BEHIND BIOMASS Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose - Etifor
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Condotto da: www.etifor.com Per: www.fcre.it www.copade.es Questa guida è stata realizzata nell’ambito del progetto PRICE. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito del progetto: www.thepriceproject.org Note legali I contenuti e le opinioni contenute in questo rapporto sono quelle degli autori e non rappresentano necessariamente quelle della Commissione Europea. Con il supporto dell’Unione Europea ETIFOR ETIFOR è uno spin-off dell’Università di Padova impegnato a tradurre il sapere scientifico in soluzioni pratiche in quattro ambiti di intervento: certificazione forestale e filiere, cambiamento climatico e servizi ecosistemici, sviluppo rurale e cooperazione internazionale. Ci occupiamo di consulenza e progettazione multidisciplinare in materia di risorse naturali, con attenzione all’aspetto etico e alla sostenibilità.
Contenuti 1. INTRODUZIONE 5 della responsabilità legale, sociale e ambientale 19 1.1 Perché questa guida? 5 5.2 Criteri e indicatori per valutare la 1.2 Che cosa sono le biomasse? 5 gestione ambientale 21 5.3 Criteri e indicatori per valutare lo 2. IMPATTI DELLA PRODUZIONE DI BIOMASSE 7 sviluppo locale 23 2.1 Biomasse: oro degli stolti o soluzione 5.4 Criteri e indicatori per valutare ottimale? 7 l’efficienza economica 24 2.2 Il fenomeno del land grabbing 8 2.3 La questione della sovranità 6. CONCLUSIONi 25 alimentare vs la sicurezza energetica 9 2.4 Sviluppo locale: preferire gli investimenti che coinvolgono comunità locali e piccoli proprietari 10 BOX E TABELLE 3. BIOMASSE LEGNOSE LOCALI: UN’ENERGIA Box 1 –Quali tipi di biomasse prende in DAVVERO RINNOVABILE? 12 considerazione questa guida? 6 3.1 I mercati internazionali di biomassa Box 2 – Come gli investimenti in biocarburanti legnosa e le tendenze delle foreste possono condurre al fenomeno di land grabbing: il caso dell’Uganda 8 Europee 12 3.2 Perché sostenere il consumo di Box 3 - La crisi mondiale dei prezzi alimentari 9 biomassa legnosa locale? 13 Box 4 – Perché focalizzarsi sulle biomasse legnose? 10 4. PRINCIPI DI SOSTENIBILITÁ PER GLI IMPIANTI Box 5 - Il commercio equo e solidale e i DI BIOMASSA LEGNOSA 15 biocombustibili 11 4.1 Legalità e responsabilità verso le Box 6 - L’Italia è uno dei maggiori importatori questioni sociali e ambientali 16 di biomassa legnosa 13 4.2 Tutela ambientale 16 Tabella 1 - I principali impatti negativi 4.3 Sviluppo locale 17 della complessa filiera di produzione delle 4.4 Efficienza economica 17 biomasse legnose 14 Tabella 2 – Lista dei Principi e Criteri per 5. INVESTIRE IN IMPIANTI RESPONSABILI PER una filiera legno-energia responsabile e LE BIOMASSE LEGNOSE: ASPETTI OPERATIVI, sostenibile 18 CRITERI DI VALUTAZIONE E INDICATORI 19 5.1 Criteri e indicatori per la valutazione
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose Introduzione 1.1 PERCHÉ QUESTA GUIDA? 1.2 CHE COSA SONO LE BIOMASSE? La presente guida fa parte di una serie di In conformità con la Direttiva Europea sulle brevi manuali tematici sugli investimenti equi e Energie Rinnovabili (2009/28/EC)1, la definizione responsabili realizzati nell’ambito del progetto di ‘biomasse’ è: PRICE - Promoting Responsible Investments and “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti Commerce in Europe: Fair Trade and Ethical e residui di origine biologica provenienti Finance Respond to Global Crisis (Promuovere dall’agricoltura (includendo sostanze sia il commercio e gli investimenti responsabili in vegetali che animali), dalla silvicoltura Europa: il commercio equo e solidale e la finanza e dalle industrie connesse, comprese la etica in risposta alla crisi mondiale). pesca e l’acquacoltura, nonché la parte Questa guida intende informare le biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”. Organizzazioni della Società Civile e le agenzie Questa definizione include una grande varietà di di investimenti sugli impatti ambientali e materiali grezzi che possono derivare da diversi sociali che possono scaturire dalla produzione settori quali l’agricoltura, la gestione forestale e di biomasse utilizzate per fini energetici. In l’industria manifatturiera. particolare, nella prima parte del documento, si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui Per produrre energia e combustibili, le biomasse potenziali impatti negativi che possono derivare possono essere trattate e trasformate in diversi da una produzione non razionale di biomassa modi (specialmente le biomasse vegetali2): come ad esempio l’appropriazione illegale -- bruciate nelle centrali elettriche per produrre di terreni e l’aumento dei prezzi delle derrate calore o elettricità; alimentari. Nella seconda parte, invece, la guida -- fermentate per produrre bioetanolo, che può mira a promuovere la produzione responsabile essere utilizzato come carburante; di biomasse legnose a livello locale, in quanto -- fermentate per creare gas metano per può rappresentare, come vedremo in seguito, l’alimentazione delle turbine; la miglior alternativa sostenibile. Proprio in -- riscaldate in condizioni particolari, o quest’ottica, nell’ultima parte del documento, “gassificate”, al fine di scomporle in una vengono proposti una serie di principi e criteri miscela di gas che possono essere bruciati che possono essere presi in considerazione per produrre energia elettrica o utilizzati per dalle agenzie d’investimenti e dalle banche, ottenere una gamma di prodotti: diesel, qualora esse dovessero valutare la sostenibilità benzina o altre sostanze chimiche. di progetti della filiera legno-energia. L’obiettivo è quello di garantire investimenti che assicurino il rispetto per le leggi vigenti, minimizzare gli impatti sociali e ambientali, oltre a fornire indicazioni utili nella scelta degli investimenti più redditizi nel lungo termine. 1. Per consultare il testo completo della Direttiva in pdf: http://eur-lex.eu- ropa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=Oj:L:2009:140:0016:0062:es:PDF 2. In questo documento, il termine indica tutti i diversi sistemi tecnologici finalizzati a convertire le risorse della biomassa in energia elettrica e calore. 5
