RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
 Martedì, 29 gennaio 2019
RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
RASSEGNA STAMPA
                                                           Martedì, 29 gennaio 2019

Articoli
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 Prima pagina Faenza-Lugo                                                                                        1
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 "Giornata della memoria": fotografie e proiezioni                                                               2
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12
 "Insieme ai giovani": possibilità di svolgere uno stage all' estero                                             3
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12
 Caviro, nuovi impianti Un investimento da 6,4 milioni di euro                                                   4
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34                         MARIA TERESA INDELLICATI
 È Benvenuti il perfetto Avaro di Chiti                                                                          6
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11
 Minaccia agenti con una pistola ma viene bloccata e disarmata                                                   8
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31
 Fantuzzi al Prometeo di Faenza                                                                                  10
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11                                  MICHELE DONATI
 Progetto fotografico: l' amore contro discriminazioni e stereotipi                                              11
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12
 Università: un seminario sulla chimica                                                                          13
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
 Va in pensione Marisa Bianchin, direttrice del distretto ospedaliero                                            14
 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12
 Reda, consiglio di quartiere con il sindaco                                                                     16
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Agenti a casa per un accertamento La donna punta loro una pistola                                               17
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Ben 65 arnie sparite in pochi anni Agricoltore brisighellese nei guai                                           19
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61
 Benvenuti: «Il mio Arpagone vitale e senza età»                                                                 21
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Consiglio Unione della Romagna Faentina                                                                         23
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51
 E ALLORA 'HO RIMASTO'?                                                                                          24
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59
 A Independent Poetry, Matteo Fantuzzi parla di poesia                                                           25
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Giornata della Memoria, mostra e proiezioni di film                                                             26
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 'Iran, un mondo sospeso tra passato e futuro',                                                                  27
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 La chimica computazionale', oggi si terrà il seminario                                                          28
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53
 Soffiate sui controlli stradali, a processo                                                                     29
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Incontro con lo psicologo Quando gli adolescenti ci sfidano'                                                    31
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54
 Va in pensione la direttrice dell' ospedale                                                                     32
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Caviro, investimento da 6,4 milioni                                                                             33
 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52
 Strade e sicurezza, domani il consiglio del quartiere Reda                                                      34
RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 51                    Il Resto del Carlino (ed.
                                     Ravenna)

  Prima pagina Faenza-Lugo
  Prima pagina Faenza-Lugo

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                          1
RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 11                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  "Giornata della memoria": fotografie e proiezioni
  FAENZA Le celebrazioni della "Giornata della
  memoria" a Faenza procedono oggi con la
  presentazione, alle 9 nella sala del consiglio
  comunale, della mostra fotografica "Frammenti
  d' emozioni da Cà di Malanca a Natzweiler-
  Struthof al Parlamento europeo. In viaggio per
  non dimenticare", curata dagli studenti dell' Itip
  Bucci. La mo stra, allestita nel salone delle
  Bandiere del municipio, resterà aperta fino al
  20 febbraio.

  Sempre in mattinata, alle 9 al cinema Europa
  (via S. Antonino 4), proiezione del
  documentario "1938. Quando scoprimmo di
  non essere più italiani" di Pietro Suber, per le
  classi terze dell' istituto Persolino Strocchi. Il
  regista sarà presente in sala.

  Alle 10, all' auditorium Don Milani (via Corbari
  92), per le classi prime e seconde della scuola
  secondaria di primo grado Europa, incontro
  con Chiara Cenni su "La Shoah a Faenza" e
  proiezione del film "Un sacchetto di biglie". L'
  iniziativa sarà riproposta anche nei due giorni
  successivi.

  In serata, alle 21 da Nove100 (in corso Mazzini
  69/a), proiezione di un film sul "Giorno della
  memoria" in lingua originale tedesca, con
  sottotitoli in italiano, nell' ambito della
  rassegna "Cine900", organizzata da Nove100 in collaborazione con il cineclub Raggio Verde. Ingresso
  gratuito.

  Infine, domani evento per la cittadinanza con la proiezione, alle 21 al cinema Italia (via Cavina 9), del
  film "L' uomo dal cuore di ferro" di Cédric Jimenez, con Jason Clarke e Rosamund Pike. Ingresso: 3,50
  euro.

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 12                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  "Insieme ai giovani": possibilità di svolgere uno
  stage all' estero
  RIOLO TERME L' Associazione Gemellaggi ha
  deciso di riproporre, per il terzo anno
  consecutivo, il progetto "Insieme ai giovani
  2019". L' iniziativa permette ai ragazzi dai 18
  ai 25 anni, residenti nei comuni dell' Unione
  faentina, di poter svolgere un mese di stage (a
  discrezione dello stagista dal 15 luglio al 15
  settembre) non retribuito in Francia, più
  precisamente presso il Comune di Avranches.

  Vi sarà la possibilità di presentare la propria
  candidatura entro il 17 febbraio, scaricando il
  bando con l' annessa modulistica sul sito
  www.gemellaggirioloterme.it;
  successivamente l' Associazione sceglierà il
  candidato più idoneo in base a diversi
  parametri: il profitto scolastico e l' Isee
  (Indicazione della situazione economica
  equivalente).

