La parentesi dei Millennials - Primaonline

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La parentesi dei Millennials - Primaonline
MASTER DELLA SCUOLA DI GIORNALISMO “WALTER TOBAGI” DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO/IFG

                                                                               Quindicinale N. 4
                                                                               12 Gennaio 2016

              ( )
             La parentesi dei Millennials
La parentesi dei Millennials - Primaonline
EDITORIALE

                                      Non è più la stampa, bellezza!
                                                                                                                                                              di Irene Bonino @irebonnie
                                                                                                                                                       e Daniele Manca @Daniele_Manca

    Thomas Pettitt, professore di                                                                        finito “Unfriend”, cioè togliere             È sempre pericoloso parlare di
    letteratura alla University of                                                                       l’amicizia su Facebook: una cosa             una generazione – dei giovani,
    Southern Denmark, sostiene che la                                                                    ormai comune, nel 2009, ma ancora            soprattutto – in termini assoluti.
    comunicazione scritta sia solo una                                                                   sfavillante di novità. Avrà sorriso,         Raccontare, con precisione, chi
    fase. Piuttosto lunga – 500 anni –                                                                   il professor Pettitt, nel sapere che la      sono, cosa vogliono e cosa fanno.
    ma pur sempre una fase, “la parentesi                                                                parola del 2015 non è una parola ma          Anche restringendo il campo, ci
    di Gutenberg”: il predominio della                                                                   un disegnino, l’emoji che piange di          sono l’appassionato di tecnologia e
    comunicazione orale, dice, è stato                                                                   gioia.                                       il ragazzo che legge il giornale di
    interrotto dall’invenzione della                                                                     Se c’è qualcuno impegnato, più degli         carta, quello che non cerca notizie
    stampa, ma prima la radio e la                                                                       altri, nella chiusura di quella parentesi,   e quello che lo fa a modo suo. Qui,
    televisione, e ora Internet, stanno                                                                  è la generazione dei Millennials, i          però, proviamo a fare una fotografia,
    chiudendo quella parentesi.                                                                          primi a essere stati rimproverati per        pur sapendo che, appena apparirà
    Lo studio di Pettitt risale a qualche                                                                i messaggi mandati a tavola e i primi        nitida, sarà già ora di metterla in
    anno prima, ma è piuttosto noto un                                                                   a non avere un passato senza Internet,       un cassetto e di farne un’altra: la
    intervento al MIT dell’aprile 2010,                                                                  senza computer e senza cellulare (o ad       prossima generazione è pronta
    in cui il professore discute della sua                                                               averne poco).                                per cambiare di nuovo abitudini e
    teoria. In quel momento Whatsapp                                                                     In questo numero di MM proviamo              tecnologie, o trovare modi nuovi
    era appena stato inventato, mancava                                                                  a rispondere a una domanda che               per usare quelle che esistono, per
    ancora qualche mese alla comparsa                                                                    li riguarda: come si informano i             informarsi e comunicare. E poi per
    di Instagram e l’Oxford Dictionary                                                                   ragazzi nati tra la fine del vecchio         chiudere, continuando l’evoluzione,
    aveva eletto parola dell’anno appena                                                                 millennio e l’inizio di quello nuovo?        anche la parentesi del Millennials.

     MASTER DELLA SCUOLA DI GIORNALISMO “WALTER TOBAGI” DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO/IFG

                                                                                    Quindicinale N. 4
                                                                                    12 Gennaio 2016
                                                                                                        Sommario                    12 gennaio 2016
                                                                                                                                                                   Quindicinale della
                                                                                                                                                                Scuola di giornalismo
                                                                                                                                                                   “Walter Tobagi”

                   ( )
                                                                                                         10 VIDEONEWS,
                                                                                                                                                         dell’Università degli Studi di Milano/Ifg
                                                                                                         COME TU MI VUOI
                                                                                                         a cura di Alberto Bellotto
                                                                                                                                                            Piazza Indro Montanelli 14
                                                                                                         articoli di:                                    20099 Sesto San Giovanni - Milano
                                                                                                         Nicola Grolla e Antonio Lusardi,                            Indirizzo e-mail
                                                                                                         Matteo Furcas e Federica Scutari,                        giornalismo@unimi.it
                                                                                                         Domenico Motisi e Angelica
                  la parentesi dei millennials                                                           D’Errico                                               direttore responsabile
                                                                                                                                                               Venanzio Postiglione
                                                                                                         14 MI FIDO DI TE,
3 BASTA GIORNALI E TV:                                                                                   ANKE SE NN SO KI 6                                           vicedirettore
ADESSO SCELGO IO                                                                                         a cura di Cecilia Mussi                                  Claudio Lindner
a cura di Andrea De Cesco
                                                                                                         articoli di:                                            direttore della Scuola
articoli di:                                                                                             Livia Liberatore e Federica Villa,                       Marco Cuniberti
Alessio Chiodi e Andrea De Cesco,                                                                        Andrea Cominetti,
Flavio Bianco e Gabriele Nicolussi,                                                                      Diana Cavalcoli e MichelaRovelli,
Carmela Adinolfi e Emiliano                                                                              Simone Gorla e Cecilia Mussi                          Segreteria del Master
Mariotti,                                                                                                                                                       Tel.+390250321731
Elisabetta Invernizzi e Chiara Baldi                                                                                                                       lunedi – venerdi dalle 9 alle 15
                                                                                                         18 FABER NOTITIAE TUAE
                                                                                                                                                           E-mail: elisa.sgorbani@unimi.it
                                                                                                         articoli di:
7 TOCCA, SCORRI, GUARDA                                                                                  Alberto Bellotto,
a cura di Alessia Albertin                                                                               Chiara Amodeo,
                                                                                                         Chiara Severgnini
                                                                                                                                                            (registrazione Tribunale di Milano
articoli di:
                                                                                                                                                                  N°321 del 9 – 05 – 2006)
Roberto Bordi e Lara Martino,                                                                            Tutte le foto ritraggono gli studenti                      STAMPA-Loreto Print
Camilla Colombo e Marta Latini,
Alessia Albertin e Chiara Piotto                                                                         della Scuola di Giornalismo                            via Andrea Costa, 7 – 20131
                                                                                                         e sono state realizzate da loro.                                 Milano

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La parentesi dei Millennials - Primaonline
BASTA GIORNALI E TV:
               ADESSO SCELGO IO
                         a cura di Andrea de Cesco @AndreaFdeCesco

Marta Latini, 28 anni
Foto di Alessio Chiodi

                                                                     3
La parentesi dei Millennials - Primaonline
Prova a prendermi,                                                                         Podcast,                                     editing, e pubblicazione di contenuti
                                                                                                                                        audio online, tutti possono crearsi una     Parola d’ordine:
newsletter                                                                                 le radio                                                                                 approfondire.
                                                                                                                                        propria trasmissione web. Gratis, nella
                                                                                                                                        maggior parte dei casi. I costi di re-
                                                                                                                                        alizzazione sono infatti relativamente

“Unire i puntini” nel caos digitale:
                                                                                           libere                                       ridotti, e nulli in confronto ai budget
                                                                                                                                        milionari necessari per lanciare un         Anche a pagamento
                                                                                           adesso
                                                                                                                                        programma in una radio terrestre.
questo lo scopo dei notiziari via e-mail                                                                                                Il podcast non ha orari, essendo sem-
                                                                                                                                        pre disponibile online e quindi fruibile    Blendle e lavoce.info: la risposta
di ALESSIO CHIODI @AlessioChiodi
                                                                                           sono 2.0                                     ad ogni ora della giornata. Ti sei per-
                                                                                                                                        so la tua trasmissione preferita? Non
                                                                                                                                        c’è problema, basta un click e la puoi
                                                                                                                                                                                    tutta digitale alla crisi dell’editoria
                                                                                                                                                                                                                            di CARMELA ADINOLFI @carmelaadinolfi
e ANDREA DE CESCO @AndreaFdeCesco
                                                                                           Nati 11 anni fa,                             ascoltare anche a giorni di distanza.
                                                                                                                                        Non deve inoltre essere scaricato sul
                                                                                                                                                                                                                               e EMILIANO MARIOTTI @MariottiEm

