Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium

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Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
Mercedes GLE coupé 2020                                    :
potenza da vera sportiva
Mercedes GLE coupé – Saranno tra pochissimo disponibili i
primi ordini di questa seconda generazione di GLE coupé. Un
SUV che è una coupè, ma non è veramente né una coupé, né un
SUV. Il lusso è principe di questo modello, così come la
potenza, la qualità costruttiva innegabile… ma di sicuro non
la coerenza. O perlomeno nel nostro contesto di tecnici e
appassionati.
Sì, perché non esiste macchina più perfetta per un “ape” con
arrivo in “macchinone” annesso. A parte gli scherzi è perfetta
per il glam e l’esposizione, per un weekend di lustrini in
centro a Milano. Avvolti da pelle e materiali pregiati e con
grosse potenze sotto al cofano. E’ esagerazione.

Il design è interessante. Le dimensioni sono in linea con
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
quella che dovrebbe essere la concorrenza: da Audi Q8 a
Porsche Cayenne (quasi 5 m di lunghezza e più di 2 m di
larghezza). Questo però con molte caratteristiche estetiche di
una sportiva. Tetto spiovente, vetratura ridotta, frontale
aggressivo. La linea laterale in particolare è stata studiata
perché la Mercedes GLE coupè fosse più slanciata, con linee
molto dinamiche rispetto le sue dimensioni.

Bello il posteriore : le fiancate levigate si sviluppano fino
ai fanali, più sottili e elaborati del modello precedente,
posizionati su una superficie piuttosto piatta. Cerchi da 22”
e passa-ruota più squadrati completano il look con la coerente
fusione tra off-road e pista.

Ispirazione per l’interno è lo spazio profondo. Le auto di
oggi (soprattutto in queste categorie) sembrano ispirarsi alle
navi spaziali. Un enorme schermo da 24,6″ (sono 2 affiancati),
domina lo sguardo, che scorre in orizzontale fino alle
portiere. In questa “strumentazione virtuale”, è possibile
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
accedere a tutte le strumentazioni: dal tachimetro alla
navigazione. E tutto è naturalmente personalizzabile.

Dal sistema multimediale si controlla l’E-Active Body Control,
un sistema idro-pneumatico con molle ad aria, indipendente per
ogni ruota. Permette il controllo del comfort ed il
comportamento di guida nelle diverse condizioni stradali
(compreso l’off-road).

Da tutta questa tecnologia, passiamo al succo. Questa Mercedes
GLE coupé arriverà con 2 motorizzazioni. Il 6 cilindri
turbodiesel di 3.0 litri, con potenze da 272 a 330 CV,
accoppiato ad un automatico a 9 marce e trazione integrale
4Matic (uniche possibilità).
Altra ed unica alternativa se si vuole un benzina è la
versione Mercedes-AMG GLE Coupé 53, con un sistema ibrido.
E’ l’EQ Boost, un alternatore che ha funzione di motore
elettrico e motorino d’avviamento. Con 22 CV e 250 Nm “aiuta”
i 435 CV e 520 Nm del benzina a 6 cilindri di 3.0 litri (0 a
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100 km/h in 5,3 secondi).

Weekend extreme car: Mercedes
Vision AVTR e Bmw X7 Pick-up
In occasione della rubrica Weekend extreme car, dedicata alle
auto più particolari ed esaltanti del momento, vi proponiamo
due novità decisamente uniche rappresentate dalla Mercedes
Vision AVTR, concept car presentata in queste ore al CES 2020
di Las Vegas e la Bmw X7 Pick-up, veicolo realizzato in
esemplare unico in grado di coniugare lusso, versatilità e una
guida off road.

Mercedes Vision AVTR
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
Come sarà l’auto del futuro? Mercedes prova a rispondere a
questa domanda in occasione del CES 2020 di Las Vegas, dove ha
svelato la futuristica ed emozionale Mercedes Vision AVTR,
sinuosa coupé dalle forme avvolgenti, dotata di meccanica
elettrica e guida autonoma.

Ispirata al film AVATAR
Com’è possibile intuire dal suo nome, la Vision AVTR si ispira
al celebre film Avatar del regista James Cameron. A bordo di
quest’auto dalle forme inusuali, il guidatore può entrare in
connessione con il veicolo semplicemente appoggiando la mano
su uno speciale controller posizionato sul grande tunnel
centrale. In questo modo la vettura può riconoscere chi siede
al posto di guida tramite l’analisi dei suoi dati biometrici:
una vera e propria evoluzione del sistema keyless.

Legge i dati biometrici
Le informazioni del sistema di infotainment e quelle relative
alle guida vengono riportate sul cristallo posizionato davanti
ai passeggeri anteriori, anche in questo caso vengono
utilizzati i dati biometrici scambiati tra uomo e auto. La
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
scelta dei materiali è ricaduta su speciali rivestimenti
“green”, come la pelle vegana ottenuta dalla plastica o il
Karuun, un materiale biologico ricavato dal Rattan. Sulla
parte posteriore della vettura trovano posto 33 flap in grado
di muoversi in completa autonomia – imitando una specie di
“respiro” – con l’obiettivo di ottimizzare l’aerodinamica.

Meccanica potente e silenziosa
La Vision AVTR è spinta da 4 singoli motori elettrici abbinati
ognuno ad ogni ruota: la potenza combinata è pari a 470 CV,
mentre l’autonomia con una carica di energia è di circa 700
km. Le batterie al Grafene sono inoltre 100% riciclabili.

Bmw X7 Pick-up
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
Fino ad oggi, l’unico marchio tedesco premium ha spingersi nel
settore dei pick-up di lusso è stato Mercedes che ha lanciato
sul mercato un po’ di tempo fa la Classe X. Ora però, con gran
sorpresa di appassionati e addetti ai lavori, è apparsa niente
di meno che una lussuosa e gigantesca Bmw X7 declinata una
speciale variante dotata di cassone posteriore.
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
Esemplare unico
Bisogna immediatamente precisare che si tratta di un esemplare
unico realizzato su richiesta di un facoltoso cliente che
aveva la necessità di coniugare le caratteristiche
dell’ammiraglia a ruote alte della Casa di Monaco con quelle
di un mastodontico pick-up.

Materiali leggeri e cassone rivestito in teak
Rispetto alla vettura da cui deriva, la X7 pick-up è più lunga
di 10 cm, raggiungendo quota 5,25 metri, nonostante questo il
peso è diminuito di ben 200 kg, grazie al massiccio uso di
materiali compositi. Il rivestimento del piano di carico è
realizzato in legno teak, proprio come sugli yacht, mentre la
lunghezza massimo di carico è di 140 cm (200 cm con la
ribaltina abbassata).
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Un team di 12 ingegneri per 10 mesi di lavoro
Per realizzare la Bmw X7 pick-up ci sono voluti ben dieci mesi
di duro lavoro portato avanti da un team di circa 12
ingegneri. Per quanto riguarda la meccanica, la vettura si
basa sulla versione xDrive 40i, forte di una potenza di ben
340 CV ed abbinata alle sospensioni a controllo elettronico
che permettono di alzare o abbassare a piacimento l’altezza
del mezzo.

