ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
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Marzo - Aprile 2017 www.sisupermercati.it ACQUA DI COTTURA zero tanti modi per spreco riutilizzarla FRESCHI SIMBOLI DI PRIMAVERA A Pasqua, vita nuova In cucina
ero In q u esto n u m 22 consigli per la spesa Anno VIII • Numero 2 Pasqua all'uovo Marzo/Aprile 2017 Editore 23 cura di sè Pulsa Srl 4 Il territorio Bellezza in bicicletta: via libera alle due ruote, via Jacopo dal Verme, 15 20159 Milano, tel. 02 69901296 La culla di Parmigiano e Prosciutto: alla scoperta anche per viaggiare Direttore Responsabile della provincia di Parma, la food valley italiana Guido Gabrielli 27 iL RICICLO Redazione e progetto grafico Pulsa Srl 8 Il vino Fantasia a tazze: qualche idea per valorizzare Pubblicità I passepartout che non devono mai mancare in casa i vecchi servizi spaiati Seri JAKALA via C. Tenca 14 - Milano via F. Santi 1/2 - 10042 Nichelino (TO) 11 il segreto 29 in casa Tel. 011 6897565 L'acqua di cottura? Non si butta, si riutilizza per ricette Addio macchie, trucchi e rimedi casalinghi. Stampa con una marcia in più E il pulito torna a risplendere Coptip Industrie Grafiche via Gran Bretagna, 50 41122 Modena, tel. 059 3162511 13 consigli per la spesa 33 Il verde Hanno collaborato: Salse di qualità. Da Vale una varietà di proposte Margherita, voglia di sole Simona Acquistapace, Auro Bernardi, Simonetta Chiarugi, Francesca Negri, Simona Pifferi, Dora Ramondino, Alessandra Valli 16 La stagione 37 in famiglia FOTO: Auro Bernardi, Simonetta Chiarugi, Le uova, simbolo pasquale, non solo di cioccolato Sulle tracce di... un insetto, un uccellino, Adriana Farina, Simona Pifferi, un animaletto Shutterstock 18 Le RICETTE Autorizzazione del Tribunale di Milano n.718 del 15/11/2007 Pasqua: idee alternative al classico agnello o capretto con freschi ingredienti da buongustai 40 IL WEEK END Busseto, sinfonia di sapori a casa Verdi zero spreco www.sisupermercati.it Per noi vale garantire i migliori prodotti bio e di filiera controllata. Per te vale una linea naturale e sicura per la tua tavola. ogni giorno ha più valore
22 consigli per la spesa Pasqua all'uovo 23 cura di sè Bellezza in bicicletta: via libera alle due ruote, anche per viaggiare 27 iL RICICLO Fantasia a tazze: qualche idea per valorizzare i vecchi servizi spaiati 4 29 in casa Addio macchie, trucchi e rimedi casalinghi. 18 E il pulito torna a risplendere 33 Il verde Margherita, voglia di sole 37 in famiglia Sulle tracce di... un insetto, un uccellino, un animaletto 40 IL WEEK END Busseto, sinfonia di sapori a casa Verdi 11 23 16 Per suggerimenti, commenti e richieste scrivete a Lucia Loffi Randolin: redazione@pulsapublishing.it 40 Questa rivista è realizzata 37 con materie prime nel rispetto dell'ambiente.
Parma IL TERRITORIO La culla di Parmigiano e Prosciutto Nella Food Valley d’Italia, l’antica tradizione gastronomica vanta due capolavori, naturali al 100%. Da gustare sul posto, o acquistare garantiti dalla denominazione d’origine U n distretto alimentare unico, il paradiso Una formula magica dei buongustai: dalla provincia di Par- Ambiente e microclima particolare, carni di ma vengono il Parmigiano Reggiano qualità, abilità degli uomini e tecnica tramanda- e il Prosciutto di Parma, che condividono lo ta nei secoli: la formula magica del Prosciutto di stretto legame con la cultura e la tradizione del Parma viene garantita dalla Dop, la Denomina- territorio, la lunghissima stagionatura e la genu- zione di origine protetta assegnatagli dall'Unio- inità dei prodotti. ne Europea nel 1996. Nel disciplinare di questo bollino europeo sono specificati i requisiti che un PROSCIUTTO DI PARMA prosciutto deve possedere per poter essere mar- Ottenuto da pochi e semplici ingredienti (co- chiato con la “corona ducale” a cinque punte scia di maiale e sale), deve gran parte del suo con la scritta “Parma”. Innanzitutto la materia profumo e del suo gusto a un ingrediente im- prima: solo cosce fresche di suini pesanti italiani, palpabile: l’aria buona delle colline parmensi. ossia carni mature e consistenti, con un ridotto Ecco perché il prosciutto crudo che si produce contenuto in acqua e una presenza di grasso nella zona di Parma è davvero unico e irrepli- intramuscolare, quello che rende il Parma così cabile altrove. gustoso e saporito. Il secondo requisito fonda- 4 | IL TERRITORIO Parma
Le altre star locali La provincia di Parma non è solo prosciutto: annovera Comuni come Soragna, sede del Museo del Parmigiano Reggiano; Zibello, celebre per il suo Culatello; Felino, dove nasce l’omonimo salame; San Secondo, il cui vanto è la spalla cotta; Busseto, che ha dato i natali a Giuseppe Verdi, ma anche a un lardo che è un’opera d’arte. mentale del Parma è l'uso di un solo conser- vante, tutto naturale: il sale. Poi, un Parma non sarebbe così profumato e delicato se non fosse lasciato stagionare a lungo, almeno 12 mesi, ma si può arrivare anche a 36 mesi, in modo lento e naturale, senza ricorrere a sostanze chimiche o additivi che ne velocizzerebbero la stagionatura (comportando anche un notevole taglio dei co- sti), ma svilirebbero il prosciutto. grana, arance e ribes. Aggiunge un tocco di Tutta la lavorazione del prosciutto di Parma, sapore alle insalate verdi miste, a quelle di ra- dall'allevamento dove crescono i suini alla sta- dicchi o cicoria, meglio ancora se arricchite con gionatura al confezionamento in vaschette, de- erbe aromatiche (come timo e maggiorana), ve avvenire nella provincia di Parma. mentre abbinato a formaggi morbidi e cremosi e verdure dà vita a squisiti involtini. Con pane, Buono in tutti i sensi focacce o piadine e farcito con mozzarella crea Sul piano nutrizionale, il prosciutto crudo è il il più "italiano" dei sandwich. Chi ama cucina- salume più genuino e meno manipolato, visto re può provare a usare il prosciutto crudo come che dalla lavorazione è escluso qualunque tipo ingrediente dei ripieni per i tortelli o dei sughi di additivo: niente conservanti, coloranti, ni- alle verdure (come gli asparagi), per farcire le triti e nitrati, l’unico altro ingrediente, oltre alla crêpes al formaggio pecorino, o per arricchire carne, è il sale. Quando lo si taglia sprigiona un arrosti di vitello e involtini anche di carni bian- profumo caratteristico e dà fette di colore rosa che. Nelle mani degli chef il “Parma” si trasforma vivace, tendente al rosso, con venature bian- in un ingrediente così eclettico da diventare pro- che delle parti grasse. Il gusto è saporito, ma al- tagonista di un intero menù, dall'antipasto al lo stesso tempo dolce e persistente. dessert: dal sushi di prosciutto di Parma con ca- prino e melone alla menta fino alla spigola con Mille idee a tavola prosciutto di Parma per finire con la mousse di Gustoso e facile da digerire, il prosciutto crudo zucca arricchita con salsa di prosciutto di Parma è un alimento che in tavola risolve in un attimo caramellata. Quanto ai vini, si accompagna sia tante situazioni. Con melone o fichi, uva, man- con i bianchi che con i rossi. I più indicati sono un go o papaia diventa fresco ed estivo, mentre Lambrusco fruttato, una Malvasia secca o una in inverno si sposa alla perfezione con mela- Fortana dolce dei colli parmensi e piacentini. MARZO - APRILE 2017 | 5
