Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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Unione dei Comuni Bassa Romagna mercoledì, 21 agosto 2019 Prime Pagine 21/08/2019 Il Sole 24 Ore 4 Prima pagina del 21/08/2019 21/08/2019 Italia Oggi 5 Prima pagina del 21/08/2019 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6 Prima pagina del 21/08/2019 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 7 Prima pagina del 21/08/2019 Il Resto del Carlino Ravenna 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 8 Godo, ecco tre nuove fermate 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 9 «Degrado al cimitero di Barbiano» 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 10 «Il punto sulle azioni di welfare del Comune di Lugo» 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42 11 «Perché i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca Anpi?» 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 12 Il senso del cadere: inaugurato il monumento 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 13 «Oltre 5mila uova di tagliatelle» 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43 14 Coca nei calzini e in hotel : giovane arrestato 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47 15 Sacchi: «Vi racconto il calcio e la 'Coppa degli Immortali'» 21/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49 17 The Indians per Strade Blu Corriere di Romagna Ravenna 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 18 Dopo 34 anni lascia il servizio il luogotenente Del Biondo 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 VALERIO ROILA 19 Il rinnovato Lugo torna oggi in pista Obiettivo? I play-off 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24 GIANNI ARFELLI 20 The Indians, jazz e blues dalla Romagna al Mississippi 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 21 ALFONSINE 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 22 LUGO
21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 23 MASSA LOMBARDA 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 AMALIO RICCI GAROTTI 24 Tanti giovani volontari alla festa provinciale di Rifondazione 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 25 Con la droga in albergo Arrestato un 40enne 21/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33 ENRICA DALLA VECCHIA 26 In gara per fotografare i monumenti più belli di Lugo Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 21/08/2019 Italia Oggi Pagina 25 MATTEO BARBERO 27 Partecipate pubbliche, no sconti sugli obblighi di dismissione
[ § 1 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Il Sole 24 Ore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Italia Oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 4 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 6 6 5 8 2 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Godo, ecco tre nuove fermate L' annuncio del sindaco di Russi: saranno attive dal 9 settembre TRE NUOVE fermate a settembre, da unire alle 6 introdotte tra dicembre scorso e giugno. Dal 9 settembre la stazione di Godo fa un altro piccolo passo verso il completo ripristino del servizio ferroviario, così come promesso più volte dalla Regione in questi mesi. Dal secondo lunedì del prossimo mese in particolare, come spiega Trenitalia, fermeranno a Godo il treno 2998 che da Ravenna va a Bologna (orario 8.45), il treno 3006 da Rimini a Bologna (circa 13.45) e il 3003 da Bologna a Rimini (circa 13.58). La novità ieri è stata annunciata anche dal sindaco di Russi Valentina Palli online, rispondendo alla domanda di un' utente su Facebook, e specificando che «per il mese di dicembre/inizio anno sarà ripristinata la situazione pregressa rispetto al dicembre 2018, non identica ma con treni molto più frequenti, come prima». Si tratta di una promessa fatta nei mesi scorsi da Regione e Trenitalia e ribadita ieri anche dalla stessa Trenitalia, su cui però i pendolari non mettono la mano sul fuoco: «Vedremo a dicembre come tutto tornerà alla normalità, fermo restando che le fermate non saranno funzionali all' uscita da scuola: ad esempio la fermata a Lugo del treno diretto a Ravenna è 10 minuti prima dell' orario di uscita dei ragazzi - spiega Gabriella Mangani, tra le promotrici del Comitato dei pendolari di Godo -. A settembre intanto dovremo affrontare nuovamente l' argomento abbonamenti. Io ho due figli che vanno a scuola a Lugo, e l' anno scorso, come tanti altri genitori, ho pagato 311 euro per ognuno. Quest' anno aspetto: voglio vedere davvero a dicembre cosa succede. Farò gli abbonamenti mensili finché non vedrò come cambierà la situazione, poi vedrò. Non sono tranquilla comunque, non mi fido sulla parola. Continueremo a farci sentire». Dal 9 dicembre scorso, giorno in cui è avvenuto il cambio degli orari, a Godo sono state reintrodotte 6 fermate: una già a dicembre, un' altra a gennaio con l' arrivo di un nuovo treno, una