Santa Lucia Massagno Ligornetto - Pweb
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(La croce di Cristo al Castello Aragonese). Santa Lucia Massagno Ligornetto Febbraio • Marzo • AprileNatale • Maggio 2013 2018 • N. 2
Massagno Natale 2018 PA R R O C C H I A D I M A S S A G N O Orario sante Messe Giorni feriali Lu – Ma – Me – Ve: alla Madonna della Salute: 7.15 / 17.30 Gio: a Sant’Antonio – Gerso: 7.15 alla Madonna della Salute: 17.30 Sabato e vigilia di feste: Casa Girasole: 16.00 Chiesa parrocchiale: 17.30 Domenica e festivi: Chiesa parrocchiale: 10.00 / 11.30 / 20.00 Adorazione Eucaristica Comunitaria Nuovo orario al mercoledì Alla Madonna della Salute: Tutte le settimane – Mercoledì 18.00 – 18.30 In chiesa parrocchiale: 1º Venerdì del mese dalle 16.15 alle 17.30 Sacramento della Riconciliazione (Confessioni) o colloqui particolari NUOVI ORARARI! Venerdì: dalle 17.00 alle 18.45 (tranne il 1° venerdì del mese) Sabato: dalle 15.00 alle 17.15 (don Luigi Vanzù) Domenica: 30 minuti prima delle s. Messe Battesimi Annunciarsi al parroco per fissare la data e per la preparazione. Matrimoni I fidanzati cristiani si annunciano al parroco con almeno 6 mesi di anticipo. La preparazione comporta alcuni incontri col parroco e i corsi vicariali. Corsi vicariali 2019: le iscrizioni scadono tre settimane prima dell’inizio: Sette incontri dal 11 gennaio al 16 febbraio, a San Pietro (Pambio-Noranco) Sette incontri dall’8 febbraio al 23 marzo, a S. Massimiliano (Pregassona) Sette incontri dall’8 marzo al 13 aprile, a S. Teresa (Viganello) Conti correnti postali Parrocchia S. Lucia, Contributo Volontario, 6900 Massagno: 69-9357-1 Pro Opere Pastorali, Parrocchia S. Lucia, 6900 Massagno: 69-4593-3 Recapiti Parroco: don Paolo Solari: tel. + fax: 091 966 25 86 Collaboratore parrocchiale: don Krystian Novicki tel. 079 765 06 30 Presbitero in pensione: don Luigi Vanzù tel. 091 960 07 08 Presidente Consiglio Parrocchiale: avv. Rodolfo Schnyder: tel. 091 966 29 35 Prenotazioni sala santa Lucia: presso il parroco tel. + fax: 091 966 25 86 E-mail: bollettino.massagno@gmail.com Sito internet: http://www.parrocchiamassagno.ch 2
Massagno Natale 2018 Lettera del parroco Un “nuovo” Natale? ni e dei popoli. Di fronte a questo orizzonte che toglie Anno Nuovo felice? libertà e impone il suo pensiero Quando arriva il 1° gennaio noi ci scam- molti si sentono smarriti, impotenti. biamo gli auguri: “Felice Anno Nuovo”. Gli uomini e le donne intorno a noi, Speriamo per noi e per i nostri cari che sia gli adulti e gli anziani che i giovani, sia ricco di cose belle e buone. E lo sono sempre più senza speranza. Sono speriamo anche per il mondo. Ma che in fuga da sé stessi. Storditi dalle imma- speranza è questa speranza? Su cosa si gini, dai suoni, dai rumori, dalle opinio- appoggia? ni, dalle notizie, dalle emozioni. Tutto quanto ci bombarda da mattina a sera e anche di notte! Storditi dal ritmo impo- sto dalla velocizzazione dei processi, dell’informazione, del lavoro. Tutto que- sto ci appiattisce sul presente, ci toglie la capacità di osservare, di pensare, di giudicare e di decidere. Che felicità potrà essere quella di viaggiare come una tavola di legno sulla cresta dell’on- da? Sarà un’emozione forte, ma fugge- vole! Ma il nostro cuore reclama qual- cosa di più. Qualcosa di Vero, qualcosa di Buono, qualcosa di Bello, perché è bello, vero e buono non perché appro- vato dai mercati o dai Like ricevuti attra- Mi sembra, onestamente, che sia una verso i social. Ma perché il nostro cuore speranza appoggiata un po’ sul caso, riconosce l’intima corrispondenza tra sé sulle circostanze che sono, per defini- stesso e quella cosa lì che è bella, buona zione, mutevoli! È una speranza che si e vera. La corrispondenza con la realtà. illude di potersi appoggiare sul buon senso di chi ha il potere di manovrare Il Natale del Salvatore tante cose: capitali, leggi, informazioni, Ancora una volta il richiamo del Nata- eserciti, ecc. E si spera che li manovri in le di Gesù, il vero e unico Figlio di Dio, vista del bene. Ma i mass-media ci tra- nato da Maria a Betlemme, ci offre un smettono segnali che dimostrano che messaggio di salvezza. Il vero Natale, il buon senso e la buona volontà sono quello cristiano, ci presenterà la sal- stati abbandonati! Tanto più dai così vezza, anche a noi super moderni. Non detti “grandi” del mondo. Sempre più è quello del babbo Natale della Coca sentiamo fare riferimento a entità lon- Cola, e nemmeno quello politicamen- tane, anonime (p.es. “ i mercati”) che te corretto per non scontentare gli altri hanno l’autorità ultima di decidere sulla e perciò svuotato da ogni riferimento a bontà o meno delle decisioni dei gover- Gesù Cristo. 3
Massagno Natale 2018 Il vero Natale è quello che ci presenta alti e bassi, ci saranno ancora guerre, UN FATTO, un AVVENIMENTO: rivoluzioni, sconvolgimenti nel cielo e sulla terra, come dice la Sacra Scrit- tura. Ma in mezzo a tutto questo ci saranno uomini e donne veri, capaci di distinguere il Vero, il Bene, il Bello dalla bruttezza, dalla cattiveria, dalla falsità. Faranno questo non perché si lascia- no indottrinare dalle mode di pensie- ro e di azione. Ma perché CREDONO! Perché SPERANO! Perché AMANO! In una parola: perché PREGANO! Sì per- ché la preghiera vera nasce dalla Fede nel Dio fatto uomo: Gesù Cristo, che svela l’amore di Dio per le sue creature la nascita di un bambino che le profe- e rende possibile il desiderio di unione zie indicano come l’Inviato di Dio! E gli con Dio ad ogni creatura. La preghie- angeli annunciano come il Salvatore, ra vera è atto di speranza, è slancio e Figlio di Dio in carne umana. Un avveni- affidamento del cuore verso Colui che mento che divide in due la storia: Prima è fedele e porterà a compimento ogni di Lui e Dopo Lui. Perché questa divisio- sua promessa di Bene. La preghiera ne? Un atto di presunzione culturale dei vera è atto d’amore, dono del proprio cristiani? tempo, dell’attenzione, della volontà No! È il riconoscimento che la direzio- al Dio che non è lontano, ma vicino, ne del cammino umano, con Lui, il Dio presente qui: nel Vangelo che tengo fatto vero Uomo, si rovescia. È l’avveni- in mano e leggo con fede, nel santis- mento della vera umanità, quella che simo Sacramento che adoro in chiesa, affascina perché in essa il Vero, il Bene, nel fratello e nella sorella bisognosi il Bello si vedono compiuti, umanamen- della mia attenzione, del mio aiuto, del te, realmente! Non sono più utopie di mio perdono. In mezzo al mondo cao- spiriti elevati e dotti e nemmeno sogni tico ci saranno Comunità di uomini e di bambini! In Gesù vediamo un uomo donne che credono, sperano e amano autenticamente libero di incontrare gli insieme, ascoltando insieme una Parola altri uomini per quello che sono den- che non è grido ideologico di un fana- tro, non in base alle etichette sociali o tico, seguendo un Dio fatto uomo che religiose. Un uomo che chiama a libertà è morto e risorto per loro, amando un e libera quanti sono prigionieri del suo Dio che si è fatto Fratello e rende fra- egoismo (v. Zaccheo), dei suoi pregiu- tello chi prima guardavo con sospetto dizi (v. Nicodemo), delle sue passioni o paura. Se il Natale vero riuscirà a riac- (v. Maddalena), della sua presunzione cendere Fede, Speranza e Carità allora (v. Simon Pietro), del suo peccato (v. il ci sarà un Felice Anno Nuovo, nono- paralitico calato dal tetto), della sua stante le circostanze mutevoli. È questo autorità (v. il centurione). Il mondo ini- il Buon Natale che auguro a ciascuno di zia un nuovo corso che non potrà più voi e ai tutti i vostri cari. tornare indietro. Sì, ci saranno ancora don Paolo 4
