L'AQUILA SULLA TORRE L'iniziativa di rimettere l'aquila sulla Torre civica non è nuova e non è stata promossa da un unico soggetto - La Voce di Fiume

Pagina creata da Claudia Pappalardo
 
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Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento                      TRIESTE - LUGLIO.DICEMBRE 2017
              postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L.
              27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato
              recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto,
                                                                                                                        ANNO LI - Nuova Serie - n.            2
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                   L’AQUILA SULLA TORRE
  L’iniziativa di rimettere l’aquila sulla Torre civica non è nuova e non è stata
                         promossa da un unico soggetto.
                                                         Segue a pagina 24-25

A Mario Stalzer l’omaggio                                                                                     Il Sindaco Obersnel
della Comunità degli                                                                                              in visita a Roma
Italiani                                                                                                                                         pagina 11
pagina 3
                                                                                                            Bilinguismo a Fiume.
Si estende
                                                                                                             Questione culturale
il nome                                                                                                                                    pagina 18-19
del Libero
Comune
pagina 4

Trieste,
una porta
aperta
nella terra
del dialogo
pagina 14
Amici                                                                                                                                                            Attualità
                                                                            di   GUIDO BRAZZODURO

         SETTEMBRE.OTTOBRE 2016
         IN QUESTO NUMERO
                                                                                       ci lasciamo alle spalle un Raduno che
                                                                                       ha portato sostanziali cambiamenti che
                                                                                       si manifesteranno nei prossimi mesi con
                                                                                                                                      A Mario Stalzer l’omaggio
         Attualità
                                                                           la graduale applicazione delle decisioni statutarie
                                                                           che dovrebbero rendere più veloce e pregnante il
                                                                           lavoro di tutti ed in particolare del Presidente e
                                                                                                                                      della Comunità degli Italiani
          3     A Mario Stalzer l’omaggio                                  della Giunta. Purtroppo il blocco dei finanziamenti
        		      della Comunità degli Italiani                              permane e questo fatto continuerà a rallentare
          4     Deciso al Raduno di ottobre 2017: si estende               e ostacolare il nostro impegno, sia per quanto
                                                                           concerne l’opera di adeguamento dell’anagrafica
        		      il nome del Libero Comune - R. Turcinovich Giuricin
                                                                           alla quale si sta lavorando a Padova, che per quanto                                                                                                   ▬ Il premiato Mario Stalzer.
          6     Libri nel cuore del Raduno                                 riguarda i progetti finanziati dalla Legge 72, ormai                                                                                                   Nelle foto sotto la Messa al
        		      per conoscere un’altra storia                              tristemente famosa come la legge delle lungaggini                                                                                                      Sacrario di Cosala il 2 novembre
          7     Non si può dimenticare un personaggio
                                                                           burocratiche che continua a farci soffrire.
                                                                           In particolare stiamo assistendo ad un continuo            La Comunità degli Italiani di Fiu-                                                           riproposto il concerto nel Teatro
        		      come Grossich                                              rallentamento della nostra rivista La Voce di Fiume        me si anima di un’atmosfera ecce-                                                            dei Ginnasi di Roma.
          8     Preghiere scrite e lete da Fulvio Mohoratz                 che ha bisogno di grafici per l’impaginazione e di
                                                                           uno stampatore che realizzi il cartaceo e la spedisca
                                                                                                                                      zionale in occasione di Ognissanti.
                                                                                                                                      Anche nel 2017 la sala era gremita
                                                                                                                                                                                                                                   Ma la serata verrà ricordata an-
                                                                                                                                                                                                                                   che per un momento di forte
          9     Le ricerche di Klinger                                     agli indirizzi dei nostri soci. I ritardi nei pagamenti    di pubblico per assistere al con-                                                            emozione: subito dopo il concer-
        		      continuano a fare Storia                                   fanno sì che si attenda da parte nostra una                certo che vede tradizionalmente                                                              to, la presidente della CI, Orietta
                                                                           conferma di continuità del progetto che purtroppo          protagonista il violista Francesco                                                           Marot, ha consegnato in omag-
          10    Cronache dalla Società di Studi Fiumani                    non siamo in grado di dare. A dire il vero abbiamo         Squarcia accompagnato dal pia-                                                               gio al segretario generale dell’As-
                                                                                                                                      nista e fisarmonicista Aleksandar                                                            sociazione Fiumani Italiani nel
          12    Ricordato a Bologna con un convegno
                                                                           avuto un momento di respiro con l’arrivo delle quote
                                                                           associative per il 2017, se così dovesse essere anche      Valencić. Un evento che è giunto                                                            Mondo-LCFE, Mario Stalzer, una
        		      il medico e sportivo Carlo Descovich - Marino Segnan       nel 2018 – e questo è un invito a procedere quanto         all’undicesima edizione seguito                                                              ceramica realizzata dalla Sezione
                                                                                                                                      da un pubblico di Fiumani resi-                                                              arti figurative “Romolo Venucci”
          14    Trieste, una porta aperta
                                                                           prima con i pagamenti – avremo un po’ di ossigeno
                                                                           e la possibilità di far arrivare qualche numero del        denti ed esuli, insieme a Palazzo                                                            operante in seno al sodalizio fiu-
        		      nella terra del dialogo - Diego Bastianutti                nostro giornale oltre ad attivare il sito che non          Modello. A dare il benvenuto ai                                                              mano, per la sua pluridecennale
        		      El picio principe un classico in dialetto
                                                                           decolla per la medesima mancanza di fondi.
                                                                           Si attende anche il rinnovo delle cariche all’interno
                                                                                                                                      presenti è stata la presidente del
                                                                                                                                      sodalizio Orietta Marot, con al
                                                                                                                                                                                                                                   attività volta al riallacciamento
                                                                                                                                                                                                                                   dei rapporti con i connazionali e
         16     Cinema da Verona a Fiume                                   di FederEsuli, per cui l’informazione per tutti noi è      fianco il presidente dell’Associa-
                                                                                                                                      zione Fiumani Italiani nel Mondo-
                                                                                                                                                                                                                                   concittadini rimasti. In tutti que-
                                                                                                                                                                                                                                   sti anni è sempre stato presente
        		      ... alla fine è successo - Maria Luisa Budicin Negriolli   fondamentale. Ormai da troppo tempo siamo in
                                                                           attesa che le cose mutino, che si stabiliscano degli       LCFE, Guido Brazzoduro, il presi-                                                            a San Vito e al 2 novembre, ac-
          18    Bilinguismo a Fiume:                                       automatismi nell’erogazione dei finanziamenti:             dente dell’Esecutivo della CI di
                                                                                                                                      Fiume Marin Corva. Nell’occasio-
                                                                                                                                                                                                                                   canto ai suoi concittadini fiumani
                                                                                                                                                                                                                                   per ribadire la vicinanza e l’affet-
        		      questione culturale - da “La Voce del Popolo”              l’abbiamo denunciato anche al nostro Raduno,
                                                                           come leggerete nelle pagine seguenti. Purtroppo            ne, il M.ro Francesco Squarcia ha                                                            to che lo legano a questa realtà.
          Ricordi                                                          inascoltati se a fine anno nulla di quanto promesso        dichiarato: “È l’undicesima volta
                                                                                                                                      che organizzo quest’evento in occasione di Ognissanti. Con
                                                                                                                                                                                                                                   Ogni anno al Raduno dei Fiumani
                                                                                                                                                                                                       esuli a Montegrotto partecipa una delegazione della Co-
                                                                           è giunto a destinazione. Come successo nel 2016,
          20    Partimmo d’estate sbigottiti,                              l’arrivo dei mezzi è posticipato a febbraio-marzo e
                                                                                                                                      gli anni è diventato un appuntamento immancabile e molto
                                                                                                                                      sentito non soltanto da parte mia, ma anche dei tantissimi
                                                                                                                                                                                                       munità che Stalzer accoglie con grande affetto.
                                                                                                                                                                                                       Il giorno successivo, il gruppo di esuli è stato protagonista
        		      verso il nulla - Giovanni Bettanin                         forse sarà giugno come l’esperienza precedente ci
                                                                                                                                      fiumani che lo seguono. Un evento musicale che, assieme          anche della santa messa svoltasi nella Cripta-Ossario della
                                                                           porta a pensare.
          21    La cicogna fiumana - Ariella Compassi                      Ecco perché è oltremodo importante la campagna
                                                                                                                                      al mio collega Aleksandar Valencić, offro con grandissimo
                                                                                                                                      piacere al pubblico della nostra realtà comunitaria. Proporre
                                                                                                                                                                                                       Chiesa di San Romulando e Ognissanti in occasione del-
                                                                                                                                                                                                       la commemorazione dei defunti, officiata in lingua italiana
                                                                           abbonamenti-quota associativa che abbiamo voluto
          22    San Nicolò continua...                                     uniformare a 30 euro per ogni capofamiglia. Sarà
                                                                                                                                      queste musiche di compositori, generi e Paesi diversi rap-
                                                                                                                                      presenta uno splendido esempio di sinergia interculturale,
                                                                                                                                                                                                       dal reverendo Mario Gerić, con l’assistenza del Coro Fedeli
                                                                                                                                                                                                       Fiumani. All’appuntamento, sono intervenuti il presidente
        		      ad essere speciale - Rudi Decleva                          sempre gradita l’offerta libera per il nostro giornale
                                                                                                                                      che giustifica appieno il progetto ‘Caleidoscopio Musicale’”,    Guido Brazzoduro mentre le preghiere “in Fiuman” sono
                                                                           e per ogni ricordo dei nostri morti. Purtroppo si
         Storia                                                            tratta di un elenco sempre più lungo, di cui abbiamo
                                                                                                                                      ha spiegato Squarcia che solo pochi giorni dopo, avrebbe         state lette da Fulvio Mohoratz.

