Caslano Magliaso Ponte Tresa Pura - N. 3 2019 - Comune di Magliaso
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Un vincolo più caro che ci unisce alla Vergine Maria... Il mese di ottobre, che abbiamo appena finito, accanto al mese di maggio è tradizionalmente dedicato alla Madonna del Rosario. In quasi ogni chiesa si può trovare un dipinto o una figura di Maria che tiene in mano il Santo Rosario. Il Rosario, infatti, è la preghiera che maggiormente piace alla Madonna. A Lou- rdes e a Fatima Maria Santissima appare con il Rosario in mano e ne chiede la recita ogni giorno. Oggi, quando la nostra fede è sempre più debole, e di con- seguenza anche questa tradizione devota sta scomparendo, vale la pena chie- dersi perché pregare il Santo Rosario? Quali sono le ragioni per recitare questa bella preghiera non solo nel mese di ottobre e di maggio, ma ogni giorno? La Corona del Rosario è il vincolo più caro che ci unisce alla Vergine Maria. Il Rosario è una catena, è un incontro d’amore in cui diciamo tante volte alla Madonna: «Ti amo, Ti amo, Ti amo», «Ave Maria..., Ave Maria..., Ave Maria...». Tenere la corona in mano è come tenere la mano della Madonna nella nostra mano, è come avere un fascio di rose da offrire alla nostra dolcissima Madre. Secondo la bella espressione del beato Bartolo Longo, il Rosario è «vincolo di amore che ci unisce agli angeli», «torre di salvezza» e «porto sicuro», perché ci affida all’intercessione potente di Maria e ottiene la grazia che ci salva. La storia del Rosario mostra che la Chiesa, nei momenti difficili, ha fatto ricorso a questa preghiera, che possiede una forza particolare, per ottenere l’aiuto di Dio mediante l’intercessione della Madonna. «Non c’è problema materiale o spirituale, nazionale o internazionale che non si possa risolvere per mezzo del Santo Rosario», diceva Suor Lucia di Fatima. Il Grande Papa San Giovanni Paolo II, confidò che fin dagli anni giovanili la pre- ghiera del Rosario ha avuto un posto importante nella sua vita. Nella sua Lette- ra Apostolica sul Rosario “Rosarium Virginis Mariae” ha insegnato: «Il Rosario mi ha accompagnato nei momenti della gioia e in quelli della prova. Ad esso ho consegnato tante preoccupazioni, in esso ho trovato sempre conforto». E dice- va ancora: «La famiglia che recita insieme il Rosario riproduce un po’ il clima della casa di Nazareth: si pone Gesù al centro, si condividono con lui gioie e dolori, si mettono nelle sue mani bisogni e progetti, si attingono da lui la spe- ranza e la forza per il cammino». Anche ben conosciuto da tutti San Padre Pio da Pietrelcina confidò a un suo figlio spirituale che, attraverso la recita del Rosario, la Madonna non gli aveva mai negato le grazie domandate. E quando, negli ultimi giorni della sua vita, fu chiesto a Padre Pio: «Che cosa ci lascia in eredità?», egli rispose: «Vi lascio il Rosario». La storia veramente è piena di testimonianze che ci mostrano come questa preghiera ha accompagnato sia gente comune sia personaggi e artisti famosi. Il Rosario è la preghiera che alimenta la nostra spiritualità e ci fa crescere come cristiani, perché, mediante Maria, porta a una conoscenza più profonda dei misteri di Cristo. Il Rosario, infatti, ci guida al cuore della vita cristiana e aiuta a contemplare e ad approfondire il mistero di Cristo e il posto della Beata Vergine Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa. Il Rosario ci aiuta ad avere fiducia in Dio e ad abbandonarsi a lui. Apparendo a Lourdes, a Fatima e in molti altri luo- ghi del mondo, la Madonna si è presentata con il Rosario in mano e ha racco- 2 mandato la recita del Rosario. Durante le apparizioni a Fatima, Maria più volte
diceva: «Sono la Madonna del Rosario… Recitate il Rosario tutti i giorni per ottenere la pace per il mondo… Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori. Badate che molte anime vanno all’inferno perché non vi è nessuno che preghi per loro». Il Rosario può essere recitato da tutti, sia dagli anziani che dai bambini, dai dotti e dai semplici. Ogni luogo è indicato per la recita del Santo Rosario, ma il luogo ideale è davanti all’altare di Maria Santissima o al tabernacolo alla pre- senza del Signore nel Santissimo Sacramento. Né va dimenticato che si gua- dagna l’indulgenza plenaria, quando il Rosario è recitato in chiesa o in famiglia o in gruppo, purché si sia confessati e comunicati. Riscopriamo, dunque, il Rosario. Sentiamolo come boccata di ossigeno alle nostre giornate. Ogni gior- no preghiamo soprattutto per le nostre famiglie e con le nostre famiglie. La famiglia che prega unita, rimane unita. Don Rafal CALENDARIO INTERPARROCCHIALE Caslano - Magliaso - Ponte Tresa - Pura NOVEMBRE 2019 01 venerdì TUTTI I SANTI Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) ore 14.30 Vespri (Chiesa parr.), poi processione al Cimitero ➢ non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa in S. Biagio ore 15.00 al cimitero vespri, preghiera e benedizione tombe Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa ore 15.00 Vespri e processione al cimitero Pura ore 09.30 S. Messa ore 14.00 processione al cimitero 02 sabato COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI Caslano ore 10.00 S. Messa al Cimitero Magliaso ore 15.00 S. Messa al cimitero non c’è la messa delle ore 18.00 Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa al cimitero Ponte Tresa ore 20.00 NON C’È LA S. MESSA Pura ore 10.30 S. Messa al cimitero in caso di cattivo tempo le celebrazioni si terranno in chiesa 06 mercoledì OTTAVARIO DEI DEFUNTI Caslano ore 17.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) e processione al cimitero con i lumini 08 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese ore 09.00 S. Messa 3
09 sabato Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 24.00 10 domenica Magliaso ore 09.30 S. Messa Pura FESTA PATRONALE DI SAN MARTINO ore 10.30 S. Messa 17 domenica GIORNATA MONDIALE DEI POVERI – orario festivo Caslano ore 10.30 S. Messa e presentazione dei cresimandi 18 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori 21 giovedì Pura ore 20.00 Assemblea ordinaria della Confraternita (sala “Poro Risc”) 24 domenica CRISTO RE DELL’UNIVERSO - orario festivo Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi 30 sabato ore 20.00 Veglia d’Avvento con Mons. Vescovo Valerio DICEMBRE 2019 ➢ Caslano martedì di Avvento 3, 10 e 17: ore 06.00 messa in chiesa parr. 01 domenica I DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo 06 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese ore 09.00 S. Messa 08 domenica II DOMENICA DI AVVENTO Caslano ore 08.30 S. Messa (Chiesa della Magliasina) ore 10.30 S. Messa (Chiesa parrocchiale) ore 17.00 Concerto natalizio del Coro san Cristoforo ➢ non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso ore 10.45 S. Messa Ponte Tresa ore 12.00 pranzo comunitario per la “terza e quarta età” Pura IMMACOLATA CONCEZIONE ore 17.00 recita rosario ore 17.30 S. Messa e processione con la statua della Madonna, non ci sarà la messa alle 09.30 09 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori 11 mercoledì 4 Caslano ore 13.30 Confessioni per allievi elementari e medie