a marzo e altre tre a giugno. Chi invece è rimasto completamente a bocca asciutta è Classe, dove col nuovo orario i treni corrono soltanto al mattino. «DURANTE la sagra del paese il sindaco Michele de Pascale ci ha ribadito che a dicembre saranno ripristinate le fermate come prima - spiega Antonio Puglisi, presidente del Comitato cittadino di Classe - e che il Comune purtroppo è venuto a conoscenza dei nuovi orari solo dieci giorni prima dell' entrata in vigore, quando ormai era tardi per fare qualcosa. Ma se niente si muove stiamo pensando di scendere nuovamente in piazza, o di fare qualche azione dimostrativa. Qui stanno arrivando sempre più turisti. Siamo contenti dell' apertura del museo Classis, stiamo diventando una località rinomata. Abbiamo necessità di essere collegati a Ravenna. Faremo sentire la nostra voce». sa.ser. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 6 6 5 7 6 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Degrado al cimitero di Barbiano» Raffica di proteste. Il sindaco: «Intervento complesso ma avviate le procedure» LO STATO precario in cui versano le vecchie parti sotterranee destra e sinistra del cimitero di Barbiano fa discutere e sono diversi i cittadini che anche sui social si lamentano chiedendo l' intervento del comune di Cotignola. «Mi chiedo - dice Donata - per quanto tempo ancora dovremo sopportare nel nostro cimitero una indecenza del genere. La situazione delle tombe è indecorosa. «Io - spiega invece Barbara - ho paura ad entrare perché temo che mi cada qualcosa sulla testa. Ho lì i parenti di mio marito, ma ultimamente non ci vado perché non mi sento sicura». Secondo altri cittadini questa incresciosa situazione si protrarrebbe ormai da almeno quattro anni, ma ancora non sarebbe stato fatto nulla di concreto per fermare il degrado della parte interrata del cimitero. Ormai però il livello di sopportazione dei barbianesi sembra essere quasi al limite in merito a questo problema, al punto che l' amministratrice del 'social', su cui si discuteva del cimitero, ha disattivato i commenti per quel post, suscitando peraltro qualche rimostranza. «Ho i miei genitori e i nonni sepolti lì - rincara Lorenza - e quando piove mio marito si mette gli stivali per potere aiutare l' acqua a defluire. Sono andata una volta e ho visto l' inginocchiatoio di un' altra famiglia che galleggiava davanti alle nostre tombe insieme ad una infinità di vasi. Mio marito ha lavorato tre ore per poter mettere un po' di ordine». Da parte sua il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari tiene a rendere note alcune informazioni e chiarimenti riguardo il cimitero. «Il piano degli investimenti comunali - afferma il primo cittadino - contiene già le ipotetiche somme da destinare alla principale ristrutturazione del plesso edilizio funerario. Sull' immobile in questione, eretto da oltre 80 anni, vige un vincolo di bene culturale e questo comporterà la necessità di doversi relazionare con la Soprintendenza ravennate. Pertanto ai fini della progettazione e ristrutturazione, architettura e ingegneria dovranno camminare di pari passo». Il Comune precisa poi che è già in corso la campagna tipografica per i rilievi dell' area a cui farà seguito il censimento dei loculi perpetui per poi procedere alla pubblicazione dell' avviso pubblico per informare i titolari delle concessioni. «Questa amministrazione - conclude Piovaccari - si è sempre distinta per la grande attenzione alla cura e al decoro dei suoi quattro cimiteri, nello scorso mandato, solo per l' edilizia cimiteriale, sono stati spesi oltre 600mila euro. L' intervento sul cimitero di Barbiano è estremamente complesso, ma abbiamo comunque avviato tutte le procedure necessarie per dare finalmente attuazione a questi lavori da tempo attesi». Daniele Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 6 6 5 7 7 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna VERLICCHI (PER LA BUONA POLITICA) «Il punto sulle azioni di welfare del Comune di Lugo» UNA seduta di commissione dipartimentale per fare il punto sulle politiche di welfare del Comune di Lugo. L' ha chiesta Silvano Verlicchi, consigliere comunale di 'Per la Buona Politica', al sindaco Davide Ranalli e a tutto il 'parlamentino' lughese. Dopo aver annunciato la richiesta in consiglio comunale, Verlicchi l' ha messa per iscritto «per chiedere di dedicare uno spazio di approfondimento in una commissione dipartimentale, anche a beneficio dell' intero consiglio, sul tema riguardante la tutela, la cura e gli affidi per proteggere i minori e sostenere le famiglie. Le scelte dei Comuni della Bassa Romagna e della Ausl paiono allineate alle direttive regionali, caratterizzate da interventi appropriati e di segno opposto a quelle che paiono emergere in una realtà territoriale della nostra regione». E' chiaro a questo proposito il riferimento ai fatti di Bibbiano, su cui la Regione ha istituito