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venerdì, 06 marzo 2020
Prime Pagine
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4
Prima pagina del 06/03/2020
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5
Prima pagina del 06/03/2020
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6
Prima pagina del 06/03/2020
ambiente e protezione civile
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3 7
Il sindaco: «Serve una manovra contro la crisi»
05/03/2020 Forli Today 8
Coronavirus, Venturi: "Il momento della socialità si deve prendere una pausa"
csv e scenario locale
05/03/2020 Cesena Today 9
Allarme nel volontariato, le Pro Loco in difficoltà: "Serve il supporto di tutti"
05/03/2020 Cesena Today 10
Cittadinanza attiva a Savignano, prorogata la scadenza del bando al 14 marzo
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 4 12
Nel progetto anche un Hospice per animali da compagnia
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33 ALBERTO MERENDI 13
Alla ricerca di volontari per le Pro Loco
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34 14
Volontari per il verde Iscrizioni prolungate
06/03/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 38 15
I volontari puliscono la spiaggia Raccolti 12 sacchi di immondizia
05/03/2020 Forli Today 16
Consegna gratuita di medicinali: le farmacie rispondono così all' emergenza coronavirus
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 12 17
Corinaldo choc, l' orrore dei cori per la banda
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 35 19
Secondo caso a Santa Maria Nuova Sorella positiva, ma niente ricovero
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 20
Il volontariato, la grande risorsa di noi forlivesi
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 21
Torna il mercato per Montepaolo
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 22
Avis sempre più tra i cittadini e proiettata nel mondo della scuola
06/03/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47 23
Pochi volontari, Pro Loco rischiano di sparire[ § 1 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4[ § 2 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5[ § 3 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6[ § 1 5 5 1 6 3 7 6 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Pagina 3
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
ambiente e protezione civile
Il sindaco: «Serve una manovra contro la crisi»
Il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini ha scritto una lettera ai cittadini dove fa il
punto della situazione e dove sottolinea la necessità di una manovra immediata
contro la crisi economica causata dall'emer gen z a. «Anche per la prossima
settimana, questa città è chiamata a rimboccarsi le maniche e a non fermarsi,
nella speranza che l'emergenza causata dal Coronavirus rientri il prima possibile
e si possa tornare alla normalità. Una cosa è certa; questa Amministrazione non
vi lascerà soli. In questi giorni, con l'aiuto inestimabile dei nostri uffici, stiamo
facendo tutto il possibile per alleviare il peso di questa emergenza, andando ad
individuare, per quanto di nostra competenza, strumenti fiscali compensativi a
favore di imprese, lavoratori e famiglie del forlivese. Ma non basta; un Comune
come il nostro non può affrontare da solo la crisi causata dal Coronavirus. C'è
bisogno che il Governo e la Regione Emilia Romagna intervengano non soltanto
a parole ma con i fatti e, soprattutto, con le risorse. Serve una manovra shock,
immediata, che interessi il settore turistico, le imprese, i lavoratori e le centinaia
di migliaia di famiglie in difficoltà. Servono contributi a fondo perduto; serve un
piano di investimenti capillare che corra di pari passo con l'utilizzo eccezionale
degli ammortizzatori in deroga e misure tributarie ancora più efficaci. Perché c'è un problema sociale che è anche
economico dettato dalla sospensione delle attività scolastiche; c'è un settore ricettivo in ginocchio e migliaia di
aziende che faticano a rip ar t ir e. Non si può scaricare tutto il peso di questa situazione sulle spalle dei Comuni e
lasciare soli i cittadini. L'auspicio, che credo ognuno di noi manifesti, è che la Regione Emilia Romagna e il Governo
facciano la loro parte nell'interesse non solo delle zone più colpite dagli effetti del Coronavirus ma di tutto il Paese»
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7[ § 1 5 5 1 6 3 6 5 § ]
giovedì 05 marzo 2020
Forli Today
ambiente e protezione civile
Coronavirus, Venturi: "Il momento della socialità si deve prendere una pausa"
Lo ha raccomandato Sergio Venturi, ex-assessore alla salute dell' Emilia-Romagna e chiamato dal presidente
Stefano Bonaccini in aiuto per gestire l' emergenza coronavirus in Regione dopo la positività del suo successore
Raffaele Donini
"Il momento della socialità si deve prendere una pausa". Lo ha suggerito
Sergio Venturi, ex-assessore alla salute dell' Emilia-Romagna e chiamato dal
presidente Stefano Bonaccini in aiuto per gestire l' emergenza coronavirus in
Regione dopo la positività del suo successore Raffaele Donini. Attraverso la
conferenza stampa in diretta sulla pagina Facebook della Regione, Venturi ha
specificato che "stiamo valutando con i sindaci ed i presidenti delle Provincie
gli andamenti delle palestre, piscine e centri per anziani. Venturi ha quindi
invitato la popolazione a fare un "sacrificio" per qualche settimana: "Se si
