Quinta I Documento del Consiglio della classe

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
                            Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
                            Liceo Scientifico Statale Nicolò Copernico

Viale Duca degli Abruzzi, 17 – 25124 Brescia - Tel. 030 226166 - 030 225932 - 030 225881 Fax 030 2421146
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                                 Codice Ministeriale BSPS070005 - C.F. 98012310177

                                            Anno Scolastico

                                                 2018/2019

           Documento del Consiglio della classe

                                     Quinta I
                                  (art.17 comma 1 d.lgs 62 2017)

                                                                              Brescia, 15 Maggio 2019
INDICE

IL CONSIGLIO DI CLASSE                                                pag. 3
Note particolari: IL PROGETTO ESABAC                                  pag. 4

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE                                             pag. 5
Profilo della classe e obiettivi raggiunti
Criteri e strumenti di valutazione                                    pag. 6

ELENCO ALUNNI con crediti scolastici                                  pag. 7

TABELLA con METODI, STRUMENTI DIDATTICI, STRATEGIE DI RECUPERO         pag. 8

ALTRI ELEMENTI UTILI
Attività integrative del triennio                                      pag. 9

SCHEDE PER SINGOLE MATERIE

  Lingua e Letteratura Italiana                                      pag. 10

  Lingua e Cultura Latina                                            pag. 18

  Storia                                                             pag. 23

  Filosofia                                                          pag. 31

  Lingua e Cultura Straniera (1^ lingua straniera) - FRANCESE        pag. 35

  Lingua e Cultura Straniera (2^ lingua straniera) - INGLESE         pag. 40

  Matematica                                                         pag. 43

  Fisica                                                             pag. 48

  Scienze Naturali                                                   pag. 52

  Disegno e storia dell’arte                                         pag. 56

  Scienze motorie e sportive                                         pag. 60

  Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa      pag. 62

CITTADINANZA E COSTITUZIONE                                          pag. 63

PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l‟orientamento)   pag. 64

GRIGLIE DI VALUTAZIONE                                                pag. 65

SIMULAZIONI D‟ESAME                                                  pag. 78

                                                                                1
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
●   PTOF (sul sito istituzionale del Liceo)
●   FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
●   RISULTATI SCOLASTICI DEMATERIALIZZATI

                                                            2
IL CONSIGLIO DI CLASSE

                                                             Disciplina      Continuità didattica
            Docente                        FIRMA             insegnata
                                                                             3^►4^      4^►5^

PAGNONI STEFANIA                                              Italiano         NO           SI

PAGNONI STEFANIA                                               Latino          NO           SI

CUCCHI FRANCO                                               Matematica         SI           SI

CUCCHI FRANCO                                                  Fisica          NO           SI

PINSI CLAUDIO                                                 Filosofia        SI           SI

PINSI CLAUDIO                                                  Storia          SI           SI

ROSSINI PAOLA                                                 Scienze          SI           SI

GAVAZZI MANOLA                                                 Inglese         NO           NO

CASTIONI MARIAROSA                                            Disegno          SI           SI

PIZZETTI ANGELO                                               Religione        SI           SI

ARICI FABRIZIO                                                Scienze          SI           SI
                                                              motorie

CONTI ALESSANDRA                                              Francese         SI           SI

Per presa visione: i rappresentanti degli studenti

Nome e cognome:     Teresa Rolfi                        Alessandra Zanelli

Firme               _____________________            _____________________

                                                                                                    3
NOTE PARTICOLARI: ADESIONE AL PROGETTO ESABAC

La classe 5 I aderisce dal terzo anno liceale (a.s 2016-2017) al progetto EsaBac per il
rilascio del doppio diploma Esame di Stato italiano e Baccalauréat francese. Si tratta di un
percorso di eccellenza che conferisce gli stessi diritti ai titolari nei due paesi, in Italia e in
Francia, in particolare per l‟accesso agli studi universitari, alla formazione superiore e
all‟attività professionale.
Il corso prevede, nell'arco del triennio, lo studio della letteratura francese (4h
settimanali) e di una disciplina, storia, in lingua francese (2h settimanali).
Il progetto si caratterizza per un approccio di tipo induttivo allo studio delle due materie
diverso da quello consueto in quanto incentrato sull'analisi di documenti letterari e storici
e sull'applicazione di metodologie specifiche di analisi e interpretazione.
L'obiettivo complessivo perseguito è l'acquisizione da parte degli studenti di competenze
complesse quali quelle relative alla stesura di testi diversi (composition, réponse
organisée, analyse de texte, essai bref sur corpus ecc.) e alla capacità di argomentare nei
due diversi contesti di studio.
Va ricordato che generalmente il progetto è stato adottato da istituti scolastici che
presentano nel loro curricolo lo studio di una seconda o, anche, di una terza lingua
straniera (ad esempio gli istituti tecnici e i licei linguistici) per altro insegnata con la
collaborazione di un insegnate madre-lingua. Il liceo scientifico non contempla invece
nella sua organizzazione curricolare la doppia lingua inoltre la compresenza con un
docente madre-lingua di supporto all'insegnante di storia si è realizzata solo nel quinto
anno.
Pertanto il peso del progetto è ricaduto interamente sulle spalle dei docenti delle due
discipline coinvolte dal progetto.
Per la sua attuazione il Collegio dei Docenti ha deliberato di riordinare il quadro orario
ministeriale fissando il monte-ore ore settimanale di insegnamento a 33 (le tre aggiuntive
rispetto a quadro orario ministeriale sono attribuite all'insegnamento di francese) e, per
contenere il carico scolastico degli allievi, di ricavare la quarta ore di francese dalle
seguenti compensazioni orarie tra le materie curricolari (tra parentesi sono indicate le ore
cedute a Francese da alcune discipline nei due periodi scolastici:
· In terza: storia-filosofia (16h, primo periodo), disegno e storia dell‟arte (16h, secondo

periodo)
. In quarta: italiano-latino (16h, primo periodo), scienze (16h, secondo periodo)
. In quinta: inglese (16h, primo periodo), scienze motorie (16h secondo periodo).

Per una presentazione più analitica del progetto delle due materie si rimanda alla
premessa dei due programmi di Francese e di Storia.

                                                                                                4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

         Classe             Numero      BES   Provenienti   Trasferiti   Ritirati     Non
                             alunni             da altro                            promossi
                                                Istituto

         TERZA              M      F
                            8     13                            1                      1

                            Totale 21

        QUARTA              M      F
                            8     12     1                                             5

                            Totale 20

        QUINTA              M     F
                            7     8                             1

                            Totale 15

  PROFILO DELLA CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI (con riferimento al PTOF)

