INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine

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INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
TASTEMAKER   N° 32

STREET FOOD
INVASION
ANCHE A CASA
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
COVER STORY
Ariete                                                                                                                                                          Weber
MultiGrill 3 in 1 di Ariete può essere utilizzato                                       Solo chi non ha fame è in grado                                         Piccolo barbecue portatile a car-
come griglia a contatto (hamburger e panini),
                              barbecue piastra
                                                                                        di giudicare la qualità del cibo.                                       bone Weber Smokey Joe Premium
                                                                                                                                                                Spring green (Ø 37 cm), ideale per
                              rigata/liscia (car-                                                                                                               picnic e serate improvvisate. 4
                              ne, pesce, uova,                                                                                                                  coperti, braciere e coperchio in
                              pane, verdura); la                                                                                                                acciaio smaltato, impugnatura
piastra estendibile permette di ampliare la su-                                                                                                                 in nylon rinforzato sono solo al-
perficie di cottura.                                 ALESSANDRO MORANDOTTI                                                                                      cune delle sue caratteristiche.

CURIOSITÀ Il termine turco “kebap”, che indica il kebab, significa “carne arrostita” e ricorda il modo in cui originariamente si cuoceva la carne.

STREET FOOD INVASION ANCHE A CASA
       Un’indagine realizzata in occasione del Marca di Bologna evidenzia come gli italiani siano grandi consumatori di street food,
                                        non solo per le strade delle città, ma anche a casa propria.

                                                                            I
                                                                                   l 2017 potrebbe essere l’anno del boom dello Street Food all’in-
                                                                                   terno delle case italiane, stando a un’indagine di Vis Industrie
                                                                                   Alimentari, azienda italiana specializzata nella produzione di ali-
                                                                            menti surgelati e refrigerati. Dopo un anno record, con una crescita
                                                                            del 13%, il fenomeno del cibo da strada si appresta dunque a entrare
                                                                            nelle cucine: il 52% degli italiani, infatti, considera già un’abitudine
                                                                            consolidata mangiare Street Food in casa almeno una volta a settimana, e due
                                                                            italiani su tre se lo preparano da sé. Tra i motivi che alimentano la
                                                                            tendenza ci sono al primo posto praticità e velocità (32%), seguiti dal
                                                                            gusto ricco e l’ampia offerta di pietanze (23%). Tra le possibili alter-
                                                                            native, Street Food etnico (47%) e made in Italy (53%), sembra esserci
                                                                            un sostanziale equilibrio. Lo Street Food è stato protagonista anche
                                                                            alla 38esima edizione di Sigep, salone internazionale della gelateria,
                                                                            pasticceria, panificazione e caffè. Durante la manifestazione, Sara Pra-
                                                                            tesi, anima di StreetFoody, progetto innovativo dedicato ai food tucker
                                                                            italiani, ed esperta del settore, ha parlato dei trend di maggiore suc-
                                                                            cesso: “Le tradizioni regionali italiane sono e saranno sempre apprez-
                                                                            zate dal pubblico. Puntare su ingredienti e piatti tipici, espressione
                                                                            autentica di un territorio, è sempre un’ottima mossa di partenza. La
                                                                            proposta può essere anche semplice, ma la parola d’ordine dev’essere
                                                                            qualità: se non si valorizzano le eccellenze del Made in Italy, i clienti
                                                                            non perdonano”.

       La Kebab (R)evolution                                                                           LA RICETTA
                                                                                                                                                               Arriva il Circo 8 e 1/2
                                                                                                Pane cunzato
A                                                                                                                                                          I
           Milano, zona Colonne di San Lorenzo, è arrivato lo                                                                                            l 17 e il 18 giugno appuntamento a Rimini con il Circo 8 e
           Slow Babek, primo kebab farcito con ingredienti dei
                                                                                              Ricetta proposta da Agromonte                              1/2 dei sapori con showcooking di chef, street food gourmet,
           Presidi Slow Food. Babek, start-up fondata da quattro                                                                                         gelati stellati, il mercato dei prodotti di contadini, artigiani
ragazzi siciliani, rappresenta una vera e propria rivoluzione,              Ingredienti                                                            e designer. Ben 12 chef stellati dell’Emilia Romagna – guidati
proponendo una versione a base di materie prime italiane, dalla             Pane di semola di grano duro - caciocavallo ragusano                   da Massimo Bottura - incontreranno 12 giovani chef internaziona-
filiera corta e garantita. Tutti i piatti in menù sono realizzati con       pomodorini ciliegini semisecco Agromonte - basilico fresco             li, con l’obiettivo di avvicinare la cucina d’autore a un pubblico
estrema cura, a partire dalla scelta degli ingredienti: pane con            olio extravergine d’oliva - sale e pepe                                ampio di curiosi e appassionati, dentro e fuori un circo fellinia-
il lievito madre, pollo biologico, carni di pecora, bufala e razza          Preparazione                                                           no, cuore pulsante di Al Meni (“le mani”, in dialetto romagno-
bovina piemontese allevate al pascolo; spezie profumate e pre-              Tagliate il pane di semola di grano duro a metà, abbrustolite leg- lo) circo-mercato dei sapori. Da provare gli speciali punti street
giate; seitan fatto con grani provenienti da agricoltura biologica.         germente la parte interna. Condite la parte interna con abbondante food gourmet, che interpretano la cucina da strada con i migliori
                                                                            olio extra vergine di oliva, sale e pepe a gusto. Tagliate delle fette ingredienti emiliani e romagnoli, e la gelateria stellata: uno spe-
                                                                            di caciocavallo ragusano e completate con il pomodorino ciliegino ciale spazio sarà dedicato al gelato artigianale dove la creativi-
                                                                            semisecco Agromonte ed il basilico fresco. Piastrate qualche minuto tà degli chef si incontra con la conoscenza dei maestri gelatieri
                                                                            la arte esterna, impiattate e servite ben caldo.                       della Carpigiani Gelato University e le tecnologie di MO.CA.

AMAZING
FOOD ART
L
         a foto scelta per la copertina di questo numero di Fri-
         go Tastemaker fa parte del progetto Fat and Furious Bur-
         gers, creato dai francesi Thomas e Quentin, fondato-
ri dello studio creativo Furious. Abbiamo già parlato di loro in
passato, e siamo contenti che negli ultimi mesi il progetto abbia
attirato l’attenzione di molti media, che li hanno inseriti nella li-
sta dei migliori food artist in circolazione. In particolare, la loro pa-
gina Instagram è stata nominata dalla rivista Paris Match come
una delle migliori 10 al mondo per quanto riguarda la food art.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
BENESSERE
                 Natura Nuova                                                                                                                                              Aloe Casa Bio
                 FruttaSuper di Natura
                                                                             Il solo modo per imparare a cucinare è cucinare.                                              Linea Aloe Casa Bio Witt contiene
                 Nuova è una nuova linea                                                                                                                                   Aloe Vera Biologica che protegge
                 di prodotti dal formato                                                                                                                                   la pelle di chi li utilizza e, grazie
                 tascabile, con frutta “tra-                                                                                                                               ai suoi polisaccaridi, crea sulle
                 dizionale” frullata, bio-                                                                                                                                 superfici un film naturale che le
                 logica, senza conservan-                                                                                                                                  protegge dallo sporco, ne esalta la
                 ti, e “super-frutti” (acai,                                                                                                                               brillantezza e previene l’attecchi-
                 quinoa, melograno).             ALICE BABETTE TOKLAS                                                                                                      mento di colonie batteriche.

CURIOSITÀ Le clementine sono i frutti di una pianta ottenuta, a partire dal Novecento, dall’incrocio del mandarino con l’arancio amaro.

         ARANCE...
     DA MATTINA A SERA
          Da FRUIT24 tre ricette per sfruttare tutte le qualità di arance
                  e clementine a colazione, pranzo e cena.

     L
             e arance sono l’agrume più consumato e diffuso al mondo. Polpose e sugose, dal gusto acceso e
             agre, sono giustamente un “sinonimo” di vitamine, in particolar modo di vitamina C e A, ma anche
             di una larga parte di quelle del gruppo B (in specifico Tiamina, Riboflavina, oltre alla vitamina PP,
     vale a dire la Niacina).

     Viva gli Agrumi
     Ingredienti (2 persone): ½ melone tagliato a pezzi - 250 ml di fragole fresche pulite - 2,5 cm di radice
     di zenzero - 1 arancia - 1 pompelmo a pezzi - 50 ml di yogurt bianco - 15 ml di germe di grano.
     Preparazione: inserite nell’estrattore il melone, le fragole, lo zenzero, l’arancia e il pompelmo. Versate il
     succo in una caraffa e unite, mescolando, lo yogurt e il germe di grano. Viva gli Agrumi è pronto per essere
     gustato.