riduce la presenza sociale ci si ammala di meno e abbiamo bisogno che ci si
ammali di meno". "La tendenza degli ultimi giorni è stabile verso un
incremento significativo" dei casi, ha osservato ancora l' ex assessore. "Ci
avviamo ad una fase nella quale conterremo l' infezione - prosegue Venturi ,
ma abbiamo bisogno di restringere al massimo le occasioni di
concentrazione delle persone". Sono due sono le aree particolarmente
monitorate per i casi che stanno emergenza, il piacentino e il riminese. Per
quanto riguarda in particolare Piacenza e provincia, "cerchiamo di favorire in
ogni modo il lavoro da casa". Entro la settimana l' unita' di crisi della Regione Emilia-Romagna definirà un piano di
potenziamento degli ospedali, in particolare per i reparti di terapia intensiva. "Stiamo potenziando gli ospedali e non
solo - spiega Venturi - entro la settimana definiremo un piano con l' unita' di crisi, insieme alla Protezione civile, sui
numeri delle terapie intensive e sui percorsi per i pazienti". A Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, ad
esempio, nuovi posti in terapia intensiva saranno attivati entro "24-48 ore". Inoltre e' in via di definizione anche "la
collaborazione con la sanita' privata". Venturi ci tiene a dire che "ognuno e' curato nel luogo piu' appropriato". E
aggiunge: "Nella nostra regione abbiamo un' incidenza piu' alta di persone anziane. Oggi in terapia intensiva abbiamo
32 persone su 700 contagiati, cioe' il 6%. Ci auguriamo di ridurre questa incidenza, ma dobbiamo comunque
conservare i posti di terapia intensiva per i pazienti piu' gravi". Per quanto riguarda il personale, "stiamo sfruttando
tutte le possibilita' che abbiamo, anche grazie ai decreti approvati prima di questa emergenza". Quindi "possiamo
chiamare i medici in pensione e possiamo assumere specializzandi e' in divenire. E vedremo nelle prossime
settimane, anche con un provvedimento nazionale, di avere anche un riconoscimento" per il lavoro degli operatori
sanitari impegnati nell' emergenza in questi giorni.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8[ § 1 5 5 1 6 3 6 6 § ]
giovedì 05 marzo 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
Allarme nel volontariato, le Pro Loco in difficoltà: "Serve il supporto di tutti"
"Nell' intento di impiegare ogni sforzo istituzionale e collettivo nel tentativo di sostenerle la situazione di difficoltà
rischia di compromette l' esistenza stessa delle Pro Loco"
La difficoltà del mondo del volontariato tocca anche Bagno di Romagna,
dove le Pro Loco di Bagno di Romagna e San Piero in Bagno si trovano nell'
impasse di trovare persone disponibili a entrare a far parte dei rispettivi
Consigli Direttivi. Lo annunciano alla cittadinanza il Sindaco Marco Baccini e
l' Assessore al Turismo Francesco Ricci, con una lettera che mira a
sensibilizzare i cittadini sul ruolo strategico che le Pro Loco hanno per il
tessuto turistico ed economico del territorio comunale. "Nell' intento di
impiegare ogni sforzo istituzionale e collettivo nel tentativo di sostenerle -
scrivono Sindaco ed Assessore - la situazione di difficoltà rischia di
compromette l' esistenza stessa delle Pro Loco oltreché l' organizzazione
degli eventi di intrattenimento a beneficio della nostra Comunità, del turismo
e dell' indotto economico che vi ruota attorno. Per citarne alcuni, il
riferimento è al Festinval, alle Sagre di Ottobre, all' installazione delle
luminarie ed all' organizzazione delle tombole natalizie, ai giorni del
ferragosto bagnese, alle prossime sagre primaverili e ad altri ancora. Questa
situazione ci preoccupa molto sia come Amministratori che come cittadini -
evidenzia Marco Baccini - nella veste di Amministratori pro-tempore della nostra Comunità, già con la
programmazione del prossimo triennio, abbiamo adottato alcune misure premianti e di sostegno alle Pro Loco,
prevedendo di aumentare i contributi istituzionali diretti alle Pro Loco stesse ed avanzando la disponibilità ad
incaricare a livello comunale un professionista a cui assegnare il compito di gestire il disbrigo delle pratiche
necessarie per l' organizzazione degli eventi. "Ci sentiamo di sensibilizzare tutte le parti della nostra Comunità -
chiaramente ciascuno in base alle proprie disponibilità, attitudini ed interessi - ad assumere il dovere e la
responsabilità di mettersi a disposizione per il bene collettivo. Ci rivolgiamo apertamente ad ognuno di voi, giovane
studente, privato cittadino o commerciante, per chiedere una riflessione seria sul ruolo sociale che abbiamo all'
interno della comunità che sul dovere civico di rispondere alle esigenze concrete che la interessano". "Considerate -
sottolineano Baccini e Ricci - che si tratta anche in questo caso di un impegno pro-tempore, che caratterizza la
propria vita solo per un breve periodo e che - a fronte di un impegno residuo e non totalizzante - consente di poter
coltivare l' orgoglio di aver restituito o dato qualcosa di personale alla Comunità in cui abbiamo l' onore e la fortuna di
vivere. Vi chiediamo pertanto - e qui la richiesta rivolta ai Cittadini - di potervi fare parte attiva e sostenere le Pro Loco
con l' impegno che ognuno di voi sente di poter fornire. D' altro canto, l' Amministrazione comunale è pronta e
disponibile a supportare quanto più possibile l' operato delle Pro Loco e dei propri partecipanti, così come negli anni
scorsi nell' ambito di un percorso di collaborazione ben tracciato".