Land Rover Defender, Bmw
Serie 3 Touring e Mercedes
CLA Sedan: le tre Top weekend
Mercedes GLE coupé 2020 : potenza da vera sportiva - Weekend Premium
car della settimana
Il nuovo anno è appena iniziato e noi di Weekend Premium
vogliamo partire alla grande con tre inedite Top weekend car
della settimana in grado di accontentare i palati più
raffinati. Abbiamo infatti scelto tre vetture molto speciali
che nel corso del 2020 promettono di diventare dei veri e
proprio cult su quattro ruote, parliamo infatti di: Land Rover
Defender, Bmw Serie 3 Touring e Mercedes CLA Sedan.

Land Rover Defender
Con l’arrivo sul mercato italiano della nuova Land Rover
Defender si rinnova un mito inossidabile lungo più di 70 anni
che ha visto il fuoristrada Land Rover solcare le strade e i
percorsi più impervi dei luoghi più inaccessibili dell’intero
globo. Non è infatti un caso che la Defender venga utilizzata
da eserciti, forze di polizia e unità di soccorso di mezzo
mondo, compresi quelli del nostro paese.

Con la trazione integrale permanente, la trasmissione a due
gamme di velocità, la capacità di traino massima di 3.500 kg e
il carico statico massimo sul tetto di 300 kg, la Defender è
la compagna ideale di ogni avventura.

La nuova Defender sarà disponibile in un primo momento nelle
varianti di lunghezza denominate: 90, 110 e 130, inoltre potrà
contare su una gamma di propulsori decisamente completa
caratterizzata dalla presenza di unità diesel e benzina, a cui
si aggiungerà quest’anno anche una versione ibrida Plug-in
(PHEV), capace di garantire una marcia silenziosa con la sola
propulsione elettrica.

Stiamo parlando del primo modello della Casa inglese a
sfruttare il Configurable Terrain Response, capace di tarare
le regolazioni del veicolo regolandole per il tipo di terreno
scelto. Il nuovo programma Wade permette inoltre di
attraversare strade e piste allagate senza nessun minimo
problema. La profondità massima di guado della Defender è
infatti di ben 900 mm.
Bmw Serie 3 Touring

La prima Bmw Serie 3 Touring era stata presentata a
Francoforte nell’ormai lontano 1987 ed era basata sulla
versione E30 del noto modello bavarese. Da allora, questa
station wagon dalle forme compatte e sportive ha cambiato il
modo di vivere l’auto, combinando il massimo piacere di guida
con la comodità di un ampio bagagliaio ben sfruttabile.
L’ultima generazione della Bmw Serie 3 Touring combina gli
attributi principali di questo eclettico modello con generosi
livelli di spazio a bordo e un interno allo stesso tempo
lussuoso e sportivo. All’interno troviamo una plancia
avvolgente che mette il guidatore al centro della scena, il
tutto coadiuvato da un sistema di infotainment abbinato ad un
display touch in grado di gestire la maggior parte delle
funzioni anche    grazie   all’ausilio    dell’intelligenza
artificiale.
La gamma propulsori comprende tre motori a benzina e tre unità
diesel: Si parte con il benzina da 184 Cv della 320i Touring,
seguito da quello da 258 CV della 330i Touring, mentre al top
di gamma si posiziona la potentissima versione M340i xDrive
Touring da 374 Cv scaricati sulla trazione integrale. Sul
fronte dei diesel la gamma si apre con la 318d Touring da 150
CV, seguita dalla 320d Touring da 190 CV e dalla più potente
330d xDrive Touring da 265 CV scaricati sulla trazione
integrale.

Mercedes Classe A Sedan
Anche se è stata presentata sul mercato italiano nel 2019, la
Casa della Stella a tre punte non ha nascosto che nel corso
dell’anno appena iniziato punterà molto sulla nuova Mercedes
Classe A Sean, ovvero la versione tre volumi della Classe A,
da non confondere con la più sportiva, ma nello stesso più
scomoda Mercedes CLA coupé. Rispetto a quest’ultima, infatti,
la Classe A Sedan offre uno spazio maggiore per i passeggeri
posteriori, specie per quanto riguarda la testa, ma anche più
spazio ai bagagli (420 litri ben sfruttabili grazie ad un
accesso ampio e regolare). All’interno spiccano i due display
digitali, uno dedicato alla strumentazione e l’altro al
sistema intuitivo e intelligente di Infotainment MBUX
(Mercedes-Benz User Experience).
Al momento la Classe A Sedan viene proposta in due varianti:
si parte con la versione a benzina A 200 con motore a benzina
da 163 CV e 250 Nm di coppia massima, gestiti dal cambio a
doppia frizione 7G‑DCT. Sul fronte dei diesel troviamo invece
la A 180 d in grado di sviluppare 116 CV e 260 Nm di coppia
massima. Il motore risulta sempre abbinato al cambio a doppia
frizione 7G DCT (consumo di carburante 4,3-4,0 l/100 km).
Mercedes-Benz    GLB,                                    la
dinastia dei SUV con                                     la
Stella cresce ancora!
Battere il ferro finché é caldo, diceva il proverbio popolare.
Nulla da eccepire, quindi, se Mercedes-Benz ha deciso di
produrre un nuovo SUV che si colloca tra il GLA e il GLC,
d’altronde restava libera una lettera… Scherzi a parte: il
mercato chiede SUV compatti e medi, e Mercedes-Benz ne offre
almeno due, GLA e il nuovo GLB, che ha le carte in regola per
essere l’ennessimo successo Premium della Casa con la Stella.
Un passo da primato
Le misure sono più vicine alla GLC che non alla GLA e ben
lontane da quelle della Classe B come si penserebbe. Due su
tutte consentono di comprende la notevole abitabilità: in una
lunghezza di 4.634 mm il passo è di ben 2.829 millimetri,
dieci centimetri in più della Classe B. Ciò significa tanto
spazio nell’abitacolo, che per la prima volta in questo
segmento offre anche la versione a sette posti. Da primato
anche la capacità del bagagliaio: da 570 a 1.805 litri nella
versione 5 posti, con la versatilità di poter far scorrere
separatamente le singole sedute del divano.
La gamma al lancio
La nuova Mercedes-Benz GLB al lancio è proposta con tre
declinazioni del due litri a gasolio: 180d, 200d e 220d
rispettivamente 116, 150 e 190 cavalli. Tutte dotate di cambio
automatico con la trazione integrale 4Matic disponibile per la
200d e di serie per la 220d. Sul fronte benzina il 1,4 turbo
da 163 cavalli per la GLB 200 Automatic, e il due litri turbo
da 224 Cv per la GLB 250 Automatic 4Matic. Prezzi a partire da
35.590 fino a 48.107 Euro pacchetti e optional esclusi.
IO ti parlo e tu agisci
L’avveniristica interfaccia MB-UX tra uomo e macchina dopo
l’esordio sulla piccola Classe A nel 2016, in questi giorni
arriva anche la versione berlina “sedan”, sta via via
arrivando su tutte le nuove vetture con Stella. Insieme a
questo sofisticato sistema di dialogo arriva anche la nuova
plancia “super-landscape” con cruscotto e display centrale in
un unico schermo.
Enfatizza la sua “G”
La Classe G, intramontabile icona del 4×4 autentico a partire
dagli anni Settanta, ha dato l’impronta fuoristradistica a
tutta la famiglia delle Mercedes con la “G” che si sono
susseguite       negli     anni.     Questa     G    –     che
significa Geländewagen cioè vettura da terreno, cioè
fuoristrada – nella nuova Mercedes-Benz GLB è più presente che
non nella più compatta GLA che ha un piglio più da crossover
che non da SUV. Anche lontano dai nastri asfaltati la GLB
risulta più vicina alla GLC.
Scheda tecnica Mercedes-Benz GLB 200d Automatic
4MATIC
Motore termico: 4 cilindri Turbo Diesel 1.950 cm3; 150 Cv (110
kW) da 3.400 a 4.400 giri/min; 320 Nm tra 1.400 e 3.200
giri/min
Trazione: Integrale 4MATIC
Cambio: Automatico 8G-DCT
Dimensioni: lunghezza/larghezza/altezza 4.634/1.834/1.658 mm;
Passo:2.829 mm
Bagagliaio: da 570 a 1.805 litri
Velocità massima: 201 km/h
Accelerazione 0-100 km/h: 9,3 secondi
Consumi ed emissioni: 5,2-5,5 litri/100 km; CO2 145-136 g/km
Prezzo: Da 42.973 €
Weekend in                   van         le       super
weekend car
Con l’arrivo dell’estate arriva anche la stagione dei viaggi
all’aria aperta. Secondo Yescapa, la piattaforma di camper
sharing leader in Europa, luglio, agosto e settembre sono i
mesi preferiti dagli italiani per vivere l’ebrezza di un
viaggio a bordo di van e monovolume. Queste Super Weekend Car
sono quindi l’ideale per chi vuole godersi un weekend in
famiglia a stretto contatto con la natura e magari portarsi
dietro la bici per un po’ di attività sportiva. Ma sono anche
i veicoli piú adatti al trasporto delle persone per i villaggi
turistici e tutte quelle strutture che offrono gite su misura
ed escursioni.

