DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE: 5ª SEZ. C LICEO SCIENTIFICO A.S. 2017/2018 - IIS Lorenzo FEDERICI
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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
D.P.R. N° 323 del 23/07/98, O.M. n° 29 del 13/02/01
CLASSE: 5ª
SEZ. C
LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2017/2018INDICE Composizione del Consiglio di Classe .......................................................................................................................2 Composizione della Classe ........................................................................................................................................3 Piano didattico della Classe ........................................................................................................................................4 INDIRIZZO: Liceo Scientifico .......................................................................................................................................4 CLASSE 5^ SEZIONE C - A.S. 2017/2018 ....................................................................................................................4 Presentazione della Classe ............................................................................................................................................14 Consuntivo principali attività extracurricolari del triennio ...........................................................................................15 Certificazioni conseguite ..........................................................................................................................................15 Alternanza Scuola Lavoro ............................................................................................................................................16 CLIL ..........................................................................................................................................................................18 PROGRAMMA FINALE PER DISCIPLINA ...............................................................................................................19 Italiano ...................................................................................................................................................................19 Latino .....................................................................................................................................................................27 Inglese ...................................................................................................................................................................32 Storia .....................................................................................................................................................................37 Filosofia .................................................................................................................................................................40 Matematica ............................................................................................................................................................44 Fisica .....................................................................................................................................................................51 Scienze ..................................................................................................................................................................56 Disegno e Storia dell'Arte ......................................................................................................................................63 Scienze Motorie e Sportive ...................................................................................................................................67 I.R.C. .....................................................................................................................................................................70 FINALITÀ EDUCATIVE ............................................................................................................................................70 MODI E STRUMENTI DI VERIFICA.........................................................................................................................72 Criteri di valutazione delle Prove d’Esame ...............................................................................................................75 Griglia per la prima prova scritta ...........................................................................................................................75 Griglia per la seconda prova scritta ......................................................................................................................78 Griglia per la terza prova scritta ............................................................................................................................80 Griglia per il colloquio ............................................................................................................................................81 Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 1 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Composizione del Consiglio della classe 5 sez. C Liceo Scientifico
(con asterisco il nome del coordinatore)
DOCENTI
Continuità didattica
Cognome Nome Materia
nel triennio
NERVI SARA ITALIANO 4ª -5ª
NERVI SARA LATINO 3ª- 4ª – 5ª
NORMANNO MARCELLA INGLESE 3ª – 4ª – 5ª
REITANO* AUGUSTO STORIA 5ª
REITANO* AUGUSTO FILOSOFIA 3ª – 4ª – 5ª
MEDIOLI ELENA MATEMATICA 3ª – 4ª – 5ª
MEDIOLI ELENA FISICA 3ª – 4ª – 5ª
CHIARA MARIA LUCIA SCIENZE NATURALI 4ª – 5ª
DISEGNO E STORIA
TORNETTA SALVATORE 3ª – 4ª – 5ª
DELL’ARTE
POMPEO GIUSEPPA SCIENZE MOTORIE 3ª – 4ª – 5ª
VITALI GIANMARIO I.R.C. 3ª – 4ª – 5ª
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 2 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
CLASSE: 5ª SEZIONE: C INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO
TOTALE ALUNNI
Maschi Femmine Totale
10 17 27
totale alunni provenienza scolastica nel triennio
dalla stessa se- da altra sezione
Anno scolastico da altro Istituto
zione o indirizzo
2015/2016 24 3 -
2016/2017 27 - -
2017/2018 27 - -
Scrutinio anni scolastici precedenti
con sospensione del giu-
Classe Promossi Non promossi
dizio
Terza 22 - 5
Quarta 22 - 5
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 3 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018PIANO DIDATTICO DELLA CLASSE
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Superiore “Lorenzo Federici”
Liceo: Scientifico – Scienze Applicate - Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico
Via dell'Albarotto, 21 - 24069 TRESCORE BALNEARIO (Bg)
tel. 035/4258726 - 035/4258743 fax. 035/4258463
bgis02400d@istruzione.it - preside@liceofederici.it
P.E.C: bgis02400d@pec.istruzione.it – Sito Web: www.liceofederici.it
Cod.Mec. BGIS02400D - C.F. 95139130165
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO
CLASSE 5^ SEZIONE C - A.S. 2017/2018
SEZIONE 1 – SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe è composta da 27 alunni, 17 femmine e 10 maschi, tutti già frequentanti la classe preceden-
te. Di questi, cinque hanno sostenuto e superato le prove di recupero a settembre.
Le prime indicazioni esposte dai docenti mostrano che la classe è generalmente positiva
nell’atteggiamento verso lo studio (attenzione e impegno) in quasi tutte le discipline e partecipa durante
le lezioni. Sul piano comportamentale non si evidenziano problemi se non per un ristretto gruppo di
alunni, ancora un po’ distratto.
SEZIONE2–OBIETTIVI GENERALI DI CARATTERE FORMATIVO E /O
PROFESSIONALE- TRANSDISCIPLINARI.
• Saper impiegare correttamente sussidi
didattici
• Saper gestire il lavoro domestico
• Saper prendere ed utilizzare in modo
produttivo gli appunti
• Rispettare le norme comportamentali
convenute e gli impegni assunti, in
Agire in modo autonomo e responsabile
particolare la puntualità all’inizio del-
le lezioni
• Usare in modo rispettoso i laboratori,
le strutture e il materiale scolastico
• Consolidare la capacità di procedere
all’autovalutazione
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 4 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018• Operare deduzioni e induzioni
• Applicare procedimenti analitici e sin-
tetici attraverso adeguate tecniche e
Imparare ad imparare concetti risolutivi
• Individuare rapporti di causa-effetto e
le interrelazioni tra fenomeni
• Collocare un oggetto nel suo contesto
• Essere capaci di esporre in modo
Comunicare chiaro, sintetico e pertinente, nei vari
linguaggi, i dati assimilati, adeguando
l’esposizione-comunicazione allo
scopo e/o al destinatario
• Privilegiare modalità di studio pro-
blematico, piuttosto che nozionistico
Risolvere problemi
e mnemonico
• Confrontare le diverse interpretazioni
di un fenomeno in riferimento alle
Individuare collegamenti e relazioni fonti
• Operare gli opportuni collegamenti a
carattere interdisciplinare
Acquisire e interpretare l’informazione • Distinguere criticamente dati o con-
cetti tra fondamentali ed accessori
• Elaborare e realizzare progetti in for-
Progettare ma di ricerche/relazioni singole o di
gruppo
SEZIONE 3 – GLI OBIETTIVI MULTIDISCIPLINARI E I PROGETTI
(SONO CONNESSI AD ARGOMENTI SPECIFICI DA APPROFONDIRE CON
L’APPORTO DI DIVERSE DISCIPLINE DI STUDIO).