due commissioni di inchiesta. I servizi sociali dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna, prosegue Verlicchi, «sono titolari delle funzioni pubbliche di protezione delle persone di minore età, e intervengono nelle situazioni di disagio famigliare con l' obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo dei minori in un' ottica di benessere individuale e di comunità. Poiché la complessità dei bisogni sociali, non solo quelli riferiti ai minori, richiede progettualità, programmi articolati e una gestione puntuale dei fenomeni in continua e rapida evoluzione, l' approfondimento richiesto è teso a focalizzare meglio i diversi fenomeni attraverso l' esame approfondito delle varie informazioni che saranno fornite». Si ritiene utile, sottolinea, «conoscere dettagliatamente il panorama statistico ed economico sulle condizioni dell' infanzia, dell' adolescenza, degli anziani in difficoltà nel comune di Lugo, si chiede di mettere a disposizione ogni informazione utile e, nel contempo, un approfondimento sulle principali caratteristiche socio-demografiche e sugli elementi qualificanti degli interventi attuati e in via di attuazione». l.m. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 6 6 5 8 0 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ACERBO (SEGRETARIO RIFONDAZIONE) «Perché i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca Anpi?» «SALVINI imita Mussolini ma se lo fai notare i leghisti insorgono indignati». A scriverlo è Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. «Il sottosegretario alla Giustizia attacca l' Anpi di Massa Lombarda - scrive Acerbo - per un manifesto in cui semplicemente vengono citate le richieste di 'pieni poteri' da parte di Mussolini e Salvini. Il segretario della Lega Romagna si è lanciato in una filippica contro la 'demonizzazione' del suo leader. La cosa gravissima è che i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca dell' Anpi». E SI CHIEDE: «Lo hanno fatto a seguito di un provvedimento di un magistrato? A chi è stato notificato? Lo hanno fatto per eccesso di zelo dopo rimostranze? Il fatto è comunque gravissimo e inaccettabile. È vergognoso che i carabinieri intervengano per mettere a tacere l' associazione partigiani in una terra che ha pagato un tributo di sangue enorme durante la Resistenza e nei lunghi anni dello squadrismo e della dittatura. Rifondazione Comunista invita l' Anpi a rimettere identico manifesto sulla bacheca. Rifondazione Comunista esprime la più totale solidarietà all' Anpi. Affiggeremo copia del manifesto in tutto il comprensorio». Infine continua il segretario nazionale di Rifondazione: «Invitiamo parlamentari della Repubblica ad accertare se il comportamento dei Carabinieri sia avvenuto nel pieno rispetto della legalità costituzionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 6 6 5 7 8 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Il senso del cadere: inaugurato il monumento È STATO inaugurato ieri al Parco delle Cappuccine di Bagnacavallo il Monumento al cadere presso il grande pioppo bianco abbattuto da una tempesta di vento nel marzo scorso. Si tratta di una targa sulla quale è stato inciso il testo del Manifesto al cadere. L' intervento urbano promosso dal Comune è a cura della bagnacavallese Stefania Galegati, il cui progetto artistico focalizza l' attenzione sui beni comuni naturali e culturali. L' iniziativa è stata promossa assieme al gruppo di volontari che gestisce il Parco delle Cappuccine grazie a un patto di collaborazione con l' Amministrazione per la gestione condivisa dei beni comuni. All' inaugurazione ha partecipato il sindaco Eleonora Proni. Il monumento sarà al centro di iniziative culturali e di intrattenimento oltre che di visite. Questo è il Manifesto al cadere inciso nell' opera: 'Cadere in basso. Cadere da cavallo. Cadere in bicicletta. Caduta di stile. Cadere in depressione. Cadere da un albero. Cadere in disgrazia. Qui casca l' asino. Cadere dal balcone. Cadere per terra. Cadere in guerra. Cadere in piedi. Cadere in un sonno profondo. Cadere in mare. Cadere da un ponte. Cadere giù. To fall in love. Cadere da una rupe. Cadere rovinosamente. Caduta degli dei. Cadere dal cielo. È caduto un fulmine. Cadere nell' oblio. Cadere dal cuore. Cadere dal letto. Mi è caduta la birra. Cadere in tentazione. Cadere dal pero. Cadere in catalessi. Cadere sul lavoro. Paracadutarsi o paracadersi? Cadere dai trampoli. Cadere in area di rigore. Cadere bene. Imparare a cadere. Insegnare a cadere. Mi son cadute le braccia. Cadere in disuso. Cascare dalle nuvole. Sta cadendo a pezzi. Cadono le foglie. Caduta del governo. Caduta dei capelli. Mi sono cadute le palle. André Cadere l' artista. Cadere dal fico. Niagara Falls. Cadere nel vuoto. Caduta libera. Buccia di banana. Cadere in assenza di gravità. Cadere su una donna a Teheran. Cade la pioggia. Mi son caduti i capelli. Al cader delle foglie. La caduta