RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 - Unione Romagna Faentina
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RASSEGNA STAMPA Martedì, 29 gennaio 2019 Articoli 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 Prima pagina Faenza-Lugo 1 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 "Giornata della memoria": fotografie e proiezioni 2 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12 "Insieme ai giovani": possibilità di svolgere uno stage all' estero 3 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12 Caviro, nuovi impianti Un investimento da 6,4 milioni di euro 4 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 MARIA TERESA INDELLICATI È Benvenuti il perfetto Avaro di Chiti 6 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 Minaccia agenti con una pistola ma viene bloccata e disarmata 8 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 Fantuzzi al Prometeo di Faenza 10 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 MICHELE DONATI Progetto fotografico: l' amore contro discriminazioni e stereotipi 11 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12 Università: un seminario sulla chimica 13 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 Va in pensione Marisa Bianchin, direttrice del distretto ospedaliero 14 29/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 12 Reda, consiglio di quartiere con il sindaco 16 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Agenti a casa per un accertamento La donna punta loro una pistola 17 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Ben 65 arnie sparite in pochi anni Agricoltore brisighellese nei guai 19 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 61 Benvenuti: «Il mio Arpagone vitale e senza età» 21 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Consiglio Unione della Romagna Faentina 23 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 E ALLORA 'HO RIMASTO'? 24 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 59 A Independent Poetry, Matteo Fantuzzi parla di poesia 25 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Giornata della Memoria, mostra e proiezioni di film 26 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 'Iran, un mondo sospeso tra passato e futuro', 27 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 La chimica computazionale', oggi si terrà il seminario 28 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 53 Soffiate sui controlli stradali, a processo 29 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Incontro con lo psicologo Quando gli adolescenti ci sfidano' 31 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 Va in pensione la direttrice dell' ospedale 32 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Caviro, investimento da 6,4 milioni 33 29/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 52 Strade e sicurezza, domani il consiglio del quartiere Reda 34
29 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima pagina Faenza-Lugo Prima pagina Faenza-Lugo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
29 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) "Giornata della memoria": fotografie e proiezioni FAENZA Le celebrazioni della "Giornata della memoria" a Faenza procedono oggi con la presentazione, alle 9 nella sala del consiglio comunale, della mostra fotografica "Frammenti d' emozioni da Cà di Malanca a Natzweiler- Struthof al Parlamento europeo. In viaggio per non dimenticare", curata dagli studenti dell' Itip Bucci. La mo stra, allestita nel salone delle Bandiere del municipio, resterà aperta fino al 20 febbraio. Sempre in mattinata, alle 9 al cinema Europa (via S. Antonino 4), proiezione del documentario "1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani" di Pietro Suber, per le classi terze dell' istituto Persolino Strocchi. Il regista sarà presente in sala. Alle 10, all' auditorium Don Milani (via Corbari 92), per le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado Europa, incontro con Chiara Cenni su "La Shoah a Faenza" e proiezione del film "Un sacchetto di biglie". L' iniziativa sarà riproposta anche nei due giorni successivi. In serata, alle 21 da Nove100 (in corso Mazzini 69/a), proiezione di un film sul "Giorno della memoria" in lingua originale tedesca, con sottotitoli in italiano, nell' ambito della rassegna "Cine900", organizzata da Nove100 in collaborazione con il cineclub Raggio Verde. Ingresso gratuito. Infine, domani evento per la cittadinanza con la proiezione, alle 21 al cinema Italia (via Cavina 9), del film "L' uomo dal cuore di ferro" di Cédric Jimenez, con Jason Clarke e Rosamund Pike. Ingresso: 3,50 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
