DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Esame di Stato - Il portale del Liceo "Andrea Maffei"
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LICEO “ANDREA MAFFEI” (COD. SC.: TNPC01000Q RIVA DEL GARDA – LICEO “ANDREA. MAFFEI” RIVA DEL GARDA) Esame di Stato a.s. 2018/2019 Classe V Sez. A INDIRIZZO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Consiglio di classe del 06 maggio 2019 Affisso all’albo il 15 maggio 2019 La coordinatrice di classe La dirigente scolastica Prof. ssa Laura Benzi Prof.ssa Antonia Zamboni Riva del Garda, 15 maggio 2019
CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino di utenza 1.2. Gli indirizzi liceali 1.3. Le scelte educative 1.4. Profilo in uscita dell'indirizzo 1.5. Quadro orario 2. Presentazione della classe 2.1. Composizione del Consiglio di classe 2.2. Docenze nel triennio 2.3. Composizione e storia della classe 2.4. Carenze Formative 3. Indicazioni generali attività didattica 3.1. Progettazione didattica 3.2. Metodologie e strategie didattiche 3.3. CLIL: attività e modalità di insegnamento 3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 3.5. Strumenti didattici 3.6. Spazi 3.7. Attività di recupero e potenziamento 3.8. Percorsi disciplinari 3.9. Educazione alla cittadinanza attiva 4. Attività integrative 4.1. Viaggi d'istruzione nel triennio 4.2. Attività di orientamento 4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali 4.4. Altre attività 5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline 6. Valutazione 6.1. Criteri di valutazione 6.2. Tipologia delle prove di verifica 6.3. Criteri attribuzione crediti 7. Verso l'Esame di Stato. Simulazioni e griglie di valutazione 7.1. Simulazioni prima e seconda prova 7.2. Simulazioni colloquio 7.3. Griglie di valutazione 2
1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino d’utenza Il Liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda (TN) nasce come Regio Liceo Classico nell’anno 1935, sulla base del Regio Ginnasio fondato a Riva nel 1927. Il Liceo è intitolato ad Andrea Maffei, poeta e “principe” dei traduttori dell’Ottocento, originario di Molina di Ledro ma vissuto a lungo e sepolto a Riva del Garda. Il Liceo “A. Maffei” di Riva del Garda opera in un contesto che si caratterizza, geograficamente e sotto il profilo amministrativo, come punto d’incontro di tre regioni diverse, che si affacciano sul Lago di Garda: a nord, il Trentino-Alto Adige; a sud-ovest, la Regione Lombardia e, a sud-est, la Regione Veneto. Questa posizione favorisce la confluenza di un vasto bacino d’utenza scolastica e unisce l’entroterra dell’Alto Garda alle aree settentrionali circumlacuali delle Province di Brescia e Verona, i cui studenti trovano, negli istituti scolastici superiori situati nel Comune di Riva del Garda, il naturale riferimento per la prosecuzione degli studi della scuola secondaria di I grado, iniziati nei Comuni di provenienza. Tale situazione è ben evidenziata dai dati percentuali, in base ai quali gli studenti residenti nel Comune di Riva d/G sono una minoranza rispetto a quelli provenienti da altri Comuni. L’ubicazione periferica dell’istituto rispetto al capoluogo di provincia, così come alcune specifiche difficoltà nei trasporti, costituisce sicuramente un vincolo nella programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. La provenienza degli studenti da luoghi poco serviti dal trasporto pubblico e in modo non funzionale richiedono un’attenta programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. 1.2. I quattro indirizzi liceali Gli anni recenti vedono l’istituzione accanto al Liceo Classico degli altri indirizzi liceali: il Liceo Scientifico (a partire dall’anno scolastico 1972-73), il Linguistico (a partire dall’anno scolastico 1989- 90), infine il Socio-psico-pedagogico (a partire dall’anno scolastico 1996-97). Dall’anno scolastico 2010/2011 con la riforma nazionale e provinciale l’indirizzo Socio-psico-pedagogico è stato sostituito dal nuovo Liceo delle Scienze umane ed è stata attivata la nuova opzione Scienze applicate per l’indirizzo scientifico. Con l’anno scolastico 2015/16 l’offerta formativa si è arricchita di un nuovo corso di studi: il Liceo Musicale. Una scuola unica, ma percorsi, programmi, piani di studio differenti a seconda dell’indirizzo. La possibilità di armonizzare i vari ambiti disciplinari (umanistico-classico, scientifico, linguistico, socio- pedagogico, musicale), rispettando le peculiarità dei diversi indirizzi, rende sicuramente singolare questa realtà scolastica nel panorama provinciale. 1.3. Le scelte educative Finalità formative Tra le finalità educative che caratterizzano il percorso formativo liceale, che si prefigge un approccio integrale alla persona, si ritiene fondamentale promuovere: ● una consapevolezza morale e civile sensibile ai valori della solidarietà, della diversità culturale e della convivenza pacifica, che si concretizza con l’apertura verso le problematiche sociali, politiche e umane proposte all’uomo dal mondo contemporaneo; ● un livello di maturazione culturale che valorizzi soprattutto l’esercizio delle capacità e delle attitudini personali finalizzandole alla conquista dell’autonomia di giudizio e alla costruzione di una personalità critica, indipendente e personale; ● la collaborazione e la socializzazione attraverso il lavoro in gruppo anche al di fuori del contesto classe. 3
Finalità didattiche Nell’ambito delle diverse discipline il processo educativo ha come termini costanti di riferimento: ● l’acquisizione di competenze trasversali come fondamento del sapere quali la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti; la capacità comunicativa e argomentativa adeguata agli scopi e alle situazioni; un metodo di studio e di ricerca rigoroso e autonomo; ● l’acquisizione delle competenze e delle abilità specifiche di ogni disciplina come articolato nella parte relativa ai vari dipartimenti; ● l’attitudine ad una considerazione aperta e non settoriale del sapere (interdisciplinarietà). Finalità orientative La scuola è un sistema educativo che accompagna lo studente nel personale percorso di sviluppo e di collocazione di sé attraverso la maturazione di una capacità decisionale autonoma. Il processo di orientamento è quindi un momento centrale dell’intera azione educativa. Un insieme di percorsi didattici, formativi e orientativi coinvolge tutto il curriculum scolastico e non solo la parte terminale fornendo agli studenti gli strumenti fondamentali per la comprensione dell’attuale molteplicità delle scelte: ri-orientamento come strategia contro il disagio e orientamento come guida alla scelta successiva. L’offerta formativa del nostro istituto tiene conto anche delle linee d’indirizzo che sono state proposte dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. 