PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
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Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 Maggio 2021 POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN ISSN 2612-5668 Periodico quadrimestrale PROSPETTIVE / nr. 2 2021 Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PROSPETTIVE Prospettive6
Editore Ordine degli Ingegneri Sommario della provincia di Trento Piazza S.Maria Maggiore, 23, EDITORIALE 3|4 Trento Tel. +39 0461 983193 Fax +39 0461 230286 LA PROFESSIONE 5|6 Codice fiscale 80013270220 E-mail: LO SVILUPPO info@ordineingegneritn.it DELL’AUTONOMOUS DRIVING 7|9 Pec: ordine.trento@ingpec.eu Direttore responsabile L’INTERRAMENTO Giovanni Maria Barbareschi DELLA FERROVIA 10|11 Redazione MOMENTI D’INGEGNO: Piazza S.Maria Maggiore, 23, Trento POTENZIALITÀ E CRITICITÀ DEL laparolaaicolleghi@ SUPERBONUS 110% 12|13 ordineingegneritn.it Rosalia Bergamin CONCLUSA LA SECONDA Silvia Di Rosa EDIZIONE DEL “PREMIO FARE Massimo Garbari PAESAGGIO” 14|15 Francesco Gasperi Francesco Misdaris Chiara Nicolini INFOGRAFICA 16|17 Contributi di UNA FONDAZIONE Diego Daffinà |2 Roberto Covi CHE CRESCE 18|19 Anna Fedrizzi Micaela Sforzellini “FELICE DI ESSERE IL PRIMO RETTORE INGEGNERE ELETTO” 20|21|22 Con la collaborazione di Cooperativa Mercurio UNIVERSITÀ DI TRENTO: ECCO LA LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE |23 e Anna Fedrizzi ALLA SCOPERTA DEL PROGETTO DHOMO 24|25 Grafica e impaginazione Alessandra Benacchio AGGIORNAMENTO Stampa NORMATIVO IN PILLOLE 26|27 Tipografia Algarotti Autorizzazione Tribunale di Trento COMMISSIONE GIOVANI, N. 10 del 29/11/2018 QUATTRO ANNI INTENSI 28|29 È L’INGEGNER LORENZO MIORI IL NUOVO SINDACO DI VALLELAGHI |30 In copertina: Assemblea Maggio 2019. Nella speranza di tornare presto ad SCRIVI ALLA REDAZIONE |31 incontrarci di persona
E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE EDITORIALE Care Colleghe, iniziato la mia carriera all’ini- comunicazione, la formazione Cari Colleghi, zio degli anni ‘90, ho avuto a distanza, la connessione con il privilegio di conoscere pro- la periferia, la riorganizzazione È arrivato il momento del com- fondamente tutti i Presidenti informatica della sede, i lavori miato: lo dico con emozione! che si sono succeduti da que- pubblici, l’urbanistica, la va- La consiliatura che mi onoro gli anni. Da loro ho potuto lorizzazione della professione di presiedere sta giungendo al comprendere l’importanza nel secondo e terzo settore. termine naturale del proprio del ruolo che un Ordine Pro- Con soddisfazione posso dire mandato istituzionale e con fessionale può e deve avere, che questi obiettivi sono stati esso, dopo 12 anni, anche tanto nei confronti dei colleghi perseguiti e raggiunti in larga la mia esperienza ordinistica che dell’apparato pubblico, parte. a servizio dei colleghi e della ma soprattutto verso i cittadini Con orgoglio posso affermare collettività. e la comunità intera. che la mia proposta di istitu- È stato un periodo di forti cam- In questi anni ho avuto il privi- ire la formazione a distanza, biamenti che hanno portato a legio di vedere crescere l’Or- quale innovativo servizio agli scenari non sempre confortan- dine, quasi dall’interno, con- iscritti anche in tempo di pre- ti, tanto per le nostre attività siliatura dopo consiliatura, e pandemia, si è rivelato poi un progettuali in ambito privato affermarsi mano a mano. grande obiettivo, soprattutto in quanto in quello pubblico. Lo Dico questo nell’auspicio, questo complicato periodo, e |3 dico con mal celato rammari- anzi nella certezza, che chi un altrettanto grande traguar- co. sarà chiamato alla guida del do raggiunto che ha consenti- Le norme si sono moltiplicate nostro Ordine possa prose- to la regolare prosecuzione di e intrecciate fino a formare guire nel cammino intrapreso, tutte le attività formative offerte una matassa che si fa fatica con forza, impegno e determi- agli iscritti. a districare e dipanare, ma il nazione, come in passato. Il varo della rivista “Prospet- nostro impegno è stato quello In questi quattro anni ci sia- tive” è stato un altro sforzo, di presidiare la professione e mo attivati per la promozione cercare di dare un contributo di tutte le professionalità che fattivo e concreto. vengono portate all’interno Molti sono stati gli interlocuto- dell’Ordine: sia quelle tradi- ri tecnici e politici con i quali zionali, sia quelle innovative. ci siamo confrontati in que- Rammento che nella pri- sti anni e con soddisfazione ma assemblea ci siamo posso dire che nel corso di impegnati in modo pro- questo periodo tutti i Consi- grammatico su alcuni gli che si sono succeduti si temi che, ricordo per sono contraddistinti per l’aver chi non fosse stato guadagnato una posizione di presente, vedevano ascolto, non solo formale, ma come argomenti anche sostanziale. fondanti i servi- Io, che professionalmente ho zi agli iscritti, la
vi assicuro impegnativo, che Non voglio dilungarmi oltre, la pazienza sono state messe a abbiamo voluto mettere in ma mi piacerebbe lanciare un dura prova. campo affinché i nostri pen- messaggio di luce e di speran- Il funzionamento della “mac- sieri come ingegneri potessero za in questo momento di neb- china” del nostro Ordine, non essere veicolati non solo tra i bia e smarrimento dovuto alla dimentichiamolo, è poi pos- colleghi ma anche nel mondo pandemia, della quale ancora sibile solo grazie al lavoro di della politica, delle istituzioni non si ha certezza di fine. tutti i dipendenti ai quali va il e delle varie amministrazioni Come dal titolo dato a que- mio più affettuoso e sincero pubbliche e private. sto editoriale, confidiamo che ringraziamento. Sulla tematica dell’urbanistica si possa nel prossimo futuro Ciò premesso, non mi resta ho investito tutto il mio impe- “uscire e rivedere le stelle” che accomiatarmi da tutti voi, gno con il supporto del Consi- e quindi voglio augurare al da questo ruolo volontaristico glio attuale che mi ha sempre prossimo Consiglio dell’Ordi- che tanto mi ha dato dal punto sostenuto e dato fiducia, ma ne e al suo futuro Presidente di di vista umano, relazionale e voglio anche ricordare che trovare tutta la spinta emotiva di crescita. Mi sento di consi- tutto è cominciato 12 anni fa, e le motivazioni per far sì che il gliare a tutti i colleghi iscritti di quando l’allora Consiglio mi contributo degli ingegneri pos- mettersi a disposizione per un aveva chiamato a ricoprire sa essere da stimolo per nuove periodo della loro vita all’in- tale ruolo. Lo so, lo sappia- idee e ambiziosi progetti, da terno dell’Ordine con le loro mo tutti, i risultati non sono un