DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - a.s.2018-2019 Consiglio della classe 5 aer B - A. Malignani
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 - DPR 323/98 – D.Lgs 62/2017 - OM 250/19) a.s.2018-2019 Consiglio della classe 5^ aer B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Dirigente Scolastico Pubblicato sul sito internet dott. Andrea Carletti dell’Istituto
Sommario 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................... 3 2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ...................................... 4 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE ............................................................................. 5 3.1 Composizione della classe ............................................................................................................ 5 3.2 Profitto........................................................................................................................................... 5 3.2.1 Regolarità degli studi ............................................................................................................. 5 3.3 Comportamento ............................................................................................................................. 6 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi ....................................................................................... 6 3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” ...................................... 7 3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento .................................... 8 3.7 Metodologia CLIL......................................................................................................................... 8 3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) ................................................. 8 3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo .............................................................. 10 3.10 Attività integrative ed extracurriculari ...................................................................................... 10 4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA .................................................................................. 11 5. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE ............................................................ 39 5.1 Prima prova scritta d’esame ................................................................................................ 39 5.2 Seconda prova scritta d’esame................................................................................................. 39 5.3 Colloquio ................................................................................................................................. 39 5.4 Altre prove interdisciplinari svolte .......................................................................................... 39 6. ALLEGATI ................................................................................................................................. 40 6.1 Griglia di correzione della prima prova scritta ............................................................................ 40 6.2 Griglia di correzione della seconda prova scritta ........................................................................ 40 6.3 Griglia di valutazione utilizzata nella simulazione del colloquio ............................................... 40 6.4 Tabella di corrispondenza voti/giudizi ........................................................................................ 40 6.5 Tabella per l’attribuzione del voto di condotta ........................................................................... 40 6.6 Criteri di attribuzione dei crediti scolastici e formativi ............................................................... 40 7. Allegati riportati su fascicolo cartaceo riservato esterno al presente documento ........................ 54 7.1 Documentazione riservata per allievi BES – DSA – H ............................................................... 54 7.2 Percorsi individualizzati di PCTO (ASL) ................................................................................... 54 7.3 Valutazioni riportate dagli allievi nelle simulazioni delle prove d’esame (facoltativo).............. 54 8. FIRME DEI DOCENTI DELLA CLASSE ................................................................................. 55
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Materia Ore settimanali Cigainero Italo Meccanica, Macchine Sistemi Propulsivi (E 4 Laboratorio) Brusutti Giacomo (2) Ciotola Ciro Struttura Costr. Sistemi E Impianti Del Mezzo 8 Aereo (E Labor.) Fasano Mauro (6) Allocca Silverio ELETTRONICA ELETTROTECNICA 3 Capizzi Filippo (2) Beltrame Elisa LINGUA STRANIERA INGLESE 3 Gobbo Giampiero Scienze Motorie E Sportive 2 Metus Laura Lingua E Letteratura Italiana 4 Metus Laura Storia 2 Vivan Stefania Diritto Ed Economia 2 Mereu Antonella MATEMATICA 3 Maisto Giuliana Religione 1 La continuità didattica è stata interrotta nel passaggio dalla 4^ alla 5^ classe per le seguenti discipline: lab di strutture, scienze motorie, lab di elettronica. Nel passaggio dalla 3^ alla 4^ classe la continuità didattica è stata interrotta limitatamente a matematica.
2. PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE (TECNICO DIPLOMATO IN TRASPORTI E LOGISTICA - COSTRUZIONI AERONAUTICHE) Il diplomato nell’indirizzo “Trasporti e Logistica” acquisisce, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente. Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della manutenzione di mezzi aerei. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di aeroporto. Nell’articolazione “Costruzione del mezzo” per il diplomato è possibile acquisire le competenze necessarie per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico (Aircraft Maintenance Licence (AML). Tale licenza costituisce un documento personale, riconosciuto in ambito comunitario che si consegue attraverso la partecipazione a corsi presso organizzazioni certificate dall’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Con il superamento dell’esame di fine corso previsto dall’ENAC si consegue la licenza di categoria B1 e B2 per Tecnico di manutenzione di linea. Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle attese del territorio. Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, alla creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare, con meccanismi di alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore. Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in prosecuzione verso specifiche offerte di Istituti tecnici superiori e verso percorsi universitari. Tale figura professionale è quella di un tecnico di secondo livello particolarmente attento alla manutenibilità e affidabilità di un prodotto manifatturiero in generale e dell’industria aeronautica in particolare. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: · versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; · capacità di inserirsi attivamente in gruppi di lavoro · ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;
· capacità di cogliere la dimensione giuridico-economica dei problemi anche in una prospettiva imprenditoriale. Nel settore aeronautico in particolare e meccanico in genere, tali obiettivi si specificano nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Si chiede inoltre l’attitudine a porsi il problema della sicurezza nel settore delle Costruzione Aeronautiche come vincolo imprescindibile in ogni fase del ciclo produttivo e manutentivo 3. RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE 3.1 Composizione della classe La classe risulta così composta nel corrente anno scolastico Alunni Maschi Femmine Totale Numero 13 3 16 Provenienti da altra scuola 0 0 0 Abbandoni/ ritiri durante l’anno 0 0 0 Studenti non italofoni Se presenti si veda allegato riservato Studenti BES, Disturbi S.A., Disabili E’ presente un alunno con Bisogni Educativi Speciali per il quale il CdC non ha ritenuto di predisporre un PdP. 3.2 Profitto 3.2.1 Regolarità degli studi Numero Regolari In ritardo di un anno In ritardo maggiore di un anno studenti 16 13 2 1 In generale si può dire che gran parte della classe dimostra di aver raggiunto competenze più che sufficienti avendo saputo sfruttare le proprie abilità di base. Va segnalata la presenza di alcuni ragazzi che raggiungono risultati buoni, soprattutto nelle discipline di indirizzo. Così, per quanto riguarda il profitto, con l'eccezione di alcuni che raggiungono a malapena risultati sufficienti, esso è in media discreto per diversi studenti, buono per pochi. Si evidenzia che gli studenti con insufficienze nel primo quadrimestre hanno poi presentato una progressione positiva negli apprendimenti nella maggior parte delle discipline.
