FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava

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FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO
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Mensile dell’Arcidiocesi di Amalfi - Cava de’Tirreni
Anno XXV n.2 - FEBBRAIO 2018
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
SommariO     FEBBRAIO 2018

3  Editoriale
4  Cammino di unità per
   la Chiesa
5 La Quaresima:
  “Il Sabato del villaggio” 		                                                     Direttore responsabile
                                                                                      Antonio De Caro
   della Chiesa                                                                          Redazione
                                                                                      Andrea De Caro
                                                                                     don Angelo Mansi
6 “L’Amore dà sempre 		                                                              don Antonio Landi
                                                                                        Enzo Alfieri
   vita”                                                                            Claudio Polito (foto)
                                                                                    Proprietà editoriale
7 Illuminati per illuminare                                                        Associazione Culturale
                                                                                    “S. Francesco Sales”
8 “...Ecco tua madre”                                                                    Presidente
                                                                                     Luciano D’Amato
9 Creare un clima di Pace                                                                Segretaria
                                                                                      Gerarda Carratù
10 “Potente è la tua mano, Signore”                                                 Direzione, Redazione,
                                                                                      Amministrazione
                                                                                   Piazza Vittorio Emanuele
                                                                                              III, 9
                     11 Scatti di Pace                                           84013 Cava de’Tirreni (SA)
                                                                                    Tel. e Fax 089 4454973
                     12-13 Sulmona: Ingresso 		                                   e-mail: andecaro@libero.it

                     		 del nuovo prelato                                        Costo abbonamento annuo
                                                                                          € 15,00
                     14 Giornata diocesana 		                                           C/C Postale
                                                                                      n°000066608613
                     		 della Pace                                                  intestato a Luciano
                                                                                         D’Amato
                     15 “Progetto Policoro”                                            Hanno collaborato:
                     16 “Il discepolato di Gesù”                                    mons. Osvaldo Masullo,
                                                                                 Angela Pappalardo, don Ro-
                                                                                 sario Sessa, P. Nzuzi Bibaki
                                                                                 sj., don Antonio Porpora, Va-
18-21 Fermento Notizie                                                           lerio Catalano, Giovanna Ab-
                                                                                 bagnara, don Mario Masullo,
22 Agenda                                                                        Angelo Canora, Franco Bru-
                                                                                 no Vitolo, Fernanda Cerrato,
23 Nuove nomine                                                                  don Pietro Cioffi

                                                                                       Impaginazione:
In copertina: MAIORI - Festa Diocesana della Pace
                                                                                      Mariangela Lodato
                                              Associato all’Associazione Gior-
                                              nalisti Cava de’Tirreni - Costa
                                                                                          Stampa
                                              d’Amalfi “Lucio Barone”
                                                                                      Tipografia Tirrena

                                                                                     Inviare gli articoli al:
Fermento è online su: www.diocesiamalficava.it                                        andecaro@libero.it
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Editoriale                                                                       FERMENTO
              L’importanza del voto
   Un importante appunta-                                                         che hanno consentito al nostro
mento ci attende il prossimo 4                                                    Paese, pur reduce da una guerra
marzo: le elezioni per il nuovo                                                   persa e con un paese pieno di
Parlamento. Un appuntamento                                                       macerie, una ripresa in tutti i
atteso da tempo ma che avvie-                                                     settori. Il tutto grazie al contri-
ne soltanto al termine naturale                                                   buto determinante di un partito,
della legislatura e, certamente,                                                  la Democrazia Cristiana, di uo-
non si fa peccato se venisse                                                      mini come De Gasperi, Moro,
da pensare che una interruzio-                                                    Andreotti, Fanfani e tanti altri,
ne anticipata della legislatura                                                   unitamente al contributo anche
non conveniva a tanti deputati                                                    delle altre forze politiche, con
e senatori, i quali si vedevano                                                   altrettanti personaggi da poter
privati di qualche privilegio, come lo scatto del vi-     definire “statisti”. Ora, soprattutto noi cattolici, a
talizio!                                                  quale movimento politico possiamo fare riferimen-
   Per votare c’era bisogno di una nuova legge elet-      to? E lo stesso problema, crediamo, possa esserci
torale ed è stato lungo il percorso per approvare, in     anche per coloro che, una volta, si riteneva comuni-
via definitiva dal Senato, il 26 novembre scorso, la      sti o socialisti, liberali o repubblicani.
nuova legge, il cosidetto Rosatellum, in sostituzione        Fortunatamente noi cattolici abbiamo il nostro
della precedente legge elettorale, nota come Itali-       punto di riferimento nella Chiesa e, pertanto, ci pia-
cum, ritenuta parzialmente incostituzionale dalla         ce ricordare quanto ci viene detto da Papa France-
Corte Costituzionale. Andremo, però, a votare con         sco o da personalità come il presidente della Cei,
una legge che non consentirà, certamente, una sicura      cardinale Gualtiero Bassetti (nella foto), per il qua-
governabilità, ad elezioni avvenute. Già nella prepa-     le “la Chiesa non è un partito politico e non stringe
razione delle liste la confusione e le polemiche non      accordi con alcun soggetto politico. Come ha detto
sono mancate, con promossi e bocciati in tutti gli        Papa Francesco “ dialogare non è negoziare”. Come
schieramenti politici. Le modalità di voto, poi, non      vescovi ci uniamo all’appello del Capo dello Stato
agevolano gli elettori e non consentiranno, come          a superare ogni motivo di sfiducia e di disaffezione
dicevamo, ed è opinione comune, una maggioranza           per partecipare alle urne con senso di responsabilità
forte di un solo schieramento ma occorrerà trovare        nei confronti della comunità nazionale”.
ulteriore alleanze tra movimenti politici di estrazioni      Riguardo alle promesse, più che a precisi pro-
diverse.                                                  grammi che, ogni politico di turno, ci propina, per
   Ci saranno ancora compromessi, che, come ci            l’arcivescovo di Perugia è “immorale lanciare pro-
insegna il passato, porteranno a maggioranze etero-       messe che già si sa di non riuscire a mantenere” e
genee, pronte a dividersi al primo contrasto sui tanti    l’invito è di “non disertare le urne”. Invito che viene
problemi del nostro Paese, da quello della disoccu-       anche dal segretario generale della Cei, mons. Nun-
pazione giovanile a quello dell’immigrazione, dalla       zio Galantino. “Tutti abbiamo il diritto-dovere di vo-
lotta al terrorismo ai problemi etici. Tutti da affron-   tare. In particolare penso ai giovani: non si devono
tare con determinazione, ma sono in grado di farlo        accontentare del sentito dire anche perché sappiamo
movimenti politici con visioni chiaramente diverse?       come le notizie possono essere corrotte”. Anche il
Abbiamo una classe politica adeguata? Sembra, in-         nostro invito è di andare a votare e, riferendoci pro-
vece, più costituita da presunti “professionisti della    prio a quanto detto da mons. Galantino, tener conto,
politica”, personaggi che non hanno mai lavorato e,       nella scelta dei candidati da votare, di quattro quali-
quindi, non hanno mostrato capacità professionali         tà: “Onestà personale e del gruppo di appartenenza;
tali da offrire garanzie e competenze necessarie per      realismo; umiltà nel riconoscere le proprie capacità;
amministrare e governare. Certamente non vedia-           moralità”. E che il Signore ce la mandi buona!
mo leader politici da poter definire “statisti” come                                              Antonio De Caro
li abbiamo avuti nella prima Repubblica. Politici
FEBBRAIO 2018                                                                                                      3
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                                                               Papa Francesco

