Periodico informativo on-line dell'Istituto Borgoncini Duca-anno 1-n. 3-giugno/luglio/agosto 2017
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Periodico informativo on-line dell’Istituto Borgoncini Duca-anno 1-n. 3-giugno/luglio/agosto 2017 Con l’arrivo dell’estate la scuola congeda gli alunni, che vivranno i loro momenti di assoluta spensieratezza e divertimento, e resta aperta per docenti, che si dedicheranno alla preparazione del nuovo anno scolastico. Tante cose ci sono ancora da fare: iniziare a mettere a punto la programmazione e i progetti, aggiornarsi e aggiungere altre competenze al proprio bagaglio professionale, preparare le è classi per accogliere gli alunni al loro ritorno ecc. Poi, anche l’Istituto Piazza Borgoncini Duca non si smentisce mai !! e in per loro la pausa estiva… Ho sempre pensato che ogni una giornata che si preannunciava blindata per l’arrivo del anno scolastico fosse come un piccolo ciclo vitale unico e presidente statunitense Trump a Roma, la scuola ha irripetibile. Ogni giorno gli insegnanti trascorrono molto spiccato il volo anzi si è tuffata dal TRUMPolino, per tempo con i loro alunni ed entrano in contatto con le loro una mattinata memorabile di mobilità sostenibile recandosi esperienze di vita strettamente connesse al loro contesto alla Farnesina per la Giornata dello Sport con 60 biciclette e familiare, al loro carattere, alle loro emozioni; partecipano 60 ciclisti adolescenti che hanno valicato proprio le zone alle loro gioie e alle loro tragedie piccole o grandi che siano; rosse of limits con le loro due ruote. Seguiti da 6 validissimi elaborano delle strategie per permettergli di imparare nozioni insegnanti e dalla preside, con i varchi aperti dalla e acquisire abilità; li osservano crescere in situazioni che i municipale mobilitata per noi, hanno attraversato l’area del loro genitori spesso non hanno il modo di sperimentare: le Vaticano super protetta e si sono avviati verso Ponte Milvio dinamiche di gruppo sono delicate e occorre acutezza ed sulla ciclabile per affermare con forza la loro voglia di città esperienza per intervenire nel miglior modo possibile. Ogni vivibile sfidando il clima di tensione da visita presidenziale. I anno un ciclo finisce e spesso il momento dei saluti non è cittadini rimanevano attoniti davanti a questa carovana facile dopo un percorso così intenso. Mi viene in mente il multicolore e festante lasciando una scia di allegria e testo di una canzone di Claudio Baglioni di qualche anno fa spensieratezza a chi si recava al lavoro. Giunti alla intitolata Poster, una immagine degna del miglior Henry Farnesina i circa 110 ragazzi tra ciclisti e camminatori Cartier-Bresson: …sui binari quanta vita che è passata e hanno dato vita ad una splendida giornata dello sport quanta che ne passerà… Desidero augurare un buon impegnandosi in gare di fondo, velocità e lanci. Dopo 4 ore viaggio sui binari della vita a tutti i ragazzi e alle loro famiglie di sole cocente hanno rinforcato le loro bici riavvicinandosi oltre, ovviamente ad una buona estate! Salvatore Rotunno alla scuola anticipando con questa carovana, come un presagio, il trionfo di Nibali sullo Stelvio che sarebbe avvenuto nel pomeriggio. Nel frattempo la zona della scuola era sempre più blindata perché nel vicino Gianicolo, ci si preparava alla visita della Signora Ivana Trump all’Ospedale del Bambin Gesù. Una giornata speciale per la città ma anche una prova speciale di coerenza per la nostra scuola sempre in prima fila nelle attività sostenibili a piedi e coi pedali. Carlo Coronati 1
è Noi bambini della IV A e della IV B del plesso " 2 Ottobre 1870" abbiamo realizzato un supermercato. Che gioia!!! Abbiamo iniziato un po' per scherzo, ma le maestre ci hanno preso sul serio e ci hanno proposto questa attività, ci hanno promesso che avremmo potuto preparare un supermercato in una classe della nostra scuola e così subito …..Via a lavoro! Siam partiti con il progetto! Nella prima fase siamo andati ad osservare un supermercato: quali reparti, che alimenti, come tutto questo è messo in mostra, la pubblicità, i cartelli che segnalano i reparti, gli alimenti che si trovano in quei reparti, le casse. è Eccoci allora a decidere quali reparti avrebbe avuto il nostro Ormai alla fine dell’anno scolastico la scuola mostra il suo supermercato! lato più creativo e seducente con una serie di attività legate al mondo delle arti, della tradizione, della musica, della cucina e dello sport. Gli alunni e gli insegnanti fanno convergere nel mese di maggio tutte le loro energie per concludere degnamente un anno scolastico con una serie di iniziative coinvolgenti che sprigionano quella carica e quell’allegria che restano legate più saldamente alla memoria di ciascuno come la 3 giorni di sport che ha visto coinvolti tanti bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo Piazza Borgoncini Duca sul magnifico complesso della Farnesina al Foro Italico. Ospiti della società Sport Race e dei suoi valenti istruttori, i bambini si sono sentiti tanti mini atleti provando delle attività dell’atletica leggera proprio in una struttura dedicata e organizzata col fascino dello stadio, delle corsie, delle pedane di lancio e salto, vivendo 3 giornate all’insegna del divertimento e della crescita sportiva. Veder correre dei bambini sui 60 metri allo sparo dello starter, vederli saltare sulla sabbia, lanciare il peso o la palla medica, impegnarsi sul giro di pista ha dato la sensazione di essere davanti a dei piccoli atleti in un mini Golden Gala provando il brivido della competizione. Le stesse maestre col cappellino bianco, e tabella di rilevamento tempi e misure avevano quell’aria di giudici di gara ufficiali scesi dalla cattedra con fare partecipativo che incitavano i propri alunni. Un grazie particolare a tutti i docenti che si sono coordinati tutta nella complessa organizzazione delle 20 e più classi con tempistiche perfette su viaggi e spostamento atleti, con precisione cronometrica nonostante il traffico di Roma e ai genitori medici che si sono prestati ad accompagnare tutta A sorteggio abbiamo scelto chi di noi si sarebbe occupato di l’attività per garantire anche il presidio medico. Carlo realizzare i prodotti: acqua, bibite, latte e latticini, dolci vari Coronati per le merende, corn-flakes , biscotti, marmellate, nutella, caffè, tè, nesquik, orzo, zucchero, pane di vario tipo, pasta, riso, salse e sughi, olio, sale, frutta, verdura, pesce , carne, salumi, uova, gelati. E abbiamo deciso chi avrebbe lavorato per creare i soldi, banconote e monete. Da qui si è avviata la fase creativa: con cartoncino, fogli, colori, colla e forbici , abbiamo preparato i nostri prodotti, di tutto e di più, inoltre ognuno di noi ha portato da casa confezioni vuote che abbiamo riempito di carta colorata per esporli come veri. Aiuto, AIUUUUUTOOOO.....il primo problema è stato dove sistemare le cose pronte, ma….. IDEA..... ci vogliono i magazzinieri !!!! Loro, bravissimi nell'ordine, hanno creato un inventario delle cose che a mano a mano portavano in un'aula libera per depositarle fino all'allestimento del supermercato. 2
