ANNI DI SPORT - SEF Virtus
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SEF VIRTUS Ente Morale Fondata a Bologna il 17 gennaio 1871 www.sefvirtus.it Anno XXXI - N. 1 Gennaio 2020 ANNI DI SPORT w w w . s e f v i r t u s . i t
VIRTUS TEAM SOMMARIO www.sefvirtus.it - info.sefvirtus@gmail.com 3 6 150 anni, 7 il traguardo è vicino 9 Nel marzo del 2019 è stato eletto il nuovo consiglio della SEF Virtus che porterà il nostro glorioso Ente alle celebrazioni in programma per il 150° anniversario dalla costituzione. La presidenza assegnatami, mi permette di raccogliere il testimone lasciato dal mio 12 predecessore, l’Avv. Angelo Forni, che ha guidato con saggezza e capacità il nostro Ente per due mandati, e che è per me un caro amico. Le conferme dei Consiglieri precedenti ed alcuni importanti “rinforzi”, rappresentati dalle nuove nomine, hanno permesso di formare un gruppo che sta già lavorando da alcuni mesi, anche attraverso apposite commissioni, alla progettazione di iniziative per le celebrazioni dei 150 della SEF Virtus. 14 Ad ognuna delle Sezioni è stato affidato il compito di promuovere un evento di “cartello”, oltre a manifestazioni indette dalla stessa Casa Madre, che avranno come inizio la festa per i 150 anni il 17 gennaio 2021. L’iniziativa nella quale verranno immesse la maggior parte 16 delle energie sarà il completamento del libro “Il Mito della V Nera” per i successivi 50 anni, cioè dall’anniversario del Centenario (1971) ad oggi. L’anno appena trascorso ha permesso a molte sezioni di consolidare i risultati raggiunti anche in ottica Olimpica. Tra queste la Scherma, con la sua punta di diamante Luigi 19 Samele, che cercherà di far issare sul podio olimpico la bandiera italiana portata da un atleta virtussino. La Pallacanestro ha raccolto, dopo tanti anni di assenza, un successo europeo che l’ha 21 rilanciata nel ruolo che tutti si aspettano da una società con la storia della Virtus Basket; oltre ad un avvio di campionato italiano 2019/2020 che fa sognare tutti i tifosi virtussini. Il Tennis è riuscito a raggiungere un numero di soci che non aveva dai “tempi d’oro” del 25 Circolo, e di questo va dato merito alla dirigenza per le politiche portate avanti ed alla conferma che la Virtus Tennis, oltre ad essere un prestigioso circolo di Bologna, forma e prepara atleti con competenza. 26 L’Atletica, con tutte le difficoltà che trovano le società sportive in questa disciplina per Notiziario Annuale riuscire ad affrontare dignitosamente una stagione agonistica, riesce a fare sempre qualcosa Della S.E.F. VIRTUS di più. Ed oltre all’aiuto di uno sponsor che ormai da anni è il vero benefattore della Sezione, Ente Morale fondata a Bologna il attraverso i suoi tecnici e dirigenti, fa emergere atleti che riescono a competere con quelli 17/01/1871 di società molto più strutturate e finanziariamente più forti. Al punto da poter sognare un Sede in via Valeriani, 21 posto per le prossime Olimpiadi di Tokyo, con il velocista Diego Aldo Pettorossi. Bologna EDITORIALE Fax 051.436.611 Anno XXXI - N.1 Chiudono l’elenco delle Sezioni, ma non in ordine di importanza, Ginnastica, Baseball e Gennaio 2020 Calcio. La prima, la Ginnastica, sempre brava a formare atleti, anche di età giovanissima, Direttore Responsabile: Alberto Bortolotti pur dovendo fare i conti con un impianto obsoleto e pieno di problemi. Il Baseball, che Stampa: riesce, con tante difficoltà, a portare avanti dignitosamente l’insegnamento della disciplina Tipografia Negri - Bologna Progetto Grafico: e la partecipazione al campionato. E da ultimo il Calcio, che tiene viva con la propria Francesco Fontanelli squadra la partecipazione ad un campionato di serie minore, con la speranza di tornare in un prossimo futuro a livelli maggiori. Un quadro nel complesso in buona salute e con tanti obiettivi. Con questo ci avviciniamo ai 150 anni della SEF Virtus, UNITI, e lo scrivo così proprio perché sulla colleganza e la condivisione di uno spirito comune tra le varie Sezioni, ho sempre creduto e ritengo che sia una formula indispensabile per poter guardare avanti. Cesare Mattei 2
VIRTUS TEAM BASKET Virtus Pallacanestro: il grande ritorno delle V Nere IL RICORDO Alberto Bucci, ipse dixit... Virtus Pallacanestro: il grande ritorno delle V Nere Porelli, dieci anni dopo di Alberto Bortolotti e Marco Tarozzi CALCIO Virtus Calcio: l’anno della promozione di Antonio Pallone e Daniel Previti GINNASTICA Quando nell’estate del 2016, alla pre- Virtus Ginnastica: sorrisi e medaglie! senza di poche centinaia di persone di Simonetta Bortolotti all’interno della Sala Borsa, l’allora TENNIS Presidente della Virtus Pallacanestro Virtus Tennis: un altro grande anno Bologna, Alberto Bucci, presentò la di Paolo Chinellato squadra, ma soprattutto gli obiettivi di quella che sarebbe stata la prima SCHERMA Virtus Scherma: obiettivo Tokyo annata di serie A2 dopo una retroces- 2020 di Marcello Maccaferri sione patita sul campo (quella del 2003 era stata inflitta per motivi extracesti- L’INTERVISTA stici), la sua voce era dimessa, quasi Andrea Terenzio, il ‘Mourinho’ della sciabola Virtus di Marcello Maccaferri titubante, illustrando un campionato che avrebbe dovuto essere di assesta- ziose; arrivarono giocatori importanti a rimpolpare un roster che era stato ATLETICA mento, senza grandi ambizioni, se non Virtus Atletica: sempre più quelle di valorizzare i giovani di quel assemblato in modo molto intelligente competitivi di Matteo Marchesi gruppo costruito con pochi denari e e che, con quelle integrazioni, assunse molte speranze. Poi sappiamo tutti il ruolo di squadra da battere negli im- Luigi Cuccoli, 40 anni di cuore virtussino cosa successe, a metà stagione arrivò minenti playoff. di Nicola Raule la Segafredo con a capo il Dott. Mas- L’avventura si concluse con una pro- BASEBALL simo Zanetti ed il suo fido scudiero mozione - dopo essere passati dalla Virtus Baseball: tempo di bilanci Luca Baraldi a stravolgere i piani di conquista della Coppa Italia di catego- di Alberto Venturi una società che, solo pochi mesi pri- ria - in una avvincente serie finale con- ma, aveva seriamente rischiato di ve- tro Trieste, giocata, come tutti i play- Credits Fotografici: Nicola RAULE der scomparire il proprio nome dal off, al PalaDozza, il vecchio Madison Gianni SCHICCHI panorama nazionale. di Piazza Azzarita, luogo che sarebbe Roberto SERRA Da quel giorno tante cose sono cam- diventata la nuova casa della nascitura biate. Sin da quella stagione si capì Virtus targata Segafredo Zanetti. Elenco Consiglio Direttivo immediatamente che il nuovo arrivato L’anno successivo e quello dopo anco- SEF VIRTUS ENTE MORALE aveva intenzioni molto serie e ambi- ra sono stati due periodi di transizio- Presidente Cesare MATTEI Presidente Onorario Angelo FORNI BASKET Vice Presidenti Pier Luca FANTONI Giuseppe SERMASI Tesoriere Luciano GARULLI Segretario Federica ROSSI Consiglieri www.virtus.it Aldo Maria BERETTA Alberto BORTOLOTTI Simonetta BORTOLOTTI Stefano CUCCOLI Davide GRILLI Massimo MACCAFERRI Antonio PALLONE Nicola RAULE Marcello SCISCIOLO Alberto VENTURI Gianpaolo ZAMBELLINI Spedizione in abbonamento postale Autorizzazione Trib. Bologna n.3028/62 3
