MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
   Venerdì, 24 maggio 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                        Venerdì, 24 maggio 2019

Montecchio Maggiore
 24/05/2019 Corriere del Veneto Pagina 2                                               Benedetta Centin
 Pedemontana, sotto inchiesta lavori di cantiere e autorizzazioni                                         1
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28                                                       A.F.
 Temporale notturno mette fuori uso gli impianti semaforici                                               3
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 29                                            KARL ZILLIKEN
 Inchiesta sulla Spv, è derby tra Zaia e Costa                                                            4
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35                                                      M.P.
 «Fusione tra Comuni burocrazia più snella e incentivi al...                                              6
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35                                                       A.F.
 Apre la filiale Un concerto con il duo Valente-Biondi                                                    7
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35
 DONATORI IN FESTA PER I 50 ANNI                                                                          8
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35                                                       A.F.
 Nordic walking con Romeo e Giulietta Il via è domani                                                     9
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 36                                      GIANCARLO BRUNORI
 Una poltrona per quattro Sfida su fanghi, ambiente viabilità e...                                        10
 24/05/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 37                                         GIORGIO ZORDAN
 Tutelare i piccoli negozi                                                                                13
 23/05/2019 ilgazzettino.it                                                       VITTORINO BERNARDI
 Lavori a raffica sulle autostrade vicentine da venerdì 24 a...                                           15
Dal Nazionale
 24/05/2019 Corriere del Veneto (ed. Verona) Pagina 2                                  Benedetta Centin
 Pedemontana, sotto inchiesta lavori di cantiere e autorizzazioni                                         16
 24/05/2019 Il Gazzettino (ed. Treviso) Pagina 13
 Inchiesta sulla Pedemontana Duro scontro governo -regione                                                18
MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
24 maggio 2019
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                                                 Montecchio Maggiore

  Pedemontana, sotto inchiesta lavori di cantiere e
  autorizzazioni
  La procura sospetta danni ambientali. La Regione: «Rifiuti scoperti e spostati, non
  prodotti dall' opera»

  VICENZA Superstrada Pedemontana Veneta: i riflettori della
  procura di Vicenza accesi sul più importante cantiere
  autostradale aperto oggi in Italia puntano al lavoro di valutazione
  di impatto ambientale fatto a monte; i magistrati vogliono capire
  quantomeno se fosse esauriente. E poi ai lavori di cantiere. Gli
  accertamenti per scovare reati ambientali passano anche
  attraverso i materiali utilizzati e movimentati finora lungo la tratta
  vicentina. Su quanto rinvenuto di inquinante ed inquinato.
  Inevitabile pensare alle 270 tonnellate di materiali trovati con lo
  scavo delle trincee a Trissino nel 2015. Quelli che di recente,
  accumulati in giacenza, avevano allarmato i residenti, poi
  tranquillizzati sul contenuto. Scontato anche il richiamo alla
  montagna di rifiuti rinvenuti lungo il cantiere a Montecchio
  Maggiore e già denunciati dal Movimento 5 Stelle, che aveva
  segnalato le infiltrazioni provenienti dall' ex discarica confinante.
  Quei materiali su cui ieri il direttore della struttura di progetto
  SPV, Elisabetta Pellegrini, e il direttore dell' area tutela e
  sviluppo del territorio, Nicola Dell' Acqua, hanno puntualizzato:
  «Non è la costruzione di Pedemontana che produce i rifiuti che
  si rinvengono durante gli scavi; semmai l' obbligo di passare
  con il tracciato su queste aree occupate da masse di rifiuti, più o
  meno conosciute, obbliga il concessionario alla bonifica». Rifiuti
  che infatti «vengono smaltiti e portati a discarica», con la
  conclusione che «la costruzione di Pedemontana non peggiora
  la situazione, semmai la allevia». Nella nota in risposta alle
  affermazioni del ministro dell' ambiente Sergio Costa sull'
  inchiesta della procura c' è appunto un aggiornamento sulla
  discarica di Montecchio, su quelli che Arpav aveva classificato
  come rifiuti urbani indifferenziati: «Buone notizie a riguardo della
  situazione del terreno di fondo scavo: le analisi effettuate sui
  campioni raccolti non hanno rilevato parametri fuori da quanto
  ammesso dalla norma» si legge del comunicato diffuso dal
  commissario straordinario per la Spv, Marco Corsini, che
  rassicura anche per la qualità delle acque di falda. «Le indagini
  non hanno evidenziato criticità» la rassicurazione. Quanto ai
  Pfas, anche dopo un recente sopralluogo di Arpav «sono
  presenti in quantità modesta (120 ng/l) comunque inferiore a
  quella della falda di zona». Eppure non ci sarebbero solo rifiuti e
  materiali inquinanti sotto la lente della procura che ha già

