Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Unione dei Comuni Bassa Romagna
     mercoledì, 21 agosto 2019
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Unione dei Comuni Bassa Romagna
                                                   mercoledì, 21 agosto 2019

Prime Pagine

 21/08/2019   Il Sole 24 Ore                                                                    4
 Prima pagina del 21/08/2019
 21/08/2019   Italia Oggi                                                                       5
 Prima pagina del 21/08/2019
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)                                           6
 Prima pagina del 21/08/2019
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                7
 Prima pagina del 21/08/2019

Il Resto del Carlino Ravenna

 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32                                      8
 Godo, ecco tre nuove fermate
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      9
 «Degrado al cimitero di Barbiano»
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      10
 «Il punto sulle azioni di welfare del Comune di Lugo»
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 42                                      11
 «Perché i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca Anpi?»
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                      12
 Il senso del cadere: inaugurato il monumento
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                      13
 «Oltre 5mila uova di tagliatelle»
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43                                      14
 Coca nei calzini e in hotel : giovane arrestato
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47                                      15
 Sacchi: «Vi racconto il calcio e la 'Coppa degli Immortali'»
 21/08/2019   Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 49                                      17
 The Indians per Strade Blu

Corriere di Romagna Ravenna

 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3                                  18
 Dopo 34 anni lascia il servizio il luogotenente Del Biondo
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18                VALERIO ROILA    19
 Il rinnovato Lugo torna oggi in pista Obiettivo? I play-off
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 24                GIANNI ARFELLI   20
 The Indians, jazz e blues dalla Romagna al Mississippi

 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                 21
 ALFONSINE

 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                                 22
 LUGO
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27                          23
 MASSA LOMBARDA
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33   AMALIO RICCI GAROTTI   24
 Tanti giovani volontari alla festa provinciale di Rifondazione
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33                          25
 Con la droga in albergo Arrestato un 40enne
 21/08/2019   Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 33   ENRICA DALLA VECCHIA   26
 In gara per fotografare i monumenti più belli di Lugo

Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

 21/08/2019   Italia Oggi Pagina 25                                   MATTEO BARBERO     27
 Partecipate pubbliche, no sconti sugli obblighi di dismissione
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[ § 1 § ]

            mercoledì 21 agosto 2019
                                                       Il Sole 24 Ore

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 2 § ]

            mercoledì 21 agosto 2019
                                                          Italia Oggi

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Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 3 § ]

            mercoledì 21 agosto 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)

                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 4 § ]

     mercoledì 21 agosto 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 1 4 5 6 6 5 8 2 § ]

                          mercoledì 21 agosto 2019
                          Pagina 32

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Godo, ecco tre nuove fermate
                          L' annuncio del sindaco di Russi: saranno attive dal 9 settembre

                          TRE NUOVE fermate a settembre, da unire alle 6 introdotte tra dicembre
                          scorso e giugno. Dal 9 settembre la stazione di Godo fa un altro piccolo
                          passo verso il completo ripristino del servizio ferroviario, così come
                          promesso più volte dalla Regione in questi mesi. Dal secondo lunedì del
                          prossimo mese in particolare, come spiega Trenitalia, fermeranno a
                          Godo il treno 2998 che da Ravenna va a Bologna (orario 8.45), il treno
                          3006 da Rimini a Bologna (circa 13.45) e il 3003 da Bologna a Rimini
                          (circa 13.58). La novità ieri è stata annunciata anche dal sindaco di Russi
                          Valentina Palli online, rispondendo alla domanda di un' utente su
                          Facebook, e specificando che «per il mese di dicembre/inizio anno sarà
                          ripristinata la situazione pregressa rispetto al dicembre 2018, non identica
                          ma con treni molto più frequenti, come prima». Si tratta di una promessa
                          fatta nei mesi scorsi da Regione e Trenitalia e ribadita ieri anche dalla
                          stessa Trenitalia, su cui però i pendolari non mettono la mano sul fuoco:
                          «Vedremo a dicembre come tutto tornerà alla normalità, fermo restando
                          che le fermate non saranno funzionali all' uscita da scuola: ad esempio la
                          fermata a Lugo del treno diretto a Ravenna è 10 minuti prima dell' orario
                          di uscita dei ragazzi - spiega Gabriella Mangani, tra le promotrici del
                          Comitato dei pendolari di Godo -. A settembre intanto dovremo affrontare
                          nuovamente l' argomento abbonamenti. Io ho due figli che vanno a scuola
                          a Lugo, e l' anno scorso, come tanti altri genitori, ho pagato 311 euro per ognuno. Quest' anno aspetto: voglio vedere
                          davvero a dicembre cosa succede. Farò gli abbonamenti mensili finché non vedrò come cambierà la situazione, poi
                          vedrò. Non sono tranquilla comunque, non mi fido sulla parola. Continueremo a farci sentire». Dal 9 dicembre scorso,
                          giorno in cui è avvenuto il cambio degli orari, a Godo sono state reintrodotte 6 fermate: una già a dicembre, un' altra a
                          gennaio con l' arrivo di un nuovo treno, una a marzo e altre tre a giugno. Chi invece è rimasto completamente a bocca
                          asciutta è Classe, dove col nuovo orario i treni corrono soltanto al mattino. «DURANTE la sagra del paese il sindaco
                          Michele de Pascale ci ha ribadito che a dicembre saranno ripristinate le fermate come prima - spiega Antonio Puglisi,
                          presidente del Comitato cittadino di Classe - e che il Comune purtroppo è venuto a conoscenza dei nuovi orari solo
                          dieci giorni prima dell' entrata in vigore, quando ormai era tardi per fare qualcosa. Ma se niente si muove stiamo
                          pensando di scendere nuovamente in piazza, o di fare qualche azione dimostrativa. Qui stanno arrivando sempre più
                          turisti. Siamo contenti dell' apertura del museo Classis, stiamo diventando una località rinomata. Abbiamo necessità di
                          essere collegati a Ravenna. Faremo sentire la nostra voce». sa.ser. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 8
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 1 4 5 6 6 5 7 6 § ]