di un regime. "E caddi come corpo morto cade". La caduta di Costantinopoli. Cadono i denti. Cascare a fagiolo. È caduto da piccolo. Cadere in ginocchio. Lasciarsi cadere. Cadere in letargo. Cadere a piombo. Dove cade l' accento. Quando cade Pasqua? Cadere in mano al nemico. Cadere in errore. La caduta del Muro. È caduta la linea'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 6 6 5 7 9 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna «Oltre 5mila uova di tagliatelle» A Massa la 34esima Sagra delle Sfogline da domani fino a mercoledì 28 «IL NOSTRO obiettivo è promuovere la tradizione di fare la sfoglia a mano, che rischia sempre più di perdersi». Antonio Falzoni, presidente della Pro Loco di Massa Lombarda, presenta la 34esima edizione della Sagra delle Sfogline, che ogni anno vede i volontari della Pro Loco impegnati a produrre numerosi chili di tagliatelle per servirle ben condite agli altrettanto numerosi visitatori che puntualmente affollano la sagra massese. La Sagra delle Sfogline inizierà domani sera e si protrarrà fino a mercoledì 28 agosto nell' area feste di Massa Lombarda, dove ogni sera dalle 19 alle 22,30 sarà aperto lo stand gastronomico per gustare le tagliatelle fatte a mano e col matterello. Il tutto sarà accompagnato da musica e spettacoli, e nella serata di sabato 24 si disputerà la 34° Gara delle Sfogline, divisa in 3 categorie: amatori (sopra ai 30 anni), giovani (sotto i 30 anni) e professionisti. Alla gara, spiega Falzoni, «partecipano ogni volta circa 35 persone e, malgrado si parli di 'sfogline', sono tanti, pari a circa la metà, gli uomini, giovani e meno giovani, che concorrono e spesso vincono». GIÀ, perché se le ragazze di oggi sono sempre meno portate a fare la sfoglia, ci sono alcuni 'maschietti' che invece si appassionano a questa tradizione. E questo anche per quanto riguarda la Pro Loco, che ogni anno vede una decina di volontari, sia uomini che donne, dedicarsi a preparare le tagliatelle da servire nel corso della sagra. Quest' anno, afferma Falzoni, «abbiamo prodotto 5040 uova di tagliatelle. Le uova sono rigorosamente a pasta gialla, perché così prevede la ricetta delle tagliatelle. Le serviremo con 3 condimenti diversi: ragù tradizionale; crema di parmigiano e pistacchi; prosciutto e scalogno. Per chi preferisce un altro tipo di pasta, saranno disponibili i tortellini ricotta e funghi, pasta fresca che ci fornisce il pastificio Bondi». MA NON finisce qui. «Malgrado non sia esattamente la sua stagione, dice Falzoni, «avremo anche la polenta: ci sono visitatori che vengono apposta per gustarla. Poi avremo la carne alla griglia». Una sagra impegnativa, vista la quantità e le varietà delle portate. «E' vero», conferma il presidente della Pro Loco, «per questo occorre ringraziare tutti i volontari della nostra associazione che ogni anno rendono possibile lo svolgimento della sagra. In tutto sono circa 70 persone che si impegnano anche nel servire ai tavoli e nel rimettere tutto a posto alla fine di ogni serata». A suo parere rischia davvero di estinguersi l' uso di fare la pasta col matterello? «Speriamo di no, perché è una delle caratteristiche che contraddistinguono il nostro territorio. Però è vero che le giovani generazioni o non hanno voglia o non hanno tempo di fare la pasta a mano, la comprano già fatta. E ormai si contano soprattutto donne 80enni dedite a questa tradizione. Per questo è importante tenerla viva ed evitare che si disperda». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 6 6 5 8 1 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna MASSA LOMBARDA Coca nei calzini e in hotel : giovane arrestato ADDOSSO e poi nella sua camera d' hotel di Massa Lombarda, poco prima dell' alba di lunedì scorso i carabinieri gli hanno sequestrato cinque dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Per questo uno studente 22enne di origine marocchina finora incensurato e residente a Lugo - Yassine Rafiqi - è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. I guai per lui si sono materializzati con controllo dei militari delle Stazioni di San Lorenzo, Massa Lombarda e Sant' Agata. Il 22enne è stato bloccato verso le 4.30 in strada mentre parlava con una coppia: un uomo e una donna suoi presunti clienti entrambi residenti a Lugo. Dalla prima perquisizione personale, sono saltate fuori alcune dosi di cocaina nascoste nei calzini. A quel punto è scattata la perquisizione sia della sua abitazione lughese che della stanza dell' hotel massese di cui aveva la disponibilità. Il giovane, difeso dall' avvocato Nicola Casadio, ieri mattina davanti al giudice Beatrice Marini ha patteggiato sei mesi con pena sospesa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 6 6 5 8 4 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Sacchi: «Vi racconto il calcio e la 'Coppa degli Immortali'» di LUCA SERAFINI QUEL Milan del 1989 ha spaccato la storia del pallone. L' Equipe