5 B LICEO SCIENTIFICO - opzione SCIENZE APPLICATE - istituto statale augusto monti
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ESAME DI STATO a. s. 2017-2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^B LICEO SCIENTIFICO
opzione SCIENZE APPLICATE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Lo studente, al termine del percorso di studi deve:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata rispetto ai due ambiti linguistico-
storico-filosofico e scientifico-tecnologico e saper rapportare le principali tematiche del
pensiero matematico al contesto filosofico, scientifico e tecnologico;
comprendere e saper utilizzare il linguaggio logico-formale e le procedure dimostrative
della matematica, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie matematiche e saper
utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di
indagine propri delle scienze sperimentali;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati, alla
comunicazione multimediale, alla modellizzazione di specifici problemi scientifici
avendo sufficiente padronanza di almeno un linguaggio per sviluppare applicazioni
semplici; saper individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica agli aspetti tecnico-applicativi e alle implicazioni etiche delle
conquiste scientifiche ; fare continuo e costante riferimento alle tematiche di tipo
ambientale;
saper utilizzare la lingua Inglese nella veicolazione di informazioni scientifiche
(Progetto C.L.I.L)STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI 3°AB 4°AB 5° AB
MATERIA
RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria
ITALIANO MUSSO Grazia LORUSSO Gianmarco LORUSSO Gianmarco
STORIA MUSSO Grazia LORUSSO Gianmarco LORUSSO Gianmarco
FILOSOFIA DI GRIGOLI ALBENGA Laura ALBENGA Laura
INGLESE SOFI Elisa SOFI Elisa SOFI Elisa
MATEMATICA PEIRA Bettina PEIRA Bettina PEIRA Bettina
SCIENZE NATURALI TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana
INFORMATICA BERTONE Maria Rita VASTA Daniela DAGNA Maria Elena
FISICA CONTALBI Francesco CONTALBI Francesco SOMMOVIGO Luca
DISEGNO E STORIA FASSIO Roberto CARDINALE Anna CARDINALE Anna
DELL’ARTE Maria Maria
SCIENZE MOTORIE E MUTTON Davide MUTTON Davide MUTTON Davide
SPORTIVE
2.2 STUDENTI
Inizio anno fine anno
STUDENTI da classe Da altri Ripetenti Totale Promossi Non Ritirati
precedente Istituti o indir. A giugno A promossi
settembre
3a 16 2 0 18 12 6 0 0
4a 18 2 1 21 16 4 1 0
5a 20 0 4 24 23. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2017/2018
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle
iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
[tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro,
ecc.), loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei
docenti, ecc.)]
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Olimpiadi Matematica 23/11/17 e 22/02/18 Curricolare parziale
Olimpiadi Fisica 12/12/17 e 16/02/18 Curricolare parziale
Conferenza Ass. ADMO 16 novembre 2017 Curricolare totale
Attività orientamento in Dicembre/gennaio Extracurriculare Libera adesione
ingresso
Orientamento in uscita Dal 27/11/17 al Extracurriculare Libera adesione
– preparazione test univ 18/04/18
Sportello d’ascolto 20/03/2018 Extracurriculare Libera adesione
SOS Bullismo e 17/04/2018
Cyberbullismo
MasterClass in Fisica - 5 aprile 2018 Extracurriculare parziale
Università di Torino
Incontro informativo 7 maggio 2018 Curricolare totale
Servizio Civile
Mostra Picasso 11/04/2018 Uscita didattica Quasi totale
Amsterdam dal 5/03/18 al 9/03/18 Viaggio di istruzione Quasi totale
Progetto 10 ottobre Curr/extracurr Libera adesione
Accoglienza/Gentilezza Ottobre/Dicembre3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE/ALTERNANZA SCUOLALAVORO
Approfondimento
Disciplina: FISICA
Titolo: Camera a nebbia.
Attività di laboratorio di Fisica. Totale ore: n. 10
L'attività consiste nel progettare e costruire una camera a nebbia ed effettuare misurazioni del fondo
naturale di radiazioni con essa. L'attività è stata effettuata con maturità e coinvolgimento.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato, individualmente o come gruppo, in diversi
progetti di Alternanza Scuola Lavoro:
- Attività presso Centro di Educazione Ambientale Oasi WWF - Villa Paolina di Asti;
- Giornate del FAI
- Progetto consultorio presso l’Azienda sanitaria di Asti
- Attività presso il Museo Paleontologico
- Progetto “Il Libro – Il Documento” (attività presso biblioteca comunale e biblioteca del seminario
vescovile)
- Progetto ACCOGLIENZA durante l’adunata degli alpini
- Attività in studi tecnici/informatici
- Attività in centri sportivi tra cui Scuola Basket di Asti
- Progetto “Quaderno didattico” (Lab. di arte)
- Attività presso Studi veterinari e farmacie
- Laboratorio Nazionale di Fisica di Frascati: esperimenti di fisica nucleare
La classe, eccetto gli alunni ripetenti, hanno effettuato le 200 ore indicate dalla normativa.
La valutazione complessiva delle competenze, conseguite durante le attività dell’alternanza scuola
lavoro, è positiva poiché
- la classe ha manifestato interesse nel conoscere i contenuti e le finalità delle varie attività svolte;
- la classe ha mostrato di conoscere i regolamenti dell’ambiente di lavoro, rispettando orari e compiti.
