PER LA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO SPIRITUALE - Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, anche voi venite impiegati come pietre ...
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il BOLLETTINO ROVELLASCA SETTEMBRE JHS 2 0 1 8 I D E E , FAT T I E N O T I Z I E D E L L A C O M U N I TÀ PA R R O C C H I A L E D I R O V E L L A S C A Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, anche voi venite impiegati come pietre vive PER LA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO SPIRITUALE [1 PT 2,4]
il BOLLETTINO ROVELLASCA SETTEMBRE JHS 2 0 1 8 SOMMARIO 4 IL PARROCO SCRIVE Verso il sinodo diocesano 6 NOTE DI REDAZIONE: I colori del razzismo 8 VITA PARROCCHIALE: La chiesa dell'Immacolata 10 Il restauro della Madonna del Mambruk 12 Time out 1: La "Gang assisiana" 14 Malghera: campo 2^ - 3^ media 16 Eita: campo 5^ elementare - 1^ media 17 Campo superiori a Pesaro 20 Viaggio sulle orme di San Paolo 22 Un anniversario significativo e... una storia da scrivere 24 I chierichetti in gita a Pavia 26 SCUOLA MATERNA A voi tutti grazie! 28 STORIE E STORIELLE Chiesa conquistata, Chiesa alla riconquista: la nostra parrocchia nell'Ottocento 32 DALL'ARCHIVIO 34 RELIGIOCANDO
S C R I V E I L P A R R O C O VERSO IL SINODO DIOCESANO DON NATALINO La Chiesa di Como sta del tempo della storia… Nei confronti preparandosi al suo XI° di una umanità in cammino, Dio Sinodo. L’ultimo, pensate, è non sancisce dispoticamente la stato celebrato nel 1953 dal salvezza o la dannazione a partire vescovo Bonomini. Ma è così dalla corrispondenza o no a leggi o determinante questo evento se lo dettami specifici… piuttosto offre si celebra così raramente? Direi gli strumenti per favorirne il più proprio di sì! È determinante possibile una risalita dai meandri del perché esprime in maniera peccato in cui il maligno la affonda! chiara la natura comunionale L’ascolto che la Chiesa di Como della Chiesa, ossia la sua vuole mettere in atto nei mesi che condizione di popolo in cammino abbiamo davanti, fino a febbraio, nell’ascolto permanente del Signore. ha questa prospettiva: dare voce IL SENSO DEL a più persone possibili, facendo sì che tutti possano esprimere pareri SINODO CONSISTE favorevoli o contrari su diversi NELL’ASCOLTARE TUTTE tipi di ambiti, senza la pretesa di LE VOCI DEL POPOLO, giudicare chi la pensa correttamente quelle entusiaste e quelle critiche, o la pensa erroneamente… ogni per trovare insieme la via migliore battezzato, anche se moralmente per una corrispondenza vera alla o ideologicamente è lontano dal chiamata del Signore. Il Sinodo, però, pensiero della Chiesa, va ascoltato! non è un parlamento, dove a vincere E con lui, tutti insieme, metterci in è la ghigliottina della maggioranza… ascolto del Signore, di quanto ci dice non si tratta di riformare la Chiesa nel suo Vangelo… Nella dinamica per renderla più moderna e al passo sinodale, credo, questo aspetto con i tempi… piuttosto, il deve essere primario! È Sinodo è una comunità di l’elemento di una autentica persone che condivide i originalità! Non basta che propri pensieri e insieme ci si ascolti tra di noi ma discerne i percorsi da è necessario che insieme attuare per favorire una ascoltiamo quanto lo più autentica conversione Spirito ci dice! Possiamo nella prospettiva dire, paradossalmente, che della misericordia. La dopo sessantacinque anni misericordia è la chiave di in cui la Chiesa ha parlato lettura di tutto, perché è lo e detto si mette finalmente stile dell’azione di Dio! La in ascolto… lascia che tutti misericordia è l’esercizio raccontino la loro vita per dell’amore nella pazienza quella che è e non per quella 4
che dovrebbe essere… e attraverso il mondo non conosce il linguaggio criterio della misericordia giudichi della misericordia: la tendenza ogni cosa per suggerire vie di è quella di andare sempre verso bellezza che affascinino e portino gli estremi del relativismo o del fuori dalle brutture del peccato rigorismo… o si dice che ognuno è dove tutti ci siamo impantanati… libero di fare quello che vuole, senza Usare misericordia non significa limiti e coercizioni, o si dice che tutto far andar bene tutto, accettando è da regolamentare secondo norme la qualsiasi atteggiamento o forma cui violazione sancisce la punizione di vita! San Tommaso direbbe “La senza se e senza ma! Invito tutti i misericordia senza giustizia è madre battezzati a esprimere il proprio di dissoluzione”… Non c’è pagina pensiero, rispondendo alle domande di Vangelo nella quale non si dica della consultazione: ci saranno dei che la Misericordia non si stanca momenti comunitari preposti ma se mai di cercare l’uomo. Ma non qualcuno lo volesse può farlo anche possiamo nemmeno dimenticare personalmente… Invito a visitare il che la Misericordia implora da sito http://sinodo.diocesidicomo.it/ noi, con altrettanta ostinazione, dove è possibile trovare lo strumento la conversione. La Misericordia è della consultazione oltre che spunti il riflesso della gloria di Dio, il lato per la riflessione. visibile ed esterno della essenza di Dio che è amore! Pertanto, la Chiesa non può che usare il linguaggio della misericordia per segnare il passo della sequela… La Misericordia è il punto di vista sulla storia di chi ha conosciuto Gesù e il suo Vangelo: non c’è sociologia o psicologia che tenga! La misericordia abbraccia ogni uomo e con la forza dell’amore lo spinge ad una scelta libera per la gioia e la vita eterna! Davvero il www.sinodo.diocesidicomo.it 5
N O T E D I REDAZIONE I COLORI DEL RAZZISMO ALESSANDRO MARANGONI È inutile far finta di nulla o peggio nascondersi dietro un dito: il nostro paese è attraversato dallo spettro del razzismo. La mentalità comune è molto spesso influenzata da idee discriminatorie verso le diverse tipologie di fratelli e sorelle che la compongono: i “negri”, i “gialli”… “i bianchi”. Ed è uno stillicidio di teorie pseudo scientifiche che spiegano le differenze fra i vari colori, anzi all’interno dei colori si arriva a specificare i tratti sociali delle cristiani, se siamo sinceri o meno nazioni, delle regioni e dei paesi di con la nostra fede: chi sostiene che provenienza dell’altro. esistono priorità di poveri, non è cristiano: e su questo nessun SIAMO SPAVENTATI compromesso. DALL’“ALTRO”, Non esistono poveri di serie A e il diverso da me, al punto da serie B, esistono i poveri. ritenerlo una minaccia. Cristo stesso ce li ha affidati e ogni Oppure ci troviamo innanzi coloro comportamento che contraddica che dicono che siamo tutti uguali, l’aiuto dei fratelli meno fortunati è e definendo una razza quella dei anti cristiano. razzisti. So