14 sabato Ponte Tresa ore 17.00 S. Messa prefestiva ore 20.30 Concerto di Natale 15 domenica III DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo Pura ore 17.00 Concerto con il coro Kolping Singers Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi 16 lunedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai cresimandi 17 martedì Caslano ore 19.30 Novena di Natale animata dai comunicandi 18 mercoledì Caslano ore 20.00 Penitenza comunitaria per adulti e confessione individuale 20 venerdì Ponte Tresa ore 17.00 Confessione per gli allievi elementari e medie ore 19.30 Confessione per gli adulti 21 sabato Caslano ore 20.30 Concerto di Natale del coro Regina Pacis Ponte Tresa ore 09.00-17.00 Visita del sacerdote agli ammalati ed anziani della parrocchia Pura ore 10.00 Confessione per gli allievi elementari e medie a seguire confessioni per gli adulti fino alle ore 12.00 22 domenica IV DOMENICA DI AVVENTO – orario festivo 24 martedì VIGILIA DI NATALE Caslano ore 15.00 Confessioni in Chiesa parr. (fino alle ore 18.00) ore 22.00 Veglia e S. Messa della Notte di Natale Magliaso ore 10.00 Confessione per gli allievi elementari e medie a seguire confessioni per adulti fino alle ore 12.00 ore 23.30 S. Messa della Notte di Natale Ponte Tresa ore 24.00 S. Messa della Notte di Natale Pura ore 22.00 S. Messa della Notte di Natale 25 mercoledì NATALE DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 26 mercoledì SANTO STEFANO Caslano ore 10.00 S. Messa (Chiesa parrocchiale) Magliaso ore 10.00 S. Messa Ponte Tresa ore 09.00 S. Messa 29 domenica SANTA FAMIGLIA - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 31 martedì Pura ore 18.00 S. Messa e Te Deum di ringraziamento 5
GENNAIO 2020 01 mercoledì MARIA SS MADRE DI DIO - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 03 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese ore 09.00 S. Messa 05 domenica II DOMENICA DOPO NATALE – orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 Magliaso non c’è la messa delle ore 18.00 06 lunedì EPIFANIA DEL SIGNORE - orario festivo Caslano non c’è la messa delle ore 17.30 11 sabato Magliaso ore 18.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona fino alle 22.00 12 domenica Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi 19 domenica Caslano ore 10.30 S. Messa e rinnovo delle promesse battesimali per comunicandi Magliaso ore 09.30 S. Messa PURA FESTA DELLA CONFRATERNITA (TERZA) 19 domenica ore 10.30 S. Messa e processione Priore: Agostino Laghi ore 12.30 pranzo comunitario 20 lunedì Caslano ore 20.15 Incontro Gruppo Lettori 22 mercoledì Caslano ore 17.30 Preghiera ecumenica per l’unità dei cristiani (chiesa Magliasina) FEBBRAIO 2020 07 venerdì Caslano ore 06.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica fino alle 07.00 Ponte Tresa ore 08.30 Adorazione Eucaristica del 1. venerdì del mese ore 09.00 S. Messa 08 sabato Caslano ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica di zona 6 fino alle 24.00
MAGLIASO FESTA PATRONALE SS BIAGIO E MACARIO 06 giovedì ore 18.00 S. Messa 07 venerdì ore 08.30 S. Messa 08 sabato ore 18.00 S. Messa, apertura urna, benedizione della gola 09 domenica Festa Patronale dei SS Biagio e Macario ore 10.30 S. Messa, benedizione della gola, bacio della reliquia e processione 10 lunedì ore 18.00 S. Messa, chiusura dell’urna 09 domenica Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi 11 martedì MADONNA DI LOURDES Caslano ore 17.30 S. Messa e benedizione delle famiglie Magliaso ore 14.30 recita rosario ore 15.00 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati 18 martedì Magliaso ore 20.00 Incontro genitori comunicandi (sala multiuso) 26 MERCOLEDÌ DELLE CENERI – Inizio della Quaresima Caslano ore 19.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri (Chiesa parr.) Magliaso ore 18.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri Ponte Tresa ore 20.00 S. Messa e imposizione delle Ceneri Pura ore 17.30 S. Messa e imposizione delle Ceneri 28 venerdì Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis e S. Messa MARZO 2020 ➢ Caslano martedì 3, 10, 17, 25 e 31, ore 06.00 messa in Chiesa parr. 01 domenica I DOMENICA DI QUARESIMA (Giornata del malato) Caslano ore 10.30 S. Messa e sacramento dell’Unzione dei malati 06 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis e S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis 08 domenica Ponte Tresa ore 10.30 S. Messa per bambini e ragazzi 13 venerdì Caslano ore 19.30 Via Crucis Magliaso ore 17.15 S. Biagio, Via Crucis e S. Messa Ponte Tresa ore 08.30 Via Crucis e S. Messa Pura ore 17.00 Via Crucis 14 sabato Magliaso non c’è la messa vespertina Pura ore 18.00 S. Messa e Adoraz. Eucaristica di zona fino alle 22.00 7
CONCERTO NATALIZIO DELL’EPIFANIA Lunedì 6 gennaio 2019 - ore 17.00 AGNO, Chiesa Collegiata dei Santi Giovanni e Provino Coro di voci bianche PICCOLI CANTORI DI PURA – Coro Principale e Coro Preparatorio, per un totale di oltre 80 canterine – Partecipa il gruppo orchestrale “Ceresio Ensemble” direzione: mo. Christian Barella Al termine arriveranno i 3 Re Magi con doni per tutti i bambini Adorazione Eucaristica di zona Anno 2019 – 2020 Sabato 9 novembre 2019 20.00 Ponte Tresa Sabato 11 gennaio 2020 18.00 Magliaso Sabato 8 febbraio 2020 21.00 Caslano Sabato 14 marzo 2020 18.00 Pura Sabato 23 maggio 2020 21.00 Caslano Sabato 6 giugno 2020 20.00 Ponte Tresa Sabato 19 settembre 2020 18.00 Magliaso Sabato 17 ottobre 2020 18.00 Pura L’orario indicato è quello della S. Messa vespertina, che precede l’inizio dell’adorazione L’adorazione nelle parrocchie di Caslano e Ponte Tresa si protrarrà fino alle ore 24.00 di sabato – a Magliaso e a Pura fino alle ore 22.00 Stendardo Madonna del Rosario Nella chiesa parrocchiale di Ponte Tresa ci sono 4 cappelle e in una di esse c’è un grande armadio che conserva gli stendardi della Confraternita del Santo Rosario e del Santo Sacramento. Uno dei più belli stendardi in seta presenta l’immagine della Madonna del Rosario, che regge il Bambino Gesù. Questo stendardo misura cm. 175 x h. 240 e fu dipinto ad olio dal pittore tresiano Ber- nardino Giani (1823-1886), come si legge nei verbali della Confraternita alla 8 data del 16 giugno 1850.
