Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo

Pagina creata da Martina Marotta
 
CONTINUA A LEGGERE
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
2 | 2017
 La rivista svizzera di logistica

Incontro tra CEO:
Josef Dittli,
presidente VAP
pag. 18

                                       Una rete per
                                    le merci del futuro
                                     La Fase di ampliamento 2030/35
                                            per un traffico merci
                                      ferroviario efficiente in Svizzera
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Cargo 2 / 2017

                                                                                      4      Ritratto del cliente
                                                                                             Il nuovo mondo della Posta

                                                                                      7	Intervista al vicedirettore ARE Ulrich Seewer
                                                                                             Una crescita senza fine

                                                                                      8	Fase di ampliamento PROSSIF 2030/35
                                                                                             l grande cantiere dell’Eppenberg

                                                                                      15	Infografica
                                                                                             Potenziamento della rete

                                                                                      16	Reportage
                                                                                             Turno di notte Disposizione di Olten

                                                                                      18	Incontro tra CEO
                                                                                             Josef Dittli, presidente VAP

                                                                                      22     Carri dotati di cervello da FFS Cargo
                                                                                             Carro merci intelligente

                                                                                      24     Innovazione
   8                                                                                         Treni merci a guida autonoma
Marchio della politica nazionale dei trasporti: la galleria dell’Eppenberg
                                                                                      26     Nuovo studio sulla digitalizzazione
                                                                                             Il progresso come opportunità

                                                                                      28     Novità del settore
                                                                                             Frammenti

                                                                                      29	L’oggetto
                                                                                             Il segnale ETCS

                                                                                      30	La mia logistica
                                                                                             Laurent Keller, studioso di formiche

                                                                                      Impressum

                                                                                      La rivista di logistica di FFS Cargo è un periodico quadrimestrale pubblicato
                                                                                      in tedesco, francese e italiano.

                    30                                                                Tiratura complessiva: 6400 copie Redazione FFS Cargo: Miriam Wassmer (vice
                                                                                      responsabile), Tamara Ritter, Anouk Ilg, Beat Kunz Redazione Crafft: Roy Spring
                                                                                      (responsabile), Kristina Morf, Simon Brunner, Susanne Wagner, Robert Wildi, Stefan
                                                                                      Boss Concept, layout e realizzazione: Crafft Kommunikation AG, Zurigo
                Studia la logistica delle formiche: Laurent Keller
                                                                                      Traduzioni: Traductor, Basilea Litografia e stampa: Neidhart + Schön Print AG,
                                                                                      Zurigo Indirizzo redazione: FFS Cargo, «Redazione rivista di logistica cargo»,
                                                                                      Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com

                                                                                      Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa
                                                                                      solo dietro citazione della fonte. Vi preghiamo di inviarcene una copia.

                                                                                      Abbonamento gratuito su www.sbbcargo.com/it/abbonamento
                                                                                      Abbonatevi gratuitamente alla rivista Cargo in tutta la Svizzera, oppure leggete
                                                                                      la versione online su www.sbbcargo.com. Per comunicare un cambio di
                                                                                      indirizzo o cancellare l’abbonamento scrivere a: cargomagazin@sbbcargo.com

     facebook.com/                    twitter.com/                     youtube.com/                     instagram.com/                       blog.sbbcargo.com
     sbbcargo                         sbbcargo                         sbbcargo                         sbbcargo
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Editoriale

                                                                              Oggi nasce ciò
                                                                              che muoverà il domani
                                                                              S      econdo uno studio dell’Ufficio federa­
                                                                                     le dello sviluppo territoriale (ARE),
                                                                                     i flussi di merci aumenteranno del
                                                                              37 % entro il 2040. Quali trasporti ferroviari
                                                                              ci occorrono per soddisfare le esigenze dei
                                                                                                                                 S       empre attuale è la questione sulla
                                                                                                                                         forma giuridica di FFS Cargo. Noi
                                                                                                                                         ­vogliamo continuare a essere parte
                                                                                                                                 delle FFS, ma siamo pronti ad aprire
                                                                                                                                 ­l’azionariato a terzi. L’inserimento ben
                                                                              prossimi anni? Nell’intervista al vicediret­        riuscito di Hupac in SBB Cargo Internatio­
                                                                              tore dell’ARE Ulrich Seewer scoprite in             nal ha mostrato che questo modello può
                                                                              quale direzione ci muoveremo (pagina 7).            funzionare alla perfezione. Nel loro incon­
                                                                              Sui bisogni dei clienti verte invece il ritratto    tro, ­Nicolas Perrin, CEO di FFS Cargo,
                                                                              della Posta Svizzera a pagina 4.                    e Josef Dittli, consigliere di Stato PLR

                                                                             N
                                                                                                                                  e presidente dell’Associazione dei trasporta­
                                                                                      on solo nei trasporti stradali ma           tori svizzeri (VAP), si confrontano in un
                                                                                      anche in quelli ferroviari, le capaci­      acceso dibattito (pagina 18).
                                                                                      tà tendono a scarseggiare. Una
                                                                              cosa è chiara: la rete ferroviaria deve essere     Vi auguro una piacevole lettura.
                                                                              adeguata alle richieste in crescita. Un
                                                                              esempio a tal proposito è l’ampliamento            Miriam Wassmer
                                                                              a 4 binari tra Aarau e Olten nell’ambito           Vice responsabile Comunicazione
                                                                              della Fase di ampliamento PROSSIF                  miriam.wassmer@sbbcargo.com
                                                                              2030/35 per eliminare la strettoia svizzera.
                                                                              Ci siamo recati al cantiere del tunnel
                                                                              dell’Eppenberg e chiesto informazioni sugli
                                                                              sviluppi ai responsabili del progetto
                                                                              (pagina 8).

                                                                             C        hi si ferma è perduto! Soprattutto
                                                                                      nel mondo della ferrovia. Per questo
                                                                                      FFS Cargo porta avanti ancora più
Cover: Gerber/Loesch / foto: Gerber/Loesch; Lea Kloos

                                                                              alacremente i suoi progetti di automazione
                                                                              per l’era digitale. Uno sguardo alle innova­
                                                                              zioni ci mostra quali sono i progetti in
                                                                              corso e come vengono integrati nella catena
                                                                              logistica dei clienti (pagina 22).
                                          Foto: Hans Musterann

                                                                 FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                   3
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Ritratto del cliente

            Il nuovo mondo
            della Posta
            FFS Cargo trasporta lettere e pacchi per la Posta Svizzera.
            Quest’ultima si trova dinnanzi a grandi sfide poiché le esigenze
            dei suoi clienti cambiano velocemente. In quale modo il traffico
            merci può continuare a sostenere la Posta Svizzera?
            Testo: Simon Brunner

I
      l treno è il mezzo di trasporto principa­
      le per la Posta Svizzera: ogni giorno
      FFS Cargo conduce 21 treni per lettere
      e 38 treni blocco per pacchi in Svizzera.
Negli ultimi anni le esigenze dei clienti po­
stali sono cambiate radicalmente e con esse
anche le richieste dell’azienda verso il suo
partner di logistica. Quali sono i trend più
importanti e come si sta evolvendo di con­
seguenza FFS Cargo?