                          mercoledì 21 agosto 2019
                          Pagina 42

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                          Il Resto del Carlino Ravenna

                          «Degrado al cimitero di Barbiano»
                          Raffica di proteste. Il sindaco: «Intervento complesso ma avviate le procedure»

                          LO STATO precario in cui versano le vecchie parti sotterranee destra e
                          sinistra del cimitero di Barbiano fa discutere e sono diversi i cittadini che
                          anche sui social si lamentano chiedendo l' intervento del comune di
                          Cotignola. «Mi chiedo - dice Donata - per quanto tempo ancora dovremo
                          sopportare nel nostro cimitero una indecenza del genere. La situazione
                          delle tombe è indecorosa. «Io - spiega invece Barbara - ho paura ad
                          entrare perché temo che mi cada qualcosa sulla testa. Ho lì i parenti di
                          mio marito, ma ultimamente non ci vado perché non mi sento sicura».
                          Secondo altri cittadini questa incresciosa situazione si protrarrebbe ormai
                          da almeno quattro anni, ma ancora non sarebbe stato fatto nulla di
                          concreto per fermare il degrado della parte interrata del cimitero. Ormai
                          però il livello di sopportazione dei barbianesi sembra essere quasi al
                          limite in merito a questo problema, al punto che l' amministratrice del
                          'social', su cui si discuteva del cimitero, ha disattivato i commenti per quel
                          post, suscitando peraltro qualche rimostranza. «Ho i miei genitori e i
                          nonni sepolti lì - rincara Lorenza - e quando piove mio marito si mette gli
                          stivali per potere aiutare l' acqua a defluire. Sono andata una volta e ho
                          visto l' inginocchiatoio di un' altra famiglia che galleggiava davanti alle
                          nostre tombe insieme ad una infinità di vasi. Mio marito ha lavorato tre
                          ore per poter mettere un po' di ordine». Da parte sua il sindaco di
                          Cotignola Luca Piovaccari tiene a rendere note alcune informazioni e chiarimenti riguardo il cimitero. «Il piano degli
                          investimenti comunali - afferma il primo cittadino - contiene già le ipotetiche somme da destinare alla principale
                          ristrutturazione del plesso edilizio funerario. Sull' immobile in questione, eretto da oltre 80 anni, vige un vincolo di bene
                          culturale e questo comporterà la necessità di doversi relazionare con la Soprintendenza ravennate. Pertanto ai fini
                          della progettazione e ristrutturazione, architettura e ingegneria dovranno camminare di pari passo». Il Comune precisa
                          poi che è già in corso la campagna tipografica per i rilievi dell' area a cui farà seguito il censimento dei loculi perpetui
                          per poi procedere alla pubblicazione dell' avviso pubblico per informare i titolari delle concessioni. «Questa
                          amministrazione - conclude Piovaccari - si è sempre distinta per la grande attenzione alla cura e al decoro dei suoi
                          quattro cimiteri, nello scorso mandato, solo per l' edilizia cimiteriale, sono stati spesi oltre 600mila euro. L' intervento
                          sul cimitero di Barbiano è estremamente complesso, ma abbiamo comunque avviato tutte le procedure necessarie
                          per dare finalmente attuazione a questi lavori da tempo attesi». Daniele Filippi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
Unione dei Comuni Bassa Romagna - mercoledì, 21 agosto 2019 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
[ § 1 4 5 6 6 5 7 7 § ]

                          mercoledì 21 agosto 2019
                          Pagina 42

                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          VERLICCHI (PER LA BUONA POLITICA)

                          «Il punto sulle azioni di welfare del Comune di Lugo»

                          UNA seduta di commissione dipartimentale per fare il punto sulle politiche
                          di welfare del Comune di Lugo. L' ha chiesta Silvano Verlicchi, consigliere
                          comunale di 'Per la Buona Politica', al sindaco Davide Ranalli e a tutto il
                          'parlamentino' lughese. Dopo aver annunciato la richiesta in consiglio
                          comunale, Verlicchi l' ha messa per iscritto «per chiedere di dedicare uno
                          spazio di approfondimento in una commissione dipartimentale, anche a
                          beneficio dell' intero consiglio, sul tema riguardante la tutela, la cura e gli
                          affidi per proteggere i minori e sostenere le famiglie. Le scelte dei
                          Comuni della Bassa Romagna e della Ausl paiono allineate alle direttive
                          regionali, caratterizzate da interventi appropriati e di segno opposto a
                          quelle che paiono emergere in una realtà territoriale della nostra regione».
                          E' chiaro a questo proposito il riferimento ai fatti di Bibbiano, su cui la
                          Regione ha istituito due commissioni di inchiesta. I servizi sociali dell'
                          Unione dei Comuni della Bassa Romagna, prosegue Verlicchi, «sono
                          titolari delle funzioni pubbliche di protezione delle persone di minore età, e
                          intervengono nelle situazioni di disagio famigliare con l' obiettivo di
                          favorire la crescita e lo sviluppo dei minori in un' ottica di benessere
                          individuale e di comunità. Poiché la complessità dei bisogni sociali, non
                          solo quelli riferiti ai minori, richiede progettualità, programmi articolati e
                          una gestione puntuale dei fenomeni in continua e rapida evoluzione, l'
                          approfondimento richiesto è teso a focalizzare meglio i diversi fenomeni attraverso l' esame approfondito delle varie
                          informazioni che saranno fornite». Si ritiene utile, sottolinea, «conoscere dettagliatamente il panorama statistico ed
                          economico sulle condizioni dell' infanzia, dell' adolescenza, degli anziani in difficoltà nel comune di Lugo, si chiede di
                          mettere a disposizione ogni informazione utile e, nel contempo, un approfondimento sulle principali caratteristiche
                          socio-demografiche e sugli elementi qualificanti degli interventi attuati e in via di attuazione». l.m.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          ACERBO (SEGRETARIO RIFONDAZIONE)

