ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE

Pagina creata da Nicolo Moretti
 
CONTINUA A LEGGERE
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Marzo - Aprile 2017

                                           www.sisupermercati.it
                      ACQUA DI COTTURA zero
                         tanti modi per spreco
                           riutilizzarla

                                FRESCHI SIMBOLI
                                  DI PRIMAVERA

                           A Pasqua, vita nuova
                                      In cucina
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
ero
                                                       In q u esto n u m
                                                                                                         22 consigli per la spesa
       Anno VIII • Numero 2
                                                                                                         Pasqua all'uovo
        Marzo/Aprile 2017
Editore
                                                                                                         23 cura di sè
Pulsa Srl                                  4 Il territorio                                               Bellezza in bicicletta: via libera alle due ruote,
via Jacopo dal Verme, 15
20159 Milano, tel. 02 69901296
                                           La culla di Parmigiano e Prosciutto: alla scoperta            anche per viaggiare
Direttore Responsabile                     della provincia di Parma, la food valley italiana
Guido Gabrielli                                                                                          27 iL RICICLO
Redazione e progetto grafico
Pulsa Srl
                                           8 Il vino                                                     Fantasia a tazze: qualche idea per valorizzare
Pubblicità
                                           I passepartout che non devono mai mancare in casa             i vecchi servizi spaiati
Seri JAKALA
via C. Tenca 14 - Milano
via F. Santi 1/2 - 10042 Nichelino (TO)
                                           11 il segreto                                                 29 in casa
Tel. 011 6897565                           L'acqua di cottura? Non si butta, si riutilizza per ricette   Addio macchie, trucchi e rimedi casalinghi.
Stampa                                     con una marcia in più                                         E il pulito torna a risplendere
Coptip Industrie Grafiche
via Gran Bretagna, 50
41122 Modena, tel. 059 3162511             13 consigli per la spesa                                      33 Il verde
Hanno collaborato:                         Salse di qualità. Da Vale una varietà di proposte             Margherita, voglia di sole
Simona Acquistapace, Auro Bernardi,
Simonetta Chiarugi, Francesca Negri,
Simona Pifferi, Dora Ramondino,
Alessandra Valli
                                           16 La stagione                                                37 in famiglia
FOTO: Auro Bernardi, Simonetta Chiarugi,
                                           Le uova, simbolo pasquale, non solo di cioccolato             Sulle tracce di... un insetto, un uccellino,
Adriana Farina, Simona Pifferi,                                                                          un animaletto
Shutterstock                               18 Le RICETTE
Autorizzazione del Tribunale
di Milano n.718 del 15/11/2007
                                           Pasqua: idee alternative al classico agnello o capretto
                                           con freschi ingredienti da buongustai
                                                                                                         40 IL WEEK END
                                                                                                         Busseto, sinfonia di sapori a casa Verdi
                                                                                                                                                               zero
                                                                                                                                                              spreco
 www.sisupermercati.it

                                                                         Per noi
                                                                          vale
                                                               garantire i migliori prodotti bio
                                                                   e di filiera controllata.

                                                                           Per te
                                                                            vale
                                                                       una linea naturale
                                                                   e sicura per la tua tavola.

                                                                        ogni giorno ha più valore
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
22 consigli per la spesa
 Pasqua all'uovo

 23 cura di sè
 Bellezza in bicicletta: via libera alle due ruote,
 anche per viaggiare

 27 iL RICICLO
 Fantasia a tazze: qualche idea per valorizzare
 i vecchi servizi spaiati
                                                       4
 29 in casa
 Addio macchie, trucchi e rimedi casalinghi.

                                                      18
 E il pulito torna a risplendere

 33 Il verde
 Margherita, voglia di sole

 37 in famiglia
 Sulle tracce di... un insetto, un uccellino,
 un animaletto

 40 IL WEEK END
 Busseto, sinfonia di sapori a casa Verdi

                           11

                                                                23
                                        16
Per suggerimenti, commenti
e richieste scrivete a
Lucia Loffi Randolin:
redazione@pulsapublishing.it

                                                      40
 Questa rivista è realizzata

                                                           37
 con materie prime nel rispetto
 dell'ambiente.
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Parma
  IL TERRITORIO

                                              La culla
                                       di Parmigiano
                                          e Prosciutto
Nella Food Valley d’Italia, l’antica tradizione gastronomica vanta
due capolavori, naturali al 100%. Da gustare sul posto,
o acquistare garantiti dalla denominazione d’origine

U
       n distretto alimentare unico, il paradiso     Una formula magica
       dei buongustai: dalla provincia di Par-       Ambiente e microclima particolare, carni di
       ma vengono il Parmigiano Reggiano             qualità, abilità degli uomini e tecnica tramanda-
e il Prosciutto di Parma, che condividono lo         ta nei secoli: la formula magica del Prosciutto di
stretto legame con la cultura e la tradizione del    Parma viene garantita dalla Dop, la Denomina-
territorio, la lunghissima stagionatura e la genu-   zione di origine protetta assegnatagli dall'Unio-
inità dei prodotti.                                  ne Europea nel 1996. Nel disciplinare di questo
                                                     bollino europeo sono specificati i requisiti che un
PROSCIUTTO DI PARMA                                  prosciutto deve possedere per poter essere mar-
Ottenuto da pochi e semplici ingredienti (co-        chiato con la “corona ducale” a cinque punte
scia di maiale e sale), deve gran parte del suo      con la scritta “Parma”. Innanzitutto la materia
profumo e del suo gusto a un ingrediente im-         prima: solo cosce fresche di suini pesanti italiani,
palpabile: l’aria buona delle colline parmensi.      ossia carni mature e consistenti, con un ridotto
Ecco perché il prosciutto crudo che si produce       contenuto in acqua e una presenza di grasso
nella zona di Parma è davvero unico e irrepli-       intramuscolare, quello che rende il Parma così
cabile altrove.                                      gustoso e saporito. Il secondo requisito fonda-

4 | IL TERRITORIO Parma
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Le altre star
              locali
        La provincia di Parma non è solo
          prosciutto: annovera Comuni
        come Soragna, sede del Museo
       del Parmigiano Reggiano; Zibello,
       celebre per il suo Culatello; Felino,
         dove nasce l’omonimo salame;
          San Secondo, il cui vanto è la
      spalla cotta; Busseto, che ha dato i
      natali a Giuseppe Verdi, ma anche
       a un lardo che è un’opera d’arte.

mentale del Parma è l'uso di un solo conser-
vante, tutto naturale: il sale. Poi, un Parma non
sarebbe così profumato e delicato se non fosse
lasciato stagionare a lungo, almeno 12 mesi, ma
si può arrivare anche a 36 mesi, in modo lento e
naturale, senza ricorrere a sostanze chimiche o
additivi che ne velocizzerebbero la stagionatura
(comportando anche un notevole taglio dei co-
sti), ma svilirebbero il prosciutto.                     grana, arance e ribes. Aggiunge un tocco di
Tutta la lavorazione del prosciutto di Parma,            sapore alle insalate verdi miste, a quelle di ra-
dall'allevamento dove crescono i suini alla sta-         dicchi o cicoria, meglio ancora se arricchite con
gionatura al confezionamento in vaschette, de-           erbe aromatiche (come timo e maggiorana),
ve avvenire nella provincia di Parma.                    mentre abbinato a formaggi morbidi e cremosi
                                                         e verdure dà vita a squisiti involtini. Con pane,
Buono in tutti i sensi                                   focacce o piadine e farcito con mozzarella crea
Sul piano nutrizionale, il prosciutto crudo è il         il più "italiano" dei sandwich. Chi ama cucina-
salume più genuino e meno manipolato, visto              re può provare a usare il prosciutto crudo come
che dalla lavorazione è escluso qualunque tipo           ingrediente dei ripieni per i tortelli o dei sughi
di additivo: niente conservanti, coloranti, ni-          alle verdure (come gli asparagi), per farcire le
triti e nitrati, l’unico altro ingrediente, oltre alla   crêpes al formaggio pecorino, o per arricchire
carne, è il sale. Quando lo si taglia sprigiona un       arrosti di vitello e involtini anche di carni bian-
profumo caratteristico e dà fette di colore rosa         che. Nelle mani degli chef il “Parma” si trasforma
vivace, tendente al rosso, con venature bian-            in un ingrediente così eclettico da diventare pro-
che delle parti grasse. Il gusto è saporito, ma al-      tagonista di un intero menù, dall'antipasto al
lo stesso tempo dolce e persistente.                     dessert: dal sushi di prosciutto di Parma con ca-
                                                         prino e melone alla menta fino alla spigola con
Mille idee a tavola                                      prosciutto di Parma per finire con la mousse di
Gustoso e facile da digerire, il prosciutto crudo        zucca arricchita con salsa di prosciutto di Parma
è un alimento che in tavola risolve in un attimo         caramellata. Quanto ai vini, si accompagna sia
tante situazioni. Con melone o fichi, uva, man-          con i bianchi che con i rossi. I più indicati sono un
go o papaia diventa fresco ed estivo, mentre             Lambrusco fruttato, una Malvasia secca o una
in inverno si sposa alla perfezione con mela-            Fortana dolce dei colli parmensi e piacentini.

