IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ - Comune di Trasaghis
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impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:50 Pagina 1 n. 89 del 28 settembre 2009 Sommario del n. 3/2010 Editoriale: Il tempo delle scelte e delle responsabilità Estate sul lago e nei paesi (Sagra di Alesso, Fuochi sul Lago, Festa di Avasinis) Cronache dai paesi I rapporti con Griffen Dai Grigioni ad Avasinis L'Arcivescovo nel Comune di Trasaghis Attività della Protezione Civile Attività del Consiglio comunale Labari e premiati alla festa del dono a Braulins EDITORIALE IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ n questi mesi abbiamo assistito e stiamo tuttora assistendo ad I prese nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio. una serrata e, a volte, aspra discussione in merito ad alcuni pro- getti che interessano il territorio del nostro Comune. E’ difficile prendere decisioni importanti e dal forte impatto “media- Il più “famoso” è la proposta di ampliamento della centrale idroelet- tico”, ma è certo molto più irresponsabile non farlo, lasciando trica Edipower di Somplago, per approfondire il quale il nostro magari ad altri tale compito oppure, più comodamente, fare scelte Comune, insieme ai Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e incentrate sulla miglior visibilità e sul maggior ritorno in termini di Verzegnis ha incaricato un progettista molto qualificato che analiz- consenso ed immagine. zerà a fondo gli aspetti più critici e indicherà quali azioni dovranno essere poste in essere per la tutela ambientale del nostro Lago. Il bene dei propri concittadini e del proprio Comune si ottiene per- Il Comune di Trasaghis è altresì impegnato nella valutazione di ulte- seguendo la verità senza preclusioni o preconcetti; chi sta dalla riori progetti che investono il suo territorio; sono infatti allo studio parte del “no comunque vada” od anche, certamente, del “si per la realizzazione, nella zona industriale del Capoluogo, di un impian- forza”, sbaglia e continua a sbagliare; e quanto è successo nei to fotovoltaico che coprirà un’area di 35.000 metri quadrati e un decenni passati, con le scelte fatte allora, è sotto gli occhi di tutti. impianto che prevede l’installazione di 4-5 pale eoliche per sfrutta- L’Amministrazione comunale di Trasaghis, con la sua posizione re il vento che in quella zona soffia costantemente tutto l’anno ad chiara, lineare e sempre coerente farà propri i risultati che l’esper- una velocità adeguata. to ci fornirà con i suoi approfondimenti e procederà secondo le Sono sfide ed impegni per il futuro. indicazioni che verranno dallo studio. Com’è noto il fabbisogno di energia elettrica è sempre più alto e la Appena l’Amministrazione comunale sarà in possesso dello studio necessità di soddisfare la richiesta, senza peraltro consegnare ai la popolazione verrà immediatamente informata; organizzeremo nostri figli un mondo irrimediabilmente compromesso, è appunto un’assemblea pubblica e pubblicheremo un numero dedicato del la sfida che il mondo occidentale deve affrontare. Notiziario con tutte le notizie su questo aspetto. È certamente difficile fare scelte che comportino l’utilizzo del pro- Questo significa tutelare i propri concittadini; questo è prendersi le prio territorio, non è facile riuscire a capire se il vantaggio della proprie responsabilità. scelta di utilizzare un’energia alternativa sia ripagato da un’ade- guata attenzione per l’ambiente. Augusto Picco Ma un Amministratore in quanto tale è chiamato a decidere, a fare Sindaco di Trasaghis scelte che sono talvolta, forse, impopolari, ma che devono essere 1
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 2 CRONACA ESTATE SUL LAGO E NEI PAESI stata un’estate all’insegna della musica, delle attività sportive È e del divertimento nel Comune di Trasaghis. Il primo appunta- mento è stato quello con la tradizionale “Sagra di Luglio” pro- posta dalla Pro Loco di Alesso che si è svolta in Piazza I° maggio (un ritorno, quindi, alla formula di successo delle prime edizioni). Sabato 24 luglio, poi, le proposte di “Lâk’&Roll”, a cura del gruppo lâk&roll e della Pro Loco di Alesso: la kermesse si è svolta nella riva est del Lago dei Tre Comuni, vicino al campo sportivo, in un ambiente unico ed esclusivo, a contatto con la natura presso l’area verde attrezza- ta in prossimità del campo sportivo di Alesso e lo stagno ecologico. Domenica 25 luglio, in collegamento con “Folkest”, sempre sulla riva est del Lago si è esibito il gruppo inglese “Ashley Hutching’s Rainbow Chasers”. Il Gruppo Fotografico Gemonese, l’associazione sportiva Nautilago e l’Ecomuseo della Val del Lago, hanno organiz- zato, in quelle giornate, un concorso extempore fotografico dal tito- lo “Sul lago: suoni, riflessi e riflessioni”. Concerto di Lâk&Roll Il 7 agosto, ad Alesso, dalle 21, appuntamento con la “Festa delle candele”. La piazza è stata rischiarata dalla suggestiva luce di tante candele di ogni forma e colore, accanto a musica di atmosfe- ra e alla proposta originale di oggetti d’epoca, di “cuant che a na era la lûs” e la vita, al calar del buio, era regolata da candele e altre forme di illuminazione naturale. Anche quest’anno si è rinnovato poi l’appuntamento con la festa di Avasinis. Si è trattato di un program- ma assai ricco di appuntamenti quello della quattordicesima edizio- ne della Festa del lampone e del mirtillo che si è svolta da vener- dì 13 a domenica 15 agosto. La festa, proposta dalla Pro Loco “Amici di Avasinis” è diventata un appuntamento tradizionale che ogni anno richiama migliaia di persone. Come hanno ricordato gli organizzatori nel depliant illustrativo, «la festa del lampone e del mirtillo è un evento che storicamente ebbe inizio negli anni ‘60. Le donne si recavano per giorni e giorni sulle montagne sovrastanti l’a- bitato di Avasinis per raccogliere i preziosi frutti locali. Il raccolto Festa sulla piazza di Avasinis veniva poi messo a cuocere nei vecchi paioli e il forte odore che que- sti producevano s’aggirava per tutto il Paese. Lo sciroppo che ne derivava era forte, denso, profumatissimo, di cui si poteva apprez- zarne tutta l’origine selvatica. A partire dal 1871 e per quasi un secolo il lampone locale ha alimentato le più rinomate industrie di sciroppo italiane, prima tra tutte quella di Gemona che produceva con i frutti di Avasinis il “Lampone Falomo”, il cui prodotto si affer- mò come uno dei migliori della penisola. Lo sciroppo si meritò numerose onorificenze in occasione di mostre e rassegne di pro- dotti agricoli. Una parte considerevole di sciroppo di lampone veni- va esportata in Francia e in Germania, paesi notoriamente cono- sciuti per essere fra i maggiori consumatori d’Europa». Da Venerdì 13 a domenica 15 agosto, lungo le vie del paese chiu- se al traffico per l’occasione, in un suggestivo quadro di festa pae- sana, accompagnata da un’ininterrotta e itinerante musica popola- re