IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ - Comune di Trasaghis

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                       Sommario del n. 3/2010
                       Editoriale: Il tempo delle scelte e delle responsabilità
                       Estate sul lago e nei paesi (Sagra di Alesso, Fuochi sul Lago, Festa di Avasinis)
                       Cronache dai paesi
                       I rapporti con Griffen
                       Dai Grigioni ad Avasinis
                       L'Arcivescovo nel Comune di Trasaghis
                       Attività della Protezione Civile
                       Attività del Consiglio comunale

                                                                                                                                       Labari e premiati alla festa del dono a Braulins

                                                                                                                                                                    EDITORIALE

                                                       IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ
           n questi mesi abbiamo assistito e stiamo tuttora assistendo ad

        I
                                                                                                      prese nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio.
           una serrata e, a volte, aspra discussione in merito ad alcuni pro-
           getti che interessano il territorio del nostro Comune.                                     E’ difficile prendere decisioni importanti e dal forte impatto “media-
        Il più “famoso” è la proposta di ampliamento della centrale idroelet-                         tico”, ma è certo molto più irresponsabile non farlo, lasciando
        trica Edipower di Somplago, per approfondire il quale il nostro                               magari ad altri tale compito oppure, più comodamente, fare scelte
        Comune, insieme ai Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e                                       incentrate sulla miglior visibilità e sul maggior ritorno in termini di
        Verzegnis ha incaricato un progettista molto qualificato che analiz-                          consenso ed immagine.
        zerà a fondo gli aspetti più critici e indicherà quali azioni dovranno
        essere poste in essere per la tutela ambientale del nostro Lago.                              Il bene dei propri concittadini e del proprio Comune si ottiene per-
        Il Comune di Trasaghis è altresì impegnato nella valutazione di ulte-                         seguendo la verità senza preclusioni o preconcetti; chi sta dalla
        riori progetti che investono il suo territorio; sono infatti allo studio                      parte del “no comunque vada” od anche, certamente, del “si per
        la realizzazione, nella zona industriale del Capoluogo, di un impian-                         forza”, sbaglia e continua a sbagliare; e quanto è successo nei
        to fotovoltaico che coprirà un’area di 35.000 metri quadrati e un                             decenni passati, con le scelte fatte allora, è sotto gli occhi di tutti.
        impianto che prevede l’installazione di 4-5 pale eoliche per sfrutta-                         L’Amministrazione comunale di Trasaghis, con la sua posizione
        re il vento che in quella zona soffia costantemente tutto l’anno ad                           chiara, lineare e sempre coerente farà propri i risultati che l’esper-
        una velocità adeguata.                                                                        to ci fornirà con i suoi approfondimenti e procederà secondo le
        Sono sfide ed impegni per il futuro.                                                          indicazioni che verranno dallo studio.
        Com’è noto il fabbisogno di energia elettrica è sempre più alto e la                          Appena l’Amministrazione comunale sarà in possesso dello studio
        necessità di soddisfare la richiesta, senza peraltro consegnare ai                            la popolazione verrà immediatamente informata; organizzeremo
        nostri figli un mondo irrimediabilmente compromesso, è appunto                                un’assemblea pubblica e pubblicheremo un numero dedicato del
        la sfida che il mondo occidentale deve affrontare.                                            Notiziario con tutte le notizie su questo aspetto.
        È certamente difficile fare scelte che comportino l’utilizzo del pro-                         Questo significa tutelare i propri concittadini; questo è prendersi le
        prio territorio, non è facile riuscire a capire se il vantaggio della                         proprie responsabilità.
        scelta di utilizzare un’energia alternativa sia ripagato da un’ade-
        guata attenzione per l’ambiente.                                                                                                                        Augusto Picco
        Ma un Amministratore in quanto tale è chiamato a decidere, a fare                                                                                 Sindaco di Trasaghis
        scelte che sono talvolta, forse, impopolari, ma che devono essere

                                                                                                  1
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         CRONACA

        ESTATE SUL LAGO E NEI PAESI
               stata un’estate all’insegna della musica, delle attività sportive

        È      e del divertimento nel Comune di Trasaghis. Il primo appunta-
               mento è stato quello con la tradizionale “Sagra di Luglio” pro-
        posta dalla Pro Loco di Alesso che si è svolta in Piazza I° maggio (un
        ritorno, quindi, alla formula di successo delle prime edizioni). Sabato
        24 luglio, poi, le proposte di “Lâk’&Roll”, a cura del gruppo lâk&roll
        e della Pro Loco di Alesso: la kermesse si è svolta nella riva est del
        Lago dei Tre Comuni, vicino al campo sportivo, in un ambiente unico
        ed esclusivo, a contatto con la natura presso l’area verde attrezza-
        ta in prossimità del campo sportivo di Alesso e lo stagno ecologico.
        Domenica 25 luglio, in collegamento con “Folkest”, sempre sulla
        riva est del Lago si è esibito il gruppo inglese “Ashley Hutching’s
        Rainbow Chasers”. Il Gruppo Fotografico Gemonese, l’associazione
        sportiva Nautilago e l’Ecomuseo della Val del Lago, hanno organiz-
        zato, in quelle giornate, un concorso extempore fotografico dal tito-
        lo “Sul lago: suoni, riflessi e riflessioni”.                                                                                            Concerto di Lâk&Roll
        Il 7 agosto, ad Alesso, dalle 21, appuntamento con la “Festa delle
        candele”. La piazza è stata rischiarata dalla suggestiva luce di
        tante candele di ogni forma e colore, accanto a musica di atmosfe-
        ra e alla proposta originale di oggetti d’epoca, di “cuant che a na
        era la lûs” e la vita, al calar del buio, era regolata da candele e altre
        forme di illuminazione naturale. Anche quest’anno si è rinnovato poi
        l’appuntamento con la festa di Avasinis. Si è trattato di un program-
        ma assai ricco di appuntamenti quello della quattordicesima edizio-
        ne della Festa del lampone e del mirtillo che si è svolta da vener-
        dì 13 a domenica 15 agosto. La festa, proposta dalla Pro Loco
        “Amici di Avasinis” è diventata un appuntamento tradizionale che
        ogni anno richiama migliaia di persone. Come hanno ricordato gli
        organizzatori nel depliant illustrativo, «la festa del lampone e del
        mirtillo è un evento che storicamente ebbe inizio negli anni ‘60. Le
        donne si recavano per giorni e giorni sulle montagne sovrastanti l’a-
        bitato di Avasinis per raccogliere i preziosi frutti locali. Il raccolto                                                        Festa sulla piazza di Avasinis
        veniva poi messo a cuocere nei vecchi paioli e il forte odore che que-
        sti producevano s’aggirava per tutto il Paese. Lo sciroppo che ne
        derivava era forte, denso, profumatissimo, di cui si poteva apprez-
        zarne tutta l’origine selvatica. A partire dal 1871 e per quasi un
        secolo il lampone locale ha alimentato le più rinomate industrie di
        sciroppo italiane, prima tra tutte quella di Gemona che produceva
        con i frutti di Avasinis il “Lampone Falomo”, il cui prodotto si affer-
        mò come uno dei migliori della penisola. Lo sciroppo si meritò
        numerose onorificenze in occasione di mostre e rassegne di pro-
        dotti agricoli. Una parte considerevole di sciroppo di lampone veni-
        va esportata in Francia e in Germania, paesi notoriamente cono-
        sciuti per essere fra i maggiori consumatori d’Europa».
        Da Venerdì 13 a domenica 15 agosto, lungo le vie del paese chiu-
        se al traffico per l’occasione, in un suggestivo quadro di festa pae-
        sana, accompagnata da un’ininterrotta e itinerante musica popola-
        re folkloristica, si sono potuti assaggiare ed acquistare i famosi
        frutti di Avasinis e i loro derivati, dai dolci di ogni tipo al lampone e                                                             Mostra di cimeli militari
        al mirtillo quali pane, biscotti, crêpes, crostate, frittelle, gelato arti-
        gianale con latte biologico con lamponi e mirtilli caldi, miele e lam-
        pone, sciroppi al lampone e mirtillo, confetture, sgroppino al lampo-
        ne oppure grappa. Tra le novità nella proposta di quest’anno, va
        segnalata una mostra sulle vicende dell’occupazione cosacca, cura-
        ta dall’Editrice Aviani e una raccolta di cimeli militari.
        Il grande spettacolo pirotecnico dei “Fuochi d’artificio sul Lago”,
        previsti per Sabato 14 agosto, è stato rinviato, causa maltempo, al
        sabato successivo. Anche se con una settimana di ritardo, la splen-
        dida cornice del lago ha fatto nuovamente da contorno al suggesti-
        vo spettacolo pirotecnico con un continuo susseguirsi di luci e colo-
        ri riflessi sul più grande lago naturale della regione: migliaia di fuo-
        chi d’artificio sono stati lanciati per più di trenta minuti dal centro
        del lago da un pontile appositamente attrezzato dalla scuola di vela
        e canoa Nautilago. I fuochi si sono potuti ammirare dalla magnifica
        passeggiata che costeggia tutto il lago e anche dalla passerella a
        campata unica, della lunghezza di 83 metri e della larghezza di 4                                                            In tanti a vedere i fuochi sul lago
        metri, realizzata dall’Amministrazione comunale lo scorso anno,
        con caratteristiche che la fanno apparire come uno dei più impor-                 mata anche dal titolare del “Camping Lago dei Tre Comuni” Matteo
        tanti manufatti mai realizzati per la sua categoria di ponte a ciclo              Michielon che gestisce la struttura dallo scorso luglio e che ha sot-
        pedonale a struttura in legno di tutta Europa. La scuola di vela e                tolineato come i camperisti siano decisamente attratti dal territo-
        canoa Nautilago ha offerto il suo appoggio alla buona riuscita della              rio comunale e dalle bellezze che il bacino naturale più grande della
        manifestazione fornendo supporto all’iniziativa che ha previsto, già              Regione può offrire. Il campeggio è situato sulla riva est del lago e
        nella giornata, la conclusione del settimo corso base di vela dedica-             le ampie piazzole, tutte fornite di corrente elettrica, sono disposte
        to agli adulti con relativa regata finale e per il corso avanzato bam-            su terreno erboso e pianeggiante a circa 20 metri dalla riva. «Il
        bini una serie di prove per testare l’abilità di queste promesse della            nostro camping è l’ideale per chi vuole conoscere le attrattive offer-
        vela. La stagione dei record della scuola di vela federale è prosegui-            te dal territorio o per chi più semplicemente preferisce godersi il
        ta il giorno successivo con l’importante gara del match race.                     pieno relax immerso in un ambiente naturale di particolare bellez-
        La tendenza relativa al buon andamento della stagione turistica a                 za» - ha dichiarato il titolare.
        Trasaghis e nella fattispecie sul lago dei Tre Comuni è stata confer-
                                                                                      2
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        CENTRO VACANZE
        BILANCIO POSITIVO E FESTA DI CHIUSURA
               rande festa di chiusura, a fine luglio, per il “Centro Vacanze           e i laboratori. L’attività è stata documentata costantemente nell’u-

