Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
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Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva Mercedes GLE coupé – Saranno tra pochissimo disponibili i primi ordini di questa seconda generazione di GLE coupé. Un SUV che è una coupè, ma non è veramente né una coupé, né un SUV. Il lusso è principe di questo modello, così come la potenza, la qualità costruttiva innegabile… ma di sicuro non la coerenza. O perlomeno nel nostro contesto di tecnici e appassionati. Sì, perché non esiste macchina più perfetta per un “ape” con arrivo in “macchinone” annesso. A parte gli scherzi è perfetta per il glam e l’esposizione, per un weekend di lustrini in centro a Milano. Avvolti da pelle e materiali pregiati e con grosse potenze sotto al cofano. E’ esagerazione. Il design è interessante. Le dimensioni sono in linea con
quella che dovrebbe essere la concorrenza: da Audi Q8 a Porsche Cayenne (quasi 5 m di lunghezza e più di 2 m di larghezza). Questo però con molte caratteristiche estetiche di una sportiva. Tetto spiovente, vetratura ridotta, frontale aggressivo. La linea laterale in particolare è stata studiata perché la Mercedes GLE coupè fosse più slanciata, con linee molto dinamiche rispetto le sue dimensioni. Bello il posteriore : le fiancate levigate si sviluppano fino ai fanali, più sottili e elaborati del modello precedente, posizionati su una superficie piuttosto piatta. Cerchi da 22” e passa-ruota più squadrati completano il look con la coerente fusione tra off-road e pista. Ispirazione per l’interno è lo spazio profondo. Le auto di oggi (soprattutto in queste categorie) sembrano ispirarsi alle navi spaziali. Un enorme schermo da 24,6″ (sono 2 affiancati), domina lo sguardo, che scorre in orizzontale fino alle portiere. In questa “strumentazione virtuale”, è possibile
accedere a tutte le strumentazioni: dal tachimetro alla navigazione. E tutto è naturalmente personalizzabile. Dal sistema multimediale si controlla l’E-Active Body Control, un sistema idro-pneumatico con molle ad aria, indipendente per ogni ruota. Permette il controllo del comfort ed il comportamento di guida nelle diverse condizioni stradali (compreso l’off-road). Da tutta questa tecnologia, passiamo al succo. Questa Mercedes GLE coupé arriverà con 2 motorizzazioni. Il 6 cilindri turbodiesel di 3.0 litri, con potenze da 272 a 330 CV, accoppiato ad un automatico a 9 marce e trazione integrale 4Matic (uniche possibilità). Altra ed unica alternativa se si vuole un benzina è la versione Mercedes-AMG GLE Coupé 53, con un sistema ibrido. E’ l’EQ Boost, un alternatore che ha funzione di motore elettrico e motorino d’avviamento. Con 22 CV e 250 Nm “aiuta” i 435 CV e 520 Nm del benzina a 6 cilindri di 3.0 litri (0 a
100 km/h in 5,3 secondi). Weekend extreme car: Mercedes Vision AVTR e Bmw X7 Pick-up In occasione della rubrica Weekend extreme car, dedicata alle auto più particolari ed esaltanti del momento, vi proponiamo due novità decisamente uniche rappresentate dalla Mercedes Vision AVTR, concept car presentata in queste ore al CES 2020 di Las Vegas e la Bmw X7 Pick-up, veicolo realizzato in esemplare unico in grado di coniugare lusso, versatilità e una guida off road. Mercedes Vision AVTR
Come sarà l’auto del futuro? Mercedes prova a rispondere a questa domanda in occasione del CES 2020 di Las Vegas, dove ha svelato la futuristica ed emozionale Mercedes Vision AVTR, sinuosa coupé dalle forme avvolgenti, dotata di meccanica elettrica e guida autonoma. Ispirata al film AVATAR Com’è possibile intuire dal suo nome, la Vision AVTR si ispira al celebre film Avatar del regista James Cameron. A bordo di quest’auto dalle forme inusuali, il guidatore può entrare in connessione con il veicolo semplicemente appoggiando la mano su uno speciale controller posizionato sul grande tunnel centrale. In questo modo la vettura può riconoscere chi siede al posto di guida tramite l’analisi dei suoi dati biometrici: una vera e propria evoluzione del sistema keyless. Legge i dati biometrici Le informazioni del sistema di infotainment e quelle relative alle guida vengono riportate sul cristallo posizionato davanti ai passeggeri anteriori, anche in questo caso vengono utilizzati i dati biometrici scambiati tra uomo e auto. La
scelta dei materiali è ricaduta su speciali rivestimenti “green”, come la pelle vegana ottenuta dalla plastica o il Karuun, un materiale biologico ricavato dal Rattan. Sulla parte posteriore della vettura trovano posto 33 flap in grado di muoversi in completa autonomia – imitando una specie di “respiro” – con l’obiettivo di ottimizzare l’aerodinamica. Meccanica potente e silenziosa La Vision AVTR è spinta da 4 singoli motori elettrici abbinati ognuno ad ogni ruota: la potenza combinata è pari a 470 CV, mentre l’autonomia con una carica di energia è di circa 700 km. Le batterie al Grafene sono inoltre 100% riciclabili. Bmw X7 Pick-up
Fino ad oggi, l’unico marchio tedesco premium ha spingersi nel settore dei pick-up di lusso è stato Mercedes che ha lanciato sul mercato un po’ di tempo fa la Classe X. Ora però, con gran sorpresa di appassionati e addetti ai lavori, è apparsa niente di meno che una lussuosa e gigantesca Bmw X7 declinata una speciale variante dotata di cassone posteriore.
Esemplare unico Bisogna immediatamente precisare che si tratta di un esemplare unico realizzato su richiesta di un facoltoso cliente che aveva la necessità di coniugare le caratteristiche dell’ammiraglia a ruote alte della Casa di Monaco con quelle di un mastodontico pick-up. Materiali leggeri e cassone rivestito in teak Rispetto alla vettura da cui deriva, la X7 pick-up è più lunga di 10 cm, raggiungendo quota 5,25 metri, nonostante questo il peso è diminuito di ben 200 kg, grazie al massiccio uso di materiali compositi. Il rivestimento del piano di carico è realizzato in legno teak, proprio come sugli yacht, mentre la lunghezza massimo di carico è di 140 cm (200 cm con la ribaltina abbassata).
