Un solo popolo - Chiesa di Rieti

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Un solo popolo - Chiesa di Rieti
#32
anno XXXI / 2 settembre 2016

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Soc. Coop. Massimo Rinaldi, Reg. Trib. di Rieti n. 1/91 del 16/3/1991. Direttore responsabile Carlo Cammoranesi. Sped. in a.p. – 45% – Art.2 Comma 20/b Legge 662/96 – Filiale di Rieti

                                             Un solo popolo
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

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              speciale
              terremoto ad accumoli e amatrice

                                                                                             La diocesi ferita
                                                                                             a dieci giorni dal disastro
                                                                                             È arrivato nella notte di mercoledì 24 agosto
                                                                                             il terremoto. Alle 3 e mezzo del mattino: come
                                                                                             sette anni fa a L’Aquila. Pochi minuti e sulle
                                                                                             reti all news si poteva sentire la voce rotta
                                                                                             dalla disperazione del sindaco Pirozzi:

    GUardare dentro Le MaCerIe                                                               «Amatrice non c’è più»

    Il dramma è nostro
    non è possibile guardare al terremoto che ha colpito duramente accumoli e                               to a dare aiuto: nei soccorsi,
                                                                                                            nella raccolta di beni di prima
    amatrice senza immedesimarsi, senza fare propria la tragedia. Sepolte le                                necessità, nella raccolta di
    vittime, occorre guardare negli occhi i sopravvissuti per operare                                       fondi per la ricostruzione.

    un’identificazione: solo così non creeremo l’alibi di sottrarci e la nostra non                         La Chiesa in prima linea
    sarà soltanto un’emozione temporanea. nella realtà terribile del terremoto c’è
                                                                                                            Primi tra tutti le donne e gli
    da riscoprire la nostra condizione di uomini e di donne, segnati dalla fragilità e                      uomini vicini al disastro. E tra
                                                                                                            loro i parroci: don Savino, don
    dall’imprevisto, da quello che non avresti mai immaginato                                               Fabio.
                                                                                                               Li abbiamo contattati subito
                                        sostanza dell’informazione.      conta fa segnare 292 morti.        dopo le scosse: erano già
                     di David Fabrizi   Ha mostrato la fragilità della   Forse sono più dei feriti.         all’opera tra la gente, a salvare
                                        vita umana, ma anche il volto    Ancora diversi i dispersi.         gli anziani, a girare casa per
                                        sincero dell’amore disinteres-   Circa 3.000 – si ricava dagli      casa, a tenere sgombre le

    P
          oi arriva il terremoto e      sato. Il secondo salva dalla     aggiornamenti della Protezio-      strade per i soccorsi.
          resetta tutto. Ferma le       prima. Peccato se ne accorga-    ne Civile – le persone assistite      Don Cristoforo, invece, non
          vite, sbriciola le case.      no tutti sempre troppo tardi.    nelle strutture create tra         si riusciva a trovare: «La mia
    Toglie le parole. Pure al Papa:                                      Accumoli e Amatrice. Tante le      casa non esiste più», ha avuto
    all’udienza nel giorno del          Una macabra                      storie raccolte e raccontate dai   modo di spiegare poi. «A parte
    disastro ha preferito il rosario    contabilità                      media. Una moltitudine             le due stanze in cui mi trovavo,
    alla catechesi. Il sisma ha                                          incalcolabile e generosa quella    camera da letto e soggiorno, il
    cambiato il tono, il ritmo, la      Alla vigilia delle esequie la    dei volontari che hanno prova-     resto è un cumulo di macerie».
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

                                                                                                                                              3

                                                                         Δ L’azione della Chiesa italiana

                                                                          Un aiuto concreto
Lo hanno salvato le squadre di        velocemente il posto all’impe-
soccorso.                             gno e la raccolta di beni che ha    La presenza sul posto di mons. Galantino, il
   L’amatriciano don Sante,           mosso enti e cittadini è stata
tornato immediatamente nel            stoppata dopo pochi giorni          supporto della Caritas nazionale, la raccolta
paese natale, è disperato: «Le        grazie al risultato raggiunto.      speciale nelle parrocchie italiane. I tanti volti
perdite sono infinite, incalcola-
bili».                                L’impegno della Caritas             della solidarietà della Chiesa italiana

                                                                          H
Vescovo sempre                        Lo stesso vale per la Caritas               a stanziato da subito un milione di euro dai fondi
presente                              diocesana: da subito in prima               dell’8x1000, la Cei, perché le diocesi colpite dal
                                      linea nel raccogliere e smista-             sisma possano intervenire in favore della popola-
                                      re aiuti, ha presto chiesto di      zione. 100 mila euro sono stati già versati per far fronte
                                      fermare all’invio di cibo e         alle prime necessità. Un aiuto materiale che si accompa-
                                      oggetti: le riserve, sistemate      gna a una presenza viva, in prima persona, della Chiesa
                                      in un capannone di 6.000            italiana.
                                      metri quadrati messo a
                                      disposizione dalla Pezzopane        Galantino: «la preghiera si faccia
                                      Manufatti Srl, basteranno per       concretezza»
                                      diverse settimane. Anche la
Avuta nella notte la notizia, il      colletta alimentare subito          L’ha testimoniata da subito il segretario generale della
vescovo Domenico ha subito            avviata dalla Mensa di Santa        Cei, mons. Nunzio Galantino, accompagnato tra le
interrotto il pellegrinaggio a        Chiara è stata presto sospesa.      macerie dal vescovo Domenico: «È una grande fatica
Lourdes. Salito sul primo             Meglio versare contributi           quella che tutti stanno facendo qui. Si sta creando atten-
aereo disponibile, è arrivato         economici sul conto corrente        zione e c’è una grande solidarietà. Sono venuto qui, a nome
tra i crolli nel primo pomerig-       della Caritas. Insieme ai           della Presidenza della Cei, per far sentire la presenza dei
gio. Praticamente non se n’è          32mila euro donati fino a           vescovi italiani, per stare vicino al vescovo di Rieti, alla
più andato. Camicia sbottona-         ora, potranno essere più            Chiesa locale e alla popolazione e per assicurare la nostra
ta e scarpe impolverate, si è         agevolmente gestiti e trasfor-      preghiera. Faremo tutto il necessario per quanto ci riguar-
messo ad ascoltare, pregare,          mati in risposte alle esigenze,     da, d’intesa con le istituzioni, per aiutare la popolazione, in
organizzare. «Non ci sono da          anche a quelle future, oggi         modo che la nostra preghiera e la nostra vicinanza si
un lato i malcapitati che vanno       “imprevedibili”.                    facciano concretezza». Un impegno che si affianca a
soccorsi e dall’altra i soccorrito-                                       quello di vigilare: «un compito che spetta a ogni cittadino
ri che si mettono con generosità      Costruire                           e alle istituzioni, per evitare errori che probabilmente sono
a cercare di tirarli fuori», ha                                           stati commessi nel passato, affinché le persone non venga-
spiegato durante una parteci-                                             no derubate due volte della loro speranza; la prima
partecipatissima messa in                                                 dall’evento sismico, la seconda a causa di meccanismi che
Cattedrale. «Il buio, il dramma,                                          potrebbero non funzionare bene».
il vuoto» dei terremotati «sono
i nostri».                                                                L’esperienza della Caritas italiana
Le Ancelle del Signore                                                    «Stiamo muovendo i primi passi qui nel Reatino, per
                                                                          toccare da vicino questa nuova drammatica esperienza. Ci
Nella tragedia sono morte             Comprese, ovviamente, quelle        siamo messi al servizio della struttura ecclesiale, per
anche tre suore dell’istituto         della ricostruzione. Un             cogliere le esigenze immediate e quelle future della gente».
Ancelle del Signore: Anna,            argomento inaspettato, che          A parlare è il direttore della Caritas italiana, don Fran-
Agata e Cecilia. Altre tre            risuona in modo speciale con        cesco Soddu, tornato già più volte a Rieti per affiancare
l’hanno scampata: suor                le linee guida dell’imminente       la struttura nel tentativo di « meglio interpretare quelle
Giuseppina e suor Maria, più          Incontro pastorale della            che saranno le esigenze reali della popolazione. Com’è nel
malconce, sono state ricovera-        diocesi. Perché l’urgenza di        nostro stile, dedicheremo la massima attenzione alla
te al de Lellis; l’immagine di        ricostruire le case e le chiese     comunità affinché la stessa, in questa prova durissima,
suor Mariana, seduta a terra          non è estranea a quella di          non si disgreghi. Le persone devono avere il sostegno più
col capo ferito, ha fatto il giro     rinsaldare la Chiesa, intesa        importante».
del mondo.                            come comunità.
                                         «Prima delle cose da fare e      La colletta nazionale
Il cuore grande della                 degli impegni da decifrare
solidarietà                           – spiegava il vescovo presen-       La Presidenza della CEI ha inoltre indetto una colletta
                                      tando l’evento – c’è questa         nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica
Tanta la confusione delle             condizione preliminare: riparti-    18 settembre 2016, in concomitanza con il 26° Congresso
prime ore, ma nelle emergen-          re insieme, senza che nessuno       Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da
ze il Paese sa dare il meglio di      si senta fuori posto, sentendosi    esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concre-
sé. Non si contano le collette,       chiamato in prima persona.          ti delle popolazioni colpite. «Un segno concreto – ha
le raccolte, le iniziative in         Non ci sono deleghe in bianco.      sottolineato Soddu – di comunione e di vicinanza delle
favore delle popolazioni              Questo è il momento per             Chiese che sono in Italia a quanti sono stati colpiti da
colpite dal sisma. Prima di           discernere e per trovare insie-     questa tragedia».
tutto a Rieti: lo smarrimento         me la strada». Vale ad Accu-
della prima notte ha lasciato         moli e Amatrice come altrove.
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             speciale
             terremoto ad accumoli e amatrice
      Δ Il sacrificio dei soccorritori

