CSV FC - Assiprov lunedì, 26 agosto 2019
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CSV FC - Assiprov lunedì, 26 agosto 2019 Prime Pagine 26/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 26/08/2019 26/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 26/08/2019 26/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 26/08/2019 ambiente e protezione civile 26/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 7 Un campo e un appezzamento di sterpaglie in fiamme, bruciati 3 ettari 26/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36 8 "Senti chi abbaia", il Comune organizza una serata per cani e padroni 26/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33 9 A lezione di ambiente con la Protezione civile 26/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 34 10 Incendio a San Tomè, in fumo 24mila metri quadri di cardi csv e scenario locale 26/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 35 11 Numerosi i partecipanti a Frogstock 25/08/2019 Forli Today 12 Due incendi in pochi minuti: esteso rogo in un campo agricolo 26/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 13 Il vescovo a Lourdes con settanta fedeli salute e assistenza 26/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 29 GIORGIO MAGNANI 14 Le risposte della giunta Sì a governo giallo -rosso volontariato 26/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 16 L' incarico di revisore dell' associazione è oneroso 26/08/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 17 Trasformazione eterogenea da Aps a Srl impresa sociale 26/08/2019 Italia Oggi Sette Pagina 14 PAGINE A CURA DI LUCIANO DE ANGELIS 18 Ets, cooperative all' appello con i bilanci sociali obbligatori
26/08/2019 Italia Oggi Sette Pagina 15 20 A vigilare c' è l' organo di controllo 26/08/2019 Italia Oggi Sette Pagina 15 21 Dopo l' approvazione prevista ampia pubblicità 26/08/2019 Italia Oggi Sette Pagina 15 22 Parola d' ordine trasparenza
[ § 1 § ] lunedì 26 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] lunedì 26 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] lunedì 26 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 5 8 6 5 2 1 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile Un campo e un appezzamento di sterpaglie in fiamme, bruciati 3 ettari Quasi in contemporanea ieri in tarda mattinata a San Tomè e San Martino in Villafranca FORLÌ Due incendi in pochi minuti, intorno alle 11.30 di ieri mattina, e a breve distanza l' uno dall' altro: uno a San Tomè e uno a San Martino in Villafranca. A San Tomè in particolare, fra le vie Castel Falcino e don Romeo Bagattoni, è andato in fiamme un campo coltivato a cardi da semina, per un' estensione complessiva di 24mila metri quadrati di campo. Il che ha richiesto un intervento massiccio dei vigili del fuoco per arginare le fiamme e far sì che non lambissero l' abitazione a poca distanza, o gli altri campi coltivati circostanti. In via Del Canale, invece, il rogo ha interessato un' area di sterpaglie e stoppie, è anche qui è stata mobilitata la squadra incendi boschivi delco mando provinciale dei Vigili del fuoco, arrivati sul posto con due mezzi e cinque uomini. A dare man forte sono arrivati anche i vigili del distaccamento di Rocca San Casciano e ci sono volute circa tre ore per spegnere completamente le fiamme, alimentate anche dalvento. In entrambi i casi sono intervenuti anche i volontari della Protezione civile che hanno proceduto in particolare alle operazioni di monitoraggio per evitare lo sviluppo di altri focolai. Complessivamente sono andati bruciati circa tre ettari di vegetazione. Le cause che hanno innescato gli incendi sono al vaglio dei vigili del fuoco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 8 6 5 1 8 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 36 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile "Senti chi abbaia", il Comune organizza una serata per cani e padroni Sono circa 16mila gli animali d' affezione registrati oggi all' anagrafe canina di Imola Longhi: «Dobbiamo incentivare la cultura cinofila anche per educare i padroni IMOLA Ieri gli amici a quattro zampe sono stati protagonisti alla Festa dello Sport del centro sociale Tozzona in Pedagna. Ma oggi si terrà un' altra iniziativa sempre dedicata agli animalidomestici e in particolare ai cani, organizzata invece direttamente dall' amministrazione comunale per aderire alla Giornata mondiale del Cane che ricorre proprio il 26 agosto, mentre tutti gli aspetti organizzativi sono a carico del Centro Cinofilo Latinborder A SD di Mordano. Si intitola "Senti chi abbaia" e i svolgerà dalle 19, al centro sociale "La Stalla". Il programma Si parte alle 19 con una esposizione canina amatoriale prevede le seguenti categorie: Miss e Mister "Senti chi abbaia", "Guar da che Cartola" il cane più simpatico, buffo e divertente, "Tali&Quali" il cane più somigliante al padrone e "Il