DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s.2018-2019 Consiglio della classe 5 aTEL/B

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
         DEL CORSO DI STUDI
(L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 - OM 250/19)

                          a.s.2018-2019

                                            a
Consiglio della classe 5 TEL/B

          DOCUMENTO DEL
        CONSIGLIO DI CLASSE

Il Dirigente Scolastico               Pubblicato sul sito internet
 dott. Andrea Carletti                       dell’Istituto
Sommario
   1.     COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................... 3
   2.     PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ...................................... 3
   3.     RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ............................................................................. 4
      3.1 Composizione della classe ............................................................................................................ 4
      3.2 Profitto........................................................................................................................................... 4
         3.2.1 Regolarità degli studi ............................................................................................................. 4
      3.3 Comportamento ............................................................................................................................. 4
      3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ....................................................................................... 4
      3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” ...................................... 5
      3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento .................................... 5
      3.7 Metodologia CLIL......................................................................................................................... 5
      3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) ................................................. 5
      3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo ................................................................ 6
      3.10 Attività integrative ed extracurriculari ........................................................................................ 6
   4.     RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA .................................................................................... 6
   5.     SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE ............................................................ 45
      5.1      Prima prova scritta d’esame ................................................................................................ 45
      5.2 Seconda prova scritta d’esame................................................................................................. 45
      5.3 Colloquio ................................................................................................................................. 45
      5.4 Altre prove interdisciplinari svolte .......................................................................................... 45
   6.     ALLEGATI ................................................................................................................................. 46
      6.1 Griglia di correzione della prima prova scritta ............................................................................ 46
      6.2 Griglia di correzione della seconda prova scritta ........................................................................ 48
      6.3 Griglia di valutazione utilizzata nella simulazione del colloquio ............................................... 49
      6.4 Tabella di corrispondenza voti/giudizi ........................................................................................ 51
      6.5 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ........................................................................... 52
      6.6 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi ............................................................... 53
   7.     Allegati riportati su fascicolo cartaceo riservato esterno al presente documento ........................ 58
      7.1 Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ................................................................................... 58
   8.     FIRME DEI DOCENTI DELLA CLASSE ................................................................................. 59

   2
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente                             Materia                                         Ore settimanali
Bandiziol Santino                   Laboratorio di TPSIT                            3
Bandiziol Santino                   Laboratorio di GPO                              1
Boaro Sergio                        Laboratorio di Telecomunicazioni                3
Cantone Damiano                     Storia                                          2
Cantone Damiano                     Lingua e Letteratura Italiana                   4
Costanzo Maria                      Matematica                                      3
Gasparotto Giuliano                 Tecnologia e Progettazione di Sistemi           1+3
                                    Informatici
                                    e di Telecomunicazioni (e laboratorio)
Gasparotto Giuliano                 Gestione, Progetto e Organizzazione             2+1
                                    d’Impresa (e laboratorio)
Giaquinto Antonio                   Sistemi e Reti (e laboratorio)                  1+3
Maisto Giuliana                     Scienze Religiose                               1
Montresor Francesca                 Telecomunicazioni (e laboratorio)               3+3
Moretti Marco                       Laboratorio di Sistemi e Reti                   3
Pedretti Antonella                  Lingua Straniera (Inglese)                      3
Zadro Ivan                          Scienze Motorie                                 2

     La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline:
Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni.

     Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a
Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni.

             2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO
                STUDENTE
         L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allo studente, al termine
del percorso quinquennale, specifiche competenze nell’ambito del ciclo di vita del prodotto software e
dell’infrastruttura di telecomunicazione, declinate in termini di capacità di ideare, progettare, produrre e
inserire nel mercato componenti e servizi di settore. La preparazione dello studente è integrata da
competenze trasversali che gli consentono di leggere le problematiche dell’intera filiera.
         Nell’articolazione “Telecomunicazioni” si acquisiscono competenze che caratterizzano il profilo
professionale in relazione alle infrastrutture di comunicazione e ai processi per realizzarle, con particolare
riferimento agli aspetti innovativi e alla ricerca applicata. Il profilo professionale dell’indirizzo permette un
efficace inserimento in una pluralità di contesti aziendali, con possibilità di approfondire maggiormente le
competenze correlate alle caratteristiche delle diverse realtà territoriali.
         Ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative, gestionali e di mercato che
consentono, grazie anche all’utilizzo dell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai reali
processi di sviluppo dei prodotti e dei servizi che caratterizzano le aziende del settore.
         Il quinto anno, dedicato all’approfondimento di specifiche tematiche settoriali, è finalizzato a
favorire le scelte dei giovani rispetto a un rapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successive
opportunità di formazione: conseguimento di una specializzazione tecnica superiore, prosecuzione degli
studi a livello universitario.

      3
3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
      3.1 Composizione della classe
      La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico
                                                                        Alunni
                                                   Maschi              Femmine               Totale
Numero                                              14                    1                   15
Provenienti da altra scuola                          0                    0                    0
Abbandoni/ ritiri durante l’anno                     0                    0                    0
Studenti non italofoni                                                 Nessuno
Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili                                  Nessuno

      3.2 Profitto
      3.2.1 Regolarità degli studi

  Numero
                     Regolari               In ritardo di un anno        In ritardo maggiore di un anno
  studenti
     15                 15                            0                                 0

       Dalla soprastante tabella si evince una sostanziale regolarità del profitto dei ragazzi nel corso del
triennio. Si sottolinea, comunque, la notevole difficoltà del corso e l’insufficiente numero di ore di
Telecomunicazioni per coprire, in maniera approfondita, l’intero programma triennale. Ogni sforzo possibile
è stato fatto per garantire delle competenze di base uniformi e sufficienti e, alla luce di ciò, il profitto, nel
corso del triennio, può dirsi complessivamente adeguato in tutte le materie.

      3.3 Comportamento
       La classe evidenzia un buon livello di socializzazione sia nei rapporti interpersonali, sia nei confronti
degli insegnanti e dell'istituzione scolastica nel suo complesso. A inizio del triennio parte della classe ha
presentato tratti di una certa vivacità comportamentale che, nel corso del triennio, si sono via via affievoliti.
Durante il corso del presente anno scolastico il comportamento può dirsi complessivamente buono.

      3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi
      In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2018-2019 il consiglio di classe
ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi, articolati come di seguito riportati:
        − educare al rispetto degli altri e delle regole che disciplinano la vita scolastica;
        − educare al rispetto degli impegni assunti;
        − sollecitare il senso di responsabilità e di autonomia;
        − favorire il senso di tolleranza e l'abitudine all'ascolto di posizioni e giudizi diversi dai propri;
        − educare alla cittadinanza, alla salute e al rispetto dell'ambiente;
        − potenziare la capacità di individuare gli aspetti fondanti di ciascuna disciplina;
        − potenziare la capacità di sviluppare collegamenti interdisciplinari;
        − potenziare la capacità di analisi critica ed approfondimento autonomo.