lo sottolineò lapidario dopo la finale di Coppa Campioni vinta a Barcellona travolgendo anche nel gioco lo Steaua Bucarest: 'Il calcio non potrà più essere lo stesso'. Quel team che rivoluzionò testa e piedi e che secondo l' Uefa è stato il più forte di tutti i tempi viene raccontato da chi lo creò, Arrigo Sacchi, in un libro ' La Coppa degli Immortali' (quinta edizione, 30mila copie vendute) scritto insieme al brillante giornalista Luigi Garlando. Martedì 27 agosto sarà presentato alle 21 al Chiostro di San Francesco; accanto ad Arrigo Sacchi il giornalista del Resto del Carlino Simone Arminio. Mister, questo volume come lo considera? «Un messaggio di speranza per tutti. Appena arrivai al Milan un giornale mi definì il 'Signor Nessuno' distruggendomi quindici anni di lavoro. Se un Signor Nessuno è arrivato così in alto significa che tutti possono farlo». Lei definisce le linee guide del suo modo d' essere di uomo e sportivo. «Il merito vale di più della furbizia, la conoscenza delle conoscenze, la vittoria va ottenuta con il dominio, la bellezza, la grandezza del gioco. E' più facile vincere se si gioca bene. Noi italiani invece siamo sempre stati in difesa, aspettando l' errore dell' avversario. E' stato così anche nella guerra sul Piave, gli ultimi ad attaccare da noi furono i romani ma duemila anni fa. Si ricordi sempre una cosa?». Quale? «Il calcio è il riflesso della storia, della cultura, della vita di un Paese. In Italia ho sempre visto troppi tattici e penso che la tattica senza strategia porti a una sconfitta annunciata». Quindi la lezione del suo Milan è stata metabolizzata meglio all' estero. «Quando ho lavorato in Spagna vari tecnici hanno ammesso che hanno imparato tanto da quel gruppo rossonero». Ma quel Milan è stato davvero la squadra più forte di sempre, sono assolutismi un po' rischiosi. «E' sempre difficile autogiudicarsi. Quel Milan era uno stupendo collettivo in continua evoluzione dove tutti facevano di tutto. Il calcio è gioco di squadra». Come si sentiva in panchina? «Il regista, il direttore d' orchestra, il calcio è ritmo. Tra i premi più belli ricevuti quelli del grande Riccardo Muti 'Ad Arrigo maestro di sinfonia calcistica'» Nel calcio italiano ci sono sono segnali di novità? «Dopo anni vedo sette, otto allenatori che ci credono, ci provano: da Sarri, a Gasperini, a Giampaolo, a De Zerbi allo stesso ct azzurro Mancini Ma nel calcio contano i dirigenti, io ho avuto la fortuna di avere Berlusconi e Galliani che mi hanno sempre sostenuto». Quanto è stata importante Cesena nella sua vita, nella sua crescita? 'Molto e non solo perchè è la città di mia moglie Giovanna e nel 1973 per oltre un anno ho abitato in corso Cavour sopra la pasticceria Luciano. Lì ho iniziato con il calcio vero, tre anni da responsabile del settore giovanile bianconero sostituendo Gastone Bean; nel 1982 un tricolore vinto con la Primavera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 6 6 5 8 4 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Fu il mio amico Ettore Rognoni, figlio del Conte, a invitarmi a fare l' allenatore, parlando con Allodi anche se in verità lo facevo già a Fusignano. Non avevo però il patentino e frequentai Coverciano grazie all' interessamento del Cesena'. Il presidente Dino Manuzzi cosa le disse? «Che andava bene a patto avessi pagato io. Così è stato. Il Cesena comunque mi ha anche fatto guadagnare tanto». In che modo? «Quando con il Milan persi 1-0 al Manuzzi nel gennaio 1989, e il pubblico cesenate gridava 'Arrigo salta la panchina', Berlusconi non solo mi confermò la fiducia ma rinnovammo per altri due anni. Loro mi offrirono una cifra, io un' altra ma misi la clausola che mi avrebbero dato anche la differenza tra le due offerte moltiplicata per tre se avessi vinto la Coppa Campioni». Torniamo alla finale di Barcellona del 24 maggio 1989 dominata sullo Steaua per 4-0, Berlusconi le aveva trovato un alleato molto speciale. «Dentro al Camp Nou c' era una chiesina, il presidente vi andò a pregare e quando tornò mi disse che aveva spiegato a Dio che quelli dello Steaua erano tutti comunisti...». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 6 6 5 8 3 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALFONSINE The Indians per Strade Blu STASERA alle 21 alla rassegna 'Pensiero, narrazione e voce' di Alfonsine si esibisce il trio folk-jazz 'The Indians', che farà immergere il pubblico nelle atmosfere di New Orleans. L' appuntamento, in collaborazione con il Festival Strade Blu, è, come da tradizione, nel giardino della biblioteca comunale 'Pino Orioli' e del Museo della battaglia del Senio, in piazza della Resistenza. Il trio è composto da Marco "Benny" Pretolani (sax tenore e soprano, clarinetto e voce), Alberto "Buzz" Bazzoli (pianoforte) e Fausto Negrelli (batteria, tamburello, washboard e voce). Ingresso gratuito. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 6 6 5 8 7 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Dopo 34 anni lascia il servizio il luogotenente Del Biondo RAVENNA Fino a ieri era il militare più anziano del Comando provinciale dei carabinieri di Ravenna. Un traguardo che il luogotenente Antonio Del Biondo ha festeggiato lasciando il servizio dopo 34 anni di attività, avendo raggiunto i limiti di età. Era approdato in Romagna nel lontano 1985, arrivando da Firenze come giovane brigadiere. Per 24 anni è stato in forza al Nucleo Investigativo del comando provinciale, vivendo in prima fila alcuni fra gli episodi di cronaca rimasti impressi nella memoria cittadina. Uno fra tutti, l' omicidio del giovane carabiniere Sebastiano Vetrano, ucciso ad Alfonsine nel 1987 al termine di una sparatoria innescata durante l' imboscata che ha portato alla cattura degli estorsori della famiglia Contarini (ora indagati anche per l' omicidio Minguzzi). E ancora, la strage di colleghi all' interno della caserma di Bagnara di Romagna. È stato testimone anche dell' indagine che ha portato al sequestro - con la cattura dei responsabili - dell' allora più ingente quantitativo di eroina proveniente dalla Turchia. Poi le trasferte per due missioni internazionali di pace in Bosnia Erzegovina, nel 2001-2002 e in Iraq (Missione Antica Babilonia) nel 2003-2004, sostituendo in quest' ultima il contingente tragicamente colpito dall' attentato di Nassiriya. Dall' estate 2009 a oggi è stato comandante al nuovo reparto dei carabinieri Marina Militare di Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 6 6 5 8 8 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna C GOLD Il rinnovato Lugo torna oggi in pista Obiettivo? I play-off VALERIO ROILA Matteo Merenda hanno convocato: Emanuele Montaguti (play/guardia), Gabriele Rossi (play/guardia), Alberto Ange letti (play/guardia), Mattia Ricci (guardia), Giulio Zambianchi (guardia/ala piccola), Enrico Solfrizzi (guardia/ala piccola), Simone Ravaioli (ala), Emiliano Solfrizzi (ala/pivot), Dario Farabegoli (ala/pivot), Matteo Bracci (pivot), Raphael Joel Bessan (pivot). LUGO Ferie finite per il Basket Lugo, che si raduna oggi alle ore 18 al PalaBanca di Romagna, per l' inizio dell' attività precampionato. Il sodalizio biancoverde, dopo la retrocessione in C Gold, ha allestito un gruppo completamente rinnovato, promuovendo alla guida tecnica Marcello Casadei, naturale successione dopo i due anni da assistente di Gigi Galetti, approdato alla concorrente Fiorenzuola, una delle favorite del girone. Non hanno invece obiettivi dichiarati i lughesi, dotati di un quintetto intrigante (Masrè, Ravaioli, Presentazi, Carella e Silimbani) e di una panchina di giovani da coltivare. L' intento è quella di crearne una squadra "da corsa", che abbia ritmo e intensità per sorprendere le avversarie meglio corazzate e puntare ai play-off. «Sarà un campionato equilibrato - prevede coach Casadei - in cui non vedo squadre materasso, quindi bisognerà tenere desta l' attenzione a ogni partita, marciando a testa bassa e guardando solo dentro noi stessi. Per ora dobbiamo costruire l' unità del gruppo ese all' inizio del lavoro è facile avere entusiasmo, disponibilità e voglia di fare, dobbiamo darci le basi metodologiche che ci sosterranno per continuare ad avere l' atteggiamento giusto per tutta la stagione». Sette le amichevoli programmate per testare lo stato dell' arte, a partire da sabato 31 a Bertinoro. Giovedì 5 settembre esordio casalingo con Medicina, quindi sabato 7 trasferta a Ferrara (contro gli ambiziosi rivali del Basket 2018, in cui militano i rimpianti ex Legnani e Cortesi) e il week-end del 14-15 torneo di Bertinoro con Scirea, Virtus Imola e San Marino. Mercoledì 18 Lugo renderà la visita a Medicina, per poi chiudere sabato 21 al PalaBanca ancora con lo Scirea. Sette giorni dopo via al campionato ospitando Molinella. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 6 6 5 9 0 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna The Indians, jazz e blues dalla Romagna al Mississippi GIANNI ARFELLI ALFONSINE Tre serate dal vivo in tre giorni, per un viaggio tutto d' un fiato lontano dalle rotte della movida estiva, come nello stile del festival di folkcontemporaneo Strade Blu. Si comincia nel parco della biblioteca di Alfonsine in Piazza della Resistenza questa sera alle 21.30, con The Indians. Il trio romagnolo interpreta il jazz e il folkdel Delta del Mississippi, culla del blues e di certo jazz americano, con gli standard del genere, e con qualche perla meno conosciuta in repertorio. "Let the good times roll", o, come dicono da quelle parti i francofoni "Laissez le bon temps rouler", è anche il motto degli Indians, che fanno rivivere le atmosfere della Louisiana attraverso le note dei più grandi classici, delle canzoni popolari di strada, e delle toccanti "second lines" delle marching band e delle funeral parade. Giovedì 22 agosto in Piazza Matteotti a