Mensile dell'Arcidiocesi di Amalfi - Cava de'Tirreni Anno XXVI n.5 - MAGGIO 2019 - Diocesi Amalfi - Cava
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Euro 1,50 - Spediz. in A.P. - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 Direz Commerciale Reg. Campania - Salerno In caso di mancato recapito inviare al CPO di Salerno per la restituzione al mittente previo pagamento resi. Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni Anno XXVI n.5 - MAGGIO 2019
SommariO MAGGIO 2019 3 Editoriale 4-5 Con i giovani una nuova visione del futuro 6 Un gesto inusuale e inatteso 7 Vocazione: promessa e rischio Direttore responsabile 8 ICI istituti religiosi Antonio De Caro Redazione 9 Proposta di legge Andrea De Caro don Angelo Mansi sull’eutanasia don Antonio Landi Enzo Alfieri 10 Festa di San Vincenzo Claudio Polito (foto) Ferreri Proprietà editoriale Associazione Culturale 11 Messa Crismale “S. Francesco Sales” Presidente Luciano D’Amato Segretaria Gerarda Carratù Direzione, Redazione, Amministrazione Piazza Vittorio Emanuele III, 9 84013 Cava de’Tirreni (SA) Tel. e Fax 089 4454973 e-mail: andecaro@libero.it Costo abbonamento annuo € 15,00 C/C Postale n°000066608613 intestato a 12-13 “Al passo con la felicità” Luciano D’Amato Hanno collaborato: 14 In pellegrinaggio dal don Pio Bozza , mons. Santo Padre Osvaldo Masullo, don Giu- seppe Nuschese, don Ciro 15 Sevizio Civile in Caritas Emanuele D’Aniello, Valenti- no Casaburi, Grazia Lamber- 16 I centri d’ascolto ti, Enza, Gabriella e Miriam, 17 “Educare al rispetto” Attilio Castellano e Lucia Coccia, Leonarda e Giusep- 18-19 Fermento notizie pe, Luca Bisogno , don Mario Masullo, Gaetano Zizza 20-21 Brevi dal territorio Impaginazione: In copertina: Foto ©Vatican Media Mariangela Lodato Stampa Associato all’Associazione Gior- Tipografia Tirrena nalisti Cava de’Tirreni - Costa d’Amalfi “Lucio Barone” Inviare gli articoli al: fermento@diocesiamalficava.it andecaro@libero.it Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it
EDITORIALE FERMENTO Mese Pasquale e Mariano Il mese di maggio di quest’an- dare in tutto il mondo e portare il te iniziative devozionali, molto no, dato la insolita Pasqua molto vangelo ad ogni creatura. care al popolo, come la recita del ‘alta’ sarà interamente occupato Nelle seconde letture ci sarà rosario nei rioni e nelle case, nelle da tutte le Domeniche di Pasqua, dato di contemplare la gloria del chiese e cappelle, dei nostri paesi dalla 3^ alla 6^. Paradiso, attraverso le visioni disseminate in tutto il territorio. Sarà provvidenzialmente inse- dell’Apocalisse di S. Giovanni. Un mese di maggio, come rito nel tradizionale mese di mag- Nei vangeli Gesù Cristo ci pre- d’altronde tutti i mesi dell’anno, gio, che la nostra profonda devo- senterà la dimensione ecclesiale costellato da varie feste mariane, zione mariana dedica al culto della della nostra appartenenza a Lui, come la Supplica alla Madonna di Madre di Dio. Seguirà poi giugno attraverso l’Apparizione al Lago Pompei l’8 maggio, la Madonna a celebrare il Mistero Trinitario e di Tiberiade e la consegna a Pietro di Fatima il 13, Maria Ausiliatrice Cristologico, con l’Ascensione, la della sua Chiesa, la proposta del il 24 e a conclusione del mese, la Pentecoste e il Corpus Domini. Buon Pastore e l’invito, rivolto ai Visitazione di Maria ad Elisabet- Nella liturgia domenicale le discepoli nel Cenacolo di rimane- ta, oltre a tante feste mariane delle prime letture tratte dagli Atti de- re uniti a Lui. nostre parrocchie. gli Apostoli seguiranno il ciclo Questa triplice dimensione E’ ancora un mese di grazie per di Paolo e Barnaba, intenti nella missionaria, contemplativa ed noi e il nostro popolo, un’ occa- evangelizzazione dei pagani: la ecclesiale del mese di maggio di sione per alimentare e accrescere nascente Chiesa diventa subito quest’anno avrà come modello e la devozione e l’amore alla nostra ‘missionaria’, obbediente al co- sostegno la Madre di Dio e nostra mamma celeste. mando del suo Fondatore di an- Madre dolcissima, attraverso tan- don Pio Bozza MAGGIO 2019 3
FERMENTO Esortazione Apostolica Con i giovani una nuova Christus vivit, Cristo vive! È l’esortazione Apostolica che Papa Francesco rivolge ai giovani e a tutto il popolo di Dio. Firmata a Loreto il 25 marzo 2019, essa è frutto del Sinodo “I giovani, la fede e il discernimento vocazio- nale”, svoltosi a Roma dal 3 al 28 ottobre 2018. Con un’esperienza di cammino condiviso innovativa a cui hanno preso parte 267 Padri Sinodali e 34 giovani uditori, Papa France- sco ha inteso affrontare di petto una questione centrale del nostro una lunga fase preparatoria del dare da Dio. tempo con tutti i problemi ad essa Sinodo durata circa 2 anni. Inol- Nel NT. Gesù mostra di apprez- connessi. L’Esortazione è anzitut- tre, il Papa nell’annunciare il Si- zare i giovani e fa capire che la to un’affettuosa lettera del Papa nodo sui giovani ebbe a dire : “La vera giovinezza consiste nell’ave- ai giovani, che partendo dalle loro Chiesa desidera mettersi in ascol- re un cuore capace di amare. (cf. sensibilità e inquietudini, li esorta to della vostra voce, della vostra n.13). a seguire Cristo. sensibilità, della vostra fede; per- Con il secondo capitolo il Papa Essa si compone di 9 capitoli e fino dei vostri dubbi e delle vostre parla della giovinezza di Cristo, 299 paragrafi, in circa 190 pagi- critiche”. che poi si riflette in figure di San- ne. La chiave di lettura del docu- 2.Una breve presentazione dei ti e Beati, anche a noi vicini. Tra mento – dice Armando Matteo – è contenuti l’altro il Papa dice: “E’ molto im- l’amicizia, declinata come corsia Il primo capitolo si chiede portante contemplare il Gesù gio- preferenziale dell’esperienza gio- che cosa dice la Parola di Dio sui vane che ci mostrano i Vangeli, vanile e che aiuta ad impostare in giovani. E segue una rapida car- perché egli è stato veramente uno modo adeguato il rapporto con rellata di figure bibliche dell’AT., di voi, e in lui si possono ricono- Cristo. Christus vivit proviene da di giovani che si sono lasciati gui- scere molti aspetti tipici dei cuori giovani” (n. 31) Il terzo capitolo affonda la ri- flessione sui giovani di oggi con tutti i loro problemi, desideri, feri- te, ricerche e inquietudini. Il Papa non nasconde i mali che la nostra società riversa sulle nuove gene- razioni, dalla mancanza di lavoro, alla difficoltà a mettere su fami- glia, a ogni forma di sfruttamento legate alla giovinezza. (cf. n. 79). In particolare assume tre temi del loro mondo: l’ambiente digitale, le migrazioni e il dramma degli abusi (cf. nn. 86-102). Ma sempre invita i giovani a non lasciarsi ru- 4 MAGGIO 2019
