DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Einaudi" Magenta
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “ LUIGI EINAUDI” MAGENTA ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) CLASSE: 5^B INDIRIZZO : M.A.T. OPZIONE APP. IMP. CIV. E IND,
Sommario Presentazione dell’istituto ...................................................................................................................................... 3 Presentazione della classe ..................................................................................................................................... 3 Evoluzione nell’ultimo triennio--------------------------------------------------------------------------------------------------------4 Classe Terza (anno scolastico 2015/16)---------------------------------------------------------------------------------------- 4-5 Classe Quarta (anno scolastico 2016/17) ............................................................................................................ 6 Classe Quinta (anno scolastico 2017/18)---------------------------------------------------------------------------------------6-7 Docenti nel triennio ................................................................................................................................................ 7 Debiti formativi e loro superamento ...................................................................................................................... 8 Modalità di recupero .......................................................................................................................................... 8 Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dell’indirizzo……………. ...................................................... 9 Programmazione didattica ..................................................................................................................................... 9 I tempi del percorso formativo ........................................................................................................................... 9 Obiettivi trasversali comuni ................................................................................................................................ 9 Metodologia ..................................................................................................................................................... 13 Elementi di valutazione e scala di valutazione ............................................................................................14-15 Modalità e strumenti di verifica ....................................................................................................................... 16 Strumenti didattici ............................................................................................................................................ 17 Strategie ed interventi di recupero e di sostegno messi in atto nell’a.s. 2017/2018......................................... 17 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) .......................................................................................................... 18 Attività extracurricolari nel triennio ..................................................................................................................... 18 Progetto Alternanza Scuola- Lavoro ............................................................................................................19-20 Programmi disciplinari .......................................................................................................................................... 21 Prove pluridisciplinari ........................................................................................................................................... 21 Griglia di valutazione Prima Prova - ITALIANO........................................................................................... 22-23- Griglia di valutazione Seconda Prova – tecnologia e tecnica installazione e manutenzione di apparati civili e industriali .......................................................................................................................................................... 24 Griglia di valutazione Terza Prova ..................................................................................................................... 25 Griglia di valutazione Colloquio ........................................................................................................................ 26 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................................................................. 27 ALLEGATI Programmi disciplinari svolti (All.A) e Testi delle Simulazioni svolte (I – II - III Prova) – (All.B) 2
Presentazione dell’istituto L’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato, situato in zona periferica di Magenta, in via Novara 113, è delimitato dalle vie Monviso e Aretino ed è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici. Gli studenti dell’Istituto provengono in prevalenza da Magenta e dai paesi limitrofi, in particolare da Corbetta, Ossona, Abbiategrasso, Cisliano, Cornaredo, Pregnana Milanese. L’Istituto “Leonardo da Vinci” diventa autonomo nell’anno scolastico 1976/77, dopo essere stato un distaccamento dell' I.P.S.I.A. “G. Ferraris” di Milano e successivamente dell' I.P.S.I.A. “Bernocchi” di Legnano Negli anni scolastici 1990/91 e 91/92 gestisce l’IPSIA di Inveruno assegnato a Magenta come sede distaccata. Dal 2000- ‐2001 fino al 2011- ‐2012, l’I.P.S.I.A. viene associato all’ l’I.T.I.S. “E. Alessandrini” di Vittuone. Nel tempo l’Istituto ha cambiato più volte la struttura organizzativa, per adeguarsi in modo innovativo alle esigenze culturali e professionali del Territorio. L’Istituto si qualifica come seria offerta professionale e culturale per una popolazione studentesca interessata ad ambiti elettrici/elettronici, meccanici, termici e di produzioni a u d io v i si ve . Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dell’indirizzo APP MAT Manutentore Apparati, Impianti e Servizi tecnici industriali e civili Il Tecnico della Manutenzione Apparati, Impianti e Servizi tecnici industriali e civili a conclusione del suo processo di formazione acquisisce competenze che lo mettono in grado di gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici in ambito industriale e civile partendo dai più semplici impianti di distribuzione di energia elettrica di un apparato ai più complessi impianti di climatizzazione e riscaldamento industriali Presentazione della classe La classe è composta da 15 allievi. E’ presente un allievo DVA, 14 provenienti dalla classe 4^B dello scorso a.s. e 1 studente proveniente da altro istituto. Credito Elenco alunni Credito 3° anno 4° anno AM 4 5 BA 7 7 BA 4 5 CL 5 6 CO 6 6 3
