INVASION STREET FOOD - TASTEMAKER N 32 - Frigo Magazine
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COVER STORY Ariete Weber MultiGrill 3 in 1 di Ariete può essere utilizzato Solo chi non ha fame è in grado Piccolo barbecue portatile a car- come griglia a contatto (hamburger e panini), barbecue piastra di giudicare la qualità del cibo. bone Weber Smokey Joe Premium Spring green (Ø 37 cm), ideale per rigata/liscia (car- picnic e serate improvvisate. 4 ne, pesce, uova, coperti, braciere e coperchio in pane, verdura); la acciaio smaltato, impugnatura piastra estendibile permette di ampliare la su- in nylon rinforzato sono solo al- perficie di cottura. ALESSANDRO MORANDOTTI cune delle sue caratteristiche. CURIOSITÀ Il termine turco “kebap”, che indica il kebab, significa “carne arrostita” e ricorda il modo in cui originariamente si cuoceva la carne. STREET FOOD INVASION ANCHE A CASA Un’indagine realizzata in occasione del Marca di Bologna evidenzia come gli italiani siano grandi consumatori di street food, non solo per le strade delle città, ma anche a casa propria. I l 2017 potrebbe essere l’anno del boom dello Street Food all’in- terno delle case italiane, stando a un’indagine di Vis Industrie Alimentari, azienda italiana specializzata nella produzione di ali- menti surgelati e refrigerati. Dopo un anno record, con una crescita del 13%, il fenomeno del cibo da strada si appresta dunque a entrare nelle cucine: il 52% degli italiani, infatti, considera già un’abitudine consolidata mangiare Street Food in casa almeno una volta a settimana, e due italiani su tre se lo preparano da sé. Tra i motivi che alimentano la tendenza ci sono al primo posto praticità e velocità (32%), seguiti dal gusto ricco e l’ampia offerta di pietanze (23%). Tra le possibili alter- native, Street Food etnico (47%) e made in Italy (53%), sembra esserci un sostanziale equilibrio. Lo Street Food è stato protagonista anche alla 38esima edizione di Sigep, salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione e caffè. Durante la manifestazione, Sara Pra- tesi, anima di StreetFoody, progetto innovativo dedicato ai food tucker italiani, ed esperta del settore, ha parlato dei trend di maggiore suc- cesso: “Le tradizioni regionali italiane sono e saranno sempre apprez- zate dal pubblico. Puntare su ingredienti e piatti tipici, espressione autentica di un territorio, è sempre un’ottima mossa di partenza. La proposta può essere anche semplice, ma la parola d’ordine dev’essere qualità: se non si valorizzano le eccellenze del Made in Italy, i clienti non perdonano”. La Kebab (R)evolution LA RICETTA Arriva il Circo 8 e 1/2 Pane cunzato A I Milano, zona Colonne di San Lorenzo, è arrivato lo l 17 e il 18 giugno appuntamento a Rimini con il Circo 8 e Slow Babek, primo kebab farcito con ingredienti dei Ricetta proposta da Agromonte 1/2 dei sapori con showcooking di chef, street food gourmet, Presidi Slow Food. Babek, start-up fondata da quattro gelati stellati, il mercato dei prodotti di contadini, artigiani ragazzi siciliani, rappresenta una vera e propria rivoluzione, Ingredienti e designer. Ben 12 chef stellati dell’Emilia Romagna – guidati proponendo una versione a base di materie prime italiane, dalla Pane di semola di grano duro - caciocavallo ragusano da Massimo Bottura - incontreranno 12 giovani chef internaziona- filiera corta e garantita. Tutti i piatti in menù sono realizzati con pomodorini ciliegini semisecco Agromonte - basilico fresco li, con l’obiettivo di avvicinare la cucina d’autore a un pubblico estrema cura, a partire dalla scelta degli ingredienti: pane con olio extravergine d’oliva - sale e pepe ampio di curiosi e appassionati, dentro e fuori un circo fellinia- il lievito madre, pollo biologico, carni di pecora, bufala e razza Preparazione no, cuore pulsante di Al Meni (“le mani”, in dialetto romagno- bovina piemontese allevate al pascolo; spezie profumate e pre- Tagliate il pane di semola di grano duro a metà, abbrustolite leg- lo) circo-mercato dei sapori. Da provare gli speciali punti street giate; seitan fatto con grani provenienti da agricoltura biologica. germente la parte interna. Condite la parte interna con abbondante food gourmet, che interpretano la cucina da strada con i migliori olio extra vergine di oliva, sale e pepe a gusto. Tagliate delle fette ingredienti emiliani e romagnoli, e la gelateria stellata: uno spe- di caciocavallo ragusano e completate con il pomodorino ciliegino ciale spazio sarà dedicato al gelato artigianale dove la creativi- semisecco Agromonte ed il basilico fresco. Piastrate qualche minuto tà degli chef si incontra con la conoscenza dei maestri gelatieri la arte esterna, impiattate e servite ben caldo. della Carpigiani Gelato University e le tecnologie di MO.CA. AMAZING FOOD ART L a foto scelta per la copertina di questo numero di Fri- go Tastemaker fa parte del progetto Fat and Furious Bur- gers, creato dai francesi Thomas e Quentin, fondato- ri dello studio creativo Furious. Abbiamo già parlato di loro in passato, e siamo contenti che negli ultimi mesi il progetto abbia attirato l’attenzione di molti media, che li hanno inseriti nella li- sta dei migliori food artist in circolazione. In particolare, la loro pa- gina Instagram è stata nominata dalla rivista Paris Match come una delle migliori 10 al mondo per quanto riguarda la food art.
