AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco

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AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
TABACCO
                             La filiera affronta
PIANETA
                             la fase 2

                                                                                Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% ROMA-C/RM/23/2014

                 Ne
                 Ne parliamo
                    parliamo con
                              con
                 Marco
                 Marco Hannappel,
                        Hannappel, Presidente
                                     Presidente ee AD
                                                   AD Philip
                                                       Philip Morris
                                                              Morris Italia
                                                                       Italia
       n. 5      Gian
                 Gian Luigi
                      Luigi Cervesato,
                            Cervesato, Presidente
                                        Presidente ee AD
                                                      AD di
                                                          di Jti
                                                             Jti Italia
                                                                 Italia
                 Federico
                 Federico Rella,
                          Rella, Direttore
                                 Direttore Corporate
                                           Corporate Affairs
                                                      Affairs di
                                                               di Logista
                                                                   Logista
   Maggio 2020
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
senza filtro
A
          l terzo mese di emergenza Covid19, siamo al punto in cui bilanci e speranze per il futuro
          si sovrappongono. La risposta di tutta la nostra filiera, in un momento di enorme
          difficoltà sociale ed economica, è stata esemplare. Abbiamo ampiamente parlato sulle
          pagine di questo giornale del modo in cui la nostra categoria ha affrontato l’emergenza
e di quanto la nostra rete, con le sue peculiarità, abbia saputo rispondere con efficacia ed imme-
diatezza.
                           Questa prova di forza e di efficienza però non deve far dimenticare a
                           nessuno che il tessuto della nostra rete è fatto di tante piccole aziende
                           che, per loro natura, non sono strutturate per affrontare lunghi periodi
                           di stress o importanti processi di trasformazione da sole.
                           Se è vero che la forza di una catena è data dalla resistenza del suo
                           anello più debole, l’interesse di tutti deve concentrarsi nel rendere que-
                           sto anello sempre meno fragile.
                           Un augurio di buon lavoro a tutti i nostri lettori.

                                                                Carmine Mazza
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
T ABACCO
sommario
           7
La Ripartenza:         Parla Marco Hannappel, Presidente e
                                                                    “Ho smesso di fumare. Vivrò una
Philip Morris Italia   Amministratore Delegato di Philip
                                                                    settimana in più e in quella settimana

                                             PIANETA
        11
                       Morris Italia
                                                                    pioverà a dirotto”.        (W. Allen)

La Ripartenza:         Parla Gian Luigi Cervesato, Presidente
                                                                    Pianeta Tabacco
JTI Italia             e Amministratore Delegato di JTI Italia
                                                                    Mensile dei distributori di tabacco lavorato

        16
                                                                    Anno VII - n. 5 - Maggio 2020

                                                                    Direttore Editoriale:
La Ripartenza:         Parla Federico Rella, Direttore Corporate    Carmine Mazza
Logista Italia         Affairs di Logista Italia
                                                                    Direttore Responsabile:

        21
                                                                    Alessandro Amati

                                                                    Amministratore Unico:
Focus On               Come il TP di Gorizia ha reagito             Riccardo Gazzina
                       all’improvvisa chiusura dei confini

        25
                                                                    Direzione e Redazione:
                                                                    Agemos Editrice e Servizi S.r.l. a socio unico
                                                                    Viale Mazzini, 25 - 00195 Roma
Depositi e Gestori     Diario di bordo da Macerata
                                                                    Tel. 06.699.24.348 - Fax 06.697.88.817
                       di Libero Evangelista:
                                                                    E-mail: agemoseditricesrl@gmail.com

        28
                       emergenza nell’emergenza
                                                                    www.pianetatabacco.it

                                                                    Stampa:
Sostenibilità          Eccellenza e innovazione, in Umbria          Tipolitografia New Graphic - Roma
                       la filiera tabacchicola si fa sostenibile    Via Antonio Tempesta, 40 - 00176 Roma

        32                                                          Autorizzazione del Tribunale di Roma
                                                                    n. 103/2014 del 16/05/2014
News                   Le “ultime” dal mondo del tabacco

        34
                                                                    Pianeta Tabacco - organo di informazione
                                                                    sindacale dell’Associazione Nazionale Venditori
                                                                    e Distributori di Tabacco è destinato esclusiva-
Ciro... del Mondo                                                   mente agli operatori del settore.

                                                                    Questo periodico è associato all’Unione Stampa
                                                                    Periodica Italiana

                                                                    Si precisa che non è stato possibile rinvenire l’autore o il titolare dei
                                                                    diritti di utilizzazione economica di alcune delle immagini e delle
                                                                    fotografie pubblicate in questo numero della rivista, che si mette
                                                                    -comunque ed in ogni caso- a disposizione dell’autore o del titolare
                                                                    dei diritti di sfruttamento economico delle foto e immagini pubblicate.
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
Parla Marco Hannappel,
Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia

                Vogliamo essere attore sociale
                    e non solo economico

D
    Durante la crisi lo abbiamo dimostrato sin dalle primissime fasi
             ottor Hannappel, la ringraziamo per    magna e la Regione, liquido antisettico disinfettante
             la disponibilità, ancora più impor-    per le mani da destinare alle strutture sanitarie e alle
             tante in un momento così critico per   case di cura per anziani della Regione Emilia Roma-
             il Paese.                              gna. Un’iniziativa concreta, che ha come obiettivo
La prima domanda riguarda proprio le setti-         quello di far fronte alla carenza di antisettici per le
mane trascorse, e quelle che abbiamo davanti:       mani sul territorio Emiliano-Romagnolo nell’ambito
quali misure avete messo in campo per la sicu-      dell’emergenza sanitaria in corso.
rezza dei lavoratori?                               Per i dipendenti non impegnati nello stabilimento, ci
Le persone che lavorano con noi
sono la nostra più grande risorsa e

                                                                                                           Tabacco
dal primo momento la principale
preoccupazione è stata quella di ga-
rantire a ciascuno dei nostri 2500 di-
pendenti divisi tra la forza vendita, lo
stabilimento produttivo Philip Mor-
ris Manufacturing & Technology Bo-
logna e la sede commerciale Philip

                                                                                                               7
Morris Italia il massimo livello di si-
curezza. Una sicurezza non solo dal

                                                                                                           Pianeta
punto di vista sanitario, ma anche oc-
cupazionale e finanziaria, rassicu-
rando sin dai primi giorni della crisi
e a livello globale che - nonostante il
periodo di crisi - non vi sarebbe stata
alcuna riduzione degli stipendi, indi-
pendentemente dalla capacità delle
persone di assolvere alle loro solite
funzioni.
Nel nostro stabilimento di Crespel-
lano, già da inizio marzo e in anticipo
rispetto all’emanazione del proto-
collo governativo di contenimento
della diffusione del virus negli am-
bienti di lavoro, abbiamo adottato
procedure di sicurezza all’avanguar-
dia. Grazie a questi interventi pre-
ventivi, gli stabilimenti produttivi
sono oggi pienamente operativi e
sono addirittura riusciti, in tempi re-
cord, a riconvertire parte della pro-
duzione al fine di produrre in
collaborazione con Arpae Emilia Ro-