Trend 1: acquisti online
Nel giorno di raccolta del cartone è evi­
dente quanto successo riscuote oggi lo
shopping online: lungo le strade dei centri
urbani svizzeri si trovano tantissime sca­
tole ripiegate delle principali società di
vendita online.
    La Posta, leader sul mercato svizzero
dei pacchi, ha consegnato circa 115 milioni
di pacchi nel 2015, che nel 2016 sono saliti
a quasi 122 milioni registrando un aumento
                                                  122 milioni sono i pacchi
                                                  consegnati dalla Posta Svizzera
4                                                nel 2016, con conseguenze         SBB Cargo 1 | 2017
                                                  notevoli sul traffico merci.
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
del 6 %. «Anche nei prossimi anni preve­        dell’offerta e intensamente all’automazione       Trend 2: ritmi più veloci
diamo una crescita annua dal 2 % al 3 %»,       dei processi operativi.»                          Il bisogno di velocità è evidente: quando si
spiega Dieter Bambauer, responsabile di             Come può l’automazione contribuire            ordina un prodotto online, lo si vuole
PostLogistics e membro della direzione del      a rendere il traffico merci ferroviario più ve­   a casa già l’indomani. «Negli ultimi anni
gruppo della Posta Svizzera.                    loce ed efficiente? «In una prima fase intro­     i pacchi Priority sono continuamente au­
    Tutto ciò avrà conseguenze sul traffico     durremo l’accoppiamento automatico e te­          mentati», osserva Dieter Bambauer. «Lo
merci. Secondo le «Prospettive di traffico»     steremo la prova automatica dei freni con         scorso anno si attestavano a circa il 50 %,
dell’Ufficio federale dello sviluppo territo­   altre ferrovie merci», spiega Jasmin Bigdon       16 anni fa a meno del 20 %.»
riale (ARE), il traffico merci aumenterà del    e prosegue: «L’automazione può anche mi­              «Siamo orgogliosi di poter trasportare
37 % entro il 2040. Il motore trainante è il    gliorare l’‹ultimo miglio› fino alla consegna     pacchi e lettere per la Posta», sottolinea
crescente commercio online (v. intervista       ai clienti in quanto necessita di un solo ope­    Jasmin Bigdon. FFS Cargo cerca di soddi­
alla pagina 7). «Per far fronte alla maggiore   ratore e accelera così i processi.» L’uso di      sfare il bisogno di ridurre i tempi: «Conti­
domanda in modo conforme al mercato             veicoli autonomi entrerà in gioco però solo       nuare a rendere il trasporto espresso più
dobbiamo diventare più performanti ed effi­     dopo, in quanto la presenza di tanti punti        affidabile e veloce per i nostri clienti è uno
cienti», sottolinea Jasmin Bigdon, respon­      d’incrocio e di diversi tipi di treni rende la    degli obiettivi della nostra strategia», preci­
sabile dello Sviluppo aziendale e membro        fase pilota più complessa per la ferrovia         sa Jasmin Bigdon. «Vogliamo aumentare la
della direzione di FFS Cargo, «perciò lavo­     rispetto alla strada.                             velocità media sui tracciati per il traffico
riamo costantemente al miglioramento                                                              merci e ampliare così la nostra offerta di
                                                                                                  trasporti espresso. Dal 2018 i trasporti
                                                                                                  merci pianificati avranno la stessa priorità
                                                                                                  del traffico viaggiatori.» Sempre secondo
                                                                                                  Jasmin Bigdon, ci vorranno investimenti

                                                                                                   «Per far fronte
                                                                                                    alla maggiore
                                                                                                      domanda
                                                                                                  dobbiamo essere
                                                                                                   più efficienti.»             Jasmin Bigdon

                                                                                                  per adattare ancora di più la rete di produ­
                                                                                                  zione alle aree economiche e ai clienti. Gli
                                                                                                  impianti ferroviari devono essere ammo­
                                                                                                  dernati per soddisfare le esigenze del futu­
                                                                                                  ro.» (Altre fasi di ampliamento a pagina 12.)

                                                                                                  Trend 3: la personalizzazione
                                                                                                  Ecco come Dieter Bambauer descrive
                                                                                                  i clienti di oggi: «Sono sempre più mobili,
                                                                                                  connessi in rete e soprattutto più esigenti.»
                                                                                                  I servizi personalizzabili e su misura sono
                                                                                                  dunque sempre più importanti e determi­
                                                                                                  nanti per stabilire se un’offerta è adeguata
                                                                                                  al mercato.
                                                                                                       I clienti vogliono poter ritirare la loro
                                                                                                  posta 24 ore su 24 e recuperare i pacchi non
                                                                                                  recapitati ovunque. Oppure desiderano una
                                                                                                  seconda consegna nell’arco della stessa
                                                                                                  giornata. Ma la personalizzazione va ancora
                                                                                                  oltre: i pacchi vengono recapitati anche di
                                                                                                  domenica in quattro agglomerati urba­ >

FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                             5
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Ritratto del cliente

ni, ai clienti aziendali la Posta offre fasce      «Le consegne automatiche sotterranee                     Jasmin Bigdon non ha dubbi: «Il CST
orarie di consegna, i clienti LeShop che gui­      creano altre capacità nei punti più critici              è un’innovazione radicale, ma il settore ha
dano una Volvo possono farsi consegnare            su strada e rotaia», afferma Dieter Bam­                 bisogno di sviluppi come questo.» Farà
gli acquisti online nel bagagliaio della loro      bauer elogiando il progetto. «Il grande                  concorrenza a FFS Cargo? «No. Gli opera­
auto. Tutto ciò presuppone un’intensa col­         vantaggio del CST consiste nel fatto che                 tori di mercato sceglieranno il CST solo
laborazione con FFS Cargo.                         non occorre ampliare l’infrastruttura esi­               nel caso in cui, nonostante l’uso di nuo-
    Sebbene l’offerta attuale sia così ampia,      stente né avere maggiore spazio. Il CST                  ve tecnologie, l’infrastruttura stradale
la Posta sta lavorando già a pieno ritmo ad                                                                 e quella ferroviaria non siano sufficienti
altre innovazioni. Robot di consegna e dro­                                                                 nel 2035. Con il CST potremo dunque of­
ni vengono testati e già utilizzati. Queste                                                                 frire soluzioni alternative ai nostri clienti.
tecnologie sono molto interessanti soprat­                                                                  Tramite questo progetto testeremo anche
tutto sull’ultimo miglio, come spiega Dieter                              «Le consegne                      nuove tecnologie per la logistica urbana
Bambauer, ad esempio per effettuare con­                                   sotterranee                      insieme ai caricatori e alla Posta.» Partico­
segne in luoghi difficilmente raggiungibili                                                                 larmente interessante è la distribuzione
o isolati dal resto del mondo. Tuttavia il                                 creano altre                     capillare dei pacchi negli hub del CST:
­responsabile di PostLogistics sostiene che                                  capacità                       «Per l’ultimo miglio si stanno provando
 «nel prossimo futuro, i droni non supere­                                                                  dei veicoli autonomi, che sarebbero utili
 ranno i confini del mercato di nicchia e non
                                                                          nei punti più                     anche nei piazzali di carico e nei punti di
 sostituiranno il trasporto ferroviario».
                                                   Dieter Bambauer
                                                                             critici.»                      servizio attualmente in funzione.»
                                                                                                                In futuro, dunque, i pacchi si sposteran­
Il futuro: spedizioni sotterranee                                                                           no automaticamente sotto terra o voleran­
Il progetto Cargo Sous Terrain (CST) con­                                                                   no in aria tramite i droni. Le consegne po­
tinua il suo percorso verso il futuro. La Po­                                                               stali sono in fase di trasformazione e lo
sta si sta impegnando su questo fronte con         contribuisce ad assicurare la qualità e la               stesso vale per il loro principale partner
FFS Cargo in seno a una specifica associa­         puntualità della Posta in maniera duratura               logistico: FFS Cargo.
zione di sostegno. L’obiettivo: costruire          e adeguata in termini di pianificazione ter­
un sistema di gallerie sotterranee per il          ritoriale ed estetica.»
traffico merci svizzero. Dieter Bambauer               Il progetto sarà realizzato del tutto con
e Jasmin Bigdon fanno parte del consiglio          finanziamenti privati. Al momento sono in
di amministrazione insieme ai rappresen­           corso i colloqui con gli investitori. Per la
tanti di altri colossi svizzeri, come Migros,      fase di autorizzazione della prima tratta
Coop, la Mobiliare e Swisscom, la SAP te­          parziale da Härkingen-Niederbipp a Zurigo,
desca e l’azienda statunitense Hyperloop           la cui messa in funzione è prevista per il
One.                                               2030, si cercano 100 milioni di CHF.

                                                                                                                                                              Foto: Hans Musterann

                         Ogni giorno FFS Cargo conduce 21 treni per lettere e 38 treni blocco per pacchi in Svizzera.