      4
3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”
      Durante le ore di Storia e di Lingua e Letteratura Italiana la classe ha affrontato lo studio di parte della
Costituzione Italiana e dell’ordinamento parlamentare dello Stato, come pure del sistema elettorale del nostro
Paese. Sono stati forniti cenni sul funzionamento della comunità europea e storia delle principali Istituzioni
europee e internazionali.

      3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento
      Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei
contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi:
                                      Lingua e Letteratura Italiana

                                                                                                                                                                                                            Lingua e Letteratura Italiana
                                                                               Lingua straniera - Inglese

                                                                                                                         Telecomunicazioni

                                                                                                                                                              Gestione Progetto

                                                                                                                                                                                          Scienze Motorie
                                                                                                                                             Sistemi e Reti
                                                                                                            Matematica

                                                                                                                                                                                  TPSIT
                                                                      Storia

                                                                                                                                                                                                                                            Storia
Corsi di recupero in orario                                                                                 x            x
extracurricolare
Studio assistito (pausa               x                               x        x                            x            x                   x                x                   x       x                 x                               x
didattica)
Intervento individualizzato
Sportello Didattico                                                                                         x

      Per favorire il recupero degli allievi in difficoltà, è stata inserita una pausa didattica a inizio del
secondo quadrimestre, della durata di una settimana, alla quale sono seguiti due corsi di recupero
pomeridiani per le materie di Matematica e Telecomunicazioni.

      3.7 Metodologia CLIL
      Nella classe è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
straniera – inglese – con le seguenti modalità:

       Laboratorio TPSIT
      Le modalità usate sono quelle indicate dalla stessa metodologia CLIL, alla quale si fa
riferimento. Le lezioni sono state effettuate nella materia di Laboratorio di TPSIT, trattando i
seguenti argomenti:
      Non-standard voltage regulators and high current voltage regulators (Lezione del 20/11/2018).
Power Voltage Regulator with Short Circuit Protection (Lezione del 27/11/2018). ESC talking
simulation and training (Lezioni del 07/05/2019, 21/05/2019 e 28/05/2019).

      3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL)
      Le attività di ASL proposte a tutta la classe sono riportate di seguito:

      5
Classe 3^
      Formazione sicurezza di base 4 ore – Formazione sicurezza specifica 8 ore.
      Si sono tenute lezioni in classe riguardanti la sicurezza informatica, la sicurezza domestica e la
sicurezza sul lavoro (in lingua inglese) per un totale di 14 ore.
      La classe ha partecipato a stage aziendali per un totale di circa 100 ore nelle seguenti aziende: DM
Elektron SpA, Centro Friuli srl, Semplitech srl.

       Classe 4^
       La classe ha partecipato a numerose conferenze aventi per tema l’alternanza scuola-lavoro, per un
totale di circa 20 ore. Due ore sono state dedicate alla sicurezza informatica. La classe, inoltre, ha partecipato
a due periodi di stage aziendali, per complessive 220 ore circa, nelle seguenti aziende: DMElektron SpA e
Centro Friuli srl.

       Classe 5^
       La classe ha partecipato a due conferenze di orientamento per un totale di 4 ore. Un unico allievo ha
partecipato ad uno stage aziendale da 80 ore.
       Il Consiglio di Classe non ha ritenuto necessario organizzare alcuno stage per la classe durante
l’ultimo corso, dato che gli allievi avevano riportato un congruo numero di ore di tirocinio aziendale già alla
fine del quarto corso.

      Ciascun allievo ha effettuato percorsi personalizzati come specificato negli allegati.

      3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo
      Si segnala inoltre la partecipazione della classe (in alcuni casi limitatamente a singoli allievi, su base
volontaria) ai progetti:
      - la classe ha partecipato alla conferenza ADMO sulla donazione di midollo osseo e a quella sulla
          donazione degli organi. Parte della classe ha effettuato una donazione di sangue presso
          l’autoemoteca AFDS di Udine, in occasione di uno degli appuntamenti fissati dall’Istituto.

      3.10 Attività integrative ed extracurriculari
       Gli allievi non hanno partecipato ad attività o iniziative di particolare interesse in orario
extracurricolare. Si riporta solamente un colloquio di lavoro presso la Danieli Automation SpA offerto
all’intera classe.

             4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA

      Per ciascuna materia inserire la relazione finale come da modello allegato con i contenuti, i metodi, i
mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi
raggiunti.

      6
Lingua Straniera - Inglese
Numero di ore settimanali di lezione                                            3
Numero di ore annuali previste                                                  99
Numero di ore annuali svolte                   Curricolari                      99
                                               Attività varie

     PART 1: TECHNICAL ENGLISH
     Textbook: M.Ravecca,ENGLISH TOOLS for Information Technology and Telecommunications, ed.
Minerva.

     UNIT 11: GETTING CONNECTED

     Digital Telephone Connections
     How Wireless Sets PCs Free (Bluetooth Technology)
     The Internet Key
     Bring the Internet to your Mobile Phone
     Smart TV: What You Need to Know

     UNIT 12: USING THE WEB

     Information at your Fingertips
     Google
     Wikipedia: an Essential Part of Web 2.0
     Aggregation
     Satnav Mapping

     UNIT 13: COMMUNICATING ON THE NET

     You’ve got Email
     Building a Blog: a Great Way to Share News and Opinions On Line
     Skype: Your Voice Over the Net
     Chat in the Dock: Twitter
     Stay Private in Public: Facebook

     UNIT 14: MULTIMEDIA AND ENTERTAINMENT ON THE NET

     Flash On Parade
     MP3: The Most Popular Music Format on the Net
     How Podcasting Work

     UNIT 15: SHOPPING AND BUSINESS ON LINE
     The Web is the World’s Biggest Shop Window
     How Ebay Sells Everything
     Ebooks versus Paper Books
     Cloud Computing

    PART TWO: GENERAL ENGLISH, from Performer FCE Tutor, Spiazzi-
Tavella-Leyton, ed.Zanichelli

     7
UNIT 8 NATURE

    Grammar:
•    Modals of certainty
•    Prefer, would rather, had better
•    Too much, not enough, so much

•       Vocabulary:
•       Natural disasters
•       Weather and climate
•       Phrasal verbs connected to nature

•       Reading:
•       Nature: friend or foe? (FCE part2)
•       What can we do (FCE part 1)

•       Writing:
•       Conserving our local environment
•       Writing an article

•       Use of English:
•       Key word transformations (FCE part 4)
•       The power of the wind (FCE part1)
•       Unattractive pets (FCE part3)

•       Listening:
•       Live volcanoes in the world (FCE part2)

•       Speaking:
•       Comparing”green” ideas and solutions to help the environment (FCE part3-4)

    UNIT 9 CHALLENGES

    Grammar: relative clauses
              Relative pronouns
              Gerunds and infinitives
    Vocabulary: easily confused words: challenges
               Collocations: challenges
               Phrasal verbs: challenges
    Reading:
•    Historic feats
•    Young champions
    Writing:
•    Survival in extreme conditions (a story)
    Use of English:
•    Running Free (FCE part 1)
•    Whale hunting: sport or cruelty? (part 2)
    Listening:
•    Extreme sports
    Speaking:
•    Which sports should be part of a school curriculum?