Introduzione
La classe in terza era costituita da 21 alunni di cui uno ha cambiato istituto all‟inizio
dell‟anno. Proveniente da un primo biennio in cui erano emerse difficoltà in alcune
discipline, in particolare quelle scientifiche, gli studenti hanno sofferto, durante il terzo
anno, la mancanza di una continuità didattica in Italiano e in Latino con il succedersi di
alcuni supplenti. Nella classe quarta, in cui sono approdati 19 dei 20 studenti di terza a
cui si è aggiunto un allievo ripetente che poi ha cambiato durante il quinto anno, sono
emerse alcune lacune nelle discipline di Italiano e di Latino e le fragilità nell‟ambito
logico-deduttivo sono diventate, per un buon gruppo di essi, più evidenti con il crescere
della complessità dei contenuti, in varie discipline.
Questa situazione ha comportato la non ammissione di cinque studenti alla classe
terminale.
Per quanto riguarda il quinto anno possiamo evidenziare i seguenti aspetti:
a) Comportamento
La classe ha partecipato al dialogo educativo dimostrando generalmente un
atteggiamento corretto. Solo in pochi casi sono stati rilevati comportamenti inadeguati.
Il clima è stato positivo anche nel rapporto con i docenti.
b) Frequenza
La frequenza scolastica è stata regolare per tutta la classe.
c) Partecipazione e interesse
La classe ha dimostrato un interesse discreto durante le lezioni anche se, per la maggior
parte degli studenti, molto più ricettivo e di ascolto che propositivo o stimolante; in alcuni
casi si sono verificati circoscritti comportamenti di disturbo durante l‟attività didattica.
                                                                                               5
Si segnala tuttavia un atteggiamento generale di correttezza e di interesse durante le
attività extrascolastiche affrontate nel corso del triennio (scambio linguistico, viaggi
d‟istruzione, progetti, attività di alternanza scuola-lavoro, etc. ).
d) Impegno nello studio
L‟impegno domestico è stato regolare e adeguato solo per pochi studenti, permettendo
loro di memorizzare ed interiorizzare in modo soddisfacente i contenuti; altri, invece,
hanno lavorato in modo alterno, impegnandosi solo in occasione di verifiche e acquisendo
quindi una preparazione incompleta; qualche studente, infine, ha incontrato difficoltà nel
saper organizzare un metodo di lavoro adeguato alla complessità dei contenuti affrontati
raggiungendo una preparazione superficiale e poco critica.
Solo sette studenti hanno spontaneamente aderito alla certificazione IELTS ottenendo
risultati generalmente buoni.
e) Profitto
In generale il profitto si è mantenuto su un livello sufficiente anche se diversificato, tanto
da poter individuare:
   · un piccolo gruppo di allievi caratterizzati da conoscenze complete, buona autonomia
      nel lavoro ed interiorizzazione di competenze critico-interpretative in varie discipline;
   · un numero più cospicuo di allievi che dimostra conoscenze nel complesso adeguate,
      ma più superficiali in alcune discipline, con qualche difficoltà soprattutto in ambito
      applicativo;
   · un gruppo ristretto di studenti, infine, lento nell‟applicazione e/o meno organizzato
      nello studio che ha incontrato difficoltà più evidenti nella rielaborazione critica e
      nell‟applicazione.
f) Coinvolgimento nelle attività integrative
La partecipazione manifestata nei confronti delle attività proposte dalla scuola è stata
diversificata: alcuni alunni si sono impegnati con costanza nelle iniziative formative
extracurricolari, altri invece non hanno colto le opportunità proposte. In ogni caso, per i
partecipanti le diverse attività programmate, sia dai docenti del consiglio di classe, sia
dall‟Istituto, sono state di supporto ai lavori curricolari specifici e hanno offerto un
ampliamento del piano cognitivo e metodologico.
g) Rapporti scuola famiglia
I rapporti scuola-famiglia sono sempre stati positivi ed efficaci, anche se si segnala una
minore partecipazione dei genitori ai colloqui durante il quinto anno; i rappresentanti dei
genitori si sono presentati con costanza e con proficuo spirito di collaborazione ai Consigli
di Classe.

                     CRITERI E STRUMENTI DI DI VALUTAZIONE

Si fa riferimento a quanto stabilito nel Ptof e nei singoli dipartimenti disciplinari.
Nell‟apposito paragrafo del presente documento sono presenti le griglie di valutazione per
le prove scritte dell‟Esame di Stato:
    ● Griglia di Valutazione della prima prova di Italiano
    ● Griglia di Valutazione della seconda prova di Matematica e Fisica
    ● Griglie di Valutazione della Prova ESABAC.

                                                                                             6
METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO
  Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le
 strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l‟utilizzo della
 lezione frontale e interattiva.

                                                                                                                    Storia dell’arte
                                                                                              Matematica

                                                                                                                      Disegno e
                                               Filosofia
                 Italiano

                                                                                                                                                 Religione
                                                                       II^ lingua

                                                                                                                                       Motorie
                                                                                    Scienze

                                                                                                                                       Scienze
                                                           I^ lingua

                                                                                                           Fisica
                            Latino

                                     Storia   METODOLOGIE DIDATTICHE

Lavori di
                 X          X                                          X                                                                X        X
gruppo

Attività di
                                     X                                                                     X
laboratorio

Altro *                              X

                                              STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo   X          X        X        X            X           X            X         X            X          X                          X

Materiale
                 X          X        X        X            X           X            X         X            X          X                 X        X
multimediale

Materiale
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docente

Laboratorio
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informatico

Laboratorio
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scientifico

Aula di
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disegno

Altro **

                                              STRATEGIE DI RECUPERO

Corsi
                 X          X                                                                 X            X
intensivi

Pausa
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didattica

Lavoro
personalizzat    X          X                              X           X            X         X            X            X
o

Corsi in
                 X          X                              X           X                      X            X
itinere

Altro ***                            X        X

 Altro *   Conversazione di classe ed esercitazioni esabac
 Altro ** ______________________________________________________________
 Altro *** Studio autonomo ___________________________________________

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ALTRI ELEMENTI UTILI
                       ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO

         a.s.            classe                        Viaggi di istruzione

      2016-2017           3^I         Scambio linguistico con il Liceo EsaBac di Grenoble
                                                           (Francia)

      2017-2018           4^I                        Svizzera e Germania
                                         Berna, Friburgo, Colmar, Costanza, Einsiedeln

      2018-2019           5^I                                Grecia

Attività di orientamento:
  ●   Job&Orienta
  ●   Incontri di orientamento universitario con ex alunni del liceo “Copernico”
  ●   Progetto “Smart Future Academy”

Attività di educazione alla salute:
  ●    Classe 3 Medici in classe - Reati informatici
  ●    Classe 4 Conoscere la malattia oncologica per non averne paura
                Incontro con i Medici dell’Ospedale S.Anna

Manifestazioni sportive:
  ●   Corso di Pallavolo, Pallacanestro, Tennis e Atletica leggera
  ●   Tornei interni di Calcetto, Pallavolo, Pallacanestro e Badminton
  ●   Gare interne di Atletica leggera
  ●   Torneo di Pallavolo in carcere a Canton Mombello

Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.:
per tutti
   ● Progetto “M’illumino d’immenso”
   ● Conferenza di Patch Adams
   ● Progetto “I care, il messaggio e l’eredità spirituale di Don Milani”

Adesione individuale
  ● Olimpiadi di italiano, di Matematica (Giochi di archimede), di Fisica
  ● Conferenze organizzate dalla Mathesis
  ● Progetto “eccellenze” di Matematica e Fisica
  ● Certificazione inglese Ielts (B2-C1)
  ● Progetto “Cinécole”
  ● Laboratorio teatrale
  ● Abbonamento teatrale
  ● Concorso lettura espressiva “A piena voce”
  ● Open Day

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LINGUA e LETTERATURA ITALIANA

         PREMESSA SULL’ INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
I contenuti oggetto di insegnamento sono sempre stati scelti secondo le indicazioni dei programmi
ministeriali e secondo la normativa dell‟esame di Stato, ma anche tenendo conto delle esigenze
degli alunni. Perciò il programma è risultato selezionato, sfoltito ed organizzato attorno ad alcuni
temi essenziali ed alcune figure significative della storia letteraria italiana a partire dai quali sono
state poi suggerite agli allievi indicazioni per realizzare gli opportuni e scelti agganci o
approfondimenti individuali anche in prospettiva europea. In particolare nell‟ultimo anno, come
evidenziato già nel piano di lavoro iniziale, è stato tenuto, anche un po' a scapito della poesia, un
piccolo corso relativo al romanzo dell'Ottocento e del Novecento, portando a compimento
un'attività iniziata fin dalla quarta in relazione all'opposizione epica-romanzi cavallereschi;
ancora, si è preferito concentrare la lectura Dantis in un momento preciso (fine pentamestre),
ritenendolo didatticamente più produttivo.

