NUOVA SERIE - Numero 116 - Anno XXIX - Febbraio 2020 - Associazione Ornicoltori Monzesi
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Direttore Responsabile: Sironi Dario Comitato di Redazione: IN QUESTO NUMERO Beretta Marco Biandrate Pietro • Dario Sironi Canali Giovanni Colombo Celestino Redazionale pag. 2 Ferrario Francesco Moschetti Luciano • Giovanni Canali Oluzzi Giordano Differenze e somiglianze fra Bianco dominante Rainaldi Giuseppe e Recessivo pag. 4 ASSOCIAZIONE ORNICOLTORI MONZESI • Bruno Novelli VIA CESARE AGUILHON, 5 ArricciatI e Lisci con un unico capostipite: il Bossù pag.10 20900 MONZA (MB) Tel. 338.5493761 E-mail: info@aommonza.com • Colombo Celestino www.aommonza.com La genetica studiata nella terza età pag. 14 Iscrizione Tribunale di Monza n° 1009 del 30-09-1994 • Pietro Biandrate POSTE ITALIANE S.p.A. Forse è giunto il momento di cambiare qualcosa pag. 17 Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 • Giuseppe Rainaldi (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma I - DCB Milano Il Cuculo pag. 19 • Giordano Oluzzi Stampa: Un plauso ed un ringraziamento dall’altra parte pag. 21 Grafica Alta Brianza Via Cesare Battisti, 2 22045 Lambrugo (CO) • Mostra Scambio AOM, AOC, AUS, AOV pag. 23 Tel. 031.605275 info@gabsrl.it • Assemblea Ordinaria AOM pag. 25 Le opinioni espresse dagli Autori • Strano ma vero pag. 28 non impegnano la Rivista e la sua Direzione. • 53° Campionato Italiano pag. 35 I collaboratori assumono piena responsabilità delle affermazioni contenute nei loro scritti. • Scambio di Auguri Natalizi pag. 37 • 68° Campionato Mondiale pag. 41 Nella quota di iscrizione A.O.M. è compreso l’abbonamento al “L’INFORMATORE ALATO” • Informazioni per i Soci • Tesseramento “Anno 2020” pag. 42 è vietata la riproduzione, parziale o totale, se non preventivamente autorizzata. L’Editore è a dispo- • Tesseramento Soci minorenni pag. 43 sizione degli aventi diritto, con i quali non gli è stato possibile • Ricordi pag. 44 comunicare, per eventuali invo- lontarie omissioni o inesattezze nelle citazioni delle fonti dei brani • Cena Sociale pag. 45 o delle illustrazioni ri prodotte nel presente notiziario. • Pubblicità sull’Informatore Alato pag. 46 In copertina: • Pubblicità Soci pag. 47 Agapornis Fischer ancestrale allevato a mano All. Ferrari Daniele 1
ANNO NUOVO... SOLITI PROBLEMI DARIO SIRONI Un altro anno è trascorso da quando il l’accesso alla Sede avviene solo in oc- nostro rimpianto Presidente Pollastri casione del rinnovo dell’iscrizione o ci ha trasmesso il gravoso compito di della sotto continuare quanto da lui pensato e poi scrizione a nuovo con il relativo or- trasmesso a favore della nostra Asso- dine anelli o il successivo ritiro degli ciazione. Prima di Lui e dopo di Lui stessi. molti altri sono stati e sono tutt’ora Si ha spesso l’impressione che la Sede le persone che con la loro opera ed dell’Associazione sia una segreteria il loro impegno hanno reso il nostro staccata della Federazione e che tale sodalizio fonte di ispirazione per la sia concepita. pratica ornitologica e per le modalità Le moderne forme di comunica- di attuazione delle manifestazioni ad zione favoriscono certamente un essa connesse. simile comportamento a discapito In occasione della scadenza del man- dell’imprescindibile necessità di avere dato all’attuale Consiglio Direttivo un rapporto personale presupposto ed alla conseguente necessità di pro- per creare un vincolo di amicizia, base porre nuove persone è stato, nostro di una conseguente disponibilità alla malgrado, particolarmente gravoso collaborazione reale. il compito di poter annoverare fra i A nulla serve aderire ad un gruppo di candidati persone di giovane età che “amici” su un supporto mediatico se potessero apportare nuove idee e nu- non quello di avere la possibilità di ove iniziative, pronti recepire le nos- poter formulare critiche e quasi, mai tre personali esperienze acquisite nel proposte, in totale assenza di un con- tempo. Di quali siano le motivazioni fronto reale in un contesto puramente non è certo facile l’analisi. virtuale e fine a sé stesso. Un dubbio Forse una delle spiegazioni più ac- ci assale sin dal suo concepimento: creditabile consiste nell’analizzare aver creato lo strumento mediatico lo spirito con il quale nel passato si che consentisse le operazioni di se- sono formati gruppi di persone che greteria suddette senza avere la ne- spinti dallo stesso interesse avevano cessità di frequentare la Sede. L’unica trovato la necessità di poter accomu- motivazione a favore dell’iniziativa nare le proprie esperienze. La stessa potrebbe essere quella di aver voluto motivazione è sicuramente rimasta favorire le aspettative delle giovani invariata ma è fortemente cambiato leve avvezze alla pratica delle recenti lo strumento utilizzato per attuarla. modalità informatiche ma non sicura- Un esempio lampante si ha quando mente accessibili alla maggioranza 2
dei nostri Soci di una certa età i quali, problematiche riguardano il Consiglio guarda caso, sono rimasti ancora gli Direttivo Federale. Nella prossima unici su cui poter contare. primavera si dovrà procedere alla sua Sempre a proposito di informazione nuova composizione ma già sin da ora mediatica che probabilmente ne mo- i Presidenti delle Associazioni devono tiva un’esistenza necessaria per i suoi essere promotori di punti program- autori, rileviamo in essa e con sem- matici ben definiti. Per quanto attiene pre maggior frequenza una modalità la nostra Associazione proporremo al puramente commerciale tipica di una nostro nuovo Consiglio alcuni punti promozione del proprio “prodotto” innovativi da portare alla discussione. non certo argomento nell’interesse 1 - Formulare con apposite norme dell’ornitologia. regolamentari una netta distinzione È risaputo come certi autori medi- che consenta a che non siano i piccoli atici sappiano ottimamente sfruttare allevatori hobbisti a farsi carico degli un sistema “giocattolo” al quale non oneri di mantenimento del sistema contribuiscono minimamente al man- mostre che i professionisti del settore tenimento ma ne sanno sfruttare abil- usano a loro vantaggio senza alcun ap- mente ed economicamente i vantaggi. porto di volontariato e collaborazione Abbiamo la fortuna di poter disporre nella loro gestione. di una biblioteca super fornita di testi 2 - L’introduzione del “voto pesante” ornitologici di particolare pregio ed in al fine di una maggior rappresentanza qualche caso particolarmente rari a per le Associazioni con più Soci fa- cui tutti i nostri Soci possono libera- vorendo l’accorpamento delle piccole mente accedere senza alcun bisogno realtà utili solo al loro peso nel voto di dover ricorrere a soluzioni magiche assembleare. ed empiriche proposti