folkloristica, si sono potuti assaggiare ed acquistare i famosi frutti di Avasinis e i loro derivati, dai dolci di ogni tipo al lampone e Mostra di cimeli militari al mirtillo quali pane, biscotti, crêpes, crostate, frittelle, gelato arti- gianale con latte biologico con lamponi e mirtilli caldi, miele e lam- pone, sciroppi al lampone e mirtillo, confetture, sgroppino al lampo- ne oppure grappa. Tra le novità nella proposta di quest’anno, va segnalata una mostra sulle vicende dell’occupazione cosacca, cura- ta dall’Editrice Aviani e una raccolta di cimeli militari. Il grande spettacolo pirotecnico dei “Fuochi d’artificio sul Lago”, previsti per Sabato 14 agosto, è stato rinviato, causa maltempo, al sabato successivo. Anche se con una settimana di ritardo, la splen- dida cornice del lago ha fatto nuovamente da contorno al suggesti- vo spettacolo pirotecnico con un continuo susseguirsi di luci e colo- ri riflessi sul più grande lago naturale della regione: migliaia di fuo- chi d’artificio sono stati lanciati per più di trenta minuti dal centro del lago da un pontile appositamente attrezzato dalla scuola di vela e canoa Nautilago. I fuochi si sono potuti ammirare dalla magnifica passeggiata che costeggia tutto il lago e anche dalla passerella a campata unica, della lunghezza di 83 metri e della larghezza di 4 In tanti a vedere i fuochi sul lago metri, realizzata dall’Amministrazione comunale lo scorso anno, con caratteristiche che la fanno apparire come uno dei più impor- mata anche dal titolare del “Camping Lago dei Tre Comuni” Matteo tanti manufatti mai realizzati per la sua categoria di ponte a ciclo Michielon che gestisce la struttura dallo scorso luglio e che ha sot- pedonale a struttura in legno di tutta Europa. La scuola di vela e tolineato come i camperisti siano decisamente attratti dal territo- canoa Nautilago ha offerto il suo appoggio alla buona riuscita della rio comunale e dalle bellezze che il bacino naturale più grande della manifestazione fornendo supporto all’iniziativa che ha previsto, già Regione può offrire. Il campeggio è situato sulla riva est del lago e nella giornata, la conclusione del settimo corso base di vela dedica- le ampie piazzole, tutte fornite di corrente elettrica, sono disposte to agli adulti con relativa regata finale e per il corso avanzato bam- su terreno erboso e pianeggiante a circa 20 metri dalla riva. «Il bini una serie di prove per testare l’abilità di queste promesse della nostro camping è l’ideale per chi vuole conoscere le attrattive offer- vela. La stagione dei record della scuola di vela federale è prosegui- te dal territorio o per chi più semplicemente preferisce godersi il ta il giorno successivo con l’importante gara del match race. pieno relax immerso in un ambiente naturale di particolare bellez- La tendenza relativa al buon andamento della stagione turistica a za» - ha dichiarato il titolare. Trasaghis e nella fattispecie sul lago dei Tre Comuni è stata confer- 2
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 3 CRONACA CENTRO VACANZE BILANCIO POSITIVO E FESTA DI CHIUSURA rande festa di chiusura, a fine luglio, per il “Centro Vacanze e i laboratori. L’attività è stata documentata costantemente nell’u- G 2010” di Trasaghis a cui hanno partecipato oltre ai bambini che hanno preso parte all’iniziativa nel mese di luglio anche genitori e le famiglie. Il progetto promosso e sostenuto dal scita del foglio informativo “Il Corriere dell’Estate”, distribuito periodicamente alle famiglie. Il programma del Centro vacanza ha visto i bambini protagonisti di diverse uscite: alla fattoria Comune, che ha offerto un contributo economico per la riduzione didattica “Il Tiglio” di Fagagna, al Castello di Ragogna, al torrente della quota di iscrizione e ha messo a disposizione gratuitamente Palar, al Lago dei Tre Comuni, in piscina, oltre a tutte le attività lo scuolabus per il trasporto degli iscritti alle uscite sul territorio, svolte in sede. Dallo sport alle attività ludiche, ai laboratori artisti- ha coinvolto all’incirca 70 bambini della scuola dell’infanzia e prima- ci come ad esempio l’animazione teatrale e coreografica di rac- ria, suddivisi in due turni. L’attività di animazione è stata gestita conti e storie. Il Centro vacanza, come detto, si è concluso con dalla cooperativa Ascaretto di Pordenone impegnata a Trasaghis una grande serata di balli e divertimenti per tutti. Soddisfazione con quattro animatori (Marianna, Paola, Simona e Silvia) che per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Trasaghis hanno pianificato e attuato il programma di attività ludico sportiva Augusto Picco. I bambini del Centro Vacanze Il gruppo del Centro Vacanze MERIT FURLAN, C'È ANCHE GIOVANNI URBAN NEL PREMIO ALL'INGEGNO DEI FRIULANI ono stati consegnati sabato 7 agosto, al castello d’Arcano, i S premi “Merit furlan” edizione 2010 nel corso di una cerimo- nia che ha visto la partecipazione di circa 200 persone e dei rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore alla cultura Roberto Molinaro della Provincia l’assessore Adriano Piuzzi, i Sindaci di Rive d’Arcano Gabriele Contardo, di Majano Claudio Zonta e di Ragogna Mirco Daffara, il presidente del pre- mio, Domenico Zannier, il Presidente del Consorzio dei castelli della regione, conte di Caporiacco e il già Presidente del Consorzio Marzio Strassoldo. La commissione presieduta dal professor Domenico Zannier ha scelto quali destinatari del 27° riconoscimento (rivolto a friulani distintisi nel campo del lavoro, della scienza, della cultura, delle arti e della solidarietà) tre personalità che vengono dal mondo dell’ar- te nelle sue diverse espressioni e due fratelli che sono l’emblema Premiazione Concorso Merit Furlan dell’emigrazione friulana di successo. Il premio Merit furlan è andato quindi a Giovanni Urban, pittore di Gemona, originario di Avasinis, Maria Di Leno, cantante di Majano, Gianni Passalenti, A Zuan ,il presidente della giuria, il poeta scultore e medaglista udinese e i fratelli Arrigo e Mario Collavino, Domenico Zannier, ha emigrati in Canada, originari di Muris di Ragogna. dedicato questi toccanti Giovanni “Zuan” Urban, nato ad Avasinis nel ’36, ha affiancato al versi: suo lavoro nelle Ferrovie l’attività di pittore, dedicata in particolare Dopo una vite dade alle chiese e sviluppatasi lungo il filone delle icone, grazie agli inse- al modon e a la ferade gnamenti di un valente maestro formatosi in Russia. Ha presenta- al à tirât su un bearç to le sue icone in due apprezzate esposizioni tenutesi a Gemona. di creazions in marilen- Con la sua tecnica ha affrescato la chiesa del Redentore di ghe e piture Monfalcone. e soredut un cîl Zuan Urban è anche un apprezzato scrittore in friulano, più volte di Madonis e Sants premiato in numerosi concorsi letterari; la sua ultima opera di Orient bizantin e di gracie nostrane, “L’ingjustri e il colôr” è stata pubblicata dalla Società Filologica cuntun spirt ch’al lûs. Friulana. Il premio a Zuan Urban 3