BENESSERE Natura Nuova Aloe Casa Bio FruttaSuper di Natura Il solo modo per imparare a cucinare è cucinare. Linea Aloe Casa Bio Witt contiene Nuova è una nuova linea Aloe Vera Biologica che protegge di prodotti dal formato la pelle di chi li utilizza e, grazie tascabile, con frutta “tra- ai suoi polisaccaridi, crea sulle dizionale” frullata, bio- superfici un film naturale che le logica, senza conservan- protegge dallo sporco, ne esalta la ti, e “super-frutti” (acai, brillantezza e previene l’attecchi- quinoa, melograno). ALICE BABETTE TOKLAS mento di colonie batteriche. CURIOSITÀ Le clementine sono i frutti di una pianta ottenuta, a partire dal Novecento, dall’incrocio del mandarino con l’arancio amaro. ARANCE... DA MATTINA A SERA Da FRUIT24 tre ricette per sfruttare tutte le qualità di arance e clementine a colazione, pranzo e cena. L e arance sono l’agrume più consumato e diffuso al mondo. Polpose e sugose, dal gusto acceso e agre, sono giustamente un “sinonimo” di vitamine, in particolar modo di vitamina C e A, ma anche di una larga parte di quelle del gruppo B (in specifico Tiamina, Riboflavina, oltre alla vitamina PP, vale a dire la Niacina). Viva gli Agrumi Ingredienti (2 persone): ½ melone tagliato a pezzi - 250 ml di fragole fresche pulite - 2,5 cm di radice di zenzero - 1 arancia - 1 pompelmo a pezzi - 50 ml di yogurt bianco - 15 ml di germe di grano. Preparazione: inserite nell’estrattore il melone, le fragole, lo zenzero, l’arancia e il pompelmo. Versate il succo in una caraffa e unite, mescolando, lo yogurt e il germe di grano. Viva gli Agrumi è pronto per essere gustato. Frittelle di Arancia Ingredienti (4 persone): 170 g di farina - 4 cucchiai di zucchero semolato - 3 uova - ½ bicchiere di vino bianco secco - 1 bustina di lievito in polvere - 3 arance - 2 cucchiai di rum - 400 g di olio di semi - 1 busta di zucchero vanigliato - sale. Preparazione: preparate una pasta unendo la farina con un cucchiaio di zucchero, il lievito sciolto in poca acqua tiepida, le uova sbattute, il vino e un pizzico di sale. Quando sarà pronta, mettete la pasta a riposo e intanto, a parte, sbucciate le arance; tagliatele a fette orizzontali e ponetele a marinare in una terrina, spruzzate di rum e cosparse di zucchero. Dopo una decina di minuti, prendetele una alla volta, sgocciolatele e infarinatele; passatele nella pastella e friggetele in abbondante olio di semi. Appena dorate, prelevatele con una paletta e asciugatele su carta assorbente. Servitele calde, cosparse di zucchero a velo. Insalata ricca d’Arance Ingredienti (4 persone): 4 arance - pepe nero - 20 g di pinoli - ½ cipolla di Tropea - 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva - qualche oliva nera - 1 pizzico di sale - ½ finocchio. Preparazione: Lavate accuratamente le arance e sbucciate a vivo ogni spicchio eliminando i semi e la pellicina bianca esterna, poi sistemate gli spicchi in un piatto da portata. Pulite la cipolla ed affettatela finemente assieme al finocchio mentre in una scodella a parte sbattete con una forchetta l’olio, il sale ed il pepe, creando un’emulsione. Unite tutti gli ingredienti in una ciotola aggiungendo anche le olive a pezzetti e i pinoli, condite il tutto con l’emulsione, lasciate riposare l’insalata per 10 minuti e poi servite. LA RICETTA Rainbow Power Bowl Ricetta proposta da Fratelli Orsero Unire i propri ingredienti preferiti in una combinazione che contenga il 20% di cereali integrali, il 20% di proteine magre, il 30% di verdura e germogli, il 15% di grassi buoni (come l’avocado), il 5% di noci e semi, e il 10% di salsa o dressing. Come in questa ricetta vegana. Ingredienti 1⁄2 Avocado F.lli Orsero - 150 g di zucca - 1 tazza di quinoa mista - 50 g di ceci in scatola - 1 carota grande - 30 g di cavolo rosso - 30 g di alga kale - hummus ceci - succo di limone - semi di chia - sesa- mo - papavero - zucca. Preparazione La zucca va tagliata a piccoli cubetti e cotta in forno 30’ con olio evo, sale, pepe e noce mo- scata. I ceci vanno scolati e cotti in forno 15’ con olio evo e curry, da aggiungere alla stessa teglia della zucca. La quinoa va cotta in acqua bollente. Il cavolo e l’alga vano mondati e tagliati finissimi. Saltati in padella con olio evo e le spezie che preferite. La bowl va assemblata e condita con hummus di ceci, semi misti e, se si desidera, qualche goccia di limone. FRIGOTASTE MAKER DIRETTORE RESPONSABILE CAPO REDATTORE HANNO COLLABORATO EDITORE MASSIMO VACCARO SERGIO BRAMBILLA Adriana Licciardello, Sara Molgora, Fantasy Communication srl massimo.vaccaro@frigomagazine.com redazione@frigomagazine.com Aldo Pacciolla Donatella Zarotti, con Media ADV Tel. 0249786808 Paolo Scevola Ruscellotti per la pubblicità Tel. 0243986531 www.mediaadv.it ART DIRECTION E PROGETTO GRAFICO COVER PHOTO Antonio Rolli © studio Furious FRIGO è registrato presso il tribunale di Milano con il numero 178 del 31/03/2011 Printed in Italy.Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Fantasy Communication srl e, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. È vietata la ripoduzione anche parziale di testi, documenti e foto. Stampa Mediaprint - S.Giovanni Lupatoto (VR)
VEGAN Natura Nuova Farmo Tempeh di Natura Nuova Bio, 100% È un cattivo cuoco quello Pasta di Lenticchie Rosse Farmo, italiano e biologico, adatto a diete che non sa leccarsi le dita. naturalmente senza glutine, vegane e vegetariane. Dal punto di è ricca di proteine e fibre, vista organolettico, la consistenza è rappresentando una valida solida e compatta, l’odore e il sapore alternativa vegetale alle pro- unici. Il colore è biancastro con mac- teine animali. Gustosa, con chioline nere-grigie che ne valorizza- un’ottima tenuta di cottura e no la naturalezza. WILLIAM SHAKESPEARE colorata per natura. CURIOSITÀ Il tofu, originario della Cina, fu diffuso in occidente da Benjamin Franklin, che lo scoprì durante un viaggio a Londra. Da Probios, azienda distributrice di prodotti biologici e vegetariani, UN MENÙ 100% CRUELTY-FREE una selezione di ricette per conquistare il cuore di un vegano. Un menu legato alla tradizione, rivisitato in chiave vegan. Ingredienti 40 g di riso integrale o bianco grosso - 1/2 foglia di alloro - 1/2 cuc- ANTIPASTO chiaio di soia disidratata - 1/2 cucchiaio di salsa di soia - 1 cucchiaio di salsa di pomodoro - 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva - 1/2 spicchio d’aglio - 1/2 cipolla - 125 g di funghi champignon - 1/8 di peperone verde piccolo - un pizzico di cumino - un pizzico di peperoncino - un pizzico di pepe macinato - un ciuffetto di prezzemolo - farina di ceci (o pane grattugiato per impanare) - olio di semi di arachidi per friggere - sale q.b. Preparazione Mettete a bollire il riso con la foglia di alloro e il sale. Quando è cotto, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Tritate molto finemente il peperone, l’aglio, la cipolla e i funghi champignon (i pezzi devono essere piccoli per entrare nella pallina di riso). Soffriggete il trito in una padella con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, finché si rosola. Una volta che le verdure sono dorate, aggiungete la soia disidratata e mescolate per 3 minuti. Aggiungete anche la salsa di soia e mescolate per altri 3 minuti. Condite con il cumino, il sale, il peperoncino e il pepe macinato e mescolate bene. Per ultimo, aggiungete la salsa di pomodoro e mescolate bene di nuovo. Controllate che la soia disidratata abbia una consistenza simile a quella della carne macinata (non si deve disfare ma restare un po’ dura). Mettete da parte e fate raffreddare un poco. Prendete il riso, ora freddo, e aggiungetevi un paio di cucchiai da minestra di olio extravergine d’oliva, il prezzemolo tritato e regolate di sale. Mescolate bene. Prendete un pugno di riso nella mano a coppa e infilate- ci un dito per fare un buco. Inserite il ripieno e chiudete il buco con altro riso. Adesso, usando entrambe le mani, compattate il riso, dando la forma di una palla. Una volta preparate le palline, passatele nella farina di ceci o nel pane e friggetele in olio molto caldo. PRIMO Ingredienti 160 g di penne alla quinoa Altri Cereali - 1/2 avocado - foglie di basilico (circa 2 rametti) - 25 g di tofu - olio evo Il Nutrimento - 10 g di pinoli. Preparazione Sbucciate l’avocado e lavate le foglie di basilico. Mettete tutto nel mixer, insieme al tofu, ai pinoli e all’olio, che