Il mandorlo DIO VISITA IL SUO POPOLO - Comunità Pastorale Madonna della Selva
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comunità pa s t o r a l e madonna della s e lva ∙ fagnano olona D omen ica 2 3 G iug n o 2019 - n. 16 il mandorlo Informatore religioso della Comunità Pastorale Madonna della Selva, realizzato in proprio, fuori commercio, ad uso interno DIO VISITA IL SUO POPOLO La ricorrenza liturgica del- la Natività di San Giovanni Battista apre la strada alle feste patronali che contras- segnano il nostro tempo estivo, prendendo avvio in queste settimane di giugno per chiudersi a settembre con la festa della Parrocchia di Santa Maria Assunta. Come accennavo la scor- sa domenica negli avvisi al termine della Messa, an- che in questo vorremmo – cendere in noi la gioia e il tutto invito a non arrenderci necessari “per il bene nostro come Comunità Pastorale desiderio di crescere come di fronte alle fatiche e alle e della Sua santa Chiesa”. In – assomigliare sempre più comunità radicata in Gesù prove. Al contrario, deside- questo cammino di Chiesa alla SS. Trinità: quando si Cristo, che rinnova il pro- riamo sempre più vivere da tutti dobbiamo e possiamo fa festa per uno è festa per prio amore e appartenenza protagonisti nella Chiesa, sentirci coinvolti, provando tutti. Dobbiamo desiderare alla Chiesa, vive la fedeltà sentendola nostra, condivi- a riflettere e decidere (per- e fare in modo che la festa alla propria vocazione e si dendo i cammini e i proget- ché no?) di impegnarsi nel di ognuna delle nostre Par- sforza di seguire l’esempio ti, non rinunciando mai a servizio di consigliere, co- rocchie ci coinvolga tutti e dei suoi patroni: Giovanni sognare in grande. gliendo questa esperienza sia invito a convergere in- Battista e Maria, Madre di In questa logica dobbiamo come opportunità per cre- sieme gustando la bellezza Gesù e della Chiesa, ci ri- vivere questi prossimi mesi scere nella fede e incentivo del ritrovarsi anzitutto per chiamano l’impegno umile pensando anche al rinnovo a mettere i propri talenti e pregare e fare lieta e grata e appassionato a “fare stra- del Consiglio Pastorale del- il proprio tempo a servizio memoria della Presenza di da” a Dio, incarnandone la la Comunità: è l’occasione della Comunità pastorale. Dio: Egli nello scorrere del Parola e non dimenticando per chiederci cosa stiamo A tutti noi dunque l’augu- tempo continua a segnare la di essere semplicemente facendo come Chiesa, qua- rio di vivere questi prossimi vita della nostra Chiesa. È “voce” al Suo servizio. Lo le cammino ci attende, su mesi come occasione per ri- bello poi condividere la gio- slogan biblico che abbiamo quali consegne offerte dal temprare cuore, corpo e spi- ia della fraternità e della co- scelto come tema unificante nostro vescovo desideriamo rito, rinnovando il nostro munione che confermano il le feste patronali richiamo far convergere i nostri sforzi desiderio di seguire e amare nostro cammino comunita- proprio questa presenza del e il nostro impegno, e quali il Signore e la sua (e nostra) rio e ci offrono l’opportunità Signore nella nostra vita passi il Consiglio Pastora- Chiesa. e nel nostro cammino di di riflettere, pensare e anche Chiesa, un esserci che di- le uscente consegna come compiuti, quali invece come Buona estate divertirci insieme. L’occasione delle Feste pa- venta per noi fonte di con- “processi aperti” per una a tutti! tronali non manchi di riac- solazione e pace, e soprat- maturazione e cammino don Federico
il Mandorlo CONSIGLIO PASTORALE AL CAPOLINEA Il nuovo organismo verrà scelto il 20 ottobre Il consiglio pastorale giunto alle ultime battute, trac- cia il bilancio del lavoro fatto: intenso, coinvolgente, comunitario. La comunità pastorale Madonna della selva è pronta per avviare la campagna di rinnovo del consiglio pastorale comunitario, come dichiara- to dal parroco don Federico Papini nella giornata di Pentecoste, in sintonia con la chiesa ambrosiana. L’ultimo consiglio, riunitosi lunedì 16 giugno nel sa- lone dell’oratorio di Bergoro, ha lavorato per defi- nire il piano di lavoro, il profilo dei diversi ambiti comunitari, le situazioni pastorali tipiche fagnanesi da consegnare alla nuova squadra che si insedierà ad ottobre e continuerà il cammino spirituale della comunità Madonna della Selva. Il consiglio pastorale durante la giornata di spiritualità a Caravate Tempo di bilanci dunque ma anche di conferme den- tro la vita delle tre parrocchie di San Gaudenzio, conclusione del vostro mandato. Vi ringrazio tanto. Santa Maria Assunta, San Giovanni Battista. Il con- Resta la bellezza del cammino fatto e della sfida che siglio pastorale “smontante” ha tracciato un’ampia continua. Abbiamo lavorato insieme in questi quattro ricognizione sul lavoro fatto, commissione per com- anni, con buoni risultati, ebbene continueremo sen- missione: eventi ecclesiali vissuti, problemi affronta- za perdere i riferimenti oggettivi rappresentati dalla ti, soluzioni stabilizzate, processi in atto, questioni sintonia con l’arcivescovo, la diocesi, il decanato, il aperte. Sei interventi concreti e precisi fatti da Laura piano pastorale, l’agenda delle commissioni. La co- Moroni per la pastorale familiare, don Simone per munità ha bisogno di tutti, nessuno pensi di ritirarsi a l’ambito giovanile oratoriano, Silva Grassilli per la vita privata, ciascuno coinvolga altri, apprezzando Caritas, Rosalma Fedeli sulla liturgia, Carla Rossi la vita pastorale che continua, i processi virtuosi che per l’attività missionaria e Matteo Garoni su cultu- vanno portati avanti, senza l’ossessione dei risultati ra e feste patronali. Ciascuno ha indicato i risultati immediati, privilegiando le azioni che coinvolgono conseguiti in questi anni, le iniziative che si sono sta- altre persone”. bilizzate, il metodo di lavoro collaudato, ma anche Tanto impegno ma anche tanta soddisfazione per i le situazioni da migliorare, i problemi aperti dentro discepoli del Signore. I consiglieri “smontanti” han- la comunità e le tre parrocchie. Una seduta dedicata no la soddisfazione di avere amato e servito la co- a preparare il materiale per rendere più efficace il munità, la consapevolezza per la bella esperienza lavoro al nuovo consiglio che verrà scelto dai fedeli vissuta, il desiderio che il lavoro continui con nuovo nella domenica di fine ottobre in sintonia con tutte le slancio, sempre nello stile di Gesù e della chiesa am- parrocchie della diocesi ambrosiana. Una apposita brosiana. Pietro Roncari commissione è stata insediata e preparerà l’opera- zione rinnovo avviando la campagna di sensibilizza- LE TAPPE DEL RINNOVO zione affinché numerosi fedeli fagnanesi si rendano Entro fine settembre si provvederà – raccolte le candidature disponibili ad entrare nel nuovo consiglio dando il – a definire le liste per fasce di età e domenica 13 ottobre loro nome per le elezioni di ottobre. esporremo a tutti i fedeli i nominativi dei candidati. Un bel clima quello dichiarato dai consiglieri in que- Domenica 20 ottobre a partire dalle Messe vigiliari ci sa- sti quattro anni a servizio della comunità pastorale. ranno le elezioni vere e proprie dei nuovi membri del Con- siglio. Don Federico ha apprezzato il lavoro di sintesi svolto Domenica 10 novembre – Solennità di Gesù Cristo Re dalle commissioni, lo passerà ai nuovi consiglieri così dell’universo – il nuovo Consiglio pastorale sarà presentato che sia più facile gestire la continuità. “Eccoci alla ufficialmente alla comunità durante la Messa. 2