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 4 CRONACA CISTERNE PER LA SETE DELLA BOLIVIA: MISSIONE COMPIUTA “Lak & Roll 2009: aga cîl e vert” aveva un obiettivo in più cessiva veniva dipinta di bianco e procedevamo alla costru- rispetto alle edizioni precedenti: raccogliere fondi per la zione manuale delle grondaie del centro comunitario adia- costruzione a Cochabamba in Bolivia di una cisterna per la cente ed al loro collegamento alla cisterna. raccolta delle acque piovane da convertire per l’uso ali- Con 380 euro abbiamo provveduto a pagare i materiali mentare ed igienico sanitario presso il centro sociale della necessari ed il lavoro di due nuovi maestri formati durante comunità di Copacabana nella zona sud della città. il corso, mentre il lavoro di manovalanza in assistenza ai Racconta Tullio Fabbro, uno dei promotori dell’iniziativa: muratori è stato offerto da donne e adolescenti del luogo “Tutte le abitazioni della periferia sud di questa città in che andranno a beneficiare dell’uso gratuito dell’acqua pio- forte espansione edilizia sono prive di acqua corrente all’in- vana. Per questo motivo il progetto ha preso il nome di terno delle mura domestiche, solo un fusto di lamiera all’e- AGHE dal Cîl – Agua del Cielo. Con i fondi raccolti in Friuli sterno di ogni casa viene utilizzato come serbatoio il cui siamo stati in grado di costruire cinque cisterne e di for- riempimento è a carico di ciascuna famiglia ed avviene mare quattro maestri in grado di ripetere la costruzione a mediante la consegna a pagamento con una autobotte pri- chi le richiederà. vata. Domenica 15 novembre 2009 sotto la prima debole piog- A seguito della difficile realtà conosciuta durante il sopral- gia della stagione estiva ha avuto luogo l’inaugurazione uffi- luogo nel 2007, abbiamo progettato un intervento di soli- ciale alla presenza di tutta la comunità di Copacabana darietà volto all’insegnamento al personale locale del capitanata dal suo rappresentante Callisto e da altre 50 metodo su come costruire cisterne da 16000 litri in alcu- persone provenienti dalle vicine borgate invitate per l’occa- ni centri comunitari, adottando un modello brasiliano rapi- sione. do ed efficace già ben collaudato nelle precedenti missioni. Sulla porticina d’ispezione della cisterna veniva fissata la La sera precedente alla mia partenza per la Bolivia avvenu- targa con il logo di Lak & Roll 2009. Coglievo l’occasione ta il 21 di ottobre 2009, il direttivo artistico di Lak & Roll per spiegare a tutti i presenti che l’opera era stata finan- mi ha consegnato una busta con 380 euro ed una ziata col contributo gratuito degli organizzatori, dei volonta- targa sulla quale era stato inciso da Susan Franzil il ri della Pro Loco di Alesso e del pubblico che ha partecipa- logo ed il titolo della manifestazione. to alla manifestazione musicale. Nello stesso giorno ha avuto inizio lo scavo per la costru- Ricevuti i ringraziamenti li trasmetto a Voi tutti per l’aiuto zione eseguito in una prima fase in modo manuale dalla e la fiducia concessa. Mi sento pertanto di proclamare gente residente nella comunità, successivamente termina- “MISSIONE COMPIUTA”. to con l’ausilio di una pala meccanica pagata dalla stessa gente dopo aver riscontrato notevoli difficoltà a proseguire Tullio Fabbro ha anche annunciato che in settembre lo in profondità su di un terreno così duro e arso nel tempo. stesso progetto si riattiva con destinazione Guatemala, La giornata successiva un altro gruppo di corsisti diretti per proseguire “Aghe dal Cîl” con la gente Maya. dai maestri pervenuti dal Brasile Paolo e Joao, iniziava la preparazione dei primi manufatti in cemento necessari per La presentazione dell’iniziativa si è svolta nel Centro Servizi l’esecuzione dell’opera, cosa che veniva ultimata alla data di Alesso il 1° ottobre, congiuntamente alla premiazione del mio arrivo in città. della 1° Ex Tempore Fotografica “Sul lago: suoni, riflessi e Il 23 di ottobre raggiungevo il cantiere e partecipavo ai riflessioni” svoltasi il 24 e 25 luglio 2010. lavori per le fondamenta ed all’innalzamento del primo giro Il 1° Classificato è risultata essere Barbara Gubiani; 2° delle placche di contorno verticali. Nel pomeriggio di lune- Classificato Paola de Biasio, 3° Classificato Luca Tassotti; dì 26 ottobre la cisterna era ultimata. La settimana suc- opera segnalata quella di Alessandro Gori. L'intervento di Tullio Fabbro La cisterna realizzata con l'aiuto dei friulani 4
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 5 CRONACA PEONIS: NUOVO RICOSTRUITA L'ANCONA DELLA "VIALLA" APPUNTAMENTO Nel mese di otto- bre si sono conclusi ALL'ANCONA DAI i lavori di ricostru- zione, in via delle Roste Nuove a CLAPÀZ Trasaghis, di una cappella votiva che Anche quest’anno sono state si rifà, nelle linee architettoniche, a numerose le persone che dome- quella della “Vialla” nica 5 settembre, a Peonis, esistente, sino al si sono recate all ‘Ancona dai terremoto, in via Clapàz, il manufatto religioso che De Luca (il rudere, la gente del paese ha costruito ormai irrecuperabi- le, era stato demoli- nel 1829 dedicandolo alla to nel 1990 duran- Madonna del Rosario. te i lavori di allarga- La manifestazione è ormai mento della sede diventata un appuntamento tradi- stradale). zionale, un omaggio al senso reli- Nell’intento di ripro- gioso ed alle fatiche quotidiane di porne la memoria, La ricostruita ancona di Trasaghis un passato ormai remoto, quan- l’Amministrazione do le donne, di ritorno dai pascoli comunale ha affidato all’Ufficio Tecnico la predisposizione del progetto e sostenuto le spese della realizzazione con uno stanziamento di 15 mila euro provenienti dal bilancio comunale. e dagli stavoli delle montagne di La cappelletta originale, costruita alla fine dell’Ottocento su committenza della famiglia Ledrania e di Pecol dai Zocs, pro- Costantini, presentava al suo interno alcuni pregevoli affreschi realizzati dalla scuola di pit- prio davanti all’Ancona, sostava- tori gemonesi Brollo e raffiguranti la deposizione di Cristo dalla croce. no a pregare ed a riposare, “Stiamo valutando - ha dichiarato il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco - la possibilità di affi- prima di riprendere l’ultimo trat- dare a un artista locale l’incarico di riprodurre l’aspetto degli affreschi originali, così da ricon- to di strada che le avrebbe ripor- segnare alla comunità, in maniera sufficientemente completa, un simbolo della propria tate in paese. memoria storica e religiosa”. Dopo il ritrovo alle 10.45 all’in- crocio tra via Chiesa e via Bottecchia, percorsa la mulattie- ra che conduce davanti all’edico- la religiosa, alle 11.15 è stata celebrata la Santa Messa dal SAN NICOLÒ AD AVASINIS parroco don Fausto Quai . Ha quindi preso la parola per un Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza di San Nicolò, è stata organizzata, da saluto il Vice Sindaco, Enzo tutte le mamme del paese, in collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco “Amici di Vidoni, per ringraziare il Gruppo Avasinis “, la festa in onore del Santo, per la gioia dei bambini di Avasinis. Alle ore 15:30 ANA di Peonis, l’Associazione Don Giulio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa del Paese. Terminata la cerimonia religiosa tutti i bimbi e i loro genitori si sono trasferiti nella piazza dove si è tenuto uno “Chei di Peonis” e le rappresen- spettacolo di giocolieri e mangiafuoco, a fare da cornice un bellissimo albero di natale e tanze dei gruppi Alpini della zona un presepe, allestiti da persone volenterose. Dalla montagna è giunto San Nicolò che ha e per sottolineare il significato accompagnato i bimbi nella canonica dove ha donato loro i numerosissimi regali. A della cerimonia, il rapporto tra la seguire si è tenuta l’estrazione dei numeri della lotteria con ricchi premi: il ricavato sarà gente ed il territorio e l’importan- devoluto in beneficenza. Alla festa erano presenti con i loro simpatici ed originali manu- za del volontariato. fatti, deliziosamente dipinti a mano, i ragazzi del CSRE di Gemona del Friuli (Centro riabi- litativo disabili). I festeggiamenti si sono conclusi con un ricco banchetto di dolci offerti dalle mamme dei bambini che hanno partecipato all’evento. Anche quest’anno i festeg- giamenti sono stati possibili grazie alla collaborazione ed all’impegno di numerose per- sone che continua- no, di anno in anno, a dedicarsi all’organizzazione di quest’evento. Per questo voglia- mo ringraziare tutti di cuore nella speranza che negli anni a venire que- sta festa possa continuare ad essere celebrata con sempre mag- gior partecipazio- ne ed il coinvolgi- mento di tutti. Elena Rodaro Messa all'ancona dei Clapaz San Nicolò ad Avasinis, doni e mercatino di solidarietà 5
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 6 CRONACA TORNANO I VOLONTARI DEL CANTON GRIGIONI ono passati 34 anni da quando il terre- S moto devastò il Friuli nel 1976. Tra i tanti aiuti ricevuti dopo il sisma, anche le città del Canton Grigioni formarono un Comitato per l’aiuto al Friuli terremotato. Nel novembre 1976 portarono alle famiglie friulane, per aiutare a passare l’inverno, oltre 30 roulottes con generi alimentari e vestiario. In quell’inverno venne deciso di costruire delle casette per i terremotati di Avasinis. Dal giugno all’ottobre 1977 oltre 200 volontari del Canton Grigioni lavoraro- no nel cantiere per completare l’intervento. Nel primo fine settimana di ottobre di que- st’anno una trentina dei volontari d’allora sono tornati in Friuli dedicando l’intera gior- nata di sabato 2 ottobre alla visita nel Comune di Trasaghis. La mattina sono stati ricevuti in municipio dal Sindaco Augusto Picco e dai componenti della Giunta munici- pale; il Sindaco ha consegnato al pastore protestante padre François Aebi (che dopo oltre trent’anni è tornato nel nostro Comune) la copia della medaglia d’oro al merito civile concesa al Comune di Trasaghis dal Presidente della Repubblica Ciampi. Il pastore Aebi, assieme al farmaci- sta Gieri Darms di Samedan, all’architetto Articolo apparso su Bünder Tagblatt Thomas Aebli di Coira e al tappezziere Andrea Compagnoni di Poschiavo, sono stati i responsabili degli aiuti e dell’intervento per la costruzione delle sette casette svizzere ad Avasinis. Gli ospiti Grigionesi hanno poi visitato la riserva naturale del lago di Cornino. I volontari dell’associazione “Chei di Peonis” hanno prepara- to il pranzo per gli ospiti. Nel pomeriggio si sono spostati ad Avasinis, soffermandosi al cimitero monumentale che ricorda le vittime dell’eccidio del 2 maggio 1945 e visitando poi le “case svizzere”. Della delegazione faceva parte anche il giornalista Ernst Denoth della radio televisione svizzera in lingua romancia, che da giovane aveva partecipato come volontario alla costruzione delle casette. Denoth ha effettuato una serie di servizi radiotelevisivi sulla visita, con nume- rose interviste anche agli abitanti delle “case svizzere”. La domenica mattina, dopo aver visitato il centro storico di Gemona, la delegazione ha preso parte alla santa messa celebrata in duomo da mons. Gastone Candusso, con l’accompagnamento dei cori di Alesso e di Poschiavo. Dopo il pranzo, infine, gli ospiti sono ripartiti per la Svizzera. La visita dei volontari Grigionesi ha avuto una vasta eco sui mezzi di comunicazione svizzeri, in particolare su quelli in lingua romancia, col giornale “La quotidiana”. Anche il giornale di Coira in lingua tedesca “Bünder Tagblatt” di martedì 5 ottobre ha dedicato un ampio servizio alla visita in Friuli. Ivo Del Negro Il servizio giornalistico realizzato dai Grigionesi ad Avasinis Articolo apparso su La Quotidiana 6
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 7 CRONACA 9 OTTOBRE, GLI ALPINI DI TRASAGHIS A GRIFFEN nche quest’anno l’associazione dei combattenti austriaci del A Kameradschaftbund di Griffen ha invitato il Comune di Trasaghis e gli Alpini a partecipare alla cerimonia in ricordo dei caduti e delle vittime di tutte le guerre e della resistenza contro l’occupazione jugoslava dopo la prima guerra mondiale, quando la parte meridionale della Carinzia era stata occupata dalle truppe jugoslave. Anche il Distretto di Volkermarkt, che comprende il Comune di Griffen, subì tale occupazione, cui seguì una ribellione con veri e propri combattimenti tra carinziani e occupanti che pro- vocarono 500 morti. Il 10 ottobre 1920 un referendum ha visto prevalere la scelta a favore dell’Austria con circa il 60% dei voti. Quest’anno, proprio per ricordare il 90° anniversario di quegli avvenimenti, la cerimonia è stata particolarmente solenne. Una delegazione del Comune di Trasaghis, guidata dall’Assessore Henry Stefanutti e composta da alpini dei gruppi ANA del Comune, ha partecipato alla cerimonia a Griffen, che si è svolta la sera del 9 ottobre scorso, con la deposizione di una corona davanti alla lapi- de che ricorda le vittime carinziane. Durante la cerimonia un gran- de schermo diffondeva vecchie immagini di Griffen negli anni ’20, l’inno austriaco e il discorso del Sindaco di Griffen Thomas Müller, tra la commozione generale di tutti i partecipanti. (A cura di Ivo Del Negro) Gli alpini di Trasaghis a Griffen AD ALESSO LE CERIMONIE PER I CADUTI ED IL RICORDO DELLE VITTIME DELLE GUERRE omenica 7 novembre nel Comune di Trasaghis si è svolta, D come da consolidata tradizione, la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Quest’anno la cerimonia, orga- nizzata in collaborazione con i Gruppi ANA locali si è svolta ad Alesso. Oltre all’Amministrazione comunale che organizza l’evento, erano presenti anche una delegazione della Kameradschaftsbund di Griffen (Comune gemellato con Trasaghis), un’associazione di ex combatten- ti austriaci per commemorare i caduti di tutte le guerre. Dopo il radu- no nel piazzale del Centro Studi, si è formato il corteo che ha raggiun- to la Chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa, accompa- gnata dal Coro del Gruppo Alpini di Gemona diretto dal maestro Alberto Antonelli. Don Giulio, nell’omelia, ha ricordato il sacrificio dei milioni di vittime, militari e civili, in quella che un Papa ha definito “l’i- nutile strage” Alle 12 la cerimonia ufficiale, presso il Monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona di alloro, da parte di un servente e di due volontari in servizio effettivo permanente dell’8° Reggimento Alpini di Venzone, alla presenza del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, affiancato dal Sindaco di Griffen Thomas Müller e dal Presidente Commemorazione caduti - foto Luigi Stefanutti della Sezione ANA di Gemona Ivano Benvenuti. Le due delegazioni - foto Enzo Vidoni 7