1.4. Profilo in uscita dell’indirizzo Il Liceo Linguistico intende fornire agli studenti una rigorosa competenza linguistica, solidamente impiantata su precise conoscenze lessicali e letterarie, integrata con la conoscenza delle origini classiche della nostra cultura. Le singole discipline umanistiche, linguistiche e scientifiche vengono affrontate con rigore e ampiezza di spettro, al fine di favorire l'integrale formazione umana degli studenti. Lo studio delle lingue (inglese, tedesco, francese) è affrontato in un quadro di riferimento storico- culturale che tiene conto dello sviluppo della civiltà europea dall’antica Grecia a oggi. L’acquisizione delle abilità linguistiche che caratterizza l’indirizzo linguistico è accompagnata e supportata, soprattutto nel triennio, da una riflessione sulle peculiarità letterarie e del costume dei popoli in cui tali lingue sono nate e si sono via via sviluppate. Dal primo anno del secondo biennio è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica e, dal secondo anno del secondo biennio, è previsto l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una seconda disciplina non linguistica. Il Liceo Linguistico riserva un’adeguata attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, in modo da fornire agli studenti una preparazione più completa per proseguire gli studi a livello universitario in tutte le facoltà. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, dovranno: - avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; - riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; - essere in grado di affrontare, in lingua diversa dall’italiano, specifici contenuti disciplinari; - conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; - sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di 4
scambio. L'apprendimento delle lingue straniere viene supportato dalla presenza di un esperto di madre lingua per un'ora settimanale, dall'utilizzo di attrezzature multimediali di cui sono dotate sia le aule che i laboratori, da esperienze di partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua e da viaggi all'estero, scambi culturali e settimane linguistiche. 1.5. Quadro orario 1° biennio 2° biennio Discipline 5° 1° 2° 3° 4° anno anno Anno anno ann o Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Lingua e cultura straniera inglese 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera tedesca 4 4 4 4 4 Matematica 4 4 3 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua latina 3 3 Lingua e cultura straniera francese 4 4 4 4 4 Storia 2 2 3 Filosofia 2 3 2 Fisica 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 Totale moduli settimanali da 50' 32 32 32 32 32 2. Presentazione della classe 2.1. Consiglio di classe Prof.ssa Antonia Zamboni Dirigente scolastico Prof.ssa Laura Benzi Lingua e letteratura italiana - Coordinatrice di classe Prof. Marco Michelotti Lingua e cultura straniera – Inglese Prof.ssa Bianca Vecchi Lingua e cultura straniera – Tedesco Prof.ssa Francesca Franco Lingua e cultura straniera – Francese Prof.ssa Tatiana Arrigoni Filosofia Prof.ssa Daniela Bresciani Matematica Prof.ssa Veronica Pernici Fisica Prof. ssa Elena Sartori* Scienze naturali Prof.ssa Gabriella Parisi Storia dell’arte Prof. Fortunato Mauro Scienze motorie e sportive Prof.ssa Maria Battisti IRC Prof.ssa Antonia Pierri Conversazione in lingua inglese Prof.ssa Helma Fonti Pirringer Conversazione in lingua tedesca Prof.ssa Isabelle Puit Conversazione in lingua francese * Sostituita dal prof. Lupo Paolo dal 26.01.19 al 16.02.19 5
2.2. Docenze nel triennio Discipline a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Laura Benzi Prof.ssa Laura Benzi Prof.ssa Laura Benzi Lingua e cultura str. - Inglese Prof. Marco Michelotti Prof. Marco Michelotti Prof. Marco Michelotti Lingua e cultura str. - Prof.ssa Bianca Vecchi Prof.ssa Bianca Vecchi Prof.ssa Bianca Vecchi Tedesco Prof.ssa Maria Alba Prof.ssa Francesca Lingua e cultura str. - Francese Prof.ssa Francesca Franco Casareale Franco Prof.ssa Tatiana Filosofia Prof.ssa Tatiana Arrigoni Prof.ssa Tatiana Arrigoni Arrigoni^ Matematica Prof.ssa Daniela Bresciani Prof.ssa Daniela Bresciani Prof.ssa Daniela Bresciani Fisica Prof. Livio Michelini Prof. Francesco Tobia Prof.ssa Veronica Pernici Scienze naturali Prof. Antonio Allegretti Prof. ssa Elena Sartori Prof. ssa Elena Sartori^^ Storia dell’arte Prof.ssa Gabriella Parisi Prof.ssa Gabriella Parisi Prof.ssa Gabriella Parisi Scienze motorie e sportive Prof.ssa Julia Planker Prof.ssa Julia Planker Prof. Fortunato Mauro IRC Prof.ssa Maria Battisti Prof.ssa Maria Battisti Prof.ssa Maria Battisti Prof.ssa Calogerina Conver. in lingua inglese Prof.ssa K. Anne Martin Prof.ssa Antonia Pierri Culora Prof.ssa Helma Fonti Conver. in lingua tedesca Prof.ssa Julia Planker Prof.ssa Julia Planker Pirringer Conver. in lingua francese Prof.ssa Isabelle Puit Prof.ssa Isabelle Puit Prof.ssa Isabelle Puit ^ Sostituita per tutto l'anno scolastico dal prof. Mattia Rizzardi ^^ Sostituita dal prof. Lupo Paolo dal 26.01.19 al 16.02.19 La classe non ha goduto di continuità didattica per l'intera durata del triennio in Francese, Storia e Filosofia, Fisica, Scienze Naturali, Scienze motorie e sportive e Conversazione in lingua inglese e tedesca. 2.3. Composizione e storia della classe Promossi Promossi Cl Ritirati Iscritti SENZA CON Totale a.s. as Iscritti o Scrutinati carenze Carenze promossi Respinti alla classe se trasferiti successiva formative Formative IA 16 1 15 6 7 13 2 12 2014/15 IB 16 1 15 4 5 9 6 9 2015/16 II 24 0 23^ 12 6 18 5 17 2016/17 III 18 0 18 12 6 18 0 18 2017/18 IV 18 1 17 11 4 15 2 13 2018/19 V 13 1 12 ^ Uno studente non scrutinato per numero assenze L'attuale 5AL è composta di 12 studentesse provenienti dalla classe 4AL del precedente anno scolastico 2017/2018. Nel gruppo classe è compresa una studentessa BES. 6