Il monte-ore iniziale è risultato nel corso dell'anno decurtato da variabili quali attività altre
programmate dal consiglio di classe. Pertanto, in data 10 maggio, una parte di materiale del
Novecento deve essere ancora svolto e si opterà quindi, se necessario, per il taglio della lettura di
testi pur inizialmente previsti, per evitare superficialità nella presentazione e frettolosità
nell‟apprendimento. Di tali eventuali scelte si darà debitamente conto nel verbale dell‟ultimo
consiglio di classe.
Per quanto riguarda la preparazione alle tipologie di scrittura previste dall‟esame di stato, si è
variato (per ovvi motivi), ma anche concluso il lavoro progressivo sullo scritto avviato a partire
dalla classe quarta con indicazioni teoriche accompagnate da modelli concreti ed esercitazioni e si
sono svolte entrambe le simulazioni ministeriali.
E‟ purtroppo necessario sottolineare che la classe ha sofferto, durante il terzo anno, la mancanza
di una continuità didattica in Italiano e in Latino con il succedersi di alcuni supplenti, elemento
che, insieme alle fragilità cognitive di alcuni allievi, ha comportato l‟emergere di significative
difficoltà nelle mie discipline, solo in parte rientrate con il costante lavoro degli ultimi due anni.

Numero di ore annuali previste: 132 (33 settimane x 4 ore settimanali)
Numero di ore annuali svolte: 123

TESTI ADOTTATI
  ● DANTE ALIGHIERI, La mente innamorata, antologia della Divina Commedia a cura di
     Gianluigi Tornotti
  ● Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, G. B.
     Palumbo Editore

OBIETTIVI
1. Potenziamento delle abilità linguistiche di base.
2. Conoscenza degli argomenti di letteratura, degli autori più significativi tramite i testi
dell‟Ottocento e del Novecento e del Paradiso di Dante, oggetto di studio.
3. Potenziamento della padronanza dei diversi livelli della comunicazione linguistica necessari per
la produzione e la ricezione di testi scritti e orali.
4. Potenziamento delle competenze letterarie necessarie per inquadrare in modo autonomo e
consapevole i testi letterari nella poetica dell‟autore e nelle linee generali della storia della
letteratura europea.
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5. Potenziamento della comprensione e della padronanza del linguaggio critico-estetico per
l‟approfondimento di nuovi strumenti di codifica e decodifica.
6. Consolidamento della capacità di cogliere il messaggio sovratemporale dei testi proposti e di
confrontarlo con il proprio vissuto.
7. Consolidamento della capacità di autovalutazione come risultato di un processo di correzione e
riflessione critica, così mantenendo la propria autostima anche di fronte all‟insuccesso.

Per una puntuale elencazione degli obiettivi, suddivisi in conoscenze, competenze e capacità (area
cognitiva, motivazionale e relazionale) si rinvia al piano di lavoro.

OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda la padronanza del materiale letterario gli obiettivi della materia sono stati
raggiunti mediamente da tutti grazie alle competenze pregresse e all'impegno di studio, mentre
una qualche maggiore difficoltà si è evidenziata nella produzione scritta.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (eventuale integrazione dei criteri e strumenti
condivisi dal Consiglio di Classe)

         TIPOLOGIA                             OBIETTIVI                      NUMERO

          SCRITTO               Sono stati considerati i seguenti aspetti:    Due per il
    Secondo le modalità                ⇒      Pertinenza alla traccia,          primo
 previste per la prima prova           coerenza nelle argomentazioni e       periodo, tre
 scritta dell‟esame di Stato           corrispondenza alla tipologia            per il
                                       testuale                                secondo
                                       ⇒      Selezione dei contenuti e
                                       loro grado di approfondimento.
                                       ⇒      Grado di correttezza orto-
                                       morfo-sintattica.
                                       ⇒     Coerenza alla tipologia
                                       scelta di registro e lessico.

            ORALE               Sono stati considerati i seguenti aspetti:     Almeno
 (ricorrendo anche a prove             ● Conoscenza dei contenuti              due per
    con quesiti a risposta               storico-letterari oggetto di          periodo
    multipla e/o quesiti a               studio.
 risposta singola, con limiti          ● Capacità di elaborare in
        di estensione)                   autonomia discorsi complessi
                                         coerenti alle richieste.
                                       ● Capacità di analizzare e
                                         commentare testi noti (lettura
                                         denotativa o riformulazione dei
                                         contenuti, commento ai temi e
                                         allo stile per gli aspetti più
                                         significativi).
                                       ● Grado di autonomia e di
                                         sicurezza nel riferimento ai
                                         testi e nel condurre confronti
                                         anche con giudizi personali.
Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata una griglia (che si allega) discussa e
condivisa con alcune colleghe dopo la variazione della prima prova; la valutazione in decimi è
stata sempre tradotta (a scopo indicativo per gli allievi) in ventesimi.
                                                                                               10
NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA
A. rapporto realtà/interpretazione
rapporto tra percezione della realtà (significato dell‟esistenza e del ruolo dell‟uomo nella società) e
sua rappresentazione artistica

B. rapporto contenuto/forma
rapporto tra aspetti formali e aspetti tematici di un testo

C. rapporto tradizione/innovazione
rapporto tra il legame del poeta con l‟eredità dei classici e la sua tensione verso l‟innovazione
(oltranza profetica)

D. rapporto autore/opera/pubblico/periodo storico-culturale
rapporto fra il diverso ruolo che il poeta si attribuisce (e che la società gli riconosce), la poetica
che egli elabora e la temperie storico-culturale in cui opera

                                       PROGRAMMA SVOLTO
 LECTURA DANTIS
Il Paradiso
- Geografia del Paradiso dantesco
- Ordinamento morale della cantica
- Le auctoritates di Dante
- Tematiche: beatitudine, la storia umana e la Provvidenza, il tema dell‟ineffabile, la cosmologia
dantesca
Lettura e parafrasi, analisi e commento a vario livello dei canti:
Canti I - III - VI - XI - XV - XVII - XXXIII

 IL ROMANZO NELL‟OTTOCENTO E NEL NOVECENTO tramite lettura integrale a livello individuale
dei testi citati e con particolare attenzione durante le lezioni frontali alla genesi, ai caratteri del
genere, ai motivi del ritardo della nascita in Italia e al rispetto della categoria del realismo.

G. VERGA, I Malavoglia
-     le tecniche narrative
-     distacco e mito
G. D'ANNUNZIO, Il Piacere
-     la struttura
-     i personaggi femminili
-     l'estetismo
L PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal
-     la struttura del testo e i modelli narrativi sottesi
-     il tema del doppio
-     la lanterninosofia
-     la conclusione del romanzo
I. SVEVO, La coscienza di Zeno
-     la costruzione del discorso narrativo
-     il cronotopo
-     la conclusione del romanzo e il tema dell‟inetto
A. MORAVIA, Gli indifferenti

                                                                                                    11
-     la declassazione dei valori morali
-     il sistema dei personaggi
-     il tema dell‟inetto
-     il cronotopo
-     la scrittura
I. CALVINO, Palomar
-     la costruzione del testo
-     il protagonista
-     la scrittura

                                           PRIMO PERIODO
IL ROMANTICISMO
   -   Romanticismo europeo: genesi e caratteri, accezioni, immaginario e poetiche, luoghi e
       tempi
   -   Il Romanticismo tedesco, francese ed inglese (cenni)
   -   I caratteri del Romanticismo italiano
   -   La querelle classicistico-romantica
   -   Fondamenti dell‟estetica e della poetica romantica
   -   Luoghi, pubblico ed intellettuali
   -   La questione della lingua
   -    Cenni a poesia, romanzo, romanzo sociale, storico, psicologico, memorialistica e
       letteratura drammatica
   -   Cenni a saggistica politica, storiografia e critica letteraria

