LICEO CLASSICO 'G. PRATI' TRENTO
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lc_022-15/05/2021-0002700 - Allegato Utente 1 (A01) LICEO CLASSICO ‘G. PRATI’ TRENTO VIA SS. TRINITÀ 38 - TEL.0461/980190 Sito internet www.liceoprati.it E-mail: segr.liceoprati@scuole.provincia.tn.it ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI 15 maggio 2021 DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE III C COORDINATORE: PROF. ANDREA SANTINI
Indice 1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione Istituto 2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 2.1 Composizione consiglio di classe e continuità docenti 2.2 Composizione e storia della classe 3. Indicazioni su inclusione e BES 4. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 4.1 CLIL: attività e modalità insegnamento 4.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 4.3 Attività recupero e potenziamento 4.4 Progetti didattici 4.5 Percorsi interdisciplinari nel triennio 4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti 4.7 Iniziative ed esperienze extracurricolari 4.8 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa) 5. QUADRO ORARIO RIMODULATO PER L’EMERGENZA COVID-19 6. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 6.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti) 7. INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE 7.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe 8. INDICAZIONI SULLE PROVE Il Dirigente scolastico Prof. ssa Paola Baratter
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione dell’Istituto, quadro orario e profilo in uscita degli studenti Dal Progetto d’istituto approvato dal Consiglio dell’Istituzione scolastica nella seduta del 27 aprile 2018, delibera n. 42/2018. Il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento è la scuola più antica della Provincia ed è stata la prima scuola superiore del Trentino. L’edificio che lo accoglie è situato in via SS. Trinità n. 38, nel centro storico di Trento, facilmente accessibile ed ampiamente servito dalle linee di trasporto urbane ed extraurbane. La sua particolare posizione consente la costante partecipazione degli studenti alle attività culturali promosse sul territorio. Alunni La media di alunni della scuola si avvicina alle 500 unità. Il bacino d’utenza si è progressivamente allargato dall’area comunale al circondario con una significativa percentuale di pendolarismo: il 30% circa degli studenti viene da fuori Trento. Rilevante è anche la percentuale di iscritti in IV ginnasio con elevate valutazioni dalla scuola media: negli ultimi anni circa l’80% si presenta con valutazioni di 9/10 e oltre. Questo impegna il Liceo ad un’offerta formativa di elevata qualità e agli studenti richiede consapevolezza della responsabilità che hanno, verso se stessi e la società, di impegnarsi al meglio per far fruttare sia le proprie capacità sia i mezzi che la scuola pubblica offre loro. Docenti e dipartimenti disciplinari L’elevata percentuale di docenti di ruolo garantisce, all’interno delle classi e delle sezioni, la continuità dell’azione didattica e la realizzazione di collaborazioni interdisciplinari per il conseguimento degli obiettivi formativi. Inoltre la collaborazione didattica avviene anche tramite i dipartimenti disciplinari. Essi costituiscono un’articolazione del Collegio docenti e nel corso degli anni sono divenuti un’occasione fondamentale per lo scambio di esperienze tra docenti, l’impostazione di progetti e programmi, il confronto su obiettivi, verifiche, metodologie, la condivisione dei percorsi formativi. In vista di una migliore qualità dell’offerta formativa i dipartimenti sono anche impegnati a raccordare Ginnasio e Liceo. Piano orario A partire dalla delibera della Giunta provinciale n. 533 del 16 marzo 2010 il Liceo Classico “Giovanni Prati” ha rivisto la propria organizzazione oraria e i piani di studio disciplinari. Due sono state le scelte importanti:
a) nel primo biennio sono state rafforzate l’italiano e la matematica, intese entrambe come discipline fondamentali e anche al fine di assicurare il rapido raggiungimento di livelli omogenei nelle classi riguardo a due discipline ritenute fondamentali; b) nel triennio è stata introdotta l’opzione, sulla base dell’orientamento personale degli studenti, tra due percorsi parzialmente differenziati e caratterizzati: - o dalla prosecuzione dello studio della lingua tedesca (2 ore settimanali) - o dall’ampliamento dell’area scientifica (3 ore settimanali di matematica, 3 ore settimanali di scienze) Di seguito vengono presentati il piano orario del biennio comune e del successivo triennio, nei due diversi percorsi di approfondimento. LICEO Materia IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo CON PROSECUZIONE Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 DELLO STUDIO Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 DELLA LINGUA TEDESCA Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Tedesco) 3 3 2 2 2 Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze naturali, chimica e geografia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 alternative Totale/settimana 32 32 33 33 33 LICEO Materia IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo CON AMPLIAMENTO Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 DELL’AREA Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 SCIENTIFICA Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera (Tedesco) 3 3 - - - Storia e geografia 3 3 - - - Storia - - 3 3 3 Filosofia - - 3 3 3 Scienze naturali, chimica e geografia 2 2 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3
Fisica - - 2 2 2 Storia dell'arte - - 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale/settimana 32 32 33 33 33 A partire dall’anno scolastico 2014-15 si è incominciata a sperimentare una distribuzione dell’orario settimanale in cinque giorni (da lunedì a venerdì) piuttosto che nei sei giorni usuali. Potenziamento linguistico Con la Delibera della Giunta Provinciale n. 2055 del 29 novembre 2014 è stato approvato il primo documento di attuazione del Piano Trentino Trilingue, che prevede, per le scuole secondarie superiori, la progressiva estensione dell’insegnamento/apprendimento CLIL (Content and Language Integrated Learning) di materie non linguistiche a tutte le classi, cominciando dal quinto anno (previsto dalla normativa nazionale). Lo scopo del Piano è il raggiungimento del livello B2 in inglese alla fine del quinquennio e del livello B1 in tedesco alla fine del primo biennio. I risultati attesi dal Piano provinciale sono normalmente raggiunti dagli studenti del “Prati” attraverso i percorsi didattici realizzati nell’insegnamento curricolare delle lingue straniere. Perciò il liceo prosegue nel sostegno alle attività anche complementari di potenziamento delle lingue straniere. Per