  L' obiettivo del progetto è investire sulla
  crescita culturale dei giovani, permettendo a
  loro stessi di accrescere le proprie capacità
  tecnico -professionali, linguistiche, nonché
  personali.

  Tutto ciò è reso possibile dal rapporto di
  amicizia e collaborazione instaurato tra il
  comune di Avranches e la città di Rio lo
  Terme, grazie al quale molti giovani hanno l'
  opportunità di cimentarsi con un' esperienza altamente formativa.

  «Riteniamo che sia una grande opportunità per i giovani per fare un' esperienza all' estero che faccia
  tastare con mano il mondo del lavoro e le sue dinamiche. Anche lo scorso anno il ragazzo che è andato
  si è trovato molto bene ed è stato accolto e seguito direttamente da persone facenti parte delle diverse
  associazioni della città di Avranches e a detta sua lo ha formato molto, nonostante il tempo limitato», ha
  dichiarato la presidente dell' Associazione Gemellaggi Silvia Mazzanti.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 12                            Corriere di Romagna
                                     (ed. Ravenna-Imola)

  Caviro, nuovi impianti Un investimento da 6,4 milioni
  di euro
  Aumenterà la potenzialità produttiva annua di 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di
  brik

  FAENZA Sono stati inaugurati ieri mattina, all'
  interno dello stabilimento Caviro di via
  Zampeschi a Forlì, due nuovi impianti di
  confezionamento dedicati alla linea vetro e alla
  linea Tetra Pak.

  I nuovi strumenti, che hanno richiesto da parte
  della cooperativa un investimento complessivo
  di circa 6,4 milioni di euro, integrano le linee
  già presenti in stabilimento e garantiscono un
  aumento della potenzialità produttiva annua di
  circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni
  di brik.

  Questo investimento, unito alla linea installata
  alla fine del 2015, consente allo stabilimento
  forlivese di raggiungere una potenzialità
  produttiva di 1.200.000 pezzi al giorno.

  Le nuove linee La nuova linea di
  imbottigliamento in vetro e plastiche bio,
  destinata alla lavorazione di vini fermi, frizzanti
  e spumanti, si adatta a diverse tipologie di
  bottiglie, da 0,187 a 2 litri. Può lavorare fino a
  18.000 bottiglie/ora e confezionare pack
  secondari e terziari innovativi.

  La linea Tetra Pak è invece dedicata alla
  lavorazione esclusiva del formato Prisma
  Square da 0,5 litri destinato a ospitare vini
  fermi. Ha una capacità di lavorazione di 8.000 brik/ora.

  Gli obiettivi «Efficienza, flessibilità, contenimento dei costi: sono gli obiettivi che intendiamo raggiungere
  con questo investimento-commenta il presidente del Gruppo Caviro, Carlo Dalmonte -. Un' operazione
  rilevante per rispondere sempre meglio alle esigenze dei mercati di tutto il mondo e ottimizza rei costi
  energetici e operativi».

  Caviro sca, che da settembre ha aggiunto alle sue certificazioni anche la SA8000 sulla responsabilità
  sociale di impresa, è in prima linea per sostenere una crescita sostenibile che valorizzi il territorio e la

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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 12                            Corriere di Romagna
RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 34                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  È Benvenuti il perfetto Avaro di Chiti
  L' adattamento firmato dal regista sul noto personaggio di Molière estremizzato dal
  protagonista

  FAENZA Un personaggio teatrale diventato un'
  icona: "L' avaro" di Molière continua a essere
  una delle pietre miliari della drammaturgia di
  tutti i tempi. E così, anche Alessandro
  Benvenuti, attore (e autore) peraltro molto
  attento ai temi della vita quotidiana e con
  temporanea, lo riporta in scena, con un ri -
  allestimento che debutta stasera (ore 21), al
  teatro Masini di Faenza dove resterà fino a
  giovedì 31.

  In scena, insieme a lui, Giuliana Colzi, Andrea
  Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti,
  Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda,
  Elisa Proietti. L' adattamento e la regia sono di
  U go Chiti, che con Benvenuti collabora da
  quasi quarant' anni, da quando gli fece da
  scenografo e costumista nel surreale "A ovest
  di Paperino", film dei Giancattivi. È però dalla
  collaborazione con Arca azzurra che Chiti
  intraprende la vera e propria carriera dello
  sceneggiatore, firmando anche quella di
  "Gomorra" tratto dal libro di Roberto Saviano.

  Benvenuti e Chiti rappresentano quindi un duo
  capace di muoversi e spaziare nel testo che
  affrontano grazie a una conoscenza profonda
  dei meccanismi del teatro, e a un lavoro di
  scavo sui personaggi che consente libertà di
  interpretazione ma allo stesso tempo fedeltà
  all' originale. Chiti del resto proprio per Arca azzurra che produce "L' avaro", ha molto lavorato sulla
  riscrittura di classici: dalle due opere tratte dal "Decameron" di Boccaccio, fino alla "Clizia" di
  Machiavelli, e ai testi su "Amleto" e la "Genesi".

  Il suo "modus operandi" è quello di innestare le vicende raccontate dai "grandi" nel linguaggio, forte,
  crudo, ma anche dalle venature comiche che gli appartiene, e che diventa tutt' uno con le sue regie.