6                                                                                                                                       FFS Cargo 2 | 2017
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
                                                                                                                        Politica dei trasporti

                       Una crescita senza fine
                       Ulrich Seewer, vicedirettore dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale,
                       prevede un incremento del traffico merci anche nell’era digitale.
                       A essere favorito sarà anche il trasferimento dalla strada alla rotaia.
                       Testo: Simon Brunner

                       Signor Seewer, la Confederazione                                                                «Le attuali infrastrutture non ci
                       prevede un incremento del traffico merci                                                        permetteranno di far fronte alla
                       del 37 % dal 2010 al 2040. Quali sono
                                                                              1 – Il traffico merci                    crescita», scrive la consigliera federale
                       i principali motori di questo sviluppo?           crescerà del 37 % dal 2010                    Doris Leuthard nella prefazione
                       L’incremento demografico e la crescita eco­                al 2040.                             alle Prospettive di traffico 2040. ­
                       nomica: potenziano le attività, soprattutto                                                     Quali progetti infrastrutturali sono
                       nell’edilizia (materiale da costruzione, pie­   2 – La strada sarà il vettore                   necessari?
                       tre e terra), ma anche nei generi alimentari                                                    Con l’inaugurazione della galleria di base
                       e nello smaltimento dei rifiuti, influendo        leader anche nel 2040,                        del San Gottardo nell’ultimo anno è stato
                       quindi sulla quantità di merci trasportate.       ma la rotaia conquista                        raggiunto un traguardo fondamentale.
                                                                                                                       Con l’apertura della galleria di base del
                       Ci troviamo nell’era digitale del
                                                                       continuamente nuove quote                       Ceneri tra tre anni, in Svizzera si realiz­
                       XXI secolo. Si può affermare che il                     di mercato.                             zerà la NFTA. Molto importante è anche
                       traffico dati ha preso in parte                                                                 l’ampliamento delle vie di accesso a nord
                       il posto del traffico merci. È così?               3 – Soprattutto sull’asse                    e a sud, in parte già in atto.
                       La digitalizzazione apporta un cambia­              ovest-est occorrono
                       mento minimo alla struttura di base dei                                                         L’Ufficio federale dei trasporti sta
                       prodotti finali. Con l’incremento dello          nuovi tracciati del traffico                   programmando la Fase di ampliamento
                       shopping online, la logistica diventa più                  merci.                               della ferrovia 2030/35. Cosa si prevede
                       importante e si può supporre che anche                                                          per il traffico merci?
                       i trasporti via furgone aumenteranno.                                                           Si è capito che i tracciati del traffico merci
                       Non si intravede una fine della crescita.                                                       aggiuntivi e in parte anche più veloci sono
                                                                       politica di trasferimento della Confedera­      necessari soprattutto sull’asse ovest-est
                       Secondo la SECO, tra il 2010 e il 2040          zione. Per quanto riguarda le prestazioni       tanto quanto nuovi impianti di trasporto
                       il PIL svizzero aumenterà del 46 %              di trasporto, la strada sarà anche nel 2040     merci. Nell’autunno 2017 il Consiglio fede­
                       e il traffico merci del 37 %. Perché            il vettore più importante con 22,4 miliardi     rale porrà in consultazione il messaggio
                       i trasporti crescono meno rapidamente           di tonnellate-chilometro (tkm) rispetto ai      per la Fase di ampliamento 2030/35 in cui
                       dell’economia nazionale?                        14,2 miliardi di tkm della rotaia. Ma la ro­    sono indicate le relative misure.
                       I trasporti e il PIL registrano uno sviluppo    taia acquisisce nuove quote di mercato. Il
                       disgiunto: il motivo principale è riconduci­    forte aumento del grado di sfruttamento
                       bile al trend secondo cui una parte delle       della ferrovia e dei costi di trasporto del
                       merci trasportate diventa sempre più legge­     traffico merci stradale favoriscono il tra­
                       ra e al contempo più preziosa. Inoltre par­     sferimento verso la rotaia. Inoltre la ferro­
                       tiamo dal presupposto che il cambiamento        via potrebbe beneficiare della crescente
                       strutturale dell’economia indurrà un incre­     importanza delle merci alla rinfusa e a col­
                       mento dei servizi. E questo tra l’altro per­    lettame per le quali il traffico combinato
                       ché il cambiamento demografico porterà          è un’alternativa allettante al mero tra­
                       a una maggiore domanda nel settore sanita­      sporto stradale. Un effetto ammortizzante
                       rio e ciò, a sua volta, non promuove il tra­    sul traffico merci ferroviario viene eserci­
Foto: Hans Musterann

                       sporto merci.                                   tato invece dal calo dei trasporti di fonti
                                                                       energetiche fossili come il petrolio previ­
                                                                                                                       Il dott. Ulrich Seewer è vicedirettore dell’Ufficio
                       La rotaia cresce più rapidamente della          sto in base alle Prospettive energetiche
                                                                                                                       federale dello sviluppo territoriale (ARE) da marzo
                       strada, perché?                                 della Confederazione – un trend positivo        2016, dove coordina l’unità «Mobilità, territorio
                       La causa va intravista non da ultimo nella      in termini di politica energetica.              e infrastrutture».

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                                   7
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Tema centrale

      Intervento
      all’arteria principale
       Con la Fase di ampliamento 2030/35 del Programma di sviluppo
       strategico (PROSSIF) la rete ferroviaria svizzera diventerà più efficiente.
       Fondamentale per il settore merci è una rete express che colleghi
       i principali centri logistici. I treni merci potranno viaggiare a una velocità
       superiore fino al 30%.
       Testo: Stefan Boss
       Fotografia: Gerber/Loesch

8                                                                                FFS Cargo 2 | 2017
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Fino a 30 metri di avanzamento
                      al giorno: la talpa meccanica a Eppenberg.
                      Il traforo sarà completato al più tardi
                      a inizio 2018.

FFS Cargo 2 | 2017                                                9
Una rete per le merci del futuro - Incontro tra CEO: Josef Dittli, presidente VAP - SBB Cargo
Tema centrale

                                                                    l’arteria principale tra Berna e Zurigo. Dato che i due
                                                                    binari già presenti non hanno spazio ai lati, vengono
                                                                    costruiti due nuovi binari nella montagna in un tun­
                                                                    nel di circa tre chilometri.
                                                                         Camminiamo nella galleria. È alta quasi 13 metri,

  D
                                                                    un’altezza equivalente a circa sette adulti uno sull’al­
                                                                    tro. Sospesi in alto vediamo un tubo grande per
                                                                    l’afflusso di aria e uno piccolo per la rimozione del
                                                                    materiale di scavo. La nuova galleria consentirà di in­
                       alla terrazza della mensa del cantiere       trodurre la cadenza al quarto d’ora tra Berna e Zurigo
                       a Wöschnau, Canton Soletta, lo sguardo       negli orari di punta. Ma ne beneficia anche il traf-
                       domina una montagnola di circa 30 me­        fico merci, come spiega il responsabile generale del
                       tri di altezza. Si tratta di materiale di    progetto Thomas Schweizer: «Assicurerà infatti la ca­
                       sterro estratto dall’Eppenberg, situato      pacità per il traffico merci su questo tratto a fronte
                       alle spalle dell’osservatore. Davanti alla   dell’ampliamento dell’offerta del traffico viaggiatori.»
         bocca della galleria le armature in calcestruzzo atten­
         dono sui carri di FFS Cargo di essere posate nel tun­      Terreno da recuperare per il traffico merci
         nel dell’Eppenberg appena scavato.                         Nel frattempo abbiamo raggiunto la talpa: poggia su
             Ci troviamo nel «cantiere delle FFS attualmente        un convogliatore a rulli ed è lunga 115 metri. Attraver­
         più importante», spiega il portavoce Christian Ginsig.     so piccole scale e passaggi stretti saliamo fino alla
         Si sta ampliando il tratto tra Aarau e Olten, e quindi     piattaforma da cui si vede il retro della testa rotante,

                                                                                                                               Foto: Hans Musterann
Glossario
                                    composta da 70 utensili di scavo che corrodono il cal­         NFTA
                                    care del Giura e la molassa. Per fortuna oggi non si           La Nuova ferrovia transalpina, una linea di
                                                                                                   pianura attraverso le Alpi, è tesa al trasferimento
                                    lavora altrimenti ci sarebbe un rumore tale da non
                                                                                                   su rotaia del traffico merci. Nel 2016 è entrata
                                    capire assolutamente niente. Sulla talpa lavorano solo         in funzione la galleria di base del San Gottardo.
                                    15 persone. Thomas Schweizer è soddisfatto: «Abbia­            Già dal 2007 i treni percorrono la galleria di base
                                    mo già scavato metà della galleria e siamo in anticipo         del Lötsch­b erg. Il progetto si concluderà con
                                    di tre mesi sulla tabella di marcia.» Invece dei 15 metri      la messa in funzione della galleria di base del
                                                                                                   Ceneri, prevista per il 2020.
                                    al giorno previsti, in certi giorni questa meraviglia
                                    della tecnologia tedesca avanza anche di 30 metri. Il
                                    traforo sarà completato al più tardi a inizio 2018.            FERROVIA 2000
                                        Il tunnel dell’Eppenberg colma un’importante la­           Oltre ai grandi progetti come la nuova linea
                                                                                                   Mattstetten–Rothrist, Ferrovia 2000 comprende
                                    cuna della rete ferroviaria elvetica. Che rilevanza ha in
                                                                                                   una serie di progetti minori. Sono tutti volti
                                    tutto questo il traffico merci su rotaia? «È fondamenta­       a ridurre i tempi di percorrenza e aumentare
                                    le per l’economia svizzera», sottolinea Anna Barbara           l’efficienza e sono risultati vantaggiosi soprat­
                                    Remund, Vicedirettrice dell’Ufficio federale dei tra­          tutto per il traffico viaggiatori (cadenza ogni
                                                                                                   mezz’ora nel traffico di lunga percorrenza).
                                                                                                   Il progetto si è in gran parte concluso nel 2004.