          24    Daina Glavočić ci restituisce
                                                                           fatto cenno al Raduno e che in parte riportiamo
                                                                           anche su queste nostre pagine. Il Libero Comune,
        		      un incredibile de Gauss                                    diventato Associazione Fiumani Italiani nel Mondo
                                                                           intende evolvere in ogni modo il rapporto con i
          24    L’Aquila sulla Torre - Nenad Labus                         giovani e proporrà anche nelle prossime riunioni
                                                                           di Giunta, iniziative che permettano di realizzare
          Rubriche                                                         progetti insieme. Non sappiamo ancora quando
          26    I nostri lutti e Ricorrenze
                                                                           questo numero potrà arrivare a voi, ma anche se in
                                                                           ritardo vogliate gradire i nostri migliori auguri per le
          29    Contributi                                                 Sante Feste e per un anno che possa riservare a noi
                                                                           tutti gradite sorprese di miglioramento.

2   |   L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                              SET TEMBRE.OT TOBRE 2016    |   L A VOCE DI FIUME   |   3
Attualità
         Attualità                                                                                                                            giuliano-dalmata in Canada in gran
         di ROSANNA T. GIURICIN
                                                                                                                                              parte fiumana, si è passati ai commen-                           ▬ L’omaggio al Gonfalone durante l’assemblea, portato

                   Deciso al Raduno di ottobre 2017:
                                                                                                                                              ti, proposte, riflessioni dei consiglieri e                        da Roberto Pietrosanto, già Console italiano a Fiume
                                                                                                                                              poi di tutta l’assemblea.
                                                                                                                                              Giovanni Stelli, da aprile, è il nuovo

               si estende il nome del Libero Comune
                                                                                                                                              presidente della Società di Studi fiu-
                                                                                                                                              mani, succedendo ad Amleto Ballarini.
                                                                                                                                              “Un compito importante” – ha sottoli-
                                                                                                                                              neato Stelli nel suo intervento – in una
                                                                                                                                              realtà che è molto diversa dal Libero
                                                                                                                                              comune, visto che si occupa di studio
                                                                                                                                              e ricerca e del mantenimento del lega-
                                                                                                                                              me con la ricchezza del passato, anche
                                                                                                                                              attraverso la pubblicazione di saggi di
                                                                                                                                              diversi autori sulla Rivista Fiume. La
                                                                                                                                              realtà che oggi Stelli con Marino Mi-
                                                                                                                                              cich ed altri collaboratori gestiscono,
                                                                                                                                              poggia sulle spalle di grandi nomi del
                                                                                                                                              passato. Perché tutta questa attività
                                                                                                                                              non nasce in tempi recenti ma da una
                                                                                                                                              tradizione che ha le sue radici ben pri-
                                                                                                                                              ma della seconda guerra mondiale. La
                                                                                                                                              ricerca storica ha permesso di appro-         sizione sulle responsabilità dei padri       soggettività, anche in seno a FederE-
                                                                       ▬ Domenica mattina a Montegrotto: da sinistra: Segnan,                 fondire vicende di cui altrimenti si sa-      “che non hanno potuto raccontare la          suli, e magari puntando su finanzia-
                                                                               Brazzoduro, Micich, Stelli, Cuttin e Turcinovich               rebbe smarrita la memoria. Nulla può          loro vicenda ai figli” e che ora si tro-     menti che vadano ad integrare quelli
                                                                                                                                              cambiare il fatto che la percezione di        vano a dover inventare una continuità        ministeriali, accedendo per esempio
        “Associazione dei Fiumani Italiani nel      nerale delle attività. Profonda la sof-     ragioni né giustificazioni per quanto         Fiume oggi, per chi viene da fuori, è         inesistente ma necessaria.                   al 5 per mille come fanno altre asso-
        Mondo-Libero Comune di Fiume in             ferenza dei soci per la mancanza del        successo, le dimissioni di otto fun-          quella di una città monolingue, rigo-         Rita Mohoratz ma anche Edoardo               ciazioni, suggerisce Franco Papetti,
        Esilio”: è questa la nuova denomina-        giornale La Voce di Fiume, uscito ora       zionari delegati che si sono trovati di       rosamente croata, nessuna strada che          Uratoriu chiedono quanto tempo ci            ribadendo le radici storiche dell’ap-
        zione dell’associazione. Un anno di         dopo un anno di blocco e, di conse-         fronte progetti non realizzati, soldi in-     ricordi i grandi personaggi del passa-        voglia per “istruire” i giovani. A sot-      partenenza, come sottolineato anche
        lavoro, analisi, concertazione per riu-     guenza della comunicazione sulla vita       vestiti su capitoli non previsti e quindi     to come Maylender o altri, frutto della       tolineare che l’unica vera lezione è il      da Walter Giraldi. Per Rodolfo Decle-
        scire a riunire nel nuovo documento,        associativa ma anche dell’informazio-       da restituire, spiegano la rabbia e la sfi-   devastazione della città a partire dal        lavoro sul campo, s’impara vivendo. E        va bisogna continuare ad insistere sui
        approvato in ottobre a Montegrotto          ne su “questioni fiumane” di vitale im-     ducia dei consociati. Il tutto disorien-      1945. Insieme si sta cercando di re-          naturalmente lavorando con le scuo-          beni abbandonati. Vengono proposte
        al 55.esimo incontro dei Fiumani esuli.     portanza per mantenere una continu-         ta ed amareggia chi si spende perché          cuperare, il futuro è là, a Fiume e su        le che sono il grande bacino al qua-         alcune piccole modifiche e lo Statuto
        L’elaborazione del testo è stata coor-      ità nel legame con la città, la cultura,    l’associazionismo non muoia, parla di         questo bisogna lavorare. Anche cam-           le tramandare la memoria dell’esodo.         viene approvato. Un grande risultato,
        dinata da Marino Micich, da una pri-        la tradizione e i luoghi dell’esodo. Per    progetti e coinvolgimento dei giovani         biando lo Statuto.                            Pensare quindi ad un programma di            l’assemblea si scioglie. La domenica
        ma proposta di Edoardo Uratoriu ed          una comunità andata sparsa nel mon-         senza poter programmare nulla finché          Nel momento in cui la città chiederà          iniziative e accorciare i tempi del cam-     vedrà la presentazione, dopo la mes-
        in collaborazione con Franco Papetti,       do, il dialogo, anche se a distanza, può    permane questa situazione di asfissia         alla commissione apposita delle pro-          biamento. Per Dino Gigante è tutto da        sa, dei libri di Giovanni Stelli e Silvia
        Giuseppe Ceschi, Giuseppe Budicin,          avvenire attraverso la carta stampata e     o “strangolamento” come è stata defi-         poste per il ripristino di alcuni toponi-     rifare e dopo aver presentato alcune         Cuttin che raccontano Fiume in due
        e tutta la Giunta nelle varie riunioni e    internet, tutti e due importanti e irri-    nita dai presenti. Ballarin ha lasciato la    mi o l’intestazione di vie a personaggi       modifiche allo Statuto, per altro subito     modi diversi ma sinergici, il trattato
        con gli interventi di Flavio Rabar, Ful-    nunciabili. Nell’ultimo mese, prima del     sala visibilmente alterato. La sensazio-      importanti – ha detto Gianna Mazzieri         accettate, rassegna le dimissioni. Ful-      storico da una parte, la vita delle fami-
        vio Mohoratz, Marino Segnan, Walter         raduno, il giornale è uscito nuovamen-      ne è che altrove si decida di chiudere i      – “contiamo sul vostro coinvolgimen-          vio Mohoratz esorta a tornare a Fiume        glie dall’altra. Si compenetrano, sono
        Giraldi e tanti altri. Gli emendamenti      te dalle stampe ed è stato creato il sito   rubinetti, di portare l’associazionismo       to”. L’impegno quotidiano di chi vive a       in vario modo, iscrivendosi magari alla      due momenti importanti per l’oggi ma
        regolano l’elezione del presidente e        internet www.lavocedifiume.com. Un          alla fine, e si spera che almeno si fac-      Fiume produce effetti costanti, anche         CI, come hanno fatto lui e le sue figlie.    anche per chi domani vorrà conoscere
        delle altre cariche rappresentative ma      traguardo. Ma la soluzione alla cro-        ciano sentire le urla e le proteste, non      positivi – ha aggiunto la Mazzieri – ri-      Si vuole cambiare, partendo anche            una città, le sue vicende, il respiro dei
        soprattutto aprono un diverso dialo-        nica mancanza di mezzi, non è giun-         si pieghi ancora una volta il capo con        cordando che recentemente, relatrice          dallo Statuto, acquistando maggiore          suoi abitanti ovunque essi siano.
        go con le istituzioni ufficiali, per quel   ta ancora ad un felice epilogo. Dopo        rassegnazione.                                Corinna Gerbaz Giuliano (attuale Pre-
        nome che permette di individuare            una piccola iniezione di fiducia, anche     Spesso si rinasce dalle ceneri, forse         side del Dipartimento di Italianistica a
        immediatamente il ruolo dell’associa-       grazie all’opera di Guido Brazzoduro e      anche per questo il dibattito, dopo la        Fiume), ha visto la realizzazione della
        zione, allontanando interpretazioni di      Egone Ratzenberger che hanno scritto        parte formale dei saluti ufficiali portati    prima tesi di laurea su Marisa Madieri
        parte o limitazioni.                        e coinvolto rappresentanti della poli-      da Gianna Mazzieri Sanjkovic a nome           e Paolo Santarcangeli. Peccato che la
        Al dibattito sugli emendamenti allo         tica in grado di spendersi per questa       del Dipartimento di Italianistica di Fiu-     partecipazione dei fiumani residenti,
        Statuto, si sono aggiunte tante rifles-     causa, anticipi e saldi sono ancora fer-    me e di quelli inviati in forma scritta       al Raduno sia sempre più esigua, per
        sioni su tematiche che riguardano           mi ai progetti 2013 e il debito cresce.     da Orietta Marot, presidente della CI         quella mancanza di mezzi che si rivela
        molto da vicino la vita associativa e       Ecco perché l’ispirato intervento del       di Fiume, del Console d’Italia a Fiu-         più che mai in questi frangenti.
        soprattutto il rapporto che consiglieri     presidente di FederEsuli, Antonio Bal-      me Paolo Palminteri, dei Dalmati con          Comunque non è solo questione di
        e altri soci mantengono con l’Associa-      larin, sulla metodologia da seguire per     Franco Luxardo, di Pola con Tito Sida-        finanziamenti. Mario Diracca ha mes-
        zione stessa. Le preoccupazioni sono        evolvere la realtà associativa, è stato     ri, dell’ANVGD di Roma con Donatella          so il dito su una piaga ben più grave:
        molte: la crisi economica interna le-       accolto con aperte critiche per non         Schurzel, di Elda Sorci della Lega Fiu-       “sono preoccupato per questa asso-
        gata al blocco perdurante dei mezzi         essere riusciti, FederEsuli e ANVGD a       mana, di Konrad Eisenbichler dell’Uni-        ciazione che è invecchiata moltissimo,
        della Legge 72 e successive proroghe        risolvere i grandi problemi delle as-       versità di Toronto che sta realizzando        chi raccoglierà il testimone” giusta-
                                                                                                                                              mente si chiede in una lucida espo-                                                       ▬ Da sinistra: Micich, Stelli e Cuttin
        che ha decretato un rallentamento ge-       sociazioni degli esuli. Non esistono        il secondo corso Phd sulla letteratura

