LICEO CLASSICO 'G. PRATI' TRENTO

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LICEO CLASSICO 'G. PRATI' TRENTO
lc_022-15/05/2021-0002700 - Allegato Utente 1 (A01)

                       LICEO CLASSICO ‘G. PRATI’
                               TRENTO
                                 VIA SS. TRINITÀ 38 - TEL.0461/980190
                                      Sito internet www.liceoprati.it
                               E-mail: segr.liceoprati@scuole.provincia.tn.it

                     ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

                                            15 maggio 2021

                              DOCUMENTO PREDISPOSTO
                           DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE III C

                            COORDINATORE: PROF. ANDREA SANTINI
LICEO CLASSICO 'G. PRATI' TRENTO
Indice

1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Presentazione Istituto
2. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
2.1 Composizione consiglio di classe e continuità docenti
2.2 Composizione e storia della classe
3. Indicazioni su inclusione e BES
4. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
4.1 CLIL: attività e modalità insegnamento
4.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio
4.3 Attività recupero e potenziamento
4.4 Progetti didattici
4.5 Percorsi interdisciplinari nel triennio
4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti
4.7 Iniziative ed esperienze extracurricolari
4.8 Attività complementari e integrative (ampliamento dell'offerta formativa)
5. QUADRO ORARIO RIMODULATO PER L’EMERGENZA COVID-19
6. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE
6.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)
7. INDICAZIONE SULLA VALUTAZIONE
7.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe
8. INDICAZIONI SULLE PROVE

                                                                           Il Dirigente scolastico
                                                                          Prof. ssa Paola Baratter
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Presentazione dell’Istituto, quadro orario e profilo in uscita degli studenti
Dal Progetto d’istituto approvato dal Consiglio dell’Istituzione scolastica nella seduta del 27 aprile 2018,
delibera n. 42/2018.

Il Liceo Classico “Giovanni Prati” di Trento è la scuola più antica della Provincia ed è stata la prima scuola
superiore del Trentino. L’edificio che lo accoglie è situato in via SS. Trinità n. 38, nel centro storico di
Trento, facilmente accessibile ed ampiamente servito dalle linee di trasporto urbane ed extraurbane. La sua
particolare posizione consente la costante partecipazione degli studenti alle attività culturali promosse sul
territorio.

Alunni

La media di alunni della scuola si avvicina alle 500 unità.
Il bacino d’utenza si è progressivamente allargato dall’area comunale al circondario con una significativa
percentuale di pendolarismo: il 30% circa degli studenti viene da fuori Trento.
Rilevante è anche la percentuale di iscritti in IV ginnasio con elevate valutazioni dalla scuola media: negli
ultimi anni circa l’80% si presenta con valutazioni di 9/10 e oltre. Questo impegna il Liceo ad un’offerta
formativa di elevata qualità e agli studenti richiede consapevolezza della responsabilità che hanno, verso se
stessi e la società, di impegnarsi al meglio per far fruttare sia le proprie capacità sia i mezzi che la scuola
pubblica offre loro.

Docenti e dipartimenti disciplinari

L’elevata percentuale di docenti di ruolo garantisce, all’interno delle classi e delle sezioni, la continuità
dell’azione didattica e la realizzazione di collaborazioni interdisciplinari per il conseguimento degli obiettivi
formativi.
Inoltre la collaborazione didattica avviene anche tramite i dipartimenti disciplinari. Essi costituiscono
un’articolazione del Collegio docenti e nel corso degli anni sono divenuti un’occasione fondamentale per lo
scambio di esperienze tra docenti, l’impostazione di progetti e programmi, il confronto su obiettivi,
verifiche, metodologie, la condivisione dei percorsi formativi. In vista di una migliore qualità dell’offerta
formativa i dipartimenti sono anche impegnati a raccordare Ginnasio e Liceo.

Piano orario

A partire dalla delibera della Giunta provinciale n. 533 del 16 marzo 2010 il Liceo Classico “Giovanni Prati”
ha rivisto la propria organizzazione oraria e i piani di studio disciplinari. Due sono state le scelte importanti:
a) nel primo biennio sono state rafforzate l’italiano e la matematica, intese entrambe come discipline
fondamentali e anche al fine di assicurare il rapido raggiungimento di livelli omogenei nelle classi riguardo a
due discipline ritenute fondamentali;
b) nel triennio è stata introdotta l’opzione, sulla base dell’orientamento personale degli studenti, tra due
percorsi parzialmente differenziati e caratterizzati:
    - o dalla prosecuzione dello studio della lingua tedesca (2 ore settimanali)
    - o dall’ampliamento dell’area scientifica (3 ore settimanali di matematica, 3 ore settimanali di
       scienze)
Di seguito vengono presentati il piano orario del biennio comune e del successivo triennio, nei due diversi
percorsi di approfondimento.

          LICEO                           Materia                  IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo
           CON
      PROSECUZIONE              Lingua e letteratura italiana           5            5         4       4       4
      DELLO STUDIO                Lingua e cultura latina               5            5         4       4       4
      DELLA LINGUA
        TEDESCA                   Lingua e cultura greca                4            4         3       3       3
                            Lingua e cultura straniera (Inglese)        3            3         3       3       3
                           Lingua e cultura straniera (Tedesco)         3            3         2       2       2
                                     Storia e geografia                 3            3         -       -       -
                                           Storia                        -           -         3       3       3
                                          Filosofia                      -           -         3       3       3
                           Scienze naturali, chimica e geografia        2            2         2       2       2
                                        Matematica                      4            4         2       2       2
                                           Fisica                        -           -         2       2       2
                                      Storia dell'arte                   -           -         2       2       2
                                 Scienze motorie e sportive             2            2         2       2       2
                               Religione cattolica o Attività
                                                                        1            1         1       1       1
                                       alternative
                                     Totale/settimana                   32          32        33      33       33

          LICEO                          Materia                   IV ginnasio V ginnasio I liceo II liceo III liceo
           CON
      AMPLIAMENTO              Lingua e letteratura italiana            5           5         4       4        4
        DELL’AREA                Lingua e cultura latina                5           5         4       4        4
       SCIENTIFICA
                                  Lingua e cultura greca                4           4         3       3        3
                           Lingua e cultura straniera (Inglese)         3           3         3       3        3
                           Lingua e cultura straniera (Tedesco)         3           3          -      -        -
                                    Storia e geografia                  3           3          -      -        -
                                          Storia                        -            -        3       3        3
                                         Filosofia                      -            -        3       3        3
                           Scienze naturali, chimica e geografia        2           2         3       3        3
                                       Matematica                       4           4         3       3        3
Fisica                      -        -        2      2      2
                                      Storia dell'arte                -        -        2      2      2
                                Scienze motorie e sportive            2        2        2      2      2
                         Religione cattolica o Attività alternative   1        1        1      1      1
                                     Totale/settimana                 32       32      33     33      33

A partire dall’anno scolastico 2014-15 si è incominciata a sperimentare una distribuzione dell’orario
settimanale in cinque giorni (da lunedì a venerdì) piuttosto che nei sei giorni usuali.