3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio entro il 15 Maggio
Lingua e Letteratura Italiana 120 115
Storia 60 52
Matematica 120 125
Fisica 90 86
Scienze Naturali 150 143
Lingua e Letteratura Inglese 90 88
Disegno e Storia dell’Arte 60 55
Filosofia 60 55
Informatica 60 55
Scienze Motorie e Sportive 60 56
Religione 30 29
Totale 900 8594. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti”
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state
convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA N° VERIFICHE N° VERIFICHE TIPOLOGIE DI PROVE
ORALI SCRITTE PREVALENTEMENTE
USATE
Lingua e Letteratura Italiana 6 6 1 3 8 9 19 21
Storia 3 2 1 3 18 21
Matematica 5 7 1 11 14 15
Fisica 3 7 1 21 14 18
Scienze Naturali 5 5 1 11 15 18 21
Lingua e Letteratura Inglese 4 6 1 4 8 11 18
Disegno e Storia dell’Arte 2 5 1 18 21
Filosofia 3 2 1 2 18 21
Informatica 1 3 1 11 14 18 21
Scienze Motorie e Sportive 4 2 10 11 18 22
Religione 2 7 18 20
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente
usate.
1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi
2. Interrogazione semistrutturata 8. Analisi di testi 16. Analisi di casi
con 9. Saggio breve 17. Progetto
obiettivi predefiniti
3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola
4. Traduzione da lingua classica/ 11. Quesiti a scelta multipla 19- Riassunto
straniera in italiano 12. Integrazioni/ completamenti 20- Riflessione parlata
5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di
argomenti
6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZION MATERIE A partire da Trattazione Quesiti a Quesiti a Problemi Casi Sviluppo
E DI TERZA coinvolte un testo di sintetica di risposta scelta a soluzione pratici e di
PROVA riferimento argomenti singola multipla rapida professio- progetti
nali
Data Storia X X
27/03/2018 Inglese X X
Scienze n. X X
Informatica X X
Data Fisica X
04/05/2018 st. dell’Arte X
Inglese X
Scienze n. X5. PROFILO DELLA CLASSE (5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
Continuità, frequenza, interesse, impegno, motivazione e partecipazione al dialogo educativo,
andamento, risultati conseguiti sia in termini di profitto che di raggiungimento degli obiettivi trasversali
proposti per la classe nella programmazione iniziale dell’anno scolastico. Evidenziare inoltre
eventuali situazioni problematiche derivanti dalla storia della classe
La classe 5 sez. B del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, attualmente costituita da 22
alunni (8 ragazze e 14 ragazzi), ha avuto nel corso degli anni alcune modifiche di composizione in
quanto si è verificata una discreta selezione e ci sono stati diversi trasferimenti da altre scuole.
Questi cambiamenti non hanno influito negativamente sul clima della classe che ha accolto i nuovi
ingressi sempre con disponibilità. Riguardo alla docenza, la continuità dell’insegnamento, nel corso
del triennio, si è realizzata per le discipline: Matematica, Inglese, Storia dell’Arte, Scienze, Religione;
per Italiano e Filosofia la continuità didattica si è avuta a partire dal quarto anno. Va sottolineato,
invece, il cambiamento dell’insegnante per la disciplina Informatica.
I rapporti interni sono sereni e corretti sia tra i ragazzi stessi sia con gli insegnanti.
Dal punto di vista didattico, la distribuzione delle competenze acquisite si rivela piuttosto eterogenea;
ciò ha fatto rilevare la necessità di procedere con ritmi adeguati alla progressiva appropriazione delle
competenze. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro
prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione ed individuazione dei collegamenti interdisciplinari,
all’autonomia di lavoro, alla partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente si possono
distinguere tre gruppi al suo interno:
Un primo gruppo, costituito da un numero molto limitato di allievi, che ha evidenziato capacità di
ragionamento intuitivo e di osservazione, ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e
costruttivo, riuscendo a conseguire la totalità degli obiettivi.
Un secondo gruppo più numeroso che ha conseguito risultati quasi discreti perché, pur dotati di
buone potenzialità, o non sono stati costanti nell’impegno o non sono riusciti a consolidare una
preparazione meno approfondita;
Un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto dei risultati complessivamente sufficienti pur con
qualche fragilità in singole discipline, a causa di uno studio non sempre attento.
La classe non ha mai presentato gravi problemi disciplinari e talora ha dimostrato buona ricettività
agli stimoli proposti dagli insegnanti; in tal senso si segnala la partecipazione della classe a diversi
progetti extracurricolari che hanno rafforzato lo spirito unitario.
In conclusione si può ritenere che dall’inizio del triennio ad oggi la classe ha compiuto un adeguato
percorso di crescita sia sul piano comportamentale che delle abilità relative al metodo di studio.
Per quanto riguarda lo svolgimento dei programmi e gli obiettivi raggiunti nelle singole discipline,
si fa riferimento alle relazioni analitiche dei docenti.ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Gianmarco Lorusso
Testi adottati:
- C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, edizione gialla, volumi 5 e 6
- Dante: La Divina Commedia, Paradiso
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017/2018: n. 115/120
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
- Conoscere le fondamentali linee di sviluppo della letteratura italiana dal secondo Ottocento all’età
contemporanea
- Conoscere i testi letterari più significativi del periodo considerato
- Conoscere la struttura e le tematiche principali del Paradiso dantesco
CAPACITA’/ COMPETENZE
- Analizzare e contestualizzare i testi letterari
- Confrontare testi affini appartenenti a letterature e momenti storici diversi
- Sviluppare l’espressione orale, utilizzando un linguaggio appropriato
- Produrre testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha dimostrato un rendimento discreto e un metodo di studio sostanzialmente adeguato. Il
livello di partecipazione, non sempre costante, ha, comunque, evidenziato buoni livelli in generale;
solo alcuni alunni hanno dimostrato propensione all’intervento fattivo.
Le criticità sono emerse per ciò che concerne l’analisi dei testi poetici: nella parafrasi e nell’analisi
stilistica, si sono evidenziate difficoltà e solo alcuni allievi sono riusciti a migliorare il processo
analitico nel corso dell’anno.