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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
24 maggio 2019
Pagina 2                               Corriere del Veneto
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24 maggio 2019
Pagina 28                       Il Giornale Di Vicenza
                                              Montecchio Maggiore

  ALTAVILLA. Gli effetti del maltempo

  Temporale notturno mette fuori uso gli impianti
  semaforici
  Ne sono andati in tilt cinque tutti lungo la strada regionale 11

  Il temporale manda in tilt i semafori a
  Tavernelle. Un fulmine oppure la pioggia
  battente dell' altra notte ha provocato il black
  out di cinque semafori lungo la Sr 11, nell'
  incrocio fra le vie Tavernelle e Sovizzo. In
  pratica si sarebbe verificato un improvviso
  guasto alla centralina dell' impianto di
  spegnimento dei semafori che sono rimasti
  quindi tutta la notte, e quasi tutta la mattina,
  bloccati.
  Lungo l' arteria stradale, all' altezza della
  frazione di Altavilla e Sovizzo, si sono create
  lunghe file di veicoli e l' ingorgo è stato
  peggiorato anche dal fatto che, a causa del
  riflesso dei raggi solari, pareva che gli impianti
  semaforici fossero perennemente fissi sul
  rosso. In alcuni momenti il lungo serpentone di
  auto, da una e dall' altra parte della
  carreggiata sia in direzione Montecchio
  Maggiore che da Vicenza, ha superato il
  chilometro. Per tutta la mattina, a regolare il
  traffico, ci ha pensato la polizia locale "Unione
  Terre del Retrone", in attesa che arrivassero i
  tecnici di una ditta specializzata di Modena. L'
  avaria è stata riparata verso le 12 e quindi
  subito dopo i semafori hanno iniziato a
  funzionare e nel giro di poco la viabilità è tornata alla normalità. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 24 maggio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
24 maggio 2019
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                                                Montecchio Maggiore

  PEDEMONTANA E URNE. Il tour elettorale del presidente nel Vicentino trova sul tavolo i
  dossier ambientali sull' opera. E l' esponente del governo di area 5 Stelle rilancia

  Inchiesta sulla Spv, è derby tra Zaia e Costa
  Il governatore: «Mio un esposto dopo le segnalazioni dei residenti» Il ministro: «Io ho
  attivato il Noe Ritardi nei lavori? Per la salute»