DE 6 6 FTS 5 4 PCDA 6 5 RS 6 6 SG 5 6 SD 4 5 SFD 5 4 TEA 5 4 TS 5 5 TA 4 4 Evoluzione nell’ultimo triennio Classe Terza (anno scolastico 2015/16) La classe 3^B APP costituita da 15 allievi ( di cui 2 ripetenti ) ha tenuto un comportamento corretto ad eccezione di qualche allievo più esuberante .Durante l’anno scolastico la classe si è dimostrata interessata all’attività didattica e ha seguito lo svolgersi del programma con impegno e studio personale sempre adeguati Quasi tutti gli studenti hanno lavorato con continuità e serietà raggiungendo risultati positivi, altri invece hanno ottenuto esiti meno soddisfacenti a causa di un impegno discontinuo ed una preparazione non priva di lacune. Interessante è stata l’alternanza scuola/lavoro che ha tenuto impegnati gli allievi dal mese di dicembre 2015 al mese di maggio 2016 terminata con uno stage finale presso le aziende del settore 4
Classe Scrutinio finale 3^ APP/B Studenti scrutinati: 15 AW BA Ammessi alla classe successiva: 10 CO Studenti con giudizio sospeso: 5 Non ammessi alla classe successiva: 0 CO DE FTS PCDA RS SG TS ED SD SFD TOG TEA Classe Quarta (anno scolastico 2016/17) La classe 4^ B APP è costituita da 15 allievi poiché gli studenti : GRASSI ,ARESINI e ESPOSITO sono ufficiosamente ritirati. All’interno della classe , in generale , si è evidenziato una scarsa propensione alle attività scolastiche , nonostante i ripetuti inviti allo studio da parte di tutto il corpo insegnante , con un migliore approccio verso l’area umanistica piuttosto che quella tecnico-professionale; fa eccezione una piccola parte de gruppo che si è impegnato sempre con continuità ed anche con discreti risultati in tutte le discipline. Numerose sono state le ore di lezione perdute dagli studenti , in maniera quasi generalizzata , per assenze , ritardi alle lezioni ed uscite anticipate; questa vasta irregolarità nella partecipazione alle attività didattiche , unita alle diffuse carenze di base degli anni precedenti , alla difficoltà di applicazione allo studio per molti e allo scarso impegno per altri, al disinteresse per il recupero delle lacune e delle insufficienze ,hanno creato difficoltà nello svolgimento dei programmi e limitato fortemente i risultati del profitto. Classe Studenti iscritti Scrutinio finale A M 4^B APP BA Studenti scrutinati: 16 BA Ammessi alla classe successiva: 6 CL Studenti con giudizio sospeso: 7 CO Non ammessi alla classe successiva: 3 DE Studenti non scrutinati : 1 ED FTS GC PC PCDA 5
RS SG SD TOG TEA TS Classe Quinta (anno scolastico 2017/18) La classe è composta da 15 alunni tutti provenienti da questo Istituto ad eccezione di un allievo inserito al quinto anno e proveniente da altro Istituto. Nel gruppo classe è presenti un allievo DVA per la cui attività scolastica si è attivato un metodo educativo e valutativo conforme ai sensi di legge e in accordo con il Consiglio di Classe e i rispettivi genitori. Il Consiglio di Classe è variato per gran parte dei suoi componenti nel corso del triennio, ma ha costantemente tenuto presenti gli obiettivi comuni e quelli disciplinari stabiliti ad inizio d'anno in sede di programmazione. Nel corso del triennio la classe ha mantenuto una composizione sostanzialmente stabile e ha sempre evidenziato un comportamento corretto, maturando, nel tempo, la socializzazione tra gli allievi e con i docenti. Il quadro di profitto è eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell'applicazione ed elaborazione personale. Alcuni allievi hanno lavorato con atteggiamento propositivo, dimostrando di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto discreto o ampiamente sufficiente in quasi tutte le discipline. Altri studenti hanno raggiunto risultati mediocri , anche se non sempre hanno dimostrato di impegnarsi costantemente nello studio, evidenziando, talvolta, poca puntualità nel rispetto delle scadenze programmate dai docenti. Permangono delle difficoltà di tipo linguistico ed espositivo in alcuni allievi e l'approfondimento va, talora, ancora guidato. Docenti nel triennio Si presenta nella tabella che segue il quadro degli insegnanti della classe nel corso del triennio. Materia Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta LINGUA E LETT. ITALIANA RIGGIO ROSARIO PIRRI ALESSANDRA ROSA S. STORIA RIGGIO ROSARIO PIRRI ALESSANDRA PIRRO G. MATEMATICA VASTOLA ODDO GIOVANNA ODDO G. MASSIMILIANO LINGUA INGLESE BATTAGLIA LUCIA BATTAGLIA LUCIA BELLANGINO A- TMA CASCIO GIUSEPPE CASCIO GIUSEPPE CASCIO G. SC. MOT. E SPORT NATALE ROSA LEONZIO LEONARDO LEONZIO L. LAB. TECN ELE.APPL. COZZI PIETRO PAOLO COZZI PIETRO PAOLO TOLLA L. 6
RELIGIONE GAREGNANI TRENTA LIDIO DE MATTEIS M. GIAMPIERO TECN ELET.AUTOM. APPL. GEMELLARO FILOMENA GEMELLARO FILOMENA GEMELLARO F. LAB.INST.IMPI.CIV. MACARI GIORGIO TINNIRELLO DANIELE TOLLA L. LAB.TEC E ESERCIT. PINNISI VALERIO COZZI PIERPAOLO TINNIRELLO TECN.INSTAL.MANUT. RUSSO GIUSEPPE RUSSO GIUSEPPE AVENIA GIOVANNI APPL. SOSTEGNO MORABITO MARIA MORABITO MARIA MORABITO MARIA GRAZIA GRAZIA GRAZIA / PRUDENTE F. Debiti formativi e loro superamento Al termine dei due anni scolastici precedenti, diversi alunni sono stati promossi alla classe successiva a seguito del superamento di debiti formativi in una o più materie. Sospensione del giudizio Sospensione del giudizio Materia Classe 3^- N. allievi Classe 4^ - N. allievi LINGUA E LETT. ITALIANA STORIA MATEMATICA 3 LINGUA INGLESE 2 1 TMA 3 5 SC. MOT. E SPORT TEC. ELET.AUTOM.APPL 1 1 LAB.INST.IMP.CIV. LAB.TEC.MECC. LAB.TEC.E ESERCIT. TECN.INSTAL.MANUT.APPL. 1 1 RELIGIONE Modalità di recupero Recupero in orario Recupero in orario extra Materia Recupero in itinere curriculare curriculare LINGUA E LETT. ITALIANA X X STORIA X X MATEMATICA X X 7
LINGUA INGLESE X X TMA X X SC. MOT. E SPORT X LAB. TECN ELE.APPL. X RELIGIONE X TECN ELET.AUTOM. APPL. X LAB.INST.IMPI.CIV. X LAB.TEC E ESERCIT. X TECN.INSTAL.MANUT.APPL. X Programmazione didattica I tempi del percorso formativo Ore Materie settimanali Ore previste annue previste LINGUA E LETT. ITALIANA 4 132 STORIA 2 66 MATEMATICA 3 103 LINGUA INGLESE 3 99 TMA 4 132 SC. MOT. E SPORT 2 66 TEEA 3 99 TIMA 7 231 LAB.TEC.MECC E APPL. 3 99 Obiettivi trasversali comuni Tutti gli allievi devono conseguire, alla fine del percorso dell'ultimo triennio, le seguenti competenze: COMPETENZE RELAZIONALI: Saper comunicare, saper interagire, saper lavorare in gruppo, sapersi confrontare nei contesti multiculturali odierni. COMPETENZE DECISIONALI: Saper risolvere problemi, saper valutare, saper decidere, saper effettuare delle scelte. COMPETENZE DIAGNOSTICHE: 8
