Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso

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Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
Bollettino delle Parrocchie

                              Caslano
                              Magliaso
                              Ponte Tresa
                              Pura
                              N. 3 - 2019
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
Un vincolo più caro
                 che ci unisce alla Vergine Maria...
    Il mese di ottobre, che abbiamo appena finito, accanto al mese di maggio è
    tradizionalmente dedicato alla Madonna del Rosario. In quasi ogni chiesa si
    può trovare un dipinto o una figura di Maria che tiene in mano il Santo Rosario.
    Il Rosario, infatti, è la preghiera che maggiormente piace alla Madonna. A Lou-
    rdes e a Fatima Maria Santissima appare con il Rosario in mano e ne chiede la
    recita ogni giorno. Oggi, quando la nostra fede è sempre più debole, e di con-
    seguenza anche questa tradizione devota sta scomparendo, vale la pena chie-
    dersi perché pregare il Santo Rosario? Quali sono le ragioni per recitare questa
    bella preghiera non solo nel mese di ottobre e di maggio, ma ogni giorno?
    La Corona del Rosario è il vincolo più caro che ci unisce alla Vergine Maria. Il
    Rosario è una catena, è un incontro d’amore in cui diciamo tante volte alla
    Madonna: «Ti amo, Ti amo, Ti amo», «Ave Maria..., Ave Maria..., Ave Maria...».
    Tenere la corona in mano è come tenere la mano della Madonna nella nostra
    mano, è come avere un fascio di rose da offrire alla nostra dolcissima Madre.
    Secondo la bella espressione del beato Bartolo Longo, il Rosario è «vincolo di
    amore che ci unisce agli angeli», «torre di salvezza» e «porto sicuro», perché ci
    affida all’intercessione potente di Maria e ottiene la grazia che ci salva.
    La storia del Rosario mostra che la Chiesa, nei momenti difficili, ha fatto ricorso
    a questa preghiera, che possiede una forza particolare, per ottenere l’aiuto di
    Dio mediante l’intercessione della Madonna. «Non c’è problema materiale o
    spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere per mezzo del
    Santo Rosario», diceva Suor Lucia di Fatima.
    Il Grande Papa San Giovanni Paolo II, confidò che fin dagli anni giovanili la pre-
    ghiera del Rosario ha avuto un posto importante nella sua vita. Nella sua Lette-
    ra Apostolica sul Rosario “Rosarium Virginis Mariae” ha insegnato: «Il Rosario
    mi ha accompagnato nei momenti della gioia e in quelli della prova. Ad esso ho
    consegnato tante preoccupazioni, in esso ho trovato sempre conforto». E dice-
    va ancora: «La famiglia che recita insieme il Rosario riproduce un po’ il clima
    della casa di Nazareth: si pone Gesù al centro, si condividono con lui gioie e
    dolori, si mettono nelle sue mani bisogni e progetti, si attingono da lui la spe-
    ranza e la forza per il cammino».
    Anche ben conosciuto da tutti San Padre Pio da Pietrelcina confidò a un suo figlio
    spirituale che, attraverso la recita del Rosario, la Madonna non gli aveva mai
    negato le grazie domandate. E quando, negli ultimi giorni della sua vita, fu chiesto
    a Padre Pio: «Che cosa ci lascia in eredità?», egli rispose: «Vi lascio il Rosario». La
    storia veramente è piena di testimonianze che ci mostrano come questa preghiera
    ha accompagnato sia gente comune sia personaggi e artisti famosi.
    Il Rosario è la preghiera che alimenta la nostra spiritualità e ci fa crescere come
    cristiani, perché, mediante Maria, porta a una conoscenza più profonda dei
    misteri di Cristo. Il Rosario, infatti, ci guida al cuore della vita cristiana e aiuta a
    contemplare e ad approfondire il mistero di Cristo e il posto della Beata Vergine
    Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Il Rosario ci aiuta ad avere fiducia in
    Dio e ad abbandonarsi a lui. Apparendo a Lourdes, a Fatima e in molti altri luo-
    ghi del mondo, la Madonna si è presentata con il Rosario in mano e ha racco-
2   mandato la recita del Rosario. Durante le apparizioni a Fatima, Maria più volte
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
diceva: «Sono la Madonna del Rosario… Recitate il Rosario tutti i giorni per
ottenere la pace per il mondo… Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i
peccatori. Badate che molte anime vanno all’inferno perché non vi è nessuno
che preghi per loro».
Il Rosario può essere recitato da tutti, sia dagli anziani che dai bambini, dai
dotti e dai semplici. Ogni luogo è indicato per la recita del Santo Rosario, ma il
luogo ideale è davanti all’altare di Maria Santissima o al tabernacolo alla pre-
senza del Signore nel Santissimo Sacramento. Né va dimenticato che si gua-
dagna l’indulgenza plenaria, quando il Rosario è recitato in chiesa o in famiglia
o in gruppo, purché si sia confessati e comunicati. Riscopriamo, dunque, il
Rosario. Sentiamolo come boccata di ossigeno alle nostre giornate. Ogni gior-
no preghiamo soprattutto per le nostre famiglie e con le nostre famiglie. La
famiglia che prega unita, rimane unita.
                                                                      Don Rafal

 CALENDARIO INTERPARROCCHIALE
        Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura

NOVEMBRE 2019
01 venerdì       TUTTI I SANTI
   Caslano       ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina)
		               ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
		               ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al Cimitero
		               ➢ non c’è la messa delle ore 17.30
   Magliaso      ore 10.45 S. Messa in S. Biagio
		               ore 15.00 al cimitero vespri, preghiera e benedizione tombe
   Ponte Tresa   ore 10.30 S. Messa
		               ore 15.00 Vespri e processione al cimitero
   Pura          ore 09.30 S. Messa
		               ore 14.00 processione al cimitero

02 sabato        COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
   Caslano       ore 10.00 S. Messa al Cimitero
   Magliaso      ore 15.00 S. Messa al cimitero
		               non c’è la messa delle ore 18.00
   Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero
   Ponte Tresa ore 20.00 NON C’È LA S. MESSA
   Pura          ore 10.30 S. Messa al cimitero
   in caso di cattivo tempo le celebrazioni si terranno in chiesa

06 mercoledì   OTTAVARIO DEI DEFUNTI
   Caslano     ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
			                      e processione al cimitero con i lumini
08 venerdì
   Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese
		             ore 09.00 S. Messa
                                                                                     3
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
09 sabato
       Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino
    			                      alle 24.00
    10 domenica
       Magliaso     ore 09.30 S. Messa
       Pura         FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO
    		              ore 10.30 S. Messa
    17 domenica     GIORNATA MONDIALE DEI POVERI – orario festivo
       Caslano      ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi
    18 lunedì
       Caslano      ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori
    21 giovedì
       Pura    ore 20.00 Assemblea ordinaria della Confraternita
    			                  (sala “Poro Risc”)

    24 domenica    CRISTO RE DELL’UNIVERSO - orario festivo
       Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi

    30 sabato       ore 20.00 Veglia d’Avvento con Mons. Vescovo Valerio

    DICEMBRE 2019
    ➢ Caslano martedì di Avvento 3, 10 e 17: ore 06.00 messa in chiesa parr.