Modigliana arrivano invece i Nine Below Zero, blues band di Londra, città non certo centrale rispetto a questo genere. Nonostante ciò, i NBZ hanno avuto un buon successo mondiale tra il 1977 e il 1983, grazie ad un suono che univa blues afroamericano e irruenza punk inglese. Dopo quel periodo la band ha vissuto anni travagliati, con scioglimenti e ricomposizioni, fino a giungere all' attuale lineup, che vede al comando il leader di sempre: il chitarrista e cantante Dennis Greaves, insieme al figlio Sonny alla batteria, all' italiano Stefano Dallaporta albasso e al cantante e armonicista Mark Feltham, pre sente fin dal 1977. Venerdì 23 agosto alle 21.30 in Piazzetta della Misura a Forlì tocca invece al duo Ilaria Graziano & Francesco Forni, che dopo due anni in giro per il mondo per presentare l' album "Twinkle twinkle", pubblicato in marzo 2018, tornano in Italia. Ukulele e voce lei, chitarra e voce lui, il duo napoletano offre un mix di blues, folk, country, tango argentino, canzoni napoletane e dolce vita, cantato in inglese, francese, spagnolo e italiano. Ingresso sempre gratuito. Info: www.stradeblu.org. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 6 6 5 9 1 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna ALFONSINE :: MUSICA Pensiero, narrazione e voce: di scena alle 21.30 nel giardino della niblioteca il trio folk-jazz The Indians , live. Info: 335 7191841. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 6 6 5 9 2 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna LUGO :: CINEMA La rassegna Arena del Carmine prosegue, al Chiostro del Carmine, alle 21.15 con la proiezione del film, Dolor y gloria di Pedro Almodóvar. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 6 6 5 9 3 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna MASSA LOMBARDA :: INCONTRI Ultimo appuntamento del Picco lo festival della narrazione. Al vecchio lavatoio di via Imola, alle 21, Delitti (im)perfetti. Libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
[ § 1 4 5 6 6 5 8 5 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Tanti giovani volontari alla festa provinciale di Rifondazione AMALIO RICCI GAROTTI SANT' AGATA SUL SANTERNO La festa provinciale di Rifondazione Comunista a Sant' Agata sul Santerno si è conclusa con con la relazione di Giancarlo Lugli, i saluti del segretario provinciale Gian Franco Baldazzi e il comizio di chiusura di Maurizio Acerbo, segretario nazionale. «Un modo splendido per concludere alla grande l' ottava edizione di questa nostra festa, resa possibile dall' impegno di tantissimi compagni e simpatizzanti, provenienti da tutta la provincia -dicono i coordinatori della manifestazione Renato Biondi, Gian Franco Baldazzi e Giancarlo Lugli -, interessando e coinvolgendo una folta di schiera di giovani, propensi a dare il proprio personale contributo». È stata anche affrontata la vicenda del tanto discusso manifesto, poi rimosso dai carabinieri, in cui venivano citate e parago nate le richieste di "pieni poteri" da parte di Mussolini, allora, e di Salvini, oggi. «La rimozione è un fatto molto grave - dice Claudio Carta, vicepresidente Anpi -, sottovalutato nella sua dimensione di libera espressione in base alla libertà di stampa, sancita dall' Art.21 della nostra carta costituzionale». Un' amarezza condivisa da Acerbo, che ha proposto di «affiggere manifesti simili in tutti i comuni della provincia. Invitiamo parlamentari della Repubblica ad accertare se il comportamento dei carabinieri sia avvenuto nel pieno rispetto della legalità costituzionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 24
[ § 1 4 5 6 6 5 8 6 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna Con la droga in albergo Arrestato un 40enne LUGO Nella camera d' albergo nella quale alloggiava aveva cinque dosi di cocaina, oltre a un bilanci nodi precisione e il kit necessario per il confezionamento di altre dosi. Per questo Yassine Rafiki, tunisino di 40 anni residente a Lugo, è stato arrestato dai carabi nieri di Lugo e San Lorenzo, al termine della perquisizione effettuata in un hotel di Massa Lombarda. Lo straniero, incensurato, ha passato la notte nelle camere di sicurezza prima di comparire ieri mattina in tribunale a Ravenna davanti al giudice Beatrice Marini. Difeso di fiducia dall' avvocato Nicola Casadio, ha patteggiato6mesi in accordo con il vice procuratore onorario Pietro Plachesi, pena sospesa. Il giudice ha anche disposto la restituzione dei contanti sequestrati, per un totale di circa 80 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 25
