Anno scolastico .2019/2020 Classe V P Barbara Maso Sabrina Di Loreto Sabrina Di Loreto Lingua e Lett Italiana Storia ed educazione civica ...

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Anno scolastico .2019/2020 Classe V P Barbara Maso Sabrina Di Loreto Sabrina Di Loreto Lingua e Lett Italiana Storia ed educazione civica ...
DOCUMENTO FINALE

Anno scolastico .2019/2020
Classe V P
           Coordinatore :Maria Rosaria Nava

           Docenti del Consiglio di classe

 Barbara Maso                            Lingua e Lett Italiana

Sabrina Di Loreto                        Storia ed educazione civica

Sabrina Di Loreto                        Filosofia
Daniela Corinaldesi        Matematica e Fisica

Caterina Gioia             Scienze naturali

Cristina Maria Felicetti   Lingua e Cult.Inglese

Marzia Carocci
                           Lingua e Cult.Spagnola

Maria Rosaria Nava         Lingua e Cult.Francese

Giovanna Cartisano         Conversazione Inglese

Isabelle Couderc           Conversazione Francese

Jesus Teresa Perez         Conversazione Spagnolo

Paola Mathis               Storia Dell’Arte

Simonetta Santini          Scienze motorie
Giacomo Campanile                                            Religione

                                 Programmazione didattica
 Lingua e letteratura italiana
 a.s. 2019- 2020

 CLASSE V P

                                  Docente: Barbara Maso
 PREMESSA

 Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, le finalità, gli obiettivi di apprendimento, gli
 strumenti di verifica nonché le griglie di valutazione della produzione orale e scritta
 si fa riferimento a quanto concordato dal dipartimento di lettere.

 OBIETTIVI MINIMI
 1. LETTERATURA

 a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla
 Letteratura contemporanea): Leopardi; secondo Ottocento, Verismo e Decadentismo;
 Pascoli e il Simbolismo; D’Annunzio e l’Estetismo; la narrativa del primo Novecento
 (Pirandello e Svevo); la poesia del Novecento (due autori a scelta fra Ungaretti,
 Montale e Saba).

 Canti a scelta della Divina Commedia, contenuti narrativi e semplici linee critiche.

 b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario.

 2. PRODUZIONE SCRITTA

 a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima
 prova dell’Esame di Stato.

 b. Collegare i dati studiati, usando un linguaggio chiaro e una ordinata strutturazione
 logica del discorso.

 3. PRODUZIONE ORALE
a. Coerenza logica dell’esposizione;

b. Utilizzo pertinente del lessico specifico;

c. Operare collegamenti con la storia;

d. Organizzare le conoscenze in maniera correttamente;

e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati.

P.S. Per gli allievi DSA si fa riferimento ai singoli PDP.

FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA
q Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive,
sia in forma scritta che orale.
q Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche
letterarie e stimolare la lettura personale.
q Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e
straniera, i generi letterari ed i processi comunicativi.
q Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di
testo (saggio argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario
e non, etc.).

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:
Conoscenze:
q Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione
q Quadro storico-culturale della letteratura italiana
q Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee
q Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere
opportunamente scelti

Competenze:
q Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio
globale sul piano concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche,
stilistiche, morfosintattiche, lessicali del testo, in modo autonomo e critico.
q Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel
contesto dell’autore e nel panorama storico-culturale di appartenenza.

Capacità:
q Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi
originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti
espressivi in maniera personale, in modo corretto e funzionale.
q Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la
scansione di tempi e scadenze.
q Composizione delle seguenti tipologie di scrittura:
- analisi del testo poetico o in prosa: capacità di comprensione,
contestualizzazione ed eventuali approfondimenti personali in senso critico.

   -

Metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati
Lezioni frontali, volte ad affrontare i nodi sistematici di tematiche; inoltre gli
alunni saranno coinvolti in una interazione comunicativa per mezzo di
conversazioni, discussioni su argomenti di attualità proposti dagli stessi
alunni al fine di stimolare il discorso dialettico e argomentato; esercitazioni
individuali, attività di lettura guidata ed autonoma, analisi tematica,
terminologica e critica, parafrasi e commento di testi letterari. Saranno
costantemente coinvolti in discussioni di carattere pluridisciplinare.
Per alcuni approfondimenti tematici saranno svolti lavori di gruppo in classe,
monitorati e valutati dalla docente. Gli studenti relazioneranno
successivamente sui testi elaborati.

Strumenti:
     § Manuale di letteratura sostenuto, se necessario, da materiale fotostatico e
       dalle espansioni on-line del libro di testo. Il testo sarà uno strumento
       indispensabile per integrare ciò che è stato appreso e per esercitare
       l’alunno alla lettura e alla conoscenza del linguaggio formale utilizzato dal
       testo stesso.
     § Si farà largo uso delle fonti letterarie online
     § Lettura di saggi, articoli pubblicati su riviste culturali
     § Video tratti dal sito di Rai storia o da siti di interesse culturale
     § Visione di film.
Verifiche e valutazioni:
 La verifica orale della puntuale comprensione ed assimilazione degli
    argomenti avverrà secondo le seguenti modalità:
 a) Verifiche orali che mirino ad accertare quotidianamente l’acquisizione
    dei contenuti trattati nella lezione precedente e che stimolino il dibattito
    e il coinvolgimento dell’intera classe; se il docente riterrà di avere
    abbastanza elementi per esprimere anche una valutazione numerica sarà
    in questo caso segnata sul registro elettronico; laddove non sarà in grado,
    in quanto si tratta di un breve intervento dell’alunno, la docente potrà
    scrivere anche solo un commento.
 b) Prove orali più approfondite a scadenza prefissata con relativa
    registrazione del voto.
 c) Al termine delle verifiche (sia quelle relative alla lezione dl giorno che
    quelle più approfondite che riguardano argomenti più estesi), verrà
sempre comunicato allo studente un giudizio globale sulla preparazione
    e, più dettagliatamente, ogni singolo aspetto positivo o negativo della
    stessa; in quest’ultimo caso sarà premura dell’insegnante suggerire
    metodi e soluzioni che si differenzieranno da caso a caso, onde evitare
    eventuali ulteriori negatività.
  d) Qualora gli argomenti non siano stati sufficientemente assimilati,
    saranno dedicate alcune ore per ulteriori spiegazioni

VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
Nell’anno scolastico precedente, il dipartimento ha elaborato per le classai
quinte una griglia, in base alle indicazioni proposte dal MIUR. Quella che viene
inserita in questa programmazione è quella elaborata e utilizzata nell’anno
scolastico 2018- 2019, che necessita comunque di una rielaborazione in modo da
renderla fruibile per l’intero triennio.
L0                  L1                    L2                  L3                 L4
                                 NON               INIZIALE                BASE            INTERMEDIO           AVANZATO
                              RAGGIUNTO
          Indicatori
                                     2                  4                     6                   8                   10           Punti
          Ideazione,           Disordinata e        Imprecisa e           Chiara e          Ben ordinata e      Efficacemente
          pianificazione          assente            parziale         sufficientemente       organizzata               e
TESTO

          e                                                               ordinata                              rigorosamente
  1.

          organizzazione                                                                                         organizzata
          del testo
          10 p
                                   Testo               Testo                 Testo            Elaborato            Elaborato
          Coesione e          frammentario e      parzialmente        complessivamente     coerente e coeso        coerente e
          coerenza             incoerente dal      coerente con        coerente con uso                              coeso,
          testuale             punto di vista      uso limitato         degli essenziali                          valorizzato
          10 p                grammaticale e      dei connettivi          connettivi                            dall’uso ricco e
                                  testuale                                                                      appropriato dei
                                                                                                                  connettivi
                                      2                    4                   6                   8                   10          Punti
          Ricchezza                Lessico              Diffuse             Alcune           Proprietà di           Lessico
          e padronanza        generico, povero     improprietà di      improprietà di      linguaggio e un      specifico, vario
          lessicale             e ripetitivo.       linguaggio e         linguaggio e      uso adeguato del       ed efficace,
          10 p                                    lessico ristretto    lessico limitato         lessico              piena
                                                     e improprio                                                padronanza dii
                                                                                                                  linguaggio

          Correttezza         Gravi e diffusi      Morfosintassi      Morfosintassi        Morfosintassi        Morfosintassi
          grammaticale          errori di             a tratti        sufficientemente     pienamente             corretta,
          (ortografia,        morfosintassi          scorretta        corretta e           corretta              accurata ed
LINGUA

          morfologia,         Punteggiatura       Punteggiatura       punteggiatura        Punteggiatura           efficace
          sintassi) e uso      non curata         approssimativa      adeguata             curata               Punteggiatura
   2.

          corretto ed                                                                                              varia e
          efficace della                                                                                         appropriata
          punteggiatura
          10 p
                                      2                   4                    6                   8                  10           Punti
          Ampiezza e           Conoscenze e        Conoscenze e         Conoscenze e         Conoscenze e       Conoscenze e
          precisione            riferimenti         riferimenti          riferimenti       riferimenti solidi    riferimenti
          delle               insufficienti e/o      modesti e            essenziali                                ampi e
          conoscenze e           del tutto           imprecisi                                                    personali
CULTURA

          dei riferimenti       inadeguati
          culturali
   3.

          10 p
          Espressione di         Giudizi e           Giudizi e            Giudizi e            Giudizi e          Giudizi e
          giudizi critici e     valutazioni         valutazioni          valutazioni          valutazioni        valutazioni
          valutazioni             assenti         approssimativi      essenziali ma non      pertinenti ed          ricchi,
          personali                                                      approfonditi           efficaci          motivati e
          10 p                                                                                                  originalmente
                                                                                                                  sostenuti
                                                                                                                                    TOT
2                         4                          6                         8                            10
Rispetto dei vincoli       Non si attiene ai        Rispetto parziale dei      Rispetto sommario        Rispetto complessivo         Rispetto scrupoloso di
posti nella consegna       vincoli richiesti              vincoli                  dei vincoli               dei vincoli                 tutti i vincoli
        10 p
  INDICATORI                      L0                       L1                          L2                         L3                           L4
  TIPOLOGIA A                    NON                    INIZIALE                      BASE                   INTERMEDIO                     AVANZATO
                            RAGGIUNTO
     Capacità di           Non comprende il              Comprende            Comprende il senso          Comprende il testo,        Comprende il testo in
comprendere il testo       senso generale del       parzialmente il testo    complessivo del testo      individua le tematiche       modo approfondito ed
    nel suo senso                testo              e coglie solo in parte     cogliendo in linea       fondamentali e lo stile            evidenzia
  complessivo e nei                                  gli snodi tematici e    essenziale temi e stile     con cui sono espresse       accuratamente lo stile
suoi snodi tematici e                                      stilistici                                                                  con cui è espresso
       stilistici
         10 p
      Puntualità                                                              Analisi corretta ma
nell’analisi lessicale,     Analisi carente           Analisi parziale       limitata agli elementi         Analisi puntuale e               Analisi molto
sintattica, stilistica e                                                           essenziali                    curata                       puntuale e
     retorica (se                                                                                                                            approfondita
      richiesta)
         10 p
   Interpretazione                                                              Interpretazione            Interpretazione                  Interpretazione
 corretta e articolata      Interpretazione           Interpretazione          corretta nelle linee     corretta ed esauriente           corretta e dettagliata,
       del testo             insufficiente                parziale             essenziali ma non                                            con motivazioni
         10 p                                                                     approfondita                                                appropriate

                                                                                                                                                                    TOT

   INDICATORI                       L0                       L1                         L2                         L3                          L4
   TIPOLOGIA B                    NON                     INIZIALE                     BASE                   INTERMEDIO                    AVANZATO
                             RAGGIUNTO
                                     4                          8                        10                          13                         15                     Punti
   Individuazione              Non riesce a             Coglie in modo         Coglie la tesi ma non          Coglie la tesi e       Coglie pienamente la
  corretta di tesi e        cogliere la tesi e le      approssimativo la          individua con                individua con           tesi e individua in
  argomentazioni           argomentazioni che                tesi e le             puntualità le                puntualità le           modo completo e
  presenti nel testo          la sostengono           argomentazioni che       argomentazioni che           argomentazioni che           consapevole le
    proposto 15 p                                        la sostengono            la sostengono                la sostengono         argomentazioni che la
                                                                                                                                           sostengono
                                     4                         8                         10                          13                         15
    Capacità di              Argomentazione            Argomentazione              Argomentazione             Argomentazione            Argomentazione
   sostenere con           incerta e sviluppata       non sempre coerente          sostanzialmente            chiara, lineare e      chiara, coerente e ben
    coerenza un             in modo del tutto               e coesa                coerente e coesa                coesa                    articolata
percorso ragionativo            inefficace
    adoperando
connettivi pertinenti
        15 p
                                     2                          4                         6                           8                            10
    Correttezza e
   congruenza dei          Riferimenti assenti        Riferimenti scarsi o           Riferimenti            Riferimenti corretti e     Riferimenti ampi,
riferimenti culturali                                   poco pertinenti               essenziali                funzionali al        precisi e funzionali al
    utilizzati per                                                                                                discorso                  discorso
      sostenere
 l’argomentazione
         10 p
                                                                                                                                                                    TOT