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9[ § 1 5 5 1 6 3 6 7 § ]
giovedì 05 marzo 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
Cittadinanza attiva a Savignano, prorogata la scadenza del bando al 14 marzo
Il Comune di Savignano sul Rubicone, riconoscendo l' utilità sociale di tale forma di volontariato, prevede nei propri
regolamenti forme di riduzione dei tributi comunali per i volontari civici
È stato prorogato a sabato 14 marzo 2020 il termine per la presentazione
delle domande di iscrizione all' Albo della cittadinanza attiva del Comune di
Savignano sul Rubicone. Incentivare la collaborazione con i propri cittadini
per la manutenzione del territorio e e per lo svolgimento di attività a favore
della collettività; radicare nella comunità forma di cooperazione attiva;
rafforzare il rapporto di fiducia con l' istituzione locale e tra i cittadini stessi.
Questi gli obiettivi del progetto di volontariato civico del Comune di
Savignano sul Rubicone. Il servizio si svolge esclusivamente in forma
volontaria e gratuita, come contributo concreto al benessere della collettività
e finalizzato in particolare alla partecipazione alla gestione e manutenzione
del territorio e di tutti i servizi di interesse generale. I volontari civici si
occupano in particolare di manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi,
parchi pubblici e aiuole; sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali. Il
Comune di Savignano sul Rubicone, riconoscendo l' utilità sociale di tale
forma di volontariato, prevede nei propri regolamenti forme di riduzione dei
tributi comunali per i volontari civici. Anche per l' anno 2020 è stata stabilita
una riduzione della Tari pari al 50 per cento. Dal 2016 al 2018 sono stati destinati all' iniziativa 5,890 euro (la somma
destinata per il 2019 è in via di quantificazione) e sono state coinvolte 25 persone in media, ogni anno. L'
investimento dell' Amministrazione Comunale comprende anche la formazione dei singoli volontari che hanno
partecipato a un corso sulla sicurezza e ricevuto i previsti dispositivi di protezione individuale per lo svolgimento
delle attività. Il costo per il 2019, per l' attivazione del corso e la fornitura dei Dpi, è stato di 2000 euro più Iva. Dal 2016
sono state inoltre acquistate attrezzature quali soffioni, decespugliatori e varie, per una spesa complessiva di oltre
6000 euro più Iva. "L' Amministrazione Comunale crede molto nel progetto dedicato alla cittadinanza attiva - afferma
l' Assessore al Verde Pubblico Sefora Fabbri - perché è uno strumento in grado di aumentare il senso civico e di forte
valenza sociale. Il nostro obiettivo è quello di ampliare il numero di cittadini coinvolti e di facilitare l' aggregazione tra
i volontari con momenti dedicati. Stiamo studiando alcune variazioni al regolamento per semplificare l' adesione".
"Restituire parte della Tari ai volontari è una scelta che per noi riveste un significato anche simbolico - dichiara il
Sindaco Filippo Giovannini -. Il senso di appartenenza e di servizio alla collettività è quello che fa la differenza
rispetto alla qualità della vita di una comunità, non possiamo darlo per scontato e non ha prezzo. Contribuire a
rafforzarlo per noi è un obiettivo prioritario". Possono aderire all' iniziativa i cittadini maggiorenni residenti nel
territorio comunale, che abbiano l' idoneità fisica, che siano intestatari di un' utenza Tari e
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10[ § 1 5 5 1 6 3 6 7 § ]
giovedì 05 marzo 2020
Cesena Today
csv e scenario locale
in regola con gli obblighi tributari. Il bando e i moduli per la presentazione della propria disponibilità al servizio di
volontariato civico sono scaricabili dal sito del Comune di Savignano sul Rubicone (www.comune.savignano-sul-
rubicone.fc.it) o reperiti presso l' Ufficio relazioni con il pubblico e devono essere recapitati all' Ufficio protocollo a
mano (piazza Borghesi, 9) o via pec all' indirizzo savignano@cert.provincia fc.it entro le 12 del 14 marzo 2020. Per
informazioni è possibile rivolgersi a all' Urp, tel. 0541 809666; e-mail: urp@comune.savignano-sul-rubicone.fc.it).
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venerdì 06 marzo 2020
Pagina 4
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Nel progetto anche un Hospice per animali da compagnia
gestito dall' Associazione di Volontariato I tre moschettieri
Accanto alla struttura ospedaliera, nascerà anche Lin Hospice, dalle fondatricr
rrbettezzato "Cuccia farniglia" che a ocoglierä sia i cani Mani di proprtetario che
i cani malati, dei quail il proprietario non può ovuoie più occu pa rSi. per per
rnetterg I i un fine vita dignitoso_ cuesta struttura verra gestita dall'
Associazione d i volontariato "I Tre Moschettieri odv", cheaffiancherä e
coadiuverä l' attrvitä del lOsped a I e, occu pa ndosl di va ri aspetti del
volontariato in ambito gnirnAlo. In particolara, in questo caso, sostenendo,
grazie akratuto di chi vorrà diventare associato eio donare tempo eio denaro gli
animali che non hanno nes,suno o che necessitano di cure che nessuno può
sostenere (per info: itremoschettieriodveiboro.it)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12[ § 1 5 5 1 6 3 7 7 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Pagina 33
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Alla ricerca di volontari per le Pro Loco
Necessità di rinnovare i consigli direttivi A rischio le manifestazioni di intrattenimento
ALBERTO MERENDI
SAN PIERO IN BAGNO Volontari cercansi, per le Pro Loco di Bagno di Romagna
e di San Piero. Le due associazioni stanno cercando rinforzi, coi due direttivi
uscenti che vedono molti consiglieri ormai impossibilitati a proseguire nel loro
impegno e desiderosi di ricambio. L' amministrazione comunale sollecita i
cittadini a farsi avanti e a impegnarsi, per qualche tempo, a favore della
collettività. «Le Pro Loco di Bagno di Romagna e di San Piero - annunciano il
sindaco Marco Baccini e l' assessore Francesco Ricci - si trovano nell'
impasse». Si fa fatica a trovare persone disponibili per far parte dei consigli
direttivi. «La situazione di difficoltà rischia di compromettere l' organizzazione
degli eventi di intrattenimento a beneficio della nostra Comunità, del turismo e
dell' indotto economico che vi ruota attorno». Sta diventando a rischio la
realizzazione delle sagre primaverili (a San Piero il 25 aprile e il 1° maggio) e di
Sagre di ottobre, Festinval, Ferragosto bagnese, luminarie e tombole natalizie.