  Benvenuti, dal canto suo, forte di un' esperienza che lo ho portato ad alternare il teatro al cinema, è un
  attore esperto e carismatico: del suo Arpagone accentua notazioni psicologiche già presenti nell'
  originale, caricandole ulteriormente di quelle paure che sono poi il vero fondo delle ossessioni dell'
  avaro. Arpagone quindi si dota di un ulteriore aspetto: maniacale e paranoico, che aggiunge elementi di
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
29 gennaio 2019
Pagina 34                             Corriere di Romagna
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29 gennaio 2019
Pagina 11                          Corriere di Romagna
                                   (ed. Ravenna-Imola)

  Minaccia agenti con una pistola ma viene bloccata e
  disarmata
  «Voglio stare con il mio uomo, non vengo con voi» In alterazione, non voleva sottoporsi
  a cure obbligatorie

  FAENZA «Voglio stare con il mio uomo, cosa
  volete, non vengo con voi». Ha farfugliato
  qualcosa di simile, poi ha aperto un cassetto e
  ha estratto un' arma.

  Ma uno degli agenti della polizia locale, a due
  metri di distanza, non si è fatto intimorire e
  nemmeno sorprendere: ancora prima che
  riuscisse a puntare e forse a fare fuoco ha
  bloccato la donna, l' ha immobilizzata e
  disarmata.

  Il fatto E' successo venerdì pomeriggio in un
  appartamento di via Marescalchi dove una
  43enne residente a Forlì è di fatto domiciliata
  presso l' abitazione del compagno.

  La pattuglia si era presentata alla porta per
  eseguire un accertamento sanitario
  obbligatorio predisposto dall' Ausl Romagna e
  ordinato dal sindaco.

  Una volta entrati gli agenti hanno dovuto fare i
  conti con lo stato di evidente alterazione della
  donna per il probabile uso di sostanze
  stupefacenti.

  La vista delle divise e la notifica hanno fatto il
  resto: pochi istanti e lei ha impugnato la
  pistola, poi risultata essere una sorta di
  scacciacani, ad aria compressa, ma senza tappino rosso e con una potenza di 7,5 j, capace cioè di
  sparare sfere metalliche, comunque classificata come arma minore da sparo.

  Capitan America Sono stati attimi di terrore con un possibile tragico epilogo, se non fosse stato per la
  prontezza «del nostro Capitan America»: così i colleghi hanno subito soprannominato l' agente
  prontamente intervenuto. Sarebbe forse stato un caso in cui utilizzare il taser, la pistola elettrica
  recentemente introdotta dalla legislazione italiana, ma non ancora in uso alla polizia dell' Unione
  manfreda. Nello specifico si è ricorsi ai vecchi sistemi: coraggio, abilità nella difesa personale e forza
  fisica.

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29 gennaio 2019
Pagina 11                           Corriere di Romagna
29 gennaio 2019
Pagina 31                           Corriere di Romagna
                                    (ed. Ravenna-Imola)

  Fantuzzi al Prometeo di Faenza
  FAENZA Prosegue la rassegna faentina curata
  dall' associazione Independent Poetry, in
  collaborazione con Samuele Editore, con l'
  appuntamento che si tiene questa sera dalle
  21 al circolo Prometeo di Faenza (vicolo
  Pasolini, 6) con l' autore e critico Matteo
  Fantuzzi. La serata dal titolo "Il valore della
  poesia oggi" verterà sul ruolo della poesia
  nella società contemporanea, interrogandosi
  su cosa la scrittura in versi possa fare di fronte
  ai grandi e ai piccoli eventi della storia.
  Fantuzzi accompagnerà in un viaggio
  metapoetico attraverso il Novecento fino ad
  arrivare ai giorni nostri, per ripercorrere
  insieme le tracce importanti lasciate dalle
  parole della poesia e discutere il loro valore
  nella contemporaneità. Ingresso libero con
  tessera Arci.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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29 gennaio 2019
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  Progetto fotografico: l' amore contro discriminazioni
  e stereotipi
  FAENZA Parte da Faenza un progetto
  fotografico destinato ad allargarsi ad altre città
  della regione e italiane: "Eros ha scosso la mia
  mente" è una mostra fotografica ideata da
  Veronica Bassani e Silvia Calderoni per l'
  associazione "Fatti d' arte" e patrocinata dal
  Comune.

  Coppie e famiglie di un' ampia porzione di
  territorio, da Medicina a Rimini, hanno aperto
  le proprie case a quattro fotografi (Isabella
  Goni, Alessandro Carnevali, Martina Mozzillo,
  Luca Zaccarini): l' obiettivo era quello di
  ritrarre l' amore in tutte le sue manifestazioni,
  mettendone in risalto il carattere universale al
  di là di convenzioni e pregiudizi.

  «L' amore è un sentimento inclusivo - spiega
  Bassani - e ci è sembrato logico coinvolgere
  più realtà possibili, contro ogni forma di
  pregiudizio». Dagli scatti emerge una
  panoramica a 360 gradi che non lascia
  escluso nessuno, sollevando tematiche
  considerate tabù come l' amore omosessuale
  o quello tra disabili e anziani.

  L' idea è piaciuta a numerose associazioni che
  hanno voluto unirsi al progetto: Associazione
  Sportiva Disabili, Manitese, Gruppo LGBTQ+,
  SoConfussa, Defaience.