Cammino di unità per la Chiesa
   A che punto è il cammino di
unità della Chiesa cristiana? È an-
cora una questione di nicchia, che
interessa solo il Papa, i pastori e
i teologi? La sensazione che l’e-
cumenismo, vale a dire lo sforzo
delle confessioni cristiane (catto-
lici, luterani, ortodossi, valdesi,
etc.), non appartenga alla coscien-
za dei fedeli, che pure partecipano
alla vita delle parrocchie, è piut-
tosto alta e alimenta il senso di
estraneità tra gli appartenenti alle
singole comunità ecclesiali. In ef-    ghiera per l’Unità dei cristiani,       d’Egitto, possono elevare coral-
fetti, anche se le motivazioni delle   celebrata annualmente dal 18 al         mente l’inno di lode al Dio salva-
separazioni sono riconducibili a       25 gennaio, le confessioni cristia-     tore e liberatore. Il Pontefice insi-
motivi di ordine storico, politico     ne si ritrovano a pregare insieme       ste sulla comune esperienza della
e teologico, si stenta a cogliere il   per invocare il dono della comu-        benevola misericordia divina per
senso di un permanente fraziona-       nione. Un dono che viene dall’al-       ritrovare la via maestra dell’unità:
mento della famiglia cristiana, in     to ed è concesso dalla potente          «anche quando le divergenze ci
una società come quella odierna        mano di Dio (cf. Es 15,6): l’impe-      separano, riconosciamo di appar-
bisognosa di una testimonianza di      gno umano di tessere significative      tenere al popolo dei redenti, alla
unità. La diffusa disaffezione ver-    trame di comunione non può mai          stessa famiglia di fratelli e sorelle
so la realtà religiosa, non solo tra   prescindere dall’iniziativa divina.     amati dall’unico Padre». In que-
i giovani ma anche tra gli adulti,     In occasione dell’omelia tenuta         sto senso, anche le prove e il mar-
esige un concreto sforzo “sinfo-       ai Secondi vespri nella Solennità       tirio che vedono i cristiani soc-
nico” relativamente all’annuncio       della Conversione di San Paolo          combere di fronte alla violenza e
del vangelo. Se in Cristo è stata      (25 gennaio), Papa Francesco ha         all’odio religioso, contribuiscono
definitivamente aperta la via di       richiamato il passaggio del Mar         a unificare i percorsi delle singole
accesso al Padre a beneficio di        Rosso da parte del popolo d’Isra-       confessioni, accomunate dalla te-
tutti gli uomini, è a dir poco pa-     ele in fuga dagli egiziani: gli isra-   stimonianza cruenta che unisce i
radossale che i suoi discepoli si      eliti, che hanno sperimentato la        martiri nella comunione al sangue
presentino divisi ancora nel terzo     potenza di Dio che li ha affrancati     versato da Cristo sulla croce. Il
millennio. Nella settimana di pre-     dall’opprimente schiavitù in terra      dialogo ecumenico, pertanto, non
                                                                               può essere limitato agli addetti
                                                                               ai lavori, ma deve coinvolgere le
                                                                               comunità ecclesiali, impegnate
                                                                               sul fronte dell’annuncio del van-
                                                                               gelo, ravvivando la memoria dei
                                                                               comuni benefici di Dio, in modo
                                                                               tale da sostenersi vicendevolmen-
                                                                               te per sostenere con franchezza e
                                                                               speranza le odierne sfide che la
                                                                               cultura odierna pone.
                                                                                              don Antonio Landi

4                                                                                               FEBBRAIO 2018
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Messaggio per la Quaresima                                                         FERMENTO
      La Quaresima: “Il Sabato del
         villaggio” della Chiesa
   La Pasqua di Cristo è il centro
della vita della Chiesa e la chiave
di lettura per l’esistenza del cri-
stiano. E, se la Pasqua chiede fede
e conversione per ciò che signifi-
ca e rappresenta, la Quaresima è
il tempo propizio che abilita ad
entrare in tale grande mistero.
   Papa Francesco per spronarci
a vivere questo tempo di grazia,
ci dà un messaggio in cui pren-
de spunto da un’espressione del
Vangelo secondo Matteo, che è
come un raggio di luce sul tempo
                                         diavolo seduto su un trono di           stretto necessario. In definitiva il
che viviamo. Gesù dice: “ Per il
                                         ghiaccio, quasi a dire che egli abi-    digiuno ci sveglia e ci rende più
dilagare dell’iniquità l’amore di
                                         ta nel gelo dell’amore soffocato!       attenti a Dio e al prossimo!
molti si raffredderà”(Mt 24,12),
                                         Allo stesso modo ci può essere un          La Quaresima, dunque, è l’oc-
che descrive la situazione in cui
                                         raffreddamento nella nostra vita        casione che si ripresenta ogni
potrebbe trovarsi la comunità
                                         personale, nel creato e nelle no-       anno a ogni credente perché ri-
dei credenti in tempo di prova.
                                         stre comunità.		                        entri in se stesso e scavi nel pro-
Sembra voler dire il Pontefice di
                                            Ecco allora arrivare provvi-         prio cuore, al fine di ritrovare le
non meravigliarsi se anche nelle
                                         denziale la Quaresima con i suoi        sorgenti della propria vita di fede
nostre comunità le tante distra-
                                         pilastri della vita spirituale: la      e carità. Se è vero che ogni cri-
zioni e incertezze in cui viviamo
                                         preghiera, l’elemosina, il digiu-       stiano con il Battesimo è stato
minacciano di spegnere la carità,
                                         no. L’esercizio di tali aspetti della   configurato a Cristo e pertanto è
che è il cuore di tutto il Vangelo. Il
                                         vita cristiana – dice il Pontefice      chiamato a trasformarsi sempre
Papa quindi cerca di individuarne
                                         – ci consente anzitutto di ripor-       più a sua immagine, ecco allora
le cause.
                                         tare la verità nella nostra vita: la    la necessità della purificazione e
    Il nostro modo di vivere è fa-
                                         preghiera ci mette davanti a Dio,       di una relazione sempre più pro-
cilmente suggestionato da facili
                                         e mentre smaschera le menzogne          fonda e intima con Dio, che rende
emozioni e lusinghe: oltre alle
                                         segrete con cui inganniamo noi          capaci di relazioni più fraterne
tentazioni di sempre, del denaro
                                         stessi (Benedetto XVI), ci aiuta a      verso tutti.
e dei piaceri, vi sono molti falsi
                                         trovare consolazione in Dio; l’e-          Questo vale per tutti i cristiani
profeti che offrono soluzioni sem-
                                         lemosina poi, libera dall’avidità       a partire dal Rito delle Ceneri. E,
plici e immediate alle sofferenze,
                                         e insegna a condividere con gli         avendo davanti agli occhi, que-
come la droga e guadagni facili
                                         altri i nostri beni. Ogni elemosina     sto grande cantiere dello Spirito,
ma disonesti. Oggi sono tanti ad
                                         inoltre, è un’occasione per colla-      possiamo dire che la Quaresima
essere irretiti da relazioni virtuali,
                                         borare con la Provvidenza di Dio        è come ‘il Sabato del villaggio’
senza accorgersi di quanto tol-
                                         verso i suoi figli; il digiuno, infi-   della Chiesa, che mentre la vede
gano dignità, libertà e capacità
                                         ne, ci aiuta a crescere, togliendo      immersa in tanta impresa già le fa
di amare. Perciò il Papa invita a
                                         forza alla nostra violenza e disar-     pregustare la gioia dell’incontro
chiedersi: che cosa raffredda la
                                         mandoci. Allo stesso tempo, esso        con il Risorto.
nostra carità?
                                         permette di sperimentare il senti-                mons. Osvaldo Masullo
   Dante Alighieri immagina il
                                         re di quanti mancano anche dello

FEBBRAIO 2018                                                                                                      5
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                Messaggio per la Giornata della Vita

