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DOCUMENTO FINALE Anno scolastico .2019/2020 Classe V P Coordinatore :Maria Rosaria Nava Docenti del Consiglio di classe Barbara Maso Lingua e Lett Italiana Sabrina Di Loreto Storia ed educazione civica Sabrina Di Loreto Filosofia
Daniela Corinaldesi Matematica e Fisica Caterina Gioia Scienze naturali Cristina Maria Felicetti Lingua e Cult.Inglese Marzia Carocci Lingua e Cult.Spagnola Maria Rosaria Nava Lingua e Cult.Francese Giovanna Cartisano Conversazione Inglese Isabelle Couderc Conversazione Francese Jesus Teresa Perez Conversazione Spagnolo Paola Mathis Storia Dell’Arte Simonetta Santini Scienze motorie
Giacomo Campanile Religione Programmazione didattica Lingua e letteratura italiana a.s. 2019- 2020 CLASSE V P Docente: Barbara Maso PREMESSA Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, le finalità, gli obiettivi di apprendimento, gli strumenti di verifica nonché le griglie di valutazione della produzione orale e scritta si fa riferimento a quanto concordato dal dipartimento di lettere. OBIETTIVI MINIMI 1. LETTERATURA a. Conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla Letteratura contemporanea): Leopardi; secondo Ottocento, Verismo e Decadentismo; Pascoli e il Simbolismo; D’Annunzio e l’Estetismo; la narrativa del primo Novecento (Pirandello e Svevo); la poesia del Novecento (due autori a scelta fra Ungaretti, Montale e Saba). Canti a scelta della Divina Commedia, contenuti narrativi e semplici linee critiche. b. Acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario. 2. PRODUZIONE SCRITTA a. Produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’Esame di Stato. b. Collegare i dati studiati, usando un linguaggio chiaro e una ordinata strutturazione logica del discorso. 3. PRODUZIONE ORALE
a. Coerenza logica dell’esposizione; b. Utilizzo pertinente del lessico specifico; c. Operare collegamenti con la storia; d. Organizzare le conoscenze in maniera correttamente; e. Operare confronti ed esprimere giudizi motivati. P.S. Per gli allievi DSA si fa riferimento ai singoli PDP. FINALITA’ GENERALI DELLA DISCIPLINA q Consolidare e migliorare negli allievi le competenze linguistiche espressive, sia in forma scritta che orale. q Sviluppare le capacità di lettura critica e di rielaborazione delle tematiche letterarie e stimolare la lettura personale. q Interpretare e comprendere i testi della tradizione letteraria italiana e straniera, i generi letterari ed i processi comunicativi. q Potenziamento delle capacità di impostare e redigere diverse tipologie di testo (saggio argomentativo, articolo di giornale, analisi di un testo letterario e non, etc.). OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: Conoscenze: q Registri linguistici adeguati ai diversi tipi di comunicazione q Quadro storico-culturale della letteratura italiana q Riferimenti a fenomeni coevi delle letterature europee q Percorsi letterari che privilegino la trattazione di generi, autori e/o opere opportunamente scelti Competenze: q Comprensione del testo: l’alunno deve saper comprendere il messaggio globale sul piano concettuale e deve saper riconoscere le strutture metriche, stilistiche, morfosintattiche, lessicali del testo, in modo autonomo e critico. q Contestualizzazione: l’alunno deve saper inserire il testo esaminato nel contesto dell’autore e nel panorama storico-culturale di appartenenza. Capacità: q Rielaborazione autonoma: l’alunno deve saper costruire una sintesi originale, utilizzando conoscenze, documentazione, competenze e strumenti espressivi in maniera personale, in modo corretto e funzionale. q Capacità di organizzare in modo autonomo l’attività di studio con la scansione di tempi e scadenze.
q Composizione delle seguenti tipologie di scrittura: - analisi del testo poetico o in prosa: capacità di comprensione, contestualizzazione ed eventuali approfondimenti personali in senso critico. - Metodi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati Lezioni frontali, volte ad affrontare i nodi sistematici di tematiche; inoltre gli alunni saranno coinvolti in una interazione comunicativa per mezzo di conversazioni, discussioni su argomenti di attualità proposti dagli stessi alunni al fine di stimolare il discorso dialettico e argomentato; esercitazioni individuali, attività di lettura guidata ed autonoma, analisi tematica, terminologica e critica, parafrasi e commento di testi letterari. Saranno costantemente coinvolti in discussioni di carattere pluridisciplinare. Per alcuni approfondimenti tematici saranno svolti lavori di gruppo in classe, monitorati e valutati dalla docente. Gli studenti relazioneranno successivamente sui testi elaborati. Strumenti: § Manuale di letteratura sostenuto, se necessario, da materiale fotostatico e dalle espansioni on-line del libro di testo. Il testo sarà uno strumento indispensabile per integrare ciò che è stato appreso e per esercitare l’alunno alla lettura e alla conoscenza del linguaggio formale utilizzato dal testo stesso. § Si farà largo uso delle fonti letterarie online § Lettura di saggi, articoli pubblicati su riviste culturali § Video tratti dal sito di Rai storia o da siti di interesse culturale § Visione di film. Verifiche e valutazioni: La verifica orale della puntuale comprensione ed assimilazione degli argomenti avverrà secondo le seguenti modalità: a) Verifiche orali che mirino ad accertare quotidianamente l’acquisizione dei contenuti trattati nella lezione precedente e che stimolino il dibattito e il coinvolgimento dell’intera classe; se il docente riterrà di avere abbastanza elementi per esprimere anche una valutazione numerica sarà in questo caso segnata sul registro elettronico; laddove non sarà in grado, in quanto si tratta di un breve intervento dell’alunno, la docente potrà scrivere anche solo un commento. b) Prove orali più approfondite a scadenza prefissata con relativa registrazione del voto. c) Al termine delle verifiche (sia quelle relative alla lezione dl giorno che quelle più approfondite che riguardano argomenti più estesi), verrà
sempre comunicato allo studente un giudizio globale sulla preparazione e, più dettagliatamente, ogni singolo aspetto positivo o negativo della stessa; in quest’ultimo caso sarà premura dell’insegnante suggerire metodi e soluzioni che si differenzieranno da caso a caso, onde evitare eventuali ulteriori negatività. d) Qualora gli argomenti non siano stati sufficientemente assimilati, saranno dedicate alcune ore per ulteriori spiegazioni VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA Nell’anno scolastico precedente, il dipartimento ha elaborato per le classai quinte una griglia, in base alle indicazioni proposte dal MIUR. Quella che viene inserita in questa programmazione è quella elaborata e utilizzata nell’anno scolastico 2018- 2019, che necessita comunque di una rielaborazione in modo da renderla fruibile per l’intero triennio.
