COMUNE DI RUSSI Martedì, 09 gennaio 2018
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COMUNE DI RUSSI Martedì, 09 gennaio 2018 Prime Pagine 09/01/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 09/01/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 09/01/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 10 L' importanza del maiale nella cultura contadina 3 09/01/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 24 I cospiratori dell' anima oltre ogni ragione 4 09/01/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 28 RUSSI 6 09/01/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 71 Una serata sul maiale 7 09/01/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 82 I cospiratori dell' anima 8 09/01/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 82 La voce e il respiro 10 08/01/2018 Ravenna24Ore.it Le Belle Bandiere, tornano i seminari sulla voce con Andrea de Luca 11 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/01/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 18 Marco MagriniBenedetto Santacroce Corsa a ostacoli per lo split payment 12 09/01/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 20 Stefano Sirocchi Abbonamento bus al posto del premio 14 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 26 VALERIO STROPPA Split payment, rimborsi veloci 16 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 29 FRANCESCO CERISANO Investimenti, solo richieste doc 18 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 29 MATTEO BARBERO Osservatorio sulle intese 19 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 29 MATTEO BARBERO I termini anticipati mettono in crisi gli enti 20 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 29 Vigili del fuoco, presto l' intesa sul nuovo Ccnl 22 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 30 Parte il fondo nazionale per l' efficienza energetica 23 09/01/2018 Italia Oggi Pagina 36 NICOLA MONDELLI Visite fiscali, parte il giro di vite 24
9 gennaio 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
9 gennaio 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
9 gennaio 2018 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca L' importanza del maiale nella cultura contadina RUSSI Venerdì 12 gennaio, presso il Museo della Vita Contadina in via XVII Novembre 2/a, a San Pancrazio di Russi,avrà luogo una serata dedicata al maiale e alla sua importanza nella cultura contadina. Alle ore 19 lo scrittore Mario Gurioli racconterà a neddoti, testimonianze, riti e immagini sul tema "Il maiale nella vita contadina", mentre alle 20.30 inizieranno le degustazioni gastronomiche seguite dalla proiezione commentata del filmato "Il maiale l' amico dell' uomo". Prenotazione entro giovedì: Franco 349 7881929, Giuliana 335 6816655. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
9 gennaio 2018 Pagina 24 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca TEATRO. Lo spettacolo al Comunale di Russi I cospiratori dell' anima oltre ogni ragione Elena Bucci e Marco Sgrosso sul palco con l' opera di Bernhard "Prima della pensione" RUSSI E l e n a B u c c i e M a r c o S g r o s s o s i addentrano negli intricati meccanismi dell' umano, tra farsa e tragedia, portando a teatro l' opera del grande autore tedesco Thomas Bernhard. A ospitare lo spettacolo Prima della pensione ovvero Cospiratori sarà questa sera (ore 20.45) ilteatro Comunale di Russi. Un magistrale ThoBernhard riesce, ancora una volta, a farci innamorare dell' umano rivelandone l' orrore. Pare di sentire, grazie alla trasformazione della memoria in scrittura, come possano accadere, nella vita di ognuno e nella storia, gli eventi incomprensibili alla ragione. Alla regia del progetto, e in scena in sieme a Elisabetta Vergnani, Bucci e Sgrosso che si misurano ancora una volta con l' opera di Bernhard: «Abbiamo seguito fin dal suo apparire in Italia questo autore schivo, capace di leggere in profondità le persone e la storia e di registrarne le contraddizioni fino a farle esplodere in tragediae risate di cuore. Attraverso i suoi testi, pieni di