        G      2010” di Trasaghis a cui hanno partecipato oltre ai bambini
               che hanno preso parte all’iniziativa nel mese di luglio anche
        genitori e le famiglie. Il progetto promosso e sostenuto dal
                                                                                        scita del foglio informativo “Il Corriere dell’Estate”, distribuito
                                                                                        periodicamente alle famiglie. Il programma del Centro vacanza
                                                                                        ha visto i bambini protagonisti di diverse uscite: alla fattoria
        Comune, che ha offerto un contributo economico per la riduzione                 didattica “Il Tiglio” di Fagagna, al Castello di Ragogna, al torrente
        della quota di iscrizione e ha messo a disposizione gratuitamente               Palar, al Lago dei Tre Comuni, in piscina, oltre a tutte le attività
        lo scuolabus per il trasporto degli iscritti alle uscite sul territorio,        svolte in sede. Dallo sport alle attività ludiche, ai laboratori artisti-
        ha coinvolto all’incirca 70 bambini della scuola dell’infanzia e prima-         ci come ad esempio l’animazione teatrale e coreografica di rac-
        ria, suddivisi in due turni. L’attività di animazione è stata gestita           conti e storie. Il Centro vacanza, come detto, si è concluso con
        dalla cooperativa Ascaretto di Pordenone impegnata a Trasaghis                  una grande serata di balli e divertimenti per tutti. Soddisfazione
        con quattro animatori (Marianna, Paola, Simona e Silvia) che                    per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Trasaghis
        hanno pianificato e attuato il programma di attività ludico sportiva            Augusto Picco.

        I bambini del Centro Vacanze                                                    Il gruppo del Centro Vacanze

         MERIT FURLAN, C'È ANCHE GIOVANNI URBAN
         NEL PREMIO ALL'INGEGNO DEI FRIULANI
               ono stati consegnati sabato 7 agosto, al castello d’Arcano, i

        S      premi “Merit furlan” edizione 2010 nel corso di una cerimo-
               nia che ha visto la partecipazione di circa 200 persone e dei
        rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore alla
        cultura Roberto Molinaro della Provincia l’assessore Adriano
        Piuzzi, i Sindaci di Rive d’Arcano Gabriele Contardo, di Majano
        Claudio Zonta e di Ragogna Mirco Daffara, il presidente del pre-
        mio, Domenico Zannier, il Presidente del Consorzio dei castelli
        della regione, conte di Caporiacco e il già Presidente del Consorzio
        Marzio Strassoldo.
        La commissione presieduta dal professor Domenico Zannier ha
        scelto quali destinatari del 27° riconoscimento (rivolto a friulani
        distintisi nel campo del lavoro, della scienza, della cultura, delle arti
        e della solidarietà) tre personalità che vengono dal mondo dell’ar-
        te nelle sue diverse espressioni e due fratelli che sono l’emblema                                                        Premiazione Concorso Merit Furlan
        dell’emigrazione friulana di successo. Il premio Merit furlan è
        andato quindi a Giovanni Urban, pittore di Gemona, originario di
        Avasinis, Maria Di Leno, cantante di Majano, Gianni Passalenti,                 A Zuan ,il presidente
                                                                                        della giuria, il poeta
        scultore e medaglista udinese e i fratelli Arrigo e Mario Collavino,            Domenico Zannier, ha
        emigrati in Canada, originari di Muris di Ragogna.                              dedicato questi toccanti
        Giovanni “Zuan” Urban, nato ad Avasinis nel ’36, ha affiancato al               versi:
        suo lavoro nelle Ferrovie l’attività di pittore, dedicata in particolare        Dopo una vite dade
        alle chiese e sviluppatasi lungo il filone delle icone, grazie agli inse-       al modon e a la ferade
        gnamenti di un valente maestro formatosi in Russia. Ha presenta-                al à tirât su un bearç
        to le sue icone in due apprezzate esposizioni tenutesi a Gemona.                di creazions in marilen-
        Con la sua tecnica ha affrescato la chiesa del Redentore di                     ghe e piture
        Monfalcone.                                                                     e soredut un cîl
        Zuan Urban è anche un apprezzato scrittore in friulano, più volte               di Madonis e Sants
        premiato in numerosi concorsi letterari; la sua ultima opera                    di Orient bizantin
                                                                                        e di gracie nostrane,
        “L’ingjustri e il colôr” è stata pubblicata dalla Società Filologica            cuntun spirt ch’al lûs.
        Friulana.
                                                                                                                                             Il premio a Zuan Urban