aggiungerete poco per volta, fino ad ottenere un pesto cremoso. Cuocete la pasta e nel frattempo preparate qualche foglia di basilico e delle fettine di avocado per guarnire il piatto. SECONDO Ingredienti 1 barbabietola precotte - 80 g di riso integrale - 50 g di lenticchie - 2 ravanelli - 2 pomodori secchi - 1/2 spicchio di aglio - un filo di aceto balsamico - rosmarino - farina di ceci - olio EVO - sale e pepe. Per accompagnare: lattuga - pomodoro - yogurt di soia - olio evo - pepe - erbe aromatiche. Preparazione Mettete a lessare in acqua leggermente salata il riso integrale ben sciacquato. Mettete a lessare in un’altra pentola coperte di acqua fredda anche le lenticchie, con poco sale e qualche foglia di rosmarino. Pelate le barbabietole, sciacquatele e tagliatele a pezzi, e fatele insaporire in un padellino con poco olio, sale e pepe. Quando riso e lenticchie saranno ben cotti, scolateli separatamente e conditeli di olio e aromi. Tritate l’aglio sbucciato, privato dei germogli, tritate anche i pomodori secchi e i rapanelli ben lavati, e il rosmarino. Mettete nel vaso di un frullatore le barbabietole, il riso integrale, le lenticchie, l’aglio, i ravanelli, i pomodori, il rosmarino, l’aceto e poco sale e pepe. Frullate in modo sia piuttosto compatto e omogeneo, senza renderlo una crema. Se l’impasto è troppo molle aggiungete farina di ceci o pangrattato. Formate con le mani i burger e fateli raffreddare in frigo per almeno 30 minuti. Oliate legger- mente una padella e cuocete i burger per pochi minuti per ogni lato. Preparate i panini con i burger o serviteli nei piatti, guarnendoli con lattuga, pomodoro e una salsa allo yogurt di soia ed erbe aromatiche. COS’E’ MA COME FUNZIONA? tato alle scuole di cucina. Far testare il pro- dotto al pubblico è la miglior comunicazione Si tratta di un progetto a cavallo FRIGO ha messo sul piatto la sua compe- tenza, la sua distribuzione, le nuove tecnolo- e genera il passaparola. L’azienda non deve tra comunicazione/promozione temere un’inflazione del prezzo perchè solo le FRIGO gie e, soprattutto, il suo network di collabo- razioni. Il meccanismo può essere spiegato scuole di cucina, una volta inserito il proprio e shop on line, che utilizza come in 4 passaggi. codice, possono vedere lo sconto. certificatore e centrale di acquisto 1 CERTIFICAZIONE 4 RETE DISTRIBUTIVA Il prodotto, rimane nel market di FRIGO e la scuola di cucina stessa. SHOP? Un’azienda che vuole promuovere il proprio prodotto attraverso i canali FRIGO, ed esse- viene comprato dalle scuole di cucina, che Lo scopo è quello di promuovere re quindi distribuita nel market, deve inviare organizzano dei gruppi di acquisto tra i cor- sisti che potranno far recapitare la merce al e rendere facilmente disponibili dei campioni prodotto a delle scuole di cucina sul territorio nazionale che lo testeranno e lo proprio indirizzo, e consegnare i prodotti agli appassionati di cibo, giudicheranno. durante le lezioni e magari, per l’occasione, insegnare una ricetta con il prodotto stesso. prodotti di qualità che non riescono 2 COMUNICAZIONE MA CHI CI GUADAGNA? Il prodotto, che viene giudicato dalle scuole ad essere presenti sugli scaffali “appetibile”, viene presentato sulle pagine del- I corsisti, che possono accedere a prodotti di qualità ad un prezzo giusto, le scuole di cu- dei supermercati, ma che grazie la rivista FRIGO con i commenti delle scuole stesse ed eventuali preparazioni da loro rea- cina, che possono dare un servizio in più ai alla loro produzione artigianale, lizzate, oltre a newsletter, sul sito e nei social. clienti e, se vogliono, anche marginare, viste le scontistiche soprattutto iniziali, l’azienda riescono a mantenere uno 3 CAMBIO MERCE produttrice, che gode di una campagna pub- Frigo alle aziende non chiede denaro per l’at- blicitaria rivolta ad un target mirato, oltre standard qualitativo elevato. tività di comunicazione, ma del prodotto da una rete distributiva, senza esborso di denaro, poter essere venduto ad un prezzo super scon- FRIGO, che trova nuovi clienti.
CUCINA IN PELLICOLA Rigoni di Asiago Raspini Miele di DolceHerbe Amare al buio, dormire al sole, Salame Piemonte di Raspini ottie- di Rigoni di Asiago. mangiare in silenzio: ne la certificazione IGP, impor- Una combinazione tre sciocchezze. tante riconoscimento europeo di Miele di Melata che garantisce la qualità e le e di Eucalipto anco- peculiarità di questa esclusiva ra più speciale con ricetta piemontese. Nel formato l’aggiunta dell’e- tradizionale da 200 g, o vaschet- stratto di Echinacea. UGO OJETTI ta da 110 g “mangia e chiudi”. CURIOSITÀ Lo Strudel nasce in Turchia, si diffonde nei paesi balcanici, in Austria e Ungheria. In Italia nasce in quelle valli alpine con un’elevata produzione di mele. LA RICETTA LO STRUDEL DI Arrosto di salmone Bastardi spolverato di pistacchi e miele di Jesse Brune SENZA GLORIA Ricetta dell’American Pistachios Heart Menu Ingredienti (per 3 porzioni) 280 g di salmone fresco dell’Atlantico ½ cucchiaio di olio di oliva (facoltativo) 1 cucchiaio di miele naturale ½ tazza di pistacchi americani, finemente battuti e spezzettati Sale e pepe Preparazione Preriscaldate il forno a circa 190 °C. Tagliate il sal- mone a metà formando due pezzi da 140 grammi. Se il salmone ha ancora la pelle, mantenerla per confe- rire maggiore condimento. Cospargete delicatamente l’olio d’oliva sul salmone, in modo da formare un ri- vestimento estremamente leggero. Aggiustate di sale e pepe. Versate il miele sul salmone diviso a metà e strofinate delicatamente il miele nella carne utilizzan- do la parte posteriore di un cucchiaio. Cospargete di pistacchi spezzettati la superficie piana del piatto e di- sponete il lato del pesce rivestito di miele sui pistacchi, in modo da coprire generosamente la superficie. Di- sponete il salmone ricoperto di pistacchi in un piatto da forno o su una placca da dolci rivestita di carta da forno. Infornate in forno preriscaldato per 10 minuti o fino a cottura ultimata (massimo 12 minuti). Per assi- curarsi che il salmone sia cotto, premete delicatamen- te sulla superficie del pesce con una forchetta. La car- ne deve avere una consistenza compatta e soda tanto da opporre resistenza alla pressione della forchetta. U n film di Tarantino lo riconosce anche un occhio non dialoghi… uniti insieme dalla mano del regista. Una ricetta perfetta esperto, anche un distratto spettatore in pochi frame già come quella dello strudel che il cattivo, un nazista crudele e spietato, può riconoscere la sua firma. Si tratta di fotografia, tempi, mangia caldo mentre i commensali tremano ad ogni suo boccone. Omaggio all’Alto Adige A LA RICETTA marzo è in programma la 45esima edizione de Ecco la ricetta dello strudel di mele consumato dal capitano La Settimana della Buona cucina della Valle d’Isarco, la più antica rassegna gastronomica d’Alto Adi- delle SS Hans Landa nel film di Quentin Tarantino. ge. Uno degli appuntamenti più interessanti di questo evento si svolgerà al Romantik Hotel Stafler, resort con 2 Ingredienti stelle Michelin e 3 cappelli per la Gourmetstube, dove 5 mele - 90 g zucchero semolato - 1 e 1/2 cucchiaino di cannella - 50 dal 10 al 26 marzo sarà possibile assaggiare le crea- g pinoli - 120 g di uvetta - la scorza grattugiata di un limone - 1 bacca zioni di Peter Girtler, giovane chef che rivisita le tipicità di vaniglia - 60 g pane grattugiato - 1 albume - 170 g farina 00 - 2 locali della sua terra e insieme abbraccia la ricca cultu- cucchiai di olio evo - 1 pizzico di sale - 5 cucchiai di acqua tiepida. ra culinaria mediterranea. Con il suo menù “Omaggio culinario all’Alto Adige”, fatto di sei portate, si ripercor- Preparazione re il gusto e l’essenza delle montagne della regione. Per la pasta, amalgamate l’albume con un po’ della farina, aggiungete olio evo, sale e acqua. Aggiungete il resto della farina. Compattate l’impasto, avvolgetelo in pellicola e lasciatelo riposare. Per il ripieno, tagliate le mele a dadini e mescolatele con zucchero, cannella, pinoli, uvette, buccia di limone, vaniglia e del pan grattato. Stendete la pasta e spennellate i bordi con burro fuso. Il ripieno va versato nel centro. Arrotolate la pasta e chiudete i bordi. Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto e lasciate in forno per 40 minuti a 180/190°. Servite con pana montata, del gelato e una spolverata di zucchero a velo.
