ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "V. ALMANZA" - Pantelleria

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "V. ALMANZA" - Pantelleria
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. ALMANZA”
                   Liceo Scientifico
                   PANTELLERIA

               ESAME DI STATO

         ANNO SCOLASTICO 2019/2020

    DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
         (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98)

                 Classe Quinta Sez A

                   Liceo Scientifico

       Coordinatrice Prof.ssa Francesca Ponticello

               DIRIGENTE SCOLASTICO

                 Prof. Francesco Pavia
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "V. ALMANZA" - Pantelleria
INDICE

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del territorio e del contesto
1.2 Sintetica presentazione dell’Istituto

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
2.2 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
2.3 Risultati di apprendimento specifici Liceo Scientifico
2.4 Profilo in uscita dell’indirizzo (PECUP)
2.5 Piano degli studi del Liceo Scientifico

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione Consiglio di Classe
3.2 Variazione del Consiglio di Classe nel triennio
3.3 Composizione della classe, prospetti e risultati
3.4 Presentazione della classe

4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
4.1 Metodologie e strategie didattiche
4.2 Criteri di valutazione
4.3 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
4.4 Esame di Stato 2020: modalità di svolgimento
4.5 CLIL: attività e modalità insegnamento
4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio

5. ATTIVITÀ E PROGETTI
5.1 Attività di recupero
5.2 Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione
5.3 Prospetto delle attività triennali, volte all’arricchimento del curricolo
5.4 Competenze digitali acquisite

6. INDICAZIONI SU DISCIPLINE
6.1 Consuntivi delle attività educativo-didattiche per ciascuna disciplina con articolazione dei
contenuti, indicazioni delle abilità, delle competenze, delle metodologie e dei libri di testo
adottati.

ALLEGATI:
  1. Tabella conversione crediti
  2. Griglia ministeriale per la valutazione del colloquio
  3. Relazione sull’alunno diversamente abile, ai sensi dell’O.M n.90/2001 art. 15, comma
     8 (agli atti d’ufficio)
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del territorio e del contesto

Pantelleria è un’isola sita al centro del Mediterraneo, caratterizzata prevalentemente
dall’origine vulcanica e da una posizione geografica che la colloca al centro del canale di
Sicilia, tra le coste africane e quelle siciliane. Un gioiello incastonato nelle acque del Mar
Mediterraneo tra la Sicilia e le coste della Tunisia, conosciuta anche come la Perla nera del
Mediterraneo per le colate laviche che caratterizzano il paesaggio. Nella provincia di Trapani,
l’isola, è un forte polo di attrazione turistica ed è proprio la sua posizione territoriale che la
inserisce in un contesto di forte specificità, potenzialmente simile a quelle delle isole minori
della Sicilia. Copre una superficie di circa 84 Kmq, per un perimetro di 51,5 km, con larghezza
di 8 km e lunghezza di 13,7 km. La densità abitativa è di 91,75 abitanti per kmq. L’isola di
Pantelleria rappresenta un contesto territoriale problematico, sia sotto il profilo macro-
economico che sociale. La marginalità geografica, la distanza dai mercati, la difficoltà di
accesso ai servizi pubblici, insieme ad una limitata produttività dei beni di consumo, sono solo
alcuni dei principali limiti di questa area.

1.2 Sintetica presentazione dell’Istituto:

L’Istituto Omnicomprensivo di Istruzione Secondaria Statale di Pantelleria è tale dal 1
Settembre 2000, quando in seguito al piano di dimensionamento provinciale, conseguente alla
razionalizzazione delle sedi scolastiche operante in tutta Italia, si è proceduto
all’accorpamento, in una nuova istituzione scolastica, dell’Istituto di Istruzione Superiore “V.
Almanza” e della Scuola Media Statale “D. Alighieri”.
 All’interno dell’Istituto “V. Almanza” vi sono diversi indirizzi:

   •   Liceo delle Scienze Umane, indirizzo Economico-Sociale
   •   Liceo Scientifico
   •   Istituto Tecnico Economico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
   •   Istituto Tecnico Economico, indirizzo Turismo

2 INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità

                                                 2
e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei …”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico:
• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica
• la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari
• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte
• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche
• la pratica dell’argomentazione e del confronto
• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale
• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

2.2 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare
competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica
e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

Area metodologica

   • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
     ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi
     studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo
     l’intero arco della propria vita.
   • Essere consapevoli della diversità̀ dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
     essere in grado valutare i criteri di affidabilità̀ dei risultati in essi raggiunti.
     Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
     discipline.

Area logico-argomentativa

   • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
     argomentazioni                                                                      altrui.
     Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
     individuare possibili soluzioni.
   • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
     comunicazione.

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Area linguistica e comunicativa

  • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in
    tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più̀ avanzati
    (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
    modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; o saper
    leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
    sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
    relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai
    diversi contesti.
  • Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità̀ e competenze
    comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
    Riferimento.
  • Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
    lingue moderne e antiche.
  • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
    ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica

  • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
    ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
    e         i        doveri         che         caratterizzano        l’essere        cittadini.
    Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più̀
    importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
    sino ai giorni nostri.
  • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
    concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
    relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
    geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei
    processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
  • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
    filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
    delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
    confrontarli con altre tradizioni e culture.
  • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico
    e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
    necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
    Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
    invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
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• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
     spettacolo, la musica, le arti visive.
   • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
     si studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica

   • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
     procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
     teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
   • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
     (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
     metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
   • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività̀
     di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
     nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
     procedimenti risolutivi.

2.3 Risultati di apprendimento specifici del Liceo Scientifico

      “Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura
      scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei
      metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente
      ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
      necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
      individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei
      linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica
      laboratoriale” (art. 8 comma 1).