odio e amore per il teatro e per gli attori, irti di ostacoli e di opportunità, abbiamo avuto l' occasione di vedere molti artisti alla prova. Ora tocca a noi saltare». Nel suo tormentato amore per il teatro Thomas Bernhard non permette mai che ci si adagi in un solo punto divi sta. Niente è vero e niente è falso. La storia Nel giorno del compleanno di Himmler, il giudice Rudolf Holler, ex ufficiale delle SS prossimo alla pensione, celebra la curiosa ricorrenza con un festino segreto, una "cena d' anniversario" allestita con cura meticolosa per lui da sua sorella Vera, amante e musa devota, con la partecipazione ostile ma complice dell' altra sorella inferma Clara, vittima e al tempo stesso carnefice dei suoi due congiunti. Tra ambigue memorie d' infanzia e di guerra, un raccapricciante album fotografico risfogliato anno dopo anno, recriminazioni incrociate, grottesche mascherate e brindisi spettrali, si consuma un rito fuori tempo che precipita verso un fi nale sospeso tra il dramma e la tragica ironia, come tutta la commedia stessa, definita da Benjamin Heinrichs «il più complicato, il più sinistro, il testo migliore di Bernhard». La scena è una stanza austera con finestre socchiuse su una realtà misteriosa e nemica, una famiglia di fratelli pratica e subisce con maniaca precisione i riti che ne costituiscono l' identità e ne guidano i sentimenti. I tre paiono esistere soltanto in questo morboso incatenarsi l' uno all' altro, fantasmi che Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 4
9 gennaio 2018 Pagina 28 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Cronaca RUSSI TEATRO COMUNALE In scena lo spettacolo "Prima della pensione. Cospiratori" di Thomas Bernhard, con Elena Bucci, Marco Sgrosso e Elisabetta Vergani de "Le Belle Bandiere". Ore 20.45, ingresso 1222 euro. :: CENTRO POLIVALENTE Continuano i seminari teatrali sulla voce a cura di Andrea de Luca e della compagnia "Le Belle Bandiere". Info e iscrizioni: 393 9535376. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 6
9 gennaio 2018 Pagina 71 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca SAN PANCRAZIO VENERDÌ Una serata sul maiale 'IL MAIALE nella vita contadina' è il titolo della serata che si terrà venerdì al museo della Vita Contadina di San Pancrazio d i Russi, in via XVII novembre 2/a. Protagonista, ovviamente, il suino e la sua centralità all' interno della vita agreste. Ospite sarà lo scrittore Mario Gurioli, che alle 19 racconterà aneddoti, testimonianze, riti e immagini sul tema, mentre alle 20.30 inizieranno le degustazioni gastronomiche seguite dalla proiezione commentata del filmato 'Il maiale, l' amico dell' uomo'. Per partecipare occorre prenotare entro giovedì ai numeri 349 7881929 (Franco) o 335 6816655 (Giuliana). Per informazioni: museo della Vita Contadina, 0544 552172 o vitacontadina@alice.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 7
9 gennaio 2018 Pagina 82 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca SU IL SIPARIO AL TEATRO COMUNALE DI RUSSI I cospiratori dell' anima Elena Bucci e Marco Sgrosso rileggono Bernhard ELENA Bucci e Marco Sgrosso presentano a teatro l' opera del grande autore tedesco Thomas Bernhard, rivelando gli intricati meccanismi dell' umano, tra farsa e tragedia. Stasera (ore 20.45) la stagione teatrale del Comunale di Russi riprende con Prima della pensione ovvero Cospiratori. Alla regia del progetto, e in scena insieme a Elisabetta Vergnani, Elena Bucci e Marco Sgrosso che si misurano ancora una volta con l' opera di Bernhard. «Abbiamo seguito dicono fin dal suo apparire in Italia questo autore schivo, capace di leggere in profondità le persone e la storia e di registrarne le contraddizioni fino a farle esplodere in tragedia e risate di cuore. Attraverso i suoi testi, pieni di odio e amore per il teatro e per gli attori, irti di ostacoli e di opportunità, abbiamo avuto l' occasione di vedere molti artisti alla prova. Ora tocca a noi saltare». NEL GIORNO del compleanno di Himmler, il giudice Rudolf Holler, ex ufficiale delle SS prossimo alla pensione, celebra