  La mostra inaugurerà l' 1 febbraio alle 18.30 al Bar della Città, dove sarà visitabile per un mese.

  L' opzione di rendere itinerante il progetto è già concreta: «Sicuramente proseguiremo e saranno
  coinvolte Imola, Ravenna, Forlì, Lugo, Bologna - racconta ancora Bassani - ma c' è interesse anche a
  Milano, Torino e forse Roma».

  «La mostra - afferma il vicesindaco Massimo Isola - racconta di una comunità che si impegna per i diritti
  di tutti. Portarla in un bar, per poi aprirsi anche ad altre sedi, significa mettere cultura e bellezza nella
  vita dei cittadini». Il consigliere comunale Niccolò Bosi, a nome dell' Associazione Sportiva Disabili,
  rimarca: «Il progetto ci ricorda che l' amore supera qualsiasi stereotipo e tocca tutte le persone senza
  distinzioni, che se ne parli o meno».
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  Università: un seminario sulla chimica
  FAENZA "Introduction to computational
  chemistry" è il seminario in programma oggi
  alle 14, a Faenza, alla sede del corso di laurea
  in Chimica e tecnologie per l' ambiente e i
  materiali (via Granarolo 62). L' incontro è
  promosso dal corso di laurea in collaborazione
  con Comune e Romagna Tech. Relatore Amir
  Karton, docente alll' University of Western
  Australia, che parlerà dell' impatto avuto nell'
  ultimo decennio dalla chimica computazionale
  sullo sviluppo di settori quali la chimica, la
  biochimica e i nano -materiali.

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  Va in pensione Marisa Bianchin, direttrice del
  distretto ospedaliero
  LUGO La giunta dell' Unione, a margine della
  riunione del Comitato di distretto sanitario, ha
  incontrato in Rocca Marisa Bianchin, direttrice
  del distretto ospedaliero di Lugo e Faenza, per
  porgerle un saluto in vista del suo
  pensionamento.

  «In un periodo di riorganizzazione complesso
  faticoso, la dottoressa Bianchin ha ricoperto il
  proprio ruolo non solo con gran de
  professionalità, ma anche con profonda
  umanità, un atteggiamento mantenuto per
  affrontare i problemi e le sfide - ha dichiarato il
  presidente dell' Ucbr Luca Piovaccari -. Nel
  suo operare vi erano dunque la passione e il
  senso di responsabilità che deriva dalla
  consapevolezza di occuparsi della salute delle
  persone.

  Come amministratori della Bassa Romagna,
  ringraziamo Marisa per tutto quello che ha
  fatto e per come l' ha fatto».

  Marisa Bianchin è psicologa (iscritta al relativo
  albo dal 1989), ha poi effettuato vari corsi e
  master in particolare sull' approccio coi minori,
  ottenendo tra l' altro diploma di psicoterapeuta
  in sessuologia. Nel corso della sua carriera ha
  ricoperto vari incarichi, tra cui responsabile del
  programma di neuropsichiatria infantile dell'
  Ausl di Ravenna. Dal 2003 è direttore del distretto di Lugo e dal 2016 anche di quello di Faenza.

  Numerosi i progetti che ha seguito, tra cui: progetto Bagnacavallo per prevenzione attiva problemi al
  fegato di persone trai 30 e i 60 anni (anni 2006-2010); progetto di psicologia ospedaliera dei presidi di
  Ravenna, Faenza e Lugo; sperimentazione per l' ambito territoriale ravennate del progetto regionale
  Adina, su presa in carico di donne e minori oggetto di violenza (argomento sul quale la dottoressa ha
  preso parte a vari tavoli regionali).

  Ha partecipato a gruppi di lavoro regionali che hanno portato alla stesura di linee guida.

  Grande attività convegnistica, come organizzatrice o relatrice, specialmente su temi di organizzazione
  sanitaria e docenze avarie università; decine le pubblicazioni monografiche o con altri autori.
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  Reda, consiglio di quartiere con il sindaco
  FAENZA Il consiglio del quartiere Reda è
  convocato per domani, alle 20.45, alla sede
  del centro sociale Reda, in via Birandola n.
  100. Vista l' importanza degli argomenti, al
  consiglio saranno presenti il sindaco Giovanni
  Malpezzi e gli assessori Claudia Zivieri e
  Andrea Luccaroni. Fra i punti all' ordine del
  giorno: messa in sicurezza incrocio via Emilia
  -via Basiago; intervento su incrocio via Reda-
  via Saldino al fine di rallentare il traffico
  veicolare su via Re da; eccessi di velocità e
  problemi inerenti al traffico pesante sulle
  strade del quartiere.

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  POLIZIA MUNICIPALE L' HANNO IMMOBILIZZATA. ARMA AD ARIA COMPRESSA

  Agenti a casa per un accertamento La donna punta
  loro una pistola
  SI presentano a casa per un accertamento
  sanitario disposto dall' Ausl ma la donne punta
  una pistola agli agenti. Momenti di tensione nel
  fine settimana in un appartamento di via
  Marescalchi, in pieno centro a Faenza. L'
  episodio è avvenuto venerdì pomeriggio ma
  solo ieri è stato reso noto. Al centro della
  vicenda una 44enne residente in città, con
  problemi alle spalle. Uno dei compiti a cui
  sono chiamati gli agenti della Polizia
  Municipale è di eseguire dei trattamenti
  sanitari disposti dall' Ausl.