Potenziamento linguistico
Con la Delibera della Giunta Provinciale n. 2055 del 29 novembre 2014 è stato approvato il primo
documento di attuazione del Piano Trentino Trilingue, che prevede, per le scuole secondarie superiori, la
progressiva estensione dell’insegnamento/apprendimento CLIL (Content and Language Integrated
Learning) di materie non linguistiche a tutte le classi, cominciando dal quinto anno (previsto dalla normativa
nazionale). Lo scopo del Piano è il raggiungimento del livello B2 in inglese alla fine del quinquennio e del
livello B1 in tedesco alla fine del primo biennio.
I risultati attesi dal Piano provinciale sono normalmente raggiunti dagli studenti del “Prati” attraverso i
percorsi didattici realizzati nell’insegnamento curricolare delle lingue straniere. Perciò il liceo prosegue nel
sostegno alle attività anche complementari di potenziamento delle lingue straniere. Per quanto riguarda la
metodologia CLIL la scuola si orienta su questi criteri generali:
        ●        realizzare le attività CLIL nel triennio con riferimento alla lingua inglese.
        ●        attuare moduli didattici disciplinari o inter-disciplinari;
        ●        finalizzare le attività svolte (con soluzioni pratiche diverse) in modalità CLIL agli
                 obiettivi didattici delle discipline coinvolte;
        ●        attraverso tali attività rafforzare la conoscenza dei lessici specifici.

Alternanza scuola-lavoro
L’alternanza scuola-lavoro è stata introdotta nell’ordinamento scolastico dall’art. 4 della Legge n. 53 del 28
marzo 2003 e disciplinata dal successivo Decreto legislativo n. 77 del 15 aprile 2005 n. 77. Queste norme
presentavano l’alternanza scuola-lavoro come un’opportunità formativa che le scuole potevano adottare,
compresi i licei.
La Legge n. 107 del 13 luglio 2015 (art. unico, cc. 33-43) ha reso obbligatorio in tutti i trienni delle scuole
superiori lo svolgimento di attività di alternanza scuola-lavoro. L’adempimento di questo obbligo, per gli
studenti, è stato posto come condizione necessaria per l’ammissione agli Esami di Stato conclusivi. Per i
licei è stato fissato l’obbligo di 200 ore complessive di Alternanza scuola-lavoro da effettuare nel triennio.
Queste disposizioni sono state recepite nella Provincia Autonoma di Trento con la Delibera della Giunta
provinciale n. 211 del 26 febbraio 2016. Tuttavia si pone per ogni scuola il compito di impostare queste
attività in modo che risultino coerenti con le finalità formative proprie dell’istituzione.
Il Liceo “Prati” ha delineato un suo proprio orientamento, sintetizzabile nei seguenti criteri per il prossimo
triennio:
         ● individuazione di partner esterni coerenti con gli sbocchi professionali (in genere post-
             universitari) adeguati al profilo del liceo classico;
         ● attenzione particolare alle modalità di svolgimento dell’attività, in modo che siano assegnati
             agli studenti ruoli di attiva responsabilità e si prevedano, per quanto possibile, realizzazioni
             concrete;
         ● attenzione ai contenuti culturali veicolati attraverso i progetti, affinché essi costituiscano
             un’occasione di arricchimento delle conoscenze degli studenti;
●  valorizzazione del momento della stesura delle “relazioni” delle attività svolte, come
            strumento di consapevolezza individuale ed esercizio di una forma specifica di scrittura;
         ● formazione adeguata degli studenti rispetto a diritti e doveri dei lavoratori e alle
            problematiche generali attuali del mondo del lavoro e delle attività economiche.
Le attività di Alternanza scuola-lavoro possono svolgersi sia nel tempo-scuola curricolare che in altri
momenti e in periodi di sospensione dell’attività didattica. Perciò il liceo “Prati” si è orientato verso una
collocazione differenziata del monte ore complessivo: per una quota minore in orario scolastico
(specialmente nelle prime liceo), per la quota maggiore in tempi extra-scolastici (pomeridiani ed estivi).
Si lascia ai singoli studenti la scelta dell’attività, compatibilmente con i posti disponibili presso i soggetti
convenzionati, proprio allo scopo di valorizzare queste esperienze come opportunità di orientamento per le
scelte di studio successive. Condizioni particolari sono offerte agli studenti che svolgono autonomamente
attività professionalizzanti o semi-professionali (come per es. attività sportive agonistiche o di significativa
professionalità musicale).

Obiettivi trasversali e generali
Attraverso la convergenza degli obiettivi disciplinari e con il supporto delle attività di alternanza scuola-
lavoro, il profilo d’uscita atteso degli studenti comprende anche il raggiungimento di una serie di obiettivi
generali o trasversali rispetto alle singole discipline.

Competenze metodologiche
     ●       Acquisire un metodo di studio efficace ed autonomo;
     ●       sapersi confrontare produttivamente con altri collaborando a progetti comuni;
     ●       essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari;
     ●       riconoscere le relazioni tra metodi e contenuti delle singole discipline;
     ●       riconoscere, affrontare e risolvere - in maniera logica e adeguata - situazioni proble-matiche;
     ●       sfruttare tecnologie e risorse informatiche per studiare, fare ricerca, comunicare;
     ●       utilizzare strumenti di ricerca bibliografica per individuare fonti di informazione e saperle
             reperire nei luoghi fisici della loro conservazione.

Competenze logico-argomentative
     ● Sostenere adeguatamente una propria tesi, ascoltando e valutando criticamente le
       argomentazioni altrui;
     ● essere in grado di interpretare le diverse forme di comunicazione;
     ● utilizzare efficacemente strategie e metodi di ragionamento;
     ● maturare adeguate capacità di astrazione ed utilizzare linguaggi (anche formali) specifici delle
       discipline di studio.

Competenze linguistico-comunicative
     ●   Esprimersi in forma linguistica (scritta e orale) chiara, articolata, coesa, corretta, appropriata ai
         contesti, coerente dal punto di vista argomentativo.
     In particolare:
         - praticare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
             quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, padronanza delle
             regole delle forme testuali), adattando tali competenze ai diversi contesti e scopi
             comunicativi;
         - comprendere testi di diversa natura, cogliendo le principali implicazioni di significato
             proprie di ciascuno di essi;
● decodificare e tradurre testi originali dal latino e dal greco antico, grazie a idonee cognizioni
       morfosintattiche e ad una sufficiente conoscenza dei termini più ricorrenti;
     ● possedere una padronanza dell’inglese e del tedesco che favorisca il raggiungimento del livello
       B2 per la lingua inglese e del livello B1 per coloro che seguono lo studio quinquennale della
       lingua tedesca;
     ● saper riconoscere i rapporti fondamentali e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre
       lingue, moderne e antiche.

Attività formative complementari

Il liceo offre agli studenti numerose attività complementari rispetto allo studio delle discipline inserite
nell’orario settimanale. Alcune attività sono realizzate sulla base di disposizioni normative e sono
obbligatorie. Altre sono progettate nell’ambito dell’autonomia scolastica.

Attività obbligatorie:
     ● interventi di “educazione alla salute” da parte di esperti dei servizi sanitari e svolti in orario
         mattutino (curricolare);
     ● esercitazioni e lezioni per la sicurezza;
     ● attività di Alternanza scuola-)
     ● attività di potenziamento linguistico previste dalla normativa nazionale e provinciale
     ● attività di orientamento per le scelte post-diploma .