Gli MPV (multi purpose vehicle) sono vetture che in termini di
guidabilitá e di tecnologia a bordo ormai non hanno quasi piú
nulla da invidiare alle comuni auto e anzi, a volte, risultano
piú comode e sicuramente piú spaziose. Possono essere a 5 o 7
posti ed essere persino attrezzati per trascorrerci la notte a
bordo. Andiamo a scoprire insieme i migliori van per i vostri
weekend.

Mercedes Marco Polo
Mercedes dà l’opportunità agli amanti del turismo in libertà
di viaggiare secondo una filosofia premium. Marco Polo é il
van caravan della stella che si basa su classe V e si
caratterizza per un accurato design e una scelta di materiali
pregiati per la realizzazione degli interni. Il facelift del
2019 introduce alcuni miglioramenti, tra cui una nuova
motorizzazione con cambio automatico 9G-TRONIC, restyle di
interni ed esterni, nuovi accessori e nuovi sistemi di
sicurezza.

Merco Polo é disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m),
Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m). I nuovi motori diesel
2.0 L da 190 e 239 cv consentono di mantenere alte le
prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. Inoltre, i
consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Per
quanto riguarda il design esterno sono previste nuove vernici,
nuovi cerchi in lega, nuovi paraurti e dei miglioramenti per
la griglia del radiatore. Internamente sono presenti nuovi
rivestimenti e nuovi inserti in plancia. Le versioni sono
dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel
vano passeggeri.

Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile
permettono di ospitare comodamente per la notte 5 persone.
La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di
capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura
con due fornelli. Tra i punti di forza di Mercedes ci sono
senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la
regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza
alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento. Prezzi a
partire da 42,069 euro
Mercedes Classe V
Il restyling di Mercedes Classe V porta dei miglioramenti nel
look del monovolume tedesco, in particolare nel frontale, che
è stato ridisegnato ed è ora caratterizzato da nuove linee del
paraurti con la distintiva presa d’aria e dalla nuova
struttura a rombi della mascherina del radiatore. Nuovi anche
i cerchi in lega leggera che conferiscono alla vettura un look
vigoroso e all’avanguardia.

Sono state apportate diverse modifiche anche all’abitacolo. La
Classe V restyling è dotata di nuove bocchette d’areazione
nello sportivo look a turbina e di un nuovo quadrante nel
quadro strumenti. Sono presenti nuovi rivestimenti in pelle. I
passeggeri posteriori possono ora beneficiare di un comfort
particolarmente elevato, paragonabile a quello offerto dalla
Classe S, grazie ai sedili di lusso per la prima fila
(disponibili a richiesta), che integrano funzione riposo,
massaggio alla schiena e climatizzazione.
Disponibili tre motorizzazioni: V 220 d da 120 kW (163 CV) e
380 Nm di coppia, V 250 d da 140 kW (190 CV) e 440 Nm di
coppia     e V 300 d da 176 kW (239 CV) e 500 Nm di coppia
(consumo nel ciclo combinato 6,3-5,9 l/100 km, emissioni di
CO 2 nel ciclo combinato 165-154 g/km). Il prezzo di Mercedes
Classe V é a partire da 36.448 euro.

Citroen SpaceTourer
La casa francese Citroen fornisce SpaceTourer come base per
l’allestimento di un Van da viaggio. Con una lunghezza
variabile da 4,60 m a 5,30 m, 1,92 di larghezza e 1,90 di
altezza, ha dimensioni ottimizzate, che insieme allo sterzo
elettroidraulico e a un diametro di sterzata compreso tra
11,30 m e 12,40 m rendono SpaceTourer una vettura molto agile.
Questo van è dotato delle tecnologie disponibili sulle normali
vetture per garantire un viaggio confortevole e in sicurezza:
L’head up display per restare concentrati sulla strada, il
sistema di navigazione 3D con riconoscimento vocale e touch
pad da 7”, e Mirror Screen che funziona con Apple Car Play.

Tra i sistemi di sicurezza presenti ci sono il regolatore di
velocità veicolo autoadattivo, i sistemi di sorveglianza
dell’angolo morto, la lettura dei segnali stradali e l’Active
Safety Brake.
Le motorizzazioni che equipaggiano SpaceTourer sono Diesel
BlueHDI che partono da 95 Cv fino a 180 CV.
Citroen propone, inoltre, una propria gamma di allestimenti
realizzata in collaborazione con l’azienda australiana di
articoli per il surf Rip Curl. Ispirato ai van dei surfisti,
SpaceTourer Rip Curl è disponibile con una verniciatura
esterna bicolore color kaki scuro e beige nella parte
inferiore. Dotato di due portelloni scorrevoli elettrici
Hands-Free permette a 7 persone di viaggiare comodamente in
versione Giorno. Mentre nella configurazione Notte può
ospitare 4 persone disposte in due cuccette: una situata sul
divanetto posteriore e una sul tetto apribile, sopra
l’abitacolo. Il cucinotto integrato contiene un lavello, un
fornello e numerosi vani portaoggetti. In dotazione è presente
anche una doccia integrata nel portellone posteriore.
I prezzi di SpaceTourer Rip Curl variano dalle dimensioni:
nella taglia “M” parte da 43.150 euro, nella taglia XL parte
da 44.150 euro.
Opel Zafira Life
Opel Zafira Life è una multispazio disponibile in tre
lunghezze: la versione “Small” lunga 4,60 metri, la “Medium”
da 4,95 m e la “Large” da 5,30 m, ognuna delle quali può
montare fino a nove sedili. Zafira Life è adatta a qualsiasi
necessità per i viaggi in famiglia e per il trasporto di
persone, grazie a interni versatili, comfort elevato,
infotainment all’avanguardia e intelligenti sistemi di
assistenza alla guida.