                                                                                    3
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         CRONACA

        CISTERNE PER LA SETE DELLA BOLIVIA: MISSIONE COMPIUTA
        “Lak & Roll 2009: aga cîl e vert” aveva un obiettivo in più                      cessiva veniva dipinta di bianco e procedevamo alla costru-
        rispetto alle edizioni precedenti: raccogliere fondi per la                      zione manuale delle grondaie del centro comunitario adia-
        costruzione a Cochabamba in Bolivia di una cisterna per la                       cente ed al loro collegamento alla cisterna.
        raccolta delle acque piovane da convertire per l’uso ali-                        Con 380 euro abbiamo provveduto a pagare i materiali
        mentare ed igienico sanitario presso il centro sociale della                     necessari ed il lavoro di due nuovi maestri formati durante
        comunità di Copacabana nella zona sud della città.                               il corso, mentre il lavoro di manovalanza in assistenza ai
        Racconta Tullio Fabbro, uno dei promotori dell’iniziativa:                       muratori è stato offerto da donne e adolescenti del luogo
        “Tutte le abitazioni della periferia sud di questa città in                      che andranno a beneficiare dell’uso gratuito dell’acqua pio-
        forte espansione edilizia sono prive di acqua corrente all’in-                   vana. Per questo motivo il progetto ha preso il nome di
        terno delle mura domestiche, solo un fusto di lamiera all’e-                     AGHE dal Cîl – Agua del Cielo. Con i fondi raccolti in Friuli
        sterno di ogni casa viene utilizzato come serbatoio il cui                       siamo stati in grado di costruire cinque cisterne e di for-
        riempimento è a carico di ciascuna famiglia ed avviene                           mare quattro maestri in grado di ripetere la costruzione a
        mediante la consegna a pagamento con una autobotte pri-                          chi le richiederà.
        vata.                                                                            Domenica 15 novembre 2009 sotto la prima debole piog-
        A seguito della difficile realtà conosciuta durante il sopral-                   gia della stagione estiva ha avuto luogo l’inaugurazione uffi-
        luogo nel 2007, abbiamo progettato un intervento di soli-                        ciale alla presenza di tutta la comunità di Copacabana
        darietà volto all’insegnamento al personale locale del                           capitanata dal suo rappresentante Callisto e da altre 50
        metodo su come costruire cisterne da 16000 litri in alcu-                        persone provenienti dalle vicine borgate invitate per l’occa-
        ni centri comunitari, adottando un modello brasiliano rapi-                      sione.
        do ed efficace già ben collaudato nelle precedenti missioni.                     Sulla porticina d’ispezione della cisterna veniva fissata la
        La sera precedente alla mia partenza per la Bolivia avvenu-                      targa con il logo di Lak & Roll 2009. Coglievo l’occasione
        ta il 21 di ottobre 2009, il direttivo artistico di Lak & Roll                   per spiegare a tutti i presenti che l’opera era stata finan-
        mi ha consegnato una busta con 380 euro ed una                                   ziata col contributo gratuito degli organizzatori, dei volonta-
        targa sulla quale era stato inciso da Susan Franzil il                           ri della Pro Loco di Alesso e del pubblico che ha partecipa-
        logo ed il titolo della manifestazione.                                          to alla manifestazione musicale.
        Nello stesso giorno ha avuto inizio lo scavo per la costru-                       Ricevuti i ringraziamenti li trasmetto a Voi tutti per l’aiuto
        zione eseguito in una prima fase in modo manuale dalla                           e la fiducia concessa. Mi sento pertanto di proclamare
        gente residente nella comunità, successivamente termina-                         “MISSIONE COMPIUTA”.
        to con l’ausilio di una pala meccanica pagata dalla stessa
        gente dopo aver riscontrato notevoli difficoltà a proseguire                     Tullio Fabbro ha anche annunciato che in settembre lo
        in profondità su di un terreno così duro e arso nel tempo.                       stesso progetto si riattiva con destinazione Guatemala,
        La giornata successiva un altro gruppo di corsisti diretti                       per proseguire “Aghe dal Cîl” con la gente Maya.
        dai maestri pervenuti dal Brasile Paolo e Joao, iniziava la
        preparazione dei primi manufatti in cemento necessari per                        La presentazione dell’iniziativa si è svolta nel Centro Servizi
        l’esecuzione dell’opera, cosa che veniva ultimata alla data                      di Alesso il 1° ottobre, congiuntamente alla premiazione
        del mio arrivo in città.                                                         della 1° Ex Tempore Fotografica “Sul lago: suoni, riflessi e
        Il 23 di ottobre raggiungevo il cantiere e partecipavo ai                        riflessioni” svoltasi il 24 e 25 luglio 2010.
        lavori per le fondamenta ed all’innalzamento del primo giro                      Il 1° Classificato è risultata essere Barbara Gubiani; 2°
        delle placche di contorno verticali. Nel pomeriggio di lune-                     Classificato Paola de Biasio, 3° Classificato Luca Tassotti;
        dì 26 ottobre la cisterna era ultimata. La settimana suc-                        opera segnalata quella di Alessandro Gori.

                                                     L'intervento di Tullio Fabbro                                      La cisterna realizzata con l'aiuto dei friulani

                                                                                     4
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           PEONIS: NUOVO                                             RICOSTRUITA L'ANCONA DELLA "VIALLA"
           APPUNTAMENTO                                      Nel mese di otto-
                                                             bre si sono conclusi
           ALL'ANCONA DAI                                    i lavori di ricostru-
                                                             zione, in via delle
                                                             Roste Nuove a
           CLAPÀZ                                            Trasaghis, di una
                                                             cappella votiva che
              Anche quest’anno sono state                    si rifà, nelle linee
                                                             architettoniche, a
           numerose le persone che dome-                     quella della “Vialla”
           nica 5 settembre, a Peonis,                       esistente, sino al
           si sono recate all ‘Ancona dai                    terremoto, in via
           Clapàz, il manufatto religioso che                De Luca (il rudere,
           la gente del paese ha costruito                   ormai irrecuperabi-
                                                             le, era stato demoli-
           nel 1829 dedicandolo alla                         to nel 1990 duran-
           Madonna del Rosario.                              te i lavori di allarga-
              La manifestazione è ormai                      mento della sede
           diventata un appuntamento tradi-                  stradale).
           zionale, un omaggio al senso reli-                Nell’intento di ripro-
           gioso ed alle fatiche quotidiane di               porne la memoria, La ricostruita ancona di Trasaghis
           un passato ormai remoto, quan-                    l’Amministrazione
           do le donne, di ritorno dai pascoli               comunale ha affidato all’Ufficio Tecnico la predisposizione del progetto e sostenuto le spese
                                                             della realizzazione con uno stanziamento di 15 mila euro provenienti dal bilancio comunale.
           e dagli stavoli delle montagne di
                                                             La cappelletta originale, costruita alla fine dell’Ottocento su committenza della famiglia
           Ledrania e di Pecol dai Zocs, pro-                Costantini, presentava al suo interno alcuni pregevoli affreschi realizzati dalla scuola di pit-
           prio davanti all’Ancona, sostava-                 tori gemonesi Brollo e raffiguranti la deposizione di Cristo dalla croce.
           no a pregare ed a riposare,                       “Stiamo valutando - ha dichiarato il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco - la possibilità di affi-
           prima di riprendere l’ultimo trat-                dare a un artista locale l’incarico di riprodurre l’aspetto degli affreschi originali, così da ricon-
           to di strada che le avrebbe ripor-                segnare alla comunità, in maniera sufficientemente completa, un simbolo della propria
           tate in paese.                                    memoria storica e religiosa”.
              Dopo il ritrovo alle 10.45 all’in-
           crocio tra via Chiesa e via
           Bottecchia, percorsa la mulattie-
           ra che conduce davanti all’edico-
           la religiosa, alle 11.15 è stata
           celebrata la Santa Messa dal                       SAN NICOLÒ AD AVASINIS
           parroco don Fausto Quai . Ha
           quindi preso la parola per un                     Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza di San Nicolò, è stata organizzata, da
           saluto il Vice Sindaco, Enzo                      tutte le mamme del paese, in collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco “Amici di
           Vidoni, per ringraziare il Gruppo                 Avasinis “, la festa in onore del Santo, per la gioia dei bambini di Avasinis. Alle ore 15:30
           ANA di Peonis, l’Associazione                     Don Giulio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa del Paese. Terminata la cerimonia
                                                             religiosa tutti i bimbi e i loro genitori si sono trasferiti nella piazza dove si è tenuto uno
           “Chei di Peonis” e le rappresen-                  spettacolo di giocolieri e mangiafuoco, a fare da cornice un bellissimo albero di natale e
           tanze dei gruppi Alpini della zona                un presepe, allestiti da persone volenterose. Dalla montagna è giunto San Nicolò che ha
           e per sottolineare il significato                 accompagnato i bimbi nella canonica dove ha donato loro i numerosissimi regali. A
           della cerimonia, il rapporto tra la               seguire si è tenuta l’estrazione dei numeri della lotteria con ricchi premi: il ricavato sarà
           gente ed il territorio e l’importan-              devoluto in beneficenza. Alla festa erano presenti con i loro simpatici ed originali manu-
           za del volontariato.                              fatti, deliziosamente dipinti a mano, i ragazzi del CSRE di Gemona del Friuli (Centro riabi-
                                                             litativo disabili). I festeggiamenti si sono conclusi con un ricco banchetto di dolci offerti
                                                             dalle mamme dei bambini che hanno partecipato all’evento. Anche quest’anno i festeg-
                                                             giamenti sono stati possibili grazie alla collaborazione ed all’impegno di numerose per-
                                                             sone che continua-
                                                             no, di anno in
                                                             anno, a dedicarsi
                                                             all’organizzazione
                                                             di quest’evento.
                                                             Per questo voglia-
                                                             mo       ringraziare
                                                             tutti di cuore nella
                                                             speranza che negli
                                                             anni a venire que-
                                                             sta festa possa
                                                             continuare           ad
                                                             essere celebrata
                                                             con sempre mag-
                                                             gior partecipazio-
                                                             ne ed il coinvolgi-
                                                             mento di tutti.