Orientamento per le scelte post-diploma
Sulla base della Direttiva ministeriale n. 487 del 6 agosto 1997 l’orientamento va inteso come «un insieme
di attività che mirano a formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se
stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché
possano essere protagonisti di un personale progetto di vita».
Il liceo “Prati”, perciò, offre ai propri studenti diverse modalità di orientamento rispetto alle scelte
individuali successive al diploma del liceo classico, nell’ottica non di una semplice, episodica informazione
ma accompagnando ragazze e ragazzi in un progressivo cammino di presa di coscienza, di sé, delle proprie
aspirazioni e del proprio ruolo. Solo da questa maturazione potrà discendere una scelta del proprio futuro di
studio ragionata e consapevole.

Attività formative opzionali
Il liceo “Prati” dunque offre ai suoi studenti approfondimenti ed ampliamenti dell’offerta culturale, li
progetta e realizza col criterio che siano saldamente inseriti nella programmazione didattica disciplinare.

Le attività opzionali attualmente attivate si svolgono nei seguenti ambiti:
viaggi di istruzione e visite guidate
      Sia per valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale locale sia in località più lontane significative
      per i percorsi disciplinari caratterizzanti del liceo.
gruppi sportivi e attività sportive nel territorio
      Per esempio organizzazione di tornei interni e partecipazione a gare esterne; percorsi in ambiente
      naturale anche con mete storico-culturali.
proposte di approfondimento e attività formative in tempi extrascolastici
      attinenti a singoli ambiti disciplinari: attività di approfondimento presso strutture esterne (in biologia
      marina, archeologia, ecc.), osservazioni astronomiche, pluridisciplinari come la Notte del liceo
      classico; oppure volte a promuovere interessi e abilità non comprese nel curriculum
attività di potenziamento linguistico
Preparazione alle certificazioni, lezioni integrative di tedesco, settimane linguistiche in Germania e
      Irlanda, scambi con istituti scolastici esteri (
attività agonistiche relative a diverse discipline, in orario curricolare o pomeridiano

Tecnologie informatiche e multimediali

La didattica disciplinare e le altre attività formative nel liceo “Prati” si possono avvalere di tecnologie
informatiche e multimediali. Il che richiede: rafforzamento e continuo aggiornamento delle dotazioni
software ed hardware del liceo e, in generale, di tutte le strutture necessarie per la fruibilità delle risorse
disponibili localmente ed in rete;

Rapporti con altre scuole
Tramite accordi con altre istituzioni scolastiche, in particolare estere, il liceo realizza scambi tra studenti e
settimane linguistiche in Germania.
Sono attivi rapporti di scambio organizzato con
     ● Salesian College, Sunbury, Melbourne, Australia (scambi)
     ● Istituto superiore “A. De Gasperi” di La Serena, Cile (scambi)
     ● Hermann Tast Schule (Gymnasium) di Husum, Schleswig Holstein, Germania (per le settimane
        linguistiche)
     ● Akademisches Gymnasium, Innsbruck, Austria (scambi)
     ● Liceo “W. von der Vogelweide” di Bolzano (scambi di studenti e docenti)
     ● Liceo classico “Bernardino Telesio” di Cosenza (archeologia e scambi)

Nell’ottica di una sempre maggior apertura all’europeizzazione e all’internazionalizzazione del sistema
scolastico, il Liceo facilità e segue il percorso degli alunni individualmente interessati a trascorrere un
periodo di studio all’estero. Per questi studenti il Liceo
    ● responsabilizza famiglie e studenti circa l’opportunità o meno della scelta;
    ● monitora il percorso per il periodo di permanenza all’estero;
    ● responsabilizza lo studente in vista del suo reinserimento;
    ● nomina un docente tutor di riferimento;
    ● assicura una corretta valutazione dell’esperienza ai fini del reinserimento e dell’attribuzione dei
         crediti;
    ● favorisce la diffusione dell’esperienza culturale svolta in vista di una crescita partecipata da
         parte di tutta la scuola.

Rapporti con la realtà locale
Allo scopo di creare reti di collaborazione tra il liceo “Prati” e le istituzioni culturali e di ricerca del
territorio, nel corso di questi ultimi anni sono stati sottoscritti accordi con diversi enti tra i quali:

    ●   Museo di Scienze Naturali (MUSE), Trento
    ●   CIBio (Centre for Integrative Biology) dell’Università di Trento, Rovereto
    ●   Università di Trento (Facoltà di Giurisprudenza, di Lettere, di Scienze)
    ●   Università di Verona (Facoltà di Medicina e Chirurgia)
2.     DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

2.1    COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DOCENTI

       DISCIPLINE             2018-19                2019-20                 2020-21

         Italiano           Chiara Goio            Chiara Goio        Anna Battista Manduzio

          Latino
                             Ivan Sodini            Ivan Sodini            Ivan Sodini
          Greco

         Filosofia
                           Andrea Santini         Andrea Santini          Andrea Santini
          Storia

       Matematica
                          Gloria Gardumi            Geat Ilaria       Di Criscienzo Roberto
         Fisica

          Scienze         Stefano Stefanini      Stefano Stefanini       Stefano Stefanini

          Inglese            Lara Belli            Katia Zanella          Giuseppe Festa

         Tedesco            Giulia Trepin          Giulia Trepin          Giulia Trepin

      Storia dell’arte   Elisabetta Doniselli   Federico Mazzonelli    Federico Mazzonelli

           IRC            Rolando Pizzini         Rolando Pizzini        Claudia Chemelli

      Scienze motorie      Diego Mascher          Diego Mascher           Diego Mascher
2.1 Composizione e storia della classe

La classe III C è costituita da 19 alunni, di cui 14 femmine e 5 maschi.
In classe I era composta da 22 studenti (a.s. 2018/19); in classe II (a.s. 2019/29), a causa delle due non
ammissioni dell’anno precedente, di un trasferimento in altra sezione e di un nuovo arrivo, era formata da 20
studenti Ha raggiunto, infine, l’attuale numero di 19 alunni (a.s. 20120/21), a causa di un ulteriore
trasferimento, avvenuto durante l’anno precedente.
La classe rivela un profilo globalmente positivo per quanto attiene l’interesse, l’attenzione, la
partecipazione, la curiosità intellettuale, lo studio individuale, anche se, nel corso del triennio, non è sempre
riuscita a raggiungere risultati adeguati all’impegno profuso. In tal senso, di certo non hanno aiutato, nel
corso del presente anno scolastico e di quello passato, le ripetute interruzioni del lavoro dovute all’epidemia
di Covid 19 e al frequente ripetersi di episodi di quarantena, che hanno via via sensibilmente segnato il
morale degli alunni, che pure hanno cercato di seguire con assiduità e diligenza. Nonostante ciò, nel corso
del triennio, gli alunni hanno saputo riconoscere ed affrontare le loro difficoltà, soprattutto per quanto
riguarda la loro capacità espositiva e l’approccio alla traduzione del testo antico, riuscendo talora ad ottenere
sensibili miglioramenti. Dal punto di vista dell’acquisizione e dell’elaborazione dei contenuti, quindi, il
giudizio finale può dirsi complessivamente soddisfacente. Restano tuttavia importanti e generalizzate lacune
nella competenza traduttiva, in particolar modo in Greco. Molti studenti hanno dimostrato una buona o
ottima propensione al dialogo educativo, con frequenti interventi nel corso delle lezioni, e con osservazioni,
pertinenti sui vari argomenti trattati; altri, seppur diligenti, denotano un atteggiamento ancora troppo
“scolastico” di ascolto passivo e di eccessiva dipendenza dagli appunti e dalle indicazioni dei docenti.
Dal punto di vista prettamente comportamentale, gli studenti si mostrano ormai maturi, in grado di intessere
sereni rapporti interpersonali, sia tra di loro, sia con i docenti, contribuendo così alla costruzione di un clima
di lavoro positivo.
Durante il triennio la classe ha conosciuto un sensibile avvicendamento di insegnanti: solo alcuni hanno
seguito gli alunni nell’intero percorso triennale, specificamente in Greco/Latino; Filosofia/Storia; Tedesco,
Scienze; Scienze Motorie. In alcune discipline l’avvicendamento è stato addirittura annuale, come in Inglese
e in Matematica/Fisica.