dalla rete. Le 3 - Un maggior supporto alle Associ- stesse carenze rilevabili a livello locale azioni locali limitandone costi ed one- si ripropongono puntualmente sulle ri nell’organizzazione delle mostre problematiche a livello Regionale e con limitazione dei pernottamenti Nazionale delle nostre organizzazioni. giudici stabilendone criteri ben pre- La piramide organizzativa che carat- cisi in termini di percorsi di prove- terizza il nostro mondo costituisce la nienza con indicazione al momento sintesi di quanto avviene a livello di dell’incarico del diritto al rimborso o, base. in alternativa, con onere posto a cari- Tralasciamo le considerazioni a liv- co dell’Ordine Giudici. ello Regionale al quale sono riservate 4 - Una parità numerica a livello di ben poche prerogative limitate alla Consiglio Direttivo fra Giudici e rap- composizione del Calendario Mostre presentanti di Associazione al fine di ed all’organizzazione dei Convoglia- favorirne un giusto contrappeso. menti, effetti ben più complessi e 3
DIFFERENZE E SOMIGLIANZE FRA BIANCO DOMINANTE E RECESSIVO GIOVANNI CANALI Il bianco dominante ed il bianco re- infatti la pelle rimane pigmentata cessivo sono il frutto di mutazioni che normalmente, mentre il bianco re- hanno interessato coppie alleliche di- cessivo agisce anche sui carotenoidi verse (geni diversi) entrambe autoso- dell’epidermide che diventa violacea miche (non legate al sesso), probabil- per il sangue in trasparenza. Si può mente collocate su cromosomi diversi forse parlare di una modesta pleiotro- visto che i due caratteri si ricombina- pia del bianco recessivo, per l’azione no bene. duplice. La pleiotropia è la capacità di A lungo il bianco dominante è stato un gene di produrre più caratteri. detto anche -bianco soffuso- per la Queste ultime descrizioni sulle con- permanenza di soffusioni di carot- seguenze nella pelle, appaiono bene enoidi, definizione corretta che mi nei lipocromici, ma sono meno evi- spiace sia stata abbandonata. denti nei melaninici, specialmente se Come dice il nome il bianco domi- neri, per la presenza di eumelanina nante è appunto dominante, ma non nella pelle stessa. solo, è anche letale ed è dotato di un L’espressione massima del bianco corredo di geni modificatori, è quindi dominante fa si che le tracce di carot- dato da un gene maggiore, mentre il enoidi siano limitate a soffusioni sulle bianco recessivo è ovviamente reces- ali, precisamente nella parte esterna sivo a penetranza completa ed espres- delle remiganti primarie. sività costante. Soggetti difettosi presentano soffu- Le due mutazioni agiscono entrambe sioni anche in altre parti spesso: ti- sui carotenoidi; il bianco dominante li moniere, ciliari, cosiddette spalline, inibisce in gran parte, ed in misura di- ma talora anche altro. L’unica zona versa fra un individuo e l’altro, mentre che è sempre bianca è il codione. il bianco recessivo li inibisce sempre Quest’ultimo è un aspetto strano, totalmente. visto che il codione è tipica zona di Va ricordato che letale significa che elezione dei carotenoidi; anche in il soggetto omozigote non soprav- considerazione che ciliari e spalline, vive. In effetti il bianco dominante le altre zone di elezione, nei soggetti omozigote muore dentro il guscio e difettosi, spesso sono interessate da non vede la luce. I bianchi recessivi, in- carotenoidi. vece, sono tutti vitali.Un ulteriore as- Evidentemente c’è un meccanis- petto è che il bianco dominante agisce mo non noto che consente sempre solo sui carotenoidi del piumaggio; l’espressione massima del bianco 4
dominante nel codione. la metà di bianchi recessivi e la metà Bianchi dominanti molto difettosi di portatori. Nel prosieguo valgono possono confondersi con del mosaico, le leggi mendeliane. L’importante è quindi bisogna fare menzione al co- curare al massimo: piumaggio, forma dione, che a differenza dei mosaico è e portamento in una parola la morfo- sempre bianco. Ricordo un episodio: logia. Molto importante la testa, che in una mostra avevo già scritto il tipo, speso fa la differenza. Deve essere la varietà e la categoria, sicuramente ben rotonda con occhi ben centrati. era un’opale, mi pare agata e mi parve Se la testa è ottima di solito è ottimo avorio mosaico, ma poi l’occhio si sof- anche il resto, mentre spesso in un ot- fermò sulle remiganti che apparivano timo contesto è problematica la testa, gialle, non era possibile che un cana- poiché difettosa: piccola o non ben ro- rino giallo avorio avesse le remiganti tonda. gialle! Allora guardai il codione che il Si badi sempre di accoppiare intenso soggetto teneva ben coperto con le ali, x binato, vedremo meglio in seguito. sembrava volesse imbrogliarmi, ma Nei bianchi lipocromici specialmente poi finalmente ci riuscii, era bianco. recessivi, la selezione a favore della Strappai il cartellino e lo classificai morfologia li ha fatti diventare quasi correttamente come bianco soffuso un’altra razza, per le forme più arro- (come si diceva bene allora). tondate. La selezione dei bianchi recessivi non Nei bianchi dominanti invece occorre richiede nulla di particolare a livello una selezione accurata anche a favore di varietà bianco essendo ad espres- della varietà; si scelgono ovviamente i sività costante e si curano le voci mor- bianchi migliori, vale a dire bianchis- fologiche. In passato si segnalavano simi con soffusioni ben visibili alle debolezze ora assenti. Non si sa se sia remiganti primarie, ma non basta; stato un arrangiamento del genoma infatti i consorti gialli devono deri- che diventa più resistente alla mu- vare da ottimi bianchi dominanti per tazione, oppure che ci fossero delle avere le massime probabilità di avere esagerazioni, magari indotte da una il maggior numero possibile di geni iniziale debolezza per consanguineità. modificatori. I geni modificatori non Spesso si consigliava l’accoppiamento hanno alcun effetto sul giallo e quindi con portatori, che oggi pare non la selezione è abbastanza aleatoria. Si necessario, anche se non certo scon- guarda la qualità degli ascendenti bi- sigliabile. anchi e soprattutto dei fratelli bianchi Semmai con portatori adatti per ot- per avere le massime buone probabil- tima morfologia. Ovviamente da due ità di incappare in gialli predisposti. bianchi recessivi si ottengono solo bi- Se il giallo è ben dotato di geni mod- anchi recessivi, mentre accoppiando ificatori avremo ottimi bianchi domi- bianco recessivo x portatore si ottiene nanti, altrimenti avremo difetti più o 5