Osservazioni generali su dinamiche relazionali e sul percorso formativo Disciplina La classe non ha mai dato problemi sul fronte della disciplina. Il comportamento delle studentesse che sono arrivate a concludere il quinto anno è sempre stato corretto e collaborativo. Rendimento scolastico Il gruppo classe è da sempre stato caratterizzato da un nucleo di persone motivate e ben attrezzate per lo studio e approfondimento degli argomenti proposti e vari casi di più marcata debolezza, con lacune pregresse e fragilità che hanno accompagnato il percorso. Il rendimento delle singole studentesse è stato corrispondentemente segnato dalle irregolarità e dalle oscillazioni di questo percorso. Nel complesso però il gruppo classe ha saputo mantenere una certa compattezza che ha permesso, anche se con tempi diversi e in alcuni casi grazie all’aiuto di altre compagne, di raggiungere un livello base comune di competenza sul quale costruire la programmazione. Metodo di studio Anche su questo fronte, un gruppo di studentesse ha maturato da tempo sicurezza e metodo nello studio, che ha reso loro possibile affrontare tutto il percorso mantenendo un costante rendimento positivo. In altri casi una certa difficoltà nell’organizzare il lavoro in modo efficiente soprattutto nei momenti di maggiore pressione ha comportato una corrispondente tendenza a procedere con lo studio in modo selettivo, cercando di recuperare in seguito quanto non si era riusciti a curare adeguatamente al momento opportuno. Nel corso dell’ultimo anno tuttavia questa tendenza si è ridotta e il metodo acquisito ha reso possibile nella maggior parte dei casi un più lineare procedere verso l’esame. Impegno La classe ha avuto lungo il percorso dei momenti di stanchezza, in cui si è conseguentemente dovuto rallentare il ritmo dell’attività didattica. Nel complesso però questo fenomeno è stato da ricondurre più alla citata difficoltà di organizzazione entro le molte attività - tra le altre le certificazioni linguistiche e le molte ore di alternanza scuola lavoro - che ad una reale mancanza di impegno. Lo studio dell’ultimo anno ha avuto, invece, per la maggior parte delle studentesse un carattere continuativo e più sistematico. Interesse Le studentesse hanno in genere risposto in modo positivo alle proposte didattiche che sono state loro rivolte. Spesso, tuttavia, i docenti hanno lamentato una certa carenza di partecipazione all’attività in classe anche da parte delle persone più preparate, che a volte per carattere tendevano a non esporsi. Progressivamente questo aspetto è stato migliorato, e l’interesse per quanto studiato, che era in realtà presente anche negli anni passati, è potuto emergere in modo più evidente. Livelli generali raggiunti Un gruppo di circa cinque studentesse ha acquisito un livello medio-alto di competenza in tutte le discipline; le altre oscillano fra un livello discreto-buono in alcune materie e meno soddisfacente in altre. 2.4. Carenze formative Nel corso dell’anno scolastico 2018/19 sono state colmate le carenze formative dell’anno scolastico precedente. In particolare circa il numero di carenze formative: Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Discipline classe II classe III classe IV Tedesco 1 3 3 Inglese 4 5 1 Francese 1 7
Matematica 1 2 1 Fisica 2 TOTALE 7 10 7 3. Indicazioni generali attività didattica 3.1. Progettazione didattica Il consiglio di classe ha operato individuando due piani di competenze: le competenze culturali di base relative ai quattro assi culturali e le otto competenze chiave di cittadinanza; queste ultime sono state perseguite attraverso reciproca integrazione tra i saperi e le competenze specifiche contenute negli Assi. Il Consiglio di classe ha progettato la propria attività per promuovere ● il rispetto delle norme e del Regolamento d’Istituto; ● l’adozione di un comportamento corretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola; ● il senso di responsabilità nel portare a termine il proprio lavoro, nell’avere cura di sé, degli oggetti e degli ambienti; favorire ● lo sviluppo della personalità di ciascuno studente; ● l’acquisizione di un proficuo metodo di studio; ● la capacità di autovalutazione e quindi acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità; ● lo sviluppo della sensibilità ai valori della solidarietà, della tolleranza e della convivenza civile; ● lo sviluppo di una coscienza ecologica; ● l’educazione alla salute e alla cultura della sicurezza; raggiungere le seguenti competenze trasversali ● saper cogliere in un testo orale e scritto i nuclei centrali della comunicazione, distinguendo informazioni principali e secondarie; ● saper individuare concetti con particolare rilievo e instaurare relazioni fra di essi; ● saper organizzare i contenuti e gli strumenti di studio; ● saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi; ● saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace; ● saper intervenire, confrontarsi costruttivamente nei dibattiti e dialogare; ● saper risolvere problemi applicando le proprie conoscenze anche in contesti nuovi; ● saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei alla risoluzione di un problema dato; ● saper proporre soluzioni originali per un problema dato. 3.2. Metodologie e strategie didattiche Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. 8
3.3. CLIL: attività e modalità di insegnamento Di seguito vengono indicate le materie in cui è stata svolta attività didattica in CLIL e il monte ore ad essa dedicato. Classe terza Disciplina non linguistica (DNL) coinvolta: Scienze motorie e sportive Docenti coinvolti: Prof.ssa Julia Planker (tedesco) Durata dell'attività in ore 66 Gli studenti vengono stimolati ad imparare attraverso la pratica (learning by doing), ma all’azione si deve accompagnare il pensiero (learning by thinking). Occorre riflettere, pensare, acquisire consapevolezza delle azioni e discutere con gli altri (cooperative learning). Gli studenti utilizzano tutto il corpo come risposta agli stimoli di apprendimento, mimando le azioni, eseguendo istruzioni e mostrando praticamente ciò che hanno imparato. Viene privilegiato il lavoro di gruppo. La metodologia “Task-based”: si basa sul concetto di “TASK” e consente allo studente di utilizzare la lingua straniera come se utilizzasse la lingua materna. Contiene una sfida cognitiva ed è dunque maggiormente coinvolgente. Il task-based permette di elaborare proposte di attività in modo da far PARLARE, DISCUTERE, RIFLETTERE, ARGOMENTARE, PROPORRE. Richiede l’uso di processi cognitivi (alto livello: conoscenza, comprensione, applicazione all’analisi, sintesi e valutazione); viene data priorità al processo che porta il completamento del compito; l’esito deve rappresentare il raggiungimento dell’obiettivo. L’apprendimento incidentale: lo studente “vive” un’esperienza rispondendo a stimoli esterni ed impara “facendo/vivendo”. L’obiettivo principale non è generare apprendimento ma realizzare un’esperienza. L'insegnante ripete parecchie volte il lessico specifico (CALP) per assicurarsi che gli studenti lo comprendano e chiede talvolta loro di ripeterlo. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. La classe ha risposto positivamente all’attività. Gli studenti, sia pure a livelli diversi, hanno raggiunto gli obiettivi specifici della disciplina: potenziamento fisiologico, rielaborazione degli schemi motori, consolidamento del carattere e sviluppo della solidarietà. Dimostrano di saper analizzare movimenti e tecniche, di correggersi a vicenda, di creare e proporre esercizi e giochi e di svolgere ruoli di arbitraggio, consolidando in tal modo il lessico specifico in L2. Sono in grado di elaborare degli schemi motori (trasformando la teoria in pratica), e partecipare in modo attivo alle lezioni. Materiali: Fotocopie, Slide, Video. Classe quarta: Scienze motorie e sportive Discipline non linguistiche (DNL) coinvolte: Fisica, Filosofia e Storia Prof.ssa Julia Planker (tedesco), Docenti coinvolti: Arrigoni Tatiana (inglese) Tobia Francesco (inglese), Scienze motorie e sportive: 40 Durata dell'attività in ore Storia - Filosofia: 15 + 15 Fisica : 5 9
Scienze motorie e sportive - vedi sopra Storia e Filosofia Nelle ore di Storia e Filosofia si è resa più incisiva l’assimilazione dei concetti delle materie attraverso le attività CLIL che permettono agli studenti di fissare e rielaborare attivamente le questioni fondamentali. Metodologia utilizzata: Lezione frontale, lezione dialogata e discussione, lavoro individuale e di gruppo di lettura di testi e analisi delle fonti. Strumenti: Testi e immagini. Fisica In classe sono stati letti e commentati articoli scientifici in lingua inglese: uno scritto di Newton sulla natura della luce "A new theory about light and colours" e un articolo divulgativo sugli esperimenti che hanno portato a determinare la velocità della luce "A brief history of the speed of light ". Classe quinta: Scienze motorie e sportive Discipline non linguistiche (DNL) coinvolte: Filosofia e Storia Fisica Prof. Mauro (Inglese), Docenti coinvolti: Prof.ssa Pernici (Inglese), Prof.ssa Arrigoni (Tedesco/Inglese) Scienze motorie e sportive: 35 Durata dell'attività in ore (minimo 40) Storia - Filosofia: 20 + 20 Fisica : 7 Scienze motorie e sportive Conoscenze e contenuti: Conoscere gli sport in lingua inglese e nello specifico i ruoli, le regole e gli obiettivi di alcuni sport di squadra(calcio e pallavolo). Conoscere i muscoli del corpo umano con la giusta collocazione in lingua inglese. Abilità: appropriarsi di alcuni termini specifici sportivi e riportarli in forma pratica e giocata. Metodologie: Lavori in gruppo, lavori a coppia, lavori singoli, verifiche scritte e pratiche. Testi, materiali, strumenti: Palestra, ambiente naturale, attrezzatura specifica, materiale cartaceoe digitale per approfondimento. Storia (inglese) e Filosofia (tedesco) Nelle ore di Storia e Filosofia si è resa più incisiva l’assimilazione dei concetti delle materie attraverso le attività CLIL che permettono agli studenti di fissare e rielaborare attivamente le questioni fondamentali. Metodologia utilizzata: Lezione frontale, lezione dialogata e discussione, lavoro individuale e di gruppo di lettura di testi e analisi delle fonti. Strumenti: Testi e immagini. Fisica Obiettivi: far conoscere il lessico specifico della disciplina e rendere le studentesse in grado di comprendere un testo o una trattazione orale sul programma affrontato durante l'anno Metodologia utilizzata: visione di video, lavori di gruppo, esercizi di comprensione, Strumenti: video, esercizi, glossari col linguaggio specifico forniti dall'insegnante Verifiche: questionari, principalmente a scelta multipla, somministrati durante le normali sessioni di verifica, interrogazioni 10
3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio L'alternanza è una metodologia didattica per: - arricchire la formazione acquisita nel percorso liceale con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro; - favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e i diversi stili di apprendimento; - correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. I percorsi di alternanza scuola lavoro concorrono al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé; - sviluppo e valorizzazione delle proprie attitudini e aspirazioni; - acquisizione di competenze e atteggiamenti utili all'inserimento nel mondo del lavoro; - comprensione delle dinamiche di un ambiente di lavoro tipo; - orientamento per le scelte future. Il Consiglio di classe ha programmato per il secondo biennio e per il quinto anno le seguenti tipologie di attività: - incontri formativi (figure professionali, visite aziendali) per offrire agli studenti occasioni di incontro/confronto/formazione con professionalità provenienti dal mondo del lavoro; - tirocini curricolari per offrire agli studenti: → occasioni di acquisizione di competenze relazionali, comunicative e organizzative finalizzate alla risoluzione di problemi; → occasioni di scoperta delle proprie vocazioni personali, degli interessi e stili individuali, maturate “sul campo” e successivamente spendibili nel mercato del lavoro; → opportunità di integrare i saperi disciplinari con i saperi operativi; → la possibilità di accedere a luoghi diversi da quello della scuola per valorizzare le potenzialità personali e professionali. Alcuni progetti di alternanza scuola lavoro hanno visto coinvolta l'intera classe (come riportato in tabella). In particolare - Cooperativa Formativa Scolastica La classe ha aderito all’inizio del secondo biennio superiore insieme alla 3A Classico al progetto CFS - Cooperativa Formativa Scolastica - per l’alternanza scuola lavoro, promosso da Cooperazione Trentina e Provincia Autonoma di Trento. Il percorso ha permesso la conoscenza della realtà cooperativa attraverso interventi di esperti in classe, uscite didattiche in visita alle cooperative trentine anche in forma di "Coop Tour" e la costituzione di una cooperativa denominata "SmartCoop". La cooperativa così costituita si è poi occupata dell'organizzazione, dell'allestimento e realizzazione di spettacoli teatrali, anche attraverso l'affidamento di commesse ad altre classi dell'istituto. - Progetto Museo Civico di Rovereto la classe ha approfondito le tecniche di traduzione con un'esperta esterna, ha visionato e analizzato, dal punto di vista linguistico, alcuni film proposti al Festival del Cinema Archeologico, producendone la traduzione. Il progetto si è concluso con la partecipazione al Festival per la visione del prodotto finito e la restituzione del lavoro svolto di fronte al pubblico. 11