VIRTUS TEAM dei propri mezzi. A livello tecnico occorre ricordare il cambio di allenatore avvenuto SI TORNA A VINCERE a marzo, dopo la sconfitta con- IN EUROPA tro Cantù, fra Stefano Sacripanti Al via della stagione 2018/2019 e Aleksandar Djordjevic. Oltre hanno salutato tanti artefici della all’Head Coach, sono stati sosti- promozione e sono arrivati nuovi tuiti anche il secondo ed il prepa- protagonisti come Tony Taylor, ratore atletico: nella fattispecie, Kevin Punter, Amath M’Baye, e Giulio Griccioli e Carlo Voltolini i come aggiunta nel finale di stagio- partenti, Goran Bjedov e Mladen ne, quel Mario Chalmers vincito- Mihajlovic i nuovi arrivati. re di due anelli NBA con i Miami ADDIO A BUCCI Heat. E BERTOCCHI É stata centrata nuovamente la Purtroppo il 2019 ha registrato Final Eight di Coppa Italia, con il per la Virtus Pallacanestro anche primo turno superato grazie alla due lutti molto sentiti dal popolo prestigiosa vittoria contro Mi- bianconero, e cioè la scomparsa lano, purtroppo non ripetuta in di due Presidenti come Alberto semifinale contro quella Cremona Bucci e Romano Bertocchi. che risulterà vincitrice del trofeo. Alberto, mancato il 9 marzo, oltre Contemporaneamente, si è in- ad essere stato l’allenatore che ha trapresa un’avventura in FIBA conquistato tre scudetti (1993/94- Champions League, grazie ad 1994/95 e quello della Stella del una wild card, culminata con la 1983/84), due Coppe Italia (1984- ne, ma assolutamente importanti splendida vittoria alle Final Four 1997) e la Supercoppa Italiana del per costruire quelle che, oggi, di Anversa, che ha così permes- 1995, ha rappresentato nei suoi possiamo sicuramente definire so di riaprire la bacheca europea anni da Presidente una guida per una squadra ed una società am- dopo ben due lustri dall’ultimo tutto il popolo Virtussino, ferito biziose, che volgono lo sguardo al BASKET successo in EuroChallenge nel dal dolore per la retrocessione, futuro con grande consapevolezza 2009. www.virtus.it 4
VIRTUS TEAM ma soprattutto l’artefice massimo e successivamente Vice Presiden- della ritrovata speranza con l’av- te, nonché Presidente di Virtus vento in società del Gruppo Sega- Scherma. Contemporaneamente fredo; di questo periodo Bucci può il Dott. Luca Baraldi è stato no- a tutti gli effetti essere considera- minato Amministratore Delegato L’anno 2019 verrà infine ricorda- to un grande protagonista. della società, e, a distanza di poco to per un’ulteriore serie di passi tempo ecco la nomina di Paolo Romano, il Presidente tifoso, ci ha importanti verso il futuro, che Ronci a Direttore Generale, con- lasciato il 7 novembre. Ha incar- la dirigenza Virtus ed il Gruppo fermando quanto sia impegnato nato il sogno di tutti noi, quello di Segafredo hanno intrapreso in nella società il Gruppo Segafredo. ricoprire, un giorno, il gradino più modo deciso: l’arrivo a Bologna di alto della squadra per cui palpita NUOVE SFIDE un campione del calibro di Milos il proprio cuore. Di lui si ricorderà Teodosic; l’aver accettato una sfi- Questa annata di grandi cambia- per sempre quella sera festosa del da ancor più competitiva a livello menti e di progetti ambiziosi, ha 14 gennaio 1993: la Virtus aveva continentale, con la partecipazio- visto nascere all’interno della so- battuto il Cibona 109 a 69 e Roma- ne all’Eurocup; il volersi misurare cietà una nuova squadra, quella no trascinò un intero palazzo, mi- nella Coppa Intercontinentale; femminile, che sta affrontando il mando il gesto dall’aeroplanino, la realizzazione dell’impianto in suo primo campionato nella mas- irridendo il coach avversario Aza Fiera per disputare cinque gare sima serie. Le ragazze, provenien- Petrovic (che di quel gesto aveva di campionato, con l’intento di ti per la maggior parte dal gruppo fatto un segno distintivo quando potervi ritornare per i playoff. del Progresso Basket, hanno visto era giocatore). Sono tutti segnali inequivocabili realizzarsi un sogno insperato di dove sia rivolto lo sguardo della Il 2019 ha portato anche nuove dopo il bellissimo campionato di Virtus Pallacanestro Bologna. nomine, dovute al vuoto lasciato A2 giocato nella scorsa stagio- da chi, purtroppo, se n’è andato ne. Al gruppo storico sono state L’Eurolega, il maggior torneo a come Alberto Bucci, e da chi ha affiancate altre giocatrici per po- livello continentale, rappresenta deciso di percorrere altre strade ter affrontare una stagione in cui l’obiettivo condiviso da tutti. Far- lontano da Bologna. Ecco quin- la salvezza è l’obiettivo minimo ne parte con licenza pluriennale di a luglio, salire sullo scranno raggiungibile. A loro vanno tutti è il punto d’arrivo a cui la Virtus BASKET presidenziale, l’Ing. Giuseppe i migliori auguri del popolo bian- aspira e per cui tutti in società Sermasi, già consigliere dal 2016 conero. stanno lavorando. www.virtus.it 5
VIRTUS TEAM IL RICORDO Alberto Bucci, ipse dixit... “I risultati passano. I risultati non to per copiare un esercizio da un “Nella vita il passato non conta, contano. Della vita io ricordo non altro allenatore, ma piuttosto per piangersi addosso non risolve i i risultati ma le persone con cui arricchirci come persone, per an- problemi. Io ho la mia vita e voglio sono stato assieme. Quelle non si dare sempre un pochino più in là di viverla bene ogni giorno, mi impe- dimenticano mai” quello che siamo” gno al massimo per riuscirci” “Noi siamo in un mondo in cui cer- “Sono immortale, quando morirò “Un allenatore dev’essere bravo a chiamo sempre il colpevole. E poi, non me ne accorgerò. Il tumore, calarsi nella realtà che va ad af- trovato il colpevole, gli altri sono però, mi ha fatto conoscere delle frontare. Deve trarre il meglio dal improvvisamente tutti innocenti. cose meravigliose. Per me l’amore è materiale che ha. Non ho mai con- Mentre ricordate che in un gruppo amore due volte, il bello è bello due cepito quei tecnici che impongono siamo tutti colpevoli” volte: adesso, in questa condizione, la loro pallacanestro o il loro cal- per me è stato più facile capirlo. Io cio. Che significa? Non posso pro- “Questo allenatore mi ha chiesto: vorrei che tutte le persone capis- porre il minestrone di verdure a Alberto, che cosa diresti ai ragazzi sero veramente che l’amore è bello prescindere dagli ingredienti che al posto mio? ‘Voglio