     Frittelle di Arancia
     Ingredienti (4 persone): 170 g di farina - 4 cucchiai di zucchero semolato - 3 uova - ½ bicchiere di vino
     bianco secco - 1 bustina di lievito in polvere - 3 arance - 2 cucchiai di rum - 400 g di olio di semi - 1 busta
     di zucchero vanigliato - sale.
     Preparazione: preparate una pasta unendo la farina con un cucchiaio di zucchero, il lievito sciolto in
     poca acqua tiepida, le uova sbattute, il vino e un pizzico di sale. Quando sarà pronta, mettete la pasta a
     riposo e intanto, a parte, sbucciate le arance; tagliatele a fette orizzontali e ponetele a marinare in una
     terrina, spruzzate di rum e cosparse di zucchero. Dopo una decina di minuti, prendetele una alla volta,
     sgocciolatele e infarinatele; passatele nella pastella e friggetele in abbondante olio di semi. Appena dorate,
     prelevatele con una paletta e asciugatele su carta assorbente. Servitele calde, cosparse di zucchero a velo.

     Insalata ricca d’Arance
     Ingredienti (4 persone): 4 arance - pepe nero - 20 g di pinoli - ½ cipolla di Tropea - 3 cucchiai di olio
     extravergine d’oliva - qualche oliva nera - 1 pizzico di sale - ½ finocchio.
     Preparazione: Lavate accuratamente le arance e sbucciate a vivo ogni spicchio eliminando i semi e la
     pellicina bianca esterna, poi sistemate gli spicchi in un piatto da portata. Pulite la cipolla ed affettatela
     finemente assieme al finocchio mentre in una scodella a parte sbattete con una forchetta l’olio, il sale ed il
     pepe, creando un’emulsione. Unite tutti gli ingredienti in una ciotola aggiungendo anche le olive a pezzetti
     e i pinoli, condite il tutto con l’emulsione, lasciate riposare l’insalata per 10 minuti e poi servite.

                                               LA RICETTA

                            Rainbow Power Bowl
                                  Ricetta proposta da Fratelli Orsero

Unire i propri ingredienti preferiti in una combinazione che contenga il 20% di cereali integrali, il 20% di
proteine magre, il 30% di verdura e germogli, il 15% di grassi buoni (come l’avocado), il 5% di noci e semi,
e il 10% di salsa o dressing. Come in questa ricetta vegana.

Ingredienti 1⁄2 Avocado F.lli Orsero - 150 g di zucca - 1 tazza di quinoa mista - 50 g di ceci in scatola - 1
carota grande - 30 g di cavolo rosso - 30 g di alga kale - hummus ceci - succo di limone - semi di chia - sesa-
mo - papavero - zucca.

Preparazione La zucca va tagliata a piccoli cubetti e cotta in forno 30’ con olio evo, sale, pepe e noce mo-
scata. I ceci vanno scolati e cotti in forno 15’ con olio evo e curry, da aggiungere alla stessa teglia della zucca.
La quinoa va cotta in acqua bollente. Il cavolo e l’alga vano mondati e tagliati finissimi. Saltati in padella
con olio evo e le spezie che preferite. La bowl va assemblata e condita con hummus di ceci, semi misti e, se
si desidera, qualche goccia di limone.

                                                                                               FRIGOTASTE MAKER
                                        DIRETTORE RESPONSABILE                        CAPO REDATTORE                            HANNO COLLABORATO                                  EDITORE
                                        MASSIMO VACCARO                               SERGIO BRAMBILLA                          Adriana Licciardello, Sara Molgora,                Fantasy Communication srl
                                        massimo.vaccaro@frigomagazine.com             redazione@frigomagazine.com               Aldo Pacciolla Donatella Zarotti,                  con Media ADV
                                                                                      Tel. 0249786808                           Paolo Scevola Ruscellotti                          per la pubblicità Tel. 0243986531
                                                                                                                                                                                   www.mediaadv.it
                                                                                                                                ART DIRECTION
                                                                                                                                E PROGETTO GRAFICO                                 COVER PHOTO
                                                                                                                                Antonio Rolli                                      © studio Furious
                                        FRIGO è registrato presso il tribunale di Milano con il numero 178 del 31/03/2011 Printed in Italy.Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Fantasy
                                        Communication srl e, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. È vietata la ripoduzione anche parziale di testi, documenti e foto. Stampa Mediaprint - S.Giovanni Lupatoto (VR)
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
VEGAN
                      Natura Nuova                                                                                                                                     Farmo
                      Tempeh di Natura Nuova Bio, 100%                                             È un cattivo cuoco quello                                           Pasta di Lenticchie Rosse Farmo,
                      italiano e biologico, adatto a diete                                         che non sa leccarsi le dita.                                        naturalmente senza glutine,
                      vegane e vegetariane. Dal punto di                                                                                                               è ricca di proteine e fibre,
                      vista organolettico, la consistenza è                                                                                                            rappresentando una valida
                      solida e compatta, l’odore e il sapore                                                                                                           alternativa vegetale alle pro-
                      unici. Il colore è biancastro con mac-                                                                                                           teine animali. Gustosa, con
                      chioline nere-grigie che ne valorizza-                                                                                                           un’ottima tenuta di cottura e
                      no la naturalezza.                          WILLIAM SHAKESPEARE                                                                                  colorata per natura.

CURIOSITÀ Il tofu, originario della Cina, fu diffuso in occidente da Benjamin Franklin, che lo scoprì durante un viaggio a Londra.

                                                                                                                           Da Probios, azienda distributrice di prodotti biologici e vegetariani,
  UN MENÙ 100% CRUELTY-FREE                                                                                                  una selezione di ricette per conquistare il cuore di un vegano.
                                                                                                                              Un menu legato alla tradizione, rivisitato in chiave vegan.

                                                                                                                                Ingredienti 40 g di riso integrale o bianco grosso - 1/2 foglia di alloro - 1/2 cuc-
ANTIPASTO

                                                                                                                                chiaio di soia disidratata - 1/2 cucchiaio di salsa di soia - 1 cucchiaio di salsa di
                                                                                                                                pomodoro - 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva - 1/2 spicchio d’aglio - 1/2 cipolla
                                                                                                                                - 125 g di funghi champignon - 1/8 di peperone verde piccolo - un pizzico di cumino
                                                                                 - un pizzico di peperoncino - un pizzico di pepe macinato - un ciuffetto di prezzemolo - farina di ceci (o pane grattugiato per
                                                                                 impanare) - olio di semi di arachidi per friggere - sale q.b.
                                                                                 Preparazione
                                                                                 Mettete a bollire il riso con la foglia di alloro e il sale. Quando è cotto, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Tritate molto finemente
                                                                                 il peperone, l’aglio, la cipolla e i funghi champignon (i pezzi devono essere piccoli per entrare nella pallina di riso). Soffriggete il
                                                                                 trito in una padella con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, finché si rosola. Una volta che le verdure sono dorate, aggiungete la
                                                                                 soia disidratata e mescolate per 3 minuti. Aggiungete anche la salsa di soia e mescolate per altri 3 minuti. Condite con il cumino, il
                                                                                 sale, il peperoncino e il pepe macinato e mescolate bene. Per ultimo, aggiungete la salsa di pomodoro e mescolate bene di nuovo.
                                                                                 Controllate che la soia disidratata abbia una consistenza simile a quella della carne macinata (non si deve disfare ma restare un po’
                                                                                 dura). Mettete da parte e fate raffreddare un poco. Prendete il riso, ora freddo, e aggiungetevi un paio di cucchiai da minestra di olio
                                                                                 extravergine d’oliva, il prezzemolo tritato e regolate di sale. Mescolate bene. Prendete un pugno di riso nella mano a coppa e infilate-
                                                                                 ci un dito per fare un buco. Inserite il ripieno e chiudete il buco con altro riso. Adesso, usando entrambe le mani, compattate il riso,
                                                                                 dando la forma di una palla. Una volta preparate le palline, passatele nella farina di ceci o nel pane e friggetele in olio molto caldo.
PRIMO

                                                                                 Ingredienti 160 g di penne alla quinoa Altri Cereali - 1/2 avocado - foglie di basilico (circa 2 rametti) - 25 g di tofu - olio evo Il
                                                                                 Nutrimento - 10 g di pinoli.
                                                                                 Preparazione
                                                                                 Sbucciate l’avocado e lavate le foglie di basilico. Mettete tutto nel mixer, insieme al tofu, ai pinoli e all’olio, che aggiungerete poco
                                                                                 per volta, fino ad ottenere un pesto cremoso. Cuocete la pasta e nel frattempo preparate qualche foglia di basilico e delle fettine di
                                                                                 avocado per guarnire il piatto.
SECONDO

                                                                                 Ingredienti 1 barbabietola precotte - 80 g di riso integrale - 50 g di lenticchie - 2 ravanelli - 2 pomodori secchi - 1/2 spicchio di
                                                                                 aglio - un filo di aceto balsamico - rosmarino - farina di ceci - olio EVO - sale e pepe. Per accompagnare: lattuga - pomodoro - yogurt
                                                                                 di soia - olio evo - pepe - erbe aromatiche.
                                                                                 Preparazione
                                                                                 Mettete a lessare in acqua leggermente salata il riso integrale ben sciacquato. Mettete a lessare in un’altra pentola coperte di acqua
                                                                                 fredda anche le lenticchie, con poco sale e qualche foglia di rosmarino. Pelate le barbabietole, sciacquatele e tagliatele a pezzi, e fatele
                                                                                 insaporire in un padellino con poco olio, sale e pepe. Quando riso e lenticchie saranno ben cotti, scolateli separatamente e conditeli
                                                                                 di olio e aromi. Tritate l’aglio sbucciato, privato dei germogli, tritate anche i pomodori secchi e i rapanelli ben lavati, e il rosmarino.
                                                                                 Mettete nel vaso di un frullatore le barbabietole, il riso integrale, le lenticchie, l’aglio, i ravanelli, i pomodori, il rosmarino, l’aceto
                                                                                 e poco sale e pepe. Frullate in modo sia piuttosto compatto e omogeneo, senza renderlo una crema. Se l’impasto è troppo molle
                                                                                 aggiungete farina di ceci o pangrattato. Formate con le mani i burger e fateli raffreddare in frigo per almeno 30 minuti. Oliate legger-
                                                                                 mente una padella e cuocete i burger per pochi minuti per ogni lato. Preparate i panini con i burger o serviteli nei piatti, guarnendoli
                                                                                 con lattuga, pomodoro e una salsa allo yogurt di soia ed erbe aromatiche.