che è una posizione Mi pare di dover sottolineare una intransigente, scomoda, ma essere posizione terza, mi auguro cattolica, cristiani è scomodo e intransigente. a queste due: non esistono razze Al di là della retorica, degli umane ma un'unica figliolanza da slogan politici, viviamo in una Dio. società razzista e talvolta anche Colori della pelle, lingua, credo contaminata da una bigotteria religioso e idee politiche diverse vecchio stile: inutile far finta di non sono espressioni di un’unica specie: vedere, siamo sinceri con noi stessi! la specie umana. Capita sempre più spesso di Trovo insopportabili i benpensanti, sentire discorsi “anti” qualcuno: anche cristiani, che dicono che anti semiti, mussulmani, anti “però” gli altri rimangono altro cristiani... e peggio ancora discorsi da noi, arrogandosi il diritto di che pretendono di essere fonte di rappresentare il Bene assoluto. verità assoluta nel rivendicare il loro Il Bene assoluto è solo Dio. essere scientificamente provati. Dovremmo davvero chiederci, da C’è da inorridire nel sentire la 6
vecchietta che al tg se la prende con Abbiamo tanto da imparare dal i migranti e poi va in chiesa tutti i Vangelo. Gesù si lasciava toccare giorni, così come c’è da ribaltarsi e commuovere dai lebbrosi e gli dallo sdegno per tutti coloro che ammalati, noi cosa faremmo al suo rivendicano una uguaglianza che sposto? cancella le diversità e la ricchezza Sono cresciuto nella piena culturale della diversità stessa. consapevolezza che la bellezza del Occorre riportare il ragionamento Vangelo sia quell’ sui giusti binari: siamo tutti “AMATEVI GLI UNI GLI Figli di Dio, con differenze che ci contraddistinguono e ci rendono ALTRI COME IO HO squisitamente unici e dei capolavori. AMATO VOI” Dobbiamo insegnare ai nostri e mi batterò sempre perché nessuno figli che diverso non é sinonimo rinneghi o confonda questo di pauroso, ma fonte di potenziale comandamento. arricchimento. Troppo comodo scegliere chi Non gioiamo perché si chiudono amare… troppo bello amare e i porti, perché dietro ogni porto sentirsi amati in modo naturale e chiuso ci sono tanti cuori che si spontaneo senza calcoli e secondi chiudono; non gridiamo al successo fini. se ad accogliere è un altro paese. Essere cristiani è inevitabilmente sinonimo di Misericordia e Pietà verso tutti sempre e comunque. 7
V I T A PARROCCHIALE LA CHIESA DELL'IMMACOLATA GABRIELE FORBICE In questi giorni si è appena del fiume Ticino per prelevare la concluso il lavoro di restauro sabbia necessaria per la costruzione molto apprezzato della statua e viaggiavano durante la notte per della Madonna e che ha riportato essere di ritorno al mattino presto. l'immagine allo splendore dei colori Nel 1929 la statua della Madonna originali. fu portata a Milano per modificare Durante gli anni le persone hanno la posizione delle mani (dalla sempre manifestato un forte senso posizione a mani giunte in preghiera di appartenenza e di legame alla all'attuale apertura delle braccia chiesa dell’Immacolata. come segno di accoglienza). Un Vorrei evidenziare solo qualche episodio curioso ma denso di fede avvenimento. avvenne nel 1962. Nel 1925 è stato costruito l'odierno Durante un ulteriore restauro e la campanile sostituendo il vecchio stesura degli attuali affreschi, la comignolo caduto forse a causa di statua della Madonna doveva essere un fulmine. tolta dalla nicchia, ma non trovando Iniziò una gara di solidarietà tra un luogo adatto dove depositarla, gli abitanti e chi disponeva di un verso sera un'anziana donna molta carro e di un cavallo, dopo il lavoro devota diede disponibilità della nei campi, si avviava verso le cave sua abitazione per qualche mese 8
dove custodirla. Ancora oggi non mancano gesti di affetto, come lasciare costantemente dei vasi di fiori o momenti di silenzio e preghiera davanti al suo volto. Per noi residenti del “Cantun Mambruch” anche soltanto sentire il suono delle campane al mezzogiorno dei giorni festivi è un momento di gioia, è sentire una presenza che va a distinguere la Domenica dagli altri giorni della settimana. Che le nostre preghiere possano elevarsi a Lei come un canto, nella certezza della sua misericordia e materna protezione. APPUNTI CHIESA DELLA MADONNA IMMACOLATA IN ROVELLASCA "Fu fabbricata circa il principio del secolo XIX° da Signor Clerici generale nell'esercito napoleonico, come voto alla Vergine Immacolata della quale aveva grande devozione per guarigione di una grave malattia, e credesi di una malattia incontrata per ferite avute in guerra. Contemporaneamente alla Chiesa dell'Immacolata di Rovellasca fece fabbricare un'identica chiesuola a Copreno nel giardino di sua proprietà, dedicata a S.Mauro, ed un'altra Chiesa a Cirimido sulla strada che mena a Fenegrò, chiesa dedicata a S.Cristina. Le Chiese di Rovellasca e di Cirimido hanno la facciata rivolta alla Chiesa di Copreno e tutt'e tre nell'architettura sono identiche alla Chiesa di Rovellasca. Il Generale Clerici legò sette Sante Messe con l'elemosina di £5 cadauna da celebrarsi nelle feste delle Madonna, una per festa. Era intenzione poi del Generale Clerici di congiungere la Chiesa di Rovellasca con quella di Copreno mediante viale stradale in linea retta e ciò consta dalla tradizione orale dei vecchi del paese di Rovellasca " (Fonte: Archivio Chiesa Immacolata). 9
V I T A PARROCCHIALE IL RESTAURO DELLA MADONNA DEL MAMBRUK LUCIANA FIGINI Settembre è un mese importante per Nel '29 la popolazione di Rovellasca il Mambruk, da sempre si festeggia ha deciso che le mani giunte della la Madonna e non si poteva certo madonna, non fossero idonee per un mancare quest'anno. paese accogliente, così pensarono La Madonna in effetti come già bene di segargli letteralmente le sapete è in restauro da maggio, braccia e farle diventare aperte in doveva assolutamente tornare per segno di accoglienza. Questo già settembre, per dirla tutta, per buona si era detto certo, ma ora noi in intercessione di don Natalino, ma fase di restauro, ci siamo trovati ad anche per fare dormire finalmente affrontare la scelta difficile: cosa tranquillo il sig. Luigi che da anni si troveremo? Le braccia saranno le occupa della chiesetta, la Madonna sue o le avranno completamente è tornata al suo posto a fine luglio. sostituite? Sono state fatte Poterla riportare a come la si vede stratigrafie che ci hanno aiutato a ora è stato un percorso di scelte capire che avremmo avuto buone difficili. La Madonna, probabilmente possibilità di trovare qualcosa di di fine '800, ha un ottimo intaglio suo... ma quanto? (Fig. 2). Con la ma ha subito negli anni parecchi e soprintendente di belle arti Ilaria pesanti manomissioni (Fig. 1). Bruno, si è deciso che avremmo 1 2 Prima Dopo 3 4 10