la curiosa ricorrenza con un festino segreto, una 'cena d' anniversario' allestita con cura meticolosa per lui da sua sorella Vera, amante e musa devota, con la partecipazione ostile ma complice dell' altra sorella inferma Clara, vittima e al tempo stesso carnefice dei suoi due congiunti. Tra ambigue memorie d' infanzia e di guerra, un raccapricciante album fotografico risfogliato anno dopo anno, recriminazioni incrociate, grottesche mascherate e brindisi spettrali, si consuma un rito fuori tempo che precipita verso un finale sospeso tra il dramma e la tragica ironia, come tutta la commedia stessa, definita da Benjamin Heinrichs «il più complicato, il più sinistro, il testo migliore di Bernhard». La scena è una stanza austera con finestre socchiuse su una realtà misteriosa e nemica, una famiglia di fratelli pratica e subisce con maniaca precisione i riti che ne costituiscono l' identità e ne guidano i sentimenti. I tre paiono esistere soltanto in questo morboso incatenarsi l' uno all' altro, fantasmi che sbiadiscono se lasciati in solitudine e, soprattutto, se lasciati senza parole da dire e da ascoltare. Le parole sono la vita stessa, l' energia che racconta, affascina, travolge, si infila in ogni spazio, prende in giro, violenta, lenisce, si erge a protezione contro il vuoto, le possibili fughe, il cambiamento, perfino la morte. Attraverso la ripetizione dei racconti e dei rituali, i fratelli, senza altre famiglie e discendenze, ricompongono momento per momento il proprio ritratto immobile al di là dei mutamenti del tempo, trasformano il reticolato dei gesti quotidiani nell' epica della loro esistenza, tracciano da soli il proprio mito, incastonandosi a forza nella storia che li ha lasciati da parte. Bernhard li disegna immersi nella Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 8
9 gennaio 2018 Pagina 82 Il Resto del Carlino (ed.
9 gennaio 2018 Pagina 82 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca IL SEMINARIO La voce e il respiro LA compagnia di teatro 'Le Belle Bandiere' torna a proporre i seminari teatrali sulla voce 'Voce in fuori' a cura di Andrea de Luca, sabato 13 gennaio e 3 febbraio dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18, presso la Sala Nomadea del Centro Culturale Polivalente (ingresso in via Giordano Bruno 24). Un laboratorio dedicato agli esercizi sul respiro, sul soffio e sul suono: si esplora il rapporto della voce con lo spazio, si esplorano gli spazi della voce e si gioca con i toni per raggirare l' intonazione, si parla e, infine, si dice qualcosa a qualcuno. Il seminario è aperto a tutti, a chi usa o vuole usare la voce in pubblico, per lavoro e/o piacere, ma anche a chi vuole saperne di più solo per viverla meglio e a chi si chiede se la voce con cui parla è sua o no. Numero massimo di partecipanti: 16. Info e iscrizioni: Le Belle Bandiere associazione culturale, compagnia di teatro, via Faentina Nord 4/1, Russi (Ra) via Vizzani 41, Bologna contatti Nicoletta Fabbri. info@lebellebandiere.it tel. 393 9535376 www.lebellebandiere.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 10
8 gennaio 2018 Ravenna24Ore.it Cronaca Le Belle Bandiere, tornano i seminari sulla voce con Andrea de Luca Sabato 13 gennaio e sabato 3 febbraio La compagnia di teatro "Le Belle Bandiere" torna a proporre i seminari teatrali sulla voce "Voce in fuori" a cura di Andrea de Luca, sabato 13 gennaio e 3 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso la Sala Nomadea del Centro Culturale Polivalente (ingresso in via Giordano Bruno 24). Un laboratorio dedicato agli esercizi sul respiro, sul soffio e sul suono: si esplora il rapporto della voce con lo spazio, si esplorano gli spazi della voce e si gioca con i toni per raggirare l' intonazione, si parla e, infine, si dice qualcosa a qualcuno. Il seminario è aperto a tutti, a chi usa o vuole usare la voce in pubblico, per lavoro e/o piacere, ma anche a chi vuole saperne di più solo per viverla meglio e a chi si chiede se la voce con cui parla è sua o no. Numero massimo di partecipanti: 16. Info e iscrizioni: Le Belle Bandiere associazione culturale, compagnia di teatro via Faentina Nord 4/1, Russi (Ra) via Vizzani 41, Bologna contatti Nicoletta Fabbri info@lebellebandiere.it tel. 393 9535376 www.lebellebandiere.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 11
