Friuli Venezia Giulia - Il - Arpa FVG
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AMO Il il FRIULI VENEZIA GIULIA Tanti piccoli gesti, insieme, possono fare la differenza, nel bene e nel male. Le generazioni precedenti la vostra, causa una diversa educazione e sensibiltà, Friuli Venezia Giulia hanno determinato dei forti CAMBIAMENTI AMBIENTALI , i quali rischiano di ripercuotersi su di voi e i vostri figli. Ma abbiamo ancora un po’ di tempo per rimediare. Infatti ora le persone sono più consapevoli, anche grazie a voi giovanissimi (e a quelli un po’ più grandi che riem- piono le piazze NEL NOME DI UN PIANETA PIÙ PULITO), che pretendete giustamente il diritto di vivere in un pianeta blu e verde. Ogni comportamento quotidiano può avere un effetto sulla natura. Anche un’a- zione semplice come il mangiare può essere fatta in maniera più o meno ecoso- stenibile, tenendo conto cioè del suo possibile impatto. Lo scopo di questo libro è insegnare la consapevolezza ambientale affinché pos- siate vivere nel rispetto della nostra Terra. Conto molto su di voi per EDUCARE e “contagiare” con le vostre buone pratiche i vostri amici, genitori, nonni. Tutti in- sieme possiamo cambiare le sorti del nostro pianeta grazie all’ ENERGIA VER- DE , la RACCOLTA DIFFERENZIATA e ZERO SPRECHI . Fabio Scoccimarro Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, Un atlante per energia e sviluppo sostenibile Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia l’educazione ambientale Assessorato regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile
SOMMARIO CAMMINANDO... NELLA STORIA! P.7 TERRA, ACQUA, ARIA, PELO E PIUME P.15 ZAINO IN SPALLA! P.43 PROTEGGIAMO LA NOSTRA REGIONE P.67 PROTEGGIAMO IL NOSTRO PIANETA P.85
DOMANDE AL VIA CAPITOLO UNO CAMMI NANDO... NELLA STORIA! Quella in cui vivi è una piccola grande Regione, che confina con ben due Paesi stranieri e che ha migliaia di anni di sto- ria (ci hanno abitato addirittura i Romani!), una bandiera anti- SFI DA I TUOI AM I CI ! chissima e tante, tante altre cose da scoprire. Con chi confina il Perché ha Cosa ci facevano qui Nelle prossime pagine affronterai un mini-viaggio nella storia Friuli Venezia Giulia? due nomi? gli antichi Romani? del Friuli Venezia Giulia. SEI PRONTO? LA MACCHINA DEL TEMPO È IN AZIONE! 7
UNA PICCOLA REGIONE... UN'AQUI LA REALE Il FRIULI VENEZIA GIULIA è la Regione posizionata più a est dell’Italia CH E VI ENE DAL PASSATO settentrionale. Confina con una sola Regione italiana (il Veneto, a ovest) e con ben due Paesi stranieri: l’Austria a nord e la Slovenia a est. A sud, infi- Lo sapevi che la bandiera storica ne, si affaccia sulle acque del mare Adriatico. friulana è una delle più antiche d’Italia? Essa mostra un’AQUILA DORATA su uno sfondo blu come il mare e risale al Patriarcato di Aquileia, che governò l’an- tico Stato friulano dal 1077 al 1420! Una versione più moderna dell’aquila è ancora oggi rappresentata sulla bandiera della Regione: su sfondo azzurro come il mare Adriatico, con le zampe tiene delle FRIULI VENEZIA fortificazioni. GIULIA Con i suoi 7.924 KM2 di superficie è una delle regioni più piccole d’Italia. ...CON TESORI GRANDI GRANDI Nonostante la sua ridotta estensione, la nostra Regione è straordi- nariamente ricca di storia e di cultura, di bellezze naturali e, cosa non meno importante, di prodotti enogastronomici buonissimi, apprezza- ti in Italia e in tutto il mondo. GNAM GNAM! 8 9
DUE... PER UNA! AUSTRIA ITALIA Come dice il nome stesso, il Friuli Venezia Giulia è in realtà composto da due regioni diverse: il FRIULI , che corrisponde alle ex province di Pordenone e Udine (più una parte della ex provincia di Gorizia) e la VENEZIA GIULIA , che comprende invece Gorizia e Trieste, quest’ul- tima il capoluogo della Regione. SLOVENIA La nostra Regione ha ORIGINI MOLTO ANTICHE , ma i suoi confini sono cambiati diverse volte nel corso dei secoli. Il Friuli Venezia Giulia così come lo conosci ha trovato la sua forma Tagliamento definitiva solamente nel 1954 con la restituzione di Trieste all’Italia, parecchi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. UDINE PORDENONE Ison zo PUÒ SEMBRARTI UN FATTO LONTANO NEL GORIZIA TEMPO, MA PENSA CHE IL FRIULI VENEZIA GIULIA HA PIÙ DI 2.000 ANNI! G R O T TA GIGANTE UNA REGIONE PER TANTE LINGUE Grazie alla sua posizione e alla sua storia, in Friuli Venezia Giulia si parlano ben 4 lingue riconosciute in modo ufficiale: TRIESTE l’ ITALIANO, lo SLOVENO, il FRIULANO e il TEDESCO. Qual è la tua lingua preferita? Vorresti impararne un’altra? MARE ADRIATICO 10 11
ANCHE GIULIO CESARE UNA SUPER METROPOLI AMAVA IL FRIULI DEL PASSATO: ALLA SCOPERTA DI AQUILEIA” VENEZIA GIULIA! (E GLI HA DATO IL NOME) Il nome FRIULI deriva da Forum Iulii, termine latino che significa “piazza di Giulio”. Questo era infatti il nome di una città fondata da GIULIO CESARE che oggi è conosciuta come Cividale del Friuli. Anche il nome VENEZIA GIULIA è in qualche modo legato al grande condot- Non sei mai stato ad AQUILEIA? Ecco tre buone ragioni per tiero romano: egli era un importante di- programmare subito la tua prossima visita in questa meravi- scendente dell’antica Gens Iulia (la “fami- gliosa città: • È stata tra le maggiori e più ricche città glia Giulia”, in latino), da cui questa terra ha poi preso il nome. dell’Impero Romano. Per questo moti- vo è stata anche chiamata la “seconda Roma”. • Insieme a Ravenna, è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrio- nale, con un Museo Archeologico ricco di statue e bassorilievi e un bellissimo porto fluviale. • Nel 1998 è stata iscritta nella Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’ UNE- SCO. Cosa significa? Che alcuni esperti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura hanno riconosciuto la sua eccezionale importanza dal punto di vista storico, culturale e ambientale. 12 13
DOMANDE AL VIA CAPITOLO DUE TERRA, ACQUA, ARIA, PELO E PIUME Il Friuli Venezia Giulia ha un territorio incredibile, fatto di montagne, fiumi, colline, fino alla pianura e al mare Adria- tico. Al suo interno, si trovano tantissime specie animali e SFI DA I TUOI AM I CI ! vegetali tutte da scoprire. Qualche anticipazione? Il colorato Montagna, collina Che fine fa Perché l’occhione martin pescatore, il buffo occhione, il bizzarro proteo, il mi- e pianura: chi vince il fiume Timavo? si chiama così? sterioso sciacallo dorato… in Friuli Venezia Giulia? SEI CURIOSO, VERO? E ALLORA CORRI A CONOSCERNE ALTRI! 15