Massagno Natale 2018 Dio Bambino Mio Dio, mio Dio Bambino povero come l’amore, piccolo come un piccolo d’uomo, umile come la paglia dove sei nato. Mio piccolo Dio, che imparavi a vivere questa nostra stessa vita, che domandi attenzione e protezione, che hai ansia di luce, mio Dio incapace di difender- ti e di aggredire e di fare del male, mio Dio che vivi soltanto se sei amato, che altro non sai fare che amare e doman- di Dio, come Te, che cingi per sempre in dare amore, insegnami che non c’è altro un abbraccio, l’amarezza di ogni tua cre- senso, non c’è altro destino che diventa- atura, malata di solitudine! re come te, carne intrisa di cielo, sillaba Ermes Ronchi Il primo presepio cavano quindici giorni al Natale: san Francesco – che due settimane prima aveva avuto la gioia di veder approva- ta da papa Onorio III la Regola dei suoi frati – esprime questo desiderio a un certo Giovanni, «un uomo molto caro» al santo. E la notte di Natale «Greccio diventa la nuova Betlemme». Scrive così Tommaso da Celano nella sua biografia del santo, nota come Vita Prima. È anco- ra lui a spiegare il senso di quella sacra rappresentazione natalizia: «In quella scena si onora la semplicità, si esalta la povertà, si loda l’umiltà». Sono queste le tre stelle simboliche che brillano nella “Vorrei fare memoria di quel Bambi- notte del Natale di Gesù ed è proprio no che è nato a Betlemme e in qual- questa costellazione a far comprende- che modo intravedere con gli occhi del re quanto il presepio travalichi la stessa corpo i disagi in cui si è trovato per la fede cristiana e diventi un segno univer- mancanza delle cose necessarie a un sale per tutti gli uomini e le donne dal neonato, come fu adagiato in una man- cuore e dalla vita semplice, povera e giatoia e come giaceva sul fieno tra il umile. bue e l’asinello”. Era l’anno 1223 e man- Gianfranco Ravasi 5
Massagno Natale 2018 L’Accento 60 anni di Cinema LUX e salone COSMO UN FELICE COMPLEANNO Il problema si fece sentire dopo la 60 anni fa la Parrocchia costruiva il costruzione della nuova chiesa parroc- Cinema Lux e il Salone COSMO chiale di Santa Lucia, tanto è vero che già nel 1932 il Consiglio Parrocchiale fu Riprendiamo, dal testo preparato dal sollecitato affinché dotasse la Parroc- Avv. Giovanni Pozzi in occasione della chia, dopo la chiesa, anche di un ora- festa per i 75 anni della Chiesa s Lucia torio. e 80 della Parrocchia, il capitolo sulla Il centro parrocchiale, denominato Cen- costruzione del Cinema LUX e del Salo- tro Ordinamento Sociale Massagno, ne COSMO. abbreviato in COSMO, fu costruito nel Sono di particolare richiamo e stimolo 1958 e fu voluto dalla Parrocchia di Mas- ad un nuovo slancio pastorale, le parole sagno quale importante opera sociale del parroco di allora. a favore della gioventù massagnese e L'idea di offrire alle associazioni parroc- nell'interesse di tutta la Parrocchia. chiali di Massagno, ed in particolare alla (Foto sotto) Autorità civili e religiose in gioventù, un ambiente adatto, è nata occasione della posa della prima pie- forse contemporaneamente all'erezione tra del salone COSMO nel 1958. Da del territorio del Comune in Parrocchia sinistra a destra riconosciamo il sinda- autonoma nel 1927, allorquando il Vesco- co ing. Giacomo Grignoli, Padre Pio vo Mons. Aurelio Bacciarini, Amministra- Foletti (seminascosto), il giudice di Pace tore Apostolico del Canton Ticino, decre- prof. Aristide Isotta, il progettista arch. tò la separazione da quella di Lugano. Costantino Pozzi, il fondatore della Cor- 6
Massagno Natale 2018 ner Banca dr. Vittorio Cornaro, il parroco dere! A tempi nuovi iniziative nuove! don Ferdinando Andina, il collaboratore No, non bastano più per la parrocchia parrocchiale don Marco Dazzi e Eligio di Massagno le Messe festive, anche se Antognini, direttore della Corner Banca cresciute di numero; non bastano più le a Lugano. istituzioni, le conferenze, la predicazio- (Foto sopra) Posa della prima pietra del ne, la buona stampa parrocchiale; non COSMO. Oratore è l'avv. Alberto Lepo- bastano nemmeno le nostre prometten- ri (presidente Commissione COSMO e ti associazioni e società... Bisogna offri- futuro Consigliere di Stato): sono pre- re alla popolazione un Centro sociale, senti i sacerdoti don Marco Dazzi (inse- una grande Casa che abbia un bel salo- gnante al Seminario di Besso e colla- ne per le adunanze e per le feste; che boratore parrocchiale di Massagno, poi abbia un salone-cinema moderno e ben parroco di Massagno per 39 anni dal attrezzato; che abbia locali di riunione 1965 al 2003), il massagnese padre Pio per le nostre associazioni; che ci sia uno Foletti s. j. (figlio di Battista Foletti, sin- spazio sufficiente per giuochi e ricrea- daco di Massagno per ben 37 anni dal zioni per l'infanzia e la gioventù. 1916 al 1953) e don Ferdinando Andina, Poi verrà il resto! Ma abbiamo bisogno parroco. di comprensione e di aiuto. L’allora parroco di Massagno, il canoni- Sua eccellenza Monsignor Vescovo [ndr. co don Ferdinando Andina, scriveva nel Mons. Angelo Jelmini] ha avuto parole 1957: di benevolo incoraggiamento, e ci ha “La parrocchia vede innanzi a sé aper- promesso in questi giorni che darà alla to un campo immenso di lavoro e di Parrocchia di Santa Lucia un sacerdote responsabilità. Non c'è tempo da per- che sia coadiutore stabile, ed efficace 7