che ogni gio- due volte e il bello è bello due volte. ho. Se ho le verdure, va bene. Ma se catore giochi per far giocare bene Molte volte ci arriviamo vicino, ma ho pesce e carne, sarebbe assurdo il proprio compagno” non ce ne accorgiamo” farlo. Non condivido il concetto che “Si riparte sempre da dove erava- quella squadra è lo specchio di un “La vita è una, e nella vita non si mo forti. Da lì riparte la mia au- determinato allenatore” può mai tornare indietro. Abbia- tostima nei momenti più difficili, mo ogni giorno, quando ci sveglia- “Un tecnico deve offrire i propri quando un gesto tecnico sembra mo, un tempo che non sappiamo ingredienti ai calciatori, questo sì non riuscirmi più” quando finisce. Dobbiamo goderlo ma poi ciascuno metabolizza gli “Non posso programmare quello per quello che è. Quel tempo che alimenti a modo suo. Per il mio che non c’è. La vita è adesso, non dedicate al basket è un tempo im- modo di allenare, non esiste dire posso decidere di essere felice do- portante. É un tempo determinan- a un giocatore ‘fai così o non gio- mani o la prossima settimana” te non solo per correre dietro ai chi’. Per me, quelli sono allenatori ricordi, ma soprattutto partite dai limitati” “É importante creare dialogo con le ricordi per andare verso il futuro” proprie giocatrici, saperle ascolta- “Deve crearsi l’armonia tra il gio- re e lasciarle parlare. L’allenatore “L’uomo è fatto di sensazioni, emo- catore, l’allenatore e lo staff. È im- insicuro non permette il dialogo, zioni e debolezze che non è possibi- portante che ogni malinteso venga per paura di scoprire le proprie le sottoporre ad un cammino pro- risolto, anche attraverso confronti carte”. grammatico. Se non riusciamo più duri. L’importante è che siano im- ad emozionarci, come facciamo ad prontati alla sincerità e al deside- “Lo scambio di conoscenze e di emozionare i nostri giovani? Se non rio di superare i conflitti. Guai a esperienze tra i tecnici è fondamen- ci stupiamo più sarà difficile stu- mantenere qualcosa dentro, quel tale, dobbiamo avere il desiderio di pirli, e se i nostri occhi non colgono qualcosa rischia di crescere giorno conoscere sempre cose nuove, di ciò che c’è di meraviglioso intorno a dopo giorno e poi finire col creare confrontarci con gli altri, non tan- noi come possiamo meravigliarli?” problemi seri” Il mio ricordo di Alberto non può che partire da ri ben precisi. Ebbene, Alberto è stato capace di quella che è stata la sua grande storia come uomo unire tutti, indistintamente, nel ricordo e nell’ab- di sport, esaltandone i tanti successi ottenuti da braccio che gli sono stati tributati quando ci ha www.sefvirtus.it allenatore e, in seguito, da dirigente. lasciati. È naturale per me tornare con la mente a quello Credo che sia stato uno dei suoi tanti, grandi me- che fu il suo esordio da professionista, proprio sul- riti (per di più non scontato), al pari della fierezza la panchina della Fortitudo, con la quale Alberto e dell’orgoglio con i quali ha trascorso i suoi ulti- ha ‘rivaleggiato’ poi (una volta entrato in Virtus) mi, difficili anni di vita. D’altronde, non si entra sempre con totale rispetto e assoluta lealtà. nella Hall of Fame per caso... Vivere la quotidianità di Basket City sotto i ri- Christian Pavani flettori credo porti onori ma comporti anche one- Presidente Fortitudo Pallacanestro Bologna 6
VIRTUS TEAM Porelli, dieci anni dopo di Alberto Bortolotti e Marco Tarozzi Dieci anni fa scompariva uno dei molti a Bologna erano soci della più grandi dirigenti che lo sport Virtus Tennis a titolo gratuito. della nostra città, ma ancor più Quando Porelli, con un passato quello italiano e internazionale, da buon Terza Categoria, diventò abbiano conosciuto. Gianluigi segretario della sezione, una del- Porelli, l’Avvocato che ha fatto le sue prime decisioni fu quella di grande la Virtus Pallacanestro, abolire quella gratuità, scatenan- partendo dalla sezione tennis del- do un putiferio nelle redazioni, e la Casa madre, aveva davvero un certamente non facendosi amare cuore bianconero. nell’immediatezza. I colleghi si dimisero tutti, e lo attaccaro- Alberto Bortolotti lo ha cono- no sui rispettivi giornali. Ma poi sciuto molto bene, ed è tra i soci impararono presto a capire il suo fondatori dell’Associazione Gigi e talento di dirigente: di fatto, fu Paola Porelli, che ne perpetua la lui a creare le condizioni per il memoria. Qualche tempo fa, si è decollo della Virtus Tennis, che seduto al tavolo di un bar insieme a metà degli anni Settanta arrivò a Marco Tarozzi, collega ed ami- ad un migliaio di soci con numero co, che dell’Avvocato ha vissuto chiuso. Fu anche il battesimo, per da vicino i tempi della gloria tra l’Avvocato. i canestri. Insieme hanno legato Porelli ‘internazionale’, ho un frammenti, ricordi di un uomo Vedendo quanto bene aveva lavo- ricordo vivissimo della nascita che ha retto la Virtus Pallacane- rato, fu proprio Giovanni Elkann, dell’Uleb e della trasformazione stro dal 1968 al 1989, ha fondato presidente della SEF, ad affidargli dell’All Star Game in un evento l’Uleb nel 1991 e ne è rimasto pre- la sezione pallacanestro, che era internazionale. Quando lavoravo sidente per otto anni, è stato fon- molto più che una realtà in crisi. in Legabasket ne organizzammo datore di Legabasket e della stessa Si può dire fosse agonizzante, ad una versione italiana, a Roma, ed vicepresidente dal 1984 al 1992, un passo dalla chiusura e per que- una spagnola a Madrid. Porelli era quindi vicepresidente della Fip sto tornata nelle mani della SEF, un assoluto protagonista, portava dal 1992 al 1999, e presidente del- che doveva deciderne il destino. al Diana i presidenti delle altre le- la Commissione Legale Europea ghe europee, tra cui Portela che TAROZZI - “Proprio nel basket della Fiba fino al 2002. Uno che si era suo grande amico, e si esaltava Porelli applicò gli stessi meto- è meritato un posto d’onore nella all’idea che il movimento cesti- di che avevano reso funzionale e Hall of Fame del basket italiano. stico fosse in tutto e per tutto eu- redditizia la sezione tennis. Quan- Ognuno ha messo a fuoco il suo to all’abolizione dei privilegi, c’è ropeo. Era una sorta di Adenauer ricordo, vivo e intenso, come se anche l’altra faccia della medaglia: della pallacanestro, di una forza Gigi Porelli fosse ancora tra noi. Porelli in più di un’occasione mise unica”. E in fondo è proprio così, e tut- mano alle proprie risorse, anche www.sefvirtus.it TAROZZI - “Rimango sul tema ti quelli che hanno la Virtus nel personali, per aiutare soci o addi- dell’etica dello sport. Alberto cuore gli devono qualcosa. rittura sezioni in difficoltà. A vol- Bucci, un altro amico che manca te, anche dirigenti di altre società, parecchio al movimento della pal- BORTOLOTTI - “Il primo ricor- per pura amicizia. Tutto in nome lacanestro, mi ha ricordato tante do che ho dell’avvocato è ‘tenni- di un amore totale nei confronti volte il suo arrivo al timone della stico’, e me lo raccontò mio padre. del mondo bianconero e dei suoi Virtus. Porelli gli disse: “voglio Negli anni Cinquanta e Sessanta, valori etici”. che riporti la squadra alla vitto- i giornalisti avevano un appeal di- verso da quello di oggi, e all’epoca BORTOLOTTI - “Parlando del ria, ma non mi interessa vincere 7