                                                                                    MARZO - APRILE 2017 | 5
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
PARMIGIANO REGGIANO                                    zero
Gustarlo è come salire sulla macchina del tem-        spreco    e le croste? una
po per fare un viaggio a ritroso fino al Medioe-                bontà da riciclare
vo: il Parmigiano Reggiano è documentato già
                                                          Guai a buttare le croste del Parmigiano, si
nell’anno 1000 ed è citato da Boccaccio nel
                                                          prestano a gustosi riusi. Dopo una pulizia con
Decameron. Da allora è rimasto sempre lo stes-
                                                          un raschietto, si possono arrostire in un tegame
so: medesima la zona di produzione, identici
                                                          antiaderente prima sul lato esterno della crosta,
materie prime, processo di lavorazione e sapore.
                                                          poi su quello interno: si mangiano calde e
Il vero, originale Parmigiano Reggiano è uno so-
                                                          croccanti. Oppure bollire: tagliate a cubetti e
lo: quello prodotto nelle province di Parma, Reg-
                                                          messe in una pentola con un brodo di carne o
gio Emilia, Modena, Mantova sulla riva destra del
                                                          vegetale, si fanno cuocere per diverse ore.
Po e Bologna sulla sinistra del Reno, con il latte
                                                          Si mangiano insieme al brodo, oppure si infilzano
fornito da circa 4.000 allevatori locali che viene
                                                          in uno spiedo con delle verdure e si grigliano.
lavorato da oltre 400 caseifici secondo tecniche
                                                            In alternativa, fatte raffreddare, si tritano
artigianali. Dal 1992 la Dop (Denomina-
                                                                              e aggiungono alla zuppa
zione di origine protetta) ne garantisce
                                                                              preferita. Da provare nelle
l’autenticità a livello europeo.
                                                                              polpette: vanno pulite con una
                                                                              spazzolina sotto l'acqua poi,
Lenta maturazione
                                                                              senza asciugarle, avvolte in un
Ci vuole almeno un anno perché il
                                                                              telo umido e riposte in frigo in
Parmigiano Reggiano maturi, in mo-
                                                                              una bustina per alimenti chiusa,
do lento e completamente naturale,
                                                                              per un paio di giorni. Diventano
in appositi magazzini di stagionatura
                                                                              morbide, pronte per essere
a temperatura e umidità controlla-
                                                                              tagliate a dadini, passate al
te. Durante questo periodo le forme
                                                                              mixer e trasformate in briciole:
vengono pulite, rivoltate, curate e
                                                                              perfette come ingrediente
sorvegliate giorno dopo giorno. Ogni
                                                                              base per le polpette.
forma, che pesa mediamente 39 kg
e che richiede circa 600 litri di latte,
è sottoposta ai test degli esperti del
Consorzio: solo quelle che dimostra-
no di possedere tutti i requisiti quali-
tativi ricevono il bollo a fuoco che le                   Digeribile e a prova di lattosio
battezza Parmigiano Reggiano. Per ottenere                Una porzione di Parmigiano Reggiano (50 g)
1 kg di Parmigiano Reggiano servono dunque                non fa male a nessuno, nemmeno a chi non
in media 16 litri di latte e questo ne spiega l’in-       può mangiare formaggi perché intollerante
tensità del sapore e la ricchezza nutrizionale.           al lattosio o alle proteine del latte: infatti da
Due caratteristiche enfatizzate dalla lunga               un lato contiene enzimi che modificano la
stagionatura che, asciugando il formaggio,                caseina e la rendono altamente digeribile e
lo rende ancora più concentrato, tanto che in             dall’altro il contenuto in lattosio è dalle 100 al-
30 grammi ci sono gli stessi nutrienti conte-             le 1.000 volte inferiore al livello massimo previ-
nuti in mezzo litro di latte. Il Parmigiano Reg-          sto dall’Unione Europea per i prodotti "lacto-
giano è un alimento eccezionale: è il formaggio           se free". Merito del rapido sviluppo di batteri
con il maggiore tenore di proteine (33%), con la          lattici che avviene nelle ore immediatamente
più alta concentrazione di calcio e di fosforo,           successive alla caseificazione e che, in circa
con un equilibrato mix di vitamine e un valore            6-8 ore, fermentano tutto il lattosio presente
accettabile di grassi (28,4%).                            nella cagliata.
6 | IL TERRITORIO Parma
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Vuoi
                              qualche info
                            per un week end
                               nella zona
                               di Parma?
                            Leggi l’articolo
                                a pag. 40

Per gustarlo al meglio
In commercio si trovano tipologie diverse di Par-
migiano Reggiano, in funzione della durata del-
la stagionatura: le forme ritenute idonee a una
stagionatura breve sono marchiate come Mez-
zano e si riconoscono dai solchi orizzontali inci-
si sulla crosta, mentre quelle che superano i 18
mesi di stagionatura possono essere qualificate
Extra (o export) e identificate con uno specifico
bollo a fuoco. Il Parmigiano con almeno 18 me-
si di stagionatura si riconosce dal bollino color
aragosta, oltre i 22 mesi dal bollino color argen-          TAGLIATELLE PROSCIUTTO
to e dopo i 30 mesi dal bollino color oro.                      E PARMIGIANO
Tra un Parmigiano Reggiano giovane e uno mol-
to invecchiato ci sono grandi differenze di sapo-
re, profumo, struttura e pasta.
                                                               Difficoltà
                                                                              PREPARAZIONE
                                                                               20 minuti
                                                                                                 4
                                                                 Facile                         PORZIONI
GIOVANE
È un ottimo formaggio da tavola: tagliato a sca-
glie insaporisce i panini farciti e servito a piccoli   Ingredienti
pezzi può accompagnare la frutta fresca (co-            • 350 g di tagliatelle • 200 g di pisellini sgranati
me pere, pesche, fichi, uva e noci). Sulla tavo-        • 150 g di Prosciutto di Parma Dop • 100 g di
la delle feste si possono provare abbinamenti           Parmigiano Reggiano Dop • 30 g di burro • 20 g di
ricercati, come quelli con fragole e aceto bal-         cipolla • 1 dl di crema di latte • 8 foglie di basilico
samico, o con kiwi e melagrana oppure con               • sale
olive e capperi. A fine pasto è delizioso accom-
pagnato con la mostarda di Cremona o con                Preparazione
miele e composte di frutta. Tagliato a cubetti          ➊   In un tegame, sciogliere metà del burro, far-
è ideale come aperitivo insieme a un calice di          vi appassire la cipolla tritata, aggiungere i pi-
vino bianco o di liquore secco, di cui stempera         sellini. Cuocere per 5 minuti, quindi unire la cre-
l’alcolicità.                                           ma di latte e fare cuocere altri 5 minuti, salare
                                                        e passare il tutto al frullatore. In una padella,
MEDIA STAGIONATURA                                      fare fondere il rimanente burro con il prosciut-
Può essere servito a petali nell’insalata o sui car-    to tagliato a quadratini e lasciare cuocere a
pacci di carne, ed è perfetto da grattugiare            bassa temperatura, finché il prosciutto non im-
o da usare nella preparazione di tante ricette.         biondisce.
Dalla pasta ripiena alle farcie per gli arrosti o le    ➋      Nel frattempo, buttare le tagliatelle in ac-
verdure, dagli sformati di ortaggi ai sughi bian-       qua bollente salata, scolarle nella salsa di pisel-
chi, dalle quiches ai piatti al gratin, il Parmigiano   li, ripassarle sul fuoco per farle insaporire. Fuori
Reggiano dà nobiltà e sapore anche alle pre-            dal fuoco, aggiungere il Parmigiano Reggiano
parazioni più semplici. E la sua crosta, ben ripu-      e servire con sopra il Prosciutto di Parma croc-
lita, insaporisce brodi e minestroni di verdure o       cante e il basilico.
cereali.