Introduzione Box 1 – Quali tipi di biomasse prende in per la produzione di legname a fine industriale considerazione questa guida? (ovvero la rimozione di alcuni individui per agevolare la crescita dei fusti rimanenti); La guida si focalizza sulle biomasse di tipo legnoso -- residui di segheria e altri processi di quali fusti e rami di alberi, o prodotti residui derivanti trasformazione industriale del legno: da operazioni forestali. Le biomasse legnose per esempio corteccia, materiale derivano da un’ampia varietà di fonti: sottodimensionato e pezzi di legno difettosi, sciaveri, segatura e altri scarti di legno; -- rimozione di alberi non destinati alla produzione di legname: alberi morti o compromessi, alberi -- gestione delle zone a vegetazione arbustiva: indesiderati derivanti da aree urbane; arbusti e piante asportati per la specifica crescita della vegetazione legnosa; -- materiale derivante dalle operazioni di gestione forestale: alberi di piccolo diametro -- piantagioni: alberi a crescita rapida coltivati rimossi per ridurre il rischio di incendi o per favorire appositamente per i mercati della biomassa. il diradamento di foreste gestite principalmente 6
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose Impatti della produzione di biomasse 2.1 BIOMASSE: ORO DEGLI STOLTI O SOLUZIONE ottengono alcuni tipi di biomasse, negli ultimi OTTIMALE? tempi, l’ottimismo iniziale ha lasciato spazio allo scetticismo. In primo luogo, i critici delle Nel 2012 la biomassa è stata la principale fonte di politiche sulle biomasse sostengono che energia rinnovabile in Europa. Da sola costituiva i costi reali di produzione per alcuni tipi di infatti oltre il 93% di tutta la produzione di calore bioenergie, in termini di emissioni di gas serra, da fonti rinnovabili (12,9% della domanda di sono travisati, poiché il cambiamento di uso calore totale) e il 16,9% di tutta la produzione di del suolo indiretto (ILUC) non è sufficientemente energia elettrica da fonti rinnovabili3. La crescita né correttamente considerato6. Per esempio, del settore della biomassa è stata drastica: la produzione di biomassa può condurre allo tra il 2002 e il 2011, la produzione europea di sfruttamento di terreni tradizionalmente utilizzati energia primaria di biomassa è passata da 115 per la produzione alimentare, costringendo di a 190 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio conseguenza gli agricoltori a liberare nuove (tep)4. Questo processo è stato in gran parte aree di terreno boscoso adiacente per coltivare favorito dalle politiche dell’UE sulla sostituzione di e garantire il loro approvvigionamento di cibo. combustibili fossili con le energie rinnovabili. Nel Inoltre, attualmente, si è messa anche in dubbio 2009 infatti è stato fissato il seguente obiettivo: la fattibilità economica della produzione di entro il 2020, il 20% di tutta l’energia consumata alcune bioenergie. Quando i prezzi del petrolio nell’UE sarà prodotta da fonti rinnovabili5. sono bassi, infatti, la biomassa non può essere economicamente competitiva e la domanda può L’ambiente politico favorevole e la spinta ad precipitare, rendendo necessario l’impiego di sussidi aumentare l’utilizzo della biomassa derivano economici ai produttori affinché l’investimento da una serie di vantaggi percepiti, tra cui: rimanga economicamente vantaggioso. -- la riduzione di emissioni di Gas a Effetto Gli impatti socio-economici a livello locale, Serra (GES) (per ridurre la dipendenza dai che possono derivare dalla produzione di combustibili fossili e assicurare il rifornimento bioenergie, sono estremamente variabili. energetico); In alcuni casi, infatti, grandi piantagioni -- una promozione dello sviluppo nei territori dedicate alla produzione di biomassa rurali, che rappresentano spesso le aree più possono fornire occupazione rurale, nonché arretrate a livello economico. salari più alti e dignitosi. In altri casi, invece, Ma analizzando attentamente come si possono comportare l’esproprio dei terreni con conseguente insicurezza alimentare. 3. European bioenergy outlook 2012, Aebiom clima/policies/package/ [Consultato: 7 Nov 2013] 4. Per le statistiche sull’energia di Eurostat: http://epp.eurostat.ec.eu- 6. EEA, 2011. ‘Opinion of the EEA Scientific Committee on Greenhouse ropa.eu/portal/page/portal/energy/introduction Gas Accounting in Relation to Bioenergy’. Rapporto del Comitato 5. La Commissione Europea, 2013. ‘The EU Climate and Energy Scientifico, Copenhagen Package’ [online]. Disponibile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/ 7
Impatti della produzione di biomasse 2.2 IL FENOMENO DEL LAND GRABBING business che li può portare a rinunciare a certi tipi di investimenti. Infatti una forte opposizione L’elevata domanda di biomassa può portare delle comunità locali a certi tipi di progetto, all’acquisto o alla vendita di grandi aree di che si può tradurre in danneggiamenti alle terreno, per favorire ad esempio una produzione produzioni, può portare ad una eventuale su vasta scala di biocarburanti. Questo diminuzione dei profitti. Eventuali attività che fenomeno si chiama land grabbing. Il termine favoriscono il land grabbing possono per giunta è stato inizialmente coniato da Organizzazioni della Società Civile per evidenziare gli impatti negativi delle multinazionali appartenenti all’agribusiness transnazionale. Da allora “land grabbing” non è più un termine di nicchia, Box 2 – Come gli investimenti in biocarburanti utilizzato solamente da gruppi di pressione possono condurre al fenomeno di land ambientale e sociale, ma ormai è globalmente grabbing: il caso dell’Uganda riconosciuto come un’importante questione che riguarda gli investimenti in terreni e risorse Il land grabbing è un tema caldo in Uganda, naturali. I land grabs, ovvero le appropriazioni un paese dove il governo ha posto il settore di terreno, sono definiti come le acquisizioni di delle risorse naturali al centro del suo piano terreni o concessioni che, in violazione dei diritti di sviluppo nazionale, al fine di aumentare la umani, non sono basate sul libero consenso crescita economica attirando gli investimenti prioritario e informato (Free Prior and Informed stranieri. Questa politica spesso si scontra in modo esplosivo con le questioni sociali quali Consent - FPIC) da parte degli utilizzatori dei l’elevato incremento demografico, la radicata terreni interessati, né presuppongono una serie povertà rurale e la carenza di terra. BIDCO di valutazioni di impatto sociale, economico e Uganda, un’azienda di biocarburanti, è stata ambientale. Inoltre, queste appropriazioni non coinvolta nel 2012 nella suddetta questione, vengono normalmente regolate da contratti quando l’organizzazione Friends of the Earth trasparenti e/o impegni vincolanti su attività, (FoE) ha lanciato una campagna mediatica di occupazione e condivisione dei benefici7. condanna contro le sue piantagioni di palma da olio in territorio ugandese. Il progetto, che si La terra, intesa nella sua accezione primaria, è estende per 10.000 ettari sull’Isola di Bugala, ha una risorsa vitale per la