OGGI COME 15 ANNI FA - Emergency
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80. Settembre 2016 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, LO/MI OGGI COME 15 ANNI FA CECILIA STRADA Kabul, casa degli internazionali di Emergency, una sera Siamo partiti da zero, con i mattoni e con le persone, di fine estate. Non c’è molto da fare qui la sera, se non con la calce e la formazione, e abbiamo aperto il Centro aspettare una chiamata dal Pronto soccorso che speri non chirurgico di Anabah. A quel primo ospedale se ne arrivi, e le giornate sono sempre faticose: si cena e via, a sono aggiunti due, e poi il Centro di maternità e decine letto. A volte, spesso il giovedì, si guarda un film insieme: di piccole cliniche sul territorio. Oggi a Kabul abbiamo stasera sarebbe toccato ad Accattone di Pasolini, ma il una terapia intensiva che non sfigurerebbe, anzi, in una programma è cambiato in corsa quando qualcuno ha capitale europea: tutto è cambiato, dai giorni delle palle di detto: “E se guardassimo Jung?”. Jung, che si pronuncia sterco. giàng e vuol dire guerra, racconta l’Afghanistan del 1999, l’inizio delle attività di Emergency, la prima missione E niente è cambiato. Sullo schermo sentiamo sparare, esplorativa, le prime fatiche e le prime soddisfazioni, i sopra la nostra testa vola basso un elicottero da guerra. primi camion di rifornimenti che – con fatica – riuscirono Guardiamo gli occhi dei pazienti di allora e intanto la ad arrivare in quello che sarebbe diventato il primo radio appoggiata sul tavolino annuncia l’arrivo di un ospedale. ferito in Pronto soccorso. Oggi come allora le corsie sono piene di feriti da bullet, shell, mine, da proiettili, schegge Dopo quindici anni, stasera a Kabul, ci fa uno strano e mine; oggi come allora un paziente su tre ha meno di effetto riguardare Jung. Tutto è cambiato, niente è quattordici anni. Oggi come allora Emergency è qui per cambiato. Quando siamo arrivati nel Paese, nella prima aiutare chiunque ne abbia bisogno. Oggi come allora sala operatoria in cui ci siamo imbattuti il riscaldamento pensiamo che la guerra non si può umanizzare: si può era a palle di sterco. Non c’erano farmaci, materiale di solo abolire. consumo; non c’erano medici, anestesisti, infermieri.
Rivista trimestrale dell’associazione Emergency IN QUESTO NUMERO DIRETTORE RESPONSABILE Leo Ortolani AIUTACI CON Roberto Satolli Baobab edizioni Maddalena Carrai — Carta di credito DIRETTORE Marco Craig chiamando il numero verde Gino Strada Nico Piro 800.394.394 Pablo Trincia REDAZIONE Pupa HANNO — Versamento su conto corrente Simonetta Gola Slow Food intestato a EMERGENCY Ong SCRITTO: HANNO COLLABORATO Stadio Onlus Valeria Brigida, Fabrizio Carucci, Tavola Valdese c/c postale n. 2842 6203 Roberto Cerino, Christian Elia, Rebecca Teresa Mannino IBAN IT 37 Z 07601 01600 Gaspari, Yohannes Gulbrai, Paola Tim 000028426203 IL MONDO NUOVO CECILIA Marchetti, Emanuele Nannini, Giorgia Vodafone Wind Pag. 14-17 STRADA Novello, Roberto Satolli, Cecilia Strada. — c/c bancario presso Presidente LA GUERRA IN OSPEDALE FOTOGRAFIE Copertina Banca Popolare dell’Emilia Romagna SE LA SALUTE DIVENTA Pag. 10-11 Archivio Emergency, Victor Blue, Pag. 4-5 IBAN IT 41 V 05387 01600 Gianluca Cecere, Simone Cerio, Niclas 000000713558 UN BUSINESS Hammarstrom, Francesco Pistilli EMERGENCY è un’organizzazione Pag. 18-19 IL FALLIMENTO umanitaria senza fini di lucro, sorta per DELLA RIVOLUZIONE CHRISTIAN — c/c bancario presso PROGETTO GRAFICO iniziativa di medici, infermieri e tecnici ELIA Banca Etica, Filiale di Milano Pag. 12-13 Francesco Franchi, Davide Mottes con esperienza di lavoro umanitario in Staff Emergency zone di guerra. IBAN IT 02 X 05018 01600 Pag. 6-7 ICONE 000000130130 Luis Prado Gli obiettivi di Emergency sono: — offrire cure medico chirurgiche GIORGIA GRAFICA Bonifico a scadenza regolare con gratuite e di elevata qualità alle vittime NOVELLO Angela Fittipaldi addebito automatico (SDD), con il delle mine antiuomo, della guerra e e modulo allegato a questo giornale. STAMPA della povertà; 75 75 75 75 ROBERTO Litografica Cuggiono, Registrazione — promuovere una cultura di pace, CERINO Tribunale di Milano al n° 701 solidarietà e rispetto dei diritti umani. Infermieri da del 31.12.1994 www.emergency.it 60 60 60 60 Lashkar-gah Pag. 8-9 TIRATURA 255.000 copie, 197.000 delle quali MILANO 45 45 spedite ai sostenitori via Gerolamo Vida, 11 Italia EMANUELE Afghanistan 20127 Milano NANNINI REDAZIONE T +39 02 881 881 30 30 via Gerolamo Vida, 11 vice coordinatore F +39 02 863 163 36 Libia dell’Ufficio 20127 Milano info@emergency.it 15 Rep. Centrafricana 15 umanitario di T +39 02 881 881 F +39 02 863 163 36 ROMA Emergency 165 150 135 120 120 135 150 165 105 105 Pag. 10-13 90 75 60 45 30 30 45 60 75 90 0 15 15 0 0 info@emergency.it via Dell’Arco del Monte, 99/a www.emergency.it 00186 Roma 15 15 T +39 06 688151 F +39 06 68815230 VALERIA roma@emergency.it 30 30 BRIGIDA EMERGENCY RINGRAZIA Staff Emergency VENEZIA Pag. 14-15 45 45 Alessandra Lanza Isola della Giudecca 212 Consorzio Dono per 30133 Venezia Fastweb T +39 041 877931 ROBERTO 60 60 60 60 60 60 Filippo La Mantia F +39 041 8872362 SATOLLI Fondazione Cariplo infovenice@emergency.it Direttore Giuseppe Carrieri Pag. 18-19 Indiana Production 75 75 75 75 75 75 Infostrada Codice fiscale 97147110155 Irene Felici REBECCA Leo Burnett GASPARI Project manager UNA RETE SUL TERRITORIO Rep. Centrafricana Pag. 20-21 Pag. 20-21 Informativa sulla privacy ai sensi dell’art. 13, d.lgs. n. 196/2003 - I dati personali raccolti sono trattati, con strumenti manuali e informatici, esclusivamente per finalità amministrative conseguenti al versamento di contributi a sostegno dell’associazione, per l’invio della pubblicazione periodica e per la promozione e la diffusione di iniziative dell’associazione. Il conferimento dei dati è facoltativo. Il mancato UNA MATTINA A KABUL conferimento o il successivo diniego al trattamento dei medesimi non consentirà di effettuare le operazioni sopra indicate. I dati personali raccolti Pag. 4-5 potranno essere conosciuti solo da personale specificamente incaricato delle operazioni di trattamento e potranno essere comunicati agli istituti bancari che effettueranno il trattamento dei dati per le finalità relative alla gestione dei mezzi di pagamento e a terzi ai quali sono affidati la predisposizione e l’invio della pubblicazione periodica. I dati trattati non saranno diffusi. Titolare del trattamento è EMERGENCY - Life Support UNA GUERRA CHE NON FINISCE for Civilian War Victims ONG ONLUS, Via G. Vida 11, Milano, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore. Responsabile del Pag. 6-7 trattamento è Alessandro Bertani, al quale è possibile rivolgersi, all’indirizzo sopra indicato o a privacy@emergency.it, per esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003, tra i quali quelli di consultare, modificare, cancellare, opporsi al trattamento dei dati e conoscere l’elenco aggiornato degli altri responsabili. CRONACHE DALL'HELMAND Pag. 8-9 IMMAGINE DI COPERTINA: Centro chirurgico di Kabul, Afghanistan - © Gianluca Cecere Settembre 2016 — 3