                               La Ripartenza: Philip Morris Italia
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
debba fare la sua parte per la sicurezza e il benessere
                                                                                           della comunità, e tutte le attività che abbiamo messo
                                                                                           in campo in Italia sono state per me e per tutti noi
                                                                                           di Philip Morris motivo di grande orgoglio e un’ul-
                                                                                           teriore conferma dell’attaccamento di questa azienda
                                                                                           al nostro Paese.
                                                                                           Philip Morris anche in questo momento di crisi è in-
                                                                                           tervenuta su ciascuna fase della filiera produttiva ita-
                                                                                           liana – dalla componente agricola, alle rivendite fino
                                                                                           ai nostri impianti industriali all’avanguardia – per ga-
                                                                                           rantire la sicurezza e la stabilità all’intero settore. Il
                                                                                           sentirsi responsabile e parte integrante di una filiera
                                                                                           produttiva si vede anche in momenti di crisi come
          Marco Hannappel e Fulvio Gilardi di Philip Morris Italia esprimono solidarietà   questo e personalmente sono molto fiero di tutte le
          ai Tabaccai con plexiglass e dotazioni di sicurezza                              attività messe in campo.
          siamo anche dedicati intensamente affinché nessuno                               Oltre al supporto costante ai nostri colleghi, ab-
          sentisse un eccessivo strappo emotivo, organizzando                              biamo da subito dimostrato la nostra vicinanza alla
          delle call settimanali con i membri del Management                               filiera agricola e dei Tabaccai. Ai primi, attraverso
          al fine di rispondere ai loro dubbi e domande, pre-                              una “Farmer Webcast” con ONT-Organizzazione
          disponendo un numero di assistenza psicologica gra-                              Nazionale Tabacchicoltori, riconfermando l’investi-
          tuita e garantendo il fiorire di attività extra-lavorative,                      mento fino a 500 milioni di euro in 5 anni per l’in-
          sempre dedicate alle nostre persone e alle loro fami-                            novazione e la sostenibilità della filiera agricola
Tabacco

          glie, come l’accesso illimitato a corsi di formazione                            sottoscritto con il Ministero delle Politiche Agricole
          e di lingua gratuiti o sessioni di ginnastica persona-                           e Forestali, a partire dalla piena conferma degli im-
          lizzate. Tra le varie attività, abbiamo anche organiz-                           pegni previsti per l’acquisto di tabacco italiano per il
          zato incontri in videoconferenza con alcuni tra i più                            2020; ai secondi, tramite l’installazione di schermi in
          autorevoli professionisti italiani su temi legati a sa-                          plexiglass a protezione dei rivenditori in circa 2.000
          lute, economia e psicologia chiamati a tracciare sce-                            punti vendita in tutta Italia.
          nari attuali e futuri alla luce dell’emergenza Covid-19.                         Inoltre, oltre alle donazioni di materiale sanitario e
  8

          Chiaramente tutto ciò è stato possibile grazie a pro-                            di dispositivi di protezione individuale a ospedali e
          gressivi processi di digitalizzazione interni ed esterni                         istituzioni locali, abbiamo avviato le procedure per
Pianeta

          all’azienda e a nuovi meccanismi di interazione che                              la distribuzione di centinaia di migliaia di mascherine
          hanno facilitato lo svolgimento di tutte le attività la-                         a tutti i tabaccai aperti e ai lavoratori e coltivatori im-
          vorative. La progressiva adozione di piattaforme di-                             piegati nella filiera tabacchicola.
          gitali ha assicurato la piena produttività, oltre che la                         In ultimo, proprio grazie al coinvolgimento della fi-
          condivisione di informazione e il dialogo tra i dipen-                           liera, abbiamo coordinato una donazione del valore
          denti e i partner di filiera.                                                    complessivo di 1 milione e 400 mila euro per la Pro-
          Infine, tengo a sottolineare come grazie alla consu-                             tezione Civile a supporto della gestione dell’emer-
          lenza scientifica svolta da uno dei più importanti                               genza COVID-19 in Italia. Un’iniziativa che ha visto
          esperti di salute pubblica in Italia, stiamo mettendo                            la partecipazione di tantissimi Tabaccai che hanno
          a punto protocolli stringenti per il rientro in sicu-                            deciso di contribuire donando insieme a noi. Colgo
          rezza di tutte le linee di business, dalla fabbrica ai                           questa occasione per ringraziarli nuovamente per
          punti vendita all’interno dei centri commerciali,                                quanto hanno fatto.
          mentre per i dipendenti che possono usufruirne,
          proseguiremo con lo smart working, anche per tute-                               Garantire la continuità è stato il primo impegno
          lare madri e padri con figli a casa.                                             per tutta la filiera. Come giudica il lavoro dei
                                                                                           Depositi fiscali e dei Tabaccai?
          Ogni grande azienda ha un commitment so-                                         I Tabaccai, così come i Depositi fiscali, sono da sem-
          ciale, e spesso sono gli imprevisti ad offrire l’oc-                             pre attori essenziali della filiera e durante l’emer-
          casione per un rinnovato profilo di impegno. In                                  genza sono rimasti in prima linea dimostrando uno
          questa pandemia, qual è stato il vostro approc-                                  straordinario senso del dovere. A loro va la nostra
          cio sotto questo punto di vista?                                                 gratitudine e riconoscenza; ancora una volta hanno
          Credo che in un momento come questo ognuno                                       dato prova della loro dedizione e passione, non ul-

                                             La Ripartenza: Philip Morris Italia
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
timo dando la loro disponibilità a vendere le masche-        attore sociale e non solo economico, indica a mio pa-
rine: un atto di grande responsabilità che dimostra          rere che siamo sulla strada giusta, che è quella di ga-
quanto sia fondamentale la loro capillarità sul terri-       rantire ai nostri interlocutori che la presenza di Philip
torio. Aggiungo che il processo di evoluzione com-           Morris in Italia non è in discussione, né lo sono gli
pletato recentemente dalla rete distributiva ha              importanti investimenti che ci siamo impegnati a rea-
permesso di garantire la continuità del business             lizzare nei prossimi anni.
anche in un momento così complicato: l’invio digi-           Philip Morris ha deciso che l’Italia è e sarà il centro
tale degli ordini e l’alta diffusione del servizio di tra-   della trasformazione della multinazionale e siamo or-
sporto hanno mitigato i rischi nelle fasi di massima         gogliosi che tale processo abbia già portato in Italia
emergenza. Anche l’attivazione di nuovi protocolli           oltre 1000 nuovi posti di lavoro e generato circa 3
operativi e il rispetto delle nuove procedure di sicu-       miliardi di euro di impatto economico tra investi-
rezza sono state dimostrazione di rapidità e capacità        menti diretti e indiretti negli ultimi anni. I nostri
di adattamento, tutti requisiti fondamentali per es-         piani non cambiano e continueremo a lavorare per
sere pronti per le sfide future.                             generare valore, per le nostre persone e per tutta la
                                                             nostra filiera italiana. Per tutte le aziende e in tutti i
L’esclusiva di vendita delle Tabaccherie si è con-           settori, a maggior ragione in questa fase drammatica
fermata anche in questa circostanza importante               per l’Italia, è quanto mai fondamentale dimostrare
per tutta la filiera. A vostro giudizio è una ga-            impegno concreto a generare investimenti che creino
ranzia non solo per l’Erario o i produttori, ma              reale valore per il nostro Paese, attivando grandi fi-
anche per i consumatori finali?                              liere nazionali e generando posti di lavoro, innova-
Sono assolutamente convinto che l’esclusiva di ven-          zione, export. Serve essere davvero attori economici
dita in Tabaccheria rappresenti un aspetto fonda-            e sociali di questo Paese, in modo responsabile. Noi

                                                                                                                        Tabacco
mentale del nostro business, non solo per l’Erario.          lo abbiamo dimostrato durante questo periodo,
Le Tabaccherie sono dei presidi sul territorio. La no-       quando anche nei momenti più critici abbiamo con-
stra filiera distributiva rappresenta un’eccellenza e un     tinuato a credere nella nostra visione e nel nostro
modello di riferimento a livello europeo e interna-          Paese, non solo mantenendo tutti i posti di lavoro,
zionale, che deve essere preservata e valorizzata in         ma anche finalizzando 106 assunzioni, trasformando
ogni modo, soprattutto nei momenti di difficoltà. E’         38 contratti a tempo indeterminato e prorogando
grazie a questo modello di vendita che è possibile ga-       159 contratti in scadenza. Tutto questo è stato pos-

                                                                                                                            9
rantire il più alto livello di responsabilità nel nostro     sibile anche grazie al lavoro di tutti i rappresentanti
settore, anche guardando a temi molto importanti,            della filiera italiana, dai coltivatori, alla logistica fino

                                                                                                                        Pianeta
quali la prevenzione dell’accesso dei minori a pro-          ai Tabaccai, e ci insegna ancora di più che solo fa-
dotti a base di tabacco o nicotina, così come ai di-         cendo sistema e lavorando uniti possiamo creare un
spositivi per il loro consumo.                               vero valore aggiunto per il nostro Paese e nuovi posti
Per noi tutelare le Tabaccherie vuol dire anche con-         di lavoro per i nostri concittadini.
tinuare a promuovere progetti e investire risorse per
il contrasto al mercato illecito che in momenti di crisi
economica, come quello in corso, rischiano di au-
mentare.

