AABACCO La filiera affronta - Pianeta Tabacco
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TABACCO La filiera affronta PIANETA la fase 2 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% ROMA-C/RM/23/2014 Ne Ne parliamo parliamo con con Marco Marco Hannappel, Hannappel, Presidente Presidente ee AD AD Philip Philip Morris Morris Italia Italia n. 5 Gian Gian Luigi Luigi Cervesato, Cervesato, Presidente Presidente ee AD AD di di Jti Jti Italia Italia Federico Federico Rella, Rella, Direttore Direttore Corporate Corporate Affairs Affairs di di Logista Logista Maggio 2020
senza filtro A l terzo mese di emergenza Covid19, siamo al punto in cui bilanci e speranze per il futuro si sovrappongono. La risposta di tutta la nostra filiera, in un momento di enorme difficoltà sociale ed economica, è stata esemplare. Abbiamo ampiamente parlato sulle pagine di questo giornale del modo in cui la nostra categoria ha affrontato l’emergenza e di quanto la nostra rete, con le sue peculiarità, abbia saputo rispondere con efficacia ed imme- diatezza. Questa prova di forza e di efficienza però non deve far dimenticare a nessuno che il tessuto della nostra rete è fatto di tante piccole aziende che, per loro natura, non sono strutturate per affrontare lunghi periodi di stress o importanti processi di trasformazione da sole. Se è vero che la forza di una catena è data dalla resistenza del suo anello più debole, l’interesse di tutti deve concentrarsi nel rendere que- sto anello sempre meno fragile. Un augurio di buon lavoro a tutti i nostri lettori. Carmine Mazza
T ABACCO sommario 7 La Ripartenza: Parla Marco Hannappel, Presidente e “Ho smesso di fumare. Vivrò una Philip Morris Italia Amministratore Delegato di Philip settimana in più e in quella settimana PIANETA 11 Morris Italia pioverà a dirotto”. (W. Allen) La Ripartenza: Parla Gian Luigi Cervesato, Presidente Pianeta Tabacco JTI Italia e Amministratore Delegato di JTI Italia Mensile dei distributori di tabacco lavorato 16 Anno VII - n. 5 - Maggio 2020 Direttore Editoriale: La Ripartenza: Parla Federico Rella, Direttore Corporate Carmine Mazza Logista Italia Affairs di Logista Italia Direttore Responsabile: 21 Alessandro Amati Amministratore Unico: Focus On Come il TP di Gorizia ha reagito Riccardo Gazzina all’improvvisa chiusura dei confini 25 Direzione e Redazione: Agemos Editrice e Servizi S.r.l. a socio unico Viale Mazzini, 25 - 00195 Roma Depositi e Gestori Diario di bordo da Macerata Tel. 06.699.24.348 - Fax 06.697.88.817 di Libero Evangelista: E-mail: agemoseditricesrl@gmail.com 28 emergenza nell’emergenza www.pianetatabacco.it Stampa: Sostenibilità Eccellenza e innovazione, in Umbria Tipolitografia New Graphic - Roma la filiera tabacchicola si fa sostenibile Via Antonio Tempesta, 40 - 00176 Roma 32 Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 103/2014 del 16/05/2014 News Le “ultime” dal mondo del tabacco 34 Pianeta Tabacco - organo di informazione sindacale dell’Associazione Nazionale Venditori e Distributori di Tabacco è destinato esclusiva- Ciro... del Mondo mente agli operatori del settore. Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Si precisa che non è stato possibile rinvenire l’autore o il titolare dei diritti di utilizzazione economica di alcune delle immagini e delle fotografie pubblicate in questo numero della rivista, che si mette -comunque ed in ogni caso- a disposizione dell’autore o del titolare dei diritti di sfruttamento economico delle foto e immagini pubblicate.
Parla Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia Vogliamo essere attore sociale e non solo economico D Durante la crisi lo abbiamo dimostrato sin dalle primissime fasi ottor Hannappel, la ringraziamo per magna e la Regione, liquido antisettico disinfettante la disponibilità, ancora più impor- per le mani da destinare alle strutture sanitarie e alle tante in un momento così critico per case di cura per anziani della Regione Emilia Roma- il Paese. gna. Un’iniziativa concreta, che ha come obiettivo La prima domanda riguarda proprio le setti- quello di far fronte alla carenza di antisettici per le mane trascorse, e quelle che abbiamo davanti: mani sul territorio Emiliano-Romagnolo nell’ambito quali misure avete messo in campo per la sicu- dell’emergenza sanitaria in corso. rezza dei lavoratori? Per i dipendenti non impegnati nello stabilimento, ci Le persone che lavorano con noi sono la nostra più grande risorsa e Tabacco dal primo momento la principale preoccupazione è stata quella di ga- rantire a ciascuno dei nostri 2500 di- pendenti divisi tra la forza vendita, lo stabilimento produttivo Philip Mor- ris Manufacturing & Technology Bo- logna e la sede commerciale Philip 7 Morris Italia il massimo livello di si- curezza. Una sicurezza non solo dal Pianeta punto di vista sanitario, ma anche oc- cupazionale e finanziaria, rassicu- rando sin dai primi giorni della crisi e a livello globale che - nonostante il periodo di crisi - non vi sarebbe stata alcuna riduzione degli stipendi, indi- pendentemente dalla capacità delle persone di assolvere alle loro solite funzioni. Nel nostro stabilimento di Crespel- lano, già da inizio marzo e in anticipo rispetto all’emanazione del proto- collo governativo di contenimento della diffusione del virus negli am- bienti di lavoro, abbiamo adottato procedure di sicurezza all’avanguar- dia. Grazie a questi interventi pre- ventivi, gli stabilimenti produttivi sono oggi pienamente operativi e sono addirittura riusciti, in tempi re- cord, a riconvertire parte della pro- duzione al fine di produrre in collaborazione con Arpae Emilia Ro- La Ripartenza: Philip Morris Italia
debba fare la sua parte per la sicurezza e il benessere della comunità, e tutte le attività che abbiamo messo in campo in Italia sono state per me e per tutti noi di Philip Morris motivo di grande orgoglio e un’ul- teriore conferma dell’attaccamento di questa azienda al nostro Paese. Philip Morris anche in questo momento di crisi è in- tervenuta su ciascuna fase della filiera produttiva ita- liana – dalla componente agricola, alle rivendite fino ai nostri impianti industriali all’avanguardia – per ga- rantire la sicurezza e la stabilità all’intero settore. Il sentirsi responsabile e parte integrante di una filiera produttiva si vede anche in momenti di crisi come Marco Hannappel e Fulvio Gilardi di Philip Morris Italia esprimono solidarietà questo e personalmente sono molto fiero di tutte le ai Tabaccai con plexiglass e dotazioni di sicurezza attività messe in campo. siamo anche dedicati intensamente affinché nessuno Oltre al supporto costante ai nostri colleghi, ab- sentisse un eccessivo strappo emotivo, organizzando biamo da subito dimostrato la nostra vicinanza alla delle call settimanali con i membri del Management filiera agricola e dei