meno accentuati a livello di soffusioni anchi splendidi apparentemente, ma eccessive. che nascondevano l’arancio. Alcuni pensano di utilizzare gialli de- Non sorprenda che il bianco recessivo boli come espressione di giallo, ma nasconda qualcosa; infatti il bianco questo non solo non è di alcuna util- recessivo, non distrugge, ma inibisce ità, ma si rischia di indebolire le sof- soltanto i carotenoidi. Vale a dire che fusioni rendendole poco visibili. i carotenoidi sono come bloccati, ma Si possono invece accoppiare bian- geneticamente presenti e riappaiono chi dominanti fra di loro, per avere nei pigmentati portatori. l’evidenza di ciò che si usa, questo è Sia nel bianco dominante che nel bi- possibile, nonostante la letalità della anco recessivo è presente la categoria. mutazione; certo il 25% degli em- Ci sono voluti alcuni lustri, ma pare brioni va perduto, ma il resto della che oggi il concetto sia recepito, an- prole può essere ottimo, poiché si ot- che se non proprio da tutti. Non è fac- tengono 25% di pigmentati (di regola ile distinguere gli intensi dai brinati, gialli) e 50% di bianchi dominanti. per quanto concerne i mosaico sono Attenzione che le percentuali sulla uguali ai brinati, senza possibilità di sola prole viva saranno di 2/3 (due distinzione. terzi) bianchi dominanti ed un 1/3 Se il brinato ha la morfologia normale, (un terzo) pigmentati. Ovviamente l’intenso presenta le caratteristiche dall’accoppiamento bianco domi- dell’intenso, vale a dire: piumaggio nante per giallo nascono metà bianchi più stretto per accorciamento del- dominanti e metà gialli. le barbe, altre produzioni cutanee: Ricordo che lo standard vuole sof- becco, unghie e squame dei piedi fusioni giallo limone, pertanto sono ridotte. L’effetto è abbastanza visibile i gialli limone, imparentati ai bianchi in queste ultime. Il tarso-metatarso dominanti ottimi, che devono essere (zampa) e le dita appaiono più sottili usati come consorti. appunto per le squame ridotte. Nei bi- Tornando al bianco recessivo, si sono anchi dominanti intensi le soffusioni usati portatori di ottima morfologia possono apparire un tantino più cari- senza curarsi di tutto il resto. La con- che. seguenza è che un bianco recessivo Per l’opera di identificazione, consiglio può nascondere di tutto: limone, dora- di preparare tre gabbioni, nel primo to, arancio, avorio, bianco dominante mettere i soggetti che appaino intensi ed altro. L’inserimento di un bianco sicuri, nel secondo i brinati sicuri e recessivo in un ceppo può rovinare va- nel terzo i casi dubbi. Nella scelta per rietà e categoria, appunto perché può la riproduzione, ovviamente si scegli- uscire di tutto. Ho rilevato il caso in un eranno i migliori, ma le coppie vanno ceppo di phaeo gialli ottimi, rovinati assortite intenso x brinato, altrimenti in parte dall’inserimento di phaeo bi- ci sono i problemi noti. In particolare, 6
accoppiando fra brinati si rischia di riva bianca. La considerai una bianca “andare fuori” come piumaggio, insis- recessiva, solo il giorno della mostra tendo si possono indebolire anche le avendola presa in mano, mi accorsi di soffusioni dei bianchi dominanti. Per leggerissime tracce avorio sulle spall- quanto concerne i casi dubbi, quando ine ed il codione. Era una avorio difet- sono soggetti ottimi, consiglio di con- tosa poiché ipertipica. siderarli brinati; infatti oltre ad essere In mostra mi è capitato di tutto,anche più probabile, in caso di errore è certo stamm misti, specialmente nei mela- preferibile accoppiare intenso x inten- ninici. Uno era di phaeo, costituito so piuttosto che brinato per brinato, da: un bianco dominante, un avorio per le note ragioni. debolissimo quindi biancastro e due Nei melaninici è bene ricordare che, apparentemente bianchi recessivi, ma come l’avorio, anche il bianco, sia non saprei dire se veramente tali o se dominante che recessivo, mette in dominanti puri per l’avorio. evidenza la feomelanina, il che costi- Il fatto è che si sono fatte confusioni tuisce un vantaggio ove è prevista infernali, a volte per errore di valuta- come massima (ad esempio: bruno zione altre volte perché indotti a se- pastello, phaeo ed altro) un notevole guire tesi gravemente sbagliate. svantaggio invece ove non è prevista Oggi non lo si dice spesso, ma si è an- o prevista come minima (ad esempio: dati avanti per anni a dire la corbelle- nero ed ancor più, agata e diluiti in ge- ria che il bianco recessivo aiutasse la nere). Questo per non essere inganna- purezza del bianco dominante. Trat- ti e non dimenticare di fare paragoni tasi di situazioni del tutto diverse. omogenei. Poi si è pensato che convenisse fare Le caratteristiche sopra esposte non bianchi dominanti puri per l’avorio ci portano a confondere i due bianchi, invece che recessivi veri. Qualcuno ma esiste una interazione che rende diceva che fossero anche migliori, non i bianchi dominanti puri per l’avorio è dato sapere perché. Il fatto è che si identici ai recessivi, almeno in super- sono mescolati sia il bianco domi- ficie. Dico in superficie poiché i bian- nante, che il recessivo che l’avorio. chi dominanti avorio non presentano Una cosa che pochi ritengo abbiano tracce di soffusioni, pertanto la dif- capito è che esistono anche canar- ferenza è limitata all’epidermide, che ini contemporaneamente bianchi in tali canarini rimane normale e non dominanti e bianchi recessivi. Questi violacea come nei recessivi. soggetti appaiono identici a bianchi Un errore di classificazione può ins- recessivi. È il fenomeno dell’epistasi, orgere se c’è un soggetto avorio molto un genetista direbbe epistasi reces- debole, tanto da apparire biancastro. siva, visto che prevale il carattere re- A me è successo di avere una femmi- cessivo. na avorio brinata che nel nido appa- Nell’epistasi il carattere che ha l’effetto 7
fenotipico maggiore copre quello che necessita di pigmento giallo. ha l’effetto minore. Molti anni or sono il Vaccari parlava Perché ci sia l’epistasi occorre che i di argento e di grigio alludendo ai me- due caratteri non siano allelici, altri- lanici bianchi, sostenendo che gli ar- menti il dominante dominerebbe il gento fossero più belli e brillanti dei recessivo. Se i due bianchi fossero al- grigi, ove l’argento corrispondeva al lelici (prodotti dalla stessa coppia di limone e il grigio al dorato. Da raga- geni) potremmo avere solo dominanti zzino, non vedevo queste differenze portatori di recessivo, ma poiché non e pensavo di essere io carente, poi ve- è così, si può dare in caso di contem- dendo che fra i melanici bianchi domi- poranea presenza con copertura feno- nanti, con soffusioni limone o dorate tipica di chi ha l’effetto maggiore, in proprio non c’era differenza alcuna, questo caso il bianco recessivo. capii che era uno degli errori del Vac- Ora vorrei parlare di errori reiterati, cari. a vote mi pare impossibile, ma si rip- Altri la raccontavano, e qualcuno la etono errori anche gravissimi, nonos- racconta ancora, anche più grossa, tante siano stati