29 gennaio 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) "Insieme ai giovani": possibilità di svolgere uno stage all' estero RIOLO TERME L' Associazione Gemellaggi ha deciso di riproporre, per il terzo anno consecutivo, il progetto "Insieme ai giovani 2019". L' iniziativa permette ai ragazzi dai 18 ai 25 anni, residenti nei comuni dell' Unione faentina, di poter svolgere un mese di stage (a discrezione dello stagista dal 15 luglio al 15 settembre) non retribuito in Francia, più precisamente presso il Comune di Avranches. Vi sarà la possibilità di presentare la propria candidatura entro il 17 febbraio, scaricando il bando con l' annessa modulistica sul sito www.gemellaggirioloterme.it; successivamente l' Associazione sceglierà il candidato più idoneo in base a diversi parametri: il profitto scolastico e l' Isee (Indicazione della situazione economica equivalente). L' obiettivo del progetto è investire sulla crescita culturale dei giovani, permettendo a loro stessi di accrescere le proprie capacità tecnico -professionali, linguistiche, nonché personali. Tutto ciò è reso possibile dal rapporto di amicizia e collaborazione instaurato tra il comune di Avranches e la città di Rio lo Terme, grazie al quale molti giovani hanno l' opportunità di cimentarsi con un' esperienza altamente formativa. «Riteniamo che sia una grande opportunità per i giovani per fare un' esperienza all' estero che faccia tastare con mano il mondo del lavoro e le sue dinamiche. Anche lo scorso anno il ragazzo che è andato si è trovato molto bene ed è stato accolto e seguito direttamente da persone facenti parte delle diverse associazioni della città di Avranches e a detta sua lo ha formato molto, nonostante il tempo limitato», ha dichiarato la presidente dell' Associazione Gemellaggi Silvia Mazzanti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
29 gennaio 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Caviro, nuovi impianti Un investimento da 6,4 milioni di euro Aumenterà la potenzialità produttiva annua di 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik FAENZA Sono stati inaugurati ieri mattina, all' interno dello stabilimento Caviro di via Zampeschi a Forlì, due nuovi impianti di confezionamento dedicati alla linea vetro e alla linea Tetra Pak. I nuovi strumenti, che hanno richiesto da parte della cooperativa un investimento complessivo di circa 6,4 milioni di euro, integrano le linee già presenti in stabilimento e garantiscono un aumento della potenzialità produttiva annua di circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik. Questo investimento, unito alla linea installata alla fine del 2015, consente allo stabilimento forlivese di raggiungere una potenzialità produttiva di 1.200.000 pezzi al giorno. Le nuove linee La nuova linea di imbottigliamento in vetro e plastiche bio, destinata alla lavorazione di vini fermi, frizzanti e spumanti, si adatta a diverse tipologie di bottiglie, da 0,187 a 2 litri. Può lavorare fino a 18.000 bottiglie/ora e confezionare pack secondari e terziari innovativi. La linea Tetra Pak è invece dedicata alla lavorazione esclusiva del formato Prisma Square da 0,5 litri destinato a ospitare vini fermi. Ha una capacità di lavorazione di 8.000 brik/ora. Gli obiettivi «Efficienza, flessibilità, contenimento dei costi: sono gli obiettivi che intendiamo raggiungere con questo investimento-commenta il presidente del Gruppo Caviro, Carlo Dalmonte -. Un' operazione rilevante per rispondere sempre meglio alle esigenze dei mercati di tutto il mondo e ottimizza rei costi energetici e operativi». Caviro sca, che da settembre ha aggiunto alle sue certificazioni anche la SA8000 sulla responsabilità sociale di impresa, è in prima linea per sostenere una crescita sostenibile che valorizzi il territorio e la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
29 gennaio 2019 Pagina 34 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) È Benvenuti il perfetto Avaro di Chiti L' adattamento firmato dal regista sul noto personaggio di Molière estremizzato dal protagonista FAENZA Un personaggio teatrale diventato un' icona: "L' avaro" di Molière continua a essere una delle pietre miliari della drammaturgia di tutti i tempi. E così, anche Alessandro Benvenuti, attore (e autore) peraltro molto attento ai temi della vita quotidiana e con temporanea, lo riporta in scena, con un ri - allestimento che debutta stasera (ore 21), al teatro Masini di Faenza dove resterà fino a giovedì 31. In scena, insieme a lui, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti. L' adattamento e la regia sono di U go Chiti, che con Benvenuti collabora da quasi quarant' anni, da quando gli fece da scenografo e costumista nel surreale "A ovest di Paperino", film dei Giancattivi. È però dalla collaborazione con Arca azzurra che Chiti intraprende la vera e propria carriera dello sceneggiatore, firmando anche quella di "Gomorra" tratto dal libro di Roberto Saviano. Benvenuti e Chiti rappresentano quindi un duo capace di muoversi e spaziare nel