La situazione preoccupa: «Abbiamo adottato alcune misure di sostegno alle Pro
Loco prevedendo di aumentare i contributi istituzionali e avanzando la
disponibilità di incaricare un pro fessionista per gestire le pratiche per l'
organizzazione degli eventi». Gli amministratori chiedono ai concittadini di «assumere il dovere e la responsabilità di
mettersi a disposizione per il bene collettivo. Si tratta di un impegno pro -tempore, per un breve periodo, con l'
orgoglio di aver restituito o dato qualcosa alla Comunità in cui abbiamo l' onore e la fortuna di vivere. D' altro canto -
concludono Baccini e Ricci - l' amministrazione è pronta a supportare l' operato delle Pro Loco, così come negli anni
scorsi, nell' ambito di un percorso di collaborazione ben tracciato».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13[ § 1 5 5 1 6 3 8 0 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Pagina 34
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
Volontari per il verde Iscrizioni prolungate
SAVIGNANO Prorogato a sabato 14 marzo il termine per la presentazione delle
domande di iscrizione all' albo della cittadinanza attiva del Comune di
Savignano. L' idea è incentivare la collaborazione con i propri cittadini per la
manutenzione del territorio e per lo svolgimento di attività a favore della
collettività; radicare nella comunità una forma di cooperazione attiva; rafforzare
il rapporto di fiducia con l' istituzione locale e tra i cittadini. Il servizio di
volontariato civico si svolge in forma gratuita, finalizzato in particolare alla
gestione e manutenzione del territorio e di tutti i servizi di interesse generale. I
volontari civici si occupano in particolare di manutenzione, sfalcio e pulizia
delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole; sfalcio e pulizia dei cigli delle strade
comunali. Ai partecipanti verrà riconosciuta una riduzione della Tari pari al 50
per cento. Dal 2016 al 2018 sono stati destinati 5.890 euro (la sommaper il2019
èinvia di quantificazione) e sono state coinvolte 25 persone in media ogni anno.
L' investimento comprende anche la formazione dei volontari che hanno
partecipato a un corso sulla sicurezza e ricevuto i previsti dispositivi di
protezione individuale per svolgere le attività. Il costo per il 2019, per l'
attivazione del corso e la fornitura dei Dpi, è stato di 2000 euro più Iva. Dal 2016 sono state inoltre acquistate
attrezzature quali soffioni, decespugliatori e varie, per una spesa complessiva di oltre 6000 euro più Iva. «L'
amministrazione comunale crede molto nel progetto dedicato alla cittadinanza attiva - afferma l' assessora al verde
pubblico Sefora Fabbri-perché è uno strumento in grado di aumentare il senso civico e di forte valenza sociale. L'
obiettivo è di ampliare il numero di cittadini coinvolti e di facilitare l' aggregazione tra i volontari con momenti
dedicati. Stiamo studiando alcune variazioni al regolamento per semplificare l' adesione». «Restituire parte della Tari
ai volontari è una scelta che riveste un significato anche simbolico aggiunge il sindaco Filippo Giovannini -. Il senso
di appartenenza e di servizio alla collettività è quello che fa la differenza rispetto alla qualità della vita di una
comunità, non possiamo darlo per scontato e non ha prezzo. Contribuire a rafforzarlo per noi è un obiettivo
prioritario». Possono aderire all' iniziativa i cittadini maggiorenni residenti nel territorio comunale, che abbiano l'
idoneità fisica, che siano intestatari di un' utenza Tari e in regola con gli obblighi tributari. Info 0541809666.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14[ § 1 5 5 1 6 3 7 8 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Pagina 38
Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
csv e scenario locale
I volontari puliscono la spiaggia Raccolti 12 sacchi di immondizia
CESENATICO I volontari di "La Via della Felicità", gruppo vicino a Scientology,
sono andati a pulire la spiaggia libera di ponente, in fondo a viale Colombo, al
confine con Zadina, ma prima del canale Tagliata. Nei giorni scorsi i volontari
dell' associazione no profit hanno riempito di rifiuti 12 sacchi neri dell'
immondizia. Hanno raccolto plastica, vetro, mozziconi, cartacce, bottiglie e
lattine. Oltre a rendere più piacevole e pulita la zona frequentata dai turisti e
abitanti della zona, l' iniziativa ha lo scopo di sensibi lizzare le persone ed essere
più partecipi nel mantenere la città pulita, utilizzando gli appositi contenitori per
rifiuti e più educazione nel vivere in società. E i volontari ne hanno approfittato
anche per distribuire l' opuscolo La Via della Felicità, presentato come una