“Christus vivit” FERMENTO visione del futuro bare la speranza e la gioia che li un giovane è di vivere strappato abitano e a non perdere l’origina- dalla terra e dalle relazioni, so- lità che li contraddistingue ( cf.n. prattutto con chi ha vissuto prima, 106). Il quarto capitolo è quello gli anziani. È necessaria un’alle- centrale e più importante perché anza tra le generazioni, il che non indica la proposta di Papa France- significa non aver senso critico e sco al mondo giovanile. Egli an- dover accettare tutto di chi ci ha nuncia a tutti i giovani tre grandi preceduto. (cf.nn. 190-191). novità: “ Dio ti ama, Cristo è il Il settimo capitolo parla della tuo salvatore, Egli vive” (n.130). pastorale giovanile, e cioè dell’a- Il grande annuncio è dunque : il zione educativa con cui la Chiesa richiamo all’amore infinito del accompagna i giovani e favorisce Padre, all’amore sino al dono del- il loro protagonismo. In essa - la propria vita di Gesù, e al suo dice il Papa - ci vuole creatività, amore che ci raggiunge nell’oggi audacia, astuzia e impegno. ( cf. per l’azione dello Spirito Santo. nn. 203- 204). Il capitolo ottavo E qui Papa Francesco convoca i parla della vocazione. Dove si giovani all’amicizia con Gesù: afferma che “nel discernimento “… se ti lasci incontrare dal Si- di una vocazione è importante ve- gnore; se ti lasci amare e salvare dere se uno riconosce in se stesso da Lui; se entri in amicizia con le capacità necessarie per quel Lui e cominci a conversare con servizio specifico alla società” c) Certamente dobbiamo no- Cristo vivo… questa sarà la gran- (n.255). tare che ancora una volta ci tro- de esperienza… che sosterrà la Il nono capitolo si concentra viamo tra le mani un documento tua vita cristiana” ( n. 129) . sul discernimento. Il Papa insiste troppo lungo, anche se in com- Nel quinto capitolo il ponte- sulla saggezza del discernimento, penso, è scritto in modo semplice fice illustra come cambia la gio- senza il quale possiamo facilmen- e scorrevole. vinezza quando è illuminata dal te diventare burattini alla mercé d) Sono tanti i temi e gli sti- Vangelo. La giovinezza è l’età dei della tendenza del momento. moli che Christus vivit offre, e sogni, e l’incontro con il Signore 3.Qualche considerazione fina- questo dischiude nuovi orizzonti, fa crescere le persone, come l’in- le apre nuove vie nel rapporto tra i quietudine che appartiene ai gio- a) Papa Francesco si pone in giovani e la Chiesa, a partire an- vani apre il cuore e lo mantiene modo realistico davanti al mondo zitutto dal mettersi in ascolto di aperto (cf. n. 138). Un elemento giovanile con i suoi problemi, essi. importante della vita di un giova- ma la sua prospettiva è positiva e) Noi cristiani crediamo in ne è l’amicizia, e avere degli ami- e guarda con speranza al futuro. Cristo risorto e vivo, e se Cristo è ci a fianco nei momenti difficili è E sembra voler dire che la Chiesa vivo, non possiamo non far “ger- un riflesso dell’affetto del Signo- può rinnovare il suo ardore spiri- mogliare sogni, suscitare profe- re. Ma “… se non incontri ogni tuale imparando dai giovani. zie, far fiorire speranze, stimolare giorno il grande Amico, se non b) Il tono caldo, confidenzia- fiducia, fasciare ferite, intrecciare vivi in amicizia con Gesù … non le, di amicizia, che ha verso i gio- relazioni, risuscitare un’alba di conoscerai la pienezza dell’essere vani, vuole essere un accorato ap- speranza…”, come diceva ancora giovane…” (n. 152) pello ad essi a non sprecare quella il Papa all’inizio del Sinodo, per Il sesto capitolo dice l’impor- stagione così bella della vita che è avviare così una nuova visione di tanza delle radici. Il pericolo per la loro gioventù. futuro. mons. Osvaldo Masullo MAGGIO 2019 5
FERMENTO Papa Francesco Un gesto inusuale e inatteso Ha fatto il giro del mondo fatto che queste comunità sono l’immagine che ritraeva Papa rimaste armate anche dopo la fine Francesco, lo scorso 11 aprile, della guerra civile (2013). A ciò prostrato ai piedi delle autorità va aggiunta ancora un’altra mo- civili e religiose del Sud Sudan, tivazione, non meno rilevante: i implorando il dono della pace per progetti per la costruzione di nuo- un paese martoriato dalla guer- vi oleodotti hanno contribuito, ra e da un’escalation di violenze e non poco, ad acuire i conflitti. interminabili. Rapimenti di civi- Papa Francesco ha ricordato ai li, esecuzioni sommarie e stupri leaders civili e spirituali del Sud hanno reso ancora più orribile Sudan la necessità d’impegnarsi una situazione già gravemente senza sosta a favore della pace: compromessa a partire dal 2013. essa rappresenta la condizione es- La Chiesa presente sul territorio, senziale per il rispetto dei diritti di attraverso i vescovi, ha dichia- ogni uomo nonché per lo sviluppo rato la sua viva preoccupazione dell’intero popolo. Evocando la perché, nonostante gli appelli e dimensione del servizio come co- ta dall’ispirazione biblica sottesa l’accordo di pace, gli scontri e le stitutiva ed essenziale per la po- al gesto compiuto dal Papa; in Is barbarie proseguono senza sosta. litica, ha chiesto ai governanti di 52,7 il Signore si esprime così: A pagare il dazio più alto, come deporre le faziosità e gli interessi “Come sono belli sui monti i pie- sempre accade, sono i civili, so- di parte e di concorrere alla cessa- di del messaggero di lieti annunzi prattutto le donne e i bambini. Il zione delle lotte e delle violenze che annunzia la pace, messaggero potenziale di crisi intrinseco nel che hanno ridotto allo stremo il di bene che annunzia la salvez- Sud Sudan non era imprevisto: paese. Il gesto di Papa Francesco za”. I piedi che il Papa ha baciato infatti, molti analisti argomen- di chinarsi a baciare i piedi dei sono i piedi che devono recare tavano che la violenza sarebbe suoi ospiti ha contribuito a dare l’annuncio della pace a un paese stata scatenata dalle dispute po- maggior consistenza alle parole devastato dai conflitti di natura litiche tra le élites, riflettendosi, pronunciate: senza dubbio si è etnica ed economica. Sono piedi successivamente, sulle profonde trattato di un atto tanto inusuale che devono percorrere i sentieri di tensioni etniche. Storicamente, quanto inatteso, che ha fatto stor- un territorio disgregato perché la queste tensioni sono emerse tra le cere il naso a qualcuno, valutando riconciliazione non sia solo uto- comunità in competizione tra loro la scelta del Pontefice come un pia, ma una solida realtà da cui per i pascoli e l’accesso all’acqua, gesto di sottomissione. Una lettu- ripartire. tensioni rese più pericolose dal ra ideologica o politica è invalida- don Antonio Landi 6 MAGGIO 2019