4   |   L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                                         SET TEMBRE.OT TOBRE 2016    |   L A VOCE DI FIUME   |   5
Attualità
         Attualità
         di ROSANNA T. GIURICIN
                                                 Libri nel cuore del Raduno                                                                               ▬ Silvia Cuttin
                                                                                                                                                                                                  Non si può dimenticare
                                               per conoscere un’altra storia                                                                                                                             un personaggio
                                                                                                                                                                                                          come Grossich
        Perché presentare
        dei libri al Raduno?
                                                                                                                                             qualche anno fa dal bisogno di riap-
        La risposta dovrebbe essere molto                                                                                                    propriarsi di queste radici mai recise
        semplice: ci aiutano a scoprire un’al-                                                                                               ma in effetti poco note. Discendente
        tra Fiume, quella della storia e della                                                                                               di una dinastia di ebrei ungheresi, nel
        memoria, delle vicende che ne hanno                                                                                                  suo romanzo d’esordio “Ci sarebbe
        segnato lo sviluppo o hanno plasmato                                                                                                 bastato” (2011) aveva dato il via ad
        le sue genti. Perché le riflessioni degli                                                                                            una ricerca sugli spostamenti di nonni,
        autori ci fanno ragionare e capire, per-                                                                                             bisnonni, zii e cugini nell’Europa d’ini-
        ché è giusto che un incontro porti con                                                                                               zio Novecento. Quel primo libro l’ave-
        se anche il senso del bello, le emozio-                                                                                              va portata anche fisicamente a Fiume,
        ni forti, l’evoluzione. Perché gli auto-                                                                                             alla ricerca di strade e case per meglio
        ri parlano per noi tutti. Così è stato                                                                                               inquadrare la storia dei parenti. Ma
        a Montegrotto con la partecipazione                                                                                                  arrivata in città le succederà di incon-    É dedicato ad Antonio Grossich              guadagnò il conferimento della com-
        di un duo eccezionale. Giovanni Stelli                                                                                               trare persone, di conoscere nuove vi-                                                   menda della Corona d’Italia nel 1913.
        con la sua “Storia di Fiume”, edita da                                                                                               cende, di entusiasmarsi ad una storia
                                                                                                                                                                                         il nuovo volume firmato dallo               Grossich, che operò all’ospedale di Fiu-
                                                     ▬ La presentazione in Umbria del libro sulla Storia di Fiume. Da sinistra,
        Biblioteca dell’Immagine, e Silvia Cut-                                                                                              piena di sfumature, non c’è solo un         storico Rino Cigui, grazie al               me, fu anche un benefattore, ma dopo il
                                                     Diego Zandel, Damir Grubiša, Giovanni Stelli e Franco Papetti.
        tin con il romanzo “Il vento degli altri”,                                                                                           rovescio della medaglia anche se può                                                    1945 subì le sue scelte politiche in difesa
        Pendragon editore. Giovanni Stelli –                                                     Nasce da spinte simili anche “Il vento
                                                                                                                                                                                         contributo della Comunità                   dell’italianità della città (il padre Giovan-
                                                     possibilità di indagare la storia più re-                                               sembrare illogico, le verità sono mol-
        ha introdotto Marino Micich – fa parte       cente attraverso una documentazione         degli altri” di Silvia Cuttin, 2017, Pen-   teplici determinate da questa realtà di     degli Italiani di Pisino e                  ni Matteo dirà: “Nascere italiani è una
        da più di 25 anni della redazione della      vastissima, sia a Fiume che a Belgrado.     dragon editore Bologna. Sulla scia di       porto ricco, di luogo ambìto, di cultura                                                grazia di Dio; dovere è esserne degni”,
                                                                                                                                                                                         stampato dall’Edit di Fiume.                come riporta lo storico Cigui)̀. Per cer-
        rivista Fiume, nata nella nostra città e     “Con questo libro si ha l’opportunità       una ricca letteratura fiumana, Silvia       reale, composta da tanti tasselli di un
        rifondata a Roma negli anni Cinquan-         di avviare e mantenere un confronto         Cuttin, dedica alla città - che avreb-      prezioso mosaico che attrae, che affa-                                                  ti versi Grossich rimane a tutt’oggi una
        ta. “Senza l’apporto di Giovanni Stelli                                                  be dovuto essere di passaggio per la                                                    Il medico istriano-fiumano Antonio          figura ingiustamente scomoda, ingom-
                                                     con la parte croata, come per esempio                                                   scina per le tante lingue usate, per il
        non avremmo avuto una guida sicura                                                       sua famiglia ma ne divenne dimora e         numero dei giornali, per la lucidità dei    Grossich (Draguccio, 7 giugno 1849 –        brante per il capoluogo quarnerino, in-
                                                     Prešućena povijest di Moravček, scrit-
        per maturare studi e contributi”. Nato       ta solo in croato ed inglese, una sto-      riferimento agli inizi del Novecento -,     suoi politici, il desiderio di un’autono-   Fiume, 10 ottobre 1926) è passato alla      capace di coglierne la portata. E quindi
        a Fiume, esule a cinque anni, ha inse-       ria aperta che però non spiega alcune       un altro romanzo di grande bellezza e       mia ante litteram. Nascerà da questa        storia per l’uso della tintura di iodio     farne un vanto, al di là delle ideologie e
        gnato storia, filosofia e pedagogia. La      dinamiche in maniera esaustiva come         profondità. Fiume visse il suo momen-       esperienza di contatti il desiderio di      nella disinfezione del campo opera-         dei sentimenti nazionali.
        sua formazione filosofica ha lasciato        fa Stelli nel suo libro. Ma va visto an-    to di massimo splendore a cavallo tra       scrivere il secondo, maturo, libro su       torio, atta a prevenire le frequenti in-    Nel 2018 saranno 110 anni dalla sua
        spazio ai contributi storici, sia su eso-    che come una risposta al libro di Zic,      Ottocento e Novecento, diventando           Fiume. Silvia ha raccontato durante         fezioni post-intervento. Questo disin-      invenzione; lo scorso 2016 erano 90
        do e foibe, sia per quello che la storia     duro, manchevole”. Il libro sulla “Storia   città industriale, dell’innovazione e       una delle sue prime presentazioni che       fettante dal caratteristico colore rosso    dalla sua scomparsa.
        di Fiume è nel suo completo. Nel libro       di Fiume”, sino alla data del Raduno,       delle sperimentazioni, attirando cer-       sentire parlare gli italiani che ancora     è ancora oggi efficacissimo, e non di      E mentre a Fiume si continua a mante-
        che ha curato con tanta passione e           è stato presentato a Trieste, Umbria-       velli, finanziatori e braccia forti, polo   vivono a Fiume, le aveva svelato un         rado lo possiamo trovare anche nei          nere un assoluto silenzio, altri si mobi-
        sapienza, ripercorre il lungo cammino        Isola del libro al Trasimeno, Fiume ed      d’attrazione europeo e mondiale, cro-       mondo complesso e affascinante nel          nostri armadietti dei medicinali. Ven-      litano. Come la piccola ma battagliera
        della città dalla Tarsatica romana e dei     altre località. Quello di Stelli è stato    giolo di genti. Chi si può dire cittadino   quale aveva riconosciuto quegli scol-       ne introdotto nel 1908 dal Grossich e       e coraggiosa Comunità degli Italiani di
        Liburni per arrivare ai giorni nostri, si    un lavoro lungo e complicato, fatto di      di Fiume? Se andiamo ad analizzare le       lamenti già analizzati e raccontati nel-    utilizzato per la prima volta nel 1911-     Pisino, che in onore del luogo di na-
        chiude infatti con il dialogo con Fiu-       tanta ricerca anche su documenti in         storie personali, ne ricaviamo un incre-    la sua famiglia di genti sparse.            12 durante la guerra italo-turca. Seb-      scita di Grossich, e grazie alla passione
        me e la targa d’oro attribuita dalla         lingua croata, supportato dallo stesso      dibile ventaglio di situazioni diverse,     Così la città che prima sentiva estra-      bene il metodo fosse confortato dagli       di un esperto in storia delle malattie,
        municipalità ad Amleto Ballarini. “Ha        Micich che ben conosce la lingua. “Ho       di arrivi e partenze, fino a giungere ad    nea, un paesaggio da descrivere, di-        esiti positivi ottenuti durante la speri-   ripara in parte ad un’ingiustizia. Rino
        dato alle stampe un lavoro impaga-           cercato di essere oggettivo – afferma       una lapalissiana deduzione: essere cit-     venta qualcosa d’altro, da raccontare,      mentazione su centinaia di casi, la sua     Cigui, ricercatore del CRS, ha voluto
        bile – sottolinea Micich – che fino ad       Stelli – oltre a considerarlo un atto di    tadini di Fiume (e vale anche per tanti     attraverso le esperienze di famiglie        diffusione incontrò inizialmente non       che la prefazione fosse firmata dallo
        ora mancava nel panorama editoriale,         amore nei confronti della mia famiglia,     altri luoghi di frontiera), città di con-   che ci vivono, crescono, evolvono in-       poche ostilità. Soltanto il 31 ottobre     storico piranese Kristjan Knez che scri-
        sia perché gli altri libri di storia erano   in primis a mio padre, al quale si deve     fine ricca e contesa, è stato nel corso     sieme alle vicende che hanno scritto la     1908 Grossich vide pubblicato un suo        ve: “Antonio Grossich, come tanti altri,
        stati pubblicati prima della seconda         l’altare dedicato all’esodo da Fiume,       della storia, una scelta di campo molto     sua storia dagli anni Venti, dall’arrivo    articolo sullo “Zentralblatt fur Chirur-    scomparve quasi non fosse esistito.
        guerra mondiale, sia perché altri ave-       a Napoli, in un bassorilievo che non        personale, spesso non legata alla pro-      di D’Annunzio, ad oggi. E’ il periodo       gie” e l’anno seguente ebbe modo            L’omissione e il silenzio non cambiano
        vano scritto dei profili ma mai opere        è più curato, la gente non passa più”.      venienza o alla nazionalità del singolo.    di vita della protagonista di “Il vento     di illustrare personalmente i risultati     il passato, semmai trasmettono l’illu-
        complete. Si copre così un vuoto sto-        Propone quindi che il Raduno diventi        Difficile da far capire nel secolo Bre-     degli altri” che incontriamo bambina,       ottenuti al congresso medico inter-         sione di possedere uno strumento per
        riografico”. Che rischiava di essere col-    itinerante, toccando i luoghi significa-    ve, della purezza e dell’appartenenza       poi giovane donna, mamma ed infine          nazionale di Budapest. L’applicazione       farlo, per alterarlo a piacimento. Ma il
        mato da altre storiografie. L’apertura       tivi per l’Associazione, oltre a Napoli,    monolitica. L’interesse della scrittrice,   nonna. Quali scelte farà? Lo si scopre      su larga scala con successo del meto-       tempo è sempre galantuomo e la sto-
        degli archivi stanno offrendo nuove          Ancona ed altri ancora.                     nata e vissuta a Bologna, scaturisce        leggendo.                                   do nel corso della guerra di Libia gli      ria emergerà con tutta evidenza”.