Massagno Natale 2018 ausilio per il Parroco [ndr: fu poi nomi- che fino al 1977 fu diretta dalle Suore. nato vicario dal 1958 al 1964 don Emilio A causa dei debiti gravanti sulle finanze Conrad, cresciuto a Massagno]. della Parrocchia, che doveva altresì far La buona popolazione di Massagno ci fronte ai restauri degli edifici di culto e dia il grande conforto di vedere realiz- alla sistemazione della casa parrocchia- zata, per il prossimo anno 1958, questa le, il complesso COSMO-Lux-Valletta fu grande opera di bene. E Iddio benedica ceduto nel 1973 alla Curia e successiva- largamente tutti i nostri benefattori”. mente nel 1988 al Comune di Massa- Cerimonia di inaugurazione del Salone gno, che ne è proprietario fino ad oggi. COSMO, che allora col cinema Lux e il Grotto della Valletta, era di proprietà della Parrocchia. La Parrocchia di Massagno per sottolineare i 60 anni del Cine- L'acquisto del Grotto della Valletta nel ma Lux e del Salone COSMO, 1957 da parte della Parrocchia risolse a breve termine il problema degli spazi offre gratuitamente per le riunioni delle associazioni parroc- alla popolazione massagnese chiali, mentre il cinema Lux (il cui nome la proiezione del Film fa riferimento alla Luce e alla patrona “Papa Francesco, Santa Lucia) avrebbe dovuto garantire le un uomo di parola” entrate finanziarie. L'attività oratoriana del salone COSMO in occasione della festa patronale venne in seguito a mancare e così, dal di Santa Lucia 1968 al 1983, vi trovò posto, in base ad domenica 16 dicembre 2018, un contratto di locazione con il Comune, alle ore 16.00 al Cinema Lux. una sezione della scuola dell'infanzia, 8
Massagno Natale 2018 Commemorazione di Giuseppe Lepori Un illustre massagnese ricordato lo nazionale, così da essere eletto in a 50 anni dalla sua morte: Consiglio Federale il 16 dicembre 1954. Giuseppe Lepori Ricoprì l’incarico di ministro delle poste e delle ferrovie fino al 1959. L’associazione Lepontia Cantonale ha Fu rappresentante di quella classe di voluto organizzare la sua festa di fine politici che erano uomini molto radi- estate a Massagno, in occasione del cati nel loro territorio, non solo come 50° dalla morte di un illustre cittadino affetto per la propria terra, la proria massagnese: Giuseppe Lepori. gente e le proprie tradizioni, ma anche per la cultura in essa radicata e da essa Nato a Massagno il 2 giugno 1902, espressa. Cultura e affezione che non morto a Seravezza il 6 settembre 1968. portavano a nessuna forma di chiusu- Frequentò le scuole in Ticino e in Svizze- ra, ma permettevano al contrario ricchi ra interna. Divenne avvocato e fu appas- scambi e confronti. sionato studioso di questioni giuridiche, È stato bello ricordare la sua figura che in particolare di diritto costituzionale. Ma resta come prezioso modello anche fu anche uomo di cultura, scrivendo di per i nostri tempi, facilmente distratti lettere e componendo novelle e poesie. dalla mania della velocità che porta alla Membro del partito Conservatore la superficialità. Le radici che permettono sua militanza nella politica cantonale solidità e fecondità invece sono sempre gli fece guadagnare stima anche a livel- profonde. 9
Massagno Natale 2018 CHIESA PARROCCHIALE – MASSAGNO Domenica 16 dicembre 2018 FESTA PATRONALE DI SANTA LUCIA Ore 10.00 SANTA MESSA SOLENNE Al termine della celebrazione eucaristica seguirà un momento di incontro comunitario e verrà offerto ai presenti un aperitivo sul sagrato o nel salone. Alle ore 11.30 non sarà celebrata la Santa Messa. *********** IL GIORNO LITURGICO DI SANTA LUCIA GIOVEDÌ 13 DICEMBRE LA S. MESSA SARÀ ALLE ORE 18.15 IN CHIESA PARROCCHIALE 10
Massagno Natale 2018 La Parrocchia di Massagno per sottolineare i 60 anni di esistenza del Cinema Lux, edificato nel 1958 dalla Parrocchia di Massagno unitamente al sottostante salone COSMO, voluto con lungimiranza dai parrocchiani quale oratorio per i giovani e quale spazio per le attività delle associazioni parrocchiali ha il piacere di invitarvi alla visione del film PAPA FRANCESCO UN UOMO DI PAROLA Film biografico del 2018 diretto da Wim Wenders Domenica 16 dicembre 2018 Cinema Lux - Massagno ore 16.00 Entrata libera La proiezione è offerta dalla Parrocchia di Massagno a tutta la popolazione in occasione della Festa Patronale di Santa Lucia. 11
Massagno Natale 2018 In memoriam Una nuova partenza improvvisa: campo di aposto- Suor Beniamina Targa è stata chiama- lato fu all'lst. Von ta a cantare con gli angeli le lodi del Mentlen a Bellin- Dio che ha amato e servito durante il zona dove rimasi cammino terreno. 23 anni con i pic- coli allievi della L’avevano salutata allegramente in tanti prima e secon- nelle ultime settimane. Nulla faceva pre- d a e l e m e n t a re . sagire una partenza prossima per incon- I bambini sono trare il Signore. Suor Beniamina Targa era s e m p re s t a t i l a serenamente ospite di amici in Svizzera mia passione.... Tedesca, quando un’emorragia cerebra- Nel 1985 l'obbe- le l’ha colpita. Prontamente soccorsa, dienza mi volle a purtroppo i medici non hanno potuto Massagno, dove recuperare la circolazione. Serenamente mi fu affidato un compito totalmente come era vissuta, dinamica, generosa- nuovo e diverso; assunsi la responsabi- mente aperta al prossimo, in sana alle- lità della segretaria viceprovinciale e aiu- gria, il Signore l’ha accolta nel suo regno. tai in parrocchia per l'animazione liturgi- Là, possiamo ben sperare, ha potuto ca, in particolare il canto." Chiusa la casa riabbracciare i suoi cari e suor Carla Pia, nel 2014, Sr. Beniamina si inserì ben pre- che l’avevano preceduta. sto nella grande comunità del Carmelo. Sr. Beniamina aveva tanti doni, come lei Ecco l’annuncio della Congregazione. stessa riconobbe: "Ringrazio il Signo- A Dio sia gloria! Amen - Alleluia re per i tanti doni che ha creduto darmi Sr. Beniamina nella Sua infinita misericordia." Aperta, gioiosa, accogliente, sapeva far sentire le All'ospedale di Sursee, la nostra cara persone a proprio agio. Amava la musica, consorella Suor Beniamina Targa da Can- il canto e con tanta fantasia animava le zolino di Pergine / Trento IT nata nel 1928 feste della comunità. / professa nel 1958 è stata accolta da Cri- Non le fu risparmiata la malattia che sto, datore della vera Vita, per lodarlo in affrontò con timore, ma con coraggio. eterno. Ora, il Signore l'ha voluta con Sé proprio Come tante altre ragazze, Rosetta venne durante un breve soggiorno dalla sua in Svizzera per lavorare in uno stabilimen- cara Teresa e familiari a Sursee. to a Uster. Vi rimase per 7 anni, vivendo Ringraziamo Sr. Beniamina per la sua nel convitto diretto dalle nostre suore. fedeltà alla preghiera, alla vita di comu- Già in famiglia e in parrocchia ebbe nità e per tutti i servizi che ci ha dato. modo di approfondire la sua fede che Ringraziamo il Signore di avercela data poi la condusse a consacrare la sua vita come consorella. La sua positività e alle- a Dio e al prossimo. All'inizio della can- gria ci mancheranno. didatura le venne proposto di prepararsi come maestra di scuola materna, studi Menzingen, 30 settembre 2018 che intraprese con gioia, dapprima all'lst. Sr. Antoinette Hauser, superiora provin- S. Maria in Bellinzona, poi a Sondrio. ciale Sr. M. Emmanuela Okle, responsa- Sr. Beniamina scrisse: "Il mio primo bile in Ticino Le consorelle I parenti 12