Si articolano in: conoscenze (sapere); capacità/abilità (saper fare); competenze (saper essere)
ARGOMENTI:
TITOLO Discipline Conoscenze Abilità / Competenze Tempi
coinvolte
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 5 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018LA CITTA’ E LA SUA -Storia -Conoscere il profilo -Costruire il discorso
RAPPRESENTAZIO- storico, artistico, let-scritto e orale in forma
-Italiano
NE DAL SECONDO terario, linguistico e corretta, organica, coe-
OTTOCENTO AL -Arte scientifico del perio- rente, utilizzando un
NOVECENTO -Inglese do. lessico adeguato ai con-
- Fisica -Conoscere, in gene- tenuti specifici delle di-
rale, i protagonisti scipline.
-Scienze
(gli autori, scienzia- -Saper confrontare per
ti) del periodo tratta- analogia o diversità le
to e la loro produ- tematiche ricorrenti in SECONDO
zione e/o le loro autori diversi nelle dif-
scoperte. ferenti discipline e cor- QUADRI-
MESTRE
-Conoscere i temi relarle con problemati-
che caratterizzano la che attuali.
produzione dei vari -Saper descrivere e di-
autori e il loro lessi- stinguere le scoperte
co specifico. tecnologiche (motore
Conoscere il funzio- elettrico, alternatore,
namento delle prin- trasformatore.) risalenti
cipali apparecchiatu- al periodo trattato
re la cui scoperta ri- Utilizzare le conoscen-
sale al periodo tratta- ze disciplinari e le abili-
to, principi fisici su tà specifiche acquisite
cui esso si basa e le per poter comprendere
principali applica- e valutare le scelte
zioni scientifiche e tecnologi-
che che interessano la
società in cui si vive.
Essere consapevole del-
le potenzialità dei limiti
e delle tecnologie nel
contesto culturale e so-
ciale in cui vengono
applicate.
Progetto “Per una cultura della sicurezza: dalla prevenzione alla responsabilità”
Prosegue il progetto avviato negli anni precedenti. Ogni docente, come previsto dalla normativa,
all’interno della propria disciplina, coglierà le occasioni per promuovere la cultura della prevenzione e
della sicurezza in tutto l’arco dell’anno Scolastico. La promozione della sicurezza a scuola è da intender-
si non soltanto in un’ottica di tipo strutturale e tecnico in quanto protezione dal pericolo e dai rischi di
natura strutturale o ambientale, ma anche e prima di tutto come elemento educativo e formativo.
Infatti, la scuola è l’ambiente primario atto a valorizzare la cultura della sicurezza attraverso la condivi-
sione delle regole e l’adozione di uno stile di vita adeguato.
In particolare, negli ambiti disciplinari specificati si dedicheranno circa sei/sette ore alla formazione del-
la sicurezza, così distribuite:
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 6 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018-1 ora a cura del Coordinatore per l’illustrazione delle procedure di evacuazione, con l’obiettivo di rive-
dere le modalità di comportamento da attivare nelle periodiche esercitazioni e per il richiamo delle nor-
me sul fumo
- 1 ora per richiamare le norme di sicurezza del laboratorio di chimica e biologia, con commento del re-
golamento, il riconoscimento dei pittogrammi di pericolo ed i consigli di prudenza. All’inizio di ogni at-
tività di laboratorio sarà comunque cura del docente illustrare rischi e norme per l’esercitazione per uti-
lizzare correttamente gli strumenti, le sostanze e dispositivi di sicurezza e protezione (DPI), con
l’obbligo per gli studenti di osservare le disposizioni e istruzioni impartite
- 1 ora per le norme di sicurezza del laboratorio di fisica
- 1/2 ore per le norme di sicurezza del laboratorio di informatica, prevenzione al cyber bullismo, rischi
legati alla rete e utilizzo degli strumenti informatici
-1 ora per le norme di sicurezza della palestra sarà cura dell’insegnante di scienze motorie spiegare le
cautele e le modalità corrette di approccio per ogni attività
Le finalità educative del progetto si possono riassumere:
• Promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza informando e formando attraverso una
didattica della sicurezza
• Stimolare comportamenti adeguati, necessari per evitare il più possibile il verificarsi di incidenti
• Educare a riconoscere il rischio, le misure di prevenzione, le procedure delle modalità di
comportamento da attivare nelle periodiche esercitazioni per acquisire un'adeguata capacità di
reazione emozionale.
• Dare conoscenze, aumentare la coscienza individuale relativamente al tema della sicurezza per
migliorare la consapevolezza, favorire il cambiamento di abitudini, aiutare il discente a prendere
decisioni e a mutare i comportamenti errati, affinare le proprie percezioni e trovare soluzioni
adeguate.
• Addestrare gli allievi all'uso di attrezzature e macchine di Laboratorio.
• Sviluppare negli allievi comportamenti di autotutela della salute.
• Promuovere la conoscenza dei rischi e delle norme di prevenzione e sicurezza a scuola.
• Informare gli studenti sugli obblighi che la legge prescrive per la sicurezza
Alternanza scuola-lavoro: “Rielaboro e mi Oriento”
FINALITA’
Il percorso è finalizzato al miglioramento e potenziamento del curricolo d’indirizzo del Liceo Scientifi-
co/Scienze Applicate creando le necessarie sinergie tra la scuola, il territorio, il mondo della ricerca e il
mondo della libera professione. Il progetto si propone prioritariamente di offrire agli studenti
un’esperienza formativa unica e motivante, nell’ambito della quale potranno venire a contatto diretto con
liberi professionisti, organizzazioni aziendali e territoriali dei vari settori.
L’apprendimento in alternanza non ha una ricaduta limitata alla acquisizione di competenze nell’ambito
specifico in cui si realizza, ma permette una crescita intellettuale riguardo sia alle capacità di instaurare
un clima cooperativo e di confronto con persone esterne alle scuole sia a quelle di rielaborazione perso-
nale dell’esperienza stessa per orientare il proprio percorso professionale.