L0 L1 L2 L3 L4 NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO Indicatori 2 4 6 8 10 Punti Ideazione, Disordinata e Imprecisa e Chiara e Ben ordinata e Efficacemente pianificazione assente parziale sufficientemente organizzata e TESTO e ordinata rigorosamente 1. organizzazione organizzata del testo 10 p Testo Testo Testo Elaborato Elaborato Coesione e frammentario e parzialmente complessivamente coerente e coeso coerente e coerenza incoerente dal coerente con coerente con uso coeso, testuale punto di vista uso limitato degli essenziali valorizzato 10 p grammaticale e dei connettivi connettivi dall’uso ricco e testuale appropriato dei connettivi 2 4 6 8 10 Punti Ricchezza Lessico Diffuse Alcune Proprietà di Lessico e padronanza generico, povero improprietà di improprietà di linguaggio e un specifico, vario lessicale e ripetitivo. linguaggio e linguaggio e uso adeguato del ed efficace, 10 p lessico ristretto lessico limitato lessico piena e improprio padronanza dii linguaggio Correttezza Gravi e diffusi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi Morfosintassi grammaticale errori di a tratti sufficientemente pienamente corretta, (ortografia, morfosintassi scorretta corretta e corretta accurata ed LINGUA morfologia, Punteggiatura Punteggiatura punteggiatura Punteggiatura efficace sintassi) e uso non curata approssimativa adeguata curata Punteggiatura 2. corretto ed varia e efficace della appropriata punteggiatura 10 p 2 4 6 8 10 Punti Ampiezza e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e precisione riferimenti riferimenti riferimenti riferimenti solidi riferimenti delle insufficienti e/o modesti e essenziali ampi e conoscenze e del tutto imprecisi personali CULTURA dei riferimenti inadeguati culturali 3. 10 p Espressione di Giudizi e Giudizi e Giudizi e Giudizi e Giudizi e giudizi critici e valutazioni valutazioni valutazioni valutazioni valutazioni valutazioni assenti approssimativi essenziali ma non pertinenti ed ricchi, personali approfonditi efficaci motivati e 10 p originalmente sostenuti TOT
2 4 6 8 10 Rispetto dei vincoli Non si attiene ai Rispetto parziale dei Rispetto sommario Rispetto complessivo Rispetto scrupoloso di posti nella consegna vincoli richiesti vincoli dei vincoli dei vincoli tutti i vincoli 10 p INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA A NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO Capacità di Non comprende il Comprende Comprende il senso Comprende il testo, Comprende il testo in comprendere il testo senso generale del parzialmente il testo complessivo del testo individua le tematiche modo approfondito ed nel suo senso testo e coglie solo in parte cogliendo in linea fondamentali e lo stile evidenzia complessivo e nei gli snodi tematici e essenziale temi e stile con cui sono espresse accuratamente lo stile suoi snodi tematici e stilistici con cui è espresso stilistici 10 p Puntualità Analisi corretta ma nell’analisi lessicale, Analisi carente Analisi parziale limitata agli elementi Analisi puntuale e Analisi molto sintattica, stilistica e essenziali curata puntuale e retorica (se approfondita richiesta) 10 p Interpretazione Interpretazione Interpretazione Interpretazione corretta e articolata Interpretazione Interpretazione corretta nelle linee corretta ed esauriente corretta e dettagliata, del testo insufficiente parziale essenziali ma non con motivazioni 10 p approfondita appropriate TOT INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA B NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO 4 8 10 13 15 Punti Individuazione Non riesce a Coglie in modo Coglie la tesi ma non Coglie la tesi e Coglie pienamente la corretta di tesi e cogliere la tesi e le approssimativo la individua con individua con tesi e individua in argomentazioni argomentazioni che tesi e le puntualità le puntualità le modo completo e presenti nel testo la sostengono argomentazioni che argomentazioni che argomentazioni che consapevole le proposto 15 p la sostengono la sostengono la sostengono argomentazioni che la sostengono 4 8 10 13 15 Capacità di Argomentazione Argomentazione Argomentazione Argomentazione Argomentazione sostenere con incerta e sviluppata non sempre coerente sostanzialmente chiara, lineare e chiara, coerente e ben coerenza un in modo del tutto e coesa coerente e coesa coesa articolata percorso ragionativo inefficace adoperando connettivi pertinenti 15 p 2 4 6 8 10 Correttezza e congruenza dei Riferimenti assenti Riferimenti scarsi o Riferimenti Riferimenti corretti e Riferimenti ampi, riferimenti culturali poco pertinenti essenziali funzionali al precisi e funzionali al utilizzati per discorso discorso sostenere l’argomentazione 10 p TOT INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA C NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO 2 4 6 8 10 Punti Pertinenza del testo rispetto Testo fuori traccia Testo Testo rispondente in Testo pertinente alla Testo pienamente alla traccia e coerenza nella parzialmente modo essenziale alla traccia così come pertinente, titolo formulazione del titolo e pertinente traccia così come il titolo e efficace e dell’eventuale titolo e la paragrafazione paragrafazione paragrafazione paragrafazione (se opportuni (se funzionale (se 10 p richiesti) richiesti) richiesti) 4 8 10 13 15 Sviluppo ordinato e lineare Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione ben Esposizione ordinata, dell’esposizione. disordinata e a parzialmente sufficientemente articolata e adeguata coerente e articolata in 15 p tratti incoerente ordinata e lineare ordinata e lineare alle consegne modo personale 4 8 10 13 15 Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e Conoscenze e riferimenti culturali riferimenti riferimenti riferimenti culturali riferimenti culturali riferimenti culturali 15 p culturali scarsi e culturali non essenziali per ricchi e pertinenti ricchi, complessi e /o inadeguati sempre pertinenti argomentare personalmente correttamente elaborati TOT Si presentano qui di seguito le griglie di valutazione concordate e adottate collegialmente in sede di riunione di dipartimento dell’area disciplinare, da utilizzare per le prove scritte e per le verifiche orali.. Griglia di valutazione per la PROVA ORALE. VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO 2 L’alunno non risponde a nessun Assolutamente quesito, non svolge il lavoro insufficiente richiesto. 3-4 L’alunno possiede scarse Scarso -insufficiente conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione. 5 L’alunno possiede qualche Mediocre conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria. 6 L’alunno possiede conoscenze Sufficiente essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero. 7 L’alunno ha un bagaglio Discreto discretamente ampio di conoscenze che gli consentono