COS’E’                                                                                                           MA COME FUNZIONA?                                       tato alle scuole di cucina. Far testare il pro-
                                                                                                                                                                         dotto al pubblico è la miglior comunicazione
                                                                Si tratta di un progetto a cavallo               FRIGO ha messo sul piatto la sua compe-
                                                                                                                 tenza, la sua distribuzione, le nuove tecnolo-          e genera il passaparola. L’azienda non deve
                                                                 tra comunicazione/promozione                                                                            temere un’inflazione del prezzo perchè solo le

FRIGO
                                                                                                                 gie e, soprattutto, il suo network di collabo-
                                                                                                                 razioni. Il meccanismo può essere spiegato              scuole di cucina, una volta inserito il proprio
                                                                e shop on line, che utilizza come                in 4 passaggi.                                          codice, possono vedere lo sconto.
                                                                certificatore e centrale di acquisto             1 CERTIFICAZIONE                                        4 RETE DISTRIBUTIVA
                                                                                                                                                                         Il prodotto, rimane nel market di FRIGO e
                                                                    la scuola di cucina stessa.

SHOP?
                                                                                                                 Un’azienda che vuole promuovere il proprio
                                                                                                                 prodotto attraverso i canali FRIGO, ed esse-            viene comprato dalle scuole di cucina, che
                                                                Lo scopo è quello di promuovere                  re quindi distribuita nel market, deve inviare          organizzano dei gruppi di acquisto tra i cor-
                                                                                                                                                                         sisti che potranno far recapitare la merce al
                                                                 e rendere facilmente disponibili                dei campioni prodotto a delle scuole di cucina
                                                                                                                 sul territorio nazionale che lo testeranno e lo         proprio indirizzo, e consegnare i prodotti
                                                                     agli appassionati di cibo,                  giudicheranno.                                          durante le lezioni e magari, per l’occasione,
                                                                                                                                                                         insegnare una ricetta con il prodotto stesso.
                                                               prodotti di qualità che non riescono              2 COMUNICAZIONE                                         MA CHI CI GUADAGNA?
                                                                                                                 Il prodotto, che viene giudicato dalle scuole
                                                                  ad essere presenti sugli scaffali              “appetibile”, viene presentato sulle pagine del-        I corsisti, che possono accedere a prodotti di
                                                                                                                                                                         qualità ad un prezzo giusto, le scuole di cu-
                                                                 dei supermercati, ma che grazie                 la rivista FRIGO con i commenti delle scuole
                                                                                                                 stesse ed eventuali preparazioni da loro rea-           cina, che possono dare un servizio in più ai
                                                                alla loro produzione artigianale,                lizzate, oltre a newsletter, sul sito e nei social.     clienti e, se vogliono, anche marginare, viste
                                                                                                                                                                         le scontistiche soprattutto iniziali, l’azienda
                                                                     riescono a mantenere uno                    3 CAMBIO MERCE                                          produttrice, che gode di una campagna pub-
                                                                                                                 Frigo alle aziende non chiede denaro per l’at-          blicitaria rivolta ad un target mirato, oltre
                                                                   standard qualitativo elevato.                 tività di comunicazione, ma del prodotto da             una rete distributiva, senza esborso di denaro,
                                                                                                                 poter essere venduto ad un prezzo super scon-           FRIGO, che trova nuovi clienti.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
CUCINA IN PELLICOLA
                    Rigoni di Asiago                                                                                                                 Raspini
                    Miele di DolceHerbe                                         Amare al buio, dormire al sole,                                      Salame Piemonte di Raspini ottie-
                    di Rigoni di Asiago.                                        mangiare in silenzio:                                                ne la certificazione IGP, impor-
                    Una combinazione                                            tre sciocchezze.                                                     tante riconoscimento europeo
                    di Miele di Melata                                                                                                               che garantisce la qualità e le
                    e di Eucalipto anco-                                                                                                             peculiarità di questa esclusiva
                    ra più speciale con                                                                                                              ricetta piemontese. Nel formato
                    l’aggiunta     dell’e-                                                                                                           tradizionale da 200 g, o vaschet-
                    stratto di Echinacea.      UGO OJETTI                                                                                            ta da 110 g “mangia e chiudi”.

CURIOSITÀ Lo Strudel nasce in Turchia, si diffonde nei paesi balcanici, in Austria e Ungheria. In Italia nasce in quelle valli alpine con un’elevata produzione di mele.

                                                                                                                                                                 LA RICETTA

    LO STRUDEL DI                                                                                                                                                Arrosto di salmone
     Bastardi                                                                                                                                                    spolverato di pistacchi
                                                                                                                                                                 e miele di Jesse Brune

     SENZA GLORIA                                                                                                                                                Ricetta dell’American Pistachios Heart Menu
                                                                                                                                                                 Ingredienti (per 3 porzioni)
                                                                                                                                                                 280 g di salmone fresco dell’Atlantico
                                                                                                                                                                 ½ cucchiaio di olio di oliva (facoltativo)
                                                                                                                                                                 1 cucchiaio di miele naturale
                                                                                                                                                                 ½ tazza di pistacchi americani, finemente battuti e
                                                                                                                                                                 spezzettati
                                                                                                                                                                 Sale e pepe

                                                                                                                                                                 Preparazione
                                                                                                                                                                 Preriscaldate il forno a circa 190 °C. Tagliate il sal-
                                                                                                                                                                 mone a metà formando due pezzi da 140 grammi. Se
                                                                                                                                                                 il salmone ha ancora la pelle, mantenerla per confe-
                                                                                                                                                                 rire maggiore condimento. Cospargete delicatamente
                                                                                                                                                                 l’olio d’oliva sul salmone, in modo da formare un ri-
                                                                                                                                                                 vestimento estremamente leggero. Aggiustate di sale
                                                                                                                                                                 e pepe. Versate il miele sul salmone diviso a metà e
                                                                                                                                                                 strofinate delicatamente il miele nella carne utilizzan-
                                                                                                                                                                 do la parte posteriore di un cucchiaio. Cospargete di
                                                                                                                                                                 pistacchi spezzettati la superficie piana del piatto e di-
                                                                                                                                                                 sponete il lato del pesce rivestito di miele sui pistacchi,
                                                                                                                                                                 in modo da coprire generosamente la superficie. Di-
                                                                                                                                                                 sponete il salmone ricoperto di pistacchi in un piatto
                                                                                                                                                                 da forno o su una placca da dolci rivestita di carta da
                                                                                                                                                                 forno. Infornate in forno preriscaldato per 10 minuti
                                                                                                                                                                 o fino a cottura ultimata (massimo 12 minuti). Per assi-
                                                                                                                                                                 curarsi che il salmone sia cotto, premete delicatamen-
                                                                                                                                                                 te sulla superficie del pesce con una forchetta. La car-
                                                                                                                                                                 ne deve avere una consistenza compatta e soda tanto
                                                                                                                                                                 da opporre resistenza alla pressione della forchetta.