PARMIGIANO REGGIANO zero Gustarlo è come salire sulla macchina del tem- spreco e le croste? una po per fare un viaggio a ritroso fino al Medioe- bontà da riciclare vo: il Parmigiano Reggiano è documentato già Guai a buttare le croste del Parmigiano, si nell’anno 1000 ed è citato da Boccaccio nel prestano a gustosi riusi. Dopo una pulizia con Decameron. Da allora è rimasto sempre lo stes- un raschietto, si possono arrostire in un tegame so: medesima la zona di produzione, identici antiaderente prima sul lato esterno della crosta, materie prime, processo di lavorazione e sapore. poi su quello interno: si mangiano calde e Il vero, originale Parmigiano Reggiano è uno so- croccanti. Oppure bollire: tagliate a cubetti e lo: quello prodotto nelle province di Parma, Reg- messe in una pentola con un brodo di carne o gio Emilia, Modena, Mantova sulla riva destra del vegetale, si fanno cuocere per diverse ore. Po e Bologna sulla sinistra del Reno, con il latte Si mangiano insieme al brodo, oppure si infilzano fornito da circa 4.000 allevatori locali che viene in uno spiedo con delle verdure e si grigliano. lavorato da oltre 400 caseifici secondo tecniche In alternativa, fatte raffreddare, si tritano artigianali. Dal 1992 la Dop (Denomina- e aggiungono alla zuppa zione di origine protetta) ne garantisce preferita. Da provare nelle l’autenticità a livello europeo. polpette: vanno pulite con una spazzolina sotto l'acqua poi, Lenta maturazione senza asciugarle, avvolte in un Ci vuole almeno un anno perché il telo umido e riposte in frigo in Parmigiano Reggiano maturi, in mo- una bustina per alimenti chiusa, do lento e completamente naturale, per un paio di giorni. Diventano in appositi magazzini di stagionatura morbide, pronte per essere a temperatura e umidità controlla- tagliate a dadini, passate al te. Durante questo periodo le forme mixer e trasformate in briciole: vengono pulite, rivoltate, curate e perfette come ingrediente sorvegliate giorno dopo giorno. Ogni base per le polpette. forma, che pesa mediamente 39 kg e che richiede circa 600 litri di latte, è sottoposta ai test degli esperti del Consorzio: solo quelle che dimostra- no di possedere tutti i requisiti quali- tativi ricevono il bollo a fuoco che le Digeribile e a prova di lattosio battezza Parmigiano Reggiano. Per ottenere Una porzione di Parmigiano Reggiano (50 g) 1 kg di Parmigiano Reggiano servono dunque non fa male a nessuno, nemmeno a chi non in media 16 litri di latte e questo ne spiega l’in- può mangiare formaggi perché intollerante tensità del sapore e la ricchezza nutrizionale. al lattosio o alle proteine del latte: infatti da Due caratteristiche enfatizzate dalla lunga un lato contiene enzimi che modificano la stagionatura che, asciugando il formaggio, caseina e la rendono altamente digeribile e lo rende ancora più concentrato, tanto che in dall’altro il contenuto in lattosio è dalle 100 al- 30 grammi ci sono gli stessi nutrienti conte- le 1.000 volte inferiore al livello massimo previ- nuti in mezzo litro di latte. Il Parmigiano Reg- sto dall’Unione Europea per i prodotti "lacto- giano è un alimento eccezionale: è il formaggio se free". Merito del rapido sviluppo di batteri con il maggiore tenore di proteine (33%), con la lattici che avviene nelle ore immediatamente più alta concentrazione di calcio e di fosforo, successive alla caseificazione e che, in circa con un equilibrato mix di vitamine e un valore 6-8 ore, fermentano tutto il lattosio presente accettabile di grassi (28,4%). nella cagliata. 6 | IL TERRITORIO Parma
Vuoi qualche info per un week end nella zona di Parma? Leggi l’articolo a pag. 40 Per gustarlo al meglio In commercio si trovano tipologie diverse di Par- migiano Reggiano, in funzione della durata del- la stagionatura: le forme ritenute idonee a una stagionatura breve sono marchiate come Mez- zano e si riconoscono dai solchi orizzontali inci- si sulla crosta, mentre quelle che superano i 18 mesi di stagionatura possono essere qualificate Extra (o export) e identificate con uno specifico bollo a fuoco. Il Parmigiano con almeno 18 me- si di stagionatura si riconosce dal bollino color aragosta, oltre i 22 mesi dal bollino color argen- TAGLIATELLE PROSCIUTTO to e dopo i 30 mesi dal bollino color oro. E PARMIGIANO Tra un Parmigiano Reggiano giovane e uno mol- to invecchiato ci sono grandi differenze di sapo- re, profumo, struttura e pasta. Difficoltà PREPARAZIONE 20 minuti 4 Facile PORZIONI GIOVANE È un ottimo formaggio da tavola: tagliato a sca- glie insaporisce i panini farciti e servito a piccoli Ingredienti pezzi può accompagnare la frutta fresca (co- • 350 g di tagliatelle • 200 g di pisellini sgranati me pere, pesche, fichi, uva e noci). Sulla tavo- • 150 g di Prosciutto di Parma Dop • 100 g di la delle feste si possono provare abbinamenti Parmigiano Reggiano Dop • 30 g di burro • 20 g di ricercati, come quelli con fragole e aceto bal- cipolla • 1 dl di crema di latte • 8 foglie di basilico samico, o con kiwi e melagrana oppure con • sale olive e capperi. A fine pasto è delizioso accom- pagnato con la mostarda di Cremona o con Preparazione miele e composte di frutta. Tagliato a cubetti ➊ In un tegame, sciogliere metà del burro, far- è ideale come aperitivo insieme a un calice di vi appassire la cipolla tritata, aggiungere i pi- vino bianco o di liquore secco, di cui stempera sellini. Cuocere per 5 minuti, quindi unire la cre- l’alcolicità. ma di latte e fare cuocere altri 5 minuti, salare e passare il tutto al frullatore. In una padella, MEDIA STAGIONATURA fare fondere il rimanente burro con il prosciut- Può essere servito a petali nell’insalata o sui car- to tagliato a quadratini e lasciare cuocere a pacci di carne, ed è perfetto da grattugiare bassa temperatura, finché il prosciutto non im- o da usare nella preparazione di tante ricette. biondisce. Dalla pasta ripiena alle farcie per gli arrosti o le ➋ Nel frattempo, buttare le tagliatelle in ac- verdure, dagli sformati di ortaggi ai sughi bian- qua bollente salata, scolarle nella salsa di pisel- chi, dalle quiches ai piatti al gratin, il Parmigiano li, ripassarle sul fuoco per farle insaporire. Fuori Reggiano dà nobiltà e sapore anche alle pre- dal fuoco, aggiungere il Parmigiano Reggiano parazioni più semplici. E la sua crosta, ben ripu- e servire con sopra il Prosciutto di Parma croc- lita, insaporisce brodi e minestroni di verdure o cante e il basilico. cereali. STAGIONATO IL Vino da abbinare Sarebbe invece un peccato usare come in- grediente il Parmigiano Reggiano super-sta- Il Pignoletto di Modena gionato: è così saporito e gustoso, da essere è un vino di colore giallo paglierino considerato un vero e proprio formaggio da chiaro, dal perlage fine e persistente, meditazione. Lo si accompagna con vini rossi profuma di mela e acacia. Al palato si di elevato corpo e con vini bianchi passiti e da presenta asciutto e armonico. Piacevole meditazione e ben si combina con il miele, le per accompagnare aperitivi e spuntini, confetture e le mostarde. è ideale per tutto il pasto.