                                                                                           permettono                                   pc e non occupa prezioso spazio di

                                                                                                                                                                                    G
                                                                                                                                        memoria, perché a tutti gli effetti è                  iù i muri, addio alle piattafor-   del sito. La formula del successo? Un
                                                                                           di creare in modo
S
        e i lettori non vanno dalle noti-    re della Sera dedicato a un pubblico                                                       uno streaming. È ascoltabile da ogni                   me. Stop alle sottoscrizioni.      unico aggregatore per leggere tutte le
        zie, le notizie vanno dai lettori.
        Si potrebbe riassumere così il fe-
                                             specializzato di banchieri, bancari e
                                             promotori finanziari, che già di primo        innovativo                                   device ed utilizzato soprattutto trami-
                                                                                                                                        te gli smartphone. In metro, sull’auto-
                                                                                                                                                                                               Basta con le registrazioni a
                                                                                                                                                                                    mille siti d’informazione. Oggi il gior-
                                                                                                                                                                                                                                  testate nazionali. Attraverso un siste-
                                                                                                                                                                                                                                  ma di micropagamento (25 centesimi
nomeno delle newsletter, comparso in-
sieme a Internet e risorto con il boom
                                             mattino hanno bisogno di notizie ag-
                                             giornate.
                                                                                           un programma                                 bus, in camera, a casa come in vacan-
                                                                                                                                        za. Il podcast diventa una narrativa di
                                                                                                                                                                                    nale si legge a spizzichi e bocconi: si
                                                                                                                                                                                    strappa ciò che interessa e si appro-
                                                                                                                                                                                                                                  ad articolo) puoi leggere ciò che vuoi.
                                                                                                                                                                                                                                  E se non sei soddisfatto c’è anche il
dell’informazione online. Non è un           Un altro esempio di newsletter di             radiofonico                                  sottofondo.                                 fondisce. I lettori si costruiscono da        rimborso. Una formula che non preve-
caso che questo tipo di servizio vada        successo parte dagli Stati Uniti e si                                                      Ecco perché per i professionisti (e         soli il proprio percorso informativo.         de né login né registrazioni e che lascia
alla grande tra i rappresentanti della       chiama The Skimm, ad opera delle                                                           non) del settore dell’informazione è        Non amano perdere tempo. Iscriversi           il lettore libero di progettare la pro-
cosiddetta Generazione Y, che nella          due ventottenni Danielle Weisberg             di FLAVIO BIANCO                             fondamentale scendere a patti con           a un portale, abbonarsi o gestire un          pria esperienza d’uso. Analisi e pez-
Rete ci sguazzano. Contenuti chiari e        e Carly Zakin. Nata nel luglio 2012,          @flavius85                                   questo nuovo strumento: i cosiddetti        paywall è ormai un passaggio super-           zi di long form journalism i testi più
sintetici e “consegna a domicilio” sono      ha un bacino di utenza di un milione          e GABRIELE NICOLUSSI                         Millennials sono ormai abituati a con-      fluo. Vogliono news, di qualità e su-         acquistati. Questo perché - secondo
gli elementi che attraggono i giova-         e mezzo di lettori e nel solo 2014 ha         @GabNicolussi                                tenuti malleabili, facilmente fruibili,     bito. Comporre il proprio quotidiano          Klöpping - al lettore non interessa più
ni tra i 18 e i 34 anni, due terzi dei       fatturato otto milioni di dollari. «Le                                                     che si modellino sui loro orari e sulle     è un’abitudine fra gli under 35, cui          solo “cosa” è accaduto ma soprattutto
quali -secondo un sondaggio condotto         giovani donne spendono molto tempo                                                         loro esigenze. Il podcast è, in un certo    piace l’approfondimento e l’analisi           il “perché”. Dopo aver incassato il so-
da Media Insight Project- si informa         alla ricerca di notizie e novità nell’am-                                                  senso, un vestito su misura che va bene     delle notizie. Non di sole hard news si       stegno di testate come New York Times

                                                                                           N
almeno una volta al giorno su quanto         bito della moda e della bellezza: per-                 el 2005 “podcasting” venne          a tutti. I giornalisti non devono far al-   vive. E gli esperimenti editoriali sulla      e Wall Street Journal e del gruppo dei
accade nel mondo.                            ché non creare un sistema da cui pos-                  scelta come parola dell’anno        tro che diventare dei sarti provetti.       tratta Utrecht-Milano sembrano aver           tedeschi di Axel Springer, la redazio-
Veri e propri notiziari via posta elet-      sano attingere informazioni?», si sono                 dal New Oxford Dictionary.          Negli Stati Uniti questo media è or-        intercettato e dato ospitalità a questa       ne (composta da giornalisti più circa
tronica, le newsletter hanno saputo          chieste le due fondatrici al momento          Da allora questo termine viene as-           mai realtà consolidata che riesce a         richiesta: Blendle e lavoce.info sono         30 fra sviluppatori e programmatori)
adeguarsi ai cambiamenti del mondo           di dare inizio alla loro avventura.           sociato all’informazione. Recuperare         sostenersi anche grazie alle offerte        due di queste “case”. Olandese una,           è pronta allo sbarco oltreoceano da
digitale. Se si parte dalla constatazio-     Il ruolo principale svolto dalle new-         notizie al giorno d’oggi può apparire        degli utenti. E nel nostro Paese? Ci        italiana l’altra, startup la prima, nata in   inizio 2016. Intanto è già disponibile
ne che quasi la totalità dei Millen-         sletter è setacciare la Rete in cerca         semplice e rapido. Sembrerebbe un            sono tutte le condizioni per un au-         ambienti accademici la seconda. Uno           una versione internazionale in lingua
nials (l’80 per cento, a detta della U.S.    delle notizie migliori. «È unire i pun-       gioco da ragazzi. Già, i ragazzi. O me-      mento della fruizione di contenuti          è un aggregatore di quotidiani e siti         inglese. Blendle ruota attorno a una
Chamber of Commerce Foundation)              tini il lavoro sporco, la fatica vera. Pro-   glio i “Millennials”, la generazione di      on demand, a cominciare dal boom di         di news, l’altro un portale specializza-      community di 250mila utenti. Lettori
dorme con lo smartphone accanto al           durre senso», sostiene Pagliaro. Anche        giovani nati tra gli anni Ottanta e il       vendite di smartphone: i podcast sono       to in economia, politica e finanza. In        di qualità come quelli de lavoce.info
letto, si capisce l’importanza di adat-      grandi testate come il Financial Times        Duemila. Vi siete mai chiesti come si        infatti sempre più fruiti da mobile, e      mezzo una dozzina d’anni e un paio di         che oggi con oltre 60mila follower su
tare il testo delle mail allo schermo del    e il Washington Post hanno sviluppa-          informano i nostri ragazzi, nella for-       i suoi principali fruitori hanno un’età     generazioni di Millennials che hanno          Twitter e poco più di 20mila like su
cellulare e di far sì che la ricezione av-   to servizi di newsletter, anche se forse      tunata ipotesi in cui lo facciano? Nella     compresa tra i 18 e i 24 anni. Tra i Mil-   mandato in fumo i piani degli edito-          Facebook è una delle fonti più auto-
venga nella prime ore del mattino.           tutte queste piattaforme peccano di           “selva oscura” dell’informazione, pro-       lennials quindi c’è tanta voglia di in-     ri di mezzo mondo. «Due terzi degli           revoli in materie delicate come sanità,
Un po’ come in un panificio, l’attività      scarsa multimedialità (un’eccezione è         prio il media del podcast si sta prepo-      formarsi, di informare, e di fare intrat-   utenti che accedono tramite Facebook          pensioni, lavoro ed energia. La lettura
si svolge soprattutto di notte, quan-        la spagnola The Objective, che offre          tentemente facendo largo tra le nuo-         tenimento come dimostrano le tante          hanno meno di 35 anni», dice Ale-             è gratuita ma sono previste sottoscri-
do tutti gli altri riposano. «Verso sera     foto-notizie quotidiane corredate di          ve generazioni. Per chi fosse vissuto        radio universitarie. Tra le piattaforme     xander Klöpping, giornalista, 27 anni,        zioni e donazioni. E sono gli stessi
facciamo una riunione (virtuale) per         brevi commenti).                              lontano dal pianeta Terra negli ultimi       specializzate del settore c’è Spreaker,     cofondatore di quello che è già stato         redattori - 32 quelli fissi, quasi tutti
accordarci sui temi da proporre il gior-     D’altro canto, rispetto al multimediale       anni, i podcast possono essere definiti      un prodotto tutto italiano. Bolognese       ribattezzato “l’iTunes delle news”, «e        professori, cui si aggiungono di volta
no dopo», spiega Beniamino Pagliaro,         Facebook le mail paiono essere quat-          “radio libere 2.0”. La storia è avvolta      per la precisione. Lanciato nel 2010,       in decine di migliaia stanno pagan-           in volta esperti vari - a devolvere parte
fondatore di Good Morning Italia,            tro volte più efficaci nel raggiungere la     nella leggenda e si fa risalire al lontano   ha all’attivo 25mila podcaster e quasi 5    do per il giornalismo come se fosse           dei loro compensi per sostenere i costi
che nel giro di tre anni si è guadagna-      propria audience, che si sente destina-       2004 con Adam Curry, ex vj di MTV e          milioni di utenti attivi ogni mese. Una     la cosa più normale del mondo». Ep-           di gestione del desk. Sforzi ripagati da
ta più di tremila abbonati paganti. «Il      taria di un prodotto più personalizzato       inventore del software iPodder, ideato       sorta di Netflix radiofonico che ha ri-     pure quando ad aprile 2014 Klöpping           una platea di lettori in costante cresci-
responsabile dell’edizione porta avanti      e meno confusionario. «Le newsletter          per la gestione di podcast.                  cevuto anche il plauso della rivista di     ha lanciato Blendle non avrebbe mai           ta. Traino essenziale quel 60 per cento
il lavoro fino all’alba, quando con un       danno la sensazione di essere persona-        Realizzare podcast oggi è sempre più         economia e finanza Forbes e dal blog di     immaginato questo successo fra i suoi         di visualizzazioni che arriva dagli un-
semplice click procede all’invio». I sa-     li - sostiene un report del californiano      semplice. Basta una connessione In-          tecnologia TechCrunch.                      coetanei. Oggi invece la fascia dai 20        der 35. Un dato comune ai due modelli
crifici del lavoro notturno li conoscono     Nielsen Norman Group - perché arri-           ternet, un client, un buon microfono         La primavera digitale dell’audio sem-       ai 35 anni rappresenta il 60 per cen-         editoriali che a mille chilometri di di-
bene anche la redazione di Ore 12, il        vano nella posta degli utenti, con cui        e il gioco è fatto. Utilizzando piatta-      bra dunque essere arrivata e destinata      to degli accessi totali. Ed è addirittura     stanza cercano di dare una risposta alla
progetto di Economia Pro del Corrie-         si instaura una relazione continuativa»       forme create apposta per registrazione,      a durare ancora a lungo.                    quella tra i 20 e i 25 lo zoccolo duro        crisi dell’editoria.
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La parentesi dei Millennials - Primaonline
Newsgames: l’informazione?
Un gioco da ragazzi                                                                                                                                                                  TOCCA,
Dal Brasile e dagli Usa arriva un nuovo modo di avvicinare
i giovani alle news: Jogo da Mafia e Cutthroat Capitalism,
                                                                                                                                                                                    SCORRI,
il racconto di pirati e criminali in formato videogame
di ELISABETTA INVERNIZZI @bettainvernizzi
                                                                                                                                                                                    GUARDA
e CHIARA BALDI @ChiaraBaldi86                                                                                                                                                        a cura di Alessia Albertin @AlexAlbertin91