UNA MATTINA A KABUL AFGHANISTAN L’inizio della giornata nell’ospedale di Kabul, tra medici, Uno sguardo infermieri, lavandaie e giardinieri. diverso CECILIA STRADA INIZIO DELLE Il suono della notte che altro; “E se poi…? No, non si dal letto – a camminare o ATTIVITÀ diventa giorno, a Kabul, è il va via dopo aver litigato”. chiacchierare, bere un tè NEL CENTRO CHIRURGICO DI trottare dei cavalli che portano guardando i fiori gialli viola KABUL: la frutta e la verdura dai campi La mattina, al cancello rossi arancioni – fa meglio al APRILE 2001 alle bancarelle in città. I versi dell’ospedale di Kabul, decine morale. E non solo quello dei degli uccelli, qualche cane. Poi di uomini e donne delle pazienti. il sole comincia ad alzarsi e pulizie, cuochi, operai, logisti, arrivano le auto, gli autobus, magazzinieri, giardinieri, La mattina, al Centro i taxi, i vigili che cercano di arrivano a prendere servizio chirurgico di Kabul, è il proteggersi dallo smog con e dare il cambio a chi ha morning report in Pronto una mascherina chirurgica, fatto la notte. Arriva al soccorso: chi smonta dalla qualche bicicletta, i bambini cancello una bicicletta: tre notte passa le consegne a che sciamano verso scuola. E ruote, pedale a braccia, chi entra, presenta i nuovi poi gli elicotteri e le sirene: la mazzo di rose di plastica – ricoverati, aggiorna sui più giornata è cominciata. sette, rosse – sul manubrio, critici, si discutono i casi ampia poltrona ricoperta di e si fa la lista operatoria – 01 La prima cosa è superare l’orario di apertura degli tappeto rosso scuro, perfetta “salvo emergenze”, che ti nera. E si può capire, trovarsi a diverse persone. Ecco con orgoglio il badge di uffici governativi: è in per le gambe malformate vien da sorridere perché qui senza una gamba a dodici perché se dal giardino giri Emergency appuntato sul questo momento che si di Koko Yulmai che arriva l’emergenza è continua, o “poi anni. A cinque, perdere le dietro le corsie trovi le petto, a indicare la data sono concentrati gran parte sorridendo, parcheggia vicino vediamo quel che succede”. gambe e una mano. Allora officine di manutenzione, la di assunzione. Poi magari degli attentati in città negli all’officina di manutenzione E tutti al lavoro. capita che anche un sorriso falegnameria, il laboratorio si lamentano di qualche ultimi anni, contro ministeri dell’ospedale e si infila nel Gli alberi dell’ospedale sono diventi un risultato clinico da per riparare le apparecchiature acciacco o dolore, come: “la e istituzioni pubbliche, suo regno da quasi quindici carichi di frutta. Una delle condividere, “Oh, sapete che biomedicali, i meccanici per protesi mi sta facendo un po’ contro gli autobus che anni: il giardino. Giardino che, signore della lavanderia passa cosa è successo oggi?”, dice le ambulanze, il saldatore; e male, devo farmi vedere”; portano i dipendenti al a quest’ora del mattino, si e tira fuori un fico dalla tasca: il chirurgo la sera, “Siamo dopo la manutenzione tutti del resto in quindici anni lavoro. Superare l’inizio della gode la sua quiete. I pazienti “Assaggia!”.Tra i rami qua riusciti a far ridere M. Sì, i servizi, sartoria, lavanderia siamo invecchiati tutti, e in giornata, è già qualcosa. sono ancora in corsia, fino e là una piccola scopa per abbiamo fatto proprio gli e stireria per lenzuola, Afghanistan di più. Sorridono, Nonostante la voglia di alla fine del giro visite. Poi tirare giù la frutta; è tanta, è scemi, alla fine ce l’abbiamo divise, pigiami, il materiale prendono le borse, qualcuno “normalità”, che si dipinge cominceranno a uscire, gratis, è per tutti e fa il turno fatta”. destinato alla sterilizzazione, sale sulla bici modificata, sulle strade di Kabul con le chi può sulle sue gambe, di notte anche lei. I bambini e poi i magazzini, e la torre qualcuno sulla sua sedia a gigantografie pubblicitarie molti in carrozzina, magari più grandi aiutano quelli più La mattina dell’ospedale è la dell’acqua…e in questo spazio rotelle, salutano chi arriva di telefonia mobile, palestre con un bambino che ne piccoli – o su una sedia a riunione degli uomini della dell’ospedale si muovono per il turno di giorno, vanno e bibite energetiche, gli spinge un altro. Qualcuno rotelle – a prendere le mele o manutenzione, che cosa c’è sicuri alcuni tra i più vecchi a casa. Un’altra mattina, a enormi wedding malls dove segue i gerani – una pianta l’uva del pergolato. I grandi da costruire, aggiustare, colleghi di Emergency, uomini Kabul. organizzare ricevimenti sudafricana che ha girato il camminamenti dell’ospedale, controllare, dipingere. e donne che sono con noi nuziali con migliaia di invitati, mondo – fino alle panchine invece, sembrano fatti Il Centro deve bastare a se dall’inizio di quest’avventura. qui sai che esci la mattina e sotto al pergolato, c’è chi apposta per quei ragazzini stesso: fuori dal cancello Allora erano i fragili tra i potresti non tornare a casa la spinge la piantana della flebo che hanno voglia di farsi una c’è una zona di guerra e fragili: chi aveva perso una sera. Motivo: stavi andando e chi può andare a far due corsa sulla sedia a rotelle: “poi vediamo cosa succede”, gamba, chi il marito in guerra, a lavorare e ti sei trovato nel passi con i porta-drenaggio “Vai piano!”. Ma in troppi non non possiamo dipendere chi l’uso delle braccia; dare posto sbagliato al momento bianchi che ha fatto Mokhtar, ci pensano nemmeno. Sono dagli altri per far funzionare una possibilità di lavoro a sbagliato. “Per questo la il falegname dell’ospedale. ancora troppo arrabbiati, o l’ospedale. Inoltre non ci chi non ne avrebbe trovato mattina saluto la mia famiglia Il giardino è a tutti gli effetti scioccati; sono in giardino, piace buttare, preferiamo altrove è, da sempre, cosa cui come se non dovessi vederli parte della squadra dei sì, magari vanno in giro con riparare, e costruire in casa teniamo. più”, dice qualcuno; “Io non fisioterapisti, presenti in altri bambini, o con i fratelli quello di cui abbiamo bisogno esco mai di casa arrabbiato ospedale ventiquattr’ore maggiori, ma la faccia è scura, ci consente di risparmiare Oggi sono qui, dopo dieci, 01 Un ex paziente ora al lavoro con con qualcuno dei miei”, fa un su ventiquattro, e star fuori soldi, mentre diamo lavoro quindici anni, a mostrare Emergency 4 — N° 80 Settembre 2016 — 5