Tabaccai. Ai primi, attraverso al fine di rispondere ai loro dubbi e domande, pre- una “Farmer Webcast” con ONT-Organizzazione disponendo un numero di assistenza psicologica gra- Nazionale Tabacchicoltori, riconfermando l’investi- tuita e garantendo il fiorire di attività extra-lavorative, mento fino a 500 milioni di euro in 5 anni per l’in- sempre dedicate alle nostre persone e alle loro fami- novazione e la sostenibilità della filiera agricola Tabacco glie, come l’accesso illimitato a corsi di formazione sottoscritto con il Ministero delle Politiche Agricole e di lingua gratuiti o sessioni di ginnastica persona- e Forestali, a partire dalla piena conferma degli im- lizzate. Tra le varie attività, abbiamo anche organiz- pegni previsti per l’acquisto di tabacco italiano per il zato incontri in videoconferenza con alcuni tra i più 2020; ai secondi, tramite l’installazione di schermi in autorevoli professionisti italiani su temi legati a sa- plexiglass a protezione dei rivenditori in circa 2.000 lute, economia e psicologia chiamati a tracciare sce- punti vendita in tutta Italia. nari attuali e futuri alla luce dell’emergenza Covid-19. Inoltre, oltre alle donazioni di materiale sanitario e 8 Chiaramente tutto ciò è stato possibile grazie a pro- di dispositivi di protezione individuale a ospedali e gressivi processi di digitalizzazione interni ed esterni istituzioni locali, abbiamo avviato le procedure per Pianeta all’azienda e a nuovi meccanismi di interazione che la distribuzione di centinaia di migliaia di mascherine hanno facilitato lo svolgimento di tutte le attività la- a tutti i tabaccai aperti e ai lavoratori e coltivatori im- vorative. La progressiva adozione di piattaforme di- piegati nella filiera tabacchicola. gitali ha assicurato la piena produttività, oltre che la In ultimo, proprio grazie al coinvolgimento della fi- condivisione di informazione e il dialogo tra i dipen- liera, abbiamo coordinato una donazione del valore denti e i partner di filiera. complessivo di 1 milione e 400 mila euro per la Pro- Infine, tengo a sottolineare come grazie alla consu- tezione Civile a supporto della gestione dell’emer- lenza scientifica svolta da uno dei più importanti genza COVID-19 in Italia. Un’iniziativa che ha visto esperti di salute pubblica in Italia, stiamo mettendo la partecipazione di tantissimi Tabaccai che hanno a punto protocolli stringenti per il rientro in sicu- deciso di contribuire donando insieme a noi. Colgo rezza di tutte le linee di business, dalla fabbrica ai questa occasione per ringraziarli nuovamente per punti vendita all’interno dei centri commerciali, quanto hanno fatto. mentre per i dipendenti che possono usufruirne, proseguiremo con lo smart working, anche per tute- Garantire la continuità è stato il primo impegno lare madri e padri con figli a casa. per tutta la filiera. Come giudica il lavoro dei Depositi fiscali e dei Tabaccai? Ogni grande azienda ha un commitment so- I Tabaccai, così come i Depositi fiscali, sono da sem- ciale, e spesso sono gli imprevisti ad offrire l’oc- pre attori essenziali della filiera e durante l’emer- casione per un rinnovato profilo di impegno. In genza sono rimasti in prima linea dimostrando uno questa pandemia, qual è stato il vostro approc- straordinario senso del dovere. A loro va la nostra cio sotto questo punto di vista? gratitudine e riconoscenza; ancora una volta hanno Credo che in un momento come questo ognuno dato prova della loro dedizione e passione, non ul- La Ripartenza: Philip Morris Italia
timo dando la loro disponibilità a vendere le masche- attore sociale e non solo economico, indica a mio pa- rine: un atto di grande responsabilità che dimostra rere che siamo sulla strada giusta, che è quella di ga- quanto sia fondamentale la loro capillarità sul terri- rantire ai nostri interlocutori che la presenza di Philip torio. Aggiungo che il processo di evoluzione com- Morris in Italia non è in discussione, né lo sono gli pletato recentemente dalla rete distributiva ha importanti investimenti che ci siamo impegnati a rea- permesso di garantire la continuità del business lizzare nei prossimi anni. anche in un momento così complicato: l’invio digi- Philip Morris ha deciso che l’Italia è e sarà il centro tale degli ordini e l’alta diffusione del servizio di tra- della trasformazione della multinazionale e siamo or- sporto hanno mitigato i rischi nelle fasi di massima gogliosi che tale processo abbia già portato in Italia emergenza. Anche l’attivazione di nuovi protocolli oltre 1000 nuovi posti di lavoro e generato circa 3 operativi e il rispetto delle nuove procedure di sicu- miliardi di euro di impatto economico tra investi- rezza sono state dimostrazione di rapidità e capacità menti diretti e indiretti negli ultimi anni. I nostri di adattamento, tutti requisiti fondamentali per es- piani non cambiano e continueremo a lavorare per sere pronti per le sfide future. generare valore, per le nostre persone e per tutta la nostra filiera italiana. Per tutte le aziende e in tutti i L’esclusiva di vendita delle Tabaccherie si è con- settori, a maggior ragione in questa fase drammatica fermata anche in questa circostanza importante per l’Italia, è quanto mai fondamentale dimostrare per tutta la filiera. A vostro giudizio è una ga- impegno concreto a generare investimenti che creino ranzia non solo per l’Erario o i produttori, ma reale valore per il nostro Paese, attivando grandi fi- anche per i consumatori finali? liere nazionali e generando posti di lavoro, innova- Sono assolutamente convinto che l’esclusiva di ven- zione, export. Serve essere davvero attori economici dita in Tabaccheria rappresenti un aspetto fonda- e sociali di questo Paese, in modo responsabile. Noi Tabacco mentale del nostro business, non solo per l’Erario. lo abbiamo dimostrato durante questo periodo, Le Tabaccherie sono dei presidi sul territorio. La no- quando anche nei momenti più critici abbiamo con- stra filiera distributiva rappresenta un’eccellenza e un tinuato a credere nella nostra visione e nel nostro modello di riferimento a livello europeo e interna- Paese, non solo mantenendo tutti i posti di lavoro, zionale, che deve essere preservata e valorizzata in ma anche finalizzando 106 assunzioni, trasformando ogni modo, soprattutto nei momenti di difficoltà. E’ 38 contratti a tempo indeterminato e prorogando grazie a questo modello di vendita che è possibile ga- 159 contratti in scadenza. Tutto questo è stato pos- 9 rantire il più alto livello di responsabilità nel nostro sibile anche grazie al lavoro di tutti i rappresentanti settore, anche guardando a temi molto importanti, della filiera italiana, dai coltivatori, alla logistica fino Pianeta quali la prevenzione dell’accesso dei minori a pro- ai Tabaccai, e ci insegna ancora di più che solo fa- dotti