produzione di alimenti, ricevuto finanziamenti dal Fondo Internazionale per la raccolta delle acque ed per la costruzione per lo Sviluppo Agricolo (International Fund for di abitazioni dove risiedono miliardi di persone Agricultural Development - IFAD), dal governo in tutto il mondo. Nei paesi in via di sviluppo dell’Uganda e dalla Banca Mondiale. il diritto di usare la terra è spesso considerato Gli attivisti di FoE sostengono che gli abitanti una consuetudine e, anche per questo, non siano stati sfrattati dalle loro case per far posto viene giuridicamente tutelato dallo Stato. alla piantagione e che le comunità non siano Quando un investimento viene effettuato state adeguatamente informate del progetto senza riconoscere la dipendenza dai terreni prima della sua attuazione, che i diritti umani degli utilizzatori tradizionali, possono verificarsi siano stati violati nel momento in cui è stato ridotto l’accesso all’acqua e ai materiali di effetti estremamente negativi per i diritti umani prima necessità, e quando sono state ignorate e sociali. le valutazioni che evidenziavano i numerosi Al di là degli obblighi morali, per le aziende impatti ambientali negativi del progetto. esistono interessanti ragioni anche per il loro 7. ILC, 2011. Tirana Declaration “Securing land access for the poor in times of intensified natural resources competition”, Roma. 8
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose attirare l’attenzione dei media internazionali, significativo perché gli Stati Uniti sono i più grandi danneggiando così l’immagine aziendale, produttori ed esportatori di mais del mondo e con conseguenti sanzioni finanziarie, perdita di hanno perciò una notevole influenza sui prezzi finanziamenti e, infine, con la messa in pericolo globali. dei progetti di investimento. La minaccia dei biocarburanti alla sicurezza dei prezzi alimentari è tale che, nel 2013, l’UE ha deciso di limitare la quantità di biocarburanti 2.3 LA QUESTIONE DELLA SOVRANITÀ ALIMENTARE derivanti da prodotti alimentari, in termini di VS LA SICUREZZA ENERGETICA contributo ai suoi obiettivi di energia rinnovabile. Alcuni tipi di biomassa utilizzati per fini energetici, come ad esempio grano, mais, canna da zucchero olio di palma, colza e soia nello stesso tempo rappresentano importanti colture Box 3 - La crisi mondiale dei prezzi alimentari alimentari. L’uso di questi ‘flex crops’ (colture ad attitudine multipla, ovvero che possono Nel 2008 il mondo ha sperimentato la crisi dei essere utilizzate per diversi scopi) ha sollevato prezzi dei prodotti alimentari quando questi sono aumentati rapidamente e inaspettatamente. preoccupazioni riguardo al loro impatto sulla L’Indice dei Prezzi Alimentari della Banca sicurezza alimentare e sui prezzi del cibo a livello Mondiale è aumentato del 60% nel giro di pochi mondiale. mesi. I valori del mais sono aumentati del 70%, In termini finanziari, infatti, l’investimento in il riso del 180% e il grano del 120% rispetto ai livelli del 2007. Le impennate dei prezzi hanno coltivazioni flessibili risulta molto alettante, dato avuto effetti devastanti sui paesi in via di che nel caso ci sia una diminuzione dei prezzi sviluppo, mantenendo o spingendo 105 milioni dei biocarburanti, questi tipi di colture possono di persone al di sotto della soglia di povertà11. Si essere sempre vendute nel mercato alimentare. pensava che la crisi si fosse verificata per una Tuttavia la deviazione delle colture agricole serie di concause, tra cui la siccità, l’aumento dal mercato alimentare a quello energetico della domanda derivante dalla crescita della può contribuire ad un aumento dei prezzi delle popolazione e un aumento dei prezzi del petrolio. derrate alimentari, contribuendo così ad una Tuttavia, un numero crescente di prove dimostra diminuzione della sicurezza alimentare a livello che la produzione di biocarburanti derivanti dai flex crops ha giocato un ruolo significativo. globale. E’ importante sottolineare come ancora Nel 2013 il Comitato sulla sicurezza alimentare tutt’oggi il 12% della popolazione mondiale soffre mondiale ha infatti dichiarato: “i biocarburanti di fame cronica8. hanno giocato un ruolo importante in questi A livello mondiale, tra il 2007 e il 2009, il 20% ultimi aumenti dei prezzi alimentari”12. Questo conferma gli studi precedenti, compreso quello della canna da zucchero, il 9% dei semi oleosi di FAO et al. del 2011, i quali sostengono che i e il 4% della barbabietola da zucchero sono biocarburanti sono un “fattore significativo” stati destinati alla produzione di biocarburanti9. nell’aumento dei prezzi alimentari. Secondo l’USDA, nel 2013 il 42% del totale raccolto di mais negli USA è stato utilizzato per i biocarburanti10. Ciò è particolarmente 8. FAO, 2013. ‘The State of Food Security in the World. The Multiple Di- 11. Banca Mondiale, 2013. ‘Global Food Crisis Response Program. mensions of Food Security’, Roma. Quick Responses to Facilitate Longer-Term Solutions.’ [online]. Risorsa: 9. FAO et al., 2011. ‘Price Volatility in Food and Agricultural Markets: http://www.worldbank.org/en/results/2013/04/11/global-food-crisis- Policy Responses’ Interagency Policy Report, Roma. response-program-results-profile [Consultato il 7 Nov, 2013]. 10. USDA, 2013. ‘Corn supply, disappearance, and share of total corn 12. HLPE, 2013. ‘Biofuels and food security. A report by the High Level used for ethanol’ [online]. Disponibile all’indirizzo: www.ers.usda.gov/ Panel of Experts on Food Security and Nutrition of the Committee on datafiles/US_Bioenergy/Feedstocks/table05.xls [Consultato il 7 Nov, World Food Security’, Roma. 2013]. 9
Impatti della produzione di biomasse 2.4 SVILUPPO LOCALE: PREFERIRE GLI INVESTIMENTI Il quarto tipo di modello è quello basato sulla CHE COINVOLGONO COMUNITÀ LOCALI E comunità. In questo caso i piccoli agricoltori PICCOLI PROPRIETARI agiscono sia come produttori di biomassa, sia come proprietari dell’impianto di trasformazione. Le preoccupazioni riguardo al fenomeno del In Honduras, l’organizzazione non governativa land grabbing e alla sicurezza alimentare (ONG) Foundation for Rural Development derivano, in molti casi, dal modello utilizzato Enterprise fornisce il supporto a 416 agricoltori per la produzione delle biomasse. La maggior per gestire 599 ettari a Jatropha. La comunità parte dei progetti sulla biomassa, infatti, utilizza trasforma i semi in olio vegetale puro e vende attualmente un modello di piantagione su il prodotto come materia prima per biodiesel, larga scala, ove le aziende controllano tutti gli attraverso una società di biocarburanti di aspetti della produzione e della trasformazione proprietà della comunità