evidenziati con ar- tirando in ballo la mutazione agata, gomenti inconfutabili. Un errore che che come noto agisce sulle melanine si sta perdendo è quello che il bianco e non sui lipocromi. C’è perfino chi si dominante o recessivo possa aiutare a è inventato la feomelanina gialla, che schiarire il mosaico. Magari dopo aver esiste certo, ma non nei fringillidi e fatto disastri vari, finalmente si è capi- quindi neppure nel Canarino, esiste to che una cosa è la varietà ed un’altra ad esempio nei turdidi, ma non è la la categoria. stessa cosa... e quand’anche esistesse Un errore durato francamente troppo verrebbe inibita dall’acianismo. è quello che esistessero bianchi reces- Qualcuno pensava di trattarmi come sivi più bianchi e meno bianchi. un bambino cocciuto dicendomi: Eppure, dovrebbe essere ovvio che “guardali bene c’è differenza fra i bi- oltre il 100% non si può andare ed il anchi” certo che c’è! Ci sono quelli bianco recessivo inibisce i carotenoidi con il piumaggio composto quelli al cento per cento. Ne ho sentite di sbrindellati, quelli sporchi, quelli la- ogni, c’era chi parlava del limone che vati normalmente e quelli lavati con renderebbe più bianco, dimenticando “l’aiutino”. che le strutture del piumaggio devono Pensavo che l’avessero capita dopo avere una base pigmentata altrimenti che si sparse la voce che certi alleva- sono ininfluenti. Per avere l’azzurro o tori davano in omaggio lo shampoo il blu o il violetto, occorre eumelanina assieme ai canarini. No, niente da fare, a granuli fini, per avere il verde un in- c’è voluta la lampada, ma mica quella sieme di eumelanina e giallo, di solito di Aladino, quella di Wood. lipocromico, anche la tonalità limone Divertente fu un allevatore che aiuta- 8
vo ad ingabbiare, poiché i suoi bianchi brillavano, gli chiesi cosa gli avesse messo nel bagno, la risposta fu: “no, no, Canali, nulla, nulla, solo lo sham- poo per cani.” Un aspetto serio è che in effetti un minimo di differenza ingannevole, talora sembra di vederla fra piumaggi abbondanti e più “tirati”, in assenza di trattamento. Forse si potrebbe pen- sare ad un inganno ottico dato dalle micro-ombreggiature che potrebbero esserci nei piumaggi scomposti e non in quelli attillati. Il caso è noto nei tes- suti; quelli goffrati, possono sembrare un tantino meno bianchi di quelli ra- sati. Certo è solo un’ipotesi molto difficile da dimostrare, invece molto facili da Bianco recessivo dimostrare come errate sono quelle citate prima. Bianco dominante 9
ARRICCIATI E LISCI CON UN UNICO CAPOSTIPITE: IL BOSSù BRUNO NOVELLI Il Canarino chiamato allora Grande Pertanto, in questo territorio delle Fi- Olandese, formatosi nelle Fiandre andre, attorno al 1600, comparvero (Belgio) a cominciare dal 1600, è si- dei Canarini di taglia accresciuta, fra i curamente il diretto ed unico pro- quali alcuni con portamento “buttato genitore del Bossù, della massima in avanti” e qualcuno con le piume del parte delle Razze Inglesi e di tutti gli petto e poi altre parti del corpo arric- Arricciati. Da esso si sono sviluppate ciate. A questi capostipiti, più o meno queste due grandi linee di Razze, piegati in avanti, arricciati più o meno, oggetto di stupefatta ammirazione di fu dato il nome di Canarini Giganti di tutto l’Universo ornitologico. Gand. Fra i vari discendenti di questi ca- narini giganti, ebbero una certa rino- manza, fino ad alcuni decenni fa, dei soggetti chiamati Picard, intermedi fra Padovani TL e modesti Parigini. Da notare che la Picardia è una regione della Francia, confinante con le Fi- Bossu belga andre e, come si vede, più o meno si resta sempre in quelle regioni. È noto ed accettato da tutti che la Anche il Bossù, di grande taglia, è orig- Francia, il Belgio e l’Olanda siano au- inario delle Fiandre e, in particolare torizzati a vantarsi di essere stati la delle regioni che comprendono Brug- culla di quei vari Canarini più o meno es, Gand, Anversa, ove veniva definito anomali che, in seguito, importati in Grande Uccello di Gand. Pertanto, da Inghilterra, hanno dato origine a tutte questo vecchio olandese “buttato in o quasi tutte le Razze Inglesi, e, rimas- avanti “, con una intelligente selezi- ti sul continente, hanno dato origine one durata un secolo, gli allevatori al Bossù, alle razze Arricciate e alle fiamminghi ottennero una Razza ben varie Razze derivate dai loro incroci. definita, caratterizzata da una testa Indipendentemente dai vari assetti relativamente piccola, dal lungo collo politici, le Fiandre sono tuttora quelle rivolto verso il basso, dalle spalle qua- che erano un tempo, per cui crediamo dre e larghe, col dorso piatto con la più corretto dire che la culla dei Ca- caratteristica “forma di cuore” in alto, narini di forma e posizione è stata il coda lunga e perpendicolare, arti infe- territorio delle Fiandre. riori estesi e diritti, lunghezza 18 cm: 10
Il Bossù! Verso gli anni 1840-50 il Bossù comin- ciò ad uscire dai chiostri dei frati delle Fiandre, che erano stati proprio loro a dedicarsi all’allevamento e selezione. Dalla costa belga, questi uccelli, già pervenuti ad una buona selezione, “volarono” verso l’Inghilterra dove dettero origine al Glasgow Don suc- cessivamente allo Scotch e allo York- shire. Lancashire Lancashire coppy o Manchester coppy . L’originalità di questo canarino con- sisteva nell’essere munito di berretto ( coppy=ciuffo ). Di grande importan- za è il fatto che, unito all’abbondante piumaggio, avvicinava la sua mole a Yorkshire quella di un moderno grosso York, quest’ultimo, ovviamente, con pi- Questi avvenimenti stimolarono umaggio attillato e poco “abbondante l’organizzazione di esposizioni a “. Notevole fu l’apparizione del ci- Gand, Anversa e a Bruges e soprat- uffo per la prima volta, sicuramente tutto in Inghilterra; di conseguenza gli trasmesso per mutazione e che poi estimatori di questi soggetti furono lo abbia trasferito, per una via o per costretti ad associarsi in vere e propri un’altra, a tutte le attuali Razze com- sodalizi. Oltre alle razze qui descritte prese le Razze di Arricciati. Come per fiorirono altre razze, come lo Scotch – il Bossù e lo Scotch, quello che era sta- Fancy. Questo fu una nuova moda che to il glorioso progenitore di un tempo, sostituì l’antico Gigante di Gand, col finì per essere sostituito dal nuovo as- risultato che agli inizi del secolo gli tro nascente a forma di carota, lo York. Inglesi si ritrovarono una nuova razza Ma non va dimenticato che anche il con l’arricciatura sul petto. Questa Norwich ed il Crest devono molto dei razza preannuncia la nascita di nuove loro connotati al Lancashire e forse arricciature sui canarini, fra cui hanno anche al Parigino, almeno per quan- un notevole rilievo Il Lancshire coppy to riguarda la lunghezza del corpo e o Manchester coppy. l’abbondanza del piumaggio. 11