comunque dovuto, per forza di con l'asportazione del colore cose, rimuovere l'ultimo strato di superficiale e riportato alla luce colore messo negli anni '90 (Fig. 3) l'originale (Fig. 6), si sono poi tolte le ed arrivare a quello del '29, abbiamo grandi stuccature (Fig. 7), si è cercato pensato che la Madonna dopo il di consolidare dove possibile le taglio, sarebbe stata presentata braccia, consolidato le parti instabili, in modo dignitoso, ...invece... il resto del lavoro si è concentrato sul Abbiamo scoperto che l'intervento raccordare le decorazioni originali di restauro di quell'epoca è stato solo dell'abito con le braccia. parziale, ossia hanno tenuto tutta Abbiamo trovato piccoli segni la Madonna originale intervenendo di decorazioni e si è cercato di solo sulle braccia, ci siamo trovati raccordarlo riproponendo il disegno di fronte ad abbondanti stuccature (Fig. 8). L'intervento di ricostruzione e integrazioni grossolane (Fig. 4). è stato eseguito con la tecnica del In compenso,quello che abbiamo rigatino (Fig. 9). recuperato di originale è davvero Ora la Madonna finita può guardare meritevole. Manto e abito, decorati dall'alto, orgogliosa spero, tutta la in foglia oro (Fig. 5). sua popolazione che tanto l'ama. Eseguito quindi il grosso del lavoro, 8 5 6 7 9 11
V I T A PARROCCHIALE TIME OUT 1 LA "GANG ASSISIANA". ANGELICA , GIORGIA , CHIAR A , SOFIA , MARTA , FR ANCO Un’altra avventura è stata vissuta suore raccontano loro una parte dai ragazzi quattordicenni di della vita del Santo. Dopodiché Rovellasca: Angelica Banfi, Giorgia si prosegue per il bosco di San Caricchia,Chiara Clerici, Sofia Galli, Francesco,dove i ragazzi ebbero il Marta Volontè e Franco Rapuano. piacere di camminare in mezzo alla Il giorno 9 luglio alle 5 di mattina, natura boschiva. siamo partiti con il treno,dalla Lì ci fermiamo per un lauto pranzo stazione Centrale di Milano, per e dopo un po’ di relax, inizia la Assisi, insieme a Suor Daniela che riflessione riguardante le maschere ci ha fatto questa entusiasmante che gli uomini “indossano” per proposta e a Suor Giustina. affrontare le diverse situazioni della Una volta giunti nella casa delle vita di tutti i giorni. La sera,una “nostre Suore”, i ragazzi iniziano ad volta ritornati alla dimora,i ragazzi approcciarsi con gli altri adolescenti sono invitati ad esporre in maniera provenienti da tutta Italia. La creativa le scoperte fatte durante il prima giornata si concluse con la giorno. suddivisione in squadre dei fanciulli Il terzo giorno arrivò a casa,da e con dei balletti inventati dalle Roma, Suor Barbara, la quale ci suore francescane Angeline. raccontò la storia di sua cugina I ragazzi alternano le loro giornate Martina,morta di cancro all’età di 17 tra gite e riflessioni inerenti alla anni. Questa fu una giornata spesa a propria personalità e all’amicizia. riflettere sull’importanza della vita Il secondo giorno si parte per la che è un dono da vivere in pienezza Rocca di San Francesco dove le e con gioia, e sull’importanza della 12
religione. prima volta! Con la gioia nel cuore Il quarto giorno si parte per e sui volti si torna a casa dove ci Assisi, per visitare la Basilica di aspetta qualcosa per rinfrescarci. San Francesco e per intervistare i Il giorno seguente tutti preparano passanti sul senso della vita e su che le valigie, e dopo aver ringraziato il posto Gesù occupa nella loro vita. Signore con una messa per la bella Molte opinioni vengono espresse esperienza vissuta, si salutano tutti i grazie a questo tipo di confronto nuovi amici e ognuno torna a casa. con le persone e i ragazzi possono Per noi questa esperienza è stata così capire le differenti idee che molto significativa perché ci ha fatto “muovono” le persone. riflettere su degli argomenti che non Il quinto giorno si parte per un’altra avremmo mai pensato… e abbiamo meta: un monastero. Dove si riflette allargato le nostre amicizie. sull’amicizia e sul valore della Consigliamo vivamente alle future confessione. Nel pomeriggio i ragazzi generazioni di provare questa hanno avuto l’opportunità di vivere esperienza. questo sacramento ed è bello che tra Non vi pentirete! noi alcuni l’abbiano vissuto per la APPUNTI • Dal 24 settembre 2018 presso la Chiesa Organizzato dalla Parrocchia S.S. Pietro e Paolo con il patrocinio del Comune di Rovellasca di Santa Marta sarà allestita una mostra con oggetti e paramenti sacri della nostra ...500 ANNI FA Parrocchia IL PRIMO SACERDOTE • Il 24 ottobre 2018 presso la nostra Chiesa A ROVELLASCA... parrocchiale: Concerto d’Organo con don Mario Borella. Verrà ripresentato lo stesso programma musicale suonato dal M° Luigi Picchi in occasione dell’inaugurazione dell’organo. 13
V I T A PARROCCHIALE MALGHERA: CAMPO 2^ - 3^ MEDIA CATERINA ADAMO …ormai negli scorsi anni, in tutti nostre reti in mare e seguire Colui gli articoli fatti sui campi avete che ci plasma secondo il Suo progetto imparato a conoscere come è su ognuno di noi? strutturato un campo estivo Siamo disposti ogni giorno a dell’oratorio: giochi, preghiera, intraprendere un viaggio sulla strada riflessione, divertimento e tanto costruita dalla Sua parola d’amore? altro ancora. Così è stato anche È ciò su cui hanno riflettuto i ragazzi quest’anno per questo secondo durante la settimana di campo, turno che ha coinvolto i ragazzi e le chiedendosi ragazze della seconda e terza media a “PERCHÉ PARTIAMO E Malghera. Di seguito vogliamo allora DOVE ANDIAMO?”, “CON “raccontarvi” il “viaggio” che CHI ANDIAMO?” E “COSA abbiamo fatto insieme ai ragazzi PORTIAMO CON NOI?”. attraverso le riflessioni svolte Alla prima proposta di riflessione, insieme. i ragazzi rispondono che vedono “[…]Passando lungo il mare di un “viaggio” come un’esperienza Galilea, vide Simone e Andrea, per poter “cambiare se stessi” e a fratello di Simone, mentre gettavano volte addirittura trovare se stessi; le reti in mare; erano infatti dicono di scegliere la loro meta in pescatori. Gesù disse loro: base a ciò che a loro piace di più e “Venite dietro a me, vi farò diventare che durante il loro cammino di vita pescatori di uomini”. si trovano davanti a molte situazioni E subito lasciarono le reti e lo di difficoltà, paura e incertezze che seguirono. li portano a vacillare e non essere Quanto siamo disposti a gettare le sempre sicuri di voler continuare in 14