                          «Perché i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca Anpi?»

                          «SALVINI imita Mussolini ma se lo fai notare i leghisti insorgono
                          indignati». A scriverlo è Maurizio Acerbo, segretario nazionale
                          Rifondazione Comunista - Sinistra Europea. «Il sottosegretario alla
                          Giustizia attacca l' Anpi di Massa Lombarda - scrive Acerbo - per un
                          manifesto in cui semplicemente vengono citate le richieste di 'pieni poteri'
                          da parte di Mussolini e Salvini. Il segretario della Lega Romagna si è
                          lanciato in una filippica contro la 'demonizzazione' del suo leader. La cosa
                          gravissima è che i carabinieri hanno rimosso il manifesto dalla bacheca
                          dell' Anpi». E SI CHIEDE: «Lo hanno fatto a seguito di un provvedimento
                          di un magistrato? A chi è stato notificato? Lo hanno fatto per eccesso di
                          zelo dopo rimostranze? Il fatto è comunque gravissimo e inaccettabile. È
                          vergognoso che i carabinieri intervengano per mettere a tacere l'
                          associazione partigiani in una terra che ha pagato un tributo di sangue
                          enorme durante la Resistenza e nei lunghi anni dello squadrismo e della
                          dittatura. Rifondazione Comunista invita l' Anpi a rimettere identico
                          manifesto sulla bacheca. Rifondazione Comunista esprime la più totale
                          solidarietà all' Anpi. Affiggeremo copia del manifesto in tutto il
                          comprensorio». Infine continua il segretario nazionale di Rifondazione:
                          «Invitiamo parlamentari della Repubblica ad accertare se il
                          comportamento dei Carabinieri sia avvenuto nel pieno rispetto della
                          legalità costituzionale».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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                          Il senso del cadere: inaugurato il monumento

                          È STATO inaugurato ieri al Parco delle Cappuccine di Bagnacavallo il
                          Monumento al cadere presso il grande pioppo bianco abbattuto da una
                          tempesta di vento nel marzo scorso. Si tratta di una targa sulla quale è
                          stato inciso il testo del Manifesto al cadere. L' intervento urbano
                          promosso dal Comune è a cura della bagnacavallese Stefania Galegati, il
                          cui progetto artistico focalizza l' attenzione sui beni comuni naturali e
                          culturali. L' iniziativa è stata promossa assieme al gruppo di volontari che
                          gestisce il Parco delle Cappuccine grazie a un patto di collaborazione con
                          l' Amministrazione per la gestione condivisa dei beni comuni. All'
                          inaugurazione ha partecipato il sindaco Eleonora Proni. Il monumento
                          sarà al centro di iniziative culturali e di intrattenimento oltre che di visite.
                          Questo è il Manifesto al cadere inciso nell' opera: 'Cadere in basso.
                          Cadere da cavallo. Cadere in bicicletta. Caduta di stile. Cadere in
                          depressione. Cadere da un albero. Cadere in disgrazia. Qui casca l'
                          asino. Cadere dal balcone. Cadere per terra. Cadere in guerra. Cadere in
                          piedi. Cadere in un sonno profondo. Cadere in mare. Cadere da un ponte.
                          Cadere giù. To fall in love. Cadere da una rupe. Cadere rovinosamente.
                          Caduta degli dei. Cadere dal cielo. È caduto un fulmine. Cadere nell'
                          oblio. Cadere dal cuore. Cadere dal letto. Mi è caduta la birra. Cadere in
                          tentazione. Cadere dal pero. Cadere in catalessi. Cadere sul lavoro.
                          Paracadutarsi o paracadersi? Cadere dai trampoli. Cadere in area di rigore. Cadere bene. Imparare a cadere.
                          Insegnare a cadere. Mi son cadute le braccia. Cadere in disuso. Cascare dalle nuvole. Sta cadendo a pezzi. Cadono
                          le foglie. Caduta del governo. Caduta dei capelli. Mi sono cadute le palle. André Cadere l' artista. Cadere dal fico.
                          Niagara Falls. Cadere nel vuoto. Caduta libera. Buccia di banana. Cadere in assenza di gravità. Cadere su una donna
                          a Teheran. Cade la pioggia. Mi son caduti i capelli. Al cader delle foglie. La caduta di un regime. "E caddi come corpo
                          morto cade". La caduta di Costantinopoli. Cadono i denti. Cascare a fagiolo. È caduto da piccolo. Cadere in
                          ginocchio. Lasciarsi cadere. Cadere in letargo. Cadere a piombo. Dove cade l' accento. Quando cade Pasqua?
                          Cadere in mano al nemico. Cadere in errore. La caduta del Muro. È caduta la linea'.