       INDICATORI                           L0                      L1                         L2                      L3                          L4
       TIPOLOGIA C                        NON                    INIZIALE                     BASE                INTERMEDIO                    AVANZATO
                                     RAGGIUNTO
                                             2                        4                         6                          8                           10                 Punti
Pertinenza del testo rispetto       Testo fuori traccia            Testo             Testo rispondente in        Testo pertinente alla         Testo pienamente
alla traccia e coerenza nella                                   parzialmente         modo essenziale alla         traccia così come            pertinente, titolo
 formulazione del titolo e                                       pertinente           traccia così come il              titolo e                   efficace e
        dell’eventuale                                                                     titolo e la             paragrafazione               paragrafazione
       paragrafazione                                                                 paragrafazione (se            opportuni (se               funzionale (se
              10 p                                                                         richiesti)                  richiesti)                  richiesti)

                                              4                       8                        10                          13                         15
Sviluppo ordinato e lineare            Esposizione               Esposizione              Esposizione              Esposizione ben           Esposizione ordinata,
     dell’esposizione.                disordinata e a           parzialmente           sufficientemente          articolata e adeguata      coerente e articolata in
            15 p                     tratti incoerente        ordinata e lineare       ordinata e lineare            alle consegne             modo personale

                                               4                       8                       10                         13                            15
 Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei     Conoscenze e         Conoscenze e          Conoscenze e            Conoscenze e            Conoscenze e
     riferimenti culturali      riferimenti          riferimenti      riferimenti culturali   riferimenti culturali   riferimenti culturali
             15 p            culturali scarsi e     culturali non         essenziali per       ricchi e pertinenti     ricchi, complessi e
                               /o inadeguati      sempre pertinenti        argomentare                                   personalmente
                                                                          correttamente                                     elaborati
                                                                                                                                              TOT

Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate
collegialmente in sede di riunione di dipartimento dell’area disciplinare, da utilizzare
per le prove scritte e per le verifiche orali..

    Griglia di valutazione per la PROVA ORALE.

VOTO                              DESCRIZIONE                                                 GIUDIZIO
2                                 L’alunno non risponde a nessun                              Assolutamente
                                  quesito, non svolge il lavoro                               insufficiente
                                  richiesto.
3-4                               L’alunno possiede scarse                                    Scarso -insufficiente
                                  conoscenze e capacità di analisi
                                  ed argomentazione.
5                                 L’alunno possiede qualche                                   Mediocre
                                  conoscenza e mostra di
                                  possedere alcune competenze
                                  richieste, ma risponde in
                                  maniera incompleta e
                                  frammentaria.
6                                 L’alunno possiede conoscenze                                Sufficiente
                                  essenziali. Il linguaggio specifico
                                  è povero, ma non impedisce la
                                  comunicazione chiara del
                                  pensiero.
7                                 L’alunno ha un bagaglio                                     Discreto
                                  discretamente ampio di
                                  conoscenze che gli consentono
di mostrare competenze
                        specifiche di qualità
                        apprezzabile. Anche le capacità
                        espressive sono adeguate.
8-9                     L’alunno possiede conoscenze e        Buono–ottimo
                        mostra di aver acquisito
                        competenze buone-ottime, in
                        ambiti specifici, trasversali e
                        interdisciplinari; ha un’ottima
                        padronanza della lingua e
                        soddisfacenti capacità critiche.
10                      In considerazione dell’età,           Eccellente
                        l’alunno mostra una
                        preparazione perfetta, critica e
                        culturalmente orientata.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Recupero di alcuni argomenti del programma dell’anno scorso:
La nuova visione della realtà e dell’arte: il Romanticismo

Il Romanticismo
í                   ê                   î
 Caratteri generali           Influssi e modelli europei:     La               polemica
                                                             classico/romantica

                                                             -romantica: M.me de Stael
                                                             -    Giordani, Manzoni,
                                                             Leopardi

Giacomo Leopardi
í                                 î
Vita, Pensiero, produzione poetica e Lettura, analisi e commento delle opere
produzione letteraria dell’autore    più rappresentative

                                               ê
                        Idilli, le canzoni, Le operette morali (da definire);
La crisi del Romanticismo e le poetiche post-romantiche
í                   ê                 î
 La lirica del secondo La scapigliatura                 L'età    del      realismo.
Ottocento in Italia                                     Naturalismo e verismo

 Giovanni Verga
í                                 î
 Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento delle opere
letteraria dell’autore                 più rappresentative

Il Decadentismo

La poetica del simbolismo e il Decadentismo
í                                   î
 La letteratura della crisi: presupposti Influssi delle letterature straniere:
filosofici ed ideologici del movimento lettura di alcuni brani antologici di opere
decadente. L’estetismo                   rappresentative: di Huysmann, di Wilde e
La nuova poesia di Baudelaire, Verlaine, di alcuni testi dei poeti francesi.
Rimbaud, Mallarmé

Giovanni Pascoli
í                                 î
 Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento di testi
letteraria dell’autore                 poetici tratti da Mirycae, dai Canti di
                                       Castelvecchio e ad I poemi conviviali.
                                       Sarà indagata l’origine della novità del
                                       contenuto e della forma della poetica
                                       pascoliana riflettendo sulle suggestione
                                       della poesia francese

Gabriele D'Annunzio
í                                 î
 Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi di alcuni testi tratti
letteraria dell’autore                 dall’Alcyone e riflessioni sul pensiero
                                       politico presente nei romanzi (sia
                                       dell’estetismo che del superomismo)

Italo Svevo
í                                      î
4.1 Vita e        produzione      letteraria 4.2 Lettura, analisi e commento delle
dell’autore                                  opere     più    rappresentative    (con
                                             particolare attenzione a la coscienza di
                                             Zeno di cui sarà proposta la lettura di
                                             alcuni capitoli)

Luigi Pirandello
í                                î
5.1 Vita e produzione letteraria                5.2 Lettura, analisi e commento delle
dell’autore                                     opere più rappresentative (si proporrà la
L’Umorismo: la nuova poetica dell’arte          lettura integrale a scelta tra alcuni
del Novecento.                                  romanzi e opere teatrali)

Letteratura fra le due guerre

La lirica nell'età delle avanguardie storiche
í                    ê                  î
 Crepuscolarismo             e Ermetismo                       Linee alternative    della
futurismo                                                     lirica novecentesca
ê                              ê                              ê
Marinetti                      Ungaretti,                     Saba
Palazzeschi                    Montale,