La caratura premium di Zafira Life si percepisce subito
salendo a bordo grazie alle portiere laterali scorrevoli che
si aprono elettricamente con un semplice movimento del piede
sotto la carrozzeria. Anche a livello di design Zafira Life si
fa notare grazie al tetto panoramico in due sezioni e al vetro
apribile del portellone. Internamente la monovolume tedesca é
dotata di tutto il necessario per viaggiare nel comfort, visto
che il segmento è caratterizzato da una forte richiesta di
navette eleganti e ricche di dotazioni. Su tutte le versioni
sono presenti sedili in pelle montati su binari di alluminio
che consentono una regolazione flessibile e facile. Sono
presenti elevati e sofisticati sistemi di assistenza alla
guida, head-up display e cruise control attivo basato su
telecamera e radar. L’infotainment é di ultima generazione e
permette di integrare il telefono con Apple CarPlay e Android
Auto.

Sulle versioni a passo lungo è disponibile il lussuoso
allestimento “Lounge”, in cui i sedili anteriori hanno la
funzione massaggio e il riscaldamento elettrico. Ci sono
quattro sedili posteriori regolabili in pelle e i passeggeri
VIP possono così sedersi gli uni di fronte agli altri con la
massima comodità. Il tavolino mobile è ripiegabile e aumenta
lo spazio dove stivare piccoli oggetti. I passeggeri possono
ricaricare i dispositivi mobili utilizzando la presa da 230
V. Zafira Life Business parte da 31.130 euro mentre il top di
gamma Business Innovation parte da prezzo di 41.980 euro in
taglia “M” e “L”.
Peugeot Traveller
Traveller è il multispazio a 9 posti di Peugeot destinato
principalmente al trasporto combinato e anche per servizio
shuttle di strutture alberghiere e di agenzie viaggi.
Disponibile in tre lunghezze Compact da 4,61 m, Standard da
4,96 m e Long da 5,31 m, promette viaggi tranquilli e un
ottimo comfort di marcia. Le motorizzazioni moderne ed
efficienti Euro 6 da 95 a 180 CV e il cambio automatico EAT6
assicurano un buon livello di piacere di guida e
consumi/emissioni di CO2 record nel segmento. La versione più
efficiente consuma 5,1 l/100 km, ossia 133 g/km di CO2, e
tutta la gamma – con una media di 5,4 l/100 km, pari a 140
g/km, – è “Best in class”.

Sono tre gli allestimenti disponibili su Traveller: Active (da
€ 34.750) Business (da € 31.050) e Allure (da € 42.150). A
bordo non mancano le ultime novità tecnologiche come Head Up
Display e VisioParck 180° e navigatore. È possibile inoltre
collegare il proprio smartphone tramite bluetooth per gestire
la propria musica e ricaricalo tramite presa USB o presa 12 V.
Sull’allestimento Business è possibile girare i sedili della
seconda fila per utilizzare il tavolino centrale a scomparsa
in modo da godersi al meglio le trasferte.

Esiste anche una versione a quattro ruote motrici:
il Traveller Dangel, disponibile in due versioni, Traction
Control e Traction Control Plus, entrambe abbinate al motore
Blue HDi da 150cv e proposte nelle tre diverse lunghezze. Sono
tre poi le modalitá di guida: la prima è quella
denominata Eco e con essa la motricità è affidata alle sole
ruote anteriori. La seconda è la Auto 4WD. In questo caso,
qualora si verifichi una perdita di trazione, il giunto
viscoso provvede a trasferire progressivamente la coppia
motrice al retrotreno, senza nessun intervento da parte del
guidatore. La terza modalità è definita R.Lock e consente il
bloccaggio del differenziale posteriore in caso di condizioni
estreme.
Volkswagen Multivan
Nel 2019 Multivan Volkswagen ha subito un restyling importante
con l’arrivo della versione 6.1 che ha portato novità
interessanti in termini di digitalizzazione dell’abitacolo. La
plancia del T6.1 è stata ridisegnata e dotata di digital
cockpit da 10,25 pollici e di sistema modulare di infotainment
di terza generazione che arriva fino a 9,2 pollici. La novità
più importante per quanto riguarda tutti i sistemi di
infotainment è rappresentata peró da una scheda SIM integrata
(eSIM) che rende possibile l’accesso ad una vasta gamma di
funzioni e servizi online. Con il MIB3 viene perfezionata
un’altra importante interfaccia: App Connect.

Con l’introduzione del servosterzo elettromeccanico è stato
possibile innalzare il livello dei dispositivi di assistenza
alla guida, includendo quelli in grado di intervenire sullo
sterzo del mezzo. E’ il caso del ”Lane Assist”, capace di
mantenere automaticamente il veicolo all’interno delle linee
di demarcazione della corsia di marcia, o del ”Park Assist”,
che facilita l’entrata o l’uscita dai parcheggi, lasciando al
guidatore il solo compito di gestire acceleratore e freno.
Anche la gamma di propulsori è stata configurata ex novo. La
nuova motorizzazione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW),
è presente poi il 2.0 TDI sviluppa 110 CV (81 kW). Sul motore
2.0 TDI 150 CV sono disponibili tutte le combinazioni
trazione/cambio: sia con cambio manuale che DSG anche in
combinazione con la trazione 4MOTION. La versione top di gamma
199 CV (146 kW) viene offerta di serie con il cambio DSG (a
richiesta con 4MOTION). Multivan parte da un prezzo di 39.720
euro.

Volkswagen California
California è il camper Vandella casa tedesca per i viaggi e il
tempo libero disponibile nelle versioni “Beach”, “Ocean”,
“Beach Edition” e “Ocean Edition”. California si trasforma in
camera da letto in grado di ospitare 4 persone grazie al tetto
sollevabile regolabile manualmente. La cucina è attrezzata con
un box frigorifero, e un blocco fornello-lavello con numerosi
scomparti. California è in grado di estendersi anche
esternamente, grazie a un tavolo da campeggio con sedie facili
da montare e riponibili in un apposito vano. Il serbatoio
dell’acqua per la doccia è situato nella parte posteriore.

I   motori   in   dotazione   su   California   hanno   consumi
particolarmente ridotti senza sacrificare il piacere di guida.
È inoltre disponibile su richiesta la trazione integrale e il
cambio automatico DSG5 a doppia frizione a 7 rapporti. Infine
è possibile regolare l’assetto del veicolo secondo 3 modalitá:
Normal, Sport e Eco in base alle esigenze. Il prezzo di
partenza di California è di 40.600 euro.

Ford Tourneo Custom
Il veicolo per il trasporto di persone di Ford si chiama
Tourneo Custom e puó portare fino a 9 passeggeri. Il design
accattivante di Tourneo presenta una griglia anteriore cromata
a 5 barre, e fari a LED o Xenon HID, che si integrano donando
una linea ancora più muscolare al veicolo. Gli interni sono
realizzati con materiali premium che garantiscono un alto
comfort e un ottimo livello di silenziosità a bordo. il nuovo
pannello strumenti si presenta intuitivo, con layout semplice
e user-centrico, studiato per essere altamente funzionale
partendo dall’osservazione delle modalità di interazione dei
consumatori con smartphone e tablet.