  «Ho fatto io la segnalazione sulla
  Pedemontana». Parola di Luca Zaia,
  governatore, leghista. E anche di Sergio
  Costa, ministro dell' Ambiente, area Cinque
  Stelle. Il tema è il nuovo dossier caldo aperto
  sul cantiere della superstrada in Vallugana a
  Malo, intestandosi l' esposto che avrebbe poi
  spinto la procura di Vicenza ad aprire un
  nuovo fascicolo di inchiesta sulla compatibilità
  ambientale del cantiere. Zaia era impegnato in
  un mini-tour elettorale tra Ovest ed Alto
  Vicentino, Costa era invitato al seminario Anci
  sul riciclo dei rifiuti a Spresiano, nel
  Trevigiano. Le dichiarazioni sono arrivate
  quasi in contemporanea.
  A Montecchio e d A r z i g n a n o , Z a i a h a
  lungamente trattato il tema Spv, soffermandosi
  anche sull' esposto: «Dopo le segnalazioni dei
  residenti, ho fatto un esposto in procura per
  verificare la situazione e perché se dei cittadini
  dichiarano di essere stati minacciati, bisogna
  fare chiarezza. Solo così si può stabilire chi ha
  ragione». Più specifico Costa: «Ho attivato il
  Noe, Nucleo operativo ecologico, e il Cufa,
  Comando unità forestali ambientali ed
  agroalimentari, dei carabinieri e ho inviato i
  controlli. Da quel momento in poi, però, il rapporto è esclusivo tra gli organi di polizia e la procura. Nei
  limiti del segreto investigativo, ho chiesto di essere informato per poter fare qualsiasi cosa possa
  servire. Rallentamenti nell' opera?
  Un micro-rallentamento vuol dire anche maggiore tutela dell' ambiente e della salute dei cittadini e
  credo sia giusto fare chiarezza».
  Tutto nasce, comunque, dalla grande protesta portata avanti dai residenti della Vallugana che non
  hanno mai smesso di manifestare la loro contrarietà all' uso di quel sito per lo scavo del tunnel "Malo".
  Ora la procura è in azione.
  Martedì, infatti, è stato «ordinato il prelievo della documentazione tecnica e amministrativa relativa al
  cantiere in essere per la galleria in questione e mercoledì guardia di finanza e carabinieri forestali
  hanno prelevato la documentazione per le verifiche ed indagini esplorative ritenute opportune, trovando
  la massima collaborazione del concessionario», ha fatto sapere la Regione.
  Zaia nel suo tour è stato scortato dal ministro Erika Stefani, dall' eurodeputata Mara Bizzotto e dall'
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24 maggio 2019
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24 maggio 2019
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                                               Montecchio Maggiore

  ALTA VALCHIAMPO. Il presidente degli Artigiani

  «Fusione tra Comuni burocrazia più snella e
  incentivi al lavoro»
  Le richieste ai sindaci di Nogarole Altissimo e San Pietro Mussolino

  Abbattere la burocrazia, snellire il traffico,
  inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e
  riqualificazione edilizia. Sono alcuni dei temi
  che in questi giorni vengono trattati dal
  mandamento di Arzignano-Montecchio d i
  Confartigianato Vicenza con i candidati sindaci
  dei Comuni dell' alta Valchiampo. Sono stati
  organizzati incontri per sviluppare temi di
  attualità che interessano i territori di Altissimo,
  Nogarole e San Pietro Mussolino. Tra i vari
  temi previsti dal presidente mandamentale di
  Confartigianato, Ruggero Camerra, sono
  anche la banda larga visto che «la percentuale
  di imprese e famiglie connesse con questo
  sistema è ancora sotto la media italiana ed
  europea», abusivismo, fusioni e relazioni con i
  Comuni limitrofi, impiego delle aziende locali
  per partecipare ai bandi come fornitori delle
  amministrazioni e sociale dato che «l'
  andamento demografico sta evidenziando una
  sempre maggior percentuale di popolazione
  over 65». Ma anche il tema della sicurezza
  «che è forse tra i più sentiti degli ultimi anni. I
  Comuni possono mettere in atto attività
  diverse anche con l' ausilio di nuove tecnologie
  e grazie a investimenti mirati», spiega ancora
  il presidente Camerra.
  Non possono certo mancare questioni come l' ospedale, in vista del polo unico sanitario Arzignano-
  Montecchio Maggiore, e lo sviluppo «che attraverso il patrimonio artistico, naturalistico e culturale del
  nostro territorio può diventare una risorsa preziosa. Per questo sono necessari investimenti mirati». ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                      M.P.

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  MONTECCHIO. Oggi

  Apre la filiale Un concerto con il duo Valente-Biondi
  L' emozione di un aperitivo con musica dal
  vivo, con il duo "Nik Valente & Stevie Biondi".
  È p r e v i s t o o g g i , d a l l e 1 8 , a Montecchio
  Maggiore, in occasione dell' inaugurazione dei
  nuovi locali della filiale di Alte Ceccato della
  Cassa rurale ed artigiana di Brendola-Credito
  cooperativo dal 1903. L' evento, che è stato
  programmato in occasione della cerimonia per
  la filiale (Gruppo bancario cooperativo Iccrea),
  viene allestito viale Trieste 46. L' entrata è ad
  ingresso libero. il duo acustico "Nik Valente &
  Stevie Biondi", con numerosi e importanti
  concerti alle spalle, propone un divertente e
  intrigante percorso musicale, dai successi soul
  e R&B alla rivisitazione in chiave blues dei
  classici della scena pop italiana. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                     A.F.