La letteratura nel secondo dopo guerra.
Sarà proposta una scelta antologica tra i seguenti autori: Vittorini, Pavese, Gadda,
Calvino, Fenoglio, Levi, Tomasi di Lampedusa. Verrà inoltre proposta la lettura
integrale di alcuni romanzi e/o opere teatrali anche di letteratura straniera,
all’interno di un discorso pluridisciplinare della cultura

La Divina Commedia

Il Paradiso
í                                    î
 Discorso introduttivo: presentazione Lettura, analisi e commento di brani
dell'opera e topografia del Paradiso   antologici di canti scelti in cui gli studenti
                                       saranno coinvolti nell’individuazione di
                                       tematiche pluridisciplinari

Laboratorio di lettura:
Gli alunni saranno coinvolti in letture periodiche di testi (romanzi o opere
teatrali) relativi al programma di letteratura. In classe si svolgeranno poi
discussioni sulle suggestioni ricavate dalla lettura (contenuto, stile)

Teatro
La docente solleciterà costantemente gli alunni alla visione di spettacoli scelti
dalla programmazione dei vari teatri romani. In classe si riporteranno le
suggestioni e il commento agli spettacoli a cui si assisterà.

Cinema
Tenendo presente la scansione e i tempi della programmazione si
proporranno uscite per assistere a proiezioni cinematografiche (se saranno
organizzati dalla scuola, come ad esempio le proiezioni al Festival del cinema
di Roma); si darà tuttavia preferenza alla visione in classe dei film,
utilizzando il proiettore e gli strumenti tecnologici a disposizione.

Libri di testo
Baldi Giusso, I Classici nostri contemporanei, Paravia, voll. 5.1, 5.2, 6 (edizione
aggiornata al nuovo esame di stato)

Dante Alighieri, Paradiso, a cura di Bosco (ed. consigliata)
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE”
                               a.s. 2019/20
                       PROGRAMMAZIONE DI STORIA

CLASSE: V P Liceo Linguistico
DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto

FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA

L’insegnamento della storia ha la finalità di creare una sempre maggiore
consapevolezza negli alunni fornendo loro una comprensione generale dei fenomeni
storici e delle origini del contesto culturale in cui essi stessi vivono. Tale
comprensione dovrà formarsi grazie all’analisi dei fenomeni storici nelle loro cause,
nelle loro dinamiche e nei loro effetti sui popoli e sulle culture, anche attraverso la
discussione critica fra una varietà di prospettive e di interpretazioni.
La storia ha altresì la finalità di dare agli alunni le basi per analizzare gli eventi della
realtà attuale e capire in che modo dai fatti che essi vedono accadere se ne sviluppano
altri e in che nessi essi si trovano con il contesto che li circonda.

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
  • Conoscere i contenuti disciplinari
  • Saper collocare gli eventi storici nella dimensione spaziale e temporale
  • Padroneggiare il lessico specifico della disciplina
  • Potenziare gli strumenti per interpretare i fatti storici
  • Individuare in modo autonomo le principali connessioni fra fenomeni economici,
     politici, sociali all’interno di un processo
  • Saper ricostruire in modo autonomo i nessi diacronici e sincronici dei principali
     eventi

  CONTENUTI PER MODULI

  MODULO 1
  IL NOVECENTO E LA SOCIETA’ DI MASSA
•   I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa: la nascita dei
      partiti di massa e le organizzazioni sindacali, la crisi dello stato liberale
  •   L’età giolittiana: la politica del compromesso e lo sviluppo industriale.

  MODULO 2
  LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA

  •   La prima guerra mondiale: clima preparatorio, le cause profonde e la causa
      scatenante, l’inizio delle operazioni militari, l’Italia dalla neutralità all’
      intervento in guerra. Dalla guerra europea alla guerra mondiale: il 1917 l’anno di
      svolta nel conflitto ed il disastro di Caporetto, la sconfitta militare degli imperi
      centrali e la fine del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa, le
      conseguenze materiali ed umane della guerra.
  •   Dalla rivoluzione russa del 1905 alla rivoluzione del 1917: la caduta dell’Impero
      zarista, dalla rivoluzione di febbraio del 1917 a quella di ottobre. I bolscevichi,
      Lenin ed il ruolo dei soviet, la nascita dell’URSS.

MODULO 3
I REGIMI TOTALITARI, FASCISMO, NAZISMO E STALINISMO

  •   Il biennio rosso in Europa e in Italia: tensioni sociali e politiche, ascesa di
      socialisti e comunisti
  •   Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. L’ascesa di Mussolini, la Marcia
      su Roma, la costruzione del regime, il dirigismo economico, il consenso e la
      fascistizzazione della società, la politica estera e le conquiste coloniali.
  •   La Repubblica di Weimar: debolezza e tensioni politico-sociali nella Germania
      del dopoguerra, il tentativo di colpo distato di Hitler nel 1923
  •   La crisi del 1929 dagli USA all’Europa: una nuova crisi generale, le cause e gli
      effetti. Il New Deal di Roosevelt
  •   Le caratteristiche generali comuni dei regimi totalitari europei: fascismo,
      nazismo, stalinismo
  •   La politica di Stalin negli anni ’30: industrializzazione forzata, la propaganda,
      l’apparato poliziesco e repressivo.
  •   Il Nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa di Hitler, il governo nazista del 1933
      e la nascita del Terzo Reich. Il progetto politico-ideologico del Fϋhrer, la
      persecuzione degli ebrei, le pratiche eugenetiche ed il mito della razza, il
      meccanismo della propaganda e l’apparato repressivo.
MODULO 4
LA SECONDA GUERRA MONDIALE

   •       La seconda guerra mondiale: le origini e il dominio nazifascista sull’Europa, la
           caduta della Francia, l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra e l’attacco
           all’URSS; la guerra totale e l’intervento degli Stati Uniti, la svolta del conflitto
           nel 1943, la caduta del fascismo in Italia e l’armistizio, la guerra civile, l’inizio
           della resistenza e la liberazione. La sconfitta della Germania e la resa del
           Giappone. La Conferenza di pace, la nuova carta d’Europa e la nascita dell’ONU, i
           costi umani e materiali del conflitto.

MODULO 5
IL MONDO DIVISO

   •       Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi: la divisione
           dell’Europa, l’URSS e le “democrazie popolari”, gli USA ed il piano Marshall,
           dalla “guerra fredda” alla coesistenza pacifica.
   •       La repubblica italiana: la Costituzione, le lezioni del 1948 e la sconfitta delle
           sinistre, gli anni del centrismo e la ricerca di nuovi equilibri.

 CONTENUTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Si indicano i seguenti contenuti di Cittadinanza e Costituzione che saranno svolti in
riferimento ed in raccordo ai principali nuclei tematici della programmazione:

       •    Le organizzazioni internazionali
       •    I diritti umani
       •    La genesi e le caratteristiche della Costituzione della Repubblica italiana.

CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI
Si indicano i seguenti contenuti minimi comuni definiti dal Dipartimento di Filosofia e
Storia:

   •       I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa
   •       aspetti principali dell’età giolittiana
•   La prima guerra mondiale: clima preparatorio, le cause, le fasi e le conseguenze
   •   Il biennio rosso in Europa

   •   La rivoluzione russa del 1917: dallo zarismo allo stalinismo
   •   Il fascismo italiano: i fondamenti ideologici, la politica del regime, l’economia e
       la società
   •   Cenni alla crisi del 1929
   •   Il Nazionalsocialismo in Germania: i fondamenti ideologici, la politica del Terzo
       Reich, l’economia e la società

   •   La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, i caratteri, le vicende italiane e il
       crollo del fascismo, la Resistenza, la Shoah e le conseguenze della guerra.
   •   Il secondo dopoguerra: la divisione del mondo in due blocchi e le varie aree di
       tensione
   •   La nascita dell’Italia repubblicana: la genesi, i principi fondamentali e la
       struttura della Costituzione repubblicana.

METODOLOGIA DIDATTICA

La docente utilizzerà il metodo della lezione frontale per la spiegazione sistematica
degli argomenti del programma, alternata a momenti di lezione partecipata,
soprattutto facendo riferimento a specifici spunti storici. La lettura ed il confronto
con il manuale, in classe, hanno rappresentato il punto di partenza di chiarimenti e
specificazioni storiche sui contenuti o le interpretazioni storiografiche.
Nel corso delle lezioni, la docente userà anche a presentazioni in powerpoint per la
schematizzazione e la sintesi di alcuni eventi, soprattutto relativi ai principali moduli;
saranno proposte attività di gruppo per ricerche ed approfondimenti su alcuni aspetti
relativi alla storia del Novecento.
In tutte le spiegazioni la docente metterà in evidenza le caratteristiche generali di un
processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale
degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne
al processo. Tale metodologia mirerà a far comprendere agli alunni le diverse forme di
evoluzione dei contesti storici, in modo che essi sappiano sempre più riconoscerle nel
loro attuale contesto socio-culturale e di vita.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali e/o una scritte, al termine
delle principali unità di contenuto.
La griglia di valutazione generale che sarà utilizzata è quella comune adottata dal
Dipartimento disciplinare.
I criteri specifici di valutazione sono:
   • la conoscenza dei contenuti
   • l’opportuna collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio di riferimento
   • l’uso del lessico specifico della disciplina
   • la chiarezza e la coerenza espositiva
   • la capacità di collegare le conoscenze
   • la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale.

Nella valutazione sommativa finale saranno considerati anche i seguenti indicatori:
   • partecipazione al dialogo didattico-educativo
   • continuità e assiduità nello studio domestico
   • puntualità nello svolgimento delle consegne
   • miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento
disciplinare.

Voto                    Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze,
                        capacità
1-3                        • conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti
                           • mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico
                           • disinteresse totale per il dialogo educativo
4                          • conoscenza molto lacunosa degli argomenti
                           • scarsa di organizzazione nel lavoro scolastico
                           • esposizione confusa, frammentaria ed insicura
5                          • conoscenza superficiale degli argomenti con qualche
                              lacuna grave
                           • difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti
                           • esposizione poco chiara difficoltà di eloquio
6                          • conoscenza adeguata anche se non approfondita degli
                              argomenti
                           • esposizione corretta e coerente, anche se non
                              scorrevole
7                          • conoscenza organica degli argomenti
                           • capacità di collegamento
                           • esposizione corretta e coerente, anche se non
                              scorrevole
8                          • conoscenza completa ed approfondita degli argomenti
                           • capacità di analisi e sintesi
                           • esposizione sicura, corretta ed appropriata
9 - 10                     • conoscenza organica ed approfondita degli argomenti
                           • capacità di individuare autonomamente collegamenti
interdisciplinari
                            •   esposizione corretta e coerente, anche se non
                                scorrevole
                            •   esposizione sicura ed appropriata, padronanza del
                                lessico specifico

STRUMENTI
 Libro di testo: Desideri – Codovini, Storia e storiografia, vol. 3(A + B), Edizioni
 D’Anna 2015, Desideri – Codovini, Cittadinanza e Costituzione vol unico .

                                                                 Roma, Settembre 2019
                                                           La prof.ssa Sabrina Di Loreto

               LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE”
                               a.s. 2019/20

                        PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA

CLASSE: 5 P Liceo Linguistico
DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto

FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA

L’insegnamento della filosofia ha la finalità di rendere lo studente consapevole del
significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della
ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone
costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso
dell’essere e dell’esistere.
Tale consapevolezza dovrà formarsi grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi
filosofici fondamentali, in modo che lo studente possa sviluppare la riflessione
personale, il giudizio critico e l’attitudine all’approfondimento e alla discussione
razionale.
La filosofia ha anche la finalità di contribuire alla formazione di una personalità
autonoma, libera e responsabile che sappia orientarsi nel contesto storico-culturale
attuale.

OBIETTIVI SPECIFICI

   •   Conoscere gli autori e i problemi filosofici fondamentali
   •   Conoscere il lessico specifico della disciplina
   •   Saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina
   •   Saper utilizzare, in modo adeguato, i concetti-chiave in rapporto ai diversi
       contesti storico-filosofici
   •   Saper ricostruire il legame fra i principali filosofi o temi trattati con il
       contesto storico culturale di riferimento
   •   Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti studiati
   •   Potenziare la capacità di generalizzare e di astrarre le categorie specifiche
       della disciplina
   •   Consolidare la capacità di confrontare e di rielaborare in modo autonomo quanto
       studiato.

CONTENUTI
MODULO 1
L’OTTOCENTO TRA ROMANTICISMO ED IDEALISMO

UNITA’ 1
IL ROMANTICISMO TEDESCO
Verso il Romanticismo: La filosofia tedesca della fede e lo Sturm und Drang. Il circolo
di Jena e la nascita del Romanticismo tedesco. Aspetti caratteristici del
Romanticismo tedesco.