INCHIESTA Green Lion Saclà Green Lion propone 6 prodotti Io giudico un ristorante Saclà presenta una nuova linea di naturali, macinati in polvere per dal suo pane e dal suo caffè. prodotti freschi biologici 100% vege- integrare la dieta quotidiana: Açai tali a base di Mopur. Il Burger di Mo- Berries, Baobab, Goji Berries, Radice di pur con farro e melanzane, o spinaci e Maca, Alga Spirulina, Radice di Zen- piselli; le Polpette di Mopur con spinaci zero. Tutti prodotti senza glutine, e piselli, oppure ceci e lenticchie; la senza zuccheri aggiunti, adatti a linea Nuggets di Mopur con ceci e len- diete vegetariane e vegane. BURT LANCASTER ticchie, o ceci e paprika dolce. CURIOSITÀ Secondo la mitologia, fu Atena a piantare il primo ulivo sulla Terra, albero che per millenni avrebbe dato con i suoi frutti un succo adatto anche alla preparazione di cibi. Dimmi cosa mangi e ti dirò che olio scegliere Quando cucini piatti diversi, utilizzi sempre lo stesso olio? Lo sai che esistono diversi tipi di olio evo? Da un’indagine, risulta che ben 8 italiani su 10 non sanno abbinare l’olio d’oliva al cibo. S embra banale dirlo, ma ogni piatto vuole il suo olio, che deve seguire criteri ben precisi per esaltarne le caratteristiche. “L’oro verde del Mediterraneo” ha un ruolo definito nella cultura culinaria italiana, eppure, soprattutto a casa, non viene utilizzato nel modo giu- sto. L’Associazione Nazionale Assaggiatori Professionisti Olio di Oliva (ANAPOO) sostiene che per ogni tiplgia di alimeti corrispondono determinati oli che ne esaltano la qualità. Ma quali sono gli errori più comuni che fanno gli italiani con questo pro dotto? Utilizzare sempre lo stesso tipo di olio (82%) e pensare che l’olio amaro sia di cattiva qualità (76%). È quanto emerge da uno studio condotto da Casa Coricelli, l’osservatorio sulle tendenze nel mondo dell’olio e della cucina dell’omoni- ma azienda umbra. Il 78% gli italiani non sa distinguere tra le varie tipologie di olio extra vergine di oliva disponibili sul mercato. Ben il 65% pensa che l’olio extra vergine venga ottenuto da una semplice spremitura, mentre la maggior parte subisce dei processi attenti e accurati non solo di filtrazione, ma soprattutto di combinazione tra varie tipologie di extra vergine al fine di creare la “ricetta” scelta. Infine, il 48% degli italiani non conosce l’effetto negativo della luce e del calore sull’olio. “L’olio extra vergine di oliva, ormai, è un vero e proprio ingrediente - afferma Daniel Can- zian, chef del ristorante Daniel di Milano e Executive Chef de il Marchesino nel 2008 -. Non è più un semplice elemento di “contorno” fatto per insaporire o ungere. Le principali caratteristiche sono enfatizzate dal loro utilizzo: un olio extra vergine d’oliva si può usare per rosolare, soffriggere, ma serve anche per donare spessore; un olio extra vergine fruttato serve per dare il tocco finale a una preparazione: penso, ad esempio, a un pesce crudo oppure a un pomodoro. Una ricetta che con- siglio per esaltare le proprietà dell’olio è con spaghetti integrali, cacio pepe e pistacchi. È un piatto semplice, gustoso e sano, perché perfettamente equilibrato: l’uso dell’olio extra vergine di oliva intensifica l’effetto salutare, oltre a legare tutti gli ingredienti”. I CONSIGLI DEGLI ESPERTI SU COME VALORIZZARE ALCUNI ASPETTI DELL’OLIO EVO IN CUCINA: 1) Olio extra vergine di oliva fruttato leggero, dolce: è un olio equilibrato, come ad esempio l’olio ligure, fruttato, ma dolce. Si può abbinare a qualsiasi tipo di pesce dal sapore delicato. 2) Olio extra vergine di oliva fruttato medio: se andiamo sulla carne bianca andiamo su un medio fruttato, non qualcosa di troppo amaro, però utilizziamo un olio a metà di questa scala. Si può usare anche sul pesce, ma magari più saporito come salmone, cernia, oppure del formaggio come le caciotte. Può essere legato anche ai dolci, come la cioccolata fondente. 3) Olio extra vergine di oliva fruttato intenso, amaro: se saliamo ancora con il fruttato possiamo pensare ad una zuppa di legumi o a della carne rossa grigliata. La fiorentina si abbina perfettamente con un olio pugliese. Se utilizziamo un tipico olio ligure il suo sapore si spegne: sarebbe uno spreco. Se invece utilizziamo un olio più fruttato e più amaro, che non è mai da considerarsi un difetto, anzi è molto più salubre, allora va bene sulle carni rosse. 4) Olio extra vergine di oliva fruttato aromatico: ideale per i primi piatti: si tratta di un olio particolare, tipo l’olio siciliano, con un fruttato aromatico e mediamente tendente all’amaro. Quello più dolce sarebbe sprecato perché non si sentirebbe. Se ci sono le verdure nel piatto serve qualcosa di più aromatico, con più profumo che possa valorizzarle. Casearia Monti Trentini, 80 anni di storia nel segno della tradizione e della modernità L a Casearia Monti Trentini è una delle aziende che meglio ha saputo abbinare tradizio- ne e qualità alle moderne tecnologie. Tecnicamente all’avanguardia, ha fatto della qualità dei propri prodotti il requisito essenziale del proprio lavoro a tutela del consu- matore. Il segreto sta nel latte genuino, l’aria incontaminata, l’esperienza e la tradizione che permettono di ottenere solo formaggi trentini di alta qualità. La lavorazione del latte, infat- ti, è una tradizione di famiglia, intrapresa negli anni ‘30 dal nonno Florindo. Negli anni ‘50 Gianfranco Finco, attuale presidente della Casearia Monti Trentini S.p.a., stabiliva la sua attività sull’altipiano di Asiago, ad Enego. Nel 1989, i figli hanno hanno iniziato a sviluppare una nuova azienda in Valsugana, dando vita alla Casearia Monti Trentini S.p.a. Si è deciso di dedicarsi prevalentemente alla produzione di formaggi a denominazione di origine protetta. Formaggio Piumetta Valsugana Formaggio fresco prodotto esclusivamente con latte vaccino e fermenti lattici selezionati, dal gusto unico grazie alla particolare lavorazione che si rifà a vecchie ricette tramandate da più ge- nerazioni di maestri casari. È un prodotto fresco e cremoso che profuma di latte, ricoperto sulla crosta da penicillium-candidum che oltre a conferire un aspetto gradevole, ne esalta il sapore. Da abbinare a vini leggeri. Formaggio distribuito in esclusiva in tutte le insegne IN’s mercato. LA RICETTA Ingredienti (per 4 persone) un dado di Piumetta e qualche fogliolina di mag- 300 g di pasta sfoglia giorana. Chiudete il fagottino con le estremità Frittini di sfoglia 80 g Piumetta Valsugana Monti Trentini 1 rametto di maggiorana fresca opposte, fate attenzione a non lasciare aperture nella pasta. Mettete a scaldare l’olio alla tempe- con mozzarella 1 tuorlo 100 g di pomodori secchi 50 g di mandorle pelate ratura di 170°, immergete il fagottino e lascia- telo friggere per qualche minuto. A doratura della pasta scolatelo su carta assorbente. Tenete e maggiorana su pesto 8 foglie di basilico Sale in caldo. Preparate il pesto rosso. Fate tostare le mandorle pelate in una padella antiaderente per rosso di pomodori secchi pepe Olio extra vergine di oliva Olio di semi per friggere 10 minuti a fuoco medio, girandole spesso con un cucchiaio di legno. Mettete nel frullatore le mandorle tostate, i pomodorini secchi, il basilico e mandorle Preparazione e frullate bene aggiungendo a filo l’olio di oliva. Assaggiate la salsa prima di aggiungere un pizzi- Stendete la pasta sfoglia e ricavate 8 quadrati co di sale. Componete il piatto con due fagottini Ricetta della scuola di cucina Righ House Kitchen della lunghezza di 8/10 cm. Spennellate ogni accompagnati dal pesto rosso e un rametto di di Busto Arsizio (VA). quadrato con il tuorlo d’uovo. Ponete al centro maggiorana.