Un team di 12 ingegneri per 10 mesi di lavoro Per realizzare la Bmw X7 pick-up ci sono voluti ben dieci mesi di duro lavoro portato avanti da un team di circa 12 ingegneri. Per quanto riguarda la meccanica, la vettura si basa sulla versione xDrive 40i, forte di una potenza di ben 340 CV ed abbinata alle sospensioni a controllo elettronico che permettono di alzare o abbassare a piacimento l’altezza del mezzo. Land Rover Defender, Bmw Serie 3 Touring e Mercedes CLA Sedan: le tre Top weekend
car della settimana Il nuovo anno è appena iniziato e noi di Weekend Premium vogliamo partire alla grande con tre inedite Top weekend car della settimana in grado di accontentare i palati più raffinati. Abbiamo infatti scelto tre vetture molto speciali che nel corso del 2020 promettono di diventare dei veri e proprio cult su quattro ruote, parliamo infatti di: Land Rover Defender, Bmw Serie 3 Touring e Mercedes CLA Sedan. Land Rover Defender Con l’arrivo sul mercato italiano della nuova Land Rover Defender si rinnova un mito inossidabile lungo più di 70 anni che ha visto il fuoristrada Land Rover solcare le strade e i percorsi più impervi dei luoghi più inaccessibili dell’intero globo. Non è infatti un caso che la Defender venga utilizzata da eserciti, forze di polizia e unità di soccorso di mezzo mondo, compresi quelli del nostro paese. Con la trazione integrale permanente, la trasmissione a due
gamme di velocità, la capacità di traino massima di 3.500 kg e il carico statico massimo sul tetto di 300 kg, la Defender è la compagna ideale di ogni avventura. La nuova Defender sarà disponibile in un primo momento nelle varianti di lunghezza denominate: 90, 110 e 130, inoltre potrà contare su una gamma di propulsori decisamente completa caratterizzata dalla presenza di unità diesel e benzina, a cui si aggiungerà quest’anno anche una versione ibrida Plug-in (PHEV), capace di garantire una marcia silenziosa con la sola propulsione elettrica. Stiamo parlando del primo modello della Casa inglese a sfruttare il Configurable Terrain Response, capace di tarare le regolazioni del veicolo regolandole per il tipo di terreno scelto. Il nuovo programma Wade permette inoltre di attraversare strade e piste allagate senza nessun minimo problema. La profondità massima di guado della Defender è infatti di ben 900 mm.
Bmw Serie 3 Touring La prima Bmw Serie 3 Touring era stata presentata a Francoforte nell’ormai lontano 1987 ed era basata sulla versione E30 del noto modello bavarese. Da allora, questa station wagon dalle forme compatte e sportive ha cambiato il modo di vivere l’auto, combinando il massimo piacere di guida con la comodità di un ampio bagagliaio ben sfruttabile. L’ultima generazione della Bmw Serie 3 Touring combina gli attributi principali di questo eclettico modello con generosi livelli di spazio a bordo e un interno allo stesso tempo lussuoso e sportivo. All’interno troviamo una plancia avvolgente che mette il guidatore al centro della scena, il tutto coadiuvato da un sistema di infotainment abbinato ad un display touch in grado di gestire la maggior parte delle funzioni anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
La gamma propulsori comprende tre motori a benzina e tre unità diesel: Si parte con il benzina da 184 Cv della 320i Touring, seguito da quello da 258 CV della 330i Touring, mentre al top di gamma si posiziona la potentissima versione M340i xDrive Touring da 374 Cv scaricati sulla trazione integrale. Sul fronte dei diesel la gamma si apre con la 318d Touring da 150 CV, seguita dalla 320d Touring da 190 CV e dalla più potente 330d xDrive Touring da 265 CV scaricati sulla trazione integrale. Mercedes Classe A Sedan
Anche se è stata presentata sul mercato italiano nel 2019, la Casa della Stella a tre punte non ha nascosto che nel corso dell’anno appena iniziato punterà molto sulla nuova Mercedes Classe A Sean, ovvero la versione tre volumi della Classe A, da non confondere con la più sportiva, ma nello stesso più scomoda Mercedes CLA coupé. Rispetto a quest’ultima, infatti, la Classe A Sedan offre uno spazio maggiore per i passeggeri posteriori, specie per quanto riguarda la testa, ma anche più spazio ai bagagli (420 litri ben sfruttabili grazie ad un accesso ampio e regolare). All’interno spiccano i due display digitali, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al sistema intuitivo e intelligente di Infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience).
Al momento la Classe A Sedan viene proposta in due varianti: si parte con la versione a benzina A 200 con motore a benzina da 163 CV e 250 Nm di coppia massima, gestiti dal cambio a doppia frizione 7G‑DCT. Sul fronte dei diesel troviamo invece la A 180 d in grado di sviluppare 116 CV e 260 Nm di coppia massima. Il motore risulta sempre abbinato al cambio a doppia frizione 7G DCT (consumo di carburante 4,3-4,0 l/100 km).
Mercedes-Benz GLB, la dinastia dei SUV con la Stella cresce ancora! Battere il ferro finché é caldo, diceva il proverbio popolare. Nulla da eccepire, quindi, se Mercedes-Benz ha deciso di produrre un nuovo SUV che si colloca tra il GLA e il GLC, d’altronde restava libera una lettera… Scherzi a parte: il mercato chiede SUV compatti e medi, e Mercedes-Benz ne offre almeno due, GLA e il nuovo GLB, che ha le carte in regola per essere l’ennessimo successo Premium della Casa con la Stella.
Un passo da primato Le misure sono più vicine alla GLC che non alla GLA e ben lontane da quelle della Classe B come si penserebbe. Due su tutte consentono di comprende la notevole abitabilità: in una lunghezza di 4.634 mm il passo è di ben 2.829 millimetri, dieci centimetri in più della Classe B. Ciò significa tanto spazio nell’abitacolo, che per la prima volta in questo segmento offre anche la versione a sette posti. Da primato anche la capacità del bagagliaio: da 570 a 1.805 litri nella versione 5 posti, con la versatilità di poter far scorrere separatamente le singole sedute del divano.
La gamma al lancio La nuova Mercedes-Benz GLB al lancio è proposta con tre declinazioni del due litri a gasolio: 180d, 200d e 220d rispettivamente 116, 150 e 190 cavalli. Tutte dotate di cambio automatico con la trazione integrale 4Matic disponibile per la 200d e di serie per la 220d. Sul fronte benzina il 1,4 turbo da 163 cavalli per la GLB 200 Automatic, e il due litri turbo da 224 Cv per la GLB 250 Automatic 4Matic. Prezzi a partire da 35.590 fino a 48.107 Euro pacchetti e optional esclusi.
IO ti parlo e tu agisci L’avveniristica interfaccia MB-UX tra uomo e macchina dopo l’esordio sulla piccola Classe A nel 2016, in questi giorni arriva anche la versione berlina “sedan”, sta via via arrivando su tutte le nuove vetture con Stella. Insieme a questo sofisticato sistema di dialogo arriva anche la nuova plancia “super-landscape” con cruscotto e display centrale in un unico schermo.
Enfatizza la sua “G” La Classe G, intramontabile icona del 4×4 autentico a partire dagli anni Settanta, ha dato l’impronta fuoristradistica a tutta la famiglia delle Mercedes con la “G” che si sono susseguite negli anni. Questa G – che significa Geländewagen cioè vettura da terreno, cioè fuoristrada – nella nuova Mercedes-Benz GLB è più presente che non nella più compatta GLA che ha un piglio più da crossover che non da SUV. Anche lontano dai nastri asfaltati la GLB risulta più vicina alla GLC.
