LICEO LINGUISTICO - Documento del Consiglio della classe V sez. E a.s. 2020-2021 - iis "fermi"

Pagina creata da Federico Marra
 
CONTINUA A LEGGERE
LICEO LINGUISTICO - Documento del Consiglio della classe V sez. E a.s. 2020-2021 - iis "fermi"
LICEO LINGUISTICO

Documento del Consiglio della classe V sez. E
              a.s. 2020-2021

                      0
LICEO LINGUISTICO - Documento del Consiglio della classe V sez. E a.s. 2020-2021 - iis "fermi"
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”

                             CATANZARO

         ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020/2021

                             CLASSE V SEZ. E

Indice del Documento:
PARTE PRIMA
  • Informazioni generali
  • Finalità dell’Istituto
PARTE SECONDA
  • Composizione del Consiglio di classe
  • Presentazione generale della classe
PARTE TERZA
  • Obiettivi educativi e didattici prefissati e raggiunti
  • Metodologia didattica e sussidi utilizzati
  • Indicazioni operative per la Didattica Digitale Integrata
  • Attività integrative ed extracurricolari
  • Percorsi P.C.T.O.
  • Curricolo di Educazione Civica
PARTE QUARTA
  • Criteri di valutazione
  • Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano
    durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso
    del colloquio
  • Programmazione didattica delle singole discipline
PARTE QUINTA
  • Griglia di valutazione esami

ALLEGATO 1
  • Elenco alunni e argomento loro assegnato per redazione elaborato

                                   1
LICEO LINGUISTICO - Documento del Consiglio della classe V sez. E a.s. 2020-2021 - iis "fermi"
Parte
Prima

  2
INFORMAZIONI GENERALI

L’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi”, nato nel 1972, sorge nella zona sud della

città di Catanzaro. Attualmente è costituito da un Liceo Scientifico sito in via C.

Pisacane – C. da Giovino - e dal Liceo Linguistico e delle Scienze Umane ubicato in

viale Crotone.

La sede del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane gode di una nuova sede dal

Settembre del 2002. Oltre alle aule ampie e luminose, tutte dotate di computer e

proiettore collegati alla rete LAN e wireless, la struttura dispone di una Biblioteca, un

Laboratorio Informatico, un Laboratorio Linguistico, un laboratorio di Scienze, un’aula

WEB TV, una Sala Ginnica e un Auditorium. Ogni piano è provvisto di servizi igienici

e di scale antincendio.

Tutte le aule sono dotate di supporti multimediali come: computer, LIM o Touch Screen.

Ogni piano è provvisto di servizi igienici e di scale antincendio. Ai piani si accede

attraverso due rampe di scale, una a destra e l’altra a sinistra, rispetto all’ingresso e al

giardino interno alla scuola. Tutto attorno alla costruzione si snoda un ampio spazio per

il parcheggio e un grande giardino.

Gli allievi che frequentano l’Istituto provengono dall’area urbana e da numerosi comuni

limitrofi, alcuni dei quali situati anche in località disagiate; per questo motivo è

abbastanza accentuato il fenomeno del pendolarismo.

                                             3
Ciò ha comportato e comporta, in taluni casi, problemi con i mezzi di trasporto rispetto

ai quali la scuola si è sempre posta in un atteggiamento propositivo e collaborativo con

gli enti locali di riferimento, in una prospettiva di tutela e difesa del diritto allo studio di

cui ciascun allievo deve essere riconosciuto titolare.

Negli ultimi anni, inoltre, si è assistito anche ad un graduale aumento delle iscrizioni di

alunni con cittadinanza non italiana, in alcuni casi in possesso di strumenti linguistico -

culturali non adeguati alla comunicazione con l’istituzione scolastica.

Per quanto riguarda il rapporto tra l’Istituto e il contesto territoriale si registrano

numerose criticità soprattutto in ambito socio-economico: alto tasso di disoccupazione,

rischio di criminalità e infiltrazioni mafiose nel tessuto economico-produttivo già

precario di per sé, fenomeni di emigrazione nei paesi dell’entroterra, infrastrutture e

servizi inadeguati, dispersione scolastica.

Stando ai dati del rapporto 2019 dell’istituto SVIMEZ, che monitora la crescita e lo

sviluppo nel Mezzogiorno, nel 2018 il PIL dello stesso è ancora oltre 10 punti al di sotto

dei livelli del 2008. Tra il 2006 e il 2017, la Calabria ha registrato un calo relativo al PIL

per abitante, passando da 67 a 58.

Nello stesso periodo, l’occupazione è cresciuta, ma essendo precaria e a basso salario,

ha determinato l’aumento della povertà.

                           FINALITÀ DELL’ISTITUTO

Al fine di contribuire al superamento della situazione di svantaggio in cui la nostra
regione si colloca rispetto alle medie nazionali ed europee relativamente al tasso di
occupazione e attività, l’I.I.S. “E. Fermi” rinnova l’impegno per rafforzare

                                               4
l’integrazione e la collaborazione con le istituzioni e i soggetti formativi del territorio
quale strategia per garantire il successo formativo e pari opportunità d’istruzione a tutti
i cittadini. La territorialità, dunque, come occasione di crescita e sviluppo

L’I.I.S. “E. FERMI” si propone di:
   ▪ Garantire agli allievi una formazione adeguata e solida per esercitare
       responsabilmente la propria “cittadinanza attiva” in contesti socio-ambientali
       anche diversi da quello di provenienza
   ▪ Sviluppare competenze concrete, in linea con i parametri europei e spendibili
       in contesti reali di studio e/o di lavoro
   ▪ Creare ponti tra il mondo della scuola e quello del lavoro (con esperienze di
       alternanza scuola –lavoro, tirocini e stage), stimolando lo spirito d’iniziativa e
       l’imprenditorialità
   ▪ Contribuire a creare integrazione a livello comunitario, fra mentalità di paesi
       diversi, senza discriminazioni, municipalismi o separatismi di sorta
   ▪ Fornire un’istruzione adeguata a chi proviene da un ambiente socio-culturale
       svantaggiato, promuovendo la cultura dell’inclusione
   ▪ Arginare il fenomeno della dispersione scolastica.

                              Il Progetto educativo

Finalità essenziale del progetto educativo è la formazione della persona nella sua

complessità socio-culturale, attraverso l’acquisizione di competenze e del senso del

rispetto dell’agire comune e nella consapevolezza di sé e dell’altro.

Obiettivo ultimo è l’apprendimento permanente, quella la capacità di imparare ad

apprendere che accompagnerà l’individuo in tutto il suo percorso cognitivo.

Particolare attenzione è rivolta alla capacità di far acquisire conoscenze e sviluppare

competenze spendibili in ogni ambito di studio e di lavoro.