Saper analizzare, saper controllare più variabili, saper reperire e trattare informazioni, saper valutare una situazione in corso d'opera. Competenze ed abilità attese in base al contratto formativo Competenze di cittadinanza Rispetto delle regole 1 Arrivare in orario e giustificare eventuali assenze e/o ritardi in modo sollecito secondo i limiti previsti dal regolamento interno di Istituto. 2 Non uscire dalla classe al cambio dell’ora e non disturbare durante gli spostamenti. 3 Rispettare gli ambienti e avere cura degli arredi. 4 Portare sempre il materiale scolastico (libri, materiale didattico personale, libretto). 5 Mantenere un atteggiamento responsabile ed utilizzare un abbigliamento adeguato all’ambiente. 6 Non utilizzare a scuola il telefonino o altri strumenti tecnologici durante le ore di attività didattica. 7 Mantenere un comportamento corretto anche durante le ore di supplenza. Rapporti interpersonali 1 Rispettare Dirigente, docenti, non docenti e compagni. Lavorare con i compagni in modo collaborativo. 2 Rispettare i punti di vista altrui. 3 Seguire le indicazioni dei docenti. 4 Favorire le comunicazioni scuola-famiglia. 5 Impegnarsi nel lavoro in classe. Impegno e partecipazione 1 Applicarsi nello studio a casa. 2 Mantenere gli impegni assunti , rispettare le scadenze ed essere puntuali nelle 3 comunicazioni scuola-famiglia. Intervenire in modo opportuno, rispettando le modalità previste. 4 Aggiornarsi in caso di assenza, tramite i compagni o consultando il registro di classe. 5 Riconoscere le proprie abilità e valorizzare le proprie competenze. 6 Abilità Sviluppare le abilità di ascolto, lettura, scrittura ed esposizione orale. 1 Consolidare un efficace metodo di studio, favorendo la rielaborazione personale dei 2 contenuti per approfondire e collegare i diversi ambiti disciplinari. Usare correttamente la lingua italiana come strumento comunicativo in ogni disciplina, 3 essendo essa base dei linguaggi settoriali. Valorizzare percorsi di studio nell’ambito delle aree disciplinari e individuare possibili 4 collegamenti tra le varie materie. 9
METODOLOGIA Materia Lezi Lezion Lettura Lavoro Discuss Mappa Labor Proble Lezione Attività one e ed di ione ture atorio m front solving multime extra- ale Parteci analisi gruppo Guidata diale pata del curricola ri testo Italiano x x x x x x x x Storia x x x x x x Inglese x x x x x Matematica x x x Tec. Mecc. App x x x x x Tec. x x x Elet.Autom.App. Lab.Tecn.Esercitaz x x x x x x ioni Tec Inst. Manut. x x x x x x App Educazione fisica x x x x x x Religione x x x Elementi di valutazione e scala di valutazione VOTO VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE (/15)* (/10) 1-2 1-2 Conoscenze nulle Abilità nulle. Competenze non valutabili: non esegue il lavoro assegnato. Non applica neanche le conoscenze minime e Esegue l’elaborato usando Conoscenze gravemente commette gravi errori impropriamente strumenti e 3-4 3 lacunose nell’analisi, nella sintesi e materiali. nell’esposizione, anche se guidato. 5-6 4 Conoscenze frammentarie, Applica le conoscenze Esegue solo compiti con errori e lacune minime solo se guidato, ma semplici, commettendo molti con gravi errori e con e/o gravi errori espressione impropria. nell’applicazione delle Compie analisi lacunose, procedure. sintesi incoerenti. 10
Espone le conoscenze Esegue semplici compiti acquisite meccanicamente commettendo errori; applica con improprietà di le conoscenze acquisite con linguaggio. superficialità e imprecisione. 7-8-9 5 Conoscenze superficiali Compie analisi parziali, sintesi imprecise. Espone le conoscenze Esegue semplici compiti, Conoscenze non del tutto minime in modo semplice. applicando le conoscenze 10 6 Coglie il significato con acquisite nei contesti usuali. complete imprecisioni nella sintesi. Espone le conoscenze in modo abbastanza corretto Esegue compiti rispondendo e correttamente alle richieste Conoscenze abbastanza preciso. Compie, se 11-12 7 complete con qualche guidato, fondamentali con approfondimento guidato la rielaborazione dei l’applicazione delle concetti procedure corrette. fondamentali. Espone le conoscenze in modo corretto ed Conoscenze complete, con appropriato, procedendo in Esegue compiti applicando 13 8 qualche approfondimento modo autonomo. Compie con efficacia contenuti anche autonomo un’analisi completa con in contesti non usuali. collegamenti appropriati e sintesi efficaci. Espone le conoscenze in modo fluido ed utilizza il linguaggio specifico. Compie Esegue compiti complessi; Conoscenze complete con autonomamente applica con dovizia e 14 9 approfondimento correlazioni precisione contenuti, autonomo. esatte e analisi procedendo autonomamente approfondite, in qualsiasi contesto. rielabora in modo corretto e completo. Espone le conoscenze in Esegue con perizia ed modo sicuro e brillante ed elevata sicurezza compiti utilizza un lessico ricco Conoscenze complete ed appropriato. Sa rielaborare ed complessi; applica in modo 15 10 approfondite perfetto i contenuti, correttamente e approfondire procedendo autonomamente in modo autonomo, completo in qualsiasi contesto. e critico. 11
Modalità e strumenti di verifica Materie verificheinterro prove test eserci prove traduzi readin analisi Lezione scritte / gazion oggetti zi struttu oni g di parteci grafiche i orali / ve pratici rate compr testo / pata colloq ehensi immag ui on ine Italiano x x x x x x Storia x x x x x x Inglese x x x x x x x Matematica x x x x x Tec. Mecc. App x x x x Tec. Elet.Autom.App. x x x x x x Lab.Tecn.Eserc. x x x x Tec Inst. Manut. App x x x x x x Educazione fisica x x x x x Religione x x Strumenti didattici Materie Testo Dispe Labo Labo Tecnolo DVD ed nse ratori ratori gie Appu o o informati Video- nti Infor Scien che Audio matic tifico registra o CD - tore Videopr oiettore Italiano x x x x Storia x x x x Inglese x x x Matematica x Tec. Mecc. App x x Tec. Elet.Autom.App. x x x x 12