Valutazione sintetica della classe III C

                                             Modesto     Sufficiente   Discreto      Buono        Ottimo

 Assiduità alle lezioni                                                                              X

 Motivazione allo studio ed impegno                                                     X
 Capacità di approfondimento e di
                                                                          X
 rielaborazione autonoma
 Disponibilità al dialogo in classe                                                     X
 Ricchezza di interessi e di stimoli                                                    X
Obiettivi trasversali conseguiti

    ▪     BUONA acquisizione di contenuti fondamentali nelle varie discipline.

    ▪     BUONA capacità di collaborare coi docenti e condividere il processo formativo all’interno della
          classe.

    ▪     BUONA competenza nel comunicare con un linguaggio chiaro e sintetico, sia in forma scritta che
          verbale, anche in lingua straniera (inglese e tedesco).

    ▪     BUONA capacità di analisi e contestualizzazione di testi rappresentativi nelle varie discipline.

    ▪     DISCRETA capacità di concettualizzazione e formalizzazione di fenomeni naturali attraverso
          rappresentazioni matematiche.

    ▪     BUONA capacità di orientarsi su tematiche diverse e di operare collegamenti.

    ▪     SUFFICIENTE competenza nel tradurre in lingua italiana testi greci.
           .
    ▪     PIU’ CHE SUFFICIENTE competenza nel tradurre in lingua italiana testi latini.

    ▪     BUONA capacità di affrontare problematiche fondamentali nel mondo contemporaneo e di
          saperle esprimere anche in lingua straniera.

    ▪     OTTIMA padronanza motoria ed adeguate conoscenze anatomico funzionali.

    ▪     BUONA capacità di assumere propri punti di vista su problematiche di interesse generale.

3 INDICAZIONI SU INCLUSIONE E BES

Nella classe non sono presenti casi di studenti con BES.

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA

4.1 CLIL: attività e modalità insegnamento

L’attività CLIL si è articolata secondo le seguenti modalità e tempistiche:
Nella disciplina di SCIENZE MOTORIE si è svolta attività in CLIL, in lingua inglese, per 12 ore di
lezione, dove gli studenti hanno redatto, a coppie o individualmente, una relazione scritta di un’unità
didattica su un argomento a scelta e, in un secondo momento, hanno presentato la lezione alla classe.
In SCIENZE sono state svolte 11 ore di attività CLIL in lingua inglese, di cui 4 teoriche e 7 di laboratorio,
per un progetto didattico condotto in collaborazione con i ricercatori Cibio.
4.2 Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio

Per quanto l’Ordinanza 3 marzo 2021, n.52 preveda che l’ attività di alternanza scuola - lavoro non sia
requisito per l’ammissione all’Esame di Stato. Le attività di ASL sono state comunque portate a termine da
tutti gli studenti; i progetti e le ore svolte sono inserite nel fascicolo personale.
Ricordiamo quanto riportato dell’Ordinanza Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno
scolastico 2020/2021.

4.3 Attività recupero e potenziamento

La classe nel corso del triennio ha partecipato alle attività di recupero e potenziamento messe in atto dai
diversi dipartimenti secondo quanto previsto dal Piano dell’offerta formativa d’Istituto.

4.4 Progetti didattici

Nonostante l’epidemia di Covid abbia impedito l’effettuazione di alcuni progetti abituali, limitatamente alla
loro possibilità di realizzazione la classe ha aderito ai seguenti Progetti d’Istituto:

 ▪ Progetto Salute (intervento di sensibilizzazione alla donazione degli organi - ADMO)
 ▪ Progetto Sicurezza a scuola e prevenzione del rischio (prove di evacuazione dall’Istituto)
 ▪ Certificazioni linguistiche
 ▪ Quotidiano in classe
 ▪ Progetto Tandem con università di Verona, gennaio-febbraio 2021 (ref. Stefanini, pomeridiano,
   facoltativo, moduli: Biologia – Matematica - Logica)
 ▪ Progetto biblico: “Bibbia e poesia”
 ▪ Assemblea spettacolo in video maggio 2021 (ref. Casale/Paolazzi, facoltativo)

4.5 Percorsi interdisciplinari

Non sono stati programmati percorsi interdisciplinari e interdipartimentali strutturati e condivisi.
Gli studenti sono stati comunque sollecitati ad operare connessioni interdisciplinari, a partire da testi e
materiali afferenti a diverse discipline. A tal riguardo si rimanda al programma delle singole materie, in
calce ai quali sono eventualmente evidenziati possibili percorsi interdisciplinari.

4.6 Educazione alla cittadinanza: attività – percorsi – progetti nel triennio

Obiettivi definiti dalle Indicazioni nazionali per la nuova disciplina “Educazione civica” (Decreto
ministeriale n. 35 del 22 giugno 2020 All. C) integrati in conformità alla Delibera della Giunta della
Provincia Autonoma di Trento n. 1233 del 21 agosto 2020 e alle relative Linee guida per l’elaborazione
dell’insegnamento trasversale di “Educazione civica e alla cittadinanza”:
Conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese per rispondere ai propri
doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.
Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni
essenziali. Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso
l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al
diritto del lavoro. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni
assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali. Partecipare al dibattito culturale.
Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare
risposte personali argomentate. Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed
adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico,
morale e sociale. Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di
responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e
dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di
elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile. Perseguire con ogni mezzo e in
ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi,
valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie. Esercitare i principi della cittadinanza
digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita
democratica.Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli
obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del
Paese. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
Conoscere le caratteristiche e le origini dell’autonomia speciale del Trentino e dell’Alto Adige/Südtirol e le
istituzioni provinciali e regionali con le rispettive competenze; conoscere i rapporti tra la Regione e la
Provincia e le istituzioni dell’Unione Europea; conoscere le specialità principali del territorio (simboli,
minoranze linguistiche, ambiente, ecc.).
Conoscere le funzioni della moneta e la loro genesi storica; possedere nozioni generali e di utilità comune
sulla politica monetaria e le istituzioni nazionali ed europee che la gestiscono, sulle istituzioni bancarie e le
loro funzioni, sui rapporti tra clienti e banche, sul mercato finanziario.
In condizioni di normalità, il Liceo Prati organizza ogni anno diversi momenti di educazione alla
cittadinanza, a partire dal Progetto “Ius al Prati”, che illustra agli studenti del triennio tematiche quali il
diritto internazionale e la Costituzione italiana, per arrivare al Progetto “Ask the Scientist”, che affronta
tematiche a carattere scientifico-ambientale. A ciò si aggiungono le attività afferenti al Progetto Salute, su
temi quali la dipendenza da alcool e droghe, l’abuso di farmaci, l’alimentazione corretta, ecc. Anche le
assemblee di Istituto, gli incontri con operatori attivi nel sociale (per esempio il Centro Astalli sui fenomeni
migratori) e lo stesso progetto “Il quotidiano in classe” possono essere intesi come validi supporti
all’acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva, attraverso l’avvicinamento a problemi di attualità
politica, sociale e culturale.
Argomenti effettivamente svolti

Italiano:
La comunicazione: etimo, significato, scopi.
Art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana: lettura, comprensione, analisi, confronto.
Libertà: definizione ed etimologia. La libertà di pensiero ed espressione; il buon costume.
La censura. Breve storia: perché nasce la censura e con quali finalità. Riflessioni.
La censura nell'informazione. I mezzi di comunicazione e i messaggi veicolati: quante (e quali) informazioni
vengono divulgate ufficialmente? In quali modalità? Riflessioni.