9 gennaio 2018 Pagina 18 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Corsa a ostacoli per lo split payment Si attende il decreto per individuare la platea interessata al regime Il 2018 parte fra le incertezze per i soggetti interessati alla disciplina dello split payment. Le nuove regole per le fatture emesse a decorrere dal 1° gennaio scorso, introdotte dal collegato fiscale alla legge di Bilancio ( D l 148/2017), non sono state accompagnate, fino ad ora, dall' atteso decreto ministeriale di attuazione, con problemi sia per i fornitori, sia per i cessionari, legati all' incerta individuazione delle nuove categorie dei soggetti che proprio dal 2018 entrano a far parte del sistema della scissione Iva. Fin qui l' unica fonte di riferimento, anche se non supportata dal punto di vista normativo, è c o s t i t u i t a d a g l i e l e n c h i pubblicati i l 1 9 dicembre 2017 dal Dipartimento finanze sul proprio sito. Con le previsioni dei commi 2 e 3 dell' articolo 3 del Dl 148/2017, rispettivamente di rinvio alla norma di attuazione e differimento dell' entrata in vigore delle novità, la carenza normativa determinata dall' assenza del decreto Mef se non provoca l' effetto di posticipare l' entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di soggetti coinvolti, potrà comportare però l' inapplicabilità di sanzioni ai fornitori e ai nuovi cessionari split payment per errori causati dall' incerta situazione. Si ricorda che questi elenchi sono consultabili sulla specifica applicazione informatica (www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/) con cui è possibile effettuare la ricerca delle fondazioni, degli enti pubblici, delle società, tramite codice fiscale. I fornitori, per capire se il proprio cliente rientra dal 2018 fra quelli del comma 1bis, lettere da 0a) a d) dell' articolo 17ter, a cui fatturare applicando le regole split payment, possono consultare gli elenchi disponibili quale unico riferimento "ufficiale" di ausilio e orientamento. Nessuna novità per le Pa per le quali sarà sempre possibile fare riferimento all' elenco IPA pubblicato sul sito dell' Indice delle pubbliche amministrazioni (www.indicepa.gov.it). In questa fase, tenuto conto anche dell' esperienza della costruzione del 2017, gli elenchi probabilmente mancheranno di ricomprendere numerosi soggetti e laddove i loro fornitori abbiano elementi tali per cui possono ritenere che i loro clienti debbano rientrare nella disciplina, contrariamente a quanto sostenuto dalla circolare 27/E/2017, sarà opportuna l' attivazione della procedura stabilita dall' articolo 17ter, comma 1quater, del Dpr 633/1972 con richiesta del rilascio di attestazione di essere o meno soggetti alla scissione dei pagamenti. Allo stesso modo i soggetti (cessionari) che ritengano di avere le caratteristiche previste dalla norma, in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 12
9 gennaio 2018 Pagina 18 Il Sole 24 Ore
9 gennaio 2018 Pagina 20 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Welfare aziendale. Da quest' anno come compenso in natura ai lavoratori invece della retribuzione di risultato Abbonamento bus al posto del premio Non occorre una convenzione con chi presta il servizio di trasporto Da quest' anno l' abbonamento ai trasporti pubblici è diventato un compenso in natura esentasse che il datore di lavoro può decidere di erogare volontariamente, contrattualmente o inserire anche in un paniere di benefit per i dipendenti c h e b e n e f i c i a n o d e i p r e m i d i risultato. La novità, contenuta nella lettera b), comma 28 dell' articolo 1, della legge di bilancio 2018 (legge 205/2017), ha un ampio ambito di applicazione, nonostante vi siano alcune condizioni da rispettare (si veda «Il Sole 24 Ore» del 4 gennaio). In sostanza, alla lista dei benefit agevolati fiscalmente e contenuti