lato volti a realizzazioni di competenze e le loro sensibili- sempre stati all’altezza delle carattere materiale ma dall’al- tà. Un impegno, ma una risor- aspettative e non proporziona- tro anche, e soprattutto, di na- sa per tutti. |4 li all’impegno messo in cam- tura culturale e sociale. po, ma certamente abbiamo Non posso poi non ricordare Gian Maria Barbareschi contribuito a portare la nostra lo straordinario periodo pas- voce nei tavoli istituzionali che sato tra il 2016 ed il 2018 Presidente ci hanno sempre dato spazio. nel ruolo di coordinatore del Ordine degli Ingegneri Per questo porgo un ringra- Comitato Interprofessionale della provincia di Trento ziamento anche agli assessori Ordini e Collegi Tecnici della che si sono succeduti. Provincia di Trento che ha rap- I lavori pubblici, altra nota presentato un importante mo- delicata e a volte dolente, ci mento di confronto tra le pro- hanno visti presenti e fattiva- fessioni che, purtroppo, non mente attivi al fine di modifi- ha più avuto seguito, ma che care molte – purtroppo non confido in futuro possa trovare tutte – regole inique relative nuovo vigore. all’affidamento degli incarichi Voglio qui ringraziare sopratut- professionali. to chi, all’interno del Consiglio Avremmo potuto fare di più? dell’Ordine e del CDA della Certo! Assicuro, però, che l’im- Fondazione Negrelli, si è pro- pegno è stato sincero, grande, digato nell’attività quotidiana e non è stato sempre facile tro- che questo ruolo impone an- vare le risorse e i modi giusti che se, spesso, le energie, la per far valere le nostre istanze. determinazione ma sopratutto
A cura di FRANCESCO MISDARIS Vice Presidente Aggiunto dell’Ordine degli Ingegneri di Trento LA PROFESSIONE Il punto della situazione e le necessità per il futuro In un momento storico come Nei primi anni ‘90, dopo il causato una forte depressione quello attuale, caratterizzato noto tracollo culturale e mora- culturale ed economica, incre- da una crisi economica pro- le legato ai fenomeni corruttivi, mentando solamente la buro- |5 fonda e strutturale senza pre- si è pensato bene di normare crazia, il più delle volte inutile. cedenti, è necessario interro- in modo sterile tutte le attività La categoria delle professioni garsi sul futuro della nostra legate alla contrattualistica nei tecniche in Trentino genera un professione. In queste difficili confronti delle P.A., compresa indotto di oltre 12.000 addetti, fasi, che preludono, proba- la professione progettuale, da con una fortissima ricaduta lo- bilmente, a grandi cambia- quel momento non più ope- cale. La presenza dell’Universi- menti economico-sociali, da ra intellettuale, ma servizio di tà e la mancanza sul territorio un lato ci si chiede se mai progettazione. La categoria di un forte tessuto industriale, torneranno le condizioni per dei liberi professionisti, nello con il blocco delle assunzioni consentire agli oltre 2.800 in- specifico quelli che operano nel pubblico impiego, ha por- gegneri iscritti all’Ordine della nel mondo dell’ingegneria e tato di fatto i giovani sulla via Provincia Autonoma di Trento dell’architettura, negli ultimi della libera professione, tanto di poter operare con la giusta anni è stata quindi profonda- che il numero di laureati che serenità e con i “giusti” ristori mente segnata da leggi e re- intraprendono tale percorso è nell’immediato futuro; dall’al- golamenti, sia in campo euro- aumentato esponenzialmente, tro, il quesito è se in questa peo che nazionale, senza che il in contrasto con la contrazione situazione di crisi sia possibile mondo politico rivolgesse loro della domanda. creare le condizioni per porre uno sguardo. Leggi e norme di Questi i temi che nell’ultimo solide basi lavorative nel me- settore che si sono dimostra- decennio hanno coinvolto dio e lungo periodo, in un’Ita- te assolutamente inadeguate l’Ordine degli Ingegneri, in re- lia caratterizzata da specificità ad una vera modernizzazione lazione al ruolo che è chiama- uniche e non sempre positive. della professione, ma hanno to a svolgere, assieme alle al-
tre componenti della Società, possibilità ai più di accedere in normativa che regolamenta per creare le condizioni ideali modo equo e per capacità al l’affidamento e l’esecuzione per rimettere in moto la mac- mercato del lavoro nell’ambito delle OO.PP.. china dell’economia. pubblico. Tema ambizioso, ma indi- L’ultimo anno, segnato Al Tavolo Appalti, di cui sono spensabile, è lo studio di una dall’emergenza sanitaria, è il delegato per la consiliatura Legge sulle professioni, che si stato ancora più complesso in corso, si è molto discusso distingua dalla logica dell’ap- ed ha ulteriormente minato il su queste tematiche, con la palto e della Legge sui Lavori già precario equilibrio della costituzione di sottotavoli tec- Pubblici, in quanto il profes- categoria, accentuando l’in- nici per le questioni specifiche sionista deve in primo luogo certezza e la precarietà che da relative ai professionisti, che mirare alla qualità dell’opera tempo la caratterizza. hanno di fatto portato a consi- intellettuale, senza perdere di E allora ci si chiede: cosa si derevoli risultati, tra i quali un vista l’aspetto economico del- può proporre? Come garanti- risultato quasi insperato fino la prestazione, scongiurando re agli studi una dignitosa esi- a qualche anno fa: la regola- però che lo stesso continui ad stenza senza mercanteggiare mentazione chiara ed efficace essere elemento di discrimina- professionalità e competenza? per quanto riguarda la possi- zione nella scelta di un contra- Quali prospettive per i neolau- bilità di affidamento diretto dei ente. Premiare quindi in primo reati nel mondo del lavoro? servizi di progettazione e dire- luogo le capacità e le idee, Come alimentare il loro entu- zione lavori fino alla soglia dei non il mero tornaconto eco- siasmo per la costruzione di un 47.000 euro, estendibili fino a nomico, che, molto spesso, si futuro? 