gono tutti da uno stesso originario ceppo: Il Bossù. Ai vecchi capostipiti, più o meno pie- gati in avanti, arricciati o meno, fu dato il nome di Giganti di Gand, Gran- di Olandesi. Le prime arricciature ap- parvero sul petto, come per esempio sull’antico Scotch Fancy; ma quando le arricciature si estesero anche al dorso, questi canarini, furono chia- mati Olandesi Arricciati, Arricciati di Roubaix, ed anche Trombettieri. Chiaramente, di quel lontano Grande Olandese e del Trombettiere, oggi resta solo il “sangue”, presente nei numerosi discendenti di “forma e po- sizione” (Bossù, alcuni Inglesi, e tutti gli Arricciati.). Sembra che la prima arricciatura, comparsa ai tempi del Parigino Grande Olandese, sia stato lo jabot, indi le spalline ed i fianchi. Come già scritto i primi Canarini Arricciati fu- Nel corso del tempo hanno preso vita rono chiamati “Trombettieri del Re”. altre Razze o Sottorazze di Canarini di In seguito, apparve l’arricciatura dei Forma e Posizione, che si sono estinte fianchi che conferì a questi canarini o non sono state riconosciute ufficial- l’aspetto della classica cuffia, coprica- mente: Possiamo citare l’Arricciato po delle donne olandesi: da ciò, prob- di Roubaix, l’Arricciato Viennese, abilmente, il termine Olandesi, che l’Arricciato di Monaco, l’Arricciato tuttora viene usato dagli Allevatori. Francese e l’Arricciato francese di co- Ad avvenuta selezione dei Lisci e de- lore, il Milan Bianco italiano. Abbiamo gli Arricciati (anni 60), fino a qualche passato in rassegna solo alcune Razze tempo fa… (anni Sessanta), il giudizio provenienti dal glorioso Bossù, ma di ambedue le Razze veniva affidato ad già da questo mitico Canarino altre un solo Giudice., proprio in virtù della “strade” si erano aperte., costruendo loro comune origine e per la forma e il meraviglioso ceppo degli Arric- posizione di tutti i soggetti. Si capisce ciati, in concomitanza con lo sviluppo facilmente che questo Giudice difficil- delle numerose Razze di Lisci in Gran mente avrebbe potuto espletare il suo Bretagna. Possiamo assolutamente af- incarico, al meglio. Fortunatamente, fermare che Lisci ed Arricciati proven- negli anni Settanta, la COM, dietro 12
pressione della nostra Foi, eliminò Nei Canarini di Forma e di Posizione, il tale controsenso affidando il giudizio colore ed il disegno hanno importanza dei soggetti a due differenti specializ- e ne hanno molta. Unica eccezione è la zazioni, cioè a quella degli Arricciati razza Liscia Lizard, la quale, avendo ed a quella dei Lisci. forma pressoché uguale a quella dei Nei Canarini da canto, la forma ed il Canarini di Colore, dovrebbe, senza colore del piumaggio del corpo hanno dubbio, far parte di quella razza, se una minima importanza rispetto alla non fosse che la sua origine è inglese loro caratteristica canora, tantoché le al 100%. Mentre, al contrario, un ca- relative schede di giudizio attribuis- narino di “colore” Bianco Recessivo o cono al loro canto il 100% dei punti. Dominante che sia, dovrebbe essere Nei Canarini di Colore il piumaggio è giudicato da Giudici di Forma e Po- di importanza preminente: Infatti la sizione Lisci, poiché queste due Razze scheda di giudizio riserva al solo colo- non sono influenzate nel loro piumag- re il 50% dei punti disponibili e solo il gio da alcuna sostanza pigmentante. 15% alla compostezza del piumaggio. Scotch 13
LA GENETICA STUDIATA NELLA TERZA ETA’ CELESTINO COLOMBO Sono nato tanti anni fa, era appena sono le sue potenzialità biologiche, terminata la guerra e il modo di vivere quali risultano dalle caratteristiche era diverso dall’attuale. Le strade non fornitegli dai genitori: queste costi- erano illuminate, le case non erano tuiscono il GENOTIPO. così confortevoli ecc. Analizzando il possibile genotipo di Al compimento di 14 anni e 4 giorni ciascun individuo, emerge che esso ho incominciato a lavorare. Tutto può ricevere dai genitori due caratteri regolare come riporta il mio libretto dominanti (AA) e due caratteri reces- di lavoro. sivi (aa) o uno dominante e uno reces- Per sopperire alla mediocre educa- sivo (Aa). zione scolastica ho frequentato delle Gli individui AA e aa vengono detti scuole serali. Di giorno lavoravo e la puri per quel carattere o OMOZIGOTI; sera seguivo i corsi che erano soprat- quelli Aa ETEROZIGOTI. tutto orientati su materie tecniche. Gli individui AA e Aa presentano lo Anche con lacune culturali sono rius- stesso fenotipo cioè non sono distin- cito ad avere una vita lavorative ed un guibili attraverso l’osservazione del livello economico decoroso permet- loro aspetto. tendo ai miei figli di laurearsi. Non tutti i caratteri rivelano la pre- Alcuni anni fa riordinando dei libri senza di una dominanza completa. di mio figlio, al tempo che frequen- Talora essa è assente o incompleta; tava il liceo, ho sfogliato un libro di per questo motivo gli individui della biologia. Mi sono soffermato sul capi- prima generazione non assomigliano tolo “L’eredità biologica”, l’ho trovato a nessuno dei due genitori e mani- molto attinente al nostro hobby. festano un fenotipo del tutto nuovo, Alcune nozioni le conoscevo, per altre questo è un esempio di EREDITA’ IN- la lettura è stata molto istruttiva. TERMEDIA. Spero di non annoiare troppo ripor- La determinazione del sesso tandone alcune parti. nell’uomo. Un individuo può essere esaminato Nell’uomo che dispone di 23 coppie di sotto due profili diversi. Da un lato vi cromosomi 22 dei quali sono analoghi sono le caratteristiche visibili che lo detti autosomi. Il cromosoma ses- distinguono, quali la grandezza, la suale è XX per la femmina e XY per il forma, la struttura, sia esterna che maschio. La femmina produce uova interna: esse vengono globalmente che per quanto riguarda i cromosomi indicate con il termine FENOTIPO sessuali sono equivalenti. A seconda (nell’uomo tali caratteri sono il colo- che la cellula venga fecondata da uno re degli occhi, dei capelli, della pelle, spermatozoo portatore di Y o di uno la forma degli occhi ecc.) Dall’altro vi portatore di X si avranno individui ris- 14