Soluzioni IL VINO I VINI PASSEPARTOUT Gli indispensabili che non devono mai mancare in casa, perfetti per risolvere ogni occasione di Francesca Negri www.geishagourmet.com C he amiate o meno il vino, qualche un profumo di miele e crosta di pane. La sua bottiglia va sempre tenuta in casa, se struttura lo rende ideale per accompagnare non per voi, almeno per i vostri ospiti. l’intero pasto, ma è soprattutto l’immancabi- Un aperitivo improvvisato, una pizza a domicilio le compagno dell’aperitivo, servito sempre a tra amici, un dopocena con una torta appena una temperatura di 6-8° C, possibilmente non sfornata, quali sono i vini passepartout per tutte in flûte ma nei Champagne Wine Glass o, piut- le occasioni che non posso proprio mancare in tosto, in un classico bicchiere da vino bianco. cantina? Sicuramente una bollicina, un rosso e Altra infallibile bollicina made in Italy per an- un vino da dessert. tonomasia è il Valdobbiadene Prosecco Su- periore, spumante extra-dry a denominazione BOLLICINE in ogni stagione d’origine controllata e garantita, dal perlage Ideali come aperitivo e spesso anche ottime ricco e cremoso. Caratterizzato da un aroma per accompagnare tutto un pasto, le bollicine ampio e delicato e da note di mela fragran- sono una tipologia di vino capace di risolve- te che rendono il sorso facile anche ai meno re gran parte delle occasioni, d’inverno come esperti, regala al palato una piacevole sen- d’estate. Si abbinano con tutto, tranne che sazione di freschezza, morbidezza e sapidità. con i dolci (eccezion fatta per gli spumanti dol- Servito a 6° C in flûte, è ottimo come aperitivo ci e le versioni demi-sec), e solitamente piac- e nei cocktail, ma può anche accompagnare ciono a tutti. Inoltre, potete anche utilizzarle piacevolmente piatti a base di verdure, carni per la realizzazione di long drink da aperitivo bianche e pesce. Bollicine sì, ma rosse? Allora come lo Spritz (6 cl di Prosecco, 4 cl di Ape- il Lambrusco Amabile fa al caso vostro. Que- rol, una spruzzata di soda/seltz) o il cocktail sto vino dal colore rosso intenso, dalla spuma Hugo (3 cl di sciroppo di sambuco, 6 cl di vi- rosata e dal profumo di frutta fresca, piace- no spumante o di Prosecco, qualche fogliolina volmente frizzante, è indicato soprattutto per di menta fresca). accompagnare primi piatti con sughi rossi, sa- Quali bollicine scegliere? Con un Franciacor- lumi e formaggi. Perfetto, quindi, anche per un ta Brut si va sempre sul sicuro: spumante me- "aperi-cena" oggi tanto di moda, perché è todo classico a denominazione di origine con- chic ma non impegna. Va servito a una tem- trollata e garantita, ha un perlage elegante e peratura di 10-12° C, in bicchieri da vino rosso. 8 | IL VINO Soluzioni
nel piatto ROSSO per tutti i gusti Zabaglione al Passito C’è chi non ama né bollicine né cocktail per di Pantelleria l’aperitivo, chi il rosso lo beve anche con i piatti di pesce, chi ne sorseggia un bicchiere “da me- 4 ditazione” davanti al caminetto e con un buon libro in mano. Per questo motivo, in casa non PREPARAZIONE può mai mancare una bottiglia di vino rosso. Difficoltà 15 minuti PORZIONI Facile Un passepartout è sicuramente il toscano Chianti, che può essere stappato sia come aperitivo (magari servendolo fresco, a una tem- Ingredienti peratura di 14° C), sia a tutto pasto (in questo • 10 tuorli caso a una temperatura di 16-18° C). Di colore • 180 g di zucchero semolato porpora con riflessi scarlatti, profuma di frutta • 50 cl di vino bianco secco sotto spirito, mirto e ciliegia, ha una struttura • 50 cl di Passito di Pantelleria Doc media, non troppo tannica, e in bocca lascia sentori di viola. Si sposa bene con tutte le pie- Preparazione tanze di carne, con salumi e formaggi, persino ➊ In una pentola unire tutti gli ingredienti e con la pizza. cuocere il composto a bagnomaria, conti- Un altro vino che incontra i gusti di tutti è il Pinot nuando a mescolare con l’aiuto di una frusta Nero, specie quello dell’Alto Adige: un Blaubur- per incorporare aria. Montare lo zabaglione gunder Doc Südtirol Alto Adige, servito a 16-18° per circa 5-10 minuti; la consistenza deve esse- C, di colore rubino con riflessi granata, che pro- re spumosa e il composto non deve attaccarsi fuma di ciliegia e di mora, armonioso, di bella al fondo della pentola. struttura tannica e dal finale persistente, si spo- ➋ Servire caldo in coppette, accompagnan- sa bene anche con il pesce arrosto. dolo con qualche cantuccio o qualche lin- Se invece amate vini rossi più corposi, tenete gua di gatto. sempre in cantina un Cannonau, rosso vivo e profumi di frutti di bosco e vaniglia, al gusto è potente ma armonico e ha una bella acidità. Difficile servirlo come aperitivo, ma ben si ac- compagna a primi piatti, carni rosse grigliate e formaggi di media stagionatura, servito a una temperatura di 16-18° C. DA DESSERT, indispensabili Se pensate di poter rinunciare a un vino da dessert nella vostra cantina, sbagliate. Con i dolci, infatti, è l’unico abbinamento enolo- gico possibile. Se amate i frizzanti, provate un Brachetto d’Acqui (servito a 6-9° C), vino spu- mante dolce, elegante e aromatico a denomi- nazione di origine controllata e garantita, dal bel colore rosso vivo e con un moderato conte- nuto alcolico, che difficilmente trova detrattori. L’alternativa possono essere i Moscati o gli spumanti demi-sec, oppure ancora vini fermi, come il Passito di Pantelleria o il Vin San- to, che ben si accompagnano anche con un tagliere di formaggi e con il foie gras. Vanno serviti attorno ai 12° C e sempre come ultimo vi- no, perché il loro sapore intenso offuscherebbe il gusto di qualsiasi altra bevanda.