testo che affrontano grazie a una conoscenza profonda dei meccanismi del teatro, e a un lavoro di scavo sui personaggi che consente libertà di interpretazione ma allo stesso tempo fedeltà all' originale. Chiti del resto proprio per Arca azzurra che produce "L' avaro", ha molto lavorato sulla riscrittura di classici: dalle due opere tratte dal "Decameron" di Boccaccio, fino alla "Clizia" di Machiavelli, e ai testi su "Amleto" e la "Genesi". Il suo "modus operandi" è quello di innestare le vicende raccontate dai "grandi" nel linguaggio, forte, crudo, ma anche dalle venature comiche che gli appartiene, e che diventa tutt' uno con le sue regie. Benvenuti, dal canto suo, forte di un' esperienza che lo ho portato ad alternare il teatro al cinema, è un attore esperto e carismatico: del suo Arpagone accentua notazioni psicologiche già presenti nell' originale, caricandole ulteriormente di quelle paure che sono poi il vero fondo delle ossessioni dell' avaro. Arpagone quindi si dota di un ulteriore aspetto: maniacale e paranoico, che aggiunge elementi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
29 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Minaccia agenti con una pistola ma viene bloccata e disarmata «Voglio stare con il mio uomo, non vengo con voi» In alterazione, non voleva sottoporsi a cure obbligatorie FAENZA «Voglio stare con il mio uomo, cosa volete, non vengo con voi». Ha farfugliato qualcosa di simile, poi ha aperto un cassetto e ha estratto un' arma. Ma uno degli agenti della polizia locale, a due metri di distanza, non si è fatto intimorire e nemmeno sorprendere: ancora prima che riuscisse a puntare e forse a fare fuoco ha bloccato la donna, l' ha immobilizzata e disarmata. Il fatto E' successo venerdì pomeriggio in un appartamento di via Marescalchi dove una 43enne residente a Forlì è di fatto domiciliata presso l' abitazione del compagno. La pattuglia si era presentata alla porta per eseguire un accertamento sanitario obbligatorio predisposto dall' Ausl Romagna e ordinato dal sindaco. Una volta entrati gli agenti hanno dovuto fare i conti con lo stato di evidente alterazione della donna per il probabile uso di sostanze stupefacenti. La vista delle divise e la notifica hanno fatto il resto: pochi istanti e lei ha impugnato la pistola, poi risultata essere una sorta di scacciacani, ad aria compressa, ma senza tappino rosso e con una potenza di 7,5 j, capace cioè di sparare sfere metalliche, comunque classificata come arma minore da sparo. Capitan America Sono stati attimi di terrore con un possibile tragico epilogo, se non fosse stato per la prontezza «del nostro Capitan America»: così i colleghi hanno subito soprannominato l' agente prontamente intervenuto. Sarebbe forse stato un caso in cui utilizzare il taser, la pistola elettrica recentemente introdotta dalla legislazione italiana, ma non ancora in uso alla polizia dell' Unione manfreda. Nello specifico si è ricorsi ai vecchi sistemi: coraggio, abilità nella difesa personale e forza fisica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
29 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna
29 gennaio 2019 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Fantuzzi al Prometeo di Faenza FAENZA Prosegue la rassegna faentina curata dall' associazione Independent Poetry, in collaborazione con Samuele Editore, con l' appuntamento che si tiene questa sera dalle 21 al circolo Prometeo di Faenza (vicolo Pasolini, 6) con l' autore e critico Matteo Fantuzzi. La serata dal titolo "Il valore della poesia oggi" verterà sul ruolo della poesia nella società contemporanea, interrogandosi su cosa la scrittura in versi possa fare di fronte ai grandi e ai piccoli eventi della storia. Fantuzzi accompagnerà in un viaggio metapoetico attraverso il Novecento fino ad arrivare ai giorni nostri, per ripercorrere insieme le tracce importanti lasciate dalle parole della poesia e discutere il loro valore nella contemporaneità. Ingresso libero con tessera Arci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
29 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Progetto fotografico: l' amore contro discriminazioni e stereotipi FAENZA Parte da Faenza un progetto fotografico destinato ad allargarsi ad altre città della regione e italiane: "Eros ha scosso la mia mente" è una mostra fotografica ideata da Veronica Bassani e Silvia Calderoni per l' associazione "Fatti d' arte" e patrocinata dal Comune. Coppie e famiglie di un' ampia porzione di territorio, da Medicina a Rimini, hanno aperto le proprie case a quattro fotografi (Isabella Goni, Alessandro Carnevali, Martina Mozzillo, Luca Zaccarini): l' obiettivo era quello di ritrarre l' amore in tutte le sue manifestazioni, mettendone in risalto il carattere universale al di là di convenzioni e pregiudizi. «L' amore è un sentimento inclusivo - spiega Bassani - e ci è sembrato