IL TAGLIAMENTO DALLE ALPI AL MARE... Il Tagliamento è un fiume davvero bellissimo, lungo ben 170 CHILOMETRI (pensa a percorrerlo tutto a piedi!) e attraversa Il territorio del Friuli Venezia Giulia è molto vario: il Friuli Venezia Giulia dalle Alpi al mare Adriatico, dove ha la tocca le ALPI a nord e arriva fino al MARE ADRIATICO a sud. sua foce. È attraversato da tanti fiumi, come il TAGLIAMENTO. La natura che nei secoli si è sviluppata intorno al suo corso è ancora ben conservata: per questo viene definito l’ulti- mo grande fiume “naturale” d’Europa. Nei secoli, lungo le sue sponde si sono sviluppati borghi e paesi, e grazie al suo corso si è modificato il territorio. Nei pressi della sua foce IL PASSO DELLA MAURIA si trova la LAGUNA DI MARANO. È uno dei luoghi prefe- Questo passo molto importante (tra le altre cose, è proprio qui riti per chi ama sport come la canoa: pensa che avventure vicino che si trova la sorgente del fiume Tagliamento) si trova spettacolari! nelle Alpi Carniche, a nordovest nel territorio friulano, a circa 1.200 METRI sul livello del mare. Collega il Friuli Ve- nezia Giulia al Veneto ed è stato nei secoli un passo molto importante, anche dal punto di vista stori- co: è proprio qui che nel 1848 gli abitanti della zona del Cadore, insieme a quelli di Forni di Sopra, hanno respinto l’esercito austriaco. L'IDROVIA LITORANEA VENETA L’Idrovia Litoranea Veneta è una via d’acqua che collega la laguna di Venezia al golfo di Trieste. È fatta da tratti artificiali e tratti di fiumi ed è navigabile e aperta a tutti durante l’intero corso dell’anno. 16 17
...PUOI TROVARE PROPRIO TUTTO IN I CAPOLAVORI DELLA NOSTRA NATURA QUESTA REGIONE! Dalle montagne alle colline, dalle pianure alle coste, in Friuli Venezia Giulia si tovano tantissimi MICRO- AMBIENTI . Di cosa si tratta? Ecco i principali paesaggi del Friuli Venezia Giulia. Prova a pensare a piccole aree con caratteristiche climatiche, fisiche e chimiche molto diverse da quelle della zona in cui sono inserite. Il risultato di questo fenomeno è un grande teso- ro naturale, che custodisce specie animali (FAUNA) e vegetali La pianura, che si (FLORA) davvero molto preziose. estende nell’area centromeridiona- le del Friuli e arriva Ogni microambiente ospita animali e piante più unici che rari, che dif- fino al mare, occupa ficilmente troverai al di fuori del loro ambiente naturale. La zona centrale è invece il 38% della Il suo territorio è ricoperta da colline, Regione. Parlando di questi ecosistemi, potresti per la maggior che rappresentano aver sentito il termine parte montuoso. il 19% del territorio. BIODIVERSITÀ Le montagne si trovano a nord e Niente paura! Questa parola, che può sem- ricoprono quasi brarti strana, serve in realtà a descrivere metà della Regione una cosa molto bella: la coesistenza di di- (il 43%). verse specie animali e vegetali all’interno di uno stesso ecosistema. Ma attenzione: un corretto comportamento da parte dell’uo- mo è fondamentale per proteggere ognu- no di questi ambienti, che sono anche mol- E TU, IN QUALE to fragili. Ricordiamoci che la biodiversità DI QUESTE TRE è una risorsa preziosissima anche per noi! AREE VIVI? 18 19
LA BATTAGLIA CHE ARIA TIRA DEL PM10 IN FRIULI VENEZIA Prova a realizzare con i tuoi amici un tiro al bersaglio a tema! GIULIA? 1 Crea delle NUVOLETTE DI CARTONE e colorale di grigio scuro: saranno le nuvole cattive di PM10. 2 Attaccale a degli stuzzicadenti grandi da Come scoprirai nelle prossime pagine, purtroppo nel mondo e in Italia spiedino. l’aria non sempre è pulita e buona da respirare. Un bel disastro, vero? 3 Fissali a delle molliche fatte con il pane avanzato. C'È PERÒ UNA BELLA NOTIZIA! La tua Regione, il Friuli Venezia Giulia, è molto brava a preservare la pulizia dell’aria: ha infatti un livello Sistemale su una mensola (mi raccomando, non bassissimo di PM10. 4 ci devono essere oggetti delicati nelle vicinanze!). 5 Fai partire la SFIDA a chi ne butta giù di più! DI COSA SI TRATTA? Sembra il nome di un’arma letale creata da qualche cattivo dei fumetti, e in un certo senso è così: significa MATERIA PARTICOLATA, cioè materia piccolissima presente nell’aria. Il numero 10 sta per 10 micrometri, che sono uguali a 10 millesimi di millimetro! Il PM10 è invisibile e fa molto male alla salute, per questo è importante cercare sempre più di ridurlo, per esempio prendendo COME “ARMA” PUOI meno l’automobile o evitando di tenere il USARE DELLE PALLINE riscaldamento troppo alto in casa. DI STAGNOLA! Nel corso degli anni in Friuli Venezia Giulia l’arma PM10 è diventata sempre più piccola! I L M O STR O STA P E R ESSERE SCONFITTO! 20 21
VERDE, GRIGIO E BLU... In Friuli Venezia Giulia esistono oltre 3.300 specie diffe- renti di FLORA VASCOLARE , cioè vegetazione dotata di radici, fusto e foglie. Sotto questo aspetto, la tua Regione rappresenta un caso davvero unico: pensa che in tutta Ita- lia vivono circa 6.000 specie vascolari… questo significa che il Friuli Venezia Giulia, in un territorio abbastanza pic- colo, ne ospita addirittura più della metà! A SPASSO TRA I BOSCHI Le aree prealpine del Friuli Venezia Giulia sono caratterizzate da boschi di acero montano e frassino maggiore, mentre il pino nero è una delle piante più tipiche della Regione. Nel fondovalle, è pos- sibile vedere boschi di abete rosso e abete bianco. 22 23
...QUANTE RISORSE stata quella di CAVE DEL PREDIL , una frazione del comune di Tarvi- sio, dalla quale si estraevano zinco e piombo. Ora la miniera fa parte del Parco internazionale geominerario del Raibl, dedicato al turismo e ad HA IL FRIULI attività didattiche, e si può visitare sia a piedi sia a bordo di un trenino elettrico. VENEZIA GIULIA! Ciò che invece non manca sono le RISORSE IDRICHE: fiumi, laghi e torrenti sono utilizzati per l’agricoltura ma anche per produrre energia. MOLTO APPREZZATE SONO LE SORGENTI TERMALI, Le montagne del Friuli Venezia Giulia sono di due tipi: calcaree e di roc- CHE HANNO UNA TRADIZIONE ANTICA: ALLE TERME DI ce antichissime, risalenti al Paleozoico (quando ancora c’erano i dino- ARTA LA GENTE SGUAZZAVA GIÀ IN sauri!). In pianura, il suolo arido dei MAGREDI diventa verso sud terreno costituito da argille, limi e sabbie, che lo EPOCA ROMANA! rendono grasso, umido e fertile per la coltiva- zione. Dalle cave si ricavano principalmen- te materiali da costruzione, alcuni anche pregiati. Ne sono un esempio i marmi di Pierabec in Carnia e quelli di Aurisi- na nel Carso triestino. È comunque probabi- le che in epoca antica si siano estratti mine- rali dalle montagne friulane. Una miniera molto importante è 24 25