A tal fine la nostra offerta formativa mira a:

1. Qualificare la didattica attraverso:

a) l'azione formativa

                                             5
b) l'organizzazione delle attività didattiche

c) l’innovazione della didattica

2. Curare l’obbligo formativo e promuovere l’orientamento verso percorsi
universitari nei suoi processi:

a) di accoglienza delle classi prime

b) di orientamento in ingresso

c) di orientamento in uscita

3. Integrare e sostenere la didattica attraverso:

a) il recupero delle carenze evidenziate durante il percorso formativo

b) la valorizzazione delle eccellenze

c) la realizzazione di progetti in collaborazione con Università, Enti pubblici e privati

ed associazioni

d) i viaggi di istruzione.

4. Realizzare indagini di autovalutazione d’Istituto per migliorare i servizi offerti
agli studenti e alle famiglie.

                               L’Azione Formativa

L’apprendimento si concretizza attraverso:

- L’impiego della “ricerca” come capacità trasversale di operare fra le varie discipline

- L’acquisizione di nuovi saperi

- L’utilizzo di nuove tecnologie

                                                6
Obiettivi didattici generali

- sviluppo di una solida cultura linguistica volta alla comprensione, all’analisi ed alla

produzione autonoma di diverse tipologie testuali

- sviluppo delle capacità intuitive, logiche ed analitiche

- valorizzazione della conoscenza storica come chiave di lettura del presente

- potenziamento delle capacità di risolvere problemi anche nuovi e di comprendere e

analizzare la realtà con la consapevolezza dell’unitarietà della conoscenza

- acquisizione di competenze nel campo dell’informatica e della multimedialità

Studenti con percorso didattico specifico con DSA

Per gli studenti con DSA il Consiglio di classe elabora un percorso didattico specifico

che si avvale degli strumenti integrativi e/o dispensativi necessari sulla base della

certificazione medica acquisita.

Studenti diversamente abili

Per gli studenti diversamente abili, la scuola attiva percorsi di studio individualizzati

attraverso la collaborazione dei docenti del Consiglio di classe, con il docente di

sostegno, i medici della ASL di competenza territoriale e la famiglia (GLH).

                          Accoglienza e Orientamento

a) Accoglienza classi prime

Accogliere i nuovi studenti significa:

a) orientarli all’interno della struttura scolastica nell’individuazione degli spazi, dei

luoghi di interesse collettivo, laboratori e servizi offerti

                                              7
b) dare loro l’opportunità di fruire appieno della struttura e dei servizi sin dai primi

giorni

c) dare informazioni sintetiche circa il PTOF ed il Regolamento di Istituto

d) monitorare i prerequisiti attraverso test d’ingresso.

b) Orientamento in ingresso

Per orientamento in ingresso si intende quel processo continuo attraverso il quale

l’individuo sviluppa capacità e acquisisce strumenti che lo mettano in grado di porsi in

maniera sempre più consapevole e critica di fronte alla realtà che lo circonda e di

compiere delle scelte più responsabili sia sul piano individuale che su quello sociale.

Esso si realizza “in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità

delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i

mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere

protagonisti di un personale progetto di vita, e a partecipare allo studio e alla vita

familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile” (Direttiva Ministeriale 487,

6 agosto 1997).

In questo ambito si sviluppano le seguenti attività rivolte a tutti gli studenti o a gruppi

di classi che abbiano evidenziato particolari esigenze.

Continuità formativa con la scuola secondaria di primo grado: su richiesta degli

insegnanti delle scuole medie del territorio vengono organizzati incontri con i docenti

del Liceo Scientifico - Linguistico e delle Scienze Umane per elaborare insieme strategie

d’orientamento e obiettivi comuni tra la Scuola Secondaria di I grado e di II grado. Nel

periodo Novembre-Febbraio vengono inoltre attivate iniziative di orientamento in

                                             8
ingresso rivolte alle famiglie degli studenti frequentanti la terza media nelle scuole del

territorio:

   •   Incontri in orario scolastico con i docenti responsabili dell’orientamento
   •   Giornate di open - day
   •   Partecipazione ad iniziative di informazione presso le scuole del territorio
   •   Partecipazione alle attività della rete.
Accoglienza: i Consigli delle classi prime favoriscono la transizione tra i percorsi

formativi e garantiscono un adeguato inserimento degli studenti nella scuola.

c) Orientamento in uscita

Materiale informativo a disposizione delle classi IV e V di entrambe le sedi, utile alla

conoscenza delle facoltà universitarie e dei corsi post-liceo, per l’accesso guidato a siti

internet delle Università e degli Enti di formazione. Incontri informativi sui percorsi

formativi post-diploma con docenti e rappresentanti dei centri orientamento degli Enti

locali. Visite e contatti con le università della Calabria: incontri con docenti universitari,

conferenze, seminari.
                                                                         (Estratto dal P.T.O.F.2019/2022)

                                              9
Parte
Seconda

   10
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa AGOSTO TERESA                                  DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa MAURO ROMILDA                                  ITALIANO

                                                        LINGUA E CULTURA STRANIERA 1
Prof.ssa VALENTE GABRIELLA                              INGLESE

                                                        LINGUA E CULTURA STRANIERA 2
Prof. RIGA FRANCESCO                                    FRANCESE

                                                        LINGUA E CULTURA STRANIERA 3
Prof.ssa LEONETTI MARIAGRAZIA                           TEDESCO

Prof.ssa DUNKLEY HELEN                                  MADRELINGUA INGLESE

Prof.ssa CARROZZA GIUSEPPINA                            MADRELINGUA FRANCESE
(in sostituzione della prof.ssa Lombardo Silvye)

Prof.ssa TALARICO MARIA                                 MADRELINGUA TEDESCO

Prof. IMPERA PIETRO ALBERTO                             FILOSOFIA E STORIA

Prof.ssa FALBO ELISABETTA                               MATEMATICA E FISICA

Prof.ssa MANCUSO ROSETTA                                SCIENZE NATURALI
(Coordinatrice di Classe)

Prof. TALARICO ANTONIO                                  STORIA DELL’ARTE

Prof. LOCCISANO BARBARA                                 SCIENZE MOTORIE
(in sostituzione del prof. Luciano Giuseppe)

Prof.ssa BRACCIO RITA                                   RELIGIONE

Prof.ssa VIGNA ALESSANDRA                               SOSTEGNO

                                                   11
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe che si appresta ad affrontare gli Esami di Stato conta oggi 20 alunni (19 ragazze
e 1 ragazzo), per la maggior parte provenienti da un nucleo originario creatosi a partire
dal primo anno. Nella classe è presente un’alunna seguita dall’insegnante di sostegno
(L.104/92).

Il contesto socio – ambientale in cui opera il nostro Istituto è costituito da un bacino di
utenza molto ampio, poiché in esso confluiscono alunni provenienti dai paesi della costa
ionica a nord e a sud di Catanzaro Lido, quindi molti sono gli studenti pendolari. La realtà
socio-culturale e familiare da cui gli allievi provengono è eterogenea, con un retroterra
culturale e linguistico differenziato.