Ora è un momento forse ancora più critico:
quale può essere il vostro contributo alla ripar-
tenza del Paese? Come possono evolvere i rap-
porti con i vostri interlocutori, sia istituzionali
che di mercato?
Per quanto riguarda il nostro Paese, non ho dubbi
sul fatto che l’Italia saprà reagire al momento difficile
che sta vivendo e che la ripresa non sia solo possibile
ma necessaria. Per noi di Philip Morris, non cambia
la direzione intrapresa, anzi, tutti i nostri sforzi
vanno nella direzione di accelerare verso la costru-
zione di un mondo senza più sigarette. Il ruolo che
abbiamo deciso di adottare durante questa crisi, di

                                     La Ripartenza: Philip Morris Italia
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
Parla Gian Luigi Cervesato,
         Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia

  La pandemia è stata un banco di prova.
Abbiamo tutelato i dipendenti e supportato
        Tabaccai e rete di vendita

D
   Il nuovo approccio di JTI Italia per far fronte alle mutate esigenze

           ottor Cervesato, la ringraziamo          dalità di lavoro alla quale eravamo già abituati
           per la disponibilità, ancora più         e che abbiamo velocemente riadattato alle
           importante in un momento così            nuove necessità grazie anche al sempre mag-
           critico per il Paese. La prima do-       giore utilizzo di piattaforme digitali. La nostra

                                                                                                    Tabacco
manda riguarda proprio le settimane tra-            forza vendita ha continuato a supportare i Ta-
scorse, e quelle che abbiamo davanti: quali         baccai di tutti il territorio nazionale “da re-
misure avete messo in campo per la sicu-            moto” gestendo le loro esigenze e aiutandoli
rezza dei lavoratori?                               sulle richieste più urgenti. Abbiamo inoltre
Fin dall’inizio della pandemia la nostra priorità   fatto recapitare ai nostri dipendenti masche-
è sempre stata quella di preservare la salute e     rine, gel igienizzanti e abbiamo offerto sup-

                                                                                                        11
la sicurezza dei nostri lavoratori. Nei mesi        porto psicologico per aiutarli a gestire questa
dell’emergenza è stato applicato da subito lo       fase. Ora stiamo coordinando la cosiddetta

                                                                                                    Pianeta
smart working per tutti i dipendenti, una mo-       “fase 2” e il nostro piano è quello di procedere

                                      La Ripartenza: JTI Italia
AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
Tabacco

          per step, con la stessa prudenza che è stata pre-    JTI Italia che hanno aderito a una campagna
          miante anche nella prima fase.                       di raccolta fondi interna devolvendo l’equiva-
  12

                                                               lente economico di ore di lavoro a favore del-
          Ogni grande azienda ha un commitment                 l’iniziativa.
Pianeta

          sociale, e spesso sono gli imprevisti ad of-
          frire l’occasione per un rinnovato profilo di        Garantire la continuità è stato il primo im-
          impegno. In questa pandemia, qual è stato            pegno per tutta la filiera. Come giudica il
          il vostro approccio sotto questo punto di            lavoro dei Depositi fiscali e dei tabaccai?
          vista?                                               Ritengo sia stato svolto un lavoro ineccepibile
          JTI da sempre è molto attenta e partecipe della      da parte di tutti i protagonisti che compon-
          vita sociale dei mercati in cui è presente. In oc-   gono la filiera. Rispetto ad altri settori, quello
          casione dell’emergenza COVID-19, come JTI            del tabacco ha potuto mantenere una conti-
          Italia ci siamo mossi fin da subito per poter of-    nuità nel proprio lavoro e come JTI abbiamo
          frire il nostro contributo a chi stava affron-       rilevato una forte professionalità e spirito di
          tando la crisi in prima linea attraverso una         adattabilità alle varie disposizioni che sono ar-
          donazione a favore della Fondazione Policli-         rivate man mano dal Governo sia dei depositi,
          nico di Milano per l’acquisto di materiale utile     di Logista o dei Tabaccai stessi. Un plauso so-
          alla protezione di medici, infermieri o perso-       prattutto a questi ultimi che hanno continuato
          nale ospedaliero. A questo si è aggiunta anche       l’erogazione del servizio di rivendita con
          una donazione a favore di Fondazione Pro-            grande professionalità anche loro adattandosi
          getto Arca per supportare il loro impegno e          a modalità e orari di lavoro diversi, tutelando
          aiuto ai senzatetto della città di Milano. A un      la sicurezza propria e dei clienti e venendo in-
          contributo dell’azienda si è aggiunta anche una      contro alle esigenze dei consumatori che sono
          donazione da parte di moltissimi dipendenti di       cambiate nel corso delle settimane.

                                       La Ripartenza: JTI Italia
L’esclusiva di vendita delle Tabaccherie si             tabacco che si basi sulla programmazione e
è confermata anche in questa circostanza                non su improvvisi aumenti di tassazione che
importante per tutta la filiera. A vostro giu-          schiaccerebbero ulteriormente un settore già
dizio è una garanzia non solo per l’Erario              vacillante, compromettendo investimenti futuri
o i produttori, ma anche per i consumatori              sul territorio nazionale e favorendo il commer-
finali?                                                 cio illecito.
Il punto di forza premiante delle Tabaccherie
è sempre stata la capillarità su tutto il territorio    In questo periodo, avete modificato il vo-
nazionale. In questa circostanza in particolare         stro approccio verso la rete di vendita o dei
la vicinanza al consumatore è stato un aspetto          magazzini?
fondamentale in quanto ha sempre potuto                 Il nostro approccio è inevitabilmente cambiato
contare su un approvvigionamento dei pro-               per rispondere alle varie urgenze ed esigenze
dotti con continuità. In questi mesi abbiamo            della situazione pur sempre garantendo conti-
rilevato una rapida evoluzione delle esigenze           nuità e alti standard di prestazione. Tutti i no-
dei consumatori, basti pensare ad esempio alle          stri collaboratori hanno continuato la propria
limitazioni alla circolazione delle merci e delle       attività lavorativa da casa sfruttando sempre di
persone: con l’obbligo di “restare a casa” le           più le possibilità tecnologiche offerte dalle
città si sono svuotate redistribuendo le possi-         varie piattaforme digitali. Grazie a queste
bilità di spesa a livello territoriale a favore delle   stiamo stati in grado di mantenere una profi-
zone periferiche. Il lavoro della nostra forza          cua comunicazione interna e una gestione da

                                                                                                           Tabacco
vendita in questo caso è stato fondamentale             remoto dei rapporti con i Tabaccai o con Lo-
per supportare le rivendite a gestire ordini ade-       gista per la pianificazione degli ordini e ge-
renti alle richieste del momento.                       stione dello stock. Siamo convinti che questo
                                                        sia stato possibile grazie alle eccellenti relazioni
Ora è un momento forse ancora più critico:              istaurate nel corso degli anni dalla nostra forza
quale può essere il vostro contributo alla ri-          vendita con tutta la rete dei Tabaccai, ma anche
partenza del Paese? Come possono evol-                  dall’altrettanto onesta e matura collaborazione

                                                                                                               13
vere i rapporti con i vostri interlocutori, sia         tra JTI e Logista.
istituzionali che di mercato?