a base di tabacco o nicotina, così come ai di- cendo sistema e lavorando uniti possiamo creare un spositivi per il loro consumo. vero valore aggiunto per il nostro Paese e nuovi posti Per noi tutelare le Tabaccherie vuol dire anche con- di lavoro per i nostri concittadini. tinuare a promuovere progetti e investire risorse per il contrasto al mercato illecito che in momenti di crisi economica, come quello in corso, rischiano di au- mentare. Ora è un momento forse ancora più critico: quale può essere il vostro contributo alla ripar- tenza del Paese? Come possono evolvere i rap- porti con i vostri interlocutori, sia istituzionali che di mercato? Per quanto riguarda il nostro Paese, non ho dubbi sul fatto che l’Italia saprà reagire al momento difficile che sta vivendo e che la ripresa non sia solo possibile ma necessaria. Per noi di Philip Morris, non cambia la direzione intrapresa, anzi, tutti i nostri sforzi vanno nella direzione di accelerare verso la costru- zione di un mondo senza più sigarette. Il ruolo che abbiamo deciso di adottare durante questa crisi, di La Ripartenza: Philip Morris Italia
Parla Gian Luigi Cervesato, Presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia La pandemia è stata un banco di prova. Abbiamo tutelato i dipendenti e supportato Tabaccai e rete di vendita D Il nuovo approccio di JTI Italia per far fronte alle mutate esigenze ottor Cervesato, la ringraziamo dalità di lavoro alla quale eravamo già abituati per la disponibilità, ancora più e che abbiamo velocemente riadattato alle importante in un momento così nuove necessità grazie anche al sempre mag- critico per il Paese. La prima do- giore utilizzo di piattaforme digitali. La nostra Tabacco manda riguarda proprio le settimane tra- forza vendita ha continuato a supportare i Ta- scorse, e quelle che abbiamo davanti: quali baccai di tutti il territorio nazionale “da re- misure avete messo in campo per la sicu- moto” gestendo le loro esigenze e aiutandoli rezza dei lavoratori? sulle richieste più urgenti. Abbiamo inoltre Fin dall’inizio della pandemia la nostra priorità fatto recapitare ai nostri dipendenti masche- è sempre stata quella di preservare la salute e rine, gel igienizzanti e abbiamo offerto sup- 11 la sicurezza dei nostri lavoratori. Nei mesi porto psicologico per aiutarli a gestire questa dell’emergenza è stato applicato da subito lo fase. Ora stiamo coordinando la cosiddetta Pianeta smart working per tutti i dipendenti, una mo- “fase 2” e il nostro piano è quello di procedere La Ripartenza: JTI Italia
Tabacco per step, con la stessa prudenza che è stata pre- JTI Italia che hanno aderito a una campagna miante anche nella prima fase. di raccolta fondi interna devolvendo l’equiva- 12 lente economico di ore di lavoro a favore del- Ogni grande azienda ha un commitment l’iniziativa. Pianeta sociale, e spesso sono gli imprevisti ad of- frire l’occasione per un rinnovato profilo di Garantire la continuità è stato il primo im- impegno. In questa pandemia, qual è stato pegno per tutta la filiera. Come giudica il il vostro approccio sotto questo punto di lavoro dei Depositi fiscali e dei tabaccai? vista? Ritengo sia stato svolto un lavoro ineccepibile JTI da sempre è molto attenta e partecipe della da parte di tutti i protagonisti che compon- vita sociale dei mercati in cui è presente. In oc- gono la filiera. Rispetto ad altri settori, quello casione dell’emergenza COVID-19, come JTI del tabacco ha potuto mantenere una conti- Italia ci siamo mossi fin da subito per poter of- nuità nel proprio lavoro e come JTI abbiamo frire il nostro contributo a chi stava affron- rilevato una forte professionalità e spirito di tando la crisi in prima linea attraverso una adattabilità alle varie disposizioni che sono ar- donazione a favore della Fondazione Policli- rivate man mano dal Governo sia dei depositi, nico di Milano per l’acquisto di materiale utile di Logista o dei Tabaccai stessi. Un plauso so- alla protezione di medici, infermieri o perso- prattutto a questi ultimi che hanno continuato nale ospedaliero. A questo si è aggiunta anche l’erogazione del servizio di rivendita con una donazione a favore di Fondazione Pro- grande professionalità anche loro adattandosi getto Arca per supportare il loro impegno e a modalità e orari di lavoro diversi, tutelando aiuto ai senzatetto della città di Milano. A un la sicurezza propria e dei clienti e venendo in- contributo dell’azienda si è aggiunta anche una contro alle esigenze dei consumatori che sono donazione da parte di moltissimi dipendenti di cambiate nel corso delle settimane. La Ripartenza: JTI Italia
L’esclusiva di vendita delle Tabaccherie si tabacco che si basi sulla programmazione e è confermata anche in questa circostanza non su improvvisi aumenti di tassazione che importante per tutta la filiera. A vostro giu- schiaccerebbero ulteriormente un settore già dizio è una garanzia non solo per l’Erario vacillante, compromettendo investimenti futuri o i produttori, ma anche per i consumatori sul territorio nazionale e favorendo il commer- finali? cio illecito. Il punto di forza premiante delle Tabaccherie è sempre stata la capillarità su tutto il territorio In questo periodo, avete modificato il vo- nazionale. In questa circostanza in particolare stro approccio verso la rete di vendita o dei la vicinanza al consumatore è stato un aspetto magazzini? fondamentale in quanto ha sempre potuto Il nostro approccio è inevitabilmente cambiato contare su un approvvigionamento dei pro- per rispondere alle varie urgenze ed esigenze dotti con continuità. In questi mesi abbiamo della situazione pur sempre garantendo conti- rilevato una rapida evoluzione delle esigenze nuità e alti standard di prestazione. Tutti i no- dei consumatori, basti pensare ad esempio alle stri collaboratori hanno continuato la propria limitazioni alla circolazione delle merci e delle attività lavorativa da casa sfruttando sempre di persone: con l’obbligo di “restare a casa” le più le possibilità tecnologiche offerte dalle città si sono svuotate redistribuendo le possi- varie piattaforme digitali. Grazie a queste bilità di spesa a livello territoriale a favore delle stiamo stati in grado di mantenere una profi- zone periferiche. Il lavoro della nostra forza cua comunicazione interna e una gestione da Tabacco vendita in questo caso è stato fondamentale remoto dei rapporti con i Tabaccai o con Lo- per supportare le rivendite a gestire ordini ade- gista per la pianificazione degli ordini e ge- renti alle richieste del momento. stione dello stock. Siamo convinti che questo sia stato possibile grazie alle eccellenti relazioni Ora è un momento forse ancora più critico: istaurate nel corso degli anni dalla nostra forza quale può essere il vostro contributo alla ri- vendita con tutta la rete dei Tabaccai, ma anche partenza del Paese? Come possono evol- dall’altrettanto onesta e matura collaborazione 13 vere i rapporti con i vostri interlocutori, sia tra JTI e Logista. istituzionali che di mercato? Pianeta Recentemente abbiamo rinnovato il nostro impegno a favore della fi- liera, firmando con TTI un nuovo accordo per quest’anno del valore di 32 milioni per l’acquisto di 8 mila tonnellate di tabacco italiano. Un sostegno che va oltre quello economico e che negli anni è stato da stimolo per pratiche agricole sempre più sostenibili, in linea con l’impegno della nostra azienda in questa direzione. In questa fase più che mai, la cooperazione tra le aziende e il governo sarà l’elemento chiave per una ripartenza che assi- curi la tenuta economica del Paese. Come azienda siamo a completa di- sposizione delle istituzioni per la- vorare insieme a un modello di revisione fiscale per i prodotti del La Ripartenza: JTI Italia