UNITA’ 2
HEGEL
La biografia intellettuale, gli scritti e le opere giovanili. I capisaldi del sistema: finito
ed infinito, ragione e realtà , la funzione della filosofia. Il metodo dialettico e
l’approccio storico. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali e principali
figure (la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice). L’Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio: La logica: caratteri essenziali. La filosofia dello Spirito:
caratteri essenziali dello spirito oggettivo e dello spirito assoluto. La filosofia della
storia.
MODULO 2
LE REAZIONI ALLA FILOSOFIA HEGELIANA

UNITA’ 1
SCHOPENHAUER
La biografia intellettuale. Il mondo come “rappresentazione” e come “Volontà”, il velo
di Maya, il pessimismo e l’esistenza.

UNITA’ 2
KIERKEGAARD
La biografia intellettuale. L’approccio esistenziale, la verità del singolo, l’angoscia ed il
valore della fede.

UNITA’ 3
MARX
Il materialismo storico, la critica ad Hegel e all’economia politica classica. Il Capitale:
lavoro e plusvalore, il rapporto fra struttura e sovrastruttura. La rivoluzione e la
dittatura del proletariato

MODULO 3
DAL POSITIIVISMO A NIETZSCHE

 UNITA’ 1
IL POSITIVISMO
I caratteri generali del movimento, scienza e filosofia.

 UNITA’ 2
NIETZSCHE
La biografia intellettuale e le fasi del pensiero. La crisi dei valori e la loro tra
svalutazione; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche fino all'avvento del
superuomo e alla "soppressione della morale". Il periodo di Zaratustra e la "filosofia
del meriggio": "l’oltreuomo o superuomo". L’ultimo Nietzsche.

 MODULO 4
LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO

UNITA’ 1
FREUD
La nascita della psicoanalisi ed i suoi caratteri generali. Freud: Io, Es e Super-io.
UNITA’ 2

L’Esistenzialismo: caratteri generali.

CONTENUTI MINIMI

   • Origine ed aspetti caratteristici del Romanticismo tedesco
  • Hegel: i capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali
  e principali figure. Caratteri essenziali della logica e della filosofia dello Spirito
   • Schopenhauer: il mondo come “rappresentazione” e come “Volontà”
   • Kierkegaard: l’approccio esistenziale ed il valore della fede.
   • Marx: il materialismo storico ed aspetti essenziali del Capitale
   • Nietzsche: la crisi dei valori e l’oltreuomo
   • La nascita della psicoanalisi Freud.

METODOLOGIA

Utilizzerò il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata
e/o dialogata o alla discussione guidata, soprattutto facendo riferimento all’analisi di
specifici problemi filosofici.
Utilizzerò, nel corso delle lezioni, anche slide powerpoint nelle quali schematizzerò i
principali concetti o problemi analizzati e le loro relazioni con il profilo generale del
filosofo e con il contesto storico-culturale di riferimento.
Saranno in particolare messe in evidenza le caratteristiche essenziali e le radici
concettuali delle principali tappe dello sviluppo storico del pensiero occidentale, allo
scopo di far comprendere agli alunni sia i legami specifici di ogni filosofo o tema con il
proprio contesto sia i nessi tra la filosofia, con la portata potenzialmente
universalistica, e le altre discipline.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali e/o scritte al termine delle
principali unità di contenuto. Per i criteri generali di valutazione si rinvia alle
indicazioni emerse in sede di dipartimento disciplinare (vedi griglia di riferimento).
Nello specifico:

I criteri di valutazione saranno:
   • la conoscenza dei contenuti
•    l’uso del lessico e delle categorie specifiche della disciplina
    •    la chiarezza e la coerenza espositiva
    •    la capacità di riconoscere i concetti-chiave della disciplina
    •    la capacità di collegare i concetti-chiave con il contesto storico-culturale di
         riferimento
    •    la capacità di collegare e generalizzare le conoscenze
    •    la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale.

Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori:
   • partecipazione al dialogo didattico-educativo
   • continuità e assiduità nello studio domestico
   • puntualità nello svolgimento delle consegne
   • miglioramento rispetto ai livelli di partenza.

Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento
disciplinare.

Voto                      Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze,
                          capacità
1-3                          • conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti
                             • mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico
                             • disinteresse totale per il dialogo educativo
4                            • conoscenza molto lacunosa degli argomenti
                             • scarsa di organizzazione nel lavoro scolastico
                             • esposizione confusa, frammentaria ed insicura
5                            • conoscenza superficiale degli argomenti con qualche
                                lacuna grave
                             • difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti
                             • esposizione poco chiara difficoltà di eloquio
6                            • conoscenza adeguata anche se non approfondita degli
                                argomenti
                             • esposizione corretta e coerente, anche se non
                                scorrevole
7                            • conoscenza organica degli argomenti
                             • capacità di collegamento
                             • esposizione corretta e coerente, anche se non
                                scorrevole
8                            • conoscenza completa ed approfondita degli argomenti
                             • capacità di analisi e sintesi
                             • esposizione sicura, corretta ed appropriata
9 - 10                       • conoscenza organica ed approfondita degli argomenti
                             • capacità di individuare autonomamente collegamenti
interdisciplinari
                             •   esposizione corretta e coerente, anche se non
                                 scorrevole
                             •   esposizione sicura ed appropriata, padronanza del
                                 lessico specifico

CRITERI MINIMI DI VALUTAZIONE: si valuteranno
  • la conoscenza dei contenuti minimi
  • l’uso del lessico e dei concetti essenziali della disciplina
  • la chiarezza e la coerenza espositiva
  • l’individuazione dei principali legami fra i concetti-chiave e il contesto storico-
     culturale.

STRUMENTI
Libro di testo: Abbagnano - Fornero, Con-Filosofare , vol. 3 (A+B), Paravia 2016.
Presentazioni in powerpoint e/o LIM , strumenti multimediali e sussidi audiovisivi.

                                                                    Roma, Settembre 2019

                                                                Prof.ssa Sabrina Di Loreto

                     PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA

     Docente:                                            Prof.ssa Corinaldesi Daniela
     Classe V liceo linguistico sez.P.                      Anno scolastico 2019/2020

-PREMESSA:
       Dopo alcune lezioni di ripasso per tutta la classe, sugli argomenti fondanti dello
scorso anno scolastico è stata effettuata , come programmata già da giugno, una verifica
sui contenuti minimi necessari per affrontare il programma previsto per questo anno
scolastico . La verifica ha evidenziato un livello di preparazione superiore o uguale alla
sufficienza per poco più dell'ottanta per cento, sarà quindi necessario un impegno
docente/discente costante e attento per sanare questo gap rispetto un livello di
preparazione almeno sufficiente .
Nelle seguenti programmazioni didattiche si è tenuto conto di ciò che risulta nel POF,
nella riunione del dipartimento e del primo consiglio di classe.