Durante il percorso liceale la composizione ha subito numerose variazioni, soprattutto
nel biennio, quando erano presenti anche alunni stranieri che presentavano una situazione
complessa sia per svantaggio linguistico, che per difficoltà di inserimento, a causa del
loro background culturale. Dopo i trasferimenti da e per altre classi, le non ammissioni e
l’inserimento di alunni ripetenti, dal 4° anno il gruppo ha acquisito e mantenuto l’attuale
composizione.

È stato proprio questo percorso che ha consentito ad alcuni ragazzi di far emergere una
encomiabile capacità inclusiva, manifestata attraverso gesti concreti di solidarietà e
sostegno nei riguardi dei compagni più in difficoltà.

Altri hanno palesato fin dal primo anno una propensione al dibattito anche vivace, in
modalità non sempre costruttive e talvolta oppositive, ma col tempo hanno mostrato,
nella generalità, una partecipazione al dialogo educativo più efficace e proficua: il clima
è divenuto sempre più sereno poiché i ragazzi hanno alla fine maturato una buona
capacità di accettare le diversità e gestire possibili contrasti.

Analogamente, è via via parsa più contenuta la tendenza alla distrazione, mentre la
discussione da parte di un gruppo di alunni, che in precedenza ha costituito fattore di
                                              12
disturbo, si è incanalata verso un maggiore impegno nei confronti dello studio. È quindi
accresciuta la capacità attentiva e la concentrazione del gruppo classe, che ora mostra una
generale maturazione soggettiva, con adeguata partecipazione al dialogo educativo,
capacità di comprendere processi ed obiettivi di apprendimento e una maggiore
consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Il metodo di studio e di ricerca è
divenuto autonomo, anche riguardo l'uso delle tecnologie digitali.

Nelle discipline caratterizzanti l’indirizzo, Inglese, Francese e Tedesco la classe ha
dimostrato predisposizione generalmente positiva, i risultati conseguiti sono
generalmente buoni, in qualche caso ottimi, pur constatando alcuni casi di competenze
più deboli che tuttavia risultano globalmente accettabili.

Anche nelle materie umanistiche sono stati ottenuti risultati soddisfacenti. L’approccio
comunicativo adottato nell’insegnamento ha consentito di modulare l’attività didattica
utilizzando strumenti a carattere innovativo che hanno raccolto un certo grado di interesse
negli allievi. Gli studenti più motivati hanno, infatti, dimostrato capacità di
individuazione, analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti, in alcuni casi con soluzioni
personali ed originali.

Per quanto riguarda le Scienze Naturali la programmazione è stata rimodulata, come si
evince dalla scheda della Progettazione disciplinare allegata, per cui i contenuti previsti
per il quinto anno sono stati notevolmente ridimensionati, mentre sono stati valorizzati e
ampliati principalmente argomenti già trattati negli anni precedenti, quindi familiari agli
alunni. Gli stessi sono stati ripresi in una dimensione unitaria, seppure non appesantita
da approfondimenti, che ha consentito loro di raggiungere, a livelli diversificati sulla base
dell’attitudine e dell’impegno dimostrati, le conoscenze, le abilità e le competenze nel
campo della Biologia, della Chimica e delle Scienze della Terra, indispensabili alla
conclusione del quinquennio.

È da sottolineare che gli alunni hanno subito una certa discontinuità didattica, avendo
mutato un discreto numero di docenti nell'arco del quinquennio, anche nelle lingue

                                             13
straniere, che costituiscono le discipline specifiche di indirizzo: questo ha comportato
sicuramente la necessità da parte degli alunni di abituarsi ad un nuovo metodo di
insegnamento ma, dopo un certo disorientamento, i ragazzi si sono adattati alla nuova
situazione.

Nel programmare l'attività didattica, il Consiglio di Classe ha tenuto conto delle
caratteristiche generali e peculiari della classe, per come sono emerse nel corso del
triennio, dell'esito delle prove di ingresso effettuate, calibrando la programmazione e gli
obiettivi sul reale andamento didattico. I Docenti si sono attenuti ai criteri di valutazione
generali definiti dal Collegio Docenti. In conformità con quanto stabilito dall'Art. 11,
comma 2, del D.P.R. 323/98 e successive modificazioni, per l'attribuzione del credito
scolastico sono stati sempre attentamente valutati l'assiduità della frequenza, l'interesse,
la partecipazione al dialogo educativo, l'impegno in approfondimenti e/o ricerche
personali, integrando in tal modo la valutazione determinata dai risultati delle singole
prove di verifica scritte, orali o grafiche.

I programmi preventivati sono stati svolti regolarmente seguendo, in alcuni casi,
metodologie innovative attraverso lavori di gruppo e utilizzo delle tecnologie. A causa
della pandemia legata al Covid-19 e alla conseguente introduzione della Didattica
Digitale Integrata, le programmazioni disciplinari sono state definite tenendo conto delle
modalità di insegnamento/apprendimento ad essa riconducibili.

Lo studio delle letterature, della storia e della filosofia li ha aiutati nella formazione, a
guardare in se stessi, a capire meglio ogni parte di sé.

Lo studio delle discipline scientifiche ha permesso loro di analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle loro varie forme i concetti di sistema
e di complessità, valutare le potenzialità e i limiti delle tecnologie, nonché di individuare
interazioni tra esigenze di vita e salvaguardia dell’ambiente.

Nel corso del triennio la progressione degli apprendimenti nelle discipline scientifiche è
stata condizionata dalle difficoltà incontrate da diversi alunni. Fin dalla terza classe,

                                               14
nell’acquisizione dei contenuti e delle competenze in queste discipline si sono
manifestate difficoltà che sono state risolte con la ridefinizione e semplificazione delle
programmazioni.

È possibile affermare che gli alunni conoscono i contenuti di ogni disciplina, ovviamente
con diverso grado di approfondimento e hanno conseguito le competenze, le abilità
disciplinari e trasversali previste: utilizzano in modo generalmente pertinente i linguaggi
specifici e stabiliscono in modo piuttosto autonomo confronti e connessioni all’interno
di ogni disciplina e in ambito interdisciplinare. Ciò è stato possibile attraverso lo sviluppo
di macro-tematiche individuate dal Consiglio di Classe, come “Il secolo delle incertezze”,
“L’estetismo”, “Il realismo”, “Il rapporto uomo natura” e “Il progresso”.

L'istituzione Scuola ha offerto agli studenti l'opportunità di migliorare le proprie
competenze linguistiche attraverso corsi pomeridiani, organizzati nell'ambito del PTOF,
per il conseguimento delle certificazioni che fanno riferimento al QRCE (Quadro di
riferimento comunitario europeo). Alcuni allievi hanno conseguito tali certificazioni
nelle lingue straniere, che in alcuni casi si sono attestate anche su livelli alti (PET
Cambridge B1 e FIRST Cambridge B2 per l’Inglese; DELF B1 per il Francese).