Pellegrinaggio interparrocchiale in Polonia Sulle orme di Santo Giovanni Paolo II e dei santi polacchi 13.04.2020 – 19.04.2020 13.04 lunedì: 06.00 partenza da Lugano per Praga 17.00 arrivo, sistemazione all’albergo, cena, tempo libero. 14.04 martedì: 07.00 colazione, visita guidata a Praga, pranzo, partenza 18.30 arrivo a Cravovia, sistemazione, cena, tempo libero 15.04 mercoledì: 08.00 colazione - 09.30 Santa Messa (Curia cappella degli arcivescovi), visite guidate: Museo Diocesano, Cattedrale e castello. Pranzo, visita Barbakan, Brama Florianska, Chiesa di San Floriano, Chiesa dell’Addormizione di Maria, Chiesa di Sant’Adalberto, Sukiennice, Collegiata di Sant’Anna, Colle- gium Maius, tempo libero, cena. 16.04 giovedì: 08.00 colazione, partenza per il Santuario della Divina Miseri- cordia a Lagiewniki, visita Santuario e Cappella delle suore, venerazione delle reliquie di Santa Suor Faustina, lectio della Suora sulla storia di Santa Faustina e della Divina Misericor- dia, visita al Centro Giovanni Paolo II, Santa Messa, pranzo. Pomeriggio partenza per Wieliczka, visita alle miniere di sale, rientro all’albergo, cena, tempo libero. 17.04 venerdì: 08.00 colazione, lasciamo l’albergo, partenza per Wadowice città natale di Karol Wojtyla, Santa Messa nella basilica, visi- ta guidata al Museo dedicato a Karol Wojtyla, pranzo. Pome- riggio partenza per Auschwitz (Oswiecim) visita guidata, par- tenza per Birkenau (Brzezinka), breve visita guidata. Partenza per Czestochowa. Sistemazione nell’albergo, cena, 21.00 Apello di Jasna Gora nella cappella della BVM, preghiera in privato, tempo libero. 18.04 sabato: 08.00 colazione, Santa Messa, visita guidata Santuario, con- vento, Museo, camminata lungo la Via Crucis, tempo libero, pranzo, partenza per Lesniow – Santuario delle famiglie, reci- ta del Santo Rosario, partenza per Lugano. 19.04 domenica: nel pomeriggio arrivo a Lugano Costo per persona non ancora stabilito, si prevede circa CHF 1300.—. Vi preghiamo di voler prenotare la vostra partecipazione entro il 31 gennaio 2020 tramite il tagliando qui sotto e spedito o consegnato a don Lukasz o don Rafal. ----------------------------------------------------------------------------------------- Pellegrinaggio interparrocchiale in Polonia, 13-19.04.2020 Cognome e Nome ........................................................................................................................................................................ Numero dei partecipanti ...................................................................................................................................................... Indirizzo .................................................................................................................................................................................................... Telefono .......................................................................... e-mail ..................................................................................................... Data .................................................................................... Firma ....................................................................................................... 11
PARROCCHIA SAN CRISTOFORO 6987 Caslano Parroco: don Franck Essih Tel. 091 606 13 61 Mobile 079 628 04 93 E-mail 3otto98@bluewin.ch Grazie Signore, perché ci hai dato questi nostri catechisti Cresimandi felici d’intraprendere ORARIO DELLE SANTE MESSE un cammino di crescita. Festivo ore 8.30: chiesa Magliasina ore 10.30: chiesa parrocchiale ore 17.30: chiesa parrocchiale Feriale Lunedì e venerdì, ore 9.00 chiesa parr. Martedì ore 6.00 in Avvento e Quaresima Mercoledì ore 17.30* chiesa Magliasina *ore 17.30 recita rosario, segue messa I bambini della Prima Comunione. CONFESSIONI Tutti i sabati dalle ore 14.00 alle 15.00 e anche oltre se necessario Colonia diurna Battesimi in parrocchia Si possono celebrare durante la mes- San Cristoforo sa domenicale delle ore 10.30 l’ultima Come ormai da qualche anno dal 24 domenica di ogni mese oppure nel giugno al 5 luglio si è svolta la colonia pomeriggio della prima domenica del parrocchiale San Cristoforo presso mese alle ore 15.30. Colonia diurna Sancentro. l’omonimo Cristoforo Come ormai da qualche anno dal 24 giugno al 5 luglio si è svolta la colonia Ccp 69-6984-8 Lugano Per due settimane i bambini iscritti alla parrocchiale Parrocchia San Cristoforo presso San Cristoforo l’omonimo centro. colonia, dalle 8.30 alle 17.00 hanno 6987 Caslano potuto svolgere varie attività con ani- Per due settimane i bambini iscritti alla colonia, matori dalle e con tutti 8.30 alle 17.00 i partecipanti della hanno Ccppotuto 69-4482-8 Lugano colonia. svolgere varie attività con animatori e con tutti i partecipanti della Amministrazione chiesa Magliasina colonia. 6987 Caslano Durante le due settimane si sono svolte attività in sede come giochi d’acqua, tombola (con ricchi premi), un torneo di calcetto e biliardo, delle 12 passeggiate e molte altre attività; oltre alle attività svolte al centro ci sono state quattro uscite: durante la prima settimana una giornata alla piscina ai Grappoli di Sessa ed
ed una visita alla Falconeria di Locarno in di calcetto e biliardo, delle alla colonia,cui bambini dalle passeggiate 8.30 edaltre alle e molte animatori 17.00 hannohanno potuto assistere ad un affascinante spettacolo imatori attività; e con tutti con i rapaci oltrei partecipanti della Falconeria. dellaal centro alle attività svolte ci sono state quattro uscite: durante Per concludere nel migliore la prima settimana una giornata alla dei modi queste due piscina ai Grappoli di Sessa ed settimane, venerdì 5 luglio: genitori, bambini, e lo staff della colonia si sono riuniti assieme a Don Frank per un aperitivo di saluto, che è entro ci sonoperò soltanto state quattroun uscite: durante la prima settimana all’anno arrivederci, una giornata alla piscinaprossimo! ai Grappoli di Sessa ed un’uscita per scoprire la Svizzera alla Durante le due settimane si sono svolte attività Swissminiatur di Melide, con un giro in come giochi d’acqua, tombola (con ric- in sede battello sul Lago di Lugano. Durantechilapremi), un torneo di calcetto e biliardo, delle seconda settimana un altro tuffo in passeggiate piscina, e molte altre attività; oltre alle attivi- ed una visita alla Falconeria di Locarno in al centro ci sono state quattro uscite: tà svolte durante cui bambini ed animatori hanno potuto la prima assistere settimana una giornata alla ad un affascinante piscina spettacolo con i rapaci della Falconeria. ai Grappoli di Sessa ed un’uscita per Per