T
         uo figlio trascorre ore e ore im-    na Superinteressante,
         merso nei videogames e ignora        si ispira alla crimi-
         quello che succede nel mondo?        nalità     organizzata,
Un gol a Pes dribbla ogni genere di           Cutthroat Capitali-
notizia? Tra la generazione Y e l’infor-      sm è invece un pro-
mazione, si sa, non c’è grande feeling.       dotto del mensile
Eppure c’è chi ha trovato il modo per         Wired. In Jogo de
sedurre e ammaliare, con il linguaggio        Mafia il giocatore
del gameplay, i millenials al giornali-       indossa i panni di
smo. La formula magica dei newsga-            un poliziotto sotto
mes – una forma di informazione in-           copertura che indaga
terattiva – la spiega Fred di Giacomo,        sul traffico di droga.
uno dei creatori di Jogo de Mafia, in         Si cala perfettamente
un’intervista a Niemanlab: ‹‹Il gioco         nella parte dell’infil-
informa? Se non lo fa, è solo un gioco.       trato per ottenere le
Il gioco diverte? Se non lo fa, è solo        informazioni di cui
giornalismo».                                 ha bisogno, e risolve                       Selfie di Nicola Grolla, 27 anni.
Nei laboratori di diversi quotidiani          il caso.
americani sono in fase di sperimenta-         Casi che in Brasile
zione ‹‹le magnifiche sorti e progressi-      sono all’ordine del
ve›› della gamification per avvicinare i      giorno. In Cutthroat Capitalism, in-        listi sono richieste competenze nuove,
Millennials, ovvero i giovani nati tra la     vece, il giocatore veste i panni del ca-    come programmare un software e ave-
fine degli anni Ottanta e i primi anni        pitano di una nave di pirati che, dopo      re doti di design.
Duemila nel mondo occidentale, alle           varie peripezie basate su scenari real-     Per Fred Di Giacomo è fondamentale
notizie. Il motto? Giocando s’impara.         mente accaduti, deve riuscire a lasciare    per una testata creare squadre multi-
Si impara, ad esempio, a familiarizza-        il porto di Eyl, in Somalia, con tutta la   mediali integrate, capaci di offrire un
re con i meccanismi della criminalità         sua truppa, attaccare e quindi catturare    prodotto, il newsgames, che funzio-
organizzata o a esplorare lo scenario         una nave nel Golfo di Aden. Oppu-           ni su più dispositivi mobile. Cambia
della pirateria a bordo di una barca          re a trattare per il rilascio di qualche    il modo in cui pensare alle notizie, si
nelle acque della Somalia. Sempre da          ostaggio. Notizie che quotidianamente       inserisce con prepotenza l’elemento
una prospettiva interna e coinvolgente.       affollano i principali media del mondo.     visuale e la meccanica del gioco, con
Storie interattive per far rivivere fatti e   Entrambi i videogiochi sono costruiti       un’attenzione particolare alle illustra-
storie in prima persona.                      sulla base di informazioni vere, tratte     zioni per ricreare in modo realistico e
Jogo de Mafia e Cutthroat Capitalism          dalle notizie di cronaca nazionale e in-    accattivante le scene.
sono tra gli esempi più interessanti          ternazionale.                               Perché? Perché la gamification – il
della contaminazione tra videogiochi e        Per i Millennials mettersi alla prova       processo che mutua elementi tipici
informazione. Nati entrambi nel 2009          con Jogo de Mafia o Cutthroat Ca-           dei giochi e tecniche di game design
come stimoli per coinvolgere i nativi         pitalism è un modo rapido e intuitivo       ad altri contesti – richiede un lavoro di   Da sinistra a destra:
digitali, hanno attirato le attenzioni        per conoscere e vedere, più che leggere     squadra molto più intenso di quello di      Chiara Piotto, 22 anni,; Roberto Bordi, 25,
di molte testate internazionali come          un articolo di giornale. Alla creazione     redazione. Ma che ha una grossa am-         Marta Latini, 28, Camilla Colombo, 25.
New York Times, El Pais e CNN. Jogo           dei newsgames collaborano giornalisti,      bizione: far sì che i ragazzi di oggi si    Foto di Alessio Chiodi
de Mafia, creato dalla rivista brasilia-      designer e programmatori. Ai giorna-        avvicinino alle notizie.

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La parentesi dei Millennials - Primaonline
Il futuro scorre dall’alto al basso
Notizie da assaggiare con lo sguardo                                                                                                                                          Informarsi non è più solo questione di contenuti,
                                                                                                                                                                              ma di come li si legge
Titoli e storie brevi da cliccare sul quadrante: la nuova                                                                                                                                                                                       di ALESSIA ALBERTIN @AlexAlbertin91
                                                                                                                                                                                                                                                e CHIARA PIOTTO @ChiaraPiotto

frontiera dell’informazione è targata Apple Watch
                                                                                                                                                                             T
                                                                                                                                                                                      endinite da texting.   menti unici, tutti immortalati con lo       profondire senza sommergere di in-
di ROBERTO BORDI @Robbordi89                                                                                                                                                          È la patologia del     smartphone, si intende. Se condivide-       formazioni il lettore, AJ+ e Vox hanno
e LARA MARTINO @martinolara                                                                                                                                                           nuovo     millennio    re gli scatti sui social non basta più, è   trovato una soluzione nelle card news.
                                                                                                                                                                             dovuta all’uso intenso del      arrivata StoreHouse: un’app che per-        Una formula che permette di spac-