logico coinvolgere più realtà possibili, contro ogni forma di pregiudizio». Dagli scatti emerge una panoramica a 360 gradi che non lascia escluso nessuno, sollevando tematiche considerate tabù come l' amore omosessuale o quello tra disabili e anziani. L' idea è piaciuta a numerose associazioni che hanno voluto unirsi al progetto: Associazione Sportiva Disabili, Manitese, Gruppo LGBTQ+, SoConfussa, Defaience. La mostra inaugurerà l' 1 febbraio alle 18.30 al Bar della Città, dove sarà visitabile per un mese. L' opzione di rendere itinerante il progetto è già concreta: «Sicuramente proseguiremo e saranno coinvolte Imola, Ravenna, Forlì, Lugo, Bologna - racconta ancora Bassani - ma c' è interesse anche a Milano, Torino e forse Roma». «La mostra - afferma il vicesindaco Massimo Isola - racconta di una comunità che si impegna per i diritti di tutti. Portarla in un bar, per poi aprirsi anche ad altre sedi, significa mettere cultura e bellezza nella vita dei cittadini». Il consigliere comunale Niccolò Bosi, a nome dell' Associazione Sportiva Disabili, rimarca: «Il progetto ci ricorda che l' amore supera qualsiasi stereotipo e tocca tutte le persone senza distinzioni, che se ne parli o meno». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
29 gennaio 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna
29 gennaio 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Università: un seminario sulla chimica FAENZA "Introduction to computational chemistry" è il seminario in programma oggi alle 14, a Faenza, alla sede del corso di laurea in Chimica e tecnologie per l' ambiente e i materiali (via Granarolo 62). L' incontro è promosso dal corso di laurea in collaborazione con Comune e Romagna Tech. Relatore Amir Karton, docente alll' University of Western Australia, che parlerà dell' impatto avuto nell' ultimo decennio dalla chimica computazionale sullo sviluppo di settori quali la chimica, la biochimica e i nano -materiali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
29 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Va in pensione Marisa Bianchin, direttrice del distretto ospedaliero LUGO La giunta dell' Unione, a margine della riunione del Comitato di distretto sanitario, ha incontrato in Rocca Marisa Bianchin, direttrice del distretto ospedaliero di Lugo e Faenza, per porgerle un saluto in vista del suo pensionamento. «In un periodo di riorganizzazione complesso faticoso, la dottoressa Bianchin ha ricoperto il proprio ruolo non solo con gran de professionalità, ma anche con profonda umanità, un atteggiamento mantenuto per affrontare i problemi e le sfide - ha dichiarato il presidente dell' Ucbr Luca Piovaccari -. Nel suo operare vi erano dunque la passione e il senso di responsabilità che deriva dalla consapevolezza di occuparsi della salute delle persone. Come amministratori della Bassa Romagna, ringraziamo Marisa per tutto quello che ha fatto e per come l' ha fatto». Marisa Bianchin è psicologa (iscritta al relativo albo dal 1989), ha poi effettuato vari corsi e master in particolare sull' approccio coi minori, ottenendo tra l' altro diploma di psicoterapeuta in sessuologia. Nel corso della sua carriera ha ricoperto vari incarichi, tra cui responsabile del programma di neuropsichiatria infantile dell' Ausl di Ravenna. Dal 2003 è direttore del distretto di Lugo e dal 2016 anche di quello di Faenza. Numerosi i progetti che ha seguito, tra cui: progetto Bagnacavallo per prevenzione attiva problemi al fegato di persone trai 30 e i 60 anni (anni 2006-2010); progetto di psicologia ospedaliera dei presidi di Ravenna, Faenza e Lugo; sperimentazione per l' ambito territoriale ravennate del progetto regionale Adina, su presa in carico di donne e minori oggetto di violenza (argomento sul quale la dottoressa ha preso parte a vari tavoli regionali). Ha partecipato a gruppi di lavoro regionali che hanno portato alla stesura di linee guida. Grande attività convegnistica, come organizzatrice o relatrice, specialmente su temi di organizzazione sanitaria e docenze avarie università; decine le pubblicazioni monografiche o con altri autori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
29 gennaio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