    8
UNIT 10: RELATIONSHIPS

    Grammar:
•    Reported speech
•    Use of say and tell
•    Reporting verbs
•    Reporting questions
    Vocabulary:
•    Collocations: say and tell
•    Easily confused words: relationships
•    Phrasal verbs: relationships
    Reading:
•    Will you be my valentine?
•    Important relationships
    Use of English:
•    Key word transformations
    Listening:
•    Family celebrations
    Speaking:
•    Talking about your family

    UNIT 11: CRIME

    Grammar:
•    Third conditional
•    Mixed conditionals
•    Inverted conditionals
•    Expressing hypothetical meaning
•    Wishes and regrets
•    Question tags

    Vocabulary:
•    Word formation: nouns
•    Crime and punishment
•    Expressions connected with crime
    Reading:
•    Jack the Ripper: England’s most famous mystery
•    Graffiti: art or crime?
    Writing:
•    Writing an essay (community service)
    Use of English:
•    Elementary my dear Watson (FCE part 1)
•    Key word transformations

    UNIT 12: MONEY

    Grammar:
•    Causative verbs
•    Uses of get
•    Participles
•    Modifiers

    9
Vocabulary:
• Easily confused words: shopping
• Expressions connected with money

    Reading:
•    Are you a shopaholic?
•    Dreaming of a better life
    Use of English:
•    Key word transformations
•    Giving money away (FCE part 2)
•    How to be a millionaire (part 3)

    Udine, 15 maggio 2019

    La docente      ________________________________________
                          (Antonella Pedretti)

    10
Scienze Motorie
Numero di ore settimanali di lezione                                                               2
Numero di ore annuali previste                                                                     66
Numero di ore annuali svolte                          Curricolari                                  58
                                                      Attività varie

      4.1 N° di ore svolte
      Numero di ore settimanali di lezione 2 per un totale di 58 (presunte fino alla fine dell’a.s.)
      Libro di testo adottato:
          • Più movimento per la Scuola Secondaria di secondo grado. Fiorini, Coretti, Bocchi, Chiesa.
              Ed.Marietti Scuola.

      4.2 Brevi note sul profitto
       A conclusione delle attività didattiche, 4 allievi hanno raggiunto un profitto elevato, 7 allievi un
profitto buono e 4 allievi hanno raggiunto un profitto discreto.

      4.3 Brevi note sulla motivazione
     In merito all’apprendimento disciplinare 7 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento
buona, 4 allievi hanno espresso una motivazione discreta e 4 allievi sufficiente.

      4.4 Brevi note sulla partecipazione
       Nell’ambito delle attività svolte 8 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva, 3
allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e 4 una partecipazione regolare.

      4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
      Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche, 4 allievi hanno
pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati, 7 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e 4 allievi hanno
raggiunto gli obiettivi prefissati in maniera sostanziale.

      Altre osservazioni: in merito alle capacità motorie la classe si presenta piuttosto eterogenea poiché ci
      sono alcuni studenti che praticano attività sportiva e molti altri che, sostanzialmente, sono sedentari o
      praticano attività motoria in modo saltuario.

      4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
      Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari
      desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza.
      • Percezione di sé e completamento dello sviluppo delle capacità motorie
      • Lo sport, le regole, il fair play
      • Salute e benessere

      11
4.7 Metodologie didattiche utilizzate
          Le scelte metodologiche e di contenuto sono state comunicate agli studenti allo scopo di farli
          partecipare attivamente al lavoro scolastico. Si sono utilizzate le seguenti metodologie didattiche:
          • metodo globale ed analitico per il raggiungimento di un’abilità motoria e per il miglioramento
            rispetto ai livelli di partenza;
          • spiegazione dei contenuti teorici durante l’attività pratica e/o con lezioni specifiche dedicate ad
            alcuni argomenti particolari;
          • stili di insegnamento direttivo, per compiti ed a scoperta guidata.

           4.8 Verifiche e valutazione
          Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi:
          la valutazione aveva lo scopo di verificare il miglioramento delle abilità conseguito alla fine di
          un’unità di apprendimento, l’acquisizione di conoscenze e competenze, l’impegno e la partecipazione
          dimostrati. Gli studenti sono sempre stati messi a conoscenza dei criteri di valutazione adottati.

          Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi gli strumenti e
          le metodologie adottati):
          • Questionari
          • Test motori
          • Interrogazioni pratiche ed orali
          • Schede di osservazione

          4.9 Programma svolto
          Di seguito vengono presentate le competenze disciplinari che poi saranno richiamate nella
          programmazione svolta.

                                                  COMPETENZE DISCIPLINARI:

     1.    PERCEZIONE DI SÉ E COMPLETAMENTO DELLO SVILUPPO FUNZIONALE DELLE CAPACITÀ MOTORIE ED
           ESPRESSIVE

        OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
        Ogni allievo saprà prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere
individuale.
        Saprà adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e altrui incolumità.
        Dovrà pertanto conoscere le informazioni relative all’intervento di primo soccorso.
        COMPETENZE DI CITTADINANZA
        Collaborare e partecipare/ Agire in modo autonomo e responsabile/ Interpretare l’informazione/ Individuare collegamenti e
relazioni

     2.    LO SPORT, LE REGOLE, IL FAIR PLAY

        OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
        L’accresciuto livello delle prestazioni permetterà agli allievi un maggior coinvolgimento in ambito sportivo, nonché la
partecipazione e l’organizzazione di competizioni nella scuola nelle diverse specialità sportive o attività espressive. Lo studente
coopererà in équipe, utilizzando e valorizzando con la guida del docente le propensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti.
        COMPETENZE DI CITTADINANZA
        Collaborare e partecipare/ Agire in modo autonomo e responsabile/ Risolvere problemi/ Acquisire e interpretare
l’informazione

     3.    SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE

        OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
        Ogni allievo saprà prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il proprio benessere
individuale.
        Saprà adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e altrui incolumità.
        Dovrà pertanto conoscere le informazioni relative all’intervento di primo soccorso.
        COMPETENZE DI CITTADINANZA

          12
Collaborare e partecipare/ Agire in modo autonomo e responsabile/ Interpretare l’informazione/ Individuare collegamenti e
relazioni