di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate. 8-9 L’alunno possiede conoscenze e Buono–ottimo mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche. 10 In considerazione dell’età, Eccellente l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata. CONTENUTI DISCIPLINARI Recupero di alcuni argomenti del programma dell’anno scorso: La nuova visione della realtà e dell’arte: il Romanticismo Il Romanticismo í ê î Caratteri generali Influssi e modelli europei: La polemica classico/romantica -romantica: M.me de Stael - Giordani, Manzoni, Leopardi Giacomo Leopardi í î Vita, Pensiero, produzione poetica e Lettura, analisi e commento delle opere produzione letteraria dell’autore più rappresentative ê Idilli, le canzoni, Le operette morali (da definire);
La crisi del Romanticismo e le poetiche post-romantiche í ê î La lirica del secondo La scapigliatura L'età del realismo. Ottocento in Italia Naturalismo e verismo Giovanni Verga í î Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento delle opere letteraria dell’autore più rappresentative Il Decadentismo La poetica del simbolismo e il Decadentismo í î La letteratura della crisi: presupposti Influssi delle letterature straniere: filosofici ed ideologici del movimento lettura di alcuni brani antologici di opere decadente. L’estetismo rappresentative: di Huysmann, di Wilde e La nuova poesia di Baudelaire, Verlaine, di alcuni testi dei poeti francesi. Rimbaud, Mallarmé Giovanni Pascoli í î Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi e commento di testi letteraria dell’autore poetici tratti da Mirycae, dai Canti di Castelvecchio e ad I poemi conviviali. Sarà indagata l’origine della novità del contenuto e della forma della poetica pascoliana riflettendo sulle suggestione della poesia francese Gabriele D'Annunzio
í î Vita, produzione poetica e produzione Lettura, analisi di alcuni testi tratti letteraria dell’autore dall’Alcyone e riflessioni sul pensiero politico presente nei romanzi (sia dell’estetismo che del superomismo) Italo Svevo í î 4.1 Vita e produzione letteraria 4.2 Lettura, analisi e commento delle dell’autore opere più rappresentative (con particolare attenzione a la coscienza di Zeno di cui sarà proposta la lettura di alcuni capitoli) Luigi Pirandello í î 5.1 Vita e produzione letteraria 5.2 Lettura, analisi e commento delle dell’autore opere più rappresentative (si proporrà la L’Umorismo: la nuova poetica dell’arte lettura integrale a scelta tra alcuni del Novecento. romanzi e opere teatrali) Letteratura fra le due guerre La lirica nell'età delle avanguardie storiche í ê î Crepuscolarismo e Ermetismo Linee alternative della futurismo lirica novecentesca ê ê ê Marinetti Ungaretti, Saba Palazzeschi Montale, La letteratura nel secondo dopo guerra. Sarà proposta una scelta antologica tra i seguenti autori: Vittorini, Pavese, Gadda, Calvino, Fenoglio, Levi, Tomasi di Lampedusa. Verrà inoltre proposta la lettura
integrale di alcuni romanzi e/o opere teatrali anche di letteratura straniera, all’interno di un discorso pluridisciplinare della cultura La Divina Commedia Il Paradiso í î Discorso introduttivo: presentazione Lettura, analisi e commento di brani dell'opera e topografia del Paradiso antologici di canti scelti in cui gli studenti saranno coinvolti nell’individuazione di tematiche pluridisciplinari Laboratorio di lettura: Gli alunni saranno coinvolti in letture periodiche di testi (romanzi o opere teatrali) relativi al programma di letteratura. In classe si svolgeranno poi discussioni sulle suggestioni ricavate dalla lettura (contenuto, stile) Teatro La docente solleciterà costantemente gli alunni alla visione di spettacoli scelti dalla programmazione dei vari teatri romani. In classe si riporteranno le suggestioni e il commento agli spettacoli a cui si assisterà. Cinema Tenendo presente la scansione e i tempi della programmazione si proporranno uscite per assistere a proiezioni cinematografiche (se saranno organizzati dalla scuola, come ad esempio le proiezioni al Festival del cinema di Roma); si darà tuttavia preferenza alla visione in classe dei film, utilizzando il proiettore e gli strumenti tecnologici a disposizione. Libri di testo Baldi Giusso, I Classici nostri contemporanei, Paravia, voll. 5.1, 5.2, 6 (edizione aggiornata al nuovo esame di stato) Dante Alighieri, Paradiso, a cura di Bosco (ed. consigliata)
LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2019/20 PROGRAMMAZIONE DI STORIA CLASSE: V P Liceo Linguistico DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della storia ha la finalità di creare una sempre maggiore consapevolezza negli alunni fornendo loro una comprensione generale dei fenomeni storici e delle origini del contesto culturale in cui essi stessi vivono. Tale comprensione dovrà formarsi grazie all’analisi dei fenomeni storici nelle loro cause, nelle loro dinamiche e nei loro effetti sui popoli e sulle culture, anche attraverso la discussione critica fra una varietà di prospettive e di interpretazioni. La storia ha altresì la finalità di dare agli alunni le basi per analizzare gli eventi della realtà attuale e capire in che modo dai fatti che essi vedono accadere se ne sviluppano altri e in che nessi essi si trovano con il contesto che li circonda. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI • Conoscere i contenuti disciplinari • Saper collocare gli eventi storici nella dimensione spaziale e temporale • Padroneggiare il lessico specifico della disciplina • Potenziare gli strumenti per interpretare i fatti storici • Individuare in modo autonomo le principali connessioni fra fenomeni economici, politici, sociali all’interno di un processo • Saper ricostruire in modo autonomo i nessi diacronici e sincronici dei principali eventi CONTENUTI PER MODULI MODULO 1 IL NOVECENTO E LA SOCIETA’ DI MASSA