23 giugno 2019 SIGNORE, CONTA SU DI NOI Padre Gabriele e padre Antonio da 30 anni sacerdoti del Piemonte ed ora a Venezia. Ho avuto la fortuna di incontrare tan- QUARESIMA tissime persone, in parrocchia e nei PER L’AFRICA santuari; nelle case di accoglienza e Fagnanesi generosi con nelle missioni. Inoltre per il servizio l’Africa, in particolare con all’Ordine dei Frati ho potuto girare la fagnanese suor Anto- mezzo mondo e conoscere tante re- nella Lago, direttrice di un istituto scolastico nello altà ecclesiali, così diverse, così dina- stato del Centrafrica. A miche, in quel continuo cambiamen- lei sono destinati i quasi to che è la nostra storia. 5mila euro raccolti nella Sempre l’incontro con tanti volti, campagna quaresimale di persone, storie faceva sorgere in me solidarietà lanciata dalla la domanda: come “rendere ragione Comunità parrocchiale. Padre Gabriele Trivellin, francescano L’obiettivo è di dotare la della speranza” che è in noi? come scuola di alcuni arredi Caro don Federico, carissime ami- annunciare il vangelo di Gesù, il van- fondamentali per l’attivi- che e amici della Comunità Pastorale gelo della gioia e della vita? tà didattica: banchi e la- Madonna della Selva, grazie di cuore In questi trent’anni ho sperimentato vagne, armadi e tavoli di per l’invito a celebrare con voi “San tutta la mia povertà e fragilità, eppu- lavoro, supporti didattici Giovanni Battista”, la festa patronale e arredo essenziale. As- re è cresciuta in me la certezza che di Bergoro; è l’occasione per ricor- sieme a libri e quaderni, il Signore agisce nella nostra vita e penne e matite, penna- dare con voi i miei 30 anni di ordi- attraverso la nostra vita: nelle parole relli e gomme. Insomma nazione sacerdotale e la mia prima e nei gesti, nel farsi prossimo con at- quel tanto che necessita messa proprio a Bergoro. tenzione e rispetto per tutti e per cia- per una scuola povera Incredibile! Sono passati 30 anni da scuno. In questi trent’anni non penso cose sono quelle africane. quel giorno: era il 24 giugno 1989 e Le necessità basilari della di essere diventato molto “spirituale”, sono stato ordinato sacerdote con fr. sua scuola suor Antonella ma da tante donne e uomini spiritua- le ha illustrate in occasio- Antonio Ciceri a Verona, con la pre- li ho imparato quanto sia importante ne sul suo ultimo rientro senza del parroco di allora don Ma- e difficile la virtù dell’attenzione in in patria dal Centrafrica rio Mascheroni e di tanti bergoresi. una società che vive in una continua nel corso di un incontro E da quel giorno, come francescano e dispersione di energie, tempo, affetti. svoltosi nel salone dell’o- sacerdote ho potuto sperimentare la ratorio. Convincenti le sue Essere attenti all’altro, tendere verso parole così da suggerire a grazia del Signore; veramente senza l’altro (invece di evitarlo). E la vir- don Federico di destina- di lui non possiamo fare nulla. Ho tù del rispetto: per la creazione, per re alla scuola africana le vissuto la vicinanza e la preghiera dei l’ambiente, le cose preziose e belle, la offerte della quaresima di miei confratelli nei diversi servizi che vita, le persone. Sono virtù, attenzio- carità. Anche i bambini ho svolto per l’Ordine francescano. del catechismi hanno por- ne e rispetto, un po’ lontane dal no- Ho veramente sentito la vicinanza di tato in chiesa, a Pasqua, i stro vocabolario, ma solo vivendole salvadanai con dentro le tanti fratelli e sorelle che hanno con- pienamente, possiamo anche noi, loro piccole rinunce in fa- diviso come me le diverse tappe del anch’io, con frate Francesco augurare vore dei bambini africani. cammino di questi trent’anni. Nei tre a tutti e a ciascuno: Pace e Bene. La generosità dei ragazzi è anni di missione in Rwanda (Africa), Grazie della vostra amicizia piaciuta molto ed è stata appena ordinato sacerdote; gli anni sottolineata dal parroco di studio a Roma e poi nei conventi Fr. Gabriele Trivellin, ofm durante le messe pasquali. 3
il Mandorlo PRETi DA 25 ANNI Don Mario e don Claudio ringraziano Dio e la comunità certo limitato a quell’oret- ma forse anche di qual- anche ai fallimenti. Io so ta della solenne cerimo- che ombra. Ogni volta andare in bicicletta an- nia nella chiesa di San che si vuole fare il punto che grazie alle ginocchia Gaudenzio, ma è stato della situazione (anniver- sbucciate per essere fini- preparato nelle settimane sari di sacerdozio, di ma- to contro qualche palo precedenti ed è prosegui- trimonio di comunità pa- della luce. Ricordo anco- to con il pranzo, la festa storale) è scontato “non ra quando ai primi giri serale, la messa di lunedì dimenticarsi delle luci” senza rotelle ho investito per i defunti. Ecco la mia ma nello stesso momento un postino, una suora e gratitudine va alle tante occorre anche “non di- un’auto della Guardia di persone incontrate, alla menticarsi delle ombre”. finanza. Don Mario Aglioni corale, ai chierichetti che Luci di cui ringrazio il Pa- Certo l’importante è ave- Ogni anniversario è l’oc- hanno animato la messa, dre eterno e ombre di cui re Qualcuno che ci ten- casione per fare il “punto alle tante mamme e papà fare tesoro. ga le mai sulla testa. E della situazione”. Guar- che hanno collaborato Certo, anche le ombre allora oltre a un grazie dando a questi 25 anni alla bella riuscita della devono essere prese in sincero a voi tutti e alla di sacerdozio mi rendo giornata, al parroco di considerazione perché in mia comunità fagnanese conto che sono state mol- allora don Piero Roveda, ogni verifica c’è il rischio per l’occasione che mi te le occasioni in cui ho il coadiutore don Stefano di “benedire i successi” e avete dato di tornare con ricevuto del bene. Colombo e gli altri preti “maledire gli insuccessi”, la mente e con il cuore Pensando a Fagnano ho nativi o passati da Fa- o perlomeno dimenticar- al giugno 1994, un altro ancora in mente con emo- gnano. sene in fretta. Ma ognu- grazie è per il mio Princi- zione la “prima messa”, Un bilancio di questi 25 no di noi è quello che è, pale del cielo. un evento che non è stato anni è fatto di tante luci grazie ai successi, ma don Mario Aglioni DECANATO VALLE OLONA 2019-2020 - CORSO DI FORMAZIONE SULLA FEDE Prima tappa: LIBERACI DAL MALE, indagine sul Seconda tappa: IL VANGELO DI GIOVANNI, ascol- male oscuro, occultismo e demoniaco. to e meditazione della Parola di Dio con il biblista Il corso si svolgerà nel salone parrocchiale di San- prof. Don Matteo Crimella della Facoltà teologica ta Maria Assunta alla Fornaci - Fagnano Olona. di Milano. 25 settembre: DON DARIO CORNATI Docente Il corso si svolgerà all’Istituto Maria Ausiliatrice, di Antropologia e Teologia fondamentale presso via don Bosco 7, Castellanza. la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale: “At- 14 Gennaio 2020: Introduzione generale al Van- traversava la Galilea, predicando e cacciando gelo di Giovanni. demòni (Mc 1,39)” 21 Gennaio 2020: Il grande Prologo e l’inizio 1 ottobre: dott. ENRICA FUSARO, docente di psico- dell’attività pubblica di Gesù. logia clinica: "Psicopatologia dei fenomeni occulti". 28 Gennaio 2020: il Vangelo dei segni: dalle 15 ottobre: prof. SILVANO PETROSINO, docente Nozze di Cana alla resurrezione di Lazzaro. di filosofia della comunicazione: "La donna nel 4 Febbraio 2020: Il discorso sul Pane della vita e giardino. Che cosa Eva avrebbe potuto rispondere altri temi giovannei al serpente" 11 Febbraio 2020: I grandi discorsi di addio di 22 ottobre: DON GIANFRANCO MACOR, Esorci- Gesù prima della Passione sta della diocesi di Milano: “Elementi per ricono- 18 Febbraio 2020: La Pasqua di Gesù, crocifissio- scere l’azione del maligno nelle persone”. ne, morte e Risurrezione. 4