stessa15. delle colture. Questo schema viene chiamato Gli investitori dovrebbero essere consapevoli che, anche modello ‘nucleus estate’ ma, nonostante mentre le piantagioni su larga scala possono il suo predominio, vi sono almeno tre modelli di fornire elevati rendimenti finanziari a breve termine, produzione alternativi. i modelli orientati verso le comunità sono in grado Nell’ambito di schemi di coltivazione sotto di fornire una maggiore equità,rinforzare lo sviluppo contratto o di ‘piantagioni satellite’ (contract locale e garantire una sostenibilità finanziaria a farming models), piccoli proprietari indipendenti lungo termine. (o cooperative di agricoltori) sottoscrivono appalti con le aziende di biocarburanti per coltivazioni finalizzate alla produzione Box 4 – Perché focalizzarsi sulle biomasse legnose? di biomassa. In Tanzania questo modello è utilizzato dalla società di biocarburanti Diligent, Diversamente dagli altri tipi di biomassa che rischiano di causare impatti negativi, quali il già citato fenomeno che ha stipulato contratti con oltre 4.000 singoli del land grabbing e l’insicurezza dei prezzi dei agricoltori per la produzione di Jatropha. Gli prodotti alimentari, le biomasse legnose presentano agricoltori coltivano le piante da siepi attorno ai un certo numero di caratteristiche chiave che le contraddistinguono dalle altre. Infatti, la biomassa campi di modo che la produzione di Jatropha legnosa è: non entri in conflitto con le specie coltivate, -- un materiale non destinato alla produzione trovando così una soluzione alla questione della alimentare, perciò eventuali cambiamenti nei sicurezza alimentare13. prezzi d non hanno conseguenze sulla sicurezza alimentare; I modelli ibridi incorporano aspetti dei modelli -- un potenziale partner, e non un competitor, del di coltivazione nucleus estate e a contratto. Un settore industriale, poiché si possono utilizzare esempio è il modello ‘nucleo-plasma’, in cui i prodotti di scarto provenienti dai processi di l’azienda di biocarburanti detiene una piccola trasformazione; proprietà dove si occupa delle proprie colture -- una risorsa che è uniformemente distribuita a livello (il nucleo), mentre si avvale della sottoscrizione globale, che può favorire quindi l’ organizzazione e la gestione completa di filiere bioenergetiche da di contratti per la produzione di biomasse con i parte anche di piccole comunità in tutte le aree del circostanti piccoli agricoltori (il plasma). Questo mondo; modello è documentato in Indonesia, dove i -- una risorsa che non richiede difficili processi o coltivatori mantengono parte delle loro terre per la tecnologie di combustione, e quindi detiene il produzione alimentare, e si impegnano a utilizzare potenziale per essere utilizzata a fini energetici da una vasta gamma di utenti in tutto il mondo. il resto per la produzione di olio di palma14. 13. Sulle & Nelson, 2009. ‘Biofuels, land access and rural livelihoods common ground?’, The Haugue. in Tanzania.’ International Institute for Environment & Development, 15. Moes, 2010, ‘Discovering new oil fields. Small-scale local biofuel Londra. production and use in rural Honduras.’ 14. Quiñónez et al., 2012. ‘Biofuel Partnerships: From battleground to 10
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose Box 5 – Il commercio equo e solidale e i Qui i principi del commercio equo garantiscono biocombustibili prezzi fissi e opportunità di sviluppo per le comunità autoctone17. Allo stesso modo, l’ONG Il concetto di commercio equo e solidale è stato svizzera Gebana ha sviluppato una catena diretta concepito per garantire ai produttori dei paesi in di approvvigionamento, biologica e attinente via di sviluppo relazioni commerciali e prezzi equi al commercio equo, tra piccole organizzazione per i beni che producono, e ha dimostrato di essere di coltivatori di soia e MIGROL, un rivenditore di efficace nel migliorare la vita di molte famiglie in carburante svizzero. tutto il mondo per diversi aspetti. Tuttavia, finora, il Il commercio equo e solidale nell’ambito commercio equo e solidale è un concetto ancora dei biocombustibili può funzionare come un nuovo nel settore dei biocarburanti. FLO (Fairtrade “risarcimento sociale”, per i forti impatti sociali Labelling Organisation) potrebbe utilizzare i e ambientali delle colture di biocarburanti nei suoi standard di certificazione per certificare paesi in via di sviluppo. Iniziative esistenti e casi le colture che forniscono materia prima per la studio sono promettenti e offrono un quadro su produzione di biocarburanti. Purtroppo, gli attuali cui basarsi per sviluppare nuovi progetti operativi. standard Fairtrade si applicano solo a specifiche Tuttavia, gli standard del commercio equo esistenti materie prime (come canna da zucchero e semi non possono coprire tutti i principi e criteri di oleosi) e non ai derivati trasformati, come gli oli sostenibilità legati alla produzione di biocarburanti ad esempio. In passato vi è stato un tentativo di e del commercio ad essi correlato. Questo perché sviluppare e far coincidere gli standard Fairtrade le catene di approvvigionamento di biocarburanti con i criteri di produzione sostenibile di biomassa vanno incontro a specifici problemi legati alle per la Jatropha, ma senza successo16. Pertanto, materie prime che devono essere specificamente al giorno d’oggi, non ci sono biocarburanti che affrontati18. possano portare il marchio Fairtrade. Nonostante ciò, alcune iniziative tra i paesi in via di sviluppo e Questo perché le filiere di approvvigionamento dei l’Europa hanno preso in considerazione i principi biocarburanti richiedono un’attenzione particolare del commercio equo, stabilendo relazioni a lungo ad aspetti che sono peculiari del settore, ponendo termine e prezzi equi all’interno di specifiche nuovi problemi di ordine tecnico, economico, filiere dei biocarburanti. Questo è il caso degli ambientale e sociale. Pertanto, l’integrazione tra investimenti del governo tedesco nel distretto di le iniziative di commercio equo e le iniziative che Hoima, nord-ovest dell’Uganda, dove un progetto promuovono standard per i biocarburanti (per locale per la produzione di Jatropha è stato esempio RSPO – Roundtable Sustainable Palm Oil) implementato in accordo con le comunità locali. sarà quanto mai necessaria in un futuro prossimo. 16. Fairtrade jatropha. ‘Analysis of Low Indirect Impact Biofuels biofuels-between-uganda-and-germany- from jatropha in Tanzania’, Disponibile all’indirizzo: http://www. 18. N. Scarlat and J.-F. Dallemand, “Recent developments jatropha.pro/PDF%20bestanden/Ecofys%20-%20August%202012_ of biofuels/bioenergy sustainability certification: A global Fairtrade%20Jatropha%20ILUC%20Report_final.pdf overview,” Energy Policy, vol. 39, no. 3, pp. 1630–1646, 2011. 17. http://www.advanced-trading.org/news-and-information/49- Disponibile all’indirizzo: http://www.sciencedirect.com/ news-reports-and-background-information/129-investment- science/article/pii/S0301421510009390 opportunity-development-of-a-fair-trade-with-sustainably-grown- 11