                                                             Elena Rodaro

                        Messa all'ancona dei Clapaz
                                                                                                                  San Nicolò ad Avasinis, doni e mercatino di solidarietà

                                                                                 5
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         CRONACA

        TORNANO I VOLONTARI DEL CANTON GRIGIONI
               ono passati 34 anni da quando il terre-

        S      moto devastò il Friuli nel 1976. Tra i
               tanti aiuti ricevuti dopo il sisma, anche
        le città del Canton Grigioni formarono un
        Comitato per l’aiuto al Friuli terremotato.
        Nel novembre 1976 portarono alle famiglie
        friulane, per aiutare a passare l’inverno,
        oltre 30 roulottes con generi alimentari e
        vestiario. In quell’inverno venne deciso di
        costruire delle casette per i terremotati di
        Avasinis. Dal giugno all’ottobre 1977 oltre
        200 volontari del Canton Grigioni lavoraro-
        no nel cantiere per completare l’intervento.
        Nel primo fine settimana di ottobre di que-
        st’anno una trentina dei volontari d’allora
        sono tornati in Friuli dedicando l’intera gior-
        nata di sabato 2 ottobre alla visita nel
        Comune di Trasaghis. La mattina sono stati
        ricevuti in municipio dal Sindaco Augusto
        Picco e dai componenti della Giunta munici-
        pale; il Sindaco ha consegnato al pastore
        protestante padre François Aebi (che dopo
        oltre trent’anni è tornato nel nostro
        Comune) la copia della medaglia d’oro al
        merito civile concesa al Comune di
        Trasaghis dal Presidente della Repubblica
        Ciampi. Il pastore Aebi, assieme al farmaci-
        sta Gieri Darms di Samedan, all’architetto                                                                   Articolo apparso su Bünder Tagblatt
        Thomas Aebli di Coira e al tappezziere
        Andrea Compagnoni di Poschiavo, sono stati i responsabili degli aiuti e dell’intervento per la costruzione delle sette casette svizzere ad
        Avasinis.
        Gli ospiti Grigionesi hanno poi visitato la riserva naturale del lago di Cornino. I volontari dell’associazione “Chei di Peonis” hanno prepara-
        to il pranzo per gli ospiti.
        Nel pomeriggio si sono spostati ad Avasinis, soffermandosi al cimitero monumentale che ricorda le vittime dell’eccidio del 2 maggio 1945
        e visitando poi le “case svizzere”.
        Della delegazione faceva parte anche il giornalista Ernst Denoth della radio televisione svizzera in lingua romancia, che da giovane aveva
        partecipato come volontario alla costruzione delle casette. Denoth ha effettuato una serie di servizi radiotelevisivi sulla visita, con nume-
        rose interviste anche agli abitanti delle “case svizzere”.
        La domenica mattina, dopo aver visitato il centro storico di Gemona, la delegazione ha preso parte alla santa messa celebrata in duomo
        da mons. Gastone Candusso, con l’accompagnamento dei cori di Alesso e di Poschiavo. Dopo il pranzo, infine, gli ospiti sono ripartiti per
        la Svizzera.
        La visita dei volontari Grigionesi ha avuto una vasta eco sui mezzi di comunicazione svizzeri, in particolare su quelli in lingua romancia, col
        giornale “La quotidiana”. Anche il giornale di Coira in lingua tedesca “Bünder Tagblatt” di martedì 5 ottobre ha dedicato un ampio servizio
        alla visita in Friuli.

                                                                                                                                         Ivo Del Negro

                Il servizio giornalistico realizzato dai Grigionesi ad Avasinis                                      Articolo apparso su La Quotidiana

                                                                                  6
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         9 OTTOBRE, GLI ALPINI DI TRASAGHIS A GRIFFEN
               nche quest’anno l’associazione dei combattenti austriaci del
        A      Kameradschaftbund di Griffen ha invitato il Comune di
               Trasaghis e gli Alpini a partecipare alla cerimonia in ricordo
        dei caduti e delle vittime di tutte le guerre e della resistenza contro
        l’occupazione jugoslava dopo la prima guerra mondiale, quando la
        parte meridionale della Carinzia era stata occupata dalle truppe
        jugoslave. Anche il Distretto di Volkermarkt, che comprende il
        Comune di Griffen, subì tale occupazione, cui seguì una ribellione
        con veri e propri combattimenti tra carinziani e occupanti che pro-
        vocarono 500 morti. Il 10 ottobre 1920 un referendum ha visto
        prevalere la scelta a favore dell’Austria con circa il 60% dei voti.
        Quest’anno, proprio per ricordare il 90° anniversario di quegli
        avvenimenti, la cerimonia è stata particolarmente solenne. Una
        delegazione del Comune di Trasaghis, guidata dall’Assessore
        Henry Stefanutti e composta da alpini dei gruppi ANA del Comune,
        ha partecipato alla cerimonia a Griffen, che si è svolta la sera del
        9 ottobre scorso, con la deposizione di una corona davanti alla lapi-
        de che ricorda le vittime carinziane. Durante la cerimonia un gran-
        de schermo diffondeva vecchie immagini di Griffen negli anni ’20,
        l’inno austriaco e il discorso del Sindaco di Griffen Thomas Müller,
        tra la commozione generale di tutti i partecipanti.

                                                               (A cura di Ivo Del Negro)
                                                                                                                                       Gli alpini di Trasaghis a Griffen

        AD ALESSO LE CERIMONIE PER I CADUTI
        ED IL RICORDO DELLE VITTIME DELLE GUERRE
                                                                                                  omenica 7 novembre nel Comune di Trasaghis si è svolta,

                                                                                           D      come da consolidata tradizione, la giornata dell’Unità
                                                                                                  Nazionale e delle Forze Armate. Quest’anno la cerimonia, orga-
                                                                                           nizzata in collaborazione con i Gruppi ANA locali si è svolta ad Alesso.
                                                                                           Oltre all’Amministrazione comunale che organizza l’evento, erano
                                                                                           presenti anche una delegazione della Kameradschaftsbund di Griffen
                                                                                           (Comune gemellato con Trasaghis), un’associazione di ex combatten-
                                                                                           ti austriaci per commemorare i caduti di tutte le guerre. Dopo il radu-
                                                                                           no nel piazzale del Centro Studi, si è formato il corteo che ha raggiun-
                                                                                           to la Chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa, accompa-
                                                                                           gnata dal Coro del Gruppo Alpini di Gemona diretto dal maestro
                                                                                           Alberto Antonelli. Don Giulio, nell’omelia, ha ricordato il sacrificio dei
                                                                                           milioni di vittime, militari e civili, in quella che un Papa ha definito “l’i-
                                                                                           nutile strage”
                                                                                           Alle 12 la cerimonia ufficiale, presso il Monumento ai Caduti, con la
                                                                                           deposizione di una corona di alloro, da parte di un servente e di due
                                                                                           volontari in servizio effettivo permanente dell’8° Reggimento Alpini di
                                                                                           Venzone, alla presenza del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco,
                                                                                           affiancato dal Sindaco di Griffen Thomas Müller e dal Presidente
        Commemorazione caduti - foto Luigi Stefanutti                                      della Sezione ANA di Gemona Ivano Benvenuti.