Fatti i conti eravamo ancora in alto mare , avremmo avuto cassa, uno per aiutare i clienti, dopo che i cassieri avevano bisogno di molto più materiale, così tutti all'opera a costruire emesso lo scontrino, a rimettere la spesa nelle buste più prodotti. E i soldi??.... Non bastavano mai, quindi la fabbrica dei soldi è ripartita a tutta velocità . Finalmente tutto pronto, abbiamo cominciato ad allestire un'aula a supermercato, il nostro ROMA MARKET, con pescheria di pesce fresco.... e ben tre casse . Gli ultimi giorni di scuola abbiamo aperto il nostro negozio ai nostri familiari e ai compagni delle altre classi, in entrata tre di noi accoglievano i clienti spiegando il funzionamento del nostro market. All'uscita ahimè chiedevamo di restituirci i prodotti , altrimenti nel giro di poche ore, il supermercato si sarebbe svuotato, e quindi li rimettevamo a posto nei loro scaffali. WOW!!!! CHE SUCCESSO, AFFOLLATO A TUTTE LE ORE, BEN 5 DI APERTURA AL GIORNO....! CI SIAMO DIVERTITI UN MONDO ED ANCHE I NOSTRI Ogni persona riceveva una banconota da € 50,00 e una FAMILIARI volta in casse, se il totale era superiore, potevano richiedere Il nostro ROMA MARKET è stata un'ottima occasione per un'altra banconota , ed una busta dove mettere la spesa. lavorare tutti insieme in modo spassoso , piacevole e All' interno uno di noi era addetto alla pescheria, uno ai simpatico. latticini, tre per informazioni ai clienti, e due di noi ad ogni EVVIVA NIENTE QUADERNI!!! 3
glutine e amido ma queste sono solo poche delle cose che abbiamo realizzato ma la cosa interessate di tutto ciò e stato che noi ragazzi abbiamo potuto imparare giocando e divertendoci anzichè leggendola e immaginandola soltanto sul libro è È STATA UNA BELLA FESTA!!!!! Il 18 maggio 2017, nella Sala della Regina presso la Camera dei Deputati, la classe II B della scuola secondaria di I° è grado Santa Maria alle Fornaci dell’I.C. Borgoncini Duca ha Il giorno 20.05.17 la nostra scuola ha organizzato un partecipato al convegno, dal momento che ha effettuato un laboratorio in un aula poco utilizzata, anche se molto progetto sul bullismo e cyberbullismo con l’insegnante di interessante, qualche giorno prima della mostra ci siamo lettere. impegnati per mettere in ordine quella stanza e cercando abbiamo trovato registri persino degli anni '30 cosi grazie alla nostra coordinatrice e professoressa Faggiani abbiamo appreso un po' di chimica divertendoci cosi in quell’occasione, in molti ci siamo impegnati per illustrare agli ospiti la bellezza del nostro museo pieno di particolarità molto interessanti come minerali, animali, macchine da scrivere, registri antichi con testimonianze storiche e molte altre cose inoltre un chimico ci ha spiegato alcuni esperimenti che abbiamo riproposto agli ospiti c' era chi misurava il PH, chi spiegava il DNA, chi dimostrava delle teorie fisiche e chi mostrava la separazione della farina, in 4
Presenti: - ricerca On.Bruno Molea , Presidente AICS - intervento in emergenza Ernesto Caffo, Presidente SOS il Telefono azzurro Onlus - formazione per i tecnici On. Gabriele Toccafondi, Sottosegretario Ministero - sensibilizzazione tra genitori e insegnanti dell’Istruzione e della Ricerca - diagnosi Roberto Fabbricini ,Segretario Generale del Coni - attivare rete servizi insegnanti per l’ascolto Antonino Di Liberto, Dirigente Ministero delle Politiche Sportive Scolastiche Paolo Del Bene ,Direttore Sportivo ASD LUISS Dati statistici Massimo Piscedda, Responsabile tecnico della B Italia e Assistiamo a diversi episodi di bullismo tra i giovani. della Nazionale universitaria 10 ragazzi su 100 sono vittime di bullismo. Sono intervenuti i campioni: Sergio Brio, Daniele Masala e 12 genitori su 100 non se ne occupano, e giustificano questo l’On. Valentina Vezzali che hanno dato una risposta fatto dicendo che il bullismo c’è sempre stato. immediata contro il disagio giovanile nello sport, ribadendo In 61 casi su 100 il bullismo si manifesta nell’ambiente che quest’ultimo è uno strumento per imparare a stare scolastico. insieme, fare gioco di squadra, seguire obiettivi che - 2015-16 contemplino prospettive di salute, al fine di gestire 29 i casi di bullismo nello sport. l’emergenza bullismo e prevenire situazioni di disagio 301 sono stati i casi di abusi sessuali denunciati. giovanile. Ascoltare il silenzio è importante per la 1 su 10 dei pedofili è estraneo alla vittima comunicazione. Il 17.05.2017 è stata approvata la legge sul cyberbullismo, e tutta la Camera era a favore. Questa data è anche la giornata mondiale contro l’omofobia. “SE” – Joseph Rudyard Kipling Bullismo nello sport In Italia non è molto frequente. Spesso le persone non Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te denunciano questi atti perché dall’altra parte c’è una la perdono, e te ne fanno colpa. mancanza di attenzione. Infatti non si pensa che nello sport Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano, ci possano essere atti di bullismo. Fare sport è importante, a tenendo però considerazione anche del loro dubbio. volte serve alle famiglie che hanno bisogno di educare i figli, Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare, dopo l’orario scolastico, se sono ancora al lavoro. O essendo calunniato, non rispondere con calunnia, Bambini, adolescenti e sport O essendo odiato, non dare spazio all'odio, Promozione del benessere e prevenzione dei malesseri. Il Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo numero maggiore di sportivi nel nostro paese si registra nella saggio; fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni. Favorisce l’aumento della concentrazione, diminuisce la depressione e Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone; l’ansia. Migliora l’autostima. Assistiamo a diversi episodi di Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo, bullismo tra i giovani. Lo sport è uno strumento Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina d’integrazione, aiuta a combattere il bullismo ed è un veicolo E trattare allo stesso modo questi due impostori. di comunicazione fra le generazioni. Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto 10 ragazzi su 100 sono vittime di bullismo. Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi, 12 genitori su 100 non se ne occupano, dicendo che questo O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte, fenomeno c’è sempre stato. E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi. I bambini ed i ragazzi devono essere consapevoli dei propri diritti. Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce, Bisogna sensibilizzare i ragazzi nelle scuole con: E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio - ascolto e prevenzione senza mai far parola della tua perdita. 5