S
       cordatevi i tweet di 140 caratteri,   giornale, rielaborate come brevi storie      della propria squadra del cuore. Un’al-                                            cellulare. Con l’avvento de-    mette di raccontare storie con foto e       chettare le notizie secondo il contenu-
       sono troppo lunghi. In futuro, le     e aggiornate nel corso della giorna-         tra funzione innovativa è la “save for                                             gli smartphone dagli scher-     video, solo ed esclusivamente tramite       to e di presentarle in modo interattivo
       notizie saranno ancora più brevi.     ta. I lettori che scaricano l’app a loro     later”. Se non si ha tempo per appro-                                              mi sempre più grandi, usare     iPhone o iPad. Basta caricarle, scrive-     e intuitivo.
A portata di quadrante (o di polso). È       dedicata dal sito, ricevono ogni gior-       fondire una notizia, è sufficiente clic-                                           il telefono è diventato sem-    re una breve descrizione qua e là e il      Funzionano soprattutto per le storie
proprio il caso di dirlo: con il lancio      no una decina di “news alert” di una         care a lungo sul link. In questo modo,                                             pre più faticoso per le dita.   gioco è fatto. Il tutto realizzato e pub-   articolate e le notizie di attualità per-
sul mercato dell’Apple Watch, l’orolo-       sola riga sul loro orologio senza biso-      Moments la mette da parte e qualche                                                Ecco dunque il rimedio:         blicato sul web senza staccare i pollici    ché permettono a chi non ha seguito
gio interattivo della Apple, il giorna-      gno di iscriversi al portale. Alle notizie   ora dopo segnala all’utente gli articoli                                           scorrere dall’alto al basso     dallo smartphone.                           l’evento fin dall’inizio di aggiornarsi
lismo digitale ha cambiato faccia. La        testuali si accompagnano, sempre in          ancora da leggere.                                                                 stanca meno, è un movi-         La vertical-video syndrome                  velocemente. Mobile-friendly per na-
parola d’ordine è inglese: “glance”, che     dimensioni minuscole, foto, grafiche e       Intanto le vendite dell’Apple Watch                                                mento più fluido rispetto       Prima di Periscope girare i video in        tura, sono approdate anche sulle app
significa “dare un’occhiata”. Il tempo       illustrazioni di vario tipo, con la possi-   continuano dentro e fuori gli Stati                                                a quello da sinistra a de-      verticale era un errore, un sintomo del-    di informazione.
per leggere le news é sempre più breve       bilità di visualizzarle anche sull’iPho-     Uniti. Dopo un boom iniziale, la casa                                              stra. Perciò meglio adottare    la “vertical-video syndrome” (malattia      Anche le foto vanno in verticale
e alcuni dei quotidiani più importanti       ne, a cui l’Apple Watch è continua-          di Cupertino ha registrato un calo che                                             una prospettiva verticale:      fittizia inventata per stigmatizzare        Creare gallery fotografiche in scorri-
del mondo provano ad adeguarsi. Su           mente collegato. Basta un semplice           l’ha costretta a rivedere le previsioni di                                         mentre app, gallery, news e     chi sbagliava verso). Ora è la regola:      mento verticale, piuttosto che nel clas-
tutti il New York Times e il Guardian,       clic sullo schermo dell’orologio per far     vendita elaborate al momento del lan-                                              video sul mobile si stanno      a cambiare le carte in tavola è stata la    sico formato slideshow orizzontale, è
che nella prima metà del 2015 hanno          aprire sullo smartphone una finestra         cio sul mercato. E in Italia? L’Apple                                              modificando, l’aggregatore      app gratuita per i video streaming di       un costo per i giornali online perché fa
sviluppato delle app per adattare i pro-     dove leggere l’articolo per intero.          Watch è arrivato il 26 giugno 2015,                                                di contenuti multimediali       Twitter, usata dalla metà dei Millen-       perdere page view (numeri di pagine
pri contenuti informativi alle dimen-        Moments, l’app per l’Apple Watch             ma i media nostrani non hanno an-                                                  StoreHouse, i video strea-      nials americani contro il 25 per cento      aperte), che a loro volta impattano sui
sioni dell’ultimo nato in casa Apple.        che il Guardian ha lanciato sul mer-         cora elaborato applicazioni specifiche.                                            ming di Periscope, le card      della fascia 35-49. Questo perché te-       rendimenti pubblicitari.
Il quotidiano della “grande mela” è          cato contemporaneamente al New               Le nostre testate in genere incontrano                                             news di AJ+ o di Vox sono       nere il telefono in verticale permette      Ma le foto in verticale sono più “mobi-
stato il primo a introdurre questo           York Times, funziona più o meno con          qualche difficoltà nell’adeguarsi alle                                             già nate in questo senso.       di toccare più agilmente lo schermo,        le friendly”, adatte allo schermo dello
nuovo servizio di informazione. In           lo stesso meccanismo, ma con qualche         nuove tecnologie. E alcuni quotidiani,                                             Lo storytelling per tutti       rilasciando senza fatica cuoricini di       smartphone e più veloci da caricare.
pratica, il Nyt fornisce ai possessori       particolarità. Gli appassionati di cal-      come il Corriere, lamentano una len-                                               Un viaggio all’estero, una      like e commenti ai video degli altri.       Perciò sempre più giornali si vedono
di smartwatch un mix di notizie in           cio, ad esempio, possono avere in tem-       tezza da parte di Apple a rispondere                                               vacanza, una gita. Molte le     Giocare a carte con l’informazione          costretti a “sacrificarsi” e cambiano il
formato ridotto da ogni sezione del          po reale gli aggiornamenti sui risultati     alle proposte per sviluppare nuove app.                                            occasioni che regalano mo-      Se la sfida per i media on-line è ap-       verso delle gallery.

                                                                                          “supermercato delle news” in formato                   Mangiare e bere, Sviluppo, Persone),                        cativo» Va meglio, ma non troppo, al        lotte Five, Circa e Now propongono

                    Giornalismo                                                           mobile. Il sito Charlotte Five e le app
                                                                                          Circa, Now, Watchup - tutte piatta-
                                                                                                                                                 che sembrano rivolgersi piuttosto a
                                                                                                                                                 giovani cresciuti nell’epoca del digitale.
                                                                                                                                                                                                             settore qualità. Now, la guida del New
                                                                                                                                                                                                             York Times alle notizie più importanti
                                                                                                                                                                                                                                                         singolarmente. E forse grazie a questa
                                                                                                                                                                                                                                                         sintesi l’app, secondo quanto riporta

                    supermarket
                                                                                          forme nate negli ultimi cinque anni                    Il reparto delle notizie internazionali                     della giornata, ha le spalle coperte da     il fondatore, conta migliaia di iscritti,
                                                                                          - si focalizzano ognuna su un reparto                  è riempito da Circa, un’applicazione                        una delle più autorevoli testate mon-       aumentati del 60 per cento solo ne-
                                                                                          specifico. Il locale, l’internazionale, il             nata nel 2011 con lo scopo di fornire                       diali. Sceglie e propone gli articoli la    gli Usa alla fine del 2014. Il “Tg fai
                                                                                          marchio di qualità e il video.                         al lettore una rosa di news da digerire                     mattina e la sera, mentre la domenica       da te” ruota intorno a questa formula:
          Tre app e un sito confezionano                                                  Charlotte Five ha puntato sul primo.                   in pochi minuti. Nel 2013 sembrava                          viene pubblicata una rassegna stampa        un video accompagna le notizie. Tut-

            le notizie per i Millennials                                                  Figlio del quotidiano Charlotte Obser-
                                                                                          ver, che dal 1886 copre l’informazione
                                                                                                                                                 aver raggiunto il target perfetto. Un
                                                                                                                                                 terzo degli utenti era compreso tra i
                                                                                                                                                                                                             del weekend. Lanciata nell’aprile 2014,
                                                                                                                                                                                                             a 7,99 dollari al mese, non ha avuto bi-
                                                                                                                                                                                                                                                         tavia ad essere selezionate non sono
                                                                                                                                                                                                                                                         le news – come negli altri tre casi –
                                                                                          del North Carolina, dal 2014 presenta                  25 e i 34 anni, mentre un quarto co-                        sogno nemmeno di un anno per pas-           bensì le testate. Al Jazeera, Financial
                                                                                          ogni giorno in versione online cinque                  priva gli under 18. Da aprile 2015                          sare alla modalità gratuita. Segno che      Times, CNN, Fox News, ad esempio.
di CAMILLA COLOMBO @camillacolombo9
e MARTA LATINI @marta_latini                                                              storie locali della città americana. Il                l’app è scomparsa dall’Apple Store. Il                      i circa 20 mila abbonati, per lo più tra    Nel 2015 Watchup ha ampliato il pa-
                                                                                          sito ha una media di 220mila visualiz-                 motivo? Il rosso dell’azienda ha messo                      i 20 e i 30 anni, non erano abbastanza      nel informativo: nella versione italia-
                                                                                          zazioni al mese, sostiene Jennifer Ro-                 in standby il progetto. «Il nostro piano                    per conquistare il pubblico prescelto.      na, oltre alle testate nazionali come il

P
       rendo questo o prendo quello?         Media Insight Research l’85 per cento        thacker, innovations editor, e le fasce di             era monetizzare Circa costruendo una                        Quello dei Millennials, abituati a fare     Fatto Quotidiano e La7, ora si possono
       Nei corridoi del giornalismo-         dei giovani tra i 18 e i 34 anni segue       età sono ripartite così: il 43 per cento               strategia editoriale», ha precisato il co-                  del proprio smartphone la prima- e a        trovare anche quelle locali. Con l’app
       supermarket il Millennial si          le notizie che reputa importanti. Ov-        di coloro che visitano quotidianamen-                  fondatore Matt Galligan nel suo post                        volte unica- fonte di informazione.         di Farano tocca al Millennial decidere
aggira con il suo carrello. Come in          vero essenziali, utili e vicine ai propri    te la pagina ha un’età compresa tra i 18               di congedo dello scorso giugno, «sfor-                      Gli scaffali di Watchup, il Tg inven-       cosa mettere nel carrello. Scegliendo
ogni supermercato però l’offerta è già       interessi. Per attirarli, quattro realtà     e i 34 anni. Un bilancio in linea con le               tunatamente non siamo stati capaci di                       tato dall’italiano Adriano Farano nel       anche argomenti non segnati sulla lista
selezionata. Secondo uno studio del          editoriali hanno messo in piedi un           sezioni dell’homepage (Cose da fare,                   raggiungere un investimento signifi-                        2010, offrono tutto quello che Char-        della spesa originale.

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La parentesi dei Millennials - Primaonline
VIDEONEWS,                                    Youtuber, dal gaming al tutorial.
                                              Quanto rimane all’informazione?
COME TU MI VUOI                               Favij, Frank Matano e CutiePieMarzia: stessa piattaforma,
a cura di Alberto Bellotto @AlbertoBellotto   modelli diversi, successo assicurato. Vale anche per le news?