pettivamente maschi o femmine. pesticidi, diserbanti, coloranti, farma- Il sesso nell’uomo viene quindi deter- ci, conservanti ecc. minato dai gameti maschili in quanto Queste mutazioni che danneggiano solo questi hanno i due cromosomi le cellule dell’organismo non adib- diversi. ite alla riproduzione sono destinate Negli uccelli è la femmina ad avere ad estinguersi con l’individuo e ven- due cromosomi diversi mentre il mas- gono dette SOMATICHE. Se invece chio li ha uguali. le radiazioni sono molto penetranti Le mutazioni giungono alle gonadi e quindi agli el- La mutazione quando insorge, si in- ementi germinali, il danno, attraverso serisce in modo del tutto causale in la riproduzione, potrà perpetuarsi nei un programma altamente organiz- discendenti: la mutazione viene detta zato che si è andato perfezionando GERMINALE ed è ereditaria. nel tempo. La probabilità quindi che La selezione naturale essa risulti vantaggiosa è molto bas- È importante osservare come gli or- sa, per cui verrà facilmente scartata ganismi attuali in cui si riscontra una dall’evoluzione. Se però l’equilibrio simile efficienza siano i rappresent- tra popolazione e ambiente dive- anti delle linee evolutive che hanno nisse improvvisamente precario, essa avuto successo grazie a: potrebbe venire “accettata”. 1)alla selezione naturale che permette L’evoluzione culturale dell’uomo si è la sopravvivenza e la moltiplicazione inserita in questo equilibrio alternan- preferenziale dei tipi meglio adattati do doppiamente: da un lato ha provo- all’ambiente. cato un aumento della frequenza delle 2) alla deriva genica, che provoca mutazioni e dall’altro ha ridotto, al- l’istaurarsi di variazioni causali e meno per quanto lo riguarda la pres- quindi di tipo non adattivo nelle po- sione selettiva. polazioni Un aumento delle mutazioni può es- Poiché la mutazione è una variazi- sere provocato dalle radiazioni ul- one casuale del patrimonio genetico, traviolette, dalle radiazioni ioniz- essa può conferire all’individuo che la zanti. Tutte le radiazioni presenti porta, un vantaggio, uno svantaggio o spontaneamente nell’ambiente sotto infine essere indifferente. Un tale van- forma di radiazioni terrestri e radiazi- taggio a livello riproduttivo permette oni cosmiche sono andate via via au- a una mutazione di diffondersi nella mentando col perfezionarsi della tec- popolazione e di divenire la forma nologia umana. Basti pensare all’uso predominante. dell’energia nucleare sia per l’uso che Queste nozioni mi hanno chiarito al- se ne fa in medicina che per le centrali cuni meccanismi della genetica ap- nucleari. plicata ai canarini di colore. Ho com- C’è poi la categoria di sostanze MU- preso la differenza tra la trasmissione TAGENI CHIMICI a cui appartengono genetica recessiva e dominante sesso 15
legata. omozigote, o in forma singola (Aa) Negli uccelli i caratteri ereditari sono eterozigote. Per manifestarsi deve es- contenuti in 39 coppie somatiche sere trasmesso da entrambi i genitori (corpo), la 40° coppia è quella ses- puri o portatori di questo gene. suale. La regola si applica alle mutazioni I maschi hanno i cromosomi sessuali recessive come Opale, Pheo, Topazio, XX e le femmine XY. Per le mutazioni Eumo, Onice. legate al sesso, la femmina avendo Per un approfondimento è consigliata solo un unico cromosoma, quello X, la lettura di testi che trattano la ge- sarà solo quello che manifesta non av- netica degli uccelli in modo completo. endo la coppia per contenere il carat- Alcuni testi li potete consultare presso tere nascosto. la biblioteca nella nostra sede. Non può essere portatrice di nessun Sarebbe interessante intraprendere fattore. una discussione sull’argomento. Sono I tipi interessati sono Bruno Agata, gradite tutte le forme di contestazione Isabella, Pastello, Avorio, Satinè. e/o richieste di chiarimenti. Si pos- Per le mutazioni che non sono con- sono utilizzare le E-mail, il sito AOM, il tenute nella coppia sessuale, vale telefono, o meglio ancora incontrarci la regola che un carattere può es- nella nostra sede. sere presente in forma doppia (AA), 16
FORSE È GIUNTO IL MOMENTO DI CAMBIARE QUALCOSA PIETRO BIANDRATE Negli ultimi tempi la “depressione” tra no! Lo sentiamo tutti i giorni: non c’è i nostri Soci sembra regnare sovrana! ricambio generazionale, l’età media Siamo vecchi, siamo sempre meno, degli allevatori è sempre più elevata, non ci sono più stimoli economici ad la voglia di impegnarsi nelle Associ- allevare, sempre meno partecipanti azioni è uguale a zero! Chi per un im- alle mostre, indifferenza assoluta pegno famigliare, chi purtroppo per nei confronti delle Associazioni, crit- malattie, tutto vero: la realtà è che a iche su ogni cosa! Parte di tutto ciò è parte quei pochi ancora volonterosi, senz’altro vero e comunque non ri- per il resto le Associazioni rappresen- guarda solo il nostro hobby: i tempi tano solo una “segreteria” per avere i sono cambiati, oggi ci sono i “Social”, famosi anellini. È quindi l’Ornitologia si comunica con gli Smartphone, con destinata a scomparire? Io credo di i Facebook, i Twitter, gli Instagram, i no, a patto che si modifichino gli ap- Tik Tok. Chi tra i giovani pensa agli uc- procci all’allevamento degli uccellini. cellini! Sono scomparse le collezioni Non più personalismi ma una visione di francobolli, di monete, delle figu- nuova che tenga conto dei nostri pic- rine, il mondo corre e non c’è più pos- coli amici in un contesto globale su to per i nostalgici! Chi tra di noi non ciò che ci circonda: l’ambiente. Non ha iniziato la sua passione con qual- più quindi la soddisfazione di aver che uccellino di cattura? Forse è gi- prodotto l’uccellino più bello, che ab- unto il momento di cambiare il nostro bia fatto un bel 93 alla mostra ma aver approccio all’ornitologia! Parliamoci salvato una specie dall’estinzione per chiaro, siamo stati tutti molto person- i nostri nipoti, poter far conoscere alle alistici nella nostra passione finaliz- future generazioni specie che altri- zata per lo più a dimostrare quanto menti sarebbero scomparse per sem- fossimo bravi nel produrre il canalino pre. È di pochi giorni fa un articolo più bello, ad annoverare nella nostra comparso su di un quotidiano nazio- bacheca più medaglie possibili, per nale, che parla di una scuola elemen- qualcuno anche a fare qualche soldino tare australiana, la Belgian Gardens con una nuova mutazione, a creare State School e della maestra Brett degli incroci che seppur bellissimi, ai Murphy che ha iniziato sette anni fa fini della natura non portavano as- e, con l’aiuto degli studenti un pro- solutamente nulla. Oggi tutto ciò non getto per l’allevamento in cattività del esiste più, per tantissime ragioni, ma Diamante bavetta, un uccello passeri- questa è la realtà, che ci piaccia o forme della famiglia degli Estrildidi: 17