Storia e Filosofia:
Rawls: la disobbedienza civile in una situazione di “quasi giustizia”.
Sulla validità del principio di maggioranza e sulla necessità di rispettare una legge ingiusta.
Esame degli organi dello Stato: il governo (composizione, formazione, crisi di governo); il potere giudiziario
        (la magistratura, il CSM e la Corte Costituzionale), il potere legislativo (funzionamento del
        Parlamento).
Modalità di elezione e funzioni del Presidente della Repubblica.
L'Autonomia del Trentino Alto Adige. Contestualizzazione storica: visione e commento della lezione di
        Giuseppe Ferrandi, con particolare attenzione alla questione delle “opzioni” del 1939 e all'Accordo
        De Gasperi-Gruber.
Lettura e commento dell'Accordo Degasperi-Gruber: le “ri–opzioni”; il 26 febbraio 1948 nasce l'Autonomia
        del Trentino Alto Adige con legge costituzionale numero 5; il “Los von Trient”; la “notte dei
        fuochi”; la commissione dei 19 e il “Pacchetto” per l'Alto Adige: il secondo Statuto di Autonomia
        del 1972.
Incontro con il centro “Astalli” sul problema dell'emigrazione forzata.
Lettura e commento del Titolo V della Costituzione.
Il contesto storico della Costituzione italiana: la Repubblica nata dalla Resistenza: il biennio 1943 – 45.
I termini indicanti le caratteristiche specifiche della Costituzione italiana. Una Costituzione “scritta”,
“lunga”, “di programma”, “repubblicana”, “parlamentare”, “regionalista”, “rigida”. Lettura e commento dei
“principi fondamentali”: articoli 1- 12.

Greco:
M. Cartabia-L. Violante, Giustizia e mito, Il mulino: lettura, analisi, commento e confronto con gli studenti
pp. 12-26, 83-115.

Storia dell’arte:
Breve storia della tutela del patrimonio storico artistico. Dalla lettera di Raffaello Sanzio alle leggi Bottai.
Articolo 9 della Costituzione italiana. Tutela, conservazione e promozione: dalla Commissione Franceschini
al Decreto Urbani.

4.7 Iniziative e attività complementari e integrative; esperienze extracurricolari

Attività specifiche della classe:

Nonostante la classe abbia dovuto limitare sensibilmente le uscite didattiche o le esperienze educative extra
- curricolari, a causa della normativa afferente alla diffusione dell’epidemia di Covid 19; nella giornata di
martedì 1 giugno 2021, la classe ha effettuato un’uscita didattica sull’Altipiano di Folgaria con i seguenti
obiettivi di visita: Forte Verle, Forte Luserna, Base Tuono., Malga Zonta. Lo scopo dell’uscita didattica è
stato quello di abbinare un trekking naturalistico con la visita di alcuni luoghi storici presenti in regione,
afferenti a tre diverse avvenimenti storici del Novecento: primo e secondo conflitto mondiale e “guerra
fredda”.
Hanno accompagnato la classe i docenti: Diego Mascher (Scienza Motorie), Andrea Santini (Filosofia e
Storia), Stefano Stefanini (Scienze).
     Visita Museo Pietra Viva Località Stefani - Val dei Mocheni 26 maggio 2021 (prof. Stefanini)
5. QUADRO ORARIO RIMODULATO PER L’EMERGENZA COVID-19

L’orario settimanale per la didattica a distanza e per la didattica integrata è stato organizzato in seguito alle
direttive d’istituto: esso prevede al massimo 25 ore settimanale. Questo è stato fatto per permettere agli
studenti di organizzare al meglio lo studio, l’attenzione e l’efficacia dell’apprendimento nelle diverse
modalità messe in atto dal consiglio stesso.
ORARIO SETTIMANALE

Lunedì             Martedì             Mercoledì           Giovedì             Venerdì           Sabato

                                       FISICA              FISICA                                LABORATORIO DI
                                                                                                 TRADUZIONE DAL
                                                                                                 GRECO E DAL
                                                                                                 LATINO
                                                                                                 (FACOLTATIVO)

ITALIANO           SCIENZE MOTORIE     FILOSOFIA           GRECO               LABORATORIO DI    LATINO
                                                                               TRADUZIONE DAL
                                                                               GRECO E DAL
                                                                               LATINO
                                                                               (FACOLTATIVO)

                   GRECO               TEDESCO (LING.)     MATEMATICA          LATINO            ITALIANO
                                                           (LING.)
                                       SCIENZE (SCIENT.)
                                                           SCIENZE (SCIENT.)

INGLESE            MATEMATICA          LATINO              FILOSOFIA           SCIENZE (LING.)
                   (LING.)
                                                                               MATEMATICA
                   SCIENZE (SCIENT.)                                           (SCIENT.)

ARTE               STORIA              ITALIANO            STORIA              IRC

TEDESCO (LING.)                        SCIENZE (LING.)     INGLESE

MATEMATICA                             MATEMATICA
(SCIENT.)                              (SCIENT.)

I DOCENTI DEVONO EFFETTUARE 2/3 DELL’ORARIO O IL 50%. Il numero delle ore non d

I docenti, durante questa fase, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di
coinvolgere e stimolare gli studenti con le seguenti attività significative: videolezioni programmate con gli
alunni con l’applicazione di Google Suite “Meet”, con l’invio di materiale didattico attraverso Mastercom,
Classroom, ricezione e correzione di consegne domestiche sulla piattaforma o via email. Alcuni docenti,
oltre alle lezioni erogate in modalità sincrona, hanno messo a disposizione degli alunni materiali per le ore
asincrone.
6. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE

6.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

Latino e Greco – Prof. Ivan Sodini

Premessa

A conclusione del percorso liceale, risulta difficile per molti aspetti parlare della classe in termini
complessivi.
Alcuni alunni, infatti, pur partendo da una preparazione di base lacunosa e incerta e presentando limiti nel
proprio metodo di lavoro, soprattutto sul piano della continuità e della profondità, hanno saputo migliorare
almeno in parte le proprie dinamiche di apprendimento, grazie all'impegno nell'applicazione, col tempo
progredendo anche nel rendimento; altri, invece, nonostante l’impegno profuso, non sono riusciti del tutto a
recuperare conoscenze e competenze non consolidate; altri ancora, infine, interessati, motivati e capaci,
hanno raggiunto nel corso del triennio liceale risultati talora molto buoni.
Si segnala il fatto che buona parte della classe presenta ancora serie difficoltà nella traduzione dei testi
classici, in particolare dal greco. A tal proposito occorre chiarire che gli studenti probabilmente matureranno
una sufficienza complessiva nella valutazione dello scrutinio finale per l'impegno profuso nello studio della
letteratura e della cultura classica, anche se sono ancora decisamente carenti sul piano delle competenze
traduttive. Inoltre, permangono diffuse difficoltà a livello espressivo, nell’orale come nello scritto, anche se
a tal riguardo è necessario puntualizzare che, specie nell’ultimo anno, gli studenti hanno fatto registrare
notevoli progressi.
I programmi di studio, sia per il greco che per il latino, sono stati condotti seguendo varie tipologie di
percorso (per autori, per generi, diacronici, sincronici, ...), che comunque, tendenzialmente, si sono di norma
intrecciate e richiamate tra loro. Almeno nella prima parte dell’anno si è prediletta la lettura in lingua, specie
per quanto riguarda gli autori di prosa, e si è sempre voluto contestualizzare ogni singolo testo rispetto
all’autore che lo ha composto, all’opera nella quale si trova inserito, al periodo storico e al sistema culturale
di riferimento. Anche i testi proposti per i compiti in classe (prove di traduzione) sono stati oggetto di studio
secondo le modalità sopraesposte. A tal proposito è stato fornito agli studenti vario e molteplice materiale
aggiuntivo rispetto ai manuali in adozione, in fotocopia o pubblicato sul sito web dell’Istituto e sulla
piattaforma GSuite (Classroom).
La valutazione degli apprendimenti è stata effettuata, per quanto riguarda lo scritto, proponendo agli studenti
testi da tradurre (brani di versione); valutazioni periodiche, per l'orale, sono state ottenute invece per mezzo
di colloqui (gli studenti sono sempre stati interrogati durante il medesimo colloquio sia in latino che in
greco, letteratura e testi).
Superfluo, ma necessario, ricordare che l’anno corrente, così come quello scorso, è stato pesantemente
influenzato dalla pandemia da Covid 19, che, ostacolando il normale svolgimento delle lezioni e
stravolgendo il contesto psicoaffettivo degli studenti, ha di fatto impedito un lavoro pienamente
soddisfacente. Va comunque reso atto agli alunni di aver cercato di seguire al meglio, resistendo alle
difficoltà.
A proposito dei programmi effettivamente svolti, si dichiara che nel presente documento sono stati inseriti
gli argomenti trattati fino al 15 maggio, ma anche, ancorché approssimativamente, quelli che il docente
intende sviluppare entro il termine delle lezioni.

Latino: programma effettivamente svolto

1. FILOSOFIA E POLITICA A ROMA
La “filosofia” romana: eclettismo e pragmatismo.
1.1. Cicerone
Cicerone filosofo: De re publica e Somnium Scipionis.
Testi:
De re publica VI 9-12.

1.2. Seneca
La vita e le opere; Seneca e Nerone: azione e predicazione, etica e politica; la pratica quotidiana della
filosofia: le Epistulae morales ad Lucilium; la riflessione sul tempo: il De brevitate vitae; le Consolationes;
Seneca e la satira menippea: Apokolokyntosis; Seneca tragico: furor e ratio.
Testi:
Apokolokyntosis 1, 4-5, 14-15;
Consolatio ad Marciam I 2-3 (Lode di Cremuzio Cordo);
De brevitate vitae 8-9 passim (Protinus vive); 10, 2-4 (Il passato è la parte sacrosanta e inviolabile del nostro
       tempo);
De clementia I 14, 1 ss. (Sia l'imperatore come un pater familias);
De vita beata 17, 3-18, 2 passim (Non sono saggio, né mai lo sarò);
Epistulae morales ad Lucilium 1, 1-3 (Tempus tantum nostrum est); 3, 2-4 (L'amicizia); 8, 1-2 (I veri beni
               dell'uomo); 24, 6-8 passim (La virtuosa morte di Catone); 47, 1-4 (Anche gli schiavi sono
               uomini!); 101, 8-10 (La vita è adesso);
Tragoediae: Medea, Oedipus, Phaedra, Thyestes; Octavia (Pseudo Seneca).

2. LA PROSA STORIOGRAFICA DI ETÀ AUGUSTEA E IMPERIALE

2.1.Gli storici di Augusto e della dinastia Giulio-Claudia
Le caratteristiche della storiografia romana (ripasso); Livio; la storiografia tra Livio e Tacito: sostenitori e
oppositori del principato; Cremuzio Cordo; le Historiae di Velleio Patercolo; Factorum et dictorum
memorabilium libri di Valerio Massimo.
Testi:
Livio, Ab urbe condita:
Praefatio; II 10 (Orazio Coclite); II 12 (Muzio Scevola); XXI 1; 15-16; 35 (Annibale).

2.2.Tacito
La vita e le opere; il pensiero storiografico di Tacito: pessimismo e nostalgia per il passato.
Testi:
dagli Annales:
XIV 42 e 45, 1 (Quattrocento schiavi pagano per la vita del padrone); XV 38-44 (Neropolis: la Domus
aurea, l'incendio di Roma, la persecuzione dei Cristiani); XV 63-64 passim (La morte di Seneca); XV 49,
56, 70 passim (La morte di Lucano); XVI 18-19 (Petronio); XVI 34-35 passim (La morte di Trasea Peto).

2.3.Svetonio
Vita e opera; storiografia e biografia.
Testi:
dal De vita Caesarum:
Vita di Claudio 8; 10; 26; 29-30; 32-33; 44-45;
Vita di Nerone 16; 26; 28; 38.

3.LA LETTERATURA DI ETÀ AUGUSTEA E IMPERIALE

3.1. L’elegia
Elegia a Roma (ripasso e sintesi).
Testi:
Ovidio, Epistulae ex Ponto I 4 (La nostalgia per Fabia);
Ovidio, Epistulae heroidum: presentazione generale dell'opera; XV (Saffo a Faone);
                         Ovidio, Metamorfosi: I 1-4 (Proemio); VI 1-128 (Aracne); VIII 616-724 (Filemone e
                         Bauci); XV 871-879 (Epilogo);
Properzio, Elegie I 6 e 15;
Tibullo, Elegie I 1, 53-58 e 2,1-24; II 4, 1-6; III 13.

3.2.Lucano
Vita e opera; Lucano e Nerone; gli eroi di Lucano; Lucano e Virgilio.
Testi:
dal Bellum civile:
I 1-66 (Proemio: la terribile guerra civile e la celebrazione di Nerone); I 129-157 (Pompeo e Cesare: la
quercia ed il fulmine); VI 750-820 (Macabro rito di necromanzia: la maga Eritto); VII 786-822 (Cesare
contempla il campo di Farsalo dopo la strage).

3.3.La satira: Persio e Giovenale
Persio: vita e opera, la satira filosofica; Giovenale: vita e opera, la satira “indignata”.
Testi:
dalle Saturae di Persio:
Coliambi; III 60-118 (Malattie del corpo e malattie dell’animo); V 1-51 (Elogio di Anneo Cornuto);
dalle Saturae di Giovenale:
VI: 1-32 (La dedica a Postumo); 115-132 (Messalina); 286-300 (Le donne nel bel tempo antico); 434-441,
448-456 (La donna intellettuale); 620-623 (Una bella immagine di Claudio...); 643-661 (La conclusione).