Scheda tecnica Mercedes-Benz GLB 200d Automatic 4MATIC Motore termico: 4 cilindri Turbo Diesel 1.950 cm3; 150 Cv (110 kW) da 3.400 a 4.400 giri/min; 320 Nm tra 1.400 e 3.200 giri/min Trazione: Integrale 4MATIC Cambio: Automatico 8G-DCT Dimensioni: lunghezza/larghezza/altezza 4.634/1.834/1.658 mm; Passo:2.829 mm Bagagliaio: da 570 a 1.805 litri Velocità massima: 201 km/h Accelerazione 0-100 km/h: 9,3 secondi Consumi ed emissioni: 5,2-5,5 litri/100 km; CO2 145-136 g/km Prezzo: Da 42.973 €
Weekend in van le super weekend car Con l’arrivo dell’estate arriva anche la stagione dei viaggi all’aria aperta. Secondo Yescapa, la piattaforma di camper sharing leader in Europa, luglio, agosto e settembre sono i mesi preferiti dagli italiani per vivere l’ebrezza di un viaggio a bordo di van e monovolume. Queste Super Weekend Car sono quindi l’ideale per chi vuole godersi un weekend in famiglia a stretto contatto con la natura e magari portarsi dietro la bici per un po’ di attività sportiva. Ma sono anche i veicoli piú adatti al trasporto delle persone per i villaggi turistici e tutte quelle strutture che offrono gite su misura ed escursioni. Gli MPV (multi purpose vehicle) sono vetture che in termini di guidabilitá e di tecnologia a bordo ormai non hanno quasi piú nulla da invidiare alle comuni auto e anzi, a volte, risultano piú comode e sicuramente piú spaziose. Possono essere a 5 o 7 posti ed essere persino attrezzati per trascorrerci la notte a
bordo. Andiamo a scoprire insieme i migliori van per i vostri weekend. Mercedes Marco Polo Mercedes dà l’opportunità agli amanti del turismo in libertà di viaggiare secondo una filosofia premium. Marco Polo é il van caravan della stella che si basa su classe V e si caratterizza per un accurato design e una scelta di materiali pregiati per la realizzazione degli interni. Il facelift del 2019 introduce alcuni miglioramenti, tra cui una nuova motorizzazione con cambio automatico 9G-TRONIC, restyle di interni ed esterni, nuovi accessori e nuovi sistemi di sicurezza. Merco Polo é disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m), Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m). I nuovi motori diesel 2.0 L da 190 e 239 cv consentono di mantenere alte le prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. Inoltre, i
consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Per quanto riguarda il design esterno sono previste nuove vernici, nuovi cerchi in lega, nuovi paraurti e dei miglioramenti per la griglia del radiatore. Internamente sono presenti nuovi rivestimenti e nuovi inserti in plancia. Le versioni sono dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel vano passeggeri. Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile permettono di ospitare comodamente per la notte 5 persone. La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura con due fornelli. Tra i punti di forza di Mercedes ci sono senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento. Prezzi a partire da 42,069 euro
Mercedes Classe V Il restyling di Mercedes Classe V porta dei miglioramenti nel look del monovolume tedesco, in particolare nel frontale, che è stato ridisegnato ed è ora caratterizzato da nuove linee del paraurti con la distintiva presa d’aria e dalla nuova struttura a rombi della mascherina del radiatore. Nuovi anche i cerchi in lega leggera che conferiscono alla vettura un look vigoroso e all’avanguardia. Sono state apportate diverse modifiche anche all’abitacolo. La Classe V restyling è dotata di nuove bocchette d’areazione nello sportivo look a turbina e di un nuovo quadrante nel quadro strumenti. Sono presenti nuovi rivestimenti in pelle. I passeggeri posteriori possono ora beneficiare di un comfort particolarmente elevato, paragonabile a quello offerto dalla Classe S, grazie ai sedili di lusso per la prima fila (disponibili a richiesta), che integrano funzione riposo, massaggio alla schiena e climatizzazione.
Disponibili tre motorizzazioni: V 220 d da 120 kW (163 CV) e 380 Nm di coppia, V 250 d da 140 kW (190 CV) e 440 Nm di coppia e V 300 d da 176 kW (239 CV) e 500 Nm di coppia (consumo nel ciclo combinato 6,3-5,9 l/100 km, emissioni di CO 2 nel ciclo combinato 165-154 g/km). Il prezzo di Mercedes Classe V é a partire da 36.448 euro. Citroen SpaceTourer La casa francese Citroen fornisce SpaceTourer come base per l’allestimento di un Van da viaggio. Con una lunghezza variabile da 4,60 m a 5,30 m, 1,92 di larghezza e 1,90 di altezza, ha dimensioni ottimizzate, che insieme allo sterzo elettroidraulico e a un diametro di sterzata compreso tra 11,30 m e 12,40 m rendono SpaceTourer una vettura molto agile. Questo van è dotato delle tecnologie disponibili sulle normali vetture per garantire un viaggio confortevole e in sicurezza:
L’head up display per restare concentrati sulla strada, il sistema di navigazione 3D con riconoscimento vocale e touch pad da 7”, e Mirror Screen che funziona con Apple Car Play. Tra i sistemi di sicurezza presenti ci sono il regolatore di velocità veicolo autoadattivo, i sistemi di sorveglianza dell’angolo morto, la lettura dei segnali stradali e l’Active Safety Brake. Le motorizzazioni che equipaggiano SpaceTourer sono Diesel BlueHDI che partono da 95 Cv fino a 180 CV.
Citroen propone, inoltre, una propria gamma di allestimenti realizzata in collaborazione con l’azienda australiana di articoli per il surf Rip Curl. Ispirato ai van dei surfisti, SpaceTourer Rip Curl è disponibile con una verniciatura esterna bicolore color kaki scuro e beige nella parte inferiore. Dotato di due portelloni scorrevoli elettrici Hands-Free permette a 7 persone di viaggiare comodamente in versione Giorno. Mentre nella configurazione Notte può ospitare 4 persone disposte in due cuccette: una situata sul divanetto posteriore e una sul tetto apribile, sopra l’abitacolo. Il cucinotto integrato contiene un lavello, un fornello e numerosi vani portaoggetti. In dotazione è presente anche una doccia integrata nel portellone posteriore. I prezzi di SpaceTourer Rip Curl variano dalle dimensioni: nella taglia “M” parte da 43.150 euro, nella taglia XL parte da 44.150 euro.