• I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa: la nascita dei partiti di massa e le organizzazioni sindacali, la crisi dello stato liberale • L’età giolittiana: la politica del compromesso e lo sviluppo industriale. MODULO 2 LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA • La prima guerra mondiale: clima preparatorio, le cause profonde e la causa scatenante, l’inizio delle operazioni militari, l’Italia dalla neutralità all’ intervento in guerra. Dalla guerra europea alla guerra mondiale: il 1917 l’anno di svolta nel conflitto ed il disastro di Caporetto, la sconfitta militare degli imperi centrali e la fine del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa, le conseguenze materiali ed umane della guerra. • Dalla rivoluzione russa del 1905 alla rivoluzione del 1917: la caduta dell’Impero zarista, dalla rivoluzione di febbraio del 1917 a quella di ottobre. I bolscevichi, Lenin ed il ruolo dei soviet, la nascita dell’URSS. MODULO 3 I REGIMI TOTALITARI, FASCISMO, NAZISMO E STALINISMO • Il biennio rosso in Europa e in Italia: tensioni sociali e politiche, ascesa di socialisti e comunisti • Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. L’ascesa di Mussolini, la Marcia su Roma, la costruzione del regime, il dirigismo economico, il consenso e la fascistizzazione della società, la politica estera e le conquiste coloniali. • La Repubblica di Weimar: debolezza e tensioni politico-sociali nella Germania del dopoguerra, il tentativo di colpo distato di Hitler nel 1923 • La crisi del 1929 dagli USA all’Europa: una nuova crisi generale, le cause e gli effetti. Il New Deal di Roosevelt • Le caratteristiche generali comuni dei regimi totalitari europei: fascismo, nazismo, stalinismo • La politica di Stalin negli anni ’30: industrializzazione forzata, la propaganda, l’apparato poliziesco e repressivo. • Il Nazionalsocialismo in Germania: l’ascesa di Hitler, il governo nazista del 1933 e la nascita del Terzo Reich. Il progetto politico-ideologico del Fϋhrer, la persecuzione degli ebrei, le pratiche eugenetiche ed il mito della razza, il meccanismo della propaganda e l’apparato repressivo.
MODULO 4 LA SECONDA GUERRA MONDIALE • La seconda guerra mondiale: le origini e il dominio nazifascista sull’Europa, la caduta della Francia, l’Italia in guerra, la battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’URSS; la guerra totale e l’intervento degli Stati Uniti, la svolta del conflitto nel 1943, la caduta del fascismo in Italia e l’armistizio, la guerra civile, l’inizio della resistenza e la liberazione. La sconfitta della Germania e la resa del Giappone. La Conferenza di pace, la nuova carta d’Europa e la nascita dell’ONU, i costi umani e materiali del conflitto. MODULO 5 IL MONDO DIVISO • Il secondo dopoguerra e la divisione del mondo in due blocchi: la divisione dell’Europa, l’URSS e le “democrazie popolari”, gli USA ed il piano Marshall, dalla “guerra fredda” alla coesistenza pacifica. • La repubblica italiana: la Costituzione, le lezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre, gli anni del centrismo e la ricerca di nuovi equilibri. CONTENUTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Si indicano i seguenti contenuti di Cittadinanza e Costituzione che saranno svolti in riferimento ed in raccordo ai principali nuclei tematici della programmazione: • Le organizzazioni internazionali • I diritti umani • La genesi e le caratteristiche della Costituzione della Repubblica italiana. CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI Si indicano i seguenti contenuti minimi comuni definiti dal Dipartimento di Filosofia e Storia: • I caratteri fondamentali del Novecento e della società di massa • aspetti principali dell’età giolittiana
• La prima guerra mondiale: clima preparatorio, le cause, le fasi e le conseguenze • Il biennio rosso in Europa • La rivoluzione russa del 1917: dallo zarismo allo stalinismo • Il fascismo italiano: i fondamenti ideologici, la politica del regime, l’economia e la società • Cenni alla crisi del 1929 • Il Nazionalsocialismo in Germania: i fondamenti ideologici, la politica del Terzo Reich, l’economia e la società • La seconda guerra mondiale: le cause, le fasi, i caratteri, le vicende italiane e il crollo del fascismo, la Resistenza, la Shoah e le conseguenze della guerra. • Il secondo dopoguerra: la divisione del mondo in due blocchi e le varie aree di tensione • La nascita dell’Italia repubblicana: la genesi, i principi fondamentali e la struttura della Costituzione repubblicana. METODOLOGIA DIDATTICA La docente utilizzerà il metodo della lezione frontale per la spiegazione sistematica degli argomenti del programma, alternata a momenti di lezione partecipata, soprattutto facendo riferimento a specifici spunti storici. La lettura ed il confronto con il manuale, in classe, hanno rappresentato il punto di partenza di chiarimenti e specificazioni storiche sui contenuti o le interpretazioni storiografiche. Nel corso delle lezioni, la docente userà anche a presentazioni in powerpoint per la schematizzazione e la sintesi di alcuni eventi, soprattutto relativi ai principali moduli; saranno proposte attività di gruppo per ricerche ed approfondimenti su alcuni aspetti relativi alla storia del Novecento. In tutte le spiegazioni la docente metterà in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne al processo. Tale metodologia mirerà a far comprendere agli alunni le diverse forme di evoluzione dei contesti storici, in modo che essi sappiano sempre più riconoscerle nel loro attuale contesto socio-culturale e di vita. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali e/o una scritte, al termine delle principali unità di contenuto. La griglia di valutazione generale che sarà utilizzata è quella comune adottata dal Dipartimento disciplinare.