3.4.Il romanzo: Petronio e Apuleio
Il romanzo antico: un genere, tanti generi; la figura controversa di Petronio: il Petronio di Tacito e l’autore
del Satyricon; il Satyricon: struttura, contenuti, genere, modelli, significati; Apuleio: vita e opera; le
Metamorfosi.
Testi:
dal Satyricon di Petronio:
32-37 (La cena di Trimalchione); 111 (La matrona di Efeso: fabula Milesia e parodia letteraria); 141 (La
brusca interruzione del romanzo: i cacciatori di eredità a Crotone).
dalle Metamorfosi di Apuleio:
I 1-2 (Il “proemio” e la curiositas di Lucio); III 20-28 passim (Lucio si trasforma in asino); IV 28-VI 24
passim (La favola di Amore e Psiche); XI 27 (Lucius Madaurensis).
Approfondimento: Tra letteratura e arte - Amore e Psiche, Apuleio e Giulio Romano.

3.5.Quintiliano
Vita e opera; pedagogia, retorica e critica letteraria.
Testi:
dall’Institutio oratoria:
I 2, 4. 6-8 (La scuola non corrompe la morale); I 2, 17-18 e 21-22 (La scuola pubblica); II 2, 4-8 (Il buon
maestro); II 9, 1-3 (I doveri del discepolo); X 1 93, 101-102 e 104, passim (L'elegia e la storiografia); X 2,
1-8 (Imitatio ed aemulatio); XII 1, 1-3 (Vir bonus dicendi peritus).

3.6.L’epigramma di Marziale
Vita e opera. Realismo e moralismo. Il "sapore dell'uomo".
Testi:
dagli Epigrammi: I 10 (Maronilla ha la tosse); I 83 (Il cagnolino di Manneia); IV 49 (L'orgoglio del poeta);
V 13 (Sono e sono sempre stato povero), 34 (La piccola Erotion), 58 (Viviamo oggi, Postumo); VII 21
(Ricordo di Lucano); X 4 (La scelta dell'epigramma), 8 (Paola vuole sposarmi), 47 (La vita felice); XII 73
(L’erede di Catullo)

Testi in adozione e materiali di riferimento:

Conte, Letteratura latina, Le Monnier.
Materiali prodotti dall'insegnante e pubblicati sul sito dell'Istituto e su Gsuite (Classroom) o forniti in
fotocopia.

Greco: programma effettivamente svolto

1.LA LETTERATURA GRECA DI ETÀ ELLENISTICA E IMPERIALE

1.1.L' Ellenismo
Periodizzazione e storia; i caratteri di un’epoca; cultura, letteratura e poesia “alessandrina”; la nascita della
filologia e l’erudizione letteraria; la biblioteca di Alessandria; filologia e critica del testo oggi: principi e
metodi; il lessico filologico; tradizione diretta e indiretta; gli errori; l'edizione critica e gli apparati.

1.2. Menandro e la Commedia nuova
La commedia antica (ripasso); la commedia di mezzo (sintesi); la commedia nuovo e Menandro: vita e
opera; struttura e temi delle commedie; la poetica di Menandro; Menandro e Teofrasto: i Caratteri;
Menandro e Aristofane; l'ambivalenza del teatro di Menandro (realismo/utopia, ottimismo/pessimismo);
Dyskolos e Epitrepontes.
Testi:
dal Dyskolos: 1-49 (Il prologo di Pan), 50-80 (Sostrato e Cherea), 81-144 (Pirria presenta Cnemone), 145-
188 (Sostrato e Cnemone), 666-747 (La "conversione" di Cnemone), 931-969 (Il finale);
dagli Epitrepontes: 42-206 (Davo, Sirisco e Smicrine: l’arbitrato), 243-380 (Onesimo e Abrotono).

1.3. Callimaco
Vita e opere; l’attività filologica ed erudita, la poetica e le polemiche letterarie.
Testi:
dagli Aitia: Il prologo contro i Telchini (fr. 1 Pfeiffer, 1-38);
dagli Inni: II 105-112 (Inno ad Apollo: la metafora del fiume);
dagli epigrammi: AP 12, 43 (Amore e poetica).

1.4. Teocrito
Vita e opera; l’invenzione della poesia bucolica: gli Idilli.
Testi:
dagli Idilli: VII 1-51 (Le Talisie: Simichida e Licida); XIII (Ila); XV 1-79 (Siracusane).

1.5. Apollonio Rodio
Vita e opera; le Argonautiche; il rapporto con Omero, Euripide e Aristotele.
Testi:
dalle Argonautiche: I 1-4 (Proemio), 122-133, 1207-1275 (Ila); III 442-471 (L'amore di Medea), 616-664,
744-824 (La grande notte di Medea), 948-1024 (Incontro fra Medea e Giasone); IV 109-182 (La conquista
del vello d'oro), 1773-1781 (La fine del poema).

1.6. Il romanzo
La definizione del genere; ipotesi sull’origine del romanzo; autori, testi e datazione; tematiche e strutture
narrative; il pubblico dei romanzi.
Testi:
Antonio Diogene, Meraviglie al di là di Thule 11 s. (La donna, lettrice destinataria)
Caritone, Cherea e Calliroe I 1, 1-12 (Cherea e Calliroe si innamorano)
Eliodoro, Etiopiche 4,4 (Il lettore sentimentale)
Luciano, Storia vera 1,1-2 (Il romanzo è opera anche per i dotti)
Longo Sofista, Dafni e Cloe I 13-18 (La scoperta dell’amore)

1.7. L’epigramma
Origine e storia dell’epigramma; temi, contenuti e caratteristiche; le antologie epigrammatiche: le “corone”,
l’Anthologia Palatina e la Planudea; le scuole epigrammatiche di età ellenistica.
Testi:
Dall’Anthologia Graeca (autori vari): V 112, 170; VII 455, 476; IX 369; XII 50; XVI 131;
43 ed. de Lagarde (Giovanni di Eucaita, “Cristo mio, salva per me Platone e Plutarco”).

2.PROSATORI GRECI: STORIOGRAFIA, ORATORIA, FILOSOFIA

2.1.Tucidide
Erodoto e Tucidide: caratteristiche e forme della storiografia greca (ripasso); Tucidide: vita, opera, pensiero,
metodo.
Testi:
da La guerra del Peloponneso: I 1 (Proemio), 22, 4 (La storia è un possesso per sempre), 23, 4-6 (Le vere
ragioni della guerra); II 48 (Lo scoppio della pestilenza), 49, 1-4 (La peste), 51, 1-5 (Una malattia terribile);
III 45, 5-7 (Speranza, desiderio e fortuna), 82 (Πόλεμος βίαιος διδάσκαλος); VI 27-28 (La mutilazione delle
Erme).

2.2.Isocrate
Vita, opera, pensiero (sintesi).
Testi:
Filippo 111-112 (Filippo come Eracle), 128-131 (Isocrate si rivolge a Filippo), 132-134 (Gloria a Filippo se
riuscirà a debellare i Persiani), 140-141 (Filippo guida i Greci alla concordia e contro i Persiani), 142 (Solo
Filippo potrà intraprendere con successo la guerra contro la Persia).