Giornata Mondiale di preghiera FERMENTO Vocazione: promessa e rischio Si avverte nel cuore misterioso Rabbi. della Chiesa un lievi- La vocazione allora to tutto nuovo che ha il diventa occasione per sapore di freschezza e non rassegnarsi alla mo- novità, che vuole porre notonia, al non-senso, l’accento sul cuore spe- alla mediocrità, mentre ranzoso e aperto al futu- ci chiede di allargare il ro dei giovani. cuore verso le tante stra- E credo che sia una de che il Signore ci spro- stagione bella della sto- na a percorrere. ria per essere giovani Accanto alla promes- cristiani. Sì, al di là di sa ovviamente c’è il ri- ogni difficoltà e con- schio del compiere una traddizione esistenziale, scelta, perché se è vero Cristo rimane (e come che la vocazione (qualsi- potrebbe non esserlo) il asi essa sia) ha il sapore centro della vita e della di eternità, bellezza, sen- storia. Sono bellissime so, è vero anche che essa le parole dell’incipit del- incontra tutte le nostre la recente Esortazione resistenze e paure a la- Christus Vivit, rivolta in sciarci incomodare dalla particolar modo ai gio- voce dell’Amato: non vani “Cristo vive. Egli c’è mai un’assicurazio- è la nostra speranza e la ne sulla vita, la visione più bella giovinezza di certa della meta; così questo mondo. Tutto ciò si finisce per acconten- che Lui tocca diventa tarsi, per non aspettarsi giovane, diventa nuovo, promessa di Dio”. più nulla da se stessi e si riempie di vita. Perciò, le prime Papa Francesco infatti, a parti- dall’esistenza… parole che voglio rivolgere a cia- re dal brano della vocazione dei Allora la sfida è proprio questa: scun giovane cristiano sono: Lui primi quattro discepoli (Mc 1,16- avere il coraggio delle scelte, di vive e ti vuole vivo! Lui è in te, 20), pone l’accento su due aspetti rischiare il tutto per tutto, al fine Lui è con te e non se ne va mai. fondamentali: quelli cioè della di avere una vita che sia degna di Per quanto tu ti possa allontanare, promessa e del rischio. definirsi tale. Maria viene posta accanto a te c’è il Risorto, che ti Promessa di cosa? C’è una sola dal Papa come modello di questa chiama e ti aspetta per ricomin- risposta possibile: la promessa vita: lei, umile donna di Nazareth, ciare. Quando ti senti vecchio per della felicità autentica, duratura, fa suo il coraggio del Fiat nono- la tristezza, i rancori, le paure, i salda, che si realizza attraverso stante le grandi difficoltà che si dubbi o i fallimenti, Lui sarà lì la prospettiva di una vita mai più stagliavano all’orizzonte e diven- per ridarti la forza e la speranza”. banale, con orizzonti sempre più ta una gigante nella storia dell’u- (Cfr. CV 1-2). ampi. manità! È su questa speranza che si È questo l’orizzonte, sottolinea Che questa 56a GMPV sia allo- basa il messaggio annuale del il Sommo pontefice, che han- ra l’occasione di sentirsi chiamati Santo Padre per la 56ª Giornata no dovuto provare quei quattro ad essere felici, e ci doni la forza Mondiale di Preghiera per le fino ad allora anonimi pescatori, di rischiare per questa felicità. Vocazioni, dal titolo emblemati- quando si sono sentiti rivolgere don Giuseppe Nuschese co “Il coraggio di rischiare per la l’appello ad una sequela da quel MAGGIO 2019 7
FERMENTO ICI istituti religiosi A beneficio della collettività Una sentenza della Corte di come deve essere valutata? senza difatti tenere in adeguata cassazione (nella sua sezione tri- E qui dunque inizia la riflessio- considerazione il cosiddetto quid butaria) ha riaperto, negli ultimi ne circa l’ effettiva attività della pluris e dunque l’ aggiunta rispet- giorni, la riflessione se la Chiesa Chiesa, e la sostanziale gratuità to alla qualità del servizio stan- cattolica e le strutture ecclesia- della stessa. dard costituito dall’ affetto, dal stiche a lei collegate debbano o Per non dimenticare, poi, di calore umano, dalla trasmissione meno pagare l’ ICI. quello che – a fronte di entra- agli altri delle proprie idee che l’ La questione è limitata nel te minime o comunque ridotte appartenenza alla comune fede e tempo (dal momento che riguar- - la macchina organizzativa della chiesa ci consente. da periodi pregressi), ma amplia Chiesa puo’ offrire, pressoche’ E dopo questa minima rifles- il suo raggio di importanza dal gratuitamente o sottocosto (se vo- sione, dunque, è piu’ facile com- punto di vista delle attività che, gliamo utilizzare un’ espressione prendere il nocciolo della questio- concretamente e quotidianamente imprenditoriale della grande di- ne. tutta l’ impalcatura organizzati- stribuzione) rispetto a quelli c he Escludendo le strutture tipi- va della Chiesa cattolica esercita sono gli standards e, soprattutto, camente commerciali, ci sembra forse anche a suo vantaggio ma consentendo a chiunque – diret- abbastanza verosimile dunque in- prioritariamente e sicuramente a tamente o attraverso il supporto quadrare tutte le altre nell’ ambito beneficio della intera collettività. pubblico – di poter fruire di ser- della zona, non grigia, ma lucente, L’ esenzione del pagamento vizi di medio –alta qualità senza della gratuità e della solidarietà, dell’ imposta (che costituisce buo- doversi piegare sotto la logica del che, sebbene non possa tradursi in na parte delle entrate dei comuni) portafoglio e le forche caudine indici economici, ha un impatto infatti è applicabile pacificamente del capitalismo . sociale talmente alto e positivo da a tutti gli immobili destinati allo Anni or sono, uno studio ap- far schizzare in alto tutti gli indici svolgimento di attività non eco- profondito della tematica pose di efficacia ed efficienza. nomica. E dunque: come debbono in evidenza il cosiddetto “saldo La Chiesa non farà mai sciope- intendersi quella poste in essere attivo” che le attività in generale ro. Ma ogni tanto sarebbe forse dalla Chiesa? poste in cantiere quotidianamente utile ridurre solo per un attimo E’ vero che le strutture ricettive dalla Chiesa Italiana apportino e l’ intensità della propria attività. in senso lato e quelle che sono a le spese che ne derivano. D’altronde, l’ importanza dell’ supporto di attività imprendito- Il saldo, pertanto, era ben a energia elettrica – per utilizzare riali sono escluse da tale valuta- vantaggio della intera collettivita. un paragone – si manifesta solo zione. Nessuna contestazione in E sempre che di mero linguag- quanto essa manca… proposito. gio imprenditoriale ed economi- Luciano D’ Amato Ma tutta la gran parte residua, co-finanziario si voglia utilizzare, 8 MAGGIO 2019
Audizione alla Camera FERMENTO Proposta di legge sull’eutanasia Il 3 aprile 2019 il dott. Giu- dignitosa deve essere assicurata a seppe Battimelli, per conto tutti, ma non certamente tramite dell’Associazione medici catto- pratiche eutanasiche, che rappre- lici italiani (Amci), di cui è vice sentano delle scorciatoie rispetto presidente nazionale, è stato au- a pratiche di sostegno e di ac- dito dalle Commissioni riunite II compagnamento dell’ammalato (Giustizia) e XII (Affari sociali) terminale». della Camera dei Deputati, circa Nelle due proposte di legge, si l’esame di due proposte di legge, confondono i termini di inguari- di cui una d’iniziativa popolare, bile e incurabile, «quando sappia- aventi per oggetto la legalizzazio- mo – ha ricordato Battimelli – che ne dell’eutanasia in Italia. anche le malattie inguaribili non Dopo aver esordito dichiarando sono mai incurabili. Il compito «inaccettabili» le due proposte della medicina è quello di curare di legge sulle quali ha espresso sempre, anche se non sempre si un giudizio assolutamente «ne- può guarire». gativo», il dott. Battimelli (nella Il vice presidente dell’Amci foto) nel suo