Nella produzione scritta la classe ha rivelato una certa lentezza nell’apprendimento degli stilemi
propri dei testi argomentativi complessi (saggio e articolo) e una scarsa propensione al lavoro
domestico, atto a migliorare le capacità scrittorie. Il livello delle competenze in merito alle tipologie
dell’esame di stato è, nel complesso, discreto.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Lettura, analisi ed interpretazione dei testi letterari
Produzione guidata di testi scritti secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
Cooperative learning per l’analisi e la comprensione dei testi in prosa
Elaborazione di mappe concettuali
Uso di strumenti informatici
STRUMENTI ED STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Testi adottati
Fotocopie
Articoli di giornale
Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Valutazione formativa: brain storming, dibattiti atti a sviluppare capacità di argomentazione
Valutazione sommativa: colloqui orali e verifiche scritte (con domande strutturate,
semistrutturate, a risposta aperta); elaborati scritti (secondo tutte le tipologie dell’Esame di
Stato) Le valutazioni sommative hanno tenuto conto dell’ampiezza dei contenuti esposti, della
chiarezza espositiva, della competenza lessicale, delle capacità di analisi e
contestualizzazione dei testi. Sono state svolte tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre
nel secondo; due colloqui orali nel primo quadrimestre e una verifica scritta; due colloqui orali
e una verifica scritta nel secondo quadrimestre.
MATERIA: STORIA DOCENTE: Gianmarco Lorusso
Testi adottati: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 2, 3, Ed. sc. Bruno Mondadori
Ore effettuare 52/60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li caratterizzano.
I principali fenomeni sociali ed economici del periodo esaminato, anche in relazione
alle diverse culture.
I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.
Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente
innovazione tecnologica
Evoluzione dei sistemi politici ed economici con riferimenti agli aspetti demografici e sociali
Il territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale
CAPACITA' / COMPETENZE
Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi
storici e di aree geografiche.
Identificare gli elementi più significativi per confrontare aree e periodi diversi.
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano
nel confronto con la propria esperienza personale
Acquisire un lessico specifico
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche
Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-
scientifica nel corso della storia
Individuare evoluzioni sociali e culturali, nazionali e territoriali in riferimento a contesti
extranazionali
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Gli alunni hanno dimostrato un buon interesse per il programma affrontato ed hanno partecipato a
momenti di confronto e di discussione. I risultati sono, nel complesso, discreti e non si sono
evidenziate problematiche significative nel metodo di studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Brain storming- Lezione dialogata
Mappe concettuali
Visione di filmati (documentari, film).
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Testi in adozione
Fotocopie
Articoli di giornale
Sussidi multimediali: Internet, documenti in word, pdf e power point, filmati.MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
- Valutazione formativa: domande, brain storming, produzione di schemi
- Valutazione sommativa: interrogazioni orali e verifiche scritte.
Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre, un’interrogazione orale ed una verifica scritta;
nel secondo quadrimestre due interrogazioni orali e una verifica scritta.
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Bettina Peira
Testi adottati: P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni “Lineamenti. MATH BLU”
Ghisetti e Corvi Editori – Vol. 5
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° 125
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente
nella propria rete concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli,
le definizioni e i teoremi studiati.
3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione
di problemi.
4. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo delle probabilità e alcune distribuzioni di
probabilità.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi
e definizioni appresi ed in particolare saper calcolare limiti, derivate e integrali.
2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed
economicità.
3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano
cartesiano.
4. Saper utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di varia natura.
5. Saper utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il grado di preparazione non è omogeneo all’interno della classe a causa dei diversi livelli di partenza,
dell’interesse e dell’impegno dimostrati. Alcuni allievi evidenziano predisposizione per la disciplina e
impegno costante ottenendo buoni risultati. Altri si attestano su un livello di sufficienza. Infine, un
terzo gruppo che presenta difficoltà nell’assimilazione e rielaborazione personale dei contenuti, non
raggiunge la totalità degli obiettivi perseguiti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati.
- Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche
scritte, con la finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova
conoscenza.
- Organizzazione di corsi in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive)
condiviso su Drive.MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a
risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.
Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei
contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal
2
al 10. Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi
scaturiti dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA: FISICA DOCENTE: Luca Sommovigo
Testi adottati: J. Walker, FISICA – Modelli teorici e problem solving, Vol. 3, linx
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 86
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Principio di induzione, equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Fondamenti teorici della
relatività ristretta, i principali effetti relativistici e l’equivalenza tra massa ed energia. I principali
esperimenti che hanno messo in crisi la fisica classica e le proposte che hanno portato al suo
superamento. Modello atomico di Bohr, ipotesi di De Broglie. Principio di indeterminazione. Principio
di esclusione. Il modello standard delle particelle. Il Big Bang e l’evoluzione dell’universo.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Elettromagnetismo: descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente l’interazione fra
magnetismo ed elettricità. Definire il flusso di un campo e la circuitazione di un vettore lungo una
linea chiusa. Elencare e enunciare le quattro equazioni di Maxwell, associando a ciascuna equazione
la situazione che descrive e interpretarne i termini dinamici. Motivare l’esistenza delle onde
elettromagnetiche.
Relatività: enunciare i postulati di Einstein della relatività ristretta. Ricavare le equazioni per la
dilatazione dei tempi e per la contrazione delle distanze. Discutere i paradossi. Ricavare la relazione
tra massa ed energia.
Meccanica quantistica: spiegare la crisi della fisica classica ed enunciare i principali fondamenti della
teoria quantistica. Enunciare i postulati di Bohr e ricavare lo spettro energetico dell’atomo di
idrogeno. Enunciare le relazioni di De Broglie e discutere il dualismo onda corpuscolo e il principio di
indeterminazione di Heisenberg.