    Misericordia
    sempre presente
    Le Confraternite di Misericordia della
    diocesi di rieti sono state tra le prime a
    portare soccorso ai terremotati
                                                           SePPeLLIre I MortI

        «G
                      ià alle prime ore del mattino
                      eravamo pronti a partire
                      per Amatrice. Uomini e
                                                           Il destino
                                                           non c’entra
        mezzi in attesa della chiamata delle
        autorità per l’intervento». A parlare è
        Fabio Spaccini, governatore della
        Confraternita di Misericordia di Rieti.
           «Appena arrivati sul posto sembrava
        di stare su un altro pianeta. All’inizio è
        stato quasi difficile orientarsi: tra le
        macerie mancano i punti di riferimento.        aprendo il rito funebre per le vittime delle scosse del 24 agosto,
        Dei profili familiari del corso di Amatrice    il vescovo domenico ha letto i nomi di tutti i caduti. alla
        non è rimasta traccia alcuna».
           Poi sono iniziati gli interventi, si è      cerimonia, svolta sotto una pioggia battente, hanno partecipato
        entrati corpo e anima nel dramma: «Ci          le massime cariche dello Stato
        siamo trovati a estrarre bambini piccoli
        dalle macerie. Veder fallire il tentativo di

                                                       «D
        rianimazione è una prova umanamente                          io non può essere utilizzato    l’elemento essenziale per la vita dell’uo-
        durissima».                                                  come il capro espiatorio. Al    mo: l’acqua dolce. Senza terremoti non
           Ma non tutto va male. «Una persona                        contrario, si invita a guar-    esisterebbero dunque le montagne e
        che ho soccorso mi ha chiesto il nome»,        dare in quell’unica direzione come alla       forse neppure l’uomo e le altre forme di
        spiega Giovanni, uno dei volontari in          possibile salvezza».                          vita.».
        servizio il 24 agosto. «Poi mi ha ringra-         Non ha dubbi mons. Pompili nel
        ziato: perché ho un nome, perché esisto.       guardare allo scenario desolante              Il terremoto non uccide.
        Difficile spiegare la gratificazione di quel   lasciato dal terremoto: «La domanda
        momento».                                      “Dov’è Dio?” non va posta dopo, ma va
                                                                                                     Uccidono piuttosto le opere
                                                       posta prima, e comunque sempre per            dell’uomo!
        Un lavoro di squadra                           interpretare la vita e la morte».
                                                          Nel giorno delle esequie dei caduti

        I
            n questi giorni di intenso lavoro, le      per il sisma che il 24 agosto ha sconvol-        Di fronte alle contraddizioni e alle
            confraternite reatine sono affianca-       to il Centro Italia, il vescovo di Rieti      fragilità della vita, di fronte alle bare
            te da tante consorelle provenienti         ammonisce a non «accontentarsi di             allineate davanti all’altare, portate a
        da tutta Italia, andando a sommare il          risposte patetiche e al limite della          spalla dai volontari sotto una pioggia
        proprio servizio a quello del 118, della       superstizione. Come quando si invoca il       battente, dopo aver letto il lungo elenco
        Croce Rossa e dei tanti corpi militari e       destino, la sfortuna, la coincidenza          dei caduti, si può solo guardare a Gesù:
        civili impegnati nei soccorsi e nell’ope-      impressionante delle circostanze».            «Venite a me voi tutti che siete affaticati
        ra di assistenza alla popolazione. Ai          Perché i terremoti esistono da prima          e oppressi e io vi ristorerò… sono mite e
        volontari è stato anche affidato il            dell’uomo, e perché sono i terremoti ad       umile di cuore».
        compito di trasportare a spalla i feretri      aver generato «i paesaggi che vediamo e          «Le parole del Maestro sono come un
        sul piazzare per le esequie.                   che ci stupiscono per la loro bellezza», le   balsamo sulle ferite fisiche, psicologiche
                                                       montagne che «racchiudono in loro             e spirituali di tantissimi», spiega il
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

                                                                                                                                                  5

                Sul sito di Frontiera il
                video dell’omelia in
                occasione dei funerali
                dei caduti nel sisma            Δ La vicinanza di Papa Francesco
                del 24 agosto

                                              Papa Francesco visiterà i terremotati
                                              L’annuncio durante l’angelus della scorsa domenica

                                              «I
                                                        l papa mi ha telefonato più volte.    all’Angelus, ha spinto il pontefice ad
                                                        La prima volta ero a Lourdes e mi     annunciare una sua visita sui luoghi del
                                                        ha chiamato alle sette. Mi ha         terremoto.
                                              raccontato che, informato della scossa,
                                              aveva celebrato la messa per noi già alle 4     L’elemosiniere ai funerali
                                              e mezza del mattino. Era mercoledì e mi ha
                                              accennato all’idea di fare qualcosa             E nell’attesa Bergoglio ha mandato il suo
                                              all’udienza generale». È il vescovo Dome-       elemosiniere ai funerali: «Il Papa ha
                                              nico a raccontare l’attenzione puntuale         voluto che venissi e io sono qui. Ha manda-
                                              di Papa Francesco per la situazione del         to i rosari a tutte le famiglie di coloro che
                                              terremoto: «Il Santo Padre vuole sapere,        sono stati colpiti dal terremoto», ha
                                              mi ha chiamato altre volte per chiedere         spiegato monsignor Konrad Krajewski,
                                              quanti bambini sono stati salvati, quanti       aggiungendo: «Quando verrà il Papa? Non
vescovo. E anche se per riprendersi «ci       sono restati sotto le macerie. Talvolta         posso dirlo, ma verrà!».
vorranno anni», è soprattutto nella           chiede più di quanto io sappia. Si sente           È stato dalle nostre parti un paio di
«mitezza» la chiave del successo: «Una        coinvolto».                                     volte, quasi in incognito, a gennaio e a
“forza” distante sia dalla muscolare             Un’attenzione che la scorsa domenica,        luglio: ci vuole bene.
ingenuità di chi promette tutto all’istan-
te, sia dall’inerzia rassegnata di chi già
si volge altrove».
   Ci vogliono «un coinvolgimento tenero
e tenace, un abbraccio forte e discreto,
un impegno a breve, medio e lungo
                                                                                                Un’opportuna
periodo» per sottrarre la ricostruzione
alla «querelle politica», o alle forme
                                                                                                precauzione
dello «sciacallaggio», per «far rivivere                                                        Nelle ore successive al sisma, la
una bellezza di cui siamo custodi».                                                             diocesi di Rieti ha invitato sacerdo-
   «Disertare questi luoghi – ha concluso
mons. Pompili – sarebbe ucciderli una
                                              La Porta Santa                                    ti, diaconi e religiosi a non celebra-
                                                                                                re liturgie all’interno delle chiese
seconda volta. Abitiamo una terra verde,
terra di pastori. Dobbiamo inventarci
                                              torna chiusa                                      comprese nel territorio dei Comu-
                                                                                                ni di Accumoli, Amatrice, Borbona,
una forma nuova di presenza che               È stata chiusa in anticipo dal sisma la           Cittareale, Posta e Leonessa prima
salvaguardi la forza amorevole e tenace       Porta Santa aperta dal vescovo Dome-              dei necessari controlli statici da
del pastore».                                 nico nella chiesa dell’Assunta, compre-           parte dei tecnici.
   Un messaggio che don Domenico ha           sa nel complesso Don Minozzi di
ricavato da un messaggio in forma             Amatrice. Il tempio, che sorge accanto
poetica che gli è giunto oltre alle           al complesso architettonico dell’orfa-
preghiere: «Di Geremia, il profeta,           notrofio maschile edificato per volontà
rimbomba la voce: “Rachele piange i suoi      di padre Giovanni Minozzi a partire dal
figli e rifiuta di essere consolata, perché   1919, era stato raggiunto processional-                       Le immagini dell’apertura della
non sono più”. Non ti abbandoneremo,          mente dai fedeli dopo una statio nella                        Porta Santa, pubblicate sul sito di
uomo dell’Appennino: l’ombra della tua        chiesa parrocchiale di Sant’Agostino,                         Frontiera, sono tra le ultime di
casa tornerà a giocare sulla natia terra.     che dal terremoto è stata gravemente                          amatrice prima dei crolli del 24
Dell’alba ancor ti stupirai».                 danneggiata.                                                  agosto
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