UNA GUERRA e formazione alle forze locali, non sono riusciti a tra violenza e politica, nel vortice di una criminalità enorme, come quella che separa lo standard di vita dei CHE NON FINISCE portare la pace nella vita comune in aumento, nella Paesi della coalizione da quelli degli afgani, finendo tritati spirale che sembra eterna del dell’Afghanistan. Che guarda dalla vorace macchina della narcotraffico. un disastro, dall’alto, senza corruzione. Lo dice il SIGAR sapere che fare, senza volersi AFGHANISTAN Continuano gli scontri tra talebani ed esercito afgano di fronte (Special Inspector General for È come se anche la società lasciar coinvolgere troppo. Da Kabul a una comunità internazionale che guarda lo sfacelo del Paese da lontano. Afghanistan Reconstruction afgana si stesse ammalando Un distacco che non è – Ispettore speciale generale di guerra. Perché di pace, permesso a chi lavora CHRISTIAN ELIA per la ricostruzione purtroppo, questa terra ne nell’ospedale di Emergency, dell’Afghanistan), in un report ha conosciuta poca negli a Kabul come a Lashkar- pubblicato a settembre 2016. Il ultimi quarant’anni. E la gah, dove la violenza ha – di SIGAR, istituito dal Congresso tossicodipendenza in crescita, volta in volta – il volto di una dagli Stati Uniti d’America i rapimenti (anche di bambini) donna, di un bambino, di un nel 2002, calcola in 113,1 per ottenere un riscatto, la soldato che non mangia da tre Quando arriva un paziente, miliardi di dollari il fondo per diffusa violenza sulle donne giorni. E che, qualche volta, tra le altre cose, bisogna la formazione di esercito e sono indicatori preoccupanti non ha avuto neanche un conoscere quanto tempo è polizia locali. Lo stesso SIGAR di un malessere generale. volto. Perché una pallottola passato dall’ultimo pasto. È certifica il fallimento di questa Nel quale la disoccupazione ha attraversato la pancia della un indicatore pratico, come operazione, denunciando di massa non aiuta e che, in sua mamma incinta. Ha ucciso altri, per gestire al meglio le come non si è impedito prospettiva del tramonto di il bimbo, che senza aver mai cure. In Afghanistan, a volte, che questa enorme mole di un’economia drogata dagli visto il mondo è una vittima è un elemento che aiuta a denaro diventasse un fiume aiuti internazionali di questi di guerra, e ha salvato la capire una storia. In certi casi in piena che ha travolto la vita anni, annuncia un futuro mamma. Dall’alto, dall’altezza parla di povertà, in altri di degli afgani. cupo. siderale del dirigibile, non si malnutrizione, in altri ancora Sarebbe facile dare la colpa Non manca chi resiste, vedono queste storie. della situazione attuale del alla società afgana, incapace chi lavora al futuro, con Paese. Perché se il paziente di badare a se stessa, ma passione e tenacia. Le vittime è un soldato dell’esercito l’invasione da parte delle forze dell’attacco all’Università nazionale afgano, che non armate dei Paesi più ricchi americana di Kabul mangia da tre giorni, bisogna e avanzati del pianeta non raccontano di ragazzi che riflettere. In primo luogo su poteva non comportare una parlano un inglese eccellente, quello che, fuori da Kabul, responsabilità sul futuro, sul che studiano State Building e è un conflitto sempre più controllo degli aiuti, su un Business Administration, che Il rapporto SIGAR è intenso, sempre più esteso. flusso di armi che ha inondato vogliono restare a Kabul per consultabile qui: Ma è un fatto che racconta il Paese, perdendosi in rivoli costruire il loro futuro. Che https://www.sigar.mil/ anche altro. che portano, a volte, unità un giorno, però, li ha messi pdf/lessonslearned/ SIGAR-16-58-LL.pdf Racconta di un assedio, dell’esercito e ribelli a spararsi di fronte a un kalashnikov, durato giorni interi, senza che addosso con le stesse armi. costretti a buttarsi dal terzo arrivassero rinforzi. Racconta Sulla pelle dei civili. piano per salvarsi la vita. È a di una mappa della violenza, tutti loro che non possiamo in quasi tutte le province del La situazione sul terreno far pagare il prezzo di questi Paese, che l’esercito afgano è sempre più complessa: quindici anni di scelte non riesce a controllare. il movimento talebano, sbagliate, di fondi sprecati, Racconta di un’insorgenza che resta capace di azioni senza una strategia. capace di stringere le molto intraprendenti, maglie dei combattimenti. fino all’occupazione e al Un dirigibile sospeso nel Soprattutto racconta di controllo di città o province, cielo, chiamato “l’occhio di come, quindici anni dopo, è comunque diviso tra Kabul”, è uno dei sistemi – l’invasione dell’Afghanistan obiettivi, metodi e gestione molto costosi – con i quali non ha portato nessun del conflitto. A questo, come quel che resta della coalizione risultato tangibile rispetto alla se non bastasse la situazione, controlla la situazione. sicurezza dei cittadini afgani. si è aggiunta la variabile di Guarda, filma, ascolta. E Se nella capitale sono gli Isis, che tenta di reclutare e costa, tanto. È la metafora di attentati a rendere la vita di installarsi nel Paese. Senza una comunità internazionale una sorta di appuntamento dimenticare come anche il che, dopo quindici anni, tenta con il destino, il resto popolo afgano sia diviso di lavarsi le mani rispetto a dell’Afghanistan è sempre (l’attentato contro il corteo di quel che accade agli afgani, più lacerato. Miliardi di Hazara a Kabul nel luglio 2016 alle loro case, alle loro vite, 01 dollari spesi in armamenti è un elemento preoccupante), al loro futuro. Una distanza, 01 Foglio di ammissione all'ospedale 6 — N° 80 Settembre 2016 — 7
CRONACHE DALL’HELMAND AFGHANISTAN Si combatte a pochi chilometri da Lashkar-gah, ormai circondata dalle milizie talebane, Nel Sud del Paese e il numero dei feriti continua ad aumentare. GIORGIA NOVELLO E ROBERTO CERINO 02 ultimi due anni abbiamo accompagna racconta che aperto 6 Posti di primo la loro casa è stata colpita LA GUERRA soccorso nei villaggi intorno durante un bombardamento, NEI VILLAGGI a Lashkar-gah: volevamo che probabilmente nel tentativo di i feriti potessero ricevere attaccare i talebani che ormai Shah Mohammad, 60 anni, subito la prima assistenza da giorni stanno cercando di contadino, è stato ricoverato da infermieri preparati a raggiungere la città. per ferite alla mano, alla spalla gestire l’emergenza, in Mentre li visitiamo, seduti e alla gamba procurate da un attesa di essere trasportati in sulle panchine appena razzo caduto sulla sua casa. ambulanza al nostro ospedale. fuori dal Pronto soccorso, È stato colpito durante la Nonostante i combattimenti, i aspettano il loro turno un controffensiva lanciata dalle nostri centri rimangono aperti, altro bambino e un neonato, forze afgane contro i talebani mentre nei distretti di Nawa sporchi della polvere della a Chah-e-Anjeer, un villaggio e Sanghin almeno 4 centri loro casa crollata. Non di poche centinaia di famiglie sanitari pubblici sono stati