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi Ai contadini non mancava il cibo, spesso si praticava il nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, “baratto” tra loro e i negozianti a causa della carenza di E a tenere duro quando in te non c'è più nulla denaro. Se non la Volontà che dice loro: "Tenete duro!" Non pensavano ai soldi ma al divertimento. Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù, Non c’erano divertimenti per le donne. Diverso era per gli O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso, uomini, loro ne avevano diversi: calcio, palla, giro d’Italia, Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti, tappi, biglie. Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo. I palloni erano solo di cuoio e per i più bravi. Se saprai riempire ogni inesorabile minuto Le squadre di calcio maschili erano organizzate per vie. Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi, Le bambine giocavano a campana. Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa, Il nostro quartiere (via delle Fornaci) era immerso nel verde, E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio! non c’era la strada e se oltrepassavi San Pietro eri fuori Roma. Questo lavoro è stato realizzato all’interno del progetto sul Si poteva uscire ma c’era l’orario stabilito della cena e se si bullismo della classe II B voleva uscire dopo, bisognava chiedere il permesso ai è genitori che non sempre accettavano. Il giorno 9 maggio 2017, noi della IIB insieme alla IB ci Due momenti infatti erano essenziali: il pranzo e la cena. Se siamo recati al centro anziani del nostro quartiere, per durante i pasti parlavi, tuo padre poteva frustarti. svolgere un progetto intitolato “LA MEMORIA ALLO Pranzo della domenica: sugo, abbacchio, poca frutta, SPECCHIO”. Abbiamo avuto testimonianze dirette di polenta, verdure, patate, salsicce. com’era la vita una volta. Abbiamo fatto delle domande ed Le vacanze e le feste importanti: si trascorrevano in casa, abbiamo raccolto diverse informazioni: nei prati con merende e si giocava oppure le famiglie Non c’era cibo. andavano nelle ville. C’erano le punizioni. Si svolgevano piccoli lavori sin da bambini (si dava da mangiare alle galline). Le donne non potevano allontanarsi più di due metri da casa. Non esistevano i riscaldamenti. Nei quartieri si conoscevano tutti. C’erano gli oratori dai salesiani. La vita era più facile e tranquilla. Tecnologia: senza cellulare e televisione il mondo era più bello, si facevano giochi manuali, ci si arrampicava sugli alberi… Gli insegnanti davano bastonate sulle mani come punizione Seguivano la moda musicale e i balli degli Stati Uniti: e tiravano le orecchie. Ti facevano mettere dietro la lavagna charleston, tip tap, bughi bughi, rock and roll, cantautori anni o scrivere cento volte la frase da imparare. Ti mandavano in ’60 e dischi 45 giri. corridoio e per punizione facevano mettere i fagioli sotto le La radio era solo per i più ricchi. ginocchia. L’orologio era privilegio di poche persone e per sapere Inoltre la scuola poteva contare sull’appoggio dei genitori. l’orario si guardava il sole. A scuola si andava a piedi se abitavi in paese e anche in La moda, anche se non ce n’era una vera e propria: città, le macchine erano poche e le biciclette si affittavano. pantaloncini per i maschi e gonne per le femmine, vestitini, Si frequentava la scuola fino alla quinta elementare. vestito della domenica, le magliette indossate fronte retro, I mestieri erano vari, molto umili e ci si accontentava. gonne sotto al ginocchio. Solitamente il vestito si lavava il Le famiglie con più figli maschi erano considerate “fortunate”. sabato per poi indossarlo la domenica. “I soldi erano pochi, nonostante ciò eravamo sereni”. Colazione: patate lesse, no latte, c’erano caprette. C’era il bullismo. 6
Disabili: non c’erano a scuola, verranno ammessi solo dopo, - Che fiabe ti raccontavano da piccola i tuoi non vivevano come gli altri, venivano nascosti, erano una genitori/nonni ? vergogna per i genitori. > apertamente. Non erano ben visti e venivano allontanati. -Fino a quanti anni sei andata a scuola? Matrimonio: l’età per sposarsi era sui 22-23 anni. Non c’era > La maggiore età si raggiungeva a 21 anni. - Cosa volvevi fare da grande? Guerra: erano piccoli in quel periodo, vedevano le bombe >. scale interne, i tedeschi entravano e rubavano tutto, nelle case c’erano fame e paura. Sia da un lato positivo sia da un lato negativo molte cose del Americani per le strade che davano caramelle e cioccolate ai passato ora sono completamente diverse infatti, i ragazzi di bambini. oggi ascoltano musiche di ogni genere e non solo attraverso Dopoguerra: vita migliorata. la radio ma in altri modi come attraverso il proprio cellulare Non c’era la libertà di parola, bisognava ubbidire anche se si oppure tramite gli MP3; la scuola la si deve frequentare fino aveva ragione. ai 16 anni mentre prima no. Adesso i nostri nonni/genitori ci Invenzioni del XXI secolo che hanno meravigliato: televisore, raccontano fiabe più o meno recenti; si posso praticare molti pc, le cure trovate per le malattie. sport dopo la scuola come pallavolo o basket. è Il 21 marzo 2017, in preparazione alla XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la classe II B scuola secondaria di primo grado S. Maria alle Fornaci, si è recata ad Ostia per partecipare alla manifestazione proposta da “Libera”. Il progetto è coerente con l’idea di non dimenticare nessuno, di riconoscere pari dignità a tutte le vittime, con un’attenzione particolare affinchè le storie conosciute non vengono tralasciate. Ogni nome avrà un luogo e la dignità che merita. Quest’anno sono state trovate delle storie legate a un tema specifico, per aiutare gli studenti a partire da questa storia per creare legami con percorsi di ricerca nei rispettivi contesti. Il racconto delle storie delle vittime innocenti delle Intervista alla nonna : mafie ci aiuta a comprendere situazioni nuove ma simili, che - Ti piaceva ascoltare la musica? Se si di quale genere? ci forniscono uno stimolo per combattere le ingiustizie > passato per costruire un futuro, ma è soprattutto una - Che sport praticavi dopo la scuola? testimonianza che si trasforma in principio di azione per il > ha ucciso chi la contrastava direttamente. La nostra classe 7