75.000 per il periodo contin- ripercuote negativamente sul |6 L’Ordine degli Ingegneri, in gente. Si è di fatto eliminata la risultato finale. questi ultimi 4 anni, ha co- piaga del massimo ribasso op- Ma al di là di quanto, coeren- stantemente e tenacemente tando per confronti concorren- temente e correttamente, l’Or- portato al centro dell’attenzio- ziali che andassero nella dire- dine sta facendo, è doveroso ne la Competenza dell’Inge- zione della media mediata. ricordare che ogni professio- gnere, quale “lasciapassare” Allo stesso tempo si è cercato nista dovrebbe accrescere la per una prestazione di qualità, di valorizzare la qualità pro- propria professionalità e con- a prescindere dall’ambito in gettuale, che non è solo quel- siderare l’elevata specializza- cui si opera: libera professio- la attinente all’architettura del zione con cui è chiamato ad ne, impresa, P.A., servizi. Per progettato, ma anche quella operare. Per questo il nostro via dell’autonomia trentina, più squisitamente specialistica, obiettivo, in questo particolare sono molti i tavoli di lavoro in di tipo più ingegneristico, de- momento, deve essere quello cui l’Ordine ha un confronto clinata sulla centralità del pro- di approfondire ancor di più i diretto con la politica, con gli getto e del valore dello stesso temi della nostra specializza- estensori delle Norme e del- come prioritario all’interno del zione, per poter divulgare un le regole della professione. Il procedimento realizzativo di prodotto di maggior qualità ri- lavoro in questi ambiti è stato un’opera pubblica. spetto a quanto divulgato da- molto, e ci ha impegnato nel Ora le sfide future, su cui gli informatori tecnici e dalle proporre continui spunti, ri- all’interno del Tavolo Appalti ditte che vogliono governare il flessioni e ipotesi di lavoro che si è già iniziato un confronto, mercato. permettessero lo scioglimento sono in particolare sulla riscrit- di alcuni nodi, in particolare la tura in un unico codice della
S SVILIPPO A cura di SILVIA DI ROSA Tesoriere dell’Ordine degli Ingegneri di Trento LO SVILUPPO DELL’AUTONOMOUS DRIVING Avanza la ricerca di sistemi intelligenti per la Guida Autonoma dei veicoli |7 Il grande risalto degli ultimi autonoma, alzando l’asticella manuale (livello 0) alla guida anni riservato alla guida au- della competizione industriale. autonoma al 100% (livello 5), tonoma nasce dall’emissione Da allora, ai tradizionali auto ed in tempi recenti è emerso della prima patente di gui- makers, si sono rapidamen- in modo evidente con l’ampia da per un’auto senza pilota, te aggiunti nuovi attori come sperimentazione su strada che emessa dalla Motorizzazione Tesla, Uber o produttori di la guida completamente auto- Civile dello stato del Nevada hardware come Nvidia e una noma (livello 5 secondo SAE) a favore della divisione di ri- miriade di start up (es. Aurora, richiederà molto più tempo. Le cerca di Google (il Lab X) nel NuTonomy, VisLab, etc). ricadute a più breve termine si 2012. Oggi il tema è oggetto di svi- avranno quindi con prodotti e Il progetto è il frutto dei risulta- luppi continui, che coinvolgo- applicazioni con gradi di au- ti di una lunga attività di ricer- no tutti i car makers più impor- tonomia intermedia (livello 2, ca, sia in ambito accademico tanti (in primis TESLA Inc., poi 3 e 4) in cui la tecnologia non che industriale, che dal 2005 Mercedes-Benz, BMW, Toyota, sostituirà l’uomo ma lo affian- al 2007 ha avuto una notevo- Ford, Volvo, etc), con l’obiet- cherà, aiutandolo a guidare in le spinta, dovuta alle DARPA tivo di utilizzare e sfruttare modo più sicuro e conforte- Grande Challenges. Nel 2016 le tecnologie abilitanti, det- vole, anticipando ed evitando Google ha fondato Waymo, te enabling technologies, per incidenti. una società pensata per com- arrivare alla guida automatiz- Anche l’Università degli Studi mercializzare i servizi e la tec- zata al 100%. I livelli di guida di Trento ha deciso di investire nologia sviluppati per la guida autonoma sono 5, dalla guida su questo tema e ha promosso
nel 2019 un Master di II livel- te anche in altri settori, si pensi inoltre in fase di discussione la lo in “Autonomous Driving and solo all’agricoltura intelligente possibilità di realizzare un test enaBling Technologies” (AD- e alla logistica. site in Trentino per provare e BoT). A questo proposito, ab- sviluppare gli ADAS e sistemi biamo intervistato il prof. Fran- Localmente come si stanno di guida autonoma che coin- cesco Biral, del Dipartimento muovendo gli enti che lavora- volge i diversi attori sopra cita- Ingegneria Industriale (DII) no nella ricerca? ti, e questo sarà uno dei pochi dell’Università di Trento, non- C’è molta attività intorno a in Italia. Infine ricordiamo che ché direttore di questo master, questo tema, con la nascita di l’A22 è infrastrutturata per la che a breve partirà con la sua nuove start up e il Centro Ri- comunicazione veicolo-infra- seconda edizione. cerche Fiat, che rappresenta struttura e per questo è partner un ottimo collante tra istituzioni essenziale in diversi progetti di ricerca e il mondo automo- che stanno sperimentando il tive. Tra le istituzioni di ricerca 5G applicato ai veicoli con- ricordiamo FBK, specializzata nessi, con la collaborazione di nei temi della cyber security, CRF, UNTIN, FBK. e l’Università che si distingue sugli aspetti legati all’Intelli- A che punto siamo oggi con genza artificiale, allo sviluppo queste tecnologie? Quanto di algoritmi che ricostruiscono sono realmente sicuri i veicoli Prof. Biral, da dove nasce l’ambiente circostante al vei- sul mercato? l’idea di questo master di II li- colo e lo sviluppo di sistemi Se pensiamo ai veicoli più |8 vello? ADAS (Advanced Driving Assi- avanzati in termini di auto- In provincia di Trento ci sono stance Systems) o agenti arti- nomia alla guida (ancora in molte realtà che lavorano su ficiali per la guida autonoma, fase sperimentale), è interes- questi temi e insieme a loro spesso realizzati e sperimen- sante l’opinione di Sacha Ar- (FCA | Centro Ricerche Fiat tati in progetti che coinvolgo- noud di Waymo, che afferma , FBK) e UniMORE, come no l’industria automobilistica. che il 90% del percorso verso partner accademico, abbia- Cito anche la Formula SAE, l’autonomia è stato fatto, ma mo attivato questo Master per concorso di progettazione per l’ultimo 10% da affrontare ri- creare profili di tecnici in gra- studenti che coinvolge i dipar- chiederà tempi molto lunghi do di rispondere all’esigenza timenti di ingegneria delle Uni- per essere completato. L’au- dell’industria automobilistica, versità di tutto il mondo, orga- to “autonoma” è progettata nazionale ed internazionale, di nizzato da SAE International per gestire casi che conosce. assumere specialisti da impie- (precedentemente nota come Per rendere il sistema sicuro si gare nello sviluppo di sistemi Society of Automotive Engine- deve costruire un software in intelligenti e connessi per la ers, SAE). Il Team di studenti cui ogni passaggio può essere guida assistita o autonoma. Lo della Facoltà di ingegneria di ricostruito e analizzato. Tutta- sviluppo delle tecnologie per Trento, oltre alla realizzazione via nella guida di tutti i gior- la guida autonoma rappre- di un nuovo veicolo elettrico, ni le situazioni inaspettate e senta un’enorme occasione di sta lavorando per rendere au- nuove sono pressoché infinite business con un valore di mer- tonomo uno dei vecchi veicoli e non è quindi pensabile pre- cato stimato in svariati miliardi prodotti per partecipare alle codificarle tutte negli algorit- di dollari, con possibili ricadu- gare di guida autonoma. È mi. Per questo è necessario