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  MONTECCHIO

  DONATORI IN FESTA PER I 50 ANNI
  Domenica 26 maggio l' associazione donatori
  di sangue "Cav. Trevisan" festeggia il mezzo
  secolo. Alle 10.30 messa al duomo; alle 11.30
  a villa Curti di Sovizzo rinnovo del consiglio
  direttivo. Poi il pranzo. A.F.

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  Nordic walking con Romeo e Giulietta Il via è domani
  Montecchio Maggiore c a p i t a l e d e l n o r d i c
  walking. Ritorna domenica 26 maggio la
  manifestazione "Romeo & Juliet in Nordic
  Walking". La sesta edizione conta su un nuovo
  percorso di 9 km attorno ai colli dei castelli e
  lungo i loro sentieri, per scoprire le bellezze
  storico-naturalistiche castellane. La partenza è
  in programma alle 9 in via Roma, davanti al
  municipio e l' organizzazione è come sempre
  dell' Asd nordic walking Montecchio, che conta
  circa 300 soci, e c' è il patrocinio del Comune.
  «Se il tempo ci assiste ci aspettiamo l' arrivo di
  circa 400 appassionati da tutto il Norest -
  spiega il presidente dell' associazione, Silvano
  Bettega -. Sarà presente anche il presidente
  della scuola italiana, Fabio Moretti, e
  attendiamo gruppi da Rovereto, Treviso,
  Mantova e Ferrara, oltre ai più vicini di
  Brendola e Illasi. Ci sarà un unico suggestivo
  percorso, che prevede anche un ristoro al
  castello di Romeo». La quota di
  partecipazione è di 2,50 euro, mentre per i
  ragazzi fino ai 14 anni e per i soci dell' Asd è
  gratuita e l' arrivo è sempre previsto in via
  Roma.
  La manifestazione si terrà con qualsiasi
  condizione atmosferica e lungo il percorso è assicurata anche l' assistenza medica. © RIPRODUZIONE
  RISERVATA.

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  IL CONFRONTO. Gli aspiranti sindaco nel faccia a faccia promosso da Il Giornale di Vicenza

  Una poltrona per quattro Sfida su fanghi, ambiente
  viabilità e nuovo ospedale
  Bevilacqua: «Ci sono i soldi per progettare la bretella verso Chiampo» Cazzola, Sterle e
  Pasetto: «Mantenere il pronto soccorso al Cazzavillan»

  La contesa è a 4. Ad Arzignano i candidati
  sindaco si sfidano soprattutto su viabilità,
  fanghi e ambiente ma anche sulla sanità, con il
  futuro del Cazzavillan, e sul sociale.