Cucina IL SEGRETO L’acqua di cottura? non si butta zero spreco Quella della pasta, o delle verdure, si può riutilizzare per altre ricette, che avranno una marcia in più grazie ad amido, vitamine e sali minerali È il gesto più naturale, per chi pizza e focacce: l’amido, infat- che, per esempio, si può sfrut- cucina: scolare la pasta, o ti, aiuta a dare forza e struttura tare per lessare pasta o legu- le verdure, nel lavandino, all’impasto. Allo stesso scopo, mi, che così si arricchiranno di buttando così l’acqua di cot- è ugualmente utile l’acqua di sapori e di sostanze benefiche tura. Che invece è preziosa, e cottura delle patate. per la salute. Se non si utilizza può essere facilmente riutiliz- immediatamente, questo bro- zata, con usi alternativi che ren- Il brodo è servito do può essere ristretto a fuoco dono più facile la vita in cucina Le acque di cottura più preziose vivo e poi messo nel portacu- e sono gesti ecologici semplici a livello nutrizionale sono quelle betti del ghiaccio e congelato e anche salutari. delle verdure. Spinaci, carote, nel freezer, per averlo sempre a cavoli &C. cedono all’acqua disposizione quando serve. Dalla pasta alla pizza vitamine e sali minerali, come L’acqua di cottura più comu- potassio, magnesio, sodio, cal- Ricette vincenti ne, quella di spaghetti e mac- cio e fosforo. Il consiglio è di La tradizione italiana preve- cheroni, ma anche di riso, orzo lavare bene gli ortaggi sotto il de delle ricette regionali che e farro, è ricca di amido: lo si getto dell’acqua, prima di cuo- sfruttano già il principio di non capisce dal fatto che è opaca cerli, per essere certi di eliminare buttare l’acqua di cottura. Un e ha una consistenza un po’ ogni traccia di eventuali pestici- esempio? Le orecchiette alle collosa. L’idea vincente è riu- di o diserbanti. L’acqua di cot- cime di rapa, il cui segreto è tilizzarla nella preparazione di tura delle verdure diventa quin- proprio la cottura ottimale del- prodotti da forno come pane, di un perfetto brodo vegetale la pasta insieme alle verdure, MARZO - APRILE 2017 | 11
per assorbirne meglio gli aromi. saltare in un tegame con un simile nutrizionalmente al bian- Le cime vanno pulite eliminan- soffritto di aglio e acciughe, co dell’uovo, perché molto do le foglie esterne e conser- terminando con una spolverata ricca di proteine. Usata fred- vando solo quelle interne e i di pangrattato tostato. dissima, si può montare a neve fiori, poi sciacquate, scolate e proprio come gli albumi, per asciugate. Si lessano in acqua Il segreto dei ceci preparare meringhe o anche bollente salata per 5 minuti, poi L’acqua di cottura dagli usi più una salsa simile alla maionese, si aggiungono le orecchiette originali è quella dei legumi, ma senza uova (ricette nel box). fresche: altri 5 minuti di cottura, in particolare dei ceci, dalle Ancora più semplice è utilizza- poi si scolano verdure e pasta proprietà davvero interessanti. re l’acqua di vegetazione dei con una schiumarola e si fanno Conosciuta come aquafaba, è ceci in scatola. La scoperta dell’aquafaba Maionese senza uova : mescolare 3 cucchiai di aquafaba con 1 cucchiaio Meringhe vegan: di aceto di mele, mezzo sbattere l’acqua di cottura cucchiaino di senape e un po' dei ceci (precedentemente di sale. Cominciare a frullare e, raffreddata in frigorifero) con senza smettere, aggiungere 250 una frusta elettrica o manuale. ml di olio di semi, poco alla volta. Quando comincia a rassodarsi, Quando la salsa raggiunge la aggiungere con gradualità consistenza desiderata, metterla lo zucchero, in misura di 1 parte in un vasetto e lasciarla addensare di zucchero per 2 di aquafaba. ancora in frigorifero. Nel frattempo, scaldare il forno a 130° e rivestire una placca con carta da forno. Con una sacca da pasticciere, formare le meringhe a distanza regolare, infornare e cuocere per 40 minuti.
consigli per la spesa Salse di qualità Da Vale una varietà di proposte in grado di soddisfare le richieste di tutti. Anche di chi ha problemi di intolleranza al glutine K etchup, senape, maionese: ralmente la maionese, ma anche la è l’ingrediente principale del ben noto chi non ha in casa almeno una di ketchup e la senape. La ketchup, a cocktail di gamberetti, protagonista queste salse base che danno su- base di concentrato di pomodoro ita- della tavola delle feste. Molto delicata bito un colore e un sapore particolari liano, è ottima da versare direttamen- ma saporita, preparata con l’aggiunta anche a un piatto semplice semplice, te sulle patatine fritte, negli hot-dog, di concentrato di pomodoro, brandy e come un uovo sodo o alla coque? o per guarnire deliziosi hamburger. paprika, è eccellente anche con orate Che non possono mancare quando si La senape, fatta di semi di senape e branzini, gamberoni e frutti di mare. affronta un hamburger o una monta- accuratamente selezionati, aceto di Per non dire della salsa tonnata, la gnola di croccanti patatine fritte? vino, sale, zucchero e miscela di spe- cui presenza è indispensabile nel vi- Attenta ai gusti e alle esigenze dei zie, è una salsa cremosa usata in par- tello tonnato, famoso piatto piemon- propri clienti, che devono fare i conti ticolare nei panini con würstel, o per tese. La presenza di ingredienti quali ogni giorno con i tempi stretti ma che insaporire le carni, per arricchire altre il tonno, la pasta di acciughe, i capperi non vogliono rinunciare alla qualità, salse. Anche in vasetti di vetro. la rendono perfetta anche per accom- VALE ha messo a punto per loro una pagnare bolliti e carni magre, secondi serie di salse pronte in confezioni e Maionese e figli di pesce e contorni di verdure crude; formati diversi. A partire dalla maione- Quanto alla maionese, proposta sia in ottima per preparare tartine e panini se, la salsa regina, con le sue varianti: tubetto - perfetto per le decorazioni - farciti. E poi c’è la salsa tartara, che le salse tartara, tonnata, cocktail, che sia in vasetto di vetro da 250 e 500 ml, con il suo sapore deciso dovuto ai possono arricchire un piatto e rende- è noto il suo vasto impiego; dagli anti- capperi e ai cetriolini, ben si sposa re gustosa una preparazione anche pasti ai contorni, dagli stuzzichini per con carni e pesci in particolare. Squi- se veloce e improvvisata. Un tocco di l’aperitivo allo spuntino di mezzanotte: sita anche con le uova sode come an- fantasia, un pizzico di colore, un insoli- un cucchiaio di maionese rende qua- tipasto… to sapore, et voilà, la ricetta acquista lunque cosa più gustosa. E costituisce Sono tutti prodotti garantiti da rigo- una nuova veste più preziosa. la base per le altrettanto apprezzate rosi controlli, la cui qualità è assi- salse tartara, cocktail e tonnata, che curata da una attenta selezione da Nel segno della praticità accompagnano e “impreziosiscono” parte di VALE delle migliori aziende Tante dunque le proposte di VALE. tanti piatti. A volte sono addirittura produttrici, con una lunga esperienza Nel pratico e maneggevole formato indispensabili per qualche prepara- in questo settore. Adatti a tutti, anche squeeze, si possono trovare natu- zione. Per esempio, la salsa cocktail ai celiaci perché senza glutine.