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 8 CRONACA LA TRADIZIONALE FESTA DELLE CASTAGNE DI PEONIS l 14 ottobre 2010 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa I delle Castagne” organizzata dal Servizio sociale dei Comuni (SSC) dell’Ambito distrettuale 3.1 in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Quest’anno, approfittando della splendida giornata di sole, la mag- gior parte degli anziani ha potuto gustare le castagne e le altre prelibatezze nel cortile esterno. Alla festa hanno partecipato circa 80 anziani e adulti residenti in vari Comuni del Gemonese: circa la metà erano persone assistite al domicilio dal Servizio di Assistenza Domiciliare o frequentanti i Centri Diurni di Gemona del Friuli e Venzone, quasi trenta anziani provenivano dalle strutture per anziani di Gemona del Friuli, Osoppo e Venzone e le Comunità di Trasaghis e Peonis erano rap- presentate da una numerosa “delegazione” di signore ormai affe- zionate all’appuntamento, da alcuni volontari della associazione “Chei di Peonis” che si sono occupati di cuocere circa 25 kg di pre- libate castagne, della Pro Loco di Avasinis e dell’Auser di Trasaghis i quali hanno preparato deliziose torte; alcuni ospiti delle strutture per anziani hanno avuto l’opportunità di ritornare nel loro paese di origine dopo vari anni. Si ringraziano di cuore tutti i partecipanti: gli anziani, innanzitutto, che con il loro entusiasmo hanno consentito una eccellente riusci- ta dell’iniziativa; l’Amministrazione Comunale di Trasaghis che ha messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande; il panificio Pik di Trasaghis che ha offerto i dolciumi; Suor Fides di Bordano e don Giulio di Trasaghis presenti nonostante i loro numerosi impe- gni; il musicista Moreno che ha rallegrato la giornata; i volontari di Peonis dell’AUSER, della Pro Loco di Avasinis e tutti gli operatori che, come ogni anno, si sono occupati di organizzare in maniera impeccabile il lieto appuntamento annuale. Per l’Area Adulti Anziani L’assistente sociale Daniele Bertolino Festa delle castagne a Peonis FESTA DEGLI ANZIANI E DEI PENSIONATI omenica 14 novembre si è svolta la tradizionale “Festa D degli anziani e dei pensionati” organizzata dal Comune di Trasaghis in collaborazione con l’A.S.S. n. 3, i sindacati dei pensionati CGIL-CISL e UIL dell’Alto Friuli e l’Associazione Auser volontariato. I numerosi convenuti, provenienti anche da diversi Comuni del Gemonese, hanno innanzitutto preso parte, nella chiesa parroc- chiale di Trasaghis, alla Santa Messa celebrata da don Fausto Quai e accompagnata dal Gruppo Corale di Alesso; successivamente, presso il Centro Parrocchiale, ha avuto luogo il pranzo, cui è segui- to un pomeriggio di festa ed allegria. Festa degli anziani e dei pensionati Nel corso della manifestazione sono intervenuti, con brevi cenni di saluto, il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco assieme all’Assessore Elena Rodaro, il segretario generale della UIL Ferruccio Viotto, Sandro Fabiani e Annamaria Orlando per la Spi Cgil, Flavio Molfetta, Ennio Valent e Giovanni Bisello per la SPI Cisl e Daniele Bertolino per l’A.S.S. n.3. Particolarmente apprezzato il “Corut Pignots” di Artegna che ha allietato il pomeriggio con le sue canzoni e l’intervento del fisarmo- nicista Moreno Costantini. Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i volon- tari del “Grop Trasagan”, la Pro Loco di Avasinis e la Squadra comunale di Protezione Civile. Amministratori e rapresentanti sindacali 8
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 9 CRONACA PEONIS, FESTA DELLA SALUTE, CON GLI AMICI DI PERUGIA Peonis ha origini antiche la Festa della Madonna della Salute. A Questa si celebrava già nel 1600 e, per anni, ha rappresen- tato l’irrinunciabile momento di incontro degli emigranti che rientravano in paese al termine della stagione lavorativa. Negli ulti- mi tempi la Festa ha ripreso vigore grazie all’impegno del gruppo di volontari costituitosi nell’associazione “Chei di Peonis”. Un momento importante, quello della Festa della Madonna della Salute, che quest’anno ha ospitato anche una delegazione della Diocesi di Perugia per ricordare e mantenere un sentimento di amicizia tra le due parrocchie che, ancora dai tempi del terremo- to del 1976, hanno stretto un gemellaggio. Tra loro anche mons. Giacomo Rossi, parroco di Sant’Egidio e il dottor Vincenzo Carpannini che hanno coordinato l’invio degli aiuti della Caritas di Perugia ai terremotati di Peonis, assieme a diversi altri volontari. Domenica 21 novembre è stata infatti concelebrata la messa dal parroco don Fausto Quai e dal pievano don Giacomo Rossi di Perugia; la funzione è stata accompagnata dal canto del gruppo corale di Alesso. Dopo la processione con la caratteristica “Madonna vestita” per le vie del paese c’è stata, nonostante il brutto tempo, la tradizionale degustazione delle famose castagne di Peonis, accompagnata dalla ribolla, dalle torte di castagne e da altri prodotti tipici friulani. Nel pomeriggio al Centro Servizi è stata presentata l’anteprima del libro su Peonis che il Comune di Processione con la Madonna a Peonis Trasaghis ed il Centro di Documentazione sul territorio stanno curando da tempo con la collaborazione di esperti e ricercatori friulani: si tratterà di una corposa monografia che abbraccerà i diversi aspetti del paese: dal territorio, alla storia, all’analisi demografica della popolazione, all’esame delle tradizioni popolari. Dopo il saluto del Sindaco Augusto Picco, Ivo Del Negro, seguendo le immagini di una presentazione Powerpoint preparata dal Centro di Documentazione, ha illustrato il piano generale dell’opera, soffermandosi in particolare sui volti e le storie della “gente di Peonis”. Notevole l’interesse dimo- strato da parte del numeroso pubblico intervenuto. In serata, alle 18, l’estrazione dei premi gastronomici e, alle 20, della tombola. I festeggiamenti della Madonna della Salute sono stati organizzati, anche quest’anno, dall’Associazione “Chei di Peonis”, col patrocinio del Comune di Trasaghis e la collaborazione della Parrocchia di Peonis. INCONTRO SULLA TERAPIA DEL DOLORE: "VIVERE SENZA DOLORE SI PUÒ" iovedì 25 novembre, nella sala consiliare di Trasaghis, ha avuto