2.4 Profilo in uscita dell’indirizzo (PECUP)

LICEO SCIENTIFICO

Gli studenti del Liceo Scientifico, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
                                                5
• essere in grado di comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale,
utilizzandole in particolare nella risoluzione di problemi di varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

                                                 6
2.5 Piano degli studi del Liceo Scientifico

  MATERIA                         1° anno     2° anno   3° anno   4° anno   5° anno

  Lingua e letteratura italiana     132           132     132       132       132

  Lingua e cultura latina            99           99       99        99       99

  Lingua e cultura straniera         99           99       99        99       99
  (inglese)
  Storia e geografia                 99           99

  Storia                                                   66        66       66

  Filosofia                                                99        99       99

  Matematica*                       165           165     132       132       132

  Fisica                             66           66       99        99       99

  Scienze naturali**                 66           66       99        99       99

  Disegno e storia dell’arte         66           66       66        66       66

  Scienze motorie e sportive         66           66       66        66       66

  Religione Cattolica                33           33       33        33       33

  Totale                            891           891     990       990       990

      *Con informatica al primo biennio

      **Biologia, Chimica, Scienze della terra

                                              7
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                        Docente
      Disciplina
                           COGNOME                  NOME

 Lingua e letteratura
                           PONTICELLO             FRANCESCA
 italiana

 Lingua e cultura latina   PONTICELLO             FRANCESCA

 Storia e Filosofia        RAFFAELE         ANNA MARIA LUISA

 Matematica e Fisica         PATTI                  ROSA

 Scienze Naturali,
 Chimica e Geografia
                            FONTANA                 DIEGO

 Disegno e storia
                            CRAPARO               VALENTINA
 dell’Arte
 Lingua e cultura
                           GENOVESI               NATHALIE
 straniera (inglese)
 Scienze Motorie e
                            PASTORE                GASPARE
 sportive

 Religione Cattolica        MORANA                 PAOLA

 Sostegno                   TRAINA          MICAELA STEFANIA

                             PAVIA                  IVANA
 Rappresentanti
 Genitori                                         EMANUELA
                            PERILLO

                           BRIGNONE               EDOARDO
 Rappresentanti
 Alunni
                             RIZZO                 NICOLÒ

                                  8
3.2 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO (COMPONENTE
 DOCENTE)

DISCIPLINA              A.S. 2017/2018           A.S. 2018/2019         A.S. 2019/2020

Lingua e Letteratura
                        Ponticello Francesca     Ponticello Francesca   Ponticello Francesca
Italiana

Lingua e cultura latina Ponticello Francesca     Ponticello Francesca   Ponticello Francesca

Lingua e cultura
                        Genovesi Nathalie        Genovesi Nathalie      Genovesi Nathalie
straniera (inglese)

                        Raffaele Anna Maria      Raffaele Anna Maria
Storia e Filosofia                                                      Raffaele Anna
                        Luisa                    Luisa                  Maria Luisa

Matematica e Fisica     Monaco Loredana          Monaco Loredana        Patti Rosa

Scienze naturali        Fontana Diego            Sergi Maria Luana      Fontana Diego

Disegno e Storia
                        Candela Alessandro       Candela Alessandro     Craparo Valentina
dell’arte

                                                                        Gaspare Galimi

Scienze motorie e       Martinez Flora           Martinez Flora
                                                                        Buccheri Michele
Sportive                Valentina Cecilia        Valentina Cecilia

                                                                        Pastore Gaspare

Religione cattolica     Morana Paola             Morana Paola           Morana Paola

                        Rosa De Todaro           Giuseppa Caimi         Traina Micaela
Sostegno
                        Simone Simona            Agosta   Gianluca      Stefania

                                             9
3.3 Composizione della CLASSE: ALUNNI

  No                 ALUNNO                        Provenienza
  1    ACIERNO           FRANCESCO         Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  2    BRIGNONE          EDOARDO           Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  3    BRIGNONE          LAURA MARIA       Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  4    BUSETTA           FRANCESCA         Classe quarta A medesimo
                         AURORA            indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  5    CASANO            SAVIO             Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  6    FRANCO            LUDOVICA          Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  7    ORO               RICCARDO          Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  8    PATANÈ            MATTEO AGOSTINO   Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  9    PAVIA             ADRIANO           Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  10 PINEDA              SOFIA             Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  11 RIZZO               NICOLÒ            Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019
  12 SPATA               GAIA              Classe quarta A medesimo
                                           indirizzo e scuola A. S.
                                           2018/2019

                                    10
Risultati dello scrutinio finale della classe III A (A.S. 2017/2018)
     (esclusi non promossi e ritirati)
                               N° Studenti Fra 8 e 10        7
                                 con voto (*)                               6
                                                             (*)            (*)
 Materia
 Lingua e Letteratura italiana                    6                4                     6

 Lingua e Cultura latina                          3                6                     7

 Storia                                           11               1                     4

 Filosofia                                        8                2                    6 (1)

 Lingua e cult. str. inglese                      5                6                    5 (1)

 Matematica                                       3                5                    8 (4)

 Fisica                                           4                5                     7

 Disegno e Storia dell’Arte                       8                4                     4

 Scienze naturali                                 6                6                     4

 Scienze Motorie e Sportive                       10               4                     2

Risultati dello scrutinio finale della classe IV A (A.S. 2018/2019)     (esclusi non promossi e ritirati)
                           N° Studenti
                              con voto Fra 8 e 10         7                 6
 Materia                                 (*)              (*)               (*)

 Lingua e Letteratura italiana                    6                3                     3

 Lingua e Cultura latina                          5                3                     4

 Storia                                           10               1                     1

 Filosofia                                        10               1                     1

 Lingua e cult. stra. (Inglese)                   7                4                     1

 Matematica                                       3                3                    6 (1)

 Fisica                                           3                5                     4

 Disegno e storia dell’arte                       8                1                    3 (1)