Fisica moderna: discutere la struttura della materia e la tavola periodica alla luce del principio di
esclusione e dei modelli atomici quantistici. Descrivere il modello standard e le particelle costituenti il
nostro universo. Descrivere e discutere le teorie sull’evoluzione dell’universo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il lavoro in classe si è svolto in un clima sempre sereno e collaborativo, in cui alcuni alunni hanno
mostrato un elevato livello di interesse per la disciplina. Conoscenze e competenze sono quindi
diversificate all’interno della classe: un primo gruppo di studenti, abituati a riflettere sui temi proposti
piuttosto che ad applicare formule senza comprensione del problema, ha raggiunto un grado di
preparazione buono od ottimo, dimostrando di essere in grado di ragionare sui problemi proposti e di
effettuare collegamenti fra i diversi ambiti studiati. Un secondo gruppo ha invece mostrato un
impegno sporadico e scarsa attitudine, raggiungendo obiettivi di base. Un ultimo gruppo infine hamostrato scarso impegno e notevole fragilità, raggiungendo la sufficienza pur in presenza di alcune
lacune. Alcuni punti sono stati trattati in inglese, utilizzando la metodologia CLIL.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La programmazione iniziale è stata adattata alla reale situazione della classe insistendo
maggiormente sugli argomenti di più difficile comprensione, presentando prima i contenuti nelle loro
linee essenziali, per poi ampliarli in un secondo momento. L’attività didattica si è articolata in:
lezioni dialogate per sollecitare alla discussione e alla attenzione,
lezioni frontali per la trattazione teorica degli argomenti in programma,
esercizi in classe, per commentare gli errori o confermare la correttezza nelle procedure e
quale momento di recupero per chi ha incontrato difficoltà.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, lavagna, internet e laboratorio.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte e orali periodiche, in modo da apportare eventuali correttivi alla programmazione e
da consentire agli allievi la possibilità di recuperare eventuali carenze. Le prove scritte sono state
approntate in preparazione ad un’eventuale prova d’esame e comprendevano la trattazione sintetica
di argomenti e la soluzione di problemi ed esercizi. Le verifiche orali avevano lo scopo di verificare le
capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si
sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in
caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Nella valutazione sommativa
si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità,
dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico.
MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Silvana Terzuolo
Testi adottati: A. Post Baracchi, A. Tagliabue –“Elementi di chimica 2” – Lattes Editore - Campbell,
Reece, Taylor, Simon, Dickey – “Biologia – secondo biennio e quinto anno”- Pearson Editore - L.
Campanaro –“Elio Gaia Vulcano” Vol. 2 – Loescher Editore
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 143 su n° 150 previste entro il 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
I principi fondamentali di chimica organica e la struttura delle biomolecole. Biochimica e metabolismo.
La biologia molecolare e le applicazione delle biotecnologie. Tettonica delle placche e struttura e
fenomeni dell’atmosfera.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare
collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella
conduzione di un’attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper
applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi biotecnologici e
ambientali e saper individuare i comportamenti necessari per compiere scelte consapevoli.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggior parte degli allievi è risultata interessata e partecipe alle lezioni. Gli obiettivi legati alle
conoscenze sono stati raggiunti con livelli diversi da tutti gli allievi , ma solo pochi di essi hanno
raggiunto gli obiettivi legati alle competenze ed evidenziano buone capacità di approfondimento e di
rielaborazione personale dei contenuti. Alcuni alunni presentano una sufficiente o discreta
conoscenza delle nozioni, in diversi casi permangono carenze nell'utilizzo del lessico specifico
oppure di sintesi e selezione delle informazioni e/o una certa approssimazione nello studio.METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo di una metodologia mista (induttiva e deduttiva) cercando, per quanto possibile, di far risalire gli alunni alle leggi con il ragionamento. Uso della spiegazione frontale in classe e della lettura interpretativa del testo scolastico favorendo gli interventi e la discussione, utilizzo di lezioni dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca di informazioni molto recenti. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Si sono utilizzati: libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati, audiovisivi, materiale ricavato da internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad un’eventuale prova d’esame, comprendevano quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti. L’esposizione orale aveva lo scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio specifico. Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti: dal due, in caso di rifiuto dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso dell’anno scolastico. MATERIA: INGLESE DOCENTE: Elisa Sofi Testi adottati: Compact Performer, Culture and Literature, Spiazzi-Tavella. fotocopie da “Only connect...”, Spiazzi-Tavella, Vol.2 fotocopie da “ The new mirror of Times”, Mingazzini-Salmoiraghi Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 88/90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le strutture morfosintattiche, lessicali e fonetiche a livello intermedio (Livello B1+/B2 del quadro di riferimento europeo). Conoscere i principali autori della letteratura inglese dal Romanticismo all’età moderna. Conoscere aspetti salienti della storia, società e cultura anglosassoni degli ultimi due secoli. CAPACITA’/ COMPETENZE Sapersi esprimere con correttezza e scorrevolezza in forma orale e scritta su testi letterari. Saper situare un autore e un testo letterario nel contesto storico, sociale e culturale. Saper analizzare un testo letterario nelle sue specificità formali e saperne cogliere il contenuto. Saper collegare i concetti appresi. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe nel suo insieme si caratterizza per una discreta partecipazione ed interesse moderato verso i temi proposti. Gli obiettivi linguistici prefissati sono stati conseguiti da circa metà classe, che ha raggiunto il livello B1+/B2 . I restanti studenti si esprimono in modo poco accurato e non molto scorrevole sia nello scritto che nell’orale. Hanno, tuttavia, conseguito risultati accettabili. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale dialogata in L2. Analisi di testi letterari.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie, mappe concettuali, dizionario monolingua/bilingua.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Tre verifiche scritte per quadrimestre: questionari di letteratura, simulazioni di terza prova. Due
verifiche orali per quadrimestre: discussione dei contenuti di letteratura, analisi di testi letterari. Per i
criteri di valutazione si fa riferimento al POF e alle griglie di valutazione allegate.