Ricette LA STAGIONE Le uova, simbolo pasquale Non solo le classiche di cioccolato, ma anche quelle di gallina o di quaglia: da cucinare al meglio, nelle ricette tipiche delle feste o in quelle di tutti i giorni S imbolo di rinascita e fertili- SEMPLICEMENTE PERFETTE mentre le restanti 74 sono conte- tà, le uova sono l’emblema Crude o sode, bollite o strapaz- nute negli alimenti. Al di là del- della Pasqua. Da tempi im- zate, alla coque o all’occhio di le eccellenti proprietà nutritive, memorabili, all’uovo è associato bue, ma anche sotto forma di l’uovo è anche incredibilmente il concetto della rinascita e del zabaione, omelette o frittate: le versatile e trasformista in cuci- ritorno della primavera. Poi, in uova rappresentano uno dei ali- na, una straordinaria risorsa per epoca recente, sono arrivate le menti più utilizzati nella cucina, e un pasto veloce ma comunque uova di cioccolato, che interpre- non solo in quella italiana. Ogni vario e soprattutto nutriente. tano in modo goloso il medesimo giorno nel mondo se ne con- significato. sumano 2 miliardi: in testa alla QUANTO DURANO Le uova di gallina (e di quaglia) classifica mondiale ci sono i mes- La legge stabilisce il termine sono un ingrediente base per sicani, con 350 uova pro capite minimo di conservazione, che tantissime ricette pasquali, dalle l’anno, seguiti dai giapponesi e è di 28 giorni dopo la data di torte dolci e salate ai pani delle dai cinesi. In Italia siamo a quota deposizione. Durante questo feste: le tipiche torte pasqualine 13 miliardi di uova all’anno: delle periodo è meglio conservare le ricorrono in quasi tutte le gastro- 224 consumate da ogni italiano uova in frigorifero, per mantener- nomie regionali. in un anno, 150 sono cucinate ne la freschezza e per impedire
Effetti marmorizzati Sono un classico di Pasqua: le uova colora- Un dolce regionale te, da usare come decorazioni o segnapo- Si chiama Scarcedda ed è un dol- sto, si possono preparate con i bambini, ce pugliese che si regala ai bambini alla vigilia. Vanno cotte sode (anche per 20 il giorno di Pasqua. Si può fare in minuti), aggiungendo all'acqua i seguenti forme diverse, come pulcini, colom- ingredienti, più un cucchiaino di aceto per be, cestini, trecce, e decorarlo con fissare il colore: uova, in monoporzioni o per tutta la Verde: spinaci, prezzemolo famiglia. Per una torta da 5 persone Arancione: bucce di cipolla, paprika si procede così: mescolare 10 cl di Viola: vino rosso, succo di mirtillo latte, 100 g di zucchero, 10 cl di olio, Giallo: zafferano, curcuma o fiori di camomilla 2 tuorli, 500 g di farina, 1 pizzico Rosso e rosa: barbabietola rossa cotta, cavolo rosso, tè rosso, karkadè. di sale, fino a ottenere un impasto Una volta raggiunta la tinta desiderata, si tolgono dall'acqua e si lascia- omogeneo. Staccare un pezzo di no asciugare. Per l'effetto marmorizzato, si versa in una fondina 2,5 dl pasta e suddividere la rimanente di acqua, mezzo cucchiaio di aceto e 20 gocce di colorante alimentare, in tre parti. Fare dei cilindri e intrec- di un tono più scuro della base, o del tutto diverso. Ora, si versa nell'ac- ciarli fra loro. Disporre le trecce sul- qua e aceto un cucchiaio di olio e si tira sulla superficie con uno stec- la placca ricoperta da carta forno, chino. Basta poi passare l'uovo sulla macchia d'olio, rigirandolo fino a dando la forma di una ghirlanda. ottenere l'effetto marmo desiderato. Infine, si tampona con carta da Affondare nelle trecce 1 o 2 uova cucina e si lascia asciugare. fatte precedentemente rassodare. Se avanza pasta, si può fare qual- la crescita di eventuali batteri. • Uova sode: per un risultato per- che strisciolina da incrociare sopra Per evitare rischi di contaminazio- fetto, l'uovo deve restare nell'ac- l’uovo. Spennellare con un uovo ne è meglio lasciarle negli appositi qua in ebollizione per otto minuti sbattuto e un cucchiaino di zucche- contenitori, separate da alimenti e, appena pronto, va immerso in ro. Cuocere in forno preriscaldato a come verdure o carni crude, ed acqua fredda per fermare la cot- 220°C per 20 minuti circa. evitare di utilizzare quelle con il tura. Per sgusciare in un attimo le guscio rotto, perché perdono uova sode, bisogna tagliarle da quest’importante barriera che le fredde a metà per il lungo e poi protegge da germi e batteri. Infi- infilarci un cucchiaio da dessert ne, attenzione: bisogna ricordar- fra il guscio e l'albume indurito. si di tirarle fuori dal frigo almeno • Uova strapazzate: per render- un’ora prima di usarle. le light è possibile non usare né o- lio né burro. Basta metterle in una LE COTTURE padella antiaderente con un Qui c’è da sbizzarrirsi. Non a ca- cucchiaio di salsa al pomodoro. so i più grandi chef adorano le • Uova al tegamino: il trucco è uova e ne hanno fatto un ingre- romperle in una ciotola e farle meno colesterolo di quelle di gal- diente-chiave della loro cucina. scivolare in una padella calda lina e sono più ricche di proteine, Vediamo cosa distingue i metodi dove si è fatto fondere a fuoco vitamine A e B e potassio. In cuci- di cottura più usati e i trucchi per vivo un cucchiaio di burro. Chi na si possono preparare come le ottenerne il meglio. le ama ben cotte, le copra con uova classiche, sciacquandole • Alla coque: l'uovo deve essere un coperchio per 30-60 secondi velocemente sotto l’acqua cal- freschissimo e si cuoce in acqua senza girarle con la paletta, che da prima di usarle. bollente dai 2 ai 4 minuti, secon- va usata solo per spostarle dalla Sode vanno cotte 3-4 minuti in do i gusti. Per evitare la rottura, va padella al piatto. Sale e pepe si acqua bollente salata; per sgu- praticato un buchino sul guscio, aggiungono prima di servire. sciarle, dato che la membrana premendo la punta di uno spillo interna è molto dura, conviene alla base. QUELLE DI QUAGLIA picchiettare il guscio su tutti i lati • Uova barzotte: vanno messe Più piccole di quelle di gallina con un coltello per sbriciolarlo. nell'acqua che bolle e lasciate (circa 1/5) e di gusto più delicato, Le uova di quaglia sono perfet- 5 minuti, così che il tuorlo riman- le uova di quaglia si riconoscono te per decorare e arricchire i ga morbido. Si immergono poi per il guscio picchiettato di scu- piatti, dalle insalate alle qui- in acqua fredda per 10 minuti, ro; vengono prodotte tutto l’an- ches, alle tartellette, ma si pos- quindi si sgusciano con grande no e vendute in vaschette. Sotto sono anche preparare impana- delicatezza. il profilo nutrizionale, contengono te e fritte, oppure in camicia. MARZO - APRILE 2017 | 17
Ricette di Stagione PASQUA: IDEE ALTERNATIVE Invece del classico agnello o capretto, ingredienti freschi come formaggi di capra e asparagi. Il risultato? Un menù da buongustai Ricette di Simona Pifferi FOTO DI SIMONA PIFFERI
FOCACCINE DI PATATE E POMODORI SECCHI Difficoltà PREPARAZIONE 45 minuti + 4 Facile PORZIONI lievitazione Preparazione ➊ Bollire le patate, schiacciarle e lasciarle in- tiepidire. Aggiungerle alla farina e alla semola setacciate. Sciogliere il lievito in 100 ml di acqua tiepida e unire al composto. Nella restante ac- qua sciogliere il sale e tenere da parte. ➋ Iniziare a impastare, aggiungendo un cuc- chiaio abbondante d’olio a filo. Continuare ag- giungendo l’acqua con il sale. Impastare fino a quando il composto sarà ben amalgamato, compatto e un po' umido (può risultare anche un po’ appiccicoso). Coprirlo e lasciarlo lievita- re circa per due ore. ➌ Lavorare l'impasto sulla spianatoia, stender- lo con un mattarello e formare 10/12 focaccine (si può utilizzare un coppa pasta). Posizionare le focaccine sulla teglia con carta da forno e Ingredienti lasciare lievitare per altri 30 minuti. • 150 g di patate • 200 g di farina di semola • 200 g di farina 0 (+ 50 g per la spianatoia) ➍ Spennellare con olio, aggiungere i pomo- dori secchi e infornare a 180° per 20 minuti. • 200/250 ml di acqua tiepida • 1/2 cucchiaino di sale • olio extravergine d’oliva • 15 g di lievito TINI CHE con GLI INVOL di birra fresco (5/7 g se disidrato) • 8 Pomodori POTETE servirle AN O di Puglia essiccati sott'olio Vale Le Specialità HI CON TO NN DI POMODORI SECC VALE LE SP EC IALITà Ingredienti SPAGHETTI CON CREMA • 320 g di Spaghetti alla chitarra • 500 g di fave fresche • 50 g di feta (+ un pezzo da grattugiare) DI FAVE E FETA • 1 spicchio d'aglio (o erba cipollina) • 4 cucchiai d’olio extravergine d'oliva 100% italiano Vale • pepe q.b. Preparazione ➊ Pulire e sbollentare le fave in acqua salata. Scolar- le, passarle sotto l'acqua fredda e rimuovere le pellici- ne. Frullare le fave con la feta, l'aglio o l'erba cipollina e l'olio. Aggiungere il pepe e aggiustare eventualmen- te di sale. ➋ Nel frattempo cuocere la pasta, versare la crema in una ciotola e aggiungere due cucchiai di acqua di cottura. ➌ Scolare la pasta e mescolarla con la crema, ser- vire con della feta grattugiata e del pepe macinato. , si può un sapore più forte e deciso Per feta al posto della utilizzare il pecorino Difficoltà PREPARAZIONE 50 minuti 4 Facile PORZIONI MARZO - APRILE 2017 | 19