Opel Zafira Life Opel Zafira Life è una multispazio disponibile in tre lunghezze: la versione “Small” lunga 4,60 metri, la “Medium” da 4,95 m e la “Large” da 5,30 m, ognuna delle quali può montare fino a nove sedili. Zafira Life è adatta a qualsiasi necessità per i viaggi in famiglia e per il trasporto di persone, grazie a interni versatili, comfort elevato, infotainment all’avanguardia e intelligenti sistemi di assistenza alla guida. La caratura premium di Zafira Life si percepisce subito salendo a bordo grazie alle portiere laterali scorrevoli che si aprono elettricamente con un semplice movimento del piede sotto la carrozzeria. Anche a livello di design Zafira Life si fa notare grazie al tetto panoramico in due sezioni e al vetro apribile del portellone. Internamente la monovolume tedesca é dotata di tutto il necessario per viaggiare nel comfort, visto che il segmento è caratterizzato da una forte richiesta di
navette eleganti e ricche di dotazioni. Su tutte le versioni sono presenti sedili in pelle montati su binari di alluminio che consentono una regolazione flessibile e facile. Sono presenti elevati e sofisticati sistemi di assistenza alla guida, head-up display e cruise control attivo basato su telecamera e radar. L’infotainment é di ultima generazione e permette di integrare il telefono con Apple CarPlay e Android Auto. Sulle versioni a passo lungo è disponibile il lussuoso allestimento “Lounge”, in cui i sedili anteriori hanno la funzione massaggio e il riscaldamento elettrico. Ci sono quattro sedili posteriori regolabili in pelle e i passeggeri VIP possono così sedersi gli uni di fronte agli altri con la massima comodità. Il tavolino mobile è ripiegabile e aumenta lo spazio dove stivare piccoli oggetti. I passeggeri possono ricaricare i dispositivi mobili utilizzando la presa da 230 V. Zafira Life Business parte da 31.130 euro mentre il top di gamma Business Innovation parte da prezzo di 41.980 euro in taglia “M” e “L”.
Peugeot Traveller Traveller è il multispazio a 9 posti di Peugeot destinato principalmente al trasporto combinato e anche per servizio shuttle di strutture alberghiere e di agenzie viaggi. Disponibile in tre lunghezze Compact da 4,61 m, Standard da 4,96 m e Long da 5,31 m, promette viaggi tranquilli e un ottimo comfort di marcia. Le motorizzazioni moderne ed efficienti Euro 6 da 95 a 180 CV e il cambio automatico EAT6 assicurano un buon livello di piacere di guida e consumi/emissioni di CO2 record nel segmento. La versione più efficiente consuma 5,1 l/100 km, ossia 133 g/km di CO2, e tutta la gamma – con una media di 5,4 l/100 km, pari a 140 g/km, – è “Best in class”. Sono tre gli allestimenti disponibili su Traveller: Active (da € 34.750) Business (da € 31.050) e Allure (da € 42.150). A bordo non mancano le ultime novità tecnologiche come Head Up Display e VisioParck 180° e navigatore. È possibile inoltre
collegare il proprio smartphone tramite bluetooth per gestire la propria musica e ricaricalo tramite presa USB o presa 12 V. Sull’allestimento Business è possibile girare i sedili della seconda fila per utilizzare il tavolino centrale a scomparsa in modo da godersi al meglio le trasferte. Esiste anche una versione a quattro ruote motrici: il Traveller Dangel, disponibile in due versioni, Traction Control e Traction Control Plus, entrambe abbinate al motore Blue HDi da 150cv e proposte nelle tre diverse lunghezze. Sono tre poi le modalitá di guida: la prima è quella denominata Eco e con essa la motricità è affidata alle sole ruote anteriori. La seconda è la Auto 4WD. In questo caso, qualora si verifichi una perdita di trazione, il giunto viscoso provvede a trasferire progressivamente la coppia motrice al retrotreno, senza nessun intervento da parte del guidatore. La terza modalità è definita R.Lock e consente il bloccaggio del differenziale posteriore in caso di condizioni estreme.
Volkswagen Multivan Nel 2019 Multivan Volkswagen ha subito un restyling importante con l’arrivo della versione 6.1 che ha portato novità interessanti in termini di digitalizzazione dell’abitacolo. La plancia del T6.1 è stata ridisegnata e dotata di digital cockpit da 10,25 pollici e di sistema modulare di infotainment di terza generazione che arriva fino a 9,2 pollici. La novità più importante per quanto riguarda tutti i sistemi di infotainment è rappresentata peró da una scheda SIM integrata (eSIM) che rende possibile l’accesso ad una vasta gamma di funzioni e servizi online. Con il MIB3 viene perfezionata un’altra importante interfaccia: App Connect. Con l’introduzione del servosterzo elettromeccanico è stato possibile innalzare il livello dei dispositivi di assistenza alla guida, includendo quelli in grado di intervenire sullo sterzo del mezzo. E’ il caso del ”Lane Assist”, capace di mantenere automaticamente il veicolo all’interno delle linee di demarcazione della corsia di marcia, o del ”Park Assist”,
che facilita l’entrata o l’uscita dai parcheggi, lasciando al guidatore il solo compito di gestire acceleratore e freno. Anche la gamma di propulsori è stata configurata ex novo. La nuova motorizzazione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW), è presente poi il 2.0 TDI sviluppa 110 CV (81 kW). Sul motore 2.0 TDI 150 CV sono disponibili tutte le combinazioni trazione/cambio: sia con cambio manuale che DSG anche in combinazione con la trazione 4MOTION. La versione top di gamma 199 CV (146 kW) viene offerta di serie con il cambio DSG (a richiesta con 4MOTION). Multivan parte da un prezzo di 39.720 euro. Volkswagen California California è il camper Vandella casa tedesca per i viaggi e il tempo libero disponibile nelle versioni “Beach”, “Ocean”, “Beach Edition” e “Ocean Edition”. California si trasforma in camera da letto in grado di ospitare 4 persone grazie al tetto sollevabile regolabile manualmente. La cucina è attrezzata con un box frigorifero, e un blocco fornello-lavello con numerosi scomparti. California è in grado di estendersi anche esternamente, grazie a un tavolo da campeggio con sedie facili
da montare e riponibili in un apposito vano. Il serbatoio dell’acqua per la doccia è situato nella parte posteriore. I motori in dotazione su California hanno consumi particolarmente ridotti senza sacrificare il piacere di guida. È inoltre disponibile su richiesta la trazione integrale e il cambio automatico DSG5 a doppia frizione a 7 rapporti. Infine è possibile regolare l’assetto del veicolo secondo 3 modalitá: Normal, Sport e Eco in base alle esigenze. Il prezzo di partenza di California è di 40.600 euro. Ford Tourneo Custom Il veicolo per il trasporto di persone di Ford si chiama Tourneo Custom e puó portare fino a 9 passeggeri. Il design accattivante di Tourneo presenta una griglia anteriore cromata a 5 barre, e fari a LED o Xenon HID, che si integrano donando una linea ancora più muscolare al veicolo. Gli interni sono realizzati con materiali premium che garantiscono un alto comfort e un ottimo livello di silenziosità a bordo. il nuovo pannello strumenti si presenta intuitivo, con layout semplice e user-centrico, studiato per essere altamente funzionale
partendo dall’osservazione delle modalità di interazione dei consumatori con smartphone e tablet. Per offrire ai clienti il massimo della versatilità, nella zona passeggeri il nuovo Tourneo Custom offre 6 sedili individuali, con la possibilità di organizzare le due file posteriori in formato ‘conferenza’ in grado di garantire una maggiore interazione tra i passeggeri delle ultime 2 file.I nuovi sedili hanno una imbottitura perfezionata e una struttura rivestita in gomma per un supporto ottimizzato. Sono 6 le porte USB presenti e un sistema audio a 10 diffusori, regolati per il bilanciamento di un suono ricco e avvolgente. L’allestimento premium si chiama upscaleTitanium X e comprende rivestimento dei sedili in pelle, SYNC 3 con navigatore satellitare e telecamera posteriore, nonché i proiettori HID Xenon, di serie.