 Scienze naturali                                 11               //                    1

 Scienze Motorie e Sportive                       11               //                    1
 (*) fra parentesi il numero degli studenti che hanno conseguito la valutazione a seguito di sospensione di
giudizio

                                                        11
3.4 LA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

       La classe è composta da 12 alunni: 7 maschi e 5 femmine ed accoglie un alunno
diversamente abile che ha seguito una programmazione differenziata ed è stato affiancato per
diciotto ore settimanali dall’insegnante di sostegno, professoressa Micaela Stefania Traina,
dall’assistente alla comunicazione e all’autonomia, Concetta Almanza, e dall’assistente
igienico-personale Marina Ferreri. L’esiguo numero dei componenti della classe è il risultato
di una selezione avvenuta a seguito della non ammissione di quattro studenti al termine
dell’anno scolastico 2018-2019 per non aver raggiunto gli obiettivi didattici prefissati e
propedeutici che avrebbero loro consentito di frequentare efficacemente questo ultimo anno
liceale.
       Dal punto di vista comportamentale gli studenti hanno dimostrato di essere coesi e
affiatati tra loro, pronti a condividere con responsabilità e serietà, scelte e decisioni comuni,
riuscendo a relazionarsi con correttezza e rispetto delle diversità. Gli alunni, a tal proposito,
hanno mostrato una straordinaria sensibilità nei confronti del loro compagno diversamente
abile contribuendo alla realizzazione di una sua esperienza scolastica significativa
umanamente. Hanno rispettato le regole e interagito in maniera corretta con i docenti e con i
pari e non ci sono mai state ammonizioni o sanzioni disciplinari. La loro frequenza è stata
regolare: solo un’alunna ha fatto registrare nel primo quadrimestre numerose assenze, dal
momento che ha frequentato il secondo anno del triennio accademico di pianoforte presso il
Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo; tale discontinuità non ha, però, influito sul
suo rendimento scolastico dal momento che è sempre stata diligente, dotata di senso di
responsabilità.
       Dal punto di vista didattico la classe si è dimostrata ricettiva agli stimoli offerti nel
percorso formativo, affrontando ogni attività con curiosità ed interesse. Ognuno ha seguito il
percorso formativo secondo i propri stili di apprendimento, pervenendo a risultati differenziati
che possono essere sintetizzati in tre fasce di livello:
a) grazie ad un impegno costruttivo, ad uno studio critico e ragionato e ad un metodo di lavoro
efficace un primo gruppo di allievi ha personalizzato contenuti e sviluppato abilità in maniera
trasversale, apportando il proprio contributo in maniera ottima e in alcuni casi eccellente.

                                                12
b) un secondo gruppo di discenti ha evidenziato costanza e partecipazione attenta al percorso
didattico, supportando il lavoro in classe con la fase rielaborativa dei contenuti, conseguendo
un buono o discreto livello globale di conoscenze.
c) un ultimo gruppo ha conseguito un sufficiente livello globale di preparazione, raggiungendo
gli obiettivi disciplinari essenziali; permane solo qualche difficoltà applicativa e di
rielaborazione specialmente nelle discipline di indirizzo.
      I rapporti con le famiglie sono avvenuti attraverso differenti canali di comunicazione
(colloqui generali, colloqui individuali su appuntamento, assemblee per l’elezione dei
rappresentanti, incontri divulgativi, consigli di classe, comunicazioni del Coordinatore di
classe) e sono sempre stati improntati su una relazione di fiducia e caratterizzati dalla serenità
e trasparenza. Ne è derivata una importante alleanza educativa scuola-genitori all’insegna della
reciprocità intesa nel riconoscersi come persone legate da uno scopo comune, la
corresponsabilità educativa, ma ciascuno con le proprie caratteristiche e precipue competenze.
      Nel corso del triennio i docenti hanno avuto cura di confezionare ed avviare percorsi
tematici pluridisciplinari per orientare gli alunni a trasferire in ambiti differenti e in situazioni
concrete conoscenze e abilità e a mettere in campo le proprie risorse personali, svincolandosi
da un approccio meramente nozionistico e allenando il pensiero critico e la capacità di fare
inferenze.
      La classe ha partecipato positivamente alle attività proposte per l’arricchimento del
curricolo. In particolare gli studenti si sono impegnati con profitto al progetto “A Scuola di
OpenCoesione”, conosciuto con l’acronimo ASOC, citato nel Piano Nazionale Scuola Digitale
del Miur come valido esempio di percorso innovativo di didattica sperimentale finalizzata a
promuovere principi di cittadinanza attiva e consapevole, realizzando attività di ricerca e di
monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici, attraverso l’impiego di innovative tecnologie
di informazione, comunicazione e Data Journalism. Il progetto è stato molto impegnativo per
tutta una serie di scadenze che la classe ha dovuto rispettare, affrontando i compiti assegnati e
andando a risolvere le situazioni che in itinere si sono manifestate; organizzando eventi,
recandosi sul campo a monitorare il progetto scelto e mantenendo contatti con i soggetti
istituzionali e la stampa locale. Il team “Back to School” si è classificato sesto a livello
nazionale: tutti hanno partecipato al progetto e si sono prodigati mettendo in campo le proprie
potenzialità e i propri talenti. La partecipazione alla festa dell’Europa svoltasi presso il polo