STAGIONATO                                              IL Vino da abbinare
Sarebbe invece un peccato usare come in-
grediente il Parmigiano Reggiano super-sta-             Il Pignoletto di Modena
gionato: è così saporito e gustoso, da essere           è un vino di colore giallo paglierino
considerato un vero e proprio formaggio da              chiaro, dal perlage fine e persistente,
meditazione. Lo si accompagna con vini rossi            profuma di mela e acacia. Al palato si
di elevato corpo e con vini bianchi passiti e da        presenta asciutto e armonico. Piacevole
meditazione e ben si combina con il miele, le           per accompagnare aperitivi e spuntini,
confetture e le mostarde.                               è ideale per tutto il pasto.
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Soluzioni
     IL VINO

                    I VINI PASSEPARTOUT
                Gli indispensabili che non devono mai mancare in casa,
                perfetti per risolvere ogni occasione
                                                     di Francesca Negri www.geishagourmet.com

C
       he amiate o meno il vino, qualche                un profumo di miele e crosta di pane. La sua
       bottiglia va sempre tenuta in casa, se           struttura lo rende ideale per accompagnare
       non per voi, almeno per i vostri ospiti.         l’intero pasto, ma è soprattutto l’immancabi-
Un aperitivo improvvisato, una pizza a domicilio        le compagno dell’aperitivo, servito sempre a
tra amici, un dopocena con una torta appena             una temperatura di 6-8° C, possibilmente non
sfornata, quali sono i vini passepartout per tutte      in flûte ma nei Champagne Wine Glass o, piut-
le occasioni che non posso proprio mancare in           tosto, in un classico bicchiere da vino bianco.
cantina? Sicuramente una bollicina, un rosso e          Altra infallibile bollicina made in Italy per an-
un vino da dessert.                                     tonomasia è il Valdobbiadene Prosecco Su-
                                                        periore, spumante extra-dry a denominazione
BOLLICINE in ogni stagione                              d’origine controllata e garantita, dal perlage
Ideali come aperitivo e spesso anche ottime             ricco e cremoso. Caratterizzato da un aroma
per accompagnare tutto un pasto, le bollicine           ampio e delicato e da note di mela fragran-
sono una tipologia di vino capace di risolve-           te che rendono il sorso facile anche ai meno
re gran parte delle occasioni, d’inverno come           esperti, regala al palato una piacevole sen-
d’estate. Si abbinano con tutto, tranne che             sazione di freschezza, morbidezza e sapidità.
con i dolci (eccezion fatta per gli spumanti dol-       Servito a 6° C in flûte, è ottimo come aperitivo
ci e le versioni demi-sec), e solitamente piac-         e nei cocktail, ma può anche accompagnare
ciono a tutti. Inoltre, potete anche utilizzarle        piacevolmente piatti a base di verdure, carni
per la realizzazione di long drink da aperitivo         bianche e pesce. Bollicine sì, ma rosse? Allora
come lo Spritz (6 cl di Prosecco, 4 cl di Ape-          il Lambrusco Amabile fa al caso vostro. Que-
rol, una spruzzata di soda/seltz) o il cocktail         sto vino dal colore rosso intenso, dalla spuma
Hugo (3 cl di sciroppo di sambuco, 6 cl di vi-          rosata e dal profumo di frutta fresca, piace-
no spumante o di Prosecco, qualche fogliolina           volmente frizzante, è indicato soprattutto per
di menta fresca).                                       accompagnare primi piatti con sughi rossi, sa-
Quali bollicine scegliere? Con un Franciacor-           lumi e formaggi. Perfetto, quindi, anche per un
ta Brut si va sempre sul sicuro: spumante me-           "aperi-cena" oggi tanto di moda, perché è
todo classico a denominazione di origine con-           chic ma non impegna. Va servito a una tem-
trollata e garantita, ha un perlage elegante e          peratura di 10-12° C, in bicchieri da vino rosso.

8 | IL VINO Soluzioni
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
nel piatto

ROSSO per tutti i gusti
                                                            Zabaglione al Passito
C’è chi non ama né bollicine né cocktail per                    di Pantelleria
l’aperitivo, chi il rosso lo beve anche con i piatti
di pesce, chi ne sorseggia un bicchiere “da me-

                                                                                                  4
ditazione” davanti al caminetto e con un buon
libro in mano. Per questo motivo, in casa non
                                                                               PREPARAZIONE
può mai mancare una bottiglia di vino rosso.                    Difficoltà
                                                                                15 minuti        PORZIONI
                                                                 Facile
Un passepartout è sicuramente il toscano
Chianti, che può essere stappato sia come
aperitivo (magari servendolo fresco, a una tem-          Ingredienti
peratura di 14° C), sia a tutto pasto (in questo         • 10 tuorli
caso a una temperatura di 16-18° C). Di colore           • 180 g di zucchero semolato
porpora con riflessi scarlatti, profuma di frutta        • 50 cl di vino bianco secco
sotto spirito, mirto e ciliegia, ha una struttura        • 50 cl di Passito di Pantelleria Doc
media, non troppo tannica, e in bocca lascia
sentori di viola. Si sposa bene con tutte le pie-        Preparazione
tanze di carne, con salumi e formaggi, persino           ➊ In una pentola unire tutti gli ingredienti e
con la pizza.                                            cuocere il composto a bagnomaria, conti-
Un altro vino che incontra i gusti di tutti è il Pinot   nuando a mescolare con l’aiuto di una frusta
Nero, specie quello dell’Alto Adige: un Blaubur-         per incorporare aria. Montare lo zabaglione
gunder Doc Südtirol Alto Adige, servito a 16-18°         per circa 5-10 minuti; la consistenza deve esse-
C, di colore rubino con riflessi granata, che pro-       re spumosa e il composto non deve attaccarsi
fuma di ciliegia e di mora, armonioso, di bella          al fondo della pentola.
struttura tannica e dal finale persistente, si spo-      ➋   Servire caldo in coppette, accompagnan-
sa bene anche con il pesce arrosto.                      dolo con qualche cantuccio o qualche lin-
Se invece amate vini rossi più corposi, tenete           gua di gatto.
sempre in cantina un Cannonau, rosso vivo e
profumi di frutti di bosco e vaniglia, al gusto
è potente ma armonico e ha una bella acidità.
Difficile servirlo come aperitivo, ma ben si ac-
compagna a primi piatti, carni rosse grigliate e
formaggi di media stagionatura, servito a una
temperatura di 16-18° C.

DA DESSERT, indispensabili
Se pensate di poter rinunciare a un vino da
dessert nella vostra cantina, sbagliate. Con
i dolci, infatti, è l’unico abbinamento enolo-
gico possibile. Se amate i frizzanti, provate un
Brachetto d’Acqui (servito a 6-9° C), vino spu-
mante dolce, elegante e aromatico a denomi-
nazione di origine controllata e garantita, dal
bel colore rosso vivo e con un moderato conte-
nuto alcolico, che difficilmente trova detrattori.
L’alternativa possono essere i Moscati o gli
spumanti demi-sec, oppure ancora vini fermi,
come il Passito di Pantelleria o il Vin San-
to, che ben si accompagnano anche con un
tagliere di formaggi e con il foie gras. Vanno
serviti attorno ai 12° C e sempre come ultimo vi-
no, perché il loro sapore intenso offuscherebbe
il gusto di qualsiasi altra bevanda.
ZERO SPRECO ACQUA DI COTTURA - TANTI MODI PER RIUTILIZZARLA - SI CON TE
Cucina
                                                                                              IL SEGRETO

                                                L’acqua
                                              di cottura?
                                              non si butta                                                   zero
                                                                                                            spreco

                                      Quella della pasta, o delle verdure,
                                      si può riutilizzare per altre ricette,
                                      che avranno una marcia in più grazie
                                      ad amido, vitamine e sali minerali