L’intento è di promuovere nei giovani lo sviluppo di metodologie di apprendimento in situazione oltre
che la cultura del lavoro, ritenuto generativo di prospettive e di modelli che sorgono appunto attraverso
l’applicazione di conoscenze, abilità già possedute a problemi nuovi e che richiedono soluzioni innova-
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 7 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018tive. La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, dunque, deve considerare sia la dimen-
sione curriculare, sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. Le due dimensioni vanno
integrate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo educativo,
culturale e professionale del corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro.
Le modalità attuative variano dal classico periodo di tirocinio al Project work con enti/aziende/musei.
INDICAZIONI SPECIFICHE
Per la classe quinta sono circa 40 le ore per il compimento del percorso alternanza scuola-lavoro in cui è
centrale per lo studente l’orientamento professionale. Partendo dall’incontro e confronto diretto con pro-
fessionisti di diversi settori e dell’università (indicativamente 2 incontri di 2 ore ciascuno), ogni alunno
può utilizzare un contenuto su cui riflettere anche alla luce del percorso formativo triennale svolto a
scuola e delle esperienze di tirocinio vissute.
L’allievo potrebbe, quindi, costruire in questa direzione il suo progetto di ricerca/tesina valutativa ed
orientativa da discutere al colloquio dell’Esame di Stato. Indipendentemente dal percorso scelto, si pre-
vede di dover dedicare alcune ore in classe (indicativamente ore 10) da parte dei docenti per accompa-
gnare e stimolare il lavoro di rielaborazione critica. Queste ore andranno a sommarsi a circa 15 ore a ca-
sa per l’organizzazione del lavoro.
COMPETENZE COMPETENZE IN CONOSCENZE MODALITÀ
TERMINI DI DI
GENERALI DI PROFILO
PERFORMANCE ACCERTAMENTO
Trasversali: Trasversali: • Tipologia e Il livello di competenze
caratteristiche dei acquisite verrà valutato
Tutti gli indirizzi Tutti gli indirizzi
vari contesti lavo- tramite:
1. Essere in grado di affron- 1.1 Utilizzare un corret- rativi esperiti;
tare in lingua, anche diversa to e pertinente registro • Quadro ge- • Relazioni finali in for-
nerale del Piano ma estesa;
dall’italiano, specifici con- linguistico;
sulla sicurezza sul • Presentazione
tenuti disciplinari; dell’esperienza effet-
lavoro;
• Valutazione tuata in alternanza,
2. Saper utilizzare le 1.2 Usare le tecniche e tramite la creazione di
dei rischi;
tecnologie gli strumenti della co- un power point o la ste-
• Regolamen-
dell’informazione e della municazione verbale e to sulla privacy; sura di un elaborato
comunicazione per studiare, non; • Strategie di scritto o di altri pro-
fare ricerca, comunicare. approccio comu- grammi informatici;
Utilizzare criticamente nicativo in situa- • Relazione finale compi-
2. Utilizzare i vari si- zioni relazionali lata dal tutor aziendale;
strumenti informatici e
stemi informatici e i diverse; • Restituzione critica
telematici per svolgere
software presenti in • Sistemi del- dell’intera esperienza di
attività di studio e di Alternanza svolta du-
azienda; la Comunicazione
approfondimento, per fare (linguaggio speci- rante il triennio dallo
ricerca e per comunicare; fico di settore, lin- studente tramite un
guaggio verbale e progetto di ricerca.
3. Saper sostenere una non verbale);
propria tesi e saper ascoltare 3. Applicare metodolo- • Conoscenza
e valutare criticamente le gie del problem solving funzionamento
argomentazioni altrui; ai vari contesti. strumenti e labora-
tori utilizzati.
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 8 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/20184. Acquisire l’abitudine a
ragionare con rigore logico,
ad identificare i problemi e
a individuare possibili
soluzioni e saper applicare i
metodi delle scienze in
diversi ambiti.
Specifiche
Specifiche:
A. Rilevare con
A. Analizzare e rielaborare i l’osservazione la strut-
fenomeni appartenenti alle tura e l’organigramma
realtà aziendali o enti incon- dell’azienda/ente ed
trati durante le esperienze; elaborare necessarie in-
terconnessioni;
B. Collocare l’esperienza B.1 Relazionarsi in
personale in un sistema di modo adeguato con
regole fondato sul rispetto utenti e figure profes-
delle diverse culture; sionali
B.2 Rispettare i tempi
C. Saper individuare C. Comunicare con re-
nell’ambito della comunica- gistro linguistico ade-
zione i registri più adeguati. guato e interagire in
modo pertinente con le
diverse figure profes-
sionali.
ATTIVITA’ ORE 40
Partecipazione incontri orientamento sul
mercato del lavoro provincia di Bergamo
6
e ricerca attiva del lavoro (Camera di
Commercio)
minimo ore 40 Incontri con professionisti
4 ore
(ingegnere, medicina, economia, giuri-
2 per ogni incontro
sprudenza)
Attività specifiche dell’indirizzo o
dell’anno in corso:
• open day ca. 16
• visita alla centrale idroelettrica di Edolo
• visita all’Istituto Lena di Pavia
• Visita al laboratorio di fotonica presso
il Dipartimento di Fisica a Milano
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 9 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018Analisi e Rielaborazione dell’esperienza
triennale di alternanza, personalizzazione ca. 20 ore
e produzione di “un progetto di ricerca” /
tesina da presentare all’Esame di Stato di cui 8 a scuola e 12 a casa
(Facoltativa)
Progetto Orientamento
Il programma delle iniziative per l’orientamento post diploma per l’anno scolastico 2017/18.
14 ottobre 2017 12.00-13.00 Incontro con gli ex studenti del Federici
per la presentazione del progetto BUS- Tutti gli alunni
SOLA
Ottobre/dicembre Al mattino Progetto Bussola
2017 Ex alunni del Federici fanno da tutor Solo richiedenti
Fine gennaio-marzo agli alunni di quinta nelle visite delle
2018 università
II Quadrimestre Al mattino Simulazione dei test universitari per
Tutti gli alunni
auditorium ambiti a cura dell’Alphatest
II Quadrimestre Al mattino Incontro con l’Agenzia della Camera
di Commercio sul tema:
Auditorium
Quali prospettive dopo il diploma? Il Tutti gli alunni
mercato del lavoro in Provincia. La ri-
cerca del lavoro attivo.