Massagno Natale 2018 La Corale Santa Cecilia cerca “voci” Care parrocchiane e parrocchiani chia, senza timori (la pazienza del nostro maestro è proverbiale) quindi non temete Il comitato della Corale Santa Cecilia di non essere all'altezza del compito. si rivolge a voi, parrocchiani di Santa Le prove durante l'anno scolastico, si ten- Lucia, in un difficile momento della sua gono nel locale sotto la chiesa di santa lunga storia. Una serie importanti defe- Lucia, tutti i giovedì dalle 20.00 alle 22.00. zioni ci mette di fronte ad una dramma- Se desiderate maggiori informazioni tica situazione: quella di non forse più potete visitare il nostro sito www.corosan- poter esistere. tacecilia.ch o rivolgervi ai nominativi sotto Ci rivolgiamo quindi a chi, avendo apprez- elencati. zato il servizio che ormai da molti anni Grazie per averci dedicato un momento diamo alle principali festività del calen- del vostro tempo, con affetto il comitato dario liturgico a Santa Lucia (Ognissanti, della Corale Santa Cecilia. Cristo Re, Natale, Pasqua e Pentecoste), Presidente Daniele Bonetti voglia unirsi a noi in questo umile servizio 091/966.40.12 – 076/586.28.07 verso la parrocchia di Massagno. Uniche d_bonetti@hotmail.com condizioni preliminari, una voce avvezza Vice-Presidente Mimi Cetti al canto, senza necessarie conoscenze 091/966.32.14 – 079/245.09.74 musicali, ovviamente chi disponesse di mimi.cetti@bluewin.ch queste conoscenze è ben venuto e potrà Segretaria Giuliana Beffa-Polli mettere le proprie conoscenze al servizio 091/943.14.65 – 079/829.47.18 paziente del gruppo, come molti di noi giuli71@bluewin.ch già fanno. Certo se a queste condizioni si Maestro Mauro Polli – 091/943.62.05 – aggiungesse, senza escludere le voci più 079/589.11.03 – mauro.polli@bluewin.ch mature, una ventata di gioventù, questo Elvezio Del Pietro – 079/600.36.38 non potrebbe che renderci felici e fiducio- calpiogna@hotmail.com si verso l'avvenire. Sista Gamma – 079/511.99.40 Speriamo che questo accorato appel- sista_gamma@hotmail.it lo riesca a convincere persone di buona Edy Zuro – 078/628.81.75 volontà a mettersi al servizio della Parroc- eduard.zuro@bluewin.ch 13
Massagno Natale 2018 Attività pastorali FESTA PATRONALE DI SANTA LUCIA Domenica 16 dicembre 2018 ore 10.00 S. Messa cantata Anima il canto la sezione scout Tre Pini 11.00 sul sagrato: rinfresco, animazione, lotteria 16.00 Cinema LUX film Papa Francesco, un uomo di parola NOVENA DI NATALE 17 – 23 dicembre 2018 ore 20.15 a s. Antonio (a Gerso) Liturgia dei Vespri e Benedizione Eucaristica NB: domenica 23 si svolge in s. Lucia, integrata alla s. Messa delle ore 20.00 CONFESSIONI NATALIZIE Lunedì 17: dalle 16.30 ragazzi di 5ª elementare Martedì 18: dalle 16.30 ragazzi di 4ª elementare Giovedì 20: dalle 16.30 ragazzi delle Medie Venerdì 21: dalle 17.00 – 18.45 Confessioni per giovani e adulti Sabato 22: dalle 15.00 – 17.00 Confessioni per giovani e adulti Lunedì 24: dalle 10.00 – 12.00 // 14.00 – 17.00 adulti e giovani NOVENA PENITENZIALE Dal 9 al 17 marzo Giorni feriali: ritrovo s. Lucia ore 6.15 Domeniche: ritrovo s. Lucia ore 17.00 14
Massagno Natale 2018 Catechismo in parrocchia QUANDO È IL CATECHISMO DEI SACRAMENTI? Nell’anno 2018 – 2019 è così: Festa del Perdono - Prima Confessione: bambini di 3a elementare: MARTEDÌ 16.30 da ottobre ad aprile (con pause per le settimane verdi/bianche) Il sacramento del Perdono, comunemente chiamato Confessione è un sacramento, al pari del Battesimo, della prima Comunione, del Matrimonio. Quando lo proponiamo ai bambini per la prima volta lo circondiamo anche della dimensione festosa, per trasmettere l’insegnamento di Gesù: Lc 15,7 “Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione”. Prima Comunione: bambini di 4ª elementare: GIOVEDÌ 16.30 da ottobre a inizio maggio Culmine e fonte della vita cristiana è l’Eucaristia, la santa Messa! È importante dunque guidare i bambini alla scoperta dell’amore di Cristo che: ci educa attraverso la sua Parola – il Vangelo, si dona PER noi sulla croce e si dona A noi nel Pane Consacrato, ci stringe in Comunione per formare la sua Chiesa, testimone di Lui, morto e risorto, presente nel mondo. (v. Gv 17,20) Cresima: ragazzi di 1ª media: MERCOLEDÌ 13.30 da febbraio 2019 Il Battesimo ci fa diventare Figli di Dio. La Cresima ci dona lo Spirito Santo per vive- re e agire pubblicamente come Figli di Dio, in unione con Lui: Testimoniare la presenza di Gesù risorto servendo i poveri, educando i giovani, formando una coppia e una famiglia cristiana, facendo da padrino/madrina, diventando uomini e donne virtuosi e santi, tutto possibile solo grazie alla forza dello Spirito santo. N.B.: Ricordiamo che in Ticino il corso di religione a scuola è un corso di cultura religiosa. Esso è aperto a tutti, non richiede il Battesimo o la fede. L’educazione della fede dei figli è fatta in famiglia (pregare, parlare di Gesù, educare secondo il Vangelo, partecipare alla s. Messa festiva, compiere opere di carità, vivere amicizie tra famiglie cristiane). La Parrocchia offre i cammini di catechismo come aiuto alla famiglia per la preparazione specifica dei figli ai sacramenti. Consideriamo un gesto di lealtà nella fede e di testimonianza il fatto che chi chiede di seguire il catechismo partecipi anche alle lezioni di religone a scuola. 15
Massagno Natale 2018 Attività giovanili Cosa c’è per i giovani oltre di persona matura e capace di giocarsi la Sezione Scout Tre Pini? con responsabilità e gioia nei rapporti La sezione Tre Pini ha più di 130 attivi interpersonali. iscritti, tra lupetti, esploratori, pionieri e Per informazioni contattare Jacopo Laf- capi (senza contare i Rover … ma quel- franchini, tel. +41 79 282 76 03. li sono giovani “dentro” e non contano nella statistica dei giovani anagrafici). GS si raduna all’Oratorio di Lugano. La Oltre a questa grande opportunità edu- dimensione del confronto sui temi della cativa e ricreativa, ai giovani cristiani che vita è più intensa, senza dimenticare i altre opportunità ci sono per crescere tempi di gioco. I partecipanti si impe- nella Fede, camminando in amicizia e gnano anche nel corso della settimana allegria sotto la guida di adulti maturi? a compiere regolarmente dei servizi di carità. ClanDestino, per ragazzi Per informazioni: delle medie e GS per liceali Michele Cantoni, tel. 076 615 80 00. e apprendisti Sono due belle realtà che radunano RITROVIAMOCI decine di ragazzi e giovani, al VENERDÌ È il moneto mensile di ritrovo per i SERA, ogni 2 settimane. ragazzi (dai 14 anni ca.): una preghiera e IL CLANDESTINO si raduna a Mas- riflessione iniziale, una pizza e tanti gio- sagno, sotto la chiesa, dalle 19.00 alle chi, canti e allegria. (v. la foto della festa 21.00. di fine anno a giugno ’18). Luogo di ritro- Canti, giochi, film, dialoghi su temi esi- vo è l’Oratorio di Lugano. stenziali, preghiera. Tutto guidati da Per info. http://www.oratoriolugano.ch/ adulti che cercano di offrire un modello events/event/ritroviamoci/ 16