Parla Federico Rella, Direttore Corporate Affairs di Logista Italia Nell’emergenza la forza di Logista: persone eccezionali e un grande cuore D Ora guardiamo al futuro pensando a sostenibilità e ambiente ottor Rella, la ringraziamo per la vigionamento dei tabacchi nel mercato italiano, ga- disponibilità, ancora più importante rantendo l’arrivo in quantità sufficienti dei prodotti in un momento così critico per il dalle Manifatture europee nei momenti in cui l’Ita- Paese. La prima do- manda riguarda proprio le setti- mane trascorse, e quelle che Tabacco abbiamo davanti: quali misure avete messo in campo per la sicu- rezza dei lavoratori? E’ doveroso premettere che, nell’ec- cezionalità della situazione che ha colto interi settori e Paesi di sor- presa, la capacità di previsione ed 16 azione rapida è stata cruciale per ga- rantire la continuità del nostro busi- ness e di quello dei nostri partner, Pianeta nel pieno e prioritario rispetto della salute dei lavoratori e dei clienti. E’ motivo di grande orgoglio per noi guardare alle scorse settimane e ri- marcare che, grazie alle tempestive ed efficaci azioni intraprese, siamo stati in grado di offrire ai Clienti i nostri servizi in modo continuativo, nel momento in cui praticamente tutto il Paese veniva bloccato da un’emergenza tanto grave quanto imprevedibile. E’ proprio in occasioni come questa che la qualità delle nostre infrastrut- ture, dei nostri piani di contingency e soprattutto delle persone della no- stra struttura e di quelle dei nostri partner marcano una grande diffe- renza di valore. Siamo infatti stati in grado in pochi giorni di rivedere i piani di approv- La Ripartenza: Logista Italia
lia veniva praticamente tagliata fuori dal traffico dei truck dagli altri Paesi europei. Abbiamo poi adeguato tutte le nostre procedure operative, sia per la sede centrale che nei depositi, al fine di diminuire le probabilità di contagio. Guar- dandoci indietro, possiamo con soddisfazione dire che abbiamo avuto successo, e questo grazie sia a queste misure ma soprattutto alla qualità umana e professionale dei nostri colleghi e partner. Ciò è un grande stimolo a continuare in questa di- rezione e a non abbassare mai la guardia di fronte ad un nemico invisibile che non abbiamo ancora sconfitto. Ogni grande azienda ha un commitment so- ciale, e spesso sono gli imprevisti ad offrire l’occasione per un rinnovato profilo di stato il vostro approccio sotto questo punto di vista? Nell’emergenza si è mostrata le vera anima di Logi- Ognuno nella filiera ha diligentemente fatto la sua sta e direi la vera forza : persone eccezionali con un parte, compatibilmente con l’eccezionalità della si- gran commitment aziendale e con un grande cuore. tuazione che ha imposto precauzioni e cautele per Innanzitutto ci siamo impegnati nel mettere in condi- garantire la sicurezza degli addetti, compreso il di- Tabacco zione le nostre persone di proseguire le attività lavora- stanziamento sui posti di lavoro. tive sentendosi confortati ed in piena sicurezza. Devo Questo ha ovviamente comportato notevoli comples- dire che questo ha generato un circolo virtuoso di rea- sità nelle attività, ma l’organizzazione e la consapevo- zioni che ha stimolato il meglio dalle persone con un lezza degli addettinei vari depositi, un gran spirito di coinvolgimento emotivo nei confronti dei colleghi e sacrificio , hanno aiutato a superare i momenti critici dei clienti .Tutti si sono sentiti “sulla stessa barca” ed e a garantire l’approvvigionamento ai Tabaccai. hanno cercato di aiutarsi al massimo, perché se una I quali a loro volta hanno risposto con impegno e 17 cosa abbiamo imparato è che da una situazione come professionalità al ruolo di fornitori di un pubblico questa o se ne esce bene tutti insieme o non se ne esce. esercizio, continuando a lavorare e a garantire il ser- Pianeta La solidarietà è l’unica cura che abbiamo al mo- vizio in un contesto sicuramente difficile . mento… è anche per questo che abbiamo continuato a rifornire tutti i territori, comprese le zone rosse, è un L’esclusiva di vendita delle tabaccherie si è segnale di vicinanza, il nostro volerci essere e non la- confermata anche in questa circostanzaimpor- sciare nessuno da solo. Un grande merito va ricono- tante per tutta la filiera. A vostro giudizio è una sciuto ai nostri colleghi impegnati sul campo che con garanzia non solo per l’Erario o i produttori, responsabilità e sacrificio non hanno fatto mai man- ma anche per i consumatori finali? care il loro contributo. E’ fuori dubbio che le Tabaccherie svolgono da Allo stesso tempo abbiamo ritenuto doveroso mo- molti anni un servizio pubblico per conto dello strare concretamente la nostra solidarietà alle strut- Stato. Le Tabaccherie sono sempre state il “brac- ture sanitarie in prima linea nell’emergenza cio” operativo dello Stato. Questa caratteristica ha coronavirus, mettendo a disposizione le nostre rappresentato da sempre una garanzia per l’incasso strutture logistiche e contribuendo anche con dona- delle accise a favore dell’Erario, ma allo stesso zioni economiche come per esempio nel caso del- tempo ha connotato il settore della distribuzione l’ospedale di Tortona in Piemonte, ove è presente e dei tabacchi come un comparto che, per professio- ha operato senza interruzioni uno dei nostri più nalità e fedeltà al ruolo affidato dallo Stato, rappre- grandi depositi territoriale del nord Italia, un’area senta una garanzia anche per i consumatori, i quali nel cuore delle zone più colpite dall’epidemia. sanno di trovare qui prodotti garantiti per fabbri- cazione e provenienza oltre ad apprezzare i tanti Garantire la continuità è stato il primo impe- servizi offerti dalla rete. gno per tutta la filiera. Come giudica il lavoro Sicuramente il fatto di essere stati una filiera che è dei Depositi fiscali e dei Tabaccai? stata in grado di offrire con continuità i propri ser- La Ripartenza: Logista Italia