  QUEL pomeriggio gli agenti dovevano
  notificarne uno ad una 44enne che risiede
  nella centralissima strada della città tra piazza
  delle Erbe e via Torricelli.

  Quando gli agenti della pattuglia si sono
  presentati a casa della donna però non
  immaginavano certo la sua reazione. Infatti
  quando le è stato comunicato che l' avrebbero
  dovuta seguire la donna ha chiesto di dover
  prendere una cosa in camera da letto. I vigili
  hanno pensato a un effetto personale che la signora voleva portare con sé. In realtà la 44enne si è
  presentata agli agenti stringendo in pugno una pistola e con quelli li ha minacciati intimando loro di
  andare via. Una pistola che in tutto e per tutto assomigliava ad un' arma da fuoco. Dopo un attimo di
  smarrimento e di paura, gli agenti non si sono fatti intimidire e sono riusciti a disarmare la donna e a
  immobilizzarla.

  È poi stato verificato che l' arma era una pistola ad aria compressa che però sparava pallini in piombo
  che comunque se avessero colpito qualcuno avrebbero ferito o peggio se fossero finiti un occhio
  sarebbero stati devastanti. Sta di fatto che la signora è poi stata accompagnata nella struttura indicata
  dall' Ausl per essere sottoposta all' accertamento ma prima di essere riportata a casa è stata denunciata
  dal comando della polizia locale dell' Unione della romagna faentina per minacce e resistenza a
  pubblico ufficiale.

  Ovviamente l' arma è stata sequestrata e messa a disposizione dell' autorità giudiziaria per procedere
  alle prove balistiche per determinarne la reale potenzialità offensiva.

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  IL CASO HA PATTEGGIATO UN ANNO E 11 MESI PER RICETTAZIONE

  Ben 65 arnie sparite in pochi anni Agricoltore
  brisighellese nei guai
  BEN 65 ARNIE. Che notoriamente da quelle
  parti sfornano ottimo miele. I guai per lui sono
  però arrivati perché le arnie in questione non
  erano sue: una contestata ricettazione di fronte
  alla quale ieri mattina un agricoltore 66enne di
  Brisighella, difeso dagli avvocati Lorenzo
  Valgimigli ed Enrico Ferri, di fronte al giudice
  Andrea Chibelli e al viceprocuratore onorario
  Simona Bandini, ha patteggiato un anno e 11
  mesi in continuazione con un precedente furto.

  L' uomo era stato sorpreso con le arnie
  incriminate nel gennaio 2016 dai carabinieri
  della locale caserma a fronte di varie denunce
  di apicoltori delle colline faentine che avevano
  via via realizzato ammanchi sui loro
  appezzamenti. I cubi in legno in questione all'
  interno dei quali le colonie di api lavorano e
  depositano il miele, sono particolarmente
  onerosi: del resto il costo di un' arnia nuova e
  di una colonia di api da miele si aggira attorno
  ai 250-300 euro.

  Tanto che nei mesi precedenti, c' era chi
  addirittura aveva lamentato furti nell' ordine dei centomila euro in attrezzature e insetti.

  Per quanto riguarda il 66enne brisighellese, che secondo l' Ausl all' epoca non figurava neppure in
  alcuna banca dati di apicoltori, le grane si erano profilate quando un apicoltore della zona,
  passeggiando lungo il confine della proprietà dell' uomo poi denunciato, aveva notato alcune arnie
  dipinte di fresco di un bel colore verde. E però anche così, assomigliavano tanto a quelle che tempo
  addietro gli erano state rubate. E così era andato in caserma. Poco tempo dopo i militari, accompagnati
  dai colleghi della Forestale e dall' apicoltore che aveva fatto denuncia, erano andanti al podere del
  66enne con in mano un mandato della procura di Ravenna per una perquisizione.

  All' interno della proprietà, oltre ad attrezzi da apicoltura, gli inquirenti avevano trovato altre arnie
  sospette, per un totale finale di 65 appunto, poi collegate per lo più a furti avvenuti tra 2010 e 2015 e in
  un caso anche a uno di dieci anni prima. Tra il materiale di interesse probatorio, pure un barattolo di
  vernice verde.

  Il 66enne aveva in buona sostanza riferito che parte del materiale era suo mentre altre arnie gli erano

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  FAENZA AL MASINI

  Benvenuti: «Il mio Arpagone vitale e senza età»
  di ROBERTA BEZZI ALESSANDRO Benvenuti
  torna protagonista del capolavoro di Molière,
  'L' avaro', il cui nuovo allestimento debutta
  questa sera alle 21, al Teatro Masini di
  Faenza, con repliche domani e giovedì. Dopo
  il successo del 'Malato immaginario', votato
  dai teatri toscani come miglior spettacolo della
  stagione 2014-15, Arca Azzurra Teatro sceglie
  ancora una volta Molière, nell' adattamento
  sempre rispettoso e spesso illuminate di Ugo
  Chiti, regista. Con questo lavoro Chiti riprende
  il filone di riscritture di classici per Arca
  Azzurra che ha visto messe in scena di grande
  impatto e di successo a partire dai due testi
  tratti dal 'Decameron' di Boccaccio, fino alla
  'Clizia' Machiavelliana, e ai testi su l' Amleto' e
  la 'Genesi', lavori che costituiscono vere e
  proprie punte di diamante nella storia della
  compagnia.