guida al buon senso per una vita migliore. Gli interventi di pulizia dei volontari si
ripeteranno, in zone differenti, fino alla fine della stagione estiva.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15[ § 1 5 5 1 6 3 6 8 § ]
giovedì 05 marzo 2020
Forli Today
csv e scenario locale
Consegna gratuita di medicinali: le farmacie rispondono così all' emergenza coronavirus
Sulla propria pagina Facebook ha annunciato il servizio anche il banco dei farmaci di Roncadello
Aumentano in città le farmacie che in questo periodo d' emergenza causato
dalla diffusione del coronavirus fanno arrivare direttamente a casa i
medicinali. Sulla propria pagina Facebook ha annunciato il servizio anche il
banco dei farmaci di Roncadello, specificando che sarà effettuata la
consegna a domicilio come da disposizioni Ministeriali, gratuitamente. I
contatti telefonici sono 0543560454 e 3397144000 (e-mail
farmaciaroncadello@gmail.com). L' attività di Largo Roccatella 6d è attiva
dalle 8 alle 13 e dalle 15,30 alle 19.30. Anche la Farmacia di Santa Maria
Nuova di Bertinoro ha attivato il servizio: "Per chi è impossibilitato ad uscire
di casa abbiamo attivato un sistema di consegna a domicilio di emergenza.
Abusarne significa renderlo meno efficace per chi ne ha realmente bisogno.
Per prenotarsi chiamare in farmacia al numero: 0543 567236". Anche la
"Farmacia Nanni" effettua consegne a domicilio gratuitamente: "Contattaci
telefonicamente, cercheremo di risolvere ogni tuo problema - si legge nel
messaggio pubblicato sulla pagina Facebook -. Il numero di telefono è
054368443. Presto sarà riattivato anche il servizio Whatsapp
momentaneamente interrotto". "Effettuiamo servizio a domicilio gratuito per chi non può uscire da casa", è il
messaggio postato sulla pagina Facebook dalla Farmacia Cagli. Si è attivata già il 21 febbraio scorso anche la
Farmacia Malpezzi diretta da Alberto Lattuneddu, specificando che "è riservato a chi non può recarsi in farmacia, per
disabilità o gravi malattie". Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi in farmacia o chiamare il numero verde
800 189 52. Un' altra farmacia che effettua il servizio è quella di San Martino in Strada, diretta da Eugenio Genesi .
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16[ § 1 5 5 1 6 3 7 1 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Pagina 12
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Corinaldo choc, l' orrore dei cori per la banda
Prima udienza dal gip per i sei ragazzi accusati di aver causato la strage in discoteca spruzzando spray: osannati
dagli amici fuori dal tribunale
di Marina Verdenelli ANCONA «Grande Raffa, grande, grande, ciao, ciao,
grande». Così, con cori quasi da stadio, pieni di incitazione come quando
un calciatore fa gol, si è aperto ieri il processo per la banda dello spray al
peperoncino colpevole, secondo la Procura, di aver causato i sei morti
alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, la notte tra il 7 e l' 8
dicembre 2018. Fuori dal tribunale, ad attendere l' arrivo dei blindati della
polizia penitenziaria che trasportavano i sei giovanissimi originari della
Bassa Modenese, dai vari carceri dove sono detenuti in custodia
cautelare dal 2 agosto scorso, c' era un gruppetto di amici che hanno
accolto così l' arrivo di Raffaele Mormone, uno dei sei imputati della
banda accusata di omicidio preterintenzionale, associazione a
delinquere finalizzata a furti e rapine, lesioni personali anche gravi e
singoli episodi di furti e rapine commessi in diversi locali notturni in tutta
Italia con la tecnica dello spray. Una scena ed accoglienza che hanno
provocato rabbia e polemiche. «Raffa», come lo hanno acclamato loro,
tra i primi ad essere tradotto a Palazzo di Giustizia, si è girato accennando anche un sorriso. Mormone è stato
portato poi al quinto piano dove era pronta l' aula del collegio per ospitare l' udienza a porte chiuse (si procede con il
giudizio abbreviato), messa a disposizione per rispettare le direttive ministeriali per l' emergenza Coronavirus ed
evitare un assembramento di persone che non è stato osservato a pieno. L' aula collegiale era per imputati e
difensori, mentre per le parti offese, 200 sulla carta anche se ieri ne erano presenti molto meno, era stata messa a
disposizione la sala stampa e la biblioteca al quarto piano, collegate con l' aula d' udienza attraverso dei monitor in
videoconferenza. Ma gli avvocati delle parti offese hanno poi chiesto di salire anche per una maggiore praticità per
presentare le costituzioni di parte civile al gup Paola Moscaroli. Dopo Mormone sono arrivati anche gli altri imputati
della banda, Ugo Di Puorto, ritenuto il boss del gruppetto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Souhaib Haddada e Badr