vizi durante il periodo della pandemia ha consoli- da questa esperienza? dato l’immagine di affidabilità e serietà del settore. Come già detto, la situazione di emergenza ha frap- posto molte difficoltà impreviste alle attività che Ora è un momento forse ancora più critico: tutti eravamo abituati a svolgere in maniera, direi, quale può essere il vostro contributo alla ripar- ordinaria. Nel nostro ambito siamo riusciti comun- tenza del Paese? Come possono evolvere i rap- que a gestire le inevitabili difficoltà, grazie soprat- porti con i vostri interlocutori, sia istituzionali tutto alla collaborazione con i nostri interlocutori che di mercato? dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ci La situazione straordinaria che stiamo vivendo è hanno supportato con la consueta professionalità un’esperienza che probabilmente ci sta insegnando nella gestione quotidiana delle problematiche legate molte cose per il futuro. E’ difficile dire se e come alla distribuzione dei prodotti e che per questo dob- potranno evolvere abitudini e rapporti consolidati, biamo ringraziare. non tanto nel nostro ambito di attività ma un po’ Lo stesso possiamo dire delle autorità e delle am- in generale. ministrazioni locali, in particolare quelle delle zone Alla luce dell’esperienza vissuta credo che tutti rosse, nelle quali abbiamo trovato sempre massima siamo chiamati ad una riflessione che ci conduca ad disponibilità e sostegno per portare a termine in si- affrontare per il futuro, con maggiore senso di re- curezza i rifornimenti sia al nostro network che alla sponsabilità e concretezza, i temi della sostenibilità, rete dei Tabaccai. della solidarietà e dell’ambiente. Per quanto riguarda Logista, con- tinueremo a confrontarci con i nostri interlocutori istituzionali, a Tabacco cominciare dall’Agenzia delle Do- gane e dei Monopoli, per prose- guire in maniera ancora più efficace i compiti che siamo chia- mati a svolgere. Siamo altrettanto pronti a rafforzare i rapporti con i nostri stakeholder sempre con 20 l’obiettivo di rispondere al meglio alle richieste che il mercato ci Pianeta pone. E in questo senso Logista prose- guirà la strategia di attenzione all’evoluzione del mercato con lo sguardo verso i nostri obiettivi futuri: da un lato individuare, in- sieme ai nostri partner e in un’ot- tica di sviluppo e miglioramento, prospettive di nuovi servizi e pro- dotti; dall’altro implementare il nostro “green deal” e consolidare il rapporto con il territorio dove operiamo in quanto ogni sviluppo non può che essere sostenibile. Lei, come Direttore Corporate Affairs di Logista è la persona che ha mantenuto i rapporti con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, le Regioni, i Co- muni e le Prefetture delle zone rosse. Che bilancio può trarre La Ripartenza: Logista Italia
Come il TP di Gorizia ha reagito all’improvvisa chiusura dei confini Il Transit Point di Gorizia di Alberto Zuccato e Giulia Baselli è una struttura di frontiera. E in questo caso tale espressione non significa solo che si trova realmente al confine fra l’Italia e la Slovenia, ma anche che ha vissuto una situazione molto particolare, del tutto inedita, almeno in anni recenti, determinata dalla pandemia. All’improvviso i ritmi di vita e di lavoro sono stati scon- volti sia del virus che dalla decisione di chiudere il confine. E cosa accade quando non si può più raggiungere la Slovenia per comprare tabacchi a prezzi nettamente inferiori (si calcola che almeno un 40% di fumatori nostrani siano attirati oltreconfine)? Zuccato, prima di analizzare la particolare si- d'urgenza che ci ha posto noi tutti, cittadini del Friuli tuazione in cui vi siete trovati, vorrei un quadro Venezia Giulia, alla pari dei Lombardi e dei Veneti generale della situazione che avete vissuto come capacità regolatoria e di intervento. Abbiamo Innanzitutto tengo a precisare di avere la piena con- avuto purtroppo sin dall’inizio anche qui una Zona sapevolezza che altre situazioni (Bergamo, Brescia...) Rossa: il Comune di Remanzacco, paragonato per hanno vissuto situazioni ben più drammatiche. emergenza a quello di Codogno. È stato il primo fo- Tabacco Siamo anche perfettamente consapevoli che la no- colaio in Friuli, e il protocollo comportamentale lì stra Regione, giorno dopo giorno, a confronto di ciò utilizzato è diventato oggetto di studio come mo- che accadeva ad esempio in Lombardia, poteva con- dello per la lotta al virus. Ciò detto, le difficoltà so- siderarsi fortunata. Abbiamo avuto, in virtù della prattutto iniziali sono state davvero importanti e specialità della Regione stessa, una decretazione spesso accompagnate da altri fattori complicanti. 21 Pianeta La squadra del Transit Point di Gorizia
Quali? Già durante l'ultima settimana di febbraio si perce- piva un crescendo di angoscia in molte persone, compresi alcuni nostri collaboratori. Ho ribattez- zato in quei giorni il virus, definendolo 'la malattia della paura di morire'. Senza ironia; ma è stato ed è così. Alcune persone hanno modificato radical- mente il proprio modo di vivere e comportarsi, os- sessionate dalla paura del contagio e della morte. Il 2 marzo (un lunedì) abbiamo imposto uno stop alla presenza prolungata dei nostri collaboratori nelle tabaccherie, andando chiaramente a compro- mettere soprattutto l'attività finalizzata alla vendita dei prodotti Terzia. Del resto, era tangibile anche da parte dei Clienti Tabaccai l'insofferenza ad una Il confine artificiale fra Italia e Slovenia presenza persistente nella propria Rivendita di tutto eccezionale: la chiusura del confine con la Slo- soggetti potenziali veicolo di contagio. venia. Mi spiego meglio. Il primo Duty Free Shop Il 4 marzo abbiamo distribuito ai nostri collabo- (allora si chiamavano così) apparso in prossimità ratori la prima scorta di DPI e ci siamo attrezzati del confine Sloveno, in quella fascia di terra che ve- per accogliere in ufficio i clienti con massima at- niva indicata come 'Terra di Nessuno', risale al Tabacco tenzione alle condizioni igieniche. 