VIRTUS TEAM sempre, uno scudetto ogni quat- tro anni sarebbe la perfezione, perché una squadra che ammazza il campionato sarebbe la morte di questo sport”. Ecco, questo era un discorso da vero uomo di sport”. BORTOLOTTI - “Ha amato la Virtus e i suoi protagonisti. Ne ha amati in modo speciale due: Renato Villalta e Ray Sugar Ri- stampa, per annunciare le azioni, piazza Verdi, dove lui aveva inizia- chardson. Ed era ricambiato, na- anche legali, con cui aveva in ani- to ad andare con la sua balla uni- turalmente. Sugar fece un All Star mo di difendere i colori che ama- versitaria”. Game incredibile all’Eur, e anche va. In quel momento metteva in TAROZZI - “L’altra metà dell’Av- in segno di omaggio a Porelli vole- campo anche la sua influenza sul vocato, in questa storia, si chiama va assolutamente vincere il titolo basket d’Europa, di cui era stato Paola. Una moglie che lo ha ama- di Mvp. Io ero seduto vicino al ta- un padre fondatore. Fu bello ve- to condividendone le scelte. Una volo dove erano sistemati i trofei, derlo così battagliero, combattivo, in particolare, quella di dedicare lui tra un’azione e l’altra passava vivo. Quello fu un vero gesto d’a- attenzioni ai ragazzi: la nascita indicandomi quello dedicato al- more, Porelli era tornato l’uomo della Foresteria, un gioiello che ha l’Mvp e dicendomi “It’s mine!”; appassionato che avevamo cono- impreziosito la società, è in tutto insomma, “guai a chi me lo tocca”. sciuto. Un momento indimenti- e per tutto opera loro, dall’idea Era un personaggio unico, e l’Av- cabile”. al risultato finale. E per molti ra- vocato era innamorato del gioca- BORTOLOTTI - “Quello era il gazzi diventati uomini, qualcuno tore, come tutti noi, ma voleva un vecchio “tavolo dei corrieri” del anche campione, la signora Paola bene dell’anima anche al ragazzo, Diana. Proprio Porelli mi spiegò è stata una seconda mamma”. uno che aveva un cuore grande che si chiamava così perché lì ve- così”. BORTOLOTTI - “L’ultimo scor- nivano parcheggiati quelli che an- cio di vita lo ha passato all’ospe- TAROZZI - “Ricordo i giorni davano di fretta per via del lavoro, dale. Quando già sentiva di essere drammatici dell’estate 2003. La arrivavano da soli e nemmeno si arrivato alla fine, sono andato a Virtus rischiava di scomparire, conoscevano tra loro. Un tavolone trovarlo pochi giorni prima che se l’Avvocato aveva lasciato da qua- comune sotto la specchiera. Ma ne andasse. Mi strinse la mano e si quindici anni, ma non era mai prima del Diana l’Avvocato ci in- mi disse: mi raccomando il cam- veramente uscito e nell’ambiente vitava spesso alla Grada, che pri- po, io tra poco non ci sarò più. Il bianconero restava un nume tu- ma si chiamava Franco, e ancora suo desiderio era che in quell’area telare. Prenotò il suo solito tavolo prima il suo posto del cuore era il si continuasse a fare sport. Un al Diana e chiamò tutti noi della Cantunzèin di Elvio Battellani, in momento toccante e indimentica- bile. Massimo Zanetti, oggi pre- sidente dell’Associazione, che in Legabasket crebbe con i suoi in- segnamenti, passò con lui l’ultimo www.sefvirtus.it pomeriggio, e ad un certo punto cedette a un suo desiderio: insie- me si accesero una sigaretta, Mas- simo gli fece presente il luogo in cui erano, lui lo guardò e gli disse “tanto sono le ultime, chi vuoi che possa dirmi qualcosa?”. In fondo, se ne è andato restando padrone del proprio destino”. 8
VIRTUS TEAM Virtus Calcio: l’anno della promozione di Antonio Pallone e Daniel Previti Finalmente un premio per tutti i ragazzi della squadra e i tifosi af- fezionati ai nostri colori. Siamo saliti in 2° Categoria per meriti sportivi e la soddisfazione sono riuscito ad apprezzarla nel periodo di pausa estiva, ripassan- do con la memoria le partite su campi improbabili, gli arbitraggi del momento, le gioie e le arrab- biature di tutta una stagione. Si dice che la 3° Categoria sia come le sabbie mobili del calcio; la ‘nostra’ Stagione, quella della svol- CAPITOLO 2 realtà è che a metà campionato se ta, dopo 2 anni di purgatorio, di CAMPIONATO E COPPA, non sei nelle condizioni di arrivare lavoro sodo, di ricostruzione. La SIAMO IN PALLA ai playoff o in corsa per la finale di stagione 2018/2019 è stata la mia Coppa Predieri cadono gli stimo- La stagione proseguiva ed il no- terza da allenatore della Sef Vir- li, in quanto non puoi lottare per stro percorso in Coppa Predieri tus, e doveva essere in qualsiasi niente. Non c’è nulla sotto. É l’ul- procedeva bene. Superato anche il modo l’anno della promozione in timo torneo della F.I.G.C ma non secondo turno avremmo giocato Seconda Categoria. deve essere considerato il peggio- il 3° prima della ripresa del cam- re, perché quando sei in campo la La partenza è stata zoppa. Abbia- pionato, agli inizi di gennaio. voglia è sempre la stessa: giocare e mo perso la prima gara di Coppa Ai primi di dicembre ci fu un calo provare a vincere, sempre! Predieri in casa dell’Altedo Calcio di risultati in campionato - ma per 2 a 1, ma la settimana dopo i Fatto questo cappello, lascio la non di prestazioni - che non mi ragazzi, finita la preparazione atle- parola al Mister, Daniel Previti, preoccupò, in quanto i ragazzi ave- tica estiva, mostrando grande uni- con la sua: Storia e considerazioni vano gamba e proponevano un bel tà di gruppo, sono riusciti a ribal- sulla Sef Virtus Calcio 2018/2019 gioco. Il tutto era la conseguenza tare il risultato passando il turno. del fatto che non riuscivamo ad CAPITOLO 1 Da quel momento è cominciato allenarci su un campo di calcio AI BLOCCHI DI PARTENZA anche il Campionato, con ottime regolamentare causa maltempo. prestazioni ma peccando spesso di La stagione è iniziata come tante I pochi spazi a disposizione, con personalità, sbagliando gol facili e altre mie stagioni da allenatore. 20 giocatori da gestire, creavano facendoci del male da soli, finen- CALCIO Ormai sono 17 gli anni che sono diverse difficoltà nel proporre si- do spesso in 10 uomini le gare con in panchina, nonostante io ne ab- tuazioni ed esercitazioni valide. espulsioni evitabilissime. bia solo 39. Alcuni ragazzi oltretutto, presi da www.sefvirtus.it Il nostro punto di forza era in ogni agitazioni varie, non si comporta- Era il 27 agosto 2018, ore 19,30 in caso il gruppo! I ragazzi erano vano come avrebbero dovuto ed punto sul mio orologio, ed i ragaz- sempre presenti agli allenamenti uscivano dal corretto contesto di zi erano tutti pronti nello spoglia- e osservando la loro intensità mi squadra, tanto che il Presidente, toio. Il mio collaboratore Giulio rendevo conto che la zona Playoff in accordo con me, convocò al- Minnucci al mio fianco, amico, era alla nostra portata. Purtroppo, cuni giocatori dandogli modo di consigliere, aggregatore, compe- pensare di finire primi era prati- prendersi una pausa e di riflettere tente in materia. Tutta la squadra camente impossibile, perché MSP sui loro comportamenti, in modo ci osservava con occhi carichi di Calcio le vinceva proprio tutte. che la loro agitazione non ricades- voglia per la nuova stagione: la 9