sono feriti, ma spaventati nella regione di Helmand. chiusi a causa degli scontri, e affamati: da giorni la loro È potuto arrivare nel nostro privando migliaia di persone famiglia non riusciva a trovare ospedale di Lashkar-gah solo dell’assistenza medica. il cibo necessario per sfamarli. il giorno dopo, alla fine dei Intanto nell’ospedale di Qualche ora dopo, alle 5 del combattimenti. Lashkar-gah facciamo scorte mattino, 26 pazienti arrivano Ha passato tutta la notte 01 tutti insieme. Hanno ferite da di farmaci, gasolio, acqua e accudito dai familiari, senza L’Helmand è la provincia più aerei, combattimenti nei piene. Pochi chilometri che cibo per far fronte al peggio armi da fuoco o da schegge poter vedere un medico, senza vasta dell’Afghanistan e una villaggi, rappresaglie casa per durano ore, quando va bene. e ci prepariamo ad accogliere di un'esplosione. Hanno neanche un antidolorifico. delle zone più martoriate casa. Ma negli ultimi mesi la A volte anche giorni. ancora più feriti: nel solo impiegato 9 ore per riuscire Shan Mohammad si è salvato: dalla guerra: qui i talebani si situazione è drasticamente I più fortunati sono riusciti mese di agosto, abbiamo a raggiungere il nostro cercherà rifugio a Lashkar-gah erano rifugiati subito dopo la peggiorata e, solo nella a trovare un posto dove curato oltre 350 feriti, il ospedale. perché non ha più una casa ed presa di Kabul da parte della seconda metà di luglio, circa alloggiare: casa di parenti, numero più alto di sempre. Sono civili inermi che con la è troppo pericoloso tornare al coalizione internazionale 30.000 abitanti dei distretti di amici, di conoscenti, "per guerra non c’entrano nulla. O, suo villaggio. ed è qui che gli americani e circostanti si sono riversati qualche giorno". Tanti altri Per capire che cos’è la guerra almeno, non dovrebbero. A chi chiede perché gli inglesi hanno cercato di a Lashkar-gah in cerca di un no, e ora vivono in strada. basta fare un giro nelle nostre rimaniamo a Lashkar-gah stanarli fino al ritiro nel 2014. rifugio sicuro. "Qualche giorno" diventa una corsie. mentre tutto intorno si Con la partenza delle truppe Il viaggio per arrivare non settimana, poi due e poi non Sono piene di donne e combatte, possiamo citare le straniere, l’esercito afgano è stato semplice: hanno si sa perché la situazione, bambini, colpiti mentre erano parole dei familiari di Shan si trova ad affrontare da dovuto seguire strade anziché migliorare, peggiora. al bazar o a lavorare nei Mohammed: "Grazie di essere solo l’avanzata dei talebani secondarie, attraversare campi. rimasti. Non avremmo saputo verso Lashkar-gah, dopo aver checkpoint, passare tra i due Immaginate la fatica di Un pomeriggio arrivano dove altro andare". espugnato interi villaggi. fronti, sempre rischiando di un viaggio simile per una stipati in una macchina Vivere in Helmand significa calpestare una delle migliaia persona ferita. quattro bambine, un ragazzino conoscere bombardamenti di mine di cui le strade sono Per questa ragione negli e una donna. L’uomo che li 01-02 Nell'ospedale di Lashkar-gah 8 — N° 80 Settembre 2016 — 9
LA GUERRA IN OSPEDALE LIBIA Ripetuti episodi di violenza da parte della polizia locale ci hanno costretto da Gernada a lasciare l'ospedale aperto un anno fa. EMANUELE NANNINI 01 02 Il 12 ottobre dello scorso anno aprivamo dell'esportazione di petrolio ha tagliato i fondi Eravamo fieri di quell’ospedale fortemente internazionali, ma di rispetto dei bisogni l’ospedale di Gernada, in Libia. per il welfare e la sanità, il caos istituzionale voluto e realizzato contro le più oscure fondamentali delle persone più vulnerabili che Era il frutto di un lavoro di preparazione ha compromesso il trasferimento di risorse e il previsioni. 10 mesi dopo abbiamo dovuto dovrebbero essere tutelate anche – e ancor di molto intenso, mesi di verifiche di fattibilità e personale medico, che era per lo più straniero, lasciarlo. più – in una guerra. incontri istituzionali a cui erano seguiti 2 mesi ha lasciato il Paese. per la ristrutturazione, l’equipaggiamento e Qualche mese prima avevamo avviato contatti Nel mese di agosto abbiamo assistito a gravi Con la nostra partenza, l'ospedale e il personale il reclutamento del personale per un piccolo con le diverse autorità presenti nel Paese: episodi di violenza da parte delle forze di polizia locale – istruito dal nostro staff internazionale ospedale dedicato alle vittime di guerra. mentre Zintane e Misurata ci hanno chiesto di locale all'interno dell'ospedale stesso, che ci – rimangono a disposizione delle autorità Le autorità di Tobruk erano state puntuali: alla fornire medicinali, l’autorità di Tobruk ci aveva hanno fatto temere per l’incolumità dei pazienti sanitarie locali. nostra proposta di aiuto, avevano risposto offerto collaborazione per l’apertura di un e del nostro staff. È stata una decisione sofferta, Stiamo comunque valutando diverse opzioni con l’offerta di una struttura a Gernada, a un ospedale nella zona di Bengasi. soprattutto in un momento di grande incertezza insieme al ministero della Sanità libico per centinaio di chilometri da Bengasi, per assistere come quello che il Paese sta vivendo. Tuttavia, riprendere quanto prima le attività di assistenza i feriti dei combattimenti tra truppe governative Quando abbiamo preso in mano la struttura nonostante le ripetute rassicurazioni da parte chirurgica alle vittime di guerra laddove e miliziani dell’Isis. di Gernada, avevamo di fronte un piccolo delle autorità locali, a Gernada non c'erano più potranno essere garantite le condizioni di ospedale vuoto e abbandonato. In poco tempo, le condizioni essenziali per garantire le minime sicurezza necessarie a fare il nostro lavoro: PAZIENTI CURATI L’inasprirsi dei combattimenti aveva causato un con un enorme lavoro, l’abbiamo trasformato in condizioni di sicurezza. curare chi ne ha bisogno. NELL’OSPEDALE DI GERNADA: aumento dei feriti che non trovavano cure in un un vero ospedale con due sale operatorie, una Dover chiudere un ospedale perché non è sicuro sistema sanitario ormai inesistente. corsia per i pazienti, una sala X-ray, una terapia è una sconfitta per tutti: significa che la guerra 1.400 La guerra iniziata nel 2011 ha portato il sistema intensiva, un laboratorio e il Pronto soccorso. non risparmia nemmeno i feriti e i malati e non sanitario del Paese al collasso. La riduzione è una questione di violazione delle Convenzioni 01-02 Nell'ospedale di Gernada 10 — N° 80 Settembre 2016 — 11