1984. Nel corso di più di un trentennio, il tabacco Il clima di paura, in quei primi giorni, in attesa venduto in questi esercizi di confine ha assorbito delle disposizioni che sarebbero arrivate a brevis- una quantità impressionante di denaro sottraendolo simo, è stato un grande ostacolo ai rapporti di al fisco italiano. Bastava attraversare il confine, e da lavoro, che molto spesso sono anche personali. Gorizia e dintorni è una passeggiata, per comprare Prima di proseguire vorrei però sottolineare la tabacchi a prezzo minore che in Italia. Il tutto le- 22 grande prova dimostrata soprattutto dai nostri galmente, ma senza che mai nessuno facesse dav- cinque autisti, che hanno garantito il funziona- vero qualcosa almeno per riequilibrare quel vecchio mento ai massimi livelli delle consegne. Loro sono Pianeta regolamento doganale che consente a chiunque di quelli che (mascherine, guanti e gel) sono entrati acquistare 4 stecche di sigarette e portarsele a casa in contatto ogni giorno con i clienti, anche nelle propria in Italia: 40 pacchetti, che per un fumatore zone a rischio elevato e nelle tabaccherie dove il da 2 pacchetti al giorno significano una scorta di 20 virus era passato; sono quelli che si sono fatti mi- giorni. Assurdo. gliaia di km ogni giorno, consegnando decine su Ma, con la chiusura del confine, per la prima volta decine di levate straordinarie nei posti più dispa- in 36 anni l'intera popolazione dei fumatori Friu- rati, accettando un'infinità di controlli da parte lani, Isontini e Giuliani è stata costretta a rivolgersi delle Forze dell'Ordine. esclusivamente alle Tabaccherie regionali. Loro sono i veri eroi di questa storia: si sono pre- A fine marzo 2020 chiudevamo con quasi 11.000 kg sentati ogni giorno al lavoro, in orario. Non si in più rispetto a marzo 2019, ad aprile 2020 abbiamo sono mai lamentati. Ad essi in particolare va il no- venduto quasi 20.000 kg rispetto all'aprile 2019. stro più grande ringraziamento. Dire che siamo diventati matti per assicurare le con- segne non equivale a rendere l'idea. Molti clienti Al quale si unisce anche il nostro. Tornando hanno iniziato ad acquistare volumi 2 o 3 volte su- a quei giorni, cosa avete fatto? La vostra è una periori di tabacco, e la merce non stava fisicamente zona di confine, la stessa Gorizia è tagliata in sui furgoni (noi utilizziamo i Fiat Ducato più grandi due dalla frontiera e non c’è soluzione di con- in produzione) Le levate straordinarie ci piovevano tinuità con la Slovenia, con Nuova Gorika addosso ogni giorno (ed accade tutt'ora) come una Infatti. E siamo incappati in una circostanza del violenta grandinata. Basti immaginare che abbiamo Focus On
un itinerario di quasi 400km a/r; i momento in cui il divieto generale clienti ricadenti nel raggio d’azione di circolazione ha avuto come hanno iniziato a richiedere levate conseguenza la chiusura tempora- straordinarie. Il quantitativo di nea anche degli autonoleggi. queste levate si era stabilizzato su Siamo riusciti a trovare un fur- una media di 50 al giorno. Una gone a noleggio solo grazie ad un mattina abbiamo contato 57 levate amico che ci è venuto incontro. straordinarie in aggiunta alle ordi- narie. Aggiungo che, non potendo Una situazione difficile… entrare direttamente nelle tabac- Sì, ma con l’aiuto di tutta la squa- cherie, abbiamo utilizzato al 100% dra abbiamo portato a casa ogni il nostro sistema 'originario' di ven- giorno il risultato, nonostante dita, la telefonata al cliente. E que- tutto. Nonostante il comporta- sto ha anche favorito un aumento mento di Poste Italiane, che ha delle vendite dei prodotti Terzia. utilizzato orari ridotti di apertura Tuttavia ciò che secondo noi costituisce il vero va- al pubblico per chiudere 'momentaneamente' per lore aggiunto, è la possibilità per il Tabaccaio non la sanificazione; una scelta che ha prodotto file solo di attingere ad un catalogo ricchissimo e dai d'attesa interminabili a chi andava a pagare il ta- prezzi particolarmente vantaggiosi, ma anche di bacco; e che hanno optato per la chiusura defini- fare affidamento su una consegna tempestiva: il tiva al pomeriggio (salvo le Centrali) e disponendo Tabacco giorno dopo. Riusciamo a servire con i prodotti sul territorio aperture a singhiozzo, un giorno si Terzia anche le Tabaccherie con giorni di levata di- e due no. versi, e spesso (per andare incontro alle necessità Siamo stati costretti a fare due viaggi sulla mede- del cliente) organizziamo il trasporto a domicilio sima destinazione per recapitare prima il tabacco dei prodotti Terzia anche a quei Clienti che non e poi i prodotti Terzia, o per distribuire al meglio hanno aderito al Trasporto Garantito. i carichi nell’arco della giornata. 23 Non ci siamo mai arresi, mai lamentati. Ha fun- Non avete avuto aiuti particolari? zionato tutto bene. In conclusione, il nostro è solo Abbiamo disperatamente contattato l'ufficio com- uno dei tanti casi, che testimonia l'assoluta effi- Pianeta merciale della Concessionaria per acquistare un cienza della nostra struttura distributiva, capace mezzo: ma l'Ufficio Provinciale della Motorizza- come sempre di andare molto oltre agli ostacoli, zione non immatricola mezzi, a meno che non facendo bene quello che da sempre sappiamo siano destinati alla Protezione Civile. Abbiamo fare: massima soddisfazione del Cliente, senza la- cercato disperatamente un autonoleggio, in un sciare indietro niente e nessuno. Il Transit Point di Gorizia nasce nel 2013 dall'unione del DFL di Trieste (di Alberto Zuccato) e del DFL di Gorizia (di Giulia Baselli) a cui viene aggiunto il territorio del DFL di Udine che veniva chiuso per rinuncia da parte del collega Carlo DeStefani. Nel giugno del 2013 la società Logika Servizi Srl ed il neo Transit Point di Gorizia si insediano nella struttura dell'Autoporto di Gorizia, in posizione strategica e baricentrica rispetto al proprio territorio operativo. Nel gennaio 2017 vengono aggregate oltre 170 nuove Rivendite dalla chiusura del DFL di Palmanova (occasione nella quale viene assorbita nel proprio organico Martina, figlia del collega Marco Tamburlini) e ad ottobre 2019 (per la chiusura del DFL di Forni) vengono aggregate circa un centinaio di Rivendite della Carnia. Oggi il TP di Gorizia serve quasi 800 Rivendite nelle Province di Trieste, Gorizia e Udine. Quasi tutte le Rivendite hanno aderito al Trasporto Garantito (sono pochissime infatti le Rivendite che effettuano il ritiro del tabacco in conto proprio). Oltre i due titolari, il TP si avvale di tre persone che si occupano di seguire Terzia, sia per quanto riguarda la vendita sia per quanto riguarda la parte contabile, e 5 autisti impegnati nel trasporto e con- segna ogni giorno con quattro mezzi da lunedì a venerdì. Focus On