In tutto il quinquennio la Scuola ha, inoltre, cercato di tenere alto l'interesse per le materie
di indirizzo consentendo la partecipazione dei ragazzi fin dal primo anno, a
rappresentazioni teatrali in lingua straniera, (iniziativa poi sospesa a causa della
pandemia), nonché favorendo gli scambi culturali e consentendo ai ragazzi di entrare in
contatto con le realtà europee dove si parlano le lingue oggetto di studio. Nel corso del
triennio, gli scambi culturali con la Francia e con la Germania, si sono rivelati esperienze
altamente formative, non solo per il miglioramento delle competenze linguistiche, ma
anche sotto il profilo umano di scoperta, conoscenza di mondi diversi nella struttura, nella
organizzazione efficiente ed al passo con le moderne tecnologie, ma pur simile e
condivisibile in quelli che sono i valori essenziali dell'uomo.

                                               15
Nel corso degli anni la partecipazione a diversi convegni e con i rappresentanti delle varie
istituzioni, purtroppo interrotta sempre a causa della pandemia, ha dato loro l'occasione
di confrontarsi con tematiche di grande interesse, di sperimentare le proprie abilità di
apprendimento metacognitivo, di rielaborazione, di sintesi ed espositive.

Le varie esperienze di PCTO hanno fornito un grande contributo al processo di
maturazione globale dei ragazzi e a sviluppare negli stessi, interessi, abilità operative e
competenze trasversali, le famose ‘soft skills’, che poi potranno mettere in campo a
fianco della loro preparazione culturale più teorica.

Ciò premesso la classe nel suo insieme si presenta così costituita:

Un primo gruppo di studenti, che ha saputo ottimizzare al meglio le sue attitudini facendo
registrare i progressi più sensibili, con risultati generalmente buoni o ottimi, eccellente,
particolarmente soddisfacenti nelle materie d’indirizzo, e non solo.

Un secondo gruppo di ragazzi, caratterizzato da prerequisiti di partenza meno consistenti
o da un metodo di studio più mnemonico, che, con un impegno pressoché costante, ha
però potuto rafforzare la preparazione conseguendo risultati soddisfacenti.

Un terzo gruppo, infine, il cui percorso scolastico è stato caratterizzato da una
partecipazione all’attività didattica più selettiva ed un impegno discontinuo in alcune
materie, che ha conseguito migliori risultati nelle discipline verso le quali ha manifestato
maggiore propensione e risultati meno apprezzabili nelle altre.

Nel complesso la classe risulta consapevole del processo didattico e di crescita maturato;
il Consiglio di Classe è, pertanto, convinto che l’esame potrà essere affrontato con
serenità e che la Commissione potrà esprimere giudizi fondati e commisurati ai meriti
reali dei candidati.

                                             16
Parte
Terza

  17
OBIETTIVI RAGGIUNTI NELL'AMBITO DELLE
          DIVERSE DISCIPLINE RAGGRUPPATE PER AREE

AREA UMANISTICA
Lo svolgimento della programmazione ha avuto come finalità la conoscenza delle
problematiche, delle opere e degli autori più significativi degli ultimi due secoli, in
relazione ai grandi cambiamenti in campo storico, economico, sociale e scientifico che,
tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, hanno modificato la condizione
umana.
Il punto di partenza sono state la “lettura” e l’analisi di testi e opere artistiche,
opportunamente scelti in rapporto ai nuclei tematici intorno a cui sono stati costruiti
percorsi pluridisciplinari.
Ciò ha permesso di potenziare le conoscenze le competenze e le capacità degli alunni che
sono stati guidati ad analizzare, sintetizzare, esporre e valutare criticamente gli argomenti
proposti.

AREA SCIENTIFICA
Si è mirato all’acquisizione di una mentalità scientifica di studio e di lavoro, utilizzando
i metodi di osservazione, misura e verifica delle ipotesi, passando progressivamente dalla
fase delle operazioni concrete al ragionamento logico-formale. Si è badato inoltre allo
sviluppo delle capacità di comunicazione orale, scritta e grafica.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Il potenziamento generale, la cura dell’impostazione tecnica nelle diverse specialità, oltre
che l'acquisizione di concetti teorici importanti sono stati gli obiettivi che hanno guidato
il percorso formativo. Durante il quinquennio gli alunni hanno adeguatamente acquisito
le competenze di base insieme a conoscenze e contenuti specifici delle scienze motorie.
Hanno acquisito capacità critica e forme creative di attivazione delle funzioni organiche
con la consapevolezza di essere attori/ici di ogni esperienza corporea vissuta. Hanno
affinato le competenze chiave in modo autonomo e responsabile, hanno imparato ad
utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile, a riconoscere
comportamenti di base funzionali al mantenimento della propria salute e riconoscere ed
osservare le regole di base per la prevenzione degli infortuni adottando comportamenti
adeguati in campo motorio e sportive. Hanno adeguatamente assimilato i valori
interculturali del movimento, del gioco e dello sport, il valore della corporeità, attraverso
esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della
formazione della personalità hanno consolidato una cultura motoria e sportiva come
costume di vita dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali.
RELIGIONE
Obiettivo principale è stata l'educazione ai valori e alla relazionalità con gli altri, oltre
che la capacità di leggere criticamente la realtà religiosa in un contesto di dialogo e di
confronto con altri sistemi di valori e di significato.

                                             18
OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI

OBIETTIVI EDUCATIVI:
• Potenziare il senso della responsabilità personale, del rispetto degli altri e del loro
  ruolo pur nella normale diversità di opinioni
• Potenziare il processo di socializzazione attraverso un dialogo aperto e costruttivo in
  cui prevalga sempre il senso del giusto, della correttezza, della lealtà e dell'onestà
  intellettuale
• Traendo spunto dai contenuti specifici delle diverse discipline, fare in modo che i
  giovani acquisiscano una sempre più chiara coscienza di sé in modo da riuscire a
  inserirsi in modo attivo e responsabile nella comunità familiare, scolastica e sociale.

OBIETTIVI COGNITIVI:
• Fare acquisire una conoscenza quanto più ampia ed articolata dei diversi contenuti
  disciplinari, tra i quali privilegiare quelli meglio inerenti al tema della condizione
  umana nell'Ottocento e nel Novecento, individuato come fondamentale di tutto il
  percorso formativo, rielaborati in una sintesi organica ed esposti con chiarezza e
  correttezza espressiva
• Potenziare il senso critico individuale sollecitando confronti tematici in ambito
  pluridisciplinare.