meglio del Vintage" per i più anziani. Saranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria, scelti da una giuria composta da cinque bambini. Sono previste anche esibizioni delle Unità cinofile di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza; di Dog Dance, in collaborazione con " W o m e n i n D o g " ; d i Protezione civile i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l ' associazione di Protezione Civile "Le aquile" di Lugo di Romagna; di agility dog, con il Centro Cinofilo Latinborder A SD di Mordano; di Disc Dog con "I discoli". Hanno accolto il nostro invito i Lions Valsanterno che, nel corso dell' evento, presenteranno il progetto dedicato all' educazione e formazione dei cani guida per non vedenti. Par teciperanno alla serata le Guardie Ambientali, Legambiente Imola -Medicina, Croce Rossa, Coala (canile Imola), Imola Dog e Pawdog. Nel Comune di Imola sono iscritti all' anagrafe canina circa 16.000. «In questa serata - spiega l' assessore Andrea Longhi - cercheremo di mettere in luce i benefici che questi animali portano nelle nostre vite, accoglierne uno nella propria famiglia è una responsabilità, è aprirsi alla conoscenza di un nuovo mondo e un nuovo codice di linguaggio. Questa serata rappresenta per noiil punto di partenza di un percorso dedicato alla creazione di una sempre crescente cultura cinofila, che si traduce in proprietari più consapevoli e responsabili nelle attività di tutti i giorni, dalla passeggiata alla frequentazione di aree di sgambatura». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 8 6 5 1 9 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile L' INIZIATIVA A lezione di ambiente con la Protezione civile VENTICINQUE ragazzi tra i 10 e i 14 anni prendono parte da oggi al campo scuola 'Anch' io sono la protezione civile' organizzato dai volontari del Comune di Cesena e che si concluderà sabato prossimo. Il gruppo avrà come base la sede del centro sovracomunale della Protezione civile di via Ferruccio Parri 535, a Cesena. Le 'lezioni' si svolgeranno ogni giorno dalle 8 alle 18 circa e seguiranno lo schema già positivamente collaudato lo scorso anno: in sede saranno organizzate le diverse attività teorico/pratiche ma sono anche previste escursioni all' aperto e visite programmate alle strutture di Protezione civile, oltre provare per una notte l' esperienza dell' accoglienza in tenda. La novità di questa edizione è il 'taglio ambientale' del campo, in quanto saranno utilizzate stoviglie usa e getta biodegradabili/compostabili con l' obiettivo di ridurre drasticamente l' uso di materiale plastico, oltre a porre particolare attenzione - come di consueto - alla differenziazione del rifiuto. IL PROGETTO 'Anch' io sono la Protezione Civile', promosso dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile in collaborazione con le Organizzazioni nazionali/locali di volontariato e le Regioni, nasce nel 2007 con lo scopo di realizzare un significativo investimento nelle attività di promozione della cultura di protezione civile attraverso il coinvolgimento diretto dei giovani in attività sia formative che pratiche, oltre che favorire la sensibilità e la consapevolezza nelle nuove generazioni circa il valore di una cittadinanza attiva e partecipe ispirata ai valori di solidarietà, cooperazione e resilienza. Il progetto è reso possibile grazie al volontariato di Protezione Civile a cui è affidata la realizzazione dei campi scuola su tutto il territorio nazionale. . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 8 6 5 2 0 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 34 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile FORLÌ L' ALLARME ALLE 11.38, DIFFICILE DOMARE LE FIAMME A CAUSA DEL VENTO. SUL POSTO VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE Incendio a San Tomè, in fumo 24mila metri quadri di cardi OLTRE 24mila metri quadri di superficie sono andati in fumo nella mattinata di ieri in un campo: un' intera coltura di semenze di cardo ha preso fuoco in via Minarda, a San Tomè, per cause presumibilmente accidentali, ma ancora da accertare. Sul posto sono intervenuti cinque mezzi dei vigili del fuoco con 12 uomini e successivamente tre mezzi di Protezione civile con un' altra decina di uomini coinvolti. L' intervento è stato particolarmente lungo e faticoso - dalle 11.38, ora della chiamata, alle 14.27 - per via del vento che continuava a rendere difficile lo spegnimento delle fiamme. La Protezione civile è rimasta fino alle 16,30 circa per mantenere un presidio di bonifica e sicurezza. Pochi minuti prima, alle 11.21, in via Lunga, zona Roncadello, quindi poco distante, era andato a fuoco un campo di sterpaglie dietro il campo da racchettoni. Le fiamme hanno lambito la struttura senza però interessarla. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 8 6 5 2 4 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 35 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Numerosi i partecipanti a Frogstock RIOLO TERME Si sono concluse le quattro serate di Frogstock 2019, con la prima serata dedicata all'"Avis night". Nonostante il tempo che ha tenuto in ansia gli organizzatori e i volontari può considerarsi un successo. La partecipazione è rimasta su altissimi livelli con la presenza di avventori arrivati anche da fuori provincia e regioni lontane. Una particolare soddisfazione trapela anche da Avis e Ai do, che hanno fatto sì che diversi si siano presentati al loro gazebo chiedendo informazioni: in 20 hanno chiesto di essere contattati per poter fare la visita e i prelievi d' idoneità all' Avis mentre in 12 hanno chiesto l' iscrizione al' Aido. Una costatazione fatta dalla dirigenza Avis riolese: «Uno spazio per fare del bene rimane sempre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 8 6 5 2 2 § ] domenica 25 agosto 2019 Forli Today csv e scenario locale Due incendi in pochi minuti: esteso rogo in un campo agricolo Volontari della Protezione e altri pompieri hanno quindi proceduto alle operazioni di bonifica, monitorando lo sviluppo di altri focolai. Le cause che hanno innescato gli incendi sono in fase d' accertamento. Due incendi a pochi chilometri di distanza l' uno dall' altra hanno tenuto impegnato dalla tarda mattinata di domenica i Vigili del Fuoco del comando provinciale di viale Roma. In via Del Canale il rogo ha interessato un' area con sterpaglie e stoppie, con la succesiva mobilitazione della squadra boschiva del 115 con due mezzi e cinque persone. Quasi contemporaneamente in via Minarda si è incendiato un campo agricolo nella zona di San Tomè, dalla superficie di 24mila metri quadrati. All' opera cinque mezzi e dodici unità, anche del distaccamento di Rocca San Casciano: ci sono volute poco più di tre ore per aver ragione sulle fiamme, alimentate anche dal vento. Volontari della Protezione e altri pompieri hanno quindi proceduto alle operazioni di bonifica, monitorando lo sviluppo di altri focolai. Le cause che hanno innescato gli incendi sono in fase d' accertamento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 8 6 5 2 3 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale DIOCESI PELLEGRINAGGIO DA MERCOLEDÌ Il vescovo a Lourdes con settanta fedeli IL VESCOVO di Forlì-Bertinoro, mons. Livio Corazza, parteciperà da mercoledì 28 agosto al 3 settembre al pellegrinaggio dell' Unitalsi emiliano-romagnola al santuario di Lourdes. Con lui partiranno da Forlì in settanta, di cui dieci ammalati, ventidue giovani che prestano servizio guidati dal seminarista Francesco Agatensi, oltre a pellegrini, barellieri e dame dell' Unitalsi diocesana. Saranno presenti pure l' assistente ecclesiastico dell' associazione che cura il trasporto degli ammalati, don Oreste Ravaglioli, il vicario generale emerito, mons. Dino Zattini, don Emanuele Lorusso, parroco di Bertinoro, il suo cappellano don Binoy Chittilappilly, e don Enrico Casadio, abate di San Mercuriale. CINQUANTA pellegrini viaggeranno in treno, con partenza mercoledì 28 dalla stazione di Forlì, gli altri raggiungeranno la località in aereo giovedì 29 dall' aeroporto di Bologna. Mons. Corazza farà il viaggio di andata in treno e il ritorno in aereo seguendo così i vari gruppi. All' iniziativa parteciperanno complessivamente oltre ottocento pellegrini da tutta la regione, guidati da mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, mons. Corazza e mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma. Agostino Giovannetti, da febbraio 2019 responsabile dell' Unitalsi nella diocesi di Forlì- Bertinoro, che prenderà parte al pellegrinaggio da lui già compiuto una trentina di volte, presentando il viaggio afferma: «Per me è sempre un' esperienza nuova perché ogni volta si incontrano persone diverse con le quali si instaurano rapporti sinceri e profondi che fanno dimenticare anche la fatica. Amo in particolare il santuario di Lourdes per la presenza costante degli ammalati e l' atmosfera unica che si respira alla grotta delle apparizioni. Al ritorno siamo sempre talmente entusiasti che contiamo i giorni che mancano al pellegrinaggio successivo». L' Unitalsi, inoltre, si sta preparando a partecipare alla beatificazione di Benedetta Banchi Porro il prossimo 14 settembre alle 10.30 nella Cattedrale di Forlì dove accompagnerà gli ammalati e farà servizio assieme agli altri volontari della diocesi. Alessandro Rondoni © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 8 6 5 2 5 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Le risposte della giunta Sì a governo giallo -rosso Rassicurazioni sul porta a porta, elenco dei lavori in arrivo e novità previste al Petrella GIORGIO MAGNANI LONGIANO La giunta risponde. Sabato sera alla festa del Pd in collina dopo l' introduzione del neo segretario del circolo longianese, Alberto Comandini, la giunta e il sindaco hanno risposto