IL FALLIMENTO rasati. Uscendo dalle moschee continuano a salutarsi con il solito gesto che ha assunto un GLI ULTIMI AVVENIMENTI DELLA RIVOLUZIONE significato completamente nuovo: resistenza a tutti i costi. Derna la culla della cultura Il 10 settembre le truppe del Generale Kalifa della Libia sta di nuovo sprofondando per Haftar hanno conquistato, dopo pesanti disperazione negli abissi dell’estremismo combattimenti contro le Guardie Petrolifere LIBIA A 5 anni dalla caduta di Gheddafi, per i libici non c’è libertà, ma guerra. islamico. di Ibrahim Jadran, due dei più importanti Il contesto I ragazzi libici ogni giorno cercano di dare un porti della Mezzaluna Petrolifera Libica, senso alle loro speranze. Ma in guerra i sogni Ras Lanuf e Sidra. Haftar controllava già i EMANUELE NANNINI sono troppo spesso macchiati di sangue: oggi è terminal di Brega e Zueitina. la voglia di vincere un’inutile battaglia, domani il desiderio di normalità dopo troppe notti Il 12 settembre il Senato Italiano ha insonni e troppi mesi al fronte, un altro giorno approvato l’invio di 300 paracadutisti sarà il desiderio di farsi saltare in aria per a Misurata per proteggere il nascente rompere un assedio. ospedale da campo che l’Italia ha deciso La Libia è sempre stato un Paese diviso. Diviso pesantissimo pegno in vite umane. I sogni di libertà che nutrivano durante la di costruire per il trattamento dei feriti dei dalla sua grandezza geografica, dalle sue La città martire di Misurata piange ancora i suoi rivoluzione del 2011 ormai si sono infranti combattimenti in corso per la liberazione di grandi distanze, dal suo immenso deserto, giovani caduti. nelle logiche di una guerra miope, una stupida Sirte dall’Isis. dalla sua storia millenaria fatta di conquiste e guerra che ha messo tutte le città libiche una sopraffazioni, di coloni e di tiranni rivoluzionari. A Bengasi i ragazzi portano quasi tutti i contro l’altra. Il Paese continua a sprofondare Il 18 settembre i soldati di Tripoli insieme Ma soprattutto diviso dall’orgoglio e capelli lunghi, si combatte da più di due anni in un caos sempre più profondo mentre le sue alle guardie petrolifere di Jadran hanno l’ostinazione delle sue città-stato. e l’aspetto di una città martoriata dai colpi giovani generazioni ne continuano a pagare le riconquistato il terminal petrolifero di Sidra. Dopo la rivoluzione del 2011 però, viaggiando di mortaio ormai ha contagiato anche i suoi conseguenze. ed esplorando questo grande Paese, si era abitanti. I miliziani del Generale Kalifa Haftar Il 19 settembre altri due lavoratori italiani sempre accompagnati da un semplice gesto portano gli stivali sempre slacciati e sfrecciano La fiducia nel Governo di Accordo Nazionale sono stati rapiti in Libia; ancora le autorità che accomunava i giovani ragazzi di tutte le per le strade con i loro pick up pieni di fori (GNA), guidato dal Primo Ministro Serraj, è italiane non sono riuscite a capire se il città: il gesto a V fatto con l’indice e il medio di proiettile. A ogni check point si salutano ai minimi storici. Nel Paese non c’è liquidità, rapimento abbia una matrice religiosa o se della mano destra. Quel gesto, accompagnato anche loro con il segno a V, i loro occhi sono ogni volta che arriva del contante nelle banche il movente sia solo il riscatto. Sono undici da un grande sorriso, stava a significare la pieni di adrenalina, il viso è quasi sformato scoppiano disordini e spesso ci scappa il gli italiani rapiti in Libia negli ultimi tre anni, vittoria e la gioia per la libertà ottenuta dopo perchè la notte si dorme poco sotto i colpi di morto. In un Paese ricco di risorse energetiche compresi i due tecnici della Bonatti uccisi lo 42 anni di dominio assoluto da parte del mortaio. Anche oggi si combatte e si corre da la fornitura di corrente elettrica è ormai un scorso marzo. Colonnello Gheddafi. Negli occhi dei giovani un’estremità all’altra della città per difendere privilegio per pochi. Nei forni le file per il pane libici si poteva leggere la speranza in un futuro uno dei tanti fronti, da un lato i miliziani di Isis, sono sempre più lunghe vista l’eterna crisi della Il 22 settembre a New York i rappresentanti migliore come raccontavano anche le strade che dall’altro qualche risacca di Ansar Al-Sharia, la farina. di Algeria, Canada, Chad, China, Egitto, in pochi giorni si erano colorate di graffiti che filiale libica di Al Qaeda, e ad ovest la neonata Nel Est del Paese il Generale Haftar non dà Francia, Germania, Giordania, Italia, Malta, glorificavano la rivoluzione: Libya - 17 February formazione jihadista delle Brigate per la difesa segni di avvicinamento verso il Governo di Marocco, Niger, Qatar, Russia, Arabia Revolution – Freedom! di Bengasi. Il segno a V è un auspicio di buona Accordo Nazionale. Le sue truppe ancora Saudita, Spagna, Sudan, Tunisia, Turchia, speranza visto che in città da più di due anni la non sono riuscite a liberare completamente gli Emirati Arabi, il Regno Unito, gli Stati Oggi, viaggiando per le città-stato libiche, il storia è sempre la stessa: ogni mese un nuovo Bengasi dalle milizie islamiste e l’assedio di Uniti, l’Unione Europea, le Nazioni Unite, la gesto a V ha assunto tanti significati diversi nemico, ogni settimana un nuovo fronte e ogni Derna non sta portando gli effetti desiderati. Lega dei Paesi arabi e l’Unione Africana si fra loro, e non è più accompagnato da sguardi giorno i ragazzi corrono su e giù per le strade Nonostante queste difficoltà il Generalissimo ha sono riuniti per confermare il loro supporto speranzosi. cittadine andando incontro a un nemico incerto sorpreso ancora una volta i suoi oppositori con al Consiglio Presidenziale di Serraj e agli I ragazzoni che compongono le truppe speciali ma a un destino sempre più fatale. Bengasi, il delle repentine conquiste nella Mezzaluna del accordi di Skhirat, firmati in Marocco il 17 della Brigata di Misurata sono sempre vestiti cuore pulsante dell’economia libica, ormai è Petrolio. dicembre 2015. con uniformi linde e ordinate, sono tutti molto dissanguato. La frammentazione politica è al suo massimo disciplinati e portano barbe e capelli corti. I storico, i bisogni della popolazione sempre in loro scurissimi occhi neri sono tristi e affaticati Dopo diversi mesi di assedio da parte delle crescita. Le soluzioni proposte sempre le stesse: quando fanno il gesto della vittoria: stanno truppe del Generale Haftar oggi in città inizia bombardamenti con i droni Americani, armi rientrando in città dal fronte di Sirte, hanno a scarseggiare tutto. Solo qualche mese fa a e munizioni dall’Egitto e qualche centinaio di vinto un’altra battaglia, hanno strappato anche Derna il segno a V stava significare Vittoria, il paracadutisti italiani. oggi qualche prezioso metro ai miliziani di Isis, consiglio della Shura cittadina aveva scacciato ma hanno perso come sempre tanti uomini. i miliziani dell’Isis e per diverse notti grandi Ormai è chiaro che quella che doveva essere cortei di macchine, da cui uscivano bandiere una guerra lampo si è trasformata in una lenta e libiche, hanno scorrazzato festeggiando per le sanguinosa guerra di trincea. I miliziani si sono strade cittadine. La gioia è durata poco, la Shura asserragliati, le trappole esplosive combinate non ha trovato un accordo con il Generalissimo con la precisione dei cecchini stanno di nuovo della Cirenaica che ha messo sotto assedio falciando via le giovani vite dei misuratini che Derna con le sue truppe. Oggi in città i ragazzi già durante la rivoluzione, che ha rovesciato hanno le barbe sempre più lunghe, il taglio il Colonnello Gheddafi, avevano pagato un classico dei salafiti, barba incolta e baffi ben 12 — N° 80 Settembre 2016 — 13