    01 domenica     I DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo

    06 venerdì
       Caslano     ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
       Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese
    		             ore 09.00 S. Messa

    08 domenica    II DOMENICA DI AVVENTO
       Caslano     ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina)
    		             ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
    		             ore 17.00 Concerto natalizio del Coro san Cristoforo
    		             ➢ non c’è la messa delle ore 17.30
       Magliaso    ore 10.45 S. Messa
       Ponte Tresa ore 12.00 pranzo comunitario per la “terza e quarta età”
       Pura        IMMACOLATA CONCEZIONE
    		             ore 17.00 recita rosario
    		             ore 17.30 S. Messa e processione con la statua della Madonna,
    				                     non ci sarà la messa alle 09.30

    09 lunedì
       Caslano      ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori

    11 mercoledì
4      Caslano      ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
14 sabato
   Ponte Tresa ore 17.00 S. Messa prefestiva
		             ore 20.30 Concerto di Natale
15 domenica    III DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo
   Pura        ore 17.00 Concerto con il coro Kolping Singers
   Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi
16 lunedì
   Caslano       ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi
17 martedì
   Caslano       ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi
18 mercoledì
   Caslano   ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti
				                   e confessione individuale
20 venerdì
   Ponte Tresa ore 17.00 Confessione per gli allievi elementari e medie
		             ore 19.30 Confessione per gli adulti
21 sabato
   Caslano     ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis
   Ponte Tresa ore 09.00-17.00 Visita del sacerdote agli ammalati ed
			                      anziani della parrocchia
   Pura        ore 10.00 Confessione per gli allievi elementari e medie
		             a seguire confessioni per gli adulti fino alle ore 12.00
22 domenica      IV DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo
24 martedì       VIGILIA DI NATALE
   Caslano       ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle ore 18.00)
		               ore 22.00 Veglia e S. Messa della Notte di Natale
   Magliaso      ore 10.00 Confessione per gli allievi elementari e medie
		               a seguire confessioni per adulti fino alle ore 12.00
		               ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale
   Ponte Tresa   ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale
   Pura          ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale
25 mercoledì     NATALE DEL SIGNORE - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
26 mercoledì     SANTO STEFANO
   Caslano       ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale)
   Magliaso      ore 10.00 S. Messa
   Ponte Tresa   ore 09.00 S. Messa
29 domenica      SANTA FAMIGLIA - orario festivo
   Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30

31 martedì
   Pura          ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento                5
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
GENNAIO 2020
    01 mercoledì     MARIA SS MADRE DI DIO - orario festivo
       Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30

    03 venerdì
       Ponte Tresa   ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese
    		               ore 09.00 S. Messa
    05 domenica      II DOMENICA DOPO NATALE – orario festivo
       Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30
       Magliaso      non c’è la messa delle ore 18.00

    06 lunedì        EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo
       Caslano       non c’è la messa delle ore 17.30

    11 sabato
       Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona
    			                   fino alle 22.00

    12 domenica
       Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi

    19 domenica
       Caslano  ore 10.30 S. Messa e rinnovo delle promesse battesimali
    			                   per comunicandi
       Magliaso ore 09.30 S. Messa

     PURA        FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA)
     19 domenica ore 10.30 S. Messa e processione
    			                    Priore: Agostino Laghi
    		           ore 12.30 pranzo comunitario

    20 lunedì
       Caslano       ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori

    22 mercoledì
       Caslano       ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani (chiesa
    Magliasina)

    FEBBRAIO 2020
    07 venerdì
       Caslano     ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00
       Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese
    		             ore 09.00 S. Messa

    08 sabato
       Caslano ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona
6   			                  fino alle 24.00
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
MAGLIASO    FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO
 06 giovedì  ore 18.00 S. Messa
 07 venerdì  ore 08.30 S. Messa
 08 sabato   ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola
 09 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario
 			         ore 10.30 S. Messa, benedizione della gola,
 				                  bacio della reliquia e processione
 10 lunedì   ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna

09 domenica      Ponte Tresa    ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi
11 martedì       MADONNA DI LOURDES
   Caslano       ore 17.30 S. Messa e benedizione delle famiglie
   Magliaso      ore 14.30 recita rosario
		               ore 15.00 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati
18 martedì
   Magliaso      ore 20.00 Incontro genitori comunicandi (sala multiuso)
26 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima
   Caslano     ore 19.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri (Chiesa parr.)
   Magliaso    ore 18.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri
   Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri
   Pura        ore 17.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri

28 venerdì       Ponte Tresa    ore 08.30 Via Crucis e S. Messa

MARZO 2020
➢ Caslano        martedì 3, 10, 17, 25 e 31, ore 06.00 messa in Chiesa parr.
01 domenica      I DOMENICA DI QUARESIMA (Giornata del malato)
   Caslano       ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati

06 venerdì
   Caslano       ore 19.30   Via Crucis
   Magliaso      ore 17.15   S. Biagio, Via Crucis e S. Messa
   Ponte Tresa   ore 08.30   Via Crucis e S. Messa
   Pura          ore 17.00   Via Crucis

08 domenica      Ponte Tresa    ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi
13 venerdì
   Caslano       ore 19.30   Via Crucis
   Magliaso      ore 17.15   S. Biagio, Via Crucis e S. Messa
   Ponte Tresa   ore 08.30   Via Crucis e S. Messa
   Pura          ore 17.00   Via Crucis
14 sabato        Magliaso non c’è la messa vespertina
   Pura          ore 18.00 S. Messa e Adoraz. Eucaristica di zona fino alle 22.00   7
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIA
               Lunedì 6 gennaio 2019 - ore 17.00
       AGNO, Chiesa Collegiata dei Santi Giovanni e Provino
                 Coro di voci bianche PICCOLI CANTORI DI PURA
      – Coro Principale e Coro Preparatorio, per un totale di oltre 80 canterine –

                 Partecipa il gruppo orchestrale “Ceresio Ensemble”

                           direzione: mo. Christian Barella

             Al termine arriveranno i 3 Re Magi con doni per tutti i bambini

                  Adorazione Eucaristica di zona
                               Anno 2019 – 2020
       Sabato 9 novembre 2019                20.00      Ponte Tresa
       Sabato 11 gennaio 2020                18.00      Magliaso
       Sabato 8 febbraio 2020                21.00      Caslano
       Sabato 14 marzo 2020                  18.00      Pura
       Sabato 23 maggio 2020                 21.00      Caslano
       Sabato 6 giugno 2020                  20.00      Ponte Tresa
       Sabato 19 settembre 2020              18.00      Magliaso
       Sabato 17 ottobre 2020                18.00      Pura

       L’orario indicato è quello della S. Messa vespertina, che precede l’inizio
       dell’adorazione

       L’adorazione nelle parrocchie di Caslano e Ponte Tresa si protrarrà fino
       alle ore 24.00 di sabato – a Magliaso e a Pura fino alle ore 22.00

                 Stendardo Madonna del Rosario
    Nella chiesa parrocchiale di Ponte Tresa ci sono 4 cappelle e in una di esse c’è
    un grande armadio che conserva gli stendardi della Confraternita del Santo
    Rosario e del Santo Sacramento. Uno dei più belli stendardi in seta presenta
    l’immagine della Madonna del Rosario, che regge il Bambino Gesù. Questo
    stendardo misura cm. 175 x h. 240 e fu dipinto ad olio dal pittore tresiano Ber-
    nardino Giani (1823-1886), come si legge nei verbali della Confraternita alla
8   data del 16 giugno 1850.
Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
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Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
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Pellegrinaggio interparrocchiale in Polonia
     Sulle orme di Santo Giovanni Paolo II e dei santi polacchi
                     13.04.2020 – 19.04.2020
13.04 lunedì:       06.00 partenza da Lugano per Praga
                    17.00 arrivo, sistemazione all’albergo, cena, tempo libero.
14.04 martedì:      07.00 colazione, visita guidata a Praga, pranzo, partenza
                    18.30 arrivo a Cravovia, sistemazione, cena, tempo libero
15.04 mercoledì: 08.00 colazione - 09.30 Santa Messa (Curia cappella degli
                    arcivescovi), visite guidate: Museo Diocesano, Cattedrale e
                    castello. Pranzo, visita Barbakan, Brama Florianska, Chiesa
                    di San Floriano, Chiesa dell’Addormizione di Maria, Chiesa di
                    Sant’Adalberto, Sukiennice, Collegiata di Sant’Anna, Colle-
                    gium Maius, tempo libero, cena.
16.04 giovedì:      08.00 colazione, partenza per il Santuario della Divina Miseri-
                    cordia a Lagiewniki, visita Santuario e Cappella delle suore,
                    venerazione delle reliquie di Santa Suor Faustina, lectio della
                    Suora sulla storia di Santa Faustina e della Divina Misericor-
                    dia, visita al Centro Giovanni Paolo II, Santa Messa, pranzo.
                    Pomeriggio partenza per Wieliczka, visita alle miniere di sale,
                    rientro all’albergo, cena, tempo libero.
17.04 venerdì:      08.00 colazione, lasciamo l’albergo, partenza per Wadowice
                    città natale di Karol Wojtyla, Santa Messa nella basilica, visi-
                    ta guidata al Museo dedicato a Karol Wojtyla, pranzo. Pome-
                    riggio partenza per Auschwitz (Oswiecim) visita guidata, par-
                    tenza per Birkenau (Brzezinka), breve visita guidata. Partenza
                    per Czestochowa. Sistemazione nell’albergo, cena, 21.00
                    Apello di Jasna Gora nella cappella della BVM, preghiera in
                    privato, tempo libero.
18.04 sabato:       08.00 colazione, Santa Messa, visita guidata Santuario, con-
                    vento, Museo, camminata lungo la Via Crucis, tempo libero,
                    pranzo, partenza per Lesniow – Santuario delle famiglie, reci-
                    ta del Santo Rosario, partenza per Lugano.
19.04 domenica: nel pomeriggio arrivo a Lugano
Costo per persona non ancora stabilito, si prevede circa CHF 1300.—.
Vi preghiamo di voler prenotare la vostra partecipazione entro il 31 gennaio 2020
tramite il tagliando qui sotto e spedito o consegnato a don Lukasz o don Rafal.