Biomasse legnose locali: un’energia davvero rinnovabile? Biomasse legnose locali: un’energia davvero rinnovabile? 3.1 I MERCATI INTERNAZIONALI DI BIOMASSA importazioni da paesi extra-europei22. Fino LEGNOSA E LE TENDENZE DELLE FORESTE EUROPEE al 2007, il valore delle importazioni europee di biomassa legnosa è rimasto relativamente All’interno della categoria biomassa, il 68% stabile, mentre tra il 2007 e il 2010 il valore della produzione totale di energia primaria delle importazioni è più che raddoppiato, deriva da biomassa legnosa (residui forestali, raggiungendo circa 584 milioni di dollari23. I tondelli e sottoprodotti di fabbricazione). In biocombustibili solidi importati rappresentano alcuni paesi europei, come la Finlandia e la spesso la risorsa principale per molti degli Svezia, il legno e i rifiuti legnosi delle materie impianti a biomassa di grandi dimensioni24. prime costituiscono già quasi il 20% del Ad esempio, la maggior parte dei 2,5 milioni consumo interno lordo di energia totale19. di tonnellate di pellet legnoso utilizzati dal Queste cifre dimostrano come il settore sia già più grande impianto europeo a biomassa attualemente molto sviluppato in Europa. legnosa, a Tilbury nel Regno Unito, proviene da paesi non europei. Tuttavia, una recente valutazione di 25 piani nazionali, denominata ‘Renewable Energy Un documento pubblicato dalla Direzione Action’, indica che entro il 2020 ci sarà un Generale delle Politiche Estere dell’UE indica ulteriore aumento significativo della domanda che, nel futuro immediato, i paesi in via di di bioenergia, tre quinti della quale saranno sviluppo dell’Africa Centrale e Occidentale (ad soddisfatti dalle foreste20. In particolare, esempio Repubblica del Congo e Camerun) e è probabile che la quantità di biomassa del Sud America (soprattutto Brasile) avranno solida utilizzata per generare elettricità un crescente ruolo nell’esportazione di nell’UE raddoppi tra il 2010 e il 2020, mentre biomassa legnosa per l’Europa25. E’ indubbio la quantità utilizzata per il riscaldamento e il però che i rapporti commerciali con questi raffreddamento è destinata ad aumentare di paesi non forniscono sufficienti garanzie circa circa il 50 per cento21. l’origine legale delle materie prime. Infatti, il disboscamento illegale – che comprende la Al giorno d’oggi, il settore biomassa del raccolta, il trasporto, la trasformazione, l’acquisto legno in Europa dipende in larga parte dalle 19. Aebiom, European bioenergy outlook 2012. 22. Ibidem. 20. Fanny-Pomme Langue, 2011 Biomass for Energy EU Policy overview, 23. Unece, 2009, Potential Sustainable Wood Supply in Europe. Central European Biomass Conference. 24. IEA bioenergy, 2013. Large industrial of energy biomass. 21. Hewitt, 2011 Flow of biomass to and from UE, an analysis of data 25. UE DG Politiche Estere, 2012, ‘Impact of EU Bioenergy policy on and trends, Fern. developing countries’. 12
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose o la vendita di legname in violazione delle totale di 3,5 milioni di ettari, con un incremento leggi nazionali - è senza dubbio un grave totale del 2%. Nel 2010, almeno 173 milioni di metri problema diffuso in molti paesi in via di sviluppo. quadrati di legno disponibile da foreste europee Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, nel non sono stati utilizzati27. L’impiego di questi commercio internazionale di legname esistono stock di biomassa di legno, di fatto trascurata, ancora significative anomalie tali da far suppore potrebbe contribuire al raggiungimento degli che, ancora oggi, sussiste un problema legato obiettivi energetici dell’UE, sostenendo oltretutto all’illegalità della materia prima. Il valore corrente le piccole imprese e riducendo il rischio di di questo commercio illegale è infatti stimato a illegittimità nelle catene di distribuzione. 3,8 miliardi di Euro, pari a circa il 15% del valore totale delle importazioni26. Nonostante le prove inconfutabili della 3.2 PERCHÉ SOSTENERE IL CONSUMO DI deforestazione illegale nei paesi in via di sviluppo BIOMASSA LEGNOSA LOCALE? ed il marcato aumento delle aree boschive in Europa, l’UE è ancora fortemente dipendente Come abbiamo visto, il settore legno-energia dalle importazioni di biomassa legnosa. Tra europeo continuerà a crescere, grazie anche ai il 2000 e il 2010, le zone boschive in Europa significativi incentivi pubblici che sono necessari sono aumentate, grazie ad un fenomeno di per riuscire a soddisfare gli ambiziosi obiettivi espansione naturale e di rimboschimento, per un nazionali in materia di bioenergie. Questo però rischia di favorire lo sviluppo di un settore che può andare incontro ad un grave deficit etico, dove gli impianti a biomassa di grandi dimensioni utilizzano sempre più materie prime derivanti da Box 6: L’Italia è uno dei maggiori importatori di filiere lunghe e non trasparenti. biomassa legnosa Senza di dubbio una risposta efficace a tali L’Italia come importatore di legno e di prodotti pericoli è il maggiore utilizzo delle risorse locali. legnosi (in termini di volume delle importazioni) L’approvvigionamento a livello locale è infatti occupa il sesto posto a livello mondiale e il un modo per aumentare la trasparenza in tutto secondo a livello europeo. In relazione alla il settore, nonché per creare opportunità di biomassa legnosa a fini energetici, l’Italia è lavoro in Europa e promuovere lo sviluppo delle il più grande importatore mondiale di legna zone rurali. Inoltre, dato che le materie prime da ardere e il quarto importatore di trucioli e utilizzate per la produzione di energia possono rifiuti legnosi28. Il paese mantiene stretti rapporti essere residui forestali o materiali provenienti dal commerciali con le nazioni di cui l’illegalità nel settore forestale è ben nota. In particolare, diradamento forestale, lo sviluppo del settore l’Italia è il principale partner commerciale legno-energia favorirebbe di conseguenza per l’esportazione del legno e dei prodotti un miglioramento della gestione forestale. E’ legnosi provenienti da Camerun, Costa importante sottolineare come una gestione d’Avorio, Romania, Bosnia-Erzegovina, Albania sostenibile delle foreste può aiutare a prevenire e Serbia. Stime conservative dimostrano che la perdita di biodiversità, evitare i rischi idro- la percentuale di legname illegale importato geologici, ridurre l’insorgenza di incendi e in Italia dovrebbe rappresentare tra il 7 e il 10% migliorare le condizioni per una corretta crescita delle importazioni totali - con un valore che va di specie legnose di alto valore. da 1,3 a 2,8 miliardi di Euro29. 26. Queste informazioni sono disponibili all’indirizzo: www.barometer. 27. MANTAU, U. (2012): Wood flows in Europe (EU27). wwf.org 13