                                                                                                           Pianeta
Recentemente abbiamo rinnovato
il nostro impegno a favore della fi-
liera, firmando con TTI un nuovo
accordo per quest’anno del valore
di 32 milioni per l’acquisto di 8
mila tonnellate di tabacco italiano.
Un sostegno che va oltre quello
economico e che negli anni è stato
da stimolo per pratiche agricole
sempre più sostenibili, in linea con
l’impegno della nostra azienda in
questa direzione. In questa fase più
che mai, la cooperazione tra le
aziende e il governo sarà l’elemento
chiave per una ripartenza che assi-
curi la tenuta economica del Paese.
Come azienda siamo a completa di-
sposizione delle istituzioni per la-
vorare insieme a un modello di
revisione fiscale per i prodotti del

                                         La Ripartenza: JTI Italia
Parla Federico Rella,
                          Direttore Corporate Affairs di Logista Italia

                  Nell’emergenza la forza di Logista:
                persone eccezionali e un grande cuore

          D
                Ora guardiamo al futuro pensando a sostenibilità e ambiente

                      ottor Rella, la ringraziamo per la     vigionamento dei tabacchi nel mercato italiano, ga-
                      disponibilità, ancora più importante   rantendo l’arrivo in quantità sufficienti dei prodotti
                      in un momento così critico per il      dalle Manifatture europee nei momenti in cui l’Ita-
                      Paese. La prima do-
          manda riguarda proprio le setti-
          mane trascorse, e quelle che
Tabacco

          abbiamo davanti: quali misure
          avete messo in campo per la sicu-
          rezza dei lavoratori?
          E’ doveroso premettere che, nell’ec-
          cezionalità della situazione che ha
          colto interi settori e Paesi di sor-
          presa, la capacità di previsione ed
  16

          azione rapida è stata cruciale per ga-
          rantire la continuità del nostro busi-
          ness e di quello dei nostri partner,
Pianeta

          nel pieno e prioritario rispetto della
          salute dei lavoratori e dei clienti.
          E’ motivo di grande orgoglio per noi
          guardare alle scorse settimane e ri-
          marcare che, grazie alle tempestive
          ed efficaci azioni intraprese, siamo
          stati in grado di offrire ai Clienti i
          nostri servizi in modo continuativo,
          nel momento in cui praticamente
          tutto il Paese veniva bloccato da
          un’emergenza tanto grave quanto
          imprevedibile.
          E’ proprio in occasioni come questa
          che la qualità delle nostre infrastrut-
          ture, dei nostri piani di contingency
          e soprattutto delle persone della no-
          stra struttura e di quelle dei nostri
          partner marcano una grande diffe-
          renza di valore.
          Siamo infatti stati in grado in pochi
          giorni di rivedere i piani di approv-

                                   La Ripartenza: Logista Italia
lia veniva praticamente tagliata fuori dal traffico dei
truck dagli altri Paesi europei.
Abbiamo poi adeguato tutte le nostre procedure
operative, sia per la sede centrale che nei depositi,
al fine di diminuire le probabilità di contagio. Guar-
dandoci indietro, possiamo con soddisfazione dire
che abbiamo avuto successo, e questo grazie sia a
queste misure ma soprattutto alla qualità umana e
professionale dei nostri colleghi e partner.
Ciò è un grande stimolo a continuare in questa di-
rezione e a non abbassare mai la guardia di fronte
ad un nemico invisibile che non abbiamo ancora
sconfitto.

Ogni grande azienda ha un commitment so-
ciale, e spesso sono gli imprevisti ad offrire
l’occasione per un rinnovato profilo di stato il
vostro approccio sotto questo punto di vista?
Nell’emergenza si è mostrata le vera anima di Logi-           Ognuno nella filiera ha diligentemente fatto la sua
sta e direi la vera forza : persone eccezionali con un        parte, compatibilmente con l’eccezionalità della si-
gran commitment aziendale e con un grande cuore.              tuazione che ha imposto precauzioni e cautele per
Innanzitutto ci siamo impegnati nel mettere in condi-         garantire la sicurezza degli addetti, compreso il di-

                                                                                                                     Tabacco
zione le nostre persone di proseguire le attività lavora-     stanziamento sui posti di lavoro.
tive sentendosi confortati ed in piena sicurezza. Devo        Questo ha ovviamente comportato notevoli comples-
dire che questo ha generato un circolo virtuoso di rea-       sità nelle attività, ma l’organizzazione e la consapevo-
zioni che ha stimolato il meglio dalle persone con un         lezza degli addettinei vari depositi, un gran spirito di
coinvolgimento emotivo nei confronti dei colleghi e           sacrificio , hanno aiutato a superare i momenti critici
dei clienti .Tutti si sono sentiti “sulla stessa barca” ed    e a garantire l’approvvigionamento ai Tabaccai.
hanno cercato di aiutarsi al massimo, perché se una           I quali a loro volta hanno risposto con impegno e

                                                                                                                         17
cosa abbiamo imparato è che da una situazione come            professionalità al ruolo di fornitori di un pubblico
questa o se ne esce bene tutti insieme o non se ne esce.      esercizio, continuando a lavorare e a garantire il ser-

                                                                                                                     Pianeta
La solidarietà è l’unica cura che abbiamo al mo-              vizio in un contesto sicuramente difficile .
mento… è anche per questo che abbiamo continuato
a rifornire tutti i territori, comprese le zone rosse, è un   L’esclusiva di vendita delle tabaccherie si è
segnale di vicinanza, il nostro volerci essere e non la-      confermata anche in questa circostanzaimpor-
sciare nessuno da solo. Un grande merito va ricono-           tante per tutta la filiera. A vostro giudizio è una
sciuto ai nostri colleghi impegnati sul campo che con         garanzia non solo per l’Erario o i produttori,
responsabilità e sacrificio non hanno fatto mai man-          ma anche per i consumatori finali?
care il loro contributo.                                      E’ fuori dubbio che le Tabaccherie svolgono da
Allo stesso tempo abbiamo ritenuto doveroso mo-               molti anni un servizio pubblico per conto dello
strare concretamente la nostra solidarietà alle strut-        Stato. Le Tabaccherie sono sempre state il “brac-
ture sanitarie in prima linea nell’emergenza                  cio” operativo dello Stato. Questa caratteristica ha
coronavirus, mettendo a disposizione le nostre                rappresentato da sempre una garanzia per l’incasso
strutture logistiche e contribuendo anche con dona-           delle accise a favore dell’Erario, ma allo stesso
zioni economiche come per esempio nel caso del-               tempo ha connotato il settore della distribuzione
l’ospedale di Tortona in Piemonte, ove è presente e           dei tabacchi come un comparto che, per professio-
ha operato senza interruzioni uno dei nostri più              nalità e fedeltà al ruolo affidato dallo Stato, rappre-
grandi depositi territoriale del nord Italia, un’area         senta una garanzia anche per i consumatori, i quali
nel cuore delle zone più colpite dall’epidemia.               sanno di trovare qui prodotti garantiti per fabbri-
                                                              cazione e provenienza oltre ad apprezzare i tanti
Garantire la continuità è stato il primo impe-                servizi offerti dalla rete.
gno per tutta la filiera. Come giudica il lavoro              Sicuramente il fatto di essere stati una filiera che è
dei Depositi fiscali e dei Tabaccai?                          stata in grado di offrire con continuità i propri ser-