VIRTUS TEAM se sull’intera squadra. Mossa geniale. Da quel momento arrivarono una serie di risultati utili in campionato e in coppa che ci fecero chiudere il girone di an- data quarti in classifica, dentro la zona Playoff. La strada era ancora lunga. Era- 2-0. Sembrava che tutto fosse an- Eccola! La Maledetta Domenica vamo entrati nel girone finale di dato in fumo, ma non esisteva né era arrivata. Nonostante avesse Coppa Predieri con Bazzanese, arrendersi né mollare, non sono piovuto tutta la settimana, la Fe- Cagliari e Dozzese: le partite si il tipo. L’unica cosa che dissi ai derazione non aveva sospeso la sarebbero disputate al termine del ragazzi a fine gara: “Ci vediamo gara; eravamo a metà maggio e campionato e dei Playoff. martedì all’allenamento: abbia- decidemmo di spostare le nostre CAPITOLO 3 mo tre finali da preparare, quelle partite in casa sul campo Pilastro, CENTRIAMO I PLAYOFF, del girone finale di Coppa! Se vo- terreno pesante ma praticabile. MA USCIAMO IN SEMIFINALE lete salire ora bisogna sapere pun- Non pioveva. L’arbitro fischiò l’i- gere come gli scorpioni, altrimenti nizio della partita: si gioca! Il girone di ritorno ci ha visto en- rimaniamo dove siamo”. trare in campo con molta serenità La posta in gioco era molto alta, e voglia, la squadra aveva assunto Durante la semifinale Playoff ac- eravamo un po’ contratti ma man- una sua fisionomia ed era coscien- cadde anche un fatto spiacevole tenemmo il pallino del gioco. Per te dei propri mezzi. Guadagnam- per il gruppo: un giocatore non si una svista prendemmo un rigore mo molti punti. Alla fine chiu- presentò. Un ragazzo, su cui con- stupido, trasformato in gol dal demmo il campionato al 3° posto tavo per fare la differenza, non ar- Cagliari. I ragazzi però non si ar- in classifica generale: zona Play- rivò al campo, nemmeno per il se- resero e acciuffarono un pareggio off conquistata con molte gioie. condo tempo. Quel giorno, ancora meritato: quel punto si rivelerà una volta, il Presidente, in comune d’oro. In particolare, mi piace ricorda- accordo con me, fece una scelta re le vittorie a Monte San Pietro Eccoci al mercoledì, seconda gara tecnica pesante escludendo sia e contro il Tre Borgate: la nostra di Coppa a Dozza Imolese contro quel giocatore che un altro atleta forza, a mio avviso, è stata soprat- i detentori del girone di Terza op- dalla rosa. Il gruppo che lavorava tutto quella di non avere perso posto al nostro. non meritava questo affronto. troppi punti con le squadre “ma- Paura di loro? No, nessuno di noi terasso”. CAPITOLO 4 aveva paura: vincemmo 4-1. Forse CI GIOCHIAMO LE ULTIME Chiudendo terzi in classifica, e loro erano già appagati per essere CHANCES IN COPPA con la quinta forza del campiona- comunque in Seconda Categoria? to che aveva più di 7 punti dalla Il martedì successivo arrivò e Forse. molti giocatori avevano paura CALCIO quarta, ci trovammo con la pos- Questa è stata la miglior gara del- sibilità di disputare la semifinale che fossi arrabbiato. Invece ero la nostra stagione! Lì ho capito Playoff contro la Bazzanese, sul solo voglioso e carico, perché la che potevamo arrivare in finale domenica dopo avremmo avuto www.sefvirtus.it campo di Bazzano. di Coppa. Ci mancava come ulti- la prima gara del girone di Cop- La partita fu bella da preparare: mo ostacolo un’altra volta la Baz- pa, di sola andata in casa contro era una semifinale Playoff che va- zanese. I ricordi della semifinale il Cagliari. Allenamento tattico leva al 90% il passaggio in Secon- Playoff erano sempre vivi. perfetto, replicato al giovedì, tut- da Categoria. I ragazzi erano tutti ti concentrati. Ad un certo punto CAPITOLO 5 pronti, ed io lo ero con loro. anche la pioggia che cadeva su di SI VOLA IN SECONDA La prestazione risultò ottima, ma noi sembrò spostarsi tant’era la CATEGORIA! i gol sbagliati (e un rigore netto nostra intensità espressa sul ter- Dopo un allenamento defatican- non dato…) ci portò a perdere reno di gioco. 10
VIRTUS TEAM per affrontarla. Faceva molto caldo e per un po’ restò tutto in bilico. Noi abbia- mo sbagliato molti gol ma siamo riusciti comunque ad andare in vantaggio. Loro, in 10 uomini per una sacrosanta espulsione, hanno pareggiato su un nostro errore. te del giovedì, dove anche i ciuffi bracciato dicendomi “Bomber, ab- Peccato. Supplementari. d’erba mi ascoltavano, arrivò la biamo fatto l’impresa”. Bazzanese sul nostro campo, vera Ho fatto alcuni cambi tattici, sia- Siamo andati in Seconda Catego- ‘bestia nera’ avendoci rifilato tre mo riusciti a creare ben 6 palle ria con la nostra forza di gruppo, sconfitte tra Campionato e Playoff. gol ma purtroppo la poca lucidità di animo, di amore per il calcio, e la sfortuna ci ha portato ai calci La cronaca? 3-0 per noi. Bazzane- con dei ragazzi che giocano senza di rigore. Una lotteria, un inferno se mai in gara, Virtus Calcio sugli percepire nessun rimborso spese; nella mia testa. Purtroppo abbia- scudi e avversari dominati. Finale lo fanno per passione e amore per mo sbagliato il rigore decisivo e di Coppa raggiunta: in caso di questo sport, e forse qualcuno mi l’MSP Calcio ha alzato la Coppa. vittoria saremmo stati i primi ad vuole veramente bene per ciò che Primo posto. Noi, anche se arriva- essere ripescati in Seconda Cate- predico o cerco di insegnare. ti sul secondo gradino del podio, goria, ancor prima delle vincenti CAPITOLO 6 abbiamo festeggiato. La partita è Playoff. FINALE DI COPPA AMARA stata bellissima e tirata, noi siamo I ragazzi urlavano e cantavano MA SI FESTEGGIA già pronti per la Seconda Catego- nello spogliatoio, io ero fuori con LA PROMOZIONE! ria! Obiettivo raggiunto. il mio secondo che parlavamo con Festeggiamenti finiti. Avevamo due Di questa straordinaria stagione alcuni ragazzi allenati anni prima allenamenti per preparare la finale mi rimane una soddisfazione infi- nella stessa Virtus Calcio, quando di Coppa Predieri, da disputare nita, dopo tanti successi con le gio- ad un certo punto uno di loro mi allo stadio del Sasso Marconi, il 2 vanili e dopo aver salvato un anno guardò e rise felice (anche se gio- giugno, contro l’MSP Calcio. Una una squadra in Seconda Categoria cava altrove), mi abbracciò e mi grande squadra, già attrezzata per con un’età media di 19 anni, e aver disse “Mister, ci sei riuscito, l’im- la categoria superiore. fatto 12 presenze in Promozione presa è arrivata: siete in SECON- come primo allenatore. DA CATEGORIA!!!”