     4.    RELAZIONE CON L’AMBIENTE NATURALE E TECNOLOGICO

         OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
         Il rapporto con la natura si svilupperà attraverso attività che permetteranno esperienze motorie e organizzative di maggior
difficoltà, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate, sia individualmente sia nel gruppo. Gli allievi sapranno affrontare
         l’attività motoria e sportiva utilizzando attrezzi, materiali ed eventuali strumenti tecnologici e/o informatici.
         COMPETENZE DI CITTADINANZA
         Agire in modo responsabile/ Individuare collegamenti e relazioni/ Acquisire e interpretare l’informazione/ Progettare

       UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
 TITOLO         Le abilità individuali: Le capacità condizionali: forza, resistenza e flessibilità
 TEMPI          Sett-nov (16 ore)
       COMPETENZE DISCIPLINARI:
     1. Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
     3. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
     4. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico

 ABILITA’                                                       CONOSCENZE
       Competenza 1:                                                 Competenza 1:
    •   Riprodurre con fluidità i gesti tecnici specifici          •  Le variazioni fisiologiche indotte nell’organismo da
        della corsa                                                   differenti attività di tipo aerobico
    •   Controllare la respirazione e il dispendio                 •  Apparato cardiocircolatorio ed esercizio fisico
        energetico durante lo sforzo adeguandoli alla              •  Il VO2max e calcolo della velocità aerobica massima: il test
        richiesta della prestazione                                   di Leger.
    •   Principali gruppi muscolari e le relative                  •  Principali esercitazioni per il miglioramento della forza e
        esercitazioni per il potenziamento della forza e              della flessibilità
        per il miglioramento della flessibilità.                   •  I test per la determinazione di alcune caratteristiche delle
                                                                      capacità condizionali.

        Competenza 3:                                                    Competenza 3:
      •  Assumere comportamenti equilibrati nei                      •    I rischi della sedentarietà
         confronti dell’organizzazione del proprio                   •    Il movimento come elemento di prevenzione
         tempo libero
      •  Intervenire in caso di piccoli traumi                           Competenza 4:
                                                                     •    Utilizzo di applicazioni telefoniche con tecnologia gps per
          Competenza 4:                                                   monitorare la velocità di corsa
      •    Nell’attività all’aria aperta indossare un
           abbigliamento adeguato a seconda delle
           condizioni metereologiche

 CONTENUTI               •    La corsa a continua e frazionata anche all’aria aperta
                         •    Le andature pre-atletiche ed atletiche
                         •    Esercitazioni per la flessibilità e la forza muscolare
                         •    Utilizzo di applicazioni telefoniche con tecnologia gps per monitorare la velocità di corsa

          13
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2-3
TITOLO        Le abilità di gruppo: gli sport di squadra – Calcio a 5 e Tchoukball
TEMPI         Tutto l’anno scolastico
COMPETENZE DISCIPLINARI:
    1. Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
    2. Lo sport, le regole, il fair play
ABILITA’                                                   CONOSCENZE

         Competenza 1:                                                  Competenza 1:
     •    Riprodurre con fluidità i gesti tecnici dei               •    I principali fondamentali
          diversi fondamentali affrontati                           •    Metabolismi energetici coinvolti

         Competenza 2:                                                  Competenza 2:
     •    Assumere individualmente ruoli specifici in               •    Le principali regole degli sport praticati
          squadra in relazione alle proprie potenzialità            •    Le capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato
     •    Rielaborare e riprodurre gesti motori complessi
     •    Applicare le regole
     •    Rispettare le regole
     •    Accettare le decisioni arbitrali, anche se
          ritenute sbagliate
     •    Svolgere compiti di giuria e arbitraggio

CONTENUTI                   Fondamentali, ruoli principali e semplici schemi di gioco dei seguenti giochi sportivi:
                        •     Calcio a 5
                        •     Tchoukball

      UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
TITOLO         Le capacità condizionali: la flessibilità
TEMPI          Tutto l’anno scolastico
COMPETENZE DISCIPLINARI:
    3. Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive
    4. Lo sport, le regole, il fair play
ABILITA’                                                    CONOSCENZE
                                                                   Competenza 1:
      Competenza 1 e 3                                           •   I fattori condizionanti la flessibilità
    •  Eseguire correttamente alcuni esercizi per il             •   La classificazione
       miglioramento della flessibilità per i principali         •   I metodi di allenamento
       gruppi muscolari                                          •   Lo “stretching” e cenni sulla pnf
    •  Scegliere le esercitazioni più adatte all’attività        •   Effetti degli esercizi di flessibilità
       motoria da svolgere
    •  Eseguire esercitazioni attive e passive, sia                Competenza 3:
       statiche che dinamiche                                    •   I rischi della sedentarietà e della mancanza di flessibilità
                                                                 •   La flessibilità come elemento di prevenzione
CONTENUTI            •    Esercitazioni per i principali gruppi muscolari e le principali articolazioni

      UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5
TITOLO         Una sana alimentazione
TEMPI          6 ore. Aprile-maggio
COMPETENZE DISCIPLINARI:
    3. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
ABILITA’                                                       CONOSCENZE

         Competenza 3:                                                  Competenza 3:
     •    Riconoscere il proprio stile alimentare                   •    Gli alimenti nutrienti.
     •    Rielaborare i concetti teorici per apportare              •    Il fabbisogno energetico
          alcune modifiche alla propria dieta                       •    Il fabbisogno plastico rigenerativo
                                                                    •    Il fabbisogno idrico
                                                                    •    Il metabolismo energetico
                                                                    •    La composizione corporea.
                                                                    •    Una dieta equilibrata.
                                                                    •    L’alimentazione e lo sport

         14
4.10 Esempi di materiali, problemi, progetti utilizzati in classe per simulare
l’avvio del colloquio
      Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti qui elencati ed ha
lavorato sui seguenti progetti, esperienze e problemi. I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi
concettuali caratterizzanti la disciplina.
           •   Slide riassuntive sulle capacità condizionali da utilizzare come stimolo di riflessione per la
               strutturazione di esercitazioni organizzate in un percorso.
           •   Test motori su alcune caratteristiche legate alle capacità condizionali. Dai risultati individuali, agli
               studenti è stato chiesto di riflettere sui propri risultati, confrontandoli con quelli di una popolazione
               media, e di progettare esercitazioni organizzate in un circuito
           •   Attraverso il test di Leger per la determinazione della massima potenza aerobica, agli studenti è stato
               chiesto di strutturare alcuni semplici piani di allenamento monitorando l’intensità di corsa con
               un’applicazione telefonica che utilizza la tecnologia GPS.