        Le due delegazioni - foto Enzo Vidoni

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         CRONACA

        LA TRADIZIONALE FESTA DELLE CASTAGNE DI PEONIS
           l 14 ottobre 2010 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa

        I  delle Castagne” organizzata dal Servizio sociale dei Comuni
           (SSC) dell’Ambito distrettuale 3.1 in collaborazione e con il
        patrocinio dell’Amministrazione comunale.
        Quest’anno, approfittando della splendida giornata di sole, la mag-
        gior parte degli anziani ha potuto gustare le castagne e le altre
        prelibatezze nel cortile esterno.
        Alla festa hanno partecipato circa 80 anziani e adulti residenti in
        vari Comuni del Gemonese: circa la metà erano persone assistite
        al domicilio dal Servizio di Assistenza Domiciliare o frequentanti i
        Centri Diurni di Gemona del Friuli e Venzone, quasi trenta anziani
        provenivano dalle strutture per anziani di Gemona del Friuli,
        Osoppo e Venzone e le Comunità di Trasaghis e Peonis erano rap-
        presentate da una numerosa “delegazione” di signore ormai affe-
        zionate all’appuntamento, da alcuni volontari della associazione
        “Chei di Peonis” che si sono occupati di cuocere circa 25 kg di pre-
        libate castagne, della Pro Loco di Avasinis e dell’Auser di
        Trasaghis i quali hanno preparato deliziose torte; alcuni ospiti delle
        strutture per anziani hanno avuto l’opportunità di ritornare nel loro
        paese di origine dopo vari anni.
        Si ringraziano di cuore tutti i partecipanti: gli anziani, innanzitutto,
        che con il loro entusiasmo hanno consentito una eccellente riusci-
        ta dell’iniziativa; l’Amministrazione Comunale di Trasaghis che ha
        messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande; il panificio
        Pik di Trasaghis che ha offerto i dolciumi; Suor Fides di Bordano e
        don Giulio di Trasaghis presenti nonostante i loro numerosi impe-
        gni; il musicista Moreno che ha rallegrato la giornata; i volontari di
        Peonis dell’AUSER, della Pro Loco di Avasinis e tutti gli operatori
        che, come ogni anno, si sono occupati di organizzare in maniera
        impeccabile il lieto appuntamento annuale.

                                                            Per l’Area Adulti Anziani
                                               L’assistente sociale Daniele Bertolino
                                                                                            Festa delle castagne a Peonis

         FESTA DEGLI ANZIANI E DEI PENSIONATI
                                                                                                    omenica 14 novembre si è svolta la tradizionale “Festa

                                                                                            D       degli anziani e dei pensionati” organizzata dal Comune di
                                                                                                    Trasaghis in collaborazione con l’A.S.S. n. 3, i sindacati dei
                                                                                            pensionati CGIL-CISL e UIL dell’Alto Friuli e l’Associazione Auser
                                                                                            volontariato.
                                                                                            I numerosi convenuti, provenienti anche da diversi Comuni del
                                                                                            Gemonese, hanno innanzitutto preso parte, nella chiesa parroc-
                                                                                            chiale di Trasaghis, alla Santa Messa celebrata da don Fausto Quai
                                                                                            e accompagnata dal Gruppo Corale di Alesso; successivamente,
                                                                                            presso il Centro Parrocchiale, ha avuto luogo il pranzo, cui è segui-
                                                                                            to un pomeriggio di festa ed allegria.
        Festa degli anziani e dei pensionati                                                Nel corso della manifestazione sono intervenuti, con brevi cenni di
                                                                                            saluto, il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco assieme
                                                                                            all’Assessore Elena Rodaro, il segretario generale della UIL
                                                                                            Ferruccio Viotto, Sandro Fabiani e Annamaria Orlando per la Spi
                                                                                            Cgil, Flavio Molfetta, Ennio Valent e Giovanni Bisello per la SPI Cisl
                                                                                            e Daniele Bertolino per l’A.S.S. n.3.
                                                                                            Particolarmente apprezzato il “Corut Pignots” di Artegna che ha
                                                                                            allietato il pomeriggio con le sue canzoni e l’intervento del fisarmo-
                                                                                            nicista Moreno Costantini.
                                                                                            Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i volon-
                                                                                            tari del “Grop Trasagan”, la Pro Loco di Avasinis e la Squadra
                                                                                            comunale di Protezione Civile.

                                                                                            Amministratori e rapresentanti sindacali

                                                                                        8
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                                                                                                                                                 CRONACA

        PEONIS, FESTA DELLA SALUTE, CON GLI AMICI DI PERUGIA
               Peonis ha origini antiche la Festa della Madonna della Salute.

        A      Questa si celebrava già nel 1600 e, per anni, ha rappresen-
               tato l’irrinunciabile momento di incontro degli emigranti che
        rientravano in paese al termine della stagione lavorativa. Negli ulti-
        mi tempi la Festa ha ripreso vigore grazie all’impegno del gruppo
        di volontari costituitosi nell’associazione “Chei di Peonis”. Un
        momento importante, quello della Festa della Madonna della
        Salute, che quest’anno ha ospitato anche una delegazione della
        Diocesi di Perugia per ricordare e mantenere un sentimento di
        amicizia tra le due parrocchie che, ancora dai tempi del terremo-
        to del 1976, hanno stretto un gemellaggio. Tra loro anche mons.
        Giacomo Rossi, parroco di Sant’Egidio e il dottor Vincenzo
        Carpannini che hanno coordinato l’invio degli aiuti della Caritas di
        Perugia ai terremotati di Peonis, assieme a diversi altri volontari.
        Domenica 21 novembre è stata infatti concelebrata la messa dal
        parroco don Fausto Quai e dal pievano don Giacomo Rossi di
        Perugia; la funzione è stata accompagnata dal canto del gruppo
        corale di Alesso. Dopo la processione con la caratteristica
        “Madonna vestita” per le vie del paese c’è stata, nonostante il
        brutto tempo, la tradizionale degustazione delle famose castagne
        di Peonis, accompagnata dalla ribolla, dalle torte di castagne e da
        altri prodotti tipici friulani. Nel pomeriggio al Centro Servizi è stata
        presentata l’anteprima del libro su Peonis che il Comune di                                                         Processione con la Madonna a Peonis
        Trasaghis ed il Centro di Documentazione sul territorio stanno
        curando da tempo con la collaborazione di esperti e ricercatori friulani: si tratterà di una corposa monografia che abbraccerà i diversi
        aspetti del paese: dal territorio, alla storia, all’analisi demografica della popolazione, all’esame delle tradizioni popolari. Dopo il saluto del
        Sindaco Augusto Picco, Ivo Del Negro, seguendo le immagini di una presentazione Powerpoint preparata dal Centro di Documentazione,
        ha illustrato il piano generale dell’opera, soffermandosi in particolare sui volti e le storie della “gente di Peonis”. Notevole l’interesse dimo-
        strato da parte del numeroso pubblico intervenuto.
        In serata, alle 18, l’estrazione dei premi gastronomici e, alle 20, della tombola.
        I festeggiamenti della Madonna della Salute sono stati organizzati, anche quest’anno, dall’Associazione “Chei di Peonis”, col patrocinio del
        Comune di Trasaghis e la collaborazione della Parrocchia di Peonis.

        INCONTRO SULLA TERAPIA DEL DOLORE:
        "VIVERE SENZA DOLORE SI PUÒ"
              iovedì 25 novembre, nella sala consiliare di Trasaghis, ha avuto luogo un’interessante serata informativa promossa dall’onlus

        G     AVULSS dal titolo “Terapia del dolore. Vivere senza dolore si può”. Dopo il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, del
              Presidente dell’AFDS “Val del Lago” Renato Stefanutti, è intervenuta la Sig.ra Diana Dapit che in qualità di Presidente, ha illustrato
        brevemente gli scopi dell’Associazione e le modalità operative dei volontari. Ha preso quindi la parola il relatore dott. Tullio Colombo,
        responsabile del Reparto di Anestesia dell’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli “ per spiegare in modo ampio e dettagliato le varie terapie a cui posso-
        no essere sottoposti pazienti con varie patologie.L’Avulss sensibilizza l’opinione pubblica al Volontariato, è convenzionata con l’ASS 3 e col-
                                                                                                                    labora a diversi progetti. Un grup-
                                                                                                                    po di volontari presta la propria
                                                                                                                    opera nell’Ospedale Civile e nell’
                                                                                                                    RSA di Gemona del Friuli, cercan-
                                                                                                                    do di umanizzare con competenza
                                                                                                                    la loro permanenza in tali struttu-
                                                                                                                    re. Una presenza numerosa di
                                                                                                                    volontari, opera presso la Casa
                                                                                                                    Soggiorno per Anziani del Comune
                                                                                                                    di Gemona nell’aiuto ai pasti sera-
                                                                                                                    li, nell’attività di animazione e com-
                                                                                                                    pagnia, sostengono la liturgia, si
                                                                                                                    offrono per la cura della persona
                                                                                                                    in collaborazione sempre con i
                                                                                                                    responsabili della struttura.
                                                                                                                    L’attività prosegue nel centro diur-
                                                                                                                    no del Comune di Gemona, un
                                                                                                                    altro gruppo dedica alcune ore agli
                                                                                                                    anziani presso le loro abitazioni.
                                                                                                                    per contrastare la solitudine,
                                                                                                                    cerando di condividere l’ascolto e
                                                                                                                    la conversazione. Un gruppo di
                                                                                                                    Volontari appena formato, collabo-
                                                                                                                    ra con il Centro Salute Mentale
                                                                                                                    dell’Ass 3, continuando all’interno
                                                                                                                    della struttura un percorso più
                                                                                                                    specializzato per il settore.