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Pellegrinaggio interparrocchiale in Polonia, 13-19.04.2020
Cognome e Nome ........................................................................................................................................................................
Numero dei partecipanti                                           ......................................................................................................................................................

Indirizzo ....................................................................................................................................................................................................
Telefono .......................................................................... e-mail .....................................................................................................
Data .................................................................................... Firma .......................................................................................................                    11
PARROCCHIA
     SAN CRISTOFORO
     6987 Caslano
     Parroco: don Franck Essih
     Tel.   091 606 13 61
     Mobile 079 628 04 93
     E-mail 3otto98@bluewin.ch
                                               Grazie Signore, perché ci hai dato questi
                                               nostri catechisti
                                               Cresimandi felici d’intraprendere
     ORARIO DELLE SANTE MESSE
                                               un cammino di crescita.
     Festivo
     ore 8.30: chiesa Magliasina
     ore 10.30: chiesa parrocchiale
     ore 17.30: chiesa parrocchiale

     Feriale
     Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr.
     Martedì ore 6.00 in Avvento e Quaresima
     Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina
     *ore 17.30 recita rosario, segue messa
                                               I bambini della Prima Comunione.
     CONFESSIONI
     Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle
     15.00 e anche oltre se necessario
                                                       Colonia diurna
     Battesimi in parrocchia
     Si possono celebrare durante la mes-              San Cristoforo
     sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima Come ormai da qualche anno dal 24
     domenica di ogni mese oppure nel giugno al 5 luglio si è svolta la colonia
     pomeriggio della prima domenica del parrocchiale San Cristoforo presso
     mese alle ore 15.30.     Colonia diurna      Sancentro.
                                            l’omonimo Cristoforo
         Come ormai da qualche anno dal 24 giugno al 5 luglio si è svolta la colonia
     Ccp 69-6984-8 Lugano                  Per due settimane i bambini iscritti alla
         parrocchiale
     Parrocchia       San Cristoforo presso
                San Cristoforo                l’omonimo centro.
                                           colonia, dalle 8.30 alle 17.00 hanno
     6987 Caslano                          potuto svolgere varie attività con ani-
         Per due settimane i bambini iscritti alla colonia,
                                           matori           dalle
                                                   e con tutti     8.30 alle 17.00
                                                               i partecipanti della hanno
     Ccppotuto
          69-4482-8 Lugano                 colonia.
                svolgere varie attività con animatori e con tutti i partecipanti della
     Amministrazione chiesa Magliasina
         colonia.
     6987 Caslano
         Durante le due settimane si
         sono svolte attività in sede
         come giochi d’acqua, tombola
         (con ricchi premi), un torneo
         di calcetto e biliardo, delle
12       passeggiate e molte altre
         attività; oltre alle attività svolte al centro ci sono state quattro uscite: durante
                                                       la prima settimana una giornata alla
                                                       piscina ai Grappoli di Sessa ed
ed una visita alla Falconeria di Locarno in
        di calcetto e biliardo, delle
alla colonia,cui  bambini
               dalle
        passeggiate   8.30    edaltre
                             alle
                       e molte    animatori
                                   17.00 hannohanno potuto assistere ad un affascinante
             spettacolo
imatori attività;
         e con tutti        con  i rapaci
                  oltrei partecipanti     della Falconeria.
                                        dellaal centro
                         alle attività svolte          ci sono state quattro uscite: durante
             Per concludere nel migliore              la prima settimana una giornata alla
             dei modi queste due                      piscina ai Grappoli di Sessa ed
             settimane, venerdì 5 luglio:
             genitori, bambini, e lo staff
             della colonia si sono riuniti
             assieme a Don Frank per un
             aperitivo di saluto, che è
entro ci sonoperò  soltanto
               state quattroun
                             uscite: durante
     la prima settimana all’anno
             arrivederci,  una giornata alla
     piscinaprossimo!
              ai Grappoli di Sessa ed
         un’uscita per scoprire la Svizzera alla
                                             Durante le due settimane si sono svolte attività
         Swissminiatur di Melide, con un giro    in come giochi d’acqua, tombola (con ric-
                                             in sede
         battello sul Lago di Lugano. Durantechilapremi), un torneo di calcetto e biliardo, delle
         seconda settimana un altro tuffo in passeggiate
                                              piscina,       e molte altre attività; oltre alle attivi-
         ed una visita alla Falconeria di Locarno   in al centro ci sono state quattro uscite:
                                             tà svolte
                                             durante
         cui bambini ed animatori hanno potuto           la prima
                                                   assistere       settimana una giornata alla
                                                             ad un affascinante
                                             piscina
         spettacolo con i rapaci della Falconeria.      ai  Grappoli  di Sessa ed un’uscita per
         Per concludere nel migliore         scoprire   la  Svizzera alla Swissminiatur di Melide,
         dei modi queste due                 con    un  giro  in battello  sul Lago di Lugano.
         settimane, venerdì 5 luglio:        Durante     la seconda   settimana    un altro tuffo in
 la                                          piscina, ed una visita alla Falconeria di Locarno
ro in genitori, bambini, e lo staff          in cui bambini ed animatori hanno potuto assi-
         della colonia si sono riuniti
 e la                                        stere ad un affascinante spettacolo con i rapaci
         assieme a Don Frank per un          della Falconeria.
piscina,
         aperitivo di saluto, che è          Per concludere nel migliore dei modi queste due
arno in però soltanto un
                                             settimane, venerdì 5 luglio: genitori, bambini, e
 uto assistere ad un all’anno
         arrivederci, affascinante
            lo staff della  colonia si sono riuniti assieme a Don Frank per un aperitivo di
eria. prossimo!
            saluto, che è però soltanto un arrivederci, all’anno prossimo!