È
     il gesto più naturale, per chi   pizza e focacce: l’amido, infat-       che, per esempio, si può sfrut-
     cucina: scolare la pasta, o      ti, aiuta a dare forza e struttura     tare per lessare pasta o legu-
     le verdure, nel lavandino,       all’impasto. Allo stesso scopo,        mi, che così si arricchiranno di
buttando così l’acqua di cot-         è ugualmente utile l’acqua di          sapori e di sostanze benefiche
tura. Che invece è preziosa, e        cottura delle patate.                  per la salute. Se non si utilizza
può essere facilmente riutiliz-                                              immediatamente, questo bro-
zata, con usi alternativi che ren-    Il brodo è servito                     do può essere ristretto a fuoco
dono più facile la vita in cucina     Le acque di cottura più preziose       vivo e poi messo nel portacu-
e sono gesti ecologici semplici       a livello nutrizionale sono quelle     betti del ghiaccio e congelato
e anche salutari.                     delle verdure. Spinaci, carote,        nel freezer, per averlo sempre a
                                      cavoli &C. cedono all’acqua            disposizione quando serve.
Dalla pasta alla pizza                vitamine e sali minerali, come
L’acqua di cottura più comu-          potassio, magnesio, sodio, cal-        Ricette vincenti
ne, quella di spaghetti e mac-        cio e fosforo. Il consiglio è di       La tradizione italiana preve-
cheroni, ma anche di riso, orzo       lavare bene gli ortaggi sotto il       de delle ricette regionali che
e farro, è ricca di amido: lo si      getto dell’acqua, prima di cuo-        sfruttano già il principio di non
capisce dal fatto che è opaca         cerli, per essere certi di eliminare   buttare l’acqua di cottura. Un
e ha una consistenza un po’           ogni traccia di eventuali pestici-     esempio? Le orecchiette alle
collosa. L’idea vincente è riu-       di o diserbanti. L’acqua di cot-       cime di rapa, il cui segreto è
tilizzarla nella preparazione di      tura delle verdure diventa quin-       proprio la cottura ottimale del-
prodotti da forno come pane,          di un perfetto brodo vegetale          la pasta insieme alle verdure,

                                                                                     MARZO - APRILE 2017 | 11
per assorbirne meglio gli aromi.      saltare in un tegame con un        simile nutrizionalmente al bian-
Le cime vanno pulite eliminan-        soffritto di aglio e acciughe,     co dell’uovo, perché molto
do le foglie esterne e conser-        terminando con una spolverata      ricca di proteine. Usata fred-
vando solo quelle interne e i         di pangrattato tostato.            dissima, si può montare a neve
fiori, poi sciacquate, scolate e                                         proprio come gli albumi, per
asciugate. Si lessano in acqua        Il segreto dei ceci                preparare meringhe o anche
bollente salata per 5 minuti, poi     L’acqua di cottura dagli usi più   una salsa simile alla maionese,
si aggiungono le orecchiette          originali è quella dei legumi,     ma senza uova (ricette nel box).
fresche: altri 5 minuti di cottura,   in particolare dei ceci, dalle     Ancora più semplice è utilizza-
poi si scolano verdure e pasta        proprietà davvero interessanti.    re l’acqua di vegetazione dei
con una schiumarola e si fanno        Conosciuta come aquafaba, è        ceci in scatola.

             La scoperta
             dell’aquafaba                                 Maionese senza uova :
                                                           mescolare 3 cucchiai di
                                                           aquafaba con 1 cucchiaio
             Meringhe vegan:                               di aceto di mele, mezzo
             sbattere l’acqua di cottura                   cucchiaino di senape e un po'
             dei ceci (precedentemente                     di sale. Cominciare a frullare e,
             raffreddata in frigorifero) con               senza smettere, aggiungere 250
             una frusta elettrica o manuale.               ml di olio di semi, poco alla volta.
             Quando comincia a rassodarsi,                 Quando la salsa raggiunge la
             aggiungere con gradualità                     consistenza desiderata, metterla
              lo zucchero, in misura di 1 parte            in un vasetto e lasciarla addensare
              di zucchero per 2 di aquafaba.               ancora in frigorifero.
              Nel frattempo, scaldare il forno
               a 130° e rivestire una placca con
               carta da forno. Con una sacca da
               pasticciere, formare le meringhe
               a distanza regolare, infornare e
               cuocere per 40 minuti.
consigli per la spesa

 Salse di qualità
 Da Vale una varietà di proposte in grado di soddisfare
 le richieste di tutti. Anche di chi ha problemi di intolleranza al glutine

K
      etchup, senape, maionese:              ralmente la maionese, ma anche la           è l’ingrediente principale del ben noto
      chi non ha in casa almeno una di       ketchup e la senape. La ketchup, a          cocktail di gamberetti, protagonista
      queste salse base che danno su-        base di concentrato di pomodoro ita-        della tavola delle feste. Molto delicata
bito un colore e un sapore particolari       liano, è ottima da versare direttamen-      ma saporita, preparata con l’aggiunta
anche a un piatto semplice semplice,         te sulle patatine fritte, negli hot-dog,    di concentrato di pomodoro, brandy e
come un uovo sodo o alla coque?              o per guarnire deliziosi hamburger.         paprika, è eccellente anche con orate
Che non possono mancare quando si            La senape, fatta di semi di senape          e branzini, gamberoni e frutti di mare.
affronta un hamburger o una monta-           accuratamente selezionati, aceto di         Per non dire della salsa tonnata, la
gnola di croccanti patatine fritte?          vino, sale, zucchero e miscela di spe-      cui presenza è indispensabile nel vi-
Attenta ai gusti e alle esigenze dei         zie, è una salsa cremosa usata in par-      tello tonnato, famoso piatto piemon-
propri clienti, che devono fare i conti      ticolare nei panini con würstel, o per      tese. La presenza di ingredienti quali
ogni giorno con i tempi stretti ma che       insaporire le carni, per arricchire altre   il tonno, la pasta di acciughe, i capperi
non vogliono rinunciare alla qualità,        salse. Anche in vasetti di vetro.           la rendono perfetta anche per accom-
VALE ha messo a punto per loro una                                                       pagnare bolliti e carni magre, secondi
serie di salse pronte in confezioni e        Maionese e figli                            di pesce e contorni di verdure crude;
formati diversi. A partire dalla maione-     Quanto alla maionese, proposta sia in       ottima per preparare tartine e panini
se, la salsa regina, con le sue varianti:    tubetto - perfetto per le decorazioni -     farciti. E poi c’è la salsa tartara, che
le salse tartara, tonnata, cocktail, che     sia in vasetto di vetro da 250 e 500 ml,    con il suo sapore deciso dovuto ai
possono arricchire un piatto e rende-        è noto il suo vasto impiego; dagli anti-    capperi e ai cetriolini, ben si sposa
re gustosa una preparazione anche            pasti ai contorni, dagli stuzzichini per    con carni e pesci in particolare. Squi-
se veloce e improvvisata. Un tocco di        l’aperitivo allo spuntino di mezzanotte:    sita anche con le uova sode come an-
fantasia, un pizzico di colore, un insoli-   un cucchiaio di maionese rende qua-         tipasto…
to sapore, et voilà, la ricetta acquista     lunque cosa più gustosa. E costituisce      Sono tutti prodotti garantiti da rigo-
una nuova veste più preziosa.                la base per le altrettanto apprezzate       rosi controlli, la cui qualità è assi-
                                             salse tartara, cocktail e tonnata, che      curata da una attenta selezione da
Nel segno della praticità                    accompagnano e “impreziosiscono”            parte di VALE delle migliori aziende
Tante dunque le proposte di VALE.            tanti piatti. A volte sono addirittura      produttrici, con una lunga esperienza
Nel pratico e maneggevole formato            indispensabili per qualche prepara-         in questo settore. Adatti a tutti, anche
squeeze, si possono trovare natu-            zione. Per esempio, la salsa cocktail       ai celiaci perché senza glutine.
Ricette
  LA STAGIONE

Le uova,
simbolo pasquale
                 Non solo le classiche di cioccolato, ma anche quelle
              di gallina o di quaglia: da cucinare al meglio, nelle ricette
                       tipiche delle feste o in quelle di tutti i giorni