3.3 Comportamento La classe evidenzia un livello di socializzazione complessivamente buono, vi sono, cioè, allievi che hanno dimostrato di essere in grado di relazionarsi positivamente sia con i compagni, sia con gli insegnanti, sia con l’istituzione scolastica nel suo complesso, anche se negli anni precedenti non sono stati del tutto assenti screzi tra compagni di classe dovuti a differenti modalità comunicative. Il clima relazionale ha nel complesso quasi sempre permesso ai docenti di operare proficuamente durante il percorso di studi. Buona la collaborazione nei lavori di gruppo. La disponibilità al dialogo educativo è risultata omogenea e crescente dall’inizio dell’anno ad ora sia nell'area tecnico scientifica, sia in quella linguistico umanistica. La maggioranza della classe ha presentato un discreto interesse in tutte le materie, l’altra parte un interesse adeguato. Anche coloro che hanno presentato più difficoltà nell’ultima parte dell’anno stanno recuperando nella maggior parte delle discipline. Per quanto riguarda l'impegno, è possibile evidenziare un discreto numero di allievi motivati e disponibili a lavorare con serietà, mentre alcuni componenti della classe non si sono impegnati con la stessa continuità. In merito alle diverse iniziative formative integrative (scolastiche ed extrascolastiche) si evidenzia che la maggioranza della classe ha saputo apprezzarle, ritenendole importanti momenti di crescita; solo pochi allievi hanno dato un contributo meno significativo all'attività didattica, mentre alcuni studenti hanno partecipato mettendo un impegno personale notevole. 3.4 Obiettivi educativi-formativi e cognitivi In sede di programmazione collegiale dell’attività didattica per l’a.s.2018-2019 il consiglio di classe ha elaborato i seguenti obiettivi educativo-formativi e cognitivi, articolati come di seguito riportati: • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Imparare a imparare • Progettare • Comunicare • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire ed interpretare l’informazione Si è inteso favorire e stimolare/rafforzare: A) PORSI IN RELAZIONE CON GLI ALTRI IN MODO CORRETTO 1. l’intervento in classe degli allievi per esprimere il proprio punto di vista; 2. la partecipazione consapevole alle discussioni, al lavoro di gruppo e alle assemblee; 3. una corretta interazione con il personale della scuola. B) LAVORARE IN GRUPPO Si intende favorire e stimolare/rafforzare: 1. la partecipazione propositiva al lavoro di gruppo; 2. la capacità di portare a termine i compiti assegnati rispettando le consegne; 3. l’attitudine ad ascoltare, fare domande, esprimere il proprio punto di vista; 4. la capacità di operare scelte consapevoli. C) RISPETTARE LE REGOLE Si intende favorire e stimolare/rafforzare:
1. la capacità di rispettare gli impegni assunti; 2. la puntualità e la precisione nel lavoro individuale e di gruppo, scolastico e domestico; 3. la puntualità nell’arrivare in classe, nel giustificare assenze, ritardi o uscite anticipate; 4. il rispetto del patrimonio e degli spazi comuni. Per quanto riguarda gli obiettivi sub A), essi sono stati raggiunti da circa 100% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub B), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; Per quanto riguarda gli obiettivi sub C), essi sono stati raggiunti da circa 90% della classe; D) COMUNICARE IN MODO EFFICACE 1. esprimersi in modo linguisticamente corretto e concettualmente ordinato; 2. usare registri adeguati alla situazione comunicativa; 3. comprendere codici e registri diversi; 4. individuare in un testo l’idea principale, distinguendola da quelle secondarie; 5. costruire “scalette” ed elaborare testi in modo coerente rispetto a finalità predefinite. E) RISOLVERE PROBLEMI 1. fase di riconoscimento: riconoscere la natura del problema; se il problema è complesso, scomporlo i sotto-problemi; 2. fase di analisi: ricercare, analizzare e classificare i dati disponibili; effettuare scelte metodologiche; individuare rapporti di causa-effetto, formulare ipotesi di risoluzione. 3. fase applicativa: applicare regole e procedure di risoluzione; conseguire risultati. 4. fase di verifica: confrontare il risultato ottenuto con il risultato atteso; ricercare, identificare e valutare eventuali errori; 5. fase di comunicazione: riferire i risultati con linguaggio appropriato. Per quanto riguarda gli obiettivi sub D), il Consiglio valuta che la grande maggioranza degli allievi ha raggiunto un buon livello di comunicazione. Per quanto riguarda gli obiettivi sub E), il Consiglio valuta che la classe ha raggiunto livelli discreti di competenza. 3.5 Percorsi e i progetti svolti nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione” Nell’ambito di cittadinanza e costituzione si segnalano le seguenti attività: • Educazione alla pace. Percorso di riflessione sulle guerre attraverso lo studio delle due guerre mondiali (programma di storia) e la poesia di guerra (Programmi di italiano/ inglese); • Educazione alla responsabilità. Percorso sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Percorso di educazione bancaria e finanziaria. • Educazione alla solidarietà. Riflessione sulla cultura del dono ADMO, Donazione del sangue. • La Costituzione. Analisi dei principi fondamentali della Costituzione.