a una raffica di domande poste dai cronisti della stampa locale, Giorgio Magnani, Ermanno Pasolini e matteo Venturi, davanti al pubblico di piazza San Girolamo. Sì al governo giallo -rosso Tra le domande un tema d' attualità a livello nazionale, ossia cosa ne pensa la giunta comunale dell' ipotesi di un governo giallo -rosso al posto di quello giallo -verde. «Non sappiamo se ridere o piangere - ha risposto per tutti il vice sindaco ed ex segretario Pd del circolo di Longiano, Mauro Graziano -Il clima politico è sotto tutti gli occhi di tutti. Ma lasciare il governo in mano ai populisti sarebbe molto pericoloso. Proviamo quindi a fare questo nuovo governo M5s-Pd». Raccolta "porta a porta" «Il nuovo servizio ha visto qualche polemica-ha detto il sindaco Ermes Battistini - È però un cambio epocale di abitudini: molti cittadini hanno risposto bene, altri hanno bisogno di più tempo. Come Comune eravamo sotto al 35% di raccolta differenziata, mentre la legge impone di raggiungere il 70% entro il 2020. Già potenziati i cassonetti dove servivano. Per le potature, uno dei punti controversi, avremmo a disposizione 34 cassonetti, ma ne abbiamo posizionato 2 o 3 in meno per vedere l' effettiva necessità e per non incidere sui costi. C' è sempre la stazione ecologica di Budrio-Badia e, per grandi quantità, il ritiro da Hera direttamente a casa.». Unione dei Comuni Alla domanda se funzione l' Unione ha risposto il sindaco: «Come 9 sindaci dell' area ci ritroviamo tutti i mercoledì. Purtroppo ancora ragioniamo solo in ottica campanilistica. E scontiamo la mancanza di un Comune che faccia da traino. Abbiamo conferito 4 servizi. Non mettere la polizia locale è stato un bene: le forze della polizia locale in estate sarebbero state dirottate al mare e noi in collina saremmo rimasti semplici spettatori». Lavori di riqualificazione «Tutto il territorio è interessato dalavori-ha rimarcato ilvice sindaco Graziano - ci sono lavori a Case Missiroli per realizzare il nuovo supermercato e la nuova sede dell' Avis di Cesena, questo ci ha portato fondi per le piste ciclabili di Ponte Ospedaletto, già ultimata, e quella in corso tra Badia e Budrio. Poi è in corso la riqualifi cazione del borgo antico per 480mila euro, con il secondo stralcio nei prossimi mesi per ulteriori 350mila per il Borgo Fausto e altri 250mila per giardino e fontana. Infine presto alvia lavori per 200mila sulle aree sportive». Gestione teatro Petrella Incalzato su una presunta decadenza del teatro Petrella, l' assessore alla culturaAttilio Maroni ha svelato che: «La gestione non è diretta ma abbiamo un gestore che si sta muovendo bene. Abbiamo, tra l' altro, appena rifatto la gara d' appalto per i prossimi 4 anni. Sembra sia confermata l' attuale gestione e presto ci presenterà il cartellone della stagione 2019/2020. Poi nel 2020, 150° dall' inaugurazione del teatro Petrella (ultimato nel 1870), stiamo già organizzando un grande momento celebrativo per rimettere in scena l' opera "Promessi sposi" come venne fatto alla prima dell' epoca e abbiamo contatti avviati per avere qui il sindaco di Lecco, patria di Manzoni, oltre che i musicisti del conservatorio "Maderna" di Cesena, per un grande evento». Fiducia delle assessore Infine le due assessore hanno spiegato che il futuro di Longiano ha ottime prospettive: «Il nostro Comune ha un grande futuro - ha detto l' assessora all' ambiente Valentina Maestri - ci stiamo dando molto da fare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 8 6 5 2 5 § ] lunedì 26 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Con la raccolta porta a porta raddoppieremo la percentuale della differenziata, con il risparmio energetico e la nuova illuminazione a led salvaguarderemo l' ambiente. A settembre tanti eventi, tra cui Il trentennale del museo d' arte sacra». «Stiamo trovando i fondi per la nuova aula studio con Homo viator -ha concluso l' assessora a scuole e politiche giovanili, Marika Simonetti - il 31 agosto avremo un' altra serata benefica. Per i giovani stiamo mettendo in campo più iniziative». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 8 6 5 2 6 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato L' incarico di revisore dell' associazione è oneroso Lo statuto di un' associazione non profit (Aps) prevede il collegio revisori ma non dice altro (tranne che «per quanto in esso non previsto si applica il diritto comune») e nulla è mai stato deliberato in merito. Dopo alcuni anni, uno dei revisori ha chiesto il compenso che gli spetta per tutti gli anni di carica, sostenendo che si applicano le regole della Spa e che la carica si presume onerosa. Ne ha diritto? Per quanti anni al massimo? In quale misura? f.v.padova Quando nominato, un revisore contabile svolge le proprie funzioni avendo a riferimento le disposizioni del Dlgs 39/2010 e successive modificazioni. In relazione a ciò, occorre confermare che l' incarico si