Lab.Tecn.Esercitazioni x x Tec Inst. Manut. App x x x Educazione fisica x x Religione x X Strategie ed interventi di recupero e di sostegno messi in atto nell’a.s. 2017/2018 Recupero in itinere durante le attività didattiche, corsi di recupero, sportelli help. Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) Per il candidato fornito di idonea certificazione DVA, gli insegnanti interessati dichiarano di aver seguito quanto indicato nel PDP predisposto dal Consiglio di classe ed allegato alla documentazione a disposizione della commissione esaminatrice Strumenti Modalità dello Modalità dello Modalità dello compensativi o altre svolgimento della svolgimento della svolgimento della misure adottate simulazione simulazione simulazione PRIMA PROVA SECONDA PROVA TERZA PROVA Alunni con disabilità certificata ai sensi dell’art. 3 c.1 e c. 3 della legge 104/1992 Disturbi evolutivi Appunti, dispense, Sono state impiegate Sono state impiegate Sono state impiegate specifici (con mappature e supporti le stesse modalità le stesse modalità le stesse modalità certificazione o informatici, adottate per tutta la adottate per tutta la adottate per tutta la calcolatrice. classe con particolare classe con particolare classe con particolare diagnosi attenzione ai tempi di attenzione ai tempi di attenzione ai tempi di lavoro. lavoro.. lavoro. Svantaggio socio- economico, linguistico e culturale Attività extracurricolari nel triennio Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta Attività sportive Incontri sulla prevenzione Incontri con la legalità e sicurezza dell’uso del tabacco 13
Educazione affettività e sessualità Incontro sulle problematiche Orientamento universitario magenta dell’alcool Sportello cic Prevenzione delle infezioni Incontro formativo sulla tratta di sessualmente trasmesse esseri umani e dello sfruttamento di persone Banco alimentare Incontro con figure Visione film “ odissea nello spazio” professionalizzanti Melzo Visita Milano medievale Sportello psicologico Teatro lirico Magenta “ mostra fotografica” Sportello Psicopedagogico Progetto High School Game Progetto High School Game Milano Incontri sulle nuove competenze Avis-aido Banco alimentare richieste alle nuove generazioni di lavoratori Alternanza scuola/lavoro Visita al museo del Sportello cic risorgimento MILANO Incontri sull’economia Visita al museo della battaglia preindustriale di Magenta Visita Milano medievale Trekkinge rafting Incontri con la legalità e sicurezza Teatro lirico Magenta : prevenire la violenza di genere Visite aziendali del settore Sportello psicologico individuale e Azienda “PAROLA & LURAGHI intervento sul gruppo classe Incontri con la legalità e sicurezza Banco alimentare Pregiudizio e disagio mentale Visite aziendali del settore Azienda “PAROLA & LURAGHI Progetto Alternanza Scuola- Lavoro Gli stage aziendali risultano essere un momento fondamentale della formazione per uno studente di una scuola tecnica. Tale progetto se adeguatamente realizzato, ha l’indubbio merito di mettere in contatto la realtà scolastica con il mondo del lavoro. Il nostro istituto, in particolare, ha contatti con circa duecento aziende tra cui alcune di rilevanza nazionale ed internazionale. Risulta pertanto evidente la qualità dell’offerta formativa. Gli stage effettuati hanno avuto la durata di 400 ore dal 30- 5/2016 al 17-16/03/2018.. Nella tabella che segue si riepilogano alunni, aziende coinvolte, periodi e giudizi conseguiti al termine del percorso in azienda. 14
N° Alunna/o Azienda / Studio prof. / Ente Periodo Giudizio 1 A M Valenti Daniele- MARCALLO Dal 13/06/16 al 22/07/2016 Sufficiente Dal 12/06/17 al 17/06/2017 2 BA F.ENGINERIG-MARCALLO CON CASONE Dal 22/01/18 al 02/02/18 Buono Dal 12/06/17 al 23/06/17 Dal 30/01/17 al 10/02/17 3 BA SPEEDYBYCASMA SRL MAGENTA DAL /06/17 al 23/06/17 Sufficiente M&C impianti elettrici di mantoni e costa Sedriano Dal 13/06/16 al 22/07/16 Scarso 4 C L PAROLA & LURAGHI Dal 12/06/17 al 23/06/17 Ottimo Dal 30/01/17 al 10/02/17 Buono Dal 24/03/16 al 01/04/16 Ottimo Dal 06/06/16 al 10/06/16 Ottimo Dal 19/02/18 al 16/03/18 5 CO Cm impianti termoidraulici Bareggio DAL 22/01/18 al 02/02/18 Dal 12/06/17 al 23/06/17 Ottimo Dal 30 01/17 al 10/02/17 Buono Dal 30/05/16 al 06/06/16 Buono Buonou 6 DE PAROLA & LURAGHI Dal 12/06/17 al 23/06/17 Buono Dal 30/01/17 al 10/02/17 Buono Dal 24/09/16 al 01/04/16 Ottimo Dal 06/06/16 al 10/06/16 Ottimo Dal 19/02/18 al 09/03/18 7 FTS PAROLA & LURAGHI Dal 12/06/17 al 23/06/17 Buono Dal 30/01/17 al 10/02/17 Buono Dal 06/06/16 al 10/06/16 Ottimo Dal 24/03/16 al 04/04716 Ottimo Dal 19/02/18 al 16/03/18 8 PCDA Meccanica Robecchese magenta Dal 22/01/18 al 02/02/18 Ottimo Dal 12/06/17 al 23/06/17 Ottimo Dal 30/01/17 al 10/02/17 Ottimo Dal 30/05/16 al 13/06/16 Ottimo 9 RS Frau impianti magenta Dal 22/01/18 al 02/02/18 Ottimo Speedycasma srl magenta Dal 12/06/17 al 23/06/17 Ottimo Dal 30/01/17 al 10/02/17 Ottimo Dal 30/05/16 al 13/06/16 Buono 10 SG SPEEDYBYCASMA SRL MAGENTA Dal 12/06/17 al 23/06/17 Ottimo OBYDRAULICA MILANO Dal 30/01/17 al 10/02/17 Buono Dal 30/05/16 al 13/06/16 Buono 11 SD PAROLA & LURAGHI Dal 12/06/17 al 23/06717 Ottimo Dal 06/06/16 al 17/06/16 Ottimo Dal 19/02/18 al 09/03/18 12 SF D PAROLA & LURAGHI Dal 24/03/16 al 01/04/16 Ottimo FC PRO VERCELLI 1892 SRL Dal 20/07/16 al 15/05/17 13 TEA MECCANICA ROBECCHESE MAGENTA Dal 22/01/18 al 02/02/18 Ottimo Dal 12/06/17 al 23/06/18 Ottimo Dal 30/01/17 al 10/02/17 Ottimo Dal 30/05/16 al 13/06/16 Ottimo 14 TS OBYDRAULICA MILANO Dal 12/06/17 al 07/07/17 Ottimo Dal 30/05/16 al 13/06/16 Buono 15
15 TA ELLEBI SRL VIGEVANO Ore 200 (14/15) B.C.SPA VIGEVANO Dal 26/10/15 al 14/11/15 Sufficiente ore 120 dal 17/10/16 al 05/11716 ore 130 Si fa presente che gli studenti T. e S. provenienti da altri istituti hanno svolto attività di stage in altra provincia Programmi disciplinari I programmi dettagliati e firmati verranno allegati a questo documento. (cfr All.A). Prove pluridisciplinari Nel corso dell'anno scolastico sono stati proposti alla classe esempi di prove d’esame. In tali occasioni, si sono utilizzate alcune tipologie di tracce in linea con i temi ministeriali che verranno somministrati come Prima e Seconda prova dell’Esame di Stato, così da abituare gli studenti alla gestione di richieste, conoscenze, procedure applicative e tempi disponibili e sperimentarne la risposta in termini di rendimento. Per quanto riguarda la Terza Prova, si è pervenuti alla decisione di utilizzare la tipologia B (quesiti aperti con spazi definiti per le risposte) nelle materie non oggetto di prima e seconda prova. Si allega, pertanto, anche la griglia di valutazione adottata per la simulazione del colloquio. Si allegano i testi assegnati come simulazioni di Prima, Seconda e Terza prova (Cfr. All.B Griglia di valutazione Prima Prova – ITALIANO Tipologia B Assente 0 B1 Aderenza alla consegna Parziale 1 Adeguata 1,5 Completa 2 Assente 0 Capacità di analisi delle fonti B2 Parziale 1 Adeguata 1,5 Completa 2 Assente 0 B3 Capacità argomentative Parziale 1 16