Ingredienti ASPARAGI IN PASTELLA • 1kg di asparagi • 60 g di farina di frumento • 60 g di farina riso • 1 uovo Natura in Tavola Vale CON SALSE • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva • 200 ml di birra chiara • sale e pepe qb • olio di semi per friggere Vale SALSA ALL'ACETO • crema classica all’aceto balsamico di Modena Igp Vale • olio extravergine d’oliva • rosmarino SALSA ALLO YOGURT • 250 g di yogurt bianco • foglie di menta • il succo di 1 limone Preparazione ➊ Preparare la pastella mescolando con una fru- sta l'uovo con le farine setacciate, l'olio e un piz- zico di sale. Diluire piano piano con la birra fino a che il composto sarà cremoso: attenzione a non creare grumi. Lasciare riposare. ➋ Nel frattempo, preparare le salse: in una cioto- la mescolare bene lo yogurt con il succo di limone, aggiungere le foglioline di menta, regolare di sale e pepe; in un’altra ciotola, emulsionare la glassa di aceto balsamico con olio e rosmarino. ➌ Pulire gli asparagi e cuocerli al vapore fino a che non saranno croccanti, non troppo cotti. Asciugarli su di un canovaccio. ➍ Togliere la parte dura e legnosa dagli aspara- gi, passarli nella pastella e friggere in olio caldo. Servire con le salse. Difficoltà PREPARAZIONE 4 35/40 minuti PORZIONI Media SFOGLIATINE DI CARCIOFI AL FORMAGGIO DI CAPRA Difficoltà PREPARAZIONE 4 55 minuti PORZIONI Facile Preparazione ➊ Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi. Pas- sarli in padella con olio e aglio, fino alla loro doratura. Aggiungere il timo e far cuocere per altri due minuti. ➋ Frullare metà dei carciofi fino a farli diventare una crema, aggiungendo un goccio di olio, sale e pepe a piacere. ➌ Ritagliare 4 dischi da 12/15 cm dalla pasta sfoglia, posizionarli su 4 teglie da 10/12 cm di diametro, rialzandoli ai bordi, e bucherellare con la forchetta. ➍ Spalmare uno strato abbondante di crema di carciofi, distribuire il formaggio Ingredienti tagliato a fettine e gli spicchi di carciofi per • 1 confezione di Pasta sfoglia fresca Vale • 10 carciofi finire. • olio extravergine d’oliva • 1 mazzetto di timo • 1 testa d'aglio • 200 g di formaggio di capra morbido • sale e pepe qb ➎ Infornare a 180° statico per 25 minuti. di pulire E tempo o voglia Se non AVET TE i carciofi carciofi, usa e cucinare i vapore Vale a spicchi al 20 | LA STAGIONE Ricette
6 TORTA GIANDUIA E CIOCCOLATO Difficoltà Media PREPARAZIONE 60 minuti PORZIONI Preparazione Ingredienti ➊ Tritare le nocciole con metà dello zucchero a velo fino a ot- • 100 g di cioccolato fondente extra tenere un composto fine. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato Vale le Specialità fondente, il gianduia e il burro. Quando il composto sarà liscio, • 80 g di cioccolato gianduia aggiungere i tuorli, uno alla volta, lo zucchero a velo rimasto, il trito • 160 g di zucchero a velo di nocciole e mescolare bene. • 150 g di burro • 80 g di nocciole ➋ Montare a neve gli albumi con lo zucchero semolato e il piz- tostate • 80 g di farina antigrumi Vale zico di sale fino a quando il tutto sarà morbido. Incorporare i due • 4 uova • 40 g di zucchero semolato composti con movimenti dal basso verso l'alto. Aggiungere infine • un pizzico di sale la farina setacciata, amalgamare il tutto e versare in uno stampo del diametro di circa 18 cm. PER LA DECORAZIONE ➌ Cuocere in forno caldo a 230° per 10 minuti e poi abbassa- • cacao amaro e 50 g di nocciole re a 180° per altri 25 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare la torta tostate e tenerla poi nel frigorifero per 8 ore. ➍ Prima di servirla, spolverizzare la torta con il cacao amaro e decorare con le nocciole tostate intere. MARZO - APRILE 2017 | 21
consigli per la spesa Pasqua all’uovo Perché le uova non possono mancare sulla tavola della Festa, sode o in preparazioni tradizionali, ma anche colorate per rallegrare l'atmosfera. Le proposte di VALE I n confezioni da 6 (medie e grandi) e da 10 (medie) pro- provincia e Comune, nonché dell’allevamento specifico venienti da galline allevate a terra, per offrire maggiori da cui proviene l’uovo, sulla confezione delle uova VALE possibilità di acquisto in base alle necessità della fa- sono sempre presenti le informazioni nutrizionali e alcuni miglia, oppure in confezione da 4 da galline allevate con consigli interessanti per la conservazione, forse non a tutti il metodo dell’agricoltura biologica: queste sono le propo- noti. Per esempio, riguardo all’importanza della loro collo- ste esclusive di VALE che in tal modo vuole rispondere alla cazione in frigorifero: lo sapete che nel disporre le uova è richiesta crescente di prodotti rispettosi dell’ambiente e bene mettere la parte più stretta rivolta verso il basso per del benessere degli animali. mantenerne la freschezza? Assortimento in dettaglio Versatilità in cucina In particolare, le uova Bio Vale Natura in Tavola da È inutile stare a elencare gli usi in cucina di un alimento agricoltura biologica sono certificate da un organismo di da tenere sempre a portata di mano, perché così versatile controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agri- da poter essere impiegato in innumerevoli preparazioni. cole, Alimentari e Forestali, identificabile dal simbolo Meno conosciuto invece l’utilizzo degli albumi che spes- che compare sull’etichetta. Etichetta che peraltro ripor- so avanzano e altrettanto spesso finiscono nello scarico ta anche le istruzioni su come smaltire l’imballaggio in del lavandino. Innanzitutto si possono conservare in un va- base alla raccolta differenziata, a ulteriore dimostrazione setto di vetro in frigorifero almeno per qualche giorno, poi dell’attenzione riservata da VALE all’ambiente in cui vivia- si possono usare per fare la pastella (2 albumi, 1 cucchiaio mo. Le uova VALE provenienti da galline allevate a terra, di farina, 3 cucchiai di birra o latte, un po’ di sale) per invece, testimoniano delle condizioni ottimali in cui vivo- friggere fettine di mela o ananas, oppure foglie di salvia, no, perché libere di muoversi e di razzolare. Tutte le uova zucchine, melanzane, carciofi… Anche per le polpette e provengono comunque da allevamenti italiani e l’intero le crocchette si possono usare gli albumi montati al po- ciclo produttivo è attentamente monitorato, per garantire sto delle uova intere: 3 albumi sostituiscono 2 uova intere. al consumatore un prodotto freschissimo e di alta qualità. Ovviamente poi si può fare la meringa e perché no, le co- Inoltre, in aggiunta alla “carta di identità” dell’uovo ripor- siddette uova dolci, cioè uova rassodate, di cui si mescola tata sul guscio, formata da un codice in lettere e numeri il tuorlo sbriciolato con amaretti, zucchero e marsala, che che permette l’identificazione del tipo di allevamento (bio- va a riempire la metà del bianco sodo: una prelibatezza logico, all’aperto, a terra, in gabbia), del Paese di origine, inusuale, anche se prevede l’uovo intero!