                                                 13
universitario di Trapani il 9 maggio del 2019 ha avuto una importante ricaduta sul curricolo
ed è stata fortemente voluta dagli stessi studenti, attivi protagonisti di questa esperienza grazie
alla quale hanno avuto modo di confrontarsi con altre scuole del trapanese e di arricchire il
loro bagaglio esperienziale. Sono stati guidati dal professore Giuseppe Belvisi, referente
PCTO e dalla professoressa Francesca Ponticello come docente di supporto. Gli studenti, come
team Back to School, cogliendo un’opportunità offerta dalla Europe Direct di Trapani,
accompagnati dalla prof.ssa Ponticello, sono stati a Bruxelles in visita al Parlamento europeo.
È stata una preziosa opportunità che ha dato modo di visitare la più importante istituzione
Europea, conoscerne i meccanismi e vedere i luoghi dove le politiche comunitarie, le decisioni
a livello sovranazionale e i progetti europei vengono proposti, discussi, approvati e
implementati. Le energie profuse, la collaborazione, lo scambio di idee, l’impegno condiviso
hanno reso possibile conseguire un ottimo risultato. Inoltre, questo viaggio ha costituito per
loro un momento prezioso, un’occasione unica ed irripetibile ed anche una gratificazione per
l’importante risultato ottenuto a livello nazionale. Infine, trattandosi del loro ultimo anno di
scuola, si è configurato a tutti gli effetti un viaggio d’istruzione per visitare una capitale
multiculturale e multi-sfaccettata.

Azioni educativo-didattiche a seguito del Covid-19:
      A seguito della grave emergenza sanitaria che ha portato alla sospensione delle attività
didattiche, il DPCM 8/3/2020 e la conseguente nota ministeriale n. 279, hanno stabilito la
necessità di attivare la didattica a distanza al fine di tutelare il “diritto costituzionalmente
garantito all’istruzione”. La Dad, pur con i suoi limiti rispetto a quella in presenza, ha
rappresentato l’unica via percorribile per il prosieguo delle attività didattiche. Essa ha imposto
un profondo ripensamento dell'azione didattica e l’adattamento a nuovi codici comunicativi.
Tutti i docenti componenti il Consiglio di Classe si sono messi in discussione, animati dal
senso del dovere, riprogettando e pianificando percorsi con procedure e strumenti nuovi, in
maniera flessibile e autonoma, in coerenza con la libertà di insegnamento. È stato anche
necessario arricchire la “cassetta degli attrezzi”, seguendo Webinar per ricevere spunti di
riflessione, conoscere buone pratiche didattiche a distanza e/o per imparare il funzionamento
dei nuovi devices. Di certo è risultato prioritario mantenere l’interazione con gli alunni per
sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla comunità e per garantire la continuità

                                                14
didattica, in coerenza con le finalità educative e formative proprie della mission della scuola.
È stata una sfida che ha posto docenti e studenti ad affrontare una situazione imprevista e
completamente nuova. Si è cercato con tutti, in primo luogo, di avviare un dialogo ed un
opportuno riesame delle progettazioni unitamente alla riformulazione degli obiettivi didattici.
Si è proceduto, inoltre, alla rimodulazione del calendario settimanale delle video lezioni,
calibrandolo sulla concreta sostenibilità della lezione a distanza da parte degli studenti e
procedendo ad una equilibrata riduzione del monte ore settimanali: non sono state, dunque,
superate le tre ore giornaliere di lezioni on line, per evitare il sovraccarico cognitivo.
       Sono stati anche segnalati agli studenti i contenuti messi a disposizione del sistema
scolastico sul portale Rai cultura e Rai play attraverso la tv e disponibili on line, tramite
un’impaginazione distinta per materie e argomenti, in modo che siano facilmente fruibili ed
utilizzabili da insegnanti e studenti su ogni dispositivo. In accordo con il Miur, anche Treccani
scuola ha messo a disposizione gratuitamente gli strumenti e i contenuti della propria
piattaforma per venire incontro agli studenti nel periodo di chiusura legato all’emergenza
coronavirus.
       Grazie al supporto continuo offerto dal prof. Di Bartolo, amministratore della GSuite
for Education, è stato possibile accedere e utilizzare tale piattaforma che, con le sue
applicazioni, permette attività didattica sia in modalità sincrona per assicurare la relazione tra
alunni e docenti, sia in modalità asincrona per permettere agli studenti di ricevere e di utilizzare
materiale di studio in maniera autonoma e secondo le loro esigenze. Tra le applicazioni
principali sono state utilizzate le video-conferenze di Meet, la Classroom e Drive. Il registro
elettronico è stato lo strumento in cui rimane tracciabilità dell’operato del singolo docente.
       Con atteggiamento costruttivo la classe ha superato i momenti più impegnativi
dell’anno, affrontandoli giudiziosamente. Sono emersi anche quegli studenti che non sempre
partecipavano spontaneamente, a volte anche per timidezza o eccesso di emotività, rivelando
il loro lato riflessivo.
       Particolarmente complicato si è configurato il rapporto tra didattica a distanza e
disabilità. Per quanto riguardo l'alunno diversamente abile la docente di sostegno, prof.ssa
Traina, ha continuato a mantenere una relazione costante con l'alunno e la famiglia alla quale
ha proposto giornalmente varie attività già sperimentate dal ragazzo o simili. L'alunno, però,
non sempre si è dimostrato collaborativo in quanto, a causa della sua patologia, l'allievo

                                                15
identifica le varie figure di riferimento all'interno di ruoli predefiniti e collabora con le varie
figure rimanendo all'interno dell'ambito che per lui ricoprono.
       La pandemia ha portato indubbiamente a cambiamenti necessari ed inevitabili, ha messo
i ragazzi di fronte ad uno scenario inaspettato e ha rappresentato di certo un grande “esame di
maturità” per ciascuno di loro. L’esame in presenza sarà un ultimo tassello di un percorso che
ha costituito un passo fondamentale per poter intraprendere la strada del loro futuro, per
imparare ad affrontare le sfide del mondo degli adulti, contribuendo alla loro crescita personale
ed umana.