Biomasse legnose locali: un’energia davvero rinnovabile? Se basata su una serie di principi etici e materie prime locali comporterebbe minori responsabili, la crescente domanda di importazioni diminuendo, di conseguenza, il biomassa legnosa a fini energetici può quindi rischio di impatti negativi associati alle lunghe rappresentare una grande opportunità per catene di fornitura. Questi ultimi, possono essere l’intero settore forestale europeo (con impatti raggruppati in tre diverse categorie: sociale, sociali, economici e ambientali positivi). Preferire economica e ambientale (cfr. tabella 1). Tabella 1 – I principali impatti negativi della complessa filiera di produzione delle biomasse legnose Aspetto Impatto Cause Elevate emissioni di CO2 Ampie distanze Ambientale Perdita di importanti funzioni Mancanza di controlli a livello della ecologiche delle foreste gestione forestale Danni/lesioni ai lavoratori Difficili controlli della conformità alle regole in materia di sicurezza e salute dei lavoratori Sociale Impianti per le biomasse in Mancanza di trasparenza e di opposizione alle comunità locali condivisione dei benefici all’interno della filiera di produzione Remunerazioni inadeguate ai Distribuzione dei profitti poco equa produttori Economico I produttori locali e gli attori interessati Preferenza per produttori/fornitori non vengono coinvolti nella filiera stranieri 14
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose Principi di sostenibilità per gli impianti di biomassa legnosa Dati i rischi potenziali che possono derivare da garantire una concorrenza leale tra le imprese una crescita non razionale del settore, esiste la responsabili, dall’altro lato a scoraggiare coloro necessità di individuare strumenti e misure in che non sono in grado di provare l’origine legale grado di valutare la sostenibilità degli impianti delle loro materie prime. Tali strumenti possono energetici a biomassa legnosa, al fine di evitare essere apprezzati anche dai consumatori, i quali investimenti in impianti i cui gli impatti negativi spesso ricercano filiere trasparenti che sappiano superano i benefici. offrire garanzie sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. A livello europeo esistono già misure analoghe per il settore dei biocarburanti. Infatti, la Il primo passo per garantire un progetto direttiva 2009/28/CE30 del Parlamento Europeo sostenibile è l’identificazione dei principi generali richiede il rispetto di determinati criteri (come che una filiera di produzione di biomassa la minimizzazione delle emissioni di GES), al legnosa deve rispettare31. I quattro principi fine di limitare gli impatti negativi della filiera di individuati sono: produzione. a) legalità e responsabilità verso le questioni Tra le caratteristiche peculiari del settore sociali e ambientali; legno-energia è il coinvolgimento di attori con b) tutela ambientale; competenze diverse, nonché lo sfruttamento di diversi tipi di materie prime. Forse proprio c) sviluppo locale; per questa ragione, al momento non vi sono d) efficienza economica. regolamentazioni strutturate circa la sostenibilità della catena di approvvigionamento. Il primo principio è collegato all’aspetto della legalità nella catena di fornitura. I successivi Eventuali misure in grado di garantire la tre principi sono collegati alle tre dimensioni sostenibilità dei progetti possono essere (sociale, ambientale ed economica) che sono accolte con favore dagli attori della catena generalmente considerate nel concetto di di approvvigionamento, che altrimenti non sviluppo sostenibile. avrebbero gli strumenti adatti da un lato a 30. Per il testo completo della Direttiva Europea riferirsi a 31. I principi e I criteri sono stati adattati a partire da quelli elaborati questo link: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ. per il progetto Biomass Trade Center II http://www.biomasstradecen- do?uri=Oj:L:2009:140:0016:0062:en:PDF tre2.eu/Biomass-Trade-CentreII/ 15
Principi di sostenibilità per gli impianti di biomassa legnosa 4.1 LEGALITÀ E RESPONSABILITÀ VERSO LE della filiera (dalla foresta alla segheria), è QUESTIONI SOCIALI E AMBIENTALI importante garantire una corretta gestione delle materie prime, così da salvaguardare gli Una filiera legno-energia deve essere ecosistemi forestali e la biodiversità, nonché caratterizzata dalla legalità e dalla evitare lo spreco di biomassa in segheria. responsabilità nelle questioni sociali e Oltre alla protezione delle principali funzioni ambientali, dove tutti gli attori coinvolti ecologiche delle foreste, una gestione forestale dimostrano il rispetto continuo delle norme di attiva (attuata tramite il diradamento e la legge. rimozione dei residui di utilizzazione), anche Le principali tematiche relative al rispetto delle in zone caratterizzate da elevate difficoltà di leggi e degli obblighi di legge sono: accesso, può ridurre il rischio di incendi e di erosione del suolo. -- Salute e sicurezza sul lavoro, dato che il lavoro forestale è generalmente caratterizzato da La neutralità nelle emissioni di carbonio (ovvero una serie di rischi per la salute e sicurezza dei di CO2) è una caratteristica fondamentale lavoratori. I rischi infatti possono derivare da che differenzia la biomassa legnosa dai terreni che possono essere ripidi e dissestati, combustibili fossili tradizionali, ed è spesso e da eventuali condizioni climatiche che la principale giustificazione degli incentivi possono presentarsi estreme. Gli effetti negativi pubblici. È quindi importante monitorare di queste caratteristiche naturali sono spesso e minimizzare le emissioni associate alla aggravati dall’inadeguatezza, o dall’assenza, produzione e al trasporto di biomassa lungo di strutture assistenziali sul posto di lavoro e di la catena di approvvigionamento. Nel caso un abbigliamento adeguato. ci si affidi principalmente alle importazioni, ovviamente c’è un aumento del rischio che -- Tracciabilità delle materie prime, a causa che le emissioni derivanti dal trasporto influenzino il ruolo che l’import di materie prime ricopre. negativamente il bilancio delle emissioni É importante quindi che tutti gli attori del derivanti