Massagno Natale 2018 Gruppo Famiglie Abbiamo un neonato che per i ragazzi cristiani fare l’espe- in parrocchia! rienza dell’ amicizia che nasce dalla fede, che cresce condividendo gli stes- Quando ci si incontra tra parroci e an- si ideali! che con il nostro Vescovo e i suoi colla- A livello diocesano il Vescovo e i suoi boratori, si concorda nel riconoscere la collaboratori per la pastorale Familiare necessità di curare di più i rapporti con continuano gli incontri. Già alcune cop- le famiglie e di offrire loro compagnia e pie del gruppo vi hanno partecipato proposte di cammini formativi. con gioia! A livello diocesano gli incontri tra fami- glie e Mons. Vescovo, che durano da quattro anni, sono seguiti con grande Incontri diocesani gioia e passione. Le Vacanzine nella regione di Garda suscitano l’entusia- per famiglie: smo delle famiglie partecipanti. Al Collegio Diocesano Pio XII, via Luci- no 79, Breganzona, Sabato dalle ore In collaborazione con una coppia che ha l’esperienza di un percorso trien- 9.30 alle 1ore 2.00 (con baby sitting!) nale con un gruppo famiglie, incorag- Date: giati dal Consiglio Pastorale, abbiamo – S abato 22 dicembre con don lanciato in primavera il GRUPPO FAMI- Renzo Bonetti su: “Matrimonio e GLIE. Mistero dell’Incarnazione… ovvero Ci siamo incontrati già due volte, il 27 il Natale“. maggio e l’11 novembre. Con grande – Sabato 19 gennaio 2019 semplicità, dopo aver partecipato alla “Dove sta andando la famiglia? s. Messa delle ore 10.00, siamo scesi Luci, ombre, sfide”. nei saloni sotto la chiesa e coi genito- ri ci siamo chinati su un testo biblico. – Sabato 16 febbraio 2019 Abbiamo approfondito il significato “Il progetto di Dio sulla famiglia e abbiamo condiviso quanto risuona- trova il suo compimento in Cristo”. va nei nostri cuori. Intanto dei giovani – Sabato 6 aprile 2019 tenevano allegri e occupati i bambini Incontro di formazione “La trasmis- più piccoli. sione della vita e l’educazione dei Alle ore 12.00 ca. abbiamo condiviso figli”. quanto ogni famiglia aveva portato di buono, raccontandoci esperienze e Venerdì 14 – Domenica 16 giugno aneddoti personali. 2019 Un modo semplice per approfondire un “Un amore appassionato cresce po’ la spiritualità familiare, per sviluppa- nella carità coniugale”. re simpatia e solidarietà e permettere Olivone – Camperio, Casa La Mon- ai bambini e ragazzi di familiarizzare. tanina. Quanto è importante sia per i genitori 17
Massagno Natale 2018 L’Assemblea pastorale parrochiale Assemblea: parola pericolosa le di fede con Gesù Cristo, si sente parte o stuzzicante? in causa (come i Genitori che hanno figli in una scuola) e pensa: “MI RIGUARDA! Quando si parla di “assemblea” le rea- Perché lì si lavora su temi e attività che zioni sono diverse. mi toccano, che mi stanno a cuore”. O Molto dipende da come viviamo il anche: “Lì c’è mio figlio. Voglio colla- nostro appartenere alla Chiesa attraver- borare a che le cose lì vadano bene”. È so la vita nella Comunità Parrocchiale. bello vedere questa reazione nei genito- C’è chi vive individualmente la Fede e ri che partecipano alle riunioni prepara- “viene in chiesa” come va alla coopera- torie e formative legate al catechismo di tiva: ci viene “quando ne ha bisogno”, preparazione ai Sacramenti. “per prendere quello che ha bisogno” e poi se ne esce. Si infastidisce se non Ma la vita cristiana non si esaurisce nel trova quello che vuole, se “gli fanno per- prepararsi e nel ricevere i sacramenti. dere tempo”, se “è troppo caro e nell’al- La vita cristiana è un cammino che ab- tro negozio (parrocchia) costa meno braccia ogni giorno e aspetto della mia (fanno meno incontri di catechismo per vita. Da qui scaturisce la necessità di ani- i bambini)”. E così via. Se ne esce con- marla, organizzarla in modo che coinvol- tento se ha potuto risparimare, se ha ga tutti e ciascuno dei credenti. trovato tutto subito, ecc. Questi non si Il parroco da solo non può e non deve interessano se la cooperativa organiz- fare tutto. Non è “naturale”, come un za l’assemblea dei soci. Gli basta esse- direttore non fa tutto in scuola. re socio per avere la Carta vantaggi. Per il resto pensa: “Mi fido delle loro decisioni. Loro sono competen- ti”. C’è chi pensa di esse- re poco importante e perciò “lascia fare agli altri che sono i bravi”. C’è chi è sospettoso e pensa di “stare alla larga, altrimenti riceve nuovi incarichi”. Infine c’è chi vive l’ap- partenenza alla Chiesa riconoscendo che è conseguenza naturale del rapporto persona- 18
Massagno Natale 2018 Quale idea di Chiesa abbiamo? Invece l’Assemblea Pastorale vorrebbe Già tre volte abbiamo convocato l’As- essere ad immagine della Chiesa, che è semblea Pastorale della Parrocchia. come una ruota di biciletta! C’è il perno Essa non è come l’Assemblea Parroc- che è Cristo Gesù. Poi il mozzo che lo chiale che decide dei conti e dell’ ammi- avvolge e su cui si innestano i raggi, che nistrazione dei beni della Parrocchia. è il prete: aggancio tra Gesù e i fedeli. Capisco che a queste Assemblee, di Poi ci sono i fedeli con compiti e voca- argomenti più tecnici e amministrativi, zioni diverse, come i raggi, il cerchio, il molti non partecipino pensando: “Mi copertone. Ciascuno con la sua impor- fido delle persone competenti in que- tanza per il buon funzionamento dell’in- stioni economiche”. sieme! Ma l’Assemblea Pastorale vuole tratta- re argomenti pratici che toccano la vita di fede di tutti: catechismo dei bambini, gruppi di animazione, stile delle celebra- zioni, accompagnamento delle famiglie e assistenza ai malati e anziani, ecc. Perché così pochi vi partecipano? Lo stile di partecipazione poi non vuole essere questo: L’assemblea Pastorale del 14 ottobre 2018 Per incoraggiare i partecipanti a sentirsi coinvolti abbiamo proiettato un estratto spettatori che ascoltano e tacciono. dell’ intervista ad una giovane scrittrice Questa sarebbe una conferenza. credente invalida. La sua fede e la luce E nemmeno l’Assemblea Pastorale è che ne trae per vivere il reale quotidiano così: sono incantevoli. https://www.youtube. com/watch?v=ez9nibGGDxk Poi due catechiste, due volontarie del gruppo visita ai malati e una coppia del neo nato gruppo famiglie hanno dato testimonianza della loro esperienza. Trat- to comune tra tutti: vivere un servizio generoso è possibile perché c’è amicizia cristiana con chi serve insieme! E questo da gioia e fa crescere! Coraggio! Fatevi avanti se volete cresce- un’arena dove chi ha la voche più forte o re nella gioia e nella fraternità! la parlantina più sciolta tiene banco! don Paolo 19