quella direzione. affermano di non aver ancora trovato In quanto al tema della scelta dei qualcosa di davvero essenziale nella loro compagni di viaggio, invece, loro vita. abbiamo discusso coi ragazzi sul Il campo si è concluso con un tema dell’amicizia, tematica che momento di “deserto”, un tempo inevitabilmente vivono alla loro in cui rimanere da soli a riflettere, età con molte difficoltà e talvolta pregare e ripensare alla settimana, delusioni: raccontano di scegliere i alle riflessioni svolte, e al tempo loro “compagni di viaggio” in base a dedicato a Lui per infine confrontarsi criteri come la simpatia e lo star bene con noi animatori: i ragazzi portano con loro, ma che talvolta si sentono a casa dal campo i momenti di gioco, traditi e abbandonati e perciò le gite e qualche spunto di riflessione. scelgono di dare agli altri tanto Il nostro augurio per questi ragazzi quanto ricevono loro stessi. quindi, è che tutto ciò non rimanga Abbiamo infine guidato i ragazzi nel confinato a una settimana che riflettere sul cosa portare con loro di troppo spesso viene considerata una veramente necessario per il viaggio, vacanza, che non sia tutto solo un ma soprattutto cosa dover lasciare, momento costretto in cui riflettere proprio come le “reti” di cui parla il ma che diventi la loro quotidianità in Vangelo di Marco. cui scegliere il Signore ogni giorno I ragazzi rispondono a questa con gioia, ascoltando ciò che Lui proposta dicendo che nel loro viaggio chiama ciascuno di noi a essere per il porterebbero “cose” materiali e mondo e che possano sentire la Sua alcuni anche delle persone, anche se presenza sempre viva accanto a loro. 15
V I T A PARROCCHIALE EITA: CAMPO 5^ ELEMENTARE - 1^ MEDIA MARTINA LIT TAMÈ Come di consuetudine, anche animatori, ma anche durante i quest’anno i ragazzi di quinta momenti in cui era richiesto un po' elementare e prima media hanno più di impegno: durante le camminate vissuto l’esperienza del campo estivo e le messe, come anche durante i turni ad Eita dal 7 al 14 luglio. È stata per a loro assegnati. Hanno infatti anche loro una settimana fatta non solo di trascorso una settimana lontani da giochi e divertimento, ma anche di casa e anche da tutte le faccende preghiera e riflessione. Quest’anno domestiche molto spesso svolte dai il tema proposta genitori. è stato quello Nonostante la “fatica” nel fare le delle emozioni; è pulizie o nel preparare l’occorrente stato affrontato in per un pasto, non si sono (quasi) modo semplice, mai tirati indietro! Non si può per trasmettere sicuramente tralasciare uno dei più chiaramente momenti più attesi dai ragazzi: quello il messaggio ai dei giochi. ragazzi, attraverso il film “Inside Si sono messi in gioco anche in Out”. Ogni giorno veniva affrontata attività in cui non si consideravano un'emozione diversa che, però, non bravissimi, sia in prove “fisiche”, sia veniva solo nominata nella riflessione in prove “di ragionamento”. Si può della mattina, ma coinvolgeva tutte concludere dicendo che il campo le attività della giornata. Il risultato ha avuto esito positivo, pari se non è sembrato molto positivo, in quanto migliore delle attese sia dei ragazzi i ragazzi hanno affermato di aver che di noi animatori. apprezzato la scelta di questo tema e Un grande grazie a tutti i ragazzi che, da questo, sono riusciti a cogliere ma soprattutto a Simone, Martina, nuovi aspetti delle emozioni che Matteo, Matilde, Lisa, Francesco che provano tutti i giorni. I ragazzi si hanno “animato” e gestito il campo e sono divertiti molto, non solamente alle nostre bravissime cuoche Remy, durante i giochi organizzati dagli Marilena e Giordana. 16
CAMPO SUPERIORI A PESARO GABRIELE BANFI LA PREGHIERA AL con Don Gianni nello scriptorium del monastero, da cui sono passati CENTRO DELLA NOSTRA importatissimi monaci tra cui il VITA. fondatore San Romualdo, La settimana di campo estivo Sant' Albertino colui che introdusse passata quest'anno a Pesaro è stata la regola della mezzadria con parità molto particolare, ma affascinante. di suddivisione e Guido d'Arezzo Diverse sono state le testimonianze l'inventore del pentagramma, che qui scrisse alcune delle sue più celebri composizioni. Dante Alighieri scrive alcuni versi su questo monastero, dal 106 al 111 della Divina Commedia Canto ventunesimo del Paradiso. Quanta storia e quante meraviglie nasconde questo monastero, luogo perfetto per fare silenzio intorno a noi e ritirarsi in meditazione sul tema della preghiera che abbiamo portato avanti giorno dopo giorno in questo campo. Tante riflessioni, tanti pensieri, tante domande sono nate in questa ora e mezza di silenzio, un tempo che di vita che abbiamo ascoltato e sembra un'eternità ma che in realtà altrettanti sono stati i momenti di è davvero poco per poter riflettere svago e divertimento che hanno su un tema così ampio. Tra le tante caratterizzato questi sette giorni e domande che sono sorte in noi ragazzi che li hanno resi indimenticabili. Vorrei, attraverso questo articolo, farvi conoscere quella che è stata la nostra meravigliosa esperienza in questo campo estivo, ma soprattutto far passare alcuni messaggi importantissimi su cui riflettere perché molto vicini a noi e al mondo che ci circonda. le più forti sono state: Perché pregare? Lasciar parlare la voce del silenzio Come pregare? La meditazione Giornata di ritiro al monastero di ha dato anche le sue risposte. Alla Fonte Avellana. prima la risposta è: per vivere, per Il nostro percorso di ritiro incomincia 17
veramente libere e capaci di amare. Commoventi sono state le parole di una ragazza ventenne di nome Anna del Friuli-Venezia-Giulia che diceva: “ho trascorso qualche giorno a casa di recente e mi ha emozionato il sorriso di mia mamma che da anni non vedevo più, perché triste della condizione in cui vivevo”. Quanto amore ci donano i nostri vivere veramente bisogna pregare e il genitori, quante cose farebbero per motivo è che vivere è amare e una vita renderci felici eppure noi il più delle senza amore non è vita, sarebbe una volte non ce ne accorgiamo, ignoriamo vita vuota di solitudine di prigionia e questi piccoli-grandi gesti. tristezza, ma questo non è quello che Un'altra ragazza di nome Martina vogliamo fare della nostra esistenza. anche lei ventenne diceva che lei in La risposta alla seconda domanda è comunità ha riscoperto l'essenziale, ancora più semplice della prima: basta ha imparato ad essere se stessa, ad dare un po' del proprio tempo a Dio, esprimere le proprie emozioni. lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, Niente più trucco, niente più maschere perché sia lui a gridare in noi “Abbà, davanti al viso, niente più strani ideali Padre!” di bellezza ma solo essere così come è Invito anche a voi carissimi lettori a stata creata. ritagliarvi un po' di tempo della vostra Le parole di Martina ci devono portare giornata e riflettere su questo tema a comprendere che tutti quegli ideali come abbiamo fatto noi attraverso di bellezza che ci mettono nella mente, alcuni brani tratti dalla Bibbia che ora tutte queste mode che noi giovani vi ripropongo: veniamo spinti a seguire dalla società • Genesi cap. 8 che ci circonda sono tutte falsità, • 1Re cap. 19 dobbiamo imparare ad essere di più • Matteo cap. 6 noi stessi, a scoprire i pregi e i difetti • Luca cap. 22 che abbiamo e con essi conviverci, ad accettare la vita così come Dio La speranza che rinasce ce l'ha donata, perché lui ci ama per Centro di recupero per quello che siamo e non per quello che tossicodipendenti l'imprevisto Pesaro. vogliamo far credere di essere, perciò Tante storie quelle che abbiamo seguiamo le preziose parole di Martina ascoltato, ma il grido di queste e abbattiamo ogni falsa identità che ci giovani ragazze è lo stesso: vogliamo siamo costruiti. ricominciare a vivere, a trovare la felicità quella vera quella che ci rende 18