IL MONDO NUOVO ITALIA Al porto di Augusta il nostro staff accoglie, cura e ascolta. Assistenza agli sbarchi VALERIA BRIGIDA Arrivano scalzi. Non appena mettono piede migliaia di piedi che si muovono in marcia. È sulla banchina del porto commerciale di una marcia silenziosa. Ogni tanto, si sente solo Augusta, infilano un paio di ciabatte di plastica il fruscio delle copertine termiche che ancora distribuite dalla protezione civile. A volte portano addosso per riscaldarsi dalle troppe ore non hanno neanche quelle ciabatte e li vedi trascorse in mare aperto. Si dirigono tutti verso Arrivi in Italia via camminare sull’asfalto rovente, in file ordinate: uno spiazzo enorme, a poco più di duecento mare nei primi cinque mesi del dalla passerella dell’imbarcazione che li ha metri, dove troveranno tre tendoni. Uno per 2016: 46.714 (dati salvati, fino al piazzale dove vien ordinato loro le famiglie, i bambini e le donne; uno per i UNHCR) di sedersi a terra e aspettare che la conta finisca giovani; uno per gli uomini. Ma la divisione non e abbia inizio l’identificazione. Sono stanchi. è mai così netta. All’interno dell’area attrezzata Le donne si trascinano con lo sguardo vuoto. c’è il nostro ambulatorio: tre container per il Si vedono pancioni anche all’ottavo o nono supporto all’assistenza sanitaria. Di solito ci mese. Ci sono bambini di ogni età, con o senza arrivano i casi segnalati dalle autorità locali che hanno già effettuato il primo triage sanitario. 01 genitori. La maggior parte arriva dall’Africa occidentale. Molti dal Corno d’Africa, dalle Quando ci chiedono di raccontare una storia che rispetto a quanto accade tra la Libia e il Mar 17 anni, no. L’ho visto annegare e non sono nostre ex colonie. Spesso si vedono ragazzini ci ha colpito, ognuno di noi, che sia un medico, Mediterraneo. Come quei quattro ragazzi somali riuscito a far nulla”. Quel racconto si è interrotto egiziani. I giovani libici stanchi della guerra un infermiere, uno psicologo o un mediatore, arrivati qualche giorno fa. Erano gonfi dalle bruscamente quando qualcuno ha bussato sono pochi, ma iniziano a vedersi anche quelli. esita un attimo. Ci dobbiamo pensare. Perché percosse che avevano subito poco prima di alla porta: era la polizia che chiedeva che il Invece di siriani non se ne vedono quasi più. Un tra le migliaia di storie che abbiamo incrociato, imbarcarsi. Uno di loro non ce l’ha fatta ed è ragazzino facesse il riconoscimento del corpo anno fa hanno cambiato via di fuga. Al Canale ognuna è unica, a modo suo. Potremmo morto poco prima dello sbarco. Gli altri tre sono del fratello. Ma un minore non accompagnato, di Sicilia, la rotta più pericolosa al mondo, raccontare di quella volta che su oltre 700 vivi. Ma quando sono arrivati da noi tremavano. dopo quell’esperienza traumatica, non poteva hanno preferito la rotta balcanica fino a quando persone arrivate, almeno l’80% aveva il corpo Erano ancora sotto shock. Le ferite sul corpo si essere esposto a un secondo trauma. E quindi I gruppi più è rimasta ufficialmente aperta. ricoperto di ustioni da carburante che si era rimargineranno più o meno presto. Per quelle abbiamo mediato: il riconoscimento del corpo numerosi di Quando l’imbarcazione su cui arrivano i riversato nelle imbarcazioni su cui viaggiavano. nella mente, sicuramente, ci vorrà più tempo. sarebbe stato effettuato dagli adulti che erano minori non accompagnati: migranti attracca in porto, il personale del Perché la gente non lo sa, ma spesso capita Ci sono persone che riescono a permettersi presenti col ragazzo durante il viaggio. Mentre egiziani (21%), ministero della Salute sale a bordo per che durante la navigazione ci siano perdite di pagare un viaggio più costoso. E allora il E. sarebbe stato ascoltato solo rispetto a gambiani (12,3%), effettuare i controlli sanitari. Dopodiché, iniziano di carburante proprio dove sono sedute le transito in Libia dura poco, vengono subito quelli che erano i dati anagrafici del fratello: albanesi (11,4%), eritrei (7,1%) lo sbarco e il primo triage in banchina. I casi persone. E che quel liquido, a contatto con stipati su un gommone e, se sono più fortunati, nome, cognome, data di nascita, provenienza. nigeriani (6,2%) e più urgenti vengono subito trasferiti in Pronto acqua e urina, creano una miscela che brucia dopo poche ore, vengono recuperati in Ovvero ciò che gli altri adulti non avrebbero somali (5,2%). soccorso. Spesso si tratta di donne incinte, con la pelle. Potremmo raccontare gli sguardi delle mare da imbarcazioni militari o civili. Questi potuto conoscere perché estranei. “Sei stato contrazioni o a rischio aborto. A volte, di feriti donne ripetutamente violentate in Libia. I corpi fortunati li riconosci subito perché la vitalità coraggioso come un super eroe” gli aveva da arma da fuoco che raccontano di trafficanti troppo magri di chi non mangia da settimane, che sprigionano è talmente forte da essere detto il mediatore della polizia. E. aveva libici che hanno perpetuato violenze fino alla di chi ricorda carcerieri libici che, una volta contagiosa. sorriso e timidamente aveva aggiunto: “Come fine, quando hanno visto che non c’era più al giorno, gettavano a terra, tra feci e urine, E poi ci sono quelli che chiamiamo “sbarchi Spiderman? È il mio super eroe preferito!”