Massagno Natale 2018 Cammino Neocatecumenale missione nelle case Una esperienza di Grazia! Il primo anno un piccolo gurppo ha seguito le catechesi e cominciato il Tre anni fa abbiamo aperto l’espe- Cammino. rienza del Cammino Neocatecume- Il secondo anno la piccola Comunità nale. È una esperienza di evange- ha sviluppato i legami con il Signore lizzazione, formazione della Fede e attraverso la fedeltà al ascolto della alla vita cristiana, nata in spagna 50 Parola di Dio e all’Eucaristia. Sono anni fa, cresciuta sotto la supervi- cresciuti i legami di amicizia. Cose sione costante dei papi e approvata belle sono avvenute nella vita di cia- ufficialmente dalla Chiesa. sucuno grazie alla preghiera! Questo autunno un altro gruppetto In cosa consiste ha accolto l’invito e seguito le cate- chesi. Cuore dell’esperienza Neocatecu- I responsabili regionali hanno un menale è l’approfondimento della progetto incoraggiante per rafforza- Fede, ripercorrendo il cammino che re la piccola Comunità di Massagno. la Chiesa propone agli adulti che vogliono diventare cristiani. Le Comunità si trovano due volte alla settimana. Il mercoledì per un momento di condivisione della Parola di Dio. Il sabato per la cele- brazione della s. Eucaristia. Regolarmente ci sono poi momenti di comunità per far crescere l’ami- cizia cristiana. Forte è la preghie- ra degli uni per gli altri. E i frutti si vedono. Poco a poco ciascuno impara a rico- noscere la strada che Dio desidera far percorrere. Partenza e inizio del Cammino Siamo partiti in autunno con la visita nelle case di sabato e l’invito ad un ciclo di catechesi fondamentale. 20
Massagno Natale 2018 E chi fosse incuriosito Tradizio, ovvero Annuncio della e intressato? pace di Dio nelle case La Comunità è aperta a chi fosse Parallelamente al cammino della neo interessato all’ascolto e all’appro- nata Comunità a Massagno, i fra- fondimento della Parola di Dio. Ci telli di un’altra Comunità visitano le sono vari gruppi non cattolici che case di Massagno al lunedì sera per propongono di “studiare la Bibbia”. annunciare la consolazione di Dio. Purtroppo molto sovente maneg- Quante sono le persone che vivono giano la Bibbia come fosse un’arma solitudine, senso di sconfitta, situa- per ammaccare le idee e i compor- zioni difficili non solo a livello econo- tamenti altrui. mico o di salute, ma ancor più a livelo Nella Comunità la Parola è cele- esistenziale! Esperienze di tradimen- brata: cioè la si legge con cuore in to, abbandono, delusione possono ascolto, come vera Parola di Dio per pesare. Ecco allora che i fratelli di una me oggi. La si canta, si loda il Signo- Comunità più avanzata nel Cammino, re che ci offre luce sul cammino. vengono a visitare, casa per casa, a Anche l’Eucaristia del sabato sera due a due. Offrono l’annuncio della è aperta a chi fosse desideroso di Pace di Cristo. Hanno il cuore aperto vivere la s Messa in modo più inten- per ascoltare quanti desiderano con- so e fraterno. dividere gioie e pene. Possono offrire Dopo essersi avvicinato e sperimen- la consolazione della Parola che atte- tato la bellezza del Cammino, gli si sta la vicinanza di Cristo! proporrebbe il ciclo di catechesi che Senza timori, offriamo accoglienza! offre le basi per partire con serena Sperimenteremo benedizioni! decisione nel Cammino. don Paolo 21
Massagno Natale 2018 31° Pellegrinaggio a piedi di momentidincontro Antiche abbazie e santuari lun- Prendiamo il traghetto per attraversa- go il Reno. Da Paradies alla tom- re il Reno e avvicinarci a Sciaffusa, dove ba di santa Verena. Bad Zurzach 1000 anni fa i benedettini fondarono Abbiamo visto il Reno bambino a Disen- un’abbazia. Nel cuore della città resta la tis, quando aveva appena imparato a chiesa, che racchiude un singolare ciclo camminare. L’abbiamo ritrovato ragazzi- d’affreschi ispirato al Credo, un grande no a Bad Ragaz, ai piedi dell’abbazia di chiostro in parte ricostruito e il robusto Pfäfers. A Reichenau, appena uscito dal campanile. lago di Costanza, era adolescente, pron- to per affrontare la vita. Ora ci aspetta, giovanotto, a Rheinau, poco prima di sposarsi e di lanciarsi nell’immensa pia- nura piena di avventure, per poi disper- dersi in mille meandri e gettarsi nel mare dove terminerà la sua vita terrena. Primo giorno: da Paradies a Eglisau Qui, a due passi dall’argine del Reno, le suore di santa Chiara vennero a stabilir- si poco dopo la morte di san Francesco, loro ispiratore. La terra umbra dettò al poverello di Assisi il Cantico delle crea- ture; questo piccolo angolo di Paradiso Eccoci alle cascate. Il nostro fiume, fin lì avrebbe forse potuto fare altrettanto. placido, si getta a capofitto tra le rocce, le incoccia schiumando, si traccia zigza- gando la strada. Sembra uno sciatore tra i paletti dello slalom. La gente ammira 22
Massagno Natale 2018 le sue evoluzioni dalle rive e applaude. si trova tra boschi e campi. Facile imma- Lui si ferma solo nell’ampia area d’arrivo, ginare che quando venne iniziata, poco orgoglioso dello spettacolo offerto. dopo l’anno Mille, i monaci dovettero dissodare questa regione di gagliarde Su un isolotto formatosi nella doppia colline che sovrastano il Reno. Passata ansa del Reno, un vero incanto della in mani laiche ha però mantenuto il suo natura, davanti a noi si staglia l’abbazia carattere di monastero e i suoi volumi di Rheinau. Si può solo contemplare ed raccontano ancora la vita spirituale che essere riconoscenti verso chi ha creato qui pulsava un tempo. armonia, accompagnando la sinuosi- tà del fiume con eleganti edifici che ne vigilano il cammino. Rattrista invece il fatto che a metà del 1800 il monastero venne soppresso e i beni incamerati dal Cantone. Il triangolare campanile della chiesa di santa Caterina a Klingnau taglia l’oriz- zonte, così come più in là nubi dense e inquietanti si alzano dalla bocca roton- da della centrale nucleare di Leibstadt. Accanto al paese ecco profilarsi l’oasi naturalistica del lago artificiale formato Percorriamo la via d’acqua in battel- dall’Aar poco prima di tuffarsi nel Reno. lo fino a Eglisau. Sulle rive ci osservano Opere dell’uomo e della natura si affian- molti uccelli, le piante che affondano cano, stridendo. le radici nell’acqua, qualche intrepido bagnante. Eglisau è un borgo che si Da Klingnau si sale sull’Achenberg, sulla specchia nel Reno, ha le case alte ed sella del quale monaci eremiti edificaro- eleganti, con ampio tetto spiovente. È no, nel Seicento, un santuario sul model- dominato da una chiesa a due piani, con lo della Santa Casa di Loreto. La dimo- la navata al primo piano. Probabilmente ra di Maria si disegna, come casa che ti il pian terreno ogni tanto ospita il fiume accoglie e ti protegge, tra l’ombra dei Reno quando questi, arrabbiato, decide boschi e il verde dei pascoli. di uscire dai gangheri. Dalle colline si scende su Bad Zurzach, la Secondo giorno: città romana Tanedo, località conosciuta Da Wislikhofen a Bad Zurzach per il ponte sul Reno e per la memoria di La prepositura benedettina di Wislikofen santa Verena, qui sepolta. 23