                                   METODOLOGIE
 • Lezioni frontali
 • Didattica Digitale Integrata e lezioni on line
 • Dialogo continuo mirato a sollecitare un approfondimento personale nei settori di
   maggiore interesse specifico attraverso un lavoro di ricerca e scoperta a livello
   personale e/o di gruppo
 • I Docenti dell'area scientifica hanno affiancato l'attività teorica alla pratica di
   laboratorio per fare meglio comprendere i diversi fenomeni presi in esame
 • Sono state messe in pratica tutte le potenzialità multimediali di cui la scuola e i
   docenti dispongono: l’uso della L.I.M. e/o dei Touch Screen è stato importane e
   continuativo. A questo si aggiunge il ricorso al web, tramite l’utilizzo di piattaforme
   di E-Learning quali G.Suite e delle relative Classroom, utilizzate dai docenti per
   “postare” esercizi, documenti, approfondimenti e compiti
 • I Docenti dell'area linguistico-letteraria hanno dato molto spazio alla lettura ed
   analisi dei testi sia per fare cogliere più direttamente il messaggio degli Autori sia
   per potenziare il senso critico dei singoli allievi.

                                           SUSSIDI

Ad integrazione dei libri di testo sono stati utilizzati tutti i sussidi di cui la Scuola dispone
sia nell'ambito della dotazione libraria (riviste – monografie - saggi), sia in quella dei
sussidi multimediali (cloud - audovisivi - ricerche specifiche su Internet, tramite siti
ufficiali di riferimento).

                                               19
INDICAZIONI OPERATIVE PER LA
                    DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

 Il Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata 2020-2021, cui si rimanda
 per una lettura completa, è il documento che ha inteso pianificare le attività
 scolastiche, educative e formative delle Istituzioni del Sistema Nazionale di Istruzione
 per l’anno scolastico 2020-2021, da adottare nelle scuole secondarie di II grado in
 modalità complementare alla didattica in presenza, “nonché qualora si rendesse
 necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle
 condizioni epidemiologiche contingenti”

                                    Finalità del Piano
 L’I.I.S. “E. Fermi” ha redatto il presente Piano Scolastico per la Didattica Digitale
 Integrata (DDI), seguendo le disposizioni contenute nel D.M. 7 agosto 2020, n. 89,
 Adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata, di cui al Decreto del
 Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39.
Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti
dell’I.I.S. “E. Fermi” hanno garantito, seppure a distanza, la quasi totale copertura delle
attività didattiche previste dal curricolo, assicurando il regolare contatto con gli alunni
e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le
indicazioni ministeriali, attraverso un attivo processo di ricerca-azione.
Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, ha contemplato non più la DAD come
didattica d’emergenza, ma la DDI, “Didattica Digitale Integrata” che prevede
l’apprendimento attraverso le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare
apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo. In questa prospettiva compito
dell’insegnante è stato quello di creare ambienti sfidanti, divertenti, collaborativi in cui:
     • valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;
     • favorire l’esplorazione e la scoperta;
     • incoraggiare l’apprendimento collaborativo;
     • promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
     • alimentare la motivazione degli alunni;
     • attuare interventi adeguati nei riguardi di alunni con Bisogni Educativi Speciali.
La DDI costituisce parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto, sia in
affiancamento alle normali lezioni in presenza, sia in loro sostituzione, in particolare
nelle situazioni di emergenza che rendono impossibile l’accesso fisico alla scuola.
                                             20
La DDI rientra nelle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale e nel DigComp 2.1, cioè
il quadro di riferimento europeo per le competenze digitali.

                                La Didattica Digitale Integrata
 La Didattica Digitale Integrata è una metodologia innovativa di insegnamento-
 apprendimento, complementare a quella tradizionale della scuola in presenza, che va
 progettata tenendo conto del contesto e assicurando l’inclusività e la sostenibilità delle
 attività proposte.
 Essa è rivolta a tutti gli studenti, come modalità didattica complementare che integra o,
 in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola, con l’ausilio
 di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.
 La DDI è lo strumento didattico che consente di garantire il diritto all’apprendimento
 delle studentesse e degli studenti sia in caso di lockdown, sia in caso di quarantena,
 isolamento fiduciario di singoli insegnanti, studentesse e studenti, che di interi gruppi
 classe.

                                             Obiettivi
Il primo obiettivo da perseguire è il successo formativo di tutti gli studenti attraverso
un’azione didattico-educativa capace di adattare e integrare l’attività in presenza, con la
modalità a distanza. Ciò nel quadro di una cornice pedagogica e metodologica condivisa,
in grado di garantire omogeneità all’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.
I Dipartimenti disciplinari e i Consigli di classe hanno rimodulato le progettazioni
didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline e i nodi interdisciplinari, al
fine di porre gli alunni, anche a distanza, al centro del processo di insegnamento-
apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.
Particolare attenzione sarà posta agli alunni fragili le cui condizioni di salute,
opportunamente attestate e riconosciute, necessitano della messa in atto di azioni e
strategie utili a garantire il diritto allo studio ed il successo scolastico.

                                             21
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

L’attività didattica è stata arricchita da alcune attività extra-scolastiche, alle quali tutti o
parte dei discenti hanno preso parte, preparati in modo adeguato.

   •   Partecipazione alla Conferenza sulla “Giornata della Memoria”
   •   Approfondimento didattico su tematiche di attualità
   •   Olimpiadi di Italiano
   •   Incontri vari per l’orientamento post-diploma
   •   Partecipazione a corsi per il conseguimento di certificazioni informatiche e/o
       linguistiche (Cambridge PET B1, FIRST B2, DELF B1)
   •   Scambio culturale con la Francia
   •   Scambio culturale con la Germania
   •   Progetto PON “God Save the Queen” per certificazioni linguistiche B2
   •   Progetto Erasmus “Dit moi qui tu manges et je te dira qui tu es”
   •   Progetto Gutenberg: Incontro con lo scrittore Anselmo Roveda
   •   Conferenze sulla Legalità
   •   Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua francese e inglese, presso
       l’Auditorium Casalinuovo di CZ (Saint-Germain-des-Prés"; “Oranges ameres”;
       “Calais-Bastille”; “Broadway English”)
   •   Orientamento dell’UNICAL presso il Salone dello Studente
   •   Incontro con le Forze Armate
   •   Incontro con l'autore Giulio Leoni su “Dante Alighieri e i delitti della Medusa”
   •   Incontro in Auditorium con il pedagogista Stefano Rossi: "Futuro Liquido"
   •   Conferenza-Dibattito promossa da Libera; partecipazione alla Manifestazione di
       Libera
   •   Uscite sui territori sottratti alla mafia insieme all’associazione Libera
   •   Convegno sul bullismo
   •   Seminario sul diabete
   •   Visita al palazzo dell’UNESCO (sede di Parigi)
   •   Viaggi di istruzione: Napoli, Pompei, Paestum, Roma