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              speciale
              terremoto ad accumoli e amatrice
      Δ Futuro

    Il tema difficile
    della ricostruzione
    ad amatrice e accumoli sarà presto
    inverno. La stagione fredda, il
    momento di minore densità
    abitativa dell’anno, sarà il primo
    banco di prova per la ricostruzione

    C
           erca di rimanere con i piedi a terra
           don Savino D’Amelio. E ha ragione:
           la ricostruzione richiederà concretez-
    za. Al di là delle promesse delle istituzioni
                                                       arte e CULtUra
                                                       Un patrimonio
    (ricostruiremo tutto esattamente come’era,
    ha promesso Renzi), il parroco di Amatrice
    sa che «per prima cosa dovremo contare chi
    resta».

                                                       da salvare
       Me lo spiega al telefono, mentre lo chia-
    mo per scambiarci il contatto di un’offerta
    d’aiuto: «Ad Amatrice molte abitazioni sono
    seconde case, usate per le vacanze. In inverno
    la popolazione è di poche centinaia di perso-      al via il monitoraggio e recupero delle opere d’arte danneggiate
    ne. Ma la situazione è tutta da verificare».
    Anche perché un buon numero di abitazio-           dal sisma del 24 agosto
    ni si trovava disperso tra le sessanta e più
    frazioni del comune.                                                                             statue in ceramica sepolte sotto le
       E poi le case non bastano: un’altra verifi-                          di Paolo Giovannelli     pietre. Un lavoro che ha iniziato
    ca andrà fatta sul tessuto produttivo:                               (Osservatore Romano)        mercoledì scorso, subito dopo la grande
    quante aziende stanno ancora in piedi,                                                           scossa. Ha controllato lo stato del
    quante hanno il proprietario ancora in                                                           patrimonio conservato nel museo

                                                       C
    vita? Al momento il quadro è ancora troppo                urare i feriti, trovare alloggio per   diocesano e verificato, insieme ai
    confuso per fare previsioni. Un veloce                    i sopravvissuti e seppellire i         ricercatori dell’Enea (che usano anche
    contatto con le associazioni di categoria                 morti. Queste sono le priorità. Ma     sensori a fibra ottica), lo stato della
    chiarisce che la situazione non è affatto          presto si continuerà a scavare tra le         torre campanaria della cattedrale di
    scontata.                                          macerie per disseppellire affreschi o         Rieti. La stessa pesantemente lesionata
       Ma una cosa è chiara, e traspare tanto          frammenti di essi, statue, tele, arredi       nel terremoto del 1898 e che allora il
    dalle tante interviste ai sopravvissuti,           sacri che il terremoto ha travolto.           Genio civile avrebbe voluto abbattere
    quanto dalla caparbia determinazione del             Ileana Tozzi è direttrice del Museo         se non si fosse opposto il vescovo
    sindaco: quando gli amatriciani si mettono         Diocesano di Rieti e ispettore onorario       dell’epoca, Bonaventura Quintarelli,
    in testa qualcosa, alla fine la ottengono.         della soprintendenza del patrimonio           finanziando, a proprie spese, il consoli-
                                                       storico artistico di Rieti e del Lazio.       damento e il restauro del monumento.
                                                       Lavora per la curia dal 1994 e ha già           «Nel nostro territorio oggi così dura-
                                                       maturato esperienza nel sisma del             mente provato — continua la direttrice
                                                       1997, quando “rimise in piedi” oltre          del Museo Diocesano — ci sono opere di
                                                       cento chiese. «Il terremoto dell’Aquila fu    estremo rilievo. Sono molto preoccupata
                    tra le gallerie fotografiche       per noi un dolorosissimo test». dice          per la loro condizione. Tra qualche
                    presenti sul sito di Frontiera,    all’«Osservatore Romano» mentre va            giorno, insieme al personale del ministe-
                    quella dell’abitato di Grisciano   alla ricerca di affreschi, reliquiari e       ro alle Infrastrutture e del Genio civile,
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

                                                                                                                                                      7

                Sul sito di Frontiera il
                video dell’omelia in
                occasione dei funerali
                dei caduti nel sisma
                del 24 agosto                                                                        Δ iniziative

una volta effettuati i controlli sulla         fra i moduli, di supporti di materiale
statica degli edifici, entreremo nelle         antiurto».
chiese per verificare lo stato delle pitture      In queste ore, con la sua collega del
parietali e per mettere in sicurezza i beni    Museo Civico di Rieti, Monica De
artistici amovibili, come statue, reliquia-    Simone, Tozzi sta sviluppando un
ri e tele. In queste ore stiamo preparan-      progetto che ritiene indispensabile.
do un database, con le schede delle opere
conosciute. Poi andremo a verificare sul
                                               «Abbiamo l’obbligo — afferma — di
                                               sensibilizzare subito e il più possibile
                                                                                                   Accumoli e
campo cosa è rimasto», aggiunge Tozzi.
   Gli affreschi nel territorio di Amatri-
                                               sulla necessità del restauro e della
                                               conservazione dei beni artistici che
                                                                                                   Amatrice viste da
ce, prevalentemente testimonianze di
arte sacra, datano dalla fine del medio-
                                               recupereremo dalle rovine. Vogliamo
                                               raccogliere fondi attraverso incontri
                                                                                                   Lourdes
evo alla seconda metà del Cinquecento,         aperti alla popolazione».
parte saliente della ricchezza artistico-         La tradizione del museo diocesano «è
                                                                                                   dall’Unitalsi la proposta di un
culturale di questo territorio. «Sono il       quella di non far pagare il biglietto e con-        pellegrinaggio gratuito per 50
risultato di un’osmosi felice, testimo-        tinuerà a esserlo, ma adesso è il momen-
nianza — spiega Tozzi — dell’intersecar-       to di salvare tutto ciò che è possibile e
                                                                                                   persone provenienti dalle zone del
si delle vie del commercio della lana:         che rappresenta il patrimonio identitario           terremoto
verso le Marche, Venezia e gli Abruzzi sul     della nostra comunità. E questo con

                                                                                                   N
versante adriatico e poi, dall’altra parte,    tutte le risorse economiche possibili».                      ei giorni del terremoto era in corso il
in direzione dell’Umbria e di Firenze».        Quindi «presto presenteremo al pubblico                      pellegrinaggio della sezione Roma-
   Gli affreschi principali di Amatrice e      — spiega — due opere provenienti                             na-laziale dell’Unitalsi al santuario
del suo territorio sono nelle chiese di        dall’Alta Valle del Velino. La prima è una          francese di Lourdes, al quale hanno preso
Santa Maria di Filetta, di San France-         Madonna in Maestà di una piccola                    parte oltre 50 pellegrini provenienti da
sco, di Sant’Agostino e di San Martino         chiesa rurale del territorio di Accumoli,           Rieti e provincia, compresa Amatrice.
in Moletano, edifici pesantemente              opera della bottega di Silvestro dell’Aqui-            Il gruppo era accompagnato dal vescovo
lesionati dal sisma. Tra gli artisti di        la, già scampata al terremoto di Norcia             di Rieti, monsignor Domenico Pompili, che
spicco ci sono Dionisio Cappelli e             del 1979 e riottenuta dal nostro museo              è rientrato in Italia appena appresa la
Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatri-       diocesano solo nel 2011. La seconda è un            notizia del terremoto. «A Lourdes – racconta
ce, che è considerato il genius loci; c’è      altare portatile di Dionisio Cappelli,              don Gianni Toni, assistente ecclesiastico
poi una produzione di artisti minori           l’unico dipinto su tavola dell’artista, che         della sezione romana-laziale dell’Unitalsi
nel campo dell’ebanisteria e della             raffigura la Madonna del Latte, molto               – è stato recitato il Rosario in suffragio dei
terracotta. Accanto agli affreschi             amata dal popolo, e santi come Antonio              defunti, per la salute degli infermi e a soste-
troviamo reliquiari di pregio e le             abate, Lucia, Lorenzo e Sebastiano».                gno dei familiari di quanti sono rimasti
ceramiche di Silvestro dell’Aquila. «Ne           Purtroppo si è appreso che anche la              uccisi a causa del sisma». Anche la proces-
è un esempio — afferma Tozzi — la              direttrice cinquantanovenne del                     sione eucaristica e la fiaccolata davanti alla
statua in ceramica di sant’Antonio Abate       Museo Civico Ecclesiastico “Cola                    grotta di Lourdes sono state dedicate alle
a Cornillo Nuovo, prodotta proprio dalla       Filotesio di Amatrice”, Floriana                    popolazioni colpite dal terremoto.
bottega di Silvestro dell’Aquila. Le statue    Svizzeretto, è fra le vittime del terre-               Per iniziativa della presidente della
sacre sono, di solito, di ceramica e in        moto. «Per noi — continua Tozzi — è                 sezione romana-laziale dell’Unitalsi sono
trono; alte un paio di metri, sono fatte “a    una grave perdita, ma resta il suo                  stati messi a disposizione delle persone
moduli” e composte da almeno sette             esempio assieme al nostro obbligo                   colpite dal terremoto nella nostra diocesi
pezzi, poiché non potevano essere cotte        morale di onorarne la memoria con il                50 posti, completamente gratuiti, per il
in una sola volta. Di recente, avevamo         nostro impegno per recuperare, e bene,              pellegrinaggio a Lourdes che si terrà l’11
tutelato alcune di esse con l’inserimento,     quanto più possibile».                              settembre 2016.