3.6 Metodologia e strategie didattiche per il recupero e per il potenziamento Per gli allievi che hanno incontrato nel corso dell'anno scolastico difficoltà nell'assimilazione dei contenuti/ competenze sviluppati nelle diverse discipline si è provveduto ad attivare i seguenti interventi: Lingua straniera - Inglese Lingua e lettere italiane Diritto ed economa Educazione Fisica Matematica Elettronica Meccanica Strutture Storia Corsi di recupero in orario x extracurricolare Studio assistito (pausa x x x x x x x x x didattica) Intervento individualizzato x Sportello Didattico x 3.7 Metodologia CLIL Nella classe non è stato attivato l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera non essendo presente un docente certificato nel consiglio. 3.8 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ASL) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO (PCTO) La programmazione dei PCTO da parte del Consiglio di Classe ha previsto: a) attività di preparazione all’alternanza scuola-lavoro (sensibilizzazione, informazione propedeutica, preparazione al tirocinio); b) incontri con esperti, testimonianze, workshop, visite aziendali; c) stage aziendali; d) elaborazione di report conclusivi e/o altri prodotti finali, con sessioni di restituzione delle esperienze svolte. Rientrano nella categoria a): - lezioni di preparazione allo stage - addestramento alla redazione di una relazione tecnica Rientrano nella categoria b): - Evento OPEN DAY ORIENTA “Alleniamo il colloquio di lavoro”, articolato in una fase teorica a cura dello psicologo e consulente direzionale in materia di gestione delle risorse umane Stefano Zecchin e in una fase esperienziale rappresentata da simulazioni del colloquio di lavoro con un selezionatore di una importante azienda del territorio - Orientamento ITS My life, attività di presentazione dei percorsi ITS
- Incontri di presentazione delle Università e Open days delle stesse a cui hanno partecipato alcuni allievi, su richiesta - Incontro Accademia aeronautica e Aviation in USA - Incontro con Nicola Pecile, pilota collaudatore negli USA Virgin Galactic - Conferenza sull’ala rotante Federico Kenz e Claudio Girardi, due testimoni dagli opposti d’Europa - Conferenza con ing. R. Baggi Human factor e performance. Sistemi di controllo del velivolo senza pilota - Incontro AIR DOLOMITI - Incontro informativo velivolo F16 apparati propulsivi ed avionici ed elicottero HH60 - Visita d’istruzione alla Base AM ed USAF di Aviano PN - Incontro informativo”Il mondo dell’avionica”… novità e prospettive professionali Ing. Alessio Piroli, Training and examination manager di Northern Avionics - Conferenza ENEA con il dr. Guidoni. “Verso il robot sapiens” - Conferenza con l’ing. PhD Luca Gorasso “there is another million like You” - Visite presso aziende con accompagnatore prof. Brusutti: "Alpi Aviation" di S.Quirino(Pn), "Konner turbine" di Amaro(Ud), "ITS-Energy"-Fogliano(Go), "Easy Fly Italy"-Roveredo in Piano(Pn), "Prisma"- San Vito al Tagl.to(Pn). - Conferenza F. Baracca: una biografia. Rientrano nella categoria c): L’attività di alternanza in azienda o, per 5 allievi, presso il 5° Rgt RIGEL (Modulo 12 LMA aerodinamica impianti e strutture dell’elicottero) svoltasi dal 4/3/19 al 16/3/19 Rientrano nella categoria d) - l’elaborazione, la discussione e la presentazione di relazioni/report sull’esperienza di tirocinio Dei percorsi svolti precedentemente nel terzo e quarto anno di corso si segnalano per rilevanza le seguenti attività: • Workshop tools (classe terza) • Let's go Londra - soggiorno studio a Wimbledon • Stage di quattro settimane dal 4 al 29 settembre 2017 presso aziende di piccole/medie/grandi dimensioni, (classe quarta) • Corso LMA Moduli 6 / 7 (materiali attrezzature e pratiche di manutenzione) dal 20/11/17 al12/12/17 in aula e officina pratica a Rivolto e Modulo 9 (Fattore umano) nel marzo aprile 18 (classe quarta) • Progetto tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (classe terza) • Formazione sicurezza specifica rischio medio (classe quarta)
3.9 Esperienze didattiche e formative di particolare rilievo Gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività/iniziative: Fin dall’inizio del terzo anno di corso tutti gli allievi hanno partecipato al percorso formativo per il conseguimento della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) che ha impegnato gli studenti in 5 sessioni d’esame durante questo anno scolastico, oltre alle quindici sessioni degli anni precedenti. Si segnala inoltre la partecipazione della classe alle seguenti iniziative · Tutti gli allievi hanno partecipato a stage aziendali di due settimane presso imprese del settore della manutenzione aeronautica e della meccanica dal 4 al 16 marzo 2019 · Nr. 5 allievi hanno partecipato ad uno stage premio (dal 4 al 16 marzo 2019) pressol’aeroporto F. Baracca con il 5° Rgt. Aves Rigel – Casarsa della Delizia PN. Valido per l’esame LMA per il modulo 12 – Elicotteri. · 6 nov 2019 Spettacolo teatrale su Aldo Moro “Clandestinità e prigionia” (3 ore) · 7 nov 2019 Visita di istruzione presso aziende "Alpi Aviation" di S.Quirino (Pn) e "Konner turbine" di Amaro(Ud). · 10 nov 2019 Incontro con Nicola Pecile , pilota collaudatore negli USA Virgin Galactic (2 ore) · 17 nov 2019 – Visita alla mostra “I cacciatori di Santa Caterina” (2 ore) · 30 nov 2019 – Orientamento ITIS My life (2 ore) · 3 dic 2019 “ORIENTADAY- Alleniamo il colloquio di lavoro” (3 ore) · 7 dic 2019 Conferenza sull’ala rotante Federico Kenz e Claudio Girardi, due testimoni dagli opposti d’Europa (1 ora) · 20 dic 2019 Conferenza con ing. R. Baggi Human factor e performance. Sistemi di controllo del velivolo senza pilota (3 ore) · 22 dic 2019 Incontro Accademia aeronautica e Aviation in USA · Educazione bancaria e finanziaria (10 ore distribuite nel corso dell’anno) · 23 gennaio 2019 Incontro AIR DOLOMITI (1 ora) -3 feb. 7 feb Viaggio di istruzione a Barcellona · 9 feb 2019 Educazione alla salute : Informazione e prevenzione sul tema della donazione del midollo osseo. (1 ore) · 13 feb 2019– Incontro informativo velivolo F16 apparati propulsivi ed avionici (2 ore) · 21 mar 2019 Visita d’istruzione alla Base AM ed USAF di Aviano PN -29 marzo Incontro informativo “Il mondo dell’avionica” … novità e prospettive professionali Ing. Alessio Piroli, Training and examination manager di Northern Avionics (2 ore) -1 aprile Incontro informativo con la Presidentessa di Emergency (2ore) - 5 aprile 2019 Visita di istruzione presso aziende "ITS-Energy"-Fogliano(Go), "Easy Fly Italy"- Roveredo in Piano(Pn), "Prisma"- San Vito al Tagl.to(Pn). -6 aprile - Conferenza ENEA con il dr. Guidoni. “Verso il robot sapiens” (2 ore) -16 aprile Incontro informativo sulla donazione degli organi (1ora) · Prevista per il 6 giu 2019 – Conferenza con l’ing. PhD Luca Gorasso “there is another million like You” 3.10 Attività integrative ed extracurriculari Gli allievi hanno inoltre partecipato alle seguenti attività/iniziative: • Partecipazione a Porte Aperte al Malignani in una o due delle giornate di dicembre 2018 e gennaio 2019 (6 allievi). • Donazione sangue (5 allievi).