INTERNATIONAL FOOD Manuel Caffè Andina Rispetto per l’ambiente e pro- È bene, nella vita come ad un banchetto, Andina è una farina biologica di mozione del commercio solidale. non alzarsi né assetati né ubriachi. grano tenero tipo 1, quinoa e farro Equo Organic di Manuel Caffè è integrale. È una miscela ideale per una miscela dall’autentico gusto ogni preparazione, sia dolce sia sa- italiano, 80% arabica e 20% ro- lata. La quinoa contiene aminoa- busta, ottenuta da agricolture bio- cidi essenziali per il nostro organi- logiche selezionate e senza l’utiliz- smo e buone quantità di potassio, zo di sostanze chimiche di sintesi. ARISTOTELE magnesio, calcio, fosforo e ferro. CURIOSITÀ In Perù si coltivano 4.000 varietà di patate, e ha sede il Centro Mondiale di investigazioni e conservazione genetica della patata (CIP). Questa estate si beve Consigli ai foodies viaggiatori a Francoforte S Viaggiare seguendo le nuove tendenze culinarie nel mondo? e avete intenzione di visitare Francoforte, vi consi- gliamo di farlo d’estate quando, oltre ai tanti eventi Ecco i luoghi consigliati da CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio in Italia: culturali offerti dalla città tedesca, potrete visitare Lima e la rivoluzione culinaria peruviana, il Vietnam e il cibo di strada, Cuba per assaporare due festival dedicati agli amanti del buon bere. Il primo è l’Apple Wine Festival, dall’11 al 20 agosto nel cuore della la comida criolla e Madeira per assaporare vino, pesce e spiedini di carne. città. Questo festival celebra le tipiche bevande di Fran- coforte, dal popolare sidro in tutte le sue varianti, a drink I l numero di viaggiatori foodies è in continuo aumento; c’è, infatti, una gran voglia di scoprire i sapori autentici dei luoghi, per alla moda e cocktail estivi. Un’ampia gamma di piat- esempio assaggiando dello street food. Se in passato vivere un’esperienza culinaria di alto livello era possibile solo viaggiando ti regionali completano l’offerta culinaria del festival. nelle città più alla moda, come New York e Parigi, oggi proposte di altissimo livello si possono trovare anche in luoghi un tempo A fine estate, invece, l’appuntamento è con i viticol- impensabili. Ferran Adrià, per esempio, ha indicato il Perù come la culla della prossima rivoluzione gastronomica e sul paese, da tori della regione del Rheingau, che allestiranno un qualche anno, sono puntate le attenzioni dei gourmet di tutto il mondo. Negli ultimi anni gli chef peruviani sono arrivati ai vertici negozio lungo la Freßgass, per presentare le loro ul- della cucina mondiale: il ristorante Central di Lima è al quarto posto della classifica World’s Best Restaurant 2016. Sempre a Lima ci time creazioni vinicole. Oltre 600 varietà di vino ros- sono il Maido, tredicesimo, e Astrid y Gaston, trentesimo. Nei viaggi CartOrange si possono sperimentare anche il Huaca Puccllana a so, bianco e spumante saranno disponibili per la de- Miraflores, all’interno del più importante sito archeologico di Lima e, sempre a Miraflores, il ristorante Brujas de Cachiche. Cheviche, gustazione e l’acquisto presso il Rheingau Wine Market piatti a base di quinoa sono alcune delle prelibatezze di una cucina che da sempre mix di tradizioni molto diverse. (dal 30 agosto al 8 settembre), che comprende vini Un altro paese che può dare grandi soddisfazioni culinarie è il Vietnam, un crocevia di sapori: si ritrovano echi delle cucine di tutta d’annata o vini estivi leggeri e fruttati. Gli intendi- l’Asia, e l’influenza francese, che ha ispirato ristoranti stellati come La Maison 1888 a Danang. Ma visitare il Vietnam vuol dire so- tori inoltre potranno trovare vini ottenuti da diffe- prattutto viaggiare per mercati e ristorantini locali. Da provare la Bia Hoi, la birra vietnamita. Un’altra meta calda per il 2017 è Cuba, renti vitigni, oltre al famoso Riesling del Rheingau. paese che sta vivendo un periodo di cambiamento, anche gastronomico. Tanti esperti del settore indicano il Paladar Los Mercaderes come il primo futuro ristorante stellato dell’isola. La sua cucina combina proposte di livello internazionali con i sapori tipici della comida criolla, la cucina creola. Il suggerimento, però, è quello di assaporare la cucina fatta in casa, quella più tradizionale cubana. E poi c’è Funchal, capoluogo dell’arcipelago di Madeira, un lembo di Portogallo in pieno atlantico. La città vanta numerosi ristoranti segnalati dalla Guida Michelin tra cui Il Gallo d’Oro: due stelle per l’originalità dei piatti, la presentazione meticolosa e i sapori de- cisi. La specialità nei ristoranti di Funchal sono gli spiedini, espetadas, di carne e aromatizzati con l’alloro. E ogni pasto si conclude, naturalmente, con una degustazione di squisito vino Madeira. LA RICETTA Involtini primavera BBQ Ricetta proposta da Weber Luci di design Ingredienti (per 4 persone) 400 g di gamberi, petto di pollo Al barbecue: Preparare il barbecue per cottura diretta, circa per piatti stellati o filetto di maiale 200° C. Mettere il wok sulla griglia e farlo preri- Q 300 g di porri scaldare. Riscaldare 2 cucchiai d’olio di arachidi uanto è importante la luce all’interno di un 300 g di carote nel wok e rosolarvi la carne o i gamberi. Se si sta ristorante? Lo chef pluristellato Enrico Bar- 300 g di zucchine usando pollo, lasciare soffriggere per 10 minuti tolini per il ristorante Casual nella Città Alta 300 g di funghi (meno se si utilizzano i gamberetti). Rimuovere di Bergamo si è affidato a Castellani & Smith, 2 spicchi d’aglio - 40 g di zenzero dal wok e aggiungere un po’ d’olio per il wok. che ha creato un equilibrio tra luci e penombre in un 2 uova - Olio di arachidi (20 cucchiai) Mettere le verdure e friggere per 4-5 minuti. Un ambiente che privilegia l’impiego di materiali naturali. Peperoncino - Pepe minuto prima che siano pronte, aggiungere aglio, Un percorso di luce e gusto per il quale sono state scelte Salsa di soia (2 cucchiai) zenzero e peperoncino. Insaporire con pepe e ag- lampade dal design minimal ed essenziale come la col- 24 involucri rotolo primavera (20x20cm) giungere la salsa di soia. Non usare troppa salsa lezione Lederam sui toni del bianco e oro, la ‘cascata’ di di soia, altrimenti diventa troppo liquida. Ora gocce luminose Jackie O per un effetto ancora più sug- Preparazione piegare gli involtini primavera. Inserire due in- gestivo, una scenografica PK Led 100 gigante rivestita In cucina: volucri uno sopra l’altro. Inserire una quantità all’interno da una foglia d’oro, una Wa Wa da terra, e Per il ripieno, tagliare i gamberetti, pollo o maia- adeguata di ripieno al centro. Spennellare i bordi le lampade ‘gioiello’ Atman che proiettano una fonte lu- le a fette o cubetti. Se i gamberi non sono trop- degli involucri con l’uovo. Piegare i lati verticali, minosa a LED attraverso il cristallo, contribuendo così a po grandi, lasciarli come sono. Quindi lavare il spazzolare i bordi superiore e inferiore e arroto- creare un’atmosfera di grande fascino. Questo gioco di porro, carote, zucchine e funghi. Pelare le carote, larli. Spennellare i panini con l’olio. Grigliare i elementi visivi dà vita a un’atmosfera accogliente in cui l’aglio e lo zenzero. Tagliare tutte le verdure e tri- rotoli a fuoco diretto a 200° C su tutti i tre lati gli ospiti condividono, oltre al piacere di stare insieme, tare l’aglio e lo zenzero. Sbattere le uova in una per 1 minuto o fino a quando non hanno i segni le creazioni ‘Contemporary Classic’ dello chef Bartoli- ciotola e mettere da parte. della griglia. Servire con la salsa al peperoncino. ni, che unisce nel suo lavoro, tradizione e innovazione.