articolato intervento ha poi espresso amarezza per la ha evidenziato che «l’aspetto di possibilità prevista in un articolo fondo che le caratterizza è quello della proposta di legge d’inizia- di reputare ‘non vita’ e ‘priva di tiva popolare che il medico oltre dedizione e coraggio contro la dignità’ quella afflitta da malattie alle conseguenze penali e civili malattia e la sofferenza e per la che non danno speranza di pro- è tenuto al risarcimento del dan- difesa della vita». Il dr. Battimelli gnosi positive, estremizzando e no morale e materiale se non ot- ha ancora messo in evidenza che ideologizzando il discorso della tempera alla volontà eutanasica «i testi in esame su argomenti cosi qualità della vita, che conduce a del paziente ed ha ravvisato in decisivi e divisivi non prevedono distinguere che certe situazioni di ciò «una manifestazione intimi- riferimenti alla coscienza e all’o- vita debole non sono più degne di datoria nei confronti della classe biezione di coscienza, che è una essere vissute». Inoltre ha dichia- medica» che non le rende giusti- delle prerogativa a cui il medico rato che «il diritto ad una morte zia perchè «ogni giorno lotta con tiene più di ogni altra cosa e che rimanda ai principi di libertà e di autonomia personale del medi- co». Nelle conclusioni il medico cavese ha dichiarato con forza che «il venir meno del principio dell’indisponibilità della vita, con leggi che legalizzano trattamenti eutanasici, lede a nostro giudizio i principi di solidarietà e di giu- stizia verso intere categorie di persone fragili: i malati cronici, gli anziani, i disabili, i malati di mente, di cui lo Stato potrebbe negare forme di assistenza e di tutela e di fatto avvalorare forme di eutanasia sociale». La redazione MAGGIO 2019 9
FERMENTO Festa di San Vincenzo Ferreri Vietri - Santuario di Dragonea Anno 2019 – 2020 dedicato a Ferreri in Dragonea di Vietri sul Messa che verrà celebrata alle ore San Vincenzo Ferreri nel 600° an- Mare (SA), con la S. Messa pre- 19.00). Si ringrazia i presbiteri niversario dalla nascita al cielo sieduta dal nostro Arcivescovo, che durante la giornata si sono av- 1419 – 5 Aprile – 2019 Mons. Orazio Soricelli, è stato vicendati per le celebrazioni delle Venerdì 5 Aprile 2019, pres- inaugurato l’Anno dedicato al sante Messe e le confessioni; e so il Santuario di S. Vincenzo santo domenicano in occasione l’Ufficio Liturgico Diocesano per del seicentesimo anniversario le disposizioni fatte a beneficio dalla sua nascita al cielo avvenuta delle celebrazioni. Si ringrazia il 5 Aprile 1419. Tra i numerosi anche quanti collaboratori parroc- fedeli presenti, anche i confratelli chiali si stanno adoperando per sacerdoti, diaconi e rappresentati organizzare appuntamenti cultu- dell’Amministrazione Comunale rali e ricreativi in onore del santo di Vietri sul Mare. taumaturgo. L’Arcivescovo concede l’in- Affidandovi all’intercessione dulgenza, a quanti – alle consuete di S. Vincenzo, vi aspettiamo al condizioni – nel corso di questo Santuario dove, di norma, la S. anno celebrativo (5 Aprile 2019 Messa è celebrata ogni domenica – 5 Aprile 2020), faranno visita in orario serale, così come ogni 5 al Santuario ogni 5 del mese (con del mese. la possibilità di partecipare alla S. don Ciro Emanuele D’Aniello Cava - Restauro Rettoria di S. Vincenzo Il 7 aprile 2019, è stata una giornata importante per la Comunità che si raccoglie in preghiera e in meditazione nella chiesa rettoriale di San Vincenzo Ferreri, al viale Crispi di Cava de’ Tirreni. S. E. Mons. Orazio Soricelli, arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, ha benedetto i nuovi lavori che hanno reso molto bella la chiesa e ha presieduto la celebrazione eucaristica, durante la quale ha im- partito il Sacramento dell’Unzione dei malati a un folto numero di ultrasessantacinquenni. Il rettore della chiesa, don Carlo Papa, ha ringra- ziato l’arcivescovo e quanti stanno collaborando per coprire le spese per i lavori. La giornata, da ricordare con gioia, è avvenuta quasi in concomitanza con la festa di San Vincen- zo, preceduta da un triduo durante il quale è stata illustrata la vita meravigliosa dell’apostolo e tauma- turgo. Il sabato 6 aprile, dopo la Santa Messa delle ore 18,00, il coro “In canto” ha eseguito, in onore di San Vincenzo, pezzi classici e religiosi, antichi e moderni. È stata una bella manifestazione religiosa aureo signanda lapillo. mons. Carlo Papa 10 MAGGIO 2019
Amalfi, 17 Aprile: Messa Crismale FERMENTO Tante realtà, una famiglia “E’ l’espressione massima e avvertiva il plauso riconoscente una vera epifania dell’unità della del popolo di Dio verso il mini- Chiesa locale radunata attorno al stero zelante dei suoi sacerdoti: Pastore: tante realtà diverse nelle “soprattutto noi, Vescovo e pre- persone, nelle associazioni, nelle sbiteri, dobbiamo rimodulare la parrocchie, ma una sola famiglia, nostra vita riferendola totalmente un solo Corpo Santo, un unico a Cristo”: con queste parole il pre- presbiterio”: con queste parole sule amalfitano-cavense ha voluto l’Arcivescovo Mons. Orazio marcare il momento prettamente Soricelli, nel momento omile- presbiterale. tico, ha stigmatizzato la Messa Recate processionalmente dai Crismale da lui stesso presieduta diaconi le nuove tre ampolle de- nella serata del Mercoledì Santo, stinate a contenere i sacri Olii dei nella Cattedrale di Amalfi. Catecumeni, del Crisma e degli Il corteo processionale, partito Infermi e commissionate dall’Uf- dalla cripta, percorrendo la via ficio Liturgico Diocesano e realiz- centrale di Amalfi, è stata una elo- zate dalla ditta Serpone di Napoli, quente testimonianza - tra l’altro con l’impressione dello stemma a tutti i turisti che al momento si del nostro Arcivescovo. “I sacra- Crisma appena benedetto.Tanta trovavano a transitare nella zona - menti, alla cui celebrazione sono ricchezza di grazia in un evento del preludio all’annuale evento di destinati gli olii – ha proferito a cui deve susseguire l’impegno grazia a cui hanno partecipato fe- Mons. Orazio Soricelli - realizza- crescente per una Chiesa in uscita deli provenienti dalle diverse re- no una presenza particolare dello e quotidianamente disponibile – altà parrocchiali dell’Arcidiocesi. Spirito che permette di confor- come nel richiamo dell’Arcive- Un raccolto e devoto silenzio ha mare a Cristo chi li riceve”: tra i scovo - “ a conformare la propria contornato il momento del rin- presenti, un buon numero di gio- vita a quella dello Sposo”. novo delle promesse sacerdotali vanissimi cresimandi che benefi- don Angelo Mansi dei presbiteri presenti; in esso si ceranno, nel corso dell’anno, del MAGGIO 2019 11