nell' articolo 51, comma 2, del Tuir, viene aggiunta la lettera d bis), secondo cui le somme erogate o rimborsate alla generalità o categorie omogenee di dipendenti da parte del datore di lavoro, o anche da questi direttamente sostenute, non sono imponibili in capo al lavoratore. La disposizione si aggiunge a quella di cui alla lettera d), che consente l' esenzione fiscale per il trasporto collettivo dei dipendenti dalla propria abitazione o dai centri di raccolta, ma a patto che il dipendente resti del tutto estraneo al rapporto con il vettore. Nella nuova fattispecie, invece, non è richiesta una convenzione e neppure un accordo con il prestatore del servizio di trasporto, come viceversa rimane indispensabile nel caso del trasporto collettivo di cui alla sopra citata lettera d). In entrambi le previsioni è tuttavia necessario che il benefit sia rivolto alla generalità o a categorie di dipendenti, a prescindere, poi, se ne fruiscano tutti o solo alcuni. Come in più occasioni chiarito dall' amministrazione finanziaria (tra le altre, circolari 326/1997, par. 2.2.2 e circ. min. 188/E/1998), le categorie di lavoratori non devono necessariamente essere quelle previste dal codice civile (dirigenti, operai, etc.), ma possono essere delineate dal datore di lavoro in base alle caratteristiche comuni dei lavoratori (ad esempio tutti coloro che abbiano un certo livello o una certa qualifica, o seguano una certa turnazione). Oggetto dell' agevolazione sono gli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Rientrano ad esempio gli abbonamenti agli autobus, alle metropolitane e ai treni e non solo limitatamente al territorio locale. Per quanto riguarda i beneficiari, oltre al dipendente, si potrà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 14
9 gennaio 2018 Pagina 20 Il Sole 24 Ore
9 gennaio 2018 Pagina 26 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che dà attuazione all' iter accelerato Split payment, rimborsi veloci Restituzione delle somme direttamente dall' Agenzia Rimborsi da conto fiscale più veloci per i soggetti Iva a cui si applica lo split payment. La restituzione delle somme sarà effettuata direttamente dall' Agenzia delle entrateRiscossione, sui fondi di bilancio resi disponibili dall' Agenzia delle entrate su un' apposita contabilità speciale. Eliminando in questo modo i tempi di attesa legati all' accredito di specifiche risorse da parte dell' amministrazione finanziaria. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 di ieri il decreto Mef del 22 dicembre 2017, che fissa le modalità di attuazione delle nuove regole sui rimborsi da conto fiscale fissate dalla manovra correttiva del governo. La riduzione dei tempi è quantificata in circa 20/25 giorni, passando così da rimborsi erogati in 90 giorni a rimborsi che potranno essere accreditati alle imprese in circa 65 giorni. L' articolo 1, comma 4bis del dl n. 50/2017 ha previsto infatti che, a partire dal 1° gennaio 2018, tali rimborsi siano erogati direttamente ai contribuenti dalla struttura di gestione individuata dall' articolo 22, comma 3 del dlgs n. 241/1997 (ossia l' agente della riscossione). I pagamenti devono avvenire attingendo alla contabilità speciale n. 1778 delle Entrate. Il dl ha quindi demandato a un apposito decreto Mef la definizione delle modalità attuative. Il provvedimento di ieri si applica alle richieste di rimborso evase dal 2018, a prescindere dal periodo d' imposta a cui si riferiscono. La gestione delle istanze dovrà avvenire sulla base delle informazione messe a disposizione degli uffici territoriali, sia dell' Agenzia sia della AgenziaRiscossione. Agli importi da rimborsare dovranno essere aggiunti gli eventuali interessi, maturati sulla base delle vigenti disposizioni (cioè successivamente alla trasmissione dei dati necessari e alla disposizione dei rimborsi stessi). L' articolo 3 del dm di ieri stabilisce anche i criteri gerarchici per la liquidazione dei rimborsi. Ferme restando le priorità all' erogazione dei rimborsi Iva individuati secondo l' articolo 38bis, comma 10 del dpr n. 633/1972, in primo luogo dovranno essere soddisfatte le pratiche aventi data di erogabilità più remota; a seguire si applicherà il principio del momento di presentazione, dopodiché quello del periodo di riferimento (infra annuale o annuale) più remoto, e quindi, da ultimo, il criterio dell' importo minore. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 16