I criteri specifici di valutazione sono: • la conoscenza dei contenuti • l’opportuna collocazione degli eventi nel tempo e nello spazio di riferimento • l’uso del lessico specifico della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • la capacità di collegare le conoscenze • la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale. Nella valutazione sommativa finale saranno considerati anche i seguenti indicatori: • partecipazione al dialogo didattico-educativo • continuità e assiduità nello studio domestico • puntualità nello svolgimento delle consegne • miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento disciplinare. Voto Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità 1-3 • conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti • mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico • disinteresse totale per il dialogo educativo 4 • conoscenza molto lacunosa degli argomenti • scarsa di organizzazione nel lavoro scolastico • esposizione confusa, frammentaria ed insicura 5 • conoscenza superficiale degli argomenti con qualche lacuna grave • difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti • esposizione poco chiara difficoltà di eloquio 6 • conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole 7 • conoscenza organica degli argomenti • capacità di collegamento • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole 8 • conoscenza completa ed approfondita degli argomenti • capacità di analisi e sintesi • esposizione sicura, corretta ed appropriata 9 - 10 • conoscenza organica ed approfondita degli argomenti • capacità di individuare autonomamente collegamenti
interdisciplinari • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole • esposizione sicura ed appropriata, padronanza del lessico specifico STRUMENTI Libro di testo: Desideri – Codovini, Storia e storiografia, vol. 3(A + B), Edizioni D’Anna 2015, Desideri – Codovini, Cittadinanza e Costituzione vol unico . Roma, Settembre 2019 La prof.ssa Sabrina Di Loreto LICEO GINNASIO DI STATO “EUGENIO MONTALE” a.s. 2019/20 PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CLASSE: 5 P Liceo Linguistico DOCENTE: prof.ssa Sabrina Di Loreto FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA L’insegnamento della filosofia ha la finalità di rendere lo studente consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere.
Tale consapevolezza dovrà formarsi grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali, in modo che lo studente possa sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico e l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale. La filosofia ha anche la finalità di contribuire alla formazione di una personalità autonoma, libera e responsabile che sappia orientarsi nel contesto storico-culturale attuale. OBIETTIVI SPECIFICI • Conoscere gli autori e i problemi filosofici fondamentali • Conoscere il lessico specifico della disciplina • Saper utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina • Saper utilizzare, in modo adeguato, i concetti-chiave in rapporto ai diversi contesti storico-filosofici • Saper ricostruire il legame fra i principali filosofi o temi trattati con il contesto storico culturale di riferimento • Esporre in modo chiaro e coerente i contenuti studiati • Potenziare la capacità di generalizzare e di astrarre le categorie specifiche della disciplina • Consolidare la capacità di confrontare e di rielaborare in modo autonomo quanto studiato. CONTENUTI MODULO 1 L’OTTOCENTO TRA ROMANTICISMO ED IDEALISMO UNITA’ 1 IL ROMANTICISMO TEDESCO Verso il Romanticismo: La filosofia tedesca della fede e lo Sturm und Drang. Il circolo di Jena e la nascita del Romanticismo tedesco. Aspetti caratteristici del Romanticismo tedesco. UNITA’ 2 HEGEL La biografia intellettuale, gli scritti e le opere giovanili. I capisaldi del sistema: finito ed infinito, ragione e realtà , la funzione della filosofia. Il metodo dialettico e l’approccio storico. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali e principali figure (la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice). L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La logica: caratteri essenziali. La filosofia dello Spirito: caratteri essenziali dello spirito oggettivo e dello spirito assoluto. La filosofia della storia.