                                               22
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
       L’ORIENTAMENTO REALIZZATI DAGLI ALUNNI NELTRIENNIO

Tutti gli studenti hanno compiuto i percorsi come programmato, in qualche caso per un
numero di ore superiore a quello stabilito nella legge di Bilancio 2019 (nota nr.3380
MIUR)

OBIETTIVI DEI PERCORSI P.C.T.O.
Le attività svolte nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento”, sono gestite attraverso una metodologia didattica che offre agli studenti
la possibilità di fare scuola in situazione lavorativa e di “apprendere facendo”, alternando
periodi di studio e di pratica. Si tratta di una modalità di realizzazione del percorso
formativo progettata e attuata dall'istituzione scolastica, in collaborazione con le aziende
e gli enti, che insieme intervengono per la definizione dei fabbisogni formativi del
territorio, la progettazione curriculare, l’erogazione del percorso formativo e la
valutazione L'Alternanza Scuola Lavoro, prevista dal Decreto Legislativo n. 77/2005 e
successivamente regolamentata dalla Legge 107/2015, art.1 commi 33- 44, è nuova
visione della formazione, che nasce dal superamento della separazione tra momento
formativo e momento applicativo e si basa su una concezione in cui educazione formale,
informale ed esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo.
Nel corso dell’a.s. 2019/20 e dell’a.s. 2020/21, a causa della situazione pandemica in atto,
le attività PCTO sono state rimodulate e organizzate prevalentemente tramite piattaforme
on line e/o di E.learning. Tutti gli alunni hanno ricevuto una specifica formazione in
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
 Al termine del percorso scolastico, lo studente consegue la certificazione delle
competenze acquisite partecipando alla formazione PCTO.

Il progetto predisposto dall’I.I.S. “E. Fermi”, cui si rimanda per ulteriori dettagli, si
propone i seguenti obiettivi:
    • Approcciare concretamente il mondo del lavoro
    • Acquisire competenze in situazioni reali
    • Garantire le conoscenze di base su problematiche quali la sicurezza sul posto di
      lavoro
    • Confrontare ciò che si studia in classe e il lavoro svolto nei contesti reali di
      riferimento
    • Relazionarsi con altre persone e lavorare in equipe
    • Acquisire capacità comunicative ed argomentative
    • Mettersi alla prova di fronte ad eventuali criticità
    • Assumere responsabilità personali rispetto ai compiti assegnati
    • Portare a termine il lavoro rispettando i tempi stabiliti
    • Dimostrare capacità nell’utilizzo di metodi e strumenti informatici
    • Conoscere e adeguarsi ai bisogni formativi del territorio.

                                             23
CONOSCENZE
Aver conoscenza di processi e organizzazione aziendale/di enti, percorsi professionali
che si possono intraprendere, ambienti e modalità di relazione, comunicazione ed
organizzazione professionale/aziendale/dell’ente.

ABILITA’
Essere in grado di:
   • riconoscere ed adottare registri e modalità relazionali, comunicative e
      comportamentali      idonee     ad     un   utile  inserimento    nell’attività
      professionale/aziendale/dell’ente oltre che a prendere decisioni di studio e
      lavorative con maggior consapevolezza.

COMPETENZE
Avere esperienza di:
  • comportamenti e modalità relazionali, comunicative ed organizzative, di attività e
     realtà lavorative professionali/aziendali/ di enti, di possibili percorsi di studio,
     culturali e professionali.

        PERCORSI P.C.T.O. SEGUITI DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE

•   Corso Sicurezza sui luoghi di lavoro “ANFOS” (on line)
•   Progetto online “Coca Cola HBC”
•   Progetto online “Costruirsi un futuro nell’industria chimica” (Federchimica)
•   Progetto PON “Alternanza Scuola-Lavoro all’estero” (Castle School Of English -
    Brighton)
•   Progetto PON “Imprenditore turistico”
•   Progetto in collaborazione con il Comune di S.S. Bruno
•   PON DELF B1
• TIROCINI IN AZIENDA /ENTI/PROGETTI SCUOLA, ecc. (presso Hotel Niagara,
  Scuola dell’Infanzia “Vivaldi”; Istituto Comprensivo di Botricello; Cartolibreria Jolly
  blu di Botricello; Oleificio Torchia; Centro sportivo ASD STRAY CLAN; Scuola di
  canto “DIVINA CALLAS”.
• PON “Orientamento - Costituzione e Lavoro” (on line)

                                            24
VALUTAZIONE DEL PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI

“Nei percorsi di alternanza risultano particolarmente funzionali tecniche di valutazione
che permettano l’accertamento di processo e di risultato. L’attenzione al processo,
attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione
finale, anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente; l’esperienza nei
contesti operativi, indipendentemente dai contenuti dell’apprendimento, sviluppa, infatti,
competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della
persona.” “I risultati finali della valutazione vengono sintetizzati nella certificazione
finale.
Il tutor formativo esterno, ai sensi dell’art. 5 del d.lgs. 15 aprile 2005, n. 77, «…fornisce
all’istituzione scolastica o formativa ogni elemento atto a verificare e valutare le attività
dello studente e l’efficacia dei processi formativi».
La valutazione finale degli apprendimenti, a conclusione dell’anno scolastico, viene
attuata dai docenti del consiglio di classe, tenuto conto delle attività di valutazione in
itinere svolte dal tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione del
percorso in alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide
sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e
dell’ultimo anno del corso di studi”. “La certificazione delle competenze sviluppate
attraverso la metodologia dell’alternanza scuola lavoro può essere acquisita negli scrutini
intermedi e finali degli anni scolastici compresi nel secondo biennio e nell’ultimo anno
del corso di studi. In tutti i casi, tale certificazione deve essere acquisita entro la data
dello scrutinio di ammissione agli esami di stato e inserita nel curriculum dello studente.
Sulla base della suddetta certificazione, il consiglio di classe procede:

a) alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli
apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento; le proposte di voto dei docenti
del consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti.

b) all’attribuzione dei crediti ai sensi del d.m. 20 novembre 2000, n. 429, in coerenza con
i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di
studi frequentato, ai sensi dei dd.pp.rr. Nn. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive linee
guida e indicazioni nazionali allo scopo emanate.”
(Guida operativa MIUR http://www.istruzione.it/allegati/2015/guidaASLinterattiva.pdf)

                                             25
EDUCAZIONE CIVICA

  Compito della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti, competenze e quindi
  comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità,
  legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo
  con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di
  queste competenze negli studenti. Tutti gli allievi e le allieve dovranno possedere alcune
  competenze comuni, che si rifanno alle competenze “chiave” europee.