una specie in pericolo, ormai estinto programmata nell’ambito di un pro- nel Nuovo Galles del Sud. In Austra- getto scientifico con la salvaguar- lia sono solo poco più mille gli esem- dia dell’ambiente al centro. Non è plari che vivono liberi in natura, nel quindi assolutamente vero che nelle Queensland. Un progetto fiorente e nuove generazioni non c’è interesse altamente educativo, che vede i bam- nell’ornitologia; è solo cambiato il- bini delle elementari direttamente co- tipo di approccio: meno personalis- involti nella cura degli uccellini. «Utile mo e più attenzione verso la natura e per aumentare la consapevolezza e l’ambiente che ci circonda. Se quindi, l’apprezzamento dell’Ornitologia. invece di lamentarci continuamente Altri progetti analoghi sono sorti per sulla realtà attuale del nostro hobby, altre specie in via di estinzione e tra iniziassimo tutti, nell’ambito delle questi, sicuramente il più con osciuto possibilità di ciascuno a tramettere è quello per la salvaguardia del ai nipoti il senso dell’allevamento Diamante di Gould. Noi stessi non solo per fini individualistici ma e dell’Associazione di Monza abbiamo soprattutto rivolto alla salvaguardia avuto quest’anno un incontro con i delle specie, troveremmo un gran- bambini della scuola elementare Italo dissimo seguito da parte delle nuove Calvino di Cologno monzese (e ne è generazioni ed offriremmo loro anche già stato programmato un altro per il la possibilità di conoscere dal vivo il 2020) dove abbiamo fatto conoscere i meraviglioso mondo degli uccelli. nostri piccoli amici ai bambini, con un grandissimo interesse ed entusi- asmo da parte loro. La giornata era 18
IL CUCULO GIUSEPPE RAINALDI Pensare di allevare un Cuculo (Cu- destino sarebbe andato incontro il culus canorus Linnaeus,) o una cop- malcapitato Cuculo, se non fossi stato pia, è paragonabile a quei telefilm in presente io quel giorno. Conoscendo voga negli anni 60,che si chiamavano la mia competenza ornitologica mi fu “ai confini della realtà”. Ora al di là regalato. dell’interesse ornitologico che può Era bellissimo e anche un po’ pauroso scaturire in ciascuno di noi è risaputo con quel becco sempre spalancato. che il nostro Cuculo è un “parassita”, Immaginavo la fatica estenuante dei ovvero non cova le sue uova e quindi poveri genitori adottivi, per placare la non costruisce nessun nido. La femmi- fame di un così vorace individuo. Non na depone l’uovo nel nido di altre spe- avevo mai allevato Cuculi ma alla fine cie, e poi si eclissa. Sarà il cuculo nas- non presentò particolari difficoltà. Lo cituro, a disfarsi dei suoi fratellastri e alimentai con tarme della farina, larve farsi nutrire dai genitori addottivi. di mosca carnaria, che avevo già bol- Un uccello che ascoltavo nei boschi, lito e congelato, piccoli pezzi di carne con il suo richiamo quasi monotono… (gli omogeneizzati dei bambini) ed cucù…cucù…quando accompagnavo un pastone sempre a base di prote- mio padre a pesca. Non ne vidi mai ine. Dopo qualche riluttanza iniziale, uno. Leggevo sui libri che era molto il giovane si abituò, e spalancava il utile all’agricoltura poiché si nutriva becco di continuo non appena vedeva di bruchi pelosi rifiutati da altri uccel- qualcuno che si avvicinava. li. Attorno a lui si forgiavano leggende La grande difficoltà si presentò in se- e fantasie inverosimili. guito in quanto già grandicello non Fu attorno maggio o giugno di alcuni voleva mangiare da solo, cosa che lustri fa, che per pura coincidenza o in seguito mi capitò anche con due destino fatale, fui costretto ad allevare giovani Rigogoli. Sicuramente trovava un giovane Cuculo. Un pomeriggio ero di suo gradimento essere imbeccato, stato da una mia zia, in campagna nel come “un eterno fanciullo”, Provai il mio paese natale. Durante la visita, sistema dell’imitazione, ovvero met- spuntò un addetto alla manutenzi- tendo un vecchio merlo, molto man- one dei canali fluviali, mostrandomi, sueto, insieme in una piccola voliera, in una cassetta sulla sua bicicletta, ma fu un disastro! Il merlo si impaurì! un giovane uccello con una bocca Forse nel suo “DNA” il cuculo gli appa- enorme che si apriva continuamente. riva come un giovane falco! Lo aveva trovato pulendo un tratto di Feci un ultimo tentativo con due canale palustre. Non sa prei a quale Storni adulti, i quali apparentemente 19
non dimostravano nessun timore Per insetti, poiché, prima di ingerirli, ne qualche giorno si ignorarono a vi- becca una estremità per sminuzzare cenda. Poi finalmente, non saprei se il corpo, e lo sbatacchia con il becco fu per fame o per imitazione, iniziò a per eliminare le componenti tossiche. beccare il cibo. Un mio aiutante si im- I peli vengono rigurgitati in un secon- provvisò anche un esperto “entomolo- do tempo con delle piccole borre, tipo go” fornendomi insetti in abbondanza, quelle dei rapaci notturni. Non lo vidi (lavorava in una ditta che trattava mai scendere a terra anche se alcuni legno grezzo ed c’erano abbondanti insetti gli scivolavano dal becco. insetti di ogni tipo, comprese le larve Misi in atto il mio processo di “insel- della “processionaria” detta da noi an- vaticamento, ovvero isolando la volie- che “gatta pelosa, insetto fastidioso e ra, in modo che non vedesse più esseri anche in un certo senso pericoloso). umani, e verso fine agosto lo liberai, Per quanto riguarda questi insetti pe- con grande sollievo del mio aiutante, losi, notai che inizialmente li disde- cacciatore accanito di insetti. gnava. Ne feci bollire alcuni e iniziò con diffidenza a beccarli, sbattendoli a destra e a sinistra. Sicuramente per istinto! Infatti, in natura non viene intossicato da questi 20
UN PLAUSO ED UN RINGRAZIAMENTO DALLA “ALTRA PARTE” GIORDANO OLUZZI Chiariamo subito, onde evitare equiv- Se qualche malalingua dovesse fare oci, che per l’occasione io intendo qualche appunto, sarebbero due le come “parte”, gli organizzatori di una possibilità: o non ha mai partecipato manifestazione e come l’”altra parte” attivamente alla organizzazione una gli espositori ed i visitatori della stes- mostra e quindi è solo ignorante o peg- sa. Normalmente a commento di una gio parla in malafede e sono pronto ad Mostra Ornitologica si possono leg- affrontare un dialogo chiarificatore in gere recensioni molto positive e che qualsiasi momento e possibilmente in però vengono sempre dalla “parte” luogo pubblico. degli organizzatori. In questa occa- L’unico aspetto relativamente negati- sione vorrei invece esprimere alcuni vo sono le premiazioni che comunque concetti visti dall’”altra parte”, la mia, interessano da anni tutte le mani- in prima persona come espositore e festazioni ornitologiche e che sono visitatore e poi tramite i commenti” purtroppo condizionate dai costi or- tutti positivi” raccolti durante e dopo ganizzativi estremamente più elevati il periodo della mostra. rispetto ad alcuni (anzi, oramai già Parliamo del Campionato Regionale molti) anni or sono: faccio degli es- 2019 svoltosi a Bellusco: empi: • benissimo sotto tutti i punti di vista: • molti oggetti come quadri e coppe prestigiose erano offerti da Sponsor • Ingabbio particolarmente numeroso • il costo per affittare la Villa Reale • Gestione completamente informa- si riduceva a poche migliaia di lire tizzata: prenotazione, ingabbio, (le marche da bollo da applicare giudizio e premiazione sulla richiesta • Ingabbio assistito e per categoria • il trasporto delle attrezzature av- (dovrebbe essere obbligatorio in veniva esclusivamente con mezzi tutte le manifestazioni!) dei soci • Collaborazione tra le tre Società • il costo dei giudici, sia verso la FOI organizzatrici che per l’accoglienza, era molto in- • Bilancio economico in attivo feriore 21