4. RELAZIONI FINALI PER DISCIPLINA Per ciascuna materia inserire la relazione finale come da modello allegato con i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. 1. Italiano 2. Storia 3. Meccanica Macchine e Sistemi propulsivi (e laboratorio) 4. Elettronica Elettrotecnica Automazione 5. Lingua Inglese 6. Scienze Motorie 7. Matematica 8. Diritto ed economia 9. Strutture Costruzioni Sistemi E Impianti Del Mezzo Aereo (E Labor.)
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI ITALIANO 4.1 N° di ore svolte 101 Numero di ore settimanali di lezione 4…. Libro di testo adottato L’attualità della letteratura…Baldi,Giusso.Razetti,Zaccaria, Paravia 4.2-4.3-4.4-4.5 Brevi note sul profitto, motivazione, partecipazione, Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Per quasi metà classe il profitto è da ritenersi buono o discreto, sufficiente per tutti gli altri allievi tranne due il cui profitto risulta al momento insufficiente. Alcuni allievi che nel primo periodo manifestavano difficoltà espositive, in particolare nella produzione scritta, sono riusciti nel corso dell’anno a colmare le carenze manifestate. Gli allievi hanno generalmente manifestato interesse per gli argomenti proposti , più della metà si è impegnata con costanza dimostrando di possedere un metodo di lavoro autonomo ed efficace e adeguate capacità di rielaborazione personale dei contenuti; altri si sono impegnati in modo meno assiduo e approfondito, raggiungendo comunque gli obiettivi minimi prefissati Lo svolgimento delle lezioni è stato caratterizzato da un atteggiamento collaborativo La partecipazione è stata nel complesso adeguata, anche se solo in pochi casi attiva. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza • Contesto storico in cui operano gli autori affrontati • Contesto culturale in cui operano gli autori affrontati • Concetto di fiducia nella ragione: Impersonalità nelle letteratura • Concetto di crisi della ragione: Visione soggettiva della realtà nelle opere letterarie • Concetto di avanguardia • Relazione tra innovazione stilistica e contenuto: poesia della parola, poesia delle cose • Concetto di "male di vivere" • Concetto di relativismo delle conoscenze e pluralità dei punti di vista • Concetto di inettitudine • Concetto di narratore onnisciente e interno • Concetto di inconscio 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Utilizzo dei laboratori…………………………………………………………………………. Coinvolgimento della disciplina nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento Utilizzo di metodologie didattiche innovative (utilizzo delle TIC, EAS, Classe rovesciata…) Sporadicamente sono state proposte delle attività secondo il modello MLTV. 4.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi: …Si fa riferimento ai criteri stabiliti dal PTOF Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi gli strumenti e le metodologie adottati) …Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia elaborata dal dipartimento
4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare. Note metodologiche: nella trattazione della materia massimo spazio è stato dato alla lettura diretta dei testi, perché gli alunni si abituassero a considerarla come presupposto fondamentale di qualsiasi interpretazione letteraria. Nell’opera di analisi testuale l’allievo è stato guidato alla comprensione del testo, all’esame delle scelte compositive e linguistiche dell’autore e a ricavare gli elementi relativi alla poetica e all’ideologia, nonché i legami tra il testo e la situazione in cui esso è stato prodotto. Il lavoro di analisi è stato in ogni caso accompagnato da un inquadramento dell’opera e dell’autore oggetto di studio nel loro preciso contesto storico-culturale. In relazione alle scelte metodologiche sopra indicate, non si è ritenuto opportuno obbligare i ragazzi a memorizzare autori e opere di cui non avessero acquisito conoscenza diretta attraverso la lettura. Per quanto riguarda la comunicazione disciplinare, il metodo di insegnamento è stato per quanto possibile dialogico per abituare gli allievi al ragionamento, all’esposizione non meccanica di quanto appreso, al confronto tra i diversi autori, temi e opere. L’attività di scrittura è stata realizzata attraverso interventi volti al rafforzamento delle competenze su cui si è lavorato negli anni precedenti, per un approccio sempre più consapevole ed autonomo alle diverse tipologie testuali che caratterizzano la prima prova dell’esame di stato. PROGRAMMA SVOLTO: si fa presente che a causa delle numerose attività extra curricolari si sono dovuti operare dei tagli al programma preventivo. L’età del Positivismo IL NATURALISMO E. ZOLA, da L ’Assommoir , L’alcol inonda Parigi, pag.41 IL VERISMO GIOVANNI VERGA Biografia e formazione, ideologia e poetica Vita dei campi, Rosso Malpelo, pag.10 Novelle rusticane, La roba, pag.139 I Malavoglia, Prefazione, pag.115 I Malavoglia, cap. I pag.123 cap. IV pag.128 cap. XV pag.134 Mastro don Gesualdo, La morte di Mastro don Gesualdo, pag. 148 LA CRISI DELLA RAGIONE: IL DECADENTISMO: caratteri generali BAUDELAIRE, da I fiori del male, Corrispondenze, pag.185 L’albatro, pag.187 Spleen, pag. 188 I simbolisti francesi: P. VERLAINE , Languore, pag. 193 L’estetismo: G. D’ANNUNZIO, Il piacere, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti, pag.235 GIOVANNI PASCOLI Biografia, formazione, la poetica del “fanciullino” Il fanciullino: dal rigo 1 al rigo42, pag.286 Myricae, L’assiuolo, pag.309 Lavandare, pag.304 X agosto, pag.306 Temporale, pag.312 Lampo, pag.317 Novembre, pag.314 Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno, pag.328 GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia, formazione, ideologia, poetica