2.3.Demostene
Vita, opera, pensiero (sintesi).
Testi:
I Olintiaca 5-6 (Correte in aiuto di Olinto!), 16-18 (Come mettere in difficoltà Filippo), 24-25 (Bisogna
approfittare dell’occasione);
I Filippica 4-5 (In guerra vince chi osa).

2.4.Platone
Vita e opera; la scrittura platonica: la forma drammatica del dialogo; miti e metafore in Platone; Socrate:
filosofo, maestro e personaggio.
Testi:
Fedone 84e-85b (L’ultimo canto dei cigni), 117e-118a (Socrate beve la cicuta)
Fedro 259b ss. (Il mito delle cicale), 274c-277a (Il mito di Teuth: Socrate e la scrittura);
Menone 79e-80b (Socrate è come la torpedine);
Protagora 320d-322d (Il mito di Prometeo);
           Simposio 179b-180a (Il mito di Alcesti), 203b-204a (La nascita di Eros), 212d-213a (Alcibiade
           arriva a casa di Agatone), 215ad (Socrate è come Sileno), 223cd (Il finale del Simposio).

2.5.Polibio
La storiografia greca fra Tucidide e Polibio: autori e tendenze di età ellenistica; Polibio: vita e opera; la
concezione della storia e della storiografia.
Testi:
dalle Historiae: I 1-2 (Proemio); II 56, 7-12 (Polibio critica Filarco); III 54, 1-4 (Il valico delle Alpi:
Annibale incoraggia i suoi uomini mostrando loro l'Italia); VI 3-4, 9 passim (La teoria delle costituzioni e
l’anaciclosi), 12-14 (La costituzione romana); XXXVIII 22, 1-3 (Scipione Emiliano piange sulle rovine di
Cartagine).

2.6.Plutarco
Plutarco: vita e opera; le Vite parallele; i Moralia.
Testi:
dai Moralia: [De liberis educandis] 5df (L'educazione fra le cose che abbiamo è l'unica immortale e divina),
8f-9a (Con i ragazzi bisogna dosare rimproveri ed elogi), 9bd (Per una sana educazione occorre evitare gli
eccessi), 13ce (Ricordino i padri che sono stati giovani anche loro);
dalle Vite parallele: Alessandro 1 (Non scriviamo storie, ma vite); Antonio 76-77, 85-86 (Il suicidio di
Antonio e Cleopatra); Cesare 63-66 (La morte di Cesare); Emilio Paolo 1 (Dalle vite degli altri si può trarre
esempio); Nicia 1 (Plutarco fa storia indagando i “caratteri”); Teseo 1 (Storia e mito).

2.7. Luciano
La Seconda Sofistica; Luciano: vita e opera; una produzione letteraria eterogenea: temi e contenuti.
Testi:
Come si deve scrivere la storia 39-41;
Dialoghi dei morti: Menippo ed Ermes (18), Menippo e Socrate (20, 5-6);
Due volte accusato, 11 (La critica ai filosofi);
Elogio della mosca, 1-3 (Un esempio di orazione neosofistica);
Menippo 16 (La vita dell'uomo è simile a un corteo di maschere guidato dalla Fortuna);
Nigrino 15-16; 19-22 (Roma, capitale del vizio e dell'adulazione);
Storia vera 1, 4 (Il programma di Luciano), 29-35 (Nel ventre della balena); 2, 17-18 e 20 (I filosofi e
              Omero sull'isola dei Beati).

3.SOFOCLE, ANTIGONE

Sofocle: vita e opera, poetica e drammaturgia; il mito di Edipo. Antigone: la tragedia sofoclea. Antigone in
tragedia: Eschilo, Sette a Tebe; Euripide, Fenicie. Le leggi attiche sulla sepoltura. Antigone nella
rappresentazione degli artisti.
Testi:
Sofocle, Antigone: 1-77 (Prologo); 162-210 (I episodio: la rhèsis di Creonte); 284-385 (Il finale del I
episodio e lo stasimo “del progresso”).

Testi in adozione e materiali di riferimento:

Monaco-Casertano-Nuzzo, L’attività letteraria nell’antica Grecia, Principato.
Materiali prodotti dall'insegnante e pubblicati sul sito dell'Istituto e su Gsuite (Classroom) o forniti in
fotocopia.
Trento, 15 maggio 2021                                             Il docente: Ivan Sodini

                               MATERIA: Italiano
                         Prof. ssa Anna Battista Manduzio

 PREMESSA                   Ho conosciuto la classe all’inizio di quest’anno scolastico.
                            L’arrivo di un nuovo docente rappresenta un elemento di
                            novità particolarmente significativo soprattutto per l’ultimo
                            anno del percorso liceale, ma questo non ha impedito
                            l’instaurarsi di un clima generalmente favorevole al dialogo
                            educativo e al processo formativo.
                            Nel complesso gli studenti hanno seguito le lezioni con
                            attenzione manifestando interesse e talvolta persino curiosità
                            rispetto agli argomenti proposti.
                            In generale la classe risulta eterogenea in termini di impegno,
                            preparazione e rendimento. In alcuni casi sono emerse
                            incertezze di varia entità relative all’italiano scritto (dalla
                            semplice impostazione del lavoro, alla pertinenza del lessico o
                            dei contenuti, fino all’elaborazione articolata, critica e
                            personale dei concetti) rispetto alle quali si è cercato di
                            intervenire tramite esercitazioni pratiche e sportelli
                            pomeridiani. In altri casi si è reso necessario qualche
                            suggerimento utile a migliorare il metodo di studio,
                            l’esposizione orale e la riflessione autonoma.
                            E’ doveroso ricordare che l’emergenza sanitaria, con
                            l’alternarsi delle quarantene, il passaggio alla didattica a
                            distanza e poi alla didattica mista, ha compromesso il regolare
                            svolgimento delle lezioni sia in termini concreti (relativi ai
                            contenuti del normale programma di letteratura italiana) sia in
                            termini psicologici (privando gli studenti del confronto diretto
                            e della crescita personale che esso comporta).
                            Pertanto si è ritenuto opportuno affrontare lo studio di alcuni
                            movimenti e di alcune correnti letterarie seguendone le linee
                            essenziali e focalizzando l’attenzione sugli specifici nuclei
                            tematici; maggiore spazio è stato dato ai testi, che meglio
                            rappresentano il pensiero e la poetica di ciascun autore,
                            testimoni diretti del contesto storico di appartenenza e chiara
                            espressione delle nuove esigenze tematiche, stilistiche e
                            lessicali.
                            Si precisa che, sebbene nella parte relativa ai contenuti gli
                            argomenti siano riportati secondo l’ordine cronologico, alcuni
                            di questi sono stati sviluppati come percorsi tematici (nello
                            specifico: “La poesia come riflessione sull’esistenza: Leopardi,
                            Ungaretti e Montale”; “Il romanzo, indagine e analisi della
                            società e dell’individuo: Verga, Svevo e Pirandello”).
 COMPETENZE e ABILITA’      Gli studenti, sia pure a livelli diversi, alla fine dell’anno
 RAGGIUNTE                  scolastico sono in grado di:
                                - utilizzare degli strumenti espressivi e argomentativi
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