Diario di bordo da Macerata di Libero Evangelista: Tabacco emergenza nell’emergenza L 25 Pianeta ibero Evangelista è il titolare del DFL tamente ricostruendo le piccole comunità dei di Macerata; lo abbiamo intervistato tre borghi montani dei Sibillini quando è arrivato il anni fa, pochi mesi dopo il terremoto Covid-19. che mise in ginocchio 140 comuni Se nei piccoli borghi dell’entroterra, per fortuna, sparsi nell’Appennino centrale tra le Marche, non si sono registrati tanti casi, altrettanto non si l’Umbria, l’Abruzzo e il Lazio. Ora siamo stati tra- può dire man mano che ci si avvicina alla costa volti da un’altra emergenza, quella del Coronavi- adriatica. Come ci racconta Evangelista, “qui a Ma- rus, che stavolta ha coinvolto tutto il Paese e che cerata abbiamo avuto tanti casi, paghiamo la vicinanza tutti gli italiani stanno vivendo sulla propria pelle. con Pesaro e la costa adriatica, che sono stati tra i primi Nella provincia di Macerata, a quasi quattro anni focolai in Italia. Per fortuna abbiamo compreso subito la di distanza dal terremoto, sono pochissime le fa- gravità della cosa e io in particolare quando il 24 febbraio miglie che sono rientrate nelle proprie abitazioni. sono andato a Milano a prendere mia figlia e mi sono ri- Nell’entroterra, in tanti si sono trasferiti altrove trovato in una città spettrale. Certo – aggiunge – per noi e chi ha deciso di fermarsi o è tra i pochi che non è un po’ paradossale: negli ultimi anni abbiamo avuto un ha perso la casa o vive nelle S.A.E., le soluzioni rapporto strano con la casa, che tendiamo, dopo il terre- abitative di emergenza. Intorno alle aree che moto, a non considerare un posto estremamente sicuro. Ora ospitano questi moduli prefabbricati - da 40, 60 siamo obbligati a restarci tappati dentro e in tutti noi è ba- e 80 metri quadri, assegnati in base al numero dei lenato il pensiero che le due emergenze, se arrivassero allo componenti il nucleo familiare - si stavano len- stesso momento, sarebbero ingestibili.”. D&G Depositi e Gestori
Il Deposito gestito da Li- versità più antiche d’Italia, ci sono bero Evangelista è un Tran- 300 edifici con danni gravi, di cui sit Point di 400 metri quadri 200 da demolire, per cui si prono- situato alle porte della città, stica uno spazio temporale per la copre quasi tutta la provin- ricostruzione che va dai 10 ai 15 cia di Macerata e una parte anni. Se continua così, la ricostru- della provincia di Fermo; le zione, semplicemente, non ci sarà.” rivendite aggregate sono Per chi già è alle prese con le 420 di cui 250 trasportate. difficoltà di un nuovo inizio, Oltre a Libero, che lavora non è facile pensare al dopo come jolly e come venditore Coronavirus. Eppure Libero Terzia, in Magazzino lavo- Il titolare del Transit Point, Libero Evangelista sembra avere una riserva na- rano il figlio Umberto Maria scosta di energie e, se da una e i due trasportatori, Roberto e Marco. Il Depo- parte è convinto che serva un cambio di passo per sito non ha subito danni con il terremoto del la ricostruzione, dall’altra crede che lo sforzo che 2016 e non si è fermato neanche un giorno du- servirà per far ripartire la nostra economia dopo rante questa nuova emergenza. “Si lavora con la questi mesi tragici, sarà da impulso anche per av- paura, come accaduto soprattutto all’inizio, ma questo viare la rinascita di questi luoghi. “E’ cambiato di non fa che aumentare l’attenzione che poniamo nel seguire nuovo il Commissario straordinario alla ricostruzione, è il i protocolli: usiamo guanti, disinfettanti e mascherine sin terzo in quattro anni, ma questa volta mi sembra che ab- Tabacco dal primo giorno. Le ripercussioni di questa ulteriore biano individuato il profilo giusto e che anche il Governo emergenza si fanno sentire eccome, molti bar con rivendita abbia compreso che se non si semplificano profondamente di tabacchi hanno ritenuto più conveniente tenere chiuso le procedure, qui non ricostruiremo mai.” vista la mole ridottissima di lavoro. Ma questa emergenza per noi è destinata a durare poco, non c’è paragone con i DAL BAR “LILI” I TABACCHI DI danni che abbiamo subito col sisma”. FRANCO E DENISE CON LE DOVUTE 26 Quando si passa a parlare degli effetti del terre- PRECAUZIONI ANTI COVID moto Libero si fa scuro in volto e cambia il tono Andiamo proprio a Camerino allora, nel cuore del Pianeta di voce. Lui e la sua famiglia vivono ancora in una cratere maceratese del sisma del 2016. Franco casa in affitto e del suo appartamento, in un pa- Pennesi è il titolare del Bar Lili, locale che prima lazzo storico del centro di Macerata, ancora non del sisma era situato nel cuore della città ducale, si sa come e quando verrà restaurato. “Il terremoto lungo l’arteria principale che dalla Rocca dei Bor- ha avuto un impatto fortemente negativo sul nostro lavoro: gia e Santa Maria in Via conduce al Duomo e al dall’inizio del sisma abbiamo registrato una perdita di circa Palazzo Ducale, sede dell’antica università fondata il 30% dei volumi di vendita dei tabacchi, oltre alla perdita nel 1336. Ci sentiamo per telefono, costretti a casa cospicua nella vendita dei prodotti da banco che con Terzia dal coronavirus, l’emergenza nell’emergenza per stavamo promuovendo. Nel nostro lavoro le zone montane le popolazioni di questo angolo di Appennino. e difficilmente raggiungibili sono un ottimo serbatoio di ven- Come tanti commercianti del cratere, Franco ha dita ma purtroppo ci sono, nell’entroterra, interi paesi vissuto una piccola odissea che ha un inizio pre- ormai quasi disabitati, alcune rivendite non riapriranno ciso ma ancora non vede del tutto la fine. “Alle più. Molte delle famiglie che si sono trasferite al mare, inol- 21.30 del 26 ottobre 2016 c’era mia moglie Denise al bar tre, non hanno bilanciato la perdita perché sono uscite dal e ha assistito a scene che non dimenticherà mai. Nel centro mirino logistico del nostro TP.” storico ci sono stati crolli un po’ ovunque, studenti e resi- “Ci ritroviamo con una zona amplissima da coprire – ag- denti sono scappati di casa in preda al panico. Fu come se giunge – ma ormai abitata da pochissime persone. Ser- un enorme masso avesse impattato con la collina su cui viamo i paesi del maceratese più colpiti: Tolentino, San sorge Camerino, è stato terribile.”. Severino, Caldarola, Visso, Pievetorina, Camerino. In Si sono fermati per un paio di mesi Franco e De- quest’ultimo paese, splendido borgo sede di una delle Uni- nise, prima di rimboccarsi le maniche e provare D&G Depositi e Gestori
a ripartire. Non senza difficoltà hanno trovato un container in affitto, e un’area dove installarlo per poter riaprire almeno la tabaccheria, che hanno trasferito lì per un anno e mezzo, tutto a proprie spese. Nel dicembre 2018 sono pronti i locali del Sottocorte Village, il centro commer- ciale realizzato dalla protezione civile dove sono stati spostati temporaneamente molti esercizi commerciali di Camerino in attesa della ricostru- zione. Ma Franco e Denise si scontrano con la burocrazia: per aprire mancano una decina di metri di distanza da un altro rivenditore di tabac- chi, anche lui colpito dal terremoto e costretto a spostare l’attività nello stesso centro commer- Franco Pennesi, titolare del Bar Lili ciale. Dopo una trafila lunghissima il Bar Lili ha finalmente riaperto, mantenendo il suo storico 13.00. Già dalla fine del mese di febbraio però, nome, “la tipologia del lavoro è rimasta sostanzialmente lui e Denise adottano le misure di contenimento: la stessa, – ci racconta Franco - studenti e residenti niente servizio al banco e un cliente per tavolo sono la nostra