Alcyone, La pioggia nel pineto, pag.262 Le vergini delle rocce, dal rigo 39 al rigo 66, pag.244 IL FUTURISMO: Marinetti, Manifesto del Futurismo, pag.371 ITALO SVEVO Biografia, formazione, ideologia e poetica Una vita, Le ali del gabbiano, pag.437 Senilità, Il ritratto dell’inetto, pag.446 La coscienza di Zeno: le novità strutturali del romanzo, il personaggio dell’inetto, il rapporto tra malattia e salute La coscienza di Zeno, Il fumo, pag.457 La morte del padre, pag.462 Una catastrofe inaudita, pag.478 LUIGI PIRANDELLO Biografia, ideologia e poetica L’umorismo, L’arte umoristica dal rigo 26 al rigo 37, pag.501 Da Il fu Mattia Pascal, La costruzione della nuova identità e la sua crisi, pag.530-534 Novelle per un anno, Ciaula scopre la luna, pag. 512 Il treno ha fischiato, pag.515 La patente, fotocopia C’è qualcuno che ride, pag.583 Uno, nessuno e centomila, Nessun nome, pag.541 GIUSEPPE UNGARETTI Biografia, formazione, ideologia, poetica L’allegria, Il porto sepolto, pag.709 In memoria, pag.707 Veglia, pag. 711 Sono una creatura, pag.713 I fiumi, pag. 715 San Martino del Carso, 719 Soldati, pag.722 Mattina, pag. 7 EUGENIO MONTALE Biografia, formazione, ideologia e poetica Da Ossi di seppia Non chiederci la parola, pag.762 Spesso il male di vivere ho incontrato, pag.766 Meriggiare pallido e assorto, pag. 764 Forse un mattino andando in un’aria di vetro, pag.768 Da Le occasioni, Non recidere, forbice, quel volto, pag. 773 La casa dei doganieri, pag. 774 Da Satura, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale, pag.792 PRIMO LEVI, Se questo è un uomo, lettura integrale individuale 4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti qui elencati ed ha lavorato sui seguenti progetti, esperienze e problemi. I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina. (se i materiali sono corposi, preparare un allegato da presentare alla commissione)
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI STORIA 4.1 N° di ore svolte53 Numero di ore settimanali di lezione 2…. Libro di testo adottato Il nuovo millennium , editrice La scuola 4.2-4.3-4.4-4.5 Brevi note sul profitto, motivazione, partecipazione, Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Il profitto della classe risulta nel complesso buono; la maggior parte degli allievi si è dimostrata interessata alla disciplina e ha seguito con attenzione le lezioni, in alcuni casi intervenendo attivamente, Altri allievi, meno motivati, si sono comunque impegnati in modo da raggiungere gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione. Solo due allievi non li hanno, al momento, pienamente raggiunti. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza • stato liberale • stato totalitario • stato demcratico • suffragio • diritti umani universali Costituzione • Nazionalismo • Imperialismo • razzismo • genocidio • capitalismo • economia pianificata • liberismo • protezionismo • Società di massa • Guerra fredda 4.7 Metodologie didattiche utilizzate Utilizzo dei laboratori…………………………………………………………………………. Coinvolgimento della disciplina nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento Utilizzo di metodologie didattiche innovative (utilizzo delle TIC, EAS, Classe rovesciata…) Sono state attivate delle attività secondo il modello MLTV 4.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi: ………………………………………………………………………………………………… …Si fa riferimento ai criteri presenti nel PTOF Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi gli strumenti e le metodologie adottati) 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare.
Note metodologiche: si è cercato di stimolare un apprendimento attivo e critico della storia, si è infatti fatto interagire il “racconto” della storia con un insieme di materiali ( documenti scritti, documenti iconografici, letture storiografiche) che diano consapevolezza della complessità e problematicità del sapere storico. Ci si è soffermati soprattutto sull’analisi della dimensione economica e socio-politica dei fenomeni studiati limitando all’indispensabile le informazioni di carattere militare, quelle relative alle vicende dinastiche ed evitando la sovrabbondanza di indicazioni cronologiche. Il metodo di insegnamento è stato per quanto possibile dialogico, per abituare gli allievi al confronto, al ragionamento, all’esposizione non meccanica di quanto appreso, PROGRAMMA SVOLTO: si fa presente che a causa delle numerose attività extra curricolari ( orientamento, educazione bancaria, educazione al dono, LMA, conferenze e visite relative al percorso scelto) non si è potuto rispettare il programma preventivo. L’ITALIA LIBERALE Il Regno d’Italia nella seconda metà dell’800 Il governo della Destra storica Il governo della Sinistra storica Crispi e il colonialismo italiano L’Italia nel nuovo secolo: il decollo industriale Il riformismo liberale di Giolitti TRASFORMAZIONI ECONOMICHE SOCIALI E POLITICHE DI FINE OTTOCENTO La “grande depressione” di fine Ottocento: cause ed effetti economici e sociali Caratteri dell’imperialismo e sue motivazioni L’affermazione della società di massa e dei partiti di massa LA GRANDE GUERRA L’instabilità europea e le cause della guerra L’Italia: dalla neutralità all’intervento Lo svolgimento del conflitto e la disfatta degli imperi centrali (in sintesi) I trattati di pace e la ridefinizione dell’Europa La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia LA CRISI DEL ‘29 L’economia americana negli anni Venti e le cause del crollo di Wall Street Gli effetti della crisi in Europa Le risposte alla crisi: protezionismo e interventismo statale Gli Stati Uniti del New Deal LA FORMAZIONE DEI REGIMI DITTATORIALI IN EUROPA Lo STALINISMO Dall’impero zarista alla costruzione dell’Unione Sovietica Il modello sovietico IL FASCISMO, UN TOTALITARISMO IMPERFETTO L’Italia: la crisi dello stato liberale e l’affermazione del fascismo Difficoltà economiche e contrasti sociali nel dopoguerra Il “ biennio rosso” e la nascita del fascismo L’avvento di Mussolini al potere La costruzione dello stato totalitario Politica economica ed estera del regime La fascistizzazione della società Il NAZISMO La repubblica di Weimar L’avvento al potere del nazismo La dittatura nazista Fondamenti ideologici e antisemitismo del nazionalsocialismo