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Anna Maria Cardinale
Testi adottati: G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 2, Ed. ZANICHELLI
G. Cricco, F. P. Di Teodoro, ITINERARIO NELL’ARTE, vol. 3, Ed. ZANICHELLI
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55/60 (entro il 15 maggio)
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze: Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità
emergenti nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli
XVIII, XIX e XX. Conoscenza del contesto storico e socio-culturale entro il quale l’opera si è formata.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità: Capacità di cogliere la funzione e il significato di un’opera d’arte, collocandola nel giusto
contesto storico-culturale e pluridisciplinare; capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli
argomenti studiati; sviluppo di capacità critiche personali (con finalità interpretative e non valutative).
Competenze: Esposizione analitica o sintetica delle conoscenze inerenti le espressioni artistiche
studiate, la storia dell’arte e la critica d’arte. Riconoscere le interconnessioni esistenti tra l’arte e i
diversi ambiti disciplinari. Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime
l’opera d’arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile e alle
tipologie.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha seguito la materia con interesse, anche se con livelli e ritmi di apprendimento
eterogenei e la maggior parte degli studenti ha affrontato con disinvoltura la disciplina, evidenziando
apprezzabili attitudini all’approfondimento delle tematiche proposte. La maggior parte degli alunni
dimostra una buona padronanza del lessico specifico e buone capacità espositive; alcuni di loro si
sono distinti per notevoli capacità di analisi, oltre che per studio critico e consapevole. Gli obiettivi
educativi e didattici propri della disciplina, individuati nella programmazione iniziale, sono stati
globalmente raggiunti dalla maggior parte degli alunni, anche se a livelli differenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti sono stati trattati durante le varie lezioni in forma critica e interdisciplinare, per favorire
l’acquisizione del linguaggio specifico e agevolare un metodo di studio congeniale.
Metodi utilizzati: Lezione frontale dell’insegnante sull’argomento (presentazione di contenuti e
dimostrazioni logiche). Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo). Lezione
interattiva (discussioni su opere o periodi storico-artistici, interrogazioni collettive). Esercitazioni di
lettura delle immagini del percorso artistico. Lezione multimediale: visione di brevi filmati,
presentazioni Prezi e PPT, visione di opere d’arte su Google Arts & Culture, visite virtuali dei musei.
Uscite didattiche, visite a mostre e musei.STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libri di testo; dispense, schemi. Supporti tecnologici: Videoproiettore, computer, LIM. Visite guidate a mostre: Picasso Le lezioni sono state svolte, secondo le necessità didattiche e le opportunità, nell’aula di studio o nell’aula magna. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche. Tipo e numero di prove n. 4 verifiche scritte: quesiti a risposta aperta (questi a risposta aperta sintetica); n. 2 verifiche orali n. 1 test pluridisciplinare, a simulazione della terza prova d’esame, sulle tematiche sviluppate nel corso dell’anno. Valutazione Le verifiche sono state valutate secondo indicatori che riguardano: la capacità di lettura dell’opera d’arte (analisi iconografica, iconologica e compositiva); la capacità di analisi e sintesi dell’argomento in oggetto e di stabilire relazioni, a livello di contenuti, con altre discipline; la capacità di esposizione con uso di un linguaggio tecnico idoneo. MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Laura Albenga Testi adottati: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero, PERCORSI DI FILOSOFIA storia e temi, 2012 Paravia Pearson Italia, Milano vol. 2B (dall’ Illuminismo ad Hegel) e 3A (da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica). Ore di lezione effettuate nell’a.s.2017/2018 (entro il 15 Maggio) n° ore 55 su n° 60 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere le linee tematiche fondamentali della filosofia dell’Ottocento e del Novecento con recupero di Hegel e con particolare riguardo a Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach, Marx, Comte, Nietzsche, Freud e Heidegger. Esaminare le categorie concettuali dell’hegelismo, del marxismo, del positivismo. Analizzare le principali correnti del Novecento: la psicanalisi e l’esistenzialismo. CAPACITA‘/ COMPETENZE Riconoscere e comprendere il linguaggio e le categorie della tradizione filosofica occidentale del 1800 e del 1900. Riconoscere, confrontare e contestualizzare le risposte dei filosofi allo stesso problema. Leggere, con uno schema guida, un testo filosofico e rintracciarne le idee centrali. Acquisire, attraverso la riflessione sui problemi e sulla storia delle produzioni filosofiche, le capacità di confronto, di esame critico e di autonomia di giudizio. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli obiettivi proposti ad inizio d’anno, finalizzati al potenziamento delle capacità di base ed in particolare comprensione, analisi, sintesi, assimilazione, valutazione critica sono stati recepiti in maniera differente dagli allievi. Un gruppo di essi si è applicato con impegno, ha sviluppato e consolidato le capacità di apprendimento ed ha così raggiunto una buona preparazione, in pochi casi anche ottima, ed un grado di maturità personale adeguato alle soggettive possibilità. Altri hanno ottenuto un rendimento