quanto riguarda la metodologia CLIL la scuola si orienta su questi criteri generali: ● realizzare le attività CLIL nel triennio con riferimento alla lingua inglese. ● attuare moduli didattici disciplinari o inter-disciplinari; ● finalizzare le attività svolte (con soluzioni pratiche diverse) in modalità CLIL agli obiettivi didattici delle discipline coinvolte; ● attraverso tali attività rafforzare la conoscenza dei lessici specifici. Alternanza scuola-lavoro L’alternanza scuola-lavoro è stata introdotta nell’ordinamento scolastico dall’art. 4 della Legge n. 53 del 28 marzo 2003 e disciplinata dal successivo Decreto legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 n. 77. Queste norme presentavano l’alternanza scuola-lavoro come un’opportunità formativa che le scuole potevano adottare, compresi i licei. La Legge n. 107 del 13 luglio 2015 (art. unico, cc. 33-43) ha reso obbligatorio in tutti i trienni delle scuole superiori lo svolgimento di attività di alternanza scuola-lavoro. L’adempimento di questo obbligo, per gli studenti, è stato posto come condizione necessaria per l’ammissione agli Esami di Stato conclusivi. Per i licei è stato fissato l’obbligo di 200 ore complessive di Alternanza scuola-lavoro da effettuare nel triennio. Queste disposizioni sono state recepite nella Provincia Autonoma di Trento con la Delibera della Giunta provinciale n. 211 del 26 febbraio 2016. Tuttavia si pone per ogni scuola il compito di impostare queste attività in modo che risultino coerenti con le finalità formative proprie dell’istituzione. Il Liceo “Prati” ha delineato un suo proprio orientamento, sintetizzabile nei seguenti criteri per il prossimo triennio: ● individuazione di partner esterni coerenti con gli sbocchi professionali (in genere post- universitari) adeguati al profilo del liceo classico; ● attenzione particolare alle modalità di svolgimento dell’attività, in modo che siano assegnati agli studenti ruoli di attiva responsabilità e si prevedano, per quanto possibile, realizzazioni concrete; ● attenzione ai contenuti culturali veicolati attraverso i progetti, affinché essi costituiscano un’occasione di arricchimento delle conoscenze degli studenti;
● valorizzazione del momento della stesura delle “relazioni” delle attività svolte, come strumento di consapevolezza individuale ed esercizio di una forma specifica di scrittura; ● formazione adeguata degli studenti rispetto a diritti e doveri dei lavoratori e alle problematiche generali attuali del mondo del lavoro e delle attività economiche. Le attività di Alternanza scuola-lavoro possono svolgersi sia nel tempo-scuola curricolare che in altri momenti e in periodi di sospensione dell’attività didattica. Perciò il liceo “Prati” si è orientato verso una collocazione differenziata del monte ore complessivo: per una quota minore in orario scolastico (specialmente nelle prime liceo), per la quota maggiore in tempi extra-scolastici (pomeridiani ed estivi). Si lascia ai singoli studenti la scelta dell’attività, compatibilmente con i posti disponibili presso i soggetti convenzionati, proprio allo scopo di valorizzare queste esperienze come opportunità di orientamento per le scelte di studio successive. Condizioni particolari sono offerte agli studenti che svolgono autonomamente attività professionalizzanti o semi-professionali (come per es. attività sportive agonistiche o di significativa professionalità musicale). Obiettivi trasversali e generali Attraverso la convergenza degli obiettivi disciplinari e con il supporto delle attività di alternanza scuola- lavoro, il profilo d’uscita atteso degli studenti comprende anche il raggiungimento di una serie di obiettivi generali o trasversali rispetto alle singole discipline. Competenze metodologiche ● Acquisire un metodo di studio efficace ed autonomo; ● sapersi confrontare produttivamente con altri collaborando a progetti comuni; ● essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari; ● riconoscere le relazioni tra metodi e contenuti delle singole discipline; ● riconoscere, affrontare e risolvere - in maniera logica e adeguata - situazioni proble-matiche; ● sfruttare tecnologie e risorse informatiche per studiare, fare ricerca, comunicare; ● utilizzare strumenti di ricerca bibliografica per individuare fonti di informazione e saperle reperire nei luoghi fisici della loro conservazione. Competenze logico-argomentative ● Sostenere adeguatamente una propria tesi, ascoltando e valutando criticamente le argomentazioni altrui; ● essere in grado di interpretare le diverse forme di comunicazione; ● utilizzare efficacemente strategie e metodi di ragionamento; ● maturare adeguate capacità di astrazione ed utilizzare linguaggi (anche formali) specifici delle discipline di studio. Competenze linguistico-comunicative ● Esprimersi in forma linguistica (scritta e orale) chiara, articolata, coesa, corretta, appropriata ai contesti, coerente dal punto di vista argomentativo. In particolare: - praticare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, padronanza delle regole delle forme testuali), adattando tali competenze ai diversi contesti e scopi comunicativi; - comprendere testi di diversa natura, cogliendo le principali implicazioni di significato proprie di ciascuno di essi;
● decodificare e tradurre testi originali dal latino e dal greco antico, grazie a idonee cognizioni morfosintattiche e ad una sufficiente conoscenza dei termini più ricorrenti; ● possedere una padronanza dell’inglese e del tedesco che favorisca il raggiungimento del livello B2 per la lingua inglese e del livello B1 per coloro che seguono lo studio quinquennale della lingua tedesca; ● saper riconoscere i rapporti fondamentali e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue, moderne e antiche. Attività formative complementari Il liceo offre agli studenti numerose attività complementari rispetto allo studio delle discipline inserite nell’orario settimanale. Alcune attività sono realizzate sulla base di disposizioni normative e sono obbligatorie. Altre sono progettate nell’ambito dell’autonomia scolastica. Attività obbligatorie: ● interventi di “educazione alla salute” da parte di esperti dei servizi sanitari e svolti in orario mattutino (curricolare); ● esercitazioni e lezioni per la sicurezza; ● attività di Alternanza scuola-) ● attività di potenziamento linguistico previste dalla normativa nazionale e provinciale ● attività di orientamento per le scelte post-diploma . Orientamento per le scelte post-diploma Sulla base della Direttiva ministeriale n. 487 del 6 agosto 1997 l’orientamento va inteso come «un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita». Il liceo “Prati”, perciò, offre ai propri studenti diverse modalità di orientamento rispetto alle scelte individuali successive al diploma del liceo classico, nell’ottica