ESPLORA IL CARSO HAI MAI VISTO UN FIUME MISTERIOSO FANTASMA? Il FIUME TIMAVO nasce in Croazia e sfocia nel mare Adriati- co nel golfo di Trieste. Perché è famoso? Il CARSO è un altopiano di roccia calcarea che si estende al confine Perché è un vero e proprio fiume fantasma! Arrivato nella zona con la Slovenia e tra le ex province di Trieste e Gorizia. È un’area dav- del Carso, il fiume scompare all’improvviso, iniziando a scorre- vero molto particolare, ricca non solo di grotte ma anche di DOLINE , re a centinaia di metri di profondità. cioè piccole valli a forma di grandi buche circolari. Dopo 40 chilometri risale in superficie, e solo per un brevissimo tratto, lungo appena 2 chilometri. Il suo LUNGO PERCOR- La sua fauna è molto caratteristica, soprattutto le SO SOTTERRANEO, invece, rimane ancora in specie cavernicole che abitano le gallerie: tra i vari gran parte un mistero! rettili e pipistrelli spicca il un simpatico anfibio pri- vo di occhi per- ché abituato al PROTEO buio delle grot- te. Pazzesco! FORSE NON TUTTI SANNO CHE: le doline sviluppano un proprio microclima, spesso caratterizza- to dal fenomeno dell’inversione termica. Questo significa che, al contrario di quanto succede in montagna, la temperatura scende progressivamente, a mano a mano che si raggiunge il fondo. METTERE RADICI TRA LE ROCCE DEL CARSO Il Carso è ricoperto da una boscaglia di arbusti generalmente di di- mensioni ridotte. Le specie più diffuse sono il carpino nero, l’orniello e lo scotano. Dalla metà dell’Ottocento, anche il pino nero è diven- tato particolarmente diffuso sull’altopiano. Il versante meridionale è invece caratterizzato da vegetazione mediterranea. 26 27
A SPASSO LE DUE GRANDI "V" TRA COLLINE Il Friuli Venezia Giulia è famoso, tra le altre cose, per due grandi “v”: E PIANURE VENTO VINI PREGIATI I freddi venti che lo attraver- Ottenuti dalla coltivazione sano, come la BORA , che può della vite, sono apprezzati in anche superare i 100 KM/H. tutto il mondo. Soprattutto La flora della fascia collinare è quella che risente di più dell’azione sui colli si producono ottimi dell’uomo. Quest’area ospita varie specie, come rovere e carpino bian- vini: tra qualche anno, anche co, oltre a frassino maggiore e tiglio. tu li potrai assaggiare! PIANTE, FIORI E GRANDI PRATI: CHE SPETTACOLO LA PIANURA! LE LAGUNE In pianura la flora è ancora più varia, a causa dei tanti ecosistemi e am- SONO TUTTE UN FIORE bienti che compongono la zona pianeggiante: Questa zona di incontro tra acque lagunari e marine alterna fondali ricoperti di giunchi, canneti e BARENE , ossia terreni che emergono dalle acque della laguna. Qui crescono specie resistenti 1 2 3 come il limonio, con i suoi tipici fiori di colore rosa o violetto. I MAGREDI , LE RISORGIVE , I PRATI STABILI Il tesoro più prezioso è però ricchi soprattutto dove sopravvivono specie sono formazioni L'APOCINO VENETO,una di specie erbacee protette uniche al mondo, erbacee costituite pianta rarissima, ormai e cespugliose. come l’erucastro da specie vegetali quasi estinta. Qui cresce e lo spillone, e a rischio spontanee; la Brassica di estinzione, come habitat ideali per glabrescens, specie la centaurea friulana, moltissime specie esclusiva di questa il senecio fontanicola animali. zona. e l’eufrasi. 28 29
SEI NELLA SPLASH SPLASH. STEPPA RUSSA? ECCO L'ACQUA DOV'ERA!… NO, SEI IN FRIULI Ma dove finisce l’acqua assorbita nei magredi? VENEZIA GIULIA! Torna in superficie presso le risorgive! Sei mai stato nella steppa russa? E nella pampa argentina? Be’, forse non sono esattamente la stessa cosa, ma anche nella tua Regione si trovano alcuni ambienti molto simili a una steppa. I MAGREDI della pianura occidentale friulana si presentano come terre aride e povere d’acqua, nonostante la Regione sia una delle più piovose d’Italia! Essi PARCO DELLE ospitano una grandissima varietà di flora e di fauna. Eppure, qui il RISORGIVE protagonista assoluto è il terreno che, avendo una composizione per- meabile, fa scomparire ogni traccia d’acqua. DI CODROIPO È una bellissima oasi naturale, il luogo perfetto per una pas- FORSE NON TUTTI seggiata rilassante. Qui, tra le risorgive (ne parle- SANNO CHE: remo fra poco) che caratte- il simbolo dei magredi friulani è sicura- rizzano il paesaggio, vivono mente l’OCCHIONE , un uccello molto numerose specie vegetali e particolare capace di mimetizzarsi per- animali, come volpi, lepri, ca- fettamente nell’ambiente circostante. Il prioli e scoiattoli. perché del suo nome? Semplice. Deriva dai suoi occhi tondi, che sono davvero molto grandi. 30 31
LA NATURA SELVAGGIA LÀ DOVE DELLE TORBIERE SBUCA L'ACQUA E DELLE PALUDI Le aree delle risorgive sono particolarmente preziose dal punto di vi- FLORA sta biologico. Sono tra gli habitat più importanti per la CONSERVA- • Cardo di palude ZIONE DELLA BIODIVERSITÀ , ma spesso le attività dell’uomo le • Ninfea bianca • Senecione delle sorgenti mettono in pericolo. Imparare a conoscere questi ambienti è il primo • Genziana mettimborsa • Campanellino maggiore passo per iniziare a tutelare le tante specie di fauna e di flora che li rendono così speciali. • MOLINIETO: un tipo di pra- terizzato da grandi quantità di to umido dove predomina la acqua e specie floristiche parti- pianta graminacea Molinia ca- colari. erulea. FAUNA • RISORGIVA: un affioramento • PALUDE: terreno coperto d’ac- d’acqua dolce di origine naturale. • Testuggine di palude • Capriolo qua, non produttivo dal punto di • Raganella italiana • Martin pescatore vista agricolo ma ricco di flora e • TORBIERA: ambiente contrad- di fauna. distinto da una grande abbon- danza di acqua. Prende il nome • POLLA: la fessura del suolo da dalla “torba”, un deposito com- cui sgorga l’acqua. posto da resti vegetali pieni d’ac- qua che non riescono a decom- • PRATO UMIDO: prato carat- porsi completamente. L'ANIMALE... "FLUO"! Il piumaggio del martin pescatore ha una colorazione molto particolare: le parti dorsali sono azzurre, con par- ti verdi o blu che cambiano colore a seconda della luce, mentre la pancia è giallo-bruna. I piccoli hanno una co- lorazione che tende di più al verde. 32 33
FIUME E MARE: Quest’isola, situata lungo gli ultimi 15 chilometri del fiume, ha un eco- sistema unico al mondo: 650 specie di flora e oltre 320 specie di uc- celli! Ecco alcuni esempi: CHE SUPER AIRONI, INCONTRO! GERMANI REALI, ALZAVOLE Le FOCI DEI FIUMI sono ambienti molto particolari dal punto di vista della vita animale e vegetale. L’incontro delle acque dolci con quel- le salate del mare crea un ecosistema vario e davvero magnifico. La E nel caso preferissi altri tipi di animali, qui potrai RISERVA NATURALE DELLA FOCE DELL'ISONZO rappresenta il ammirare (ma anche cavalcare) dei meravigliosi luogo esemplare per ambienti di questo tipo, ricca com’è di piante e CAVALLI CAMARGUE , riconoscibili dal bellissi- animali, e in particolare di numerose specie di uccelli, che qui hanno mo manto bianco. trovato il loro habitat ideale. SBIRCIARE TRA RAMI E FOGLIE... L'ISOLA DELLA CONA è il vero cuore della riserva. È considerata il paradiso del BIRDWATCHING, la migliore area d’Italia per gli appas- sionati di questo hobby. Di cosa si tratta? Chi pratica il birdwatching ama stare a tu per tu con la natura per osservare, riconoscere e stu- diare le varie specie di uccelli diret- tamente nel loro ambiente. 34 35