                                              di NICOLA GROLLA @NicolaGrolla
                                              e ANTONIO LUSARDI @AntonioLusardi

                                              Come loro, nessuno mai. Almeno in          ha reso celebre il fidanzato youtuber       proprio canale. Altrimenti tutto resta
                                              Italia. 22 anni di media e (nonostan-      PewDePie (che con oltre 40 milioni di       un hobby, una passione. Ma è proprio
                                              te le differenze) oltre due milioni di     affezionati guida la classifica mondia-     qui che ogni ricetta per il successo vie-
                                              iscritti al proprio canale. Sono i primi   le). Nei suoi video parla di quasi tutto:   ne meno.
                                              tre youtuber italiani: Silvia Bisognin,    ricette, esperienze personali e tutorial    «Solamente parlando di qualcosa che
                                              Francesco Matano e Lorenzo Ostuni.         sul trucco. Rigorosamente nella lingua      piace davvero si possono motivare le
                                              A dieci anni dall’apertura del portale     di Sua Maestà Elisabetta.                   persone alla condivisione e alla pro-
                                              video più famoso di Internet, i con-       Francesco “Frank” Matano e Favij            duzione regolare di video», rivela la
                                              tenuti generati e caricati dagli utenti    (pseudonimo di Lorenzo Ostuni),             44enne romana Sara Mormino, re-
                                              sulla propria pagina personale hanno       condividono la passione per i videoga-      sponsabile mondiale delle partnership
                                              un successo superiore a quelli della       me. Niente recensioni impostate, ma         di YouTube. Come dimostrano le espe-
                                              maggior parte dei media tradizionali e     esperienza di gioco diretta e reazioni      rienze di CutiePieMarzia, Matano e
                                              dei network d’informazione.                istantanee. Il tutto registrato, montato    Favij, il successo degli User generated
                                              In confronto, il canale di “mamma” Rai     e caricato secondo i canoni di un trend     content su YouTube parte proprio da
                                              si ferma a 1,2 milioni di iscritti, men-   di livello mondiale: oltre la metà dei      questo: ciò che interessa maggiormen-
                                              tre i vari canali Sky superano a fatica    primi 100 youtubers mondiali gestisce       te l’autore, interessa anche i suoi fol-
                                              soglia 10 mila.                            un canale di gaming.                        lower, e viceversa (con tanto di vlog di
                                              Ma al di là del comune successo, i pri-    Qual è il segreto di tanto successo?        commento).
                                              mi tre youtubers italiani rappresenta-     Secondo Luca Casadei, patron della          Per quanto mescolato – o sommerso
                                              no modi diversi di utilizzare il mezzo.    Web Star Channel che scova i talen-         – da ironia e comicità, il servizio in-
                                              CutiePieMarzia (la vicentina Silvia        ti di Internet attraverso un algorit-       formativo che gli youtuber svolgono
                                              Bisognin), quasi sei milioni di iscritti   mo matematico, sono tre i requisiti         per gli iscritti al proprio canale supe-
                                              e 16 milioni di visualizzazioni al mese,   fondamentali: «Il primo è avere una         ra di gran lunga quello che gli utenti
                                              punta sull’inglese, la stessa mossa che    linea editoriale, il secondo è leggere      possono trovare sui media tradizionali.
                                                                                         i commenti degli utenti per capire il       Non solo dal punto di vita dei conte-
                                                                                         gradimento e il terzo è la costanza.        nuti, ma anche della forma: più diretta,
                                                                                         L’audience aumenta solo se si posta         rispettosa dei commenti e attenta alla
                                                                                         almeno un contenuto alla settimana».        promozione sui social.
                                                 Nella pagina accanto:                   Aspetti che, assieme alla pubblicità        Un modello che potrebbe benissi-
                                                 da sinistra in alto, Andrea             garantita da YouTube, possono tra-          mo applicarsi anche alle news, per un
                                                 Cominetti (26 anni)                     sformare questa attività in un vero e       miglior uso e consumo da parte dei
                                                 e Simone Gorla (27).                    proprio lavoro.                             Millennials. Qualche esperimento già
                                                 Da sinistra al centro,                  Dal 2007, YouTube ha messo in campo         c’è. Breaking Italy e Parliamone. Due
                                                 Cecilia Mussi (27)                      il Partnership Programme, un mecca-         canali, per un totale di quasi 250 mila
                                                 e Lara Martino (26).                    nismo che consente a chi ha un canale       iscritti, gestiti da Alessandro Masa-
                                                 In basso, Angelica D’Errico             e posta video originali di guadagnare       la e che puntano sull’informazione,
                                                 (25) e Antonio                          attraverso la pubblicità (solitamente       parlando delle notizie più importanti
                                                 Lusardi (28).                           un pre-roll a inizio video). Tuttavia,      della giornata «cercando di renderle
                                                 Foto di Matteo Furcas.                  per guadagnare veramente bisogna            interessanti. Senza prendersi troppo
                                                                                         andare oltre i 450-600 mila iscritti al     sul serio».

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La parentesi dei Millennials - Primaonline
Quanto tempo hai?                                                                         Amazon Fire Tv e Xbox. Gli utenti
                                                                                          possono scegliere tra una versione a
                                                                                                                                         ideati fuori dai nostri confini. Il target
                                                                                                                                         è per tutti lo stesso: i giovani, dai 16 ai
                                                                                                                                                                                       vengono prodotte dal quartier gene-
                                                                                                                                                                                       rale di San Francisco e da freelance
                                                                                                                                                                                                                                  senza attivare l’audio. Attualmente la
                                                                                                                                                                                                                                  BBC produce in media venti video

L’app per il tg su misura
                                                                                          pagamento senza pubblicità o una free          34 anni.                                      sparsi in tutto il mondo. Gli argomenti    ogni giorno.
                                                                                          con i messaggi promozionali. Secondo           4newswall di Channel 4 News. Inau-            sono scelti in base a quanto i giovani     L’Italia è rimasta indietro rispetto a
                                                                                          Isaac Showman, managing director di            gurato ad aprile 2015, il sito è ospitato     commentano e condividono una noti-         questi cambiamenti. Sul web attual-
                                                                                          Reuters, quest’ultima è la più diffusa         da Tumblr. L’homepage è un collage            zia. Non c’è alcun tipo di legame con      mente non esistono siti che raccolgono
Nello smartphone la tv che si adatta ai                                                   perché contiene solo il 5 per cento di         di Gif (Graphic Interchange Format)
                                                                                                                                         nelle quali le parole del titolo si suc-
                                                                                                                                                                                       la tv di Al Jazeera: «Abbiamo stravolto
                                                                                                                                                                                       il modo convenzionale di fare notizia»,
                                                                                                                                                                                                                                  esclusivamente video giornalistici. Le
                                                                                                                                                                                                                                  testate che sfruttano maggiormente
tuoi interessi e impegni                                                                  spot. L’utente può scaricare un noti-
                                                                                          ziario video su misura in qualsiasi mo-        cedono una dopo l’altra. Cliccando            ha dichiarato Jigar Mehta, uno dei         l’aumento del consumo di video sono
                                                                                          mento. Il contenuto dipenderà dalle            sulla Gif si accede a una breve notizia,      fondatori dell’app.                        due. La Stampa, che ogni giorno pub-
di MATTEO FURCAS @MatteoFurcas                                                            breaking news, dalla durata che si è           che spiega il fatto in dieci righe circa.     Instafax della BBC. Il canale di news      blica su Facebook uno stream di foto
e FEDERICA SCUTARI @fedemz89                                                              scelto di impostare (la lunghezza può          Esteri, politica, salute, sport, spettaco-    inglese per eccellenza pubblica su In-     con le principali notizie; e Repubblica,
                                                                                          variare dai 5 ai 30 minuti) e dagli in-        li e curiosità: i temi coperti sono i più     stagram solo video-notizie, fruibili an-   che il primo ottobre 2014 ha lanciato