fare un ulteriore passo verso un agente artificiale in grado di risolvere le situazioni nuove autonomamente o interagen- do con il guidatore umano. Per fare un esempio, interpretare e creare dei modelli per capire cosa fanno gli altri utenti della strada è uno degli aspetti più complicati da fare allo stesso livello degli esseri umani. A questi problemi se ne aggiun- gono altri, come la protezione del software da attacchi male- voli ( il tema della CyberSecu- rity), e la scelta dei sensori più adeguati in termini di presta- zioni e costi. Ad esempio Tesla In alto, Formula SAE Veicolo CHIMERA si basa sull’uso di videocame- Biografia Sotto, test riconoscimento coni in modalità re ad alta risoluzione e radar, Francesco Biral ha conseguito autonomous driving non utilizza i Lidar (sensori a la Laurea Magistrale in Inge- crediti fotografici @UNITN raggi laser che scansionano gneria Meccanica presso l’Uni- |9 l’ambiente a 360°) che offro- versità degli Studi di Padova, e no delle prestazioni superiori, il Dottorato di Ricerca in Teoria ma non in tutte le condizioni dei Meccanismi e delle Mac- ambientali e ad un costo net- chine presso l’Università degli tamente superiore. Insomma, Studi di Brescia, nel 2000. At- c’è ancora molto lavoro da tualmente è Professore Asso- fare ed è necessario abilita- ciato presso il Dipartimento di re professionalità che abbia- Ingegneria Industriale dell’Uni- no una visione d’insieme, ma versità degli Studi di Trento. I anche competenze specifiche, suoi interessi di ricerca inclu- che daranno loro la capacità dono la dinamica e l’ottimiz- di realizzare sistemi e algoritmi zazione di sistemi multibody e ad esempio in grado di loca- le applicazioni di controllo otti- lizzare il veicolo nell’ambiente mo, principalmente nel campo circostante, navigare e pren- della dinamica dei veicoli con dere decisioni in modo auto- particolare attenzione ai siste- nomo in tale ambiente, co- mi di trasporto intelligenti e lo municare in modo sicuro con sviluppo di sistemi di guida as- altri veicoli e l’infrastruttura e sistita e autonoma. interagire con il conducente, per supportarlo nella guida nel modo più efficace possibile. A destra, il prof. Francesco Biral
F FERROVIA A cura di MASSIMO GARBARI Vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento La ferrovia nei pressi della stazione di Trento L’INTERRAMENTO DELLA FERROVIA Un’occasione unica per la città di Trento Il tema dell’interramento della no del tessuto cittadino, sulla questione sembrava definitiva- |10 ferrovia nel tratto urbano del- quale si sarebbe realizzato un mente accantonata e la pos- la città di Trento riemerge, con grande boulevard. “Un bou- sibilità di interrare il tracciato una certa regolarità, da ormai levard non è una tangenziale ferroviario assunse i contorni parecchi anni. Dobbiamo risa- – sottolineava Busquets – Da- di un’occasione che non si sa- lire al lontano 2001 quando remo priorità ai pedoni, alle rebbe mai realizzata. il prof. Joan Busquet, urbani- biciclette e, attraverso i sistemi Oggi, a 20 anni di distanza, sta catalano di fama interna- semaforici automatizzati, al si ritorna a parlare di interra- zionale, chiamato dall’allora trasporto pubblico. E non sarà mento della ferrovia nel trat- sindaco Alberto Pacher come un viale continuo, ma tanti to cittadino, si ricomincia ad consulente per la redazione viali interrotti da delle piazze”. immaginare come potrebbe del nuovo PRG, calò sul tavo- L’idea trovò da subito innume- essere la città, si rianima il di- lo l’idea di interrare la ferro- revoli sostenitori, ma anche, battito tra sostenitori ed oppo- via nel tratto cittadino tra via inevitabilmente, molti critici. sitori, ma qualcosa è cambia- Monte Baldo, a sud, e le aree Ebbe il pregio di introdurre to e la possibilità di realizzare urbane poste circa 2,5 km a la possibilità di delineare una davvero l’intervento sembra, nord. Sulla base delle indagi- nuova idea di città, l’occasio- questa volta, concreta. Sen- ni svolte l’intervento prevedeva ne per poter ripensare lo svi- za entrare nel dibattito sulle costi comunque accettabili (si luppo cittadino. problematiche tecniche della parlava di 300 miliardi di lire), L’interramento e il tema del fattibilità dell’interramento, da risultava tecnicamente realiz- futuro della città infiammaro- questo punto di vista va detto zabile con disagi contenuti, ma no i dibattiti a tutti i livelli, per che, se c’è la volontà politica, soprattutto liberava una fascia poi, a poco a poco, smorzarsi. le soluzioni tecniche esistono importante di terreno all’inter- Complice la crisi del 2008, la e l’operazione si può positiva-
mente realizzare. generazioni. Sono troppi anni rimandate: una nuova mobi- Quello che invece è fonda- che su Trento non vengono svi- lità urbana (ecologica, dolce, mentale è avviare immedia- luppati progetti importanti, di pubblica), un nuovo rapporto tamente un confronto sulle prospettiva e di respiro. Credo con il territorio (la collina, le possibilità che la realizzazione che l’ultimo intervento corag- periferie, il Monte Bondone). della linea ferroviaria ad alta gioso, con un obiettivo ed una Si è da poco insediata una capacità, e l’interramento del- visione, sia stato probabilmen- nuova amministrazione cittadi- la linea ferroviaria, potrebbero te quello lanciato negli anni na che in campagna elettorale aprire per il futuro della città. ‘80 per il recupero del centro ha fatto di questi temi la pro- Nei prossimi mesi gli Ordini storico, allora in gran parte in pria bandiera; l’assessore alla professionali dovranno essere abbandono e degradato. mobilità Facchin è stato Com- parte attiva per coinvolgere la Stiamo vivendo un periodo missario straordinario del Go- popolazione, le associazioni di particolare, in cui la pandemia verno per la realizzazione delle cittadini, l’amministrazione co- ha manifestato la fragilità dei opere di accesso al tunnel del munale e provinciale in un di- modelli di sviluppo che abbia- Brennero e del quadruplica- battito che sia aperto a 360°, mo seguito negli ultimi anni: è mento della tratta Fortezza- coraggioso, di prospettiva, il momento di guardare al fu- Verona. che possa delineare non solo turo e rimettere in discussione Credo quindi che ci siano tut- le modalità dell’intervento e le molte delle scelte fatte nel pas- te le condizioni necessarie per scelte puntuali, ma definire le sato, anche recente. Abbiamo mettere questo progetto sul ta- linee di sviluppo della città. l’occasione per ripensare Tren- volo, per iniziare a discutere di |11 L’interramento è un’occasio- to nella sua totalità, partendo questa opportunità e far sì che ne unica per pensare a quale dalla rigenerazione urbana, gli Ordini siano forza propulsi- dovrebbe essere la Trento del ma cogliendo l’occasione per va di tale dibattito. futuro, quale la città che vor- affrontare altre tematiche che remo lasciare alle prossime oggi non possono più essere Rendering del progetto di interramento