LE COSTE DEL NASO ALL'INSÙ A CERCARE IL RE DEL CIELO! FRIULI VENEZIA In questa riserva non è raro vedere il FALCO PELLEGRINO, bel- GIULIA A PICCO lissimo rapace purtroppo a rischio di estinzione. Il falco pellegrino può raggiungere l’incredibile velocità di 320 chilometri all’ora: per questo motivo, può essere considerato a ragione l’animale più velo- SUL MARE: PROVA ce presente in natura! A GUARDARE GIÙ! Le FALESIE sono un tratto di costa rocciosa che presenta pareti a picco sul mare. Nella tua Regione sono molto famose quelle di DUINO, che si sviluppano in territorio carsico e fanno par- te di una riserva naturale protetta. Qui si incontrano la flora e la fauna tipiche dell’in- contro degli ambienti carsici con quelli della macchia mediterranea. Le falesie sono l’habitat ideale per i rettili (non solo le lucer- tole, ma anche le vipere e va- rie specie di serpenti), e gli uccelli sedentari, come il passero solitario e il corvo imperiale. FORSE NON TUTTI SANNO CHE: il Sentiero Rilke è una famosa passeggiata che si può fare in questo tratto di costa. È dedicato al poeta austriaco RAINER MARIA RILKE , che visse a lungo qui e fu ispirato dallo spettacolo delle falesie men- tre scriveva i suoi componimenti, poi raccolti nelle Elegie duinesi, che prendono il loro nome proprio dalle falesie di Duino. 36 37
QUATTO QUATTO, L'ORSO BRUNO E LA LINCE sono ricomparsi sulle montagne friulane all’inizio del XX secolo, dalle CERCA GLI ANIMALI vicine Slovenia e Austria. Mentre l’orso è un animale onnivoro, che si ciba di vegetali e di pesce, la lince è un TRA I BOSCHI predatore carnivoro che caccia animali anche più grossi di lei. Arrivato a questo punto, avrai sicuramente già capito che in Friuli Venezia Giulia vive una grandissima varietà di animali! Alcuni di loro, però, purtroppo appartengono a specie molto rare o addirittura in LO SCIACALLO LA VIPERA pericolo di estinzione. DORATO DAL CORNO Per questo motivo, se ti capitasse di incontrarne alcuni, osservali sem- nonostante può essere quanto pre da lontano e senza disturbarli (ne parleremo bene fra poco). riconosciuta dal suggerisce il corno che ha suo nome, è GLI ANIMALI SELVAGGI, INFATTI, NON SONO sulla punta del imparentato con ABITUATI ALLA PRESENZA DEGLI ESSERI muso. Anche se è il lupo grigio e il UMANI E POSSONO ANCHE AVERE particolarmente coyote, e non con PAURA DI NOI. timida, può lo sciacallo. Vive RISPETTIAMOLI! essere molto in piccole famiglie pericolosa. Se per composte caso la vedi, non da coppie avvicinarti per accompagnate GLI ANIMALI dai loro cuccioli. nessun motivo! SIMBOLO DELLE NOSTRE MONTAGNE Carnivori, rapaci, rettili: l’area alpina IL LUPO GRIGIO e prealpina del Friuli Venezia Giu- dopo quasi un secolo di lia è particolarmente ricca di fauna. assenza è da poco tornato ad Alcuni di questi animali sono veri e abitare e riprodursi nella tua propri simboli del territorio in cui vi- Regione. È stato cacciato per vono. Ecco qualche esempio. anni, ma adesso, per fortuna, è un animale protetto. 38 39
ZITTO ZITTO, CERCA TROVA LA CODA! GLI ANIMALI IN PIANURA E COLLINA Anche se l’uomo è molto presente in queste zone con le sue attività, in collina e pianura ci sono ancora numerose specie di animali terre- stri, acquatici e d’aria. Conosciamone alcune insieme! LA VOLPE è un animale attivo soprattutto nelle ore notturne. QUANTO CONOSCI Ammirata per la sua bellezza ma anche temuta, è la protagonista GLI UCCELLI DELLA LAGUNA? di tante fiabe e leggende. Ne conosci qualcuna? IL CINGHIALE è diffuso soprattutto in collina, ma talvolta può L'AIRONE ROSSO ha un lungo collo a forma di “S” e un’apertura spingersi fino in pianura. Forte e massiccio, predilige i boschi alare molto grande. Si chiama così per il colore di collo e ali. ma è capace di adattarsi a diversi habitat. L’importante è che sia presente una fonte d’acqua. IL BECCACCINO ha un becco lungo, dritto e sottile. È capace di mimetizzarsi perfettamente nella IL SUCCIACAPRE è diffuso nell’area dei magredi. È un uccello vegetazione e volare velocissimo e basso a zig-zag. notturno molto particolare, che di giorno può rimanere immobile per ore e ore. La sua caratteristica? Si sposta IL CAVALIERE D'ITALIA ha zampe lunghe e sottili che possono a zig-zag ed emette un canto inconfondibile. raggiungere i 30 cm di lunghezza, tre quarti della sua altezza totale! Riesce a cacciare anche di notte perché vede benissimo al buio. LA LEPRE vive nei paesaggi aridi. Grazie alla sua incredi- bile velocità, teme davvero pochi predatori. Tra questi, la IL FISCHIONE, come dice il nome, è un animale molto volpe e l’aquila reale. rumoroso! Gli esemplari maschi emettono infatti un fischio forte e nitido, mentre le femmine comunicano con IL TASSO è un animale notturno che non si un verso simile a un ringhio basso. L’avreste mai detto? fa vedere molto facilmente. Per sapere se nei dintorni c’è un tasso basta però trovare IL QUATTROCCHI è un’anatra tuffatrice che deve il suo nome la sua tana: una zona di terra accumulata a alla presenza di cerchio bianco appena sotto l’occhio. Prova a semicerchio che fa da ingresso a una galleria. osservarlo da lontano: quanti occhi conti per ogni lato? 40 41
DOMANDE AL VIA CAPITOLO TRE ZAI NO I N SPALLA! Dopo aver fatto un piccolo viaggio virtuale nella storia e nella geografia del Friuli Venezia Giulia (senza dimenticare tutti gli animali incredibili che si possono incontrare!), è il momento di SFI DA I TUOI AM I CI ! viaggiare per davvero. Zaino, scarponi, costume, maschera, Dove si trova Quanto è gigante Se vuoi esplorare pinne, bicicletta: in Friuli si passa dalla montagna al mare in la riserva naturale la Grotta Gigante? la natura intorno a te, poche ore e ci sono tantissimi luoghi da visitare. di Miramare? cosa non deve mancare nel tuo zaino? SEI PRONTO? SI PARTE! 43
AL PI CAR N I CH E AL PI FI NO GIULI E ALLA VETTA! PR EAL PI CAR N I CH E PR EAL PI GIULI E Se sei un amante della montagna saprai sicuramente che nella tua Regione ci sono alcuni dei paesaggi più belli del Nord Italia! COL L I O G OR IZ IAN O L’area montana del Friuli Venezia Giulia comprende le ALPI CARNI- CHE , al confine con l’Austria (qui svetta il Monte Coglians), e un trat- to delle ALPI GIULIE , al confine con la Slovenia. Questo territorio è C A solcato da bellissime vallate, dove scorrono importanti corsi d’acqua, R S come il Tagliamento. O IL FIUME STELLA FUTURI CAMPIONI QUANTO CONOSCI I NOSTRI FIUMI? Questo fiume dal nome bellissimo DELLA NEVE è importante dal punto di vista am- Il Friuli Venezia Giulia è attraversato da numerosi fiumi. I principali sono: bientale perché ha conservato alla Le montagne del Friuli Venezia Giu- perfezione molte delle specie ani- lia sono il luogo ideale per imparare mali e vegetali del suo ambiente, a sciare: tante scuole sparse per le •IL TAGLIAMENTO •L'’ISONZO come l’airone rosso. Come scopri- Alpi ti permettono di sfrecciare sul- (LUNGO 170 KM) (LUNGO 136 KM) remo più avanti, ha anche una ri- la neve… e magari vincere le Olim- serva naturale. piadi fra qualche anno! Al di sotto delle catene montuose, nella zona centrale della Regione, si elevano le PREALPI CARNICHE e GIULIE . A sudest si sviluppa il CARSO, con le sue spettacolari grotte (per esempio la Grotta Gigante), doline e fiumi sotterranei. • IL LIVENZA (LUNGO 112 KM) 44 45