                                          La Ripartenza: Logista Italia
vizi durante il periodo della pandemia ha consoli-        da questa esperienza?
          dato l’immagine di affidabilità e serietà del settore.    Come già detto, la situazione di emergenza ha frap-
                                                                    posto molte difficoltà impreviste alle attività che
          Ora è un momento forse ancora più critico:                tutti eravamo abituati a svolgere in maniera, direi,
          quale può essere il vostro contributo alla ripar-         ordinaria. Nel nostro ambito siamo riusciti comun-
          tenza del Paese? Come possono evolvere i rap-             que a gestire le inevitabili difficoltà, grazie soprat-
          porti con i vostri interlocutori, sia istituzionali       tutto alla collaborazione con i nostri interlocutori
          che di mercato?                                           dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ci
          La situazione straordinaria che stiamo vivendo è          hanno supportato con la consueta professionalità
          un’esperienza che probabilmente ci sta insegnando         nella gestione quotidiana delle problematiche legate
          molte cose per il futuro. E’ difficile dire se e come     alla distribuzione dei prodotti e che per questo dob-
          potranno evolvere abitudini e rapporti consolidati,       biamo ringraziare.
          non tanto nel nostro ambito di attività ma un po’          Lo stesso possiamo dire delle autorità e delle am-
          in generale.                                              ministrazioni locali, in particolare quelle delle zone
          Alla luce dell’esperienza vissuta credo che tutti         rosse, nelle quali abbiamo trovato sempre massima
          siamo chiamati ad una riflessione che ci conduca ad       disponibilità e sostegno per portare a termine in si-
          affrontare per il futuro, con maggiore senso di re-       curezza i rifornimenti sia al nostro network che alla
          sponsabilità e concretezza, i temi della sostenibilità,   rete dei Tabaccai.
          della solidarietà e dell’ambiente.
          Per quanto riguarda Logista, con-
          tinueremo a confrontarci con i
          nostri interlocutori istituzionali, a
Tabacco

          cominciare dall’Agenzia delle Do-
          gane e dei Monopoli, per prose-
          guire in maniera ancora più
          efficace i compiti che siamo chia-
          mati a svolgere. Siamo altrettanto
          pronti a rafforzare i rapporti con
          i nostri stakeholder sempre con
 20

          l’obiettivo di rispondere al meglio
          alle richieste che il mercato ci
Pianeta

          pone.
          E in questo senso Logista prose-
          guirà la strategia di attenzione
          all’evoluzione del mercato con lo
          sguardo verso i nostri obiettivi
          futuri: da un lato individuare, in-
          sieme ai nostri partner e in un’ot-
          tica di sviluppo e miglioramento,
          prospettive di nuovi servizi e pro-
          dotti; dall’altro implementare il
          nostro “green deal” e consolidare
          il rapporto con il territorio dove
          operiamo in quanto ogni sviluppo
          non può che essere sostenibile.

          Lei, come Direttore Corporate
          Affairs di Logista è la persona
          che ha mantenuto i rapporti
          con l’Agenzia delle Dogane e
          Monopoli, le Regioni, i Co-
          muni e le Prefetture delle zone
          rosse. Che bilancio può trarre

                                       La Ripartenza: Logista Italia
Come il TP di Gorizia ha reagito
        all’improvvisa chiusura dei confini
Il Transit Point di Gorizia di Alberto Zuccato e Giulia Baselli è una struttura di frontiera. E in
questo caso tale espressione non significa solo che si trova realmente al confine fra l’Italia e la
Slovenia, ma anche che ha vissuto una situazione molto particolare, del tutto inedita, almeno in
anni recenti, determinata dalla pandemia. All’improvviso i ritmi di vita e di lavoro sono stati scon-
volti sia del virus che dalla decisione di chiudere il confine. E cosa accade quando non si può
più raggiungere la Slovenia per comprare tabacchi a prezzi nettamente inferiori (si calcola che
almeno un 40% di fumatori nostrani siano attirati oltreconfine)?

Zuccato, prima di analizzare la particolare si-          d'urgenza che ci ha posto noi tutti, cittadini del Friuli
tuazione in cui vi siete trovati, vorrei un quadro       Venezia Giulia, alla pari dei Lombardi e dei Veneti
generale della situazione che avete vissuto              come capacità regolatoria e di intervento. Abbiamo
Innanzitutto tengo a precisare di avere la piena con-    avuto purtroppo sin dall’inizio anche qui una Zona
sapevolezza che altre situazioni (Bergamo, Brescia...)   Rossa: il Comune di Remanzacco, paragonato per
hanno vissuto situazioni ben più drammatiche.            emergenza a quello di Codogno. È stato il primo fo-

                                                                                                                      Tabacco
Siamo anche perfettamente consapevoli che la no-         colaio in Friuli, e il protocollo comportamentale lì
stra Regione, giorno dopo giorno, a confronto di ciò     utilizzato è diventato oggetto di studio come mo-
che accadeva ad esempio in Lombardia, poteva con-        dello per la lotta al virus. Ciò detto, le difficoltà so-
siderarsi fortunata. Abbiamo avuto, in virtù della       prattutto iniziali sono state davvero importanti e
specialità della Regione stessa, una decretazione        spesso accompagnate da altri fattori complicanti.

                                                                                                                           21
                                                                                                                      Pianeta

                                                                                             La squadra del Transit Point di Gorizia
Quali?
          Già durante l'ultima settimana di febbraio si perce-
          piva un crescendo di angoscia in molte persone,
          compresi alcuni nostri collaboratori. Ho ribattez-
          zato in quei giorni il virus, definendolo 'la malattia
          della paura di morire'. Senza ironia; ma è stato ed è
          così. Alcune persone hanno modificato radical-
          mente il proprio modo di vivere e comportarsi, os-
          sessionate dalla paura del contagio e della morte.
          Il 2 marzo (un lunedì) abbiamo imposto uno stop
          alla presenza prolungata dei nostri collaboratori
          nelle tabaccherie, andando chiaramente a compro-
          mettere soprattutto l'attività finalizzata alla vendita
          dei prodotti Terzia. Del resto, era tangibile anche
          da parte dei Clienti Tabaccai l'insofferenza ad una       Il confine artificiale fra Italia e Slovenia

          presenza persistente nella propria Rivendita di           tutto eccezionale: la chiusura del confine con la Slo-
          soggetti potenziali veicolo di contagio.                  venia. Mi spiego meglio. Il primo Duty Free Shop
          Il 4 marzo abbiamo distribuito ai nostri collabo-         (allora si chiamavano così) apparso in prossimità
          ratori la prima scorta di DPI e ci siamo attrezzati       del confine Sloveno, in quella fascia di terra che ve-
          per accogliere in ufficio i clienti con massima at-       niva indicata come 'Terra di Nessuno', risale al
Tabacco

          tenzione alle condizioni igieniche.                       1984. Nel corso di più di un trentennio, il tabacco
          Il clima di paura, in quei primi giorni, in attesa        venduto in questi esercizi di confine ha assorbito
          delle disposizioni che sarebbero arrivate a brevis-       una quantità impressionante di denaro sottraendolo
          simo, è stato un grande ostacolo ai rapporti di           al fisco italiano. Bastava attraversare il confine, e da
          lavoro, che molto spesso sono anche personali.            Gorizia e dintorni è una passeggiata, per comprare
          Prima di proseguire vorrei però sottolineare la           tabacchi a prezzo minore che in Italia. Il tutto le-
  22

          grande prova dimostrata soprattutto dai nostri            galmente, ma senza che mai nessuno facesse dav-
          cinque autisti, che hanno garantito il funziona-          vero qualcosa almeno per riequilibrare quel vecchio
          mento ai massimi livelli delle consegne. Loro sono
Pianeta