Testi
W.A. SCHLEGEL, La melancolia romantica… (fotocopia)
NOVALIS, Poesia e irrazionale (fotocopia), Inni alla notte I
HOLDERLIN, Diotima vv. 9-12 (pag. 761 vol. IV)
DE STAEL, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, passim, (pag. 447 del testo, vol. IV)
G. BERCHET, La poesia popolare da Sul cacciatore feroce e sulla Eleonora di G. A. Burger. Lettera
semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, passim (pag. 448 del testo in adozione, vol. IV)

Passi critici
L. MITTNER, Il concetto di Sehnsucht in Storia della letteratura tedesca, II, Einaudi, (pag. 417 del
testo in adozione, vol. IV)
Giacomo LEOPARDI
Biografia e opere.
Linee guida della spiegazione: il pessimismo (?), il sistema (?) filosofico, la poetica del vago e
dell‟indefinito, la poetica del vero; l‟eredità di Leopardi nella letteratura italiana.
Testi
Dall‟ Epistolario, 32 a P. Giordani il 30 aprile 1817 (pag. 13 del testo in adozione, vol. Leopardi)
Dallo Zibaldone e dai Pensieri: La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della
fanciullezza; Infinito e indefinito; Teoria della visione; Teoria del suono; Indefinito e poesia; Suoni
indefiniti; La doppia visione; Il giardino della vita confrontato con La vigna di Renzo (I promessi
sposi, cap.XXXIII A. Manzoni); La noia (pag.209 del testo in adozione), oltre ai testi da pagg. 29-
35 del testo in adozione, passim, vol. Leopardi.
Dai Canti e dalle Operette morali: L'Infinito; La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; Dialogo
della Natura e di un Islandese (con confronto con Lucrezio De rerum natura V 195-230); A Silvia;
La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia;
Dialogo di un passeggere e di un venditore di almanacchi confrontato con il cortometraggio di E.
Olmi visionato insieme; La Ginestra (v.1-86, 111-157, 202-236, 297-317); A se stesso

                                                                                                    12
Percorso sul tema del progresso a partire dall‟analisi di Lucrezio De rerum, V, 1412-1457 per
arrivare a P. P. Pasolini, La mutazione antropologica e Sviluppo e progresso in Scritti corsari
Passi critici
W. BINNI, La nuova poetica leopardiana (pagg. 154-155 del testo in adozione, vol. Leopardi) a
confronto con l‟interpretazione di B. CROCE, Lettura di A se stesso in “La critica”, 20 luglio 1922
W. BINNI e G. GIOANOLA su La ginestra: confronto di posizioni.

Pier Paolo PASOLINI
Biografia e generica produzione.
Linee guida della spiegazione: dall‟intellettuale del dissenso (corsaro) all‟erede Roberto Saviano,
la svolta del cinema, la mutazione antropologica e l‟omologazione, le questioni linguistiche
Testi
Da I dialoghi, Canzonissima (con rossore)
Da Empirismo eretico, La nuova lingua nazionale
Ogni allievo ha scelto e presentato in classe, come stimolo per la discussione, un articolo
dell‟autore.

 IL SECONDO OTTOCENTO
- Caratteri generali: luoghi, tempi e parole chiave
- Situazione economica e politica
- Ideologie ed immaginario
- La figura dell‟artista fra Scapigliatura, Naturalismo e Decadentismo a partire dal testo Perdita
        d’aureola di C. Baudelaire.
- L‟età del Realismo

 Il concetto di avanguardia con la SCAPIGLIATURA come fenomeno letterario e di costume; motivi
anticipatori di Verismo e Decadentismo
 Testi
E. PRAGA, Preludio (scheda)
G. VERGA, Prefazione ad Eva (pag.168 del testo, vol. V)

NATURALISMO francese e VERISMO italiano: poetiche e contenuti, caratteri e differenze.

 Passi critici
G. LUKACS, Narrare e descrivere, da Il marxismo e la critica letteraria, (passim, pag.56 del testo,
vol. V)

 Giovanni VERGA
Biografia e opere.
Linee guida della spiegazione: poetica di Verga e del Verismo, tecniche stilistiche e narrative e
temi, il pessimismo verghiano, il Ciclo dei Vinti.
 Testi
Lettera a S. P. Verdura (pag.175 del testo, vol. V)
Dedicatoria a S. Farina (pag.174 del testo, vol. V)
Prefazione ai Malavoglia (pag.258 del testo, vol. V)
Rosso Malpelo (pag.178 del testo, vol. V)
Fantasticheria (pag.193 del testo, vol. V)
La roba (pag.202 del testo, vol. V)
La lupa (pag.189 del testo, vol. V)
Lettura integrale de I Malavoglia

                                                                                                     13
Il Neorealismo da corrente “involontaria” a scuola e poetica organica con cenni alle produzioni
degli autori più significativi.
Primo LEVI
Biografia e generica produzione.
Linee guida della spiegazione: il valore della memoria, la “fortuna” di Levi, documentare con
pacatezza per liberarsi, le relazioni umane in un campo di sterminio, la scrittura per “tessere”.
Se questo è un uomo attraverso la lettura e l‟analisi di: poesia iniziale, prefazione, “Sul fondo”
cap.II, “I sommersi e i salvati” cap.IX,”Il canto di Ulisse” cap. XI.

                                      SECONDO PERIODO
Genesi e caratteri del DECADENTISMO europeo; simbolismo, estetismo e individualismo.
Il Decadentismo italiano

Gabriele D‟ANNUNZIO
Biografia e opere con analisi del brano di Saba in Il bianco immacolato signore (pag.463 del testo,
vol.V) e del brano di Brancati in La Sicilia (pag. 430 del testo, vol. V)
Linee guida della spiegazione: gli –ismi dannunziani (verismo, estetismo, panismo, superomismo,
nazionalismo, interventismo…)
Testi
Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (confrontata con la parodia di E. Montale);
Nella bellettta
Lettura integrale de Il piacere
 Passi critici
C. MICHELSTAEDTER, Nota inedita sul "Piacere". (pag 454 del testo)

Giovanni PASCOLI
Biografia e opere.
Linee guida della spiegazione: il pessimismo pascoliano, la poetica del fanciullino, il simbolismo
pascoliano e le scelte stilistiche.
Testi
Da Prose, Il fanciullino, passim (pag.377 del testo, vol. V)
Da Mirycae: Il lampo; L'assiuolo; X Agosto; Temporale; Novembre; Lavandare
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (pag.380 del testo, vol.V)
Da Poemetti: Italy, passim (pag. 386 del testo, vol V)

 IL PRIMO NOVECENTO
- Caratteri generali: luoghi, tempi e parole chiave
- Situazione economica e politica
- Ideologie ed immaginario
- Le avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni
- Cenni a Espressionismo e Surrealismo

POESIA DEL XX SECOLO IN ITALIA
Futuristi
Testi
F. T. Marinetti, Il primo manifesto
           Manifesto tecnico
          Sì,sì, così, l’aurora sul mare (scheda)

Crepuscolari

                                                                                                14
Testi
G. Gozzano, da I colloqui: La signorina Felicita I (1-48) , III (73-120) , VI, VIII (381-410 e 432-
434) (da pag.951 del testo in poi, vol V).
Corazzini, da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale. (da pag.945 del
testo in poi, vol V)

Tra crepuscolari e futuristi
   Palazzeschi, da L’incendiario: Lasciatemi divertire (pag.969 del testo, vol. V)
         da Poemi: Chi sono? (pag.968 del testo, vol. V)

Vociani
Testi
   C. Sbarbaro, da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere (pag.976 del testo, vol. V)
   C. Rebora, da Canti anonimi: Dall’immagine tesa (dettato)
   D. Campana, da Canti orfici: L’invetriata.(pag.987 del testo, vol. V)

L‟ETA‟ DEL FASCISMO
- Caratteri generali: luoghi, tempi e parole chiave
- Situazione economica e politica
- Ideologie ed immaginario
- La nuova condizione sociale degli intellettuali, la tendenza all‟evasione e all‟impegno