29 gennaio 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Reda, consiglio di quartiere con il sindaco FAENZA Il consiglio del quartiere Reda è convocato per domani, alle 20.45, alla sede del centro sociale Reda, in via Birandola n. 100. Vista l' importanza degli argomenti, al consiglio saranno presenti il sindaco Giovanni Malpezzi e gli assessori Claudia Zivieri e Andrea Luccaroni. Fra i punti all' ordine del giorno: messa in sicurezza incrocio via Emilia -via Basiago; intervento su incrocio via Reda- via Saldino al fine di rallentare il traffico veicolare su via Re da; eccessi di velocità e problemi inerenti al traffico pesante sulle strade del quartiere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) POLIZIA MUNICIPALE L' HANNO IMMOBILIZZATA. ARMA AD ARIA COMPRESSA Agenti a casa per un accertamento La donna punta loro una pistola SI presentano a casa per un accertamento sanitario disposto dall' Ausl ma la donne punta una pistola agli agenti. Momenti di tensione nel fine settimana in un appartamento di via Marescalchi, in pieno centro a Faenza. L' episodio è avvenuto venerdì pomeriggio ma solo ieri è stato reso noto. Al centro della vicenda una 44enne residente in città, con problemi alle spalle. Uno dei compiti a cui sono chiamati gli agenti della Polizia Municipale è di eseguire dei trattamenti sanitari disposti dall' Ausl. QUEL pomeriggio gli agenti dovevano notificarne uno ad una 44enne che risiede nella centralissima strada della città tra piazza delle Erbe e via Torricelli. Quando gli agenti della pattuglia si sono presentati a casa della donna però non immaginavano certo la sua reazione. Infatti quando le è stato comunicato che l' avrebbero dovuta seguire la donna ha chiesto di dover prendere una cosa in camera da letto. I vigili hanno pensato a un effetto personale che la signora voleva portare con sé. In realtà la 44enne si è presentata agli agenti stringendo in pugno una pistola e con quelli li ha minacciati intimando loro di andare via. Una pistola che in tutto e per tutto assomigliava ad un' arma da fuoco. Dopo un attimo di smarrimento e di paura, gli agenti non si sono fatti intimidire e sono riusciti a disarmare la donna e a immobilizzarla. È poi stato verificato che l' arma era una pistola ad aria compressa che però sparava pallini in piombo che comunque se avessero colpito qualcuno avrebbero ferito o peggio se fossero finiti un occhio sarebbero stati devastanti. Sta di fatto che la signora è poi stata accompagnata nella struttura indicata dall' Ausl per essere sottoposta all' accertamento ma prima di essere riportata a casa è stata denunciata dal comando della polizia locale dell' Unione della romagna faentina per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Ovviamente l' arma è stata sequestrata e messa a disposizione dell' autorità giudiziaria per procedere alle prove balistiche per determinarne la reale potenzialità offensiva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
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29 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) IL CASO HA PATTEGGIATO UN ANNO E 11 MESI PER RICETTAZIONE Ben 65 arnie sparite in pochi anni Agricoltore brisighellese nei guai BEN 65 ARNIE. Che notoriamente da quelle parti sfornano ottimo miele. I guai per lui sono però arrivati perché le arnie in questione non erano sue: una contestata ricettazione di fronte alla quale ieri mattina un agricoltore 66enne di Brisighella, difeso dagli avvocati Lorenzo Valgimigli ed Enrico Ferri, di fronte al giudice Andrea Chibelli e al viceprocuratore onorario Simona Bandini, ha patteggiato un anno e 11 mesi in continuazione con un precedente furto. L' uomo era stato sorpreso con le arnie incriminate nel gennaio 2016 dai carabinieri della locale caserma a fronte di varie denunce di apicoltori delle colline faentine che avevano via via realizzato ammanchi sui loro appezzamenti. I cubi in legno in questione all' interno dei quali le colonie di api lavorano e depositano il miele, sono particolarmente onerosi: del resto il costo di un' arnia nuova e di una colonia di api da miele si aggira attorno ai 250-300 euro. Tanto che nei mesi precedenti, c' era chi addirittura aveva lamentato furti nell' ordine dei centomila euro in attrezzature e insetti. Per quanto riguarda il 66enne brisighellese, che secondo l' Ausl all' epoca non figurava neppure in alcuna banca dati di apicoltori, le grane si erano profilate quando un apicoltore della zona, passeggiando lungo il confine della proprietà dell' uomo poi denunciato, aveva notato alcune arnie dipinte di fresco di un bel colore verde. E però anche così, assomigliavano tanto a quelle che tempo addietro gli erano state rubate. E così era andato in caserma. Poco tempo dopo i militari, accompagnati dai colleghi della Forestale e dall' apicoltore che aveva fatto denuncia, erano andanti al podere del 66enne con in mano un mandato della procura di Ravenna per una perquisizione. All' interno della proprietà, oltre ad attrezzi da apicoltura, gli inquirenti avevano trovato altre arnie sospette, per un totale finale di 65 appunto, poi collegate per lo più a furti avvenuti tra 2010 e 2015 e in un caso anche a uno di dieci anni prima. Tra il materiale di interesse probatorio, pure un barattolo di vernice verde. Il 66enne aveva in buona sostanza riferito che parte del materiale era suo mentre altre arnie gli erano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 19
29 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed.