da sufficiente a discreto in quanto hanno partecipato con interesse al corso, ma la loro preparazione non è risultata sempre approfondita. METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento, da parte degli alunni. Sono stati realizzati, durante le lezioni, momenti di dialogo e confronto all’interno del gruppo classe con lo stimolo offerto dalla lettura dei testi di qualche autore. Purtroppo, avendo a disposizione soltanto due ore di lezione settimanali, non mi è stato possibile affrontare lo studio del pensiero di alcuni filosofi del 1900, cosa che mi ero prefissata di fare all’inizio dell’anno scolastico. STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo integrato dagli appunti forniti dall’insegnante. Lettura in forma antologica di pochi brani di alcuni autori, tratti dal libro di testo. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per valutare il ritmo di apprendimento della materia, i progressi e le capacità di risposta degli allievi sono state svolte verifiche orali consistenti in interrogazioni in forma di dialogo e scritte semistrutturate, questionari, trattazioni sintetiche di argomenti e quesiti di tipologia B in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto del livello del risultato espositivo, del livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare e dei metodi di studio degli alunni. MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: Maria Elena Dagna Testi adottati: Piero Gallo-Pasquale Sirsi, 2014 “Informatica3” Quinto anno licei scientifici opzione scienze applicate, Minerva Scuola Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 55/60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Sistemi e modelli e loro classificazione Teoria degli automi Teoria della calcolabilità Teoria della complessità computazionale L’intelligenza artificiale e le sue aree di applicazione Sistemi esperti e reti neurali Metodi di analisi numerica per la risoluzione di equazioni e per il calcolo degli integrali CAPACITA’/ COMPETENZE Riconoscere sistemi e modelli Saper rappresentare un automa Implementare semplici macchine di Turing Determinare la complessità e il costo di un algoritmo Riconoscere le potenzialità dei sistemi esperti e delle reti neurali Saper utilizzare gli algoritmi di calcolo numerico per determinare gli zeri di una funzione e per calcolare un integrale RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe si è dimostrata corretta, collaborativa e aperta al dialogo, dimostrando generalmente un
buon livello di interesse nei confronti della materia. Un discreto gruppo ha mostrato partecipazione
particolarmente attiva e produttiva durante le lezioni di teoria e nelle attività di laboratorio.
I risultati raggiunti sono differenziati sulla base delle capacità individuali e della costanza e
motivazione nello studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’attività didattica si è articolata in lezioni di tipo frontale e dialogato, in esercitazioni guidate con
l’obiettivo di far acquisire simultaneamente conoscenze e abilità, garantendo un rapporto equilibrato
tra teoria e pratica. Si sono affrontati percorsi di approfondimento per dare rilievo alle connessioni tra
l’informatica e le altre discipline. Si sono presentati gli sviluppi più recenti dei temi trattati, mediante
l’analisi in classe di pubblicazioni da riviste del settore al fine di evidenziare l’impatto dell’informatica
nell’economia e nella società.
Le lezioni relative agli algoritmi del calcolo numerico sono state svolte presso il laboratorio di
informatica per consentire l’implementazione di modelli per la soluzione dei problemi proposti.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo
Laboratorio di informatica
Lavagna interattiva multimediale
Consultazione di pubblicazioni di settore
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Per il controllo del processo di apprendimento sono state utilizzate verifiche scritte e pratiche e
l’osservazione del comportamento assunto durante l’attività didattica svolta in classe e in laboratorio.
Le verifiche sono state effettuate mediante
trattazione sintetica degli argomenti,
prove strutturate, semistrutturate e aperte
risoluzione di problemi
elaborati eseguiti sul computer
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Davide Mutton
Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO
Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2017/2018: n. 56
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti
Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte
Riconosce i diritti fondamentali degli altri
Riconosce i diritti e i bisogni altrui
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e
negli spazi aperti
CAPACITA’/ COMPETENZE
Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza,
velocità, mobilità articolare)
Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili
Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico
Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti
Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di
giuria
Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare
l’efficienza fisica
Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La quasi totalità degli allievi/e ha lavorato con discreta continuità, nonostante i noti e continui disagi
logistici relativi alla dislocazione della palestra: la classe, in genere, ha evidenziato spirito
collaborativo e senso di responsabilità.
I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono buoni, ottimi per alcuni.
In genere, i ragazzi si sono distinti per desiderio di movimento e gioco.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Percorsi individualizzati
Attività di gruppo
Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo fatto, oltre a
creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
Palestra, grandi e piccoli attrezzi
Strutture private in convenzione
Libro di testo
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
Impegno e motivazione alla materia
Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli
di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta / vero o falso / risposta multipla.PROGRAMMA ANALITICO DI LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: GIANMARCO LORUSSO
PARTE I: STORIA DELLA LETTERATURA
MODULO 1. ALLE RADICI DELL’ITALIA MODERNA (volume V)
La cultura e la lingua nell’Italia unita (pp. 18/26; 30-31). I generi letterari (pp. 27/30)
Giosuè Carducci
Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 36/42)
Lettura, analisi e commento de:
Pianto antico (Rime nuove)
Dinanzi alle terme di Caracalla (Odi barbare)
Alla stazione in una mattina d’autunno (Odi barbare)
MODULO 2. LE SCIENZE ESATTE E IL “VERO” NELLA LETTERATURA (volume V)
Il Positivismo e la sua diffusione (60/63)