METODOLOGIA CLIL:
Il progetto prevede la realizzazione di un excursus storico sulla Rivoluzione russa (in occasione dei 100
anni) partendo dalle prime fasi della rivoluzione, fino alla caduta del muro di Berlino. La parte storica
sarà trattata dal prof. Reitano (dal mese di ottobre e nei mesi a seguire) e parallelamente vedrà la parte-
cipazione del/dei docenti referenti per il progetto CLIL dell’Istituto per riprendere alcuni passaggi della
Rivoluzione stessa in inglese. La durata del progetto è di circa 20 ore e sarà integrata dall’utilizzo di ma-
teriale multimediale in inglese. Al termine del percorso seguirà una verifica scritta.
A questo si aggiunge la partecipazione della classe a un progetto intitolato “1917/2017: a cento anni dal-
la Rivoluzione Russa” organizzato dalla insegnante di inglese con altri docenti dell’Istituto che prevede
un workshop con altre classi sulla rivoluzione e le manifestazioni artistiche che l’hanno accompagnata
(in pittura e poesia) il 16 dicembre, preceduto da momenti di preparazione per gruppi e per classi.
Dell’attività fa anche parte un incontro con un esperto di cinema sulle rappresentazioni della rivoluzione,
che avverrà nel secondo quadrimestre.
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 10 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018SEZIONE 4 – GLI OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI- NON SONO PREVISTI SEZIONE 5– GLI APPROCCI METODOLOGI E DIDATTICI. • Lezione frontale classica • Presentazione interattiva (lezione frontale articolata con interventi) • Discussione in aula • Attività in laboratorio • Esercitazione individuale • Lavoro di ricerca di gruppo o individuale anche di tipo testuale • Problem solving • Brainstorming • Utilizzo di audiovisivi • Analisi di testi o manuali • Role play • Visite guidate • Utilizzo di supporti informatici multimediali • Esposizione in lingua. STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • Richiedere uno studio continuato accompagnato da riflessione e rielaborazione personale. • Distribuire incarichi su attività di interesse comune e assegnare agli alunni argomenti da spiegare ai compagni. • Stimolare l'interesse e l'attenzione attraverso la problematizzazione degli argomenti, cercando insieme soluzioni o interpretazioni. • Insegnare agli alunni a schematizzare quanto viene fatto in classe individuando gli aspetti più impor- tanti; guidare a tale scopo nei collegamenti e nelle elaborazioni suggerendo metodi di indagine. • Correzione motivata degli elaborati per una migliore consapevolezza delle proprie capacità, dei propri limiti e del processo formativo da parte degli studenti. • Utilizzare i linguaggi specifici, spiegare il lessico e correggere sistematicamente i vocaboli usati im- propriamente. • Laboratorio in gruppi misti per abilità, volto al recupero attraverso tecniche di cooperative learning SEZIONE 6 - L'ORGANIZZAZIONE E LA SCANSIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE, ANCHE PER I CARICHI DI LAVORO. Al fine di evitare un eccessivo carico di lavoro in alcuni giorni, per le verifiche sommative scritte si cer- cherà di non effettuarne più di una al giorno salvo eventuali casi eccezionali. La riconsegna e la discus- sione delle verifiche corrette avverranno di norma entro 15 giorni dalla somministrazione. Le verifiche corrette saranno consegnate dall’insegnante agli studenti che, dopo la presa visione, le riconsegneranno al docente. Gli studenti potranno richiederne copia per esaminarle con calma o farne la fotografia. Non si ammettono di norma interrogazioni programmate. Il C.d.C. ritiene inoltre che, perché il lavoro a casa sia proficuo, le ore di studio dovrebbero essere alme- no 3 al giorno. Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 11 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
SEZIONE 7 – I CRITERI DI VALUTAZIONE RELATIVI A RISULTATI SCOLASTICI DEGLI
STU DENTI:
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA:
Al fine di ricavare indicazioni operative per il proseguimento delle spiegazioni si renderà opportuna l'os-
servazione in itinere del processo di apprendimento degli studenti mediante le seguenti modalità:
a) Osservazione del lavoro svolto in classe.
b) Valorizzazione del contributo degli studenti durante le lezioni.
c) Analisi dei compiti svolti a casa.
d) Risultati delle esercitazioni collettive.
e) Risultati di brevi test su abilità specifiche.
f) Valutazione di lavori individuali e/o di gruppo che richiedono la ricerca autonoma di fonti e di dati per
l’approfondimento e l’ampliamento di un argomento.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA:
Per il controllo del profilo scolastico ai fini della classificazione, gli strumenti utilizzati saranno:
l'interrogazione lunga, l'interrogazione breve, il tema o il problema, le prove strutturate, il questionario,
la relazione, gli esercizi, l'analisi guidata del testo.
Le valutazioni saranno visionabili tramite il registro elettronico.
Per gli studenti con particolari problemi di rendimento scolastico e/o di comportamento, vengono inviate
anche lettere informative e di convocazione alle famiglie.
SEZIONE – I CRITERI PER IL RECUPERO E LE ATTIVITÀ DI
8
APPROFONDIMENTO
Si effettuerà recupero in itinere nella normale pratica didattica, pausa didattica di approfondimen-
to/recupero durante le ore curricolari dopo il primo quadrimestre, attività di scuola aperta, peer to peer.
SEZIONE 9 – LE ATTIVITA’ INTEGRATIVE CURRICOLARI E/O
EXTRACURRICULARI.
Educazione alla convivenza/alla salute:
- Nelle terre di mezzo- Incontri con esperti e testimoni del nostro tempo (Confronto, riflessione e appro-
fondimento su argomenti di attualità).
- Percorsi di consapevolezza e approfondimento: incontri specifici su tematiche di carattere sociale.
- Progetto trasversale “Lezioni di vita” su alcune tematiche” con la partecipazione di gruppi di alunni di
più classi.
Scienze motorie:
-Campionati studenteschi (su base volontaria).
-Partecipazione al C.S.S. (su base volontaria al pomeriggio).