                                     Prospetto dati della classe

       INIZIO ANNO                              FINE ANNO
                            A                               Promossi
                            seguito
       Da classe                                                      Non
                  Ripetenti di esami   TOTALE Senza       Con                  Trasferiti   Ritirati
       precedente                             sospensione sospensione Promossi
                            di
                            idoneità          di giudizio di giudizio

3a A       17         ///      ///        17          12               4     ///     1         ///

4a A       16         ///      ///        16          11               5     4       ///       ///

5a A       12         ///      ///        12          ///              ///   ///     ///       ///

                                                 16
4 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

4. 1 Metodologie e strategie didattiche

      Le Indicazioni Nazionali affermano che “… la scuola è chiamata a realizzare percorsi
formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di
valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno” e a “(...) saper accettare la sfida
che la diversità pone: innanzi tutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno
riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza; inoltre nel
Paese, affinché le situazioni di svantaggio sociale, economiche, culturali non impediscano il
raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantire.” Coerentemente
con quanto espresso ogni insegnante, di qualsiasi disciplina, ha attivato metodologie e strategie
diverse per:

   • garantire un’offerta formativa personalizzabile
   • sviluppare processi di apprendimento diversi e più autonomi (per scoperta, per azione,
     per problemi, ecc.)
   • promuovere e/o consolidare l’interesse e la motivazione degli studenti
   • preparare gli studenti a questo nostro mondo sempre più complesso.

       Diverse sono state le metodologie utilizzate dai docenti e mirate al coinvolgimento degli
allievi nel dialogo e nell’interesse per le varie problematiche, adeguando le strategie didattiche
alle esigenze e al processo di apprendimento dei singoli al fine di raggiungere gli obiettivi
prefissati:

• lezioni frontali e dialogate

• promozione di dibattiti interattivi su temi culturali e problematiche storico–sociali del nostro
tempo;

• sviluppo tematico dei contenuti in chiave interdisciplinare e trasversale;

• lavori di ricerca individuale e di gruppo;

• brainstorming;

• attività di confronto e attualizzazione attraverso la lettura di testi critici e giornalistici;

• lavori guidati per la soluzione di problemi didattici specifici;

• incontri e seminari con esperti, come supporto ed ulteriore arricchimento in specifici
percorsi formativi uso delle nuove tecnologie applicate alle varie discipline, attività problem
solving, cooperative learning, peer tutoring.

                                                  17
4.2 CRITERI PER LO SCRUTINIO FINALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI SECONDO GRADO (come deliberato in sede di Collegio docenti del
21/5/2020)

La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne
e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema
nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al
miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo
dell'identità personale e promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni
di conoscenze, abilità e competenze (art. 1 decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62).

PREMESSA
I criteri determinati dal Collegio per lo svolgimento degli scrutini finali e per assicurare
omogeneità nelle decisioni dei singoli Consigli di Classe non possono essere applicati come
automatismi, dal momento che la valutazione non può parcellizzarsi in ambiti settoriali e deve
ricondursi all’unitarietà della persona che apprende.

CRITERI GENERALI
In fase preliminare, il Consiglio di Classe analizza la situazione complessiva della classe e
quella di ogni singolo/a allievo/a, valutando gli obiettivi di apprendimento conseguiti in tutte
le fasi degli interventi didattici, sia in presenza che attraverso la Didattica a Distanza, e delle
attività Complementari ed Integrative del curricolo.
Nel fare ciò, i Consigli di Classe terranno conto delle “rimodulazioni” delle programmazioni
disciplinari cosi come formulate nel mese di Aprile 2020 (a seguito dei provvedimenti
emergenziali adottati per contingenza sanitaria nazionale ed internazionale), in termini di
obiettivi di apprendimento, di mezzi, di strumenti e di metodologie e tenuto conto della
modalità di didattica a distanza.

Si ribadisce che la valutazione è condotta ai sensi dell’articolo 4, commi 1, 2, 3 e 4 del D.P.R.
n. 122/2009.
A seguito dell’adozione dell’O.M. n. 11 del 16.05.2020 e solo per l’anno scolastico 2019-
2020, le studentesse e gli studenti sono ammessi alla classe successiva in deroga alle
disposizioni di cui all’articolo 4, commi 5 e 6, ed all’articolo 14, comma 7 del D.P.R. n.
122/2009; pertanto, non costituiscono condizione essenziale per la promozione:
    1) il conseguimento di una valutazione non inferiore a 6/10 per ciascuna disciplina e nel
       comportamento;
    2) la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato.
Parimenti, non è prevista la “sospensione del giudizio”.

                                                18
Gli studenti, di conseguenza, vengono ammessi alla classe successiva anche con valutazioni
negative (inferiori a 6/10) in una o più discipline.

Nel verbale di scrutinio finale vengono riportate per ciascun alunno le eventuali valutazioni
insufficienti relative a una o più discipline. I voti espressi in decimi, ancorché inferiori a sei,
sono riportati nel documento di valutazione finale.

La “non ammissione alla classe successiva” può essere deliberata solo in presenza delle
seguenti condizioni:

   1) il consiglio di classe non è in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunna/o,
      per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature
      tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica
      frequenza delle attività didattiche, perduranti e già opportunamente verbalizzate per il
      primo quadrimestre;

   2) deliberazione espressa all’unanimità dei componenti il Consiglio di Classe;

   3) specifica ed articolata motivazione da riportare nel processo verbale.

Sono comunque fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini emanati ai sensi dello
Statuto delle studentesse e degli studenti (provvedimenti disciplinari).

Il Consiglio di Classe procederà alla valutazione delle studentesse e degli studenti sulla base
dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza, utilizzando l’intera scala
di valutazione in decimi, privilegiando, nei casi di valutazione negativa, i voti 5/10 e 4/10.
La valutazione inferiore a 4/10 sarà, di norma, utilizzata nei casi di non ammissione alla classe
successiva.

Si ribadisce che:
    1) le assegnazioni dei voti delle singole discipline sono effettuate collegialmente dal
       Consiglio di Classe che opera sulla base dei criteri riportati nel presente documento e
       deliberati dal Collegio dei Docenti, per voto palese di tutti i partecipanti.