FERMENTO Cava - S. Anna: Fes “Al passo con la felicità” Sabato 27 Aprile 2019, vigilia della Domenica della Misericor- dia, si è tenuta presso la parroc- chia di S. Anna di Cava de’Tir- reni la festa diocesana dei giovani dal titolo: Al passo con la felicità. Quali sono le motivazioni che hanno portato i giovani a riflettere sulla felicità? Innanzitutto, perché la parola “felice” o “beato” diven- tano sinonimi di “santo”, perché esprime che la persona fedele a Dio e che vive la sua parola rag- giunge, nel dono di sé, la vera be- atitudini. Su questa scia, il Servi- zio di pastorale giovanile a voluto riflettere durante quest’anno sulla Gaudete et Exultate di Papa Fran- giovani di AC. viva ed attiva dei giovani nella cesco dove le Beatitudini vengo- I giovani che hanno partecipato Chiesa, permettendo a Cristo di no definite la carta d’identità del ,provenienti dalle diverse parroc- colpirci con le sue parole, di pro- cristiano; in esse si delinea il volto chie della diocesi hanno dato vita vocarci, di richiamarci a un reale del Maestro, che siamo chiamati a alla festa con canti, balli, giochi cambiamento di vita, altrimenti trasparire nella quotidianità della di gruppo. In seguito, c’è stato il saremo “santi” solo a parole. nostra vita. momento di preghiera presieduto Al termine della preghiera l’Ar- L’incontro diocesano è iniziato dal nostro Arcivescovo, che nel civescovo a dato la parola all’o- alle 16 presso il piazzale antistan- suo intervento ha voluto sottoli- spite della festa Don Antonio te la chiesa con un momento di neare l’importanza e la presenza Ruccia sacerdote della diocesi accoglienza e festa tenuto dai frati francescani di Cava, la Gi.Fra e i 12 MAGGIO 2019
sta diocesana dei giovani FERMENTO di Bari amico e collaboratore del Beato don Tonino Bello. Il suo in- tervento è stato incentrato su”Al passo con la felicità: le beatitudini incarnate da Don Tonino Bello”. Un intervento di grande spes- sore non solo teologico ma anche umano, infatti il relatore ha vo- luto soffermarsi sull’identità del cristiano chiamato a non masche- rarsi di fronte al mondo per appa- rire, ma mostrare il volto felice di chi porta nel cuore Cristo, infatti affermava Don Antonio Ruccia, oggi dobbiamo essere cristiani “schiodanti” come diceva don To- nino nel senso di uomini e donne che alla luce della fede aiutano chi sta nella difficoltà o sofferenza a vedere in noi il volto del Risorto. Successivamente i giovani, di- visi in quattro gruppi,hanno vis- suto quattro laboratori formativi a partire da alcune Beatitudini. Il primo laboratorio tenuto dai gio- vani della parrocchia della S.S. Annunziata, invitava a riflettere su beati i misericordiosi attraver- so la figura biblica dell’adultera tratta dal musical “Il Messia”. Quante volte abbia giudicato l’al- tro e non ci siamo mostrati mise- ricordiosi? Anche noi puntiamo il dito o ci preoccupiamo dell’altro? Queste ed altre domande hanno stimalato ed interrogato il cuore dei giovani. Il secondo laboratorio ha aiu- e a volte passano per ridicoli, ma paci di vedere “faccia a faccia”. tato i giovani a riflettere su beati nonostante tutto anche l’ingiusti- Mantenere il cuore pulito da tutto gli operatori di pace tenuto da Pax zia e a volte lo scerno ci conduce ciò che sporca l’amore, questo è Christi, i cristiani di oggi sono alla santità. L’ultimo laboratorio santità. chiamati ad essere artigiani del- condotto da Gi.Fra e seminaristi Al termine dei laboratori,che la pace, perchè costruire la pace rifletteva su beati i puri di cuo- hanno stimolato la riflessione dei è un’arte che richiede serenità, re. S. Paolo, nel suo inno alla giovani, la serata si è conclusa con creatività e sensibilità. Il terzo carità,ricorda che “adesso noi il concerto del gruppo “Worship laboratorio tenuto dai seminari- vediamo come in uno specchio,in for Christ”. Momenti di comunio- sti affrontava la beatitudine sui modo confuso” (1Gv 13,12), ma ne e di condivisione come questi perseguitati per la giustizia, molte nella misura in cui regna vera- aiutano a crescere e stare insieme. volte i giovani vengono scherniti mente l’amore, diventeremo ca- Valentino Casaburi MAGGIO 2019 13
FERMENTO La parrocchia di S. Anna a Roma In pellegrinaggio dal Santo Padre Mercoledì 24 aprile, la co- munità di S.Anna All’Oliveto, il gruppo trombonieri S.Anna, il gruppo Folk “A’ vecchiarella” ed una rappresentanza dell’asso- ciazione Carabinieri in pensione, sotto la guida dell’Arcivescovo mons. Orazio Soricelli, del par- roco don Alessandro Buono, e dei sacerdoti don Antonio Landi e don Andrea Pacella, accompagna- ti dal sindaco di Cava de’Tirreni, Vincenzo Servalli, ha partecipato all’udienza con Papa Francesco, il quale ha benedetto la statua restaurata della nostra amata Pa- trona. splendente e l’aria primaverile ci con cui abbiamo accolto S.Anna La sveglia delle 3 del mattino hanno aiutati a vivere una vera e in casa nostra. non ha spaventato famiglie con propria Pasqua comunitaria. Mia mamma, legata ad un re- bimbi piccoli, giovani e anzia- Nel pomeriggio il Vescovo ha spiratore meccanico, incapace ni, che con grande entusiasmo celebrato la Santa Messa e al ter- di muoversi, parlare, mangiare, ed emozione hanno affrontato il mine siamo ripartiti per rientrare ha però comunicato a tutti noi in viaggio, la fila per raggiungere a casa. famiglia e a tutti quelli che, nella piazza S.Pietro e godere infine L’effigie di S.Anna, in forma giornata del 25 aprile hanno fat- dell’incontro col Vicario di Cristo privata, ha raggiunto la famiglia to visita alla Santa, la speranza, in terra. Lamberti dove vive la mia mam- la pace del cuore, la forza della Dopo l’udienza ci siamo recati ma gravemente ammalata. Vorrei Fede. La malattia, la sofferenza, al Santuario del Divino Amore per trovare le giuste parole per espri- la paura della morte, perdono tut- il pranzo: il cielo azzurro, il sole mere l’emozione e la gratitudine to il loro potere davanti all’incon- tro con Cristo Risorto! Venerdì 26 aprile, in solenne processione, S.Anna è ritornata alla sua dimora, accompagna- ta da una copiosa folla di devoti che ha trasmesso, con silenzioso raccoglimento, il grande senso di appartenenza e di fiducia. Con la Santa Messa celebra- ta dal Vescovo Orazio Soricelli e alla presenza di autorità civili e religiose, abbiamo concluso i festeggiamenti per il ritorno del- la nostra Patrona, ma, ricolmi di gioia e ripieni della Sua forza, continuiamo a vivere la grazia dell’anno giubilare. Grazia Lamberti 14 MAGGIO 2019