POESIA FRA LE DUE GUERRE
 L‟ Ermetismo
C. Bo, Letteratura come vita, pp. 7-28.
S. Quasimodo, da Ed è subito sera: Davanti al simulacro d’Ilaria del Carretto
 Giuseppe UNGARETTI
Cenni biografici e delle opere.
Linee guida della spiegazione: l‟urgenza biografica ed il tema della guerra, l‟unanimismo, le novità
formali ed in particolare la religione della parola.
 Testi
Da L’allegria: San Martino del Carso
               Veglia
               Soldati
               Commiato
               Mattina
 Passi critici
G. DE ROBERTIS, Il significato delle varianti nella poesia di Ungaretti
F.FLORA, Dal romanticismo al Futurismo, Piacenza, pp.227-228
A.GALLETTI, Un poeta purissimo: Giuseppe Ungaretti, Vallardi, pp.497-498

Umberto SABA
Cenni biografici e delle opere
Linee guida della spiegazione: Saba e la cultura triestina; Saba e la psicanalisi; “chiarezza” e
“onestà” nello scandaglio dell‟interiorità da “sacerdote dell‟Eros”; il Canzoniere come testo
narrativo.
 Testi
Da Canzoniere: A mia moglie
                 Città vecchia
                 Amai
                 Secondo congedo

                                                                                                 15
Teatro degli Artigianelli
Da Prose: Il bianco immacolato signore (cfr. D’Annunzio)

Eugenio MONTALE
Cenni biografici e delle varie fasi della produzione.
Linee guida della spiegazione: la centralità dell‟autore nel canone poetico del Novecento, la poesia
“metafisica”; il “male di vivere” ed il pessimismo montaliano; il ruolo del poeta; le possibilità di
“salvezza”; il correlativo oggettivo; la “diversa” poesia di Ossi di seppia, Occasioni e Satura.
Testi
Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto (fotocopia)
                      Spesso il male di vivere ho incontrato
                      Non chiederci la parola
Da Le occasioni: La casa dei doganieri
                   Addii, fischi nel buio,cenni, tosse
                   Nuove stanze
Da La bufera e altro: L’anguilla
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
             L’alluvione ha sommerso il pach di mobili
Da Quaderno di quattro anni: Spenta l’identità
 Passi critici
I. Calvino, Lo scoglio di Montale, pp. 241

NUOVA NARRATIVA

Luigi PIRANDELLO
Biografia e opere.
Linee guida della spiegazione: i rapporti con il verismo e il decadentismo, la dialettica vita-forma,
l‟umorismo, il teatro.
Testi
Lettura integrale di Il fu Mattia Pascal.
L'umorismo, passim (parte II capp. II, V, VI, pag.678 e ss.)
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (pag.706 del testo, vol V)
                           C’è qualcuno che ride (pag.717 del testo, vol V)
                           Tu ridi (lettura individuale e solo denotativa, pag.711 del testo, vol V)
Italo SVEVO
Vita e opere.
Lettura integrale di La coscienza di Zeno
Linee guida della spiegazione:la figura dell‟inetto, salute e malattia, i rapporti con la psicoanalisi,
la letteraturizzazione della vita, le novità anche tecniche del romanzo.

                                                                                                    16
LINGUA E CULTURA LATINA

                      PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA
Nel rispetto delle indicazioni ministeriali, il programma è sempre stato svolto molto valorizzando
le abilità operative e gli interessi della classe specificatamente emersi come si è lasciato parecchio
spazio durante le lezioni alle discussioni guidate per l'attualizzazione dei nodi concettuali del
materiale letterario. In ambito grammaticale la preparazione media alla quale gli alunni di questa
classe sono giunti è sufficiente, viste le gravi lacune del biennio e del terzo anno, anche a causa
delle quali (oltre che per questioni di tempo e conseguenti scelte didattiche) sono stati totalmente
tralasciati argomenti quali il periodo ipotetico o l’oratio obliqua; la stessa lettura in latino dei
classici è stata utilizzata spesso per rafforzare le competenze linguistiche, pur sempre
mantenendo nelle ore di letteratura il taglio storico-letterario per il quale si è fatto spesso ricorso
anche alla lettura di testi in traduzione. Credo si possa, infatti, convenire sul fatto che, al di là
della specifica storia di ogni classe, la vera difficoltà della quinta in un liceo non classico sia il
mantenere alta la soglia di attenzione nei confronti del dato linguistico. I motivi di tale problema
sono noti: scema il tempo da dedicare alla traduzione in classe e la disciplina non viene chiamata
alla seconda prova ormai da decenni. Inoltre non possono essere ignorate le sollecitazioni a
facilitare il lavoro degli studenti offerte da Internet. Si è, quindi, lavorato in primo luogo
soprattutto per motivare gli alunni allo studio della disciplina, operando una globale riflessione
sulla classicità attraverso i temi affrontati in letteratura.
Le prove scritte sono, perciò, consistite in traduzioni di brani già noti con richiesta di commento
grammaticale, retorico-stilistico e storico, abbandonando la tradizionale "versione" esercitata in
4^.
E‟ purtroppo necessario sottolineare che la classe ha sofferto, durante il terzo anno, la mancanza
di una continuità didattica in Italiano e in Latino con il succedersi di alcuni supplenti, elemento
che, insieme alle fragilità cognitive di alcuni allievi, ha comportato l‟emergere di significative
difficoltà nelle mie discipline, solo in parte rientrate con il costante lavoro degli ultimi due anni.

Numero di ore annuali previste: 99 (33 settimane x 3 ore settimanali)
Numero di ore annuali svolte: 86

TESTO IN ADOZIONE: G. Garbarino-L. Pasquariello, Colores, vol. 2 e 3, Paravia

OBIETTIVI
Per la storia letteraria: conoscenza dello sfondo storico, delle tendenze culturali, dei generi
letterari e dei principali autori dall‟età augustea al II secolo d.C., con cenni alla letteratura
cristiana.

Per la lettura di testi d‟autore: conoscenza della biografia e della poetica dell‟autore; competenze
linguistiche funzionali alla lettura, comprensione e traduzione dei testi latini; competenze retorico-
stilistiche necessarie per l‟analisi ed interpretazione di testi letterari; capacità di
contestualizzazione.

Per la traduzione: consolidamento e potenziamento delle conoscenze acquisite.

In generale: consolidamento della capacità di cogliere il messaggio sovratemporale dei testi
proposti e di confrontarlo con il proprio vissuto; consolidamento della capacità di autovalutazione
come risultato di un processo di correzione e riflessione critica, così mantenendo la propria
autostima anche di fronte all‟insuccesso.

                                                                                                    17
Per una puntuale elencazione degli obiettivi, suddivisi in conoscenze, competenze e capacità (area
cognitiva, motivazionale e relazionale) si rinvia al piano di lavoro.

OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi della materia sono stati raggiunti mediamente da tutti grazie alle competenze
pregresse e all'impegno di studio per quanto riguarda la padronanza del materiale letterario; una
qualche maggiore difficoltà si è evidenziata nell‟abilità di transcodifica.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (eventuale integrazione dei criteri e strumenti
condivisi dal Consiglio di Classe)

TIPOLOGIA: verifiche orali e prove semistrutturate
OBIETTIVI: sono stati considerati i seguenti elementi: pertinenza, coerenza, chiarezza
comunicativa delle risposte; padronanza dei contenuti letterari e grammaticali; competenza di
analisi stilistico/retorica; capacità di contestualizzazione di testi ed autori, anche in riferimento ad
altre discipline o a vissuti personali; capacità di esprimere giudizi estetici non meramente
volontaristici.
NUMERO: da due a quattro per periodo per studente, scritte e/o orali

NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI LA DISCIPLINA

A. rapporto realtà/interpretazione
rapporto tra percezione della realtà (significato dell‟esistenza e del ruolo dell‟uomo nella società) e
sua rappresentazione artistica

B. rapporto contenuto/forma
rapporto tra aspetti formali e aspetti tematici di un testo

C. rapporto tradizione/innovazione
rapporto tra il legame del poeta con l‟eredità dei classici (Greci) e la sua tensione verso
l‟innovazione (oltranza profetica)

D. rapporto autore/opera/pubblico/periodo storico-culturale
rapporto fra il diverso ruolo che il poeta si attribuisce (e che la società gli riconosce), la poetica
che egli elabora e la temperie storico-culturale in cui opera

                                       PROGRAMMA SVOLTO

                                         PRIMO PERIODO
L’età augustea e giulio claudia
Caratteri generali e clima culturale.
Il rapporto tra intellettuali e potere.
I generi letterari.
Il fenomeno dell‟epigonismo in età imperiale.