ha partecipato alla marcia in ricordo delle vittime innocenti “Quando la maestra ha detto che dovevamo fare il delle mafie con degli striscioni, per poi arrivare in un punto telaio sono scoppiato dalla gioia! Allora ho preso il stabilito dall’Associazione “Libera” per ricordare insieme i filo, la matita e ho fatto la trama. Dopo aver finito la nomi delle donne, degli uomini e dei bambini uccisi dalla trama, sono andato dalla maestra che mi ha chiesto: mafia. ”Vuoi cambiare il filo per fare l’ordito?” e io ho risposto di no. Poi mi ha spiegato come si faceva a farlo, ho cominciato e ho finito prestissimo!” Nell’elenco delle vittime della mafia, si ricordano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi il 23 maggio eluglio1992. Il 23 maggio 2017 c’è stato a Palermo una manifestazione in ricordo di Falcone e Borsellino. Durante la serata è stata raccontata la loro storia, è stato anche intervistato l’autista di Falcone,l’unico sopravvissuto. È importante ricordare per costruire un futuro. Occorrente • Foglio di cartoncino robusto 11 x 16 cm. • Lana grossa preferibilmente di due colori è • Forbici Plesso san Francesco d’Assisi ESPERIENZA delle classi • Matita lunga senza gomma dietro III C/D • Nastro adesivo Esperienza di R. C. • Righello “Quando lunedì la maestra ha proposto di creare un telaio mi Procedimento sono subito incuriosita e mi sono messa al lavoro. Anche se è un po’ difficile non mi arrendo. Adoro fare queste 1. Tracciare 10 tacche da 1 cm. sui lati corti del esperienze e ringrazio la maestra perché ce lo permette e, cartoncino con il righello con pazienza, ci aiuta”. 2. Tagliare ogni segno per almeno 1 cm. Esperienza di L. C. 3. Inserire il filo nelle tacche e passarlo nel taglio “È stato un po’ difficile per me, non l’ho ancora finito! Devo corrispondente dell’altro lato, passandolo per cominciare con l’ordito, l’ho dovuto smontare perché ho fatto la lunghezza solo sul davanti, fino alla fine: un pasticcio! Ma la prima riga sono riuscito a farla! All’inizio ecco fatta la trama! non avevo capito ma Giorgio, il mio compagno di banco, e il 4. Fissare il filo di lana di un altro colore alla mio amico del cuore, mi ha aiutato: lui ha capito e ha quasi matita con del nastro adesivo finito! Provate anche voi!” 5. Usare la matita come ago e passare il filo Esperienza di G. S. nella trama alternando un filo sopra e uno sotto fino alla fine: ecco fatto l’ordito! 8
6. Staccare il filo della trama dalle tacche e il forza drammaturgica verdiana (“E’ strano, è strano… tessuto è pronto! Sempre libera”) dandoci prova della sua formidabile tecnica è vocale e dell’inesauribile impeto melodico del grande Maestro italiano. Il suo festoso “Brindisi” corale, insieme alla Giovedì 18 maggio, che ha visto protagonista ancora una voce maschile di Marco Ciardo, nella sfavillante eleganza di volta la collaborazione artistica tra il Conservatorio Santa tutti gli altri cantanti, ha davvero riempito la sala e gli animi di Cecilia e l’Istituto Comprensivo Borgoncini Duca. Dopo il euforica allegria! Evviva l’opera lirica! Angela Caporale vivace quartetto di sax, presentato dal M° Alfredo Santoloci, compositore, polistrumentista e già direttore del Conservatorio, è stata ora la volta della Classe di Canto Lirico del M° Stella Parenti, docente presso il Conservatorio Santa Cecilia, che ha presentato un florilegio di celebri arie d’opera, graditissime a tutto il pubblico presente in sala, accompagnate al pianoforte dal M° Rosa Lofaro. L’excursus musicale tracciato dai dieci giovani artisti, tra soprani, mezzi soprani, tenori e bassi, ci ha condotti attraverso un viaggio ideale, che partendo dalle arie mozartiane, è giunto fino alle entusiasmanti partiture verdiane, passando anche attraverso Delibes e Puccini. Le suggestioni evocate dalle diverse vocalità, ora corpose e possenti, ora struggenti e delicate, hanno esercitato il loro fascino su un pubblico partecipe ed attento, formato da genitori, alunni, docenti e appassionati cultori del canto lirico. “Voi che sapete”, da Nozze di Figaro, con la giovane voce di Taisiia Gureva, ha inaugurato la fase mozartiana, proseguendo poi con i limpidi vocalizzi dell’aria di Don Ottavio, dal Don Giovanni (“Il mio tesoro intanto” è Marco Ciardo, tenore) e con la cavatina della Contessa, Il 15 marzo scorso siamo andati in visita alla Sinagoga di dalle Nozze di Figaro, “Porgi amor” (Sara Tiburzi, soprano). Roma. Con noi, II A (Media-plesso San Francesco), c’era la Accattivanti e di buona intesa espressiva, sono stati i II C (Media-plesso San Francesco) e la II B (Media-plesso numerosi duetti presentati: la “Canzonetta sull’Aria” Fornaci), ad accompagnarci le professoresse Rossetto, nonostante una sostituzione dell’ultima ora, ci ha avvinti con Biancini, Faggiani, Caporale, Manilia, Di Tella ,Scorrano e il la sua cullante melodia e il celeberrimo “Cinque…dieci” (per prof. Candia. Durante il percorso, a piedi dalla scuola alla le voci di Matteo Gritani, basso, e Sara Ceriola, soprano) ci Sinagoga, ci siamo fermati al Portico d’Ottavia, al ghetto ha riportati alle tenere schermaglie tra Susanna e Figaro, ebraico. Abbiamo notato sul lato destro di un portone di un raccontate anche dalla voce narrante di Stella Parenti. antico palazzo una Mezuzah. La Mezuzah è un astuccio Particolarmente elegante e raffinato, il “Duetto dei Fiori” dalla contenente una piccola pergamena su cui sono scritti alcuni Lakme’ di L. Delibes, (Olimpia Pagni e Sara Ceriola) ha brani della preghiera ebraica Shemah Israel. riscosso un ottimo consenso di pubblico, deliziando letteralmente gli ascoltatori con i suoi accenti sensuali ed ipnotici. Ma il canto più atteso, “Der Holle Rache kocht in meinen Herze” (atto II dal Flauto Magico) irrompe con fragor di tuono! E’ il momento in cui l’astrifiammante Regina della Notte impone a sua figlia, la principessa Pamina, di uccidere Sarastro. Luogo musicale leggendario e fiabesco, viaggio iniziatico e mistico, come ha sottolineato Stella Parenti, che si traduce in un vero e proprio ‘banco di prova’ per i soprani cosiddetti ‘di coloritura’, reso magistralmente dalla voce di Olimpia Pagni. Molto apprezzata anche la solenne, sacrale interpretazione del basso Sarastro (“O Isis und Osiris” Matteo Gritani) e la performance straordinaria di Goar Faradzhian, vincitrice del concorso Internazionale di Musica, Competition for Youth "Dinu Lipatti”, nell’Aria di Pamina “Ach, ich fühl's, es ist verschwunden (Ah, mi sembra che la gioia…) ove la purezza timbrica si è unita ad una gestualità ieratica e statuaria, che un po’ meno si adattava alla successiva interpretazione della capricciosa Musetta (“Quando men vo”, aria pucciniana di taglio più leggiadro). Applausi scroscianti e meritati per i due brani finali, in cui la potenza espressiva di Jia Kun (vincitrice assoluta del concorso Internazionale di Musica "Dinu Lipatti" e Targa del arrivo delle classi al Tempio Maggiore Presidente della Repubblica) ha reso il giusto tributo alla 9