non di una semplice, episodica informazione ma accompagnando ragazze e ragazzi in un progressivo cammino di presa di coscienza, di sé, delle proprie aspirazioni e del proprio ruolo. Solo da questa maturazione potrà discendere una scelta del proprio futuro di studio ragionata e consapevole. Attività formative opzionali Il liceo “Prati” dunque offre ai suoi studenti approfondimenti ed ampliamenti dell’offerta culturale, li progetta e realizza col criterio che siano saldamente inseriti nella programmazione didattica disciplinare. Le attività opzionali attualmente attivate si svolgono nei seguenti ambiti: viaggi di istruzione e visite guidate Sia per valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale locale sia in località più lontane significative per i percorsi disciplinari caratterizzanti del liceo. gruppi sportivi e attività sportive nel territorio Per esempio organizzazione di tornei interni e partecipazione a gare esterne; percorsi in ambiente naturale anche con mete storico-culturali. proposte di approfondimento e attività formative in tempi extrascolastici attinenti a singoli ambiti disciplinari: attività di approfondimento presso strutture esterne (in biologia marina, archeologia, ecc.), osservazioni astronomiche, pluridisciplinari come la Notte del liceo classico; oppure volte a promuovere interessi e abilità non comprese nel curriculum attività di potenziamento linguistico
Preparazione alle certificazioni, lezioni integrative di tedesco, settimane linguistiche in Germania e Irlanda, scambi con istituti scolastici esteri ( attività agonistiche relative a diverse discipline, in orario curricolare o pomeridiano Tecnologie informatiche e multimediali La didattica disciplinare e le altre attività formative nel liceo “Prati” si possono avvalere di tecnologie informatiche e multimediali. Il che richiede: rafforzamento e continuo aggiornamento delle dotazioni software ed hardware del liceo e, in generale, di tutte le strutture necessarie per la fruibilità delle risorse disponibili localmente ed in rete; Rapporti con altre scuole Tramite accordi con altre istituzioni scolastiche, in particolare estere, il liceo realizza scambi tra studenti e settimane linguistiche in Germania. Sono attivi rapporti di scambio organizzato con ● Salesian College, Sunbury, Melbourne, Australia (scambi) ● Istituto superiore “A. De Gasperi” di La Serena, Cile (scambi) ● Hermann Tast Schule (Gymnasium) di Husum, Schleswig Holstein, Germania (per le settimane linguistiche) ● Akademisches Gymnasium, Innsbruck, Austria (scambi) ● Liceo “W. von der Vogelweide” di Bolzano (scambi di studenti e docenti) ● Liceo classico “Bernardino Telesio” di Cosenza (archeologia e scambi) Nell’ottica di una sempre maggior apertura all’europeizzazione e all’internazionalizzazione del sistema scolastico, il Liceo facilità e segue il percorso degli alunni individualmente interessati a trascorrere un periodo di studio all’estero. Per questi studenti il Liceo ● responsabilizza famiglie e studenti circa l’opportunità o meno della scelta; ● monitora il percorso per il periodo di permanenza all’estero; ● responsabilizza lo studente in vista del suo reinserimento; ● nomina un docente tutor di riferimento; ● assicura una corretta valutazione dell’esperienza ai fini del reinserimento e dell’attribuzione dei crediti; ● favorisce la diffusione dell’esperienza culturale svolta in vista di una crescita partecipata da parte di tutta la scuola. Rapporti con la realtà locale Allo scopo di creare reti di collaborazione tra il liceo “Prati” e le istituzioni culturali e di ricerca del territorio, nel corso di questi ultimi anni sono stati sottoscritti accordi con diversi enti tra i quali: ● Museo di Scienze Naturali (MUSE), Trento ● CIBio (Centre for Integrative Biology) dell’Università di Trento, Rovereto ● Università di Trento (Facoltà di Giurisprudenza, di Lettere, di Scienze) ● Università di Verona (Facoltà di Medicina e Chirurgia)
2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 2.1 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DOCENTI DISCIPLINE 2018-19 2019-20 2020-21 Italiano Chiara Goio Chiara Goio Anna Battista Manduzio Latino Ivan Sodini Ivan Sodini Ivan Sodini Greco Filosofia Andrea Santini Andrea Santini Andrea Santini Storia Matematica Gloria Gardumi Geat Ilaria Di Criscienzo Roberto Fisica Scienze Stefano Stefanini Stefano Stefanini Stefano Stefanini Inglese Lara Belli Katia Zanella Giuseppe Festa Tedesco Giulia Trepin Giulia Trepin Giulia Trepin Storia dell’arte Elisabetta Doniselli Federico Mazzonelli Federico Mazzonelli IRC Rolando Pizzini Rolando Pizzini Claudia Chemelli Scienze motorie Diego Mascher Diego Mascher Diego Mascher
2.1 Composizione e storia della classe La classe III C è costituita da 19 alunni, di cui 14 femmine e 5 maschi. In classe I era composta da 22 studenti (a.s. 2018/19); in classe II (a.s. 2019/29), a causa delle due non ammissioni dell’anno precedente, di un trasferimento in altra sezione e di un nuovo arrivo, era formata da 20 studenti Ha raggiunto, infine, l’attuale numero di 19 alunni (a.s. 20120/21), a causa di un ulteriore trasferimento, avvenuto durante l’anno precedente. La classe rivela un profilo globalmente positivo per quanto attiene l’interesse, l’attenzione, la partecipazione, la curiosità intellettuale, lo studio individuale, anche se, nel corso del triennio, non è sempre riuscita a raggiungere risultati adeguati all’impegno profuso. In tal senso, di certo non hanno aiutato, nel corso del presente anno scolastico e di quello passato, le ripetute interruzioni del lavoro dovute all’epidemia di Covid 19 e al frequente ripetersi di episodi di quarantena, che hanno via via sensibilmente segnato il morale degli alunni, che pure hanno cercato di seguire con assiduità e diligenza. Nonostante ciò, nel corso del triennio, gli alunni hanno saputo riconoscere ed affrontare le loro difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la loro capacità espositiva e l’approccio alla traduzione del testo antico, riuscendo talora ad ottenere sensibili miglioramenti. Dal punto di vista dell’acquisizione e dell’elaborazione dei contenuti, quindi, il giudizio finale può dirsi complessivamente soddisfacente. Restano tuttavia importanti e generalizzate lacune nella competenza traduttiva, in particolar modo in Greco. Molti studenti hanno dimostrato una buona o ottima propensione al dialogo educativo, con frequenti interventi nel corso delle lezioni, e con osservazioni, pertinenti sui vari argomenti trattati; altri, seppur diligenti, denotano un atteggiamento ancora troppo “scolastico” di ascolto passivo e di eccessiva dipendenza dagli appunti e dalle indicazioni dei docenti. Dal punto di vista prettamente comportamentale, gli studenti si mostrano ormai maturi, in grado di intessere sereni rapporti interpersonali, sia tra di loro, sia con i docenti, contribuendo così alla costruzione di un clima di lavoro positivo. Durante il triennio la classe ha conosciuto un sensibile avvicendamento di insegnanti: solo alcuni hanno seguito gli alunni nell’intero percorso triennale, specificamente in Greco/Latino; Filosofia/Storia; Tedesco, Scienze; Scienze Motorie. In alcune discipline l’avvicendamento è stato addirittura annuale, come in Inglese e in Matematica/Fisica. Valutazione sintetica della classe III C Modesto Sufficiente Discreto Buono Ottimo Assiduità alle lezioni X Motivazione allo studio ed impegno X Capacità di approfondimento e di X rielaborazione autonoma Disponibilità al dialogo in classe X Ricchezza di interessi e di stimoli X