delle preghiere di Santa Teresa: “La La clausura... un viaggio verso preghiera è un intimo colloquio di l'infinito. amicizia. Il vantaggio di avere un amico Monastero di Santa Teresa in una come Gesù è che è sempre con te e puoi frazione di Sant'Andrea. parlargli e sentirlo vicino ogni volta che Un'altra bellissima esperienza ne hai bisogno”. vissuta in questo campo è stata la Fantastica questa citazione di Santa testimonianza di dieci monache Teresa che ci insegna che Gesù deve che ci hanno raccontato che cos'è la essere per noi come un amico. preghiera e come affrontarla nella vita Con lui dobbiamo confidarci, parlare, di tutti i giorni. chiedere un aiuto nei momenti di Il titolo che ho voluto dare a questo bisogno, lui deve essere un punto di paragrafo richiama proprio le parole di riferimento per l'uomo. una monaca, la quale ci ha raccontato Questa è la preghiera, le formule che che lei da adolescente cercava impariamo da bambini sono solo l'infinito, voleva trovare un amore un di più ma se vogliamo davvero eterno. tenere saldo il legame con il Signore Con la guida e la forza dello Spirito dobbiamo andare oltre alle formule e Santo è riuscita in questa sua ricerca lasciare spazio all'amicizia con Cristo. trovando l'infinito qui in questo Voglio concludere con le parole di una monastero nella vita di clausura. grandissima santa quale Madre Teresa Ma come tenere vivo quel legame così di Calcutta che diceva: forte con il Signore? “Prima pensavo che la preghiera La risposta viene dalle parole di cambiasse le cose; ora ho capito che la un'altra monaca che utilizza come preghiera cambia noi e noi cambiamo le punto di partenza alcuni versi di una cose”. 19
V I T A PARROCCHIALE VIAGGIO SULLE ORME DI SAN PAOLO FRANCESCA CAVALLINI Con la guida spirituale di Don Andiamo poi a Kalambaka ad Natalino partiamo alla volta osservare l’esempio di Ortodossia della Grecia per seguire le orme che più desta ammirazione, le di San Paolo nel suo cammino di Meteore. I monasteri dell’aria sono annunciatore della Fede Cristiana. stati creati con la collaborazione Iniziamo da Salonicco, dove San della natura unitasi al tentativo dei Paolo predicò nella Sinagoga. Monaci di isolarsi dal mondo per Ora sono ben visibili le Chiese pregare, tentando di raggiungere Ortodosse dei Santi Apostoli, la l’alto dei Cieli e avvicinarsi a Dio. Chiesa di San Demetrio, di forte influenza bizantina e tracce di età romana, come l’arco di Galerio. Da lì ci rechiamo a Filippi, visitando il sito archeologico che ospita le basi di una Basilica, di alcune Chiese dai bellissimi mosaici e della grande Agorà, dove San Paolo e Sila vennero picchiati e incarcerati nella prigione lì accanto. Nel fiume, che vi scorre tuttora, San Paolo battezzò la prima persona in terra greca, Santa Lidia di Tiatira e, accanto a quel fiume, abbiamo potuto celebrare la Quando San Paolo arrivò in Grecia prima Santa Messa. era fortissima e ben radicata la cultura pagana, basta ricordare i famosi dei dell’Olimpo, che caratterizzavano ogni aspetto della loro vita; pertanto tappa obbligata è Delfi, sede dell’importante Tempio di Apollo con l’oracolo a cui i pellegrini del tempo, dopo avere affrontato tortuosi viaggi e fatte offerte, chiedevano consigli La storia dell’antica Grecia è così e soluzioni ai loro problemi. Tra vicina alla nostra che non possiamo tesori e statue imponenti ricoperte non fare tappa a Vergina per d’oro, ritenevano che in luoghi come visitare le antiche tombe macedoni questo vi fosse la presenza degli Dei. di Filippo II, padre di Alessandro Tra Meteore e Delfi le Termopili. Magno e del figlio di quest’ultimo e Dove il memorabile gesto di Leonida della sua adorata Rossane. con l’esiguo esercito spartano 20
dei 300 è ricordato da una targa ci si ponga dal centro, è possibile con una dedica di Simonide e un sentire tutto, compreso un bisbiglio. monumento. Ad Atene, tra le tante cose che Il viaggio prosegue e ci fermiamo ad abbiamo avuto modo di vedere, non ammirare il Monastero di Hosios possiamo scordare la Cattedrale Lukas, esempio di architettura Cattolica di San Dionigi, dove Papa bizantina con dei mosaici quasi Giovanni Paolo II aveva celebrato al pari di quelli di San Marco a la Messa nel 2001; così anche Venezia. noi abbiamo potuto condividere Andiamo alla volta di Corinto, l’Eucarestia. oltrepassando il suo famoso canale Dal magnifico Partenone, simbolo e visitiamo l’antico sito archeologico di Atene, si arriva subito all’Agorà che ospita l’Agorà, dove San Paolo, dove San Paolo tenne il suo a seguito del suo predicare, dovette discorso, inciso su una stele e difendersi dalle accuse di Gallione, ancora lì a Sua memoria. fratello di Seneca. Da Capo Sounio salutiamo la Proseguendo il viaggio, sostiamo Grecia vedendo l’unione tra il brevemente a Micene per vedere la mare d’Occidente e d’Oriente Tomba di Agamennone, la famosa e ricordiamo San Paolo e il porta dei Leoni e ad Epidauro, dove suo coraggioso apostolato di Don Natalino ha dimostrato, con il annunciatore della Fede Cristiana suo canto, la perfetta acustica del nel mondo. teatro: infatti, a qualsiasi distanza 21