      Udine, 15 maggio 2019

      Il docente         ________________________________________
                               (Ivan Zadro)

      15
Lingua e Letteratura Italiana
Numero di ore settimanali di lezione                                                              4
Numero di ore annuali previste                                                                   132
Numero di ore annuali svolte                          Curricolari                                132
                                                      Attività varie

       NUCLEI                      COMPETENZE                  ABILITA’                    CONOSCENZE
FONDANTI
       Il           sistema        Saper      costruire
                                                      Contestualizzare                     Linee              di
letteratura: testi, autori, quadri di civiltà in base
                                              l’evoluzione della civiltà            evoluzione della cultura
       contesto             ad indicatori di tipo
                                              artistica e letteraria                e del sistema letterario
                            letterario-storico,       italiana dall’Unità           italiano dal secondo
                            sociale,       economico,
                                              d’Italia ad oggi in                   Ottocento ad oggi con
                            tecnologico e scientifico
                                              rapporto ai principali                riferimenti             alle
                                              processi             sociali,         letterature di altri paesi
                                              culturali,     politici    e
                                              scientifici               di
                                              riferimento;
                                                      ricavare da testi le
                                              idee e i principi di
                                              poetica dei vari autori;
                                                      riconoscere         i
                                              rapporti tra cultura
                                              italiana ed europea;
                                                      collegare i testi
                                              letterari con altri ambiti
                                              disciplinari
      Conoscenza    e        Analizzare     e         Riconoscere gli                      Tecniche
produzione di diverse produrre testi di vario elementi distintivi delle             compositive per diverse
tipologie testuali    tipo in relazione ai varie tipologie testuali                 tipologie di produzione
                      differenti        scopi                                       scritta (saggio breve e
                      comunicativi                                                  articolo di giornale,
                                                                                    tema di ordine generale
                                                                                    e tema storico, analisi
                                                                                    del testo)

      Lingua                       Utilizzare        il    Saper utilizzare                Processo storico e
                            patrimonio lessicale ed differenti        registri      tendenze evolutive della
                            espressivo della lingua comunicativi in ambiti          lingua            italiana
                            italiana     secondo le anche specialistici             dall’Unità
                            esigenze comunicative                                          nazionale ad oggi;
                            nei vari contesti: sociali,                                    Lingua letteraria e
                            culturali, scientifici,                                 linguaggi della scienza e
                                   economici,                                       della tecnologia
                            tecnologici

      4.1 Profitto
       Essendo la classe il risultato della fusione di due classi terze, la situazione di partenza all’inizio del
ciclo triennale risultava alquanto diversificata sia nella comparazione tra i due gruppi classe, sia entro
ciascun gruppo. Dopo il periodo iniziale in cui ho provveduto a portare la classe ad un accettabile

      16
equiparazione dei livelli di partenza in merito alle abilità necessarie al raggiungimento delle competenze
disciplinari 1, 2 e 3, ho potuto svolgere le attività secondo i moduli didattici esposti al successivo punto 4.7.
Ovviamente i livelli di apprendimento raggiunti vanno considerati non tanto in termini assoluti, che pure in
alcuni casi sono buoni, ma come scostamento in positivo dai livelli di partenza. Gli esiti numerici della
valutazione del profitto sono riscontrabili dai tabelloni e dai verbali degli scrutini di primo Quadrimestre e di
ammissione. Comunque, in sintesi, il profitto è risultato in alcuni casi buono, per la gran parte sufficiente o
più che sufficiente.

      4.2 Comportamento – motivazione - partecipazione
       Il comportamento, inteso come rispetto delle regole di convivenza interpersonale, delle regole
derivanti dal patto di corresponsabilità educativa, dei ruoli istituzionali e di tutto quanto concerne l'ordinato
svolgimento dell'attività didattica è sempre stato buono. La curiosità individuale è stato un elemento costante
e significativo nella conduzione delle lezioni e la motivazione all'apprendimento, è da considerarsi positiva
in tutti gli alunni anche se vi sono stati nel corso dell'anno momenti di maggiore o minore interesse o
efficacia nella partecipazione alle attività. Ciò ha riguardato qualche alunno, ma il numero è sempre stato
esiguo. Trattandosi di una disciplina con marcata caratterizzazione teorica, le attività di laboratorio sono state
ridotte all'ambito della scrittura documentata pertanto sono stati carenti gli spazi dedicati all'autonomia
progettuale e questo ha inciso nella determinazione e affermazione dell'autonomia individuale o di gruppo,
aspetto che invece è risultato molto più evidente nell'ambito della Storia.

      4.3 Obiettivi raggiunti in relazione ai contenuti, alle competenze e alle abilità
       COMPETENZA 1 - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

      ABILITA’: 3. Esplicita l'organizzazione delle informazioni in un testo orale coerente
      INDICATORI DI LIVELLO: a. Il testo orale è ricco di informazioni pertinenti e organiche
      b. X Il testo orale è ricco di informazioni non sempre pertinenti
    c. Il testo ha sufficienti informazioni con elementi impliciti di coerenza

       ABILITA’: 4. Si esprime con una lingua corretta e ricca dal punto di vista morfo-sintattico, con lessico
specifico e con i connettivi logico-testuali (coesione)
       INDICATORI DI LIVELLO: a. Padroneggia con efficacia il codice lingua e usa correttamente i
connettivi logico-testuali
       b. X Padroneggia correttamente il codice lingua e i connettivi logico-testuali con imprecisioni lessicali
       c.        Usa il codice lingua a livello di corretta comunicazione senza usare un lessico specifico

      COMPETENZA 2 - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

       ABILITA’: 1. Applica strategie di lettura silenziosa - orientativa, analitica e sintetica
       INDICATORI DI LIVELLO: a. X Utilizza in modo efficace una strategia di lettura (orientativa,
analitica, sintetica) adeguata al tipo di testo e al destinatario
       c.         Utilizza una strategia di lettura (orientativa, analitica, sintetica) adeguata al tipo di testo e al
destinatario
       ABILITA’: 2. Applica strategie di lettura espressiva a voce alta
       INDICATORI DI LIVELLO: a. Legge testi di diverse tipologie utilizzando una lettura espressiva con
efficace finalità comunicativa
       c.         Legge testi di diverse tipologie utilizzando una lettura espressiva con limitata finalità
comunicativa

      COMPETENZA 3 - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

      ABILITA’: 2. Raccoglie le informazioni necessarie allo scopo

      17
INDICATORI DI LIVELLO: a. X Raccoglie le informazioni significative ed efficaci rispetto allo
scopo
      b.      Raccoglie informazioni dettagliate rispetto allo scopo
    c. Raccoglie informazioni necessarie e sufficienti rispetto allo scopo

      ABILITA’: 4. Usa una organizzazione per la stesura del testo (coerenza)
      INDICATORI DI LIVELLO: a. Il testo ha coerenza evidente e organica
      b. X Il testo ha una coerenza evidente
    c. Il testo ha elementi impliciti di coerenza

      ABILITA’: 5. Usa nella produzione i codici linguistici pertinenti e i connettivi logici e testuali che
garantiscono la coesione
      INDICATORI DI LIVELLO: a. Padroneggia con efficacia il codice lingua
      b. X Utilizza correttamente i codici linguistici ai fini della comprensione
    c. Utilizza i codici linguistici garantendo la comprensione

       ABILITA’: 6. Usa autonomamente e correttamente il dizionario cartaceo o on line nella produzione di
vari tipi di testo
       INDICATORI DI LIVELLO: a. Usa efficacemente i dizionari
       c. X Usa correttamente i dizionari

        4.4 Attività integrative ed extracurricolari
       È stata assegnata a ciascun allievo una lettura di un testo classico della letteratura italiana. L’elenco
dei testi è in allegato

        4.5 Metodologia e strumenti utilizzati
      Per lo svolgimento delle attività si è fatto uso dei manuali in uso, sia nella versione cartacea, sia negli
approfondimenti multimediali. La strumentazione ha riguardato la lavagna luminosa o il proiettore o la LIM
a seconda delle disponibilità d'aula. Le lezioni sono state in prevalenza frontali ma alternate a discussioni
mediate, a presentazioni individuali, ad esercitazioni su esercizi.