Per quanto riguarda i motori, il Ford EcoBlue 2.0 che equipaggia il Tourneo Custom è disponibile con potenze da 105, 130 e 170 cavalli. Disponiile la trasmissione automatica SelectShift a 6 rapporti. Questo monovolume ha un prezzo di partenza di 30.500 euro.
Mercedes Classe E All-Terrain 4×4 2: si arrampica ovunque Mercedes-Benz ha deciso di enfatizzare la versatilità di uno dei suo modelli station wagon piú off road, ovvero la Classe E All-Terrain, realizzando un unico ed estremo esemplare che si chiama All-Terrain 4×42 . Partendo dalla base di una classica E All-Terrain, il progettista Jürgen Eberle e il suo team di lavoro hanno deciso di installare degli assi a portale provenienti dalla muscolosa sorella maggiore Classe G 500 4×42 . Il risultato di questa intuizione ha portato a un innalzamento della vettura da terra di oltre 400 mm, rendendola unica nel suo genere. Look estremo Questo nuovo esemplare, eredita l’anima off-road di Classe E All-Terrain, giá in grado di coniugare un look da SUV e le carateristiche da Station, esasperandola ulteriormente. 2 All-Terrain 4×4 è larga 2,10 metri, 20 cm in più rispetto al corrispettivo modello di serie e ha dei passaruota maggiorati che rendono ancora più aggressivo il suo look. Mercedes ha scelto un colore argento per la carrozzeria e un nero per il tetto, entrambi opachi. Ma tra gli elementi piú distintivi della vettura, ci sono sicuramente le enormi ruote in lega a cinque razze con pneumatici 285/50 riprese da Classe R e modificate con degli anelli esterni imbullonati.
Mercedes-Benz E-Klasse, All-Terrain 4×4 // Mercedes-Benz E- Class, All-Terrain 4×4 Assi a portale e cuscinetti Uniball La vettura monta degli assi a portale nei quali, a differenza di quelli convenzionali, le ruote si trovano sulle teste dell’asse, ovvero molto più in basso rispetto al centro dell’asse. Su All-Terrain 4×42 questi nuovi assi sono stati integrati alle sospensioni multilink del veicolo, per le quali sono stati creati nuovi punti di montaggio, grazie all’impiego di un telaio ausiliario sull’asse anteriore e modificando il supporto dell’asse posteriore. I normali cuscinetti in gomma e poliuterano hanno lasciato spazio a dei cuscinetti Uniball derivati dal mondo delle competizioni.
2 Tutte queste migliorie permettono a Classe E All-Terrain 4×4 di percorrere sentieri estremi, e arrivare dove anche gli altri veicoli a trazione integrale faticherebbero. La capacità di guado è di 500 mm, solo 100 mm in meno rispetto all’iconica Classe G. 2 Come detto, di Classe E All-Terrain 4×4 è stato realizzata un unico modello, ma chissà che Mercedes non decida in futuro di realizzarla in serie. Per il momento è possibile acquistare la versione da cui deriva, che rimane un buon punto di partenza per unire le doti della station wagon al look del SUV.
Un motore piú potente ma che consuma di meno All-Terrain vanta comunque il motore diesel piú potente di serie per autovetture che Mercedes abbia mai offerto, ovvero un 6 cilindri E 400 d 4MATIC da 340 CV e 700 Nm di coppia. Le prestazion di questo propulsore garantiscono una spinta da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e una velocitá massima di 250 km/h. Nonostante la potenza sia nettamente superiore al modello precedente, questo nuovo motore è in grado di consumare circa il 10% in meno. In alternativa è disponibile una variante a 4 cilindri E 220 d 4MATIC da 194 CV e 400 Nm di coppia.
Novità Station Wagon Premium: Peugeot 508 SW, BMW Serie 3, Mercedes Classe C e Volvo V60 Cross Country Ben ritrovati al primo appuntamento settimanale con i motori di Weekend Premium. Come sapete, oggi è il giorno della panoramica, in cui vi presentiamo le migliori compagne di viaggio per i vostri weekend on the road. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di una valida alternativa ai SUV: le station wagon. In un mondo di SUV, la Station non muore Il mercato delle Station wagon ha avuto un enorme calo negli ultimi anni, complice l’avanzata sul fronte opposto dei SUV. Mercato anomalo quello delle auto familiari, che concentra il 70% delle sue vendite soltanto in Europa, e in particolar modo in Germania, dove non a caso hanno i loro natali le station wagon più vendute. Tuttavia le station possono essere una scelta controtendenza rispetto ai SUV. Lo sono per coloro che prediligono una posizione di guida più vicina all’asfalto, una mole minore che si traduce in una guida meno traballante in curva e prestazioni areodinamiche migliori che inevitabilmente si trasformano in minori consumi.
Nuova Peugeot 508 station wagon Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della nuova Peugeot 508 SW , l’ultima arrivata della casa del Leone che ha rivoluzionato lo stile della classica station wagon premium e si fa notare per il suo design innovativo. Riconoscibile a prima vista, 508 SW ha uno stile dinamico e muscoloso enfatizzato dalla calandra e dai cerchi da 19 pollici. Per quanto riguarda il posteriore, gli scarichi cromati danno un tocco di sportività. A condire il tutto ci pensano i due gruppi ottici posteriori Full LED caratterizzati da simpatici effetti 3D. Partendo da esigenze di abitabilità e volume del bagagliaio non sacrifica per niente l’eleganza. Il dinamismo è di certo una delle sue caratteristiche peculiari. A favore di una esperienza di guida divertente e sicura, tra le novità di 508 troviamo il volante compatto, l’head-up display per avere a portata d’occhio tutte le informazioni pur mantendo sempre lo sguardo sulla strada, e all’esclusivo i- Cockpit, abinato al touchscreen capacitivo da 10” HD.