DRINK Arcane ALA Arcane Extraroma è un rum ambra- Presto, portami un bicchiere di vino, ALA, ovvero l’Antico Liquor- to invecchiato di 12 anni in fusti di in modo che io possa bagnare la mia mente vino Amarascato, è un vino quercia americana. È un rum vel- e dire qualcosa di intelligente. da dessert, perfetto nell’ab- lutato, dalle note complesse, ricche binamento con il cioccola- e soavi. È un insieme armonioso di to, grazie al suo profumo note di cocco, banana, vaniglia, cioc- intenso e il suo gusto caldo colato e una nota finale di bosco deli- e pieno di marasca; offre catamente speziata. ARISTOFANE sensazioni uniche. CURIOSITÀ La prima distillazione di rum in America venne fatta nelle piantagioni di canna da zucchero dei Caraibi nel XVII secolo. LA RICETTA Bollicine italiane Aperitivo Analcolico alla conquista Ricetta proposta da Imetec, modello SuccoVivo Ingredienti del Regno Unito 250 g ananas - 50 g lime - 130 g fragole - 120 ml latte di cocco Preparazione Lavare bene la frutta. Eliminare la buccia Gli inglesi si confermano grandi amanti di spumanti e vini frizzanti italiani e, dell’ananas, togliere il torsolo e tagliare la nonostante i timori per la Brexit, continuano a cercare le bollicine polpa in pezzi. Toglie- del nostro Paese, Prosecco e Pignoletto su tutti. re la scorza del lime e dividerlo a metà. Il lime può essere utiliz- C ontinua in Gran Bretagna il boom del vino bianco italiano, in particolare del Prosecco. In attesa di vedere l’effetto zato con la buccia solo che la Brexit avrà sul prezzo del cibo e delle bevande importate dal continente, gli inglesi continuano a goder- se edibile. La scorza si il buon vino italiano, per il quale sono scesi in campo anche i ricercatori della Reading University, che hanno di lime conferisce alla consigliato il consumo di Prosecco e vini bianchi con bollicine, perché favoriscono benessere di cuore e cervello. Tutto salsa un sapore più merito dei polifenoli, sostanze antiossidanti che favoriscono la diminuzione di ipertensione e la protezione del sistema amaro. Togliere le fo- cardiovascolare. A conferma del successo delle bollicine italiane in UK, è arrivato anche un articolo del Daily Mail, che glie dalle fragole. Inserire nell’estrattore Imetec SuccoVivo il filtro a ha puntato i riflettori sulle performance delle bottiglie di Pignoletto, andate esaurite da Waitrose, una delle insegne della maglia sottile. Chiudere il beccuccio a chiusura ermetica per misce- grande distribuzione organizzata del Regno Unito tra le più blasonate e che si rivolge a un target medio-alto, e andate lare meglio gli ingredienti. Avviare l’estrattore e introdurre gli ingre- “oltre le aspettative” anche da Sainsbury’s, altra insegna di riferimento. Un fenomeno che non si limita ai supermercati: il dienti alternandoli. Una volta pronto il succo, aggiungere il latte di bianco emiliano romagnolo è stato, infatti, inserito nella carta dei vini della catena di ristoranti italiani Carluccio’s. cocco preparato precedentemente e servire ben freddo. Ferrari Trento Art of Hospitality Award C antine Ferrari ha istituito il Ferrari Trento Art of Hospitality Award, destinato al ristorante che si sia distinto per avere cre- ato un’esperienza di accoglienza unica, capace di sorpren- dere ed emozionare attraverso un servizio eccellente, un’atmosfera particolarmente piacevole e, in generale, un’ospitalità memorabile. Nel 2016 il premio è stato vinto dal newyorchese Eleven Madison Park. Il prossimo vincitore sarà proclamato il 5 aprile a Melbourne. Risveglia la passione con la Share-Cooking Therapy E limina i pensieri negativi, riduce notevolmente lo stress ma, soprattutto, aiuta a riavvicinare le persone, secondo un esperto su 2 (52%) la cucina è il luogo ideale dove ritrovare la passione. Oltreoceano viene definita “Share-Cooking Therapy” e sembra aver conquistato anche il Bel Paese. Ma quali sono i principali benefici di questa “terapia” di coppia? Spinge a comunicare l’uno con l’altro (82%), sperimentare la fantasia e creatività (74%) e permette di condividere nuove emozioni (68%). Non solo, come riporta il Wall Street Journal, molti terapisti utilizzano la cucina per curare la depres- sione, l’ansia e i problemi psicologici. È quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su panel di 80 esperti tra cui chef stellati e psicologi, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire come ritrovare il feeling all’interno della coppia. Ma secondo gli esperti quali sono i piatti che miglio- rano l’intesa tra i partner? La realizzazione di un primo (63%) rappresenta il piatto ideale per mettere alla prova la coppia regalandole quel tocco afrodisiaco con cui iniziare la serata. La manualità richiesta dalla preparazione della pasta fatta in casa, da accompagnare con del pesto o con verdure, secondo gli esperti è perfetta per migliorare l’intesa fisica della coppia. La preparazione di un antipasto (53%), che può prevedere l’utilizzo di sottaceti e di creme spalmabili, consente ai partner di esaltare la propria creatività e fantasia nel piatto, permettendo di creare piatti personalizzati secondo i gusti del proprio partner. Il dolce (52%) poi, a base di “Cioccolato al latte o fondente”, “panna o crema chantilly” da servire in coppette, esalta il romanticismo e la fantasia, dall’impiattamento alla degustazione finale.