        “L’Amore dà sempre vita”
   Il Consiglio Episcopale Per-
manente per la Giornata per la
vita del 4 febbraio 2018 ha scel-
to il titolo “Il vangelo della vita,
gioia per il mondo”, ribadendo
la concezione di papa Francesco
secondo cui “L’Amore dà sem-
pre vita”. E cosa in primis genera
amore e quindi vita, se non la pa-
rola di Dio, il santo Vangelo? Bi-
sogna infatti ripartire da lì perché
i mali del mondo possano subire
una strenua lotta, pensiamo ad
esempio ad ogni forma di violen-
za contro la vita, tra cui l’aborto
volontario e l’eutanasia.
   Per quanto riguarda l’aborto
volontario in particolare, infatti,
oggi spesso vi si ricorre con una
certa superficialità ed egoismo,
proprio perché manca una vita
improntata ad un vero cammino
di fede e di vita cristiana. Senza
coltivare la fede, infatti, diventa
difficile sostenere strenuamente
la cultura della difesa della vita
fin dal concepimento. Ecco che
allora di fronte alle difficoltà
gravi o meno gravi non si pensa
al grande ed inestimabile valore
che è in gioco, e cioè la vita di
un essere umano già concepito,
unico ed irripetibile, ma si pen-
sa ai vari problemi e varie volte
non vengono nemmeno seguite le         re di tante madri che accettano il    quanto vogliano far intendere i
proposte di soluzione o le offer-      bambino che aspettano pur con le      mass media) e poi anche dell’eu-
te di aiuti economici. Molto più       difficoltà.                           tanasia, e di ogni altra forma di
semplice “risolvere il problema”          Ma per chi entra nella spirale     violenza contro la vita: bisogna
ricorrendo all’aborto volontario,      dell’aborto, a volte anche soste-     agire preventivamente. Come? La
oltretutto messo a disposizione        nuta da familiari frequentanti la     ricetta ce la ribadiscono i Vescovi
dallo Stato gratuitamente, e senza     Chiesa, non è semplice uscirne,       nel Messaggio per questa Giorna-
nemmeno tanti intoppi burocra-         anche se sono stati tanti i bambini   ta per la vita: aderire al Vangelo.
tici e sanitari. Parole forse dure?    salvati in extremis, grazie a Dio.    che è Parola di amore e di vita e
No, è la pura verità, rilevata in      Non bisogna però arrivare a que-      formare continuamente le nostre
tanti anni di esperienza di volon-     sto enorme ed agghiacciante peri-     coscienze cristiane, con l’aiuto
tariato pro life, senza per questo     colo dell’aborto volontario, (oggi    dei nostri Pastori.
naturalmente disconoscere l’amo-       ancora molto diffuso nonostante                      Angela Pappalardo

6                                                                                            FEBBRAIO 2018
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Giornata per la Vita Consacrata                                                FERMENTO
     Illuminati per illuminare
   «Carissimi sorelle, che vivete
la splendida avventura della
consacrazione, siate profezia
della gratuità dell’amore!». Con
questo invito, Mons. Orazio So-
ricelli, ha presieduto la Celebra-
zione del 2 Febbraio, festa della
Presentazione del Signore, XXII
Giornata Mondiale della Vita
Consacrata. In questa giornata di
ringraziamento e di preghiera per
                                       primi annunciatori.                   Dio, il suo Amore misericordioso,
il dono delle vocazioni, noi con-
                                          E’ stata una Celebrazione ricca    le sue premure di Padre per i più
sacrate della Diocesi, insieme al
                                       di piccoli segni, partecipazione,     deboli, i bambini, gli ammalati;
nostro Vescovo Orazio, al vicario
                                       preghiera, fraternità e unione di     vogliamo essere riflesso di quel-
diocesano per la Vita Consacrata
                                       cuori. Questi momenti di comu-        la sete di Dio che ogni persona
Don Antonio Landi, a P. Ciro Vi-
                                       nione sono sempre un’occasio-         porta, consapevolmente o incon-
tiello, Redentorista, e un numero
                                       ne per scoprire la bellezza della     sapevolmente, nel suo cuore e
discreto di laici, ci siamo incon-
                                       diversità: tutte diverse una dalle    dire con la vita: il Signore c’è, è
trate nella cappella del Monaste-
                                       altre, ciascuna con il proprio ca-    vivo e vero, è con te, è in te, è at-
ro del Ss. Redentore di Scala,
                                       risma e la propria missione, ep-      torno a te! Vogliamo ringraziare
per vivere insieme il rinnovo della
                                       pure tutte e ciascuna chiamata        Sua Eccellenza per averci fatto
nostra gioiosa donazione al Signo-
                                       dallo stesso Signore della vita,      dono della sua presenza, della
re e pregare affinché la nostra vita
                                       per lavorare all’edificazione del     sua parola, del Pane spezzato in
sia sempre più una testimonianza
                                       suo Regno, senza un primo né un       fraternità e della sua benedizione.
luminosa che attiri e coinvolga i
                                       ultimo posto, nessuna più impor-      Nella mattina dello stesso giorno,
giovani alla sequela del Maestro.
                                       tante dell’altra, tutte allo stesso   a Cava de’ Tirreni, al Convento di
La Santa Messa è stata preceduta
                                       modo uniche e preziose per Dio        S. Francesco e S. Antonio, si sono
dalla benedizione ed accensione
                                       e per la sua Chiesa. Che dono         ritrovati i religiosi della Dioce-
delle candele, richiamo del nostro
                                       grande la vocazione religiosa! In     si, sempre con la partecipazione
Battesimo e, quindi, dell’apparte-
                                       Diocesi non siamo che una picco-      del nostro Arcivescovo e di Don
nenza alla Chiesa, e segno della
                                       la rappresentanza, due Monasteri      Antonio Landi, per la concelebra-
nostra adesione e disponibilità
                                       e sette Congregazioni, ma con         zione dell’Eucarestia e un’agape
nel lasciarci illuminare dalla Luce
                                       la nostra presenza vogliamo te-       fraterna.
vera, perché rimanendo in essa ne
                                       stimoniare la ricerca del volto di       Un inno di lode sale a Dio per il
possiamo diventare i custodi e i
                                                                             dono delle nostre singole vocazio-
                                                                             ni e per tutte le realtà presenti sul
                                                                             nostro territorio diocesano: possa
                                                                             il Signore concederci la grazia
                                                                             della fedeltà alla sua chiamata,
                                                                             dell’entusiasmo nell’annuncio,
                                                                             della forza nelle prove e soprat-
                                                                             tutto dell’abbondanza di giovani
                                                                             che abbiano il coraggio di lasciare
                                                                             ogni cosa per mettersi alla ricer-
                                                                             ca della vera Felicità, che ha una
                                                                             sola direzione: diventare dono.
                                                                                    Le Monache Redentoriste

FEBBRAIO 2018                                                                                                   7
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                            Messaggio giornata del Malato

                 “...Ecco tua madre”
   Il prossimo 11 febbraio la Chie-
sa celebra la XXVI Giornata
Mondiale Del Malato, l’appun-
tamento che ogni anno ci permet-
te di riflettere e progettare circa
la condizione di salute e malattia,
quale mistero che avvolge la vita.
   Mater Ecclesiae: “Ecco tuo
figlio ... ecco tua madre” e da
quell’ora il discepolo l’accolse
con sé (Gv 19,27)
   La prospettiva nella quale si
colloca il tema scelto per la odier-
na Giornata Mondiale del malato
è al vertice del dramma cristiano.
La scena è quella, oscura e tra-
gica, della crocifissione di Gesù.
Una scena che non appare solo
sfumata dal tempo se solo prestia-
mo pietosa attenzione alle miglia-
ia di calvari anonimi a cui ci stan-
no abituando questi tempi di vio-
lenza diffusa e generalizzata. Ad
illuminare questa condizione di
morte e oscurità la luce del Cristo.
Mentre il suo corpo straziato non
può più compiere un gesto, l’a-
more può esprimersi nello sguar-
do e nella parola. É la visione del-
la madre che scalda anche se per
pochi istanti il cuore di Gesù e lo
                                     tro di questa giornata con e per i    so Papa Francesco nel messaggio
spinge a parlare ma il contenuto
                                     sofferenti, ci lascia ammutoliti.     di questa giornata ricorda i tanti
di queste parole, collocate al cen-
                                     Gesù non chiede pietà o conforto      cristiani che nel nome di questa
                                     o sollievo ma comunione come          comunione di amore vivono il
                                     stile di amore.                       servizio di cura alla sofferenza di
                                        Quello che l’evangelista Gio-      tanta gente.
                                     vanni ci consegna non è dunque           Il nostro Arcivescovo Orazio
                                     un fatto provato, una vicenda sul-    sarà accanto ai malati celebrando
                                     la quale calare un sipario di dolo-   l’Eucaristia presso l’Ospedale ci-
                                     re e silenzio ma la Chiesa nascen-    vile di S. Maria dell’Olmo, Saba-
                                     te capace di guardare, di parlare e   to 10 Febbraio alle ore 11.00. L’
                                     di accogliere. La Mater Ecclesiae     Arcidiocesi celebrerà la giornata
                                     è proprio la cifra riassuntiva di     diocesana del Malato Sabato 5
                                     questa comunione che guarda e         Maggio alle ore 17.00 presso il
                                     parla e accoglie attraverso ogni      Santuario della Piccola Lourdes
                                     parrocchia, istituto, Casa di cura,   in Cava de’ Tirreni.
                                     Ospedale, Associazione. Lo stes-                     don Rosario Sessa