presume oneroso. L' articolo 13, comma 1 del citato decreto prevede infatti che l' assemblea, che conferisce l' incarico, determina anche il compenso per tutta la durata dell' incarico. Considerato però che in questo caso l' assemblea non ha determinato nulla, si ritiene opportuno definire un compenso concordato, tenuto conto della tipologia dell' ente, della sua dimensione, dei valori esposti in bilancio, eccetera, e cercando di arrivare alla determinazione di un compenso equo. Per quanto riguarda poi gli anni arretrati, occorre far riferimento all' articolo 2956 del Codice civile che dispone la prescrizione del credito del professionista in tre anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 4 5 8 6 5 2 7 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato Trasformazione eterogenea da Aps a Srl impresa sociale È possibile la trasformazione da associazione di promozione sociale (Aps) a Srl impresa sociale? La trasformazione è eterogenea od omogenea? La Srl con qualifica di impresa sociale può raccogliere fondi tramite un equity crowdfunding prevedendo conferimenti in parte in capitale sociale e in parte in capitale extra capitale sociale, per evitare di annacquare il controllo? E con quale imputazione patrimoniale? Non credo si possa prevedere un fondo sovraprezzo azioni visto che non c' è scopo di lucro. T.S.ROMA Premesso che sia le Aps sia le imprese sociali sono soggetti qualificati come enti del Terzo settore (Ets), la loro natura giuridica è diversa. Da ciò deriva che la trasformazione di una Aps in una Srl impresa sociale si qualifica come trasformazione eterogenea. In tale quadro assume rilevanza la disposizione dell' articolo 3, comma 1, lettera l della legge istitutiva della Aps (legge 383/2000), in base alla quale sussiste «l' obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, ai fini di utilità sociale». Si tratterà quindi di verificare se la trasformazione in Srl impresa sociale configuri o meno un' ipotesi che non comporta la devoluzione del patrimonio esistente all' atto della trasformazione. Per quanto attiene all' aumento di capitale, la disposizione che si applica a tutte le forme di Srl è quella prevista per la Srl ordinaria. Rientra quindi nelle competenze dell' assemblea dei soci o degli amministratori, se è previsto dall' atto costitutivo. Considerato che in una Srl non vengono emessi titoli rappresentativi della quota sociale, non vengono quindi emesse azioni, tutte le somme raccolte tramite il supposto equity crowdfunding potrebbero confluire in parte a capitale sociale e in parte in patrimoni destinati a specifici affari ex articolo 2447-bis del Codice civile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 4 5 8 6 5 3 0 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 14 Italia Oggi Sette volontariato Le indicazioni fornite dal decreto con gli adempimenti richiesti al terzo settore dal 2020 Ets, cooperative all' appello con i bilanci sociali obbligatori PAGINE A CURA DI LUCIANO DE ANGELIS Gli Ets, Enti del terzo settore, con ricavi, rendite proventi o entrate comunque denominate superiori al milione di euro e tutte le imprese sociali, ivi comprese le cooperative sociali, saranno tenuti nel 2020 alla redazione del bilancio sociale. Nello stesso dovranno emergere oltre che i risultati economici anche quelli ambientali e sociali dell' ente. È quanto si legge nel decreto del ministero del lavoro del 4/7/2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 9/8/2019 recante «Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli Enti del terzo settore» (si veda ItaliaOggi del 13 agosto scorso). Da segnalare, quindi, che i bilanci sociali relativi al 2019 saranno gli ultimi in cui si renderanno applicabili le disposizioni del decreto dell' ex ministero della solidarietà sociale del 24/1/2008. Le linee guida in oggetto, peraltro non trattano come debba essere inserita nel bilancio sociale la valutazione dell' impatto sociale dell' impresa che costituirà oggetto di linee guida specifiche (art. 7, comma 3, legge 6/6/2016, n. 106). Cos' è il bilancio sociale. Storicamente per la redazione del bilancio sociale si ritiene dover seguire un approccio basato sulla «Triple bottom line», cioè uno schema per rendicontare le prestazioni aziendali sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Tali finalità vengono rispettate e ampliate nel bilancio sociale degli Enti del terzo settore, nelle cui linee guida il bilancio sociale viene qualificato come lo strumento attraverso il quale gli enti stessi possono dare attuazione ai numerosi richiami alla trasparenza, all' informazione, alla rendicontazione nei confronti degli associati, dei lavoratori e dei terzi. Il bilancio sociale non deve essere confuso con la relazione di missione (art. 13 del Codice del terzo settore), che insieme allo stato patrimoniale e al rendiconto finanziario forma il bilancio di esercizio degli enti e