dalle biomassa legnose utilizzate per settore della biomassa legnosa rispettino fini energetici. il regolamento dell’UE n.995/2010, che dal 3 marzo 2013, che obbliga tutti gli operatori Risulta quindi fondamentale, di conseguenza, europei,attraverso procedure e azioni specifiche, rendere la logistica dei trasporti più efficiente. a ridurre il rischio di importare prodotti legnosi di Per esempio, assicurarsi che i camion o le origine illegale. navi siano il più carichi possibile, o migliorare l’efficienza dei veicoli con tecnologie avanzate, -- Prevenzione del danno ambientale, poiché le potrebbero essere degli ottimi modi per ridurre catene di approvvigionamento coinvolgono le emissioni di CO2. questioni relative alla gestione delle foreste e alle emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera. 4.3 SVILUPPO LOCALE Le risorse forestali europee sono in aumento, 4.2 TUTELA AMBIENTALE pertanto è possibile, nonché auspicabile, utilizzare materie prime locali. Assecondare lo L’uso del legno per fini energetici è spesso sviluppo di filiere locali (o corte), dove c’è un incoraggiato (anche attraverso supporti rapporto più stretto tra il consumatore e le di tipo finanziario) dati i numerosi gli effetti aree di provenienza della biomassa legnosa, positivi che esso ha sull’ambiente. Pertanto, è può contribuire a creare un’immagine più estremamente importante monitorare i reali trasparente e, di conseguenza, stimolare le impatti ambientali provenienti dalla filiera economie locali. Inoltre, la creazione di filiere legno-energia. Specialmente nelle prime fasi locali implica: 16
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose -- la riduzione delle distanze e i relativi 4.4 EFFICIENZA ECONOMICA lunghi viaggi per il trasporto del materiale, contribuendo in questo modo a diminuire le Come risultato di un aumento della domanda emissioni di CO2; di legno per l’energia, l’industria dei pannelli, -- la riduzione del numero di ‘intermediari’ che sfruttano in parte le stesse materie prime a coinvolti nel processo, facilitando così una basso valore utilizzate dal settore legno-energia, spartizione più equa del valore aggiunto tra le si trova ad affrontare una maggiore concorrenza parti interessate, nonché una remunerazione per le materie prime. Questa competizione più equa per i produttori; tra i due settori può non essere imparziale, dato che gli incentivi pubblici sono spesso -- il sostenimento dei produttori locali, assegnati alla produzione di legno-energia. migliorandone l’integrazione nel contesto Per equa concorrenza tra i diversi settori, è sociale e diminuendo i rischi di conflitti quindi auspicabile che ogni nuovo progetto con la popolazione locale. Si favorisce, in di biomassa sia supportato da un’adeguata questo modo, un atteggiamento positivo pianificazione economica, in modo da garantire nei confronti degli impianti da parte delle una certa indipendenza dagli incentivi finanziari. comunità locali; In generale, il mercato del legno a fini energetici -- la promozione di nuovi mercati locali, che e il resto del settore forestale non dovrebbero permettono la creazione di posti di lavoro essere visti come concorrenti, ma come lungo tutta la filiera, la quale a sua volta partner, infatti uno sviluppo del settore legno- rallenta il fenomeno di spopolamento rurale, energia può essere un’opportunità per tutto contribuendo anche ad una crescita delle il settore forestale. Infatti esso, implicando una competenze necessarie alla raccolta, alla gestione forestale attiva (da cui è normalmente lavorazione e al trasporto del legno. possibile ottenere residui adatti alla produzione di energia), può contribuire a fornire prodotti di alta qualità, nonché a sviluppare nuove opportunità in altri settori, come il turismo. 17
Principi di sostenibilità per gli impianti di biomassa legnosa Tabella 2 – Lista dei Principi e Criteri per una filiera legno-energia responsabile e sostenibile Principi Criteri 1. Garantire la sicurezza sul posto di lavoro 2. Lavoratori regolari e qualificati a) Legalità e responsabilità verso le questioni 3. Conformità con le regolamentazioni in sociali e ambientali materia ambientale 4. Tracciabilità dei materiali in entrata 5. Riduzione delle emissioni di CO2 6. Gestione forestale sostenibile b) Tutela ambientale 7. Evitare la degradazione delle foreste 8. Promozione di prodotti contraddistinti da certificazione di qualità 9. Coinvolgimento degli stakeholder locali 10.Riduzione del numero dei passaggi all’interno c) Sviluppo locale della filiera di produzione 11.Destinazione a livello locale delle vendite 12.Scelta razionale degli usi finali del prodotto d) Efficienza economica 13.Continuità nei rapporti di tipo economico con i fornitori 18
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose Investire in impianti responsabili per le biomasse legnose Aspetti operativi, criteri di valutazione e indicatori I quattro principi descritti nella sezione 5.1 CRITERI E INDICATORI PER LA VALUTAZIONE precedente sono concetti generali. Per DELLA RESPONSABILITÀ LEGALE, SOCIALE E sostenere la loro implementazione in termini AMBIENTALE operativi, è necessario dettagliare il contenuto di ciascuno di essi in termini di criteri specifici 1. Garantire la sicurezza sul posto di lavoro (cfr. tabella 2). La conformità alle normative di salute e sicurezza, Inoltre, per ciascun criterio (indicato nella l’adeguatezza delle macchine in uso e il corretto tabella 2) sono stati individuati una serie di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, indicatori ad esso associati. L’elenco degli sono aspetti essenziali per prevenire gli incidenti e indicatori costituisce uno strumento operativo fornire una garanzia della regolare concorrenza per valutare la sostenibilità di tutti i soggetti tra le imprese forestali. É importante sottolineare inclusi nella catena di approvvigionamento di l’importanza delle certificazioni, come la SA 8000 materie prime. e OHSAS 18001, che servono a verificare il rispetto L’obiettivo di base per l’utilizzo di uno strumento di condizioni di lavoro adeguate. di valutazione gerarchica composta da principi, criteri e indicatori, è quella di garantire che un 2. Lavoratori regolari e qualificati progetto venga finanziato solo se le materie In ogni fase della catena di produzione, tutti i prime utilizzate per l’impianto a biomasse lavoratori devono avere un contratto di lavoro in derivano da una filiera in cui i principali attori (ad conformità con le leggi vigenti, per poter svolgere esempio aziende che lavorano con legname e tutte le attività previste (dall’abbattimento segherie) sono riconosciuti come sostenibili. nella foresta, alla trasformazione dei prodotti). Inoltre, tutte le parti coinvolte nella filiera devono dimostrare di possedere un adeguato livello di competenza, per quanto riguarda il loro ruolo specifico. 19