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FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
Riflessioni sugli sbarchi di immigrati                                           FUNITALSI
                                                                                  ERMENTO

      Creare un clima di Pace
   Un giorno di agosto 2017, vo-                                              non si favorirebbe la creazione
lendomi recare da Roma a Cava                                                 di industrie di fabbricazione di
de’ Tirreni, presi un pullman a                                               cellulari sul posto, che possono
Roma Tiburtina diretto a Salerno.                                             ingaggiare persone e anche in-
Io e due altri nero-africani fummo                                            gegneri congolesi molti dei quali
gli ultimi a salire nel pullman.                                              formati in università occidentali?
Con la sistemazione dei bagagli                                               Sul campo alimentare per esem-
e la compra dei biglietti stavamo                                             pio, perché non si favorirebbe la
talmente perdendo tempo che una                                               creazione delle fabbriche di cioc-
signora fra i viaggiatori si alzò e   l’acqua ci abbonda”.                    colata con un personale locale in
tonò : “Ma guardate, perché non          2) SECONDA RIFLESSIONE.              un paese ove si coltiva il cacao e
tornate nel paese vostro l’Africa!    “Come spiegare che tutti questi         ove nei villagi si ignora il gusto di
Tutti venite ad invaderci qui e a     satelliti artificiali messi in orbita   cioccolato? Agli impiegati e per-
romperci... L’Italia è diventata      circumterrestre che possono ve-         sonale di tali fabbriche e industrie
peggio di una fogna con tutti que-    dere anche una piccola macchina         verrebbe difficilmente in mente
sti...”. Chiesi a tutti nel pullman   sulla strada, non vedono barconi        l’idea di offrirsi una traversata
il permesso di risponderle; lo feci   pieni di disperati lanciati perico-     della morte verso Lampedusa”.
in tre riflessioni.                   losamente in mare? E’ perché,              3) TERZA RIFLESSIONE.
   1) LA PRIMA RIFLESSIONE.           come si dice a Roma, molti ci           Fissando negli occhi la signo-
“Ha ragione, Signora, anche una       ’mangnian’(mangiano): africani,         ra arrabbiata dissi infine: “ Cara
sola o due persone che sbarcano       americani, europei come france-         sorella mia, ecco la mia terza ri-
a Lampedusa così, come lo vedia-      si, italiani, spagnoli...Qualcuno       flessione; la voglio più importan-
mo nei media, sono di troppo ed       ha anche parlato del commercio          te. Chi di noi ha scelto di nasce-
è rivoltante! Questo non dovrebbe     degli organi umani! Fortunata-          re senegalese, francese, cinese,
accadere. Ma sappia che tutti gli     mente oggi alcuni politici occi-        messicano...? Io non ho scelto di
africani in difficoltà non scappa-    dentali importanti cominciano           nascere congolese e Lei non ha
no qua. Ci vengono quelli che,        a riprendere un discorso ovvio          scelto di nascere italiana; io nero,
capaci di affrontare il deserto an-   che la Chiesa (i papi) o gente di       Lei bianca.
che a piedi e le avversità da parte   buona volontà veicolano da mol-            Dunque non c’è né da vergo-
di chi li accoglie strada facendo,    to tempo: il migliore modo di           gnarsi né da vantarsi. Consci di
possono pagare il viaggio per la      bloccare tale flusso migratorio è       ciò, accogliete profughi da guer-
traversata del mare mediterraneo      l’ineluttabile impegno di creare        re o dalle miserie quale che sia
con due o tre mila dollari. L’Afri-   il clima di pace, lo svilupppo e        la loro origine. Evidentemente
ca conta 55 paesi con una popo-       l’industrializzazione legittimi dei     bisogna che le autorità dei paesi
lazione di un miliardo e duecento     paesi africani, quasi tutti ricchi      che li accolgono studino i modi
milioni di abitanti. Nelle foreste    di materie prime. Un esempio:           e condizioni di accoglienza che
e savane del nostro paese, la Re-     la RDCongo produce nel mondo            si sposino al meglio col bene so-
pubblica Democratica del Congo        l’80% del coltan, il minerale stra-     ciale e economico dei loro concit-
(7 volte più grande dell’Italia con   tegico di grande fama internazio-       tadini. E bisogna che i migranti
80 milioni di abitanti), girano 12    nale ordierna per l’informatica,        accolti rispettino, come segno di
milioni di persone disperate: 7       con il quale vengono fabbricati i       gratitudine, gli elementi culturali
milioni di rifugiati provenienti da   cellulari, computers e armamenti        positivi dei popoli e nazioni che li
cinque dei nove paesi limitrofi e     militari... La sua scoperta attorno     accolgono.” Ci sarebbe una quar-
circa 5 milioni di spostati a causa   alla fine del secolo scorso e il suo    ta riflessione: il 90% di sbarcati di
di tante guerre e ribellioni inter-   sfruttamento ingiusto hanno su-         Lampedusa è di religione musul-
ne. Fortunatamente, in RDCongo,       scitato una guerra che ha causato       mana.
grazie a Dio, non c’è deserto e       più di sei milioni di morti. Perché                      P. Nzuzi Bibaki sj.

FEBBRAIO 2018                                                                                                    9
FERMENT O - Diocesi Amalfi Cava
FERMENTO                                   Settimana per l ’Unità dei Cristiani