   U
            n film di Tarantino lo riconosce anche un occhio non                 dialoghi… uniti insieme dalla mano del regista. Una ricetta perfetta
            esperto, anche un distratto spettatore in pochi frame già            come quella dello strudel che il cattivo, un nazista crudele e spietato,
            può riconoscere la sua firma. Si tratta di fotografia, tempi,        mangia caldo mentre i commensali tremano ad ogni suo boccone.
                                                                                                                                                                   Omaggio all’Alto Adige
                                                                                                                                                                 A
   LA RICETTA                                                                                                                                                              marzo è in programma la 45esima edizione de
   Ecco la ricetta dello strudel di mele consumato dal capitano                                                                                                            La Settimana della Buona cucina della Valle d’Isarco,
                                                                                                                                                                           la più antica rassegna gastronomica d’Alto Adi-
   delle SS Hans Landa nel film di Quentin Tarantino.                                                                                                             ge. Uno degli appuntamenti più interessanti di questo
                                                                                                                                                                  evento si svolgerà al Romantik Hotel Stafler, resort con 2
   Ingredienti                                                                                                                                                    stelle Michelin e 3 cappelli per la Gourmetstube, dove
   5 mele - 90 g zucchero semolato - 1 e 1/2 cucchiaino di cannella - 50                                                                                          dal 10 al 26 marzo sarà possibile assaggiare le crea-
   g pinoli - 120 g di uvetta - la scorza grattugiata di un limone - 1 bacca                                                                                      zioni di Peter Girtler, giovane chef che rivisita le tipicità
   di vaniglia - 60 g pane grattugiato - 1 albume - 170 g farina 00 - 2                                                                                           locali della sua terra e insieme abbraccia la ricca cultu-
   cucchiai di olio evo - 1 pizzico di sale - 5 cucchiai di acqua tiepida.                                                                                        ra culinaria mediterranea. Con il suo menù “Omaggio
                                                                                                                                                                  culinario all’Alto Adige”, fatto di sei portate, si ripercor-
   Preparazione                                                                                                                                                   re il gusto e l’essenza delle montagne della regione.
   Per la pasta, amalgamate l’albume con un po’ della farina, aggiungete
   olio evo, sale e acqua. Aggiungete il resto della farina. Compattate
   l’impasto, avvolgetelo in pellicola e lasciatelo riposare. Per il ripieno,
   tagliate le mele a dadini e mescolatele con zucchero, cannella, pinoli,
   uvette, buccia di limone, vaniglia e del pan grattato. Stendete la pasta
   e spennellate i bordi con burro fuso. Il ripieno va versato nel centro.
   Arrotolate la pasta e chiudete i bordi. Spennellate la superficie con il
   tuorlo sbattuto e lasciate in forno per 40 minuti a 180/190°. Servite
   con pana montata, del gelato e una spolverata di zucchero a velo.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
INCHIESTA
                     Green Lion                                                                                                                        Saclà
                     Green Lion propone 6 prodotti
                                                                                              Io giudico un ristorante                                 Saclà presenta una nuova linea di
                     naturali, macinati in polvere per                                        dal suo pane e dal suo caffè.                            prodotti freschi biologici 100% vege-
                     integrare la dieta quotidiana: Açai                                                                                               tali a base di Mopur. Il Burger di Mo-
                     Berries, Baobab, Goji Berries, Radice di                                                                                          pur con farro e melanzane, o spinaci e
                     Maca, Alga Spirulina, Radice di Zen-                                                                                              piselli; le Polpette di Mopur con spinaci
                     zero. Tutti prodotti senza glutine,                                                                                               e piselli, oppure ceci e lenticchie; la
                     senza zuccheri aggiunti, adatti a                                                                                                 linea Nuggets di Mopur con ceci e len-
                     diete vegetariane e vegane.                BURT LANCASTER                                                                         ticchie, o ceci e paprika dolce.

CURIOSITÀ Secondo la mitologia, fu Atena a piantare il primo ulivo sulla Terra, albero che per millenni avrebbe dato con i suoi frutti un succo adatto anche alla preparazione di cibi.

Dimmi cosa mangi e ti dirò che olio scegliere
            Quando cucini piatti diversi, utilizzi sempre lo stesso olio? Lo sai che esistono diversi tipi di olio evo?
             Da un’indagine, risulta che ben 8 italiani su 10 non sanno abbinare l’olio d’oliva al cibo.

S
        embra banale dirlo, ma ogni piatto vuole il suo olio, che deve seguire criteri ben precisi per esaltarne le caratteristiche. “L’oro verde
        del Mediterraneo” ha un ruolo definito nella cultura culinaria italiana, eppure, soprattutto a casa, non viene utilizzato nel modo giu-
        sto. L’Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti Olio di Oliva (ANAPOO) sostiene che per ogni tiplgia di alimeti corrispondono
determinati oli che ne esaltano la qualità. Ma quali sono gli errori più comuni che fanno gli italiani con questo pro
dotto? Utilizzare sempre lo stesso tipo di olio (82%) e pensare che l’olio amaro sia di cattiva qualità (76%). È quanto
emerge da uno studio condotto da Casa Coricelli, l’osservatorio sulle tendenze nel mondo dell’olio e della cucina dell’omoni-
ma azienda umbra. Il 78% gli italiani non sa distinguere tra le varie tipologie di olio extra vergine di oliva disponibili sul mercato.
Ben il 65% pensa che l’olio extra vergine venga ottenuto da una semplice spremitura, mentre la maggior parte subisce
dei processi attenti e accurati non solo di filtrazione, ma soprattutto di combinazione tra varie tipologie di extra
vergine al fine di creare la “ricetta” scelta. Infine, il 48% degli italiani non conosce l’effetto negativo della luce
e del calore sull’olio. “L’olio extra vergine di oliva, ormai, è un vero e proprio ingrediente - afferma Daniel Can-
zian, chef del ristorante Daniel di Milano e Executive Chef de il Marchesino nel 2008 -. Non è più un semplice elemento di
“contorno” fatto per insaporire o ungere. Le principali caratteristiche sono enfatizzate dal loro utilizzo: un olio extra vergine
d’oliva si può usare per rosolare, soffriggere, ma serve anche per donare spessore; un olio extra vergine fruttato serve per
dare il tocco finale a una preparazione: penso, ad esempio, a un pesce crudo oppure a un pomodoro. Una ricetta che con-
siglio per esaltare le proprietà dell’olio è con spaghetti integrali, cacio pepe e pistacchi. È un piatto semplice, gustoso e sano, perché
perfettamente equilibrato: l’uso dell’olio extra vergine di oliva intensifica l’effetto salutare, oltre a legare tutti gli ingredienti”.

  I CONSIGLI DEGLI ESPERTI SU COME VALORIZZARE ALCUNI ASPETTI DELL’OLIO EVO IN CUCINA:
  1) Olio extra vergine di oliva fruttato leggero, dolce: è un olio equilibrato, come ad esempio l’olio ligure, fruttato, ma dolce. Si può abbinare a qualsiasi tipo di pesce
  dal sapore delicato.

  2) Olio extra vergine di oliva fruttato medio: se andiamo sulla carne bianca andiamo su un medio fruttato, non qualcosa di troppo amaro, però utilizziamo un olio a metà
  di questa scala. Si può usare anche sul pesce, ma magari più saporito come salmone, cernia, oppure del formaggio come le caciotte. Può essere legato anche ai dolci, come la cioccolata fondente.

  3) Olio extra vergine di oliva fruttato intenso, amaro: se saliamo ancora con il fruttato possiamo pensare ad una zuppa di legumi o a della carne rossa grigliata. La
  fiorentina si abbina perfettamente con un olio pugliese. Se utilizziamo un tipico olio ligure il suo sapore si spegne: sarebbe uno spreco. Se invece utilizziamo un olio più fruttato e più amaro, che
  non è mai da considerarsi un difetto, anzi è molto più salubre, allora va bene sulle carni rosse.

  4) Olio extra vergine di oliva fruttato aromatico: ideale per i primi piatti: si tratta di un olio particolare, tipo l’olio siciliano, con un fruttato aromatico e mediamente
  tendente all’amaro. Quello più dolce sarebbe sprecato perché non si sentirebbe. Se ci sono le verdure nel piatto serve qualcosa di più aromatico, con più profumo che possa valorizzarle.

  Casearia Monti Trentini, 80 anni di storia nel segno della tradizione e della modernità

                                            L
                                                     a Casearia Monti Trentini è una delle aziende che meglio ha saputo abbinare tradizio-
                                                     ne e qualità alle moderne tecnologie. Tecnicamente all’avanguardia, ha fatto della
                                                     qualità dei propri prodotti il requisito essenziale del proprio lavoro a tutela del consu-
                                            matore. Il segreto sta nel latte genuino, l’aria incontaminata, l’esperienza e la tradizione che
                                            permettono di ottenere solo formaggi trentini di alta qualità. La lavorazione del latte, infat-
                                            ti, è una tradizione di famiglia, intrapresa negli anni ‘30 dal nonno Florindo. Negli anni ‘50
                                            Gianfranco Finco, attuale presidente della Casearia Monti Trentini S.p.a., stabiliva la sua
                                            attività sull’altipiano di Asiago, ad Enego. Nel 1989, i figli hanno hanno iniziato a sviluppare
                                            una nuova azienda in Valsugana, dando vita alla Casearia Monti Trentini S.p.a. Si è deciso di
                                            dedicarsi prevalentemente alla produzione di formaggi a denominazione di origine protetta.

                                            Formaggio Piumetta Valsugana
                                            Formaggio fresco prodotto esclusivamente con latte vaccino e fermenti lattici selezionati, dal
                                            gusto unico grazie alla particolare lavorazione che si rifà a vecchie ricette tramandate da più ge-
                                            nerazioni di maestri casari. È un prodotto fresco e cremoso che profuma di latte, ricoperto sulla
                                            crosta da penicillium-candidum che oltre a conferire un aspetto gradevole, ne esalta il sapore.
                                            Da abbinare a vini leggeri. Formaggio distribuito in esclusiva in tutte le insegne IN’s mercato.