SWEET Guylian Nutella La fabbrica di cioccolato bel- Nove persone su dieci amano Nutella celebra il valore della ga Guylian ha ideato una gam- il cioccolato; la decima mente. diversità con milioni di vasetti ma di cioccolatini realizzati diversi tra loro, ognuno identifi- con veri e propri frutti: uvetta, cato da un numero seriale pro- mirtilli e mirtilli rossi avvolti gressivo e da una grafica diver- nel finissimo cioccolato. Un sa che lo rende un pezzo unico. connubio perfetto per stuzzi- Una special edition con milioni di care i palati più sopraffini. JOHN TULLIUS stampe diverse e uniche. STORIA Il primo europeo a conoscere la pianta del cacao fu Cristoforo Colombo, che fu incuriosito dal vedere che gli indigeni utilizzavano il cacao come moneta di scambio. Arte, Fashion e... cioccolato Cosa accade quando arte, moda e cioccolato si uniscono? Una sfilata che esalta la creatività la bellezza delle forme, il profumo e il gusto del cioccolato, lo stile e l’eleganza della moda. A l Salon du Chocolat di Milano c’è stata la sfilata Chocolate Gallery, con abiti in Choco Style, firmati dall’Accademia Maestri Pasticceri Italia- ni (AMPI) realizzati in collaborazione con 12 stilisti internaziona- li. Studenti della NABA-Nuova Accademia di Belle Arti Milano, e il supporto del maitre chocolatier Davie Comaschi e di Nicoletta Morozzi Fashion Leader dell’area Fashion Design di NABA. Punto di partenza per la realizzazione dei bozzetti degli abiti sono state le suggestioni suscitate da opere d’arte di diversi stili e periodi storici. Qualche esempio? Wangling Li ha realizzato un modello a partire dall’antica pittura cinese, valorizzando la tradizione asiatica, sull’abito sono state inserite forme sferiche tagliate a laser e rive- stite di cioccolato dal pasticcere abruzzese Sandro Ferretti della Pasticceria- Gelateria Ferretti, che ripercorrono la simbologia dell’iconografica orien- tale. Shirley Loor Loor si è ispirata a un’istallazione di specchi e luci di Yaoyoi Kusama, artista giapponese, per realizzare un modello di abito sul quale sono state applicate mezze sfere di cioccolato dal pasticcere Luca Mannori, della pasticceria Mannori di Prato. A coronare la bellezza della sfilata un abito firmato da Ernst Knam in collaborazione con lo stilista di haute cou- ture Tony Ward, famoso in tutto il mondo per l’eleganza e la sofisticatezza delle sue creazioni esclusive, due abiti firmati dai maître chocolatier Patrice Chapon e Damien Piscioneri entrambi realizzati in collaborazione con lo stili- sta Jean Paul Benielli e un abito che arriva direttamente dal Camerun, della stilista Sylvie Valtan realizzato da Fabio Ferrari. LA RICETTA LA RICETTA Torta cremosa al Tofu e frutti di bosco Chocolate Rum Cake Ricetta tratta da “Gastronomia vegetale – Gusto Italiano”, edita da Natura Nuova Piatto tradizionale delle Isole Vergini Britanniche (BVI) Ingredienti Ingredienti Per la base: 500 g biscotti ai cinque 1 busta di preparato cereali, 200 gr miele. di torta al cioccolato Per la crema: 360 gr Tofu Naturale, 50 ½ tazza di noci pecan gr zucchero di canna, 100 ml crema 1 bustina da 100 ml di vegetale, 4 g colla di pesce. preparato per budino Per il gelato: 500 ml Bevanda di soia Be- alla vaniglia viSoia, 100 g zucchero di canna, 200 4 uova ml crema vegetale, 200 g frutti di bo- ½ tazza di olio sco, 200 g cioccolato fondente ½ tazza di acqua ½ tazza di rum scuro Preparazione Per la glassa: Sbriciolare i biscotti e amalgamarli 1 tazza di zucchero con il miele; mettere il composto su 1 panetto di burro degli stampini, metterli in forno e farli ½ tazza di rum scuro dorare. Appena tolti dal forno metterli in frigo. Mettere la colla di pesce in acqua fredda e dopo dieci minuti farla sciogliere nella bevanda di Preparazione soia calda. Passare al cutter il tofu, lo zucchero e la panna, e mettere il composto in frigo per 10/15 Preriscaldare il forno a 220°C. Imburrare la teglia, stendere uno strato di farina e cospar- minuti. Far cuocere i frutti di bosco con lo zucchero di canna; passare la bevanda di soia, lo zucchero, gerla con pezzetti di noci pecan. Con una forchetta, mischiare i preparati per torta e bu- la crema vegetale, i frutti di bosco al cutter e appena sarà tutto amalgamato portare nella gelatiera e re- dino in una ciotola. Aggiungere uova, olio, acqua e rum. Usare un mixer per 3 minuti a velo- alizzare il gelato. Mettere la crema nel sac a poche e decorare la base di biscotti. Sciogliere il cioccolato cità media. Versare il composto nella teglia e cuocere (in uno stampo a ciambella dovrebbero a bagnomaria e ricoprire delle coppette per ottenere una forma di mezza sfera per il gelato. Comporre volerci 50-60 minuti). Preparare la glassa: mischiare il burro, lo zucchero e il rum in padella e il piatto con le tortine cremose, i frutti di bosco, lo sciroppo di frutti di bosco e il cioccolato con il gelato. bollire per un paio di minuti a temperatura media. Versare la glassa sulla torta ancora calda. Chocoburger Una delle ricette più interessanti viste al Salon du Chocolat di Milano è stata quella del Cho- coburger, una creazione dell’Agri-Chef Lorenzo Lavezzari e del Pastry-Chef Paolo Moschi- no. Un buger fuori dal comune, che necessità ingredienti di grande qualità: Pane alla Massa di Cacao, Maionese Wasabi fresco, spinacino del Bove, S.Marzano confit, Tar- a km zero tare “Limo” alle Fave di Cacao e Olio “La Carreccia”, Robiola aromatizzata all’Alpa- co 66%, Kumqat canditi. Un piatto che rispecchia la filosofia alla base della Bottega Otto di Lorenzo Lavezzari, luogo dove “assaporare, in diverse ‘emozioni di gusto’, le mate- rie prime stagionali a km zero di aziende agricole liguri, toscane e della cerchia milanese”.