concludere nel migliore scoprire la Svizzera alla Swissminiatur di Melide, dei modi queste due con un giro in battello sul Lago di Lugano. settimane, venerdì 5 luglio: Durante la seconda settimana un altro tuffo in la piscina, ed una visita alla Falconeria di Locarno ro in genitori, bambini, e lo staff in cui bambini ed animatori hanno potuto assi- della colonia si sono riuniti e la stere ad un affascinante spettacolo con i rapaci assieme a Don Frank per un della Falconeria. piscina, aperitivo di saluto, che è Per concludere nel migliore dei modi queste due arno in però soltanto un settimane, venerdì 5 luglio: genitori, bambini, e uto assistere ad un all’anno arrivederci, affascinante lo staff della colonia si sono riuniti assieme a Don Frank per un aperitivo di eria. prossimo! saluto, che è però soltanto un arrivederci, all’anno prossimo! Gli esploratori di Caslano in campeggio a Selma. Siamo pochi, ma ci siamo Il campeggio esploratori quest’anno è stato caratterizza- to dal motto “pochi, ma buoni”. Avevamo, infatti, soltanto 8 par- tecipanti per la prima settimana e 7 per la seconda. Ma l’entu- siasmo e l’allegria che ognuno ha portato era pari a quello di una classe di studenti all’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive. Così, nonostan- te il piccolo numero, sono state due settimane ricche di risate e divertimento. I lupetti che hanno vissuto il 13
loro campeggio nei primi sette giorni erano un po’ più numerosi: 13 bambini che hanno riempito i bivacchi serali con la loro motivazione (a volte anche trop- po esuberante). Grazie anche a due pionieri che ci hanno dato una mano la prima settimana, la sezione San Cristoforo era al completo. Questo ci ha dato l’opportunità di organizzare una giornata sezionale a tema Pimpa. Esatto: proprio l’amabile cagnolino bianco e rosso. Le branche si sono unite nell’obbiettivo comune di trovare un’Armanda al nostro Armando. La prima settimana è stata molto movimentata e l’allegria che hanno portato i lupetti, molto contagiosa. Gli esploratori, che fino a qualche tempo prima storceva- no il naso sapendo di dover partecipare ad attività con quei “piccoli marmocchi”, si sono detti davvero felici di aver potuto condividere così tanti momenti con loro. Così quando ci siamo trovati la domenica sera in soltanto undici attorno al fuoco, è stato strano e un po’ triste. Ma questo non ci ha certo demotivato e la seconda settimana è iniziata con lo stesso entusiasmo della precedente, nonostante la prima sfida che i ragazzi hanno dovuto affrontare sia stato proprio il temuto Raid. Malgrado un po’ di apprensione, sono riusciti a superarlo egregiamente, evitando anche per un soffio l’acquazzone che si è abbattuto sulla Val Calanca. Dopo un pomeriggio passato in piscina per riprendere le forze, i ragazzi hanno concentrato le loro energie per riuscire a sconfiggere i temuti «Oscuri». Questi esseri malefici, infatti, minacciavano di conquistare il mondo e distruggere la razza umana per sempre. Le nostre pattuglie «Nalfi» e «Orcani» sono state abili: con un ingegnoso stratagemma, sono riusciti ad attirarli alla luce del sole ed eliminarli una volta per tutte. Molti sarebbero i momenti che vorrei ricordare qui, ma lo spazio a disposizione non lo permetterebbe. Quindi mi limiterò a scrivere che, nonostante lo stress iniziale dei preparativi che mi aveva un po’ demotiva- to, sono stata contenta di queste due settimane. In quel campo circondato dal verde, questi ragazzi e i miei “colleghi” hanno saputo farmi ridere e dimenticare per un po’ i doveri della vita di tutti i giorni. 14 Anna
In quel campo circondato dal verde, questi ragazzi e i miei “colleghi” hanno saputo farmi ridere e dimenticare per un po’ i doveri della vita di tutti i giorni. Vivere Viveredella Parola della Parola di di DioDio Lunedi 16 Lunedi 16 settembre settembre 2019, 2019, ilil Parroco Parroco ha ha tenuto la catechesi mensile, intesa tenuto la catechesi mensile, intesa come come ricerca del senso che i testimoni oculari ricerca del senso che i testimoni oculari hanno dato alla Parola e la sua attualizzazio- hanno ne dato all’oggi. alla Parola Ho raccolto l’invito e la suail e ringrazio attualizzazione all'oggi. Ho raccolto Parroco e i fratelli che hanno partecipato alla l'invito e ringrazio discussione il Parrocospirituale per l’arricchimento e i fratelli che ne ho che avuto:partecipato hanno una vera e sana ricchezza. Il brano alla discussione di Luca 16, 1-13, per l'arricchimento l’amministratore spirituale che ne infedele, ci ha coinvolto nella discussione partecipata e proficua. Luca, l’evangeli- ho avuto: una vera e sana ricchezza. Il brano di Luca 16, 1-13, sta della tenerezza di Dio, situa la parabola tra quelle della misericordia. S. Agostino diceva che “la parabola detta dal Signore è senz’altro buona, però il significato è misterioso e ambiguo”. La parabola esprime, secondo Ravasi, il nostro modo di rapportarci a Dio, la nostra relazione con lui. È una parabola verticale. Ci indica la via per andare a Dio avendo verso gli altri sentimenti di carità, di amore, di servizio e agendo con onestà rifiutando ogni compromesso. Il senso della parabola è espresso da Gesù quando dice che i figli delle tenebre sono molto più astuti dei figli della luce. Astuto nel senso di abilità nel rag- giungere uno scopo buono o cattivo. Noi figli della luce siamo poco abili nel perse- guire il nostro bene spirituale, molto di più lo sono i figli delle tenebre nel perseguire il loro bene materiale. L’amministratore con i beni materiali disonesti si acquista amici per eventuali favori nel quotidiano. Il cristiano è invitato a usare i suoi beni, tra i quali anche la ricchezza, “per servire i bisognosi così da acquistare buone testimonianze di opere al momento del giudizio” (S. Crisostomo). Di fatto, non interessa il padrone ricco che non loda la disonestà dell’am- ministratore che invece condanna e lo rimuove dall’incarico in maniera definitiva, senza possibilità di appello. Non interessa l’amministratore infedele che, secondo la norma vigente in Palestina, poteva concedere prestiti con i beni del suo padrone e, poiché non era pagato per questo lavoro, si procurava il compenso alterando l’importo del prestito sulla ricevuta. Al momento della restituzione del prestito incassava la differenza quale compenso per la sua prestazione. L’amministratore non ha rubato, è stato disonesto, è stato non fedele. La sua infedeltà è nel non cor- retto uso della fiducia concessagli dal padrone, nel beneficio usuraio che aveva previsto per sé: il cinquanta per cento sui barili di olio (100 quintali contro i cin- quanta veri) e il venti per cento sul