“Potente è la tua mano, Signore”
   Uno dei rischi della spiritualità
moderna è quello di immaginare
la via della salvezza come un per-
corso lastricato di sorrisi e di buo-
nismo, ignorando ingenuamente
che la potenza del male è talmente
efficace che non potrà essere cer-
to sconfitta coi buoni sentimenti e
con i sorrisi.
   Nella Sacra Scrittura il per-
corso della salvezza è general-
mente descritto come percorso di
guerra e di lotta, un conflitto che
Dio stesso ha ingaggiato contro
le potenze del male, cercando di
arruolare combattenti capaci a
loro volta di continuare tale lotta
nel tempo e nello spazio. Quan-
do la Scrittura racconta il primo
grande gesto di liberazione posto
in atto da Dio, l’uscita di Israe-
le dall’Egitto, lo descrive infatti
con i classici termini epici di una
battaglia. Da quel grande poema
scritto per celebrare la vittoria di    re la sfida delle schiavitù di ogni    ri nasceranno solo se i credenti
Dio sul Faraone, che impreziosi-        genere la cui drammatica realtà si     sapranno forgiarsi mediante un
sce il libro dell’Esodo (Es 15) è       manifesta da ogni parte del mon-       serio addestramento all’esercizio
stato tratto quest’anno il versetto     do e viene in particolare a scon-      della carità, usando a se stessi
che ha fatto da slogan della setti-     volgere la tranquillità del mondo      violenza per purificare la tante
mana di Preghiera per l’Unità dei       progredito.                            connivenze col male che coesisto-
Cristiani: ‘Potente è la tua mano,         Dinanzi a tale sfida lo spirito     no troppo spesso nell’intimo delle
Signore’. Tale linguaggio è evi-        della Riforma invita a prende-         coscienze con spiritualità troppo
dentemente presente anche nel           re posizione attiva e fattiva, con     edulcorate e che rendono ineffica-
Nuovo testamento. L’Apostolo            forza e determinazione, perché         ce la professione della fede nelle
Paolo, nella lettera agli Efesini,      i cristiani facciano valere anche      urgenze
riprendendo il linguaggio bellico,      oggi il potere di Dio la cui vitto-       Il tema della Settimana di Pre-
indica anche le ‘armi’ da utilizza-     ria è salvezza e giustizia per ogni    ghiera del 2018, pur ponendosi
re per vincere questa battaglia: la     uomo.                                  nel classico solco prediletto dalle
fede come scudo e la Parola come           Perché questo avvenga, oltre a      Chiese protestanti, quello dell’e-
spada. Tutta la missione di Gesù        fuggire l’indifferenza, è necessa-     cumenismo pratico, ricorda che
viene presentata come un duello         rio che sorgano ‘guerrieri’ nella      il servizio al mondo dei credenti
senza esclusione di colpi tra lui e     fede, non schiacciati dalla paura      è impossibile se non si è profon-
il demonio.                             per la forza soverchiante del male     damente radicati nella Parola., se
   Nell’anno in cui si ricorda l’i-     né tanto meno troppo semplicisti       non ci si lascia, come scrive la
nizio della Riforma protestante,        e ingenui nell’affrontare il perver-   Lettera agli Ebrei, lacerare da essa
le Chiese sono sollecitate dallo        so e complesso meccanismo del          fino alle giunture e alle midolla.
spirito della Riforma ad accetta-       peccato del mondo. Tali guerrie-                   don Antonio Porpora
10                                                                                             FEBBRAIO 2018
Festa diocesana dell Pace                                                         FERMENTO
                               Scatti di Pace
   Domenica 28 gennaio, a Maio-
ri, si è svolta la Festa della Pace,
promossa dall’Azione Cattolica
diocesana. Alla festa hanno preso
parte circa 350 soci di AC tra Ra-
gazzi, Giovani, Adulti e Famiglie.
Quest’anno, infatti, in occasio-
ne del 25° dall’unione dell’AC
della Diocesi di Amalfi e Cava
dei Tirreni, quest’appuntamen-
to annuale solitamente dedicato
ai Ragazzi ha avuto un carattere
unitario. La Festa ha avuto inoltre
la collaborazione degli amici di
Pax Christi di Cava de’Tirreni e       per dare loro evidenza e attenzio-       Sala Conferenze del Convento
dell’Ufficio Pastorale Diocesano       ne (immigrazione, anziani soli,          di S. Francesco: “Agire” è stata
per La Salvaguardia del Creato, la     bullismo, sfruttamento minorile,         la parola che ha caratterizzato la
Giustizia e la Pace.                   disabilità, ecc). Hanno sperimen-        tappa diocesana della Festa della
   Ciascun settore (Ragazzi, Gio-      tato che possono essere anche            Pace. I Giovani hanno ascoltato la
vani e Adulti) ha vissuto un mo-       loro operatori di pace osservando        testimonianza di Imma, direttrice
mento specifico di formazione e        la realtà oltre la superficie e appli-   della casa di riposo del Convento
riflessione sul tema della pace:       cando il giusto filtro che permetta      dei Cappuccini di Cava de’ Tirre-
i ragazzi dell’ACR si sono in-         di diffondere e raccontare la pace       ni, che ospita 20 persone tra don-
contrati presso la Palestra delle      con gesti concreti.                      ne, bambini e uomini immigrati.
Scuole Medie di Maiori e, tramite         Ogni stand rappresentava un           Imma ci ha parlato delle condi-
giochi in stand, hanno concluso il     atteggiamento della quotidianità         zioni disumane a cui i migranti
percorso del mese della pace dal       che consente di compiere gesti           sono sottoposti durante il loro
titolo “SCATTI DI PACE”. Come          concreti di pace: l’attenzione al        lungo viaggio verso il nostro Pae-
piccoli fotografi, hanno imparato      creato, all’altro, all’accoglienza,      se, dei pericoli che corrono anche
a tenere l’obiettivo aperto sulle      alla corresponsabilità e alla parte-     dopo essere arrivati sulle nostre
diverse situazioni di conflitto pre-   cipazione attiva.                        coste a causa degli approfittatori
senti nella nostra realtà e a non         Il Settore Giovani, invece, si        e delle organizzazioni malavitose
scartarle, ma a metterle in cornice    è dato appuntamento presso la            e dei motivi che spingono queste
                                                                                persone a fuggire dai loro paesi.
                                                                                I Giovanissimi, invece, mediante
                                                                                delle attività hanno provato sulla
                                                                                loro pelle cosa vuol dire effettua-
                                                                                re un viaggio in quelle condizioni
                                                                                precarie e spaventose.
                                                                                   Al termine delle attività hanno
                                                                                capito che, le notizie che ci per-
                                                                                vengono dai mass media spesso
                                                                                non sono veritiere, ma sono ma-
                                                                                nipolate per scopi politici e che le
                                                                                differenze culturali non sono una
                                                                                     continua a pag 14

FEBBRAIO 2018                                                                                                    11
FERMENTO                                                                       Sulmona: Ingresso

            Festa grande a Sulmona per l
   Una folla immensa, una vera e
propria invasione, «qui tanta gen-
te non si era mai vista prima, nem-
meno in occasione della visita di
Benedetto XVI”. E’ il commento
dei residenti della cittadina abruz-
zese di antiche tradizioni e Storia.
Così la Chiesa di Sulmona-Valva
ha accolto il suo nuovo Pastore.
Veramente tanti i fedeli che non
hanno voluto mancare l’appun-
tamento che per questa Chiesa
particolare avrebbe segnato un
nuovo inizio e conoscere il volto
di colui che Papa Francesco ave-
va destinato per guidarla. Tra essi
numerosi quelli arrivati dalla no-
stra Diocesi, circa 300, che hanno
sentito il bisogno di accompagna-       rivo costituisse per la città motivo   semblea. Un applauso ripetuto
re il loro conterraneo all’incontro     di gioia, “è una circostanza che       ha accompagnato l’ingresso nella
con la sua Sposa, sostenendolo          accogliamo come segnale di spe-        Basilica stracolma di fedeli, così
con l’affetto e la preghiera, quasi     ranza, - ha detto - come inizio di     come nel piazzale antistante dove
un volerlo affidare ad essa!            un nuovo cammino per la nostra         era stata allestita una tensostruttu-
   Intensa la giornata per mons.        Sulmona e tutto il territorio, che     ra con maxischermo per dar modo
Fusco, iniziata col pranzo insieme      hanno, ora più che mai, necessità      a tutti di seguire la funzione reli-
agli ospiti della mensa Caritas cui     di ritrovarsi in sentimenti di fra-    giosa.
è seguita la visita ai detenuti nel     tellanza e concordia. Sono sicura         Una celebrazione solenne, in-
carcere di massima sicurezza di         – così ha concluso il sindaco ri-      tensa e partecipata, animata dal
via Lamaccio. Con questo gesto il       volgendosi al presule – che saprà      coro della Cappella Pamphilia-
nuovo Vescovo ha voluto traccia-        camminare al fianco della gente        na, con i suoi 200 cantori diretta
re le linee guide del suo ministero     del nostro Abruzzo interno, con        dal maestro Alessandro Sabatini,
dando attenzione preminente agli        la stessa dedizione avuta fino-        che ha composto anche il brano
ultimi, ai più deboli, nel segno        ra durante la sua attività in terra    introduttivo del rito il “Pax Vo-
della carità e dell’ascolto.            campana, capace di infondere           bis” ispirato al motto del nuovo
   Alle 16 in punto l‘incontro con      coraggio di fronte alle difficoltà e   Vescovo che, giunto sull’altare
le autorità nel piazzale di San         riservando parole di conforto per i    ha ricevuto il pastorale, segno
Panfilo, dove un picchetto mili-        più deboli e sofferenti”.              del suo ministero, dalle mani di
tare, gli ha reso gli onori di rito.       Ad attendere il Vescovo Fu-         monsignor Emil Paul Tsherrig,
Prima dell’ingresso in Cattedrale       sco sulla porta di quella, che di      nunzio apostolico in Italia e così,
il sindaco Annamaria Casini gli         lì a poco sarebbe diventata la sua     alle 16,40 circa di domenica 4
ha consegnato il sigillo di Re La-      Cattedrale, il presidente del Capi-    febbraio, quinta del tempo ordi-
dislao con l’emistichio ovidiano        tolo, monsignor Eulo Tarullo, per      nario, si è seduto sulla Cattedra
Smpe, la più alta onorificenza del-     il bacio del crocifisso e il parroco   che fu di san Panfilo divenendo
la Città. Il primo cittadino, nel suo   don Domenico Villani, che gli ha       ufficialmente l’ottantacinquesi-
indirizzo di saluto al nuovo Pasto-     consegnato l’aspersorio e l’acqua      mo vescovo di Sulmona-Valva.
re, ha sottolineato come Il suo ar-     santa, con cui ha benedetto l’as-      Hanno concelebrato la messa lo