Per non dimenticare l’attenzione alla sicurezza, data in particolare dalla tecnologia Night Vision, e al comfort grazie a finiture in alluminio satinato, alcantara e legno vero per la plancia. Disponibile al momento in versione diesel I BlueHDi da 130 a 180 CV e benzina da 180 o 225 CV con cambio automatico Eat8, sarà in futuro integrata una versione ibrida plug-in. 508 complessivamente dimostra una certa classe e una certa attenzione che la pongono ai livelli delle concorrenti premium. Volvo V60 Cross Country
Da sempre Volvo è sinonimo di sicurezza e affidabilità, ma ora, con la nuova V60 Cross Country la casa svedese si è spinta ancora più in là: aggiungendo “versatilità” all’elenco delle sue qualità. Questa nuova station wagon è stata, infatti, pensata per coloro che vogliono una vettura in grado di unire caratteristiche di guida su strada ad abilità nell’off-road senza dover per forza rivolgersi a un SUV. V60 CC è adatta alle famiglie che amano trascorrere i weekend all’insegna dell’avventura, ma che preferiscono rinunciare alla pesantezza degli Sport Utility Vehicle a favore di una guida più vicina a terra e a consumi ridotti. L’avventura della gamma Cross Country di Volvo ha inizio nel 1997 ed è giunta oggi alla sua terza generazione. Design V60 Cross Country è una station wagon che nasce sulla piattaforma modulare Spa e non si discosta molto dalle dimensioni della V60 da cui deriva, se non per i 75mm in più di altezza e un look più off-road. Il bagagliaio ha una
capacità di 517 litri ed è possibile dividerlo in due parti tramite un comparto che permette di organizzarlo al meglio a seconda delle necessità. Partendo dagli esterni, V60 CC è caratterizzata da particolari da fuoristrada come la striscia in plastica che percorre tutto il perimetro dell’auto, che è accentuata maggiormente sugli archi dei passa ruota e sulla base del paraurti anteriore e posteriore. Sono presenti inoltre fari full Led con funzione adattiva. Salendo a bordo di V60 Cross Country si riconoscono subito materiali e assemblaggi tipici da vettura premium, come per esempio i dettagli in legno e la pelle traforata dei sedili. C’è molto spazio per i passeggeri posteriori (che viaggiano comodamente in due, mentre un un terzo eventuale passeggero sarebbe sacrificato dal tunnel della trasmissione) sia in altezza per la testa, che per le gambe. Il climatizzatore è regolabile in maniera differenziata e i sedili hanno un’ottima ergonomia e risultano molto avvolgenti e confortevoli. La parte anteriore dell’abitacolo è molto ben
curata, in particolare il design della plancia, così com’è intuitivo e funzionale il sistema di infotainment. Il cockpit è interamente digitale. Sicurezza e motori Il curriculum di Volvo è garanzia in termini di sicurezza: oltre alla trazione integrale, tra i sistemi più all’avanguardia troviamo il Pilot Assist che aiuta il guidatore nella sterzata, nella frenata e nell’accelerazione. Il sistema City Safety è in grado, invece, di frenare automaticamente una volta che riconosce la presenza di pedoni, ciclisti o animali. Per quanto riguarda i motori, Volvo V60 Cross Country sarà disponibile in versione benzina T5 da 250 CV e 350 Nm o diesel con il D4 diesel da 190 CV e 400 Nm con cambio automatico a 8 rapporti, in grado di garantire prestazioni simili al benzina a fronte di consumi minori. La velocità massima è rispettivamente di 230 e 210 km/h, mentre il classico
passaggio da 0 a 100 km/h è completato in 6,8 e 8,2 secondi. Novità anche sul fronte ibrido, perché nel corso del 2019 arriveranno anche una versione ibrida plug-in e una inedita mild-hybrid. Il prezzo di partenza di V60 Cross Country, che sarà disponibile a partire dall’inizio del 2019, è di 50.750 euro. Maggiori info su volvocars.com Le tedesche: BMW serie 3 e Mercedes Classe C Bmw serie 3 e Mercedes Classe C sono modelli che si distinguono dalla concorrenza per la vastità della loro gamma: infatti oltre alla versione berlina coupè e cabrio, prevedono anche la versione station wagon, offrendo così una valida alternativa a chi non volesse acquistare per forza un SUV. A fronte del loro successo, Classe C e Bmw serie 3 sono state oggetto di frequenti restyling.
A partire da Classe C, il best seller della casa della stella, la versione 2019 prevede leggeri aggiornamenti nel look, con un facelift e un rinnovamento nel gruppo ottico anteriore e posteriore. Ulteriori novità riguardano la “User Experience”, con un display sulla plancia completamente digitale e sistemi multimediali che offrono visualizzazioni e informazioni personalizzate. Infine migliora notevolmente l’assistenza alla guida, con tutta la tecnologia già disponibile su Classe S. Oltre alla nuova generazione di motori benzina e diesele, per Classe C, nelle versioni benzina da 1,5 litri C 200 e C 200 4MATIC è previsto un sistema elettrificato a 48 volt. La nuova gamma di BMW Serie 3, vedrà molto probabilmente a partire dall’anno prossimo, l’introduzione della versione famigliare Touring. Touring avrà le stesse dimensioni della Serie 3 berlina e sarà identica nel frontale e nelle luci posteriori allungate. Il
bagagliaio avrà un incremento di circa 20 litri rispetto alla berlina, arrivando a 500l. I motori saranno gli stessi quattro o sei cilindri turbo, a benzina o gasolio: il 2.0 da 184 CV della 320i e il 2.0 da 258 CV della 330i, oltre ai diesel 2.0 biturbo da 150 CV della 318d, 2.0 da 190 CV della 320d e sei cilindri 3.0 da 265 CV della 330d. Per oggi è tutto, non dimenticate di tornare domani su Weekend Premium con il primo giorno della nostra proposta per il Weekend in Auto!
Alpe Adria Trail con GLA- Seconda tappa: da Cividale alla Slovenia, passando dalla Cantina Bastianich CIVIDALE, chiamata da Cesare Forum Iulii, diede il nome a tutto il Friuli Mercoledi, secondo giorno di questo Weekend Green. (potete trovare qui il primo giorno). Ci svegliamo e ci pare giusto, prima di iniziare il nostro cammino, visitare Cividale. Vi avevamo già detto da dove deriva il suo nome? No? Rimediamo: nel secondo secolo a.c. i romani la scelsero per la sua posizione per farne un castrum, Giulio Cesare le diede il nome di Forum (mercato) Iulii, da cui Friuli, poi la chiamarono Civitas Forum Iulii, poi Civitade, e infine Cividale. Visitiamo il Duomo, dove un Cristo ligneo medievale ci appare modernissimo, poi passiamo alla strada principale dove in un antico palazzo nobiliare ci sorprende una farmacia con insegna in ben 4 lingue, rispecchiando l’internazionalità di questa città di confine. Troviamo anche qualche altra antica bottega in cui sentire il profumo del tempo.
IL TEMPIETTO LONGOBARDO, SITO UNESCO Sfociati in piazza Paolo Diacono, ci soffermiamo su un palazzo veneziano e sulla targa “Place Des Feminis”, quindi questa piazza prima era dedicata alle donne, in anticipo sui tempi. Ma abbiamo ancora solo un’ora e non possiamo soffermarci troppo e quindi proseguiamo per l’area della Gastaldaga, dove troveremo il monastero di Santa Maria In Valle con il Tempietto longobardo, che è valso il riconoscimento come sito Unesco. La Gastaldaga era il centro nevralgico del potere longobardo, e il Gastaldo era l’amministratore del potere centrale di questo popolo barbaro germanico che era arrivato in Italia nel
568, ma aveva saputo assimilare la nostra civiltà e la nostra religione. Questo Tempietto, cappella palatina del complesso, è la testimonianza che anche nell’arte erano riusciti a produrre un loro stile. La datazione dovrebbe essere il 760, poi ovviamente ci sono stati vari rifacimenti. Ci sorprendono i tralci di vite scolpiti sull’arco della porta: forse già d’allora qui si produceva, e si beveva, del buon vino. Tutto questo quartiere è da visitare, vi si scoprono anche case medievali e bei panorami sul fiume Natisone. Ecco che l’Alpe Adria Trail ci fa scoprire anche opere d’arte e chicche che non conoscevamo. Ma ora è tempo di riprendere il cammino.