grano (cento misure di grano contro le ottanta vere). Inoltre, inganna il padrone perché lo delude venendo meno alla sua fiducia e alle sue attese, abusa della sua posizione e usa la sua abilità in maniera disonesta. Disonesto, infatti, è colui che abusa di un potere, di una carica per trarre vantaggi illeciti, che passa, cioè, sopra il proprio dovere. Il rubare è male, lo è di più ingan- nare gli altri, venire meno alla fiducia concessa, gestire il proprio ruolo per accumu- lare ricchezza in modo non onesto. La ricchezza nell’A.T. è segno della generosità di Dio. Dio arricchisce coloro che ama: Abramo, Giacobbe, Giobbe, Isacco. L’atteggiamento di Gesù è diverso, duro quasi spietato: guai a voi ricchi, “Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo” (Lc 14,35). La ricchezza ha oggi, comunque una connotazione “disonesta” in quanto realizza- ta, generalmente, sullo sfruttamento, sull’inganno, sulla prevaricazione e nasconde malamente questa sua origine …perfida. Gli amministratori della parabola, oggi si personificano nei politici, nei 15
tione della cosa pubblica a favore proprio o di amici e a danno dello Stato, l'amministrazione della giustizia non limpida, con lo sfruttamento dei endenti fino ad offenderne la dignità, con la prassi consolidata del cariato che schiavizza ed umilia soprattutto tanti giovani, con i mille magistrati, negli industriali, nei professionisti, nei commercianti, nelle persone fici cui si comuni fa ricorso che per frodare fondano gli sicurezza la loro acquirentisulla e loricchezza Stato. Amministratori acquisita con la gestione neppure possono della cosaessere pubblicalodati per proprio a favore la loro oastuzia/abilità di amici e a dannoperché dellosono Stato,solo con l’ammini- cciati ed strazione accumulano ricchezze della giustizia non inique in maniera limpida, con spudoratamente lo sfruttamento dei dipendenti fino ad morale. Leoffenderne ricchezzelasono dignità, con la prassi consolidata del precariato che schiavizza ed inique anche perché rendono schiava l'anima umilia soprattutto tanti giovani, con i mille artifici cui si fa ricorso per frodare gli l'avariziaacquirenti e la cupidigia e spesso e lo Stato. sono causa Amministratori di ingiustizia. che neppure possonoOggi esserel'uomo lodati per la loro da su questa ricchezza il suo avere che ne assorbe l'essere e ne fa ilinique astuzia/abilità perché sono solo sfacciati ed accumulano ricchezze suo in manie- ra spudoratamente immorale. Le ricchezze : vi pone il suo cuore, tutto sé stesso, e si ancora alla terra.sono inique anche perché rendono schiava l’anima con l’avarizia e la cupidigia e spesso sono causa di ingiustizia. Oggi l’uomo fonda su questa ricchezza il suo avere che ne assorbe Lino l’essere e ne fa il suo Dio: vi pone il suo cuore, tutto sé stesso, e si ancora alla terra. Lino La Prima Comunione dei nostri bambini La Prima Comunione dei nostri bambini L'EUCARISTIA CUORE DELLA VITA CRISTIANA un sacerdote, parlare L’Eucaristia di Eucaristia, cuoreè parlare della vita cristiana di un vissuto quotidiano; celebrazione per via del quale un Per un sacerdote, parlare mo chiamato per grazia, di Eucaristia, senza è parlare di sun meritounad un sacro vissuto ministero quotidiano; una me il sacerdozio, rende per celebrazione presente via del il quale un uomo chiamato nore Risorto nella vita dei fedeli. per grazia, senza nessun una comunità merito ad parrocchiale, un sacro mini- la ebrazione stero dell’eucaristia come il sacerdozio, deve ere al centro perché è rievocazione rende presente il Signore Risorto nella vita a morte e risurrezione del dei fedeli. Signore. In una comunità parroc- uita il giovedì chiale, prima della sua la celebrazione sione (Giovedì Santo), l’eucaristia dell’eucaristia deve essere ricorda l’ultima cena, è durante al centro perché rievoca- lla sera gravida di ricordi, risurre- zione della morte e parole zione del Signore. Istituita ddio, di segni sacramentali e gesti di profondo sapore fraterno. il giovedì prima della sua passione (Giovedì Santo), l’eucaristia ci ricorda l’ulti- n c'è dubbio che ma cena, la durante dimensione quellapiù seraevidente gravida dell'Eucaristia di ricordi, parolesia quelladidel d’addio, segni sacra- vito. L'Eucaristia mentali eègesti natadinel contesto profondo dellafraterno. sapore cena pasquale. Essa pertanto ta inscrittoNonnella c’è sua dubbio che la ildimensione struttura senso della più convivialità: «Prendetesiae quella del evidente dell’Eucaristia convito. L’Eucaristia è nata nel contesto della cena pasquale. Essa pertanto ngiate... Poi prese il calice e... lo diede loro dicendo: Bevetene tutti...» porta inscritto nella sua struttura il senso della convivialità: «Prendete e man- 26, 26.27). QuestoPoi giate... aspetto preseben esprime il calice e...il lo rapporto di comunione diede loro dicendo: che Dio tutti...» Bevetene le stabilire (Mt 26, con noiQuesto 26.27). e che noibenstessi aspetto esprime dobbiamo il rapporto disviluppare comunione che Dio endevolmente.vuole stabilire con noi e che noi stessi dobbiamo sviluppare vicendevolmente. Vivere l’eucaristia e dell’eucaristia significa allora partecipare ad una missione, quella della persona stessa di Cristo che ci ama di un amore infinito e che ci chiede altrettanto tra di noi. È qui la missione più grande: essere testimoni di Colui che si fa cibo per noi. Eucaristia e missione sono perciò due realtà inscindibili e non c’è autentica celebrazione ed adorazione dell’Eucaristia che non conduca alla missione come sottolinea l’apostolo Paolo nella sua prima lettera ai corinzi: “Ogni volta che 16 mangiate di questo pane e bevette di questo calice, voi annunziate la morte del