LE DOLOMITI E I LORO PROTAGONISTI RILASSATI LA MARMOTTA Passa giornate tranquille, AL PARCO! LO STAMBECCO ma quando va a caccia, di solito in coppia con un’altra aquila, è davvero letale: cerca sempre di sorprendere la preda in Sui monti del Friuli Venezia Giulia vivono tante specie animali e ve- volo o all’agguato. getali che hanno bisogno di essere tutelate. Per questo motivo, sono state create alcune AREE “speciali”, che vengono appunto chiamate “ PROTETTE ”. Il PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI FRIULANE Ama prendere il sole Riconoscibile grazie alle e giocare con le altre sue corna a forma d’arco è la più grande di queste aree: un vastissimo territorio dove non ci marmotte senza incurvate all’indietro. sono né centri abitati né strade asfaltate. Qui potrai immergerti com- allontanarsi troppo dalla Durante la bella stagione pletamente nella natura, facendo rilassanti passeggiate e incontran- sua tana. Di solito va in fa scorte per l’inverno, do tantissimi animali selvaggi. letargo da ottobre ad riuscendo a mangiare L'AQUILA REALE Ma ricordati di fare silenzio per non disturbarli: sei tu l’ospite a casa loro! aprile. anche 15-20 chili di vegetali al giorno! SULLE UN CERVO TRACCE DEI PER AMICO DINOSAURI PIACERE! SONO CAMILLO, FRIULANI il cervo felice e tranquillo. Sono un grosso animale ma non preoccuparti: sono timido e preferisco starmene con il mio branco. I miei PIACERE, MI CHIAMO BRUNO e amici e io siamo ghiotti di erba fresca e germo- sono il fossile di dinosauro più grande gli, ma non siamo tipi troppo schizzinosi: ci accon- ritrovato perfettamente conservato tentiamo anche di un po’ di corteccia o di qualche in Italia, proprio qui, nella tua Regio- ramoscello trovato per terra. A seconda della stagio- ne! Sono lungo 5 metri e peso centina- ne il mio manto cambia. Hai visto le mie corna? Mi ca- ia di chili (mi piacevano proprio le foglie, dono ogni inverno e in primavera mi ricrescono sempre mi sa che ho esagerato…). Sono andato più grosse! Ti svelo un segreto: quando mi innamoro mi un po’ in giro in mostra per il Friuli Venezia piace cantare ed emetto allora un suono davvero parti- Giulia (lo so, sono vanitoso) ma ora mi trovo colare. Voi umani lo chiamate “bramito”. Io lo faccio solo al Museo di Storia Naturale di Trieste insieme per la mia bellissima cerva, ma mi hanno raccontato che ad Antonio, un altro dinosauro. Perché non vieni anche voi di solito lo trovate affascinante. a trovarci? 46 47
Pag.64-65 LE REGOLE 4 DEL PERFETTO Un bel PIC-NIC non può mancare quando si fa un’escursione. Ma attenzione: FALLO SOLO NELLE AREE DEDICATE , con tavoli in legno e panche, e non ESPLORATORE sporcare l’ambiente circostante. 5 Cerca di NON PRODURRE TROPPI RIFIUTI e, soprattutto, non abbandonarli in mezzo alla natura. Nelle soleggiate giornate estive non c’è niente di meglio di una Dovrai PORTARLI CON TE FINO al primo punto di B E L LA PASS E GG IATA SU I M ONTI , immersi nella natura a re- raccolta autorizzato. spirare l’aria pulita. Un vero paradiso, non c’è che dire. Ma sei si- 6 curo di comportarti sempre nel modo giusto, per rispettare l’am- biente incontaminato tipico delle montagne della tua Regione? NON SRADICARE MAI PIANTE E RADICI , Ecco alcune S E M PL I CI R E G OL E D I COM PORTAM E NTO da ri- per non compromettere la compattezza del terreno. cordare ogni volta che andrai per boschi. Evita sempre di raccogliere fiori, anche se ne troverai di molto belli. Potrebbero far parte di qualche specie protetta. 7 1 Se incontri degli ANIMALI , NON DARE LORO Se sei in un’area naturale protetta, controlla sem- DA MANGIARE . Questa azione, all’apparenza banale pre che ci siano REGOLE SPECIALI DA SEGUIRE . e “buona”, potrebbe causare grandi problemi alla loro Potrebbero essere diverse da quelle a cui sei abituato. salute. 2 Dedica un po’ di tempo a OSSERVARE L'AM- 8 NON DISTURBARE LA FAUNA LOCALE . Al- BIENTE IN SILENZIO. Guardati attorno, studia i car- cune specie non sono abituate alla presenza dell’uo- telli sparsi per il sentiero e ascolta il respiro della natu- mo e hanno bisogno di una certa tranquillità, anche ra. Cosa senti? Riconosci ogni suono e rumore? nelle ore del giorno. 3 NON USCIRE MAI DAI SENTIERI TRACCIATI 9 Porta con te una MACCHINA FOTOGRAFICA . e non spostare pietre, per la tua sicurezza e per non Rimarrai sorpreso da quanti animali e quante piante mai modificare la delicata conformazione del suolo. visti prima riuscirai a trovare con un po’ di pazienza. 48 49
GIÙ GIÙ GIÙ NELLE Lo sapevi che per vedere un canyon non serve an- dare in America? Nella tua Regione, infatti, ci sono LE FORRE . Queste gole strette e profonde, incas- GROTTE DEL FRIULI sate nella roccia erosa da un fiume, sono luoghi di quiete e bellezza incredibili. VENEZIA GIULIA La più grande della Regione è la FORRA DEL CELLINA . Se non soffri troppo di vertigini, puoi ammirarla anche dallo “Sky-Walk”, una passerella che si affaccia direttamente sul canyon! GRANDI AVVENTURE PER PICCOLI SPELEOLOGI CASCO? PRESO! IMBRAGATURA? PRESA! TORCIA? PRESA. BENISSIMO! Ora sei pronto per avventurarti in una delle grotte visi- tabili del Friuli Venezia Giulia. Nella Regione sono oltre 7.000 le gallerie carsiche, anche se la maggior parte di esse non è accessibile. Da vedere assolutamente è la GROTTA GIGANTE che, come puoi intuire dal nome, è davvero mooolto grande! Chiedi alle tue maestre di organizzare una visita guidata: rimarrai sicuramente a bocca aperta. FORSE NON TUTTI SANNO CHE: dal 1995 la Grotta Gigante (a pochi passi da Trieste) è inserita nel Guinness dei primati perché contiene la sala naturale più grande al mondo. 50 51
GOCCIA DOPO GOCCIA COSA CI FANNO LE PIANTE NELLA Le STALATTITI e le STALAGMITI sono formazioni calcaree che si GROTTA GIGANTE? formano grazie al carbonato di calcio che viene rilasciato dalle goc- cioline d’acqua che, con pazienza, s’infiltrano nelle fessure delle roc- Quando andrai in gita nella Grotta Gigante potrai notare del ver- ce. Le stalattiti scendono dal soffitto delle grotte, mentre le stalagmi- de qua e là: com’è possibile che delle piantine siano arrivate fin ti si alzano dal pavimento. laggiù? Tutto è dovuto all’illuminazione artificiale, introdotta nel 1957 (prima c’erano delle lampade ad acetilene). Sono bastati questi faretti, insieme alla grande umidità presente, a far cre- scere delle specie vegetali: è la grande potenza della natura! STRANI STRUMENTI SCIENTIFICI Le grotte del Friuli Venezia Giulia sono molto importanti anche dal punto di vista geologico: nella Grotta Gigante, per esempio, sono posti due “pendoli” (protetti da dei tubi bianchi) che per- mettono di misurare i movimenti della crosta terrestre in tutto il mondo. Impressionante, vero? GUARDATE! CI SONO DELLE PIANTINE! 52 53