29 gennaio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA AL MASINI Benvenuti: «Il mio Arpagone vitale e senza età» di ROBERTA BEZZI ALESSANDRO Benvenuti torna protagonista del capolavoro di Molière, 'L' avaro', il cui nuovo allestimento debutta questa sera alle 21, al Teatro Masini di Faenza, con repliche domani e giovedì. Dopo il successo del 'Malato immaginario', votato dai teatri toscani come miglior spettacolo della stagione 2014-15, Arca Azzurra Teatro sceglie ancora una volta Molière, nell' adattamento sempre rispettoso e spesso illuminate di Ugo Chiti, regista. Con questo lavoro Chiti riprende il filone di riscritture di classici per Arca Azzurra che ha visto messe in scena di grande impatto e di successo a partire dai due testi tratti dal 'Decameron' di Boccaccio, fino alla 'Clizia' Machiavelliana, e ai testi su l' Amleto' e la 'Genesi', lavori che costituiscono vere e proprie punte di diamante nella storia della compagnia. «Un' opera moderna - commenta il primattore Benvenuti -. Chiti ha fatto un grande lavoro di riscrittura e di semplificazione, tagliando e cucendo il testo originale su cinque atti che oggi sarebbero improponibili. Il risultato sono due atti e un prologo molto importante per spiegare al pubblico cosa vedrà, oltre a un finale con una morale predefinita rispetto a quello tronco di Molière». La forza della commedia sta nel suo protagonista Arpagone, 'un grande personaggio dentro una piccola commedia', come è stata definita l' opera che non ha subito avuto successo ma solo un secolo dopo e proprio grazie a questa riuscita figura. Come si è calato nel ruolo Benvenuti? «Solo di recente - spiega -, mi sono avvicinato ai grandi classici, con desiderio di sfida, cercando di dare il meglio di me. Mi sono molto ispirato alla velocità dei soldi che è molto attuale, al denaro che frutta e si moltiplica, piuttosto che all' idea dell' accumulo e dell' arraffare. Il mio è un Arpagone senza età, molto vitale, nervoso e appassionato, in grado di illuminarsi appena si parla di soldi». I fan dell' attore lo hanno di recente ammirato nei nuovi episodi televisivi de 'I delitti del BarLume', in onda su Sky, dove interpreta Emo, uno dei quattro terribili 'vecchietti'. Ma resta il teatro il suo primo amore. «Questa è la mia casa - afferma - da quando ho trovato una 'famiglia' che è sempre entusiasta dei miei progetti. Però mi sono prestato sempre molto volentieri al cinema quando ho avuto la fortuna di lavorare con Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 21
29 gennaio 2019 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed.
29 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) DOMANI IN PROGRAMMA Consiglio Unione della Romagna Faentina IL CONSIGLIO dell' Unione della Romagna Faentina è convocato per domani alle 18,30 nella sala del Consiglio comunale del Municipio di Faenza. Tra gli argomenti affrontati si parlerà anche dell' approvazione della revisione dello statuto dell' unione della Romagna Faentina (relatore il presidente dell' Unione Giovanni Malpezzi). Poi dell' Approvazione della modifica dell' articolo 8 del vigente regolamento del nido d' infanzia di Casola Valsenio. Sempre tra i temi trattati anche il regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate ai giochi leciti che consentono vincite in denaro e mappatura dei luoghi sensibili e dell' adesione alla convenzione quadro per l' esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 23
29 gennaio 2019 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) E ALLORA 'HO RIMASTO'? UN ACCADEMICO della Crusca ha affermato di guardare con simpatia all' uso orale e familiare di locuzioni quali 'Scendi il cane' e 'Siedi il bambino'. Un intervento che, come si può leggere su Face Book, ha indotto i romagnoli a chiedere alla Crusca di sdoganare 'Ho rimasto' e 'Mi vado a casa'. Si tratta di espressioni derivate dal dialetto che lasciano sconcertati i non romagnoli. Un bambino di Casola, iniziando a frequentare una mensa scolastica a Milano chiese un poco di 'forma' per la pasta: le insegnanti, disorientate, non sapevano quale forma dare agli spaghetti nel piatto. Il presidente dell' Accademia è intervenuto precisando che 'Scendi il cane' e 'Siedi il bambino' non sono corrette e non vanno usate in contesti formali. Lasciando intendere che diventano però ammissibili negli ambiti familiare e pratico, nonostante i limiti grammaticali. E quindi, anche se Alfredo Oriani in Olocausto fa dire ad una ragazza «Ho rimasto quindici lire», se lo si scrive in un compito in classe è errore. Tuttavia, negli incontri amicali, continuiamo ad usare locuzioni derivate dal dialetto calde e capaci di rafforzare un sentire comune, e se andiamo in coppia in un ristorante romagnolo non vergogniamoci a dire con un sorriso: 'Siamo d' in due'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 24