Obiettivi trasversali conseguiti ▪ BUONA acquisizione di contenuti fondamentali nelle varie discipline. ▪ BUONA capacità di collaborare coi docenti e condividere il processo formativo all’interno della classe. ▪ BUONA competenza nel comunicare con un linguaggio chiaro e sintetico, sia in forma scritta che verbale, anche in lingua straniera (inglese e tedesco). ▪ BUONA capacità di analisi e contestualizzazione di testi rappresentativi nelle varie discipline. ▪ DISCRETA capacità di concettualizzazione e formalizzazione di fenomeni naturali attraverso rappresentazioni matematiche. ▪ BUONA capacità di orientarsi su tematiche diverse e di operare collegamenti. ▪ SUFFICIENTE competenza nel tradurre in lingua italiana testi greci. . ▪ PIU’ CHE SUFFICIENTE competenza nel tradurre in lingua italiana testi latini. ▪ BUONA capacità di affrontare problematiche fondamentali nel mondo contemporaneo e di saperle esprimere anche in lingua straniera. ▪ OTTIMA padronanza motoria ed adeguate conoscenze anatomico funzionali. ▪ BUONA capacità di assumere propri punti di vista su problematiche di interesse generale. 3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE E BES Nella classe non sono presenti casi di studenti con BES. 4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA 4.1 CLIL: attività e modalità insegnamento L’attività CLIL si è articolata secondo le seguenti modalità e tempistiche: Nella disciplina di SCIENZE MOTORIE si è svolta attività in CLIL, in lingua inglese, per 12 ore di lezione, dove gli studenti hanno redatto, a coppie o individualmente, una relazione scritta di un’unità didattica su un argomento a scelta e, in un secondo momento, hanno presentato la lezione alla classe. In SCIENZE sono state svolte 11 ore di attività CLIL in lingua inglese, di cui 4 teoriche e 7 di laboratorio, per un progetto didattico condotto in collaborazione con i ricercatori Cibio.
4.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio Per quanto l’Ordinanza 3 marzo 2021, n.52 preveda che l’ attività di alternanza scuola - lavoro non sia requisito per l’ammissione all’Esame di Stato. Le attività di ASL sono state comunque portate a termine da tutti gli studenti; i progetti e le ore svolte sono inserite nel fascicolo personale. Ricordiamo quanto riportato dell’Ordinanza Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021. 4.3 Attività recupero e potenziamento La classe nel corso del triennio ha partecipato alle attività di recupero e potenziamento messe in atto dai diversi dipartimenti secondo quanto previsto dal Piano dell’offerta formativa d’Istituto. 4.4 Progetti didattici Nonostante l’epidemia di Covid abbia impedito l’effettuazione di alcuni progetti abituali, limitatamente alla loro possibilità di realizzazione la classe ha aderito ai seguenti Progetti d’Istituto: ▪ Progetto Salute (intervento di sensibilizzazione alla donazione degli organi - ADMO) ▪ Progetto Sicurezza a scuola e prevenzione del rischio (prove di evacuazione dall’Istituto) ▪ Certificazioni linguistiche ▪ Quotidiano in classe ▪ Progetto Tandem con università di Verona, gennaio-febbraio 2021 (ref. Stefanini, pomeridiano, facoltativo, moduli: Biologia – Matematica - Logica) ▪ Progetto biblico: “Bibbia e poesia” ▪ Assemblea spettacolo in video maggio 2021 (ref. Casale/Paolazzi, facoltativo) 4.5 Percorsi interdisciplinari Non sono stati programmati percorsi interdisciplinari e interdipartimentali strutturati e condivisi. Gli studenti sono stati comunque sollecitati ad operare connessioni interdisciplinari, a partire da testi e materiali afferenti a diverse discipline. A tal riguardo si rimanda al programma delle singole materie, in calce ai quali sono eventualmente evidenziati possibili percorsi interdisciplinari. 4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio Obiettivi definiti dalle Indicazioni nazionali per la nuova disciplina “Educazione civica” (Decreto ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020 All. C) integrati in conformità alla Delibera della Giunta della Provincia Autonoma di Trento n. 1233 del 21 agosto 2020 e alle relative Linee guida per l’elaborazione dell’insegnamento trasversale di “Educazione civica e alla cittadinanza”: Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale. Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali. Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. Partecipare al dibattito culturale.
Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale. Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni. Conoscere le caratteristiche e le origini dell’autonomia speciale del Trentino e dell’Alto Adige/Südtirol e le istituzioni provinciali e regionali con le rispettive competenze; conoscere i rapporti tra la Regione e la Provincia e le istituzioni dell’Unione Europea; conoscere le specialità principali del territorio (simboli, minoranze linguistiche, ambiente, ecc.). Conoscere le funzioni della moneta e la loro genesi storica; possedere nozioni generali e di utilità comune sulla politica monetaria e le istituzioni nazionali ed europee che la gestiscono, sulle istituzioni bancarie e le loro funzioni, sui rapporti tra clienti e banche, sul mercato finanziario. In condizioni di normalità, il Liceo Prati organizza ogni anno diversi momenti di educazione alla cittadinanza, a partire dal Progetto “Ius al Prati”, che illustra agli studenti del triennio tematiche quali il diritto internazionale e la Costituzione italiana, per arrivare al Progetto “Ask the Scientist”, che affronta tematiche a carattere scientifico-ambientale. A ciò si aggiungono le attività afferenti al Progetto Salute, su temi quali la dipendenza da alcool e droghe, l’abuso di farmaci, l’alimentazione corretta, ecc. Anche le assemblee di Istituto, gli incontri con operatori attivi nel sociale (per esempio il Centro Astalli sui fenomeni migratori) e lo stesso progetto “Il quotidiano in classe” possono essere intesi come validi supporti all’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva, attraverso l’avvicinamento a problemi di attualità politica, sociale e culturale.