S
      imbolo di rinascita e fertili-   SEMPLICEMENTE PERFETTE                 mentre le restanti 74 sono conte-
      tà, le uova sono l’emblema       Crude o sode, bollite o strapaz-       nute negli alimenti. Al di là del-
      della Pasqua. Da tempi im-       zate, alla coque o all’occhio di       le eccellenti proprietà nutritive,
memorabili, all’uovo è associato       bue, ma anche sotto forma di           l’uovo è anche incredibilmente
il concetto della rinascita e del      zabaione, omelette o frittate: le      versatile e trasformista in cuci-
ritorno della primavera. Poi, in       uova rappresentano uno dei ali-        na, una straordinaria risorsa per
epoca recente, sono arrivate le        menti più utilizzati nella cucina, e   un pasto veloce ma comunque
uova di cioccolato, che interpre-      non solo in quella italiana. Ogni      vario e soprattutto nutriente.
tano in modo goloso il medesimo        giorno nel mondo se ne con-
significato.                           sumano 2 miliardi: in testa alla       QUANTO DURANO
Le uova di gallina (e di quaglia)      classifica mondiale ci sono i mes-     La legge stabilisce il termine
sono un ingrediente base per           sicani, con 350 uova pro capite        minimo di conservazione, che
tantissime ricette pasquali, dalle     l’anno, seguiti dai giapponesi e       è di 28 giorni dopo la data di
torte dolci e salate ai pani delle     dai cinesi. In Italia siamo a quota    deposizione. Durante questo
feste: le tipiche torte pasqualine     13 miliardi di uova all’anno: delle    periodo è meglio conservare le
ricorrono in quasi tutte le gastro-    224 consumate da ogni italiano         uova in frigorifero, per mantener-
nomie regionali.                       in un anno, 150 sono cucinate          ne la freschezza e per impedire
Effetti marmorizzati
  Sono un classico di Pasqua: le uova colora-                                      Un dolce regionale
  te, da usare come decorazioni o segnapo-                                         Si chiama Scarcedda ed è un dol-
  sto, si possono preparate con i bambini,                                         ce pugliese che si regala ai bambini
  alla vigilia. Vanno cotte sode (anche per 20                                     il giorno di Pasqua. Si può fare in
  minuti), aggiungendo all'acqua i seguenti                                        forme diverse, come pulcini, colom-
  ingredienti, più un cucchiaino di aceto per                                      be, cestini, trecce, e decorarlo con
  fissare il colore:                                                               uova, in monoporzioni o per tutta la
  Verde: spinaci, prezzemolo                                                       famiglia. Per una torta da 5 persone
  Arancione: bucce di cipolla, paprika                                             si procede così: mescolare 10 cl di
  Viola: vino rosso, succo di mirtillo                                             latte, 100 g di zucchero, 10 cl di olio,
  Giallo: zafferano, curcuma o fiori di camomilla                                  2 tuorli, 500 g di farina, 1 pizzico
  Rosso e rosa: barbabietola rossa cotta, cavolo rosso, tè rosso, karkadè.         di sale, fino a ottenere un impasto
  Una volta raggiunta la tinta desiderata, si tolgono dall'acqua e si lascia-      omogeneo. Staccare un pezzo di
  no asciugare. Per l'effetto marmorizzato, si versa in una fondina 2,5 dl         pasta e suddividere la rimanente
  di acqua, mezzo cucchiaio di aceto e 20 gocce di colorante alimentare,           in tre parti. Fare dei cilindri e intrec-
  di un tono più scuro della base, o del tutto diverso. Ora, si versa nell'ac-     ciarli fra loro. Disporre le trecce sul-
  qua e aceto un cucchiaio di olio e si tira sulla superficie con uno stec-        la placca ricoperta da carta forno,
  chino. Basta poi passare l'uovo sulla macchia d'olio, rigirandolo fino a         dando la forma di una ghirlanda.
  ottenere l'effetto marmo desiderato. Infine, si tampona con carta da             Affondare nelle trecce 1 o 2 uova
  cucina e si lascia asciugare.                                                    fatte precedentemente rassodare.
                                                                                   Se avanza pasta, si può fare qual-
la crescita di eventuali batteri.         • Uova sode: per un risultato per-       che strisciolina da incrociare sopra
Per evitare rischi di contaminazio-       fetto, l'uovo deve restare nell'ac-      l’uovo. Spennellare con un uovo
ne è meglio lasciarle negli appositi      qua in ebollizione per otto minuti       sbattuto e un cucchiaino di zucche-
contenitori, separate da alimenti         e, appena pronto, va immerso in          ro. Cuocere in forno preriscaldato a
come verdure o carni crude, ed            acqua fredda per fermare la cot-         220°C per 20 minuti circa.
evitare di utilizzare quelle con il       tura. Per sgusciare in un attimo le
guscio rotto, perché perdono              uova sode, bisogna tagliarle da
quest’importante barriera che le          fredde a metà per il lungo e poi
protegge da germi e batteri. Infi-        infilarci un cucchiaio da dessert
ne, attenzione: bisogna ricordar-         fra il guscio e l'albume indurito.
si di tirarle fuori dal frigo almeno      • Uova strapazzate: per render-
un’ora prima di usarle.                   le light è possibile non usare né o-
                                          lio né burro. Basta metterle in una
LE COTTURE                                padella antiaderente con un
Qui c’è da sbizzarrirsi. Non a ca-        cucchiaio di salsa al pomodoro.
so i più grandi chef adorano le           • Uova al tegamino: il trucco è
uova e ne hanno fatto un ingre-           romperle in una ciotola e farle        meno colesterolo di quelle di gal-
diente-chiave della loro cucina.          scivolare in una padella calda         lina e sono più ricche di proteine,
Vediamo cosa distingue i metodi           dove si è fatto fondere a fuoco        vitamine A e B e potassio. In cuci-
di cottura più usati e i trucchi per      vivo un cucchiaio di burro. Chi        na si possono preparare come le
ottenerne il meglio.                      le ama ben cotte, le copra con         uova classiche, sciacquandole
• Alla coque: l'uovo deve essere          un coperchio per 30-60 secondi         velocemente sotto l’acqua cal-
freschissimo e si cuoce in acqua          senza girarle con la paletta, che      da prima di usarle.
bollente dai 2 ai 4 minuti, secon-        va usata solo per spostarle dalla      Sode vanno cotte 3-4 minuti in
do i gusti. Per evitare la rottura, va    padella al piatto. Sale e pepe si      acqua bollente salata; per sgu-
praticato un buchino sul guscio,          aggiungono prima di servire.           sciarle, dato che la membrana
premendo la punta di uno spillo                                                  interna è molto dura, conviene
alla base.                                QUELLE DI QUAGLIA                      picchiettare il guscio su tutti i lati
• Uova barzotte: vanno messe              Più piccole di quelle di gallina       con un coltello per sbriciolarlo.
nell'acqua che bolle e lasciate           (circa 1/5) e di gusto più delicato,   Le uova di quaglia sono perfet-
5 minuti, così che il tuorlo riman-       le uova di quaglia si riconoscono      te per decorare e arricchire i
ga morbido. Si immergono poi              per il guscio picchiettato di scu-     piatti, dalle insalate alle qui-
in acqua fredda per 10 minuti,            ro; vengono prodotte tutto l’an-       ches, alle tartellette, ma si pos-
quindi si sgusciano con grande            no e vendute in vaschette. Sotto       sono anche preparare impana-
delicatezza.                              il profilo nutrizionale, contengono    te e fritte, oppure in camicia.

                                                                                           MARZO - APRILE 2017 | 17
Ricette
    di
 Stagione

PASQUA:
IDEE
ALTERNATIVE
Invece del classico agnello
o capretto, ingredienti freschi
come formaggi di capra
e asparagi. Il risultato?
Un menù da buongustai
                    Ricette di Simona Pifferi
                                                FOTO DI SIMONA PIFFERI
FOCACCINE DI PATATE
                 E POMODORI SECCHI                                        Difficoltà
                                                                                         PREPARAZIONE
                                                                                          45 minuti +
                                                                                                              4
                                                                           Facile                            PORZIONI
                                                                                          lievitazione

                                                                      Preparazione
                                                                      ➊    Bollire le patate, schiacciarle e lasciarle in-
                                                                      tiepidire. Aggiungerle alla farina e alla semola
                                                                      setacciate. Sciogliere il lievito in 100 ml di acqua
                                                                      tiepida e unire al composto. Nella restante ac-
                                                                      qua sciogliere il sale e tenere da parte.
                                                                      ➋    Iniziare a impastare, aggiungendo un cuc-
                                                                      chiaio abbondante d’olio a filo. Continuare ag-
                                                                      giungendo l’acqua con il sale. Impastare fino
                                                                      a quando il composto sarà ben amalgamato,
                                                                      compatto e un po' umido (può risultare anche
                                                                      un po’ appiccicoso). Coprirlo e lasciarlo lievita-
                                                                      re circa per due ore.
                                                                      ➌    Lavorare l'impasto sulla spianatoia, stender-
                                                                      lo con un mattarello e formare 10/12 focaccine
                                                                      (si può utilizzare un coppa pasta). Posizionare
                                                                      le focaccine sulla teglia con carta da forno e
Ingredienti
                                                                      lasciare lievitare per altri 30 minuti.
• 150 g di patate • 200 g di farina di semola
• 200 g di farina 0 (+ 50 g per la spianatoia)
                                                                      ➍     Spennellare con olio, aggiungere i pomo-
                                                                      dori secchi e infornare a 180° per 20 minuti.
• 200/250 ml di acqua tiepida • 1/2 cucchiaino
di sale • olio extravergine d’oliva • 15 g di lievito
                                                                                                      TINI
                                                                                  CHE con GLI INVOL
di birra fresco (5/7 g se disidrato) • 8 Pomodori              POTETE servirle AN                   O
di Puglia essiccati sott'olio Vale Le Specialità                                       HI CON TO NN
                                                                  DI POMODORI SECC
                                                                           VALE LE SP EC IALITà

Ingredienti                                                          SPAGHETTI CON CREMA
• 320 g di Spaghetti alla chitarra • 500 g di fave
fresche • 50 g di feta (+ un pezzo da grattugiare)
                                                                         DI FAVE E FETA
• 1 spicchio d'aglio (o erba cipollina) • 4 cucchiai
d’olio extravergine d'oliva 100% italiano Vale
• pepe q.b.