29 gennaio 2019 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) FAENZA A Independent Poetry, Matteo Fantuzzi parla di poesia PROSEGUE la rassegna faentina curata dall' associazione Independent Poetry, in collaborazione con Samuele Editore, con il 48esimo appuntamento che si terrà stasera al Prometeo di Faenza, con l' autore e critico Matteo Fantuzzi. Dopo gli appuntamenti della scorsa settimana con Marco Amore al Bistrò Rossini e con Maria Grazia Calandrone alla Biblioteca Manfrediana, stasera alle 21 sarà ospite del primo incontro al Circolo Prometeo (vicolo Pasolini, 6) Matteo Fantuzzi. La serata dal titolo 'Il Valore della Poesia oggi' verterà sul ruolo della poesia nella società contemporanea, interrogandosi su cosa la scrittura in versi possa fare di fronte ai grandi e ai piccoli eventi della storia, ai cambiamenti e alle parole della politica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 25
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Giornata della Memoria, mostra e proiezioni di film LE celebrazioni della Giornata della Memoria a Faenza oggi prevedono la presentazione, alle 9, nella sala del Consiglio comunale della mostra fotografica 'Frammenti d' emozioni da Cà di Malanca a Natzweiler-Struthof al Parlamento europeo. In viaggio per non dimenticare', curata dagli studenti dell' Itip Bucci. La mostra, allestita nel salone delle Bandiere della residenza municipale, resterà aperta al pubblico fino al 20 febbraio. Questa sera invece, alle 21, da Nove100 (in corso Mazzini 69/a), proiezione di un film sul Giorno della Memoria, in lingua originale tedesca, con sottotitoli in italiano (ingresso gratuito). Infine domani evento per la cittadinanza con la proiezione, alle 21, al cinema Italia (via Cavina 9), del film 'L' uomo dal cuore di ferro' di Cédric Jimenez, con Jason Clarke e Rosamund Pike. Ingresso: 3,50 euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 26
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) QUESTA SERA 'Iran, un mondo sospeso tra passato e futuro', Serata di spettacolari immagini di Franco Ferretti e Doriana Rambelli. Per il ciclo 'Martedì Insieme' proiezione di immagini della sezione Uoei di Faenza (alle 20.45) nella sede del circolo Macrelli, in piazza Fratti, Porta Montanara. Nel documentario 'Iran, un mondo sospeso tra passato e futuro', gli autori presentano il loro viaggio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 27
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) La chimica computazionale', oggi si terrà il seminario 'LA CHIMICA computazionale' è il titolo del seminario in programma oggi alle 14 a Faenza nella sede del corso di laurea in Chimica e Tecnologie per l' Ambiente e i Materiali (via Granarolo 62). L' incontro è promosso dal corso di laurea in collaborazione con il Comune e Romagna Tech. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 28
29 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Soffiate sui controlli stradali, a processo Ex appuntato accusato di informare un conoscente: farà lavori di pubblica utilità AVREBBE comunicato a un conoscente orari e luoghi dei controlli stradali dei colleghi carabinieri, in particolare quelli di un brigadiere che gli aveva tolto la patente e che di certo lo avrebbe riconosciuto e fermato nuovamente se lo avesse sorpreso di nuovo al volante. Per questo un ex appuntato dell' Arma dei carabinieri, oggi in pensione e in precedenza in servizio alla stazione di Faenza, è imputato del reato di rivelazione di segreti di ufficio. Difeso dall' avvocato Alfonso Gaudenzi, ieri mattina è comparso davanti al gup Andrea Galanti e ha chiesto e ottenuto, con l' assenso del Pm Alessandro Mancini, la messa alla prova. Vale a dire cinque mesi di lavori di pubblica utilità presso un ente benefico, nel frattempo il processo è sospeso e decadrà una volta che l' imputato avrà svolto tutte e trecento le ore di lavoro concordate. Per la difesa un modo per risolvere in modo rapido e indolore un procedimento del quale l' ex carabiniere respinge comunque le accuse. Il tutto fu innescato da una vicenda di tutt' altra natura, il rinvenimento da parte di un genitore di una lettera nella quali il figlio, titolare di una concessionaria d' auto, manifestava propositi suicidi, attribuendo ciò al fatto di essere da un lato in balia di uno strozzino, dall' altro «ricattato da un carabiniere». Per la prima vicenda, il suo strozzino ha effettivamente patteggiato una pena di tre anni. Per la seconda, aveva poi riferito ai carabinieri faentini che un loro appuntato gli aveva chiesto l' acquisto di due auto a prezzo di favore, e che in cambio lui si era offerto di informarlo su orari e luoghi delle pattuglie. E il motivo era di consentirgli, poiché rimasto senza patente, di dribblare i controlli e potersi così recare ugualmente al lavoro. Le indagini dei colleghi hanno dato riscontro al fatto che su un calendario del commerciante d' auto erano appuntati i turni delle pattuglie dei carabinieri, in particolare quelli del brigadiere che lo aveva appiedato. Inizialmente l' ex appuntato era accusato anche di 'induzione indebita del pubblico ufficiale a promettere utilità', con riferimento agli sconti che avrebbe preteso sulle auto. Questa imputazione è poi stata archiviata, su richiesta della stessa Procura, alla luce di evidenti contraddizioni del commerciante. E' rimasta in piedi quella delle soffiate sui controlli stradali. L' imputato davanti al Pm ha ammesso di avere acquistato quelle auto, dimostrando di avere versato somme congrue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 29
29 gennaio 2019 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed.