. Io gli chiesi Alla fine quel 2 giugno è arrivato! il motivo, lui mi rispose che gli Come tutte le gare, finali o meno, Questa PROMOZIONE ce la sia- aveva appena scritto un suo ami- è arrivata anche la tensione, si mo meritata. Bravi tutti: giocatori, co giocatore del MSP Calcio che sentiva, ma sapevo che i miei ra- allenatori, collaboratori. erano anche loro in finale. Apriti gazzi erano pronti, prontissimi Presidente, la storia continua… cielo! Il regolamento prevede in- CALCIO fatti che se una delle finaliste di Coppa è una squadra che ha già vinto il girone di Campionato, ed www.sefvirtus.it era il caso del MSP nel nostro gi- rone, l’altra finalista (quindi NOI) risulta essere la prima ripescata. Ora la festa era completa. Sono andato negli spogliatoi e ho rife- rito tutto ai ragazzi e al Presiden- te. Ho telefonato a mia moglie e a mio figlio, gioia infinita. Il mio collaboratore Giulio mi ha ab- 11
VIRTUS TEAM Virtus Ginnastica: sorrisi e medaglie! di Simonetta Bortolotti Carlotta Ferri e Valerie Gajardo – così come il team Junior, che si è classificato al 3° posto nel campionato Silver LC a squadre, grazie a Lisa Bernardi, Sofia Su- riano, Virginia Drusiani e Anna Bonomo. A livello individuale queste ra- gazze hanno occupato tutte un posto in prima fila nel campio- nato regionale. Tra le Allieve (fascia di età 8-12 anni), Virginia Mereu è arrivata 2° nella categoria LB A4, Valerie Gajardo 4° nella LB A3 e Vitto- ria Albanese 4° nella LA A3. Sull’onda di un ritrovato otti- acrobatiche delle Virtus Cheer, Podi centrati anche dalle più mismo e del rilancio del nostro ancora una volta protagoniste in esperte Junior (13-15 anni) nelle settore agonistico avvenuto nel diversi eventi anche internazio- varie categorie del livello avan- 2018, anche nell’anno appena nali. zato LC: Sofia Suriano (3° nel concluso Virtus Ginnastica ha J1), Virginia Drusiani (3° nel J2), GIOVANI GINNASTE continuato a “macinare” risultati Anna Bonomo (4° nel J2) e Lisa CRESCONO importanti, confermando tutte Bernardi (4° nel J3). le potenzialità del nostro movi- Le ginnaste bianconere si sono mento. fatte valere durante l’anno nei Infine, menzione speciale per GINNASTICA campionati regionali, confer- la senior Lucia Benassi, capace Le agoniste della ginnastica ar- oltre che di arrivare prima nel mando la crescita del settore tistica hanno raccolto piazza- campionato regionale di catego- agonistico. menti di livello sia in campo in- ria LB S1, anche di centrare il 9° dividuale che di squadra, salendo In particolare, è da menzionare posto nella finale nazionale. più volte sul podio nelle compe- il gruppo delle Allieve - 1° clas- tizioni regionali GAF. In paralle- sificate ai campionati regionali Va sottolineato come tutte le gin- lo continua il successo del Che- Silver LB a squadre, con Virgi- naste Virtus abbiano raggiunto www.virtusginnastica.it erleading grazie alle evoluzioni nia Mereu, Francesca Zacchi, la finale a livello nazionale. 12
VIRTUS TEAM VIRTUS CHEER E BLACK OPS nel loro primo anno i Black Ops hanno partecipato a tre gare na- Tanto entusiasmo ed evoluzioni zionali, vincendole tutte nella sempre più acrobatiche hanno categoria Coed Lv 5, aggiudican- accompagnato il gruppo Virtus dosi così il titolo italiano della Cheerleading anche nel 2019. suddetta categoria! Sotto la guida tecnica di Ceci- La squadra sta continuando ad lia Bernazzoli le ragazze Virtus allenarsi a pieno ritmo, con l’o- Cheer hanno partecipato alle biettivo nel 2020 di riuscire a competizioni internazionali Tu- partecipare oltre che ai Campio- scany Open in febbraio e Garda- nati Italiani anche a gare inter- land Open in maggio (organiz- nazionali. zate dalla Federazione Italiana Cheerleading e Cheersport) clas- sificandosi al 1° posto nella cate- goria Junior Performance Cheer Hip Hop e al 2° nella categoria Peewee Group Stunt Livello 3. La categoria di squadra (Peewee Team Livello 3), pur non arri- vando a podio ha ottenuto un 5° posto nella prima competizione dell’anno. Non solo Virtus Cheer. Da set- GINNASTICA tembre 2018, infatti, sotto l’egi- da di Virtus Ginnastica si alle- na una squadra di cheerleading molto particolare, il Black Ops Cheer Team. La squadra si basa sulla metodo- www.virtusginnastica.it logia del cheerleading all-stars in America, ossia è composta da atleti di varie città e regioni ita- liane che hanno deciso di unirsi e di creare un unico team. Il progetto cerca di essere in linea con quello che dovrebbe essere il cheer spirit: gli atleti accantona- no le diversità e affrontano le di- stanze per amore e passione per questo sport. E i risultati sono arrivati subito: 13
VIRTUS TEAM Virtus Tennis: un altro grande anno di Paolo Chinellato co insieme a Lorenzo Cremonini. a 2.4, Alessandro Orlandini da 3.2 a 2.7, Francesco Missere da Per quanto riguarda il numero dei 3.2 a 2.8, Paolo Scorzoni da 4.2 Soci l’aumento è stato significa- a 3.5, Pierpaolo Mancin da 4.2 tivo anche nel 2019, seguendo il a 3.5, Sofia Rinalduzzi da 4.3 a rilancio che la sezione tennis ha 4.1, Athos Bellettini da 4.4 a 4.2, avuto in tutti i suoi settori in que- Francesca Terzi da 3.4 a 3.3. sti ultimi anni. Nelle competizioni a squadre gli GIOVANI PROMESSE atleti virtussini hanno sfiorato CRESCONO ancora una volta la qualificazio- Il settore agonistico ha portato ne in Serie B, sia con la squadra in dote risultati tennistici di livel- maschile (Lorenzo Cremonini, lo durante l’anno. Marco Biagini, Federico Bronzet- Francesca Terzi ha raggiunto la ti, Ugo Brissa, Massimiliano Bot- semifinale nei campionati regio- ticelli, Terence Nugent, Francesco nali Under 12, qualificandosi per Missere) che con quella femmini- il tabellone Nazionale ed è arri- le (Cecilia Pattacini, Matilde Da- vata seconda al Master regionale. nieli, Elena Pellicani, Anna Gior- Francesca da due anni è seguita dani, Francesca Terzi, Clotilde anche dal settore tecnico nazio- Cobianchi, Martina Camorani). nale. Tutte e due le squadre maggiori hanno raggiunto i Playoff andan- Sofia Rinalduzzi si è qualificata do a confermare l’ottimo lavoro per i Campionati Italiani Under svolto dai maestri. 11 mentre Paolo Scorzoni ha ot- tenuto ottimi risultati nel circuito Nella Serie D1 maschile (Eduar- Anche quest’anno gli atleti della do Chegai, Alessandro Orlandini, Virtus Tennis hanno raggiunto regionale Under 14. Enrico Romagnoli, Silvio Pilone, ottimi risultati sia nei tornei in- Queste le migliori promozioni di Samuele Giacomazzi) i ragazzi dividuali che nelle competizioni a categoria: Marco Biagini da 2.6 Virtus hanno perso nel doppio squadre. Il numero degli iscritti della scuo- la tennis è rimasto stabile, con- fermando le 250 iscrizioni dell’an- no passato, mentre gli agonisti TENNIS seguiti dal settore tecnico sono www.virtustennis.it saliti ad oltre 60. Inoltre, per la stagione 2019/2020 è stato rinno- vato l’accordo con l’ex Davisman Diego Nargiso per supervisiona- re gli atleti della Virtus in colla- borazione con i maestri dello staff tecnico. Mirco Bonetti, storico maestro del Circolo, è diventato il nuovo responsabile del settore agonisti- 14