                                                                                                   FASE DI AMPLIAMENTO PROSSIF 2025
                                         «La galleria dell’Eppenberg                               Decisa dal Parlamento insieme al progetto
                                      è anche un marchio della politica                            FAIF. Comprende misure per 6,4 miliardi di
                                                                                                   franchi per l’aumento della capacità dell’intera
                                           dei trasporti svizzera.»                                rete ferroviaria. La sua realizzazione è in
                                                                                                   corso.
                                                      Anna Barbara Remund,
                                         Vicedirettrice Ufficio federale dei trasporti (UFT)
                                                                                                   FASE DI AMPLIAMENTO PROSSIF 2030/35
                                                                                                   Si dovrà decidere tra una variante ridotta
                                                                                                   da 7 miliardi da realizzarsi entro il 2030,
                                                                                                   e una da 12 miliardi da completare entro
                                    sporti (UFT), «ed è anche il marchio della politica na­        il 2035. Il Consiglio federale intende
                                    zionale dei trasporti.» Nei trasporti interni e nell’im­       avviare la procedura di consultazione
                                    port/export controlla circa un quarto del volume totale,       del progetto entro fine autunno;
                                                                                                   nel 2019 sarà all’esame del Parlamento.
                                    e nel traffico transalpino addirittura oltre il 70 %.
                                        Anna Barbara Remund ammette che gli ultimi pro­
                                    grammi di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria          SIF
                                                                                                   La sigla significa Sviluppo dell’infrastruttura
                                    come «Ferrovia 2000», SIF e la «Fase di ampliamento            ferroviaria. Ha fatto seguito a Ferrovia 2000; ­
                                    PROSSIF 2025» (v. glossario a bordo pagina) erano più          vi rientrano tra l’altro la nuova galleria
                                    orientati al traffico viaggiatori che non al trasporto         dell’Eppenberg e l’ampliamento a quattro binari
                                    merci. «In alcune regioni sono stati realizzati nuovi          tra Aarau e Olten.

                                    sistemi di S-Bahn e la cadenza ogni mezz’ora nel traffi­
                                    co a lunga percorrenza è ormai la norma.» Tale inten­          FAIF
                                    sificazione potrebbe ripercuotersi negativamente sulla         Il progetto relativo al «Finanziamento e amplia­
                                    disponibilità dei tracciati per il traffico merci su rotaia.   mento dell’infrastruttura ferroviaria» è stato
                                                                                                   approvato nel 2014 dai cittadini svizzeri con
                                    Il pro­­b­lema è da una parte il numero di tracciati (dirit­
                                                                                                   una percentuale di sì del 62 %. Potenziamento
                                    ti di circolazione), dall’altro la velocità dei treni.         e manutenzione vengono finanziati dal fondo
                                        Da quando nel 2014 i cittadini svizzeri hanno vo­          per l’infrastruttura ferroviaria. Le fasi di amplia­
                                    tato a favore del progetto per il Finanziamento e am­          mento del Programma di sviluppo strategico
                                    pliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF), ogni         (PROSSIF) vengono deliberate ogni 4–8 anni dal
                                                                                                   Parlamento.
                                    4–8 anni il Parlamento delibera nuove fasi di amplia­
                                    mento. Alla fine dell’anno il Consiglio federale inten­
                                    de avviare la procedura di consultazione per il pro­
                                    getto della Fase di ampliamento PROSSIF 2030/35: le
Foto: Hans Musterann

                                    vari­a nti sono due, una più estesa e una ridotta. Per
                                    Anna Barbara Remund è chiaro che, oltre al traffico
                                    viaggiatori, occorrono investimenti mirati anche nel
                                    traffico merci: «Come indicano le previsioni della
                                    Confederazione sui trasporti per il 2040, la mobi­ >

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                11
Tema centrale

             lità delle persone e il trasporto merci su rotaia aumen­             tri logistici della Svizzera (v. cartina pagina 15). Si
             teranno ancora. Sarà quindi necessario un ulteriore                  tratta in primis dell’asse est-ovest tra la Svizzera
             potenziamento, ad esempio una rete express per il                    orientale e Ginevra, ma anche del collegamento tra
             traffico merci.»                                                     Basilea e il Ticino (nord-sud). Su questa rete express
                  Il Parlamento aveva approvato la Fase di amplia­                i treni merci potranno viaggiare fino a 120 km/h, con
             mento PROSSIF 2025 insieme al progetto FAIF e i lavo­                un carico più leggero (fino a 800 tonnellate) e una
             ri sono già in corso. «È evidente che questa fase di                 lunghezza ridotta (fino a 400 metri). Così avranno il
             ampliamento non ha portato molto al traffico merci»,                 vantaggio di poter viaggiare direttamente dopo gli In­
             osserva Vincent Baeriswyl, responsabile di FFS Cargo                 terRegio e prima dei treni regionali.
             per lo sviluppo dei progetti di trasporto a lungo termi­                 Il trasporto veloce delle merci risponde alle esigenze
             ne. «Soprattutto nell’area di Zurigo, la capacità per il             dei clienti poiché la produzione industriale in Svizzera è
             traffico merci diverrà esigua se il traffico viaggiatori             tendenzialmente in calo, mentre aumenta il trasporto di
             amplia l’offerta.» In teoria i piani di utilizzo della rete          merci e collettame. Non occorre costruire una nuova
             prevedono l’equiparazione tra traffico merci e viaggia­              rete express, è sufficiente adeguare l’infrastruttura con
             tori e assicurano al primo capacità a lungo termine.
             Ma secondo Vincent Baeriswyl questo strumento crea­
             to dalla nuova legge sul trasporto merci del 2016 non
             è più sufficiente. Il nuovo sistema produttivo del traffi­
             co a carri completi (TCC 2017), con cui vengono ripar­                   «Soprattutto nell’area di Zurigo
             titi meglio la consegna e il ritiro dei carri merci nell’ar­             la capacità per il traffico merci
             co delle 24 ore, ha risolto solo in parte il problema.
                  «Nella Fase di ampliamento PROSSIF 2030/35 bi­                              diverrà esigua.»
             sogna recuperare terreno a favore del traffico merci»,                                  Vincent Baeriswyl,
             ammette Vincent Baeriswyl. È però soddisfatto degli                                responsabile Rete FFS Cargo
             importanti progressi fatti nella fase intermedia
             dell’ampliamento 2030/35 presentato ad aprile
             dall’UFT. Per la prima volta, il settore del trasporto
             merci ha potuto contribuire al processo di pianifica­                la costruzione di binari di sorpasso (ad esempio a nord
             zione in un gruppo di ­lavoro presso l’UFT, e lo ha fatto            di Yverdon) o i nuovi sistemi di segnalazione per ridurre
             con grande verve. «Non eravamo mai arrivati a tanto»,                i tempi di successione dei treni (intervallo tra un treno
             conclude Vincent Baeriswyl.                                          e l’altro). La rete express è presumibilmente compresa
                  Parliamo in primo luogo della rete express per il               sia nella variante da 7 sia in quella da 12 miliardi della
             traffico merci che dovrebbe collegare i principali cen­              Fase di ampliamento PROSSIF 2030/35.

  Passo dopo passo
  L’offerta e l’infrastruttura sono costantemente adeguate
  alla domanda del traffico merci. Una sintesi dei fondi di                              FInFer: fondo per l’infrastruttura ferroviaria,
  finanziamento e dei vari progetti.                                                     ramo finanziario del FAIF

                                          FinÖV                                                                          SIF

                   Ferrovia 2000 (prima tappa)

                                                          NFTA

                                                         Risanamento acustico
  FTP: decreto federale per la costruzione
                                                                                          RAV
  e il finanziamento dei progetti infrastrut­
  turali del trasporto pubblico.                                                                                   SIF
                                                                                                                                                                       Foto: Hans Musterann

                                        RAV: legge federale per il collegamento         Corridoio 4 metri
                                        della Svizzera orientale e occidentale alla
                                        rete ferroviaria europea ad alta velocità           FAIF: FA PROSSIF 2025              FA PROSSIF 2030/35
                                            2000

                                                                                                                                           2030
                                                                                                            2020
            1990

                                                                           2010

12                                                                                                                                               FFS Cargo 2 | 2017
Sui carri di FFS Cargo vengono
                       trasportate le armature
                       in calcestruzzo per la galleria.