            Gli esploratori di Caslano in campeggio a Selma.
                        Siamo pochi, ma ci siamo
            Il campeggio esploratori
            quest’anno è stato caratterizza-
            to dal motto “pochi, ma buoni”.
            Avevamo, infatti, soltanto 8 par-
            tecipanti per la prima settimana
            e 7 per la seconda. Ma l’entu-
            siasmo e l’allegria che ognuno
            ha portato era pari a quello di
            una classe di studenti all’ultimo
            giorno di scuola prima delle
            vacanze estive. Così, nonostan-
            te il piccolo numero, sono state
            due settimane ricche di risate e
            divertimento.
            I lupetti che hanno vissuto il                                                                13
loro campeggio nei primi sette giorni erano un po’ più numerosi: 13 bambini
     che hanno riempito i bivacchi serali con la loro motivazione (a volte anche trop-
     po esuberante).
     Grazie anche a due pionieri che ci hanno dato una mano la prima settimana, la
     sezione San Cristoforo era al completo. Questo ci ha dato l’opportunità di
     organizzare una giornata sezionale a tema Pimpa. Esatto: proprio l’amabile
     cagnolino bianco e rosso. Le branche si sono unite nell’obbiettivo comune di
     trovare un’Armanda al nostro Armando.
     La prima settimana è stata molto movimentata e l’allegria che hanno portato i
     lupetti, molto contagiosa. Gli esploratori, che fino a qualche tempo prima storceva-
     no il naso sapendo di dover partecipare ad attività con quei “piccoli marmocchi”, si
     sono detti davvero felici di aver potuto condividere così tanti momenti con loro.
     Così quando ci siamo trovati la domenica sera in soltanto undici attorno al fuoco,
     è stato strano e un po’ triste. Ma questo non ci ha certo demotivato e la seconda
     settimana è iniziata con lo stesso entusiasmo della precedente, nonostante la
     prima sfida che i ragazzi hanno dovuto affrontare sia stato proprio il temuto Raid.
     Malgrado un po’ di apprensione, sono riusciti a superarlo egregiamente, evitando
     anche per un soffio l’acquazzone che si è abbattuto sulla Val Calanca.
     Dopo un pomeriggio passato in piscina per riprendere le forze, i ragazzi hanno
     concentrato le loro energie per riuscire a sconfiggere i temuti «Oscuri». Questi
     esseri malefici, infatti, minacciavano di conquistare il mondo e distruggere la
     razza umana per sempre. Le nostre pattuglie «Nalfi» e «Orcani» sono state abili:
     con un ingegnoso stratagemma, sono riusciti ad attirarli alla luce del sole ed
     eliminarli una volta per tutte. Molti sarebbero i momenti che vorrei ricordare qui,
     ma lo spazio a disposizione non lo permetterebbe. Quindi mi limiterò a scrivere
     che, nonostante lo stress iniziale dei preparativi che mi aveva un po’ demotiva-
     to, sono stata contenta di queste due settimane.
     In quel campo circondato dal verde, questi ragazzi e i miei “colleghi” hanno
     saputo farmi ridere e dimenticare per un po’ i doveri della vita di tutti i giorni.
14                                                                                    Anna
In quel campo circondato dal verde, questi ragazzi e i miei “colleghi” hanno
saputo farmi ridere e dimenticare per un po’ i doveri della vita di tutti i
giorni.