  «Un' opera moderna - commenta il primattore
  Benvenuti -. Chiti ha fatto un grande lavoro di
  riscrittura e di semplificazione, tagliando e
  cucendo il testo originale su cinque atti che
  oggi sarebbero improponibili. Il risultato sono due atti e un prologo molto importante per spiegare al
  pubblico cosa vedrà, oltre a un finale con una morale predefinita rispetto a quello tronco di Molière».

  La forza della commedia sta nel suo protagonista Arpagone, 'un grande personaggio dentro una piccola
  commedia', come è stata definita l' opera che non ha subito avuto successo ma solo un secolo dopo e
  proprio grazie a questa riuscita figura. Come si è calato nel ruolo Benvenuti?

  «Solo di recente - spiega -, mi sono avvicinato ai grandi classici, con desiderio di sfida, cercando di
  dare il meglio di me. Mi sono molto ispirato alla velocità dei soldi che è molto attuale, al denaro che
  frutta e si moltiplica, piuttosto che all' idea dell' accumulo e dell' arraffare.

  Il mio è un Arpagone senza età, molto vitale, nervoso e appassionato, in grado di illuminarsi appena si
  parla di soldi». I fan dell' attore lo hanno di recente ammirato nei nuovi episodi televisivi de 'I delitti del
  BarLume', in onda su Sky, dove interpreta Emo, uno dei quattro terribili 'vecchietti'. Ma resta il teatro il
  suo primo amore. «Questa è la mia casa - afferma - da quando ho trovato una 'famiglia' che è sempre
  entusiasta dei miei progetti.

  Però mi sono prestato sempre molto volentieri al cinema quando ho avuto la fortuna di lavorare con

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  DOMANI IN PROGRAMMA

  Consiglio Unione della Romagna Faentina
  IL CONSIGLIO dell' Unione della Romagna
  Faentina è convocato per domani alle 18,30
  nella sala del Consiglio comunale del
  Municipio di Faenza.

  Tra gli argomenti affrontati si parlerà anche
  dell' approvazione della revisione dello statuto
  dell' unione della Romagna Faentina (relatore
  il presidente dell' Unione Giovanni Malpezzi).
  Poi dell' Approvazione della modifica dell'
  articolo 8 del vigente regolamento del nido d'
  infanzia di Casola Valsenio.

  Sempre tra i temi trattati anche il regolamento
  per la prevenzione e il contrasto delle
  patologie e delle problematiche legate ai
  giochi leciti che consentono vincite in denaro e
  mappatura dei luoghi sensibili e dell' adesione
  alla convenzione quadro per l' esercizio del
  controllo analogo congiunto su Lepida.

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  E ALLORA 'HO RIMASTO'?
  UN ACCADEMICO della Crusca ha affermato
  di guardare con simpatia all' uso orale e
  familiare di locuzioni quali 'Scendi il cane' e
  'Siedi il bambino'. Un intervento che, come si
  può leggere su Face Book, ha indotto i
  romagnoli a chiedere alla Crusca di sdoganare
  'Ho rimasto' e 'Mi vado a casa'. Si tratta di
  espressioni derivate dal dialetto che lasciano
  sconcertati i non romagnoli.

  Un bambino di Casola, iniziando a frequentare
  una mensa scolastica a Milano chiese un poco
  di 'forma' per la pasta: le insegnanti,
  disorientate, non sapevano quale forma dare
  agli spaghetti nel piatto. Il presidente dell'
  Accademia è intervenuto precisando che
  'Scendi il cane' e 'Siedi il bambino' non sono
  corrette e non vanno usate in contesti formali.
  Lasciando intendere che diventano però
  ammissibili negli ambiti familiare e pratico,
  nonostante i limiti grammaticali. E quindi,
  anche se Alfredo Oriani in Olocausto fa dire ad
  una ragazza «Ho rimasto quindici lire», se lo si
  scrive in un compito in classe è errore.
  Tuttavia, negli incontri amicali, continuiamo ad usare locuzioni derivate dal dialetto calde e capaci di
  rafforzare un sentire comune, e se andiamo in coppia in un ristorante romagnolo non vergogniamoci a
  dire con un sorriso: 'Siamo d' in due'.

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  FAENZA

  A Independent Poetry, Matteo Fantuzzi parla di
  poesia
  PROSEGUE la rassegna faentina curata dall'
  associazione Independent Poetry, in
  collaborazione con Samuele Editore, con il
  48esimo appuntamento che si terrà stasera al
  Prometeo di Faenza, con l' autore e critico
  Matteo Fantuzzi.

  Dopo gli appuntamenti della scorsa settimana
  con Marco Amore al Bistrò Rossini e con Maria
  Grazia Calandrone alla Biblioteca
  Manfrediana, stasera alle 21 sarà ospite del
  primo incontro al Circolo Prometeo (vicolo
  Pasolini, 6) Matteo Fantuzzi.

  La serata dal titolo 'Il Valore della Poesia oggi'
  verterà sul ruolo della poesia nella società
  contemporanea, interrogandosi su cosa la
  scrittura in versi possa fare di fronte ai grandi
  e ai piccoli eventi della storia, ai cambiamenti
  e alle parole della politica.