                                     Grandi progetti nella pipeline                                co merci svizzero? «Il Lötschberg ha un effetto limi­
                                     Nel pacchetto vi è anche il potenziamento della ferrovia      tato sul traffico merci interno poiché interessa solo
                                     nazionale tra Zofingen, Suhr e Lenzburg. Secondo Phi­         l’area economica dell’Oberwallis», spiega Vincent
                                     lipp Buhl, che all’interno di FFS Infrastruttura si occu­     ­Baeriswyl di FFS Cargo. Nel traffico di transito, l’asse
                                     pa del potenziamento della rete per il traffico merci, si      del Lötschberg rimane una linea di montagna per via
                                     tratta di ulteriori scambi che assicureranno al traffico       della galleria del Sempione. Vincent Baeriswyl preferi­
                                     merci un altro tracciato ogni ora. L’area è quindi impor­      sce­invece il potenziamento della stazione di Zurigo
                                     tante, considerato che i centri di distribuzione di Migros     Stadelhofen. «Il traffico merci beneficerebbe di una
                                     a Suhr e Coop a Schafisheim si trovano su questa tratta.       maggiore capacità dei tracciati, arrivi e partenze
                                          È inoltre previsto l’ampliamento delle stazioni di        sarebbero gestiti nella stazione di smistamento di
                                                                                                    ­
                                     formazione, dove i team cargo regionali smistano i             Limmattal.» Verrebbe inoltre rafforzato l’asse est-o­
                                     carri. Se il Parlamento opta per la variante da 12 mi­         vest, vitale per il traffico merci interno.
                                     liardi della Fase di ampliamento PROSSIF 2030/35 al                Che cos’è in primo piano nella Fase di ampliamento
                                     posto di quella da 7, (v. differenza nel glossario, pag.       2030/35 per Philippe Gauderon, membro della Direzio­
                                     11), saranno previsti vari altri grandi progetti: allo sta­    ne del Gruppo FFS e, in qualità di responsabile Infra­
                                     to attuale, il potenziamento della stazione di Zurigo          struttura, a capo dell’intera rete FFS? «Per le FFS
                                     Stadelhofen e la galleria di base II dello Zimmerberg          è fondamentale che, per clienti e committenti, le ferro­
                                     sulla tratta Zurigo-Zugo. «Anche il traffico merci trar­       vie rimangano finanziariamente sostenibili», spiega.
                                     rebbe indirettamente vantaggio da entrambi i proget­           Per questo in futuro le FFS vogliono dare priorità alle
                                     ti, grazie all’aumento delle capacità e alla maggiore          opere di ampliamento che presentino un buon rapporto
Foto: Hans Musterann

                                     stabilità in termini di orario e di esercizio», afferma        costi/benefici e siano finanziariamente sostenibili a lun­
                                     Vincent Baeriswyl.                                             go termine. «Al contempo dobbiamo evitare gli investi­
                                                                                                    menti sbagliati», spiega il responsabile Infrastruttura.
                                     Sostenibilità finanziaria in primis                                Per Philippe Gauderon è fondamentale anche la
                                     Quale variante preferisce l’operatore leader del traffi­       rete express per il traffico merci: sia per il traffico >

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                       13
L’ampliamento del tratto tra Aarau
e Olten è al momento considerato
il «cantiere principale delle FFS».

              commerciale che per la posta, i tempi si ridurrebbero        treni che può percorrere ogni ora una tratta aumenta
              molto sia nel TCC che nel traffico combinato. «I treni       quindi notevolmente. Tale armonizzazione tra treni
              merci express viaggeranno in futuro fino a 120 km/h          merci e viaggiatori è il vero vantaggio della «ferrovia
              e arriveranno da A a B senza fermate o sorpassi, in par­     integrata». Ne beneficiano tutti i clienti delle ferrovie,
                                                                           in entrambi i settori.
                                                                               Ci vorrà ancora del tempo prima di decidere quale
                                                                           sarà la nuova fase di potenziamento della rete ferro­
                      «Su determinate tratte                               viaria. La decisione del Parlamento è inoltre soggetta
                                                                           a referendum facoltativo, quindi saranno forse i citta­
                    possiamo offrire fino al 40 %                          dini svizzeri a decidere. In passato si sono più volte
                         di capacità in più.»                              espressi a favore di un trasferimento del traffico dalla
                                                                           strada alla ferrovia, e quindi di un forte traffico merci
                                Philippe Gauderon,
                        membro della Direzione del Gruppo FFS              su rotaia.

              te sa ranno fino al 30 % più veloci di oggi.» Tra Ginevra
              e la Svizzera orientale ciò significa un risparmio di tem­
              po di 75 minuti, tra la regione logistica del Gäu (presso
              Olten) e il Vallese 35 minuti.
                                                                                                                                                     Foto: Hans Musterann

              Più veloce è meglio
              Philippe Gauderon indica un altro vantaggio: «Con
              treni merci più veloci e una minor differenza di veloci­
              tà rispetto ai treni viaggiatori, su alcuni tratti possia­
              mo offrire fino al 40 % di capacità in più.» Il numero di

14                                                                                                                             FFS Cargo 2 | 2017
Rete ferroviaria

Oggi nasce ciò che
muoverà il domani                                                                                  202 000 TONNELLATE
                                                                                                  Sono le prestazioni di trasporto giornaliere
                                                                                                  di FFS Cargo, che corrispondono al
                                                                                                  peso di 490 aerei jumbo a pieno carico.

                                                                                                                5 STAZIONI DI SMISTAMENTO
                                                                                                                121 000 treni e 1,6 milioni di carri
                                                                                                                merci vengono gestiti in Svizzera
                                                                                                                ogni anno tramite una mezza
                                                                                                                dozzina di snodi.

                                                                                                                10 %
                                                                                                                Grazie al trasferimento dei
                                                                                                                trasporti dalla strada alla rotaia,
                                                                                                                le emissioni totali vengono
Rafforzamento asse principale traff. int.                                                                       ridotte del 10 % in Svizzera.

Punti centrali di sviluppo

   tazioni di smistamento interne
  S                                         V ia di transito primaria traff. int.
                                                                                     3 MINUTI
  S tazioni di smistamento di confine      Tracciati servizio espresso
                                                                                     I treni che giungono a destina-
                                                                                     zione con meno di 3 minuti di
FFS Cargo detiene un quarto dell’in-                                                 ritardo sono considerati puntuali
                                                                                     da FFS Cargo.
tero volume dei trasporti merci della
Svizzera. Con una moderna infrastruttura                                                           5937

ferroviaria e un’offerta orientata ai
                                                                                                  Sono i carri merci di proprietà di
                                                                                                  FFS Cargo, a cui si aggiungono 342

clienti si gettano le basi per il futuro.
                                                                                                  locomotive di linea e 127 loco-
                                                                                                  motive di smistamento.

Trasporti su misura
FFS Cargo trasporta singoli
carri o gruppi di carri da un
binario di raccordo o da un
piazzale di carico all’altro. Di
notte e, se richiesto, anche con
servizio espresso.
                                                                                                                                        Carri singoli e
                                                                                                                                        gruppi di carri

 Piazzale di carico
 Punti di servizio
 Stazioni composizione treni
 Stazioni di smistamento

                                                                                                                                          Treni blocco

FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                                    15
Reportage

In servizio 24 ore su 24
I macchinisti, i manovratori e i clienti di FFS Cargo hanno un
referente telefonico 24 ore su 24. Visita al team della Disposizione
di Olten durante il turno di notte.
Testo: Susanne Wagner
Foto: Marvin Zilm