6   |   L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                                      SET TEMBRE.OT TOBRE 2016      |   L A VOCE DI FIUME     |   7
Attualità                                                                                                                                                                                                                                      Attualità
                                                                    Preghiere scrite e lete                                                  Le ricerche di Klinger                                                                            di ROSANNA T. GIURICIN

                                                                      da Fulvio Mohoratz                                                     continuano a fare Storia
                                                                                               ▬ Da Pisa giunge ogni anno al Raduno
                                                                                               Monsignor Egidio Crisman

        Gesù, ogi xe l’ultimo jorno del 55° Radun                                               pase”, fa che no sia le armi a detar lege    “Vorrei vedere un giorno uno striscione                                               Albertini – ma non è un caso che dopo
        del L.C.F.E. e, no a caso, xe domenica.                                                 e che i omini, per gaver la pase, se meti    giallo con scritto VERITÀ PER WILLIAM                                                 la sua esecuzione con due colpi di pistola
        Ormai, per tradizion, tuti i nostri raduni                                              a discuter, discuter - e ancora discuter -   KLINGER”. Le dinamiche della scomparsa                                                alla nuca e il conseguente arresto dell’o-
        finisse de domenica co tre importanti                                                   invece de sbarar e copar i propri fradei.    dello storico fiumano, non sono molto                                                 micida, da due anni gli inquirenti stanno
        manifestazioni: la S.Messa comunitaria,                                                 Per questo noi Te preghemo                   diverse da quelle di Gulio Regeni: tutti e                                            continuando le indagini e il processo è
        l’Assemblea citadina e el Pranzo convivial.                                             Intel ano domila, in Piaza San Piero,        due giovani studiosi, tutti e due stavano                                             previsto appena nel 2018. E’ chiaro che
        Se trata, come diria, pulito, i “regnicoli”,                                            batuda de jovani entusiasti, a el Santo      indagando su argomenti scomodi, tutti e                                               non si tratta di un semplice omicidio per
        de tre momenti “fortemente aggreganti”.                                                 Padre ghe xe sta domandado se viver          due vittime di un’esecuzione sommaria. E’                                             interessi economici, ma è qualcosa di più.
        Tuti i Esuli, optando, ga fato ‘na scelta de                                            da boni cristiani xe facile o meno. Papa     un appello quello dell’avv. Paolo Sardos                                              Il carcere preventivo in America non è una
        italianità e de varie libertà: per molti anca                                           Wojtyla, omo semplice, ma che afronta-       Albertini, Presidente della Lega Naziona-                                             facile consuetudine, chiaramente ci sono
        - e per zertiduni soratuto - de quela reli-                                             va co determinazion i temi che ghe ve-       le di Trieste, che ha avviato una serie di                                            cose da appurare che vanno al di là della
        giosa. Per noi l’Esodo ga significado cari-                                             gniva proposti, ga francamente risposto      eventi per promuovere il nuovo volume                                                 semplice descrizione del delitto”.
        garse su el gropon ‘na crose che la ne ga                                               che no solo no era facile, ma che, anzi,     “In memoria di William Klinger” che si av-                                            Teoria che l’avvocato capodistriano-trie-
        continuado a pesar e procurar dolor per                                                 era assai dificile e che per esser pato-     vale della collaborazione di più autori, tra                                          stino sta sostenendo sin dall’inizio, sa che
        tuto el resto de la vita. E no xe che a quei che xe restai ghe     chi cristiani bisogna viver secondo el Vagel, che no basta        cui Diego Redivo che sta ricostruendo vari momenti della           Klinger era partito per l’America dopo aver scoperto che Tito
        xe andà molto mejo. Xe vero che, specie a l’inizio, gavemo         ascoltar la parola de Gesù, ma praticarla. Solo co la Fede,       produzione del giovane storico fiumano scomparso al qua-           aveva gestito una rete di spie nei vari paesi europei ma par-
        rugnà assai e ancora adesso continuemo a no capacitarse            l’umiltà, la mansuetudine, la Misericordia, l’aiuto de el Spi-    le lo legavano una profonda amicizia, stima e condivisione.        ticolarmente negli USA dove un gruppo di jugoslavi ben ad-
        del perché ne xe tocado un tanto, ma lo gavemo soportado           rito Santo, se pol tentar de percorer co sucesso la strada        Sardos annuncia un’azione parallela presso Farnesina e Mi-         destrati era stato inserito nel sindacato dei portuali, un pun-
        e acetado co cristiana dignità e in spirito de ubidienza. Te       che Ti, Redentor, Ti ne ga indicada. Anca per noi Esuli no xe     nistero degli esteri croato per sensibilizzarli alla questione.    to chiave nella politica di allora oltre che centro di potere.
        domndemo, Signor, che quando se troveremo davanti a Ti             stado per gnente semplice perdonar, ma gavemo zercà de            La monografia è stata presentata ufficialmente al pubblico         Se nelle sue ricerche fossero emersi nomi importanti, molte
        per esser giudicadi, Ti tegni presente che gavemo dovudo,          farlo e, intele orazioni de i Fedeli, gavemo racomandà a la       il 20 settembre 2017, nella sede della Lega Nazionale di           poltrone probabilmente, sarebbero diventate incandescen-
        su sta Tera, afrontar un dopio esilio: fa ch’el nostro patir       To Misericordia i nostri persecutori. Signor confidemo ne la      via Donota a Trieste, è seguita una presentazione al CRS di        ti… da qui, come logica insegna, il destino dello storico.
        vegna calcolado in sconto de i nostri pecati.                      Tua Infinita Carità. Perdonine Bon Gesù!                          Rovigno e a Capodistria “quella che io e Tremul – ha detto         Klinger è scomparso a 42 anni, lasciando, oltre alla sua fami-
        Per questo noi Te preghemo                                         Per questo noi Te preghemo                                        Albertini – chiamiamo la nostra città”.                            glia di moglie e due figli, ricerche, manoscritti e volumi in-
        Papa Francesco, in una Udienza de el 2015, ga tra l’altro          Per ultime, Signor, Te rivolgemo le solite nostre preghiere.      Il 14 ottobre, invece, nella sede della Comunità degli Italiani    compiuti di grande valore ed importanza. A breve, per tanto,
        deto: “L’anzianità contiene una grazia e una missione, una         Gabi cura de i nostri veci, specie de quei malai; gabi un         di Fiume, è stata presentata per la prima volta al pubblico        dovrebbe uscire la Storia di Fiume, un’elaborazione della sua
        vera vocazione del Signore. L’anzianità è una vocazione.           ocio de riguardo per la nostra mularia, tienla lontana da la      l’opera in due volumi SCRITTI MINORI di William Klinger, a         tesi di laurea, conseguita a Fiesole, che egli stava riconside-
        Non è ancora il momento di ”. Se           violenza, da el culto de Mamona, da la droga, da le cative        cura di Sandro Gherro e Fulvio Varljen, che raccoglie le ope-      rando per la stampa ma che non ha avuto il tempo di rivede-
        la esortazion che el Santo Padre ga rivolto a i anziani, in        companie; assisti intel loro impegno i Dirigenti de el Libero     re minori dello storico, scomparso nel 2015, ucciso da un          re fino in fondo. Uscirà a breve per i tipi della Lega Nazionale
        general, la va interpretada in senso facoltativo, per noi Esuli    Comun; usine misericordia per i pecai, e perdonine anche          conoscente in un parco di New York. L’opera in due volumi          e del CRS di Rovigno, rivista e completata da Diego Redivo.
        –che più che anziani semo da considerar “veci ultraotante-         se no lo meriteriimo; se qualche nostro Caro Defonto se           apre la “Collana di studi e documenti” diretta dal professor       Questo secondo “Quaderno” della Lega Nazionale (il primo
        ni”- cambia el discorso. Tra quindese ani al massimo, i testi-     trova ancora in Purgatorio, Ti scontighe el resto de la pena;     Sandro Gherro, ed è edita dal Centro Studi Sociali “Alberto        riguardava i beni degli esuli) si compone di tre parti con un
        moni de el tragico Esodo Giulian Dalmata, sarà tuti sparidi        dane la forza de perdonar tuti, anche i nostri persecutori e      Cavalletto” di Padova e dalla rivista Opinioni Nuove Notizie.      ricco impianto iconografico. Ci sono gli articoli che traggono
        da la Tera. Gavemo, dunque, l’obligo de continuar in questa        de pregar per la salvezza de tuti lori. Rendine umili e miti      Il primo volume degli «STUDI MINORI WILLIAM KLINGER»,              spunto dai lavori di Klinger, una parte è dedicata alle testimo-
        doverosa mission de contar cossa xe capitado a la nostra           come Ti, Infinitamente Bon Gesù, Ti xe stado mite e ubi-          ha come sottotitolo «Fiume e l’Istria», si compone di 400 pa-      nianze di amici e colleghi sulla sua opera e la sua persona,
        Gente. Quel che Te domandemo, Signor, xe de dar a sti veci         diente a i voleri de Tuo Padre.                                   gine. Il secondo, di 440 pagine, è diviso in due parti: Il “Ter-   nell’ultima, ci sono gli articoli a firma di Klinger già pubblicati
        testimoni, forza, lucidità intel rajonar, un bic de salude e       Per tuto questo noi Te preghemo                                   rore” di Tito e la Jugoslavia; Altri scritti di vario argomento.   sul Notiziario della Lega. “Eppure questo grande uomo che
        tanto, tanto corajo.                                                                                                                 Che cosa ha innescato questo interesse per le opere di Klin-       Redivo definisce intellettuale di frontiera e storico senza fron-
        Per questo noi Te preghemo                                                                                                           ger? A rispondere è Sardos Abertini che afferma: grande            tiere, - conclude Albertini con profondo rammarico – per po-
        Sempre Papa Francesco, in un so discorso de el 13 genaio                                                                             solidarietà e comunità d’intenti nel nome di uno studioso          ter vivere faceva il casellante. L’ambiente accademico in Italia
        2014, ga deto: “E’ saggio non emarginare gli anziani dalla                                                                           “che consideravo praticamente un figlio. Ecco perché più           non aveva capito e considerato l’apporto che stava dando”.
        vita sociale per mantenere viva la memoria di un popolo”.                                                                            volte ho reso pubblici i contenuti dei discorsi fatti in lunghe    É il destino della gente di frontiera, trasversale, che non
        Afermar, dunque, che i anziani xe la memoria de un popolo                                                                            giornate di confronto durante le quali si parlava dei due          schierandosi, deve rimanere ai limiti, eppure, come ribadito
        significa meter in evidenza quanto per ‘na Nazion xe im-                                                                             argomenti su cui Klinger si muoveva: il ruolo di Tito in Ju-       da Albertini: “era uno storico di razza, capace di coniugare
        portanti i veci: co i conta la propria esistenza, i da ai nevodi                                                                     goslavia e nel mondo e la storia di Fiume”.                        la scrupolosa ricerca dei documenti con la lucida visione
        ‘na lezion de vita. Far memoria vol dir far verità storica: sen-                                                                     Il suo libro sull’OZNA, la polizia segreta jugoslava, non è        della ratio che va letta nelle vicende della storia. Ed era una
        za verità no ghe xe libertà e senza libertà no xe justizia e co                                                                      solo il lavoro di uno storico ma anche la visione di un uomo       persona splendida alla quale veniva spontaneo voler bene”.
        manca la justizia finisse ch’el popolo se ribela e score san-                                                                        che era riuscito a raccontare la vicenda jugoslava da un al-       Il Quaderno è uno modo per ricordarlo, per sentirlo ancora
        gue. Gesù, Ti che Ti xe conossudo come el “Principe de la                                          ▬ Rita e Fulvio Mohoratz          tro punto di vista. “E’ solo una sensazione – afferma Sardos       vicino.