SE SEI INDECISO I LAGHI DI PIETRAROSSA E DOBERDÒ TRA MARE Sono di origine carsica e qui potrai ammirare i caratteristici pioppi neri, che sono anche il rifugio di alcuni animali molto rari, come il picchio rosso. E MONTAGNA... SCEGLI IL LAGO! I LAGHI DI FUSINE Sono di origine glaciale. Sono un luogo affascinante dove i colori cambiano con l’alternarsi delle stagioni. Il Friuli Venezia Giulia è una Regione ricca di laghi, inseriti in ambien- ti quasi del tutto incontaminati. Programma con la tua famiglia una GITA a piedi o in bicicletta: scoprirai alcuni paesaggi bellissimi a po- chi chilometri da casa. NON DIMENTICARTI DI VISITARE IL LAGO DI CORNINO! QUI, CON UN PO' DI FORTUNA, POTRESTI OSSERVARE TANTISSIMI UCCELLI RAPACI E ANCHE RIUSCIRE A INCONTRARE IL GRIFONE! IL VIAGGIO DI IL LAGO KRONOS IL GRIFONE DI CAVAZZO È il più esteso tra i laghi naturali Qualche anno fa, nel 2015, il giova- friulani e offre tantissime attività ne GRIFONE KRONOS è stato pro- all’aria aperta: pesca, canottag- tagonista di un’incredibile avventu- gio, vela, percorsi ciclabili e sen- ra. Liberato all’inizio di settembre, tieri per passeggiate. E se la tem- Kronos è partito dal Lago di Cornino e peratura lo permette, è possibile ha percorso verso ovest quasi mezza Italia. fare anche una bella nuotata! Ha attraversato il mare Tirreno e in un mese e mezzo ha raggiunto la Corsica, diventando su- bito famosissimo. Unico grifone presente nell’iso- la, Kronos è spesso avvistato in compagnia di due amici speciali: un corvo imperiale e un nibbio reale. 54 55
A CASA DEGLI UCCELLI ACQUATICI UNA GITA IN BARCA ATTRAVERSO LA LAGUNA La laguna è un ambiente che cambia in continuazione, a metà tra gli ecosistemi della bassa pianura e del mare aperto. Vuoi visitare le LAGUNA DI MARANO E GRADO? Il modo migliore è scegliere una Nella tua Regione si trova una delle aree lagunari più importanti d’Europa. Si tratta di una zona molto amata da diverse specie di gita in barca, che ti porterà direttamente UCCELLI ACQUATICI , che qui fanno il nido, trascorrono l’inverno a contatto con la natura meravigliosa che o fanno una piccola sosta durante la migrazione (un po’ come gli contraddistingue queste zone. umani all’autogrill). Oltre alle tantissime specie di uccelli che po- polano la laguna, potrai ammirare i CASO- NI , abitazioni tipiche con il tetto di paglia, un tempo abitate dai pescatori della zona. IL FISCHIONE, L'AIRONE ROSSO, LA BECCACCIA DI MARE Li hai mai visti nel loro ambiente? FORSE NON TUTTI SANNO CHE: L'ISOLA DI MARTIGNANO è chiamata “L'ISOLA DELLE CONCHIGLIE ” ed è ricchissima anche di molluschi. Se presti at- tenzione potresti vedere paguri, stelle marine, granchi e molti pesciolini. Un consiglio: porta con te un paio di scarpine di gom- ma, così da non farti male calpestando le tantissime conchiglie presenti sulla spiaggia. 56 57
TUTTI rietà di specie di PESCI , alghe e molluschi. Grazie alle attività organiz- zate dalla riserva, potrai osservare tutti questi tesori marini restando comodamente sul bagnasciuga oppure indossando M A S C H E R A E AL MARE! PINNE. Primavera, estate, autunno, inverno. È sempre la stagione giusta per andare al mare! Con le sue coste basse e sabbiose, il Friuli Venezia Giulia offre tantissime destinazioni per farsi un bel bagno o semplice- mente per godersi l’aria di mare. E chi invece ama gli scogli può sce- gliere la costa rocciosa nei dintorni di Trieste. Ma attenzione: non ci sono solo le località balneari! La Regione è fa- mosa anche per le sue ampie e bellissime lagune. IMMERGERSI NELLA NATURA DI MIRAMARE La RISERVA NATURALE DI MIRAMARE è la prima e più piccola area protetta marina d’Italia, e l’unica presente nella Regione. Questa zona si trova nel golfo di Trieste e ha sviluppato un ecosiste- ma unico e per questo motivo preziosissimo. Il suo elevato grado di biodiversità rende Miramare un’oasi “blu” abitata da una grande va- 58 59
CREA IL TUO STEMMA NOBILIARE! Oltre a essere un’oasi incontaminata, Miramare è anche uno spettacolare castello tutto bianco a picco sul mare. La sua costruzione è stata voluta dal principe austriaco Massimiliano d’Asburgo, che nell’Ottocento si trasferì I simboli di Massimiliano erano l’ananas, l’ancora e la corona. E tu? Se a Trieste insieme alla moglie fossi nobile, come sarebbe fatto il tuo stemma? Carlotta del Belgio. Il par- co del castello, per volere di Massimiliano, ha delle spe- cie di piante esotiche, come il ginkgo biloba e i cedri del Libano, una serra e anche un pozzo con sopra degli scoiattoli… forse sono lì per rubare le ghiande della se- quoia gigante del parco! LO SAPEVI CHE? Gli appartamenti privati del castello di MIRAMARE , destinati a MASSIMILIANO e CARLOTTA , sono interamente realizzati in legno e somigliano a una nave: Massimiliano amava talmente tanto la vita in mare che ci pensava anche a casa! 60 61
QUANTO È BELLO IN BICI ATTRAVERSO LA VALLE CAVANATA PEDALARE IN Il percorso ciclabile che attraversa la riserva naturale della VALLE CAVANATA è adatto proprio a tutti: è completamente pianeggiante FRIULI VENEZIA e conduce fino al mare. Lungo i suoi 7 chilometri potrai ammirare uno degli ambienti più belli della tua Regione, fino al golfo di Trieste. GIULIA? LA NATURA IN MOSTRA COME IN UN MUSEO L'ECOMUSEO DELLE ACQUE DEL GEMONESE è uno dei più im- Uno dei modi migliori per divertirsi in maniera ecosostenibile è VISI- portanti ecomusei della Regione, un museo all’aria aperta nato per TARE LA TUA REGIONE IN BICICLETTA . Oltre alle belle passeg- promuovere in maniera sostenibile la natura e le tradizioni culturali giate tra i boschi delle montagne, puoi decidere di avventurarti su uno del territorio in cui si trova. dei tanti percorsi ciclabili che attraversano il territorio, dalla CICLABI- Avventurandoti tra i suoi percorsi pedonali e ciclabili, lungo corsi d’ac- LE DELL'ALPE ADRIA alla CICLOVIA DELLA PIANURA E DEL qua ricchi di meraviglie naturali, potrai scoprire antichi molini e vecchi NATISONE. ponti levatoi ancora in funzione, imparare i mestieri del passato e par- Convinci i tuoi genitori a parcheggiare l’automobile e tieni pronta la tua tecipare a interessanti laboratori didattici. bicicletta. Il divertimento è assicurato per tutta la famiglia! 62 63