23 giugno 2019 Prima Comunione, che bello Una catechista racconta il cammino fatto con i bambini I bambini della prima comunione alla giornata di ritiro al Castello dei Padri comboniani a Venegono Superiore Accompagnare come i bambini si sono acco- sono i "primi educatori" a dare nuova linfa alla catechista un gruppo di stati, con timore, curio- effettivi, sugli argomen- mia fede". Sì, loro han- bambini alla Pima Co- sità e, insieme, desiderio ti trattati con i ragaz- no aiutato me, metten- munione è stata per me a ricevere il perdono zi durante gli incontri domi nella condizione un’esperienza indimen- con la loro prima Con- di catechesi, creando di trovare parole adatte ticabile. Cosa dire? In- fessione. Abbiamo poi, così un buon rapporto a loro, consapevole che, nanzitutto, mi sono sen- tra l'altro, approfondito di collaborazione re- come dice un canto "Se tita incapace, di fronte a con loro le parti della ciproca. Certamente non ritornerete come bambini che vivono in Messa, perché potessero questi mesi non sono bambini, non entrerete una società basata sul- viverla bene, gustando stati una "passeggiata", mai" nel Regno dei cieli. la materialità delle cose ogni momento, non da ma l'emozione, la gioia Qualche volta mi han- (più si possiede, più si “spettatori". E infine il che ho visto negli occhi no messo in discussione vale, più si ha potere) ritiro spirituale in pros- dei "miei bambini", nel con le loro domande. di parlare e far conosce- simità della festa, il 18 momento in cui hanno Così oggi, mi sento di re, per poterLo amare, maggio al Seminario dei ricevuto la Prima Co- dare ai miei ragazzi un un Dio che ha messo al missionari Comboniani munione, mi ha fatto ultimo consiglio: “Un primo posto "gli ultimi", a Venegono Superiore, dimenticare ogni fatica, pensiero per tutti voi, che ha umiliato se stesso con don Federico e don come quando mi han- bambini e bambine, che fino alla morte in croce, Simone. Che commo- no messo in braccio i per la prima volta avete che ci ha detto di amarci zione, al pomeriggio, miei figli, appena nati, e accolto Gesù nel vostro gli uni gli altri. E allora sentire i bambini into- ho scordato tutto il do- cuore: Lui sarà sempre ho pregato, ho chiesto nare i canti per la Prima lore. Allora non posso con voi, anche quando, allo Spirito Santo di in- Comunione: hanno la- che dire: "Grazie, Si- nelle fatiche della vita, vi dicarmi la via . sciato noi catechiste e i gnore, che hai messo sembrerà lontano. Affi- L'anno trascorso come due don a bocca aperta. sulla mia strada questi datevi a Lui con fiducia! catechista è stato mol- Ogni settimana ho ag- meravigliosi bambini, Vi vuole bene!”. to intenso: in Avvento giornato i genitori, che che mi hanno aiutato Elena Barboni 5
il Mandorlo IRagazzi, 600educatori DELL’ORATORIO ESTIVO e sacerdoti vivono una “Bella Storia” ed educatori semplice- zi, i “don” preferiscono ché “la vita va accolta mente orgogliosi della parlare dell’oratorio come dono di Dio, ricca massiccia adesione alla come “una casa dove di quel talento che a cia- proposta estiva. Un suc- abitare, un luogo di cre- scuno viene affidato per- cesso educativo oltre scita e maturazione a li- ché sia speso per il bene che umano, un prodigio vello umano e cristiano, di tutti. La nostra vita di vitalità ecclesiale, un aperto a tutti coloro che diventa bella quando è Bellissima estate orato- evento civico di gran- ci stanno a vivere insie- alimentata dall’incontro riana per 600 ragaz- de impatto nell’estate me la sfida di crescere e con il Signore e trova in zi, 150 animatori e 80 fagnanese. La formula camminare nel nome di lui la direzione del cam- adulti impegnati a servir- dell’estate oratoriana Gesù”. Un programma mino”. L’icona evangeli- li nei due centri giovanili continua a rivelarsi inte- intenso è stato pensato ca dell’oratorio estivo è San Stanislao (dalla 5a ressante e coinvolgente. con tornei, gite, lavoretti, la parabola dei talenti alla 3a media) e Pier- “Bella Storia” il tema recuperi scolastici, pisci- quindi ragazzi e adulti giorgio Frassati alle For- di quest’anno. Proprio na. Le giornate scorrono sono invitati ad acco- naci (dalla 1a alla 4a così, una bella storia fa- veloci. Anche educatori gliere con entusiasmo il elementare), per cinque gnanese che merita di ed adulti sono chiamati dono che il Signore fa settimane dal 10 giugno essere sfogliata. dai “don” a “mettersi a ciascuno”. Questa la al 12 luglio, dalle 9 (con L’aspetto educativo è la in gioco con impegno, “Bella Storia” dell’estate anticipo alle 7.30) alle pietra angolare dell’ora- servizio, animazione fagnanese, una sorpre- 17.30. Ragazzi conten- torio estivo come spiega- disseminando sui cam- sa di fraternità e di cuo- ti, abbronzati e sudati no don Federico e don pi amicizia e gioia”. Ai re, da accogliere con sotto il sole, famiglie Simone. Guai parlare di ragazzi chiedono una sorpresa e stupore. P.R. soddisfatte, sacerdoti “parcheggio” dei ragaz- cosa sola: “starci” per- Festa patronale di San Giovanni Battista Domenica 23 giugno Lunedì 24 giugno Festività patronale Natività di San Giovanni Battista Pesca di beneficenza sempre aperta Ore 18.30 Messa presieduta dal Vicario Ore 10.30 Messa solenne presieduta da Episcopale monsignor Luca fra Gabriele Trivellin nel 30° di Raimondi ordinazione A seguire Processione per le vie del paese Ore 12.30 Pranzo in oratorio con la statua del Santo Patrono, Necessaria prenotazione benedizione e bacio della reliquia Griglia in funzione su richiesta Ore 20.00 Apertura Stand gastronomico e Pomeriggio Torneo di pallavolo nel PalaGiò e Pesca di beneficenza gonfiabili sul campo sportivo Ore 20.30 Musica dal vivo con Maurizio Ore 19.00 Apertura Stand gastronomico Gandolfo Giochi gonfiabili sul campo Ore 22.00 Comunicazione dei numeri sportivo vincenti della Lotteria Ore 21.00 In piazza: PolverFolk in concerto Ore 23.00 Chiusura festa con Fuochi - musica celtica e danze irlandesi d'artificio 6