SI RIPRENDE IL CAMMINO VERSO LA SLOVENIA: SI CONSULTA LA MAPPA Ci aspetta la tappa 29, da Cividale a Breg di Collobrida (Slovenia), di 13 chilometri, ma a circa metà strada ci sarà la sosta alla cantina Bastianich, ecco un obbiettivo che ci fa iniziare con gran lena e non ci fa sentire la fatica. In verità il percorso non è per nulla impegnativo. Qualcuno del gruppo, non diciamo chi, si sacrifica facendo il tragitto in
auto. Trattandosi di una Mercedes GLA, non credo che gli dispiaccia molto anche perché gli permetterà di comprare del buon vino ed altri prodotti. Il paesaggio che attraversiamo è dolce, è quello dei colli orientali del Friuli, e delle bellissime colline con vigne di Albana di Prepotto. Ecco che una grossa pietra con inciso Bastianich ci avverte che siamo arrivati alla nostra sosta. Siamo in Via Darnazzacco 44/2 frazione Gagliano di Cividale tel.0432.700943, www.bastianich.com Ci accoglie Wayne Young, un ragazzone (ma i suoi anni li ha) dai lunghi capelli e dall’accento americano, collaboratore di Joe Bastianich in USA, venne in Friuli per un breve periodo e ci è rimasto. I vigneti sono curati e ridenti, le cantine perfette, le bottiglie le assaggeremo al ristorante Orsone, a 200 metri, dove però è meglio prenotare sia per la visita alla cantina che per la degustazione. La cucina è tradizionale rivisitata. I vini? Indovinate!
SI RIPRENDE IL CAMMINO E SI SALUTA LA MERCEDES GLA. Accanto all’ingresso della cantina, all’ora di pranzo è apparsa la Mercedes GLA, con il nostro amico alla guida. Lo vediamo caricare qualche cartone di buon vino da portare a casa. No problem. Questa è una weekendCar con baule capiente, adatta ai weekend, ad una guida tranquilla, anche se è possibile impostare la modalità sport, che irrigidisce le
sospensioni e tramite i comandi al volante è possibile controllare la cambiata. Per conoscerla meglio, ecco al sua scheda tecnica: Mercedes GLA 200d Automatic a trazione anteriore. Dimensioni: 442,4 cm di lunghezza; 180,4 cm di larhezza;149,4 l’altezza; passo 269,9 cm; peso a vuoto 1465 kg. Il bagagliaio ha una capacità di 421/1235 l. Per quanto riguarda il motore, è un 4 cilindri diesel da 2143 cc, 136 CV e 300 Nm di coppia max. Il cambio è automatico doppia frizione a 7 rapporti. Velocità massima 205 km/h e fa da 0-100 in 9,1 secondi. Consumi: combinato 18.2 km/l, extraurbano 20.0 km/l, urbano 15.4 km/l. Emissioni di co2 147 g/km. Il prezzo base di GLA è a partire da 29.670 euro, ma la nostra versione Night Edition con kit AMG ha un prezzo di 39.654 euro. Verso le cinque di sera si arriva a Breg, poi si visita Smartno, San Martino del Collio, che è un piccolo borgo chiuso da una cinta muraria che ancora oggi sembra proteggere le cinque torri. Tutto è disposto ingtorno alla chiesa di San
Martino, decorata con affreschi. L’indomani si prosegue e si affronta la tappa 31 dell’Alpe Adria Trail, da Smartno a Dobrovo, seguendo il sentiero Rilke, intitolato al poeta Rainer Maria Rilke, che offre panorami stupendi sul Golfo di Trieste e specialmente sulle falesie bianche di Duino, formate da rocce carbonatiche formatesi in milioni di anni con la sedimentazione di gusci di crostacei sul fondo del mare. E con la visione di Duino, il nostro cammino finisce. Stanchi ma contenti. www.turismofvg.it ; www.alpe-adria-trail.com Per chi volesse ripetere il nostro cammino, basta fare click qui per consultare la mappa interattiva da cui potete scegliere il vostro percorso. Duino e il suo castello, Slovenia foto di Marco Milani Prossimo martedì, un nuovo Weekend Premium.
Mercedes EQC: stella elettrica Si fa sul serio. Mercedes EQC è il primo SUV elettrico della Mercedes-Benz. Non si tratta di un prototipo o di uno studio per il futuro. E’ un modello di effettiva produzione: a metà 2019 arriverà in tutti i concessionari con la stella a tre punte. Quindi, SUV e alimentazione esclusivamente elettrica. Significa poter accedere a tutti i centri storici, circolare in tutte le città e, grazie ad un’autonomia consistente, essere anche in grado di fare un weekend in montagna. Con la colonnina si ricarica relativamente in fretta, altrimenti si collega alla normale rete domestica. In una nottata è pronto per il viaggio successivo; oppure tramite la wall box fornita da Mercedes i tempi si riducono ad un terzo. La trazione integrale gli consente di superare anche i tratti viscidi; la carrozzeria risponde in pieno ai canoni estetici che oggi vanno per la maggiore in tutto il mondo. MERCEDES EQC: ALTA AUTONOMIA
Partiamo subito dall’autonomia, il valore che in un’auto elettrica conta di più. Il dato provvisorio fornito dalla casa, misurato secondo il vecchio ciclo NEDC, parla di 450 Km con una carica. Sappiamo che questi test arcaici non sono concepiti per un uso realistico, quindi si dovranno attendere i dati definitivi di omologazione secondo i test WLTP, molto più attendibili. Tuttavia il dato NEDC serve a fare il confronto fra i vari modelli. Vediamo che sul mercato attualmente sono ben poche le auto elettriche in grado di offrire una tale percorrenza. Disponendo di una stazione di ricarica rapida da 110 Kw, pochine attualmente, in 40 minuti si passa dal 10 all’80% di carica. Se anche l’autonomia reale fosse di 300 Km (ma non lo sappiamo, potrebbero anche essere sostanzialmente di più), saremmo comunque in presenza di una capacità autostradale. Informandosi bene sulle aree di servizio del proprio percorso e fermandosi un paio di volte dove ci sono colonnine a ricarica rapida, con circa un’ora di ricarica si potrebbe tranquillamente coprire la distanza Milano-Roma e forse di più. Su un SUV spazioso, comodo e lussuoso. La maggior parte
dei veicoli elettrici in circolazione sono invece citycar o poco più, tutta un’altra cosa. Per quanto riguarda i veri concorrenti, attualmente ci sono Tesla Model X e Jaguar I- Pace. Fra poco arriverà Audi e-tron e attendiamo a non troppa distanza il modello di BMW. La sfida è tutta da giocare. SUV DI LUSSO, LA SCHEDA TECNICA DI MERCEDES EQC Un altro dato interessante del SUV Mercedes EQC, anche se per un’auto di lusso riveste un valore relativo, è il consumo. Quanto fa con “un litro” di corrente? Il dato provvisorio è 22,2 kWh per 100 Km. Un kilowattora domestico in Italia costa circa 25 centesimi. Non sappiamo a quanto viene venduto sulle colonnine. Significa comunque grosso modo circa 5,5 euro per 100 Km. Un SUV diesel di pari dimensioni generalmente viaggia tra 8 e 9 l/100 Km, cioè circa 14 euro. La differenza è pesante. Pesante, come questo SUV. EQC appartiene come carrozzeria al