e l’eucaristia e dell’eucaristia significa allora partecipare ad una one, quella della persona stessa di Cristo che ci ama di un amore infinito ci chiede altrettanto tra di noi. È qui la missione più grande: essere moni di Colui che si fa cibo per noi. Eucaristia e missione sono perciò realtà inscindibili e non c’è autentica celebrazione ed adorazione Signore finché egli venga” (1 Cor 11,26). L’Eucaristia, infatti, è il memoriale dell’of- ferta redentrice di Gesù al Padre per la salvezza degli uomini. Attraverso il sacrifi- cio sulla Croce, Gesù “fa” l’Eucaristia, rende cioè grazie al Padre. Questo miste- ro chiede a ciascuno di noi di rendere grazie con Cristo al Padre, non tanto con le parole quanto con la nostra stessa vita unita alla sua. È in questo spirito che accompagniamo i nostri 23 bambini alla loro Prima Comunione con Gesù. Li sosteniamo con la preghiera. Eucaristia che non conduca alla missione come sottolinea l’apostolo o nella sua prima lettera ai corinzi: “Ogni volta che mangiate di questo Battesimi in Parrocchia - da maggio e bevette di questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché 2019 enga” (1 Cor 11,26). L’Eucaristia, infatti, è il memoriale dell’offerta trice di Gesù •al Guarnieri Padre per laChloe, salvezza degli uomini. Attraverso il icio sulla Croce,diGesù “fa” l’Eucaristia, Damiano Guarnierirendeecioè grazie al Padre. di Christel Carrara to mistero chiede • aRizzotto ciascuno diRyan noi di rendere Ivan, grazie con Cristo al Padre, anto con le parole quanto con la nostra stessa vita unita alla sua. È in di Alessandro o spirito che accompagniamo Tamburini i nostri 23 bambinie di allaKathrin loro PrimaRizzotto • Buzzi Federico, unione con Gesù. Li sosteniamo con la preghiera. di Buzzi Matteo e di Gunella Pamela esimi in Parrocchia da Livio, • Soldati maggiodi2019 Francesco Soldati uarnieri Chloe, di eDamiano Guarnieri di Daniela e di Christel Carrara Scheggia zzotto Ryan Ivan, di Alessandro Tamburini e di Kathrin Rizzotto • Modugno Gabriele, uzzi Federico, di Buzzi Matteo e di Gunella Pamela di Raffaele Modugno e di Stephanie Caldara ldati Livio, di Francesco Soldati e di Daniela Scheggia • Fratelli odugno Gabriele, di Raffaele Paolo, Modugno e di Stephanie Caldara atelli Paolo, di Gabriele Fratelli eFratelli di Gabriele e Mazza di Federica di Federica Mazza • Orlando Leone Marco, di Eleonora Orlando e di Paulino Tallon De Lara • Paratore Melissa di Barbara e Sandro Paratore Hanno concluso il loro cammino terreno Con le nostre condoglianze a familiari e parenti, invochiamo il Signore della Vita per questi loro cari: “Nella pace, nella luce, Signore fa riposare le loro anime” • Annen Marcel 20 giugno 2019 • Sassi Sergio 27 luglio 2019 • Bürky Noëlle 06 agosto 2019 • Taddei Carlo 09 agosto 2019 • Godau Eckhard 13 agosto 2019 • Von Büren-Taiana Silvana 13 agosto 2019 • Indemini Rita 18 agosto 2019 • Monico Eulo 20 agosto 2019 • Trefalt Ruth 28 agosto 2019 • Giovannini Ciano 07 settembre 2019 • Ponti-Di Stallo Grazia 23 settembre 2019 17
Festa della Beata Vergine Maria del Rosario La festa religiosa, che ha visto una partecipazione vissuta e gioiosa dei fedeli, ha avuto inizio il giorno 3 ottobre con l'incontro per le famiglie ordinato da Mirko in maniera essenziale e semplice rimarcata dalle piccole “creazioni” in cartone che hanno fatto da cornice alla “lettura” interiorizzata dei misteri glo- riosi e gaudiosi da parte di dieci sorelle e fratelli. Hanno letto ciascuno un Mistero animandolo con la propria esperienza di vita e sensibilità spirituale e religiosa: Rosario quale incarnazione laica. La testi- monianza di Angela ci fa vivere una sua forte espe- rienza da lei riconosciuta come “miracolo” e cioè l'in- contro col suo uomo. Al termine ha rivolto l'invito a dire dei nostri miracoli, dei miracoli da noi ricevuti. Al suo invito siamo rimasti in silenzio e fermi ai nostri posti, tanto da spingerla a dirci di non avere paura. Angela non si riferiva alla paura di mostrarsi, voleva, piuttosto, sollecitarci a riflettere su quanto il Signore quotidianamente ci concede e a riconoscere i suoi doni come “miracoli” e non come fatti naturali che ci lasciano distratti e indifferenti. Interroghiamoci su quanto avviene nella nostra vita con la silenziosa e amorevole presenza del Signore: avremo, così, un rappor- to più intenso, più riconoscente e più appagante che accrescerà in noi il dono della Fede. Meditiamo sui miracoli che abbiamo ricevuto e diciamo grazie a Dio. Finiti gli interventi, il Parroco ringrazia tutti e ricorda, nel giorno del 21.mo anni- versario di sacerdozio, l'esperienza spirituale vissuta lo scorso anno a Gerusa- lemme nel luogo dove fu deposto Gesù e trasmette a noi, con un sorriso pieno di luce, il senso della vita che infonde quel posto, quella pietra, la luce che illu- mina cuore e mente e che tocca le corde più intime del cuore: “Lì c'è stato Gesù-Dio”. A noi che abbiamo partecipato al Rosario raccolti ai piedi di Maria, il Parroco ripete, con l'accento del Figlio devoto e grato, ai iedi di “Mamma Maria”, espressione dolce e intensa di un ricorso contemplativo accorato di figlio che arde di amore per la mamma, ne accarezza il volto e ne avvolge l'anima e rag- giunge e tocca i cuori dei presenti e tutti si inteneriscono. È un invito alla con- templazione. Il Rosario è una preghiera che precede di poco o accompagna la preghiera contemplativa dello Spirito. È essenzialmente contemplativa e, come dice Paolo VI, “senza contemplazione, il Rosario è corpo senza anima e la sua reci- ta rischia di divenire meccanica ripetizione di formule”. Da qui l'invito di don Franck a recitare il Rosario con ritmo tranquillo per ricordare e vivere quanto Dio ha fatto per la nostra salvezza. Il Rosario è come l'eco di un'onda che percuote la riva di Dio: Ave Maria... Ave Maria... Ave Maria (Carretto). È un punto di arrivo, non un punto di partenza. È una preghiera della maturità spirituale. S. Pio chiama il Rosario la sua arma. Armiamoci di questa arma come il nostro Parroco che la tiene sempre tra le dita. 18 Mirko conclude e dice il suo disappunto per la mancata presenza fisica, per
precedenti impegni assunti, di Papa Francesco che fa, comunque, comparire sullo schermo con il suo sorriso e il pollice della mano destra in alto quale viati- co per tutti noi. La sera successiva, 4 ottobre, si è svolta la processione con i comunicandi e i cresimandi e col popolo di Dio che si è snodata tra le vie intorno a via Stazione e si è conclusa nella Chiesa della Magliasina. La processione si è svolta nel buio della notte incipiente illuminata da tante fiaccole che punteggiavano il percor- so e al canto dell'Ave Maria recitata con forza dai ragazzi entusiasti di mostrare e fare senti- re la gioia che animava i loro cuori. La voce, la preghiera dei ragazzi nel buio della notte, nel silenzio della natura e dei luoghi è arrivata alle orecchie e al cuore di tante persone chiuse nelle loro case, rinchiuse in sé stesse e quasi indifferenti alla vita che urge intorno, fuori e tra le vie. La processione si è conclusa in Chiesa con la celebrazione della S. Messa e la Comunione che fa pregustare ai ragazzi della prima comunione il sapore e la gioia di ricevere il corpo di Gesù. In Chiesa le catechiste attente, premurose, delicate, come madri affettuose, sono state vicino ai ragazzi mantenendo viva la loro attenzione alla celebrazione dell'Eucarestia e alla omelia del Parroco che ha evidenziato come Gesù e Maria siano il binomio della vita e la strada per arrivare a Dio. Grande il grazie del Parroco al Coro di San Cristoforo che ha accompagnato la celebrazione. Domenica, 6 ottobre, è stata celebrata la S. Messa in Parrocchia a Caslano accompagnata dalle voci del Coro Regi- na Pacis. Nell'omelia don Gilles parla del Rosario come un aiuto all'ecumenismo - come riportato in Lumen gentium -. che esprime la nostra fede nella varie artico- lazioni. La recita del Rosario inizia con il Credo per confermare la nostra fede in Dio creatore di tutte le cose visibili e invi- sibili, il nostro credo quale premessa alla buona recita del Rosario; segue il Padre nostro e chiediamo il perdono dei peccati per procedere nella recita del Rosario con purezza di cuore e liberi da vincoli, da pesi, da catene che il Parroco ci invita a tagliare, e da gravami spirituali per met- terci in comunione con la mamma Maria dolce e intensa espressione distillata per noi da don Franck; con la ghirlanda di 19