23 giugno 2019 SPORTIVI ATTORNO ALL’ALTARE Festa di chiusura delle attività sportive oratoriane Magliette rosse attorno all’altare di San Gau- denzio, nello splendo- re della solennità della Santa Trinità. Palloni, scarpette, allenatori e dirigenti sportivi, gio- catori, supporter e genitori tutti uniti nel- la preghiera assieme alla comunità in una giornata splendida di sole. La Festa dello sport inizia in chiesa ma poi prosegue sul sagrato con il lancio dei palloncini, pranzo Un momento della festa dello sport oratoriano che si è tenuta domenica 16 giugno all’oratorio e pome- dai suoi numerosi col- vato fuori dai ragazzi gazzi, la Santa Trinità riggio di giochi. Sod- laboratori che insieme i pilastri dello sport ci insegna che la par- disfattissimo Stefano portano avanti lo sport vincente: gioco di tita della vita la vincia- Tessandri, presidente in oratorio dalla sta- squadra, allenamento, mo giocando insieme, delle società sportive gione della rinascita tecnica e precisione, in squadra, in comuni- oratoriane di pallone sportiva 2005-2006 dedizione e sacrifi- tà e si vince insieme”. e pallavolo che con- con le società Csi e cio. Poi ha ribaltato il Poi un riferimento tano una novantina di Pgs. “La soddisfazione discorso sulla dimen- all’oratorio e alla co- tesserati: “C’è dietro maggiore – dice Ste- sione teologica sulla munità: “Questo è il un sacco di lavoro e fano – è di vedere al- Trinità “sportiva”. Il luogo dove giocare la tanta passione – dice cuni giocatori divenuti Padre è il “difensore”: partita più importante, – ma quando vedo poi allenatori e prepa- protegge dal male e dove sfidare il torneo i ragazzi contenti, i ratori sportivi. E’ fan- dal peccato, difende, della vita. Qui giocate genitori soddisfatti, al- tastico, significa che incoraggia fa riparti- in un amore che si mol- lora si dimentica ogni hanno capito il bello re il gioco della vita. tiplica perché l’amore fatica e si riparte. A dello sport e hanno Il Figlio è il “regista” non si somma, si mol- fare cosa? A far diver- maturato la voglia di sul campo, tiene uniti tiplica”. Anche don Si- tire questi ragazzi con trasmettere ad altri la i reparti, distribuisce mone, all’inizio della lo sport sano, a tenerli passione agonistica”. il gioco, fa girare la messa fa un augurio insieme, farli crescere L’omelia di don Fede- squadra, valorizza il speciale ai ragazzi bene, inculcare loro i rico, fatta a braccio, ruolo di ciascuno. Lo delle società sportive: valori belli. Lo sport fat- con il microfono in Spirito Santo, è un “at- “Ragazzi, vedo in voi to bene li aiuta a cre- mano, interrogando i taccante” di razza, lo tanto coraggio e tan- scere e li sosterrà an- ragazzi, è stata una schiacciatore, il golea- ta passione, meritate che domani, nella vita piccola enciclica sullo dor, la punta avanza- tutta la nostra ammira- adulta”. Parole belle, sport come esperienza ta, la mina vagante sul zione. Avanti sportiva- quelle del presidente di vita vera ed anche campo incontenibile, mente”. Tessandri, condivise di fede vissuta. Ha ca- onnipresente. “Cari ra- Pietro Roncari 7
il Mandorlo solange RITORNA IN AFRICA La religiosa carmelitana lascia Bergoro per il Centrafrica La suorina africana ritorna in Africa. Suor Solange della comunità delle Carmelitane, originaria del Ma- dagascar, ha lasciato la comunità di Bergoro con destinazione Bangui, capitale del Centrafrica. Qual- che lacrima e molti rincrescimenti in quanti l’hanno conosciuta e amata. La suorina infatti, pur avendo vissuto due soli anni a Fagnano, è entrata profon- damente nel cuore di tante persone che l’hanno co- nosciuta in parrocchia e tante mamme che l’hanno apprezzata alla scuola materna. Anche lei ha salu- tato la comunità con parole belle e sentite: “Anche da lontano, restiamo uniti sempre nella preghiera. Il Signore vi ricompensi. Vi voglio tanto bene”. Parole Suor Solange (in mezzo) tra suor Clotilde e suor Faustina con don Federico e don Simone, domenica 16 giugno alla festa di saluto solenni, pronunciate domenica, festa della Santa Tri- nità, nella chiesa di San Gaudenzio, al termine della messa quando don Federico l’ha chiamata davanti NON VI DIMENTICHERÓ all’altare per consegnarle i doni della comunità (un’i- Carissimi Fagnane- guida con amore ed en- cona di Maria con il Bambino, un Crocifisso e una si, voglio ringraziare tusiasmo e insieme ai borraccia con la scritta “Il rischio non è di chi parte con voi il Signore per il preti vi aiuta a crescere ma di chi resta”) e permettere che lei, al microfono, dono che abbiamo ri- nella fede e stare sempre saluti i suoi fagnanesi. Il testo è riprodotto qui a lato. cevuto insieme nell’Eu- uniti attraverso l’ascolto “Ieri abbiamo festeggiato suor Katia a Bologna dove caristia e per il tempo della Parola di Dio. ha pronunciato i suoi voti perpetui, oggi salutiamo di straordinaria grazia La cosa più importante suor Solange che parte per il Centrafrica – ha detto che attende noi tutti. Vi è ricordarci che nella don Federico – siamo dentro il mistero di Dio che si ringrazio e vorrei farlo vita tutto è provvisorio rende visibile anche nella nostra comunità. Rallegria- personalmente, uno ad e relativo, tranne l’amo- moci e ringraziamolo. La festa moltiplica l’amore che uno, per l’accoglienza re nei confronti di no- diventa dono, segno che la vita va vissuta moltipli- candola, offrendola in dono. Ieri Katia è entrata nel- che mi avete riservato stro Signore e la ricerca la squadra di Gesù, oggi Solange parte per il cam- e per la gioia di tanti della sua volontà ogni pionato Africano. Tutti siamo arruolati nella squadra momenti passati insie- giorno. Per questo moti- del Signore, ciascuno dà il meglio di sé là dove vive. me in questa splendi- vo la mia partenza per Dio ci tiene insieme e ci manda all’attacco. Katia, da Comunità pastorale un paese lontano come Solange, noi tutti dobbiamo fare comunità, fare gio- dove mi sono sentita il Centroafrica è leggera co di squadra, così moltiplichiamo l’amore di Dio veramente amata. Un nel mio cuore perché la giorno dopo giorno. Ripeto quello che ho detto a gaazie speciale lo dico mia missione è la Sua Katia: avanti con il sorriso sulle labbra e il vangelo a tutti voi per la colla- e metto tutto me stessa nel cuore”. Finita la messa la suorina ancora emo- borazione che mi avete nelle Sue mani. Anche zionata è salita in auto e via subito verso Milano e dimostrato. Avete vera- se così lontani, restiamo poi all’aeroporto sul volo per l’Africa. Il sagrato è mente incarnato il mes- uniti sempre nella pre- pieno di sole e di cordialità con i ragazzi delle squa- saggio che l’arcivescovo ghiera al Signore. Gra- dre sportive che lanciano palloncini colorati nel cie- ci ha lasciato: “La pre- zie er i doni ricevuti, il lo azzurrissimo. Il coro ha appena finito di cantare “Come tu mi vuoi io sarò, dove tu mi vuoi io andrò”. senza di Gesù è salvez- Signore vi ricompensi. Le campane di San Gaudenzio salutano anche loro za che rinnova la vita”. Arrivederci. Vi voglio ragazzi, suorina e tutti, le campane di san Gauden- Desidero ringrazia- tanto bene. zio salutano suorina, ragazzi e tutti. Emozioni. P.R. re don Federico che vi Suor Solange 8