luogo un’interessante serata informativa promossa dall’onlus G AVULSS dal titolo “Terapia del dolore. Vivere senza dolore si può”. Dopo il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, del Presidente dell’AFDS “Val del Lago” Renato Stefanutti, è intervenuta la Sig.ra Diana Dapit che in qualità di Presidente, ha illustrato brevemente gli scopi dell’Associazione e le modalità operative dei volontari. Ha preso quindi la parola il relatore dott. Tullio Colombo, responsabile del Reparto di Anestesia dell’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli “ per spiegare in modo ampio e dettagliato le varie terapie a cui posso- no essere sottoposti pazienti con varie patologie.L’Avulss sensibilizza l’opinione pubblica al Volontariato, è convenzionata con l’ASS 3 e col- labora a diversi progetti. Un grup- po di volontari presta la propria opera nell’Ospedale Civile e nell’ RSA di Gemona del Friuli, cercan- do di umanizzare con competenza la loro permanenza in tali struttu- re. Una presenza numerosa di volontari, opera presso la Casa Soggiorno per Anziani del Comune di Gemona nell’aiuto ai pasti sera- li, nell’attività di animazione e com- pagnia, sostengono la liturgia, si offrono per la cura della persona in collaborazione sempre con i responsabili della struttura. L’attività prosegue nel centro diur- no del Comune di Gemona, un altro gruppo dedica alcune ore agli anziani presso le loro abitazioni. per contrastare la solitudine, cerando di condividere l’ascolto e la conversazione. Un gruppo di Volontari appena formato, collabo- ra con il Centro Salute Mentale dell’Ass 3, continuando all’interno della struttura un percorso più specializzato per il settore. Serata Avulss 9
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 10 CRONACA L'ARCIVESCOVO DI UDINE IN VISITA NEL COMUNE DI TRASAGHIS l «pellegrinaggio» dell’Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno alcuni pensieri legati a queste tematiche. Il Sindaco di Trasaghis I Mazzocato attraverso tutte le comunità dell’Arcidiocesi, iniziato da ormai diversi mesi, ha fatto tappa da venerdì 26 a domeni- ca 28 novembre nella forania di Gemona. Si tratta, come noto, di ha espresso l’importanza della presenza di un sacerdote per la propria comunità, chiedendo che l’Arcivescovo tenga presenti i paesi del Comune di Trasaghis anche per un aiuto a Don Giulio. un territorio molto significativo dal punto di vista storico, culturale Nella giornata di domenica 28 novembre l’ultimo appuntamento e pastorale, che comprende 12 parrocchie sparse nei Comuni di dell’Arcivescovo con il nostro Comune: alle 10.30 la celebrazione Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Osoppo, Trasaghis e di una S. Messa a Trasaghis. Venzone. Intenso il programma, concordato con il Vicario Foraneo mons. Gastone Candusso, che ha preso avvio venerdì 26 novembre quando l’Arcivescovo ha incontrato i responsabili dell’Azienda sani- taria all’Ospedale di Gemona. Alle 9.30 si è confrontato con il clero impegnato nelle 12 parrocchie presenti sul territorio foraniale. Sabato 27 novembre sono continuate le visite sul territorio: alle 9 a Braulins e poi a Peonis (9.30), Avasinis (10), Alesso (10.30), e quindi Interneppo, Bordano e Venzone. Nel pomeriggio, a Gemona, incontro con gli Amministratori. Era presente il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco e tutti i Sindaci della forania. Si è discus- so delle problematiche del territorio quali l’occupazione, la crisi delle aziende locali (Fantoni, Pittini di Osoppo, ex Leader Pumps di Trasaghis…) , si è parlato del problema delle scuole e del ridimen- sionamento scolastico, dei giovani e del loro futuro, della necessità per questi ultimi di trovare nuove forme di aggregazione che non siano solo virtuali, il problema dell’ospedale di Gemona. E’ stato un incontro informale nel quale ogni Sindaco ha espresso L'Arcivescovo ad Alesso GLI AMICI DI GRIFFEN DI NUOVO IN FRIULI PER RINSALDARE IL GEMELLAGGIO e manifestazioni di amicizia tra i Comuni di Trasaghis e di Griffen, in L Austria, gemellati dal 1978, dopo la partecipazione di una delega- zione di Trasaghis alla festa patronale di Griffen, lo scorso luglio, e l’intervento di una delegazione di ex combattenti austriaci alla festa delle Forze Armate tenutasi ad Alesso, hanno avuto un nuovo, particolare appuntamento per la giornata dell’8 dicembre. Gli amici di Griffen, guida- ti dal Sindaco Thomas Müller, sono infatti di nuovo venuti in visita a Trasaghis in occasione della tradizionale festa dell’Immacolata Concezione, una ricorrenza molto sentita in paese e per la quale il Comune guidato dal Sindaco Augusto Picco, con la collaborazione della Parrocchia, ha organizzato una serie di manifestazioni. Alle 10.30 si è avuta la celebrazione della Santa Messa solenne, concelebrata da don Gelindo Marchetti assieme al Parroco don Processione a Trasaghis - foto Ennio Valent Fausto Quai; la celebrazione è stata accompagnata dalla Corale Majanese, diretta dal maestro Mirco Colombino, che ha eseguito la volontari in collaborazione con la “Missa Eucharistica” di don Lorenzo Perosi. È seguita la processione Parrocchia di Alesso; le offerte raccolte per le vie del paese, con l’accompagnamento del complesso bandisti- saranno destinate al mantenimento dei co di Griffen. bambini ospiti dell’Asilo di Minas Novas in Nel pomeriggio, gli ospiti austriaci sono stati accompagnati a visitare Brasile, una struttura che si regge grazie la città di Gemona: il centro Storico, il Duomo ed il Museo della Pieve all’impegno di una religiosa italiana, suor (dove è conservato uno dei più antichi registri battesimali d’Europa). Annamaria Ortelli e ad altre iniziative di La visita è stata seguita con attenzione grazie alla preziosa presenza solidarietà. Alle 18, in piazza 1° Maggio, della guida dott.ssa Antonella Comelli che ha spiegato in tedesco le si è avuta l’esibizione della banda di Griffen, caratteristiche dei diversi luoghi. seguita da una castagnata e dalla degusta- Le manifestazioni promosse dal Comune di Trasaghis si sono spo- zione di ribolla per tutti gli intervenuti. state poi nella frazione di Alesso dove, alle 17,30 si è potuto visita- re, nel Centro Servizi, un mercatino di oggetti natalizi allestito da In visita al Duomo Visita al Museo del duomo di Gemona Al mercatino di Alesso 10