Caritas FERMENTO Servizio Civile in Caritas Il Servizio Civile è un siste- Amalfi-Cava, vi vogliamo parlare guenza, la difficoltà nel pagare le ma formativo, della durata di un della nostra esperienza, tutt’ora in utenze, mettere un piatto a tavola, anno, indirizzato ai giovani dai 18 corso. indossare abiti decorosi, crescere i ai 28 anni compiuti, finalizzato Scegliere di prestare Servizio figli… La missione della Caritas è alla realizzazione di vari obiettivi Civile in Caritas significa cre- di ridare dignità e coraggio a que- nei seguenti ambiti: ambiente, as- scere personalmente, mettersi in ste persone, anzitutto ascoltando- sistenza, educazione e promozio- gioco attivamente nella società le e quindi cercando di aiutarle a ne culturale, patrimonio artistico e sentirsi parte di una grande fa- risollevarsi ed a ritrovare autono- e culturale, protezione civile, in miglia. Significa anche acquisire mia, indipendenza e serenità. Italia e all’estero. nuove conoscenze e competenze, Dedicare agli altri una parte All’uscita del Bando di sele- affermando le proprie capacità del nostro tempo, ci restituisce la zione degli operatori volontari, i relazionali, mettendo a disposi- possibilità di cogliere la bellezza giovani interessati hanno la pos- zione degli altri i propri talenti. In e la ricchezza dei rapporti umani. sibilità di decidere per quale pro- Caritas ci si rapporta con le varie Consente di sentirsi parte di un getto di Servizio Civile candidarsi situazioni di disagio presenti sul progetto d’Amore più grande e di e, di conseguenza, presso quale territorio e si entra a far parte avere la consapevolezza di aver Ente svolgerlo. Questa è una scel- della rete di accoglienza e ascolto lasciato - anche solo attraverso ta personale, molto importante presente nella Diocesi. un piccolo gesto - un sorriso sulle perché l’Ente diventerà il luogo Noi volontarie di Servizio Ci- labbra del prossimo. Queste sono fisico in cui si trascorrerà un anno vile, già da alcuni mesi, stiamo solo alcune delle sensazioni che della propria vita, condividendo partecipando in prima persona al si possono provare entrando a far ogni giorno il tempo, gli spazi e le lavoro che la Caritas svolge nel parte della realtà Caritas attraver- esperienze con gli altri operatori, territorio dell’Arcidiocesi Amalfi- so il Servizio Civile. impegnandosi con costanza nella Cava de’ Tirreni. In particolare, In conclusione, se vi abbiamo realizzazione degli obiettivi del collaboriamo con i volontari del incuriosito anche solo un po’, se progetto scelto. Svolgendo Ser- Centro di Ascolto, dove si vie- vi state chiedendo cosa significhi vizio Civile, si riceve anche tanta ne a contatto con le povertà e le concretamente prestare Servizio formazione e si fa esperienza viva difficoltà delle persone che si ri- Civile in Caritas, vi invitiamo a e vera. volgono a noi. La problematica prenderne parte, scoprirlo in pri- Noi, operatrici volontarie di più diffusa nel nostro territorio ma persona per poi dirci la vostra, Servizio Civile presso il Centro in questo periodo è la perdita o la certe che non resterete delusi. di Ascolto della Caritas diocesana mancanza di lavoro e, di conse- Enza, Gabriella e Miriam MAGGIO 2019 15
FERMENTO Una grande risorsa I centri d’ascolto Nel tempo forte della Quare- gnore nel suo infinito amore ha sima, è stato molto bello e inte- per noi, cioè di essere parte attiva ressante commentare nei centri della chiesa ognuno con le proprie d’ascolto il messaggio di papa capacità. Francesco che ci ha fatto capire Renderemo così le nostre co- qual è il comportamento e il ruolo munità parrocchiali più belle e dei figli di Dio sulla terra. vive soprattutto per i ragazzi, gli Con questi centri d’ascolto che anziani e tutti quei fratelli e so- con il nostro parroco Don Luigi relle che sono nel bisogno e nella abbiamo voluto e organizzato, ci sofferenza. siamo sentiti chiamati alla mis- Certamente è necessario però sione che Dio nostro padre ci ha prima di tutto osservare il coman- affidato con il Sacramento del damento nuovo che Gesù ci ha battesimo e poi della S.Cresima; dato “amatevi gli uni altri come io quella di testimoniare a tutti con ho amato voi”. la parola, con l’esempio e soprat- I centri d’ ascolto, tenuti nel- zona è giunto a noi l’invito a in- tutto con le opere la nostra fede la nostra comunità parrocchiale, contrarvi per i centri d’ascolto in cristiana. hanno registrato una partecipa- altri momenti dell’anno, oltre la Infatti speriamo che il nostro zione non molto numerosa, ma Quaresima. comportamento possa far nascere sempre attiva ed entusiasta per gli Attilio Castellano e Lucia nuove vocazioni e spronare tanti argomenti trattati e le problemati- Coccia fratelli e sorelle ad impegnarsi di che inerenti la vita quotidiana di più per quel progetto che il Si- ciascuno, al punto che in qualche 16 MAGGIO 2019
Cava: IV° edizione “Il Cireneo” FERMENTO “Educare al rispetto” Sabato 6 aprile 2019 nel salone consiliare del Comune di Cava de’ Tirreni, si è svolta la IVª Edizione del “Cireneo”, a fare gli onori di casa, la Presidente del Consiglio avv. Lorena Iuliano. Alla manife- stazione, condotta dalla presiden- te dell’Inner Wheel di Cava Dott. Leonarda Scrocco, hanno parteci- pato: l’Amministrazione Comu- nale nelle vesti del vice sindaco Prof. Armando Lamberti, che ha ribadito l’importanza delle forme associative su territorio, a favore della solidarietà sociale e della cultura, e per la buona riuscita del progetto. S.E. Mons. Orazio Sori- celli Arcivescovo di Amalfi- Cava che si è soffermato sulla figura del “Cireneo” tracciandone un profilo rivolto ai nostri tempi. La Dott.ssa Matilde Gaspar- ri Zezza Di Pietro Governatrice Distrettuale Inner Wheel , ci ha ricordato i valori della persona e l’importanza di una tale iniziati- va. La Dott.ssa Carol Vastola ci ha fatto riflettere sul marketing sociale, sul cyber-bullismo e, sui valori dell’individuo. Mentre il gravi in una residenza protetta. affetti da autismo e lesione cele- Dr. Vincenzo Donnarumma si è Siamo convinti che per fronteg- brale. soffermato sull’arte del rispetto. giare efficientemente le difficoltà Di grande impatto la partecipa- Protagonisti della giornata, tan- più estreme, occorre creare una zione dei giovani con elaborati di ti giovani studenti, provenienti buona rete di sostegno informale, straordinaria significatività, nelle dai tre licei della città e l’Istituto la rete proattiva del bene comune, sezioni della pittura, prosa, scul- Giovanni XXIII, interessati dal con ricorso a parenti che vivono tura e lavori multimediali. Quat- Bando di Concorso :” Educare al al di fuori del nucleo familiare, tro i vincitori, uno per sezione, rispetto” – “ L’amore ci salva e ci giuste amicizie, conoscenze ap- oltre a molti riconoscimenti spe- migliora”. propriate, il buon vicinato. ciali, designati dalla competente Lo Scopo della manifestazio- Aiutarci l’un l’altro dandoci commissione. La giornata ha su- ne, che nasce nel 2016 è quello una mano, è un compito che ci scitato emozioni e si è conclusa di esaltare e riconoscere, le diffi- compete e lo dobbiamo assolvere con grande soddisfazione per la coltà che un familiare è costretto perché la misericordia di Dio non partecipazione massiccia degli a vivere, prendendosi cura, in può aspettare. Non c’è tempo che studenti, docenti e famiglie. La via continuativa e senza i neces- può essere rimandato, perché il preghiera e l’augurio di lunga vita sari supporti assistenziali, di un tempo delle grazie ha un tempo al Cireneo da parte dell’Arcive- proprio caro non autosufficiente. ben preciso, adesso. Il prestigioso scovo ha concluso l’importante L’attenzione alla figura del car- riconoscimento “Caregiver” è sta- manifestazione ideata e seguita giver, necessita per comprendere to consegnato da Monsignor Sori- negli anni da Giuseppe Trapanese le eventuali scelte dolorose a cui celli a due famiglie che dedicano e Leonarda Scrocco. Pace e Bene spesso si ricorre in famiglia: in- il loro amore e tempo a familiari Leonarda – Giuseppe serire il familiare con disabilità MAGGIO 2019 17