Preparazione
➊ Pulire e sbollentare le fave in acqua salata. Scolar-
le, passarle sotto l'acqua fredda e rimuovere le pellici-
ne. Frullare le fave con la feta, l'aglio o l'erba cipollina
e l'olio. Aggiungere il pepe e aggiustare eventualmen-
te di sale.
➋    Nel frattempo cuocere la pasta, versare la crema
in una ciotola e aggiungere due cucchiai di acqua
di cottura.
➌     Scolare la pasta e mescolarla con la crema, ser-
vire con della feta grattugiata e del pepe macinato.

                                   , si può
     un sapore   più forte e deciso
 Per                                     feta
                        al posto della
utilizzare il pecorino

    Difficoltà
                    PREPARAZIONE
                     50 minuti
                                        4
     Facile                            PORZIONI

                                                                                           MARZO - APRILE 2017 | 19
Ingredienti
                                                                              ASPARAGI IN PASTELLA
• 1kg di asparagi • 60 g di farina di frumento
• 60 g di farina riso • 1 uovo Natura in Tavola Vale                              CON SALSE
• 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
• 200 ml di birra chiara • sale e pepe qb
• olio di semi per friggere Vale

SALSA ALL'ACETO
• crema classica all’aceto balsamico di Modena
Igp Vale • olio extravergine d’oliva • rosmarino
SALSA ALLO YOGURT
• 250 g di yogurt bianco • foglie di menta
• il succo di 1 limone

Preparazione
➊ Preparare la pastella mescolando con una fru-
sta l'uovo con le farine setacciate, l'olio e un piz-
zico di sale. Diluire piano piano con la birra fino a
che il composto sarà cremoso: attenzione a non
creare grumi. Lasciare riposare.
➋   Nel frattempo, preparare le salse: in una cioto-
la mescolare bene lo yogurt con il succo di limone,
aggiungere le foglioline di menta, regolare di sale
e pepe; in un’altra ciotola, emulsionare la glassa di
aceto balsamico con olio e rosmarino.
➌     Pulire gli asparagi e cuocerli al vapore fino
a che non saranno croccanti, non troppo cotti.
Asciugarli su di un canovaccio.
➍    Togliere la parte dura e legnosa dagli aspara-
gi, passarli nella pastella e friggere in olio caldo.
Servire con le salse.
                                                                     Difficoltà
                                                                                        PREPARAZIONE
                                                                                                                4
                                                                                         35/40 minuti         PORZIONI
                                                                      Media

          SFOGLIATINE DI CARCIOFI
          AL FORMAGGIO DI CAPRA
                                                                                    Difficoltà
                                                                                                        PREPARAZIONE
                                                                                                                          4
                                                                                                         55 minuti       PORZIONI
                                                                                      Facile

                                                                                  Preparazione
                                                                                  ➊     Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi. Pas-
                                                                                  sarli in padella con olio e aglio, fino alla loro
                                                                                  doratura. Aggiungere il timo e far cuocere
                                                                                  per altri due minuti.
                                                                                  ➋      Frullare metà dei carciofi fino a farli
                                                                                  diventare una crema, aggiungendo un
                                                                                  goccio di olio, sale e pepe a piacere.
                                                                                  ➌      Ritagliare 4 dischi da 12/15 cm dalla
                                                                                  pasta sfoglia, posizionarli su 4 teglie da
                                                                                  10/12 cm di diametro, rialzandoli ai bordi,
                                                                                  e bucherellare con la forchetta.
                                                                                  ➍      Spalmare uno strato abbondante di
                                                                                  crema di carciofi, distribuire il formaggio
Ingredienti
                                                                                  tagliato a fettine e gli spicchi di carciofi per
• 1 confezione di Pasta sfoglia fresca Vale • 10 carciofi
                                                                                  finire.
• olio extravergine d’oliva • 1 mazzetto di timo • 1 testa d'aglio
• 200 g di formaggio di capra morbido • sale e pepe qb
                                                                                  ➎    Infornare a 180° statico per 25 minuti.

                                                                                                         di pulire
                                                                                      E tempo o voglia
                                                                          Se non AVET               TE i carciofi
                                                                                       carciofi, usa
                                                                          e cucinare i
                                                                                             vapore Vale
                                                                                a spicchi al
20 | LA STAGIONE Ricette
6
        TORTA GIANDUIA E CIOCCOLATO                                    Difficoltà
                                                                         Media
                                                                                        PREPARAZIONE
                                                                                          60 minuti        PORZIONI

                                          Preparazione
Ingredienti                               ➊    Tritare le nocciole con metà dello zucchero a velo fino a ot-
• 100 g di cioccolato fondente extra      tenere un composto fine. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato
Vale le Specialità                        fondente, il gianduia e il burro. Quando il composto sarà liscio,
• 80 g di cioccolato gianduia             aggiungere i tuorli, uno alla volta, lo zucchero a velo rimasto, il trito
• 160 g di zucchero a velo                di nocciole e mescolare bene.
• 150 g di burro • 80 g di nocciole       ➋    Montare a neve gli albumi con lo zucchero semolato e il piz-
tostate • 80 g di farina antigrumi Vale   zico di sale fino a quando il tutto sarà morbido. Incorporare i due
• 4 uova • 40 g di zucchero semolato      composti con movimenti dal basso verso l'alto. Aggiungere infine
• un pizzico di sale                      la farina setacciata, amalgamare il tutto e versare in uno stampo
                                          del diametro di circa 18 cm.
PER LA DECORAZIONE                        ➌    Cuocere in forno caldo a 230° per 10 minuti e poi abbassa-
• cacao amaro e 50 g di nocciole          re a 180° per altri 25 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare la torta
tostate                                   e tenerla poi nel frigorifero per 8 ore.
                                          ➍     Prima di servirla, spolverizzare la torta con il cacao amaro
                                          e decorare con le nocciole tostate intere.

                                                                                    MARZO - APRILE 2017 | 21
consigli per la spesa

                             Pasqua all’uovo
                    Perché le uova non possono mancare sulla tavola della Festa,
          sode o in preparazioni tradizionali, ma anche colorate per rallegrare l'atmosfera.
                                         Le proposte di VALE

I
    n confezioni da 6 (medie e grandi) e da 10 (medie) pro-       provincia e Comune, nonché dell’allevamento specifico
    venienti da galline allevate a terra, per offrire maggiori    da cui proviene l’uovo, sulla confezione delle uova VALE
    possibilità di acquisto in base alle necessità della fa-      sono sempre presenti le informazioni nutrizionali e alcuni
 miglia, oppure in confezione da 4 da galline allevate con        consigli interessanti per la conservazione, forse non a tutti
 il metodo dell’agricoltura biologica: queste sono le propo-      noti. Per esempio, riguardo all’importanza della loro collo-
 ste esclusive di VALE che in tal modo vuole rispondere alla      cazione in frigorifero: lo sapete che nel disporre le uova è
 richiesta crescente di prodotti rispettosi dell’ambiente e       bene mettere la parte più stretta rivolta verso il basso per
 del benessere degli animali.                                     mantenerne la freschezza?