- Corso di Primo soccorso nelle ore curricolari di Scienze Motorie (6/8 ore) per tutta la classe
Inglese: incontro con il prof. Dury sul tema della poesia Vittoriana- periodo previsto: febbraio
Storia/Inglese: “1917/2017: a cento anni dalla Rivoluzione Russa” organizzato dalla insegnante di in-
glese con altri docenti dell’Istituto che prevede un workshop con altre classi sulla rivoluzione e le mani-
festazioni artistiche che l’hanno accompagnata (in pittura e poesia) il 16 dicembre
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 12 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018Matematica:
per volontari:
- Giochi di Archimede (23/11)
- Olimpiadi di Fisica (dicembre 2017)
- Gran premio di Matematica applicata (gennaio)
per tutti:
-uscita alla centrale idroelettrica di Edolo Cedegolo (17/10 partenza ore 12:00 rientro ore 18:00 circa)
-visita al L.E.N.A. + Museo della Tecnica elettrica di Pavia e Certosa (10/04/2018)
Italiano: visita al Vittoriale (II quadrimestre)
Il consiglio di classe è disponibile ad accogliere eventuali altre proposte qualora se ne presentasse
l’occasione
SEZIONE 10- VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE:
Il consiglio di classe ha discusso ed approvato la proposta della prof.ssa Normanno per un viaggio di
istruzione in Inghilterra, ma non c’è la disponibilità di un secondo accompagnatore, necessario per
l’effettuazione del viaggio stesso.
SEZIONE 11 – I MEZZI E GLI STRUMENTI DI CUI SI HA NECESSITA’ E DI CUI SI
PROPONE L’ACQUISTO.
Si rimanda alle proposte delle aree disciplinari.
DATA 7/11/17 IL COORDINATORE
PROF. AUGUSTO REITANO
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 13 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5ªC risulta composta da 27 alunni (10 maschi e 17 femmine), tutti provenienti dallo stes-
so corso e senza alcun inserimento di nuovi alunni nel corso del triennio.
La classe ha socializzato in piccoli gruppi ed ha interagito sempre in modo positivo con tutti i do-
centi, i quali hanno mantenuto in gran parte la loro continuità sulla classe nel triennio (ad eccezione
dell’insegnamento delle Scienze naturali, che nel corso del triennio ha visto alternarsi tre diversi do-
centi).
Durante il percorso scolastico dei tre anni la classe ha dimostrato, generalmente, un livello di mo-
tivazione ed interesse adeguato alle richieste dei docenti nelle varie discipline di studio.
Un buon gruppo di loro ha manifestato un atteggiamento corretto e serio nello svolgimento di tut-
te le attività curricolari ed extracurricolari proposte, evidenziando attenzione ed impegno regolari du-
rante le lezioni; un altro gruppo di alunni, composto da poche unità, per varie motivazioni, non sem-
pre è stato costante ed attento alle attività proposte.
Nel corso del triennio gran parte degli studenti si è caratterizzata per una certa regolarità nello
svolgere i compiti assegnati, nel seguire le lezioni, nel mettere in pratica i consigli dati loro dai do-
centi e, più in generale, nel rispetto delle scadenze.
Nel corso di quest’anno scolastico, tutti gli studenti hanno maturato un atteggiamento complessi-
vamente responsabile nei confronti del proprio processo di apprendimento, mostrando consapevolez-
za dell’impegno richiesto.
Èrisultata positiva la maturazione personale di molti di loro che ha portato ad una generale progres-
sione negli apprendimenti ed a un consolidamento della propria autonomia, diversificata in relazione
alle potenzialità di ciascuno.
La partecipazione alle attività proposte nell’ambito delle varie discipline è stata globalmente accet-
tabile.
All’interno di questo quadro, possiamo individuare, per quanto riguarda l’aspetto del profitto, una
fascia composta da cinque studenti che hanno raggiunto in modo sicuro e completo gli obiettivi in tut-
te le discipline e dimostrano buone capacità nell’argomentare, nella sistemazione delle conoscenze,
nel saper problematizzare e mettere in relazione ambiti di conoscenza, nonché nell’uso dei linguaggi
specifici.
Un altro gruppo di otto studenti dimostra conoscenze buone e abilità quasi sempre adeguate nelle
principali applicazioni delle stesse; si dimostrano abbastanza sicuri nell’analisi e nella rielaborazione
critica e nell’esposizione scritta e orale.
Un terzo gruppo di nove alunni manifesta più che sufficienti conoscenze disciplinari e una accettabile
padronanza nell’uso dei linguaggi specifici, anche se con qualche incertezza nelle materie.
Infine, il quarto gruppo, composto da cinque alunni, mostra una preparazione complessivamente
sufficiente in diversi ambiti disciplinari, pur manifestando alcune lacune nell’uso dei linguaggi speci-
fici, scritti e orali, e nella fase di analisi e rielaborazione dei contenuti.
Tali limiti derivano da un metodo di studio non sempre organizzato e funzionale e da un impegno
incostante.
Da sottolineare il comportamento sempre corretto della classe durante la partecipazione alle attivi-
tà extracurricolari e l’apprezzabile impegno e serietà dimostrata durante lo svolgimento delle attività
di Alternanza scuola-lavoro.
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 14 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018CONSUNTIVO PRINCIPALI ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI DEL TRIENNIO
Anno scola-
Titolo descrizione
stico
-Matematica senza frontiere (tutta la classe)
2015/2016 Gare Scientifiche -I giochi di Archimede (solo volontari)
- Giochi di Anacleto (solo volontari)
-Partecipazione a Bergamo Scienza
2015/2016 Inglese - Workshop con il prof. Dury su argomenti letterari
- Progetto Cinema
Educazione. alla convi-
2015/2016 -Educazione all’affettività
venza e alla legalità
Educazione. alla convi- -Incontri con esperti e testimoni del nostro tempo
2016/2017 - Percorso di sensibilizzazione sulle dipendenze
venza e alla legalità
-Giochi di Archimede (solo volontari)
2016/2017 Gare scientifiche -Olimpiadi di Fisica (solo volontari)
-Gran Premio di matematica applicata (solo volontari)
2016/2017 Inglese -Workshop con il prof. Dury su temi letterari
- Progetto Cinema
- Giochi di Archimede (solo volontari)
2017/2018 Gare scientifiche - Olimpiadi di Fisica (solo volontari)
- Gran premio di Matematica applicata (solo volontari)
- Workshop con il prof. Dury su temi letterari
2017/2018 Inglese - Progetto Cinema
- Preparazione e realizzazione di un evento a scuola sui 100
anni della Rivoluzione russa
- Nelle terre di mezzo- Incontri con esperti e testimoni del
nostro tempo
Educ. alla convivenza e
2017/2018 - Percorsi di consapevolezza e approfondimento: incontri
alla legalità specifici su tematiche di carattere sociale.