La ricerca di un “nuovo ordine europeo” La conquista dello “spazio vitale” LA SECONDA GUERRA MONDIALE Cause ed eventi fondamentali L’ingresso in guerra dell’Italia La Resistenza in Italia e la liberazione Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri tra potenze La nascita dell’ONU La guerra fredda e il sistema dei blocchi LA FORMAZIONE DELL’ITALIA REPUBBLICANA La liberazione I governi di unità nazionale e la rottura dell’unità nazionale Il referendum del ‘46 La Costituente e la nascita della Repubblica italiana La Costituzione italiana: la struttura, i caratteri generali, analisi dei primi dodici articoli ( i principi fondamentali); analisi del Discorso di Pietro Calamandrei agli studenti milanesi del ‘55 4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti qui elencati ed ha lavorato sui seguenti progetti, esperienze e problemi. I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina. (se i materiali sono corposi, preparare un allegato da presentare alla commissione) ………………………………………………………………………………………………… ………Si veda il programma svolto
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI MECCANICA MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI (MSP) – 5^ aer B 4.1 N° di ore svolte Numero di ore settimanali di lezione 4 (2 di laboratorio) Numero di ore annuali previste 120 fino 08/06/19 Al 07/05/19 Lezione Formazione LMA 36 Laboratorio Formazione LMA 26 Lezione semplice 12 Interrogazione 7 Numero di ore annuali svolte Curricolari Verifica scritta 7 Sorveglianza 9 Attività di laboratorio semplice 11 Assemblea di classe 1 totale 109 Meccanica, macchine ed energia. (Anzalone, Bassignana, Musicoro) - Libro di testo utilizzato Edizione Hoepli 4.2 Brevi note sul profitto Preparazione complessiva della classe più che sufficiente. Nel primo quadrimestre 3 insufficienze col 5. 4.3 Brevi note sulla motivazione Classe nel complesso piuttosto interessata agli argomenti svolti. Diversi alunni manifestano interessi specifici sui Motori. 4.4 Brevi note sulla partecipazione Partecipazione nel complesso discreta. 4.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Considerando i punti precedenti gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti. 4.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimento di afferenza • Termodinamica (Trasformazioni termodinamiche, Calore, lavoro, entalpia, entropia, Principi della termodinamica, Cicli termodinamici). • Motori a pistoni (Ciclo teorico, Ciclo indicato, Lavoro, potenza, rendimenti, pressione media, coppia motrice (meccanismo biella-manovella), curve caratteristiche, consumo specifico, fasatura, cilindrata e numero cilindri, alesaggio e corsa, AC, AS, 4T, 2T, Miscela aria-combustibile, sovralimentazione. • Motori a turbina (Ciclo teorico, Ciclo reale, Lavoro, potenza, rendimenti, consumo specifico, Miscela aria-combustibile, Primo principio della termodinamica per gli aeriformi, Spinta, Sistemi propulsivi, Rendimento propulsivo, Componenti fondamentali di un turboreattore: prese d’aria, compressori, camere di combustione, turbine, ugello di scarico e post combustore).
4.7 Metodologie didattiche utilizzate • lezione frontale; • lezione frontale dialogata (nel corso della lezione si sollecita l’intervento degli allievi per esprimere pareri); • insegnamento per problemi (problem solving: presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione con successiva sistematizzazione da parte del docente); • scoperta guidata (conduzione dell’allievo all’acquisizione di un concetto o di un’abilità attraverso alternanze di domanda, risposta e brevi spiegazioni); • insegnamento per progetti/indagini (assegnazione di un compito complesso da svolgere in un lungo periodo che richiede una sequenza o una interazione frazione di momenti di ideazione, ricerca, realizzazione); • lavoro di gruppo (breve presentazione seguita da lavoro di gruppo e successive discussione e sistematizzazione in aula); • visite guidate (aziende, mostre, fiere); • conferenze di esperti. 4.8 Verifiche e valutazione Scritte, orali, test con domande aperte e risposte multiple valide per orale (tipo ex 3^ prova ESC), relazioni tecniche. Valutazione secondo i criteri del POF. 4.9 Programma svolto Il docente, qualora il programma svolto dopo la presentazione del presente documento, sia diverso da quello previsto, evidenzierà in un documento a parte le modifiche da apportare. MODULO COMPETENZE CONTENUTI ARGOMENTO Saper riconoscere le grandezze Grandezze termodinamiche e loro unità di misura. termodinamiche e Stati fisici. la loro relazione. Leggi dei gas perfetti e Trasformazioni termodinamiche. 1 Saper calcolare Calore, lavoro, energia interna, entalpia, entropia. Termodinamica calore e lavoro Principi della termodinamica. scambiati in una Cicli termodinamici (Carnot, Otto, Diesel, Rankine, Brayton-Joule). trasformazione e in Esercizi. un ciclo.