Una volta arrivato sul posto, ti accorgerai subito che esistono centinaia di cose interessanti intorno a te, che vale la pena di COME DIVENTARE UN scoprire, studiare e documentare. PICCOLO ESPLORATORE ECCO LE REGOLE FONDAMENTALI ECOSOSTENIBILE PER DIVENTARE UN PICCOLO ESPLORATORE ECOSOSTENIBILE: Vuoi partire per una bella passeggiata, per esplorare il territorio della tua Regione? Ecco un’ottima idea per trascorrere una bella giornata con la tua famiglia! Puoi diventare anche tu un esploratore non solo attento alla natura e all’ambiente che ti circonda, ma “ecosostenibile”, cioè pronto a CONSIDERA OGNI COSA NON STANCARTI MAI STUDIA TUTTO DA sostenere, proteggendolo e conoscendolo meglio, il tuo territorio. DI OSSERVARE TUTTO COME VIVA E ANIMATA: VICINO, ANNOTANDONE Prima di tutto, ecco che cosa devi procurarti e mettere nel tuo zaino CIÒ CHE TI CIRCONDA TUTTO APPARTIENE I PARTICOLARI prima di partire: ALLA NATURA CI A TO R MAP PA TA Per esplorare STRA I L LU anche le parti più nascoste. Per divertirti , PROVA A PARLARE CON SCOPRI L ORIGINE DELLE USA TUTTI I SENSI PER a cercare le L'AMBIENTE INTORNO A COSE: FAI DOMANDE ALLE APPROFONDIRE LE TUE piante e i fiori TE! SOPRATTUTTO ALLE PERSONE PIÙ GRANDI INDAGINI: ASCOLTA, nel parco. PIANTE FA MOLTO BENE ANNUSA, TOCCA... ASSAGGIA! (DOVE PUOI) E NTE DI L IMEN TO AN D I NGR Non c’è kit da esploratore senza Per ispezionare un anche il più O ! piccolo insetto. I N O CO L B 64 65
DOMANDE AL VIA CAPITOLO QUATTRO PROTEGGIAMO LA NOSTRA REGIONE La tutela dell’ambiente è un tema sempre più importante, che ci riguarda tutti da molto vicino: rispettare la natura significa pro- SFI DA I TUOI AM I CI ! teggere l’equilibrio che è alla base della vita delle piante e degli animali presenti sul nostro pianeta, compresi noi esseri umani! Quanti parchi Ha quasi il nome Quanto può durare Adesso sai che la tua Regione ha moltissimi ambienti e specie naturali ci sono di una principessa il viaggio di un in Friuli Venezia delle fiabe, ma sacchetto di plastica viventi: dobbiamo unire le nostre forze per mantenerli così come Giulia? in realtà è una abbandonato in bellissima pianta: montagna e “planato” sono e non rischiare che tutta la bellezza che ci circonda, creata come si chiama? fino al mare? dalla natura in migliaia di anni, scompaia fra poco. È UNA GRANDE SFIDA, MA TUTTI INSIEME POSSIAMO FARCELA! 67
TUTTI INSIEME PER INIZIARE: CHE ANIMALE SEI? PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA! 1. QUELLO CHE PREFERISCI DI PIÙ FARE È: a. Arrampicarti sugli alberi grazie alla tua agilità b. Sguazzare in libertà c. Mimetizzarti Come puoi comportarti per difendere le specie animali e vegetali che 2. QUANDO TI MUOVI...… vivono attorno a te? Come puoi concretamente aiutare a proteggere a. Sono agile e mi sposto con eleganza l’ambiente che ti circonda? È facile, scoprilo nelle prossime pagine! b. Me la prendo con calma… c. Sono rapidissimo, quasi non mi si vede! 3. LA TUA CARATTERISTICA PRINCIPALE È: a. Agilità b. Saggezza c. Rapidità Maggioranza Maggioranza Maggioranza di risposte A di risposte B di risposte C Sei un gatto selvati- Sei una testuggine Sei un ramarro! Ti co! Hai i sensi molto di palude! Ti piace muovi rapidissimo sviluppati e sei molto prendere la vita con e grazie al tuo ver- furbo, ma ogni tanto calma, ma quando de brillante ti mime- ti piace appisolarti sguazzi in acqua non tizzi alla perfezione sui rami degli alberi. ti batte nessuno! nell’erba. Tutti invi- diano i tuoi colori! COME SCOPRIRAI FRA POCO, QUESTI ANIMALI, ANCHE SE SEMBRANO FORTI, FURBI E SAGGI, HANNO BISOGNO DEL TUO AIUTO! 68 69
CONOSCI ANCHE TU LE AREE NATURALI IN FRIULI: DIAMO UN PO' I NUMERI! I POSTI PREFERITI La rete di aree naturali protette interessa il 19% del territorio regionale e comprende: DI PIANTE E ANIMALI! 2 PARCHI NATURALI 16 RISERVE Per difendere la biodiversità a rischio, la nostra Regione ha creato una grande rete di AREE NATURALI PROTETTE . Forse ti sarà capitato 69 SITI NATURA 2000 di visitarne alcune con la tua famiglia o con la tua classe: ti sarai sicura- mente accorto che in questi luoghi sono presenti regolamenti speciali, che hanno il preciso scopo di tutelare le specie animali e vegetali che li abitano. Queste aree hanno due Fai sempre attenzione a cosa puoi o non puoi fare. Così sarai sicuro di obiettivi principali: con- non dare disturbo agli animali e alle piante che vivono attorno a te. servare gli ecosistemi a rischio e far conoscere questi luoghi a più perso- ne possibile, con attività turistiche e di promozione del tutto ecosostenibili. FORSE NON TUTTI SANNO CHE: NATURA 2000 è una rete di aree protette che include 27.000 siti sparsi in tutta l’Unione Europea. Nella tua Regione ce ne sono ben 69! Prova a visitarne almeno uno con la tua famiglia o la tua classe! 70 71
LA NATURA E TU? IN QUANTE RISERVE SEI GIÀ STATO? TUTT'INTORNO In Friuli Venezia Giulia le riserve naturali protette sono tantissime. Tra queste ricordiamo quelle del LAGO DI CORNINO e della FOCE A TE DELL’ISONZO, quelle del MONTE ORSARIO, della VAL ROSAN- DRA e della VALLE CAVANATA . Quali di queste hai già visitato? Quante te ne mancano ancora? Segna sul diario in quale riserva vorresti andare e perché. Poi, prova a PARCHI E RISERVE NATURALI sono sparsi in diverse aree della organizzare la gita con qualche adulto. E non dimenticare di raccon- Regione. Osserva attentamente la mappa: puoi scoprire di averne uno tare tutto ciò che hai visto una volta ritornato a casa! proprio vicino a casa tua! I parchi naturali sono in montagna, sulle DOLOMITI FRIULANE , che fanno parte delle Prealpi Carniche, e sulle PREALPI GIULIE . Le riserve naturali, più diffuse, si trovano sia sui monti sia sulla costa. Esistono poi anche dei posti chiamati biotopi, una parola un po’ diffi- cile ma che, proprio come “biodiversità”, ha un significato molto bello. VAL ALBA Prova a pensare alle due parole, non noti niente? Esatto! Iniziano tutte e due con “bio”, che vuol dire “vita”! La seconda parte della parola, in- vece, non significa che ci sono dei topolini, ma deriva dalla lingua greca antica e vuol dire “luogo”. LAGO DI CORN I NO FORRA Un biotopo, quindi, è un “luogo della vita”! DEL CELLI NA I BIOTOPI SONO PICCOLE AREE CHE OSPITANO HABITAT E SPECIE A RISCHIO E SONO LAGHI DI DOBERDÒ PRESENTI SOPRATTUTTO E PIETRAROSSA VALLE NELLE ZONE DELLE TORBIERE, CANAL NOVO FALESI E FOCE DI DUI NO DELLE PALUDI E DEI MAGREDI. DELL'ISONZO MONTE FOCI DELLO LANARO STELLA MONTE VALLE ORSARIO CAVANATA VAL ROSANDRA 72 73