- Progetto trasversale “Lezioni di vita” su alcune tematiche”
con la partecipazione di gruppi
2017/2018 Scienze Motorie Corso di Primo soccorso
CERTIFICAZIONI CONSEGUITE
Riportare le eventuali certificazioni conseguite dagli studenti (certificazioni linguistiche, ECDL)
First-B2 = 9 alunni
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 15 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
FINALITÀ
Il percorso triennale di Alternanza Scuola lavoro, richiesto dalla Legge 107 del 2015, è finalizzato al mi-
glioramento e potenziamento del curricolo d’indirizzo del Liceo Scientifico creando le necessarie siner-
gie tra la scuola, il territorio, il mondo della ricerca e il mondo della libera professione. Il progetto si
propone prioritariamente di offrire agli studenti un’esperienza formativa unica e motivante, nell’ambito
della quale potranno venire a contatto diretto con liberi professionisti, organizzazioni aziendali e territo-
riali dei vari settori.
L’apprendimento in alternanza non ha una ricaduta limitata alla acquisizione di competenze nell’ambito
specifico in cui si realizza, ma permette una crescita intellettuale riguardo sia alle capacità di instaurare
un clima cooperativo e di confronto con persone esterne alle scuole sia a quelle di rielaborazione perso-
nale dell’esperienza stessa per orientare il proprio percorso professionale.
L’intento è di promuovere nei giovani lo sviluppo di metodologie di apprendimento in situazione oltre
che la cultura del lavoro, ritenuto generativo di prospettive e di modelli che sorgono appunto attraverso
l’applicazione di conoscenze, abilità già possedute a problemi nuovi e che richiedono soluzioni innova-
tive.
La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, dunque, deve considerare sia la dimensione
curriculare, sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. Le due dimensioni vanno inte-
grate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo educativo, cultu-
rale e professionale del corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro.
Le modalità attuative variano dal classico periodo di tirocinio al Project work con enti/aziende/musei.
PROSPETTO DI SINTESI
Nello specifico della classe 5ª C:
classe Terza: projectwork “Impariamo ad essere promoters del riciclaggio”
classe Quarta: attività di formazione; tirocinio in diversi ambiti di inserimento: sanitario, giuri-
dico, uffici amministrativi, aziendale,
classe Quinta: attività orientamento e formazione con la rielaborazione dell’intero percorso, co-
me previsto dalle indicazioni sottostanti:
COMPETENZE DI PROFILO COMPETENZE DI PERFORMANCE ABILITÀ
Aver acquisito un metodo di studio auto- Analizza e valuta criticamente il Sa giudicare in mo-
nomo e flessibile, che consenta di condur- proprio lavoro e i risultati ottenuti, do critico il prodotto
re ricerche e approfondimenti personali e ricercando le ragioni degli eventuali realizzato.
di continuare in modo efficace i successivi errori o insuccessi
studi superiori, naturale prosecuzione dei
percorsi liceali, e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
Aver acquisito, in una lingua straniera Utilizza una terminologia appropria- Sa utilizzare una
moderna, strutture, modalità e competenze ta e funzionale nello scambio di in- terminologia appro-
comunicative corrispondenti almeno al li- formazioni, sia verbale che scritto priata.
vello B2 del Quadro Comune Europeo di (reportistica, mail…), avvalendosi
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 16 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018Riferimento. anche della LS. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigo- Reperisce (anche sul web) e verifica Sa ricercare le in- re logico, ad identificare i problemi e ad informazioni relative ai requisiti di formazioni utiliz- individuare possibili soluzioni. prodotto e di processo. zando fonti diverse. Nel fascicolo personale dello studente è presente la certificazione attestante le competenze, le ore svolte, l’Ente/Azienda del tirocinio,la valutazione. Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 17 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
CLIL -Relativamente al progetto CLIL svolto durante l’a.s., il C.d.C. sottolinea il fatto che questo/i possa/no essere, in sede di Esame, verificato/i e valutato/i in lingua straniera dai docenti di DNL, qualora il docen- te in questione sia membro interno. Non è invece prevista la possibilità che sia il docente di LS a verifi- care il/i percorso/i CLIL [“resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica”] (Norme transitorie, a.s. 2014/2015 de 25.07.2014 MIURAOODGOS prot. n.4969, art. 4 “Indicazioni operative”, comma 1; si vedano anche art. 5 ”Esami di Stato” e articolo 64, comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n.112 convertito dalla legge 06 ago- sto 2008n n. 133). -Il C.d.C. evidenzia che, non essendo presenti all’interno del C.d.C. docenti con adeguate competenze linguistiche e/o formati con metodologia CLIL, al fine di garantire il rispetto di quanto previsto dalla normativa, sono stati attivati percorsi sperimentali in team (docente DNL non in possesso di competenze linguistiche e docente di LS) [“si auspica la costituzione di veri e propri team CLIL (docente di DNL, docente di LS [C]), finalizzati allo scambio e al rafforzamento di reciproche competenze”] ( Norme tran- sitorie a.s. 2014/2015 del 25.07.2014 MIURAOODGOS prot. n.4969, art. 6.5 “costituzione di team CLIL” e art. 5 “Esami di Stato”; si veda anche art.64, comma 4 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito dalla legge 06 agosto 2008 n. 133). I contenuti del percorso potranno essere eventualmente verificati in lingua italiana. Non è invece prevista la possibilità che sia il docente di LS a verificare il/i percorso CLIL [“Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica”] (Norme transitorie, a.s. 2014/2015 del 25.07.2014 MIU- RAOODGOS Prot. n. 4969, ART. 4 ”Indicazioni operative”, comma 1). -Il C.d.C. ritiene auspicabile che gli studenti espongano l’argomento di avvio del colloquio in Lingua ita- liana, per consentire la migliore interazione con la totalità dei membri della Commissione. Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 18 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