MODULO 2 LE REAZIONI ALLA FILOSOFIA HEGELIANA UNITA’ 1 SCHOPENHAUER La biografia intellettuale. Il mondo come “rappresentazione” e come “Volontà”, il velo di Maya, il pessimismo e l’esistenza. UNITA’ 2 KIERKEGAARD La biografia intellettuale. L’approccio esistenziale, la verità del singolo, l’angoscia ed il valore della fede. UNITA’ 3 MARX Il materialismo storico, la critica ad Hegel e all’economia politica classica. Il Capitale: lavoro e plusvalore, il rapporto fra struttura e sovrastruttura. La rivoluzione e la dittatura del proletariato MODULO 3 DAL POSITIIVISMO A NIETZSCHE UNITA’ 1 IL POSITIVISMO I caratteri generali del movimento, scienza e filosofia. UNITA’ 2 NIETZSCHE La biografia intellettuale e le fasi del pensiero. La crisi dei valori e la loro tra svalutazione; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche fino all'avvento del superuomo e alla "soppressione della morale". Il periodo di Zaratustra e la "filosofia del meriggio": "l’oltreuomo o superuomo". L’ultimo Nietzsche. MODULO 4 LA FILOSOFIA DEL NOVECENTO UNITA’ 1 FREUD La nascita della psicoanalisi ed i suoi caratteri generali. Freud: Io, Es e Super-io.
UNITA’ 2 L’Esistenzialismo: caratteri generali. CONTENUTI MINIMI • Origine ed aspetti caratteristici del Romanticismo tedesco • Hegel: i capisaldi del sistema. La Fenomenologia dello spirito: caratteri generali e principali figure. Caratteri essenziali della logica e della filosofia dello Spirito • Schopenhauer: il mondo come “rappresentazione” e come “Volontà” • Kierkegaard: l’approccio esistenziale ed il valore della fede. • Marx: il materialismo storico ed aspetti essenziali del Capitale • Nietzsche: la crisi dei valori e l’oltreuomo • La nascita della psicoanalisi Freud. METODOLOGIA Utilizzerò il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata e/o dialogata o alla discussione guidata, soprattutto facendo riferimento all’analisi di specifici problemi filosofici. Utilizzerò, nel corso delle lezioni, anche slide powerpoint nelle quali schematizzerò i principali concetti o problemi analizzati e le loro relazioni con il profilo generale del filosofo e con il contesto storico-culturale di riferimento. Saranno in particolare messe in evidenza le caratteristiche essenziali e le radici concettuali delle principali tappe dello sviluppo storico del pensiero occidentale, allo scopo di far comprendere agli alunni sia i legami specifici di ogni filosofo o tema con il proprio contesto sia i nessi tra la filosofia, con la portata potenzialmente universalistica, e le altre discipline. CRITERI DI VALUTAZIONE Gli studenti saranno valutati attraverso verifiche orali e/o scritte al termine delle principali unità di contenuto. Per i criteri generali di valutazione si rinvia alle indicazioni emerse in sede di dipartimento disciplinare (vedi griglia di riferimento). Nello specifico: I criteri di valutazione saranno: • la conoscenza dei contenuti
• l’uso del lessico e delle categorie specifiche della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • la capacità di riconoscere i concetti-chiave della disciplina • la capacità di collegare i concetti-chiave con il contesto storico-culturale di riferimento • la capacità di collegare e generalizzare le conoscenze • la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale. Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori: • partecipazione al dialogo didattico-educativo • continuità e assiduità nello studio domestico • puntualità nello svolgimento delle consegne • miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Si adotta la seguente griglia di valutazione comune scelta in sede di Dipartimento disciplinare. Voto Corrispondenza in termini di conoscenze, competenze, capacità 1-3 • conoscenza gravemente lacunosa degli argomenti • mancanza di organizzazione nel lavoro scolastico • disinteresse totale per il dialogo educativo 4 • conoscenza molto lacunosa degli argomenti • scarsa di organizzazione nel lavoro scolastico • esposizione confusa, frammentaria ed insicura 5 • conoscenza superficiale degli argomenti con qualche lacuna grave • difficoltà nell’organizzazione autonoma dei contenuti • esposizione poco chiara difficoltà di eloquio 6 • conoscenza adeguata anche se non approfondita degli argomenti • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole 7 • conoscenza organica degli argomenti • capacità di collegamento • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole 8 • conoscenza completa ed approfondita degli argomenti • capacità di analisi e sintesi • esposizione sicura, corretta ed appropriata 9 - 10 • conoscenza organica ed approfondita degli argomenti • capacità di individuare autonomamente collegamenti
interdisciplinari • esposizione corretta e coerente, anche se non scorrevole • esposizione sicura ed appropriata, padronanza del lessico specifico CRITERI MINIMI DI VALUTAZIONE: si valuteranno • la conoscenza dei contenuti minimi • l’uso del lessico e dei concetti essenziali della disciplina • la chiarezza e la coerenza espositiva • l’individuazione dei principali legami fra i concetti-chiave e il contesto storico- culturale. STRUMENTI Libro di testo: Abbagnano - Fornero, Con-Filosofare , vol. 3 (A+B), Paravia 2016. Presentazioni in powerpoint e/o LIM , strumenti multimediali e sussidi audiovisivi. Roma, Settembre 2019 Prof.ssa Sabrina Di Loreto PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA Docente: Prof.ssa Corinaldesi Daniela Classe V liceo linguistico sez.P. Anno scolastico 2019/2020 -PREMESSA: Dopo alcune lezioni di ripasso per tutta la classe, sugli argomenti fondanti dello scorso anno scolastico è stata effettuata , come programmata già da giugno, una verifica sui contenuti minimi necessari per affrontare il programma previsto per questo anno scolastico . La verifica ha evidenziato un livello di preparazione superiore o uguale alla sufficienza per poco più dell'ottanta per cento, sarà quindi necessario un impegno docente/discente costante e attento per sanare questo gap rispetto un livello di preparazione almeno sufficiente .