DIVENTA ANCHE RE AQUILA TU UN SUPEREROE Con la sua vista portentosa è in grado di sco- vare a chilometri di distanza anche il più pic- colo rifiuto gettato per terra. All’interno del DELL'AMBIENTE suo regno, i boschi delle Dolomiti, è diventa- to il terrore dei cittadini maleducati: nessuno può resistere alla paura di essere “beccato” in flagrante! Bene, ora che conosci perfettamente il territorio in cui vivi, puoi con- centrarti su cosa fare davvero per proteggerlo. Sei pronto per imparare dai migliori? Ti presento la migliore squadra di SUPEREROI DELL'AMBIENTE , paladini della natura e della biodiver- CAPITAN CLIMA sità, impegnati ogni giorno a rendere i nostri ecosistemi più puliti e più L’eroina più super di tutte, regina del cli- sani per tutti: animali, vegetali e, sì, anche noi semplici esseri umani. ma e dell’atmosfera. Con il solo respiro può spazzar via l’aria cattiva, con il suo Ma ricorda: PER PROTEGGERE LA NATURA NON SERVE AVERE scudo portentoso ci protegge dal riscal- GRANDI SUPERPOTERI! Basta avere rispetto per tutte le forme di damento globale. Nella sua base segreta, vita e fare un po’ di attenzione in ogni piccola azione quotidiana. Per- nascosta sui ghiacciai del Monte Canin, ché trattare bene l’ambiente significa poter vivere meglio e in un mon- sta cercando la formula per fermare lo do migliore. scioglimento delle nevi. DOTTOR ECO ACQUABOY Il geniale biologo che conosce le leggi del- Eroe senza macchia e senza paura, anco- la scienza per mantenere in equilibrio ogni ra di salvezza per chi si trova in cattive ac- tipo di ecosistema: dai magredi al Carso e que. Puoi vederlo esplorare fondali marini, giù fino alle lagune. Forte di una sconfinata attraversare corsi d’acqua o guadare aree conoscenza enciclopedica (infatti sa tutto, paludose. Ovunque vada, è pronto ad af- ma proprio tutto!), ogni giorno affronta le frontare un mare di problemi, facendo pu- minacce provenienti dal remoto pianeta di lizia di tutti i nemici che trova nelle sue ac- Inquinaland. que (rifiuti, sostanze chimiche e tanti altri!). 74 75
SCOPRIAMO COME LE MUCCHE 11.00 FANNO IL LATTE! E PENSARE TUTTI INSIEME CHE ALCUNI CREDONO NASCA NEI CARTONCINI IN CAMPAGNA! AL SUPERMERCATO… 11.30 TUTTI A LEZIONE PER FAR Vuoi vivere davvero a contatto con la natura e scoprire com’è la vita di FUNZIONARE L'ANTICO MULINO: campagna? Passa una giornata in una delle tante FATTORIE DIDAT- SAI A CHE COSA SERVE? TICHE E AZIENDE AGRICOLE della tua Regione! Allontanarsi per un giorno dal rumore della città sarà come tornare all’epoca dei tuoi nonni e 12.30 bisnonni: incontrerai tanti animali bellissimi e imparerai il valore dei me- stieri di una volta, vivendo per un sacco di ore immerso nella natura. Un CUCINIAMO INSIEME I CIBI modo semplice e originale per imparare a rispettare l’ambiente diverten- TIPICI DELLA NOSTRA TERRA! dosi e scoprendo tante cose nuove. CHE FAME! 14.00 10.00 UN PO' DI RIPOSO ALL'OMBRA INIZIAMO DI QUALCHE ALBERO SECOLARE A SEGUIRE IL RITMO 15.00 DELLA E ORA UNA TRANQUILLA CAMPAGNA PASSEGGIATA A CAVALLO O A DORSO DI UN TENERO ASINELLO 16.00 COME SI DIVERTIVANO I TUOI BISNONNI? IMPARA CON I TUOI AMICI A GIOCARE CON I LORO GIOCHI! 76 77
NOME: Ramarro LUNGHEZZA: fino a 45 cm ANIMALI E PIANTE SEGNI PARTICOLARI: si muove molto velocemente e ha occhi di colore rosso intenso. DOVE VIVE: zone aride. HANNO BISOGNO DI COSA SI NUTRE: piccoli insetti e piccoli vertebrati, uova di uccelli e bacche. DI TE! In Friuli Venezia Giulia tutta la flora spontanea è protetta. Il regola- Nella tua Regione vivono numerose specie “protette” e di particolare mento per la sua tutela varia da specie a specie, a seconda della rarità interesse per la comunità. Conoscere meglio questi animali e il loro e dell’importanza ecologica. Alcune piante si possono raccogliere, ma ambiente è molto importante per aiutarli a crescere, riprodursi e vive- in piccole quantità, e bisogna sempre fare attenzione che riescano a re in tranquillità. Per fare questo, quando si entra nel loro ecosistema, ricrescere. Per alcune specie, invece, è vietatissima la raccolta. Scopri- bisogna sempre fare attenzione a non disturbarli e a non danneggiare le anche tu! i siti in cui essi vivono, depongono le uova e si riproducono. NOME: Gatto selvatico LUNGHEZZA: 1,20 m NOME: Armeria delle paludi o Spillone. SEGNI PARTICOLARI: sensi molto sviluppati, vista SEGNI PARTICOLARI: fiorisce tra aprile e giugno. I suoi fiori eccellente e un buon olfatto e udito. sono di colore rosa chiaro. È una specie molto delicata, che non DOVE VIVE: nelle foreste di latifoglie. riesce a adattarsi anche in caso di minimi cambiamenti delle DI COSA SI NUTRE: caccia principalmente condizioni ecologiche dell’ambiente. piccoli mammiferi come roditori e conigli selvatici, DOVE VIVE: sulle rive delle paludi, nelle torbiere e in ambienti ma anche rane e uccelli. umidi. NOME: Salicornia veneta. SEGNI PARTICOLARI: il suo nome deriva dall’unione delle parole latine “sal” e “cornus”. Questa pianta succulenta ama in- NOME: Testuggine di palude LUNGHEZZA: 15-18 cm i maschi, 20-22 cm le fatti crescere in zone ricche di sale e si distingue facilmente per femmine. la particolare forma dei suoi rami carnosi. SEGNI PARTICOLARI: lunga coda che termina DOVE VIVE: nelle lagune, su fanghi melmosi. con un’unghia. DOVE VIVE: stagni, paludi, foci di fiumi o lagune NOME: Raponzolo di roccia. costiere. SEGNI PARTICOLARI: è una delle specie alpine più belle e DI COSA SI NUTRE: lumache, molluschi, piccoli anche più rare. I suoi fiori violetti, molto particolari, diventano crostacei, girini, larve di insetti. stretti all’improvviso e puntano verso l’alto. Il suo nome deriva dalla forma della radice, che assomiglia a una piccola rapa. DOVE VIVE: all’ombra, nelle fessure umide delle pareti roccio- se calcaree. 78 79
DIALOGO CON UN SACCHETTO VIAGGIATORE Probabilmente ora ti stai domandando per quale motivo un semplice sacchetto come me sia finito in mare, a fare un bagnetto proprio di fianco a te… Pensa che fino a qualche giorno fa mi trovavo ancora in montagna! Ciao, sono un normale SACCHETTO DI PLASTICA. Forse ti ricorderai di me perché aiutavo i tuoi genitori a por- Questo è quel che ricordo: mi stavo godendo il sole sulle tare a casa la spesa. O perché, a volte, mi occupavo anche rive dell’Isonzo, dalle parti di Gorizia. Un’improvvisa folata della spazzatura di casa: quante volte i tuoi genitori ti hanno di vento e tutto si è fatto scuro e… anche parecchio ba- chiesto di aiutarli a portarmi giù nel bidone grande? gnato! La corrente mi trascinava sempre più veloce e c’era ben poco da divertirsi. Eppure, devo ammettere che la vista attorno a me non era affatto male… davvero dei bei posti, non c’è che dire! Poi, quando meno me l’aspettavo, eccomi qua a galleggia- re senza sosta tra le onde del mare, così vicino alla spiaggia eppure così lontano dalla salvezza… c’è anche la possibilità che io mi rompa sempre di più, fino a formare le MICRO- PLASTICHE. Ne hai sentito parlare? Beato te che fra poche ore te ne puoi tornare a casa. Il mio PULIAMO viaggio, invece, è appena iniziato. E non ho neanche i braccioli! IL MONDO! Nella tua Regione ci sono tantis- SE NESSUNO MI PORTA A RIVA, PREVEDO sime iniziative per pulire i prati, i boschi e le spiagge, in collabo- razione anche con alcune asso- UNA NUOTATA DAVVERO ciazioni ambientaliste: cercale online con l’aiuto dei tuoi geni- MOLTO LUNGA. LUNGA tori e poi via tutti insieme! Chis- sà, magari potrai incontrare il ALMENO QUALCHE CENTINAIO DI ANNI... sacchetto di plastica della storia e salvarlo! 80 81
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