O
             gni scrivania ha otto schermi.      nale. Tra poco c’è il cambio turno. Kathrin     e una comunicazione precisa sono partico­
             Potrebbe sembrare la posta­         Stutz ha appena saputo che a Münsingen          larmente importanti nel passaggio di con­
             zione di lavoro di un agente di     si è verificato un incidente con coinvol­       segne. A coppie si parla della situazione
             borsa. Ma qui non si parla di       gimento di persone e possibili effetti sul      attuale e poi i colleghi del turno di not-
corsi azionari bensì di treni merci e rete       traffico merci. «Dobbiamo aspettare il          te prendono il controllo. Tra questi vi
ferroviaria svizzera. Sono le 19.10 di lune­     messaggio del sistema informativo per sa­       è Cihan Yilmaz, che questa sera si occupa
                                                                                                                                                 Foto: Hans Musterann

dì sera e siamo a Olten con il team della        pere se uno dei nostri treni è stato coinvol­   di disposizione dei macchinisti nell’area
Disposizione di FFS Cargo. La disponente         to e se ci saranno ritardi.»                    nord-sud. Ora sta organizzando il cambio
del traffico a carri completi Kathrin Stutz          Nella stanza con le dieci postazioni di     di due macchinisti al telefono.
informa i clienti, sorveglia i treni e le spe­   lavoro si sentono brusii di voci, brandelli         Due scrivanie più avanti Walter Wernli,
dizioni, gestisce le locomotive e il perso­      di discorsi e telefoni. La collaborazione       addetto dell’Informazione clienti, ha ap­

16                                                                                                                         FFS Cargo 2 | 2017
tutti gli incidenti che compromettono i                to durerà. Aspettiamo cinque minuti e ve­
                                                                       trasporti. Oltre agli infortuni personali              diamo cosa accade», dice Cihan Yilmaz al
                                                                       spesso si tratta di guasti all’apparecchio             telefono. Già alle 21.30 il problema è risol­
                                                                       centrale o agli scambi. O di allarmi dell’im­          to e le locomotive e i carri hanno nuova­
                                                                       pianto di controllo dei treni: ove possibile,          mente il via libera. Alle 22 i primi collabo­
                                                                       il carro sospettato viene scartato affinché            ratori si prendono un caffè. La maggior
                                                                       la parte restante del treno possa prose­               parte si porta da mangiare da casa; ogni
                                                                       guire.                                                 venerdì c’è la pizza per tutti.
                                                                           «Gli incidenti più gravi, come i black-                All’1.00 un guasto a una locomotrice
                                                                       out, hanno in ogni caso delle ripercussioni            tra Basilea Badischer Bahnhof e Basilea
                                                                       sulla notte e sul giorno seguente», spiega             FFS richiede l’intervento del team, che
                                                                       Christine Godet, responsabile dell’Infor­              deve trovare un nuovo macchinista che
                                                                                                                              raggiunga il treno con una locomotiva di
                                                                                                                              soccorso. Occorre assicurarsi però che il
                                                                                                                              macchinista non abbia già superato il tem­
                                                                                                                              po di guida previsto dalla legge. Alle 4.30
                                                                            «Solo grazie alla                                 di mattina il turno di notte si conclude e il
                                                                          collaborazione e alla                               primo turno prende il comando della si­
                                                                                                                              tuazione.
                       La Disposizione di FFS Cargo informa
                                                                       capacità di pensare in rete                                «Ci sono turni di notte in cui sono co­
                       i clienti, sorveglia i treni e le spedizioni,
                       gestisce le locomotive e il personale.
                                                                         si possono avere treni                               stantemente sotto tensione quando ci toc­
                                                                            merci puntuali.»                                  ca raggruppare più treni perché i tracciati
                                                                                                                              non bastano», spiega la disponente di per­
                                                                                                                              sonale di locomotiva Sandy Uhlig Fischer.
                                                                                                                              «Nel contempo abbiamo spesso dei ritardi
                       pena saputo di un ritardo. La sorvegliante      mazione alla clientela. Gli incidenti not­             e dobbiamo riprogrammare tutto.» Ma
                       delle spedizioni Nadja Frey gli siede ac­       turni sono critici se riguardano i clienti             è proprio questo il bello del suo lavoro:
                       canto e avrebbe potuto comunicarglielo          che utilizzano il trasporto notturno su                ogni situazione va ponderata ex novo.
                       a voce, invece l’ha informato online per in­    rotaia e se l’indomani mattina ci sarà un              «Solo grazie alla collaborazione e alla ca­
                       serire correttamente l’informazione nel         camion ad attendere le merci.                          pacità di pensare in rete si possono avere
                       sistema: a Zurigo-Herdern un carro non              Alle 21.23 arriva il messaggio che a Ba­           processi impeccabili e treni merci pun­
                       è ancora stato caricato e non si può rispet­    silea una locomotiva ha urtato la benna di             tuali.»
                       tare l’orario di partenza. Il team Cargo in     un escavatore parcheggiato male. Il risul­
                       loco ha inviato questo messaggio tramite        tato: circolazione limitata. «Non so quan­
                       il sistema. Walter Wernli compila dei mo­
                       duli online, modifica la prenotazione del
                       carro e comunica al cliente via e-mail che
                       il carro arriverà l’indomani alla stessa ora.
                       La maggior parte dei clienti non è più rag­
                       giungibile al telefono a quest’ora.
                            «Briefing!», grida il capoturno Senol
                       Kasan alle 20.15 in punto. Il team si riuni­
                       sce davanti al flipchart. «L’interruzione
                       tra Lussemburgo e Belgio persisterà fino
                       alla prossima settimana.» Nei trasporti
                       import-export tutto procede nella norma,
                       ma per l’asse nord-sud e l’area est si devo­
                       no cercare dei macchinisti disponibili l’in­
                       domani alle ore 11 per una corsa extra da
                       Chiasso a Hägendorf. «Avete dei tour in
                       sospeso? C’è qualcosa di particolare nel
                       traffico a carri completi? Una spedizio­
                       ne?», chiede Senol Kasan. «Nulla, tutto
                       a posto.»
Foto: Hans Musterann

                            Poi tutti seguono gli avvenimenti sugli
                       schermi. Uno viene continuamente bom­
                       bardato di notizie aggiornate dal sistema
                       informativo ALEA. La divisione «FFS
                       Infrastruttura» di Berna segnala quindi         Gli schermi vengono bombardati di notizie aggiornate dal sistema informativo ALEA giorno e notte.

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                                 17
«Stringere alleanze per la politica dei
trasporti»: Josef Dittli (sin.) e Nicolas Perrin
davanti al Palazzo Federale di Berna.

                                                   Foto: Hans Musterann
CEO-Talk Incontro tra CEO

                                    «Dobbiamo dare
                                    sostegno alle
                                    ferrovie merci»
                                    Come sarà il traffico merci ferroviario svizzero in futuro e come
                                    potrà sfruttare tutto il suo potenziale? Colloquio tra Josef Dittli,
                                    consigliere di Stato FDP e presidente dell’Associazione dei
                                    trasportatori svizzeri (VAP), e Nicolas Perrin, CEO di FFS Cargo.
                                    Intervista: Roy Spring
                                    Fotografia: Daniel Winkler

                       Signor Dittli, nel tempo libero le piace       Cargo Forum Schweiz e le ferrovie merci,         traverso le valli alpine, che è molto radica­
                       scalare montagne. Dieci anni fa ha             durante il mio mandato abbiamo sviluppa­         to nel mio popolo. Il traffico merci nel
                       affrontato il Kilimangiaro. Cosa la            to un piano di utilizzazione della rete per il   Mittelland, da est a ovest, e l’import-export
                       spinge a imprese come questa?                  2018 vantaggioso per il traffico merci. Ci       sono invece continuamente esposti
                       JOSEF DITTLI: Mi piace cercare di rag­         stiamo adoperando per ottimizzare il di­         alla pressione dell’egoistico traffico viag­
                       giungere nuove mete, nella politica o nel      segno relativo all’organizzazione dell’in­       giatori, tanto da rendere quasi impossi-
                       tempo libero. Quanto più la salita è fatico­   frastruttura ferroviaria (OIF) attualmen­        bile un ulteriore trasferimento dei tra­
                       sa, tanto più esaltante è l’arrivo in vetta.   te in fase di consulta parlamentare. Inoltre     sporti. Come caricatori dobbiamo dare
                       Mi dà energia e motivazione.                   vogliamo avere un peso determinante nel­         sostegno alle ferrovie merci e stringere
                                                                      la prossima Fase di ampliamento della rete       alleanze con loro per la politica dei tra­
                       Signor Perrin, lei quali ostacoli ha           ferroviaria (STEP 2030/35).                      sporti.
                       superato?                                                                                       PERRIN: È fondamentale: dobbiamo difen­
                       NICOLAS PERRIN: Porsi degli obiettivi che      Sebbene il traffico merci stia crescendo,        dere insieme gli interessi del traffico merci
                       dapprima sembrano irraggiungibili dà la        la rotaia perde di continuo quote                su rotaia e impegnarci per creare condi­
                       forza per affrontare le novità. Nel nostro     di mercato a favore della strada.                zioni quadro interessanti. I clienti e la
                       settore, per quanto riguarda i profitti, ci    Come mai?                                        popolazione hanno grandi aspettative nei
                       troviamo più in un prato brullo che in un      PERRIN: Il mercato svizzero sta segnando         nostri confronti.
                       fondovalle fertile. Personalmente mi di­       un passaggio dall’industria tradizionale af­
                       verte spingermi al limite.                     fine alla ferrovia con merci grandi e pesan­     I trasporti ferroviari svizzeri ricevono
                                                                      ti ai servizi e a dimensioni di lotto più pic­   una sovvenzione annua di 7,6 miliardi
                       Franz Steinegger del partito FDP,              cole. L’andamento del corso dell’euro ha         di franchi, di cui appena 250 milioni
                       suo predecessore nella VAP, ha chiesto         accelerato questo trend. In questo contesto      spettano al traffico merci. Il traffico
                       più tracciati per il traffico merci            dobbiamo dunque concentrarci maggior­            viaggiatori ha la precedenza?
                       nel suo discorso di congedo. Su cosa si        mente sui punti di forza della ferrovia. Per     DITTLI: Noi non puntiamo sulle sovven­
                       concentra lei?                                 contro il traffico di transito è in pieno        zioni nel traffico merci. Infrastrutture
                       DITTLI: A luglio 2016 è entrata in vigore la   boom sull’asse nord-sud e le ferrovie ac­        funzionanti e condizioni quadro vantag­
Foto: Hans Musterann