Nelle seguenti programmazioni didattiche si è tenuto conto di ciò che risulta nel POF, nella riunione del dipartimento e del primo consiglio di classe. Matematica -OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari • Riconoscere le regole della logica e • conoscere le funzioni goniometriche del corretto fondamentali e saperle interpretare ragionare.. graficamente • Limiti e • Impostazione e • conoscere e saper applicare le formule derivate soluzione di goniometriche • Funzioni problemi • Conoscere le funzioni esponenziale e reali di • Affinare capacità di logaritmica e le loro caratteristiche variabile autovalutazione, • Sapersi orientare nello studio di una reale riconoscendo e funzione(in particolare quelle superando errori algebriche razionali fratte) che si presentano in itinere Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2019: Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo. -PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste) LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Classificazione-le funzioni definite per casi- dominio e codominio- funzioni iniettive, suriettive biiettive- la funzione inversa-le funzioni pari e dispari- funzioni crescenti, decrescenti e monotone- le funzioni periodiche. LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I GRAFICI DELLE FUNZIONI Le equazioni di una trasformazione geometrica-le isometrie-la traslazione e il grafico delle funzioni - la simmetria assiale e centrale e il grafico delle funzioni-le funzioni con un valore assoluto- la dilatazione-la funzione esponenziale e logaritmica-le funzioni goniometriche. I LIMITI La definizione di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito e infinito. Semplici verifiche - le funzioni continue - limite destro e sinistro - asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Teorema di unicità del limite -il teorema della permanenza del segno-il teorema del confronto- senx Limite notevole : lim = 1. x→0 x LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Operazioni sui limiti senza dimostrazione- le forme indeterminate-punti di discontinuità di una funzione- LE SUCCESSIONI Definizione e rappresentazione grafica di alcuni tipi di successioni- LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione algebrica e interpretazione geometrica della derivata- i punti stazionari- punti di non derivabilità-la continuita e derivabilità-derivate delle seguenti funzioni f ( x) kx n , f ( x) ± g ( x), , f [g (x )], e x , ln x , senx, cos x , dimostrazione di x n e senx . g ( x) I teoremi sulle funzioni derivabili: Lagrange, Rolle, Cauchy e De L’Hospital. Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente. Studio delle funzioni reali di variabili reali con l’ausilio delle derivate per individuare gli eventuali punti massimo e/ minimo relativo, flessi ascendenti e discendenti a tangente orizzontale e obliqua e lo studio della concavità e/o convessità . Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di quelle esponenziali, logaritmiche e goniometriche soltanto ad un livello base. GLI INTEGRALI Primitiva di una funzione-definizione di integrale e proprietà (senza dimostrazione).Integrali indefiniti immediati-integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito-teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Fisica -OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi • Saper analizzare un testo • Saper applicare le leggi • Affinare il linguaggio ed fondamentali in • Cariche e correnti esporre i contenuti in modo semplici problemi elettriche semplice e chiaro • Saper leggere e • Elettromagnetismo • Stimolare la curiosità per commentare un grafico • Relatività e quanti gli aspetti scientifici della cultura Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2019 . -PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste) LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB : elettrizzazione per strofinio per contatto e per induzione-definizione operativa di carica elettrica-la legge di Coulomb (semplici problemi di applicazione)-l’esperimento di Coulomb-la forza di Coulomb nella materia-Conduttori e isolanti- IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE: definizione del vettore campo elettrico-campo elettrico di una carica puntiforme-Linee di campo- flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.il flusso del campo elettrico e il teorema di gauss-dimostrazione del teorema di gauss-L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico-le superfici equipotenziali-la deduzione del campo elettrico dal potenziale-la circuitazione del campo elettrostatico (semplici problemi sul campo elettrico) FENOMENI DI ELETTROSTTATICA Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico-il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio-problema generale dell’elettrostatica-la capacità di un conduttore-il condensatore-verso le equazioni di maxwell LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Intensità della corrente elettrica-generatori di tensione e i circuiti elettrici-la prima legge di Ohm- resistori in serie e parallelo-le leggi di Kirchhoff-la trasformazione dell’energia elettrica- dimostrazione della formula della potenza dissipata-la forza elettromotrice. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI
I conduttori metallici-la seconda legge di Ohm-dipendenza della resistività dalla temperatura- estrazione degli elettroni da un metallo-effetto volta-semiconduttori LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS Le soluzioni elettrolitiche-elettrolisi-le pile e gli accumulatori-la conducibilità nei gas-raggi catodici (cenni)- FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico-forze tra magneti e correnti-forze tra correnti- Intensità del campo magnetico-forza magnetica su un filo percorso da corrente-campo magnetico di un filo percorso da corrente-campo magnetico di una spira e di un solenoide-il motore elettrico (cenni)-l’amperometro e il volt metro- IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz-moto di una carica in un campo magnetico uniforme-flusso del campo magnetico-le proprietà magnetiche dei materiali-ciclo di isteresi magnetica-verso le equazioni di maxwell INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta-la legge di Faraday-Neumann-Lenz LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto-le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico-le onde elettromagnetiche-le onde elettromagnetiche piane-lo spettro elettromagnetico-le onde radio e le microonde-le radiazioni infrarosse,visibili e ultraviolette-i raggi X e i raggi gamma-la radio, i cellulari e la televisione- LA RELATIVITà DELLO SPAZIO E DEL TEMPO Il valore numerico della velocità della luce-l’esperimento di Michelson-Morley-gli assiomi della relatività ristretta-la relatività della simultaneità-dilatazione dei tempi-contrazione delle lunghezze- equivalenza tra massa ed energia-energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica-il problema della gravitazione-i principi della relatività generale-le geometrie non euclidee-gravità e curvatura dello spazio-tempo RELATIVITA’ E QUANTI Proprietà ondulatorie della materia-principio di indeterminazione-onde di probabilità-principio di sovrapposizione - METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO • Analisi del livello di partenza • Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale- lezione dialogata-classe capovolta • Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. • L’attività di recupero sarà organizzata in esercitazioni guidate prima delle verifiche e , successivamente, in base ai risultati delle stesse, si opererà un intervento mirato, di consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben compreso gli argomenti proposti. • Per l'intero anno scolastico sarà possibile usufruire dell'attività di recupero programmata dal dipartimento di matematica e approvata per l'intero Istituto, come da circolare interna relativa. • Semplici esperimenti in classe e/ o in laboratorio -STRUMENTI DI LAVORO: Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) e integrazione della griglia di base dell’argomento proposta in classe. Appunti e/o correzioni di esercizi e/o link su internet che si possono trovare sul materiale didattico del registro elettronico come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe e/o a casa, anche in gruppo, oppure in laboratorio. lavagna tradizionale e Lim.