Massagno Natale 2018 tata con gli attributi del pettine e della brocca. Modello di carità, utilizzava que- sti oggetti per curare e nutrire i poveri. Donna che fu autentica pellegrina della fede. Dal lontano Egitto, seguen- do la legione Tebea, giunse a Milano, dove cominciò opere di carità. Poi visi- tò i luoghi del martirio dei legionari Tebani: ad Agaunum (VS). Si trasferì in seguito a Soletta, dove in una grotta si dedicò alla preghiera e alla peniten- za. Si manteneva con la produzione e vendita di piccoli oggetti. Il soccorso offerto a numerose persone accrebbe la sua fama. Desiderò spostarsi oltre, seguendo il fiume Aar e giunse a Zur- zach. Qui si dedicò al servizio di un sacerdote e alla cura (toglieva i pidoc- chi dai capelli col pettine) e al loro nutrimento (la brocca). Per gentile concessione di www.momen- Una santa che marcò i primi passi del cri- tidincontro.ch stianesimo in Svizzera e che è rappresen- Visitate il sito e ammirate le foto! 24
Massagno Natale 2018 GREST = GRande ESTate GREST esperienza educativa doci ai bambini e inventando sempre nuovi giochi per farli divertire, fa cre- Tra le molte esperienze educative scere la mia persona. Alla fine della anche in Ticino da alcuni anni è arriva- colonia mi sento sempre ricaricata di ta quella del GREST che è una colonia voglia di vivere e di entusiasmo tanto estiva diurna per bambini. Ecco due testimonianze. che il Grest per me non finisce dopo due settimane, ma dura tutto l’anno. Ho 14 anni e faccio l’animatore/aiuto Questo perché inevitabilmente ogni animatore da 2 anni al Grest; prima ho volta che incontro un bambino per stra- partecipato come bambino. da, al supermercato, in palestra è per Torno sempre volentieri al Grest per- me un richiamo al mio essere anima- ché è un luogo dove ci si incontra tra trice. Desidero per i bambini essere il bambini e ragazzi con i monitori per meglio e questo mi stimola a dedicarmi passare la giornata insieme divertendo- con impegno nello studio, nella voglia ci e inventando sempre nuove attività. di studiare, nel fare le cose di casa, Il Grest è un luogo dove ci si diverte, nello stare con gli altri, con le amiche. ma dove si impara anche a conoscer- Come al Grest viene voglia di spender- si, a costruire nuove amicizie, ad anda- si nelle cose di tutti i giorni al massimo re d’accordo tra caratteri e personalità per il bene dei bambini, utilizzando al diverse. Dove ognuno tra monitore e meglio i nostri talenti, anche nelle mie aiuto monitore impara a rendersi utile a giornate sento un’urgenza nel viverle seconda delle proprie capacità, risorse allo stesso modo. Non puoi non spe- e inventiva, in modo che i bambini pos- rare che quel desiderio di bene che i sano passare bene le loro vacanze. Alla bambini mettono in te possa in qualche sera si arriva stanchi ma contenti del modo esaudirsi, e non accontentarsi. La tempo che si è dedicato agli altri. vita non può essere vissuta superficial- Faccio il Grest perché trovo molto bella mente; per come voglio bene ai miei l’armonia che c’è e che ci deve essere bambini, desidero che nella loro vita fra i monitori ma anche fra monitore e ci sia di più di un semplice vivere alla bambino. giornata, ma vivere le giornate come Giacomo un dono, con lo stesso entusiasmo con cui le si vive al Grest. Affrontare le gior- nate in questo modo fa si che anche di Ho 18 anni, e da ormai quattro anni fronte alle difficoltà ti torna in mente partecipo alle colonie del Grest come che c’è di più e che si può andare avan- animatrice. ti. Spero che nella vita riuscirò a vivere Ogni anno è sempre per me una risco- sempre più in profondità quello che ho perta di vedere come dentro la colonia, imparato al Grest. insieme agli altri animatori, dedican- Sara 25
Massagno Natale 2018 Campi scout Tre Pini 1-14 luglio 2018 Pionieri: dal Ticino al Vallese per loro, come pure di ritagliarsi delle e ritorno, per crescere insieme! giornate per avventurarsi nella regio- ne, ad esempio attraversando il ponte Il Posto Pionieri ha svolto un campo tibetano più lungo del mondo situato itinerante, trascorrendo alcuni giorni sopra il piccolo comune di Randa. con i lupetti e con gli esploratori, e conoscendo alcune meraviglie della Rientrando verso il Ticino, il posto nostra cara Svizzera. ha trascorso una giornata a Sion in Dopo aver dato una mano a Cimal- compagnia dei Pionieri della Brigata motto al montaggio del campo degli La Fenice e una magica notte presso esploratori, 10 pionieri, accompagna- l’osservatorio astronomico situato sul ti dai loro 3 animatori, si sono avvia- Passo del Sempione. ti verso il Canton Vallese. Durante la La “centovallina” e tanti altri mezzi di traversata, il Posto ha avuto modo di trasporto – tra i quali pure lo stand up esplorare la sorgente del Rodano, di paddle – hanno permesso ai ragazzi camminare lungo il fondovalle dell’Al- di raggiungere nuovamente il campo to Vallese, di divertirsi al Parco Avven- a Cimalmotto, dove oltre ad attività tura di Fiesch e di trascorrere una insieme agli esploratori, i Pionieri hanno notte burrascosa in un Tepee gigante avuto modo di camminare lungo le a Visp. Il meraviglioso panorama della montagne ticinesi e di rinnovare la Pro- Valle di Saas ha fatto da sfondo all’ul- messa scout. Questo è stato uno dei tima tappa che ha permesso loro di momenti più intensi del campo, due raggiungere i lupetti a Saas-Grund. settimane ricche di avventure ed espe- Qui i pionieri hanno avuto modo di rienze da vivere e da condividere, tipi- condividere dei momenti con i lupetti, che dei nostri Pionieri: “uniti e fieri!” organizzando e gestendo delle attività Gabo 26