Per la visita al Tempio Maggiore e al Museo ebraico ci siamo uomini indossano per pregare; e i Tefillin, due piccoli astucci divisi in due gruppi. La nostra guida ci ha spiegato molti di cuoio, contenenti piccole pergamene con quattro passi argomenti. Ci ha fatto notare che al piano terra si trova la della Torah, e le cinghie poste su un lato, che gli uomini Sinagoga o Tempio Maggiore e al piano inferiore il Museo mettono sulla fronte e sul braccio sinistro. Ci ha molto della Comunità Ebraica e una piccola Sinagoga o Tempio incuriosito il racconto della guida sui riti di purificazione Spagnolo. La nostra visita è iniziata dal Museo Ebraico. ebraici, MiKveh: immersione rituale nell’acqua, segno di Attraverso gli oggetti, gli argenti, le stoffe custodite nelle sale purificazione e di nuova nascita. Le donne dopo il parto o del Museo Ebraico la guida ci ha raccontato la storia della dopo il ciclo compiono un rito di purificazione. Tevilah è comunità ebraica di Roma. Ci ha molto interessato un tavolo l’immersione completa del corpo. interattivo, nella sala 2, che ricostruisce l’antico ghetto di Roma, con vicoli, strade e le cinque schole, prima della demolizione nel 1888. La sinagoga è stata costruita su questa area. Il Tempio Spagnolo o piccola sinagoga, che si può visitare nel Museo, conserva gli arredi sacri delle antiche cinque schole (la Castigliana, la Catalana, la Siciliana, la Scola Nova, l’Italiana). Oggetti del tesoro di casa Alatri La II B ascolta la guida nel Museo Ebraico Aron ha-qodesh (Armadio con i rotoli della Torah) La tavola per la festa di Shabbat La Sinagoga o Tempio Maggiore, come ci spiega la guida, è stata costruita tra il 1901 e il 1904. Ha una cupola molto bella di forma quadrata, una navata centrale più grande e due navate laterali più piccole. Entrando nella sinagoga si vede in fondo alla navata l’armadio con i rotoli della Torah( Aron ha-qodesh). I nostri compagni non possono entrare nel Tempio a capo scoperto, mettono la kippa, il copricapo Particolare della cupola del Tempio Maggiore vista dall’interno ebraico. La guida ci fa vedere il Tallit, lo scialle di forma quadrata o rettangolare con quattro frange agli angoli che gli 10
Questa visita è stata molto interessante. Abbiamo imparato e della stessa Maria Mantello con un gruppo di genitori e approfondito molte cose che riguardano l’ebraismo e la vita insegnanti; la realizzazione del Corso di Formazione per della comunità ebraica romana. E’ stato molto divertente insegnanti in Philosophy For Children, organizzato a cura anche camminare tutti insieme per Roma. (Margherita Ducci, del Crif (al termine del quale molti insegnanti della nostra Beatrice D’ Agnese, Elena Bellardini, Bianca Santarelli. II A) scuola hanno ottenuto l’attestato di partecipazione e stanno per ottenere il titolo di Teacher in P4C. Anche alla luce di questi risultati, il progetto nella fase 2017- 2018, prevede una crescita delle adesioni nel nostro Istituto, previa una riunione specifica nei primi giorni di settembre prima dell’inizio delle lezioni. Una estensione necessaria alla presentazione presso il Miur del nostro Istituto quale Scuola- pilota in vista dell’introduzione della Filosofia nel primo ciclo scolastico. La collaborazione attiva con il CRIF consentirà, tra l’altro, la presenza dei tutor e dei teacher accreditati che, nel corso dell’anno, svolgeranno ore di Filosofia nelle classi attraverso il tirocinio. Inoltre, un gruppo di lavoro di nostri insegnanti sta lavorando alla messa a punto di un convegno nazionale che avrà luogo presso la Protomoteca del Campidoglio – con il patrocinio del Miur, di Roma Capitale e dell’I.C. “Borgoncini Duca” – in data 26 novembre 2017 e al quale parteciperanno filosofi, accademici, pedagogisti, studiosi di didattica, associazioni attive nella P4C, consulenti filosofici e di cui a settembre verrà diffuso il programma e i nomi dei partecipanti. Inoltre, per il secondo anno si svolgerà presso la nostra scuola il Corso di Formazione per insegnanti in Philosophy for Children, aperto ad adesioni da tutte le scuole di Roma e provincia; presenza che consentirà di nuovo al nostro istituto Alunni e prof. di “Borgoncini Duca” in Sinagoga. (foto prof. Caporale) di beneficiarne con le ore di tirocinio che si svolgeranno nelle è nostre classi. Quest’anno, inoltre, il progetto si arricchisce della partecipazione della maestra Emilia Ciccia, che attraverso Nel nostro istituto nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 una serie di prove mirate valuterà il percorso formativo degli abbiamo sperimentato un Progetto di introduzione alla alunni che hanno partecipato e parteciperanno alle sessioni Filosofia e alla Pratica filosofica che – con la partecipazione di Filosofia, monitorandone la crescita sia sotto il profilo di una serie di filosofi, docenti universitari e consulenti didattico-cognitivo che sotto quello affettivo-relazionale. filosofici e intitolato “Imparare a pensare-filosofia coi Infine, il progetto prevede – al di là di tutto ciò – un’ora di bambini e i ragazzi” – è stato attivato in una decina classi filosofia con i bambini e con i ragazzi dalla quarta alla quinta del nostri Istituto e avviato una collaborazione con il CRIF della primaria e dei tre anni della secondaria di primo grado, (Centro di ricerca per l’indagine filosofica) e con il Prof. tutte le settimane, per tutte le classi che aderiscono. Antonio Cosentino , grazie ai quali il nostro Istituto ha Nell’ambito del progetto sono inoltre previste, nel corso potuto partecipare il 13 maggio a uno degli incontri “I Sabati dell’anno scolastico, presentazioni di libri, conferenze, in Campidoglio” organizzati in collaborazione con incontri con i ragazzi, seminari, il tutto nella logica della l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di diffusione della Filosofia e della pratica filosofica come Roma Capitale. In quell’occasione una classe della nostra strategie didattiche preliminari e necessarie alla costruzione scuola è intervenuta nella sala della Protomoteca del di una formazione complessa. Campidoglio e ha dato dimostrazione dell’efficacia dell’introduzione della Filosofia coi bambini in tutti i cicli scolastici. Sempre nell’ambito della sperimentazione dell’a.s. 2016-2017, oltre all’ora di Filosofia introdotta settimanalmente nelle dieci classi coinvolte sono state realizzate altre iniziative parallele: la sperimentazione nelle classi del Plesso Manetti del percorso filosofico per i bambini della primaria “L’Alba della Meraviglia”, condotto dal Prof. Nicola Zippel; la presentazione, ai genitori e agli insegnanti dell’Istituto del libro “La filosofia e i bambini” (Carocci editore), con Nicola Zippel, autore del saggio; il dialogo filosofico con il Prof. Stefano Oliviero, dell’Università di Napoli; le lezioni in classe dei professori Giuliano Compagno (nel plesso Manetti) e del prof. Antonio Manfreda (nel presso Due Ottobre); le lezioni in classe della Prof. Maria Mantello nel plesso Manetti; il dialogo filosofico 11