Tabella riassuntiva A.S. Attività Ambito Partecipazione N. ore Incontro con giovani emigrati Classe 3 trentini (Altrove reporter) Volontaria Giovani in ricerca 2 (4 studenti) Incontri figure Incontro con il prof. Enrico professionali Terrinoni: "Figura del Classe 1 traduttore editoriale" Incontro con la dott.ssa Claudia Beretta: "La Classe 1 traduzione dei copioni di film" Cooperativa Nell'ambito del progetto: Formativa visita all'Agraria di Riva del Da un minimo di 13 a Scolastica (progetto Classe Garda e visita alla coop. Inpact un massimo di 28 triennale): Hub SmartCoop Ben - Essere Volontaria Peer Education 43 "Corretti stili di vita" (4 studenti) Turistico 7 percorsi 2016/17 Tirocini formativi Socio-Educativo 3 percorsi Da un minimo di 71 curricolari Amministrativo 1 percorso a un massimo di 177 individuali Sportivo 1 percorso ore Estero (estivo) 1 percorso Incontri formativi in materia di lavoro: modulo: "Le caratteristiche del mercato del lavoro" Trentino School of modulo: "le tipologie Classe 10 Management contrattuali" modulo: "La retribuzione e la previdenza" modulo: "Il lavoro autonomo e smart working" Emergenza Alimentare in Da un minimo di 3 Italia e nel Trentino - Attività 9 percorsi a un massimo di 13 Volontariato del Banco Alimentare ore Pro Loco Tremosine 1 percorso 40 Lavoro retribuito Azienda: "Dalla Fattoria" 1 percorso 36 Cooperativa Formativa Nell'ambito del progetto: Da un minimo di 60 a Scolastica spettacolo teatrale in lingua Classe un massimo di 62 ore (prosecuzione): inglese "Alice in Wonderland" SmartCoop Traduzione di film per il Progetto Museo Festival del Cinema Classe 35 Civico di Rovereto Archeologico 2017/18 Incontri formativi in materia di lavoro: Trentino School of modulo: "Le differenze nel Management mondo del lavoro" Classe 6 modulo: "La scuola non è mai finita" Almaorientati Orientamento Classe 1 R.Y.L.A. Junior Percorso formativo per una 1 percorso 22 12
società migliore Emergenza Alimentare in Volontariato Italia e nel Trentino - Attività 1 percorso 15 del Banco Alimentare Incontri figure Centro PMA presidio Volontaria 3 professionali ospedaliero di Arco (4 studenti) Cooperativa Formativa Scolastica Conclusione progetto Classe 5 2018/19 (prosecuzione): SmartCoop Tirocini formativi curricolari Socio-Educativo 1 percorso 20 individuali Alpha Test Orientamento Classe 2 Almadiploma Orientamento Classe 1 3.5. Strumenti didattici Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. 3.6. Spazi Le lezioni si sono svolte in classe. Altri spazi utilizzati: ● laboratorio d’informatica, di fisica e di scienze ● palestra per le lezioni di scienze motorie e sportive ● spazi extrascolastici in cui si sono svolte uscite didattiche 3.7. Attività di recupero e potenziamento Negli anni sono state predisposte attività di recupero per le studentesse che ne avevano necessità, in particolare sportelli e recupero in itinere. 3.8. Percorsi disciplinari Classe terza Materie Titolo Competenze sviluppate coinvolte Certificazione B1 Inglese Competenze linguistiche (su base volontaria) Word games: torneo provinciale di dibattito Inglese Competenze argomentative e linguistiche (su base volontaria) Wortbewerb: torneo provinciale di Tedesco Competenze argomentative e linguistiche dibattito (su base volontaria) 13
Capacità di lavoro in gruppo in ambiente Erasmus+ Interdisciplinare internazionale; uso della lingua inglese per la (su base volontaria) comunicazione, lo studio e la rielaborazione. Conoscenza della storia recente dell’Europa Popoli, incontri, identità. balcanica, dei recenti conflitti etnici e del bosnia: tra passato e futuro. Interdisciplinare genocidio. un viaggio al di là del mare Educazione alla Elaborazione di una convinzione personale sul (in collaborazione con cittadinanza attiva rispetto delle differenze e sull’interculturalità. l’associazione di volontariato Riflessione sull’identità europea e sulle politiche lutva. 2 incontri) della memoria. Partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare il 26/11/2016; Scuola e volontariato Educazione alla Approfondire il tema: “Emergenza Alimentare in (incontro 19/11/2016) cittadinanza attiva Italia e in Trentino. L’attività del Banco Alimentare”. Potenziamento della lettura. Lettura ad alta voce Libriamoci Lettere in pubblico. Approfondimento delle discipline Progetto canoa, Scienze motorie e Rafforzamento della coordinazione e progetto hockey, sportive dell’equilibrio attraverso la fruizione dei percorsi progetto Busatte del parco avventura. Conoscenza della realtà e delle caratteristiche del Progetto francescanesimo IRC monachesimo oggi Classe quarta Titolo Materie coinvolte Competenze sviluppate Certificazioni B1 e B2 Inglese, Tedesco, Competenze linguistiche di livello B2 in Inglese e (su base volontaria) Francese Tedesco, B1 in Francese Popoli, incontri, identità. Approfondimento dell’esperienza vissuta durante Incontro finale con i volontari Interdisciplinare il viaggio in Bosnia (v. sotto), confronto con le dell’associazione di Educazione alla altre classi e con i volontari dell’associazione sul volontariato lutva cittadinanza attiva percorso proposto. (17 novembre 2017) Elaborazione di un copione a partire dagli spunti Realizzazione dello spettacolo letterari. teatrale in inglese "Alice in Inglese, Organizzazione di tutti gli aspetti di uno wonderland" Interdisciplinare spettacolo teatrale. (alternanza scuola lavoro) Espressione sul palcoscenico. Competenze di traduzione e resa in italiano dal Traduzioni di film per il linguaggio dei documentari. Festival del cinema Tedesco, Francese, archeologico di Rovereto Lettere Restituzione del lavoro svolto in apertura del (alternanza scuola lavoro) Festival 2018 (ottobre 2018) 14