O
           re 7.00. Charlie spegne la         teressi specifici caratterizzano questa     teressi specifici che l’applicazione in-       disparati.                                    che in momenti e luoghi ufficialmente      3nz. Si tratta di un portale che racco-
           sveglia del suo iPhone e su-       generazione di giovani nati tra gli anni    tuisce e memorizza durante l’utilizzo.         Aj+ di Al Jazeera. Parte da un’app,           “vietati” come le lezioni o le riunioni    glie video virali presi dal web che trat-
           bito controlla e-mail e noti-      ’80 e il 2000. Sempre in movimento,         Risultato: un telegiornale su misura,          nata nel dicembre 2013, ma Aj+ ha             di lavoro. Le immagini sono accom-         tano temi più leggeri rispetto a 4new-
fiche di Facebook e Twitter. Facendo          mai davanti alla televisione. Come ri-      sempre disponibile e da guardare an-           anche un canale su Youtube, Facebo-           pagnate da una breve didascalia che        swall, Aj+ e Instafax. Su Facebook 3nz
colazione scorre le principali notizie        portato da Nielsen, l’età media degli       che offline. Il tentativo di Reuters è co-     ok, Twitter e Instagram. Le videonews         rende la notizia comprensibile anche       ha oltre 100 mila “mi piace”.
della giornata, sempre sul telefono.          ascoltatori dei network americani è         struire un ibrido tra il vecchio formato
Accendere la tv? Impossibile. Ci sono         sempre più alta: 68 anni per Fox News,      della tv e i nuovi modi di fruizione dei
l’ufficio, il traffico, la fretta. Diane ha   60 per MSNBC e CNN e tra i 62 e i           media, per riconquistare l’attenzione
appena iniziato il college. Lo studio e i     64 anni per le reti locali. Grazie a Reu-   dei più giovani grazie alla rapidità e
nuovi amici riempiono le sue giornate.        ters da febbraio 2015 la tv è approdata     alla personalizzazione dei contenuti.
Il suo smartphone contiene decine di          sugli schermi degli smartphone. La          Charlie e Diane non si conoscono ma
applicazioni, ma nulla per informarsi.        celebre agenzia ha lanciato Reuters Tv,     Reuters Tv conosce loro. Charlie avrà
Le è sufficiente scorrere le notizie con-     app disponibile inizialmente solo su        tempo di guardare le ultime notizie
divise dai suoi amici. Il problema? Non       iPhone e iPad in Gran Bretagna e negli      sullo smartphone durante la colazio-
lo scarso interesse, ma la confusione         Usa. Da qualche settimana la diffusio-      ne impostando la durata del proprio
che regna nel marasma di Internet e           ne anche su Apple Tv e sui dispositivi      “telegiornale”. Diane potrà finalmente
dei social network.                           della mela di tutto il mondo. All’ini-      scegliere solo quello che vuole vedere
Charlie ha 27 anni. Diane ne ha 18.           zio del 2016 dovrebbe essere rilascia-      e trovare nell’app di Reuters l’ordine
Anche se forse non lo sanno sono dei          ta la versione per Android e verso la       che manca nell’oceano di contenuti dei
Millennials. Mancanza di tempo e in-          metà dell’anno quella per Chromecast,       social.

L’informazione non si legge più:                                                                                                            Nel grafico sopra: Consumo di videonews per Paese in valori percentuali 2014 e 2015. Nella ta-
                                                                                                                                            bella sotto: Ostacoli alla fruizione dei video in sette Paesi (prezzo da pagare, difficoltà a caricare i

si guarda. Tre modelli di videonews
                                                                                                                                            video, invadenza della pubblicità...). Fonte: “Digital news report 2015” di Reuters Institute.

Nel 2019 l’80% dei contenuti online sarà video.
Tre editori esplorano le nuove vie dell’informazione video.
di DOMENICO MOTISI @DomenicoMotisi
e ANGELICA D’ERRICO @AngelicaFaber

S
       essanta milioni di anni. Nel           re il quale sarebbero necessari alme-       versi rispetto ai classici video televisivi.
       2019, per guardare tutti i video       no due anni. Il dato investe il mondo       I Millennials in particolare, abitua-
       postati su Internet dalla sua na-      dell’informazione e lo cambia, come         ti alla connessione h24, sono i primi
scita a quella data, ci vorrebbero ses-       dimostra uno studio del Reuters Insti-      fruitori di questi nuovi modelli di in-
santa milioni di anni se non di più.          tute sul giornalismo digitale. Accanto      formazione. Live stream, clip brevi, re-
Non c’è da stupirsi se si considera che,      all’aumento del consumo di video si         portage o interviste con esperti o po-
secondo la ricerca di Cisco, un’azienda       affianca una tendenza crescente: un         litici sono i format privilegiati, mentre
che si occupa di networking, entro il         italiano su quattro clicca play con lo      programmi monotematici più simili al
2019 i video rappresenteranno circa           scopo di informarsi.                        modello tv stanno subendo un netto
l’80 per cento dei contenuti online.          Secondo il report, chi guarda video-        calo di visualizzazioni.
Ogni secondo sarà postato nel web un          news su Internet cerca velocità, imme-      I tre progetti più interessanti, che pun-
quantitativo totale di video per vede-        diatezza e, soprattutto, contenuti di-      tano proprio sui nuovi video, sono stati
12                                                                                                                                                                                                                                                                     13
La parentesi dei Millennials - Primaonline
C’è chi scorre la bacheca
 MI FIDO DI TE,                                                                                    e ha smesso di sfogliare le pagine
 ANKE SE NN SO KI 6                                                                                Gli User Generated Content considerati più attendibili
                                                                                                   dei media tradizionali dal 35 per cento dei giovani
 a cura di Cecilia Mussi @CeciMussi

                                                                                                   di LIVIA LIBERATORE @livialib
                                                                                                   e FEDERICA VILLA @federicaVilla3
                                                                                                                                                 testimone diretto di un fatto spesso at- Al secondo posto nei blog più letti,
                                                                                                                                                 tira più click di una fonte ufficiale, sia non un politico ma un giornalista che
                                                                                                                                                 su Facebook che su Twitter.                parla di innovazione, big data e start
                                                                                                   Foto di posti lontani, titoli colorati e se   A questo è dovuto, per esempio, il suc- up. Luca De Biase, editor al Sole 24
                                                                                                   possibile tanti link. Sono questi alcuni      cesso di una piattaforma come YouRe- Ore, ha successo perché non si limita
                                                                                                   dei trucchi più usati per attirare i Mil-     porter: dal tornado in Veneto ai filmati ad approfondire le notizie di tutti i
                                                                                                   lennials a cliccare e leggere le notizie      di Piazza Syntagma, i video amatoriali giorni, ma racconta alcuni tra i temi
                                                                                                   sui social network.                           sono fra i più seguiti dai giovani. Me- più seguiti dalla Generazione Y, spa-
                                                                                                   Lo sanno bene gli ideatori del sito           glio gli amici che i giornalisti come ziando dall’evoluzione dei media al
                                                                                                   Lercio che offre articoli falsi con sco-      fonte di informazione: recensioni e design, alla net neutrality e al cambia-
                                                                                                   po umoristico. Basti pensare che la           pareri valgono più dei contenuti pro- mento climatico.
                                                                                                   notizia “Fuberal, l’estensione di Uber        fessionali.                                Terzo in classifica Finex, blog di infor-
                                                                                                   per le esequie dei nostri cari” raccoglie     Di quattro Millennials, tre scorreranno matica, che, tra algoritmi per manipo-
                                                                                                   più di 2400 like in sole tre ore, mentre      le loro bacheche Facebook e guarde- lare immagini e codici di programma-
                                                                                                   per i post sulla pagina del Corriere della    ranno i link condivisi dagli amici. Uno zione, insegna ai Millennials i trucchi
                                                                                                   Sera, i numeri sono ben diversi: nello        solo andrà in edicola a comprare il per gestire il perfetto sito Internet.
                                                                                                   stesso arco di tempo l’articolo “Usa,         giornale. Altri ancora, invece, potran- Magari quello in cui verità e informa-
                                                                                                   migliaia di abiti da sposa all’asta” di       no scegliere una piattaforma di blog, zione di qualità riusciranno ad attrarre
                                                                                                   like ne ha totalizzati 188.                   dove politici e opinion leaders usano la i giovani.
                                                                                                   È innegabile: i ragazzi nati fra l’Ot-        loro influenza per
                                                                                                   tanta e il Duemila hanno abbandonato          aiutare i giovani a
                                                                                                   la carta stampata, la loro fonte ora si       leggere il mondo.
                                                                                                   trova nel mondo 2.0.                          Tra questi, secon-
                                                                                                   Il 46 per cento di loro preferisce infor-     do la classifica
                                                                                                   marsi su Facebook, secondo le stime di        di BlogItalia, nel
                                                                                                   Media Insight Project, ma il problema         nostro Paese vin-
                                                                                                   qui è che le notizie sono troppe: è già       ce Beppe Grillo
                                                                                                   tanto se i giovani ne leggono al massi-       che per esempio
                                                                                                   mo cinque, per poi approfondirle sui          ha spiegato il suo
                                                                                                   siti più accreditati.                         punto di vista sul-
                                                                                                   E come scelgono quelle degne di fidu-         la Grecia con foto,
                                                                                                   cia? Basta che sia indicato un autore         video e interviste.
                                                                                                   ben identificabile e che ci siano molti       “Grecia Ipoteca-
                                                                                                   link, a garanzia di verità, perché i Mil-     ta” ha più di 2350
                                                                                                   lennials si lascino convincere. E se i siti   condivisioni Fa-
                                                                                                   più autorevoli come il Corriere vedono        cebook e 116 su
                                                                                                   i loro lettori rubati da Lercio, devono       Twitter. Lo scorso
                                                                                                   fare i conti anche con gli User Gene-         11 luglio l’arti-
                                                                                                   rated Content (UGC), cioè con le in-          colo “Gli orrori
                                                                                                   formazioni date non dai professionisti        del Forteto”, sugli
                                                                                                   del settore, ma dalle persone comuni.         abusi sui minori
                                                                                                   I giovani digitali per il 35 per cento        in affido ad una
     Da sinistra in alto: Michela Rovelli (26 anni), Cecilia Mussi (27) e Andrea Cominetti (26).   ritengono che gli UGC siano più me-           comunità in To-
     In basso: Livia Liberatore (26) e Federica Villa (23). Foto di Camilla Colombo.               morabili e per il 50 per cento più at-        scana, ne ha rice-              Alcuni blog degli studenti della scuola
                                                                                                   tendibili dei media tradizionali (fonte:      vute 16 mila e 721              di Giornalismo Walter Tobagi.
                                                                                                   studio startup Crowdtop e Ipsos): un          su Twitter.                     Elaborazione di Cecilia Mussi