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                          «Oltre 5mila uova di tagliatelle»
                          A Massa la 34esima Sagra delle Sfogline da domani fino a mercoledì 28

                          «IL NOSTRO obiettivo è promuovere la tradizione di fare la sfoglia a
                          mano, che rischia sempre più di perdersi». Antonio Falzoni, presidente
                          della Pro Loco di Massa Lombarda, presenta la 34esima edizione della
                          Sagra delle Sfogline, che ogni anno vede i volontari della Pro Loco
                          impegnati a produrre numerosi chili di tagliatelle per servirle ben condite
                          agli altrettanto numerosi visitatori che puntualmente affollano la sagra
                          massese. La Sagra delle Sfogline inizierà domani sera e si protrarrà fino
                          a mercoledì 28 agosto nell' area feste di Massa Lombarda, dove ogni
                          sera dalle 19 alle 22,30 sarà aperto lo stand gastronomico per gustare le
                          tagliatelle fatte a mano e col matterello. Il tutto sarà accompagnato da
                          musica e spettacoli, e nella serata di sabato 24 si disputerà la 34° Gara
                          delle Sfogline, divisa in 3 categorie: amatori (sopra ai 30 anni), giovani
                          (sotto i 30 anni) e professionisti. Alla gara, spiega Falzoni, «partecipano
                          ogni volta circa 35 persone e, malgrado si parli di 'sfogline', sono tanti,
                          pari a circa la metà, gli uomini, giovani e meno giovani, che concorrono e
                          spesso vincono». GIÀ, perché se le ragazze di oggi sono sempre meno
                          portate a fare la sfoglia, ci sono alcuni 'maschietti' che invece si
                          appassionano a questa tradizione. E questo anche per quanto riguarda la
                          Pro Loco, che ogni anno vede una decina di volontari, sia uomini che
                          donne, dedicarsi a preparare le tagliatelle da servire nel corso della sagra.
                          Quest' anno, afferma Falzoni, «abbiamo prodotto 5040 uova di tagliatelle. Le uova sono rigorosamente a pasta gialla,
                          perché così prevede la ricetta delle tagliatelle. Le serviremo con 3 condimenti diversi: ragù tradizionale; crema di
                          parmigiano e pistacchi; prosciutto e scalogno. Per chi preferisce un altro tipo di pasta, saranno disponibili i tortellini
                          ricotta e funghi, pasta fresca che ci fornisce il pastificio Bondi». MA NON finisce qui. «Malgrado non sia esattamente
                          la sua stagione, dice Falzoni, «avremo anche la polenta: ci sono visitatori che vengono apposta per gustarla. Poi
                          avremo la carne alla griglia». Una sagra impegnativa, vista la quantità e le varietà delle portate. «E' vero», conferma il
                          presidente della Pro Loco, «per questo occorre ringraziare tutti i volontari della nostra associazione che ogni anno
                          rendono possibile lo svolgimento della sagra. In tutto sono circa 70 persone che si impegnano anche nel servire ai
                          tavoli e nel rimettere tutto a posto alla fine di ogni serata». A suo parere rischia davvero di estinguersi l' uso di fare la
                          pasta col matterello? «Speriamo di no, perché è una delle caratteristiche che contraddistinguono il nostro territorio.
                          Però è vero che le giovani generazioni o non hanno voglia o non hanno tempo di fare la pasta a mano, la comprano
                          già fatta. E ormai si contano soprattutto donne 80enni dedite a questa tradizione. Per questo è importante tenerla viva
                          ed evitare che si disperda». Lorenza Montanari © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 13
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                          MASSA LOMBARDA

                          Coca nei calzini e in hotel : giovane arrestato

                          ADDOSSO e poi nella sua camera d' hotel di Massa Lombarda, poco
                          prima dell' alba di lunedì scorso i carabinieri gli hanno sequestrato cinque
                          dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il
                          confezionamento delle dosi. Per questo uno studente 22enne di origine
                          marocchina finora incensurato e residente a Lugo - Yassine Rafiqi - è
                          stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio. I guai per lui si
                          sono materializzati con controllo dei militari delle Stazioni di San Lorenzo,
                          Massa Lombarda e Sant' Agata. Il 22enne è stato bloccato verso le 4.30
                          in strada mentre parlava con una coppia: un uomo e una donna suoi
                          presunti clienti entrambi residenti a Lugo. Dalla prima perquisizione
                          personale, sono saltate fuori alcune dosi di cocaina nascoste nei calzini.
                          A quel punto è scattata la perquisizione sia della sua abitazione lughese
                          che della stanza dell' hotel massese di cui aveva la disponibilità. Il
                          giovane, difeso dall' avvocato Nicola Casadio, ieri mattina davanti al
                          giudice Beatrice Marini ha patteggiato sei mesi con pena sospesa.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          Sacchi: «Vi racconto il calcio e la 'Coppa degli Immortali'»