  Otto auto su 10 circolano con una sola
  persona a bordo. La strada per Chiampo è
  intasata. Soffrono via Vicenza, zona scuole
  e zona industriale. Che fare?
  ALESSIA BEVILACQUA (Lega, FdI, Siamo
  Veneto, civiche). La viabilità è una priorità.
  Grazie ai sindaci di Arzignano, Chiampo e
  Nogarole sono stati trovati i fondi per il
  progetto del bypass Arzignano-Chiampo. Un'
  opera da 6 o 7 milioni, ma abbiamo
  rassicurazioni dalla Provincia per il
  reperimento delle risorse.
  Per la viabilità interna, l' attenzione è sul ponte
  a San Zeno e serve un piano del traffico che
  comprenda via Vicenza, che andrà ripensata
  senza tralasciare la questione velocità. Serve
  un tavolo permanente sulla viabilità,
  considerando trasporti alternativi come il car
  sharing e i bus per lavoratori della zona
  industriale ripensando questo servizio, con il
  coinvolgimento degli imprenditori, per evitare il
  flop del precedente tentativo.
  GIUSEPPE CAZZOLA (Centrosinistra e liste civiche). Dobbiamo ragionare su una viabilità di valle. Sì
  alla bretella Arzignano-Chiampo, ma non basta perché ci sono punti critici anche altrove. Di aiuto
  possono essere la diversificazione di orari, anche di un' ora o un' ora e mezza, di ingresso e uscita da
  industrie e scuole.
  Servono collegamenti sicuri per gli studenti con ciclopedonali verso gli istituti scolastici affinché si riduca
  il numero di veicoli sulle strade tra le 7.30 e le 8.30. Via Vicenza va rivista perché ha immissioni
  pericolose, anche se non va stravolto l' assetto attuale altrimenti si lascia spazio a un altro problema,
  oltre a quello del traffico congestionato: la velocità dei veicoli.
  ALESSIA PASETTO (Liste civiche). La bretella Arzignano-Chiampo è un progetto vecchio con
  conseguenze sul traffico in via dei Mille. Prima di realizzarla serve un piano extraurbano di valle per
  risolvere la viabilità verso via dell' Industria. Ci troviamo di fronte a una viabilità che crea problemi in
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24 maggio 2019
Pagina 36                            Il Giornale Di Vicenza
24 maggio 2019
Pagina 36                          Il Giornale Di Vicenza
24 maggio 2019
Pagina 37                          Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  IL COMMERCIO. No unanime di Cazzola, Bevilacqua, Sterle e Pasetto alla grande
  distribuzione

  Tutelare i piccoli negozi
  Interventi soprattutto a San Zeno dove manca un market di alimentari

  «No alla grande distribuzione». Tutti d'
  accordo i candidati alla poltrona di sindaco di
  Arzignano. «I negozi vicinato - dice Giuseppe
  Cazzola - sono una rete connettiva.
  Vanno incentivati quelli esistenti e va favorito
  chi vuole aprire. Nel 2014 è stato commesso l'
  errore di non partecipando a un bando
  regionale che andava a supporto del
  commercio. A San Zeno l' unico market di
  alimentari è stato perso per strada. Un'
  amministrazione comunale deve sapersi
  prendere carico di certe problematiche. Penso
  a un mercato coperto, con piccole attività
  commerciali che diano offerte diversificate. I
  negozi di vicinato sono i mattoni di una
  comunità». Strutture di vendita sotto i 2.500
  metri quadrati anche per Alessia Bevilacqua.
  «Dopo anni di discussioni, nate sulla questione
  Tosano, l' amministrazione uscente ha messo
  nero su bianco un preciso no alla grande
  distribuzione. Non c' è la volontà di aprire un
  centro o un parco commerciale e nemmeno
  una grande struttura di vendita. Vogliamo
  invece riconoscere il grande ruolo sociale
  svolto dai negozi di vicinato, soprattutto nelle
  frazioni. Abbiamo già lavorato su Imu e Tasi
  per la prima casa, ora arriva uno sconto del 20% sulla tassa rifiuti e del 5% su negozi e attività
  commerciali. Lavoreremo sui coefficienti fiscali per capire dove poter sgravare i negozi di vicinato e
  come incentivare nuove aperture. Riguardo ai negozi del centro, per dare nuovo impulso, sono allo
  studio anche nuovi parcheggi». Il tema del commercio tocca particolarmente Nicolò Sterle avendo avuto
  proprio questa delega come assessore. «Un no perentorio alle grandi strutture di vendita perché
  strangolano i negozi di vicinato e perché aggraverebbero il problema del traffico anche se si
  costruiscono rotatorie a loro uso. Ci sono tanti locali sfitti: propongo di agire come a Montecchio oppure
  a Brendola, dove è stato deciso di intervenire con sgravi fiscali per le nuove attività e per chi entra in un
  negozio sfitto. La mia intenzione è quella di creare una commissione permanente per il commercio,
  nella quale trovino posto commercianti, Comune, organizzatori di eventi in maniera da predisporre in
  sinergia manifestazioni di richiamo, stagione per stagione, sia in centro che nelle frazioni». Schierata
  per i negozi di vicinato è anche Alessia Pasetto. «Sono l' anima delle piazze e delle vie.
  Se una piazza è viva, il paese è vivo. Se ci sono negozi che funzionano è più facile che la piazza
  funzioni. Siamo in un momento storico in cui il mondo va da un' altra parte: si acquista su internet.
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24 maggio 2019
Pagina 37                          Il Giornale Di Vicenza
23 maggio 2019
                                              ilgazzettino.it
                                                 Montecchio Maggiore