VIRTUS TEAM decisivo dei Playoff mancando di anni si allenano sui campi in Play- un soffio la promozione in Serie C. It (sintetico) e che sono seguiti dal preparatore atletico Alessandro Infine, come ogni anno, sono stati Vitti e dai maestri Gregorio Forni, organizzati due tornei giovanili Eduardo Chegai e Daniele Miran- denominati “Rodeo” con oltre 300 dola. iscrizioni, che hanno visto i mi- gliori giovani atleti della regione La nostra atleta Daniela Pierri si competere sugli storici campi del è confermata vice campione del Club, e la tappa del Circuito Ve- mondo nei Campionati Interna- terani “Tennis Fun”, torneo che è zionali di Alicante e Campionessa giunto alla sua 11° edizione e che Italiana negli Assoluti che si sono ha evidenziato ancora una volta svolti in novembre presso il nostro come il nostro sport è in forte sa- Circolo. lute in tutte le fasce di età. Grande successo ha avuto anche di qualificazione e sfiorando la BLIND TENNIS E PADDLE: la Scuola di avviamento al paddle, promozione in Serie C. DUE REALTA’ DI SUCCESSO con oltre 30 iscritti seguiti dai maestri Federico e Nicola Riguz- Come ogni anno voglio ringrazia- Non sono mancati i risultati degli re tutto lo staff tecnico della Vir- zi. Per la prima volta la Virtus ha atleti del Blind Tennis (tennis per tus Tennis e il Direttore Sportivo partecipato alla Serie D a squadre non vedenti), che da oltre quattro Gabriele Giordani. Senza il loro miste, arrivando terza nel girone lavoro quotidiano, svolto con se- rietà e competenza, non avremmo mai raggiunto questi risultati, che ci motivano a miglioraci e a mi- gliorare ogni anno la scuola Vir- TENNIS tus. www.virtustennis.it Di seguito lo staff tecnico della Virtus Tennis: Paolo Chinellato, Mirco Bonet- ti, Patrizia Bettini, Lorenzo Cre- monini, Daniele Mirandola, Ugo Brissa, Eduardo Chegai, Terence Nugent, Gregorio Forni, Matilde Danieli, Alessandro Vitti, Simone Sperti. 15
VIRTUS TEAM Virtus Scherma: obiettivo Tokyo 2020 di Marcello Maccaferri tempo nelle palestre di Virtus Scherma: un richiamo forte quel- lo a Cinque Cerchi, che negli ulti- mi anni ha spinto la società verso obiettivi sempre più ambiziosi che forse da troppo tempo non ve- nivano presi in considerazione da queste parti. É con questo vento in poppa che, sul solco ormai ben tracciato di un deciso rilancio del club, anche il 2019 ha portato in dote la sua dose di novità, di ottimi risultati e di strategiche ‘mosse’ in chiave olim- pica, che hanno avuto il loro apice con lo sbarco sotto le Due Torri di con realtà consolidate nei setto- una fuoriclasse assoluta come Olga ri dell’allenamento sportivo, della Kharlan. prevenzione e rieducazione fisica, della nutrizione, del mental coa- OBIETTIVO TOKYO ching, con lo scopo di migliorare La super campionessa ucraina, l’e- il rendimento e la preparazione sperto Gigi Samele, il talentuoso degli schermidori Virtus. Nuove L’aria che si respira dalle parti di aree-performance in palestra che Matteo Neri, sono loro i testimo- Via dello Sport, là dove ogni giorno negli intenti della società in futuro nial di primo livello del Progetto sciabolatori e spadisti si ritrovano potrebbero essere dedicate non solo Tokyo 2020, un piano combinato ad allenarsi sulle pedane virtussine, agli atleti di virtussini ma anche a di restyling degli impianti ed intro- è decisamente diversa rispetto al tutti i giovani sportivi o amatori che duzione di nuovi metodi di allena- solito. Si sente odore di Olimpiadi vogliano ottimizzare il proprio ren- mento più professionistici, mirato alle porte, di Tokyo 2020, del tra- dimento sportivo. ad offrire il meglio delle risorse tec- guardo più bello che un atleta pos- nologiche ed umane a quegli atleti Un salto di qualità importante, dun- sa sognare, che per qualcuno degli SCHERMA che hanno le maggiori chances di que, che ha comportato anche cam- schermidori che sudano su quelle volare in Giappone. biamenti nel ‘look’ della sede, con pedane ogni giorno non è affatto un miraggio. Un percorso in realtà ben più lungi- spazi ad hoc per accogliere i nuovi mirante (si parla già di Parigi 2024) macchinari e migliorie nell’aspet- www.virtusscherma.it Il vento olimpico spira ormai da to identitario del Club, che ora ha che si avvale della partnership 16
VIRTUS TEAM una ‘casa’ finalmente tutta in tinta Il ventenne bolognese, invece, ha bianco-nera, in attesa, chissà, di portato in dote alla Virtus l’ennesi- trovare un giorno spazi più grandi ma sfilza di medaglie e trionfi nella per accogliere i tanti tesserati della sua ultima stagione da Under 20: grande famiglia virtussina. in particolare, ha vinto due prove di Coppa del Mondo e stravinto il NERI, SAMELE E I “BIG” titolo europeo individuale, abbi- È chiaro che il sogno olimpico va di nandoci anche un argento a squa- pari passo con quanto gli atleti rie- dre. scono a fare in pedana. La stagione Purtroppo un serio infortunio alla che porta a Tokyo è iniziata molto spalla destra, con conseguente bene e anche il 2019 si è concluso operazione, gli ha compromesso il con il solito buon bottino di meda- finale di stagione, anche se al suo glie e soddisfazioni. rientro dopo quattro lunghi mesi Ci si aspettava molto da Samele e di inattività ha immediatamente Neri - che il maestro Andrea Te- centrato il 3° posto alle Universiadi renzio sta sapientemente guidando estive di Napoli. verso traguardi sempre maggiori – La stagione dei “big” virtussini è e i due sciabolatori non hanno tra- stata positiva anche per gli ultimi dito. arrivati Francesco Bonsanto e Il 32enne foggiano ha vinto il suo 2° Francesco D’Armiento - altre due titolo italiano individuale Assolu- pedine su cui puntare nel progetto ti in quel di Palermo, confermando- olimpico - ed Eloisa Passaro, che si si atleta di spessore quando in palio è congedata dalla Virtus centrando mondiale è ufficialmente un’atleta SCHERMA ci sono trofei di valore, trascinando la medaglia di bronzo a squadre agli Virtus da settembre 2019. Un ac- poi ad un doppio bronzo, europeo Europei Under 23 di Plovdiv. quisto top voluto dalla società, che e mondiale, la Nazionale maggiore insegue un sogno ben preciso: fare OLGA SUPERSTAR (in cui c’è sempre il coriaceo, ex vir- della scuola di sciabola femminile www.virtusscherma.it tussino, Aldo Montano). La regina indiscussa della sciabola Virtus un punto di riferimento na- 17