23 giugno 2019 SCEGLIERE GESU’ PER AMICO La Professione di fede di 39 ragazzi nella festa di Pentecoste La fede con i pantalon- cini corti, che suggestio- ne. Fede a ritmo di rock, fede in versione social, fede whatsappata, fede dei nonni eppure anco- ra ancora fresca. Miste- ro della fede e fascino della Professione di fede sulle labbra di 39 simpa- tici preadolescenti. Nel- la vita della comunità si ha la fortuna di vivere questa benefica provo- I 39 ragazzi con i loro educatori al termine della messa per la Professione di Fede nella chiesa di San Gaudenzio cazione. Basta capitare Sacramenti, amo questa mo qui per voi, per so- affetto e di cuore anche alla messa delle 10, in gente, voglio continuare stenervi nel professare quelle di don Federico San Gaudenzio, dome- a vivere sotto lo sguar- la fede in tanti linguag- all’inizio della cerimo- nica 9 giugno, solennità do di Dio. I fedeli sono gi, in tanti ambienti, in nia. Si capisce che i pre- di Pentecoste. Là davanti stupiti, il silenzio è asso- tanti modi, come hanno ti e la comunità fagna- sono tutti loro, i 39 del- luto, tutti apprezzano il fatto i primi cristiani a nese è affascinata dal la Professione di fede, passo gigantesco fatto Pentecoste a Gerusa- gesto compiuto da così attorno hanno educatori da questi ragazzi in una lemme. Dove vi porterà tanti ragazzi. La loro e guide spirituali, sull’al- società così indifferente la vita parlate di Gesù festa conclude il ciclo tare don Federico e don e malata di indifferenti- come siete capaci, con delle tante domeniche Simone. Parte la messa, smo, lontana dalla fede. parole e gesti, viven- impegnate da Prime co- canti solenni, con l’orga- Alla fine applaudono do da cristiani le vostre munioni e Cresime, una no che riempie la chiesa ma vorrebbero baciarli scelte, le amicizie, gli Pentecoste continuata. di emozioni, parole bel- uno per uno. E’il fasci- impegni. Non preoccu- Al termine della messa le di don Federico e don no della fede. “Anche patevi, Gesù vi accom- eccoli tutti davanti all’al- Simone, esordio poten- qui c’è aria di Penteco- pagna e il suo Spirito tare per la foto ricordo te. Poi arriva il momento ste – dice son Simone non vi sgancerà più. Lui con i loro educatori. Bel- topico: ragazzi e ragaz- all’omelia - Anche tra vi regala uno nuovo sti- li e raggianti. Nell’aria ze vengono chiamati, noi c’è lo stesso Spirito le di vita, vi sintonizza risuona l’appello di don uno per uno, conferma- Santo di allora, la sua su Gesù, non fatevelo Simone: “Ragazzi, Gesù no la loro decisione di potenza inesauribile, lo scappare. Vi fa vivere la vi chiede oggi una cosa fede Trinitaria, salgono slancio, la voglia di vive- fede nel quotidiano, nel- sola: decidetevi per lui. tutti attorno all’altare, re da cristiani. Lo Spirito le cose che fate. Una sfi- Non vi lascia soli, vi re- professano, promettono ci vuole bene e ci rende da colossale, in questa gala lo Spirito Santo, vi e firmano emozionatis- chiesa, ci parla di Gesù società dissestata, ma regala la Chiesa e noi simi il loro atto di fede assicurandoci che egli ci l’impresa vi deve affa- tutti, insieme vi daremo solenne, assoluto: io cre- ama”. Parole penetranti scinare. Coraggio”. una mano per continua- do, abbraccio questa che fanno bene anche Parole belle quelle di re il cammino e non per- fede Trinitaria, mi piace agli adulti. “Tutti noi sia- don Simone, piene di derlo più”. P.R. questa Chiesa, stimo i 9
il Mandorlo sulle TUE orme... Due religiose testimoniano la sequela di Cristo: suor Katia Carissimi tutti è con gio- grazie, suor clotilde ia che accolgo l’invito di don Federico a scrivere sul Mandorlo in occasione del Carissima Suor Clotilde, come segno del Regno di mio SÍ PER SEMPRE A DIO. (nella foto) anche il mo- Dio che viene e porta frut- mento del tuo congedo to. MI PRESENTO da Fagnano si fa vicino. Abbiamo in questi anni Per chi non mi conosce Dopo suor Solange tu pure avuto modo di apprezzare sono Katia, ho 40 anni e ti appresti a lasciare la no- i tuoi talenti: la tua capaci- sono cresciuta e vissuta, a stra Comunità Pastorale, tà di costruire, disegnare, Fagnano Olona fino a una destinazione Bari; questa colorare e fare manual- decina di anni fa. settimana ci è stato an- mente: i bambini della La parrocchia S. Gauden- nunciato che dalla prima scuola materna non hanno zio e in particolare l’orato- settimana di luglio sarai in mai avuto aule così belle e rio è stato la mia seconda questa tua nuova terra di apostolato. colorate come la tua; il tuo servizio di- casa. Fin da piccola, ricor- Sei stata tanti anni tra noi a Fagnano sinteressato e appassionato come cate- do con molta gioia e un e hai lasciato un’impronta importante chista ti ha visto annunciare la Parola e po’ di nostalgia, le dome- nella Comunità pastorale, in partico- portare Gesù con la passione e la gioia niche passate in oratorio lare nella Parrocchia di San Giovanni di chi ne è stata per prima conquistata. tra canti, giochi, lavoretti Battista. Forse la cifra sintetica che può Certamente sappiamo che anche la tua per non parlare dell’ora- racchiudere il nostro cammino insieme fede e la preghiera per i piccoli e i gran- torio feriale vissuto prima potremmo dirla così: sei stata tra noi di della nostra Comunità pastorale non da bambina e poi da ani- “con la fede di Maria e l’operosità di è mai venuta meno. matrice. Le vacanze con la Marta”. Innumerevoli generazioni di Vogliamo augurarti ogni bene e deside- Parrocchia sono state per bambini – ormai adolescenti e giovani riamo per te che il Signore ti renda sem- anni le mie uniche vacan- – ti ricordano chi come maestra premu- pre “piccola matita” nelle sue mani là ze e devo dire le più belle, rosa e attenta alla scuola materna, chi dove ora ti chiama a svolgere il tuo ser- vissute con gli amici e con come catechista appassionata nel cam- vizio e la tua missione. Ti accompagnia- gli educatori, tra cammina- mino di fede dell’Iniziazione Cristiana, mo per questo con la nostra preghiera e te in montagna e momenti qualcuno può vantare di annoverarti il nostro affetto riconoscente. di crescita umana e spiri- anche come madrina alla Cresima. La Prega anche tu per la nostra Comunità e tuale. tua presenza in Consiglio pastorale, buon cammino! Arrivata alla soglia dei 29 nel servizio della comunione ai malati, don Federico, i sacerdoti e il diacono, anni con una laurea e una nella testimonianza della tua vocazione le suore e tutti i fedeli della tua discreta posizione lavorati- religiosa ci ricorda il tuo essere tra noi Comunità pastorale Madonna della Selva va, quella a cui ho ambi- to fin dall’università e che Faremo festa a suor Clotilde ho acquisito con sacrificio GIOVEDÌ PROSSIMO 27 GIUGNO e impegno, ho iniziato a presso l’asilo di Bergoro chiedermi con più insisten- alle ore 20.30 celebreremo una Santa Messa di ringraziamento za quale fosse il disegno di Dio per me. nel cortile della Scuola materna Dopo un paio di anni, (entrata da piazza San Giovanni) grazie ad un cammino spi- in caso di pioggia in Chiesa San Giovanni Battista. rituale profondo ed un ac- Al termine vivremo insieme un momento di saluto e di festa. compagnamento, ho senti- to che il Signore mi stava 10