Lucio Anneo Seneca
Biografia e opere
Lo stoicismo in Seneca
La figura del saggio e il suo ruolo nella società
L‟importanza dell‟ascesi interiore per un‟etica realistica
La struttura dei dialoghi

                                                                                                     18
Le opere non filosofiche e le novità del teatro in sintesi
Le Epistulae a Lucilio
Le scelte stilistiche
Apokolokyntosis (solo tipologia del di testo e questione del titolo)
Confronto fra la riflessione senecana relativa al tempo e quella agostiniana tramite la lettura in
italiano di Confessiones XI 16-21, 18-23, 27-36, 38

TESTI
In italiano in Tacito Annales XV 62-64 "la morte di Seneca"; Epistulae ad Lucilium 8 1-6; 47, 1-4,
10-11; De brevitate vitae 12, 1-7.
In latino Epistulae ad Lucilium 1, 24, 19-21; 83, 2-7; De brevitate vitae I, 1-4; III 3-4; X, 2- 5;
De ira III 13, 1-3; De tranquillitate animi 2, 10

Il genere elegiaco a Roma
Cenni biografici, ideologia, poetica e scelte stilistiche dei seguenti autori:
 Tibullo con lettura ed analisi in traduzione di I 1 45-78 e II 4 1-20
 Properzio con lettura ed analisi in traduzione di I 1 (servitù d‟amore), 6
 Ovidio con lettura in traduzione ed analisi di Amores I 1 (in latino; proemio) 9 (la militia amoris),
II, 4; Heroides 3, 1-22 (Briseide scrive ad Achille); Ars amatoria I 611-614, 631-646.
Letture critiche di Fedeli e Conte (sul testo)

Ovidio
Biografia e opere
Ovidio e l‟elegia: una nuova concezione poetica
Il difficile rapporto con il potere
Ovidio e l‟epica: il “barocco” imperiale, l‟anticlassicismo e la retorica dell‟eccesso
Le scelte stilistiche
 TESTI
In italiano: per gli Amores, l’Ars amatoria e le Heroides vedi indicazioni precedenti; Metamorfosi I
453-524; IV 55-166 (Piramo e Tisbe); X 243-297 (Pigmalione).
In latino Metamorfosi I 1-4 (proemio); I 525-567 (Apollo e Dafne).
Lettura critica di Rosati (sul testo)

                                        SECONDO PERIODO
Fedro
Biografia e opere
Il genere della favola in Grecia e a Roma
La poetica fra brevitas, levitas, varietas e realismo fatalista.
La lingua e lo stile.
In latino Fabulae prologo; I 1(lupus et agnus); I 5(vacca et capella…); I 15(asinus ad…); IV 3
(vulpis et uva)
In italiano Fabulae III 7 (la libertà), Appendix Perottina 15.

Aulo Persio Flacco
Biografia e opere
Il genere satirico dopo Orazio: il verum che graffia e guarisce; la iunctura acris.
In italiano Satyrae I 1-41, 98-125
In latino Satyrae III 94-106; V 14-18

Marco Anneo Lucano
Biografia e opere

                                                                                                   19
L‟epica latina e il Bellum civile: la ricerca di nuovi temi e lo stile anticlassico; il pessimismo di
Lucano; il gusto dell‟orrido
In italiano Bellum civile I 19-32; 129-157 (descrizione di Pompeo e Cesare); VI 554-569,763-820
(profezia della catastrofe di Roma)
In latino Bellum civile I 1-18; VI 719-723; 750-762 (Eritto fa rinascere il soldato)

Petronio
Il “genere del romanzo” a Roma.
Notizie biografiche.
Struttura e contenuti dell‟opera; la questione del genere; il realismo; l‟autore nascosto ed il
narratore mitomane; le scelte linguistiche; la critica (in particolare brano da Auerbach in Mimesis)
Dal Satyricon:
In italiano: La cena di Trimalcione (32-33)
             Fortunata e Trimalcione (37 - 38, 5)
             Trimalcione fa sfoggio di cultura (50, 3-7)
             Il testamento di Trimalcione (71, 1-8 e 11-12)
             L'ira di Encolpio (82, 1-6) e tesi di Conte (il narratore mitomane)
             La matrona di Efeso (110,6 - 112)

L’età dei Flavi
Caratteri generali del periodo e generi letterari più diffusi.
Cenni a scienza e tecnologia a Roma con riferimento a Plinio il vecchio

Marco Valerio Marziale
Biografia e opere
La poetica e la polemica verso i generi letterari dominanti; le prime raccolte in sintesi; il genere
epigrammatico: precedenti, tecnica, temi e stile.
In latino Epigrammi VIII 3, 19-20 (il sale); IX 81 (Piacere al lettore); X 1 (Il libretto)
In italiano Epigrammi I 10; X 8, 43.
In fotocopia dal latino I 30, 56, 74; II 79; III 43; VII 94
In fotocopia dall'italiano VI 12; VIII 79

Marco Fabio Quintiliano
Biografia e opere
Il rapporto con il potere
La pedagogia a Roma: il ruolo della scuola e dei maestri
La romanizzazione della retorica e le cause della decadenza della stessa secondo l‟autore (in un
modulo specifico svolto a marzo, dettagliato poco oltre)
In italiano Institutio oratoria     I, 2, 1-2; 18-22 (Scuola pubblica e privata); I, 3, 8-12
(Ricreazione); X, 1, 125-131 (il giudizio su Seneca); II 2, 4-8 (Le qualità del buon maestro)
In latino Institutio oratoria Proemio 9-10

Il dibattito sull’eloquenza attraverso la lettura di:
Seneca il Vecchio Controversiae, 1, praefatio 6-7
Quintiliano Institutio Oratoria V, 12, 17-23
Petronio Satyricon, frammenti del discorso di Encolpio e della risposta di Agamennone
Plinio il Giovane, Epistulae ad familiares 8, 14, 1-10
Tacito Dialogus de oratoribus 36, 1-4 e 40, 1-4

Il principato adottivo
Caratteri generali del periodo.

                                                                                                  20
La vita culturale e l‟attività letteraria: poetae novelli con lettura in latino di Adriano, Animula
vagula blandula.

Decimo Giunio Giovenale
Biografia e opera
Temi delle satire e stile; dall‟indignazione all‟ironia
In italiano: Satyrae III 164-222 (Miserie e ingiustizie della grande Roma)
             VI 82-124 (Contro le donne)

Plinio il giovane
Biografia e opere
Il Panegirico e l'epistolario in generale
Lettura in italiano di Epistulae, X 96 e 97 (I Cristiani)

Cornelio Tacito
Biografia e opere
Nodi concettuali: ideologia politica e modello di uomo secondo Tacito: Agricola; la concezione
della storia e la prassi storiografica; lingua e stile.
Agricola: 1, 2, 3 in italiano
Historiae : I, 1-4; III 1-2 in italiano
Annales: III, 65; IV, 32-33; XV, 38,39 in italiano (incendio di Roma)
La “riflessione” sull‟imperialismo di Roma: Agricola 30-31, 3 (il discorso di Calgaco) e Historiae
IV,73-74 (il discorso di Petilio Ceriale) in italiano

Dall'età degli Antonini ai regni romano-barbarici
Caratteri generali del periodo; vita culturale ed attività letteraria.