                         LA RICETTA                                                                                    Ingredienti (per 4 persone)                         un dado di Piumetta e qualche fogliolina di mag-
                                                                                                                       300 g di pasta sfoglia                              giorana. Chiudete il fagottino con le estremità
        Frittini di sfoglia                                                                                            80 g Piumetta Valsugana Monti Trentini
                                                                                                                       1 rametto di maggiorana fresca
                                                                                                                                                                           opposte, fate attenzione a non lasciare aperture
                                                                                                                                                                           nella pasta. Mettete a scaldare l’olio alla tempe-

         con mozzarella                                                                                                1 tuorlo
                                                                                                                       100 g di pomodori secchi
                                                                                                                       50 g di mandorle pelate
                                                                                                                                                                           ratura di 170°, immergete il fagottino e lascia-
                                                                                                                                                                           telo friggere per qualche minuto. A doratura
                                                                                                                                                                           della pasta scolatelo su carta assorbente. Tenete
     e maggiorana su pesto                                                                                             8 foglie di basilico
                                                                                                                       Sale
                                                                                                                                                                           in caldo. Preparate il pesto rosso. Fate tostare le
                                                                                                                                                                           mandorle pelate in una padella antiaderente per

    rosso di pomodori secchi                                                                                           pepe
                                                                                                                       Olio extra vergine di oliva
                                                                                                                       Olio di semi per friggere
                                                                                                                                                                           10 minuti a fuoco medio, girandole spesso con
                                                                                                                                                                           un cucchiaio di legno. Mettete nel frullatore le
                                                                                                                                                                           mandorle tostate, i pomodorini secchi, il basilico
           e mandorle                                                                                                  Preparazione
                                                                                                                                                                           e frullate bene aggiungendo a filo l’olio di oliva.
                                                                                                                                                                           Assaggiate la salsa prima di aggiungere un pizzi-
                                                                                                                       Stendete la pasta sfoglia e ricavate 8 quadrati     co di sale. Componete il piatto con due fagottini
   Ricetta della scuola di cucina Righ House Kitchen                                                                   della lunghezza di 8/10 cm. Spennellate ogni        accompagnati dal pesto rosso e un rametto di
                 di Busto Arsizio (VA).                                                                                quadrato con il tuorlo d’uovo. Ponete al centro     maggiorana.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
INTERNATIONAL FOOD
                     Manuel Caffè                                                                                                                      Andina
                     Rispetto per l’ambiente e pro-                                  È bene, nella vita come ad un banchetto,                          Andina è una farina biologica di
                     mozione del commercio solidale.                                 non alzarsi né assetati né ubriachi.                              grano tenero tipo 1, quinoa e farro
                     Equo Organic di Manuel Caffè è                                                                                                    integrale. È una miscela ideale per
                     una miscela dall’autentico gusto                                                                                                  ogni preparazione, sia dolce sia sa-
                     italiano, 80% arabica e 20% ro-                                                                                                   lata. La quinoa contiene aminoa-
                     busta, ottenuta da agricolture bio-                                                                                               cidi essenziali per il nostro organi-
                     logiche selezionate e senza l’utiliz-                                                                                             smo e buone quantità di potassio,
                     zo di sostanze chimiche di sintesi.      ARISTOTELE                                                                               magnesio, calcio, fosforo e ferro.

CURIOSITÀ In Perù si coltivano 4.000 varietà di patate, e ha sede il Centro Mondiale di investigazioni e conservazione genetica della patata (CIP).

                                                                                                                                                           Questa estate si beve
   Consigli ai foodies viaggiatori                                                                                                                           a Francoforte
                                                                                                                                                      S
                            Viaggiare seguendo le nuove tendenze culinarie nel mondo?                                                                         e avete intenzione di visitare Francoforte, vi consi-
                                                                                                                                                              gliamo di farlo d’estate quando, oltre ai tanti eventi
         Ecco i luoghi consigliati da CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio in Italia:                                                   culturali offerti dalla città tedesca, potrete visitare
          Lima e la rivoluzione culinaria peruviana, il Vietnam e il cibo di strada, Cuba per assaporare                                              due festival dedicati agli amanti del buon bere. Il primo
                                                                                                                                                      è l’Apple Wine Festival, dall’11 al 20 agosto nel cuore della
                    la comida criolla e Madeira per assaporare vino, pesce e spiedini di carne.                                                       città. Questo festival celebra le tipiche bevande di Fran-
                                                                                                                                                      coforte, dal popolare sidro in tutte le sue varianti, a drink

   I
         l numero di viaggiatori foodies è in continuo aumento; c’è, infatti, una gran voglia di scoprire i sapori autentici dei luoghi, per          alla moda e cocktail estivi. Un’ampia gamma di piat-
         esempio assaggiando dello street food. Se in passato vivere un’esperienza culinaria di alto livello era possibile solo viaggiando            ti regionali completano l’offerta culinaria del festival.
         nelle città più alla moda, come New York e Parigi, oggi proposte di altissimo livello si possono trovare anche in luoghi un tempo            A fine estate, invece, l’appuntamento è con i viticol-
   impensabili. Ferran Adrià, per esempio, ha indicato il Perù come la culla della prossima rivoluzione gastronomica e sul paese, da                  tori della regione del Rheingau, che allestiranno un
   qualche anno, sono puntate le attenzioni dei gourmet di tutto il mondo. Negli ultimi anni gli chef peruviani sono arrivati ai vertici              negozio lungo la Freßgass, per presentare le loro ul-
   della cucina mondiale: il ristorante Central di Lima è al quarto posto della classifica World’s Best Restaurant 2016. Sempre a Lima ci             time creazioni vinicole. Oltre 600 varietà di vino ros-
   sono il Maido, tredicesimo, e Astrid y Gaston, trentesimo. Nei viaggi CartOrange si possono sperimentare anche il Huaca Puccllana a                so, bianco e spumante saranno disponibili per la de-
   Miraflores, all’interno del più importante sito archeologico di Lima e, sempre a Miraflores, il ristorante Brujas de Cachiche. Cheviche,           gustazione e l’acquisto presso il Rheingau Wine Market
   piatti a base di quinoa sono alcune delle prelibatezze di una cucina che da sempre mix di tradizioni molto diverse.                                (dal 30 agosto al 8 settembre), che comprende vini
   Un altro paese che può dare grandi soddisfazioni culinarie è il Vietnam, un crocevia di sapori: si ritrovano echi delle cucine di tutta            d’annata o vini estivi leggeri e fruttati. Gli intendi-
   l’Asia, e l’influenza francese, che ha ispirato ristoranti stellati come La Maison 1888 a Danang. Ma visitare il Vietnam vuol dire so-             tori inoltre potranno trovare vini ottenuti da diffe-
   prattutto viaggiare per mercati e ristorantini locali. Da provare la Bia Hoi, la birra vietnamita. Un’altra meta calda per il 2017 è Cuba,         renti vitigni, oltre al famoso Riesling del Rheingau.
   paese che sta vivendo un periodo di cambiamento, anche gastronomico. Tanti esperti del settore indicano il Paladar Los Mercaderes
   come il primo futuro ristorante stellato dell’isola. La sua cucina combina proposte di livello internazionali con i sapori tipici della
   comida criolla, la cucina creola. Il suggerimento, però, è quello di assaporare la cucina fatta in casa, quella più tradizionale cubana.
   E poi c’è Funchal, capoluogo dell’arcipelago di Madeira, un lembo di Portogallo in pieno atlantico. La città vanta numerosi ristoranti
   segnalati dalla Guida Michelin tra cui Il Gallo d’Oro: due stelle per l’originalità dei piatti, la presentazione meticolosa e i sapori de-
   cisi. La specialità nei ristoranti di Funchal sono gli spiedini, espetadas, di carne e aromatizzati con l’alloro. E ogni pasto si conclude,
   naturalmente, con una degustazione di squisito vino Madeira.