9 gennaio 2018 Pagina 26 Italia Oggi
9 gennaio 2018 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Domande da trasmettere online entro il 20 febbraio. In ballo fondi per 150 milioni Investimenti, solo richieste doc I comuni dovranno utilizzare i certificati del Viminale Solo comunicazioni doc per le richieste di contributo finalizzate alla messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Per accedere ai fondi (150 milioni di euro quest' anno, destinati a salire a 300 milioni nel 2019 e 400 nel 2020) i comuni dovranno utilizzare solo il modello di certificato in corso di predispozione da parte del Viminale. L' invio dovrà avvenire esclusivamente con modalità telematica utilizzando la procedura che la direzione centrale finanza locale del Minterno renderà disponibile entro la fine del mese di gennaio. Non saranno prese in considerazione certificazioni trasmesse in modo diverso. A chiarirlo è lo stesso Viminale con un comunicato sul sito www.finanzalocale. it che detta le prime istruzioni operative ai comuni in vista della scadenza del 20 febbraio che rappresenta una deadline tassativa per l' accesso ai fondi del 2018. Per le annualità 2019 e 2020 le scadenze saranno fissate rispettivamente al 20 settembre 2018 e al 20 settembre 2019. Il Viminale darà notizia dell' approvazione definitiva del modello di certificato e della procedura da seguire. FRANCESCO CERISANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 18
9 gennaio 2018 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Osservatorio sulle intese Al via l' Osservatorio per il monitoraggio delle intese regionali sugli investimenti. L' organismo è stato reso operativo dal dm 207/2017, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 29/12/2017. L' Osservatorio ha l' obiettivo di monitorare gli esiti dei «mercati» regionali di spazi finanziari, al fine di favorire il pieno utilizzo di questi ultimi per incrementare la spesa in conto capitale. Ma esso potrebbe essere anche chiamato a svolgere un ruolo di supporto al lavoro di ristrutturazione dell' intera architettura messa in piedi da citati provvedimenti, la cui solidità è stata fortemente compromessa dalle «picconate» della Corte costituzionale. Dapprima, con la sentenza n. 247/2017, la Consulta ha di fatto smontato le limitazioni attualmente previste ai fini dell' utilizzo dell' avanzo e del fondo pluriennale vincolato. Successivamente, è intervenuta la sentenza n. 252/2017, la quale ha chiarito che lo Stato non può disciplinare le intese regionali con norme regolamentari. Essa ha censurato la norma della legge 243 che ha rimesso al dpcm la disciplina delle modalità di esercizio del potere sostitutivo dello stato. MATTEO BARBERO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 19
9 gennaio 2018 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali I termini anticipati mettono in crisi gli enti I termini anticipati per le richieste allo Stato dei bonus verticali mettono in difficoltà gli enti locali c h e n o n h a n n o a n c o r a c h i u s o i l preconsuntivo. Ma anche Roma dovrà ripensare alle proprie regole, che in parte sono state smesse fuori gioco dalla Corte costituzionale. Mancano pochi giorni alla scadenza del 20 gennaio entro cui comuni, province e c i t t à metropolitane dovranno attivarsi per partecipate al riparto dei 900 milioni di «spazi finanziari» messi a disposizione per quest' anno nell' ambito del Patto nazionale verticale. Di questi, 400 milioni sono destinati all' edilizia scolastica, 100 all' impiantistica sportiva e altri 400 ad un serie di ulteriori priorità (fra cui gli investimenti nei comuni fino a 5.000 abitanti). Le richieste devono riguardare spese finanziate o con l' avanzo o con il ricorso al