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  Giornata della Memoria, mostra e proiezioni di film
  LE celebrazioni della Giornata della Memoria a
  Faenza oggi prevedono la presentazione, alle
  9, nella sala del Consiglio comunale della
  mostra fotografica 'Frammenti d' emozioni da
  Cà di Malanca a Natzweiler-Struthof al
  Parlamento europeo. In viaggio per non
  dimenticare', curata dagli studenti dell' Itip
  Bucci. La mostra, allestita nel salone delle
  Bandiere della residenza municipale, resterà
  aperta al pubblico fino al 20 febbraio. Questa
  sera invece, alle 21, da Nove100 (in corso
  Mazzini 69/a), proiezione di un film sul Giorno
  della Memoria, in lingua originale tedesca, con
  sottotitoli in italiano (ingresso gratuito). Infine
  domani evento per la cittadinanza con la
  proiezione, alle 21, al cinema Italia (via Cavina
  9), del film 'L' uomo dal cuore di ferro' di
  Cédric Jimenez, con Jason Clarke e
  Rosamund Pike. Ingresso: 3,50 euro.

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  QUESTA SERA

  'Iran, un mondo sospeso tra passato e futuro',
  Serata di spettacolari immagini di Franco
  Ferretti e Doriana Rambelli. Per il ciclo
  'Martedì Insieme' proiezione di immagini della
  sezione Uoei di Faenza (alle 20.45) nella sede
  del circolo Macrelli, in piazza Fratti, Porta
  Montanara. Nel documentario 'Iran, un mondo
  sospeso tra passato e futuro', gli autori
  presentano il loro viaggio.

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  La chimica computazionale', oggi si terrà il seminario
  'LA CHIMICA computazionale' è il titolo del
  seminario in programma oggi alle 14 a Faenza
  nella sede del corso di laurea in Chimica e
  Tecnologie per l' Ambiente e i Materiali (via
  Granarolo 62).

  L' incontro è promosso dal corso di laurea in
  collaborazione con il Comune e Romagna
  Tech.

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  Soffiate sui controlli stradali, a processo
  Ex appuntato accusato di informare un conoscente: farà lavori di pubblica utilità

  AVREBBE comunicato a un conoscente orari e
  luoghi dei controlli stradali dei colleghi
  carabinieri, in particolare quelli di un
  brigadiere che gli aveva tolto la patente e che
  di certo lo avrebbe riconosciuto e fermato
  nuovamente se lo avesse sorpreso di nuovo al
  volante. Per questo un ex appuntato dell' Arma
  dei carabinieri, oggi in pensione e in
  precedenza in servizio alla stazione di Faenza,
  è imputato del reato di rivelazione di segreti di
  ufficio. Difeso dall' avvocato Alfonso Gaudenzi,
  ieri mattina è comparso davanti al gup Andrea
  Galanti e ha chiesto e ottenuto, con l' assenso
  del Pm Alessandro Mancini, la messa alla
  prova. Vale a dire cinque mesi di lavori di
  pubblica utilità presso un ente benefico, nel
  frattempo il processo è sospeso e decadrà
  una volta che l' imputato avrà svolto tutte e
  trecento le ore di lavoro concordate. Per la
  difesa un modo per risolvere in modo rapido e
  indolore un procedimento del quale l' ex
  carabiniere respinge comunque le accuse. Il
  tutto fu innescato da una vicenda di tutt' altra
  natura, il rinvenimento da parte di un genitore
  di una lettera nella quali il figlio, titolare di una concessionaria d' auto, manifestava propositi suicidi,
  attribuendo ciò al fatto di essere da un lato in balia di uno strozzino, dall' altro «ricattato da un
  carabiniere».

  Per la prima vicenda, il suo strozzino ha effettivamente patteggiato una pena di tre anni. Per la seconda,
  aveva poi riferito ai carabinieri faentini che un loro appuntato gli aveva chiesto l' acquisto di due auto a
  prezzo di favore, e che in cambio lui si era offerto di informarlo su orari e luoghi delle pattuglie. E il
  motivo era di consentirgli, poiché rimasto senza patente, di dribblare i controlli e potersi così recare
  ugualmente al lavoro.

  Le indagini dei colleghi hanno dato riscontro al fatto che su un calendario del commerciante d' auto
  erano appuntati i turni delle pattuglie dei carabinieri, in particolare quelli del brigadiere che lo aveva
  appiedato. Inizialmente l' ex appuntato era accusato anche di 'induzione indebita del pubblico ufficiale a
  promettere utilità', con riferimento agli sconti che avrebbe preteso sulle auto. Questa imputazione è poi
  stata archiviata, su richiesta della stessa Procura, alla luce di evidenti contraddizioni del commerciante.
  E' rimasta in piedi quella delle soffiate sui controlli stradali. L' imputato davanti al Pm ha ammesso di
  avere acquistato quelle auto, dimostrando di avere versato somme congrue.

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  Incontro con lo psicologo Quando gli adolescenti ci
  sfidano'
  A Faventia Sales un incontro con lo psicologo
  Gianluca Daffi.