V I T A PARROCCHIALE UN ANNIVERSARIO SIGNIFICATIVO E ... UNA STORIA DA SCRIVERE ELENA CLERICI Per comprendere un testo é essenziale nate per coltivare l'amore di Dio e del qualche nota di contesto. prossimo. Ecco perché lo scorso 30 maggio, nella serata in cui è stata presentata Il "Decreto di nomina" del 1517 in parrocchia la pubblicazione del é composto da diversi atti: la "Decreto di nomina del primo parroco presentazione al vicario generale a Rovellasca", redatto da parte di Giovanni nell'ottobre del 1517, Discacciati e é intervenuto Mons. Bernardino Cattaneo Saverio Xeres; docente (in rappresentanza di Storia della Chiesa di due famiglie di presso la Facoltà "proprietari" locali) Teologica dell'Italia di Tommaso Verga Settentrionale e il come candidato rettore Seminario di Como, curato di Rovellasca, il egli ha "sviscerato" il verbale della affissione documento e offerto alle porte della chiesa di interessanti spunti di Rovellasca dell'invito a riflessione. comparire davanti al vicario generale per eventuali obiezioni su tale Correva dunque l'anno 1517. nomina, la conferma e l'investitura Papa Leone X chiudeva con un nulla canonica del nuovo rettore curato, di fatto il Concilio Lateranense V, in l'"aggiornamento" formale del decreto Germania si preparava lo scisma della del 1563. cattolicità con le 95 tesi di Lutero; ma l'edizione della Biblia Complutense Il fatto oggetto del Decreto è nelle lingue antiche tracciava la esemplare di un passaggio storico via del ritorno alla Parola di Dio fondamentale, dal sistema pievano come prima e fondamentale fonte a quello parrocchiale (la parrocchia di riforma autentica per la Chiesa. sarà istituita dal Concilio di Trento Nella diocesi di Como il vescovo era nel 1563). A Rovellasca esisteva nel assente, impegnato in attività politico- 1517 una comunità ben configurata diplomatiche (classico esempio dei (comune, console), una chiesa e vescovi della decadenza ecclesiale e probabilmente una buona disponibilità dello splendore rinascimentale), tra economica: c'erano cioè le condizioni i preti erano diffusi molti disordini perchè la comunità si rendesse morali, ma vi erano segnali di riforma, autonoma rispetto alla pieve di Fino, come i "consorzi" di clero dediti alla troppo lontana per garantire la cura preghiera comune e all'impegno d'anime, istituendo una cappella pastorale, o le confraternite laicali periferica, con un beneficium (ovvero 22
una rendita) ed un "beneficiale" (Maria). (beneficiario) che fosse "rettore curato", cioè prendesse in carico Gente di 500 anni fa. Il loro senso di pastorale la comunità stessa. appartenenza, ha concluso don Xeres, Quanto al candidato, Tommaso Verga è per noi un richiamo a custodire e era della zona (forse di Bregnano o conoscere il nostro passato e le nostre Cermenate), quasi sicuramente già tradizioni, perchè noi siamo anche presente a Rovellasca come semplice quello che siamo stati. prete, probabilmente legato a un Inoltre, se quello del 1517 è stato movimento di riforma laicale. per Rovellasca un passaggio storico, colto in corso d'opera proprio La precisione giuridica e procedurale grazie al Decreto di nomina del del documento è garanzia di serietà, primo parroco, oggi siamo di fronte ma dice anche un clima ecclesiale ad un altro passaggio: tocca a noi nuovo: un forte senso di appartenenza capire in che direzione andare dal alla propria tradizione locale, non sistema parrocchiale. Il passato ci meramente campanilistico, e una offre comunque alcuni riferimenti chiara volontà di rinnovamento essenziali: il senso di appartenenza spirituale con laici corresponsabili ecclesiale soprattutto come comunità, nella gestione della loro chiesa. la reale corresponsabilità dei laici, L'intitolazione della chiesa a S. Maria il procedere per gradi, soprattutto e Pietro richiama poi simbolicamente la chiarezza dell'unico scopo, cioè la i due aspetti complementari e salvezza delle anime. imprescindibili del cristianesimo: Con una avvertenza: "fare, prima di l'istituzione (Pietro) e la devozione parlare; e pensare, prima di fare". Hec tria monumenta una cum capella praesente NOVITÀ edificata per dominos scholares sancte Marte de Rodelascha.ESCE IL BOLLETTINO Venerabilis CON UNAdominus presbiter NUOVA Chomas de Virgo cum aliis scholaribus 1508 die VESTE... primoSPENDENDO maii SOLO POCO DI PIÙ E GUADAGNANDOCI Questi tre edifici IN QUALITÀ insieme E BELLEZZA! alla presente cappella Tutto questo grazieedificati sono stati al contributo degli abbonati, dai signori membri al lavoro della nato dall'impegno di nuovi amici confraternita e dallo di Santa stimolo Marta da parte dellaildiocesi, di Rovellasca, per far venerabile diventare il bollettino uno strumento signor presbitero sempreVerga Tommaso più prezioso con per tutti quelli che lo sfoglieranno. gli altri confratelli. Il primo giorno di maggio del Grazie1508. a tutti!" 23
V I T A PARROCCHIALE I CHIERICHETTI IN GITA A PAVIA GABRIELE BANFI Anche quest'anno è stato scelto di premiare i nostri chierichetti e le nostre ministranti per il loro costante impegno nel cammino che hanno scelto di intraprendere al servizio di Gesù. La meta scelta per la gita svoltasi il 2 aprile è stata la Certosa di Pavia. Una volta giunti a destinazione siamo stati guidati da un monaco cisterncense alla scoperta di questo meraviglioso complesso. La sua spiegazione è incominciata dalla storia di questo edificio, poiché il racconto del La facciata passato aiuta sempre a comprendere La facciata, realizzata sovrapponendo meglio il presente e dunque in questo semplici rettangoli, è carica di caso i dettagli artistici e architettonici decorazioni, tipico procedimento che avevamo davanti. dell'architettura rinascimentale Fu edificata alla fine del XIV secolo lombarda. Il portale racconta Storie per volere di Gian Galeazzo Visconti, della Certosa. signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina dell'8 gennaio 1390 e completato entro la fine del 1400 in circa 50 anni; assomma in sé diversi stili, dal tardo- gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo. La sua posizione era strategica: a metà strada tra Milano, capitale del ducato, e Pavia, la seconda città per importanza. Dopo queste nozioni storiche è incominciata la nostra visita. Presbiterio L'altare maggiore è posto all'interno La Chiesa del presbiterio e non è utilizzato per La Chiesa ha pianta a croce latina le celebrazioni religiose. Lungo il divisa in tre navate con abside e perimetro sino all'abside il presbiterio transetto, ispirata, seppure in scala è interamente occupato da stalli ridotta, alle proporzioni del Duomo di riservati al clero celebrante e un ciclo Milano. di affreschi del periodo barocco. 24
Così hanno fatto i certosini nel corso della storia; infatti come prima regola hanno proprio quella di fare silenzio dentro e intorno a sé e lasciar parlare il cuore con Cristo. Dopo aver ammirato la Certosa in tutto il suo splendore ci siamo diretti a Pavia per visitare la città e in particolare il Duomo, ma prima ci siamo divertiti con una bellissima caccia fotografica per le vie della città. Una giornata bellissima passata tra arte Poi però una domanda sorge spontanea: e divertimento che ci porteremo nel come hanno fatto questi monaci a nostro bagaglio culturale. restare in Cristo per tutto il corso dei secoli di generazione in generazione? La risposta ce l'ha data la nostra guida: “IL SILENZIO È LA MIGLIORE CONDIZIONE DI PREGHIERA”. 25