Eventuali schede-griglia predisposte- Quaderno degli appunti e degli esercizi che durante l'anno scolastico viene redatto dal singolo allievo. Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa e a scuola. PC e Internet. -VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA (Controllo in itinere del processo di apprendimento). Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione accettabile verranno effettuate prove di verifica che tenderanno ad accertare : La validità dei pre-requisiti. L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica. L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni. Per la valutazione saranno utilizzati test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento), prove semistrutturate, i tradizionali colloqui e i compiti scritti(indispensabili per rilevare l’acquisizione del linguaggio tecnico scientifico e gli obiettivi operativi ). Nella valutazione orale si terrà conto anche del lavoro quotidiano scritto nei propri quaderni degli esercizi e degli appunti. Il voto assegnato a ciascuna prova verrà formulato tenendo conto delle conoscenze specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi prefissati. In particolare in quelle scritte ,la valutazione è fatta su griglie oggettive nelle quali si attribuisce ad ogni quesito un diverso peso-punteggio che verrà poi tramutato in voto decimale. Il criterio di corrispondenza fra voti decimali e livelli tassonomici sono quelli trasversali approvati dal Collegio dei docenti. Indicatori di valutazione globale GIUDIZIO VOTO /10 Conoscenze Competenze Capacità 1–2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti. Manifesta una conoscenza distingue i dati, senza frammentaria e non sempre corretta non riesce a fare saperli classificare né dei contenuti che non riesce ad valutazioni adeguate di sintetizzare in maniera 3 – 4 applicare a contesti diversi da quelli precisa quanto appreso. appresi Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. Ha appreso i contenuti in maniera distingue e collega i dati tra compie valutazioni, ma superficiale loro in modo frammentario spesso in modo inesatto. perdendosi, se non guidato, 5 nella loro applicazione. Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo. Conosce e comprende i contenuti li sa distinguere e compie valutazioni, ma 6 essenziali e riesce a compiere raggruppare in modo non ancora in modo semplici applicazioni degli stessi. elementare, ma corretto. autonomo Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato. Ha una conoscenza completa, ma li sa analizzare e esprimendo valutazioni non sempre approfondita dei sintetizzare, sugli stessi, anche se 7 contenuti che collega tra loro e necessita talvolta di una applica a diversi contesti con guida. parziale autonomia
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. Ha una conoscenza completa ed li sa ordinare, classificare e esprimendo valutazioni 8 approfondita dei contenuti che sintetizzare, articolate sugli stessi. collega tra loro e applica a diversi contesti. Linguaggio specifico della disciplina pertinente. Ha conseguito una piena compie analisi critiche ha raggiunto conoscenza dei contenuti che personali e sintesi corrette e l'autonomia nella 9– riconosce e collega in opposizione e originali. valutazione. 10 in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi. Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole. Oltre alle classiche valutazioni orali che consistono in un colloquio che terminerà con una valutazione finale complessiva in base al giudizio espresso dalla precedente tabella, in itinere, sul registro elettronico compariranno delle indicazioni , sintetizzate con il segno + o il segno - , che hanno la funzione di monitorare il graduale apprendimento dell'allievo dei contenuti proposti .Tali "micro" interrogazioni, a fine periodo valutativo (verso gennaio e maggio) , possono , secondo necessità, essere tradotti in un voto/10 secondo il seguente criterio: il conseguimento di tre segni + corrisponde a 7/10, di due + e un - a 6/10, da un + e due - a 5/10 e da tre - a 4/10- Tale sistema da una parte permetterà di avere una o più valutazione aggiuntive anche per eventuali recuperi e dall'altra sarà uno stimolo in più ad una partecipazione attiva e costruttiva durante le lezioni e ad individuare tempestivamente eventuali lacune e/o difficoltà. VERIFICA SOMMATIVA. La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le problematiche trattate, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione d’ingresso. -OSSERVAZIONI Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a verificare l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad introdurre correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità, tenendo conto del tempo reale a disposizione. Quindi , durante l’anno scolastico, se necessario, saranno attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in orario di lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in subordine alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni e nell'istituto. Roma 12 Ottobre 2019 Prof Corinaldesi Daniela
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE LICEO "E. MONTALE" di ROMA A.S. 2019/2020 Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2 Classi: Quinta sez. P ( indirizzo linguistico) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE. La situazione della classe è confermata da una lunga osservazione che la sottoscritta ha potuto effettuare essendo entrata a contatto con la suddetta dall’inizio del percorso scolastico. Il profilo della classe appare così definibile: AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 23 frequentano regolarmente le lezioni. Sono presenti due certificazioni DSA. Le osservazioni sull’ evoluzione e i risultati mostrati dalla classe confermano che la maggior parte dei ragazzi ha raggiunto nel complesso buone capacità di base, maturità e autonomia. AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe appare partecipe interessata e positivamente impegnata. Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti: l’osservazione di sé nel mondo circostante, l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita, il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media, il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA Elaborate dal Dip. Scientifico del Liceo Montale COMPETENZE PER IL TRIENNIO
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