Movimento CURA DI SÈ Bellezza in bicicletta Il freddo se ne va, via libera alle due ruote per liberare mente e fisico da stress e sedentarietà. E se poi si sceglie di viaggiare a pedali… L e bici non inquinano, non in- circolazione venosa e linfatica vraccaricare le articolazioni. gombrano, non fanno rumo- degli arti inferiori: uno strumen- A patto, naturalmente, che la bi- re e, come dicono i sosteni- to efficace per lottare contro i cicletta sia della misura giusta: tori delle piste ciclabili, fanno più gonfiori alle gambe) e sui mu- la posizione dev’essere sempre belle le città. Oltre a rendere più scoli, che si tonificano, ma senza molto comoda e, quando si pe- sani e giovani i loro estimatori. ingigantirsi, e restano così sodi dala, si deve essere in grado di A partire dal cuore. ed eleganti. E anche la linea rin- stendere quasi completamente grazia: dopo 20-25 minuti di atti- la gamba. Attività regolare vità regolare e costante, infatti, È importante farsi ben consiglia- La bicicletta è innanzitutto un di- l’organismo comincia a bruciare re da un rivenditore affidabile vertente antipertensivo. Il princi- i grassi: per una “remise en for- per scegliere non solo il model- pio è questo: un’attività regolare me” ideale e divertente, senza lo, ma anche le regolazioni del e costante (come l’abitudine a tormenti. sellino e del manubrio. fare lunghe pedalate) irrobusti- Valgono, infine, due raccoman- sce il cuore, che può così lavo- Movimento equilibrato dazioni. La prima, se c’è qual- rare a una frequenza più bassa, La cura è ideale anche per chi che dubbio particolare, è quel- producendo effetti benefici sulla crede di avere qualche anno o la di chiedere consiglio al pro- pressione arteriosa. Non meno qualche chilo di troppo: in sel- prio medico. La seconda: non intensa e importante l’azione sui la si mantiene una postura che approfittate della bicicletta per capillari (pedalare migliora la permette di muoversi senza so- fare il pieno di calorie, una volta MARZO - APRILE 2017 | 23
Un po’ di manutenzione 1 Bastano un pennello e un po’ di nafta per liberare dalla polvere e dallo spor- co catena, cambio e deragliatore. Attenzione, perché non è una sempli- ce operazione di maquillage: serve a mantenere in condizioni perfette le par- ti meccaniche. Acqua e sapone per auto serviranno a pulire tutto il resto. 2 La catena va mantenuta oliata. Non deve mai rimanere troppo secca. 3 Ilmanubrio dev'essere sempre allinea- to al telaio (per raddrizzarlo, si blocca la ruota anteriore tra le gambe e si re- gola). I suoi bulloni vanno controllati ed eventualmente stretti periodicamente. 4 I freni devono essere ben tirati e in otti- tornati a casa. Gli effetti positivi parte in sella alla propria me condizioni, specie se ci si concede della pedalata vanno sostenu- bicicletta seguendo le vie qualche discesa in velocità. ti il più possibile con una dieta ciclabili già segnalate 5 Due piccole viti, appena sopra i pedali, equilibrata. e attrezzate, oppure chi permettono di regolare il deragliatore. viaggia con mezzi con- Avvitandole o svitandole (non comple- Cicloturismo, pedalare venzionali (auto, treno, in tamente: bastano pochi giri) si può pro- informati volo…) e porta con sé la vare a risolvere un eventuale problema Vacanza, salute, rispetto propria bici, o ancora chi nell’innesto dei rapporti. dell’ambiente: il cicloturismo è si organizza per noleggia- 6 Per le passeggiate più lunghe, portare la risposta che soddisfa queste re una bicicletta in loco sempre con sé camera d’aria, filo dei tre esigenze. per poi visitare pedalando freni e filo del cambio di scorta, e tutte Anche in Italia il fenomeno si sta la zona. le chiavi necessarie. diffondendo e sono sempre più Il primo gruppo può con- numerose le strutture ricettive tare sulle tre ciclovie in- che si attrezzano per ospitare, ternazionali del progetto Romagna, Veneto e Friuli Vene- oltre ai turisti, anche le loro bi- EuroVelo: zia Giulia. In totale, in Italia sono ciclette. Le modalità di viaggio EV 5, la Romea Francigena che circa 6.600 le vie ciclabili segna- possono essere diverse: c’è chi collega Londra con Roma e late, pronte per essere percorse Brindisi. Questa ciclovia, nel ter- in bicicletta. ritorio italiano, si snoda per 2.300 Il consiglio degli esperti per chi km, passando per Lombardia, si avvicina al cicloturismo è di Pista! Liguria, Emilia Romagna, Tosca- farlo a piccole dosi: le prime vol- Ecco le città con più metri na, Lazio, Campania, Basilicata te è meglio partecipare a visite di pista ciclabile per abitante: e Puglia; cicloturistiche guidate, dove EV 7, va da Capo Nord a Mal- un operatore accompagna un Reggio Emilia 34,86 ta. Detta anche Strada del gruppo di principianti spiegan- Lodi 31,14 Sole, conta 3.000 km sul do, lungo il percorso, le carat- Modena 28,39 territorio italiano, attra- teristiche dei luoghi. Per parte- Mantova 27,81 versando Trentino-Alto cipare a questi eventi non è ne- Adige, Veneto, Lom- cessario possedere una bici da Vercelli 24,93 bardia, Emilia Roma- touring: spesso, l’organizzazione Cremona 24,57 gna, Toscana, Umbria, dà la possibilità di noleggiare Forlì 22,65 Lazio, Campania, Basi- una bici adeguata alle esigenze Ravenna 22,40 licata, Calabria e Sicilia; dell’utente. Cuneo 22,24 EV 8, soprannominata Stra- Per saperne di più: Ferrara 21,11 da Mediterranea, collega Gi- • bikeitalia.it bilterra con Atene e Cipro e sul • piste-ciclabili.com (fonte: Legambiente) territorio italiano si srotola per • cicloturismo.it 1.300 km che passano per Ligu- • italybikehotels.it ria, Piemonte, Lombardia, Emilia • cicloturismoitaliano.it 24 | CURA DI Sé Movimento
METODO LENTA LAVORAZIONE DAL 1846 ECCEZIONALE TENUTA ALLA COTTURA pastarummo.it
Stoviglie IL RICICLO Vecchi servizi di ceramica o porcellana ormai spaiati? ecco qualche idea per farne rivivere la bellezza Tazze di fantasia zero spreco Capolavoro da parete Occhio alle spine Del vecchio servizio della nonna è rimasta solo una preziosa tazza da tè di porcellana? Merita un posto d'onore sulla parete, tra quadri e specchi. Il segreto è un ottimo attaccatutto, da usare prima tra tazzina e piattino. Una volta che la presa è perfetta, si stende la colla sul profilo del fondo del piattino e si fissa alla parete, tenendo premuto per almeno un minuto. Pollice verde e bricolage, Alzata d'ingegno matrimonio perfetto. Per una Per realizzare un'elegante pianta grassa come quella alzatina per dolci bisogna della foto, non c'è neppure armarsi di un trapano e bisogno di forare la tazza: di una punta specifica per le basta pochissima acqua, ceramica. Si appoggia il non serve il buco per non piatto (o la tazza) su del farla ristagnare. Se invece la polistirolo e, con l'aiuto piantina va annaffiata spesso, di qualcuno che li tenga occorre praticare un foro con fermi, si effettua il foro, da il trapano, come per le alzate cui poi si fa passare una nel box a fianco (il medesimo barra filettata, fissando i procedimento serve anche per piani con dei bulloni. il lampadario nella foto in alto). MARZO - APRILE 2017 | 27