                                                                                                     .2718 05
                                                                                               7 4 6
                                                                                              0 46.497121
                                                                                               07
    Via F.lli Sebastiani, 215/217 - 02100 Rieti
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

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             cose di chiesa                           Lo shock del terremoto sembra aver messo in secondo piano uno dei

             Grandi fatti                             fatti più importanti dell’estate: la visita a sorpresa di papa Francesco
                                                      a Borgo San Pietro. Un incontro dal quale si possono ricavare alcuni
                                                      spunti utili anche per l’Incontro pastorale di settembre

    La GIoIa PrIMa deL dISaStro

    In ascolto del Papa
    La seconda visita privata di papa Francesco nella nostra diocesi, dopo quella
    a Greccio dello scorso gennaio, ha sollecitato in tanti una domanda sulle                                   Camminare nelle
    ragioni di queste sortite. Qualcuno coltiva addirittura l’idea che il pontefice                             nostre periferie
    voglia quasi accordarci una qualche preferenza. Una dietrologia oziosa,                                     Basterebbe soffermarsi sulla
    perché di solito le cose sono più semplici di come le si immagina. anche                                    scelta di attraversare un’area
                                                                                                                in crisi profonda, spopolata,
    senza intenzione, però, Francesco sembra davvero volerci riservare una                                      che solo i rientri estivi salvano
                                                                                                                dal definitivo abbandono. Un
    parola speciale. e allora perche non mettersi in ascolto?                                                   gesto in cui si può cogliere la
                                                                                                                lezione di Francesco sulle
                                                                                                                periferie fisiche ed esistenzia-
                                        pontefice ha fatto visita al       inventare retroscena e fonti         li, incarnata a due passi da
                    di David Fabrizi    convento di San Francesco, a       ufficiose per allungare un po’       casa nostra. E che insieme ci
                                        Carsoli, nella mattina. Il         il brodo.                            aiuta a riconoscere la bellezza
                                        pomeriggio lo ha poi dedicato         Un bel po’ di giri a vuoto,       ambientale, la ricchezza

    È
         stato un giorno di             al monastero di Santa Filippa      nati dalla scelta inconcluden-       storica, il potenziale delle
         vacanza quello che papa        Mareri, a Borgo San Pietro.        te di insistere su aspetti che       nostre aree interne. Perché la
         Francesco ha voluto               Due visite personali, priva-    non è lecito chiedere e sapere.      mancanza di ogni annuncio
    concedersi il 9 agosto. Un          te, coperte da una riservatezza    E cercando nel posto sbagliato       ha impedito di ammantare la
    martedì di riposo, vissuto a        mal digerita dalle gazzette,       si è persa di vista la possibilità   visita con la retorica sulla
    poca distanza dall’intensa          che hanno dovuto ripiegare         di ricavare qualcosa da quanto       “promozione del territorio”,
    esperienza della Giornata           sulle «emozioni» di una            il Santo Padre ha portato alla       lasciando spazio a uno sguar-
    Mondiale della Gioventù. Il         «giornata indimenticabile», o      luce senza intenzione.               do onesto, essenziale.
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

                                                                                                                                           9

                                                                       Δ iniziative

                                                                        Il primo è di Francesco
    In preghiera di fronte al cuore                                     La prima visita di papa Francesco a rieti è
    incorrotto di santa Filippa                                         stata a Greccio. e la si deve all’originale
                                                                        esperienza del presepe, sulla quale la
    Sono state le suore del monastero di Borgo San Pietro a
    introdurre il pontefice alla storia di santa Filippa Mareri,        Chiesa locale deve riflettere e il territorio
    una discepola di san Francesco che il Poverello incontrò            può convergere
    tra il 1222 e il 1224. Lei, baronessa, rinunciò a tutto e nel

                                                                        «B
    1228 fondò l’istituto delle suore francescane, oggi                               isogna lavorare sulla coscienza e sulla consa-
    guidate da suor Elisabetta D’Ange. Durante la visita il                           pevolezza di quello che siamo e che abbiamo».
    Papa ha pregato nella cappella che conserva il cuore                              Lo diceva il vescovo Domenico, qualche
    incorrotto della santa.                                             settimana fa, alla presentazione di un progetto legato al
                                                                        Cammino di san Benedetto che vede Rieti come comune
                                                                        capofi la.
                                                                           Ma quel che abbiamo, per mons. Pompili, ha soprattut-
                                                                        to il volto di san Francesco. Un tema sul quale c’è da
Costruire il grande                 inventare nuove visioni, di         costruire una rinnovata consapevolezza. «Il luogo in cui
con le cose piccole                 cogliere nella piccolezza la        turismo e spiritualità si incontrano è la cultura», ha
                                    forza per costruire.                aggiunto don Domenico, che nell’occasione ha accennato
Una visione che apre a doman-                                           a un progetto, quello della «Valle dei mille presepi», sul
de rigorose sul destino di una      Confidare nelle donne                quale torneremo molte volte alla fine dell’estate. «Perché
provincia fiaccata sul piano                                            il presepe è uno ed è nato qui. E noi abbiamo non solo il
economico, demografico,             Una forza – qui un’altra            diritto, ma il dovere di ricordarlo».
sociale e istituzionale.            involontaria lezione di papa
                                    Francesco – che in gran parte
                                    ha un animo rosa. A ricevere il
Quale futuro è possibile            pontefice sono stati due
costruire in questo                 conventi di suore. E più volte     Δ in rete
                                    in passato il Papa ha mostrato
contesto frammentato,               un motivato interesse per la
                                    vita consacrata femminile.          La Valle Santa sui media
soggetto alle più varie             Come a riconoscere nelle
                                    suore l’icona della Madre di
spinte centrifughe:                 Dio, e dunque del suo popolo.
                                    Quasi a dire che oggi abbiamo
verso l’Abruzzo,                    un particolare bisogno della
l’Umbria, le Marche?                forza generativa delle donne,
                                    del loro intuito, della loro
                                    creatività. Che né la Chiesa, né
Un tema al quale neppure il         la società possono fare a meno
Papa saprebbe dare una              di guardare alla concretezza
risposta a buon mercato. Ma         della visione femminile, alla
con le sue sortite Bergoglio        particolare capacità che
pare suggerire una direzione        hanno le donne di badare al
di ricerca, un metodo. Lo           sodo, di accompagnare con la
scorso 4 gennaio si è recato a      tenerezza anche i momenti
sorpresa a Greccio. Ha pregato      più dolorosi e problematici.
nei luoghi che hanno visto il                                           difficile dire se ci sia il concorso indiretto
Poverello tradurre il mistero       Sorridere sempre                    delle sortite papali, ma nell’ultimo periodo il
dell’incarnazione nell’inven-
zione del presepe.                  Proprio come quello che             Cammino di Francesco sembra incontrare
  Pochi giorni fa, a Borgo San      stiamo vivendo, che è attra-
Pietro, il Papa ha visitato un      versato da tante difficoltà, ma
                                                                        un crescendo di interesse
altro snodo della presenza          che sembra pure gravido di