                           CURRICOLO DI EDUCAZIONE CIVICA

                                      EDUCAZIONE CIVICA
 IL DOCENTE CON COMPITI DI COORDINAMENTO procederà a formulare la proposta di voto
      dopo aver acquisito gli elementi necessari dai docenti a cui è affidato l'insegnamento
              Almeno 33 ore annue da ricavare all'interno del quadro orario ordinario
           Il voto, sia per il primo che per il secondo quadrimestre, sarà espresso in decimi

                                                          DETTAGLI DEL
                                                             PROCESSO
Il Consiglio di classe esamina il presente          Il Consiglio di classe individua le strategie più
documento per l'insegnamentodell'Educazione         opportune     per implementare l’insegnamento
Civica                                              dell’Educazione      Civica      e    definisce     il
                                                    cronoprogramma delle varie attività. Lo stesso
                                                    Consiglio definisce le modalità di correzione dei
                                                    compiti di realtà
I docenti svolgono gli argomenti assegnati per le   L'argomento di Educazione Civica trattato
rispettive classi                                   dovrà essere annotato nel Registro
                                                    Elettronico
In prossimità del termine dei due quadrimestri sarà Possono essere svolte ulteriori verifiche, anche non
somministrato un compito di realtà la cui strutturate, la cuivalutazione rientrerà nel seguente
valutazione, espressa in decimi, rientrerà nella indicatore:        “Motivazione, partecipazione e
valutazione dei singoli quadrimestri.               interesse”.
Valutazione al termine di ciascun quadrimestre.     La valutazione finale di ogni singolo quadrimestre
                                                    discenderà dalla mediadei voti attribuiti ai seguenti
                                                    indicatori:
                                                        1. Motivazione, partecipazione e interesse;
                                                        2. voto relativo al compito di realtà;
                                                        3. conoscenze e competenze acquisite.

                                                     26
LICEO LINGUISTICO– CLASSE QUINTA

TEMATICA PRIMO QUADRIMESTRE                                TEMATICA SECONDO QUADRIMESTRE

Organizzazioni internazionali ed unione europea Umanità ed Umanesimo. Dignità e diritti umani

DISCIPLINE COINVOLTE E CONTENUTI                      N. DISCIPLINE COINVOLTE E                              N.
PER DISCIPLINA                                        Ore CONTENUTIPER DISCIPLINA                            Ore

Docente di Scienze                                     2    Docente di Inglese:                               3
Le      Organizzazioni      Internazionali       on         Excursus sui dritti umani: la Magna Carta
particolare riferimento alla tutela del                     Libertatum, l’ Habeas Corpus Act, The
patrimonio                                                  Petition of Rights, The Bill of Rights, The
La struttura e le funzioni degli organismi                  Declaration of Indipendence of the USA, La
internazionali                                              Dichiarazione Internazionale dei Diritti
Il Diritto internazionale e le sue fonti; l’Italia          Umani del 1948
nel contesto internazionale; le funzioni
dell’ONU; il ruolo della NATO; gli obiettivi                Docente di Storia
                                                                                                              4
del G8 e del G20, del WTO e dell’OCSE.                      Come è cambiato nella storia il concetto di
La BM.                                                      diritto umano
                                                            Cosa possiamo fare noi per i diritti umani
Docente di Fisica                                           Educazione alla fratellanza e alla solidarietà
Il processo di integrazione europea la storia e        2    Come si declina in contesti e luoghi diversi
gli obiettivi dell’Unione europea.                          il concetto di diritto umano (schiavitù,
La composizione e funzione degli organi                     apartheid, colonialismo)
comunitari e i loro rapporti.                               Il concetto di razza ed il suo
                                                            superamento(genocidi, deportazioni…)
Docente di Italiano                                         L’avvento del         Cristianesimo     ed
La Costituzione PARTE SECONDA:                              il riconoscimento della dignità dell’uomo.
                                                       7
l’ordinamento della Repubblica                              Dallo Statuto albertino alla Costituzione

                                                            Docente di Francese:
Compito di realtà                                           I diritti inviolabili dell’uomo                   2
                                                      2

                                                            Docente di Scienze Motorie                        2
                                                            Art. 3 della Costituzione, il principio
                                                            di eguaglianzaformale e sostanziale
                                                            Diritti delle donne e dei bambini
                                                                                                              2
                                                            Docente di Matematica:
                                                            Indagini statistiche relative alla
                                                            tematicatrattata e modelli matematici

                                                            Docente di Filosofia:                             2
                                                            Il contributo della filosofia
                                                            nell’evoluzionedei diritti umani.

                                                           27
Locke       e  la           teoria   del
                   Diritto naturale. L’illuminismo
                   Il liberalismo
                                                               1
                   Il pensiero politico e sociale
                   contemporaneoLe generazioni dei Diritti
                   secondo Bobbio                              2

                   Docente di Tedesco:
                   L'uguaglianza di genere                     2

                   Docente di Arte:
                   I diritti umani nell’arte

                   Compito di realtà

TOTALE ORE   13    TOTALE ORE                                 20

                  28
Parte
Quarta

  29
CRITERI DI VALUTAZIONE DEFINITI DAL COLLEGIO DEI
               DOCENTI ED INSERITI NEL P.T.O.F.

       CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI CONOSCENZE-ABILITA’-
                            COMPETENZE

LIVELLI    CONOSCENZE                ABILITA’                  COMPETENZE
VOTO       Acquisizione dei          Applicazione delle        Rielaborazione ed applicazione delle
ESPRESSO   saperi disciplinari       Conoscenze                conoscenze in contesti nuovi
IN                                   Abilità linguistiche ed
DECIMI                               espressive
9-10       Possiede conoscenze       Comunica in modo          E’ autonomo ed organizzato. Collega
           complete                  efficace e con            conoscenze tratte da ambiti
           Svolge                    linguaggio preciso.       pluridisciplinari. Analizza in modo
           approfondimenti           Affronta                  critico e con rigore. Individua soluzioni
           autonomi                  autonomamente compiti     adeguate a situazioni nuove
                                     anche complessi
8          Possiede conoscenze       Comunica in maniera       E’ dotato di una propria autonomia di
           complete                  chiara e appropriata      lavoro.
                                     Affronta compiti anche    Analizza in modo complessivamente
                                     complessi dimostrando     corretto.
                                     buone capacità            Effettua collegamenti e rielabora in
                                                               modo autonomo
7          Conosce in modo           Comunica in modo          Opera collegamenti semplici. Risolve
           adeguato gli elementi     adeguato anche se         problemi in situazione note. Compie
           fondamentali della        semplice.                 scelte consapevoli sapendo riutilizzare
           disciplina                Esegue correttamente      le conoscenze e le abilità acquisite
                                     compiti semplici,
                                     affronta quelli
                                     complessi se guidato
6          Conosce gli elementi      Comunica in modo          Svolge compiti semplici.
           minimi essenziali della   semplice.                 Possiede abilità essenziali ed applica le
           disciplina                Esegue compiti            regole e procedure essenziali
                                     semplici senza errori
                                     sostanziali
5          Ha conoscenze incerte     Comunica in modo non      Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, ad
           e incomplete              sempre coerente e         analizzare temi ed effettuare
                                     preciso.                  collegamenti.
                                     Applica le conoscenze
                                     minime con
                                     imprecisioni ed errori
3-4        Ha conoscenze             Comunica in modo          Ha gravi difficoltà nel cogliere concetti
           frammentarie e            improprio e stentato.     e relazioni essenziali
           lacunose                  Non riesce ad applicare
                                     le conoscenze minime e
                                     commette errori gravi
1-2        Non possiede              Non possiede abilità      Non possiede competenze rilevabili
           conoscenze disciplinari   rilevabili
           e rifiuta il dialogo
           educativo - didattico