Argomenti effettivamente svolti Italiano: La comunicazione: etimo, significato, scopi. Art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana: lettura, comprensione, analisi, confronto. Libertà: definizione ed etimologia. La libertà di pensiero ed espressione; il buon costume. La censura. Breve storia: perché nasce la censura e con quali finalità. Riflessioni. La censura nell'informazione. I mezzi di comunicazione e i messaggi veicolati: quante (e quali) informazioni vengono divulgate ufficialmente? In quali modalità? Riflessioni. Storia e Filosofia: Rawls: la disobbedienza civile in una situazione di “quasi giustizia”. Sulla validità del principio di maggioranza e sulla necessità di rispettare una legge ingiusta. Esame degli organi dello Stato: il governo (composizione, formazione, crisi di governo); il potere giudiziario (la magistratura, il CSM e la Corte Costituzionale), il potere legislativo (funzionamento del Parlamento). Modalità di elezione e funzioni del Presidente della Repubblica. L'Autonomia del Trentino Alto Adige. Contestualizzazione storica: visione e commento della lezione di Giuseppe Ferrandi, con particolare attenzione alla questione delle “opzioni” del 1939 e all'Accordo De Gasperi-Gruber. Lettura e commento dell'Accordo Degasperi-Gruber: le “ri–opzioni”; il 26 febbraio 1948 nasce l'Autonomia del Trentino Alto Adige con legge costituzionale numero 5; il “Los von Trient”; la “notte dei fuochi”; la commissione dei 19 e il “Pacchetto” per l'Alto Adige: il secondo Statuto di Autonomia del 1972. Incontro con il centro “Astalli” sul problema dell'emigrazione forzata. Lettura e commento del Titolo V della Costituzione. Il contesto storico della Costituzione italiana: la Repubblica nata dalla Resistenza: il biennio 1943 – 45.
I termini indicanti le caratteristiche specifiche della Costituzione italiana. Una Costituzione “scritta”, “lunga”, “di programma”, “repubblicana”, “parlamentare”, “regionalista”, “rigida”. Lettura e commento dei “principi fondamentali”: articoli 1- 12. Greco: M. Cartabia-L. Violante, Giustizia e mito, Il mulino: lettura, analisi, commento e confronto con gli studenti pp. 12-26, 83-115. Storia dell’arte: Breve storia della tutela del patrimonio storico artistico. Dalla lettera di Raffaello Sanzio alle leggi Bottai. Articolo 9 della Costituzione italiana. Tutela, conservazione e promozione: dalla Commissione Franceschini al Decreto Urbani. 4.7 Iniziative e attività complementari e integrative; esperienze extracurricolari Attività specifiche della classe: Nonostante la classe abbia dovuto limitare sensibilmente le uscite didattiche o le esperienze educative extra - curricolari, a causa della normativa afferente alla diffusione dell’epidemia di Covid 19; nella giornata di martedì 1 giugno 2021, la classe ha effettuato un’uscita didattica sull’Altipiano di Folgaria con i seguenti obiettivi di visita: Forte Verle, Forte Luserna, Base Tuono., Malga Zonta. Lo scopo dell’uscita didattica è stato quello di abbinare un trekking naturalistico con la visita di alcuni luoghi storici presenti in regione, afferenti a tre diverse avvenimenti storici del Novecento: primo e secondo conflitto mondiale e “guerra fredda”. Hanno accompagnato la classe i docenti: Diego Mascher (Scienza Motorie), Andrea Santini (Filosofia e Storia), Stefano Stefanini (Scienze). Visita Museo Pietra Viva Località Stefani - Val dei Mocheni 26 maggio 2021 (prof. Stefanini)
5. QUADRO ORARIO RIMODULATO PER L’EMERGENZA COVID-19 L’orario settimanale per la didattica a distanza e per la didattica integrata è stato organizzato in seguito alle direttive d’istituto: esso prevede al massimo 25 ore settimanale. Questo è stato fatto per permettere agli studenti di organizzare al meglio lo studio, l’attenzione e l’efficacia dell’apprendimento nelle diverse modalità messe in atto dal consiglio stesso. ORARIO SETTIMANALE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato FISICA FISICA LABORATORIO DI TRADUZIONE DAL GRECO E DAL LATINO (FACOLTATIVO) ITALIANO SCIENZE MOTORIE FILOSOFIA GRECO LABORATORIO DI LATINO TRADUZIONE DAL GRECO E DAL LATINO (FACOLTATIVO) GRECO TEDESCO (LING.) MATEMATICA LATINO ITALIANO (LING.) SCIENZE (SCIENT.) SCIENZE (SCIENT.) INGLESE MATEMATICA LATINO FILOSOFIA SCIENZE (LING.) (LING.) MATEMATICA SCIENZE (SCIENT.) (SCIENT.) ARTE STORIA ITALIANO STORIA IRC TEDESCO (LING.) SCIENZE (LING.) INGLESE MATEMATICA MATEMATICA (SCIENT.) (SCIENT.) I DOCENTI DEVONO EFFETTUARE 2/3 DELL’ORARIO O IL 50%. Il numero delle ore non d I docenti, durante questa fase, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni programmate con gli alunni con l’applicazione di Google Suite “Meet”, con l’invio di materiale didattico attraverso Mastercom, Classroom, ricezione e correzione di consegne domestiche sulla piattaforma o via email. Alcuni docenti, oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni materiali per le ore asincrone.
6. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE 6.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti) Latino e Greco – Prof. Ivan Sodini Premessa A conclusione del percorso liceale, risulta difficile per molti aspetti parlare della classe in termini complessivi. Alcuni alunni, infatti, pur partendo da una preparazione di base lacunosa e incerta e presentando limiti nel proprio metodo di lavoro, soprattutto sul piano della continuità e della profondità, hanno saputo migliorare almeno in parte le proprie dinamiche di apprendimento, grazie all'impegno nell'applicazione, col tempo progredendo anche nel rendimento; altri, invece, nonostante l’impegno profuso, non sono riusciti del tutto a recuperare conoscenze e competenze non consolidate; altri ancora, infine, interessati, motivati e capaci, hanno raggiunto nel corso del triennio liceale risultati talora molto buoni. Si segnala il fatto che buona parte della classe presenta ancora serie difficoltà nella traduzione dei testi classici, in particolare dal greco. A tal proposito occorre chiarire che gli studenti probabilmente matureranno una sufficienza complessiva nella valutazione dello scrutinio finale per l'impegno profuso nello studio della letteratura e della cultura classica, anche se sono ancora decisamente carenti sul piano delle competenze traduttive. Inoltre, permangono diffuse difficoltà a livello espressivo, nell’orale come nello scritto, anche se a tal riguardo è necessario puntualizzare che, specie nell’ultimo anno, gli studenti hanno fatto registrare notevoli progressi. I programmi di studio, sia per il greco che per il latino, sono stati condotti seguendo varie tipologie di percorso (per autori, per generi, diacronici, sincronici, ...), che comunque, tendenzialmente, si sono di norma intrecciate e richiamate tra loro. Almeno nella prima parte dell’anno si è prediletta la lettura in lingua, specie per quanto riguarda gli autori di prosa, e si è sempre voluto contestualizzare ogni singolo testo rispetto all’autore che lo ha composto, all’opera nella quale si trova inserito, al periodo storico e al sistema culturale di riferimento. Anche i testi proposti per i compiti in classe (prove di traduzione) sono stati oggetto di studio secondo le modalità sopraesposte. A tal proposito è stato fornito agli studenti vario e molteplice materiale aggiuntivo rispetto ai manuali in adozione, in fotocopia o pubblicato sul sito web dell’Istituto e sulla piattaforma GSuite (Classroom). La valutazione degli apprendimenti è stata effettuata, per quanto riguarda lo scritto, proponendo agli studenti testi da tradurre (brani di versione); valutazioni periodiche, per l'orale, sono state ottenute invece per mezzo di colloqui (gli studenti sono sempre stati interrogati durante il medesimo colloquio sia in latino che in greco, letteratura e testi). Superfluo, ma necessario, ricordare che l’anno corrente, così come quello scorso, è stato pesantemente influenzato dalla pandemia da Covid 19, che, ostacolando il normale svolgimento delle lezioni e stravolgendo il contesto psicoaffettivo degli studenti, ha di fatto impedito un lavoro pienamente soddisfacente. Va comunque reso atto agli alunni di aver cercato di seguire al meglio, resistendo alle difficoltà. A proposito dei programmi effettivamente svolti, si dichiara che nel presente documento sono stati inseriti gli argomenti trattati fino al 15 maggio, ma anche, ancorché approssimativamente, quelli che il docente intende sviluppare entro il termine delle lezioni. Latino: programma effettivamente svolto 1. FILOSOFIA E POLITICA A ROMA La “filosofia” romana: eclettismo e pragmatismo.