                      Vivere
                        Viveredella  Parola
                               della Parola di di
                                               DioDio
                                          Lunedi 16
                                          Lunedi    16 settembre
                                                        settembre 2019,
                                                                      2019, ilil Parroco
                                                                                 Parroco ha ha
                                          tenuto   la catechesi     mensile,    intesa
                                          tenuto la catechesi mensile, intesa come       come
                                          ricerca del senso che i testimoni oculari
                                          ricerca del senso che i testimoni oculari
                                          hanno dato alla Parola e la sua attualizzazio-
                                          hanno
                                          ne         dato
                                              all’oggi.       alla Parola
                                                        Ho raccolto    l’invito e     la suail
                                                                                 e ringrazio
                                          attualizzazione       all'oggi.     Ho     raccolto
                                          Parroco e i fratelli che hanno partecipato alla
                                          l'invito e ringrazio
                                          discussione              il Parrocospirituale
                                                        per l’arricchimento       e i fratelli
                                                                                           che
ne ho
che      avuto:partecipato
      hanno      una vera e sana  ricchezza. Il brano
                             alla discussione          di Luca 16, 1-13,
                                                per l'arricchimento         l’amministratore
                                                                         spirituale    che ne
infedele, ci ha coinvolto nella discussione partecipata e proficua. Luca, l’evangeli-
ho    avuto: una vera e sana ricchezza. Il brano di Luca 16, 1-13,
sta della tenerezza di Dio, situa la parabola tra quelle della misericordia.
           S. Agostino diceva che “la parabola detta dal Signore è senz’altro buona,
però il significato è misterioso e ambiguo”.
           La parabola esprime, secondo Ravasi, il nostro modo di rapportarci a Dio,
la nostra relazione con lui. È una parabola verticale. Ci indica la via per andare a
Dio avendo verso gli altri sentimenti di carità, di amore, di servizio e agendo con
onestà rifiutando ogni compromesso.
           Il senso della parabola è espresso da Gesù quando dice che i figli delle
tenebre sono molto più astuti dei figli della luce. Astuto nel senso di abilità nel rag-
giungere uno scopo buono o cattivo. Noi figli della luce siamo poco abili nel perse-
guire il nostro bene spirituale, molto di più lo sono i figli delle tenebre nel perseguire il
loro bene materiale. L’amministratore con i beni materiali disonesti si acquista amici
per eventuali favori nel quotidiano. Il cristiano è invitato a usare i suoi beni, tra i quali
anche la ricchezza, “per servire i bisognosi così da acquistare buone testimonianze
di opere al momento del giudizio” (S. Crisostomo).
           Di fatto, non interessa il padrone ricco che non loda la disonestà dell’am-
ministratore che invece condanna e lo rimuove dall’incarico in maniera definitiva,
senza possibilità di appello. Non interessa l’amministratore infedele che, secondo
la norma vigente in Palestina, poteva concedere prestiti con i beni del suo padrone
e, poiché non era pagato per questo lavoro, si procurava il compenso alterando
l’importo del prestito sulla ricevuta. Al momento della restituzione del prestito
incassava la differenza quale compenso per la sua prestazione. L’amministratore
non ha rubato, è stato disonesto, è stato non fedele. La sua infedeltà è nel non cor-
retto uso della fiducia concessagli dal padrone, nel beneficio usuraio che aveva
previsto per sé: il cinquanta per cento sui barili di olio (100 quintali contro i cin-
quanta veri) e il venti per cento sul grano (cento misure di grano contro le ottanta
vere). Inoltre, inganna il padrone perché lo delude venendo meno alla sua fiducia e
alle sue attese, abusa della sua posizione e usa la sua abilità in maniera disonesta.
Disonesto, infatti, è colui che abusa di un potere, di una carica per trarre vantaggi
illeciti, che passa, cioè, sopra il proprio dovere. Il rubare è male, lo è di più ingan-
nare gli altri, venire meno alla fiducia concessa, gestire il proprio ruolo per accumu-
lare ricchezza in modo non onesto.
La ricchezza nell’A.T. è segno della generosità di Dio. Dio arricchisce coloro che
ama: Abramo, Giacobbe, Giobbe, Isacco. L’atteggiamento di Gesù è diverso, duro
quasi spietato: guai a voi ricchi, “Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi,
non può essere mio discepolo” (Lc 14,35).
La ricchezza ha oggi, comunque una connotazione “disonesta” in quanto realizza-
ta, generalmente, sullo sfruttamento, sull’inganno, sulla prevaricazione e nasconde
malamente questa sua origine …perfida.
           Gli amministratori della parabola, oggi si personificano nei politici, nei            15
tione della cosa pubblica a favore proprio o di amici e a danno dello Stato,
  l'amministrazione della giustizia non limpida, con lo sfruttamento dei
endenti fino ad offenderne la dignità, con la prassi consolidata del
cariato che schiavizza ed umilia soprattutto tanti giovani, con i mille
            magistrati, negli industriali, nei professionisti, nei commercianti, nelle persone
fici cui si comuni
             fa ricorso
                     che per   frodare
                          fondano         gli sicurezza
                                     la loro   acquirentisulla
                                                             e loricchezza
                                                                   Stato. Amministratori
                                                                            acquisita con la gestione
  neppure possono
            della cosaessere
                       pubblicalodati  per proprio
                                  a favore   la loro oastuzia/abilità
                                                       di amici e a dannoperché
                                                                             dellosono
                                                                                   Stato,solo
                                                                                          con l’ammini-
cciati ed strazione
              accumulano       ricchezze
                       della giustizia  non inique      in maniera
                                              limpida, con                spudoratamente
                                                              lo sfruttamento   dei dipendenti fino ad
morale. Leoffenderne
              ricchezzelasono
                            dignità, con la prassi consolidata del precariato che schiavizza ed
                                  inique anche perché rendono schiava l'anima
            umilia soprattutto tanti giovani, con i mille artifici cui si fa ricorso per frodare gli
  l'avariziaacquirenti
              e la cupidigia    e spesso
                       e lo Stato.          sono causa
                                    Amministratori          di ingiustizia.
                                                      che neppure    possonoOggi
                                                                               esserel'uomo
                                                                                       lodati per la loro
da su questa ricchezza il suo avere che ne assorbe l'essere e ne fa ilinique
            astuzia/abilità perché  sono   solo  sfacciati ed  accumulano   ricchezze     suo in manie-
            ra  spudoratamente     immorale.     Le ricchezze
 : vi pone il suo cuore, tutto sé stesso, e si ancora alla terra.sono  inique  anche   perché   rendono
            schiava l’anima con l’avarizia e la cupidigia e spesso sono causa di ingiustizia.
            Oggi l’uomo fonda su questa ricchezza il suo avere che ne assorbe           Lino
                                                                                           l’essere e ne
              fa il suo Dio: vi pone il suo cuore, tutto sé stesso, e si ancora alla terra.
                                                                                                     Lino
             La Prima Comunione dei nostri bambini
                                     La Prima Comunione dei nostri bambini
        L'EUCARISTIA CUORE                      DELLA VITA CRISTIANA
   un sacerdote, parlare L’Eucaristia
                               di Eucaristia, cuoreè parlare della         vita cristiana
                                                                  di un vissuto    quotidiano;
   celebrazione    per via del quale un
             Per un sacerdote, parlare
mo chiamato          per grazia,
             di Eucaristia,             senza
                                è parlare     di
sun meritounad       un sacro
                 vissuto         ministero
                           quotidiano;     una
me il sacerdozio,      rende per
             celebrazione       presente
                                      via del il
             quale    un  uomo    chiamato
 nore Risorto nella vita dei fedeli.
             per grazia, senza nessun
  una comunità
             merito ad  parrocchiale,
                           un sacro mini-    la
ebrazione stero  dell’eucaristia
                     come il sacerdozio, deve
ere al centro perché è rievocazione
             rende    presente    il Signore
             Risorto nella vita
  a morte e risurrezione      del dei   fedeli.
                                   Signore.
             In una comunità parroc-
  uita il giovedì
             chiale, prima       della sua
                        la celebrazione
sione (Giovedì       Santo), l’eucaristia
             dell’eucaristia    deve essere
  ricorda l’ultima        cena, è durante
             al centro perché        rievoca-
 lla sera gravida di ricordi, risurre-
             zione   della morte    e  parole
             zione del Signore. Istituita
ddio, di segni     sacramentali e gesti di profondo sapore fraterno.
             il giovedì prima della sua passione (Giovedì Santo), l’eucaristia ci ricorda l’ulti-
n c'è dubbio     che
             ma cena, la durante
                         dimensione  quellapiù
                                             seraevidente
                                                   gravida dell'Eucaristia
                                                               di ricordi, parolesia  quelladidel
                                                                                  d’addio,     segni sacra-
 vito. L'Eucaristia
             mentali eègesti
                           natadinel    contesto
                                   profondo         dellafraterno.
                                                 sapore      cena pasquale. Essa pertanto
 ta inscrittoNonnella
                    c’è sua
                        dubbio    che la ildimensione
                              struttura        senso della   più convivialità:    «Prendetesiae quella del
                                                                  evidente dell’Eucaristia
             convito. L’Eucaristia è nata nel contesto della cena pasquale. Essa pertanto
ngiate... Poi prese il calice e... lo diede loro dicendo: Bevetene tutti...»
             porta inscritto nella sua struttura il senso della convivialità: «Prendete e man-
   26, 26.27).  QuestoPoi
             giate...     aspetto
                              preseben     esprime
                                       il calice   e...il lo
                                                           rapporto   di comunione
                                                              diede loro    dicendo: che    Dio tutti...»
                                                                                        Bevetene
  le stabilire
             (Mt 26, con     noiQuesto
                       26.27).       e che        noibenstessi
                                            aspetto          esprime dobbiamo
                                                                       il rapporto disviluppare
                                                                                       comunione che Dio
endevolmente.vuole   stabilire con   noi  e che   noi stessi   dobbiamo     sviluppare  vicendevolmente.
              Vivere l’eucaristia e dell’eucaristia significa allora partecipare ad una missione,
              quella della persona stessa di Cristo che ci ama di un amore infinito e che ci chiede
              altrettanto tra di noi. È qui la missione più grande: essere testimoni di Colui che si
              fa cibo per noi. Eucaristia e missione sono perciò due realtà inscindibili e non c’è
              autentica celebrazione ed adorazione dell’Eucaristia che non conduca alla missione
              come sottolinea l’apostolo Paolo nella sua prima lettera ai corinzi: “Ogni volta che
    16        mangiate di questo pane e bevette di questo calice, voi annunziate la morte del
e l’eucaristia e dell’eucaristia significa allora partecipare ad una
 one, quella della persona stessa di Cristo che ci ama di un amore infinito
  ci chiede altrettanto tra di noi. È qui la missione più grande: essere
moni di Colui che si fa cibo per noi. Eucaristia e missione sono perciò
realtà inscindibili e non c’è autentica celebrazione ed adorazione
                                                                         Signore finché egli venga” (1 Cor 11,26).
                                                                         L’Eucaristia, infatti, è il memoriale dell’of-
                                                                         ferta redentrice di Gesù al Padre per la
                                                                         salvezza degli uomini. Attraverso il sacrifi-
                                                                         cio sulla Croce, Gesù “fa” l’Eucaristia,
                                                                         rende cioè grazie al Padre. Questo miste-
                                                                         ro chiede a ciascuno di noi di rendere
                                                                         grazie con Cristo al Padre, non tanto con
                                                                         le parole quanto con la nostra stessa vita
                                                                         unita alla sua. È in questo spirito che
                                                                         accompagniamo i nostri 23 bambini alla
                                                                         loro Prima Comunione con Gesù. Li
                                                                         sosteniamo con la preghiera.
Eucaristia che non conduca alla missione come sottolinea l’apostolo
o nella sua prima lettera ai corinzi: “Ogni volta che mangiate di questo
                Battesimi in Parrocchia -                            da maggio
  e bevette di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché           2019
  enga” (1 Cor 11,26). L’Eucaristia, infatti, è il memoriale dell’offerta
  trice di Gesù •al Guarnieri
                     Padre per laChloe,
                                   salvezza degli uomini. Attraverso il
  icio sulla Croce,diGesù  “fa” l’Eucaristia,
                       Damiano       Guarnierirendeecioè grazie al Padre.
                                                     di Christel     Carrara
 to mistero chiede
                 • aRizzotto
                     ciascuno diRyan
                                 noi di rendere
                                         Ivan, grazie con Cristo al Padre,
 anto con le parole quanto con la nostra stessa vita unita alla sua. È in
                    di Alessandro
 o spirito che accompagniamo             Tamburini
                                   i nostri 23 bambinie di
                                                         allaKathrin
                                                              loro PrimaRizzotto
                 •  Buzzi   Federico,
unione con Gesù. Li sosteniamo con la preghiera.
                   di Buzzi Matteo e di Gunella Pamela
 esimi in Parrocchia da Livio,
             • Soldati  maggiodi2019
                                 Francesco Soldati
uarnieri Chloe, di eDamiano  Guarnieri
                      di Daniela        e di Christel Carrara
                                     Scheggia
 zzotto Ryan Ivan, di Alessandro Tamburini e di Kathrin Rizzotto
                 • Modugno Gabriele,
uzzi Federico, di Buzzi Matteo e di Gunella Pamela
                   di Raffaele Modugno e di Stephanie Caldara
 ldati Livio, di Francesco Soldati e di Daniela Scheggia
                 • Fratelli
odugno Gabriele, di Raffaele Paolo,
                               Modugno e di Stephanie Caldara
atelli Paolo, di Gabriele Fratelli eFratelli
                   di Gabriele                e Mazza
                                    di Federica di Federica Mazza
                • Orlando Leone Marco, di Eleonora Orlando e di
                  Paulino Tallon De Lara
                • Paratore Melissa di Barbara e Sandro Paratore