Per offrire ai clienti il massimo della versatilità, nella
zona passeggeri il nuovo Tourneo Custom offre 6 sedili
individuali, con la possibilità di organizzare le due file
posteriori in formato ‘conferenza’ in grado di garantire una
maggiore interazione tra i passeggeri delle ultime 2 file.I
nuovi sedili hanno una imbottitura perfezionata e una
struttura rivestita in gomma per un supporto ottimizzato. Sono
6 le porte USB presenti e un sistema audio a 10 diffusori,
regolati per il bilanciamento di un suono ricco e avvolgente.
L’allestimento premium si chiama upscaleTitanium X e comprende
rivestimento dei sedili in pelle, SYNC 3 con navigatore
satellitare e telecamera posteriore, nonché i proiettori HID
Xenon, di serie.
Per quanto riguarda i motori, il Ford EcoBlue 2.0 che
equipaggia il Tourneo Custom è disponibile con potenze da 105,
130 e 170 cavalli. Disponiile la trasmissione automatica
SelectShift a 6 rapporti. Questo monovolume ha un prezzo di
partenza di 30.500 euro.
Mercedes Classe E All-Terrain
4×4 2: si arrampica ovunque
Mercedes-Benz ha deciso di enfatizzare la versatilità di uno
dei suo modelli station wagon piú off road, ovvero la Classe E
All-Terrain, realizzando un unico ed estremo esemplare che si

chiama All-Terrain 4×42 .
Partendo dalla base di una classica E All-Terrain, il
progettista Jürgen Eberle e il suo team di lavoro hanno deciso
di installare degli assi a portale provenienti dalla muscolosa

sorella maggiore Classe G 500 4×42 .
Il risultato di questa intuizione ha portato a un innalzamento
della vettura da terra di oltre 400 mm, rendendola unica nel
suo genere.

Look estremo
Questo nuovo esemplare, eredita l’anima off-road di Classe E
All-Terrain, giá in grado di coniugare un look da SUV e le
carateristiche da Station, esasperandola ulteriormente.
                2
All-Terrain 4×4 è larga 2,10 metri, 20 cm in più rispetto al
corrispettivo modello di serie e ha dei passaruota maggiorati
che rendono ancora più aggressivo il suo look.
Mercedes ha scelto un colore argento per la carrozzeria e un
nero per il tetto, entrambi opachi. Ma tra gli elementi piú
distintivi della vettura, ci sono sicuramente le enormi ruote
in lega a cinque razze con pneumatici 285/50 riprese da Classe
R e modificate con degli anelli esterni imbullonati.
Mercedes-Benz E-Klasse, All-Terrain 4×4 // Mercedes-Benz E-
Class, All-Terrain 4×4

Assi a portale e cuscinetti Uniball
La vettura monta degli assi a portale nei quali, a differenza
di quelli convenzionali, le ruote si trovano sulle teste
dell’asse, ovvero molto più in basso rispetto al centro
dell’asse.

Su All-Terrain 4×42 questi nuovi assi sono stati integrati alle
sospensioni multilink del veicolo, per le quali sono stati
creati nuovi punti di montaggio, grazie all’impiego di un
telaio ausiliario sull’asse anteriore e modificando il
supporto dell’asse posteriore.
I normali cuscinetti in gomma e poliuterano hanno lasciato
spazio a dei cuscinetti Uniball derivati dal mondo delle
competizioni.
2
Tutte queste migliorie permettono a Classe E All-Terrain 4×4 di
percorrere sentieri estremi, e arrivare dove anche gli altri
veicoli a trazione integrale faticherebbero. La capacità di
guado è di 500 mm, solo 100 mm in meno rispetto all’iconica
Classe G.

                                        2
Come detto, di Classe E All-Terrain 4×4 è stato realizzata un
unico modello, ma chissà che Mercedes non decida in futuro di
realizzarla in serie.
Per il momento è possibile acquistare la versione da cui
deriva, che rimane un buon punto di partenza per unire le doti
della station wagon al look del SUV.
Un motore piú                  potente           ma     che
consuma di meno
All-Terrain vanta comunque il motore diesel piú potente di
serie per autovetture che Mercedes abbia mai offerto, ovvero
un 6 cilindri E 400 d 4MATIC da 340 CV e 700 Nm di coppia. Le
prestazion di questo propulsore garantiscono una spinta da 0 a
100 km/h in 5,4 secondi e una velocitá massima di 250 km/h.
Nonostante la potenza sia nettamente superiore al modello
precedente, questo nuovo motore è in grado di consumare circa
il 10% in meno.
In alternativa è disponibile una variante a 4 cilindri E 220 d
4MATIC da 194 CV e 400 Nm di coppia.
Novità Station Wagon Premium:
Peugeot 508 SW, BMW Serie 3,
Mercedes Classe C e Volvo V60
Cross Country
Ben ritrovati al primo appuntamento settimanale con i motori
di Weekend Premium. Come sapete, oggi è il giorno della
panoramica, in cui vi presentiamo le migliori compagne di
viaggio per i vostri weekend on the road. Oggi abbiamo deciso
di parlarvi di una valida alternativa ai SUV: le station
wagon.

In un mondo di SUV, la Station non
muore
Il mercato delle Station wagon ha avuto un enorme calo negli
ultimi anni, complice l’avanzata sul fronte opposto dei SUV.
Mercato anomalo quello delle auto familiari, che concentra il
70% delle sue vendite soltanto in Europa, e in particolar modo
in Germania, dove non a caso hanno i loro natali le station
wagon più vendute.

Tuttavia le station possono essere una scelta controtendenza
rispetto ai SUV. Lo sono per coloro che prediligono una
posizione di guida più vicina all’asfalto, una mole minore che
si traduce in una guida meno traballante in curva e
prestazioni areodinamiche migliori che inevitabilmente si
trasformano in minori consumi.
Nuova Peugeot 508 station wagon
Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della nuova Peugeot
508 SW , l’ultima arrivata della casa del Leone che ha
rivoluzionato lo stile della classica station wagon premium e
si fa notare per il suo design innovativo.

Riconoscibile a prima vista, 508 SW ha uno stile dinamico e
muscoloso enfatizzato dalla calandra e dai cerchi da 19
pollici. Per quanto riguarda il posteriore, gli scarichi
cromati danno un tocco di sportività. A condire il tutto ci
pensano i due gruppi ottici posteriori Full LED caratterizzati
da simpatici effetti 3D.

Partendo da esigenze di abitabilità e volume del bagagliaio
non sacrifica per niente l’eleganza. Il dinamismo è di certo
una delle sue caratteristiche peculiari.

A favore di una esperienza di guida divertente e sicura, tra
le novità di 508 troviamo il volante compatto, l’head-up
display per avere a portata d’occhio tutte le informazioni pur
mantendo sempre lo sguardo sulla strada, e all’esclusivo i-
Cockpit, abinato al touchscreen capacitivo da 10” HD.
Per non dimenticare l’attenzione alla sicurezza, data in
particolare dalla tecnologia Night Vision, e al comfort grazie
a finiture in alluminio satinato, alcantara e legno vero per
la plancia.

Disponibile al momento in versione diesel I BlueHDi da 130
a 180 CV e benzina da 180 o 225 CV con cambio automatico Eat8,
sarà in futuro integrata una versione ibrida plug-in. 508
complessivamente dimostra una certa classe e una certa
attenzione che la pongono ai livelli delle concorrenti
premium.

Volvo V60 Cross Country
Da sempre Volvo è sinonimo di sicurezza e affidabilità, ma
ora, con la nuova V60 Cross Country la casa svedese si è
spinta ancora più in là: aggiungendo “versatilità” all’elenco
delle sue qualità. Questa nuova station wagon è stata,
infatti, pensata per coloro che vogliono una vettura in grado
di unire caratteristiche di guida su strada ad abilità
nell’off-road senza dover per forza rivolgersi a un SUV.