1.1. Cicerone Cicerone filosofo: De re publica e Somnium Scipionis. Testi: De re publica VI 9-12. 1.2. Seneca La vita e le opere; Seneca e Nerone: azione e predicazione, etica e politica; la pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae morales ad Lucilium; la riflessione sul tempo: il De brevitate vitae; le Consolationes; Seneca e la satira menippea: Apokolokyntosis; Seneca tragico: furor e ratio. Testi: Apokolokyntosis 1, 4-5, 14-15; Consolatio ad Marciam I 2-3 (Lode di Cremuzio Cordo); De brevitate vitae 8-9 passim (Protinus vive); 10, 2-4 (Il passato è la parte sacrosanta e inviolabile del nostro tempo); De clementia I 14, 1 ss. (Sia l'imperatore come un pater familias); De vita beata 17, 3-18, 2 passim (Non sono saggio, né mai lo sarò); Epistulae morales ad Lucilium 1, 1-3 (Tempus tantum nostrum est); 3, 2-4 (L'amicizia); 8, 1-2 (I veri beni dell'uomo); 24, 6-8 passim (La virtuosa morte di Catone); 47, 1-4 (Anche gli schiavi sono uomini!); 101, 8-10 (La vita è adesso); Tragoediae: Medea, Oedipus, Phaedra, Thyestes; Octavia (Pseudo Seneca). 2. LA PROSA STORIOGRAFICA DI ETÀ AUGUSTEA E IMPERIALE 2.1.Gli storici di Augusto e della dinastia Giulio-Claudia Le caratteristiche della storiografia romana (ripasso); Livio; la storiografia tra Livio e Tacito: sostenitori e oppositori del principato; Cremuzio Cordo; le Historiae di Velleio Patercolo; Factorum et dictorum memorabilium libri di Valerio Massimo. Testi: Livio, Ab urbe condita: Praefatio; II 10 (Orazio Coclite); II 12 (Muzio Scevola); XXI 1; 15-16; 35 (Annibale). 2.2.Tacito La vita e le opere; il pensiero storiografico di Tacito: pessimismo e nostalgia per il passato. Testi: dagli Annales: XIV 42 e 45, 1 (Quattrocento schiavi pagano per la vita del padrone); XV 38-44 (Neropolis: la Domus aurea, l'incendio di Roma, la persecuzione dei Cristiani); XV 63-64 passim (La morte di Seneca); XV 49, 56, 70 passim (La morte di Lucano); XVI 18-19 (Petronio); XVI 34-35 passim (La morte di Trasea Peto). 2.3.Svetonio Vita e opera; storiografia e biografia. Testi: dal De vita Caesarum: Vita di Claudio 8; 10; 26; 29-30; 32-33; 44-45; Vita di Nerone 16; 26; 28; 38. 3.LA LETTERATURA DI ETÀ AUGUSTEA E IMPERIALE 3.1. L’elegia Elegia a Roma (ripasso e sintesi).
Testi: Ovidio, Epistulae ex Ponto I 4 (La nostalgia per Fabia); Ovidio, Epistulae heroidum: presentazione generale dell'opera; XV (Saffo a Faone); Ovidio, Metamorfosi: I 1-4 (Proemio); VI 1-128 (Aracne); VIII 616-724 (Filemone e Bauci); XV 871-879 (Epilogo); Properzio, Elegie I 6 e 15; Tibullo, Elegie I 1, 53-58 e 2,1-24; II 4, 1-6; III 13. 3.2.Lucano Vita e opera; Lucano e Nerone; gli eroi di Lucano; Lucano e Virgilio. Testi: dal Bellum civile: I 1-66 (Proemio: la terribile guerra civile e la celebrazione di Nerone); I 129-157 (Pompeo e Cesare: la quercia ed il fulmine); VI 750-820 (Macabro rito di necromanzia: la maga Eritto); VII 786-822 (Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage). 3.3.La satira: Persio e Giovenale Persio: vita e opera, la satira filosofica; Giovenale: vita e opera, la satira “indignata”. Testi: dalle Saturae di Persio: Coliambi; III 60-118 (Malattie del corpo e malattie dell’animo); V 1-51 (Elogio di Anneo Cornuto); dalle Saturae di Giovenale: VI: 1-32 (La dedica a Postumo); 115-132 (Messalina); 286-300 (Le donne nel bel tempo antico); 434-441, 448-456 (La donna intellettuale); 620-623 (Una bella immagine di Claudio...); 643-661 (La conclusione). 3.4.Il romanzo: Petronio e Apuleio Il romanzo antico: un genere, tanti generi; la figura controversa di Petronio: il Petronio di Tacito e l’autore del Satyricon; il Satyricon: struttura, contenuti, genere, modelli, significati; Apuleio: vita e opera; le Metamorfosi. Testi: dal Satyricon di Petronio: 32-37 (La cena di Trimalchione); 111 (La matrona di Efeso: fabula Milesia e parodia letteraria); 141 (La brusca interruzione del romanzo: i cacciatori di eredità a Crotone). dalle Metamorfosi di Apuleio: I 1-2 (Il “proemio” e la curiositas di Lucio); III 20-28 passim (Lucio si trasforma in asino); IV 28-VI 24 passim (La favola di Amore e Psiche); XI 27 (Lucius Madaurensis). Approfondimento: Tra letteratura e arte - Amore e Psiche, Apuleio e Giulio Romano. 3.5.Quintiliano Vita e opera; pedagogia, retorica e critica letteraria. Testi: dall’Institutio oratoria: I 2, 4. 6-8 (La scuola non corrompe la morale); I 2, 17-18 e 21-22 (La scuola pubblica); II 2, 4-8 (Il buon maestro); II 9, 1-3 (I doveri del discepolo); X 1 93, 101-102 e 104, passim (L'elegia e la storiografia); X 2, 1-8 (Imitatio ed aemulatio); XII 1, 1-3 (Vir bonus dicendi peritus). 3.6.L’epigramma di Marziale Vita e opera. Realismo e moralismo. Il "sapore dell'uomo". Testi: dagli Epigrammi: I 10 (Maronilla ha la tosse); I 83 (Il cagnolino di Manneia); IV 49 (L'orgoglio del poeta); V 13 (Sono e sono sempre stato povero), 34 (La piccola Erotion), 58 (Viviamo oggi, Postumo); VII 21