PROGRAMMA FINALE PER DISCIPLINA ITALIANO OBIETTIVI DISCIPLINARI DI COMPETENZA, CONOSCENZA E ABILITÀ Conoscenze: Conoscere gli aspetti fondamentali della biografia degli autori, anche in relazione al contesto storico Conoscere le opere principali di ogni autore Conoscere le caratteristiche formali dei generi letterari, anche nella loro evoluzione storica Conoscere i temi rilevanti di ciascun autore e di ciascun testo Competenze: Decodificare il significato letterale di un testo Riconoscere le principali figure retoriche o gli aspetti narratologici di un testo Saper collocare autore ed opera sia nell’ambito del contesto storico-letterario in cui si situano sia in rap- porto ai percorsi proposti (tematici o per genere). Riconoscere alcuni aspetti formali e stilistici significativi, riconducendoli al genere e all’autore Capacità: Capacità di istituire un confronto fra le opere di un autore (temi e funzione) in relazione alla personale vicenda biografica e allo sviluppo del suo pensiero. Individuare la funzione che l’opera riveste nel conte- sto storico-politico. Capacità di istituire un confronto tra autori, per generi, o per affinità di temi PREMESSA METODOLOGICA E MODALITÀ DI LAVORO La metodologia predilige la lezione frontale o interattiva, costruita sulle osservazioni e i contributi degli alunni, quasi esclusivamente incentrata sulla lettura e l’analisi di testi, che rimangono lo strumento privi- legiato per la conoscenza di un autore. Importante sottolineare che gli aspetti retorici e stilistici in genere vengono indicati e analizzati per il contributo che forniscono al significato di un componimento o di un passo in prosa, non sono mai oggetto di un tecnicismo fine a se stesso. La centralità della lettura non impedisce una opportuna contestualizzazione dei testi e degli autori, met- tendoli, quando sia utile, in relazione fra loro e con il panorama europeo. Alcune tematiche vengono percorse trasversalmente, in quanto riguardano più autori e favoriscono un lavoro di confronto tra gli argomenti, svolgendo il quale gli alunni sono sollecitati a compromettersi con i contenuti, sollevando domande e/o prendendo posizione nel merito. Momenti precisi vengono dedicati ad indicazioni di lavoro ed esercizi relativi alla produzione scritta: analisi del testo, saggio breve, articolo di cronaca, corsivo e trattazione sintetica. La valutazione riguarda sempre sia le abilità relative lo studio della letteratura sia la produzione scritta. Per quanto riguarda il secondo dei due ambiti, si è cercato di sperimentare tutte le tipologie testuali e di fornire ulteriori indicazioni in merito al loro svolgimento. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe all’inizio dello scorso anno ha visto interrompersi la continuità didattica in italiano e con la nuova insegnante ha dovuto confrontarsi con un metodo di lavoro per alcuni aspetti diverso. Gli alunni si sono dimostrati abbastanza disponibili in tal senso, potendo per altro contare su una buona preparazione precedente. Le lezioni hanno visto crescere nel tempo la partecipazione e l’interesse degli studenti che intervengono spesso con osservazioni e soprattutto domande, quasi sempre utili e costruttive. Solo in al- Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 19 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
cuni casi gli interventi denotano qualche insicurezza, il bisogno di essere confermati nelle conoscenze o nel metodo. Naturalmente qualcuno segue in maniera più silenziosa, comunque costruttiva; diverso il si- lenzio, più passivo, di altri. È maturata da parte di un numero considerevole di studenti la capacità di confrontarsi realmente e perso- nalmente con gli autori e i testi proposti; in tal senso emerge l’attualità degli argomenti trattati, sia per gli studenti sia per l’insegnante, per la quale a volte le lezioni diventano l’occasione di un incontro nuo- vo con i protagonisti della letteratura: particolari di un testo mai osservati, spunti interpretativi, domande che aprono una ulteriore possibilità di conoscenza per tutti. Come se un patrimonio già ricchissimo ve- nisse riconsegnato sorprendentemente più grande. Le indicazioni fornite per la stesura di uno scritto, nelle varie tipologie testuali, sono state recepite e se- guite dagli alunni in maniera complessivamente adeguata: qualcuno, teso a cogliere anche le correzioni di volta in volta proposte, è migliorato in maniera significativa, altri presentano un andamento più alta- lenante, legato alla traccia svolta e alla capacità di individuare un percorso chiaro ed originale; altri an- cora presentano qualche resistenza nel cogliere la specificità di ogni tipologia o nel tentare di svolgere un compito che documenti una posizione critica e personale. Si distinguono quindi alcune fasce di profitto che vedono una decina di studenti scrivere in modo discre- to/buono, un’altra raggiungere risultati più che sufficienti, e un ultimo gruppo attestarsi su risultati non gravemente insufficienti o sufficienti. L’interesse per la letteratura che caratterizza la maggioranza della classe si manifesta anche nel tentativo di aderire il più possibile al metodo di analisi dei testi proposto e nella cura espressiva, che è andata cre- scendo negli anni. Diversi sono quindi gli alunni che in orale registrano votazioni molto buone o eccel- lenti, mostrando la capacità di riflettere sugli argomenti, di porre a confronto testi o autori, di inserirli in un contesto, a volte legato anche ad altre discipline. Nutrito anche il numero di coloro che presentano un profitto orale discreto o buono, sicuro nell’esposizione ma non del tutto corretto nell’espressione, in grado di individuare nessi di vario genere. Infine, pochi ragazzi riportano valutazioni pienamente suffi- cienti: analizzano i testi in modo soddisfacente, pur con qualche incertezza espressiva, individuando elementi di contesto e di confronto essenziali. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO E PREVISTO SINO ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO Testo in uso: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, IL NUOVO LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE (ed. rossa), voll. 4-5-6 + volume su Leopardi, ed. Palumbo. Alcune precisazioni 1. In continuità con il lavoro svolto negli anni precedenti e con le linee metodologiche enunciate, lo studio della letteratura non è incentrato sulla conoscenza di correnti e movimenti letterari, ma sulle espe- rienze dei singoli autori, insistendo, semmai, sui possibili confronti fra poeti e narratori diversi, alla luce di tematiche ricorrenti (ricerca del vero, libertà, morte e dolore, conoscenza di sé e della realtà, valore della letteratura …) e delle scelte stilistico-formali di ciascuno. Fanno parzialmente eccezione, per esi- genza di sintesi, i riferimenti al Realismo e al Naturalismo francesi, e alle realtà poetiche di inizio Nove- cento (Futuristi, Anarchici, Crepuscolari e Vociani). 2. Aspetti del quadro storico in cui ogni autore è inserito e aspetti biografici vengono citati quando utili alla comprensione di elementi salienti della concezione letteraria di un autore o di un suo testo. Così quasi mai la biografia di un autore è presentata in apertura della sua trattazione, ma per lo più in corso d’opera, sottolineandone i passaggi che possono contribuire a capire l’esperienza letteraria di chi scrive, mai in modo deterministico. Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 20 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