V60 CC è adatta alle famiglie che amano trascorrere i weekend
all’insegna dell’avventura, ma che preferiscono rinunciare
alla pesantezza degli Sport Utility Vehicle a favore di una
guida più vicina a terra e a consumi ridotti. L’avventura
della gamma Cross Country di Volvo ha inizio nel 1997 ed è
giunta oggi alla sua terza generazione.

Design
V60 Cross Country è una       station wagon che nasce sulla
piattaforma modulare Spa      e non si discosta molto dalle
dimensioni della V60 da cui   deriva, se non per i 75mm in più
di altezza e un look più      off-road. Il bagagliaio ha una
capacità di 517 litri ed è possibile dividerlo in due parti
tramite un comparto che permette di organizzarlo al meglio a
seconda delle necessità.

Partendo dagli esterni, V60 CC è caratterizzata da particolari
da fuoristrada come la striscia in plastica che percorre tutto
il perimetro dell’auto, che è accentuata maggiormente sugli
archi dei passa ruota e sulla base del paraurti anteriore e
posteriore. Sono presenti inoltre fari full Led con funzione
adattiva.

Salendo a bordo di V60 Cross Country si riconoscono subito
materiali e assemblaggi tipici da vettura premium, come per
esempio i dettagli in legno e la pelle traforata dei
sedili. C’è molto spazio per i passeggeri posteriori (che
viaggiano comodamente in due, mentre un un terzo eventuale
passeggero sarebbe sacrificato dal tunnel della trasmissione)
sia in altezza per la testa, che per le gambe. Il
climatizzatore è regolabile in maniera differenziata e i
sedili hanno un’ottima ergonomia e risultano molto avvolgenti
e confortevoli. La parte anteriore dell’abitacolo è molto ben
curata, in particolare il design della plancia, così com’è
intuitivo e funzionale il sistema di infotainment. Il cockpit
è interamente digitale.

Sicurezza e motori
Il curriculum di Volvo è garanzia in termini di sicurezza:
oltre alla trazione integrale, tra i sistemi più
all’avanguardia troviamo il Pilot Assist che aiuta il
guidatore nella sterzata, nella frenata e nell’accelerazione.
Il sistema City Safety è in grado, invece, di frenare
automaticamente una volta che riconosce la presenza di pedoni,
ciclisti o animali.

Per quanto riguarda i motori, Volvo V60 Cross Country sarà
disponibile in versione benzina T5 da 250 CV e 350 Nm o diesel
con il D4 diesel da 190 CV e 400 Nm con cambio automatico a 8
rapporti, in grado di garantire prestazioni simili al benzina
a fronte di consumi minori. La velocità massima è
rispettivamente di 230 e 210 km/h, mentre il classico
passaggio da 0 a 100 km/h è completato in 6,8 e 8,2
secondi. Novità anche sul fronte ibrido, perché nel corso del
2019 arriveranno anche una versione ibrida plug-in e una
inedita mild-hybrid.

Il prezzo di partenza di V60 Cross Country, che sarà
disponibile a partire dall’inizio del 2019, è di 50.750 euro.
Maggiori info su volvocars.com

Le tedesche: BMW serie 3 e Mercedes
Classe C

Bmw serie 3 e Mercedes Classe C sono modelli che si
distinguono dalla concorrenza per la vastità della loro gamma:
infatti oltre alla versione berlina coupè e cabrio, prevedono
anche la versione station wagon, offrendo così una valida
alternativa a chi non volesse acquistare per forza un SUV. A
fronte del loro successo, Classe C e Bmw serie 3 sono state
oggetto di frequenti restyling.
A partire da Classe C, il best seller della casa della stella,
la versione 2019 prevede leggeri aggiornamenti nel look, con
un facelift e un rinnovamento nel gruppo ottico anteriore e
posteriore.

Ulteriori novità riguardano la “User Experience”, con un
display sulla plancia completamente digitale e sistemi
multimediali che offrono visualizzazioni e informazioni
personalizzate. Infine migliora notevolmente l’assistenza alla
guida, con tutta la tecnologia già disponibile su Classe
S. Oltre alla nuova generazione di motori benzina e diesele,
per Classe C, nelle versioni benzina da 1,5 litri C 200 e C
200 4MATIC è previsto un sistema elettrificato a 48 volt.

La nuova gamma di BMW Serie 3, vedrà molto probabilmente a
partire dall’anno prossimo, l’introduzione della versione
famigliare Touring.

Touring avrà le stesse dimensioni della Serie 3 berlina e sarà
identica nel frontale e nelle luci posteriori allungate. Il
bagagliaio avrà un incremento di circa 20 litri rispetto alla
berlina, arrivando a 500l.

I motori saranno gli stessi quattro o sei cilindri turbo, a
benzina o gasolio: il 2.0 da 184 CV della 320i e il 2.0 da 258
CV della 330i, oltre ai diesel 2.0 biturbo da 150 CV della
318d, 2.0 da 190 CV della 320d e sei cilindri 3.0 da 265 CV
della 330d.

Per oggi è tutto, non dimenticate di tornare domani su Weekend
Premium con il primo giorno della nostra proposta per il
Weekend in Auto!
Alpe Adria Trail con GLA-
Seconda tappa: da Cividale
alla Slovenia, passando dalla
Cantina Bastianich

CIVIDALE, chiamata da Cesare Forum Iulii,
diede il nome a tutto il Friuli
Mercoledi, secondo giorno di questo Weekend Green. (potete
trovare qui il primo giorno). Ci svegliamo e ci pare giusto,
prima di iniziare il nostro cammino, visitare Cividale. Vi
avevamo già detto da dove deriva il suo nome? No? Rimediamo:
nel secondo secolo a.c. i romani la scelsero per la sua
posizione per farne un castrum, Giulio Cesare le diede il nome
di Forum (mercato) Iulii, da cui Friuli, poi la chiamarono
Civitas Forum Iulii, poi Civitade, e infine Cividale.

Visitiamo il Duomo, dove un Cristo ligneo medievale ci appare
modernissimo, poi passiamo alla strada principale dove in un
antico palazzo nobiliare ci sorprende una farmacia con insegna
in ben 4 lingue, rispecchiando l’internazionalità di questa
città di confine. Troviamo anche qualche altra antica bottega
in cui sentire il profumo del tempo.
IL TEMPIETTO                 LONGOBARDO,              SITO
UNESCO
Sfociati in piazza Paolo Diacono, ci soffermiamo su un palazzo
veneziano e sulla targa “Place Des Feminis”, quindi questa
piazza prima era dedicata alle donne, in anticipo sui tempi.

Ma abbiamo ancora solo un’ora e non possiamo soffermarci
troppo e quindi proseguiamo per l’area della Gastaldaga, dove
troveremo il monastero di Santa Maria In Valle con il
Tempietto longobardo, che è valso il riconoscimento come sito
Unesco.

La Gastaldaga era il centro nevralgico del potere longobardo,
e il Gastaldo era l’amministratore del potere centrale di
questo popolo barbaro germanico che era arrivato in Italia nel
568, ma aveva saputo assimilare la nostra civiltà e la nostra
religione. Questo Tempietto, cappella palatina del complesso,
è la testimonianza che anche nell’arte erano riusciti a
produrre un loro stile. La datazione dovrebbe essere il 760,
poi ovviamente ci sono stati vari rifacimenti. Ci sorprendono
i tralci di vite scolpiti sull’arco della porta: forse già
d’allora qui si produceva, e si beveva, del buon vino. Tutto
questo quartiere è da visitare, vi si scoprono anche case
medievali e bei panorami sul fiume Natisone.