Adeguata 1,5 Completa 2 Tipologia C - D Assente 0 B1 Aderenza alla consegna Parziale 0,5 Completa 1 Assente 0 B2 Conoscenza dell’argomento Incompleta e generica 1 Sostanzialmente adeguata 1,5 Adeguata 2 Approfondita 3 Assente 0 B3 Capacità di rielaborazione critica personale Non del tutto adeguata 1 Adeguata 1,5 Approfondita 2 3. Originalità espositiva Assente o inadeguata 0 Presente 1 Punteggio totale _____/15 17
Griglia di valutazione Seconda Prova – TECNOLOGIA E TECNICA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI CIVILI E INDUSTRIALI DESCRITTORI LIVELLI PUNTI PUNTI ANALITICI ATTRIBUITI Corretta Nulla 1 comprensione Appross./ parziale 2 della traccia e Completa 3 pertinenza ad essa. Sviluppo del nullo 0 procedimento; Grav. insufficiente 1 impiego della Insufficiente 2 manualistica. Sufficiente 3 Discreto / buono 4 Ottimo 5 conoscenza di Nulla 0 tecniche Carente 1 progettuali e/o Accettabile 2 conoscenza di Buona / ottima 3 linguaggi di programmazione Coerenza con la Nulla 0 traccia; ordine Carente 1 espositivo; Accettabile / buona 2 organizzazione dei concetti. Considerazioni Nulle 0 tecniche e/o Accettabili 1 valutazioni di Discrete / buone 2 eventuali soluzioni alternative. PUNTEGGIO ATTRIBUITO ____/15 18
Griglia di valutazione Terza Prova 19
Griglia di valutazione del colloquio: Fasi Indicatori Descrittori Punti Valutazione 1) Lacunose 1 CONOSCENZE 2) Essenziali 2 DISCIPLINARI 3) Complete 3 ARGOMENTO 4) Approfondite 4 CAPACITÀ 1) Scarsa 1 PROPOSTO 2) Parzialmente autonoma 2 RIELABORATIVA 3) Autonoma 3 DAL 4) Personale e critica 4 CANDIDATO 2) Confusa con imprecisione di 1 linguaggio ESPOSIZIONE 3) Chiara 2 4) Brillante con padronanza di 3 linguaggio − Scarse 1 − Lacunose 2 CONOSCENZE − Essenziali 3 − Sufficienti 4 DISCIPLINARI − Discrete 5 − Complete 6 − Approfondite 7 TEMATICHE − Insufficiente 1 CAPACITÀ − Scarsa 2 DISCIPLINARI − Parzialmente autonoma 3 RIELABORATIVA − Autonoma 4 − Personale 5 − Critica 6 − Confusa con imprecisione di 1 linguaggio ESPOSIZIONE − Chiara 2 − Brillante con padronanza di 3 linguaggio DISCUSSIONE − Prende atto e non corregge 1 − Prende atto e corregge 2 PROVE parzialmente − Prende atto e corregge 3 SCRITTE ______ /30 TOTALE 20
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE FIRMA LINGUA E LETT. ITALIANA ROSA S. F.to STORIA PIRRO G. F.to MATEMATICA ODDO G. F.to LINGUA INGLESE BELLANGINO A. F.to TEEA GEMELLARO F. F.to SC. MOT. E SPORT LEONZIO L. F.to IRC DE MATTEIS M. F.to TMA CASCIO G. F.to LAB.INST.APP.IMP. TOLLA L. F.to LAB.TEC.ED ES. TINNIRELLO L. F.to LAB.TEEA TOLLA L. F.to LAB.TMA MANNARINO F. F.to SOSTEGNO MORABITO M.G. F.to TIMA AVENIA G. F.to SOSTEGNO PRUDENTE F. F.to Firma degli studenti rappresentanti di classe _________________________________ ________________________________ (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2, D. Lgs. n. 39/1993) 21
ALLEGATO A : PROGRAMMI SVILUPPATI IN 5^ APP. B MATERIA : TECNOLOGIA MECCANICHE E APPLICAZIONI Ore settimanali: 4 Insegnanti : Prof. Cascio Giuseppe –Mannarino Francesco Giudizio sulla classe: le proposte didattiche offerte agli studenti , essendo di indirizzo specifico del settore sono state accolte con interesse quasi sufficiente. Gli argomenti sono stati trattati con lezioni frontali, discussione in aula ,con la visione di materiale specifico attraverso le LIM di dotazione. Il livello di partecipazione non è stato adeguato e quindi gli obiettivi raggiunti si sono rilevati in generale quasi sufficienti CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO 1. Principi di funzionamento delle macchine a controllo numerico . Il significato delle principali funzioni preparatorie G e ausiliari M. Gli elementi fondamentali di programmazione manuale per macchine a coordinate e per frese. Le caratteristiche della programmazione avanzata : sottoprogrammi. 2. Tipi di controllo: statistico per attributi e per variabili. 3. Analisi statistica e previsionale : distribuzione statistica, parametri che individuano le distribuzioni statistiche, elementi di analisi previsionale, metodi matematici-statistici, metodo della media mobile, metodo della media esponenziale ,metodo esponenziale con correzione di trend ,variazione stagionale e destagionalizzazione. 4. Ricerca operativa e Projet Management :tecniche e strumenti del Projet Management ,WBS ,OBS RAM ,POP .Tecniche reticolari : Pert, Pert statistico. Tecniche di problem solving. 5. Affidabilità e manutenzione : ciclo di vita di un prodotto ,assegnazione delle attività alle unità operative. Fattori economici del ciclo di vita. Analisi e valutazione del ciclo di vita. Metologia per l’LCA. 6. Pianificazione del progetto in funzione della manutenzione: concetti relativi all’affidabilità , guasti calcolo dell’affidabilità , valutazione dell’affidabilità ,albero dei guasti . Tecnica di valutazione FMEA e FMECA. 7. Distinta base: definizione e rappresentazione della distinta base , tipologie differenti della distinta base, .Processo di sviluppo del nuovo prodotto. 8. Elettropneumatica con programmazione su plc Contenuti che si intende svolgere entro la fine dell’anno scolastico: 22
Approfondimento degli argomenti trattati. Testo in adozione: Tecnologie Meccaniche e Applicazioni vol.3 Hoepli Altri strumenti utilizzati : Appunti, materiali visivi , cataloghi, . Obiettivi disciplinari: livello minimo Essere in grado di interpretare le istruzioni contenute in un programma CNC. Individuare le varie fasi del ciclo di vita di un prodotto. Valutare un ciclo di vita. Valutare numericamente l’affidabilità . Applicare i metodi per la misura dell’affidabilità e delle previsioni statistiche . Rappresentare graficamente una distinta base 9. TECNOLOGIE ELETTRICO – ELETTRONICHE dell’AUTOMAZIONE E APPLICAZIONI CLASSE 5B App. A.S. 2017/ 2018 ORE SETTIMANALI: 3 INSEGNANTE: PROF.SSA GEMELLARO FILOMENA CONTENUTI. TRASFORMATORE Principio di funzionamento del trasformatore ideale a vuoto ed a carico Trasformatore reale a vuoto ed a carico Bilancio delle potenze e rendimento Autotrasformatori Trasformatori di misura MOTORE ASINCRONO Campo magnetico rotante Principio di funzionamento di un motore asincrono trifase Avviamento dei motori asincroni Rotore a gabbia e ad anelli Corrente assorbita dal motore asincrono Bilancio di potenze e rendimento DIODI Isolanti,conduttori e semiconduttori Drogaggio dei semiconduttori di tipo N e P. Giunzione PN Polarizzazione diretta ed inversa di un diodo. Caratteristica volt-amperometrica di un diodo. Diodo Zener .Diodo Led ALIMENTATORI. Schema a blocchi e funzionamento di un alimentatore Raddrizzatori a una semionda Raddrizzatori a doppia semionda 23