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 11 (CJANTON FURLAN) LIDRÎS DALESSANIS PAR MEGAN, CHE À VINÇÛT IL PRIN PREMI INTAL FESTIVAL DAL CJANT FURLAN Megan Stefanutti (fìe di Adelchi “di Zorz” di Dalès), sabide ai 2 di gnot che no si scuen durmî Otubar, al à vinçût il prin premi dal «Festival della canzone friulana jenfri il veri dai curtîi 2010» cu la cjançon «I vues di Diu», scrite di Aldo Giavitto. Al è un test Crôs di lune, floc di îr su la frutine musulmane muarte tal Ospedâl di Udin mês indaûr e ch’e in cerce di un altri bon intîf je stade sapulide tal cimitieri di Padiâr, te zone riservade a lis perso- o nome di murî sclusîr… nis di religjon islamiche. Su chel fat a erin nassudis protestis, e cussì Anin cun me cence pôre Aldo Giavitto i à dedicât la sô cjante al cuarp profanât di chê piçule fan- là che gangarin i vues di Diu tacine là che no si ponte l’ore “La Patrie dal Friûl”, sul numar di novembre 2010, e à intervistade e il strît de çore Megan e jê, par fâsi cognossi, è à rispuindût cussì: al sore i voi dai fiis. Anin cun me la dì di fieste Jo o soi un tic ‘miscliçote’, parcè che o soi di Dalès, daspò mi soi tra- là che nissun bramarès un sît sferide a Udin e cumò o vîf a Colorêt di Montalban. là che l’aiar si moreste e la puare creste E cemût mai chest non, ‘Megan’? dal nestri timp scunît… Anin cun me la disdivore Parcè che no ti ai ancjemò dite che o soi mieze furlane e mieze neo- là che gjoldin i vues di Diu zelandese. Mê mari e je di là. O ai vivût ancje in Gnove Zelande par un là che no si conte smare an, cuant che o jeri in cuinte elementâr. O soi di marilenghe inglese, in e la fuee de tiare plui che taliane e furlane. e pare i siums dai dîs… Megan Stefanutti Anin cun me la dì di fieste Continus alc di te… là che ogni scriç al tornarà al so nît Alore, o ai 33 agns, di siet o vîf a Colorêt e o soi mari di un biel frutin dulà che no je int foreste di trê agns, Tobia. O lavori a timp parziâl intune dite che e fâs softwa- ma un flât di meste par ducj i fiis... re gjestionâi, o soi la responsabile dai progjets di ricercje e di disvilup de Beantech, simpri a Colorêt. E cjantâ e je la mê passion. Intal stes premi a si è presentât, e al à vût un bon sucès, ancja Renzo Cuant âstu scomençât? Stefanutti, di Dalès, cu la sô ROSAS DI CRET: O cjanti di simpri, di cuant che o jeri picinine. Però al è di siet agns che o cjapi lezions privadis di cjant. Prime lu fasevi ‘par passion e vonde’. Como l’âga ch’a si ferma Cumò o stoi imparant dutis lis tecnichis cuntune bravissime insegnan- como l’âga ch’a va jù te che e je Franca Drioli, un sopran. e l’amor ch’a cj crêa al è un cîl ch’al sa di blues Ma la tô cariere, cemût ise tacade? una volta tant amâsi Di zovine, o ai fat part di un grup par sîs agns, come che al sucêt a e cumò nancja bondì* tancj, si clamave Ali&words. Daspò o soi lade cul Erasmus in Svezie e se jo j savess di tornâ là o ai tacât a cjantâ intun coro ‘gospel’, o vevi 23 agns. E ancje une no vorés tornâ achì volte tornade a cjase, o ai continuât su par chê strade, te corâl gospel di Glemone, la Kelidon, che par grêc al vûl dî ‘cisile’. Al è in chel à crodi simpri ta chel nuia moment che o ai decidût di cjapâ lezions privadis, par rivâ adore a di una ploia ch’a no ven doprâ ben la vôs. (…) nô sin rosas di cret, il sut nus art di set Po ben, cumò che tu ti sês fate cognossi par ben, cuâi sono i prossims obietîfs? si da l’âga ch’a si ferma Megan su la copertine de Patrie e da l’âga ch’a va jù Lâ indenant a cjantâ e a fâ la mame. e l’amôr ch’a cj frêa al è un cîl ch’al sà di blues (Interviste di Valentina Pagani su “Patrie dal Friûl”, novembre 2010) Vè culì lis peraulis de cjançon che à vint: e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia ch’a cj deti una man I VUES DI DIU e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia Timp e tiare, cjâr e crôs ch’a cj puarti lontan cjante se ti mancje la mê vôs Aiar, fiere, fiâr e frôs como l’âga ch’a si ferma volucimi tun sium ledrôs como l’âga ch’a va jù Miezelune, gnot di avrîl nô sin rosas di cret gnot che no si pues durmî nus art il fuc dal sec da voja jenfri il voli dai curtîi si da l’âga ch’a si ferma Miezegnot, lune di îr e da l’âga ch’a va jù in spiete di cualchi bon intîf e il destin ch’a cj plêa o nome di murî sancîr al è un cîl ch’al sa di blues Anin cun me cence pôre là che polsin i vues di Diu e l’amôr s’al ven al varà il tò nom là che no si colte smare il lusôr dai sens e la fuee de tiare j ài spietât fin achì e j spietarai ancjimò e pare i siums dai fiis. Anin cun me la disdivore e se l’âga ch’a si ferma, e l’âga chj tu âs tu là che nissun fasarès il nît tal gno cûr di fuêa al’è un cjant al’è il gno dut dulà che la gnot e insiore ma a ê l’âga ch’a va jù l’ultime bore e l’amôr ch’a cj cêa dal nestri timp scunît… al è un cîl ch’al sa di blues Devant daûr in bande e achì al è un cîl ch’al è blues conte s’al è avonde ancje cussì vuê o doman, passan o mai inceimi che ancjimò ti viodarai *vilota tradizionâl Miezelune, gnot di avrîl Renzo Stefanutti 11
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 12 SPECIALE BOTTECCHIA BOTTECCHIA RICORDATO A COLLE UMBERTO, IL PAESE CHE GLI HA DATO I NATALI centosedici anni dalla nascita di Ottavio Bottecchia, A l’Associazione Sportiva Ottavio Bottecchia, col patrocinio del Comune di Colle Umberto, ha organizzato una cerimonia commemorativa che si è svolta il I agosto a San Martino di Colle Umberto, davanti al monumento che ricorda il campione. Davanti a numerosi sportivi e a una delegazione dei bersaglieri di Spilimbergo, sono intervenuti il Sindaco di Colle Umberto Giuseppe Donadel e, per il Comune di Trasaghis, l’Assessore Oliviero Di Santolo. Davanti al monumento, in chiusura della commemorazio- ne, sono stati deposti dei girasoli gialli (a ricordare il colore del “maillot jaune”, la maglia gialla indossata dal vincitore di due Tour de France). Cerimonia a Colle Umberto IL GIRO D'ITALIA 2011 RENDERÀ OMAGGIO A BOTTECCHIA PASSANDO NEL COMUNE DI TRASAGHIS ’ noto che Bottecchia fu il primo italiano a vincere il Tour de fi di Bordano e Forgaria. Sarà un momento anche utile per lo sviluppo E France. Accadde nel 1924 e nel 1925. In Francia l’ex muratore e carrettiere era arrivato nel 1923 da semi-sconosciuto. Un quinto posto al Giro da indipendente gli valse un ingaggio alla “Grande turistico del Lago e tra le tante iniziative dovrebbe rientrare anche la “notte rosa” sul Lago, una sorta di notte bianca spettacolarizzata gra- zie a numerose animazioni. La soddisfazione di Trasaghis sta tutta Boucle” al fianco di Henri Pelissier. Bottescià, come lo chiamarono i nelle parole del primo cittadino, Augusto Picco: «Innanzitutto siamo francesi, arrivò secondo. L’anno successivo vinse. Diventò un eroe, da orgogliosi – spiega – che la nostra regione ospiti addirittura tre tappe povero diventò ricco. Trionfò in Francia pure nel 1925. Nel 1927 morì del Giro d’Italia, avvenimento sportivo imperdibile seguito in oltre 120 in circostanze misteriose su quella strada accanto al Tagliamento. Era nazioni nel mondo, vetrina ideale per le bellezze dei nostri territori, che uscito per allenarsi, ma fu vittima di un malore, forse causato da una sarà ulteriormente impreziosita da questa concomitanza. Bottecchia bibita ghiacciata. Soccorso da alcuni contadini di Peonis, morì il 15 infatti, uno dei più grandi campioni italiani di giugno all’ospedale di gemona. Il Giro d’Italia 2011 nella prima tappa ciclismo frequentava abitualmente le friulana ripercorrerà il percorso di allenamento di Bottecchia da nostre zone dove si allenava con costanza Spilimbergo fino a Peonis passando per