                Hanno concluso il loro cammino terreno
                Con le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita
                per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime”

                • Annen Marcel                                  20 giugno 2019
                • Sassi Sergio                                  27 luglio 2019
                • Bürky Noëlle                                  06 agosto 2019
                • Taddei Carlo                                  09 agosto 2019
                • Godau Eckhard                                 13 agosto 2019
                • Von Büren-Taiana Silvana                      13 agosto 2019
                • Indemini Rita                                 18 agosto 2019
                • Monico Eulo                                   20 agosto 2019
                • Trefalt Ruth                                  28 agosto 2019
                • Giovannini Ciano                              07 settembre 2019
                • Ponti-Di Stallo Grazia                        23 settembre 2019                                         17
Festa della Beata Vergine Maria del Rosario
                                     La festa religiosa, che ha visto una partecipazione
                                     vissuta e gioiosa dei fedeli, ha avuto inizio il giorno 3
                                     ottobre con l'incontro per le famiglie ordinato da
                                     Mirko in maniera essenziale e semplice rimarcata
                                     dalle piccole “creazioni” in cartone che hanno fatto
                                     da cornice alla “lettura” interiorizzata dei misteri glo-
                                     riosi e gaudiosi da parte di dieci sorelle e fratelli.
                                     Hanno letto ciascuno un Mistero animandolo con la
                                     propria esperienza di vita e sensibilità spirituale e
                                     religiosa: Rosario quale incarnazione laica. La testi-
                                     monianza di Angela ci fa vivere una sua forte espe-
                                     rienza da lei riconosciuta come “miracolo” e cioè l'in-
                                     contro col suo uomo. Al termine ha rivolto l'invito a
                                     dire dei nostri miracoli, dei miracoli da noi ricevuti. Al
                                     suo invito siamo rimasti in silenzio e fermi ai nostri
                                     posti, tanto da spingerla a dirci di non avere paura.
                                     Angela non si riferiva alla paura di mostrarsi, voleva,
                                     piuttosto, sollecitarci a riflettere su quanto il Signore
                                     quotidianamente ci concede e a riconoscere i suoi
                                     doni come “miracoli” e non come fatti naturali che ci
     lasciano distratti e indifferenti. Interroghiamoci su quanto avviene nella nostra
     vita con la silenziosa e amorevole presenza del Signore: avremo, così, un rappor-
     to più intenso, più riconoscente e più appagante che accrescerà in noi il dono
     della Fede. Meditiamo sui miracoli che abbiamo ricevuto e diciamo grazie a Dio.
     Finiti gli interventi, il Parroco ringrazia tutti e ricorda, nel giorno del 21.mo anni-
     versario di sacerdozio, l'esperienza spirituale vissuta lo scorso anno a Gerusa-
     lemme nel luogo dove fu deposto Gesù e trasmette a noi, con un sorriso pieno
     di luce, il senso della vita che infonde quel posto, quella pietra, la luce che illu-
     mina cuore e mente e che tocca le corde più intime del cuore: “Lì c'è stato
     Gesù-Dio”.
     A noi che abbiamo partecipato al Rosario raccolti ai piedi di Maria, il Parroco
     ripete, con l'accento del Figlio devoto e grato, ai iedi di “Mamma Maria”,
     espressione dolce e intensa di un ricorso contemplativo accorato di figlio che
     arde di amore per la mamma, ne accarezza il volto e ne avvolge l'anima e rag-
     giunge e tocca i cuori dei presenti e tutti si inteneriscono. È un invito alla con-
     templazione.
     Il Rosario è una preghiera che precede di poco o accompagna la preghiera
     contemplativa dello Spirito. È essenzialmente contemplativa e, come dice
     Paolo VI, “senza contemplazione, il Rosario è corpo senza anima e la sua reci-
     ta rischia di divenire meccanica ripetizione di formule”. Da qui l'invito di don
     Franck a recitare il Rosario con ritmo tranquillo per ricordare e vivere quanto
     Dio ha fatto per la nostra salvezza.
     Il Rosario è come l'eco di un'onda che percuote la riva di Dio: Ave Maria... Ave
     Maria... Ave Maria (Carretto). È un punto di arrivo, non un punto di partenza. È
     una preghiera della maturità spirituale. S. Pio chiama il Rosario la sua arma.
     Armiamoci di questa arma come il nostro Parroco che la tiene sempre tra le dita.
18   Mirko conclude e dice il suo disappunto per la mancata presenza fisica, per
precedenti impegni assunti, di Papa Francesco che fa, comunque, comparire
sullo schermo con il suo sorriso e il pollice della mano destra in alto quale viati-
co per tutti noi.

                                   La sera successiva, 4 ottobre, si è svolta la
                                   processione con i comunicandi e i cresimandi
                                   e col popolo di Dio che si è snodata tra le vie
                                   intorno a via Stazione e si è conclusa nella
                                   Chiesa della Magliasina. La processione si è
                                   svolta nel buio della notte incipiente illuminata
                                   da tante fiaccole che punteggiavano il percor-
                                   so e al canto dell'Ave Maria recitata con forza
                                   dai ragazzi entusiasti di mostrare e fare senti-
                                   re la gioia che animava i loro cuori. La voce, la
                                   preghiera dei ragazzi nel buio della notte, nel
                                   silenzio della natura e dei luoghi è arrivata alle
                                   orecchie e al cuore di tante persone chiuse
nelle loro case, rinchiuse in sé stesse e quasi indifferenti alla vita che urge
intorno, fuori e tra le vie.
La processione si è conclusa in Chiesa con la celebrazione della S. Messa e la
Comunione che fa pregustare ai ragazzi della prima comunione il sapore e la
gioia di ricevere il corpo di Gesù. In Chiesa le catechiste attente, premurose,
delicate, come madri affettuose, sono state vicino ai ragazzi mantenendo viva
la loro attenzione alla celebrazione dell'Eucarestia e alla omelia del Parroco che
ha evidenziato come Gesù e Maria siano il binomio della vita e la strada per
arrivare a Dio.
Grande il grazie del Parroco al Coro di San Cristoforo che ha accompagnato la
celebrazione.