                                              LA RICETTA

                       Involtini primavera BBQ
                                       Ricetta proposta da Weber                                                                                                 Luci di design
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di gamberi, petto di pollo
                                                         Al barbecue:
                                                         Preparare il barbecue per cottura diretta, circa
                                                                                                                                                                per piatti stellati
o filetto di maiale                                      200° C. Mettere il wok sulla griglia e farlo preri-

                                                                                                                                                      Q
300 g di porri                                           scaldare. Riscaldare 2 cucchiai d’olio di arachidi                                                       uanto è importante la luce all’interno di un
300 g di carote                                          nel wok e rosolarvi la carne o i gamberi. Se si sta                                                      ristorante? Lo chef pluristellato Enrico Bar-
300 g di zucchine                                        usando pollo, lasciare soffriggere per 10 minuti                                                         tolini per il ristorante Casual nella Città Alta
300 g di funghi                                          (meno se si utilizzano i gamberetti). Rimuovere                                                          di Bergamo si è affidato a Castellani & Smith,
2 spicchi d’aglio - 40 g di zenzero                      dal wok e aggiungere un po’ d’olio per il wok.                                               che ha creato un equilibrio tra luci e penombre in un
2 uova - Olio di arachidi (20 cucchiai)                  Mettere le verdure e friggere per 4-5 minuti. Un                                             ambiente che privilegia l’impiego di materiali naturali.
Peperoncino - Pepe                                       minuto prima che siano pronte, aggiungere aglio,                                             Un percorso di luce e gusto per il quale sono state scelte
Salsa di soia (2 cucchiai)                               zenzero e peperoncino. Insaporire con pepe e ag-                                             lampade dal design minimal ed essenziale come la col-
24 involucri rotolo primavera (20x20cm)                  giungere la salsa di soia. Non usare troppa salsa                                            lezione Lederam sui toni del bianco e oro, la ‘cascata’ di
                                                         di soia, altrimenti diventa troppo liquida. Ora                                              gocce luminose Jackie O per un effetto ancora più sug-
Preparazione                                             piegare gli involtini primavera. Inserire due in-                                            gestivo, una scenografica PK Led 100 gigante rivestita
In cucina:                                               volucri uno sopra l’altro. Inserire una quantità                                             all’interno da una foglia d’oro, una Wa Wa da terra, e
Per il ripieno, tagliare i gamberetti, pollo o maia-     adeguata di ripieno al centro. Spennellare i bordi                                           le lampade ‘gioiello’ Atman che proiettano una fonte lu-
le a fette o cubetti. Se i gamberi non sono trop-        degli involucri con l’uovo. Piegare i lati verticali,                                        minosa a LED attraverso il cristallo, contribuendo così a
po grandi, lasciarli come sono. Quindi lavare il         spazzolare i bordi superiore e inferiore e arroto-                                           creare un’atmosfera di grande fascino. Questo gioco di
porro, carote, zucchine e funghi. Pelare le carote,      larli. Spennellare i panini con l’olio. Grigliare i                                          elementi visivi dà vita a un’atmosfera accogliente in cui
l’aglio e lo zenzero. Tagliare tutte le verdure e tri-   rotoli a fuoco diretto a 200° C su tutti i tre lati                                          gli ospiti condividono, oltre al piacere di stare insieme,
tare l’aglio e lo zenzero. Sbattere le uova in una       per 1 minuto o fino a quando non hanno i segni                                               le creazioni ‘Contemporary Classic’ dello chef Bartoli-
ciotola e mettere da parte.                              della griglia. Servire con la salsa al peperoncino.                                          ni, che unisce nel suo lavoro, tradizione e innovazione.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
DRINK
                     Arcane                                                                                                                                        ALA
                     Arcane Extraroma è un rum ambra-                               Presto, portami un bicchiere di vino,                                          ALA, ovvero l’Antico Liquor-
                     to invecchiato di 12 anni in fusti di                          in modo che io possa bagnare la mia mente                                      vino Amarascato, è un vino
                     quercia americana. È un rum vel-                               e dire qualcosa di intelligente.                                               da dessert, perfetto nell’ab-
                     lutato, dalle note complesse, ricche                                                                                                          binamento con il cioccola-
                     e soavi. È un insieme armonioso di                                                                                                            to, grazie al suo profumo
                     note di cocco, banana, vaniglia, cioc-                                                                                                        intenso e il suo gusto caldo
                     colato e una nota finale di bosco deli-                                                                                                       e pieno di marasca; offre
                     catamente speziata.                       ARISTOFANE                                                                                          sensazioni uniche.

CURIOSITÀ La prima distillazione di rum in America venne fatta nelle piantagioni di canna da zucchero dei Caraibi nel XVII secolo.

                                                                                                                                     LA RICETTA

Bollicine italiane                                                                                                                   Aperitivo Analcolico
 alla conquista
                                                                                                                                     Ricetta proposta da Imetec, modello SuccoVivo

                                                                                                                                     Ingredienti

 del Regno Unito
                                                                                                                                     250 g ananas - 50 g lime - 130 g fragole - 120 ml latte di cocco

                                                                                                                                     Preparazione
                                                                                                                                     Lavare bene la frutta.
                                                                                                                                     Eliminare la buccia
 Gli inglesi si confermano grandi amanti di spumanti e vini frizzanti italiani e,                                                    dell’ananas, togliere
                                                                                                                                     il torsolo e tagliare la
       nonostante i timori per la Brexit, continuano a cercare le bollicine                                                          polpa in pezzi. Toglie-
                  del nostro Paese, Prosecco e Pignoletto su tutti.                                                                  re la scorza del lime
                                                                                                                                     e dividerlo a metà. Il
                                                                                                                                     lime può essere utiliz-

C
         ontinua in Gran Bretagna il boom del vino bianco italiano, in particolare del Prosecco. In attesa di vedere l’effetto       zato con la buccia solo
         che la Brexit avrà sul prezzo del cibo e delle bevande importate dal continente, gli inglesi continuano a goder-            se edibile. La scorza
         si il buon vino italiano, per il quale sono scesi in campo anche i ricercatori della Reading University, che hanno          di lime conferisce alla
consigliato il consumo di Prosecco e vini bianchi con bollicine, perché favoriscono benessere di cuore e cervello. Tutto             salsa un sapore più
merito dei polifenoli, sostanze antiossidanti che favoriscono la diminuzione di ipertensione e la protezione del sistema             amaro. Togliere le fo-
cardiovascolare. A conferma del successo delle bollicine italiane in UK, è arrivato anche un articolo del Daily Mail, che            glie dalle fragole. Inserire nell’estrattore Imetec SuccoVivo il filtro a
ha puntato i riflettori sulle performance delle bottiglie di Pignoletto, andate esaurite da Waitrose, una delle insegne della        maglia sottile. Chiudere il beccuccio a chiusura ermetica per misce-
grande distribuzione organizzata del Regno Unito tra le più blasonate e che si rivolge a un target medio-alto, e andate              lare meglio gli ingredienti. Avviare l’estrattore e introdurre gli ingre-
“oltre le aspettative” anche da Sainsbury’s, altra insegna di riferimento. Un fenomeno che non si limita ai supermercati: il         dienti alternandoli. Una volta pronto il succo, aggiungere il latte di
bianco emiliano romagnolo è stato, infatti, inserito nella carta dei vini della catena di ristoranti italiani Carluccio’s.           cocco preparato precedentemente e servire ben freddo.

                                                                                                                                     Ferrari Trento
                                                                                                                                     Art of Hospitality Award

                                                                                                                                     C
                                                                                                                                              antine Ferrari ha istituito il Ferrari Trento Art of Hospitality
                                                                                                                                              Award, destinato al ristorante che si sia distinto per avere cre-
                                                                                                                                              ato un’esperienza di accoglienza unica, capace di sorpren-
                                                                                                                                     dere ed emozionare attraverso un servizio eccellente, un’atmosfera
                                                                                                                                     particolarmente piacevole e, in generale, un’ospitalità memorabile.
                                                                                                                                     Nel 2016 il premio è stato vinto dal newyorchese Eleven Madison Park.
                                                                                                                                     Il prossimo vincitore sarà proclamato il 5 aprile a Melbourne.

Risveglia la passione con la Share-Cooking Therapy
E
         limina i pensieri negativi, riduce notevolmente lo stress ma, soprattutto, aiuta a riavvicinare le persone, secondo un
         esperto su 2 (52%) la cucina è il luogo ideale dove ritrovare la passione. Oltreoceano viene definita “Share-Cooking
         Therapy” e sembra aver conquistato anche il Bel Paese. Ma quali sono i principali benefici di questa “terapia” di
coppia? Spinge a comunicare l’uno con l’altro (82%), sperimentare la fantasia e creatività (74%) e permette di condividere
nuove emozioni (68%). Non solo, come riporta il Wall Street Journal, molti terapisti utilizzano la cucina per curare la depres-
sione, l’ansia e i problemi psicologici. È quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle
tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su panel
di 80 esperti tra cui chef stellati e psicologi, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e
community per capire come ritrovare il feeling all’interno della coppia. Ma secondo gli esperti quali sono i piatti che miglio-
rano l’intesa tra i partner? La realizzazione di un primo (63%) rappresenta il piatto ideale per mettere alla prova la coppia
regalandole quel tocco afrodisiaco con cui iniziare la serata. La manualità richiesta dalla preparazione della pasta fatta in
casa, da accompagnare con del pesto o con verdure, secondo gli esperti è perfetta per migliorare l’intesa fisica della coppia.
La preparazione di un antipasto (53%), che può prevedere l’utilizzo di sottaceti e di creme spalmabili, consente ai partner
di esaltare la propria creatività e fantasia nel piatto, permettendo di creare piatti personalizzati secondo i gusti del proprio
partner. Il dolce (52%) poi, a base di “Cioccolato al latte o fondente”, “panna o crema chantilly” da servire in coppette, esalta
il romanticismo e la fantasia, dall’impiattamento alla degustazione finale.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
SWEET
                           Guylian                                                                                                                                    Nutella
                           La fabbrica di cioccolato bel-                                          Nove persone su dieci amano                                        Nutella celebra il valore della
                           ga Guylian ha ideato una gam-                                           il cioccolato; la decima mente.                                    diversità con milioni di vasetti
                           ma di cioccolatini realizzati                                                                                                              diversi tra loro, ognuno identifi-
                           con veri e propri frutti: uvetta,                                                                                                          cato da un numero seriale pro-
                           mirtilli e mirtilli rossi avvolti                                                                                                          gressivo e da una grafica diver-
                           nel finissimo cioccolato. Un                                                                                                               sa che lo rende un pezzo unico.
                           connubio perfetto per stuzzi-                                                                                                              Una special edition con milioni di
                           care i palati più sopraffini.            JOHN TULLIUS                                                                                      stampe diverse e uniche.