                                                                        A
francescana. Accolto dalle          opportunità e speranze. Al                  nche «Famiglia Cristiana» ha voluto suggerire ai
suore di Santa Filippa, ha          netto di ogni interpretazione,              propri lettori la bellezza e la profondità spirituale
pregato sulle reliquie della        la visita del Papa è sempre un              del nostro Cammino di Francesco, pubblicando, lo
santa prima di fare ritorno a       rinnovato annuncio della            scorso 19 agosto, una galleria fotografica dei luoghi
Roma. Due episodi che suona-        buona novella che attende           sull’itinerario nell’edizione on-line.
no come un invito a cogliere        tutti gli uomini.                      «Un pellegrinaggio nella terra del Poverello di Assisi, per
ciò che resta valido di un’espe-       «Non stancatevi di sorride-      entrare in contatto con la sua straordinaria esperienza di
rienza spirituale che da secoli     re», pare l’abbia detto France-     vita, che non smette di affascinare e di interrogare uomini
attraversa tutta la nostra          sco salutando le suore di Santa     e donne di ogni tempo», spiega la redazione.
diocesi. Ad esempio, la capaci-     Filippa. Ma forse l’invito è per
tà di rompere gli schemi, di        tutti noi: «non stancatevi».
Un solo popolo - Chiesa di Rieti
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

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              territori
              Cicolano | Valle del Salto
       Δ Esercizi di memoria

     Processione sulle
     acque. Ricordato                                     itinerari
     l’antico monastero
     Commemorata il 20 agosto con una                     Il Cammino
                                                          di Francesco...
     processione sulle acque del lago del
     Salto la presenza dell’antico monastero
     francescano di Santa Filippa, oggi

                                                          e Tommaso
     sommerso

         T
               ante le inizitive collaterali alla
               presentazione del Cammino di
               Francesco e Tommaso a Borgo San
         Pietro. Sabato 20 agosto, presso il
         monastero di Santa Filippa Mareri, i
         partecipanti all’iniziativa hanno            È stato presentato il 18 agosto a Borgo San Pietro il Cammino di
         potuto visitare una mostra di pittura        Francesco e Tommaso: un tragitto di fede che attraversa il
         nello stesso monastero. Nel pomerig-
         gio, dopo la messa celebrata da don          Reatino e intende interagire con i cammini già esistenti,
         Tomasz Chlebowski, ha avuto luogo
         una processione in barca sul lago del
                                                      cercando di diffondere il più possibile la cultura del
         Salto per ricordare la santa fondatrice.     pellegrinaggio
            Sulle acque del bacino artificiale si
         sono mossi i mezzi dei Carabinieri                                                     nei 230 Km del cammino, tra le 25 che
         Subacquei di Roma, affiancati dalle                              di Samuele Paolucci   si snodano tra Umbria, Lazio e Abruz-
         barche della Festa del Sole, presenti                                                  zo: Celano, patria di fra Tommaso,
         con una delegazione degli organizzato-                                                 primo biografo di san Francesco, e il

                                                      G
         ri del tradizionale evento reatino. Sui              iovedì 18 agosto, presso il       monastero di Borgo San Pietro fondato
         natanti anche le religiose, compresa                 monastero di Santa Filippa        da santa Filippa Mareri.
         madre Margherita Pascalizi. Simboli-                 Mareri, è stato presentato il        Prima tappa è il convento di Assisi,
         camente sono stati lasciati fiori sull’ac-   progetto del Cammino di Francesco e       luogo che custodisce la tomba di san
         qua in corrispondenza dell’antico            Tommaso. Alla presenza del sindaco di     Francesco. Si passa poi per Spello e si
         monastero sommerso.                          Petrella Salto, Gaetano Micaloni,         scende prima verso Trevi, paese dove
            Una presenza evocativa di un trau-        dell’ideatore del cammino Gianvin-        predicò Francesco, e da qui si va verso
         ma che in qualche modo risuona con la        cenzo Sforza, della madre generale        Spoleto, considerata la “Via di Dama-
         tragedia di Accumoli e Amatrice.             Elisabetta D’Angeli e di madre Mar-       sco” del santo, per poi raggiungere
         Perché sotto le acque finirono anche         gherita Pascalizi, sono state delineate   Romita di Cesi, Collescipoli e il borgo
         case, capi, stili di vita.                   le caratteristiche del nuovo percorso     medievale di Stroncone.
                                                      francescano che collega Assisi a
                                                      Castelvecchio Subequo, in provincia de    La Valle Santa reatina al centro
                                                      L’Aquila.                                 del cammino
                         Sul sito di Frontiera la
                         galleria fotografica della   Un percorso che parte                     Proseguendo in direzione del Lazio,
                         messa, della processione e   dall’Umbria                               inizia il tratto della Valle Santa reati-
                         degli arcieri                                                          na. Esso comprende Rieti, il santuario
                                                      Due le tappe intermedie fondamentali      di Greccio, che custodisce la memoria
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

                                                                                                                                            11

                                           rum e terra dei conti dei Marsi, dove
                                           svetta maestoso il castello medievale.
                                                                                          Δ Feste patronali
                                           Nella chiesa dedicata a San Francesco
                                           si può ammirare la reliquia di fra
                                           Tommaso da Celano. Attraversate le
                                           gole di Aielli-Celano, splendido canyon
                                           naturale, si entra nella Valle Subequa-
                                           na e camminando fra suggestivi
                                           paesaggi si passa nei pressi di Gagliano
                                           Aterno, dove secondo fonti storiche
                                           avvenne il Miracolo dell’acqua di san
                                           Francesco e si arriva a Castelvecchio
                                           Subequo, ultima tappa del cammino,
                                           dove si può contemplare la reliquia con
                                           il sangue di san Francesco conservata
                                           nell’omonima chiesa.

                                           La presentazione

                                           Sforza ha raccontato che non è stato
                                           facile convincere i frati d’Assisi ad
                                                                                        In tanti alla grotta
                                           accogliere la sua proposta del Cammi-
                                           no di Francesco e Tommaso in mezzo
                                                                                        di Santa Filippa
                                           alle tante che ricevono. Ma la rilevanza
                                           dei protagonisti e la storia dei luoghi      La scorsa domenica, un’intensa
                                           sono stati determinanti. Tanto che il        camminata in montagna ha
                                           percorso è entrato a far parte dei
                                           pochissimi cammini francescani
                                                                                        condotto alla grotta di Santa Filippa
                                           ufficiali. Anche alcuni aspetti pratici      Mareri quasi 200 persone, dove
                                           del percorso sono in avanzata fase di
                                           sviluppo, come la cartellonistica e il
                                                                                        hanno partecipato alla Messa
                                           materiale informativo. Già pronta una

                                                                                        H
                                           brochure realizzata dal comune di                     a avuto luogo il 21 agosto la “scalata”
                                           Petrella Salto.                                       verso il santuario rupestre della
                                              Il prossimo 18 ottobre sarà celebrata              grotta di Santa Filippa. Organizzata
del primo presepe della storia, creato     una messa solenne nella basilica di San      come ogni anno dalle suore francescane
da san Francesco nel 1223, e il santua-    Pietro a Roma. Parteciperanno rappre-        dell’omonimo monastero, l’iniziativa ha
rio di Poggio Bustone, dove ha inizio la   sentanze di tutti i comuni toccati dal       visto una buona partecipazione: in tanti,
vera nascita spirituale del santo.         progetto. L’ideale suggello di un            infatti, hanno percorso i circa 5 km del
   A circa metà percorso si incontrano     percorso che, oltre a far scoprire alcuni    sentiero del pellegrino. Una cordata partita
la medievale Cittaducale, la chiesa di     dei luoghi di san Francesco, aiuta a         alle 7.30 dal piazzale su cui affaccia la
Santa Maria Apparì e il monastero di       riscoprirne i valori, come ha sottoline-     “casa” delle religiose. Quindi il nutrito
Santa Filippa Mareri, situato a Borgo      ato lo stesso Sforza. E un altro segnale     gruppo di fedeli che ha affrontato le salite,
San Pietro di Petrella Salto, dove è       d’interesse verrebbe dall’intenzione         anche impegnative, che lo separavano dalla
conservato il corpo della prima santa      della Regione Abruzzo di riconoscere         grotta-santuario. Durante la camminata è
francescana. Camminando non                San Francesco “custode del Parco             stato recitato il Rosario e sono stati ricorda-
lontano dal lago del Salto si prosegue     Sirente-Velino”.                             ti alcuni episodi della vita della santa.
prima visitando Fiamignano e Borgo-           Da parte loro le suore del monastero         Una risalita che si è conclusa con la
rose e poi abbandonando il Lazio nei       hanno dimostrato entusiasmo per l’ini-       celebrazione della messa proprio di fronte
pressi delle frazioni di Corvaro e         ziativa del cammino di fede e accenna-       all’apertura nella dura roccia che per due
Sant’Anatolia.                             to alla recente e indimenticabile visita     anni ha offerto rifugio alla giovane Filippa.
                                           privata di papa Francesco proprio a          La celebrazione è stata presieduta dal
Il pellegrinaggio                          Borgo San Pietro. Anche il Sindaco           vescovo Domenico, che nella ricca omelia
si chiude in Abruzzo                       Micaloni ha dichiarato apprezzamento         ha ragionato su cosa voglia dire “essere
                                           per il progetto e confermato l’impegno       cristiani” e illuminato la scelta radicale di
La prima tappa in Abruzzo corrisponde      del Comune, che ha già aderito all’asso-     Filippa nella grotta con la necessità di
all’antica abbazia benedettina di Santa    ciazione di municipalità che si occupe-      «concederci momenti di reale nascondimen-
Maria in Valle Porclaneta, in località     rà della gestione del Cammino.               to, di solitudine, per incontrare Dio».
Rosciolo (comune di Magliano dei
Marsi). Poco lontano si trova Massa
d’Albe con l’area archeologica di Alba
Fucens, antica città romana, presso la                    Sul sito di Frontiera altre                   Una galleria fotografica di
quale si può visitare la chiesa di San                    immanigi della                                immagini della scalata verso la
Pietro nata dove un tempo sorgeva il                      presentazione del                             grotta di Santa Filippa e della
tempio di Apollo. Proseguendo si                          Cammino di Francesco e                        messa con il vescovo è
giunge a Celano, antica Caput Marso-                      Tommaso                                       disponibile sull’edizione on-line
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              territori
              Cicolano | Valle del Salto
       Δ Devozioni