        4.6 Verifiche e valutazione
       Si sono svolte con regolarità e secondo l'apparato didattico concordato in sede di Dipartimento,
attraverso:
       L'interazione comunicativa verbale strutturata in situazione formale:
       Esporre: riassunto, relazione, risposta a domanda mediata in forma aperta; Descrivere e narrare:
racconto di una esperienza personale o di studio; Argomentare: recensione, valutazione personale su un
argomento o su una lettura, commento su argomenti di studio, rielaborazione critica di un argomento di
studio o di una tematica generale; Rispondere: a domanda diretta non mediata, in forma aperta o chiusa
       Nella valutazione degli interventi sopra indicati, nelle relazioni scritte; negli esercizi e/o apparati di
analisi testuale ho utilizzato la seguente tabella di valutazione e di giudizio:

        4.7 Programma svolto
      Testo in dotazione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti G. Zaccaria, L’attualità della letteratura. Dall’età
postunitaria ai giorni nostri, Paravia

        L’età postunitaria

        18
•    La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati
   •    Il naturalismo francese
   •    Il verismo italiano

       Giovanni Verga

   •    Poetica e tecnica narrativa
   •    Ideologia verghiana
   •    Vita dei campi
   •    Il ciclo dei Vinti
   •    I Malavoglia

       Testi: T1 Rosso Malpelo, T2 I “vinti” e la “fiumana del progresso”. T6 La roba.

       Il decadentismo

   •    La visione del mondo decadente
   •    La poetica del decadentismo
   •    Baudelaire, al confine tra romanticismo e decadentismo

       Testi T2 L’albatro

       Gabriele D’Annunzio

   •    L’estetismo e la sua crisi
   •    La tematica del Superuomo
   •    Alcyone
   •    Il periodo notturno

       Testi T5 La pioggia nel pineto; T7 La prosa “notturna” Testo: I miei cani (testo fornito
dall’insegnante)

       La stagione delle avanguardie

   •    I futuristi e Marinetti
   •    Panoramica delle avanguardie in Europa

       Testi: T1 Manifesto del futurismo

       Approfondimento: lineamenti della psicanalisi

       Italo Svevo

   •    La cultura di Svevo
   •    I primi Romanzi: Una vita e Senilità
   •    La coscienza di Zeno. Analisi dell’opera

     Testi: T2 Il ritratto dell’inetto, T3 il fumo, T4 La morte del padre, T6 La profezia di un’apocalisse
cosmica

       Luigi Pirandello

       19
•    La poetica e la visione del mondo
    •    L’umorismo
    •    Le novelle
    •    I romanzi: Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno, centomila
    •    Il teatro del “grottesco”
    •    Il metateatro

       Testi T1 Un’arte che scompone il reale, T3 il treno ha fischiato T5 “nessun nome,” T7 La
rappresentazione teatrale tradisce il personaggio T9 il “filosofo” mancato e la tragedia impossibile. L'uomo
dal fiore in bocca (versione RAI con Gassman)

        La poesia italiana del Novecento
        Umberto Saba

    •    Il Canzoniere

        Testi: T1 A mia moglie T2 La capra T3 Città vecchia T5 Ulisse

        Giuseppe Ungaretti

    •    Ungaretti e l’ermetismo
    •    L’allegria
    •    Il Sentimento del tempo e Il dolore

      Testi: T1 In memoria, T3 Veglia, T4 sono una creatura T6 I fiumi T11 L’isola T10 Soldati T12 Tutto
ho perduto

        Eugenio Montale

    •    La poetica di Montale
    •    Ossi di seppia
    •    Le occasioni
    •    La bufera e altro

     Testi: T3 Meriggiare pallido e assorto, T4 Spesso il male di vivere ho incontrato T7 la casa dei
doganieri T8 Piccolo testamento

        Il panorama letterario italiano nel dopoguerra: Moravia Pavese e primo Levi

        Pier Paolo Pasolini
    •    Poetica e produzione artistica di Pasolini
    •    Scritti corsari e Lettere Luterane

        T3 la scomparsa delle lucciole

        Italo Calvino

    •    Il primo Calvino: il Neorealismo
    •    Il Barone Rampante
    •    Le cosmicomiche

        20
T4 Tutto in un punto

   Elenco letture assegnate
ASCANIO NICHOLAS                IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO-ITALO CALVINO
BUDAI SAMUELE                   IL FU MATTIA PASCAL-LUIGI PIRANDELLO
CAPPELLARO NEIL                 LA COSCIENZA DI ZENO-ITALO SVEVO
DORLI' LORENZO                  LE COSMICOMICHE-ITALO CALVINO
FANTINI MATTIA                   EUGENIO MONTALE. OSSI DI SEPPIA
GRECO MARCO                     MORAVIA-GLI INDIFFERENTI
PAGNUTTI EMANUELE               UNO NESSUNO E CONTOMILA-LUIGI PIRANDELLO
PELOSO AURORA                    LA LUNA E I FALO’- CESARE PAVESE
PRETTO ALEX                     VITA DEI CAMPI-GIOVANNI VERGA
ROMEO DANIELE                   ULTIMO VIENE IL CORVO-ITALO CALVINO
TAIMAN MERCADO                  SE QUESTO E’ UN UOMO-PRIMO LEVI
TIRELLI GABRIELE                 LA TREGUA-PRIMO LEVI
TRUSGNACH ELIA                  IL DESERTO DEI TARTARI-DINO BUZZATI
VOLTAN GABRIELE                 IL SERGENTE NELLA NEVE-MARIO RIGONI STERN
ZUCCOLO FEDERICO                RAGAZZI DI VITA-PASOLINI

    Udine, 15 maggio 2019

    Il docente       ________________________________________
                           (Damiano Cantone)

    21
Storia
Numero di ore settimanali di lezione                                                                              2
Numero di ore annuali previste                                                                                    66
Numero di ore annuali svolte                                 Curricolari                                          66
                                                             Attività varie

        NUCLEI                           COMPETENZE                               ABILITA’                     CONOSCENZ
     FONDANTI                                                                                                    E