FERMENTO Notizie dal SCALA: 50° DI PROFESSIONE DI SUOR CONCETTA Tra i tanti avvenimenti che han- more pieno e la libertà di seguire no segnato l’anno trascorso nella il Redentore. Ha poi evidenziato nostra Comunità redentorista di la fedeltà di sr Concetta che certa- Scala, il 10 novembre 2018 ab- mente non è stata esente da dub- biamo vissuto con solennità il 50° bi ma ha saputo rimettere la sua anniversario di Professione reli- fragilità nelle mani di Colui che giosa di sr Concetta Mennitto. sa trasformare la piccolezza in Alle 10:30 ha avuto inizio la Ce- grandezza, come fece con la Ver- lebrazione Eucaristica presieduta gine Maria. Tra i partecipanti alla da P. Sabatino Majorano C.Ss.R. S. Messa c’erano anche i fratelli e concelebrata dai confratelli re- di sr Concetta, Giuseppe e Ma- ti, ancora più stupore e gratitudine dentoristi P. Ciro Vitiello, P. Al- rio, ed altri familiari. Giuseppe, a dovrebbe suscitare la perseve- fonso Amarante, P. Filippo Strip- conclusione della liturgia, ha letto ranza di chi nella quotidianità e poli e P. Aldo Savo. La Chiesa era alcune parole di ringraziamento a nell’ordinarietà della vita è rima- gremita di fedeli, a testimonianza Dio e alla sorella per il dono del- sto fedele alla vocazione ricevuta. del grande affetto verso la nostra la vocazione i cui benefici sono Sr Imma ha poi chiamato in causa sr Concetta. Durante la sua ome- estesi a tutta la famiglia con gra- la diretta interessata, sr Concetta! lia P. Majorano non ha potuto na- zie speciali. Ma non finisce qui! Emozionatissima, ha ringraziato scondere la sua commozione nel P. Ciro ha letto la pergamena con tutti i presenti per la manifesta- ricordare il giorno dell’entrata di la benedizione del Santo Padre zione di affetto nei suoi confronti sr Concetta. Ha poi sottolineato Francesco e la Superiora sr Imma e testimoniato la sua gioia di vive- come sr Concetta non ha fatto ha fatto notare a tutti i presenti re per Cristo. “Ogni scelta è bel- i voti di povertà, castità e obbe- che solitamente si dà molta rile- la”, ha detto “ma ditemi voi se c’è dienza, così come in maniera sbri- vanza all’entrata in Monastero di qualcosa di più grande che donare gativa diciamo. Ha bensì scelto la una giovane. Il suo lasciare ogni l’esistenza a Dio!” ricchezza di vivere con Cristo l’a- cosa suscita scalpore ma, in effet- Suore Redentoriste CAVA DE’TIRRENI: Venerdì Santo a Passiano Il Venerdì Santo è il giorno del silenzio e dell’a- l’immagine del Cristo Morto e di Maria SS. Addo- dorazione, il giorno in cui si medita la Passione di lorata per le vie del paese accompagnata dal suono Cristo e attraverso la pratica della Via Crucis si ri- dei tamburi del gruppo Trombonieri Senatore. La percorre con Gesù la via del dolore che porta alla sua processione è partita dalla Chiesa del SS. Salvatore morte, una morte che, sappiamo, non è per sempre. per poi proseguire per le Vie G. Armenante , L. Siani Nella Parrocchia del SS. Salvatore della frazione , Piazzetta Trezza , Via A. Adinolfi , Via S. Coda. La di Passiano questo giorno di enorme penombra è ini- Processione del Venerdì Santo è un appuntamento ziato con un momento di preghiera, silenzio e digiu- irrinunciabile per la frazione di Passiano , racchiude no comunitario dalle 12.00 alle 15.00. A seguire alle la propria memoria e le proprie tradizioni. L’evento 19.00 la consueta celebrazione e adorazione della della Via Crucis rappresenta tutto questo per i citta- Santa Croce presieduta dal parroco Don Vincenzo dini e l’intera frazione di Passiano, dà il giusto risal- di Marino. to a una tradizione che è nel cuore di tutti e che si In seguito an- rinnova, di volta in volta, con sempre crescente par- che quest’anno tecipazione. Con lo spirito e la forza della fede cri- come da con- stiana e la certezza di dover rendere testimonianza e suetudine nella rappresentanza del cuore dei passianesi che accol- frazione di Pas- gono questo giorno importante come un momento siano si è tenuta di sintesi e di riconoscimento per l’intera comunità la tradizionale di Passiano. processione con Luca Bisogno 18 MAGGIO 2019
territorio diocesano FERMENTO VIETRI: Stazione quaresimale La forania di Vietri -Cetara, tra i vari impegni di collaborazione e di crescita nella fede, in Quaresima trova da anni l’occasione per celebrare questo tempo forte con la Stazione quaresimale. Il 12 aprile, ultimo venerdì, prima della Settima- na Santa, nella parrocchia di S. Maria delle Grazie di Benincasa ci siamo incontrati, laici, religiose e sa- cerdoti, per camminare sulla via dolorosa, comple- tando il nostro itinerario con la liturgia penitenziale presieduta dal nostro Arcivescovo. Per le strade della parrocchia collinare di Vietri ci siamo inerpicati per meditare su alcuni momenti della passione di Gesù. Ogni comunità parrocchiale ha avuto l’impegno di rappresentare scenicamente Il nostro arcivescovo accogliendoci in chiesa, il passo evangelico scelto e partendo dall’unzione prima delle confessioni, in un breve pensiero ci ha di Betania, presentataci dalla parrocchia di Raito, sottolineato, ripresentandoci le sette tappe, questo siamo passati alla narrazione dell’ultima Cena, che amore “sino alla fine” di Gesù. Il Figlio di Dio non la comunità di Cetara ci ha fatto rivivere. Alla par- si è risparmiato; la sua ‘passione’ per l’umanità non rocchia di San Giovanni è stato affidato il racconto lo ha frenato nel patire. dell’agonia nell’orto degli ulivi e della consegna ai Ringraziamo le comunità parrocchiali che in ma- soldati di Gesù dopo il bacio di Giuda. La comunità niera cospicua hanno preso parte a questo momento di Dragonea ci ha fatto meditare il momento della penitenziale e di riflessione pre-pasquale. Ringrazia- condanna di Pilato e l’incontro con Maria. Infine, la mo la comunità di Benincasa che ci ha ospitato con parrocchia di Albori ci ha preparato alle ultime ore entusiasmo. Abbiamo ancora una volta assaporato della vita terrena di Gesù, mostrandoci l’umiliazio- la bellezza della complementarietà nella diversità. ne dell’essere spogliato delle vesti e la parrocchia di Questo ci rende testimoni di una Chiesa che vuole Benincasa in un suggestivo allestimento, sul piaz- gioire e condividere l’amore smisurato ricevuto. zale della chiesa, ci ha fatti immergere nel racconto don Mario Masullo della morte e della sepoltura del Maestro. CAVA: Rinnovo delle promesse battesimali Con le parole del Preconio si è dato inizio, dopo la benedizione del fuoco e l’accensione del Cero, alla solenne Veglia di Pasqua 2019 durante la quale cinquanta fratelli della comunità neocatecumenale della parrocchia SS.Nicola di Bari e Giuseppe in Pregiato hanno rinnovato solennemente le promesse battesi- mali alla presenza del proprio Pastore S.E.Mons. Orazio Soricelli. Nella Sua omelia il Presule, che ha avuto verso i fratelli neocatecumenali presenti parole piene di misericordia e di incoraggiamento, ha evidenziato, tra l’altro, l’importanza dell’adesione consapevole alle ricchezze del proprio battesimo. Gli anni di preparazione hanno portato i neo- catecumeni alla semplicità, a farsi piccoli, ad ab- bandonarsi alla volontà del Padre per vivere in una spiritualità di lode e di ringraziamento a Dio Padre. Benediciamo il Signore per la Sua fedeltà e il Suo Amore. Gaetano Zizza MAGGIO 2019 19