. denaro da estorcere per quell’ultimo tratto di una poltiglia di cibo alla folla imprigionata e critici”, gli sbarchi con i superstiti di qualche Un ragazzino, pur essendo così piccolo, aveva viaggio e se ne sono sbarazzati caricandoli su in attesa di partire verso l’Italia. Potremmo naufragio. Non dimenticheremo mai E., chiesto un supporto psicologico. Eravamo gommoni precari alla volta dell’Europa. Non raccontare che le migliaia di persone che ragazzino di 12 anni. È arrivato da noi dicendo: emozionati dalla sua capacità di riconoscere un tutti arrivano vivi. C’è chi muore ancor prima abbiamo visitato agli sbarchi non hanno chissà “Io sto bene nel corpo, non ho dolori”. E dopo bisogno che lo aiuterà nel suo percorso verso di imbarcarsi, e il suo corpo rimarrà in Libia quali malattie esotiche, ma semplici febbri e averci fatto vedere che non aveva né malattie lo star bene. Nella sua vita. E in una situazione senza nome. C’è chi muore in mare e, una volta diarree causate dalle pessime condizioni in cui né ferite visibili sul corpo, ha aggiunto: “Non così complessa e delicata, è fondamentale sbarcato, verrà raccontato come “la salma” hanno viaggiato. Da quando abbiamo iniziato ho bisogno di un medico, ma di qualcuno con la sinergia che a volte si riesce a creare con arrivata al porto. Infine, c’è chi arriva vivo. questa attività, abbiamo osservato e curato cui parlare perché mi è successa una cosa le forze di polizia e i servizi territoriali. Quei Quando la polizia dà l’ordine, percorrono tutti migliaia di corpi. Questi corpi ci raccontano brutta”. Una nostra psicologa lo ha accolto servizi che prendendo in carico i soggetti insieme il tratto di strada che separa la banchina profonde ferite, visibili e invisibili. Sono forse nell’ambulatorio. “La nostra barca si è ribaltata. più vulnerabili, dovrebbero seguirli in un dall’area attrezzata dal ministero degli Interni: la nostra unica fonte di informazione diretta Io sapevo nuotare. Mio fratello maggiore di percorso di accoglienza adeguato e su misura. 14 — N° 80 Settembre 2016 — 15
IL MOMENTO CHE NON DIMENTICHERÒ “Avevo cercato di dissuaderlo in ogni modo, ma lui è sempre stato un testardo. Gli avevo detto che il viaggio è troppo pericoloso, ma ha deciso comunque di partire, 8 mesi fa. Dall’Eritrea è andato in Etiopia, poi in Sudan e infine in Egitto, dove ha preso la barca che è arrivata fin qui, a Pozzallo. Ho fatto fatica a riconoscerlo – non lo vedevo da 9 anni – ma il momento in cui l’ho visto scendere dalla nave non lo dimenticherò mai. È arrivato sano e salvo: è Tedros, mio fratello.” Yohannes Gulbrai, mediatore 02 Alla fine, il fratello di E. è stato sepolto nel Ogni sbarco sembra portare indistinte masse cimitero di Augusta. Insieme ai tanti altri corpi di persone disperate. E, invece, chi riesce ad che negli ultimi anni si riescono a recuperare arrivare rappresenta un universo a sé. Ognuno nel Mediterraneo. A chi parla di “invasione” arriva con la propria storia, con il proprio L'ATTESA DI UN ABBRACCIO andrebbe ricordato che in totale, secondo i bagaglio di esperienze e le proprie proiezioni "Non vedo l'ora di riabbracciare mia moglie". Per farlo, T. ha attraversato il mare rischiando la vita. E non dati dell’UNHCR, gli arrivi in Italia via mare verso un futuro tutto ancora da disegnare. Ed è un modo di dire: solo dall'inizio di quest'anno, oltre 3.000 persone sono morte nella traversata del nei primi cinque mesi del 2016 sono 46.714, è per questo che, senza retorica, dare il miglior Mediterraneo. contro i 47.463 del 2015. Che l’Europa conta 507 benvenuto a ciascuna delle persone che arriva Lei sta in Sicilia, è arrivata qualche mesa fa, ora stiamo cercando di metterli in contatto con l'aiuto di milioni di abitanti e che gli 875mila migranti e è la migliore risposta che possiamo dare. Come associazioni che si occupano di ricongiungimenti. profughi arrivati in Europa via mare tra il 2008 medici, infermieri, mediatori, psicologi. E come La loro storia sembra uscita da un film, ma purtroppo non è finzione. È la realtà di chissà quante persone PERSONE CURATE AGLI e il 2015 rappresentano lo 0,17 per cento della persone. che passano dalla Libia nel viaggio verso l'Europa. Sono partiti dalla Costa d'Avorio. Hanno attraversato SBARCHI: popolazione europea. il deserto. Hanno vissuto di lavori saltuari a Tripoli, poi a Sabratah. Paga misera, quando arrivava, e 10 mila I frequenti sbarchi sulle nostre coste hanno maltrattamenti continui. Sono stati incarcerati, e non perché criminali: avevano solo chiesto al datore di finalmente portato anche i media a parlare lavoro di essere pagati. Dopo qualche mese in cui lo stipendio non arrivava, si erano fatti forza e avevano di “fenomeno strutturale” e non più di reclamato ciò che spettava loro. In cella violenze e torture: i segni della frattura al piede, le cicatrici, “emergenza”. Anche se a volte, come a seguire le bruciature sulla pelle di T. ne sono la testimonianza ancora viva. Un incubo che finisce dopo due cicliche onde di propaganda politica, la mesi, quando escono dal carcere e si rimettono a lavorare duro. Servono soldi per affrontare il viaggio. rappresentazione mediatica dominante torna Finalmente riescono a mettere da parte qualcosa, prima parte lei, lui la raggiungerà. "E non vedo l'ora di a usare inspiegabilmente toni allarmistici e riabbracciarla", ripete, mentre ci racconta la sua storia. sensazionalistici. E così, ogni sbarco sembra Fabrizio Carucci, psicologo uguale a quello precedente e a quello che verrà. 01-02 Al porto di Augusta 16 — N° 80 Settembre 2016 — 17
SE LA SALUTE DIVENTA dollari, e ha recuperato l’investimento nel solo primo anno di vendite.2 Non vi è quindi chi dovrebbe governare il sistema3. Non a caso a questo settore è stato dato il UN BUSINESS alcuna giustificazione per richiedere un nome di “complesso medico-industriale”, prezzo così alto, che ha tutto il sapore di un per sottolinearne la capacità di influenzare ricatto, e costringere per di più a un odioso pericolosamente le scelte politiche degli Stati, razionamento. Per la cifra complessiva stanziata al pari del “complesso militare-industriale” SANITÀ Quando il profitto entra nella medicina, i primi a rimetterci sono i malati. in Italia, i produttori potrebbero consentire denunciato negli Stati Uniti dal presidente Abusi verso diritti al Servizio sanitario di trattare almeno tutti i Eisenhower nel 1961, come minaccia malati che se ne possono giovare: ma questo permanente per la pace, la democrazia e la ROBERTO SATOLLI porterebbe in breve tempo a estinguere la libertà. malattia, e quindi a far crollare il business. La vicenda dei farmaci contro l’epatite C (e di 3 Alessandra Corica. “Ai privati finisce l’80% dei tutte le altre innovazioni reali che arriveranno fondi pubblici per la sanità”. La Repubblica, 21 aprile nei prossimi anni) illustra bene come si deve 2016. Mario L. ha un pacemaker, di quelli speciali, un’impresa condotta a scopo di lucro è inquadrare il profitto nel campo della salute e capaci anche di dare una scarica elettrica in considerato un fatto scontato, sgradevole ma come produce danni. caso di fibrillazione del cuore. Lo chiamano per inevitabile, al quale i sistemi sanitari e i malati Secondo gli economisti, in un libero mercato sostituirlo, perché la batteria si sta scaricando. devono adattarsi. Si ritiene anzi che le regole ben regolato il profitto tende ad annullarsi, Purtroppo le cose vanno di traverso, il nuovo del mercato e della competizione producano senza bisogno di scomodare Marx e i suoi IL COMPLESSO MEDICO-INDUSTRIALE impianto si infetta, Mario entra in un tunnel di nel complesso più vantaggi che inconvenienti, seguaci. Quando si tiene conto di