segmento D. Le dimensioni di lunghezza, larghezza senza (e con) retrovisori e altezza sono rispettivamente di 4.761, 1.884 (2.096) e 1.624 mm; passo 2.873 mm. Il peso in ordine di marcia è massiccio: 2.425 Kg, come un veicolo di segmento superiore. Ciò è dovuto alle batterie, ben 650 Kg per poter fornire un’energia di 80 kWh. In questo modo i due motori elettrici riescono ad erogare una potenza di ben 330 kW, pari a 408 cavalli. La coppia è paurosa: 765 Newton metri, siamo quasi a livelli di V12. Tale forza motrice consente di trainare un rimorchio (frenato, cioè dotato di freni) fino a 1.800 Kg. I due motori sono montati e collegati uno per asse, quindi la trasmissione è a trazione integrale. Nella propulsione elettrica non esiste la nozione di cambio di marcia come lo intendiamo normalmente. Le prestazioni sono interessanti: accelerazione 0-100 in 5,1 secondi, notevole dato il peso. Tutta quella potenza su una tale massa e un’autonomia così ampia? Naturalmente c’è un prezzo da pagare, inevitabile, a
cui tutti i veicoli elettrici devono sottostare, senza esclusioni: la velocità di punta. La tecnologia attuale delle batterie ha il suo punto critico nel raffreddamento. Quindi sostenere una velocità molto elevata per troppo tempo provocherebbe surriscaldamenti eccessivi che farebbero attivare i vari circuiti di protezione, senza contare che l’energia si scaricherebbe subito. Quindi l’elettronica ha limitato la velocità massima di Mercedes EQC a 180 Km/h. Limite non molto diverso da tutti gli altri modelli elettrici sul mercato. DESIGN E INTERNI DI MERCEDES EQC: LUSSO DA MERCEDES Il design di Mercedes EQC rientra nella categoria dei cosiddetti SUV-coupé, fino ad un certo punto. Quindi relativamente basso e molto slanciato. Cambia parecchio il linguaggio stilistico rispetto agli altri SUV della casa di Stoccarda, in particolare sul frontale. Fari e calandra formano una specie di V; esiste una griglia centrale, sebbene non abbia una funzione tecnica come nei motori a combustione (i motori elettrici hanno forme e posizioni diverse, quindi il flusso di raffreddamento arriva da altri punti). Il fatto che
in Mercedes definiscano questo modello come SUV-crossover la dice lunga su quanto sia differente da ciò a cui siamo abituati. Anche gli interni sono diversi dalle Mercedes tradizionali. Plancia orientata verso il guidatore, profilo lucido che alloggia le bocchette di ventilazione (piatte), decorazione con lamelle color oro rosato a forma di chiave. Ciò che invece è tradizionale è il lusso che accompagna tutto l’abitacolo. Inoltre il bagagliaio ha una capienza di 500 litri. Infine la tecnologia multimediale e i sistemi di assistenza alla guida e sicurezza sono il meglio di quanto Mercedes sa offrire al momento, quindi parecchio. Mercedes-AMG Race Edition: cattiva e lo fa vedere Mercedes-AMG Race Edition è una serie speciale limitata dove la sportività è tutto. Dedicato a tre specifici modelli della famiglia ad alte prestazioni AMG, cioè CLA 45 AMG, Classe C Coupé 43 AMG e GLE Coupé 43 AMG, questo allestimento esclusivo per il mercato italiano aggiunge parecchi accessori estetici e tecnici che rendono l’auto ancora più entusiasmante e “cattiva”. Per chi ha le corse nel sangue. TUTTI CORSAIOLI CON LA MERCEDES-AMG RACE EDITION
Una berlina che somiglia ad una coupé, una coupé vera e un SUV, anch’esso dalla forma coupé. Del resto quando si parla di auto sportive, la carrozzeria coupé è la forma prediletta. Vediamo gli equipaggiamenti previsti per l’allestimento Mercedes-AMG Race Edition. Tutti e tre i modelli hanno la trazione integrale 4Matic. La Mercedes-AMG CLA 45 Race Edition, potenza 381 cavalli dal motore a quattro cilindri 2.0 turbo e cambio automatico a doppia frizione 7G-Tronic, si caratterizza per il pacchetto Dynamic Plus, in cui spiccano il differenziale anteriore autobloccante, l’assetto sportivo Ride Control e il programma di marcia Race; si aggiungono volante e scarico Performance AMG. Carrozzeria in una particolare tinta di grigio, chiamata Argento polare magno Designo. Poi cerchi in lega da 19 pollici e tetto panoramico. Per gli interni troviamo Comand Online, radio digitale, luci ambientali e Parking Pilot con Parktronic. Prezzo del pacchetto 4.000 euro, pari ad un vantaggio cliente rispetto al valore degli equipaggiamenti di 12.000 euro. La vettura costa quindi 63.250 euro, chiavi in
mano. Passiamo alla Mercedes-AMG C 43 Coupé Race Edition, motore V6 3.0 biturbo da 390 cavalli, cambio automatico a doppia frizione 9G-Tronic. In evidenza pacchetto carbonio AMG, pacchetto Night, cerchi da 19, tetto panoramico, colore Grigio selenite magno Designo, scarichi Performance. Interni con inserti in carbonio, radio digitale, impianto audio surround Burmester, Parking Assist con telecamera a 360 gradi, sedili anteriori con pacchetto Memory. Ciliegina sulla torta il Track Pace, sistema di telemetria per registrare i tempi sul giro, sono memorizzati i principali circuiti mondiali. Prezzo del pacchetto 3.500 euro, vantaggio cliente 9.400 euro. Prezzo vettura 81.455 euro.
SUV d’attacco, il Mercedes-AMG GLE Coupé 43 Race Edition. Motore identico a quello della C 43; il cambio automatico ha sempre nove marce ma è del tipo a frizioni multiple. Tra gli equipaggiamenti esterni notiamo cerchi AMG da 22 pollici, Night Package, tetto panoramico, pedana laterale, vernice Grigio selenite. Interni con inserti in carbonio AMG, volante Performance AMG, radio digitale, audio surround Harman Kardon. Poi tecnologie di assistenza alla guida come il Distronic (marcia semi-automatica in colonna), frenata attiva, monitoraggio angolo cieco attivo, antisbandamento, e sistema di controllo del rollio Active Curve System, per impedire il coricamento eccessivo del veicolo in curva. Prezzo pacchetto 4.900 euro, vantaggio cliente 15.500 euro, prezzo vettura 91.529 euro.
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