 Assortimento in dettaglio                                        Versatilità in cucina
 In particolare, le uova Bio Vale Natura in Tavola da             È inutile stare a elencare gli usi in cucina di un alimento
 agricoltura biologica sono certificate da un organismo di         da tenere sempre a portata di mano, perché così versatile
 controllo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agri-        da poter essere impiegato in innumerevoli preparazioni.
 cole, Alimentari e Forestali, identificabile dal simbolo          Meno conosciuto invece l’utilizzo degli albumi che spes-
 che compare sull’etichetta. Etichetta che peraltro ripor-        so avanzano e altrettanto spesso finiscono nello scarico
 ta anche le istruzioni su come smaltire l’imballaggio in         del lavandino. Innanzitutto si possono conservare in un va-
 base alla raccolta differenziata, a ulteriore dimostrazione      setto di vetro in frigorifero almeno per qualche giorno, poi
 dell’attenzione riservata da VALE all’ambiente in cui vivia-     si possono usare per fare la pastella (2 albumi, 1 cucchiaio
 mo. Le uova VALE provenienti da galline allevate a terra,        di farina, 3 cucchiai di birra o latte, un po’ di sale) per
 invece, testimoniano delle condizioni ottimali in cui vivo-      friggere fettine di mela o ananas, oppure foglie di salvia,
 no, perché libere di muoversi e di razzolare. Tutte le uova      zucchine, melanzane, carciofi… Anche per le polpette e
 provengono comunque da allevamenti italiani e l’intero           le crocchette si possono usare gli albumi montati al po-
 ciclo produttivo è attentamente monitorato, per garantire        sto delle uova intere: 3 albumi sostituiscono 2 uova intere.
 al consumatore un prodotto freschissimo e di alta qualità.       Ovviamente poi si può fare la meringa e perché no, le co-
 Inoltre, in aggiunta alla “carta di identità” dell’uovo ripor-   siddette uova dolci, cioè uova rassodate, di cui si mescola
 tata sul guscio, formata da un codice in lettere e numeri        il tuorlo sbriciolato con amaretti, zucchero e marsala, che
 che permette l’identificazione del tipo di allevamento (bio-      va a riempire la metà del bianco sodo: una prelibatezza
 logico, all’aperto, a terra, in gabbia), del Paese di origine,   inusuale, anche se prevede l’uovo intero!
Movimento
                                                                                               CURA DI SÈ

Bellezza
in bicicletta
                        Il freddo se ne va, via libera alle due ruote per
                       liberare mente e fisico da stress e sedentarietà.
                             E se poi si sceglie di viaggiare a pedali…

L
     e bici non inquinano, non in-      circolazione venosa e linfatica      vraccaricare le articolazioni.
     gombrano, non fanno rumo-          degli arti inferiori: uno strumen-   A patto, naturalmente, che la bi-
     re e, come dicono i sosteni-       to efficace per lottare contro i     cicletta sia della misura giusta:
tori delle piste ciclabili, fanno più   gonfiori alle gambe) e sui mu-       la posizione dev’essere sempre
belle le città. Oltre a rendere più     scoli, che si tonificano, ma senza   molto comoda e, quando si pe-
sani e giovani i loro estimatori.       ingigantirsi, e restano così sodi    dala, si deve essere in grado di
A partire dal cuore.                    ed eleganti. E anche la linea rin-   stendere quasi completamente
                                        grazia: dopo 20-25 minuti di atti-   la gamba.
Attività regolare                       vità regolare e costante, infatti,   È importante farsi ben consiglia-
La bicicletta è innanzitutto un di-     l’organismo comincia a bruciare      re da un rivenditore affidabile
vertente antipertensivo. Il princi-     i grassi: per una “remise en for-    per scegliere non solo il model-
pio è questo: un’attività regolare      me” ideale e divertente, senza       lo, ma anche le regolazioni del
e costante (come l’abitudine a          tormenti.                            sellino e del manubrio.
fare lunghe pedalate) irrobusti-                                             Valgono, infine, due raccoman-
sce il cuore, che può così lavo-        Movimento equilibrato                dazioni. La prima, se c’è qual-
rare a una frequenza più bassa,         La cura è ideale anche per chi       che dubbio particolare, è quel-
producendo effetti benefici sulla       crede di avere qualche anno o        la di chiedere consiglio al pro-
pressione arteriosa. Non meno           qualche chilo di troppo: in sel-     prio medico. La seconda: non
intensa e importante l’azione sui       la si mantiene una postura che       approfittate della bicicletta per
capillari (pedalare migliora la         permette di muoversi senza so-       fare il pieno di calorie, una volta

                                                                                     MARZO - APRILE 2017 | 23
Un po’ di manutenzione
                                                                           1 Bastano  un pennello e un po’ di nafta
                                                                             per liberare dalla polvere e dallo spor-
                                                                             co catena, cambio e deragliatore.
                                                                             Attenzione, perché non è una sempli-
                                                                             ce operazione di maquillage: serve a
                                                                             mantenere in condizioni perfette le par-
                                                                             ti meccaniche. Acqua e sapone per
                                                                             auto serviranno a pulire tutto il resto.

                                                                           2 La catena va mantenuta oliata. Non
                                                                             deve mai rimanere troppo secca.

                                                                           3 Ilmanubrio dev'essere sempre allinea-
                                                                             to al telaio (per raddrizzarlo, si blocca
                                                                             la ruota anteriore tra le gambe e si re-
                                                                             gola). I suoi bulloni vanno controllati ed
                                                                             eventualmente stretti periodicamente.

                                                                           4 I freni devono essere ben tirati e in otti-
tornati a casa. Gli effetti positivi   parte in sella alla propria            me condizioni, specie se ci si concede
della pedalata vanno sostenu-          bicicletta seguendo le vie             qualche discesa in velocità.
ti il più possibile con una dieta      ciclabili già segnalate              5 Due piccole viti, appena sopra i pedali,
equilibrata.                           e attrezzate, oppure chi               permettono di regolare il deragliatore.
                                       viaggia con mezzi con-                 Avvitandole o svitandole (non comple-
Cicloturismo, pedalare                 venzionali (auto, treno, in            tamente: bastano pochi giri) si può pro-
informati                              volo…) e porta con sé la               vare a risolvere un eventuale problema
Vacanza,         salute,   rispetto    propria bici, o ancora chi             nell’innesto dei rapporti.
dell’ambiente: il cicloturismo è       si organizza per noleggia-           6 Per le passeggiate più lunghe, portare
la risposta che soddisfa queste        re una bicicletta in loco              sempre con sé camera d’aria, filo dei
tre esigenze.                          per poi visitare pedalando             freni e filo del cambio di scorta, e tutte
Anche in Italia il fenomeno si sta     la zona.                               le chiavi necessarie.
diffondendo e sono sempre più          Il primo gruppo può con-
numerose le strutture ricettive        tare sulle tre ciclovie in-
che si attrezzano per ospitare,        ternazionali del progetto                  Romagna, Veneto e Friuli Vene-
oltre ai turisti, anche le loro bi-    EuroVelo:                                  zia Giulia. In totale, in Italia sono
ciclette. Le modalità di viaggio       EV 5, la Romea Francigena che circa 6.600 le vie ciclabili segna-
possono essere diverse: c’è chi        collega Londra con Roma e late, pronte per essere percorse
                                       Brindisi. Questa ciclovia, nel ter- in bicicletta.
                                       ritorio italiano, si snoda per 2.300 Il consiglio degli esperti per chi
                                       km, passando per Lombardia, si avvicina al cicloturismo è di
Pista!                                 Liguria, Emilia Romagna, Tosca- farlo a piccole dosi: le prime vol-
Ecco le città con più metri            na, Lazio, Campania, Basilicata te è meglio partecipare a visite
di pista ciclabile per abitante:       e Puglia;                                  cicloturistiche guidate, dove
                                          EV 7, va da Capo Nord a Mal- un operatore accompagna un
Reggio Emilia 34,86                           ta. Detta anche Strada del gruppo di principianti spiegan-
Lodi 31,14                                       Sole, conta 3.000 km sul do, lungo il percorso, le carat-
Modena 28,39                                       territorio italiano, attra- teristiche dei luoghi. Per parte-
Mantova 27,81                                       versando Trentino-Alto cipare a questi eventi non è ne-
                                                    Adige, Veneto, Lom- cessario possedere una bici da
Vercelli 24,93
                                                    bardia, Emilia Roma- touring: spesso, l’organizzazione
Cremona 24,57
                                                    gna, Toscana, Umbria, dà la possibilità di noleggiare
Forlì 22,65
                                                   Lazio, Campania, Basi- una bici adeguata alle esigenze
Ravenna 22,40                                    licata, Calabria e Sicilia;      dell’utente.
Cuneo 22,24                                   EV 8, soprannominata Stra- Per saperne di più:
Ferrara 21,11                             da Mediterranea, collega Gi- • bikeitalia.it
                                       bilterra con Atene e Cipro e sul • piste-ciclabili.com
(fonte: Legambiente)                   territorio italiano si srotola per • cicloturismo.it
                                       1.300 km che passano per Ligu- • italybikehotels.it
                                       ria, Piemonte, Lombardia, Emilia • cicloturismoitaliano.it

24 | CURA DI Sé Movimento
METODO LENTA
LAVORAZIONE
    DAL 1846

ECCEZIONALE
TENUTA ALLA
  COTTURA
               pastarummo.it
Stoviglie
                                                                           IL RICICLO

                                                                Vecchi servizi
                                                                di ceramica
                                                                o porcellana
                                                                ormai spaiati?
                                                                ecco qualche
                                                                idea per farne
                                                                rivivere
                                                                la bellezza

   Tazze di fantasia                                                                         zero
                                                                                         spreco

Capolavoro da parete
                                                             Occhio alle spine
                   Del vecchio servizio della
                   nonna è rimasta solo una
                   preziosa tazza da tè di
                   porcellana? Merita un posto
                   d'onore sulla parete, tra
                   quadri e specchi. Il segreto
                   è un ottimo attaccatutto,
                   da usare prima tra tazzina
                   e piattino. Una volta che la
                   presa è perfetta, si stende
                   la colla sul profilo del fondo
                   del piattino e si fissa alla
                   parete, tenendo premuto
                   per almeno un minuto.