   2) Non è possibile l’astensione.

   3) La deliberazione sui voti definitivi può avvenire anche a maggioranza. In caso di parità,
      prevale il voto espresso dal Dirigente Scolastico.

                                                19
4) Il docente di ciascuna disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato sulla
      base:
          Ø di un confronto diacronico fra la situazione iniziale e quella finale dell’alunno/a;
          Ø dei criteri di valutazione “riadattati” nella “rimodulazione” della
            programmazione disciplinare;
          Ø di ogni elemento utile desumibile dalle “valutazioni formative” effettuate durante
            il periodo della didattica a distanza, avuto riguardo agli obiettivi di
            apprendimento stabiliti nella programmazione “rimodulata”;
          Ø dell’assiduità con cui l’alunno/a ha seguito tutte le attività di DaD (non solo le
            video lezioni)
          Ø del grado di partecipazione dell’alunno/a a tutte le attività proposte con la DaD
            (non solo le video lezioni)
          Ø dell’ interesse e della cura di approfondimento con cui l’alunno/alunna ha
            partecipato al dialogo educativo (sia Didattica in Presenza, sia Didattica a
            Distanza)
          Ø della capacità di “relazione a distanza” manifestata dall’alunno/a (con il docente
            e con i pari)

La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio
intermedio.

Nell’assegnare i voti definitivi alle singole discipline, il Consiglio di Classe opererà sulla base
delle proposte di voto dei singoli Docenti e tenendo conto, in una sintesi valutativa collegiale:
          Ø dell’assiduità con cui l’alunno/a ha seguito tutte le attività di DaD (non solo le
             video lezioni)
          Ø del grado di partecipazione dell’alunno/a tutte le attività proposte con la DaD
             (non solo le video lezioni)
          Ø dell’interesse e della cura di approfondimento con cui l’alunno/alunna ha
             partecipato al dialogo educativo (sia Didattica in Presenza – sino alla data di
             sospensione delle lezioni - sia Didattica a Distanza)
          Ø della capacità di relazione a distanza manifestata dall’alunno/a (con il docente e
             con i pari).

                                                20
SPECIFICITÀ PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede
alla valutazione sulla base del Piano Educativo Individualizzato, così come eventualmente
“rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto, altresì, del Piano di Apprendimento
Individualizzato.
Per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre
2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il Piano Didattico
Personalizzato, così come eventualmente “rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto
altresì del Piano di Apprendimento Individualizzato.
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali non certificati, che siano stati destinatari di
specifico Piano Didattico Personalizzato, la valutazione degli apprendimenti è coerente con
tale documento, così come eventualmente “rimodulato” nel mese di Aprile e tenendo conto
altresì del Piano di Apprendimento Individualizzato.

CASI DI MANCATO RECUPERO DEI VOTI INSUFFICIENTI DEL PRIMO
QUADRIMESTRE

Tutte i casi di valutazione insufficiente (sia riferiti al percorso formativo del Primo
Quadrimestre, che riferiti al Secondo Quadrimestre) impongono al Consiglio di Classe la
redazione del Piano di Apprendimento Individualizzato (P.A.I.), in cui dovranno essere
indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento ancora da conseguire, ai fini
della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché le
specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento.
Non viene redatto il P.A.I. per gli studenti del 5^ anno.
Il Piano di Apprendimento Individualizzato è allegato al documento di valutazione finale e
comunicato ai genitori.
Il Piano di Apprendimento Individualizzato dovrà riportare per ciascuno Obiettivo Specifico
di Apprendimento, la competenza che dovrà conseguire-consolidare l’alunno/a, declinata in
termini di Conoscenze, Abilità e Unità di Apprendimento, nonché le strategie e gli strumenti
proposti.
Il modello da utilizzare sarà messo a disposizione in tempi congrui rispetto alla data degli
scrutini finali.

PIANO DI INTEGRAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

In sede di scrutinio finale, il Consiglio di Classe dovrà predisporre il Piano di Integrazione
degli Apprendimenti (P.I.A.). Il P.I.A. dovrà riportare per ciascuna disciplina le attività
didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati
obiettivi di apprendimento.
                                               21
Saranno, in particolare, evidenziati i nuclei fondamentali di ciascuna disciplina ed i correlati
obiettivi, ritenuti indispensabili per una proficua prosecuzione del processo di apprendimento
nell’anno scolastico successivo. Ne scaturirà una nuova programmazione-progettazione, che
costituirà la base di partenza per la programmazione-progettazione della classe successiva per
l’A.S. 2020-2021.
Il P.I.A. sarà allegato al verbale e dovrà riportare per ciascuno Obiettivo Specifico di
Apprendimento, la competenza che dovrà conseguire l’alunno/a, declinata in termini di
Conoscenze, Abilità e Unità di Apprendimento, nonché le strategie e gli strumenti.
Non viene redatto il P.I.A. per le classi quinte.

Il modello da utilizzare sarà messo a disposizione in tempi congrui rispetto alla data degli
scrutini finali.

Le attività relative alla realizzazione del Piano di Integrazione degli Apprendimenti (P.I.A.),
nonché del Piano di Apprendimento Individualizzato (P.A.I.) costituiscono attività didattica
ordinaria e avranno inizio a decorrere dalla data 1 settembre 2020 (secondo eventuali
modifiche al calendario regionale).
Tali attività integrano, ove necessario, il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e
comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata dell’anno scolastico 2020/2021.
Per la realizzazione del P.I.A. e del P.A.I. si utilizzeranno le risorse offerte dall’organico
dell’autonomia, adottando ogni forma di flessibilità didattica e organizzativa e facendo
convergere sul prioritario sostegno agli apprendimenti le iniziative progettuali, del Piano di
Lavoro del Consiglio di Classe.