clientela. Quando ci siamo trasferiti nel finché il bar è stato aperto, sanificazione quoti- container, invece, eravamo vicino all’unica area della città diana dei locali e personale munito di dispositivi Tabacco che ancora ospitava qualche ufficio e abbiamo svolto una di protezione. E qui Franco e Denise hanno la- tipologia di lavoro del tutto diversa, non è stato facile vorato di fantasia, perché fino a tre settimane fa adattarsi a tutti questi cambiamenti in poco tempo”. le mascherine erano introvabili da queste parti: Camerino era un vero gioiello nel cuore dell’Ap- “Ce le siamo autoprodotte con i panni per la polvere e la pennino, a quasi quattro anni di distanza da quel 26 carta da forno, poi finalmente il Comune ha provveduto ottobre, il prezioso centro storico della città è an- a rifornire le famiglie e gli esercizi commerciali e infine, 27 cora un’enorme zona rossa, quali prospettive ci da un paio di settimane, si trovano senza difficoltà in sono per la città? “Bella domanda... Sono tornato a vivere tutte le farmacie”. Pianeta a casa mia nel giugno del 2018, da quel momento è stato L’ospedale di Camerino è stato trasformato in più facile ma prima è stata veramente dura. Dopo quattro Covid-Hospital all’inizio dell’emergenza sanitaria anni posso dire però che abbiamo dimostrato una grande ca- ma, a differenza della zona costiera, l’entroterra pacità di resilienza che mi fa ben sperare per il futuro.” maceratese è rimasto abbastanza immune a questa Dall’inizio del lockdown il Bar Lili effettua solo prima, devastante ondata di contagi da Covid-19: servizio tabaccheria e Franco ha adottato un ora- a Camerino si registrano una decina di casi (su una rio ridotto di mezza giornata, dalle 8.30 alle popolazione di seimila abitanti) e qualche caso sporadico nei paesi del circon- dario. “Per fortuna – commenta Franco – perché da queste parti la popolazione è più anziana della media nazionale e avrebbe potuto es- sere un problema. Qui gli effetti della pandemia sono economici e ricadono soprattutto sugli esercizi commerciali che non sono legati al settore alimen- tare, come noi tabaccai che in questo periodo stiamo lavorando per due, tre euro di guadagno al giorno. Molti sono allo stremo delle forze”. D&G Depositi e Gestori
Eccellenza e innovazione, in Umbria la filiera tabacchicola si fa sostenibile La collaborazione tra JTI e TTI ha reso il distretto umbro un esempio di sostenibilita ambientale, energetica e strutturale Tabacco S 28 Pianeta aper valorizzare e integrare la filiera di ap- che unisce 3 cooperative con una storia di oltre provvigionamento per ottenere un pro- 100 anni nella produzione e trasformazione di ta- dotto di qualità che sia sostenibile in tutti bacco, coltivato e prodotto da solo aziende agri- i sensi. Per una volta non è troppo bello cole italiane, che operano in Umbria, Veneto, per essere vero, ma è una concreta realtà che inor- Toscana e Lazio. goglisce il distretto tabacchicolo dell’Alta Valle del Tevere in Umbria, al centro di un vero e proprio Investimenti costanti e valorizzazione del pro- rinascimento della coltivazione e del trattamento dotto italiano: per oltre 15 anni JTI ha investito di tabacco di qualità. nel territorio italiano oltre 652 milioni di € of- Qui, si è saputo coniugare il meglio dell’evolu- frendo nel tempo un nuovo impulso alla filiera ta- zione delle pratiche agricole per ottenere un pro- bacchicola, nel rispetto dell’ambiente. “Sostenere la dotto di eccellenza, nel pieno rispetto filiera valorizzandola è l’impegno che abbiamo assunto da dell’ambiente e della sostenibilità, un valore decli- tanti anni e che continuiamo a onorare. Le sfide imposte nato nelle sue molteplici sfaccettature. dal settore non ci spaventano e ribadiamo la massima di- Protagonisti di questa rivoluzione sono JTI (Japan sponibilità di dialogo per supportare un’industria che rap- Tobacco International), tra i principali player nel presenta un fiore all’occhiello della produttività italiana, settore tabacchicolo, TTI (Trasformatori Tabacco nonostante il peso fiscale sempre più pressante”. – ha Italia) e OPTA, un’Organizzazione dei Produttori commentato Lorenzo Fronteddu, Corporate Af- Sostenibilità
fairs & Communications Director di JTI Italia. La sociale e economica, declinata dalla coltivazione del collaborazione tra JTI e TTI è iniziata nel 2012 ed tabacco fino alla sua lavorazione. è costellata di numeri solidi e traguardi importanti. Aspirando a un miglioramento continuo, sono Il fatturato medio annuo di 43 milioni di € di TTI state eseguite prove agronomiche e varietali del ta- conferma la bontà dei cambiamenti introdotti nel bacco in collaborazione con Istituti di ricerca quali corso della collaborazione, che si è consolidata gra- il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la zie a importanti accordi di natura commerciale de- Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), l’Uni- dicati al sostentamento della produzione di tabacco versità Agraria di Perugia e ditte sementire inter- in Italia. L’acquisto di materia prima “Made in nazionali (Profigen e BSB). Sempre in modo Italy” da parte di JTI è stata confermata infatti sostenibile per l’ambiente sono state eseguite anche anche per il 2020 con un ulteriore investimento di prove agronomiche alternative, come uso di tan- 32 milioni € per 8 mila tonnellate di tabacco lavo- nini e sostituzione di fitofarmaci tossici con quelli rato nel 2021. “Il sostegno di JTI nel corso della collabo- a basso impatto ambientale. razione non si è limitato al solo sostentamento economico, “La Giunta regionale rivolge grande attenzione al settore ma ha offerto anche continui stimoli e suggerimenti di pra- del tabacco e alla sua significativa filiera per il rilievo storico, tiche agricole sempre più sostenibili, in linea con l’impegno economico ed occupazionale che riveste in Umbria. Coltivare della nostra azienda in questa direzione” – conclude tabacco salvaguardando redditi e ambiente è oggi possibile, Fronteddu. ottimizzando le risorse presenti, creando sinergia di intenti e rafforzamento delle imprese a vantaggio sia dell’asse della Tabacco Sostenibilità è la parola chiave e il principio produzione che della sostenibilità. Fondamentali sono gli in- ispiratore della collaborazione che attraverso un vestimenti mirati per garantire innovazione tecnologica, mo- confronto costruttivo ha portato a migliorie su tutti derna, efficiente e di qualità, compatibile con i criteri di i livelli di produzione, rendendo il distretto del ta- tutela ambientale” commenta Roberto Morroni - As- bacco umbro una vera eccellenza, grazie alla parti- sessore alle politiche agricole e agroalimentari ed colare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria. 29 Pianeta Sostenibilità
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