Apuleio
Notizie biografiche.
La figura e le opere minori.
Le Metamorfosi: fonti, struttura, chiavi interpretative, scelte stilistiche.
In italiano: Il proemio I, 1-3
             La metamorfosi di Lucio III, 24-25; XI, 1-2, 13-15
             La favola di Amore e Psiche IV, 28-31; V, 21-23; VI 20-21

La nascita della letteratura cristiana latina (dalle Epistulae di Plinio il giovane, X, 96-97 in italiano
confrontato con Tacito, Annales XV, 44)
Caratteri, temi e generi: apologetica e trattatistica.

                                                                                                      21
STORIA

            PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL TRIENNIO
Per quanto concerne il programma di storia, la classe ha seguito sia il progetto EsaBac, sia le
linee nazionali che prevedono in quinta lo studio della storia del Novecento (dalla fine
dell'Ottocento alla fine del XX secolo): Si è pertanto cercato di integrare le due prospettive,
valorizzandone i rispettivi punti di forza specifici (conoscenza dei dati storici e capacità di
contestualizzazione, da una parte, e sviluppo di competenze storiografiche dall'altra). Le linee
nazionali, in particolare, sono state di riferimento per quanto riguarda la ricostruzione generale
delle vicende storiche in modo da offrire uno sfondo essenziale agli eventi trattati dal progetto
EsaBac. Per il primo aspetto si è utilizzato il manuale Entre les dates, mentre per il secondo è
stato saltuariamente impiegato un manuale molto sintetico (Il tempo e le cose).
In linea con il progetto EsaBac si è privilegiata nel triennio la periodizzazione lunga più che la
declinazione strettamente cronologica degli eventi; si è posto l'accento sulle tematiche più che sui
fatti storici (soprattutto nei primi due anni di studio); e si è puntato all'apprendimento più di
competenze storiche che di dati/informazioni (anche a costo di tralasciare alcuni argomenti
significativi della storia mondiale, europea e italiana, come previsto dal dispositivo stesso).
Questa impostazione del progetto ha comportato qualche resistenza da parte degli studenti
davanti a richieste nuove e a modalità di lavoro per loro inconsuete e “spiazzanti”. L'impressione
di un programma frammentario di contro alla esaustività, presunta, dell'approccio didattico tipico
della scuola italiana ha rappresentato un ulteriore elemento di perplessità da parte degli studenti
che col tempo ne hanno però compreso anche le ricadute formative (ad esempio: il confronto con
modalità culturali diverse dalle proprie; l'acquisizione di un atteggiamento critico nella
consapevolezza che il documento rappresenta sempre un punto di vista e non la verità assoluta)
non solo sul piano culturale , ma anche su quello della cittadinanza attiva.
In particolare, nell'attività didattica quotidiana, si è cercato di procedere, per quanto possibile dal
documento di diversa tipologia in lingua francese (da contestualizzare, analizzare e interpretare
alla luce della problematica storica individuata). Si è proceduto all‟analisi/interpretazione ,
sviluppata soprattutto       attraverso la conversazione di classe volta ad attivare conoscenze
pregresse necessarie e apprese con la lezione frontale. Aspetto critico nello svolgimento delle
attività è risultato il tempo a disposizione della disciplina: la complessità e la frammentarietà delle
vicende e dei processi storici di differente scala (dal locale al mondiale) richiedevano uno sviluppo
più disteso che non è stato possibile attuare soprattutto per gli argomenti della seconda metà del
Novecento.
Per quanto riguarda le esercitazioni assegnate agli studenti si è soprattutto loro proposto la
modalità della réponse organisée (suddivisa in due parti: nella prima è richiesta la risposta a 2/3
domande relative a un insieme di 4 o 5 documenti di diversa tipologia -tabelle numeriche, quadri,
oggetti, documenti ufficiali, corrispondenza privata, articoli di giornali, carte geografiche, schemi-,
nella seconda parte lo studente procede alla stesura di un breve testo organizzato finalizzato a
sostenere in maniera organica e argomentata una posizione in merito a questioni storiche). Va
precisato che con documento qui si intende qualsiasi prodotto culturale (anche molto più recente
rispetto alle vicende cui si riferisce come, ad esempio; una carta geografica tematica) dal quale è
possibile selezionare informazioni significative per la comprensione critica degli eventi storici.
Un ultimo chiarimento: va ricordato che l'insegnamento è storia e non lingua francese , impiegata
infatti come semplice lingua veicolare . Pertanto si è privilegiato l'efficacia e la chiarezza della
comunicazione più che la correttezza formale, il cui peso nella valutazione delle prove scritte, di
conseguenza, è stato molto contenuto. Naturalmente, considerato che la prova di esame prevede
la modalità scritta, si è puntato allo sviluppo delle competenze di comprensione e produzione
scritta.

Numero ore annuali previste: 66 (33 settimane x 2 ore settimanali della disciplina)
                                                                                                    22
Numero ore svolte: 60 circa (comprese le ore destinate a verifiche e interrogazioni)
TESTO IN ADOZIONE

   1.        E. Langin        Entre le dates,       Loescher

   2.        M. Montanari,    Il tempo e le cose,   Laterza Voll. 2 e 3

OBIETTIVI
- Conoscere e comprendere i fenomeni storici.
- Sapere periodizzare
- Sapere operare sui documenti per ricavare criticamente informazioni.
- Acquisire competenze relative all'organizzazione di testi argomentativi su contenuti storici
- Comprendere la dimensione storica del presente, e saper usare l'esperienza acquisita con lo
studio del passato per interpretare la complessità del mondo contemporaneo.
- Acquisire sensibilità verso le differenze culturali e sociali, attraverso la conoscenza di altre
epoche e altre visioni del mondo, anche fuori dal mondo occidentale.

OBIETTIVI RAGGIUNTI
  - Conoscere e comprendere i dei dati storici significativi.
  - Individuare le problematiche storiche più significative.
  - Analizzare documenti di diversa natura.
  - Organizzare un testo argomentativo di storia (composition e réponse organisée).
  - Utilizzare la lingua francese come lingua veicolare.

VERIFICHE
Interrogazioni orali 2 (1 per periodo);
verifiche scritte 5 (1 nel primo periodo e due nel secondo)

MODALITÀ DI RECUPERO
Studio autonomo.

NODI CONCETTUALI CARATTERIZZANTI IL PERCORSO FORMATIVO
  ● modernità e modernizzazione come tema guida del percorso disciplinare
  ● sistema delle relazioni internazionali
  ● orientamenti politici e ideologici (liberalismo, democrazia, socialismo, fascismo e nazismo)
  ● guerre e rivoluzioni
  ● sistemi economici
  ● modelli sociali
  ● dimensione spaziale delle vicende storiche (carte)

                                     PROGRAMMA SVOLTO
La Francia nella seconda metà del XIX secolo
   ● Linee politiche essenziali interne ed estere
   ● Il nuovo volto di Parigi (Haussmann)
   ● le vicende militari (colonie, guerra di Crimea, l‟impresa del Messico, la guerra franco-
      prussiana
   ● la Comune (doc. 2 e 3 pag. 49)
   ● la Terza Repubblica (doc. 1, pag. 50; doc. 1, pag. 52)
   ● la questione ebraica e il caso Dreyfus
   ● la repubblica di radicali (1899 - 1914

L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento
                                                                                               23
●   La classe dirigente
   ●   la casa regnante
   ●   La politica di acquisizione territoriali (1864 - 1870)
   ●   i rapporti dello stato con la Chiesa Cattolica (Pio IX)
   ●   le condizioni di arretratezza del paese