SPECIFICITÀ PER LE CLASSI QUINTE

Ad integrazione dei criteri sopra riportati, per le classi quinte si precisa che le studentesse e gli
studenti vengono ammessi anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2 del
Decreto Legislativo n 62/2017; in particolare:
          Ø La partecipazione alle prove INVALSI nell’ultimo anno di corso;
          Ø Il compiuto svolgimento delle attività legate ai Percorsi per Competenze
            Trasversali e l’Orientamento, secondo il rispettivo monte ore minimo (90 ore per
            il Liceo – 150 ore per l’Istituto Tecnico Economico).

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Solo per l’anno scolastico 2019-2020, in sede di scrutinio finale, per la valutazione del
comportamento delle studentesse e degli studenti non sarà utilizzata la rubrica di valutazione
in uso nella nostra scuola e deliberata dal Collegio dei Docenti in data 19/10/2009.

Viene invece adottato il seguente processo valutativo:

                                                 22
1. La base di partenza è costituita dal voto di comportamento attribuito all’alunno/a
         nella valutazione del primo quadrimestre.

      2. Tale valutazione potrà essere modificata, eventualmente, in aumento o in
         diminuzione, sulla base di un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio di Classe,
         tenendo conto dei seguenti indicatori:

          a. Profitto: miglioramento o peggioramento rispetto alla situazione del primo
             quadrimestre

          b. Assiduità (riferita alla DaD):
                     • Ha frequentato con assiduità le video-lezioni rispettando gli orari
                     • Ha frequentato con regolarità le video-lezioni, non rispettando
                         talvolta gli orari
                     • Non ha frequentato con regolarità le video lezioni e non sempre ha
                         rispettato gli orari
                     • Ha frequentato con poca regolarità le lezioni non rispettando gli orari
                     • Non ha frequentato le video lezioni

          c. Rispetto delle consegne (riferita alla DaD)

          d. Provvedimenti disciplinari (intervenuti nel secondo quadrimestre e sino alla
             data di adozione della sospensione delle attività didattiche, per contingenza
             sanitaria nazionale ed internazionale)

          e. Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (solo classi 4^ e
             5^)
               • Ha svolto il PCTO con diligenza, impegno responsabile e consapevole
                   partecipazione
                 • Ha svolto il PCTO con livelli sufficienti di diligenza ed impegno
                 • Ha svolto il PCTO con livelli minimi di diligenza ed impegno
                 • Non ha svolto in maniera compiuta il PCTO, concordato fra Scuola e
                   Azienda/Ente
                 • Non ha svolto il PCTO concordato fra Scuola e Azienda/Ente

4.3 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (come
deliberato in sede di Collegio docenti del 21/5/2020)

Per l’assegnazione del credito scolastico, si terrà conto dei seguenti criteri:

   1. l’inserimento nella banda di oscillazione (prevista dalla TAB. A ALLEGATA AL
      D.Lvo N. 62/2017 con successive modifiche ed integrazioni ex O.M. n. 10 del 16
      maggio 2020, per le solo classi quinte) è necessariamente legato alla media aritmetica
      dei voti attribuiti dal Consiglio di Classe, tenendo conto del voto sul comportamento e
      del voto di tutte le discipline, ad eccezione di religione. (I voti e non le proposte dei
                                                23
singoli insegnanti: il credito deve essere calcolato dopo aver attribuito i voti definitivi,
   “comportamento” compreso.)

2. Il credito scolastico va attribuito in numero intero (vedi Griglie)

3. La studentessa/lo studente Non Promossa/o non ottiene alcun credito

4. Alla studentessa/allo studente ammessa/o alla classe successiva con media inferiore a
   6/10 per il terzo o il quarto anno, è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità
   di integrarlo, con riferimento all’allegato A al Decreto Legislativo n. 62/2017,
   corrispondente alla classe frequentata nell’anno scolastico 2019/2020, nello scrutinio
   finale relativo all’anno scolastico 2020/21, con riguardo al Piano di Apprendimento
   Individualizzato di cui all’articolo 6, comma 1 dell’O.M. n. 11 del 16 maggio 2020.

5. La medesima possibilità di integrazione dei crediti è comunque consentita, con le
   tempistiche e le modalità già descritte, per tutti le studentesse e gli studenti, anche se
   ammessi con media superiore a 6/10, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti,
   prima dello scrutinio finale dell’anno scolastico 2020/2021.

6. Si precisa inoltre che il Consiglio di Classe ha a disposizione alcuni elementi o parametri
   per distribuire il patrimonio di punti (vedi Griglie) – con esclusione dei casi di media
   inferiore a 6/10 nella classi terze e quarte (per quanto detto al punto n. 4)

      a) INTERESSE E                CURA DI APPROFONDIMENTO, CON CUI
         L’ALUNNO/ALUNNA HA PARTECIPATO AL DIALOGO EDUCATIVO :
         dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio
         (riferito alla DiP ed alla DaD).

      b) IMPEGNO DELL’ALUNNA/O: inteso come apprezzamento, in sintesi
         collegiale,   per l’atteggiamento manifestato nel corso dell’anno dallo/a
         studente/studentessa.
      c) ASSIDUITÀ con cui l’alunno/a ha seguito a tutte le attività di DaD (non solo le
         videolezioni) – giudizio anche questo intuitivo ed espresso collegialmente.

      d) PARTECIPAZIONE AI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI
         E L’ORIENTAMENTO, inteso come apprezzamento, in sintesi collegiale, per
         l’atteggiamento complessivamente manifestato dallo studente/studentessa.

      e) PROFITTO/INTERESSE              Insegnamento      Religione     Cattolica    o   Attività
         alternativa.