Conoscenza delle figure professionali del Centro e La scuola e le professioni delle tecniche di procreazione medicalmente sanitarie, assistita in uso presso il centro di Arco. centro per la procreazione Scienze naturali Comprendere la diversa origine dei problemi medicalmente assistita, legati alla fertilità umana. Ospedale di Arco Ruolo e competenze del Biologo all'interno del (su base volontaria) Centro PMA. Orientamat Competenze logico-matematiche in aggiunta e/o a Matematica (su base volontaria) supporto del lavoro di classe Capacità di orientamento e movimento anche in Torball carenza dei consueti strumenti sensoriali. Difesa personale Scienze motorie e Conoscenza delle principali strategie per la difesa sportive personale Approccio al primo soccorso Conoscenza delle procedure di base per il primo soccorso Incontro con l’associazione Comprensione delle principali dinamiche A.P.I.BI.M.I. di Rovereto dell’immigrazione e della situazione dei migranti IRC sul territorio. Incontro con la Caritas di Approfondimento del funzionamento e dei Trento principi del servizio assistenziale Caritas. Classe quinta Titolo Materie coinvolte Competenze sviluppate Inglese, Tedesco, Competenze linguistiche di livello B2 in Inglese, Certificazioni B2 Francese Tedesco e Francese Kafka e i Fratelli Mann (ospiti illustri nella Riva dei Conoscenza della Riva del tempo di Kafka e medici Hartungen Tedesco Mann visita guidata (10 maggio 2019) Laboratorio teatrale in lingua italiana Interdisciplinare Conoscenza delle proprie capacità espressive (su base volontaria) Incontro con la scrittrice Confronto critico con chi ha realizzato un’opera Donatella di Pietrantonio Italiano letteraria (27 ottobre 2018) I forti dell’Alto Garda visita guidata Storia Approfondimento sulla realtà storica trentina (28 novembre 2018) Corso di tennis Ed. fisica Conoscenza delle tecniche del tennis Progetto Caritas IRC Competenze di cittadinanza attiva Operazione Colomba 15
3.9. Educazione alla cittadinanza attiva Titolo Materie coinvolte Competenze sviluppate Conferenza del prof. F. Guella (Università di Trento): Approfondimento della Carta Tutte La carta costituzionale Costituzionale (27 febbraio 2019) Conferenza della prof.ssa Luisa Antoniolli (Università di Trento): Approfondimento sulla situazione Tutte La crisi dell’Unione Europea attuale dell’Unione Europea (1 marzo 2019) Incontri con la Prof.ssa Spinosa (Liceo Percorso di approfondimento su Maffei) su Tutte Costituzione italiana e istituzioni Costituzione italiana e istituzioni europee europee (8-15 aprile 2019) Incontro con esperti del Museo Storico Approfondimento su storia e Trentino: Autonomia e cittadinanza Tutte caratteristiche dell’autonomia (6 maggio 2019) trentina Intervento del Dott. P. Profiti e del Dott. E. Approfondimento sul fenomeno Borrelli (Procura di Trento) con esperto: dell’immigrazione e sulle Tutte Regole di inclusione/esclusione sul territorio Convenzioni ONU di riferimento (8 maggio 2019) per la sua gestione 4. Attività integrative La classe ha svolto le seguenti attività integrative: 4.1. Viaggi d’istruzione nel triennio Meta del viaggio a.s. Durata Obiettivi d’istruzione Conoscenza di una capitale europea e del suo 2016/2017 Vienna 5-10/02/17 patrimonio culturale e artistico. Conoscenza e approfondimento delle dinamiche dei nazionalismi. 2017/2018 Bosnia 30/09-5/10/17 Conoscenza di un periodo storico (anni Novanta) e delle sue caratteristiche storico- politiche Percorso scolastico in previsione della 2018/2019 Nizza 31/03 -4/04/19 certificazione Delf B2, visite guidate a musei e città. 16
4.2. Attività di orientamento Tipo d’intervento Data Partecipazione della classe Orientamat 2017/2018 Su base volontaria Alpha Test 2018/2019 Tutta la classe 4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali Data Lingua Titolo Obiettivi Comprensione di uno spettacolo di teatro 26/10/2016 Francese Calais-Bastille in lingua Schiller: Kabale und Comprensione di uno spettacolo di teatro 16/11/2017 Tedesco Liebe in lingua Saint Germain des Comprensione di uno spettacolo di teatro 27/10/2017 Francese Près in lingua Goldoni: La Fruizione di uno spettacolo di teatro 21/2/2018 Italiano Locandiera relativo al programma di italiano Conoscenza del genocidio degli Armeni, riflessione sulla funzione della memoria 31/1/2018 Italiano Armenian Orphans storica, capacità di confronto con la situazione attuale Wilde: The picture of Comprensione di uno spettacolo di teatro 5/2/2018 Inglese Dorian Gray in lingua Comprensione di uno spettacolo di teatro 9/2/2018 Francese Revolution in lingua Stevenson: Dr. Jekyll Comprensione di uno spettacolo di teatro 14/1/2019 Inglese and Mr. Hyde in lingua 4.4. Altre attività Disciplina Attività Obiettivi data/durata Uscita didattica entro il progetto del Storia e Storia dell’Arte Visita al Museo del Novecento e Liceo "Grandi Mostre" Milano, 24/ 02/2019 alla Pinacoteca di Brera 17
5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana Competenze L’insegnamento delle lettere nel triennio si pone queste finalità come obiettivi formativi: raggiunte alla ● Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in fine dell’anno modo adeguato al contesto; ● Consolidamento dell’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile della propria (cfr indicazioni formazione culturale e umana; nazionali) ● Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà, in un’educazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti di ciò che è diverso da sé; ● Acquisizione di un metodo di lavoro che permetta l’individuazione di percorsi progressivamente autonomi di apprendimento e di organizzazione dei nuclei concettuali. Nello specifico, alla conclusione del percorso, deve permettere di: ● Conoscere le correnti letterarie e i fenomeni culturali più importanti tra Otto e Novecento in Italia e in Europa; ● Possedere le nozioni fondamentali di prosodia, metrica e tecniche espressive; ● Saper contestualizzare i testi letterari; ● Saper produrre un’analisi contenutistica e formale dei testi; ● Produrre testi scritti (soprattutto analisi testuale e testi di tipo argomentativo) con padronanza del registro formale del linguaggio; ● Saper condurre un discorso orale in forma grammaticalmente corretta ed efficace; ● Saper rielaborare le informazioni ricevute in modo critico e consapevole Nella classe questi obiettivi sono stati raggiunti da tutte le studentesse, con un livello che varia dal molto buono di un gruppo, che padroneggia con sicurezza sia le proprie capacità interpretative che espressive, al discreto/buono del resto della classe. Metodologie Per raggiungere gli obiettivi formativi e didattico-cognitivi su elencati è stato di norma richiesto alle studentesse di confrontarsi con le opere, attraverso una prima lettura, prima della loro trattazione in classe, e di collaborare attivamente allo svolgimento delle lezioni attraverso un serrato confronto sui testi da analizzare. Nelle lezioni è stato infatti sempre curato il carattere dialogico della presentazione, tesa a coinvolgere le studentesse in un commento ragionato ai testi anche attraverso la loro contestualizzazione entro il panorama delle coeve letterature europee. L’insegnante ha pertanto assolto spesso un compito di regia e coordinamento delle