Caratteri generali del Naturalismo (65/66)
Lettura, analisi e commento de:
Prefazione di Germinie Lacerteux di E. e J. De Goncourt (67)
Introduzione de Il romanzo sperimentale di É. Zola (67-68)
Il romanzo europeo: cenni (70/72; 74/76; 80-81; 84-85; 91-92; 95-96; 99; 102/104)
MODULO 3. LA LETTERATURA ITALIANA FRA PROVINCIA ED EUROPA (volume V)
La Scapigliatura: caratteri generali (114/118)
Il melodramma (130/132)
La letteratura post-unitaria: Collodi, De Amicis, Salgari (139/144; 153/154; 163/164)
MODULO 4. GIOVANNI VERGA (volume V)
Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 182/196; 200/205)
Le novelle (pp. 207/209)
Lettura, analisi e commento de:
Rosso Malpelo (Vita dei campi)
Cavalleria rusticana (Vita dei campi)
La lupa (Vita dei campi)
La roba (Novelle rusticane)
Libertà (Novelle rusticane)
I Malavoglia (pp. 245/253)
Lettura, analisi e commento de:
Prefazione
Capitolo I, III, X, XV
Mastro-Don Gesualdo (273/277)
MODULO 5. IL DECADENTISMO IN EUROPA (volume V)
Contesto storico-culturale (316/327)
L’estetismo (328/329; 332)
La poesia e il Simbolismo (335/339; 341; 351-352; 358-359)
MODULO 6. GABRIELE D’ANNUNZIO (volume V)
Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 378/389)
I romanzi (391/396; 405/406; 409; 411/412; 414)
La produzione poetica (422/425; 430; 434/436)
Lettura, analisi e commento de:
Laus vitae (Maia, Laus vitae)
La sera fiesolana (Alcyone) La pioggia nel pineto (Alcyone)
Stabat nuda Æestas (Alcyone)
MODULO 7. GIOVANNI PASCOLI (volume V)
Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 468/478; 480-481; 485/487; 501; 514)
Lettura, analisi e commento de:
È dentro di noi un fanciullino (ll fanciullino, cap. I)
Da Myricae: Prefazione, Scalpitio, Patria, Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Il tuono
Da Canti di Castelvecchio: Nebbia, Il fringuello cieco, Il gelsomino notturno, La mia sera
Da Poemetti: Digitale purpurea
MODULO 8. IL GIORNALISMO ITALIANO TRA I DUE SECOLI (volume V)
La nascita del giornalismo moderno (537/542)
Reportage, cronaca, elzeviro (543/544)
MODULO 9. L’ETÀ DELL’ANSIA E IL ROMANZO DELLA CRISI (volume V)
Il contesto storico-culturale (568/571)
L’avvento della psicanalisi e il relativismo scientifico (572/574; 577/579)
Il romanzo della crisi in Europa (582/583)
Principali autori (cenni): Proust, Joyce, Woolf, Kafka; Mann (584-585; 587/589; 597; 600/602; 615/617)
MODULO 10. LE AVANGUARDIE STORICHE (volume V)
Contesto storico-culturale (624/627)
Il Futurismo (628/631)
Lettura, analisi e commento de:
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Manifesto della cucina futurista (FOTOCOPIE)
Dadaismo, Surrealismo e Espressionismo (641/643).
MODULO 11. LA CULTURA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO (volume V)
Le testimonianze della guerra (664/666)
Intellettuali e fascismo (670-671)
Le riviste (673/675)
MODULO 12. ITALO SVEVO (volume V)
Vita, pensiero, poetica e opere (pp. 708/717; 720/722; 730/733; 740/746)
Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de La coscienza di Zeno:
Prefazione, Il fumo, La morte del padre, Lo schiaffo, Il finale
MODULO 13. LUIGI PIRANDELLO (volume V)
Vita, pensiero, poetica (pp. 780/794; 720/722; 730/733; 740/746)
Le novelle (pp. 798/800)
Lettura, analisi e commento de:
Ciàula scopre la luna; Il treno ha fischiato; Di sera, un geranio!
I romanzi (818/825; 847-848; 858-859)
Lettura, analisi e commento dei seguenti passi de Il fu Mattia Pascal:
Prima Premessa e seconda Premessa (cap. I e II)
Cambio treno! (cap. VII)
Un po’ di nebbia (cap. IX)
Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII)
La lanterninosofia (cap. XIII)
Il teatro dalla fase siciliana al teatro dei miti (865/870)
Analisi dettagliata delle caratteristiche di Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autoreMODULO 14. LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO (volume VI)
I crepuscolari e i vociani: Palazzeschi, Gozzano, Corazzini, Moretti e Sbarbaro (20/26; 41/44; 63; 67/68; 75/79)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
Palazzeschi: Chi sono (Poemi), Lasciatemi divertire (L’incendiario)
Gozzano: La signorina Felicita, vv 1/48, 73/132, 290/326 (I colloqui), Totò Merùmeni (I colloqui)
Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (Piccolo libro inutile)
Moretti: A Cesena (Il giardino dei frutti)
Sbarbaro: Ormai somiglio a una vite (Trucioli)
MODULO 15. GIUSEPPE UNGARETTI (volume VI)
Vita, pensiero, poetica (pp. 94/103)
Le raccolte poetiche: L’Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore (104/108; 130/133; 138-139)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
Da L’Allegria: Notte di maggio; In memoria; Il Porto Sepolto; Veglia; Sono una creatura; I fiumi; San
Martino del Carso; Italia; Commiato; Mattina; Soldati.
Da Sentimento del tempo: Una colomba; Il Capitano; Sentimento del Tempo
Da Il Dolore: Non gridate più
MODULO 16. EUGENIO MONTALE (volume VI)
Vita, pensiero, poetica (pp. 150/160)
Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura (164/166; 184/188; 201-203; 212)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
Da Ossi di seppia: In limine; I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male
di vivere ho incontrato; Gloria del disteso mezzogiorno; Cigola la carrucola del pozzo; L’agave sullo
scoglio
Da Le occasioni: Il balcone; Dora Markus; Addii, fischi nel buio, cenni, tosse; Ti libero la fronte dai
ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri
Da La bufera e altro: La bufera; La primavera hitleriana; L’anguilla
Da Satura: Caro, piccolo insetto; Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
MODULI PREVISTI DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DEL QUADRIMESTRE (volume VI)
MODULO 17. UMBERTO SABA (VOLUME VI)
Vita, pensiero, poetica (pp. 224/231)
Il Canzoniere (232/235)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Mio padre è stato
per me l’assassino; Ulisse; Amai
MODULO 18. L’ERMETISMO (VOLUME VI)
Caratteri generali (pp. 258/261)
DINO CAMPANA
Vita e opere (36/40)
Lettura, analisi e commento de: La Chimera
SALVATORE QUASIMODO
Vita e opere (263-264)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Ed è subito sera; Vento a Tindari; Alle fronde dei salici;
Città vecchia.