23 giugno 2019 metto i miei piedi votandosi a Lui, suor Clotilde cambiando la comunità chiedendo di donare a Lui te modellata. Un lavoro sorella, l’amica, a cui e grazia. la mia vita. costante, ritmico, perseve- cerco di assomigliare con Grazie a tutta la mia fa- Nell’aprile del 2010 dopo rante, paziente. Un tocco tutto quello che di umano miglia, in particolare a un’esperienza nell’Istituto dolce, alle volte più forte mi porto dentro. mamma Graziella e papà delle Missionarie dell’Im- ed incisivo, quasi ad az- Attraverso l’affidamento Angelo, Andrea (mio fra- macolata Padre Kolbe ho zerare tutto e ricomincia- a Maria che, ogni giorno tello), Mara e Alessio, che iniziato il mio cammino di re. Un lavoro che non si rinnovo, faccio esperienza mi hanno sostenuto e ac- formazione conclusosi il esaurisce fatto di tempi più di abbondano fiducioso compagnato e che oggi 28 giugno del 2014 con lenti e più veloci in base al nella Madre e, come in Lei gioiscono insieme a me. la professione tempora- momento e alla forma che la Parola di Dio non trova Grazie alla mia famiglia nea, per 5 anni, dei voti dovrà prendere il vaso. E ostacolo ma uno specchio, spirituale, le Missionarie di povertà, castità e obbe- se io posso averci messo la un modo tutto originale di dell’Immacolata Padre Kol- dienza. mia buona dose di docilità riflettersi, di propagarsi, di be, che mi ha accolta e mi per farmi “lavorare” cre- espandersi, così anch’io permette di vivere il mio Si 5 ANNI PASSATI IN UN SOFFIO Ripercorrendo questi cin- que anni dal mio primo e importante sì, tante sono le parole che risuonano nel mio cuore, ne scelgo due che condivido voi. La prima è stupore! Sono ancora qui davanti al mio Signore! Nonostante me, Lui con il Suor Katia firma i voti perpetui sull'altare dell' Istituto a Borgonovo vicino a Bologna. Don Federico concelebra la messa suo amore fedele e forte, do che il Signore sia stato sul suo esempio desidero a Dio nella grande fami- mi ha custodito, protetta e con me un vasaio attento, vivere il mio eccomi. glia della Chiesa. ha permesso che io oggi premuroso, costante, per- E così compare la seconda Desidero inoltre ringrazia- sia qui per dire a Lui il mio severante e oserei dire di parola grazie. re, con tutto il cuore, oltre un’ostinata che don Federico quanti di SÍ PER SEMPRE. C’è un’im- “Ogni volta che si Un grazie a magine che prendo come pazienza per Lui, perché so voi mi hanno sostenuto e spunto per spiegare quello continuare a dice di SÌ a Dio, che alle vol- accompagnato con l’ami- che sento in questo tempo. tenermi nelle qualcosa cambia in te sono stata cizia, l’affetto e soprattutto L’immagine del vasaio che sue mani. noi, argilla secca con la preghiera. lavora al tornio e sento, ri- Ed insieme a ma sempre in e dura, altre SÍ, PER SEMPRE SÍ! volte a me, le parole che Lui, in questo meglio. volte mol- È arrivato il grande gior- Dio rivolge a Geremia: lavorio, un È il meglio di chi to morbida, no. “Come l'argilla è nelle ruolo impor- si riconosce come ma in questi Vi chiedo di continuare mani del vasaio, così tu sei tante l’ha svol- argilla nelle mani cinque anni ad accompagnarmi con la nelle mie mani, Katia.” to Maria, la del vasaio e ho compre- preghiera! La mia vita, come un bloc- nostra madre attende da Lui so sempre di Katia Colombo co di argilla, nelle mani di celeste, icona la propria forma, più che Lui Dio che, attraverso il movi- e simbolo del il proprio scopo” mi AMA e Missionaria mento del tornio, l’aggiun- carisma del che ciò che ta dell’acqua e il tocco mio Istituto. Per me Maria sono e che sarò sarà per dell’Immacolata delle mani, è continuamen- è la donna, la madre, la opera sua, secondo la sua Padre Kolbe 11
il Mandorlo appartenere a dio Katia Colombo ha fatto i voti perpetui all' Istituto Sorrisi, emozioni, cielo azzurro, parco verde, comu- nità fervente, nulla manca alla festa per suor Katia Colombo, fagnanese, che pronuncia i voti perpetui, nella famiglia delle Missionarie dell’Immacolata pa- dre Kolbe, alla casa madre a Borgonuovo, Sasso Marconi, Bologna. L’evento ha luogo sabato 15 giu- gno, nel pomeriggio infuocato di sole e simpatia. Una sessantina i fagnanesi con don Federico, don Simone, il diacono Cristoforo e don Stefano Colom- bo, coadiutore a Fagnano quando Katia muoveva i primi passi nel cammino di fede che la porterà a de- cidersi per il Signore. Un gruppo è giunto dalla Valle Olona in pullman e non mollano un attimo Katia, “rubata” da tutti mentre distribuisce sorrisi, baci, la- crime e cordialità. Il clima è bello, l’ambiente splen- dido, l’istituto sobrio, nell’aria si sente il fuoco dello Spirito alla vigilia della festa della Santa Trinità. La cerimonia inizia alle 16.30 nell’ampia chiesa dell’I- stituto. Presiede don Marco Bove, prete ambrosiano amico delle suore bolognesi, con altri preti del luo- I fagnanesi presenti alla festa per i voti perpetui di suor Katia Colombo (in alto a destra co go. Il momento più atteso è quando Katia dichiara di votarsi al Signore per sempre. Una lunga preghiera fatica di seguire Gesù, la famiglia e il ricordo della calata nel silenzio della chiesa che rilegge il presente nonna che strappa una lacrima. Dalla parrocchia fa- e il passato, le ragioni spirituali della sua scelta e la gnanese alla grande scelta del noviziato con le Mis- sionarie dell’Immacolata di Padre Kolbe, un istituto in stile famiglia con suore in abiti civili senza saio e senza ambizioni ma piene di fuoco evangelico, una semplicità senza riserve alla scuola di quel gigante della carità che è stato Padre Massimiliano Kolbe. Il primo “sì” Katia l’ha pronunciato cinque anni fa, ora il “per sempre” definitivo. Tutto in perfetta sem- plicità. Mamma, papà, fratello, amici non staccano gli occhi dalla suorina fagnanese, bella, sorridente, carina. Legge la consacrazione con le mani in quelle della sua direttrice generale suor Giovanna Venturi, poi la firma sull’altare, sotto lo sguardo dei conce- lebranti, mentre i fedeli scrosciano in un applauso. “Oggi è il giorno del “per sempre” – dice don Marco Bove all’omelia – Ci sono poche cose nella vita che meritano il per sempre, anche se avvertiamo il biso- gno che qualcosa duri davvero per sempre. Ebbene, il per sempre vero viene solo da Dio. Lui ci assicura il suo amore per sempre. Questo passo, carissima Katia, lo puoi fare solo nell’affidamento a Dio. Come ha fatto Maria. Sarai pronta quando non ti sentirai pronta. Allora ti affidi e Lui ti trascina dentro il Suo 12