        Serata Avulss

                                                                                  9
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         CRONACA

        L'ARCIVESCOVO DI UDINE
        IN VISITA NEL COMUNE DI TRASAGHIS
          l «pellegrinaggio» dell’Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno                    alcuni pensieri legati a queste tematiche. Il Sindaco di Trasaghis

        I Mazzocato attraverso tutte le comunità dell’Arcidiocesi, iniziato
          da ormai diversi mesi, ha fatto tappa da venerdì 26 a domeni-
        ca 28 novembre nella forania di Gemona. Si tratta, come noto, di
                                                                                             ha espresso l’importanza della presenza di un sacerdote per la
                                                                                             propria comunità, chiedendo che l’Arcivescovo tenga presenti i
                                                                                             paesi del Comune di Trasaghis anche per un aiuto a Don Giulio.
        un territorio molto significativo dal punto di vista storico, culturale              Nella giornata di domenica 28 novembre l’ultimo appuntamento
        e pastorale, che comprende 12 parrocchie sparse nei Comuni di                        dell’Arcivescovo con il nostro Comune: alle 10.30 la celebrazione
        Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Osoppo, Trasaghis e                             di una S. Messa a Trasaghis.
        Venzone.

        Intenso il programma, concordato con il Vicario Foraneo mons.
        Gastone Candusso, che ha preso avvio venerdì 26 novembre
        quando l’Arcivescovo ha incontrato i responsabili dell’Azienda sani-
        taria all’Ospedale di Gemona. Alle 9.30 si è confrontato con il clero
        impegnato nelle 12 parrocchie presenti sul territorio foraniale.
        Sabato 27 novembre sono continuate le visite sul territorio: alle 9
        a Braulins e poi a Peonis (9.30), Avasinis (10), Alesso (10.30), e
        quindi Interneppo, Bordano e Venzone. Nel pomeriggio, a Gemona,
        incontro con gli Amministratori. Era presente il Sindaco di
        Trasaghis Augusto Picco e tutti i Sindaci della forania. Si è discus-
        so delle problematiche del territorio quali l’occupazione, la crisi
        delle aziende locali (Fantoni, Pittini di Osoppo, ex Leader Pumps di
        Trasaghis…) , si è parlato del problema delle scuole e del ridimen-
        sionamento scolastico, dei giovani e del loro futuro, della necessità
        per questi ultimi di trovare nuove forme di aggregazione che non
        siano solo virtuali, il problema dell’ospedale di Gemona.
        E’ stato un incontro informale nel quale ogni Sindaco ha espresso                    L'Arcivescovo ad Alesso

        GLI AMICI DI GRIFFEN DI NUOVO IN FRIULI
        PER RINSALDARE IL GEMELLAGGIO
              e manifestazioni di amicizia tra i Comuni di Trasaghis e di Griffen, in
        L     Austria, gemellati dal 1978, dopo la partecipazione di una delega-
              zione di Trasaghis alla festa patronale di Griffen, lo scorso luglio, e
        l’intervento di una delegazione di ex combattenti austriaci alla festa delle
        Forze Armate tenutasi ad Alesso, hanno avuto un nuovo, particolare
        appuntamento per la giornata dell’8 dicembre. Gli amici di Griffen, guida-
        ti dal Sindaco Thomas Müller, sono infatti di nuovo venuti in visita a
        Trasaghis in occasione della tradizionale festa dell’Immacolata
        Concezione, una ricorrenza molto sentita in paese e per la quale il
        Comune guidato dal Sindaco Augusto Picco, con la collaborazione della
        Parrocchia, ha organizzato una serie di manifestazioni.
        Alle 10.30 si è avuta la celebrazione della Santa Messa solenne,
        concelebrata da don Gelindo Marchetti assieme al Parroco don                                                             Processione a Trasaghis - foto Ennio Valent
        Fausto Quai; la celebrazione è stata accompagnata dalla Corale
        Majanese, diretta dal maestro Mirco Colombino, che ha eseguito la                    volontari in collaborazione con la
        “Missa Eucharistica” di don Lorenzo Perosi. È seguita la processione                 Parrocchia di Alesso; le offerte raccolte
        per le vie del paese, con l’accompagnamento del complesso bandisti-                  saranno destinate al mantenimento dei
        co di Griffen.                                                                       bambini ospiti dell’Asilo di Minas Novas in
        Nel pomeriggio, gli ospiti austriaci sono stati accompagnati a visitare              Brasile, una struttura che si regge grazie
        la città di Gemona: il centro Storico, il Duomo ed il Museo della Pieve              all’impegno di una religiosa italiana, suor
        (dove è conservato uno dei più antichi registri battesimali d’Europa).               Annamaria Ortelli e ad altre iniziative di
        La visita è stata seguita con attenzione grazie alla preziosa presenza               solidarietà. Alle 18, in piazza 1° Maggio,
        della guida dott.ssa Antonella Comelli che ha spiegato in tedesco le                 si è avuta l’esibizione della banda di Griffen,
        caratteristiche dei diversi luoghi.                                                  seguita da una castagnata e dalla degusta-
        Le manifestazioni promosse dal Comune di Trasaghis si sono spo-                      zione di ribolla per tutti gli intervenuti.
        state poi nella frazione di Alesso dove, alle 17,30 si è potuto visita-
        re, nel Centro Servizi, un mercatino di oggetti natalizi allestito da                                                                             In visita al Duomo

                                                  Visita al Museo del duomo di Gemona                                                               Al mercatino di Alesso