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o del nuovo prelato                                                                 FERMENTO
l’ingresso del Vescovo Fusco
    stesso nunzio apostolico, il no-
    stro arcivescovo, mons. Soricelli
    e mons. Angelo Spina, predeces-
    sore di Fusco e ora arcivescovo
    di Ancona-Osimo, insieme ai ve-
    scovi della CEAM - Conferenza
    Episcopale di Abruzzo e Molise.
    Presente alla celebrazione di inse-
    diamento anche un rappresentante
    dei fratelli della chiesa Ortodossa.
       Tante anche le autorità civili
    e militari in chiesa. Accanto al
    sindaco di Sulmona e ai sindaci
    del territorio diocesano, anche il
    sindaco di Positano, Michele De
    Lucia e il vicesindaco di Amalfi
    Matteo Bottone, il prefetto dell’A-    provvidente di Dio.” Così mons.        ha detto: “Anche per te Sulmona
    quila, Giuseppe Linardi nonché il      Fusco nell’omelia, la prima del        sia la tua patria”. L’arcivescovo
    presidente della Provincia, Ange-      suo ministero episcopale, ha esor-     di Amalfi, mons. Soricelli, invece
    lo Caruso.                             tato i suoi ad essere “artigiani di    citando San Paolo, ha augurato
       “Questa sera vorrei dare ini-       unità, annunciatori del Vangelo,       al vescovo Michele di essere in-
    zio ad un sogno, quello di una         una Chiesa che pur conoscendo il       stancabile e premuroso annuncia-
    Chiesa provvidente, coraggiosa,        buio della notte non ha paura di       tore del Vangelo: “Carissimo don
    poliedrica, che non ha paura di        svegliare l’aurora!”                   Michele – ha detto - fatti servo di
    dare tutta se stessa, senza riserva       Subito dopo i riti di comunione,    tutti per guadagnare il maggior
    alcuna, sinodale, forte dell’amore     il Vescovo ha reso omaggio alle        numero di fratelli. Tutto fai per
                                                       reliquie di S. Panfi-      il Vangelo. Sii un pastore ama-
                                                       lo, patrono della città    bile e premuroso ad immagine di
                                                       di Sulmona e della         Gesù, buon Pastore”. Poi gli ha
                                                       diocesi,      scendendo    presentato un dono, piccolo nelle
                                                       nella cripta. Tornando     dimensioni – come lo ha definito
                                                       sull’altare ha ricevuto    lo stesso arcivescovo - ma grande
                                                       il saluto di monsignor     nel suo significato e valore: una
                                                       Bruno Forte che lo ha      reliquia dell’Apostolo Andrea,
                                                       ricordato come suo         custodita nella cripta della Catte-
                                                       allievo negli studi teo-   drale amalfitana.
                                                       logici “attento, serio e      “Sant’Andrea, primo chiamato,
                                                       profondo”. “Come me        generoso apostolo, ardente mis-
                                                       anche tu sei campano       sionario e testimone di Cristo fino
                                                       – ha sottolineato Forte    al martirio della croce, ti sostenga
                                                       – ma come me anche         e protegga nel nuovo ministero”.
                                                       tu t’innamorerai del-         A don Michele, così ci piace
                                                       la gente abruzzese”.       ancora chiamarlo, giungano an-
                                                       Poi citando il poeta       che gli auguri di tutti noi di “Fer-
                                                       Ovidio e il suo “Sul-      mento” per un fecondo, proficuo
                                                       mo mihi patria est”,       lavoro!
                                                       Forte rivolto a Fusco                             Enzo Alfieri

    FEBBRAIO 2018                                                                                                  13
FERMENTO                                                          Festa diocesana della Pace
     segue da pag 11