debito. E qui iniziano le complicazioni: come chiarito dalle istruzioni ministeriali, nel primo caso (spese finanziate con avanzo) deve trattarsi di nuovi investimenti e solo nel secondo (spese coperte da operazioni di indebitamento) anche di investimenti già in corso. Ciò pone un problema per gli enti che non hanno ancora quantificato in modo preciso il proprio risultato di amministrazione (almeno) tramite un preconsuntivo e che quindi devono «sparare» una richiesta che potrà poi rivelarsi o troppo alta o troppo bassa. Laddove si verifichi il primo caso (richiesta eccessiva), l' ente potrebbe trovarsi ad incappare nella sanzione del comma 507 della l 232/2016, che commina l' esclusione dal riparto per un anno agli enti spreconi: la penalità, comunque, dopo la riscrittura della norma operata dalla l 205/2017, scatterebbe solo nel 2019 e solo se la quota di bonus inutilizzato sia superiore al 10%. Altro problema riguarda le spese che gli enti devono cofinanziare perché in parte coperte da contributi: in tal caso, l' incertezza sulla quantificazione di questi ultimi (che spesso vengono attribuiti ad esercizio finanziario già avviato) può, nuovamente, costringere gli enti a richieste «al buio», con le medesime criticità sopra evidenziate. Dal versante statale, invece, i problemi nascono dalle recenti pronunce della Corte costituzionale (si veda l' altro pezzo in pagina), che hanno fortemente depotenziato le limitazioni all' utilizzo dell' avanzo e soprattutto del fondo pluriennale vincolato (fpv): le regole ministeriali ignorano del tutto tale pronuncia, ad esempio laddove ribadiscono che solo per l' avanzo gli spazi possono coprire anche il fpv, mentre per il debito il bonus deve essere saturato mediante spesa esigibile nell' anno. Previsioni di questo tipo sono quantomeno dubbie rispetto al chiaro dettato del giudice delle leggi e forse meriterebbero di essere ripensate subito, in modo da evitare problemi futuri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 20
9 gennaio 2018 Pagina 29 Italia Oggi
9 gennaio 2018 Pagina 29 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Vigili del fuoco, presto l' intesa sul nuovo Ccnl Dopo la chiusura del contratto della p.a. centrale anche quello del comparto dei vigili del fuoco si avvia verso una rapida conclusione. Ieri al ministero della Funzione pubblica si è tenuta la prima riunione sul nuovo Ccnl riguardante sia l' area del personale che dei dirigenti. Presenti i ministri Marianna Madia e Marco Minniti, oltre ai sottosegretari Gianpiero Bocci e Angelo Rughetti. L' intesa dovrebbe arrivare presto sull' aumento medio di 85 euro mensili oltre agli arretrati del triennio 20162018. Questo l' auspicio del segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, Franco Giancarlo, che ha chiesto che nell' accordo venga inserita anche la parte delle risorse per la specificità definite nel bilancio dello stato che ha assegnato 150 mln per il comparto. Sulla parte normativa e sulla previdenza, Confsal ha chiesto di predisporre una sorta di preaccordo che impegni le parti. L' auspicio della Confsal a concentrarsi sulla parte economica è stato condiviso anche dal segretario generale della Fns Cisl, Pompeo Mannone. «Affrontare subito la parte economica significa rendere più pesante la busta paga dei Vigili dopo 8 anni di blocco del contratto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 22
9 gennaio 2018 Pagina 30 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Parte il fondo nazionale per l' efficienza energetica Nuovi finanziamenti statali p e r f a v o r i r e interventi in materia di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla pubblica amministrazione s u e d i f i c i , i m p i a n t i d i teleriscaldamento e processi produttivi. È quanto prevede il decreto attuativo di costituzione del Fondo nazionale per l' efficienza energetica firmato, nei giorni scorsi, dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, dal ministro dell' ambiente, Gian Luca Galletti, di concerto con il ministro dell' economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan. Il