     Sui passi della
     Madonna Pellegrina
     Superata l’emozione dell’incontro con il
     Papa, il 9 agosto le suore di Borgo San
     Pietro si sono recate a Varco Sabino per                    Giubileo delle feste patronali
                                                                 I tre verbi
     animare la processione d’ingresso nel
     Cicolano della Madonna Pellegrina del
     santuario di Fatima

         L
                a Madonna di Fatina, nel Reatino,                dell’Incontro
                                                                 pastorale e la
                è arrivata con l’elicottero atterrato
                a Varco Sabino nel pomeriggio del
         9 agosto. Ad accogliere e accompagna-
         re in processione la statua, oltre ai

                                                                 Madonna del
         varcolani, al parroco, ai pellegrini e
         alle autorità, c’era don Franco Ange-
         lucci, delegato dal vescovo Domenico.
         Mons. Pompili aveva infatti riservato

                                                                 Buon Consiglio
         per sé la celebrazione della mattina
         successiva. A Varco la sacra immagine
         è rimasta fino a sabato 13 agosto. Il
         pellegrinaggio è proseguito nelle
         parrocchie della Valle del Turano
         toccando Longone (13-17 agosto) e
         Roccasinibalda (17-21 agosto). Fino al
         29 del mese la statua è stata a Pagani-            I tre verbi dell’Incontro pastorale si declinano nei tanti volti della
         co. Ultima fermata a Monteleone, fino
         al 4 settembre. Tutte tappe comprese in            Chiesa di Rieti. Come nel caso della messa in onore della
         un itinerario nazionale concordato con
         i vescovi in occasione del Giubileo
                                                            Madonna del Buon Consiglio a Fontefredda di Fiamignano,
         Straordinario della Misericordia e del             compresa nei festeggiamenti per Sant’Agabito
         centenario delle apparizioni dell’Ange-
         lo della Pace ai tre pastorelli di Fatima.
            Il pellegrinaggio vedrà la sua conclu-                                                            re la santa messa in onore
         sione il 2 ottobre nell’abbazia benedet-                                          di David Fabrizi   della Madonna del Buon
         tina di Farfa.                                                                                       Consiglio.
                                                                                                                 Un altro passaggio di quel

                                                                           È
                                                                                 stato anche nella “fra-      Giubileo della feste patrona-
                                                                                 zione fantasma” di           li che vede mons. Pompili di
                                                                                 Fontefredda, a Fiami-        casa nelle tante iniziative
                         Sul sito di Frontierala galleria                  gnano, il vescovo Domenico.        promosse dalle parrocchie
                         fotografica dell’arrivo della      Altre foto     Lo scorso mercoledì, infatti, i    sparse sul territorio diocesa-
                         Madonna Pellegrina a Varco         sul sito       fedeli della parrocchia di         no. Ma anche un modo per
                         Sabino                             di Frontiera   Sant’Agapito si sono stretti       esprimere quel Camminare
                                                                           attorno al pastore per celebra-    annunciato fra i tre verbi
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                                                                                                                                                                                                                                                                                            13

chiave dell’Incontro pastorale
dei prossimi 9, 10 e 11 settem-
                                          Δ Marcetelli
bre.
   E le case abbandonate, a                                                                                                                        clero dalla diocesi di Rieti.
seguito di un sisma e di una                                                                                                                          Alla presenza di mons. Pompili, per la
frana, introducono bene                                                                                                                            prima volta a Marcetelli, accompagnato dal
anche al senso del secondo                                                                                                                         Parroco don Jarek, ricevuto dal sindaco
punto dell’appuntamento                                                                                                                            Daniele Raimondi e dall’abate Domenico
diocesano: quello del Costrui-                                                                                                                     Cipolloni, ha avuto luogo la riapertura della
re. Perché l’ultima famiglia ha                                                                                                                    chiesa parrocchiale.
lasciato Fontefredda nel 1964,                                                                                                                        Dalla piazza San Rocco ha avuto inizio la
ma dallo scorso agosto,                                                                                                                            processione per “riaccompagnare” le effigi
proprio in occasione dei                                                                                                                           del santo patrono Venanzio, della Madonna
festeggiamenti per il patrono                                                                                                                      dell’Assunta e di san Rocco, nella loro sede
Sant’Agapito, la piccola                                                                                                                           abituale al centro del paese. Lungo il percorso
cappella del paese ha goduto                                                                                                                       una folla di fedeli a fare da ala alla processio-
di una prima ripulitura. Una                                                                                                                       ne.
sistemazione che comprese il                                                                                                                          Le tre statue, portate a spalla dagli uomini
restauro dell’immagine in                                                                                                                          del paese, erano precedute da donne e giovani
ceramica posta nel 1959 dalle                                                                                                                      fedeli, dal vescovo, dall’abate e dal parroco,
missioni vincenziane.                                                                                                                              poi il sindaco, il comandante della stazione
   Quest’anno sono state                                                                                                                           dei Carabinieri di Petrella Salto e il coman-
invece ripristinate le scale in                                                                                                                    dante della Forestale della zona.
pietra per dare accesso alla                                                                                                                          Toccante, profonda e significati l’omelia di
piccola cappella dedicata a                                                                                                                        mons. Pompili sul significato altissimo della
San Vincenzo. Sono state recu-                                                                                                                     misericordia in questo Anno Santo. Un
perate le pietre esistenti,                                                                                                                        significato che ci esorta a riscoprire radici del
sopravvissute al terremoto del                                                                                                                     passato al quale guardare, senza soffermarci
1915, nel rispetto del luogo.                                                                                                                      su ciò che fu, ma attingendo da esso la
Lavori portati avanti con la                                                                                                                       volontà di proseguire, partendo proprio da
collaborazione e il contributo                                                                                                                     queste piccole comunità che debbono darci la
di tutti: del Comune e dei
cittadini. Il prossimo obiettivo      Riaperta a                                                                                                   forza di affrontare i tempi attuali mettendo
                                                                                                                                                   in essere un “piano B”, con la forza che ci
è di circondare il luogo di
culto con un giardino all’in-         Marcetelli la chiesa                                                                                         viene dal grande esempio di Gesù. Un piano
                                                                                                                                                   al quale dedicarsi senza esitazione per la
glese, ma il sogno è quello di
una completa ricostruzione e          di San Venanzio                                                                                              rinascita, chissà, di una maggiore attenzione
                                                                                                                                                   che possa dare alle piccole comunità lo
restituzione alla piena funzio-                                                                                                                    slancio proprio dal rinvenimento delle

                                      A
nalità.                                      Marcetelli grande e significativa                                                                     proprie radici.
   E qui si fa avanti il terzo               giornata, quella del 13 agosto, dedicata                                                                 Davvero una giornata bellissima per il
verbo scelto per l’incontro di               alla riapertura della chiesa parroc-                                                                  paese dei “Cerchiari”, tirato a lucido e vestito
settembre: quel Confessare che        chiale San Venanzio martire dopo la lunghis-                                                                 a festa per l’occasione, che ha sottolineato le
si legge in questo ritrovarsi         sima pausa di chiusura per i lavori di restau-                                                               festività di mezzagosto della Madonna
ogni anno davanti alla vecchia        ro gestiti e finanziati con i fondi dell’8 per                                                               dell’Assunta e di san Rocco, con la ritrovata
chiesa e all’immagine della           mille dell’Istituto per il sostentamento del                                                                 sede naturale della chiesa parrocchiale.
Madonna. Un ritorno che
segnala un punto di inizio,
una radice viva, anche dove
                                                                                                                                                                                                                                                                                      www.insiemeaisa
sembrano esserci solo rovine.
   Forse è proprio questo il
                                          Δ Capradosso                                                                                                                                                                                                                               www.insiemeaisace

buon consiglio della Madonna
posta sulla strada dei padri
vincenziani. Perché, ha
                                      Un convegno                                                                                                                                                                                                          www.insiemeaisacerdoti.it