Ecco che l’Alpe Adria Trail ci fa scoprire anche opere d’arte
e chicche che non conoscevamo.

Ma ora è tempo di riprendere il cammino.
SI RIPRENDE IL CAMMINO VERSO LA SLOVENIA:
SI CONSULTA LA MAPPA
Ci aspetta la tappa 29, da Cividale a Breg di Collobrida
(Slovenia), di 13 chilometri, ma a circa metà strada ci sarà
la sosta alla cantina Bastianich, ecco un obbiettivo che ci fa
iniziare con gran lena e non ci fa sentire la fatica. In
verità il percorso non è per nulla impegnativo. Qualcuno del
gruppo, non diciamo chi, si sacrifica facendo il tragitto in
auto. Trattandosi di una Mercedes GLA, non credo che gli
dispiaccia molto anche perché gli permetterà di comprare del
buon vino ed altri prodotti.

Il paesaggio che attraversiamo è dolce, è quello dei colli
orientali del Friuli, e delle bellissime colline con vigne di
Albana di Prepotto. Ecco che una grossa pietra con inciso
Bastianich ci avverte che siamo arrivati alla nostra sosta.

Siamo in Via Darnazzacco 44/2 frazione Gagliano di Cividale
tel.0432.700943, www.bastianich.com

Ci accoglie Wayne Young, un ragazzone (ma i suoi anni li ha)
dai lunghi capelli e dall’accento americano, collaboratore di
Joe Bastianich in USA, venne in Friuli per un breve periodo e
ci è rimasto.

I vigneti sono curati e ridenti, le cantine perfette, le
bottiglie le assaggeremo al ristorante Orsone, a 200 metri,
dove però è meglio prenotare sia per la visita alla cantina
che per la degustazione. La cucina è tradizionale rivisitata.
I vini? Indovinate!
SI RIPRENDE IL CAMMINO E SI SALUTA LA
MERCEDES GLA.
Accanto all’ingresso della cantina, all’ora di pranzo è
apparsa la Mercedes GLA, con il nostro amico alla guida. Lo
vediamo caricare qualche cartone di buon vino da portare a
casa. No problem. Questa è una weekendCar con baule capiente,
adatta ai weekend, ad una guida tranquilla, anche se è
possibile impostare la modalità sport, che irrigidisce le
sospensioni e tramite i comandi al volante è possibile
controllare la cambiata. Per conoscerla meglio, ecco al sua
scheda tecnica: Mercedes GLA 200d Automatic a trazione
anteriore. Dimensioni: 442,4 cm di lunghezza; 180,4 cm di
larhezza;149,4 l’altezza; passo 269,9 cm; peso a vuoto 1465
kg. Il bagagliaio ha una capacità di 421/1235 l. Per quanto
riguarda il motore, è un 4 cilindri diesel da 2143 cc, 136 CV
e 300 Nm di coppia max. Il cambio è automatico doppia frizione
a 7 rapporti. Velocità massima 205 km/h e fa da 0-100 in 9,1
secondi. Consumi: combinato 18.2 km/l, extraurbano 20.0 km/l,
urbano 15.4 km/l. Emissioni di co2 147 g/km. Il prezzo base di
GLA è a partire da 29.670 euro, ma la nostra versione Night
Edition con kit AMG ha un prezzo di 39.654 euro.

Verso le cinque di sera si arriva a Breg, poi si visita
Smartno, San Martino del Collio, che è un piccolo borgo chiuso
da una cinta muraria che ancora oggi sembra proteggere le
cinque torri. Tutto è disposto ingtorno alla chiesa di San
Martino, decorata con affreschi.

L’indomani si prosegue e si affronta la tappa 31 dell’Alpe
Adria Trail, da Smartno a Dobrovo, seguendo il sentiero Rilke,
intitolato al poeta Rainer Maria Rilke, che offre panorami
stupendi sul Golfo di Trieste e specialmente sulle falesie
bianche di Duino, formate da rocce carbonatiche formatesi in
milioni di anni con la sedimentazione di gusci di crostacei
sul fondo del mare. E con la visione di Duino, il nostro
cammino finisce. Stanchi ma contenti.

www.turismofvg.it ; www.alpe-adria-trail.com

Per chi volesse ripetere il nostro cammino, basta fare
click qui per consultare la mappa interattiva da cui potete
scegliere il vostro percorso.

Duino e il suo castello, Slovenia foto di Marco Milani

Prossimo martedì, un nuovo Weekend Premium.
Mercedes                       EQC:            stella
elettrica
Si fa sul serio. Mercedes EQC è il primo SUV elettrico della
Mercedes-Benz. Non si tratta di un prototipo o di uno studio
per il futuro. E’ un modello di effettiva produzione: a metà
2019 arriverà in tutti i concessionari con la stella a tre
punte. Quindi, SUV e alimentazione esclusivamente elettrica.
Significa poter accedere a tutti i centri storici, circolare
in tutte le città e, grazie ad un’autonomia consistente,
essere anche in grado di fare un weekend in montagna. Con la
colonnina si ricarica relativamente in fretta, altrimenti si
collega alla normale rete domestica. In una nottata è pronto
per il viaggio successivo; oppure tramite la wall box fornita
da Mercedes i tempi si riducono ad un terzo. La trazione
integrale gli consente di superare anche i tratti viscidi; la
carrozzeria risponde in pieno ai canoni estetici che oggi
vanno per la maggiore in tutto il mondo.

MERCEDES EQC: ALTA AUTONOMIA
Partiamo subito dall’autonomia, il valore che in un’auto
elettrica conta di più. Il dato provvisorio fornito dalla
casa, misurato secondo il vecchio ciclo NEDC, parla di 450 Km
con una carica. Sappiamo che questi test arcaici non sono
concepiti per un uso realistico, quindi si dovranno attendere
i dati definitivi di omologazione secondo i test WLTP, molto
più attendibili. Tuttavia il dato NEDC serve a fare il
confronto fra i vari modelli. Vediamo che sul mercato
attualmente sono ben poche le auto elettriche in grado di
offrire una tale percorrenza. Disponendo di una stazione di
ricarica rapida da 110 Kw, pochine attualmente, in 40 minuti
si passa dal 10 all’80% di carica. Se anche l’autonomia reale
fosse di 300 Km (ma non lo sappiamo, potrebbero anche essere
sostanzialmente di più), saremmo comunque in presenza di una
capacità autostradale.

Informandosi bene sulle aree di servizio del proprio percorso
e fermandosi un paio di volte dove ci sono colonnine a
ricarica rapida, con circa un’ora di ricarica si potrebbe
tranquillamente coprire la distanza Milano-Roma e forse di
più. Su un SUV spazioso, comodo e lussuoso. La maggior parte
dei veicoli elettrici in circolazione sono invece citycar o
poco più, tutta un’altra cosa. Per quanto riguarda i veri
concorrenti, attualmente ci sono Tesla Model X e Jaguar I-
Pace. Fra poco arriverà Audi e-tron e attendiamo a non troppa
distanza il modello di BMW. La sfida è tutta da giocare.