Amouiyah. Alcuni di loro indossavano la mascherina e l' hanno tenuta anche per tutta la durata dell' udienza. Una
udienza che si è conclusa in meno di un' ora con la presentazione di una settantina di parti civili costituite per lo più
dai parenti delle vittime e dai feriti di quella notte. A sorpresa, tramite l' avvocato Riccardo Leonardi, ha depositato la
costituzione di parte civile anche la Magic Srl, la società che aveva in gestione la discoteca e i cui soci sono indagati
nel fascicolo
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17[ § 1 5 5 1 6 3 7 1 § ]
venerdì 06 marzo 2020
Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
parallelo legato alla sicurezza del locale. «La società ha un nuovo amministratore unico che non è imputato per i
fatti accaduti. La costituzione è lecita. Per effetto del reato commesso dalla banda la società ha avuto danni perché
c' è stato il sequestro del locale e l' interruzione dell' attività». La Magic chiede 300mila euro di danni. A depositare la
richiesta di costituirsi parte civile è stata anche l' associazione «Insieme a Marianna», una Onlus che dà supporto alle
vittime di ogni tipo di violenza, presieduta da Carmelo Calì, il cugino di Marianna Manduca (lui vive a Senigallia), la
donna uccisa a coltellate dal marito nell' ottobre del 2007 in Sicilia. Hanno depositato le costituzioni anche il
Comune di Corinaldo, con l' avvocato Alessandro Lucchetti, che chiede 480mila euro di danni e la Regione che
chiede danni per 150mila euro. L' udienza è stata rinviata al 2 aprile per decidere sulle ammissioni di parti civili e
formalizzare gli abbreviati. La sentenza di questa prima tranche giudiziaria di una vicenda che ha sconvolto poco più
di un anno fa tutta l' Italia, è attesa per il prossimo 9 luglio © RIPRODUZIONE RISERVATAx.
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venerdì 06 marzo 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Secondo caso a Santa Maria Nuova Sorella positiva, ma niente ricovero
La donna al momento sta bene ed è asintomatica, era già in isolamento fiduciario in casa da martedìLa prima
malata, invece, è in condizioni stabili nel reparto di Malattie infettive del Morgagni
Salgono a quattro i casi positivi al Coronavirus in provincia e a due in
particolare quelli a Bertinoro. Alla 57enne di Santa Maria Nuova, ancora
ricoverata al Morgagni-Pierantoni di Forlì nel reparto di malattie infettive
in condizioni stabili, si è aggiunta la sorella della donna, risultata positiva
al tampone. Sin da martedì la signora, classe 1961, era in isolamento
fiduciario presso la propria abitazione. Stessa sorte per altre 50 persone
che sono state messe in quarantena preventiva della durata di 14 giorni.
Quello della sorella è l' unico tampone al momento positivo fra quelli
realizzati fra i contatti diretti della paziente uno. Fra questi, oltre ai
familiari, ci sono anche la dottoressa e il personale della Casa della
Salute che erano entrati in contatto con la paziente nel pomeriggio di
lunedì, oltre a varie altre persone incontrate nei suoi spostamenti.
Tuttavia per la 59enne non si è ritenuto necessario il ricovero, come è
accaduto per la sorella minore, in quanto al momento risulta
asintomatica e sta bene. Il suo decorso verrà monitorato dal personale
dell' Ausl nelle prossime due settimane. Già al manifestarsi del primo caso di Coronavirus nel territorio forlivese, il
Comune di Bertinoro ha attivato il centro operativo comunale (Coc): l' unità di coordinamento fra gli uffici di vari enti
(Comune, Ausl, Polizia Locale) e forze del volontariato del territorio per far fronte alle emergenze, in questo caso,
sanitaria. Dalla riunione di ieri non sono scaturite indicazioni particolari rispetto alla limitazione di attività, quali
palestre, musei, biblioteche. Fra le azioni messe in campo vi è il mantenimento dei servizi di apertura al pubblico di
tutti gli uffici comunali. «Ma con un occhio di riguardo al contingentamento delle persone - afferma il sindaco,
Gabriele Fratto -, dovremo fare in modo che non si creino assembramenti; anche per questo chiediamo alle persone
di svolgere tutto quanto sia possibile fare via telefono o via mail». Allo studio dell' amministrazione comunale anche
l' ulteriore riduzione delle rette per asili nido e servizi extrascolastici. «Chiederò alla Regione un contributo - spiega
Fratto -, affinché si possa garantire la riduzione delle rette per tutte le strutture dei servizi all' infanzia sia pubbliche
che private». Se intanto si indaga sull' origine del contagio di Santa Maria Nuova, arriva dal ceppo riminese quello del
50enne di San Mauro Pascoli aggiuntosi anch' esso ieri al conto. Matteo Bondi.