                                                                    regolamento doganale che consente a chiunque di
          quelli che (mascherine, guanti e gel) sono entrati        acquistare 4 stecche di sigarette e portarsele a casa
          in contatto ogni giorno con i clienti, anche nelle        propria in Italia: 40 pacchetti, che per un fumatore
          zone a rischio elevato e nelle tabaccherie dove il        da 2 pacchetti al giorno significano una scorta di 20
          virus era passato; sono quelli che si sono fatti mi-      giorni. Assurdo.
          gliaia di km ogni giorno, consegnando decine su           Ma, con la chiusura del confine, per la prima volta
          decine di levate straordinarie nei posti più dispa-       in 36 anni l'intera popolazione dei fumatori Friu-
          rati, accettando un'infinità di controlli da parte        lani, Isontini e Giuliani è stata costretta a rivolgersi
          delle Forze dell'Ordine.                                  esclusivamente alle Tabaccherie regionali.
          Loro sono i veri eroi di questa storia: si sono pre-      A fine marzo 2020 chiudevamo con quasi 11.000 kg
          sentati ogni giorno al lavoro, in orario. Non si          in più rispetto a marzo 2019, ad aprile 2020 abbiamo
          sono mai lamentati. Ad essi in particolare va il no-      venduto quasi 20.000 kg rispetto all'aprile 2019.
          stro più grande ringraziamento.                           Dire che siamo diventati matti per assicurare le con-
                                                                    segne non equivale a rendere l'idea. Molti clienti
          Al quale si unisce anche il nostro. Tornando              hanno iniziato ad acquistare volumi 2 o 3 volte su-
          a quei giorni, cosa avete fatto? La vostra è una          periori di tabacco, e la merce non stava fisicamente
          zona di confine, la stessa Gorizia è tagliata in          sui furgoni (noi utilizziamo i Fiat Ducato più grandi
          due dalla frontiera e non c’è soluzione di con-           in produzione) Le levate straordinarie ci piovevano
          tinuità con la Slovenia, con Nuova Gorika                 addosso ogni giorno (ed accade tutt'ora) come una
          Infatti. E siamo incappati in una circostanza del         violenta grandinata. Basti immaginare che abbiamo

                                                       Focus On
un itinerario di quasi 400km a/r; i                                             momento in cui il divieto generale
clienti ricadenti nel raggio d’azione                                           di circolazione ha avuto come
hanno iniziato a richiedere levate                                              conseguenza la chiusura tempora-
straordinarie. Il quantitativo di                                               nea anche degli autonoleggi.
queste levate si era stabilizzato su                                            Siamo riusciti a trovare un fur-
una media di 50 al giorno. Una                                                  gone a noleggio solo grazie ad un
mattina abbiamo contato 57 levate                                               amico che ci è venuto incontro.
straordinarie in aggiunta alle ordi-
narie. Aggiungo che, non potendo                                                Una situazione difficile…
entrare direttamente nelle tabac-                                               Sì, ma con l’aiuto di tutta la squa-
cherie, abbiamo utilizzato al 100%                                              dra abbiamo portato a casa ogni
il nostro sistema 'originario' di ven-                                          giorno il risultato, nonostante
dita, la telefonata al cliente. E que-                                          tutto. Nonostante il comporta-
sto ha anche favorito un aumento                                                mento di Poste Italiane, che ha
delle vendite dei prodotti Terzia.                                              utilizzato orari ridotti di apertura
Tuttavia ciò che secondo noi costituisce il vero va-          al pubblico per chiudere 'momentaneamente' per
lore aggiunto, è la possibilità per il Tabaccaio non          la sanificazione; una scelta che ha prodotto file
solo di attingere ad un catalogo ricchissimo e dai            d'attesa interminabili a chi andava a pagare il ta-
prezzi particolarmente vantaggiosi, ma anche di               bacco; e che hanno optato per la chiusura defini-
fare affidamento su una consegna tempestiva: il               tiva al pomeriggio (salvo le Centrali) e disponendo

                                                                                                                       Tabacco
giorno dopo. Riusciamo a servire con i prodotti               sul territorio aperture a singhiozzo, un giorno si
Terzia anche le Tabaccherie con giorni di levata di-          e due no.
versi, e spesso (per andare incontro alle necessità           Siamo stati costretti a fare due viaggi sulla mede-
del cliente) organizziamo il trasporto a domicilio            sima destinazione per recapitare prima il tabacco
dei prodotti Terzia anche a quei Clienti che non              e poi i prodotti Terzia, o per distribuire al meglio
hanno aderito al Trasporto Garantito.                         i carichi nell’arco della giornata.

                                                                                                                         23
                                                              Non ci siamo mai arresi, mai lamentati. Ha fun-
Non avete avuto aiuti particolari?                            zionato tutto bene. In conclusione, il nostro è solo
Abbiamo disperatamente contattato l'ufficio com-              uno dei tanti casi, che testimonia l'assoluta effi-

                                                                                                                       Pianeta
merciale della Concessionaria per acquistare un               cienza della nostra struttura distributiva, capace
mezzo: ma l'Ufficio Provinciale della Motorizza-              come sempre di andare molto oltre agli ostacoli,
zione non immatricola mezzi, a meno che non                   facendo bene quello che da sempre sappiamo
siano destinati alla Protezione Civile. Abbiamo               fare: massima soddisfazione del Cliente, senza la-
cercato disperatamente un autonoleggio, in un                 sciare indietro niente e nessuno.

  Il Transit Point di Gorizia nasce nel 2013 dall'unione del DFL di Trieste (di Alberto Zuccato) e del DFL di
  Gorizia (di Giulia Baselli) a cui viene aggiunto il territorio del DFL di Udine che veniva chiuso per rinuncia
  da parte del collega Carlo DeStefani.
  Nel giugno del 2013 la società Logika Servizi Srl ed il neo Transit Point di Gorizia si insediano nella struttura
  dell'Autoporto di Gorizia, in posizione strategica e baricentrica rispetto al proprio territorio operativo. Nel
  gennaio 2017 vengono aggregate oltre 170 nuove Rivendite dalla chiusura del DFL di Palmanova (occasione
  nella quale viene assorbita nel proprio organico Martina, figlia del collega Marco Tamburlini) e ad ottobre
  2019 (per la chiusura del DFL di Forni) vengono aggregate circa un centinaio di Rivendite della Carnia. Oggi
  il TP di Gorizia serve quasi 800 Rivendite nelle Province di Trieste, Gorizia e Udine. Quasi tutte le Rivendite
  hanno aderito al Trasporto Garantito (sono pochissime infatti le Rivendite che effettuano il ritiro del tabacco
  in conto proprio). Oltre i due titolari, il TP si avvale di tre persone che si occupano di seguire Terzia, sia per
  quanto riguarda la vendita sia per quanto riguarda la parte contabile, e 5 autisti impegnati nel trasporto e con-
  segna ogni giorno con quattro mezzi da lunedì a venerdì.