                                             Matematica

-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
 Obiettivi cognitivi   Obiettivi formativi                         Obiettivi disciplinari
                     • Riconoscere le
                       regole della logica e            •   conoscere le funzioni goniometriche
                       del corretto                         fondamentali e saperle interpretare
                       ragionare..                          graficamente
   • Limiti e        • Impostazione e                   •   conoscere e saper applicare le formule
       derivate        soluzione di                         goniometriche
   • Funzioni          problemi                         •   Conoscere le funzioni esponenziale e
       reali di      • Affinare capacità di                 logaritmica e le loro caratteristiche
       variabile       autovalutazione,                 •   Sapersi orientare nello studio di una
       reale           riconoscendo e                       funzione(in       particolare      quelle
                       superando errori                     algebriche razionali fratte)
                       che si presentano in
                       itinere

Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione
di dipartimento di settembre 2019: Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a
compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare
ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo.

-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE:                     2h settimanali (circa 65 ore totali previste)

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’
Classificazione-le funzioni definite per casi- dominio e codominio- funzioni iniettive, suriettive
biiettive- la funzione inversa-le funzioni pari e dispari- funzioni crescenti, decrescenti e monotone-
le funzioni periodiche.
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I GRAFICI DELLE FUNZIONI
Le equazioni di una trasformazione geometrica-le isometrie-la traslazione e il grafico delle funzioni
- la simmetria assiale e centrale e il grafico delle funzioni-le funzioni con un valore assoluto- la
dilatazione-la funzione esponenziale e logaritmica-le funzioni goniometriche.
I LIMITI
La definizione di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito e infinito. Semplici
verifiche - le funzioni continue - limite destro e sinistro - asintoti verticali, orizzontali e obliqui.
Teorema di unicità del limite -il teorema della permanenza del segno-il teorema del confronto-
                        senx
Limite notevole : lim        = 1.
                    x→0   x
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Operazioni sui limiti senza dimostrazione- le forme indeterminate-punti di discontinuità di una
funzione-
LE SUCCESSIONI
Definizione e rappresentazione grafica di alcuni tipi di successioni-
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione algebrica e interpretazione geometrica della derivata- i punti stazionari- punti di non
derivabilità-la continuita e derivabilità-derivate delle seguenti funzioni
                         f ( x)
 kx n , f ( x) ± g ( x),        , f [g (x )], e x , ln x , senx, cos x , dimostrazione di x n e senx .
                         g ( x)
I teoremi sulle funzioni derivabili: Lagrange, Rolle, Cauchy e De L’Hospital.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente.
Studio delle funzioni reali di variabili reali con l’ausilio delle derivate per individuare gli eventuali
punti massimo e/ minimo relativo, flessi ascendenti e discendenti a tangente orizzontale e obliqua e
lo studio della concavità e/o convessità .
Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di quelle esponenziali, logaritmiche
e goniometriche soltanto ad un livello base.
GLI INTEGRALI
Primitiva di una funzione-definizione di integrale e proprietà (senza dimostrazione).Integrali
indefiniti immediati-integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito-teorema della media
e teorema fondamentale del calcolo integrale.

                                                 Fisica
-OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
       Obiettivi cognitivi                Obiettivi formativi
                                  • Saper analizzare un testo         • Saper applicare le leggi
                                  • Affinare il linguaggio ed              fondamentali in
    • Cariche e correnti             esporre i contenuti in modo           semplici problemi
        elettriche                   semplice e chiaro                • Saper leggere e
    • Elettromagnetismo           • Stimolare la curiosità per             commentare un grafico
    • Relatività e quanti            gli aspetti scientifici della
                                     cultura
Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione
di dipartimento di settembre 2019 .

-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE:                     2h settimanali (circa 65 ore totali previste)

LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB :
elettrizzazione per strofinio per contatto e per induzione-definizione operativa di carica elettrica-la
legge di Coulomb (semplici problemi di applicazione)-l’esperimento di Coulomb-la forza di
Coulomb nella materia-Conduttori e isolanti-
IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE:
definizione del vettore campo elettrico-campo elettrico di una carica puntiforme-Linee di campo-
flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.il flusso del campo elettrico e il teorema di
gauss-dimostrazione del teorema di gauss-L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico-le
superfici equipotenziali-la deduzione del campo elettrico dal potenziale-la circuitazione del campo
elettrostatico (semplici problemi sul campo elettrico)
FENOMENI DI ELETTROSTTATICA
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico-il campo elettrico e il potenziale
in un conduttore all’equilibrio-problema generale dell’elettrostatica-la capacità di un conduttore-il
condensatore-verso le equazioni di maxwell
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Intensità della corrente elettrica-generatori di tensione e i circuiti elettrici-la prima legge di Ohm-
resistori in serie e parallelo-le leggi di Kirchhoff-la trasformazione dell’energia elettrica-
dimostrazione della formula della potenza dissipata-la forza elettromotrice.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
I conduttori metallici-la seconda legge di Ohm-dipendenza della resistività dalla temperatura-
estrazione degli elettroni da un metallo-effetto volta-semiconduttori
LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS
Le soluzioni elettrolitiche-elettrolisi-le pile e gli accumulatori-la conducibilità nei gas-raggi catodici
(cenni)-
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico-forze tra magneti e correnti-forze tra correnti-
Intensità del campo magnetico-forza magnetica su un filo percorso da corrente-campo magnetico di
un filo percorso da corrente-campo magnetico di una spira e di un solenoide-il motore elettrico
(cenni)-l’amperometro e il volt metro-
IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz-moto di una carica in un campo magnetico uniforme-flusso del campo
magnetico-le proprietà magnetiche dei materiali-ciclo di isteresi magnetica-verso le equazioni di
maxwell
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta-la legge di Faraday-Neumann-Lenz
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Campo elettrico indotto-le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico-le onde
elettromagnetiche-le onde elettromagnetiche piane-lo spettro elettromagnetico-le onde radio e le
microonde-le radiazioni infrarosse,visibili e ultraviolette-i raggi X e i raggi gamma-la radio, i
cellulari e la televisione-
LA RELATIVITà DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
Il valore numerico della velocità della luce-l’esperimento di Michelson-Morley-gli assiomi della
relatività ristretta-la relatività della simultaneità-dilatazione dei tempi-contrazione delle lunghezze-
equivalenza tra massa ed energia-energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica-il
problema della gravitazione-i principi della relatività generale-le geometrie non euclidee-gravità e
curvatura dello spazio-tempo
RELATIVITA’ E QUANTI
Proprietà ondulatorie della materia-principio di indeterminazione-onde di probabilità-principio di
sovrapposizione

- METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E
MODALITA’ DI LAVORO
• Analisi del livello di partenza
• Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale- lezione dialogata-classe
    capovolta
• Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto.
• L’attività di recupero sarà organizzata in esercitazioni guidate prima delle verifiche e ,
    successivamente, in base ai risultati delle stesse, si opererà un intervento mirato, di
    consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben
    compreso gli argomenti proposti.
• Per l'intero anno scolastico sarà possibile usufruire dell'attività di recupero programmata dal
    dipartimento di matematica e approvata per l'intero Istituto, come da circolare interna relativa.
• Semplici esperimenti in classe e/ o in laboratorio
-STRUMENTI DI LAVORO:
Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) e integrazione della griglia di base
dell’argomento proposta in classe.
Appunti e/o correzioni di esercizi e/o link su internet che si possono trovare sul materiale
didattico del registro elettronico come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe
e/o a casa, anche in gruppo, oppure in laboratorio.
lavagna tradizionale e Lim.
Eventuali schede-griglia predisposte- Quaderno degli appunti e degli esercizi che
durante l'anno scolastico viene redatto dal singolo allievo.
Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa e a scuola.
PC e Internet.

-VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA (Controllo in itinere del processo di apprendimento).
        Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione
accettabile verranno effettuate prove di verifica che tenderanno ad accertare :
La validità dei pre-requisiti.
L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica.
L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni.
Per la valutazione saranno utilizzati test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento),
prove semistrutturate, i tradizionali colloqui e i compiti scritti(indispensabili per rilevare
l’acquisizione del linguaggio tecnico scientifico e gli obiettivi operativi ). Nella valutazione
orale si terrà conto anche del lavoro quotidiano scritto nei propri quaderni degli esercizi e
degli appunti.
Il voto assegnato a ciascuna prova verrà formulato tenendo conto delle conoscenze
specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi
prefissati. In particolare in quelle scritte ,la valutazione è fatta su griglie oggettive nelle
quali si attribuisce ad ogni quesito un diverso peso-punteggio che verrà poi tramutato in
voto decimale. Il criterio di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici sono
quelli trasversali approvati dal Collegio dei docenti.
                                Indicatori di valutazione globale
                                                  GIUDIZIO
VOTO
 /10

                  Conoscenze                          Competenze                   Capacità
1–2                      Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
      Manifesta una conoscenza
                                                distingue i dati, senza
      frammentaria e non sempre corretta                                    non riesce a fare
                                               saperli classificare né
      dei contenuti che non riesce ad                                       valutazioni adeguate di
                                               sintetizzare in maniera
3 – 4 applicare a contesti diversi da quelli   precisa
                                                                            quanto appreso.
      appresi
                       Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
       Ha appreso i contenuti in maniera distingue e collega i dati tra compie valutazioni, ma
       superficiale                      loro in modo frammentario spesso in modo inesatto.
                                         perdendosi, se non guidato,
  5
                                         nella loro applicazione.
                       Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
       Conosce e comprende i contenuti li        sa    distinguere   e compie valutazioni, ma
  6    essenziali e riesce a compiere raggruppare           in    modo non ancora in modo
       semplici applicazioni degli stessi. elementare, ma corretto.    autonomo
                     Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
       Ha una conoscenza completa, ma li  sa     analizzare               e esprimendo valutazioni
       non sempre approfondita dei sintetizzare,                            sugli stessi, anche se
  7    contenuti che collega tra loro e                                     necessita talvolta di una
       applica a diversi contesti con                                       guida.
       parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
       Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e esprimendo valutazioni
  8    approfondita dei contenuti che sintetizzare,                 articolate sugli stessi.
       collega tra loro e applica a diversi
       contesti.
                               Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
       Ha     conseguito      una     piena compie analisi critiche ha                          raggiunto
       conoscenza dei contenuti che personali e sintesi corrette e l'autonomia                       nella
 9–    riconosce e collega in opposizione e originali.              valutazione.
 10    in analogia (classificazione) con
       altre conoscenze, applicandoli,
       autonomamente e correttamente, a
       contesti diversi.

                          Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

Oltre alle classiche valutazioni orali che consistono in un colloquio che terminerà con una
valutazione finale complessiva in base al giudizio espresso dalla precedente tabella, in itinere, sul
registro elettronico compariranno delle indicazioni , sintetizzate con il segno + o il segno - , che
hanno la funzione di monitorare il graduale apprendimento dell'allievo dei contenuti proposti .Tali
"micro" interrogazioni, a fine periodo valutativo (verso gennaio e maggio) , possono , secondo
necessità, essere tradotti in un voto/10 secondo il seguente criterio: il conseguimento di tre segni +
corrisponde a 7/10, di due + e un - a 6/10, da un + e due - a 5/10 e da tre - a 4/10- Tale sistema da
una parte permetterà di avere una o più valutazione aggiuntive anche per eventuali recuperi e
dall'altra sarà uno stimolo in più ad una partecipazione attiva e costruttiva durante le lezioni e ad
individuare tempestivamente eventuali lacune e/o difficoltà.
VERIFICA SOMMATIVA.
         La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le
problematiche trattate, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi
fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione d’ingresso.
-OSSERVAZIONI
     Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a
     verificare l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad
     introdurre correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità,
     tenendo conto del tempo reale a disposizione. Quindi , durante l’anno scolastico, se necessario,
     saranno attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in
     orario di lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in
     subordine alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni e nell'istituto.

Roma 12 Ottobre 2019                                                          Prof Corinaldesi Daniela
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE

                                LICEO "E. MONTALE" di ROMA

                                          A.S. 2019/2020

Prof.ssa Caterina Gioia
Ore settimanali : 2
Classi: Quinta sez. P ( indirizzo linguistico)

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE.
La situazione della classe è confermata da una lunga osservazione che la sottoscritta ha potuto
effettuare essendo entrata a contatto con la suddetta dall’inizio del percorso scolastico.
Il profilo della classe appare così definibile:

AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 23 frequentano regolarmente le lezioni. Sono
presenti due certificazioni DSA. Le osservazioni sull’ evoluzione e i risultati mostrati dalla classe
confermano che la maggior parte dei ragazzi ha raggiunto nel complesso buone capacità di base,
maturità e autonomia.

AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe appare partecipe interessata e positivamente impegnata.

Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i
seguenti:

OBIETTIVI FORMATIVI
Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento
della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti
sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi
semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni
naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali
sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un
sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività
umane stesse.

Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
             l’osservazione di sé nel mondo circostante,
             l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita,
             il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media,
             il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente
             circostante

COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA
Elaborate dal Dip. Scientifico del Liceo Montale

COMPETENZE PER IL TRIENNIO
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