[ § 1 4 5 6 6 5 8 9 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Corriere di Romagna Ravenna In gara per fotografare i monumenti più belli di Lugo Gli scatti diventeranno patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete ENRICA DALLA VECCHIA LUGO Per il quarto anno consecutivo e con una partecipazione anche nel 2013, il Comune di Lugo sostiene "Wiki loves monuments", il più grande concorso fotografico al mondo indetto da Wikimedia Italia e nato per valorizzare il patrimonio culturale e artistico italiano, aperto dall' 1 al 30 Settembre. Il suo scopo è quello di raccogliere immagini del patrimonio culturale mondiale, affinchè possano essere caricate su Wikipedia. Come funziona Per partecipare al concorso basta fotografare uno dei monumentio siti presenti nelle liste individuate dall' organizzazione del concorso, che sono compilate utilizzando fonti governative nazionali o di altri enti. Dopo di chè è necessario caricare la foto del monumento su Wikimedia Commons con una licenza libera dall' 1 al30 Settembre, seguendo le istruzioni illustrate al link: https://wikilovesmonuments.wikimedia. it/concorso-fotografico-wlm/. Cosa fotografare Sette i luoghi candidati da Lugo, liberamente fotografabili: la Meridiana dei Popoli (piazza Garibaldi), il Monumento a Francesco Baracca (piazza Baracca), il Parco del Loto (via Brignani), il Parco Golfera (via Sammartina), il Pavaglione (piazza Mazzini), la Rocca Estense (piazza Martiri 1) e il Teatro Rossini (piazzale Cavour 17). Verranno scelti i monumenti considerati più rappresentativi e gli scatti diventeranno patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons. Il concorso è gratuito e aperto a tutti, fotografi professionisti e amatori, senza limiti di età, previa registrazione sul sito Wikimedia Commons. La selezione delle foto La data ultima di scadenza per inviare le proprie immagini è fissata alle 24 del 30 Settembre; una pre -giuria nominata da Wikimedia Italia e composta da un minimo di 10 persone effettuerà, a proprio insindacabile giudizio, una pre -selezione delle fotografie che partecipano al concor so, successivamente la giuria sceglierà, tra le opere selezionate dalla pre -giuria, gli utenti vincitori, assegnando i premi a disposizione agli utenti che riterrà meritevoli. I premi sono offerti daWikimedia Italia e dai suoi sponsor e partner tecnici. Le immagini prodotte dai partecipanti al concorso che riproducano beni culturali in consegna allo Stato potranno essere utilizzate dal Ministero dei beni e delle attività culturali, per qualunque attività rientrante nei propri fini istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale con l' indicazione del nome dell' autore e della circostanza in cui la fotografia è stata realizzata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 26
[ § 1 4 5 6 6 5 9 4 § ] mercoledì 21 agosto 2019 Pagina 25 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Partecipate pubbliche, no sconti sugli obblighi di dismissione MATTEO BARBERO Niente sconti sugli obblighi di dismissione delle partecipate pubbliche oggetto di razionalizzazione ordinaria. La Corte dei conti per la Valle d' Aosta, smentendo l' Anci, afferma che la deroga introdotta dalla legge di bilancio 2018 per le società in utile riguarda solo quelle oggetto del piano straordinario. La deliberazione n. 7/2019 della Sezione regionale di controllo valdostana aggiunge un importante tassello all' intricato mosaico disegnato dal dlgs 175/2016 (Tusp) per provare a disboscare la giungla delle partecipazioni detenute dalle p.a. Tale processo consta di due momenti: la revisione straordinaria e quella periodica, disciplinate, rispettivamente, dagli artt. 24 e 20 del citato decreto legislativo. L' art. 24, comma 1, del Tusp faceva obbligo alle amministrazioni pubbliche di effettuare, entro il 30 settembre 2017, una ricognizione di tutte le partecipazioni societarie possedute, direttamente o indirettamente, alla data del 23 settembre 2016, prevedendo l' alienazione di quelle prive di determinati requisiti. Dall' anno successivo, la verifica deve essere condotta a regime con cadenza annuale. Con la l 145/2018, tuttavia, il legislatore è intervenuto concedendo un più ampio lasso temporale per le dismissioni, sospendendo il relativo obbligo fino al 31 dicembre 2021 nel caso di società partecipate che abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente. Il dubbio era se tale deroga valesse solo per la ricognizione straordinaria o anche alla revisione ordinaria. Nel primo senso si è espressa l' Anci con una 6 marzo 2019, laddove si afferma che le amministrazioni possono avvalersi dell' eccezione della anche in sede di revisione annuale. Di diverso avviso i giudici contabili, secondo i quali l' autorizzazione concessa dal legislatore all' amministrazione di non procedere all' alienazione delle partecipazioni è riferita alla sola ricognizione straordinaria. Ciò alla luce, da un lato, del tenore letterale della disposizione sopravvenuta, che utilizza il termine «ricognizione», dall' altro della sua collocazione sistematica all' interno del citato art. 24, relativo appunto alla ricognizione straordinaria. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 27
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