di conseguenza tutto l’utile veniva in- serito nelle premiazioni. Vi ricordate l’oro in tutte le categorie, sia per il primo che per il secondo classificato. Purtroppo, tutto questo oramai ap- partiene al passato! Concludo come dal titolo: un plauso ed un ringraziamento a tutto lo staff organizzativo, sia quello ufficiale che quello dei volonterosi che ci hanno concesso di vivere alla grande questo Campionato Regionale Lombardo. 22
LA MOSTRA SCAMBIO A.O.M., A.O.C., A.O.V. E A.U.S. Come di consuetudine anche quest’anno si è svolta l’annuale “Pre- cove/Mostra scambio,” nei giorni 4 – 5 – 6 gennaio con la collaborazione della nostra Associazione insieme ad Associazione Ornicoltori Comense, Associazione Ornicoltori Valtellinese e Allevatori Uccelli Seveso. Nel pieno rispetto degli impegni a suo tempo assunti con le altre Associazioni organizzatrici quale contropartita della collaborazione ottenuta in occasione del Campionato Regionale Lombardo, la diversa ubicazione della manifestazione non ha fortunatamente causato una significativa riduzione sia di espositori che di visitatori con estrema soddisfazione dei partecipanti. Anche il dato numerico di 845 sogget- ti esposti in gabbia singola con rego- lare giudizio espresso e la presenza di 12 tavoli messi a disposizione per lo scambio diretto con la presenza dell’allevatore, unitamente al numero dei soggetti scambiati ha confermato il buon esito dell’avvenimento. Grazie ad un maggior spazio disponi- bile è risultata di particolare interesse l’organizzazione di una esposizione specialistica di canarini della razza Lizard e delle razze arricciate. Il nostro Dario Sironi giudice Federale per la razza Lizard e il collega Aurelio Radice componente la commissione tecnica della razza Arricciati si sono fatti promotori e allo stesso tempo relatori, delle nozioni specifiche rela- 23
tive alle razze presenti. La mancanza nella nostra regione di mostre spe- cialistiche ha sicuramente motivato l’interesse da parte degli allevatori all’iniziativa che ha permesso un confronto e relativa discussione sulle caratteristiche specifiche dei soggetti esposti sia sotto il profilo espositivo che di scelta dei riprodut- tori ideali per la prossima stagione cove. Particolarmente gradita la presenza alla manifestazione della Sig.ra Carla Bianchi in rappresentanza del Con- siglio Direttivo Federale e del Prof. Giovanni Canali (Giudice Canarini di colore), importante collaboratore della nostra rivista ed apprezzato pubblicista di arti- coli tecnici. 24
ASSEMBLEA ORDINARIA A.O.M. Domenica 15 Marzo 2020 alle ore 9.00, presso la Sede Sociale - Monza, Via Anguilhon 5, si terrà l’annuale Assemblea Ordinaria A.O.M. Abbiamo già più volte sottolineato l’importanza di questo appuntamento: è un incontro che permette un costruttivo e insostituibile scambio di opinioni sulla vita associativa, insieme ad una indispensabile indicazione sulla sua attività futura: un diritto dei soci ma anche un dovere! Quest’anno inoltre l’Assemblea è ancora più importante, dato che, tra le altre cose, ci saranno le elezioni dei nuovi candidati che ricopriranno le varie cariche sociali nel triennio 2020-2023. L’ordine del giorno è il seguente: - approvazione del rendiconto consuntivo 2019 - approvazione del bilancio preventivo 2020 - elezione dei nuovi organi sociali per il triennio 2020-2023 - Consiglio Direttivo - Collegio Revisori dei Conti - Collegio dei Probiviri - Mostra ornitologica - Varie ed eventuali I presenti potranno essere portatori di un massimo di 3 deleghe. Le deleghe dovranno essere intestate e firmate dal Socio delegante. Il voto, per agevolare coloro che non potranno essere presenti all’Assemblea, potrà essere espresso anche per posta, mediante la scheda che ogni Socio ricev- erà insieme alla Convocazione per l’Assemblea stessa. Dopo aver sigillato la scheda, sulla busta di trasmissione dovrà essere apposto il nome del mittente, per evidenti motivi di ordine amministrativo di rilevazi- one di chi ha votato. Saranno ritenute valide le schede pervenute entro il 12 Marzo 2020. Ed inoltre, al fine di permettere a tutti i Soci di identificare i candidati anche fisicamente, così come è stato fatto già per le volte precedenti pubblichiamo le fotografie di coloro che hanno dato la loro disponibilità a ricoprire gli incarichi sopra evidenziati. 25
Bento Carlos Biandrate Pietro Biffi Orlando Borotto Moreno Brambilla Angela Carcano Edoardo Ferrari Daniele Ferrario Francesco Lizzio Francesco Martucci Giovanni Oberti Luca Napolitano Pietro Rigamonti Alberto Sironi Dario Temporali Silvano Todeschi Carlo Vitale Pietro Franchin Galiano 26
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STRANO MA VERO TRATTO DAL WEB Questo elenco di uccelli esotici e non uccello marino endemico dell’isola è stato preparato da ambientalisti e con lo stesso nome in Australia. Con comprende specie strane come as- il più grande rispetto al peso di tutti petto o comportamento, con una par- gli uccelli apertura alare, questo uc- ticolare storia evolutiva e in via di es- cello ha la capacità di rimanere in aria tinzione. per più di una settimana. Spendere un I ricercatori della Zoological Society di sacco di tempo in mare, strappando la Londra (ZSL) e Yale University a New preda ad altri uccelli, pesca calamari e Haven, Connecticut (USA), hanno cre- pesce dalla superficie dell’acqua. Il ato una lista dei cento uccelli più sin- loro habitat di nidificazione è influ- golari e minacciati sulla Terra . Questi enzato dalla formica pazza gialla, e uccelli sono stati scelti tra le 9.993 spe- l’inquinamento da miniere di fosfato. cie conosciute in tutto il mondo utiliz- zando criteri di genetica, geografica e 2. Aquila delle Filippine rarità. Essi attirano l’attenzione per il loro aspetto insolito, strano e bello, o con un comportamento unico, e storia evolutiva. 1. Fregata dell’Isola di Natale Si tratta di uno dei più grandi e più potente rapaci del mondo. Gli indige- ni credevano che l’imponente aquila delle Filippine (Pithecophaga jefferyi) mangiava solo scimmie, ma gli studi più recenti hanno rivelato che la spe- cie cattura una grande varietà di ani- mali, dai roditori e pipistrelli ai maiali e varani. Endemica nelle Filippine, è stata messa in pericolo nel corso degli La Fregata dell’Isola di Natale è un raro ultimi 40 anni. 28
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