                          di LUCA SERAFINI QUEL Milan del 1989 ha spaccato la storia del
                          pallone. L' Equipe lo sottolineò lapidario dopo la finale di Coppa
                          Campioni vinta a Barcellona travolgendo anche nel gioco lo Steaua
                          Bucarest: 'Il calcio non potrà più essere lo stesso'. Quel team che
                          rivoluzionò testa e piedi e che secondo l' Uefa è stato il più forte di tutti i
                          tempi viene raccontato da chi lo creò, Arrigo Sacchi, in un libro ' La
                          Coppa degli Immortali' (quinta edizione, 30mila copie vendute) scritto
                          insieme al brillante giornalista Luigi Garlando. Martedì 27 agosto sarà
                          presentato alle 21 al Chiostro di San Francesco; accanto ad Arrigo
                          Sacchi il giornalista del Resto del Carlino Simone Arminio. Mister, questo
                          volume come lo considera? «Un messaggio di speranza per tutti.
                          Appena arrivai al Milan un giornale mi definì il 'Signor Nessuno'
                          distruggendomi quindici anni di lavoro. Se un Signor Nessuno è arrivato
                          così in alto significa che tutti possono farlo». Lei definisce le linee guide
                          del suo modo d' essere di uomo e sportivo. «Il merito vale di più della
                          furbizia, la conoscenza delle conoscenze, la vittoria va ottenuta con il
                          dominio, la bellezza, la grandezza del gioco. E' più facile vincere se si
                          gioca bene. Noi italiani invece siamo sempre stati in difesa, aspettando l'
                          errore dell' avversario. E' stato così anche nella guerra sul Piave, gli ultimi
                          ad attaccare da noi furono i romani ma duemila anni fa. Si ricordi sempre
                          una cosa?». Quale? «Il calcio è il riflesso della storia, della cultura, della vita di un Paese. In Italia ho sempre visto
                          troppi tattici e penso che la tattica senza strategia porti a una sconfitta annunciata». Quindi la lezione del suo Milan è
                          stata metabolizzata meglio all' estero. «Quando ho lavorato in Spagna vari tecnici hanno ammesso che hanno
                          imparato tanto da quel gruppo rossonero». Ma quel Milan è stato davvero la squadra più forte di sempre, sono
                          assolutismi un po' rischiosi. «E' sempre difficile autogiudicarsi. Quel Milan era uno stupendo collettivo in continua
                          evoluzione dove tutti facevano di tutto. Il calcio è gioco di squadra». Come si sentiva in panchina? «Il regista, il
                          direttore d' orchestra, il calcio è ritmo. Tra i premi più belli ricevuti quelli del grande Riccardo Muti 'Ad Arrigo maestro
                          di sinfonia calcistica'» Nel calcio italiano ci sono sono segnali di novità? «Dopo anni vedo sette, otto allenatori che ci
                          credono, ci provano: da Sarri, a Gasperini, a Giampaolo, a De Zerbi allo stesso ct azzurro Mancini Ma nel calcio
                          contano i dirigenti, io ho avuto la fortuna di avere Berlusconi e Galliani che mi hanno sempre sostenuto». Quanto è
                          stata importante Cesena nella sua vita, nella sua crescita? 'Molto e non solo perchè è la città di mia moglie
                          Giovanna e nel 1973 per oltre un anno ho abitato in corso Cavour sopra la pasticceria Luciano. Lì ho iniziato con il
                          calcio vero, tre anni da responsabile del settore giovanile bianconero sostituendo Gastone Bean; nel 1982 un tricolore
                          vinto con la Primavera.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
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                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          Fu il mio amico Ettore Rognoni, figlio del Conte, a invitarmi a fare l' allenatore, parlando con Allodi anche se in
                          verità lo facevo già a Fusignano. Non avevo però il patentino e frequentai Coverciano grazie all' interessamento del
                          Cesena'. Il presidente Dino Manuzzi cosa le disse? «Che andava bene a patto avessi pagato io. Così è stato. Il
                          Cesena comunque mi ha anche fatto guadagnare tanto». In che modo? «Quando con il Milan persi 1-0 al Manuzzi nel
                          gennaio 1989, e il pubblico cesenate gridava 'Arrigo salta la panchina', Berlusconi non solo mi confermò la fiducia ma
                          rinnovammo per altri due anni. Loro mi offrirono una cifra, io un' altra ma misi la clausola che mi avrebbero dato
                          anche la differenza tra le due offerte moltiplicata per tre se avessi vinto la Coppa Campioni». Torniamo alla finale di
                          Barcellona del 24 maggio 1989 dominata sullo Steaua per 4-0, Berlusconi le aveva trovato un alleato molto speciale.
                          «Dentro al Camp Nou c' era una chiesina, il presidente vi andò a pregare e quando tornò mi disse che aveva spiegato
                          a Dio che quelli dello Steaua erano tutti comunisti...».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 16
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                                                            Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
                                                                         Il Resto del Carlino Ravenna

                          ALFONSINE

                          The Indians per Strade Blu

                          STASERA alle 21 alla rassegna 'Pensiero, narrazione e voce' di Alfonsine
                          si esibisce il trio folk-jazz 'The Indians', che farà immergere il pubblico
                          nelle atmosfere di New Orleans. L' appuntamento, in collaborazione con il
                          Festival Strade Blu, è, come da tradizione, nel giardino della biblioteca
                          comunale 'Pino Orioli' e del Museo della battaglia del Senio, in piazza
                          della Resistenza. Il trio è composto da Marco "Benny" Pretolani (sax
                          tenore e soprano, clarinetto e voce), Alberto "Buzz" Bazzoli (pianoforte) e
                          Fausto Negrelli (batteria, tamburello, washboard e voce). Ingresso
                          gratuito.