8   |   L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                                       SET TEMBRE.OT TOBRE 2016      |   L A VOCE DI FIUME    |   9
Attualità

          Attualità
                                                                 Cronache dalla                                                                  Roma, 16 novembre - Visita del Sindaco Obersnel a Roma

                                                        Società di Studi Fiumani
                                                                                                                                                 Il Sindaco croato di Rijeka-Fiume ha visitato l’Archivio
                                                                                                                                                 Museo storico della Società di Studi Fiumani nell’am-
                                                                                                                                                 bito del progetto delle capitali europee della cultura.
                                                                                                                                                 A tale proposito vi è stato un simposio organizzato col
                                                                                                                                                 patrocinio del Comune di Roma presso il Palazzo delle
                                                                                                                                                 Esposizioni dove sono state presentati i progetti delle
                                                                                                                                                 capitali europee della cultura La Valetta 2018, Matera
                                                                                                                                                 2019 e Fiume-Rijeka 2020. All’Archivio Museo storico di
                                                                                                                                                 Fiume fondato dagli esuli a Roma nel 1964 i dirigenti
                                                                                                                                                 della Società di Studi Fiumani hanno dato il loro saluto
         É stato un anno intenso e ricco                                    Consiglio Nazionale Italiano, con a capo Antonio Grossich,
                                                                            nel salone grande della Filarmonica. Naturalmente il Consi-          di benvenuto al Sindaco di Rijeka Dr. Vojko Obersnel,
         di iniziative per la Società di                                    glio Nazionale Italiano sorse in opposizione a quello croa-
                                                                            to, che aveva fatto occupare, quello stesso giorno il Palazzo
                                                                                                                                                 accompagnato dal Console d’Italia a Fiume dr. Paolo
                                                                                                                                                 Palminteri, dalla dr.ssa Emina Visnic e dall’interprete Di-
         Studi Fiumani, la cui attività                                     del Governo da alcuni militi e vi aveva insediato l’avvocato         jana Jelusic. Presenti il Presidente della Società di Studi
                                                                            Riccardo Lenac in qualità di Conte supremo di Fiume. Il 30
         continueremo a segnalare anche da                                  ottobre fu letto il Proclama di annessione di Fiume all’Italia,
                                                                                                                                                 Fiumani Giovanni Stelli, il presidente emerito dr. Amleto
                                                                                                                                                 Ballarini, il vice Presidente Roberto Serdoz, Guido Braz-
                                                                            compilato dal dr. Lionello Lenaz preventivamente approva-
         queste nostre pagine.                                              to da Antonio Grossich e da Giovanni Rubinich, ai membri
                                                                                                                                                 zoduro per l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo
                                                                            del Consiglio Nazionale radunatisi nella Sala del Consiglio          - Libero comune di Fiume in esilio, la Vice Presidente
         Per ragioni di spazio non possiamo elencare tutti gli ap-          Municipale, che lo approvarono all’unanimità decretan-               dell’ANVGD nazionale Donatella Schurzel, l’ex Amba-
         puntamenti del 2017.                                               done l’affissione in città e la pubblica lettura. Gli italiani di    sciatore Damir Grubisa, Francesco Squarcia, Abdon Pamich e altri dirigenti. Il direttore dell’Archivio Museo di Fiume
         Ci limitiamo a ricordare gli impegni che hanno caratteriz-         Fiume, stretti intorno al loro Consiglio Nazionale, facevano         Marino Micich ha illustrato in croato agli ospiti la mostra documentale. Alla fine il Presidente Stelli insieme al Sinda-
         zato il periodo dopo il Raduno di ottobre a Montegrotto            proprio il principio del diritto all’autodecisione dei popoli,       co Obersnel hanno sottolineato le buone prospettive di collaborazione e il costante sviluppo positivo del dialogo
         al quale hanno preso parte il Presidente Giovanni Stelli e         propugnato dal presidente statunitense Thomas Woodraw                italo-croato che passa attraverso la città di Fiume.
         altri membri dell’associazione eletti per il triennio 2017-        Wilson (ex docente universitario di giurisprudenza) in uno
         2020 la primavera scorsa.                                          dei suoi famosi 14 punti, che erano stati accettati dalle po-
         Ad aprile sono state stabilite dal nuovo Direttivo le priorità     tenze vincitrici poco prima della fine della guerra. L’impresa      Roma, 31 ottobre - Casa del Ricordo                                 Toscana, 21 novembre - Corso docenti
         del sodalizio fiumano sorto a Roma nel 1960: tutela e pro-         di D’Annunzio doveva ancora avere inizio e il fascismo era          Scambio culturale tra studenti di Roma e di Fiume                   Si è svolto in Toscana il Seminario relativo al Confine
         mozione dell’Archivio-Museo storico di Fiume, dare forza           ancora lontano dall’affermarsi”.                                    Una lezione sul valore europeo della storia e della cultura         Orientale italiano patrocinato e finanziato dalla Regione
         e continuità al dialogo culturale con la città di origine e                                                                            degli esuli istriani, fiumani e dalmati a 70 anni dalla fine        Toscana e organizzato principalmente dall’Istituto Storico
         promuovere nuovi studi e ricerche sulla storia di Fiume e                                                                              del secondo conflitto mondiale.                                     Toscano della Resistenza e dall’Istituto Storico per la Storia
         dei territori adriatici contermini. Ed ecco le nuove cariche:                                                                          Interventi a cura della prof.ssa Donatella Schurzel (presi-         della resistenza di Grosseto e altri.
         Presidente onorario: prof. Claudio Magris;                                                                                             dente Comitato ANVGD di Roma) e del dr. Marino Micich               In seguito all’intervento del presidente di FederEsuli dr.
         Presidente: prof. Giovanni Stelli;                                                                                                                                                                         Antonio Ballarin è stato possibile accogliere i contributi
                                                                                                                                                (Segretario Generale della Società di Studi Fiumani).
         Presidente Emerito: dott. Amleto Ballarini;                                                                                                                                                                consigliati da un comitato di esuli presenti in Toscana e da
                                                                                                                                                Il Comitato ANVGD di Roma ha inoltre contribuito allo
         Vice Presidente: dott. Roberto Serdoz;                                                                                                                                                                     Coordinamento Adriatico rappresentato dal prof. Giusep-
                                                                                                                                                scambio culturale di studenti del Liceo artistico di Via Ri-
         Segretario Generale con delega alla Tesoreria:                                                                                                                                                             pe De Vergottini e dal prof. Davide Rossi.
                                                                                                                                                petta e studenti della Scuola Media Superiore Italiana di
         dott. Marino Micich;                                                                                                                                                                                       In questo primo ciclo ha partecipato per l’Archivio Mu-
                                                                                                                                                Fiume (Rijeka-Croazia) accompagnati dalla prof.ssa Maria
         Conservatore: dott. Danilo Luigi Massagrande;                                                                                                                                                              seo storico di Fiume-Società di Studi Fiumani il dr. Marino
                                                                                                                                                Grazia Chiappori e dalla prof.ssa Gianna Mazzieri-Sanko-
         Archivista: dott. Emiliano Loria;                                                                                                                                                                          Micich con una relazione sulle origini e il ruolo dell’asso-
                                                                                                                                                vic, coinvolgendo il gruppo di studenti anche nella bella
         Bibliotecario: dott. Franco Laicini;                                                                                                                                                                       ciazionismo dell’esodo giuliano-dalmata e su proposta di
                                                                                                                                                iniziativa dedicata ad Alida Valli e all’eroe istriano Nazario
         Consiglieri: dott. Abdon Pamich, dott. Franco Papetti, prof.                                                                                                                                               FederEsuli la prof.ssa Maria Pappalardo sul tema relativo ai
                                                                                                                                                Sauro tenutasi a Roma nella sala conferenze di Palazzo
         avv. Augusto Sinagra, rag. Massimo Gustincich, avv. Anna                                                                                                                                                   libri di testo scolastici e l’esodo.
         Lucia Valvo, sig.ra Niella Penso;                                                                                                      Altieri.
         Il Collegio dei Revisori dei Conti: rag. Gianclaudio de Angelini                                                                       Gli studenti hanno fatto visita anche l’Archivio-Museo sto-
                                                                                                                                                rico di Fiume con Gianclaudio de Angelini.                          Cremona, 3 dicembre - Libri
         (presidente); dott. Francesco Cossu, rag. Maurizio Budicin.
                                                                                                                                                                                                                    DA FIUME A RIJEKA, UNA STORIA ESEMPLARE PER L’EU-
         Il Collegio dei probiviri: avv. Fulvio Rocco; avv. Giovanni Im-
                                                                                                                                                                                                                    ROPA DEL FUTURO
         bergamo; dr. Evimero Crisostomi;                                                                                                       Roma, 7 novembre - Attività con le scuole                           Come già alla Camera ed in altre prestigiose sedi, il libro
                                                                                                                                                La Società di Studi Fiumani e il mondo della scuola - inizia-       sulla Storia di Fiume è stato presentato anche a Cremona
         Roma, 30 ottobre 2017 - Anniversari da ricordare                                                                                       tiva possibile con il patrocinio della L. 72/200: già a quota       con il titolo “Riflessioni e idee sul libro di Giovanni Stelli
                                                                                                                                                Mille (!) gli studenti coinvolti nell’attività didattica gratuita   Storia di Fiume”.
         NIHIL DE NOBIS SINE NOBIS ! (Nulla che ci riguarda sarà                                                                                                                                                    L’appuntamento è stato organizzato dall’Istituto storico
                                                                                                                                                per le scuole offerta dalla Società di studi fiumani - Archivio
         fatto senza di noi!)                                                                                                                                                                                       per la Storia del Risorgimento di Cremona e Lodi in col-
                                                                                                                                                Museo-storico di Fiume con Giovanni Stelli, Marino Micich,
         99 anni fa il Consiglio Nazionale Italiano di Fiume emanava                                                                                                                                                laborazione con la Società di Studi Fiumani. Moderatore
                                                                                                                                                Emiliano Loria e altri collaboratori quali Gianclaudio de An-
         il Proclama del 30 Ottobre 1918 col quale proclamava Fiu-                                                                                                                                                  Emanuele Bettini.
                                                                                                                                                gelini e per le testimonianze Claudio Smareglia (esule da
         me unita alla sua Madrepatria l’Italia”                                                                                                                                                                    I presenti sono stati salutati da Laura Calci, sono seguiti
         “Il 29 ottobre 1918 a Fiume, mentre le autorità unghere-                                                                               Pola) e Niella Penso (esule da Fiume).
                                                                                                                                                                                                                    gli interventi di Giovanni Stelli, Marino Micich e Federico
         si abbandonavano la città, si costituì immediatamente un                                                                               Reso noto il calendario delle attività fino a tutto dicembre
                                                                                                                                                                                                                    Carlo Simonelli.
                                                                                                                                                2017.

10   |    L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                                       SET TEMBRE.OT TOBRE 2016    |   L A VOCE DI FIUME    |   11
Attualità
          Attualità                                                                                                                        “Il prof. Descovich, ha ricordato Ma-        - Bologna), da Matteo Lepore (Asse-         Oltre tre ore di riflessioni per ricorda-
         di MARINO SEGNAN
                                                                                                                                           rino Segnan, da buon fiumano non             sore per lo Sport del Comune di Bo-         re soprattutto la sua capacità di anti-

              Ricordato a Bologna con un convegno
                                                                                                                                           dimenticò mai di essere innanzitut-          logna) ai quali si è associato il Con-      cipare gli eventi Universitari, Medici e
                                                                                                                                           to esule e ricoprì per moti anni con         sigliere regionale Galeazzo Bignami.        Sportivi.
                                                                                                                                           ammirevole dedizione la carica di            Molto interessante e commovente             Coperta dalla bandiera fiumana, è