Investire in impianti responsabili per le biomasse legnose 3. Conformità con le regolamentazioni in materia Regulation (reg. (UE) n. 995/2010) e pertanto: ambientale -- Possono essere considerati operatori coloro i Il settore legno-energia può interessare aspetti quali siano i primi a immettere il legname o i che possono avere collegamenti diretti con prodotti legnosi nel mercato dell’UE. In questo l’ambiente e il paesaggio. Una catena di caso, si richiede loro di esercitare un sistema approvvigionamento sostenibile deve includere di ‘due diligence’ (letteralmente ‘dovuta quindi solo gli attori che sono conformi alle diligenza’, composto da una raccolta di normative ambientali vigenti. Ad esempio, informazioni e da un’analisi del rischio), al fine certificazioni quali ISO 14001 ed EMAS sono di minimizzare le possibilità che il legname o le strumenti validi per garantire il rispetto delle componenti legnose dei prodotti derivino da normative ambientali. fonti illegali. -- Possono essere considerati commercianti 4. Tracciabilità dei materiali in entrata coloro i quali acquistano o vendono, a fini Gli operatori appartenenti ad una filiera legno- commerciali, legno o prodotti già immessi energia sostenibile devono garantire una sul mercato dell’UE. In tal caso sono tenuti a tracciabilità (e una caratterizzazione) adeguata conservare le informazioni su fornitori e clienti delle materie prime, al fine di assicurare la per un periodo di cinque anni, in modo che trasparenza, soprattutto nell’ambito di mercati il legno che commerciano possa essere contraddistinti da un’elevata percentuale di rintracciato il più facilmente possibile. importazioni. Per ulteriori informazioni sulla ‘EUTR’ si visiti il sito Dal 3 marzo 2013, i diversi attori europei della internet ec.europa.eu/environment/eutr2013/. filiera del legno sono tenuti a rispettare la Timber 5.1 Possibili indicatori per la verifica della conformità con questi criteri 1.1 L’azienda32 dovrebbe essere in grado di fornire tutta la documentazione necessaria per il conseguimento delle proprie attività in accordo con le regolamentazioni vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 1.2 L’azienda dovrebbe essere in grado di fornire i certificati di conformità dei macchinari in uso e le prove di ispezioni periodiche delle apparecchiature agricole e forestali. 1.3 L’azienda dovrebbe scegliere i fornitori sulla base di garanzie della loro conformità con le regolamentazioni sociali ed ambientali. 2.1 L’azienda dovrebbe registrare i danni ai propri operatori e i provvedimenti presi di modo da prevenire ulteriori incidenti. 2.2 L’azienda dovrebbe fornire un’auto-dichiarazione che riporti i dettagli dei contratti di tutti gli impiegati. 2.3 L’azienda dovrebbe fornire un proprio statuto, che chiarisca le competenze e le responsabilità di ogni impiegato e che dimostri le corrispondenti qualifiche. 2.4 L’azienda dovrebbe fornire un programma di formazione per gli impiegati. 3.1 L’azienda dovrebbe fornire tutta la documentazione necessaria allo svolgimento delle attività previste, in conformità con le regolamentazioni ambientali in vigore. 3.2 L’azienda dovrebbe fornire un registro contenente ogni eventuale lamentela proveniente da cittadini privati e qualsiasi mancanza nei confronti delle leggi. L’azienda dovrebbe oltretutto riportare come sono state trattate e gestite le lamentele, e descrivere quali sono state le azioni intraprese sulla base delle denunce registrate. 4.1 L’azienda dovrebbe essere in grado di dimostrare la propria conformità nei confronti della EUTR. 32. Il termine si riferisce a tutte le organizzazioni interessate che potrebbero essere coinvolte nella filiera di produzione delle materie prime. 20
BEHIND BIOMASS. Come assicurare investimenti responsabili nel settore delle biomasse legnose 5.2 CRITERI E INDICATORI PER VALUTARE LA al consumatore finale, attraverso la catena di GESTIONE AMBIENTALE approvvigionamento. 5. Riduzione delle emissioni di CO2 7. Evitare la degradazione delle foreste Mantenere le emissioni dell’intera filiera (cioè dal Le foreste europee, specialmente nelle Alpi, sono taglio alla vendita di materiali) al di sotto dei valori spesso sotto-sfruttate o abbandonate, in parte di soglia, contribuisce a ridurre il riscaldamento a causa delle caratteristiche fisiche ad esse globale e l’inquinamento atmosferico. L’analisi intrinseche che non agevolano le operazioni delle emissioni in ogni fase della catena di forestali. L’uso di materie prime provenienti da approvvigionamento (impronta ecologica o foreste europee sotto-sfruttate contribuisce a carbon footprint) permette il miglioramento ridurre l’invecchiamento e la degradazione della logistica, nonché la riduzione dei costi delle foreste stesse, così prevenendo la perdita diretti e indiretti33. di biodiversità e l’incremento del tasso di incendi e di rischio idrogeologico. Preferire materiale Un altro fattore che può contribuire a ridurre proveniente da foreste situate in zone trascurate le emissioni è l’utilizzo di fonti rinnovabili per la può avere inoltre un impatto economico, poiché produzione di energia. offre nuove opportunità a proprietari e gestori. 6. Gestione forestale sostenibile 8. Promozione di prodotti contraddistinti da Preferire prodotti legnosi certificati assicura certificazione di qualità che provengano da foreste gestite secondo La conformità alle norme tecniche, quali EN criteri di sostenibilità specifici. A livello globale 14961 e EN 1543234, garantisce la tracciabilità ci sono attualmente due principali sistemi di dei materiali lungo la filiera e il rispetto dei certificazione della gestione forestale sostenibile parametri relativi alle caratteristiche intrinseche (FSC e PEFC), in grado di fornire una verifica del prodotto, alle sue prestazioni (ad esempio, indipendente di terza parte che il legname il contenuto di acqua, dimensione, contenuto provenga da foreste gestite in modo sostenibile. di ceneri, ecc) e alla riduzione delle emissioni Questi sistemi comprendono i meccanismi inquinanti. per tracciare i prodotti dalla foresta di origine 33. Riguardo a questa tematica, i calcolatori di GES sono stati forniti 3 4 . h t t p : / / w w w. c e n . e u / c e n / S e r v i c e s / E H D / S e c to r s / Pa g e s / da Enplus (http://www.enplus-pellets.eu/) e dal progetto Biograce II EnergyandUtilitysector.aspx (http://biograce.net/biograce2). 21
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