                                                                                        10
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        LIDRÎS DALESSANIS PAR MEGAN, CHE À VINÇÛT
        IL PRIN PREMI INTAL FESTIVAL DAL CJANT FURLAN
        Megan Stefanutti (fìe di Adelchi “di Zorz” di Dalès), sabide ai 2 di                gnot che no si scuen durmî
        Otubar, al à vinçût il prin premi dal «Festival della canzone friulana              jenfri il veri dai curtîi
        2010» cu la cjançon «I vues di Diu», scrite di Aldo Giavitto. Al è un test          Crôs di lune, floc di îr
        su la frutine musulmane muarte tal Ospedâl di Udin mês indaûr e ch’e                in cerce di un altri bon intîf
        je stade sapulide tal cimitieri di Padiâr, te zone riservade a lis perso-           o nome di murî sclusîr…
        nis di religjon islamiche. Su chel fat a erin nassudis protestis, e cussì           Anin cun me cence pôre
        Aldo Giavitto i à dedicât la sô cjante al cuarp profanât di chê piçule fan-         là che gangarin i vues di Diu
        tacine                                                                              là che no si ponte l’ore
        “La Patrie dal Friûl”, sul numar di novembre 2010, e à intervistade                 e il strît de çore
        Megan e jê, par fâsi cognossi, è à rispuindût cussì:                                al sore i voi dai fiis.
                                                                                            Anin cun me la dì di fieste
        Jo o soi un tic ‘miscliçote’, parcè che o soi di Dalès, daspò mi soi tra-           là che nissun bramarès un sît
        sferide a Udin e cumò o vîf a Colorêt di Montalban.                                 là che l’aiar si moreste
                                                                                            e la puare creste
        E cemût mai chest non, ‘Megan’?                                                     dal nestri timp scunît…
                                                                                            Anin cun me la disdivore
        Parcè che no ti ai ancjemò dite che o soi mieze furlane e mieze neo-                là che gjoldin i vues di Diu
        zelandese. Mê mari e je di là. O ai vivût ancje in Gnove Zelande par un             là che no si conte smare
        an, cuant che o jeri in cuinte elementâr. O soi di marilenghe inglese, in           e la fuee de tiare
        plui che taliane e furlane.                                                         e pare i siums dai dîs…                Megan Stefanutti
                                                                                            Anin cun me la dì di fieste
        Continus alc di te…                                                                 là che ogni scriç al tornarà al
                                                                                            so nît
        Alore, o ai 33 agns, di siet o vîf a Colorêt e o soi mari di un biel frutin         dulà che no je int foreste
        di trê agns, Tobia. O lavori a timp parziâl intune dite che e fâs softwa-           ma un flât di meste par ducj i fiis...
        re gjestionâi, o soi la responsabile dai progjets di ricercje e di disvilup
        de Beantech, simpri a Colorêt. E cjantâ e je la mê passion.                         Intal stes premi a si è presentât, e
                                                                                            al à vût un bon sucès, ancja Renzo
        Cuant âstu scomençât?                                                               Stefanutti, di Dalès, cu la sô
                                                                                            ROSAS DI CRET:
        O cjanti di simpri, di cuant che o jeri picinine. Però al è di siet agns che
        o cjapi lezions privadis di cjant. Prime lu fasevi ‘par passion e vonde’.           Como l’âga ch’a si ferma
        Cumò o stoi imparant dutis lis tecnichis cuntune bravissime insegnan-               como l’âga ch’a va jù
        te che e je Franca Drioli, un sopran.                                               e l’amor ch’a cj crêa
                                                                                            al è un cîl ch’al sa di blues
        Ma la tô cariere, cemût ise tacade?
                                                                                            una volta tant amâsi
        Di zovine, o ai fat part di un grup par sîs agns, come che al sucêt a               e cumò nancja bondì*
        tancj, si clamave Ali&words. Daspò o soi lade cul Erasmus in Svezie e               se jo j savess di tornâ
        là o ai tacât a cjantâ intun coro ‘gospel’, o vevi 23 agns. E ancje une             no vorés tornâ achì
        volte tornade a cjase, o ai continuât su par chê strade, te corâl gospel
        di Glemone, la Kelidon, che par grêc al vûl dî ‘cisile’. Al è in chel               à crodi simpri ta chel nuia
        moment che o ai decidût di cjapâ lezions privadis, par rivâ adore a                 di una ploia ch’a no ven
        doprâ ben la vôs. (…)                                                               nô sin rosas di cret,
                                                                                            il sut nus art di set
        Po ben, cumò che tu ti sês fate cognossi par ben, cuâi sono i prossims
        obietîfs?                                                                           si da l’âga ch’a si ferma                   Megan su la copertine de Patrie
                                                                                            e da l’âga ch’a va jù
        Lâ indenant a cjantâ e a fâ la mame.                                                e l’amôr ch’a cj frêa
                                                                                            al è un cîl ch’al sà di blues
        (Interviste di Valentina Pagani su “Patrie dal Friûl”, novembre 2010)
        Vè culì lis peraulis de cjançon che à vint:                                         e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia
                                                                                            ch’a cj deti una man
        I VUES DI DIU                                                                       e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia
        Timp e tiare, cjâr e crôs                                                           ch’a cj puarti lontan
        cjante se ti mancje la mê vôs
        Aiar, fiere, fiâr e frôs                                                            como l’âga ch’a si ferma
        volucimi tun sium ledrôs                                                            como l’âga ch’a va jù
        Miezelune, gnot di avrîl                                                            nô sin rosas di cret
        gnot che no si pues durmî                                                           nus art il fuc dal sec da voja
        jenfri il voli dai curtîi                                                           si da l’âga ch’a si ferma
        Miezegnot, lune di îr                                                               e da l’âga ch’a va jù
        in spiete di cualchi bon intîf                                                      e il destin ch’a cj plêa
        o nome di murî sancîr                                                               al è un cîl ch’al sa di blues
        Anin cun me cence pôre
        là che polsin i vues di Diu                                                         e l’amôr s’al ven al varà il tò nom
        là che no si colte smare                                                            il lusôr dai sens
        e la fuee de tiare                                                                  j ài spietât fin achì e j spietarai ancjimò
        e pare i siums dai fiis.
        Anin cun me la disdivore                                                            e se l’âga ch’a si ferma, e l’âga chj tu âs tu
        là che nissun fasarès il nît                                                        tal gno cûr di fuêa al’è un cjant al’è il gno dut
        dulà che la gnot e insiore                                                          ma a ê l’âga ch’a va jù
        l’ultime bore                                                                       e l’amôr ch’a cj cêa
        dal nestri timp scunît…                                                             al è un cîl ch’al sa di blues
        Devant daûr in bande e achì                                                         al è un cîl ch’al è blues
        conte s’al è avonde ancje cussì
        vuê o doman, passan o mai
        inceimi che ancjimò ti viodarai                                                     *vilota tradizionâl
        Miezelune, gnot di avrîl              Renzo Stefanutti

                                                                                       11
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         SPECIALE BOTTECCHIA

        BOTTECCHIA RICORDATO A COLLE UMBERTO, IL PAESE
        CHE GLI HA DATO I NATALI
              centosedici anni dalla nascita di Ottavio Bottecchia,

        A     l’Associazione Sportiva Ottavio Bottecchia, col patrocinio del
              Comune di Colle Umberto, ha organizzato una cerimonia
        commemorativa che si è svolta il I agosto a San Martino di Colle
        Umberto, davanti al monumento che ricorda il campione.
        Davanti a numerosi sportivi e a una delegazione dei bersaglieri di
        Spilimbergo, sono intervenuti il Sindaco di Colle Umberto Giuseppe
        Donadel e, per il Comune di Trasaghis, l’Assessore Oliviero Di
        Santolo. Davanti al monumento, in chiusura della commemorazio-
        ne, sono stati deposti dei girasoli gialli (a ricordare il colore del
        “maillot jaune”, la maglia gialla indossata dal vincitore di due Tour
        de France).

                                                                                       Cerimonia a Colle Umberto

        IL GIRO D'ITALIA 2011 RENDERÀ OMAGGIO A
        BOTTECCHIA PASSANDO NEL COMUNE DI TRASAGHIS
              ’ noto che Bottecchia fu il primo italiano a vincere il Tour de          fi di Bordano e Forgaria. Sarà un momento anche utile per lo sviluppo

