse,
  manga e i tanti protagonisti della fantasia
  hanno invaso per una giornata intera il Parco
  Bucci. L' occasione è stata la terza edizione
  del 'Parco Bucci Cosplay & fumetti 2019' che
  sin dalla mattina di domenica, complice la
  splendida giornata di sole, ha portato decine e
  decine di appassionati dei mondi fantastici di
  fumetti e 'anime', arrivati da diverse zone d'
  Italia ad aggirarsi nell' area verde della città
  manfreda.

  Questo movimento, quello del mondo dei
  cosplay accomuna migliaia di appassionati
  che traggono spunto dai loro eroi immaginari
  cercano di copiare non solo i costumi ma
  anche le posture. Repliche davvero fedeli in
  ogni particolare come bacchette magiche,
  parrucche, lenti colorate e ovviamente
  costumi. A fare da cornice alla manifestazione
  organizzata da Enrico Poletti e Deborh
  Vincenzi, Dark Angels e Dark Angels i loro
  nomi nel mondo fantastico dei cosplay, in
  collaborazione con l' associazione Do, anche
  alcuni stand che propongono accessori dei loro eroi. Nel pomeriggio i personaggi hanno poi sfilato
  davanti al pubblico e alla giuria che ha decretato i vincitori nelle diverse categorie, anche se l'
  espressione massima era già vestire i panni degli eroi che si emulano. «Abbiamo avuto circa 2.500
  visitatori e decine di personaggi nella giornata al nostro evento - dicono gli organizzatori -, sicuramente
  oltre ogni aspettativa per un evento nato quasi per gioco». Questa la classifica: miglior assoluto, Giulia
  Boscolo con Atena; miglior figura maschile, Davide D' alberto con Genji e figura femminile Irene
  Rodondi con Zero Two; miglior interpretazione Gloria e Francesca con Elsa e Anna; miglior Armour,
  Arles; Premio simpatia, Lele Fedele e premio speciale, Tommaso Rosmino. Miglior accessorio
  Maddalena Monti. Premio della giuria a The Family Cosplay con Fairy Tail.

  Antonio Veca © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Ritorno ai terreni agricoli, le domande
  C' È TEMPO fino al 18 maggio per presentare
  la domanda utile a vedere nuovamente
  classificato come terreno agricolo un' area
  precedentemente riconosciuta come
  edificabile dal Piano strutturale comunale e dal
  Piano regolatore generale.

  Già alcuni anni fa il Comune aveva avviato un'
  indagine tra coloro che si ritrovavano in
  possesso di terreni classificati come edificabili,
  sui quali però difficilmente si sarebbe mai
  costruito, considerata la crisi che ha travolto il
  settore e la quantità di zone cittadine già
  urbanizzate.

  Circa cento proprietari si erano detti interessati
  a vedere riclassificate a terreni agricoli delle
  zone edificabili, in particolare perché soggette
  a tassazione più elevata.

  Ma la mappa della città che ne sarebbe venuta
  fuori, spiegano da palazzo Manfredi, sarebbe
  stata afflitta da un' estrema parcellizzazione.

  Il bando in questione punta ad arginare questa eventualità: benché infatti le risposte ricevute, si legge
  nel testo, rappresentino «una ricognizione con valore solo conoscitivo», esse costituiranno comunque
  «apporti partecipativi e materiale istruttorio riguardo alle scelte di governo del territorio».

  IL RIFERIMENTO è al Piano urbanistico generale previsto dalla nuova legge regionale, la cui adozione
  deve avere il sigillo delle amministrazioni comunali entro il 2020, per poi venire effettivamente applicato
  nel corso degli anni successivi.

  Filippo Donati © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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26 marzo 2019
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                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
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