presumibilmente nel 10 d.C. E’ di origine ebraica, ma ha la cittadinanza romana. Si reca a Gerusalemme, tra il 25-30 d.C., per studiare alla scuola del rabbino Gamaliele. Saulo è un uomo colto, conosce la lingua aramaica e quella greca. E’ un fariseo osservante della legge e questo lo porta a perseguitare i discepoli di Gesù. Sulla strada per Damasco, intorno al 36 d.C., vive una intensa esperienza spirituale: Gesù si rivela; Saulo si converte. La sua vita cambia. Torna a Gerusalemme da cristiano, incontra la comunità cristiana, gli apostoli Pietro e Giacomo. Successivamente si trasferisce è : ad Antiochia di Siria, con Barnaba, e vi rimane vari anni. Il “Esistono ancora i martiri per la fede o il martirio ha segnato suo desiderio di portare a tutti il messaggio di Gesù gli fa solo la comunità cristiana dei primi secoli?”. Per rispondere intraprendere dei viaggi missionari. alla domanda che la prof. di religione ci ha rivolto durante la I Viaggio (44-48 d.C.) lezione sulle persecuzioni dei cristiani, abbiamo cercato In questo primo viaggio Paolo, passando per Cipro, arriva in notizie su internet e sui giornali. Abbiamo scoperto, Asia minore, in Panfilia, in Galazia. Lo accompagna Barnaba purtroppo, che le persecuzioni contro i cristiani continuano. In un’intervista a Radio Vaticana (dicembre 2016) il prof. Massimo Introvigne, direttore del Censur (Centro Studi Nuove Religioni), afferma che nell’ anno 2016 novantamila cristiani, nel mondo, sono stati uccisi a causa della loro fede religiosa. Anche papa Francesco parla delle violenze sui cristiani. “Quanti nostri fratelli e sorelle nella fede subiscono soprusi, violenze o sono odiati a causa di Gesù! (…) Vi dico una cosa: i martiri di oggi sono maggiori nel numero rispetto ai martiri dei primi secoli.”(26 dicembre 2016-festa di santo Stefano). Il martire, parola che deriva dal greco e significa testimone, è il cristiano che testimonia la propria fede fino a sacrificare la propria vita. Un martire dei nostri giorni che ci ha molto colpito è padre Jacques Hamel. Padre Jacques aveva 86 anni, celebrava la messa nella sua parrocchia a Saint Etienne-du-Rouvray, vicino a Rouen, quando è stato ucciso da due attentatori. I suoi parrocchiani parlano di lui come un sacerdote coraggioso. Per padre Hamel è già II Viaggio (50-53 d.C.) iniziata la causa di beatificazione. Un altro episodio che ci ha Paolo parte con Sila, poi li raggiungerà Timoteo. Da fatto molto pensare è quanto accaduto in Egitto il 9 aprile Antiochia, via terra, torna in Asia minore e visita le comunità scorso, domenica delle Palme. Due attentati contro la chiesa fondate nel primo viaggio. Da Efeso a Troade, poi a Filippi, a copta, uno a Tanta con trenta fedeli morti e settantotto feriti, Tessalonica, a Berea, ad Atene, nell’Areopago parla agli l’altro ad Alessandria, davanti alla chiesa di san Marco, con Ateniesi di Gesù, all’inizio senza successo. Prosegue per diciassette cristiani morti e quarantotto feriti. E’ passato Corinto, dove si ferma per 18 mesi, torna, infine, ad pochissimo tempo dal 9 aprile, è triste pensare che quando Antiochia. noi festeggiavamo la domenica delle Palme, in Egitto tante persone morivano. Papa Francesco ha recentemente invitato tutti i cristiani a pregare per le persone perseguitate. (Daniela Di Franco, Sofia Mattiangeli, Emma Santarelli, Martina Bellini, Rosario Orrico - II C) Icona dei Nuovi Martiri-Basilica di san Bartolomeo èI viaggi missionari di San Paolo: Un personaggio della storia del Cristianesimo che abbiamo studiato quest’anno e III Viaggio (53-58 d.C.) che ci ha molto colpito è Saulo di Tarso - san Paolo. Saulo Paolo parte per Efeso dove si trattiene per due anni. La nasce a Tarso in Cilicia (Turchia meridionale), comunità dei cristiani cresce. Paolo scrive lettere alle 12
comunità che ha fondato. Da Efeso raggiunge Troade, grasso, brutto, ritardato, quattrocchi, sono frasi che Filippi, Corinto, Asso dove si imbarca per Mitilene, Rodi, soprattutto i bambini sono costretti spesso a sopportare, Tiro, Cesarea. Pensa di partire per Roma, vorrebbe arrivare termini offensivi e umilianti. Per aprire una riflessione fino in Spagna, ma prima torna a Gerusalemme per dare alla sulla violenza verbale e sul bullismo, fatto spesso di comunità cristiana il ricavato di una colletta. Viene, invece, continue prese in giro con parole e soprannomi arrestato e tenuto in prigione per due anni. Chiede, da sgradevoli. cittadino romano, di essere processato a Roma • Il bullismo indiretto: si gioca più sul piano psicologico, il IV Viaggio (61 d. C) fenomeno è meno evidente e più difficile da individuare, Da prigioniero parte per Roma. La nave naufraga vicino a ma non per questo meno dannoso per la vittima. Esempi Malta, si salvano tutti miracolosamente, l’inverno, per Paolo di bullismo indiretto sono l’esclusione dal gruppo dei e per l’equipaggio, trascorre a Malta. Arrivato a Roma Paolo coetanei, l’isolamento, l’uso ripetuto di smorfie e gesti incontra la comunità cristiana guidata da Pietro; è, possiamo volgari, la diffusione di pettegolezzi sul conto della vittima, dire, agli arresti domiciliari ma continua a predicare. il danneggiamento dei rapporti di amicizia. Muore decapitato, durante le persecuzioni di Nerone, nel 67 • Il bullismo tecnologico: I ragazzi che usano internet d. C. sono spesso colpiti da minacce e bullismo on-line. Ecco San Paolo ha vissuto una vita avventurosa, con i suoi viaggi dunque il nuovo volto dei “cyberbulli” del nuovo millennio. e la sua predicazione ha diffuso il Cristianesimo, ha portato il Le vittime più colpite sono le ragazze. Vangelo anche ai pagani, nella convinzione che il messaggio Il bullismo purtroppo, è un fenomeno sempre più attuale, per di Gesù è per tutti gli uomini. questo la nostra classe ha affrontato tale argomento intervistando alcune persone e chiedendo la loro opinione. Alcuni pensano che bisogna rispondere al bullismo con la violenza, ma noi crediamo che questo comportamento non sia consono, perché così facendo si passa dalla parte del torto. Eleonora D’Ambrosio, Matilde Oriolo, Martina Tomassetti - II B - Scuola Media plesso “2 Ottobre”). è Per bullismo si intendono le azioni di prevaricazione messe in atto da parte di un bambino/adolescente detto bullo, nei confronti di un altro ragazzo percepito come soggetto INTERVISTE: vulnerabile, la vittima. Questi atti di aggressione vengono Che cos’è il bullismo e cosa ne pensa? definiti intenzionali perché sono fatti o per provocare danni - Parrucchiera in via delle Fornaci: il bullismo è un alla persona in questione o per divertimento. Il bullo, inoltre, fenomeno che sta andando di moda ultimamente e trova la forza per continuare a maltrattare certi individui nel per me non è una cosa bella. suo gruppo (detto anche branco). Le conseguenze del - Signora del bar: il bullismo non è una cosa bella e bullismo possono essere gravi ma soprattutto estreme e soprattutto i bambini non devono essere maltrattati permanenti; uno di questi esempi può essere il suicidio, il né con le parole né con i fatti. rimanere a casa per paura di essere maltrattato, la rottura - Cameriere: è un qualcosa che non dovrebbe dei legami sociali nei confronti di tutti ecc… Spesso e esistere però per sfortuna è presente, bisogna volentieri la vittima non racconta a nessuno ciò che sta prenderne atto e farne conto. vivendo e di conseguenza non si sente capita ed - Portiere di uno stabile: sono persone ignoranti che apprezzata. cercano di prendere in giro le altre persone che non Esistono vari tipi di bullismo: si sanno difendere. • Il bullismo diretto fisico: si manifesta in molti modi, per - Mr. Baguette (negozio): mancanza di cultura. Non esempio nel picchiare, prendere a calci e a pugni, si ha il rispetto per chi viene considerato inferiore spingere e appropriarsi degli oggetti degli altri o rovinarli. dalla società. • Il bullismo diretto verbale: implica azioni come - Passante: prevaricazione non solo fisica ma anche minacciare, insultare, offendere, esprimere pensieri psicologica di uno o più individui su un altro che a razzisti, estorcere denaro e beni materiali. Stupido, volte dura molto. 13