FERMENTO Brevi dalla Costiera a cura di Enzo Alfieri D alla Regione un finanziamento di 450.000,00 euro per il porto di Cetara. Buone notizie per il Comune di Cetara che proprio in questi giorni ha ottenuto l’approvazione di un finanziamento per un importo di €. 450.000,00, destinato al miglioramento delle infrastrutture e relativo adeguamento del porto peschereccio. Il finanziamento è relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (PO FEAMP 2014/2020), Misura 1.43 che sostiene investimenti volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca. Sono previsti tempi brevi per l’inizio dei lavori, visto il livello avanzato della progettazione. “Tra non molto saranno predisposti anche gli atti di gara per l’affidamento dei lavori, secondo quanto previsto dalle norme vigenti – così ha dichiarato il sindaco Fortunato Della Monica - che ha sottolineato come questo ulteriore finanziamento sia motivo di particolare orgoglio per l’amministrazione da lui guidata, “poiché il porto di Cetara è l’infrastruttura più grande e più importante del paese; luogo di lavoro, di sviluppo e volano della nostra economia”. Questa importante notizia giunge quando i sindaci della costiera si incontrano per cercare una soluzione al problema del traffico veicolare sulla SS167, ormai divenuta una vera e propria emergenza. Forse E lezioni comunali in costiera: ecco i comuni chiamati a rinnovare le amministrazioni. la soluzione sarebbe da individuare proprio nella riqualificazione dei nostri Le prossime consultazioni europee di domenica 26 maggio, coincideranno per alcuni centri costieri con il rinnovo delle porti, primo fra tutti quello amministrazioni locali. Vietri sul mare vedrà Antonella di Amalfi, puntando con Scannapieco, alla guida della lista “L’alternativa un comune decisione alla vie del mare per tutti” sfidare Giovanni De Simone che capeggerà la lista quale strada privilegiata “Uniti per Vietri”. Non si ricandida invece il sindaco uscente per raggiungere i siti Francesco Benincasa. Sarà sfida a due anche a Tramonti, costieri. Un’idea questa dove Domenico Guida, conosciuto da tutti come Mimmo, avanzata da più parti per la lista “Tramonti Democratica”, sfiderà l’ex vicesindaco e in diverse occasioni Domenico Amatruda della lista “Siamo Tramonti”. ma mai praticata con A Minori il sindaco uscente Andrea Reale, a capo della determinazione. lista “Via Nova”, si contenderà la guida della prossima Un efficiente servizio di amministrazione comunale con l’avvocato Giuseppe Mansi traghetti per il traffico sceso in campo con la lista “Minori Unita”. turistico consentirebbe Nel più piccolo comune d’Italia per estensione e densità, di vietare il transito Atrani, il sindaco uscente Luciano De Rosa Laderchi, per dei pulman da Vietri a la lista “Atrani futura” dovrà misurarsi con l’imprenditore Sorrento, restituendo Francesco Gambardella, che si presenta con la lista “Atrani l’antica bellezza alla unita”. E per ultimo Furore dove, al pari degli altri centri statale che costeggia, costieri, saranno due i candidati a contendersi la carica di quasi abbracciandola, la primo cittadino: Giovanni Milo a capo della lista “Insieme nostra stupenda terra non per Furore” e Antonella Marchese, consigliere uscente, con a caso definita “Divina”! la lista “Furore nelle tue mani”. 20 MAGGIO 2019
Brevi da Cava - Vietri FERMENTO a cura di Andrea De Caro 49ª EDIZIONE DELLA SCETAJORDE Un grande successo, anche quest’anno, della Scetajorde “Festival dell’allegro podismo su stada”, che ha visto invadere le strade cittadine da oltre 500 partecipanti e del concorso “Corri scuola”. La manifestazione è stata organizzata dal CSI, con il patrocinio del CONI, dell’Amministrazione Comunale ed il coinvolgimento di varie associazioni di volontariato. A seguire, in Piazza Amabile, si è aperto il Villaggio dello Sport con i vari campi gioco. Non è mancata neppure la danza sportiva con le esibizioni della Società “Il Rovo” e delle danze popolri con il gruppo “Folk della Lithodora”. A dare il via ai 3 Km. della Scetajorde la Dirigente del 1 Circolo Didattico Ester Senatore. Grossa soddisfazione da C ELEBRATO IL 25 APRILE Si è svolta, il 25 aprile, la 72ª Celebrazione della Liberazione, con la Santa Messa officiata da don Rosario parte del Presidente del Sessa, parroco della Concattedrale, alla presenza delle Csi metelliano, Giovanni massime cariche istituzionali ed amministrative locali, Scarlino, per il successo delle Forze dell’ordine, delle Associazioni dei Bersaglieri e della manifestazione ed dei Carabinieri. Al rito religioso è seguita la benedizione un ringraziamento a tutte della corona d’alloro del Comune di Cava de’ Tirreni, che le associazioni che hanno è stata, successivamente, depositata al monumento ai contribuito a regalare una Caduti, in piazza Abbro, da parte del Sindaco Vincenzo “vera giornata di sport” alla Servalli. Quindi vi è stata la piantumazione di due nostra città. aceri rossi nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi N UOVO PRESIDENTE ALL’ATSC e l’apposizione di due targhe in ricordo del cavese, Vincenzo Salsano il “partigiano Boris”, Gennaro Carignola, organizzatore di una brigata di 180 uomini che partecipò Paolo Apicella è il nuovo Presidenhte reggente attivamente alla Resistenza e alla Liberazione nel Lazio. dell’Associazione Alla Cerimonia al Giardino della Resistenza in viale Crispi, Trombonieri Sbandieratori e curata dall’Anpi e dall’Associazione Agorà, erano presenti Cavalieri di Cava de’ Tirreni, i responsabili Luca Pastore, Anna d’Ascenzio, Mena coadiuvato da Sabato Avagliano ed ha visto un’ampia e sentita partecipazione, Bisogno, Pasquale Trezza ed con la presenza dell’On. Regionale, Franco Picarone, della Antonio Nunziante, ai quali moglie Anna Ferraioli, i figli Adolfo e Mario e il nipote spetta il primo importante Vincenzo del partigiano Salsano e del figlio Stefano del impegno: l’organizzazione partigiano Carignola. della prossima edizione della “I valori della “Disfida dei Trombonieri” Resistenza – ha che, quest’anno, viene affermato il Sindaco postecipata a sabato 20 Servalli – sono e domenica 21 luglio per sempre attuali e l’indisponibilità della stadio vanno difesi giorno “Simonetta Lamberti” per per giorno e devono le concomitanti Universiadi essere il faro 2019. Al nuovo gruppo ispiratore delle nostre dirigenti dell’ATSC gli auguri azioni”. di buon lavoro. MAGGIO 2019 21
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