Trucchi IN CASA Addio macchie Dai rimedi casalinghi ai trucchi dei professionisti: niente paura, ogni “patacca” ha il suo antidoto e, se si interviene subito, il pulito è assicurato A biti, camicie, tovaglie to è di cotone, tamponarla con e lenzuola: che rabbia del succo di limone per poi pro- quando caffè, sugo, vi- cedere con il normale lavaggio no, ma anche sangue e sudo- in lavatrice. Se ad essere mac- re sembrano averli irrimedia- chiata è una camicia di raso o bilmente rovinati. Ma per ogni di seta, ci vuole più cautela: si traccia c’è una soluzione. Con cosparge la zona macchiata un’avvertenza generale: prima di sale (ha il potere di assorbire si interviene, meglio è. la parte liquida e di “spezzare” (o una bacinella) vuota e poi la macchia in piccoli frammenti) versare dall’alto dell’acqua bol- VINO ROSSO e si lascia in posa per una notte, lente. La macchia si disintegra in In caso di brindisi maldestro, l’in- risciacquando infine con acqua pochi secondi. tervento tempestivo consiste nel tiepida e aceto bianco. Se invece la traccia di caffè è tamponare la macchia con ac- secca e il capo è di cotone, si qua frizzante (e volendo anche CAFFÈ può applicare sulla macchia un po’ di sapone). Se Per togliere le macchie di caffè dell’aceto oppure del sale misto la macchia è già dai tessuti si possono provare di- a succo di limone e poi lasciare asciutta, niente versi metodi. agire per un’ora prima di proce- paura: basta Se la macchia è fresca, quin- dere con il normale lavaggio. In coprirla di di non ancora ossidata, vale la caso di seta o lana, il pretratta- sale fino, e pena provare questo trucco: mento si fa con un composto di se il tessu- stendere il capo su una ciotola acqua e alcool a 90 °C. MARZO - APRILE 2017 | 29
UNTO miscela di 2 cucchiai di bicar- La classica goccia di olio o burro bonato, acqua bollente e aceto o sugo che, se non trattata be- bianco in parti uguali: poi si pren- ne, lascia per sempre un alone de un canovaccio, si mette sotto ERBA E SUDORE di grasso sulla camicia o, peg- il capo da smacchiare e quindi si Un grande classico: dopo una gio, sulla giacca: niente paura, tampona la macchia con il ma- giornata all’aperto, le ginocchia se non c’è a portata di mano il gico mix, che va lasciato agire dei pantaloni dei bimbi spesso classico smacchiatore spray, per 30 minuti. Infine, si procede al virano al verde. Per rimediare, viene in aiuto un ingrediente normale lavaggio. al loro ritorno le macchie vanno presente in ogni casa: il borotal- tamponate con 2 cucchaini di co. Va bene su ogni tipo di tes- CIOCCOLATO aceto bianco, che si lascia agire suto. Se la macchia è fresca, si Le macchie di cioccolato, quan- per una decina di minuti. Quindi, tampona prima con carta assor- do sono fresche, possono sparire si sfrega la zona con una spugna bente, poi si cosparge abbon- come per magia. Il trucco (in cui e poi si procede con il normale dantemente di talco, lasciando si possono coinvolgere anche lavaggio. Lo stesso trattamento in posa per 8/10 ore. Infine, si i figli, si divertiranno) è passarvi è valido per gli aloni di sudore su spazzola via il borotalco e con sopra un cubetto di ghiaccio, magliette e camicie. esso la macchia. Assolutamente strofinando con movi- vietato, invece, usare l’acqua: menti circolari: lenta- fisserebbe l’alone. mente, lo sporco scom- parirà del tutto. ROSSETTO Se invece la macchia Sempre meglio E FONDOTINTA è asciutta, il sistema pretrattare Tracce di rossetto su camicie e migliore è tamponarla Premessa: per una macchia di sangue vestiti? Innanzitutto, guai a strofi- con acqua e sale. No non servono i rimedi che invece van- narla: oltre ad allargarla, il colore invece al borotalco o a no bene per un alone di grasso. Detto verrebbe assorbito in profondità prodotti in polvere per- questo, c’è un principio generale vali- dal tessuto. La soluzione è la lac- ché la macchia si fis- do per tutte le macchie e tutti i tessuti: i ca per capelli. Basta spruzzarne serebbe sulle fibre del capi macchiati non devono restare per un po’ sulla macchia, far riposare tessuto. giorni nella cesta del bucato. Meglio per qualche minuto e poi tampo- inumidire le macchie e fare un piccolo narla con un panno FRUTTA pre-trattamento con il sapone di Marsi- in cotone. Se non La battaglia contro le glia, lasciandolo agire per qualche ora usate la lacca, macchie di frutta va di- prima di mettere il tessuto in lavatrice. p ro cu ra tev i versificata a seconda della glice- del tessuto incriminato. rina e ver- Se la macchia fa bella satene un mostra di sé su un capo cucchiaino o una tovaglia di lino o cotone SANGUE sulla mac- bianco, la soluzione è il sapone Sangue dal naso? l’inevitabile chia, lascian- di Marsiglia unito a poche goc- macchia sparisce grazie a una do agire per ce di candeggina, da sciacqua- bevanda a base di cola. Prova- un’ora. Infine, in te infine con acqua fredda. re per credere: la parte di capo entrambi i casi, Se il tessuto è colorato, meglio macchiata va subito immersa in procedere con usare sale, limone o aceto a- un bicchiere con la bibita. Una il lavaggio a vendo cura di provare il rimedio volta a casa, poi, va preparata mano o in la- su una parte nascosta in modo una miscela di acqua fredda vatrice secon- da non rischiare di scolorirlo ir- e ammoniaca, da tamponare do le indica- rimediabilmente. Se il capo co- sulla macchia, per poi proce- zioni riportate lorato è di lana, la macchia si dere con un normale lavaggio. sull’etichetta del tampona con un po’ di succo Attenzione: sul sangue mai uti- capo. di limone, se invece è di seta, si lizzare l’acqua calda perché la Per la macchie di fon- può provare con qualche goc- macchia si fisserebbe definitiva- dotinta, invece, occorre una cia di alcool. mente. 30 | IN CASA Trucchi
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