                il medico e sportivo Carlo Descovich
                                                                                                                                           Presidente del Comitato provincia-           l’intervento del nipote dr. Carlo De-       stata al fine rivelata la targa mar-
                                                                                                                                           le bolognese dell’ANVGD, favorendo           scovich che porta il nome del nonno         morea, all’ingresso di una sala della
                                                                                                                                           le iniziative per i profughi giuliani e      come gli interventi di altri professori:    biblioteca della sede Regionale del
                                                                                                                                           dalmati tra cui anche la costruzione         Andrea Ceciliani, Gian Paolo Salvio-        CONI a lui dedicata: SALA STUDI
                                                                                                                                           nel 1953 di un Altare votivo ad Anco-        li, Andrea Spicciarelli, Enrico Drago,      CARLO DESCOVICH.
                                                                                                                                           na, nella Chiesa di San Francesco alle       Franco Merni (con origini di Pola),         Per gli Esuli a Bologna è stato un mo-
                                                                                                                                           Scale, in onore di tutti i caduti per la     Oliviero Zanardi, Renato Tosi.              mento veramente significativo, un al-
                                                                                                                                           Causa di Fiume italiana”.                    Le conclusioni sono state a opera           tro tassello della presenza fiumana a
                                                                                                    ▬ Da sinistra Micich, Segnan           Il prof. De Vergottini ha invece ricor-      della prof.ssa Olga Cicognani presi-        Bologna, ed è doveroso ricordare nel-
                                                                                                                  e de Vergottini          dato emblematicamente e con dati             dente del Comitato Regionale Centro         la realizzazione del convegno alcune
                                                                                                                                           storici oggettivi l’italianità di Fiume      Studi per l’Educazione Fisica che ha        persone che lo hanno avuto sia come
                                                                                                                                           e l’esodo della popolazione dopo la          poi condotto il pubblico e i relatori       insegnante che collaboratore: la Prof.
                                                                                                                                           seconda guerra mondiale in seguito           all’inaugurazione della mostra e del-       Olga Cicognani Responsabile della
                                                                                                                                           all’occupazione jugoslava. Una storia        la “Sala Studi” dedicata al prof. Carlo     Biblioteca Sportiva e Oliviero Zanardi
                                                                                                                                           per lunghi anni colpevolmente taciu-         Descovich. La famiglia dei Descovich        storico e ricercatore dell’ISEF.
                                                                                                                                           ta in Italia per convenienze politiche       che ha seguito tutte le fasi dell’inizia-   Un grazie alla famiglia Descovih che
                                                                                                                                           e che va riconsegnata nella sua veri-        tiva poteva dirsi al completo. Erano        ci ha permesso di ricordarlo con la
                                                                                                                                           tà alla pubblica opinione e insegnata        presenti in sala anche diversi esuli re-    costante collaborazione e presenza
                                                                                                                                           nelle scuole. Marino Micich, portando        sidenti a Bologna tra cui il consigliere    del nipote, figlio della sig.ra Marilena,
                                                                                                                                           i saluti del Presidente Giovanni Stel-       del Libero Comune di Fiume in esilio        Guglielmo Garagnani.
                                                                                                                                           li, ha ricordato la predisposizione di       Manola Uratoriu e il membro della
                                                                                                                                           molti medici fiumani a partecipare           Giunta prof. Maurizio Brizzi.
                                                                                                                                           alle lotte politiche della propria co-
                                                                                                                                           munità (Antonio Grossich, Lionello
                                                                                                                                                                                        Il convegno era diviso in tre parti:
                                                                                                                                                                                        l’Uomo l’Esule, il Medico, lo Sportivo       Abdon Pamich
                                                                                                                                           Lenaz, Giovanni Dalma e altri) e infi-
                                                                                                                                           ne il dialogo in corso da tempo della
                                                                                                                                                                                        ha visto come relatori tra gli altri, il
                                                                                                                                                                                        Prof. Giuseppe De Vergottini, Marino         ringrazia i
                                                                                                                                           Società di Studi Fiumani con la città
                                                                                                                                           di Fiume, auspicando che la presen-
                                                                                                                                                                                        Micich della Società di Studi Fiumani,
                                                                                                                                                                                        Abdon Pamich Fiumano e medaglia              concittadini
                                                                                                                                           te iniziativa si possa portare anche a       d’oro olimpica, Giorgio Grandi presi-
                                                                                                                                                                                                                                     Rispondiamo volentieri all’appello
                                                                                                                                           Fiume, riscuotendo a tal fine il con-        dente della Federazione Mondiale di
                                                                                                                                                                                                                                     del nostro Abdon Pamich che, per
                                                                                                                                           senso entusiasta degli organizzatori.        Ginnastica, e docenti dell’Università
                                                                                                                                                                                                                                     nostro tramite, chiede di poter
                                                                                                                                           Abdon Pamich ha ricordato alcuni             di Bologna, l’Assessore allo Sport del       ringraziare i concittadini. Ecco
                                                                                                                                           sportivi esuli fiumani come lui, giun-       Comune di Bologna Matteo Lepore,             quanto scrive: “Avrei desiderio
                                                                                                                                           ti profughi in Italia e ha voluto sot-       il Pres. ANVGD BO Marino Segnan e
         Sabato 4 novembre 2017                     ricordo dell’esule fiumano e medico
                                                    Carlo Descovich che ha richiamato un
                                                                                                do i gruppi famiglia all’interno del
                                                                                                Brefotrofio. Divenne membro della          tolineare l’umanità e le non comuni          testimoni della sua attività medico/
                                                                                                                                                                                                                                     tramite la Voce di ringraziare
                                                                                                                                                                                                                                     tutti quei concittadini che
         si è svolto un Convegno                    pubblico di circa 150 persone pres-         Società Italiana di Pediatria e di altri   capacità di Descovich profuse in un          sportiva. E’ stato evidenziato il ruolo      hanno risposto al mio appello
                                                    so la Sala convegni del CONI sezio-         importanti istituti. Si avvicinò al mon-   periodo difficile di ricostruzione del       che Descovich ricopriva nel campo            per la stesura del libro sullo
         per ricordare la                           ne regionale Emilia Romagna. Carlo          do dell’educazione fisica divenendo        Paese dopo le tragedie della seconda         sportivo a Fiume: ultimo Presidente          sport fiumano, fornendomi foto,
                                                    Descovich (1908-1976) è stato un            strenuo assertore della scientificità di   guerre mondiale.                             Italiano della Fiumana Calcio, e Presi-      documenti, memorie grazie ai
         figura del Prof. Carlo                     medico (pediatra) di fama nazionale         tale disciplina contribuendo nel 1959      Tutti gli altri interventi di illustri re-   dente del CONI di Fiume.                     quali con l’amico Roberti abbiamo
                                                                                                                                                                                                                                     potuto completare l’opera. Nello
         Descovich.                                 ed europea. Decorato durante la se-         a fondare l’Istituto Superiore di Edu-     latori medici e collaboratori di De-
                                                                                                                                           scovich sono stati indirizzati alla sua
                                                                                                                                                                                        A Bologna oltre che avere impostato
                                                                                                                                                                                        l’associazionismo a favore degli Esuli,      stesso tempo voglio scusarmi se c’è
                                                    conda guerra mondiale dovette nel           cazione Fisica di Bologna (ISEF). De-
                                                                                                                                           opera di medico e di precursore nel          creando molti momenti di unione e            stata qualche dimenticanza.
         L’incontro, voluto e organizzato           1946 lasciare come profugo Fiume            scovich fu capo redattore della rivista
                                                                                                                                           mondo della pediatria e delle scien-         socialità, è stato il precursore dell’In-    E’ anche loro il merito se la giuria
         dall’ANVGD comitato di Bologna,            e giunse a Bologna, città in cui con-       “La Ginnastica Medica” e collaborò ad
                                                                                                                                                                                                                                     del Concorso letterario Coni ha
                                                    seguì la laurea in medicina nel 1932.       altre riviste dedicate all’educazione      ze motorie. Il Convegno moderato da          segnamento della disciplina della
         intendeva ricordare una personalità                                                                                                                                                                                         voluto fare una segnalazione per la
                                                    Nella città felsinea riuscì a riprende-     fisica e allo sport. Immensa la mole       Francesco Spada è stato presieduto           Ginnastica nelle Scuole, fondando
         che è stata coinvolta nella tragedia                                                                                                                                                                                        sezione saggistica per “La grande
                                                    re l’attività di medico presso l’Istituto   delle sue pubblicazioni scientifiche       dal Presidente del CONI Comitato re-         assieme ad altri docenti il primo Isti-      avventura dello sport fiumano” con
         dell’Esodo e che proprio a Bologna
                                                    Provinciale per l’Infanzia e Maternità      e dei suoi interventi in campo medi-       gionale Emilia Romagna dr. Umberto           tuto Superiore di Educazione Fisica          cui abbiamo titolato il libro. Chi
         nel 1947 ha stabilito la sua nuova re-
                                                    nel cui ambito si fece promotore e          co e culturale. Nel 1967 organizzò il      Suprani che vanta da parte materna           “I.S.E.F.” una nuova Facoltà per i futuri    fosse interessato ad averne copia
         sidenza.
                                                    coorganizzatore di importanti centri        Congresso Europeo per l’Educazione         origini lussignane (Neresine). I saluti      professori di Ginnastica e attualmen-        può richiederla alla Società di studi
         Coadiuvato da Davide Segnan che ha
                                                    specializzati quali il Centro Immatu-       Fisica a Bologna e nel 1969 favorì la      in apertura sono stati portati anche         te chiamata “Scuola di Scienze Moto-         fiumani, via Cippico, 10 00143
         svolto attività di supporto documen-
                                                    ri, l’Ostello Madre-Figlio, l’Asilo Nido,   fondazione del Centro Studi Europeo        da Giuseppe Cindolo ( presidente del         rie” una grande rivoluzione nell’ambi-       Roma”.
         tale e informatica, il Comitato è stato
                                                    la Prescuola Materna e organizzan-          per l’Educazione Fisica.                   Centro Studi per l’educazione fisica         to Universitario e Sportivo.
         il promotore di una manifestazione a

12   |    L A VOCE DI FIUME   |   SET TEMBRE.OT TOBRE 2016                                                                                                                                                                  SET TEMBRE.OT TOBRE 2016   |   L A VOCE DI FIUME    |   13
Attualità
          Attualità
                                                        Trieste, una porta aperta
                                                                                                                                                 Eppure il mio avvicinamento a Trie-          stando un caffè / e non sapeva /scio-
          di DIEGO BASTIANUTTI

                                                                                                                                                                                                                                               “El picio
                                                                                                                                                 ste e la mia stima per quella città non     gliere / il canto / del suo abbandono.
                                                                                                                                                 erano ancora finiti. Tra la fine 2016 e      / Riposa / nel camposanto d’Ivry / e
                                                                                                                                                 l’inizio del 2017 avevo montato a Van-       forse io solo / so ancora / che visse”.