osservazioni che sono emerse dal lavoro collettivo, introducendo o precisando di volta in volta i dettagli nella trattazione degli autori. Criteri di Le verifiche orali (due o tre a quadrimestre) hanno avuto carattere di continuità, mirate ad valutazione appurare la costanza dell’impegno e dell’interesse delle alunne nelle varie fasi di spiegazione degli autori in programma. Esse sono state intese a valutare la competenza delle studentesse nel collocare un autore entro il quadro storico a lui contemporaneo nonché in rapporto ad altri esempi del suo tempo, e a controllare la precisione nella conoscenza del contenuto e delle logiche espressive ed argomentative dei testi letti in classe, anche valorizzando gli aspetti di una lettura personale. Le verifiche scritte (due a quadrimestre) sono state articolate nel rispetto delle tipologie previste dal Ministero per la prima prova dell’Esame di Stato. Per la valutazione delle prove scritte ci si è attenuti alla griglia elaborata dal collegio docenti e riportata nel progetto d’Istituto. I criteri a cui ci si è attenuti sono pertanto stati: · conoscenza degli argomenti trattati; · rispondenza fra la traccia assegnata e lo svolgimento; · organicità della trattazione; 18
· livello di comprensione analitica di un testo; · capacità di argomentazione e rielaborazione personale; · capacità di controllo dei registri e della forma linguistica Testi, materiali, Langella, Frare, Gresti, Motta: Letteratura.it. Storia e testi della letteratura italiana, strumenti Bruno Mondadori Voll. 2, 3a e 3b.. Nella presentazione degli argomenti di studio ci si è avvalsi anche delle risorse presenti nella scuola (sussidi audiovisivi e informatici, documenti storici e materiale scolastico vario), nonché di testi in formato digitale, ad integrazione di quanto antologizzato nel libro di testo. Sintesi moduli - UdA Modulo – UdA 1 Il tardo Settecento e primo Ottocento in prospettiva europea (ore 12) Modulo – UdA 2 Il Romanticismo (ore 21) Modulo – UdA 3 Il Naturalismo e il Verismo (ore 12) Modulo – UdA 4 Il Decadentismo (ore 21) Modulo – UdA 5 La poesia tra le due guerre (ore 7) Modulo – UdA 5 Il Paradiso di Dante (ore 17) Modulo – UdA 1 Il tardo Settecento e primo Ottocento in prospettiva europea (ripasso) Il tardo Settecento e primo Ottocento in prospettiva europea N. ore (ripasso) Conoscenze / Ripasso dell’inquadramento problematico delle categorie di 1 contenuti Neoclassicismo, Preromanticismo, Romanticismo. Gli intellettuali e il potere. Saper utilizzare le principali categorie storiografiche del periodo, legando la loro caratterizzazione a esempi concreti di letteratura italiana ed europea. Abilità Ricostruire, entro la situazione storica dei decenni esaminati, il ruolo possibile degli intellettuali e il senso politico di alcune loro scelte di campo. La prima parte del programma è consistita in un ripasso critico delle principali categorie storiografiche a cavallo tra Settecento e Ottocento, nel tentativo di legare il programma di quarta alle questioni di fondo poste dalla tradizione classica italiana in un tempo di mutamenti radicali. Un aspetto considerato è stato pertanto quello del Metodologie ruolo politico attivo degli intellettuali e degli strumenti di questa possibile azione; in questa rilettura che ha permesso di ripensare contestualmente anche Parini, Foscolo è risultata la figura più poliedrica e significativa, non da ultimo per il suo rapporto con il tardo Settecento europeo. La capacità di riconoscere la complessità dei fenomeni tardo-settecenteschi, di Criteri di valutazione leggerne criticamente la periodizzazione consueta e di restituirne l’articolazione fra Italia ed Europa. Testi N. ore Giuseppe Parini: L’innesto del vaiolo 2 Ugo Foscolo: Ultime lettere di Jacopo Ortis 3 Testi, materiali, Aspetto tranquillamente la morte strumenti L’incontro con Parini Sonetti: Alla Sera 2 A Zacinto Dei Sepolcri 4 Modulo – UdA 2 Il Romanticismo Il Romanticismo N. ore Conoscenze / Le tendenze espressive del Romanticismo europeo. La periodizzazione 3 contenuti del Romanticismo in Italia e in Europa: sfasature temporali e caratteri nazionali. Il romanzo in Italia e in Europa. 19
Saper individuare le tesi sostenute dai diversi attori del dibattito sul Romanticismo. Utilizzare le preconoscenze tratte dalle altre letterature per confrontare le diverse forme di Romanticismo fra loro. Abilità Ricostruire le tendenze del romanzo nel Romanticismo europeo. Saper gestire la complessità filosofica del pensiero di Leopardi, tra poesia e riflessione teorica. Il modulo sul Romanticismo ha comportato un investimento importante di ore, superiore a quanto avviene normalmente nonché in rapporto al numero di testi analizzati. La classe ha affrontato infatti inizialmente con una certa difficoltà il compito di connettere fra loro gli elementi già noti provenienti dalle altre letterature studiate e dalla storia dell’arte, nei cui programmi il Romanticismo era già stato affrontato o veniva contemporaneamente trattato. Dal momento che i pochi testi del primo Romanticismo tedesco affrontati nelle ore di italiano necessitavano di una collocazione chiara entro le tendenze anche filosofiche del Romanticismo europeo, non è stato possibile (né è apparso consigliabile) procedere in modo più spedito sino a che i riferimenti essenziali non fossero divenuti evidenti a tutte le studentesse e rendessero possibili confronti sicuri fra le diverse posizioni. Nel rispetto delle caratteristiche di questo Liceo Linguistico, attento alla componente anche letteraria delle lingue straniere studiate, si è infatti puntato sulla possibilità di far emergere le caratteristiche del Romanticismo italiano in continuo confronto con gli esiti di quello europeo. Anche le sfasature temporali che caratterizzano la diffusione di questo fenomeno in Italia e negli altri Stati hanno acquisito senso una volta Metodologie inquadrate in una rete di confronti. Per tutto questo c’è voluto tempo. Le continue occasioni di ritornare sulle idee chiave dei vari autori e delle varie tendenze nazionali hanno però permesso alla classe intera di utilizzare in modo competente i riferimenti maturati - nonché di riconoscere i debiti della letteratura successiva, anche novecentesca, verso alcune idee filosofiche chiave, ricorrenti anche se mutate di segno, del pensiero romantico. Il romanzo di Manzoni è stato quindi affrontato riprendendo gli snodi salienti della trama, nota alle studentesse fin dalla lettura diretta svolta in seconda. Una più ampia valutazione di quest’opera e