MODULO COMPETENZE CONTENUTI ARGOMENTO Impieghi nei vari settori. Ciclo teorico (Otto, Diesel, Sabathè) in p,v e T, S. Ciclo indicato. Lavoro, potenza, rendimenti, consumi, pressione media. Saper classificare i Prestazioni dei motori: coppia motrice (meccanismo biella-manovella), motori. potenza, curve caratteristiche del motore (prova di laboratorio), Saper leggere i consumo specifico. diagrammi Fattori che influenzano le prestazioni: fasatura, collettori e condotti, caratteristici. cilindrata e numero cilindri, alesaggio e corsa. 2 Saper calcolare Architettura del motore endotermico alternativo. Organi principali. Motori A.S. e coppia, potenza e Caratteristiche costruttive. A.C. rendimento. Classificazione dei motori (AC, AS, 4T, 2T). Saper riconoscere e Miscela aria-combustibile. Combustione e camere di combustione. illustrare gli organi Influenza dei parametri atmosferici sulle prestazioni del motore. principali e il loro La sovralimentazione. funzionamento. Prove di laboratorio (smontaggio/rimontaggio parziale di un motore da aviazione leggera mod.Continental a 6 cilindri contrapposti con tecnologia Boxer). Esercizi. Saper classificare le Ciclo teorico della turbina a gas (Brayton-Joule). Primo principio della turbine a gas. termodinamica per gli aeriformi. Saper leggere i Ciclo reale. diagrammi Spinta, Lavoro, potenza, rendimenti, consumo specifico. caratteristici. Miscela aria-combustibile. Saper calcolare Sistemi propulsivi e principi di funzionamento (endoreattore, 3 spinta, coppia, autoreattore, turbogetto, bypass, turbofan, turboelica, motoelica). Turbine a gas potenza e Rendimento propulsivo. rendimento. Componenti fondamentali di un turboreattore: prese d’aria, Saper riconoscere e compressori, camere di combustione, turbine, ugello di scarico e post illustrare gli organi combustore. Processi che si svolgono in ciascun componente. principali e il loro Esercizi. funzionamento. Prova di laboratorio (analisi componenti motore a turbina). Saper classificare le Impieghi e classificazione delle macchine pneumofore (Ventilatori e macchine compressori). 4 pneumofore Compressori dinamici (centrifughi, assiali), multistadio. Macchine Saper scegliere una Grandezze caratteristiche. pneumofore macchina in Curve caratteristiche. relazione al suo Prove di laboratorio. impiego 4.10 Materiali, problemi, progetti da sottoporre ai candidati durante il colloquio Il docente ha utilizzato, nello svolgimento dell’attività didattica, i testi e i documenti qui elencati ed ha lavorato sui seguenti progetti, esperienze e problemi. I materiali utilizzati consentono la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti la disciplina.
RELAZIONE FINALE PER LA DISCIPLINA DI ELETTRONICA – ELETTROTECNICA – AUTOMAZIONE X.1 N° di ore svolte 82 Numero di ore settimanali di lezione3 Libro di testo adottato Nessuno– Materiale, Slide, Dispense, Attività Didattiche e Tutorial Multimediali a cura dei Docenti X.2 Brevi note sul profitto A conclusione delle attività didattiche N° 0 allievi hanno raggiunto un profitto elevato N° 0 allievi hanno raggiunto un profitto buono N° 11 allievi hanno raggiunto un profitto discreto N° 0 allievi hanno raggiunto un profitto sufficiente N° 5 allievi hanno raggiunto un profitto insufficiente Altre osservazioni N/A X.3 Brevi note sulla motivazione In merito all’apprendimento disciplinare N° 0 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento elevata N° 0 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento buona N° 12 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento discreta N° 9 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento sufficiente N° 1 allievi hanno espresso una motivazione all’apprendimento scarsa Altre osservazioni N/A X.4 Brevi note sulla partecipazione Nell’ambito delle attività svolte N° 0 allievi hanno dimostrato una partecipazione costantemente attiva e propositiva N° 0 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva e propositiva N° 0 allievi hanno dimostrato una partecipazione attiva N° 16 allievi hanno dimostrato una partecipazione regolare N° 1 allievi hanno dimostrato una partecipazione tendenzialmente passiva Altre osservazioni N/A X.5 Obiettivi relativi ai contenuti, alle abilità e competenze Rispetto agli obiettivi posti in sede di programmazione delle attività didattiche N° 0 allievi hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 15 allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati N° 0 allievi hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati N° 1 allievi non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati Altre osservazioni N/A X.6 Nodi concettuali caratterizzanti la disciplina Riportare in sintesi i nodi concettuali, rapportati ai nuclei essenziali (o saperi minimi) disciplinari desunti dalla programmazione disciplinare o del Dipartimentodi afferenza - Codifica Binaria – Sistema Binario, Bit, Byte, Metodi di Conversione di Base, - Principi di Elettronica Digitale – Operatori Logici (AND, OR, NOT, ), Tabelle di Verità, Metodo di Dimostrazione per Induzione Completa, Porte Logiche, Metodo delle Mappe di Karnaugh, Commutatore, Codificatore, Decodificatore, Multiplexer (Selettore), Semisommatore(Half-Adder), Sommatore,Modello di Rete Sequenziale, Reti Reali, Latch SR (NOR).