TESTO IN USO: TECNOLOGIE ELETTRICO - ELETTRONICHE E APPLICAZIONI DI M.COPPELLI /B. STORTONI ED. A.MONDADORI ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI laboratori-Dispense OBIETTIVI DISCIPLINARI Livello minimo (in termini di sufficiente conoscenza, abilità, competenza): ABILITÀ CONOSCENZE COMPETENZE saper risolvere semplici esercizi conoscere il principio di Comprendere, interpretare e sulle macchine elettriche funzionamento dei trasformatori e analizzare schemi di impianti dei motori asincroni conoscere le caratteristiche dei semiconduttori e dei diodi Classificazione dei materiali Individuare i componenti che d’interesse in relazione alle proprietà costituiscono il sistema e i vari elettriche materiali impiegati, allo scopo comprendere le applicazioni dei di intervenire nel montaggio, diodi. Curve caratteristiche tensione- nella sostituzione dei corrente dei principali componenti componenti e delle parti, nel elettrici ed elettronici. Alimentatori. rispetto delle modalità e delle saper descrivere nello schema degli procedure stabilite. alimentatori le principali funzioni di ogni blocco, conoscere il suo utilizzo Utilizzare correttamente e applicazione strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili . MATERI:STORIA ore settimanali : 2 INSEGNANTE: PROF. PIRRO GIULIANA 24
L'ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Sviluppo e crisi. I governi della Sinistra. Il rovesciamento delle alleanze e la politica coloniale. L'età Giolittiana. LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA. La prima Guerra Mondiale. La fine della guerra. L'Europa ridisegnata. La Rivoluzione russa e la nascita dell'URSS. Il declino europeo e il primato americano. I REGIMI TOTALITARI L'ascesa del Fascismo in Italia. La crisi del '29 negli Stati Uniti e in Europa. La dittatura fascista in Italia. La Germania dalla crisi al nazismo. L'URSS di Stalin ( in sintesi) LA SECONDA GUERRA MONDIALE Hitler aggredisce l'Europa. inizia la seconda Guerra Mondiale. Il mondo in guerra. URSS, USA e Giappone nel conflitto. La fine della guerra. IL MONDO BIPOLARE Schemi sintetici : il mondo diviso. le due Europe. l'Italia ricostruita. dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. Competenze acquisite in Storia: Conoscere e saper utilizzare diversi registri linguistici e le diverse forme di composizione del testo scritto, in modo ortografico e sintatticamente corretto. Conoscere il contesto storico culturale entro il quale matura l’opera letteraria e individuarne l’influsso sulla poetica di un autore. Saper affrontare autonomamente la lettura e l’analisi testuale. Comprendere le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. Saper effettuare semplici collegamenti tra autori e movimenti letterari. Saper utilizzare un lessico appropriato. Testo: “Vivere nella STORIA”, Vol. 3; di M. Montanari; ed.: Laterza Materia: RELIGIONE ORE SETTIMANALI: 1 INSEGNANTE: prof. De Matteis Matteo BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE FORMULATO DAL DOCENTE DI MATERIA 25
Le proposte didattiche sono state svolte in un clima positivo, di discreto interesse e partecipazione. I risultati sono soddisfacenti. CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO (totale: 26 ore di lezione): 1) INTRODUZIONE all’IRC: presentazione di docente e studenti, della materia, raccolta idee e suggerimenti di temi da trattare 2) SGUARDO SULL’ATTUALITA’: omicidio di Noemi Durini, strage di Las Vegas, referendum regionale, elezioni politiche… 3) LE FESTIVITA’ CRISTIANE: Commemorazione dei Defunti, Tutti i Santi, (Halloween), Quaresima, Triduo Pasquale. Per comprendere, attraverso la conoscenza dei significati di alcune festività, aspetti fondanti del Cattolicesimo 4) IL CASO SPOTLIGHT: riflessione sul Male e sul modo di reagire della Chiesa e della società 5) La VITA come VIAGGIO: spunti di autoriflessione esistenziale a partire dalle cartoline dell’Azione Cattolica Studenti CONTENUTI CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’A.S.: 6) LETTERA ai GIOVANI: lettura e risposta alla lettera del vescovo di Milano ai 18/19nni 7) INGANNO o RESURREZIONE? Confronto a partire dal dato storico della sparizione del corpo di Gesù TESTO IN ADOZIONE SOLINAS, Tutti i colori della vita. Edizione blu, vol. unico, SEI ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI Film e audiovisivi OBIETTIVI DISCIPLINARI Livello minimo (in termini di sufficiente conoscenza, abilità, competenza): sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale MATEMATICA ORE SETTIMANALI: 3 INSEGNANTE: PROF.SSA Oddo Giovanna RELAZIONE SULLA CLASSE 26
Gli studenti hanno mostrato attenzione e partecipazione per il lavoro proposto in classe ma l’impegno nello studio è stato discontinuo e superficiale. Per diversi studenti permangono lacune e difficoltà a livello operativo pertanto le loro conoscenze e le loro competenze non sono sufficienti. Il comportamento degli allievi è sempre stato corretto. Qualche allievo ha frequentato in modo irregolare. CONTENUTI Modulo 1 : Complementi di Algebra U.D. n 1 Disequazioni 0 - Disequazioni di grado superiore al 2 , abbassabili di grado con raccoglimenti. - Disequazioni irrazionali. - Disequazioni esponenziali. - Disequazioni logaritmiche. Modulo 2 : Studio di Funzioni U.D. n.1 Elementi di topologia in R e funzioni numeriche reali - Intervalli nell’insieme dei numeri reali - Intorni di un punto e punti di accumulazione di un insieme- definizione di funzione - Diagramma di una funzione - Classificazione delle funzioni - Ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica - Cenni sulle funzioni composte. U.D. n.2 Limiti, continuità e discontinuità di una funzione - Concetto di limite - Limite finito quando x tende ad un numero finito e quando x tende a più o meno infinito , limite infinito quando x tende ad un numero finito e quando x tende a più o meno infinito - Limite destro e limite sinistro di una funzione. - Teorema del limite della somma di due o più funzioni (enunciato ); prima forma indeterminata - Teorema del limite della differenza di due funzioni (enunciato) - Teorema del limite del prodotto di due o più funzioni (enunciato); seconda forma indeterminata - Teorema del limite della funzione reciproca (enunciato ) - Teorema del limite del quoziente di due funzioni (enunciato ); terza e quarta forma indeterminata. - Funzioni continue in un punto e in un intervallo -Tipi di discontinuità - Applicazioni dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni -Teoria degli asintoti: asintoto verticale, orizzontale e obliquo, quest’ultimo con la dimostrazione