  Lavori a raffica sulle autostrade vicentine da venerdì
  24 a lunedì 27 maggio
  di Vittorino Bernardi VICENZA - Disagi in vista
  per gli utenti delle autostrade A4
  eA31Valdastico in territorio vicentino. La
  societàAutostrada Brescia-Padova ha
  comunicato che per lavori di manutenzione
  ordinaria di pavimentazione sull'
  autostradaValdastico tra i caselli di Thiene-
  Schio e Piovene Rocchette (dal km. 84,400 al
  km. 88,500) si viaggerà su una sola corsia per
  ogni senso di marciadalle ore 10 di lunedì 27
  maggio alle 24 di venerdì 31 maggio. Lungo l'
  A4 sulla carreggiata Ovest (in direzione
  Milano), sempre per interventi di
  pavimentazione, tra i caselli di Montecchio
  Maggiore e Montebello (dal km. 318,500 al
  km. 316,400) si viaggerà su due corsie a
  larghezza ridotta dalle 20 di domani venerdì
  24 maggio alle 24 circa di domenica 26
  maggio. Così in direzione Est (in direzione
  Venezia) tra i caselli di Soave e Montebello
  (dal km. 307,400 al km. 309,400) si viaggerà
  su due corsie di marcia a larghezza
  ridottadalle 20 di domani venerdì 24 maggio
  alle 6 circa di lunedì 27 maggio. In caso di
  maltempo i lavori potrebbero slittare di alcuni
  giorni. Per info sulla viabilità è attivo 24ore su
  24 il numero verde 800.012812. ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                VITTORINO BERNARDI

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                                                                                                                     15
24 maggio 2019
Pagina 2                          Corriere del Veneto (ed.
                                          Verona)
                                                       Dal Nazionale

  Pedemontana, sotto inchiesta lavori di cantiere e
  autorizzazioni
  La procura sospetta danni ambientali. La Regione: «Rifiuti scoperti e spostati, non
  prodotti dall' opera»

  VICENZA Superstrada Pedemontana Veneta: i riflettori della
  procura di Vicenza accesi sul più importante cantiere
  autostradale aperto oggi in Italia puntano al lavoro di valutazione
  di impatto ambientale fatto a monte; i magistrati vogliono capire
  quantomeno se fosse esauriente. E poi ai lavori di cantiere. Gli
  accertamenti per scovare reati ambientali passano anche
  attraverso i materiali utilizzati e movimentati finora lungo la tratta
  vicentina. Su quanto rinvenuto di inquinante ed inquinato.
  Inevitabile pensare alle 270 tonnellate di materiali trovati con lo
  scavo delle trincee a Trissino nel 2015. Quelli che di recente,
  accumulati in giacenza, avevano allarmato i residenti, poi
  tranquillizzati sul contenuto. Scontato anche il richiamo alla
  montagna di rifiuti rinvenuti lungo il cantiere a Montecchio
  Maggiore e già denunciati dal Movimento 5 Stelle, che aveva
  segnalato le infiltrazioni provenienti dall' ex discarica confinante.
  Quei materiali su cui ieri il direttore della struttura di progetto
  SPV, Elisabetta Pellegrini, e il direttore dell' area tutela e
  sviluppo del territorio, Nicola Dell' Acqua, hanno puntualizzato:
  «Non è la costruzione di Pedemontana che produce i rifiuti che
  si rinvengono durante gli scavi; semmai l' obbligo di passare
  con il tracciato su queste aree occupate da masse di rifiuti, più o
  meno conosciute, obbliga il concessionario alla bonifica». Rifiuti
  che infatti «vengono smaltiti e portati a discarica», con la
  conclusione che «la costruzione di Pedemontana non peggiora
  la situazione, semmai la allevia». Nella nota in risposta alle
  affermazioni del ministro dell' ambiente Sergio Costa sull'
  inchiesta della procura c' è appunto un aggiornamento sulla
  discarica di Montecchio, su quelli che Arpav aveva classificato
  come rifiuti urbani indifferenziati: «Buone notizie a riguardo della
  situazione del terreno di fondo scavo: le analisi effettuate sui
  campioni raccolti non hanno rilevato parametri fuori da quanto
  ammesso dalla norma» si legge del comunicato diffuso dal
  commissario straordinario per la Spv, Marco Corsini, che
  rassicura anche per la qualità delle acque di falda. «Le indagini
  non hanno evidenziato criticità» la rassicurazione. Quanto ai
  Pfas, anche dopo un recente sopralluogo di Arpav «sono
  presenti in quantità modesta (120 ng/l) comunque inferiore a
  quella della falda di zona». Eppure non ci sarebbero solo rifiuti e
  materiali inquinanti sotto la lente della procura che ha già