tutti i costi complicazioni che dura qualche mese e rischia e che senza incentivi economici non potremmo di un prodotto o di un servizio – considerando Nel suo Discorso alla Nazione del 1961, il presidente di lasciarci la pelle. Sfortuna? avere i continui e meravigliosi progressi della anche la remunerazione del capitale, oltre al USA Dwight Eisenhower, dopo avere elogiato le virtù Non proprio, perché sul British Medical Journal medicina contemporanea. Per cui nessuno si giusto compenso del lavoro di tutti, compresi delle Forze armate americane per il mantenimento due cardiologi denunciano lo “Scandalo “scandalizza” più di tanto, salvo quando può gli imprenditori – se la concorrenza è libera della pace, mette in guardia contro un rischio delle batterie dei pacemaker1” . In breve, i toccare con mano, sulla propria pelle, i danni e il mercato è efficiente, il margine sui ricavi incombente: “Dobbiamo guardarci dall’accrescersi di produttori potrebbero facilmente mettere sul degli eccessi. Il che avviene raramente: Mario dovrebbe tendere a zero. Come mai allora una influenza indebita, voluta o non voluta, da parte del mercato apparecchi di maggior durata, ma ci non saprà mai che i suoi guai col pacemaker si nel campo della salute ciò non avviene, complesso militare-industriale. Il rischio che cresca un guadagnano di più facendo così. Data l’età di sarebbero potuti evitare, rinunciando a un po’ anzi il mercato produce profitti tra i più alti disastroso potere fuori luogo è concreto, e persisterà. Mario, se le batterie fossero state più longeve, di guadagni. nell’economia occidentale, anche durante i cicli Non dobbiamo permettere che il peso di questa probabilmente il suo apparecchio non avrebbe di crisi? Semplicemente perché la concorrenza combinazione metta in pericolo le nostre libertà o i mai avuto bisogno di essere sostituito. Luigi invece sa benissimo che potrebbe è bloccata dai monopoli, garantiti da brevetti processi democratici”. Il pacemaker oltretutto costava uno sproposito probabilmente guarire dalla sua epatite C e altri vincoli, mentre il mercato non funziona Se alla parola “militare” si sostituisce “medico”, e alla (oltre 30 mila euro), e anche con le batterie con i nuovi farmaci antivirali (per esempio bene per la mancanza di trasparenza e di parola “pace” si sostituisce “salute”, si individua una in uso si sarebbe potuto aspettare in piena il Sofosbuvir della Gilead), che sono molto accesso alle informazioni essenziali. minaccia, diversa ma di simile gravità, per un diritto sicurezza almeno altri 6 mesi prima di più efficaci e meno tossici dei precedenti. Questo stato di cose è la conseguenza del non meno fondamentale. Lo ha fatto per primo nel 1980 cambiarlo. Ma tanto paga il Servizio sanitario Purtroppo le case produttrici approfittano dei costituirsi, negli ultimi 50 anni, di una rete di il medico americano Arnold Relman, direttore della (cioè tutti con le tasse)! Anche i medici e gli brevetti per imporre ai sistemi sanitari prezzi interessi convergenti a promuovere con ogni rivista New England Journal of Medicine: “Il “nuovo ospedali hanno interesse a fare interventi di altissimi, che partono dai 1.000 euro per pillola. mezzo la crescita del “fatturato” della salute, complesso medico-industriale” è un’ampia e crescente sostituzione più ravvicinati. Solo i malati ci Di conseguenza in quasi tutti i Paesi, oltre a che coinvolge tutti gli attori in gioco: ospedali, rete di imprese private impegnate a fornire servizi rimettono in sofferenza e fastidi e, quando contrattare sconti con accordi segreti, si stanno medici, laboratori, case farmaceutiche e tutti sanitari ai pazienti a scopo di profitto”. le cose vanno male (fino a un caso su venti), applicando criteri di razionamento di vario tipo. gli altri produttori di beni e servizi, compresa In entrambe i casi si tratta di un intreccio informale di compromettono la salute per il profitto altrui. In genere i nuovi farmaci vengono riservati ai la formazione, la ricerca scientifica, quella interessi e di legami tra industria e apparati o settori malati più gravi e in pericolo di vita imminente informatica e tutto l’indotto. Si tratta di un della società (le strutture militari o quelle sanitarie), che Lo “scandalo” dei pacemaker non è un caso (per esempio già in fase di cirrosi avanzata settore economico ingente, che rappresenta una possono determinare l’evoluzione delle politiche nei isolato. Serve a capire che si potrebbero far o in attesa di trapianto). Perciò Luigi, che sta quota rilevante del prodotto lordo, oltre che del rispettivi ambiti al di là della volontà collettiva. tornare i conti della sanità senza negare a ancora relativamente bene, dovrà aspettare di bilancio degli Stati. In Italia la filiera della salute Nel campo militare la spinta è a produrre, vendere e nessuno il diritto alla salute. Anzi, il più delle aggravarsi per poter accedere alla possibilità contribuisce alla ricchezza nazionale per l’11 % impiegare sempre più armi, cercando occasioni di nuove volte, a fare di meno (meno esami, meno di guarigione: eppure sono proprio i malati del PIL (stima Confindustria, 2013). guerre anziché proteggere la pace; in quello della salute, farmaci, meno prestazioni di ogni tipo) sarebbe come lui quelli che possono maggiormente il “complesso” produce un’inflazione di consumo di beni proprio la salute a guadagnarci. Questo perché giovarsi della nuova possibilità di cura. Però La direzione generale della sanità lombarda e servizi che in gran parte non solo non genera salute, la ricerca del profitto spinge a fare anche quello sono troppo numerosi (centinaia di migliaia) stima che al privato, comprendendo tutti i beni ma può spesso danneggiarla attraverso un eccesso di che è inutile e potenzialmente dannoso. per poterli trattare tutti, nonostante che, per e servizi, vada ormai l’80 per cento del budget diagnosi e di cure. Che oggi la medicina sia in gran parte esempio, in Italia siano stati stanziati 500 regionale per la salute (quasi 15 su oltre 18 RS milioni di euro extra solo per questa cura. miliardi di euro l’anno), e che una tale massa di 1 Dean, John and Sulke Neil. Pacemaker battery Ci dicono che i prezzi vertiginosi servono a interessi particolari costituisca un problema per scandal - Much can and should be done to maximise the rientrare dei costi per la ricerca e sviluppo delle longevity of existing devices. British Medical Journal novità terapeutiche. Ma Gilead ha comprato 2 Avorn Jerry. The $2.6 billion pill – 2016;352:i228 doi: 10.1136/bmj.i228 (Published 4 February il brevetto già pronto per lo sfruttamento Methodological and policy considerations. NEJM, 2015; 2016) commerciale al prezzo di 11 miliardi di 372: 1877-79. 18 — N° 80 Settembre 2016 — 19
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