dei coefficienti m e q. U.D. n.3 Derivate delle funzioni in una variabile reale -Rapporto incrementale di una funzione in un suo punto, significato geometrico del rapporto incrementale – Derivata di una funzione in un suo punto, significato geometrico della derivata - Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. - Andamento grafico nell’intorno di un punto di una funzione ivi continua ma non derivabile: punto angoloso - Derivate delle funzioni elementari - Teorema della derivata del prodotto di una costante per una funzione (enunciato) - Teorema della derivata della somma di due o più funzioni (enunciato) - Teorema della derivata del prodotto di due o più funzioni (enunciato) - Teorema della derivata della potenza di una funzione (enunciato) - Teorema della derivata della radice di una funzione (enunciato) - Teorema della derivata del quoziente di due funzioni (enunciato) – Brevi cenni sulla derivazione delle funzioni composte - Brevi cenni sulla derivazione delle funzioni inverse ( y = a ; y = e ; y=arcsenx ; y= arccosx ; y= arctangx ; y= arccotangx ). D U. n.4 Massimi e minimi di una funzione 27
- Funzioni crescenti e decrescenti in un punto o in un intervallo. Teorema fondamentale sulle funzioni crescenti o decrescenti ( enunciato).- Massimi e minimi relativi di una funzione algebrica razionale intera o fratta. -Teorema fondamentale sui massimi e minimi relativi di una funzione derivabile (enunciato) - Flessi di una curva - primo metodo per la ricerca dei massimi relativi, dei minimi relativi e dei flessi con tangente orizzontale: metodo dello studio del segno della derivata prima - studio di semplici funzioni algebriche razionali intere o fratte. TESTO IN USO M. Bergamini - Anna Trifone - Graziella Barozzi Lineamenti di analisi Zanichelli ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI Appunti. LIM. Internet OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze: - proprietà delle disuguaglianze e tecniche risolutive. - concetti relativi agli insiemi numerici con particolare riguardo agli intervalli. - concetto di funzione, in particolare di funzione numerica reale. - concetti di limiti, di funzione continua e i relativi teoremi. - concetto di derivata, la relativa interpretazione geometrica e i teoremi inerenti. - concetti di massimi e minimi di una funzione Competenze: - saper riconoscere vari tipi di disequazioni. -saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni. - saper calcolare i limiti delle funzioni e saperli utilizzare per la ricerca dei loro asintoti. - saper calcolare la derivata di una funzione e saperla utilizzare per scrivere l’equazione della retta tangente ad una curva e per trovare i punti estremanti e di flesso a tangente orizzontale. - saper calcolare massimi e minimi relativi e flessi con tangente orizzontale di una funzione. - saper studiare l’andamento di una funzione algebrica razionale intera o fratta. 28
10. MATERIA Scienze Motorie e Sportive ORE SETTIMANALI: 2 CLASSE: 5°B APP Anno Scolastico 2017/2018 INSEGNANTE: PROF. Leonardo Leonzio BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE FORMULATO DAL DOCENTE DI MATERIA La classe è formata da 15 studenti. Hanno tutti partecipato con interesse a quanto proposto in palestra, qualcuno che pratica attività sportiva si è dimostrato di grande aiuto anche per i compagni, nella gestione del gruppo e del gruppo classe Qualche ragazzo ha lavorato con sufficiente partecipazione anche se costantemente spronato dal docente, non inserendosi nel gruppo classe durante gli sport di squadra. Qualche allievo ha fatto un numero di assenze e ritardi abbastanza elevato È stata adottata una metodologia che prevedeva la lezione frontale, lezione dialogata, lavoro di gruppo e a coppie ed una valutazione frequente CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO Esercizi di resistenza lunga, media e breve durata, Metodi continui, Metodi interrotti, Esercizi a carico naturale e con sovraccarichi, Esercizi di velocità, esercizi di velocità di reazione Esercizi di stretching, Tecnica dei fondamentali individuali del calcio a 5: controllo, passaggio, tiro, tecnica e tattica del calcio, Tecnica dei fondamentali del badminton gioco del singolo e doppio, Tecnica dei fondamentali del tennis tavolo, Progettazione di un riscaldamento generale e progettazione di un riscaldamento specifico, Esercizi di retroversione del bacino, Esercizi di assistenza ai compagni durante l’attività pratica, Effetti positivi dell’attività fisica CONTENUTI CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’A.S. Corso BLS Infortuni più frequenti nella pratica sportiva e come intervenire in caso di incidente traumatico, OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper collaborare con i compagni Saper proporre esercitazioni per il miglioramento della resistenza, della forza, della velocità e della mobilità articolare, Conoscere le funzioni e gli elementi essenziali del riscaldamento, Apprendere le caratteristiche tecniche e tattiche degli sport praticati, Conoscere le attività motorie praticabili in ambiente naturale, Saper arbitrare una partita di un gioco di squadra, Conoscere i principali infortuni e gli interventi adeguati LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ORE SETTIMANALI: 4 INSEGNANTE: ROSA SIMONA 29
GIUDIZIO DELLA CLASSE: nell’insegnamento della materia i criteri seguiti sono stati quelli di inquadrare correnti ed autori nel contesto storico, di leggere e presentare in classe i testi in programma, di puntualizzare anche se in modo semplice gli aspetti tecnico-formali. Si è fatto ricorso a lezioni frontali e partecipate supportate da esercitazioni, appunti, Lim, video lezioni e mappe concettuali. Le lezioni dedicate alla produzione scritta hanno cercato di sviluppare le abilità comunicative degli alunni affinando le loro capacità di analisi delle problematiche riguardanti gli aspetti salienti della società contemporanea. Permangono per alcuni allievi lacune pregresse non colmate, specie nella struttura logico-sintattica della frase. La partecipazione al dialogo educativo è stata mediamente attiva, non tutti hanno dimostrato una consapevole acquisizione dei contenuti soprattutto a causa di un impegno discontinuo. CONTENUTI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO Il secondo ottocento: contesto socio-economico L’età del Positivismo: la letteratura dal Realismo al Verismo Giovanni Verga: vita, opere, pensiero e poetica “Rosso Malpelo”,”La roba”, “I malavoglia”, “Mastro don Gesualdo”: lettura, analisi e comprensione, significato e confronto tra opere. L’età