L'ultimo quarto dell'Ottocento
   ● Grande crisi e seconda rivoluzione industriale
   ● La società di massa
   ● Il colonialismo e la corsa alle colonie
   ● la società italiana in epoca liberale

L'età giolittiana
   ● La politica di Giolitti: la modernizzazione italiana ambiguità di Giolitti (doc. 2, pag. 69; doc.
      Giolitti in difesa delle camere del Lavoro)
   ● La guerra di Libia
   ● Il suffragio universale e l‟ingresso dei cattolici nelle vicende politiche
   ● La crisi del sistema di potere giolittiano

La Germania e L'Italia nella seconda metà dell'Ottocento (vol 2)
   ● l‟unificazione italiana e Tedesca (analisi di documenti: doc. 1 pag. 29 , doc. 1 pag. 30, doc 2
       pag. 31, doc. 5 pag. 37)
   ●   L'Italia liberale e la questione sociale:1870 - 1914
   ●   L'Italia un paese da costruire
   ●   Gli italiani nel 1870
   ●   Le tensioni sociali (la crisi di fine secolo)
   ●   I governi di Giolitti (doc. Discorso alla camera del 4 febbraio 1901, doc. 2 p. 69)

Industrializzazione
Industrializzazione industriale (doc. la rivoluzione dei trasporti-video, analisi di grafici)
la rivoluzione industriale inglese (trasformazione di regime demografico -analisi documento-)
la grande depressione
la seconda rivoluzione industriale: significato dell‟espressione, periodizzazione caratteri generali,
taylorismo, i pilastri del nuovo sistema economico)
il caso francese (doc.1 pag. 84, doc.2 pag.85, doc. 4 pag. 85, doc istogrammi relativi alla
crescita della popolazione)

Il colonialismo 1850 - 1914
    ● le dimensioni spaziali (confronto di carte pag. 108 - 109)
    ● le radici ideologiche
    ● il ruolo di Bismarck (analisi di vignetta satirica Doc. 1, pag. 113)
    ● modelli di colonialismo (doc. 3 pag. 111; doc. 2 - e 3 pag 115 - la Francia civilizzatrice)

La Prima Guerra Mondiale
   ● Tensioni internazionali (Vol.3 , doc. 1 pag. 10)
   ● Il sistema delle alleanze e le cause della guerra
   ● Da Sarajevo (vol. 3 doc. 1 pag. 12 all‟estensione del conflitto.
   ● Il clima di entusiasmo (scene da Niente di nuovo sul fronte occidentale di Mileston)
   ● La guerra in trincea; le nuove armi (doc. 6 , pag.21)
   ● Le vicende (doc. 3 pag. 17)
   ● L‟intervento americano e il programma del presidente Wilson.

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●   La pace di Parigi, la Società delle Nazione, la nuova carta geopolitica (vol. 3 , doc. 2 pag.
       11; doc.3 pag.23; doc. 4 pag. 23; doc.6 pag. 25)
   ●   Bilancio (doc. 2 pag.22; doc. 6 pag.25, doc. il quadro di W. Orpen)

L’Italia e la Grande Guerra
   ● Neutralisti e interventisti (dichiarazione di neutralità del governo italiano, doc. 1 pag.14;
       doc 3 pag. 15, doc. diario di Giolitti)
   ● Il Patto di Londra (doc. 2 pag.14; doc. 5 pag. 15)
   ● L‟ingresso in guerra dell‟Italia (neutralisti e interventisti)
   ● le vicende belliche

La rivoluzione russa
   ● L'arretratezza dell'impero russo e processi di modernizzazione dall'alto (doc. I battellieri del
      Volga di Ripen) e la rivoluzione del 1905.
   ● Lenin, i soviet e il partito bolscevico.
   ● 1917: da Febbraio a Ottobre.
   ● La presa del potere dei bolscevichi.
   ● Tensioni e la guerra civile.

L'Unione Sovietica
   ● Il Comunismo di guerra.e la NEP.
   ● L‟ascesa di Stalin.
   ● La III Internazionale e i partiti comunisti.
   ● Il sistema del Gulag (eliminazione dei Kulaki)
   ● I piani quinquennali

Economia e società tra le due guerre: gli anni venti
   ● Gli Stati Uniti: dal governo democratico di Wilson ai governo repubblicani degli anni venti
   ● La repubblica di Weimar dalla crisi alla stabilizzazione

Il primo dopoguerra in Italia
    ● Crisi del sistema giolittiano.
    ● L‟impresa di Fiume.
    ● Il biennio rosso e l'occupazione delle fabbriche.
    ● I nuovi soggetti politici: il Partito Popolare, Il Partito Comunista e il movimento fascista

Il fascismo
    ● Mussolini.
    ● Il biennio rosso
    ● Il Movimento di Piazza San Sepolcro.
    ● Lo squadrismo. Il fascismo agrario.
    ● Governi Facta e Marcia su Roma.
    ● Il delitto Matteotti e l'Aventino.
    ● Il fascismo come regime.
    ● le iniziative degli anni venti: leggi fascistissime la riforma della scuola (doc. 2 pag. 44) ,
       legge Acerbo; i rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi.
    ● Il fascismo e l‟economia.

La crisi mondiale e il nazismo
   ● La speculazione, il grande crollo del „29 e la crisi

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●   Le prime misure liberiste contro la crisi in America
   ●   Il coinvolgimento europeo nella crisi
   ●   La Germania di Weimar e le sue difficoltà
   ●   Hitler e il putsch del 1923 a Monaco
   ●   La risposta alla crisi in Europa (liberismo interno e protezionismo esterno).
   ●   Keynes e il New Deal di F.D. Roosevelt.
   ●   Esiti delle votazioni dal 1918 al 1932 (tabella numerica sui risultati delle elezioni dal 1928
       al 1933)
   ●   La presa del potere e la costruzione del regime nazista1933-1934. (doc.1 pag.50; doc 2 e 3
       pag.51; doc. l‟uomo nuovo).
   ●   La politica interna nazista (l‟antisemitismo: dal boicottaggio alla notte dei cristalli)
   ●   la politica economica e la politica estera tedesca
   ●   tratti comuni dei regimi totalitari (doc. 1 pag. 54, odi a Stalin)

I totalitarismi
   ● Concetto di totalitarismo
   ● Il fascismo negli anni Trenta
   ● L‟Unione Sovietica
   ● confronto (doc. tabella del confronto)
   ● la figura del capo (doc. Mussolini su un trattore;Hitler davanti allo specchio, sussidiario
      italiano per bambini, ode a Stalin, manipolazione di una fotografia di Mussolini)

Relazioni internazionali negli anni '30: verso il secondo conflitto mondiale
   ● L‟imperialismo italiano; la guerra d‟Etiopia e le sanzioni
   ● Il sistema delle alleanze da Locarno a Monaco.
   ● La conferenza di Monaco 1938 e l‟appeasement
   ● L‟espansionismo nazista e il patto russo-tedesco.

La Seconda Guerra Mondiale
   ● L‟attacco alla Polonia
   ● La conquista dell'Europa occidentale e la Francia di Vichy
   ● L‟ingresso in guerra dell‟Italia
   ● La battaglia d'Inghilterra
   ● L'attacco alla Russia (operazione Barbarossa). Stalingrado (doc 1, pag. 68, doc. 2 , pag.
     69)
   ● Gli Stati Uniti in guerra; Pearl Harbour e lo scontro con il Giappone
   ● Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania
   ● Fine della guerra

L'Italia in guerra
   ● La guerra parallela dell‟Italia fascista
   ● Gli insuccessi nei Balcani e in Africa
   ● Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo
   ● L'8 Settembre 1943 (armistizio e fuga del re)
   ● Il regno del Sud e la repubblica di Salò
   ● La Resistenza italiana

L'antisemitismo e la Shoah
   ● L'antisemitismo: il boicottaggio delle attività degli ebrei
   ● Le leggi razziali in Germania e in Italia
   ● La notte dei cristalli

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