dell’impostazione romantica che incarna è stata però resa possibile dal confronto con le tendenze del romanzo europeo contemporaneo e con le scelte adottate dall’autore per legittimare il proprio lavoro entro un sistema dei generi da cui in Italia il romanzo risultava fortemente penalizzato. La lettura della conclusione dell’opera è poi servita a fare il punto su una modalità esemplare di chiusa di romanzo nel nostro Ottocento. L’opera di Leopardi ha infine trovato nei riferimenti filosofici e culturali del Romanticismo italiano ed europeo la sua, a quel punto ovvia, autonoma collocazione. La capacità di collegare per analogie e contrasto i fenomeni letterari italiani ed Criteri di europei, dando ragione delle sfasature temporali e dell’evolvere della tradizione valutazione specificamente italiana a inizio Ottocento. Testi N. ore A.W. Schlegel: Dal Corso di letteratura drammatica: La ‘melancolia’ romantica e l’ansia di assoluto (integrazione 5 del libro di testo) Novalis: Da Polline, Frammento 16 (integrazione del libro di testo) Madame de Staël: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni 1-27 Testi, materiali, (integrazione del libro di testo) strumenti Pietro Giordani: Un italiano risponde al discorso della de Staël 1-45 (integrazione del libro di testo) Pietro Borsieri: Dal programma del „Conciliatore“ 1-54 2 (integrazione del libro di testo) Alessandro Manzoni: I promessi sposi (ripasso della trama del romanzo) 11 La conclusione del romanzo 1-81 20
Giacomo Leopardi: I Canti L’infinito La sera del dì di festa A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra Operette morali Il dialogo della Natura e dell’Islandese Modulo – UdA 3 Il Naturalismo e il Verismo Il Naturalismo e il Verismo N. ore L’età postunitaria. La contestazione ideologica e stilistica degli 2 Conoscenze / scapigliati. Il modello Baudelaire (integrazione con il programma di contenuti francese). Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano. La poesia. Riconoscere i punti di contatoi tra contesto culturale francese ed italiano. Abilità Individuare le novità formali principali nella poesia e nei romanzi del periodo. I decenni dopo l’unità d’Italia sono stati attraversati mettendo l’accento sul ruolo dell’intellettuale e sull’incrinarsi del suo rapporto con il pubblico. Dalla ribellione alla separatezza, alla ricerca di nuovi modi per essere utili ai propri lettori, le esperienze degli autori sono state lette come diverse reazioni di fronte ad una stessa Metodologie situazione problematica. Le risposte di Naturalisti e Veristi alle nuove sfide del loro tempo, in particolare, hanno permesso di confrontare la situazione culturale ed economica di Francia e Italia. Romanzo e poesia sono stati al centro dell’attenzione come i due generi più produttivi di questa trasformazione. La capacità di confrontare fra loro posizioni apparentemente analoghe e di Criteri di valutazione individuare gli spunti di novità anche nelle posizioni poetiche apparentemente più tradizionaliste. Testi N. ore Emilio Praga: Preludio (integrazione del libro di testo) 1 Edmond e Jules de Goncourt: Germinie Lacerteux (prefazione) 1-40 3 (integrazione del libro di testo) Emile Zola: Il romanzo sperimentale. Prefazione: Lo scrittore come ‘operaio’ del progresso sociale 1-98 (integrazione del libro di testo) Luigi Capuana: Recensione a I Malavoglia di Verga. Scienza e forma Testi, materiali, letteraria: l’impersonalità 1-57 (integrazione del libro di strumenti testo) Giovanni Verga: Vita dei campi Fantasticheria (integrazione del libro 4 di testo) I vinti: Prefazione a I Malavoglia Cap.1: ‘Ntoni al servizio di leva e il negozio dei lupini Cap. 15: La conclusione del romanzo (integrazione del libro di testo) Giosuè Carducci: San Martino (integrazione del libro di testo) 2 Alla stazione in una mattina d’autunno Modulo – UdA 4 Il Decadentismo Il Decadentismo N. ore Conoscenze / La poetica del decadentismo e del simbolismo. L’estetismo. contenuti La stagione delle avanguardie. La lirica del primo Novecento in Italia, il 3 romanzo, il teatro. 21
Collegare in un unico discorso un ampio spettro di rimandi, fra discipline e generi espressivi diversi. Comprendere il senso e l’esigenza del concetto di ‘avanguardia’ a inizio Abilità Novecento. Sapere individuare analiticamente le molte variazioni nel sistema dei generi tradizionali. In questo modulo si è puntato soprattutto sull’esplorazione della complessità di un tempo segnato da tanti “-ismi”. Numerosi sono stati i rimandi al contesto francese e mitteleuropeo, all’arte e alla musica di allora, in modo da rendere possibile una sintesi interdisciplinare. Una linea di indagine è quindi stata costituita dai cambiamenti nella poesia, ora Metodologie anche italiana, che attraverso voci discordanti si è fatta espressione delle tensioni di inizio Novecento - tra rimandi al passato, vagheggiamenti di fiducie tardo- romantiche e strappi decisi con la tradizione. L’osservazione delle trasformazioni di romanzo e teatro nei primi decenni del secolo ha infine permesso di mostrare come nulla, dopo le sperimentazioni formali di inizio Novecento, sarebbe più potuto essere come prima. La capacità di riconoscere ancora una volta le sfide che il primo Novecento rivolge Criteri di valutazione agli intellettuali e di individuare sotto la superficie le logiche sottese alle diverse sperimentazioni formali osservate. N. ore Testi 4 Giovanni Pascoli: Myricae Il tuono Il lampo (integrazione del libro di testo) L’assiuolo I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il fanciullino: La poetica del fanciullino (capp. I-VI, VIII-IX, XIII) Gabriele D’Annunzio: Laudi (Alcyone): La sera fiesolana 4 La pioggia nel pineto Meriggio Guido Gozzano: La signorina Felicita ovvero la felicità Filippo Tommaso Marinetti: Fondazione e Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Zang tumb tuuum Il combattimento di Adrianopoli Testi, materiali, (integrazione del libro di testo) strumenti 2 Italo Svevo: Una vita 2 L’ambiente bancario: alienazione e rivalità (cap. V) Senilità: Il delirio di Amalia (capp. XII-XIII) La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta (cap. III) La liquidazione della psicoanalisi (cap. XVIII) Luigi Pirandello: Novelle per un anno 2 La patente L’umorismo Un’arte che scompone il reale 1-140 (integrazione del libro di testo) Il fu Mattia Pascal Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII) 4 Teatro: Visione di parte del dramma “Sei personaggi in cerca d’autore” 22
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