                                                        Focus On
Diario di bordo da Macerata
          di Libero Evangelista:

                                                                                                                      Tabacco
       emergenza nell’emergenza

L
                                                                                                                          25
                                                                                                                      Pianeta
             ibero Evangelista è il titolare del DFL     tamente ricostruendo le piccole comunità dei
             di Macerata; lo abbiamo intervistato tre    borghi montani dei Sibillini quando è arrivato il
             anni fa, pochi mesi dopo il terremoto       Covid-19.
             che mise in ginocchio 140 comuni            Se nei piccoli borghi dell’entroterra, per fortuna,
sparsi nell’Appennino centrale tra le Marche,            non si sono registrati tanti casi, altrettanto non si
l’Umbria, l’Abruzzo e il Lazio. Ora siamo stati tra-     può dire man mano che ci si avvicina alla costa
volti da un’altra emergenza, quella del Coronavi-        adriatica. Come ci racconta Evangelista, “qui a Ma-
rus, che stavolta ha coinvolto tutto il Paese e che      cerata abbiamo avuto tanti casi, paghiamo la vicinanza
tutti gli italiani stanno vivendo sulla propria pelle.   con Pesaro e la costa adriatica, che sono stati tra i primi
Nella provincia di Macerata, a quasi quattro anni        focolai in Italia. Per fortuna abbiamo compreso subito la
di distanza dal terremoto, sono pochissime le fa-        gravità della cosa e io in particolare quando il 24 febbraio
miglie che sono rientrate nelle proprie abitazioni.      sono andato a Milano a prendere mia figlia e mi sono ri-
Nell’entroterra, in tanti si sono trasferiti altrove     trovato in una città spettrale. Certo – aggiunge – per noi
e chi ha deciso di fermarsi o è tra i pochi che non      è un po’ paradossale: negli ultimi anni abbiamo avuto un
ha perso la casa o vive nelle S.A.E., le soluzioni       rapporto strano con la casa, che tendiamo, dopo il terre-
abitative di emergenza. Intorno alle aree che            moto, a non considerare un posto estremamente sicuro. Ora
ospitano questi moduli prefabbricati - da 40, 60         siamo obbligati a restarci tappati dentro e in tutti noi è ba-
e 80 metri quadri, assegnati in base al numero dei       lenato il pensiero che le due emergenze, se arrivassero allo
componenti il nucleo familiare - si stavano len-         stesso momento, sarebbero ingestibili.”.

                                           D&G Depositi e Gestori
Il Deposito gestito da Li-                                                                               versità più antiche d’Italia, ci sono
          bero Evangelista è un Tran-                                                                              300 edifici con danni gravi, di cui
          sit Point di 400 metri quadri                                                                            200 da demolire, per cui si prono-
          situato alle porte della città,                                                                          stica uno spazio temporale per la
          copre quasi tutta la provin-                                                                             ricostruzione che va dai 10 ai 15
          cia di Macerata e una parte                                                                              anni. Se continua così, la ricostru-
          della provincia di Fermo; le                                                                             zione, semplicemente, non ci sarà.”
          rivendite aggregate sono                                                                                 Per chi già è alle prese con le
          420 di cui 250 trasportate.                                                                              difficoltà di un nuovo inizio,
          Oltre a Libero, che lavora                                                                               non è facile pensare al dopo
          come jolly e come venditore                                                                              Coronavirus. Eppure Libero
          Terzia, in Magazzino lavo-             Il titolare del Transit Point, Libero Evangelista                 sembra avere una riserva na-
          rano il figlio Umberto Maria                                                                             scosta di energie e, se da una
          e i due trasportatori, Roberto e Marco. Il Depo-                              parte è convinto che serva un cambio di passo per
          sito non ha subito danni con il terremoto del                                 la ricostruzione, dall’altra crede che lo sforzo che
          2016 e non si è fermato neanche un giorno du-                                 servirà per far ripartire la nostra economia dopo
          rante questa nuova emergenza. “Si lavora con la                               questi mesi tragici, sarà da impulso anche per av-
          paura, come accaduto soprattutto all’inizio, ma questo                        viare la rinascita di questi luoghi. “E’ cambiato di
          non fa che aumentare l’attenzione che poniamo nel seguire                     nuovo il Commissario straordinario alla ricostruzione, è il
          i protocolli: usiamo guanti, disinfettanti e mascherine sin                   terzo in quattro anni, ma questa volta mi sembra che ab-
Tabacco

          dal primo giorno. Le ripercussioni di questa ulteriore                        biano individuato il profilo giusto e che anche il Governo
          emergenza si fanno sentire eccome, molti bar con rivendita                    abbia compreso che se non si semplificano profondamente
          di tabacchi hanno ritenuto più conveniente tenere chiuso                      le procedure, qui non ricostruiremo mai.”
          vista la mole ridottissima di lavoro. Ma questa emergenza
          per noi è destinata a durare poco, non c’è paragone con i                            DAL BAR “LILI” I TABACCHI DI
          danni che abbiamo subito col sisma”.                                           FRANCO E DENISE CON LE DOVUTE
  26

          Quando si passa a parlare degli effetti del terre-                                       PRECAUZIONI ANTI COVID
          moto Libero si fa scuro in volto e cambia il tono                             Andiamo proprio a Camerino allora, nel cuore del
Pianeta

          di voce. Lui e la sua famiglia vivono ancora in una                           cratere maceratese del sisma del 2016. Franco
          casa in affitto e del suo appartamento, in un pa-                             Pennesi è il titolare del Bar Lili, locale che prima
          lazzo storico del centro di Macerata, ancora non                              del sisma era situato nel cuore della città ducale,
          si sa come e quando verrà restaurato. “Il terremoto                           lungo l’arteria principale che dalla Rocca dei Bor-
          ha avuto un impatto fortemente negativo sul nostro lavoro:                    gia e Santa Maria in Via conduce al Duomo e al
          dall’inizio del sisma abbiamo registrato una perdita di circa                 Palazzo Ducale, sede dell’antica università fondata
          il 30% dei volumi di vendita dei tabacchi, oltre alla perdita                 nel 1336. Ci sentiamo per telefono, costretti a casa
          cospicua nella vendita dei prodotti da banco che con Terzia                   dal coronavirus, l’emergenza nell’emergenza per
          stavamo promuovendo. Nel nostro lavoro le zone montane                        le popolazioni di questo angolo di Appennino.
          e difficilmente raggiungibili sono un ottimo serbatoio di ven-                Come tanti commercianti del cratere, Franco ha
          dita ma purtroppo ci sono, nell’entroterra, interi paesi                      vissuto una piccola odissea che ha un inizio pre-
          ormai quasi disabitati, alcune rivendite non riapriranno                      ciso ma ancora non vede del tutto la fine. “Alle
          più. Molte delle famiglie che si sono trasferite al mare, inol-               21.30 del 26 ottobre 2016 c’era mia moglie Denise al bar
          tre, non hanno bilanciato la perdita perché sono uscite dal                   e ha assistito a scene che non dimenticherà mai. Nel centro
          mirino logistico del nostro TP.”                                              storico ci sono stati crolli un po’ ovunque, studenti e resi-
          “Ci ritroviamo con una zona amplissima da coprire – ag-                       denti sono scappati di casa in preda al panico. Fu come se
          giunge – ma ormai abitata da pochissime persone. Ser-                         un enorme masso avesse impattato con la collina su cui
          viamo i paesi del maceratese più colpiti: Tolentino, San                      sorge Camerino, è stato terribile.”.
          Severino, Caldarola, Visso, Pievetorina, Camerino. In                         Si sono fermati per un paio di mesi Franco e De-
          quest’ultimo paese, splendido borgo sede di una delle Uni-                    nise, prima di rimboccarsi le maniche e provare

                                                  D&G Depositi e Gestori
a ripartire. Non senza difficoltà hanno trovato
un container in affitto, e un’area dove installarlo
per poter riaprire almeno la tabaccheria, che
hanno trasferito lì per un anno e mezzo, tutto a
proprie spese. Nel dicembre 2018 sono pronti i
locali del Sottocorte Village, il centro commer-
ciale realizzato dalla protezione civile dove sono
stati spostati temporaneamente molti esercizi
commerciali di Camerino in attesa della ricostru-
zione. Ma Franco e Denise si scontrano con la
burocrazia: per aprire mancano una decina di
metri di distanza da un altro rivenditore di tabac-
chi, anche lui colpito dal terremoto e costretto a
spostare l’attività nello stesso centro commer-                Franco Pennesi, titolare del Bar Lili
ciale. Dopo una trafila lunghissima il Bar Lili ha
finalmente riaperto, mantenendo il suo storico                 13.00. Già dalla fine del mese di febbraio però,
nome, “la tipologia del lavoro è rimasta sostanzialmente       lui e Denise adottano le misure di contenimento:
la stessa, – ci racconta Franco - studenti e residenti         niente servizio al banco e un cliente per tavolo
sono la nostra clientela. Quando ci siamo trasferiti nel       finché il bar è stato aperto, sanificazione quoti-
container, invece, eravamo vicino all’unica area della città   diana dei locali e personale munito di dispositivi