                                                        Pollice verde e bricolage,
                   Alzata d'ingegno                     matrimonio perfetto. Per una
                       Per realizzare un'elegante       pianta grassa come quella
                       alzatina per dolci bisogna       della foto, non c'è neppure
                       armarsi di un trapano e          bisogno di forare la tazza:
                       di una punta specifica per       le basta pochissima acqua,
                       ceramica. Si appoggia il         non serve il buco per non
                       piatto (o la tazza) su del       farla ristagnare. Se invece la
                       polistirolo e, con l'aiuto       piantina va annaffiata spesso,
                       di qualcuno che li tenga         occorre praticare un foro con
                       fermi, si effettua il foro, da   il trapano, come per le alzate
                       cui poi si fa passare una        nel box a fianco (il medesimo
                       barra filettata, fissando i      procedimento serve anche per
                       piani con dei bulloni.           il lampadario nella foto in alto).

                                                                 MARZO - APRILE 2017 | 27
Trucchi
                                                                                               IN CASA

                                                         Addio
                                                       macchie
 Dai rimedi casalinghi ai trucchi dei professionisti:
 niente paura, ogni “patacca” ha il suo antidoto
 e, se si interviene subito, il pulito è assicurato

A
        biti, camicie, tovaglie        to è di cotone, tamponarla con
        e lenzuola: che rabbia         del succo di limone per poi pro-
        quando caffè, sugo, vi-        cedere con il normale lavaggio
no, ma anche sangue e sudo-            in lavatrice. Se ad essere mac-
re sembrano averli irrimedia-          chiata è una camicia di raso o
bilmente rovinati. Ma per ogni         di seta, ci vuole più cautela: si
traccia c’è una soluzione. Con         cosparge la zona macchiata
un’avvertenza generale: prima          di sale (ha il potere di assorbire
si interviene, meglio è.               la parte liquida e di “spezzare”     (o una bacinella) vuota e poi
                                       la macchia in piccoli frammenti)     versare dall’alto dell’acqua bol-
VINO ROSSO                             e si lascia in posa per una notte,   lente. La macchia si disintegra in
In caso di brindisi maldestro, l’in-   risciacquando infine con acqua       pochi secondi.
tervento tempestivo consiste nel       tiepida e aceto bianco.              Se invece la traccia di caffè è
tamponare la macchia con ac-                                                secca e il capo è di cotone, si
qua frizzante (e volendo anche         CAFFÈ                                può applicare sulla macchia
          un po’ di sapone). Se        Per togliere le macchie di caffè     dell’aceto oppure del sale misto
               la macchia è già        dai tessuti si possono provare di-   a succo di limone e poi lasciare
                  asciutta, niente     versi metodi.                        agire per un’ora prima di proce-
                    paura: basta       Se la macchia è fresca, quin-        dere con il normale lavaggio. In
                     coprirla     di   di non ancora ossidata, vale la      caso di seta o lana, il pretratta-
                      sale fino, e     pena provare questo trucco:          mento si fa con un composto di
                       se il tessu-    stendere il capo su una ciotola      acqua e alcool a 90 °C.

                                                                                    MARZO - APRILE 2017 | 29
UNTO                                      miscela di 2 cucchiai di bicar-
La classica goccia di olio o burro        bonato, acqua bollente e aceto
o sugo che, se non trattata be-           bianco in parti uguali: poi si pren-
ne, lascia per sempre un alone            de un canovaccio, si mette sotto        ERBA E SUDORE
di grasso sulla camicia o, peg-           il capo da smacchiare e quindi si       Un grande classico: dopo una
gio, sulla giacca: niente paura,          tampona la macchia con il ma-           giornata all’aperto, le ginocchia
se non c’è a portata di mano il           gico mix, che va lasciato agire         dei pantaloni dei bimbi spesso
classico smacchiatore spray,              per 30 minuti. Infine, si procede al    virano al verde. Per rimediare,
viene in aiuto un ingrediente             normale lavaggio.                       al loro ritorno le macchie vanno
presente in ogni casa: il borotal-                                                tamponate con 2 cucchaini di
co. Va bene su ogni tipo di tes-          CIOCCOLATO                              aceto bianco, che si lascia agire
suto. Se la macchia è fresca, si          Le macchie di cioccolato, quan-         per una decina di minuti. Quindi,
tampona prima con carta assor-            do sono fresche, possono sparire        si sfrega la zona con una spugna
bente, poi si cosparge abbon-             come per magia. Il trucco (in cui       e poi si procede con il normale
dantemente di talco, lasciando            si possono coinvolgere anche            lavaggio. Lo stesso trattamento
in posa per 8/10 ore. Infine, si          i figli, si divertiranno) è passarvi    è valido per gli aloni di sudore su
spazzola via il borotalco e con           sopra un cubetto di ghiaccio,           magliette e camicie.
esso la macchia. Assolutamente            strofinando con movi-
vietato, invece, usare l’acqua:           menti circolari: lenta-
fisserebbe l’alone.                       mente, lo sporco scom-
                                          parirà del tutto.
ROSSETTO                                  Se invece la macchia
                                                                                 Sempre meglio
E FONDOTINTA                              è asciutta, il sistema                  pretrattare
Tracce di rossetto su camicie e           migliore è tamponarla
                                                                          Premessa: per una macchia di sangue
vestiti? Innanzitutto, guai a strofi-     con acqua e sale. No
                                                                          non servono i rimedi che invece van-
narla: oltre ad allargarla, il colore     invece al borotalco o a
                                                                          no bene per un alone di grasso. Detto
verrebbe assorbito in profondità          prodotti in polvere per-
                                                                          questo, c’è un principio generale vali-
dal tessuto. La soluzione è la lac-       ché la macchia si fis-
                                                                          do per tutte le macchie e tutti i tessuti: i
ca per capelli. Basta spruzzarne          serebbe sulle fibre del
                                                                          capi macchiati non devono restare per
un po’ sulla macchia, far riposare        tessuto.
                                                                          giorni nella cesta del bucato. Meglio
per qualche minuto e poi tampo-
                                                                          inumidire le macchie e fare un piccolo
              narla con un panno          FRUTTA
                                                                          pre-trattamento con il sapone di Marsi-
                 in cotone. Se non        La battaglia contro le
                                                                          glia, lasciandolo agire per qualche ora
                    usate la lacca,       macchie di frutta va di-
                                                                          prima di mettere il tessuto in lavatrice.
                       p ro cu ra tev i   versificata a seconda
                        della glice-      del tessuto incriminato.
                         rina e ver-      Se la macchia fa bella
                         satene un        mostra di sé su un capo
                         cucchiaino       o una tovaglia di lino o cotone         SANGUE
                         sulla mac-       bianco, la soluzione è il sapone        Sangue dal naso? l’inevitabile
                       chia, lascian-     di Marsiglia unito a poche goc-         macchia sparisce grazie a una
                    do agire per          ce di candeggina, da sciacqua-          bevanda a base di cola. Prova-
                   un’ora. Infine, in     te infine con acqua fredda.             re per credere: la parte di capo
                    entrambi i casi,      Se il tessuto è colorato, meglio        macchiata va subito immersa in
                    procedere con         usare sale, limone o aceto a-           un bicchiere con la bibita. Una
                     il lavaggio a        vendo cura di provare il rimedio        volta a casa, poi, va preparata
                      mano o in la-       su una parte nascosta in modo           una miscela di acqua fredda
                      vatrice secon-      da non rischiare di scolorirlo ir-      e ammoniaca, da tamponare
                      do le indica-       rimediabilmente. Se il capo co-         sulla macchia, per poi proce-
                     zioni riportate      lorato è di lana, la macchia si         dere con un normale lavaggio.
                   sull’etichetta del     tampona con un po’ di succo             Attenzione: sul sangue mai uti-
               capo.                      di limone, se invece è di seta, si      lizzare l’acqua calda perché la
           Per la macchie di fon-         può provare con qualche goc-            macchia si fisserebbe definitiva-
  dotinta, invece, occorre una            cia di alcool.                          mente.

30 | IN CASA Trucchi
Puoi anche leggere