- Persona anziana: è una catastrofe soprattutto per i dietro ai ragazzi, magari, c’è una situazione familiare più deboli. difficoltosa.” Giovanni: “Il bullismo prende di mira le persone più fragili e Come era affrontato il bullismo in passato? sensibili, secondo me bisogna parlarne e capire che il - Passante: prima non se ne parlava molto, adesso di problema non sta in chi subisce la violenza ma in chi la più e credo dovrebbe essere affrontato con più commette.” attenzione, sia nelle famiglie che nelle scuole. Luisa: “Parlando da mamma, trovo il fenomeno del bullismo una forma di sfogo tra gli adolescenti più problematici, secondo me cercano di attirare le attenzioni che, probabilmente, non ricevono in famiglia.” Sarta: “A me è capitato di essere stata vittima di bullismo, ho sofferto molto e questo mi è rimasto impresso e mi ha lasciato il segno.” Ecco quello che pensa una dottoressa del Bambin Gesù di Milano che cura sia i bulli che le vittime: dobbiamo concedere ai ragazzi spazio nella nostra mente, oltre che nel cuore. Dare spazio all’ immaginazione, al pensare insieme, al condividere le esperienze. Abbiamo poco tempo da concedere loro, in una vita dove tutto avviene velocemente. Si ha la tendenza a fare più cose insieme, con il risultato che non si fa nulla con la mente concentrata. È importante fare le cose con attenzione. Ascoltare. Condividere. I ragazzi hanno bisogno di riscoprire la bellezza della partecipazione, dello spazio mentale che l'adulto riconosce loro. Così si abitueranno ad essere dei soggetti Come era affrontato il bullismo in passato? sociali attenti, capaci di esternare le emozioni dentro - Passante: prima non se ne parlava molto, adesso di dinamiche di gruppo armoniose. più e credo dovrebbe essere affrontato con più Solo partendo dal nucleo del problema possiamo sperare in attenzione, sia nelle famiglie che nelle scuole. un cambiamento sociale, che trasformi tutte le realtà deviate. Come si può combattere questo fenomeno? A cura della classe II B – a.s. 2016-2017, Scuola - Passante: secondo me con l’informazione, non secondaria di 1˚ grado “Santa Maria alle Fornaci” avere vergogna di parlarne con gli altri. - Signore della ferramenta: secondo me bisogna è parlarne in classe, dirlo ai genitori e/o agli Come era fatto insegnanti. L’accampamento militare dei romani era a pianta quadrata - Panettiere: fargli capire che è una cosa sbagliata nel periodo repubblicano e fino agli imperatori Giulio-Claudi - Passante: denunciando l’accaduto se ci si trova (I sec. d.C.); nel periodo centrale dell’impero invece di solito coinvolti in prima persona o anche se si assiste ad la forma era rettangolare; nel tardo impero poteva essere di episodi di questo genere. Qualora succedesse in varie forme, anche circolare. Il terreno veniva scelto classe dirlo al docente. possibilmente nei pressi di un fiume e si faceva in modo che - Maestra: creare una buona rete di rapporti tra ogni campo disponesse di bagni, magazzini, stalle, spazi ragazzi, in modo tale da aiutarsi in caso di aperti per parate e addestramenti. Era diviso da due strade emergenza e curare sempre la relazione con gli decumano e cardo, che attraversavano l’accampamento insegnanti perché possano intervenire in caso di rispettivamente da est a ovest e da nord a sud. Al centro difficoltà. dell’accampamento c’era il foro, dove si affacciava il pretorio, - Pizzaiolo: secondo me bisognerebbe parlarne la casa del comandante. L’accampamento era protetto da faccia a faccia con il bullo. una palizzata e circondato da un fossato. - Passante: è una brutta cosa perché ci sono troppi abusi tecnologici, ma si possono risolvere con una precauzione: la scuola ci deve far capire che siamo tutti uguali e deve creare le condizioni per prevenire e risolvere i disagi giovanili. Qui riportiamo altre testimonianze: Marco: "Molti girano in gruppo per sentirsi sicuri hanno bisogno di farsi vedere prendendo in giro gli altri, così si sentono più “fighi” forse! O in qualche modo la gente li fa sentire “fighi”, se no non lo farebbero no?” L’organizzazione dell’esercito Qualsiasi cittadino Romano tra i 17 e i 60 anni era un Federico: "Sono sconvolto per i casi sempre più frequenti soldato: fare il soldato per un Romano era un privilegio e le che si sentono oggi al telegiornale, si arriva a tanto perché armi erano comprate dalla persona a proprie spese fino al 27 14
a.C., quando Ottaviano Augusto divenne imperatore e riformò l’esercito. Riordinò il sistema d'arruolamento, era stato trasformato in servizio attivo permanente, non più solo in occasione delle solite campagne militari annuali. Era fornito loro una paga quadrimestrale ed un equipaggiamento. Augusto stabilì, inoltre, che rimanessero nella loro regione di reclutamento per un periodo di 20-25 anni, in modo che le famiglie meno abbienti fossero incentivate a far arruolare i loro figli, dando loro la possibilità di acquisire la cittadinanza romana al termine del servizio. Essi, infatti, al momento del congedo ottenevano: • un premio finale in denaro o un terreno da coltivare, nelle nuove province da colonizzare come veterani; • la cittadinanza romana; • la legalizzazione di qualsiasi matrimonio contratto da quel momento; Salaria, ed altre, vennero prolungate, fino a formare un • i loro figli potevano così aspirare al servizio nelle complesso sistema che permetteva di raggiungere qualsiasi legioni. punto dell'impero in poco tempo. Sono chiamate vie L’esercito era diviso in LEGIONI formate da 4000/6000 fanti, consolari, perché sono state fatte costruire dai consoli in soldati che combattevano a piedi. Il simbolo dell’esercito era carica. l’aquila. Ogni legione era chiamata con un nome e un numero. I soldati di professione, chiamati LEGIONARI, erano pagati con monete d’oro; il loro servizio durava 25 anni. I cittadini benestanti formavano la cavalleria. L’equipaggiamento del soldato romano era formato da: un giavellotto, uno scudo di legno e cuoio, una corazza in lamelle di metallo da porre sopra la tunica, un elmo di ferro e una spada. Tecniche dei soldati e armamenti La testuggine: era una formazione militare di un reparto di fanteria. Che disponendo gli