14                                                                                                                                                                                                                               15
Ironia vs informazione                                                                            di ANDREA COMINETTI
                                                                                                                                     tsunami» quando si parla di televisio-
                                                                                                                                     ne e, in particolare, della messa in onda
                                                                                                                                                                                  messa in onda (quasi otto volte di più
                                                                                                                                                                                  rispetto al ritmo normale). Oltre alla
                                                                                                                                                                                                                               sono in grado di attirare l’attenzione di
                                                                                                                                                                                                                               migliaia di internauti. Comune deno-

  1 – 0, palla al centro
                                                                                                                                     dei suoi programmi. Una tendenza che         grande possibilità d’interagire con gli      minatore non è tanto l’illustrazione di
                                                                                                             @a_cominetti
                                                                                                                                     alla tv stessa giova più di tutti. Come      account ufficiali dei programmi, dei         ogni avvenimento quanto l’ironia pun-
                                                                                                                                     testimoniato da una ricerca condot-          canali e (soprattutto) delle star dello      tuale e dissacrante che ne deriva. C’è
                                                                                       «racconto in tempo reale» (che può ri-        ta da Twitter (Discovering the Value         spettacolo. Ma anche con nuove figure        Fran Altomare con i suoi commenti al
Boom del live tweeting, post al vetriolo                                               guardare un concerto di Jovanotti così        of Earned Audiences - How Twitter            (più o meno) professionali che della
                                                                                                                                                                                  social tv hanno fatto il loro mestiere.
                                                                                                                                                                                                                               vetriolo, Maria De Filippy, concentra-

per i «professionisti» della social tv                                                 come la cerimonia d’insediamento di
                                                                                       Sergio Mattarella) è arrivata a coinvol-
                                                                                                                                     Expressions Activate Consumers) sui
                                                                                                                                     propri utenti americani. Lo studio si è      E che proprio nel live tweeting danno
                                                                                                                                                                                                                               ta soprattutto sulle trasmissioni dell’o-
                                                                                                                                                                                                                               monima senza ipsilon. E poi Trashi-

«F
            iumi di parole» cantavano      fiumi sono diventati (piccole) onde. E      gere un numero sempre maggiore di             concentrato sugli show in prima sera-        il meglio di sé. C’è chi utilizza il nome    taliano, che alle parole preferisce le
            i Jalisse nel 1997 a Sanre-    farsi sopraffare dai loro 140 caratteri è   utenti, addetti ai lavori o meno. Che,        ta e ha dimostrato il grande valore del      di battesimo, chi ne ha creato uno           Gif (Graphics Interchange Format),
            mo, prima di scomparire        un rischio fin troppo facile da correre,    tra una digitazione e l’altra, hanno al-      live tweeting: volumi di conversazione       ad hoc, chi ha parodiato quello di un        immagini animate (e sprezzanti) rea-
dall’orbita musicale e (forse) terrena.    soprattutto quando si parla di live twe-    zato di misura il livello di queste onde.     aumentati del 64 per cento, follower         personaggio televisivo. Comunque, si         lizzate a tempo di record. I «fiumi di
Adesso, nell’era del tweet facile, quei    eting. Negli ultimi anni la tecnica del     Fino a fargli raggiungere la «quota           cresciuti del 15 per cento durante la        tratta di account che con la cronaca tv      parole» del nuovo millennio.

Alla lotteria del click: Fanpage e                                                                                                   Reported.ly e Storyful:
Il Post staccano il biglietto vincente                                                                                               chi ha bisogno dei giornalisti?
Il segreto del successo sul web? Puntare sui like                                                                                    Sono le nuove agenzie di stampa, lavorano soprattutto
e l’infotainment, con un occhio alla qualità                                                                                         sui social e raggiungono un pubblico sempre più vasto
di DIANA CAVALCOLI @DianaCavalcoli                                                                                                   di SIMONE GORLA @simogorla
e MICHELA ROVELLI @mirovelli                                                                                                         e CECILIA MUSSI @CeciMussi

I                                                                                                                                    N
     ncuriosirsi, cliccare, condividere.   colo rimbalza su Facebook. Like dopo        rete. Dietro ci sono la mente diaboli-                  ews da tutto il mondo a por-       cial, per poi diventare a loro volta fonti   aver allontanato i possibili clienti, che
     Le frecce all’arco del giornalismo    like, condivisione dopo condivisione,       ca del direttore Luca Sofri e i finan-                  tata di click. Basta un’occhiata   e generatori di contenuti. Carvin, che       invece continuano a aumentare – sono
     online sono poche. E molte viag-      si diventa il brand di riferimento per      ziamenti di Banzai, primo operatore                     veloce a Twitter e Facebook        dopo aver raccontato via Twitter il          più di 50 mila gli abbonati nel 2014
giano sui social network. La genera-       chi ha voltato pagina sull’informazio-      italiano di e-commerce e vera palestra        per trovare tutti gli avvenimenti più        conflitto in Libia nel 2011 è diventato      – e l’azienda riesce così a pagare chi
zione Y pensa in verticale. Scorre la      ne cartacea. Ecco allora moltiplicarsi i    di sex-appeal “digital”. Il risultato: la     interessanti del momento. Notizie            uno dei giornalisti “social” più influenti   fornisce i contributi, soprattutto video.
sua bacheca Facebook verso il basso        flash-video che intercettano i tre mi-      botte piena e la moglie ubriaca. Qua-         scelte e organizzate, raccontate in po-      al mondo, ha lanciato Reported.ly nel        La prima pagina del sito irlandese,
alla ricerca di qualcosa che stuzzichi     nuti di attenzione media dell’utente.       lità di contenuti, chiarezza e strategie      che righe, con un video o una fotogal-       gennaio del 2015. In sei mesi è riuscito     che oggi ha basi anche a New York,
l’interesse. Ed è lì che l’informazione    Ecco spiegata la nascita del construc-      attira-click. Dalle vignette alla “frase      lery. È l’idea alla base di Reported.ly e    a farlo affermare a livello internazio-      Hong Kong e Sidney è un aggregato
deve colpire. Come? A colpi di click.      tive journalism, “il giornalismo del        del giorno”, dalle classifiche ai titoli      Storyful, due siti di informazione “gio-     nale grazie alle storie che ogni giorno      di notizie che arrivano dai principa-
Così Fanpage, testata digital clas-        lato positivo”. Perché i Millennials al     seducenti. Si passa dai soliti sensazio-      vani”, pensati per svilupparsi soprat-       i suoi giornalisti riescono a trovare.       li social, da Twitter a Vkontakte, da
se 2010, si è fatta strada nell’Olimpo     problema preferiscono la soluzione e        nalismi al protagonismo spiccato della        tutto grazie alle condivisioni social. E     Da maggio 2015 è stata aggiunta una          Reddit a YouKu, insieme a video scelti
2.0 dei siti amati dai Millennials. Fre-   Fanpage lo sa bene. La redazione la-        redazione. Perché a Il Post piace essere      per arrivare agli under 30, che secondo      nuova parte al sito, Reported.ly now,        perché potranno diventare virali grazie
schezza, essenzialità, intrattenimen-      vora su questo: l’interesse dei lettori è   primadonna. Ciò che l’ha reso unico           le ultime ricerche si informano prin-        dove in tempo reale si possono avere i       al passaparola 2.0 sulle bacheche dei
to. È la formula del secondo giornale      sempre in pole position. Troppe noti-       sono infatti i suoi infallibili “spiegoni”.   cipalmente attraverso i social network:      tweet più significativi delle ultime no-     Millennials. I giovani sotto i 30 anni
online più visitato d’Italia (dati Da-     zie di politica ed economia non fanno       Cos’è uno spiegone spiegato bene? È           un pubblico che vuole sapere tanto, e        tizie, selezionati dalla redazione.          guardano sempre di più le news dal
taMediaHub). A precederlo solo Re-         traffico, meglio puntare su storie vicine   un genere sperimentale con cui Sofri e        in poco tempo. Nessun problema, ba-          Passando dall’America all’Irlanda,           proprio cellulare, e sono soprattutto i
pubblica, con una differenza: il target.   ai giovani. Dulcis in fundo: intratte-      gli altri giornalisti salgono in cattedra     sta trovare i migliori User Generated        dove è nato Storyful nel 2009, pos-          video, brevi ma di qualità, i più clic-
Mentre l’homepage del quotidiano ro-       nere. Dalla pubblicazione di contenuti      per facilitare la comprensione delle no-      Content, i contenuti prodotti dagli          siamo trovare delle somiglianze con il       cati. Storyful cerca di arrivare a loro,
mano mantiene una natura generalista,      virali, ai test per capire “chi sei vera-   tizie. È farsi un po’ saputelli per gioco,    utenti, poi verificati da giornalisti e      sito di Carvin: una redazione formata        sempre puntando sulla verità delle no-
Fanpage e il suo direttore Francesco       mente”, fino all’articolo ammiccante:       e il gioco sembra pagare. Nel 2014 Il         collaboratori sparsi in ogni angolo del      da giornalisti giovani ed esperti, che       tizie e sull’equo compenso dei propri
Piccinini puntano sulla generazione Y      l’obiettivo è lasciare il segno. Che sia    Post ha ottenuto più di due milioni di        mondo prima di essere mandati online         qui si affiancano a un gruppo di social      “fornitori”. Pur con modelli differenti
e sull’infotainment. E se più di 20 mi-    con una risata o con una notizia conta      condivisioni sui social, posizionandosi       e il gioco è fatto. Reported.ly ha una       media editor, e l’utilizzo di contenu-       – uno gratuito e l’altro a pagamento –
lioni di articoli condivisi nel 2014 non   poco nella legge del click.                 al quarto posto tra le testate online e       redazione fissa di sei giornalisti che vi-   ti provenienti soprattutto dai social.       Reported.ly e Storyful sono due real-
sono un caso, c’è da chiedersi quale sia   Se l’obiettivo non è la quantità ma         al sedicesimo nella classifica genera-        vono tra America ed Europa, oltre ad         Storyful però cerca notizie dal web per      tà simili. Entrambe si rivolgono a un
il segreto dietro al click. L’asso nella   l’approfondimento, c’è anche chi cala       le (dati DataMediaHub). Sofri punta           una serie di collaboratori che coprono       il web, “le storie che vale la pena rac-     pubblico che unisce i professionisti del
manica è la rete social. Non importa       il poker della quality press versione so-   sulla semplicità: dal design del sito ai      moltissimi altri Paesi. Tanti sono gio-      contare”, come dice lo slogan sulla pri-     settore e i giovani alla ricerca di notizie
quante persone visitino la tua home-       cial. È il caso de Il Post, il cui nobile   contenuti. Il brand si deve riconoscere       vanissimi, proprio perché l’obiettivo di     ma pagina del sito. E in più chiede un       condivisibili. Giornalisti e Millennials.
page quando la chiave del successo sta     scopo sin dalla sua nascita, nel 2010, è    alla prima occhiata: come vuole la re-        Andy Carvin, il fondatore, è di avere        abbonamento ai propri lettori per ave-       Il nuovo pubblico del giornalismo del
nel numero di volte in cui il tuo arti-    quello di portare l’intellettualismo in     gola d’oro dell’e-commerce.                   lettori che arrivano alle news dai so-       re video e notizie. Il costo non sembra      presente, e del futuro.