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venerdì 06 marzo 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Il volontariato, la grande risorsa di noi forlivesi
Fa bene il Carlino a dare risalto alle tante iniziative che si susseguono nel
territorio per la cura e la pulizia delle varie aree verdi e dei giardini dei
nostri quartieri e, più in generale, a tutti quei comportamenti che
aumentano in modo significativo il tasso di civiltà della nostra città. Forlì
ha sempre avuto un grande valore aggiunto rispetto ad altre realtà anche
vicine a noi: un altissimo numero di associazioni di volontariato che
svolgono i loro compiti di sussidio e ausilio alla pubblica
amministrazione per la tutela e la difesa dell' interesse collettivo. E' un
dato questo che mi ha reso sempre orgoglioso di quei concittadini, tanti,
che, gratuitamente prestano la loro opera per migliorare il nostro vivere
quotidiano, opponendosi in prima persona a contrastare comportamenti
indecorosi o inappropriati. Mi viene in mente un motto in dialetto del
grande Aldo Spallicci e che il compianto Mario Vespignani spesso citava:
'Tòt da dè e gnìt da dmandér', tutto da dare e niente da chiedere. E' un
detto che mi è sempre piaciuto e che esprime, bene e in sintesi, il
comandamento cristiano che ci esorta a non disinteressarci del nostro prossimo. Su quanto sia diffuso a Forlì il
volontariato mi viene in mente questo aneddoto. Se si va in piazza Saffi in un normale e affollato giorno di mercato
(non in questo momento di coronavirus) e si grida a voce alta 'Presidenteee!'... vedrete che quasi tutti i presenti si
volteranno credendo di essere stati chiamati. Provare per credere. Ennio Gelosi.
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venerdì 06 marzo 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Torna il mercato per Montepaolo
Torna nel prossimo fine settimana il mercatino di beneficenza promosso
dall' associazione di volontariato Gruppo di preghiera di Montepaolo.
Sabato e domenica, dalle 8 alle 18,30, nell' area trasportuale di via
Copernico 85 (box 23) si potranno trovare mobili, biancheria, oggettistica,
dischi, giocattoli, quadri, antiquariato, lampadari. Inoltre ci sarà un vasto
assortimento di indumenti per la primavera e l' estate.
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venerdì 06 marzo 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Avis sempre più tra i cittadini e proiettata nel mondo della scuola
I soci sono 140, le donazioni 281, effettuate le premiazioni Consegnati tre diplomi in oro per i cinquanta prelievi
SARSINA Si è svolta nei giorni scorsi l' assemblea annuale dell'
Associazione Volontari Italiani Sangue (Avis) con all' ordine del giorno
vari argomenti fra cui l' approvazione del bilancio consuntivo 2019 e di
previsione 2020. Presenti, fra gli altri, il sindaco del Comune plautino
Enrico Cangini, il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Sarsina
Mauro Fabbretti, il direttore sanitario dell' Avis cesenate Paola Pieri, il
consigliere regionale Avis Giampiero Montalti. Hanno fatto gli onori casa
i componenti il Consiglio direttivo guidato dal presidente, Eris Bartolini,
che oltre alla relazione introduttiva ha illustrato il bilancio consuntivo
2019 e quello del 2020. L' Avis di Sarsina conta 140 soci attivi. Nel corso
del 2019 vi è stato l' ingresso di 9 nuovi donatori, e le donazioni di sangue
sono state 281. Negli interventi svolti in assemblea si è parlato, fra l' altro,
anche dei progetti fatti dall' Avis sarsinate nelle scuole e per rilanciare l'
attività di sensibilizzazione della cittadinanza. Durante l' incontro
conviviale per il pranzo sociale vi è stata anche la coinvolgente
cerimonia del conferimento delle benemerenze ai donatori (foto) che ha visto l' assegnazione di tre diplomi in oro
per le 50 donazioni raggiunte da parte di Maurizio Giorgi, Matteo Soldati, Alberto Toni. Il diploma in argento dorato,
per aver raggiunto 24 donazioni, è andato a Nicola Fusai, Andrea Mariani, Andrea Matassoni, Silvia Peruzzi, Rita
Ravaioli, Sauro Salighini. Diploma di benemerenza in argento, per 16 donazioni, a Michela Caminati, Luca Ensini,
Ivana Lomartire, Erica Perini, Donatella Ravaioli, Valentino Tonini. gi.mo.
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venerdì 06 marzo 2020
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Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
csv e scenario locale
Pochi volontari, Pro Loco rischiano di sparire
In difficoltà quelle di Bagno e San Piero, l' allarme dei consigli direttivi: «Mancano le forze». Il Comune incrementa i
contributi
BAGNO DI ROMAGNA di Lucia Caselli Già da mesi la Pro Loco di San
Piero in Bagno è alla ricerca di nuovi volontari che vogliano approcciarsi
al mondo dell' associazionismo per proseguire l' organizzazione di feste
e sagre. Il motivo è da ricercare nelle dimissioni che hanno già dato
alcuni componenti prima delle elezioni per la mancanza di tempo da
dedicare all' attività. «Il nostro direttivo si scioglie perché ognuno di noi
ha difficoltà a gestire il lavoro quotidiano, la famiglia, gli altri impegni e
contemporaneamente mandare avanti la pro loco» spiega il presidente
Simone Andrucci. «Per questo abbiamo fatto degli incontri nei mesi
scorsi per cercare di reclutare altri volontari, al momento purtroppo
senza esito positivo». Da bravi temerari però non si sono lasciati
travolgere dallo sconforto, e gli undici componenti dell' associazione
hanno comunque organizzato la Sagra di Primavera che si svolgerà il 25
aprile e il primo maggio, l' ultima prima delle elezioni del 5 maggio. Tra le
altre feste a cui la pro loco si è sempre dedicata, ci sono quella dello
sport, del patrono San Pietro, della birra, il FestinVal, e ancora la gestione delle luminarie durante il periodo delle
festività natalizie e la tradizionale tombola. Stessa sorte tocca alla Pro Loco di Bagno di Romagna: «Siamo in carica
da due anni - racconta il segretario Nadia Silvani - quindi ci mancherebbe un anno per arrivare alla fine del mandato,
ma siamo solo in sei e già è stato difficile affrontare il primo anno tra la mole di lavoro e i vari impegni di ciascuno.