provvedimento, annunciato nel decreto legislativo 102/2014, istituisce un fondo rotativo che offrirà garanzie e finanziamenti a tasso agevolato promuovendo, contestualmente, il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati sulla base di un' adeguata condivisione dei rischi. Per l' avvio della fase operativa sono stati stanziati 150 milioni di euro già resi disponibili dal ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche un ulteriore introito annuale di circa 35 mln di euro nel triennio 20182020. Il fondo, successivamente, verrà alimentato con ulteriori risorse che verranno messe a disposizione dal ministero dell' ambiente. Questo intervento rientra nella Strategia energetica nazionale che ha come obiettivo quello di aumentare il livello di efficientemente energetico delle strutture operative ed abitative italiane. Il fondo, inoltre, a seguito dell' entrata in vigore della legge di stabilità 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all' ecoprestito che ha come scopo quello di potenziare e valorizzare la misura dell' ecobonus. Infine, per quel che riguarda le regole applicative necessarie per presentare la domanda di finanziamento, saranno consultabili entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Pasquale Quaranta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 23
9 gennaio 2018 Pagina 36 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Sabato entrano in vigore regole più stringenti. Escluse le assenze per gravi patologie Visite fiscali, parte il giro di vite Controlli obbligatori per le malattie a ridosso delle feste Nessuna armonizzazione con i dipendenti privati, le nuove regole varranno solo per i pubblici. Sabato 13 gennaio 2018 entrerà in vigore il decreto ministeriale 17 ottobre 2017, n. 206 con cui il ministro per la semplificazione e l a pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha adottato, in attuazione» del polo unico delle visite fiscali» introdotto dagli articoli 18 e 22 del decreto legislativo 75/2017, il regolamento recante modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l' accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l' individuazione delle fasce orarie di reperibilità, ai sensi dell' articolo 55 septies, comma 5, del decreto legislativo n. 165/2001. Il nuovo regolamento che, contrariamente a quanto prevedeva il testo formulato dalla ministra Madia (armonizzazione delle fasce di reperibilità tra pubblico e privato), continuerà ad applicarsi ai soli dipendenti pubblici, ivi compreso il personale della scuola. Pur mantenendo in tema l' impianto in essere, il nuovo regolamento introduce alcuni elementi, tra i quali l' abrogazione del decreto legislativo 18 dicembre 2009, n. 206 e qualche non rilevante modifica alla circolare Inps n. 79 del 2 maggio 2017, che potrebbero contribuire, se applicati alla lettera, a ridurre l' assenteismo che anche nel comparto scuola ha assunto dimensioni preoccupanti. Le modalità di richiesta della visita fiscale, il suo svolgimento e gli effetti della mancata accettazione dell' esito della visita; le fasce di reperibilità con obblighi ed esclusioni e possibilità di rientro anticipato in servizio, sono questi gli argomenti che presentano le maggiori novità rispetto alla disciplina vigente. Il dirigente scolastico potrà richiedere la visita fiscale fin dal primo giorno di assenza per malattia del docente o del personale Ata utilizzando esclusivamente il canale telematico messo a disposizione dall' Inps. È tenuto invece a richiederla quando l' assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorate. Le visite di controllo, che potranno essere disposte anche su iniziativa dell' Inps, potranno essere effettuate con cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale. Per il personale scolastico le fasce di reperibilità da rispettare obbligatoriamente anche nei giorni non lavorativi e festivi, continuano ad essere quelle dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 24
9 gennaio 2018 Pagina 36 Italia Oggi
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