TEA TIME Dorset Cereals Royal Dansk Dorset Cereals è una linea Il tè si beve per dimenticare Royal Dansk propone i suoi dolci completa di prodotti a base il frastuono del mondo. al lampone e cioccolato bianco, di cereali con ingredienti allo zenzero e limone, oppure i semplici e selezionati, ac- tradizionali frollini assortiti al curatamente miscelati per burro. Da regalare scegliendo apportare la corretta quan- il classico vaso vecchio stile, op- tità di nutrienti di cui il no- pure la speciale scatola Celebra- stro organismo ha bisogno. T’IEN YIHENG tion in quattro varianti di fiori. STORIA La tradizione inglese dell’afternoon nasce nel 19° secolo come pausa spezza-fame da gustare in camera da letto tra le 4 e le 5 del pomeriggio. Le cinque regole per un te perfetto i Anche in Italia il rito del tè non è più associato ad anonime bustine, ma coincide con una sempre maggiore attenzione alla qualità, la provenienza e la degustazione. Da vente-privee ecco i consigli per degustarlo al meglio. In un’epoca contraddistinta dalla frenesia quotidiana, un tè al pomeriggio rappresenta un motivo di spensieratezza ed evasione. Una pausa di metà pomeriggio è consigliata anche dai dietologi, per evitare di arrivare a cena affamati come lupi. Una tazza da tè si vede sempre più spesso su una scrivania, un tavolino di un bar o accanto a un divano di casa, magari accompagnata da golosi biscotti. Ma come scegliere il tè più adatto alle proprie esigenze? A seconda del proprio gusto è possibile scegliere tra tè verde con proprietà antiossidanti, dimagranti e anticellulite (che rappresenta il 25% degli acquisti online di tè), bianco per chi preferisce il gusto delicato (18%), rosso per fare il pieno di antitumorali (11%), il classico nero per una carica di energia (27%) o aromatizzato per chi desidera un gusto più fresco (19%). E quali sono le 5 regole per apprezzare a pieno il gusto del tè? Aggiungere Riscaldare Versare Tenere un cucchiaino Mescolare la teiera acqua calda in infusione di tè per persona una volta con acqua direttamente da tre a cinque più uno per e servire bollente sulle foglie minuti la teiera Lezioni di tè Un piatto polifunzionale A U Roma c’è un luogo “sacro” per tutti gli appassionati di tè: la Sala da tè Babington’s, in Piazza no degli oggetti più simpatici visti all’ultima edizione di Ambiente, Fiera internazionale dedicata di Spagna. Aperta nel 1893 da Isabel Cargill insieme all’amica Anna Maria Babington, la Tea al mondo della tavola, del regalo e del complemento, è il piatto Bon Jour dell’italiana Ancap. Room più antica di Roma oggi è divenuta anche “scuola”, con le Babingtons Expert Classes, un Grazie alla sua particolare forma ideata per ospitare su un’unica superficie la tazza e le preli- ciclo di incontri per intraprendere un approfondito viaggio nel panorama della bevanda più antica batezze di accompagnamento e all’inedita lavorazione a rilievo, Bon Jour permette un servizio del tutto del mondo. Tre corsi dedicati a chi volesse specializzarsi nell’ambito del tè, condotti dal Master Expert originale in molte occasioni della giornata: dalla colazione all’aperitivo, dalle degustazioni di formaggi Melania Lopez Francis - Coffee & Tea Expert Blender, Assaggiatrice ed Analista Sensoriale qualificata o pinzimoni, fino ai dessert. Presentato in versione porcellana bianca, e nelle versioni colorate: una con - Carla Massi - giornalista, scrittrice e sommelier del tè - e Chiara Bedini, proprietaria di Babingtons. la corona in colore e specchio bianco, e una con lo specchio in colore e la corona bianca.
VEG EVOLUTION Ricette delle feste con Valbona Si è conclusa la prima iniziativa Scuola Valbona, che ha visto le scuole di cucina di tutta Italia impegnate nel creare ricette per le festività utilizzando i prodotti Valbona: Cipolle Borettane Insaporite e Griglia- te, Carciofi Italiani Insaporiti e Grigliati, Peperoni Italiani Insaporiti e Grigliati, Misto Verdure Italiane Insaporite e Grigliate. In questa pagi- na vi proponiamo tre di queste ricette, le altre sono consultabili sul sito www.frigomagazine.com, cercando Ricette Valbona. LA RICETTA Torretta di cupcake di melanzane con salsiccia e cipollotti confit su salsa di peperoni Continua l’iniziativa Scuola Valbona, nata dalla collaborazione Ricetta di Giuseppe Pallotta, Galena Chef Academy di Bari. tra Frigo e Valbona. Il progetto Scuola Valbona consiste nel coinvolgimento dell’azienda veneta – specializzata da oltre 50 anni nella conservazione di verdure – e di alcuni suoi prodotti nelle attività delle Scuole di cucina per la realizzazione di alcune ricette dedicate. I prodotti firmati Valbona si caratterizzano per genuinità e gusto, e si prestano bene ad interagire con le Scuole perché caratterizzati da importanti valori legati alla loro italianità e qualità indiscussa. Si tratta, infatti, di verdure 100% italiane, ricettate secondo la migliore tradizione conserviera italiana. Non solo: la gamma Valbona spazia, infatti, da prodotti tipici come giardiniere, sottoli e sottaceti – passando per prodotti territoriali, IGP e DOP fino a nuovissimi prodotti attenti alle ultime tendenze del settore food, come il biologico e il vegan. A questo link la gamma completa dell’azienda con tutti i prodotti e le loro caratteristiche: www.valbona.com/it/prodotti Stuzzichini gourmet per l’Happy Hour Ingredienti 400 g salsiccia vitello – 100 g burro - 100 g uova Il tema proposto alle Scuole è: Stuzzichini gourmet per l’Happy Hour. Questo il concept: “L’aperitivo - o Happy Hour - 100 g farina – 50 g zucchero – 10 g sale – 1 pomodoro non è più solo una moda, ma una vera e propria abitudine irrinunciabile, e un’occasione privilegiata di incontro 5/10 cipolle borettane Valbona – 5/10 melanzane Valbona e socialità per persone di ogni fascia di età. Come in ogni tradizione culinaria italiana, anche l’aperitivo è vissuto filetti in modo diverso lungo la penisola, e si caratterizza per scelte di vini o drink molto diversi fra loro. Una cosa però è certa: un buon aperitivo va sempre sorseggiato gustando qualcosa di gustoso, sia esso una tartina, Preparazione un salatino o una focaccia sfiziosa. Per preparare un aperitivo perfetto dobbiamo quindi pensare anche a qualche finger food Per i cupcake: montare con una frusta burro e sale, aggiun- che ci aiuti a valorizzare il drink scelto. Valbona ha creato per questo dei paté, dei pesti e delle olive sfiziose gere man mano la farina ed incorporare le uova una alla e decisamente trendy, tutti prodotti perfetti per creare nuovi abbinamenti goumet”. volta. Ad impasto ancora morbido aggiungere il ripieno di melanzane. Infornare a 180 gradi per 15 minuti. Per il confit ai peperoni: Emulsionare i peperoni con un mixer ad I prodotti Valbona coinvolti sono: immersione, aggiungere un filo d’ olio, fino ad ottenere un confit molto cremoso. Per la salsiccia: Disporre la salsiccia a rondella in padella e cuocere con un filo d’olio. Per i cipollotti: Paté ai Sapori Orietali (125g) - Paté ai Capperi di Pantelleria (125g) Scaldare la padella con un filo d’olio. Aggiungere zucchero e Paté di Radicchio Rosso con Aceto Balsamico di Modena IGP (125g) - Pesto al Pistacchio (125g) poca acqua fino alla caramellizzazione del cipollotto. Pesto Rosso con Aceto Balsamico di Modena IGP (125g) - Olive la Bella di Cerignola (265g) - Olive Verdi Grigliate (220g) Impiattamento: procedere dal basso verso l’alto a cominciare da una fetta scottata di ananas. Adagiare il cupcake, poi la sal- siccia e i cipollotti caramellati. Guarnire con uno spicchio di pomodoro, rosmarino, erba cipollina e formaggio primo sale. LA RICETTA Trancio di salmone scottato con cipollotto grigliato Valbona Ricetta dell’Università della Cucina Mediterranea, Sorrento (NA) LA RICETTA Riso venere alla zucca e cipolline grigliate Ricetta dalla scuola di cucina Soulfud di Alessandria. Ingredienti 80 g riso venere – 150 g zucca – 2 cipolle borettane Valbona spezie a piacere – erbe aromatiche Ingredienti 400 g salmone fresco – 300 g misticanza - olio EVO Preparazione cipolle borettane Valbona Lessiamo la zucca in acqua salata e poi la frulliamo con l’aggiunta di noce moscata, olio extravergine e aggiustiamo di sale e pepe. Nel frat- Preparazione tempo abbiamo cotto il riso venere, lo mantechiamo con dei fini petali di Sigillare il salmone in padella su tutti i lati e passarlo in forno cipolla grigliata Valbona, e impiattiamo arricchendolo con erbe fresche caldo a 200 gradi per 10 minuti. Adagiarlo su un letto di misti- a piacere. Un valore aggiunto per questo piatto, per gli amanti dei gusti canza e decorarlo con cipolle grigliate della Valbona e riduzione decisi, potrebbe essere l’aggiunta di una buona salsiccia cotta in padella. di Barolo.
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