(Ricordo di Lucano); X 4 (La scelta dell'epigramma), 8 (Paola vuole sposarmi), 47 (La vita felice); XII 73 (L’erede di Catullo) Testi in adozione e materiali di riferimento: Conte, Letteratura latina, Le Monnier. Materiali prodotti dall'insegnante e pubblicati sul sito dell'Istituto e su Gsuite (Classroom) o forniti in fotocopia. Greco: programma effettivamente svolto 1.LA LETTERATURA GRECA DI ETÀ ELLENISTICA E IMPERIALE 1.1.L' Ellenismo Periodizzazione e storia; i caratteri di un’epoca; cultura, letteratura e poesia “alessandrina”; la nascita della filologia e l’erudizione letteraria; la biblioteca di Alessandria; filologia e critica del testo oggi: principi e metodi; il lessico filologico; tradizione diretta e indiretta; gli errori; l'edizione critica e gli apparati. 1.2. Menandro e la Commedia nuova La commedia antica (ripasso); la commedia di mezzo (sintesi); la commedia nuovo e Menandro: vita e opera; struttura e temi delle commedie; la poetica di Menandro; Menandro e Teofrasto: i Caratteri; Menandro e Aristofane; l'ambivalenza del teatro di Menandro (realismo/utopia, ottimismo/pessimismo); Dyskolos e Epitrepontes. Testi: dal Dyskolos: 1-49 (Il prologo di Pan), 50-80 (Sostrato e Cherea), 81-144 (Pirria presenta Cnemone), 145- 188 (Sostrato e Cnemone), 666-747 (La "conversione" di Cnemone), 931-969 (Il finale); dagli Epitrepontes: 42-206 (Davo, Sirisco e Smicrine: l’arbitrato), 243-380 (Onesimo e Abrotono). 1.3. Callimaco Vita e opere; l’attività filologica ed erudita, la poetica e le polemiche letterarie. Testi: dagli Aitia: Il prologo contro i Telchini (fr. 1 Pfeiffer, 1-38); dagli Inni: II 105-112 (Inno ad Apollo: la metafora del fiume); dagli epigrammi: AP 12, 43 (Amore e poetica). 1.4. Teocrito Vita e opera; l’invenzione della poesia bucolica: gli Idilli. Testi: dagli Idilli: VII 1-51 (Le Talisie: Simichida e Licida); XIII (Ila); XV 1-79 (Siracusane). 1.5. Apollonio Rodio Vita e opera; le Argonautiche; il rapporto con Omero, Euripide e Aristotele. Testi:
dalle Argonautiche: I 1-4 (Proemio), 122-133, 1207-1275 (Ila); III 442-471 (L'amore di Medea), 616-664, 744-824 (La grande notte di Medea), 948-1024 (Incontro fra Medea e Giasone); IV 109-182 (La conquista del vello d'oro), 1773-1781 (La fine del poema). 1.6. Il romanzo La definizione del genere; ipotesi sull’origine del romanzo; autori, testi e datazione; tematiche e strutture narrative; il pubblico dei romanzi. Testi: Antonio Diogene, Meraviglie al di là di Thule 11 s. (La donna, lettrice destinataria) Caritone, Cherea e Calliroe I 1, 1-12 (Cherea e Calliroe si innamorano) Eliodoro, Etiopiche 4,4 (Il lettore sentimentale) Luciano, Storia vera 1,1-2 (Il romanzo è opera anche per i dotti) Longo Sofista, Dafni e Cloe I 13-18 (La scoperta dell’amore) 1.7. L’epigramma Origine e storia dell’epigramma; temi, contenuti e caratteristiche; le antologie epigrammatiche: le “corone”, l’Anthologia Palatina e la Planudea; le scuole epigrammatiche di età ellenistica. Testi: Dall’Anthologia Graeca (autori vari): V 112, 170; VII 455, 476; IX 369; XII 50; XVI 131; 43 ed. de Lagarde (Giovanni di Eucaita, “Cristo mio, salva per me Platone e Plutarco”). 2.PROSATORI GRECI: STORIOGRAFIA, ORATORIA, FILOSOFIA 2.1.Tucidide Erodoto e Tucidide: caratteristiche e forme della storiografia greca (ripasso); Tucidide: vita, opera, pensiero, metodo. Testi: da La guerra del Peloponneso: I 1 (Proemio), 22, 4 (La storia è un possesso per sempre), 23, 4-6 (Le vere ragioni della guerra); II 48 (Lo scoppio della pestilenza), 49, 1-4 (La peste), 51, 1-5 (Una malattia terribile); III 45, 5-7 (Speranza, desiderio e fortuna), 82 (Πόλεμος βίαιος διδάσκαλος); VI 27-28 (La mutilazione delle Erme). 2.2.Isocrate Vita, opera, pensiero (sintesi). Testi: Filippo 111-112 (Filippo come Eracle), 128-131 (Isocrate si rivolge a Filippo), 132-134 (Gloria a Filippo se riuscirà a debellare i Persiani), 140-141 (Filippo guida i Greci alla concordia e contro i Persiani), 142 (Solo Filippo potrà intraprendere con successo la guerra contro la Persia). 2.3.Demostene Vita, opera, pensiero (sintesi). Testi: I Olintiaca 5-6 (Correte in aiuto di Olinto!), 16-18 (Come mettere in difficoltà Filippo), 24-25 (Bisogna approfittare dell’occasione); I Filippica 4-5 (In guerra vince chi osa). 2.4.Platone Vita e opera; la scrittura platonica: la forma drammatica del dialogo; miti e metafore in Platone; Socrate: filosofo, maestro e personaggio. Testi: Fedone 84e-85b (L’ultimo canto dei cigni), 117e-118a (Socrate beve la cicuta) Fedro 259b ss. (Il mito delle cicale), 274c-277a (Il mito di Teuth: Socrate e la scrittura);