        E     France. Accadde nel 1924 e nel 1925. In Francia l’ex muratore
              e carrettiere era arrivato nel 1923 da semi-sconosciuto. Un
        quinto posto al Giro da indipendente gli valse un ingaggio alla “Grande
                                                                                       turistico del Lago e tra le tante iniziative dovrebbe rientrare anche la
                                                                                       “notte rosa” sul Lago, una sorta di notte bianca spettacolarizzata gra-
                                                                                       zie a numerose animazioni. La soddisfazione di Trasaghis sta tutta
        Boucle” al fianco di Henri Pelissier. Bottescià, come lo chiamarono i          nelle parole del primo cittadino, Augusto Picco: «Innanzitutto siamo
        francesi, arrivò secondo. L’anno successivo vinse. Diventò un eroe, da         orgogliosi – spiega – che la nostra regione ospiti addirittura tre tappe
        povero diventò ricco. Trionfò in Francia pure nel 1925. Nel 1927 morì          del Giro d’Italia, avvenimento sportivo imperdibile seguito in oltre 120
        in circostanze misteriose su quella strada accanto al Tagliamento. Era         nazioni nel mondo, vetrina ideale per le bellezze dei nostri territori, che
        uscito per allenarsi, ma fu vittima di un malore, forse causato da una         sarà ulteriormente impreziosita da questa concomitanza. Bottecchia
        bibita ghiacciata. Soccorso da alcuni contadini di Peonis, morì il 15          infatti, uno dei più grandi campioni italiani di
        giugno all’ospedale di gemona. Il Giro d’Italia 2011 nella prima tappa         ciclismo frequentava abitualmente le
        friulana ripercorrerà il percorso di allenamento di Bottecchia da              nostre zone dove si allenava con costanza
        Spilimbergo fino a Peonis passando per Pinzano e per Forgaria .                e dedizione fino al giorno in cui il suo corpo
        All’altezza del cippo, a Peonis, dove ogni anno viene commemorato su           è stato trovato esanime nella frazione di
        iniziativa dell’Amministrazione comunale, con la collaborazione del            Peonis. Sarà un momento utile per ricor-
        Comune di San Martino Colle Umberto, esattamente nello stesso                  darne le gesta e per rendere omaggio una
        luogo dove, il 3 giugno del 1927, il suo corpo veniva trovato esanime          volta ancora alla sua memoria, il nostro
        sulla strada in un itinerario ben conosciuto dallo stesso campione, ci         Comune infatti non è nuovo a iniziative di
        sarà pure un traguardo volante ideato dal patron Enzo Cainero. Poi via         questo tipo: ogni anno in concomitanza con
        verso il lago dei Tre Comuni, Tolmezzo e il passo di Monte Croce               il giorno della sua morte, sopraggiunta allo-
        Carnico, porta verso l’Austria.                                                ra all’ospedale di Gemona, viene sempre
        A Trasaghis la notizia che il Giro d’Italia farà tappa anche nel Comune        celebrato un momento solenne nei pressi
        ha suscitato viva soddisfazione La comunità non perderà l’occasione            del cippo Bottecchia ed è stato dedicato Il cippo di Bottecchia a Peonis
        per accogliere al meglio il Giro d’Italia e per ricordare la figura di         alla fine del campione un documentato
        Bottecchia con eventi e diverse azioni coordinate con i Comuni limitro-        libro».                                          - disegno di Daniele Giacomini

           LA BIBLIOTECA DISLOCATA SUL TERRITORIO
              a biblioteca arriva nelle frazioni con l’iniziativa

        L
                                                                                       - Sede Comunale, 1° piano
              “LIBRANDO - Libri in viaggio”                                            - Esercizio commerciale Bar Sport in piazza a Trasaghis
              Si rinnova la promozione di una nuova modalità di
        fruizione dei servizi della biblioteca comunale, attraver-                     Altre sedi si aggiungeranno con il prossimo anno, pertanto si
        so un prestito autogestito. Nelle diverse frazioni sono                        accettano consigli e suggerimenti. Permane l’invito rivolto vera-
        stati individuati dei siti dove si potranno trovare una                        mente a tutti, di visitare la biblioteca che è aperta il Martedì
        serie di libri per lo più classici recenti o meno, per il                      dalle 17:00 alle 19:00 e il
        cui prestito basterà compilare l’apposito modulo. La                           Sabato dalle 15:00 alle 19:30.
        gestione del prestito è a cura dell’utente, così la resti-                     Ci scusiamo per gli inconvenien-
        tuzione. La nostra iniziativa si è associata in questo                         ti legati all’orario di apertura,
        modo alla proposta “Libri in viaggio” del Circolo                              tali disguidi sono conseguenza
        Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, che per-                         della sostituzione della figura
        segue da alcuni anni questo tentativo di divulgazione                          del bibliotecario, Giampietro
        della lettura.                                                                 Romanin, a cui vanno i ringra-
        Le bacheche dei libri verranno aggiornate e controllate periodi-               ziamenti del C.d.G. per l’opera
        camente dal personale della Biblioteca.                                        svolta.
          Tale iniziativa si propone di offrire un miglior servizio all’utenza
        e anche di conquistarne di nuova che magari non ha la possibi-                        Il Presidente del C.d.G. della
        lità o i mezzi per recarsi in Biblioteca.                                      Biblioteca Comunale di Trasaghis
        Le sedi dove si possono trovare i libri, sono :                                                  Renzo Stefanutti
        - Ambulatorio medico delle diverse frazioni - Trasaghis - Alesso -
        Avasinis - Braulins                                                                                 Progetto Librando

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          Alcune note sull’attività del                                     ESERCITAZIONI
          Gruppo di Protezione Civile                                       della Squadra AIB
          e antincendio                                                     Il 25 luglio in località Monte Faz è stata organizza-
                                                                            ta un’Esercitazione Antincendio Boschivo dal
             Gruppi comunali di Protezione Civile e                         Gruppo comunale di Protezione Civile e

          I  Antincendio Boschivo del nostro Comune si
             sono costituiti dopo il 1980 ed hanno al loro atti-
          vo centinaia di interventi in diverse località della
                                                                            Antincendio del Comune di Trasaghis
                                                                            Hanno partecipato a questa esercitazione le squa-
                                                                            dre AIB Amaro, Artegna, Bordano, Buja, Forgaria,
                                                                            Gemona, Majano, Montenars, Osoppo, Venzone e
          Regione F.V.G., nel territorio nazionale e nel terri-
          torio di questo Comune che è classificato intera-                 Ragogna, nonché i Forestali delle Stazioni di
          mente montano.                                                    Gemona, Coseano e Tarcento. Al termine dell’e-
          La struttura comunale di Protezione Civile che può                sercitazione tutti i partecipanti si sono ritrovati
          contare sulla determinante ed esemplare disponibi-                presso il Centro Servizi di Alesso per un momento
          lità di 43 volontari, organizzati in due squadre spe-             conviviale.
          cializzate per la prevenzione e la lotta agli
          incendi boschivi nonché per gli interventi tec-
          nico logistici di protezione civile, è fondamen-
          tale in un territorio come il nostro, a forte
          rischio sismico, idrogeologico, per i diversi
          corsi d’acqua che l’attraversano, ed incendi
          boschivi per l’estesa superficie montana
          (77,71 kmq.).
          I volontari sono presenti in modo capillare
          ed immediato in tutte quelle situazioni di
          emergenza che comportano pericoli alla
          popolazione, operando anche in numerose
          altre attività preventive e collaborando con
          Enti ed Associazioni durante manifestazioni
          di varia natura e genere. La cooperazione, lo
          spirito di gruppo e la preparazione dei volon-
          tari sono necessità prioritarie al fine di crea-
          re un servizio di pronta risposta alle esigen-
          ze della popolazione del nostro Comune in                                                  I Responsabili della PC, il Sindaco e Berlasso
          caso di calamità
          La squadra comunale di Trasaghis opera unitamen-                  Il Sindaco Augusto Picco ha ringraziato tutti i par-
          te al Distretto del Gemonese, del quale fanno parte               tecipanti all’esercitazione sottolineando l’importan-
          i Comuni di Artegna, Amaro, Buja, Bordano,                        za di questo tipo di operazioni per la salvaguardia
          Gemona, Forgaria, Ragogna, Venzone, Osoppo,                       del territorio e per la pubblica incolumità. è interve-
          Majano, Montenars e con il Corpo Forestale di                     nuto quindi il Direttore della Protezione Civile del
          Gemona.                                                           Friuli Giulia Guglielmo Berlasso per rimarcare l’im-
          Dispone di una sede, presso il Centro Servizi                     portanza della collaborazione fra le varie Squadre
          Polifunzionale della frazione di Alesso, nella quale              del Distretto.
          settimanalmente i volontari si ritrovano per organiz-
          zare le varie attività e gli interventi da espletare.             L’8 e 9 ottobre 2010 in località Monte Cuar (in
                                                                            Comune di Trasaghis) e Monte Prat (in Comune di
                                                                            Forgaria) si è svolta un’esercitazione interispetto-
                                                                            riale di antincendio boschivo denominata “Monte
                                                                            Cuar – ottobre 2010” . Questa esercitazione rien-
                                                                            tra tra le due o tre che annualmente l’Ispettorato
                                                                            Ripartimentale delle Foreste di Udine si propone di
                                                                            organizzare assieme alle Stazioni Forestali dipen-
                                                                            denti e le altre componenti del sistema regionale di
                                                                            Protezione Civile.
                                                                            Hanno partecipato a questa esercitazione le squa-
                                                                            dre AIB del Distretto del Gemonese, i Vigili del
                                                                            Fuoco provinciale, la Croce Rossa Italiana, nonché
                                                                            diverse Stazioni Forestali Regionali.
                                                                            Al termine dell’esercitazione ci si è trovati presso
                                                                            il capannone per una bicchierata.
          Esercitazione della Protezione Civile

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