Domenica, 6 ottobre, è stata celebrata la
S. Messa in Parrocchia a Caslano
accompagnata dalle voci del Coro Regi-
na Pacis. Nell'omelia don Gilles parla del
Rosario come un aiuto all'ecumenismo -
come riportato in Lumen gentium -. che
esprime la nostra fede nella varie artico-
lazioni. La recita del Rosario inizia con il
Credo per confermare la nostra fede in
Dio creatore di tutte le cose visibili e invi-
sibili, il nostro credo quale premessa alla
buona recita del Rosario; segue il Padre
nostro e chiediamo il perdono dei peccati
per procedere nella recita del Rosario
con purezza di cuore e liberi da vincoli,
da pesi, da catene che il Parroco ci invita
a tagliare, e da gravami spirituali per met-
terci in comunione con la mamma Maria
dolce e intensa espressione distillata per
noi da don Franck; con la ghirlanda di                                                  19
Ave Maria, ci affidiamo a lei,
     confidiamo in lei perché ci guidi
     sulla strada che ci mostrerà
     Gesù; si procede col dare gloria
     al Padre al Figlio e allo Spirito
     Santo e si conclude con il Salve
     Regina, Maria madre di miseri-
     cordia, vita, dolcezza e speran-
     za nostra nelle cui mani riponia-
     mo la nostra vita spirituale, la
     dolcezza della preghiera e la
     speranza della vita eterna.
     La Processione che segue
     riporta la statua della Madonna
     alla Magliasina percorrendo via
     Ferrovia accompagnata dalla
     Banda Musicale. In Chiesa il
     Parroco impartisce la Benedi-
     zione, fa baciare la reliquia
     della Madonna e dà il via all'a-
     gape fraterna, invitando a rima-
     nere perseveranti e concordi
     nella preghiera (At 1, 12-14).
                                 Lino

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ELENCO OFFERTE - PERIODO 01.05.2019-31.08.2019
Pro Opere parrocchiale
Thomas Peter Wunderle 50; per la cresima di Ester Salemi 100; Beniamino Bordoli 50;
Rosaria Schümperli 10; Percassi-Ramponi 50; Lucia Induni-Capelli 50; Clara Baiardi-
Morotti in memoria di Luigia Scopelliti 10; Zapafe SA Osteria Battello 50; F.e L. Maina
20; Clara Baiardi-Morotti in memoria di Marco Salvadé 10; Marco e Fulvia Mariatti 100;
Vittoria Spinella 20; Juana e Suzy Wegmann in memoria di Paul Wegmann 100; G. e F.
Bizioli 30; Hedwig Boesch Manser 50; Joelle e Julien 10; Vicari - Sciolli 100; Gisela Bois-
sier in memoria di E. Boissier 20; G. Padrini e G. Saupp 100; Michele Greco in memoria
di Nerina 100; Carlo Ivo e Carla Fusi 50; Domenico e Rose Marie Surace 20; Thomas
Wunderle 40; Maria Teresa Ponti 50; Olivia Christine Kiener 30; Rosaria Schumperli 10;
Rosita Ferretti 100; Ilka Wenger 50; Adolfina Edith Fitz 20; Elsa Weibel 100; Lindo e Nicla
Pippi 30; N.N. 5; Libero Bolzonella 50; impresa Albisetti SA, Magliaso, 1349.45.
Pro Bollettino parrocchiale
Lucia Induni-Capelli 50; Cristiana Boraschi-Gaia 50; Vera Chiesa 50; Semira Tarchini 20;
Carla De Grandi 15; F. e L. Maina 20; Pietro Feola 25; Gertrud Wili 20; Rina Manghera
50; Babette Harradine 60; Jörg e Ursula Ludin 25; Gianluigi Naj 20; Carla Valentinuzzi
20; Carlo Ivo e Carla Fusi 50; Vera Chiesa 50; Maria Teresa Ponti 50; Luisa Annen 20;
Bruno Brenni 20; Ida Valsangiacomo 50; Olivo e Gabriela Canello 30; Marisa Rosetti 20;
M. Kestenholz 20; Maria Kasper 20; Josef e Rita Müller-Kistler 30
Pro Salone Parrocchiale
Bernardino Bettelini per cresima Noemi e Lara 50; Eugenio e Giuseppina Borri 100
Pro Chiesuola di mezzo
Liliana Olga Amadò 20
Pro Chiesa della Magliasina
Angelo Bettosini per battesimo Margot 100; Maristella Rezzonico-Ratti 200; Valeria e
Miranda, in memoria A. Maria Soldati Maspoli 50; NN 200; NN 200; NN 100; Marciello
Antonietta, in memoria a 17 anni dalla morte del marito Raffaele 100; NN 200; NN 100;
NN 200

            CORO SAN CRISTOFORO, Caslano
                      Calendario Messe 2019/2020
    Prossimi appuntamenti delle Messe domenicali:
    17 novembre, ore 10.30  Messa presentazione cresimandi
    25 dicembre, ore 10.30  Messa di Natale
    2020
    19 gennaio, ore 10.30   Messa rinnovo promesse battesimali
                            comunicandi
    16 febbraio, ore 10.30  Messa
    15 marzo, ore 10.30     Messa
    05 aprile, ore 10.30    Messa Domenica delle Palme
    12 aprile, ore 10.30    Messa di Pasqua
    10 maggio, ore 10.00    Messa Prima Comunione
    07 giugno, ore 10.00    Messa Cresima
                                                                                              21
PARROCCHIA                                      SIAMO ONLINE
     SAN BIAGIO                                    TROVATE UNA COPIA DEL
     Via alla Chiesa                              BOLLETTINO ALL’INDIRIZZO
                                                magliaso.ch Il Comune Bollettino
     6983 MAGLIASO                                       parrocchiale

     Parroco                                            Palavra Viva
     don Lukasz Janus                              e le nostre comunità
     Tel.    091 606 68 23                     Don Pietro aveva espresso il deside-
     Mobile 078 834 40 94                      rio che, chi voleva fargli un dono nella
     E-mail lukaszjanusch@wp.pl                ricorrenza del suo 20. di sacerdozio e
                                               per la sua partenza dalla parrocchia
                                               per il Brasile, dove lui si è trasferito
     ORARIO DELLE SANTE MESSE                  per un anno come insegnante, poteva
                                               devolvere un’offerta che sarebbe ser-
     Festivo – Chiesa di San Biagio            vita per le necessità della Scuola di
     S. Messa della vigilia:   ore 18.00       Evangelizzazione di Palavra Viva
     Domenica e festivi:       ore 10.45       situata in una zona del Brasile biso-
                                               gnosa di aiuti. L’appello è stato accol-
     Feriale Chiesa di Caravaggio              to, e come evidenziato dalla lettera di
     Mercoledì, venerdì ore 8.30               ringraziamento che segue, la somma
                                               raccolta è stata di Fr. 7’240.
     CONFESSIONI                               Le nostre parrocchie avevano già
     Per chi lo desidera, è data la possibi-   avuto modo di conoscere in occasio-
     lità di accostarsi al Sacramento prima    ne della Festa della Madonna Addolo-
     dell’inizio delle S.Messe                 rata e nel periodo pasquale padre Gil-
                                               mar e padre Jonny della comunità
                                               Palavra Viva ospitati nel convento dei
     Banca Raiffeisen                          Cappuccini di Lugano con altri confra-
                                               telli e in Ticino per completare i loro
     della Magliasina                          studi di teologia e poi far ritorno nella
     6987 Caslano                              loro terra dove c’è tanto bisogno di
     CH47 8031 7000 0019 6177 1                sacerdoti preparati.
     Consiglio Parrocchiale Magliaso
     via Chiesa
     6983 Magliaso

22
“Magnificat anima mea Dominum,
         et exsultavit spiritus meus in Deo salvatore meo” (Lc 1,46)