Massagno Natale 2018 L’antica Grecia rivive magica- l’atelier e delle attività di scoperta mente a Saas Grund grazie alla del paesino che ci ha ospitati. A metà Muta lupetti settimana abbiamo svolto la giornata genitori, i quali sono potuti venire a trovarci e cantare insieme a noi duran- te uno splendido bivacco. Nella seconda settimana non sono mancate bellissime attività indimen- ticabili, come la visita al museo di ghiaccio di Saas-Fee e le famose Olimpiadi Greche! Come da tradizione, il giovedì della seconda settimana, i lupetti più picco- li hanno pronunciato la loro Promessa scout percorrendo un sentiero delle cappelle, entrando così ancora più nel vivo a far parte della muta. Dopo canti, danze e tante risate, pur- troppo anche questo campeggio è giunto al termine. Tutti sono tornati a casa con tanti ricordi che ci porteran- no ancora più motivati ad iniziare un nuovo anno scout! Eleonora Il viaggio del “settimo guerriero” Ovvero: come la fantasia e lo spi- rito d’avventura fanno viaggiare Domenica 1º luglio, dopo la tradizio- lontano il reparto esploratori nale Messa sezionale nella Chiesa S. Lucia di Massagno, i lupetti sono parti- Pronti, partenza, via! O forse sarebbe ti tutti molto emozionati per un nuovo stato meglio dire "Soldati, mercan- campeggio. Quest anno la destinazio- ne è stata Saas-Grund, nel Vallese, ed il tema che ci ha accompagnati per le due settimane è stato “Dèi e Popoli Greci uniti in un'eroica impresa”. Da subito i lupetti si sono immedesima- ti nel ruolo di piccoli greci, indossando le loro toghe bianche e le corone d’al- loro; mentre tra le Akele si potevano vedere i famosi Zeus, Afrodite, Atena, Poseidone e tanti altri Dèi greci. Nella prima settimana abbiamo svolto molte attività tra cui i giochi d’acqua, 27
Massagno Natale 2018 ti, regnanti accorrete, è l'imperatore cia e vivere avventure incredibili. che vi chiama a sé". Così iniziava, sulle Temprati da bagni in acque traspa- note di un famoso ritornello cantato renti come cristallo (anche se un po’ da Roberto Vecchioni, la canzone del freddine) e con un cielo stellato come Campeggio Esploratori Tre Pini Mas- tetto, hanno affrontato mille sfide e sagno a Cimalmotto, paesino di mon- raggiunto traguardi impensabili. tagna in Valle di Campo. Là una Con ai piedi gli scarponi hanno per- trentina di esploratori hanno montato corso il sentiero che collega Bosco le tende tra le sfumature di verde di Gurin a Cimalmotto, valicando il Passo una natura paradisiaca. Quadrella e i suoi 2137 metri; hanno Monaci tibetani, rappresentanti del messo le loro braccia al servizio degli popolo dei Pitti, la serenissima Repub- altri, compiendo le attività più umili, blica di Venezia, ricchi bizantini, i califfi come ripulire un campo agricolo dai di Abu-i Abbas e feroci guerrieri del sassi; hanno cucinato a freddo piatti Khanato di Kazaria, hanno unito le degni della Stella Michelin, nonostan- forze per sconfiggere un’oscura minac- te il divieto di accendere fuochi avesse colto alla sprovvista la gara di cucina; sono sopravvissuti al Raid, escursio- ne per pattuglia, che dura due giorni; hanno vissuto momenti magici, come la Promessa Scout e, soprattutto, dopo aver giocato e cantato attorno al fuoco, si sono abbuffati di un ottimo tè caldo e biscotti. Forse è proprio vero che per compie- re magie non serve la polvere fatata delle Winx (altra Star indiscussa del nostro campeggio), ma bastano ottimi amici con cui divertirsi e passare due settimane indimenticabili. Chiara O. 28
Massagno Natale 2018 Route rover nel deserto di Giuda Camminando con Gesù Primo giorno. En Gedi sulle rive del nel deserto di Giuda Mar Morto, a sud della Giudea. Per- corso di una quindicina di chilometri Cinque giorni di cammino nel deserto nell’oasi del Wadi (valle) di Davide di Giuda e due a Gerusalemme. Que- dove si trova la grotta nella quale si sta in sintesi l’esperienza vissuta dai era rifugiato perché inseguito dal re trenta capi e rover della Tre Pini, con Saul che lo voleva uccidere. Lungo l’aggiunta di alcuni amici, nella prima il percorso visita ai resti di un tempo settimana di novembre. Ma se la sin- calcolitico (40 0 0 -30 0 0 a. C.) e di tesi è subito detta, descrivere quanto un’antica sinagoga del periodo bizan- vissuto con la mente e con il cuore e tino (500 d.C.). le forti emozioni provate camminando e pregando là dove Gesù ha trascor- Secondo giorno. Altri quindici chi- so quaranta giorni di privazioni e di lometri su un immenso terrazzo del forti tentazioni ci vorrebbe più di un deserto con una vista mozzafiato sul Bollettino. Mar Morto. Arrivo a Qumran dove, fra il 1947 e il 1956, furono scoperti in parecchie grotte i «rotoli del Mar Morto» che contengono tra gli altri, i manoscritti più antichi del Primo Testamento. Terzo giorno. Più di trenta chilometri per raggiungere Gerico in Palestina. Prima di arrivarci, tappa sulle rive del Giordano dove Giovanni il Battista battezzò una folla immensa di per- sone proveniente da Gerusalemme e Gesù stesso. Quarto giorno. Visita alla Gerico ero- diana e poi quindici chilometri di salita nel Wadi Qelt, passando per il mona- stero ortodosso di San Giorgio di Kozi- ba scavato nella roccia e arrivare a un campeggio nel deserto ad Alon. Quinto giorno. Un percorso avven- turoso e molto emozionante di tre- dici chilometri in un canyon di rara bellezza fino alla sorgente En Farah. 29
Massagno Natale 2018 In seguito trasferimento in autobus e Lungo il cammino la nostra guida ultimi chilometri a piedi per raggiun- biblica Marcello Fidanzio, docen- gere Gerusalemme antica. te alla Facoltà di Teologia di Luga- Novanta sono stati i chilometri per- no e at tuale responsabile degli scorsi, tremila metri di salita, sempre scavi archeologici e delle ricerche di con un cielo sereno e una temperatu- Qumran, ci ha proposto profonde ra di 30-35 gradi. riflessioni su alcuni salmi e su brani 30
Massagno Natale 2018 del Vangelo di Marco inerenti i luoghi titi tutti più vicini a quel Gesù le cui visitati. Ci ha insegnato a leggere e tracce abbiamo seguito nel deser- interpretare i testi biblici coinvolgen- to. Padre Diego che ci ha accolti doci personalmente nella loro inter- ci ha invitati ad ascoltare il silenzio pretazione. Le letture bibliche e la del posto dove Gesù, dopo l’ultima condivisione sono state l’occasione cena con gli apostoli nel Cenacolo per approfondire e capire meglio l’e- si è ritirato in preghiera. SILENZIO sperienza di Gesù nel deserto. e PREGHIERA, ci ha detto, sono le due password necessarie per riuscire L’esperienza del deserto, è l’espe- a connettersi con Gesù. Là, in quel rienza del CUORE, del desiderio pro- luogo, che oserei definire magico, è fondo di capire chi siamo e qual è la stato facile riuscirci e credo che un meta della nostra vita. Per comple- po’ tutti quanti abbiano «sentito» tarla e compierla pienamente è stato questa connessione nel profondo poi necessario salire a Gerusalemme, del loro cuore. Spiegando il Salmo al tempio, alla casa di Dio, nella piena 84 dell’ascesa al tempio Marcello ci fiducia dell’aiuto del Signore. ha fatto capire che l’esperienza del La conclusione della nostra « route » tempio, dei pellegrini che salgono al (termine prettamente scout per indi- monte del Signore, non la si fa solo care un cammino, una strada) l’ab- andando a Gerusalemme, ma anche e biamo fatta nel romitaggio dell’Orto soprattutto nella nostra vita di tutti i degli Ulivi, un luogo suggestivo dove, giorni. nel silenzio più assoluto, ci siamo sen- Sandro 31
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