STORIA Il primo europeo a conoscere la pianta del cacao fu Cristoforo Colombo, che fu incuriosito dal vedere che gli indigeni utilizzavano il cacao come moneta di scambio.

      Arte, Fashion
      e... cioccolato
          Cosa accade quando arte, moda e cioccolato
        si uniscono? Una sfilata che esalta la creatività
          la bellezza delle forme, il profumo e il gusto
         del cioccolato, lo stile e l’eleganza della moda.

   A
              l Salon du Chocolat di Milano c’è stata la sfilata Chocolate Gallery, con
              abiti in Choco Style, firmati dall’Accademia Maestri Pasticceri Italia-
              ni (AMPI) realizzati in collaborazione con 12 stilisti internaziona-
   li. Studenti della NABA-Nuova Accademia di Belle Arti Milano, e il supporto
   del maitre chocolatier Davie Comaschi e di Nicoletta Morozzi Fashion Leader
   dell’area Fashion Design di NABA. Punto di partenza per la realizzazione
   dei bozzetti degli abiti sono state le suggestioni suscitate da opere d’arte
   di diversi stili e periodi storici. Qualche esempio? Wangling Li ha realizzato
   un modello a partire dall’antica pittura cinese, valorizzando la tradizione
   asiatica, sull’abito sono state inserite forme sferiche tagliate a laser e rive-
   stite di cioccolato dal pasticcere abruzzese Sandro Ferretti della Pasticceria-
   Gelateria Ferretti, che ripercorrono la simbologia dell’iconografica orien-
   tale. Shirley Loor Loor si è ispirata a un’istallazione di specchi e luci di Yaoyoi
   Kusama, artista giapponese, per realizzare un modello di abito sul quale
   sono state applicate mezze sfere di cioccolato dal pasticcere Luca Mannori,
   della pasticceria Mannori di Prato. A coronare la bellezza della sfilata un
   abito firmato da Ernst Knam in collaborazione con lo stilista di haute cou-
   ture Tony Ward, famoso in tutto il mondo per l’eleganza e la sofisticatezza
   delle sue creazioni esclusive, due abiti firmati dai maître chocolatier Patrice
   Chapon e Damien Piscioneri entrambi realizzati in collaborazione con lo stili-
   sta Jean Paul Benielli e un abito che arriva direttamente dal Camerun, della
   stilista Sylvie Valtan realizzato da Fabio Ferrari.

LA RICETTA                                                                                                           LA RICETTA

Torta cremosa al Tofu e frutti di bosco                                                                              Chocolate Rum Cake
Ricetta tratta da “Gastronomia vegetale – Gusto Italiano”, edita da Natura Nuova                                     Piatto tradizionale delle Isole Vergini Britanniche (BVI)

Ingredienti                                                                                                          Ingredienti
Per la base: 500 g biscotti ai cinque                                                                                1 busta di preparato
cereali, 200 gr miele.                                                                                               di torta al cioccolato
Per la crema: 360 gr Tofu Naturale, 50                                                                               ½ tazza di noci pecan
gr zucchero di canna, 100 ml crema                                                                                   1 bustina da 100 ml di
vegetale, 4 g colla di pesce.                                                                                        preparato per budino
Per il gelato: 500 ml Bevanda di soia Be-                                                                            alla vaniglia
viSoia, 100 g zucchero di canna, 200                                                                                 4 uova
ml crema vegetale, 200 g frutti di bo-                                                                               ½ tazza di olio
sco, 200 g cioccolato fondente                                                                                       ½ tazza di acqua
                                                                                                                     ½ tazza di rum scuro
Preparazione                                                                                                         Per la glassa:
Sbriciolare i biscotti e amalgamarli                                                                                 1 tazza di zucchero
con il miele; mettere il composto su                                                                                 1 panetto di burro
degli stampini, metterli in forno e farli                                                                            ½ tazza di rum scuro
dorare. Appena tolti dal forno metterli
in frigo. Mettere la colla di pesce in acqua fredda e dopo dieci minuti farla sciogliere nella bevanda di            Preparazione
soia calda. Passare al cutter il tofu, lo zucchero e la panna, e mettere il composto in frigo per 10/15              Preriscaldare il forno a 220°C. Imburrare la teglia, stendere uno strato di farina e cospar-
minuti. Far cuocere i frutti di bosco con lo zucchero di canna; passare la bevanda di soia, lo zucchero,             gerla con pezzetti di noci pecan. Con una forchetta, mischiare i preparati per torta e bu-
la crema vegetale, i frutti di bosco al cutter e appena sarà tutto amalgamato portare nella gelatiera e re-          dino in una ciotola. Aggiungere uova, olio, acqua e rum. Usare un mixer per 3 minuti a velo-
alizzare il gelato. Mettere la crema nel sac a poche e decorare la base di biscotti. Sciogliere il cioccolato        cità media. Versare il composto nella teglia e cuocere (in uno stampo a ciambella dovrebbero
a bagnomaria e ricoprire delle coppette per ottenere una forma di mezza sfera per il gelato. Comporre                volerci 50-60 minuti). Preparare la glassa: mischiare il burro, lo zucchero e il rum in padella e
il piatto con le tortine cremose, i frutti di bosco, lo sciroppo di frutti di bosco e il cioccolato con il gelato.   bollire per un paio di minuti a temperatura media. Versare la glassa sulla torta ancora calda.

 Chocoburger
                                                                                                                     Una delle ricette più interessanti viste al Salon du Chocolat di Milano è stata quella del Cho-
                                                                                                                     coburger, una creazione dell’Agri-Chef Lorenzo Lavezzari e del Pastry-Chef Paolo Moschi-
                                                                                                                     no. Un buger fuori dal comune, che necessità ingredienti di grande qualità: Pane alla
                                                                                                                     Massa di Cacao, Maionese Wasabi fresco, spinacino del Bove, S.Marzano confit, Tar-

 a km zero
                                                                                                                     tare “Limo” alle Fave di Cacao e Olio “La Carreccia”, Robiola aromatizzata all’Alpa-
                                                                                                                     co 66%, Kumqat canditi. Un piatto che rispecchia la filosofia alla base della Bottega Otto
                                                                                                                     di Lorenzo Lavezzari, luogo dove “assaporare, in diverse ‘emozioni di gusto’, le mate-
                                                                                                                     rie prime stagionali a km zero di aziende agricole liguri, toscane e della cerchia milanese”.
INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
TEA TIME
                  Dorset Cereals                                                                                                                            Royal Dansk
                  Dorset Cereals è una linea                                           Il tè si beve per dimenticare                                        Royal Dansk propone i suoi dolci
                  completa di prodotti a base                                          il frastuono del mondo.                                              al lampone e cioccolato bianco,
                  di cereali con ingredienti                                                                                                                allo zenzero e limone, oppure i
                  semplici e selezionati, ac-                                                                                                               tradizionali frollini assortiti al
                  curatamente miscelati per                                                                                                                 burro. Da regalare scegliendo
                  apportare la corretta quan-                                                                                                               il classico vaso vecchio stile, op-
                  tità di nutrienti di cui il no-                                                                                                           pure la speciale scatola Celebra-
                  stro organismo ha bisogno.        T’IEN YIHENG                                                                                            tion in quattro varianti di fiori.

STORIA La tradizione inglese dell’afternoon nasce nel 19° secolo come pausa spezza-fame da gustare in camera da letto tra le 4 e le 5 del pomeriggio.

Le cinque regole
per un te perfetto                                                                                           i

           Anche in Italia il rito del tè non è più associato ad anonime bustine, ma coincide con una sempre maggiore attenzione
                   alla qualità, la provenienza e la degustazione. Da vente-privee ecco i consigli per degustarlo al meglio.

                                   In un’epoca contraddistinta dalla frenesia quotidiana, un tè al pomeriggio rappresenta un motivo di spensieratezza ed evasione.
              Una pausa di metà pomeriggio è consigliata anche dai dietologi, per evitare di arrivare a cena affamati come lupi. Una tazza da tè si vede sempre più spesso su una scrivania,
                        un tavolino di un bar o accanto a un divano di casa, magari accompagnata da golosi biscotti. Ma come scegliere il tè più adatto alle proprie esigenze?
                 A seconda del proprio gusto è possibile scegliere tra tè verde con proprietà antiossidanti, dimagranti e anticellulite (che rappresenta il 25% degli acquisti online di tè),
                             bianco per chi preferisce il gusto delicato (18%), rosso per fare il pieno di antitumorali (11%), il classico nero per una carica di energia (27%)
                                       o aromatizzato per chi desidera un gusto più fresco (19%). E quali sono le 5 regole per apprezzare a pieno il gusto del tè?