S SUPERBONUS A cura della redazione Tratto dall’intervista realizzata nell’ambito di “Momenti di Ingegno”, ciclo di video approfondimenti a cura della Fondazione Negrelli MOMENTI D’INGEGNO: POTENZIALITÀ E CRITICITÀ DEL SUPERBONUS 110% L’ingegner Christian Traficante ci guida alla scoperta degli aspetti salienti della misura |12 Il nuovo ciclo di interviste della cantieri; la legge è stata scrit- zione di un’aliquota per le de- Fondazione Negrelli, Momenti ta rapidamente per rispondere trazioni fiscali maggiorata del d’Ingegno, affronta l’argomen- a delle esigenze pressanti ed 110% per interventi già age- to Superbonus 110%, di gran- è stata in costante aggiorna- volati precedentemente, qua- de interesse per i professionistimento per otto mesi. Per in- lora si rispettino certi requisiti. ma anche e soprattutto per i formarsi consiglio di utilizzare Per quanto riguarda gli aspetti cittadini. Al centro del dialogo i canali ufficiali, in particolare energetici, più di mia compe- con l’ingegner Christian Trafi- il sito dell’Agenzia delle Entra- tenza, la legge suggerisce di cante, consulente nel campo te che offre molte risposte an- riqualificare per ottenere un della progettazione termotec- che su casi specifici, e di fare miglioramento di due classi nica, impiantistica ed energe- attenzione: la rete è piena di energetiche, tramite interventi tica, c’è l’aspetto tecnico dellaportali tecnici da utilizzare con principali detti trainanti, tra cui misura. cautela, perché spesso riporta- rientrano ad esempio la coi- no interpretazioni equivoche e bentazione delle pareti opa- Partiamo cercando di conte- talvolta fuorvianti. che, la riqualificazione dell’im- stualizzare l’argomento e in- pianto per la climatizzazione, quadrare la normativa. Entriamo nello specifico: par- l’adozione di impianti più per- Si tratta di una normativa liamo di interventi trainanti e formanti. Se, contestualmen- molto complessa e articolata, trainati, dedicando una paren- te, si realizzano altri interventi che ha portato incertezze che tesi al fotovoltaico. denominati trainati dal decreto hanno ritardato l’avvio di tanti L’oggetto della legge è l’ado- rilancio, verrà applicata anche
ad essi l’aliquota del 110%. cio: quali sono le novità intro- Qualora le spese per il gene- Questi interventi secondari dotte? ral contractor si circoscrivano sono quelli previsti dall’ecobo- La legge di bilancio ha allar- all’ambito realizzativo, posso- nus tradizionale (sostituzione gato la platea dei beneficiari e no essere portate in detrazio- dei serramenti, installazione ha introdotto, affiancandole ai ne, mentre rimangono escluse di schermature solari, sostitu- condomini, le figure delle per- le spese di carattere gestionale zione dell’impianto di climatiz- sone fisiche monoproprietarie e di intermediazione finanzia- zazione autonomo ecc.), oltre di edifici che hanno tra le due ria. all’installazione di colonnine e le quattro unità immobiliari, per la ricarica degli autoveicoli che nella versione precedente Possiamo illustrare e approfon- elettrici, di pannelli fotovoltaici erano escluse. Un’altra grande dire meglio qualche caso par- e del relativo accumulo ener- novità riguarda la coibentazio- ticolare? getico. Qualora si realizzino ne della copertura che delimita Un caso particolare introdotto tutti questi interventi, che de- spazi non riscaldati. Altri pas- dalla legge di bilancio è quel- vono essere considerati conte- saggi importanti riguardano la lo di edifici che sono sprovvi- stualmente per il superamento definizione chiara di unità fun- sti dell’attestato di prestazione delle due classi energetiche, zionalmente indipendente, l’in- energetica perché sono man- dovranno essere verificati dal centivazione dell’installazione canti di parti dell’involucro. tecnico asseveratore altri re- di ascensori in casi di neces- Altri casi possono essere il quisiti fondamentali, quali la sità, la possibilità di installare cambio di destinazione d’uso rispondenza di materiali, strut- pannelli fotovoltaici, l’introdu- di un locale adibito a usi non ture e impianti a determinati zione di nuove finestre tempo- residenziali che in seguito |13 criteri prestazionali ma anche rali, posticipando le scadenze. all’intervento diventerà un’abi- che le spese siano congrue ri- tazione, o le configurazioni dei spetto ai prezzari territoriali o Ci dia qualche consiglio in condomini orizzontali: questi nazionali. merito alla gestione delle spe- raggruppamenti sono passi- se professionali e ci aiuti a co- bili di riqualificazione, ma la A chi interessa quindi questa noscere meglio la figura del modalità dev’essere studiata misura, e a chi invece no? general contractor. di volta in volta a seconda dei Il target della legge sono i con- Oltre alle spese operative e casi particolari. domini e le persone fisiche al necessarie per la realizzazione Ogni caso è a sé e vanno ana- di fuori dell’esercizio di impre- dell’opera, anche le spese pro- lizzate in modo molto appro- sa, arte o professioni: questi fessionali rientrano nell’agevo- fondito tutte le caratteristiche, sono i due soggetti fondamen- lazione, quindi anche i costi perché l’esclusione è molto fa- tali a cui si rivolge. Sono poi dello studio di fattibilità. La cile. Consiglio sempre di inclu- inclusi una serie di altri soggetti figura del general contractor, dere nei primi incontri anche quali gli istituti autonomi per le di cui spesso si sente parlare, il commercialista, che aiuta a case popolari, le società On- può facilitare il lavoro della sviscerare gli aspetti fiscali e lus, le società sportive e anche gestione del cantiere e quindi il con cui si può ragionare per le cooperative di abitazione di rapporto del committente con trovare altre soluzioni incenti- proprietà indivisa, mentre ven- le ditte appaltatrici e subappal- vanti: il superbonus è sicura- gono escluse le imprese. tatrici, così come può sollevare mente un’ottima occasione, dalle spalle del committente il ma non l’unica e a volte nem- Arriviamo alla legge di bilan- peso della gestione finanziaria. meno la più adatta.