  L' evento, promosso dal Centro per le famiglie
  dell' Unione della Romagna faentina e dal
  Consultorio familiare dell' Asl di Faenza, è in
  programma giovedì alle 20.30, presso i locali
  di Faventia Sales (ex Salesiani), in via San
  Giovanni Bosco 1.

  Il tema sarà 'Quando gli adolescenti ci sfidano:
  come motivare all' azione i figli quando sono
  poco propensi ad assumersi responsabilità e
  sembrano privi di interesse'. All' evento
  interverrà Gianluca Daffi, psicologo. L' incontro
  è libero e gratuito. Per informazioni:
  informafamiglie@romagnafaentina.it , tel 0546
  691871.

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  SANITA' LA GIUNTA DELL' UNIONE DEI COMUNI HA SALUTATO E RINGRAZIATO MARISA
  BIANCHIN

  Va in pensione la direttrice dell' ospedale
  LA GIUNTA dell' Unione dei Comuni della
  Bassa Romagna ha incontrato in Rocca (nella
  foto) Marisa Bianchin, direttrice del Distretto
  ospedaliero di Lugo e Faenza, per porgerle un
  saluto in vista del suo pensionamento. «In un
  periodo di riorganizzazione complesso
  faticoso, la dottoressa Bianchin - ha
  sottolineato il presidente dell' Ucbr Luca
  Piovaccari - ha ricoperto il proprio ruolo non
  solo con grande professionalità, ma anche con
  profonda umanità, un atteggiamento
  mantenuto per affrontare i problemi e le sfide.
  Nel suo operare vi erano dunque la passione e
  il senso di responsabilità che deriva dalla
  consapevolezza di occuparsi della salute delle
  persone. Come amministratori della Bassa
  Romagna, ringraziamo Marisa per tutto quello
  che ha fatto e per come l' ha fatto».

  Marisa Bianchin è psicologa (iscritta al relativo
  albo dal 1989), ha poi effettuato vari corsi e
  master in particolare sull' approccio coi minori,
  ottenendo tra l' altro diploma di psicoterapeuta
  in sessuologia. Ha ricoperto vari incarichi, tra
  cui responsabile del programma di neuropsichiatria infantile dell' Ausl di Ravenna. Dal 2003 è direttore
  del distretto di Lugo e dal 2016 anche di quello di Faenza.

  Al momento il ruolo di Marisa Bianchin è ricoperto dalla dottoressa Roberta Mazzoni, direttrice del
  distretto di Ravenna, in attesa della procedura e conseguente nomina della persona che sostituirà la
  dottoressa Bianchin.

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  VINO INAUGURATI IERI DUE NUOVI IMPIANTI DI CONFEZIONAMENTO

  Caviro, investimento da 6,4 milioni
  CAVIRO ha inaugurato due nuovi impianti di
  confezionamento per un investimento da 6,4
  milioni di euro.

  Gli impianti, si legge nella nota,
  «consentiranno di aumentare la potenzialità
  produttiva annua di circa 50 milioni di bottiglie
  e di oltre 24 milioni di brik».

  Sono stati inaugurati ieri all' interno dello
  stabilimento Caviro di via Zampeschi a Forlì,
  due nuovi impianti di confezionamento dedicati
  alla linea vetro e alla linea Tetra Pak.

  I nuovi strumenti, che hanno richiesto da parte
  della cooperativa un investimento complessivo
  di circa 6,4 milioni di euro, integrano le linee
  già presenti in stabilimento e garantiscono un
  aumento della potenzialità produttiva annua di
  circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni
  di brik.

  Questo investimento, unito alla linea installata
  alla fine del 2015, consente allo stabilimento
  forlivese di raggiungere una potenzialità produttiva di 1.200.000 pezzi al giorno. La nuova linea di
  imbottigliamento in vetro e plastiche bio, destinata alla lavorazione di vini fermi, frizzanti e spumanti, si
  adatta a diverse tipologie di bottiglie, da 0,187 a 2 litri.

  Può lavorare fino a 18.000 bottiglie/ora e confezionare pack secondari e terziari innovativi.

  La linea Tetra Pak è invece dedicata alla lavorazione esclusiva del formato Prisma Square da 0,5 litri
  destinato a ospitare vini fermi. Ha una capacità di lavorazione di 8.000 brik/ora.

  continua la nota: «Caviro sca, che da settembre ha aggiunto alle sue certificazioni anche la SA8000
  sulla Responsabilità Sociale di Impresa, è in prima linea per sostenere una crescita sostenibile che
  valorizzi il territorio e la filiera in cui opera. La capacità della cooperativa agricola di coniugare grandi
  volumi e produzioni di qualità, maturata in oltre 50 anni di esperienza nel settore, e di unire una
  profonda esperienza enologica a una costante spinta all' innovazione e al dinamismo, hanno reso
  Caviro leader di riferimento nel settore vitivinicolo nazionale e internazionale».

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  Strade e sicurezza, domani il consiglio del quartiere
  Reda
  DOMANI è convocato il consiglio del quartiere
  Reda alle 20.45 nella sede del centro sociale
  in via Birandola 100.

  Interverranno il sindaco e gli assessori Zivieri
  e Luccaroni. si parlerà anche della messa in
  sicurezza dell' incrocio via Emilia-via Basiago
  e dell' intervento sull' incrocio via Reda-via
  Saldino al fine di rallentare il traffico veicolare
  su via Reda.

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