Ave Maria, ci affidiamo a lei, confidiamo in lei perché ci guidi sulla strada che ci mostrerà Gesù; si procede col dare gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo e si conclude con il Salve Regina, Maria madre di miseri- cordia, vita, dolcezza e speran- za nostra nelle cui mani riponia- mo la nostra vita spirituale, la dolcezza della preghiera e la speranza della vita eterna. La Processione che segue riporta la statua della Madonna alla Magliasina percorrendo via Ferrovia accompagnata dalla Banda Musicale. In Chiesa il Parroco impartisce la Benedi- zione, fa baciare la reliquia della Madonna e dà il via all'a- gape fraterna, invitando a rima- nere perseveranti e concordi nella preghiera (At 1, 12-14). Lino 20
ELENCO OFFERTE - PERIODO 01.05.2019-31.08.2019 Pro Opere parrocchiale Thomas Peter Wunderle 50; per la cresima di Ester Salemi 100; Beniamino Bordoli 50; Rosaria Schümperli 10; Percassi-Ramponi 50; Lucia Induni-Capelli 50; Clara Baiardi- Morotti in memoria di Luigia Scopelliti 10; Zapafe SA Osteria Battello 50; F.e L. Maina 20; Clara Baiardi-Morotti in memoria di Marco Salvadé 10; Marco e Fulvia Mariatti 100; Vittoria Spinella 20; Juana e Suzy Wegmann in memoria di Paul Wegmann 100; G. e F. Bizioli 30; Hedwig Boesch Manser 50; Joelle e Julien 10; Vicari - Sciolli 100; Gisela Bois- sier in memoria di E. Boissier 20; G. Padrini e G. Saupp 100; Michele Greco in memoria di Nerina 100; Carlo Ivo e Carla Fusi 50; Domenico e Rose Marie Surace 20; Thomas Wunderle 40; Maria Teresa Ponti 50; Olivia Christine Kiener 30; Rosaria Schumperli 10; Rosita Ferretti 100; Ilka Wenger 50; Adolfina Edith Fitz 20; Elsa Weibel 100; Lindo e Nicla Pippi 30; N.N. 5; Libero Bolzonella 50; impresa Albisetti SA, Magliaso, 1349.45. Pro Bollettino parrocchiale Lucia Induni-Capelli 50; Cristiana Boraschi-Gaia 50; Vera Chiesa 50; Semira Tarchini 20; Carla De Grandi 15; F. e L. Maina 20; Pietro Feola 25; Gertrud Wili 20; Rina Manghera 50; Babette Harradine 60; Jörg e Ursula Ludin 25; Gianluigi Naj 20; Carla Valentinuzzi 20; Carlo Ivo e Carla Fusi 50; Vera Chiesa 50; Maria Teresa Ponti 50; Luisa Annen 20; Bruno Brenni 20; Ida Valsangiacomo 50; Olivo e Gabriela Canello 30; Marisa Rosetti 20; M. Kestenholz 20; Maria Kasper 20; Josef e Rita Müller-Kistler 30 Pro Salone Parrocchiale Bernardino Bettelini per cresima Noemi e Lara 50; Eugenio e Giuseppina Borri 100 Pro Chiesuola di mezzo Liliana Olga Amadò 20 Pro Chiesa della Magliasina Angelo Bettosini per battesimo Margot 100; Maristella Rezzonico-Ratti 200; Valeria e Miranda, in memoria A. Maria Soldati Maspoli 50; NN 200; NN 200; NN 100; Marciello Antonietta, in memoria a 17 anni dalla morte del marito Raffaele 100; NN 200; NN 100; NN 200 CORO SAN CRISTOFORO, Caslano Calendario Messe 2019/2020 Prossimi appuntamenti delle Messe domenicali: 17 novembre, ore 10.30 Messa presentazione cresimandi 25 dicembre, ore 10.30 Messa di Natale 2020 19 gennaio, ore 10.30 Messa rinnovo promesse battesimali comunicandi 16 febbraio, ore 10.30 Messa 15 marzo, ore 10.30 Messa 05 aprile, ore 10.30 Messa Domenica delle Palme 12 aprile, ore 10.30 Messa di Pasqua 10 maggio, ore 10.00 Messa Prima Comunione 07 giugno, ore 10.00 Messa Cresima 21
PARROCCHIA SIAMO ONLINE SAN BIAGIO TROVATE UNA COPIA DEL Via alla Chiesa BOLLETTINO ALL’INDIRIZZO magliaso.ch Il Comune Bollettino 6983 MAGLIASO parrocchiale Parroco Palavra Viva don Lukasz Janus e le nostre comunità Tel. 091 606 68 23 Don Pietro aveva espresso il deside- Mobile 078 834 40 94 rio che, chi voleva fargli un dono nella E-mail lukaszjanusch@wp.pl ricorrenza del suo 20. di sacerdozio e per la sua partenza dalla parrocchia per il Brasile, dove lui si è trasferito ORARIO DELLE SANTE MESSE per un anno come insegnante, poteva devolvere un’offerta che sarebbe ser- Festivo – Chiesa di San Biagio vita per le necessità della Scuola di S. Messa della vigilia: ore 18.00 Evangelizzazione di Palavra Viva Domenica e festivi: ore 10.45 situata in una zona del Brasile biso- gnosa di aiuti. L’appello è stato accol- Feriale Chiesa di Caravaggio to, e come evidenziato dalla lettera di Mercoledì, venerdì ore 8.30 ringraziamento che segue, la somma raccolta è stata di Fr. 7’240. CONFESSIONI Le nostre parrocchie avevano già Per chi lo desidera, è data la possibi- avuto modo di conoscere in occasio- lità di accostarsi al Sacramento prima ne della Festa della Madonna Addolo- dell’inizio delle S.Messe rata e nel periodo pasquale padre Gil- mar e padre Jonny della comunità Palavra Viva ospitati nel convento dei Banca Raiffeisen Cappuccini di Lugano con altri confra- telli e in Ticino per completare i loro della Magliasina studi di teologia e poi far ritorno nella 6987 Caslano loro terra dove c’è tanto bisogno di CH47 8031 7000 0019 6177 1 sacerdoti preparati. Consiglio Parrocchiale Magliaso via Chiesa 6983 Magliaso 22