                       legge sul trasporto di merci completamen­      quisiscono nuove quote. Un dato positivo         giose sono la chiave per un traffico merci
                       te revisionata, che ha migliorato le condi­    perché vede un ottimo coinvolgimento del­        ferroviario redditizio per la VAP. Le ferro­
                       zioni quadro per il traffico merci in modo     la nostra affiliata SBB Cargo International.     vie merci e i caricatori devono essere i pri­
                       sostanziale. Insieme all’Ufficio federale      DITTLI: Come urano ho molto a cuore il           mi della classe nei rispettivi settori e gua­
                       dei trasporti (UFT), i nostri partner del      trasferimento dei trasporti nel transito at­     dagnare soldi.                             >

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                       19
Incontro tra CEO
Rubrik

PERRIN:   Mi sono sempre battuto affinché
le ferrovie merci avessero un orientamen­
to imprenditoriale. E perché ciò sia possi­
bile occorrono le giuste condizioni qua­
dro. Inoltre la maggior parte del fondo per
l’infrastruttura ferroviaria (FInFer) è de­
stinato al mantenimento e all’ampliamen­
to dell’infrastruttura. Di questo stiamo
beneficiando con la costruzione del tunnel
alpino e del corridoio di 4 metri. Nelle
prossime fasi di ampliamento sarà impor­
tante tenere conto, oltre al traffico di tran­
sito, delle esigenze del traffico interno.
Qui l’attenzione è puntata sull’asse est-
ovest.

Con l’orario annuale le FFS regolano
l’uso delle capacità ferroviarie per
i viaggiatori e le merci. È soddisfatto
dei tracciati?
PERRIN: Non sempre. Il traffico a carri
completi 2017, introdotto con il cambio di
orario, ci permette di sfruttare la rete più
omogeneamente. A trarne vantaggio sono
i trasporti di viaggiatori e merci. Un perfe­
zionamento della rete ferroviaria svizzera
molto trafficata è possibile solo con rifles­
sioni integrate come questa. L’attuale ve­
locità media di circa 50 km/h è insufficien­
te per noi. Troppo spesso e per troppo
tempo dobbiamo lasciar spazio al traffico                                   mazioni parallele del traffico regionale
viaggiatori veloce. Il nostro obiettivo                                     e a lunga percorrenza dovrebbe essere mi­
è chiaro: vogliamo circolare insieme a que­                                 gliorato.
sti treni e disporre di tracciati anche nei                                 PERRIN: Con il sistema di prenotazione
grandi agglomerati. Così i tempi di percor­                                 digitale abbiamo più trasparenza. Lo pos­
renza si riducono e la produttività aumen­                                  siamo utilizzare da entrambe le parti per
ta.                                                                         migliorare il coordinamento. Offriamo
                                                                            i nostri servizi all’occorrenza, ad esempio
Un master plan sul «traffico ferroviario           «I rapidi sviluppi nel   sull’ultimo miglio o nello smistamento sui
svizzero» della Confederazione e del             campo dell’automazione     binari di raccordo. Non ci sono limitazio­
settore dovrebbe regolamentare la                                           ni.
pianificazione a lungo termine dell’in-                garantiscono
frastruttura e un’assegnazione dei               un notevole incremento     Le norme per la strada, come la TTPCP,
tracciati conforme al mercato. Quali                                        il divieto di circolare la notte e la
premesse sono d’obbligo per i caricatori?
                                                      dell’efficienza.»     domenica, il limite delle 40 tonnellate o il
DITTLI: La collaborazione con le ferrovie                JOSEF DITTLI       divieto di cabotaggio, non dovrebbero
merci è molto intensa e positiva. Per la                                    essere più severe?
                                                                                                                            Foto: Hans Musterann

prossima fase tra quattro anni vi sono                                      DITTLI: No, la VAP intende migliorare la
però delle possibilità di miglioramento,                                    disponibilità delle infrastrutture e le con­
soprattutto nelle infrastrutture private                                    dizioni quadro per il traffico merci su ro­
come i binari di raccordo e i terminal.                                     taia. Non accettiamo un peggioramento in
­A nche il coordinamento con le program­                                    questo senso per i camion. I vettori devo­

20                                                                                                    FFS Cargo 2 | 2017
                                                                                                                                                 Rubrik