Menone 79e-80b (Socrate è come la torpedine); Protagora 320d-322d (Il mito di Prometeo); Simposio 179b-180a (Il mito di Alcesti), 203b-204a (La nascita di Eros), 212d-213a (Alcibiade arriva a casa di Agatone), 215ad (Socrate è come Sileno), 223cd (Il finale del Simposio). 2.5.Polibio La storiografia greca fra Tucidide e Polibio: autori e tendenze di età ellenistica; Polibio: vita e opera; la concezione della storia e della storiografia. Testi: dalle Historiae: I 1-2 (Proemio); II 56, 7-12 (Polibio critica Filarco); III 54, 1-4 (Il valico delle Alpi: Annibale incoraggia i suoi uomini mostrando loro l'Italia); VI 3-4, 9 passim (La teoria delle costituzioni e l’anaciclosi), 12-14 (La costituzione romana); XXXVIII 22, 1-3 (Scipione Emiliano piange sulle rovine di Cartagine). 2.6.Plutarco Plutarco: vita e opera; le Vite parallele; i Moralia. Testi: dai Moralia: [De liberis educandis] 5df (L'educazione fra le cose che abbiamo è l'unica immortale e divina), 8f-9a (Con i ragazzi bisogna dosare rimproveri ed elogi), 9bd (Per una sana educazione occorre evitare gli eccessi), 13ce (Ricordino i padri che sono stati giovani anche loro); dalle Vite parallele: Alessandro 1 (Non scriviamo storie, ma vite); Antonio 76-77, 85-86 (Il suicidio di Antonio e Cleopatra); Cesare 63-66 (La morte di Cesare); Emilio Paolo 1 (Dalle vite degli altri si può trarre esempio); Nicia 1 (Plutarco fa storia indagando i “caratteri”); Teseo 1 (Storia e mito). 2.7. Luciano La Seconda Sofistica; Luciano: vita e opera; una produzione letteraria eterogenea: temi e contenuti. Testi: Come si deve scrivere la storia 39-41; Dialoghi dei morti: Menippo ed Ermes (18), Menippo e Socrate (20, 5-6); Due volte accusato, 11 (La critica ai filosofi); Elogio della mosca, 1-3 (Un esempio di orazione neosofistica); Menippo 16 (La vita dell'uomo è simile a un corteo di maschere guidato dalla Fortuna); Nigrino 15-16; 19-22 (Roma, capitale del vizio e dell'adulazione); Storia vera 1, 4 (Il programma di Luciano), 29-35 (Nel ventre della balena); 2, 17-18 e 20 (I filosofi e Omero sull'isola dei Beati). 3.SOFOCLE, ANTIGONE Sofocle: vita e opera, poetica e drammaturgia; il mito di Edipo. Antigone: la tragedia sofoclea. Antigone in tragedia: Eschilo, Sette a Tebe; Euripide, Fenicie. Le leggi attiche sulla sepoltura. Antigone nella rappresentazione degli artisti. Testi: Sofocle, Antigone: 1-77 (Prologo); 162-210 (I episodio: la rhèsis di Creonte); 284-385 (Il finale del I episodio e lo stasimo “del progresso”). Testi in adozione e materiali di riferimento: Monaco-Casertano-Nuzzo, L’attività letteraria nell’antica Grecia, Principato. Materiali prodotti dall'insegnante e pubblicati sul sito dell'Istituto e su Gsuite (Classroom) o forniti in fotocopia.
Trento, 15 maggio 2021 Il docente: Ivan Sodini MATERIA: Italiano Prof. ssa Anna Battista Manduzio PREMESSA Ho conosciuto la classe all’inizio di quest’anno scolastico. L’arrivo di un nuovo docente rappresenta un elemento di novità particolarmente significativo soprattutto per l’ultimo anno del percorso liceale, ma questo non ha impedito l’instaurarsi di un clima generalmente favorevole al dialogo educativo e al processo formativo. Nel complesso gli studenti hanno seguito le lezioni con attenzione manifestando interesse e talvolta persino curiosità rispetto agli argomenti proposti. In generale la classe risulta eterogenea in termini di impegno, preparazione e rendimento. In alcuni casi sono emerse incertezze di varia entità relative all’italiano scritto (dalla semplice impostazione del lavoro, alla pertinenza del lessico o dei contenuti, fino all’elaborazione articolata, critica e personale dei concetti) rispetto alle quali si è cercato di intervenire tramite esercitazioni pratiche e sportelli pomeridiani. In altri casi si è reso necessario qualche suggerimento utile a migliorare il metodo di studio, l’esposizione orale e la riflessione autonoma. E’ doveroso ricordare che l’emergenza sanitaria, con l’alternarsi delle quarantene, il passaggio alla didattica a distanza e poi alla didattica mista, ha compromesso il regolare svolgimento delle lezioni sia in termini concreti (relativi ai contenuti del normale programma di letteratura italiana) sia in termini psicologici (privando gli studenti del confronto diretto e della crescita personale che esso comporta). Pertanto si è ritenuto opportuno affrontare lo studio di alcuni movimenti e di alcune correnti letterarie seguendone le linee essenziali e focalizzando l’attenzione sugli specifici nuclei tematici; maggiore spazio è stato dato ai testi, che meglio rappresentano il pensiero e la poetica di ciascun autore, testimoni diretti del contesto storico di appartenenza e chiara espressione delle nuove esigenze tematiche, stilistiche e lessicali. Si precisa che, sebbene nella parte relativa ai contenuti gli argomenti siano riportati secondo l’ordine cronologico, alcuni di questi sono stati sviluppati come percorsi tematici (nello specifico: “La poesia come riflessione sull’esistenza: Leopardi, Ungaretti e Montale”; “Il romanzo, indagine e analisi della società e dell’individuo: Verga, Svevo e Pirandello”). COMPETENZE e ABILITA’ Gli studenti, sia pure a livelli diversi, alla fine dell’anno RAGGIUNTE scolastico sono in grado di: - utilizzare degli strumenti espressivi e argomentativi
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