Speriamo davvero che qualcuno voglia subentrare al posto nostro». Tra gli impegni della pro loco si ricorda l'
organizzazione della festa del Capitano, il Ferragosto bagnese, la sagra di ottobre e le iniziative legate al Natale. «La
situazione di difficoltà - dichiarano il sindaco Marco Baccini e l' assessore al Turismo Francesco Ricci - rischia di
compromettere l' esistenza stessa delle due associazioni di volontariato, oltreché l' organizzazione degli eventi di
intrattenimento a beneficio dell' indotto economico che vi ruota attorno. Nella veste di amministratori abbiamo
previsto di aumentare i contributi istituzionali diretti alle due Pro Loco e avanzato la disponibilità ad incaricare a
livello comunale un professionista per gestire il disbrigo delle pratiche per l' organizzazione degli eventi. Come
concittadini, invece, ci sentiamo di sensibilizzare tutte le parti della nostra comunità, ciascuno in base alle proprie
disponibilità, ad assumere il dovere e la responsabilità di mettersi a disposizione per il bene collettivo». ©
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venerdì 06 marzo 2020
Pagina 33
Italia Oggi
volontariato
Dal ministero del lavoro anche i criteri per le ipotesi di direzione e coordinamento
Ets? Solo gli enti indipendenti
Esclusi dal terzo settore gli organismi controllati da terzi
DANIELE CIRIOLI
Un ente «controllato» da soggetti esclusi di diritto dal terzo settore (pubblica
amministrazione; sindacati; partiti politici; associazioni professionali ecc.)
non può acquisire natura di Ets (ente del terzo settore). Lo spiega il ministero
del lavoro nella nota prot. n. 2243/2020, precisando che per verificare se
ricorrono situazioni di «controllo» o di «direzione e coordinamento», va fatto
riferimento al codice civile, in mancanza di norme specifiche del codice
terzo settore (Cts, approvato dal dlgs n. 117/2017). Indipendenza degli Ets. L'
art. 4 del Cts stabilisce quali enti fanno parte del terzo settore (al comma 1:
organizzazioni volontariato; associazioni promozione sociale ecc.), quali
non ne fanno parte (al comma 2: pa; sindacati ecc.) e quali, infine, pur
potendovi far parte, ne restano esclusi: gli enti sottoposti a «direzione e
coordinamento» o «controllati» da enti fuori dal terzo settore. L' ultima
previsione, spiega il ministero, ha il fine di evitare ogni possibile raggiro dei
principi del terzo settore, con il ricorso, ad esempio, a figure non escluse ma
soggette a un' influenza dominante da parte di soggetti esclusi dal terzo
settore (meccanismo del «presta-nome»). Vale il codice civile. Il Cts, però,
non dà le definizioni delle nozioni di «direzione, coordinamento e controllo». A tale carenza, spiega il ministero,
sopperisce l' art. 3 del Cts (che individua il sistema delle fonti per gli Ets), laddove prevede che, se manca un'
espressa disciplina nel Cts, si applica il codice civile. Le situazioni di «controllo». Per le situazioni di «controllo»
occorre riferirsi all' art. 2359 del codice civile, in base al quale l' ipotesi può assumere tre tipologie (si veda tabella).
Nel passare al terzo settore, il ministero spiega che la prima situazione (controllo interno di diritto) non è applicabile
in via diretta (gli Ets, infatti, non possono essere costituiti in forma societaria per cui non hanno capitale), ma in via
indiretta, cioè verificando se l' atto costitutivo e lo statuto dell' Ets riservino a un soggetto escluso la maggioranza
dei voti, a prescindere dallo schema di governance. Idem nel caso in cui in presenza di una pluralità di soggetti
esclusi facenti parte dell' Ets, che singolarmente non dispongano della maggioranza dei voti, la loro sommatoria
produca tuttavia la disponibilità della maggioranza di voti.
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venerdì 06 marzo 2020
Italia Oggi
volontariato
L' ipotesi di «controllo di fatto», aggiunge il ministero, può risultare da situazioni oggettive, cioè in casi concreti
come può essere, ad esempio dall' esame delle deliberazioni degli organi che indirizzano l' attività dell' Ets, con
particolare riferimento a quelli amministrativi. Infine, l' eventuale «controllo esterno» può risultare in presenza di
appositi accordi contrattuali tra due o più enti, dei quali uno o più esclusi del terzo settore, ma che in virtù proprio di
tali accordi sia o siano posti in condizione di esercitare un' influenza dominante. Direzione e coordinamento. In
merito alle situazioni di «direzione e coordinamento», spiega infine il ministero, si considera l' art. 22497 del codice
civile che, tuttavia, non dà una nozione specifica. In termini generali, conclude il ministero, tale situazione equivale a
un' attività di «gestione unitaria» o «direzione unitaria», intesa come elemento qualificante un gruppo di enti. ©
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