      I fatti, declinati             Comprendere             il              Ricostruire processi               Principali
nelle          sequenze      cambiamento e la diversità dei          di             trasformazione      persistenze e processi
evenemenziali                tempi storici in una dimensione         individuando elementi di           di trasformazione tra la
                             diacronica       attraverso     il      persistenza e discontinuità.       fine del secolo XIX e il
       Le                    confronto fra epoche e in una           Riconoscere la varietà e lo        secolo XXI, in Italia, in
categorizzazioni: storia     dimensione sincronica attraverso        sviluppo storico dei sistemi       Europa e nel mondo.
degli    eventi,    storia   il confronto fra aree geografiche       economici e politici e             Aspetti caratterizzanti
sociale,      economica,     e culturali.                            individuarne i nessi con i         la storia del Novecento
materiale, macrostoria,                                              contesti internazionali e gli      ed il mondo attuale.
microstoria,                         Collocare      l’esperienza     intrecci      con       alcune
memorialistica, ecc.         personale in un sistema di regole       variabili. Individuare i
                             fondato         sul       reciproco     cambiamenti           culturali,
       Gli     Ordinatori:   riconoscimento        dei     diritti   socio-economici e politico-
tempo, spazio, soggetti,     garantiti dalla Costituzione, a         istituzionali. Leggere ed
relazioni, dinamiche.        tutela della persona, della             interpretare gli aspetti della
                             collettività e dell’ambiente.           storia locale in relazione
                                                                     alla     storia       generale.
       Le           fonti:                                            Utilizzare il lessico delle
primarie, secondarie           Riconoscere              le
                        caratteristiche essenziali del               scienze        storico-sociali.
                                                                     utilizzare ed applicare
       Il contesto e la sistema socio-economico per                  categorie,       metodi       e
capacità             di orientarsi nel tessuto produttivo            strumenti della ricerca
contestualizzazione.    del proprio territorio.
                                                                     storica       in       contesti
                                                                     laboratoriali ed operativi.
                                                                     Utilizzare fonti storiche di
                                                                     diversa     tipologia      (es.:
                                                                     visive, multimediali e siti
                                                                     web dedicati) per produrre
                                                                     ricerche     su      tematiche
                                                                     storiche.

       4.1 Profitto
        Come ho messo in rilievo in Italiano, la situazione di partenza risultava alquanto diversificata sia nella
comparazione tra i due gruppi classe, sia entro ciascun gruppo. Dopo il periodo iniziale in cui ho provveduto
a portare la classe ad un accettabile equiparazione dei livelli di partenza in merito alle abilità necessarie al
raggiungimento della competenza disciplinare 1, ho potuto svolgere le attività secondo i moduli didattici
esposti al successivo punto 4.7. Come per l'Italiano, i livelli di apprendimento raggiunti vanno considerati
non tanto in termini assoluti, che pure in alcuni casi sono notevoli, ma come scostamento in positivo dai
livelli di partenza. Gli esiti numerici della valutazione del profitto sono riscontrabili dai tabelloni e dai
verbali degli scrutini di primo Quadrimestre e di ammissione. Comunque, in sintesi il profitto è risultato in
diversi casi ottimo, per i restanti più che sufficiente.

       22
4.2 Comportamento – motivazione - partecipazione
       Valgono le indicazioni fornite nella presentazione della disciplina Italiano. In Storia le attività di
approfondimento sono state impiegate per lo studio dal secondo dopoguerra all'attualità pertanto sono stati
utilizzati diversi momenti dedicati all'autonomia degli studenti, sia singolarmente che nei lavori di gruppo,
nella ricerca delle informazioni e nelle presentazioni, anche di carattere multimediale.

      4.3 Obiettivi raggiunti in relazione ai contenuti, alle competenze e alle abilità
        COMPETENZA 1 - Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
        ABILITA’: 1. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree
geografiche di riferimento.
        INDICATORI DI LIVELLO: a. X Conosce in modo approfondito eventi e relazioni
     c. Conosce in modo superficiale eventi e relazioni
        ABILITA’: 2. Utilizzare strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili
agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel secondo biennio discutendo e
confrontando diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici.
        INDICATORI DI LIVELLO: a. Utilizza dati e documenti in modo critico e autonomo collocandoli in
un ambito categorico ampio e coerente.
        b. Analizza dati e documenti e li confronta collocandoli in un ambito categorico coerente.
     c. X Riconosce la significatività di dati o documenti e delle principali categorizzazioni storiche
        ABILITA’: 3. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
     ci. a. Raccoglie e rielabora le informazioni significative utilizzando in modo efficace il lessico
          specifico
        b. Raccoglie informazioni dettagliate utilizzando in modo appropriato il lessico specifico
        c. X Raccoglie informazioni essenziali utilizzando un lessico corretto
         ABILITA’: 4. Analizzare particolari situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.
        INDICATORI DI LIVELLO: a. Conosce in modo dettagliato l'evoluzione storico-geografica di un
territorio
     c. X Conosce in modo generico l'evoluzione storico-geografica di un territorio

      4.5 Metodologia e strumenti utilizzati
      Per lo svolgimento delle attività si è fatto uso dei manuali in uso, sia nella versione cartacea, sia negli
approfondimenti multimediali. La strumentazione ha riguardato la lavagna luminosa o il proiettore o la LIM
a seconda delle disponibilità d'aula. Le lezioni sono state in prevalenza frontali ma alternate a discussioni
mediate, a presentazioni individuali, ad esercitazioni su esercizi.

      4.6 Verifiche e valutazione
       Si sono svolte con regolarità e secondo l'apparato didattico concordato in sede di Dipartimento e
attraverso:
       L'interazione comunicativa verbale strutturata in situazione formale:
       Esposizione: narrazione, relazione, riassunto, risposta a domanda mediata in forma aperta.
       Argomentazione: valutazione critica su un documento o su una lettura, commento su argomenti di
studio, rielaborazione critica di un argomento di studio o di una tematica generale; saggio breve.
       Risposta: a domanda diretta non mediata, in forma aperta o chiusa
       Intervento in forma non strutturata durante la discussione su argomento storico- sociale.
       In forma scritta con esercitazioni, quesiti a risposta breve, produzioni multimediali.

      23
Nella valutazione degli interventi sopra indicati ho utilizzato la tabella di valutazione e di giudizio
indicata per Italiano.

        4.7 Programma svolto
        Testo in dotazione: F.M. Feltri, M.M Bertazzoni, F. Neri, Tempi 3. Dal Novecento a oggi.

        Quadro storico dell’Europa di metà ottocento.