3. Come si può dedurre dai punti precedenti, le interrogazioni si svolgono a partire dalla lettura e
dall’analisi dei testi. Sono consueti confronti fra testi del medesimo autore, o osservazioni trasversali su
più autori, sia a livello di singoli testi sia a livello tematico (cfr. punto 1)
GIACOMO LEOPARDI
Biografia commentata, anche attraverso immagini del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone
Testi (vol. dedicato all’autore):
ZIBALDONE, PENSIERI e LETTERE
- Antologia dallo Zibaldone e dai Pensieri materiale aggiuntivo
p. 26
p. 31 (rr. 60-67)
p. 33 (rr. 46-70)
- Poetica dell’indefinito attraverso passi dello Zibaldone materiale aggiuntivo
CANTI
- L’infinito p. 111
- La sera del dì di festa p. 113
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 131
- La quiete dopo la tempesta p. 137
- Il sabato del villaggio p. 143
- Alla sua donna materiale aggiuntivo
- A se stesso p. 152
- La ginestra vv. 1-16; 111-126; 158-201; 231-236; 297-317 p. 163
- riassunto dei versi non analizzati materiale aggiuntivo
- Il tramonto della luna materiale aggiuntivo
OPERETTE MORALI
- Dialogo della Natura e di un Islandese p. 57
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggero materiale aggiuntivo
ALESSANDRO MANZONI
Cenni biografici
Concezione manzoniana dell’uomo e della storia attraverso passi de I promessi sposi
Come Manzoni è giunto a tale concezione: breve antologia delle opere precedenti il romanzo
Testi (vol. 4):
I PROMESSI SPOSI
- Cap. III, Azzeccagarbugli con Renzo p. 59
- Cap. IV, La conversione di Lodovico p. 82
- Cap. X, incontro di Gertrude con l’esaminatore p. 221
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 21 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018Manzoni riflette sul destino di Gertrude p. 224
- Cap. XX, Gertrude manda Lucia incontro ai suoi rapitori p. 444
- Cap. XXI, la curiosità dell’Innominato p. 459
- Cap. XXI, l’Innominato dopo l’incontro con Lucia p. 473
- Cap. XXII, l’Innominato decide di andare dal Cardinale p. 480
- Cap. XXIII, L’incontro fra l’Innominato e il Cardinale p. 500
- Cap. XXIII, La reazione di don Abbondio alla conversione dell’Innominato p. 511
- Cap. XXXV, Renzo, Fra Cristoforo e don Rodrigo al Lazzaretto p. 802
- Cap. VIII, L’esperienza del dolore p. 171, riga 482
- Cap. XXXVIII, L’esperienza del dolore p. 866, riga 25
CARME IN MORTE DI CARLO IMBONATI (vv. 207-215) (il Santo Vero) p. 521
IL CINQUE MAGGIO (solo vv. 49-96) p. 539
ADELCHI:
- atto III, scena 1 materiale aggiuntivo
- coro dell’atto IV, vv. 13-18 e 97-108 (provida sventura) p. 556
L’EVOLUZIONE DELLA NARRATIVA EUROPEA
Le tappe fondamentali: Realismo francese, Flaubert, Naturalismo, Verismo materiale aggiuntivo
Testi (vol. 5):
H. de Balzac, Prefazione a LA COMMEDIA UMANA materiale aggiuntivo
H. Balzac, da PAPA’ GORIOT, La pensione della Signora Vauquer materiale aggiuntivo
G. Flaubert, da MADAME BOVARY, Dialogo alla festa agricola materiale aggiuntivo
E. De Amicis, RICORDI DI PARIGI, descrizione del metodo di Zola materiale aggiuntivo
E. Zola, da IL ROMANZO SPERIMENTALE materiale aggiuntivo
E. Zola, Prefazione a LA FORTUNA DEI ROUGON p. 63
GIOVANNI VERGA
Biografia commentata e fasi letterarie
Testi (vol. 5):
Testi programmatici:
Dedicatoria a Salvatore Farina p. 174
Lettera a Salvatore Paola Verdura p. 175
FANTASTICHERIA p. 193
Prefazione a I MALAVOGLIA p. 257
LETTERA A LUIGI CAPUANA p. 261
VITA DEI CAMPI
- Rosso Malpelo p. 178
I MALAVOGLIA
- aspetti fondamentali della trama
Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 22 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018- l’impossibilità per l’uomo di essere libero; l’ideale dell’ostrica - la conclusione: una ricomposizione imperfetta - come esprimere la ineluttabile condizione umana: la tecnica della impersonalità - la lingua di Verga - confronto tra Verga e il Naturalismo - dal cap. I (incipit) p. 272 - dal cap. XI (confronto ‘Ntoni e Padron ‘Ntoni) materiale aggiuntivo - dal cap. XV(l’addio di ‘Ntoni) p. 281 LA NARRATIVA DEL NOVECENTO LUIGI PIRANDELLO Biografia attraverso dichiarazioni dell’autore materiale aggiuntivo Oltre il Naturalismo: riesplode la domanda sull’io, ma la risposta non sembra possibile in una molteplici- tà di sguardi sul reale, in cui nulla sembra certo; quando emerge un punto di verità, non può permanere, non ci sono le condizioni. IL FU MATTIA PASCAL, presentazione monografica del romanzo attraverso materiale aggiuntivo e al- tri riferimenti: - le due prefazioni - un romanzo sulla libertà - la concezione dell’esistenza umana - le novità strutturali e narrative Testi (vol. 5): Arte e coscienza d’oggi materiale aggiuntivo Uno, nessuno, centomila materiale aggiuntivo L’UMORISMO - comicità e umorismo p. 681 NOVELLE PER UN ANNO - Il treno ha fischiato p. 705 Ciascuno studente ha inoltre scelto cinque novelle, lette nel corso dell’estate e riprese personalmente in occasione della presentazione del romanzo pirandelliano. ITALO SVEVO Cenni biografici e sul percorso letterario materiale aggiuntivo LA COSCIENZA DI ZENO, presentazione monografica del romanzo attraverso materiale aggiuntivo: elementi fondamentali della trama; novità strutturali, narrative, linguistiche e stilistiche Testi da approfondire (vol. 5): - la Prefazione p. 886 - La proposta di matrimonio (da Storia del mio matrimonio) p. 855 - La salute di Augusta (da La moglie e l’amante) p. 880 - La vita è una malattia (da Psico-analisi ) p. 873 Documento di Classe – 5ªC liceo scientifico pagina 23 I.S. Lorenzo Federici – a.s. 2017/2018
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