P PAESAGGIO A cura di CHIARA NICOLINI Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento e membro Comitato Scientifico tsm|step Sopra, Il Masetto; nella pagina a fianco, in alto, Azienda agricola Contrada Bricconi CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DEL “PREMIO FARE PAESAGGIO” I vincitori del concorso da quest’anno intitolato alla memoria dell’ingegner Giulio Andreolli |14 Con la cerimonia di premiazio- ritorio e del Paesaggio, e rap- da intrapresa. Il percorso vede ne dello scorso 12 novembre presenta un’occasione impor- come obiettivo primario l’affer- 2020 si è conclusa la seconda tante per riflettere sul valore del mazione della cultura paesag- edizione del “Premio triennale paesaggio nelle Alpi. gistica e la presa di coscienza Giulio Andreolli - Fare paesag- Istituito nel 2016, partendo collettiva della nostra respon- gio”. Il Premio è una selezione dalle sollecitazioni emerse sabilità, nel garantire un futu- triennale di opere, progetti e dal Forum dell’Osservato- ro al nostro paesaggio, inteso iniziative realizzati nel territorio rio del paesaggio, il Premio è come patrimonio collettivo ed alpino, curata dall’Osserva- oggi associato alla memoria elemento fondamentale per as- torio del paesaggio della Pro- dell’ingegnere Giulio Andreolli sicurare buoni livelli di qualità vincia Autonoma di Trento in scomparso l’anno scorso, che della vita ai nostri concittadini”. collaborazione con tsm|step dell’Osservatorio è stato uno Alla cerimonia di premiazione, Scuola per il Governo del Ter- dei componenti più sensibili e sono intervenuti Mario Tonina, attivi, come ha ricordato l’as- Assessore all’urbanistica, am- sessore Tonina nel suo inter- biente e cooperazione della vento, ringraziando chi ha col- Provincia autonoma di Trento, laborato alla riuscita di questa Delio Picciani, vice-presidente seconda edizione, a partire dai di tsm, Rita Andreolli, Giorgio partecipanti: “Gli esiti positivi Tecilla, direttore dell’Osserva- di questa seconda edizione - torio del Paesaggio, Gianluca ha aggiunto Tonina - ci solle- Cepollaro, direttore di tsm|step citano a proseguire sulla stra- Scuola per il Governo del Ter-
ritorio e del Paesaggio e Paolo Castelnovi, Presidente dell’As- sociazione Landscapefor. Alla presentazione dei progetti vin- citori sono seguiti i commenti dei componenti della giuria internazionale: il paesaggista portoghese João Nunes, l’ar- chitetta slovena Lenka Kavčič, l’architetto svizzero Armando Ruinelli e la professoressa Vi- viana Ferrario dello IUAV di Venezia. La Giuria, presieduta pianificazione e iniziative ge- Mirandola si è aggiudicato il da João Nunes, ha valutato gli stionali” è stato assegnato alla primo posto nella sezione “cul- interventi e le iniziative con spe- Società agricola trentina Col- tura, educazione e partecipa- cifici riferimenti all’innovazione le San Biagio per il progetto zione”. e alla sostenibilità, alla parte- “Colle San Biagio: inclusione Le Menzioni speciali sono state cipazione e alla sensibilizzazio- sociale, agricoltura biologi- assegnate al Comune friulano ne. ca, turismo sostenibile”. Dal- di Stregna per il recupero dei La “selezione” ha riguardato la Lombardia arriva invece il terreni incolti e dei paesaggi tre distinti ambiti tematici: “pro- “Progetto di una nuova azien- terrazzati, allo studio Mimeus grammazione, pianificazione e da agricola a Contrada Bric- per il progetto della nuova ca- |15 iniziative gestionali”, “segni nel coni” dello studio di architetti binovia “Colbricon ExPress” paesaggio”, “cultura, educa- LabF3 che ha vinto nell’ambito e al regista Michele Trentini zione e partecipazione”. “segni del paesaggio”. Infine, il per lo sguardo cinematogra- Il primo premio per l’ambito progetto “Il Masetto” di Gian- fico proposto attraverso una tematico “programmazione, ni Mittempergher e di Giulia serie di documentari sull’area alpina. La menzione speciale Dolomiti UNESCO è stata as- segnata al progetto “La falesia dimenticata” dell’Associazione Dolomiti Open. Gli esiti del Premio con l’elen- co di tutti i progetti partecipanti e il catalogo sono disponibili sul sito www.paesaggiotrenti- no.it nella sezione dedicata al Premio (https://www.premiofa- repaesaggio.it/index.php/it/), mentre sul canale Youtube di tsm-Trentino School of Mana- gement è presente il video del- la cerimonia di premiazione.
FORMAZIO 2017 2017 2021 2018 2021 TAVOLO URBANISTICA 2017 SUL TEMA DELLE NORME 2018 PROTEZIONE CIVILE - AGIBILITATORI 2017 2021 2017 ATTIVITA’ DELLE INTENSA ATTIVITÀ DEI 2021 COMMISSIONI GIOVANI INGEGNERI IN DIVERSI SETTORI 2018 2017 2021 SEMPLIFICAZIONE BUROCRAZIA CARE 2018 L’ORD COMMISSIONE INGEGNERI JUNIOR FUTU COMMISSIONE PROJECT MANAGEMENT COMMISSIONE URBANISTICA COMMISSIONE INNOVAZIONE COMMISSIONE BANDI E OO.PP. COMMISSIONE PROTEZIONE CIVILE PROSPETTIVE COMMISSIONE GIOVANI Rivista della dell’Ordine provincia degli di Ingegneri Trento COMMISSIONE IMPIANTI C COMMISSIONE PREVENZIONE INCENDI E COMMISSIONE AMBIENTE E SICUREZZA C COMMISSIONE STRUTTURE E GEOTECNICA PR COMMISSIONE CULTURA COMMISSIONE ACUSTICA COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE
ONE FAD 2019 TAVOLO TECNICO PER DISCUTERE DI 2020 SUB-APPALTO DEFINIZIONE PREZZARIO PROTOCOLLO SICUREZZA INFORMATICA C3I 2019 ACCORDO QUADRO CON UNITN IMPLEMENTAZIONE PIATTAFORMA CNI WORKING INGEGNO AL FEMMINILE GRUPPO DONNE CNI A LIVELLO NAZIONALE 2019 ADESIONE AL POLO EDILIZIA 4.0 EER FAIR A MESIANO, TAVOLO CONDOMINI DINE INCONTRA I URI INGEGNERI 2019 COMUNICAZIONE RAPPORTO CON LE INIZIATIVE EDITORIALI AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON LA RIVISTA TAVOLO APPALTI E SOTTO ROSPETTIVE TAVOLO SERVIZI TECNICI PER AFFIDAMENTO INCARICHI PROFESSIONALI