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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Dopo 34 anni lascia il servizio il luogotenente Del Biondo

                          RAVENNA Fino a ieri era il militare più anziano del Comando provinciale
                          dei carabinieri di Ravenna. Un traguardo che il luogotenente Antonio Del
                          Biondo ha festeggiato lasciando il servizio dopo 34 anni di attività,
                          avendo raggiunto i limiti di età. Era approdato in Romagna nel lontano
                          1985, arrivando da Firenze come giovane brigadiere. Per 24 anni è stato
                          in forza al Nucleo Investigativo del comando provinciale, vivendo in prima
                          fila alcuni fra gli episodi di cronaca rimasti impressi nella memoria
                          cittadina. Uno fra tutti, l' omicidio del giovane carabiniere Sebastiano
                          Vetrano, ucciso ad Alfonsine nel 1987 al termine di una sparatoria
                          innescata durante l' imboscata che ha portato alla cattura degli estorsori
                          della famiglia Contarini (ora indagati anche per l' omicidio Minguzzi). E
                          ancora, la strage di colleghi all' interno della caserma di Bagnara di
                          Romagna. È stato testimone anche dell' indagine che ha portato al
                          sequestro - con la cattura dei responsabili - dell' allora più ingente
                          quantitativo di eroina proveniente dalla Turchia. Poi le trasferte per due
                          missioni internazionali di pace in Bosnia Erzegovina, nel 2001-2002 e in
                          Iraq (Missione Antica Babilonia) nel 2003-2004, sostituendo in quest'
                          ultima il contingente tragicamente colpito dall' attentato di Nassiriya. Dall'
                          estate 2009 a oggi è stato comandante al nuovo reparto dei carabinieri
                          Marina Militare di Ravenna.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                       Corriere di Romagna Ravenna

                          C GOLD

                          Il rinnovato Lugo torna oggi in pista Obiettivo? I play-off

                                                                                                                            VALERIO ROILA
                          Matteo Merenda hanno convocato: Emanuele Montaguti (play/guardia),
                          Gabriele Rossi (play/guardia), Alberto Ange letti (play/guardia), Mattia
                          Ricci (guardia), Giulio Zambianchi (guardia/ala piccola), Enrico Solfrizzi
                          (guardia/ala piccola), Simone Ravaioli (ala), Emiliano Solfrizzi (ala/pivot),
                          Dario Farabegoli (ala/pivot), Matteo Bracci (pivot), Raphael Joel Bessan
                          (pivot). LUGO Ferie finite per il Basket Lugo, che si raduna oggi alle ore
                          18 al PalaBanca di Romagna, per l' inizio dell' attività precampionato. Il
                          sodalizio biancoverde, dopo la retrocessione in C Gold, ha allestito un
                          gruppo completamente rinnovato, promuovendo alla guida tecnica
                          Marcello Casadei, naturale successione dopo i due anni da assistente di
                          Gigi Galetti, approdato alla concorrente Fiorenzuola, una delle favorite del
                          girone. Non hanno invece obiettivi dichiarati i lughesi, dotati di un quintetto
                          intrigante (Masrè, Ravaioli, Presentazi, Carella e Silimbani) e di una
                          panchina di giovani da coltivare. L' intento è quella di crearne una squadra
                          "da corsa", che abbia ritmo e intensità per sorprendere le avversarie
                          meglio corazzate e puntare ai play-off. «Sarà un campionato equilibrato -
                          prevede coach Casadei - in cui non vedo squadre materasso, quindi
                          bisognerà tenere desta l' attenzione a ogni partita, marciando a testa
                          bassa e guardando solo dentro noi stessi. Per ora dobbiamo costruire l'
                          unità del gruppo ese all' inizio del lavoro è facile avere entusiasmo,
                          disponibilità e voglia di fare, dobbiamo darci le basi metodologiche che ci
                          sosterranno per continuare ad avere l' atteggiamento giusto per tutta la
                          stagione». Sette le amichevoli programmate per testare lo stato dell' arte,
                          a partire da sabato 31 a Bertinoro. Giovedì 5 settembre esordio
                          casalingo con Medicina, quindi sabato 7 trasferta a Ferrara (contro gli
                          ambiziosi rivali del Basket 2018, in cui militano i rimpianti ex Legnani e Cortesi) e il week-end del 14-15 torneo di
                          Bertinoro con Scirea, Virtus Imola e San Marino. Mercoledì 18 Lugo renderà la visita a Medicina, per poi chiudere
                          sabato 21 al PalaBanca ancora con lo Scirea. Sette giorni dopo via al campionato ospitando Molinella.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 19
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          The Indians, jazz e blues dalla Romagna al Mississippi