                                                          Aggiungere
                  Riscaldare                                                                            Versare                                    Tenere
                                                        un cucchiaino                                                                                                                        Mescolare
                   la teiera                                                                         acqua calda                                in infusione
                                                       di tè per persona                                                                                                                     una volta
                  con acqua                                                                          direttamente                              da tre a cinque
                                                          più uno per                                                                                                                        e servire
                   bollente                                                                           sulle foglie                                 minuti
                                                            la teiera

                                      Lezioni di tè                                                                                        Un piatto polifunzionale
A                                                                                                                 U
          Roma c’è un luogo “sacro” per tutti gli appassionati di tè: la Sala da tè Babington’s, in Piazza                 no degli oggetti più simpatici visti all’ultima edizione di Ambiente, Fiera internazionale dedicata
          di Spagna. Aperta nel 1893 da Isabel Cargill insieme all’amica Anna Maria Babington, la Tea                      al mondo della tavola, del regalo e del complemento, è il piatto Bon Jour dell’italiana Ancap.
          Room più antica di Roma oggi è divenuta anche “scuola”, con le Babingtons Expert Classes, un                     Grazie alla sua particolare forma ideata per ospitare su un’unica superficie la tazza e le preli-
ciclo di incontri per intraprendere un approfondito viaggio nel panorama della bevanda più antica                 batezze di accompagnamento e all’inedita lavorazione a rilievo, Bon Jour permette un servizio del tutto
del mondo. Tre corsi dedicati a chi volesse specializzarsi nell’ambito del tè, condotti dal Master Expert         originale in molte occasioni della giornata: dalla colazione all’aperitivo, dalle degustazioni di formaggi
Melania Lopez Francis - Coffee & Tea Expert Blender, Assaggiatrice ed Analista Sensoriale qualificata             o pinzimoni, fino ai dessert. Presentato in versione porcellana bianca, e nelle versioni colorate: una con
- Carla Massi - giornalista, scrittrice e sommelier del tè - e Chiara Bedini, proprietaria di Babingtons.         la corona in colore e specchio bianco, e una con lo specchio in colore e la corona bianca.
VEG EVOLUTION
                                                                        Ricette delle feste con Valbona
                                                                     Si è conclusa la prima iniziativa Scuola Valbona, che ha visto le scuole
                                                                     di cucina di tutta Italia impegnate nel creare ricette per le festività
                                                                     utilizzando i prodotti Valbona: Cipolle Borettane Insaporite e Griglia-
                                                                     te, Carciofi Italiani Insaporiti e Grigliati, Peperoni Italiani Insaporiti e
                                                                     Grigliati, Misto Verdure Italiane Insaporite e Grigliate. In questa pagi-
                                                                     na vi proponiamo tre di queste ricette, le altre sono consultabili sul sito
                                                                     www.frigomagazine.com, cercando Ricette Valbona.

                                                                                                                                                     LA RICETTA

                                                                                                                                                     Torretta di cupcake
                                                                                                                                                     di melanzane con salsiccia
                                                                                                                                                     e cipollotti confit
                                                                                                                                                     su salsa di peperoni
            Continua l’iniziativa Scuola Valbona, nata dalla collaborazione                                                                          Ricetta di Giuseppe Pallotta, Galena Chef Academy di Bari.
      tra Frigo e Valbona. Il progetto Scuola Valbona consiste nel coinvolgimento
        dell’azienda veneta – specializzata da oltre 50 anni nella conservazione
        di verdure – e di alcuni suoi prodotti nelle attività delle Scuole di cucina
                     per la realizzazione di alcune ricette dedicate.
          I prodotti firmati Valbona si caratterizzano per genuinità e gusto, e si prestano bene ad interagire con le Scuole
 perché caratterizzati da importanti valori legati alla loro italianità e qualità indiscussa. Si tratta, infatti, di verdure 100% italiane,
    ricettate secondo la migliore tradizione conserviera italiana. Non solo: la gamma Valbona spazia, infatti, da prodotti tipici
                come giardiniere, sottoli e sottaceti – passando per prodotti territoriali, IGP e DOP fino a nuovissimi
                         prodotti attenti alle ultime tendenze del settore food, come il biologico e il vegan.
  A questo link la gamma completa dell’azienda con tutti i prodotti e le loro caratteristiche: www.valbona.com/it/prodotti

                       Stuzzichini gourmet per l’Happy Hour                                                                                          Ingredienti
                                                                                                                                                     400 g salsiccia vitello – 100 g burro - 100 g uova
    Il tema proposto alle Scuole è: Stuzzichini gourmet per l’Happy Hour. Questo il concept: “L’aperitivo - o Happy Hour -                           100 g farina – 50 g zucchero – 10 g sale – 1 pomodoro
         non è più solo una moda, ma una vera e propria abitudine irrinunciabile, e un’occasione privilegiata di incontro                            5/10 cipolle borettane Valbona – 5/10 melanzane Valbona
         e socialità per persone di ogni fascia di età. Come in ogni tradizione culinaria italiana, anche l’aperitivo è vissuto                      filetti
                 in modo diverso lungo la penisola, e si caratterizza per scelte di vini o drink molto diversi fra loro.
        Una cosa però è certa: un buon aperitivo va sempre sorseggiato gustando qualcosa di gustoso, sia esso una tartina,                           Preparazione
  un salatino o una focaccia sfiziosa. Per preparare un aperitivo perfetto dobbiamo quindi pensare anche a qualche finger food                       Per i cupcake: montare con una frusta burro e sale, aggiun-
            che ci aiuti a valorizzare il drink scelto. Valbona ha creato per questo dei paté, dei pesti e delle olive sfiziose                      gere man mano la farina ed incorporare le uova una alla
                         e decisamente trendy, tutti prodotti perfetti per creare nuovi abbinamenti goumet”.                                         volta. Ad impasto ancora morbido aggiungere il ripieno
                                                                                                                                                     di melanzane. Infornare a 180 gradi per 15 minuti. Per il
                                                                                                                                                     confit ai peperoni: Emulsionare i peperoni con un mixer ad

                               I prodotti Valbona coinvolti sono:                                                                                    immersione, aggiungere un filo d’ olio, fino ad ottenere un
                                                                                                                                                     confit molto cremoso. Per la salsiccia: Disporre la salsiccia a
                                                                                                                                                     rondella in padella e cuocere con un filo d’olio. Per i cipollotti:
                               Paté ai Sapori Orietali (125g) - Paté ai Capperi di Pantelleria (125g)                                                Scaldare la padella con un filo d’olio. Aggiungere zucchero e
                 Paté di Radicchio Rosso con Aceto Balsamico di Modena IGP (125g) - Pesto al Pistacchio (125g)                                       poca acqua fino alla caramellizzazione del cipollotto.
     Pesto Rosso con Aceto Balsamico di Modena IGP (125g) - Olive la Bella di Cerignola (265g) - Olive Verdi Grigliate (220g)                        Impiattamento: procedere dal basso verso l’alto a cominciare
                                                                                                                                                     da una fetta scottata di ananas. Adagiare il cupcake, poi la sal-
                                                                                                                                                     siccia e i cipollotti caramellati. Guarnire con uno spicchio di
                                                                                                                                                     pomodoro, rosmarino, erba cipollina e formaggio primo sale.

                                                                                                                                                    LA RICETTA

                                                                                                                                                    Trancio di salmone
                                                                                                                                                    scottato con cipollotto
                                                                                                                                                    grigliato Valbona
                                                                                                                                                    Ricetta dell’Università della Cucina Mediterranea, Sorrento (NA)

LA RICETTA

Riso venere alla zucca
e cipolline grigliate
Ricetta dalla scuola di cucina Soulfud di Alessandria.
Ingredienti
80 g riso venere – 150 g zucca – 2 cipolle borettane Valbona
spezie a piacere – erbe aromatiche                                                                                                                  Ingredienti
                                                                                                                                                    400 g salmone fresco – 300 g misticanza - olio EVO
Preparazione                                                                                                                                        cipolle borettane Valbona
Lessiamo la zucca in acqua salata e poi la frulliamo con l’aggiunta di
noce moscata, olio extravergine e aggiustiamo di sale e pepe. Nel frat-                                                                             Preparazione
tempo abbiamo cotto il riso venere, lo mantechiamo con dei fini petali di                                                                           Sigillare il salmone in padella su tutti i lati e passarlo in forno
cipolla grigliata Valbona, e impiattiamo arricchendolo con erbe fresche                                                                             caldo a 200 gradi per 10 minuti. Adagiarlo su un letto di misti-
a piacere. Un valore aggiunto per questo piatto, per gli amanti dei gusti                                                                           canza e decorarlo con cipolle grigliate della Valbona e riduzione
decisi, potrebbe essere l’aggiunta di una buona salsiccia cotta in padella.                                                                         di Barolo.
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