illustra le poste di bilancio, l' andamento economico e finanziario dell' ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie. Inoltre, il bilancio sociale deve essere visto non solo nella sua dimensione finale di atto, ma anche in una dimensione dinamica come processo di crescita della capacità dell' ente di rendicontare le proprie attività da un punto di vista sociale attraverso il coinvolgimento di diversi attori e interlocutori. Al Consiglio nazionale del terzo settore viene peraltro demandata, nei prossimi mesi un' attività di raccolta e diffusione sulla buona prassi da seguire. Le finalità. Il bilancio sociale, secondo le linee guida, è uno «strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un' organizzazione. Ciò al fine di offrire un' informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio». La locuzione «rendicontazione delle responsabilità dei comportamenti e dei risultati sociali ambientali ed economici» può essere sintetizzata utilizzando il termine anglosassone di «Accountability». Tale termine comprende e presuppone oltre ai concetti di responsabilità quelli di «trasparenza» e «compliance», «la prima... intesa come accesso alle informazioni concernenti ogni aspetto dell' organizzazione, fra cui gli indicatori gestionali e la predisposizione del bilancio e di strumenti di comunicazione volti a rendere visibili decisioni, attività e risultati... la seconda si riferisce al rispetto delle norme. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 4 5 8 6 5 3 0 § ] lunedì 26 agosto 2019 Italia Oggi Sette volontariato .. sia come garanzia della legittimità dell' azione sia come adeguamento dell' azione agli standard stabiliti da leggi, regolamenti, linee guida etiche o codici di condotta». Sulla base di quanto sopra con il bilancio sociale si intende fornire a tutti gli stakeholders informazioni ulteriori rispetto a quelle meramente economiche e finanziarie. A riguardo si vuole far conoscere il valore generato dall' organizzazione anche effettuando comparazioni nel tempo dei risultati conseguiti, fornire un quadro complessivo delle attività, della loro natura e dei risultati dell' ente, nonché informazioni utili sulla qualità delle attività dell' ente per ampliare e migliorare le conoscenze e le possibilità di valutazione e di scelta anche sulla base delle aspettative degli stakeholders, degli impegni assunti nei loro confronti e del grado di adempimento degli stessi, esponendo gli obiettivi di miglioramento che l' ente si impegna a perseguire. Fra le informazioni da fornire ci sono anche quelle relative alle interazioni tra l' ente e l' ambiente nonché sul «valore aggiunto» creato nell' esercizio e la sua ripartizione. Il bilancio sociale in alcuni casi è obbligatorio, ma nulla osta che anche enti o imprese che non ne hanno l' obbligo, possano redigerlo per motivi di trasparenza. Anche i bilanci redatti volontariamente dall' ente dovranno seguire i dettami delle linee guida ministeriali. I destinatari del bilancio sociale. Il bilancio sociale, come documento pubblico è rivolto a tutti gli stakeholders interessati a avere informazioni in merito all' Ets che lo ha redatto. Oltre ai terzi, potenzialmente interessati saranno gli associati e i lavoratori. Fra i destinatari rientrano altresì gli operatori, i decisori e amministratori interni, nonché chi all' interno dell' ente formula e/o approva le strategie e le pongono in essere, gli associati, che approvano il bilancio annuale, le istituzioni e il pubblico dei potenziali donatori. Nelle linee guida si evidenzia che tali informazioni permetteranno agli associati di comprendere se le strategie sono state formulate correttamente, agli amministratori di correggere/riprogrammare le attività a breve/medio termine, alle istituzioni di acquisire informazioni sulla platea degli enti in vista di eventuali finanziamenti, convenzioni, collaborazioni e di verificarne le modalità di impiego dei fondi pubblici. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 4 5 8 6 5 2 8 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 15 Italia Oggi Sette volontariato A vigilare c' è l' organo di controllo L' organo di controllo negli Ets, i sindaci nelle imprese sociali, sono tenuti a un apposito monitoraggio sui bilanci sociali degli Enti e delle imprese. Per associazioni e fondazioni del terzo settore ciò è espressamente previsto dal comma 7 dell' art. 30 del Cts (dlgs 117/2017), mentre nelle imprese sociali tale obbligo è contemplato nell' art. 10 del dlgs 112/2017. Per gli Ets, in particolare, si legge nelle linee guida, l' organo di controllo dovrà monitorare che nel bilancio sociale emerga, da parte dell' Ente l' osservanza delle finalità sociali di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8 del dlgs 117. Oggetto di indagine dovrà poi, risultare il fatto che l' ente eserciti in via esclusiva o principale, una o più attività di cui all' art. 5, comma 