                                                                                                                           Tabacco
che ancora ospitava qualche ufficio e abbiamo svolto una       di protezione. E qui Franco e Denise hanno la-
tipologia di lavoro del tutto diversa, non è stato facile      vorato di fantasia, perché fino a tre settimane fa
adattarsi a tutti questi cambiamenti in poco tempo”.           le mascherine erano introvabili da queste parti:
Camerino era un vero gioiello nel cuore dell’Ap-               “Ce le siamo autoprodotte con i panni per la polvere e la
pennino, a quasi quattro anni di distanza da quel 26           carta da forno, poi finalmente il Comune ha provveduto
ottobre, il prezioso centro storico della città è an-          a rifornire le famiglie e gli esercizi commerciali e infine,

                                                                                                                               27
cora un’enorme zona rossa, quali prospettive ci                da un paio di settimane, si trovano senza difficoltà in
sono per la città? “Bella domanda... Sono tornato a vivere     tutte le farmacie”.

                                                                                                                           Pianeta
a casa mia nel giugno del 2018, da quel momento è stato        L’ospedale di Camerino è stato trasformato in
più facile ma prima è stata veramente dura. Dopo quattro       Covid-Hospital all’inizio dell’emergenza sanitaria
anni posso dire però che abbiamo dimostrato una grande ca-     ma, a differenza della zona costiera, l’entroterra
pacità di resilienza che mi fa ben sperare per il futuro.”     maceratese è rimasto abbastanza immune a questa
Dall’inizio del lockdown il Bar Lili effettua solo             prima, devastante ondata di contagi da Covid-19:
servizio tabaccheria e Franco ha adottato un ora-              a Camerino si registrano una decina di casi (su una
rio ridotto di mezza giornata, dalle 8.30 alle                 popolazione di seimila abitanti) e qualche caso
                                                                                     sporadico nei paesi del circon-
                                                                                     dario. “Per fortuna – commenta
                                                                                     Franco – perché da queste parti la
                                                                                     popolazione è più anziana della
                                                                                     media nazionale e avrebbe potuto es-
                                                                                     sere un problema. Qui gli effetti della
                                                                                     pandemia sono economici e ricadono
                                                                                     soprattutto sugli esercizi commerciali
                                                                                     che non sono legati al settore alimen-
                                                                                     tare, come noi tabaccai che in questo
                                                                                     periodo stiamo lavorando per due, tre
                                                                                     euro di guadagno al giorno. Molti
                                                                                     sono allo stremo delle forze”.

                                               D&G Depositi e Gestori
Eccellenza e innovazione, in Umbria
     la filiera tabacchicola si fa sostenibile
       La collaborazione tra JTI e TTI ha reso il distretto
        umbro un esempio di sostenibilita ambientale,
                   energetica e strutturale
Tabacco

          S
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Pianeta

                   aper valorizzare e integrare la filiera di ap-   che unisce 3 cooperative con una storia di oltre
                   provvigionamento per ottenere un pro-            100 anni nella produzione e trasformazione di ta-
                   dotto di qualità che sia sostenibile in tutti    bacco, coltivato e prodotto da solo aziende agri-
                   i sensi. Per una volta non è troppo bello        cole italiane, che operano in Umbria, Veneto,
          per essere vero, ma è una concreta realtà che inor-       Toscana e Lazio.
          goglisce il distretto tabacchicolo dell’Alta Valle del
          Tevere in Umbria, al centro di un vero e proprio          Investimenti costanti e valorizzazione del pro-
          rinascimento della coltivazione e del trattamento         dotto italiano: per oltre 15 anni JTI ha investito
          di tabacco di qualità.                                    nel territorio italiano oltre 652 milioni di € of-
          Qui, si è saputo coniugare il meglio dell’evolu-          frendo nel tempo un nuovo impulso alla filiera ta-
          zione delle pratiche agricole per ottenere un pro-        bacchicola, nel rispetto dell’ambiente. “Sostenere la
          dotto di eccellenza, nel pieno rispetto                   filiera valorizzandola è l’impegno che abbiamo assunto da
          dell’ambiente e della sostenibilità, un valore decli-     tanti anni e che continuiamo a onorare. Le sfide imposte
          nato nelle sue molteplici sfaccettature.                  dal settore non ci spaventano e ribadiamo la massima di-
          Protagonisti di questa rivoluzione sono JTI (Japan        sponibilità di dialogo per supportare un’industria che rap-
          Tobacco International), tra i principali player nel       presenta un fiore all’occhiello della produttività italiana,
          settore tabacchicolo, TTI (Trasformatori Tabacco          nonostante il peso fiscale sempre più pressante”. – ha
          Italia) e OPTA, un’Organizzazione dei Produttori          commentato Lorenzo Fronteddu, Corporate Af-

                                                    Sostenibilità
fairs & Communications Director di JTI Italia. La               sociale e economica, declinata dalla coltivazione del
collaborazione tra JTI e TTI è iniziata nel 2012 ed             tabacco fino alla sua lavorazione.
è costellata di numeri solidi e traguardi importanti.           Aspirando a un miglioramento continuo, sono
Il fatturato medio annuo di 43 milioni di € di TTI              state eseguite prove agronomiche e varietali del ta-
conferma la bontà dei cambiamenti introdotti nel                bacco in collaborazione con Istituti di ricerca quali
corso della collaborazione, che si è consolidata gra-           il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la
zie a importanti accordi di natura commerciale de-              Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), l’Uni-
dicati al sostentamento della produzione di tabacco             versità Agraria di Perugia e ditte sementire inter-
in Italia. L’acquisto di materia prima “Made in                 nazionali (Profigen e BSB). Sempre in modo
Italy” da parte di JTI è stata confermata infatti               sostenibile per l’ambiente sono state eseguite anche
anche per il 2020 con un ulteriore investimento di              prove agronomiche alternative, come uso di tan-
32 milioni € per 8 mila tonnellate di tabacco lavo-             nini e sostituzione di fitofarmaci tossici con quelli
rato nel 2021. “Il sostegno di JTI nel corso della collabo-     a basso impatto ambientale.
razione non si è limitato al solo sostentamento economico,      “La Giunta regionale rivolge grande attenzione al settore
ma ha offerto anche continui stimoli e suggerimenti di pra-     del tabacco e alla sua significativa filiera per il rilievo storico,
tiche agricole sempre più sostenibili, in linea con l’impegno   economico ed occupazionale che riveste in Umbria. Coltivare
della nostra azienda in questa direzione” – conclude            tabacco salvaguardando redditi e ambiente è oggi possibile,
Fronteddu.                                                      ottimizzando le risorse presenti, creando sinergia di intenti
                                                                e rafforzamento delle imprese a vantaggio sia dell’asse della

                                                                                                                                 Tabacco
Sostenibilità è la parola chiave e il principio                 produzione che della sostenibilità. Fondamentali sono gli in-
ispiratore della collaborazione che attraverso un               vestimenti mirati per garantire innovazione tecnologica, mo-
confronto costruttivo ha portato a migliorie su tutti           derna, efficiente e di qualità, compatibile con i criteri di
i livelli di produzione, rendendo il distretto del ta-          tutela ambientale” commenta Roberto Morroni - As-
bacco umbro una vera eccellenza, grazie alla parti-             sessore alle politiche agricole e agroalimentari ed
colare attenzione alla sostenibilità ambientale,                alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria.

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