Pinzano e per Forgaria . e dedizione fino al giorno in cui il suo corpo All’altezza del cippo, a Peonis, dove ogni anno viene commemorato su è stato trovato esanime nella frazione di iniziativa dell’Amministrazione comunale, con la collaborazione del Peonis. Sarà un momento utile per ricor- Comune di San Martino Colle Umberto, esattamente nello stesso darne le gesta e per rendere omaggio una luogo dove, il 3 giugno del 1927, il suo corpo veniva trovato esanime volta ancora alla sua memoria, il nostro sulla strada in un itinerario ben conosciuto dallo stesso campione, ci Comune infatti non è nuovo a iniziative di sarà pure un traguardo volante ideato dal patron Enzo Cainero. Poi via questo tipo: ogni anno in concomitanza con verso il lago dei Tre Comuni, Tolmezzo e il passo di Monte Croce il giorno della sua morte, sopraggiunta allo- Carnico, porta verso l’Austria. ra all’ospedale di Gemona, viene sempre A Trasaghis la notizia che il Giro d’Italia farà tappa anche nel Comune celebrato un momento solenne nei pressi ha suscitato viva soddisfazione La comunità non perderà l’occasione del cippo Bottecchia ed è stato dedicato Il cippo di Bottecchia a Peonis per accogliere al meglio il Giro d’Italia e per ricordare la figura di alla fine del campione un documentato Bottecchia con eventi e diverse azioni coordinate con i Comuni limitro- libro». - disegno di Daniele Giacomini LA BIBLIOTECA DISLOCATA SUL TERRITORIO a biblioteca arriva nelle frazioni con l’iniziativa L - Sede Comunale, 1° piano “LIBRANDO - Libri in viaggio” - Esercizio commerciale Bar Sport in piazza a Trasaghis Si rinnova la promozione di una nuova modalità di fruizione dei servizi della biblioteca comunale, attraver- Altre sedi si aggiungeranno con il prossimo anno, pertanto si so un prestito autogestito. Nelle diverse frazioni sono accettano consigli e suggerimenti. Permane l’invito rivolto vera- stati individuati dei siti dove si potranno trovare una mente a tutti, di visitare la biblioteca che è aperta il Martedì serie di libri per lo più classici recenti o meno, per il dalle 17:00 alle 19:00 e il cui prestito basterà compilare l’apposito modulo. La Sabato dalle 15:00 alle 19:30. gestione del prestito è a cura dell’utente, così la resti- Ci scusiamo per gli inconvenien- tuzione. La nostra iniziativa si è associata in questo ti legati all’orario di apertura, modo alla proposta “Libri in viaggio” del Circolo tali disguidi sono conseguenza Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, che per- della sostituzione della figura segue da alcuni anni questo tentativo di divulgazione del bibliotecario, Giampietro della lettura. Romanin, a cui vanno i ringra- Le bacheche dei libri verranno aggiornate e controllate periodi- ziamenti del C.d.G. per l’opera camente dal personale della Biblioteca. svolta. Tale iniziativa si propone di offrire un miglior servizio all’utenza e anche di conquistarne di nuova che magari non ha la possibi- Il Presidente del C.d.G. della lità o i mezzi per recarsi in Biblioteca. Biblioteca Comunale di Trasaghis Le sedi dove si possono trovare i libri, sono : Renzo Stefanutti - Ambulatorio medico delle diverse frazioni - Trasaghis - Alesso - Avasinis - Braulins Progetto Librando 12
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 13 SPECIALE PROTEZIONE CIVILE Alcune note sull’attività del ESERCITAZIONI Gruppo di Protezione Civile della Squadra AIB e antincendio Il 25 luglio in località Monte Faz è stata organizza- ta un’Esercitazione Antincendio Boschivo dal Gruppi comunali di Protezione Civile e Gruppo comunale di Protezione Civile e I Antincendio Boschivo del nostro Comune si sono costituiti dopo il 1980 ed hanno al loro atti- vo centinaia di interventi in diverse località della Antincendio del Comune di Trasaghis Hanno partecipato a questa esercitazione le squa- dre AIB Amaro, Artegna, Bordano, Buja, Forgaria, Gemona, Majano, Montenars, Osoppo, Venzone e Regione F.V.G., nel territorio nazionale e nel terri- torio di questo Comune che è classificato intera- Ragogna, nonché i Forestali delle Stazioni di mente montano. Gemona, Coseano e Tarcento. Al termine dell’e- La struttura comunale di Protezione Civile che può sercitazione tutti i partecipanti si sono ritrovati contare sulla determinante ed esemplare disponibi- presso il Centro Servizi di Alesso per un momento lità di 43 volontari, organizzati in due squadre spe- conviviale. cializzate per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi nonché per gli interventi tec- nico logistici di protezione civile, è fondamen- tale in un territorio come il nostro, a forte rischio sismico, idrogeologico, per i diversi corsi d’acqua che l’attraversano, ed incendi boschivi per l’estesa superficie montana (77,71 kmq.). I volontari sono presenti in modo capillare ed immediato in tutte quelle situazioni di emergenza che comportano pericoli alla popolazione, operando anche in numerose altre attività preventive e collaborando con Enti ed Associazioni durante manifestazioni di varia natura e genere. La cooperazione, lo spirito di gruppo e la preparazione dei volon- tari sono necessità prioritarie al fine di crea- re un servizio di pronta risposta alle esigen- ze della popolazione del nostro Comune in I Responsabili della PC, il Sindaco e Berlasso caso di calamità La squadra comunale di Trasaghis opera unitamen- Il Sindaco Augusto Picco ha ringraziato tutti i par- te al Distretto del Gemonese, del quale fanno parte tecipanti all’esercitazione sottolineando l’importan- i Comuni di Artegna, Amaro, Buja, Bordano, za di questo tipo di operazioni per la salvaguardia Gemona, Forgaria, Ragogna, Venzone, Osoppo, del territorio e per la pubblica incolumità. è interve- Majano, Montenars e con il Corpo Forestale di nuto quindi il Direttore della Protezione Civile del Gemona. Friuli Giulia Guglielmo Berlasso per rimarcare l’im- Dispone di una sede, presso il Centro Servizi portanza della collaborazione fra le varie Squadre Polifunzionale della frazione di Alesso, nella quale del Distretto. settimanalmente i volontari si ritrovano per organiz- zare le varie attività e gli interventi da espletare. L’8 e 9 ottobre 2010 in località Monte Cuar (in Comune di Trasaghis) e Monte Prat (in Comune di Forgaria) si è svolta un’esercitazione interispetto- riale di antincendio boschivo denominata “Monte Cuar – ottobre 2010” . Questa esercitazione rien- tra tra le due o tre che annualmente l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Udine si propone di organizzare assieme alle Stazioni Forestali dipen- denti e le altre componenti del sistema regionale di Protezione Civile. Hanno partecipato a questa esercitazione le squa- dre AIB del Distretto del Gemonese, i Vigili del Fuoco provinciale, la Croce Rossa Italiana, nonché diverse Stazioni Forestali Regionali. Al termine dell’esercitazione ci si è trovati presso il capannone per una bicchierata. Esercitazione della Protezione Civile 13
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