barriera insuperabile bensì una        migrazione senza genitori o altre       tidiano ed a .
all’invito del Papa nel suo Mes-       sua protezione nei momenti più             La Festa è proseguita poi con
saggio per la Giornata Mondiale        complessi che dovrà affrontare.         una Marcia, che dal Convento S.
della Pace 2018 “Migranti e rifu-      Essere tutore volontario significa      Francesco, attraversando il Lun-
giati: uomini e donne in cerca di      anche contribuire, su base volon-       gomare ed il Corso Reginna, è
pace”, hanno riflettuto sulla figura   taria e gratuita, alla costruzione di   culminata presso la Chiesa di S.
del “tutore del minore straniero       una cultura di solidarietà e di pro-    Domenico dove si è svolta la Ve-
non accompagnato”. Tale rifles-        tezione dei più vulnerabili. Nel        glia di preghiera conclusiva.
sione è stata fatta con la parteci-    momento storico e sociale che              Un doveroso ringraziamento
pazione della comunità “La Città       stiamo attraversando, le forme di       va a quanti hanno reso possibile
Della Luna” di Lacedonia. Pres-        partecipazione e le pratiche di so-     questa Festa, e in particolare al
so l’Auditorium del Convento           lidarietà, se fatte anche dall’AC,      parroco di Maiori don Vincenzo
S. Francesco sono intervenuti il       hanno il merito di promuovere           Taiani per aver messo a disposi-
responsabile della struttura dott.     una cultura dell’accoglienza, rap-      zione la Chiesa di S. Domenico,
ssa Romano, Mimmo, tutore di           presentando il segnale di una vo-       al superiore del Convento di S.
minore e Fofanà, minore non ac-        lontà di politiche inclusive.           Francesco Fra Mimmo Dolgetta,
compagnato ospitato in struttura.         A questo primo momento ha            per averci concesso i locali del
“Essere tutore di minore non ac-       presenziato anche il nostro Ar-         Convento ed al Comune di Maiori
compagnato straniero significa         civescovo, che nel suo saluto           per l’utilizzo della Palestra.
offrirgli una figura di riferimento    iniziale, riassumendo le quattro           A cura di: Rosaria Teresa Na-
e sostenerlo nel suo percorso in       “azioni” indicate dal Santo Padre       clerio, Emiliano Irno, Giuseppi-
Italia: è un aiuto importante per      nel suo Messaggio, ci ha esortati       na Pergola e Gaetano Pisani
un ragazzo che ha affrontato la        a costruire la Pace nel nostro quo-
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Caritas                                                               FERMENTO
                “Progetto Policoro”
   Il Progetto Policoro è una inizia-   laici responsabili che in profonda
tiva ecclesiale promossa allo sco-      sintonia con le tre pastorali e le
po di accompagnare i giovani che        filiere delle associazioni agisco-
vivono quotidianamente il grave         no per un’adeguata promozione
problema della disoccupazione,          del Progetto nella diocesi. Appare
nella ricerca attiva del lavoro e       opportuno verificare che i giovani
laddove possibile alla creazione        abbiano una formazione valoriale
d’impresa, attraverso percorsi          di base e sensibilità umana e so-
formativi in grado di orientarli ri-    ciale per attivare reti sul tema del
spetto alla loro vocazione umana        lavoro.
e professionale. Nell’esperienza           Il Catechismo degli Adulti ci        formativi nazionali e regionali per
del Progetto Policoro la proposta       propone un’immagine che descri-         crescere insieme nella consape-
di evangelizzazione nei confronti       ve i cristiani impegnati nel sociale    volezza ecclesiale e per offrire un
dei giovani disoccupati costitui-       e che ben si addice agli animatori      servizio competente; acquisire in-
sce il punto di partenza dell’im-       di comunità: «La carità li muove        formazioni utili per organizzarle
pegno, quello che caratterizza          ad agire secondo una logica di ser-     e metterle a disposizione dei gio-
tutta la sollecitudine pastorale        vizio, con la maggior competenza        vani e far crescere una maggiore
nei confronti di quanti vivono il       possibile, con attenzione costante      consapevolezza circa le opportu-
dramma della mancanza di lavoro         alle persone, specialmente a quel-      nità legislative relative alla pos-
o la situazione di “cattivi lavori”.    le che non contano, agli ultimi. Li     sibilità di accesso nel mondo del
Si avvalora così la necessità di un     fa disponibili al dialogo e alla col-   lavoro; assicurare un raccordo tra
radicale cambiamento di mentali-        laborazione con tutti gli uomini        i giovani e i diversi soggetti, pub-
tà e di cultura che porti il giova-     di buona volontà. La speranza li        blici e del mondo associativo or-
ne ad attivare le sue potenzialità      rende tenaci nell’azione, pazienti      ganizzato, in particolare di quelli
in un’ottica di imprenditorialità       nella sofferenza, modesti nel suc-      coinvolti nel Progetto e orientare
personale. Il Progetto Policoro è       cesso, aperti a ogni nuova possi-       verso la realizzazione di gesti
promosso e coordinato dall’Uf-          bilità di bene. Così ciascuno per       concreti; scoprire e valorizzare
ficio Diocesano per i Problemi          la sua parte concorre, “con l’ener-     le potenzialità dei giovani e delle
Sociali e il Lavoro, dal Servizio       gia ricevuta da Dio” (1Pt 4,11), a      risorse del territorio; coinvolgere
Diocesano per la Pastorale Gio-         edificare la città dell’uomo, come      negli scambi di reciprocità e so-
vanile e dalla Caritas Diocesana.       concorre a edificare la Chiesa»         lidarietà i gesti concreti già svi-
L’Animatore di Comunità, in pie-        (La verità vi farà liberi, 1093).       luppati sul territorio; garantire il
na sinergia con l’equipe formata        Nell’arco temporale di tre anni,        servizio di animazione territoriale
dai direttori dei tre uffici, cura la   gli animatori svolgono i seguenti       presso scuole, parrocchie e gruppi
promozione del Progetto Policoro        compiti: collaborare attivamen-         ecclesiali della diocesi, relativa-
nella Diocesi lavorando insieme         te con le tre pastorali, di cui una     mente alle tematiche occupazio-
con le associazioni presenti nelle      svolge la funzione di tutor, al fine    nali; relazionare mensilmente e
consulte dei tre Uffici e sul terri-    di rispettare la natura ecclesiale      puntualmente sulle attività svolte
torio, preferibilmente con quelle       del Progetto e garantire il coinvol-    in un’ottica educativa. Questo è
che aderiscono alle filiere dell’e-     gimento sinergico delle pastorali;      l’impegno che le tre Pastorali e
vangelizzazione e della formazio-       curare reti per lavorare insieme        il Progetto Policoro stanno af-
ne. La formazione e l’educazione        con le associazioni presenti sul        frontando nella nostra Diocesi
nei confronti del lavoro stimola i      territorio e che aderiscono alle fi-    per favorire e dare anche questa
giovani a farsi compagni di strada      liere dell’evangelizzazione e della     opportunità ai giovani e alle varie
di coloro che sono in difficoltà.       formazione; partecipare assieme         Famiglie.
Gli animatori di comunità sono          agli altri animatori agli incontri                       Valerio Catalano

FEBBRAIO 2018                                                                                                    15
FERMENTO                                                                     Presentazione Libro

        “Il discepolato di Gesù”
   Si è tenuta mercoledì 3                                                        tore, giovane e talentuoso
gennaio 2018 la presentazio-                                                      biblista dalla voce serena e
ne del libro “Il discepolato di                                                   calda. Dopo aver ripercorso
Gesù” di fra Raffaele Petti,                                                      la genesi del libro, fra Raffa-
biblista e frate minore della                                                     ele dice: “Spero che possa di-
Provincia religiosa Salerni-                                                      ventare uno strumento sempre
tano-Lucana (OFM).                                                                più propositivo nel contesto
   L’appuntamento, che si è                                                       dell’annuncio pastorale e che
svolto presso la Chiesa del                                                       diventi un cammino per tutti.
Convento San Francesco e                                                          Questa sera ho scelto il con-
Sant’Antonio di Cava de’                                                          testo della famiglia a cui è
Tirreni, è stato l’occasio-                                                       dedicato uno dei paragrafi del
ne in cui le autorità civili e                                                    libro, in cui io mi sono cimen-
quelle ecclesiastiche si sono                                                     tato ad ascoltare alcuni aspetti
intrecciate per collaborare                                                       della vita di Gesù forse poco
alla costruzione del bene                                                         approfonditi, come il rapporto
comune. Tante le parole pre-                                                      con i genitori. Maria e Giu-
ziose sgorgate dalla sapienza                                                     seppe, due umane creature
e dalla fede dei relatori che                                                     che hanno dovuto accogliere il
si sono susseguiti come un co-         stenziale. Il libro approfondisce        figlio di Dio. Attraverso la loro
rollario di perle preziose al fianco   anche il rapporto tra discepolato e    esperienza possiamo intravvedere
dell’autore, fra Raffaele. Con la      apostolato: il termine discepolo ci    l’esperienza di discepolato di tut-
prefazione di Vicenzo Lopasso,         fa pensare ad uno studente che ap-     te le famiglie”. Delineare queste
biblista e direttore dell’Istituto     prende, apostolo significa inviato.    esperienza di discepolato delle
Teologico Calabro, il libro si pre-    Nel libro si trovano ben delineate     famiglie anche attraverso i docu-
senta come un progetto di studio       tutte le sfumature del discepolo       menti del Santo Padre, è compi-
che si precisa nello sviluppo di       che emergono dai Vangeli. Io mi        to di fra Emanuele Bochicchio,
un tema biblico neotestamentario,      auguro che questo volume pos-          già Ministro Provinciale della
mediante una lettura caratterizza-     sa essere uno strumento utile a        Provincia       Salernitano-Lucana
ta di testi scelti del Nuovo Testa-    chiunque voglia studiare la Bib-       dei Frati Minori che, chiamato
mento. Presenti all’evento le au-      bia e che sospinga i lettori a se-     a prendere la parola, ricorda di
torità politiche nella persona del     guire il Maestro per diventare non     come il discepolo di Gesù debba
Sindaco, dottor Vincenzo Serval-       solo discepoli e missionari ma         rinunciare al potere del mondo.
li, e l’Arcivescovo della Diocesi      discepoli missionari come ama          “La logica dell’amore cristiano
di Amalfi-Cava, S.E. Mons. Ora-        dire papa Francesco”. È quindi         non è di chi si sente superiore
zio Soricelli il cui intervento ha     il momento di fra Giuseppe Ian-        agli altri. È una logica in cui chi
aperto il convegno. “È uno stru-       diorio, Ministro Provinciale del-      vuol diventare grande sarà servi-
mento utile a comprendere meglio       la Provincia Salernitano-Lucana        tore” ed è esattamente questo che
la figura del Maestro di Nazaret e     dei Frati Minori, il quale dopo i      emerge dal volto delle famiglie in
del discepolato – ha detto il por-     saluti inziali osserva: “Un libro      cui non c’è spazio per le lotte di
porato – una pubblicazione che         che non rimane nel cassetto, ma        potere, né per l’orgoglio, né per la
chiarisce il legame tra discepolato    viene messo a servizio di tutta la     competizione. “Dunque la parole
e vocazione. Il Signore chiama i       comunità ecclesiale. Quello del        chiave è umiltà!”.
discepoli a stare con lui e a con-     discepolato di Gesù è un tema             Per saperne di più sul libro clic-
dividere il medesimo stile di vita.    che dobbiamo tenere presente in        ca qui: http://www.famiglia.store/
Essi lo seguirono non tanto a li-      modo particolare oggi”.                prodotto/il-discepolato-di-gesu/
vello geografico, ma in senso esi-        La parola passa dunque all’au-                  Giovanna Abbagnara