S C U O L A M A T E R N A A VOI TUTTI GRAZIE! GIULIANA C ANIATI “AI BAMBINI, AI LORO certezza che continuerete a tenere alto il vostro impegno e il nome della GENITORI, A TUTTE scuola. LE PERSONE CHE HO Al di là del lavoro svolto insieme, si INCONTRATO E A sono creati dei meravigliosi rapporti umani e di amicizia che mi auguro QUELLE CON LE QUALI non finiscano qui, ma continuino nel HO AVUTO IL PIACERE DI tempo. LAVORARE INSIEME IN GRAZIE al Consiglio di QUESTI 41 ANNI.” Amministrazione del quale ho potuto Ecco, comincia così la lettera apprezzare la capacità di gestione. In appassionata della Giuli al termine particolare il mio più grande GRAZIE di 41 anni di servizio, sempre nella va a Tiziana, la Presidente, persona nostra bella scuola materna. sensibile, competente, rispettosa e E continua.... di assoluta lealtà professionale con “L’espressione comune “finalmente la quale ho avuto modo di lavorare vado in pensione” non mi ha mai in questi ultimi cinque anni nella sfiorato; vado via con tanta tristezza e più totale sintonia, nella reciprocità nostalgia, ma serena per aver dato alla dell’ascolto, nella collaborazione, scuola il meglio di me stessa, per aver nella disponibilità. Anche a te, cara operato con tanta passione senza mai Tiziana, va il mio affetto e la mia arrendermi di fronte alle difficoltà. gratitudine per quanto mi hai dato in Oggi sento il bisogno di esternare questi anni e soprattutto per la tua sentimenti di gratitudine: amicizia. GRAZIE alle maestre, alle educatrici GRAZIE a voi genitori per la e a tutto il personale con cui ho avuto pazienza, la collaborazione e la stima la fortuna di condividere i momenti che mi avete mostrato in questi anni; della mia attività lavorativa. Sono grazie per avermi prestato per un stati anni ricchi di relazioni umane e po’ i vostri meravigliosi bambini, formative. Ho apprezzato il talento, la con la preghiera di continuare, anzi, collaborazione, la professionalità e la rafforzare la collaborazione con la disponibilità. Il rapporto di empatia scuola. che si è creato ci ha permesso di vivere bellissime esperienze didattiche. GRAZIE anche a tutte le persone che Nell’augurare a voi tutte un ho incontrato lungo questo cammino sereno e fruttuoso lavoro pieno di lavorativo e alle persone alle quali soddisfazioni, voglio esprimervi la ho bussato alla porta, che ho sempre mia riconoscenza e stima, avendo la trovato spalancata, per chiedere 26
sempre e solo per la scuola e i bambini. cosa: portatemi almeno con simpatia nel vostro cuore come io porterò tutti Ma il GRAZIE più grande va a tutti voi con tantissimo affetto. i bambini che ho avuto il piacere e Anche se ancora stento a crederlo, ho l’onore di conoscere in questi anni terminato la mia corsa, ho raggiunto di servizio perché senza di loro non la meta e scendo alla prossima sarei qui. Voi siete i veri protagonisti fermata. di questa scuola che con la vostra Voi continuate il vostro cammino vitalità, rumorosità e allegria mi avete con l’impegno e la determinazione di fatto vivere momenti gratificanti e sempre. indimenticabili. Con tutto l’affetto che posso, vi Carissimi, a tutti voi chiedo solo una abbraccio e vi saluto caramente.” 27
S T O R I E E S TORIELLE CHIESA CONQUISTATA, CHIESA ALLA RICONQUISTA: LA NOSTRA PARROCCHIA NELL´OTTOCENTO ALBERTO ECHEVERRI É stato detto che la democrazia sconfitto però una volta a Trafalgar, moderna dell´Occidente è nata un´altra a Lipsia e alla fine a Waterloo, nell´Ottocento, anzi probabilmente quando non erano trascorsi nemmeno alla fine del Settecento, sebbene la quindici anni del nuovo secolo. Gli storia ci mostri una ben altra realtà: austriaci approfitteranno dei disastri che cioè l´assolutismo dei monarchi napoleonici e torneranno in parecchie fosse ancora in bilico negli ultimi anni occasioni a dominare l´Italia; tre del secolo XVIII e anche nei primi guerre d´indipendenza si svolgeranno a del XIX viene dimostrato dalle lotte partire dal 1848 paneuropee di Giuseppe II di Austria e fino all´entrata e da quelle del Bonaparte di Francia, a Roma di e anche dalla folle avventura di Luigi Garibaldi nel II di Baviera. La Roma cattolica 1870; quattro però non rimase estranea a questa capitali si singolare evoluzione nello stesso succederanno senso: a metà secolo i due pontificati lungo questo che lo percorrono cercano di ripiegarsi periodo: Napoleone all´interno della stessa istituzione Roma -quella ecclesiale perché minacciati nelle loro della “Repubblica Romana” che aspirazioni ad una chiesa universale. resistette soltanto un anno-, Torino Due papi nella Chiesa mondiale, e poi Firenze, e di nuovo la Roma due vescovi comaschi e un parroco del “Regno d´Italia”. Il governo rovellaschese ne sono la mostra più monarchico terminerà all´improvviso eclatante e non soltanto per la durata per mano dell´assassino di Umberto I a dei loro periodi di governo: Pio IX e Monza quando si avviava il Novecento. Leone XIII, con 31 anni e otto mesi di Al contempo la regina Vittoria ponteficato il primo, e 25 anni e cinque insediava in Inghilterra il suo impero mesi il secondo; Carlo Rovelli e Carlo che sembrava non finisse mai, e verso Romanò, con 26 e 21 anni di vescovado il termine del secolo un altro monarca a Como; don Giuseppe Cattaneo con che durò 30 anni a capo del governo, 38 alla prepositurale di Rovellasca. Guglielmo II, ultimo imperatore In contrasto, Pio VIII solo un anno, germanico e ultimo re di Prussia, il vescovo comasco Nicora due anni inaugurerà il I Reich tedesco da scarsi (nominato altri due prima), e vincitore della guerra francoprussiana. uno don Antonio Colombo, ancora a Ma se gli invasori insistevano nelle Rovellasca. loro pretese assolutiste, i sei papi di L´Ottocento era iniziato coi cinque allora non restavano indietro. La anni dell´ascesa di Napoleone Chiesa cattolica, la cui origine divina da vincitore militare e con la sua era sempre stata ribadita dai papi, dai incoronazione a imperatore; sarà teologi e dai predicatori, divenne man 28