23 giugno 2019 per tutta la vita Missionarie Padre Kolbe. Tanti fagnanesi accanto a lei on don Federico) all'Istituto Missionarie dell'Immacolata Padre Kolbe vicino a Bologna per sempre”. “Katia ci insegna non solo cosa signifi- ca l’affidamento a Dio ma anche la bellezza di una FEsta delle genti tale esperienza – commenta don Federico - Ognuno decanato valle olona di noi è chiamato a vivere con identica passione i passi che il Signore chiede di fare. Non da soli ma insieme, come comunità perché Lui ci vuole fratelli, GIOVEDì 27 giugno collaborativi, coinvolti , aperti agli altri, sensibili ai bisogni. E’ un tempo bello questo, il Signore sta vi- Ore 19.30 Santa Messa nella Chiesa di San sitando la nostra comunità. Katia ci insegna dove Lorenzo a Gorla Minore prendere il coraggio di scelte decisive: “Sulle tue orme metto i miei passi” ha scritto nella sua immagi- Ore 20.30 Inizio Festa delle Genti netta. Lei ci testimonia la bellezza e la misura di un con buffet multietnico amore che ha conquistato il suo cuore. Per questo (condividendo quanto ciascuno dico a Katia: Vai con Dio e non voltarti indietro. La porterà), canti e racconti dal sfida più vera e importante della vita è andare die- mondo nel Salone S. Carlo, tro a Lui non dietro i nostri progetti. Sia il Signore a piazza delle Chiesa San Lorenzo gonfiare le vele della nostra vita e sospingerci dove Lui vuole”. Le stesse parole don Federico le ha scritte sul bollettino parrocchiale. Un saluto speciale lo ha ricamato con la sua chitarra don Stefano Colombo che ha seguito i primi passi di Katia all’oratorio di Fagnano. Una canzone dolcissima cantata dopo la comunione piena di sentimento e di fede, di tene- rezza e coraggio ad una ragazza che ha deciso un cammino difficile ma bello. P.R. 13
il Mandorlo Corpus Domini ritrovato Processione con i ragazzi della Prima comunione Processione del Corpus di noi. Ecco la responsabi- Domini, come una volta. Davanti i bambini della lità che ci regala la festa del Corpus Domini: dare PROGETTO DELL'ORATORIO Progetto educativo dell’oratorio, cosa fatta. Un Prima comunione di tutta volto, cuore e parola al Si- passo importante quello compiuto dalla comu- la comunità, in camicet- gnore dentro la vita di tutti ta bianca con il crocifisso i giorni. Compito impegna- nità giovanile della comunità pastorale Madonna portato il giorno della fe- tivo ma non impossibile, della Selva e dal gruppo dei responsabili ed edu- sta. Immagine suggestiva, perché Lui ci ha promesso catori dei tre oratori fagnanesi con la stesura del pur in un giorno feriale. che sarà con noi”. progetto. Un documento indispensabile per bene Eppure è questo il simbolo Un grazie particolare don operare, ha dichiarato don Federico illustrandolo di secoli di fede eucaristica Federico lo ha riservato ai al consiglio pastorale, destinato a rianimare l’inte- che la solennità del Corpus bambini della Prima comu- ra comunità giovanile e tutti quanti ci lavorano. Il Domini rispolvera. Dopo nione, ai loro genitori e la soppressione della festa catechisti che per la secon- documento è arrivato alla fase finale dopo che ha di precetto, tanti anni fa, da volta si sono accostati ricevuto il consenso nel corso del consiglio pasto- si è deciso di celebrare la a ricevere l’eucaristia. Tutti rale tenutosi il 13 maggio. Un testo bene articolato, solennità ripristinando la hanno capito quanta pas- in una quindicina di pagine, passa in rassegna sia processione, anche se alla sione c’è nelle sue parole e le finalità educative dell’oratorio con i protagonisti sera di un giorno feriale. quanta voglia di rianimare che ne guidano l’attuazione, sia la sua organizza- Ma la chiesa di San Gau- la comunità nella fraternità zione pratica e l’utilizzo degli ambienti delle tre denzio era piena e il clima e nella preghiera. di fede particolarmente Con questa festa eucaristi- parrocchie e delle strutture con quanti ci operano. intenso, con don Simone, ca è iniziato il ciclo delle Il documento è frutto di un’ampia consultazione don Matteo, don David e il solennità estive per la co- di giovani, educatori, famiglie e adulti, d’intesa diacono Cristoforo sull’al- munità pastorale Madonna con le direttive diocesane sugli oratori. Al centro tare assieme a don Federi- della Selva. Si comincia di tutto ci sono i ragazzi e l’impegno di tutti a fa- co, il coro e l’animazione con la patronale di San vorire la loro crescita umana e spirituale. L’icona del rito. Dopo la messa, Giovanni Battista a Bergo- biblica scelta è la parabola del seminatore: “I semi processione eucaristica ro domenica 23 giugno lungo l’anello centrale di per continuare con quella che vorremmo piantare nel terreno del nostro ora- Fagnano. Tutto in grande del Santuario domenica torio per portare frutti di vita buona, accendere la semplicità ma con intenso 30, poi le feste oratoriane bellezza e la gioia della fede, della vita fraterna e fervore. Lo ha sottolineato e all’inizio di settembre la dell’amicizia con Dio, con i fratelli e con noi stessi” don Federico al termine del patronale di Santa Maria di legge all’inizio del programma. Poi il testo dà il rito: “Bella manifestazione Assunta alle Fornaci. “A nome a questi semi da piantare, in altrettanti capi- di fede e della comunità noi piace fare festa – ha toletti molto precisi e argomentati: cominciando unita. Tocca a noi portare detto don Federico – per- Gesù fuori della chiesa, ché ci piace stare insieme, dai valori da vivere, il gioco e il divertimento ov- mostrarlo dove viviamo, conoscerci, camminare viamente, l’educazione e la formazione, la famiglia farlo vivere nella società, uniti sulla via del Signo- e gli adulti, lo stile da vivere in oratorio. “L’ultima come abbiamo fatto que- re. Le prossime feste sono cosa che non vorremmo capitasse è stamparlo e sta sera. Il Signore vuole un’occasione per ringra- poi chiuderlo in un cassetto – si legge nell’ultima incontrare la gente serven- ziare Dio di tutti i doni che pagina del documento – Abbiamo ora le linee che dosi del nostro volto e del- ci dà, ma sono anche uno guidano il nostro cammino. Tenere viva questa la nostra parola, Lui vuole stimolo a unire le forze per creare fraternità servendo- costruire insieme la nostra consapevolezza ci aiuterà a custodire e coltivare, si della nostra iniziativa, si comunità”. discernere e rinnovare giorno dopo giorno, insie- affida a noi perché si fida Pietro Roncari me, la realtà del nostro oratorio”. 14
23 giugno 2019 FRANCESCO CI TRASFORMA Il fascino di Assisi sorprende i pellegrini fagnanesi Il gruppo dei pellegrini fagnanesi sui luoghi francescani ad Assisi e La Verna accompagnati da una guida speciale, don Federico Non certo una gita culturale, né una gita tra ca abbiamo affidato al Signore tutta la nostra vecchi amici è stata l’esperienza vissuta da Comunità, in particolare i malati e le famiglie una quarantina di persone della nostra co- che stanno attraversando momenti di sofferen- munità ad Assisi dal 20 al 22 Maggio ma, za. Intensa è stata la visita alla Basilica del come fortemente voluto da don Federico, un Santo e alla tomba di Francesco, sia pure nel “itinerario spirituale” nei luoghi francescani. brusio del via vai di gente, inginocchiati e rac- Ad Assisi tutto parla di Francesco, ogni via, colti molti si sono affidati a lui. Nell’incontro ogni pietra ogni chiesa e questo, per coloro serale al “caminetto” è stato bello condividere che venivano per la prima volta, è stata una i momenti vissuti assieme ed è emerso forte grande scoperta. L’itinerario ha avuto inizio là il