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Il giornale è mio e lo gestisco io
FABER                                               Si moltiplicano le app che permettono di crearsi una testata.
NOTITIÆ                                             E i colossi del web assumono giornalisti per migliorarle

TUÆ                                                 P
                                                                                                                                                            di ALBERTO BELLOTTO
                                                           rendi in mano lo smartphone,          degli aggiornamenti sulle news, invece                             @AlbertoBellotto
                                                           lanci l’app di Facebook e inizi       ora è possibile realizzare veri e propri
                                                           a scorrere dal basso verso l’alto.    quotidiani da condividere sui social.
                                                    Apri il link postato da un amico, scrivi     Ma l’app del valore di 800 milioni di         zione: ‹‹I nostri target principali, i
                                                    un post e scorri le foto al mare degli       dollari non è la sola a permettere di         cosiddetti Millennials, hanno poco
                                                    amici. Navigare sul web ormai è diven-       creare il proprio giornale. Nel 2010 è        tempo per leggere le news ma hanno
                                                    tata una questione di esercizio. La rete     nato un altro servizio simile, Paper.li,      svariati interessi e cercano la diversità
                                                    ti spinge a cliccare, scorrere, saltare da   che crea un prodotto editoriale perso-        nelle notizie››.
                                                    un sito all’altro. Ed è in quest’ambiente    nalizzato attraverso le persone che si        L’ultimo attore in ordine di tempo a
                                                    che i nativi digitali hanno imparato a       seguono su Twitter.                           comparire sulla scena è Apple News.
                                                    muovere i primi passi. Il potere di sal-     Il mondo degli aggregatori, però, non         La casa della mela ha proposto un
                                                    tare da un contenuto all’altro, accanto      finisce con le app. Si estende anche alle     nuovo modo di raccogliere le notizie.
                                                    al grande volume di notizie, ha dato         aziende come Newscase. Nata a Berli-          La selezione non avverrebbe solo tra-
                                                    una nuova possibilità ai Millennials:        no, questa startup giornalistica pesca le     mite algoritmo ma anche con il con-
                                                    passare dal “punta e clicca” al “crea e      news da un centinaio di testate partner       tributo di giornalisti. Tanto da spin-
                                                    condividi”.                                  e fornisce ai lettori notizie in base a       gere la Apple a mettere un annuncio
                                                    Con gli aggregatori i nativi digitali        interessi specifici.                          di lavoro per la ricerca di redattori che
                                                    possono crearsi un proprio giornale.         Ma chi sono gli utenti di Newsca-             aiutino a selezionare le news. Che sia
                                                    Come nel caso di Flipboard. Inizial-         se? Loro, i nativi, come spiega Wanja         nella collaborazione uomo-algoritmo
                                                    mente l’app permetteva di ricevere           Oberhof, co-fondatore dell’applica-           il futuro dell’aggregazione?

                                                    Studenti?                                    (e privati) casi, presta poca attenzione
                                                                                                 alla loro formazione professionale. A
                                                                                                                                               to di scienze, sotto l’egida della cultura
                                                                                                                                               orientale.

                                                    Ecco cosa
                                                                                                 Milano però la soluzione è giunta da-         Vulcano è invece una delle riviste di
                                                                                                 gli studenti stessi: questi si sono infatti   punta che ricevono la sovvenzione
                                                                                                 costituiti in testate giornalistiche, in      dell’Università degli Studi di Milano.

                                                    leggono                                      alcuni casi sovvenzionate dall’univer-
                                                                                                 sità e in altri totalmente indipendenti,
                                                                                                 con l’obiettivo di realizzare un tipo di
                                                                                                                                               Nata nel 2003 come cartaceo, passa
                                                                                                                                               prima a blog nel 2004 e infine a sito
                                                                                                                                               nel 2012. Da sempre incentrato sulle

                                                    Carta e online                               informazione che possa essere interes-
                                                                                                 sante per i propri coetanei.
                                                                                                                                               tematiche di politica internazionale,
                                                                                                                                               diritti civili, istruzione e cultura pop, la
                                                    unite in una rete:                           La Tigre di carta è una rivista mensile
                                                                                                 cartacea nata a fine 2014 e fin da que-
                                                                                                                                               testata ha dimostrato nel tempo di es-
                                                                                                                                               sersi aggiudicata una posizione leader
                                                    le riviste                                   sto momento venduta in diverse libre-         tra gli studenti, specialmente umanisti,

                                                    dell’università                              rie e musei di Milano: i suoi redattori,
                                                                                                 un ventina, sono per la maggior parte
                                                                                                                                               e i dati parlano da sé: solo lo scorso
                                                                                                                                               mese sono state totalizzate 176.300
                                                    di CLARA AMODEO                              studenti di facoltà umanistiche. Pro-         pageviews. Merito anche della scelta di
                                                    @ClaraAmodeo                                 prio da qui deriva il curioso modo con        pubblicare, assieme agli articoli quoti-
                                                                                                 cui la redazione sceglie l’argomento          diani, un podcast di approfondimento
                                                                                                 che verrà trattato, sotto vari aspetti,       a settimana: si tratta di Magma, che
                                                                                                 nel numero successivo: l’interrogazio-        ora va anche in onda su Radio Statale.

                                                    D
                                                              ottori in storia dell’arte, chi-   ne dell’I Ching, il libro oracolare cine-     Queste e molte altre testate si sono poi
                                                              mica, matematica e lettere         se, prevede infatti che dopo avere lan-       unite in un’associazione, la Rete Gior-
                                                              moderne con un’unica pas-          ciato per sei volte tre monete vengano        nalismo Informale, che ha la duplice
                                                    sione: fare informazione, da studenti        disegnate delle linee, rette o spezzate,      funzione di permettere l’aiuto recipro-
Federica Scutari (26 anni) e Alessio Chiodi (28).   per altri studenti. È quello che succede     mobili o immobili, che realizzino uno         co delle redazioni e di creare una realtà
Foto di Chiara Severginini.                         nell’università italiana, istituzione che    dei 64 esagrammi di sviluppo conte-           solida in un panorama di “sottobosco”
                                                    offre ai suoi iscritti una formazione te-    nuti nei 64 capitoli dell’I Ching. La         che rischia di essere effimera se non è
                                                    orica di alto livello ma che, tranne rari    rivista si occupa tanto di cultura quan-      unita.

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