- Struttura Base del PC – Informatica, Hardware, Software, Software di Base e Software Applicativo, Modello a Strati(oLivelli), Nozione di Algoritmo, Macchina di Von Neumann, Bus di Sistema, Memoria Centrale:RAM, ROM, BIOS, Tecnologie, Indirizzamento; Funzionamento del Microprocessore; Gerarchia delle Memorie. - Fibre Ottiche – Caratteristiche, Principio di Funzionamento, Legge di Snell. - Conversione Dati – Segnali Analogici e Segnali Digitali, Teorema di Nyquist-Shannon, Conversione A/D, Conversione D/A; Filtri, Campionamento, Problema dell’Aliasing, Ricostruzione del Segnale. - Antenne e Radar – Antenna, Principio di Funzionamento dell’Antenna, Sistema Antenna, Modello Circuitale, Antenne Hertziane, Antenne Marconiane;Radar, Principio di Funzionamento del Radar, Equazione del Radar. - Sistemi di Supporto alla Navigazione – Inertial Navigation System (INS), Accelerometri, Giroscopi Meccanici, Giroscopi Laser ad Anello,Traffic Alert and Collision Avoidance System (TCAS). - Impianto Elettrico di Bordo – Valori Standard di Tensione in uso a Bordo, Impianto con Generazione in Corrente Continua, Relè (Gruppo Elettromeccanico), Impianto con Generazione in Corrente Alternata, Generatore di Tipo Brushless, Interruttori Automatici, Attuatori Elettrici, Batterie, Inverter Statici. - Fondamenti di Automatica – Problema del Controllo, Controllo in Catena Aperta, Controllo in Catena Chiusa, Segnali, Impulso «Delta di Dirac», Sistemi, Sistemi Lineari, Sistemi Stazionari, Sistemi Lineari Tempo- Invarianti, Funzione di Trasferimento, Risposta in Frequenza, Trasformata di Laplace (Unilatera),Algebra degli Schemi a Blocchi,Diagrammi Logaritmici, Decibel, Diagramma dei Moduli, Diagramma delle Fasi. - Fondamenti di Robotica –Robot, Caratteristiche, Classificazione, Accessori, Strutture Portanti, Sistemi di Riferimento, Nozione di Contesto di Lavoro, Movimenti del Polso, Servomeccanismi. - Elementi di Gestione del Software –Sistemi Operativi, Modello a Strati (o Livelli) Evoluto, Ciclo di Vita del Processo, Ciclo di Vita del Software (Analisi dei Requisiti, Progettazione, Implementazione, Collaudo, Documentazione, Pubblicazione e Messa in Opera, Manutenzione), Sistema Informativo, Sistema Informatico, Dato vs. Informazione, Problema dell’Esplosione dei Dati, Business Intelligence, Big Data, IoT, Industry 4.0. - Strumentazione/Multimetri – Caratteristiche, Classificazione, Portata, Risoluzione, Precisione. X.7 Metodologie didattiche utilizzate Lezioni frontali Attività di laboratorio X.8 Verifiche e valutazione Durante l’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti criteri per la valutazione degli allievi: - Verifiche Scritte - Compiti in Classe - Relazioni Scritte Sono state utilizzati le seguenti griglie e/o strumenti di valutazione (indicare in sintesi gli strumenti e le metodologie adottati) - Criteri di Valutazione individuati dal vigente Piano Triennale dell’Offerta Formativa d’Istituto - Griglia di Valutazione basata sulle Conoscenze e le Competenze Acquisite 10– Lavoro 9 – Lavoro distinto 8 – Lavoro buono 7 – Lavoro 6 – Lavoro eccellente ed e completo ed adeguato discreto e sufficiente e ottimale considerabile passabile 5 – Lavoro quasi 4 – Lavoro 3 – Lavoro scarso 2 – Lavoro nullo 1 – Lavoro nullo, o sufficiente ed insufficiente e non ed irricevibile ovvero non non originale e/o incerto passabile pervenuto grave irregolarità X.9Programma svolto Sistemi di numerazione : Sistemi di numerazione, posizionali e additivi, Cenni storici, Caratteristiche dei sistemi di numerazione posizionale, Conversione di base da ( decimale a base N), Conversione da base ( N a base decimale), Sistema di numerazione: ottale, esadecimale e binario, Aritmetica binaria, principali operazioni nel sistema binario Circuiti logici integrati, Algebra booleana : Proposizioni logiche ed elementi binari, Costanti e variabili booleane Operazioni fondamentali, Formalizzazione letterale e simbolica di un problema logico, Porte logiche fondamentali
Espressioni ed equazioni booleane, Proprietà algebriche delle espressioni booleane, Procedimento algebrico di semplificazione (cenno), Funzioni booleane, Logica combinatoria e sequenziale, Forme canoniche, Individuazione di una funzione corrispondente a una tabella di verità, Minimizzazione delle funzioni booleane, Metodo algebrico di minimizzazione, Metodo delle mappe di Karnaugh Bus di dati Funzionamento dei bus di dati nei sistemi aeronautici Fondamenti di Automatica: Introduzione al Controllo: Problema del Controllo, Modello Matematico, Variabili del Modello Matematico, Modellizzazione, Controllo in Catena Aperta, Controllo in Catena Chiusa; Segnali, Sistemi e Trasformata Di Laplace: Segnali, Segnali Continui e Discreti, Proprietà dei Segnali, Segnali Periodici, Segnali non Periodici, Segnali Fondamentali, Impulso «Delta di Dirac», Sistemi, Sistemi Continui e Discreti, Sistemi Statici, Sistemi Dinamici, Proprietà dei Sistemi, Sistemi Lineari, Sistemi Stazionari, Sistemi Lineari Tempo-Invarianti, Funzione di Trasferimento, Risposta in Frequenza, Sistema come Equazione Differenziale Lineare, Soluzione di Equazioni Differenziali Lineari (cenni), Trasformata di Laplace (Unilatera), Proprietà della Trasformata di Laplace, Schemi a Blocchi Sistemi Lineari: Connessione di Sistemi, Algebra degli Schemi a Blocchi, Sistemi Elementari del Primo e del Secondo Ordine (cenni); Modelli di Sistemi Dinamici: Analogia Meccanica – Elettrica/Elettronica, Modelli di Sistemi Meccanici, Carrello d’Atterraggio, Modelli di Circuiti Elettrici, Amplificatori Operazionali (cenni), Modelli di Sistemi Elettromeccanici, Motore in Continua; Diagrammi di Bode: Zeri, Poli, Diagrammi Logaritmici e Semilogaritmici, Decibel Diagramma dei Moduli, Diagramma delle Fasi, Regole di Tracciamento (cenni). Struttura fondamentale dei computer :Terminologia informatica, Terminologia concernente i computer Struttura fondamentale di un PC Fibre ottiche : Generalità sulle fibre ottiche, Vantaggi e svantaggi della trasmissione mediante le fibre ottiche, Terminologia riguardante le fibre ottiche. Applicazione delle fibre ottiche nei sistemi aeronautici Impianti elettrici del velivolo La generazione elettrica a bordo dei velivoli : Generazione in corrente continua, Generazione in corrente alternata. Generazione a frequenza fissa Componenti di un impianto elettrico dei velivoli : Cablaggi, Cavi elettrici e tipologia di intervento ABDR, Sezionatori, Connettori, Interruttori, Interruttori automatici, Fusibili, L’installazione dell’impianto elettrico sul Velivolo, La protezione contro i fulmini laboratorio di misure: a)Uso strumenti di laboratorio b ) Il carrello c) ABDR
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