mano “societaria”, un´entità giuridica dei subentranti pontefici. Tra essi che si confrontava coi poteri temporali il camaldolese Gregorio XVI, che che cospiravano contro di essa. Il XIX rifiutava le nuove vie ferroviarie secolo era partito dall´anno 1800 col perché le riteneva sentieri sicuri per benedettino Pio VII; i suoi rapporti l´inferno, designerà molti vescovi col vincitore nei lontani territori dell´America, Napoleone furono Asia, Africa e Oceania ed eliminerà più che difficili le liste pubbliche dei fedeli che non nell´umiliarsi osservavano i precetti quaresimali. davanti a lui e nel Arriviamo così al più giovane papa Gregoorio XVI ripristinare un degli ultimi due secoli, nominato ai regime assolutista suoi 54 di età, Pio IX (1846-1878), dal momento la cui durata ponteficale non è in cui tornò a stata superata finora. “L´ultimo Roma dopo la sua Pio VII papa re” di un impero decorso prigionia, la deportazione in Francia per ben 1.115 anni, che lui volle e, alla fine, la sconfitta del francese per continuare testardamente, famoso mano dei sovrani europei. Sei anni per tanti versi: le sue encicliche ancora continuerà le stesse politiche di condanna del razionalismo, il suo successore Leone XII, cariche il socialismo, il comunismo e il di esecuzioni liberalismo perché contrari alla dei malfattori e fede cattolica; la convocazione Pio IX altri individui, del Concilio Vaticano I (1869) che mentre esigeva definirà come dogma l´infallibilità che il vino venisse papale (1870) dopo che lui stesso aveva versato attraverso proclamato il dogma della concezione i cancelli delle immacolata della vergine Maria taverne… per (1854); le fulminanti scomuniche evitare le dei ribelli italiani promotori delle bestemmie nei Leone XII cinque giornate di Milano e di Como luoghi pubblici! Una legge la cui deroga (1848) che provocheranno la prima subito dopo desterà le simpatie dei guerra d´indipendenza italiana e romani verso Pio qualche tempo dopo le altre due VIII, che regnerà (1859, 1866); il rifiuto a riconoscere il soltanto un anno regno d´Italia anche dopo la breccia di e cinque mesi; Porta Pia (1870). E pure il suo detto: ma perlomeno “La tradizione sono io!”, pronunciato rifiuterà il durante una delle sessioni del Vaticano nepotismo ripreso I. Toglierà la scomunica al re Vittorio poi da parecchi Emanuele I e morirà nello stesso anno. Pio VIII 29
Uno sguardo senza dubbio trascendente gestatoria; qualche storico assicura sul mondo ma politicamente miope che esigeva ai visitatori di rimanere in quello di papa Pecci. ginocchio al suo cospetto. Alla fine del secolo, quel pontefice di Otto saranno i vescovi comaschi cui dicevano i romani “pensavamo dell´Ottocento: di aver nominato un papa, e invece Carlo Rovelli (1793 - 1819), Giovanni abbiamo eletto un padreterno”, Leone Battista Castelnuovo (1821 - 1831), XIII (1878-1903), altrettanto duraturo Carlo Romanò (1833 - 1855); nel suo incarico, Giuseppe Marzorati (1858 - 1865); 25 anni e 5 mesi, Pietro Carsana (1871 - 1887); Luigi dai suoi 68 di età. Nicora (1887 - 1890); Andrea Ferrari Desideroso dall´inizio (1891 - 1894) e Teodoro Valfré di di recuperare il potere Bonzo (1896 - 1905). temporale della Notevoli le durate del Rovelli (26 anni) Chiesa, disgelerà le e del Romanò (21 anni), e minima sue vedute sulla nuova quella del Nicora (2 anni). situazione italiana Due religiosi tra i vescovi ottocenteschi: soltanto dal 1887; grazie alla fine del Leone XIII Kulturkampf da parte dei tedeschi, la Chiesa arbitrerà il litigio fra la Spagna e gli emergenti Stati Uniti sulle Isole Caroline e sull´indipendenza di Cuba. Sono state la pubblicazione del suo gran documento sociale, l´enciclica Rerum novarum nel 1891, e l´indizione del Giubileo nel 1900 –non più celebrato da 75 anni- a promuovere la sua accoglienza da parte delle masse cattoliche. Massoneria e divorzio coniugale non saranno ben visti da Leone; accetterà la democrazia come forma di governo benchè con dei precisi limiti. Farà in tempo a regolamentare sia l´uso che il tessuto e i colori della berretta per gli ecclesiastici e a introdurre in Vaticano l´impiego del telefono e del riscaldamento, sebbene si rifiuterà all´utilizzazione dell´auto domenicano il Rovelli, oblato di preferendo essere portato sulla sedia san Carlo il Castelnuovo. Uno solo 30
nato comasco, Rovelli; due milanesi, Marzorati e Nicora; un canturino, Romanò; un brianzolo, Castelnuovo; un parmense, Ferrari; un torinese, Valfré di Bonzo; del Carsana però non è riferita la provenienza. Due diverranno cardinali: Ferrari durante il suo brevissimo impegno comense che finirà coll´invio a Milano, e Valfré di Bonzo 19 anni dopo Como, ancorché dal primo momento nominato assistente al soglio ponteficio; ambedue i soli trasferiti altrove, il primo alla diocesi di Milano, il secondo a Vercelli. Fra Cinquecento e Novecento, un unico vescovo di Como ad essere iscritto nella lista dei santi, il beato Andrea Carlo Ferrari. [Fine prima parte] RINGRAZIAMENTI Nel Bollettino di Marzo 2017 avevamo pubblicato i ringraziamenti per il lascito che Carugo Carla e Porro Carlo avevano predisposto per Caritas e Missioni. Essendo sorta una controversia in ordine all'assegnazione delle somme disposte tramite testamento, alla fine della mediazione, le cifre stabilite (25.000 per la Caritas e 20.000 per le missioni) sono state ridotte del 50%. Pertanto spettano alla Caritas 12.500 e alle Missioni 10.000. Ci spiace non poter finanziare i progetti come era intenzione di Carlo e Carla, ma la loro generosità è scritta nei cieli. 31
D A L L' A R C H I V I O BATTESIMI Davide di Menaguale Marco e Sartori Mara Aurora di Bianchi Davide e Castelnuovo Roberta Andrea di Lazari Luca e Ghirmoldi Alice Anita di Maderna Marco e Dolci Coretta Alex di Oliveri Angelo e Governali Antonella Matilde di Romanini Daniele e Preguza Maria Giorgio di Frigerio Marco e Sassi Anna Matilda di Falcone Rodolfo e Beretta Silvia Anita di Fanfarillo Angelo Federica Zoe di Discacciati Emanuele e Gerosa Marta Samuele di Arnaboldi Tiberio e Volontè Sara Jean Daniel Diamme di Ndo diur Emmanuel Sadakh e Senghor Henriette Dior SPOSI IN CRISTO Nesler Cattaneo Emilio e Lara Mozzati Riccardo e Monti Noemi Olivieri Paolo e Pagnin Chiara OFFERTE GIUGNO LUGLIO AGOSTO Ammalati 475 € 440 € 235 € Battesimi 600 € 130 € 100 € Da privati 230 € 690 € 1450 € Bollettino /€ / / In memoria di Cammarrota Raffaele 100 € Carugo Mario 200 € Nucera Giuseppa 50 € Priamo Angela 120 € Luzzini Maria 100 € Rossi Rosina 200 € Barbagelati Francesca 150 € Cattaneo Maria Carla 50 € N.N. 150 € Cesana Enrichetta 100 € N.N. 200 € Roccato Armida 100 € Banfi Gianna 300 € Marranzano Maria 100 € Forti Sara 100 € Carugo Ezio 100 € Premoli Gianluigi (coscritti) 50 € Matrimoni 400 € / / Anniv. Matrimoni / 345 € / EXTRA Iniziative varie 490 € Iniziative varie 195 € Iniziative varie 10 € Funerali pro Caritas: 1283 € Battesimi e Matrimoni pro CAV: 541 € Offerte funerali e battesimi pro Caritas: Marzo-Aprile-Maggio: 1626,08 € 32
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