scudi a protezione del fronte di marcia, dei lati e delle teste dei soldati, formava una protezione pressoché impenetrabile. Le strade Romane • Via Appia CCCXII a.C. ROMA-CAPUA • Via Valeria CCCVII a.C . TIBUR-CORFINIUM • Via Clodia CCLXXXVII a.C. ROMA- SATURNIA • Via Appia antica CCLXXV a.C. CAPUA-VENUSA • Via Caecilia CCLXXXIII a.C. CURES- CASTRUM NOVUM • Via Aurelia Vetus CCXLI a.C. ROMA-COSA • Via Minucia CCXXV a.C. FORUM NOVUM-BRUNDISIUM • Via Flaminia CLXXXVII a.C. ROMA- ARIMINIUM • Via Aemilia CLXXXVII a.C. ARIMIUM- LACENTIA • Via Cassia CLIV a.C. ARETIUM- BONOMIA • Via Annia CLIII a.C. ROMA- ARRETIUM L’ariete era una grossa trave con in cima una punta di • Via Postumia CXLVIII a.C. BONOMIA- metallo a forma di testa di ariete, da cui il nome, che veniva AQUILEIA spinta per sfondare porte o muri. Nell’ assedio di Cartagine • Via Popilia CXXXII a.C. GENUA- sembra che i romani ne abbiano usato uno enorme per AQUILEIA abbattere le mura delle città. • Via Annia CXXXI a.C. ARIMINIUM- L’importanza delle strade ALTINUM La costruzione delle strade inizialmente serviva per spostare • Via Latina Nova CXXVII a.C. CAPUA- rapidamente le truppe in qualsiasi regione conquistata. Infatti RHEGIUM le prime strade furono costruite proprio dai legionari. In poco • Via Aurelia nova CXIX a.C. ROMA- tempo le prime vie consolari come: l'Appia, l'Aemilia, la CASILINUM 15
• Via Aemilia Scauri CVII a.C. POPULONIA- - Usare i contenitori, di cartone, delle uova in formato SABATIA da 6, dipingere il tutto di marrone e incollarli alla La realizzazione del plastico base. I materiali - Per i tetti: -Cartellone di base quadrata - procurarsi due rettangoli di cartone, della -Rotoli di cartigenica e scottex dimensione appropriata per coprire gli alloggi, -Cartone dipingerli di marrone e fissarli con lo scotch. -Scatole di uova Fase 6: pretorio, alloggio del comandante -Scatole di merendine Unire 3 scatole di merendine, formando una linea spezzata -Stuzzicadenti di dimensione piccola aperta; -Colla vinilica - Dipingerle di marrone chiaro; -Scotch biadesivo - Tagliare il lato più lungo e infilare degli -Scotch di carta stuzzicadenti di dimensione piccola, per realizzare le -Forbici colonne del porticato; -Tempere di colore: marrone, verde, giallo - prendere un pezzo di cartone , tagliarlo della misura -Spillatrice del tetto e attaccarlo con la colla in obliquo, per Fase 1: base dell’accampamento realizzare il tetto spiovente del porticato; Fase 7: le strade lastricate • Prendere dei sassi di media dimensione, il più possibile piatti, e incollarli con la colla a caldo per lastricare le strade principali, il cardo e il decumano. • Prendere due cartelloni di forma rettangolare, con l’altezza di un metro e le basi diverse, una di 28 cm e una di 72cm ed unirli per formare un quadrato con dimensioni 100 cm x 100 cm. (un metro quadrato 1 mq) • Disegnare due strade perpendicolari, cardo e decumano, e il foro all’incrocio delle due strade. Fase 2: strade e foro • Dipingere le strade di colore grigio, sfumarle di giallo e il resto del cartellone di verde. Fase 3: Le mura Quali materie di studio? • STORIA • GEOGRAFIA • GEOMETRIA • MATEMATICA • ARTE • Prendere dei rotoli di carta igienica e dipingerli di • INFORMATICA marrone sia all’esterno che all’interno, alla fine • ITALIANO attaccarli uno dentro l’altro a seconda dell’altezza Punti di forza delle mura - Amicizia Fase 4: porte e colonne - Ascolto Dopo aver attaccato le mura lungo il perimetro del campo, - Collaborazione e condivisione costruire le porte: - Le nostre competenze - prendere due rotoli di scottex e posizionare un rettangolo - Cosa abbiamo imparato? di cartone non troppo spesso per realizzare il tetto delle - A collaborare insieme porte, in totale quattro. - A unire le nostre competenze Fase 5: alloggio dei soldati - Ad aiutarci a vicenda Per realizzare gli alloggi dei soldati: - A imparare cose nuove 16
- A non essere superficiali - Ad unire più materie in un solo lavoro - Ad organizzarci meglio A cura della classe VA del plesso San Francesco è Quest’anno all’esame di maturità la prova di matematica del Liceo Scientifico ha risvegliato la curiosità dell’opinione pubblica. è Le compagini orchestrali e corali del nostro Istituto hanno riscosso grande successo di pubblico e di critica in occasione degli spettacoli di fine anno. I gruppi da camera e una rappresentanza del Coro si sono esibiti nel Teatro delle Suore Maestre Pie Filippini giovedì 25 maggio, in un concerto dal titolo “C’è musica nell’aria”. I nostri giovani concertisti hanno presentato le pagine di autori classici, da Mauro Giuliani a F Shubert, da L.V.Beethoven a G. Gershwin, così come brani del repertorio Jazz e di musica pop. Da sottolineare anche quest’anno il successo delle allieve di flauto traverso al Concorso internazionale di Molti giornali hanno infatti pubblicato servizi, opinioni sul Tarquinia: la alunne Margherita Alberici ed Emilia Poltronieri primo problema proposto: “Si può pedalare agevolmente su si sono aggiudicate il secondo posto mentre l’alunna Elena una bicicletta a ruote quadrate? A New York al MoMath Gugliotta, che lo scorso anno era stata premiata con il Museum of Mathematics, si può fare, in uno dei padiglioni secondo posto, ha ottenuto il terzo posto. Niente male per dedicati al divertimento matematico. E’ però necessario che una manifestazione cosi importante che ha visto la il profilo della pedana su cui il lato della ruota può scorrere partecipazione di molte scuole con un elevato numero di soddisfi alcuni requisiti… giovani musicisti! In occasione della Kermesse musicale sono state assegnate le borse di studio “Angela Capozza” ai migliori allievi dei corsi di strumento. Il 6 giugno nel cortile del plesso Manetti i ragazzi del Coro e dell’orchestra di flauti delle quarte e delle quinte di tutto l’Istituto, con la collaborazione degli alunni della classe prima Nel nostro Istituto, che ancora una volta si dimostra D della scuola secondaria, hanno dato vita allo spettacolo all’avanguardia per quanto riguarda la sperimentazione musicale intitolato “La leggenda del Regno dei scientifica che si svolge nel piccolo laboratorio del plesso Pentagrammi”. L’imponente gruppo corale (quattordici San Francesco d’Assisi, già da tempo ci siamo posti il classi, oltre duecentocinquanta elementi) diretto dal prof. quesito della “bicicletta a ruote quadrate”. Nell’aprile del Salvatore Rotunno (alias Mago Pentagramma), ha 2016 le allora classi IVC e IVD, parteciparono ad un progetto accompagnato il pubblico entusiasta, in un viaggio nel di divulgazione scientifica curato dall’ins. Anna Manna in mondo della musica attraverso canti e avvincenti collaborazione con gli studenti del Liceo B.Russell di cui coreografie. Si è trattato dello spettacolo conclusivo del mostriamo la significativa foto. progetto “Suoniamo in una Scuola In… cantata” giunto al 17
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