F FONDAZIONE A cura della redazione UNA FONDAZIONE CHE CRESCE Intervista all’ingegner Antonio Armani, presidente della Fondazione Negrelli Con la scadenza della consi- Presidente Armani, da cosa permette di risolvere tante si- liatura dell’Ordine degli Inge- partire per raccontare le attivi- tuazioni di lite. A volte basta |18 gneri della Provincia di Trento, tà della Fondazione Negrelli in una saggia mediazione per far nell’estate del 2021 scade an- questi anni? conciliare le parti in contrasto. che il mandato del Cda della Dalla formazione, il core busi- Che obiettivi avete raggiunto Fondazione Negrelli, avviato ness della Fondazione, che si è sul fronte culturale? nel giugno del 2017. Quattro evoluta anche in forme nuove La Fondazione ha sempre cer- anni importanti nel percorso e innovative, proponendo cor- cato di distinguersi nel pano- di crescita della Fondazio- si e attività in Fad sia sincrona rama culturale locale, con atti- ne, quelli sotto la presidenza che asincrona. Nelle difficoltà vità che ci hanno permesso di dell’ingegner Antonio Armani, del periodo che viviamo, sia- diventare interlocutori impor- caratterizzati dalla volontà di mo riusciti a sviluppare nel tanti anche per l’ente pubblico. giocare un ruolo di rilievo nel modo migliore la qualità della Penso agli eventi di approfon- panorama culturale trentino, nostra formazione a distanza, dimento sulle trasformazioni unita alla necessità di offrire che oggi è riconosciuta a livel- urbane di Trento, come il con- servizi utili agli iscritti, che non lo nazionale. vegno sull’interramento della si è arrestata neppure nel pe- Uno degli aspetti meno cono- ferrovia organizzato un paio di riodo di emergenza sanitaria. sciuti è invece l’Organismo di anni fa con il compianto Giu- Per fare un bilancio di quanto mediazione. lio Andreolli che, appena sarà fatto nel quadriennio che sta Nonostante forse non sia mol- possibile, troverà seguito in un volgendo al termine, abbiamo to conosciuto dall’opinione incontro in cui ci proietteremo raggiunto proprio il presiden- pubblica, il nostro Organismo con la fantasia nella Trento del te Armani, che non nasconde di mediazione, coordinato futuro, per scoprire come cam- l’orgoglio per il lavoro svolto e dall’ing. Debora Cont, merita bierà il tessuto urbano della i risultati raggiunti. di essere approfondito, perché città e l’organizzazione della
mobilità sostenibile del Trenti- Era in programma anche una corso è stato questo mandato no tra 10 anni. Non potendo visita all’Expo di Dubai, che per l’ingegner Armani? oggi organizzare convegni in speriamo di recuperare in fu- Anche prima ho fatto parte del presenza, abbiamo proposto turo, mentre è iniziata la fase Cda della Fondazione, sotto sulla nostra pagina Facebook sperimentale della card della la presidenza dell’ingegner una serie di interviste video a Fondazione, che permetterà di Decaminada. Dopo l’avvicen- tema, molto seguite. iscriversi ai nostri corsi trami- damento ho cercato di recu- Tra le attività culturali vanno te app ed essere aggiornati in perare alcuni aspetti fondativi citate quelle volte a valorizzare tempo reale su ciò che accade della Fondazione e di rilan- la figura dell’ing. Luigi Negrel- nel nostro mondo. Tra le cose ciare alcuni servizi importanti, li, a cui la Fondazione è inti- fatte, vanno citate le parteci- inoltre sono riuscito a espor- tolata. pazioni al Festival dell’Econo- tare a Roma, all’interno del A breve uscirà il primo libro mia e al Festival dello Sport, le Centro Studio del CNI, dove della Fondazione, redatto collaborazioni con l’Università ho l’onore di rivestire la carica dal prof. Andrea Leonardi, e i corsi sull’incontro tra inge- di Segretario, alcune esperien- dell’Università di Trento, pro- gneria e sport. ze trentine portate avanti dalla prio sulla vita dell’ingegner Come vede il futuro della Fon- Fondazione, come lo studio Negrelli: un’opera molto at- dazione Negrelli? sui costi medi di uno studio di tesa, basata su lettere e scritti Abbiamo seminato tanto e ab- ingegneria o le esperienze nel originali di Negrelli, che vuole biamo solo iniziato a racco- campo assicurativo. La soddi- fare luce sulla sua figura, met- gliere, mi auguro che in futuro sfazione è quella di lasciare |19 tendo a posto alcune inesat- tutte queste attività possano una Fondazione che è cresciu- tezze tuttora diffuse. È un libro proseguire ed essere rafforza- ta, con tanti sacrifici e tante che stupirà, perché fornisce un te. Non vedo la scadenza del scommesse. Molti forse ci con- ritratto a 360 gradi sulla sua mandato come una fine, ma sideravano dei sognatori, ma vicenda umana e sui risvolti come una prosecuzione verso l’aver approvato un bilancio di quell’epoca. Tra gli obiet- gli stessi obiettivi, che spero in attivo, nonostante la pan- tivi della Fondazione c’è poi siano condivisi dai consigli che demia, ci permette di lasciare la realizzazione di un corto- si insedieranno da qui a breve, risorse che potranno essere in- metraggio su Negrelli, per far in continuità con la coesione, vestite per continuare i progetti conoscere in maniera attuale l’armonia e l’unione di intenti messi in campo finora. Ora è un personaggio che per i suoi che finora ha caratterizzato il giusto che ci siano nuove ri- tempi è stato veramente inno- rapporto tra Ordine e Fonda- sorse, ma il mio bagaglio di vativo. zione. Il lavoro di questi 4 anni esperienza amministrativa e di Quali sono i servizi proposti con il presidente dell’Ordine, memoria storica all’interno di dalla Fondazione Negrelli agli l’ingegner Barbareschi, è sta- Ordine e Fondazione saranno iscritti all’Ordine? to significativo e di reciproca a disposizione. Sono contento Sono diversi, dall’organizza- soddisfazione, e per questo lo che la Fondazione sia diven- zione di viaggi alle facilitazioni ringrazio. I cicli finiscono, ma tata un punto di riferimento per l’ingresso a teatro con il l’obiettivo di tutti dev’essere importante e penso che anche Centro Culturale Santa Chia- continuare a lavorare al servi- gli iscritti la sentano parte del ra, poi il servizio assicurativo, zio degli iscritti e della comu- proprio essere ingegneri in il commercialista e, in prospet- nità. Trentino. tiva, la consulenza forense. A livello personale, che per-
R RETTORE A cura della redazione crediti fotografici @UNITN “FELICE DI ESSERE IL PRIMO RETTORE INGEGNERE ELETTO” Intervista a Flavio Deflorian, nuovo rettore dell’Università di Trento |20 È ufficialmente dai primi di Rettore Deflorian, come è alcune delle cose che sto fa- aprile, con la cerimonia ed il cambiata la sua vita in questo cendo occupavano il 20-30% passaggio simbolico dell’er- nuovo ruolo? del mio tempo, mentre adesso melllino, che il professor Flavio Mi sono insediato all’inizio di rappresentano quasi la totalità Deflorian, ordinario di Scienza aprile, ma essendo stato eletto della mia giornata tipo. e tecnologia dei materiali al alla metà di febbraio era già Dipartimento di Ingegneria da un po’ che stavo entrando Che effetto Le fa essere il primo industriale, è il nuovo rettore nel ruolo, a cui mi ero avvici- rettore ex studente dell’Univer- dell’Università di Trento. nato nel mio precedente inca- sità di Trento? Eletto a maggioranza assolu- rico di prorettore vicario, af- Sono stato uno dei primi lau- ta, con 491,3 voti pesati su fiancando il rettore precedente reati a Trento nella fase inizia- 664,91 già nella prima vo- in molte questioni. È cambiato le della facoltà di Ingegneria, tazione, che si è svolta per il fatto che non vado più a la- peraltro assieme al presidente la prima volta nella storia vorare a Povo ma ora vengo dell’Ordine Barbareschi. Es- dell’Ateneo trentino con mo- in via Calepina, ma soprat- serne oggi il rettore è un’evo- dalità telematica, il professor tutto è cambiata l’attività che luzione dei tempi: frutto del- Deflorian, nato a Cavalese nel svolgo. In questi 6 anni avrò la grande espansione avuta 1964, è il primo rettore “alum- molto poco tempo per seguire dall’Ateneo negli anni ‘80 no” della storia dell’Università i progetti di ricerca che finora e ‘90. Mi sono accorto solo di Trento, dove nel febbraio erano la mia attività princi- dopo aver nominato le pro- 1989 si è laureato in Ingegne- pale, così come per la didat- rettrici e i prorettori che, tra ria dei Materiali (con il massi- tica. Da questo punto di vista loro, ben 5 su 6 sono laureati mo dei voti e la lode). sto cambiando lavoro: prima a Trento: questo mi fa pensare