16                                                                                             FEBBRAIO 2018
FERMENTO
                                          UN CONCORSO
                      CAMPINOLA: Festa di San Sebastiano
                                          UN CONCORSO
                                          PER TUTTE
                                          PERPARROCCHIE
                                          LE  TUTTE
                                          LE PARROCCHIE
           IlIl Servizio
                  Servizio C.E.I.
                            C.E.I. per
                                   per la
                                       la Promozione
                                          Promozione del  del Sostegno
                                                              Sostegno Economico
                                                                            Economico alla
                                                                                         alla Chiesa
                                                                                              Chiesa cattolica
                                                                                                        cattolica
           tiIlti Servizio
                  invita a partecipare    con
                            C.E.I. per la con
                  invita a partecipare        il  tuo
                                          Promozione   progetto  di utilità
                                                          del Sostegno
                                              il tuo progetto                sociale.
                                                                 di utilitàEconomico  I migliori   riceveranno
                                                                                         alla Chiesa
                                                                             sociale. I migliori        cattolica
                                                                                                   riceveranno
           un
           ti invita
           un       contributo  fino a 15.000
                                fino a
                         a partecipare
                    contributo            con il €
                                        15.000   €tuoper realizzarlo.
                                                       progetto
                                                     per               Il
                                                                       Il concorso
                                                                 di utilità
                                                         realizzarlo.        sociale. Iinizia
                                                                           concorso            il
                                                                                               il 1
                                                                                        migliori
                                                                                       inizia        febbraio
                                                                                                     febbraio e
                                                                                                  1riceveranno  e
           termina
           un
           termina        il
                          il 31
                    contributo  maggio
                             31 fino
                                maggio     2018.
                                           2018.€ Iscrivi
                                     a 15.000               subito
                                                            subito la
                                                     per realizzarlo.
                                                    Iscrivi          laIl tua parrocchia
                                                                           concorso
                                                                          tua          iniziasu
                                                                              parrocchia     suil 1tuttixtutti.it
                                                                                                     febbraio e
                                                                                                   tuttixtutti.it
           termina il 31 maggio 2018. Iscrivi subito la tua parrocchia su tuttixtutti.it

           COS’È
           COS’È                                                       COME
                                                                       COME FUNZIONA
                                                                                FUNZIONA
           TuttixTutti è un’opportunità.                               Per concorrere le parrocchie devono:
           COS’È è un’opportunità.
           TuttixTutti                                                 COME
                                                                       Per      FUNZIONA
                                                                           concorrere le parrocchie devono:
           Le parrocchie sono chiamate a ideare un                      iscriversi online su www.tuttixtutti.it
           Le parrocchie
           TuttixTutti      sono chiamate a ideare un
                       è un’opportunità.                                 iscriversi
                                                                       Per
                                                                                   online
                                                                           concorrere      su www.tuttixtutti.it
                                                                                       le parrocchie devono:
           progetto di utilità sociale e organizzare                    presentare una pianificazione
           progetto
           Le          di utilità
              parrocchie    sonosociale  e organizzare
                                  chiamate  a ideare un                 presentare
                                                                                    una pianificazione
                                                                         iscriversi online su www.tuttixtutti.it
           un incontro formativo che promuova il                           dettagliata del progetto che intendono
           un incontro     formativo
           progetto di utilità sociale e organizzareil
                                        che promuova                      dettagliata
                                                                           presentaredelunaprogetto  che intendono
                                                                                             pianificazione
           sostegno economico alla Chiesa cattolica.                       realizzare
           sostegno  economico
           un incontro             alla che
                           formativo    Chiesa cattolica.il
                                            promuova                       realizzare
                                                                           dettagliata del progetto che intendono
                                                                          organizzare un incontro formativo sul
           sostegno economico alla Chiesa cattolica.                      organizzare
                                                                           realizzare un incontro formativo sul
           COSA
           COSA SI   SI VINCE
                        VINCE                                              sostegno economico alla Chiesa cattolica,
                                                                           sostegno  economico  alla Chiesa cattolica,
                                                                          organizzare   un incontro  formativo    sul
           In palio 10 contributi      per realizzare il                   rispettando la procedura indicata su
           COSA
           In        SIcontributi
              palio 10  VINCE          per realizzare il                   rispettando
                                                                           sostegno     la procedura
                                                                                     economico          indicata
                                                                                                alla Chiesa        su
                                                                                                            cattolica,
           progetto ideato. Da un minimo di 1.000 €                        www.sovvenire.it/incontriformativi
           progetto  ideato.
           In palio 10        Da un minimo
                           contributi          di 1.000 €il
                                       per realizzare                      www.sovvenire.it/incontriformativi
                                                                           rispettando  la procedura indicata su
           fino a un massimo di 15.000 €. Ma c'è di
           fino a un ideato.
           progetto   massimo Dadiun15.000
                                      minimo€.diMa  c'è di
                                                  1.000  €                www.sovvenire.it/incontriformativi
           più: ogni partecipante può ricevere fino a                  Vincono le 10 parrocchie con i progetti
           più: ogni
           fino a un partecipante    può ricevere
                      massimo di 15.000     €. Ma fino   a
                                                    c'è di             Vincono le 10 parrocchie con i progetti
           1.500 € per l'incontro formativo rispettando                più meritevoli.
           1.500  € per
           più: ogni    l'incontro formativo
                     partecipante            rispettando
                                     può ricevere   fino a             più meritevoli.
                                                                       Vincono  le 10 parrocchie con i progetti
           una specifica procedura.                                    È possibile ricevere un contributo per
           una  specifica   procedura.
           1.500 € per l'incontro formativo rispettando                È
                                                                       più meritevoli.ricevere un contributo per
                                                                          possibile
                                                                       l’incontro formativo, se organizzato
           una specifica procedura.                                    l’incontro
                                                                       È  possibileformativo,
                                                                                    ricevere unse   organizzato
                                                                                                  contributo per
           OBIETTIVI
           OBIETTIVI                                                   seguendo le indicazioni fornite su
                                                                       seguendo formativo,
                                                                                    le indicazioni   fornite su
                                                                       l’incontro                se organizzato
            Sostenere concretamente          le finalità              www.sovvenire.it/incontriformativi
           OBIETTIVI
            Sostenere concretamente          le finalità              www.sovvenire.it/incontriformativi
                                                                       seguendo le indicazioni fornite su
               sociali dei migliori progetti presentati
              sociali dei migliori
               Sostenere             progetti presentati
                            concretamente     le finalità              www.sovvenire.it/incontriformativi
                                                                       QUANDO
                                                                       QUANDO
               sociali dei migliori progetti presentati
               Sensibilizzare le comunità parrocchiali                 Il concorso inizia il 1 febbraio e si conclude
                                                                       IlQUANDO
           
              Sensibilizzare le comunità parrocchiali                    concorso inizia il 1 febbraio e si conclude
               sul tema del sostegno economico alla                    il 31 maggio 2018. I vincitori saranno
              sul tema del sostegno
               Sensibilizzare           economico
                                le comunità          alla
                                             parrocchiali              il
                                                                       Il concorso inizia2018.
                                                                           31 maggio              I vincitori
                                                                                          il 1 febbraio       saranno
                                                                                                         e si conclude
               Chiesa cattolica.                                       proclamati sul sito il 30 giugno 2018.
               Chiesa
               sul temacattolica.
                         del sostegno economico alla                   proclamati
                                                                       il  31 maggiosul sito
                                                                                         2018.il 30 giugno 2018.
                                                                                                  I vincitori saranno
               Chiesa cattolica.                                       proclamati sul sito il 30 giugno 2018.

  Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I. per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica.
  Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I. per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica.

  Il concorso è organizzato dal Servizio C.E.I. per la Promozione del Sostegno Economico alla Chiesa cattolica.
FEBBRAIO 2018                                                                                                            17
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