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Incontro con lo psicologo Quando gli adolescenti ci sfidano' A Faventia Sales un incontro con lo psicologo Gianluca Daffi. L' evento, promosso dal Centro per le famiglie dell' Unione della Romagna faentina e dal Consultorio familiare dell' Asl di Faenza, è in programma giovedì alle 20.30, presso i locali di Faventia Sales (ex Salesiani), in via San Giovanni Bosco 1. Il tema sarà 'Quando gli adolescenti ci sfidano: come motivare all' azione i figli quando sono poco propensi ad assumersi responsabilità e sembrano privi di interesse'. All' evento interverrà Gianluca Daffi, psicologo. L' incontro è libero e gratuito. Per informazioni: informafamiglie@romagnafaentina.it , tel 0546 691871. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 31
29 gennaio 2019 Pagina 54 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) SANITA' LA GIUNTA DELL' UNIONE DEI COMUNI HA SALUTATO E RINGRAZIATO MARISA BIANCHIN Va in pensione la direttrice dell' ospedale LA GIUNTA dell' Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha incontrato in Rocca (nella foto) Marisa Bianchin, direttrice del Distretto ospedaliero di Lugo e Faenza, per porgerle un saluto in vista del suo pensionamento. «In un periodo di riorganizzazione complesso faticoso, la dottoressa Bianchin - ha sottolineato il presidente dell' Ucbr Luca Piovaccari - ha ricoperto il proprio ruolo non solo con grande professionalità, ma anche con profonda umanità, un atteggiamento mantenuto per affrontare i problemi e le sfide. Nel suo operare vi erano dunque la passione e il senso di responsabilità che deriva dalla consapevolezza di occuparsi della salute delle persone. Come amministratori della Bassa Romagna, ringraziamo Marisa per tutto quello che ha fatto e per come l' ha fatto». Marisa Bianchin è psicologa (iscritta al relativo albo dal 1989), ha poi effettuato vari corsi e master in particolare sull' approccio coi minori, ottenendo tra l' altro diploma di psicoterapeuta in sessuologia. Ha ricoperto vari incarichi, tra cui responsabile del programma di neuropsichiatria infantile dell' Ausl di Ravenna. Dal 2003 è direttore del distretto di Lugo e dal 2016 anche di quello di Faenza. Al momento il ruolo di Marisa Bianchin è ricoperto dalla dottoressa Roberta Mazzoni, direttrice del distretto di Ravenna, in attesa della procedura e conseguente nomina della persona che sostituirà la dottoressa Bianchin. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 32
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) VINO INAUGURATI IERI DUE NUOVI IMPIANTI DI CONFEZIONAMENTO Caviro, investimento da 6,4 milioni CAVIRO ha inaugurato due nuovi impianti di confezionamento per un investimento da 6,4 milioni di euro. Gli impianti, si legge nella nota, «consentiranno di aumentare la potenzialità produttiva annua di circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik». Sono stati inaugurati ieri all' interno dello stabilimento Caviro di via Zampeschi a Forlì, due nuovi impianti di confezionamento dedicati alla linea vetro e alla linea Tetra Pak. I nuovi strumenti, che hanno richiesto da parte della cooperativa un investimento complessivo di circa 6,4 milioni di euro, integrano le linee già presenti in stabilimento e garantiscono un aumento della potenzialità produttiva annua di circa 50 milioni di bottiglie e di oltre 24 milioni di brik. Questo investimento, unito alla linea installata alla fine del 2015, consente allo stabilimento forlivese di raggiungere una potenzialità produttiva di 1.200.000 pezzi al giorno. La nuova linea di imbottigliamento in vetro e plastiche bio, destinata alla lavorazione di vini fermi, frizzanti e spumanti, si adatta a diverse tipologie di bottiglie, da 0,187 a 2 litri. Può lavorare fino a 18.000 bottiglie/ora e confezionare pack secondari e terziari innovativi. La linea Tetra Pak è invece dedicata alla lavorazione esclusiva del formato Prisma Square da 0,5 litri destinato a ospitare vini fermi. Ha una capacità di lavorazione di 8.000 brik/ora. continua la nota: «Caviro sca, che da settembre ha aggiunto alle sue certificazioni anche la SA8000 sulla Responsabilità Sociale di Impresa, è in prima linea per sostenere una crescita sostenibile che valorizzi il territorio e la filiera in cui opera. La capacità della cooperativa agricola di coniugare grandi volumi e produzioni di qualità, maturata in oltre 50 anni di esperienza nel settore, e di unire una profonda esperienza enologica a una costante spinta all' innovazione e al dinamismo, hanno reso Caviro leader di riferimento nel settore vitivinicolo nazionale e internazionale». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 33
29 gennaio 2019 Pagina 52 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Strade e sicurezza, domani il consiglio del quartiere Reda DOMANI è convocato il consiglio del quartiere Reda alle 20.45 nella sede del centro sociale in via Birandola 100. Interverranno il sindaco e gli assessori Zivieri e Luccaroni. si parlerà anche della messa in sicurezza dell' incrocio via Emilia-via Basiago e dell' intervento sull' incrocio via Reda-via Saldino al fine di rallentare il traffico veicolare su via Reda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 34
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