        L’età Giolittiana

    •    La strategia politica giolittiana
    •    Clientelismo e trasformismo
    •    La crescita industriale
    •    La guerra di Libia

        La Prima Guerra Mondiale

    •    Le origini del conflitto
    •    Il sistema delle alleanze
    •    I fronti di guerra e la guerra di logoramento
    •    la posizione dell'Italia
    •    Interventisti e neutralisti
    •    Le varie fasi della guerra
    •    I trattati di pace e il ruolo degli Stati Uniti

        La Rivoluzione russa
    •    La rivoluzione di febbraio
    •     I Soviet
    •     La rivoluzione d'ottobre
    •     la guerra civile
    •     l'ascesa di Stalin e i piani quinquennali

        La crisi del 29
    •    La recessione negli Stati Uniti
    •    la mondializzazione della crisi
    •     Il New Deal
    •     Gli effetti in Germania

        Il Fascismo in Italia
    •     Il nazionalismo e Fiume
    •     la nascita dei fasci di combattimento
    •     l'occupazione delle fabbriche e la crisi del sistema liberale
    •     la marcia su Roma
    •     le elezioni del 24 e il delitto Matteotti
    •     le leggi fascistissime
    •     l'organizzazione del consenso
    •     i patti lateranensi
    •     la politica estera del Fascismo
    •     la guerra d'Etiopia

        24
Il Nazismo
•     La repubblica di Weimar: dalla sua fondazione alla crisi.
•     la figura di Adolf Hitler e l’antisemitismo del Mein Kampf
•     presa del potere di Hitler e incendio del Reichstag
•     la notte dei lunghi coltelli
•     l'organizzazione delle masse
•     la politica estera di annessioni successive

    La guerra civile spagnola
•    Dalla repubblica alla guerra civile
•    L’insurrezione militare e la dittatura di Franco
•    La situazione internazionale

    La Seconda Guerra Mondiale
•    L'invasione della Polonia
•    la conquista della Francia
•    la battaglia d'Inghilterra
•    il Giappone e la guerra nel Pacifico
•    la battaglia di Stalingrado
•    la conclusione del conflitto

    La Shoah
•    L'antisemitismo di Hitler
•    la soluzione finale
•    i lager

    L’Italia nella seconda guerra mondiale
•    Dalla non belligeranza alla guerra parallela
•    la guerra in Africa e in Russia
•    gli alleati in Sicilia e la caduta del Fascismo
•    l’Italia dopo l’8 Settembre
•    l’occupazione tedesca e la guerra di liberazione

    Dalla guerra fredda alla crisi petrolifera
•    La ricostruzione il piano Marshall e il mondo in blocchi
•    la decolonizzazione
•    la lunga marcia di Mao e la rivoluzione comunista cinese
•    la rivoluzione cubana
•    i golpe sudamericani
•    la Yugoslavia e il movimento dei non allineati
•    il Medio Oriente e la nascita dello stato di Israele

    L’Italia del dopoguerra
•    La nascita della repubblica
•    il centrismo
•    il miracolo economico
•    la crisi petrolifera
•    la stagione delle riforme sociali

    25
Il 68 e la contestazione. Dal sogno all’incubo
•     La guerra nel Vietnam
•     il maggio francese
•     il movimento studentesco
•     le stragi terroristiche
•     gli anni di piombo in Italia
•     le Brigate Rosse

    Udine, 15 maggio 2019

    Il docente       ________________________________________
                           (Damiano Cantone)

    26
Matematica
Numero di ore settimanali di lezione                                                               3
Numero di ore annuali previste                                                                     99
Numero di ore annuali svolte (al 6/5)                 Curricolari                                  80
                                                      Attività varie

      4.1 N° di ore svolte
      Numero di ore settimanali di lezione 3
      Libro di testo adottato: Matematica verde Vol. 4°A, 4°B
                              M. Bergamini- A.Trifone- G.Barozzi
                              Zanichelli

      4.2 Brevi note sul profitto
       A conclusione delle attività didattiche, 3 allievi hanno raggiunto un profitto elevato, 4 allievi un
profitto buono, 5 allievi un profitto discreto e 3 un profitto sufficiente.

      4.3 Brevi note sulla motivazione
       In merito all’apprendimento disciplinare, 6 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento
elevata, 4 allievi una motivazione all’apprendimento buona, 2 allievi una motivazione all’apprendimento
discreta e 3 allievi sufficiente.

      4.4 Brevi note sulla partecipazione
      Nell’ambito delle attività svolte, 6 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e
propositiva, 4 hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva, 2 una partecipazione attiva e 3 regolare.

      4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze
      Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche, 7 allievi hanno
pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati, 5 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e 3 allievi hanno
sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati.

      4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina
       Competenze asse matematico

   A. Utilizzare i linguaggi e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
       adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
   B. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici
      per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
   C. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
      sociali e naturali e per interpretare dati;
   D. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
      disciplinare;

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E.    Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
      negli specifici campi professionali di riferimento.

     Nodi concettuali

          •     Studio e rappresentazione del grafico di una funzione;
          •     Calcolo degli integrali indefiniti;
          •     Calcolo della superficie di una regione curvilinea, della lunghezza di un arco,
                della superficie di un solido di rotazione, del volume di un solido di rotazione.

     4.7 Metodologie didattiche utilizzate
          •     Lezione frontale a cui sono stati affiancati alcuni momenti di “scoperta” guidata,
                 per gruppi o con l’intera classe, attraverso interventi, discussioni, proposte, analisi critica,
                sintesi.
          •     Proposte di esempi scelti in modo opportuno ed in numero adeguato come applicazione degli
                argomenti trattati.
          •     Proposte di esercitazioni individuali e collettive a casa e/o a scuola.
          •     Utilizzo di strumenti audiovisivi e software didattici.
          •     Articolazione delle lezioni in modo da favorire il recupero degli allievi che hanno incontrano
                difficoltà nel conseguimento degli obiettivi.

      4.8 Verifiche e valutazione
     Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi:

     La verifica dell'apprendimento è stata attuata mediante:
            • Interrogazioni orali.
            • Prove di tipo formativo a risposta aperta e/o chiusa: per ogni Unità Didattica.
            • Prove di tipo sommativo, prefissate e concordate con gli allievi, con risoluzione
                di esercizi e/o problemi a diversi livelli di complessità

 Per la formulazione della valutazione complessiva si è tenuto conto:

          •    del raggiungimento degli obiettivi prefissati,
          •    della situazione iniziale e finale di ciascun allievo,
          •    della partecipazione attiva e dell'impegno.

 Per la corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici sono stati utilizzati i criteri
 approvati dal Collegio docenti in data 17/5/1999 e inseriti nel P.T.O.F.

     4.9 Programma svolto
      •       LIMITI DI UNA FUNZIONE

     Teoria dei limiti delle funzioni: concetto, teoremi fondamentali (unicità, permanenza
     del segno, confronto).
     Verifica dei limiti applicando la definizione.
     Operazioni sui limiti. Calcolo del limite di una funzione. Limiti notevoli.
     Forme indeterminate e loro risoluzione. Infiniti e infinitesimi.

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