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24 maggio 2019
Pagina 2                          Corriere del Veneto (ed.
24 maggio 2019
Pagina 13                             Il Gazzettino (ed.
                                           Treviso)
                                                    Dal Nazionale

  Inchiesta sulla Pedemontana Duro scontro governo -
  regione
  Militante M5s denuncia: murata discarica Il ministro dell' Ambiente ordina l' indagine Si
  muove anche la Procura di Vicenza Il Commissario: tutto in regola e a norma

  IL CASO VENEZIA Scontro tra istituzioni sulla
  Pedemontana Veneta, la superstrada a
  pagamento in fase di realizzazione tra le
  province di Treviso e Vicenza. La Procura di
  Vicenza ha aperto un fascicolo per «valutare la
  compatibilità ambientale dell' opera e
  verificare il rispetto delle norme ambientali nel
  corso della costruzione». Giusto dieci giorni fa,
  condividendo un video su Facebook di un'
  esponente pentastellata, il ministro dell'
  Ambiente Sergio Costa aveva annunciato un'
  ispezione dei carabinieri del nucleo operativo
  ecologico.
  Sbottando: «Ora basta».
  Un comportamento che in Regione Veneto
  pare sia stato considerato a dir poco singolare,
  per non dire ai limiti dell' offesa istituzionale:
  mai s' era visto un ministro della Repubblica
  condividere sui social una denuncia di una
  militante del suo stesso partito, disponendo,
  senza alcun contatto sulla linea Roma-
  Venezia, un' indagine. Peraltro sposando
  accuse su lavori autorizzati dallo stesso
  ministero.
  IL VIDEO L' antefatto: Sonia Perenzoni,
  consigliere comunale del M5s a Montecchio
  Maggiore, posta su Facebook un video che
  mette a confronto com' era la costruenda
  Pedemontana nel marzo 2018 e com' è un anno dopo. «Hanno murato una discarica», dice Perenzoni,
  che già un anno fa aveva rivelato che la Pedemontana fra l' ingresso di Arzignano e l' uscita di
  Montorso, nel vicentino, era scavata in una montagna di rifiuti. A marzo 2019 aggiunge che il percolato
  continua a scendere nella falda e che bisogna intervenire.
  Il 14 maggio il video di Perenzoni viene condiviso su Facebook dal ministro dell' Ambiente Sergio
  Costa. Che scrive: «Ora basta.
  Gli altri hanno sporcato e tocca a noi pulire. Ecco la situazione nella Pedemontana: è qualcosa di
  insostenibile. Questa mattina ho attivato i carabinieri del nucleo operativo ecologico.
  Nei prossimi giorni ci saranno aggiornamenti».
  Mercoledì 22 maggio la Guardia di finanza e i carabinieri forestali, su ordine della Procura di Vicenza
  del 21 maggio, si presentano negli uffici della Pedemontana e si portano via un pacco di carte.

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24 maggio 2019
Pagina 13                                  Il Gazzettino (ed.
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