SUV DI LUSSO, LA SCHEDA TECNICA DI MERCEDES EQC

Un altro dato interessante del SUV Mercedes EQC, anche se per
un’auto di lusso riveste un valore relativo, è il consumo.
Quanto fa con “un litro” di corrente? Il dato provvisorio è
22,2 kWh per 100 Km. Un kilowattora domestico in Italia costa
circa 25 centesimi. Non sappiamo a quanto viene venduto sulle
colonnine. Significa comunque grosso modo circa 5,5 euro per
100 Km. Un SUV diesel di pari dimensioni generalmente viaggia
tra 8 e 9 l/100 Km, cioè circa 14 euro. La differenza è
pesante.

Pesante, come questo SUV. EQC appartiene come carrozzeria al
segmento D. Le dimensioni di lunghezza, larghezza senza (e
con) retrovisori e altezza sono rispettivamente di 4.761,
1.884 (2.096) e 1.624 mm; passo 2.873 mm. Il peso in ordine
di marcia è massiccio: 2.425 Kg, come un veicolo di segmento
superiore. Ciò è dovuto alle batterie, ben 650 Kg per poter
fornire un’energia di 80 kWh.

In questo modo i due motori elettrici riescono ad erogare una
potenza di ben 330 kW, pari a 408 cavalli. La coppia è
paurosa: 765 Newton metri, siamo quasi a livelli di V12. Tale
forza motrice consente di trainare un rimorchio (frenato, cioè
dotato di freni) fino a 1.800 Kg. I due motori sono montati e
collegati uno per asse, quindi la trasmissione è a trazione
integrale. Nella propulsione elettrica non esiste la nozione
di cambio di marcia come lo intendiamo normalmente. Le
prestazioni sono interessanti: accelerazione 0-100 in 5,1
secondi, notevole dato il peso.

Tutta quella potenza su una tale massa e un’autonomia così
ampia? Naturalmente c’è un prezzo da pagare, inevitabile, a
cui tutti i veicoli elettrici devono sottostare, senza
esclusioni: la velocità di punta. La tecnologia attuale delle
batterie ha il suo punto critico nel raffreddamento. Quindi
sostenere una velocità molto elevata per troppo tempo
provocherebbe surriscaldamenti eccessivi che farebbero
attivare i vari circuiti di protezione, senza contare che
l’energia si scaricherebbe subito. Quindi l’elettronica ha
limitato la velocità massima di Mercedes EQC a 180 Km/h.
Limite non molto diverso da tutti gli altri modelli elettrici
sul mercato.

DESIGN E INTERNI DI MERCEDES EQC: LUSSO DA MERCEDES

Il design di Mercedes EQC rientra nella categoria dei
cosiddetti SUV-coupé, fino ad un certo punto. Quindi
relativamente basso e molto slanciato. Cambia parecchio il
linguaggio stilistico rispetto agli altri SUV della casa di
Stoccarda, in particolare sul frontale. Fari e calandra
formano una specie di V; esiste una griglia centrale, sebbene
non abbia una funzione tecnica come nei motori a combustione
(i motori elettrici hanno forme e posizioni diverse, quindi il
flusso di raffreddamento arriva da altri punti). Il fatto che
in Mercedes definiscano questo modello come SUV-crossover la
dice lunga su quanto sia differente da ciò a cui siamo
abituati.

Anche gli interni sono diversi dalle Mercedes tradizionali.
Plancia orientata verso il guidatore, profilo lucido che
alloggia le bocchette di ventilazione (piatte), decorazione
con lamelle color oro rosato a forma di chiave. Ciò che invece
è tradizionale è il lusso che accompagna tutto l’abitacolo.
Inoltre il bagagliaio ha una capienza di 500 litri. Infine la
tecnologia multimediale e i sistemi di assistenza alla guida e
sicurezza sono il meglio di quanto Mercedes sa offrire al
momento, quindi parecchio.

Mercedes-AMG Race Edition:
cattiva e lo fa vedere
Mercedes-AMG Race Edition è una serie speciale limitata dove
la sportività è tutto. Dedicato a tre specifici modelli della
famiglia ad alte prestazioni AMG, cioè CLA 45 AMG, Classe C
Coupé 43 AMG e GLE Coupé 43 AMG, questo allestimento esclusivo
per il mercato italiano aggiunge parecchi accessori estetici e
tecnici che rendono l’auto ancora più entusiasmante e
“cattiva”. Per chi ha le corse nel sangue.

TUTTI CORSAIOLI CON LA MERCEDES-AMG RACE EDITION
Una berlina che somiglia ad una coupé, una coupé vera e un
SUV, anch’esso dalla forma coupé. Del resto quando si parla di
auto sportive, la carrozzeria coupé è la forma prediletta.
Vediamo gli equipaggiamenti previsti per l’allestimento
Mercedes-AMG Race Edition. Tutti e tre i modelli hanno la
trazione integrale 4Matic.

La Mercedes-AMG CLA 45 Race Edition, potenza 381 cavalli dal
motore a quattro cilindri 2.0 turbo e cambio automatico a
doppia frizione 7G-Tronic, si caratterizza per il pacchetto
Dynamic Plus, in cui spiccano il differenziale anteriore
autobloccante, l’assetto sportivo Ride Control e il programma
di marcia Race; si aggiungono volante e scarico Performance
AMG.

Carrozzeria in una particolare tinta di grigio, chiamata
Argento polare magno Designo. Poi cerchi in lega da 19 pollici
e tetto panoramico. Per gli interni troviamo Comand Online,
radio digitale, luci ambientali e Parking Pilot con
Parktronic. Prezzo del pacchetto 4.000 euro, pari ad un
vantaggio cliente rispetto al valore degli equipaggiamenti di
12.000 euro. La vettura costa quindi 63.250 euro, chiavi in
mano.

Passiamo alla Mercedes-AMG C 43 Coupé Race Edition, motore V6
3.0 biturbo da 390 cavalli, cambio automatico a doppia
frizione 9G-Tronic. In evidenza pacchetto carbonio AMG,
pacchetto Night, cerchi da 19, tetto panoramico, colore Grigio
selenite magno Designo, scarichi Performance.

Interni con inserti in carbonio, radio digitale, impianto
audio surround Burmester, Parking Assist con telecamera a 360
gradi, sedili anteriori con pacchetto Memory. Ciliegina sulla
torta il Track Pace, sistema di telemetria per registrare i
tempi sul giro, sono memorizzati i principali circuiti
mondiali. Prezzo del pacchetto 3.500 euro, vantaggio cliente
9.400 euro. Prezzo vettura 81.455 euro.
SUV d’attacco, il Mercedes-AMG GLE Coupé 43 Race Edition.
Motore identico a quello della C 43; il cambio automatico ha
sempre nove marce ma è del tipo a frizioni multiple. Tra gli
equipaggiamenti esterni notiamo cerchi AMG da 22 pollici,
Night Package, tetto panoramico, pedana laterale, vernice
Grigio selenite. Interni con inserti in carbonio AMG, volante
Performance AMG, radio digitale, audio surround Harman Kardon.

Poi tecnologie di assistenza alla guida come il Distronic
(marcia semi-automatica in colonna), frenata attiva,
monitoraggio angolo cieco attivo, antisbandamento, e sistema
di controllo del rollio Active Curve System, per impedire il
coricamento eccessivo del veicolo in curva. Prezzo pacchetto
4.900 euro, vantaggio cliente 15.500 euro, prezzo vettura
91.529 euro.
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