                                                           nella terra del dialogo                                                               couver una mostra multimediale as-
                                                                                                                                                 sieme all’amico fotografo Jon Guido
                                                                                                                                                 Bertelli. La mostra era composta di sue
                                                                                                                                                                                              Attraverso questa mostra volevo so-
                                                                                                                                                                                              prattutto stimolare un vero dialogo fra
                                                                                                                                                                                              coloro che percepiscono la diversità            principe”
                                                                                                                                                 drammatiche foto in bianco e nero e          come una minaccia e coloro che in-
                                                                                                                                                 di mie poesie sul tema dei diseredati o
                                                                                                                                                 emarginati di Vancouver. In seguito il
                                                                                                                                                 mio carissimo amico e collega Konrad
                                                                                                                                                                                              vece la vedono come uno strumento
                                                                                                                                                                                              per il miglioramento e la crescita di
                                                                                                                                                                                              sé stessi e della società. Solo così po-
                                                                                                                                                                                                                                               un classico
                                                                                                                                                                                                                                               in dialetto
                                                                                                                                                 Eisenbichler mi suggerì di proporre la      tremo essere fra coloro che vedono
                                                                                                                                                 mostra alla prof.ssa Gabriella Valera        orizzonti là dove altri tracciano ancora
         Fino a pochi anni fa Trieste era sempre       disparati, che si uni-                                                                    dell’Associazione Poesia e Solidarie-        confini e mura.
         stata per me una città di transito sulla     vano a formarne uno                                                                       tà e alla comune amica Rosanna Tur-          Durante la settimana della mostra ac-
         via che mi portava alla mia città di Fiu-    intenso, tipico, inde-                                                                    cinovich Giuricin. Nel giro di poche         colsi i visitatori e ebbi stimolanti di-
         me. Scendevo alla Stazione Centrale           scrivibile, un misto                                                                      settimane mi fu comunicata non solo          scussioni che mi rivelarono la grande
         davanti a Piazza Libertà e, fatti pochi      dolciastro e stantio                                                                      l’approvazione per la mostra a Trieste       apertura mentale dei Triestini, da sem-
         passi, entravo nell’androne che ospita        di minestre, di cavo-                                                                     ma anche l’appoggio dell’Associazio-         pre un impasto di tante anime e cul-
         la stazione delle autocorriere. Per mol-      lo, di fritto, di sudore                                                                  ne Giuliani nel Mondo che mi permise         ture. Io stesso fui accolto a Trieste da
         to tempo non mi seppi spiegare quel           e di ospedale”.                                                                           di raggiungere Trieste e presentare io       vecchi e nuovi amici in un affettuoso
         senso di disagio che provavo al suo in-       Quello dunque fu il                                                                       stesso la mostra.                            abbraccio simile a quello della magni-
         terno. Mi ricordo che avevo sempre la         mio primo incontro                                                                        L’esposizione fu inserita nel contesto       fica Piazza Unità che accoglie il mare e
         spiacevole sensazione di ombre e voci         con la città di Trie-                                                                    del 13th Literature and Poetry Festival      ciò che esso porta. Ebbi modo di rico-          Volete leggere una storia in
         e lezzi che aleggiavano attorno ai muri       ste, “ospite” nel Silos                                                                   organizzato ogni anno dalla prof.ssa         noscere in Trieste il singolare modello          “dialetto fiuman” ai vostri nipoti?
         di quel cavernoso edificio. Se dovevo         che era stato creato                                                                      Valera e con lo specifico tema di “Exo-      di una testa di ponte che si proietta            Potete farlo con "El picio principe",
         attendere del tempo per la mia corrie-        come deposito di                                                                          dus and Generations: The Disconfort          nella cultura europea e nelle culture            ovvero la traduzione in dialetto
         ra, preferivo passarlo all’aria aperta. E     granaglie e terminal                                                                      of an Impossible Language”. L’allesti-       del Nord e dell’Est. Una vera città di          fiumano del volume per ragazzi
         così un giorno notai una targa infissa       ferroviario ai tempi                                          ▬ Diego Bastianutti         mento della mostra avvenne nella Sala        frontiera, un vero crogiuolo di popoli           "Il piccolo principe" di Antoine de
         sul muro che ricordava come miglia-           dell’Impero Austro-                                                                       Espositiva dell’Acquaforte Carlo Sbisà      che, come nella mia Fiume fino al ’45,           Saint Exupery. L’operazione si deve
         ia di esuli da Istria, Fiume e Dalmazia       Ungarico. Il triste Silos che dal 1943 al     Mauro Covacich in “La città interiore”,    gentilmente concessa dall’Università        si sono amalgamati qui nel corso dei             a tre donne: la redattrice Elvia
         erano stati accolti in quel Silos ora         1945, collegato con l’infame Risiera di       individui che passano da una parte          Popolare di Trieste durante la prima         secoli.                                          Nacinovich, la traduttrice Daniela