                                                                                                                                GIANNI ARFELLI
                          ALFONSINE Tre serate dal vivo in tre giorni, per un viaggio tutto d' un
                          fiato lontano dalle rotte della movida estiva, come nello stile del festival di
                          folkcontemporaneo Strade Blu. Si comincia nel parco della biblioteca di
                          Alfonsine in Piazza della Resistenza questa sera alle 21.30, con The
                          Indians. Il trio romagnolo interpreta il jazz e il folkdel Delta del Mississippi,
                          culla del blues e di certo jazz americano, con gli standard del genere, e
                          con qualche perla meno conosciuta in repertorio. "Let the good times
                          roll", o, come dicono da quelle parti i francofoni "Laissez le bon temps
                          rouler", è anche il motto degli Indians, che fanno rivivere le atmosfere
                          della Louisiana attraverso le note dei più grandi classici, delle canzoni
                          popolari di strada, e delle toccanti "second lines" delle marching band e
                          delle funeral parade. Giovedì 22 agosto in Piazza Matteotti a Modigliana
                          arrivano invece i Nine Below Zero, blues band di Londra, città non certo
                          centrale rispetto a questo genere. Nonostante ciò, i NBZ hanno avuto un
                          buon successo mondiale tra il 1977 e il 1983, grazie ad un suono che
                          univa blues afroamericano e irruenza punk inglese. Dopo quel periodo la
                          band ha vissuto anni travagliati, con scioglimenti e ricomposizioni, fino a
                          giungere all' attuale lineup, che vede al comando il leader di sempre: il
                          chitarrista e cantante Dennis Greaves, insieme al figlio Sonny alla
                          batteria, all' italiano Stefano Dallaporta albasso e al cantante e
                          armonicista Mark Feltham, pre sente fin dal 1977. Venerdì 23 agosto alle
                          21.30 in Piazzetta della Misura a Forlì tocca invece al duo Ilaria Graziano
                          & Francesco Forni, che dopo due anni in giro per il mondo per presentare
                          l' album "Twinkle twinkle", pubblicato in marzo 2018, tornano in Italia.
                          Ukulele e voce lei, chitarra e voce lui, il duo napoletano offre un mix di
                          blues, folk, country, tango argentino, canzoni napoletane e dolce vita, cantato in inglese, francese, spagnolo e italiano.
                          Ingresso sempre gratuito. Info: www.stradeblu.org.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          ALFONSINE

                          :: MUSICA Pensiero, narrazione e voce: di scena alle 21.30 nel giardino
                          della niblioteca il trio folk-jazz The Indians , live. Info: 335 7191841.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 21
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                                                     Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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                          LUGO

                          :: CINEMA La rassegna Arena del Carmine prosegue, al Chiostro del
                          Carmine, alle 21.15 con la proiezione del film, Dolor y gloria di Pedro
                          Almodóvar.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 22
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                                                                      Corriere di Romagna Ravenna

                          MASSA LOMBARDA

                          :: INCONTRI Ultimo appuntamento del Picco lo festival della narrazione.
                          Al vecchio lavatoio di via Imola, alle 21, Delitti (im)perfetti. Libero.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 23
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                          mercoledì 21 agosto 2019
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                                                       Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                         Corriere di Romagna Ravenna

                          Tanti giovani volontari alla festa provinciale di Rifondazione

                                                                                                                             AMALIO RICCI GAROTTI
                          SANT' AGATA SUL SANTERNO La festa provinciale di Rifondazione
                          Comunista a Sant' Agata sul Santerno si è conclusa con con la relazione
                          di Giancarlo Lugli, i saluti del segretario provinciale Gian Franco Baldazzi
                          e il comizio di chiusura di Maurizio Acerbo, segretario nazionale. «Un
                          modo splendido per concludere alla grande l' ottava edizione di questa
                          nostra festa, resa possibile dall' impegno di tantissimi compagni e
                          simpatizzanti, provenienti da tutta la provincia -dicono i coordinatori della
                          manifestazione Renato Biondi, Gian Franco Baldazzi e Giancarlo Lugli -,
                          interessando e coinvolgendo una folta di schiera di giovani, propensi a
                          dare il proprio personale contributo». È stata anche affrontata la vicenda
                          del tanto discusso manifesto, poi rimosso dai carabinieri, in cui venivano
                          citate e parago nate le richieste di "pieni poteri" da parte di Mussolini,
                          allora, e di Salvini, oggi. «La rimozione è un fatto molto grave - dice
                          Claudio Carta, vicepresidente Anpi -, sottovalutato nella sua dimensione
                          di libera espressione in base alla libertà di stampa, sancita dall' Art.21
                          della nostra carta costituzionale». Un' amarezza condivisa da Acerbo,
                          che ha proposto di «affiggere manifesti simili in tutti i comuni della
                          provincia. Invitiamo parlamentari della Repubblica ad accertare se il
                          comportamento dei carabinieri sia avvenuto nel pieno rispetto della
                          legalità costituzionale».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 24
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                          mercoledì 21 agosto 2019
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                                                      Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                        Corriere di Romagna Ravenna

                          Con la droga in albergo Arrestato un 40enne

                          LUGO Nella camera d' albergo nella quale alloggiava aveva cinque dosi di
                          cocaina, oltre a un bilanci nodi precisione e il kit necessario per il
                          confezionamento di altre dosi. Per questo Yassine Rafiki, tunisino di 40
                          anni residente a Lugo, è stato arrestato dai carabi nieri di Lugo e San
                          Lorenzo, al termine della perquisizione effettuata in un hotel di Massa
                          Lombarda. Lo straniero, incensurato, ha passato la notte nelle camere di
                          sicurezza prima di comparire ieri mattina in tribunale a Ravenna davanti al
                          giudice Beatrice Marini. Difeso di fiducia dall' avvocato Nicola Casadio,
                          ha patteggiato6mesi in accordo con il vice procuratore onorario Pietro
                          Plachesi, pena sospesa. Il giudice ha anche disposto la restituzione dei
                          contanti sequestrati, per un totale di circa 80 euro.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 25
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                          mercoledì 21 agosto 2019
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                                                        Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
                                                                          Corriere di Romagna Ravenna

                          In gara per fotografare i monumenti più belli di Lugo
                          Gli scatti diventeranno patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete

                                                                                                                              ENRICA DALLA VECCHIA
                          LUGO Per il quarto anno consecutivo e con una partecipazione anche nel
                          2013, il Comune di Lugo sostiene "Wiki loves monuments", il più grande
                          concorso fotografico al mondo indetto da Wikimedia Italia e nato per
                          valorizzare il patrimonio culturale e artistico italiano, aperto dall' 1 al 30
                          Settembre. Il suo scopo è quello di raccogliere immagini del patrimonio
                          culturale mondiale, affinchè possano essere caricate su Wikipedia. Come
                          funziona Per partecipare al concorso basta fotografare uno dei
                          monumentio siti presenti nelle liste individuate dall' organizzazione del
                          concorso, che sono compilate utilizzando fonti governative nazionali o di
                          altri enti. Dopo di chè è necessario caricare la foto del monumento su
                          Wikimedia Commons con una licenza libera dall' 1 al30 Settembre,
                          seguendo le istruzioni illustrate al link:
                          https://wikilovesmonuments.wikimedia. it/concorso-fotografico-wlm/.
                          Cosa fotografare Sette i luoghi candidati da Lugo, liberamente
                          fotografabili: la Meridiana dei Popoli (piazza Garibaldi), il Monumento a
                          Francesco Baracca (piazza Baracca), il Parco del Loto (via Brignani), il
                          Parco Golfera (via Sammartina), il Pavaglione (piazza Mazzini), la Rocca
                          Estense (piazza Martiri 1) e il Teatro Rossini (piazzale Cavour 17).
                          Verranno scelti i monumenti considerati più rappresentativi e gli scatti
                          diventeranno patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla
                          loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons. Il concorso è
                          gratuito e aperto a tutti, fotografi professionisti e amatori, senza limiti di
                          età, previa registrazione sul sito Wikimedia Commons. La selezione delle
                          foto La data ultima di scadenza per inviare le proprie immagini è fissata
                          alle 24 del 30 Settembre; una pre -giuria nominata da Wikimedia Italia e
                          composta da un minimo di 10 persone effettuerà, a proprio insindacabile giudizio, una pre -selezione delle fotografie
                          che partecipano al concor so, successivamente la giuria sceglierà, tra le opere selezionate dalla pre -giuria, gli utenti
                          vincitori, assegnando i premi a disposizione agli utenti che riterrà meritevoli. I premi sono offerti daWikimedia Italia e
                          dai suoi sponsor e partner tecnici. Le immagini prodotte dai partecipanti al concorso che riproducano beni culturali in
                          consegna allo Stato potranno essere utilizzate dal Ministero dei beni e delle attività culturali, per qualunque attività
                          rientrante nei propri fini istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale con l' indicazione del nome dell'
                          autore e della circostanza in cui la fotografia è stata realizzata.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 26
[ § 1 4 5 6 6 5 9 4 § ]

                          mercoledì 21 agosto 2019
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                                                                                   Italia Oggi
                                                                   Pubblica Amministrazione ed Enti Locali

                          Partecipate pubbliche, no sconti sugli obblighi di dismissione

                                                                                                                              MATTEO BARBERO
                          Niente sconti sugli obblighi di dismissione delle partecipate pubbliche
                          oggetto di razionalizzazione ordinaria. La Corte dei conti per la Valle d'
                          Aosta, smentendo l' Anci, afferma che la deroga introdotta dalla legge di
                          bilancio 2018 per le società in utile riguarda solo quelle oggetto del piano
                          straordinario. La deliberazione n. 7/2019 della Sezione regionale di
                          controllo valdostana aggiunge un importante tassello all' intricato mosaico
                          disegnato dal dlgs 175/2016 (Tusp) per provare a disboscare la giungla
                          delle partecipazioni detenute dalle p.a. Tale processo consta di due
                          momenti: la revisione straordinaria e quella periodica, disciplinate,
                          rispettivamente, dagli artt. 24 e 20 del citato decreto legislativo. L' art. 24,
                          comma 1, del Tusp faceva obbligo alle amministrazioni pubbliche di
                          effettuare, entro il 30 settembre 2017, una ricognizione di tutte le
                          partecipazioni societarie possedute, direttamente o indirettamente, alla
                          data del 23 settembre 2016, prevedendo l' alienazione di quelle prive di
                          determinati requisiti. Dall' anno successivo, la verifica deve essere
                          condotta a regime con cadenza annuale. Con la l 145/2018, tuttavia, il
                          legislatore è intervenuto concedendo un più ampio lasso temporale per le
                          dismissioni, sospendendo il relativo obbligo fino al 31 dicembre 2021 nel
                          caso di società partecipate che abbiano prodotto un risultato medio in
                          utile nel triennio precedente. Il dubbio era se tale deroga valesse solo per
                          la ricognizione straordinaria o anche alla revisione ordinaria. Nel primo
                          senso si è espressa l' Anci con una 6 marzo 2019, laddove si afferma che
                          le amministrazioni possono avvalersi dell' eccezione della anche in sede
                          di revisione annuale. Di diverso avviso i giudici contabili, secondo i quali l' autorizzazione concessa dal legislatore all'
                          amministrazione di non procedere all' alienazione delle partecipazioni è riferita alla sola ricognizione straordinaria. Ciò
                          alla luce, da un lato, del tenore letterale della disposizione sopravvenuta, che utilizza il termine «ricognizione», dall'
                          altro della sua collocazione sistematica all' interno del citato art. 24, relativo appunto alla ricognizione straordinaria. ©
                          Riproduzione riservata.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 27
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