                       no completarsi a vicenda e venire combi­          PERRIN:   Io la vedo diversamente. La con­        dei carri o la prova freni. Qui puntiamo su
                       nati in base ai loro punti di forza.              correnza esiste già nel traffico merci ferro­     nuove tecnologie. Con la digitalizzazione
                       PERRIN: Le attuali condizioni quadro si           viario da quasi 15 anni. Inoltre non penso        le FFS aspirano a uno scambio di dati
                       sono mostrate vincenti e adatte al nostro         che in Svizzera si possano gestire contem­        aperto tra tutte le parti coinvolte.
                       Paese. Noi e i nostri clienti abbiamo biso­       poraneamente più reti di carri completi in
                       gno di una sicurezza d’investimento               modo redditizio considerando le distanze          E per finire vi propongo uno scambio
                       a ­lunga scadenza. Questo vale anche per la       brevi. È già difficile con una rete. La con­      di ruoli virtuale: signor Dittli cosa
                       strada, su questo concordiamo con l’Asso­         correnza qui porta in primo luogo a scelte        cambierebbe se da domani fosse il CEO
                       ciazione svizzera dei trasportatori stradali      opportunistiche, non semplificando la si­         di FFS Cargo?
                       (ASTAG). Le condizioni quadro devono es­          tuazione ai gestori della rete.                   DITTLI: Proporrei un giro sugli sci o in
                       sere eque per tutti e promuovere i punti di                                                         montagna al presidente VAP e cercherei di
                       forza dei singoli vettori.                                                                          trarre il meglio per il traffico merci ferro­
                                                                                                                           viario e FFS Cargo.
                       In Germania e Svezia circa un terzo del                 «La ferrovia deve
                       traffico merci ferroviario è in mano                                                                E il suo messaggio come nuovo
                       privata. Un modello per la Svizzera?                   diventare molto più                          presidente VAP, signor Perrin?
                       PERRIN: Con SBB Cargo International ab­              semplice ed efficiente.»                       PERRIN: Insieme a FFS Cargo mi impe­
                       biamo già intrapreso questa strada e accol­                                                         gnerei per creare un traffico merci ferro­
                                                                                       NICOLAS PERRIN
                       to a bordo un’altra azienda, la Hupac. Il                                                           viario più vantaggioso per l’economia
                       modello funziona. Ci sono ottime possibi­                                                           svizzera e quindi per i nostri soci. E natu­
                       lità di utilizzarlo anche per FFS Cargo                                                             ralmente accetterei l’invito del CEO di
                       e aprire l’azionariato. I potenziali partner                                                        FFS Cargo.
                       dovrebbero apportare vantaggi strategici          DITTLI:  In linea di massima FFS Cargo sta
                       e partecipare in modo sostanziale ai rischi       facendo un buon lavoro. I nostri soci vor­
                       o, ancora meglio, alle opportunità della          rebbero tuttavia più libertà imprenditoria­
                       nostra azienda.                                   le per FFS Cargo e un orientamento alla
                       DITTLI: La concorrenza porta a idee e offer­      clientela ancora maggiore. È quanto
                       te migliori. Questa è stata la premessa della     è emerso dal nuovo modello di produzione
                       riforma ferroviaria del 1999 quando fu libe­      in tre fasi che in molti luoghi non ha soddi­
                       ralizzato il traffico merci ferroviario. Do­      sfatto l’economia.
                       podiché la politica e le FFS hanno permes­
                       so che il traffico viaggiatori prendesse il       Come sarà secondo voi il traffico
                       sopravvento sull'infrastruttura. Spesso nel       merci svizzero tra dieci anni?
                       traffico merci mancano i tracciati o sono in      DITTLI: La distribuzione capillare sulla
                       parte di scarsa qualità con un conseguente        strada parte da centri logistici ben posi­
                       aumento dei costi di esercizio. Dunque la         zionati, collegati in rete grazie a treni bloc­   Josef Dittli, 60 anni, è Consigliere di Stato urano
                       concorrenza tra le ferrovie merci è difficile.    co efficienti e diversi tipi di ferrovie merci    per il PLR dal 2015 e presidente della VAP
                       Per questo auspichiamo che i terminal sia­        e completati dal traffico a carri completi.       (Associazione dei trasportatori svizzeri) da metà
                                                                                                                           2016. In passato è stato insegnante di scuola
                       no programmati strategicamente in modo            I rapidi sviluppi dell’automazione e le           elementare e colonnello di Stato maggiore generale
                       tale che siano serviti dai treni blocco con       strutture multifunzionali garantiscono un         e consigliere nazionale. È sposato e ha due figli.
                       la massima efficienza.                            notevole incremento dell’efficienza. Qui ci
                                                                                                                           La VAP (Associazione dei trasportatori svizzeri)
                                                                         vogliono alleanze e attori nuovi. La politi­
                                                                                                                           rappresenta circa 300 aziende di trasporto
                       Niente monopoli, ma libera concorren-             ca si occupa di infrastrutture, sviluppo          e logistica svizzere, tedesche, italiane, polacche,
                       za. Vorrebbe un traffico merci deregola-          della pianificazione territoriale e condi­        austriache e francesi.
                       mentato sia su strada che su rotaia?              zioni quadro liberali.
                                                                                                                           Nicolas Perrin, 57 anni, è CEO di FFS Cargo dal
                       DITTLI: Sulla strada è già una realtà per la      PERRIN: Si tratta più di approvvigiona­
                                                                                                                           2007. Lavora per le Ferrovie federali svizzere dal
                       gioia dei nostri soci. Per quanto riguarda        mento e smaltimento per le aree economi­          1987, dopo la laurea in ingegneria civile al Politecni-
Foto: Hans Musterann

                       la ferrovia esiste già sulla carta, ma l’infra­   che e meno di collegamenti point-to-point         co di Zurigo; è stato anche collaboratore personale
                       struttura carente in molti luoghi, la pres­       concreti tra aziende. La ferrovia deve di­        del Presidente della Direzione generale FFS
                                                                                                                           e facente funzione dei delegati per Ferrovia 2000.
                       sione esercitata sui nostri centri logistici      ventare molto più semplice ed efficiente.
                                                                                                                           Nel 1999 Nicolas Perrin è entrato in FFS Cargo,
                       senza alternative di sviluppo e le altre con­     Ancora oggi svolgiamo molti lavori ma­            £dove è stato responsabile della produzione prima
                       dizioni quadro inibiscono la concorrenza.         nualmente, ad esempio l’accoppiamento             e, dal 2007, del settore International.

                       FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                                                       21
Innovazione

      Carro merci
      intelligente
      Per offrire più vantaggi ai clienti
      lungo la catena logistica, FFS Cargo
      elabora dei servizi innovativi,
      tra cui un nuovo tipo di carro merci
      con sovrastruttura intelligente.
      Testo: Robert Wildi
      Illustrazione: Pia Bublies

                                                                      46.847083, 8.640755

                          47.349262, 7.907455

                                                47.419720, 8.384692

22                                                                               FFS Cargo 2 | 2017
R
                                        esistente lo è di certo l’attuale   sibili. Grazie alla presenza di appositi siste­
                                        generazione di carri merci:         mi potranno svolgere anche una funzione
                                        i container mobili vengono usati    di refrigerazione e congelamento.
                                        per 40–50 anni e trasportano in         Ma il valore maggiore offerto dai carri
                            modo sicuro tutto ciò che viene caricato al     merci bicomponenti consiste nella possi­
                            loro interno. Al termine del loro servizio      bilità di integrare funzioni tecnologiche
                            vengono rottamati e i componenti ancora         come Track & Trace e il monitoraggio del­
                            utilizzabili riciclati. Ma sono ancora al       la catena del freddo. I cicli di vita e di am­
                            passo con i tempi? Un’automobile costrui­
                            ta nel 1970 può veramente soddisfare le
                            attuali esigenze di mobilità? Per Katharina
                            Wachs, il ciclo di vita del materiale rotabi­        Il carro merci offre il
                            le nel traffico merci ferroviario dovrebbe
                            essere molto più breve. «Per contro, i va­          ­potenziale innovativo
                            goni dovrebbero diventare un po’ più in­           ­maggiore nei trasporti.
                            telligenti e offrire così più vantaggi ai
                            clienti rispetto ai vecchi ‹carri di latta›
                            in uso ancora oggi.»
46.526276,
      46.526276,
           6.533488
                 6.533488
                                La responsabile del progetto di FFS         mortamento più brevi delle sovrastruttu­
                            Cargo «Integrazione logistica cliente» va       re flessibili permetterebbero inoltre di
                            a fondo al problema. Insieme al suo team        attuare misure innovative in tempi molto
                            vaglia attivamente le opportunità per ade­      più ridotti, come spiega Katharina Wachs.
                            guare, completare e ampliare l'offerta di       «Il vecchio ‹carro di latta› diventerà
                            prestazioni. L’obiettivo è di soddisfare le     un’unità logistica in linea con le esigenze
                            esigenze dei clienti lungo l’intera catena      del mercato e dei clienti», spiega Kathari­
                            logistica in modo migliore e più completo.      na Wachs.
                            «Vorremmo intervenire nei processi dei
                            clienti in fase iniziale per offrire sostegno   Semplici metodi di smaltimento
                            con mezzi semplici e creare così dei valori     All’evento per clienti di FFS Cargo a set­
                            aggiunti per la loro catena logistica.» Il      tembre sarà presentato il primo prototipo
                            carro merci, come componente chiave dei         di sovrastruttura isolata con funzione di
                            trasporti, offre il potenziale maggiore in      refrigerazione. Katharina Wachs svela che
                            questo senso. «Ma non mi riferisco ai clas­     i riscontri di vari clienti del settore com­
                            sici carri merci che non sono più adatti ai     merciale promettono bene, anche se al
                            sempre più brevi cicli di innovazione dei       momento non sono stati ancora stipulati
                            trasporti.»                                     dei contratti. «Ad ogni modo confidiamo
                                                                            che i primi carri merci bicomponenti con
                            Refrigerare e congelare                         sovrastruttura intelligente entreranno re­
                            Nell’ambito del progetto è nata così l’idea     golarmente in funzione nel 2019.» Il pre­
                            di suddividere il carro merci del futuro in     supposto per questo è un’autorizzazione
                            due componenti: una sottostruttura stan­        da parte dell’Ufficio federale dei trasporti
                            dardizzata e una sovrastruttura configura­      (UFT).
                            bile in moduli. Insieme alle aziende co­            Un’altra iniziativa del progetto «Inte­
                            struttrici di veicoli Ackermann e Eschtec,      grazione logistica cliente» è già arrivata
                            lo scorso anno FFS Cargo ha potuto occu­        a buon punto tanto che FFS Cargo avvierà
                            parsi della creazione di tali sovrastrutture    una fase pilota già nell’autunno 2017. Si
                            che in futuro saranno destinate al traffico     tratta del sistema di gestione dei rifiuti e di
                            a carri completi, minacciato dai trasporti      riciclaggio. «Da anni registriamo una cre­
                            stradali, e risponderanno meglio alle mo­       scente richiesta da parte dei clienti di cen­
                            derne esigenze dei clienti essendo più fles­    tri di raccolta per tutti i prodotti da >

  FFS Cargo 2 | 2017                                                                                                   23
Puoi anche leggere