                                      su Arduino Terzi
                                                                                                                                                                                                                                                          www.insiemeaisacerdoti.it

ricordato don Domenico, «la
Madonna è sempre sulla via del
cammino, perennemente in

                                      A
viaggio». Dunque «ritroviamo                  vrà luogo il 18 settembre alle 16.30,
la strada non solo con nostal-                nella chiesa di Santa Maria di
gia, ma con lo sguardo aperto                 Capradosso, un convegno sulla                                      I SACERDOTI AIUTANO TUTT
                                                                                                          I SACERDOTI AIUTANO TUTTI.
al futuro». Una prospettiva
possibile solo se si supera
                                      figura di Arduino Terzi alla presenza del
                                      vescovo di Rieti, Domenico Pompili.
                                                                                                          AIUTA
                                                                                                             AIUTAI SACERDOTI
                                                                                                             I SACERDOTI
                                                                                                                 AIUTA   TUTTIAIUTANO TUTT
                                                                                                                               I SACERDOT     TUTTIAIUTANO
                                                                                                                                                 TUTTI
                                                                                                                                                                                 I SACERDOTI.
                                                                                                                                                                                   I     SACERDOTI.
                                                                                                                                                                                                                        TUTTI.

l’egoismo per farsi comunità.
Infatti «la vita scorre nella
                                         Alle 19 sarà celebrata la cerimonia di
                                      intitolazione della piazza allo stesso Ogni
                                                                             Ardui-giorno 38.000 sacerdoti
                                                                                                          conforto
                                                                                                          di conforto
                                                                                                          Clero
                                                                                                                     AIUTA TUTTI I SACERDOT
                                                                                                          Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità,
                                                                                                                      e speranza.
                                                                                                             Ogni giorno
                                                                                                             un’offerta
                                                                                                                             38.000Per
                                                                                                                         e speranza.
                                                                                                                        diocesani
                                                                                                                  e vengono
                                                                                                             di un’offerta
                                                                                                                                         continuare
                                                                                                                                     sacerdoti
                                                                                                                            per il sostentamento
                                                                                                                                       Per continuare
                                                                                                                                distribuite
                                                                                                                               per          annunciano
                                                                                                                                                       la loro
                                                                                                                                                 diocesani      missione,ilhanno
                                                                                                                                                            annunciano
                                                                                                                                                      deilasacerdoti.
                                                                                                                                                             loro missione,
                                                                                                                                             tra tutti i sacerdoti,
                                                                                                                                   il sostentamento       dei sacerdoti.
                                                                                                                                                                                   bisogno
                                                                                                                                                                             Vangelo
                                                                                                                                                                         Questehanno
                                                                                                                                                                   ilspecialmente
                                                                                                                                                                        Vangelo
                                                                                                                                                                                       bisogno
                                                                                                                                                                                       nelle
                                                                                                                                                                                     a quelli
                                                                                                                                                                           Queste offerte
                                                                                                                                                                                              anche deltratuo
                                                                                                                                                                                      nelle parrocchie
                                                                                                                                                                                 offerte  arrivano
                                                                                                                                                                                                 anche
                                                                                                                                                                                                  parrocchie
                                                                                                                                                                                               delle
                                                                                                                                                                                             arrivano comunità
                                                                                                                                                                                                                  aiuto concreto:
                                                                                                                                                                                                              la gente,
                                                                                                                                                                                                    all’Istituto
                                                                                                                                                                                                          del tuoCentrale
                                                                                                                                                                                                                         offrendo a tutti carità,
                                                                                                                                                                                                                              Sostentamento
                                                                                                                                                                                                                    aiuto concreto:
                                                                                                                                                                                                                         tra laSostentamento
                                                                                                                                                                                                                   piùCentrale
                                                                                                                                                                                                        all’Istituto   bisognose,  gente, offrendo a tutti carit
misura in cui aiutiamo gli altri      no Terzi, vescovo francescano di Massa       e giorno
                                                                             conforto
                                                                                Ogni    e speranza.
                                                                                               38.000Per
                                                                                                          cheClero
                                                                                                               possono
                                                                                                               continuare
                                                                                                         sacerdoti
                                                                                                                           contaredistribuite
                                                                                                                     e vengono
                                                                                                                             diocesani  la loro  Istituto
                                                                                                                                     così sulla tra
                                                                                                                                                 generosità
                                                                                                                                                      missione,ilhanno
                                                                                                                                                 annunciano                Diocesano
                                                                                                                                                              di tutti. specialmente a quelli delle comunità più bisognose,
                                                                                                                                                    tutti i sacerdoti,
                                                                                                                                                                            Vangelo      bisogno
                                                                                                                                                                                            nelle          anche deltratuo
                                                                                                                                                                                                       parrocchie                       aiuto concreto:
                                                                                                                                                                                                                                   la gente,       offrendo a tutti ca
                                                                                                          O Fche
                                                                                                               F Epossono
                                                                                                                   R T E P Econtare     così
                                                                                                                                          S Tsulla
                                                                                                                                              R I Sgenerosità
                                                                                                                                                    A C E R D OdiTtutti.
                                                                                                                    E R T Eper         Nil   SSostentamento                                        del M O LTClero
                                                                                                                               R I NO                               I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T U T T I .
a crescere, guardando, come fa        Carrara e studioso dell’ordine francescano
                                                                             di conforto
                                                                                un’offerta    per il sostentamento
                                                                                           e speranza.     Per
                                                                                                             O F F continuare P E R I dei O la sacerdoti.
                                                                                                                                               T Rloro      E R D OQueste
                                                                                                                                                   I S A C missione,            S Oofferte
                                                                                                                                                                     T I . U N hanno               arrivano
                                                                                                                                                                                    S T E G Nbisogno
                                                                                                                                                                                               O A               I P Eall’Istituto
                                                                                                                                                                                                                 anche R I L del      D I Centrale
                                                                                                                                                                                                                              B E N Etuo   Taiuto        Sostentamen
                                                                                                                                                                                                                                             U T T I . concreto:

Dio, ai bisogni e non ai diritti di   e della vita di san Francesco, nato a Capra-
                                                                             Clero
                                                                                di  e vengono
                                                                                   un’offerta    distribuite
                                                                                                per   il
                                                                                                              Per Via
                                                                                                           Per offrire
                                                                                                          sostentamento
                                                                                                           • Conto
                                                                                                                       tra
                                                                                                                    offrire
                                                                                                                      correnteil Cintia
                                                                                                                              tutti
                                                                                                                           il tuo
                                                                                                                                 tuo
                                                                                                                                         i  dei
                                                                                                                                      contributo
                                                                                                                                  postale
                                                                                                                                                    n.
                                                                                                                                           sacerdoti,
                                                                                                                                   contributo
                                                                                                                                                     hai a 83.
                                                                                                                                                    sacerdoti.
                                                                                                                                            n° 57803009      disposizione Tel.
                                                                                                                                                                specialmente
                                                                                                                                                   hai a disposizione
                                                                                                                                                                          Queste      0746
                                                                                                                                                                            4 modalità: a quelli
                                                                                                                                                                                        offerte
                                                                                                                                                                              4 modalità:                 20
                                                                                                                                                                                                  L’offerta delle
                                                                                                                                                                                                        arrivano
                                                                                                                                                                                                  PerL’offerta
                                                                                                                                                                                                        chi           36offerte69
                                                                                                                                                                                                                        comunità
                                                                                                                                                                                                                  è deducibile:
                                                                                                                                                                                                             vuole, èle
                                                                                                                                                                                                                           all’Istituto
                                                                                                                                                                                                                       deducibile:
                                                                                                                                                                                                                                 versate
                                                                                                                                                                                                                                          più     bisognose,
                                                                                                                                                                                                                                               Centrale    Sostentam
ognuno, con gratuità e libertà».      dosso il 29 settembre 1884.            che  possono
                                                                                Clero  e     contare
                                                                                         vengono        così
                                                                                                     distribuite
                                                                                                           • Cartesulla
                                                                                                                     di      generosità
                                                                                                                            tra
                                                                                                                         credito:  tutti
                                                                                                                                   circuito   i
                                                                                                                                             CartaSi
                                                                                                              • Conto corrente postale n° 57803009
                                                                                                             il numero verde 800.82.50.00
                                                                                                                                                    di   tutti.
                                                                                                                                                sacerdoti,
                                                                                                                                                       chiamando     specialmente               a aquelli
                                                                                                                                                                                                     favore
                                                                                                                                                                                                      Per  chi   delle
                                                                                                                                                                                                              dell’Istituto
                                                                                                                                                                                                                vuole,  le  comunità
                                                                                                                                                                                                                             Centrale
                                                                                                                                                                                                                           offerte versate
                                                                                                                                                                                                  Sostentamento Clero sono deducibili
                                                                                                                                                                                                                                              più     bisognose,
                                                                                                                                                       • Carte di credito: circuito CartaSi chiamando                                       a favore dell’Istituto Centrale
                                                                                                                 O Fche
                                                                                                                     F Epossono
                                                                                                                        R T E P Econtare
                                                                                                                                  R I NO così
                                                                                                                                         o via Tsulla
                                                                                                                                           ilSnumero
                                                                                                                                               internet Sgenerosità
                                                                                                                                                  R I verde C E R D OdiTtutti.
                                                                                                                                                          A800.82.50.00      I. UN SOSTEGN
                                                                                                                                                        www.insiemeaisacerdoti.it        finoOad unAmassimo
                                                                                                                                                                                                     M OClero
                                                                                                                                                                                            Sostentamento   diLT  I Pdeducibili
                                                                                                                                                                                                               1032,91
                                                                                                                                                                                                                 sono   ER IL BENE DI TU
                                                                                                                                                                                                                       euro
                                                                                                                                                    • Bonifico  bancario presso le principali banche italiane                            annui
                                                                                                                                                                                                                                            finodal
                                                                                                                                                                                                                                                  ad proprio  reddito
                                                                                                                                                                                                                                                     un massimo        complessivo
                                                                                                                                                                                                                                                                  di 1032,91 euro
                                                                                                                                                        o via internet www.insiemeaisacerdoti.it
                                                                                                                                                    • Direttamente                                                                       ai fini deldal
                                                                                                                                                                                                                                                     calcolo dell’Irpef
                                                                                                                     O F F E R T E P E R I N O S T R I S A C E R D O T I . U N S O S T E G N O A M O LT I P E R I L B E N E D I T
                                                                                                                                                                     pressopresso
                                                                                                                                                      • Bonifico bancario
                                                                                                                                                      della tua diocesi.
                                                                                                                                                                            l’Istituto Sostentamento
                                                                                                                                                                                    le principali bancheClero
                                                                                                                                                                                                         italiane                           annui
                                                                                                                                                                                                                                         e delle
                                                                                                                                                                                                                                                        proprio
                                                                                                                                                                                                                                                  relative
                                                                                                                                                                                                                                                                reddito complessivo
                                                                                                                                                                                                                                                           addizionali.
                                                                                                                                                      • Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero                                  ai fini del calcolo dell’Irpef
                                                                                                                   Per offrire il tuo contributo
                                                                                                                                        Pe rdella
                                                                                                                                             m atua   i o rhai
                                                                                                                                                           i i n fa
                                                                                                                                                  g g diocesi.    o rdisposizione
                                                                                                                                                                     m a z i o n i c o n s u l t a4i lmodalità:
                                                                                                                                                                                                      s i t o : w w w. i nesdelle  e aL’offerta
                                                                                                                                                                                                                             i e mrelative    e r d o t i . i t è deducibile:
                                                                                                                                                                                                                                      i s a caddizionali.
                                                                                                                                                       Pe r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i c o n s u l t a i l s i t o : w w w. i n s i e m e a i s a c e r d o t i . i t
                                                                                                                     Per offrire
                                                                                                                  • Conto          il tuo
                                                                                                                            corrente      contributo
                                                                                                                                       postale             hai a disposizione 4 modalità:
                                                                                                                                                 n° 57803009                                                     PerL’offerta
                                                                                                                                                                                                                       chi vuole, èlededucibile:
                                                                                                                                         C H I E S A C AT T O L I C A - C . E . I . C o n f e r e n z a E p i s c o p a l e I t a l i a n a
                                                                                                                                                                                                                                            offerte versate
                                                                                                                  • Carte  di credito:     C H I E CartaSi   T O L I C A - C . E . I . C o n f e r e n z a E p i as favore  l edell’Istituto      Centrale
                                                                                                                     • Conto   correntecircuito
                                                                                                                                         postale   S A C A T chiamando
                                                                                                                                                    n° 57803009                                                     cPer
                                                                                                                                                                                                                      o p achi  vuole,
                                                                                                                                                                                                                                I t a l i a le
                                                                                                                                                                                                                                            n a offerte versate
                                                                                                                    il• numero  verde  800.82.50.00                                                              Sostentamento
                                                                                                                                                                                                                     a favore              Clero sono
                                                                                                                                                                                                                                  dell’Istituto          deduci
                                                                                                                                                                                                                                                    Centrale
                                                                                                                        Carte di credito: circuito CartaSi chiamando
                                                                                                                    o via internet www.insiemeaisacerdoti.it                                                     fino ad un massimo di 1032,91 eur
Frontiera | anno XXXI n.32 | 2 settembre 2016

14
               territori
               Leonessa
                  di Samuele Paolucci

     S
           ono iniziati nella matti-
           na di martedì 23 agosto i
           lavori della XVI Convo-
     cazione fraterna nazionale
     dei Frati cappuccini, che
     quest’anno si è svolta a
     Leonessa dal 22 al 27 agosto.

        Nella prima giornata i frati
     sono stati accolti e hanno
     assistito alla messa presieduta
     da mons. Domenico Pompili.
     Il vescovo di Rieti nell’omelia
     ha invitato i frati a non cadere
     nella tentazione del fariseismo
     e a ricordare la loro identità di
     fratelli del popolo, invitandoli
     ad andare là dove nessuno
     vuole andare cioè, come
     ricorda papa Francesco, nelle
     periferie. Il tema di questa 17°
     Convocazione è Identità e vita
     consacrata e il motto che la
                                          Cappuccini da tutta italia

                                          Discutere
     guiderà è ripreso dal vangelo
     di Matteo: Uno solo è il Padre
     vostro e voi siete tutti fratelli.

                                          l’identità dei frati
                                          Anche i lavori della XVI Convocazione fraterna nazionale dei Frati cappuccini
        La prima conferenza, dal
     tema La vita consacrata nella        sono stati attraversati dal sisma. Erano iniziati il 23 agosto a Leonessa e sono
     Chiesa, è stata guidata da
     padre Luigi Gaetani, presi-          andati avanti fino al 27 del mese
     dente della Conferenza
     Italiana Superiori Maggiori             Nella seconda parte padre         dà l’esperienza del dono di        nianza è il segno di una
     (Cism), che ha inizialmente          Gaetani si concentra sulla           Dio perché «chi si è sentito       “ministerialità altra”».
     ricordato l’attenzione di Papa       figura dei «fratelli religiosi»,     amato impara a essere amabi-          Padre Luigi ha concluso la
     Francesco per la vita consacra-      sull’essere frati senza alcun        le». Il secondo racconta           conferenza con un riferimen-
     ta che «sveglia il mondo». «La       complesso o pregiudizio              l’aspetto relazionale della        to alla Madonna: «Il fratello
     riforma riguarda la rifondazio-      d’inferiorità. «Nessuno si           vocazione, che può anche           vive come Maria che canta la
     ne della vita consacrata come        senta inferiore, figlio di un Dio    essere spontaneo, ma soprat-       grandezza di Dio». Mercoledì
     esperienza di Dio», questo è il      minore», ammonisce fin da            tutto è coltivato con la dimen-    24 si è tenuta la seconda
     principio cardine della prima        subito ricordando che «l’uma-        sione spirituale, mistica e teo-   relazione, guidata da frate
     parte della relazione. Un’espe-      nesimo cristiano è espresso          logale. Il fratello religioso      Ippolito Fortino, sul tema
     rienza «intima» che padre            attraverso l’umanità di tanti        «non è incolto: perché coltiva     L’identità e la vita consacrata
     Luigi descrive rifacendosi alla      fratelli». Il «fratello religioso»   se stesso, ha cura di sé, ha       del frate cappuccino. Venerdì
     lezione David Maria Turoldo:         ha infatti «il tratto della          posto armonia dentro di sé». Il    26 è stato presente il vicario
     «Non possessori di Dio ma            fraternità, riflette il volto di     terzo indica l’«identità come      generale Stefan Kozuh per
     cercatori», e san Giovanni della     Cristo fratello» e lo fa attra-      missione, perché contribuire a     rispondere alle domande dei
     Croce quando parla della             verso tre percorsi: ricevere,        costruire il Regno mediante        frati sui temi trattati nelle
     «musica cessata».                    condividere, offrire. Il primo       orazione, servizio e testimo-      giornate precedenti.
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