1 per finalità civiche solidaristiche e di utilità sociale, in conformità con le norme particolari che ne disciplinano l' esercizio, e il fatto che l' eventuale esercizio di attività diverse avvenga nei limiti delle previsioni statutarie e secondo criteri di secondarietà e strumentalità secondo quanto verrà stabilito dal decreto ministeriale previsto dall' art. 6 del Cts. Le altre verifiche da effettuare riguarderanno la corretta attività di raccolta fondi effettuata nel corso del periodo di riferimento, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico e in conformità alle linee guida ministeriali; il perseguimento dell' assenza dello scopo di lucro, mediante la destinazione del patrimonio, comprensivo di tutte le sue componenti (ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate) per lo svolgimento dell' attività statutaria; l' osservanza del divieto di distribuzione, anche indiretta di utili, avanzi di gestione, fondi e riserve a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali (tenendo conto degli indici di cui all' art. 8, comma 3). Nel bilancio sociale ai sensi dell' art. 30, comma 7 del dlgs 117/2017 si dovrà dar conto del monitoraggio posto in essere dall' organo di controllo per ciascuno dei punti sopra indicati e degli esiti dello stesso. La relazione dell' organo di controllo (o dei sindaci nell' impresa sociale) costituisce parte integrante del bilancio sociale stesso. Regole analoghe, tenendo conto delle peculiarità dell' impresa sociale, sono previste per i sindaci di dette tipologie di imprese. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 4 5 8 6 5 2 9 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 15 Italia Oggi Sette volontariato Dopo l' approvazione prevista ampia pubblicità Una volta redatto il bilancio sociale dovrà essere approvato e pubblicato. Il Cts non esplicita se tale approvazione sarà in capo al cda (come di norma avviene nelle fondazioni) o all' assemblea (nelle associazioni o imprese), per cui dovrà essere lo statuto a stabilirlo. A seguito dell' approvazione del bilancio sociale è prevista una ampia pubblicità. A riguardo, infatti, esso dovrà essere pubblicato sul sito internet istituzionale dell' ente o, (per gli enti più piccoli) sul sito della rete associativa cui l' ente aderisce. Inoltre, esso dovrà essere depositato presso il Registro Unico Nazionale del Terzo settore o nel caso di imprese sociali, presso il Registro delle Imprese. La pubblicazione è prevista entro il 30 giugno di ogni anno (art. 48, comma 3, Cts) sia per gli Ets che per le imprese sociali, salvo che queste ultime non siano società di capitali. Per queste ultime, infatti, tenute al deposito del bilancio di esercizio al Registro imprese, il deposito del Bilancio sociale avverrà, insieme al bilancio ordinario, entro trenta giorni dalla data del verbale di approvazione (art. 2435 codice civile). © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 4 5 8 6 5 3 1 § ] lunedì 26 agosto 2019 Pagina 15 Italia Oggi Sette volontariato Ecco le informazioni da inserire nel documento, che dovrà avere uno schema rigido Parola d' ordine trasparenza Struttura di governo e amministrazione dell' ente, obbiettivi della struttura e relativo grado di raggiungimento, persone che operano nell' ente e relativi compensi, rimborsi spese ai volontari. Sono solo alcune delle numerosissime informazioni che devono essere inserite nell' ambito del bilancio sociale degli Enti del terzo settore. Esso dovrà seguire uno schema puntuale e rigido con sezioni e sottosezioni e ogni eventuale omissione, di una o più sottosezioni richiederà all' ente di illustrare le ragioni che hanno condotto alla mancata esposizione dell' informazione. Tale schema è richiesto anche per gli enti che redigano volontariamente il bilancio sociale, per i quali è tuttavia ammessa una esposizione ridotta in relazione alla specificità dell' ente purché sufficiente ad esprimere le finalità informative proprie del bilancio sociale. Le informazioni fondamentali. Le linee guida suddividono le informazioni fondamentali in otto sezioni. La prima, di carattere introduttivo riguarda le metodologie per la redazione del bilancio sociale e richiede di evidenziare gli standard di rendicontazione utilizzati, i cambiamenti significativi di perimetro o metodi di misurazione rispetto al periodo precedente nonché altre informazioni utili a comprendere il processo di rendicontazione. La seconda sezione è dedicata alle informazioni generali sull' ente come il nome, codice fiscale, forma giuridica e qualificazione (quindi associazione riconosciuta o meno, fondazione, società ecc. e qualificazione ai sensi del Cts quindi associazione Ets, Odv, o Aps, fondazione Ets o ente filantropico, impresa sociale, ecc) indirizzo, sede legale, altre sedi, aree territoriali di operatività valori e finalità perseguite (cioè missione dell' ente), attività statutarie individuate