MARIO LUZI
Vita e opere (272-273)
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lo sguardo d’una stella umida cadeMODULO 19. LA PROSA: TRA ANTIFASCISMO ED EPOPEA.
La letteratura della resistenza (cenni): Vittorini e Fenoglio (294/298; 303/306)
CESARE PAVESE
Vita e opere (318-327)
I romanzi: La casa in collina, La luna e i falò, Il mestiere di vivere (pp. 347/350; 352/354; 355-356)
La poesia: Lavorare stanca (328-329), La terra e la morte, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Lavorare stanca (Lavorare stanca), Terra rossa e terra
nera (La terra e la morte), Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi)
PARTE III: LA DIVINA COMMEDIA, PARADISO
Caratteri contenutistici e stilistici generali
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, VI, XI, XV, XVI, XVII, XXVII
PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA1
DOCENTE: GIANMARCO LORUSSO
MODULO 1. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
U.d.A. 1. L’età dell’imperialismo e i prodromi del conflitto.
Lo scenario extraeuropeo (pp. 16/25)
L’età giolittiana (pp. 28/37)
U.d.A. 2. Il conflitto: cause e sviluppi, conseguenze
Dal fallimento della guerra lampo all’intervento dell’Italia (46/56)
La guerra di trincea, la svolta del ’17 e le fasi finali (60/69)
U.d.A. 3. I trattati di pace e il primo dopoguerra.
La ridefinizione dell’Europa (88/97)
Il sistema dei mandati e il problema mediorientale (98/103)
MODULO 2. IL MONDO TRA LE DUE GUERRE TRA CRISI E TOTALITARISMI
U.d.A. 1. La Russia: dallo zarismo allo stalinismo
Le rivoluzioni del ’17 (72/78)
L’affermazione di Lenin (79/81)
Gli anni ’20 e l’ascesa di Stalin (200/205)
Il regime staliniano (208/220)
U.d.A. 2. Gli USA: i ruggenti anni Venti e la crisi del ’29 (pp. 106/112)
U.d.A. 3. Il fascismo
Il dramma del dopoguerra e la nascita del fascismo (120/127)
La conquista del potere (130/138)
La fascistizzazione dello Stato dopo le elezioni del ’24 (139/141; 144/157; 160)
U.d.A. 4. Il nazismo
La repubblica di Weimar e il trattato di Versailles (168/173)
L’esordio di Hitler e l’affermazione del partito nazista (173/178)
Il regime (182/190)
U.d.A. 5. Il mondo negli anni Trenta
La nuova Asia: India, Cina e Giappone (228/234)
L’America del New deal (235/238)
Stati Uniti e America Latina: cenni (239/241)
U.d.A. 6. L’Europa negli anni Trenta (cenni)
Le democrazie: Francia e Inghilterra (242/244)
I regimi autoritari e la guerra civile spagnola (244/248)
MODULO 3. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
U.d.A. 1. Cause e sviluppi
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Le pagine fanno riferimento al libro di testo. Laddove si trova scritto “cenni”, si intende che la conoscenza delle pagine in questione
è richiesta in forma riassuntiva. Le cause (256/260)
La guerra lampo (pp. 260/263)
Il 1941. L’inizio della controffensiva alleata (pp. 263/265)
La vittoria degli alleati (pp. 265/269)
U.d.A. 2. Lo sterminio degli ebrei (pp. 272/283)
U.d.A. 3. La Resistenza in Europa e in Italia
La Resistenza europea (286/287)
La Resistenza in Italia e la RSI (288/298)
MODULO 4. IL SECONDO DOPOGUERRA
U.d.A. 1 . La ridefinizione dell’Europa e la guerra fredda (312/322)
U.d.A. 2. Est e Ovest tra gli anni Cinquanta e Settanta
La destalinizzazione e la nuova frontiera di Kennedy (326/330)
L’Europa occidentale verso l’integrazione (330/333)
L’Europa orientale dal Patto di Varsavia alla primavera di Praga (333/335)
La guerra in Vietnam (336/337)
U.d.A. 3. L’Occidente dalla crescita economica alla crisi petrolifera
La terziarizzazione dell’economia e il consumismo (340/344)
La lotta per i diritti civili e il ’68 americano (343/345)
Il ’68 in Europa e la contestazione operaia (344/347)
La crisi petrolifera e la politica occidentale di deregulation (348/351)
MODULI PREVISTI DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DEL QUADRIMESTRE
U.d.A. 4. L’Italia repubblicana
La ricostruzione e la Costituzione (360/373)
Il “Miracolo economico” (376/380)
Gli anni Settanta: tra contestazioni e conquiste sociali (380/384)
Gli anni di piombo (384/-385; 389/392)
La recessione (387/388)
Gli anni Ottanta (393/396)
U.d.A. 5. Il mondo tra guerra fredda e decolonizzazione
L’India e l’indipendenza (402/405)
La Cina di Mao (407/411)
La questione palestinese (418/421; 424/425)
La rivoluzione di Khomeini (422/424)
La decolonizzazione africana (428/434)
L’America latina (435/440)
PROGRAMMA ANALITICO DI MATEMATICA
DOCENTE: BETTINA PEIRA
MODULO 1: FUNZIONI REALI
Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Zeri di una funzione.
MODULO 2: LIMITI DELLE FUNZIONI
Definizioni di limite.
Teoremi generali sui limiti:
Unicità del limite
Teoremi del confronto
Teorema della permanenza del segno.
MODULO 3 : FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI
Funzioni continue e loro proprietà.Puoi anche leggere