che sarò il primo ma non l’ul- lavoro un po’ diverso, perché di essere aggiornato. L’offerta timo. Mi fa più effetto pensare sono molto legato alla cultura formativa nel campo dell’in- che sono il primo rettore in- ingegneristica e al mondo de- gegneria, considerando anche gegnere. Ingegneria è sempre gli ingeneri. quella dell’informazione, l’in- stato un dipartimento molto gegneria civile, l’ingegneria grande, ma per vari motivi non La Sua elezione può essere in ambito industriale e adesso aveva mai espresso un rettore letta come l’espressione di un anche gestionale, comincia ad eletto. A parte la breve paren- settore che nell’Università di essere piuttosto ampia rispetto tesi del professor Armanini, Trento sta acquisendo degli al nucleo fondativo, che aveva prorettore vicario facente fun- spazi sempre più importanti, pochi corsi di laurea, anche zione dopo le dimissioni del- anche alla luce dei nuovi cor- per cercare di venire incontro la rettrice Depretis, non c’era si di laurea che Ingegneria ha alle esigenze del mondo del- mai stato un ingegnere retto- saputo esprimere recentemen- le professioni e dell’ambito re, e sono felice di essere io il te? produttivo. La stessa opportu- primo. Sono iscritto all’Ordine C’è sicuramente un’evoluzione nità di sviluppare un percorso degli Ingegneri da quando ho molto significativa del nostro nell’ambito gestionale arri- passato l’esame di Stato, quin- settore, verso aree finora non va dal mondo esterno, che ci di da oltre 30 anni, per ragioni ancora coperte, come quel- chiede con maggior insistenza sostanzialmente affettive. Pago la gestionale, o nel rinforza- figure di questo tipo e ci ha la quota annualmente senza re e riammodernare percorsi portati alla creazione del nuo- aver mai esercitato la libera come quello ambientale, che vo corso di laurea. L’universi- professione ma facendo un già esisteva ma aveva bisogno tà infatti deve continuamente |21
confrontarsi con quello che sta ordini professionali, con le vorrei fosse un miglioramento fuori, anche dal punto di vista categorie e con il mondo del ben visibile alla fine del mio dell’offerta didattica. Quando lavoro si intensificheranno per mandato è legato alla rete di costruiamo un corso di lau- mille motivi, ma soprattutto relazioni verso l’esterno. L’Uni- rea lo facciamo pensando a perché sarà sempre più impor- versità di Trento è un ateneo lungo termine, tenendo conto tante collaborare per favorire di medie dimensioni per lo dell’evoluzione intorno a noi e l’aggiornamento professiona- standard italiano, con 17 mila cercando di dare delle risposte le dei lavoratori. Se una volta studenti, ben posizionata nei in termini formativi aggiornate un ingegnere civile si laurea- ranking, ha una buona offerta al mondo del lavoro. va, imparava come proget- formativa e una buona didat- tare edifici e infrastrutture, e tica, ma nel mondo globale Il settore ingegneristico è tra con un aggiornamento relati- rappresenta una briciola. Per quelli che maggiormente rie- vamente contenuto lavorava fare in modo di riuscire a in- sce a stabilire un forte scambio per 40 anni e poi andava in cidere oggi infatti l’unica ma- tra Università e mondo del la- pensione, da molto tempo non niera è avere una rete di col- voro, professionisti e l’Ordine è più così. L’evoluzione è tal- laborazioni, di relazioni, e di stesso. Che prospettive vede mente rapida e pervasiva che interazioni con altre istituzioni. per questo tipo di relazioni? i professionisti devono conti- Per questo, partendo dalle re- Io le vedo sempre più strette: nuamente aggiornarsi: cam- lazioni a livello locale, con gli abbiamo un mercato del lavo- biano le norme e gli strumenti, altri centri di ricerca, le altre ro e un mondo delle professio- ed è in questo contesto che la realtà territoriali, le organizza- |22 ni che evolve rapidamente ri- relazione con l’università può zioni e gli ordini, poi a livello spetto al passato, in termini di agevolare il continuo aggior- più ampio guardando a tutto competenze richieste. Accan- namento che ogni lavoratore il nord-est, all’Euregio, fino al to a una formazione di base, dovrà assecondare per rima- livello europeo e mondiale, che deve fornire gli strumenti nere agganciato al mondo del vorrei aumentare la rete di re- per permettere ad ognuno di lavoro del futuro. Si dice che lazioni che l’Università di Tren- evolvere professionalmente tra 10 o 20 anni molte delle to ha. Lo abbiamo visto anche durante la propria carriera, professioni che oggi conoscia- in questi mesi di pandemia, se seguendo il cambiamento che mo non esisteranno più e sa- non è in rete con l’Europa, il gli sta attorno, il ruolo dell’uni- ranno sostituite da professioni peso che può avere una regio- versità è sempre più intenso e nuove. Non so se è vero o se ne come il Trentino Alto Adige, significativo anche nel campo è una previsione un po’ esa- su scala planetaria, è sempre della formazione permanente. gerata, ma quello che è certo meno incisivo. Non possiamo Con gli ordini professionali, e è che le cose cambiano con- più pensare di essere al centro con quello degli ingegneri in tinuamente: bisogna stare al del mondo, ma dobbiamo ca- particolare, c’è sempre stata passo coi tempi e ci si riesce pire che è necessario sforzarsi una collaborazione anche in meglio collaborando. di creare relazioni per poter funzione dei crediti che vanno avere un posto, un ruolo, che erogati agli iscritti, ma oltre a Quali obiettivi si pone per il altrimenti diventa marginale. questo primo elemento, sicu- suo mandato? ramente pionieristico, questo Gli obiettivi sono tanti e artico- ambito si allargherà moltissi- lati su più piani, ma un aspet- mo: le collaborazioni con gli to che mi sta a cuore e che
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