         trasformato in stazione. A quel pun-          Trieste - unico campo di sterminio in         all’altra di confini ormai inesistenti,     settimana di aprile. Mi sentii partico-      Come non provare il piacere infini-              Kružić e la responsabile del progetto
         to scattò in me una molla e mi rividi        Italia – era stato luogo di raccolta e di     da una lingua e cultura all’altra. È una   larmente onorato e commosso dalla            to dei suoi caffè stile viennese, come          Tea Rukavina.
         bambino in una fredda notte di marzo          partenza dei 159 treni diretti al “capo-      città salottiera ma al tempo stesso in     presenza affettuosa di tanti Fiumani.        non sentire il fermento contagioso               "Questo libro è una delle grandi
         del ’47, sdraiato per terra su una co-        linea” di Auschwitz. Quella stessa Ri-        pieno fermento culturale e politico. È     La signora Carla Pocecco e il nostro         di questi stessi caffè, fucine di idee e        opere della letteratura mondiale
         perta assieme ai miei genitori e sorel-       siera, quella stessa stanza della morte,      una città che vive pienamente il suo       compianto Manuele Braico, Presiden-          creatività. Trieste città “di carta”, città   e finora è stato tradotto in più di
         la, proprio in quel Silos. Ricordai che       dopo una mano di calce da parte degli         ruolo di mediatrice, dove s’intesse         te dell’Associazione delle Comunità         di scrittori nel contesto quasi mitico           280 lingue e dialetti. L'idea della
         nel buio di quel cavernone, nella triste      angloamericani, verrà trasformata nel        pazientemente una trama di collabo-         Istriane, si prodigarono per rendere la      del suo variegato fascino antico, il cui         traduzione in dialetto fiumano
         desolazione dei profughi, d’un tratto         1949 in nuovo campo profughi per gli          razione fra italiani, sloveni e croati.     mia visita tanto piacevole.                  profumo permane ancora nei gesti e               è nata dal desiderio di rendere
         si levò il canto straziante di un uomo...    italiani dell’Istria.                         In seguito giunse l’invito a parteci-       La mostra parla di tutti coloro che          nelle parole della sua gente.                    omaggio alla nostra madrelingua
         “Buona notte, angelo mio... buona             Da allora molte cose sono cambiate,           pare al primo Incontro Mondiale di          soffrono lo sradicamento, l’esulanza;        Eppure come ci dice il suo più ama-             e di sviluppare un contatto tra la
         notte a te, ovunque sei tu...” Da allora      ma non tutte. Parte di quello stesso Si-      Fiumani a Fiume nell’estate del 2013.       parla di drammatici sconfinamenti di         to poeta, Umberto Saba, Trieste è una           parola pronunciata e quella scritta
         mi sono chiesto perché avessi cancel-        los che ospitò gli esuli Giuliano-Dalma-     In quell’occasione mi resi conto del        identità; dei non appartenenti; par-        città dalla “scontrosa grazia”, città resa     in fiumano, specialmente tra i più
         lato quel ricordo per 60 anni. Forse lo       ti è ora un rudere in cui trovano riparo i   sacrificio fatto dai “rimasti” e del loro   la di vite deterritorializzate; parla del    grintosa dalla sua bora, dalla dura roc-         giovani", affermano le protagoniste
         potrei spiegare con la domanda che si         nuovi migranti, esuli da terre molto più     indomito impegno a mantenere viva           degrado sofferto per la perdita della        cia carsica e dal dolore di tante lace-          dell’iniziativa. Il dialetto è una parte
         fa Gina Lagorio nel romanzo “Inven-           lontane e ugualmente violente.                la nostra lingua e cultura. E constatai     propria dignità, che è peggio della        razioni. Eppure sempre pronta, come              importante dell'identità della città
         tario”: “È lecito inseguire farfalle in un   Da allora molte cose mi sono successe.        anche l’appoggio e il contributo dato       perdita della vita stessa. Nell’intervista   l’improvviso spruzzo fresco del suo              di Fiume ed è per questo motivo
         lazzaretto?”                                  Fu nel 2008 che grazie al generoso in-        da coloro che erano usciti e avevano        che il giornalista Dario Fertilio mi fece    mare, a ridere e scherzare per ma-               che il progetto è stato sostenuto
         La fiumana Marisa Madieri, moglie             teressamento di due carissimi amici mi        fondato associazioni di Giuliano-Dal-       all’apertura della mostra volli citare i     scherare la più intima natura. Ho com-          dalla Città di Fiume, dalla Società
         dello scrittore Claudio Magris, nel suo       fu concesso il Premio Letterario Inter-       mati nel Mondo. Quello che era stato        versi della poetessa Marylyn Plesser,        preso che per amare Trieste bisogna              di Studi Fiumani di Roma e dalla
         libro “Verde acqua” fa una vivida de-         nazionale Trieste Scritture di Frontiera      ottenuto a Fiume si ripeteva anche a        “Chi ti ha fatto tale insanabile danno /     comprenderla in tutte le sue contrad-            Comunità degli Italiani di Fiume. In
         scrizione delle condizioni di noi esuli       dedicato a Umberto Saba 2007 (Sezio-          Pola, Spalato e Zara. Fu con immen-         che accogli ogni gentilezza con tanta        dizioni.                                         questo modo è stata riconosciuta
         in quel Silos di Trieste, e spiega per-       ne Giuliani nel Mondo) per la mia rac-        sa gioia che vidi allora consacrata la      diffidenza?”...e mi vennero in mente gli     Trieste è una città struggente nella sua       l'importanza di preservare e
         fettamente la sensazione che mi porto         colta di poesia “Per un pugno di terra”.      realtà che avevo auspicato nei lontani     strazianti versi di Ungaretti: “Si chia-     luce, avvolta in un misterioso profumo           promuovere la diversità culturale
         dietro da 70 anni senza saperne l’ori-        In quell’occasione ebbi modo di sco-          anni ’90 in Canada, il ricongiungimen-      mava / Moammed Sceab / discenden-            d’altri tempi che sa anche di futuro.            e linguistica della città come parte
         gine: “Entrare al Silos era come entrare      prire una Trieste per me inedita, una         to delle due parti di una sola realtà,     te / di emiri nomadi / suicida / perché     Nel terso contrasto fra i suoi bianchi           del progetto Fiume 2020 - Capitale
         in un paesaggio vagamente dantesco,           città di sole e mare, di sobria eleganza     di un solo cuore, di un’unica identità.    non aveva più / Patria / amò la Francia    palazzi e il suo mare blu tende ad acu-          europea della cultura. “El picio
         in un notturno e fumoso purgatorio.           e una città permeabile a intensi scam-       Tutto ciò fu certamente agevolato dal      / e mutò nome / fu Marcel / ma non          ire tutti i sensi. Trieste più che una città   principe” è stato pubblicato dalla
         Dai box (nel ’47 eravamo separati sol-        bi multiculturali. Mi trovai fra persone      fatto che la Slovenia e la Croazia di-      era Francese / e non sapeva più / vi-       è un’idea fatale dal potente richiamo.          casa editrice Semafora di Zagabria
         tanto da coperte appese a corde, nda),        che vivono un costante “sconfinamen-          vennero membri dell’Unione Europea          vere / nella tenda dei suoi / dove si        Conoscerla davvero significa soffrire            in 600 copie.
         si levavano vapori di cottura e odori         to di identità fluttuanti” come dice         rispettivamente nel 2004 e 2013.            ascolta la cantilena / del Corano / gu-      l’equivalente del mal d’Africa.

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