                                                         Lugano, 03 luglio 2019.
Cari amici delle parrocchie di Pura e Magliaso,
        Quasi duemila anni fa, San Paolo, impegnato con l’annuncio di Cristo
e dedito al bene delle Chiese, ha voluto fare una raccolta a beneficio della
Chiesa di Gerusalemme. Con la lettera alla comunità di Corinto esprimeva
quanto l’estrema povertà della Macedonia si era tramutata nella ricchezza
della loro generosità. Esortando i corinzi, Paolo aggiungeva: “[…] “Dio
ama chi dona con gioia”. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi
ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere
generosamente tutte le opere di bene […]”
        Come San Paolo, abbiamo anche noi sperimentato la vostra generosità
nei confronti dei confratelli che si trovano in Brasile e non possiamo fare altro
che ringraziarvi per il dono della vostra generosità. È stato raccolto da voi la
somma di 7.240 Franchi. Questa cifra servirà agli allievi della Scuola di
Evangelizzazione in Brasile che hanno sempre bisogno per poter portare
avanti la loro formazione intellettuale, spirituale e umana.
        La Scuola di Evangelizzazione è nata con l’obbiettivo di dare ai
giovani una solida formazione di fede e l’opportunità di discernere bene la
loro vocazione, soprattutto in una società ove si parla sempre meno di
vocazione. Ciò è possibile principalmente quando la provvidenza del Signore
si manifesta per mezzo di voi. Solo quest’anno sono più di 130 giovani di
provenienze varie che hanno deciso di iniziare il periodo di formazione presso
la nostra Scuola di Evangelizzazione e senza dubbio questa cifra raccolta, li
aiuterà molto nella loro vita missionaria e formativa.
        Potremmo dilungarci nel ringraziarvi per la vostra generosità, ma non
vorremmo che le nostre parole vi stanchino. Allora, finiamo questo
ringraziamento chiedendo al Signore di fare abbondare nella vostra vita ogni
grazia e bene. Non dimenticate di pregare per noi e per tutti i giovani studenti
della nostra Scuola in Brasile, la vostra preghiera è senza dubbio un sostegno
per la scelta che ciascuno di noi ha fatto e innanzitutto, ricevuto dal Signore.
        Che Dio vi ricolmi di molte grazie amici,
        contate sulle nostre preghiere.
                            Membri della Comunità
                       Comunità Cattolica Palavra Viva                              23
SAN ROCCO 17 agosto 2019
                                         Anche se l’agosto di questo anno la nostra
                                         parrocchia si è trovata in “sede vacante”
                                         (non senza papa!) ma senza il parroco dopo
                                         la partenza di don Pietro il 17 luglio e l’arrivo
                                         di don Luca l’8 settembre la ricorrenza di
                                         San Rocco, il primo sabato dopo il 16 ago-
                                         sto giorno dedicato al Santo, si è tenuta
                                         regolarmente come da tradizione. La curia
                                         ha messo a disposizione della nostra par-
                                         rocchia e a quella di Pura per le supplenze
                                         festive prima Don Patelli, sempre disponibi-
                                         le, poi don Tomasz Kowalski, un presbitero
                                         polacco studente all’Università Gregoriano a
                                         Roma, ma in Ticino per un periodo di vacan-
                                         za e studio presso un confratello. Dopo la S.
                                         Messa, con una buona partecipazione di
                                         fedeli, è seguita come consuetudine, una
                                         serata conviviale con maccheronata e tom-
                                         bola. Come ricordato dal presidente del
                                         Consiglio Parrocchiale in occasione dell’ulti-
                                         ma Assemblea, con gli introiti di questa
                                         serata, come anche con altre iniziative, la
                                         parrocchia può far fronte alle spese ordinarie
                                         e straordinarie. Grazie quindi a tutti i colla-
     boratori e ai partecipanti. Un ringraziamento particolare a don Tommaso per la
     S. Messa e l’omelia che con semplicità e partecipazione, nonostante qualche
     comprensibile difficoltà (poche!) con l’italiano, ci ha ricordato la vita e le tante
     grazie elargite dal Santo in tempi antichi e anche più recenti come l’epidemia di
     colera del 1868 che colpì anche Magliaso.

                        Il nuovo parroco Don Luca
     Domenica 8 settembre nella nostra chiesa ha preso ufficialmente possesso
     delle Parrocchie di San Biagio vescovo a Magliaso e di San Martino vescovo a
     Pura don Lukasz Janus. Ad accompagnarlo per presentarlo alle due comunità
     don Lukasz o Luca, come desidera essere chiamato, a nome del vescovo Vale-
     rio Lazzeri è intervenuto don Willy Volonté che lo conosce e lo segue da oltre
     12 anni, cioè da quando don Luca ha iniziato a frequentare il seminario dioce-
     sano. I presidenti dei due Consigli Parrocchiali hanno porto il saluto di benve-
     nuto e gli auguri di tutti i parrocchiani,
     rassicurandolo della loro vicinanza, comprensione e aiuto. Don Willy ha quindi
     presentato il nuovo parroco:
     “Don Lukasz Janus nato il 1. agosto 1984 a Cracovia (Polonia), compie gli studi
     elementari, medi e superiori in quella città, entrando quindi nel Seminario arcidio-
     cesano di Cracovia. Dal 2007 prosegue la sua formazione agli Ordini Sacri presso
     il Seminario diocesano San Carlo di Lugano, frequentando nel contempo la Facol-
24   tà di Teologia di Lugano, dove consegue il baccellierato in dogmatica nel 2011.
Ordinato diacono il 7 novembre 2010 nella chie-
                                 sa di San Nicolao della Flüe a Lugano, è incardi-
                                 nato nella Diocesi di Lugano. Riceve l’ordinazio-
                                 ne sacerdotale il 18 giugno 2011 nella Basilica
                                 del Sacro Cuore di Lugano. Nel 2011 è nomina-
                                 to Vicario parrocchiale di Locarno e dal 2015
                                 Cappellano dell’Ospedale La Carità e della Casa
                                 per anziani San Carlo di Locarno. Nell’agosto
                                 2017 diventa Amministratore parrocchiale delle
                                 Parrocchie di Castione e Lumino”.
                                 È poi proseguita la liturgia con la lettura del
                                 decreto di nomina del vescovo e il rinnovamen-
                                 to da parte di Don Luca dell’impegno assunto al
                                 momento della sua ordinazione sacerdotale
                                 accettando il suo odierno mandato con la pro-
                                 messa di collaborazione e obbedienza al vesco-
                                 vo nonché il suo dovere di mettersi al servizio
                                 del popolo di Dio a lui affidato sotto la guida
                                 dello Spirito Santo.
                                 Don Volonté nella sua profonda omelia ci ha
                                 richiamati al nostro ruolo di cristiani, a trovare
delle risposte su cosa vuole il signore da noi, anche se nella vita qualche volta
siamo come foglie sbattute dal vento. Risposte che possiamo trovare nelle Let-
ture e nei Vangeli venendo in Chiesa domenica dopo domenica.
L’aperitivo offerto dal Consiglio Parrocchiale sul sagrato della Chiesa ha favori-
to uno scambio di saluti e una prima conoscenza tra il nuovo parroco e i suoi
parrocchiani di Magliaso e Pura.

                         Saluto don Lukasz
Carissimi Parrocchiani, Carissime Parrocchiane, colgo l’occasione di porvi il
mio cordiale saluto e per indirizzare a ciascuno di voi qualche parola che vi
permetta di conoscermi un po’. Come ormai sapete, il nostro vescovo, Monsi-
gnor Lazzeri, ha affidato alla mia cura pastorale le vostre comunità parrocchiali.
Spero che la nostra collaborazione porterà molto frutto nella nostra vita spiri-
tuale e in quella quotidiana. Ma prima di passare alla pratica, ci vuole un po’ di
teoria. Ho pensato di presentarvi in breve, qualche cenno della mia vita, perché
sappiate qualche cosa che riguarda il vostro parroco.
Sono nato il 01.08.1984 in Polonia a Cracovia. Sono convinto che, grazie al
grande Papa proveniente dalla mia Patria e addirittura da Cracovia, non devo
scrivere troppo sui dettagli geografici. Comunque, la scuola primaria e il liceo
scientifico li ho frequentati sempre nella mia città. Dopo aver passato gli esami
di maturità, sono stato accolto nel Seminario Arcivescovile Arcidiocesano,
sempre a Cracovia, dove ho vissuto tre anni. Dopo questo beato tempo, ho
lasciato la strada verso il sacerdozio per un anno. Ho avuto bisogno di un certo
periodo di riflessione sulla strada che stavo percorrendo, se era quella che il
Signore voleva per me.
Dopo un anno sabbatico, nel 2007, grazie al consiglio di mio zio di venerata
memoria, pure lui sacerdote, ho deciso di partire all’estero per continuare e,        25
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