7. Per il riconoscimento del credito scolastico relativo alla partecipazione a progetti di
   arricchimento dell’Offerta Formativa è necessario aver conseguito una valutazione
   finale positiva ( a cura del Referente del Progetto) e/o la certificazione finale (ad es.
   progetto PON-POR).

                                              24
8. Le competenze informatiche certificate devono essere riconosciute (ECDL - AICA –
      DIDASCA –MICROSOFT OFFICE SPECIALIST – PEKIT – CISCO – VMWARE –
      EIPASS)

   9. Le competenze di lingua straniere certificate devono essere riferite al QCER (Quadro
      comune di riferimento per la conoscenza delle lingue)

 10. La scuola riconosce anche credito scolastico ad esperienze ed attività svolte in contesti
    non formali (presso organismi di educazione/formazione diversi dalla scuola) ed
    informali (esperienze significative durante l’arco della vita).

   Si riportano alcuni esempi:
       a. Contesti non formali : attività sportive presso associazioni sportive; attività musicali,
          di danza, artistiche, culturali presso associazioni riconosciute; attività di volontariato
          nel privato sociale e/o servizio civile nazionale; corsi di formazione professionale
          presso Enti riconosciuti.
       b. Contesti informali: esperienze di lavoro (non inferiori a 30 giorni lavorativi, secondo
          le buste-paga); esperienze di apprendistato; attività di solidarietà sociale presso
          associazioni/enti riconosciuti.

      Ogni qualificata esperienza/attività deve essere:
      • debitamente documentata;
      • coerente con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza e la
        significatività devono essere accertate dal Consiglio di Classe, attraverso
        l’omogeneità con i contenuti tematici del corso, il loro possibile
        approfondimento/ampliamento, la loro concreta attuazione.

4.4 Esame di Stato 2020: modalità di svolgimento

L’organizzazione delle prove d’esame e la tipologia prevista sono state disciplinate, fino allo
scorso anno scolastico, dal Decreto Legislativo n.62/2017, dove nell’art.17 si prevedono tre
prove, nello specifico due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio.

Per il corrente anno scolastico, l’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19 ha reso necessaria
una sostanziale modifica in relazione alla tipologia e allo svolgimento delle prove d’esame.

Come chiarisce, infatti, l’art.16 comma 1 dell’Ordinanza sull’Esame di Stato le prove d’esame,
stabilite nel succitato art.17 del Decreto Legislativo 62/2017, “sono sostituite da un colloquio,
che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale
dello studente”.

Il colloquio d’esame, sulla base di quanto stabilito nell’art.17 comma 1 dell’OM, si articola in
cinque fasi fondamentali come di seguito indicato:

                                                25
a) Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto
della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie.

La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo. L’argomento è
assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime
entro il 1° di giugno.

L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta
elettronica entro il 13 giugno.

b) Discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua
e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe

c) Analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, ai sensi dell’articolo
16, comma 3 dell’OM

d) Esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato
multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi

e) Accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle
attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL)
veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle
qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della Commissione d’esame.

L’articolazione e la durata delle diverse fasi del colloquio deve essere equilibrata e deve avere
una durata complessiva indicativa di 60 minuti.

Valutazione del colloquio
La commissione, costituita da sei docenti interni e dal Presidente esterno, dispone di quaranta
punti per la valutazione del colloquio.

La commissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun
candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio è espletato. Il punteggio è attribuito
dall’intera commissione, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti
nell’allegato 2.

4.5 CLIL: attività e modalità di insegnamento

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico rivolto
all’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua
straniera.
I Decreti del Presidente della Repubblica 88 e 89 del 2010 disciplinano la normativa che
                                                26
prevede l'obbligo di insegnare, nel quinto anno della scuola superiore di II grado,
una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.

Nella classe V A del Liceo Scientifico il C.d.C. ha indicato come disciplina DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE e come docente di riferimento la prof.ssa Valentina Craparo.

MODULO 1

      • Vienna Secession Movement;
      • Gustav Klimt: “The Kiss”.

MODULO 2:
   • Abstract art;
   • Vasilij Kandinskij: “First abstract watercolor”, “Composition VI”, “Composition
     VII”, “Composition VIII”, “Yellow, red and blue”, “Some circles”.

4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Nell’ambito PCTO le scelte operate dal Consiglio di Classe hanno tenuto conto, per quanto
possibile e sulla base di ciò che l’isola offriva, dell’indirizzo di studi e sono state rivolte
all’acquisizione di competenze specifiche disciplinari legate al tipo di progetto (con
valutazione all’interno del curricolo) e di competenze trasversali comuni a tutti i progetti (con
valutazione anche all’interno del voto di condotta), quali:

   • Competenze comunicative: uso dei linguaggi specifici, utilizzo di materiali informativi
     specifici e competenze linguistiche.
   • Competenze relazionali: lavoro in team; socializzazione con l’ambiente (ascoltare,
     collaborare); riconoscimento dei ruoli; rispetto di cose, persone, ambiente; auto-
     orientamento.
   • Competenze operative e di progettazione: orientamento nella realtà professionale;
     riconoscimento del ruolo e delle funzioni nel processo; utilizzo sicuro degli strumenti
     (informatici e non); autonomia operativa; comprensione e rispetto di procedure
     operative; identificazione del risultato atteso; applicazione al problema di procedure
     operative; utilizzo di strumenti operativi congrui con il risultato atteso

Come previsto dal P.T.O.F dell’Istituto i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono stati
integrati nella programmazione didattico-educativa delle classi di riferimento e sono stati
attuati sulla base di un programma predisposto dalla scuola di Intesa con i soggetti esterni nel
pieno rispetto delle normative vigenti (sicurezza sul lavoro, assicurazione infortuni,
responsabilità civile, stipula convenzioni con le aziende ospitanti).

L’intera documentazione accompagnerà lo studente agli Esami di Stato conclusivi nel secondo
ciclo.

                                               27
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