facendo riferimento all' art. 5 del dlgs 117/2017 o, se impresa sociale dell' art. 2 del dlgs 112/2017 ecc. ); La terza sezione è dedicata alla Struttura, governo e amministrazione. Oltre alla consistenza e composizione della base sociale/associativa (nelle associazioni) sono richieste specifiche informazioni in merito al sistema di governo e controllo, alla sua articolazione, alle responsabilità e composizione degli organi, con indicazione dei nominativi degli amministratori e degli altri soggetti che ricoprono cariche istituzionali (per esempio, componenti degli organi di controllo, probiviri ecc.) la data di prima nomina, il periodo per il quale rimangono in carica, nonché eventuali cariche o incaricati espressione di specifiche categorie di soci o associati). Interessante nelle linee guida, è il richiamo nel bilancio sociale delle associazioni, al principio di democraticità in merito alla partecipazione degli associati alla vita dell' ente. La quarta sezione è dedicata alle Persone che operano per l' ente. Oltre alle tipologie di personale, consistenza e composizione (genere, fascia di età, titolo di studio ecc.) si dovrà evidenziare il personale che ha effettivamente operato per l' ente (con esclusione quindi dei lavoratori distaccati presso altri enti, cd. «distaccati out») evidenziando la loro retribuzione (a carico dell' ente o di altri soggetti) oppure la loro partecipazione a titolo volontario (di tipo religioso, persone distaccate da altri enti, operatori del servizio civile ecc.) nonché le eventuali attività di formazione e valorizzazione realizzate. Dovrà essere evidenziato il contratto di lavoro applicato ai dipendenti nonché la natura delle attività svolte dai volontari. In questa sezione andrà altresì indicata la struttura dei compensi, delle retribuzioni, delle indennità di carica e modalità nonché gli importi dei rimborsi ai volontari: emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 4 5 8 6 5 3 1 § ] lunedì 26 agosto 2019 Italia Oggi Sette volontariato ai dirigenti nonché agli associati; altresì da evidenziare sarà il rapporto tra retribuzione annua lorda massima e minima dei lavoratori dipendenti dell' ente; viene inoltre ricordato che gli Ets tenuti al bilancio sociale (che ben fatturano oltre i 100 mila euro richiesti a tal fine dall' art. 14, comma 2 del Cts) sono tenuti a pubblicare (si chiarisce anche in forma anonima) sul sul sito internet dell' ente o della rete associativa cui l' ente aderisce, i compensi erogati ai componenti del cda, dell' organo di controllo ai dirigenti e agli associati. La quinta sezione è dedicata agli: Obiettivi e attività dell' ente: ivi andranno inserite informazioni qualitative e quantitative sulle azioni realizzate nelle diverse aree di attività, sui beneficiari diretti e indiretti, sui rendimenti delle attività poste in essere e, per quanto possibile, sugli effetti di conseguenza prodotti sui principali portatori di interessi. Il tutto, evidenziando la coerenza con le finalità dell' ente e il livello di raggiungimento degli obiettivi di gestione individuati rispetto a quelli programmati. Per gli Enti filantropici, in sintonia con le previsioni dell' art. 38 del Cts, dovrà essere inserito l' elenco e gli importi delle erogazioni deliberate ed effettuate nel corso dell' esercizio, con l' indicazione dei beneficiari diversi dalle persone fisiche, il numero dei beneficiari persone fisiche, il totale degli importi erogati alle persone fisiche. La sesta sezione riguarda la: situazione economico-finanziaria della società e dell' ente. In essa dovrà essere evidenziata la provenienza delle risorse economiche con separata indicazione dei contributi pubblici e privati dovranno essere fornite informazioni sulle attività di raccolta fondi ed evidenziate le finalità generali e specifiche delle raccolte effettuate nel periodo di riferimento con evidenziazione degli strumenti utilizzati per fornire informazioni al pubblico sulle risorse raccolte e sulla destinazione delle stesse. Gli amministratori dovranno, in questa sezione, segnalare le eventuali criticità emerse nella gestione ed evidenziare le azioni messe in campo per mitigare gli effetti delle stesse. La sezione settima è dedicata alle altre informazioni: fra esse le indicazioni su contenziosi/controversie in corso, oltre a informazioni di tipo ambientale, non finanziaria (si rimanda in tal senso alle informazioni richieste alle grandi imprese ex dlgs 254/2016), quelle, inerenti gli aspetti di natura sociale, la parità di genere, il rispetto dei diritti umani, la lotta contro la corruzione. Sono inoltre richieste informazioni sui cda e assemblee (numero partecipanti, principali questioni trattate ecc.). Infine la sezione ottava è dedicata al monitoraggio, sul bilancio sociale svolto dall' organo di controllo. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
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