del Decadentismo: Simbolismo ed Estetismo, caratteri generali della letteratura e della poesia decadente, caratteri generali della poesia simbolista Giovanni Pascoli: vita, opere, pensiero e poetica Da “Myricae”: “X Agosto”, “Temporale”, “Lampo”, “Tuono”, “Novembre”, “Lavandare”: lettura, comprensione e analisi del testo con confronto tra testi Da “Il Fanciullino”: “E’ dentro di noi un fanciullino” caratteri generali Gabriele D’Annunzio: vita, opere, pensiero e poetica (estetismo, superomismo, adesione al fascismo, il poeta soldato, confronto tra estetismo e verismo) Da “Il Piacere”: trama e caratteri generali, Andrea Sperelli confronto con Dorian Gray (la figura del dandy) Da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”, “La sera fiesolana” caratteri generali e tematiche Le Avanguardie Il futurismo: caratteri generali Marinetti: il manifesto poetico, adesione al fascismo, le serate futuriste Italo Svevo: vita, opere, pensiero e poetica, l’evoluzione dell’arte narrativa “Una vita”, “Senilità”: trame e tematiche (l’inettitudine) “La coscienza di Zeno”: trama, struttura, tematiche , impianto narrativo, modelli letterari e originalità Testi letti: “Inettitudine e senilità”, “La vita è una malattia” Luigi Pirandello: vita, opere, pensiero e poetica, confronto con D’Annunzio, con Svevo e la poetica decadente Da “L’Umorismo”: “La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” Da “Novelle per un anno”: “La patente”, “Il treno ha fischiato” trame e tematiche 30
“Uno, nessuno e centomila”: struttura, vicenda, temi e contenuti “Il fu Mattia Pascal”: struttura, vicenda, temi e contenuti L’Ermetismo: caratteri generali Giuseppe Ungaretti: vita, opere, pensiero e poetica Da “L’Allegria”: “San Martino del Carso”, “Soldati”, “Veglia”, “Natale: lettura, analisi e tematiche Elementi di educazione linguistica: testo argomentativo, analisi del testo poetico e in prosa, saggio breve e articolo di giornale CONTENUTI CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’A.S. Salvatore Quasimodo: vita, opere, pensiero e poetica Da “Acque e terre”: “Ed è subito sera” analisi del testo Da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici” analisi del testo Primo Levi: vita, opere, pensiero e poetica “Se questo è un uomo”: struttura e temi Testo in adozione: P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, La competenza letteraria. Dal secondo ottocento a oggi, vol. 3, G.B. Palumbo Editore Altri strumenti utilizzati: mappe e sintesi, appunti ad integrazione del testo, filmati connessi ai percorsi didattici proposti, LIM OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI: conoscere e saper utilizzare i diversi registri linguistici e le diverse forme di composizione del testo scritto, in modo ortograficamente e sintatticamente corretto. Saper affrontare autonomamente la lettura e l’analisi testuale. Saper effettuare semplici collegamenti ytra autori e movimenti letterari. MATERIA : INGLESE ORE SETTIMANALI : 3 DOCENTE : BELLAGGINO RELAZIONE SULLA CLASSE: La classe è composta da 13 studenti, tutti di sesso maschile, fra loro c’è uno studente DVA. La classe mi è stata affidata quest’anno ed ho trovato una situazione piuttosto critica. Gli alunni, messi davanti alle prime reading comphrension o ad affrontare delle semplici conversazioni, hanno subito dimostrato di avere delle grosse carenze sicuramente dovute 31
in parte dal fatto che ogni anno hanno avuto insegnanti diversi ma soprattutto allo scarso impegno sia in classe che a casa. Dopo mesi di duro lavoro sia dal punto di vista relazionale, ho trova una classe molto polemica e per niente collaborativa, che dal punto di vista didattico la situazione è un po’ migliorata. La classe rimane comunque piuttosto eterogenea. Un piccolo gruppo ha cercato di migliorarsi e si è impegnato durante le lezioni arrivando a dei risultati anche più che sufficienti. Quelli che hanno seguito in modo incostante hanno conseguito dei risultati non del tutto soddisfacenti soprattutto nel colloquio orale. Per quanto riguarda l’alunno DVA, viste le sue grosse difficoltà in inglese,durante l’anno gli sono state proposte verifiche di reading comphrension con vero /falso o risposta multipla. L’alunno si è sempre mostrato piuttosto restio ad affrontare il colloquio orale. PROGRAMMA DI INGLESE SVOLTO MODULE 6 : Telecommunications : Step1 : The century of communicatins Step2: Radio Step 3: Analogue television Step 4: Digital television Step 6: Mobile phones and Smartphones Step 7: Communications satellites Step 8: Optical fibres MODULE 7: Information Technology Step 1: The computer devolution Step 2: How a computer works Step 3: The main components of a computer Step 4 : Input devices Step 5 : Output devices Step 6 : Types of computers Step 7 : Software Step 8 : Computer viruses Step 9 : Integrated circuits 32
MATERIA: LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI ORE SETTIMANALI: 3 INSEGNANTE: PROF. TINNIRELLO DANIELE BREVE GIUDIZIO SULLA CLASSE FORMULATO DAL DOCENTE DI MATERIA Gli studenti hanno accolto, in genere bene, le varie proposte diattiche presentate. Non tutti gli obiettivi previsit si sono potuti raggiungere poiché si è ritenuto opportuno recuperare parte del programma non svolto durante il precedente anno scolastico. CONTENUTI SVOLTI FINO AL 13 MAGGIO Modulo 1 : Avviamento di un motore asincrono problematiche all’avviamento di un motore asincrono; tipi di avviamento a tensione ridotta; Impianti realizzati: avviamento stella/triangolo; avviamento con impedenze statoriche; avviamento con autotrasformatore; inversione di marcia con avviamento stella/triangolo Modulo 2 : PLC Concetti base sul funzionamento e la programmazione di un PLC; 33
Utilizzo di tabelle booleane per la programmazione di un PLC; funzioni aritmetiche con esempi di impiego; funzioni comparative con esempi di impiego; Impianti realizzati: cicli con tabelle booleane; automatismi con nastri trasportatori; impianto semaforico; CONTENUTI CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’A.S. Impianto refrigerazione condizionamento; Impianto a pompa di calore; Caldaia; Impianto per l’irrigazione di una serra; esempi di schede di manutenzione TESTO IN ADOZIONE nessuno ALTRI STRUMENTI UTILIZZATI OBIETTIVI DISCIPLINARI Livello minimo (in termini di sufficiente conoscenza, abilità, competenza): utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche; comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti in logica cablata o programmabile; utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione; 34
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