“Magnificat anima mea Dominum, et exsultavit spiritus meus in Deo salvatore meo” (Lc 1,46) Lugano, 03 luglio 2019. Cari amici delle parrocchie di Pura e Magliaso, Quasi duemila anni fa, San Paolo, impegnato con l’annuncio di Cristo e dedito al bene delle Chiese, ha voluto fare una raccolta a beneficio della Chiesa di Gerusalemme. Con la lettera alla comunità di Corinto esprimeva quanto l’estrema povertà della Macedonia si era tramutata nella ricchezza della loro generosità. Esortando i corinzi, Paolo aggiungeva: “[…] “Dio ama chi dona con gioia”. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene […]” Come San Paolo, abbiamo anche noi sperimentato la vostra generosità nei confronti dei confratelli che si trovano in Brasile e non possiamo fare altro che ringraziarvi per il dono della vostra generosità. È stato raccolto da voi la somma di 7.240 Franchi. Questa cifra servirà agli allievi della Scuola di Evangelizzazione in Brasile che hanno sempre bisogno per poter portare avanti la loro formazione intellettuale, spirituale e umana. La Scuola di Evangelizzazione è nata con l’obbiettivo di dare ai giovani una solida formazione di fede e l’opportunità di discernere bene la loro vocazione, soprattutto in una società ove si parla sempre meno di vocazione. Ciò è possibile principalmente quando la provvidenza del Signore si manifesta per mezzo di voi. Solo quest’anno sono più di 130 giovani di provenienze varie che hanno deciso di iniziare il periodo di formazione presso la nostra Scuola di Evangelizzazione e senza dubbio questa cifra raccolta, li aiuterà molto nella loro vita missionaria e formativa. Potremmo dilungarci nel ringraziarvi per la vostra generosità, ma non vorremmo che le nostre parole vi stanchino. Allora, finiamo questo ringraziamento chiedendo al Signore di fare abbondare nella vostra vita ogni grazia e bene. Non dimenticate di pregare per noi e per tutti i giovani studenti della nostra Scuola in Brasile, la vostra preghiera è senza dubbio un sostegno per la scelta che ciascuno di noi ha fatto e innanzitutto, ricevuto dal Signore. Che Dio vi ricolmi di molte grazie amici, contate sulle nostre preghiere. Membri della Comunità Comunità Cattolica Palavra Viva 23
SAN ROCCO 17 agosto 2019 Anche se l’agosto di questo anno la nostra parrocchia si è trovata in “sede vacante” (non senza papa!) ma senza il parroco dopo la partenza di don Pietro il 17 luglio e l’arrivo di don Luca l’8 settembre la ricorrenza di San Rocco, il primo sabato dopo il 16 ago- sto giorno dedicato al Santo, si è tenuta regolarmente come da tradizione. La curia ha messo a disposizione della nostra par- rocchia e a quella di Pura per le supplenze festive prima Don Patelli, sempre disponibi- le, poi don Tomasz Kowalski, un presbitero polacco studente all’Università Gregoriano a Roma, ma in Ticino per un periodo di vacan- za e studio presso un confratello. Dopo la S. Messa, con una buona partecipazione di fedeli, è seguita come consuetudine, una serata conviviale con maccheronata e tom- bola. Come ricordato dal presidente del Consiglio Parrocchiale in occasione dell’ulti- ma Assemblea, con gli introiti di questa serata, come anche con altre iniziative, la parrocchia può far fronte alle spese ordinarie e straordinarie. Grazie quindi a tutti i colla- boratori e ai partecipanti. Un ringraziamento particolare a don Tommaso per la S. Messa e l’omelia che con semplicità e partecipazione, nonostante qualche comprensibile difficoltà (poche!) con l’italiano, ci ha ricordato la vita e le tante grazie elargite dal Santo in tempi antichi e anche più recenti come l’epidemia di colera del 1868 che colpì anche Magliaso. Il nuovo parroco Don Luca Domenica 8 settembre nella nostra chiesa ha preso ufficialmente possesso delle Parrocchie di San Biagio vescovo a Magliaso e di San Martino vescovo a Pura don Lukasz Janus. Ad accompagnarlo per presentarlo alle due comunità don Lukasz o Luca, come desidera essere chiamato, a nome del vescovo Vale- rio Lazzeri è intervenuto don Willy Volonté che lo conosce e lo segue da oltre 12 anni, cioè da quando don Luca ha iniziato a frequentare il seminario dioce- sano. I presidenti dei due Consigli Parrocchiali hanno porto il saluto di benve- nuto e gli auguri di tutti i parrocchiani, rassicurandolo della loro vicinanza, comprensione e aiuto. Don Willy ha quindi presentato il nuovo parroco: “Don Lukasz Janus nato il 1. agosto 1984 a Cracovia (Polonia), compie gli studi elementari, medi e superiori in quella città, entrando quindi nel Seminario arcidio- cesano di Cracovia. Dal 2007 prosegue la sua formazione agli Ordini Sacri presso il Seminario diocesano San Carlo di Lugano, frequentando nel contempo la Facol- 24 tà di Teologia di Lugano, dove consegue il baccellierato in dogmatica nel 2011.
Ordinato diacono il 7 novembre 2010 nella chie- sa di San Nicolao della Flüe a Lugano, è incardi- nato nella Diocesi di Lugano. Riceve l’ordinazio- ne sacerdotale il 18 giugno 2011 nella Basilica del Sacro Cuore di Lugano. Nel 2011 è nomina- to Vicario parrocchiale di Locarno e dal 2015 Cappellano dell’Ospedale La Carità e della Casa per anziani San Carlo di Locarno. Nell’agosto 2017 diventa Amministratore parrocchiale delle Parrocchie di Castione e Lumino”. È poi proseguita la liturgia con la lettura del decreto di nomina del vescovo e il rinnovamen- to da parte di Don Luca dell’impegno assunto al momento della sua ordinazione sacerdotale accettando il suo odierno mandato con la pro- messa di collaborazione e obbedienza al vesco- vo nonché il suo dovere di mettersi al servizio del popolo di Dio a lui affidato sotto la guida dello Spirito Santo. Don Volonté nella sua profonda omelia ci ha richiamati al nostro ruolo di cristiani, a trovare delle risposte su cosa vuole il signore da noi, anche se nella vita qualche volta siamo come foglie sbattute dal vento. Risposte che possiamo trovare nelle Let- ture e nei Vangeli venendo in Chiesa domenica dopo domenica. L’aperitivo offerto dal Consiglio Parrocchiale sul sagrato della Chiesa ha favori- to uno scambio di saluti e una prima conoscenza tra il nuovo parroco e i suoi parrocchiani di Magliaso e Pura. Saluto don Lukasz Carissimi Parrocchiani, Carissime Parrocchiane, colgo l’occasione di porvi il mio cordiale saluto e per indirizzare a ciascuno di voi qualche parola che vi permetta di conoscermi un po’. Come ormai sapete, il nostro vescovo, Monsi- gnor Lazzeri, ha affidato alla mia cura pastorale le vostre comunità parrocchiali. Spero che la nostra collaborazione porterà molto frutto nella nostra vita spiri- tuale e in quella quotidiana. Ma prima di passare alla pratica, ci vuole un po’ di teoria. Ho pensato di presentarvi in breve, qualche cenno della mia vita, perché sappiate qualche cosa che riguarda il vostro parroco. Sono nato il 01.08.1984 in Polonia a Cracovia. Sono convinto che, grazie al grande Papa proveniente dalla mia Patria e addirittura da Cracovia, non devo scrivere troppo sui dettagli geografici. Comunque, la scuola primaria e il liceo scientifico li ho frequentati sempre nella mia città. Dopo aver passato gli esami di maturità, sono stato accolto nel Seminario Arcivescovile Arcidiocesano, sempre a Cracovia, dove ho vissuto tre anni. Dopo questo beato tempo, ho lasciato la strada verso il sacerdozio per un anno. Ho avuto bisogno di un certo periodo di riflessione sulla strada che stavo percorrendo, se era quella che il Signore voleva per me. Dopo un anno sabbatico, nel 2007, grazie al consiglio di mio zio di venerata memoria, pure lui sacerdote, ho deciso di partire all’estero per continuare e, 25
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