                                                30
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

            INDICATORI                                      DESCRITTORI

   RISPETTO DELLE REGOLE Rispetta le regole in modo scrupoloso, maturo e                             10
                                     consapevole.
A) Norme per la prevenzione e il
   contenimento Della diffusione     Rispetta le regole in modo attento e consapevole.                9
   del SARS-COVID-2                  Rispetta sostanzialmente le regole: ha subito una nota
B) Norme previste dal Regolamento disciplinare nell’arco dei periodi di valutazione del C.d.C.        8
   dellaDidattica Digitale Integrata Non sempre rispetta le regole: ha subito due note
   (DDI)                             disciplinari oppure un provvedimento disciplinare                7
B) Norme di convivenza civile        nell’arco dei periodi di valutazione del C.d.C..
C)Norme del Regolamento di           Evidenzia ripetuti episodi di inosservanza delle regole: ha
         Istituto                    subito un numero di notedisciplinari pari a 3-4 oppure 2
                                     note disciplinari e un provvedimento disciplinare
                                                                                                      6
                                     nell’arco
                                     dei periodi di valutazione del C.d.C.

      PARTECIPAZIONE
 Partecipazione al dialogo educativo Risultati raggiunti in funzione degli apprendimenti
      .Motivazione ed interesse.     disciplinari: media delle valutazioni disciplinari
              Impegno

                                     Frequenta con assiduità le lezioni (Fino a 5 giorni di
                                                                                                     10
                                     assenza)
          FREQUENZA
              Assenze                Frequenta quasi assiduamente le lezioni (Fino a 7 giorni di
                                                                                                      9
           Da computare              assenza)
        nell’arco di ciascun         Frequenta le lezioni con sufficiente regolarità. (Fino a 10
                                                                                                      8
             periododi               giorni di assenza)
          valutazione del            La frequenza non è sempre continua. (Frequenza: fino a 15
                                                                                                      7
               C.d.C.                giorni di assenza)
      (Non vanno considerate         Frequenta in maniera molto discontinua le lezioni (Più di
       le assenze in deroga)         15 giorni di assenza)
                                                                                                      6
                                     Rispetta gli orari. (Ritardi + uscite anticipate massimo 2).    10
          PUNTUALITÀ                 Rispetta quasi sempre gli orari o si assenta per motivi
      Ritardi Uscite anticipate      familiari o personali gravi. (Ritardi +uscite anticipate         9
 Da computare nell’arco di           massimo 4)
 ciascun periodo di valutazione      Non sempre rispetta gli orari. (Puntualità: ritardi + uscite
                                                                                                      8
 del C.d.C.                          anticipate massimo 6)
                                     Frequenti ritardi. (Ritardi + uscite anticipate massimo 8)       7
                                     Non rispetta quasi mai gli orari (Ritardi + uscite anticipate
                                     più di 8)                                                        6

                                                       31
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Negli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore i Consigli di classe assegnano a ciascuno studente
un punteggio che, al termine del triennio, viene sommato e forma il punteggio di ammissione all'Esame
di Stato. Il punteggio, denominato credito scolastico, viene assegnato in base alla media aritmetica dei
voti scrutinati in tutte le materie (tranne Religione), che determina delle fasce, secondo le tabelle
seguenti:

                                                   32
NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo
di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell'ammissione alla classe successiva e dell'ammissione all'esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e
alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali
crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
Per ottenere il massimo del credito della banda di oscillazione di appartenenza, che non può in
nessun caso esser modificata, lo studente ha due possibilità:
                                                    33
A. Giungere direttamente ad una media finale di voto la cui frazione sia superiore o uguale a 0.50
    B. trovarsi ad una media inferiore o uguale a 0.50 e cumulare un punteggio minimo di 0.50 di credito
    formativo che verrà assegnato dal Consiglio di classe secondo i seguenti criteri

            CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

  AMBITO                                  DESCRITTORI                                   PUNTEGGIO
 Assiduità di frequenza e                Aver cumulato un numero di assenze non         0.20
 partecipazione al dialogo educativo     superiore a 20 giorni nell’anno scolastico.
                                         Aver riportato un voto di comportamento
                                         non inferiore a otto decimi
 Rispetto dell’orario e delle altre      Aver registrato non più di 15 ritardi e/o      0.20
 regole scolastiche                      uscite anticipate nel corso dell’anno Aver
                                         rispettato il Regolamento scolastico
 Percorso “Curvatura Biomedica”                                                         0.50

 Progetti d’Istituto (Max 2)                                                            0.20
 Progetti PON-POR (Max 2)                                                               0.20

 Eventuali Progetti Erasmus e Scambi                                                    0,20
 culturali (Max 2)
 Certificazioni linguistiche o       Relativamente alle certificazioni                  0.20
 informatiche (Max 2)                linguistiche, il credito va attribuito anche
                                     laddove l’esame sia sostenuto
                                     successivamente alla data degli scrutini.
 Progetto “E.E.E.” (Minimo 30 ore)                                                      0.20

 Progetto WEB TV (Minimo 30 ore)                                                        0.20

 Attività esterne                        Certificate con attestati inerenti ad attività  0.10
                                         coerenti con il corso di studi o partecipazione
                                         ad attività sportivo-agonistiche, corsi di
                                         studio presso i Conservatori, attività di
                                         volontariato (Minimo 30 ore con programma
                                         dettagliato)

Resta nella banda di oscillazione bassa della fascia di appartenenza, il credito scolastico dell’alunno
che, pur attestandosi su una media finale di voto la cui frazione sia superiore o uguale a 0.50 o che,
pur avendo una media inferiore o uguale a 0.50, raggiunge un punteggio minimo di 0.50 di credito
formativo, presenta in sede di scrutinio finale 35 giorni di assenza nel corso dell’anno.
Resta nella banda di oscillazione bassa della fascia di appartenenza, il credito scolastico dell’alunno
che presenta sospensione di giudizio e supera l’esame del debito entro la fine dello stesso anno
scolastico, senza riconoscimento di eventuale credito formativo per aver svolto attività
extracurricolari.

                                                     34
Puoi anche leggere