desiderio di vedere realizzata a qualsiasi dove Francesco ha “restituito” le vesti al padre livello una comunità sempre più unita. Pietro di Bernardone per rivestirsi della veste A La Verna, ultima tappa del nostro itinera- di carità e appartenere solo al Padre celeste. rio, siamo stati invitati a riflettere sul signifi- Così anche noi abbiamo ricordato le nostre cato della Croce, partendo dal “calvario” di promesse battesimali, come a volerci rivestire Francesco che alla fine della vita, dopo aver nuovamente della veste bianca battesimale. rinunciato a tutto, ha saputo farsi uguale a Cri- Non meno emozionante è stato il momento in sto anche nelle stimmate. cui ognuno di noi ha ricevuto da don Federi- L’atmosfera che regnava in quel luogo era di co il Tau (la croce francescana), per ricordar- grande abbandono spirituale, come sul Tabor, ci che siamo “battezzati ed inviati” a portare ma sapevamo che avremmo dovuto tornare il Vangelo ad ogni creatura. Diverse persone alla nostra vita di ogni giorno, ricchi però di avevano gli occhi lucidi, tanto era l’emozione una esperienza che ci ha cambiati dentro e di sapere che proprio in quei luoghi il Pove- ci aiuterà a diventare sempre più protagoni- rello aveva incarnato il Vangelo “sine glossa” sti, non spettatori, nella comunità in cui Dio ci per conformarsi sempre più a Cristo. chiama a vivere. Alla Porziuncola nella celebrazione eucaristi- Cristoforo Biffi 15
il Mandorlo parrocchia San GAUDENZIO RENDICONTO al 31/12/2018 entrate € uscite € Offerte S. Messe domenicali e feriali 52.256,84 € Spese per retribuzioni sacerdoti 4.701,00 € Offerte candele 9.442,16 € Contributo Diocesano 2% 1.941,18 € Offerte Sacramenti e Funzioni 10.715,00 € Spese ordinarie di culto 5.682,87 € Offerte Benedizioni Natalizie 13.202,00 € Spese elettricità,acqua,gas 15.595,89 € Offerte finalizzate (lavori-chiesa) 31.597,00 € Spese ufficio 5.160,97 € Erogazioni liberali 10.830,00 € Spese manutenzioni ordinarie 2.247,25 € Offerte per attività caritative 3.593,27 € Spese per assicurazioni 8.737,00 € Entrate per specifiche attività parroc- 32.510,65 € Compensi per collaborazioni 1.668,00 € chiali Altre offerte per la parrocchia 2.359,65 € Compensi a professionisti e ritenute 444,08 € Spese per specifiche attività parrocchiali 34.832,13 € Altre spese generali e per oratorio 9.897,42 € Erogazioni caritative 1.077,30 € Totale entrate attività istituzionale 166.506,57 € Totale spese attività istituzionale 91.985,09 € Entrate immobiliari 4.000,00 € Manutenzioni straordinarie 3.069,00 € Entrate straordinarie 9.145,58 € Altre spese per immobili 1.300,50 € Spese bancarie 768,47 € Imposte e tasse 7.433,00 € AVANZO DI GESTIONE 75.096,09 € Movimenti di cassa in entrata € Movimenti di cassa in uscita € Spese per opere edili e pavimento Vendita appartamento 50.000,00 € 120.889,67 € chiesa Spese per impianti, mobili, Collette annuali e iniziative diocesane 5.041,80 € 33.591,84 € attrezzature Compensi straordinari a 7.481,60 € professionisti Ritenute fiscali 1.400,00 € Rimborso finanziamenti 2.460,93 € Collette annuali e iniziative 6.179,30 € diocesane Saldo negativo flussi di cassa -116.961,54 € RIEPILOGO al 31/12/2018 € Avanzo di gestione 75.096,09 € Saldo negativo flussi di cassa - 116.961,54 € Differenza - 41.865,45 € 16
23 giugno 2019 parrocchia san gaudenzio Commento al rendiconto 2018 ENTRATE Offerte S. Messe: diminuzione di € 3.617,00 confrontato al 2017. Offerte candele copre ampiamente il costo per la cera. Offerte Sacramenti e funzioni: maggior introito di € 1.455,00. Il dato comprende le offerte celebrazione funerali di € 6.800,00. Offerte benedizioni natalizie: aumento rispetto al 2017 di € 1.242,00; distribuite n. 2.774 buste, rientrate 296. Offerte finalizzate: riguarda le offerte e raccolte di natura non ordinaria, finalizzate ai lavori in corso in chiesa. Erogazioni liberali: fondi offerti alla parrocchia da aziende. Offerte attività caritative: raccolte in occasione giornata Caritas € 522,00; giornata per la vita € 280,00 e altre offerte di € 2.040,00 per il sostegno agli indigenti. Specifiche attività parrocchiali: ulivo € 925,00; pubblicazioni € 720,00; inoltre sono compresi incassi per la “festa della Comunità” di € 28.148,80 (in dettaglio cfr. pubblicazione “Il Mandorlo n. 14 del 10/03/2019). Altre offerte: anniversari € 271,00; rimborsi Assisi € 645,00; coro giovani € 120,00; altre non finalizzate € 660,00.. Entrate straordinarie: Rimborsi da compagnie di assicurazione per sinistri € 1.200,00 e € 4.945,00 per "perdite pecuniarie annullo evento" concerto del 02/09/2018 in occasione festa decimo anniversario della Comunità Pastorale Madonna della Selva (quota 1/3 per parrocchia). Evento annullato per "avverse condizioni atmosferiche". Altre entrate non ricorrenti pro parrocchia € 3.000,00. Da Comune di Fagnano € 4.000,00 per utilizzo area. Tra i movimenti di cassa in entrata le “collette annuali” comprendono le raccolte durante l’anno liturgico previste dalla Diocesi, poi girate alla stessa o a Caritas Ambrosiana per essere trasferite ai beneficiari, sia altre iniziative comunitarie. USCITE Spese di culto: cera € 3.309,00; foglietti per S. Messe € 820,00; varie € 867,00. Spese elettricità, acqua, gas: in dettaglio spese per elettricità di tutti gli ambienti € 5.121,00; spesa complessiva gas € 10.253,00. Spese ufficio: cancelleria, inchiostro e carta € 4.164,00; telefono € 968,00. Manutenzioni ordinarie: estintore € 452,00; microfoni € 366,00; caldaie € 606,00; campane € 823,00. Assicurazioni: costo annuale come da piano assicurativo Diocesi. Spese per specifiche attività: pubblicazioni e sussidi € 2.956,00. Inoltre sono incluse la quasi totalità delle spese sostenute in occasione della festa decimo anniversario della Comunità Pastorale di € 30.705,88 (cfr. pubblicazione “Il Mandorlo” n. 14 del 10/03/2019). Altre spese generali: decanato Valle Olona € 380,00; consultorio famiglia € 1.000,00; spesa Assisi € 645,00; oratorio € 5.106,00. Manutenzione straordinarie: lavori riparazioni idrauliche in locali parrocchiali € 1.727,00; intervento riparazione straordinaria alla sesta campana € 1.342,00. Tasse: di cui Tari € 2.873,00; occupazione suolo pubblico € 1.544,00. Movimenti di cassa in uscita. La prima voce rappresenta quanto speso fino al 31/12/2018 per opere edili e pavimento chiesa. Spese per acquisto impianti, mobili e attrezzature: comprende € 22.209,00 spesi per l’impianto di riscaldamento chiesa; € 4.270,00 nuova caldaia in immobili parrocchiali; € 4.400,00 costo nuove finestre locale sopra la sacristia; quota parte rate acquisto fotostampatore in uso alla Comunità € 2.068,00. Collette: vedi quanto indicato stessa voce entrate. DEBITI al 31/12/2018: verso la Diocesi € 16.062,66 (modalità di rimborso da definire). Debito per prestito infruttifero € 4.101,59 scadenza 2021. Il debito residuo per le opere edili, il rifacimento del pavimento e nuovo riscaldamento chiesa è di € 124.500,00. CREDITI al 31/12/2018: verso la Parrocchia S. Maria Assunta € 100.000,00. 17
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