VIRTUS TEAM late di sempre, potendo contare su un palmares che non ammette re- pliche: tra titoli individuali e a squa- dre, l’atleta ucraina ha conquistato la bellezza di 4 medaglie olimpi- che, 15 mondiali e 20 europee. Un bottino che non ha eguali nel mon- do della sciabola in assoluto. É approdata in Virtus anche grazie al fidanzato Samele e al forte appeal del maestro Terenzio, con il quale proverà a centrare l’unica medaglia che ancora le manca, l’oro indivi- duale alle Olimpiadi. A Tokyo sarà la donna da battere. zio Scisciolo), anche il vivaio degli SCIABOLA SEMPRE AL TOP Under 14, sempre ben guidato dai Attorno agli atleti più vincenti si maestri Niccolò Bondi e Federico muove un gruppo di sciabola che Saladini Pilastri, si è fatto valere è ormai da considerarsi una realtà soprattutto nelle prove regionali, ben consolidata a livello nazionale, mettendo in luce atleti di cui si sen- e anche nell’ultima stagione ha rac- tirà parlare nei prossimi anni. colto i suoi frutti un po’ in tutte le SPADA: SI LAVORA PER categorie. CRESCERE La prima squadra maschile (Fac- Infine, anche tra le pedane della cioli-Ferioli-Marino-Scisciolo) è nuovissima palestra Calanchini riuscita a confermare la Serie A1 ai si lavora con determinazione per Campionati Italiani Assoluti - e non cogliere qualche bel risultato nella era facile - mentre quella femmini- spada. le, molto giovane e completamente Lo staff tecnico guidato da Yegor rinnovata (Betti-Isani-Mazzanti- Putyatin e Beatrice Banfo può Scisciolo) è retrocessa in A2, con contare su un nutrito gruppo di zionale. l’obiettivo di tornare appena possi- SCHERMA esperti Master e sulle nuove leve, bile dove merita. Testimonial migliore non poteva che hanno bisogno di tempo per af- esserci, perché Olga Kharlan è sen- Detto degli Under 20, che hanno frontare al meglio le competizioni za dubbio la più forte sciabolatrice avuto ancora una volta protagoni- molto agguerrite della disciplina. I del nuovo Millennio e tra le più tito- sta Neri (ma pure un buon Fabri- frutti arriveranno. www.virtusscherma.it 18
VIRTUS TEAM L’INTERVISTA Andrea Terenzio, il ‘Mourinho’ della sciabola Virtus di Marcello Maccaferri Parlare con Andrea Terenzio è mi sono trasferito a Roma, ancora come parlare con il classico ragaz- non laureato, per iniziare ad alle- zo della porta accanto. Con quella nare come assistente tecnico e pre- faccia da ragazzino che solo un po’ paratore atletico al Club Scherma di barba contribuisce a rendere più Roma. La laurea specialistica in “vissuta”, quegli occhi grandi ed performance ad alto livello l’ho con- espressivi che infondono tranquil- seguita poi nella Capitale. lità, quell’atteggiamento umile che E il suo approdo nella Nazionale è merce assai rara di questi tempi. di sciabola? Andrea Terenzio è semplice, diret- Sono entrato nel giro delle Naziona- to, coi piedi per terra. Punti di forza li giovanili molto presto, ad appena che lo hanno portato ad essere oggi, 25 anni. Ma l’ho fatto grazie ad im- a 37 anni, uno dei più apprezzati pegno e sacrificio: le mie giornate maestri di scherma italiani, al- nel suo splendido palmares! romane trascorrevano tra lavoro (a lenatore dei migliori sciabolatori Villa Stuart), studio, allenamenti di Metodologia… innovativa, quin- olimpionici ed elemento portante sciabola e pure qualche arbitraggio di? dello staff tecnico di Virtus Scher- nei fine settimana! ma Bologna. Beh, ha funzionato. Il bello è che du- Molti atleti di livello volevano lavo- rante alcuni allenamenti in Germa- Nell’ambiente lo chiamano il ‘Mou- rare con me, così ho seguito prima nia gli avversari stranieri ci prende- rinho della sciabola’ e il paragone la Nazionale Under 20, poi quella vano in giro perché dicevano che con in effetti ci sta: non solo per la de- Assoluta dei giovani più prometten- quella fune sembrava “portassi a dizione completa che ha nei con- ti. Poi… spasso il cane”. Si sono ampiamente fronti dello sport che ama di più, di cui esige curarne ogni aspetto, ma …poi è arrivato Montano!? ricreduti… anche per lo stretto rapporto em- Esatto. Sono arrivato a fare il prepa- Dopo il successo è arrivata la patico che instaura con i suoi atleti, ratore fisico del migliore sciabolato- chiamata della Virtus per i quali diventa molto più di un re italiano. Il top! semplice maestro d’armi. Si può dire che la mia carriera da Sono passati anni dall’oro mon- maestro di sciabola è nata proprio Vabbè, non è portoghese ma fog- diale di Aldo a Catania 2011, pos- in Virtus. Ho deciso di trasferirmi giano. Ma di “tituli” ne ha già vinti SCHERMA siamo dire che c’è molto del suo a Bologna perché volevo una com- tanti… in quella straordinaria vittoria? petenza tecnica e non fare solo il Terenzio, come nasce la passione preparatore fisico. Volevo mettere É stata un’impresa pazzesca che per la scherma? in pratica i miei studi e avere una solo uno con le doti di Montano po- responsabilità diretta su un gruppo www.virtusscherma.it Da ragazzo la praticavo e, sembrerà teva portare a termine. di atleti da seguire. E così è iniziata strano, ero molto più forte di fioretto In pratica è arrivato ai Mondiali una grande avventura. che di sciabola. Poi però a 19 anni infortunato ad una gamba e c’erano ho deciso che volevo allenare, anche Tra i suoi primi allievi c’era anche forti dubbi circa la sua presenza in perché non avevo un tecnico che mi un giovanissimo Matteo Neri pedana. Una notte ho avuto un’illu- potesse garantire quel salto di qua- minazione su come poter allenare Ho iniziato lavorando con gli Under lità che pensavo di fare come atleta. Aldo con movimenti schermistici ad 14, che nel tempo mi hanno dato Le prime esperienze? hoc perché non sentisse troppo dolo- tutti grandi soddisfazioni. Tra que- re: abbiamo utilizzato solo una fune sti c’era Matteo, un ragazzo su cui Dopo aver provato, senza successo, ho puntato da subito. elastica e lui è riuscito ad arrivare la facoltà di Economia, vista la mia pronto al Mondiale, gli antidolorifi- Perché? passione per lo sport mi sono iscritto ci hanno fatto il resto. Ha vinto l’oro a Scienze Motorie e dopo due anni Perché aveva una motivazione for- individuale che ancora gli mancava 19
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